Rassegna stampa africana

Buongiorno ed bentrovati agli ascoltatori di radio radicale ben trovati con questo nuovo appuntamento della rassegna stampa delle affinché al microfono soldi Honda tuo e di la rassegna stampa ci porta subito nel Sahel nello cuori di ciò che diventata la crisi più importante del continente insieme
A le crisi del Corno d'Africa e alla guerra in Repubblica democratica del Congo ma in generale anche alle turbolenze della regione dei grandi lati di nuovo in mani questa settimana titolano vari
Giornali africani europei anche giornali magrebini la stessa stampa algerina e e e del Mali dà notizia
Di questo ritiro da parte del governo del ma lì dagli accordi cosiddetti accordi di Algeri
Firmati nel due mila e cui indici di che si tratta andiamo a vedere uno da una articolo pubblicato dall'Agenzia Fides in lingua francese
L'agenzia Fides è un organo di informazione in video tenere pontifici missionari che viene pubblicata dal mille novecentoventisette
Il che ha un focus particolare suo la la politica estera e in questo caso a l'Africa e il titolo del pezzo uscito il ventisei di gennaio Africa
I
Leggerlo tra l'Algeria e il Bellini perché la giunta militare di questo paese si ritira dagli accordi firmati nel due mila e quindici la giunta militare che ha preso il potere a Bamako capitale del Mali nel due mila e venti ha pubblicato il venticinque gennaio un comunicato nel quale dichiara che con una profonda preoccupazione
E tenendo conto degli atti di inimicizia Illy i casi di ostilità ingerenza negli affari interni
Del Mali da parte delle autorità della Repubblica algerina democratica e popolare
Con rammarico quindi il governo e decide di ritirarsi da quello cordolo Bamako accusa Algeri tra l'altro di permettere la presenza sul suolo algerino in uno di rappresentanti di certi gruppi che hanno firmato l'accordo per la pace e la riconciliazione che è venuto fuori proprio dal processo di Algeri quello che era conosciuta come al processo d'Algeri
E questi gruppi accusano il governo di Bamako sarebbero diventati attori terroristi quindi l'accusa no non tanto velata ma molto chiara del Governo di di del Mali e che Algeri sarebbe ospitando gruppi terroristi
La nota contro l'Algeria interviene quando il ventiquattro gennaio con la giunta militare aveva annunciato la fine con effetto immediato dell'accordo di Algeri firmate nel due mila quindici con i gruppi indipendentisti del nord del Paese
La Giunta invocato il cambio di atteggiamento di alcuni firmatari di questi accordi
Ma anche di atti di ostilità Idi strumentalizzazione dell'accordo da parte delle autorità dell'Algeria
Che aveva condotto allora alla mediazione l'accordo dice l'agenzia Fides
L'accordo entrate in crisi era nel due mila ventitré a causa della stili vedere ostilità che si sono scatti nate scontri militari contro lo Stato centrale contro l'Esercito del Mahdi da parte dei gruppi indipendentisti dal nord
Principalmente di etnia Tuareg
Le ostilità si sono accentuate dopo il ritiro della missione delle Nazioni Unite Mingus ma tacciato dalla Giunta dopo dieci anni di presenza alla Giunta militare del balìa è stata sanzionata che era stato oggetto di sanzioni imposte dall'ONU ma una Giunta ci dice figlia sostenuta dalla federazione di Russia la federazione russa con la quale
Lancieri tra l'altro a eccellente relazioni quindi la federazione russa e amica dell'Algeria e anche amica del Malipiero tra il Mali e l'Algeria in questo momento i rapporti sono pessimi
Nel loro comunicato aggiunge l'agenzia Fides i militari del Mali hanno minacciato in maniera velato di
Di accogliere a Balocco come terrà rappresaglia rappresentanti del movimento il di autodeterminazione della Cabilia una regione algerina laddove le rivendicazioni autonomiste sono molto forti
Come per dire se voi accogliete i movimenti Tuareg del nord del Mali sul vostro territorio noi raccoglieremo i vostri autonomisti della caviglia
Infine il ma lì accusa la Nigeria di essere responsabile della dette violazione della sicuri della situazione della sicurezza nel Sahel
