La Violenza sulle Donne nella Campagna d'Italia (1943 - 1944)

Allora buona sera tutte tutti noi utilizziamo quasi sempre quasi esattamente allora prevista
I stasera siamo in una situazione abbastanza particolare perché
Non c'è mai stata
Una invitata così giovane già invitati si tanti però una persona
Che faceva diciamo così il
Il discorso principale così giovane ma io penso che sia stata un'ottima scelta perché Colletto attesi
Di Federica Nardi attentamente e mi ha regalato una copia cosa per la quale le sono molto grato
Che non ci sono dubbi sul fatto che si tratti di un lavoro solido
Molto bene argomentato devo dire
A livelli superiori di quelli della media delle tesi triennali
Per le tesi triennali qualche volta sono istigazione al suicidio
Di quelli di quello che la legge però
Perché insomma ci sono problemi
Purtroppo abbastanza
Frequenti di sintassi grammatica di logica eccetera eccetera
La cui colpa un po'da distribuire
Un po'a non tutte le scuole fanno scrivere abbastanza
Questo uno dei primi problemi
Mentre invece bisogna scrivere scrivere scrivere disperatamente proprio i temi che esiste ancora il tema nella scuola superiore
Non lo so
Ho dei dubbi in proposito
E invece qui è una bella sorpresa fu una bella sorpresa meno mi ha sorpreso perché avevo già
Conosciuto
Federica Nardi attraverso il convegno che aveva fatto il quale prometteva molto bene
A novembre mi pare a me
I e dunque questa è stata una bella sorpresa
Cioè un lavoro solido de degna direi quasi di essere una tesi magistrale
Ma al tempo stesso su un argomento estremamente dedicato e anche
Doloroso e poco conosciuto
Poco conosciuto perché in realtà l'unica fonte
Più o meno serie anche se si tratta di un'opera d'arte dunque una fonte sui generis
Su questa vicenda dolorosa e
Il noto film di Vittorio De Sica la ciociara
Un film con Sofia Loren che appunto non viene viene visto con grande pudore con grande reticenza perché è un film
Appunto che rende molto bene le tragedie
Che avvennero durante la campagna per la liberazione Italia
E
Moltissime persone non hanno non necessariamente tutte quelle che hanno vissuto direttamente questa Geri ma anche altre
Vedono queste cose con con grande
Non fastidio ma insomma con con sofferenza come sentire un rumore la carta vetrata insomma
è una cosa che ferisce nel profondo ma è presente un fatto che se affetti l'ho visto da da studente firme sono i ma sono uscito con l'occhio parlato
Perché non avevo idea di di queste vicende fatto venivo da un ambiente osseo
In cui ci volevamo bene tutti quanti tra virgolette
Dovevamo e fumo la prima generazione siamo tuttora la prima generazione dell'Europa unita dunque sapere di queste cose
Era piuttosto era piuttosto scioccante direi
E il modo in cui è stato trattato da Federica Nardi questo tema è veramente dal punto di vista proprio della
Maneggio amento della storia e esemplare secondo me
Fonti io conosco più di fama che di persona la la sua relatrice principale la collega Lucia Ceci che non è potuta venire oggi perché aveva impegno precedente
Che dunque non mi ha sorpreso il fatto che si tratti di un lavoro siamo interrigo roso le fonti
Tutte le fonti ivi comprese quelle d'archivio sono state consultate a dovere che mi si mi pare che sia un lavoro pionieristico che apre la strada a futuri sviluppi
Speriamo che intanto
Magari con un rimaneggiamento è un rimpolpamento ulteriore potrebbe anche essere pubblicato a suo nome
Non credo che ci saranno particolari difficoltà per la collega Ceci se d'accordo con me nel promuoverlo da questo punto di vista
Indi e poi di apre la strada a
Quelli che vengono chiamati secondo me limitatamente studi di genere studi storici di genere
Ora gli studi di genere Gender stabilizzare più comunemente usato
Sono sicuramente
Molto utili
E direi anche fondamentali purché non siano troppo fini a se stessi ridotti
Auto ghettizzati
Concerti di parole d'ordine dance non sono molto comprensibile più ma devono essere il più possibile aperti ed espliciti e sesso se così sono diventano essenziali diventano essenziale anche dal punto di vista educativo
Perché insomma bisogna anche pure imparare a comportarsi
Meglio e se la scuola non insegna Meglio rispetto ai casi di cronaca conosciamo fin troppo bene insomma
I questi studi possano essere molto utili anche da questo punto di vista dal punto di vista pedagogico insomma
Pertanto auspicando che questa tesi non rimanga qui ma possano essere sviluppato ulteriormente cedo senz'altro la parola Federica per la sua l'introduzione tema sarà naturalmente seguita da domande e risposte interventi eccetera prego free
Buonasera a tutti grazie veramente dev'essere per questo invito per avermi dato l'opportunità di asset di essere qui la ringrazio veramente
Questo è il mio appunto Progetto di di tesi triennali che ho discusso qualche mese fa a Tor Vergata
E ed è un lavoro che è venuto fuori dopo molto tempo di di studio e e di ricerca dopo quasi un anno
E è stato sollecitato da dei racconti personali della mia famiglia riguardo quest'evento riguardo appunto all'episodi di violenza sulle donne che sono stati commessi sulle donne del basso Lazio tra il quarantatré quarantaquattro in modo particolare della primavera del quarantaquattro
E sono dei racconti che vi sono stati fatti in modo molto molto intimo come appunto quelli che sono stati fatti a tutti da nonno
Penoni Hai provini poeti e e questo è il motivo per cui ho cominciato a ricercare ad indagare e andare più a fondo in in queste memorie quotidiane
