Donne al lavoro. Voci contro la precarietà

Siamo buon pomeriggio tutte con pomeriggio a tutti ma si è qui in sale che lui ci sta seguendo on line e attendeva l'inizio di questa di Ratta benvenute e benvenuti io desidero a nome della corte anzi le democratiche di Roma mia e di Silvia che Nietzsche o che siamo responsabili del percorso darvi il benvenuto oggi pomeriggio ingraziare Roberta Mori alla Conferenza nazionale per aver scelto Roma per quest'appuntamento nel l'appuntamento di relazione è un appuntamento di sorellanza ma che ci pone anche di fronte ad una situazione né grave e di responsabilità nella direzione che dobbiamo prendere verso un cambiamento radicale
Le donne siamo sotto l'attacco globale lo sappiamo bene le politiche di Trump quelle delle destre europee quella della nostra Presidente del Consiglio spero che femminile si sia sentito forte e chiaro
Ridisegnano un mondo re cibo patriarcale e violento un sistema che è fondato sullo svuotamento delle conquiste delle donne sul disprezzo di ogni forma di differenza
Se la cancellazione di diritti e delle libertà
E che tenta di trascinarci nell'alveo di una minoranza oppressa
Non siamo sole perché assieme a noi le comunità marginalizzate sono tante
E quest'pomeriggio mi sento diciamo di richiamare soprattutto la comunità transizione quella della Monte LGBT cui Lazio e delle famiglie arcobaleno e io penso che dobbiamo
Dobbiamo tenere bene a mente questo figlio che ci tiene unite e uniti perché quando cala la notte sui diritti civili e sociali e questo la nostra segretaria Celori Carlo ce lo ricorda sempre Calanna notte per tutte e per tutti
I dati sull'occupazione femminile che siamo usciti in occasione dell'otto marzo sono impietosi ce la passiamo male ce la passiamo molto male
Il rapporto presentato da Istat e torna nel per citare uno fra i tanti che ci restituisce questo quadro racconta che continuiamo a chiudere
Le file delle d Europa per l'occupazione femminile sono tredici punti che ci discostano da quella che è la media europea sono due oltre circa quelli che ci separano dagli ultimi Paesi che chiudano le fila il sonno Romania e Grecia
E poi arriviamo noi
Quest'opera ci restituisce io credo anche una cosa importante cioè che la lente del femminismo intersezionale continua ad essere la lente giusta dell'interpretazione
Infatti stanno peggio
Non a caso in termini di occupazione di retribuzioni di precarietà di fuoriuscita dal mondo del lavoro
Le donne del Sud le donne migranti le donne che hanno scelto la maternità le giovani donne quindi a discriminazione marginalità si sommano ulteriori forme di di eliminazione e marginalizzazione
Per dirla Combe Lux
Il margine è il punto di osservazione per guardare e comprendere lo scenario
Io non amo particolarmente parlare di dignità quando si parla di lavoro suona colpevolizzando per soprattutto per una situazione così diffusa in cui sappiamo quanto le condizioni di partenza continuano a pensare
Non c'è dubbio però che un lavoro giusto fondato sui diritti sull'autonomia economica delle donne e la sfida che abbiamo di fronte
Affianco un sistema solido di uguale far ai servizi alla ripartizione del lavoro di cura fra uomini e donne
è un perno centrale per l'esercizio delle nostre libertà anche in termini di scelte procreativo e qualsiasi siano di progettazione della vita e di diritto alla felicità cosa che pazzo non dovremmo mai dimenticare in queste circostanze la conferenza e democratiche io credo che diventi ancora più importante ancora più centrale come luogo delezione prescritte non iscritte come luogo d'iniziativa e di elaborazione politica cadde il tre fuori come luogo dire l'azione come luogo scelto
Siamo a Roma e qui non ce la caviamo di certo meglio nonostante le possibilità nonostante il fermento nonostante la grande città nonostante il lavoro importante che sta facendo questa amministrazione guidata da una giunta di centrosinistra e guidata dal sindaco guardiani cito una per tutte la certificazione di genere come fra le molte iniziative
Eppure si fatica in questa contingenza anche qui come in tanti altri luoghi ma qui come in tanti altri luoghi le donne resistono e lottano
