Alta Sostenibilità - Speciale Summit sul futuro: pace, future generazioni e riforma Onu

Buongiorno a chi ci ascolta qui l'appuntamento su radio radicale di alta sostenibilità la rubrica che insieme all'Asi se l'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile portiamo avanti ormai da tempo insieme a me Valeria Manieri c'è e disse Viet
Tone giornalista per parte agisse
Bentornata Elisa Chernobyl muoviamo
Abbiamo diversi ospiti quest'oggi ed è davvero un piacere avere con noire né Felline rappresentante speciale del segretario generale della NATO per donne pace sicurezza e per la sicurezza umana ben trovata ben collegata
Grazie Valeria bolla giorno a tutti
Buon giorno anche se il fuso orario è diverso da Fabrizio Bozzato direttore le la Ocean visione ne accenna division alla Jean policy research institute della stessa cava
Peace foundation che collegato da Tokio bentornato
Grazie saluti atea tutti gli ascoltatori ora dalla lontana Tokio grazie a Luigi Di Marco della segreteria generale dialisi autore della rubrica scrisse Europa bentornato
Grazie dell'invito buongiorno a tutti a tutti
Come promesso torniamo nel secondo speciale e l'ultimo diciamo l'ultima puntata prima di chiudere il nostro ciclo per riprendere poi a settembre per parlare proprio di un importante summit che si terrà a settembre
All'ONU la conferenza sul futuro al futuro ovviamente un futuro molto ingarbugliato molto in pericolo in questo momento e oggi ci concentreremo come avevamo preannunciato la scorsa settimana
Su due temi importanti
E sicurezza e pace ma soprattutto un approfondimento sugli organismi multilaterali e sulle possibili riforme o allargamento degli stilisti quindi parleremo molto di ONU
Parleremo anche Dinato parleremo anche di tutti quei consessi che a livello internazionale servono sono utili a volte un po'più utili altre volte abbastanza inutili per invece provare a ad affrontare dei no di mettere d'accordo diversi paesi
Intorno a un tavolo ellisse da dove vogliamo partire forse dando era di ascoltatori e chi ci segue alcune coordinate di questa conferenza sul futuro
Qui allora ventidue ventitré settembre centonovantatré Paesi delle Nazioni Unite il presupposto è che è necessario ridefinire una nota regia globale sulla rotta già assegnata dai diciassette Obiettivi di Sviluppo sostenibile per Agenda due mila trenta ma con una maggiore cooperazione collaborazione multilateralismo è per questo che Guterres indice questo Berti c'è questo summit apre la parola a uno veramente esperto finché ci spieghi perché questo vertice così importante e che cosa c'è sul tavolo davvero
Di Marco vigili Marco
Ecco perché non è importante questo questo primo appuntamento che avremo a settembre che è appunto che volge tantissime le azioni ai più o alti livelli
Ma ecco gli auspici sono sicuramente molto avanti cerchiamo anche di far capire a obiettivi di sviluppo sostenibile due mila trentaquattro sul futuro è un po'una chiusura del cerchio la prima volta che le Nazioni Unite indicono un patto sul futuro ma ricordiamo comunque
Che i nostri diciassette gol se vengono fuori sono sostanzialmente il piano d'azione che parte da un documento delle Nazioni Unite adottato nel mille duecentonovanta scusate che dal due mila e due mila dodici io più venti che si intitolava infatti il futuro che vogliamo
Il segretario generale esce
Indica il patto sul futuro come lo strumento che dovrebbe Daley turbo CIACE me far mettere il turbo al conseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile
Che scadono nel due mila e trenta ma guardano guardano
Quando questo programma in pratica è stato lanciato è stato lanciato nel due mila ventuno non avevamo ancora quei gli attuali livelli di crisi i giochi politici e ma già sapevamo che questo segretari Guterres costruiva una serie di proposte sulla base del mandato va voluto dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite ed istituzioni multilaterali non sono adatte ad affrontare distinte le sfide del secolo
Tra cui anche per esempio parleremo
Del dette la pace la del Consiglio di sicurezza dell'ONU inadeguato a rispondere a quelle che sono le sfide attuali quindi la riforma del consiglio di sicurezza dell'ONU ma all'interno del quadro del vanno ad Agenda per la pace
