ESG e carcere. Impatto sociale, recidiva e bene comune

Tutti grazie per essere qui
Per il primo incontro
Organizzato con la senatrice Gelmini
Con di forma con la cooperativa Alice
Per parlare di lavoro il carcere come sapete il carcere
In questo momento
Tristemente sulla bocca di tutti e riteniamo che la questione della della formazione sia allo strumento principale per lavorare nella direzione che ci indica la Costituzione ovvero sia quella della
Rieducazione
Dei condannati riteniamo che sia lo strumento più potente per abbattere
La recidiva e quindi lavorare sul bene comune
Della sicurezza con tutti i vantaggi che questo comporta per le persone che hanno commesso i reati ma anche per la collettività ringraziamo il Senato per averci ospitato oggi
Tutti i relatori che sono venuti da varie parti d'Italia per dare il loro contributo oggi
La ragione per cui abbiamo organizzato questa giornata con relatori
Di di tutti i tipi dal dal da da coloro che fanno parte delle istituzioni a associazioni che si occupano di carcere
Proprio che riteniamo che attraverso
Il lavoro realtà di di vari tipi anche chi non fa parte delle istituzioni possa dare un contributo importante appunto per contribuire a dare attuazione all'articolo ventisette della Costituzione quindi lascio la parola a Mariastella Gelmini per iniziare questa giornata
Giorno attutire grazie davvero ai relatori ma anche a tutti gli ospiti in sala per questa
Presenza in realtà questo è il secondo incontro che con alla Fondazione etica Ray una Caterina vincolano ebbe con Eleonora Di Benedetto Della Fondazione Severino abbiamo fortemente voluto organizzare ringrazio però tutti i relatori presenti a partire da Nessuno tocchi Caino con Sergio D'Elia ed Elisabetta
Zamparutti e voglio ringraziare anche il presidente Patrizio Gonnella dell'associazione Antigone
Trovo che
Voglio tornare un attimo sul senso di questo ciclo di incontri perché ci troviamo comunque in un Paese nel quale delle carceri si parla solo quando c'è un fatto di cronaca
Estremamente grato e purtroppo se ne parla spesso perché di fatti di cronaca di suicidi di sovraffollamento
Purtroppo sono all'ordine del giorno
E quindi io credo e non mi rassegno al fatto che la politica abbia il dovere e la responsabilità in modo trasversale ai partiti politici
Di avanzare delle soluzioni e lo debba fare
Con urgenza perché il tempo è ampiamente scaduto
E però il metodo che ci diamo non è secondario
Perché da un lato come abbiamo trovato a fare nel primo dei nostri incontri è fondamentale la collaborazione di tutte le forze presenti in Parlamento e nello scorso incontro c'erano l'amico Scurria di Fratelli d'Italia ma Scalfarotto d Italia viva
E poi via Quartapelle del Partito Democratico Giusi Versace oltre alla sottoscritta perché il senso è quello di andare oltre le divisioni oltre le contrapposizioni politiche e provare
A rendere questo un tema sentito dal Parlamento e quindi con un messaggio forte che deve essere rivolto al Governo
Per fare che cosa innanzitutto dentro questo metodo che lui ci vogliamo fare la ai principi ci vogliamo dare l'ascolto è fondamentale
L'ascolto di coloro che si trovano a vivere dentro le carceri ma soprattutto di coloro che operano lavorano fanno volontariato formano si impegnano all'interno delle realtà carceraria perché credo che la politica debba vi era un approccio pragmatico e partire quindi dalla conoscenza di chi vive determinate situazioni eh
Giornalmente a contatto con le realtà carcerarie e quindi può dare un punto di vista non ideologico non teorico ma concreto basato sull'esperienza
Accanto all'ascolto io credo che ci sia una grande operazione culturale
Ripartendo dalla nostra Costituzione che appunto all'articolo ventisette prevede la funzione rieducativa della pena
E però di questo articolo
Ci riempiamo la bocca tante volte ma non c'è un un come dire un risvolto concreto non c'è un impegno concreto a rendere quella dettato costituzionale
Un qualcosa di praticato e di vissuto
Al tempo stesso dobbiamo guardare anche il positivo le tante buone pratiche che all'interno delle carceri italiane da Nord a Sud ci sono
E nella scorso nella scorsa riunione abbiamo dato la parola a coloro che operano sul versante della formazione e del lavoro
E cosa abbiamo scoperto che i detenuti che possono accedere ad un lavoro e soprattutto ad un lavoro che proviene dall'ambito privato sono un'esigua minoranza eppure se vogliamo evitare la recidiva e di questo parleremo oggi
La formazione lavoro rappresentano una grande opportunità per dare un senso ad un'esperienza estratte soprattutto per dare fiducia e nel futuro e quindi la possibilità una volta usciti da una condizione di detenzione di poter non ricadere nell'errore ma essere autosufficienti
E allora questo non può questa capacità di costruire politiche di avanzare soluzioni di andare oltre la propaganda e la contrapposizione il conferito la rivendicazione
Questa card questa maturità nell'affrontare il tema non può nascere laddove rimangono dei muri tra il dentro e il fuori
Laddove rimangono delle convinzioni secondo me sbagliate rispetto al fatto che chi va in carcere se l'è meritato per carità in molti casi ovviamente questo è accaduto ma la possibilità di a recuperare quella persona di dargli una prospettiva di non abbandonarla a se stessa dentro una realtà carceraria credo che sia un qualcosa
Non solo che la Società che la comunità tutta deve perseguire ma che ha il vantaggio oltre che il dovere perché abbattere la recidiva fare in modo che le carceri non siano luoghi dove aumenta solo la rabbia
Ma luoghi veramente di rieducazione come ci insegna papa Francesco che ha detto nelle carceri ci deve essere sempre una finestra e la pena deve puntare alla rieducazione all'inclusione ecco io credo che noi anche se questo è un tema da sempre divisivo e che spesso si finge di non vedere e non si vuole vedere noi abbiamo scelto non solo di vedere ma di assumerci un pezzettino di responsabilità
E quindi sono veramente grata a tutti coloro che sono qui oggi a tutti voi e anche a coloro che porteranno la propria esperienza
E mi auguro che insomma ci raggiunga Breve anche il viceministro Sisto perché è importante lo dico da una forza di opposizione anche il dialogo con il governo
Perché non ci possiamo rassegnare perché abbiamo il dovere di moltiplicare gli esempi positivi che ci sono di darci delle linee di indirizzo di individuare delle soluzioni
E di essere come dire
Protagonisti di una rigenerazione della concetto del carcere che sia profondamente aderente ai principi costituzionali questo lo sforzo che stiamo facendo
Proseguiremo anche a settembre ottobre con altri incontri su specifiche tematiche grazie a voi per essere qui buon lavoro a tutti
Bene allora
Innanzitutto
Specifico quello che diceva ha parlato di primo incontro perché l'incontro che abbiamo fatto il sette maggio è stato un po'un incontro introduttivo di questi tre ulteriori incontri che poi hanno delle declinazioni specifiche del tema del quale ci stiamo occupando insieme
Lascio la parola in primis al professor Gonnella
Perché
è una persona che ha un'esperienza direi Poli è dedicata sul mondo del carcere perché è stato direttore di un istituto di detenzione dopo di che affondato Antigone
Che è l'associazione che da tanti anni si occupa di analizzare
Tutti i fenomeni le caratteristiche che riguardano il mondo carcere che sicuramente può dare un contributo importante per aiutarci a comprendere
Quanto sia importante impegnarci affinché ci siano delle prospettive di formazione di inserimento lavorativo per le persone che sono in carcere perché questo è l'unico strumento che ti dà una garanzia
Di fornire chi esce dal carcere nel momento critico dell'uscita dello strumento che quanto meno può dare a queste persone la possibilità di raggiungere l'emancipazione economica che poi diciamo è il presupposto
Per riuscire a ricostruirsi una vita nella legalità quindi lascio la per la parola al professor Cornelio
Grazie
Grazie grazie per questa occasione di dialogo insieme che su quello che serve di più perché molte volte i nostri momenti anche pubblici sono momenti in cui parliamo comunque un esattamente il nostro mondo invece c'abbiamo bisogno di confrontare i mondi
E esiste un divario se parlava giustamente in apertura
Mi l'onorevole Gelmini questo divario la senatrice di questo divario divario
Tra
La Pina nelle norme e la pena
Nella realtà
E la pena nelle norme ora un marmo molto spesso purtroppo ormai lo dico anche per i più giovani che vi fu in fondo alla sala e più che altro una retorica si racconta
Quella che la pena così come l'hanno voluta i nostri costituenti per ricordo che i nostri costituenti hanno vissuto l'esperienza e la prigionia
Una parte di loro ha scritto quell'articolo ventisette equilibrati Simo nelle due parti che adesso di ridico le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità prima di tutto un paletto negativo
Ciò che non deve accadere
Una spina
Che in un consista mai trattamenti contrari al senso di umanità l'umanità e la dignità delle persone
E poi c'è la lo scopo a cui deve tendere cioè la rieducazione del condannato dove per gli educazione e qui siamo tutti d'accordo siamo
Una società laica e o la corte lo ha ripetuto più volte offerto è di recupero sociale ha usato vari termini re integrazione sociale
Reinserimento sociale per i ragazzi direi che più che di educazione per i più piccoli educazione perché non hanno neanche avuto l'opportunità di nel di averne una prima chance sono alla loro prima chance educativa
E quindi non è una rieducazione morale non dobbiamo trasformare il cattivo in buono questo gli osti costituenti ce l'avevano abbastanza chiare dobbiamo dare opportunità acquista il tema dell'aborto
E fa parte di questa narrazione
Ma questa è la pena in sentenza queste la piena in Costituzione queste la pena dichiarate meno male che c'è
Meno male che c'è perché in realtà e alla base poveri della nostra possibilità di discuterne qui di orientare l'azione politica l'azione amministrativa di può far sì che la Corte costituzionale possa ogni tanto intervenire dire questa cosa non fa questa cosa non va perché ricordiamoci che c'è l'articolo ventisette della Costituzione
Poi c'è la pena vera la pena vera quella che viene scontata nelle centonovanta carceri per adulti e nelle diciassette per minori
Ed è una pena in questo momento che si fa fatica a dire che sia in linea con il dettato costituzionale anzi io direi che non è in linea con il dettato costituzionale
Per cause oggettive e per cause non oggettive perché anche per come è costruita cioè non solo perché c'è il sovraffollamento sto sono quasi sessantadue mila le persone per una capienza regolamentare di cinquantamila qui dobbiamo sottrarre altri tre mila perché e sì due diciamo che quest'Aula e la capienza regolamentare di trenta persone perché questa è la la però un pezzettino in lavoro continuo di ristrutturazione quel pezzettino non lo dobbiamo calcolare quindi realtà abbiamo quindi
I mila persone in più rispetto alla capienza regolamentare ma queste quindici mila persone in più costituiscono una oggettiva situazione in colpevole da parte di tutti no
Non è il suo io lo dico sempre ma lo dico guardate non da un anno due anni lo diciamo lo diciamo da trenta e non è una calamità naturale chiunque descriva il sovraffollamento al pari di un terremoto ma remoto un vulcano che io metta no commette un errore in mala fede di tipo politico
E culturale
Il non sovraffollamento e causato tanta legislazione
Da scelte politiche
Su cosa decidere di criminalizzare cosa decide di non criminalizzare cosa decidere che merita il carcere come pedina e cosa decide che invece non è del carcere come prima tenendo conto che siamo un Paese questo diciamo e e
è un po'incredibile ma siamo l'orgoglio il qui ci sta Lisa pietanza porti sotto che Caio siamo noi che per la fine tentiamo di tranquillizzare l'opinione pubblica dicendo guardate viviamo in uno dei Paesi
Con un tasso di omicidi più basso in Europa al mondo veniamo un Paese con un indice di delittuosità
Che non è stratosferico omento egli sostanzialmente costante
E che è anche quando e qui c'è una grossa responsabilità dei media ci viene raccontato che ci sono le città fuori controllo e le baby gang che controllano le periferie gli indici di delittuosità ci dicono che in realtà i tassi di delittuosità minorile non giustificavano il Dl caricano
Che ha stravolto il legislazione minorile
Probabilmente sta attuando la rispetto al passato avevamo uno dei sistemi meno affollati
Uno dei sistemi più capaci di per costruire opportunità ora
Abbiamo osservazione qui vediamo al bisogna per visto noi andiamo al minorile di Torino e vediamo i letti per terra
Cosa che non c'era mai capitato di trovare in un istituto penale minorile da dove parte da una diciamo tonda un circolo vizioso che un'esaltazione dei casi di cronaca e utilizzazione di questi casi di cronaca
A fini puramente così evidente ma codici politici strumentali così vi quindi è un fatto vecchio ma è un fatto che adesso diciamo aprì sta prendendo sta prendendo forma
E quindi bisogna aver visto lo scriveva Calamandrei nel quarantanove
Per posta pile cos'è un carcere ancora prima dodici maturati mille novecentoquattro in un discorso sulla vergogna delle carceri italiane rivolto al Parlamento
Di allora diceva vergogna è una vergogna e non pensate che la riforma delle carceri possa essere fatta dai diciamo dai tecnocrati
Da quelli che non ci sono mai stati da quelli che non l'hanno mai visto bisogna conoscerlo quindi ben venga per esempio ho letto di alcune forze politiche che faranno delle liste parlamentare durante l'estate questo blocco nel corso e bisogna fare visto bisogna guardare essendo guardi e poi veniamo al tema del lavoro culmi voglio sottrarre fu prenderò altri cinque minuti
Se guardi ma vedi vedi cosa vedi
Prima di tutto vai nelle carceri immediatamente diciamo per esempio se mai a Regina Coeli o se il consiglio una visita non partiva partiamo dalla settimo Reparto di Regina Coeli andiamo a vedere gli animali la Pina quando si va in un carcere si deve anche si deve sempre andare a vedere quello più lontano dall'ingresso quello più sotterraneo quello più quello che diciamo i i reparti di isolamento i reparti gli atti le sezioni articolo trentadue dove vengono messi i più ritenuti più pericolosi partiamo dalla e se parti dalla e comunque poi vai diciamo a vedere anche le sezioni di nuovi arrestati dei nuovi giunti ti rendi conto della composizione sociale delle carceri
è chiaro anche ai novanta che ti rendi conto della composizione sociale Capac aprirci anche come sta funzionando il nostro sistema criminale e quindi capisci perfettamente quanto difficile l'operatore il lavoro dall'operatore anche quando deve offrire opportunità di lavoro
L'utenza è complessa non è l'utenza degli anni settanta
è un'altra utenza
Mentre abbiamo lo stesso modello organizzativo lo stesso staff della stessa tipologia di personale le stesse regole le stessa tipologia di misure alternative come se non ci fossero gli stranieri i tossicodipendenti in massa come se non ci fossero
Stranieri il trentuno per cento e nove cinquanta come ha detto il ministro recentemente il trentuno
Noi come se non ci fossero i i psichiatrici che le doppie diagnosi minori doppie diamo doppie triple diagnosi
Quella roba lì ladri riconosce relative affrontare con gli strumenti che la contemporaneità scientifica ti dà per affrontarli e che il tema è il lavoro nessuno
Anzi il lavoro di un topo cioè c'è la terapia c'è c'è il recupero di vite perché sono vite complicatissime se si va in giro le si vede
Lei si vede se si va in giro
E lei si vede all'interno di condizioni igienico sanitarie dove tu dici dobbiamo siamo stati al carcere di cavie recentemente articolo autorizzato furto trenta di stare tutti istituti di pena italiani
Qualche giorno fa al carcere di Bari condizioni igienico sanitarie
è l'ultimo tempo noi ci siamo il tema del lavoro ce lo siamo posti proprio l'ultima battuta prima c'erano le persone che stava con i loro escrementi incendi quindi tu senti che a un certo punto le condizioni sono così degradate degenerate che Tiscali tu le tue priorità
Sbagliamo perché in realtà
Non dovremmo riscaldarla le nostre priorità però le fiscali diamo per cercare di capire come restituire dignità alla prima parte dell'articolo ventisette della Costituzione cioè
Letterine che non devono consistere in trattamenti contraria al senso di umanità
E le questioni solo estremamente complesse e quindi anche il tema dell'amore Complesso noi abbiamo ancora lo dico per i meno esperti di queste penitenziali non per voi abbiamo ancora nell'ordinamento per pineale penitenziari italiani abbiamo le case lavoro
Abbiamo le case lavoro che sarebbero quelle che dovevano tipo basta
Dove vanno i seni infermi cioè abbiamo un sistema penale con le doppiette le misure di sicurezza quindi tutti cara Pina però se si considerato delinquente abituale professate aderenza oppure si sente semi infermo di mente finita la pena poi vai in una casa lavoro dove dovresti scontare l'ultimo pezzettino
