Il caso di Beniamino Zuncheddu: dall'ergastolo all'innocenza

Chiamiamoli pure degli anticorpi del nostro sistema si è riusciti ad arrivare ad una verità sostanziale quindi alla capacità anche grazie alla caparbietà della attuale procuratrice generale
Del nostro distretto dottoressa Nanni che saluto che parlerà successivamente abbiamo
Ha avuto la capacità di ridare ad un uomo la libertà che significa anche la dignità di essere umano dignità di cittadini non dignità di persona che ha tutti i diritti per vivere appieno la sua
Vita Beniamino zucchetto e di questo non siamo non soltanto tutti assolutamente orgogliosi
Ma abbiamo anche la capacità di fare delle riflessioni che devono portarci a valutare con un grandissimo senso di responsabilità
Il ruolo che abbiamo come operatori della giustizia e lo abbiamo come avvocati per quanto riguarda ovviamente la nostra professione ma l'anno parimenti
I magistrati che siano requirenti o giudicanti perché tutto tende
Per valore costituzionale a arrivare ad una giustizia ecco proprio qualche giorno fa e c'era anche presente la la dottoressa Nanni ci siamo interrogati proprio sulla fine ultimo
O della professione forense da un lato e della non possiamo chiamarla professionale la funzione di magistrato dall'altro ed è quella di dare effettività alla tutela dei diritti
Dei cittadini la giustizia si esplica proprio in questo nel fare in modo che ci sia una riconoscimento dei propri diritti probabilmente in questo caso non c'era neanche la necessità forse a monte di fare intervenire un percorso di questo tipo fortunatamente si è rimediato alla fine sicuramente determinate
Circostanza non possono essere più cancellate ma il fatto che si sia attivata una procedura di revisione che ha consentito di arrivare
Ad un nuova forma di espressione
Della la giustizia ci deve rendere tutti orgogliosi di vivere in un ordinamento che consente questo tipo di percorso che non è sicuramente comune
Auspichiamo che non sia più necessario anche se tutti siamo uomini e donne sotto questo cielo e quindi tutti commettiamo inevitabilmente degli errori perché poi si ripercuotono
Su altre persone però Queco il senso che voglio restituire vin queste mie brevissime battute iniziali è proprio questo che poi alla fine avere fiducia in un sistema della giustizia che mostra in un certo qual modo anche delle difficoltà spesso il processo soprattutto quello penale e tormentato perché vengono in considerazione delle degli aspetti personalissimi della vita di ognuno io
Cito sempre quella immagine
Eccezionale che professor o Glauco giostra da del processo penale lo chiama un ponte tibetano proprio per l'incertezza la cedevolezza nuovo della del
La possibilità di di camminare su questo ponte tibetano perché sempre fonte di
Punto incertezza ecco avere la capacità di ritornare su quello che è stato un
Una decisione non corrette in termini di di di giustizia ecco è assolutamente fondamentale anche per il ruolo che abbiamo quindi grazie perché questo ciclo di eventi che avete organizzato che hanno al centro del nel ragionamento l'errore giudiziario ecco
Accende un po'i riflettori su un versante della giustizia che non sempre viene
Pubblicizzato e che invece
E assolutamente necessario per presente per migliorare tutti insieme il nostro percorso il percorso dei difensori il percorso dei giudicanti del percorso dei requirenti perché tutti tendiamo come ha detto all'inizio Ricchiuto alla effettività della tutela dei diritti dei cittadini quindi grazie ancora buon lavoro a tutti
Grazie presidente passo la parola al presidente inviata all'avvocato Giuseppe Foglia
Buon pomeriggio a tutti benvenuti a Mantova chi io ringrazio innanzitutto il presidente dell'Ordine per le belle parole sempre che sono sempre di di grande ispirazione in realtà ringrazio anche l'ordine tutto perché ha concesso insomma il patrocinio a quest'evento a testimonianza
Della rilevanza che che è stata riconosciuta al lavoro che con Valentina Alberta e cani a ministro rigo insomma le nostre tre associazioni hanno hanno fatto in questo primo semestre del del due mila e ventiquattro
Ringrazio quindi in particolare se la Camera penale extrema ratio per per il percorso ecco che che oggi in qualche modo raggiunge un po'il il suo culmine con questo con questo evento dal capo dall'atto di Aga mio ci tengo sempre insomma a ringraziare coloro che operano direttamente su questo tipo di eventi in questo caso in particolare i ringraziamenti vanno a Silvia gatto che veramente a dimostrato impegno una passione straordinaria per nell'organizzazione di questo ciclo oggi raccontiamo andiamo a raccontare una una storia che in qualche modo a mio avviso deve essere e dall'Est è tra quelle storie che s'ispirano i giovani anche quando si scrivono sostanzialmente alla facoltà di giurisprudenza e che fanno dire ai giovani ecco e per questo per questi motivi il tedesco devo fare l'avvocato devo entrare insomma in generale il mondo e la giustizia
La giustizia un valori ovviamente assoluto ma fare l'avvocato fare il magistrato
Ma a prescindere dal ruolo che essi abbiano ci sia de se in qualche modo essere ispirato dal frapporsi tra lo stato e il cittadino per tutta la mia ragioni chi opera in questo campo ovviamente deve avere come fine ultimo quello di garantire alla giustizia del cittadino e quindi sia per frapporre tra le ingiustizie e il singolo per tutelarne i diritti
In questo senso io ci tengo anche a fare un un ringraziamento particolare a indica i protagonisti qui questa storia primo fra tutti il il mio omologo
Di Cagliari l'avvocato Mauro trovo Presidente di AICA della sezione Calieri viavai chiaro che
Insomma per primo a cercato insomma di riaffermare i diritti alla giustizia
La dottoressa Nanni ovviamente che è stata la prima credere nell'innocenza
Del del signor Zuncheddu è che
Sì va bene insomma siete stati i primi ecco comunque e che comunque io ho letto alcune alcune interviste insomma fatto trasparire anche una grande commozione all'esito insomma del del procedimento e infine io qua ce li ho davanti o l'intera famiglia Zuncheddu che che ha accompagnato Beniamino che insomma li ringrazio in maniera particolare perché evidente che questa storia abbia creato un una sofferenza inimmaginabile
E loro nonostante ciò hanno ancora la forza di venire di raccontarcela di partecipare a questo tipo di eventi per sensibilizzare su una tematica qual è l'errore giudiziario che comunque vero come diceva giustamente il presidente
Forse una tematica di cui si parla troppo poco grazie Milla
Grazie presidente passo la parola avvocato Valentina Berta presidenti Camera Penale Milano
Avvocato Lia fatto ringraziamenti
Tutti per tutti e quindi non mi dilungo su questo due parole solo per dire che siamo arrivati alla quinta puntata
E sono molto contenta molto orgogliosa rivoltosi ringrazio in particolare chi oltre diciamo a chi è stato nominato per le associazioni coinvolte chi operativamente ha lavorato tanto a questo progetto e sapete insomma chi siete quindi grazie davvero abbiamo parlato del caso Tortora abbiamo parlato de l'importanza delle indagini difensive nelle nella revisione abbiamo parlato di casi di errori giudiziari abbiamo presentato errori giudiziari punto com che è una sito prezioso per ricostruirne la storia dell'errore giudiziario in Italia e non solo
Abbiamo abbiamo visto tante cose abbiamo siamo stati in università abbiamo parlato di un DTT altri casi è un tema fondamentale l'errore giudiziario perché ricorda credo a tutti gli operatori del sistema avvocati pubblici ministeri e giudici come ognuno di noi debba fare i conti ogni giorno colla
Come dire con la col peso che ognuno di noi nella propria funzione deve portare ed è giusto che sia così ognuno di noi nella veste di difensore deve
Dare il proprio miglior
In qualunque situazione anche se non a fianco la persona che è però il centro dell'attività giudiziaria sempre e comunque anche quando ne ha già amo magari come difensore d'ufficio nell'interesse di qualcuno che non è fisicamente al nostro fianco
Non dobbiamo mai dimenticare la persona che noi rappresentiamo
Per i pubblici ministeri per la funzione delicatissima di portare avanti un'ipotesi di accusa non dimenticando quell'articolo trecentocinquantotto che proprio la dottoressa Nanni ha ricordato in un'intervista
Proprio sul caso Zuncheddu dicendo che l'importanza della funzione pubblica e anche nel perseguire come dire tutte le strade e non fossilizzarsi su un'ipotesi formulata all'inizio
E per i giudici più per i giudici che per chiunque altro che non hanno davanti dei fascicoli non possono avere davanti solo dei fascicoli devono ricordarsi sempre che il loro compito anche quando magari decidono di sovvertire una sentenza di primo grado
Facendo valutazioni diverse dai propri colleghi e non era non è cosa facile più ancora quando si valuta una revisione non è cosa facile perché è chiaro che insomma la responsabilità di ribaltare
Una decisione precedente è una responsabilità grande non bisogna mai dimenticarsi che al centro c'è la persona io questo credo che sia la cosa che va evidenziata a proposito del tema dell'errore giudiziario
E proprio per questo io ringrazio sono una persona oggi perché rappresenta tutte le persone che hanno subito un errore e ricorda a tutti che dietro un errore giudiziario c'è una persona che ha sofferto e quindi Beniamino Zuncheddu davvero grazie per essere con noi oggi
Grazie Alberta passo la parola alla riferiti di Milano dell'associazione extrema ratio cani da ministro rigo
Buon pomeriggio buon pomeriggio a tutti scusate
Extrema ratio anch'io non mi dilungherò troppo per quanto riguarda i saluti che sono stati fatti
Ovviamente ringrazio moltissimo Agam Camera penale per l'organizzazione soprattutto Simona Candy del sindacato per l'organizzazione di questo evento esclama eh
Molto importante soprattutto tenuto conto dei del ciclo di eventi nella quale si inserisce sia giovani errori giudiziario in quanto in questo evento si avrà sia una parte di approccio teorico e quindi si può andare a verificare e capire in concreto e questo anche molto importante per chi studia e cisti sta approcciando al mondo giuridico adesso quindi come funzionano questi istituti e questi meccanismi ma d'altra parte tutti gli eventi che sono stati fatti all'interno di questo ci crede venti sono stati molto concreti e hanno analizzato tutti dei casi effettivamente realmente accaduti e e questo credo sia estremamente importante per i giovani da una parte una fonte di ispirazione vedere
Come tutti i vari operatori del diritto hanno un ruolo giocano un ruolo importante quanto sia importantissima funzione anche dell'avvocato
E quindi al sia un ruolo per me secondo me molto l'ispirazione per i giovani e
Dà concretezza quello che si studia perché spesso dall'università non è non è scontato
D'altra parte errore giudiziario avvicina anche moltissimo la la società civile in quanto ed è questo era lo scopo della della mia associazione cara associazioni nuova nata nel due mila e diciotto che mira a diffondere un'idea di diritto penale liberali costituzionale quindi minimo e quindi a evitare
E
Limitare il divario che c'è tra la conoscenza del diritto penale nella società civile la conoscenza del diritto penale degli operatori del diritto e quindi ringrazio moltissimo come detto le associazioni gli ospiti di oggi
E soprattutto Beniamino Zuncheddu grazie mira anche la sua famiglia grazie mille per essere qua oggi
Allora facciamo un cambio tavolo io sono Simona candido Camera Penale di Milano insieme a l'avvocato collega sindacato Co condurrà questo evento volevo chiamare al tavolo dei relatori i nostri ospiti l'avvocato Mauro proprio la dottoressa Francesca Nanni il professore avvocato Luca Lupari è l'avvocato Paola Farinone venite pure
Ma
Ma forse in sostanza lo stesso vale economista adesso resta lontano per guardi
Allora
La carne al fuoco è tanta il caso Zuncheddu probabilmente così è stato titolato dei giornali il caso più eclatante di errore giudiziario se non altro per la lunghissima
Pase detentiva acquistato sottoposto punto signor Beniamino Zuncheddu trentatré anni
Da quella da quei fatti del novantuno ad oggi
è passato tanto tempo sono successe tante cose ma che oggi ci concentreremo solo sul processo di revisione però abbiamo pensato con la collega sindacato di dare spazio protagonisti di questa vicenda prima di tutto che ci racconteranno ciascuno il proprio punto di vista siamo molto fortunati abbiamo la difesa abbiamo il procuratore generale e abbiamo anche il l'imputato condannato già assolto
Io dico una parola su questo ciclo di eventi anche se è già stato detto molto
Io non so fino a che età ci si consideri un giovane avvocato però siccome mi posso permettere forse mi hanno dato il permesso di chiamarmi giovane avvocato almeno dato questa responsabilità enormi di ecco coordinare questo ciclo di eventi io giovanissima trentanove dopo ma mi ha detto che ancora fino al compimento dei quaranta posso forgia armistizio
Allora io ecco mi fregio di questo titolo edicola ecco quarantacinque va benissimo facciamo un sacco di venti è stata no volevo dire che molto importante parlare di queste vicende soprattutto alla mia generazione a quelli che verranno
Dopo in realtà non sono più così giovane però i tirocinanti praticanti Inyo avvocati che hanno appena giurato devono come è successo a me qualche anno fa non così pochi trarre ispirazione da queste vicende
Non perché ci siano degli eroi perché né l'avvocato trovo nella procuratrice Nanni sono degli eroi sono degli operatori del diritto che con particolare scrupolo e coscienza hanno affrontato il proprio compito il proprio dovere compassione
Con dedizione con scrupolo questo lavora un po'la vocazione comunque lo si la s'indosserà toccano da una parte o dall'altra del barocco
Però ecco non ci sono particolari doti che un giovane avvocato non polvere si impegna se lo vuole ciascuno di noi può diventare l'avvocato che un domani solleciterà un procuratore generale un procuratore generale che crederà in una tesi inesplorata e che magari non aveva molte chance di successo a prima vista e che però combatterà per l'applicazione della giustizia
E quindi io con questo messaggio così alto ideale mi piaceva ed è veramente toccante la vicenda di Zuncheddu quindi la sola parola chi ha da raccontare questo caso verso la collega sindacato fare una breve introduzione l'intervista all'avvocato trovo e poi vorremmo che ci fosse un approccio dialogico per cui magari a un certo punto io solleciterò anche la procuratrice
E teniamo poi il momento finale per le domande quindi qualsiasi sia il vostro apporto ecco possiamo progettare con un microfono in una seconda parte dell'incontro grazie a tutti
Allora buongiorno a tutti io partirei col dire che Beniamino Zuncheddu l'avvocato Mauro trovarlo scritto un libro dal titolo io sono innocente che esce proprio oggi in tutte le libri viene e per questo motivo io vorrei che iniziare questo incontro proprio leggendo vi qualche riga tratta dal retro della copertina
La sera del ventotto febbraio mille novecentonovantuno tutta Italia sta guardando Sanremo ed è acceso sul festival anche il televisore di Beniamino Zuncheddu e dei suoi familiari nella loro casa di Bush sei nel sud della Sardegna quando suona il campanello
è un'ora tarda non può essere una visita normale c'è qualcosa che non va
E infatti alla porta ci sono degli agenti della squadra mobile della Questura di Cagliari indivisa
Prelevano Beniamino e per lui ha inizio un incubo senza fine da semplice pastore di appena ventisei anni diventa il principale indiziato per una strage avvenuta poche settimane prima in cui sono stati uccisi tre uomini e un quarto è rimasto gravemente ferito
Beniamino innocente continua a ripeterlo ma sopravvissuto alla strage dice di averlo riconosciuto e un testimone racconta di averlo visto in passato minacciare una delle vittime
Così nel giro di appena un anno Beniamino viene condannato all'ergastolo in via definitiva finché ventisei anni dopo un giovane avvocato non incappa nella sua storia
Oggi abbiamo qui il giovane avvocato
Varo trovo che ringrazio sentitamente per la presenza sfatto storiche Rizzato dalla sottoscritta per essere qui oggi che lo insegue da mesi ma ha mantenuto fede alla sua promessa di esserci
E io direi che come in tutte le storie bisogna partire dall'inizio
Credo che non tutti conoscono l'antefatto di questa vicenda e quindi chiedo l'avvocato troppo di raccontarci brevemente cos'è accaduto l'otto gennaio del mille novecentonovantuno sulle montagne di Sinnai
E come si arriva all'individuazione di Beniamino quale autore della strage
Grazie Dante ringrazio Agrama per l'infinito Camera Penale extrema ratio l'organizzazione di questo evento
Che
Che ho colto non è vero che sono stato Storti Rizzato
Io soltanto dovuto fare conto con coi cui fa di impegni professionali che tutti abbiamo per trovare una data utile ma alla fine
Le chiamate che ricevevo da Silvia erano sempre molto gradite
Quindi ringrazio
Insomma poi siamo in una sede assolutamente prestigiosa dove nessuno può fare o far finta di non essere felice di essere soprattutto
Per per un avvocato di provincia come io sono
La sera dell'otto gennaio del novantuno erano le diciotto e trenta nelle montagne a nord di Cagliari nel comune di Sinnai
Era già buio c'erano quattro persone presenti in uno file