E vorrei aprire questa questa lezione questa presentazione alcune delle premesse che rispecchiano una mia chiavi di di lettura di questi di questi eventi sono secondo me utili per inquadrare
Qual è il contesto nel quale questi episodi hanno avuto hanno avuto luogo
Innanzitutto dobbiamo teneramente che questi episodi di violenza sulle donne sono frutto di un processo di istituzionalizzazione della violenza
Che è un processo che è cominciato proprio nel corso delle guerre contemporanee ed è diventato sempre più più forte è un fenomeno del tutto del tutto moderno e ed ha perpetrato da parte del dell'esercito che è rappresentante dello Stato in guerra sia da un punto di vista sociale che da un punto di vista militare quindi sono delle garanzie che sono state commesse da parte dell'esercito alleato in questo caso dal corpo di spedizione francese stanziato in Italia proprio in quel periodo nel corso della liberazione
E ed è per questo un evento significativo che considerando appunto i numeri la portata che ha avuto ha raggiunto le caratteristiche di un vero e proprio evento con i caratteri appunto di di massa sono delle violenze di massa
Che sono appunto state perpetrate
E soprattutto un'altra voce che vorrei appunto presentare quella dello stupro che viene utilizzato in questo ambito come un'arma di guerra
Appunto è l'esercito che impone la propria la propria forza sui corpi delle donne e questa parola è fondamentale la corporeità
Perché le donne saranno sempre percepita dalle società anche quelle più antiche come oggetto basti pensare alle leggi successori e alle leggi per il le rigidità dei beni nella nell'antica Roma
Come le donne quindi erano trasmesse in eredità prima
Da il marito e poi passate prima dal padre poi passati al al marito
E considerate quindi come beni erano idealizzati in virtù della propria corporeità
E anche in questo caso si tratta di un attacco di una violenza al corpo al corpo delle donne che vengono organizzate dalla dalla parte maschile del del gruppo come corpo territorio come spazio che deve essere conquistato
Anche appunto con con la forza fisica in virtù di logiche di di questi conflitti contemporanei che mirano a destabilizzare ad annientare totalmente il nemico
E a distruggerlo quindi anche da un punto di vista punto di vista morale
Quindi la violenza su queste donne il risultato di queste logiche di guerra che sono tutte contemporanee
E che in qualche modo hanno avuto un impatto decisivo per quanto riguarda lo sfondamento della linea della linea Gustav nel quarantaquattro e questo un altro aspetto significativo si tratta di garanzie che sono state registrate proprio
Cominciate anche durante ma in seguito allo sfondamento della linea Villani nemica questo perché il fronte identificato come il punto nevralgico dello scontro
Cioè il punto in cui Simona concentrare il maggior numero di sforzi bellici e a questo seguita abilmente un'esplosione di coerenza è un epicentro di di violenza e e provoca
Appunto provocato questi numerosi casi sparsi in tutta la zona del del basso Lazio del nel frusinate
Quindi procediamo dopo questa meramente interruzione
E come si può vedere dalle dalle cartine qui dietro di me queste sono le operazioni che si sono concentrate in quell'aria in particolar modo dal gennaio del quarantaquattro fino al maggio del quarantaquattro in quel venuto qua lo sfondamento definitivo della della linea
E premettiamo anche che questa mia busta brahmanica di fortificazioni tedesca costruita per bloccare
L'avanzata degli alleati ed era unanime di fortificazione che tagliava in qualche modo in due parti Alitalia
Passava infatti per dei confini naturali come solitamente vengono appunto quelli segnati anche i confini tra tra Stati
Proseguendo infatti verso per il fiume Garigliano passava poi del per il rapido i arrivava in questo modo all'Adriatico quindi è una linea che divideva l'Italia in due parti dal Tirreno all'Adriatico
Ed era una linea nella quale appunto erano stanziate come si può si può ben vedere i vari corpi alleati
Le danze nel basso Lazio sono stati perpetrati dal corpo di spedizione al francese stanziato in Italia che era integrato nella Quinta armata britannica
Che sono delle violenze che hanno avuto inizio in particolar modo con l'avvio di questa operazione diadema che è stata appunto che ha avuto luogo a partire dal primo all'undici maggio del quarantaquattro
E si è conclusa poi il venti maggio del quarantaquattro con lo sfondamento definitivo della Linea Gustav
Consideriamo anche i numeri di dell'esercito francesi stanziato in quest'aria un esercito francese che prevedeva una componente nordafricana che andava a formare tre gruppi di questi quattro gruppi francesi stanziati sul territorio
Queste truppe marocchine erano delle truppe molto abili nei combattimenti montagna erano state addestrate in in Africa ed erano state poi introdotto all'interno del dell'esercito francese già dai primi decenni del Novecento
Erano truppe quindi abili a combattere in in territori difficili appunto interiori montagna come il caso dei Monti Aurunci qui nel nel Lazio
Ed erano infatti sono saliti fila di loro commenta e l'ottanta per cento dei casi di violenza come coloro che hanno appunto portato a termine queste queste violenze
Il Periodo che ed è stato al almeno dalle testimonianze dovuto modo di di vedere di di visionare purtroppo non la direttamente quindi mi sono sempre comunque basata sulla letteratura di differimento
Non ho avuto modo di andare io sul campo
Direttamente a fare a fare delle interviste e quindi il risultato di lavoro di storici prima di me importanti nonostante con questi hanno
