Il Club del Soft Power: intervista a Federico Mollicone

Radio radicale siamo con le presidente della commissione cultura sport editoria Federico Mollicone per parlarvi del test del soft power allora lei ha partecipato insieme a Francesco Rutelli
In India nel che era la ad un importante vertice del club del soft power che cos'è questa diciamo questa associazione perché cosa si batte
E e qual è il ruolo istituzionale che che ha che gli è riconosciuto nel mondo politico e culturale
Il club a suo favore Italia un club di un'associazione fondata da c'è scooter ed altri autorevoli esponenti che si riunisce ormai da cinque anni che ogni anno lancia un tema di attualità in genere importato alla sostenibilità ambientale
E allo sviluppo quella edizione di quest'anno è molto importante perché si è tenuta che era la nel sud dell'India nel governo Stato del Kerala ospiti di canta che è stato lo sherpa che ha organizzato il G venti anche gli incontri tra il presidente Meloni il premier modi quindi avevamo anche il patrocinio del G venti pur essendo mai finito ma nella scia in quel contesto in quel perimetro siamo stati appunto ospitati in questa conferenza internazionale dove la delegazione da Liana composta oltre d'emergenza o paura anche da una delegazione ufficiale del Parlamento italiano
In rappresentanza di maggioranza opposizione come c'era il collega Berruto del partito democratico
E a e siamo intervenuti per rappresentare quella che è la visione del parlamento italiano a sostegno appunto di questa nuovo rapporto bilaterale tra Italia e India aperto il più affermato dal premier Meloni
In particolare sulla sostenibilità abbiamo toccato temi molto importanti quelli sullo sviluppo sostenibile considerate che il Caravà
è un grande Stato peraltro guida comunista uno l'ultimo rimasto che però ha un'alta fabbricazione alfabetizzazione che ha uno sviluppo legato soprattutto al turismo in particolare considera la patria dell'Ayurveda delle tutte le discipline
Attuali diciamo del una sorta di paradiso naturale
Unito a questo però c'è l'altra faccia della medaglia per cui abbiamo uno sviluppo urbanistico assolutamente non controllato non pianificato
Fortunatamente di tipo orizzontale
Per cui ancora c'è la possibilità di realizzare dei master pacco aiuto alla comunità internazionale e magari dell'Italia dei masterplan di sviluppo urbanistico che mantenga la orizzontalità e quindi con le case basse le chiazze le la vegetazione la pianificazione di servizi le fognature ancora per la maggior parte non ci sono ma senza andare su modelli in stile del mio ed è lì che che porta a poi alle grandi megalopoli che verticali che sono energivore soprattutto con i grattacieli delle archistar e che non hanno rispettano la sostenibilità hanno magari un po'di di Washing per cui troviamo questi grandi grattacieli verticali con tutte senza Arbore e vegetazione ma poi realtà queste che sono vere e proprie macchine energivore come ci ricorda le un Clear il teorico oltre se il consulente d'Inghilterra
è il teorico del neo urbani sino che ha riscoperto proprio gli stilemi dell'architettura tradizionale europea ovviamente con le tecniche dell'innovazione della materiali della contemporaneità però cent'facciamo centrando ragionamento sul fatto che le grandi città sono delle megalopoli forme pensate soprattutto per la viabilità ad alta velocità ma non per il rapporto umano mentre occorre ricostruire generare di generare mantenendo il concetto della piazza dei portici della città policentrica abbassa diciamo
Passa verticalizzazione proprio per dare la possibilità di una vita più umana di rapporti più umani
Qui su questi temi ci siamo confrontati qua ci sono stati altri ovviamente altri interventi rappresentanti del dell'industria della dell'informatica spiano anche le insomma quella quell'area è particolarmente vocata alla sia l'informatica sia alla animazione al siamo andati a visitare gli studi dove ci dove si sviluppa l'animazione
Cioè tutta la parte creativa molto interessante abbiamo incontrato sono stata poco tecnologico che il più grande polo tecnologico dell'India dove ci sono tutte le la concentrazione tutti gli incubatori e le aziende informatiche insomma una missione molto intensa
Faticosa ma molto bella perché ci ha fatto capire quanta attenzione cioè qui Frontini nel governo italiano e della sua multilateralità nel nel politica estera indie penso sia una missione molto riuscita e ovviamente poi presentato la relazione anche al presidente della Camera Commissione
Ho capito ci sarà una presentazione ufficiale del relazione oltre che la consegna se si faremo una la commissione specifica come prevede regolamento nei casi in cui
Le le emissioni siano di particolare diciamo contenuto importanza
Pensa che loro temano di perdere la competitività abbracciando diciamo la sostenibilità ambientale che impone regole
Che frena no la crescita disordinata che però è stata anche un po'la fortuna dell'India e della e della Cina che sono totalmente
Deregolamentato e da questo punto di vista io apprezzato una grande
Una grande attenzione a questi temi la volontà di puntare per quanto riguarda il che era la proprio su
Sul valore del di un anno per cui esproprio su su quelli che sono i loro valori al tradizionali secolari
Il esattamente l'alternativa modello di sviluppo incontrollato e la centralità e quindi una visione una una città di uno sviluppo altro produce il tutto con l'uomo scelto
Quindi insomma di abbassato attuale sicuramente complessa la situazione ma c'era grande attenzione grande volontà di infatti in questo e per questo c'è grande spazio anche per le nostre aziende perché soprattutto sull'edilizia rigenerazione urbana la pianificazione infatti con noi era anche c'era anche Carlo Ratti
Nuovo curatore della Biennale di architettura che ha proposto anche il punto soluzioni concrete per conciliare l'innovazione con la sostenibilità
La prossima edizione ancora presto per programmarla si terrà vi ha Venezia quella italiana sempre
In contemporanea con la Biennale di Venezia anche lì quest'anno saranno altri temi sempre sulla scia di queste Federico Mollicone