Postsovietika - Intervista ad Anna Zafesova

Questa è posso di etica la rubrica di Anna Za fare sola analista la stampa del foglio e autrice di Navalny contro Putin con lei torniamo a parlare di Ucraina perché è stato uno dei temi ricorrenti sia nella conferenza stampa del ministro degli esteri russo Sergei Lavrov appartenuto la tradizionale conferenza stampa
Sull'attività della diplomazia russa nel due mila ventiquattro ma ha parlato anche in una intervista alla Camusso a Mosca IE Pravda
Mica la IPA touche fra che un tempo fu impotente segretario del consiglio di sicurezza Russo allora dicevamo Anna che riferimenti hanno fatto tutto naturalmente in attesa che arrivi il presidente Trump si possa interloquire con lui che succede
Ma diciamo che possiamo mettere insieme queste pure un queste due dichiarazioni dunque nella gerarchia del Cremlino Pato cioè sui sicuramente ha più peso di del ministro degli Esteri lavorò come ma però ovviamente anche da una trasmette è quella che è la posizione del della presidenza russa molto perché non è che ne ha un sue particolari più distinta entrambi sia pathos perché la Prost hanno messo in dubbio diciamo all'esistenza dell'Ucraina ciò cupo alla vigilia della di quello che potrebbe essere l'inizio di un negoziato
Di e con Mosca e con Kirch da parte di Washington questi due alti esponenti dell'amministrazione russa
Innanzitutto hanno sottolineato che appare si parlerà soltanto con gli Stati Uniti quindi uno in Arena i i i l'Europa a me
Il nemico ma insieme né come singoli paesi non è nemmeno considerata per quanto si parlerà della sicurezza inevitabilmente atto delle de e in Europa ma soprattutto hanno parlato dell'Ucraina dinamo come di un oggetto più che come di un come di un soggetto quattro ci fa addirittura ha detto che l'Ucraina cesserà forse di esistere già nel due mila venticinque insieme alla Moldova o i due Paesi anti russi mentre lavoro of ha detto che la Mosca disposta a negoziare le garanzie di sicurezza per quel Paese che oggi si chiama l'Ucraina così l'ha definito oppure coro ridato la recinzione che ha aggiunto quella parte dell'Ucraina che non si è ancora decisa su dove andare a differenza di della Crimea e del don Vasco indie
Di nuovo sottolineando che l'Ucraina in realtà fa parte della Russia e e la l'unica decisione che dovrebbe prendere e quelli alti
Da aderì alla Russia che oltre a riprendere i toni dei propagandisti più o sfacciati del del regime
Putiniano come Dimitri Medvedev per esempio che continua a dire che l'Ucraina non esiste però medio
Per quanto occupa una a alta carica nella c'era chi ha putiniana alla fine uno che si esprima diciamo il suo ruolo e più che altro quello di propagandista quello di
E di fare delle dichiarazioni estrema è qui da due personaggi altolocati da un capo della diplomazia ci si sarebbe aspettato forse qualcosa di un po'di con maggiore rispetto
Delle formalità e invece vediamo come cioè fino alla vigilia della
Entrata di Trump incaricasse mai alza la posta e vero che lavoro dice che stanno aspettando che i russi stanno aspettando la proposta le iniziative che farà lavori sessione di Donald Trump però nello stesso tempo
Già dichiara che e lo stesso o i lo stesso problema del quale si dovrebbe andare a parlare e cioè la pace la tregua tra la Russia e l'Ucraina con un Paese che non esiste
Dice la profuga con un Paese che per ora esiste oppure con un Paese che forse per il momento si chiama così ma poi si chiamerà in altro modo perché e comunque Russia quindi diciamo che se la premesse queste probabilmente anche la parte più gli esponenti più o meno meno ostili a Mosca bella nuova estrazione repubblicana difficilmente potranno emettere innovare
Alla stesura di un accordo con Putin che forse esattamente l'obiettivo di queste dichiarazioni oppure potrebbe darsi che il Cremlino su prova così ad alzare la posta
Poi ascoltare le controproposte di Washington vedremo sicuramente della decimo segnale inquietante proprio alla vigilia di quello che molti nel mondo speriamo sia l'inizio di un processo di pace
Grazie ad Anna Za sceso mai posto che etica torna giovedì prossimo alle sette e trenta