Consiglio Federale dei Verdi

Buonasera
O il compito statutario di aprire i lavori
Della prima riunione del consiglio federale eletto Forte dei Marmi però
Dunque il piacere di darvi il più affettuoso benvenuto qui al Massimo D'Azeglio sede ormai tradizionale dei nostri lavori
L'ordine del giorno
Prevede al primo punto
L'elezione
Del presidente del vicepresidente
L'elezione successiva del tesoriere
Del responsabile dei mezzi di informazione
Dovendo dunque aprire il seggio dovendo destra già armi tra regolamento e statuto vorrei che voi mi autorizzava Astrea avvalermi dell'esperienza
Di Gianni Tamino e Franco Corleone per le modalità immediate
Del
Nostro lavoro
Sempre che i due evocati siano d'accordo nel darmi questo aiuto
Seguirà
Con una modifica rispetto all'ordine del giorno previsto
Un
Paio d'ore credo dedicate alla questione che i Verdi hanno aperto durante la campagna elettorale che va sotto il nome di prima
Hanno
Gentilmente deciso di offrirà ai Verdi le loro riflessioni anche le loro elaborazioni
Il professor Ernesto Bettinelli dell'Università di Pavia studioso
Eminente di questioni istituzionali e politiche e il presidente della commissione Affari istituzionali del Senato
Senatore Khorasan già presidente della cortei
Al termine delle loro relazioni faremo il punto poiché prevedibilmente coincideranno
Con l'ora dicendo
I lavori dopo cena verranno ripresi con l'illustrazione delle
Riflessioni
Che vengono sottoposta al Consiglio federale a proposito dei quesiti referendari
Affidate
Nelle scorse settimane al lavoro
I nostri parlamentari
E in primo luogo per i quesiti relativi alle questioni sindacali al senatore Luigi Manconi
Per le questioni relative ai quesiti
Dedicati alle attività commerciali a s'all'onorevole Sauro Turroni
Le questioni
Del della ma mi e le altre raccolte sotto il titolo
I problemi dell'informazione a Stefano Semenzato che anche voi sapete segretario del Comitato
Per i referendum
Promotore degli stessi insieme
A corte s'
Vedremo a quel punto l'ora
Che avremmo fatto nelle intenzioni mie
Vi è la proposta di
Affrontare su una introduzione che Edo Ronchi a nome del comitato che ha lavorato per presentare
Spesso credo sia in distribuzione che già fu di distribuito a Forte dei Marmi in una prima stesura provvisoria programmi dazione project dei Verdi italiani di presentare questo lavoro
Aprire un discussione e io mi auguro anche concludere
Questo
Interessantissimo lavoro e spero presto dibattito egualmente proficuo che seguirà con un voto mi auguro di approvazione
Domani
I lavori
Saranno aperti alle ore nove precise da una mia relazione introduttiva dedicata alla valutazione dei risultati elettorali e alle questioni di attualità politica
E organizzativa per la federazione dei seguirà naturalmente un ampio dibattito e i lavori dovrebbero terminare verso alla fine della mattinata o nel primissimo pomeriggio con la presentazione il voto sui testi sottoposti al consiglio federale
Risoluzioni mozioni e altri vi è poi un arretrato se così lo posso chiamare di testi che i delegati avevano trasmesso alla presidenza dell'Assemblea nazionale a Forte dei Marmi
E che i tempi di quello svolgimento assembleare hanno impedito di mettere in approvazione
E certi casi anche di avviare il vale correlato
Questi testi verranno dunque ripresentati dal dalla presidenza del coordinamento che io spero tra ora valore dovrebbe essere temo che otticamente eletta dal consiglio federale
Credo di vedo che né Franco Corleone già nettamente pubblica hanno raggiunto a marzo abbastanza
Ah sì
Se vorrei leggere l'articolo del Regolamento che fissa le modalità del
Della elezione
Sì
Sì
E
Dalla massa Massa Massa Marittima in provincia di grazie volevo prima di affrontare una
Un punto veramente
Molto duro per tutti
Volevo completare questa no informazione via un punto del regolamento serio e lo fa singolare
Sulle modalità
Al capitolo quarto piccolo nuove del regolamento del Consiglio federale do lettura l'elezione del presidente del vicepresidente avviene congiuntamente votando con preferenza unica i candidati che sono presentati da almeno cinque membri del Consiglio federale
Risultano eletti presidente il candidato però aggiunge al primo voto la maggioranza degli aventi diritto
Il secondo candidato in ordine preferenze vicepresidente nel caso non si verifichi la condizione di cui al comma precedente si procede ad una seconda votazione di ballottaggio fra i primi due della prima volta chi tra i due ha più voti di preferenza eletto Presidente del secondo la vicepreside
Il Consiglio federale
Nella prima riunione dopo l'insediamento dell'elezione del Presidente del vicepresidente procede all'elezione del tesoriere e del responsabile degli strumenti di informazione
Dopo la presentazione delle candidature si proceda all'attenzione a scrutinio segreto e con votazione distinta tra tesoriere responsabile degli strumenti di informazione
In prima votazione a maggioranza assoluta dagli aventi diritto seconda votazione a maggioranza semplice degli asili nido con ballottaggio
Tra i due candidati che in prima convocazione ha ottenuto più voti
In caso di dimissioni Presidente convoca in seduta straordinaria e così via ma questo si riferisce a questioni che non portano sulla
Assicura sui nostri lavori di questo novità
Volevo appunto ora dopo scudettato
Compiti introduttivi chiedervi un minuto di raccoglimento
Dedicandolo a Fabio Paradisi un verde che è stato ucciso poche ore fa a Massa Marittima provincia di Grosseto consigliere provinciale
E comunale
Attendiamo da un momento all'altro notizie più ampia dal Ministero novelle con
Dobbiamo dare un'immagine Moneim vengono intanto diamo Masai Francia
Qua
Far l'appello
Intanto è andata in ufficio minacciosi presentare
Allora mentre c'è l'appello in base quello che abbiamo media dentro
Sono necessarie le candidature
Quindi le vocazioni ci sono due sono anche tre votazioni distinte la prima votazione riguarda presidente vicepresidente e poi faremo come da statuto alle altre due votazioni
Se c'è un attimo di silenzio io darei un margine di tempo non so un quarto d'ora venti minuti
Il tempo per raccogliere le candidature
Sì se qualcuno vuole sì
Certo
Perché così lo prevede lo stop la regolamento
Ma
Signorina
Scusate
Poi prosegue ricordo
Scusate
Scusate
Scusate
Scusate proprio per scusate scusa scusate Marco Boato per favore per favore
Scusate
Scusate sì
Va
Bene
Rainoldi per favore
Allora scusate
Scusate
Scusate questo tempo
La tessera inoltre Boato cessano
Di fare un dialogo del tutto inutile
Ecco qua no ma guardi
Il però
L'Ema allora noi faremo adesso un appello dei consiglieri federali
E letti dalle regioni
In modo che ognuno che e chiamato innanzitutto se è presente valute verificheremo quindi se è presente o no e al momento della i presenti sono invitati anche ad alzarsi in piedi per così farsi riconoscere perché alcuni in effetti è vero che sono nuovi
Ma non
Ma
Se
Cosa qual è il problema siamo in
Non è possibile
Siamo in seggio elettorale quindi quindi in seggio elettorale non non ci sarà non c'è dibattito
Quindi non vedo
Comunque facendo un'eccezione
Magari
Scusate facciamo l'appello che è meglio poi poi verifichiamo io penso che se
Che in seggio elettorale
Poi non non sono previsti interventi neppure dei candidati quindi questo è omettere dovremmo però dobbiamo alla fine mette a ricandidarmi eventualmente se si vuole si può chiedere comunque
Io capisco che è appena stato eletto il consigliere Cavaliere consigliere regionale ma verificherà nella sua istituzione al momento che l'elezione degli organi di presidenza S e fatta con metodo del seggio elettorale comunque proprio per brindare alla sua elezione gli facciamo fare questo intervento
Io ringrazio assistente se io al sonno o codesto dei regolamenti
E del fatto che siamo costituiti come il seggio elettorale per cui non possiamo procede dibattito io però vorrei fare una proposta per cui torniamo indietro di tre minuti se li prendiamo da quando Carlo ha terminato oggi introdurre per proporre una inversione dell'ordine del giorno
Credo che se volete se noi procedessimo alla relazione del portavoce a un dibattito politico
Avremmo coordina cognizione di verza protraendo procedure cioè con cognizione di verza nella serata alla elezione dei nostri organismi
Un procedimento al di là del regolare forse che che più si permetterebbe di di orientarci anche sul sul dibattito anche se evidentemente un proseguimento te il degli adempimenti assembleari quello che facciamo quello che facciamo oggi però senza cambiare nulla gli asset di quello che deve succedere in questo momento ma credo che ci dia più possibilità di di orientarsi meglio ecco questa cosa di una inversione la del procedimento
E i consiglieri federali
Di non mettere Gianni Tamino M in difficoltà
Noi siamo stati pregati e voi avete accettato la proposta del portavoce di essere una ausilio tecnico
Noi non possiamo quindi Molfetta non abbiamo la facoltà devo dire vero onestà intellettuale Cavaliere che se fossimo presidenza
Noi respingeremo la proposta di Cavani
Ma lo preghiamo di non metterci in difficoltà perché noi in questo momento siamo un ausilio tecnico altrimenti dobbiamo ridare la presidenza al portavoce che conduca la situazione non possiamo affrontare in questo momento delle scelte
Quando sarà stabilita la presidenza delle possibilità richieste del genere di inversione sono sempre possibile saranno valutate dalla presidenza che che sarà eletta
No guarda io per comunque
Ecco
Allora
Chiedo scusa
Va bene quando vedremo le candidature capiremo se c'è bisogno di questo supplemento informativo
E vedremo quando ci saranno le candidature rappresentante sei ma che i candidati noi possiamo accettare una forzatura nel senso che i candidati se intendono facciano un brevissimo intervento di cinque minuti
Per illustrare come intendono a a reggere la presidenza del consiglio federale o assumere la carica di tesoriere odio responsabile dei mezzi d'informazione questo credo che sia possibile
Accettabile anche se e quindi questo credo lo potremmo fare quindi nel frattempo io faccio questo questo servizio e questo ausilio di lettura dei consiglieri federali Vanni Florio Della Valle d'Aosta è presente grazie salta
Poi
Del Piemonte Renato Bavagnoli
Renato Bavagnoli era già membro del Consiglio federale precedente
E adesso è in arrivo Walter Giuliano non c'è
Era consigliere regionale del Piemonte dovrebbe Giorgio Cardi Olla invece lo prego di alzarsi in realtà forse Rainoldi non lo conosce ma tutti lo conosciamo perché era già nel Consiglio federale precedente
Gianni Vernetti
è assessore al Comune di Torino
Chiara rotta Chiara Rota Setti e altri
Non puoi va bene e Chiara rotta
Fernando Giarrusso
Pare che sia consigliere provinciale del di Torino e non c'è non c'è
Lombardia Federico Crippa
Crippa Kiko ecco grazie è stato eletto consigliere regionale della Lombardia è uno dei due eletti lo salutiamo e ci complimentiamo con lui Stefano Apuzzo
In piedi anche non pensare d'essere molto noto grazie Stefano ecco
Giuseppe Crusco
Ecco della Lombardia è di prima nomina nel Consiglio federale della Lombardia mi pare che ecco eletto consigliere comunale a Como
Province e provinciale scusa provincia racconta Pino Polistena ecco è già in piedi e merita un applauso per
Credo che
Da questa riunione mi pare che avrà dei concorrenti in Regolamento
Roberto Masciadri Roberto Masciadri dove ecco davanti era già consigliere cederà sì consigliere federale
Franco Corleone è quello che sente
Parla
Grazie
Enrico Oronzio Enrico Oronzio ecco tempietti per favore se ti fai vedere sì grazie era già consigliere federale viene da Milano
Vorresti Giosa esponente di Legambiente e di altro
Roberto Repossi Repossi cioè presente da Mila no eh neo eletto nel Consiglio federale Roberto Rainoldi in piedi
Credo che è ben conosciuto da tutti i verbi
Roberto Arzuffi
Ex consigliere provinciale a Milano non so se è presente è presente
Poi
Va bene
Liguria Giovanni borsone
Ecco grazie era già nel consiglio federale ultimo Luca Cervetti
Luca Cervetti invece non c'è
Friuli Venezia Giulia Federico Rossi
Ecco grazie è stato nella legislatura scorsa consigliere regionale in Friuli Venezia Giulia
Animatore delle battaglie
Per le minoranze linguistiche direttore di onde Furlanetto è qua con noi
Paolo Kjaer Sina è consigliere regionale in Friuli Venezia Giulia conosciuto
Gli altri veneto
Agnese Masiero
Agnese Masiero c'è
è assente Iqbal dover Melli
Credo grazie allora è stato assessore a a Rovigo che esiste ero figlio vero sì qua
Stefano
Stefano Boato
Grazie è assente conviene domani Roberto Callegaro assente assente Dino Fava ecco è presente non so
Ex e viene da va bene
Grazie Gianni Tamino è qua e ben Trento Marco Boato sì
Marcus da punta non è presente il ritardo
Emilia Romagna Paolo Galletti
Eccolo e deputato
Luciano Gobbi
Ecco
Portavoce dell'Emilia
Sergio Golinelli
Sergio Golinelli non c'è
Cesarino romani
C'è presente è la prima di nuova nomina nel Consiglio federale
Ah urletto affini
E che torna
Nei luoghi
Della federazione dopo essere stata della Commissione di garanti garanti tanto è fra i fondatori fondatrici deve Toscana Stefano Boco
Portavoce della regione Toscana Roberto Giuliani
Ecco qua
Tommaso Franci eletto consigliere regionale con Del Lungo che l'assessore
Paolo Di Giovanni Paolo Di Giovanni dell'Abruzzo salutiamo anche Lou nuova nomina in Consiglio federale Marche Marcolini Honda il tesoriere
Belli
Eccolo
Umbria Claudio ha chiuso
Claudia chiuso
è fuori ma cioè tema B lo faremo Camilla stola per il Lazio e alla in piedi siam passati al Lazio
Athos De Luca
Come nessuna comunicazione ben nota è stata la parola
Athos De Luca
Athos Athos ecco a voi gli atti presentava il capogruppo dei Verdi al consiglio comunale di Roma
Massimo Scalia
Deputato ecco è inutile dire
Niente Carla Rocchi senatrice ecco l'acqua cioè Loredana De Petris
Se
Arrivaste non è presente Alfonso Cardamone
E nuovo e di Frosinone non lo mi pare che non sia arrivato
Poi dalla Basilicata so perché passiamo alla Basilicata e ma va be Eustacchio follia
Salve è nuovo nuova nomina mi pare Molise Piergiorgio Acquistapace che non è presente ha mandato una lettera di dimissioni dal Consiglio federale
La sì
Al momento sarà letto
Campania Alfonso Pecoraro Scanio che in piedi comunque perché eccolo Gianni Lubrano di Ricco senatore verde è assente è assente arriverà Claudio Caraffa
Ecco la nuova nomina mi pare
Giuseppe Tarallo
In piedi per favore
Ed è noto per le sue battaglie ambientaliste Maurizio Celentano ecco
No non è parente
Anche perché Puglia
Laura Marchetti eccola era già nel consiglio federale
Mimmo Lomelo
Ecco anche Luigi è ormai
Presenzialista Chicco Negro
Chicco Negro presente anche Luís già nel consiglio federale precedente per la Calabria Tino Paone ecco
Tra ecco siamo alla Sicilia
Saro Pettinato
è assente Cetti Punzo
Chi poi far vedere
Ecco ha intimidito tutti pensava un applauso Antonio la cognata ecco
Che è di Ragusa e sono tutte e due nuovi nel Consiglio federale per la Sardegna Massimo manca
Ecco salve
Il sessantunesimo membro del consiglio federale e di diritto il portavoce Carlo Ripa di Meana
Ecco il
Cosa abbiamo dunque la per le candidature a Presidente del Consiglio federale occorrono cinque firme
Mentre per la candidatura tesoriere e responsabile dei rischi degli strumenti di informazione ci sono delle candidature che si esprimono ma non c'è nel Regolamento il limite dei cinque nomi
Se cava Pasquale Cavaliere vuole che sia letto l'articolo nove glielo leggiamo è già stato lento quindi allora allora per quanto riguarda
Candidature alla presidenza del consiglio federale vi sono due candidature che sono quella de Gianni Tamino
Di Franco Corleone
Sesso
Ma
Ci sono invece noi confermiamo che abbiamo perplessità sul nuovismo
Già
Il quindi sono presentate con le prescritte
Firme e quindi noi possiamo diciamo attendere ancora cinque minuti se vogliamo esperire un seggio Perra
Se si presentano altre per consentire la presentazione di altre candidature
E nel frattempo voglio salutare a nome del Consiglio federale
Il senatore professor Corasaniti che e già arrivato per partecipare ai nostri lavori un saluto del consiglio federale che ringrazia era il contributo deciderà
E è
Altre notizie
L'altra notizia è che c'è la candidatura a tesoriere ma questo lo vedremo dopo mi pare
Di Marco Livio
E poi la candidatura di Alfonso Pecoraro alla carica di responsabile dei mezzi di informazione
Come chi
Anche così ma perché lei si chiama al polso Pecoraro Scanio quindi allora allora il problema etico
Allora io non non so se cosa dobbiamo io chi è e chiedo intanto alla segreteria se si può mettere una urna qui a un angolo del tavolo in modo che i consiglieri federali
Passeranno a quell'angolo del tavolo passeranno dietro i Pietro e torneranno al loro posto dopo aver votato
Io penso che possono
Possono essere anche nel frattempo distribuite le schede
In modo che abbiamo anche questo stato di avanzamento e poi viste le richieste che sono state fatte
Gianni Tamino vediamo sul tavolo contro il seggio anch'seggio invece lo mettiamo nel tavolo in fondo fra quelle due piante Tristan suole
Mettiamo il il seggio in modo che si farà lì perché per votare bisogna avere la questo il vostro cartellino Lino e vi viene data una scheda da compilare
Il la norma ve l'abbiamo ricordata se al primo voto uno dei candidati raggiunge la maggioranza degli aventi diritto e quindi trentun voti
Viene eletto presidente e il secondo automaticamente vicepresidente se non raggiungesse i trentun voti
Si passerebbe a una nuova votazione di ballottaggio fra
I primi due candidati
Quanto
Credo che questa va comunque fatta anche se i candidati fossero due debba comunque fatto il il ballottaggio sarebbe il bagaglio
Va bene come no parlo con quasi quattrocento anche o facciamo e se ci sono due candidati comune no no no e il ballottaggio cultura bisogna farlo no adesso Sullivan vedemmo automaticamente alla
Valutare nell'ordine RAI allora facciamo una sola votazione si svolga correttamente poco più di abbia confermato
Lo può avere la maggioranza assoluta insomma sezioni due non può non avere la maggioranza perché no la maggioranza ha
Tutto intorno ai trentuno ovviamente a bene o male però equivalente
C'è una scusate una questione che vogliamo porre e chiedo anche un'attenzione una
Perché abbiamo un dubbio nel caso di due soli candidati
Pare che ci sia il preside dettare rifare la coda come si deve comunque fare il ballottaggio no
Nel caso di due no sì chiede
Perché nel caso di due sarebbe una ripetizione della stessa votazione se siamo se il consiglio è d'accordo allora
Allora Gianni allora te la senti di fare un intervento cinque milioni al massimo cinque minuti allora la parola Gianni Tamino
Ma
Pubblica cinque minuti no
Che
Atti in sono arrivati adesso
Ma non so siamo ampiamente con le presenze andate cinque secondi pervenutaci candidature che cinque minuti sedici cinquecento
Non facciamo che entro i quarantacinque allora veniamo fosse giusto cinque minuti il tempo per ulteriori eventuali candidature pare corretto anche se oltre quello che ho detto prima
Va bene
è obbligatorio essere
Dove nei fatti
Purtroppo allora cosa dice facciamo non potevano fare diversamente riunione rinviamo
No prego chiedo scusa ancora Feltri solo per la presidenza adesso scadimento scade per lavori
Sì scusate vogliamo chiarire perché alle molto alle cinque meno un quarto scade il tempo delle candidature a Presidente
Per le cose successive c'è tempo anche conteso Riviere e mezzi di informazione
Sarà fra diciamo alle cinque alle diciassette perché poi
No
Allora è giunta anche la candidatura di Paolo Galletti a presidente del Consiglio federale
Chi sono questi
Novantanove
Maurizio o meglio
Kiss dicendo di non
Ma non se ne capisce niente
Sarà può non non hanno buoni fino mica pizza
Ora
Francesco
Scusate
Strutture capi no io chiederei seriamente perché generalmente
Galletti cioè Galletti Galletti
Che non mi sono così curiosità e infine
Vorrei designato
No tu lo sai chi sono sapere non è che ti hanno fatto uno scherzo già sei candidato chi sono
Insomma
Leone
Titolare ieri alla Camera il Cavaliere
Cavaliere
Va presentata Cavaliere almeno se Walter Giuliano non cioè non è che può firmare
Quanto facciamo registrati
Scusate c'è la candidatura a presidente di Stefano Apuzzo
Presentata
Da Reinhold brusco Polistena hard Zuffi e Lomelo
Quindi sono tre candidature alla presidenza scrivono
E
Adesso
Ma Galletti nominano non vogliamo veri
Ficcare le firme perché sono illeggibili non vorremmo che gli è stato fatto uno scherzo Valentina proprio sembrava insomma una cosa
Proviamo a conchiglia nel presente
Quella generazione ad una non ho detto niente ho detto solo che non abbiamo visto
Non si
C'è tumore chiedere ad esempio
Aspettiamo che finiscano introdurre allora vediamo
Ci sono riordino delle autonomie noto ci sono tre allora vi è anch'
Che la candidatura di dove Paolo Galletti sottoscritta da
Il prescritto numero di
Candidati
E quindi allora le candidature sono
Chiuse secondo l'orario detto e quindi
Allora diamo
La parola per non più di cinque minuti
Ai candidati che intendono usufruire di questo spazio per presentare per dire anzi diciamo se accettano o no Lacan di natura e spiegando il perché dell'accettazione o del ritiro secondo anche la la prassi che abbiamo usato per la candidatura portavoce
Quindi Apuzzo alla parola d'Abruzzo
Ecco scusate un po'di silenzio ostile fosse vi saranno adesso gli interventi di Apuzzo Galletti vitamine Corleone per la dichiarazione di accettazione un rifiuto della candidatura grazie
Alla no posso grazie sono emozionato
Io credo che la la giustificazione della candidatura che ovviamente ho presentato e quindi confermo vada data su basi politiche
E quindi come come tale debba essere motivata e come si usa fare si parte dall'ultimo accadimento dall'ultima notizia l'ultimo accadimento è il risultato elettorale che ancora una volta per i Verdi ha dimostrato che siamo sopravvissuti ed è ciò possiamo esserne Julie vi e contenti forse abbiamo peccato di poca progetto scusate tocca a me a rompere il ghiaccio è sempre un onere ma qualcuno deve farlo porta cercherò di rompere il ghiaccio nel modo meno pallore dopo sibila e però per quello che so fare
Credo che abbiamo peccato di scarsa progettualità di scarsa chiarezza
In alcuni casi siamo stati accusati anche di scarsa autonomia e oggettivamente di poca visibilità
Che può essere motivata con con diversi fattori siamo antipatici alla stampa siamo poco capaci di comunicare o quant'altro
Va be'nonostante gli sforzi non immuni da qualche grosso rischio per i Verdi compiuti dal nostro portavoce
L'idea era appunto che i Verdi ci fossero poco fossero succubi di una più grande forza politica della sinistra democratica mi riferisco quindi allo slancio di autonomia da Prodi e dal PDS proposto da da Ripa di Meana questo questo slancio che io ho condiviso che condivido per quanto sacrosanto e condivisibile
Necessita però a mio avviso di radici ben più salde
E questo per non rischiare di apparire di apparire di essere letto come in molti ambienti poi è stato letto e cioè come come un salto estemporaneo ed una egoistica boutade elettorale dei verbi
In altre parole è necessario credo che l'autonomia dal PDS sia di sostanza e non di forma riconoscendo che i Verdi sono altro da questa sinistra e che si posizionano in modo centrale
Per non dire la parolaccia al centro
Avremo credo parecchio da imparare dalla strategia attuata da Bossi e dalla lega la cui autonomia politica oggettiva e non apparente è stata riconosciuta dagli elettori e per questo è stata anche ripagata dall'elettorato
Ebbene loro ora sono l'ago della bilancia a differenza nostra avendo risposto un secco no alle sirene del PDS non essendo stati fagocitati avendo fatto una scelta di coraggio una scelta che accerto avuto conseguenze nefaste per tre importantissimi regioni del nord per il loro assetto istituzionale ma comunque che assicura al movimento di Bossi una posizione centrale nel panorama politico italiano
Ebbene fin fin quando per i verbi il PDS ed i suoi elettori i suoi non i nostri rappresenteranno l'unico ufficio di collocamento politico credo che non ci sarà per noi alcuna chance né di centralità né di autonomia
Per conquistarsi siamo già cinque minuti spero di no
Per conquistarsi credibilità occorre saper fare delle rinunce momentanei che saranno poi ben ripagate nel medio lungo tempo
Il fascino indiscreto di un partito in grado di fare leggere i nostri uomini purtroppo non sfugge a nessuno tra di noi creando situazioni paradossali a volte anche personalistiche che non tengono in alcun conto gli interessi generali del movimento e dell'ambiente
E per cui si arriva ad alcuni eccessi dove ad esempio non corriamo in proprio con l'orgoglio del nostro simbolo ma dove ci presentiamo sotto il simbolo del del PDS come è avvenuto in una regione italiana oggi ancor più che nel passato ci sono verbi che lottano poco per l'ambiente troppo contro la disoccupazione la propria dicevo prima dei rischi impliciti delle critiche delle proposte avanzate dal portavoce prima delle elezioni ripeto di aver condiviso queste critiche giustissimo chiederà a Prodi al PDS di discutere i programmi oltre i nomi
Rischioso proporre le primarie accettate dopo un attimo di momentaneo sconcerto dallo stesso D'Alema
Poiché se le primarie si accettano per il candidato premier non si capisce perché non dovrebbero essere accettate
A pioggia anche per tutti i candidati alla Camera e dal Senato in questo caso ciò vorrebbe dire che in positivo le segreterie avrebbero meno gioco
Ma che sarebbe ben difficile che un candidato verde potrebbe passare le forche caudine di una primaria ben organizzata sul territorio con la militanza che riesce a mettere insieme il PDS forse ce l'ha ce la farebbe solo paesani in Toscana forse lo svezzamento da mamma Quercia credo che si metta in pratica con strategia corte di lungo respiro
Non sono più da un po'di tempo addentro alle istituzioni non ho contatti privilegiati con la segreteria del nostro partito ma e forse proprio grazie alla forza avere in missione nella vita civile nella politica cosiddetta dal basso ultimo e cappotto preoccupanti sensazioni quali sono
Ebbene inizia ad avvertire lo struggente sentore che la giovane fresca vivace fantasiosa spinta propulsiva dei Verdi si sia spenta chiedo ancora un minuto senza che mi siano un po'Falluja proprio sarò ben più veloce possibile
Perché dico questo perché parliamo come gli altri perché spesso agiamo come gli altri perché abbiamo persino acquisito il cosiddetto senso della responsabilità che è un male incurabile di tutti grigi partiti di sempre a volte votiamo anche come gli altri
Anche se si tratta di stravolgere la legge Merli atto da noi molto contestato al governo Berlusconi giochiamo anche noi a fare la politica come grandi quella degli accordi della moderazione su tutto dei compromessi delle percentuali spesso politica fine a se stessa
Nella speranza di conquistare nuovi spazi fanno i preclusi ci avventuriamo verso terre lontane e talvolta anche perdendo di vista i luoghi nati che ci hanno dato i natali
Non conquistiamo nuovi spazi ma in compenso rischiamo di perdere anche quelli acquisiti i nostri di competenza l'ambientalismo l'animalismo al pacifismo il solidarismo
I Verdi saranno ancora se riusciranno a mantenere la propria biodiversità la freschezza iniziale lo spirito di rottura con meccanismi politicista
Siamo in questa lente forse inconsapevole metamorfosi kafkiana protesa all'omologazione con le altre forze politiche rischiamo di perdere anche la Sacra bussola dei principi fondanti
Che sino ad oggi ci ha guidato e se si perde la sagra bussola dei principi va a finire che qualche nostro rappresentante vada ad Ostia a braccetto con Air pecora cioè Buontempo a manifestare contro le prostitute
Oppure viene che dei parlamentari Verdi una verdi a pongano anche la firma sulla mozione di Forza Italia sullo sviluppo sostenibile materia nostra fin dalla nascita legittimando i cosiddetti azzurri come ecologisti
E magari dimenticando gli sfascia ambientali del governo Matteoli Poli Bortone Berlusconi
Allora mi chiedo se strano voi forse si stia consolidando un ceto politico autoreferenziale votato ad amministrare le frattaglie elettorali verdi in cambio di qualche collegio sicuro alle prossime politiche
Il rischio credo che sia forte il dubbio è alimentato dall'allontanamento di molte personalità pilastro che hanno dato anche vita ai Verdi ambientalisti che hanno dato lustro immagine proposte fantasie oltre che competenza al nostro movimento e quindi senza cioè cercando di non far torto a nessuno vorrà ricordare Lansing dorati andrà S. Ceruti Amendola Pratesi Bettini bassi Salvoldi e tanti altri
Espulsi dalla ristretto ambito del pubblico del Politburo verde o auto allontanatosi auto allontanatisi per incompatibilità di cromosomi allora è e vado a concludere credo che per ambire a superare la soglia del nostro misero tre per cento
I Verdi dovrebbero essere in grado di recuperare e valorizzare queste energie che si sono disperse di coinvolgerle nel lavoro interno al movimento
è necessario credo definire una strategia di comunicazione che sia in grado di usare anziché criminalizzare le moderne tecniche della comunicazione del consenso dare meditare Marche rifà un resi e andare quindi oltre la comunicativa da Repubblica democratica tedesca dove c'è la scopa il pennino
è il mouse che nessuno ha riconosciuto
Ho veramente concluso
Occorre credo attivare a questo punto anche una raccolta fondi professionale a livello nazionale una campagna di adesioni per poter sviluppare poi la nostra presa sa territoriale nel prime pieno rispetto delle autonomie regionali dei Verdi e promuovere grandi campagne nazionali sui temi che ci stanno a cuore queste campagne dovranno spiccare
Posso concludere in bellezza anziché in brutte San questo tuo intervento di rottura grazie
Occorre insomma credo nuovo impulso e l'impeto passione e novità per conquistare coloro i tanti che ci vorrebbero votare che fino ad oggi non lo hanno rifatto io credo che le ultime elezioni non siano andate benissimo nonostante lo sforzo di visibilità
Fatto dal nostro portavoce al quale va dato sicuramente atto di avere evitato
Risultati peggiori
Ma credo che forse non vedremo un'autocritica
Perlomeno vedendo che le di candidatura gli stessi organi dirigenti sono ancora le stesse
Io allora mi aspetto dalle persone che si ricandida nel dirigere i denti nei prossimi anni che loro facciano una lusinghiera ed entusiasmante analisi del voto per le amministrative grazie
Come
Non rinunci
Grazie targhino
Fisici si può rinunciare alle dichiarazioni si pongono Saddam
No se solo per dire se si accettano la candidatura
Quindi Datura e chiedo un voto soprattutto sulla base di quello che ho fatto in questi anni grazie
Ma io voglio solo dire che accetto la candidatura che è stata proposta da alcuni membri del Consiglio federale per
Una ragione
Che è quella di voler partecipare a quella che può essere nei prossimi Nesi e al massimo l'orizzonte è un anno partecipare a quella che è la grande sfida che i Verdi debbono porre io però non farò l'intervento che ho fatto
A all'assemblea federale nel momento in cui erano poste le candidature
A portavoce
