Elezioni europee e priorità. Conferenza politico programmatica

Allora io direi di cominciare
Anche perché
Siamo collegati con attraverso radio radicale che ci dà questa copertura
Con presenze
A livello nazionale
E quindi dobbiamo rispettare dei clienti la giornata di oggi si svolge nel modo seguente
Farò una relazione introduttiva dopodiché
Ci sono alcune colleghe
Sono ospiti nel senso che
Sua partecipano questo assemblea programmatica
Per cento democratico
Conto delle degli intenti politici
C'erano avevano Bonelli che il presidente dei Verdi
E in questo momento e presentano le Grimaldi sinistra italiana ma quel arriverà anche non è frutto di anni
Il dottor mai ma Ryo che segretario dei socialisti dottor sotto Mellini che è presente segreta del momento federalista europeo
E poi c'è la consigliere regionale palestra del dei civici non di Lombardia Benarrivo anche Pascucci Italia in comune
Dopodiché dopo la mia relazione interverranno loro
E poi ci saranno
Nel Lazio di UNPROFOR di approfondimento degli ambiti programmatici che sono affidate degli e Sperti ore responsabili di dipartimenti tematici di Centro democratico
Che presenteremo di volta in volta
Alla fine ci sono le conclusioni
Margherita era buffoni che darà anche conto delle iniziative che stiamo assumendo livello
Delle prossime elezioni regionali nei nelle regioni dove dove si va a votare
E qui oltre che delle c'ero perché l'argomento prevalente di questa nostra Assemblea
E quindi al termine di questa giornata che
Si dovrebbe concludere nell'arco di di poche ore conclusione per noi è prevista per le ore diciotto
Dovremmo fare avere un quadro esatto dalla situazione
E delle cose che andremo a decidere
Poi anche nelle prossime settimane noi veniamo da un Consiglio nazionale fatto
Due mesi fa che aveva
Segnato questo ventisette gennaio come la data di una conferenza programmatica al fine di mettere a punto
Una serie di questioni che sono essenziali per prepararci in maniera adeguata alle elezioni europee e alle elezioni
Regionali e amministrative che si terranno la prossima tornata
Queste l'organizzazione della giornata
Allora per quel che mi riguarda dirò queste cose
Intanto all'inizio
Vorrei fare una un accenno molto preciso
Ma quello che è accaduto ieri nel giorno dalla memoria
Ricordare la straordinaria vocazione del Presidente della Repubblica
Con il monito Israele che tanto sofferto di non negare ad altri al popolo palestinese il diritto di uno Stato
Mi pare questo è il messaggio centrale che viene dalla giornata di ieri e quindi
Perché Nottola soluzioni non solo di rispetto ma anche di di forte consonanza
Con l'espressione del capo dello Stato vorrei metterle in Cina alla relazione
L'imminente elezione del nuovo Parlamento europeo ci dicono che questo è il momento di favorire la costruzione della nuova Europa nell'interesse dei cittadini europei anche degli italiani perché
Perché l'Europa nella sua storia non ha mai avuto la necessità di fronteggiare contestualmente tante questioni di evidente dimensione sovranazionale
A cominciare la transizione ambientale
E qui voglio ricordare che l'abbiamo dedicato il nostro ultimo convegno all'Istituto Sturzo con la presenza tra l'altro di anche dico altri colleghi parlamentari tra cui in particolare onorevole Bonelli
Anche sulla base dei ripetuti messaggi di papa Francesco che vanno dalla in ciclica papale laudate deve devono l'ultimo messaggio di temi ambientali anche con carattere di drammaticità
E anche questo elemento che mettiamo in campo alla nostra strategia politica
Crediamo che la questione ambientale
Sia strategica così come lo è la dimensione europea
La transizione demografica che esplode in un periodo storico di grandi e conosciute disuguaglianze spesso l'origine dei movimenti migratori divenuti un fatto strutturale
La transizione energetica e quella digitale in presenza di mercati mutamenti tecnologici fino all'affermarsi di un TG dell'intelligenza artificiale
Le guardano dall'Ucraina al Medioriente in chiedendo includendo l'ultima missione sul Mar Rosso per contrastare terroristi e pirati che mettono a rischio l'economia con i suoi processi produttivi
Già a dicembre il traffico mercantile in quell'area si era ridotto dell'ottanta per cento con un rincaro dei costi di di un con timer via mare da seicento dollari a cinque mila dollari
E questo riguarda in particolare
Diciamo la continuità del processo produttivo perché se vengono a mancare materie prime è difficile che anche il lavoro possa essere garantito e il passaggio sul Mar Rosso strategie o quanto meno per i traffici diretti dall'Europa alla Cina pensare che di queste cose devono occupare gli americani ridicolo
L'allargamento dell'Europa a trentacinque o trentasei tra l'ingresso e l'Ucraina e degli altri Paesi dell'area balcanica che richiede la rinegoziazione dei trattati al superamento dell'unanimità per spingere verso lo sbocco federale
L'Europa è un po'più delicato di un condominio
Dove pure si decide votando per millesimi
Queste sfide così complesse possono essere affrontate nella dimensione europea non certo dei singoli Paesi europei
E la retorica nazionalista alla Presidente Meloni ci porta nella direzione sbagliata
E il mercato comune non basta più da solo Islanda andare oltre verso la piena integrazione politica e istituzionale dei paesi aderenti all'Europa
L'Europa è stata creata dopo le due guerre mondiali del Novecento sui valori di libertà sulla protezione dei diritti umani sulla solidarietà sullo Stato sociale
Putin con la con l'aggressione e l'Ucraina via palesemente violate per questi sostegno il Popolo Ucraino coincide con il rilancio delle loro auto e qui ho proposto il richiamo ad Alcide De Gasperi al suo trattato sulla Comunità europea di difesa
Che è collocato storicamente negli anni cinquanta più di prima un altro secolo quanto lungimiranti in quegli statisti europei
è una questione mai attuale come questa
Perché se sul proscenio cioè la possibilità di un cambio della missione americana
Con tutto quello che ne consegue
Voi capite che la responsabilità europee sono decisive
E che quella è l'idea dalla Comunità Europea di Difesa stia alla base quanto meno come deterrenza
Perché sulla politica estera o per suo difeso comune vari desiata che essa anche per queste ragioni che ho richiamato diventerà una scelta obbligata in particolare dopo le elezioni americane di quest'anno
Investimenti militare dei ventisette paesi europei sono molto consistenti superiori a quelli russi limitatamente secondi a quelli americani
L'esercito comune la nazionalizzazione di quegli investimenti con l'obiettivo la pace è una scelta obbligata
Dalla difesa europea comune si liberano risorse casomai non c'è e fa la discussione sul due per cento l'amato bisogna pensare a Como non utilizziamo già di investimenti che stiamo facendo in tema di di di di
Difesa intima disagi troppe
E oggi queste sono bloccate dalle insufficiente efficienza dei singoli soci di nazionali è chiaro che si spende male se ognuno pensa di organizzare la difesa del proprio conto
E quindi non è un problema due per cento casomai possiamo recuperare risorse attraverso un'efficiente politica di difesa europea
E perché obbligata perché ce l'ha ricordato anche Draghi recentemente che è stato investito alla Presidente fondarla e di ricercare il punto di equilibrio della competitività del nostro continente
Ha detto che il modello di sviluppo cui era legato alla Germania l'intera Europa era fondato su un meccanismo che è saltato com'era questo meccanismo la difesa assicurato dagli americani
L'energia a buon mercato fornito alla Russia la crescita è garantito dall'export verso la Cina tutti questi tre elementi non ci sono più
O comunque sono fortemente sulla Parati la difesa si protende dagli americani ma vedremo leggevo mercato pretorio cioè non c'è più
La crescita del termine dell'export verso la Cina era basata sul fatto che la crescita cinese forse assenze interruzione di continui senza senza soluzione di continuità senza interruzione non è così se guardiamo ai dati più recenti si capisce che e l'Europa deve ripensare tutto il suo modello di sviluppo
L'Europa di domani deve costruire nuove condizioni di competitività
Nella geopolitica mondiale che vanno dalle regole di bilancio all'autonomia strategica alla politica estera difesa comune con la presenza univoca negli organismi internazionali coltivato senza univoca
Ma che che dobbiamo affermare il principio che è l'Europa che deve sedere nel seggio di garanzia dell'ONU non altri non non singoli paesi se vogliamo chiamarle cose col loro nome diversamente l'Europa andrà a sbattere perché è chiaro che non uscirà viva
Da una tensione come quella che si prospetta la all'interno del diritto degli equilibri mondiale
La presidente Meloni non può pensare di inseguire ormai il Paese diviso che era
Così si va a sbattere anche l'odio del pacchetto
Sul Patto di stabilità e smesso emerso non ha portato bene che dimostra anche l'improvvisazione
Poi possono dire che tutto quello che vogliono ma
Abbiamo ha rischiato e rischiamo l'isolamento in Europa la commedia sul messo costruita in questi anni sugli eccessi di faro Facchi si da un lato e sullo spartito tu l'uscita dell'Italia dall'euro veri borchie Pagliai
è stato un errore senza sbocco
Inseguire Salvini sull'Ucraina sul messa è un errore che anche la presidente come meloni che controlla una vasta maggioranza parlamentare non può permettersi la non ratifica del trattato è apparso come un autentico fallo di reazione e il fallo di reazione come si sa perché si occupa di questioni sportive considerato quello di un rosso diretto
Non è un fan di ammonizione la logica dalla contrattazione a pacchetto o dello scambio può essere quella di Orban non quella di uno Stato fondatore come l'Italia ho visto artisti come De Gasperi o di federalisti come Altiero Spinelli
Io ho scritto questo intervento perché se non l'avrei fatto troppo lunga
E quindi le parole sono collocate il secondo una certa logica
è su questi temi che si deve spingere il confronto elettorale
L'azione del Parlamento europeo non può essere utilizzato dall'Italia con un maxi sondaggio anche con candidature palesemente strumentale
Non è la prima volta che capita questo che si considera il passaggio europeo con un passaggio strumentale rispetto come se fosse un sondaggio
Ma io temo che
Dal dibattito che settimane temo il peggio il divario Borgo nostro paese è ai minimi storici così come la lo è la partecipazione alle urne Cesa al sessantaquattro per cento nel due mila ventidue a conferma della in inerte inadeguatezza d'offerta politica
Il governo Meloni non guida del Paese non l'orienta insegue gli umori e ne cavalca le paure
Ne consegue una visione distorta dell'interesse nazionale la somma dei corporativismi non porta al bene comune
Penso alle gravi incertezze sul PNR R.
