Capire per conoscere

è il momento di capire per conoscere con il professor Mario Baldassarri presidente del Centro studi economia reale distava oli Istituto Adriano Olivetti di Ancona professore buongiorno Buongiorno amori come siamo alla alla prima puntata numero quattrocento settantacinque quattrocentosettantacinque di cui penso che almeno quattro cinquanta le ha fatte con Claudio Landi ogni tanto gli ascoltatori ci chiedono star bene reato in pensione
E allora professore vogliamo affrontare quest'oggi
La questione del G7 c'è il grande ci sarà grande appuntamento giugno Borgo Egnazia c'è e questo fine settimana del ventitré ventiquattro venticinque invece c'è quello del che riunisce praticamente i ministri dell'economia e che fra poco vediamo intanto però vorrei tornare al lei lo ha detto molte volte di come
E e alto oramai il rischio di a vere due governance nel mondo ci ricordi il il perché le ragioni di questo rischio tutto un parco lutto all'impianto Paolo Bonaiuti
E quando si capiva che la globalizzazione avrebbe cambiato la faccia economica e politica del mondo e già da oltre vent'anni come è noto si riunisce il G7
Il prossimo appunto adesso in Italia a guida italiana ma il G7
Io l'ho definito sin d'allora uno specchietto retrovisore perché perché esprime la mappa economica e politica del mondo di venti trenta quarant'anni fa
E cioè un mondo in cui l'Occidente Stati Uniti ed Europa in particolare potevano fare il ruolo di guida di di leadership e di dominio
Senza il coinvolgere le altre grandi EP e potenze economiche del mondo nelle decisioni
Cioè il G7 a un governo dell'economia fatto da un terzo del mondo perché ormai Europa Stati Uniti e i Paesi del G7 rappresentano un terzo del mondo e gli altri due terzi stanno fuori non partecipa alle decisioni e dopodiché non pretendiamo che le decisioni prese dal G sette
Siano rispettate per tutto il resto del mondo quindi è un peccato originale come io l'ho definito all'inizio degli anni due mila l'Occidente avrebbe dovuto guidare la transizione
Verso un nuovo oggi otto che coinvolgesse tutti i continenti
E quindi rispecchiasse le mappe quantomeno economiche oltre che politiche del Nuovo Mondo già allora si vedeva che adesso nel due mila ventiquattro venticinque
è la prima potenza economica del mondo il valore assoluto della Cina
La seconda agli Stati Uniti Lamperti dall'India la quarta magari la Russia il Giappone
Cinque ben più potente del mondo alle quali bisognava aggiungere sicuramente una rappresentanza dell'Africa è una rappresentanza dell'America Latina salendo al G sette
Dentro questo nuovo G7 c'è un posto solo per l'Europa e cioè una voce unica dell'Europa cioè una istituzione economico e politica europea dentro il nuovo G otto
E in realtà anche il G7 che si riunisce in Puglia fra qualche settimana vede la partecipazione di Stati Uniti e Canada Gran Bretagna Francia Germania Italia e Giappone
E tutti gli altri non ci sono
Ora questo peccato originale inverto insistere
Colpo in termine di governare il mondo con lo specchietto retrovisore del vecchio di sette e non costruire e guidare come Occidente Stati Uniti d'Europa insieme
E il nuovo governo della globalizzazione
Ha portato in tutti questi anni al fatto che gli altri Paesi si stanno organizzando per conto loro prima ha già avuto allargamento del G venti e dentro il G venti i famosi Brix
Brasile Russia India e Cina e Sudafrica hanno cominciato a curare
Tra di loro e ad assorbire anche paesi del Terzo e Quarto mondo
Stanno costruendo la loro in governance mondiale cioè si fanno si sono già fatti una nuova banca mondiale per conto loro in alternativa alla Banca mondiale fatta dall'Occidente
In prospettiva potrebbero fare un fondo monetario internazionale loro anche se qui per nostra fortuna non avevo difficoltà è non avere una moneta come non abbiamo dove allora euro che possa fare del rappresentante e tutti gli altri
