Capire per conoscere

Capire per conoscere era rubrica curata dal professor Mario Baldassarri economista presidente del Centro studi economia reale distacco l'istituto
Adriano Olivetti di Ancona lo salutiamo professore ben trovato
Buongiorno a voi
Allora oggi la puntata numero quattro quattro sei quattro perfetto allora nella quattro sei tre
Abbiamo parlato lungamente del discorso che ha fatto
Mario Draghi
Ed ora
Ed ora io le volevo allora innanzitutto si può sempre più dove Europa per gli altri
Ecco sì Europa sveglia che ero passo degli atti che c'è ci sono una serie di sveglia devo dire anche perché insomma comunque si va alle elezioni europee
Che e di cose interessanti neo neo notate parecchie partendo allora innanzitutto dal discorso che ha fatto la Presidente della Commissione Europea Ursula von der laiche come sappiamo è ricandidata alla la presidenza quando ha fatto il suo discorso plenaria il ventotto febbraio sulla sulla difesa ha detto dobbiamo muoversi in fretta le minacce della guerra sono sono vicine non vanno sottovalutate e è ha detto dobbiamo spendere dobbiamo spendere meglio dobbiamo spendere europeo e c'è l'urgente necessità di ricostruire gli forniremo Terni basare le forze armate degli Stati membri con appalti congiunti come è stato fatto PRI Faccini no per il gas ecco
Più finanziamenti e più coordinati un commissario ad hoc per la difesa un ufficio per l'innovazione a chi ebbe e l'utilizzo degli asset russi congelati per sostenere la lotta armata dell'Ucraina
Questa è Ursula von der Laine che
Sicuramente a poi voglio dire parleremo di questo però c'era anche nella giornata di ieri un né in un'intervista al Commissario agli Affari economici Paolo Gentiloni che parlando di un altro argomento e quindi le disuguaglianze che si sono generate in in Europa a causa diciamo dei salari sì ha detto il PNA Renga ha creato nuovi posti di lavoro però insomma comunque non è riuscito ad aumentare i salari allora facciamo un debito comune per ridurre le
Diseguaglianze
Quanti soldi
Allora chiamiamolo storia partiamo da un traslato il fatto che non è chiaro a tutti
E cioè negli ultimi settanta anni settantaquattro anni anche attualmente
Li spende per la difesa sono state così impostate anno dopo anno gli Stati Uniti hanno speso per la difesa il sette per cento del loro PIL
La la la Gran Bretagna attorno alle tre e mezzo per cento
E la Francia attorno al tormento per cento ricordare che con dei lavori della Francia è diventata di fatto la potenza nucleare l'unica smentita silenzio sax
Tutti gli altri Paesi europei in questi settanta anni hanno speso poco più dell'un per cento del PIL ciascuno del proprio PIL conclusione fino ad oggi la difesa europea nell'ambito dell'alleanza NATO è stata largamente pagata dagli Stati Uniti d'America con l'aggiunta di Gran Bretagna e Francia
Di per conto loro diciamo questo è il dato di fatto dall'altra parte e quello che lei ha detto se guardiamo lo scenario che c'è attorno beh è evidente che il primo dei beni pubblici mancante in Europa
E è un bene pubblico che non può più essere dato dai singoli Stati nazionali
è proprio quello della difesa della sicurezza quindi il ragionamento di dire un Commissario europeo per la difesa un bilancio comune per la difesa debito comune per la difesa è sacrosanto però attenzione attenzione questo significa un salto istituzionale e politico dell'Unione Europea
Don come è stato detto in questi mesi
Una un auspicio che i singoli ventisette membri del dell'unione europea
Portino la spesa propria per la difesa all'uno e mezzo per cento del PIL
Aumentandola un pochino perché ventisette paesi che fanno l'uno e mezzo per cento dei pc oscuro scoordinati non collegati
E senza piani industriali
Dietro gli livello europeo non portano da nessuna parte non costruiscono la difesa europea
E sappiamo che oltre alla difesa e la sicurezza e in Europa ci sono altri beni pubblici mancanti
Che i singoli stati nazionali da più di vent'anni non possono più dare ai propri cittadini
Parlo di politica estera su parlo di grandi reti infrastrutturali parlo di Energia
E con tutto il problema della transizione parlo di alta tecnologia ancora oggi nei nostri cellulari dobbiamo scegliere
Se a prendere la tecnologia americana o la tecnologia cinese non c'è una tecnologia europea su tutto questo
Allora questi quattro cinque beni pubblici mancanti
