Democrazie e crisi delle istituzioni. Intervista a Gianfranco Pasquino

Radio radicale siamo in collegamento e lo salutiamo con piacere con il professore Gianfranco Pasquino professore emerito di Scienza della politica ben meno bentornato radio radicale
Grazie per l'invito sono sempre contento dei capitoli con voi professore sono momenti particolari per per chi studia la politica per esempio e partiamo insomma da una
Paesi che la democrazia diciamo l'ha anche sviluppata come la Francia si sta avvitando in una crisi politica preoccupante è solo colpa di macro
Non è il suo corpo è una prova e antichi direi che non è sostanzialmente col codino Akron
Però certamente ha delle responsabilità ed è una crisi politica non è una crisi istituzionale
E non è la crisi della democrazia francese e la crisi dei rapporti tra i partiti vedere delle strutture partiti che incoraggia in quel giorno concorrono corresponsabilità sembra un momento in cui appunto i partiti giocano al tutti contro tutti
Non è solo quello che il prosciutto per tutte molto deboli e alcune debolissime carne rossa a livello nazionale il quale peraltro come struttura non è particolarmente forte ma è più forte degli altri
Ed è una dal comune di una leadership solida consolidata e anche molto ambiziosa
Ben altri sono strutture molto vale cento purtroppo i francesi sono declinati in maniera significativa ma come ha contribuito a spaccare incontri di centro sinistra nuovo pronte popolare
Carlo struttura assolutamente inadeguata nel migliore dei casi sono la lista
Ecco se dovessimo fare diciamo una foto dell'Europa in questo momento l'ascesa di alcuni partiti o delle forze sovrani Ste vuol dire crisi delle stiliste o crisi istituzioni Visco crisi della democrazia
No qualche allora della ricevuta dal portamento e questo lo dico violando la legge non lo consente
Si era un po'abbiamo perché non c'è crisi della democrazia nel mondo ce la democrazia è un modo di con il cuore degli uomini e donne si mettono insieme per la per governare sì quest'anno nella perché persiste
Per l'ideale della democrazia vivo e il presente dappertutto quindi l'idea l'idea è più che mai viva ecco per l'altro
Nelle prigioni cinesi nei campi credo del Myanmar da qualche parte in alto il grado di oppositore devono scappare certamente Lucia dove gli oppositori vengono messi un carcere con gli uccelli brutalmente
Quelli Molin perché vogliono una democrazia vogliono vivere in libertà nell'oppressione ci sono anche ma invece dei problemi di funzionamento
Nelle democrazie reali
Un po'dappertutto però alcune di più in altri meno nessuno dei due cellulari pronto rammento a fino adesso prodotto caduto democrazie tanti se partiamo dal numero centoquarantacinque quando il giorno forse dieci quindici velivoli democratici
Poi ce ne sono circa ottanta novanta
E quelli vedono che del nove reali continuano a crescere
Se lei aspirazione all'erogazione di aree reali sono ancora molto presente e poi Gaetano Curreri dovevi continuamente ed erano naturalmente qualcuno gli aprono i generali anche l'economia di specifici a quella particolare democratica
Ecco a sostegno della sua tesi insomma o quello che è successo in Corea del Sud in questi giorni dimostra appunto che appunto appena proclamata la legge marziale lascia la gente scende in strada
No alla gente ma metà del Parlamento cose quasi tutto il Parlamento ha reagito quindi anche i rappresentanti dei cittadini ha corretto da un ottimo esempio di come si difendono democrazia attraverso un rapporto vero tra i parlamentari ai cittadini in questo caso la mobilitazione dei cittadini ha dovuto ovviamente a tanto che c'entra davvero eccezionale quale c'è anche un buon livello di istruzione
E quelli con conoscenza e consapevolezza
Però diciamo in casa nostra e non solo in Europa in generale negli Stati Uniti cala il numero delle persone che vanno a votare questo cosa vuol dire
Anche ancora questo questo ce lo consente la volontà tenero che Calamo coloro che vanno a votare ma questo non è automaticamente disaffezione non si va a votare per tre ragioni fondamentalmente ci sono tre tipi direttori astensionisti
Coloro che non possono andare a votare qua ci sono società invecchiate dove ci sono ma in moltissimi un terzo dei cittadini in tutta l'Europa vive da solo
Un caso e quindi non è conoscevano discutono di politica e non andare a votare quello squadra che non può quindi problemi logistici diciamo
Come proprio in problemi logistici