Se è vero che l'intervento della NATO fatti dei contingenti militari inviati da alcuni Stati membri della NATO alla richiesta delle autorità legittime Baliani di allora questo intervento ha esacerbato e la minaccia terrorista
Non è che con l'arrivo del Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento algerino le cose siano
Migliorate anzi accanto a questo gruppo terrorista si è anche aggiunto il fatto che i il Gruppo salafita per la predicazione e il combattimento oggi SPC
è stato ha annunciato la sua adesione ad Al Qaeda e quindi la crisi del Mali è diventata crisi di terrorismo internazionale nella regione
E quindi la situazione si fa molto complicata tra al CDA e
Il governo del
Di Bamako la giunta militare Diba mago di Bamako libro vedremo come finora questa escalation che sembra nessuno riesce a serva a fare sempre a proposito di mani
Le può in un articolo for Africa
C'era parte questo settimanale di questo settimanale questo giornale francese dedicata di dedicato all'Africa dunque ricco
A un lungo articolo ma lì ciò che bisogna sapere sull'accordo di Algeri che è stato sepolto questa settimana dalla giunta il militare accordo firmato nel due mila e quindici
Con gruppi indipendentista di del nord del Paese era considerato come essenziale per stabilizzare e il il il paese invece
Adesso accordo ecco scarpe carta straccia il governo della lì si è ritirato da questa accordò ittiche ci ricorda le polemiche contesta è stato è stato firmato nord del Mali era accaduto nel marzo del due mila e dodici
Sotto i colpi
Sparati dei gruppi jihadisti legati ad Al Qaeda tra qui Ansar Dine
In questa liste ostilità questo attacco aveva tagliato il Paese in due durante i nove mesi i jihadisti sono stati dispersi in gran parte degli dal del territorio
E sono stati cacciati
Nel due mila tredici grazie all'iniziativa della Francia che ha deciso di trattare la crisi in due fasi
Fase politica con con gli accordi inizio del processo di di Algeri e la parte militare con l'operazione Serravalle Twin poi diventata operazioni varcando quindi
Dopo anni di negoziati alla fine del due mila e quindici il governo del Mali e due coalizioni di gruppi armati
Del nord del Paese a
La piattaforma
Alle alleata al governo dell'ex presidente di Brembo Bhakkar attenta
E coordinamento dei movimenti dell'Asa Howard sì M a
Federazioni di movimenti che sono entrati ribellione contro lo Stato finalmente questi gruppi firmavano un accordo per restaurare la pace e la riconciliazione nel Mali
Il testo definitivo era stato adottato
Solo sotto l'egida di un mediazioni internazionali di cui faceva parte l'Algeria come capofila in altre parti come la Francia la missione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione del Mali
Minus ma l'accordo prima qua prevedeva la la regionalizzazione del paese con la creazione di assemblee regionali dotati di poteri importanti letti queste alle elette questa assemblea il suffragio universale diretta ma senza autonomia e senza federalismo quindi una regionalizzazione con poteri importante
E nel cuore di questo accordo c'era anche la creazione di un esercito ricostituito che avrebbe integrato parte dei gruppi firmatari dell'accordo però anche il ristabilimento dell'autorità dello Stato in quelle aree misure socioeconomiche
A favore dello sviluppo e tanti argomenti tanti tanti capitoli di questo accordo che era componenti politiche indispensabile per uscire
Per fare uscire il Mali da una crisi approccio che non poteva essere solo militare
Un otto anni dopo si si chiede può dove sta
La implementazione di questo accordo come spiegare la ripresa delle ostilità insomma dunque
Fa davvero una un lavoro importante di ricostruzione di quello che è avvenuto tra la firma degli accordi oggi denunciate unilateralmente dal governo del Maggi e i gruppi in gruppi di resistenza Tuareg del nord del Mali la situazione poi come abbiamo visto si è ingarbugliata con latifondi gruppi terroristici internazionale il più pericoloso quello che abbiamo detto
Che affidata a alcali dalla non solo la galassia dei gruppi militari in Egitto oggi è molto ma molto complicata da seguire lasciamo
