Intervista a Paolo Ferrero sul numero del periodico di Rifondazione "Su la Testa", intitolato "Free Palestine"

Radio radicale ci occupiamo solo di un periodico
Di cui già ci siamo occupati sulla testa argomenti per la rifondazione comunista
Un bimestrale diretto da Paolo Ferrero già ministro già segretario di Rifondazione comunista Paolo Ferrero che abbiamo al nostro microfono benvenuto nuovamente sulle frequenze di Radio Radicale
I saldi a voi gli ascoltatori all'ascolto attrice grazie dell'ospitalità
Allora Ferrero questa rivista continua insomma essere pubblicata e l'ultimo numero è apparso dicembre
E comunque è ancora presentato nelle varie situazioni nel nel nostro Paese e aveva come titolo fuori palestra in con l'immagine di una donna con la kefiah e eccetera ecco allora Ferrero un argomento quanto mai di attualità ancora purtroppo
Sì sto facendo proprio in questi giorni
Dei girini Calia di presentazione del numero della rivista perché e quando l'abbiamo chiusa a dicembre speravamo di
Di finire fuori tempo diciamo che il conflitto costituire invece noi ci troviamo di fronte ad una situazione che ogni giorno più drammatica
E l'analisi che viene fatta la rivista che non siamo di fronte ad una guerra
Perché non c'è nessuna simmetria non ci sono due eserciti che si scontrano che in realtà esercito israeliano
Chiesta facendo un vero e proprio genocidio nella striscia di Gaza
E questo distruggendo le condizioni stesse della possibilità di vita a Gaza i due milioni di palestinesi
E quindi una situazione drammatica perché punture ormai decine di migliaia di morti di cui tantissimi bambini
E che questa non volontarie arrivare nemmeno al cessate il fuoco che sarebbe la quota minima ricominciare a dialogare invece che chi ama tra la gente ecco quindi il numero è un numero di denuncia molto forte di quello che sta facendo Israele appunto un vero e proprio genocidio
E e in e per certi versi ancora peggio che finalizzato alla Lalla per i termini che vengono sono pesanti ma insomma alla alla pulizia etnica di gravità perché lì l'obiettivo dichiarato e di togliere i palestinesi dal Garda in modo da poterlo occupare con altri coloni quindi ne è veramente una situazione intollerabile
Coniglio noi come rivista appunto abbiamo fatto questo numero
Accolta non solo la contingenza ma le radici di di questa situazione che oramai sono di decenni di ingiustizia e di non riconoscimento della dignità del popolo palestinese
Ecco Ferrero comunque diciamo molto chiaro il tuo pensiero infatti anche il tuo editoriale della rivista e fermare il genocidio permesso dall'Occidente e poi magari se voi ci può parlare anche dei degli altri articoli insomma come congegnata quel con cui congegnato questo numero però io ti volevo chiedere non pensi che adesso anche sulla parola genocidio potremmo da questa trarre un esempio che nelle diciamo o nel prendere parte
In questa in questo conflitto
Il ci si soprattutto da qui appunto dall'Occidente no ci si radica Linzi troppo nella appunto sostenere una parte o l'altra ecco questa è una domanda che Titti voglio porre perché appunto diciamo per per intervenire forse in maniera diciamo efficace o comunque propositiva forse bisognerebbe più che altro usare parole nodi di pace invece schierarsi radicali ma radicalmente dalla parte altre e usando Paroli molte parole molto forti no come per esempio nel caso dei propaganda genocidio questo sia non sia proprio un un un fattore molto producente pace
Allora il tema che poneva e potente proviamo a ragionare usano compiutamente allora
La corte di giustizia dell'Aia affatto che non è un organo riparte insomma o per lo meno non non è possibile dire che sia squilibrato
Diciamo da una parte o dall'altra anzi e noto per essere molto legato agli stabilimenti in qualche modo a detto che Israele doveva nei trenta giorni successivi alla sentenza
Mostrare con un atto per condotta
Che non
Voleva fare un genocidio
E chiedeva a questo riguardo a Israele relazione e quant'altro ora nei trenta giorni successivi a quella sentenza quella presa di posizione Israele a proseguito
Come prima
In questo senso ha esattamente avvalorato la tesi
Non sostenuta Paolo Ferrero non conta niente ma dalla Corte di giustizia dell'Aja
Che si tratta effettivamente di un genocidio perché non solo non ha fatto una modifica del suo comportamento