Visto come un fastidio più che una grande opportunità per lo sviluppo del Paese costretto nell'ambito di una ristretta conteso di potere sulla governance tra palazzo Chigi e il merito quello che è quella questo è quello che è accaduto in questi mesi
C'è stata una contesa interne di potere tra chi guida beffa o Palazzo Chigi
E la qualcosa non è che può interessare molto un piano che aveva questa progettualità questa forza da cui dipende anche le possibilità di ripresa del Paese
Il due mila e ventiquattro appare purtroppo con un anno denso di incertezze
Anche per il ciclo elettorale che lo attraversa dall'Europa agli USA sui temi istituzionali poi il Governo Meloni tocca il fondo ed esprime pulsioni incostituzionali et atto e ha e tratti eversivi
Questo è il mix esplosivo presente l'intreccio tra autonomia differenziata il premierato pare che un mix esplosivo uno scherzo per prevale l'esaltazione del modello del governatore regionale che nel concreto ha dato una pessima prova nella gestione del corretto a cominciare dalla Lombardia
Io dico queste cose perché posso dirle
Avendo contrastato anche la linea del del governatore Formigoni sicuri terrecotte per continuare su quelli che sono venuti dopo
E avendo detto già dall'inizio che quel referendum era sbagliato
Non ho potuto internamente sul punto specifico e quindi vi ricordo che questa logica qui eolica distruttiva
Il Pd sul punto ha diverse cose da farsi perdonare o almeno qualche suo componente sia sulle modifiche costituzionali introdotte nel due mila e uno con la modifica del Titolo quinto
Sia con l'acquiescenza assai pericolosa a referendum regionali che si sono tenuti in Lombardia in Veneto qualche anno fa
E no aspetta non parlare della poliziotti Bonaccini
Guardate qui c'è poco da giocare
Questi i governatori si muovono
Con la prospettiva dell'azione diretta del
Dal presidente del Consiglio
Questa cosa quindi ritiene collegati Marco distruttiva io ho fatto il Presidente della Regione
Eletto indirettamente e posso dire come funzionava la Regione e quali erano i rapporti tra il ruolo del presidente che godeva della fiducia del Consiglio Regione
Alle
E diciamo la tenuta dell'istituzione regionale
Se voi andate a vedere oggi
Vedrete che non c'è un disegno di legge regionale che arrivi in porto tutto quello che accade è per iniziativa del presidente che addirittura un'aggiunta su immagine e somiglianza seccato il presidente cade il Consiglio regionale secondo voi questa la prospettiva di un Paese
Siamo fuori dall'ambito costituzionale
è inutile che diamo siamo fuori dalla filosofia dei padri costituenti è un'altra cosa io non nego che ci sia le forme di prevenzione litri di presenze di presenzialismo
Dagli Stati Uniti dottori in Francia che hanno pure funzionato ma qui noi andiamo nella direzione di dal presidenzialismo sudamericano un'altra cosa questa cosa qui
E le aziende recenti elezioni in Argentina hanno dato un preannuncio di quello che può capitare in un Paese come il nostro
Se qualcuno ha considerato che la lega di Bossi fosse una costola della sinistra sbagliato perché la rottura dalla costituzione dell'unità del Paese non può
Non può essere di sinistra non può essere un obiettivo che la sinistra quello di spaccare il Paese
Almeno tre che archiviò della sinistra politica lo sventolio della bandiera del del delle ore di Venezia l'altro giorno in Senato una in occasione da primo promozione la riforma Calderoli ci riporta ad una dura realtà
Era più consapevole dei rischi quella signora di Venezia che esponeva alla finestra il tricolori malconcio da Donato sul dio Po ricorderete le adunate sul pioppo ottenuto dalla lega
Ricorderete che c'era questo signore che sventolava il tricolore come monito ai leghisti è quella più saggia lei di quelli che hanno ripetuto questa serie Giata insegnato
Sull'economia il governo appare privo di una visione strategica altroché continuità con Draghi
Sul debito pubblico sul sistema finanziario sulla politica industriale sull'innovazione sulle scandalose disuguaglianze sull'evasione fiscale sulle incertezze tra pubblico e privato la solita con il sacrificio dei più deboli
Sulla pubblica amministrazione non è in campo una proposta seria del governo c'è la rincorsa di interessi particolari l'idea di fare Massa elettorale critica sulla base dalla sommatoria di questi interessi particolari
Sarà necessario mantenere assetti realistici di finanza pubblica per i Paesi ad alto devo aderito come il nostro spalmando le azioni su un periodo di sette anni come indica il nuovo Patto di stabilità condizione
Che vengono combinati a progetti di riforme di Investimenti
Certo non possono piacere in Europa ma neppure in Italia le resistenze nel contrasto all'evasione contenute nella delega fiscale
Con le città nelle mani dei tassisti
E le spiagge al servizio incontrollato dei balneari che scandirà la concessione con la proprietà assoluta incontrastata
Avete visto anche il siparietto che c'è stato chiamiamolo così tra
Uno dei leader dei dei balneari quello più illustre
L'onorevole Bonelli figlio dei tranvieri diritti segno io come si fa a lavoreremo
Sono questioni centrali queste non sono questioni marginali
Ci tornerò sopra in particolare per dimostrare come la questo delle concessioni balneari affermi la retorica dal particolarismo che nega l'evidenza dell'interesse generale
E qui voglio dire la mia esperienza
Lo Stato incassa da tutte le concessioni balneare
Essendo le spiagge demaniali e quindi proprietà dello Stato circa cento milioni di euro l'anno
Di questi tre mila chilometri di spiagge cento milioni di euro l'anno
Queste concessioni non vanno mai a gara
Pagano canoni irrisori pur facendo la deriva distinzione tra stabilimenti Fitto e stabilimenti popolare si può dire in maniera approssimativa che il gestore si rifà di tutta la concessione annuale con l'affitto di un solo ombrellone
Limita io non mente quando dico queste cose Ercole o approfondite studiata e quindi sfido anche a dimostrare che questa non è una cosa vera
In Italia ci sono circa ventuno mila cinquecento impianti turistico ricreativi di proprietà del demanio marittimo e fluviale intervenire per mettere a reddito queste proprietà attraverso le gare è un dovere morale e istituzionale
Un litro vittima a Capalbio e qui c'è il sindaco dovevo solo ombrellone costa sessanta settanta euro al giorno durante i quattro mesi estivi di stagione balneare arriva sommare più dei sei mila euro che paga lo Stato per concessioni
Ho detto non ho parlato con la Sardegna non l'ha parlato delle spiagge di che ci sono in Italia che sono centinaia allora dal due mila undici è lo stesso del bilancio del Comune di Milano
L'ho fatto un'esperienza straordinaria la giunta da quella preceduto da Pisapia tra la proprietà immobiliari più prestigiosa del Comune del Comune di Milano c'è la Galleria Vittorio Emanuele in piazza
In piazza Duomo a Bilancio il Comune introitava
Con con i dati del bilancio quando io sono subentrato
Sindaca la signora Moratti circa sette milioni di euro l'anno in presenza di una tradizione che confermava i contratti di affitti in cui a concessioni in essere senza gare
Bene naturale decidere quella Giunta dimettere a reddito questa proprietà
Sulla base di gare competitive
Con una delibera formale che fissava le nuova procedura di gara anche per gli anni futuri volete sapere questo gli esiti
Nel corso di questi anni sono arrivati a scadenza mese di questi contratti
Molti di questi contratti quando mi dimisi nel due mila tredici
Il Comune già incassava trenta milioni quindi da sette a trenta ora ne incassa e tanta quindi dieci volte tanto
Poco meno di quello che rendono allo Stato le concessioni balneari sui dei tre mila che ogni spiagge italiane dato in concessione ho detto cento milioni
Per l'introito di tutte le spiagge settanta milioni per l'introito il Comune di Milano
Non si vergognano
Allora vuol dire che rapporto contro di uno dieci se le applichiamo questo principio vuol dire che si va trecento milioni un miliardo quantomeno ma sono per difetto non solo per eccesso
Sul salario minimo si è consumata una fa una una una fascia istituzionale senza alcuna dignità politica
L'economia italiana non cresce perché è troppo opaca e pare che il peso di un l'economia sommersa e di un lavoro irregolare o nero facendo premia una rendetevi sfruttamento che confina spesso una umanità dolente in forme di pura schiavitù
Sarebbe stato necessario non la furbizia parlamentare di bassa lega cui Nunes cui non non è sfuggito
Questa maggioranza in modo particolare
Ma un segnale forte per far vincere la trasparenza nell'interesse della democrazia di lavoro povero non è solo la conseguenza dei bassi livelli di retribuzione ma anche di lavoro irregolare diffuso
Con un drammatico strascico di morti sul lavoro per gli scarsi investimenti in sicurezza
Il salario minimo poteva essere una giusta risposta alla tendenza di fare vivere forme contrattuali pirata non subordinate e non regolamentate dalla contrattazione collettiva nazionale
Sul sul fisco si consuma poi una commedia con il finto contrasto i grandi evasori e la rinuncia al contrasto vero l'evasione fenomeno diffuso strutturale perché i grandi evasori sono i temi che spesso evoca anche la signora Mellone
Cioè come se il problema non fosse strutturale come se fosse una cosa che riguarda alcuni che son devo trovarle non funziona così
In un Paese come il nostro con un numero molto elevato di lavoratori autonomi dove il lavoro autonomo esprime un'evasione fiscale del settanta per cento del reddito stimato
La tentazione del governo è quella di fare il degli evasori un serbatoio elettorale
E anche la presunta novità del concordato preventivo biennale cioè l'accordo tra Agenzia delle Entrate contribuente sulla dichiarazione ragionevole per il prossimo biennio rischia di tradursi in un aiuto concreto agli evasori
Oggi l'Agenzia delle entrate ha a disposizione una mole di dati nord enorme per scalare l'evasione dalla foto dalla fatturazione elettronica le comunicazioni giornaliere delle banche sulla valutazione del posto
E si devono respingere i rilievi sulla su sulla a a riduzione della privacy cioè uno delle motivazioni chiede che che parte taglio
Da quelli che che difendono
Diciamo gli evasori è che c'è un attacco la privacy questo ecco la contrazione che si fa
Ecco basterebbe cominciare a togliere questi rilievi sulla Price
Ma il fatto è che l'eventuale concordato rompo pal basarsi sulle dichiarazioni del passato potenzialmente infedeli al settanta per cento come dimostra l'evidenza
Dell'evasione stimata sull'autonomo oggi come indica la percentuale del reddito evaso del comparto gli autonomi e quindi se noi questa questo concordato preventivo biennale lo fissiamo sul passato e Vanessa che è è come se regolarizzasse no
In un colpo solo tutto l'evasione che c'è anzi la la incentivasse vuol continuare quindi
La manovra il messaggio agli evasori incrementa la tendenza ad evadere gli effetti si vedono nel gettito dell'IVA
Nel gennaio settembre due mila ventitré quindi l'ultima statistica che ho potuto vedere
Rispetto allo stesso periodo Enti due c'è un meno cinque miliardi di gettito
Di gettito sull'Iva mentre l'IRPEF cresce di circa l'uno per cento vedete come le due le le le le due le due il poster si muove in una direzione diversa
Quella su cui poggia gran parte del lavoro un tomo tende ad una decrescita quella