Le istituzioni multilaterali quelle relative alle alla finanza globale nel quadro della di una revisione dell'architettura finanziaria globale
E poi un un documento più diciamo di programma la dichiarazione per le future generazioni
Che non include delle riforme specifiche ma fa affidamento tutto il il quadro di iniziative che sono all'interno incluse nel patto sul futuro per poter alle delle strutture d'appoggio il modo potersi azione impatto sul futuro possa basarsi su una struttura di multilateralismo riformate più forte rispetto a quella che conosciamo
Grazie grazie a Luigi Di Marco per questo primo intervento che ci aiuta un po'a mettere in fila a quelli che sono i temi le urgenze che verranno discusse in un mondo che dicevamo sempre più complesse in un futuro che sembra siamo non arrivare mai io ho un presente che sembra molto ancorato al passato perché abbiamo un mondo sempre più a blocchi con scenari geopolitici preoccupanti a est
A abbiamo davvero bisogno di organismi internazionali come le Nazioni Unite che funzionino davvero in modo Chavo anche rapido no Sempre è stato così e da sempre esiste anche il grande tema del diritto di veto quindi diciamo partiamo proprio da i nodi un po'cruciali di questa de di questa questione della Casa delle Nazioni Unite
Lo chiedo a Irene né Fellini né quali sono le riforme possibili che concretamente si possono realizzare con i tempi che che abbiamo davanti
E forse non
Diciamo non tanto facilmente per quelli che che che che verranno che insomma in questo momento non sembrano proprio Orosei
Grazie valere grazie queste parole i introduttiva assolutamente necessarie perché si tratta di una domanda molto complessa che non può che tener conto di Demitri come dicevi tu del contesto geopolitico attuale e questo un è un elemento che è venuto a a condizionare anche la la nostra di alleanza l'alleanza del della NATO perché questo discorso che si fa per il Consiglio di sicurezza e per la riforma
è un po'e una riflessione è un processo che abbiamo anche affrontato noi negli ultimi anni e di cui abbiamo portato poi dei risultati parlando di vertici al vertice di di Washington proprio pochi giorni fa due due nel quale si e si sono sì celebrati settantacinque anni
Della della storia dell'Alleanza quindi abbiamo guardato al passato al successo ma abbiamo portato anche il risultato di una prima riflessione e dell'adattamento la postura dell'alleanza che deve proprio rispondere a quelli che sono le esigenze di oggi
Quindi è un discorso quello che si tratta qui oggi quindi in previsione del summit del futuro che si rende assolutamente necessario come dicevate introduzione per tutte le realtà internazionali i contesti multilaterale
Dove si parla di diplomazia di dialogo ma allo stesso tempo affrontiamo degne di tecnicismi delle strutture stesse che sono nati in un momento diverso della storia e che non sono più adatta a rispondere alle sfide di attualità
La questione
Che riguarda la NATO ad esempio era quella di aviere o un vivere in Europa del di pace Concetto Strategico quindi che non il documento principale che parla della della visione strategica dell'alleanza che avevamo fino a due anni fa
Parlava di un continente in pace era nel due mila e dieci quando adesso nel due mila e ventidue l'abbiamo dovuto rivedere attualizzare
Abbiamo un'introduzione che parla di un continente che non è più in pace la prospettiva cambia completamente la quindi come dobbiamo adattare questi strumenti queste realtà multilaterali per essere pronti a rispondere a quelle che sono le esigenze per difenderci ma soprattutto per continuare un discorso di pace
E questo si applica come di diciamo anche a soprattutto al al consiglio di di sicurezza e quindi alle alle Nazioni Unite con le quali la NATO ha un ruolo di complementarità dove in molti contesti come nelle operazioni di pace collaboriamo insieme ma anche a livello politico e di scambi dai massimi livelli ai livelli lavorativi
Anche perché facendo la facile battuta in questo momento nella NATO si fa sì sì ma molto più d'accordo che non all'interno delle loro soprattutto per il mondo che che viviamo diciamo