Il proprietario dello stesso il figlio è un servo pastore c'è un loro dipendente la quarta persona era il genero del capo famiglia che era lì casualmente per svolge alcuni lavori di muratura nella nel ricovero delle capre
è il
Costui il quarto soggetto che ho appena menzionato la persona a cui
Dobbiamo fare riferimento per sapere che cosa accadde quella sera perché l'unico che sopravvisse ad un agguato omicidiario piuttosto efferato lui ci racconta che alle diciotto e trenta
Si trovava nel caseggiato
Che compone il corpo principale della dell'azienda insieme a Giuseppe il cognato quindi il figlio del del capo famiglia il capo famiglia invece si trovava a circa duecento metri di distanza lungo la strada che che conduce Flovilla stesso è dietro di Luís poco distante a un centinaio di metri vi era invece il servo pastore
Ad un tratto
Luigi Pinna così si chiama il superstite che sarà il testimone chiave di questa vicenda racconta di aver udito due spari
è qualche istante dopo
Senta il servo pastore che corre verso l'azienda verso la il caseggiato e grida all'indirizzo di Giuseppe il figlio Giuseppe corri a prendere il fucile perché stanno sparando a tuo babbo
I i giovani erano tutti giovani perché Giuseppe aveva anche lui venti sei anni Luigi Pinna ventisette
Si guardano spaventati per quello che stava accadendo
Luigi si si rinchiude dentro una dormitorio presente nella nella struttura e invece Giuseppe corre verso il fienile verosimilmente per cercare un fucile
Dentro il caseggiato dentro il dormitorio si ritrovano contestualmente Luigi Elsa fu pastore che anche lui cerca diffuso dentro dentro l'abitazione
E sentono poco dopo altri due spari provenire dall'esterno
L'indomani si capirà
Quegli spari uccisero
Giuseppe
Il
Il killer a quel punto
Fa irruzione nella nel caseggiato sfonda la porta
Nel quale nelle dell'ambiente nel quale si erano rifugiati Luigi del servo pastore
Che era al buio
Sonda la porta entra
Fredda con un solo colpo il servo pastore
Che cade sul letto e poi indizi indirizza l'arma contro Luigi Pinna egli esplode un due fucilate
Luigi Pina nel mentre si era gettato per terra sotto il materasso della branda sulla quale era caduto
Un servo pastore ormai cadavere
E questo materasso gli salverà la vita perché il l'assassino
Viene ingannato dal buio e dalla dall'esatta posizione di di Luigi Pinna e quindi lo colpisce una volta al femore sinistro miracolosamente non intacca l'arteria femorale
E poi indirizza l'arma verso la testa ma invece di colpirlo in testa lo colpisce solo di striscio alla spalla sinistra
Convinto di averlo ucciso se ne fa
L'indomani mattina
Si recano all'ovile le le tre figlie di Gesuino Fadda una delle quali era la moglie di Luigi Pinna accompagna la moglie di Gesuino Fadda il capo famiglia un amico di famiglia che le accompagna all'ovile trovano i tre cadaveri e trovano Luigi superstite attivano i soccorsi
I primi a intervenire sono i carabinieri
Uno di questi sale sull'autoambulanza che trasportava Luigi Pinna
All'ospedale e all'Hui Luigi Pina racconta la prima versione dei fatti ossia
Colui che è entrato dentro il dormitorio aveva il volto travisato con un collante d'
Il l'azione è durata poco ho potuto vedere soltanto che era piuttosto corpulento e a fare fa un giubbotto chiaro
Addosso
E sparava con un fucile ad una sola canna che gli sembrava più corta di quelle normalmente
Possedute dai fucili da caccia ordinariamente utilizzati in quell'ambiente
Questa versione
Viene mantenuta
A lungo dal testimone il quale la ripete
Diverse volte anche agli uomini della Criminalpol che parallelamente avviano delle indagini unicamente ai carabinieri
La versione appunto di Luigi Pinna muta
Nel tempo per un meccanismo che poi possiamo ricondurre alla alle fisiologiche alterazioni della memoria
Si arricchisce di dettagli che non aveva riferito in un primo momento ma rimane fermo nucleo centrale ossia si trattava di una persona robusta con il volto travisato
Senonché
Nel corso di queste indagini un sovrintendente della polizia della Criminalpol
Inizia svolge una serie di attività
Insomma
Connotate da una qualche irregolarità dal punto di vista strettamente codicistico perché in inizia intrattenere numerosi colloqui investigativi sia con Luigi Pinna sia con un altro soggetto di cui tra poco vi dirò
Senza verbalizzare il contenuto dei colloqui stessi
Al dibattimento di primo grado sia il poliziotto sia Luigi Pina testimone diranno che in questi colloqui il poliziotto si sarebbe limitato a dire al testimone guarda che c'è qualcosa che non torna nella tua dichiarazione non ci convince tanto quindi lo spingeva a dire la verità queste son le testuali parole
Profferite nel corso del dibattimento nel mille novecentonovantuno
Ci dice anche nel dibattimento spesso che
In quelle settimane immediatamente successive agli omicidi
Il poliziotto avrebbe ricevuto una confidenza
Da un soggetto di cui ignoriamo identità perché neanche nel giudizio di revisione è stato fatto il suo nome e quindi non sappiamo neanche se se esista o meno chissà
Oltre che
Se abbia un nome
Questa confidenza indicata
Impegna meno Zuncheddu e in qualche a
Altro soggetto i possibili autori degli omicidi
Il poliziotto si convince che il l'assassino fosse proprio beniamino
O per lo meno così lascia intendere di essersi convinto e l'assassino fosse proprio beniamino
E però a dibattimento
Nonostante i dubbi sollevati dalle difese di Beniamino nega categoricamente che avesse mai
Manifestato questo suo sospetto in maniera palese
A Luigi Pinna o ai suoi familiari se lui non ha mai detto né a Luigi Pinna né alla moglie né alle cognate che sospettava che Beniamino Zuncheddu fosse l'autore dei reati
Le difese invece tentano di far apparire
Particolare che cosa particolare il fatto che
Dopo questo lungo
Lunga serie di colloqui tra il poliziotto è Luigi Pinna Luigi P. non certo punto cambia idea
Cambia idea e cinquanta giorni dopo chiede di essere accompagnato dal Pubblico ministero al quale dice
Finora ho detto che l'assassino aveva il volto travisato perché avevo paura che potesse tornare
E completare l'opera e quindi ne ero convinto che negando di poterlo riconoscere io fossi più al sicuro
Col tempo però mi sono reso conto che non era giusto lasciare impunito un un crimine così efferato e ho deciso di dire la verità la verità è che questa U quest'uomo non aveva il volto travisato
Che l'ambiente in cui io sono stato a contatto con Luís si era buio ma non era poi così tanto buio e quindi potevo sicuramente riconoscerlo che l'azione non è durata pochi istanti come ho detto
Inizialmente mai durata Conte in un'occasione dice addirittura venti secondi
E quindi io sono sicuro di poterlo riconoscere gli vengono esibite sedici fotografie la prima delle sedici fotografia e quella di Beniamino e Luís indica senza tentennamenti in quella foto
L'effige del
Soggetto che avrebbe ucciso Saffo pastore e lo avrebbe ferito gravemente
Questa è la prova che viene confermata
In incidente probatorio circa venti giorni dopo nel mentre Beniamino viene fermato sottoposto la custodia cautelare in carcere e da lì inizierà ininterrottamente la sua detenzione di quasi trentatré anni
Ripeto viene disposto un incidente probatorio con una ricognizione personale il testimone riconosce ancora una volta Beniamino tra quattro individui che gli vengono
Messi davanti
Perché Beniamino avrebbe dovuto commettere questa strage
Due giorni prima che
Il testimone oculare cambiasse versione
Un altro testimone
Aveva cambiato versione
Testimone o pseudo tale perché poi non si capisce esattamente a cosa abbia assistito realmente
Si tratta di un soggetto che aveva lavorato in passato in quello file alle dipendenze del capo famiglia Gesuino Fadda
è uno dei soggetti su cui
Indirizzano le indagini subito i carabinieri cioè il giorno del ritrovamento dei cadaveri Luís è uno dei pochissimi soggetti che viene sentito viene sentito molto a lungo per quasi quattro ore
In questa lunga audizione
Racconta
Che
Qualche tempo prima Giuseppe gli aveva raccontato di aver avuto parole con un pastore di burro sei che pascolava le sue vacche nei terreni confinanti con i loro
E che questa persona gli avrebbe detto
Guarda che un giorno quello che stai facendo le mie vacche sarà fatto atte
I carabinieri richiedono sei Giuseppe avesse rivelato l'identità di quel soggetto ma lui nega dice no non me l'ha mai detto però sospetto
Che si possa trattare di Tizio e fa un nome nome cognome ben precisi che non sono quelli di Beniamino zucchetto
Questo soggetto quindici giorni dopo viene sentito dallo stesso agente della Criminalpol
Di cui il figlio ti ho già parlato viene sentito in una circostanza un po'particolare questo agente della Criminalpol era anche assessore comunale nel comune di Sinnai quindi aveva le chiavi della casa comunale
Questo testimone a differenza di tutti gli altri
Viene sentito
Da solo
Dal poliziotto negli uffici della casa comunale
Di domenica alle ore ventidue e trenta
L'attività di indagine molto particolare in questa audizione questo testimone
Cambia versione
E inizia a dire che a quella minaccia
Lui ha assistito personalmente
Quindi non è vero che io so di quell'episodio
Perché me l'ha raccontata Giuseppe
So di quell'episodio perché ero presente io ho visto questa persona che diceva
A Giuseppe un giorno quello che stai facendo le mie vacche sarà fatto arte
Chi era questa persona non la conosco ma Giuseppe mi disse che fosse un nipote di Tizio
Lo stesso tizio di cui aveva fatto il nome la prima volta
Quindi non è più Tizio ma il nipote di Tiziano
Questo soggetto tizio non è legato da alcuna parentela con Beniamino zucchetto
Una settimana dopo
All'epoca ancora le indagini non erano coordinate
Molto probabilmente i carabinieri non sapevano cosa facevo la Criminalpol e viceversa anzi togliamo l'molto probabilmente sicuramente
Una settimana dopo il poliziotto deve essere venuto a sapere che ai carabinieri era stata detta una cosa differente e quindi il richiama sempre alle ventidue sempre negli uffici della casa comunale il il testimone gli chiede conto di questa differenza
Perché ai carabinieri ha detto una cosa me ne ha detto un'altra
Perché quando me ne interrogato i carabinieri avevo paura
E adesso mi sento invece più tranquillo
Ritengo di dover dire la ferita
La verità è che
Io ricordo bene quella persona
Passano altre due settimane e questo soggetto viene portato davanti al pubblico ministero
Era il venti di febbraio quindi due giorni prima dell'audizione di Luigi Pinna che invece avverrà il ventidue di febbraio e il venti di febbraio al Pubblico ministero dice io sono in grado di riconoscere quel soggetto
Gli fanno vedere quattro fotografia la prima era quella di Beniamino e lo indica in quella fotografia l'Autore della minaccia quello che stai facendo le mie vacche un giorno sarà fatto arte
Due giorni dopo
Improvvisamente cambia idea anche Luigi Pinna le cose sono andate come come gli ho detto
Iniziano farsi delle indagini attorno a Beniamino e si scopre che Beniamino vacche non ne aveva e non ne aveva mai avute
Anzi nei terreni limitrofi a quelli della proprietà Fadda
Non aveva mai posseduto bestiame se non qualche
Maiale in una porcilaia ben recintata che in quelle zone era andato a lavorare come servo pastore per altri pastori
è che soprattutto nell'ultimo anno non c'aveva neppure lavorato in quella zona perché era stato ospitato nello file di un compaesano il famoso Tizio di cui parlava
Il testimone delle minacce
E lavorava circa venticinque chilometri di distanza in una proprietà
A un'ora e mezza di macchina perché sono tutte strade di montagna
Tortuose quelle che
Che collegano in vari posti di quella zona ecco a un'ora e mezza di circa di distanza dall'offrire dovessi consumo la strage
Si fanno queste indagini si scopre che Beniamino vacche non aveva qui questa minaccia suonava strana quello che seleziona le mie fatto un giorno sarà fatta atte
Non tornavano i conti allora in incidente probatorio perché viene sentito anche nell'incidente probatorio pure questo soggetto
Prende la testimonianza della quei vicino in realtà ha detto quello che stai facendo alle vacche non alle mie vacche
Quindi Kamp toglie l'aggettivo possessivo da quella minaccia che aveva ripetuto per tre volte in precedenza
A processo i giudici si trovano di fronte all'alternativa se questi due testimoni abbiano o non abbiano un minimo di credibilità
E se ce l'abbiano quale sia le la versione tra le diverse
Fornite
A cui si deve credere
Immaginate di quale sia la risposta visto che Beniamino è stato condannato all'ergastolo però interessa il ragionamento che viene svolto dai giudici all'epoca
Interessa perché poiché
Lo spazio che lasciano all'avvio delle indagini difensive
I giudici dell'epoca fanno sostanzialmente
Totale affidamento sulle giustificazioni soggettive sulle motivazioni
Che i testimoni forniscono per spiegare il loro cambio diversione entrambi dicono all'inizio abbiamo detto cose diverse perché avevamo paura ma dopo abbiamo capito che fosse
Moralmente giusto aiutare la giustizia il poliziotto c'ha spiegato che era nostro dovere farlo e quindi abbiamo cambiato versione
Dicendo finalmente la ferita
Per i giudici queste una giustificazione accettabile
Credibile
E tra l'altro si dice non avrebbero mai avuto alcun interesse ad accusare falsamente un soggetto senza sapere
Che Luís fosse realmente colpevole
Sono delle persone moralmente
Senza macchia si usa questa espressione
E quindi mai avrebbero commesso corso un rischio così grave
Per questo motivo
Beniamino viene condannato
Aveva due alibi differenti
Il primo
Che Louise racconta immediatamente al Pubblico ministero è il seguente quel giorno io lavoravo appunto come è stato detto in una in un ovile molto distante dal luogo dei fatti
Me ne andai col mio compagno dopo la mungitura
A che ora siete andati via
Questa è la risposta che a me ha impressionato di più nella prima lettura degli atti
A che ora sia andato via dall'offrire Beniamino Zuncheddu
Voi mettetevi nei panni di un omicida
Che sa di aver commesso un triplice omicidio alle diciotto e trenta
Cosa dite agli investigatori
Ha cercato di avvicinare il più possibile il falso spostamento a quell'orario è invece Beniamino
Candidamente perché Candido è risponde non lo so perché non avevo l'orologio
Io quando ho letto questa risposta non ci volevo credere
Se come possibile
Che è un anche perché tendenzialmente io lo davo per colpevole polemizzato legge il fascicolo non è che sia partito convinto della sua innocenza però insomma suonava strano
Tutta una serie di cose per curiosità ho iniziato a leggere gli atti questa risposta mi mi mi lascia veramente perplesso
Quindi non so anche l'azione siamo andati ma posso dire che a un certo punto lungo il tragitto io e il mio compagno che eravamo a bordo di una molto amate
Abbiamo trovato la strada di rientro ostruita da un camion di alcuni pastori che trasportavano Agnelli
Ferma nei pressi di un ruscello perché avevano il motore surriscaldato e stavano aggiungendo acqua del ruscello al radiatore
E questo nel vento fondamentale perché effettivamente quei due pastori poi saranno in grado di dimostrare attraverso delle bolle di vendita e di macellazione che quel giorno avevano effettivamente trasportato
Quelli con gli Agnelli e ricordavano esattamente quel dettaglio eravamo fermi nei pressi di un ruscello si chiamava arrivi un loro
E abbiamo costruito il passaggio a Beniamino e ad Armando così al nome fittizio di cui vi ho parlato
E si si sono fermati abbiamo scambiato due parole finché non siamo riparte
Vite sono ripartiti anche loro tutti e quattro quindi due pastori sul camion Beniamino con Armando dicono quando siamo arrivati in paese ormai stava facendo buio abbiamo dovuto accendere le luci dei nostri autoveicoli
Si prendono le effemeridi di quel giorno e si calcola quindi che i Beniamino rientra in paese alle
Diciassette quarantacinque diciassette e quarantasette
Cosa fa Benjamin a quel punto va a casa
Scalda l'acqua non avevano lo scaldabagno e quindi prende un
La grossa pentola scalda dell'acqua per potersi lavare e cambiare chi trova casa l'asso dell'augusta e il fratello Salvatore
I quali sentiti al Pubblico ministero Paul confermano si Benjamin arrivato a casa che già era buio
Sì la fa
Esce di casa
Fa un giro per le strade del paese non trova nessun amico al bar nei bar che era solito frequentare quindi va a fare visita ad un amico
Un ragazzo tetraplegico dal quale spesso si recava
Per per passare il tempo per fargli compagnia era un ragazzo che non aveva possibilità di uscire da casa pratica delle sue condizioni fisiche Beniamino spesso andava a fargli compagnia
La madre di questo ragazzo conferma che quando arriva Beniamino a casa loro lei c'è era era buio era intenta alla Fari piatti della cena sull'orario della cena
Molto curiosa la sentenza di primo grado perché
Nel negare Peacock che cosa sostengono sostengono che Beniamino rientro a casa quando ormai era buio
Dopo aver già commesso gli omicidi perché nella sorella nel fratello erano stati in grado di dare un orario preciso entrambi dicono guardi non possiamo ricordare
L'orario esatto perché era un giorno come tanti sicura era già buio perché Beniamino torna sempre quando è buio
Dopo la la mungitura
Quindi non c'abbiamo pagato più di tanto
E giudici dicono
Se
Fosse tornato a casa alle diciotto
Come asserisce
