Presentazione della proposta di legge presentata da AVS sull'accreditamento degli atenei telematici e per l'esclusione del fine di lucro dalla natura giuridica delle università

Sì
Questa la presenta conferenza stampa di presentazione di una proposta di legge che ho depositato a mia prima firma
E che ha le firme anche dei deputati Zanella Bonelli Fratoianni Borrelli Dori birra Grimaldi Marie ed Zaratti del gruppo di Alleanza verdi
E sinistra una proposta di legge che abbiamo depositato dopo lungo lavoro di approfondimento e anche un lungo dibattito
Che ha visto intervenire il sindacato le organizzazioni studentesche anche alcuni rettori e tante forze politiche sulle università telematiche
Accertato tanto dibattito perché le università telematiche sono una realtà in crescita direi una crescita vertiginosa
Che negli ultimi anni ha conquistato una percentuale sempre più grande di iscritti e quindi ha generato anche un volume di affari sempre più grande
In particolare oggi istituti telematici sono undici e dai settanta corsi di studi che c'erano nel due mila e undici corsi di studi sono diventati nel due mila ventiquattro
Bene duecento cinquanta dopo la pandemia c'è stata un'esplosione delle iscrizioni infatti se le paragoniamo a quelle del due mila quindici le iscrizioni hanno avuto un aumento del trecento tre per cento iscritti sono arrivati a quota duecento cinquantuno mila la alla fine del due mila ventitré quindi sono quintuplicati in dieci anni raggiungendo l'undici virgola per cento degli iscritti totali
Qualcuno potrà essere portata a pensare che si tratta di scritti diciamo un po'avanti con gli anni persone già adulte lavoratori
Che vogliono prendere un titolo di studio ma attualmente il cinquanta per cento di questi scritti sono under trenta
E il sud in particolare manifesta un'alta propensione all'utilizzo di questo strumento formativo e infatti il trentacinque per cento degli iscritti viene dal Sud contro il ventisei nel nord del ventuno del centro
Ci sono anche diverse rilevazioni diciamo di sondaggi di studi di sondaggi uno di questi l'ha fatta Euromedia Research in occasione della presentazione del rapporto della fondazione Einaudi e queste rilevazioni ci dicono che circa il trenta per cento il ventisette delle persone intervistate soprattutto tra i giovanissimi tra i diciassette e ventiquattro anni
Crede che l'università siano un simbolo there quelle telematica un simbolo di cambiamento radicale che ha investito la nostra società in modo particolare dopo il corride
E che questa modalità di formazione quella da remoto diventerà sostanzialmente la normalità quindi come si vede siamo di fronte a un fenomeno che si allarga anche a intorno a sé anche elementi di consenso sociale ma che presenta molte problematicità di cui ora dirò
Ci tengo a spiega a specificare che Alleanza Verdi e sinistra non ha non è contraria all'erogazione di una formazione da remoto e quindi a leoni all'esistenza dell'università digitali o telematiche anzi al contrario pensiamo che possa essere uno strumento curva
Incontro a tanti i bisogni in particolare quelli degli studenti lavoratori ma siamo convinti che questa attività informazione di livello superiore debba essere fatta dentro
Unica criteri dentro alcuni limiti e che sia necessario questo lo dico con forza
Mettere le università pubblica che sono garanzia di qualità nel commercio distruzione in condizioni di utilizzare anche strumenti telematici
E digitali soprattutto in condizione di avere i necessari finanziamenti perché quello che sta accadendo che il Governo l'Italia le risorse alle università pubbliche e nel frattempo come Santer accade diciamo quando si tratta di una compressione dei servizi pubblici si fa strada ad un gigantesco mercato privato che ha caratteristiche dettate dalle proprie finalità che sono per l'appunto finalità di lucro