Assolutamente le accuse della coesione del dialogo funziona bene ci sono diversità di opinioni siamo trentadue alleati e quindi queste le diversi età appartengono anche a questo contesto propendiamo per consenso e tutto ciò che che che riguarda la nostra posizione la necessità di difendere questo
Territorio il territorio transatlantico e la popolazione che ci ha che vi abitano
è la priorità assoluta e questo contesto ha portato a rafforzare il ruolo della NATO che qualcuno anni fa senza citare ma disse che era un Ventura elettroencefalogramma piatto un dente del Brenta
Quindi
è chiaro che bisogna sapersi adattare alle circostanze e bisogna capire che anche con il le Nazioni Unite così si di sicurezza necessiterebbero di un adattamento
Più complessa o chiaramente rispetto a quello che è il nostro dove insieme si è deciso di spostare il focus della nostro quelli che sono nostro le le nostre attività principali
Che prima erano chiaramente e caratterizzati dalle operazioni fuori dalla rete la NATO e recitare chiaramente la la quella che ha fatto la storia che la vent'anni passati in Afghanistan ma ancora oggi sono presenti in Kosovo in Iraq quello che è l'attenzione a difendere il territorio quindi la deterrenza e la difesa sul nostro territorio per essere pronti in caso di un attacco nel territorio europeo
E come in questo troviamo un accordo insieme abbiamo preso delle decisioni e quindi si lui è più semplice nonostante le diversità di opinioni raggiungiamo un consenso
Ma come si fa invece a farlo quando c'è il diritto al veto esaurendo perché questo questo diciamo è l'annosa questione l'annosa questione anche perché all'interno appunto
Del consiglio ci sono Paesi che questo momento non vanno proprio d'accordo
Esatto vorrei raccontare una un piccolo aneddoto che riguarda la mia esperienza professionale ma che parla anche di quel dell'importanza del rito dico che questo posto di questo veto possano arrivare da un punto di vista formale e quindi attraverso delle votazioni
E e di e ma anche attraverso un punto di vista informale sono stata io stessa sottoposta al veto di recente perché la mia partecipazione al dibattito che avviene ogni anno per ricordare l'importanza della donna dell'agenda donne pace e sicurezza è stato messo al dito quindi io non sono potute intervenire parlando del lavoro che la NATO fa è stato fatto in maniera informale ma se fossimo andati al voto sarebbe stato fatto in maniera formale la mia presenza non era gradita e quindi e non mi è stato consentito prendere la parola questo succede perché la NATO non ha uno stato di osservatore permanente presso il Consiglio di sicurezza e quindi la nostra partecipazione deve essere sottomessa non sottoposta alla all'approvazione degli del consiglio di sicurezza è questo anche questo
Riflette i tempi problemi non c'erano mai stati in passato succede adesso perché gli equilibri geopolitica e ci sono cambiate per Lina appunto citava poco fa che
Pene fino a un paio d'anni fa si pensava che la NATO fosse pone l'encefalogramma piatto e realtà poi la guerra in Ucraina
La ha rivitalizzato appunto questa alleanza tra l'altro allargandola proprio in tempi cresce recenti
Diciamo guardandola sul lato europeo è evidente che pace sicurezza necessitano di un'area Misawa formano nel senso che la NATO è per l'Europa
Una sicurezza ma anche a volte è la scusa per non fare un passo verso la difesa
Comune e con i tempi che corrono rispetto a una possibile alcuni dicono addirittura pro probabile direzioni Donald Trump agli Stati Uniti diciamo questo tema diventa davvero
Impellente importante difesa comune nato quale futuro
La NATO e l'Unione europea hanno un un dialogo aperto in questo punto della complementarità della nostra approccio la difesa diviene sempre più rilevante in questo particolare contesto la NATO ha fatto dei grandissimi passi avanti in questi ultimi anni rispondendo a questa esigenza di rafforzare la nostro investimento dalla difesa di rafforzare la nostra postura
Sul fronte est ma auspicabile che vedremo rafforzamento allo stesso tempo anche della politica di sicurezza e difesa comune sul fronte europeo serve un maggior