E sulle spalle dei lavoratori dipendenti e dei pensionati intendere incrementarsi
Quindi non so quale altra prova ci voglia
Sul sul fisco quindi la delega fiscale persegue una diversità di trattamento tra lavoratori dipendenti e autonomi sia nella entità delle imposte da pagare sia delle regole per determinare l'imponibile regole certe per il lavoro dipendente
Elastiche
Commissioni per il lavoro tono al punto da parlare di pizzo di Stato che trattasse giustamente perché
L'assegnazione a Meloni ha detto questo una assemblea mi pare degli altri Giannino
Ho capito ma non si possono dire queste cose tantomeno se tu sei il capo del governo perché allora vuol dire indicare a quelli che hanno intenzioni diverse
Una via che è sbagliata l'interesse generale
Una posizione di sinistra più che sulla patrimoniale i grandi patrimoni che coincide con purtroppo coglierla Meloni e sul contrasto all'evasione
E ci sono tutti gli strumenti per fare questo lavoro per farlo con serietà ha cominciato al contrasto di interessi io do devo mettere in condizione come dimostra la vicenda drammatica superbonus
Devo mettere in condizione quando c'è un un interesse che coincide tra l'uno tratti due i due cittadini che hanno detto
Diciamo interessa a chiudere un accordo tra di loro in danno dello Stato devo mettere i meccanismi che che che che vadano ad inizio del contrasto di interessi
E che mette in condizione il più debole di poter portare in tutto in parte in detrazione quelle poste che sono legate ad un rapporto con l'altro cittadino
Senza questo meccanismo non se ne esce d'altro canto quando si introdusse la norma del trenta per cento sui lavori si fece uscire molta parte dal nero che c'era delle attività edilizie visto parla di una cosa che si è già dimostrato che possa funzionare ma deve funzionare in maniera strategica e non solo per un settore allora
è chiaro che fatte queste indicazioni sia sul versante delle spese che dove di qualità della spesa non si parla sia sul versante delle entrate c'è il rischio di un occhio una manovra correttiva pesante perché la crescita del Paese come ha certificato Banca d'Italia poche ore fa parte due giorni fa
E non è l'uno virgola due che sta scritto nei documenti ufficiali del governo mezzo riconoscere
E poi che dire delle anagrafi cura sugli extra profitti delle banche la guardate
Basta operare sui cinquanta miliardi di prestiti garantiti dallo Stato
In epoca colpite
In scadenza dei prossimi anni per motivare la richiesta di un contributo di solidarietà
Lo Stato ha garantito filmati manco manco accezione se lo sono posti sto problema circa cinquanta miliardi che vanno in scadenza dal ventisei ventisette in poi
Che sono garanti dello Stato sui quali le banche hanno rischiato nulla perché se quello là sopra per aria il finanziato subentra lo Stato
Forse per
Si può essere
Invece di ragionare attorno che poi ha finito per sballare sul tema sul tema del
Dei rapporti con consta quotata eccetera eccetera ha creato allarme nei mercati finanziari bastava ragionare sul concreto nel concreto e questo i prestiti garantiti dallo Stato possono essere discorsi
Con una richiesta da chi di dovere di un di un contributo di solidarietà perché sulle motivazioni e poterlo fare
Invece ha fatto una figuraccia andò hanno poi e sono poi retrocesso al fatto che bastava e si potevano fare perché i loro aumenti di capitale
Allora
E ho finito
No sapeva parlare anche della questione
Della della divisione tra
Sono stato l'altro giorno alla
Alla all'Assemblea più qui sotto presentati i conti della dei costi previdenziali e lì si vede che c'è
Una sovrapposizione tra tra la la struttura previdenza del Paese quella assistenziale che è andata via via scoprendo nel corso di questi anni questa cosa va distinta e per fare questo bisognerebbe anche che sull'assistenza
Bisognerebbe sapere da quanto tempo i soggetti beneficiati prestazioni bonus del secolo azioni perché dico questo perché tornando alla mia esperienza di assorbita sul Comune di Milano nel Comune di Milano che pure lui il Comune
Più importante del Paese anche tra i meglio organizzati funzionavano due ISEE
Che tra di loro non dialogavano unisex l'ex
Le materne degli asili nido e l'altro cioè per gli anziani e quindi capitava che tu forniti delle prestazioni di sostegno a queste famiglie senza valutare se essa incidevano due volte
E quindi non abbiamo la fotografia esatta delle povertà e delle ricchezze ragioniamo così
Senza aver la percezione
Puntuale precisa di quello che
Si dovrebbe fare e e questo è è un elemento che invece secondo me va inserito tenuto presente tant'è che per tornare assaggini doveva cancellare la Fornero
E l'hanno ampiamente peggiorato
Per tornare alle polemiche di questi ultimi ora do Finint
Ovviamente e questo è il solo
Un riassunto
Delle cose che si possono dire
Ma però volevo richiamare la vostra attenzione
Le imminenti elezioni europee
Perché secondo me
Bisogna riflettere con con con quelle posizioni con quelle persone
Che hanno un'idea di Europa
Molto simile a quella che io ho cercato di esprimere qui non per nulla è presente la dottoressa Tomellini con perché con i federalisti europei ho avuto una frequentazione abbastanza intensa nel corso di questi di questi anni
E mi trovo molto sul sul loro Sintonia devo dire che io
Avevo portato Centro democratico a fare due passaggi elettorali
Nel due mila quattordici e poi nel due mila diciannove
Uno con farò storte
Forse Di Livio proprio più federalista
E e l'altro avremmo fatto questo accordo con più Europa
E che poi è saltato a livello nazionale per la spillatura strumentale posizione dei dei radicali in ordine al conte uno rispetto al conte due ma insomma questo non mi pento di aver riportato a consegnare il nostro simbolo per salvare per salvare la grande tradizione radicale anche se ho trovato lì un atteggiamento che non sempre conforme alla grandezza di quella tradizione però questo si può anche sbagliare
E quindi allora
Dice che oggi sono stati invitati
Dalla sinistra il verde socialisti ai civici Federalisti Europei
Era un modo per
Ipotizzare a delimitare lo stop non soltanto una sorta di campo che ha come come come lo sbocco quello di un atteggiamento sull'Europa che io credo sia assolutamente centrale questo lo trovo una premessa per immaginare che possiamo orientare la nostra nostro impegno in una direzione che vada in una direzione giusta
Me dei sondaggi che fanno
Che che che fa la a
Presidente Meloni o quelli che vorrebbe fare la non Sly non mi interesso
Sono più d'accordo con proprie chi si candida perché Vendola fa quel mestiere lì o perché ha scelto di fare quel mestiere lì più si può giocare una cosa per l'altra anche perché fino al due mila e quattro era possibile avere un doppio ruolo
Il ruolo del parlamentare italiano non era incompatibile con quello europeo
Ma dopo la cosa cambia passo Stati inserite delle regole per per costringere a che si costruisce ogni paese un parla diciamo una struttura parlamentare di paese che fosse dedicata non parzialmente ma diciamo in maniera esclusiva alla funzione europea questo è il motivo e dall'entroterra centrale nel disegno che prendiamo in testa rispetto anche dono federale il Parlamento europeo è un punto di riferimento e casomai ci tutta la di discutere sul funzionamento della Commissione
E sul rapporto tra la Commissione il Parlamento ma non sul Parlamento che la base democratica più ampia a cui guardiamo e a cui guarda Remo perché è da lì che deve passare
La funzione della futura Europa
E colora
Ma voi avete capito con tutto il discorso che ho fatto e quindi non c'è bisogno di andare molto oltre io vi sono grato perché per la pazienza che avete avuto ascoltarmi penso che adesso la la la la giornata si svilupperà sulla base
Anche del lavoro che avete fatto nelle
Sui singoli i singoli dipartimenti e poi tireremo le conclusioni politiche
Grazie
Allora
Allora no no sì allora
Io darei la parola adesso a me
A Bonelli
Poi Tomellini
Poi la palestra
è presente l'onorevole Grimaldi dovrebbe arrivare che Fratoianni poi e poi decideranno loro come
Poi Marai arrivato e quindi
Paralizzata quindi queste che sono gli interventi di adesso quindi io adesso comincerà il corno Colella che ringrazio molto anche per la collaborazione di questi mesi che ritengo molto preziosa e qui e lo ringrazio per aver accettato
Che ha posto
No uomo
Adesso
Perfetto però dicevo o caro Bruno Tabacci cari amici care amiche o ha colto anzi abbiamo accolto l'invito che c'avete rivolta a partecipare a questo incontro non per mera formalità ma perché il momento
Richiede la massima condivisione delle idee per capire come organizzare il paese di fronte a questa deriva che io condivido l'analisi fatta da Bruno
è una deriva autoritaria contratti eversivi per il Comune perché il combinato disposto tra a autonomia differenziata pre mediato e anche tutta una serie di provvedimenti legislativi adesso di contorno stanno delineando un'idea di Paese che porta una verticalizzazione del potere
E questo va in tutti gli aspetti della nostra società dell'organizzazione dello Stato scelte che devono fortemente preoccuparci e domani inizierà alla conferenza del piano Matteini
Sono stati invitati
Leader africani presidente la Repubblica è giusto che faccia così ovviamente inviterà i presidenti africani al al Quirinale il giorno successivo ci sarà questa conferenza ecco questo modello anche del decreto che abbiamo visto tra l'altro io
Come Bruno ha già avuto modo di dire in un suo intervento alla Camera lasciamo da per da pane da parte il partigiano piano partigiano Enrico Mattei
E quindi non si usi la storia di una persona che ha dato tanto all'Italia e che sul proprio sul rapporto con l'Africa parlava sempre di autonomia dall'Africa e non è un caso che il nella storia Enrico Mattei si è molto scontrato
E anche la sua morte rimane ovviamente un mistero da questo punto di vista ma questo piano e un piano che delinea una politica predatoria da parte della di questo governo
Ma non perché lo interpretiamo noi quindi è un'interpretazione Nossa perché scritto e detto a chiare lettere
Dalla predella Presidente del Consiglio Meloni cosa hanno detto hanno detto l'Africa a Energia dobbiamo aiutarli a portarli dalle in Europa questa energia in cambio di che cosa
Loro
Il cambio è ovviamente anche il tema dei flussi migratori sul piatto mettono tre miliardi di euro di fondo per il clima e la cosa per quanto ci riguarda berrà ante di mettere tre miliardi di fondo per il clima per prendere il gas è una contraddizioni inaccettabile
Rispetto anche ad alcune questioni fondamentali diamo presentato alcuni emendamenti in Parlamento
Per chiedere il coinvolgimento della società civile africana nel tavolo della partecipazione su questo piano sono stati bocciati è infatti domani
Da domani dopodomani né sindacati né etnie la Società Civile africana né di quelle della diaspora africana saranno invitati il ruolo preminente un ruolo dell'ENI che sta esercitando in una situazione molto molto diciamo di forte diciamo utilizzo delle risorse naturali in un contesto in cui si si è dimenticato in una cosa fondamentale io che ho vissuto una parte della mia vita politica pur non essendo ormai
Sì iscrittosi perché avevo la doppia tessera però mai avendo fatto parte organica del Partito Radicale ero molto vicino a Marco Pannella e io mi ricordo molto bene le battaglie che si facevano in India come diciamo