Dico anche che una buona parte di vita dei dati che abbiamo sono frutto di una ricerca di Flc CGIL che ringrazio ceppo Pino De Lullo della segreteria nazionale una ricerca che è stata presentata alcuni mesi fa che si intitola il piano inclinato dove si fa una excursus normativo dalla Fondazione delle università telematiche ad oggi essi mettono in luce alcune criticità molto forti la prima è stata oggetto di dibattito pubblico anche di un mio recente question-time alla ministra
Bernini e riguarda i criteri di accreditamento perché c'è un decreto della ministra messa del ventuno
A che farebbe in modo che le università telematiche dove debbano avere una rapporto tra docenti e studenti molto più alto di quello attualmente in vigore attualmente nell'università pubblica tradizionali c'è un rapporto uno a trenta all'incirca sono dati Hamburg
Invece sappiamo che nelle università telematiche c'è un docente ogni trecentottantaquattro studenti quindi un rapporto molto sproporzionata
Dovevano entrare in vigore questi nuovi criteri i controlli si sarebbero dovuti fare nel due mila ventiquattro quindi già da quest'anno accademico avremmo dovuto avere delle modalità diverse invece è esploso il dibattito politico alcuni parlamentari della destra hanno creato un intergruppo depositato un emendamento per fermare l'entrata in vigore dei Picari l'emendamento è stato bocciato ma la ministra Bernini ha aperto un tavolo
Che ancora oggi Limina corso presso il ministero con l'obiettivo di rivedere in generale delle norme che regolano le telematiche Allo stato attuale qui docente università telematiche hanno continuato a aprire i loro corsi loro anni accademici con i criteri previgenti quindi con una sostanziale libertà totale è non sia notizia dei risultati di questo tavolo che continua a posticipare il momento in cui sapremo che cosa intende fare la ministra
Bernini e quindi anche per questo noi oggi depositiamo invece una proposta che è al suo secondo articolo parifica i criteri di accreditamento dell'università telematiche a quelli delle università
Tradizionali e pubbliche e così facendo elimina un elemento di disparità lasciatemelo dire anche di concorrenza sleale e palese a tutti su cui era già intervenuta alla precedente ministre che però si continua a a rimandare a perpetuare proprio perché io credo ci sia di mezzo anche il potere di una lobby che controllando un mercato in qualche modo far pressione affinché non si debbano fare gli investimenti necessari per aumentare il numero degli insegnanti ci sono delle criticità che riguardano anche poi gli altri due punti una la qualità della didattica e l'altra la legalità degli esami
Perché sappiamo che nell'università telematiche il modello di business che si propone anche diciamo a livello pubblicitario e di promozione dell'iscrizione a quello che tende a dire vi seguiremo nella realizzazione del vostro Progetto distruzione di seguiremo
Nella realizzazione degli esami cercheremo in qualche modo di conformare le modalità organizzative della didattica della nostra università telematica i vostri bisogni ecco questo modello che può diciamo alludere a una dinamo a una didattica flessibile che in molti casi lo hanno almeno in tutte quelle telematiche che cercano di svolgere bene loro
Lavoro in tanti altri casi diventa un modello che da un lato impedisce la libertà dell'insegnamento perché gli insegnanti viene in Boston formata sia sul terreno della scelta dei libri di testo sia sul terreno delle modalità di svolgimento degli esami tanto che per esempio il sindacato la sempre la Flc
è dovuto interne intervenire in almeno un caso che ai docenti era stato detto che l'esame doveva essere a crocette e al massimo di trentuno domande questo per dire che c'è una violazione di norme che esistono sulla libertà
Di insegnamento e poi ci sono anche altri invece tipologie più pesanti di condizionamento che arrivano fino a alcuni scandali raccontati anche dalla trasmissione Report
Che sono quelli che riguardano il tentativo di facilitare gli studenti nel superamento degli esami di di profitto e naturalmente questo non è accettabile anche perché facendo così silente il valore legale del titolo di studi e la quantità e la qualità del titolo
