Sinistra per Israele, manifesto "Dal 7 Ottobre alla pace". Intervista a Piero Fassino

Radio radicale siamo con Piero Fassino deputato del Partito Democratico vicepresidente della Commissione difesa della Camera buona sera a Piero Fassino
Bossi è nuovo e con la Piero Fassino chiamo parlare di questa iniziativa cento venti firmatari di una manifesto Sinistra per Israele dal sette ottobre alla pace sulla crisi appunto in Medioriente come nasce da dove nasce l'esigenza di questo di questo manifesto
Ma nasce dalla convinzione di Bolchi quelli che lo hanno firmato molti di noi che in queste ore dopo la pubblicazione stanno aderendo e la pace in del Medio Oriente si può realizzare soltanto se si tengono conto dei diritti di due popoli tanto è vero che gli accordi di Wash microbiologico scenico per un'assoluzione due Sonate Petacco però fondati esattamente
Sulla consapevole perché su quella terra non c'è un torto l'esistenza di Israele e una ragione i diritti dei palestinesi ma ci sono due diritti il diritto di Israele rilevate
Riconosciuto dai suoi vicini alla sicurezza il diritto degli dei palestinesi ad avere una una una patria
Quindi il diritto dell'invio delle il diritto dei palestinesi sono due diritti che entrambi sono legittimi entrambi vanno riconosciute bisogna lavorare per la soluzione si entrambi
Soprattutto diciamo evitando quello che nella in queste settimane si è manifestato una poco di demonizzazione di Israele ora un conto è l'angoscia che muove volte di fronte ai grandi che vive la popolazione palestinese di carburante e questa angoscia ben comprensibile per condivisibile
Altra cosa che da questo angoscia si facciano derivare non solo la richiesta di un cessate il fuoco che il giusto ma invece anche una criminalizzazione una demonizzazione di Israele perché se del mondo editoriale non si farà nessuna pace perché la pace la devono fare israeliani e palestinesi riconoscendosi reciprocamente cioè abbiano avuto troppe manifestazioni nelle quali abbiamo dovuto procedere chi brucia le bandiere d'Israele quiche maturando e con qualsiasi ebreo che vive nel mondo manifestazioni nocciolo settaria ma anche che che declinano spesso forme di antisemitismo noi abbiamo voluto lanciare
Un appello a anche una lettura della crisi mediorientale che sciopero i i pregiudizi ideologici viene ascritta preconcette
Alla luce del fatto che proprio se si vuole arrivare a una soluzione che riconosca i diritti dei palestinesi essenziale riconoscere contemporaneamente
C'è un altro soggetto che ne lo Stato di Israele che ha necessità deve essere riconosciuto nel nelle sue ragioni certamente come devono essere riconosciute le loro ragioni dei palestinesi estende quello per cui bisogna lavorare è una soluzione due popoli
Due Stati per due popoli ma può farlo occorre avere la capacità di interloquire come entrambi i soggetti anche perché poi Israele non è una cadiamo Netanyahu è il primo ministro di Israele ha delle responsabilità gravissime in tutto quello che è successo in questi anni
Perché Netanyahu ha la responsabilità di aver incoraggiato insediamenti dei coloni in Cisgiordania la responsabilità di aver dichiarato
Gerusalemme capitale unica ad Israele quando invece gli accordi di Oslo prevedevano che fosse la capitale di due Stati alla responsabilità di aver sabotata in ogni modo l'autorità dell'Anp e di rifiutare e di aver rifiutato qualsiasi negoziato quel giudizio
Sul poniamo dev'essere un giudizio drastico c'è vero e nel nostro manifesto non lo diciamo attenzione che c'è anche una pensione
C'è un'Italia democratica che alle spalle e in questi mesi scorsi ha messo in campo grandi manifestazioni proprio contro Netanyahu c'è un Israele che crede
Nella soluzione due popoli due Stati e noi abbiamo il dovere di sostenere questo Israele