Possono essere lì conquistati soltanto con un nucleo di bilancio federale europeo politico e istituzionale non è che si fa un pezzetto alla volta
E allora ne discende ovviamente la necessità l'utilità l'opportunità di fare anche debito pubblico comune su questi quattro cinque temi
Certo
Sarò come abbiamo detto che queste tematiche enormi propose urgenti il dibattito sulle prossime elezioni europee in tutti i Paesi europei è quasi assente su questi tempi
E purtroppo si purtroppo sì
E e perché si discute in realtà dei termini tutti carattere nazionale
Allora senta veniamo però a a a un tema che indubbiamente
Un tema che riguarda
Purtroppo o allora una serie di aspetti allora sono quelli dei beni russi congelati non ci troviamo in una situazione dove gli Stati Uniti diciamo by dentro alle sue difficoltà con i repubblicani parliamo degli aiuti di finanziamenti di armi
A chi avesse
E noi tutto sommato abbiamo anche i nostri problemi con i veti dell'Ungheria se ne parla da sembra da da da da da dal europeo deliberato i nuovi aiuti
Congresso americano ancora sì sì certo che a deliberati però voglio dire no
E ci sono stati diversi incontri connessa con col lupo per ridere ungherese
E allora di questi beni se ne parla praticamente da quando sono stati congelati adesso ne ha parlato appunto la presidente della Commissione e c'è stato un accordo chiamiamolo così perché poi le perplessità sono molte alle G7 che c'è stato a San Paolo del Brasile dei ministri finanziari e dove comunque c'è una una sorta di consenso generale e appunto per utilizzare questi che poi sono tanti sono quasi trecento miliardi di di allora va be'qua in dollari sono duecentottantacinque miliardi di dollari di cui la maggior parte sono tra l'altro in Europa il presidente degli Stati Uniti by venne parlava non so ad esempio dell'Ucraina che potrebbe mettere i titoli stati legati da anni di guerra subiti somma si discute molto sul come se da un punto di vista di diritto internazionale è fattibile
E cioè il timore poi ovviamente che magari in molti altri paesi che hanno investito in fondi in Europa se ne vadano poi no ma fra sfuggano
Insomma e e poi sicuramente sarebbe strutture su questo francamente fare molto molto cauto un corruttore congelare
I valori per esempio della Russia depositati qui in Occidente
E in Europa un conto perché in realtà prenderseli e utilizzarli in un altro modo non è un po'per carità confronto può anche essere fin troppo banale
Ma è come quando si congelando i beni della mafia allora come lo si fa con un provvedimento si bloccano e il proprietario diciamo legittimo di quei capitali non li può utilizzare perché sono stati congelati
Dunque otto e poi trasformare per esempio quei beni
Congelati i beni confiscati e rimessi al servizio di qualche altra cosa e qualche altro obiettivo neanche qui il discorso è molto semplice e chiaro che al più presto possibile speriamo finisca l'invasione russa dell'Ucraina
Finita l'invasione russa dell'Ucraina c'è da ricostruire un intero paese e l'Ucraina da sola dopo ricostruire quello che è stato distrutto in questi due anni e più di guerra ha bisogno di aiuti internazionali
In quel caso
Si tratta in realtà lordi confiscare i beni lussi qua di far sedere al tavolo anche la Russia per ragionare su come ricostruire l'Ucraina e che ci mette i soldi e chi finanza tutto questo
Perché altrimenti come diceva lei è un po'pericoloso nel senso che essendo in un mondo globale mercati aperti
Ebbe l'esempio di prendere i fondi russi confiscate congelarli va bene ecco ricercarli spostarli su altri obiettivi
In ballo le decisioni dei governi nazionali si crepa in amichevole la ricostruzione e aiutare l'Ucraina ecco queste appropriate questo è il vero obiettivo certe in realtà
Adesso mi pare che dobbiamo costruire le condizioni perché ci sia la fine della guerra
E subito dopo cominciare
Che gli altri sulle maniche per ricostruire un paese che è stato distrutto ovviamente perfetto da un punto fermo è stato distrutto dall'invasione russa non è che si sono distruttiva solo gli Ucraini
Qualcun altro ha distrutto l'Ucraina il larga parte
E quel qualcun altro dovrà essere chiamato a renderne conto
Certo certo
Perché altrimenti si crea un precedente del quale ovviamente