Di studi come capite bene se acquisire un titolo possibile dentro un mercato in cui basta da pagare i titoli acquisiti invece delle modalità più tradizionali che garantiscono la qualità vengono in qualche modo delegittimati e questo è un grave problema per il Complesso del sistema di istruzione italiana
Naturalmente questo accade perché la logica di questa università è quella di mercato sono attività private e quindi hanno un fine di lucro del tutto legittimo naturalmente perché la legge glielo consente in particolare
Più che la legge lo consente una sentenza del Consiglio di Stato però rilevava anche la necessità di ulteriori
Atti normativi del del Governo e del Parlamento per regolamentare un settore che attualmente privo
Di una normativa organica e io vorrei provare a dire di quali sono questi i profitti perché è uscito un report di aria studi di Mediobanca il venticinque marzo due mila ventiquattro
Che ci dice per l'appunto che gli atenei hanno aumentato il numero di corsi come vi dicevo il numero degli iscritti il numero dei docenti il numero del personale amministrativo
E hanno realizzato negli ultimi anni un gettito pari a quattrocentoquarantaquattro milioni di Euro circa e nella classifica dell'università che producono maggiore fatturato abbiamo il campus con centoquarantaquattro milioni di Euro prega solo in centoventitré milioni di Euro
La Niccolò Cusano con settantadue milioni di Euro Mercatorum con trentanove milioni di Euro e via fino a scendere dico anche che in questo gigantesco mercato sono intervenuti anche fondi d'investimento stranieri
E l'attuale gruppo multiverso Itiga opera anche in Italia e gestisce diversi campus e è diventata una delle principali e maggiori realtà
Europee dell'istruzione superiore e quindi stiamo parlando di un settore che in Italia addirittura arriva attraente anche la ai il mercato europeo in tema di istruzione
Sempre lo stesso rapporto di studi Mediobanca ci dice anche che l'Ebit margin il profitto prima le interessa imposte dell'Università telematica compreso tra il trenta e quaranta per cento per avere un metro di paragone gli atenei statali
Hanno un margine di poco superiore all'otto per cento quindi si vede
Quanta sproporzione c'è fra queste due realtà e quanto sia difficile in un contesto come questo tutelare l'università pubblica e la sua funzione in ottimo segnalo proprio per motivare la proposta centrali che ora vi dirò che avanziamo
E che in questi anni ci sono stati anche numerosi scandali noi li abbiamo citati nelle slide caldi abbiamo dato solamente tre che sono quelli diciamo che hanno fatto un po'più rumore
A li campus dal due mila ventuno è sotto inchiesta per bancarotta e d'evasione
Coinvolto anche il fondatore Franco Polidori la campus Linke Universities che ha un modello ibrido perché in teoria sarebbe un'università in presenza ma sta sviluppando la propria didattica
A sostanzialmente investendo per lo più sulla modalità da remota a a ancora in corso l'inchiesta per frode fiscale della procura di Roma un'inchiesta sugli esami facili della procura di Firenze
Varie inchieste giornalistiche hanno legato quest'ateneo al Russiagate
Diciamo una serie di connessioni opache
Con la Russia nell'ottobre due mila ventitré le procure hanno cominciato a indagare su decine di progetti di ricerca Fancy simulati per ottenere almeno ventiquattro milioni di euro di crediti d'imposta
A fittizi e hanno arrestato l'ex prorettore indagato diversi dirigenti infine l'ultimo scandalo quello dell'inchiesta sull'università Nicolò Cusano il cui patron e Stefano banditi attuale sindaco di Terni che da poco entrato nella maggioranza
Di governo bene bande che ha indagato dalla Guardia di Finanza per ottanta milioni di euro di ricavi non dichiarati perché utilizzava le agevolazioni fiscali che sono riservate
Agli enti che fanno istruzioni formazione ma utilizzava i profitti e i proventi probabilmente almeno così ipotizzano le indagini