L'impegno da parte degli Stati membri a collaborare a coordinare soprattutto le proprie capacità di difesa su su un fronte ma allo stesso tempo quello che serve serve che nei nostri sforzi siano complementari quindi non s'era una duplicazione di dei nostri sforzi ma serve che si continui a lavorare insieme a te facendo attenzione agli investimenti e magari guardando a degli investimenti congiunti in quelle che sono delle nuove aree per esempio che riguarda la tecnologia di difesa avanzata quelle che sono le nuove tecnologie
Quelle che sono tutta la parte legata appunto a ai modi innovativi di combattere penso ai troni penso alla ai alla al mondo cyber
Che però in un contesto come quello con timbro della guerra in un contro l'Ucraina
Viene anche lì a di innestarsi sulla manica una maniera altamente tradizionali combattere sul fronte come se fossimo no tornati alla prima guerra mondiale quindi le sfide che oggi si pongono per sul fronte della difesa e la sicurezza sono antiche e tradizionali e allo stesso tempo estremamente nuovo cattiva nostro estremamente nuove grazie bene che lei in procinto armiamo Erice
Certo infatti nella puntata scorsa parla
Avevamo proprio anche di quella che deve essere la la governance della tecnologia travet perché anche alla luce di quelle che saranno le guerre future i nuovi mezzi tecnologici
Per molto tempo portante che certe tecnologie progredisca no per il bene non per la distruzione penso che siamo tutti largamente d'accordo su questa allora invece andiamo a sentire dall'estremo essi dall'estremo resta direttore Fabrizio Bozzato lassù a dalla sua un punto di osservazione insomma un commento su quanto abbiamo detto finora rimanendo sempre in tema visione del futuro e futuro da costruire che poi il tema di queste puntate
Perché hanno anche di diciamo per occidentali Zare in parte no alla visione che abbiamo della pace e della sicurezza e anche delle della possibile riforma degli organismi multilaterali
Come la vede da Tokio
Da questa parte di mondo che è dal punto di vista ragion politica è la sicurezza influsso presenta grande dinamicità dall'Osservatorio di Tokyo
Posso seguire
L'evoluzione di e la formazione di a architetture
Organismi multilaterali
Ma è solo per la pace e lo sviluppo ma anche per la difesa e la sicurezza
Si è appena concluso a Tokyo per esempio il Pandini CIO Pontani che il summit triennale del Giappone ospita contro i Paesi del Pacifico insulare che sono membri del pacificatore Forum è il maggior la maggiore scrittura politica del del Pacifico insulare con un convitato di pietra come accade spesso Quirinale sempre decisivo che è la Cina
Al tempo stesso pur avendo ricordiamolo una costituzione pacifista si sta proiettando nella regione anche in collaborazioni in partnership in alleanze
C'è il veto non per esempio la precedenza del Giappone nelle manovre militari militari marittime del rimpatrio adeguate alla quale partecipano che l'Italia con la nave Montecuccoli
Oppure al manovre PC Clark a darlo in una fase embrionale
Che vedo la precettazione anche dell'Italia con la la vostra include la portaerei Cavour
E di paesi come le Filippine con i quali il Giappone
Sembra intenti intenda entrare in un accordo di difesa
Ma non ci sono state solo i Paesi ad allineamento occidentale speriamo che si è concluso da poco il summit della Shanghai Cooperation Organization
Che una un'architettura euroasiatica abbiamo parlato largamente anche qui su radio radicale in altri spazi
Dove le non solo la Russia la Cina ma anche li li invia l'Iran hanno membro scelto poiché
Il Brix la Thailandia a recentemente chiesto di entrare a far parte
Ecco ma da solo quadrante di mondo voi avete l'impressione di essere in una guerra globale padre appena sì o da voi non c'è questa percezione medi pericolo diffusa di essere in guerra praticamente
Bettoni guerra globale a pezzi
Non direi però
C'è la consapevolezza di una maggiore fluidità della geopolitica delle delle degli ordinamenti sicurezza quindi alla Regione poi il Giappone un caso particolare ricordiamo nell'agiografia