Non ha fatto nemmeno la relazione perché ne fregata
Allora il problema la violenza la pesante non sta nella parola che uso io
Sta nel fatto che i comportamenti che sono posti ne dall'esercito israeliano nei confronti della popolazione civile palestinese sono comportamenti criminali
Qualche sì parola io utilizzi mi si può dire forse non esagerato esagerate la situazione
Che ci siano bambini che muoiono di fame perché sono bloccati
Ora nel mese di gennaio sono arrivati credo sette ottocento camion di viveri agraria
Nel mese di febbraio una settantina la gente sta morendo di fame i bambini sta morendo di fame
Sono state distrutte le infrastrutture del
L'acqua potabile il praticamente reperibili quanta eccomi qui chiama questa roba qua che tu impedisce ai camion di aiuti di entrare e in un caso pari sulla gente che sta cercando affamata di Porter prendere dei sacchi ibridi farina di riso e e ai cento morti
Come si chiama quella roba lì io la chiamo genocidio ma non io secondo la tecnica e scientifica del tema
E come devo chiamare il fatto che i bombardamenti fatti sul Garda
Hanno demolito l'ottanta per cento
Circa delle case delle infrastrutture ho fatto esplodere il Parlamento fatte esplodere l'università hanno distrutto le chiese richiede storica anche quelle cristiane quindi che un distrutte non solo della possibilità di vivere al Garda ma anche della memoria di che cosa c'era fatta non la tabula rasa e e che ministeri che negli anni parlano che la popolazione ingaggia deve andarsene nel fine in équipe piuttosto che che in altri o piuttosto che un'isola artificiale come ha detto qualcuno quella roba lì deportazione
E rende terrorizzare la popolazione ma punto grandi due milioni di persone non di ventisette persone
Di due milioni di persone terrori tarli e e rendere impossibile la prosecuzione della vitali il e la realtà che e di una pesante pazzesca
E le parole non sono le parole
Lire e la realtà attiva e delicatamente per questo che il nomina e quello che sta avvenendo
E la prima condizione porterà affrontare positivamente la situazione e porre fine quella situazione i barbari per il PPI
Ecco prima di voglio ritornare sulle su un altro altre parole d'ordine altri questioni che riguardano la mobilitazione pro presenze però prima volevo soffermarmi sulla seconda parte del titolo del del tuo editoriale fermare il genocidio permesso dall'Occidente
Ecco però non ravvisi per esempio
Nella politica della d'amministrazione statunitense by the N e su va tutto in quella che poi è quella più influente un tentativo effettivo no di fermare questa questa situazione e e quindi attraverso anche i colloqui no fatti con gli altri Paesi arabi e le stesse delegazioni Israele fin quando hanno partecipato appunto un impegno effettivo invece per cercare di frenare questa deriva
Onestamente no
Sento anch'io by then essendo anch'io che va identici a Netanyahu bisogna moderare o sbaglio quant'altro solo che oltre alle chiacchere esistono i fatti
Tutti sanno che Israele e dipendente dagli altri Paesi occidentali in particolare dagli Stati Uniti per tutta una serie di forniture comprese quelle militari
E
E del tutto evidente che gli Stati Uniti vuole però visto che ormai siamo a Melfi piedi attacco continuo su Gaza
Gli Stati Uniti avrebbero potuto assumere dei comportamenti molto
Radicali
Nei confronti della Russia c'è un nesso cinque minuti a fare le sanzioni economiche e anche queste dare i beni sui conti esteri
Nella banca centrale e usa addirittura adesso c'è una discussione fatto di non solo sequestrare un'immagine dura di usarli e come se fossero dell'Unione Europea degli Stati Uniti i fondi di altri cioè di fare un vero e proprio furto ora nei confronti della Russia
Che potenze in allora che che ha invaso diciamo una parte dell'Ucraina da questo punto di vista esattamente come Israele ha invaso i territori palestinesi affidati ai palestinesi dalle Nazioni Unite
E del tutto evidente che gli Stati Uniti non fa nulla di tutto questo
C'è un doppio standard in cui con gli altri Paesi del mondo sì agisce pesantissima mente
E con Israele chi dice a Netanyahu che dovrebbe cambiare politica
Ma diciamo tutti conoscono la figura retorica del poliziotto buono e di quello cattivo evidente che by day sta facendo il poliziotto buono
