Radio carcere - "A Sollicciano ci trattano peggio dei maiali" - Parla l’ex detenuto del carcere di Firenze. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute.

Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
Tagliare trattato di Palermo seconda sezione
Cinque affidabilità la voce
E buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena ora ora provate a immaginare lavorate con la fantasia e pensate pensate a persone detenute costrette a vivere ammassate in piccole celle senza acqua per potersi lavare e senza poter far nulla per tutto il giorno
Persone detenute costrette a vivere in celle piene di muffa di infiltrazioni di umidità e con l'intonaco che cade a pezzi ma anche persone detenute costrette a subire i morsi di topi
Di cimici e di altri insetti persone detenute dunque costretti a vivere nel più assoluto degrado e ovviamente in preda alla disperazione
Ecco
Pensate che questa sia la realtà di un carcere lontano da noi e lontano dalle nostre conoscenze e invece no e questa la disumana condizione in cui vivono le persone ristrette in un carcere italiano e più precisamente è questa la disumana condizioni in cui vivono le persone detenute nel carcere Sollicciano di Firenze
Persone detenute che in base alle nostre leggi non dovrebbero mai vivere così persone detenute i casi di Firenze che dopo l'ennesimo suicidio di un ragazzo che aveva appena vent'anni hanno giustamente giustamente protestato
Per le vergognosi condizioni di vita cui sono costretti ed ecco ed ecco questa è la loro battitura la battitura fatta
Pochi giorni fa queste sono le loro legittime e sacrosante richieste di aiuto
La
E allora noi oggi questa sera entreremo proprio nel sovraffollato e degradato carcere soluzioni Firenze da cui arrivano queste grida di aiuto Grazia diseguaglianze alla voce
Del signor Roberto signor Roberto che da poco uscito da lì per scontare una vecchia condanna
Ecco il carcere di Firenze l'inferno dentro la città
Allora signor Roberto lei quanti anni ha io ciò settant'anni non compiuti il quindici giugno le è da poco uscito dal carcere sull'isola di Firenze vero e ma mi dica signor Roberto è vero che questa
Questa era la sua prima volta che entra in un carcere per fortuna i però delle le dico che è stata una cosa
Perigonio ecco signor Roberto prova a questo proposito mi dica come è stato il suo primo impatto con questo mondo sconosciuto che il carcere cosa ha provato quando entrato lì dentro i cancelli una volta degradante per condotta dopo neanche
I portici potrebbero vivere specialmente poi la terra
Eravamo in in quattro in una cella non c'era niente né tavolino materia il bagno nell'intente c'era lo sterco attaccava alle pareti sui al martello tra io odi limato per sette giorni anche perché i cibi arrivavano frittini non c'è conta Galli non c'è l'ascensore non c'è niente e poi non c'è acqua calda niente nel Matera Easy dormiva alla peggio della
Ma appena arrivato nel carcere di Sollicciano come l'ha fatta appunto la cella dove è stato messo era ben tenuto UE era rovinata dai cialtroni io porte
Tenderei a presidente lotta al netto dei maiali toccherà meglio che vuol dire non mi spiego meglio bottiglie cioè allegre peccato il nuovo radar materna metti Marte Deborah tout-court bello la porchetta qualcosa per mangiare
Vorrà dare un letto giacca e magari di tipo alla paglia a nome del mio in quella c'era un Toso tipica che cosa era gommapiuma piena di chimici di di
Io di sterco di proprio pugno soltanto cinque giorni non lo stesso paio devo candelotti sopra di pantaloni da tuta rosa
Dopo l'arrivo dei prodotta dal provvede a lei quindi questa cella di transito di primo ingresso dei casi soluzione di Firenze questa c'era secondo lei
E peggio dubbi si ricovera un maiale monca che stiamo davvero perlomeno maiale infinite da Pantano dalla dalla vero acqua cosa vuol dire l'acqua sette giorni pensa del metro la parti
Perché io ho detto andava al gabinetto con nato tappato perché o ti faceva nel vado tra lo Sperto o ti faceva fuori dalla finestra cadendo andava andava non lo so scende gratuiti a lei come si convive
Senta signor Roberto Miglio ma in questa cella di primo ingresso del carcere sociale di Firenze in quanti detenuti eravate
Dove eravamo in quattro quattro disperate ecco le diceva ieri che prima di fare questo nostro interviste che è rimasto in piedi in quella cella del cinque sei giorni è vero ma accetto perché lire dormire era possibile perché è pieno di pulci vicinissimo a Pera
Che egli non c'erano
Tavolini almeno ci arrivava il rancio che non si sapeva
Dove metterlo appoggiava concrete ieri c'erano mezze stagioni nate Pacelli Curno
