Il Maratoneta - Trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni
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Sabato sette settembre due mila e ventiquattro buon pomeriggio a tutti
Per la trasmissione il maratoneta stia si stanno avvicinando i giorni in cui si terranno il Congresso il ventunesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni
E quest'anno si terrà a Roma
Da sabato dodici a domenica tredici ottobre
Le
Informazioni logistiche naturalmente le trovate sul sito dell'associazione
Ti accenno comunque alla bozza di programma allora l'evento sala preceduto da incontri dei veri e propri seminari tematici pre congressuali
Io a cominciare da mercoledì undici settembre a Milano presso l'università un seminario dal titolo disabilità e diritti il venerdì tredici settembre la mattina dalle dieci e trenta alle tredici sempre presso la Statale di Milano si terrà
Dunque il seminario dal titolo fine vita fra corte costituzionale e legislatore problematiche attuali e prospettive future
Vi parteciperanno Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni Vladimiro Zagrebelsky Steve già giudice presso la Corte europea dei diritti dell'uomo
Andrea Pugiotto ordinario di diritto costituzionale all'Università degli studi di Ferrara Gaetano Silvestri il professore emerito di diritto costituzionale all'Università di Messina
E presidente emerito della Corte Costituzionale e già presidente della Scuola superiore della magistratura
Francesca Biondi professoressa di diritto costituzionale
All'Università degli Studi di Milano e Benedetta liberali associata di diritto costituzionale sempre all'università degli studi di Milano
Sul sul nostro sito naturalmente potete trovare l'evento la locandina dell'evento e
Anche il link dove è possibile iscriversi per per vedere l'evento è seguire l'evento on line lo ripeto venerdì tredici settembre prossimi e Sante nell'ambito del
Decide delle idee degli incontri e dei seminari
Azteco pre congressuali giovedì diciannove
Settembre all'Università degli studi di Padova questa volta ci sarà un incontro dal titolo Crisp Technology settanta application
Un un seminario che si svolgerà nel contesto della diciassettesima edizione del complessa of Italian Federation of Lights
Saillant possa vincola un evento che si svolgerà in inglese
Mercoledì venticinque settembre dalle diciotto alle venti presso lo Spazio incontri del Polo del Novecento a Torino via del Carmine
Il seminario precongressuale che si terrà ha il titolo affittarsi un utero buoni e cattivi argomenti sulla gravidanza per altri organizzato dall'associazione e dalla cellula di Torino affittasi utero
Lo ripeto mercoledì venticinque settembre interverranno Filomena Gallo Chiara Lalli Francesca Re Alessia ci cartelli e Paola Angela stringa
Che sono tutte personalità che si occupano della questione affittasi utero moglie cattivi argomento torniamo alla lista dei nostri eventi precongressuale niente
Giovedì ventisei settembre nel pomeriggio dalle diciotto e trenta alle venti tra fine vita e terapie con
Compassionevoli seminario per in questa casa si ritiene a Bari e on line a Bari avvia Natale Lo Iacono ma c'è la possibilità vi ripeto di seguire l'evento indiretta sul canale YouTube dell'Associazione Luca Coscioni un potete essi per facilitare la ricerca
Trovare in luogo dell'evento a Bari lo ripeto per il giovedì ventisei settembre
Cercare nella sede della CGIL Japigia
E per concludere sempre
L'ambito dei nostri incontri precongressuale di a
A Bari Sempre Hill indomani e quindi il venerdì ventisette settembre dalle nove alle diciassette
Vi sarà l'incontro organizzato all'associazione Luca Coscioni nell'ambito del dodicesima Conferenza internazionale sugli fondi medicinali
E si terrà appunto la la il seminario i capelli che Betrand Whittle saliente El Nacional russa
Mi si terrà in lingua inglese con traduzione simultanea stiamo parlando del ventisette settembre dalle nove alle diciassette a Bari e ancora una volta trovate della
I dettagli della
Della programma sulla sito dell'Associazione Luca Coscioni
Per arrivare all'inizio della dei lavori del ventunesimo congresso a Roma
Che inizierà quindi il sabato dodici ottobre presso l'Acquario Romano in piazza Manfredo Fanti quarantasette i lavori cominceranno la mattina con le relazioni del vice tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni Pietro migliorati
Di Filomena Gallo segretario nazionale dell'Associazione Luca Coscioni e di Marco Cappato tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni
Dopo le votazioni del Regolamento e dell'ordine dei lavori e l'inizio del dibattito generale dopo la pausa pranzo
Sì riprenderanno i lavori nel pomeriggio dalle quattordici e trenta
Con questo impegnativo titolo prendiamoci diritti obiettivo per obiettivo e ve ne leggo ve li leggo
Ricerca sugli embrioni nuove terapie malattie rare aborto disabilità gravidanza per altri e con Pma procreazione medicalmente assistita