è molto difficile che ad esempio l'India accetti la moneta cinese come moneta di scambio internazionale però e si rischia appunto questa diarchia da una parte il vecchio di sette con l'Occidente che pretende di governare e decidere per tutto il resto del mondo
Dall'altra parte un'altra governance fatta con guida dei Brics quindi India e Cina e e tutti i Paesi che convergono verso quel mondo francamente questa non è una prospettiva che può rassicurare molto è purtroppo questo ritardo di venti anni
Soprattutto dell'Occidente debbo dire soprattutto degli Stati Uniti che tra l'altro non hanno neanche visto tanto bene nascita dell'Eur in Europa
Perché pensavano si contrappone disse al dollaro senza capire che dollaro euro insieme sono la vera grande ancora di riferimento
Per tutto il resto del mondo potrebbero esserlo per tutto il resto del mondo
E questo ritardo di e avere una visione strategica di lungo periodo porta questa rischio di diarchia cioè due governi dentro la stessa globalizzazione
Certo non c'è quelli del rischio che vedo che diciamo in questo nostro pubblica
Da anzi e l'unico spiraglio che si aprì tanti anni fa su questa strada fu a Pratica di Mare quando l'allora presidente del Consiglio Berlusconi
è invito tutina perché dal punto di vista europeo era chiaro anche lì
Che bisognava in qualche modo coinvolgere la Russia in una integrazione europea evitare che la Russia scivolasse nelle branchie del potere e della Cina
Anche questo non è stato fatto perché dopo Pratica di Mare non se n'è più discusso
E scivola scivola Salus di Putin che è tornata ad essere molto aggressiva prima sempre dalla Crimea
Poi ha invaso l'Ucraina e la conseguenza geopolitica e che in quelle condizioni di Paese aggressore la Russia non può che trovare una sponda verso est e cioè con la Cina
No more anche se debbo dire che questa ipotetica alleanza russo e cinese a me pare più una potenza cinese che in qualche modo chiede un po'al guinzaglio il camion in russo sta andamento l'orso russo come si usa dire
Se interveniamo allora dicevamo prima che dal ventitré al venticinque maggio a Stresa cioè il diciamo l'incontro il G7 chiamano così tra ministri dell'economia che precede ovviamente poi il summit di Borgo Ignazia
Presieduto dal ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti dal governatore della Banca d'Italia Panetta allora ovviamente ci sono diversi temi in agenda altri
Da mettere proprio appunto per il vertice dei capi di Stato e di governo di giugno
E e allora c'è uno di cui avevamo già parlato qualche qualche puntata fa e il discorso belle del destino dei proventi straordinari degli assetti finanziari russi congelati in Europa nel corso della sessione dedicata all'Ucraina si parlerà anche di questo ci sarà il ministro delle finanze
Ed è intanto una
Potrebbe essere valutata con favore la decisione dell'Unione Europea di utilizzare di utili di questi assi te russi e di cui
C'è anche molto pressing
Soprattutto da parte degli Stati Uniti
Sì c'è una profonda contraddizione dell'Europa e dell'Occidente
Cioè noi abbiamo costruito la nostra visione del mondo
In uno schema di movimenti di capitali più o meno liberi sostanzialmente è chiaro che c'è una guerra in corso ed è chiaro quindi che sono stati congelati
I veleni russi in giro per il mondo in particolare in giro per l'Europa e negli Stati Uniti ma intanto successivo di appropriarsi degli utili di questi beni
Per poi dirigere lì come aiuti all'Ucraina
Definendoli così pacatamente
Ripaga avvento dei danni russi all'Ucraina francamente è un passo in avanti un po'azzardato e non a caso mentre noi abbiamo congelato quei beni pudica il partito appropriandosi
Dei beni stranieri in Russia nel caso l'onore dell'Italia e l'arresto Alma gruppo Ariston e altri grandi gruppi occidentali
E quindi a a diciamo si va sulla strada delle dei dispetti reciproci e che porta però a un crescendo di appropriazioni indebite sostanzialmente
Significa che l'Europa l'Occidente vogliono continuare a sostenere l'Ucraina
Beh francamente lo facciano con i capitali propri