Per uso personale o per altre società infatti tra le spese risultano auto sportive vacanze di lusso buoni sei giocatori della Ternana
E via di seguito è per tutte queste ragioni che hanno
Sì proponiamo di riaprire la discussione
Che tra l'altro fu anche fatta al tempo dell'ultimo governo Prodi quando il ministro Mara Fabio Mussi che è per l'appunto aveva bloccato l'accreditamento di nuove università telematiche anche bloccato l'apertura
I nuovi corsi proprio perché intendeva rivedere la disciplina noi proponiamo che le università telematiche in dodici mesi si debbano Ri trasformare inerenti con personalità giuridica ma senza scopo
Di lucro quindi proponiamo non di fermare le loro attività ma di espungere la finalità di lucro dai propri dei loro statuti determinando così la fine di una logica di mercato e rimettendo al centro istruzione la formazione e la didattica che devono essere le finalità
Di qualsiasi università operi in Italia essi autorizzata a rilasciare titoli di studio validi al pari di tutti
Di tutti gli altri
Ha naturalmente una proposta forte ce ne rendiamo conto però credo che sia una proposta che vada avanzata anche alla luce tanti percorsi i declino detti e deterioramento di questi principi o segnale della pubblica amministrazione o no un protocollo con università telematiche private per la formazione dei propri dipendenti ecco non si capisce perché questo protocollo non sia stato fatto con le università pubbliche è stata dice finanziamo con le tasse
Dei cittadini e segnalo che c'è una certa facili da di passaggio tra l'attività della politica e quella del università telematiche segnalata in tanti
In tanti casi quindici a una opacità a a cui intendiamo porre rimedio avanzando questa proposta chiudo dicendo che all'ultimo ufficio di presidenza alla Commissione Istruzione Cultura ne ho chiesto l'incardinamento
E quindi potrebbe diciamo cominciare anche la discussione ufficiale in Commissione
Ci sono qua commenta infine quattro esponenti una purtroppo rossa Fioravante presidente nazionale dell'aldilà una potuta venire ma ci ha lasciato un comunicato stampa nel Paese c'è tempo leggerò
Alla fine io darei per primo la parola Pino Di Lullo della segreteria nazionale la Flc CGIL perché appunto anche dall'orrore forte ho preso spunto per a mettere a fuoco questa proposta di legge li ringrazio per il grande lavoro che fanno anche di approfondimento tecnico ci tengo a ringraziarli perché ultimamente sui giornali sono apparsi alcuni attacchi un posto composti al ruolo del sindacata nel mondo dell'istruzione invece io credo e sono convinta che abbiano un ruolo assolutamente positivo sia in termini di studio e di difesa dei diritti per la qualità dell'istruzione
Anzitutto l'innalzamento perché questa proposta di legge effettivamente diciamo pone un problema grosso ma soprattutto lo volle nella giusta dimensione
Noi abbiamo analizzato questo fenomeno all'interno di un quadro dove vede l'università diciamo classica no in in grande difficoltà
Ma una difficoltà che deriva da una dimensione assolutamente insufficiente nostra formazione sia aria se confrontata con il resto o del dei paesi anche se ci limitiamo appesi europee siamo l'ultimo Paese come finanziamento non sia stata rispettata PIL quindi un sistema molto debole dove si inserisce anche questo tema è stato ben illustrato dell'eresia telematiche
Quindi ne siamo convinti che non è soltanto il tema di trovare una giusta dimensione
Dell'apporto del della didattica a distanza l'iniziazione i mali rispetto al nostro sistema che è un sistema che produce pochissimi laureati il rapporto a quello che la media OCSE la media europea
Però non li possiamo produrre in questo modo e soprattutto non le possiamo produrre a discapito di una formazione terziaria che oggettivamente a nella sua impostazione principale
La formazione in presenza dove c'è anche uno scambio non solo tra docente lo studente ma anche tra gli stessi studenti perché quella l'università che dobbiamo tendere ma come è stato ben evidenziato non sempre possibile