Bibliografia se vogliamo presente ma non ampia
E
E appunto queste queste garanzie sono state le donne che hanno subito violenza sono stati circa tre mila cento e
Questa questa violenza è stata perpetrata appunto in modo particolare dall'undici maggio al venti maggio del quarantaquattro
Come è stato è stata vissuta questa violenza da parte della della popolazione dobbiamo ricordare innanzitutto che la popolazione del basso Lazio aveva una fitta Rete
Di coesione cosa ne sociale dovuta all'intervento della chiesa
Che in questo campo aveva delle piccole parrocchie e sono stati fatti i i preti i rappresentanti di queste piccole comunità a raccogliere i primi le prime testimonianze della della violenza
Ci sono dei carteggi che sono stati fondamentali anche per ricostruire il ruolo della Chiesa Della Chiesa in quest'aria
E in particolar modo ricordiamo monsignor Mario tocca belli cara arcivescovo di Siena perché queste violenze sono poi continuate nel corso della risalita
Degli alleati nella penisola i hanno toccato alcune aree del nord del Lazio Viterbo
E sono proseguite anche in Toscana arrivando fino a Siena
E questo monsignor Mani tocca belli voleva avere un colloquio con il generale alla guida di queste truppe perché la situazione era diventata insostenibile per la stessa popolazione
E c'è un carteggio di questo monsignor tocca belli con Tommaso Leonetti c'era il vescovo del della diocesi di di Ferentino di Frosinone entrambi che si rivolgono a papa Pio dodicesimo che era consapevole da questi carteggi di delle violenze
E cercava di limitare in qualche modo l'impatto sulla popolazione
Come si può vedere da quest'articolo dell'Osservatore Romano che risale al mese di di ottobre del quarantaquattro queste violenze erano già diffuse e la popolazione nera a conoscenza in questo articolo si propone già di allontanare le truppe marocchine
Presenti all'interno dell'esercito francese dai territori appunti italiani di escluderle dal dal fenomeno di liberazione
E
C'è quasi un appello a una certa umanità che dovrebbe essere assicurata alla popolazione civile ma dobbiamo anche ricordare il fatto che in queste guerre contemporanee che sono delle guerre totali
Di distruzione di massa il primo il secondo conflitto mondiale sono delle guerre in cui civili di vanta un obiettivo militare e automaticamente vengono condotte delle guerre proprio contro di loro
Si parla infatti di strategie bombing per identificare questo fenomeno
In cui appunto in virtù di queste logiche di distruzioni di massa il civile una parte fondamentale del bombardamento deve essere appunto annientato per evitare qualsiasi fenomeno di rivalsa processi non qualsiasi fenomeno di di vendetta
Un altro aspetto che bisogna considerare il ruolo che hanno avuto le forze dell'ordine in questo in questo quadro
Ed è questo infatti il caso dei dei carabinieri che anche loro hanno cercato di costruire un tramite con la popolazione locale lo stato e con la l'organo appunto centrale
Ricordiamo infatti in questo documento che è stato per il mio lavoro molto importante un Telespalla sulle ministro degli affari esteri al comando generale dell'arma dei carabinieri e addirittura nell'oggetto quindi è per questo che a una certa
Importanza
Sono state è stato proprio inserito il termine tocca truppe marocchine un un'identificazione nitida quindi degli Autori di queste di queste violenze non si parla solo in generale di violenze carnali viene anche identificato appunto qual è
Il il soggetto che le ha tira perpetrate
Quest'altro documento anch'esso molto molto importante di nuovo mette in luce il ruolo dei dei carabinieri in questo modo dimostra anche come si vede appunto dal testo
Che le truppe americane in cui appunto ricordiamo all'interno eran quadrato il corpo di spedizione francese stanziati in Italia erano consapevoli di questa situazioni di violenza che veniva perpetrato sulle donne
E addirittura questo questo ufficiale americano aveva cercato di ribellarsi a al a questa violenza che le donne continuano a subire tant'è che
Addirittura si dice che gli americani se avessero visto appunto
Marocchini perpetrare queste queste violenze avrebbero sicuramente sparato avvista il così è stato si dice infatti che ne avevano uccisi sei determinando le proteste del comando del comando francese
Il comando francese ed è una netta opposizione a queste a queste dichiarazioni tant'è che anche nei giornali dell'epoca
Sì cercasi cercava sempre di limitare i questi fenomeni non riconoscerli come degli eventi di di massa e soprattutto veniva addossata totalmente nettamente la colpa
A queste truppe nordafricani inquadrate all'interno del corpo di spedizione si tratta questo di un chiaro fenomeno di doppio razzismo se vogliamo sono delle truppe che sono state prima vittime di una duro regime di colonizzazione di tipo tra l'altro assimilazionista quindi a una valorizzazione molto rigida rispetto al colonialismo britannico
Ad esempio punto in Africa e queste truppe erano stati poi costrette ad essere inquadrati nell'esercito francese e venivano poi usate per contesti bellici estremi questo sfondamento della linea Gustav non era un'operazione militari che poteva essere compiuta da chiunque tra l'altro in quell'area si andavano a concentrare già da gennaio come abbiamo visto nella cartina
Appunto precedenti di apertura
Come questi sforzi militari si andavano concentrare in quell'area già da moltissimi mesi ma non c'era mai stata una operazione tale da riuscire a sfondare questa linea questa linea nemica e a proseguire quella liberazione entrando quindi a Roma
