Passaggio a Sud Est - supplemento del giovedì

Un saluto da Roberto Spagnoli ben trovate bentrovati all'appuntamento con il supplemento settimanale di passaggio a sud-est supplemento di giovedì trenta gennaio del due mila e venticinque
Parliamo di Serbia dopo l'incidente alla stazione ferroviaria di Novi Sad in cui sono morte quindici persone
Nel paese è esplosa la rabbia gli studenti chiedono trasparenza al Governo accuse formali contro i responsabili delle violenze con i manifestanti il presidente Butticé denuncia l'ingerenza di agenti stranieri occidentali
E ma le proteste proseguono ormai da più di due mesi e adesso iniziato anche uno sciopero di disobbedienza civile generale
Non si placa dunque l'ondata di protesta in Serbia innescata dalla tragedia del crollo della pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad lo scorso primo novembre ne abbiamo parlato anche da passaggio a sud-est
Che appunto provocato quindici morti e due feriti gravi dopo quasi dopo settimane di manifestazioni a Belgrado e nelle principali città del paese durante nelle quali la tensione tra i movimenti studenteschi le autorità le forze dell'ordine è andata crescendo adesso è iniziato anche uno sciopero di disobbedienza civile generale
Studenti e professori parliamo di migliaia tra docenti e personale accademico si sono uniti ai collettivi studenteschi
Hanno invitato tutti i cittadini serbi a unirsi alla protesta sospendere le attività oltre alle facoltà delle maggiori università del Paese occupate da quasi due mesi sono rimaste chiuse
Alcune scuole organizzazioni non governative aziende negozi e ristoranti piccole attività commerciali
Anche diverse organizzazione Vanoli informazione scusate
E istituzioni culturali sindacati dei servizi statali dell'amministrazioni cittadine hanno aderito all'appello come anche alcune categorie tra cui medici avvocati agricoltori e anche alcuni partiti dell'opposizione annunciato proteste gli studenti chiedono piena trasparenza dei progetti pubblici
A partire dalla pubblicazione dell'intera documentazione sulla ristrutturazione della stazione ferroviaria di Novi Sad chiedono il ritiro delle false accuse contro che è stato arrestato durante le proteste e che si spendano vengono formalizzate accuse
Per i responsabili delle violenze commesse sui manifestanti il presidente Vucinic da parte il suo dalla tribuna del World Economic Forum di Davos
Ha denunciato l'ingerenza di agenti stranieri provenienti da diversi Paesi occidentali sono una retorica complottista che non è nuova
Purtroppo in situazioni del genere Butticé anche proposto di indire un referendum consultivo sulla sua presidenza ore saranno non vincolante ma l'opposizione ha respinto la ha proposta
Il Brussel da parte sua osserva con preoccupazione la situazione anche perché siamo all'undicesimo hanno di negoziati per l'adesione all'Unione europea e nel come è stato ribadito anche dal portavoce della commissaria europea all'allargamento la la libertà di riunione un diritto fondamentale dell'Unione europea che deve essere protetta ed esercitato in modo pacifico
L'Unione europea ha continuato il portavoce continua incoraggiare tutte le parti interessate che sostengono l'integrazione europea a contribuire attraverso il dialogo il compromesso al progresso della sede presso il percorso di adesione all'Unione Europea
Insomma una posizione piuttosto tiepida quelle espresse almeno fino adesso da Brussel nei confronti delle proteste
Antigovernative anche perché quello della Serbia un percorso che come tra l'altro è stato certificato proprio dalla Commissione europea e ben prima dell'incidente di Novi Sad questo dell'ultimo rapporto sull'allargamento
La Serbia rimane il di percorso di di di integrazione rimane piuttosto complicato la Serbia resta disallineata rispetto a quelle che sono le priorità strategiche della politica estera dell'Unione
Resta continua a essere comunque molto vicina a Mosca
Poco costruttiva sul difficile dialogo con il Kosovo e anche lenta nell'attuazione delle riforme sullo stato di diritto necessarie
Per appunto portare avanti Abbot portare a buon fine i negoziati di adesione il ritmo dei negoziati per l'ingresso di Belgrado nell'Unione Europea
Si leggeva appunto nel rapporto annuale di Bruxelles continuerà a dipendere dalle riforme sullo stato di diritto e dalla normalizzazione delle relazioni della sedia con il Kosovo ma intanto appunto in questi due nei questo ormai quasi tre mesi le proteste in Serbia sono andate avanti erano appunto iniziate dopo l'incidente alla stazione di Novi Sad