Cacciavo altri esempi di Paesi cosiddetti paesi canaglia va bene va che i mercati finanziari di Londra di Francoforte europea e anche americani sono pieni di miliardi e miliardi e centinaia di miliardi di soldi
Che magari vengono dall'Iran
Oltre che dalla Russia e non trascuriamo tra l'altro che si sono sono pieni i soldi cinesi anche e questo un precedente piuttosto rischioso e pericoloso
Soprattutto perché viene annunciato senza poi far capire concretamente come avviene questa cosa perché anche le la tecnicalità è un fatto di scelta politica non è una tecnicalità
Certo certo certo e infatti le perplessità sono molte sono devo dire tutte politiche corri no
Perché sono tutte politiche mi sembra di di capire perché
Sì ma è come se a loro perché ha la bacchetta magica dobbiamo ricostruire l'Ucraina prendiamo i soldi ai russi rinviamo agli ucraini per ricostruire l'Ucraina
Ma francamente non non mi pare che sia una cosa seria in termini di geopolitica il Chievo economia
Poi questi a CUP sentano c'è una differenza perché qua anche gli economisti tra allora utilizzare l'esproprio dei beni degli oligarchi ok
Ho gli asset della banca centrale
E questa è un'altra distinzioni interessante in marzo che sono gli oligarchi chi li definisce tali ecco e i beni della banca centrale invece sono i depositi che girano per il mondo da una banca centrale all'altra sareste ancora di più Trio poco quelli della banca centrale russa e magari ci sono depositi importanti
Della banca centrale dell'Arabia Saudita dell'Iran o di altri Paesi in giro per il mondo che succede
Cioè deve intorno alle venti che a Roma è la storia ogni volta che si è fatta un'operazione del genere
Il Varese che l'ha fatta è rimasto fuori dai mercati finanziari internazionale per punizione impianti
Cioè un singolo Paese e come il caso di ripudiare il debito pubblico benissimo ripudia vuol dire Guido pubblico e diciamo ai nostri creditori che noi paghiamo più i titoli di Stato
Questo si può anche fare ma per vent'anni nessuno al mondo investirà e imperdonabile per i soldi dei titoli del debito pubblico di quel Paese che ha ripudiato il debito
E poi alla fine se vuole c'è anche il discorso per le ha fatto tante volte no è un accordo del G7 sì certo più l'Europa però alla fine manca mezzo mondo
Questo questo al cancro originario quello del Giannuzzi il peccato originale degli anni Duemila e cioè aver mandata avanti una globalizzazione senza governo
è che la globalizzazione è andata avanti però abbiamo preteso di governare la globalizzazione col G7 che rappresenta un terzo del mondo e dare le regole agli altri due terzi e altri reperti dicono ah no e problema si ferma lì
E si incancrenisce
Perché all'orizzonte sempre più vicino c'è il fatto che gli altri Paesi attraverso il G venti attraverso di Blix e quant'altro si decidano una loro Governance
Per cui rischiamo di avere un bordo globale conduit odierni
Contrapposti l'uno con l'altro
E quindi si immagina insomma ecco credo Emo insomma ma comunque posso ipotizzare che una scelta così
Pesante e e in realtà capisco che
Fare un'utopia ma è sempre più gente di avere un governo globale nel mondo in cui tutti i continenti siano rappresentati e al momento delle decisioni si condividono fra tutte le decisioni tra il G7 può anche dare delle indicazioni allibite corrette
Ma è un terzo del mondo perché gli altri due terzi dovrebbero supinamente accettare una regola stabilita dentro un ristretto gruppo di Paesi dentro il quale ricordo ancora oggi ci sono gli Stati Uniti e il Canada
Poi quattro Paesi europei Gran Bretagna Francia Germania e Italia e poi il Giappone
Ecco
Questi sette si riuniscono fanno delle belle cose molto importanti che che che che lo facciano ma devono avere la consapevolezza e la responsabilità di coinvolgere l'altra faccia del mondo
Sì pertanto è un esempio concreto qui da noi e l'Italia e l'Europa parte nove non coinvolgiamo il continente africano in questi ragionamenti
E anche per il ruolo nuovo baricentro politico economico che è palese che il Mediterraneo problema se l'Europa e l'Italia non coinvolgono il continente africano
Io propongo da vent'anni una storia di libero scambio e cooperazione allo sviluppo
Europa Africa questo il cerchio largo che Banca da troppo tempo in Europa e l'idea di proporre sinteticamente un piano battelli è esattamente questo cioè non è semplicemente rivendicare le grandi intuizioni di più di sessanta anni fa di Enrico Mattei fa capire che quelle intuizioni oggi sono più che mai attuali
