Il Senato non termina l'esame del ddl Nordio. Intervista a Sergio Rastrelli

Era di radicale siamo così senatore Rastrelli difesa dell'Italia per parlare del DDL Nordio e del fatto che questa settimana non siete riusciti ad approvarlo allora vi siete un po'organizzati male non teme che anche la prossima settimana ci sia qualche problema per arrivare all'approvazione definitiva visto che già martedì avete diverse votazioni e inizi rete molto tardi
Non le dico con franchezza io do una lettura completamente diversa e un disegno di legge particolarmente dedicato particolarmente impattante sul nostro sistema ordinamentale per cui
A mio avviso la circostanza che ci sia un dibattito articolato in aula che ci sia stata una grande capacità di sforzo emendativo da parte delle opposizioni è una grande responsabilità da parte della maggioranza
E la prova che non ci sottraiamo al confronto che si approvi questa settimana o la prossima ed il tutto irrilevante quindi per quanto mi riguarda la posizione rimane integra noi siamo convinti che sia un enorme passo in avanti sulla strada di quelli riforme che vogliamo portare nel mondo nel sistema della giustizia lo abbiamo ribadito in disegno di legge che impatta in termini di diritto processuale di diritto sostanziale
Sugli aspetti ordinamentali e organizzativi del comparto giustizia e legittimo e anzi assolutamente doveroso che il confronto in aula sia il più ampio possibile
Senta vuole dire qualcosa anche sul sull'ostruzione che ha fatto l'ostruzionismo che ha fatto la l'opposizione che è andato anche abbastanza assegno ci sull'articolo cinque hanno diciamo bloccati i lavori per parecchio tempo
No guardi l'opposizione fa doverosamente fino in fondo il suo lavoro tranne quando diventa il pretesto per sterili e volgare polemiche strumentali sull'articolo cinque tutto quanto impatta inevitabilmente sul discorso della copertura finanziaria della norma è chiaro che lì c'è una presa di responsabilità da parte della maggioranza quindi noi recepiamo tutto quanto può essere utile per migliorare effettivamente l'ambito carcerario il potenziamento degli organici la tutela particolare del mondo delle donne madri e bambini in carcere tutto questo e nel nostro patrimonio anche di natura culturale
Però è chiaro che porre degli emendamenti che non hanno già pacificamente copertura finanziaria perché sono stati decretati come nulli dal parere della quinta Commissione che la Commissione bilancio significa poco più che avanzare petizioni di principio ma invece vogliamo agire con responsabilità andando però ad usare le risorse delle quali disponiamo e andando ad agire per efficientare il sistema giustizia
Tra l'ultima cosa che avevo sul lavoro complessivo del parte qui detti questo ramo del Parlamento credo che sia opportuno aumentare di un giorno i lavori parlamentari visto che le commissioni alcuni provvedimenti faticano ad essere esaminati e viene chiesto diciamo spesso la compressione dei lavori parlamentari
Allora questo è un tema al quale chiaramente non ci sottraiamo
La riduzione del numero dei parlamentari l'accorpamento dei commissari nelle Commissioni il la riduzione delle emissioni approvi rapidamente
A uno sforzo organizzativo ulteriore se noi riusciamo a mantenere il ritmo adeguato per una produzione legislativa di qualità
Possiamo tranquillamente
Continuare a lavorare come programmati sinora se ci fosse la necessità di estendere il raggio di azione non c'è nessuna diffuse l'avete oggi questa necessità da quello che accade nel nella Commissione giustizia questa necessità non c'è perché tutti i provvedimenti che abbiamo calendarizzato sono stati portati al voto per ciascuno si è stata ampia possibilità di dibattito e di sintesi
Quindi è una rivisitazione complessiva che andrebbe immaginata
Però queste sempre figlia quella deriva
Ci ha portato alla riduzione del numero dei parlamentari immaginando che questo fosse
Un sacrificio tollerabile mentre invece era uno dei costi della democrazia il dibattito più ampio più compiuto più aiuta a crescere il Paese
Ci vediamo martedì prossimo grazie al senatore da stralli Fratelli d'Italia grazie