Contro la fame in Africa per il tema dell'Africa per liberare l'Africa dal debito ci siamo dimenticati una grande battaglia che quella della cancellazione del debito in Africa che oggi ha raggiunto la cifra monstre di mille e cento miliardi di debito estero per un totale di mille ottocento miliardi di dollari
Compreso il debito interno cioè la grande e presenza di risorse naturali petrolio gas uranio colta né e altro
Incredibilmente ha portato al momento attraverso queste politiche di forte povertà
Sociale e poi le altre questioni citavi nel poc'anzi Bruno il la questione dei balneari che a me personalmente sta molto a cuore venendo da una cittadina di Roma quartieri di Roma si chiama Ostia
Dagli cui Ennio ho iniziato a fare una battaglia proprio su questi temi quale amo coniato un neologismo il lungo un muro per sostituirlo al lungomare perché non vedi mai questo mare e quant'altro questa questi privilegi che si sono determinati qui non è una battaglia contro le imprese non è una battaglia
Quindi contro l'economia del nostro Paese è una battaglia per l'impresa
è una battaglia per anche per la libera concorrenza non significa uccidere
Un'economia del nostro Paese ma mi pare normale cioè per Briatore Briatore si è arrabbiato con me perché ho ricordato una cosa in realtà io non è che intendevo tendevo attaccarlo PK avuto né reazione un po'fuori gli è partita la frizione come si dice a Roma
Però il punto è un altro è che il Twiga appaga diciannove mila ottocento euro l'anno
E fattura quasi dieci milioni di Euro dirà ma che sia invidioso che fattura dieci milioni noi non sono José per me ne può fatturare pure cento di milioni basta
Che da Allo stato quello che deve dare che giusto che dia perché la pagoda reale della Santanchè altrui GA cosa mille cento euro al giorno dice fa i conti in tasca eccetto che gli faccio i conti in tasca perché se allo Stato
Gli entrano mille seicento euro al mese di affitto per una cosa che a io ho analizzato molto bene la storia perché è una storia tipo
Da vedere perché Briatore che prendeva dalla famiglia gabbiotti e Capriotti di Lucca quella la l'affitto del ramo d'azienda e dove c'era dentro anche la conceda succo la concessione demaniale pagava duecentocinquanta mila euro l'anno dopodiché Briatore che
I conti se li sa fare ha detto ma sa che c'è a monte la compro io sta concessione
E poi quattro anni fa sere comprata per tre milioni di euro ora vedete che il rapporto di quanto lo Stato incasserà rispetto a quanto queste acque il diciamo le attività turistico-ricreative che insistono sul demanio marittimo
Portano lo Stato è veramente totalmente sproporzionato ne abbiamo centodieci milioni di euro di incassi a fronte tra i sette e i dieci miliardi di euro di fatturato
E questa è una questione che impone imporrebbe una rivisitazione quanto meno perché cosa per fare per i video dei canoni
Demaniali e per fare quale altra cosa fare e per determinare un corretto equilibrio nel rapporto tra spiagge libere spiace in concessione invece sapere che hanno fatto questo governo che non ha vergogna di nulla
Ha proposto all'Unione europea ieri anche inviata se l'avessi fatto io
Fosse andato a a scuola sarei stato rimandato a casa e mi avrebbero detto Monti ripresentare più per i prossimi sei mesi per quanto è scritto
Delle corbellerie
Cioè hanno presentato inviato all'Unione europea un piano che praticamente allunga le coste italiane di tre mila chilometri vuol dire che non è possibile non l'hanno scritto nero su bianco per avere quel documento dovuto fare il Sult i mortali ho dovuto diffidare alla fine pressando il sottosegretario Mantovano questo documento mi è stato inviato e c'era scritto proprio così undici mila centotrentasette chilometri è la lunghezza delle coste italiane
Ma se ne andiamo a vedere il dato dell'Ispra che quell'ufficiale le coste italiane sono sette mila e novecento chilometri ma come è possibile che abbiano fatto tutto ciò perché non vogliono dimostrare una cosa per bypassare la Borkestein che illesi spiagge italiane solo una risorsa ampiamente disponibile quindi non scarsa che invece giustificherebbe l'applicazione villa Borghese ai francesi però la le le legare le hanno fatte io non le chiamerei asse come li chiamano loro e che l'asta sembra che prende la cosa un povero disgraziato che fallito la media no solo gare
A in Francia ad esempio a San troppe prendiamo una situazione dal punto di vista turistico omologa a quella di Bagni di Lucca legare che sono state fatte hanno portato le concessioni ad essere messe a circa duecentocinquanta trash
Tu mila euro l'anno Santanchè conti e Briatore continua a pagare diciotto dice diciannove mila euro questo è un altro
Passaggio rito presso c'è un problema che riguarda il tema della giustizia sociale la giustizia climatica io vorrei colgo l'occasione
In questo luogo dove sappiamo che veniamo da esperienze dividesse di viste di esperienze politiche diverse
Per anche
Farci conoscere farmi conoscere
Quando dico farci la la storia politica deve di quando noi facciamo una battaglia Pier dire dobbiamo avviare un progetto di transizione energetica ed ecologica non siamo i talebani non siamo coloro i quali vogliono portare e le famiglie italiane a a ad accendere la candela
Anche se questa politica energetica costringe tantissimi anziani a non accendere il riscaldamento per paura della bolletta
E quindi questo non è colpa nostra è colpa di un modello energetico che oggi e concentra in alcuni oligopoli il la capacità di gestire e distribuire Energia
E questo cosa significa significa che è un grande potere ma se noi analizziamo i bilanci col delle società quotate in borsa
Che di squisita le distribuiscono Energia vediamo che negli ultimi due anni e mezzo
Gli ultimi che sono stati realizzati sono pari a settanta miliardi di euro utili che non sono mai stati realizzati nella storia societari di queste aziende da ENI ENEL e tanti altri situazioni quindi parliamo di extra profitti che la Meloni non ha voluto incassare perché Draghi che noi non abbiamo sostenuto una cosa buona aveva fatta
Il riguardo a questa vicenda aveva istituito e fatta approvare la tassa sugli extra profitti
E il Governo Melloni accomunato ben otto miliardi di euro perché se ne sono stati incassati due miliardi e mezzo una risposta timida ogni volta Giorgetti e anche la Meloni in aula per su questo noi come gruppo siamo abbastanza monotoni perché ogni volta diciamo ma ne prendete questi soldi vanno prese io e ma la norma era stata scritta male ma non c'è nessun atto giurisdizionale
Di una perché dica che quella norma sia stata scritta male è stata una modalità di incartamento che ne conosciamo molto bene fatta ad arte per fermare diciamo diciamo l'incasso di queste Risorse quindi quando ne parliamo che la transizione devo andare verso una direzione si chiama transizione perché ovviamente necessita di tamponi non deve essere fatta dall'oggi al domani
è questo il il motivo perché il modello energetico che loro propongono un modello energetico che mette le mani nelle tasche degli italiani non costruisce una un profilo di contrasto alla al cambiamento climatico e non costruisce un profilo ovviamente di sostenibilità economica e sociale non la voglio fare molto lunga vengono una questione diciamo più politica per terminare io ho visto molte diciamo
Questioni che CD
Che ci portano a a condividere insieme alcun molte delle cose che ha detto Bruno Tabacci nella sua relazione introduttiva
La vera questione che oggi ne abbiamo di fronte ecco come mettere insieme le diverse culture politiche chiede invece di essere divise possano avere con la responsabilità una visione nuova per il Paese
Io in nella storia politica moderna cioè ultima del nostro paese una sola persona è riuscita a fare questo e si chiamava Romano Prodi si chiama Romano Prodi
Che ha avuto la capacità di tenere insieme culture politiche diverso in un progetto di governo poi sappiamo com'è andata a finire anche perché ci sono stati alcuni immaturità ma anche diciamo
La storia la conosciamo bene penso quindi che un ragionamento di questo tipo vada fatto
Noi come Verdi siamo assolutamente impegnati riproporremo l'alleanza Verdi e sinistra a queste prossime elezioni ma penso anche che diciamo l'alleanza Verdi e sinistra debba avere un approccio laico alla politica perché parte non certamente non possiamo lei come dire dimenticare che oltre un milione di persone ci ha dato un consenso ma avere un approccio laico avere un approccio europeista
Io Nicola su questo siamo posso anche parlare a nome suo su questo punto su questo punto cioè sul tema del modello di difesa
Di una politica estera comune non ci siamo abbiamo la consapevolezza che l'Europa può giocare un ruolo anche di terzietà rispetta i conflitti nel mondo e costruire politiche di pace solo se c'è un'Europa che costruisca un po'modello di difesa è un modello
Estero
Comune anche quello che sta succedendo nel Mar Rosso in questi giorni con gli attacchi degli Juti alle navi mercantili ho ascoltato ripropone un questione già noi siamo presenti in quelle zone con la missione Agenore la missione Atalanta ovvero con le missioni anti-pirateria della Somalia e la con la vigilanza dello stretto di Hormuz l'unico punto
è per quanto ci riguarda e dico eh attenzione è un conto è
Vigilare e difendere i nati e garantirne la sicurezza è un altro conto è partecipare attivamente nella distruzione in territorio li ammonì gli anni di amenità
Con bombardamenti in territorio ammoniti yemenita sono due cose disse differenti che sostanzialmente cambiano
Il cambierebbero il e quadro ma questo ancora una volta che cosa dimostra
Dimostra l'urgenza di cambiare politica energetica perché il problema oggi la è che siccome passa una buona parte del gas liquido
E di e di tante altre questioni la la necessità di costruire quell'autonomia energetica quella somma ingaggiati che è fondamentale penso quindi Bruno e quindi concludo
Che dobbiamo costruire maggiori momenti di incontro tra di noi
E capire anche se queste elezioni europee possono essere il momento in cui possiamo condividere aspetti programmatici e politici per dare un segnale anche a un partito democratico
Tutto chiuso dentro dinamiche
Di conflitto interno che invece di Daverio un ruolo guida proprio di unificazione delle culture politiche rischia rischia di riproporre una cosa che abbiamo visto che è quello di cannibalizzare che vicino a te
Io non possiamo cannibalizzati io non voglio cannibalizzare gli amici e amiche socialisti io non voglio cannibalizzare gli amici Centro Democratico libera cioè io voglio sconfiggere questa destra e però questo modo di cannibalizzare chi è vicino a te
Non va non porta da nessuna parte lo storia ce l'ha insegnato Romano Prodi aveva riuscita a fare questa dopodiché se lo sono dimenticati questa vocazione maggioritaria questa spendendo e dobbiamo avere una capacità di costruire di valorizzare
Le diversità ma le diversità devono avere un progetto di governo io son ben convinto di avere un progetto di governo di diversità ecco perché penso che il progetto è l'alleanza legge si sa se un progetto che laicamente può essere uno strumento al servizio
Di dare anche un messaggio a chi oggi non ha ben capito secondo me anche nel centrosinistra di dove stiamo andando grazie