Agenzia nazionale per la ricerca sostanze controllate Biotecnologia vegetali e carne coltivata Saia info democrazie diritto alla scienza sanità e salute mentale e
L'ultimo tema carceri
Continuerà alla il dibattito generale e l'indomani cioè la domenica tredici
Ottobre ci sarà appunto il il dibattito all'assemblea dei soci
E la relazione diritti e valori tra gioco iscrizione e e politica
Bene è è molto noioso fare l'elenco di un programma congressuale
Da un punto di vista radiofonico ma passiamo a illustrare il primo di questi
Di questi eventi che si terrà appunto mercoledì undici settembre ne parliamo con l'avvocato Alessandro Gerardi
Nell'ambito del ventunesimo Congresso dell'Associazione Luca Coscioni che si terrà a Roma da sabato dodici a domenica tredici ottobre
Ci saranno degli incontri che precederanno questo congresso sanno dei seminari tematici Prix congressuali che potete trovare sul sito dell'Associazione Luca Coscioni
Venne bene cito alcuni il più
Vicino a noi sarà mercoledì undici settembre
Dalle sedici alle diciotto e trenta presso l'Università degli Studi di Milano la statale a via festa del perdono sette dal titolo disabilità e diritti
Per illustrarci i questa importante credo
Appuntamento con noi e questo pomeriggio l'avvocato Alessandro Gerardi che saluto buon pomeriggio Alessandro ciò rivela un sunto tutti gli ascoltatori
Alessandro Gerardi e membro del consiglio generale dell'Associazione Luca Coscioni e si occupa da tantissimi anni di disabilità questo seminario che si svolge appunto alla Università di Milano a fa parte dei seminari
Che vengono tenuti dalla associazione Human no Howl
E con il quale in hai anche tu collaborato ma vogliamo illustrare intanto questo questo seminario
Allora il di seminario ovviamente si occupa
Sarà il momento anche per fare un po'il punto della situazione sulla sulle iniziative legali che l'associazione ha portato avanti in questo in particolare in questi ultimi mesi ma anche negli anni precedenti per fare un po'il punto della situazione perché noi come dice lei giustamente tu
Noi come associazione Luca Coscioni collaboriamo da da circa un anno con con l'Università Statale di Milano e con questo progetto gli umano Haller
Che sta portando avanti una importante importante iniziativa cioè quella di creare un diciamo anche se il termine forse improprio un archivio nazionale
Di tutti i provvedimenti giudiziari più rilevanti in materia di disabilità
E quindi tutte le ordinanze tutti i provvedimenti in tutte le sentenze emesse in ogni ambito della giurisdizione civile
E amministrativa soprattutto vengono raccolti da un gruppo di avvocati studiosi giuristi che collaborano con questo progetto
E che poi una volta terminato questo questo materiale potrà essere messo disposizione ovviamente gli avvocati gli operatori del diritto che si occupano di questa materia per la tematica della disabilità
Perché è un progetto importante perché sulla disabilità sulle condotte discriminatoria ma non soltanto la giurisprudenza ha negli ultimi quindici vent'anni adottato degli orientamenti diversi rispetto al passato molto più rispettosi dei diritti delle persone con disabilità quindi la giurisprudenza
è cambiata ed è quindi importante fare un po'il punto della situazione vedere in che cosa la giurisprudenza è cambiata come i nuovi diritti nel delle persone con disabilità tengono tutelati in sede giudiziaria e questo offre l'altimetro strumento importante anche le associazioni per orientarsi in futuro
Per valutare bene in che modo e in che termini si può intervenire per assistere le persone con disabilità quando vedono compressi i loro diritti quindi un progetto molto importanti che è ovviamente ancora in divenire non è concluso il materiale da raccogliere cioè le sentenze e provvedimenti sono sono morti
Noi come associazione
Stiamo dando il nostro piccolo contributo perché come dice lui giustamente dunque l'associazione sono molti anni che si occupa di disabilità di tutela dei diritti delle persone con disabilità soprattutto in ambito del contrasto ricondotti discriminatorie
Brenta consumate a a causa della presenza delle barriere architettoniche sensoriali e quindi il nostro apporto da questo punto di vista come associazione può essere molto importante in questo in questo settore specifico
Dei diritti delle persone con disabilità e quindi il seminario
E si svolgerà l'undici settembre sono col punto di la situazione sarà l'occasione per fare il punto della situazione sia sulle nostre iniziative legali sia su questo progetto che sta portando avanti appunto
Quel progetto di umano col
Ecco io voglio aggiungere che i lavori saranno aperti con i saluti introduttivi della professoressa Marilisa D'Amico poco rette erige
Alla legalità trasparenza e tutela dei diritti dell'Università degli Studi di Milano dall'avvocata