Le misure di sicurezza
E qui c'è la casa lavoro senza lavoro la casa lavoro senza lavoratori perché i lavoratori solo persone totalmente inadatti ad una qualsiasi possibilità di lavoro devastati
Dalla Pina dalla loro condizione psichiatrica dalla loro condizione di abbandono
è un pezzetto quindi viviamo costantemente questo tipo di contraddizioni è sono contraddizioni profondissime
Contraddizione concludesse poi dopodiché nel nostro bisogna aver visto che dobbiamo vedere citata adesso non cito qui Lucia Castellano quindi non così non sembra o altro diciamo come fossero in un gesto di affetto e di stima verso probabilmente Khieu
Al top della dirigenza italiana
Per storia personale cito un altro esempio che è un esempio che da anni va avanti Busto Arsizio
Nelle silenzi ovvero la nostra
Storia penitenziaria Cia invece è una prassi sì che va avanti lavorativa con una cioccolateria chiesero che produce
Venti mila prodotti di ciò diciamo le barrette di cioccolato per i Ciriaci che va in tutte le farmacie italiane con un luogo di produzione e solo il carcere dedito al carcere dove lavorano quaranta persone
Busto Arsizio ce ne sono quattrocento potrebbero lavorare tutti e quattrocento io non lo so forse sì sì potenzialmente qui veniamo alle of per esempio a al fatti ciò che è stato di recente Entwistle e lo ha proposto
Però non abbiamo una popolazione detenuta in questo momento che ha le caratteristiche per essere impiegata
Perché non è così di un falso chi datore di lavoro si prenderebbe una persona che è scompensata
Quale datore di lavoro si prenderebbero la persona che ha bisogno di terapia che ha bisogno di altro quindi dobbiamo pensare in questo senso quattro che spero non avervi troppo allarmata ma di costruire diciamo con equilibrio senza dare in fasi tante coppie diciamo un mosaico con tante cose diverse
Dobbiamo sì pensare a lavoro qualificato perché la parte del lavoro che offre l'amministrazione penitenziaria dequalificato
Totalmente dequalificato
Cioè nonostante una circolare di qualche tempo fa del capo della ministra c'è penitenziaria vivace recati fa che diceva che non li dobbiamo più chiamare Scopinich P Cygni porta dritti e scrivanie
Nell'Ater mitologia penitenziaria chi lavora al soldo dell'amministrazione penitenziaria ancora chiamato scrive scopino porta tutto e chi lo metterebbe mai in un curriculum per me lo dica ai più giovani poi iscrivere stamani corrivo fatto per due anni lo scopino
Cerco lavoro ma ma va su non è non è quello quello è lo dico e questo è un altro tema reddito che serve per la vita in carcere serve per dare i due euro ai ai ai figli fuori far vedere che si ancora Papini che è importante non ne dobbiamo pensare che per alcuni c'è bisogno del lavoro qualificato
Peraltro i pensiamo alle genti cinquant'anni di sessant'anni abbinabili a persone che hanno dobbiamo pensare a una diversificazioni di opportunità di strumenti
Che ma dal lavoro ma anche anche da altri strumenti che hanno forza si si accompagna ad un lavoro qualificato penso ad una formazione penso all'educazione penso alla scuola penso all'università queste un'altra anomalia positiva questa volta il sistema italiano che raramente in Europa cioè un sistema che
Prevede accordi con università Perri
E per il pool universitari all'interno c'abbiamo sulla Roma Tre dove insegno io ci sono cento iscritti
Delle università del Lazio ai va alle varie facoltà di Roma tre e allora e allora tutto questo dobbiamo guardarlo con diciamo equilibrio sapendo che dovremmo chiedere all'amministrazione penitenziaria questo lo dico prese le può farsi carico la miss la recidiva che e il tasso for e diciamo e il parametro per capire se la pila funziona dal punto di vista divulgativa che oggi diciamo alcune vecchie ricerche misura dal sessanta per cento noi abbiamo solamente il numero delle carcerazioni per ogni persona ma non abbiamo il tasso di recidiva calcolato il numero delle calze carcerazioni il sessanta per cento Cheney ha più di due
Alle spalle detto questo però invece avremmo bisogno del tasso di recidiva misurato questo pane sugli impegni istituzionali dell'amministrazione penitenziaria fatte insieme cioè a chi vuole perché dovremmo capire ma X che ha avuto l'opportunità di lavoro da nella sua dell'azienda che lei è riuscita a mettere in piedi a Bollate Ovo ha ha poi fuori prima il terremoto
Ha poi e poi con un campione di riferimento ha avuto più porta ha avuto una storia anti legittimante quel lavoro
Oppure l'ha avuta di più il teatro oppure l'ha avuta di più la scuola oppure l'ha avuta di più il fatto di stare in un luogo dove c'è serenità
Dove tu non temi la violenza dove tu sai che sei uscì dalla cella c'hai una persona che ti spiega le cose che non hai paura del contesto tutto questo tutto insieme va mi su un reato possedevo dire
E chiudo veramente un invito alle forze politiche e di non fare più leggi
Non fare più leggi teniamoci fermi per un po'perché se la prossima legge e il reato di rivolta penitenziaria qui c'abbiamo Sergio che ha un è una storia di militanza radicale e che Pannella qui si riporterebbe nella Tomba
Pannella grandi e tutti quanti che hanno vissuto con la disobbedienza non violenta ora c'è una proposta di legge che sta per essere approvata che previde fino a otto anni di carcere se tre persone in cella
Ora diciamo col né altre modalità occorre esistenza piatti passiva disobbedì scuola d'ordine senza dire neanche se illegittima senza specificare e questo stravolge alla vita penitenziari grazie
Grazie al professor Gonnella che ci ha dato tanti elementi importanti che sì
Non frequenta le le carceri
Con assiduità come alcuni di coloro che siedono qui ovviamente non ha modo di conoscere di cogliere purtroppo appunto la situazione estremamente complessa che c'è bisogno di un impegno da parte delle istituzioni ma da parte di tutti perché
Effettivamente l'unico modo per poter dare un contributo in un mondo così difficile rimboccarsi le maniche provare a dare il nostro contributo attraverso la formazione attraverso l'accoglienza attraverso la presenza in carcere della società civile tutta
Un contributo importante nell'analisi della situazione carceraria i è anche
Un faro lo tiene sempre acceso nessuno tocchi Caino di cui Elisabetta Zamparutti del tesoriere ma è anche componente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura e i trattamenti e le punizioni inumani o degradanti Nessuno tocchi Caino sostiene da da da tempo l'importanza di dare la possibilità ai detenuti
Di a dire accesso ad un lavoro vero che cosa vuol dire un lavoro professionalizzante purtroppo
Molti lavori che offre l'amministrazione penitenziaria non sono dei lavori spendibili come ci diceva il professor Gonnella difficilmente si può mettere in un curriculum l'aver fatto lo scopino la Spezina
O cose di questo tipo che che poi non ci danno una competenza professionale
Quindi per questa importante parlare in questi luoghi di lavoro carcere perché sono le aziende le impresa della società civile tutta che deve capire quanto sia importante
Offrire a queste persone la possibilità di fare formazione e fare un lavoro equamente retribuito e che costituisca poi il ponte dal dentro al fuori
Su questo appunto ritengo che Nessuno tocchi Caino abbia fatto un lavoro di sensibilizzazione molto importante e quindi lascio la parola esattezza Zamparutti per avere il suo punto di vista su questo
Grazie grazie innanzitutto la senatrice Maria Stella Gelmini e atti con lei ha organizzato questo incontro un incontro estremamente partecipato un incontro dove circolano le parole
Questo
Me
E così importante in particolare oggi a dopo avere assistito ieri a di finiamolo un dibattito parlamentare alla Camera dei deputati dove era in discussione una proposta di legge quella dell'onorevole Roberto Giachetti
Che insieme a Rita Bernardini e ha proposto
Una a
Legge per aumentare i giorni di liberazione anticipata a una sorta di ristoro diciamo alla popolazione detenuta rispetto alle condizioni di sovraffollamento in cui si trova e e dove le uniche parole che sono state pronunciate sono state quelle di alcuni parlamentari
Avanti in un'auto deserta a dell'opposizione e Dufy e la maggioranza era assente e dove il Mit c'è il ministro ha alla giustizia a non ha proferito parola
Ecco io quel silenzio cielo ancora tutto dentro
è doloroso perché sarebbe stato meglio magari sentire parole
Che spiegassero il perché una misura così semplice ragionevole eppure con qualche efficacia a dispetto qui si trovano le carceri del nostro Paese
Avrebbe potuto aderì
Degli affetti e quindi c'è da riflettere anche in fondo su quali siano i luoghi più idonei a ad affrontare anche temi come quelli che stiamo discutendo oggi se effettivamente le Aule parlamentari o non piuttosto sia questa
Un'aula hanno di riflessioni istituzionale il PD di proposta del Guattari
A quelle delle emergenze
A cui in cui siamo immersi Mariastella usato appunto la parola urgenza noi dobbiamo con urgenza affrontare la ad drammatica situazione in cui versano
Le carceri del nostro Paese ha usato anche in riferimento non ha usato questo termine ma
E il la la chiamata di tutte le forze politiche no hai fatto riferimento anche le presenze nel precedente incontro perché serve effettivamente un approccio trans partitico e mi riferisco anche a come Marco Pannella ha ha sempre impostato in tutte le sue battaglie come anche
Con nuovi Rita Bernardini o c'è ancora in sciopero della sete proprio su su su questi obiettivi sia importante dialogare con con tutti
E perché ci sia innanzitutto conoscenza Mariastella tu dicevi
Che si parla di carcere che si parla quando c'è un suicidio secondo me non c'è però un dibattito e una conoscenza adeguata la criticità
E all'emergenza drammatica in cui versano le carceri del nostro Paese perché se ormai notiziari del nostro Paese sono come accade soprattutto nei regimi dei dei bollettini di cronaca nera ormai i telegiornali si aprono con notizie di di di di di cronaca nera praticamente ogni ogni giorno manca in questo bollettino però la notizia hanno dico quotidiana ma ogni tre giorni del suicidio in un carcere e se il numero dei suicidi arrivato alla cifra a dei quarantacinque dall'inizio dell'anno
Questo dovrebbe ecco portare
Anche i mezzi d'informazione a far conoscere quella realtà che noi in ragione anche dei ruoli che svolgiamo delle del degli interessi che che nutriamo siamo abituati a frequentare e quindi sappiamo di che cosa stiamo parlando
Ma l'opinione pubblica io ne sono convinta anche rispetto chi dice si parla alla pancia del Paese io
Penso che l'opinione pubblica non sappia è all'oscuro di quello che si sono le carceri e le condizioni di vita negli istituti penali del del nostro Paese mi hanno una vaga idea ma non ne conoscono la la la drammatica disumanità e in questo senso occorre davvero fare a far conoscere perché poi ci possano essere anche le decisioni politicamente adeguate alle sfide che abbiamo davanti Patrizio Gonnella ha descritto molto bene
La situazione anche relativa al sovraffollamento non sappiamo che stiamo ritornando alle soglie che portarono l'Italia di essere condannata dalla Corte europea
Per i diritti dell'uomo con la sentenza Torregiani vicenda che è stata chiusa proprio in ragione delle misure che allora furono adottate a partire dalla liberazione anticipata e poi ai rimedi risarcitori interni
Allora io credo che noi stiamo ritornando a una situazione analoga a quella a del due mila e dodici della del due mila e tredici
Come ho un problema strutturale che secondo me e anche evidenziato dal numero di riconoscimenti dicasi di maltrattamenti da parte della stessa magistratura e se nel due mila e diciotto aveva portato a riconoscere in tre mila e cento casi il fatto che per le condizioni di sovraffollamento si verificava una condizione di di di maltrattamento nel due mila ventitré questi casi sono saliti a quattro mila e settecento quindi eccome se venisse riconosciuto il nel trattamento della punizioni inumano e degradante per non dire anche di di tortura strutturale
Progressivamente in crescita e costantemente riconosciuta
Quindi di fronte a questo una riflessione noi la dobbiamo fare anche a dispetto alla possibilità di tornare ha da dire agli organismi sovranazionali a partire da quelli del del consiglio d'Europa e della corte europea era i diritti per i diritti dell'uomo
Stiamo parlando oggi di di lavoro in carcere effettivamente ci sono anche come dire degli strumenti delle misure messe a disposizioni che per le condizioni in cui il carcere si trova ad operare diventano davvero anche di difficile realizzazione di messa in pratica la stessa legge Smuraglia
Che mette a disposizione delle risorse degli stanziamenti affinché l'impresa e possono avere degli sgravi fiscali nel caso in cui impiegano assumono personale
Detenuto proveniente e dalle carceri non riescono ad utilizzarle al cento per cento proprio anche per le difficoltà di relazionarsi rispetto a un mondo che è in sofferenza
Vuoi per la quantità di detenuti e le tipologie a anche di detenuti di cui ha parlato Patrizio Gonnella ma anche per la carenza poi di di di personale che opera all'interno di questi istituti tali per cui non c'è quella possibilità di mettere pienamente a regime anche strumenti e risorse che pure che pure ci sono certo non è che il lavoro può essere come dire per per tutti la l'assoluzione perché in molti altri casi si tratta più di cercare di avere cura delle persone che si ritrovano ristrette nelle carceri del nostro Paese
In questo senso anche rispetto al problema della è recidiva accerto può aiutare il lavoro ma appunto per anche le le le condizioni di difficoltà in in questo senso io vorrei ricordare come
Comunque sia un dato importante rispetto alla recidiva sia quello per cui quando un detenuto sconta la sua pena fino all'ultimo giorno fino all'ultimo
Il secondo a una propensione maggiore Arik commettere un reato rispetto a chi invece dallo Stato avuto un atto di fiducia ha avuto diciamo uno sconto di pena ma appunto un un investimento in termini di fiducia perché in questi casi
La recidiva si riduce drasticamente quindi chi vuole aprire davvero a cuore la questione della sicurezza questa riflessione e i dati ci sono dovrebbe dovrebbe tenerne molto molto più conto a noi stiamo parlando a anche di di impatto sociale di di bene comune di in buona sostanza anche sostenibilità ci sono anche questi nuovi criteri
Per cui le imprese devono anche nei propri bilanci riavere dei parametri dei riferimenti
Legati alla sostenibilità
Ambientali e su questo io vorrei fare una riflessione richiamando anche quello che è il dibattito che si sta sviluppando livello internazionale perché ormai a partire dall'assemblea generale delle Nazioni Unite nel due mila ventidue ma poi ha avuto un'eco anche sul consiglio d'Europa nel due mila e ventitré
La questione della sostenibilità i diritti ambientali vengono riconosciuti ormai come diritti umani e l'aspetto appunto della sostenibilità
Rientra anche nella monitoraggio che lo stesso Comitato europeo per la prevenzione della tortura si è impegnato a a svolgere e ad assumere ma quando noi parliamo di sostenibilità
E trovo che ci sia uno stretto legame tra quelle che sono le politiche ambientali e le politiche legate al mondo del carcere
Credo che Chianni assi la necessità di un cambio di paradigma radicale
Perché come e rispetto all'ambiente in cui non è più sostenibile un modello di produzione un modello di consumo che quello che porta a letteralmente sfruttare con un approccio anche violento quelle che sono le risorse naturali e ambientali e quindi serve un cambio di paradigma rispetto a questo altrettanto serve per quanto riguarda il modo in cui noi trattiamo
Chi sbaglia chi ha compiuto un reato e quindi all'utilizzo del carcere dell'istituto penitenziario come forma diciamo di trattamento diciamo di trattamento di persone di essere di esseri umani che sono incappati nelle maglie appunto della giustizia perché anche nel carcere lo stesso nome istituto penali istituto penitenziario fa riferimento ad un una una parola dicevo prima l'importanza che e delle delle parole che è intrisa di una un approccio di una componente retributiva di una componente violenta ecco io penso che come si debba cambiare il paradigma rispetto al nostro rapporto di umanità con l'ambiente
Così deve cambiare radicalmente il paradigma di approccio di noi come umanità
Rispetto a quel mondo appunto carcerario
E e penitenziario ok intriso di violenza tanto più questo è necessario in un momento come quello che sta riscrivendo il nostro Paese dove se ieri hanno deciso di far morire la proposta di legge Giachetti
Sull'aumento dei giorni di liberazione
Anticipata lo stanno facendo
Insieme a quello che anche prima Patrizio Gonnella diceva di introdurre il reato di resistenza passiva