A questo punto quale è stato quindi il modo in cui la popolazione civile ha percepito queste queste violenze come la vissute sulla sulla propria pelle dobbiamo ricordare che l'otto settembre del quarantatré
Il giorno appunto dell'armistizio è una data fondamentale è una data spartiacque
Questo perché sono cambiati le categorie all'interno delle quali la popolazione vedeva
La guerra e deriva in questo caso appunto l'avvio della liberazione se prima il nemico era inquadrato come il il tedesco
Perché appunto con l'armistizio si avvia questa campagna di liberazione
Adesso il Ali inquadrato all'interno della categoria D. cattivo e visto il cosiddetto Martino
Ricordando anche che nel termine se vogliamo popolari di marocchino che fu usato come identificato per identificare i perché dello di queste violenze
Rientrato in realtà poi diverse sfaccettature culturali non si trattava soltanto di marocchini all'interno degli eserciti erano presenti anche delle componenti mongole delle componenti anche polacche fu la popolazione che alla vista di questi liberatori Verano diversi da liberatori che loro si aspettavano dai liberatori che gli avrebbero allontanati sia da dolori della guerra e avrebbero dato vita quindi al nuovo corso
In Italia erano appunto completamente differenti guardiamo tra l'altro che ha avuto un forte impatto sulla popolazione del basso Lazio perché lavora serba sarà azzerata la popolazione rurale
Legata anche ad una ad una vita comunitaria molto molto umile erano molti contadini e nessuno di loro
Era mai stato al di fuori del del Lazio non aveva mai visto degli uomini di colori che arrivavano con dei turbanti delle tuniche queste sono tutti i dettagli che ho avuto modo di poter leggere nelle memorie degli intervistati
Come il caso di di Giovannino sono delle marine sono state raccolte negli anni negli anni novanta
E descrivono chiaramente qual è stato l'impatto che ha avuto appunto sulla popolazione lei stessa dice che si aspettava i liberatori
Ma in realtà arrivavano arrivarono degli uomini di un'altra razza che parevano dei diavoli
Questi aspetti anche legati se vogliamo una simbologia cristiana erano particolari perché la Chiesa cercava di offrire una mamma prospettiva di fronte a questa liberazione
Cercava di intendere anche tutti i dolori subiti dalla guerra come un male necessario che gli uomini dovevano comunque subire perché questo era il Progetto di Dio per loro
E cercava di di consolarmi anche con questa visione diciamo alternativa di di valori e in questi valori le la popolazione cercava cercava conforto
La popolazione pensavo appunto che le violenze con la
La la cacciata dei dei tedeschi fossero finiti invece questo è l'inizio di un nuovo corso di violenze
Queste sono altre memoria appunto che sono state raccolte Marisa Maria e Laura ovviamente i cognomi sono stati oscurati verrà volontà dei dei testimoni
E nuovamente entra in crisi questa categoria di liberatori chi erano i liberatori i tedeschi che molti memorie vengono addirittura di di descritti come i tedeschi buoni che quando comunque occupavano queste zone erano diventati quasi alleati
Erano buoni e loro confronti
Molti sostenevano infatti che i tedeschi quasi di di aiutavano che comunque mai si erano integrati
Di e aspettandosi questo liberatore non appunto si aspettavano di trovare questi questi nemici
Per questa popolazione costi immaginati
In un modo completamente diverso risuonava anche il mito della Grande America quindi da una parte anche nelle memorie che abbiamo vediamo agli americani che distribuiscono il cioccolato i viveri alla popolazione
E l'altra memoria che viene riportata è questa della popolazione della del basso Lazio qui gli americani non distribuivano
Il cioccolato non era questa la scena che loro vivevano quotidianamente
E le ed è quindi un impatto forte con queste comunità locali con il diverso lo straniero l'esotico questo modo anche di interpretare l'Africa
Eh sì figlia di una visioni esotica che si aveva di questo di questo continente dove tra l'altro si immaginava che ci fossero
Ci fosse una libertà anche da un punto di vista sociale da un punto di vista
Anche dei dei rapporti
Di di questi anni dei primi decenni del Novecento il mito della Byatt bene non s'è quindi di questa donna nera prosperosa che si incontrava arrivando in Africa ed era stato anche un impulso da un punto di vista propagandistico per la colonizzazione anche della stessa Etiopia durante gli anni del del fascismo
E quindi queste memorie laziali si vanno a intrecciare con una matrice forti anche razzista che derivava da da quegli anni
Tant'è che appunto noi ricordiamo questi questi questi episodi con il termine marocchina te un termine con il linguaggio di questi anni dispregiativo ma che all'epoca era in a era frutto di questi anche anni di di fascismo dire di me e di modo di vedere l'altro
In un certo in una certa prospettiva tant'è che poi anche la Repubblica sociale italiana si fece portatrice di numerose pratiche di aborto
Facendo rientrare nel corpus di di leggi e proprio perché rientravano appieno in quelle leggi che erano state fatte per la difesa dell'onore e della razza in questo modo i marocchini erano identificati come nemici della stessa Repubblica
Sociale
Questo è uno di quegli esempi appunto di ben
Di cui parlavo in
In cui c'è questa di cui dicotomia divisioni tra i quindi che si hanno hanno fatto anche loro del male ma un male minore rispetto a quello che le popolazioni stanno vivendo