Ma non a caso c'è un un un dibattito che in Giappone sulla o lo splash cioè infrastruttura entrate del Giappone alleanza o così o forse e anche sulla sulla Nine tutto cioè una nato in targate inclusiva
Di paesi dell'indo Pacifico in primis in Giappone night società nostro atlante che indoor passi pittrice organisation ma voglio ricordarlo per chiarezza stiamo parlando di dibattito stiamo parlando di di di di discussione di prospettive nudo di processi
Politici o addirittura istituzionale domandando ribaditi diciamo ricominciare il giro rapidamente l'ultimo prima della chiusura guarda invece alle Nazioni Unite quanta attenzione c'è verso le Nazioni Unite ancora oggi in Asia e da Paesi come il Giappone ma ma non solo cioè è un organismo che in qualche modo può essere ancora utile e anche al netto delle riforme mancanti o diciamo
Ha proprio alla luce di quindi tutto quello che Bozzato ci raccontava
è quasi accessorio perché in qualche misura è poco o è poco efficace
Oltre che molto lento spesso
Deve udinesi
Ho poco efficace pure qui si preferisce prestare più attenzione e spendere più energie verso meccanismi architetture che sino multilaterali se nomini laterali
Dava le il moltiplicarsi anche di tutti quei corsi in questi consessi dal G venti al G7 al Opus sono anche il segnale del fatto che lo amo non funziona come dovrebbe alla fine a bruciapelo abbozzato
L'ONU
è una
Un meccanismo l'architettura vocazione globale
Quindi è è complessa problematica programmaticamente e funzionalmente diciamo che il per la realtà di oggi
L'ONU eh chiaramente
In in predicato di riforma se e a rischio di crisi irreversibile grazie grazie balzata Melissa
Andiamo andiamo su Di Marco che proprio su questo volevo sentire perché insomma che non lo sia in crisi passi non il solo somigliare dei momenti siamo d'accordo sia certamente ma che sia un'istituzione da riformare
Alla quale non possiamo rinunciare forse anche questo è un punto su cui dovremmo essere tutti d'accordo Luigi
Ma mi pare decisiva formalmente non sono d'accordo anche tutti gli Stati del pianeta che hanno dato in pratica
Conferito a Guterres dire gruppo proponi tu allora che riforme dobbiamo dotarci è un fatto interessante osservare come proprio la dichiarazione sulle future generazioni che dovrebbe essere il fulcro di questo patto sul futuro
Meno imposte assistemmo a un po'tutto
Usiamo questi ultimi due-tre minuti forse per ripassare un attimo la parola erede Felline perché volevo chiederle
Cosa ne pensa anche di quanto detto dei nostri interlocutori rispetto agli scenari e anche rispetto agli attori che sono più ampi di quelli che noi pensiamo e sul fatto che appunto
Questo moltiplicarsi di sedi di summit di e alleanze in varie parti del mondo fanno anche un po'a capire diciamo che l'ONU ha bisogno la riforma anche perché
Gli altri altrimenti si si si si organizzano altrimenti
Sono assolutamente d'accordo questo è la risposta dei tempi che cambiano la risposta di della velocità del dell'era contemporanea quello che si diceva il meccanismo e necessario deve restare ma deve essere in grado di adattarsi ai tempi sia nelle modalità di lavoro
Ma anche appunto nel nel guardare al futuro ma che oggi già ancora il presente i giovani di oggi hanno già una voce hanno il diritto alla parola e hanno molto da dire
Ed è molto interessante vedere la diversità di opinioni
Sto facendo delle interviste per del in un processo di di a vivere in inglese reclutamenti di assunzione di assoluzione sì
E quando si parla delle sfide e a seconda della generate questa nuova generazione la prima sfida molto interessante dice qual è la sfida principale della NATO oggi
Per me va da sé soprattutto nelle giornate in cui si è parlato di in atto ma da due anni si parla no dei dei pericoli e che vengono dal dal fronte sarà a Russia e giovani parlano della cambiamento climatico
Per loro l'Assi non è che il problema nel mondo ma anche il problema della lato che non è esattamente è uno dei fattori che rientra il Nexus fra il cambiamento climatico è la sicurezza sicuramente ma oggi difficilmente mi verrebbe da dire che in cima alla lista delle priorità c'è questo ma noi dobbiamo ascoltare quelle che sono le le le nuove voci quindi il patto del futuro che però oggi un presente