Quindi in questa cella recarci sorriso di Firenze non voi detenuti non avevate non avete neanche un tavolo dove poter posare il cibo che vi danno il rancio come voleva però c'era
Gli emarginati in piedi il PLI e con nel cuore porchetta di Blatter riduttiva approvare e se uno non trova subito il classico con le mani
Questo accade oggi nel calcio sudicia di Firenze
Questo succede oggi
Deve essere stato un incubo
Il cui importo sono io cioè quel perché questa vuol dire torturare la gente ridurla niente stabilità della gente estero cioè guardato la dignità alle persone hanno ragione a ribellarsi perché non è possibile
Che aveva igienica chiedo la possibilità di dire ho bisogno un po'd'acqua alta ho bisogno di sapere dire ai miei che ha una figlia
Chi era il picco neanche
Vedo che noi non possiamo certo avallare comportamenti violenti questo è ovvio non possiamo però danno alla le modalità magari sono sbagliate della protesta aveva generato la ragione c'è attuata con lauti prenderà parte io no poi signor Roberto e come prassi lei dalla cella di primo ingresso che abbiamo visto
Era peggio di un porcile
Di Sollicciano è stato portato nella cella normale tra virgolette per chi non mi pare che e normale la ed abbiamo ideatore norma etica ecco inizia con tanto dal contesto più generale
è vero che le celle dei calci sui sei Firenze sono tutte molto piccole sono pieni zeppi detenuti ma Paterniti tale atomi sperate qualche volta sanno dove metterli li mettano due in più
Perché arriva gente
Che Giannoccaro ricorda ci fa con lo hanno detto a me quando entrava ma lei cosa ci fa la domanda media detto io ma dico ad esempio
E invece adesso vinciano adesso quante persone si stanno ma praticamente dovrebbe perché da due settori invece Cervone non è cioè letti a castello voltare mettano anche quattro
Poi dopo marcare Materazzi qualcuno dorme su una rete
Qualcuno che agli elettori non ci sono perché mancano quattro persone in celle da che potrebbe ospitare due persone quindi non ci sono i tre metri quadrati all'osservatore
Qui non ci sono i vari metri quadri al teste per detenuto come stabilisce la legge sui c'erano però no perché io la mia cartolario io era
Per esempio per uno e qualche cosa che
Per pure non andrebbe bene eh beh devo dire voi lei è stato fortunato che stava c'aveva due ma ci son certi più sovraffollata Sully Ciano h quattro un anellino Amiot Roberto che nei casi sociali Firenze
Addirittura ci sono celle in cui detenuti dormo sulla rende perché non ci sono i materassi sì che perché noi se lei va a chiamare Materazzi ma non la propria parola Materazzi che son quelli come avere una no e
Paolo con calma Perazzolo nell'ordine glielo dico io che poiché nell'ottobre e vede che anima le idee qualche volta Petacciato dalla perché altane cammino alla storia
Di sono degli insetti le cimici la notte di un amore che ci stia attento perché non ho più al burqa al per le cimici la mattina ritrovi
Prendo atto abbia addotto la la varicella vecchio alla pari Sir Robert Oppenheimer lo accennava anche prima per metro che nel carcere di Sollicciano voti venuti non avete neanche l'acqua per potervi lavare nei panni di qualche volta c'è
Qualche volta
Ogni tanto arriva ogni però c'è un problema di acqua nel carcere soluzioni direi invece dal peccato interpretato può non ricordo il sì di
E in un contesto così degradato così disumano come il carcere sui sei Firenze e non c'è neanche l'acqua corrente per tutti questo è un fatto grave tracciato cioè
Mamma mia
Senta signor Roberto nello lo diceva anche questo prima
Quando ma lo sapevamo già perché ci hanno scritto i detenuti raccontando ciò la contando sulla tocca alla Regione a livello mandato io esatto nel carcere socia di Firenze quando fuori piove
L'acqua entra nelle celle allaga quelle celle vero certe o macchiato petto appaiono chiare non c'è corrente arpionato opera e piove e arriva l'acqua e quindi se li ai ad asciugare con i pochi mezzi adeguati quando piove coltivati quando qualcuno ti fa la doccia di direttamente dentro la cella
E di conseguenza l'umidità piena di umidità sì e poi la muffa e poi ha avuto ampia eco tipica e cioè quello ma poi non è solo quello il contorno perché lei scende le scale dove è chiamato al posto dell'aria
Lui servono dall'Albania non ci va
Perché la tutela nel cortile dell'ora d'aria e c'è un bagno all'interno per trattare la porta bisogna rompere secondo il termine e ama compirà l'ho chiamata Minerva perché quella purtroppo partiamo applausi
Bisogna portare la porta perché notti batteva contro di essa e dentro
Lasciamo fare guai ma insomma se ho ben capito signor Roberto nel carcere sull'isola di Firenze voi detenuti vedete in celle sovraffollate