Mentre invece marocchini si sono precipitati sulle donne gli hanno gli hanno appunto strappati di tutti loro in tutti i loro averi e c'è anche questa visione della bestialità che ritornare torna molto spesso di quest'anima selvaggia
è importante sottolineare come io ho cominciato questo discorso parlando di di memoria di memoria quotidiana di una memoria di questi racconti che mi sono stati fatti
E arrivati a questo punto la memoria a una uno spazio importante perché questi episodi sono stati
Per molto tempo sotto il silenzio sono stati oscurati da una una memoria che voleva essere costruita in quegli anni una memoria molto più importante che doveva anche cancellare annullare
Tutti gli anni di di regime di Macchia del del fascismo che c'era nel nostro nel nostro Paese
E per questo si scelse anche ho raccolto pubblico che fosse altrettanto altrettanto forte quello appunto della resistenza della liberazione dalla dal nazifascismo
E rispondendo anche a delle precise logiche di rapporti politici di carattere punti internazionale tra il nostro Stato
E gli altri europei la Linate dantista parlare di queste violenze era sicuramente un modo scomodo per rivivere questi questi episodi ed è per questo anche che nel nell'immediato dopoguerra e poi anche me nella memoria contemporanea questi episodi non hanno mai trovato spazio all'interno di una memoria collettiva si tratta per questo di una memoria divisa di una memoria silenziosa
Che però risuona attuali alle comunità del del basso razze ricordiamo i bombardamenti di Cassino ricordiamo le numerose vittime di violenza che ci sono state solo di speriamo sono state circa settecento
Nel nell'immediato delimitato dopoguerra sono il ministero dell'interno ha inviato sul posto diversi prefetti che si sono occupati di raccogliere questi testimonianze di fare delle indagini dirette sul sul territorio ma sono stati dei dei progetti degli del delle idee che si sono concluse in un breve lasso di tempo
Io non sono tra l'altro neanche arrivate ad Esperia e quindi alle appunto centrali allergologo principale delle delle violenze
Ed è per questo che parliamo di un fenomeno di rimozione della della memoria dal dal discorso pubblico che ricordiamo la memoria una costruzione sociale
Politica che viene fatta appunto per un determinato per un determinato scopo per un determinato obiettivo
Il primo fenomeno e di rimozione per quello che possiamo vedere da un punto di vista individuale sono lì stesse vittime che sono state nel corso degli anni restie a denunciare queste queste violenze
E questo perché agivano su di loro e dei di Lodi comuni che in realtà sventando le da una da una prospettiva diversa si pensava la mentalità di quell'epoca le donne avevano una tutte le regole che riguardavano i loro pudore e d'altra parte anche l'orgoglio maschile che doveva in qualche modo rimanere intatto quindi affermare e dichiarare a gran voce a quell'epoca che serve
Sul proprio corpo essere appunto
Vissuta questa questa violenza aveva un impatto importante da un punto di vista personale
Tant'è che ci sono donne che sono riuscite ad avere la forza di denunciare e contemporaneamente sono state anche allontanate dalla propria dalla propria famiglia o addirittura dell'intera collettività ed è infatti qui che si apre il secondo fenomeno di rimozione la collettività
Non c'è stata una collaborazione da un punto di vista comunitario nei confronti di queste di queste donne erano infatti protagoniste di fenomeni anche di segregazione tra di loro e di allontanamento
Si smetteva anche di parlare di parlare con loro e questo ha contribuito appunto a provocare questa questa violenza taciuta in tutti questi in tutti questi anni
E infine un altro aspetto da ricordare appunto un fenomeno di rimozione di avvenuto da un punto di vista politico
In senso più ampio sono state delle memorie raccolte prevalentemente da in quegli anni dalla Democrazia Cristiana che cercava di costruire anche delle basi di consenso e tra l'altro da un punto di vista appunto sempre dello Stato lasciarono spazio a fenomeni anche di di clientelismo di uso di queste storie di queste violenze e per fini politici furono infatti anche strumentalizzato e e a tal proposito rimanendo appunto nell'ambito strettamente politico ricordiamo l'intervento di Maria Maddalena Rossi
Alla Camera madre costituente che aveva già partecipato nel cinquantuno ad un convegno che in cui veniva discussa questa questa violenza che c'era stata sulle donne del frusinate
E vediamo qui come viene ripresa abbia Antonini il fatto che lo Stato non era riuscito ancora dal quarantaquattro a dichiarare la propria posizione a rendersi partecipe di una di una futura riconciliazioni tra queste memorie tra questa memoria locali molto piccola soffocata e così tanto divisiva per i rapporti di internazionali e politici del dell'epoca
Tant'è che poi anche la Francia continua a mantenere un clima di di astio nei confronti di queste di questo tipo di di memoria non si conosceva in queste violenze e ha continuato poi a a minimizzarne
Si parla infatti di di sussidi questi sussidi che erano stati appunto previsti anche nell'immediato dopoguerra della per questo anche che il ministero dell'Interno invio sul campo
Dei propri dei propri rappresentanti per vedere quali erano le donne che potevano beneficiare di questi di questi sussidi dei sussidi che comunque come viene detto da diverse donne intervistate non arrivano però la capacità di andare a compensare la violenza che si era si era subita e ed ha quindi una un aspetto questo della memoria che è stato molto importante nel del mio lavoro