Se ha fatto l'esempio degli studenti lavoratori ma ci sono anche altre situazioni che non consentono oggettivamente oggi a molti studenti di poter frequentare università vuoi perché molto distante vuole condizioni familiari con le senza i familiari anziani ci sono tanti per cui non va giustamente stato evidenziato combattuto questo strumento
Ma come questo strumento come queste iniziative mali si inseriscono nel sistema già debole di di suo
E in termini di concorrenza sleale e crea un problema grosso anche rispetto agli studenti
Che fanno un sacrificio per ottenere un titolo di studio e in altri percorsi invece queste cose sono molto più facilitate allora qua c'è anche la scelta in questi termini qui noi dobbiamo evitarlo questo qua questo questo fatto quindi inseriamo questo discorso importantissimo Lisa telematico all'interno anche di un contesto che deve oggettivamente vedere il nostro Paese
Proiettato verso un rilancio della formazione terziaria perché se è vero che la conoscenza fattore importante anche lo sviluppo del Paese noi oggi siamo veramente in una parabola
A assolutamente discendente c'era stato un piccolo passo in avanti
Fatto nel due mila ventidue con finanziamento straordinario
Che riguardava anche il reclutamento perché è stato detto c'è un rapporto docenti studenti ma che non è lontanamente vicino alla media dei Paesi europei anche la missiva statali minimo dobbiamo proprio invertire cioè non dobbiamo lasciarsi diciamo condizionare dal discorso di unirsi a tremare che va ricondotto in un tema assolutamente coerente rispetto al sistema ma tutto questo si può e si deve in qualche misura anche inserire un contesto di proporzioni diverso è stato detto quanto è aumentata l'omicida telematica ma mi è stato detto nel frattempo unicità diciamo delle mani di addivenire al numero di studenti
Quindi ecco si tratta di trovare un equilibrio si tratta di dare un'opportunità a molti studenti
E questo significa anche diritto allo studio significa la tassazione unirsi dare ci sono tanti aspetti che dobbiamo vedere ma sicuramente esso delle telematiche è un qualche cosa che è insito nel nostro sistema lo sta praticamente diciamo mettendo ancor Pittis di quello che che che già è in termini diciamo
Prima dell'avvento di questo di questo tipo di di università che veramente sta un po'rompendo gli equilibri
Grazie Appino anche per aver sottolineato che per l'appunto a un processo che dall'interno inavvertitamente rischia di scalfire anzi sta scartando la qualità dell'istruzione terziaria in Italia che andrebbe potenziata proprio perché abbiamo problemi di sviluppo economico è non se ne parla mai
Una delle ragioni anche la il basso numero di laureati assolutamente sotto la media oppure siamo tra i peggiori
A nelle classifiche europee e questo dovrebbe farci riflettere diamo ora la parola alle organizzazioni studentesche e che pure ringrazio perché molto spesso vanno un lavoro di mobilitazione è fondamentale per la presa
Di coscienza io non dare ai prima Sabrina Loparco dell'esecutivo nazionale delle Unione degli universitari
Sì grazie
Volevamo partire da un presupposto principale ovvero ci sono due principi che dovrebbero regolare la pianificazione agli atti dell'università
E ci sarà a partire da qui perché poi e più un po'più facile realizzare i rischi quando questo non viene regolamentata i principi sono la libertà accademica è la garanzia di un percorso di qualità
Padre con qualità però non si intenda il l'inseguimento di picchi di performances e sono fissati indistintamente le punti di partenza di atenei o territori perché la verità è che spesso il sistema valutativo non tiene conto delle condizioni di partenza non è veramente democratico pagine contro le condizioni di contrasto non tutti gli atenei italiani partono dalle stesse possibilità ai non tutti i territori partono le stesse possibilità eppure il sistema valutativo e applicato informatizzati penalizzante penalità termiche partono già una condizione di svantaggio
