Tra gli argomenti discussi: Carcere, Criminalita', Custodia Cautelare, Darida, De Filippo, Giustizia, Ministeri, Minori, Napoli, Senato, Societa', Storia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
14:00 - SENATO
Buongiorno e buongiorno a chi ci ascolta ma secondo me l'ha tolto curato da Antigone sono circa cinquecento i detenuti nelle carceri minorili
Vedete numero di detenuti più alto registrato inoltre dieci anni e anche gli ingressi negli istituti penitenziari minorili
Sono in aumento nel due mila ventuno la cintura si attestava ottocentotrentacinque nel due mila ventitré è salita a mille centoquarantatré
In crescita anche il numero di ragazzi sotto misura cautelare duecentoquarantatré nel gennaio due mila ventitré tra le centoquaranta del due mila ventiquattro
E quello dei minorenni sia pure a volte colpevoli di gravissimi reati detenuti nelle carceri minorili che spesso si rivelano una sorta di vera e propria scuola per una involuzione ulteriore del crimine al di là degli sposi che vengono fatti dagli operatori è un problema grave che sembra non appartenere all'agenda politica
Sia quella di maggioranza sia di opposizione
è una questione incancrenita Eduardo De Filippo
Per i suoi meriti artistici gli ai contributi alla cultura nella Presidente della Repubblica Sandro Pertini lo nomina senatore a vita
E il primo intervento di Edouard in Senato è l'illustrazione la sua interpellanza che ha per oggetto il carcere minorile Filangieri di Napoli e la seduta è quella del ventitré marzo
Virile novecento ottantadue
E De Filippo chiede quali iniziative il governo intende adottare perché ragazzi possano trovare condizioni permettere il meglio di loro al servizio
Sia di loro stessi delle loro famiglie e della comunità nazionale
Ramperto i virgolette i ragazzi di undici dodici tredici anni che sono poi le teiere vittime di una società carente come la nostra nei riguardi della gioventù
Entrando nell'istituto in attesa di giudizio vi restano spesso per anni e anni in quanto o per la mole di lavoro opere la sommati con meccanismo burocratico ipocentro subiscono sempre lunghissimi ritardi e rinvii
Compiuti i diciott'anni poi ancora in attesa di giudizio i ragazzi vengono trasferiti nelle carceri
Finalmente celebrato il processo vediamo che l'imputato venga assolto dove si presenta una volta messo in libertà chi è disposto a dare fiducia e lavoro ha un avanzo di galera
Ecco Eduardo sollecita il governo perché e-mail via all'assegnazione di spazi adeguati su cui costruire villaggi oggi diremmo comunità
Con l'abitazione e botteghe dove i giovani già diarchia mestieri e all'artigianato antico
Possano abitare lavorare ognuno per conto proprio assaggiando in tal modo nei sapori del prodotto sulla loro sacrosanta pratica
Recuperando la speranza e la fiducia
Di una vita nuova che restituisca loro quella dignità cui hanno diritto e che giustamente reclamano le infinite specializzazioni di arti e mestieri rendere dei villaggi ovvero le comunità dei centri operosi di qualificati prodotti artigianali
Di cui tanto si auspica un ritorno e ciò sarebbe non solo un richiamo di ordine turistico su scala internazionale ma anche e insieme fonte di guadagno d'indipendenza economica
E qui finisce due arduo il ministro della Giustizia di allora Clelio Darida risponde che si tratta di una questione che si inquadra nel complesso più vasto del problema degli istituti di pena minorili
Ed Eduardo replica un po'sconsolato che lui ha posto il problema di quando i ragazzi escono dagli istituti di nuovi e la questione posta da lui è stata sostanzialmente elusa
è un dibattito ripeto del malto mille novecento ottantadue questione che dopo quarantadue anni continua a essere elusa
Questa è la situazione di questi fatti buona giornata
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