Filomena Gallo segretario dell'associazione Luca Coscioni e dal professor Giuseppe al con So che professore di diritto costituzionale e delegato per le disabilità e DSA dell'Università Statale di Milano oltre al tuo intervento Alessandro Gerardi
Ci saranno quelli di Rocco Berardo coordinatore delle iniziative sulla disabilità dell'Associazione Luca Coscioni
Stefano bissa avevo ricercatore in diritto costituzionale nella io manovra Marco Cappato tesoriere dell'associazione Coscioni Marcello che Rivellini consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni e professore
Universitario Lisa annoia al consigliere consigliera regionale della Lombardia e Barbara Peres consigliera di parità della città metropolitana calmanti
Milano e infine Gianfranco Scavuzzo membro dell'
Giunta dell'associazione Coscioni remake Iezzi coordinatrice della cellula Coscioni di Cremona e Cristiana generosi coordinatrice della cellula dell'associazione Coscioni di Milano
Con la locandina e ovviamente il programma lo potete scaricare dal sito insieme a le altre
Le altre iniziative pei congressuali in previsione del ventunesimo congresso dell'Associazione Luca Coscioni io credo che la questione che affronterete affronterà il tuo in particolare è decisamente significativa e il Progetto io manovra
Credo che meriti veramente molta attenzione
Il fatto anche io penso cominciai ben spiegato di essere che ci sia una partnership nella condivisione delle notizie perché molto spesso io penso questo è il mio parere personale che su molte iniziative
Che hanno a che fare con la disabilità ma non solo in termini di diritto ci sono tante piccole realtà che si muovono o più o meno piccole più o meno grandi ma questa
Che messa in comune delle informazioni mi sembra davvero prezioso tanto più in un ambito in un ambito
Universitario non so se poi aggiungere qualcosa si in ordine alla ricollegandomi proprio quello della virtù
Immobili in particolare una una iniziativa di cui parleremo l'undici settembre ma anche poi in sede congressuale durante il congresso dell'Associazione Luca Coscioni sarà quello di debba ecco perché un giudice vi è importante mentre in in in cui lunedì in condivisione le conoscenze del su questa ma
Giri di origine siberiana voglio voglio chiarire che sono ai piani di per l'eliminazione delle barriere architettoniche o che diamo per scontato l'esile
Troppo spesso
Sì se non ha fatto bene ci sarei comunque arrivato perché appunto i piani di eliminazione
E delle barriere architettoniche sono stati introdotti nel mille novecentottantasei come obbligo per tutti gli enti comunali lo stabilisce espressamente una legge dello Stato tutti i Comuni devono adottare
I piani di eliminazione delle barriere architettoniche sarebbe una sorta di strumento di pianificazione con il quale lente comunali la pubblica amministrazione
Pianifica nel corso del tempo gli interventi le opere iniziative necessarie a rendere il contesto urbano cittadino più fruibile e accessibile ovviamente anche per le persone con disabilità
Quindi sono uno strumento molto importante il problema come abbiamo sempre denunciato un'unica l'Associazione Luca Coscioni e che questi piani non vengono approvati non sono stati approvati dei Comuni sebbene la legge come dicevo risalga al mille novecentottantasei ora qual è il problema quali strumenti hanno
Le associazioni quali strumenti posso utilizzare le singole persone con disabilità per costringere i Comuni a rispettare il dettato normativo noi ce lo siamo chiesti per tanto tempo abbiamo provveduto trovato
A intraprendere delle azioni legali in sede civile per condotta discriminatoria abbiamo anche ottenuto dei risultati però ultimamente siamo giunti alla conclusione che lo strumento specifico più adatto per costringere i Comuni adottare Peppa
E il ricorso in sede non civile ma amministrativa di fronte al Tribunale amministrativo regionale che competente per questa materia ossia
Symbol diffidare il comune a approvare basse al Comune il nuovo fa e non risponde a questa diffida si fa ricorso in sede amministrativa affinché il Tribunale una volta accertata la mancata adozione del perde quindi il mancato rispetto della legge
Ossa ordinare al comune di adottare il tema entro un termine di legge entro un termine stabilito nel provvedimento se il Comune dovesse ulteriormente non ottemperare a questo ordine quel in quel caso il tribunale amministrativo nomina un commissario ad acta quindi la strada obbligato a porta verso la nomina del commissario ad acta con il quale poi si giungerà finalmente all'approvazione del per Bacco questa è un'iniziativa che noi come associazione Luca Coscioni stiamo portando avanti sia qui a Roma ma anche con nella cellula Coscioni di Catania appunto in Sicilia
Sono due iniziative importanti ente tre modesto di tipo di risposta citerà tributo amministrativo perché se dovesse essere una risposta positiva