Con la Costituzione anche di gruppi di intervento della polizia
Penitenziaria in modo tale da chiudere completamente questi luoghi
Chi sono ammassi di gente sempre più chiusa sempre più un recluso sempre meno trattata perché non c'è il personale eravamo con Sergio D'Elia a Rebibbia sabato su una popolazione di circa mille seicento detenuti che dovrebbe avvenire settecento agenti della polizia penitenziaria
Beh ce ne sono invece in servizio quattrocento quindi quasi la metà e e per non parlare poi del tribunale di sorveglianza di Roma anch'esso sguarnito di dei magistrati sui quali invece dovrebbe
Poter con
Pare quindi è tutto un mondo che va a chiudersi in una situazione esplosiva rispetto alla quale si stanno creando addirittura i gruppi di intervento di repressione nel momento in cui con il caldo che che avanzata può accadere che qualcuno ponga un in atto un comportamento di di resistenza a Prodi manifestazione di uno malessere di un dolore ecco da questa impostazione da questa logica
Da questa politica noi dobbiamo uscire con una visione radicalmente alternativa io credo che proprio la non violenza possa aiutarci a trovare quelle soluzioni che come diceva Maria Stella sono sempre più più urgenti e più necessari proprio in ragione dell'ammanco del mantenimento della sicurezza della sicurezza un sociale in tutto questo noi dobbiamo aiutare lo Stato ad uscire
Noi da no un comportamento da delinquente abituale perché recidivo e lo stato a mantenere queste condizioni strutturalmente di tortura strutturalmente inumane e degradanti
Pretendendo poi dai detenuti invece quel cambiamento
Che esso stesso non è in grado di di incarnare di esprime e quando io dico questo lo dico pensando ai detenuti ma pensando anche a tutte le persone che in carcere ci lavorano pensando anche agli agenti della polizia penitenziaria
Che si trovano a trattare i casi di cui parlava Patrizio prima nelle sezioni dell'articolo trentadue la malattia mentale sempre più diffusa sempre più ragazzi con doppia diagnosi
Nove e gli psicologi non ci sono gli psichiatri non ci sono l'area sanitaria non c'è
E a questo rispondono provano a rispondere gli agenti della polizia penitenziaria che non si sono formati per questo
Quindi è una difficoltà complessiva dell'intera comunità penitenziaria dell'intero Stato e Dedei
Ti deve cercare di di liberarsi di rientrare nei parametri propri di uno Stato di diritto
In un momento in cui si trova a d'essere uno stato di torto a io vi ringrazio mi scuso se forse sono stata disordinata mai quello che mi sentivo di dire grazie
Grazie e io prendo la parola su suggerimento di Eleonora Di Benedetto
Per introdurre con la voce del terzo settore colui che per noi del terzo settore tra cooperazione sociale e uno delle pulci è una delle voci di riferimento
A livello formativo perché anche per noi
Guardi colleghi divi fuori colleghi di Pozzuoli che sono
Presenti oggi di forche organizzato con noi questo questo convegno
La formazione e altrettanto importante anche per noi l'esperienza quotidiana in carcere non basta gli strumenti vanno costantemente aggiornati
Ci occupiamo di lavoro
Ma laddove non c'è la cura delle per la qualità delle relazioni anche nel lavoro e lavoro non serve
Possiamo creare mille posti di lavoro ma se poi il lavoro non è umanizzante Ria edificante
Possiamo anche pagarlo
Quanto più possiamo ma non diventa quell'elemento di cambiamento e di impatto sociale di cui vogliamo parlare in questi in questi programmi su cui ci vogliamo continuamente impegnare
Passo la parola Flaviano Zandonai che ho il piacere di presentare anche a chi non è del nostro mondo specifico anche se magari a lettori sui testi
Voce di riferimento davvero per noi all'interno anche nel gruppo CGM che uno dei gruppi di cooperazione sociale più rappresentativi del Paese di cui le nostre realtà non fanno parte
Ma che con cui facciamo squadra perché anche da parte nostra occorre superare
è i livelli delle associazioni datoriali dell'appartenenza a gruppi consortili e quindi la presenza oggi Di Flaviano
Che ringrazio personalmente per essere arrivato stamattina non affaticata da Rovereto
Ci ci consente oggi di offrirci anche in questo che abbiamo definito un intervento ispirazione alle perché non no
Non avevo contezza di quali fossero i focus su cui Flaviano oggi ci si ci vuole far riflettere ma cui il passo la parola perché e a e meglio ancora così
Grazie Flaviano
Grazie grazie per l'invito è un piacere essere qui un onore anche come cittadino italiano
Poi i titoli io li prendo sempre sul serio quindi sono interventi aspirazionale cercherò di fare l'intervento aspirazionale
Anche se è molto difficile fare l'intervento aspirazionale dopo gli interventi che ho sentito avete probabilmente seguiranno soprattutto a questa parte del tavolo qui
Perché qui ci sono persone che non è che hanno bisogno di essere ispirata ispirate rispetto a cosa voglio dire no perché ispirazione per me è sempre molto legato alla capacità di attivazione per il cambiamento perché se l'ispirazione una cosa un po'così va bene per i convegni per l'incontinenza una cosa anche una narrazione un po'autoreferenziale nove tre invece l'ispirazione che induce poi a voler cambiare
Diventa un aspetto fondamentale no e da questo punto di vista quello che potrei proporre in maniera molto semplice anche senza rubarvi troppo tempo sono alcuni ingredienti che vengono in particolare dal campo diciamo di stiamo discutendo oggi
Nel carcere diciamo che potrebbero esservi ispirazione per generare un cambiamento come è stato detto prima
Ad ampio raggio perché la sfida è anche quella cioè non è che dobbiamo convincere questo tipo di organizzazione dobbiamo convincere altre istituzioni altri soggetti le persone e la comunità in generale
Ma vi ricordo questa cosa ma c'è scritto impatto sociale Dini sapete che l'impatto sociale anche come è stato definito anche nella norma il terzo settore
Sono cambiamenti positivi e duraturi
Rispetto ad obiettivi identificati che coinvolgono la comunità questa definizione interessante quindi impatto sociale è un cambiamento non estemporaneo
è un cambiamento che incide anche sulla mentalità delle persone non solo sull'organizzazione delle attività rispetto a un obiettivo ben definito quindi deve essere intenzionale non può essere casuale diciamo e ha come riferimento non solo i beneficiari diretti o indiretti dell'attività ma la comunità in generale quindi per certi versi quando noi ci poniamo in un'ottica di ispirazione per il cambiamento dobbiamo aver presente come è stato detto prima anche delle mentalità dei modus operandi a più ampio raggio diciamo quindi come farlo stanziamento è proprio una piccola lista poi davvero basta una lista che peraltro viene fuori
Anche non solo dal campo carcerari ma in generale da tutte le operazioni così dette uso un termine inglese scusate di advocacy stanza mente
I cerca di ribadire quali sono
I sogni le necessità oggi che riguardano la popolazione italiana i nostri territori ostatività
Che in qualche modo si stanno riproducendo anche in altri settori di attività anche in altra istanza di cambiamento Prodi veri molto velocemente senza rubargli
Troppo tempo alcuni son già detestati da diritti Laurent primo luogo se volete ispirare qualcuno perché in quel modo si attivi per il cambiamento dovete rappresentarvi la magnitudine del problema
E qui credo ci sia ben poco da aggiungere perché questa cosa qui del calcio dice due cose che la magnitudine è duplice
E magnitudine sia di ampiezza cioè quante persone buone quantitativa anche in massa critica si problemi sono rilevanti o meno e in questo caso c'è una dimensione come dire drammaticamente tipo quantitativo come sovraffollamento e poi l'altra dimensione è quella dell'urgenza cioè del fatto che la cosa non si può più rinviare perché le due cose non sempre vanno insieme in questo caso abbiamo una combinazione
Che ci fa essere oggi tutti qui oggi per cercare di cambiare di attivarci eccetera
è legato appunto alla magnitudine del problema del fatto che sia ampio più urgente pensate ecco per fare in fretta su altri problemi
Si è aperto il tema la non autosufficienza invecchiamento chiude la popolazione anche lì in qualche modo no
C'è un problema se volete di ampiezza del problema l'urgenza anche è oggi soprattutto l'urgenza di ferita in quel caso vino per come sarà varare all'andamento demografico del nostro Paese
Profani capire o di anche i dati che noi citiamo oggi come vengono elaborati come vengono diffusi
Diventa cruciale non siamo nell'epoca della posso verità delle feti news eccetera quindi a questo punto di vista il fatto che noi conosciamo questi dati non vuol dire che questi poi alimenti no anche le scelte le mentalità dei cittadini dell'organizzazione dell'impresa ad esempio che decidono di declinare la loro responsabilità sociale
Lavorando anche all'interno del carcere mi c'è tutto un tema anche di trasmissione di formazione dei dati affinché ci sia consapevolezza rispetto a quanto grave importante problema più punto secondo punto diciamo e di averne se n'è parlato che mi sembra interessante ma anche qui un ulteriore campo di investimento
Lo chiamerei l'evidenza delle soluzioni perché ok c'è problema attualmente questo è chiaro
Però in questi anni anche se si è cercato anche qualche modo di risolverlo io mi fermo solo sull'ambito del lavoro anche se condivido in pieno non è solo una questione lavorativa che abbatte la recidiva tanto per essere chiari però sulla questione del lavoro in questi anni sono stati fatti come dire diciamo degli Investimenti da parte di organizzazioni della stesa o ente pubblico da parte anche del terzo settore e quant'altro
E in qualche modo si intravedono seppur da ricerca ancora parziale come dire i benefici che si generano anche dal punto di vista della riduzione della recidiva
No e questo guardate caso qui ci sono gli eserciti SG vuol dire anche risorse finanziarie
E quelle risorse finanziarie lì si mobilitano nel misura in cui anche ci sono evidenze positive che il fare formazione fare inserimento lavorativo riduce anche la recidiva quindi riduce in via teorica
I costi incarico per lo Stato per la gestione carceraria questo sauté costruiti prodotti finanziari anche da questo punto di vista per finanziare appunto l'inserimento lavorativo la formazione però come dire questa cosa qui però se la recidiva non sappiamo bene cosa significa come viene calcolata come c'era è chiaro che dobbiamo assolutamente rafforzare l'evidenza delle soluzioni sostanzialmente se funzionano o no e cosa uno anche come sono gli ambienti le cose che avete detto prima ecco da questo punto di vista oggi abbiamo penso anche molte più competenza anche molta più disponibilità nella comunità scientifica per fare lavori di questo tipo qui e questa è una cosa anche questa non più rinviabile se vogliamo costruire
Lo dice anche l'economista Mazzucato
Delle politiche che sia non missione oriented orientate a delle missioni sostanzialmente e non solo a redistribuire risorse no a gestire l'ordinario chiamarla così abbia bisogno c'è di darci degli obiettivi e gli obiettivi vengono dall'evidenza sostanzialmente e l'evidenza l'ho bisogno di essere costruite secondo i criteri di rigore anche perché attraverso quelle evidenze quei criteri di rigore passa la locazione sia di risorse pubbliche che anche le risorse private quindi questo non è un dettaglio
Ultimo ingrediente poi non voglio annoiarvi troppo un altro Pepé per poter attivarsi no per poter attivasse in vista del cambiamento serve come dire una
Capacità dei portatori di interesse
Sono rappresentati qui a te il terzo settore pubblica amministrazione mondo imprenditoriale di coalizzarsi ecco abbiamo sperimentalmente o di qualità si meglio non che non lo facciano attenzione no di qualità si meglio in vista degli obiettivi accolta questo poi sono state sperimentate diverse si chiamano tecnicamente coalizioni di scopo diciamo no impugna in altri ambiti no penso come dire
L'alleanza contro la povertà
Ho preso il patto per la non autosufficienza ma il tentativo di mettere insieme tutti quelli che ci stanno provando a risolvere quel determinato problema
Dandosi degli obiettori uno poi fa il suo diciamo no però dando Silio definizione degli obiettivi di cambiamento USA e questa è una cosa siccome importante
Sulla quale si può ancora lavorare in esistono naturalmente come le torture reti rappresentanze quello che volete però oggi quello che funzione cerca di allargarle queste reti e di focalizzarla e però sempre di più
Rispetto ma determinato tema potrebbe essere quello della recidiva delle attività lavorative scegliete voi però c'è una necessità oggi per fare attivazione per il cambiamento anche per dire questo luogo dove i soggetti che hanno anche interessi diversi
E non solo a livello politico di rappresentanza partitica propone interessi diversi anche nel mondo dell'economia della società si coalizzano in vista di questo obiettivo cioè quindi questi sono i tre ingredienti magnitudo del problema rimesso dell'evidenza delle soluzioni e la capacità degli stakeholder di aggregarsi per fare cosa e qui davvero finito somme per fare le due cose sostanzialmente uno cambiare la mentalità è dura è un lavoro di lungo periodo ma se noi continuiamo a chiamare istituti penitenziale c'è una questione di linguaggio
Di approccio che questa cosa qui va cambiata sostanzialmente e cambiare le mentalità è un lavoro educativo non c'è niente da fare no possiamo fare tutte le campagne informative che volete voglio dire ma alla fine è un problema di educazione un problema di nuove generazioni ad esempio di come definiamo e nominiamo i problemi
E lo ha però se non passiamo da qui se non è la frittata non riusciamo a risolverla si dorme riusciremo a gestire diciamo un po'le difficoltà e i problemi necessità ma proprio fare un'inversione a fare l'impatto sociale trasformati Ivo
No e poi l'ultima cosa
Che mi sembra interessante
E che è una zia anche chi chiama in causa anche l'istituzione del mercato no perché qui parliamo giustamente molto di amministrazione pubblica parliamo di organizzazione della società civile però appunto Jesi le imprese eccetera qui c'è un problema anche di meritorietà
Cioè del fatto che i cittadini anche attraverso i loro comportamenti abitudinari diciamo normali
Riconoscono che è meritorio quello che è scritto nella Costituzione e quello che si fa o si dovrebbe fare per gestire diciamo le attività in ambito carcerario diciamo cosa vuol dire questa cosa riprendo
Ve la lascio come battuta uno slogan che usa un economista pilastro fa mostrava Leonardo Becchetti diceva che si vota col portafoglio anche o che si va a votare anche naturalmente con però c'è il voto il portafoglio cosa il voto il portafoglio i nostri comportamenti di consumo
Sono molto legati al fatto che anche consumando certe cose in un certo modo inneschiamo dei cambiamenti anche a livello sociale l'economia carceraria
E qui tra noi per certi versi no anche i traghetti e basse adesso non voglio come dire no dire che è tutto meraviglioso straordinario eccetera però in questi anni
è stato fatto uno sforzo molto forte per innestare delle filiere di economia dentro l'ambito carcerario sono state marchiate hanno costruito dei loro figli redistributive ecco se riuscissimo a rafforzare questa cosa qui io credo che anche quel cambio di mentalità che noi ci aspettiamo lo possiamo fare attrezzata vita educative attività distruzione tutto quello che volete voi lo facciamo anche nello scegliere di consumare o meno un certo bene un certo servizio che viene da questo ambito grazie
Ringrazio
Flavia Zandonai per tutti gli spunti che ci ha dato
E per averci parlato del cambio di paradigma ecco noi
Siamo qui oggi anche per questo lavoro di lungo periodo che è un lavoro complesso dedicato che difficilmente si può o o temere nel breve periodo però parlare di carcere parlare delle problematiche importanti che riguardano questo mondo che effettivamente si conosce fino a un certo punto speriamo che Possa consentirci di partire da qui per analizzare quelli che sono i modelli virtuosi che esistono nel nostro Paese
E per individuare le caratteristiche che li caratterizzano per creare anche delle regole da seguire per replicare questi modelli
Perché il ci sono tanti illuminati che in questo Paese sono faticosamente riusciti a costruire dei modelli che funzionano
Questo però accaduto spesso per delle iniziative per per via anche del fatto che ci sono dei territori che sono più sensibili più offerti nei quali le aziende hanno una maggiore predisposizione a considerare anche gli istituti di detenzione come possibili luoghi per avviare delle attività lavorative come luoghi dai quali far uscire i detenuti come forza lavoro ma non non non basta l'iniziativa dei singoli non il nostro paese non può essere caratterizzata macchine a macchia di leopardo da iniziative da da situazioni molto ben funzionanti che nascono appunto per iniziative individuali per una serie di anche casualità istituti che si trovano a a a essere in zone nelle quali ci sono molte aziende vicine all'istituto istituti invece che sono abbandonati che nascono in territori nei quali purtroppo questa situazione non c'è mi mi quali non ci sono dei direttori che magari hanno o dei provveditori che hanno avuto l'intuizione