E non trovino l'éscamotage di dire premiano i capitali russi risiamo per aiutare l'Ucraina perché questo porte inevitabilmente ha delle contro azioni e lo stiamo vedendo proprio in questi giorni
Che tra l'altro la Russia no affatto rosso delle azioni anche a UniCredit alla dodici banca
Così esattamente appunto hanno cominciato con il gruppo Ariston adesso passa alla parte bancarie solo che non è che congela i beni se ne appropria direttamente
Bach cioè quelle società straniere
Lui passa a società russe
Cioè strapparle patto per decreto legge
Cioè di fatto palla naturalizzazione ecco chiamiamola così ecco di fatto fa la nazionalizzazione
Ovviamente se lo può permettere perché il regime russo e quello che è
L'Occidente e si mette una foglia di fico dicendo prima congela i beni poi uno solo gli utili che quei beni producono ma francamente e non non mi pare una strada saggia e strategica
Allora in una perché dico anche aggiungere si chiaramente la Russia in un'economia di guerra da quando ha fatto l'invasione dell'Ucraina l'economia di guerra nel breve termine
Spinge di più verso la crescita del Paese che mentre tutti gli occidentali dicevano adesso la Russia va in crisi li facciamo le sanzioni c'ha la guerra eccetera quindi il prodotto russo implode
E in realtà essendo un'economia di guerra dove la Russia cresce cresce ovviamente in malo modo
Perché non è che Crespi cresce il benessere dei russi cresce in termini macroeconomici in termini di PIL perché gran parte della produzione è spostata sulla produzione militare
E quindi sale su una soluzione di guerra nel Breve quelle sanzioni che abbiamo dato commesse visto è funzionano ben poco nell'obiettivo di mettere in ginocchio l'economia russa
Allora le dicevo che un altro tema che sarà centrale sarà l'intelligenza artificiale
E il ministro Giorgetti ha già anticipato che si guarderà l'impatto punto d'intelligente artificiale sul settore pubblico e sulle variabili macro economiche che già per me
Solo dire variabili macroeconomiche anti vigenza artificiale
Già per me cioè è complicato
Che comunque l'intelligenza artificiale è un pilastro strategico eccetera eccetera
La crescita del settore industriale dei Paesi del G7 in termini economici
E nel livello di competitività è strettamente legato alla cosiddetta tecnologie ti frontiera
Come cosa vuol dire
Cosa vuol dire appunto l'impatto sulle varie sulle variabili macro economiche
Beh guardi l'intelligenza artificiale è un enorme salto tecnologico come avvenuto varie volte nella storia basti pensare all'invenzione della ruota
Per andare un po'indietro nel tempo nel momento della ruota per l'umanità è stato un enorme salto tecnologico è chiaro che l'interiorità più ufficiale è il grande salto tecnologico del ventunesimo secolo però ha due caratteristiche
Vorremmo che coi diciamo si
Netta trasversalmente in tutti i settori della produzione in tutti i settori dell'economia in tutti i servizi e in tutte le prove professioni quindi un salto tecnologico che attraversa tutto e tutti secondo è la caratteristica della rapidità cioè e mettere magari per passare Ravarotto anomala però ad arrotondare all'uomo c'ho messo dieci mila anni
L'intermediario artificiale attraversa tutte le attività tutti i settori dell'economia
E in cinque anni non in cinquecento anni ma in cinque anni cambierà la faccia di tutte le produzioni le attività alle professioni e così via il che vuol dire che è evidente
Che chi riesce a gestire meglio
L'introduzione dell'intelligenza artificiale nelle proprie produzioni professioni
A un salto in termini macroeconomici cioè in termini di crescita potenziale di diversità nel tipo di occupazione diversità nelle varie attività economiche questo è il vero punto e cioè la rapidità con la quale l'intelligenza artificiale sta entrando
E niente dal sempre più rapidamente in tutta l'attività economica e produttiva
è enorme ripeto cinque anni non cinquecento anni
E e quindi rapidamente cambia la faccia economica del mondo e qui debbo sottolineare che per l'attenzione
Che anche su questo tema così strategico è cruciale l Europa non c'è o c'è poco perché perché come sappiamo quelle tecnologie