Non gli edifici del debito vari tipi naturalmente dovrebbe lavoro transenne che ovviamente specie da reti di rapporti sociali cieco perché l'onda ovvero coloro che non vogliono nel senso che non intenso da un lato dei partiti nutrono dei rappresentano più dall'alto che non hanno bisogno dalla politica perché hanno un buon lavoro non morto intende annualmente di conoscenza della politica per loro non cambia
Che chi vince o chi perde almeno incide sulle loro conseguita
E poi ci sono coloro che c'è un altro giornalista in qualche modo altalenanti
Perché sono in Marmo Chignolo Po da qualche parte stanno delocalizzando stanno investendo avevo prenotato anche nella campagna anti Chico Bellini Bobo buttata dal balcone del pedone
Una lettera anticipata comunque se non vado a votare
E quindi concludo non c'è neanche il partito degli estremisti ci sono gli accertamenti con motivazioni molto diverse che possano essere più utili nel momento in cui i partiti ricorrono a fare politica col territorio
Qualcuno sarebbe e dunque non coltivano mai cioè quello delle pessime leggi del proprio ruolo che non ho mai a raggiungere quel del centro destra ecco professore ma questi che si sentono diciamo
Fra virgolette indifferenti a chiunque vinca dice chiunque vinca non cambia nulla non rischiano qualcosa nel senso che ci sono alcuni intromissioni ingerenze anche di Stati stranieri penso ad esitare segni chiese chiuse eccetera eccetera che potrebbero cambiare le cose anche nella il percorso di una vita istituzionale democratica di un Paese
C'è quelli che si ottengono diciamo gli ascensori ci di opinione e chiamo io era opportuno tornare a votare non appena è necessario che hanno la tecnica per il voto ma non la voglia di farlo perché non cambia nulla
Nel bene e nel male ma nel momento in cui ce ne sono rendessero conto e c'è qualcosa che canta che cambia il male in peggio certamente andrebbero a votare
L'esempio è cruciale e lo farebbe a parlarne Emilia-Romagna la Regione occorre naturalmente dico cessa intervengono in atto nel due mila quattordici la partecipazione chiede al trentasette per cento
In una gara politicamente molto vantata nella quale tradizionalmente lo ancor più dell'ottanta per cento degli elettori quell'euro erano il senso e l'opinione non vogliamo votare che avete fatto dei pasticci con i rimborsi condotto macerie quella trentina
Molti tra gli ambasciatori
Dopodiché non appena una sfida cultura il del governatore Bonacini e labrador Goldoni dalle idee quindi una sfida con due milioni diverso di regioni torno a votare il sessantasette per cento degli degli emiliano-romagnoli
E dunque quelli erano assai facile nuove deve dire la scrivente e delicata nel motore dopodiché cedevano cinese perché era chiaro che vincerà di nuovo il candidato della sinistra
E quindi una parte del processo da casa anche perché
Proprio nel difficoltà anche tecniche Mondadori e certe qui però sono tornati alle urne ancora una cosa perché la a disposizione insomma mi chiamo un po'la l'argomento Cinquestelle che sta cambiando molto c'è una
Una rivoluzione in atto Grillo probabilmente sarà estromesso questo conche occhio la la guarda questa vicenda
La guarda con l'oncologo dicono che a scendere venuto scettico suo movimento perché avevo delle parole d'ordine sui binari tagliate
Aprire il Parlamento uno scatolo intorno erano apparse anche stupito ma pericoloso perché l'antiparlamentarismo
Quindi mi tengo mandati impedisce a chi chi vince le elezioni anch'io chiedevo ma carica di apprendere sul luogo di lavoro e quel tipo di portare avanti esperiente conoscente
E così via tardivamente tutto questo
Durevoli volontari potrebbe anche non avere potuto conseguente ma se lei vuole condurre controllare il Governo che uno dei compiti del Parlamento
Deve regolamentari libertatis capaci secondo che hanno il tempo alle pentole tutto questo ma se riduce il numero ma mancano pochi per esempio di parlamentari in sede politica
Commissione d'ordine quindi questo complica la vita al al Governo
Ma semplicemente a migliorarne l'esito contro verseranno mutuo
Il grande merito di tempi tenere basso per un po'l'associazione certe immobilità erano del tutto che altrimenti non sarebbe andato adesso no no non è anche docente vagito Conte si dice progressista ma non di sinistra
Ecco cosa vuol dire non so cosa vuol dire il progresso storicamente tutte in tutti i libri e in tutti i movimenti è associato con la sinistra perché adesso conservazione e può anche essere buona conservazione
Cuocere consolazione bis buoni sentimenti di buone tradizioni di buoni comportamenti mai conservazione a sinistra e progresso che può anche il tempo che trova
Balordo gesso malconcio nato però al commercio e guardare avanti e cioè spingere come cc confini un po'più avanti
E seguiremo allora l'evoluzione grazie professor Gianfranco Pasquino però il buon lavoro