Di lavorare in una certa direzione ecco quindi
Dobbiamo lavorare su questo cambio di paradigma dobbiamo lavorare a mio parere su un'analisi dei modelli virtuosi che esistono nel nostro Paese per creare delle best practices
Che auspico possano essere anche alla base poi di una formazione
Devi gli operatori penitenziari perché quello del provveditore quello del direttore d'istituto quello dell'agente penitenziario quello dell'educatore un lavoro molto difficile pieno di responsabilità
Se a questi soggetti sia attribuisce anche la responsabilità di stimolare le aziende di andarle individuare di far comprendere quali sono i vantaggi dell'importanza dell'inclusione lavorativa dell'avviare iniziative
Negli istituti senza che ci sia una formazione alle spalle davvero gli si carica di una serie di responsabilità enormi che solo sì magari
Ha una predisposizione in tal senso
Può riuscire a realizzare nel frattempo ho visto che arrivato il viceministro Sisto che ringrazio oggi per essere qui con noi e quindi poiché so che ha degli altri impegni istituzionali dopo questi incontro a lascerei la parola appunto
Perché come avvocato professore universitario sottosegretario del sottosegretario del governo Draghi attuale ah pianista riposi citavo capito ministro sono sono un po'sorda quindi purtroppo sicuramente ci saprà dare una serie di spunti in questa direzione grazie
Usato euro qualcuno aveva aggiunto l'unica caratteristica romantica di tutte quelle che sono state le
Benevole
Parole disciplina introdotta grazie per questo invito
Tema per me non Carlo più
Perché il carcere un tema su cui non si può essere ipocriti ecco bisogna trovare il modo di dire le cose esattamente come sono e questa possibilità di ipocrisia costituisce un punto di partenza fondamentale perché si occupa come noi Franco Stella Gelmini diciamo amica come posso dire
Compagno di viaggio di di tanti anni di difesa di questi valori di questi principi perché poi si può essere anche su sponde identiche diverso fronteggiante di qualche volta anche agonisticamente
Differenziate ma i principi della Costituzione sono un punto di riferimento c'era un punto di riferimento ineliminabile quando si difendono i principi costituzionali
La apparente diversità di appartenenza è soltanto un pretesto perché tutti soprattutto su questi temi dobbiamo avere chiari quelle che sono le indicazioni che erano staccata costituzionali ventisette norma che non esito a definire straordinaria che avesse voglia di legge se il dibattito sul ventisette potrà soltanto capire come i nostri padri costituenti hanno avuto la forza di togliersi la giacca della provenienza e provare in qualche maniera scrive delle pagine che potessero essere indelebili dal punto di vista dalla civiltà giuridica di questo Paese
Tendere alla rieducazione
Dall'idea un da una tripla idea l'idea di tensione cioè sostanzialmente la rieducazione non è un un luogo di fissità non è un luogo di obiettivi raggiunti ma è la necessità di avere sempre ma necessita di verificare che per costitutivi siano percorsi effettivamente al momento in cui diciamo si verificano esistenti
Secondo scusate
La parola tendere alla rieducazione vuol dire che la rieducazione
Si accompagna indelebilmente con il profilo retributivo nessuno può pensare che l'educazione Possa essere di sopraffazione al principio retributivo che certamente una caratteristica ineliminabile
Nella appena ma in qualche maniera e una stereofonia irrinunciabile perso
E indispensabili che anche il principio retributivo sia illuminato dal percorso rieducativo
E qui
Diciamo siamo arrivati oggi vedo con piacere anche i nemici Nessuno tocchi Caino
Siamo arrivati oggi ad una consapevolezza
Bisogna passare da una dimensione carcere o Centrica cambiamo sempre consigliato il carcere come luogo Amato tra virgolette di espiazione della pena ad una visione umano Centrica della pena
Oggi le pene sostitutive l'esecuzione penale esterna per giustizia riparativa sostituti che si affiancano dire in modo decisivo alla alternativa carcere io la chiamo alternativa non soltanto alla allora via maestra del del carcere
Perché non si può non pensare direi in modo deciso che nella idea del giudice oggi il carcere debba essere semplicemente una delle possibilità di espiazione della pena è un cambiamento epocale di lettura
E nel Codice Rocco
La pena se ne pensiamo al Codice Rocco e il carcere
Non riusciamo a pensare ad una pena diversa da quella carceraria meglio quando sono fatto studiare diritto penale pena detentiva o pecuniaria quest'errore delle pene no su tutti manuali classici era e anche del Codice Rocco la appena distinte in queste due
Due grandi categorie ora in carcere opaca di questa è la la tradizionale forno oggi credo di poter dire senza timore di essere definiti eretico che questa di archi a questa dicotomia questo
Manicheismo fra carcere e pena pecuniaria è assolutamente superato
Ed è superato purtroppo anche attraverso le difficoltà dell'esperienza carceraria
Dimostrato che il carcere dico una cosa che può apparire purtroppo banale certamente non migliora nella nel nel suo percorso il soggetto che entra nelle patrie galere momenti in cui dovesse uscire o esce
Non è un soggetto migliore ecco invece il ventisette vuole proporre proprio questo perché il soggetto associato al carcere possano mediante percorsi più educativi tendenziali
Avere un miglioramento del momento in cui deve rientrare nel tessuto connettivo sociale
Avere la capacità in quei luoghi di capire ma soprattutto di migliorare soprattutto di essere degno di poter rientrare all'interno della per la società
Allora torno faccio esami di coscienza e chiederci se ne facciamo di tutto e facciamo tutto anche come legislatori per poter garantire questi percorsa mi ha risposto no dico con molta franchezza
Da un punto di vista diciamo di efficacia devo dire sì dal punto di vista degli sforzi di questo ministero ministero che devo dire iper attento a tutto quello che può essere utile per in qualche maniera intervenire su questi fenomeni
Non basta c'è bisogno di
Fare altro
Però prendo atto di un di un dato che a me sembra non secondario letto con molta attenzione l'ultima sentenza dalla Corte la dieci del due mila ventiquattro Scola sull'affettività e patate con la sentenza valletta Stefano Petitti è scritto
Piccolo capolavoro dal punto di vista anche del del diritto come posso dire vivente come se nessuno
La Corte Costituzionale potesse riappropriarsi dalla sua categoria del settantasei e dire che il diritto vivente consentito diventerà sentenza la Corte costituzionale ma una sorta di come posso dire Ritorno al futuro sui fate passare la citazione del cult movie Zenti
E in quella sentenza si leggono alcuni principi che io credo vadano profondamente valorizzati il primo principio quote l'equilibrio dei beni costituzionali
E si dice con franchezza che fra la privazione della libertà personale
L'affettività e la dignità esiste un link che non può essere scissa
Tu puoi essere privato tra libertà personale ma
Non c'è un non l'inizio alla privazione di libertà personale
La libertà personale può essere tu queste nel privato mai diritto all'affettività
Hai diritto all'affettività perché questo comprometterebbe la dignità dell'uomo
Senza ovviamente biologico detenuto uomo-donna dette
Allora cominciamo a prendere atto di questa affermazione e cioè che la libertà persona privazione dalla libertà personale non è assoluta ma un limite nel rispetto della della dignità non ci siano le delle fonti europee neanche per un attimo neanche quel le le fonti extra europee che hanno valorizzato il principio della della dignità ma nel due mila ventiquattro la nostra Corte costituzionale scrive
Che non essere osservati quando tu hai un rapporto affettivo con una persona che terno al carcere giunto diritto
Lo dico che questo scrive la Corte so che questa affermazione potrà comportare
Nella sua come posso dire operatività una rivoluzione mi rendo conto la precedente era una sentenza del del due mila dodici da trecentouno ma che cosa fa la Corte costituzionale un giudice veramente moderno
Quel che io so che tu legislatore ci metterà del tempo
Perché questo principio possa diventare effettivo ti disegno già come tu puoi realizzare questo principio
Novità assoluta anche se dopo la sentenza Cappato qualche cosa c'era c'era già già stato
Ma io ti dico quali sono morti
Passaggi ineliminabili la durata dei colloqui la riservatezza il Moccia disegna una sorta di di di decalogo sono sei punti
Sei o sette sei punti in cui la la la Corte costituzionale ti dice che cosa deve essere garantito perché l'affettività che un capitolo del romanzo della rieducazione possano essere garantiti
Ora c'è grande sensibilità c'è grande fermento c'è grande diversità su tutto questo
Allora
Io credo che come nel rapporto Zancan è stato detto con molta chiarezza l'unico modo per evitare effettivamente la recidiva e quello delle attività extra carceraria dico sempre che il futuro del carcere e fuori dal carcere
E
Sembra un paradosso ma se ne vuol voli vogliamo provare a fare in modo che l'esperienza carceraria non sia un'esperienza patologica dal punto di vista anche della futuribili ITA di coloro che devono essere educati dobbiamo portarli fuori dal carcere
Certo
La la corte disegna mirabilmente una una sorta di contratto fra lo Stato che vede garantire percorsi educativi il ventisette non non fa sconti
Tu devi garantire percorsi di bucatini e il detenuto che però alla possibilità di aderire quei percorsi che diventa meritevole se aderisce quei percorsi quindi è una è una corrispondenza di amorosi sensi dove c'è una prestazione obbligatorio e doverosa
Sancita dalla norma costituzionale eccetera o la necessità di detenuto aderisca questi percorsi non si può pensare che ci sia un obbligo unilaterale magari non recettizio di garantire un percorso rieducativo se non c'è la partecipazione da parte del del reo a questo tipo di di di scelte allora se questo è il punto se siamo di fronte ad uno Stato che deve garantire percorso educativo
Prima noi con l'Unione
Se ce lo Stato deve garantire percorso rieducativo ma un detenuto che deve in qualche maniera aderire a questi percorsi benché voi comprendete bene che vi è la necessità di garantire questi percorsi anche nei confronti di soggetti più meritevoli cioè dare a tutti la stessa possibilità ma poi coloro che hanno più voglia di rieducazione sono coloro che indubbiamente debbono seguire questi percorsi cioè la rieducazione presuppone io questo lo lo propenso da sempre una adesione che deve essere anche di colui che vuole necessariamente essere rieducato
Perché se il soggetto non vuole stadi educato
E qui c'è poco da fare
Qui c'è poco da fare è chiaro che il che il profilo meramente affettivo corre il rischio di diventare predominante rispetto all'offerta rieducativo
L'abbiamo lavorato molto su questo
Abbiamo lavorato sulla possibilità
Anche con il CNEL di Renato Brunetta ma con Lottomatica con tutta una serie di di partner
Che hanno messo impieghi dei progetti per consentire a un bel numero di detenuti di formarsi al di fuori presso il carcere abbiamo oggi l'ottantacinque per cento detenuti che sono dipendenti
No Street e che lavorano all'interno degli istituti penitenziari non voglio dire che questo sia un numero rassicurante
Però vorrei che fosse chiaro a questo lo dico a chiarissime lettere scusate il bisticcio sulla chiarezza
Che il ministero ha una grande sensibilità sul punto
Entro subito in meglio stress e avvio rapidamente alla conclusione i numeri non sono secondari
è vero che scalzato il numero dei suicidi e qui c'è un un massiccio investimento parte delle commissioni di tavoli le valutazioni gli studi proprio nei luoghi dove sono accaduti suicidi vediamo disposto approfondimenti accertamenti perché possano essere chiarito se si tratta
Il fenomeno endemico di un fenomeno isolato c'è che diciamo così proprio soltanto dei luoghi dove questi fenomeni si sono verificati molte volte ci sono responsabilità da dover accertare perché inutile
Negarlo giusto che ci siano tutte tutte queste forme di approfondimento delle vie di nessi causali che portano a questi fenomeni
Ma
Quello che su cui vorrei rassicurare tutti noi siamo perfettamente consapevoli oggi c'è in questa grande discussione sulla liberazione anticipata
Eppure c'è indubbiamente ci sono delle sensibilità diverse all'interno del del governo una discussione ancora in corso Moni chiusa abbiamo c'è stata tra discussione generale l'altro giorno ieri
Dove Roberto Giachetti intervenuto in aula che subordinava lo ascoltato con attenzione il tema dei libri quindici giorni le quarantacinque sessanta è un tema indubbiamente rilevanza né di Forza Italia abbiamo una una nostra sensibilità ovviamente dobbiamo confrontarci all'interno del governo per capire quelle che possono essere le le idee degli altri componenti della della della compagine e
Con il prossimo decreto legge cercheremo una soluzione che possano
In qualche maniera intervenire efficacemente sul tema che sono il sovraffollamento carcerario e comunque la semplificazione delle procedure e un dibattito ancora in corso nel dibattito chiuso
Ma mi pare che ci siano diverse sensibilità impossibile proveremo a trovare una soluzione unitaria
Credo che
La proposta giacchetti magari non la seconda parte ma la prima parte possa essere meritevole di una riflessione magari con qualche selezione con riferimento alle tipologie di reati a cui può essere riferita su questo stiamo discutendo provando a trovare delle mediazioni qualitative
Sulle possibilità di di di intervento non so quale sarà il finale di tutto questo certo comunque vi sarà uno sforzo per provare
In questo contesto alta
Introdurre
Certo delle semplificazioni certo delle accelerazioni perché quello che intollerabile perché ha fatto l'avvocato come me lo sa bene
Approfitto per salutare Paola Severino
Mi ha diciamo così
Benevolmente viene dato il via ma la per la benedizione per essere qui presente con voi
Chi ha chi avvocato lo sa bene molte volte i problemi del tribunale di sorveglianza sono i tempi
I tempi per l'ottenimento dei dei benefici pensare per esempio che oggi giudice Possa
A scrivere dei benefici senza passare dal collegio potrebbe essere questo per esempio una delle soluzioni che con uno schiocco di dita potrebbe facilitare moltissimo il il tipo di approccio fra il detenuto il beneficio
E io non so se il tribunale di sorveglianza di Roma Alemanno presidente finiti mi ha detto più volte che calano hanno problemi in serissime di personale per poter in qualche maniera a gestire con un minimo di
Non posso dire accettabilità temporale questo indubbiamente un problema la logistica
Molte volte sopravanza anche tutte le forme di buona volontà di questo anche quelle anche di questo siamo siamo consapevoli stiamo intervenendo anche per poter dare agli uffici le strutture per poter interi insomma
Il pianeta carcere un prima che fa del sovraffollamento
Una
Una piaga che a cui indubbiamente bisogna dare una risposta io non credo sono sincero nella nell'ampliamento dell'offerta edilizia cioè io credo che questo sia una cosa che si può anche fare
Ma bisogna troppo tempo per poter essere in qualche maniera oggi una soluzione come sono i volessimo curare un malato che ha ha dei seri problemi con la terapia avveniristica ecco io credo che parlare di etiche Tura carceraria come abbiamo provato a fare può essere più utile ce l'ha visto in azione negli ambienti esistenti la logistica con riferimento anche i ruoli della polizia penitenziaria perché io considero voglio dire detenuti come gli altri ma in qualche maniera soffrono delle delle stesse patologie di chiuso all'interno degli degli ambienti è chiaro che un numero ridotto
Di poliziotti devo dire appartenente a polizia penitenziaria comporta una situazione di crisi all'interno un sovraccarico di lavoro quindi tensioni qui difficoltà e questo ovviamente va a scapito anche dalla
Polizia penitenziaria ma anche del detenuto che molte volte deve soffrire tensioni reciproche che certamente il luogo chiuso sono assolutamente diciamo patologicamente fisiologica allora
Io credo che il attività lavorativa sia
Prende il il l'acronimo SG che sostanzialmente ci riporta alla necessità della normalità
E della rete qualche impropria scostante su questi temi dico che l'attività lavorativa e certamente il futuro della terapia carcerati certamente io sono stato a Santa Maria Capua Vetere poco tempo fa cito uno previsti che ho fatto dove tutto tutto lungamente con una detenuta che si occupava di pasticceria termina pasticciera bravissimo dice guardi ho altri due anni ma quando esco di qua mi apro una pasticceria son diventata bravissima suo fare questo per questo cioè vedevo