E nel nel frattempo sono diventate ampie manifestazioni e scioperi antigovernativi luogo il suo sfogo del marmo loro Improta discusse devono
Voci un po'vago diagrammi escono i suoi problemi
Modo soluzioni e nuova di ruspe tutto
Ho vissuto dentro l'uomo legge da Assad andiamo da minister nane accorperà Lezzi Nathaniel comprarle non tranne Senad hanno a a ieri Chierchia colpo alternava interessava mia abbiamo accresca io ho vedere seri senesi linea contesi e Biava Pajetta da poco Sama da Trane animato a a queste interessi ormai da danno a siamo ad asili
Vediamo allora che cosa ha scritto venerdì ventiquattro gennaio il posta che fa un po'il punto della situazione fino a quel momento
Ricorda come lunedì venti gennaio ci sarebbero sarebbe assai sarebbero dovute ricominciare le lezioni dopo le vacanze natalizie in molte scuole però le lezioni non sono riprese regolarmente gli insegnanti hanno scioperato in segno di solidarietà verso le grandi manifestazioni studentesche
Che punto proseguono da quasi tre mesi e che erano cominciate appunto dopo il crollo di una tettoia alla stazione ferroviaria di Novi Sad
Questo incidente del primo novembre causato quindici morti e inquina avevamo parlato anche da passaggio su destra e l'incidente ricorda il posto è stato ritenuto emblematico della diffusa corruzione del sistema di potere del presidente nazionalista Aleksandar Vučić d'leader del Partito serbo del progresso che ormai al governo del Paese dal due mila e dodici quindi quest'anno ma sono avviamo a tredici anni
Nel tempo le proteste si sono allargate diventando esplicitamente antigovernative il Governo ha cercato di sminuire lo sciopero come fa già con le proteste secondo il primo ministro Milo show cervice che fa parte lo stesso partito del presidente Vucinic
Nell'ottanta per cento delle scuole non ci sono stati problemi i sindacati però contestano questo questa stima
E dicono che ci sono state conseguenze per metà delle scuole dunque sarebbero molte anche perché Vukčević aveva minacciato ispezioni e multe per ostacolare lo sciopero
Gli insegnanti sono l'ultima di varie categorie professionali e ricorda il post che hanno aderito alle proteste e che si erano inizialmente diffusa in quaranta facoltà universitarie lo hanno fatto per esempio anche l'associazione di categoria degli avvocati
E gruppi di lavoratori dell'azienda statale dell'energia EPS alla protesta che si è tenuta il ventidue dicembre nel centro di Belgrado avevano partecipato almeno trenta mila persone il movimento studentesco e sociale
A tra i vari slogan quello avete le mani insanguinate ed è infatti infatti comune vedere ricorda il posto nelle manifestazioni
Mani dipinte di rosso
Oltre poi alle proteste di piazza sono anche altre iniziative come i blocchi stradali il diciassette gennaio
Decine di migliaia di persone si sono radunate sotto la sede della televisione di Stato avere la radio televisione serba accusandola di raccontare in modo parziale le proteste assecondando la retorica di Vucinic che sostiene falsamente che i manifestanti
Siano facinorosi il manipolati da Paesi e forse stare la protesta si è svolta in modo particolare perché è iniziata intorno alle diciannove in assoluto silenzio mentre ha fatto più rumore possibile alle diciannove e trenta l'ora cioè in cui comincia il telegiornale
Anche utilizzando fischietti
Ha inoltre alcuni dipendenti della radiotelevisione Repubblica sono usciti sul balcone per dimostrare sostegni ai manifestanti in generale scrive il post questo articolo del posto non firmato del ventiquattro gennaio in silenzio è uno strumento di protesta per il movimento che nelle manifestazioni fa quindici minuti di silenzio o a uno per ognuna delle persone morte a Novi Sad
Alle undici e cinquantadue l'ora in cui si è verificato all'incidente del primo novembre sempre più persone hanno iniziato a radunarsi tutti i giorni fuori dal Palazzo del del Governo a Belgrado è fuori dal municipio di Novi Saddam
Le proteste stanno avendo successo e hanno tenuto anche alcuni risultati concreti per esempio la pubblicazione parziale della documentazione sui lavori svolti alla stazione dove c'è stato il crollo
Hanno anche alcune peculiarità rispetto a quelle passate come ha spiegato recentemente un articolo del Bacall investigative reporter network le proteste sono rimaste Esterne partiti dell'opposizione che comunque le appoggiano e hanno una leadership orizzontale