E cioè riscontrare positivamente questo nostro ricorso le nostre ragioni questa sarà sicuramente una iniziativa che potrà essere replicata in tutte le altre zone tutti gli atti di altre città d'Italia anche ovviamente messa a disposizione delle altre associazioni delle singole persone con disabilità
E che tempi prevedi per questa sentenza sarà una sentenza oggi molto brevi penso che esibiva un riguardo
Già fatto le diffide di ricorsi partiranno tra a Roma per su questo mese nei prossimi dieci quindici giorni a Catania partiranno più brutta più tardi fra un mese ottobre però quindi i tempi della giustizia amministrativa sono più rapidi rispetto al tribunale civile quindi penso che al massimo entro gli inizi del prossimo anno se non alla fine di quest'anno inizia il prossimo anno dovremmo avere appunto la la sentenza
Ecco questo il PCI fra riflettere sul sorride sul può sugli gli anni che serve non solo tu hai detto la legge nell'ottantasei quindi sono trentotto anni e veramente importante capire come padano inseguiti i diritti
Non a caso il titolo del Congress prendiamoci i diritti perché anche quando ci sono delle normative che li garantiscono non basta bisogna continuare a inseguirli
Credo che questo seminario faccia parte proprio e queste iniziative in genere i programmi che verranno discussi a al congresso di Roma sicuramente fanno parte di questa di questa di questo percorso di questa camminata proprio attraverso la società che cambia ma che ci mette tempo indubbiamente
Volgono ultimissima cosa volevo ne abbiamo già parlato altre volte con l'avvocato Alessandro Gerardi ma vorrei capire la copertura economica finanziaria dei per bah della realizzazione di FI dei Perna
è prevista parte in che cosa rientra
Orbene ovviamente no parte ovviamente poi dalle il Comune deve mettere a bilancio ecco perché serve la programmazione serve l'approvazione del Tempa perché con questa approvazione del comune programma nel tempo
Gli interventi partendo da quelli più urgenti e quindi la realizzazione delle opere pubbliche degli interventi per rendere la città più fruibile ovviamente non è che si può pretendere dallo dall'oggi al domani che ecco sì sì a tutte Tebe tutta la città diventa accessibile imberbe lo strumento di pianificazione però se non si pianifica nel tempo
La realizzazione degli interventi ovviamente pur comuni si sono sempre a rincorrere l'emergenza si trova sempre costretto ad affrontare
Quel singolo quella singola barriera architettonica quella singola barriera senso percettiva in maniera scoordinata occasionale non coordinata con tutto il contesto urbano noi chiediamo appunto che ci sia come prevede la legge la pianificazione poi per quanto riguarda le coperture finanziarie ovviamente il comune anche in base a quelle che sono le sue risorse potrà pianificare in un periodo di tempo più o meno lungo secondo di quelle che sono le sue risorse
Teniamo conto che su questo sono previsti anche i finanziamenti da parte della Regione
Per tutto quanto quello che riguarda le opere e gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche sono previste agevolazioni finanziamenti regionali quindi il Comune se vuole se c'è l'intenzione su questo a spazio ampi margini di manovra per intervenire quindi l'importante che si inizi con la pianificazione
Beh questo questo lo capisco bene allora appuntamento lo ripeto perché il seminario tematico precongressuale dal titolo disabilità i diritti a Milano presso l'Università via festa del perdono sette dalle sedici alle diciotto e trenta il mercoledì undici settembre grazie all'avvocato già aperti grazie grazie al termine del ciò buon pomeriggio
Nei giorni scorsi Filomena Gallo e Marco Cappato hanno il fatto un comunicato in cui ringraziano il regista Pedro Almodóvar per a vere con la propria arte le proprie dichiarazioni richiamato l'urgenza della legalizzazione sull'eutanasia
Senza limitarsi a guardare al proprio Paese alla Spagna ma con attenzione è rivolta a tutti gli esseri umani
Questa questa questione
Ha
Questa questione è stata affrontata dal governatore della
Regione Veneto e che ha rilasciato un'intervista sul Gazzettino
Al dopo aver crisi ha visto il film proiettato a Venezia di Almodóvar
L'intervista di Alda Vincennes e ve ne leggo qualche stralcio chiuso il maestro si è superato
Certo non è un film da poco corna smuove le coscienze tutti dovrebbero vederlo il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia lunedì sera era in Sala Grande al Lido di Venezia per applaudire
Pedro Almodóvar perderlo l'ex toh una standing ovation di ben venti minuti la più lunga dall'inizio di questa mostra del cinema
La giornalista chiede a Zaia
è stato detto che la stanza accanto e il film sulla molte più vitale di sempre facendo parte del consiglio di amministrazione della Biennale sapeva già il tema del film