Ecco quella quella luce in fondo al tunnel io negli occhi di quella signora non era una ragazza l'ho vista c'è un po'visto la il carcere come luogo in cui c'era veramente la possibilità di riprendersi con la parola speranza
Molto spesso invece e assolutamente sepolta e non non percepibile quindi questa che certamente una terapia cui dobbiamo guardare con grande attenzione assumendoci le nostre responsabilità
Mi piacerebbe se si fosse fosse possibile evitare io molto rispettoso non amico personale di Rita Bernardini che che conduce battaglia nobile una battaglia importante perché e da sempre al servizio della giusta causa dei detenuti fa dei diritti all'interno del carcere una sorta di personale modo di essere questa ovviamente la rende particolarmente meritevole l'ho conosciuta il Parlamento l'ha conosciuta dopo o la possibilità di diciamo sentirla abbastanza spesso
Ma io credo che questi esempi debbano servire essenzialmente per fare squadra come possibile
Cioè credo che la sinergia sia un dato nei limiti in cui c'è una politica che viene da un consenso che questo Governo che a al al vantaggio di di avere un consenso popolare quindi a un programma
E la mediazione diventa per noi in particolare
Un punto certamente importante di come posso dire
Di nobiltà dal punto di vista dell'utente gli sforzi ecco allora
Volevo soltanto figlio di questa testimonianza di di impegno di consapevolezza della situazione non ovviamente dribblare nessun tipo di
Il problema è nessun tipo di domanda e dirvi che io sono convinto sono convinto che certamente i prossimi provvedimenti sono provvedimenti utili saranno utilissimi saranno quelli che ci aspettiamo non lo so
Certo saranno indicativi di una sensibilità e di questo ci facciamo garanti che vuole vedere il carcere non come un luogo diverso
Posso citare Mauro Palma una una cosa che mi piace molto che ha detto carcere non deve essere un tempo vuoto
Caccia non deve essere un tempo molto non deve essere un tempo che passa inutilmente
Non è un luogo in cui tu devi aspettare che finisca la pena e basta luogo in cui bisogna trovare a riempirlo contento dare a quel tempo un significato valore perché poi ripeto luogo che non deve essere un modo diverso deve essere un luogo
In cui è giusto che chi ha sbagliato paghi ma è anche giusto che chi ha sbagliato possa tornare hanno sbagliato ecco io credo che questa possa essere il leit motiv che ci deve accompagnare senza enfasi senza retorica
Ma con i piedi saldamente per terra come diceva mio padre che era l'avvocato che veniva da niente
Pensate era aiuto meccanico studia di nascosto Speaks avessero beccato studiare credo licenziavano
E lui diceva sempre che piedi per terra per volare alto ecco credo che tenere i piedi per terra per volare alto possa essere un buon viatico per tutti quanti noi grazie
Grazie al viceministro Sisto cercherò di essere il più breve possibile perché i tempi stringono e purtroppo dobbiamo concludere entro l'una abbiamo avuto degli interventi molto diversi molto variegati cercherò di semplicemente focalizzarmi sugli elementi che accomunano questi questi interventi
Dobbiamo lavorare tutti per fare sì che la funzione rieducativa della pena
Effettivamente sia garantita sappiamo che nel nostro Paese si parla di funzione retributive funzione rieducativa esistono nel due mila ventiquattro sorprendentemente ancora degli ordinamenti lontani
Nei quali addirittura la pena ha solo una funzione retributiva il nostro Paese
Per fortuna non è tra questi ora abbiamo parlato di diritto all'affettività
Il diritto al lavoro alla formazione dovrebbe essere l'elemento caratterizzante la funzione rieducativa della pena ce lo dice l'articolo quindici dell'ordinamento penitenziario che appunto stabilisce che il lavoro sia uno degli elementi del trattamento rieducativo
Il viceministro Sisto ci ha detto che bisogna lavorare su chi vuole essere rieducato queste vero devo dire che però per la mia esperienza
Concreta nelle carceri è molto importante anche il ruolo Dinoi fondazioni associazione associazioni degli operatori penitenziari del degli agenti penitenziari degli educatori affinché si riesca anche ad individuare la persona giusta per il tipo di lavoro che viene offerto perché davvero le opportunità sono poche e se queste opportunità
Vengono offerti a chi non è ancora pronto a chiama cari Problemi di altri tipi di dipendenze psichiatrici si rischia di disperdere le energie quindi questo per dire l'importanza del ruolo delle istituzioni introduco insieme abbiamo ancora quattro relatori a cui dare la parola sia il dottor Paternello che la dottoressa Castellano che hanno no interpretato due ruoli fondamentali del nostro ordinamento l'uno magistrato di sorveglianza qui a Roma a Rebibbia femminile adesso invece in Procura generale in Cassazione l'altra
Direttore di diversi istituti italiani oggi provveditore della Regione Campania che una Regione complessa che ha creato il famoso modello Bollate perché è stata tanti anni direttore lì e a posto le condizioni affinché il modello Bollate potesse diventare un
Modello da seguire in tutti gli istituti italiani e che è riuscita a portare questo suo approccio anche dal provveditore della Regione Campania dove sono fiorite moltissime iniziative è stata anche
Direttore dell'ufficio direttore generale per l'esecuzione penale esterna quindi ci può raccontare anche quanto sia importante l'esecuzione penale esterna
Ha avuto sempre un'attenzione particolare al femminile il mondo al femminile un mondo molto peculiare all'interno di quello distintivo e di questo è grande esperto anche Marco Paternello che per tanti anni è stato il magistrato di sorveglianza del carcere di Rebibbia femminile che è il più grande d'Europa e che ci ha fatto vedere quanto sia importante che un magistrato di sorveglianza sia davvero presente seguono istituto conosca le detenute né per questo
In questi anni abbiamo cercato anche di raccontare agli East agli studenti cosa voglia dire fare il direttore di un istituto cosa voglia dire fare il magistrato di sorveglianza cosa voglia dire fare il provveditore perché sono buoni
Che i nostri studenti spesso non conoscono e non considerano invece sono fondamentali e possono fare la differenza
Per le persone recluse che sono affidate a queste istituzioni lascia quindi la parola a Lucia Castellano
Anche settimo e per questo momento di stimolante battito su quello che su quello che dovrebbe essere e su che cosa noi facciamo dovremmo fare e e tentiamo tutti i giorni di fare sono stati
Grazie mille
Dunque io partirei da quello che diceva il viceministro Sisto
E cioè dallo stare con i piedi per terra per volare alto allora se noi stiamo coi piedi per terra oggi in carcere e guardiamo quello su cui camminiamo e non è un bel camminare non è un bel vedere perché abbiamo
L'abbiamo già detto Patrizio Gonnella
Elisabetta Zamparutti hanno detto molto meglio di me c'è un sopra c'è il sovraffollamento c'è un Narciso non luoghi e strutture che fanno davvero un po'vergognare io l'altra volta mi sono scusata con i detenuti di Poggioreale per le condizioni in cui li tengo e non è colpa mia ma è mia responsabilità e quindi sicuramente i piedi per terra li teniamo e riteniamo con una certa dose di angoscia e non è il suo corso l'affollamento Patrizio lo diceva bene è sicuramente un problema genetico ma è anche una volontà come dire politica per esempio tenere in carcere aperto con due mila cento detenuti
Una volontà politica non dire non si elimina
A Moglia a ristrutturare ma comunque l'idea di stare in due mila cento
In un posto è di per se stesso una come una violazione di quella senso di umanità che i nostri padri costituenti hanno sancito come come prodromico a qualunque altro tentativo di distruttivi di rieducazione
E quindi il nostro carcere affittò oggi riprendo le parole di Patrizio Cornello dal Gonnella da quello che
Il mio amico Fabio Gian Filippi chiama l'effettività rinnega ante cioè la quotidianità del carcere smentisce clamorosamente quotidianamente tutto quello che il principio costituzionale e e su queste effettività rinnegando il nuovo incamminiamo e voi
Camminate con lui non voi del terzo settore voi dell'imprenditoria voi che dà per lavoro ai detenuti e allora come si fa
A volare alto io tutta la mia vita perché ormai professionale volge al termine perché ho ancora cinque anni da fare quando intenzione tutta la mia vita e ho cercato di RIA
Come dire riannodare il principio con la quotidianità
Di ritrovare di combattere l'effettività rinnega ampie perché questa effettività indagante e causa chi lavora in carcere con noi lo sanno e causa di grandissimo male essere anche degli operatori
Di grandissima come dire male di vivere
Ma scusate Milano nella frase forte perché se tu lavori in un ospedale che ama la in una scuola che fa diventare più su chi in una università che viene alla fine stai male anche tu e quindi come riannodare come stare con i piedi per terra guardare la Costituzione e cercare di trovare un punto allora secondo me
Il problema del nostro e qui arrivo poi al tema del lavoro
E quindi alla all'impatto sociale e al bene comune io credo che bisogna fare un passetto
Prima del bisogna stare un attimo prima della creazione di opportunità lavorative che sono fondamentali e bisogna lavorare per ritrovare
Come dire divide per per te perché nel passare dalla terra al cielo e ritrovi volare alto ma rimanere coi piedi per terra ritrovare una relazione istituzionale ritrovare
Un clima sereno all'interno dell'istituto questo degli istituti questo è il prodromico qualunque altro tentativo
Il problema della relazione ebbene la vis mette
Quella dose di afflittività aggiuntività che noi diamo che Nemanja i nostri ospiti senza che sia scritto in un in una in nessuna sentenza di condanna in una parola fare una marcia indietro rispetto al potere assoluto e farlo diventare un servizio pubblico sembra la banalità delle banalità non siamo un servizio pubblico
I nostri ospiti dormono da lui è vero ma questo non ci autorizza ha detto a
Guidare le loro azioni etero dirigenti come se non fossero delle persone Neil ritrovare uno sguardo istituzionale quello sguardo istituzionale che in manca lo sguardo il riconoscimento della persona
Della persona detenuta che è una persona che ha commesso magari delle cose serate ma non è non è la cosa efferata che ha commesso è una persona
Questo che cosa significa significa sostanzialmente applicare provare ad applicare quello splendido articolo che l'articolo centoquindici del nostro ordinamento penitenziario che richiama il mio mestiere
Che dice che i provveditori organizzano un sistema penitenziario e i direttori organizzano un sistema penitenziario locale esattamente come se fossero dei sindaci e dei governatori regionali
Quindi con una mission che significa guardare la persona mette
Metterla è una brutta parola
Immaginare il luogo più adatto quella persona se una persona in attesa di giudizio dell'esigenza se una persona che sconta una condanna a breve a delle altre esigenze se una persona che sconta l'ergastolo e ancora delle altre
E all'interno di questo
Di questo Ordine sistema io dico sempre il sistema Campania che cerco di realizzare non non ci sono ancora riuscita e proprio per questo certo ci sono dei bubboni degli album minimi
Tipo Poggioreale la London puoi guardare altro che un inferno perché questo ma non perché non sia bravo il direttore non sia bravo il comandante sono tutti
Vittime di questo sistema perché appunto la politica non prende atto del fatto che i rischi impossibile
Gestirlo ma a parte questo bubbone tutto il resto è possibile ordinarlo e vengo poi al nostro al argomento principe cioè il lavoro ha ragione Patrizio Gonnella il lavoro non è
La panacea e non è soprattutto per tutti poi oggi sempre guardando atterra sempre varranno terra per poi guardo la Renato noi oggi abbiamo una utenza
Molto diversificata abbiamo un tasso di tossicodipendenza e per quanto riguarda la campagna un tasso di spaccio di droga all'interno che vanifica qualunque possibile e vera capacità di
Dare lavoro allora noi dobbiamo guardare a questo io sono stata costretta a ridurre la mia storia è abbastanza diciamo garantista e aperta sono stata costretta a dare un taglio drastico Alpi ai generi consentiti tramite colloquio per la quantità est di fitti A few ma né di droga e di telefonini che entravano allora bisogna guardare questo bisogna guardare alle persone alla storia delle persone e
Posizionarne dove e meglio per loro stare
Anche contro lavoro la loro volontà in Campania tutti i detenuti vogliono stare a Poggioreale accettano di stare
Malissimo pur di stare a Poggioreale ancora
Non ho capito perché o forse l'ho capito e non lo voglio ammettere neanche a me stessa però è così allora avere anche un po'di capacità di governo che va contro la stessa volontà dell'utenza
Dopodiché nel momento in cui hai sistemato provare avvenire che non tutti hanno le stesse esigenze
Bollate è stata un'esperienza bellissima di novanta giorni lo sa perché andavamo da chi poteva fare la sì X la
La locale accade missilistico e dire e in inglese e cimentarsi con questa cosa dire devo studiare l'inglese l'invidiabile non ci capivo niente il loro diventavano degli operatori di Rete uno di loro lavora anche a Strasburgo ma non per tutti era questo
Poi c'era quello che invece sapeva fare
I murales faceva il murales c'era quell'altro ma c'era un un
Riconoscimento della persona
E delle sue potenzialità e non sono tutti uguali ed era più facile in quel periodo la perché questa persona perché c'erano delle persone di fronte a me che non erano alterate oggi ci sono persone altera
E oggi c'è un giro molti istituti penitenziari della Campania sono stati definiti dalle Recup dalla Procura della Repubblica piazze di spaccio
Che significa che come in una piazza esterna si spacciava e quindi lini
Hai voglia di chiamare Pange Negonda richiamare
La avvilisce appena se non tu combatti con le procure questo fenomeno che è legato alla criminalità organizzata per fortuna è una cosa magari limitata al Sud ma questo non si può
Non si può
E allora anche qui bisogna chiamare in causa l'utenza bisogna raggio lunare con l'utenza su quale tipo di carcerazione vogliono
Magari è utopistico quello che sto dicendo però probabilmente molti detenuti sono stanchi e demotivati di questo
Di questo andazzo di a di vivere in un luogo dove hanno paura hanno paura del compagno paura di dover costituire costrutto custodire un telefonino contro la loro volontà dovere introduce appena vanno al lavoro all'esterno sono ricattati perché devono portare la droga allora tutto questo si può sconfiggere soltanto con la relazione
Ed è vero che può essere utopistico perché certe il camorrista mentiva Marra verrà mai abbia a dire sì in realtà preferisco spacciare qui dentro che vorranno molti di più però probabile
Provare quest'operazione di divide et impera
è può essere funzionale un altro elemento per cui guardare alla costituzione con i piedi dentro il fango come stiamo messi
è quello del rapporto con voi del rapporto con l'esterno allora in Campania per esempio noi abbiamo trovato e difficilissimo a utili a organizzare abbiamo organizzato questa
Commissione ex articolo venticinque dell'ordinamento penitenziario che dice che il provveditore
Organizza a livello regionale insieme alla alla all'ente territoriale molto importante questo rapporto con l'ente territoriale che si occupa di formazione e la Regione Campania e bonifica da questo punto di vista dell'offerta formativa
Organizza queste le opportunità di lavoro penitenziario allora chiamare a raccolta
Le impresa è proprio per cercare le imprese profit e non proprio per cercare diversificare quell'offerta e chiaro che ci sono detenuti c'ha ragione Patrizio per cui devi fare soltanto un'operazione di come dire reddito
Di cittadinanza di di inclusione chiamiamolo come vogliamo ma diciamo un aiuto
Esattamente come un sindaco caccia le case popolari Porcia le case
Invece i cittadini che invece possono e l'offerta non deve limitarsi al lavoro ma deve essere anche un'offerta di servizi all'interno mancano i servizi di stiamo cercando di aprire dei servizi anagrafici per esempio stiamo cercando cosa che al Nord
Almeno a Milano c'era lo sportello anagrafico del Comune di Milano vent'anni fa quando ci sta qui è entropia con Anpac servizi stiamo cercando di ragionare sulla servizio città d'
Esattamente come se fossimo allora abbiamo organizzato per esempio gli open day cioè abbiamo provato ad aprire i nostri le porte degli istituti a vedere dove c'era il tenimento agricolo dove c'è la lavanderia dove se dovete sapere che quasi tutte le lei lavoro il lavoro quasi tutte di tipologie di lavoro che ci sono al Sud sono delle lavorazioni penitenziario dov'è l'Amministrazione penitenziaria che paga la cosiddetta mercede e dove