Tra dal professor professor tutt'uno dopodiché io parlo dottor Mario
Grimaldi
Tu
Che
Va bene come che razzie grazie di questo invito mi fa davvero piacere mi ha fatto piacere riceverò mi fa piacere essere qui e ringrazio molto il vostro presidente l'onorevole Bruno Tabacci
Che è un amico per noi federalisti lo è sul piano della collaborazione del supporto chi ci dà concretamente ma lo è anche proprio come ambasciatore della delle posizioni federaliste che lui vive personalmente condivide profondamente sia nelle istituzioni nei suoi interventi nella suo lavoro parlamentare si anche nella comunicazione ce n'è un gran bisogno
E io sono ho qui un pochino per ragionare con voi noi non siamo un partito noi quindi in questo senso
Diamo un contributo che è un appoggio un sostegno a chi è vicino e sviluppa e vuole sviluppare questo progetto federalista che in questa fase in questo momento
La condizione per qualsiasi progetto che voglia costruire un futuro per le nostre società infatti vorrei condivido le parole di Bruno sulla sull'Europa le parole
Con cui ha indicato questa dimensione fondamentale per per fare politiche che davvero
Possano rispondere alle sfide di oggi
E ed è su questo punto che io vorrei un pochino soffermarmi quindi sull'aspetto anche della dei vostri Progetti rispetto alle elezioni europee dei vostri programmi delle vostre posizioni perché c'è questo elemento che ormai è anche accettato della dimensione europea necessaria
In qualche modo c'è una tripartizione quasi ormai di forze rispetto a a certi scontri del passato è diventata meno come dire capace di dimostrarsi apertamente del ha dovuto abbassare un po'l'arroganza la posizione antieuropea perché dopo le risposte del Cofide ha di fronte alla guerra è difficile pensare che noi possiamo uscire da un quadro europeo la stessa Break It
Che pure la Gran Bretagna ha potuto affrontare con meno difficoltà sicuramente di quelle che avrebbe un paese come l'Italia però dimostrato l'impoverimento da tutti i punti di vista dell'abbandono del quadro europeo quindi a preso anche meno forte le le queste queste forze anti europee che pure ci sono e sono pericolose eppure si vedono agire stanno agendo anche nel Parlamento italiano chiaramente con un asse anche abbastanza benna
Ben visibili e ben identificabili e chiamo la sua storia pericolosissima che abbiamo ben conosciuto
Ecco
Poi ci sono le forze
Che non parlano contro l'Europa non si muovono contro l'Europa ma non capiscono l'Europa e quindi si muovono in realtà producendo di fatto un danno perché nel momento in cui si pensa che l'Europa possa funzionare
Con un modello che viene definito confederale non so con quanta chiarezza di idee ma con l'idea che comunque
La politica resta agli stati membri e che si negoziano i gli interessi nazionali a livello europeo e si concordano si trovano i compromessi
Per fare le politiche comune ecco questa è una ricetta per l'Europa
Che in realtà è di fatto la ricetta che in gran parte è in in atto in questo momento in Europa e che quella che non funziona è quella che non ci permette a realtà di far fronte a il problemi alle sfide che abbiamo e quindi poi c'è il fronte invece delle forze che capiscono l'Europa capiscono l'esigenza dell'unità europea capiscono la necessità di agire come europei ed è a loro soprattutto che Noemi vorremmo rivolgere questo appello
Di far propria questa battaglia anche del cambiamento che quest'unione europea di cui quest'unione europea ha bisogno le politiche la dimensione sulla dimensione che veniva richiamata della lotta al cambiamento climatico quindi della transizione ecologica
Ma il problema della sicurezza la sicurezza sul piano militare ma è anche sul piano politico la difesa addirittura della democrazia
E sul piano economico perché noi siamo comunque sui dati da una concorrenza
Che per dimensioni e struttura rispetto ad alcune grandi per le potenze cioè rischia di metterci in difficoltà i settori strategici e poi abbiamo bisogno una sicurezza sociale perché le transizioni che affrontiamo
Le forme di competitività e di competizione di contrasto che ci sono a livello globale incidono nelle anche sulle nostre società creando diseguaglianze disomogeneità già molto forti che spaccano la società e poi in un circolo vizioso Milano anche le basi delle nostre democrazie
Ecco questa dimensione della sicurezza ha quindi a trecentosessanta gradi come la questione climatica come son tutte costruite che noi possiamo affrontare e lo diceva bene prima nell'introduzione
Bruno soltanto in uniti come europei ma avendo gli strumenti a livello europeo è questo quello che bisogna fare emergere nel dibattito perché lo stiamo parlando di una battaglia astratta io non mi dilungo ancora su questo ma però il punto che vorrei richiamare che condividiamo sempre insieme
è che c'è una battaglia che è stata
Portata fino a già un punto molto avanzato in questo momento a livello delle istituzioni europee e che adesso è nelle mani sostanzialmente dei governi nazionali perché decidano se dare il via libera a questa possibilità di riformare l'Unione europea
L'Unione Europea
Da qualche anno fortunatamente dopo anni in cui non è riuscita neanche ad aprire il dibattito su proprio futuro su come strutturarsi in un mondo che stava cambiando poi quando il cambiamento si è fatto così diciamo repentino profondo chiaro e visibile a un po'costretto a un'accelerazione
Ecco l'Unione europea che si è interrogata con il lungo processo della conferenza sul futuro dell'Europa
Che ha visto una partecipazione popolare molto più forte tra i cittadini che non a livello dell'informazione o delle stesse forze politiche e che ha visto emergere che le richieste
Dei
Cittadini
Dei cittadini chiarissime sul fatto che vogliono un'Europa
Che sappia decidere meglio con più efficacia agire in modo attivo non semplicemente trovarsi di fronte alle emergenze e reagire come quello che riesce a fare quest'unione europea
Ma prevenire quindi costruire politiche
I cittadini hanno chiesto questo e l'hanno chiesto con maggiore democrazia
Maggiore democrazia coi sì vai eleggere Parlamento europeo sono i poteri del Parlamento europeo molto banalmente sono i poteri di un Parlamento che è eletto direttamente dei cittadini manona potere d'iniziativa legislativa non ha potere di Bilancio
A alcune poteri condivisi giustamente condividi col Consiglio perché pensando a un modello europeo si pensa a un modello federale di natura bicamerale e quindi dove però il Parlamento europeo ha delle competenze limitate alla gestione del mercato del mercato unico nient'altro perché queste sono le uniche competenze europee e là dove ci sono le grandi questioni politiche il Parlamento europeo
Anche se si vogliono immaginare linee guida europee nel Consiglio europeo si cerca di dare trovare degli indirizzi comuni
Il Parlamento europeo escluso e quindi gli indirizzi comuni ritorniamo al punto che diceva all'inizio cosa sono sole compromessi tra gli stati membri non sono una dialettica cittadini statiche pura di nel sistema federale eh
Il fatto che no è solo un problema intergovernativo
Ed è questo il punto
Su cui appunto il Parlamento europeo prendendo i risultati della Conferenza sulla rispetto alla a questa conferenza si erano impegnati tutte le istituzioni europee il Parlamento la commissione che ha confermato il suo impegno
Quindi che lavora diciamo anche abbastanza in sinergia col Parlamento europeo
Il consiglio si era pronunciato si era pronunciato dicendo accetteremo ma sicuramente i cittadini e non ci chiederanno di cambiare questa Europa non gli interessa non è vero al Consiglio
Appunto espressione dei governi nazionali continua a cercare di fermare questo progetto ora al Parlamento europeo
A ha fatto richiesta di attivare il processo per la riforma dei trattati l'apertura della convenzione come prevedono i trattati per poterne modificare ha fatto allegato delle proposte
Di revisione dei trattati molto profondo è stato una battaglia all'interno del Parlamento europeo dove e cinque grandi famiglie
Produrrò per i democratici è hanno lavorato insieme nell'elaborare il progetto
E poi hanno avuto maggiori difficoltà in plenaria comunque parliamo dalla sinistra inclusa fino al PPE incluso
E poi adesso il Parlamento europeo ha trasmesso al Consiglio il consiglio su presidenza spagnola l'ha trasmesso al Consiglio europeo perché vi dico questo perché a marzo si decide si apriamo o non apriamo una convenzione per riformare i trattati
E qui ci vorrebbe un intervento delle forze politiche dei parlamenti sul governo sul governo perché l'Italia dovrebbe capire che ha un interesse oggettivo nel migliorare il funzionamento dell'Unione europea perché dire che si danno al Parlamento europeo i poteri democratici di bilancio vuol dire eliminare questo cappio del fatto che ne abbiamo un'unione monetaria senza unione economica
Senza un'unione di bilancio quindi dove sono stati anche creati di meccanismi regolamentati su base appunto di di di delle rigidità obiettive di quando non c'è la politica delle regole
Per trovare anche forme come dire di di perequazione
Più che di perequazione di di di di stabilizzazione in casi di crisi che però sono delle tagliole non funziona questo modello in un mondo così complicato perché ci vuole la politica deve tornare la politica anche a livello europeo
E questa è la riforma è questa e quello che non è in astratto un'idea son d'accordo non d'accordo è una scelta da fare adesso e da lì si apre la il dibattito sulle elezioni europee sul prossimo Parlamento sul futuro dell'Unione Europea quindi l'invito e lavoro che noi facciamo appunto
Attivamente con con il contributo di idee
Importante e e fondamentale che anche Bruno da all'interno poi nel portare queste posizioni anche all'attenzione del Parlamento delle delle forze politiche
Bisogna aprire questo dibattito bisogna capire che c'è questo opportunità
Perché da lì tutti i discorsi sulla possibilità di uno sviluppo della democrazia per fermare certe destra del fermare certe derive allora da lì si costruisce realmente
Se noi rimaniamo in questo sistema europeo così limitato ancora necessario ma limitato e rimaniamo prigionieri solo di dinamiche politiche nazionali a me spiace dirlo ma il destino è segnato e purtroppo non è un bel destino
Dessimo la parola insomma orario cui Marco Grimaldi
Poi dopo giura
Robert
Sì
Enza voi tutti per le ho gradito
Che onorato e onorò nell'ottica e auspicata da ultimo da Angelo ma anche la bruna e la sua relazione introduttiva di intensificare un dialogo per costruire un nuovo centrosinistra dei rapporti in qualche modo tra le forze politiche che si oppongono ad un governo che spesso ci consente di battere perché amante di calcio
Di battere i calci di rigore a porta vuota ma che noi non sfruttiamo quasi mai se è vero come è vero è questa la premessa che faccio in partenza se è vero come è vero che in un anno e mezzo di opposizione caro Bruno caro Angelo cari tutti
Noi le occasioni per dimostrare l'unità delle opposizioni contro il governo di centrodestra sono state numericamente meno di una mano ne ricordo due
E le ricordo con piacere perché sono state battaglie giuste e utili una in particolare quella sulla sanità