Presente durante la manifestazione sotto la sede della radio televisione serba gruppi di studenti hanno formato cordoni di sicurezza attorno agli edifici governativi della zona proprio per proteggermi una cosa
Che smentisce anche la narrazione che il presidente Vučić fra di loro
I manifestanti usano in modo efficace i social network per aggirare l'influenza governativa sugli organi di informazione e confidente e convincere le fasce più adulte della popolazione a non fidarsi ciecamente dei media tradizionali inoltre scrive sempre il posta il movimento non chiede al Governo di dimettersi almeno non in modo esplicito ma di assumersi la responsabilità della corruzione che è presente in Serbia
Attribuire il dissenso a imprecisati interferenze di Stati esteri fa parte della tattica con cui Vučić ha risposto alle proteste di questi anni
Per esempio quella del due mila e venti quando il presidente sospese le misure dello da un ai fini di consenso prima delle elezioni
Per rimettere subito dopo oppure quelle del due mila ventuno del due mila ventiquattro contro la costruzione di una miniera di litio e ne abbiamo parlato anche la passaggio sul desta poi quelle due mila ventitré dopo uno due sparatorie di massa
Voci dice e i media su cui il governo ha perso il controllo accusano di estremismo e definiscono teppisti le persone che partecipano a manifestazioni prevalentemente pacifiche sostenendo che non siano rappresentative
Del paese negli ultimi mesi inoltre continua articolo del posto i media come nativi hanno pubblicato i dettagli personali di alcuni corde i coordinatori delle proteste studentesche agenti di polizia dei servizi segreti hanno convocato alcuni studenti cui degli studenti più i coinvolti per dei colloqui informali
Che in realtà si svolgono come degli interrogatori sono un chiaro modo per intimidirmi
Gli attivisti del movimento hanno denunciato che durante questi colloqui i loro telefoni è stato sequestrato e poi infiltrato con una software per proprio intercettare le loro comunicazioni c'è infine scrive imposta il rischio delle aggressioni fisiche che viene in parte alimentato dalla retorica di Vučić aggressioni fisiche che già ci sono state alcune delle quali anche piuttosto gravi
Questo è l'articolo pubblicato dal posto eluso scorso ventiquattro gennaio insomma la Serbia che protesta una sedia dove continuano la mobilitazione le proteste popolari contro la corruzione
E per la giustizia per le vittime del crollo della tettoia della stazione a Novi Sad
Quanto al quale lei si avvale di grano esterne batteria sede preserva caseggiati arrestata organizzarsi mai Torriero pasticcio voi in curva e Nieto attacco da mi sembra messa ordine se non serissimo istigò a Vienna si erano iscritti da quelle ne hanno sede non votarlo assai ne hanno situazione Prada Morazzone
Consegniamo questo questa a parlare di sedia con questo con un resoconto dettagliato degli ultimi giorni di queste proteste
Grazie a un articolo pubblicato proprio due giorni fa l'altroieri ventotto gennaio sul sito internet di osservatorio Vacca nel Caucaso va caricata sul punto org un articolo di Massimo Moratti
Che inizia proprio ricordando come dopo le manifestazioni studentesche l'occupazione di scuole e facoltà i gruppi studenteschi hanno organizzato il ventiquattro gennaio uno sciopero generale in tutto il Paese
E lunedì ventisette cioè lunedì scorso hanno bloccato lo snodo nevralgico di auto comanda uno dei principali incroci della capitale Belgrado
Le il ventiquattro gennaio venerdì scorso Belgrado in molte città della Serbia hanno manifestato contro la corruzione e la mancanza di trasparenza del Governo
E i numeri sono imponenti cinquantacinque mila persone circa a Belgrado ventidue mila Novi Sad
Dieci mila cinque cento anni esce altri cinque mila Kragujevac solo per menzionare le città più importanti le manifestazioni ricorda poi ma continua Massimo Moratti sono proseguite giorno seguente Frignani in pance vos mediare volo sono le città che hanno seguito a ruota lo sciopero generale mentre a Novi Sad gli agricoltori si sono uniti agli studenti nonostante la polizia avesse tentato di impedire loro l'accesso alla città