Proprio perché anche in Italia attualmente non è un argomento di cui si parla molto anche da un punto di vista accademico nella nella mia tesi presentavo anche un altro episodio di di violenza
In questo caso la prima guerra mondiale dopo la disfatta di Caporetto e questo perché sono due episodi due eventi che vengono punto oscurati
Dai episodi percepiti come più grandi percepiti come più importanti per la memoria storica italiana nel caso di Caporetto per questa disfatta della quale ci si voleva allontanare non non si voleva più parlare di questa disfatta bisogna mandare avanti e quindi queste violenze sono stati taciute e in questo caso con lo sfondamento della linea Gustav ha inizio quella che sarà la liberazione di Roma e quindi alla campagna in Italia degli alleati che porterà poi alla fine della della guerra
Grazie
Grazie mille per con
Allora anche il tempismo è stato perfetto
Ogni tanto abbiamo degli ospiti che richiederebbero una sforbiciata sicuramente non è questo il caso
Fai però qualche critica tradotto fuffa me ne viene in mente una ma insomma
No insomma molto importante questo questo lavoro è molto importante aver dissotterrato
Queste storie che sono purtroppo parte della nostra di un è di un'epoca cioè è stata poi felice perché la liberazione d'Italia è stata e la liberazione di Roma in particolare è stato un momento di grande Gioia di giubilo in cui magari tutte o quasi tutte le disgrazie sono state almeno temporaneamente dimenticate perché la gioia per la fine della guerra e soprattutto per la fine dell'occupazione nazista
Era sicuramente
Enorme allora
Discussione domande le richieste di approfondimento
Potete se avesse una voce squillante potete parlare dal posto altrimenti venite qui alla
Ah ecco cioè John perciò al microfono di una nostra tirocinante suo amico ecco prego
Grazie
Non avevo capito bene ruolo precisamente americani
Che hanno saputa
Coperto tutto sì ho capito bene però puoi parlare più
Ti quelle volte
Ok
Sì questo compri spedizioniere al quadrato nell'armata nell'Armata americana e per questo rispondeva anche degli ordini che arrivavano dall'alto dagli stessi americani nella Quinta armata
E si erano delle violenze che questo documento punto
è un Larry Lanza che erano arrivati anche al comando americano ma come è stata tra l'altro anche la risposta netta dei francesi di come si legge al al nella terza parte quando ognuno faceva la guerra a modo suo nel senso che purtroppo poi in quel in quel contesto in quell'ambito erano dei degli episodi che non potevano comunque essere essere fermati gli americani ne erano consapevoli erano cercavano di raccogliere anche gli intenti della popolazione civile dello stesso
Della Stilo stesso ministri mistero
Italiano in quell'epoca ma non poteva in realtà avere non la capacità di di fermarle queste queste violenze
Anche nell'articolo di giornale si dice proprio che c'era questa richiesta di voler estromettere la parte nordafricana dall'esercito francese
Ma qua abbiamo visto rappresentano più della metà dell'esercito stanziato in quel periodo appunto di quattro corpi spedizioni francesi di quattro armate
Tre erano solo nordafricane quindi francese rimaneva diciamo solo solo una quindi rappresentano il gran numero degli alleati stanziati in in Italia e tra l'altro queste violenze sono continuate anche nel corso la risalita quindi sono continuate nonostante appunto queste queste denunce che sono stati fatte
Per far sì che appunto gli episodi arrivassero all'attenzione dei degli alti comandi gli americani sparavano come testimonia questo documento sui marocchini per cercare di bloccare queste queste violenze e ricordiamo tra l'altro che dopo lo sfondamento la linea Gustav
I marocchini sono stati comunque decimati da dodici mila in partenza sono arrivati a sette mila dopo lo sfondamento del mio gusto
E queste garanzie sono tra l'altro anche continuare in Emilia Romagna qua c'è stato l'arretramento della linea difensiva tedesca con la linea gotica
E lì appunto hanno hanno continuato a perpetrarsi era sono degli eventi che purtroppo non sono stati fermati non c'era la capacità di farlo perché queste truppe erano ben addestrate servivano anche alla alla liberazione servivano a portare a termine delle versioni molto molto complesse
Sì avevo la già letto nella tesi i bulli e i commi che era il il nome che avevano queste truppe
Sono serviti a sfondare perché era gente che non aveva paura di nulla
Erano feroci Sini mandavano anche a morire senza tra troppi problemi e questo mi mi fa pensare insomma anche al fatto che
Tutto sommato
Mi domando come in Marocco si possa parlare di una cosa del genere se se ne parla
Se c'è conoscenza memoria tutto sommato un paese vicino abbastanza amico
Che mi domando anche se non sia il caso di
Certo le violenze commesse sono un ostacolo al fatto che ci sia un ricordo di questi
Quei soldati fondo sono sono morti per la liberazione dell'Italia insomma la speranza è che non fossero gli stessi fossero i sopravvissuti quelli che hanno commesso le violenze invece quelli che sono morti al fronte non le hanno commesse non non so se questo è fattibile come oppure se ci sono seriamente però chiedo ecco le violenze sono state commesse
Anche prima dell'ordine bustocco soprattutto dopo anche anche prima già con lo sbarco in Sicilia e sono assai degli degli episodi delle
Delle il problema che c'è anche poca letteratura su su questi episodi
Perché in quel clima anche di di liberazione appunto c'era stato da poco l'armistizio la la campagna di liberazione è appena cominciata era difficile anche raccogliere questi questi dati