No risponde Zaia io non voglio mai sapere la trama penso che il film debba essere una sorpresa una scoperta
Io entro visto del Roman ex dopo mi sento di consigliarlo è un film che ti ipnotizza non riesce a staccare gli occhi dallo schermo dall'inizio alla fine guardandolo perdi la dimensione del tempo
Tocca un tema delicato l'eutanasia che petto al modo pare riuscito ad affrontare in maniera rispettosa nel film c'è il contesto fonto intimo quasi familiare tra le due amiche quella malata che chiede aiuto all'altra ma potremmo vederlo anche come un confronto sociale
Chi chiede di poter decidere chi è disposto a dare un aiuto chi dice di no
L'altra amica che poi parla con la polizia e con la polizia prosegue la giornalista tutta Almodóvar ha detto che il suo è un film ma a favore dell'eutanasia nel caso specifico però è un suicidio
E risponde Zaia ma perché nel film è la protagonista lo fa perché non ha avuto la possibilità di essere in un Paese nel quale poter decidere dice sempre devo farlo di nascosto dai dottori
Almodóvar ha detto che in Spagna l'eutanasia è normata ma che servirebbe una legge in tutto il mondo e risponde
Zaia servirebbe una legge rispettosa dell'identità e delle culture dei singoli Paesi
Ritengo che ogni Paese dovrebbe affrontare questo tema ovviamente con le diverse declinazioni l'Italia continua a Zaia
Lo dico con disagio trovo assurdo che questo delicato tema venga gestito con una sentenza della Corte costituzionale
Nel film di Almodóvar l'amica malata non parla mai del dolore ma della dignità l'Adagio italiano è che bastano le cure palliative bene è un alibi
Perché è un alibi chiedeva giornalista perché c'è chi in dei rifiutati non le vuole pochissimi incerto dal due mila diciannove ad oggi in Veneto solo sei pazienti hanno chiesto di accedere al fine vita
Medicalmente assistito e di questi quattro non sono stati respinti e due accettati è solo uno la signora Gloria di Treviso
Ha avuto la somministrazione del farmaco ma sono persone che hanno rifiutato le cure palliative di cui peraltro il Veneto nella prima regione in Italia
Ecco perché dico che il film è strepitoso perché sia dal punto di vista clinico che etico e psicologico è riuscito a ricostruire tutto il ragionamento
Lo scorso gennaio prosegue la giornalista sul Gazzettino per un solo voto la legge di iniziativa popolare sul fine vita non è passata in Consiglio regionale del Veneto
Iniziativa popolare aggiungo io promossa dall'Associazione Luca Coscioni da nella eutanasia legale come sapete
Prosegue la domanda lei era a favore fai in modo che quel provvedimento venga riproposto o deve occuparsene il Parlamento intanto una premessa risponde Zavaglia in Veneto non si è bocciata all'eutanasia ma regolamentazione
Delitti Ernie chi chiede di accedere al suicidio medicalmente assistito sulla base della sentenza della Corte costituzionale nel due mila e diciannove
Cioè i tempi e chi somministra il farmaco sottolineo che anche senza regolamentazione in Veneto le pratiche
Ne abbiamo avuto appunto sei in cinque anni vengono affrontate subito
Il vero tema è che in questo Paese bisogna uscire dall'aria grigia della sentenza
L'ha detto per ben tre volte la stessa Consulta e pensare a una legge che dia non solo i tempi ma anche la tranquillità quelli che chiedono libertà di scelta
Prevedendo un vaglio severissimo dei requisiti la Suprema Corte nei dettagli
Atti quattro supporto vitale diagnosi infausta grande sofferenza fisica e psichica libertà di scelta
Io aggiungo che come sapete la valutazione dei dei trattamenti di supporto vitale è molto è molto aperta diciamo
Sulla libertà di scelta continua alle intervistatrice il fronte del no e serrate infatti risponde Zaia dico che va fatta una legge di estrema tutela perché la sentenza della Corte costituzionale
Lascia una zona grigia restare in questo limbo è pericoloso
Deve intervenire Roma
Conclude la giornalista il compito del Parlamento dice Zaia e non può girarsi dall'altra parte
Io rispetto le idee di tutti ma chiedo perché nonostante il dibattito a favore o contro non sia coraggio di portare questa discussione in aula normando il tema con obiettivi diversi favorevoli contrari scettici tutti dovrebbero chiedere che l'argomento venga normato invece questo Paese si limita a dibattere
Anche il Vaticano un mese fa ha citato per la prima volta la sfida etica sul fine vita
Fino al documento consegnato al Pontefice forse da posizioni diverse ma aperte al dialogo è tempo ora in Italia del coraggio
Per il confronto e questa la intervista che alla fine abbiamo letto integralmente sul Gazzettino del quattro settembre rilasciata da Luca Zaia ad Alda Vanzan a proposito della presa di posizione e della delle dichiarazioni di del regista Almodóvar
Dopo i venti minuti di standing ovation ma alla
Mostra del Cinema di Venezia
Testo sempre per rimanere nel Veneto vi volevo segnalare un vento organizzato per giovedì dodici alle ore diciotto a Volpago del Montello