E ed è praticamente un lavoro pubblico come un altro cioè ai mi o lavori o non lavori più o meno targato lo stesso stipendio quello che stiamo cercando di fare in campagna con tutti voi profitti e nulla e quello di cambiare passo rispetto questo Enti chiede alle cooperative sociali riassumere i detenuti per dare una misura di lavoro un po'più simile a quello di fuori
E allora per esempio abbiamo costituito la filiera agroalimentare che dall'istituto di Carinola che ha sei è per il completamente aveva sei ettari completamente morti la a l'abbiamo affidato Coldiretti e adesso stanno stanno coltivando c'è un laboratorio essiccazione e dagli istituti di Aversa Elia Rizzo arrivano i prodotti da essiccare allora lì si crea il sistema si crea con moltissima difficoltà non sto dipingendo mondi durati in uno dei periodi più faticosi della mia esistenza lavorativa
Però diciamo che anche se uno due tre detenuti comprendono anche la l'importanza della propria del proprio contributo
A metter su una filiera del proprio marchio abbiamo registrato un marchio e su quelli con quello andiamo con i mercati ai mercati con diretta Coldiretti a vendere certo se uno va scommette il mercato di Coldiretti a vendere
Le fragole che sono buonissimi che producono ad Aversa mai guadagnerà come stesse dive spaccia un panetto di hashish ruolo qua non guarderà mai però forse e questo è un problema grosso che noi abbiamo e c'è un mercato illegale che si contrappone quotidianamente qualsiasi nostro sport nostro sforzo però probabilmente si instilla
Nel detenuto la la voglia desiderio la di consentire una vita diversa
E allora qual è alla fine la possibilità di volare in alto e di ritrovare quella connessione tra il ventisette terzo comma soprattutto nella prima parte e quello che si consuma i nostri piedi secondo me sono due
Mi ha mi è piaciuto molto l'intervento di del formatore
Sono due un po'le ricette che io potrei provare ad applicare la prima la relazione istituzionale con l'utenza e la creazione di un clima sereno la seconda è la relazione con l'esterno
Pro-capite Nunn
Perdendo però l'autoreferenzialità Bollate ha funzionato perché l'e sterno entrava dentro
E ed entrava appare il titolo dell'istituzione penitenziaria voi dovete pretenderlo questo non ci si può piegare
Alla direzione del soltanto perché la direzione del carcere detta tempi modi e la direzione del carcere che deve adeguarsi
Ai tempi e ai monti delle imprese esterne ed è un esercizio di perdita dell'autoreferenzialità che per noi è strategico e ci aiuta arrivare
Alla costituzione all'articolo ventisette quindi credo che momenti come questi in cui ci confrontiamo ma ci dobbiamo confrontare a pari titolo sono importanti purtroppo in Campania ci sono soltanto due
Sperimentazione una quella della cooperante la cooperativa Lazare le che purtroppo adesso è terremotata ma la salverà la cercheremo di salvarla l'altra e Pangea che sta cercando anche il attraverso la sartoria di assumere per detenuta e l'altra questa filiera agroalimentare che stiamo costruendo tutto il resto
E Aimi lavorazioni fanno sgabelli fanno tutte da lavoro fa e io li lascio lì per ora perché comunque e lavoro comunque e stipendio ma ho invitato le imprese abiti pure perché magari hai visto mai che qualche A qualcuno piace la sartoria dove facciamo qui orrendi camicioni dal lavoro per i lavoranti che ancora si chiamano così
E magari ci vuole metter qualcosa tra questa e la contaminazione finisce gli ho raccontato una piccola esperienza
Grazie a Lucia
Grazie Lucia Castellano solo due parole per mantenere i piedi per terra e volare alto è ed del tutto evidente che ci sono moltissime problematiche
Basilari invito nel frattempo l'avvocato Sabella e la professoressa malsani a prendere posto ci sono tantissime problematiche basilari che in alcuni istituti tagliano le gambe
A qualsiasi velleitario inclusione lavorativa in tanti istituti non c'è la possibilità di rinnovare i documenti d'identità chi ha problemi di tossicodipendenza poiché purtroppo sono stati chiusi gli occhi GE non c'è la possibilità
Di seguire
In modo strutturato chi ha problemi psichiatrici si trova di fatto essere recluso senza essere trattato per la patologia che ha i tossicodipendenti sono effettivamente un numero sempre crescente ed è molto difficile fare dei progetti
Su di loro però parlare di queste cose sicuramente può aiutare ad individuare delle strade a creare delle relazioni comunque con la società civile che può intervenire sotto tanti fronti ad esempio non cerchiamo quel che non ci sono patronati perché non c'è chi si occupa del rinnovo dei documenti entità
Di fare anche questo grazie alle relazioni con le istituzioni che si occupano di questo viaggio ha detto di Marco Paternello che appunto è stato il magistrato di sorveglianza per tanti anni di Rebibbia femminile
Lorin piangiamo tutti le detenute lo rimpiangono perché lui aveva una relazione
Con ognuna di loro le conosceva perché questo deve fare il magistrato di sorveglianza che ha un ruolo delicato importante anche bello ha una relazione umana
Con gli ultimi con gli emarginati con i disperati e può aiutarli a cambiare la loro vita purtroppo come si diceva prima
Chi mi ha preceduto il tribunale di sorveglianza di Roma è sotto organico non si è riusciti a trovare un modo per avere un magistrato di sorveglianza dedicato all'Istituto di Rebibbia femminile
Questo ovviamente Fassi che tanti Progetti si firmino e mi fa dire quanto è importante avere magistrato di sorveglianza che lavori bene
è confesso che
è molto difficile la parola dopo tutte le cose interessanti e anche impegnative che sono state dette peraltro veramente non voglio rubare abbiamo credo i minuti
Contentissimo più te contatti quindi cercherò di dire davvero poche cose mobili da un certo punto di vista ho apprezzato il serviti asciutto
Che ma poter chiedere al viceministro che ha citato giustamente la sentenza alla Corte costituzionale sull'affettività anche come dire tutto l'entusiasmo che il ministero mette in in questo tipo di problematiche sapere per esempio
Dopo questa sentenza che ormai diversi mesi fa se il ministero ha riuscito a sperimentare le prime come dire le prime aperture dei primo che si era che la sentenza che ha salutato con tanto entusiasmo
Non raccoglierò almeno non fino in fondo come dire l'anelito di affrancamento dalla dall'ipocrisia perché credo che dopo il molte cose che abbiamo ascoltato
Affrancarsi del tutto dall'ipocrisia finirebbe con l'essere financo controproducente
Vorrei sottolineare alcune cose il carcere come avete capito è un luogo davvero difficile e attraversa un momento di straordinaria difficoltà
Difficoltà che viene da lontano
E che peraltro non è al centro diciamo così o non è causata da da un soldo da una sola ragione ma di da una pluralità di ragioni mi verrebbe da dire anche da una pluralità di approcci per certi versi anche fra loro opposti se il carcere è un luogo di irrimediabilmente ti socializzante come sostengono alcuni
Diventa anche inevitabilmente il nuovo su cui non investire
E
E se il carcere quindi
Lo vediamo solo nelle sue come dico dire nella sua capacità di distruggere
Energie
Finiremmo inevitabilmente con
Con l'abbandonarlo a se stesso cioè col fare esattamente l'opposto di quello che noi dovremmo fare dovremmo fare in modo che il carcere sia un luogo il più vicino al più conosciuto possibile voglio dire una diciamo
Una cortina di vetro attraverso la quale guardare che questo sarebbe impossibile perché anch'tutto ciò che la società non deciderà la società deciderà chiuderlo quel muro non guardarlo ecco intanto dobbiamo trovare la maniera di fare in modo che la società lo guardi
Che la Società entri nel carcere entri il più possibile pare Parlamento ogni tanto lo fai parlamentare sul piano individuale lo fanno vorrei che lo facessero di più vorrei che fosse possibile
Chi lo facessero le scuole vorrei che fosse possibile che lo facessero le persone le persone comuni perché solamente facendo guardare il carcere per quello che realmente abbiamo forse la speranza un giorno lontano
Di mettere a fuoco le coordinate per recuperare diciamo il carcere ad una dimensione di vita
Ragionevolmente prossima quella che deve essere all'interno di uno stato civile perché oggi non siamo su questo su questo su questo terreno
Ovviamente il carcere anti in qualunque prospettiva è un luogo di sofferenza non è che ce lo possiamo nascondere las la sottrazione della libertà e e sofferenza irrimediabilmente un qualcosa
In qualche modo però non il problema è se si deve risolvere in questo
O se a anche altre missioni e io credo che ce le abbia gli altri missioni e che lo possibili e e che egli occasioni in cui è possibile
Riscontrarlo ci siano
Certo è chiaro che il luogo in cui il tempo si dilata il luogo in cui assume un significato diverso diciamo da quello comune mette in discussione mette in crisi
Mette a repentaglio il luogo della privazione da privazione della libertà ma anche della propria della privazione della propria identità in un luogo che mette in in moto delle cose e quindi anche un luogo
In cui lo Stato ha delle opportunità del alle opportunità di intervenire in una dinamica sociale e di proporre delle alternative di costruire degli alternative che il senso diciamo del del dell'impegno della giornata di oggi scuote il carcere scuote la vita delle persone e scuotendo la cita anche in modo di intervenire su questa vita e di indicare di costruire delle possibilità diverso e chi entra chi varca la soglia del carcere ne conosce la sua composizione sociale non può non constatare come una parte davvero consistente della popolazione carceraria non abbia conosciuto nulla della vita diciamo che potesse in qualche modo e come dire
Costituire un punto di partenza pensarsi diversamente da come ci si è conosciuti
Fino a quel momento le pene devono tendere dice la nostra Costituzione alla rieducazione del condannato condivido
Devo dire con sincerità condivido interamente la riflessione del del del viceministro sul fatto che il concetto di rieducazione il concetto di
Sanzione di retribuzione siano inscindibilmente legati penso che
Pensare di rieducare senza partire da nulla consapevole diciamo bisogno di retribuire ciò che si è commesso sarebbe molto ingenuo e sotto valuterebbe il significato di ciò che è avvenuto e sarebbe quindi un errore
Che cosa voglia dire però rieducare e più compie più più difficili da capirlo mi sono piaciute molto le parole dico nella che c'ha ricordato l'approccio laico
è chiaro per i veri educare anche se queste parole troppo evocano molti aspetti paterna distici rieducare
Rissa sceneggiare
Trattamento ecco sono parole che alludono possono alludere in una prospettiva sbagliata
A al bisogno di impadronirsi dell'uomo di cambiare l'uomo e di renderlo
Buono trasformare un cattivo un buono come è stato giustamente detto non è questo che ci interessa non può essere questa la missione di un orso di uno Stato laico e di uno stato moderno obiettivamente
E quindi possiamo anche avere idee diverse sul significato e sulla Roma sulla rotondità di questa funzione rieducativa
Del
Appena e noi abbiamo penso dobbiamo avere chiaro che questa funzione educativa è legata alla concretezza delle aspettative non non non alle parole quindi se da un lato e indispensabile fare una strada molto impegnativa
Per riportare il carcere in una situazione diciamo in una situazione di controllo effettivo e anche quindi recuperare sul terreno della sicurezza intervento dice a Castellano da questo punto di vista vigna solo accennato perché non ne
Come dire nelle sue corde soffermarsi sugli aspetti come dire problematici e drammatici della della
Del suo impegno lavorativo però è egli sul tappeto questo è un un recupero che che va fatto indispensabile perché altrimenti tutto il resto non non non arriverà mai però è possibile lavorare anche sulle altre sugli altri situazioni è chiaro che le
Giocano fu
Fattori molto molto diversi ed è la ragione per la quale le strutture penitenziarie operano anche molto a macchia di leopardo abbiamo esempi straordinariamente interessanti come come Bollate ma ma anche dimensioni più comuni need
Rispetto a questo modello in qualche modo irripetibile occhi almeno per certi versi sembra irripetibile
Come quello di di Bollate ma abbiamo anche tanti altri esempi di definire in qualche misura non voglio dire che sia un modello ma certamente e una struttura che ha una sua come dire dignità ecco ha una sua dignità al al ad un prospettiva a chi ancora ce la fa immaginare ce la fa vedere
Ecco
Con una visione con una prospettiva appunto obiettivi non raggiunti mai raggiunti però certamente obiettivi raggiungibili e in questo la diciamo la dimensione sociale dell'impresa se
Addirittura un patrimonio rimediabile
E non è l'unico perché appunto come ho già detto ma non voglio togliere altro tempo credo che siamo veramente agli sgoccioli quindi
Come dire vi riporto se non altro l'entusiasmo di chi alla ha avuto la fortuna di vedere diciamo di avere la consapevolezza di vedere con i propri occhi che
Alcune cose si possono fare alcuni obiettivi sono raggiungibili che ci sono le persone ci sono no hanno nomi e cognomi hanno volti le persone che queste opportunità hanno avuto la fortuna di poterle raccogliere e e a questi dobbiamo guardare
Non dico con ottimismo perché come giustamente ancora volta diceva il viceministro bisogna avere i piedi per terra per volare alto e talvolta e proprio questo che si dimentica e però avere i piedi per terra deve ci deve sempre consentire di avere l'aspirazione di volare di volare più alto chiudo qua grazie
Grazie
Ringrazio il dottor Patarnello e ringrazio la professoressa ma Schifani che per la seconda volta è qui con noi è già stata con noi all'incontro del sette maggio
Professore all'Università di Brescia dove insegna gestione del personale sicurezza sul lavoro è anche a capo della clinica legale che ha proprio un focus sul lavoro carcerario
C'è stato detto prima dalla dottoressa Castellano che solo una piccolissima percentuale di detenuti che lavorano lavorano alle dipendenze di cooperative associazioni enti del terzo settore vari ecco la professoressa malsani mi ha aiutato a capire quanto sia importante
Ovviamente anche per chi lavora per l'amministrazione penitenziaria ma soprattutto per chi lavora per enti del terzo settore Associazione cooperative varie garantire la dignità del lavoro penitenziario
Che cosa vuol dire che purtroppo tristemente capita in non così di rado che queste realtà non garantiscano il fair trade che cosa vuol dire
Offrono spesso delle borse lavoro che non garantiscono ferie non garantiscono malattia mondo durata limitata e ovviamente questo ha un impatto significativo sui diritti dei detenuti
Lavoratori ecco questa è una battaglia che la professoressa malsani fa da tempo ha scritto anche una moto per FIAT proprio sulla dignità nel lavoro penitenziario ci ha insegnato che la Nasty è qualcosa a cui hanno diritto anche coloro che lavorano per l'amministrazione penitenziaria che importante diffondere la notizia che questo diritto cioè che prima non era riconosciuto adesso c'è una sentenza della Corte costituzionale su questo insomma
Veramente sta facendo un lavoro straordinario su tutti questi aspetti quindi grazie per essere qui oggi
Buongiorno a tutti ha tutte Grazia Leonora per la qua incolmabile presentazione molto lusinghiera che ringrazio
Ringrazio l'onorevole senatrice Gelmini per l'ospitalità e vorrei riprendere da dove ci siamo lasciati il sette maggio mi sono fatto una roadmap punti in modo da non travalicare diciamo il tempo che ci è dato ma dargli un senso no il tempo vuoto giace in carcere diamo un senso al mio intervento perché sono qua di nuovo
Ci siamo lasciati il sette maggio in cui l'hanno cercato di dare un po'una sorta di punto mappa concettuale dei vari panel più tecnici partendo da lì gli esiti che io ho tradotto in modo chiaramente semplicistico ma per meglio comprendersi
Nella necessità di ripensare il modo di fare impresa paradigma l'abbiamo usato
Già parecchie volte oggi però poter sposare una volta in più non normale male non fa
Ripensare il modo di fare impresa perché perché se leggiamo la Costituzione la leggiamo sull'articolo ventisette che chiaramente il cuore pulsante di questi nostri incontri ma io sono una laborista quindi come tanti di voi giuristi ovviamente di e di spiccate anche nelle altre norme della Costituzione quindi io penso anche al quarantuno e penso che è giunto il momento sia giunto il momento di ripensare il modo di fare impresa
Un'impresa che si situano i territori un'impresa che influenza fortemente le caratteristiche di territori perché è ha impatti ambientali e impatti sociali sulle famiglie sul futuro dei giovani quindi
Questo è molto importante non è utopistico è semplicemente la riscrittura dell'articolo quarantuno della Costituzione che in qualche modo rinverdisce questa sua vocazione
Aggrappandosi e dialogando in modo fattivo direi con le nuove strategie europeo di cui abbiamo già accennato il che possiamo sintetizzare i miei zii ma non è solo Iezzi diciamo che parlando di nuovi rapporti tra impresa profit e non profit e questo molto importante perché non solo chi avvocato tradizionalmente a lavorare con le fragilità ma ci stiamo rivolgendo anche al profitto perché trovi delle competenze anche in carcere
Diamo un senso molto importante a quella SD esiti perché di solito quando si parla di di di di utilizzo Henze quant'altro in un primo momento si è abituati a parlare di ambiente vero che diceva prima la referente dell'associazione che quando si parla di ambiente si parla di diritti umani si parla anche di discriminazioni
Climatiche ormai e su tutti i temi sono commessi connessi tra di loro e quindi riempiamo di significato la forza propulsiva del cambiamento e dell'inclusione sociale
Vi dicevo mi sono data dei punti la cornice di riferimento è ovvio che la Costituzione ma nel mio caso è il ventisette e chiaramente
Testi sono qui oggi con voi ma sono altre due norme che in questo momento mi ispirano e molta ispirazione è venuta dagli interventi precedenti
E sull'articolo uno della Costituzione articolo quattro della Costituzione uno fondata sul lavoro
Chiaramente è una decisione che i padri e le madri costituenti hanno preso dopo insomma anni bui hanno deciso di dare alla Foro questo funzione funzionali dare lavoro alla dignità della persona e di tutte le persone Licci anche trentacinque
E poi l'articolo quattro della Costituzione il diritto al lavoro è chiaro che diritto lavoro noi giuslavoristi l'abbiamo
Dipanato moltissimo potremmo diciamo che con l'insegnamento di Massimo D'Antona abbiamo raggiunto un po'la quadra è chiaro che non è un diritto immediatamente esigibile nei confronti dello Stato ma un diritto
Ad avere delle opportunità nell'accesso al lavoro delle opportunità effettive dei servizi dell'impiego che funzionino le sevizie per l'impiego che siano tarati sulle fragilità e arriverò dopo parare di dell'importanza del Diners siti management
Tagliato sul carcere quindi venticinque dall'ordinamento penitenziario ce lo siamo già Carpinelli il cinque dicembre due mila ventidue I delle date nelle segno tutte per me fu un incontro molto importante e ci torno dopo perché la dottoressa Castellano mera servito su un piatto d'argento
Quindi al uno quattro trentacinque della Costituzione il lavoro viene tutelato dalla Repubblica in tutte le sue forme e applicazione non c'è alcun tipo di distinguo che sia basato sulla tipologia contrattuale
Sebbene chiaramente lavoro subordinato sia quello che per l'eccellenza abbia negli anni attirato le migliori tutele
Ma nemmeno è distinto sulla
Tipologie di persona che accede al lavoro io non distinguo nel momento in cui parlo di lavoro carcerario non distinguo del lavoro libero per me lavoro carcerario è un lavoro aggettivato e l'ho detto più volte quindi chi ne ha già sentito sarà la noia ma lo ripetiamo vale sempre la pena
E aggettivato con tutti gli aggettivi che sono offerti dalla Carta costituzionale per lavoro libero
Ne soffre anche le criticità si parlava prima di invecchiamento lavorativa una criticità che si avverte in carcere con ampliamento importanti l'invecchiamento e la popolazione il rapporto con lavoro ma lo supera lo sappiamo anche poco fuori e quindi lì le strategie da mettere in campo saranno duplici
Quindi lavoro carcerario è lavoro dignitoso
E lavoro dignitoso chiaramente come diceva prima il professor Gonnella arriviamo a parlare di lavoro in carcere di lavoro dignitoso in carcere sì prima abbiamo risolto tutti i problemi
Di cui stavamo parlando prive di di cui stavamo parlando il sovraffollamento diciamo una certa a certi vita nella gestione dei rapporti personali alcuni forme di Patriarcato di matriarcato che si riverbera nelle carceri le sanzioni surrettizia che a volte ci sono ma adesso parliamo solo dell'atto positivo ammettiamo
Di riuscire a sistematizzare queste tematiche
Di quale lavoro vogliamo parlare
E chiaro che lavoro costituisce uno degli elementi fondamentali del trattamento non è l'ultimo non è l'unico non vogliamo fare delle gerarchia o delle classifiche calcistica visto che siamo in periodo però è sicuramente il lavoro lavoro vero lavoro retribuito correttamente il mio il miglior viatico il miglior ponte per proiettarsi nel lavoro libero anche perché credo che la vocazione sia di dare la possibilità ai lavoratori che magari trovano una prima accoglienza delle cooperative che sono più abituate a lavorare con le fragilità e che quindi su una sorta di rete di protezione la vocazione o ispirazione più grande
Per le cooperativa sia di preparare dei lavoratori pronti anche per entrare nel mercato del lavoro libero
Con tutte le competenze del caso quindi di quale lavoro carcerario vogliamo parlare quali strumenti dobbiamo utilizzare per poter parlare di lavoro carcerario libero per contrappunto al di là di discernere sulle no non siamo solo qua a fare gli eserciti ma cerchiamo anche delle soluzioni pratiche
Due secondo me sono le strategie che possiamo utilizzare per potere arrivare questo obiettivo del lavoro equiparabile nelle sue nel corredo di tutele nella dignità e di lavoro che sia veramente ponte per la risentimento io da da rettore educazione a me non piace anche nell'accezione laica c'è qualcosa che ancora non mi convince ha segnato un po'il tempo la parola non pensiamo a ritoccare ma pensiamo a offrire delle opportunità poi è vero che se lo intendiamo in modo molto onesto
Non cerchiamo di trasformare qualitativi non so se ci interessi questo ci interessa battere la recidiva citerei sa di restituire delle opportunità che ho detto anche l'altra volta che spesso sono mancate a monte perché spesso lo Stato è mancato prima
E quindi a un quest'altro punto che si assuma le responsabilità ora vi servite di offrire delle opportunità effettive per i lavoratori e lavoratrici detenute
E lavoratore lavoratrice sta sempre prima di detenute il linguaggio importante lo dicevamo prima in Baggio è fondamentale per me sono lavoratori e lavoratrici
Poi sono ristretti chiaramente nel cielo in senso atecnico
Quali sono le stelle le due strategie per arrivare in medias res
La stabilizzazione del rapporto che qualcuno mi guarderà ma non ce l'abbiamo nemmeno nel mondo libero il resto vi spiego cosa intendo e la giusta retribuzione quindi una retribuzione che sia
Osservante del precetto l'articolo trentasei della Costituzione e be soluzione B che si accompagna e realtà e prima e dopo una sorta di il cerchio che che che che si apre e si chiude politiche attive effettive valida e nel caso delle fragilità vocate alla dei versi ti e cercano di dire ittiche che cosa intendo
Che cosa perché dico stabilizzazione del rapporto è chiaro che
E l'idea è quella di individuare delle forme lavorative che siano il più possibile stabili
Questo l'esigenza anche nel lavoro libero quando dico che lavoro libero mima e vicendevolmente lavoro carcerario minima le caratteristiche del lavoro libero e le sofferenze ve lo dico anche nella precarizzazione dei rapporti
Quindi è vero che i tirocini dell'inserimento lavorativo sono un buon viatico di partenza che le borse lavoro portano ossigeno però a un certo punto dobbiamo anche fare due conti sebbene io non sia una matematica però ce la posso fare anch'io
Che se non si stabilizzano i rapporti lavoro se non diventano più duraturi
Non si riescono a fare delle progettualità come quella
Che vediamo i precari non nel lavoro libero non poter accendere un mutuo per una casa e l'housing è un altro tema importantissimo di cui si dovrebbe discutere se voglio intendere le politiche per i detenuti un po'di più ampio respiro
Quindi i percorsi lavoro più duraturi che si accompagnino a una formazione previa quindi per costruire le competenze dove non ce sono può essere che i lavoratori non ha delle competenze possiamo costruirle nel bene e nel male
Con le sensibilità ciascuno di loro e poi una formazione lungo tutto l'arco della vita che era un obiettivo della strategia europea per l'occupazione per tu
Tutti i lavoratori e le lavoratrici quindi anche per i lavoratori detenuti e e non è un caso che nei progetti più recenti sia il Pdl che depositato alla Camera mille sei sessanta sia il Progetto
Foto del Pinelli sia il dibattito parli di utilizzare contratti come quello de L'apprendistato che è un contratto
Che sicuramente addirittura senza limiti di età si parla che sicuramente un qualcosa di più prossimo alla stabilizzazione del lavoro rispetto alle forme più precarie che tra l'altro non fanno bene non solo ai lavoratori perché generò dumping tra di loro ma anche l'impresa perché cuore creano una scomparsa sleale tra le imprese
L'abbiamo detto anche il sette di maggio le imprese che possono avvalersi di lavoratori
Con tirocini o lavoratori il lavoro di pubblica utilità venti etero ordinamento penitenziario hanno manodopera a costo zero rispetto ad altre aziende che invece applicano la normativa prevista dal contratto collettivo fermo restando che anche quello è un grosso problema perché è un grosso problema perché ormai sappiamo che nei contratti collettivi
Di categoria e non parlo di contratti free pirata parlo di contratti collettivi garantiscono il rispetto dello sufficienza della retribuzione e quindi anche nel dialogare con l'impresa del profit da nord profitti
E accostandolo al mondo del carcere ricordiamoci sempre che forse applicare il contratto collettivo oggi
Potrebbe non bastare
Perché dipende molto da che contratto collettivo io applico adesso non farò nomi e cognomi perché non è questo il caso matti si occupa di lavoro sa benissimo quali sono i contratti collettivi maggiormente tutelanti e quali sono i contratti collettivi ti faccio fatica a chiamare contratti collettivi se vedo poi qual è il trattamento riservato i lavoratori e lavoratrici
Un altro tema molto importante e la dottoressa Castellano ci va molto bene anche ministro suoi altri interventi altri consessi io la seguo sempre con molto interesse
E il problema dell'urbanizzato evita
Qui stiamo dicendo una cosa importante le le aziende del profit e non profit dicono va bene e lui è un po'passiamo imprenditori cioè quelle del procacciatore Cordaro assolutamente ma anche il non profit ce lo ricordano i semi imprenditori
E non siamo qui per fare volontariato ci piacerebbe magari nostro tempo leader facciamo pure volontariato
L'organizzazione del lavoro sembra sempre una qualcosa che non deve interessare perché purché facciano qualcosa dai lo sappiamo che voi avete pazienza c'è tutta una letteratura sul terzo settore che parla del terzo settore come ricordo
Bellissimi lavori delle professor Zaccaria
Che ci dice c'è quasi come se fossero predisposti ad a vere degli operatori e difficilmente organizzate e invece non deve essere possibile
Non deve essere così perché questo mi genera un mismatch tra domanda e offerta che noi se siamo laburisti se siamo esperte nel settore si siamo operatori dobbiamo rilevare e dobbiamo scardinare
Porto un esempio molto semplice del visto che prima si menzionava io sono sempre una persona di basso profilo ma se se se me lo sembrò fitto su un piatto d'argento io faccio anche un mini minimo distaccato pubblicitario
Nel mio corso di Clinica del lavoro in realtà la dicitura corretta etica del lavoro forse l'unica così chiamata in Italia è una clinica che nasce nel due mila quattordici con in particolari atto consulenti del lavoro la Camera penale di Brescia si è affiancata noi poi in in negli itinerari alla nostra esistenza il col patron atto Inca
Abbiamo trattato diverse cause anche legati alla maschi ecco perché mi chiamano la pala di nella Maspi anche se non tutti mi conoscono
Molti sono perplessa per aver Pickett alto un pochino i giudici va bene però a parte questo cosa c'è capitato quest'anno quest'anno abbiamo seguito nel nostro piccolo piccolo pezzettino piccoli puzzle ma è così che così si costruisce no alla fine con piccoli mattoncini
Abbiamo seguito questa cooperativa che per sua volontà aveva le dipendenze dei lavoratori detenuti non arriva mai beneficiato di alcun beneficio Smuraglia che abbiamo assistito anche la stesura della convenzione
Ma ognuna delle motivazioni per cui si rivolgeva a noi oltre appunto d'aver accesso dei benefici ben tengano se ci sono entrato sono inutilizzati lo sappiamo che tra l'altro utilizzati più in Lombardia che in altri una macchia di leopardo geografica con degli avanzi ogni anno
Tre milioni di euro di avanzi perché non vengono utilizzati qui c'è qualcosa che non funziona nel raccordo tra impresa e amministrazioni e arrivo dopo ALDAI Tersite
Cioè realizzabilità del lavoro vi sembrerà una banalità ma ne avevamo questi due lavoratori detenuti che lavoravano per la cooperativa
Che confezionava prodotti deperibili ordini di servizio della direzione che la magistratura estero devianza tarati sul lunedì dal lunedì al venerdì plastico orario Caroli continuista
Il problema che il prodotto deperibile deperibile eccellenza alata non è che sabato la domenica la lasci rischiamo Fish e quindi va confezionata anche il sabato e la domenica
Cosa facciamo
Allora cerchiamo di far capire agli studenti
Attivi gli di rivolgere a Este studiati cercate di capire qual è
Istituzione di riferimento iscriviamo chiedendo una variazione degli ordini di servizio spalmiamo le su tutta la settimana ovviamente nel rispetto dell'orario contrattuale nel rispetto dei concetti multiperiodale orario normale che sono termini tecnici ovviamente dalla polisti
E nel rispetto di quelli che sono i limiti legali all'orario di lavoro
Sembra un bar banalità ma non è un'amara qualità perché per la cooperativa quella in Iran Lord analizzabilità l'IRI
Se rimetto proficuo di quelle due forze lavoro di quelli due risorse all'interno dell'organico aziendale tra l'altro siccome gli altri lavoratori
Giustamente non sapevano che fossero detenuti e che è una certa dovessero rientrare e che fosse più difficile per loro uscire sabato domenica perché non c'era l'ordine di servizio non capivano
Perché questi due lavoratori
Facessero ma il turno festivo
Quindi creando del malumore immotivato quando forse bastava intervenire quindi io ci vuole una dialogo e ci vogliono dell'interfaccia quello permettano con la magistratura di sorveglianza e con le direzioni carcere alcune cose sono difficili presenta un'autorizzazione di una direzione per un articolo ventuno uscirà il turno notturno eh quasi impossibile da vedere
No dico quasi impossibile facendo una un'indagine sociologica perché uscire di notte come dire
Però per dire la direzione bresciana si è riusciti ad a vere porto l'esperienza che conosco ad avere una sorta di compromesso perché ci si teneva veramente dare questa opportunità
E sì deciso di motivare pur con uscita dal carcere quattro di notte in modo che se arrivasse per le cinque al lavoro
Questa però è disponibilità lei dice questo nel problema dottoressa perché la sua fama lo precede sbagliato gara persone illuminati stima non sempre è possibile o non sempre la struttura il personale permette perché quando siamo sotto organico e li abbiamo l'altro problema che chiaro dobbiamo parlare anche di
Più che di nuovi edifici di nuovo personale informato come si come diceva presso Gonnella che mi salva
Se non c'è nessuno che apre che controlla che sta uscendo il banalissimo mai e come banalissimo o non riuscire ad avere una carta d'identità che per nove Barani studio a Monza non si riceve un passaporto quindi faccio un appello se se fosse possibile
E arriverei quindi organizza Lita importantissimo che chiude anche due cose siamo imprenditori veri mi dice sempre Caterina vincolano è vero che mi ha spinto un afflato bucato le fragilità però io son imprenditrice
E quindi il lavoro delle sono organizzate le ricordiamocelo quando parliamo con le amministrazioni giusta retribuzione
E questo problema dei contratti collettivi che non sono più in grado di studi garantì un salario dignitoso salario nella rete il tipo la dicitura corretta retribuzione
Lo soffrono anche i lavoratori liberi quindi lo soffrono anche i lavoratori che lavorano per i datori di lavoro Esterni
E vituperati più tra tutti lo soffrono pure i lavoratori del lavoro domestico a cui ricordiamo
E richiamiamo operatori ecologici operatori domestici che possiamo chiamare quindi non quel nomignoli odiosi
Ma sempre lì si applica il contratto collettivo con la falcidia retributiva quindi loro obbliga non di Keita della retribuzione la subiscono due volte quando si applica il contratto collettivo
Quindi questo è un discorso che va preso in mano seriamente perché si deve occupare delle riforme ma la resistenza passiva non è il nostro problema resistenza sulle retribuzioni a tre euro e cinquanta per chi lavora in carcere
E per chi lavora per datori di lavoro esterno molta attenzione di questi contratti con le e perché voi sapete che il dottore di lavoro dici e quale contratto collettivo applicare perciò abbiamo per l'articolo trentanove seconda parte la costruzione che non è mai stato attuato quindi se io decido