Invasi dalle cimici dai topi quando piove entra l'acqua piovana dentro le celle pieni di muffa e di umidità questo e senza neanche poter avere l'acqua corrente sicuramente
Sì effettivamente i
Mi dicono di altro che c'è anche l'intonaco delle celle che cade a pezzi e venne fatta per porcherie volo radicale nel più e il correttezza tranciato
Poi tra l'altro c'è anche da dire una volta fa paura
E bisogna ladina cioè ragazzini poveri diavoli ai clamori cari che ci vorrebbero aiutare Giacometti si fanno riprendere quel tale carcere almeno mangiano un tozzo di pane vergognoso che ecco perché trovo cuori alla deriva
Ecco agente e può aiutare volendo no embedded perché quando venga dentro cosa fanno
Mangiano la cosa mangiano giacché lì dentro e canto ordinario è chiaro no
Ripeto quando la grappa l'altra come la fanno da grappa no cerca morire da morire
Con tutti gli amanti del Carpi tibetano dentro colpirà anche la vernice vedrà orda Arci Prisciano anche dentro scusi il termine
E poi da da quando questi poveri diavoli la rivedrà che in pochi soldi per gli abusi soldi per vivere la quarta Camatta è capitato ti rovina tutto
Abito
Bah non hai fatto degno di nota è perché l'Ulivo fuma lo spinello che ve ne tenga fa meno male L'Aquila resta
Ma l'inventore Keira che approvare quella periodo altre robe che di dire che nel calcio ISO diciannove gira anche la droga pacchetto sette Roberto alcuni detenuti ci hanno scritto dicendoci che nel carcere di Sollicciano
Ci sono anche i topi tantissime cinici è vero accetto certe porca miseria e gira di tutto girato aprirò le talpe
Cioè piccioni morti attaccati a alle reti e giù in basso prima ciclici degradano di mordono a voi di tenuti a sue diciamo mentre dormite vero un pacchetto
E vorrei vedere questo e praticamente ormai manicheo Sollicciano è stato fatto su una discarica signori miei che non sapete no già nota paura pare termovalorizzatori e quindi esotica Lenin arcieri sopra le discariche
Paleartico vedere un pacco di discarica lavoro Sollicciano barrata altro mondo io guardi io ho fatto anche il tecnico intendo di certe volte sto a quello etico vadano struttura da radere al suolo
è Niccolò Canepa niente non è buona Channel cale che non funzionano non cauzionali accettori fuori
è inutile fare il parco per fare questi servizi perché gli olivi c'è l'agricoltura cioè quelle quell'altro osservano ambiente
Perché a un detenuto dagli a determinare la dignità a un uomo di va dato la dignità Vincenzo non le liste la dignità ed è vergognoso che certi magistrati tenne tre da know
Ok ecco lei diceva giustamente degli ascensori rotti e a Sollicciano ascensori che servono per portare anche il vitto
E in che tipo di vincolo e Ligorio cibo nelle celle cibo che spesso proprio perché gli ascensori isolotti deve essere portato a braccia e arriva arriva è cattivo e freddo capire dopo aver a che cosa
Intanto ci attenti a volte scale uno corre inciampa abbiamo fatto io
C'è poi cioè a Benetton sherpa
Credo dato a Mandelli vacui a controllare ed HACCP bellissima HP CCP
Non solo chiude magari accanto ottima nostra iterati da Berlino io e agli impianti elettrici eccetera inoltre c'è il mammut ed erano troppe le pile atolli teologici appoggiate le mani ci rimane attaccato
Reati ma palle toccate vergognoso cioè io dopo attualità e chiodi di lavoro anche notorietà vuol dire http la Toccata vuol dire che anche nel Ticino ma almeno ne hanno Jiangsu diciamo almeno di danno
A voi detenuti prodotti per tenere pulita la cella detersivi
Sì ogni tanto ogni tanto gli danno ogni tanto ma basta un battano e amianto che un privato iranica qualche volta di cercare di trovare un prodotto migliore allo spazio perché di
Lo spaccio in uso i mezzi dire pagare di tasca propria e in ogni campo per una volta in meta ogni tanto fatta da te lo ricordano però dovuto questo trattamento lo Stato a fine pena di chiede il rimborso delle spese di Mantini
Intoccabile e erano opaco calorie lotta una follia senta signor Roberto Sock tra l'altro e lo diceva anche prima degli incassi succede di Firenze sono tanti giovani
Detenuti
E non c'era Agazzi giovani che vengono ne sa di meno sono stanno aumentando per carità di dio ma perché volgare la persona data indicata anche il lavoro ogni dare cento l'Italia il lavoro giovani ci si portano perché no invece guardava lavorare notte no tornatene a casa sua tra l'altro il quattro luglio sul cianosi ucciso un ragazzo tunisino di Suni vent'anni si chiamava cioè di mai nello conosceva sì
Faceva parte dei relativi tunisini marocchini che era lì è chiara a tutti i giovani che mi diceva alla Roberto aiuta Kite