E il Sahel lasciamo questa parte dell'informazione per andare in
Nel Corno d'Africa andare a vedere un po'i rapporti che ci stanno tra i Paesi africani Paesi arabi di due visioni contrastata della geopolitica del Mar Rosso civili in forma più Courier internazionale afflitta in un pezzo pubblicato il ventiquattro di gennaio
Divergenza si intitola il pezzo tra i Paesi africani Paesi arabi due visioni contrastanti di ragion politica del Mar Rosso
Ciò che sta accadendo in questa zona del mondo non è percepito nello stesso modo dagli Stati del Corno d'Africa e dai paesi della penisola
E araldica
Ventuno gennaio al Cairo l'occasione di una conferenza stampa comune con il presidente della Somalia Assante ceri ma Hammoud il presidente egiziano a appoggiato la Somalia nel suo
Conflitto come nell'Etiopia e ha detto il presidente delle dell'Egitto Al-Sisi voglio dire
All'Etiopia che nessuno accetterà un tentativo di preso di controllo di un territorio si fa allusione ha l'accordo tra l'Etiopia e la Regione
Del Somaliland autonoma ma ancora parte del territorio della Somalia accordo firmato tra il governo di Addis aveva governo dell'Etiopia e questo entità autonoma ter
Dare un po'accesso al mare
Al grande Paese che l'Etiopia che come sappiamo non ha sbocco al mare per adesso Lux il suo sbocco al mare e Gibuti grazie alla ferrovia costruita anche con il finanziamento e l'accordo tecnico con la Cina tra Addis Abeba e Gibuti però l'ossessione
Elettivo per di aprire uno sbocco al mare ha portato a questo accordo quindi l'Egitto si schiera con con la Somalia lei dice voglio dire l'Etiopia che nessuno accetterà un tentativo di presa di controllo di un territorio Abdel Fattah Al Sisi anche indicato che il suo Paese
Era pronto a fornire un sostegno alla Somalia in caso di aggressione una modo con un altro nell'indicare che il Ca'
Cairo potrebbe direttamente implicati in caso di conflitto tra Mogadiscio e Addis Abeba precisa il guardiano citato qua da Curia internazionali del Guardian ha dedicato un un pezzo importante
A questo questo conflitto
Un sostegno molto molto stentato che viene
A quasi ad appoggiare le dichiarazioni del ministro degli esteri dell'Egitto salme Sucri
Che aveva firmato il diciassette gennaio che l'Etiopia era una fonte di instabilità nella regione quindi posizione molto chiara e poco diplomatico si potrebbe dire la posizione egiziana viene in qualche modo a contraddire in maniera frontale
Quello che viene da quello che si chiama il fantasma imperialista etiope
Che spinge il Paese era senza sbocco al mare a chiedere un diritto naturale
Giuridico Histórico e demografico di accesso al Mar Rosso una rivendicazione portata dal primo ministro avviso all'ente allocazioni di un discorso che ha pronunciato il tredici ottobre ad Addis Abeba
La locazione del Somaliland di un porto sul golfo di ad AN partecipa a questa aspirazione e dell'Etiopia questo lo riporta africano argomenti in un articolo appunto de di dicembre dove si diceva
Può
L'Etiopia inserì accusato di imperialismo se cerca uno sbocco al mare
Perché si dice Samuel il ma a Segaj che la il gli autori di questo articolo ci dice e l'Etiopia rivendica un diritto storico di accesso al mare
Però dice Samuel a un'invenzione dell'Etiopia stessa tornando al pezzo e di Julia internazionale che cita anche risposi borse quarto
Un perimetro strategico per ripresi del Golfo molto più in generale le dichiarazioni egiziane sono vanno ad iscriversi nella geopolitica del Mar Rosso che d'Italia da pubblicazioni di Quincy Institute
Secondo il think-tank risposi Ball State fra tra situato a Washington questa zona
Dell'Africa del Corno d'Africa che che a nella parte orientale della penisola araldica
Questo zona costituisce per il Paese arabi del Golfo un perimetro strategico va per i Paesi africani decoro dell'Africa
Le minacce che vengono da quella zona sono un due zone minacce di natura esistenziale quindi
Una visione abbastanza differenziato tra i Paesi arabi e i Paesi del Corno d'Africa che vedo la loro pace stabilità già precaria già drammaticamente d'Italia minacciata da