Le proteste come annunciato sono poi continuate lunedì ventisette quando l'auto comanda è stata punto questo importantissimo snodo stradale di proprio a Belgrado è stato occupato dagli studenti che hanno portato anche tende e cucine da campo allo scopo di presidiare l'incrocio un'occupazione che si concluse il giorno dopo alle dieci e senza incidenti di rilievo
Le proteste ricorda Massimo Moratti già insomma abbiamo ripetuto varie volte originano dal crollo della tettoia a della stazione di Novi Sad che era stata appena ricostruita
E anche soprattutto dei tentativi del governo dei partiti al potere di insabbiare le indagini
Ricordiamo cosa che parliamo di quindici morti
Un crollo che ha innescato punto una serie di proteste a Novi Sad e nel resto del Paese pretese che il governo serbo finora non è riuscito a placare
Le proteste sono partite dalle facoltà universitaria molte delle quali occupate da novembre ci sono quei allargate le scuole superiori stanno ora coinvolgendo il resto della società
La partecipazione alle proteste tra dicembre e gennaio è stata massiccia cento mila persone Slavia a fine dicembre ventotto mila di fronte al
Corte costituzionale a metà gennaio e oltre cinquanta mila pochi giorni dopo di fronte alla radio televisione serba
Questo solo per citare alle maggiori manifestazioni della sola capitale Belgrado
Numerose proteste scrive Moratti si sono ottenute anche nel resto d'Europa grazie agli studenti che studiano all'estero
Gli studenti chiedono trasparenza e giustizia per le vittime di Novi Sad il rispetto della Costituzione e la fine della corruzione la corruzione uccide infatti uno degli slogan delle proteste proteste appunto che si allargano a macchia d'olio perché scrive Massimo Moratti si stanno estendendo anche ad altre categorie agli studenti si sono aggiunti i professori e la scorsa settimana
Un sindacato dei di lavoratori della EPS la compagnia elettrica della Serbia ha dato il suo sostegno agli studenti oltre a loro altre categorie tra i quali una parte dei magistrati poi gli avvocati organizzazioni non governative agricoltori alcuni in organi di informazione e altri gruppi hanno fatto sapere che avrebbero partecipato allo sciopero in aperta solidarietà con gli studenti un momento importante è stato quando alcuni lavoratori della televisione di Stato all'appunto la re TS
Hanno esposto uno striscione a sostenere gli studenti che protestavano di fronte la loro sede
Dopo questo episodio la televisione di Stato ha cominciato a coprire regolarmente le proteste degli studenti va notato però scrive Massimo Moratti su balcanica cosa punto org che l'adesione alle proteste seppur massiccia
Spesso divide le varie organizzazioni per esempio sono una parte dei sindacati
Della DPS cioè la compagnia elettrica della Serbia sostiene gli studenti e sono una minoranza dei magistrati questo indica l'esistenza di una spaccatura verticale della società serba
Nonostante le proteste si stiano velocemente estendendo molte associazioni di categoria e settori della società esitano a schierarsi apertamente contro il Governo a riprova di questo è il fatto che lo stesso sciopero generale di venerdì scorso
Non si sia tramutato in una vera e propria serrata molti esercizi commerciali uffici sono rimasti aperti e hanno funzionato regolarmente nonostante l'invito a chiudere
A questo punto qual è stata la reazione dei partiti di maggioranza
E anche quali sono i primi incidenti che perché si sono verificati la reazione del governo e soprattutto della coalizione dei poeti di Parri divina al potere alle proteste montanti
è stata ondivaga scrive Massimo Moratti alternando la minaccia del bastone alla promessa della carota ma senza spingere in nessuna delle direzioni
Se da un lato il presidente Vučić a sia velatamente minacciato gli studenti
Che promesso linee di credito agevolato per l'acquisto di appartamento per i giovani dall'altro lato il governo ha mandato le ispezioni nelle scuole minacciato gli insegnanti l'unico è stato però è stato quello di rafforzare gli studenti nella loro determinazione
Numerosi rappresentanti dei partiti al potere hanno insinuato che le proteste facciano parte di una rivoluzione colorata
E di un complotto Esterno notizia che è stata prontamente rilanciata Retablo al filo governative e tornano le rivoluzioni colorate vi ricordate sono quando ci furono le rivoluzioni colorate nell'Est Europa pensiamo appunto all'Ucraina per esempio
Che sono diventate per una certa propaganda anche anche in Italia per esempio invece organizzazioni orchestrate dall'Occidente dai servizi segreti presa cilentani o peggio da organizzazioni di estrema destra