E Netanyahu continua a far quello cattivo senza che mai dentro faccia nulla ma tutto nulla per impedire allora questo è proprio in questo senso c'è una responsabilità totale
In più
La teste ammissione
Militare statunitense
Inglese
Verso lo Yemen con bombardamenti e quant'altro
La teste ammissione
Di pattugliamento del Mar Rosso
Capitanata dall'Italia per conto lo Yemen perché noi continuiamo a parlare dei ribelli hutu ma in realtà stiamo parlando di coloro che ha vinto la guerra civile
Nello Yemen e quindi del governo in ultima istanza dello Yemen tutti questi sono atti di guerra
Conto un Paese che ha né infatti netto che avrebbe ostacolato il commercio marittimo di Israele
E dei e e delle compagnie legate in qualche modo ad Israele
E cioè siamo entrati in guerra
Conto
Altri Paesi in una situazione di stare a fianco di Israele questa scarpe nere una cosa che voglio sottolineare questa ad esempio della partecipazione italiana
D'affari capofila nel nel Mar Rosso
Perché non è nella normalità del comportamento italiano perché i governi italiani da
Andreotti appiattirsi e quindi non parlo diciamo così di di amici politici Mihai no ma hanno sempre avuto un attenzione al tentare di avere una soluzione politica del problema palestinese non militare
E invece noi qui abbiamo un governo italiano che spie messo l'elmetto non solo in Ucraina ma anche in Palestina e fiaschi rata con Israele anche sul piano militare questa del il motivo per cui l'Occidente tutti dicono a che Netanyahu dovrebbe esser più tranquillo avanti ma nessun
Fa niente per fermarlo e allora a me viene il sospetto che la cosa sia semplicemente un gioco delle parti
Che tutti i governanti occidentali a partire da Bari dei che hanno un problema di gestire le loro opinioni pubbliche e by the in un problema di non perdere i botti
Gli storici aveva le elezioni presidenziali tra pochi tutti i governanti occidentali fanno gli umanitari ma non fanno niente per fermare il massacro e lei che Netanyahu continua tranquillo
Appare tutto quello che vuole perché nessuno l'ha vista concretamente ponendo dei vincoli torniamo
Per un momento alle parole d'ordine delle manifestazioni troppa alla perché dal c'è una una questione no che è stata posta e io vorrei sentire
Date che cosa ne pensi per esempio
Che insomma già ridosso del sette ottobre
Anche dopo quando poi si sono avute più notizie diciamo l'atto stesso ma in particolare una parte di quest'atto
Importante cioè per esempio egli stupri delle donne israeliane
Come dire sembra non abbiano mosso diciamo delle come dire mosso quel su quel fronte che per esempio se vogliamo parlare non so delle manifestazioni femministe anche l'ultima grande che c'è stata
Affermano la solidarietà con le donne palestinesi ma non c'è appunto nessun ricordo di queste vittime e anche poi si potrebbe dire in generale
Dell'appunto attacco del sette ottobre come risponde a queste critiche
Ma su questo tema specifico segnalo che se non vado errato il New York Times che aveva segnalato per primo
Il tema degli stupri di donne israeliane
Da parte dei desideri quelli li ama
Nei giorni scorsi ho letto che sottolineava come la giornalista che aveva fatto un servizio su questo
In realtà avesse raccontato delle bugie
Lamberto lo non l'ho detto io perché sono un giornale serio
Allora la prima cosa che vorrei sottolineare che la narrazione che avviene in Occidente
Senta fare le verifiche
E tossica
Perché che io sbattuto in prima pagina che ci sono gli stupri
E poi dopo due neri
Dico che la notizia era senza fondamento cioè falsa
Scusa che ti interrompo però le Nazioni Unite comitato le Nazioni Unite che si occupa di questo a reputato la documentazione presentata Deseret su questo come da prendere in esame seriamente quindi come dire magari Nanortalik si dice questo però le Nazioni Unite tanto invocate appunto giustamente anche
Da diciamo fronte tra Varese ed è in questo caso invece non non vengono presi in esame no no no no no no io ho citato una cura specifica
E di cui credo anche tu sia a conoscenza perché il primo un grande giornale che assorbe levato la questione Polydor per questo tutti i giornali del mondo compreso
Questa notizia ad hoc ha ha poi detto che la giornalista che aveva fatto questo l'aveva fatta esattamente inventandosi la notizia
E quindi questo è un problema
Che le Nazioni Unite valutino e dovranno fare un'inchiesta approfondite e tutto il resto io penso che sia sacrosanto
