Capire per conoscere - Conversazione con il Professor Mario Baldassarri

Siamo in collegamento con il professor Mario Baldassarri buongiorno professore un uomo allora queste capire per conoscere e il professor Mario Baldassarri
Del presidente del Centro studi economia reale degli stavo di Ancona Istituto Adriano Olivetti e questa che numero è di capire per conoscere che contattare
Quattrocentottantacinque quattro otto cinque bene professore come
Molti problemi tu un per insomma numero cospicuo un un corso con il professor Baldassarri che potete ritrovare su radio radicale punto it
E ripercorrere se volete
Professore oggi parliamo intanto di una visita ufficiale italiana in Cina che arriva dopo cinque anni sembra passato ci diceva il nostro corrispondente dall'Asia che inviato a Pechino
Sembra passato non un lustro ma ha davvero un secolo rispetto alla visita di Giuseppe Conte cinque anni fa nel due mila diciannove non c'era ancora stata la pandemia l'ordine internazionale era diverso da quello che abbiamo oggi l'Italia non era ancora uscita dalla via della seta
E poi parliamo di questo scambio tra Giorgia Meloni e Ursula von der Line che ha per oggetto un rapporto sullo stato di diritto in Italia che dovrebbe insomma destare maggiore attenzione di quella che gli hanno dedicato per la verità i giornali senonché poi appunto c'è stata la lettera della Presidenza del Consiglio e a questo punto oggi l'abbiamo ritrovata anche sulle sulle prime pagine cominciamo dalla Cina
Ma intanto come ha detto lei non è tanto un epoca ma un segno di di forte cambia il debito
è perché il Governo Conte aveva aderito al a via della Cina alla via dalla ferita guidata dominata dalla Cina
Ecco questo governo ha immediatamente è quasi immediatamente
Deciso uscita da quella corto chiamato riapre la ferita
Dicendo giustamente che questo non vuol dire non avere rapporti economici commerciali e quindi al di là dell'aspetto geopolitico
Della visita del presidente del Consiglio italiano in Cina c'è questa sostanza economica
è Italia della società appariva piuttosto quasi una sudditanza verso la Cina
L'accordo possibile con la Cina in più è anche doveroso su alcuni tutti che sia al montaggio di entrambi i Paesi gli scambi commerciali di cooperazione è giustamente sacrosanto
Dopo undici
Il governo italiano affatto la sua netta scelta programmato prova Occidente e però l'Europa pur con tutte le critiche possibili all'assetto europeo
è proprio per questo ovviamente essi devono anche perseguire accordi con l'altra parte del mondo in particolare con la Cina sia una parte enorme
Nel mondo ora ponendo anche però delle condizioni in i regole commerciali in termini di regolarità di prodotti e servizi
E quindi anche di concorrenza questo tutto questo fine si raggiungono questo tipo di accordi e allora non si deve ricorrere ai dazi
Che come sappiamo è un'arma a doppio taglio perché impazzito sta male a chi lo subisce
Ma fa male anche a chi lo impone è un gioco a somma negativa alla fine è mentre con gli accordi si possono trovare soluzioni vantaggiose entrambi le parti
E che diano opportunità il ridotto dei rapporti commerciali economici in questo caso il canonico l'Italia e e la stessa Cina
Ma
Abbiamo visto recentemente altri leader europei arrivare a Pechino
Gli obiettivi molto simili a quelli da una parte del partenariato bilaterale dall'altra
Quindi anche con interscambi economici relativi anche Anna tema della transizione ecologica eccetera e dall'altra la postura internazionale rispetto appunto alle diverse questioni che che viviamo oggi che sono sotto gli occhi di tutti
Come sempre sembra l'Europa divisa insomma che si presenta lender etichette il punto su quello in quel giorno pubblica sospendiamo penali e cioè l'Europa che non c'è
Non c'è un rapporto complessivo integrato dell'Europa
Verso il resto del mondo in particolare verso la Cina e non essendoci in Europa
Esci torna alle linee nazionali
Steel politica estera di politica commerciale quindi ogni paese europeo poi alla fine va in Cina e cerca di fare il giovane corti è chiaro che l'ideale sarebbe avere un'Europa integrata che come blocco europeo
Che è molto più importante rilevante sulla scena del mondo dal punto di vista economico ma per poter far valere il peso economico dell'Europa nel mondo occorre anche avere un peso politico dell'Europa nel mondo che non c'è
E per ora è sostituito da questa Europa intergovernativa confederazione e in cui i singoli governi poi in termini di politica estera e di politiche commerciali fanno gli accordi bilaterali
Ecco questo ovviamente non le scimmie dal criticare anche l'Amministrazione americana a partire da Obama da Teheran per così via