E quindi non aveva una demonizzazione vietati in quanto tale perché nessun Paese può essere definito nella sua identità solo per il governo che in quel momento è in carica governo testi combattono si condividono ma poi i governi passano invece gli scatti rimangono quindi Israele va riconosciuta nella sua l'istanza per la sua identità non negata come poche volte abbiamo ascoltato in manifestazioni estreme
E il riconoscimento delle stanze i suoi diritti e una delle condizioni perché parallelamente ci riconoscono che infonde diritti di poco poco perché nel e si arrivi quindi alla soluzione
Dei due Stati per due popoli questo il senso della responsabile quindi in qualche modo
In qualche modo quindi vi rivolgete
Ad una ad una sinistra che vedete tessere contro Israele
Si rischia di non noi non è successo siccome io mi occupo di rapporti con il Medio Oriente si accorge gli amici e per ritratto di quarant'anni
E so benissimo che c'è una parte significativa della società israeliana che vuole la pace vuole la convivenza così come in campo palestinese a Bassano totalmente ai palestinesi
Ambasciata è un signore è un'organizzazione terroristica ed estrema
Che è in atto dentro la società perché nelle Marche non rappresenta la società o professionale noi dobbiamo essere capaci
E distinguere così come distinguiamo Netanyahu dalla Società italiana distinguere assaltano seicento palestinese e lavorare perché le porte che in un campo e nell'altro vogliono la convivenza contro la pace
Prevalgano esce arrivederci costruisca il percorso per arrivare a quella soluzione quindi è chiaro che il nostro manifesto sottoscritto da uomini della sinistra romeni del campo democratico e progressista
Vuole anche riaffermare il fatto che la sinistra crede in un processo di pace
Che è fondato sul riconoscimento di entrambi i protagonisti palestinese e israeliana e quindi verifichiamo
Ecco quelle manifestazioni che si sono avute anche in Italia come in altri Paesi d'Europa di criminalizzazione di demonizzazione di Israele confonda sento le responsabilità di Netanyahu ripeto ci sono tutte computer che ne e sulle dinamiche le sue dinamiche politics per tutto questo
Che deve partire da lontano alla da una consapevolezza della gravità della crisi
Di queste ore di queste settimane in questi mesi in Medio Oriente
Dal massacro di Hamas alla reazione israeliana a calcolare per la Regione diciamo è stata investita dei rischi conseguenze drammatiche che vanno che vanno fermate la spirale
Violenza alla fermata alla fermata prima di tutto con un cessate il fuoco perché il suo stato inforca la condizione per la liberazione degli ostaggi israeliani e ogni giorno che passa in più quella la sorte degli ostaggi è a rischio
C'è un cessate il fuoco e anche necessario la popolazione palestinese possa vivere in condizioni di sicurezza e nella condizione di di precarietà e di rischio in cui è vissuto in queste settimane diciamo si utilizzi e anzi
Il Presidente americano Giuba e non è che sta tenendo una posizione comunque equilibrata proprio quella di pensare immaginare una prospettiva di pace fondata sull'ipotesi due popoli due Stati avere molti problemi anche all'interno del suo partito alla parte importante della base elettorale del partito democratico americano che contesta la sua posizione come
Troppo filo israeliano e quindicesima Nerone sembrato mira e mi sembra che il barile non abbia
Il sitar Cova
Ad ammonire Netanyahu il governatore assalto nonostante questo nonostante questo c'è una sinistra radicale all'interno anche della della sua base elettorale che comunque critiche condanna la sua la posizione dell'amministrazione c'è una sinistra contro Israele secondo lei perché
Dal consiglio portatori ci sono sono settori che adesso non mi profittare
All'interno della sinistra che hanno una visione manichea demonizzando e di nei e ne negano sostanzialmente i diritti però io penso che questa sia una posizione minoritaria
Pericoloso e quindi va combattuta ma minoritaria e la gran parte delle di coloro che si riconoscono nei valori