Candidatura a presidente del Consiglio federale ha dei limiti
E non è quindi la candidatura ad essere qualcuno che pensa di fare il controcanto al portavoce eletto dall'Assemblea
Io credo di avere dimostrato in questi anni di fare il Presidente del Consiglio federale
Di un organismo non facile dovette riconoscere da
Amministrare
E credo che in abbia siamo riusciti tutti assieme in questi anni ha dare un senso a un organismo che in passato ne aveva avuta assai poco io credo di poter garantire con doti di un minimo di immodestamente lo dico ma di capacità di direzione di offrire questa possibilità
Che sia un luogo di dibattito e di decisione non c'è stata riunione del consiglio federale che non si è conclusa con votazione di documenti dopo un dibattito tenendo conto sempre dei tempi ristretti che abbiamo io penso forse di proporre una novità per questa nuovo consiglio federale di a vere la possibilità di attraverso un fondo messo a disposizione dal tesoriere
Di far lavorare di più il Consiglio federale fra una riunione e l'altra attraverso gruppi di lavoro non quindi niente
Fo non un sovrapporsi ai forum o ad altro ma solo preparare le riunioni magari anche con delle consultazioni in modo che i i consiglieri federali siano più coinvolti fra una riunione e l'altra che si tengono ogni mese e mezzo ogni due mesi tenere conto ecco quindi io voglio dire queste sono le i motivi per cui io mi presento nel senso che il Presidente del Consiglio federale fa parte poi del Coordinamento per i compiti
Non di direzione politica a mio parere ma di garanzia che sono attribuiti e specialmente in un momento che vedrà questo coordinamento impegnato nella scadenza sicuramente elettorale né in tempi più o meno brevi queste sono i motivi per cui accetto la candidatura grazie
Paolo Galletti per l'accettazione sì no perché non volevo parlare perché c'è il vecchio detto chi si loda s'imbroglia per cui quando c'è l'autopresentazione sempre imbarazzante
Però volevo dire che accetto la candidatura seppure nata all'ultimo secondo
Devo dire molti di voi mi conoscono perché
Frequenta i Verdi dalle origini
è noto il mio cattivo carattere
è nota anche però la mia testardaggine nel volere fari verdi quindi anche in modo momenti in cui si tentennava o a destra a sinistra io credo che insomma bisogna che i Verdi noi li facciamo con tutto lo sforzo che servirà costruiti anche dal basso anche dal basso
E con la tenace e la testardaggine che serve per un'impresa difficilissima ma necessarie quindi voglio dire solo questo
Leone il seggio credo sia costituito e quindi sospendiamo verrà il tempo di quaranta depositi discreta nell'urna per poi riprendere con lo spoglio rapidissimo grazie
Fonte
Lo stato della votazione è il seguente
Votanti cinquantadue
Apuzzo nove voti Corleone venti Galletti quattordici Tamino nove
Quindi si deve procedere al ballottaggio
Su due candidati Corleone Galletti si procede immediatamente al ballottaggio
Che entro sette minuti devono insomma
Essere concluse le operazioni una mutazione semplicissimo negli USA
E rotta memoria sì però
Sì apriamo nuovamente il seggio
Per il ballottaggio su due candidati
Corleone Galletti
Sì inutile se
E allora
Esatte riprendiamo i nostri lavori guida va bene proclamo niente chiede la parola
Proclamo i risultati del ballottaggio per l'elezione del Presidente del Consiglio federale
Votanti cinquantadue
Corleone
A rischio ventisei voti Galletti ventitré voti tre bianche
Eletto quindi Presidente del Consiglio federale Franco Corleone e vicepresidente Paolo Galli
In questo invito Paolo Galletti alla presidenza
E se mi è consentito di dare a nome del consiglio federale un particolare saluto a Gianni Tamino che in questi due anni e
Sì nella
Opera delicatissima di reggere la presidenza del consiglio federale e le assemblee federali allora possiamo riprendere i nostri lavori chiede la parola il portavoce
Vorrei pregarvi di accertare un sospensione delle votazioni per consentire al senatore Corasaniti dal professor Bettinelli dice
Va monitorato sottovalutando le nostre
Lentezze per le cinque che sono qui da quasi un'ora in attesa il potersi rivolgere al Consiglio federale disse questa mia proposta accettata all'invito
Grazie allora chiedo
Se professore del senatore Corasaniti al professor Bettinelli possono prendere posto alla presidenza
E
Vorrei poi da loro sapere se
Chi parlerà per primo
Ecco qua
Grazie
Allora
Allora
Allora senza votazione di ballottaggio a do la parola al professor Ernesto Bettinelli dell'Università di Pavia
Docente di diritto costituzionale
Credo che i Verdi lo conoscano perché venne all'Assemblea qui Sorrento
Dandoci uno stimolo intellettuale su il modello statutario ovvero un'organizzazione
Come i verdi noi non abbiamo seguito molto il suo modello ma questo
Questo non lascio giudicare a noi e a Luís se abbiamo fatto bene o male e invece voglio ricordare che l'intervento che lui farà sarà sulla
Meccanismo possibile praticabile delle elezioni primarie
Il modello che ci sarà presentato è un un modello che viene presentato
A noi credo
In anteprima perché e comunque il frutto di un lavoro che sarà sottoposto a da altri docenti che hanno costituito un gruppo che presenterà a Romano Prodi quest'ipotesi di lavoro credo che tira o in meglio Ernesto Bettinelli chi sono gli altri
No non lo diciamo non diciamo gli altri docenti di diritto costituzionale che lavoro lavoreranno a questa ipotesi io mi fermo mi fermo qua solo per fare un'annotazione banale
Banalità del bene e del male oggi ho visto propagandata una riunione per martedì
Organizzata da una rivista che si chiami democratici e sta qualche circolo
Proprio sulle primarie sull'elezione del premier le elezioni primarie
E nell'Elenco dei tanti intervenuti ovviamente manca chi ha fatto con forza d'iniziativa politica questa proposta
Ma questo qualche riflessione ci costringerà a farla nel corso poi del nostro dibattito io mi fermo qua e invito al tribunale al
L'amico Ernesto Bettinelli che ringrazio ancora caldamente
Io ringrazio tutti della cortese accoglienza
Mi auguro che questo mio intervento non segue le sorti e quello di Sorrento che poi non è del tutto vero perché una certa traccia soprattutto nell'impostazione generale per quanto mi riguarda ho riscontrato che è stata abbastanza seguita insomma ma comunque poi questi sono temi su cui sarà necessario certamente ritornare io volevo semplicemente spiegare la ragione storica dalla mia presenza
Qui tra di voi e perché molto cortese realmente Carlo Ripa di Meana
Mi atterrò invitato facendo mi molto piacere
Romano Prodi appena si è aperta l'avvertenza con impervi che poi non era sempre una vertenza ma si era prospettata questa richiesta di un percorso più democratico per l'individuazione delle candidature
Sia a livello di leadership di coalizione sia a livello di candidati ovviamente nei collegi uninominali mi ha chiesto di immediatamente
Di propone di un un testo in maniera del tutto informale cosa che io ho fatto e lui credo che l'abbia visto credo che l'abbia valutato come Susa in queste circostanze come interessante c'è l'intenzione di esaminava perché come vedrete si tratta di un testo
Molto attento di un percorso con altri studiosi che devono ancora dare una risposta e per quello che prima diceva
Franco non è forse il caso di fare il nome perché questo dato non è ancora ufficiale e vedere se questo percorso o altri sono praticabili io vorrei partire da una considerazione
Sul Sole ventiquattro Ore Gianfranco Pasquino giovedì
Ha scritto un articolo i il cui titolo per una volta esprime bene il suo contenuto cioè le primarie impossibili vi dico subito che le considerazioni di Pasquino sono considerazione indubbiamente intelligente
E un elenco di difficoltà che io stesso mi sono posto quando ho riflettuto su questo percorso che adesso vi propongo c'è un punto direi su cui il dissenso da parte mia
E notevole o meglio al non è forse il caso di parlare di dissenso ma di distanza quando Luís in conclusione del ragionamento e probabilmente in una parte del suo articolo che fuori ragionamento dice
Quasi con rassegnazione che per l'individuazione delle candidature ebbene affidarsi qui sono senza occhiale ma comunque ritengo di poter leggere di alcuni di di parecchi funzionari non serve grazie di parere al bar al momento non posso non rilevare che la saggezza di parecchi funzionari di partito di alcuni politici di alcuni intellettuali abbia consentito di scegliere buoni candidati e si riferiva evidentemente all'esperienza delle elezioni amministrative del ventitré aprile ecco la circostanza che ci si debba affidare alla saggezza di qualcuno e non alla saggezza dei destinatari delle elezioni mi lascia molto perplesso
Soprattutto dal punto di vista metodologico perché significa che di fronte a situazioni difficili ci si rassegna all'esistente e manca il desiderio delle della progettualità quelli pulita
Che magari poi non ha riscontro come è successo per quanto mi riguarda
A Sorrento ma però è utile per procedere direi nel delle individuare formule nuove di convivenza di convivenza sostenibile
E allora proprio al insegna di questa diversa sensibilità io sono contento ripeto di trovarmi tra di voi e capisco perché mi trovo qui e non altrove e vi propongo all'ora
Questo schema
Perché si tratta di uno schema generale per arrivare all'individuazione di candidature in cui l'apporto dei cittadini elettori siano soltanto quello di percettore destinatari ma in un certo senso di atto ovviamente non è il caso in questa sede di fare la storia delle primarie di riferirsi ad altre esperienze straniere perché tutti sappiamo che il sistema politico italiano
E unico direi nel Panorama dei sistemi politici contemporanei
E allora questo testo che io vi propongo nasce dall'esigenza di tenere ben presente quali sono i dati politici che io ritengo obiettivi poi voi evidentemente potrete contestarli e io vorrei che fossero contestati perché per me sarebbe questa la la possibilità di acquisire nuovi elementi e sulla base della realtà il sistema su cui dobbiamo muoverci individuare appunto di forzare il
La situazione che si vorrebbe immodificabile allora
Dopo rima delle definizioni delle definizioni che servono a a comprenderci poi
In questo schema definisco primarie generali
Le votazioni diffuse sul territorio cui prendono parte gli elettori per la designazione o l'investitura del leader che lo schieramento
Che convenzionalmente io ho denominato ma che l'opinione pubblica gli stessi protagonisti denominano coalizione democratica
Nel caso in cui questa coalizione consegue la maggioranza in Parlamento si impegna di fronte al corpo elettorale a proporre al Capo dello Stato per la nomina a Presidente del Consiglio
Ho definito invece che definisco primarie territoriali quelle votazioni preliminare ai cui prendono parte gli elettori appartenenti a ciascun collegio
Ho a a uno dei quattrocentosettanta ciascuno dei quattrocentosettantacinque per la Camera dei deputati e ai duecentotrentadue collegi uninominali relative al Senato terra determinare o approvare il candidato uninominale espressione della coalizione democratica
Si tratta evidentemente di procedimenti distinti
In ogni caso sia le primarie generali che le primarie territoriali dovrebbero informarsi
A dei principi a mio avviso indefettibili che sintetizza in questo modo le primarie sono e devono essere libere e responsabili
Cosa significa che possono ad esse partecipare tutti gli elettori
Alla sola condizione di sottoscrivere una dichiarazione comune
Di adesione alla coalizione democratica e di versare una quota minima di ingresso per sostenere i costi di organizzazione delle primarie
Medesime è una sperimentazione in via convenzionale
In favore dei cittadini e cittadini evidentemente devono partecipare anche economicamente
Le primarie sono pubbliche
Cioè gli elenchi
Dei partecipanti che convenzionalmente possiamo definire registrazioni sono ostensibili a chiunque ne faccia richiesta
E i risultati parziali e complessivi sono adeguatamente diffusi devono essere adeguatamente diffusi attraverso i mezzi di comunicazione di massa
Le primarie poi sono garantite
Nel senso che la data
Il Periodo luoghi di votazione in ciascun ambito territoriale sono comunicate agli elettori con congruo anticipo attraverso manifesti e avvisi diffusi dei principali mass media
Inoltre sono garantite in quanto le operazioni di votazione e di scrutinio si svolgono alla presenza e con la vigilanza di notai
Che certificano i risultati della votazione e lo svolgimento regolare della consultazione
Se sono garantite non ci possono altre Soggetti altri pubblica autorità non per legge non possono certificare se non i notai
Quel esercitare questa funzione di certificazione per quanto riguarda poi in maniera particolare le primarie territoriale
Queste sono valide
Nel senso che sono vincolanti cioè producono effetti vincolanti nei confronti delle formazioni politiche nazionali io locali che aderiscono la coalizione democratica
In quanto gli elettori partecipanti cioè io registrati
Risultino almeno pari a una percentuale che deve dove bisogna determinare io ho messo un punto di domanda non è il caso da esordire due tre quattro cinque per cento
Rispetto al corpo elettorale dei singoli collegi comunque subito immediatamente un dato i collegi dal punto di vista della densità demografica faccio solo riferimento alla Camera dei deputati sono sufficientemente omogenei
La popolazione residente e circa centoventi mila perché corrisponde un numero di elettori pari a cento mila in media da novanta cento mila
Quindi
Le va le primarie sarebbero vincolanti in quanto partecipa
A questa a queste votazioni premiare una quota da determina rispetto agli aventi diritto di ciascuno Colli evidentemente per il Senato mutano le proporzioni vediamo le primarie generali cioè quelle che dovrebbero servire ad individuare e a designare investire il leader della coalizione democratica
E non necessariamente più bisogna sottolineare il Presidente del Consiglio perché il Presidente del Consiglio non la forma di governo parlamentare viene nominato dal capo dello Stato
Qui si tratta di una nuova regola convenzionale cioè il leader della coalizione democratica se la coalizione democratica vince ripeto
è colui che i partiti i soggetti politici che lo presente lo proporranno al Capo dello Stato
Quindi una in investitura di tipo
Mediante ecco
Le primarie generale non si possono spiegare semplicemente con alcune regole con alcune formule ma sono in verità un percorso rappresenta un un percorso in quanto bisogna individuare fasi distinte
Che tengano conto come dicevo prima dei dati politici di fatto che oggi possiamo considerare fino ad oggi acquisiti
Ma che necessitano evidentemente di una formalizzazioni cioè formalizzazione s'intende un pubblico riconoscimento
Quindi questo pubblico riconoscimento comporta in primo luogo l'assunzione di responsabilità chiare precise e pubbliche nei confronti degli elettori
Questi dati con cui dobbiamo fare i conti per individuare questo percorso sono nel nostro sistema come ha scritto
Pasquino la presenza di una pluralità di formazioni politiche
Formazioni politiche che hanno manifestato a a diverse livelli ma mai ufficialmente fino ad oggi la volontà l'opportunità la necessità di stipulare accorti elettorali nella prospettiva di un patto di governo di legislatura
Che sia caratterizzato sotto il profilo programmatico cioè si tratta di determinare i contenuti dell'azione di governo e questi soggetto fino soggetti fino ad oggi hanno manifestato l'esigenza di individuare preliminarmente una struttura di governo come dicevo prima
Tendenzialmente la preventiva individuazione del Presidente del Consiglio da designare
E quindi indirettamente il riconoscimento del suo primato quanto alla scelta e accettazione del nucleo portante della squadra di governo però accanto a questi soggetti che giorni misticamente vengono definiti di centro sinistra
Abbiamo la presenza gli altri soggetti di altre due formazioni la lega e Rifondazione Comunista
Le quali non intendono esplicitamente ed anticipatamente come voi sapete impegnarsi in un patto di governo ma queste formazioni sono comunque interessate ad accordi elettorali
Di tipo positivo o negativo la parola accordo rischia di fare arrabbiare Umberto Bossi quindi chiamiamola una convivenza elettorale
Così e più generico nella comune prospettiva di prevalere sullo schieramento di destra impersonato e o non si sa bene guidato da Berlusconi
Queste formazioni la lega e Rifondazione Comunista percepiscono come come elemento utile se non determinante per il conseguimento di questo obiettivo battere la destra
E in un sistema peer bisogna ancora ripetersi politico attualmente caratterizzato da una notevole attitudine alla contrapposizione personalistica diventato una regola di fatto questa
Percepiscono come sia utile l'individuazione di una personalità alternativa al leader dello schieramento avverso
Questa personalità da parte di queste formazioni verrebbe riconosciuta non
è in funzione di uno specifico programma di governo ma soprattutto per le sue qualità di valore istituzionale soprattutto Rifondazione Comunista
Insiste su questo punto cioè l'affidabilità democratico in senso lato
Misurata sulla volontà e capacità anche di risolvere questioni pregiudiziale che so io la disciplina antitrust la riforma dello Stato nel senso dell'autogoverno del federalismo secondo come uno la voglio definire e in questo senso queste formazioni sollecitano o sono disponibili a patti costituenti formula usato dalla lega o a patti di garanzia democratica formula
Proposta da Rifondazione Comunista con e le informazioni diciamo della coalizione democratica di centro sinistra
Abbiamo un altro soggetto politico che non deve essere dimenticato nel frattempo è emersa la candidatura di Romano Prodi che qui dobbiamo riflette si tratta formalmente e originariamente di un'auto candidatura
Che si è manifestata attraverso l'assunzione personale di responsabilità e di impegno politico anche se questa autocandidatura per così dire è stata sollecitata
Dall'opinione da un da un certo settore d'opinione pubblica i dati certi esponenti politici al a livello individuale o per conto delle forze politiche
Ora ha qui il fatto è che a questa candidatura hanno finora Espresso palese consenso non soltanto esponenti leader di formazioni politiche
Del centro sinistra ma anche altri soggetti politici periferici in gran parte non connotati sotto il profilo dell'appartenenza
Partitica questi sono i comitati Prodi i Comitati Prodi oggi sono una realtà politica un soggetto politico distinto infatti si organizzano spontaneamente io posso testimoniare per quanto riguarda la mia esperienza lombarda
Sono costituite in gran parte nei comuni italiani
E cercano di collegarsi reciprocamente
A questo punto credo che non sia
Direi il
è reato riconoscere appunto sempre facendo riferimento ai dati reali disponibile che credo vero si paga due mila Comité due mila trecento comitati diffuso in tutta Italia
Dire che questa candidatura è sostenuta da un diffuso movimento popolare di base
Tale poi ancora osservare che le formazioni
Che ho appena menzionato cioè lega e Rifondazione Comunista non hanno manifestato valutazioni pregiudizialmente negativa conto tali candidature contro tali candidature
Si deve peraltro osservare che la candidatura Prodi è attualmente priva di legittimazione formale
Una legittimazione che potrebbe essere certamente acquisita a trave ricorrendo al metodo democratico delle primarie generali
Ora
Questo procedimento a mio avviso sarebbe certamente utile idee esemplare
Anche per sottolineare le differenze di natura e di origine rispetto alla leadership autocratica e carismatica dello schieramento antagonista cioè dello schieramento di destra
Questo aspetto è stato confermato e confessato proprio da recenti esternazioni
Di Bernardo di Berlusconi quando Egli ad esempio non esclude l'ipotesi di lasciare ad altri esponenti in divenire
Ad altri esponenti del Polo l'incarico di candidato presidente del consiglio e riservando a se stesso la superiore funzione dica o dell'intero schieramento di destra
La formale sostanziale diffusa investitura dal basso della leadership della coalizione democratica
In funzione della in prospettiva l'incarico di Presidente del Consiglio a mio avviso si contratto avrebbe all'auto in destituì al metodo del dell'auto investite Ugo o peggio all'investitura per concessione
Che si vorrebbe praticare nell'altro schieramento
Una prima cioè differenziazione di metodo e democratico tra i due schieramenti
Ora se questi presupposti sono riconosciuti terrore come veri ovvero simili
I palmi avvisi passaggi storici logici per realizzare la massima trasparenza e semplicità
Soprattutto semplicità il procedimento di investitura del leader della coalizione democratica atto diverso primarie generali dovrebbero essere il seguente qui sono costretto sintetizza
Presupposto di base prima tappa prima fase che la più importante e il tempo passa ma se ne parla e non si fa
La definizione elaborazione da parte delle formazioni chiamiamole convenzionalmente convenzionalmente della coalizione democratica
Di un preciso accordo elettorale programmatico quello che si potrebbe denominati la carta costitutiva della coalizione qui c'è semplicemente fino ad oggi l'ipotesi di una coalizione
Ma la coalizione non c'è ancora
Questo accordo può essere un accordo chiuso ho aperto
In questa seconda ipotesi e totalmente o parzialmente suscettibile di essere concordato anche con le formazioni tipo lega o Rifondazione Comunista
La definizione elaborazione e qui devo insistere
Della carta costitutiva della coalizione e il momento in cui ciascuna comporlo mente pretende rivela la visibilità
è qui che si gioca la visibilità
è il momento centrale se è forte questo momento tutti i discorsi tattici successivi di accordo elettorale sono assolutamente
E relativamente poco importanti
Dopodiché una volta elaborata questa carta costitutiva della collezione il secondo momento sarebbe la sottoscrizione e adesione senza riserva della stessa Carta costitutiva
Da parte di chi vorrebbe assumere la qualità di candidato alla leadership
Nel senso che ho appena precisato
Candidato alla leadership della coalizione democratica
Ora
Si tratta adesso di individua
Le candidature a questa leadership
Le candidature ulteriori e alternative rispetto a quelle che dobbiamo di fatto considerare già acquisita di Prodi che come ho detto è legittimato di fatto
Ora le altre
Candidatura a mio avviso potrebbero essere individuate
Da segretario dai segretari nazionali di uno dei soggetti politici delle forze della coalizione democratica
Da un determinato numero di parlamentari purché tutti non appartenenti allo stesso raggruppamento politico
Ovviamente appartenenti allo schieramento che alle forze che hanno sottoscritto la Carta costitutiva dalla coalizione da un determinato numero di consiglieri comunali provinciali e regionali
Fosse sindaci più opposto un punto di domanda una questione di opportunità
Ancora una volta non tutti appartenenti al medesimo raggruppamento
Da un numero
Adeguato e accertato di elettori che contestualmente sottoscrivono la carta costituto scrivano la carta costitutiva della coalizione democratica residenti pro quota in tutte le regioni italiane
Ciascuno di questi soggetti potrebbe esprimere una candidatura alternativa
Potrebbero sembrare delle condizioni difficile ma siccome abbiamo già sul campo un candidato forte
Chi
Volesse provo proporsi un po'o dovesse essere proposto come alternativa deve essere un candidato che ha una legittimazione forti
Perché non si fa finta sì qui non è il caso di fare di il Prodi contro nessuno perché se no diventa una cosa risibile
In ogni caso e giusto fissare queste regole se poi la candidatura rimarrà una soltanto queste sarà semplicemente una situazione di fatto Mario una situazione non già a tavolino precostituita sul piano formale
Quando sono individuate le varie candidature
Le possibili candidature alternative si tratta di convocare assemblee di base le cosiddette vere e proprie primarie
Solo si tratterebbe di assemblee di base diffuse sul territorio e organizzate dei soggetti politici disgiuntamente o insieme o congiuntamente che si riconoscono nella coalizione democratica perché soltanto i soggetti politici possono organizzare queste assemblee perché sono quelli che hanno i mezzi organizzati qui dobbiamo fare i conti con la realtà non esiste la possibilità che un'organizzazione di questo tipo possa essere predisposta da altri soggetti e ovviamente queste assemblee di base dovrebbero essere aperti a tutti gli elettori nel rigoroso rispetto di quelle condizioni che vi ho già illustrato all'inizio di
Questo mio discorso
Queste assemblee possono essere più d'una nell'ambito di uno stesso comune oppure concentrate per più Comuni finiti mi che siano di ridotte dimensioni
E queste assemblee procedono alle lezioni di delegati con mandato nominativo vincolante come succede col vincolato scusate come succede in alcuni Stati americani
Perché con mandato alla Convenzione nazionale che il momento terminale di questo percorso la convenzione nazionale che dovrebbe procedere all'elezione del leader tra i candidati che si sono presentati che sono stati presentati alle assemblee di base
Viene eletto a scrutinio segreto attraverso Scheda con l'espressione di un solo nominativo
Un delegato in ragione di torte elettori che siano registrati all'Assemblea sono proclamati eletti delegati coloro che ottengono il maggior numero di voti
Ciascun elettore può partecipare evidentemente una sola Assemblea evidentemente si tratta di predisporre controlli adeguati a presidio di questo limite ma non un problema assolutamente insolubile
Alla fine l'ultimo momento che quello della convenzione nazionale formata dai delegati di tutte le assemblee
Che gli abbiano espressi
Ovviamente previo accertamento della regolarità dei mandati
Questa volta siccome il mandato è vincolato a scrutinio palese sia l'investitura del leader della coalizione
In sostanza si tratta di un percorso che già mi pare che sia stata individuato nella lettera che Ripa di Meana aveva mandato a a Prodi io tra l'altro quella lettera
Lo letta dopo aver elaborato questo
Testo quindi mi ha fatto piacere notare che c'è una notevole convergenza vediamo adesso il discorso sulle primarie territoriali quello
Per la designazione dei candidati in collegi uninominali perché qui il discorso effettivamente è è molto complesso e il richiamo ai dati di realtà deve essere assolutamente deve essere assolutamente preciso e non eludibile se no altrimenti non si combina niente si compie non soltanto pasticci ora l'attuale presupposte condizioni potrebbe intitolarsi questa parte
Della relazione l'attuale situazione dello schieramento antagonista al polo di destra
E uso questa espressione perché siamo in un sistema Pseudo maggioritario o meglio in un sistema ibrido che comunque funziona oggi come sistema maggioritario data la situazione politica
L'attuale situazione dicevo dello schieramento antagonista al polo di destra è caratterizzata da una pluralità ripeto di formazione
Che rivelano ciascuna i seguenti interessi i seguenti obiettivi di ordine generale
E particolare
Ora cerchiamo di porre sul tavolo in maniera se volete un po'disordinata ma non troppo questi obiettivi contro l'altro schieramento
Alcuni in
Ritengono che sia interesse obiettivo determinare le condizioni per accordi elettorali indiretti ad evitare che la lente che l'alleanza di destra prevale
Rifondazione comunista
Continua a sostenerlo altri segnalano come obiettivo centrale
Concorre il fatto che si possa concorrere alla formazione di assemblee legislative in cui la maggioranza parlamentare
Posso assicurare l'approvazione di nuove regole fondamentali di convivenza politica e sociale effettivamente garantista con questo obiettivo si riconosce anche la lega
Poi arriviamo invece agli obiettivi specifici delle forze della coalizione democratica
Assicurare una maggioranza politica di governo per la realizzazione del patto di coalizione stipulato come abbiamo visto tra le formazioni
Di cui abbiamo già detto
Infine
L'obiettivo interesse
Di ciascuno un soggetto che si riconosce nella coalizione democratica
E di e che sia garantita a tutte le formazioni dello schieramento e soprattutto quelle con minor seguito elettorale un'equilibrata e visibile rappresentanza nelle lezioni uninominale maggioritaria
Ora questi sono gli obiettivi che si devono conciliare e con questo procedimento percorso per le primarie non può ci sono tutti non possiamo dimenticare né nessuno e quindi e questo è centrale perché se se se ne tira via uno allora si sceglie un determinato percorso
Sia attualmente c'ho pensato molto la realtà
Effettiva della situazione
L'organizzazione di primarie territoriali
Per la determinazione per l'approvazione dei candidati nei collegi uninominali della Camera e Senato
Dunque non può prescindere dalla considerazione di questa già segnalata complessa e difficilmente riducibile situazioni di frammentazione quella che spaventa Pasquino e che dice allora non si fa niente
Occorre in verità
Separare
Separare l'esigenza che assolutamente irrinunciabile della presentazione di un unico candidato contro il candidato espressione dello schieramento di destra
Dall'esigenza di individuare un candidato comune
Sono due cose distinti
Prima esigenza per vincere per fare sì che questi interessi sì ho seguito occorre nei collegi ed essere competitivi
E quindi se la sulla situazione e queste se guardate le forze che vanno da Segni a Bertinotti beh tutti ritengono che pregiudiziale sia battere Berlusconi Fini ecco quanto meno questi soggetti così identificati
E tutti lo riconoscono se poi guardo nessuno da segni a Cossutta
Si dichiara competitivo
All'interno
Sì si sono delle differenziazioni sedici tu no io sì ma no no
Sì è di chi nessuno dice che l'obiettivo c'è Cossutta non dice che l'obiettivo dell'elezione e battere segni né segni dice che battere Rifondazione Comunista
No non lo si dice si dice che ci sono le differenziazioni ma oggettivamente almeno dalle io mi sono proprio preso tutti i documenti le dichiarazioni
Ho fotografato questa il non c'è nessuno che viene accanto né col mentre dice le elezioni politiche di ottobre sono indirizzato abbattere Bertinotti
E nessuno dice che vuole battere il segno anche perché non è un problema che ecco
Allora
Alla soddisfazione della prima esigenza quella del candidato unico devono ragionevolmente concorrere tutte le formazioni alternative che si dichiarano alternative allo schieramento di destra
Alla soddisfazione della seconda esigenza quella del candidato comune possono concorrere soltanto le formazione della coalizione democratica anche se io non lo delimitata con il panettiere ho già detto che dipende dal programma
E in questa prospettiva il ricorso alle primarie per l'individuazione del candidato comune è certamente un buon metodo
Che se rigorosamente razionalmente applicato permette di esaltare la vocazione democratica e programmaticamente alternativa della coalizione
Che in tal modo riesce a rafforzare credo la propria un tono ma identità al di là delle distinte soggettività politiche partitiche che compongono la collezionista essa questa distinzione