E ed è per questo che ho sottolineato anche l'intervento dei della chiesa che nel caso del basso Lazio aveva un ruolo molto importante da da tramite quasi con lo stato e e la comunità quindi cercava di raccogliere anche le le le testimonianze della stessa dello Stato con l'azione certo a che si sono state anche anche in Sicilia sono cominciate da molto tempo prima nel Lazio hanno avuto questo carattere di massa perché sono saliti i numeri molto molto importanti
E quindi ci basiamo un sommo suo il queste testimonianze che fortunatamente sono state raccolte sono state
Qual portate alla alla luce della ragazza USA aperta all'attenzione del degli storici molti anni dopo negli anni Novanta sono state appunto raccolte
All'inizio che erano sotto gli inglesi è una sotto l'ingresso degli americani
Mi sembrava di aver sentito inglesi ma se l'ho sbagliato erano inquadrati come
Infatti sotto la quale risultava anche a me che fossero
Sotto la Quinta Armata americani quali peraltro ogni tanto
Ora si va fuori uno marzo mi sono Massimo Castri Oregon nella sua ricerca non ha accennato assolutamente dalla responsabilità oggettiva degli ufficiali francesi bianchi che non hanno tenuto a freno forse anch'
E perché c'erano girare cinque penso
Sottoposti hanno incentivato
Fortemente anche il carattere vorrei tribale queste truppe abitato da un certo tipo di combattimento quindi in montagna veloce e quando vincevano al nord diritto di bere non mi riferisco alle cinquanta ore che quella è una bugia assoluto no la carta bianca a quella una bugia ormai accertato però che non hanno tenuto a freno i loro sodali queste vero anzi addirittura incentivandoli e quant'sono testimonianze quindi mi riferisco al professor De vivo non so se lei lo ha trovato nelle sue ricerche
Professor De Piro uno dei massimi storici di dei fatti di essere
Lui li ha rintracciato del nelle testimonianze dove addirittura questi ufficiali francesi prese gli arresti di massa di violenze e saccheggi
Quando i contadini o le mamme andava diciamo guardate cosa stanno facendo quelli richieste dicevano Sella che
Questa
La seconda cosa che loro tragitto dopo lo sfondamento della Gustav sono arrivati anche nel nella periferia di Roma Tivoli Castel Madama hanno continuato a fare così però avvertiti dagli ufficiali americani dalla polizia militare i contadini
Si sono saputi regolare in alcuni casi li hanno fatti fuori anche loro difendendo l'Europa
Continuando in Toscana chiese fino sfera finché non li hanno mandati ha notizia se in Francia dovranno riproposte se violenze
Mi risulta di sì ma i francesi li ha citati Jacopo decimati gli hanno fatto passare la fantasia valenze cosa
Servizio di investire
Allora le le rispondo con ordine alle alle due domande
Per quanto riguarda la prima linea che mi sono fatta leggendo appunto le varie le varie fonti che aveva a disposizione i vari documenti ritengo che l'obiettiva la fine degli alti comandi francesi von se fosse quello che queste truppe
Fossero efficaci nella loro nella loro capacità appunto militare si dice proprio qua in modo modo schietto sempre questo documento
Fatevi gli affari vostri non è non è affar vostro le truppe sono sotto il mio comando e sono e in qualche modo si cercava anche di incentivare se vogliamo questa loro capacità di distruzione totali e poi come ho ricordato all'inizio
Era una parte del del del combattimento distruggere moralmente e la popolazione civile e quindi probabilmente era funzionale allo stesso lo stesso conflitto la stessa operazione militare non bisognava solo appunto il sfondare la linea la mia nemica
E per quanto riguarda la se invece la seconda domanda purtroppo no nel senso la mia ricerca stata limitata solo all'ambito italiano per volontà di restringere il campo di ricerca appunto per una tesi è stata una tesi triennali e quindi le il mio focus Saro su questi due casi sui quali ho cercato di fare anche una comparazione appunto tra tre due la prima la seconda guerra mondiale in questi due questi due ambiti quindi non no no non non ne ho conferma mi dispiace su questo
No
Diverso questo sia un inizio
Nel senso che non non è il primissimo libero alle Federica citate libero di Michela Ponzani pubblicato in altri tre anni fa che e anche quell'un'apripista diciamo più autorevole perché si tratta di una studiosa già affermate anche tra l'altro abbastanza nota per via di fare storia
Diciamo che
Un inizio che deve essere proseguito
I io credo che in Francia sia
Un tabù assoluto su queste vicende molto maggiore di quanto non non possa esserci stato da noi
Ho a naso conoscendo la Francia
Ho l'impressione che ci sia proprio un se pensiamo al fatto che la battaglia di Algeri di Gillo Pontecorvo è stata proibita
Nei cinema francesi per almeno quarant'anni
Già abbiamo diciamo così una rispondo a quaranta no trenta
Fino agli anni Novanta
Risposta alla domanda insomma
Che per cui aspettiamo che arrivino anche da loro delle
Delle in informazioni delle ricerche tra l'altro appunto tra
Chicco
Organizzatori di questa di questo evento io avevo pensato anche alle colf senza la quale però mi ha risposto polimorfo che che loro sponsorizzava nostro le cose in cui partecipavano i loro il loro ricercatori capito va be allora
Se le cose stanno così confermate quello che io pensavo dunque
Va bene così in sangue ce l'ha questi Skull la la ambasciata americana adesso alla la signora scindere perché era addetta culturale dell'ambasciata americana purtroppo si è ammalata c'è