Sicuramente avrebbe cenato perché in quegli ambienti d'inverno alle diciotto è un'ora in cui abitualmente si cena
La signora da cui fa Beniamino dice quando arriva Beniamino io stavo lavando i piatti
Probabilmente erano i piatti della cena perché io la fu subito i piatti dopo mangiato quindi non poteva essere non potevano essere i piatti del pranzo
Nella pagina successiva a quella che vi ho appena raccontato sia Beniamino alle diciotto avrebbe cenato alla pagina successiva si dice non poteva essere un orario anteriore alle diciannove e trenta
Perché sarebbe stato troppo presto cenare a quell'ora
In quel Paese
Quindi Beniamino alle diciotto avrebbe dovuto cenare perché così era usa fare in quel Paese la signora da cui va invece avrebbe cenato intorno alle diciannove e un quarto diciannove non prima
E quindi l'alibi non regge
L'alibi non regge venne ritenuto inidoneo cioè Beniamino avrebbe avuto un'ora di tempo più non riuscirebbe a giustificare cosa ha fatto in quell'ora e mezza tra le diciotto e le diciannove e trenta
In cui appunto sulla base di queste congetture viene collocato nei due
Punti del Paese al rientro dalla campagna e a casa dell'amico
E quindi in quell'ora e mezza avrebbe avuto tutto il tempo di recarsi col suo Crispino all'ovile dei Fadda commettere l'omicidio e tornare
Perché lo file dei fatta dista da casa sua circa trenta minuti in
Il motociclo appunto corso Beniamino aveva una Piaggio Vespa
La divisione quindi ritenuto inidoneo
Beniamino resta in carcere
Il
Nel corso del dibattimento
Altri due compaesani
Rendono questa dichiarazione noi quella sera abbiamo visto Beniamino passare con la festa intorno alle diciotto e trenta di fronte al panificio uno era panettiere l'altra capraio
Perché riescono a collocarlo lì in quel momento a quell'ora
In cui quel giorno perché il capraio era andato in Comune Perti sbrigato alcune pratiche per un suo dipendente
Poi era andato dal Panettiere dove aveva affatto uno scambio abbastanza solito in questi ambiente si aveva dato un capretto a compensare il
La fornitura di pane duro che questo panettiere periodicamente gli dava per gli animali
I due testimoni vengono ritenuti falsi
Pur non essendo mai stati processati per falsa testimonianza
Vengono ritenuti falsi in quanto la loro dichiarazione è troppo tardiva
Rispetto al
Al momento in cui Beniamino è stato
Incarcerato se fossero stati dei testimoni genuini secondo la Corte avrebbero immediatamente reso quelle dichiarazioni all'autorità giudiziaria
è l'agenda che il panettiere fornisce per far vedere che in quella data si era annotato quella quel baratto
Viene ritenuta o un ma profana artefatta
E quindi Beniamino viene condannato
Sulla base di questi elementi
Allora tenete presente che questi sono i tre gradi di giudizio di questo sottoposto Beniamino durano in totale un anno
Quindi il processo inizia il nove ottobre del mille novecentonovantuno il primo grado di Fontana Corte d'Assise di Cagliari che si conclude l'otto novembre dello stesso anno quindi parliamo di sedici utile udienze in trenta giorni in un mese
Viene condannato all'ergastolo in un anno la sentenza diventa definitiva vengono fatti tutti i tre gradi di giudizio quindi è un processo lampo
Rispetto ai tempi acquisiamo abituati
Ma facciamo un salto in avanti arriviamo al due mila e diciassette quando tu incontri Beniamino per la prima volta assume il mandato quindi Coffa la copia di tutti gli atti incominci a studiare
Come sono siamo abituati tutti a fare quando ti rendi conto che in quegli atti c'era qualcosa che non andava e quali sono le indagini che ha intrapreso
Allora io
Quando sono stato contattato dalla sola di Beniamino assunto l'incarico
Perché Luís si era visto negare la concessione della liberazione condizionale per due volte
In quanto difettava il presupposto del sicuro ravvedimento
Il tribunale di sorveglianza di Cagliari è ancorato ad una interpretazione della dell'articolo centosettantasei del codice penale per la quale il sicuro ravvedimento Demme consiste Donella assunzione di responsabilità rispetto ai fatti commessi o nel assunzione di comportamenti e qui Polenghi quali il risarcimento del danno verso le vittime
E cose del genere Beniamino non ha mai
Voluto assumersi la responsabilità degli degli omicidi perché non li aveva commessi e allo stesso tempo
Diceva io non posso risarcire qualcuno per i danni che ha subito se quei danni non glielo cagionati
Quindi quando io ricevo l'incarico onestamente
Lo faccio con lo spirito puramente
Accademiche soccorrere che ci sia il professor lupa di Acqui perché io a all'università Defoe molto il beniamino di riflesso deve deve molto l'università perché a me quello che ha fatto accendere la lampadina è stata la sfida di far concedere la condizionale a un soggetto che non confessava la l'idea che anche l'ergastolano abbia diritto alla speranza e che quindi abbia diritto a misure alternative al carcere mi insomma mi stimolava e quindi ho letto la sentenza per inizierà a poter spiegare al tribunale di sorveglianza perché quest'uomo non confessasse quindi trova una giustificazione la mancata confessione
è e quando l'ho letta minuta la pelle d'oca perché
Perché il testimone domani i testimoni erano stati valutati in una
Con delle modalità con dei criteri secondo me eccessivamente alle attori
Che come si dice fu alla fin fine si è fatto un atto di fede sul fatto che queste due persone avessero cambiato versione davvero per paura
O meglio avessero negato la verità inizialmente per paura
E senza andare alla ricerca di riscontri oggettivi concreti
Si è si era fatto affidamento su motivi psicologici emotivi in dimostrabili in un processo perché come lo questa dimostrare che un testimone ha avuto paura
Come fai a dimostrare
Si parla in un tratto della sentenza di tormentato travaglio interiore come sta come lo dimostra il travaglio interiore di un testimone
E quindi lei mi son detto che che forse farle fare appena anche esaurito il desiderio della della famiglia perché
Sempre dal dal primo colloquio avevano parlato della voglia di far revisionare quella sentenza del desiderio di farla revisionare
Però la revisione misti tutto
Mitologico insomma non tutti lo sappiamo che
Che che lo studiamo che che ispirato a principi bellissimi ma poi da qui a metterla in piedi insomma
Ce ne passa
E però sempre con l'idea di dello studente di vedere se le cose che che studiamo poi i possono trovare concreta applicazione
Così per
Per sport quasi ho deciso di provare in via abbiamo iniziato a fare un po'di indagini difensive
Quindi il il momento in cui decido è quello della lettura delle sentenze ma nel momento in cui poi capisco
Che qualcosa all'epoca non era stata fatta a dovere e quando
Con il mio consulente dottor Simone Montaldo facciamo un sopralluogo allo file la fortuna ha voluto che quello file che era del tutto abusivo su cui pendeva un ordine di demolizione dagli anni Novanta
Fosse rimasto integro tale e quale per fortuna i provvedimenti demolizione non vengono quasi mai eseguiti in Italia in questo caso possiamo dirlo eh
E quindi siamo riusciti a fare un sopralluogo ricostruendo la scena del delitto
E ci siamo messi dal abbiamo fatto una cosa che mi ero reso conto all'epoca non venne fatta
Cioè nessuno si era posto il problema di andare a vedere se Luigi Pinna
In quelle condizioni di luce che lui diceva essere sufficienti avesse
Avuto realmente la possibilità di distinguere un folto
E di riconoscerlo
Quindi ci mettiamo nella prospettiva ricostruiamo la scena del delitto le condizioni di luce identiche
Facciamo la prova prima dottor Montaldo si mette dove stava il testimone e io entro e lui mi dice non vedo nulla
Come non vedi nulla invertiamo le parti
Lui entra e io non lo riconosco
Se era veramente una condizione di luminosità tale per cui il corpo che entrava in quella camera appariva come una sagoma un'ombra scura
Era impossibile
Riconosce rivolti quindi programma sta a fare delle foto con il con i nostri telefoni ma non rendono perché era così tanto buio che i telefonini non non riuscivano a rendere l'idea
Ci torniamo qualche mese dopo con un fotografo professionista che scatta delle foto che rende fanno esattamente l'immagine che ne avevamo davanti agli occhi
La fortuna ha voluto poiché
Un altro consulente
Un colonnello dei carabinieri che insegna al master di criminologia dell'università la Sapienza
E che insegna anche istituto all'Istituto di tecniche investigative dei carabinieri
Si rivolge a Montaldo giorno e gli dice sai che l'istituto sta valutando se acquistare questo strumento qua
è uno strumento che è in grado di fotografare i in tre dimensioni un ambiente poi ti crea una nuvola di dati che metti dentro il PCT ricostruisce quell'ambiente ci può far muovere le persone somalo vendono per ricostruire la scena del delitto però costa un sacco di soldi io non so se funziona
Montato dice lo va a trovare stessi la ti porto in Sardegna lo proviamo e quindi facciamo un terzo sopralluogo con l'ingegnere della casa che distribuiva il il prodotto per insegnare al colonnello come funzionava il colonnello che nel mentre sarà studiato gli atti per capire dove doveva mettere i fari Soggetti
Sulla scena del delitto ricostruisce la scena del delitto e salta fuori che oltre a quello che avevamo già appurato sia il testimone non poteva riconoscere i lineamenti di chicchessia
Ma scova tutta un'altra serie di diciamo le chiamiamoli inesattezza
Inesattezze o o Bugie del testimone circa
Il suo reale posizionamento nel momento in cui era stato attinto da una fu delle due fucilate
Insomma si trovava in una posizione che gli avrebbe reso assolutamente impossibile non solo vede riconosce il volto ma anche vedere l'assassino perché si era nascosto sotto un materasso da cui era impossibile vedere
Cosa accadeva nella stanza quindi veramente era stato a contatto fisico con l'assassino pochissimi istanti e in condizioni di luce del tutto insufficienti
A quel punto mi trovo in mano due consulenze molto secondo me molto serie
Mi restava soltanto da presentare la richiesta di revisione senonché mi viene il sospetto ma non è che un avvocato di provincia arriva a Roma con questo bel materiale
è vena comodato gentilmente alla porta perché alla fin fine come dicevamo per riconoscere un errore giudiziario è una cosa molto impegnativa
Insomma ho temuto che potesse non bastare
La mia attività
Leggendo le norme del Codice scopro che istanza di revisione può essere firmata dall'interessato anche congiuntamente al procuratore generale presso la Corte d'appello del distretto in cui venne pronunciata la condanna
Destino voleva che un mese dopo finite le indagini difensive a Cagliari
Prese le funzioni la dottoressa Nanni
Perché io mi rivolsi inizialmente un sostituto del della procura generale
Il quale mi mi stette ad ascoltare molto attentamente e mi diede fiducia nel senso che mi disse guarda il caso effettivamente merita l'approfondimento però deve attendere che prenda funzioni il nuovo capo dell'ufficio che al momento è vacante il cui posto attualmente vacante un mese dopo arriva la dottoressa Nanni il sostituto procuratore i rappresentanti caso
Dopo qualche settimana io vengo chiamato
Perché appunto dottoressa Nanni Folena fa incontrarmi per parlare
Del del caso
E allora vestiti sul primo incontro procuratrice cosa si ricorda lei del primo incontro con l'avvocato ha di questa vicenda ricordo tutto ci mancherebbe
Particolare tecnico anche uno spunto di riflessione se vogliamo
Io mi ricordo la prima cosa che mi ha interessato cioè il fatto che mentre generalmente tutti alla fine di una pena si dichiarano comunque colpevole o confessano quanto meno per ottenere la liberazione condizionale invece questa persona continuava a dichiararsi innocente dopo aver quasi finito di espiare la sua pena questa è una cosa molto strana dal nostro punto di vista quindi già questo un campanello di attenzione poi
Arriva all'avvocato trova un modo preciso garbato molto tecnico mi spiega le cose anche questo
Fa la sua parte
Mi leggo le sentenze
E cominciamo ad avere parecchi dubbi
Dall'esperienza dell'antimafia questo mestiere Archon diciamo a del Pubblico ministero so che i fatti di sangue di una certa gravità che si commettono in un determinato territorio spesso e volentieri sono legati fra loro no quindi una delle regole fondamentali
Niente in lei fatti di sangue quelli importanti questo era un triplice quasi quadruplice omicidio con delle modalità particolarmente efferate
E allora mi interesso di quelli che erano i i fatti di sangue in quella zona in quel periodo più importanti e ci imbattiamo perché poi di lì in avanti abbiamo sempre lavorato insieme almeno fino a quando io sono rimasta Callieri ma questo caso nono abbandonato sicuramente
E dicevo e quindi scopriamo che c'è contestualmente in quel periodo un sequestro di persona proprio in quelle zone cominciano un po'a lavorare anche su delle ipotesi alternative
Non mi dilungo un punto di vista tecnico a un certo punto io mi convinco ma dopo un po'di studio tanto studio
L'unica cosa che so fare quando sono in dubbio mi faccio portar le carte e me lo studio mi convinco dell'innocenza di questa persona
E mi ricordo che io dissi all'avvocato avvocato lei ha fatto un ottimo lavoro perché le consulenze sono fatte molto bene
Lei è stato precisissimo accurato nello nello studiare nell'analizzare il il caso
Però io temo che lei non superi
La soglia dell'ammissibilità perché perché
Per la revisione non può che essere altrimenti
Voi sapete che ci vogliono il tratto ulteriori le condizioni di visibilità le circostanze precisissime che ha indicato l'avvocato la consulenza fotografica e anche quella successiva in base agli spazi pure essendo state fatte con delle tecniche
Molto avanzate del tutto sconosciuta al momento dei fatti ripeteva hanno ritornavano su uno dei temi di prova già analizzati
E in qualche modo superati dalle precedenti pronunce quindi forse sì forse no ma io gli dico all'avvocato guardi che secondo me cioè la possibilità a parte il discorso dell'avvocato di provincia basse l'avvocato di provincia si presenta come lei
Molto preciso ripeto col secondo me può arrivare anche dal Papa però il discorso era più tecnico non so ogni dubbio che non possa superare l'ammissibilità
E allora niente allora ho fatto quello che era il mio lavoro mi sono messa a pensare a un modo per riuscire ad avere un qualche elemento sicuramente nuovo non discusso
Che riguardasse quella che poi era la prova regina a carico di Beniamino Zuncheddu che erano le dichiarazioni di Luigi Pinna
C'ho pensato poi e poi mi sono accordata ne ho parlato con la procura la procura
Ma ha aperto un procedimento a carico di ignoti per l'unico reato non prescritto ovviamente l'omicidio ovviamente se non avevamo dei dubbi
Sulla commissione del fatto da parte del signor Burke do ovviamente potevamo ipotizzare la commissione ad hoc per anzi dovevamo ipotizzarla commissione ad opera di altre persone fascicoli Miotti con delle intercettazioni telefoniche
Io mi sono chiamata il signor Pinna l'ho ascoltato
A chiarimenti anche perché
Io comunque in quel momento dovevo decidere se unire una mia richiesta di revisione a quella che comunque avrebbe presentato il riflesso
O redatto un verbale
Un colloquio assolutamente con la presenza di testimoni ovviamente un colloquio assolutamente tranquillo non mi ricordo di aver detto al signor Pinna guardandolo bene nel negli occhi
E anche perché questa persona mi è apparsa subito quando si è presentato una persona sofferente
Io ricordo che pur non insistendo
Diciamo nella mia tesi io gli ho detto signor Pinna io vede vedo che lei è una persona che soffre lei vive male
Lei vive male da tanto tempo e io e la sappiamo perfettamente per quale motivo lei vive così male
E lui ha fatto così annuito davanti ai testimoni io però non avevo la registrazione video quindi quel quel cenno è rimasto nella memoria Mignani dei testimoni ma non riprodotto sul verbale
Lui sceso e quando ritornato con la con la moglie in macchina ha pronunciato le le parole in sardo stretto io me ne sono sentite più volte alla fine riusciva a capirci qualcosa anch'io però era veramente dialetto molto molto stretto
Sostanzialmente diceva alla moglie questi hanno capito sanno la verità hanno capito che cosa è successo la moglie che Lori lui rammentava che era meglio stare zitti che non non avrebbe dovuto lasciarsi andare a dei conventi così ma Luís questa cosa appena uscito
Dal mio ufficio si vede che non è riuscito a trattenerla sulla base di quello poi tralascio tutto il resto perché non è semplice la trascrizione delle telefonate le consulenze di trascrizione la prima consulenza di trascrizione che era orrenda come siamo riusciti allo come è riuscito lui io a quel punto non avevo più titolo non partecipavo ovviamente alle udienze
Avevo semplicemente parlato del caso al procuratore generale presso la Corte d'Appello di Roma che c'aveva destinato un suo validissimo sostituto che poi ha seguito tutto il processo
E poi l'avvocato troppo umili usava la cortesia prima e dopo le udienze di tenermi sempre informata di come stava evolvendo la situazione siamo comunque arrivati alla trascrizione sulla base di quella intercettazione
Alla fine i giudici di corte d'appello hanno dovuto riconoscere che quella trascritta correttamente era una nuova prova
Sicuramente ed era una nuova tornata su un punto fondamentale la dichiarazione di Luigi Pinna