Presso la biblioteca comunale
Che sta nel parco dica Bressa siamo in provincia di Treviso ed è l'incontro con Mario Riccio intervistato da Laura per l'India Fini
Potete prenotare l'ingresso andando sul sito combinazioni festival punto it il titolo della incontro con il dottor Mario Riccio è morte medicalmente assistita un dovere morale per il medico moderno la moderna medicina molto migliorato le condizioni di vita tante gravi malattie oggi sono guaribili altrettante sono curabili anche se non guaribili e le condizioni del paziente si cronicizza no
Spesso però questa condizione non è o non è più quella che il medico ed il paziente speravano di raggiungere a questo punto il paziente il diritto di chiedere al medico
Di concludere la sua esistenza ed il medico a questo dovere morale i casi Welby Englaro Dj Fab boh e gli altri migliaia di casi uguali ma non notti
Sono lì a dimostrarlo quindi incontro con il dottor Mario Riccio
A Volpago del Montello dovetti dodici settembre dalle ore diciotto presso la biblioteca comunale
Nel parco dica pressa abbiamo visto quindi nell'intervista Luca Zaia
Del GRA declino del quattro settembre la situazione del Veneto ma per approfondirla abbiamo con noi questo pomeriggio la consigliera regionale Elena Osten l che saluto buon pomeriggio vuol pomeriggio a cui grazie dell'invito
Allora Ellena e del gruppo consigliare il Veneto che vogliamo è del una iscritta all'Associazione Luca Coscioni dunque noi sappiamo che il Veneto è stata la prima Regione a discutere
Il progetto di legge che è stato depositato con novemila firme sulle sette mila necessario utile
La discussione avvenuta il sedici gennaio due mila e ventiquattro con venticinque voti favorevoli ventidue contrari e tre astenuti il Veneto no ma approvato la legge
Per approvarla con lo ha ricordato anche Zaia nella sua intervista
Era necessaria la maggioranza assoluta quindi ventisei sì sul cinquanta presenti e invece sono stati Issey identici in quelle allora Elena ora sta nel Cipo aggiornare sulla situazione a livello della Regione Veneto che comunque insomma interpreta attraverso il presidente della regione o non una posizione molto molto aperta molto favorevole sul gol
Sulla questione fine vita
Sì intanto grazie di questa opportunità perché appunto anche solo questo racconto mia
Ricordato quanto la battaglia che hanno cercato di portare in aula il sedici gennaio fosse importante e di quanto
Russo il voto abbiamo perso una grande opportunità quindi riparto da qui perché credo sia importantissimo tornare a parlarne
Ma lei dice bene nel senso che il Presidente Zaia e parte della lega ha votato come me a favore del Progetto di legge d'iniziativa popolare
Qual è il punto il punto anche parte della maggioranza gran parte della maggioranza invece proprio di Luca Zaia non l'ha votata quindi sostanzialmente sconfessando una posizione del dello stesso presidente e come lei ricorda bene anche un esponente del partito democratico astenendosi sostanzialmente non ha ha votato a favore di questa legge
Quindi qual è il punto il punto è che il Presidente Zaia sicuramente ha una posizione simile no a quella che io posso avere nessun il tema diciamo del si limita però essendo lui al governo di questa Regione
Io credo abbia l'opportunità e anche la possibilità di fare qualcosa ed è per questo che a partire dalla lettera insomma nell'articolo che è uscito su qual modo aperti ho pensato di scrivere una lettera aperta al giornale che è stata poi ripresa appunto dal Gazzettino
Proprio per lanciare un appello al presidente quello di venire in aula di venire in Aula in Commissione sanità perché io in questo momento o in dubbio qual è questo dubbio dopo il sedici di gennaio siccome noi e il dibattito in aula non è stato io credo all'altezza di una discussione quella sui diritti civili sui diritti di libertà di coscienza in particolare sul fine vita
Che invece è stato inquinato da ideologismi da posizionamenti
Oscurantisti per gran parte dell'aula che non hanno aiutato la discussione
I dati che il Presidente Zaia citato nell'articolo del Gazzettino sono dei dati appunto rispetto a chi ha fatto domanda in Veneto oggi a partire dal diritto sancito dalla Corte costituzionale che sono fermi al sedici di gennaio
Noi invece sappiamo siamo venuti a conoscenza che altre domande sono state fatte in alcune province
Alcuni pazienti hanno fatto domanda gli è stata rifiutata sappiamo anche che alcuni hanno cercato di fare domanda ma poi hanno scelto di non farla
Quindi io dubbio che vorrei invece se riuscirà a non avere che il nostro voto della nostra discussione inquinata del sedici gennaio
Non abbia impattato negativamente sull'accesso al diritto sancito dalla Corte costituzionale perché come lei sa bene e lo sa meglio di me
Noi sostanzialmente quel giorno votavamo sostanzialmente solo tempi e procedure per quanto riguarda l'accesso al fine vita la libera scelta di fine vita