La sua assistente Marcel Pennini che e voluta venire per dare una testimonianza di appoggio diciamo così come anche la Betty Skull ora è già tempo di nelle sedi di Roma hanno anche loro appoggiato poi naturalmente
La Pasqua imminente i
Malanni che circolano accetteranno un po'ridotto a una loro presenza però siamo contenti di aver potuto esibire il loro logo però ecco manca quello francese ambasciate Marocco non l'ho contattata perché
Temo che ci sia ancora del percorso da fare insomma prima di arrivare del a delle a delle conclusioni di ogni sorta di qualunque sorta e se ci sono altre domande vi prego di o anche magari un intervento breve
Intanto saluto la collega Bianca sul passo del fatto il piacere di arrivare appunto anche lei da Tor Vergata
Qualche altra
Curiosità domanda
E io almeno ne avrei una Federica adesso a Pescina detto e programmi immediati ma pensi di poter riprendere in mano questa ricerca e magari completarle in modo da
La fame la pubblicazione volentieri
Anche per questo solo poltrone no no mi voi dei dei Progetti avevo visto degli altri episodi in Emilia Romagna
Da parte dei cosiddetti mongoli anche lì una categoria come è stata vissuta qui dalla dalla popolazione quindi il Falerio viaggiamo procuratore
Se non sbaglio in quello
Britannico inglese allora ecco ma qui entrambi i terribili nepalesi
Dal magari cordati dalla popolazione come mongoli inquadrati solo sotto questa sotto questa categoria che mi ricordo ma era veramente anche lì poca poca testimonianza storica però avere avrei voluto fra
Saranno stati sicuramente il burqa demolito con conterà e il il quadro praticamente
Bisognava concentrare la lei cerca su
Due aspetti sì certo siamo figuriamoci se a Verona del martedì triennale ma una cosa molto più molto più ampia molto più solida di una tesi triennale insomma adesso con tutto il rispetto però questo è e quasi è sarebbe stato ecco presentabile tranquillamente una tesi vecchio ordinamento che era più più cospicua insomma della Triennale questo su questo non ci sono dubbi no no i mongoli sono sicuro che fossero i Gurkha nepalesi se riuscissi
Terribili che avevano così coltellacci avevano usavano quali sono i coltelli però li usavano bene e lì avevo letto qualche memoria partigiana perché quelli si concentra anche una resistenza molto più
Più forte e più più decisa in solitaria più aspra e quindi erano testimonianze di questi partigiano di partigiani che avevano salvato queste queste donne da queste violenze bisogna vedere anche lì
Purtroppo essendo sì e poca documentazione qual è stato l'impatto può e di di queste violenze
Come appunto le gli episodi ci sono stati in Sicilia anche quelli hanno avuto un carattere limitate da un punto di vista di documentazione quindi bisognerebbe riferire innanzitutto quelle e poi proseguire
Definire che tu abbia intenzione di continuare perché il talento c'è
Ancora qualche
Bene allora se non c'è più nessuno io penso che possiamo anche andarci a farci una bevuta sopra
Se voi siete d'accordo anche se non abbiamo predisposto nulla però questo non vuol dire che non possiamo farcela
Abbastanza presto orari di aperitivo siamo
Fare un brindisi prego
Obiezione a Brindisi
Buona
Un suggerimento per la sua eventuale
Sì se un'associazione nazionale marocchina alte
Ne era a conoscenza sì chiuso sotto l'egida
Istanze la documentazione citata nel rispetto punta della della pubblicazione è stata parte integrante anche del nella documentazione
Di
I vari faldoni che stanno alla l'archivio di Stato lascino al fisco un altro c'è anche un faldone che parla delle tre mila vittime degli incidenti stradali causati dagli americani
Da dalle vetture americane giro per l'Italia quarantadue quarantacinque
O comico è il caso di dire
Ma veramente ce l'ha solo a questa mi è sfuggita sull'asse nazionale marocchina grazie ha però e dove ha sede
No a Sezze Romano
Chi lo ha conosciuto i drammi del sito internet dell'io ho visto la la documentazione che sposta nella nella sezione dell'archivio on line anche perché sono stati inseriti in una serie di documenti
E poi ci sono anche diverse obbligazioni
Di carta in cui sono mi riportati fascicoli del della sezione del delle violenze che ci sono state a Viterbo c'è tutta una parte sulla Vetralla Viterbo
Che è una ricerca corposa
Sì esattamente quello è parte integrante della mia biografia della della crisi
Bene e io ho notato una cosa da presso questa è la messa in guardia generica e anche abbastanza prevedibile
Quando ho postato la
La notizia sul sito sulla pagina Facebook del dell'istituto Guarini non sulla mia personale ma quella dell'Istituto Guarini
C'è aperta a tutti
Di solito io cerco di limitare l'accesso perché altrimenti che entra qualunque cosa che entrano anche il botto russi anche quando non c'entra niente il tema siamo particolarmente presi di mira
Per cui poi bisogna
Cercare di bloccare eliminare il più possibile altrimenti non sì davanti
Ho notato che c'è anche qualche fascista Oneta
Che prende a pretesto questi eventi per dire si stava meglio quando
Stava peggio gli estremi arrivavano i vari prima dei marocchini poi e cioè non della il diavolo non c'è per eccetera
E dunque Zanisi Majid ha detto sia perfettamente consapevole di questa cosa però ecco
Risorse al qualche volta sono segnali lanciano segnali piuttosto piuttosto chiare insomma per cui bisogna stare attenti perché poi il
La distorsione dei fatti è sempre dietro l'angolo poi con questi chiari di luna insomma il rischio è abbastanza forte
Però ecco importante mantenere
La barra né del direzione giusta e mi sembra che tu l'abbia fatto senza alcun dubbio
Bene allora grazie a tutti faccia