Niente impero estese ad un grande accordo Europa Africa
Sì la conseguenza di questo anello mancante è quella che vediamo ormai da tanti anni cioè l'Africa è occupata dalla Cina dalla Russia dalla Turchia da tutti
Con gli Stati Uniti che rimangono un po'defilati che vale anche in Africa l'Europa
Certo certo eh sì e questo l'abbiamo detto più volte sia il tema dell'Italia va bene ad allacciare rapporti con i Paesi africani però non può essere l'Italia sola deve essere un grande patto Europa Africa accerto certo certo ma un po'come forse ha provato a fare Giorgia Meloni
Sì quantomeno ha segnalato nulla Ferrara ecco
Senta c'è anche una una curiosità che forse agli ascoltatori sicuramente io scendo al macero insomma anche loro e come sa l'economia russa perché sono passati due due anni di guerra tantissimi sanzioni è stato varato il tredicesimo pacchetto un quindici giorni fa anche se poi riguarda realtà quei paesi come la Cina ed altri che aiutano la Russia ad aggirare le sanzioni
Però appunto la domanda era stato previsto ma questo soprattutto nel primo anno proprio un default a si la Russia il fallimento è
Tant'è che però non è successo come sa l'economia russa beh intanto va per il verso che in un'economia come quella russa cioè una diciamo
Come posso dire urla debbo creatura dittatoriale e anche i dati sull'economia e sulle statistiche non è che il saggio critico anzi peggio questa è una premessa ciò detto però comune ho sempre detto sin dall'inizio
Le sanzioni
Penalizzano chi le subisce e chi le fa
Quindi in realtà prestazioni sono un gioco a somma negativa
Perché penalizzano sia chi mette sanzioni sia chi subisce vessazioni
Ora su questa base è chiaro che l'economia russa è spenta proprio in questi due anni dalle spese militari e dalla guerra quindi se abbiamo a guardare in termini di PIL io non è che chi ha un tracollo del PIL russo perché tutto sostenuto dalle spese militari
Già perché hanno sparato migliaia e migliaia di missili hanno mandato carri armati hanno sostenuto centinaia di migliaia di persone come truppe nella guerra con l'Ucraina quindi dentro il PIL
C'è probabilmente una frenata molto forte dei consumi e investimenti di tipo economia privata Baccelle enorme sostegno dell'economia di guerra quindi il dato sul PIL in questo momento della Russia
Nessuno cioè qualcuno si sorprende perché non è crollato ma non è crollato hanno speso parcate di miliardi per sostenere alla guerra e e quindi il dato statistico certamente non è florido ma è quello che dopodiché bisogna fare una seconda distinzione perché la Russia è è uno uno enorme continente era l'intenzione fra le grandi città Mosca
San Pietroburgo eccetera e tutta l'enorme periferia la campagna che si intende nostra alla Siberia e fino all'arrivo stock ecco le condizioni di vita probabilmente nelle grandi città hanno subito un freno ma non del tutto risibile
E comunque non lo fanno vedere
Ma il resto del Paese in che condizioni si trova
E questo non lo sappiamo proprio perché non c'è la Sicilia saldati
Diciamo terzi Abbiati indipendenti su quello che allargamento vero dell'economia russa e su come sopra
La società russa perché ma a noi arriva il fatto che tutto sommato c'è un consenso verso Putin
è un consenso verso la guerra e le prossime elezioni russe
Oggi l'anno questo consenso accelerò essi si rispecchiano
Controcultura come puoi picchiano tutti comunque c'è un grande consenso poi chi Rocchi che ce lo dice Putin perché hanno detto desertico qua che giorno fra un grande consenso alla guerra non Gravina finora del quadro che lavorino fino alla Duma
Proprio
Magari fuori posto valuta e poi locali del terzo
Ma dieci giorni prima della caduta dello Scià di Persia
In Persia integrabile c'era un grande consenso per lo choc
Poi all'improvviso è arrivato convenienza a Parigi e lo Sciarrone Pietraperzia
Quindi
Questi questi tipi di leggibile e sono leggibile anche in termini statistici di condizioni economiche o di condizioni sociali
E lo sappiamo bene purtroppo
Noi non abbiamo la brutta possibilità di eccetera delle future generazioni Nancy vuole estiva mentre la situazione socio economiche russe abbiamo ciò che ci fanno sapere i loro dice
Va bene professore grazie grazie al professor Mario Baldassarri che ci risentiamo lunedì prossimo
Arrivederci buongiorno buongiorno