Oggi ed esistono dei comitati etici per la pratica clinica delle commissioni sanitarie che devono decidere sulle richieste dei pazienti
Dopo quel giorno la mia domanda commesso al centro di questa lettera è noi stiamo facendo tutto quello che c'è possibile per garantire questo diritto sancito dalla Corte è cambiato qualcosa rispetto a come quella procedura che c'era prima del sedici gennaio
Oggi viene messa in atto
E le commissioni mediche sono messe nelle condizioni di lavorare bene
Ecco io questi dubbi e vorrei che il Presidente Zaia non intervenisse solo a mezzo stampa ma venisse invece in consiglio o in Commissione sanità a vedere questi dati insieme a voi
Perché io credo che abbiamo ancora cose da fare dopo quel voto del sedici di gennaio potremmo fare qualcosa in più e penso che Pera garantire il diritto ai pazienti e loro familiari ma tutte le persone che credono nella libera scelta
Sul fine vita ci sia ancora tanto da fare e il Consiglio regionale può fare qualcosa non serve che attendiamo una norma nazionale che ormai attendiamo da così tanti anni
Che io credo insomma non possiamo scaricare la palla lì ogni volta dire deve farlo il Parlamento oggi noi abbiamo l'opportunità di fare qualcosa
Certo è anche vero che però il Parlamento su sollecitazione della stessa corte costituzionale
Non riesce proprio ad affrontare la questione in aula quindi onore ai Consigli regionali che come neanche il Veneto sono riusciti a farlo però al tempo stesso io credo che
Per cui però volevo otto anche sulla sulla sua ipotesi no che dopo il sedici gennaio ci sia stato come una specie di raffreddamento questo potrebbe significare che come forse si è si è fatto io metto forse ma sappiamo bene che è stato qualche cosa di perseguito negli anni
Lo faccio ma non lo dico
Quindi aiuto diciamo ostilità con la macchina o insomma usiamo questi questo linguaggio però è meglio non parlarne invece molto meglio che il dibattito venga affrontato
Come Almodóvar spesso sollecitata
Sì assolutamente d'accordo con lei infatti in quel film fa vedere chiaramente che invece noi dovremmo parlare vicine vita dovremo parlarne in modo Giusto giusto significa non inquinato dava quello che non il diritto del paziente oppure della relazione medico-paziente oppure della libera scelta del paziente con è come se questi dibattiti etici
In particolare in questo Paese mi viene da dire visto che posso dirlo per convissuto per un po'di anni in Canada
Soprattutto in questo Paese non riusciamo a dibattere in maniera laica di un tema come quello dell'accesso alla libera scelta del fine vita quando invece io penso che indirizzi cittadini italiani
Per la maggioranza ma non si è visto con le battaglie diciamo della dell'associazione Coscioni la raccolta firme per il referendum cambiamo ovviamente il dato in Veneto sommarsi vede la sensibilità che c'è nelle persone
Indipendentemente tra l'altro dal posizionamento politico o anche dal credo religioso
In questo Paese quindi è come se noi avessimo la politica che fa fatica a parlarne
O ne parla in modo sbagliato cioè anteponendo posizionamento piuttosto che un posizionamento diciamo il divo illogico piuttosto che il contenuto e poi abbiamo invece le persone che sembrano molto più avanti molto più preparate
Allora come dice lei bisogna parlarne anche perché nella così nel nascondere tutto questo ci possono essere degli effetti negativi
Proprio di rispetto del diritto del paziente oppure della relazione medico-paziente cioè io preferisco che i tempi e procedure siano normate piuttosto che invece si lascino me si metta tutto sotto il tappeto perché non se ne può parlare
E garanzia del diritto del paziente e della relazione medico-paziente è quello di avere tempi e procedure per questo che mi c'eravamo partiti molto per la legge regionale poiché concludo dicendo che sono assolutamente d'accordo con lei che la norma
Nazionale serve stiamo aspettando da talmente tanti anni che che voglio dire s'è ovvio che lì si dovrebbe decidere sono d'accordo quando questo si dice mi dà molto fastidio però che quando noi abbiamo in potere di fare qualcosa anche ad un livello che è quello regionale dopo che abbiamo visto che c'è una spaccatura nella maggioranza in questo insomma lo dico a chi governa questa Regione non ne parliamo più
Ecco io invece penso che quella spaccatura potrebbe in qualche modo rientrare nel momento in cui invece mettiamo davanti contenuto piuttosto che il posizionamento ideologico e quindi si norma parlamentare
Però nel frattempo cerchiamo di capire se le persone che vogliono richiedere l'accesso al fine vita secondo coscienza in Veneto oggi sono messe nelle condizioni di fare una c'abbiamo visto cosa è accaduto ad esempio in Friuli Venezia Giulia
La battaglia che si sta facendo gli con appunto una paziente che viene seguita dall'Associazione