Che ho appena proposta allora facilita l'individuazione del percorso un percorso strettissimo ma credo lineare
Che occorre seguire per non vendere vanificare la soddisfazione di queste esigenze che altrimenti sarebbero difficilmente componibili
Ora tutte le formazioni
Che condividono
Che condividono gli obiettivi
Che ho appena sottolineato considerando con attenzione saggezza e sapienza si potrebbe dire le condizioni sociopolitiche di tutti i collegi anche sulla base dei risultati territoriale aggregati delle elezioni regionali lavoro che qualcuno sta già facendo
Devono preliminarmente individuare quelli in cui la responsabilità di designazione del candidato e io ci tengo molto a questo concetto si tratta di una responsabilità non di una spartizione
La responsabilità di designazione candidato è affidata ho riconosciuta alla lega a Rifondazione comunista o alla coalizione democratica
Si tratta in sostanza di pervenire a un bilanciato e reciproco si diceva una volta accordo di desistenza o preferisco dire io di convivenza elettorale
Nei collegi affidati alle formazioni che non aderiscono alla coalizione democratica e che difficilmente sono d'accordo con le primarie
Il ricorso a questo metodo appunto è possibile e secondo il mio punto di vista auspicabile soltanto se quelle formazioni ritengono di poter individuare una pluralità de candidature da proporre al voto preliminare di quegli elettori che in questo caso sì conoscono parte non solo della coalizione democratica ma di un più largo schieramento comune e disposti dunque a sottoscrivere una apposita dichiarazione di intenti democratici
Nei collegi invece affidati alla responsabilità della coalizione democratica ricorso le votazioni primaria diffuse dovrebbe rappresentare il metodo normale
Democratico efficace e convincente per la determinazione approvazione di candidati autorevoli
Riconosciuti essenzialmente espressione non tanto dei singoli partiti ma soprattutto del patto di governo in questo senso
La proposta di Prodi di dare un'unica immagine ai candidati del collegio nominale è una proposta non solo ragionevole ma necessaria che fa a mio avviso fare un salto avanti rispetto alle elezioni
Del
Dell'anno scorso
E
Proprio per questo questi candidati per essere espressione non di un accordo numerico ma espressione di un soggetto Ippoliti costituzionale che cerca di crescere
Sono dotati nei confronti o dovrebbero essere dotati nei confronti degli elettori di maggiore forza capacità di aggregazione
Propriamente nei confronti del degli elettori del collegio in cui concorrono
Ora il percorso e stavo quasi finito mi dovete scusare la lunghezza ma il ragionamento non si può
Stringere più di tanto il percorso che voglio esporvi adesso se appunto si propone appunto di evitare quelli che voi conoscete benissimo insomma inevitabili disdicevoli laceranti contenziosi che sono seguiti poi da defatiganti e soddisfacenti trattative di cui ho ancora
Una eco
E tutti noi diamo una ecco quello che è successo l'anno scorso che poi alla fine pregiudicano gravemente la coesione della coalizione e quindi un buon esito elettorale
Ora propongo poche regole
Che tengono ancora una volta conto della situazione reale
E nelle contempo cercano di rispondere positivamente anche a Pasquino
In via convenzionale in assenza di una disciplina legislativa che è attualmente improponibile
Con i tempi che abbiamo a disposizione alla richiesta di un effettivo e garantito coinvolgimento popolare nelle decisioni concernente le candidature
E questo coinvolgimento popolare c'è e sentito è indubbiamente un dato reale
Allora si ecco in sequenza le fasi di questo procedimento la proposizioni di quelle che si potremmo potremmo chiamare per le candidature
Per ciascun collegio uninominale disponibile nel senso che è stato affidato la responsabilità della coalizione democratica di Camera e Senato
Ora sono tra i soggetti a cui ha affidato il compito di individuare queste tre candidato secondo me dovrebbe essere di diritto aspirante candidato nel collegio il parlamentare uscente
Che aderisca al patto di coalizione purché presenti un dettagliato resoconto sull'attività parlamentare svolta
Nell'ultima legislatura e qui dobbiamo guardarci negli occhi somma chi ha fatto anche tra di voi il deputato in gran parte vorrebbe farlo anche la prossima legislatura non c'è nulla di male perché vuole continuare un lavoro che il lavoro che è rimasto interrotto quindi
I va be insomma non c'è nessun chi è stato parlamentare che aderisce la coalizione democratica
A secondo me il diritto e la mia prospettiva pompa provinciale anche il dovere di proporsi di confrontarsi colle il corpo elettorale del suo collegio perché l'unità nel suo collegio
Comunque questa
è semplicemente una ricandidatura che io definisco di diritto salvo rinuncia evidentemente salvo ovvie cose di essere incorso in procedimenti penali ma lasciamo perdere in questa sede queste cose così evidenti
Poi ciascun soggetto con identità soggetto politico con identità nazionale che ha ha diritto il sottoscritto
La carta della coalizione democratica
Può
Presentare può presentare una proposta di candidatura per ciascun collegio informandosi al principio dell'interesse comune questo evidentemente è uno specchio
Della coalizione e previa consultazione del proprio organismi o associazioni periferiche collegate
Alla proposizione di una candidatura possono procedere congiuntamente più soggetti politici nazionali ancora una volta qui il richiamo alla realtà
Sappiamo che cosa è successo sappiamo ciò che è successo tendenzialmente ma io non trasparente bene si riconosce questa data il PDS
Abbia la responsabilità di individuare da solo con i popolari con il vero un candidato non necessariamente espressione del del proprio corpo di appartenenza che ritiene opportuno notte ICE i singoli collegi
I partiti sono diversi i partiti hanno storie diverse hanno metodi diverso ciascuno evidentemente fare alle consultazioni secondo la propria responsabilità il proprio metodo
Queste consultazioni possono essere fatte da solo oppure in collaborazione con altri soggetti quindi quel e le cose quindi si sa che quel candidato che salta fuori collegio che so io di Pavia non è non sono esposti non è responsabile tanto la Federazione no di quel partito di parità Mazzella responsabilità del soggetto politico nazionale perché con questo sistema politico si vince per andare al governo
Non non soltanto per rappresentare il College in Parlamento questo è una cosa molto importante
Il terzo soggetto poco diffuso
Che a mio avviso dovrebbe avere il potere di presentare
Di poter presentare pretendeva tu sono gli elettori di ciascun collegio in numero non inferiore a quello previsto dalle leggi elettorali per la sottoscrizione delle candidature nei diversi collegi cioè e per le collegi della Camera da cinquecento a mille quindi vedete cioè cinquecento elettori che al
Una volta aderiscono alla carta
Della coalizione democratica possono autonomamente individuare un ricandidato un soggetto che si confronterà poi nelle primarie accanto agli altri individuati come vi ho appena detto evidentemente ciascun elettore non può sottoscrivere più di una proposta di
Pecca di natura
Scusa
No
Uguale no
I quando tu presenti scusate quando tu presente una candidatura formalmente ferito devi avere la sottoscrizione la firma di cinquecento
è
Ma comunque non ho va benissimo il numero però non non è ivi se mi sembrava una cosa che adesso riscontro obiettivo se quelli poi devono devono sottoscrivo evidentemente che siano dimostri aveva una certa consistenza
E questo che alla consistenza non era in grado no no ma è giusto rispondere al a queste cose
Ora le proposte delle candidature di tutte le candidature lady tutte scusate le prime candidature sono valide se accompagnate da citazione scritta dalla persona proposta
Perché anche questo è importante
Non come l'altra volta che si fanno dei nomi poi si scopre che il candidato e non accetta perché non mettono in questo o quel collegio che non va bene
Se la medesima persona si impegna a produrre dichiarazione dettagliata relativa la propria situazione patrimoniale
E inoltre dichiarazione di non essere sottoposto a procedimento penale per i reati di e qui si tratta di individuare le fattispecie criminose e di non aver subito condanne definitive per i medesimi reati
Se dichiara e questo a mio avviso è molto importante di impegnarsi ad accettare l'esito delle votazioni primarie anche se a lui sfavorevole e a collaborare attivamente con il candidato espresso dalle primarie perché le primarie sono qui il procedimento non disaggregazioni di una coalizione ma di rafforzamento di costruzione di una coalizione
Bene
Sotto le candidati imprecando i Datura devono essere sottoposte
Alle primarie territoriali
Che vengono convocati in ciascun collegio per iniziativa congiunta dei soggetti politici che aderiscono alla coalizione democratica
Vengono indette con quei criteri e principi che ho esposto all'inizio del discorso
Il sistema è molto semplice
Si tratta di organizzazione io non posso entrare in questa sede nell'organizzazione che di tipo regolamentare ciascun elettore può indicare su un'apposita scheda un solo nominativo compreso tra i candidati proposti
All'assemblea medesima alle cioè ai seggi elettorali perché ci possono essere più seggi elettorali nell'ambito di un Comune evidentemente si tratta di assemblee l'espressione è impropria di assemblee elettorali fin qui non si discute ma si vota soltanto perché le il perché altrimenti non ce la si fa insomma poi pochi sponsor risponde su questo punto eventuali domande devo tagliare quando le territoriali le primarie territoriali sono valide
O meglio vincolanti
In CIPE votazioni ciascun collegio per la determinazione approvazione del relativo candidato sono vincolanti valide se alle primarie partecipa almeno una percentuale del corpo elettorale del collegio qui si tratta di determinare questa percentuale quando il PDS ho ho avuto di questi guanti affatto al nord delle primarie
Aperte per la degenza dei consiglieri regionali era un'altra volta tenete prego fatto un calcolo per quanto riguarda i collegi che io non conosco che hanno partecipato sette mila persone quindi fate un conto sette sette mila su nove mila il PDS è riuscito a far partecipare sette mila persone al nord in Lombardia questo è un dato è un dato effettivi ad Acilia primarie avete proposte voi Ivo è un problema ma le queste anche gli iscritti al PDS sono lettori su questo non c'è dubbio e e quindi viola tenere per e che gli iscritti a ciascun partito sono elettori se non è chiaro in uno stato differenziato questo dobbiamo metterci d'accordo
Su e le
Sul collegio fatto i calcoli lire collegio evidentemente perdona mio su novanta mila elettori
Allora se ci fossero stati i collegi avrebbero partecipato il PDS ha dimostrato la foto Lorena PC aveva dimostrato la forza di portare l'onere pidiessina PC sette mila lettori
Quindi è è riuscito a Pavia apportare
Sette mila elettori per individuare oltretutto candidati regionali con la prole con la proporzionale quindi certamente un minore interesse
Finisco con la clausola risolutiva cosiddetta del conclave sequestra il percorso è evidente che ci possono essere dei casi in cui le primarie territoriali non riescono essere vincolanti perché la gente liberamente non ci vuole partecipare non ci va si sono pubbliche qualcuno pensata sud ha paura a sottoscrivere impegnarsi in una dichiarazione
E d'altra parte le primarie senza non pubbliche non senza registrazioni non esistono e sulla parte e non sarebbero garantiti in questo caso io ho individuato un'ipotesi punto la regola risolutivo detto del conclave nell'ipotesi in cui le primarie territoriali
Relative a un collegio non riescano ad esprimere validamente il candidato dalla coalizione democratica
La designazione è affidata in via definitiva ad una commissione nazionale di nove saggi potrebbero essere anche i segretari dei partiti non mi interessa
Composta da personalità di indiscussa autorevolezza e moralità che si riconoscono evidentemente nel Progetto della coalizione democratica nominati con accordo unanime
Da tutti i soggetti politici a vocazione nazionale della coalizione prima dell'indizione delle primarie territoriale
Regole del conclave che cosa significa che questi si chiudono o vengono chiusi materialmente in una stanza e non escono finché non prego decidono sulle sui candidati
Non credo che esistano altre possibilità perché dire che a questo punto si andrebbe a nuove trattative vorrebbe dire negare il principio delle primarie ecco scusate se sono stato un po'sommario ho dovuto
Eliminare alcune Fatima sì il presidente il neo presidente lo ritiene io sono disposto a dopo a rispondere a delle richieste di precisazione va bene allora senatore professor Corasaniti le due punto già la riflessione di Belinelli due requisiti
La determinazione i collegi non sono tutti uguali
Per l'esito quella coalizione
E questo quindi crea già una differenza nella scelta dell'esito delle primarie in un collegio che ha un risultato prevedibilmente positivo uno negativo
E anche a rispondere al comunque al problema della
Comunque era presente attività della coalizione dei diversi soggetti nella coalizione queste mi paiono comunque due problemi da che meritano una riflessione ulteriore io adesso darei la parola al senatore professore colazione
Ho
Perché
L'attenzione che ho apprezzato
E l'attenzione
Professor Bettinelli
E la complessità dei suoi argomenti confesso che mi hanno stancato un convivono quindi
Mi hanno anche spiazzando in un certo senso perché io veramente venuto per svolgere un semplice intervento
Per esprimere qualche idea di carattere generale
E nei quindi di fronte a una proposta così articolata
Così ben motivato
Francamente mi sento impari dal compito di farne uno altrettanto
Mi riservo di leggere
La relazione del professor diffidente che mi pare sia scritta perlomeno deve avere una base scritte io tra l'altro
Nono uno
Uno scritto come base d'intervento
E chiese riterrò di essere all'altezza
Della situazione nel senso di poter dare un utile parete rispetto all'elaborato se voi credete numero
Per il momento
Minimi ingolfare qualche osservazione
Noi siamo qui per introdurre un discorso sulla
Opportunità legittimità costituzionalità persino delle primarie come procedimento interno a un'opposizione un partito blu
Al fine di pervenire alla individuazione dei candidati
Nell'evidente scopo non può essere taciuta
Di sottrarre i soggetti politici
Esistenti
Ed è il tipo più diffuso ancora più diffuso
E invece e ci troviamo di fronte direi quasi alla dimostrazione matematica
Che i dati certi presupposti di fatto dobbiamo pervenire a certe conclusioni io una ricerca di questo tipo non l'ho mai fatto in vita mia
Perché le ricerche e le ritengo dei neri impegnare un intelletto allorquando non svolgono dimostrazioni dalla accettazione di un presupposto di fatto ma mettono in discussione lo stesso gruppo altrimenti ricerche non so
Questo è un metodo che io ho sempre seguito cosa preciso che quella non era una non era una ricerca con la proposta fatta operativa accordo no proposto bravi ma io non sono venuto qua a fare l'opposto operative io volevo semplicemente porgerle le riflessioni che fossero principio ricerca e ritengo che proposte operative o no nei confronti di persone che vengono qui a domandarci cos'è opportuno fare bisogna partire la da nessun altro presupposto che era loro libera determinazione offrendo
Degli elementi nonno dall'intento di pervenire a certe conclusioni attesi certi presupposti di fatto chiedo scusa ma questo il mio pensiero
Io ero venuto qua per manifesta anzitutto
Per ringraziare presidente Ripa di Meana che l'attenzione
Sì è benigna atto di volgere mi invitandomi
E per manifestare il mio apprezzamento verso le posizioni sovente assunte
Dai Verdi
Nel senso dell'indipendenza verdi fanno parte nello schieramento di progressisti almeno mi consta che così se non il cioè qualcosa di effettivamente mutato le cose stanno così
Del quale faccio parte io stesso
Come indipendente io apprezzo molto i dissidenti erano mia abitudine mentale
Perché ritengo che dai dissidenti possa venire ricchezza possedere contributo
E quindi consolidamento e nonno affievolimento
Del dei valori
La discussione deve essere sempre aperta deve essere aperta Persico sui valori
Sì mi permette così come la libertà di opinione
Deve essere tale da mettere la protesta contraria anche a lo stato di fatto e di diritto che si ritiene preminente e Bari
Per questo apprensione l'atteggiamento dei verdi per questo posto particolare intenzione
Alle considerazioni che sono contenute nella lettera del presidente Ripa di Meana
Mi limito a due osservazioni che concernono alcune componenti del programma che Ripa di Meana ritiene omessi ritiene ognuno apparire
Cioè non c'è nel programma che si va formando un posto che si va formando e diamo pure per buono questo presupposto unità
Non c'è la valutazione dell'ambiente non solo come vincolo ma anche come occasione stimolo per l'innovazione tecnologica produttiva del lavoro e dei consumi
Idea queste vieni presuppone numero tre
A proposito delle attività ci potrebbero anche essere occasione di nuovi posti di lavoro
Diretti alla conservazione e valorizzazione del patrimonio naturale e artistico ambientale storico e architettonico del Paese
Laddove si dimostra scriveremo si occupano soltanto di natura e di ecologia ma si occupano anche di storia di cultura
E e questo è un dato positivo
Ora questa valutazione dell'ambiente così come Ripa di Meana va espone è una valutazione che è perfettamente in linea con la politica ambientale comunitaria
La quale diverse sue manifestazione normative anche fa della protezione ambientale una linea di guida è una componente intrinseca della stessa cosa produttività cioè delle stesse politiche economia
Sarà l'ultimo riverbero di quel diritto alla felicità di cui parlavano gli illuministi del Settecento le dichiarazioni liriche americane
Sarà il riverbero di quelle più moderne considerazioni di tipo statunitense sulla di origine statunitense sulla qualità della vita sul all'importanza Rita della vita
Io ritengo che sia qualcosa di più profondo i più importanti in un certo senso e per questo esprimo il mio plauso
Ritengo che la scelta ambientale non sia solo una scelta di cornice viabilità
è una scelta esistenziale uscente di civiltà
Non è una scelta di semplicità di utopistico
Modo di essere naturale si tratta di una scelta di autenticità
Che condizionarla ricerche il rispetto dell'identità ecco perché i Verdi insistono tanto sulla loro indennità questo è altamente positivo la controprova di quello che affermavo prima
Si potrebbe obiettare ma ambita di queste pretese ci sono le leggi del mercato
Sulle quali operano come si dice obiettivamente cioè prescindendo dalle nostre buone intenzioni
Dove e io non credo che sia così le leggi del mercato non operano automaticamente
Come si ritiene non c'è un automatismo della legge di mercato fondato sulla colleghi sulla domanda e sull'offerta la domanda e l'offerta sono governate sono orientate politicamente
Questo da che mondo è mondo
E allora e poi tiene a queste manovre di orientamento
Non può seguire un un riequilibrio automatico nel senso buono che la parola
Occorre che a questo riequilibrio si provveda con le politiche che i nervi Simona promo
Passiamo adesso alla tema delle
E delle cosiddette primarie
Chi è un ritorno di affrontare dopo queste opzioni di fondo perché sono contenute nella lettera le prime e mi paiono la base tutto il resto
In fondo credo che possiamo essere tutti d'accordo che la ricerca delle primarie di un procedimento di questo tipo per la elezione si badi delle presidente del Consiglio dei ministri Primiero o per una indicazione come a Costituzione vigente ha osservato
Relatore che mi ha preceduto
Serve una indicazione che servono pure presente la Repubblica per nominare
E sono considerazioni queste due primari che potrebbero valere per qualsiasi tipo di elezione
In questo momento è da questa lettera un del presidente Ripa di Meana
Si tratta delle si tratta della scelta di
Primo Ministro Presidente del Consiglio i ministri chiamato Mourinho non ha importanza e qui sebbene ci sia molta differenza fra una qualifiche l'altra in ordine ma di governo che chi accetta problemi giuridici questi un po'noiosi di cui
Non mi pare sia il momento per la sede opportuna per parlare
Ma che dovrebbero essere tenuti in conto perché stanno sullo sfondo
Dicevo qui si tratta di questo devo
Informare i che in precedenza nell'ambito della Convenzione democratica perché rendono noti i più avuto seguito
Issa alcuni sindaci ieri hanno avevano insomma ho promosso un incontro e in occasione di un continuo studio delle primarie
Come esisteva di carattere generale dell'elezione qualunque elezione fossero di qualunque decine si trattasse
Nominato un comitato di studio che svolge lavori nell'ambito dell'incontro
Propose poi di continuare i propri lavori ma quello che era la base cioè alla convenzione democratica sembra che non abbia retto quindi i lavori non sono continuate
Ma la il problema composto e si ragiono in un senso o che addirittura va oltre
Questo
In cui vanno quello in cui vanno le considerazioni dello stesso presidente mi par di Meana e oggi la relatore abbiamo sentito
E voi sapete che in senso molto generale si può distinguere fra primarie che importano un'elezione diretta da parte degli elettori nei confronti del del Presidente del Consiglio
Un'indicazione diretta se proviamo a Costituzione vigente percussioni muta
E quelle che invece contemplano una elezione o una designazione indiretta attraverso convenzioni
E il sistema
In vigore negli Stati Uniti
In quale sistema peraltro è complesso non è un sistema così semplice
Perché la
Diciamo
Lo svolgimento delle primarie e regolato da ridire gli scatti
E presenta delle differenze in stato in stato
Ci sono diverse combinazioni
Che con un tempo erano
La manifestazione diretta del voto da parte dell'elettore
E l'espressione di voto da parte del designato in sede di atti Confucio
E poi successivamente in sede di collegio elettorale che poi il collegio che elegge il presidente al Recup e Illy Presidente degli Stati Uniti sì
La scelta delle
La scelta però quale dà indicazioni Ripa di Meana
E ancor più particolari carte dettagliate sviluppa l'attuale senatore mi pare che sia nel senso di una scelta indiretta
I romani percezione di voto indiretta
E medio mi domando
Le nostre attuali tendenze
Sono nel senso
Della partecipazione diretta dei cittadini o della partecipazione indiretta di città
E chiaro che il sistema rappresentativo oggi in vigore per la partecipazioni indirette la partecipazione rappresentativa
è chiaro altresì e obiettivo
Cui sono tesi questi tentativi che si vanno facendo e la partecipazione diretta all'elezione diretta la parte dei cittadini
Tuttavia e io per quella realismo che oggetto di raccomandazione anche da parte del precedente relatore e temo che tutto sommato questo le la partecipazione indiretta della designazione di elettori che poi saranno indicare in
Capo del governo
Sia un passaggio possibile
E che forse se non necessario e opportuno
Per condurci a quell'ulteriore finalità in cui
Potremmo vendere in un secondo momento quando la popolazione comincerà ad acquisire una abitudine
A questo tipo di partecipazione quello diretto a
Trovo però
Che e indubbiamente ci andiamo allontanando
Non solo lei al sistema istituzionale precedente ma anche e soprattutto
Saldatura sistema politico
Per cui spettava
Finora rispettato e ancora sta aspettando ai partiti
L'individuazione delle candidature
L'obiettivo è appunto quello di sottrarre come dicevo all'inizio questa potestà questa attribuzione ai partiti e di restituirla al popolo sopra
Sotto questo aspetto le e proposte generali avanzate da Ripa di Meana quelli sono consacrate in questo documento
Mi sembrano interessanti e utili
Può darsi che lo siano ancor di più quelle sottoposte citarli nella precedente relatore
Che peraltro andrebbero verificate
Sul piano della inflazione a parte quelli Riserve di principio e di carattere politico
Che avevo espresso all'inizio
Di modo che concludendo questo mio intervento devo anche ringraziare precedente relatore che mi ha consentito di svolgere un intervento molto breve
Perché non ero preparato in realtà a svolgere uno più lungo e più complesso
Voglio dirvi che la strada e quella buona
Quindi l'ipotesi delle primarie mi sembra un'ipotesi da coltivare
A questo proposito avevo appena rilevare in questo d'accordo con relatore chiedeva obiezioni di fondo mossi anche autorevolmente da un politologo Bernocchi lusso Polidoro
In questi giorni possono essere tranquillamente supera
Mi sembra che fossero fondate sul concetto che intanto
Le primarie statunitensi
Bene si svolgono in presenza di partiti e non di coalizioni
Bene un questo e discutibile perché
Intanto i partiti negli Stati Uniti anche in cui i due partiti partiti più noti e più forti
Non sono dei partiti in senso stretto
Ma danno largo posto a partecipazioni
Fluttuanti
Ed è quella anzi la caratteristica principale del sistema statunitense e prima ancora quello inglese
Secondo
Che
è chiaro che qui noi ci troviamo in presenza di una coalizione
Siamo partiti da quello dei progressisti non solo c'è ancora posto ritenessi esistente
Ma si va verso una nuova coalizione che io auspico più ampia
Più articolata in più libera
Comunque quello che conta e che gli elettori gli son chiamati esprimerò preferenze loro indicazione in sede di primarie devono secondo tutte le proposte
Dichiarare gli aderire alla coalizione e quindi l'obiezione superata in città
Secondo
Secondo obiezione sarebbe questa la seconda obiezione alle primarie
Non sono idonee non sarebbe idonea a individuare il candidato che dovrebbe essere il candidato di più forze politiche
Beh la dimostrazione che ha dato il professor Bettinelli e mi sembra che in senso contrario quindi già sarebbe una risposta sufficiente
Ma io vorrei dire che
Amo obiezione di questo tipo si deve rispondere alcuna domanda
Perché lo sarebbero forse meglio gli accordi fra i vertici dei partiti
E con questa domanda che mi sembra fatta con tutta l'insistenza e con tutta la passionalità sì oppure obiettiva di cui sono capaci
Io conclusivo il mio breve intervento augurandovi la buona prosecuzione
Grazie
Eccetera
Grazie alla
Cortesia il senatore del professor Corasaniti
Io non so se
Ripa di Meana se valori
Di ringraziamento per i relatori eminenti è molto molto appassionati come noia capire muoversi efficacemente
Devo dire che
L'iniziativa dei Verdi
Ha mosso un dibattito ricordo oltre alla reazione in sostanza positiva interessato di Romano Prodi anche
Il
Commento di Mario Pirani di qualche giorno fa su Repubblica
E le riflessioni successive al voto in particolare al primo voto regionale dove si sono percepite in Piemonte in Lombardia e nel Veneto
Le limitazioni insite nella scelta affidata agli apparati alle segreterie nazionali o locali
E che hanno finito per corrispondere a una sconfitta regioni così importante
Naturalmente la materia non può essere regolata con degli schemi si presta molti interrogativi via molti approfondimenti a precisazioni da parte mia pongo solo il punto dei punti per credo molti dei presenti come
Si potrà
Evitare
Di soccombere
Nell'organizzazione del sistema delle primarie in particolare per le primarie territoriali alla maggiore efficace Harlan maggiore capitola Rita del l'alleato maggiore vivendo la nostra coalizione di centro ambientalista e di sinistra una sproporzione di forze che è un suo elemento caratteristico
Aggiungo negativo ma comunque questi sono i dati questi sono i numeri e queste sono le proporzioni quindi c'è questa estrema delicatissima questione su cui credo che giocheranno delle domande volevo a questo solo aggiungere una nota professor Bettinelli
Seguendo l'intervento del presidente Corasaniti osservava in un no perché mi ha passato che essi l propensioni sue e mie nel dibattito vanno per una forma indiretta presidente ma pur sempre con un vincolo di mandato dunque
Nella convenzione nessuno scherzo nessun rovesciamento di mandato e dunque una forma che si avvicinano infatti anche una efficace
Direi mandato vincolato
Punto e basta ancora mille grazie
E
Proposte
Una mancanza a mio giudizio molto grave
E cioè la possibilità che il designato UIL designando
Diciamo che si chiama
Abbia un contatto diretto
E visto alcuna forma di vita
L'aiutiamo sull'esistente sulla fiducia
Che ripone in un determinato soggetto una qualche organizzazione
Oh sì oppure gli elettori sia pure dietro ma sulla base di ciò che hanno davanti a sé e che non è stata certamente una presentazione adeguata di Torino ovunque le novità del WTO vediamo
Numero uno numero due deroghe in confronto poi ci sarà ci sarà da parte del candidato designato nei confronti degli altri candidati
Ma all'interno del procedimento pronto
E questo è molto serio e però chiedo scusa
Cioè allora considerando che la prima domanda no versione Bettinelli vuole rispondere sì sì non la Columbia negli anni culla come si fa a qua Dragos veramente romana
No no ma queste considerazioni evidentemente sono esattissimi ma è evidente che nella rete eventuale regolamentazione dovrà essere posto il punto centrale di fatto però qui non bisogno non bisogna troppo mitizzare le primarie come per esempio si svolgono negli Stati Uniti
Tenete presente che soprattutto in alcuni Stati
Di fatto le primarie vengono gestite
Da agenzie danno per usare degli organismi e di confronto di tre candidati proprio non esiste proprio nel cioè esiste il contro il candidato che viene accompagnato dall'Agenzia porta per porta degli elettori che sono registrati
E in alcune alcuni Stati vengono registrati tra l'altro coloro che hanno acquisito da pochi a da poco da pochi mesi sembra più di sei mesi
Non meno di sei mesi la cittadinanza americana generalmente di Spano americani e si verificò un vero e proprio forme di mercato dico quindi le le primarie nel nelle democrazie contemporanee efficienti al di là delle primarie che portano alla poi all'investitura delle candidato alla presidenza degli Stati Uniti a livello statale non funzionano particolarmente tenendo presente anche che non è necessariamente un pareggio che negli Stati Uniti non ci siano partiti organizzati ma comitati elettorali
Che sono il sommo poi si risvegliano al momento opportuno tant'è che gli studiosi di sociologia politica americana libri proprio prediligono questo tema come riflessione e di là studiano alcuni forse
Ben presto opinioni adesso noi dobbiamo regolarci e non abusare credo del tempo la pazienza e degli impegni del professor Corasaniti di Bettinelli io
Chiederei di fare tutti coloro che hanno delle domande da fare di fare una un blocco di domande a cui sarà posta a cui sarà data una risposta complessiva dai nostri due
Relatori invitati quindi chiedo di fare domande brevi non di fare degli interventi di dibattito ma solo delle domande di chiarimento alloro che poi credo che ci lasceranno o o e quindi non assolutamente non interventi questo sarà riservato nel dibattito politico domani in quello che avremo successivamente allora Franci una domanda e poi Giuliani poi Polistena