L'ottica perché chiamò veri però io voglio tornare arcata io voglio degli editori io c'ho i miei figli venti luglio aveva venti poi c'era qualcuno di ventidue ventitré
Gente va lasciato ma ecco perché i due ragazzi e gli ho dato la lettera
Camassa indicato Jefferies impiccato con un lenzuolo e l'altro il quattro luglio si minacciano rende onore a vent'anni è e dov'è il primo a sono lo sa però Bacco ecco ma è vero che anche in casi di Firenze c'è più disagio che delinquenza c'è più fragilità che criminalità
E cioè più di calcio il perché la la da cioè la criminalità diciamo c'è qualche patto anche certi dico però dico ci sono ci sono una bella fetta di persone detenute anche alcune case sul Chelsea pensa che in carcere non ci dovrebbero bussare pacchetto tante volte ho votato letterati detenuti sulla vanno guarda che penso io tranquillo che parlava di un giudice fammi venire e io non ci devota al più quindi non appena perché ci devono stare tabella moderazione che c'era sul diciamo deve essere veramente
Il fatto nella pelle ma è vero che anche molti agenti Agueci evidenziate sono disperati via nella storia hanno perché lo aiuti a fare conoscere ma anche al voto ricevuto
Tante volte da parte di loro aiutarci cerca di parlare ho trovato anche degli assistenti sociali veramente valide brava senta signor Roberto non è da poco uscito dal carcere di Sollicciano chi non è non era mai stato d'altro detenuto
Ecco lei immaginava di esistesse un posto così per di più a Firenze no no
No Tom ma nemmeno l'Italia ma palpitante nella culla della cultura la culla della storia della bellezza dell'Aler Rinascimento del Rinascimento tratti nel pieno dei Wiener reati mandria
Siamo alla alla fine sono andato domenica in una parola quale come definirebbe il Tarcisio Linciano un allevamento dove purtroppo hanno sbagliato invece di metterci in maiali di animale a quattrozampe cioè al momento dati l'uomo e li hanno levato quella del dall'attività senta signor Roberto se vuole può salutare
Ibridi ottenuti che ha lasciato comunicarci Sollicciano e e io vi saluto vedono abbraccio vi ho promesso che aiutavo e cercherò di aiutarli perché tanti mentre per i quali nel cuore
Grazie signor Roberto Saviano a tubo la fortuna grazie
E dunque questa è una testimonianza di Roberto del signor Roberto settanta anni che da poco uscito dal carcere sull'isola di Firenze un racconto che sta accapponare la pelle ma che crea anche un po'di vergogna perché se mi racconto di un carcere lontano da noi lontano dall'Italia allontanando delle nostre coscienze invece invece il racconto a testimonianza della realtà presente nel carcere sul diciamo di Firenze
Firenze
Tra l'altro la culla
Del Rinascimento già a Firenze la culla del Rinascimento Labo tutto la battuta viene spontanea peccato peccato che il bambino sia morto mi sembra abbastanza obiettivo guardando alla realtà presente
Nel carcere sudicio di Firenze realtà degradata che tra l'altro
Si trascina da anni da anni e nessuno nessuno nessuno dei vari governi
Dei vari ministri dei vari per le mani parlamenti che si sono susseguiti hanno mai fatto nulla è una vergogna che si trascina danni e che resta immutata comunque sia adesso entriamo invece in tante case italiane perché è arrivato il momento di leggere le lettere scritte dalle persone detenute Benvenuti Benvenuti nelle patrie galere
Allora ci scrive Gaetano che è persona detenuta nel carcere di Rovigo Gaetano che racconta la sua vicenda
Giudiziaria si professa innocente e che afferma Carrà radio carcere sono ormai tre anni che sono detenuto e a tutt'oggi sono ancora in attesa di giudizio per dei reati che non ho mai mai commesso
Dovete sapere infatti che in primo grado sono stato condannato ben sedici anni per associazione a delinquere e per estorsione
E ora sempre da detenuto sospettando l'appello per poter finalmente dimostrare la mia innocenza
Morale scrive ancora Gaetano dal calci lo dico morale almeno per ora
Mi trovi in carcere perché sono stato condannato ingiustamente
Ad esempio mi contestano l'associazione ma io non ho fatto mai parte
Di nessuna associazione mi contesto un'estorsione ma io non ho mai fatto nessuna istruzione ne ho minacciato mai qualcuno per avere dei soldi in particolare così capite meglio il teorema di carta che mi sta tenendo in carcere per ben tre anni
Mi accusano di un'estorsione ai danni di un panettiere panettiere che però ha sempre detto che non ha mai subito da me nessuna istruzione diversamente mi avrebbe denunciato
Inoltre si fa ancora Gaetano dal carcinoma Vigo inoltre la procura e durante il processo di primo grado ha portato a testimoniare un collaboratore