Che insomma in una regione dove si fatica così tanto vuol dire che è un diritto sancito dalla Corte costituzionale non può essere agito come dovrebbe
Perfetto
Elena osta nelle io volevo in conclusione così approfittare di di questa sua accenno alla alla ad aver vissuto in Canada perché molti di noi credo ricordano le invasione barbariche come una dei primi
Pubblici cui
Toma
Non dico pubblicità ma insomma colpiva moltissimo la parte dedicata alla all'eutanasia
La sua impressione rispetto a questa problematica in Canada ha avuto modo di di incontrarla questa questione
Allora non nello specifico mentre lunedì Danica ho vissuto lì tra l'anteprima di ricandidarmi Benneteau però si sente si percepisce che il dibattito in un paese diciamo dove i diritti civili sono veramente discussione elaborati voglio dire c'è una diciamo un popolo quello canadese che è riuscito negli anni sicuramente a dibattere di diritti civili di libertà in maniera assolutamente laica
Ecco io penso che quel film come tante altre discussioni
Abbiamo impattato positivamente sul dibattito pubblico Cellini quando io parlo di dibattito inquinato
Io credo molto nella politica e quindi non quando dico la politica non capisce non voglio fare un discorso antipolitico voglio solo dire
Che c'è un qualcosa che scatta nel momento in cui in questo Paese ci occupiamo di temi così complesse cioè non andiamo sul contenuto
E in Canada invece questo viene fatto in Canada sia per ovviamente forse
La presenza di una di una coscienza laica più sviluppata sia per il fatto che si dibatte di questi temi in maniera diversa nel dibattito pubblico molto più a partire dai contenuti dalle storie di vita
E non tanto invece da come dire chiacchere da bar o posizionamenti che non esistono le faccio presente in Consiglio regionale si continuava
A a dire che le quello che stavano normando sul fine vita era alternativo alle cure palliative
Questa è una falsità me lo dice anche Brian May ha deluso però quella che è una perché anche a me molto perché doveva eventualmente strizzare l'occhio a una parte della sua maggioranza io questo non lo accetto
Perché se un Presidente si dice
A favore della libera scelta sul fine vita e vuota così in aula c'ha votato come me io credo che dopo dovrebbe essere conseguente ecco quando la politica parla e dice cose false inquina un dibattito in Canada questo non è non è consuetudine si tende a dire la verità
E quindi il dibattito politico è molto meno inquinato e e ovviamente il tema del fine vita è uno dei temi che si fa più più facile strumentalizzare
Le strumentalizzazioni che io ho visto in aula sono state pesanti ed è per quello che io oggi temo che il modo con cui noi abbiamo parlato possa aver influito negativamente sul clima
Attraverso cui oggi un paziente fa domanda è invece voglio essere sicura che questo non sia accaduto insomma
Bene ed è il motivo per cui stiamo qui siamo contenti di aver la nelle nostre fila Graziella of sta nel grazie il Consigliere della Regione Veneto e buon lavoro buon lavoro voi e grazie dell'invito di avermi dato spazia grazie grazie buon pomeriggio e in chiusura voglio ricorda raggiunti e l'importanza di sostenere le attività dell'Associazione Luca Coscioni se se di identificate con questa con queste battaglie
E in particolare le vorrei segnalare il PD la possibilità di fare il testamento solidale che un lascito testamentario che si può fare a favore dell'Associazione Luca Coscioni
Quindi significa lasciare uno strumento concreto per l'affermazione dei diritti umani civili e politici
Delle persone malate disabili per l'autodeterminazione individuale per la laicità e contro ogni fondamentalismo ai cittadini che hanno scelto questa forma di donazione
Hanno fin qui permesso all'associazione di sostenere azioni giudiziarie gliene abbiamo parlato con l'avvocato Alessandro Gerardi in particolare e azioni civili per commuovere
Le libertà e i diritti e migliaia di persone anche un piccolo lascito può essere un grande aiuto
E per fare un lascito non bisogna possedere grandi patrimoni o donare l'intero patrimonio si può decidere di lasciare anche una somma definita o una parte degli averi
Tutelando in questo modo i familiari delle persone
Amate sul nostro sito potete trovare tutto quello che c'è da sapere sui lasciti testamento testamentarie in particolare
Si può ricevere gratuitamente
La nostra guida hai la i ai lasciti scritta con il patrocinio e la collaborazione del Consiglio nazionale del notariato
Basta compilare on modulo che trovate appunto sul sito in cui si richiede la guida appunto ai lasciti
Con questa
Informazione che penso per molti potrebbe essere davvero importante si chiude qui la giornata
La trasmissione di oggi del maratoneta grazie a Godard se per la regia un saluto a tutti da Mirella varesini
Il maratoneta
L'assunzione dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica