Libero G7 in Libera Chiesa: intervista a Giorgio Merlo

Radio radicale siamo con Giorgio Merlo che come sapete è stato parlamentare per più legislature giornalista saggista animatore della del di tempi nuovi
Che si richiama diciamo a alla corrente del cattolicesimo di forze nuove di Carlo Donat Cattin per parlare con lui del del G7 te la polemica sull'apporto alla presenza del dell'appalto allora le volevo chiedere se lei ritiene giusto che ci sia presente il Papa al G7
E se questo diciamo visto che insomma ci sette o più ospita i Sette Grandi che rappresentano espressioni di laicità degli Stati ma anche di religioni diverse ci sia questa presenza del del Papa anche se l'appuntamento si svolge in Italia
Io lo ritengo un fatto positivo per due motivi
Papà è stato invitato come ovvio il primo motivo e che la Chiesa parla al mondo
Non è una chiesa sulla difensiva non è una chiesa che guarda al proprio ombelico non è una chiesa autoreferenziale
Con il magistero di papà Francesco la chiesa appunto quarta al mondo parla come gli altri e parlare anche con chi è d'accordo con Crocetti Eaton umile verità l'insegnamento della Chiesa cattolica
Il secondo elemento credo che sia ancor più importante e la presenza del Papa secondo me lo qualifica perché per la prima volta si certifica che il pluralismo delle opinioni è una ricchezza e non è un limite
Anche la polemica che c'è stata sull'aborto per una polemica che comunque rientra nella piena valorizzazione del pluralismo e permette alla chiesa di spiegare le sue ragioni
Nessuna interferenza confessionale nessuna interferenza clericale e men che meno e men che meno
L'ipotesi di cattolici bizzarre gli altri paesi o di impartire della verità non è questo credo il messaggio del Papa per questo lo ritengo un fatto positivo di incoraggiamento e
Ci sarà un condizionamento per includere un punto sulla Bortot che oggi Palazzo Chigi ha smentito di aver inserito già in una borsa no non credo ripeto non è l'insegnamento di questo Papa
Non è riconducibile ad un'interferenza che ricalca confessionale e quindi non c'è nessuna
Condizionamento su questo versante lo ritengo anzi un fatto che riafferma la laicità dell'azione politica cieca in un momento di grandi tensioni internazionali dove è in corso anche una guerra
Che vede protagonisti anche esponenti di diciamo confessioni religiose diverse dal carta al cattolicesimo alla questa presenza potrebbe create e degli equivoci o comunque far pensare che esista una preminenza del cattolicesimo su altre fedi religiose considerando che il G7 dovrà prendere anche delle decisioni molto delicate sul punto di vista politico e anche della guerra
Guardi le rispondo con un vecchia citazione di Aldo Moro che mi pare sia un elemento che caratterizza i contraddistingue anche questo Papa Aldo Moro in un altro momento parlava di cose politiche però quello slogan coscienza di sé e apertura verso gli altri pronunciata da Aldo Moro in un celebre congresso
Della Democrazia cristiana mi pare sia la linea ispiratrice di questo papato quindi nessun tentativo
Nessuna tentazione di cattolici Zare il dibattito e men che meno di fare prevalere una confessione all'ingrosso
Grazie come sempre a Giorgio Merlo