Di giustizia un collaboratore le cui dichiarazioni sono state smentite puntualmente intanto che il mio figlio anche lui imputato è stato poi assolto e invece il collaboratore
è stato condannato per calunnia
Ora e come vi dicevo attendo con ansia il processo di appello anche perché sono ormai tre anni che pur essendo innocente sono chiuso tra queste quattro mura e questa terribile vicenda
Sa distruggendo sia a me che la mia famiglia vi assicuro scrive ancora Gaetana calci lo dico che è sicuro che
Essendo detenuto
E ancora più difficile dimostrare la propria innocenza
E siccome ho a che fare con un sistema che è più forte e più grande di me spesso ho paura di non farcela vi ringrazio per l'attenzione la lettera appunto è firmato da Gaetano persona
Detenuta in misura cautelare nel carcere nel carcere di Rovigo beh vietando chiaramente enti auguriamo di uscire presto da questa vicenda
Giudiziari di uscirne presto ebbene
è anche vero che quando si ha a che fare con questi tipologie di accuse con questi tipologie di reati in effetti assai difficile poi provare la propria la propria innocenza Cei contro di te una forza quella dell'accusa che insomma
Si potrebbe anche e ti potrebbe anche schiacciare
Facci sapere Gaetano se ci sono novità poi ci scrive Raffaele che persona detenuta nei casi di Fossombrone Raffaella che afferma carissimo Arena ti scrivo perché mi trovo detenuto in un carcere che lontano dalla città dove risiede
La mia famiglia che vive
Vicino a Napoli ora il mio problema sta nel fatto che non vedo mia madre da circa quattro anni
E questo perché è molto anziana e malata
E non può affrontare un viaggio così lungo di oltre quattrocento chilometri per venirmi a trovare
Fino a qui
Adesso scrive ancora Raffaele Cassitto son buone adesso siccome mancano ancora sei anni per finire di scontare la mia pena e ho paura che nel frattempo mia madre
Posso morire
Ho chiesto al magistrato di sorveglianza di Ancona un permesso per andarla a trovare e potersi rivedere finalmente mia madre dopo tanto tempo considera che ha la mia istanza o anche allegato un certificato medico che attesta le precarie condizioni di salute di mia madre
E anche tutte le patologie che le impediscono di deambulare di muoversi liberamente
Beh scrive ancora Raffaella recarci Fossombrone ben non ci crede RAI ma pochi giorni fa i magistrati di sorveglianza di Ancona
Ha rigettato la mia richiesta per un permesso dicendo che mia madre non è non è in imminente pericolo di vita e che le sue condizioni di salute non si sono
Aggravate
Ora mi chiedo scrive l'affaire dal carcere di Fossombrone ora mi chiedo ed ingiusto negare a un detenuto un permesso per visitare sua madre malata
Che è impossibilitata ad andarlo a trovare in carcere
è giusto negare di fatto un figlio anche se il detenuto di vedere la madre anziana per ben quattro anni secondo loro cosa devo aspettare per poter vedere i mia madre che si è in fin di vita o che sia
Incosciente
Considera si va ancora
Raffaella calci Fossombrone in una poco tutti doppie considera anche
Che io in passato quando ero detenuto nel carcere di Parma ha ottenuto un permesso con la scorta per fare visita a mia madre
Ma ora che sono quindi recarsi di Fossombrone quella stessa richiesta all'identità dalle condizioni di salute di mia madre che si è aggravata mi chiede invece e rigettata
Francamente francamente
Non ci capisco più niente e in particolare non capisco come a parità di condizioni un magistrato ti conceda un permesso in una città e l'altro in un'altra città
Telone di poi sentì dire che tutto funziona bene e che i diritti dei detenuti sono rispettati ovunque beh sarà pure così ma dalla mia esperienza di posso dire che più che di rispetto dei diritti dei detenuti
Sembra che noi detenuti abbiamo a che fare con una roulette russa o con un gratta e vinci
Charlie grazie la lettera appunto e firmarla Raffaele persone detenute calci di Fossombrone Raffaele non ha tutti i torti tant'è vero che quando era nel carcere di Parma i permessi li hanno dati vuol dire
Che quella norma
Sui permessi necessità di cui stiamo trattando viene interpretato in maniera fondamentalmente opposta dalla città all'altra bisogna ovviamente come ricorda un po'Giuseppe anche ebbero Raffaele che i magistri sorveglianza
Trovino una giurisprudenza univoca insomma anche bene
Per dare più orientamento le persone detenute comunque Raffaele
Questo poiché è un fatto antico e sappiamo che in tante in tante città un magistrato il da un permesso a misure alternative una scritta un tarda questa storia antica ragazzi chi sta in carcere cosa comunque Raffaele
