Focus Europa - Commissione europea - Il G7 ministeriale a Cernobbio sulle nuove tecnologie e l'utilizzo etico dell'AI

Buona sera chi ci ascolta spazio con le istituzioni europee siamo con la Commissione europea in Italia e in particolare con se italiana ribelli che è del responsabile stampa e comunicazione della rappresentanza a Milano della Commissione europea che è collegata tra l'altro da Cernobbio e tra poco capirete il perché buonasera bentornata
Buona sera Terme lei è un saluto tutti gli ascoltatori
Parliamo appunto collegandoci con Cernobbio collegandoci con la con la nostra Stefania
Al Belli della riunione ministeriale del G7 sulle nuove e tecnologie che a si è chiusa praticamente nelle ultime
In queste ultime ore che ha avuto al centro della discussione l'uso etico dell'intelligenza artificiale ha fatto gli onori di casa il sottosegretario Lessio Butti
C'erano i rappresentanti dei sette Paesi ed era presente la vicepresidente esecutiva dell'Unione europea e commissario per la concorrenza
Marquette vestali per questo un po'a i primi spunti che vediamo per raccontarvi queste queste queste giornate partiamo da qui
Sì
Per inquadrare ancora di più volevo volevo menzionare chi questo incontro un po'segue quello di marzo che c'era stato fra Verona e Trento e la prossima riunione non sarà più in Italia con la presidenza italiana ma sarà per stava in Canada
Quindi era un'occasione Popper tirare le fila avere un po'di conclusioni volevo anche sottolineare una cosa importi tant'è che questo meeting di Cernobbio mentre quello che sia stato settimana scorsa a Roma il dieci di ottobre si focalizzava sulle piccole e medie imprese sul lato industriale e la tecnologia quindi applicata all'industria tra quello di oggi a Cernobbio si parlava della pubblica amministrazione e in un modo che è molto vicino che può essere particolarmente interessante per i cittadini
Perché questi Paesi del G7 si incontrano come Paesi che è un po'la pensa allo stesso modo si richiamano i laici ma indette no lo stesso modo di pensare
E cerca di trovare delle soluzioni in cui questa intelligenza artici artificiale e quant'l'ordine applicate servizi pubblici sia veramente al servizio del cittadino ecco allora che torniamo con quelle parole chiave massima intelligenza artificiale
Che sia sicura che sia anche di cui ci possiamo fidare
Perché tra le varie iniziative che si vogliono avere ne approfitto di parlare anche un'iniziativa importante europea c'è questo coso questo in bollette c'è questo portafoglio elettronico in cui i cittadini possono un po'mettere insieme tutte i loro dati personali carta d'identità patente accesso anche alla banca insomma per da mondi tutti a portata di mano ma anche per poterla usare per accedere a dei servizi da un paese all'altro dell'Unione Europea pronti adesso
E ero passata da da uno Stand dove si parlava della della carta d'identità elettronica italiana cioè e cittadini italiani già hanno uno strumento italiano che ci provoca grazie
Per la Tirinzoni intelligenza artificiale quindi è proprio una cosa concreta ecco
Ebbene de ovviamente questi sono dei temi che sono al centro anche delle preoccupazioni oltre che ovviamente delle attività della Commissione Europea dei paesi membri poi di tutto il mondo perché sappiamo
Quanto l'intelligenza artificiale e le tipologie possono sì migliorare moltissimo
La qualità della vita il progresso tecnologico scientifico ma anche mettere in pericolo alcuni tipi professione quindi e posti di lavoro oltre che richiedere da parte del tessuto produttivo degli importanti innesti di novazione e quindi di nuove competenze è una grande sfida
è e del resto la sfida che è anche contenuta tranne Next Generation e uno è ripresa anche per nel piano del
Draghi diciamo un documento di cui abbiamo largamente parlato però basti pensare che solo nel nostro Paese si stimare l'impatto dei prossimi anni l'intelligenza artificiale farà perdere
Oltre un milione e mezzo di posti di lavoro di cui peraltro maggior parte
Nell'occupazione l'occupazione femminile quindi sono grandi temi sensibili grandi termine etici ecco su questo che cosa emerso dal dibattito
No ti ringrazio perché è emerso proprio insieme tutti gli elementi in maniera magistrale perché tu ti questi rischi di cui hai parlato sono anche se molto vicini alla percezione dei cittadini
E Rocco questo appunto il lo l'obiettivo di aumentare la sicurezza nell'uso dello strumento dell'intelligenza artificiale riguardano soltanto l'utilizzo dei dati di cui quest'intelligenza artificiale si nutre ma anche poi come questa intelligenza artificiale viene usata una cosa che sento ripetere che almeno mi rassicura e che questa intelligenza artificiale lavora sui dati che noi forniamo
E quindi in modo che abbiamo poi di usarla dipende dalla bontà di questi dati anche dall'obiettivo che ci prefiggiamo branchie
Non è un'indecenza artificiali che prende il sopravvento e che decide al posto nostro quindi è tutto qui il punto cioè fare un po'mettere insieme i rischi ma anche le opportunità
Avendo occhiale quelli che sono gli obiettivi in questo vado mi dà l'opportunità di parlare e ne avrete sicuramente già parlato tantissimo
Di quelle nuove regole che sono entrate in vigore dal primo di agosto sull'intelligenza
Artificiale quindi il regolamento europeo ed è oggi nel parlava anche la la la vice presidente esecutivo arrestati era diceva è fondamentale non dare tutte le risposte perché questo documento non dà a tutte le risposte nel le risposte poi bisognerà definirle con chi ci lavora con i cittadini con le imprese che in questo modo avranno modo di ESP porre i loro dubbi importante dare le linee generali su questo mettersi d'accordo a livello di G7 dire vogliamo usare un'intelligenza artificiale che metta al centro
La persona ed è questo anche il messaggio che che passato oggi col G7 nella pubblica amministrazione che ripeto è proprio un settore in cui i dati personali del cittadino vengono usati per accedere ha dei servizi fondamentali un parliamo anche del TAR per un esempio non la salute ad esempio il fascicolo sanitario elettronico ecco lì ancora di più importante
Parlare di dell'uso giusto corretto con la persona al centro dell'intelligenza artificiale
Ecco l'altro tema che tocchiamo stasera in chiusura una questione in cui abbiamo largamente parlato scorsa settimana che insomma riprendiamo anche perché su questo ancora di fatto si lavora la notizia della via libera in qualche modo sui dazi alle auto elettriche cinesi ricordo dazi UE fino al quarantacinque per cento tra l'altro su cui il su quella questa decisione
C'è c'è stata una spaccatura tra i Paesi tre ventisei
In particolare alcune sezioni come la Spagna il favore di Francia e Italia ma soprattutto il no e ha fatto molto discutere da parte la Germani
Si parla si parlerà ancora di questo perché di fatto questo è anche il grande tema sul piano anche delle sfide tecnologiche sulla tempo competitività europea
Sì è un tema molto interessante io ho lavorato per dieci anni su questi temi
Del delle misure di difesa commerciale e per questo ci terrei a dire che da un lato non è ancora deciso all'applicazione di queste misure
Ora l'esatto si dà il via libera per poterne diciamo per poterne discutere applicare sostanzialmente in toto
Sì diciamo che c'è ancora una finestra entro la fine del mese in cui si può trovare una soluzione negoziata con con gli esportatori cinesi
Ed è questa non è una cosa nuova cioè queste misure di difesa commerciale sono molto flessibili in realtà perché innanzitutto sono dei dazi che vengono basati su quello che l'interesse dell'industria europea
Cioè quello che è il prezzo tra virgolette normale i costi di produzione quindi non sono basate su quanti successivi ricevono i cinesi quindi sono già aggiustate e l'altra cosa che c'è sempre questa possibilità di negoziare se si trova una soluzione migliore da azione questo che sta succedendo
Il le divergenze tra i Paesi europei su questi temi
è un po'diciamo che per chi lavora sul sulle misure di pietà come c'era un po'normale perché non tutti i paesi hanno lo stesso focus se e le macchine sicuramente interessano
Ad alta alcuni presidi più ad altri di meno certi tipi di macchine quelle elettriche vengono prodotte in alcuni Paesi insomma
Gli interessi sono vari ma tutto questo è rientra un po'nella normalità del sistema ed è quello che sta succedendo adesso bisognerà trovare la quadra bisogna trovare il modo che sia definito un interesse europeo e in questo modo sia salvaguardato io ricordo Sempre la situazione che nata in realtà già prima
Con una posizione molto netta degli Stati Uniti sulle auto cinesi in quel certo punto con l'inflation Reduction Act c'è ed è stato deciso che c'è un blocco a queste importazioni cinesi
Per cui il queste questi dati con lo Stato e parla
Una santa un po'con vedere nel contesto perché il suo è un mercato come quello americano viene chiuso è chiaro che le macchine arriveranno nell'Unione Europea quindi un po'diciamo siamo costretti a fare qualcosa però cosa
Facciamo dipende con di nuovo da come viene definito questo questo interesse europeo e parlavi prima di di un rapporto di Draghi poi certo era l'ho letta
Esattamente
E nel rapporto letta si parla ma vogliamo avere anche noi un inflation ad Acciona perciò vogliamo che non può avere un sistema di Investimenti
Che sostengono quelle quell'industria come quella delle auto elettriche che portino avanti una diciamo una leadership europea
Decidiamo quali settori vogliamo sostenere di più
E Draghi diceva che fra tutti facendo una comparazione fra Europa e gli Stati Uniti in realtà non siamo eh sì tanto peggio tranne che nel settore i dell'inno nazionale e ce ne freghiamo il G7 di prima cioè alla pesante oggi dicevano l'intelligenza artificiale si applica anche alle auto cioè ci le auto elettriche le auto le auto che hanno la guida autonoma insomma e siamo in un mondo in cui queste cose sono sempre tutte collegate e gli obiettivi di anche del green deal
Tutto collegato insomma
Ci dobbiamo fermare qui e io ringrazio come sembra
Pre la rappresentanza della Commissione europea in Italia in particolare questa sera grazie alla collega belli che a capo lo ricordiamo della
Stampa della comunicazione della Commissione europea in Italia concede a Mila no grazie ancora buon lavoro e torneremo sicuramente su questi temi molto molto presto grazie alla prossima grazie alla regolazione mille