Quindi la grande criticatissimo valutativo proprio centro anche questo cioè per il fatto che molto spesso viene applicato in maniera
Diverso
La qualità della didattica rappresenta oggi in realtà paradossalmente quindi un inseguimento di obiettivi che nel pratico si allontanano dal concetto di qualità
Legare la qualità ai finanziamenti forse è stata la mossa che ha definitivamente allontanato la definizione di qualità dal suo significato principale
La libertà accademica ingresso
Dobbiamo partire liquida un presupposto fondamentale la diversa telematiche sono prima private poi sono telematiche quella caratteristica
Seleziona guardare da questo punto di vista allora possiamo avere un quadro che si è realmente comprensivo di cosa significhi cosa si porti chiesto avere in Italia un numero così elevato di università telematica
Dobbiamo aprirlo urgentemente una riflessione sul tema della libertà accademica soprattutto sulla sua tutela quando parliamo di istituti privati che ricevono finanziamenti privati che hanno la possibilità di costituirsi come privati enti di diritto privato
Perché il rischio qual è che non si riesca quale lato pratico a salvaguardare gli interessi di una società che è esattamente il presupposto che gli atenei dovrebbero tenere che dovrebbero servire lasciando alla forma dell'Accademia insomma
Ma di perseguire interessi che sono privati
John assomigliare sempre di più università
Ha un'ampia l'errore secondo noi dell'analisi che ci siamo fatti e tornare al punto di partenza l'Accademia nasce per tutelare gli interessi della collettività in maniera libera maniera svincolata da ogni tornaconto economico degli interessi di mercato
E in quest'ottica resterà a rischio quindi non è solo la libertà accademica
Ma tutto quello che contribuisce a garantire il valore legale del titolo e la sua tutela sopra
In questo senso
E riconoscendo che ogni attore che si occupi di erogare didattica ogni attore che si occupi di trasmissione di conoscenze opposta e debba giocare un proprio ruolo e che ogni ruolo sia fondamentale e permette a quante più persone possibile
Di accedere grafica che l'istruzione nelle modalità più adatte in cui ognuno ritenga e mentre le università pubbliche subiscono un taglio
Sessione
Riteniamo che sia urgente la regolamentazione degli istituti telematici in modo che questi possano essere avvicinati quanto più possibile alle norme a cui sottostanno università pubbliche in tema di garanzie anche qui nuovamente di cosa dirà didattica di qualità che spesso non in qualità della didattica
Della tutela del valore legale del titolo
Grazie
Sì che fu un contributo
Grazie a Sabrina anche per questo accento sul valore legale del titolo di studio che io sento particolarmente minacciato in questo momento in Italia da tante diverse
Direzione ascoltiamo un'altra organizzazione studentesca navali vinca con Alessia Agujari bella e coordinamento
Grazie a tutti anche tanti per l'invito come link al coordinamento universitario supportiamo no per questa di legge che identifica nello scopo di lucro dell'università telematiche una grave criticità
In quanto riteniamo che la possibilità di configurarsi
Come società di capitali legittimi la mercificazione del sapere
Rendendo quindi l'università non più un manzo di diffusione della cultura e della formazione ma un mero strumento del capitalismo per generare esclusivamente profitto
Riteniamo quindi che questa proposta di legge sia un importante primo passo permettere a freno intrecciarsi di aziendalizzazione che l'università pubblica e non solo sta in questo momento vivendo
Allo stesso campo non possiamo esentare ci dall'evidenziare quanto sia necessario porre in critica il sistema ma nella sua interezza
Riteniamo
Che sia inaccettabile più l'università pubbliche che sono dovrebbero essere l'unica forma tutelante affinché i saperi sanno realmente accessibili siano in costante carenza di finanziamenti pubblici