Tuo fratello mia inviato tutta la documentazione di cui tu parli ed è in effetti come dici tu
Dopo ben quattro anni non puoi andare a trovare tu madre perché non è in imminente pericolo di vita così scrive il magistrato di Ancona ora perché evita la norma sui permessi dieci sita parla anche di questa circostanza parlare anche di grave malattia e non è chiaro comprendere come questa ultima circostanza possa essere stata
Ignorata dal magistrato di sorveglianza di ancora qua è chiaro che bisogna fare appello caro mio no
Sentito l'avvocato e fare appello ma adesso ce ne andiamo in Umbria perché si scrive Roberto che persona detenuta e calci Terni Roberto che giustamente si rivolge a tutte le persone detenute per invitarle a una mobilitazione non violenta visto lo stato di degrado presente nelle carceri un sovraffollamento come ente di più sempre di più
E soprattutto dista un po'l'indifferenza da parte della della politica l'indifferenza di chi dovrebbe intervenire
Scrive Roberto recarci Terni caro Riccardo ti scrivo per rivolgermi anche a tutti i compagni detenuti per invitarmi a una mobilitazione non violenta
Che potrà essere fatta anche attraverso il rifiuto del vitto fornito dall'amministrazione
Penitenziaria ed infatti non sono le carceri sono sempre più sovraffollate e degradate non solo per la maggior parte di noi
La redenzione rappresenta solo abbandono della persona e negazione di diritti
Fondamentali ma purtroppo sono sempre più numerosi quelli che tra di noi magari perché sono più fragili non riesco a sopportare questa vita carceraria e si uccidono
Persone che badate bene sono indotte
Al suicidio per la disperazione dovuta alle condizioni di vita che si devono supportare in questi spazi invivibili che ancora chiamano carceri carceri scrive ancora
Roberto Vacca ci Terni carceri due di inverno fa un freddo terribile e dove d'estate
Fa un caldo insopportabile calci dove regna la disorganizzazione e dove non si riesce quasi mai a portare avanti un percorso utile al reinserimento sociale
Carceri scrive ancora Roberto del calcio interni calci dove
Per mesi o per anni si è costretti a mangiare un Vito scadente per non dire orrendo e anche i calci dove per mesi o per anni si è costretti a stare in piccole celle sovraffollate che non meriterebbero neanche gli animali
Ecco scrive ancora Roberto Vacca Cipriani ecco in questi luoghi sconosciuti
Si perde tutto la dignità i diritti sociali gli affetti la cura della persona e si perde anche la speranza
Insomma il momento è grave il politici non possono più far finta di nulla nascondendo la testa sotto la sabbia ma devono intervenire intervenire in modo concreto e soprattutto in modo utile
A superare l'attuale emergenza umanitaria che si sta consumando qui dentro alle carceri
Bassa sushi dischi manco a Roberto da calcite Ernie
Basta sugli usci delle carceri questi sono delitti
Delitti di Stato per queste ragioni stima ancora Roberto HC Terni per queste ragioni ed insieme ai medi tenuti risentì quindi le carceri Terni proponiamo a tutti i compagni
Detenuti in Italia uno sciopero della fame ad oltranza con il rifiuto del vitto dell'amministrazione densi Aia fino a quando le istituzioni
Non interverranno sappiamo che possiamo contare sull'aiuto di Radio Carcere la lettera appunto
è
Firmato da Roberto persona detenuta nei calci Terni Cetto che potete contare
Su di noi soprattutto quando si tratta di una lotta non violenta soprattutto quando questa lotta ha un obiettivo giusto giusto perché è scritto nella nostra
Costituzione
Chi volesse aderire a questa lotta non violenta può chiaramente scrivere dalle carceri qui
Fra radio carcere radio radicale così che possiamo raccogliere rendere pubbliche le vostre adesioni poi e al nostro indirizzo e-mail radio carcere chiocciola radio radicale punto ittici scrive Daniele che persona detenuta in carcere
Mamma gialla di Viterbo caserma magiari Viterbo
Che non ha mai brillato per di efficienza diciamo così anzi in passato
Passato in carcere una maggiore Viterbo era famoso per le botte le squadre elette
Chi sta lì da anni se lo ricorderà adesso
Magari ci stanno meno botte lo sommarie non cessano le nemmeno neanche però il carcere ma Magee Viterbo sta vivendo una nuova triste stagione la stagione dell'abbandono la strage nel dimenticatoio Decca cimiteri boh nessuno parla e soprattutto da Caccini Viterbo nessuno esce perché da quello che ci scrivono le persone detenute sembra che
La magistratura competente quali sorveglianza competente dei calci di Viterbo difficilmente conceda poi misure alternative alla detenzione ed è questo un aspetto evidentemente cruciale ecco a questo proposito è proprio così nel carcere ma Marge Viterbo circhi e provo Daniele che è giunto lì e afferma cara radio carcere per prima cosa grazie grazie grazie perché dai voce