E e quindi una volta ammessa poi c'è stata un'ulteriore colpo di scena se mi permette avvocato perché l'avvocato bravissimo a seguito insieme al procuratore generale in udienza dottor Piantoni
Ha seguito il dibattimento anche molto bene
Esaminato tutti i testi e poi siamo arrivati al momento fondamentale tremendo che tutti temevamo cioè l'ascolto di Luigi Spina a dibattimento sia succede difensori ma succede anche i pubblici ministeri di essere molto in ansia
Per le dichiarazioni a dibattimento di un teste che non sessantenne che cosa andrà a dire quali saranno le le le evoluzioni della storia e c'è stato un momento in cui qualcuno aveva persino ipotizzato che io avessi strapazzato
In maniera quasi violenta il Pin dalla sempre atteso per il crollo per farmi dire non so bene che cosa ecco va be'su tutte quelle cose che ripeto con un po'di mestiere ti abitui anche a a tenere sotto controllo
è arrivato a dibattimento Luigi e Pina io ho avuto una soddisfazione tremenda perché forse non io non me l'aspettavo non non me la sentivo di di di disperare tanto Luigi Pinna arrivato lì ha detto
Sì effettivamente io non l'ho visto questo questo gli effettivamente la mia prima dichiarazione era la dichiarazione per io non l'ho visto in volto quindi non posso dire la foto di
Beniamino Zuncheddu meno è stata fatta vedere dopo mi hanno detto è lui il responsabile se lo Tullo riconosci
Del Dry che non ti succederà più niente ti proteggeremo andrà tutto a posto o cose di questo genere ma è vero che io non l'avevo visto in volto
E di diciamo aperta una voragine ovviamente abbiamo ancora temuto qualche ripensamento qualche colpo di coda qualche però diciamo che la strada la strada era era spianata
Non so se adesso se volete faccio una piccola considerazione su questi fatti ci sei se ritenete
Perché di fronte a casi di questo genere ufficialmente ti viene un po'il panico a svolgere il nostro difficilissimo lavoro
è la seconda volta che io mi imbatto in storie di questo genere è la prima volta tanti anni fa quindici vent'anni fa non me lo ricordo
Una revisione in quel caso io ero pm di primo grado anche in quel caso l'accusa ha collaborato con la difesa per
Diciamo raccogliere gli elementi di prova che poi hanno portato alla previsione di una condanna di una persona che era stata condannata a quindici anni di reclusione aveva già scontato
La metà della pena quando si è rivolta al mio ufficio
In quel caso io ero più giovane e quindi è vero in primo grado
Raccoglievo le prove che poi ho passato al procuratore generale un mio collega più anziano che ha partecipato al giudizio di revisione e sicuramente storie come questa intesa buono devono stimo l'Arci a essere sempre più attenti prudenti
A non perdere di vista anche un po'di buon senso nella motivazione dei nostri provvedimenti soprattutto nella motivazione dei provvedimenti
Dei colleghi giudicanti
è chiaro che siamo uomini e donne l'errore può essere
In agguato nella nostra nel nostro lavoro difficilissimo delicatissimo perché ha a che vedere a che fare con la vita delle persone
Non bisogna ovviamente mai dimenticato
C'è un comune denominatore
Nel due vicende di revisione in cui mi sono imbattuta questo non vuol dire che come pm io ho sempre soltanto fatto scarcerare la gente
Perché di di processi e di fascicoli ho detto prima che non so fare altro ne ho visti e ne ho visti tanti ok però mi sono capitati anche questi
Due casi molto particolari per me molto molto importanti
Ebbene c'è un comune denominatore
Entrambi possiamo avvenire sull'operato dei giudici i i i possiamo fare diversi commenti possiamo dire non sono stati
Abbastanza attenti non sono stati accorti hanno mancato di buon senso
Sentenze di trent'anni fa ora il principio del contraddittorio del giusto processo li stiamo assimilando lista gli abbiamo assimilati meglio
Non voglio dire che sia tutto superato però la situazione è un po'migliorata in ogni caso e in entrambi i casi di revisione ai alle ai quali ho partecipato convintamente
Ottenendo poi la revisione delle condanne anche se lo ribadisco lo sottoscrivo il merito principale è dell'avvocato trova qua io ho fatto il mio però Luís ha continuato ha partecipato a tutto l'iter processuale
In entrambi i casi la decisione dei giudici è stata influenzata malamente da un comportamento
Di falsità negli atti
Nel caso di Beniamino Zuncheddu avete sentito c'è stato un riconoscimento adesso non mi interessa sapere se ci sono delle ipotesi di reato tutto prescritto via mento oppure no ma
Sicuramente per quello che la versione definitiva dei fatti
Luigi Pinna quando ha fatto un riconoscimento fotografico ha detto una cosa Palazzaccio detto che quella era una persona che aveva visto ciò non era vero
Perché l'ha detto indotto non indotto una vittima secondo me assolutamente vero e vi dirò di più secondo me lui quando l'ha riconosciuto era comunque convinto che fosse responsabile non l'aveva visto ma era talmente fiducioso
Aveva tanta fiducia nella persona che glielo stava indicando che lui era convinto quindi non aveva il dolo di calunnia ok anche se è tutto prescritto secondo me e questo gli fa e conosciuto
C'è comunque questo comportamento nel caso di Barilla Daniele così si chiamava la la persona del mio primo caso televisione
C'era un falso
Fatto di nuovo in buona fede dai carabinieri ma con estrema leggerezza e superficialità nell'esecuzione di un pedinamento sostanzialmente i carabinieri dicevano di aver
Seguito una macchina dall'inizio del pedinamento fino alla al blocco dell'autovettura
E di aver rilevato il numero di targa non poteva essere vero alla ricostruzione di numeri il numero di targa completo l'avevano rilevato soltanto alla fine al momento dell'arresto i casi della vita sono incredibili nella realtà supera di molto l'immaginazione
Le due macchine oggetto di scambio di persone portavano le prime tre cifre del numero di targa corrispondenti
Però c'era comunque un comportamento di falso in rapporto quando dicevano di aver rilevato tutto il numero di targa all'inizio del pedinamento
Allora mi domando sempre in un'ottica così di miglioramento del sistema se non sia il caso
Di domandarci le diciamo io reati
Con i quali noi di cerchiamo di prevenire comportamenti di questo genere
La falsa testimonianza la falsità in rapporto la calunnia
Sono o non sono
Comportamento reati puniti abbastanza severamente nel nostro ordinamento non sarebbe forse il caso io non mi sento mai parlare no
Proprio per evitare che il lavoro dei giudici e dei pubblici ministeri e anche dei difensori di riflesso
Così delicato e difficile non venga minato alla base da elementi
Fasulli un un una prima ricostruzione che poi porta a delle conseguenze tragiche uscissimo eccome nel caso
Non sarebbe il il caso di pensare ad un inasprimento di un qualche in di qualche genere di questo genere di reati che proprio Milano
Le basi su cui si fondano le decisioni dei giudici
Negli ordinamenti anglosassone non ho una profonda conoscenza ma sono un'appassionata di polizieschi finisco di lavorare in questi uffici vado a casa
E mi sparo lo ha esortato a cose varie cioè per le conosco tutti vi assicuro sia assai di tutto
R.
Qui pare che in quegli ordinamenti ci sia maggior rigore nel punire determinati comportamenti
Oppure anche dare una corsia preferenziale lo stiamo dando e giustissima mente ai reati di Codice rosso
Pensare a una qualche forma di ostatività per i reati contro l'amministrazione della giustizia
O pensare a una qualche forma di corsia prioritaria sempre per i reati contro l'amministrazione sulla giustizia ecco è soltanto un'idea non l'ho neppure troppo approfondita però ripeto
E il due e il filo conduttore è forse l'unico perché storie che ho seguito in questi due processi di revisione una a Milano tra l'altro si è realizzata a Milano una si è realizzata in un territorio bellissimo ma lontanissimo che sono appunto le zone che ho avuto la fortuna di conoscere vicino a Cagliari
Però in entrambi i casi c'è stato un qualcosa che ha minato i presupposti gli elementi di base del giudizio grazie
Io prima di passare la parola l'avvocato trovo che prosegue l'intervista con considerato le faccio una domanda
Secondo lei in questo caso gli errori era evitabile conoscendo gli atti di allora cioè al di là del presupposto tecnico necessario per superare il vaglio al quale la Procura generale ha dato un apporto sappiamo oggi indispensabile perché ha letto quella sentenza
è chiarissimo che senza la proposte di ore gli éscamotage di chiamare a Seat Pinna perché le intercettazioni nel nuovo procedimento modello quarantaquattro erano ferme si legge nella sentenza
L'idea che iscrivere una un procedimento contro ignoti e intercettare persone sperando che quelle persone parlassero
Molti anni dopo di quei fatti erano ipotesi insomma remota
E che succedesse qualcosa oggi non l'avesse chiamato il Pinna era remota sequestro c'è e si legge si da atto nella sentenza che e l'input della procura che a un certo punto dice sommiamo le acque sentiamolo
E io le chiedo se secondo a parte il fatto che il contributo procura generale è stato fondamentale ma le chiedo se sulla base degli atti di allora fosse evitabile o no l'errore glielo chiedo perché nel ciclo dei nostri vinti in cui tra l'altro abbiamo parlato anche del caso Barilla nella Panda rossa forse era
La notte straordinaria non era una Panda era una FIAT di un colore stranissimo fra amaranto amaranto ce n'erano pochissime se ne trovano due uguali con il presente primi tre numeri di targa araba da brivido
Veramente scusate ma questa è un'altra storia altrimenti di sì allora sì ma ho capito ho capito benissimo la sua domanda la domanda mi permetta molto difficile
Allora che cosa posso dire
Maggiore attenzione soprattutto uso io quando ho letto gli atti ho visto che si era un po'perso io lo chiamo buonsenso
Senso pratico purtroppo
Spesso di fronte alle decisioni dei magistrati giudicanti la giudicante sovrana e come dico sempre
Noi pubblici ministeri difensori siamo inattesa delle delle decisioni la giudicante sovrana e però spesso nelle maglie e nelle righe nelle nelle curve delle motivazioni
Sì lotta soprattutto in passato quando ripeto il costume era un costume diverso il contraddittorio ovvero fra accusa e difesa una cosa degli ultimi anni
Nell'ottantanove abbiamo introdotto nuovo Codice ma nessuno sapeva sostanzialmente come rapportarsi
Sì perde il buonsenso si perde un po'il senso pratico questa è una cosa che fa anche paura ok
Perché con una buona motivazione un giudice bravo un giudice diligente qui siamo sicuramente di fare oltre a colleghi molto Esperti parlo soprattutto della sentenza di secondo grado colleghi che hanno
Notevole esperienza la cui professionalità è stata riconosciuta il jet nella
Motivazione nel saper motivare si può perdere molto molto di quello che poi ha il contatto con la realtà i dubbi
Le insicurezze
Che invece è più facile per noi pubblici ministeri che siamo più a contatto do con la realtà quotidiana è più facile
Per quello che io dico domandiamoci domandiamoci se
Di fronte a questo che è un pericolo
Gli strumenti che abbiamo cioè cercare di fare arrivare i giudici effettivamente solo le cose
Controllate ferme io
Non conosco così approfonditamente né il signor Pinna nella realtà
Però forse di fronte a un'ipotesi
Di possibile calunnia vera con un reato che che si senta come un reato particolarmente grave forse avrebbe
Bilanciato
La situazione o l'avrebbe fatto riflettere su quello che potevano essere le conseguenze in allora in allora non lo so oggi forse sì
Prego
Grazie io di passo la parola sindacato per proseguire l'intervista al collega trovo chiedo però a Mauro sta intanto secondo te l'errore era evitabile e te lo chiedo
Citando un nostro collega che è venuto a raccontarci del caso Tortora che l'avvocato Della Valle perché di voi era presente all'incontro che abbiamo fatto sempre per questo ciclo proprio perché anche lui dice quel vecchio Codice
Lo scrupolo nella verifica di alcune fonti era diverso e alla luce del nuovo sei cambiato qualcosa adesso senza andare a fare analisi desco
Riceve che concernono non è questa la sede
Secondo te l'errore era evitabile in che misura
Beh io ho iniziato a a lavorare su questo caso perché la sentenza mi sembrava errata
E quindi sì per me l'errore era inevitabile
Sono
Molto vicino alla alla lettura che ha dato la dottoressa Nanni ossia la percezione né leggere quella sentenza
E che
I i giudici abbiano voluto valutare i comportamenti altrui secondo il proprio metro di giudizio
Ci sono dei dei passaggi nei quali attribuiscono al testimone
Quasi la stessa stesso livello culturale loro
Era come se loro si dicessero tra di loro ma quando mai io andrei ad accusare una persona senza la certezza che sia colpevole io lo so che che cosa combino se compio un atto del genere
Ma non hanno considerato la natura del testimone
Stiamo parlando di un di un operaio di cultura medio-bassa per le il quale il poliziotto rappresentava la giustizia
Però in Sardegna e in particolare con la parola giustizia intendiamo
Esattamente
L'interno apparato statale il prefetto la giustizia il carabiniere è la giustizia il poliziotto la giustizia
Quindi quando il poi il il testimone fai dice io certo punto sentito di dover aiutare la giustizia
Il giudice ha pensato a se stesso
Vuole aiutare l'ideale di giustizia la ferita
Storica che deve emergere nel processo come verità processuale e invece poi nel giudizio di revisione questo povero Cristo è avvenuto dire
Io mi sono fidato perché lui mi diceva che era sicuro che fosse Beniamino me lo diceva io ho ritenuto che insomma che dovevo fare la mia parte
Perché il poliziotto era la giustizia per Luca e quindi bisognava aiutarlo
Ecco
In questo scollamento tra la propria visione del mondo è la visione che del mondo hanno invece gli altri attori del processo lì è stato il il grave errore cioè la
Da lì è nato a l'adozione di criteri di valutazione della prova anche tecnicamente sbagliati secondo me perché oggi
Aggiungerei tu non puoi
Credere ad un testimone solo sulla base della tua intuizione personale certo intuì lisci che quell'uomo era persona moralmente corretta e quindi ti senti di credergli
Ma nell'idea del testimone c'era di compiere un atto corretto
Se il poliziotto mi dice che il Luís e quindi è lui che fa assicurato alla giustizia io faccio una cosa giusta nell'accusarlo
Perché stiamo parlando di un uomo che non aveva la più pallida idea di come si debba formare la prosa e un processo di quello che è il ruolo di un poliziotto in Sardegna in quell'epoca
E quindi gli si è attribuita una responsabilità molto maggiore di quella che poteva assumersi per il suo livello culturale è personale
Quindi
Quello che io rimprovero a quelle sentenze e che di fronte a questo cambio di versione abbiano voluto credere al testimone senza porsi il problema di andare a cercare elementi oggettivi di riscontro
Non so se all'epoca ci fosse già a questo livello di
Di comprensione delle insidie che stanno dietro una testimonianza Moggi lo sappiamo un testimone
Che cambia versione va valutato con estremissima cautela è solo gli elementi oggettivi di riscontro ci possono far propendere per l'una o per l'altra versione
E lì sarebbe stato molto semplice andare nell'ovile e fare la prova che abbiamo fatto noi ventotto anni dopo
Erano andati di giorno dice c'è un equivoco incredibile
Nella sentenza si legge di questo sopralluogo fatto di giorno
E guardano
Quello che avrebbe potuto vedere l'assassino
Cioè accendono la luce dicono allora l'assassino aveva a disposizione un fascio di luce che illumina Alfa la la Camera in questa direzione ma nessuno si è posto il problema di cosa potesse vedere il testimone
Quindi si secondo me l'errore si poteva esitare
Grazie Mauro la cosa importante col su cui importante riflettere tutti noi proprio questa cioè avere un approccio forse culturalmente diverso più critico il nuovo Codice ce lo consente ma dobbiamo anche non farlo e quindi in questo tour se è stato sicuramente un esempio la procuratrice Nanni anche perché l'avvocato Della Valle ci ricordava e tu ce lo confermi che arroccarsi sulle posizioni proprie o del proprio ufficio e il rumore che poi causa l'errore c'è l'intelligenza e la capacità stanno proprio grazie
Mauro parliamo un po'del processo di revisione io ascoltata qualche intervista che tu hai lasciato sociale dalla in giro somma
E hai risposto alla domanda e ha detto a me questo processo mi approvato
Fortemente è stato molto complicato da un punto di vista sia professionale che umano
Quindi io chiederei di raccontarci innanzitutto qualche cosa del processo qualche udienza particolare e
Beh la dottoressa Annalisa ha ricordato che avevo lei ha detto la gentilezza di tenerla informata in realtà figliolo la chiamavo disperato spesso avevo bisogno di un sostegno psicologico che non sapevo dove andare a a cercare quindi miei le affidavo il il triste compito di di sentire i miei sfoghi
è stato un processo stranissimo
è stato un processo stranissimo
Ondivago mi sembra dire
Ora
Io mi ricordo il giorno in cui a dopo l'estate del due mila e venti la dottoressa Nanni mi chiama
Perché
Nasce così nel due mila diciannove nasce questo procedimento contro ignoti nella procura inizia le indagini
Svolgono le fa di attività nel febbraio del due mila e venti c'è quella famosa intercettazione