Faccio un po'alla carte noti poco
Scrolla dopo sull'elenco dei contratti collettivi decido che forse Dick meccanico non mi conviene applicarlo perché forse troppo tutelante mi costa troppo e vado non occorre che per ora continua con la cronaca ce lo racconta quali sono i contratti collettivi più appetibili
Quindi questo mi porta a dire che se vogliamo fare davvero quest'incontro quindi con un merce intelligente tra domanda e offerta dobbiamo lavorare su due versanti sul versante della domanda l'ho già detto quindi sarò brevissima selezionando gli operatori economici
Le tante imprese sane che si rapportano con il carcere a volte
Perdono l'entusiasmo per le difficoltà burocratiche aiutiamoli e adesso mi di confido come vi dovrei dare anche la risposta e solida Sante dell'Offerta lì Lecce
Sul versante dello offerta lavorativa forniamo i lavoratori
Forniamo i lavoratori in base a quelli che sono oggettivamente i talenti non possiamo essere tutti project manager va benissimo ma Caterina Nicola non ci insegna che c'ha bisogno di artigiani in Italia e l'artigianato italiano e non plus ultra
Forniamo queste pressione diamo un senso il problema in calce non bisogna fare Arcuti partirà pigia un lavoretto per occupare il tempo perché possiamo anche fare cineforum se dobbiamo occupare il tempo se però parliamo di lavoro da un parlar di un lavoro che sia
Uguale a quello che ci sarebbe fuori uguale nel costrutto uguale nelle tutele
Come possiamo farlo e questo vale anche per chi sta fuori utilizzando Curran arrivando se ne parla sempre le politiche attive
Utilizzando i fondi che pare che adesso io leggo Prot di protocolli di tra il Ministero ivi previste che pare che arrivino fior di soldi benissimo facciamo l'opzione subito su come possano utilizzarne dottoressa lei chiama in fratture
Dica subito utilizziamoli utilizziamo littéraire resto periodo proprio questo nel periodo e quando sarà il periodo se mai sarà che io dove utilizziamo è
Va bene utilizziamole per costruire delle professionalità io guardavo con grande attenzione l'avevo detto al CNEL che noi eravamo lì era seduta vicino a me quindi io me lo ricordo perfettamente
E l'articolo venti bis l'ordinamento penitenziario prevede la possibilità di ricorrere tramite appunto il Provveditorato e illuminato a a contratti d'opera per l'assegnazione a soggetti esterni di
Attività che possono essere di coordinamento sul territorio quindi le figure tecniche queste figure tecniche non è facevano venire in mente moltissimo tutto il dibattito sul dai versi time
Perché dovresti manager è stato pensato per molto tempo legato alle persone con disabilità ma parliamo di fragilità perché il nuovo costrutto è la fragilità non ne tutine dentro tante dimensioni per la persona tante dimensioni
Di fragilità solo interstizi Inter sezionali anche le discriminazioni utilizziamo questa figura io penso a questa persona che si sia della Commissione del venticinque che quindi detta anche un po'il timing
Al ai lavori delle commissioni
Che fa una sorta di interfaccia sul territorio raccoglie i bisogni chakra che può essere uno su tutti Italia sano ce ne andiamo
Sul territorio essi in Regione per regioni per distretti industriali ti capisce che se questo è un distretto della moda Circe bisogni quelle professionalità e allora organizza in carcere
Parlando però col terzo settore perché vanno
Stime interloquire con loro parlando anche con i lavoratori
Detenuti con i detenuti dicendo cosa vorreste fare vi piacerebbe lo so che è utopistico sareste in grado perché se non siete in grado
Il corso lo faccio da un'altra parte quindi che facesse da interfaccia quindi no mismatched ma ex tra queste esigenze e
Invocando un principio di prossimità e sussidiarietà che caro anche alla politica salvo che poi non lo vedo nelle azioni più più più concrete
Questa è la cosa più importante trovare dei raccordi trovando le soluzioni molto pragmatiche forse che che io sono bresciana come la senatrice
E quindi lasciamo a pane e pragmatismo ma non significa pane pragmatismo non significa che non vediamo quali sono le criticità
I costruttivi normativi valoriali chi non funzionano cerchiamo però delle soluzioni anche perché insomma positivista spinta
Cioè non sapete Pasini anche una nuova legislatura ci tutto lì
Si tratta di interpretarla nel modo con corretto non colpa Rocchi in un dialogo no con la Costituzione
Con le fonti sovranazionali visto che parliamo di oggi questa sfida è di unire queste due tematiche visti e carcere
E molto sfidante questa questa costruzione quindi io direi
Che i presupposti ci sono io mi sono preso tutto il tempo che Abu deciso che mi sarei Stresa quindi sono stata molto assertiva in questo potrei fare domanda per fare la direttrice Rita c'ero anch'io nostro quell'invocazione
Quindi io dico il tempo è maturo perché si trovino delle nuove sinergie chi sta scontando a casa la mia
Referente Cristina Destiny bacche però perché non vuole che uso usi questa espressione ma l'ho fatto per lei
Troviamo delle soluzioni che riescano a mettere in combinato disposto mi verrebbe da dire
Questi soggetti è fondamentale un approccio olistico e quando dico listi collo intendo sia sul versante del lavoro sia sulla prese in carico della persona che entra in carcere io lo vedo lo sforzo delle genti di Rete delle cooperative
Dei servizi sociali fanno a volte fanno fatica a interagire c'è la persona quando esce dal carcere ricominciare tutto da capo quindi non è che possiamo dire boh ora sei uscito ciao
Quindi la Smuraglia in questo caso aiuta perché
Procrastina gli aiuti economici ma non bastano solo i soldi sono importanti per l'amor del cielo non hanno diciamocelo non non non scherziamo su queste cose però è molto importante avere del personale formato che serva a fare per condurci in questo ponte
Il ponte deve essere ancora costruito ci vuole qualcuno che aiuti di personaggi attraversarlo molto difficile attraversare quel ponte qui diamo gli strumenti per poterlo fare grazie per il tempo
Che mi sono presa
Grazie alla professoressa malsani grazie a tutti voi che siete ancora qui con Dinoi la professoressa malsane ci ha fatto un quadro molto completo
Tutte se le criticità le caratteristiche che connotano il nostro sistema penitenziario con riferimento al mondo lavorativo l'ha potuto fare
Perché va in carcere perché alla sua clinica del lavoro attraverso la quale tocca con mano quali sono le problematiche
Ha delle idee
Per poter risolvere i tanti problemi che si devono affrontare per poter mettere in piedi delle iniziative che funzionino all'interno degli istituti di detenzione sentivo prima appunto parlare di organizzarvi dita
Dili flessibilità e giustamente quando si parlava del fatto che si debba poter utilizzare l'articolo ventuno anche per poter
Far uscire di notte lavoratori detenuti per andare ha svolto loro mansioni giustamente la dottoressa Castellano dice qual è il problema perché la norma lo consente ma lei è stata ma direttrice ed è un provveditore coraggioso che assume dell'ex che si assume delle responsabilità purtroppo non necessariamente questo accade sempre e quindi bisogna che noi che queste cose le dettiamo o cerchiamo di di
Aiutare chi si affaccia questo mondo a interpretare le norme
In modo corretto
E e quindi a a rendere possibile questo organizzazione del dell'amore eterno istituti perché la Smuraglia è vero che c'è ma è molto complessa e purtroppo non la conoscono neanche tanti operatori del settore tante volte mi trovo di fronte a delle risposte
Disarmanti se no scusate ma come si applica anche a chi è già uscito dall'istituto di detenzione che non è stata lavorare quando stavo attento no non è così
C'è molta confusione in questo mondo e questo lo dico per introdurre l'avvocato Sabella che collabora con la nostra Fondazione che ha dato vita a una serie di iniziative alla LUISS che hanno avvicinato i nostri studenti al mondo del carcere
Che è un mondo che non viene visto perché spesso lo studio del penalista del processo al penalista si ferma al momento in cui viene ricordata la Pina
Tutto quello che accade dopo non viene letto non viene visto non vi ha interpretato e insieme abbiamo scoperto quante questioni giuridiche interessantissime importanti ci sono da scoprire in questo mondo
E quanto sia importante che qualcuno che ha un minimo di strumenti tecnici come ce l'abbiamo noi che siamo abbiamo la fortuna di di essere dei giuristi degli avvocati di avere un rapporto con l'Accademia
Abbiamo e che possiamo fare emergere tutte le questioni che rendono estremamente delicato e problematico il mondo della detenzione laddove si cerchi di
Di attivare delle iniziative lavorativa all'interno degli istituti o di consentire detenuti e le detenute di uscire per lavorare lascio quindi la parola all'avvocato Sabella ringrazio voi tutti per aver resistito così a lungo con noi
Un giorno grazie desidero intanto ringraziare anch'io il Senato della Repubblica per l'ospitalità in particolare la senatrice Maria Stella Gelmini che dimostra grande attenzione e sensibilità al al tema ovviamente ringrazio
Anche l'avvocato Di Benedetto per diciamo la questa meravigliose meravigliosa esperienza della Fondazione Severino per quello che stiamo facendo
Devo dire per la grande dedizione che mette ogni giorno in tutto quello che fa in questo mondo e per questo mondo io prometto davvero di essere telegrafico di solito si dice così però poi normalmente convegni non si rispetta ma promette parlerò sette minuti
Anche perché diciamo siamo tutti tutti molto molto provati anche è stato tutto molto molto interessante cerco di coniugare proprio la prospettiva del penalista con quella è l'operatore diciamo alla frazione Severino visto che diciamo chi approccia questa materia studio questa seria dovrebbe vivere realmente parte della propria esperienza all'interno all'istituto di pena per capire qual è poi la conseguenza diciamo della normazione della normativa appena alle nel nel nostro paese oggi si parla di recidiva l'istituto richiamo del della recidiva
Forse poco attenzionato nel nel nostro sistema da sempre visto come una circostanza aggravante del reato è da sempre nella letteratura
Penalistica ma anche segnando ardori codici preunitari fin da sempre la recidiva vista come uno strumento a tre che utilizza lo Stato per contrastare coloro i quali si oppongono alla legge l'ordine l'adesso dico molto banalmente che non rispettano la legge
Qual è stata da sempre la soluzione data cioè maggiore e l'opposizione al vincolo sociale che dimostra un concittadino maggiore la pena che ti applico
è un discorso che vogliamo se lo traduciamo diciamo nel nel due mila ventiquattro può anche sembrare un po'troppo superficiale ma è stato sempre così
Tant'è che il nostro ordinamento ancora oggi la recidiva prevede che se entro cinque anni adesso non non mi dilungo troppo però Serra iter il reato ovviamente siamo menta
Viene aumentato quello che viene chiamato all'edittale nella fase commisurazione la pena aumenta
è un circolo vizioso c'è più commetterà di più tendenza in mente sto all'interno di un istituto di pena come detenuto come rispetto e quindi automaticamente
La risposta che viene data alle recidivo è sarai destinato a permanere fuori dal circuito sociale
Questo perché fin da sempre
L'idea alla base o comunque l'ispirazione
Che ha guidato un po'il da sempre legislatore nel nella recidiva è quella di dire
Principio retributivo tanto quanto più la deterrenza cioè devo evitare che gli altri concittadini possono commette reato e quindi dopo un esempio
Quello che dovremmo fare questo per volgere già alla seconda parte
E cercare di reinterpretare riguardare la recidiva nell'ottica del ventisette
Cosa vuol dire non soltanto
Guarda applicare diciamo fare propria della recidiva la la funzione retributiva della pena
Ma cominciare a guardare la recidiva nell'ottica della funzione rieducativa della pena questo come si traduce
Dal punto di vista proprio pragmatico
Dal punto di vista sanzionatorio quindi per quello che riguarda la risposta sanzionatoria
Bisognerebbe evitare
L'automatismo il nostro Dino atteso coordinamento è sempre stato caratterizzato nel punto da diciamo per quanto riguarda la recidiva da un forte automatismo ci sono ormai decine e decine di sentenze della Corte costituzionale che ogni volta che il legislatore è intervenuto con degli automatismi cioè se tu fai questo da recidiva automaticamente non ti riconosco tutta una serie di circostanze attenuanti di benefici e così via automaticamente te le applico per il solo fatto di essere civico
Già la Corte Costituzionale con più sentenze qui il
L'il consigliere Patarnello sicuramente potrà
Dire prima e meglio di me sul punto è intervenuto dicendo ogni volta questo automatismo non va bene
Cosa vuol dire
Che ci dovrebbe essere dato più spazio alla discrezionalità del giudice alla capacità del giudice di capire
Attraverso un processo di individualizzazione la pena cos'è adatto per il recidivo qui non automaticamente il carcere e su questo la riforma Cartabia effettivamente ha dato un punto di svolta
Ma
La norma ovvi ovviamente anche bisogno della capacità applicativa in questo caso del giudice per diventare
Diritto vivente le pene sostitutive previsti dalla Carta abbia prevedono per esempio per
Coloro i quali commettono un reato punito fino a quattro anni di potere accedere appunto alla semilibertà sostitutiva la detenzione domiciliare sostitutiva è la vuoi di pubblica utilità
Ora
Senza entrare troppo nella disciplina
Il punto è che da quando è entrata in vigore la il degrado di duecentocinquanta il ventidue cessata la giurisprudenza una prima giurisprudenze ha detto attenzione benissimo la pena sostitutiva però non per i recidivi
Almeno una prima fase perché diceva come condizione soggettiva di applicabilità della pena sostitutiva io vedo che tu hai dei precedenti e la tua il fatto che tu abbia dei precedenti re rivela qualche modo una pericolosità sociale di campi alla tecnica
Per cui tu non sei degno della pena sostitutiva che ovviamente ti dà una maggiore capacità di rimanere a contatto con la società ebbene c'è una recente sentenza della corte di cassazione la ottantasette novantaquattro al due mila ventiquattro e dice una cosa secondo me straordinaria le pene sostitutive le possiamo applicare anche recidivi
Il fatto di essere ci divo non necessariamente vuol dire che tu non puoi accedere alla pena sostituti questo potrebbe sicuramente contribuire ad abbattere il tasso di recidiva o comunque il numero di carte di carcerazioni perché se eliminiamo il paradigma per cui più delinque più di aumento la pena carcerato ma ne applichiamo una tendenzialmente rieducativa cioè il giudice adesso della cognizione ma anche della della sorveglianza vede qual è il caso di specie capisce
Quali sono le circostanze che hanno portato al degli alla al delitto
E le Vaillant saggiamente può dire come ridere se il carcere ma io ti do la tensione micidiale o la semilibertà con programma trattamentale lavorativo che ti consente di avere un affettiva chance che non arresti all'interno del carcere quindi sul piano sanzionatorio abbiamo una soluzione due
Dal punto di vista diciamo non già la la professoressa malsane ha ha detto tanto non tornerò sul lavoro al suo formazione sono fondamentali
Già all'interno della struttura penitenziaria prima cosa secondo me tutti gli operatori e dovrebbero attenzionare e che i i lavoro per il detenuto non deve essere vista come una alternativa alla pena nel senso di una peste non detentiva che abbia però una capacità afflittiva cioè io ti faccio lavorare perché ti devo affliggere con lavoro
Cioè il lavoro per il detenuto l'ex detenuto insomma per il salto in generale
Deve essere effettivamente una forma di affermazione della propria identità di una moda un modo per ritrovare se stesso in questo senso il lavoro deve avere una funzione sociale io non lo dico in senso c'è un politico ma in senso anche qui atecnico c'è
Il lavoro dovesse strumento di reinserimento sociale vero e proprio
L'altra cosa ultima cosa delle legislature dovrebbe fare e così sono otto minuti nove però ho chiuso e soprattutto ci vorrebbe uno strumento di riaccompagnamento cioè una volta che il detenuto esce magari a un'offerta lavorativa
Verificare che cosa ne di quell'offerta lavorativa ha lavorato non ha lavorato è stato proficuo è stato adeguato non adeguato cioè non mollare
Il condannato nel semplicemente nel momento in cui accede al lavoro ma guardare cosa succede nei diciotto mesi successivi forse così magari qualcosa si potrà
In qualche modo potrà avvantaggia il nostro sistema grazie
Chiudo ringraziando i relatori che sono rimasti fino alla fine tutti quelli che hanno partecipato alla resistito fino a quest'ora perché davvero credo che siano emersi tantissimi spunti interessanti e spero che da questo nascano almeno alcune iniziative che diano attuazione a quello che ci siamo detti oggi