Hanno i detenuti che siamo come dei fantasmi agli occhi della società civile anche se di civile questo stato ormai assai poco
Ora scrive appunto Daniela calci di Viterbo ora di scrivo anche a nome di tanti compagni detenuti perditi che qui la situazione invece di migliorare sax peggiorando sempre di più tanto che siamo arrivati a Este circa
Settecento detenuti su una capienza massima di quattrocentoquaranta posti mentre ogni giorno continuano ad arrivare detenuti
E non sanno letteralmente
Dove metterli insomma scrive ancora Daniele
Dal carcere mamma già di Viterbo insomma il Caccini Gerbo è un carcere al collasso è un carcere al collasso e tra le altre cose mancano anche gli agenti della polizia penitenziaria
Agenti che spesso sono costretti da soli a controllare duecento detenuti ti immagini il caos
Inoltre scrive ancora Daniele cacce mamma già di Viterbo inoltre qui
Non solo non c'è neanche il direttore mancanza questa che sentiamo poco visto che non lo vedevamo mai ma di fatto l'area trattamentale è lacunosa per non dire altro e come ormai saprai
La magistratura di sorveglianza rigetta ogni nostra richiesta come se la legge sull'ordinamento penitenziario non esistesse affatto
Pensa scrive ancora Daniele del carcere ma maggiore di Viterbo pensa di qui ci sono detenuti
A cui manca poco per finire di scontare la loro pena ma che non riescono a ottenere nessun beneficio penitenziario e questo anche se hanno una casa se hanno famiglia e se hanno un lavoro che li aspetta fuori
Un atteggiamento questo che come è facile immaginare getta nello sconforto e nella disperazione tanti tanti detenuti
Sappi che ti seguiamo sempre e con i miei compagni ti salutiamo con tanta stima la lettera appunto e firmata da Daniele persona detenuta nel carcere mamma già di Viterbo ora non è che e Radio Carcere è Daniele dava maggiore Viterbo
Che affermano che le misure alternative dando date è la legge
è la legge che lo prevede
La legge che prevede che quando ricorrono i presupposti alla persona detenuta deve essere concessa una misura alternativa come ad esempio l'affidamento ai servizi sociali misura alternativa questa
Che si esegue quasi sempre attraverso il lavoro e che tra l'altro
Riduce notevolmente la recidiva ora non si capisce bene io adesso sto aspettando ancora i dati dal
Dalla magistratura di sorveglianza di Viterbo non si capisce bene perché pochissime persone detenute siete Caccin Viterbo riescono a ottenere misure diverse da quella detentiva per figli sconterà la pena
Magari misure più utili rispetto all'ozio forzato veramente ressa resta un mistero ma Daniele lo dico al tema lo dico anche a tutti i ragazzi distretti insieme a teca c'è una maggiore di Viterbo ressa anche alta l'attenzione
Di radio carcere su questa questione che prima o poi prendiamo di petto ormai ormai ci conoscete no magari le cose le facciamo con un po'di lentezza poi
Quando le vendiamo diretto riprendiamo di petto sul serio marce andiamo adesso me la bellissima Sicilia perché si scrive Daniele che persona detenuta nel carcere
L'Ucciardone di Palermo la vicenda di Daniele
Seguite la perché veramente emblematica pensate Daniele gravissime patologie
I magistrati di sorveglianza ordina al dato con la massima urgenza
Di trasferirlo
In un centro clinico questo succede succedeva sei mesi fa ebbene Daniele resta in una cella degradata dell'Ucciardone questo il paradigma
Della nostra situazione carceraria al di là del sovraffollamento dei Suicidi questo il paradigma là non risposta
Il non rispetto dei diritti anche se fondamentali come quello della salute sentite sentite quello che scrive Daniele del carcere l'Ucciardone di Palermo e poi
E poi ditemi se non è il caso di e rivoluzionare il sistema attuale carcerario
Scrive Daniele persona malata paralizzata
Nel carcere l'Ucciardone di Palermo carissimo Arena o più dissi istantanei e sono gravemente malato infatti soffro di cuore tanto che Hōjō avuto quattro infarti ho avuto un ictus
E ho una trombosi alla gamba destra e ho anche una sospetta artrite reumatoide che di fatto mi impedisce
Di potermi muovere insomma scrive Daniele
Dal carcere l'Ucciardone di Palermo insomma sono davvero ridotto male tanto che a gennaio di quest'anno ovvero sei mesi fa
I magistrati sorveglianze di Palermo aveva ordinato al DAP con la massima urgenza un mio trasferimento presso un centro clinico che fosse attrezzato per le mie specifiche patologie
Ebbene scrive ancora Daniele dal carcere dell'Ucciardone bene