A virus o va be poi mano a mano diciamo che facciamo proprio una cosa molto disse da domanda verte su
La domanda verte sulla
Sostanziale differenza
Dei due tipi di tribunali di cui stiamo discutendo le primarie per la designazione di un premier designato e le primarie per l'individuazione dei candidati
Il nostro sistema istituzionale in una fase di transizione ma allo stato attuale
è il Parlamento che sovrano nella diciamo individuazione del Presidenza del Consiglio del governo
A me sembra che questo aspetto ma una maggiore attenzione a questo aspetto un manchi nel nostro dibattito sul significato e sul tipo di
Vincolo che a questo tipo di Parlamento si vuole dare nell'individuazione del Governo tramite la procedura delle primarie
E da qui viene interrogativo Polito e poi anche per noi non sarebbe meglio se siamo convinti di investire più direttamente i cittadini nella scelta del Governo in dell'esecutivo allora
Portare la nostra attenzione sull'elezione diretta del premier o su forme di tipo semi presidenziale come quella francese
Grazie
Giuliani poi si prepari Polistena e avvii un uso se ci sono altri io cercherò di fare la domanda estremamente breve ma interpretando quello che il senso
Credo comune a molti a molti fa presente una domanda terra terra
Le lobbies i non ci sono solamente in America io presento la Toscana fortissime lobby S i cacciatori e altre lobbies organizzate ho presente gruppi di interesse molto forti sono presente all'interno del centro o presenti forme di organizzazione politica
Non sono il PDS che sono molto più organizzate Dinoi
Ho presente forme di associazionismo e di sindacalismo che noi non abbiamo vicine ho presente una serie di altre forme organizzate interessi economici reali che sono presenti una società toscana come quelle nate parte
Qui in Toscana ma anche in altre regioni del centro si aggiunge una forza preponderante perché DS un rapporto che quando va bene di una dieci
Sui voti e sulle preferenze e ancora più alto c'è un nostro candidato se prende dieci per cento preferenze il candidato io PDS propendere mille mille duecento questi rapporti reali
Quindi io mi chiedo che forma di garanzia che forma di meccanismo si prevede in questa in questo tipo di
Di proposta teme rappresentare gli interessi più deboli e per rappresentare non solo i nostri macché quelle le altre forze politiche come noi dunque compongono questa ipotesi di alleanza grazie
Polistena poi si prepari ha chiuso direttamente poi Pandolfi
Poi Boato
Dunque io vorrei formulare velocemente ai relatori tre quesiti molto droga veloci un po'il primo è questo
Esiste una relazione tra diciamo il sistema primarie che si sta faticosamente diciamo componendo il problema credo non risolto della democrazia interna dei partiti
Il primo il secondo è riguarda la legge elettorale in i maggioritaria siccome penso anche dalle relazioni credo di aver intuito che un'esportazione
Così tout-court dei paesi del delle forme di primarie della dove si svolgono sia possibile nel nostro Paese io mi chiedo se ci sia anche una relazione diciamo tra la determinazione seria di una forma di primaria
Di primarie e la stessa legge elettorale ce la struttura della legge elettorale un quesito che mi pongo e l'ultima cosa che
L'ultima domanda che vorrei fare questa a me è parso anche a tutte le proposte che sono state fatte che c'è il pericolo semplicemente di spostare il l'elaborato le le il laborioso lavoro di
Mediazione tra i partiti
Non al di là adesso come avviene adesso sono le segreterie che decidono i candidati ma al di qua delle primarie perché se questo non fosse evidentemente in una situazione come la nostra
Il partito più forte determinerebbe il proprio candidato dappertutto allora se si ricorre al senso di responsabilità non si fa altro che spostare al di qua
Della determinazione del candidato possibile delle primarie cioè praticamente nel nel singolo collegio si dovrebbe dire
Sì sì sì Verdi e PDS o altre partirebbe votiamo quel candidato per le primarie non abbiamo fatto altro che spostare semplicemente il grande lavorio che c'è normalmente in queste grazie
Ha più uso poi c'è Pandolfi e Boato
Poi borsone
Nel nella mia ingenuità mia sembrato di capire che l'ipotesi delle primarie dovesse essere di essenzialmente ad evitare quelle manovre di corridoio e a garantire quelle che io mi ero segnato qui trasparenza evitando quindi Crema Nuova degli accordi sottobanco
La sostanza evitando di candidature fantasma Händel cristiano sociale o della rito di cassa anche altro
E però anche la par condicio e la per la tutela dei delle minoranze Tavan virgolette all'interno della coalizione stessa
Sono rimasto quindi un po'sconcertato quando ho visto per esempio introdurre l'ipotesi di Italietta referenze nel voto delle primarie
Che non a caso è stata tolta da un referendum nel novantadue se non vado errato proprio perché dai gerarchi di preferenza i conti con le preferenze multiple favorisce un paio ho capito male Prodi ambiziosi
Diceva che si poteva votare tre candidati
Ho capito male presso oggetti possono presentare amazzone Soggetti perfetto o poi
Secondo punto rispetto alla sostanza quando si parla di candidature nazionali
Oddio riproporre irlandese parlamentare vecchio mi sembra che questo qui fa fa favorisca proprio
Le candidature dico le forze nazionali fantasma ripeto c'è c'è chi ci ritroveremo con
Forze nazionali che presentano il candidato loro pur essendo assenti su quella quella quella quella territorio
E dopodiché magari con grandi pubblicità senza dover raccogliere però le firme sul taglio ma con grandi campagne in di di e pubblicità possono diciamo
Aggirare proprio quella esigenza che dicevo di sostanza e di collegamento con il territorio stesso
Poi arrivo alla domanda numero tre e concludo
Pensa poi per per garantire alle forze minori invece di far votare per ogni singolo collegio uninominale
Non si potrebbe pensare a delle primarie o i giornali dice in ogni noi jeune bisogna individuare i dodici venticinque trenta quaranta
Candidati più rappresentativi della ecco co.co.co. coalizione stessa
In questo modo idea di potrebbero in basta glieli basterebbe accoglie non so il tre il quattro il cinque per cento del due per cento delle preferenze o dei voti come li vogliamo chiamare
Dei voti espressi in quella Euroregione e quindi si garantirebbero diciamo comunque cioè dimostrerebbe la DS di avere quel tipo di forza individuale ebbero impegni più rappresentativi dello e quindi dopo basterebbe soltanto scegliere in quale collegio metterli
Grazie allora abbiamo tre iscrizioni e poi però credo do la parola al professor Corasaniti che poi deve andare quindi
Allora molto Guang ore
Dal dalla relazione che che ho ascoltato
Non mi è sembrato di aver di aver sentito qualche cosa che pur riguardare il campanile nel senso le scelte fatte per i candidati soprattutto quel relative al territorio diciamo più locale
Che influenza può vedere per esempio un comune di dimensione più grande nei confronti degli altri in modo tale da da andare a determinare a determinare la scelta dei candidati
E poi i un'altra cosa
Se questo fatto o può andare a comportare questo modo di scegliere può comportare qualche altra cosa nelle nell'ultima campagna elettorale per esempio si è verificato che gli avversari erano all'interno
Anzi che e candidare per zone
Candidati da opporsi a ai candidati diciamo del del può di molto spesso dovevamo fare la lotta tra noi all'interno dello stesso popolo allora voglio dire che si può verificare una cosa del genere
Se e può essere presi in considerazione anche perché il professore sollecitava indicazione grazie Boato
Poi Borzone Lomelo poi ci fermiamo
Sì io credo che dobbiamo stare attenti a non pretendere oggi di risolvere la questione dei primari su cui esiste una letteratura vastissima esperienze diversificate negli Stati Uniti d'America
Ogni Stato come giustamente è stato ricordato
Sua specifica legislazione e credo che bisognerà arrivare in tendenza anche una legislazione italiana teniamo presente però che la legge il tipo di regole in questo caso regole di fatto e non regole codificate
In leggi è diversificato a seconda dell'ogni tipo di elezione quindi ogni tipo di elezione comporta un tipo di primarie diverse credo che che pongo il problema sia Bettinelli che ha Corasaniti
Che sia molto importante tenere sempre compresenti de anche nella lettera di Carlo la cosa è stata fatta molto correttamente la questione dei contenuti programmatici dell'identità come veniva chiamata con la questione delle regole le due cose difficilmente possono essere disgiunte
Il dubbio che io a Bettinelli pongo il dubbio perché è molto complesso e la sua relazione e se sia corretto immaginare che prima viene definita la carta programmatica e poi all'interno di quella già definita carta programmatica si vedono le diverse candidature a premier
Giusto ovviamente riguardo alle candidature locali nei collegi perché tutte sono in un progetto di governo ma il progetto di governo in qualche modo non è anche caratterizzato soggettivamente dal tipo di candidato premier
Ecco io credo che questa cosa forse andrebbe meglio definita anche perché io ritengo che siano completamente diverse le questioni poste qui da quella posta da Franci
Cioè non è assolutamente necessario per fare le primarie cambiare la Costituzione arrivare l'elezione diretta del primo ministro orari del regime semipresidenziale io personalmente sono contrario personalmente non mi verdi
Sono contrario a regime presidenziale sono personalmente favorevole al premier all'inglese o al cancelliere alla tedesca
Il quali comunque non sono designati comprimarie ma quando sono i leader della coalizione evincono diventano di fatto i candidati a essere il primo ministro
Di quel Paese noi abbiamo il problema oggi drammatico e chiudo che abbiamo una candidatura sostanzialmente buone quella di Prodi ma molto carente dal punto di vista dei contenuti programmatici deve fare ancora un lungo percorso e totalmente carente dal punto di vista del legittimazione democratica
E quindi noi a prescindere dal problema costituzionale che comunque ci renderebbe di molti anni posto legittimamente da Tommaso ma che è altra questione noi abbiamo oggi il problema da una parte di una integrazione programmatica anche di un cambiamento profondo programmatico molto rilevante non solo per Prodi ma per tutta la coalizione
E abbiamo la questione della legittimazione della candidatura perché noi possiamo contrapporci legittimamente a quel Rusconi o a chi per lui dicendo uno e autoproclamato
E l'altro è legittimato dal basso legittimato diciamo dal basso qua e un po'demagogico legittimato democraticamente
Ma lo possiamo fare se realizziamo questo altrimenti sul piano formale allo stato attuale la candidatura di Prodi è un autoproclamazione tanto quanto quella di Berlusconi quindi dobbiamo assolutamente saltare così grazie
Grazie Boato borsone
Poi Lomelo se si prepara e poi chiediamo
Sì Eduardo due domande
Una il fatto che si parli sempre esclusivamente alle primarie contrari con questi di riferimento se gli Stati Uniti
Dipende ha fatto che sono di un unico paese al mondo dove fanno b dal fatto che gli altri paesi dove le fanno sono scarsamente significativi voci dipende sempre dalla dalla nostra pigrizia mentale
Perché riporto perché io ho la sensazione che ne è un esempio di vado sulle primarie più per il sole sul problema politico che politicamente non siamo in grado di risolvere facciamo sempre un una come di una forzatura sulle regole seconda domanda
Nello schema previsto dal Bettinelli c'è una sfasatura temporale tra le due diciamo processi di di ventidue primarie perché chi approvato in cui con questa lite sul sindaco a fare le liste dei Verdi o di altre cose sacche finché non si sblocca
Sul nome del sindaco finché non si sa chi era il Sindaco la gente non si candida perché dice io voglio sapere perché il corpo
Grazie Lomelo poiché Orsina poi c'è qualcun altro no ormai mi pare che poi le questioni diciamo di domande sono tutte sul tappeto
Molto brevemente intanto io ritengo che dovremmo fare forse una convenzione ad hoc su questa sua delle primarie perché in un'ora e mezza le tematiche gli interrogativi che vengono for sono talmente tante anche alla luce di quelle che nella nostra proposta di riforma elettorale rispetto a ciò che portava la Repubblica l'altro giorno perché se noi sposiamo lo sbarramento al cinque per cento per la candela non vedo che primarie dovremmo fare
Ed è un no forse era era errata errata da era era dall'informazione
Secondo noi abbiamo fatto con la lettera diritta questa proposta delle primarie pare che avessimo fatto chissà che cos'è il diavolo mettendo minimamente in discussione questo tipo di impostazione che in Italia si dà già per acquisito terzo professor Bettinelli faceva riferimento alle lobby che accompagnano i candidati
In americano forse dimenticando ma non lo credo che in Italia abbiamo altrettanto lobby molto ma molto forte dove le piccole aggregazione a cui faceva riferimento specialmente diverti professor Corasaniti scomparire vero così come scomparirebbe il il dissenso scomparirebbe alla greca la ricchezza delle aggregazioni in quanto dal comune più piccolo dell'Italia al più grosso non c'è storia perché probabilmente il PDS quando ha capito che le avrebbero deciso loro le primarie anche su Claude avevano accettato così succederebbe a tutti i livelli a partire da quelle più basse dei collegi fino a quelle più alta insomma grazie l'ultimo intervento di Messina
L'ultima domanda
Sì punto e siamo tutti consapevoli del fatto che le primarie sono una proposta di gestione democratica del
Un tentativo una proposta democrat né di gestione democratica del sistema maggioritario e non del sistema e di un altro sistema proporzionale o quant'altro
La domanda è questa e che siamo già in corsa
Con una candidatura che se già proposta allora chiedevo vittime da una parte
Il programma prima della coalizione per formare la coalizione prima di arrivare alla leadership paradisi del leader più che del Presidente Consiglio qua innanzitutto come e dunque Uta alla situazione attuale soprattutto in cui altrimenti come fai a d'altra parte però è anche vero che un leader come può come fa un leader che c'è già in quanto era in campo
Ad accettare che invece se lui voglio dire il garante di una coalizione
Ed è così nato Protti
E la domanda è invece una due come garante una riflessione Masai una domanda anche tecniche non c'era riesce a reggere se non l'accetta perché altrimenti vuol dire lo sfascio mediato la posizione seconda domanda invece e immaginabile contrario cioè le prime io non credo tecnicamente le primarie senza programma tra soggetti politici esistenti perché noi siamo ancora con è vero quello che diceva in fondo alla fine intervento Corasaniti
Insomma e siamo comunque in un sistema politico
Tra l'altro la fine di due anni di sbornia
Di varia natura comunque c'è qualche soggetto politico nel bene o nel male forse anche grazie a Dio c'è rimasto
Voglio dire no e di cultura politica allora
Immaginare però di andarci totalmente aperti credo che che ebbe tecnicamente
E politicamente soprattutto il problema
Vuol dire molto grosso con un tempo disposizione che in realtà secondo me poiché noi non abbiamo a questo punto grazie
Allora la parola
Anzitutto ringrazio funziona bene la ringrazio intorno mi stanno frantumando il suo professore
Bene che lo dichiarino nomi hanno dato anche un ameno conferito una laurea honoris causa ma non so se corrisponda ritorni non lo credo ecco allora conflitto senza
Chi vogliamo agli assaggi braccia raccolte soccorso no no non non esiste tra ci sono i professori ci sono i veri dottori lo sgombero tutto scusatemi e quando non ricordo il nome dico primo primo intervento cuore primi interventore ecco perché non cambierei primarie istituzioni nel senso dell'elezione diretta cioè i prima la legge elettorale poi ma io sono Carlo d'accordo che direi un'altra cosa cambiamo prima le istituzioni
O almeno abitiamo quelle riforme essenziali
Di garanzie per un verso e di propiziazione della governabilità per la che sono necessarie altrimenti tutti questi discorsi finiscono corresse discorsi ad personam
E questa è l'ultima voi osservazioni ma noi non stiamo facendo un discorso di programma stiamo facendo discorsi o e perdonarmi discorso nuovo io lo capisco
Perché non ci Amantea
Siamo in momenti secondo lobbies lei associazioni come sarebbero
Chiamati
Ad accendere ad avere un loro peso
E risposte solo attraverso la trasformazione in senso democratico ripartire
Ma
E le guarnizioni democratica dovrebbero servire anzitutto a questo
Non a vincere le elezioni
Ma questo terzo
Polistena
Ecco anche qui
Dovrete rispondere allo stesso modo cioè e particolarmente rilevante e la
E il perseguimento della democraticità interna dei partiti
O mi è piaciuta molto all'osservazione finale non rispondo quella seconda
Naturalmente tutto ciò che non risponde Speroni del programma sono certo vi risponderà molto più persone sicuramente il professor Bettinelli Laterza e Maroni anticipiamo un certo lavorìo e non facciamo altro cioè certi certe operazioni gli accordi di transazioni di spartizioni se vogliamo finiamo con anticiparle ma nonché le eliminiamo è vero fino a quando non si da la possibilità concreta ai cosiddetti candidati magari autocandidati di dialogare unito
All'interno della coalizione del procedimento di primarie prima lavorativi nella competizione elettorale vere e proprie
Abile uso le primarie dovrebbero servire a evitare le manovre a tutelare le minoranze risponderà il professor Bettinelli in relazione alla proposta di Falluja ma per quanto mi riguarda credo di avercela risposta nel senso indicato
Ho lasciamo stare la storia dei del candidato uscente va benissimo ma ho sentito una voce giovanili diceva ma almeno mettiamoli riesce a
Sono completamente d'accordo come ovvio
Tutt'al più un certa si potrebbero correggere certe proposte che ci sono state candida nella legislatura scorsa ci fu e fu approvata da un ramo all'interno del parlamento una legge che prevedeva considerato presentata dal senatore Scivoletto
Si dovrebbe rettificare nel senso di dire non più ineleggibile ma una sospensione ragionevole sono una star bene per cinque anni tranquillo ai
Va bene per garantire
Le la possibilità e l'utilità di primarie regionali questa è una risposta che lascio veramente dal professor Bettinelli nel quale la sua sistemazione internet per quanto riguarda la rilevanza influenza dell'istituzione delle collettività comunali sull'esito delle primarie
Boato necessita di differenziazione tener sempre presenti le identità sono completamente d'accordo l'ho detto all'inizio
Ecco e concordo anche concordo interamente con l'intervento del di Boato Urso si chiama il professor dottor mi scusi se non sono cioè
è programmi e metodi programmi e metodi certo del primo livello di programmi e poi venti metri sono in funzione di droga
Come e la seconda parte della Costituzione in funzione della prima e non viceversa
Verso borsone primarie negli Stati Uniti per risolvere un problema politico dice si fanno procedure sulle regole per
Se lo riconosce la fondatezza dell'obiezione
Come giocare lo visita medica ed anche in Italia
Sono queste
Ma ritengo che abbia ragione
Come ultima pettina mi pare umbertina come si fanno è come si fanno le primarie senza programma era l'ultima osservazione per l'Armani chiamato una risposta precedente
L'annuncio
Un'idea che non è protocollata diciamo così ma forse meritevole di riflessione
E se in luogo delle primarie si pensasse a un sistema elettorale quale quello suggerito credo da Einaudi che ha avuto un corso in Australia cioè l'indicazione di una preferenza primaria data sopprima nel senso prevalente ecco del da parte del lettore e l'indicazione di un candidato che si vuole in subordine fra quelli che si presume possano avere adesione anche da altri versanti
Forse in questo modo quegli accordi quel lavorìo di cui parlava ragionevolmente uno degli obiettori
Perderebbero perderebbero occasioni di vendicarsi io vi ringrazio e vi chiedo scusa insomma
Grazie adesso allora senza non so se vuole andare alla tribuna oppure si ferma qua la risposta questi quesiti Ernesto Bettinelli
Adesso che siamo rimasti in pochi
Io devo fare un discorso dire al di fuori di ogni metafora e riprendere il punto di partenza se no non riesco non tanto a dare risposte perché la gran parte non ero domande ma giuste osservazioni e giuste preoccupazione
La qui bisogna stabilire perché io ho fatto un certo tipo di relazione
In questo particolare momento e non un'altra di tipo più dottrinale su una proposta di legge relativo all'introduzione legislazione italiana del resto delle primarie
Perché è stato sollevato un problema politico
E la domanda che questo problema politico riassume è la seguente per le elezioni che ci saranno presumibilmente a ottobre del novantacinque
Ci può essere un percorso alternativo rispetto a quello seguito
Nella scorsa esperienza col famoso tavolo o con i famosi tavoli di urne Nettuno e che hanno prodotto dello scontento e probabilmente a hanno inciso non poco sui risultati elettorali
Questa è la domanda
E la domanda viene posta in un momento storico particolare
In un momento in cui qui nessuno la rilevato ma perché non non siamo abituati a vedere il per il lo stesso positivo che noi con la nostra azione politica abbiamo creato cioè tutte le forze politiche anche quelle apparentemente più solide come il PDS solo delle forze politiche in profonda trasformazione
Abbi siamo in presenza di un elettorato che estremamente mobile
Siamo in presenza di una situazione in cui i cittadini manifestano profonda insoddisfazione per il sistema politico nel suo complesso la fortuna dei comitati Prodi
E quindi del partito Prodi che non è quello che avrebbe dovuto essere deriva ripeto anche dal fatto perché la gente vedendo queste eccessiva velocità prodotta dall'ossessione maggioritaria perché è una vera diventata proprio sulle non sa più direi
Come chi scegliere perché cosa vuole un momento di pausa di sosta
Questa è la situazione al tredici maggio mille novecentonovantacinque quindi alternativamente al percorso che ho delineato che certamente si possono trovare del dei correttivi ma è uno schema di ragionamento
Che cosa in verità
Molte preoccupazioni sottendono
Sì chi è si sta chiedendo al PDS riconosciuto secondo me è un riconoscimento chi deve essere discusso come il partito più solido della coalizione quando in verità
Anche nel PDS ci sono dei travagli e poi vi dirò alcune alcuni dati che voi stessi conoscete
Di essere un donatore di sangue più generoso dell'altra volta più responsabile questo cioè nel momento in cui voi di Ponente come forza di minoranza e minoritarie chiedere questo mai sbagliato
Perché l'errore di prospettiva a mio avviso per parlare in termini politici perché ci tengo a dire queste cose e che i verdi non sono e non devono porsi come soggetto di minoranza io dalla lontana provincia leggo i lavori prego
Parlamentari vedo da lontano che cosa fa Mattioli ad esempio cosa Fakar beone cosa fa ai santi
Hanno fatto la politica del gruppo progressista hanno dato un'identità a un soggetto altrimenti fragile quando poi io leggo il e le dichiarazioni di intenzioni di voto
Noto che i media di sono praticamente l'unica formazione che non ha ostilità
Gli elettori del PDS esprimano come seconda preferenza di voto i Verdi al novantanove per cento e così anche le altre formazioni se tutto questo è vero
Le prime Ari e questo percorso servono oggi per scompaginare ancora di più il la situazione
E allora il percorso in tappe cosa significa significa che il momento che ho trattato evidentemente in trenta secondi più importante è quello dei contenuti programmatici la carta della coalizione e qui che un soggetto comunque un soggetto come voi
Acquisisce Fossa legittimazione e imponendo dei programmi impone indirettamente anche delle persone dei nomi
Che diventano non più verdi ma portatori di quel progetto che è scritto nella coalizione del progetto il democrat di corsa democratica l'altra volta tutto questo non c'era il programma sarebbe venuto dopo la scommessa grossa è oggi quella di veramente di civiltà istituzionale
Richiamavo prima l'ossessione maggioritaria ossessione maggioritaria significa che noi siamo chiamati sempre a votare contro e a baciare il rospo
Questa volta si cerca di individuare un percorso in cui possibilmente i rospi dire non ce ne siano pochi
E che comunque e nelle in questo processo coinvolga anche i cittadini che dimostrano interesse per una per una novità quindi questo è il discorso fondamentale è una sperimentazione
è una proposta una tantum poi cambiamenti il sistema politico cambierà ci saranno forze per arrivare a una modifica costituzionale istituzionale
Ciascuno e esprimerà le sue propensioni dimostrerà quelle che possono valere ma questo è sul discorso Prodi
Prodi
è un soggetto politico
Al pari degli altri diverso dagli altri
Quindi quando per rispondere alla domanda non ricordo i nomi scusa di chi mi ha posto
Che cosa
Prodi a che punto interverrà Prodi parteciperà alla al programma all'elaborazione del programma di coalizione come gli altri soggetti
Autorevolissima che sono i soggetti politici nazionali che si presuppone sa siano portatori di interessi diffusi ma non vedo come si possa altrimenti ad accetta
Ecco
No ma infatti il problema è questo che in questo modo cioè le primarie significano anche dalla vostra lettera dal lettera chiarissima del vostro portavoce delle interviste che ho sentito che ha rilasciato più volte
Quello che si chiede non è poco è un procedimento di trasparenza di trasparenza
Il fatto che il che so io attacco a Pavia venga scelto da qualcun individuato
Quella per le candidatura diventa un fatto pubblico che ha imputato a un determinato soggetto se voi guardate perché dobbiamo avere la memoria io che appunto che sono molto lontano da Roma vengono il meno possibile
E quindi mi documento per non essere tra l'altra volta è uno dei candidati che non si capiva bene chi le avesse proposti
Oramai sono lì bisogna votarli ma non erano legati a nessuna prospettiva programmatica sono legati a una formula al proprio alla regola del due tre quattro per cento quindi io dico no in questa prospettiva dell'oggi a quella proposta delle primarie
Che poi non sarebbero primarie regionali perché perché per quanto riguarda invece di quello che credo a voi stia più a cuore significa ancora una volta misurare i match in termini percentuali che la cosa che non deve essere fatta perché se no è è è è perdente ma non intanto per i Verdi che non mi interessa relativamente poco fa ma per un concerto programma di governo che difenda per la prima volta quei beni quei valori a cui tutti noi siamo legati dopo l'alluvione
Che l'alluvione di è uno spaccato di questa di questa società e mette in moto del delle delle dei ragionamenti ecco allora che bisogna a arrivare a un itinerario di questo tipo io quando ho elaborato questa proposta di contagio avevo davanti il calendario Pat chiaramente se si vota a giugno
Non se ne può fare se si vota a ottobre io mi ero fidato delle scadenze e che non vi dico perché sarebbe cadere nel ridicolo il giorno tale si sottoscrive
L'accordo programmatico
Il giorno dall'altro si indicono immediatamente le primarie generali per molestando un congruo tempo per i partiti direi per i soggetti che ne hanno diritto o titolo a presentare alternative approvati se ci sono alternativa altrettanto forti
E qualcuno che dista si fanno non ci sarebbe se non c'è l'utente inutile però l'investitura diretta di Prodi anche se fosse solo perché sarebbe importante
Perché la gente verrebbe finalmente in tutte le parti d'Italia in tutti i più col Piccoli Comuni d'Italia a discutere su quel programma che c'è già su quel progetto e lo potrebbe arricchire senza distinzioni lì quando si tratti tutela dell'ambiente
è il tema che poi può aggregare nuovi interesse e anche in sostanza questo uno strumento pedagogico noi abbiamo bisogno in Italia di momenti pedagogici i verdi possono qui ripeto le cose già dette a Sorrento ma perché svolge un ruolo fondamentale pedagogico perché appunto
Riescono a vedere quello che ci sarà non avrebbe Periodo e quindi quali sono gli itinerari che dovrebbero essere seguiti con la domanda che mi poneva Franco
E certa certo che collegi non sono tutti uguali dal punto di vista delle probabilità di successo ma se in un momento magico di buonsenso comune e di interessi per le sorti di questo Paese sì facesse quel patto di convivenza elettorale sulla base dei calcoli i collegi cosiddetti persi
Il rapporto alla ecco patto di desistenza tanto per intenderci ha chiesto la parola no non mi piace ma comunque così ci comprendiamo mediatamente sarebbero veramente pochi sarebbero veramente pochi e oltretutto in quei collegi per così dire poveri
Si risolve politicamente il caso dice la responsabile e di che i leader quelli che poi sulle liste proporzionali devono andare devono andare no no no non è non è un discorso è è un discorso anche questo sarà il lupo insomma voi
Ma lo è già in un collegio insomma e insomma non non c'è solo D'Alema credo non c'è adesso ma allora il problema ecco queste interruzioni sono molto interessanti perché perché rivela
Un pessimismo un pessimismo irriducibile irriducibile col quale io non capisco poi quale tipo di progettazione si vuole si vuole dove vogliamo arrivare ecco è è questo il il problema che mi pongo sì bisogna porre dei problemi nell'attuale sistema sistema elettorale il candidato che lui che arriva secondo serviva secondo bene
Porta via attraverso il meccanismo dello scorporo dei voti dei voti allo schieramento avversario quindi anche questa è una foto ma certo che il problema c'è e per questo che e il si deve chiarire prima
Che Chicco concorre per la per candidature deve accettava preventivamente se noi invece facciamo il sistema delle primarie cosiddette per circoscrizione poi succede che quel tavolo che non s'è fatto a livello nazionale si decente a livello circoscrizionale e allora l'effetto direi moltiplicatore la moltiplicazione degli zombie diventerebbe diventerebbe ancora più grossa ma le non so rispondere a ad altre domande perché verità non erano domande erano giuste preoccupazioni Pasquino
Del suo articolo sul Sole
Ventiquattro ruba al di là della della l'altro giorno ha detto una cosa ha mandato un messaggio
Il partito democratico della sinistra
In virtù della posizione acquisita è un partito saggio
Fidati
Si svelerà ancora di più
Video a cinque posti in più quindi lasciate perdere perché complicarci la vita
Ma io ritengo che se noi guardiamo nella prospettiva della crescita civile di questo Paese qualche volta valga la pena di complicarci non di complicare il loro la vita ecco perché il senso di questa proposta la proposta operativa
Che dopo ottobre probabilmente e da prendere e da buttare via tutto qua
Grazie a Bettinelli mi pare che possiamo interrompere qua questo dibattito che sarà ripreso domani credo nella relazione di Ripa di Meana che saggiamente annunciato che sarà tenuta domattina alle nove secondo il principio chi c'è c'è