Ho neonaziste
Insomma questo sta è successo che succede anche in Serbia e d'altra parte il presidente Vučić ad agosto ha parlato di
Ingerenze di agenti di agenti stranieri e come a ribadire questo turn torniamo all'articolo di Massimo Moratti su balcanica o cosa punto orga come a ribadire questo concetto sui ponti di Belgrado
Sono comparsi degli striscioni con un dito medio dipinto di rosso sui quali era scritto la risposta del popolo serbo alle rivoluzioni colorate il dito medio era stato rilanciato dai membri
Del stesso partito serbo del progresso e parte di voci dice
E gli striscioni erano protetti tra virgolette però gli striscioni c'era un guardiano che allontanava in malo modo chi volesse rimuoverlo e in alcuni casi si è arrivati anche lo scontro fisico e anche in questo caso però le è stato è stato nullo se non quello di associare un gesto volgare al nome del popolo serbo
Alla fine la leadership serba si è decisa ad organizzare un contro meeting Aia Godina dove è stata rilanciata l'idea già presentata due anni fa di un nuovo movimento popolare
Che potrebbe divenire la scialuppa di salvataggio del presidente voci cioè se il Partito sardo del progresso dovesse perdere popolarità
Lunedì sera infine parliamo di lunedì scorso il presidente Vučić con il primo ministro voce dice che la Presidente del Parlamento barnabiti
Si sono rivolti al Paese dichiarando che il clima attuale non giova a nessuno e che hanno capito il messaggio di studenti e sono pronti al dialogo e a graziare gli studenti che sono sotto processo per i disordini
Ciononostante poche ore dopo a Novi Sad alcuni studenti sono stati attaccati da sconosciuti con mazze da baseball insomma magari li grazia o magari la faccia più intervenire la e la polizia ma nani facciamo alle facciamo picchiare da
Da persona scomparsa agli sconosciuti
Vucinic anche annunciato un massiccio rimpasto di governo che coinvolgerà più di metà dei ministri ma l'incidente non ci sono stati sono gli incidenti è stato anche altro perché oltre agli scontri fisici con i cosiddetti guardiani degli striscioni scrive sempre Massimo Moratti sul sito internet di osservatorio balcanica o caso studenti attivisti sono stati anche oggetto di attacchi
Da parte di sconosciuti che in alcuni casi sono stati identificati e arrestati dalla polizia
Gli incidenti più seri però sono avvenuti durante le manifestazioni studentesche in due occasioni distinte la prima a metà gennaio la seconda durante lo sciopero generale di venerdì
Delle automobili hanno letteralmente falciato una studentessa e un addetto al servizio d'ordine entrambi i casi il le vittime sono state ricoverate d'urgenza in ospedale con serie ferite alla testa ma per fortuna le loro condizioni ce n'è rapido miglioramento
Dopo l'arresto dei responsabili la procura ha aperto due fascicoli per tentato omicidio in totale il centro per il giornalismo investigativo ha contato circa cinquanta incidenti dall'inizio delle proteste somma non pochi e tratto alcuni appuntamenti subito anche
Anche gravi si per fortuna se senza però conseguenze peggiori
Interessante anche vedere il comportamento delle forze dell'ordine anche di questo scrive Massimo Moratti in questo articolo su sito interamente di osservatorio Vacca nel Caucaso
Forze dell'ordine che si sono astenuti dall'interferire con le proteste degli studenti le proteste sono organizzate con poco preavviso e gli studenti hanno il loro servizio d'ordine che finora operato con grande efficacia tuttavia vi sono dei poliziotti in abiti civili all'interno delle proteste
E la loro presenza è stata notata quando venerdì hanno prontamente arrestato la la giovane donna che appunto investito la detta servizio d'ordine a Novi Beograd
Navi Belgrado il quartiere moderno di di Belgrado la capitale
Se la polizia ha mantenuto una presenza discreta la Bear c'è l'Agenzia per la sicurezza di informazioni sui servizi
Molto probabilmente non è rimasta inattiva mercoledì sera
E quindi parliamo di mia quelli della scorsa settimana ventidue gennaio dei poliziotti in borghese hanno arrestato i tredici partecipanti ad un seminario internazionale organizzato dalla e aste Foundation
Nonostante il tema del seminario fosse la raccolta di fondi per le organizzazioni non governative i servizi si sono evidentemente insospettiti e dopo aver portato i partecipanti del seminario di una stazione di polizia li hanno interrogati per gran parte della notte