Abbiamo partecipato insieme ad un tavolo a difesa della sanità pubblica negarono al cospetto di un presentando degli emendamenti per la manovra di bilancio nella quale il governo di centrodestra tagliato parametrando anche alla crescita del PIL e quindi alla percentuale del PIL per i prossimi anni dei tagli lineari e dei tagli progressivi alla sanità pubblica con diritto straordinari abbiamo messo in campo delle negli emendamenti insieme processato
Il il momento legato al salario minimo seppure nelle diversità di vedute o meglio nelle sfaccettature che ci diversificano ordinariamente ma che in qualche modo ci hanno portato a a sintetizzare in una proposta alternativa ma poi
Su tutti gli altri argomenti su grandi argomenti facciamo fatica a dialogare tra di noi allora io credo
Che l'errore che ho commesso io e che abbiamo commesso noi glielo dica la presenza di Angelo di Brolo e di cui tutti e tra l'altro questo dialogo devo dire quando troppo quando nulla quando Muller quando troppo ci porta oggi a trovarci in due Assisi
Congiunte oggi ora sono io qui dopo Bruno mi raggiungerà insieme ad Angelo con un'altra iniziativa che il Partito socialista sta portando avanti non lontano da qui
E sono convinto che abbiamo commesso un grande errore l'errore di pensare che la politica avesse ancora un filo logico
La politica nella sinistra avesse un filo logico e che il partito di maggioranza relativa al partito democratico dovesse in qualche modo assumere l'onere maggiore di tenere insieme la coalizione di coltivare quel senso di dialogo tra le forze politiche della sinistra
Eppure invece lui troppe volte non so se ci sono amici del Friuli-Venezia Giulia ma troppo spesso
Affrontando le elezioni ci siamo accorti che il Partito Democratico non solo in perenne stato di congresso e quindi in perenne stato di conflitto interno ma ci ha portato per esempio io mi è capitato di andare qualche mese fa
In Friuli Venezia Giulia si votava per le regionali per le comunali di Udine gli alleati che mi trovavo la mattina al mio fianco alle comunali si votava nello stesso giorno me li ritrovavo contro il pomeriggio e viceversa quelli che stavano contro di me la mattina mi ritrovo allora
è evidente
Che sottrarsi all'onere di convocare di tenere un tavolo nazionali di coalizione sul modello di Prodi sul modello dell'Ulivo che ne abbiamo portato avanti ed è stato l'unico momento vincente
Negli ultimi diciassette anni diciott'anni da quando è nato il PD
è un modello che ne dobbiamo ride ripercorrere allora noi abbiamo erroneamente pensato che il Pd facesse questo avesse la maturità di farlo
Non lo fa
Allora e qui secondo me lo scatto quando dobbiamo far partire da queste iniziative dal dialogo costante che dobbiamo contare ad intensificare per la verità tra di noi
Abbiamo da tempo
Di costringere noi i loro avvenire su un campo di dialogo mettendo insieme le forze che condividono l'ambientalismo del fare un molto apprezzato le parole di Angelo Bonelli così come le apprezzo da tempo avendone fatto anche delle campagne elettorali insieme
In sinergia apprezzo diciamo tutte le battaglie che sta portando perché si trae che perché ci sia anche in Italia la difesa di un ambientalismo del fare di un ambientalismo dinamico
Che non è mi ficcarsi one-man insieme organizzazione della difesa territoriale della difesa ambientale anche con l'esigenza di sviluppo con l'umanesimo sociale e con le parole anche a difesa della pace nel mondo pronunciate da papa Francesco nelle nelle ultime giornate restano un punto di riferimento per tutti i progressisti per tutti i democratici del mondo non soltanto per gli italiani
L'onere di costruire la pace non assuefarsi ad una logica d'una tendenza che ci porta a considerare le guerre alle porte dell'Europa come un qualcosa di secondario
Sapendo noi bene però da che parte schierarsi l'Ucraina un po'arrise aggredito un Paese aggressore lo sappiamo bene però il tema della pace credo sia un tema che pensando alle europee anche al percorso della debbono fare
è un tema che dobbiamo tenere in mente così come siamo in un momento nel quale guardate la sentenza della Cassazione che in qualche modo sdogana impartì a determinate condizioni
Il reato di apologia del fascismo non è casuale se lo investiamo su un percorso nel quale in questo Paese
Quasi con naturalezza pensiamo che sia ordinarie non sia straordinario che un deputato della Repubblica vada al Ca'veglione di Capodanno con una pistola e male che casualmente quella pistola esploda un colpo e che casualmente non si civici si sottragga Allo stube quindi alle verifiche e controlli e quindi alla verità
Mi sembra che siamo andando in una logica di uno Stato di polizia o meglio di uno Stato che fa le differenze tra chi deve essere sottoposto a determinati leggi e chi invece ne risente ed è un rischio una deriva molto pericolosa e faccio mie le parole
Anche in questo caso non mia così mi faccio aiutare diciamo da Kiev autorevole
Dell'unica figura di grande riferimento e di garanzia che questo Paese anche Sergio Mattarella ieri
Nella giornata della memoria ci ha fatto un monitor delle parole di un peso rilevante che obbligano il nuovo centro sinistra che voi volete costruire da questa Assemblea e che insieme dobbiamo fare
Un monito essenziale
Lascio affonda le radici in un terreno fertile che è stato offerto nella storia dal fascismo dobbiamo dirci le cose come stanno al di là degli imbarazzi delle istituzioni che oggi rappresentano questo Paese
E che tra l'altro si rivolgono in Europa con una politica incoerente del tutto perché l'avrete notato che il nostro Paese altro che protagonista in Europa nella politica estera e la politica internazionale
Non voglio scomodare i grandi del passato diciamo della vostra tradizione della nostra tradizione politica per mettere in evidenza che questo governo in politica estera a un'incoerenza di fondo strizza l'occhio
Al patto di Visegrad H quelle forze politiche ad Orban poi nello stesso tempo però si reca quasi con un cappello in mano ma fondarla in e per farsi aiutare perché l'Europa poi diventa centrale per risolvere delle questioni allora su tutti questi argomenti su queste sfide è chiaro che l'onere che ne abbiamo davanti l'obiettivo che abbiamo davanti è un percorso unitario di dialogo di confronto
Di riduzione a sintesi di quelle che sono anche le nostre differenze anche perché e chiudo questo è un anno decisivo
Bruno lo sa bene e lo sapete voi un anno decisivo l'economista considera il due mila ventiquattro l'anno più importante della storia dal punto di vista elettorale
Oltre il cinquantuno per cento delle della popolazione mondiale sarà chiamata al voto otto dei più grandi paesi su dieci del mondo
C'è un sarà chiamata all'Europa
Saranno miliardi le persone che dovranno votare il che non significa che siamo nell'anno più democratico del mondo dell'esperienza storica perché poi in molti Paesi
Ricordiamo che questa esperienza elettorale non è non non si tiene in della democrazia non vi devo fare gli esempi me li dite voi ma si voterà in Russia si voterà negli Stati Uniti
Immaginate la si lagune abbiamo davanti quale e vengo ovviamente alle europee al percorso che ne possiamo fare insieme di dialogo intensificato immaginate che cosa succede se tram Province in America
Putin diciamo purtroppo i sondaggi li non solo sono orientati disorientante come qui ma lei diciamo affondano le radici in altre forse di natura diversa anche antidemocratica che cosa accade che cosa succede nel quadro geopolitico mondiale quali sono i rapporti con la Cina dal punto di vista dei mercati dal punto di vista economici tutta la reazione che io su questo punto
Sento di di sottoscrivere che ha fatto Bruno che cosa accade occorre mettere in campo un'Europa forte un'Europa unita e oggi noi siamo ad un bivio se vince la destra estrema lasciamo che vinca la destra anche della Meloni
Che la rappresenta benissimo anche in Europa come conservatori e riformisti veri riformiste contro hanno soltanto il nome non hanno invece l'approccio politico e l'idea
Vincerebbe il tema dell'Europa delle nazioni tornei
E mo'indietro altro che Progetto federato saluto anche amica dei federalisti
E alto che Progetto federato gli Stati Uniti d'Europa una suggestione che un socialista Turati ed altri nella storia hanno costruito passando ovviamente per il Manifesto di Ventotene dal quale dovremmo ripartire e credo che Colorni Rossi Spinelli vadano in queste settimane nei prossimi mesi di devono diventare il nuovo il mantra anche il punto di partenza per rimettere insieme una strategia una visione per l'Europa una strategia unitaria per ricostruire un nuovo centrosinistra
Che ne dobbiamo mettere in campo perché altrimenti vince Trump da un lato l'isolazionismo americano Forest
L'Europa perderà il dialogo con un Paese importante noi saremo meno sicuri saremo più in sicuri e questo tema dell'insicurezza porta anche in Italia ad un riverbero economico con un governo che continua a tutelare fasce diciamo dove esista meglio e continua a dimenticare alimentando anche diseguaglianze quelli che stanno peggio
è evidente che citato tu il terreno il Governo le azioni del governo che sta mettendo in campo per intervenire chiudo da uomo del Sud della campagna perché viene anche a voi
Quello che già sapete che dobbiamo fare una grandissima
Opposizione a questo che ritengo l'atto più vergognoso dal punto di vista democratico e costituzionale
Che l'autonomia differenziata di Calderoli la potremmo definire perché tanto lo farà lui fra qualche anno la seconda sua porcata dopo aver definito la porcata anche la legge elettorale che aveva fatto
Perché il rischio dell'autonomia differenziato rischio è enorme
Il cinquanta per cento dei giovani al Sud quindicenni
Fa fatica quando legge un testo ad apprenderne il contenuto la scuola pubblica all'istruzione pubblica e decisiva
E soprattutto se lo vogliamo sbloccare l'ascensore sociale ridare a tutti rivalorizzare meriti e competenze che passano attraverso le le pari condizioni di partenza che l'istruzione la cultura e la conoscenza
Noi dobbiamo opporci a questo provvedimento che dividere della scuola che l'affosserebbe e su questo basta soltanto dire che il governo di centrodestra su questo pur dovremmo alzare altro che muri e barricate
Cancella nel prossimo anno il venti per cento degli istituti scolastici nei territori significa noi già sappiamo che nei territori gli ultimi presidi di incontro per i giovani di socialità sono gli oratori in parte e sono le scuole che resistono diciamo ai tai-chi sotto tutti altri condivisa degli altri e la sanità degli ospedali e presidi che ne abbiamo
Tagliano di quasi due mila il numero di unità delle scuole presenti nel territorio c'è da fare una sfida enorme sulla scuola contro l'autonomia differenziata
Super soprattutto alzando l'attenzione sul premierato perché lì c'è una confusione di fondo ne abbiamo fatto l'errore il Titolo quinto la sinistra se vuole essere credibile il centrosinistra
Neanche riconoscere gli errori che abbiamo commesso la Del Rio abbiamo colto le Province non ve lo debbo raccontare però davvero perché usare su questo la sfida che noi abbiamo davanti è una è una contrapposizione l'incoerenza tra le forze politiche
Pensano di ridare forza con l'autonomia differenziata alle regioni però per portare avanti il premierato nel frattempo vogliono dare forza ai territori ma annullano l'agenzia della questione che è stata distrutta
Eliminano di fatto il fondo di perequazione tra le Regioni altro che ha letto e finanziamenti tutta una truffa