E credo che per primo è una un suo impegno a essere presente altrimenti la relazione veloce e quindi mi pare che domani conquistiamo qualche ora di lavoro in più
Dicevo che è stato suggerito anche che su questo si faccia
Qualche iniziativa credo che sarà probabilmente compito di chiamare a un confronto
Su questo tema nel momento in cui Verdi avranno deciso come andare chiamare le altre forze per biliare delle decisioni allora noi adesso dobbiamo decidere noi dobbiamo tornare al punto precedente che è quello dell'elezione degli organi per definirle purtroppo la prima riunione del Consiglio federale è sempre anche noiosa per questo comunico che vi è una candidatura per tesoriere che è quella di Marcolini Honda
No e noi comunque dobbiamo votare con una urna per l'elezione di tesoriere
Beh comunque
C'è bisogno comunque di un di un voto cioè
Scusate scusate scusate siccome tanto va fatta un'altra votazione comunque
Allora si possono mettere due urne cioè
Allora per la responsabilità degli strumenti di informazione
Che vi è la candidatura
Di
Alfonso Pecoraro Scanio
Vi è la candidatura di Athos De Luca vi è la candidatura di Stefano Apuzzo
E vi è una candidatura proposta
Sul nome di Giampaolo Silvestri
Che però non fa parte
Del consiglio federale quindi ai sensi dello statuto non può essere considerata accettata come candidatura
Questo quindi sono tre candidature per
Gli strumenti responsabile strumenti di formazione e una per tesoriere io chiederei a io una se brevemente atti Agcom comunicasse accetta la candidatura tenendo anche conto che è l'unica quindi non potrebbe farci uno scherzo da prete e
Se lo può dire al microfono e poi chiederei a Stefano Apuzzo a De Luca a Pecoraro se accettano la candidatura e
Che cosa intendono fare
No va be solo se solo se accettano la candidatura
Eh va be allora scusa Lee Jong
Se io accetto la candidatura devo dire che mi dispiace molto di essere l'unico vorrei capire che significa
No nel senso che io capisco che e il ruolo del tesoriere in questo organismo politico è l'unico che ha dei grossi problemi dal punto di vista penale e amministrativo nel senso che tra l'altro non sono neanche a o loro onorevole non ho immunità eccetera eccetera però ecco avrei preferito ci fosse qualcun altro anche perché son contrario la Bulgaria
Grazie
Vogliamo dire pubblicamente
Grazie scusate credo che scusate allora intanto chiedo se Apuzzo cioè se accetta la candidatura
Chiedo che non rifaccio il discorso di prima
No
Richiamo Apuzzo non Corleone accettò la candidatura e credo che il prossimo responsabile Rasini formazione debba tener conto dell'ottimo lavoro fatto da Sylvester grazie
Athos De Luca
Athos
Sono pensiamo tutti provati per cui io non dirò sicuramente cosa faro
E però voglio dire che tutti l'altro giorno sentivo Veltroni che nei pochi minuti che gli ha concesso Mina li ha spesi tutti parlando dei programmi dei Verdi
Lei parla luglio
Abbiamo sentito D'Alema la nostra Assemblea nazionale che ha detto che noi e voi siamo destinati a durare se apriamo la televisione l'ottanta per cento dei programmi oltre l'intrattenimento fanno dell'ambiente e degli animali dei nostri temi la coalizione l'alleanza se non vuole perdere deve dire dimostrare che ci sono dei pattern era che non sono del PDS e tra quelli che ci sono l'unica realtà re sono i Verdi
Ci sono le condizioni per lavorare una volta molti sostenevano che bisogna spendere il cinquanta per cento delle energie nel fare una cosa e il cinquanta per cento nel farla conoscere forse questa è una regola che dobbiamo noi mettere in pratica Prodi oggi sulla Repubblica dice che i nervi si agitano dimostriamo che oltre ad agitarsi abbiamo anche molte cose da dire e mi auguro che i Verdi sì AG terranno sempre di più in questo semestre bianco che sarà una grande sfida fondamentale per i Verdi
Non ho mai ricoperto incarichi nazionali se questo è il momento difficile so che avremo tutti delle grosse responsabilità la se è vero com'è nel mio stile al meglio grazie
Grazie grazie Alfonso
Io e no io sono
Dico due cose bellissime la prima è che era mia intenzione la voce annunciato all'assemblea nazionale dare una mano nella vicenda in generale della comunicazione perché penso che sia un male ma enorme per i versi mi è stata
Richiesta
Un'ipotesi di lavorare su questa responsabilità degli strumenti d'informazione voglio che le due cose uno
Io le interpretano come a crescere gli strumenti di informazione dei vertici
A disposizione della Federazione dei Verdi anche una serie di possibilità di rubriche su radio televisioni e fare in modo quindi che si estenda la nostra comunicazione su certi mezzi non soltanto durante le campagne elettorali ma soprattutto nel pericolo ordinari in cui è più facile penetrare
Quindi penso a una responsabilità e chiedo su questo il consenso sia chiaro che significhi non la semplice gestione dei mezzi degli studenti informazioni esistenti ma la possibilità di ampliare la nostra capacità informarsi in parole povere i fare in modo che per dire
La trasmissione dove iniziare su RTL nazionali sia possibilmente non più di Pecoraro Scanno della federazione sì quindi collettivi Tzara e quello che io comunque faccio a prescindere i temi di tentare di accrescere consiglia di informazione
Preciso una seconda cosa qualcuno me l'ha chiesto dilagare di ascoltare evidente chi essendo parlamentare intendo questo incarico assolutamente a titolo gratuito e non retribuito da parte la federazione
E quindi ritengo che questi soldi che si liberano vadano utilizzati per possibilmente
Coinvolge altre persone che non ride non rivestono incarichi di consiglieri comunali provinciali o regionali nella possibilità di una gestione più possibile collegiale anche della gestione degli strumenti di informazione
Questi sono come dire gli impegni che mi sento di prendere con la grande tra tranquillità perché penso che siamo candidati persone
Tutte come di con molta serenità chiarisco che non è una candidatura di schieramento altrimenti mi sarei cambiata la presidenza che l'organo che sembra più politico
è una candidatura astutamente di servizio per fare in modo che non si dica che io faccio le cose subito emerse che alte solo per me Mario possa rendere a disposizione tutti i compagni e gli amici grazie
Grazie al polso vorrei scusate un momento d'attenzione perché la presidenza avuto adesso
Consegnata un messaggio firmato Roberto Arzuffi ha indirizzato alla presidenza del Consiglio federale che esiste da poco
Costituita che dice cari amici veri ritenendo assurdo che Giampaolo Silvestri non possa continuare nella meritoria opera di direzione sviluppo di notizie vederti mi rendo disponibile al suo subentro
Come primo dei non eletti in Consiglio federale a tal fine bravo
Quindi
Cioè
Franco
Scusate quindi io ecco vorrei chiedere perché da una leggenda una lettura significherebbe che è una candidatura farla alla responsabilità di Notizie Verdi credo invece che voglia dire una disponibilità alle dimissioni per lasciare il posto in consiglio federale a Giampaolo Silvestri che non è stato eletto
E
Però però pone scusa quindi chiedo chiedo a Roberto Arzuffi se vuole chiarire questa cosa perché e noi abbiamo anche questa difficoltà che Arzuffi ha partecipato già le votazioni in questo Consiglio federale quindi comunque per
Sei al microfono grazie scusate però chiederei un po'di attenzione
Scusate sei ma scusa Camilla scusa c'è il rimbombo scusate il solo grazie Arzuffi vogliamo solo chiedere
Non avrà
D'Alema ecco una spiegazione molto veloce si tratta di questo beh innanzitutto
Visto che non è stato fatto voglio rendere merito del lavoro che ha fatto Giampaolo Silvestri in una direzione di notizie via P. per prima cosa che mi sembra un atto dovuto e poi appunto in virtù del fatto che ritengo positivo il lavoro svolto da Giampaolo Silvestri mi hanno reso disponibile ad un subentro nel caso in cui Giampaolo Silvestri fosse stato eletto quindi
Diciamo dopo l'elezione di Giampaolo Silvestri o disponibile a dimettermi dalla carica dal
O
O abbiamo visto purtroppo che invece non è una questione di ineleggibilità ma una questione di non candidabilità se non si è con diciamo consiglieri per cui diciamo questo fax non ha
Scusa va bene
Grazie abbiamo capito io proprio perché mia la presidenza ovviamente si sarebbe scusate scusate però si sarebbe non avrebbe mancato di dire alcune cose però proprio dopo questo se il Consiglio consente io direi se Giampaolo vuole
Fare una breve dichiarazione al consiglio lo ringrazio
E se Doria anche con molta amarezza innanzitutto ringrazio anche per le parole di sistema
Io sono stato vittima di un incidente di percorso fatto interne sta statutarie come sapete bisogna essere lette dalle regioni
Molto corretto però forse anche chi fa lavoro nazionale non segue come si dice le dinamiche dei delegati regionali talvolta viene escluso dico anche che trovo strano che non mi si dia la possibilità di concorrere anche se lo Statuto dice questo
Perché per dirla tutta ben altre sono le situazioni in questo Consiglio federale in cui secondo me vi sono ineleggibilità nel Consiglio federale a iniziare da una regola che avevamo votato proprio la volta scorsa
Che avevamo detto che non potevano essere eleggibili nelle cariche nella Federazione quindi al Consiglio federale tutti coloro che non hanno già tutto pagato ed evito con la federazione non voglio fare i nomi ci sarà portavoce se il tesoriere però se lei mi chiedete non sono pochi già questi potevano esenzioni federali il Consiglio federale non è permesso a candidarsi in più di una regione io ad esempio non sono il prima dei non eletti in Lombardia mi sono rifiutato di farmi eleggere in altre regioni perché la Regione Lessona la Lombardia questo né preso a statuto anche qui non voglio fare nomi magri sono candidate che questo hanno fatto cioè mi pare mi pare la voglio proprio dire tutta
Mi pare che come al solito però avrebbe questa parte versare come al solito
Le durezze i pesi valgono solo per alcune persone e non valgono operate PRA chiusa questa parentesi
Allora io avrei voluto che fosse giudicato nel lavoro avrei ritenuto corretto che altre persone concorressero a che si sceglie su altre persone avrebbero tutto però che si cercasse due anni di lavoro
E vi assicuro che devo dire penso che ha fatto lavoro notturno e comunque di avere lavorato cioè di essere sempre stato presente di averlo svolto credo anche di averlo fatto bene però questo è opinabile
Quello che è intollerabile nel verde è che non si possa essere giudicati per quello che si fa e per quello che si dice e per quello che si porta purtroppo questo non è io devo dire molta amarezza però come si dice sono anche molto ottimista e quindi non me ne andrò quindi ma non non è nessun problema rimarrà quello che penso lo sapete quello che faccio lo sapete dico sono però che finché queste regole vengono scusate solo su alcuni soggetti perché probabilmente non sono
Belli FLI all'interno della politica e hanno il coraggio anche gli ex dirigenti quando lo sono davvero ad esempio per me non aver appoggiato Gianni Mattioli come portavoce dell'appoggiato Rita non è stata una cosa da poco ma l'ha fatta
Perché pensava fosse il bene vero dei Verdi sia in riferimento alle persone e in ruoli diversi che secondo me devono avere e invece purtroppo
Se vincono sempre quelle che vanno d'accordo con tutti quelli che non fanno mai nulla quelli che poi dicono che la federazione se potenziate avevano distrutto il giornale campane miliardari con debiti tutto tutto il finanziamento pubblico
Quali sono promosse ma quando una forza politica non è capace di valutare i propri quadri e lavoro sui propri quadri credo che purtroppo abbia poco tempo grazie
La parola Ripa
La
Spiega questo discussione
Se fatta
Molto difficile perché
Sembrava che chiarito una possibilità per per Giampaolo di concorrere questa possibilità abbiamo ascoltato d'
L'orzo uffici
è venuta meno a me tocca solo un compito comune al portavoce Rio
Credo che non potendo Giampaolo con colore
O il dovere di
Preannunciarvi che intendo invece dalle del suo lavoro fra il verde nella Federazione nazionale questo Giampaolo lo russa da da da tempo perché nome una questione che al che fare con l'amicizia eccetera cioè se Dio vuole anche quello ma cioè un una simpatia e un interesse un riconoscimento per un trasformazione profonda di Notizie Verdi
Che
Ereditata con una formula che
Dava segni di
Il il logoramento è stata rilanciata brillantemente da Giampaolo e dalla redazione di notizie dice poi Notizie Verdi ora debba affrontare una fase diverso e nuovo questo eccetto ma non sono mancati risultati in termini di un aumento importante di abbonamenti un
Capacità di
Interloquire aprire come non avevamo nel passato
Aggiungo un altro elemento vicino all'esperienza di Notizie Verdi un palo l'errore del corso all'esperienza va be'fra Est del venerdì
Lui egualmente Giampaolo Dozzo non solo del lavoro delle presidenze dell'organizzazione hanno dato anche una formula molto
Diverso da quello ormai stantie delle formazioni politiche
Se mi è permesso portato lo formula del della festa dei debiti Notizie Verdi in testa anche rispetto alla formula di delle feste di cuore
Esprime uno dimensione attenzione Dini
Digli di libertà nel questione della Società del toglieranno che ritengo prezioso che
Per quello che mi riguarda Saint Louis era d'accordo intendo
Confermare nel lavoro romano
Grazie
Meana
Credo che la presidenza non può raggiungere nulla di più se non a nome di tutto il Consiglio la Simpatia l'apprezzamento e purtroppo anche l'impossibilità in questo caso nel
Di essere battuto una competizione per ragioni che sono state dette bene da Silvestri allora
Noi passiamo al voto nelle due urne una per il tesoriere il voto per il tesoriere e una dall'altra l'altra urna per il candidato alla responsabilità degli strumenti di informazione con le candidature di Apuzzo De Luca e Pecoraro se si passa immediatamente al voto poi vedremo l'esito ma insomma potremmo poi a chiusa questa fase andare a c'è
Una per riprendere i lavori successivamente grazie
Il seggio
Vorremmo sapere dal seggio se possiamo chiudere la votazione
La presidenza chiede al seggio
Se possiamo chiudere la votazione
E
Scusate preghiamo tutti di votare
In modo da chiudere questa fase
Ripigli eremo dopocena alle nove e mezza con le relazioni sui referendum
Sì
E forse adesso prima di andare a cena bisogna fare un ballottaggio quasi certamente
E per i mezzi di informazione sul con tre candidati difficile che uno abbia la maggioranza assoluta
Però vediamo
E e quindi un ballottaggio va bene è finita
Mancano Paone e Borzone scusate
Allora Paone
Scusate chiediamo intanto di chiudere la votazione per il tesoriere
Si chiuda la votazione
Corriere si passi allo scrutinio
Credo portar fuori
Ieri una valutazione responsabile del business grosso
Sì
Lezione ora virgola no ha ottenuto buoni vogliono trentasei sia dieci giugno due mila lire non ecco Veltroni
Rassegnarsi
Risultato della votazione con
Una correzione della votazione precedente perché nella non c'erano tre voti piglio quindi a un'OPA quaranta
Si riconferma
Allora era responsabile strumenti informazione votanti cinquantuno l'una e le due bianchi e due Pecoraro venti di De Luca diciotto a sono facciamo in me procediamo immediatamente al ballottaggio fra Pecoraro e De Luca grazie
Prego
Chiudere la votazione passare olio
L'anno proclamò il risultato del ballottaggio
Votanti
Cinquanta
De Luca diciannove Pecoraro trenta bianche una nulle zero quindi eletto
Pecoraro
Possiamo andare a cena ci ritroviamo alle nove e trenta per le relazioni sui referendum grazie
Ori
Al vicepresidente
Fantastico
L'esperto allora riprendiamo i nostri lavori con la seduta dedicata ai referendum
Luigi Manconi che era stato incaricato dalla portavoce di una relazione
Sul referendum sull'abolizione della trattenuta della quota sindacale su busta paga e pensione e sul referendum sulla rappresentanza sindacale
Ha mandato un testo scritto
Che io vi leggo non so se e consegnato a tutti però
è comunque opportuno che sia letto per dare un senso alla trasmissione dei nostri lavori che era a dir radicale garantisce
Allora il referendum sull'abolizione della trattenuta della quota sindacale su busta paga e pensioni il quesito si propone di abrogare i commi due e tre
Dell'articolo ventisei dello Statuto dei lavoratori che prevede la trattenuta della delega sulla busta paga
Oggi un lavoratore si iscrive al sindacato
E il suo contributo gli viene trattenuto dal proprio datore di lavoro mensilmente sulla retribuzione
Finché il lavoratore non dà la disdetta formale dell'iscrizione
Il rinnovo della delega si ripete di anno in hanno il datore di lavoro deve trattenere l'ammontare della delega e versarlo al sindacato indicato dal lavoratore
Scusa cammino
Stola
Sauro Turroni essendo un uomo non ha dignità di nome
Le stesse regole valgono per i pensionati
La delega però viene trattenuta dagli enti pensionistici e nove dal datore di lavoro
Se dovesse essere abrogata la norma in questione secondo i promotori del referendum si restituirebbe piena volontarietà alla scelta sindacale del singolo lavoratore
Il prelievo delle quote sindacali direttamente dal salario non è però solo una prerogativa italiana ma è in uso anche in altri Paesi Stati Uniti
Sì ma
No
Se dovesse essere abrogata la norma in questione secondo i promotori del referendum si restituirebbe piena volontarietà alla scelta sindacale del singolo lavoratore
Nel senso che il lavoratore ogni anno dovrebbe andare a pagare la tessera alla sede del sindacato o al capo cellula non so come si chiami eccetera
Il prelievo delle quote sindacali direttamente dal salario non è però solo una prerogativa italiana ma è in uso anche in altri paesi Stati Uniti Germania Russia Gran Bretagna e Svezia
Negli USA avviene a patto che vi sia un accordo con il datore di lavoro negoziato con il contratto e la trattenuta e in media pari a due ore di lavoro al mese
Qui comunque opera un doppio meccanismo oltre al prelievo dalla busta gli iscritti possono fare i versamenti direttamente nelle casse del sindacato
Anche in Germania è possibile pagare le quote in busta paga ma esiste una ulteriore possibilità di utilizzare i servizi bancari
Il quesito posto dal referendum chiede di abrogare il diritto alla delega all'esazione del credito derivante dall'iscrizione al sindacato
Tale diritto verrebbe sottratta a quell'ambito propriamente aziendale che la busta paga
Questo diritto attenzione non ha nulla a che vedere con il presunto automatismo spesso evocato
I commi di cui si chiede l'abrogazione infatti parlano di contributi che i lavoratori intendono versare il versamento è condizionato perciò da un atto che esprime la volontà del lavoratore
E nemmeno è vero che le trattenute sarebbero destinate essenzialmente alle tre grandi confederazioni sindacali che da esse trarrebbero unghie ingiustificato potere finanziario
E vero invece che il diritto di riscuotere i contributi sindacali viene riconosciuto già oggi non soltanto alle organizzazioni maggiormente rappresentative
Ma anche a tutte le associazioni sindacali dei lavoratori
Resta irrisolta la questione vera che riguarda la verificabilità dell'adesione al sindacato ma su ciò il referendum non interviene
In alcun modo
Aggiunge Manconi il disegno di legge approvato dal Senato al fine di evitare il referendum e a mio avviso accettabile
Nel caso che al referendum si tenga propongo di votare no
Vi è adesso la Scheda sempre ti redatta da Manconi
Sulla rappresentanza sindacale
Come
Va
Questo
Dove
Questo dice l'articolo diciannove dello Statuto dei lavoratori legge trecento del settanta costituzione della rappresentanza sindacale aziendale
Rappresentanze sindacali aziendali possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva nell'ambito asso delle associazioni aderenti alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale di delle associazioni sindacali non affiliate alle predette confederazioni che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali o provinciali di lavoro applicati nell'unità produttiva
Nell'ambito di aziende fondo un più unità produttive le rappresentanze sindacali possono istituire organi di coordinamento
I quesiti sull'articolo diciannove
A
Volete voi l'abrogazione della legge venti maggio mille novecentosettanta numero trecento norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori della libertà sindacale e dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento
Bisogna
Salute alcuni Sava Carlo grazie
Grazie a Bettinelli
Continueremo il dibattito sulle sulle proposte
Allora ripeto
Questo che
Ci viene proposto il testo in realtà dei tre quesiti
Sull'articolo
Diciannove e quarantasette
Volete voi l'abrogazione della legge venti maggio settanta numero trecento norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori della libertà sindacale dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento
Limitatamente alla parte contenuta all'articolo diciannove comma uno e precisamente le parole nell'ambito a dell'associazione aderente alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale
Be dell'associazione sindacale non affiliate alle predette confederazioni che siano firmatarie di contratti collettivi nazionali e provinciali di lavoro applicati nell'unità produttiva
Be
Volete voi l'abrogazione dell'articolo diciannove comma primo lettera a dell'associazione aderente alle confederazioni maggiormente rappresentative sul piano nazionale nonché lettera b limitatamente alle parole non affiliate alle predette confederazione alla parola nazione provinciali
Della legge venti maggio settanta numero trecento norme sulla tutela della libertà l'intero dei lavoratori della libertà sindacale dell'attività sindacale l'ordine dei lavori eccetera il quesito per il Pubblico impiego articolo quarantasette recita
Volete che sia abrogato il decreto legislativo tre febbraio novantatré numero ventinove
Razionalizzazione dell'organizzazione dell'amministrazione pubblica revisione della disciplina in materia di pubblica impiego
A norma dell'articolo due della legge ventitré ottobre novantadue numero quattrocentoventuno pubblicato sul supplemento ordinario
Alla Gazzetta Ufficiale numero trenta del sei febbraio novantatré Serie Generale limitatamente all'articolo quarantasette rappresentatività generale
Dice Manconi ho votato contro il testo di legge approvato dal Senato con le motivazioni che riporto qui di seguito
E del testo delle sue motivazioni nel caso che i referendum si tengano propongo di votare sì
Adesso non so io eviterei di leggere le motivazioni
No
Però se Semenzato mi assai il testo dell'intervento di Manconi
Ma eccolo qua
Va bene allora leggiamo anche questa
Viene sempre i promotori dichiaro il mio voto contrario insieme il mio no rammarico per dover fare tale scelta pur così convinta non nego che nella discussione di questo disegno di legge qualche passo avanti se è stato fatto mi riferisco in particolare all'approvazione degli emendamenti a firma salvato firma Maceratini eccetera di Guidi altri
L'approvazione di questi emendamenti
La Pro uniti nella lotta l'approvazione di questi emendamenti tra i quali quello che prevede la possibilità per la rappresentanza sindacale unitaria di ricorre all'articolo ventotto della legge trecento del settanta
Ha mostrato per un verso la possibilità di operare costruttivamente al fine di migliorare il testo del disegno di legge e per altro verso la possibilità di ottenere di comune accordo adeguato tutela per alcune prerogative della rappresentanza sindacale unitaria
E tuttavia le garanzie ottenute non appaiono sufficienti dunque il voto contrario si rende inevitabile perché il testo del disegno di legge risulta gravemente deficitario sotto due aspetti
In primo luogo sotto l'aspetto dell'efficacia e della congruità del testo al fine di evitare il referendum abrogativo
Su questo confermo in molti dubbi da più parti espressi ma lo so si tratta di materia largamente opinabile
Dove invece non vedo spazi di opinabilità mai me e contenuti gravemente e iniqui tocca abilmente negativi tali da giustificare appunto il mio voto contrario e nel merito del testo
La materia trattata riguarda squisitamente limpidamente direi una fondamentale questione di democrazia non una questione come altre stiamo parlando infatti di democrazia nei luoghi di lavoro
E i luoghi di lavoro hanno un ruolo cruciale nella vita sociale perché larga parte dell'identità dell'individuo della sua personalità della sua cultura materiale e insieme della sua elaborazione intellettuale prerogativa che prescinde dal grado di istruzione dal titolo di studio larga parte della sua identità dicevo si forma
E si modifica in rapporto al lavoro
Ovvero a quell'attività fondamentale che è la trasformazione della natura attraverso il lavoro umano
Dunque la tutela dell'autonomia dell'individuo lavoratore nei luoghi di lavoro della piena espressione delle sue capacità le risorse in una condizione di massima libertà possibile
E di più ampie garanzie politiche civili e sindacali
E questione cruciale e bene prezioso preziosissimo
Non solo nei luoghi di lavoro si definiscono e si modifica né si misura nel i rapporti di forza tra le parti sociali i gruppi le classi gli interessi
Da lì dai luoghi di lavoro dal sistema della produzione le forme di organizzazione di decisione e le regole che indirizzano quelle forme di organizzazione di decisione si proiettano sull'intera società
Da lì Siri perverranno sull'intera organizzazione sociale sull'intero sistema istituzionale e sul complesso delle se e degli ambiti della democrazia
Se questo è vero dico che non può esserci piena e compiuta democrazia nella società se non c'è piena e compiuta democrazia nei luoghi di lavoro
E io ritengo che se il testo in discussione non riguardasse le forme della rappresentanza nelle aziende
Ma riguardasse la vita collettiva della società e deforme le regole della rappresentanza politica e le modalità di elezione e i poteri del Parlamento
E delle assemblee elettive ebbene voi giudica reste questo testo assai severamente
Allora gli stessi criteri rigorosi vanno adottati per valutare il grado di democrazia vera e di rappresentatività reale garantito da questo testa e lavoratori
Considerato il nesso strettissimo tra democrazia sindacale nelle aziende e democrazia politica nel complesso della società
Ma se adottiamo davvero quei criteri rigorosi di valutazione degli standard di democrazia il testo in esame risulta balli semente deficitaria
La mancata previsione del referendum risolutivo costituisce un limite assai grave la questione del referendum risolutivo su richiesta sottoscritta da un numero indicato di lavoratori e dirimente
La certezza del diritto a ricorrere al referendum costituisce innanzitutto la principale garanzia della correttezza
E della trasparenza degli atti che precedono e accompagnano il negoziato è l'accordo
Garanzia dunque che può funzionare preventivamente nei confronti degli attori del negoziato
Ma che può contribuire a ridurre a mediare successivamente la contraddizione sempre possibile talvolta drammatica tra rappresentanza aziendale comunque organizzate in rappresentanza territoriale
O associazione sindacale di dimensione nazionale
Si tratta di una contraddizione che come sappiamo ha inciso in profondità assai
E assai negativamente sull'identità del sindacato e sulla sua capacità di esprimere con precisione e puntualità gli interessi dei lavoratori
Da questo punto di vista del referendum risolutivo lungi dall'essere uno strumento anti sindacale può rivelarsi una risorsa utilissima per il sindacato
Per rafforzare e a rivitalizzare i rapporti tra rappresentati e rappresentanti
Tra lavoratori e loro organizzazione tra i salariati e gli attori del negoziato
Che il referendum possa essere questo lo dimostra la stessa esperienza sindacale anche ricette una piccola verifica può confermare questa affermazione nella seconda metà degli anni ottanta
Più precisamente tra il mille novecentottantasei mille novecentottantotto otto milioni di lavoratori hanno partecipato al referendum indetti dai sindacati
Referendum relativi sia alle piattaforme sia gli accordi che si conclusero con l'approvazione degli accordi stessi
Se non sbaglio e credo di non sbagliare in solo in due occasioni Michelin di Torino e personale di terra di Fiumicino si è registrato un rifiuto degli accordi da parte dei lavoratori
Circa quindici mila lavoratori su otto milioni consulta
E allora la domanda che pongo è semplice quegli accordi e i sindacati che vi firmarle che li verificarlo attraverso lo strumento del referendum
Erano più deboli o più forti dopo la consultazione
La risposta è ovvia erano ben più forti perché il referendum aveva rinsaldato il rapporto tra sindacati e lavoratori e aveva costituito un'importante occasione di conferma della tele
D'altra parte è proprio l'espressione piena e compiuta della volontà dei lavoratori quale si verifica attraverso il referendum la sola ed era garanzia contro il rischio di polverizzazione della rappresentanza
E proprio il referendum che impone la verifica severe vincolante del potere di rappresentanza di ciascuna organizzazione grande piccolo piccolissima che sia infine non va dimenticato perché non è certo un caso che il referendum era previsto in alcuni disegni di legge presentati nelle passate legislature e firmati da un ex segretario generale della CGIL come Antonio Pizzinato e da un giusto laboratori lavorista come Giorgio Ghezzi
Se quelle che finora ho esposto sono ragioni tutte interne alla logica della rappresentanza sindacale interne alla storia e all'esperienza delle stesse organizzazioni dei lavoratori
Ci sono poi altre ragioni che motivano il ricorso al referendum ragioni Esterne universali che hanno a che vedere con principi giuridici generale
In sintesi gli iscritti ai sindacati non sono la maggioranza ma l'attività negoziale e risultati di essa si estendono a tutti i lavoratori
E impegnano tutti i lavoratori
Da qui la necessità di verificare che quell'attività negoziale e i suoi risultati siano approvati dall'insieme dei lavoratori
Anche da quanti non sono iscritti ai sindacati e non hanno affidato esplicitamente ad essi la dedica
Per strada trattare e firma
Altro grave insuperabili limite dal testo in discussione e quello evidenziato dallo stralcio degli articoli sette otto
L'articolo sette reca il titolo funzioni delle rappresentanze unitarie abbiamo quindi un disegno di legge discutiamo in disegni di legge votiamo un disegno di legge sulle rappresentanze unitarie ma quali siano le ragioni dell'esistenza dell'Est le ragioni dell'esistenza delle medesime rappresentanze unitarie questo rischiamo di non dirlo se stralciamo la norma relativa questo articolo non è paragonabile a un emendamento aggiuntivo non è un optional non è un articolo voluttuario un argomento voluttuario
Questo articolo ritengo che ciò che fonda l'identità di più la legittimità stessa del rappresentanze unità tratta appunto di funzioni diritti prerogative e competenze ovvero quanto sostanze da matti gli attribuisce il potere forza effettività ed esigibilità al riconoscimento di un diritto
Stralciare tutto ciò equivale chessò a prevedere l'esistenza di un Parlamento senza aver definito cosa sia l'attività legislativa e dunque il potere di quel parlamento la sua funzione costitutive qualifica