Che abbandonato un po'il multilateralismo degli accordi internazionali
E anche l'America appoggiato negli ultimi almeno dieci anni sugli accordi laterali America con la Cina America con qualche Paese del Sudamerica American con altri Paesi in giro per il mondo
è in questo senso però l'Europa non c'è e l'Occidente in quanto tale in quanto come sappiamo noi patria del diritto patire i diritti civili dei diritti umani patria del welfare
Rischia di perdere le sue posizioni
Di recente il presidente di turno del consiglio dell'unione europea Viktor Orban è stato a Pechino oltre che a Mosca appetiti il presidente cinese era stato invece a Budapest ha di recente e lì ha detto
Insomma si è presentato in sostanza come rappresentante europeo tant'è che poi sono stati costretti all'autorità europea allora smentire questa competenza lo Ciuntu tutto
Un conto è che un singolo Governo europeo
Faccia degli accordi con la Cina
Un conto è che li faccia nel semestre di presidenza europea quasi a titolo di tutta l'Europa e questa è stata la critica da Orban in questo semestre Ungheria alla presidenza di turno dell'Unione Europea
E però se Oval bambole ricevere gli stipendi o andare in Cina lo faccio come capo del governo ungherese
E non come presidente di turno dell'Unione Europea questo è stato ancora credo giustamente criticato perché non aveva tra l'altro nessuna delega
Da parte del resto dei Paesi europei a ragionare con la Cina in termini rappresentante dell'Europa
Tra l'altro poco due mesi prima in occasione appunto della visita di Xi Jinping in Ungheria aveva detto
Alla presidente la tv cinese insomma comunque rivolgendosi ai cinesi abbiamo questo in comune noi ungheresi e voi
Che rispettiamo gli altri popoli e l'organizzazione diciamo in Terna non mettiamo appunto la nostra bocca su quello che accade negli altri Paesi in qualche modo andando a criticare insomma quella che
Il sistema europeo a in Cina in sostanza ma rispettare gli altri popoli moltiplicazioni un conto
Ma criticarle nel caso si tratti dittature che vanno avanti per decenni con leadership personali che durano anni e anni
E con un sistema elettorale quantomeno un po'poco liberale da questo punto di vista è questo è legittimo da parte anche doveroso da parte dell'Europa e degli Stati Uniti rilevare questo aspetto di diversità rispetto ad altri grandi blocchi del mondo con i quali ripeto si possono fare anche accordi commerciali
è ma rimane sempre la frattura la diminuzione di Basile tra lo Stato di diritto la democrazia
Occidentale e la forma di democrazia cosiddetta popolare che che che di fatto è un regime dittatoriale e messo in Cina ovviamente questo è riferibile anche alla Russia di Putin
Trapassa di Paesi democratici di democrazie liberali Alain Touraine capisco alcuni commentatori scuse sembrerebbe alcuni commentatori in giro per l'Europa e per l'intera linea
Che fanno questi sottili distinzioni ma con la Cina bisogna per parecchie
Poi quando si tratta di parlare della dittatura della Nord Corea allora lì forse la faccia del leader coreano une trottole assicurarsi o è meno rassicurante del leader cinese e allora lì magari civili compatta tutti hanno con le dittature non bisogna trattare nel caso del North Korea
Ma francamente quella cinese come tanto diversa da quella del momento Korea tant'è che sono forti alleati
Certo che chiaro professore a proposito di stato o di diritto e paesi invece che non non rispettano c'è stato un recente rapporto dell'unione europea che ha riguardato anche l'Italia dove ci sono state mosse delle critiche al nostro Paese
Da qui una reazione della Presidente del Consiglio che ha scritto la presidente la Commissione europea appena riconfermata Ursula von der line cosa diceva quel rapporto del legittima la reazione di Giorgia Meloni
E quel rapporto sembra sollevare dubbi sull'effettivo stato di diritto come Italia francamente questa cosa mi sembra abbastanza ridicola cioè sostenere che in Italia il mondo ci sono dubbi sullo stato di diritto e francamente un po'troppo ecco che poi come tutti gli altri Paesi del mondo e anche europei chi siano gli aspetti che vanno messi a fuoco verificati faccio un esempio su tutti lo stato delle carceri
Ecco è stato delegato italiano francamente così sovraffollamento con un problema serio dei suicidi eccetera
E non è che risponda in modo preciso ad uno Stato di diritto di uno Stato moderno che garantisce anche il carcerato sapendo peraltro che la gran parte di coloro che sono detenuti sono in attesa di giudizio ecco su questo specifico aspetto
Peraltro c'è la riforma che il ministro dell'ospizio sta portando avanti in e complessiva e su questo specifico aspetto ci sono