Il convulsioni che stanno avvenendo
Nel bar
Rosso continua loculi lenta nazionale anche e anche in questa zona arabo africana di scambio e di frizione che altri lotte di potere si potranno giocare lotte di potere regionali oppure lotte di potere mondiali gli Stati Uniti la Cina la Turchia gli Emirati Arabi
Possiedono tutti basi navali in quell'aria
Altri tra cui l'Iran e la Russia hanno navi da guerra lei impressi
Di quest'aria così strategica del Mar Rosso
E stanno cercando attivamente a stabilire basi militari importo e di evitate nel Golfo di Aqaba e la porta strategica disse quindi un'aria assolutamente nevralgica e una Regione vitale dell'Africa termina il pezzo di Curia internazionale l'Africa come entità continentale
Ha sempre guardato con un occhio attento ciò che avviene in questa tra il giovane ricorda ancora un responsabile del quintetto visto anzi voleste Krafft
Questa zona che l'ex presidente della del Sudafrica Thabo Mbeki
Aveva qualificato e di Arena e un arrembaggio politica aveva fatto lo getta nel due mila e diciannove di una iniziativa dell'Unione Africana perché negare Buffon un diplomatico che avrebbe incluso
Listati della costa africana ma anche tutti gli altri paesi che hanno interessi vitali nella regione
A questo caso Silone
Raccontava depista africano l'ex commissario della pace e della sicurezza
Dell'Unione africana era un tale la manovra
Aveva precisato che è raro il Mar Rosso ha è stato storicamente un ponte piuttosto che una barriera i popoli delle due rive del Mar Rosso l'Africa nella penisola arabica
Condividono la cultura il commercio e anche le relazioni sociali
In realtà questo è il mio convento i rapporti si sono stati commerciali a lungo da sempre
Tra il Mar Rosso e il resto del continente ricordiamo anche che c'è una lunga storia di schiavitù la schiavitù araba poco raccontate in realtà
Rispetto alla scritto atlantica operata dai dai paesi
Europei trasferito atlantica è una pagina importantissima molto lunga qualcuno dice ancora oggi esistente e della storia dei rapporti tra l'Africa ai Paesi che si affacciano sul Bar Rosso rimaniamo nella Julia internazionali per segnalare appunto
Questo accordo che qui abbiamo parlato tra l'Etiopia e
Il il Somaliland
Pezzo del
Abbiamo recuperato un terzo del quattro di gennaio per segnalare cosa è successo un accordo firmato
Tra i somali lei perché non è riconosciuto dalla comunità internazionale questo accordo permette un accesso marittimo all'Etiopia attraverso il porto di Berbera
Una rivendicazione di lunga data di Addis Abeba che potrebbe deve il diventare un vettore un pericolo di instabilità nella regione
Il migliaia di sovrani sono scesi nelle strade di Mogadiscio
Esprimendo la loro collera affermato quel giorno le agenzie di stampa somma la son te la firma di un accordo tra l'Etiopia insomma il d'accordo che dovrebbe garantire al gigante d'Africa
Senza sbocco al mare in Etiopia un accesso attraverso il porto dipenderà come abbiamo detto Durante il movimento di protesta i manifestanti hanno accusato in Etiopia di ingerenza negli affari interni della Somalia
E di tentare di dividere il popolo somalo hanno anche chiamato la comunità internazionale a intervenire per mettere il filo fine
A quello che considerano con una aggressione dell'Etiopia il terzo ci parla anche citando del cervello Africa e citando faccio fatica che quella di
Dello sbocco di uno sbocco al mare è una e ossessione dell'Etiopia bisogna cioè a tutti i costi cercare uno sbocco al mare questo secondo Addis Abeba che aveva annunciato questo accordo il primo gennaio colonne il Somaliland che avrebbe affittato il porto se nel golfo di addenda perché leggevo più opposta attraverso questo porto
Effettuare i suoi come CL tutti i suoi il transito delle sue merci anche di tutto quello che serve a questo Paese terre le sue ambizioni economiche
Questo accordo stabilisce per una durata di cinquant'anni avrebbe offerto alle all'Etiopia uno sbocco al mare
Che si augurava di utilizzare come concessione anche come base militare soprattutto concessione ai fini commerciali come abbiamo detto un accesso molto prezioso per l'Etiopia