Di Luigi Pinna che ammette l'ala falsa testimonianza ma io ne vengo a conoscenza soltanto dopo l'estate del due mila venti quando la Procura de la Repubblica Consegna deposita formalmente gli atti la dottoressa Nanni e lei a quel punto
Mi può parlare
Se ti quest'esito perché ormai era a disposizione dell'ufficio per la richiesta di revisione e io mi ricordo che che lei nel suo computer mi fece sentire questa telefona questa ambientale e avevamo davanti la trascrizione fatta dai carabinieri
A me sembra benché incredibile una prova dirompente della falsa
Testimonianza
Faccia dottoressa sempre saggiamente più prudente sebbene adesso mettiamo le cose in ordine facciamo tutto noi rimettiamo insieme i pezzi cerchiamo di dare un una lettura coerente del tutto che presentiamo la richiesta invece già stavo scappando al proprio che
Cosa nella mia prospettiva cosa mancava mancava niente
E quindi
A novembre del due mila venti depositi a una richiesta di revisione a dicembre riceviamo l'avviso di fissazione dell'udienza
Nella richiesta di revisione avevamo anche chiesto subito la sospensione dell'esecuzione della pena
Che a dicembre ci tiene negata sulla base di questo presupposto
La documentazione portata a
A supporto della richiesta veramente copiosa dobbiamo vederla con attenzione dobbiamo finire di esaminarla
Quindi la decisione è rimandata
A febbraio l'undici febbraio del due mila venti del due mila si determina trentuno l'undici febbraio due mila e ventuno
Abbiamo l'udienza per discutere sulla ammissibilità della richiesta di revisione il procuratore generale che il primo a parlare in quel caso
Sostiene in maniera piuttosto convinta l'ammissibilità della richiesta
E io già lì ero contentissimo perché insomma trovarsi un un un alleato in quella fase era sicuramente una cosa molto preziosa
La corte dopo che discutiamo anche noi difensori perché c'erano anche i difensori della parte civile
Si ritira in Camera di Consiglio dopo venti minuti trenta una camera di consiglio abbastanza breve
Esce con un provvedimento di ammissibilità dalla richiesta di revisione
Viene fissata l'udienza per le richieste di prova con invito alle parti di depositare le liste testimoniali
Appunto predisporsi alle richieste di prova
è un processo nel quale le udienze sono state rinviate per ogni accidente possibile quindi non sto qui a far pipì logo di rinvii però alla fine siamo arrivati al due mila ventiquattro motivo cioè
Il giorno in cui effettivamente viene celebrata l'udienza per le richieste di prova succede una cosa strana
La il giudice relatore
Rifà la relazione della causa
Preannuncia insomma che il processo si trova ancora nella fase rescinde ente che
Per gli studi che avevo fatto fino a quel momento sul in materia di visione era un'affermazione
Difficilmente condivisibile dal punto di vista tecnico
Primo perché la giurisprudenza ormai pacifica nel nell'affermare che non esiste più questa suddivisione nel giudizio di revisione e una volta che tu fissi l'udienza la fase rescinde ente superata
E sei nel dibattimento e quindi essendo in udienza non potevamo essere la fase discendente ma in ogni caso era stata dichiarata ammissibile all'udienza di febbraio e quindi ancor meno si poteva parlare di fase ascendente
Non ci fanno fare le richieste di prova e viene invece dato incarico ad un perito
Di fare la trascrizione delle intercettazioni e la traduzione dal sarto all'italiano perché perché la Corte riteneva di poter valutare le altre richieste di prova solo all'esito di questa operazione peritale
Devo ammettere che l'idea la la certezza che il che l'innocenza di Beniamino fosse così evidente così chiara a tutti
Il fatto che fosse stata dichiarata ammissibile con una camera di consiglio molto rapida
Unirmi aveva indotto una sorta di rilassamento che siamo tutti dalla stessa parte mi dicevo
E quindi di fronte alla nomina del perito io non non nomino nessun consulente tecnico perché
Insomma le avevo sentite quelle intercettazioni non avevo avuto nessuna difficoltà io sentirle figuriamoci un perito
Prima che questo perito sentiva molto meno di me
Non si sentiva affatto
Dopo una perizia
Veramente spericolata deposita una relazione
Inqualificabile dove non c'era una sola frase di senso compiuto le traduzioni erano sballati insieme
Io non conosco il sardo ma lo lo conoscevo meglio di lui
L'italiano non non ve lo dico due cose fanno ridire alibi
Per tre volte l'aveva scritto e per tre volte l'aveva scritto con l'acca davanti libri
Ora ispirata
Abbiamo una un verbo in sardo cinque RAI CIN prime vuol dire fare Cervellati Sitchin prassi così esce Fellas se arrovellarsi
E poi da questa da questa servono e abbiamo anche il verbo Shin pro dicendo sostantivo Shin pro che vuol dire
Scemo
Le IGP nell'intercettazione diceva in sardo non fai a fai sushi impronte fonti troppo intelligenti senza lontano dalla dottoressa Nanni erano troppo intelligenti non faccia cercavo di fare lo scemo ma non faceva fare lo scemo allo stop
Dirigenti
E questo traduce
Fare lo scemo conosce male
Quindi il senso della frase era
A quel punto bisognava scemare non si poteva scemati
Perché io mitico ma questo dovranno pescato
Cerco in Rete per fortuna per fortuna era stato eletto consigliere comunale nel suo piccolissimo comune
Per centro Sardegna e quindi aveva pubblicato il curriculum cioè il sito del Comune sarà su curriculum
E questo era
Un soggetto diplomato a venticinque anni innanzitutto in istituto professionale di te come tecnico socio
Socio culturale se non ricorrono a una figura che non ho mai sentito nominare altre volte
Nella socio sanitario ma qualcosa del genere
Come presidente attività lavorativa Serra quella di autista di animatori di feste per bambini e di Porta pizze
E io
A quel punto dico va be'non meno dei consulenti faccio fare la consulenza per contrapporre la eh
Mi aspettavo all'udienza fissata per l'esame del perito e dei consulenti
Insomma
Un cenno di ecco sì di di comprensione da parte della Corte un boom qualche
Loro si sono fatti suggerire il nome da qualche collega sardo evidentemente non avevano nessuna colpa nella scelta del perito stesso
E invece no
Invece non solo non tornano sui loro passi ma lo difendono a spada tratta quindi il mio esame incentrato sulla sul tentativo di dimostrare che fosse una perizia che faceva acqua da tutte le parti che non avesse competenze per redigere quel per svolgere quel lavoro
Dunque non sortì l'effetto sperato perché il perito venne difeso strenuamente dalla corte
E venne fissata l'udienza per la discussione
C'è il processo di revisione stava finendo
Da settembre due mila e il trentuno sì l'udienza era fissata a gennaio due mila ventidue
Per le conclusioni delle parti
Qual è stato il periodo più nero tutto sul giudizio di revisione
Perché all'udienza stessa avevamo chiesto col procuratore generale una rinnovazione delle operazioni peritali ma la corte dopo una camera di consiglio
L'aveva respinta questa richiesta il perito andava bene così la perizia ormai era fatta non si poteva svolgere una perizia con lo stesso oggetto
Anche lì il
La fortuna fu lutto che il procuratore generale di Roma
Non non ci sia stato e allora anche Luís affatto svolgere una consulenza alla sezione fonica dei RIS di Roma che tra l'altro erano già intervenuti nelle indagini su richiesta
Dalla dottoressa Nanni che voleva che il Fai le fossero perfettamente ripuliti quindi conoscevano già
La vicenda
è
All'udienza di gennaio il procuratore generale presente a una consulenza dei RIS che avevano messo a raffronto la perizia
Del del perito nominato dalla Corte e la consulenza dei match con studenti aveva detto i rischi dicevano è giusta la consulenza di parte
A quel punto la corte cambia idea quindi non si fa discutere a gennaio decide di nominare un nuovo perito
Fortunatamente Cherie con una persona estremamente competente che svolge un lavoro peritale veramente encomiabile
Condiviso appieno anche dal nostro consulente e sempre dai RIS di Roma e questa consulenza questa perizia nuova fine depositata
Dopo molti rinvii perché anche le operazioni peritali Paulson durate tantissimo viene depositata a novembre del due mila e ventidue
Era una secondo me la prova indiscussa della falsità della testimonianza carico di Beniamino
Quindi chiedo nuovamente a quel punto la sospensione dell'esecuzione della pena che viene respinta ancora una volta
Sulla base del presupposto che il processo fosse ancora nella fase rescinde nonostante tutta l'attività istruttoria svolta e che fosse quindi prematura ogni decisione ecco quelle decisioni interlocutorie della corte a me gettavano oggettivamente nello sconforto perché dicono gli inglesi non vedere l'elefante nella stanza
Io per me era così chiaro tocco in materia lo era da medita anni ormai era tutto chiaro
Che mi sembrava incredibile che si tenesse in carcere una persona anche solo
Con il dubbio che fosse lì a scontare una pena ingiustamente da così tanto tempo
E più
E quindi il
Il giudizio di revisione l'ho vissuto
Proprio come un incubo per queste ragioni qua perché non trovavo corrispondenza tra la mia lettura degli atti di ciò che accadeva è quella che invece era la lettura dei dei giudici a conforto c'era il fatto che il procuratore generale anche in quel caso
La vedeva come me e quindi grazie a Dio quando eravamo in due a fare le richieste alla fine la Corte si sentiva forse un po'con le spalle al muro
E le accoglieva
Poi c'è stata la fase finale in cui dopo l'esame testimoniale di Luigi Pinna che gli aveva raccontato la dottoressa Nanni
Confessa dice sì quello che avete scritto né intercettazioni e la ferita il poliziotto mi ha fatto vedere la fotografia prima
Per meglio il processo era finito
Basta
Quindi interrotta finiamo con l'attività istruttoria non cosa proseguiamo cos'altro volete trovare invece lì il procuratore generale forse voleva forse aveva capito meglio di me
Quello che poteva essere il pensiero
Della Corte e ha voluto scandagliare l'universo mondo per dire elementi a carico di Beniamino proprio non ce ne abbiamo sentito dopo quella testimonianza forse altri quindici venti testimoni un numero di persone
Veramente incredibile che non hanno fornito poi nessun apporto no oggettivamente rilevante tant'è che non se ne fa cenno neanche nella sentenza
Grosso modo
E siamo arrivati quindi alla sentenza assolutoria nel gennaio del due mila ventiquattro
Beniamino però è stato scarcerato
Prima a novembre del due mila e ventitré alla fine dopo l'audizione di Luigi Pinna e dopo l'audizione anche del testimone da del del così detto movente perché anche lui ritratta quello che diceva di aver assistito alla minaccia alla fine viene qua
E anche lui dice
Non è vero niente io ho firmato quello anche esagerato secondo me questo soggetto veramente del tutto inattendibile a trecentosessanta gradi pro scarica al barile interamente sul poliziotto
Si copre anche un po'di ridicolo
Per la goffaggine con cui lo fa però
Fatto sta che le prove ormai a carico di Beniamino non c'erano proprio più
Ho chiesto la scarcerazione è con un parere con favorevole della procura generale Benjamin è stato scarcerato il senti sei di novembre del due mila e ventitré
No
E allora quindi Mauro dopo sette anni giusto dall'inizio difensiva dall'inizio delle indagini difensive il ventisei gennaio scorso arriva l'assoluzione di Beniamino
Diamo Gitto tutti credo ci siamo emozionati vedendo quelle Mangini vite e Beniamino abbracciati mentre ascoltate la sentenza o per lo meno io mi sono emozionata non mi vergogno a dirlo perché già ci sentivamo io Mauro Ferré per fare questo evento e e quindi mi sono particolarmente emozionata
Però a noi addetti ai lavori non poteva sfuggire il significato del riferimento esplicito fatto dal presidente al cinquecentotrenta comma due
Il significato che diventa poi effettivamente concreto quando vengono depositate
Viene depositata la motivazione della della sentenza quindi io ti chiedo non so se tutti avete avuto modo di legge a Roma chiedo di riassumerci il contenuto di questa sentenza e di dirci cosa ne pensi
Dunque
Cinque non è a me cinquecentotrenta comma due lì per lì non mi ha colpito particolarmente devo essere sincero
Perché
Ci può stare
Da un punto di vista squisitamente teorico che di fronte ad una prova d'accusa che poi Canada e poi cade in quel modo
Si possa valutare insufficiente la prova a carico
Si possa valutare contraddittoria
Se dopo vista teorico non poteva non essere così sbagliato io non l'avrei usata ovviamente per me la soluzione doveva essere ai sensi del primo comma ma la stessa requisitoria del procuratore generale che era ineccepibile nella ricostruzione del quadro probatorio che emergeva la fine
Del giudizio di revisione si concludeva proprio con quella richiesta ossia una soluzione ai sensi del secondo comma quindi a me cioè io l'ho l'ho colta ma non mi ha turbato più di tanto
La motivazione invece sì motivazione mi ha turbato più che altro mi ha mi ha molto deluso devo essere sincero
Perché
Diciamo che
Mette nero su bianco la sensazione che ho sempre avuto sia
Ho visto un processo diverso da quello che è stato visto dal collegio giudicante io ho visto un processo nel quale
In maniera sproporzionata gli elementi favorevole a Beniamino hanno preso sul il sopravvento su quegli a carico che si sono superati veramente per quello che erano
Un processo nel quale leader stesse parti civili hanno chiesto
La soluzione di Beniamino
Nelle quali hanno raccontato alcuni dettagli dei colloqui avuti con investigatori all'epoca delle ragioni per le quali si erano convinte che Beniamino fossero colpevoli ed il dispiacere
Che avevano trovato nel rendersi conto di essere state ingannati così dicevano loro
Insomma non ce n'era uno
Che accusasse beniamino del giudizio di revisione c'era una passerella di gente o che non aveva nulla da dire ok dove fa ammettere che
Che Benjamin era stato oggetto di un
Di un terribile falso
E quindi
Mi sarei aspettato una sentenza nella quale invece
Si valorizzano dei due o tre elementi di cui tra l'altro non serramenti discusso nella requisitoria nella requisitoria del Pubblico ministero e mia perché nessuno gli dava preso a questi elementi
Nel
E la sentenza
Io interpreto così
Mira
A sconfessare quello che ho detto prima ossia che l'errore fosse evitabile
è una sentenza che
Cerca di dimostrare che l'errore
Era inevitabile
Ma che secondo me fa va un po'troppo oltre perché
Non si limita a quello che sarebbe anche potuto comprendere da un punto di vista umano
Ma va a cercare ulteriori elementi di sospetto a carico di Beniamino vorrei che il la cosa che mi che mi sembra più più eclatante è questa l'azione criminale come rendere trottole Sarandí come ho cercato di rendersi io
E come ha scritto anche nostro consulente questo colonnello dei carabinieri era un'azione
Posta in essere con modalità
Professionali
Da parte di un soggetto estremamente
Addestrato per quel tipo di di delitti di crimini
Questa descrizione voi l'abbiamo ritrovata in un un'annotazione di servizio della Criminalpol che era rimasta nascosta per trentadue anni è saltata fuori un paio di giorni prima dell'ultima udienza della decisione
Nella quale si diceva
Esattamente questo modus operandi fa pensare ad un'azione criminale fatta da gente che non è
Che non può ritenersi
Proveniente dal mondo agropastorale devono essere dei criminali professionisti
Insomma un'azione criminale fatta con
Con delle modalità incredibilmente
Efferate
Ebbene nella sentenza
Si legge
In realtà chi ha sparato doveva essere maldestro nell'uso delle armi
Perché
Perché una delle prove a discarico di Beniamino portata fin dal mille novecentonovantuno era questa Beniamino è stato riformato dal servizio militare perché ha una malformazione alla spalla destra gli manca pratica
E un muscolo non gli si è sviluppato e quindi a
Per
Vocazione familiare non aveva mai detenuto armi perché neanche il padre le aveva mai detenuto
Non era mai andato a caccia non averne nessuno l'aveva mai visto in mano con un con un fucile in mano
Quindi non era assolutamente abile l'uso delle armi
Questo fatto non è stato sconfessato da nessuno
E però viene usato nella sentenza
Conclusiva del giudizi di revisione per dire se tu non eri bravo ma neanche quelle labbra quindi il fatto che tu abbia la malformazione in realtà è un elemento indiziario attuò carico
Perché se fossi stato bravo veramente le vesti ammazzati tutti e quattro invece il quarto
Nonostante due fucilate al buio non l'hai saputo uccidere
Ecco questo tentativo di
Di di cercare elementi a carico anche dove secondo me è palese che non ci siano un po'mi ha mi ha mi ha deluso e poi da un punto di vista strettamente tecnico mi ha deluso molto il fatto che si scriva nelle conclusioni ti stiamo assolvendo ma non è una assoluzione piena
Allora cinquecentotrenta comma due non significa che la soluzione non è piena la sordina mentre non esiste l'assoluzione semi piena per quello dicevo secondo comma tecnicamente non mi disturba affatto
Mi disturba sentir dire non è un'assoluzione piena
Che non che è un'affermazione che che che non è che senso commentare proviene da un altro un mondo non è non può trovare spazio nel nostro ordinamento attuale ecco questo questa pervicacia
Che fa oltre la mera difesa dell'operato
De
Dei giudici del novantuno ecco mi pare un po'ingiusta nei confronti di chi sia ha già subito troppo da da parte dello Stato