Nei principi della serietà in realtà avviano verso Israele è un atteggiamento di rispetto anche perché non bisogna mai dimenticare
Che irreale nata nel mille centoquarantotto proprio si una decisione delle Nazioni Unite sostenuto da gran parte degli Stati alle Nazioni Unite esce non è nato uno Stato palestinese fianco di Israele come prevedeva la risoluzione non c'è non è che arabi lo hanno impedito
Così come ricreare abbiano scatenato nell'arco di quaranta cinque guerre per cercare di sopprimere senza mai riuscirci e gli accordi di Oslo di Washington sono sono arrivati proprio perché che finalmente è prevalsa consapevolezza che esistono due diritti esistono due ragioni e che bisogna dare una soluzione che soddisfi entrambi
Il fatto che toglie accorda gli orrori del Novecento non siano stati applicate se non in minima parte ha logorato la credibilità di quegli accordi e ha fatto rinascere
L'estremismo in tutti e due i campi Hammarby va e l'intransigenza del premier Netanyahu di qua e non abbia bisogno di superare entrambi una lotta entrato in Banca Roma perché ricordiamoci che abbassa
è un'organizzazione che nega il diritto di veto leghista lei non vuole nessun raccordo predica una Palestina dal figlio cioè Giordano al mare con l'espulsione di tutte le presenza ebraica in quell'Oscar quindi la posizione di Amato è una posizione inaccettabili e inconciliabili con questa soluzione di pace che va contrastata
E va combattuto all'intelligenza estremistica di Netanyahu della destra italiana che fino ad oggi ha impedito
Di avviare quella percorso negoziale che invece è l'unico che può condurre alla pace senta giunta proprio per il ruolo di Hamas sono e
Non solo Netanyahu anche altri settori di questo di questo governo che con con un governo appunto di di di di unità nazionale insomma di larghe intese Spence ha che comunque l'eliminazione di Hamas sia propedeutica ha ha poi riavviare
Un processo di pace a dal sette ottobre alla pace però e sradicare Hamas da Gaza è un presupposto no correggiamo ma
Mettere in campo un processo di pace e sconfiggerà ma significativo l'arma sconfiggerlo e da questo punto di vista importante anche sollecitare un atteggiamento che non sia ambigue da parte dei Paesi arabi
Ai quali
Mettono in campo nelle attività di di mediazione come fa l'Egitto Caprara e altri però poi non hanno mai espresso un giudizio netto e chiaro sul sul sul massacro del sette ottobre sulla pericolosità di Hamas
Io credo che bisogna anche in questo su questo fronte incoraggiare invece un atteggiamento più chiaro da parte delle arabi sulla scorta degli accordi di Abramo che sono stati accordi sottoscritti fra Israele e gli Emirati
Il Marocco affittare Enrique vanno nella direzione di un riconoscimento reciproco sì condizione delle condizioni ripeto traballare per arrivare a una soluzione
Cresce perché negli anni per entrambe è particolarmente alta i palestinesi perché poi lo stato degli analisti anche se c'è qualcuno che vorrebbe metterlo continuamente in discussione palestinese non sono ancora allo stato ma perché finalmente non lo Stato
Bisogna che non si mette in discussione l'esistenza di Israele perché se no a questo impedisce concessi al corpo
Che l'Autorità nazionale palestinese può avere ancora un ruolo diciamo nel futuro verso appunto una prospettiva di pace oppure ormai scredita ragguardevole Ross chitarrista to play
Il consigliere trapianta valide Sullivan Motta Rossa hanno parlato di una rivitalizzazione
L'Autorità nazionale palestinese che significa appunto
Noi abbiamo bisogno di leadership che credano davvero nel processo di pace siano credibili una leadership palestinese che superi ogni ambiguità
E crepe in un accordo di pace e una leadership leadership israeliana si perse all'accusa e c'è oggi che si creda nella convivenza e vogliono accordo di pace e quindi ce la dice un bisogno di rinnovamento di tutte e due le grida
Benissimo grazie ringraziamo molto Piero Fassino gli auguriamo buon lavoro
Grazie a voi buon lavoro