Diciamo dei possibili dubbi sull'effettivo stato di diritto nelle carceri italiane
E però direi che a questo punto c'è anche il problema che la riforma si pone e cioè l'eccesso palese che va avanti da tanti anni di potere
Nella magistratura nei confronti degli altri ordini dello Stato
Quindi alcuni punti possono essere anche sollevati quello che appare a mio parere tale incremento fuori luogo
è che direi che non c'è lo Stato di diritto in termini di libertà di opinione di stampa guardando al caso della RAI
Ma insomma il caso della RAI l'assetto attuale della RAI è stato definito se non ricordo male nel due mila e quindici quinta un Governo diverso da quello attuale
E in ogni caso qui ce lo siamo detti tante volte anche noi in questa rubrica il nodo di fondo è chiarire
Che la RAI servizio pubblico la paga il contribuente orme utente con il cannone ma non può valere la pubblicità
Sì alla pubblicità va incomprensioni con le reti private e allora in altri paesi per esempio anche negli stessi Stati Uniti la Pbs Patrick cartine service
è e è gratuita
Non si paga l'abbonamento e non fa la pubblicità come anche caso del canale pubblico inglese ecco allora va fatta chiarezza sull'effetto della RAI nuovi soltanto in termini di chi nomina il consiglio d'amministrazione quali sono i libri equilibri politici all'interno del consiglio d'amministrazione e così via
Che ovviamente cambiarlo con il cambiare degli equilibri politici espressività i cittadini delle elezioni ma il problema è quello dell'affetto è industriale economico da questo punto di vista della RAI
Se il servizio pubblico ed è allora il servizio pubblico ripeto Polo paga il contribuente con le tasse o lo paga il l'utente con il cannone
Non può pagarlo anche il consumatore con la pubblicità perché è una commissione che che non funziona da questo punto di vista forse radio radicale è il vero servizio pubblico
Di indire uscente quel questo c'è stato un caso esemplare insomma che spiega quello che lei diceva cioè il sospira sospensione o non solo la cancellazione di un programma di approfondimento culturale poco seguito
Sulla Rai a favore invece di un programma di di disturbavo che invece andava in onda su un canale concorrente media sette e allora la domanda è ma si è si paga il canone perché poi insomma bisogna seguire soltanto gli
Cassini pubblicitarie appunto cancellare quel programma che ha magari meno seguito però svolge una funzione magari di servizio pubblico maggiore di quella della trasmissione di mero svago come può essere appunto un reality show eccetera
E dunque ancora una volta Roberto è lei che ha colpito il centro il cuore del problema esattamente come il ah è lei ce l'ha col piccone da meritare chiamò il debito pubblico non può dipendere dall'Oriente e della raccolta pubblicitaria a e la decisione di farlo o non farlo
Non può dipendere appunto si raccoglie o meno pubblicità che è un vero servizio pubblico
Sì altrimenti è una canale televisivo come tutti gli altri
Di natura privata e però a quel punto deve essere in competizione
E un canale che usufruisce
Di un canone peraltro è obbligatorio
Che la gente paga ad Arezzo addirittura senza accorgersene perché l'hanno messo nella bolletta della luce e non capisco perché io nella bolletta luce debba pagare il canone RAI ed finì terzo luogo
Con le reti private pochi euro fa un contratto
Poi caro non creare un paio non paga però è un contratto e una vita che indubbiamente in Italia con la RAI non ha mai firmato nessun contratto per ricevere le trasmissioni della RAI
Chiaro però essere Paesi sarebbero tante altre cose di cui parlare Venanzo Amantea oggi sembra voglio dire questo per entrare nel merito del documento europeo
Sullo stato di diritto in Italia ecco francamente alcuni aspetti di quel documento
Risultano un po'paradossali e io credo che abbia fatto bene al presidente del Consiglio a precisare formalmente andare presidente della Commissione europea dell'Aniene e alcune posizioni italiane che mi sembrano tu del tutto legittime proprio come dire il desiderio di chiarire in che senso
Il non europea in quali stampo e in che modo accusa eventualmente l'Italia di niente non rispettare lo stato di diritto ecco francamente io girando il Paese in lungo e in largo questi ha in cui alcuni aspetti li vedo che le abbiamo già citati ma che nel complesso l'Italia non sia un Paese ricco dove rispettato lo Stato di diritto mi sembra francamente una boutade
Chiarissimo Professore allora fermiamoci qui grazie al professor Mario Baldassarri presidente Centro studi economia reale delle stavo di Ancona questa era la quattrocentottantacinque esima puntata di capire per conoscere e ci sentiamo la prossima settimana
Buon giorno e buon lavoro appresso