Ecco se
Potevano non scriverlo ecco
Grazie davvero Mauro
Sì io una una chiosa su questo ipotizzando e le conclusioni ed in maniera non troppo velata Mauro perché tu sei giustamente ferito
Da questa pronuncia allora la faccio io questa parte che sono estranei
è fa venire i brividi sentir dire
Mentre stanno dando atto di un dell'innocenza dell'estraneità del alla dell'imputato al fatto dire che in realtà non è veramente estraneo perché potrebbe essere uno dei concorrenti perché le conclusioni dicono Zuncheddu Beniamino fu condannato perché il teste oculare dichiarò di averlo riconosciuto come l'aggressore
Nonché per aver fornito un alibi falso quindi la testimonianza di pinna e gli alibi che non avevano retto sono alla base della condanna venuta meno unanime la testimonianza di Pinna sulla corte fa tutto un ragionamento facendo quella che poi in Cassazione si chiama prova di resistenza della motivazione quindi dicono senza la testimonianza di Pina richiamano gli atti alla Cassazione
Senza testimonianza di Pina non regge la motivazione e quindi siamo costretti siamo costretti a far cadere la motivazione alla base della condanna ma non lo facciamo volentieri tant'è che secondo noi ai sensi del comma due del cinquecentotrenta non con assoluzione piena perché l'esito dell'istruttoria oggi svolta residuano delle perplessità sulla sua effettiva estraneità all'eccidio indiscusso
Commesso verosimilmente da più di un soggetto uno dei quali non era un cecchino provetto non riuscendo nell'intento omicidiario nemmeno dopo aver sparato due colpi a distanza ravvicinata in un luogo talmente stretto che virgolette non occorreva prendere la miniera
Quindi in nome del popolo italiano Beniamino Zuncheddu ha fatto trentatré anni in carcere da innocente noi oggi celebriamo con un riso amaro risultato opposto in mai in maniera altrettanto postuma si dice attenzione non è che proprio qui si cambia idea e perché Pina ritratta non regge la condanna però forse potevi essere uno dei concorrenti allora questa parte che il collega troppo UE giustamente troppo colpito per per per per ribadire la la faccio io e dico che da da terza da esterna da collega Canali sotto alla vicenda Ina cittadina fa venire veramente i brividi perché è esattamente l'opposto di quello che la procuratrice Nanni ha saputo fare con la sua competenza intelligenza e che molti altri magistrati purtroppo non la maggioranza probabilmente ma molti altri come lei sanno fare cioè non arroccarsi su una posizione fino al punto da dire dopo trentatré anni forse San concorrente ma siccome non hai trovato appieno la tua innocenza
Ecco allora io mi contraddico anche nella sentenza di revisione verso su questo io chiedere una riflessione conclusiva la procuratrice Nanni e poi passo la parola professor pare l'avvocato Farì non i prezzi a un elemento che purtroppo lascia l'amaro in bocca dobbiamo parlarne perché è una festa questa però con una macchia secondo me bisogna ragionare su questo
No no ma solo una battuta poi anch'io ascolto non ho più tantissimo tempo purtroppo
Ascolto volentieri professore mi sembra comunque contraddittoria non mi sono soffermata molto sulla motivazione di questa sentenza
E mi sembra contraddittoria perché nel momento in cui travolgono l'accusa pesantissima nel mente tolgono accusa pesantissima dell'autore
E quindi la tolgono significa sì
Ci siamo convinti
Perché tu non centrasse Massucci sei convinto che tu non centrali non ci sono non c'era le due alternative alternative tardò Autore barra concorrente c'era l'unica alternativa autore negli atti del processo quindi togli l'alternativa autore rimane niente la l'alternativa concorrente l'avresti dovuta costruire un ricostruire prego professore
Non ha bisogno di presentazioni lo conosciamo tutti ma giusto per ricordarci il livello del parterre gli ospiti di oggi professor Luca Lupari e Donati ordinare il processuale penale all'universalismo di Roma Tre gli abbiamo dato un titolo per cui
Insomma lui ha alle competenze per parlare noi non so per ascoltare io mi metto seduta di adesso ti ascolto le cause dell'errore giudiziario diritti dell'ingiustamente condannato nella prospettiva internazionale questo perché
Postato possa darci ti do del tu anche qui
Portaci un po'fuori cosa succede perché adesso con questa vicenda sarda poi la vicenda di Barilla Milano cosa succede fuori dei nostri confini nazionali
Grazie intanto sono molto felice di essere qui ci siam visti pochi giorni fa ma un grande piacere essere qui con Beniamino
Per parlare un argomento diverso anche se voglio partire Daloui per dare anche una speranza e quello che è successo Luís Possa aveva un valore un'utilità per altri che questo è un punto chiave perché quello che ci hai raccontato
Ti do del tu cioè lei il collega anche mirabilmente ha portato avanti questa battaglia
Ha dentro tantissime cose che io avrei comunque vinto parlando di altri casi memoria contaminata
L'errore giudiziario che deriva dall'individuazione di persona ricognizione sbagliata negligenza degli inquirenti visioni mono direzionali intercettazione questo dopo lette male ma che a volte il caso di Angelo Massaro per esempio vengono lette causano
L'errore giudiziario il nuovo strumento tecnico in questo caso quella diciamo modalità di vedere loro e nel nel se nel buio si poteva riconoscere atomi mi piaceva molto lo ricorda il caso no debba Molin corna no uno dei primi casi in cui tira fuori il lunario e dice no non quando faceva l'avvocato penalista non non poteva vedere quel testimone
Perché per l'appunto non c'era abbastanza non c'era abbastanza luce la falsità in atti la scienza spazzatura in quel caso appunto della perizia
Fonica quindi sono
Tutti che elementi ritroviamo nella storia degli errori giudiziari soprattutto quella contemporanea in ogni paese del mondo io mi occupo come molti di voi sanno di non si sporgente avendolo diciamo importato in Italia e del del del network europeo collegato a New York e
Dico recentemente cito sempre questa frase famosa detto storiche dice le famiglie felici si somigliano tutte le famiglie infelici lo sono ognuna a suo modo
Per la giustizia penale è l'opposto cioè processi penali possono funzionare bene in tanti modi con sistemi diversi con regole diverse
Ma quando sbagliano si somigliano un po'tutti
E questo da cosa da cosa lo vediamo dal fatto che le cause delle pregiudiziali nel mondo sono sempre le stesse non citate alcune ma ne potremmo aggiungere alte le false confessioni
Che sono sottovalutate i buyers cognitivi li abbiamo raccolti tutti nel corso degli anni grazie a al lavoro che si sta facendo
In tutto il mondo e in particolare il partito dagli Stati Uniti d'America cioè da quando Minosse sporgente Combe ricette Peter noi serve che sono c'è anche una serie su Netflix se volete hanno iniziato a
Scopriranno giudiziari in quel caso con la prova del DNA che veniva per la prima volta portata come prova di innocenza mentre invece nelle nostre aule di giustizia come sapete eletta un po'come prova di colpevolezza si sono scoperti tutta una serie di di Origgio dizionari tanto che oggi abbiamo tre mila quattrocentosettantotto noi diremmo revisioni registrate in questo registri o persone Nation che presso l'Università del Michigan in cui vi sono tutti casi come quello di Beniamino
E cosa serve a raccoglierli tutti serve appunto per capire cosa non è andato e farne tesoro per futuri processo o futuri altri casi di revisione o futuri
Futuri interventi legislativi
Perché la procedura penale lo dico a una cantante di avvocati è fatta nasce lo diceva Carrara per
Evitare l'errore giudiziario non c'è un'altra ragione per cui abbiamo costruito e codici di procedura penale ma per evitare la condanna dell'innocente dunque
Da questo punto di vista è fondamentale fare questo lavoro che stiamo facendo oggi in maniera artigianale nel senso che stiamo analizzando un caso ma quello che dovremo fare in Italia non abbiamo i dati se non quelli delle diciamo riparazione degli indennizzi che quindi ci fanno capire come non abbiamo un registro con tutti i casi in cui li possiamo studiare vedere quali sono state le cause nell'uno o nell'altro processo adesso dei colleghi tedeschi olandesi a cui stiamo dando una mano hanno creato lo European registri cioè una regista europeo che raccoglie tutti i casi di errori giudiziari con delle modalità per riconoscere che cosa è andato male diremmo noi
E però questo non appunto non abbiamo non l'abbiamo in Italia
Tra l'altro se ci pensate era questo un altro flash internazionale che volevo darvi nelle grandi carte internazionali
Non esiste il diritto a dichiararsi innocente dopo giudicato
No sembra sembra ma badate perché la nostra Costituzione straordinaria po'Nuccia non certo punto la parola errore giudiziario che è una parola l'abbiamo visto anche per questi giudici
Impronunciabile molte volte
Ed è impronunciabile ancora per molte corti che si occupano di revisioni esistono come con formazione a testuggine Prodi non riaprirà il caso mentre la costruzione ce l'ha detto guardate levo giudiziario esiste e non a caso gli studi internazionali rimanendo su questo argomento
Stimano poi dipende dai casi dalle da nei paesi ma mediamente una stima del cinque per cento vogliamo dire che non è il cinque per cento e quattro per cento vogliamo dire che sia al tre per cento ma pensate che ogni sistema a potenzialmente un tre per cento io penso cinque d'innocenti in carcere
E lo diceva Carnelutti le mie novecentocinquanta intitolato un suo famoso articolo
Quanti sono gli innocenti in carcere ci nessuno si fa questa domanda ma impossibile che non ce ne sia questo ci serve per guardare operatori avvocati che a cui arrivano diciamo anche noi come non se sfoggia seguiamo un po'in tutto il mondo ma che in Italia persone o avvocati spesso che ci consegnano un'ipotetica revisione lo facciamo con gli studenti come Clinica legale eccetera
E sia i magistrati sia diciamo i pubblici ministeri ma anche l'avvocato quante volte l'avvocato e la sua è fatto l'idea che errore giudiziario è talmente raro che quella volta in cui il cliente gli dice sono innocente fammi la revisione e magari non dico San pochissimi avvocati fanno così ma il rischio c'è di guardarlo per traverso questi cartelle non darci giusto peso se invece ne siamo consci del fenomeno
Allora tutti gli operatori possono guardare il rischio ideologizzato in maniera diversa e vi dicevo non esiste nelle carte internazionali questo diritto fondamentale fossero raccontato nell'altro incontro che si è fatto in in Statale
Recentemente programmato siamo andati all'ONU sono andato io con alcuni miei collaboratori per patrocinare questa abbiam parlato
Ore e ore di questo diritto fondamentale poi un certo punto ho tirato fuori la prossima volta potremo portare Beniamino
Angelo Massaro altra vittima di prove giudiziario imputate che ha raccontato la sua storia
E vedere tutti questi politici Tom che ascoltava c'è una prendevano appunti perché è il caso singolo la la persona che sta dietro giudiziario
Che fa cambiare il tipo di atteggiamento sono due conoscere le persone come stiamo facendo otto e la collaborazione della magistratura
L'esempio di oggi anche qui mi richiama a tante esperienze straniere mi ricorda per esempio blu quando nacque vino se sporgente dove e quando nacque fu immaginato
Come un attacco alla magistratura andare a cercare di eroina lesa maestà a certo punto procuratore generale di uno Stato era l'Ohio va in pensione dice cosa gli chiedono cosa va e fa
Che fare consulente presidente non no no io voglio fare solo una cosa il volontario dell'inno se sporge da quel momento cambia tutto perché il procuratore generale visto come arcigno come come sostenitore dell'accusa dice no siccome la polizia resiste io adesso non mi a seconda parte del merito voglio dedicarmi ad aiutare a vedere pensate che ci sono Paesi sia in parte e alcuni distretti d'Inghilterra sia adesso l'esperimento non gli oltre mai Norvegia Svezia
Che addirittura lo Stato stesso che riprende i casi si chiamano le commissioni per le revisioni qui non è l'avvocato e chiede ma è lo Stato stesso che fa diremo con un linguaggio diciamo economico fa dei chiodi te sul suo sistema cioè sostanzialmente prende a caso dei delle condanne definitive e va ad analizzare se c'è stato se ci sono stati degli errori e si scoprono
Sempre ritornando ma questo i corpi ricevono manca manca questo diritto fondamentale questo si ripercuote anche sulla su di noi
Noi abbiamo il diritto la revisione anche se a delle chiusure pronto logiche ha delle resistenze culturali
Ma per esempio non abbiamo il diritto
A la conservazione dei reperti
Dopo la condanna cioè se io oggi con una nuova prova del DNA volesse analizzare un un bicchiere
Con delle modalità diverse in cui riesco a vedere del DNA che trent'anni fa non vedevo papà cercarlo dove negli archivi delle procure
Ma come sono conservati nel tempo c'è una legge che regolamenta in maniera precisa il fatto che quel bicchiere non deve essere mischiato con un alto tutti conservati bene
Che non ci siano contaminazioni no ci sono archivi virtuosi perché di fanno bene ma non esiste una normativa ed è il frutto dell'assenza normativa diciamo fatta bene che consenta di analizzare ex post
Circa attacco a colpi di reato esatto dove finale in tribunale dove vengono ammucchiate qui mi pare che sia non fossero stati una torretta sotto arte peggio ancora
Il piede quindi c'è un militare se non so se questo è il caso eccetera
Quindi da questo punto di vista c'è moltissimo da fare nel momento in cui abbiamo abbiamo questa consapevolezza e oggi non parliamo perché non è l'argomento del tema delle ingiusta detenzione cautelare che il grande tema italiano che al resto facciamo fatica spiegare adesso si parla di errore giudiziario perché i numeri i nostri sulle cautelari continua sorta di porgersi son più rapidi a cautela diciamo magari molte volte finisce in un in un bene il quindi in una la possibilità di pagare una somma di denaro non è questo il tema il tema di oggi ma quello che volevo dirvi per capire che il movimento internazionale è molto forte su questo c'è una circolazione di idee perché questa è la cosa interessante anche per i nostri studenti perché sì poi studiato mentre le normative son tutte diverso è difficile fare comparazione ma invece quando si analizza un caso per esempio di una prova scientifica spazzatura cosiddetta che quindi non ha funzionato anzi ha creato l'errore giudiziario perché la prova scientifica può anche creare ideologizzare oltreché che risolto la bene ma se quella stessa prova scientifica un po'sperimentale io non sono d'accordo con l'uso nella prova scientifica in chiave sperimentare processo penale deve prendere qualcosa di sedimentato non è un luogo di sperimentazione però si sa che anche in Italia si è fatta sperimentazione
Ma se io ho un caso diciamo della California un caso sudamericano dove ci a Siena Rizzato questo si prende e si scambia è questa l'importanza di fare avete dal punto di vista dell'errore giudiziario e quindi per concludere in questo senso l'esperienza drammatica che purtroppo non è l'unica ma eclatante era la più importante di questi ultimi anni imene Mino deve di davvero non finire
Chiusa in analisi tecniche che può oggi facciamo sono molto importanti ma deve diciamo sfociare in un in un movimento culturale soprattutto sui non è detti a lavori perché se già attenzione se già alcuna parte della magistratura io faccio se per esempio scherzando
E per i meno giovani di di quando c'era Happy Days c'era Fonzie che non riusciva a dire la parola scusa non riusciva a pronunciarla no a volte la paura errore non riesce a dirlo il magistrato non tutti come abbiamo visto però voglia avvolte no non riesce a dirlo
Però e voglio dire al Poli ma che anche nella cultura popolare
Si ha sempre l'idea che l'errore giudiziario sia quello l'affaire Dreyfus il fornaretto di Venezia questi casi lontani dei romanzi che sembrano si è successo una volta ogni cent'anni invece può succedere a chiunque dei vostri assistiti
E a chiunque che sia vicino a noi se partiamo da lì e partiamo da una realtà che è questa che è la verità e forse casi come Beniamino Zuncheddu speriamo ce ne siano nessuno impossibile
Ma sempre di meno
Grazie al professor Lupari e io sono sempre ammirata quando ti ascolto perché dai sempre sullo spunto in più quella lettura in più riagganciandoci anche quello che diceva la nostra presenza Camera Penale avvocato Valentina Alberta la persona dietro il caso no dietro ma prima nel caso forse adesso do la parola all'avvocato Paola Farinone che in qualità di componente dell'Osservatorio sulla pregiudiziale dell'Unione camere penali italiane
E alla quale chiedo chi dire due parole su cosa fa l'osservatorio per quei pochissimi tra voi che non sapessero che cosa fa perché molto importante lavoro dell'osservatorio e poi si dà qualche numero invece e
Volentieri
Grazie grazie ringrazio anch'io tutti per per l'invito soprattutto ringrazio queste associazioni di di giovani l'associazione dei giovani avvocati extrema ratio
Che con questo ciclo di incontri effettivamente hanno veramente deciso un focus sul su questo tema su un tema che direi marginalizzato marginalizzato nel dibattito degli operatori giudiziari