E soggette a un confronto inevitabilmente sbilanciato in termini di fondi verso l'università private telematica
Altrettanto da criticare è il sistema di accreditamento e valutazione Acqui attualmente sono sottoposte l'università pubblica
Questo conferisce all'università un approccio di stampa aziendale
Che impone all'università di prestare maggiore attenzione al profitto e al soddisfacimento di indicatori di performances piuttosto che a reale scopo dell'università ovvero la formazione e la diffusione della cultura
Per queste motivazioni come Linke coordinamento universitario auspichiamo che la proposta di legge dell'onorevole corrotti
Sia solo la prima di una lunga serie di misure necessarie per costruire insieme un'altra università che sia realmente pubblica accessibile gratuita e di massa
Negli atti
Grazie ad Alessia queste ultime parole pubblicate gratuita e di massa mi appassionano perché come sapete noi per parte nostra oltre a depositare queste proposte di legge che intervengono su
Temi specifici ci battiamo da anni affinché distruzione nel suo complesso dall'asilo nido fino all'università possano essere pienamente gratuita per tutti gli studi
Anche le studentesse perché questo sarebbe diciamo innanzitutto la realizzazione piena di un diritto costituzionale ma
Sarebbe anche una gigantesca spinta verso l'accrescimento culturale e del livello di istruzione dell'intera dell'intera società italiana che da questo punto di vista gravissimi problemi il comunicato di razza Fioravanti di adire abbiamo messo in cartellina magari non lo leggo per porti more di essere troppo lunghi però appunto sottolinea che le università telematiche devono rispettare gli stessi standard qualitativi dell'università in presenza sia in termini di rapporto docenti studenti sia per quanto riguarda i criteri di valutazione quindi fa una esplicita richiesta alla ministra che sta impegnata che ha impegnato in questo tavolo di trattativa da mesi non so se ci sono domande
Dunque io volevo una curiosità allora assistiamo nel contesto
Anzi si elabora Lanfranco Palazzolo radio radicale allora io ho visto il comunicato quindi questo credo e della che dove a un certo punto è scritto e affinché il Murri Lampur adottino criteri più rigorosi nella valutazione delle università telematiche mentre nella proposta di legge voi all'articolo cinque comma tre lettera chiedete di aggiungere dopo le parole corsi di studio universitario aggiungere anche telematici allora io volevo chiedere per chiarire cadere un chiarimento su questo
L'hamburger
A valutare le università telematiche cioè volevo capire che cosa fa Allam puro oggi sulle università telematiche
E e se lo fa lo fa bene o male o non può farlo per un limite di legge questo non diciamo da da quello che lo colletto non ho capito anche perché il testo diciamo al testo del decreto legislativo il
Giudice lo stronzio complicato per questo fisici a una anche c'è una grande confusione normativa nel senso che ci sono diverse norme vigenti e poi ci sono le fonti responsabilità di strada cioè c'è stata una trasformazione del settore
Senza che il ministero e il Parlamento legiferasse lo per riorganizzarlo quindi nelle more di di ricorso in ricorso si sono sviluppati questi undici atenei telematici con duecentocinquanta corsi Lamborghini valuta hanno delle valutazioni mediamente inferiori rispetto a quelle dell'università tradizionali
Allora e naturalmente queste valutazioni inferiori sono dovute al numero più basso di docenti impiegati alta la tipologia di contrattualizzazione
Dei docenti anche all'attività di didattica e di ricerca perché almeno stando alla nostra normativa alle università telematiche dovrebbero non solo fare la didattica permettere agli studenti di acquisire un titolo di studio
Ma anche fare ricerca ricerca a livello di quelle tradizionali sul terreno della ricerca vi ho detto ci sono stati anche alcuni scandali con finti progetti di ricerca utilizzati solo per avere dei crediti fiscali e c'è anche una valutazione diciamo abbastanza abbassa quindi bisogna partire dall'idea che la valutazione che c'erano oggi ci dice che la qualità non non è poi così così alta per questo l'a.d. chiede che vengano utilizzati gli stessi criteri di accreditamento quindi lo stesso numero docenti studenti le stesse norme che si applicano per le università tradizionali
E che in più si faccia anche una valutazione approfondita come si fa sull'università poi si può discutere se questa valutazione
Debba essere fatta con le modalità con cui viene fatta oggi se sia realmente rispondente diciamo al alla finalità di capire davvero quanto sia qualitativamente alta la formazione erogata ma
A almeno che sia uguale aggiungo anche che c'è un problema che riguarda la didattica sincrona o assi
Perché c'è una differenza tra registrare
X lezioni e permettere agli studenti di guardarli a casa come fossero un video di YouTube oppure fare una didattica sincrona con la possibilità degli studenti di fare domande di interloquire conduco il docente
Ci sono molte università telematiche ormai fanno quasi esclusivamente asincrona quindi servono anche norme che obblighino
A fare didattica reale
Che il sistema di valutazione dell'amore sull'inerzia statali produce un risultato
Un risultato che noi giudichiamo aldilà
Diciamo della maggior oggi adottata se più o meno corrispondente ma praticamente incide su una parte e nel corso degli anni è diventata sempre più rilevante sulla quantità di soldi che vanno ai vari atenei
Quindi questo sistema qui a diciamo per una serie di distorsioni voi sui processi di valutazione determinato un qualche cosa che fa il paio con la il discorso è stato fatto prima sul numero di studenti che si vede che quelli del Sud
Tendono di più a utilizzare lo strumento telematico cioè cosa è successo dal due mila dodici in poi
Che per questo il meccanismo no di Atene generalmente del centro sud del nostro Paese sono stati proporzionalmente sempre meno finanziati rispetto a determinati altre veneti e questo sta determinando in molte regioni per molte teneva una difficoltà di tenuta dei conti per cui noi pensiamo che nei prossimi anni c'è stata
Circa la metà degli atenei che avranno difficoltà a farli quadrare questi conti questo cosa significa meno offerta formativa meno diritto allo studio quindi molte aree del paese e quando le cose vanno male
Comune
Ha ben detto prima come pubblico arreda c'è qualcun altro riprende lo spazio quindi ecco
Sono cose che dobbiamo tenere insieme cireneo qualche sulla non ci sarebbe da fare un discorso un po'più ampio però ecco non è soltanto l'Hamburg la soluzione del delle valutazioni e quant'altro tassello che
Andrebbe un po'quattro
A perché alla luce di quello che mi avete detto mi era venuta un'altra domanda coi mi tolgo tolgo il disturbo
Alla luce di quello le l'odore di quello che mi ha detto che le valutazioni dell'Hamburg sono più più basse della media allora la vigilanza del Ministero dell'Università fino a dove può spingersi rispetto a queste valutazioni che sono più basse
Allo stato attuale la la vigilanza del Ministero dell'Università si limita a prendere atto
O in assenza di nuove norme si limita a prendere atto che la qualità
Mediamente più bassa dico mediamente ma sono tutte più basse rispetto a quelle tradizionali diciamo che sono almeno da quello che ho letto io sul limite Rella l'accreditamento cioè a quello che basta farsi accreditare ed è per questo che noi sosteniamo che questi
Cribari vadano qualificati a quelle degli da quelli delle università tradizionali perché così così sono obbligati ad alzare
Sì diciamo così
Diciamo la sinistra naturalmente se scendessero sotto quei livelli minimi il ministero potrebbe sospendere la criticamente quindi fermare l'attività ma questo attualmente non non accade
Altre domande che non sono mai disturbo nove magari piace fare conferenze stampa con le domande libere
Se non ci sono vi
Vi ringraziamo per essere qui buon lavoro