E lo è anche nella cambiamento di questo contesto globale quindi voi quando sono stata in Giappone poco o poche se pochi mesi fa per me è stato prima sono stata in Giappone in Australia negli ultimi sei mesi in Corea del Sud
Ha cambiato completamente la mia prospettiva dare la prima volta che andavo da lì e ho guardato noi all'Europa e a quelle che erano le priorità io ho chiesto e ho parlato tanto l'impatto che la guerra in Ucraina o la la crisi in Medioriente quindi al
Stesse avendo tanto appunto appunto tanto che noi guardiamo all'Ucraina giustamente perché da Europa è veramente la porta di casa ma diciamo tutto il mondo soprattutto Stati Uniti e Cina sono proiettati rendendo pacifico come diciamo faceva capire
Molto bene Fabbri esattamente quindi molto interessante essere presenti e lavorare con gli americani in Giappone per capire punto quali sono le priorità ed essere anche in Australia all'esistente a vedere quali sono le priorità della sicurezza i loro si che parla di cambiamento climatico
Dell'impatto che questo capo e sulle popolazioni sulle isole
L'indo Pacifico e soprattutto sulle donne pervenire un po'comprendo magari su quelli che sono poi i miei temi e come l'agenda donne pace sicurezza sia integra in questo genere scenario geopolitico
E di sicurezza e di difesa il problema degli tsunami dei cambiamenti Cresci portato ha un impatto sulle popolazioni esempio la Papua Nuova Guinea è la priorità principale per l'Australia e nella regione dell'indo Pacifico e quindi i progetti che aiutano contro gli tsunami come dicevo e quindi poi l'impatto economico che ha e come questo ha delle ripercussioni sulla popolazione femminile quali sono le diverse esigenze e quindi l'aumento della violenza domestica tutti gli strumenti che dobbiamo mettere
In all'attivo quindi inalterato in modo che questo si possa prevenire io volevo chiedere a Luigi Di Marco che è ritornato in collegamento se voleva finire quanto stava per dire da per un minuto così andiamo a chiuderà
Sì ecco mette in evidenza che la dichiarazione sulle future generazioni in pratica è un qualcosa che mette al sistema tutte le iniziative già già avviate che dovranno essere assunte con il patto sul futuro
Incluso gli appuntamenti che poi abbiamo il rispetto degli impegni già assunti già assunti
Il clima la biodiversità
Il il digital Globe alcova che l'anno nuovo la nuova sfida che bisognerà affrontare andrà affrontata a livello globale perché non non riusciamo a a ad essere efficaci se affrontiamo il problema in maniera distinta e separata ecco vi segnalo i gli approfondimenti che con Astiz mettiamo a disposizione su questi temi in particolare abbiamo pubblicato anche in vista delle elezioni europee un un documento di raccolta delle politiche europee che le mette a sistema proprio alla luce
E gli sviluppi che potrebbero Avery con il patto sul futuro per cui questo documento politeisti GS e politiche europee verso il patto sul futuro
Ma è ci sono tanti appuntamenti internazionali il prossimo anno Luigi vuoi fare tu una carrellata invece su tutti gli appuntamenti e le varie cotto che ci attendono in questo prossimo anno
Bene diciamo che dopo il patto sul futuro ci attendiamo che la la prossima Cop
Raccolgano già
Già il patto sul futuro serve di stimolo per avere un accordo sul clima in cui gli Stati membri assumano degli impegni più determinante le in passato proprio rispettando quello che Elisa questa dichiarazione
Sul futuro di prossime generazioni future generazioni
Incluso anche impegni quindi alla riforma dell'architettura finanziaria globale perché uno dei punti sostanziali l'elenco perché non si riesce mai risolvere in maniera adeguate proprio questa
Dobbiamo andare a chiudere io ringrazio Luigi Di Marco grazie Eirene Felline grazie Fabrizio Pozzato per essere stati con noi speriamo di avervi
Presto ospiti
Magari proprio all'indomani al punto della conferenza sul futuro appunto dovremo aspettare quasi fine settembre per
Ritrovarci ma intanto grazie ancora questa è l'ultima puntata prima di una breve pausa estiva torneremo ai primi di settembre insieme qui ad alta sostenibilità qui su radio radicale grazie ancora