Marginali marginalizzato direi anche proprio nel dibattito culturale cioè l'errore giudiziario davvero è un po'ai margini anche per noi professionisti mio mi sono data varie spiegazioni l'una è il fatto che statisticamente e grazie al cielo effettivamente non così frequente nella nostra vita professionale noi ci occupiamo di processi e raramente di errori giudiziari molto meno raramente di ingiuste detenzioni
L'altra è una una ragione direi psicologica perché per tutti gli operatori del diritto
Occuparsi di errore giudiziario e come occuparsi dell'atto oscuro del procedimento è un'espressione che le ho rubato espressione del professore ma che trovo veramente calzante è proprio il lato scuro del fenomeno processuale
L'Osservatorio errore giudiziario l'osservatorio dell'Unione delle camere penali italiane
Si occupa un po'di questo si occupa intanto di sensibilizzare quindi di nel fare in modo che l'attenzione anche il dibattito culturale non si spinga rispetto a questa tematica quindi convegni quindi anche i comunicati stampa eccetera e si occupa di elaborare no ma direi studiare i dati che vengono raccolti in un modo che adesso vi dirò perché la raccolta dei dati sul tema dell'errore giudiziario e dell'ingiusta detenzione
è quanto di meno come dire scientifico e meno preciso posso esistere e adesso vi dirò perché
E il terzo compito che abbiamo un po'è quello di eventualmente pensare ed elaborare Adel delle proposte normative laddove riteniamo si ritenga che ci possa essere un punto in cui il nostro ordinamento sia carente che quindi ci possa essere un intervento che possa aiutare a risolvere questo problema dicevamo dei numeri
Sì è il tema di oggi è solo l'errore giudiziario io non ho niente da dirvi perché i numeri dell'errore giudiziario non ci sono i numeri sulle Rory giudiziario non ci sono
L'unico modo per trovare i numeri sulle Rory giudiziario quando per errore giudiziario lo intendiamo in senso tecnico quindi un soggetto che dopo essere stato condannato con un giudizio definitivo di merito viene poi assolto a seguito di un giudizio di revisione questo l'errore giudiziario
Altro è invece l'ingiusta detenzione c'è un soggetto che ha patito una carcerazione quella che una volta si chiamava carcerazione preventiva quindi una custodia cautelare
E che poi venga o assolto comprò prosciolto archiviato oppure esiste anche una seconda ipotesi e cioè venga accertato con un provvedimento definitivo che la misura cautelare che ha subito è stata illegittimamente applicata questo è invece appunto il tema dell'ingiusta detenzione sul tema dell'ingiusta detenzione abbiamo dei dati sul tema delle torri giudiziario l'unica fonte che abbiamo ufficiale e è la relazione della Corte dei Conti perché la Corte dei conti eh l'organismo che liquida gli indennizzi per gli errori giudiziari quindi è l'unico organismo che a un dato quantitativo rispetto a ciò che viene erogato dallo Stato a titolo di indennità sappiamo che non si paga parlare di risarcimento ma è un indennizzo
Per errori giudiziari
Sull'ingiusta detenzione invece qualcosa di Miglio abbiamo non da molto nel senso che soltanto dal due mila e quindici con la riforma quella diciamo che noi chiamiamo sulla sull'uso quella che era il finalizzata a introdurre l'un l'uso e assicurare un uso residuale della custodia cautelare in carcere
E stato imposto alle governo di quindi al ministero di presentare ogni anno entro il trentuno gennaio una relazione che si chiama testualmente misure cautelari personali e riparazione per ingiusta detenzione detenzioni quindi Rutelli che deve riportare delle rilevazioni statistiche
Sul numero di ordinanze di custodia cautelare quindi generale ordinanze di misure cautelari applicate ma cosa più interessante anche sugli esiti dei procedimenti in cui le misure cautelari sono state applicate quindi se è stato sottoposto a misura cautelare bene
Magari quella misura è stata poi confermata dal tribunale del riesame eccetera ma come è finito poi il tuo processo se è stato condannato se è stato assolto questo è il dato diciamo ma principale
Poi dal due mila diciassette in poi la stessa relazione richiede di indicare anche e quello atterrando il tema appunto dell'indennità sempre ripeto non per errore giudiziario ma per ingiusta detenzione
Quali sono i motivi eventualmente di numero delle istanze di riparazione per ingiusta detenzione i motivi di accoglimento l'entità degli indennizzi e dulcis in fundo i eventuali procedimenti disciplinari incardinati sì a carico dei magistrati per la applicazioni illegittima e sappiamo che in realtà la normativa prevede soltanto un illecito disciplinare per colpa grave o dolo
Per l'applicazione appunto di una misura cautelare che poi si è risulta che poi è risultata ingiusta
Anche di questo poi vi darò qualche numero
A me farmi impressione per capire appunto qual è la sensibilità rispetto a questa tematica il fatto che per esempio a me dispiace cioè meglio forse sono contenta che ci sia il procuratore generale ma parlo come mia con mio costume senza peli sulla lingua che le corti d'appello
Neanche rimandano i dati neanche li mandano nel senso che
C'è una legge dello Stato che dice che tutte le corti d'appello entro il trentuno gennaio devono mandare i dati sulle ingiuste detenzioni e le Corti d'Appello non li manda non è che li manda meritarlo non rimanda quest'anno siamo stati fortunati perché non le hanno mandati soltanto
Pochi in pochi direi adesso che lo voglio dire perché sono sono abbastanza sono abbastanza interessanti ma se non ricordo male non li hanno mandati in Sassari Taranto
Che credo credo forse soltanto salsa di Taranto l'anno scorso per esempio due sezioni distaccate però
Va bene no no no no se mancano proprio e per esempio l'anno scorso mancava Brescia che la corte d'appello l'appello molto rilevante che però li ha mandati quest'anno quindi la relazione di quest'anno tiene conto di dati che a Brescia ha mandato con un anno di ritardo ma insomma qualcosa ecco mancavano si Sassari tanto e Bolzano
Quest'anno l'anno scorso mancava Brescia in generale il tasso di risposte degli uffici l'anno scorso era dell'ottanta per cento quest'anno dell'ottantanove per cento che non è malato ma diciamo che i macellai che col PPI
Come Kojo PPI adesso metteranno a lavorare attiene così lascia emergere sufficiente decidiamoci intendiamo speriamo
Questo è il primo dato che cosa emerge da questa relazione allora direi che incominciò non abbiamo tanto tempo i numeri sono noiosissimi quindi vi dò quelli che sono più più eclatanti il primo questo
Lo Stato nel corso del due mila e venti tre
A erogato indennizzi per ingiuste detenzioni sul territorio nazionale solo nel due mila ventitré per ventisette milioni ottocentoquarantaquattro mila settecentonovantaquattro euro
Quindi quasi ventotto milioni di euro erogati per ingiuste detenzioni
è un dato che più o meno stabile insomma c'è qualche oscillazione l'anno scorso erano ventisette mila l'anno prima ventiquattro mila il due mila venti trenta SI bidoni certo scoop magari mille milioni ventisette milioni ventiquattro milioni nel due mila ventuno trentasei milioni e novecento quindi quasi trentasette milioni
Nel due mila evidenti
Un importo che io credo sia
Gigantesco io lo lo considero gigantesco
Questo sul territorio nazionale
Interessante anche vedere come viene poi distribuito sul territorio nazionale regionalmente quindi in base alle varie corti d'appello
Qui ci giornalisti hanno fatto l'atto tenne delle delle corti d'appello che hanno più pagato diciamo
E sicuramente in testa c'è Reggio Calabria che nel due mila ventitré a erogato
Otto milioni di euro solo Reggio Calabria
Sicuramente processi di mafia sicuramente criminalità organizzata tutte le corti d'appello che sono nelle top ten appunto sono abbiamo Reggio Calabria Palermo che è al secondo posto Roma al terzo posto
Catanzaro al quarto posto Milano si colloca al decimo posto con settecento ottantaquattro mila euro ecco anche qui mi viene da dire otto milioni di euro a Reggio Calabria
Potevano essere investiti avrebbero potuto se non ci fossero state l'ingiusta detenzione naturalmente perché così è sacrosanto che vengono date a chi le ha subite ma in astratto diciamo che otto milioni di là di euro sul territorio di Reggio Calabria mi sarebbe piaciuto fossero impegnati
In in modo in modo diverso
A questi importi che sono già così importanti possiamo aggiungere quelli per l'errore giudiziario anche se non li troveremo in questa le la relazione ma come detto li dobbiamo andare ASPI colare nella relazione della corte dei conti
Che è molto indietro con i tempi l'ultimo dato in realtà del due mila e venti gli ultimi dati quindi non io io almeno non ho trovato l'Osservatorio ha trovato ventuno ventidue ventitré però in linea di massima
Si assestano i pagamenti per errore giudiziario intorno diciamo ai cinque sei milioni di euro all'anno che vanno ad aggiungersi quindi ai ventinove milioni
Che mediamente ventinove trenta milioni che mi mi mediamente vengono erogati per le ingiuste detenzioni
Abbiamo un picco nel due mila diciotto di quattordici milioni nel due mila diciannove cinque milioni idem nel due mila e vinti diciamo possiamo stimare una media cinque sei milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai ventinove di cui abbiamo già detto
Sempre per dare i numeri quante sono le istanze le istanze per riparazione per ingiusta detenzione l'anno scorso sono state presentate mille duecento settantuno istanze attenzione poi se abbiamo tempo ma proprio per un minuto vorrei dirvi numeri delle persone che sono state sottoposte a custodia cautelare e che poi sono state definitivamente assolte
Non tutte queste persone poi presentano un'istanza per riparazione per ingiusta detenzione cioè il dato di chi va a chiedere l'indennizzo per ingiusta detenzione non deve nel nostro pensiero essere equivalente al dato di chi ha subito un'ingiusta detenzione
Io nel mio mio piccolissimo nella mia piccolissima esperienza per professionale ho avuto per esempio sicuramente almeno una persona che aveva pacificamente patito un'ingiusta detenzione e che alla fine non ha voluto fare l'istanza
Non ha nonostante fossimo nei termini nonostante ci fosse la possibilità di far ha deciso per i più vari motivi perché quando sei entrato in quel tunnel poi penso che ecco bignamino esatto non vuole pensarci più forse per Benjamin meno Zuncheddu è così tanto quello che ha passato che adesso diventa difficile dire non ci penso più ma perché io ho avuto il quindici giorni i due Misiti carcerazione ingiustamente subita per poi essere definitivamente assolto ritornare con l'istanza di riparazione per ingiusta detenzione diventa un dolore che è il che non è commisurato a quello che poi sarà l'indennizzo per cui alla fine il numero mille duecentosettantuno persone hanno richiesto
La riparazione per in USA detenzione non mille duecentosettantuno persone hanno subito un'ingiusta detenzione
Milano va be'giusto per dare nostra per la nostra Milano passiamo al quarto posto con centoventi richieste nel due mila ventitré di ingiusta detenzione
Queste ingiuste dette queste istanze vengono definite in modo sembra almeno dalla relazione abbastanza rapido cioè in un anno
Più o meno vengono definiti lo stesso numero che non sono gli stessi e naturalmente lo stesso numero no quelli che si sono incardinati magari però più o meno abbiamo mille centoventi
Decisioni su questo Milano emessa un po'peggio abbiamo cinquantasei decisioni su centoventi c'è mentre la media nazionale novantasette per cento ne siamo sporco più del cinquanta un po'lenti diciamo per per sulle decisioni motivi di accoglimento
Intanto anche quante ne vengono accolte
All'incirca il la percentuale di accoglimento si assesta intorno al cinquanta cinquantasei per cento quindi all'incirca metta delle richieste vengono Accolti per quali motivi vengono accolte
Di questi degli accoglimenti quindi per esempio l'anno scorso abbiamo avuto il seicentodiciannove se calcolate che erano mille duecentosettantuno siamo al cinquanta per cento più o meno aritmetico quindi l'anno scorso abbiamo avuto seicento diciannove
Provvedimenti che hanno riconosciuto un'ingiusta detenzione e hanno riconosciuto un importo titolo di indennizzo a colui che l'aveva subita di queste seicentodiciannove
Quali sono stati i motivi il settanta per cento settantacinque per cento chiedo scusa sono trecento quattordici comma uno quindi l'accertata estraneità dei fatti della persona scusate ai fatti contestati cioè quella persona lì non c'entrava niente
è stata sottoposta a custodia cautelare ma non era lei non era lei non ha commesso il fatto non non era non avviene mai in alcun modo responsabile diciamo di quel fatto
è tanto settantacinque per cento il venticinque per cento e il comma due trecento capaci comma due cioè l'illegittimità della misura qualunque
Sia poi stato l'esito del procedimento cioè tu potresti anche essere dichiarato responsabile alla fine di quel procedimento ma questo non significa che fosse indispensabile metterti in galera ok
Su questi abbiamo un venticinque per cento
Tenuto conto che tra le condizioni di applicazioni della misura
Qui vari siamo più o meno tutti avvocati sappiamo di cosa stiamo parlando le condizioni di applicabilità che sono sostanzialmente i gravi indizi di colpevolezza quello che cita il trecentoquattordici sono articolo duecentosettantatré l'articolo duecentottanta quindi gravi indizi di colpevolezza e i limiti di pena quindi misure che sono state applicati al di fuori di questi due parametri
La media per ogni persona
E quarantaquattro mila euro quaranta quarantacinque mila euro più o meno è la divisione tra l'importo totale il numero
Il numero delle sentenze
Su questo
Che ritorno ancora sulla relazione della Corte dei conti perché ci dice una cosa abbastanza interessante e cioè che non c'è una regola per stabilire quali sia il parametro della riparazione per ingiusta detenzione
Noi sappiamo che il legislatore fissa un tetto massimo che io mi dimentico sempre ma adesso ve lo dico che cinquecentosedici mila quattrocentocinquantasei virgola novanta questo è l'importo Massimo
Che può essere riconosciuto per quindi d'indirizzo per ingiusta detenzione
Immagino che tutti voi sappiate come ci si è arrivati non è fatta caso ma è l'importo eh
Sostanzialmente questo importo era il la trasformazione del miliardo e no al miliardo di lire ecco da qui si è poi arrivati all'importo giornaliero come si è arrivati all'importo giornaliero dividendo queste questa cifra
Per il no per il numero di giorni che corrispondono alla durata massima della custodia cautelare
Quindi sei anni che sono due mila centonovanta giorni se si dividono i cinquecentosedici mila per il due mila centottanta giorni viene fuori una cifra che duecentotrentacinque euro
Questi duecentotrentacinque Euro è l'importo diciamo Massimo
Che il legislatore avrebbe previsto perché realtà legislatore non fa l'importo giornaliero ma fa l'importo il tetto massimo però quella giurisprudenza dice allora se quella il tetto massimo è al massimo può stare in galera sei anni di divido quell'importo per sei anni e scopro che ti posso dare al massimo duecentotrentacinque euro al giorno
Che cosa succede poi che e nella nella questa relazione della Corte dei Conti si spiega si citano molte ordinanze in cui si dice un po'quello che pensa il giudice il giudice dice sì va bene quella il tetto massimo però poi in realtà ci può essere quello che viene definito il surplus di effetto lesivo dà atto legittimo cioè la l'ingiusta detenzione è un atto legittimo
Perché se fossi legittimo Sisti si parlerebbe di risarcimento del danno mentre si parla di indennizzo è un atto legittimo
Però potrebbe cagionare un surplus di effetto lesivo ulteriore rispetto a quello che il legislatore stabilisce quindi anche questo importo può essere superato
In concreto che cosa succede succede che gli importi variano da un minimo di sessanta euro
A un massimo di mille seicento sessantasei euro quindi senza un
Come minimo come dire il benché minimo criterio omogeneo
Rispetto al territorio nazionale ci sono alcune Corti d'appello che liquidano sessantasei euro alcune Corti d'appello che hanno liquidato mille seicento sessantasei euro per ogni singolo giorno di carcerazione subita
Sì i numeri sono un po'noiose detti vi voglio dire solo due cose ancora la prima riguarda il i procedimenti disciplinari
I procedimenti disciplinari
Vediamo che cosa che cosa ci dice
La relazione
Provate a immaginare quanti sono stati i procedimenti disciplinari nel corso del due mila venti trenta ovviamente stiamo parlando di procedimenti disciplinari che sono stati incardinati per come conseguenza ipotetica conseguenza della applicazione di una misura a al di fuori dei limiti consentiti dalla legge ok
In particolare il decreto legislativo centonove del due mila e sei che quello che stabilisce che che tipizza gli illeciti disciplinari all'articolo due lettera Gigi
Prevede proprio come illecito disciplinare l'emissione di un provvedimento restrittivo fuori dai casi consentiti dalla legge per negligenza grave ed inescusabile quindi questo è un illecito disciplinare
Abbiamo visto un po'quali sono i numeri
Adesso vediamo quanti sono questi
Questi procedimenti devo andarlo a cercare per eccolo qua sì
Allora nel due mila ventitré qualcuno vuole azzardare un numero
Numero del due mila ventidue ecco allora nel due mila ventitré ci sono state sette azioni promosse sette procedimenti disciplinari definiti zero