Significava significa parlare della cosa che sia un albero nel sindacato
Senza indicare la qualità e la funzione della cosa stessa
Se permettete l'esempio è come se con questo disegno di legge battezzata se molli un atto in assenza del neonato stesso del suo corpo della sua fisicità della sua concreta identità
Le rappresentanze unitarie esistono in quanto possono agire lo stralcio dell'articolo sette rinvia la definizione dei contenuti e delle modalità dell'azione in particolare l'attribuzione della piena titolarità del diritto
Di contrattazione nonché quel passaggio cruciale che il diritto al referendum risolutivo
In assenza di questo c'è il rischio di allestire scatole vuote meccanismi solo virtuali procedure prive di contenuti reali
Al di là delle atti intenzione attraverso il rinvia i contratti nazionali il risultato sarebbe fatalmente la riconferma e la riproduzione della tutela da parte delle confederazioni sindacali
L'articolo otto reca questo titolo diritti di informazione evitare i commi spiegano bene di cosa si tratti stiamo parlando della materia stessa della materia prima direi delle relazioni sindacali nei posti di lavoro
Proprio ciò che fonde qualifica la rappresentanza unitaria ovvero diritti di informazione di consultazione
Sulle prospettive occupazionali e sull'assunzione sui contratti di appalto e di subappalto sull'introduzione di nuove tecnologie sull'ambiente di lavoro
Sulla sicurezza e sulla nocività
Se la rappresentanza unitaria non poco alle Ersilia il diritto d'informazione su tali temi la sue prerogative risulterebbero gravemente gravissimamente meno ma svuotati se non ha nulla
E infatti l'informazione mai come in questo caso e potere ovvero capacità di conoscere e di sapere per poter decidere
Sulla propria vita individuale e collettiva ancor più importante risulta quel diritto all'informazione se le decisioni che riguardano la parte di vita che si svolge nei luoghi di lavoro laddove i diritti di libertà non sono acquisiti una volta per sempre
Ma vanno costa demente tutelati
Le considerazioni fin qui svolte vanno tutti in una sola direzione verso la richiesta di più democrazia vorrei dire di più sindacato
Un sindacato che ritrovi un rapporto intenso ristretto con la fonte prima che anche l'unica ritengo della propria legittimazione ovvero la relazione democratica diretta senza filtri e senza mediazioni senza rendite di posizione e senza superbia di apparato con i rappresentati
Ovvero con la forza lavoro organizzate non organizzata
Per questo non c'è nulla di anti sindacale nelle posizioni che qui alcuni di noi hanno espresso
Per due ragioni perché ancora c'è bisogno eccome di grandi sindacati nazionali veramente rappresentativi c'è bisogno di CGIL CISL e UIL dal momento che nel sistema produttivo italiano i rapporti di forza tra imprenditori e lavoratori in molti settori in molte aree territoriali presenta uno squilibrio tarda esigere
Un forte autorevole soggetto generale un attore contrattuale nazionale
Ma vogliamo che sia un attore contrattuale nazionale pienamente legittimate pienamente rappresentativo
Da qui la seconda ragione del perché nulla di antisindacale channel mie argomentazioni questa legge
Poteva essere una legge per così dire promozionale come lo è stato lo Statuto dei lavoratori all'inizio degli anni settanta e per il decennio successivo
Una legge quella in discussione che poteva rappresentare per il sindacato uno straordinarie opportunità di rilegittimazione riqualificazione della sua capacità di rappresentanza
Così non è stato così temo non sarà bensì questa rischia di essere una legge e mire all'autoconservazione e all'auto riproduzione e questo sì e antisindacale oltre che alla lunga autolesionistico
Da qui il mio voto contrario il mio rammarico in presenza di un sindacato che ostinatamente vuole continuare a farsi del male
Questa è la dichiarazione di voto di Luigi Manconi che
Riassunta nella sua proposta che su questi referendum si voti sì al referendum se la legge approvata dal Senato
Non sarà approvata anche dalla Camera dei deputati
Tutti e tre
E invece pro
No
No questi sono tre forme e poi
E poi e poi c'è il invece la proposta di no sul referendum sull'abolizione della trattenuta della quota sindacale su busta paga e pensione
Ora dobbiamo decidere se fare un breve dibattito su questa posizione espressa
Poi passare alla relazione di Semenzato sui quattro referendum televisivi
E poi sui due del commercio non so se c'è qualcuno che tra poco se Ronie è presente ed è in grado di fare una relazione sui due referendum del commercio
Allora io
Mi Sauro allora subito facciamo se la relazione sui due referenti
Io proporrei scusate perché ritengo
Ritengo che il ragionamento sui sia ignora il referendum anche alcune ragioni complessive
Per indicare un orientamento su di noi si e quindi io penso che sia opportuno sentire la relazione di Saura e poi quella di Semenzato e poi fare un dibattito unico per dare un orientamento generale ovviamente non voteremo questa sera
Ma faremo un dibattito stasera e poi credo che voteremo domani il documento o un documento asse io non lo so se qualcuno l'ha preparato
Ho un documento complessivo politico e sui referendum domani dopo anche nella relazione del portavoce il dibattito politico però questa sera ci serve avere queste informazioni scambiarci delle opinioni per poi domani fare invece il dibattito politiche le conclusioni
Allora Ivo
No
Nascondersi
La la
Nostri referendum
E poi ho fatto due schede una per ciascuno dei due referendum che riguardano per l'appunto l'orario dei negozi e l'altro la disciplina del
Io vi leggerei
Quindi questo questo documentino diciamo così questo pezzo di documentino che magari può essere anche asciugato poi riguarda le schede non le leggo se no abbraccio casomai vediamo per annoiarvi
Annoiare di un po'meno sì adesso vi spiego
Quindi già prima le schede
Allora come volete come volete
Allora il primo referendum riguarda
La disciplina dell'orario dei negozi e degli esercizi di vendita al dettaglio
Leggo anche queste cose
Il referendum propone di abrogare alcune norme delle leggi cinquecentocinquantotto del settantuno e ottocentottantasette dell'ottantadue in materia di disciplina dell'orario dei negozi e degli jazzisti di vendita al dettaglio
Al fine di determinare la completa liberalizzazione dei loro orari di apertura questo è il contenuto del referendum è l'obiettivo del referendum
è una proposta di radicale deregolamentazione che opererebbe se accolta in un solo settore fra quelli che determinano l'organizzazione della vita nelle città
Provocando modifiche non valutabili nelle altre funzioni nei servizi nel traffico nei trasporti e nella stessa organizzazione del lavoro nelle imprese commerciali
Da tempo i Verdi ed altre formazioni politiche e numerose associazioni sostengono l'opportunità e la necessità di estendere la liberalizzazione degli orari oltre quanto già previsto dall'attuale ordinamento
Proponendo però di collegarla con la riorganizzazione dei tempi della città
Si tratta di programmare i tempi della città con l'obiettivo di integrare gli orari dei vari settori
Operando principalmente sulla flessibilità piuttosto che estendere in modo indiscriminato le fasce orarie di aperture verso i negozi
Fatto che si verificherebbe con l'approvazione del referendum abrogativo è fuori dubbio che piccoli esercizi commerciali subirebbero pesanti conseguenze dall'estensione indiscriminata degli orari non riuscirebbero a mantenere i costi ad un livello accettabile per restare sul mercato ma in tal caso
Non sarà non saranno state sopra i consecutio
Le regole dell'economia a fare la selezione ma la loro alterazione a vantaggio di un gol di chi ha una maggiore capacità di assorbimento a cominciare dalle grandi strutture commerciali
L'impoverimento delle minuti attività commerciali comporterà la loro scomparsa o la loro consistente riduzione all'interno della città che in tal modo perderà in vitalità e vivacità
Si affermerà sempre di più un modello di consumo legato ai grandi centri di distribuzione aventi una caratterizzazione consumistica più accentuata che sostanzia un'organizzazione della città e della vita fondata sulla specializzazione esasperata con una crescita degli spostamenti e delle stesse infrastrutture soprattutto in parcheggi
La concertazione e la gradualità nell'estensione della flessibilità e sul collegamento alla riorganizzazione degli orari e della organizzazione delle altre funzioni urbane consente invece al settore
Di differenziare le strategie competitive degli esercizi commerciali accrescendo la concorrenza aumentando la qualità del servizio all'utenza
è quindi necessario una legge di riforma che sarebbe resa impossibile dalla liberalizzazione indiscriminata
Legge che si adegua i principi fissati dalla corte costituzionale proponendo una regolamentazione degli orari di vendita fondata sul potere di autodeterminazione degli operatori
In un quadro normativo diretto a garantire l'interesse dei cittadini la fruibilità del servizio e a tutelare i diritti degli operatori
Per operatori intesi quelli che diciamo gli esercenti e anche
I dipendenti
Per quanto riguarda lo stato dell'arte
Attualmente in discussione alla Camera
Una progetto di legge
Sull'argomento è è un progetto di legge diciamo così anche noi ne abbiamo uno a prima firma Scalia la diciamo così il testo guida è quello della onorevole Mantini modenesi
La sede legislativa che è stata concessa in questa settimana è stata poi revocata giovedì scorso per iniziativa dei deputati cosiddetti riformatori
Ciò ha provocato una serie di conflitti molto rilevanti all'interno del Polo tant'è vero che alcune firme che era stata inizialmente concesse da parte di Forza Italia sono state ritirate
E lo stesso presidente della Commissione ha dichiarato che non è d'accordo con questa iniziativa prese tant'è che la comunque la sede legislativa è stata annullato tolta il testo dovrà andare in aula ma in ogni caso a ieri mi venivano confermate probabilità consistenti perché venisse approvata questa legge
Se qualcuno ha voglia di conoscere questo testo ma credo che in questa fase sia del tutto
Detto che nutre
Quindi a questo proposto a proposito di questo referendum per quel che mi riguarda la mia proposta insomma fatte queste valutazione eh di esprimere un no
Per quanto riguarda l'altro referendum io ho una relazione scusate non ve la voglio non ve lo voglio leggere a un pochino più più tecnica ma farò diciamo uno sforzo
No che son tre pagine di palle quindi
La no prova
Diversi diverse comunque voglio essere comunque voglio essere comunque preciso non non allora
L'altro referendum riguarda invece
La
Legge quattrocentoventisei del settantuno
Che è la legge che stabiliva
Diciamo una pianificazione di carattere commerciale che si sovrapponeva
Alla alla carica di una pigrizia di carattere specialistico che si sovrapponeva la sua pianificazione di carattere urbanistico istituiva gli altri diciamo così dei
Commercianti istituiva commissioni per il rilascio delle autorizzazione esercizio commerciale stabiliva dimensioni delle attività commerciali e altre norme di questo tipo
Il referendum che è stato previsto abolisce alcuni articoli di questa legge
In particolare elimina tutti gli articoli che sono relativi alla parte della pianificazione commerciale
Togliendo di mezzo quindi
Questo strumento il piano commerciale ma Moffa questa facoltà compie questa attività esclusivamente limitatamente alla parte della piccola
Rete distributiva non si occupa della grande rette commerciale degli ipermercati
Gli articoli che vengono sono numerosi che vengono cancellati
Manta mantengono però in piedi
La autorizzazione
Che viene mantenuta da alla né in capo al al sindaco
Che dovrebbe rilasciare l'autorizzazione alla esercizio
Alla trasferimento all'aperture agli ampiamente o delle attività Comercial esercizi di vendita al minuto
In conformità l'questo qui lo dovrebbe fare in conformità alle norme e regolamenti di polizia urbana non aria igienico sanitarie
Ed alle norme relativi alle destinazioni d'uso degli edifici nelle varie zone urbane
Insieme
Il il era requisito referendario cancella altre norme mani mantiene una abbastanza interessante perché se così fosse noi dovremmo dire sì certamente
Che mantiene in vita la pianificazione comunale la pianificazione urbanistica comunale e sembra nella volontà dei nostri riformatori che hanno proposto questo referendum
Volere riproporre la pianificazione urbanistica comunale come unico strumento che regolamenta quello che avviene le trasformazioni che avvengono organizzazione delle funzioni all'interno della città
Infatti dice l'articolo che viene mantenuto che nella formazione nella revisione dei piani regolatori generali dei programmi di fabbricazione sono indicate le norme per l'insediamento di attività commerciali e in particolare le quantità minime di spazi per parcheggi in funzione delle caratteristiche dei punti di vendita
Ora
Se noi fossimo un paese civile
Nel quale
L'organizzazione delle città dipende da norme urbanistiche rigorose
Che si preoccupano delle cose che ho appena letto in questa frase
Eh beh noi avremmo ragione a sostenere questo referendum purtroppo però le cose non stanno in questo modo
Le destinazioni d'uso cominciamo da lì abbiamo un decreto in discussione
Al Senato
Un decreto che si occupa del condono edilizio
Che prevede che le destinazioni d'uso siano modificabili ad libitum nella sostanza non sto a entrare nei particolari in base ad una semplice dichiarazione di inizio attività da parte del titolare del proprietario
E quindi
Non esiste più la concessione edilizia non esistono più neppure gli oneri concessori e contributi
Di
E gli oneri di urbanizzazione non esiste più il controllo quindi dell'amministrazione pubblica nei confronti delle trasformazioni che si annuncia che si verificano nelle destinazione degli immobili e quindi l'organizzazione dalla città
Questo è il primo fatto che quindi rende assolutamente Vanni le altre norme che
Si manterrebbero all'interno della diciamo della legge che resta qualora venissero care cancellati gli articoli che per i quali è prevista l'abolizione ma verrebbe a mancare quindi la possibilità di controllare la collocazione degli a delle attività
Ne ha ne ha
Ne ha già facile
Non solo noi abbiamo una legge sciagurata nella mia regione che consente largamente di cambiare destinazione d'uso senza colpo ferire
è una cosa facilissima c'è un'altra questione ancora
Chiaro questione ancora più grave più importante
A mio avviso perché noi abbiamo e il la pianificazione urbanistica già molto approssimata nel nostro Paese ha rinunciato dal mille novecentosettantuno a occuparsi di questa cosa perché già c'erano i piani commerciali
E quindi non si è preoccupato e certamente né delle dotazioni dei servizi né a dare norme precise chiare ed univoche all'organizzazione della città in funzione della distribuzione
Terza questione
Che non è
Certamente secondaria i piani regolatori lecita prevedono insediamenti tipo terziario direzionale commerciale per milioni e milioni di metri quadri
Allora se ne mettiamo insieme
Tutte queste questioni
E ricordiamo che le norme così come verrebbero per esempio potrebbero consentire l'insediamento di attività commerciali fino a tre mila metri quadri
Non ci troveremmo in una situazione molto difficile con l'approvazione di questo del referendum nel senso che il commercio potrebbe organizzarsi come meglio ritiene opportuno secondo propri esigenze
Secondo un andamento che non rispetta le volontà collettive che devono essere quelle che sono rappresentate dal governo della città
E quindi le attività commerciali e andrebbero a collocarsi laddove hanno maggiore interesse laddove hanno maggiore Offerta laddove hanno maggiori possibilità di ottenere un immediato guadagno magari impoverendo sì
No perché in questo caso verrebbero sottratti alla potestà dei piani di grande distribuzione che invece sono competenza delle Regioni che vengono invece mantenuti quel
Allora
Ma che cosa succede
In questo caso succede
Succede
Che la le attività come sociali vanno a collocarsi nella città dove magari hanno maggiore convenienza al momento
Impoverendo alcune zone magari andandosi a collegare a collocarla dove ma sono mancanti totalmente parcheggi altre infrastrutture dove magari ci sono flussi del traffico molto importanti da dove magari sarebbe necessario allontanare volatilità Comercial
Insomma avremmo un governo del territorio della città fatto in funzione del commercio da chi convenzione esercita e non certo dalla cioè dalla città e non cento attraverso uno strumento
Di governo della città e del territorio
Sì è su un piano commerciale certamente sbagliato certamente che ha dato pessimi risultati
Soprattutto in funzione degli strumenti che sono stati usati per attuarlo le commissioni per esempio che davano le autorizzazioni
Che esprimono pareri che erano composte dai commercianti che per fortuna dei era sono già state cancellate ma che comunque dicevo hanno informato negativamente la gestione di questo settore
In tutti questi anni
Ebbene
Io non non
Non continuo ma certo noi ci potremmo trovare ad avere quartieri dormitorio quartieri nei quali invece sarebbe opportuno e necessario mantenere e prevedere funzioni come quelle come Charlie che comunque costituiscono un servizio necessario
Non a caso il la la la i piani per l'edilizia economica popolare tanto per fare un esempio prevedono devono prevedere comunque la costruzione di frutti se di funzioni di servizio di carattere commerciale a al servizio delle abitazioni che vengono che vengono realizzate se poi consideriamo che gran parte delle trasformazioni che verranno riguarderanno la città già costruita le aree produttive dismesse e tutti i centri storici tutto quello che già esiste nel nostro territorio con le norme che consentono alle viste il mutamento di destinazione d'uso
E anche le ristrutturazioni potrei continuare anche i restauri e anche i recuperi edilizi perché anche questi sono consentiti senza autorizzazione o concessione edilizia ci rendiamo conto come l'intreccio nefasto di queste questioni posso portare a risultati assolutamente assolutamente disastrosi
Quindi anche in questo caso la proposta che io mi sento di esprimere è un deciso no e adesso vi leggo questa qui non l'ho letta perché francamente era troppo Palos
Spetta vi leggo un altro foglietto se mi consenti per usare una parolina
Non mi consentite
E quindi sui referendum sull'orario dei negozi e sulla disciplina del commercio per quel che mi riguarda io propongo che Verdi esprimono due no
Posso leggere sulle pagine Colleoni grazie i due referendum infatti se Accolti comporterebbero una modifica violenta traumatica e non valutabile dell'organizzazione nostre città del loro assetto urbanistico e funzionale del funzionamento dei servizi urbani ed insieme proprio creerebbero ripercussioni pesanti sulla rete distributiva e sulla stessa struttura delle imprese commerciali
Penalizzato le più piccole ad esclusivo vantaggio della grande distribuzione
Si tratta di questioni estremamente delicate e complesse che richiede invece soluzioni meditate graduali che consentano una trasformazione contestuale dei modi con cui si organizzano le città e i servizi per i cittadini secondo le più recenti acquisizioni culturali e politiche
Se l'organizzazione degli orari deve essere informata a criteri di flessibilità in un quadro di azioni che organizzi complessivamente i tempi collettivi la città i principi che reggono la trasformazione dell'assetto urbano e della collocazione sul territorio delle funzioni distributive devono essere invece fissati con rigore
Evitando ogni iniziativa di selvaggia deregulation che comporterebbe il definitivo definitivo collasso urbano anche per questi motivi i Verdi sostengono decisamente il nodo entrambi i quesiti referendari
Ritengono inoltre che l'organizzazione delle città e delle reti distributive debba derivare da una profonda riforma della disciplina urbanistica che si ponga come obiettivo la costruzione di una città vivibile ed ecologica
In questa occasione i Verdi si schierano a fianco dei commercianti con i quali spesso in passato hanno avuto contrasti su questioni che riguardano la viabilità i parcheggi le pedonalizzazioni ed altri
Lo fanno con convinzione decisione per le motivazioni esposte e perché ritengono condivisibili loro preoccupazioni e si augurano in futuro di poter discutere con serenità e di in modo costruttivo proposte positive per l'organizzazione delle città
Questo quello
Come
Grazie Sauro Turroni
Mi preoccupa l'entusiasmo di Galletti
Quindi però nei do la parola a
Stefano Semenzato per la relazione su cui quattro referendum televisivi ora ricordo che vi sono due referendum
Città sopra i quindici mila abitanti
La parola se spettano tendenza
Ho una poco il comitato occorre
Da comandare la ottocento mila
Elettori a presentare Fini in questi e quindi non può che essere un comitato per i tre referendum sulla legge Mammì questo è il il punto di partenza del col
Il lungo sulle posizioni e il merito di questi referendum di cui i verbi sono promotori insieme a molte altre forze
Voglio solo segnalarvi che all'ingresso è presente questo materiale che verrà trasformato velocemente
In un opuscolo che viene tirato in trecento mila copie
Questo materiale contiene tutte le argomentazioni di merito sia nell'illustrazione di quesiti sia nel dibattito tecnico politico che si è sviluppato soprattutto verso la Fininvest presentato attraverso massiccia campagna ed esporta nel merito delle vicende referendario
Evito quindi di entrare nel merito di tutta questa parte perché credo sia da parte politicamente acquisita anche se poi invece va un attimo studiata individualmente attraverso il lavoro locale per fare la campagna elettorale
E mi soffermo invece di più su quello che è stata una richiesta del del portavoce cioè di preparare un lavoro istruttorio per fare la discussione
Politica su questi tre referendum e sul quarto che riguarda la cosiddetta privatizzazione della RAI anche se non è esattamente questo che il problema allora io il su questo credo che noi dobbiamo partire da una valutazione politica dell'insieme della scadenza referendaria
Perché a me pare che lo scontro e la posta in gioco in questa scadenza referendaria non sono tanto i singoli quesiti cioè l'articolazione dei quesiti per cui secondo una norma anche elementare proprio il processo referendario ogni quesito andrebbe considerato asse valutandone il pro e il contro in realtà la scadenza referendaria attende
Adesso è una scadenza molto accentuata in uno scontro politico generale sui grandi temi
Della democrazia non soltanto dell'informazione democrazia tout court cioè sul la collocazione le grandi tendenze culturali e politiche di questo Paese
E tende a vere nelle questioni dell'informazione il suo punto di decantazione
Tanto è vero che anche la campagna referendarie in atto da tempo e che continuerà in questo mese sarà una campagna prevalentemente accentrata sulla questione televisiva
Le reti Fininvest ad esempio non hanno nessuna intenzione di far dibattiti sul nient'altro che non siano i tre quesiti sulla legge Mammì e hanno cancellato la possibilità di fare sfottò di fare anche soltanto dibattiti sulle altre questioni referendarie
Che verranno perciò affrontate soltanto in sede di servizio radiotelevisivo il servizio
Credo che questo ci debba anche portare a valutare l'insieme delle posizioni è successo sul no tenendo conto di questa dimensione quindi dei problemi che si può io voglio dire che su questa partita sui quesiti referendari che riguardano la legge Mammì l'esito referendario rimane a mio giudizio molto incerto e si giocherà nei prossimi venticinque giorni che ci separano dal voto
Noi partiamo da alcuni dati di sondaggi
Che sono anche interessanti che hanno sempre visto nettamente in testa un il sì ai referendum sugli spot cioè sulle interruzioni
Di pubblicità che è sempre stato dal punto di vista il sondaggio oltre il sessanta sessantacinque per cento e che quindi in qualche modo dovrebbe essere acquisito e condizioni invece di omogeneità cioè di parità sostanzialmente su gli altri due quesiti
Però credo che il processo a cui noi andiamo in fondo incontro è un processo di semplificazione quindi e i risultati poi dei referendum saranno molto appiattiti tra di loro e risponderanno degli schemi di carattere generale
D'altra parte il fatto che Forza Italia pensi di votare
Dodici no proprio per fare un effetto di traino sul no per portare a casa un risultato è evidente che implica uno schiacciamento delle questioni di merito è una tendenza alla polarizzazione sul sesso no come elemento di scontro politico generale
Vi è un problema
Anche questo non secondario della complessità dei quesiti e delle schegge eccetera elettorato si troverà improvvisamente credo che gran parte degli elettori tuttora non sappiano che si troveranno un pacco di dodici schede Luna separata dall'altra e pressoché incomprensibili nel momento in cui vanno alla cabina schede che come voi sapete retto no un quesito tecnico e quindi sono facilmente difficilmente interpretabili dal punto di vista del cittadino elegge il quesito volete abrogare che il riferimento legislativo e poi alcune parole messe in qualche modo a Casazza sulla scheda quindi anche questo è un elemento che poi determinerà grossa confusione nel meccanismo referente quindi credo che già questi due elementi indicano che si va insomma una campagna elettorale difficile e per niente scontato in questo a me pare che dobbiamo mettere nel merito il conto politico
Una serie di questioni non secondari
La prima né quella più nota è quella che riguarda ogni spocchia dove siamo in attesa
Di una decisione del Garante sostanzialmente sul prezzo degli sport
Perché se verrà mantenuto il prezzo del cinquanta per cento di sconto sugli livelli tabellari significa non solo che si pagano gli spot grosso modo il venti per cento in più di quello che paga la Bari paradossalmente vengono
La Barilla degli spot commerciali che normalmente vengono forniti con il settanta per cento di sconto sulle tariffe
Tabellari quelli politici come voi sapete normalmente vengono forniti con il novanta per cento di sconto
A nelle campagne elettorali politico
Per cui se verrà mantenuto l'idea del cinquanta per cento significa che una campagna di spot da qui al al voto
Viene a costare all'incirca dieci miliardi de di tutto al di fuori dalle possibilità delle forze del sì la campagna di sottoscrizione lanciata ma da ecco poi con soldi raccolti
Tra forze politiche sostenitori potrà anche produrre un miliardo un miliardo e mezzo cifre di questo genere ma questo ci rende praticabile l'accesso agli spot solo se si va a quelli che sono stati considerati i costi di produzione cioè che internet disposti deve orizzontarsi sul livello di fare in qualche modo un servizio pubblico non di trarne un guadagno ulteriore
Accanto a questo però vi è un elemento più di fondo che riguarda non solo gli spot che poi tutto sommato vanno anche considerati nel loro limiti ce ne dobbiamo tener presente che la Fininvest ha già fatto una grandissima campagna disposta noi abbiamo calcolato circa due mila cinquecento spot da trenta secondi come equivalente quindi una cosa di un peso fortissimo e questo non ha spostato granché degli orientamenti vuol dire che l'atteggiamento referendario non è molto legato
Alle questioni tecniche di spiegazione anche se indubbiamente questo avuto degli effetti penso piuttosto a una serie di iniziative che possono esserci durante il prossimo venticinque giorni che vanno dal fatto che rinvio come e ventilato Berlusconi Possa annunciare di aver ceduto le reti di essere passato in posizione di minoranza all'interno della Fininvest
Cosa questa che non cambia niente dal punto di vista dell'Obiettivo referendario che si muove su un'altra immagine ma cambia molto dal punto di vista è un'opinione pubblica che continua a confondere il conflitto di interessi
Democrazia nel nel sistema del pluralismo delle reti
Fino ai ricatti più volte annunciate cioè che la fine fatta l'ultima settimana delle operazioni di auto scura mento cioè invece le telenovelas sì sì tra le tre del pomeriggio la scritta nera questa lettere no sono sospese a causa del fratello ho segnali di questo tipo quindi noi andremo una campagna molto difficile questo lo dico sia perché richiede un un grande sforzo da parte di tutti sia perché credo che il perno della campagna sia volto quello di insistere nel merito delle argomentazioni
Perché ad esempio solo se si riesce perché ha spiegare il merito dell'argomentazione sulle reti si può anche supplire all'eventuale situazione di cambiamento di proprietà della Fininvest che non cambia niente invece dal punto di vista del pluralismo delle proprietà e quindi delle possibilità di introduzione di meccanismi di libertà e di democrazia nel sistema informatico
Quindi mi pare che noi dobbiamo con forza fare un lavoro di articolazione e di campagna che eviti quello che in qualche modo anche la Corte Costituzionale tende ad accreditare cioè che ci sia nel referendum una semplificazione dello scontro tra il sì e il no invece di portare molto con forza le argomentazione questo richiede anche da parte dei Verdi
Un lavoro intenso sia all'interno dei comitati per il sì sia in forma autonoma per a avere rapporti con la gente spiegare le buone ragioni di questi per fare
Ciò detto
Voglio
Disse ancora su un punto di questi referendum perché mi serve poi per passare all'altra problematica del quarto referendum e così chiudere questa discussione allora io credo che la questi referendum i tre referendum proposti dal Comitato
Si muovono su una linea diciamo giuridico culturale che è quella fatta propria da sempre in Italia dalla Corte costituzionale italiana e fatta propria neppure democrazie occidentali come gli Stati Uniti
E cioè che pensa che il pluralismo e quindi la democrazia nel settore dell'informazione passi attraverso il pluralismo la separazione delle proprietà
E che quindi la legislazione antitrust che blocca le posizioni dominanti
E induce una dinamica di mercato sia la via attraverso cui arrivare anche un processo democratico nel campo dell'informazione
Mi pare che questa sia una linea positiva tra l'altro le vicende da par condicio
Hanno proprio dimostrato quanto sia complicato adottare altre linee di intervento per garantire la democrazia perché immediatamente
Al di fuori di un meccanismo di separazione proprietà si entra io un meccanismo che in qualche modo entri in contatto con i diritti fondamentali di espressione dei giornalisti o dei singoli mezzi e quindi rischia sempre dichiarare
Pasticci
Quindi e credo che questo dato in qualche modo del mercato contro il monopolio e quindi di una dimensione di battaglia liberale democratica sul terreno dell'informazione
Sia un patrimonio che noi assumiamo appunto assumiamo da una tradizione giuridica la Corte costituzionale italiana che l'ha ribadita anche una sentenza di dicembre e dall'altra delle grandi legislazioni antitrust prodotte in Paesi come gli Stati Uniti quindi siamo proprio sul terreno di una battaglia in quel mercato garantisce democrazia nella lotta contro il monopolio le posizioni dominanti