Che anche se ormai sono passati ben sei mesi da quando il magistero di sorveglianza ha ordinato con la massima urgenza il mio trasferimento io resto detenuto in una cella del carcere
Dell'Ucciardone e ovviamente rischio di morire da un momento all'altro
Pensa scrive ancora Daniele
Nel carcere dell'Ucciardone
Pensa che
Mentre i mesi passavano e non succedeva nulla ho scritto anche al Garante dei detenuti della Sicilia garante che a marzo
Mi ha risposto in mi ha detto che a breve sarei stato trasferito nel centro clinico di Messina ma che il mio trasferimento non era ancora avvenuto per un momentaneo problema
Che si sarebbe risolto nel giro di pochi giorni
Beh scrive Daniele dal carcere Ucciardone Bay giorni sono passati ma io resto ancora qui chiuso nel carcere dell'Ucciardone
Considera sì ma in quale Daniele
Considera anche che il magister sorveglianza di Palermo oltre al mio urgenti trasferimento aveva ordinato al carcere
Di assicurarmi nel frattempo ogni cura necessaria e di sistemarmi in una cella adeguata
Beh ti posso dire che vivo in condizioni pietose e che quindi l'area sanitaria non funziona proprio altro che cure necessarie
Qui commenta c'è gente allettata da tempo
Gente in carrozzina e siamo tutti abbandonati nelle celle senza avere l'interruttore per accendere la luce senza riscaldamento d'inverno senza ventilatori d'estate e senza neanche
Poter avere un campanello per chiedere aiuto se uno di noi si sente male
Qui scrive ancora Daniele dal carcere l'Ucciardone qui per chiamare l'agente di turno dobbiamo gridare o sbattere sulle porte blindate delle scelte capisci
Ora io so che per me non c'è posto Vicenti clinici
Ma se mi lasciano morire qui dentro mi condannano a morte certa almeno questo lo sappiano con chiarezza
Ti saluto con una forte stretta di mano la lettera appunto e firmato da Daniele persona detenuta nel carcere l'Ucciardone
Di Palermo ecco e di questo che si nutre quella macchina infernale che oggi il carcere e di questo di queste vite spezzate di queste sofferenze taciute come quella di Daniele la massima urgenza di un trasferimento pochi giorni per risolvere il problema sono sei mesi che sta lì e rischia di morire
Questi questi sono i i paradigmi di oggi dedicarci di oggi tale questa sofferenza quotidiana che contraddistingue le nostre carceri
Altro altro che decreto legge forza Daniele non mollare e tienimi aggiornato
Saluto coi Dino che giorno del carcere ma Maggio di Viterbo e che ci chiede a che punto è di ieri genietti sull'ingresso anticipato speciale ti posso dire caro Dino che la discussione è stata rinviata a mercoledì
Diciassette luglio e vedremo quel punto se questo DDL andrà avanti oppure verrà affossato
E allora come al solito di ricordi non si elencate Giordano come entrano in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale con cui appunto entrare in contatto col desiderio carcere ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette
Otto uno chiamate ci si siede da poco uscito dal carcere per raccontare la vostra esperienza detentiva chiamate crisi sei stati vittima di un errore
Giudiziario vi ricordo anche il nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto i t ripeto radio carcere chiocciola
Radio radicale punto ITT vi ricordo che siamo presenti sia su Twitter sia su Facebook perché su Issa gran e soprattutto le persone detenute
Ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che per me sono così importanti
E che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno lettere dalle carceri che tra l'altro sono delle fonti di informazioni uniche perché voi ci potete raccontare
Ciò che avviene nelle carceri ciò che nessuno lo sa quindi scrivete scrivete scrivendo dalle carceri questo è l'indirizzo
Radio radicale rubrica radio carcere
Via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma ripeto radio radicale rubrica radio carcere via principe Amedeo due zero zero uno otto cinque Roma come dico sempre
Scrivete scrivete scrivete
Dalle carceri a Radio Carcere
Perché le ingiustizie che subite tutte tele ingiustizie che subite
Non rimangano nascoste protette dal silenzio ed è quel quattro sporche Mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e grazie grazie
Di vero cuore
A tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion
E da una cella sull'affollata vederci sulla radio per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la distinzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta con l'italiano il tribunale
Dopo il comma cinque del codice di procedura penale chiave Italia l'appello di Palermo seconda sezione formula
Cinque aprile del mille novecento