è passata a meno di una settimana dall'otto marzo e dal corteo che ha attraversato Roma e tante altre città organizzato dal nulla di meno che ha invaso le nostre piazze le nostre strade
Questa città vive di iniziative di luoghi di resistenza femminista penso al Quarticciolo che con un approccio trans femminista pratica un modello antica Ivano e Antimo unitario senza
Penso alla Casa delle donne luce inchiesta che da qualche giorno ha festeggiato i suoi quindici anni proprio dopo il corteo dell'otto marzo e che non dobbiamo lasciare sola
Alza la Casa internazionale delle donne che in questo momento mentre noi siamo qui riunite ha organizzato una grande assemblea sulla pace e sulle parole delle donne chiudo proprio su questa sulla pace
Io credo che nella nell'elaborazione e nella pratica politica di un modello che rimetta al centro la felicità la vita la rivoluzione della cura un lavoro giusto per tutte e per tutti uguali far e una ripartizione del lavoro di cura e tanto altro di cui parleremo oggi pomeriggio
Non può non esserci la pace al centro di tutto questo non può non esserci la pace
Una fase che vive prima di tutto fra le mani e le parole delle donne attraverso un paradigma diverso della cura di cui noi per prime portiamo la responsabilità che ha caratterizzato l'igiene alloggi femministe
E che non può che passare per il disarmo
La pace e la libertà sani principi cardine su cui l'Europa è nata su quello scoglio in mezzo al mare che all'isola di Ventotene
Sulla scia della guerra delle persecuzioni e dei nazionalismi e la memoria dobbiamo tenercela stretta
Auguro a tutte noi un buon lavoro che rimetta al centro le donne le loro vite i loro corpi i bisogni e identitarie
Ma
Grazie davvero per questa opportunità ringrazio
E tutte le intervenute tutti gli intervenuti la presenza maschile oltreché gradita e richiesta per una Leanza sincera per l'emancipazione della società
Ringrazio la Conferenza di Roma che tramite Maddalena Vianello S.p.A. Cannizzo ci ha supportato che affiancato nell'organizzazione di questo in tal merito ringrazio le componenti dell'esecutivo nazionale tutte coloro che con generosità ci hanno aiutati a mettere a fuoco ancora meglio l'obiettivo di oggi ringrazio tutte le relatrici davvero perché hanno colto il nostro invito immediatamente e guardate quando la reazione è così bella e immediata tifa anche sentire bene il cuore
E devo dire che il nostro invito su questo tema cruciale dell'occupazione femminile soprattutto della precarietà credo sia e debba essere al centro della nostra riflessione e quindi quando la riflessione si fa importante servono persone competenti per coordinare i lavori il loro un sincero grazie a Roberta serve per essersi messo a disposizione immediatamente
Per questa giornata che lei gli ha detto essere di lavoro perché chiaramente voi capite insomma non sia sempre quel briciolo di anziano e di voglia di fare
Diciamo le cose per bene quasi perfette ma giustamente tu mi hai detto Roberta
è una giornata di lavoro quindi stai tranquilla che il lavoro porta frutti quindi grazie davvero
E ovviamente un doveroso ringraziamento alla segretaria Ibisch anche ci raggiungerà perché diciamo in queste giornate così dense di impegni però non può essere con noi quindi retribuite lei davvero un ringraziamento all'applauso
Mi mi ha denominato
L'otto Matarazzo trecentosessantacinque giorni l'anno e l'impegno che ci siamo assunte come Conferenza delle donne democratiche
E soprattutto perché cerchiamo di essere di interpretare una infrastruttura femminista servizio della causa sempre aperta delle donne
Un'occasione quindi prezzi USA per dare voce alla condizione delle donne nel lavoro e per ribadire con forza il nostro impegno contro la precarietà
Lo facciamo come sempre cercando di essere competenti
Con i dati aggiornati da Report dossier studi che hanno inondato tra l'altro l'otto marzo per trarne valutazioni informate da un lato ma anche consapevolezza dall'altro
Perché dietro ogni statistica
Ogni numero ogni cifra ci sono storie di donne in carne e ossa
Con le loro battaglie quotidiane e con la fatica di conciliare lavoro evita cacciate sotto il peso di un sistema che ancora oggi discrimina e penalizza toglie tempo poi opportunità per realizzarsi oltre stereotipi e condizionamenti di ruolo
In parte