Mi sembra che questa linea interpretativa sia importante sul terreno della televisione commerciale
Sì è una cosa completamente diversa quando si va sul terreno del servizio pubblico
Allora ciò che
Credo va sottolineato da parte dei Verdi
è che sempre il settore televisione commerciale il mercato lo strumento più adatto per ottenere democrazia
Quando si parla del servizio pubblico
è il mercato non è necessariamente lo strumento adatto per ottenere la democrazia anzi io credo che il problema della riforma della RAI
Debba essere basato su parametri Diversi cioè devo essere basato in primo luogo sulla separazione della pubblicità dal cane cioè dal fatto che un servizio pubblico deve essere pagato attraverso il canone perché in questo modo viene sottratto a una serie di logiche commerciali e può costruire articolare i palinsesti in funzione non appunto dei meccanismi di vendita di prodotti ma in funzione di realizzazione di servizi quindi credo che in questo vi sia da sottolineare una diversità rispetto a una serie di posizioni che hanno in qualche modo ha sponsorizzato la questione della privatizzazione della RAI
E facendo in qualche modo capire che questo era un elemento per riformare la RAI e ottenere servizio
Questo è un terreno appunto che io considero di diversità politica nel lavoro istruttorio lo Cunto voluto portare perché mi sembra un elemento di differenziazione reale con una alcune posizioni che sono state espresse anche sul terreno politico rispetto anzi su questo quarto preferenze
Io credo che fatta questa discussione l'orientamento dei verdi però debba essere invece comunque per il sì a questo referendum sulla cosiddetta privatizzazione della RAI
E non soltanto perché in realtà non si tratta di privatizzazione della RAI come voi sapete questo è l'unico referendum che non ha alcun effetto concreto
Sul sistema perché lei era soltanto la parola che la RAI è una società me relazioni pubbliche aveva il pubblico rimane società per azioni ma questo non comporta assolutamente niente
Ma perché lo scontro politico che si è innestato in questa fase è uno scontro che tende sostanzialmente ad addossare alle ragioni del sì agli altri referendum l'idea che si vuole attaccare e riformare il servizio in una televisione commerciale e invece difendere la RAI e quindi la sua storia e i suoi contenuti
Ora io credo che su questo va bene vada dato un segnale all'opinione pubblica molto piano molto chiaro anche da parte dei Verdi che non hanno alcun interesse una volontà di difesa dell'attuale sistema radiotelevisivo pubblico di difesa della RAI e anzi abbiamo come Verdi varie volte
Criticato per le sue carenze sia dal punto di vista informativo sia dal punto di vista del pluralismo nella modo con cui funzione
Quindi io credo che questo sia in effetti il vero punto di scontro politico il vero punto di scontro politico che non a caso è la ragione fondante
Del comitato del no è quella di dire appunto voi volete colpire la televisione commerciale volete salvaguardare questa RAI con tutti i suoi asseriti privilegi le lottizzazioni che essa contiene
Mi pare che dare un segnale attraverso il sì che noi siamo pronti e con grossa determinazione ammettere
In discussione questa RAI così come quindi a procedere a una ristrutturazione sia il segnale più chiaro che noi possiamo e dobbiamo dare in questa campagna referendaria
Senza sottovalutare infine un elemento di tipo tecnico e cioè che molto complicato riuscire a spiegare
Poi dal punto di vista concreto attraversi è un no rispetto a un groviglio di referendum ed è complicato di persa
Però voglio dire questo poi può essere anche risolto dal meccanismo delle schede se verranno date in ordine progressivo eccetera ciò che io sottolineo e che mi sembra che il punto politico dello scontro oggi in Italia sia all'altro sia fra che accusa di voler difendere questa struttura della RAI e chi invece dichiara apertamente che questa RAI va messa in discussione e va ristrutturato
Grazie seminato virtuale concludendo
Io oggigiorno vendere interventi questa
Tenendo conto che il dibattito lo faremo complessivamente domani io ho come iscritti a parlare Oronzio e Corleone se ce ne sono altri chiederei perché entro le undici e trenta comunque dovremmo chiudere
Sì però non è che si deve finire insomma cioè direi di fare però questa sera un giro Breve di interventi perché se no domattina alle nove non ci sia insomma teniamo anche conto di questo
Comunque allora facciamo proprio la raccolta di interventi Tamino
Ripa
Golinelli
Collinelli De Luca
D a Resìna
Qualche Marchetti
Marchetti e poi allora rileggo Oronzio Corleone Tamino Ripa Golinelli De Luca Jersey da Marchetti nessun'altro
Boato continua a gettare una mano ma non è per richiesta di parola
Ah va bene allora basta così va bene
Allora Oronzio
Ma io volevo fare una premessa
A questa discussione perché secondo me noi dobbiamo riuscita smarca c'è un po'Cúcuta questo ragionamento del sì e del no e cercare di interpretare anche
Il sentire comune della gente la gente che è andata a votare alle ultime elezioni con i curiosi sistemi elettorali che questo Parlamento gli ha proposto Pieri chiamata un mese di distanza a votare su dodici schede
Noi secondo me come Verdi la prima cosa che dobbiamo esprimere l'indignazione fra queste
Perché secondo me è un'indignazione popolare diffusa in questo Paese l'indignazione delle nostre madre nostra zia che non so come faranno andare a votare per questi referente
Tanto per intenderci ne abbiamo avuto tre referendum recentemente io non mi ricordo di referendum che abbiamo votato mi ricordo addirittura però che abbiamo votato un referendum per l'abrogazione del ministero le colture foreste che contino sopravvivere sotto forma di ministero delle Risorse agricole
E nessuno in questo cavo di paese si indigna per quello che è successo
Francamente il fatto che in Italia si vada a votare e qui cito un referendum che io ho firmato
Però la cui rilevanza
E netta nel sentire meglio italiane cioè se si possono interrompere quando gli spot dei film
Non è può essere argomento referendario logico così come e aberrante pensare che possa essere argomento referendario logico io
Stanchezza ma siccome dei
No
Ciò che secondo me azione agli argomenti secondo me ugualmente aberrante pensare che sia sistema
Di decisione il referendum per metodologia per la trattenuta sindacale cioè io capisco referendum su quelli storici divorzio la Bortot capisco la caccia posso capire la pena di morte posso capire l'ergastolo posso capire grandi scelte
Culturali questo Paese che vengono sottoposte a referendum lo stillicidio ieri son passato che c'erano ancora i radicali chi raccoglievano altre quattordici film vietati il referendum che io non conosco sfortunatamente no
Una è una situazione che secondo me minacce alla radice secondo me
Una delle regole principali della democrazia di un Paese che il voto
O questo secondo me da noi va in qualche modo detto devo sottolinea
No il giudizio raccoglie le firme non non si può negare a nessuno però però per esempio però per esempio mi piacerebbe che ci fosse una legge che dice che non si possono votare più di tre o quattro referendum insieme
Però voglio dire siamo una forza politica che potrebbe anche proporre una cosa di questo tipo
Perché sarebbe una legge popolare oggi in Italia una cosa di questo tipo dodici referendum non sono neanche comunicabili comunque
Ufficio questo cappello
Io volevo intervenire invece nel merito del referendum per così dire di fronte sindacale perché il l'argomento portato dalla relazione di Marconi
Non lo condivido appieno e volevo fare delle osservazioni
Allora una prima precisazione
E grave che una forza politica come l'idea di che se che sulla scena politica da molto tempo
Non abbiamo oggi o debba improvvisare oggi
Una sua politica
Rispetto a questi temi sindacale
Dico che questa politica non cerca di questa politica di fatto è stato anche in qualche modo delegata talvolta se io guardo ai risultati di questa politica dico che i Verdi sono stati dal punto di vista sindacale un'appendice misconosciuto perché non se n'è accorto praticamente nessuno che lo fossero appendice di Rifondazione comunista e poco altro spero che da questo soggetto politico posso uscire una qualche forma di ricchezza superiore
Qui volevo fare a questo punto una precisazione per quello che riguarda il referendum
Sulla sulla busta paga l'ho già detto votarono ma perché lo ritengo un raggiro italiano tutto come referente un morto vivente perché era il referendum a coda del referendum quello sul sul sul sostituti d'imposta che era grande manovra demagogica
Dopodiché volevo vedere perché a me precaria fa cacciare i soldi di automaticamente caccia ogni mese dovevano venire a prendere in Oltrepò
Con i fucili con i cani perché non glieli davo mentre cercava di fare fino all'ultimo
Però al di là delle battute io penso che invece sugli altri tre referendum ma dobbiamo fare una riflessione allora gli altri tre ferendo riguardano una materia che è stata conquista dei lavoratori
E lavoratori organizzati o meno messi i mercati hanno in questi anni combattuto del battaglie hanno vinto hanno perso e hanno consolidato delle linee
Da difendere oppure da partire però contrattacco
Questi dipendono dai rapporti di forza che sono rapporti di forza sociali politici ed economici
Sono rapporti di forza che non hanno niente a che vedere
Con le regole del cinquantun per cento in democrazia
E in questo io sono profondamente in disaccordo con la relazione di Manconi
Che in qualche modo parifica i rapporti che esistono tra sindacato datore di lavoro contratto a quelle che sono i rapporti che esistono in una normale Assemblea elettiva non è questo
Allora io andrei calmo su affrontare questi iscriviti riproposti son temi seri perché il lamento il sindacato in Italia ha una forte crisi aveva a suo potuta poiché questo dei fatti queste le faremo ma della verità attraversa un momento di forte crisi
Questo sindacato è riuscito però che negli ultimi anni negli ultimi mesi a recuperare parte di questa crisi oggi si trova a un passaggio molto difficile
Attraverso il quale la lettura di questi referendum rischia diventare
Materia anche deflagrante e fuorviante perché avere questi referendum sul tavolo nel momento in cui si discute di pensioni
Secondo me e
è altra cosa rispetto a quando questi referendum sono stati proposti
Allora io francamente non me la sento di dire
Sì no a questi referendum
Probabilmente io questi referendum non metterò in una scheda bianca dico la verità
Proprio perché ritengo che questi referendum sono su materia che non può proprio da un punto di vista dell'analisi di quelli che sono i rapporti di democrazia sindacale essere sottoposta al giudizio del cinquantun per cento direttore ricordiamoci che uno dei brani più sanguinose che ha fatto nel vento per Alitalia sotto la spinta di frange di sinistra sindacale e sotto la spinta di una forza politica che in quel momento rappresentava una parte maggioritaria del sindacato è stata la leggendarie sconfitta sulla sui tagli scala mobile quando si è deciso che il cinquantun per cento italiane poteva mettere in discussione quelle che erano dei rapporti di forza che siano consolidati sui tavoli delle trattative
Sì anche perso tra l'altro se anche si fosse Vito secondo me non si sarebbe fatto un buon servizio nei lavoratori né al sindacato perché ricordatevi che qualsiasi operazione di questo tipo può essere rivoltata dall'altra parte da altri interlocutori
Una volta che noi accettiamo questo principio dobbiamo anche essere disposti a pensare che
Domani altre conquiste dei lavoratori possono essere messe sotto giudizio
Da una maggioranza di paese
E questo non è possibile francamente è è sbagliato e sbagliato se non ci mettiamo su questa strada tout-court
L'agibilità politica allora la ti dico la l'agibilità politica della mia proposta e che io personalmente se fossi verdi dire che questi argomenti sono argomenti che infatti così prescindano da quelli che sono le regole del gioco cerchiamo di giocare a a basket cone le scarpe da calcio e questo secondo me non non è una bella una bella cosa
A un mese dal voto questa è la mia opinione dopo di che l'ho detto tutto quello che posso fare io
Votare scheda bianca io personalmente voterò scheda bianca versione grazie parola Corleone
Scusate
Io penso che su questi referendum
Non i Verdi ma tutte le forze politiche
Rischiano e rischiano molto in termini di credibilità perché ha ragione ha ragione rodizio se mi ascolta
Ha fatto che
Questa è la dimostrazione la prova elettorale che avremmo sui referendum che non è vero quello che dice Berlusconi che non si vota in Italia
L'avremmo la dimostrazione che la cosa che continuiamo a fare e votare
E che il unici posti di lavoro garantito i sono per scrutatori in Italia
Quindi
Io penso che sia vero questo però queste a forma di indignazione se è vero quello che dice rodizio
Più facilmente porta al voto no che al voto si perché il voto sì è un voto di fiducia e di speranza sa di convinzione in qualcosa mentre l'indignazione porta più a dire no come ripulsa
Disgusto eccetera quindi questo è un va fatto molto pericoloso quello che han detto Oronzo in questo senso
Io penso anche che noi siamo una in questo caso noi siamo anche una democrazia
Che
Partitocratica partitica come vogliamo dire se riteniamo necessario che anche sui referendum siano i partiti
Assolutamente a dover dire come i cittadini devono votare
Io devo dire che se un partito promotore promotore di un referendum è chiaro che dice
Se fa la campagna per il voto ma che siano i partiti a dover dire come votare su molti quesiti più disparati mi pare che sia abbastanza intollerabile
Prima perché non non c'è credo una posizione sempre le ragioni che invitano a dare indicazione a un partito sono tutte
Ragioni che prescindono dai contenuti
Molto spesso
E quindi questo è per me molto imbarazzante devo dire intervenire su questo argomento perché sento che noi che dovremmo essere una forza più legata ai contenuti anche noi rischiamo d'essere prigionieri di ragioni di schieramento o di tecnica
Perché quello che è
Una ragione fondamentale quando ci sono più un referendum anzi in questi casi una raffica di referendum dodici referendum
Il calcolo che si fa e su quale referendum traina gli altri
E quindi l'indicazione di voto rischia di diventare una indicazione che guarda al prima alla motrice e poi Falconi seguiranno
E questa come potete capire è una cosa che non può essere un elemento che dà grande soddisfazione e però anche questo elemento cioè questo elemento cioè e infatti ha ragione Semenzato a dire che il confronto fra chi dice dodici no e chi dirà dodici sì
Perché prevale il fatto che poi la sostanza il senso sarà sul tre referendum e tutti gli altri
Quindi insomma una situazione molto molto difficile molto complessa però sì io vorrei fare uno sforzo rapidissimamente per dire
E dico sì
Beh ma io allora
Allora io dico
Sul merito la mia posizione
Che devo dire per una felice condizione in cui mi trovo coincide con una facilità di condizione sul meccanismo del traino
Possibile
Io penso io ritengo che
Di dover dire no a due referendum sui dodici
Quello sulle licenze commerciali
E quello sul doppio turno dei comuni
Per quello sulla sulle licenze commerciali per le ragioni che ha detto Turroni è non le saprei ripetere altrettanto bene
E per quanto riguarda
I comuni perché ritengo che
Nell'esito elettorale molto spesso non cambia il risultato come abbiamo visto fra il primo e il secondo turno secondo alcune felici
Occasioni
Ma perché ritengo che chi deve governare una città ebbene che i governi con
Il consenso del cinquanta per cento volte perché in una fase che ancora di assestamento e non è di partitica e invece e
Addirittura multipolare eccetera
Cosa non ho sentito bene Boato e poi alzare la voce
Allora
Allora
Dicevo che
Per il doppio turno dei Comuni e ritengo che per indicare il governo delle città ci sia bisogno
Di questa prova che nella voto della maggioranza dei cittadini perché avere un sindaco che rappresenta la minoranza è diverso da vere un parlamentare eletta un turno solo perché è un un problema diverso la rappresentanza dal Governo insomma questa
La mia considerazione che comunque queste sono le mie convinzioni ritengo che sugli altri referendum invece questa è una mia convinzione che
Ci debba essere un sì
Alcune per ragioni di convinzione i tre sulla Mammì quello sulla Rai
è vero che ha conseguenze pratiche poco rilevanti ma simbolicamente c'è il problema che io non voglio iscrivermi al partito RAI contro il partito Fininvest io ho combattuto la mia vita politica
Quello che è stato un monopolio violento della RAI che è continuato a essere anche adesso in questi anni comunque un
Reggimenti lottizzazione di Chen su ora di non servizio pubblico
Per i Verdi continua a esserlo e quindi un referendum che fa sì che noi non ci iscriviamo un partito di un monopolio contro un altro monopolio mi pare che sia bene io ho presentato una proposta di legge di riforma della RAI che ripiglia una proposta degli anni sessanta di Ernesto Rossi
Che credo sia una proposta assai interessante intelligente perché ci sia una RAI servizio pubblico e non servizio di potenti
Quindi ritengo che questi siano quattro sì
Non mi convince quello che ha detto Turroni sugli orari dei negozi anche se lo capisco negli esiti che può avere ma perché noi
Io personalmente ho fatto molte battaglie perché comunque c'è il problema anche dei consumatori della difesa degli interessi dei consumatori dei tempi della città
E quindi penso che questo referendum pur non essendo risolutiva e con dei rischi ci obblighi però a trovare una soluzione
Che tenga conto delle esigenze
Anche dei cittadini
E degli orari e della fruizione dei negozi mi rendo conto che c'è il problema dei piccoli esercizi
Degli esercizi nei centri minori non quelli turistici ma quelli minori tante cose
Però insomma dire di no mi pare che è troppo a favore di una corporazione comunque potente in Italia e non invece di una riforma necessaria
Per il confino non ritengo che si possa dare un sì alla al referendum
Per il sindaca il referendum sindacali
Pur con anche considerando le valutazioni di ronzino io per esempio ritengo però che
Noi dobbiamo
Comunque allargare le possibilità di rappresentanza e quindi questo questi referendum non credo che si possa dare unno anche se dovremmo ragionare sul fatto che
Spesso le istanze più corporative sono rappresentate ma questo fa parte della sostanza poi di come i sindacati anche quelli minori si esprimono ma non riguarda però la legge
Sulle trattenute sindacali anche questo certamente io
Ritengo che non è che sia una cosa fondamentale ma però anche su questo a livello di principio il fatto che noi così come chiediamo l'iscrizione ai partiti e l'iscrizione ai partiti si fa
Andando in una sede iscrivendosi non vedo che gran problema ci sia proprio per le ragioni che dicevo Alonso c'è un sindacato che ha acquisito credibilità grazie a Berlusconi
Che ha mobilitato milioni di persone che adesso con l'accordo sulle pensioni che farà discutere e però anche questo
è un elemento di rappresentatività secondo me eccessiva perché ritengo che il Parlamento non debba essere spogliato delle sue prerogative ma insomma questo è un altro dibattito comunque insomma tutto questo devo dire che il sindacato non è che potete nere
Io credo che acquisti maggiore forza anche il sindacato dal fatto che eventualmente se o ci sono degli accordi particolari oppure che non ci debba essere questa tutela per cui il sindacato sia come le assicurazioni delle auto da cui non ci si riesce a liberare e se una volta Cisi
Si fa l'assicurazione auto con una compagnia non si riesce più a cambiarla quindi insomma mio peso perché ci sono dei termini perché il problema non è solo il fatto che
C'è la ritenuta del datore di lavoro o del padrone come qualcuno magari a me avrebbe più sentir dire
E che fa l'intermediazione per il sindacato
Ma c'è anche il fin da il fatto che ci sono collegata a questo dei tempi di This detta dell'adesione sindacale che sono praticamente impossibili
E come per l'assicurazione auto allora detto questo io penso che quindi anche questo sia un referendum a cui tranquillamente si può dare personalmente di corsi allora perché dico che coincidono le mie posizioni dei con i due no perché è molto facile
è molto facile
è molto facile è molto facile io credo
Dire ai cittadini
I due no
Uno due Novo molto
Puntuali precisi e quindi trovandosi un pacchetto di dodici schede andare a pescare quelli che sono i no e poi gli altri avete
Una campagna che è quella sull'informazione libera che fa da traino a tutti i dieci sì
Se noi altrimenti se noi ci mettessimo sulla linea di dire per ogni referendum Bossi uno io credo che all'interno dei Verdi ci siano posizioni variegate come è giusto inevitabile cosa che
Credo che a quel punto ci porterebbe credo anche a una scelta che potrebbe essere la più semplice quella di dire che noi diciamo invece una scelta limitata
Il sì
A tre referendum quelli per esempio per o ai quattro referendum per l'informazione si e per gli altri
Dire che i cittadini facciano un po'quello che ritengono perché noi rispettiamo l'intelligenza dei cittadini può essere anche questa io quindi personalmente dico che la mia valutazione personale quella che poi coincide con una funzione di traino
Dicendo due chiari no e poi il resto però l'altra posizione che i Verdi a mio parere potrebbero se no assumere può essere anche
Apprezzata dai cittadini è quella di dire noi siamo stati promotori del referendum sull'informazione e quindi su questi diciamo
Di dire un sì e sugli altri diciamo che ai cittadini di regolarsi anche questo è un metodo facile
Perché significa pescare dal mazzo alcune schede molto ben precise che sono quelle sull'informazione lì c'è un'indicazione perché noi abbiamo partecipato alla campagna e la facciamo
E sull'arresto invece affidarsi all'intelligenza dei cittadini ecco queste sono le vie credo che possiamo assumere e valutare per una decisione
Quando sarà credo non più tardi della conclusione dei lavori di domani
Fallito
Per
Cento è certo
Stimolante difficile a quest'ora vi consiglio altra cosa è se volete stimolarli non
Stimolato in altro modo non sarà difficile a questo
No detto stimolante io
Non garantisco stimolazioni particolari
Garantisco una cosa invece che a mio avviso i Verdi non danno l'obbligo di essere per forza quelli che devono su tutti e dodici spendersi in maniera tale da o così o niente
Nel senso che noi non siamo una forza politica non dobbiamo essere secondo me giustamente neanche le altre dovrebbero esserlo forze politiche che dicono queste la linea chi è il verde sta di qua gli altri non sono verbi
Noi dobbiamo invece dire che ci sono dei referendum
Che sono parte integrante del programma dei verbi e su questi la battaglia eh
Fortissima
Cioè per i Verdi
Che sono impegnati in una battaglia di democrazia dell'informazione è sicuramente e se essenziale impegnarsi a fondo per la vittoria dei sì
E io dico ai tre referendum perché per il quarto dei dubbi ma non ma non mi importa se voteranno sì o no perché credo che non cambierà assolutamente niente
Perché irrilevante
Noi dobbiamo spenderci sui tre perché del quarto che si voti sì o no non cambia nulla
Allora l'effetto trascinamento se ne faccia una battaglia sui tre ma non per opportunismo dico che non è rilevante non è non è argomento sui quali i Verdi si sono spesi
è diverso da dire voglio il ceo vogliono ogni verde che voti sì o che voti nostri come i Verdi voteranno alcuni sì e alcuni no non è che uno e perde se votassi o il verde se votano però non è è chiaro che i Verdi invece hanno fatto una battaglia chiarissima per la difesa della libertà di informazione a livello televisivo e questo sono in tre
Della Mammì
Così come secondo me è una battaglia fondamentale per i verbi perché rientra nel discorso di difesa del territorio dire no al referendum sulla liberalizzazione delle licenze per li motivi che ha spiegato Sauro
Questo non è una questione di commercianti è una questione della gestione del territorio a una politica degli ambientalisti dei Verdi non si può far finta di niente su questo questo è no ma mai no per motivi Verdi ambientalisti
Mentre sull'altro devo dire pur condividendo molte dei ragionamenti di Sauro non lo trovo così vincolante per il verde
Io dico chiaramente anch'io come spiegava prima
Franco
Credo che voterò sì ma non perché mi pare così importante votazione ottavino perché sono convinto che su quel punto che si voti sì o che si votino si deve comunque arrivare a una legge la mia valutazione che una legge si ottiene più facilmente con il voto sì
Mentre ho paura che se si vota no rimane tutto come prima
Quello è massacro del territorio il massacro di di politica dei verdi
Così come se noi siamo impegnati su una battaglia per il doppio turno a livello di scelta di opportunità eccetera abbiamo detto che questo tipo di che quel modo di fare le le quel tipo di riforma elettorale tra le varie riforme elettorali quella dei comuni è sicuramente quella che più si avvicina a quanto pro ponevano i Verdi se noi lì accettiamo che si torni indietro chiaramente è contro una delle scelte chiare evidenti che hanno fatto i Verdi
Ecco allora su questi non c'è dubbio che i Verdi si devono impegnare perché sono parte integrante della politica espressa dal punto di vista ambientale dei diritti civili delle scelte elettorali dei verbi
Gli altri io direi appartengono alla libertà di opinione
E anch'io posso dire come ha fatto Franco quello che farò io sono molto dubbioso sul quarto sulle tv ma anche non mi preoccupa molto che vincano i sì o i no
Sono dell'idea che è meglio che vincano inno sulla il sì voglio dire sul su quello sugli orari perché penso che questo garantirà di più una legge ma non succederebbe niente anche nell'altro caso su quelli sindacali
Mi pare io sono di quelli che voterà sicuramente ve lo dico chiaramente sì a quelle che sono imposizioni del sindacato perché nella mia storia anche politica mi sono sempre battuto contro tutte quelle forme di costrizione
E perché si rafforza un vero sindacato quanto più è libera e quanto più è coinvolgente
L'adesione perché il sindacato ha subito negli anni scorsi una crisi spaventosa grazie a meccanismi di automatismo che ne hanno determinato una sorta di struttura parastatale o una nuova forma di
Burocrazia acqua anch'addirittura senza neanche il vaglio dei dei meccanismi vede del ministeriali che quantomeno un concorso di solito uno li faceva per andare dentro mentre mentre il sindacato georgiana con concorso allora ma questo proprio perché bisogna ridi rivalutare ridare forza al sindacato ma dopodiché se uno ritiene che in questa fase
è giusto che comunque questi meccanismi che Verissimo in altri paesi esistono rimangano non sarà questo un problema per il verde non sono elementi di scontro per i Verdi sono elementi di valutazione che noi possiamo se volete dare un'indicazione
Ma noi dobbiamo fare una scelta per far capire all'elettorato su quali elementi
I Verdi si battono perché fanno parte integrante della politica rilevabili e questo che io credo ne dovremo far capire per non annacquare il nostro messaggio
Il
Solo due commenti il primo relativo al quarto referendum informazione
Sono assolutamente contrario rivolto favorevole a un referendum che
Coinvolge una questione molto importante quella del servizio pubblico
Apprendo sotto forma di partecipazione all'azionariato privato
Quello che purtroppo il servizio pubblico già tradisce la vocazione a un competizione commerciale con di altri protagonisti privati e che ha trascina tonnellata in una corsa al alla dequalificazione buona parte dei della produzione
Dunque non vedo la necessità in nessun caso di fare quanto già previsto nella evoluzione ieri che rimane l'azionista centrale e che quindi per quel via Ariel generale in termini privati l'azionariato vedo invece buonissime ragioni dare un segnale di altolà alla deriva
Il significato di quel referendum che tatticamente del PDS cerca di imporre ai promotori dei tre referendum Mammì con considerazioni di scadente tatticismo e con una opinione molto bassa dell'elettorato inteso come popolo bue a cui bisogna dare la cascata si per evitare che pasticci nelle urne e che una riflessione del tutto estranea
Al nostro costume al al no ai nostri distinguo alle riflessioni a cui siamo legati quindi io sconsiglio un appoggio positivo a quell'affare
Mentre trovo che qui concordo con l'intervento di Franco Corleone di Gianni Tamino trovo che probabilmente il nostro pronunciamento formale deve essere limitato ai tre referendum che abbiamo promosso che che firmiamo e contro firmiamo con motivazioni forti
Sono egualmente favorevole all'impostazione che ha dato Sauro Turroni anche per il no sugli orari anche qui mi spiego
La flessibilità degli orari è ormai acquisita in buona parte delle località turistiche fermarli con criteri il più delle volte stagionali e anche in grandi città a partire da Roma dove questa battaglia è stata dura all'inizio e poi estratta
In qualche modo afferma tasse rivolgo Athos che forse amico conferma
E credo che questo movimento sia già in corso ma altrove affidarlo alla gradualità la persuasione altrove rimandarlo a una legge dello Stato che una volta promulgata
Butta fuori dal mercato le imprese commerciali nelle piccole e medie
Incapaci di assicurare quel quella turnazione che invece le grandi imprese commerciali sono in grado di fornire di modo che se le nostre preoccupazioni in materia di licenza
Di licenze sì appuntano a un condizione di privilegio che così si verrebbe a offrire al agli hard discount alle alle grandi superfici agli ipermercati
Una considerazione molto analoga
Va secondo me riservata anche alla questione degli orari che era la stessa implicita potenzialità spostando
Parliamo di stili di vita parliamo di un'Italia risibile spostando a favore del della rendita
Direi esasperata del consumo e grandi
Delle degni degli ipermercati il favore nella legislazione nazionale per queste due ragioni io
Suggerisco di di propendere per il no fermo restando che trovo corrisponde alla nostra caratteristiche ha una posizione di grande rispetto della decisione poi finale dell'elettore quindi probabilmente la cosa più saggia assumere in modo pieno e convinto quelli che abbiamo promosso
Che
De Luca chiesina Marchetti Pecoraro
Basta poi basta allora anch'io penso che sia il caso di avere
Fiducia nella capacità di di giudizio degli elettori e quindi non esagerare diciamo col tatticismo anche se a buon fine ma
Penso che sia il caso di intervenire sulle questioni specifiche
Anche sottolineando l'opportunità o meno di indire referendum su certi argomenti che anche questo va sottolineato ma esprimendo comunque una posizione che i Verdi
Devono vivere in quanto forza politica in quanto
Sono forza che ha eletto parlamentari che quindi concorre a fare le leggi che su queste materie poi interverranno
Ecco nello nel nel merito dei singoli dei singoli e referendum allora intanto vi voglio ricordare una cosa che ne abbiam partecipato alla raccolta delle firme
Per l'abrogazione dell'articolo diciannove della legge trecento quindi anche questo