E questo governo sta portando avanti perché da quattro miliardi oltre scenda meno di un miliardo il fondo per la perequazione quindi per la distribuzione di servizi uniformi sul territorio italiano terzo la voglio dire
Da otto fa passare le zone sauna le zone economiche speciali nel Sud questo significa un accentramento sulle ma sul Palazzo Chigi di quelle che sono competenze dei territori ora il Sud
Deve fare una un salto di qualità diciotto in vista della dirigenza da dal punto di vista della capacità di spendere i fondi però questo non può consentirci di tollerare un governo e l'azione di un governo che da un lato accentra in maniera pericolosa con il premierato prova ad accentrare i poteri le mani dell'uno e dall'altro fa finta di dare maggiori poteri alle autonomie locali sul principio di sussidiarietà e tutto questo con la condanna di una crisi democratica perché avremo due elementi che saranno indeboliti il Parlamento italiano
E il nostro presidente della Repubblica che riesce resta un faro di garanzia per il futuro e l'Italia io sono convinto che il centrosinistra si saprà rilanciare ce lo faremo noi se aspettiamo il PD non lo faremo mai saremo destinati alla
Allora
L'ho trovato questi
Però oramai
Grazie Bruno sì con la delega credevo poi tornare appunto a votare la nostra direzione nazionale intanto fatemi ringraziare Bruno e tutti voi anche per questo dibattito che ha ascoltato
Però in in particolare Bruno perché per me che ho fatto il cosiddetto cursus honorum ce l'ho fatto il consigliere comunale il consigliere regionale essere arrivato in Parlamento avere diciamo qualche banco più in là in realtà proprio dietro Bruno Tabacci ha voluto dire un una cosa che per quanto veniamo da culture politiche diverse
Si dà comunque due figli del Novecento che siamo di generazioni diverse
Di sicura c'è un effetto di straniamento che sentiamo molto spesso allo stesso allo stesso modo allo stesso modo perché e la sua relazione siccome l'ha dimostrato viviamo in un tempo in cui bisogna dire tutto in fretta e in due parole questa allergia alla complessità non solo ha portato diciamo spesso all'arretramento del nostro culture politiche ma ai nostri avversari diciamo da avere armi più potenti delle nostre ed è per questo che noi non dobbiamo inseguire i nostri Versari mai dobbiamo tender certo a migliorare non ripetere i nostri errori
All'infinito ma ricordarci esattamente che queste figlia di una mutazione genetica di tutto il quadro politico no quando con Bruno analizziamo i cosiddetti istante decreti ce ne siamo ormai ci siamo abituati c'è un fatto di cronaca
E arriva al decreto che addirittura diciamo nel titolo lo stesso fatto di cronaca di solito quel decreto non non non prova neanche a interpretare la realtà neanche a leggere quelli che sono i dati no e l'altra cosa che ci unisce spesso con
Con con voi è questa il fatto che non si analizza più niente no ce pensate solo se dovessimo mettere
Facciamo un esempio no i primi decreti di questo governo ci dimenticheremo addirittura le questioni per cui sono nati o se ce le ricordiamo come il decreto Rebeh
Ci ricorderemo che in un anno non c'è stato più nessuna nel sulla vicenda che ha per cui serviva cambiare addirittura il Codice Penale
All'istante su un fatto di cronaca nemmeno finito
Lo dico perché
Siamo davanti appunto tempi a tempi aridi e Buy in cui non solo viviamo dentro delle crisi strutturali no le dico alcune perché credo facciano parte non solo della relazioni Bruno ma di tanti documenti che ho corpetto
Intanto appunto sembra che la politica non non abbia vissuto la pandemia
Da cui siamo usciti con grandi difficoltà
Io l'ho visto nel nei vostri documenti io credo che sia la più grande amnesia politica che c'è in campo
Ma a partire dal PNR
Scusate ma e siamo andati in Europa
A chiedere così tanti miliardi fiumi e fiumi di miliardi di euro non tutti giustamente bisogna dirlo non tutti diciamo come si diceva una volta vuota perde erano tutti a fondo perduto no alcuni sono anche prestiti
Per fare che osa
Per fare le stesse politiche c'hanno mandato a sbattere e guardate noi io Bruno anche su questo siamo molto più uniti di quanto si dice anche sulla il tema della difesa della sanità pubblica perché non è mica solo la vicenda di quante risorse
Il punto è come sono queste risorse e fatemelo dire da riformista cioè la gran parte delle volte che abbiamo provato ha per esempio
Chiudere anche per magari degli ospedali che erano ma la prezzati
Ormai anche a rischio della sicurezza per i cittadini per mettere in campo delle una controffensiva territoriale spesso possiamo dirci o come c'è Stone centrosinistra abbiamo fallito
Perché non abbiamo fatto un'analisi fino in fondo di come vengono utilizzate le risorse pubbliche
Di come spesso con gli ospedali sono mezzo vuoti da un certo punto del pomeriggio hanno di e lo diceva bene Marai di dove abbiamo sbagliato ma non sono il titolo quinto io penso che sono sono figlio anch'io della stagione ulivista mettiamola così sono nato politicamente in quegli anni media
Ecco io quando Rosi Bindi parlava giustamente dell'intramoenia della necessità di non io pensavo che fosse veramente un disegno giusto a distanza di qualche anno
Ci possiamo dire che pensare che con la gran parte di quello di chiudono a una certa ora del giorno per aprire propri studi privati sarà una riflessione che tutti insieme dovremmo fare
A partire dal fatto che alcune scuole di specializzazione azione sono deserte perché ovviamente sono meno remunerative anch'io ragazzo dopo aver fatto pure a fatica
Di fare la selezione del numero chiuso di trovare la borsa di specializzazione forse sì chi si interroga perché non vogliono andare a fare i medici bimbi base magari in alcuni luoghi del nostro territorio ormai atrofizzati
Ecco io io credo che la politica si debba interrogare di questo e si debba interinale oltre gli slogan e io sono d'accordissimo con se sapere la cosa più grave che abbiam fatto quest'anno
Non è solo il tema dell'unità
E il fatto che sia abbiamo spesso rincorso l'attualità
Ecco e le poche volte in cui invece il centrosinistra è sembrato diverso il campo progressista chiamiamolo le opposizioni mettiamo l'opposizione perché non c'è ancora un progetto vero di alternativa o comunque un progetto sociale ecologista democratico
Diverso da quello in campo lo dobbiamo ancora costruire ma mettiamo che le volte che
La nostra gente ma anche un pezzo di di elettorato che non voto che vota centrodestra ci ha visto diversi e quando noi abbiamo insistito sulla realtà la vicenda del salario minimo legale più che la proposta
Ci fa capire fa ha fatto capire in un momento più spazio e tempo che forse abbiamo capito che la vicenda se la rianimazione un po'più complessa è un po'più complessa dei tre quattro milioni di persone che stanno sotto quei nove euro l'ora
E ci diciamo anche lo leggevo anche nei vostri documenti che questa vicenda della produttività
Figlia di diciamo di una stagione liberista per cui tanto il mercato avrebbe reso più produttivo tanto anche con l'appunto la precarizzazione del mondo il lavoro con la più flessibilità
Ecco possiamo dirci che possiamo pure avere idee diverse sull'indicizzazione dei salari
E non poco il tema della scala mobile
Ci sarà qualcosa che che ci dice che non basta difendere la contrattazione collettiva nazionale per così come
Ci potremmo dire che davanti alle parole di papa Francesco del mondo cattolico dovremmo prendere un po'più in considerazione il fatto che un mondo che in cui si lavora poco
O si lavora troppo poco cioè troppo o troppo poco eh figlio di uno schema che non si regge più
Che liberalizza tutto pure le domeniche in cui non c'è spazio per nulla
Guardate io sono cioè c'è una bimba di quattro anni
Io rivendico diciamo l'idea che la famiglia si basa sul fatto che il più più grande diciamo contraccettivo sulle nostre vite
E la possibili e il impossibilità di di di avere una scelta che concili i nostri tempi di vita col fatto di essere liberi di coltivare che cosa cultura spazio politica
Ma quaranta ma perché la gente non partecipa più
Perché c'è intanto c'è un'idea ineluttabili delle cose che non si possono cambiare e questo è un problema davvero il nostro più grande di tutti
L'altro che non c'è più tempo per fare la gran parte del tempo e e fatto di gente ossessionata diciamo
Di occuparlo per lavorare di più e per avere più salario
E quelli che non ce l'hanno sono più depressi diciamo di quelli che incuranza dicono la vita ecco il tema dell'ansietà il tema del benessere psicologico cioè ecco credo che se vogliamo unire le nostre culture ma soprattutto a prescindere dall'unità delle culture diciamo se vogliamo dare un progetto alternativo dobbiamo stare ma non sono nel ventre della società
Ma nel diciamo il quello che la gente percepisce e quello che non vuole più vedere quello che non vede più delle le tv uno niente non interessa più dei nostri dibattiti ecco io credo che
Oltre la paura e col spesso il centosei sembrava dipingere le paura no peccato che guardate che la destra e più più brava di noi
Ecco è più brava di noi allora il problema non è fare l'elenco di tutte le sfortune di questo Paese il punto è e la dico in positivo come costruire delle proposte che profumi no di nuove utopie anche se aumenta il trentenne veneto regioni cinesi sono finite le dice vero predilige soldi una volta son finite
Ma questo non vuol dire che non dobbiamo costruire delle Utopie in cui in qualche modo crediamo nella liberazione del nostro tempo nella dignità della persona nel rispetto diciamo dell'uomo e dell'ambiente una stagione diversa
Ma perché non pensiamo davvero che anche la sua vicenda ecologista di questi prima parlavate siccome ha quasi all'unisono al
E Colangelo cioè non è parte di un ridisegno in cui non non l'Europa non prova non essere l'ultima ruota del carro ma pensate la discussione ridicola sul sei saltano sulla fine del motore endotermico
Ma io vengo da una città Torino in cui viviamo da quasi una stagione diciassette anni di cassa integrazione
C'entra qualcosa secondo voi la fine del motore endotermico davanti ai lavoratori della Lia che producono sedili
Ma che cosa ridicola che la fine del motore endotermico che ha fatto sì che in questo momento li li propongono un ulteriore delocalizzazione
E alla patriota Meloni che adesso fa fa la la battaglia coglie il Campion per per rimproverargli il titolo Italia in svendita che per le per i loro diciamo scelte scelte industriali ma cosa diciamo davanti a una stagione che porteranno otto mila nove mila euro di incentivi a macchina cioè sono soldi e per lo Stato
Della cinquecento che è l'unica auto elettrica che viene fatta a singhiozzo Mirafiori con davanti Pomigliano che faceva la Panda endotermica e se la vede volare in Serbia
Così diciamo ai lavoratori che vedono la Seicento prodotta in Polonia
O la Topolino in Marocco e col io lo dico io non sono mai stato ne sopranista neri penso che gli interessi pubblici si difende non solo con le aziende made in Italy o con addirittura la testa italiana però possiamo sfidare si patrioti su qualche interesse nazionale
E fraterna davanti all'uscita a irrita che che vale ai tedeschi dell'Apollo stanza davanti alla Rete diciamo di telefonia che va un fondo americano davanti alla privatizzazione delle Poste italiane