Quindi ancora in corso però uno dice va be'saranno in corso vediamo
Nel due mila ventidue ce n'era stato uno uno solo ed è finito con un non doversi procedere nel due mila ventuno ce ne erano stati cinque e sono finiti uno con una soluzione tre con non doversi procedere e uno ancora pendente
L'altra esperimento quindi va be'è una questione procedurale nel due mila e ventuno due mila eventi c'erano stati ventuno azioni promosse e di queste sei assoluzioni e quindici non doversi procedere
Quindi in buona sostanza gli esiti negativi quali sono stati ammonimento zero censura negli ultimi cinque anni zero
Un un trasferimento un trasferimento e tutto resta soluzioni non doversi procedere
Ecco quando diceva il professore fanno fatica a dire la parola errore no
E interessante questa relazione sì avete tempo e voglia andatevela leggere le ultime pagine sulle sui procedimenti disciplinari sono veramente interessanti perché c'è uno sforzo proprio del ministero
Nel dire
E va bene ci sono stati tutte queste custodie cautelari però addirittura e e io ve lo voglio leggere un passaggio si dice di frequente la richiesta e la conseguente adozione di misure cautelari si basa su emergenze istruttorie ancora instabile comunque ci suscettibili di essere modificate che smentiti in sedi di partito e questo è sacrosanto è chiaro che l'errore cautelare
E l'errore pericoloso perché non è l'errore all'esito dei giudizi di merito in cui si sono dispiegati tutti mezzi probatori l'eroe cautelare è per sua natura
Fa a e la misura cautelare viene messa in un momento in cui materiale probatorio fluido ancora deve essere
Proprio assai poi sottoposto al vaglio dibattimentale quindi è pacifico che di ci sia l'errore possano i darsi l'errore proprio perché stiamo ancora parlando di indizi
E questo siamo d'accordo
Che però francamente la relazione ministeriale mi scriva va poi sottolineato che il diritto alla riparazione configurabile anche nel caso in cui si è stato presentato un atto di querela successivamente oggetto di remissione ma quante persone abbiamo visto andare in carcere per un una procedimento in cui c'è stata la querela che poi è stata rimessa con questi numeri
Oppure in relazione a reati in cui venga inseguito dichiarata la prescrizione del decorso del tempo
O ancora in cui l'ingiusta detenzione sia è legata al fatto che sia riqualificato il fa vattene
Cioè può essere prescritto può esserci la remissione la remissione di querela può esserci la prescrizione ma stiamo parlando di numeri chi non sono compatibili con questo tipo di spiegazioni
L'esito dei procedimenti su questo chiudo l'esito dei Proci di
E c'era il dato che vi volevo dare fin dall'inizio perché secondo me e il più inquietante
Cioè come finiscono i procedimenti in cui sono state pronunciati messe delle misure cautelari custodiali quindi custodia cautelare in carcere custodia luogo di cura oppio arresti domiciliari come si concludono
Per il settanta per cento settantacinque per cento si concludono con una condanna senza sospensione condizionale della pena rassicurante questo dovrebbe essere diciamo l'esito non vuol dire c'era un bagaglio di indizi
Erano gravi
Hanno trovato poi un riscontro in sede di cognizioni demerito sentenza senza sospensione condizionale della pena perché il nostro ordinamento non ce lo dimentichiamo non consente l'applicazione della custodia cautelare in carcere laddove il giudice
Pensi di poter applicare la sospensione condizionale della pena eppure un quattordici per cento si conclude così queste sono tutti cioè persone che sono sta andati in carcere che poi hanno avuto la sospensione condizionale della pena
Quindi in violazione dei duecentosettantacinque comma due bis perché non è consentito il giudice deve farla questa valutazione il quattordici per cento su questi numeri è un numero importante
Il settantacinque per cento condanna senza sospensione più il quattordici condanna con sospensione dall'ottantanove per cento di condanna
L'undici per cento sono assoluzioni di merito e qui devo dire che mi fa abbastanza impressione anche qui la il il commentò che fa la relazione e cioè questo numero ovvero il fatto che l'undici per cento delle persone sottoposte a custodia cautelare in carcere venga assolto con sentenza di merito
Assoluzione proprio completa
Diceva il mio nel la relazione dei del ministero attesta la sostanziali
Teorica consequenzialità Mate cosa vuol cioè mio non lo so forse io non sono molto intelligente però dice attesta la sostanziale teorica consequenzialità che dovrebbe sussistere
Tra un provvedimento di emissione di una misura cautelare il tipo di provvedimento conclusivo del procedimento ossia condanna anche se non di rete di di definitiva
Ma io non trovo nessuna consequenzialità nel fatto che undici persone su cento cioè che ogni cento persone che vengono sotto ma sottoposti a misura cautelare
Undici verranno assolte assolto nel merito ogni dieci persone una è sicuramente innocente io
Francamente faccio fatica a trovare che sia una sostanziale è un po'come deve vedere il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto certo siamo contenti di di capire che per l'ottantanove per cento dei casi
Il procedimento finisce con una condanna ma mi inquieta molto pensare che l'undici per cento si concluda con una assoluzioni e ripeto è chiaro che la custodia cautelare in viene applicata in un momento procedimentale in cui ancora la prova non è cristallizzata in cui parliamo solo di indizi in cui tutto deve anche a ancora S però è anche vero che il nostro legislatore
Ha introdotto una serie di correttivi proprio sulle condizioni di applicabilità delle delle misure cautelari che dovrebbero scongiurare al massimo questa possibilità che qualcuno venga assolto non non scongiurare col fatto che venga sotto spunterà il fatto che venga sottoposto a custodia cautelare chi ha un quadro probatorio evidentemente che non deve essere così
Così grave precisa e concordante se poi porta Piero all'esito dell'approfondimento dibattimentale ad una soluzione e concludo dicendo solo questa cosa
Credo che ed è uno dei compiti un po'anche che all'osservatorio insieme per nel anche nel partecipare a questi confini credo che uno dei dei pensieri proprio degli spunti culturali chi dobbiamo tenere presente è che è la irreparabili ITA delle Rory giudiziario e anche della custodia
Ingiustamente subita
Cioè io ho sentito adesso non so se avete sentito anche voi che vogliono fare fare ai magistrati il tirocinio quindici giorni in carcere
Io non credo che il punto sia capire quanto si sta male in carcere perché credo che lo sa più più o meno
Anche i magistrati se lo immagini no no e non è che mettono le persone in carcere perché tanto pensano che gli stiano bene forse potrà servire toccare con mano mai il vero danno l'intero pregiudizio non è la costrizione del carcere è la è la distrugge l'irreparabile ITA della distruzione della vita di quella persona
Che non riesce a sperimentare andando in carcere quindici giorni sapendo che hai tutti i tuoi rapporti tuo marito che ti vuole bene i cui figli che ti rispettano
Depuratore di lavoro che ti manterrà il posto di lavoro perché tanto vai dentro a fare quindici giorni a vedere che in carcere si sta male il punto non è questo il punto è pensare che la ingiusta detenzione anche solo l'ingiusta detenzione
Ha un effetto irreparabile
Irreparabile perché rescinde i rapporti umani la nostra la la e io dico penso sempre è veramente come uccidere una una input come togliere la vita di una persona perché la vita di una persona ormai soprattutto nel nostro millennio voglio dire
è fatta di reputazione è fatta di quello che gli altri pensano di dei rapporti che Twice di quello che ti sei costruito riuscito a costruire in trenta quarant'anni della tua vita faticosamente no guadagnandosi la stima delle persone costruito delle amicizie
Questa cosa
Viene spazzata via ecco quindi prima di pensate in siamo io
Io penso sempre questo pensiamo che la custodia cautelare ingiusta sempre ovviamente ma ingiustamente subita così come l'errore giudiziario distrugge l'esistenza di una persona la distrugge
Perché distrugge i suoi rapporti perché distrugge di vita nomi una sola ne abbiamo salvo quelli che credono in qualche i fortunati che credono che ce ne sia un'altra se no una una abbiamo e quella lì circa c'è la costruiamo faticosamente no Etienne completamente distrutta da questo tipo di provvedimenti allora una un pensiero davvero alla irreparabili ITA di questo danno credo che dovrebbe essere sempre fatto è vero che l'errore fa parte della natura umana tutti possiamo sbagliare e Piero anche che l'errore giudiziario così come la privazione della libertà
Non ha come contropartita io penso sempre alla colpa medica
Un conto è dire devo posso sbagliare perché devo salvare la vita di una persona
Qua è vero che ci sono principi in gioco ma attenzione e sempre e soltanto extrema ratio
Il diritto penale così come la privazione della libertà come dicono i nostri amici extrema ratio solo quando non posso fare altro allora posso pensare che il contemperamento di principi di solidarietà di tutela della collettività eccetera portino a distruggere
L'esistenza di una persona non sotto quella soglia grazie
Tempo sarebbe esaurito però io mi ha chiesto una parola veloce la procuratrice Nanni e poi per chi vuole molto prezioso ascoltare Beniamino Zuncheddu alla fine
Non non porta via tanto tempo scusate non mi piace però sovrapporre le proprie giudiziario l'ingiusta detenzione parliamo di ingiusta detenzione quanto volete
Sono cose diverse ingiusta detenzione anche la persona agli arresti domiciliari come difensore non fa presente alla scadenza del termine al Pubblico ministero al Gip perché sa che è agli arresti domiciliari dissi sconterà dalla pena definitiva
Non entro in polemica mi piace però solo ricordare questo è un dato che le do io e quindi sicuro che io nell'ultimo anno ha avuto due segnalazioni da parte di rappresentanti del foro singoli non consiglio dell'Ordine o Camera penale quindi di avvocati
Nei confronti di colleghi del distretto che sono andati una in una disciplinare pieno e l'altro non so ancora lì zitto per non avere e messo la misura cautelare
Io vorrei che si riflettesse su questo dato cioè sono state segnalate ovviamente c'erano state delle gravi ripercussioni nei confronti delle persone offese
Dal non aver messo in un caso la misura cautelare coercitiva del carcere ma soltanto una pena di gravità o una misura cautelare
Di minor gravità e questo collega ha avuto un disciplinare pieno discusso alla sezione disciplinare del CSM per non aver appiccato carcere
Io personalmente per la mia parte per la mia competenza lo difeso molto strenuamente è stato difficile
C'è stata addirittura l'opposizione del ministro sulla richiesta di archiviazione del procuratore generale
Soltanto per rendersi conto non parliamo di errore giudiziario stiamo parlando delle misure cautelari
Che è un'altra storia teniamo tutti conto di che cosa stiamo parlando cioè di situazioni veramente veramente molto molto complicate e non è a me piace parlare sentire i i discorsi anche i dati dell'osservatorio sono molto interessanti
Per otteniamo conto che nello scaricare la responsabilità su io parlo per il Pubblico ministero non per i giudicanti ovviamente però scaricare le responsabilità su una categoria e tante responsabilità così può portare poi ad dei disequilibri
Nella gestione di vicende che sono molto delicate
E a volte spesso molto dolorose basta
Grazie
Questo fa parte credo della visione un po'vittima o centri Cai della deriva vittima Centrica che hanno preso che hanno incoraggiato forse le ultime riforme ricordiamoci il professor fare ce lo ricordava che il processo penale prima di tutto deve essere uno strumento a difesa dell'imputato e quindi chiamo Beniamino Zuncheddu qua sulla al tavolo
Allora stamattina ho avuto modo di chiacchierare un po'con Beniamino alla sua famiglia anzi più con la sua famiglia come ieri o perché Benjamin un parla parla pochissimo parla pochissimo e io avevo conosciuto solo attraverso i racconti di Mauro è quello che insomma sì
Si è potuto vedere sui vari giornali mentre mi preparavo per quest'incontro e devo dire che non ho avuto sorprese beniamina la la persona che vedete mite paga pacata
Non era ancora osa contro nessuno esca oggi secondo me ci ha ci ha dato una lezione di dignità
Grandissima
Beniamino è stato in tre diversi carceri
Dovete sapere che Beniamino non solo è stato un detenuto modello non ha mai avuto un richiamo in centotré anni mai una sanzione disciplinare
Ma se anche prodigato per aiutare gli altri all'interno del carcere è vero quello che se quello che si può se fa ci racconti qualche episodio
Gli episodi ne sono successi tanti
Però
L'impegno a ragazzo scosse se questo ragazzo che l'avevano arrestato
Però portato in camera come siccome che la Camera lo ammessi
Ed era un po'stretta
Comunque creatosi con noi lo prendevamo una terapia
Medicina medicine incamerano devono ottenere nessun tutti santi possono questo tuo settore l'ho detto guarda se vorrà stare qua deve smettere di prendere il metadone
Piano piano
Scalando va bene va bene è passato un po'di tempo tre su quattro che gli atti al potere ed in effetti penne Marzano
Se no che la qualità dalla Camera
E questo ragazzo del sì sì sì sì però va bene va bene
Buongiorno lo chiamano per il metadone
Certo guarda non non andarci
E lo è andato è ovvio che ho tratto le valigie cinquanta rientra a per la salvezza davvero capendo prende il metadone
Se come realtà per Laterza parte ci sono i voli che li ha cominciato a piangere poi ha detto pure che nota Perotti ti lascio qua può vediamo domani
Lei no ma anche cambiata è venuto ad assistenze terzo dai tre detto no grazie no no espone con gli occhi attaccata
E ha smesso di e per le medicine alle tutto fuori
E capitato col dopo che è uscito la madre mi mi scriveva Stain perché avevamo la fuga Miccichè faceva casa lavoro lavoro tasse
Io vorrei chiedere al pubblico se c'è qualcuno che vuole fare qualche domanda
A Benjamin ovviamente il pubblico ci pensano a una se posso
Allora Beniamino mi mi veniva in mente questa domanda che è stata fatta anche a Barilla in varie interviste cioè dopo una riconoscimento di un'estraneità ai fatti nel nel nel suo caso con un'ombra però insomma alla fine dopo una vita rubata le è stato restituito quello che avanza
C'è una cifra che può Ripa Garland e qual è la sua seconda vita immagino che lei si senta un po'rinato no dopo questa vicenda
Troppo in alto
Barile Barillari sarò stupa erogazione di allenarci menti questo ci vuole dirlo perché ci ascolta spero Siena una cosa veloce
Di sono stati riconosciuti quasi quattro milioni di indennizzo non di
L'accidente
Quindi di fronte a questa cifra no molti commentatori ma a mio avviso non che non non spiccano per intelligenza dicono sì però insomma qualche anno e poi quattro milioni
Trentatré anni quanto valgono
Molto Maurizio
Non penso che la vita di un di un essere umano uguale a quel tanto
Non c'è ci faceva pagare la libertà
Vero abbiamo sforato però no grazie venga pure qua così anche per la registrazione
Grazie
Sì va bene
Buon giorno c'è un bene minore Angelo Sanna sono avvocato guardi Milano anche se il cognome sicuramente intuibile che siamo corregionali
Complimenti per la sua serenità bluffa grazie ce lo spiega come non lo sono neppure confessa ai sono appalto costretti ecco cattolico modificato no no
Grazie
Se c'è qualcun altro le ormai un vip Bar fatture con l'avvocato trovo da da tutte le emittenti la stampa è un'occasione preziosa purtroppo abbiamo saputo che la fortuna di averlo qui c'è stata confermata solo notizie venerdì pomeriggio e quindi anche noi insomma siamo rimasti piacevolmente stupiti da questa sorpresa però un'occasione unica per chi c'era si era già iscritta all'evento
Ti Graziano Beniamino anche loro bastano tifano per parlare quando l'avvocato travolse stanca di fare il difensore c'è un posto in procura l'ho sempre pensato no mai andare dall'altra parte il io eh no infatti
E la dottoressa Nanni sull'esempio di quel procuratore dell'Ohio anche Figo parte nell'avvocatura come brillante esponente n insomma s'innesta Strongest come membro onorario e perché insomma qua se le menti più brillanti non li utilizziamo a beneficio di tutti
Va bene grazie a tutti grazie delle minoranze è dura spetta sposa scusate un attimo c'è la possibilità di acquistare il libro che ha scritto Beniamino con l'avvocato trovo che vi consiglio davvero di leggere perché molto toccante non è il solo un libro per gli addetti ai lavori
E vi ringrazio davvero tutti per essere stati qui oggi nessuno di noi potrà mai restituirà Beniamino e a tutte le altre vittime di errori giudiziari
Gli anni di vita persa né tanto meno risarcire le per quello che gli è stato tolto questo però non ci esime da fare la nostra parte
Portare al centro delle nostre discussioni delle nostre attenzioni l'errore giudiziario così come abbiamo fatto quest'oggi in quest'incontro per questo motivo vorrei ringraziare non solo quelli che hanno reso possibile questo evento e che l'hanno organizzato ma anche tutti voi
Che vi avete partecipato barche oggi insieme abbia fatto la nostra piccolissima parte grazie
Grazie ringrazio parlatene quando uscite da può parlatene di questa storia grazie