Andrebbe ascritto tre referendum che abbiamo promosso che comunque diamo concorso a fare in modo che adesso vengano sottoposti a giudizio del rettorato e io penso che viene abbiamo fatto ad impegnarsi in quella campagne di raccolta firme insieme non soltanto Rifondazione qualcuno ricordava prima ma insieme alle rappresentanze di base in particolare mi consigli che era presidente di base che hanno promosso un referendum che ha una sostanza molto forte cioè quella di togliere alle confederazioni di fatto il monopolio della rappresentanza
è vero che adesso le confederazioni stanno svolgendo un ruolo importante
Che si è concretizzata nella battaglia contro la riforma pensionistica di Berlusconi e che ha prodotto nessun accordo che sta per essere sottoposto al giudizio dei lavoratori
è vero che la situazione allora era diverso sa ed è vero anche che i Verdi non hanno una politica sindacale definita come non hanno una politica
Sufficientemente discusse se presidente condivisa al proprio interno
Per quanto riguarda i problemi del lavoro rispetto ai quali noi interveniamo bene e furtivamente con proposte
Forti serie che hanno capacità di incidere sulla realtà dei conti va dall'occupazione ma che invece è carente per quanto riguarda il problema delle condizioni del lavoro condizioni che stanno peggiorando
Quotidianamente e chi vive i problemi del mondo del lavoro chi vive le questioni di carattere sindacale sa esattamente cosa voglio dire
Ecco quindi noi non possiamo essere assenti in questa questione se non possiamo non intervenire e dire che i ferendo sindacali sono una questione di coscienza dei cittadini
Su una questione centrale sono chiare rispetto al quale dobbiamo prende posizione secondo me rispetto ai tre
Perché sono sono varianti della stessa questione cioè togliere alle rappresentanze alle confederazioni maggiormente operative o i firmatari dei contratti Coletti nazionali il monopolio la rappresentanza nel privato con la g trecento nel pubblico impiego con l'altra legge di cui non ricordo il nome
Diverso è il discorso della delega sindacale dire che quella è un automatismo per cui una cioè lavoratore firmò una delega e quando vuole la revoca ci son dei tempi come in tutte le questioni di questo tipo io spero che passi la legge
Che non so a che punto sia che regolamenta questo fatto introducendo una verifica non so ogni tre anni ogni quanto vi si ritengo opportuno per verificare se c'è gente quell'avvocato che si è dimenticato viene firmato tre anni prima una delega ma vi assicuro
In quanto io faccio parte anche di un piccolo sindacato che da poco a scelto di usare questo strumento non è facile convince i lavoratori a firmare una delega che consente anzi che autorizza la trattenuta di una parte lo stipendio non è una materia che l'avvocatura punta così a cuor leggero anche se sono dieci quindici mila lire al mese uno ci pensa e lo fa soltanto se ritiene opportuno farlo
Sui referendum che riguardano il commercio io sono completamente d'accordo con quanto diceva Turroni
Non solo per quanto riguarda il problema delle licenze ma anche per quello che riguarda il problema degli orari
Il problema degli orari tra l'altro è uno dei nodi del nostro programma
Non è meno importante della programmazione del territorio quando lei andiamo sostenere come obiettivo centrale la riduzione dell'orario di lavoro non lo facciamo solo perché è così aumento di posti di lavoro ma perché facciamo
Della vita delle persone che lavorano anche per altre cose
Il fatto fondamentale a cui fare riferimento cui prestare attenzione
Ecco pensare che il tempo di non lavoro sia un tempo da così sta dedicare all'acquisto per cui l'individuo o lavora o spende ciò che ha guadagnato come avviene in molti sia per gran parte dei casi purtroppo mi sembra un fatto che don si Possa così portare ad accettare
Questa questa proposta o a considerarlo un fatto di coscienza delle dove secondo me la strada giusta è quella dei piani regolatori dei tempi
Che considerino appunto un fatto di programmazione quella di dare al consumatore le opportunità di anche con pale cose che gli servono ma non necessariamente o lunga andò l'apertura dei negozi tra l'altro anche questo comporterebbe un peggioramento
Cosa
Provocando un peggioramento dei prezzi l'avevo dei dei dipendenti di questo settore in particolare di quelli dei piccoli registi è un settore tratto in cui la tutela dei lavoratori è molto scarsa per poco il tipo di distrutto
L'alto e ferendo ma in discussione mi sembra questura regime mi son tutti d'accordo è quello sulla privatizzazione della RAI
Ma io penso che vada data come indicazioni no anche se l'effetto dal punto vista sostanziale scarso però dal punto di vista così della del messaggio che non diciamo dicendo votate sì o fate quel che vi pare
Mi sembra che anche questa questa importanza cioè la RAI è un servizio pubblico prima Stefano Semenzato diceva che poi l'Inter solo la RAI dare informazioni sugli altri referendum e già questo mi sembra motivo sufficiente per difendere il servizio pubblico anche se un servizio pubblico fatto in modo spesso inaccettabile però ecco questo che sa che ci sia un servizio pubblico nell'informazione
Che il pubblico svolga un ruolo attivo in questo campo mi sembra un fatto che vada difeso e dire siamo d'accordo su privatizzare la RAI anche se poi in effetti non è questo l'effetto del referendum ma quello che rimarrà è che i Verdi
Erano d'accordo per privatizzare la RAI quindi stiamo molto attenti insomma non anche in questo caso fare della tattica poi un fatto che condiziona alla nostra immagine che appunto spesso rischia di essere
Indebolita da queste nostre esitazioni Sasso incertezza grazie
Vorrei fare solo un'annotazione sul problema Rai
Che una proposta che viene fatta
E che il consiglio d'amministrazione della RAI venga nominato dall'azionista cioè da lì io ritengo che questa proposta difficilmente contrastarli che se non si cambia il sistema e per cui la RAI
Rompe questa finzione di essere una società per azioni che non lo è ma in realtà questa dipendenza dall'IRI
E noi abbiamo bisogno invece di costituire semmai umilmente realmente pubblico con una proposta che è quella io ricordavo di Ernesto Rossi e degli amici del mondo ma se noi restiamo in questa finzione noi abbiamo una proposta che viene avanti che è quella del consiglio d'amministrazione eletto dall'IRI
Il fra la nomina dei partiti o quella dell'IRI io credo che noi siamo stretti in una morsa che non ci porta molto lontano
Comunque
Comunque chiaro che ma è chiaro che la ragione la ragione che io posto non è questa perché questa è un tema
Di la riflessione di contenuto ma in quell'ora e di riforma del sistema dell'informazione e solo quella io opposto quella di non essere iscritti
A un partito di un monopolio rispetto a un altro ma è un altro ragionamento deduttivo
Dunque
Io credo stavo pensando un attimo divertito del fatto che in tutti i partiti si stanno discordi scooter hanno nei prossimi giorni quale sarà la loro posizione su tutti i dodici referendum puntualmente ci sarà e chi dirà sì chi no eccetera e poi immaginate con la par condicio ciascun partito dovrà dire cosa pensa sui dodici referendum
Questo per dire che evidentemente i referendum sono anche un po'dei cittadini e quindi non è che esigono necessariamente una risposta su tutto eccetera sono battaglie d'opinione però io ritengo siccome tutti siamo d'accordo che i Verdi vivono un semestre bianco che l'idea di portare a grandi scadenze e appuntamenti che saranno decisivi per il loro futuro
è evidente che l'errore politico sarebbe quello di scomparire o defilarsi oppure non avere un ruolo noi dobbiamo comunque avere un ruolo politico rispetta questa che sarà una scadenza che avrà comunque vinti e vincitori
Io direi che una strategia
Potrebbe essere quella che in alcuni interventi già è venuta fuori
Evidente a parte quelli della RAI che essa è già stato detto sui terreni che sui quali c'è questo però individuare uno o due io dirò quali secondo me che già qualcuno diceva
Che diventano i referendum specifici sui quali probabilmente noi facciamo un'azione specifica diventiamo specialisti su questi e su questo facciamo una campagna voglio dire facciamo un manifesto ad hoc su questo perché individuiamo in questi quelli che possono ritagliarci perché degli altri ne parleranno un po'tutti eccetera ci sarà anche molta confusione
Però che esca fuori che i Verdi su questi hanno una posizione specifica fanno una battaglia e ne traggono se consentite anche un vantaggio di consenso nella collettività visto che questa scadenza la dobbiamo affrontare allora io individuavo due che sono congeniali come qualcuno sottolineava alle battaglie della qualità della vita nelle città e sono i due sul commercio
Su questo io sono d'accordo che per entrambi vi sia questa posizione
Delle del no
Perché l'esperienza romana ci ha anche insegnato intanto dobbiamo alzare il tiro cioè non solo bisogna dire no a questa deregulation ma dobbiamo invece fare delle leggi si sta facendo nel nostro Paese stanno facendo e leggi di tutela
Dei locali storici degli artigiani di tutto quel tipo di attività che vengono già espulse da una legge
Economica micidiale per cui voi non troverete più una ristorazione il centro storico perché non si può vendere la pastasciutta e pagare quattro milioni venti milioni di affitto questo significa faccio un esempio banale
C'è l'espulsione prima degli abitanti c'è stata e poi delle attività artigianali eccetera
Allora quindi bisogna invece fare delle delle leggi che incentivano e tutelano un certo tipo di attività
E quindi questo è un referendum che attiene la qualità della vita i beni culturali il turismo dice ai nostri centri storici e tutto il nostro Paese non sto parlando di Roma evidentemente degli otto mila comuni italiani
Che possono e hanno il diritto di difendere questi l'altra questione è quella degli orari che è evidente che sta maturando cultura nella cultura dei nostri amministratori la necessità di rendere più elastici
Non tanto per prolungare un'ora fare non chiude il negozio perché uno spende di più c'ha più te impegna il proprio tempo libero come diceva lui
Anziché a riposarsi andare a consumare il problema è un altro lo sappiamo tutti è quello che con gli orari che abbiamo i ritmi succede che a molti cittadini non hanno il tempo di comprarsi alcune cose oppure avviene l'altro fenomeno della concentrazione tutti il pomeriggio alle sei vanno a fare perché a scuola gli uffici quindi sicuramente bisogna operare su su i gli orari però non si può operare
Con una legge che detta legge per tutti eccetera perché questo che cosa farebbe paradossalmente favorirebbe la grande distribuzione che può essere aperta sempre di notte e di giorno anzi puntano a questo e distruggerebbe quella Rete piccola non è per difendere il pick colo bottegaio il problema anche ecologico voglio dire
Noi dobbiamo se esiste un quartiere vivibile dove sotto casa per usare una metafora
E gli abitanti hanno il mercatino hanno tutti i servizi e non prendono la macchina in queste e itinerari consumistici che va hanno con la stationwagon e devono tornare a casa avendo comprato tutto per un mese comprando metà cose utili e metà inutili questo è il vero consumismo
La la spesa quotidiana o così è intanto molto più umana vivibile eccetera però è anche più selettiva cioè si comprò le cose che servono eccetera ora questo ci porterebbe lontano però voglio dire questa è una battaglia di cultura di civiltà di economia di risparmi e poi voglio venire alla risultato anche del consenso beh voglio dire e coloro che hanno esercizi in questo Paese sono migliaia e migliaia e migliaia di concittadini e voglio dire che noi facciamo una battaglia specifica con un messaggio chiaro
Di questo tipo può anche come dire darci il sostegno di migliaia e migliaia di cittadini
Su una battaglia di civiltà dei nostri grave grande aree urbane sulle quali molti inoltre i nostri sono impegnati quindi io direi che queste potrebbe su un tema specifico tirato fuori sul quale diventiamo specialisti per cui ci chiamano no
A i la battaglia sul per le altre ecco dico rendiamoci conto che non dobbiamo noi pagare espiare per chi abusa diciamo dello strumento referendario e quindi avere la possibilità di gestirlo in modo intelligente
Gesti
Io ieri
Vorrei
Che
Per
Allora cerchiamo di farlo secondo me è vero che c'è un aspetto di merito dei vari referendum che non va sottovalutata
Considerando l'elettorato puramente appunto nell'elettorato bue a cui dare le semplificazioni
Perché capisca
E vero anche che c'è però un aspetto invece generale
Faccio quindi due brevissime considerazioni una sul generale una sul merito quello generale a mio avviso è vero che qui c'è in gioco l'istituto referendario impera una certa parte e per la e quindi anche assieme istituto referendario quella sfida che vi è sottesa con queste condizioni non possiamo a questo punto cambiare mutare la sfida dell'utilizzo dell'occasione referendarie come occasione di riforma in particolare di fronte a un fronte di destra che da una parte diviso perché mi pare di capire che subito Alleanza nazionale stia andando in questa direzione
Facendo perdere immediatamente forza perché si è visto dai giornali non abbiamo poi visto quali si quali no però poi di fatto e con Forza Italia che invece a Casini proprio interno ma che sostanzialmente fa il fronte del no
Lì dove fino all'altro giorno sembrava che e dal ventisette marzo almeno fino in una certa data ma comunque tale da febbraio a giugno a una parte dell'anno sembrava che la grande in grande impulso riff riformatore
Ricordiamoci va pareva e secca varcato è rappresentato in qualche maniera e questo Paese rimanere erronea certamente però dal dal centrati Rigoletto e dalle forze di centrodestra
Io credo che il vero in effetti che dobbiamo tener presente non dico che dobbiamo farci guidare solo da questo elemento ma che quindi il ventisette marzo dell'anno scorso
Abbiamo avuto un problema più che Berlusconi innanzitutto dalla notte di avere un'immagine su molte cose di una sinistra che si candida al governo del Paese su posizioni molto conservatrici su alcune questioni riforma sanitaria riforma dell'informazione e quant'altro
Questa regola e la cosa generale per cui ottenne sapete se potessi e non sono per votare tutti i dodici sì ma se potessi tendenzialmente tenderei a dire ad avere una posizione di quel tipo nel merito invece una cosa io credo che noi non possiamo far finta che i Verdi per come soci sono stati descritti da istituti di ricerca e quant'altro in questi mesi dice
Ultimo è stato in un istituto di ricerca ma Fulco Pratesi che ci insegna che dobbiamo occuparci di tutto meno che di ambiente no giovedì raggiungendo il presidente Collio in questo che FIAT sulle sette di Repubblica
Che tutti abbiamo abbiamo visto sicuramente prete riferì Pratesi non per la signora che stava in prima in copertina ma in cui ci diceva che dobbiamo assoli dolosamente c'erano interviste su cosa devono fare i Verdi per aumentarle consegnino i Verdi secondo me non non devono non possono dire semplice semplicisticamente a mio modesto parere
Che di queste cose non si occupano anche perché in realtà su quasi tutte queste questioni
Sostanzialmente invece in qualche misura si sono occupati la mia personale opinione che da questo centrale questo è chiaro
E la questione dell'informazione ma se noi vogliamo concentrarci su questo fare no unitariamente pesare la nostra
Una nota presa nel merito io personalmente non sono disponibile ma lo dico e non a dire che non abbiamo fatto in forma una camuna
Storicamente Fava del nostro patrimonio solo una battaglia contro la Fininvest questo per quanto mi riguarda non è sicuramente vero e e noi dobbiamo dirci su quello riguarda sul referendum riguardante la RAI una cosa molto semplice che sappiamo tutti che siccome tutti siamo d'accordo che bisogna riformare la RAI
Se quel referendum non passa paventare che molto probabilmente la RAI per molti per alcune da un certo tempo al di là delle dichiarazioni così ce la teniamo
Così ci atteniamo e allora io personalmente dico che non è un servizio attualmente io vorrei un servizio pubblico che attualmente ha però qui in questo Paese non c'è
Io non sono affatto disponibili a dire
Che questa struttura RAI con quello che ha fatto sulle lottizzazioni sulle assunzioni sull'informazione sui io non sono disponibile a dimenticarmi quello che è stata ahimè la RAI in questo in questo e in questi anni da quando io la conosco forse prima che io nascessi era diverso la ultima questione invece sul merito questi onorari e questo in licenza dicono che siano due questioni importanti invece anche queste sulle sui venti de per i Verdi per la politica a mentre il generale io credo che era questore della come del anni grande distribuzione sì governi su essenzialmente a partire dal pianificazione innanzitutto che altro dagli orari dei negozi
Per cui personalmente solo queste quindi semplifico e chiudo sulle licenze io personalmente condivido l'impostazione che è venuta fuori che è emerso che sta tanto riportata da da Sauro ed altri interventi mi pare quasi comune
Sulla sull'operato degli orari personalmente ritengo ma credo che anche i Verdi dovrebbero il coraggio di dire che ci sarà bisogno di una legge
A una nuova legge con ironia universale come Cianchi che non sappiamo perfettamente come abbiamo tentato di parlare di orari flessibili vedi mutamento dei tempi delle città quale funzione hanno avuto e quale funzione sconti prevalente rispetto alla lobby ambientalista e continueranno ad esercitare diciamoci la verità dopo questo referendum dobbiamo dirci che senza una vittoria di questo referendum mai avremmo difficoltà a trovare quelli che sinteticamente Sauro definiva altri metodi per arrivare alla flessibilità degli orari nelle città
E quindi ritengo che questa sia una posizione importante da prendere chiudo dicendo se vedete che a mio modesto parere noi potremmo quindi assumere queste questioni una una un atteggiamento generale per la rete con utilizzo del referendum per chiedere Grande le grandi leggi di riforma che non vuol dire essere quindi d'accordo nel nel dettaglio e sulle due questioni e dicevo e comunque che non ho detto comuni che non riprendo e invece licenze edilizie fare una battaglia e spiegare perché questo potrebbe passare io escludo che noi non in linea generale però non diamo un'indicazione
Anche quando magari non sia vincolante con siamo libertari per cui non è questo il problema
Sarà comunque quello dell'informazione a mio avviso il grande grande tema non a mio avviso solo e e sarebbe un errore invece considerare che la gente non sarà appassionata e molto dai referendum che andremo a votare che non ci sarà ampiamente cinquanta per cento
Sina Marchetti
Io accolgo l'invito di Tamino e poi anche di altri
Di ridurre
La l'impegno la passione e l'intelligenza dei Verdi nella battaglia per quei referendum che sono consultiva School sostanziali all'azione politica dei veneti e quindi tutta la nostra intelligenza tutta la nostra passione tutto il nostro impegno finanziario per i referendum sulla Mammì come è stato detto sono i referendum che hanno sancito il monopolio dell'informazione violando le regole della democrazia ma sono anche i referendum di referendum su che ci possono discutere
Sul monopolio dei modelli culturali sul monopolio della formazione su quelle quei guasti molto più profondi fatti dal modello Fininvest di quelli che possono essere visibili dai telegiornali di Emilio Fede
Io credo che questi modelli culturali che hanno attecchito soprattutto in quelle che una volta si chiamavano le classi subalterne intendendo le classi che non hanno strumenti di De mistificazione hanno prodotto per esempio il fatto che in un Paese come il mio Gravina paese d'Amour cioè in cui le donne
Vanno vestite ancora con lo scialle nero le salumerie si chiama si chiamino Lash Arcuti o le ragazze si chiama mio tutte Samantha
Roxana o Deborah con l'acca finale
Io credo che il modello Fini resta abbia prodotto quel vuoto interiore quello svuotamento dei sentimenti come l'amore l'amicizia
Come le relazioni umane attraverso una serie di trasmissioni su cui sarebbe interessante fare un indagine quelle trasmissioni in cui la pubblicità cioè il mettere tutto in pubblico il mettere tutto in piazza
E il valore fondamentale io credo soprattutto che il modello Fininvest abbia creato un tipo psicologico un tipo antropologico
Che ahimè credo sia la vera basse organica delle destre quella che credo farà vincere le destre anche nei prossimi anni il modello dell'individuo aggressivo
Dell'individuo proprietario dell'individuo che difende se stesso la propria Tim Tribù la propria corporazione il proprio territorio mentre l'altro e nemico stranito
Comunque avversario da battere da distrugge quindi tutto il nostro impegno per questi referendum
Ma credo anche tutti i nostro impegno per un referendum che mi è particolarmente caro è stato già sottolineato io lo voglio ribadire e che credo sia proprio coerente con la linea dei Verdi una grande studioso del pensiero ecologico diceva che il compito storico dei Verdi e quello di farsi carico dire qui attualizzare i bisogni immateriali i valori immateriali i valori materiali sono l'arte sono la bellezza ed è il tempo ecco il valore del tempo mi è molto caro questo referendum sulla e mi è molto caro il no alla referendum sulla liberalizzazione degli orari perché amo molto pure essendo Libertine mangiapreti quella fa distinzione
Del Medio Evo fra un tempo del mercante e un tempo della chiesa
Fra un tempo dell'opzione e un tempo del negozio fra un tempo cioè in cui gli uomini maneggia consumano producono scambiano
Maneggio hanno denaro quel denaro per la psicanalisi ci insegna non è che una sublimazione delle feci è un tempo invece in cui gli uomini o siano contemplano
Si armano pure hanno
Sono accidioso i malinconici sono oblò umoristi come si diceva
è un promotore sono grande romanzo che fu proibito durante lo stakanovismo in Russia perché è un uomo questo signore che passava tutto il tempo né la vestaglia sul divano
Non era funzionali al modello produttivo né del capitalismo nato modello produttivo
Dell'uomo di marmo ecco io credo che questa battaglia Perlari appropriazione di un tempo dilatato di un tempo come valore di uno spazio che sia adeguato a questo nuovo valore nel tempo perché è uno spazio con i negozi chiusi
Uno spazio senza la gente piena di buste bustine di plastica con le scritte di Benetton uno spazio senza pacchetti uno spazio umano vivibile
Uno spazio ecologico voglio dire un'ultima cosa questa idea del tempo e anche un modo di approccio e di attacco al referendum
Sulla sugli spot pubblicitari
Sono questi spot pubblicitari non sono solo un attento una violazione all'arte un attentato all'emozione ma sono anche un attentato alla struttura del tempo c'è una interessantissima ricerca di uno studioso
Di Urbino
Abbia facoltà di Psicologia che ha dimostra dimostrato o di
Tra virgolette
Che ipotizza e comprova una trasformazione nelle categorie mentali di questa generazione rispetto alla generazione precedente praticamente sondando soprattutto alcuni studenti delle scuole superiori
Ha visto che in questa generazione la curva dell'attenzione e molto minore alla curva dell'attenzione delle generazioni precedenti ed è corrispondente allo spazio di tempo lo sport e l'altro
Cioè lo sport e diventato delle nostre strutture mentali lo stop a ha applicato su di noi una mutazione genetica da queste scusandomi del però fa anche
L'ultimo intervento di Pecoraro e poi più
Io sono certo che considerazione dell'amico di radio radicale sarò brevissimo perché più stressata ovviamente da questa norma dibatteva
Niente io
Credo che
Ma la linea di tendenza seguendo cerchiamo dire laddove possiamo dire dei sì queste diciamo visto che referendum fondamentale su cui ci contiamo è quello della libertà di informazione ed è quello che realtà che non possiamo permetterci di perdere il resto sono importanti sono significativi sono rilevanti ma il vero commento politico
E una cosa che avrà un senso di svolta o no o innanzi in ogni caso di svolta il giorno dopo il dodici anzi la notte dell'undici giugno sarà se questo Paese avrà ancora un una sorta di dittatura dell'etere o questo Paese avrà un sistema di libera concorrenza veramente liberale tra virgolette sulla televisione quindi direi l'iniziativa forte del nostro movimento deve essere in massa al massimo concentrata su i tre sì ai referendum la Mammì
E anche al tipo di campagna perché in realtà è vero che Berlusconi abbia in mente un poco abilmente comunque decide di dire tutti dodici no
E quindi evidente che se uno dovesse stare a quel tipo di comunicazione dei dodici sì trascurando anche quelle che sono le nostre differenziazione se non siamo come non siamo in grado per una sera di valutazione su contenuti e perché alcuni referendum perché anche confliggono
Proprio con delle valutazioni di fondo
Io direi facciamo in modo che la nostra campagna quella pubblica forte si concentri
Al massimo su il sì ai referendum allora tredici
Dopodiché io capisco le motivazione e ne condivido anche sui nostri problemi particolari licenze credo quello giusto però non ne farei una campagna
Televisivo fortemente pubblica nel fare una campagna invece quella sì di dibattito di convegno mi piace molto l'intervento che ha fatto l'arma lo vedo più in un incontro specifico in incontri particolari con la gente ma io temo la confusione di una immagine pubblica dove lo diciamo dei sì dei no in una semplificazione del messaggio che sarà
Berlusconi dice tutti no
Gli altri dicono sì non non lo so diventa un casino allora se veramente come mi pare anche dal dibattito non siamo in grado e mi sembrerebbe ovvio dire tutti si concentriamo l'immagine forte della Federazione sulla grande battaglia per la libertà di informazione sia questo angolo di aggiungere i referendum sulla libertà sindacale va bene perché sono tesi di libertà
Libertà di informazione libertà sindacale perché poi questo il concetto
Sugli no e io personalmente dico che voterò no ai referendum sulla liberalizzazione delle licenze sul
Sul ballottaggio sul doppio turno la perché mi sembra sano
Anche sugli orari francamente pregherei i gli amici come di rifletterci perché in realtà in molte realtà ne abbiamo comunque volontariamente i Comuni già possono liberalizzare così anche le regioni e molti lo stanno facendo la chiave di lettura di quel referendum è in stretta connessione angolo della licenza
E devo dire io all'origine quando Novetti quesiti ero per votare sì addirittura sulla licenza perché pensavo che fosse un referendum tra virgolette anti mazzetta cioè che evitasse tutta una serie di filtri
Al contrario in una deregulation di quel tipo diventa semplicemente lo smantellamento di una serie di piccole aziende e una logica di rafforzamento delle grandi concentrazioni questo francamente non può andare in interessa perché interessano senza burocratizzare
Ma sburocratizzazione do c'è una forte o cultura di antitrust che eviti dei monopoli e delle concentrazioni quando si liberalizza senza avere contemporaneamente anche il settore commerciale una sorta di anti trust di fatto rischiamo quello che poi ho invece con i sì
Sulla Mammì vogliamo smantellare nell'informazione quindi è importante che nel commercio non facciamo l'errore pur prete pur consigliando che alcuni aspetti positivi ci sono
Perché è evidente che la campagna di di fare l'Armani per il sì sul commento sarà evitiamo tutta una serie di pastori e di logiche di clientele che si creano mese Massud è fortissimo questo settore della nove del commercio
E quindi io con credo che noi dobbiamo in ogni in tutte le sedi parlare comunque
Ancora dobbiamo dire no a queste cose dell'esigenza comunque di liberalizzare di aumentare la possibilità per esempio per i piccoli per i gruppi per le cooperative di aprire una dei locali aprire negozi perché in realtà voi si sta anche un'altra faccia dei piccoli commercianti piccoli imprenditori garantiti perché già hanno le licenze
E non è che la liberazione vicente favorirebbe solo i grandi esercizi favorirebbe ancora sei di altre attività penso ai tanti gruppi di agricoltura biologica cooperative cosa che in molte realtà non riescono avere pure loro la possibilità di stare sul mercato quindi dobbiamo essere molto chiari su questo c'è il Moloch e la paura della grande distribuzione che a concentrazioni però se diciamo dei no su questa cosa facciamo anche direttamente un proprio una proposta di legge
E cerchiamo di far capire che quel no non è in una logica di difesa corporativa dei piccoli e medi commercianti esistenti ma di una come di di evitare semplicemente un accaparramento della nel settore del commercio io queste sono le cose che ritenemmo dal sulla RAI
Sulla Rai se devo dire io distinto voterete nettamente sì
Perché non mi sembra che la aprile
A una logica di partecipazione anche privata che potrebbe essere come tratto di navetta adesso dalla lega nord la Public Company loro dicono apriamo la rara partita di partecipazione dei Comuni delle Regioni e degli altri enti di associazioni cittadine di utenti
E quindi siamo attenti che una parte di una campagna per il sì sarà fatta con questa chiave di lettura non soltanto con quella privatizziamo la RAI eliminiamo il servizio pubblico quindi essendo i superò non abbiamo una posizione unanime su questo preferibile un dire né sì né no
E
E come dicevo prima coi concentriamoci sui testi che vogliamo dire è sulla Rai non non esiste nella libertà di coscienza perché come si osservava prima esseri fortunatamente sono libri di votare come vogliono e i Verdi ancora di più
Diciamo semplicemente che noi riteniamo su questo di proporre una sembra cosa di legge che presenteremo in ogni caso qualunque sia l'esito referendario ecco senza andarci però ripeto la posizione pubblico ufficiale Sterna dove possiamo dire dei sì quindi sui tre della libertà d'informazione su quelli sindacali diciamolo sui nozze alcuni ci sono che siano soprattutto una parte del dibattito interno ma che l'immagine pubblica il martellamento purché dall'altra l'attesa al martellamento Perrino
Sia soltanto laddove possiamo dire sì
Non facciamo grandi battaglie di religione pesantemente su questa dei commercianti dove pure ci sono grandi motivi perché non possiamo confondere la gente perché ci conteremo l'undici sera se avranno vinto i sì ovino sui tre della Mammì questo sarà alla fine il messaggio reale
E Berlusconi e ce ne sarà vinto anche se lo vinciamo con lei con il no dei commercianti la avrà di dopo la Confcommercio non certo i Verdi per essere chiare perché la mobilitazione la farà la Confcommercio quindi noi facciamo dibattito c'hanno delle cose da un contenuto
Ambientalista al nostro no ma non pensiamo che su quello ci possiamo Karzai più di tanto perché nella semplificazione nella differenza di forze obiettivamente il no sarà il no della Confcommercio e dei commercianti da Confesercenti quindi su questo l'accomodazione mi ha veramente congediamo ci molto sui siti possiamo dire grazie
Grazie allora dove
Dobbiamo
Senza perché mi pare che chi è stato fino adesso qua
E se qualcuno non ha fatto la serate domattina arriverà alle nove ci dispiace ma noi arriveremo alle nove e trenta grazie