Il giorno dopo i partecipanti sono stati espulsi dalla Serbia per avere messo in pericolo la sicurezza nazionale all'espulsione è stato associato il divieto di ingresso in Serbia per un anno
Tra i tredici partecipanti provenienti da Croazia Albania Moldavia Repubblica Ceca Macedonia del Nord Slovenia Slovacchia Austria Romania vi erano cinque cittadina croate l'azione è stata condannata per le organizzazioni per i diritti umani di Belgrado e di Zagabria e ha provocato anche una protesta diplomatica da parte della corazza e di altri paesi europei cui ha fatto seguito anche una piccata risposta dalla diplomazia serba
Se da un lato è poco credibile immaginare che il tredici cittadini stranieri rappresentassero effettivamente una minaccia per la sicurezza della Serbia ha dato che la Erste Foundation organizzata li seminari dal due mila tredici
Dall'altro l'arresto e l'espulsione supporta lo supportano la tesi dei partiti di governo che la Serbia sia vittima di un tentativo di rivoluzione colorata da parte croata tesi questa che mira a ricompattare sostenitori dei partiti al Governo
Cosa succederà nei prossimi giorni adesso cosa cosa cosa quale sarà l'evoluzione di queste proteste che vanno avanti ormai da quasi estremismi
Ma gli avvenimenti in Serbia e questa è la è la è la conclusione di questo lungo articolo di Massimo Moratti deve limiti in Serbia non hanno ancora avuto un grande risalto internazionale al di fuori della Serbia
E anche in Serbia la delegazione della Commissione europea si è limitata ad esprimere preoccupazione per l'incidente in cui è stata investita la prima studentessa e per l'espulsione dei membri delle organizzazioni non governative
Decisamente poco se si considera che alla base delle proteste degli studenti c'è la richiesta di giustizia e sostegno ad uno Stato di diritto e dicevamo punto poco fa
Della
Sì
Nando l'Unione europea si è fatta sentire attraverso un suo portavoce ma insomma per ora la reazione di Brussel è piuttosto tiepida
I prossimi giorni conclude Massimo Moratti saranno decisivi se lo sciopero generale di venerdì ventiquattro non è stato una vera e propria serrata generale
La massiccia partecipazione in tutta la Serbia fa presagire che la crisi continuerà
In questo caso dopo le contestate elezioni del due mila e ventitré è difficile che si possa andare a consultazioni anticipate a meno che tali elezioni non siano condotti da un governo di transizione che garantisca a condizioni eque per tutti i partecipanti
In questa appunto
In questo articolo la Serbia che protesta lo trovate su www punto BA caricavo coso punto organi il sito internet di osservatore pagane causa un articolo di Massimo Moratti che parla appunto di questa queste protette insomma di questa mobilitazione che continua in un server i queste proteste popolari contro la corruzione per la giustizia per le vittime del crollo
Della tettoie della stazione di nove Santa abbiamo visore un racconto Massimo Moratti fa un racconto dettagliato degli ultimi giorni
Hanno insomma non c'è qualcosa per i prossimi giorni
Sì è difficile che si possa andare a punta con l'ago a a una elezioni anticipate Hess senza un governo di transizione che garantisca condizioni eque per tutti i partecipanti dunque da quel punto di vista
Non c'è da aspettarsi di molti certe tasse molto vedremo appunto che cosa che cosa succederà
Nei delle Play prossime le prossime manifestazioni che sicuramente ancora ci saranno
Ci fermiamo qui con questo supplemento settimanale di passaggio a sud-est supplemento di giovedì trenta gennaio del due mila e venticinque
Che abbiamo dedicato alla Serbia al alle proteste che vanno avanti da quasi tre mesi che erano iniziato dopo il crollo di una tettoia che uccise quindici persone alla
Alla stazione di Novi Sad macché nel nel corso delle settimane e di questi mesi sono diventate anche manifestazioni anti governative
Ci fermiamo qui vi ricordiamo naturalmente che tutte tutte le puntate di passaggio sul verso tutti i nostri supplementi
E tutti anche a sé speciale di potete trovare di ascoltare su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche ritrovate appunto passaggio a sud est in onda invece ci sentiamo domenica sera domenica due febbraio come sempre alle ventuno per una nuova puntata grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli è una buona giornata all'ascolto di radio radicale