Ci informa il velocipede
L'abbiamo visto quindi kosovaro circa cita le dichiarazioni ufficiali dell'Etiopia il documento da all'Etiopia la possibilità di ottenere una base navale permanente Ifi abile
E così come un servizio marittimo commerciale nel Golfo di Aden attraverso un contratto di locazione conformemente alla posizione annunciata dal governo permetterà al Sormani lente
Di acquistare una parte equivalente di contratti di locazione presso l'Etiopia Airlines quindi è uno scambio tra tu mi dai un porto marittimo che diventerà la base navale militare e anche base commerciale nel in cambio tu agli delle parti
Importante nella compagnia e Etiopia Airlines la più importante compagnia
E africana che ha fatto di Addis Abeba una importante da cui si può raggiungere qualunque città
Africana andiamo a vedere quali sono secondo il col Curia internazionali che cita
Africa News le ripercussioni diplomatiche di questa decisioni di questa accordo di locazioni be'abbiamo citato l'Egitto le aviazioni egiziana che si vendicava il rispetto della piena sovranità dell'Etiopia abbiamo visto gli altri dichiarazioni di Al Sisi del ministro degli esteri Africa News invece dice che durante una
Una telefonata del presidente della Somalia Assange ma al mondo e Abdel Fattah Al Sisi ha assicurato che l'Egitto avrà una posizione molto ferma
A fianco alla Somalia in appoggio alla Somalia e così abbiamo sentito quali erano lei
Le le le reazioni appunto di anzi e c'è una preoccupazione evidentemente di instabilità nella regione perché le relazioni tra la Somalia ed Etiopia
Sono stati segnalati Giarda due guerre EUR mille novecentosessantatré mille novecentosessantaquattro dapprima e poi mille novecentosettantasette mille novecentosettantotto proprio il la materia del contendere era proprio la regione dell'Ogaden
E ciò che ha terminato il peso della Curia internazionale ha sempre affermato di voler ottenere un accesso al mare
Il
Paese ricorda del CIPE il venti disponeva di un accordo di un accesso al mare
Grazie all'apporto Eritrea di Assad ha perduto questo accesso quando da Levitt è diventata indipendente da allora l'Etiopia e dipende dal porto di Gibuti per le sue esportazioni e le sue importazione questo è quello che potevamo dire
A partire da vari giornalieri assunti da dunque niente nazionale al lasciamo l'Etiopia re questa triangolazione tra Etiopia e Somalia e
L'Egitto Egitto ricordo tra l'altro ha un contenzioso importante con l'Etiopia riguardante la diga del Rinascimento costruita dall'Etiopia
Che a scatenato i timori non solo di rigido vale anche dell'Assunta Almirante per la consistenza
Della quantità d'acqua che arriverebbe nell'Egitto Edigita ha detto che farà tutto quello che
Nelle sue possibilità anche militarmente per difendere
Le acque del nido quindi una zona da seguire con grandissimo interesse anche apprensione non ci allontaniamo molto dalla Corno d'Africa andiamo il Sudan
Per
Citare non avremo tempo di leggerlo il una denuncia di Al Jazeera che dice elmetti il capo delle forze di reazioni rapido uno dei contendenti militari della crisi in Sudan
Ci denuncia Al Jazeera elmetti abbracciato all'estero mentre istanza teorizzando i civili a casa
I i leader dei paramilitari il benvenuto in un tour Africa non ho che affatto
In questi giorni mentre i civili sudanesi mentre lo si accusa di Marx massacrare i civili
Sudanesi in un pezzo molto importante che ricostruisce
La guerra in Sudan tra le forze di supporto rapido di elementi e di e quelli del l'esercito sudanese
E il tour di emetti lo ha portato
India Sudafrica in Uganda Gibuti a in Ruanda e in Etiopia dove è stato accolto come un capo distante quindi di Al Jazeera denuncia questo come si fa ad accogliere questo accusato di crimini importante che ciò
Tocca invece a fare lo statista in giro per il continente africano forse è una presa di posizione da parte di questi Paesi accogliere così elmetti la presa di posizione quindi contro il l'esercito sudanese che combatte questo gruppo paramilitare questo da approfondire intanto ci si segnalavamo pensavamo che era importante segnalare in questo accusa questa accusa di Al Jazeera