Di base
E nove o prendiamo quelle americane o prendiamo quelle cinesi non c'è un'identità europea capace di guidare Awards il resto del mondo
Di e il sulla frontiera di queste tecnologie noi rischiamo di essere come Europa un enorme bacino di banca dati
Che qualcun altro sarà in grado di utilizzare per trasformarla in intelligenza artificiale
Ne abbiamo parlato diverse volte speriamo
Sì laziale in sede europea una banca dati europea molto appetibile perché sono cinquecento milioni di persone con il livello di reddito più alto del mondo il più grande mercato del mondo
E con me quindi strutture di consumi molto sofisticate molto avanzate quindi è la più appetibile banca dati per tutto il resto del mondo americani compresi
Con tutto quello che ne consegue non solo in termini di privacy individuale
Ma in termini cd protezione collettiva di dati nazionali Savasta disagi da quando dico nazionali vuol dire tutta Europa non non tanto delle singole componenti o il ciascuno dei ventisette Stati dei dati europei
Immagini questa applicazione in tutto il settore della sanità
Pio giovedì non esiste certa sesto l'applicazione di per iscritto oltre il volto in termini sicurezza militare cioè difesa eccetera
Spaventa solo a pensarci
Cioè
Si spaventa solo a pensarci ma non dovrebbe spaventare una classe dirigente che abbia una visione strategica dovrebbe responsabilizzare la a prendere scelte rapidissime
Di integrazione europea cioè di presenza europea nel mondo del ventunesimo secolo senza questo l'Europa nel ventunesimo secolo in quanto tale non ci sarà
Come non c'è stata in questi anni in tanti episodi che abbiamo ricevuto
Vedi l'ultimo la guerra russo ucraina a parte i sostegni europei il conflitto palestinese
E Torino tra l'altro dall'uscita disastrosa degli americani dall'Afghanistan finanza uscita dagli americani in Afghanistan ha dato il segnale al resto del mondo che un'altra cosa altri poteva fare perché i detentori del stavano scappando
E non è che abbiamo cominciato ieri tutto è cominciato quando già con Obama e poi con Trump gli Stati Uniti hanno abbandonato il cosiddetto multilateralismo
E ci sono illusioni di fare il bilateralismo dagli Stati Uniti che fanno un accordo una volta con la Cina una volta comunque cioè io l'ho chiamato il giochetto degli Orazi e Curiazi
Sostanzialmente e invece no il mondo e multipolare e il governo non può che essere molto duro orale con una sintesi da una parte c'è l'Assemblea delle Nazioni Unite dove son presenti tutti i Paesi e quelle l'Assemblea il parlamento diciamo ma dal Parlamento deve emergere un governo e il governo deve essere condiviso perché fa le regole per tutti
E nel governo condiviso occorre la presenza di tutti i continenti quello che ho chiamato il nuovo G otto ma purtroppo questo discorso andava fatto subito vent'anni fa
Preparato e costruito nel corso degli ultimi vent'anni
E invece insistere nella miopia di continuare a ad avere il vecchio G7 tutto nostro tutto occidentale
Le nostre istituzioni fondo monetario internazionale Banca mondiale l'organizzazione del commercio con l'estero commuove diciamo degli allagamenti e non è solo cecità sono proprie scelte politiche
Sono scelte politiche miopi
Non ci
Io qui perché vorrei vuoi dire che non siamo partiti dalla constatazione di fondo il mondo stava cambiando sarebbe cambiato rapidamente teniamo conto che in questi venti anni tre milioni di abitanti del pianeta Terra
Sono passati dalla povertà hanno superato la soglia della povertà sensi Cina e in India nel Sud-Est asiatico e così via
E quindi questi tre miliardi di persone e voglio in qualche modo essere rappresentati ormai ci hanno stiamo andando verso gli otto miliardi
Di abitanti del pianeta Terra e noi tra Stati Uniti ed Europa e gli altri alleati occidentali siamo un miliardo
Ecco allora che la rappresentanza di un miliardo può pretendere di governare decidere per conto degli altri sette sempre gli altri ceppi partecipino al Governo del mondo Sissi la distinzione va fatta netta Loano è l'Assemblea quindi al Parlamento tutti si siedono eccetera
Ma mal governa il mondo ha bisogno di un governo e il Governo deve essere rappresentativo
Certo senza e quindi adesso molto difficile
Ovviamente fare questo ragionamento dattiloscritti in atto in questo il G otto ipotetico
Appunto dovrebbe esserci la Russia dovrebbe esserci la Cina e l'India l'America Latina nato in Italia ma in un mondo così frammentato bene che vada ci troveremo con una con la diarchia cioè le due due governi perché pretendono di governare ciascuno per proprio conto la globalizzazione
E già un po'voglio dire
è già un po'ha voglia dire già purtroppo un po'è così insomma possibili e dai proventi del tabellone che nasce oggi l'abbiamo visto negli ultimi anni
Questo film l'abbiamo già visto nascere è il problema è come Cocoon come va avanti questo filmato
Nel mondo del ventunesimo secolo ripeto su tutto questo piove l'uragano nell'intelligenza artificiale
Che era un diciamo un un salto tecnologico in mezzo per tutto il mondo non è che ce la possiamo tenere solo noi in Europa e negli Stati Uniti
No no no no perché diverte sono già più avanti cinesi appunto
Quindi
E questa è una conseguenza anche in termini di equilibri di sicurezza equilibri militari e così via
Sì equilibri geopolitici però giustamente come dice lei adesso siamo veramente forse qualche anno fa ma adesso siamo in una fase talmente frammentata
Che non so
Se sì io debbo dire meglio tardi che mai voglio dire importante avere consapevolezza dello scenario che abbiamo di fronte
Perché finora mi è sembrato di capire che questa consapevolezza non c'è stata almeno da parte dell'Occidente del nostro che all'Occidente
Io come lei sa sono nocive interista per l'alleanza americana ed europea la NATO e così via ma proprio per questo
Avevo tentato da tanti anni fa di cominciare a sottolineare che e era necessaria un'evoluzione se si voleva mantenere almeno una leadership
Sarebbe stato e sarebbe una leadership condivisa anche con l'altro con le altre parti del mondo ma dove l'Occidente Stati d'Europa hanno un ruolo importante
E così rischiano di essere un non soprattutto in Europa un continente in in dei cambi indica alimenti io l'ho chiamato il bel il bradisismo
Esuli però quello che poi volevo dire me prima no che ovviamente dicevo non cita Shakespeare politiche
Perché diciamo per diverso tempo e anche oggi diciamo il lavoro diplomatico lavoro così anche voglio dire dietro le quinte è stato quello di cercare di evitare che l'economia dei Brics si rispondesse
Sì d'accordo però evidentemente questo ragionamento non può essere soltanto un sottofondo diplomatico deve essere una priorità politica da parte dei leader di tutti i Paesi occidentali
Per questo tipo di accordi non è che lo si fa con gli ambasciatori lo si fa con i vertici politici
L'ambasciatore il primo preparano Sperto serve a preservare la sesta aggiungono lavorerà diplomatico non non da diplomazia ecco non relativamente io credo che
Come probabilmente centrato a cercare di evitare che poi si espande esserlo per varie ragioni geopolitiche no i suoi lo sicuramente
Come dice lei del secolo scorso però
Sì però sta di fatto che nel frattempo e la Cina ha invaso l'Africa
I nell'Africa del Nord lo vediamo tutti i giorni vede la presenza della Russia dei turchi riaprisse la Cina ecco
Che noi stiamo fermi quei vuoti vengono riempiti da altri
Infatti quello che è successo
E quello che è successo
E esattamente siamo già questa situazione
Allora professore io mi fermerei qui perché insomma già abbiamo fatto quasi mezz'ora ma torneremo a parlare del
Ne anziana magari la prossima settimana sarebbe inutile a mio parere forse si potrebbe approfittare proprio del G7 arguire italiani in Puglia sì per almeno nell'ambito del G7 cominciare a introdurre questo tipo di per regia di scenario
E sentire cosa ne pensano gli altri componenti di questo vecchio G7
Certo
Staremo a vedere
Va bene intanto grazie grazie voi del buon lavoro normale o Baldassarri ci sentiamo lunedì prossimo