Ed è del tutto evidente per quanto mi riguarda che qualsiasi tutto fatto in qualsiasi condizione sia essa una guerra cerca una finzione
Di di rigore quello che vuoi e assolutamente non condanna
Perché proprio una delle forme in cui il il dominio maschile Firenze chi esercita sulle donne in modo totalmente Barbara quindi se tu mi chiedi se è uno stupro di un palestinese sono israeliane più giustificabile che che lo stupro di unire le ha messo una palestinese no per me non nel più giustificabile sono entrambi atti di barbarie questo non ce alcuna discussione
Il punto e che non si può secondo me usare problemi come questo peraltro porre tutto sullo stesso piano perché non nello stesso piano noi siamo davanti a un popolo quello palestinese
Che viveva in pace in Palestina
Prima di essere invaso da un alto al popolo e con la costituzione di uno Stato trasmesso dai regimi coloniali e in particolare alla Gran Bretagna e poi
Scusa il titolo però prima di essere invaso a c'è stato il sette ottobre no una un'aggressione no questo no l'imbarcazione il perché ottobre è avvenuto
Nella non ti riferisci a quest'ultimo invasione di Garret al invece noi abbiamo dette tant'anni
Anzi scooter si segnala ad una lunga diretta riferire solo a Gaza in questo momento no no no non generale generate Sirianni di decenni in cui Israele avevano calmato
Occupato i territori dei i neri sono decenni e tutte le risoluzioni delle Nazioni Unite
Che impegnano Israele a ritirarsi non vengono applicate quindi c'è una situazione di ingiustizia quotidiana e di quotidiani Fini
I palestinesi da parte dell'esercito israeliano o dai coloni
Che vanno anche da decenni
E
Minuto io sono stato fisicamente in Israele
E mi ha impressionato
La pare Taider che c'è in quella terra
Forse peggiore di quello che c'era in Sudafrica
Mi hanno impressionato il fatto che gli insediamenti illegali dei coloni in Cisgiordania con le strade riservate agli israeliani Facchetti che un palestinese per recarsi a a una località Ca'i venti trenta chilometri da casa sua
Magari debba fare
Cento chilometri perché non può passare nelle strade per soli israeliani che dividono il territorio che le Nazioni Unite hanno assegnato i palestinesi e magari deve fare quattro check point sei checkpoint e ad ogni checkpoint
Sono le ore di appena ho visto delle donne anziane tale ore sotto il sole per passare un settore cioè la banalità del male nella la sua normalità quest'anno ma qui dura da decenni e l'idea che uno fa partire la storia dal sette ottobre
E il fotogramma sancisce l'inizio della storia e una colossale porcheria perché il sette ottobre avviene dentro una storia e quella storia un'altra di decenni di soprusi ai danni del popolo palestinese che non hanno mai visto fine
E che quando il popolo palestinese coi suoi rappresentanti arrivato penso agli accordi di Oslo tra tra fatte arabi abbia abbiam visto e poi il capo israeliano ucciso da un estremista di destra
Israeliani e non si è mai più ripresi da quella strada
Questo non si può far finta di non vederlo perché esattamente il tema del doppio standard e quindi per quei però io credo che bisogna cogliere dove la dominante
E da dove arriva il problema il problema arriva dalla non volontà di Israele di riconoscere che il popolo palestinese e fatto da uomini e donne che hanno dei di chi e non sono suburbani che che possono trattare come animali
E questo mi sembra molto chiaro il tuo pensiero e questo è il pensiero che anima alla rivista di cui abbiamo riparlato sulla testa argomenti per la rifondazione comunista il numero di dicembre un bimestrale ma appunto ancora viene diffusa ne abbiamo parlato con Paolo Ferrero suo direttore il prossimo numero su che verterà un momento e poi mi chiudiamo
Quando il il prossimo numero sarà sul patriarcato per l'appunto e poi quello dopo sulla sanità sì e quello dopo ancora sull'Occidente sulla questa costruzione dell'Occidente
Attorno al tema della guerra e quindi io le riviste appunto l'esterno monografica che cerca di affrontare a molte temi internazionali a volte temi che eolici di fondo altre altre più contingenti come la sanità appunto il prossimo sarà sul Patriarca
Molto bene grazie allora Paolo Ferrero buona giornata e a risentirci grazie a te grazie a radio radicale questa
Possibilità di dire le nostre ragioni in questa sede Calder contattare l'ascoltatrice