Ci spostiamo dal Sudan le generale dalla dalla dal l'aria orientale del continente per ritornare
In Nigeria e quindi nel Sahel per parlare
Andavamo andiamo suddivisi un testo di Isidoro Qunu che in si intitola in questo modo la minimizza il nel denunciare la
Cattiva fede
Della sedia o l'organismo regionale dell'Africa occidentale
Perché le relazioni sono tumultuose tra la Comunità economica degli USA degli Stati dell'Africa Occidentale il Niger dal colpo di Stato del ventisei luglio due mila e ventitré che ha rovesciato il presidente Mohammed
Va assumerà le autorità militari adesso al potere hanno difficoltà a instaurare rapporti normali con l'istituzione comunitaria che
Ha varato delle sanzioni contro questo Paese realtà contro il Niger ma anche contro l'ultima fase contro i ribelli i quali si sono poi alleati in una associazioni degli stati del
Del Sahel
Che rischia di mettere anzi sta mettendo in grande pericolo la unità della sede o molti paesi
Singolarmente hanno ripreso i rapporti più o meno ufficiale con le giunte militare militari che la sentiamo stessa ha condannato e quindi
La
Il il Niger dice che questa succede questa questo organismo importante organismo economico e politico dell'Africa occidentale
Un organismo che ha che il cattivo fede che non ne tiene conto appunto di della realtà che è avvenuto avvenuta nei paesi nei paesi del SEL abbiamo ancora pochi minuti per tornare in Sudan attraverso un pezzo della rivista Nigrizia
Per parlare appunto della grave crisi umanitaria
Di questo Paese militari il filo islamisti smantella nei Comitati di resistenza popolare guerra in Sudan si aggrava la crisi umanitaria ormai si contano oltre nove milioni e in continuo aumento
Di sfollati interni rifugiati all'estero i civili rimasti sopra vinco sopravvive goffo opaco i civili rimasti sopravvivono
In condizioni disperate con il blocco degli aiuti internazionali a fornire gli unici gli unici sostegni sono le reti della società civile radicate nel territorio ora Piero un decreto ministeriale le mette fuorigioco il conflitto che devasta il Sudan è quasi scomparsa dai radar dell'informazione denuncia la rivista
Nigrizia oscurata dai fatti di Gaza dal protrarsi della guerra russa in Ucraina
Eppure informazioni diffuse nei giorni scorsi da fonti autorevoli lo descrivono come una delle crisi più gravi e preoccupanti del Pianetta
Questo
Il risultato del reporter dello Img organizzazione internazionale dell'immigrazione che parla di oltre nove milioni di sfollati e rifugiati
Invece Locci ha l'agenzia dell'ONU per il coordinamento degli interventi umanitari nell'aggiornamento
Del quattordici gennaio dice che si contano ormai sette virgola quattro milioni di sfollati interni
Sparsi in sei mila duecentottantadue località in tutti i diciotto Stati in cui il Paese è diviso dal punto di vista amministrativa solo nell'ultimo mese sono aumentati di oltre seicento mila quindi
Affari tra cinesi su questo conflitto ma soprattutto su la situazione
Drammatica umanitaria delle popolazioni del Sudan abbiamo e forse pochi minuti per chiudere questa rassegna stampa parlando di della Canil ventitré
Partendo da in un articolo di un sbandati hanno perso due BBC Africa
Che ci informa che si sa sì conoscono si conosce l'identità dei delle sedici squadre che disputeranno agli ottavi di finale della Coppa d'Africa delle nazioni
Del due mila venti previste nel due mila ventitré ma rimandata ventiquattro in Costa d'Avorio dal tredici gennaio all'undici di febbraio chi è interessato può andare
A vedere questo articoli dello della BBC Africa che cita appunto queste queste finaliste tra cui alcuni molto sorprendenti come appunto la Repubblica Democratica del Congo e altri Paesi ancora che hanno fatto la sorpresa di questa tal
Ventitré in Costa d'Avorio si chiude con questa notizia sportiva la rassegna stampa dei reati che esce dall'alto e di
Vi ringrazio per averla seguita vi lascia in compagnia della programmazione di Radio Radicale evita appuntamento la settimana prossima per un altro viaggio delle Africa