Abbiamo anche noi un pensiero vecchietto
Non per sfidare i patrioti a fare i patrioti una volta in più ma anche noi dobbiamo avere un'idea e sono d'accordo e non è solo la difesa del non vendita
O della Punto di il tempo dobbiamo trovare dell'imprenditore italiano però vorrei davvero che ripensa Ossimo la stagione delle privatizzazioni prima è quello che abbiamo ci e chiudo e chiudo su perché mi trovo d'accordo con gli interventi con pena sentito
Io credo che
L'abbiamo solo una Meroni assetata non di potere
Dice Monia culturale loro Gramsci l'hanno studiato benissimo
Non condivideranno molte delle teorie di di Gramsci ma hanno capito diciamo l'impianto di di di di quella che è la la tesi dell'egemonia ora vogliono non solo il capo al comando
Lo lo loro proprio perché vi vivono in termini vittimista dici no cerco qual è il racconto della Meloni e questo racconto per cui
Lei e la Calimera nera
Tolta dallo scenario pubblico perché qualcuno ce l'aveva con lui con lei non perché erano fuori dall'arco costituzionale
Ono si sentivano eredi diciamo della della della nostra Repubblica ecco però con questo vittimismo loro hanno costruito parte di una narrazione
Ed è una donna razione duplice intanto una narrazione che cancella il fatto che loro governano degli ultimi vent'anni per il sessanta per cento degli anni
E noi in questo sboom giardino non glielo diciamo mai continua a banche governate da dieci anni qualche cosa
Figuratevi noi che ne cura negli ultimi venti noi abbiamo governato per il tredici per cento ma lasciamo perdere noi
Ma sapete quanta governato Forza Italia
Il sessantadue per cento la lega il cinquantotto per cento Alleanza Nazionale e Fratelli d'Italia il cinquantaquattro per cento negli ultimi vent'anni
Allora a parte questa narrazione potentissima e perché loro dicono i non c'eravamo
No vogliono riscrivere il fatto che siamo noi tutti no
Tutti noi il problema perché ci siamo mangiati tutto perché la Michetti Isma'
Guardate davanti a tutto questo come in altre stagioni non li cito vuole fare uno scatto in avanti
Vuole fare uno scatto in avanti sia sull'autonomia che per il premierato e io li metterei insieme perché noi continuiamo a dire che è un patto un patto una spartizione però guardate che figlia di un moderno un modello che rischia non sono di spaccare l'Italia
Ma di dare ancora più forza a una cosa che già spesi insiste e e chiudo proprio su questo ma ma Bruno ma noi non siamo già dentro un premierato forte ma non a parte i decreti la conversione dei decreti ma cosa facciamo in Parlamento
C'è il premierato c'è già la donna al comando forte c'è già con i suoi sta fissi in climi al posto diciamo dei ministri c'è già con le aule vuote durante il dibattito pubblico c'è già
Loro vogliono fare lo scacco finale
E per questo dico che ci dobbiamo unire
Ma non solo contro di loro
Non solo contro il ritorno diciamo appunto di un a cent'anni dalla marcia di Roma su Roma di un di un ritrovato orgoglio dei di chi viene da quella storia no non ci dobbiamo unire perché la Costituzione debba essere rintervenire Tata e rimessa al servizio di questo Paese e non basta solo difenderla per e non basta solo difendere perché la gente non lo capirà
Perché se tu pensi di vivere delle ingiustizie da troppo tempo se penso che questo Paese così disuguale continua diciamo a peggiorare non pensi di voler difendere quello che diciamo un architrave istituzionale che ti dovrebbe difendere
E vai a spiegarlo che spesso i giudici hanno difeso con gli interessi al posto della politica perché anche questo è un altro problema abbiamo lasciato spesso la giustizia italiana a fare quello che doveva fare invece il Parlamento italiano
E adesso ce lo rinfacciano pure
E ha proprio chiuso io vi ringrazio non so io non posso fare diciamo le veci del
Del mio segretario però posso dire solo che che quello che abbiamo provato a costruire in quest'anno e qualcosa di più vero anche di quello che potrebbe succedere alle elezioni europee
Perché sapete bene che non possiamo tornare indietro su Alleanza per di sinistra ma siamo
Pronti diciamo a rimetterci in discussione proprio perché non ci sentiamo né autosufficienti ma penso che dalle parole che abbiamo sentito dobbiamo non solo imparare ma crescere crescere perché l'unico modo diciamo per per ridarci una forma e una speranza perché appunto a rubarci diciamo quello che la nostra sconfitta non serve da vent'davvero niente l'unica cosa che possiamo fare e con cura
Non rifare gli errori che abbiamo già fatto e con cura rispettarci
E anche costruire delle cose nuove perché io in quest'anno ho parlato così tanto da Bruno che credo di doverle solo restituire il favore stando ancora ad ascoltarlo e a rispettarci per i prossimi anni grazie grazie
La malinconica più
Successo sì sì ma debbo però presso alla alla consigliera
No
Democratica
Bene allora adesso abbiamo gli interventi di la consigliere regionale lui ci diceva Lombardia palestra e puliti
Di di Pascucci
Allora la palestra è in collegamento sì
La perenne la ferrea consegna la palestra ciao
Però
Pronto
Collega
Prego
Si sente
Allora anche noi ci sentiamo tranquilli potrà andare
Ciascuno di noi è e il contributo e assessore quello che ci riguarda Lombardia avviamento che
Graduatoria per tratto Madame Bovary erariali darsi
Presento Piliego una dichiarazione il problema sì
Da rapporto consulente no la conclusione
Emerge
Aziende ancora una volta niente fare nell'avvicinarsi responsabile direi bene
Controllato Italia attorno festa dedicata il Movimento civico cardiaco sta si pone taschino buongiorno io io siedono dalla fondamentale ora in pratica azione opere
Di valori un piccolo tante tante nella
Lista
Niente credo che ci muove la consapevolezza una scultura basso lì la necessità destra il ricorso presentazione ieri ciclo in qualche modo incerta le persone che dopo vuoto
E fino a politica la politica integrata tanto Progetto che nato saudita in realtà RAI fondamento diversificato ingenua e dello sport
Questo Martino iniziale necessità aprirne un'altra azione nell'ambito politico ordini entrate assolutamente di un'abitudine antica ambiente
Che vedete noi non guardiamo stiamo coloro che rappresentano l'ideologia minima
è stato invece citato
Attività automatico anche in una nell'atteggiamento di parsimonia cede all'interno della spinta cambiamento
Contea numero impressionante di vittime Pinardi candidato a tredici
Quindi città necessità rinnovare che ha fatto
Eccellenza lombarda mai facciamolo davvero sicuramente AN
Società civile che sicuramente terzo settore che sicuramente la parte produttiva non è sorprendente nell'ambizione estratti
Essere stati
Di chi governa figlia è stata citata che resta tale importanza difendere
Tradizionale pagine qua sentiamo parlare stessa deceduta centottanta il mai nominare poi deciderò nove eccetera persone no ritardati anzi si possano casa una sì
Questo ci riporta però a a a consapevolezza disagi
Regionale lunga e disastri uno vita Cinzia sui pochi concreti e non si sono tradotti sbagliano russo la politica del governo no
E allora noi dobbiamo ricominciare dal protagonismo cumenda e il
Tessuto contento curdo esperienze amministrative sono quelle che prevalentemente
Al momento si traducono ingrandita scutum ascolto passò amplificata se necessita di stare insieme
E un progetto politico e com'è stato detto non ha il coraggio di contadina sì ancora oggi condanna signora paura di contaminarsi e quindi
E allora l'opportunità forze magari riescono
Così ho capito
Facendo coraggio e del cambiamento nella storia dei territori uno che grazie
Ornamentali riprendendo il tema partecipazione
Come un elemento che inciso stampata Michele politica e quindi non possiamo riprendere Europa forte Chiara Pacilli cariche politiche economiche e cercherà mandare via dai consiglieri cambiamenti climatici detiene riesca a a politica e ha contrastare diseguaglianze sociali quindi Progetto Europeo ci riguardano recita dimezzerebbe territorio regionale e nazionale
No
Ottenne
Nazionale
E questo investe tutti noi della necessità di una progettualità politica
A chi e decide insieme generale in un'alternativa quest'estate capace di dare credo fare in modo quel
Si stabilì la cambiamento
Per quello che sta già succedendo
Appunto una grandissima verso un cambiamento
Dunque interrotto e presso oggi noi abbiamo Grande responsabilità
E allora credo che sia rapida
Quella comunità politica larga inquinano
Guarda o necessità abbiamo
Sugli turistiche questa autonomia differenza certamente era nessuna che credo anche e bizzarra anche gli abitanti dell'isola questa di Simone quello che sanno di vino biologico
Con istituisce il garante pieni
In regione Lombardia tagliato per
Mancini nascondendosi dietro Arosio
Necessità
Gli azzardi no
Poca attenzione alle persone
Credo che Annoni serve continuare a raccontare alle persone quello che invece narrazione contrari a di governo e ridicolo che ci riguardano
Quindi continua fermamente a guardare la dimensione europea umiltà
Asili essere un dialogo familiare
Dinamicità capacità dev'essere no simile politiche
Le persone diventa una riga necessità e in questo
Davvero consentendo capace di scambio costruire consapevolezza uscita nelle persone diventa un progetto politico necessario per cui davvero grazie questi momenti pronto si fanno carriere quanto
La politica farà nei diversi luoghi da Frassica
Tracciata raduni gravissimo
Di etica giustizia sociali economica ambientale e che questo non possa essere un obiettivo pianificare dobbiamo essere capaci di una progettualità estesa una proposta politica che ci può essere compresa e affrontare le persone dal basso nel cui patto di territorio lettrice fiducia e al ruolo che l'authority instabile rivendicare poco un milione
E allora politica e lei ricca delle persone e hanno politica ufficio
Elemento che è un po'ristorante percepito ma fisico cominciando ogni anziché una politica è quotidianità
Ho al modo di fare persona votare chi uscire questa senta quindi grazie
Eluana continua Zanella fuori sei sono Enzo
A Pascucci che siamo un amico di vecchia data già sindaco di Cerveteri perché uno dei leader in Italia in comune
Prego Pascucci
Poi si prepari l'onorevole Armellino
Un giorno a tutti buon giorno a tutti e grazie per questo invito e chiedo scusa Bruno se oggi che è una giornata come lui stesso ha detto intensa peraltro ciò coincide anche oggi nella memoria non sono riuscito arrivare puntuale
Devono fare positive dizioni perché sono convinto conoscendo lo che il suo intervento di apertura sia stato come sempre molto illuminante
Io credo che uno dei temi principali che manchi nostra compagine alla al nostro gruppo
Sia aver ricominciato a dare la giusta attenzione alle parole noi
Non diamo la giusta attenzione parole diciamo spesso in maniera diciamo diamo leggera
E questo ci ha portato a perdere ancora forte compatto quella che è la nostra base elettorale con i cittadini e le cittadine che vivono nelle nostre comunità
Che io ricordo fino a pochissime per tantissimi anni è tuttora hanno sempre avuto una prevalenza di amministrazioni locali che vincevano collezioni al centrosinistra
Ora Bruno mi ha presentato come diciamo di referente come il segretario diciamo d'Italia in comune videro in Comune nasceva da questa esigenza dalla voglia di mettere intorno a un tavolo gli amministratori locali di tutta Italia molti dei quali si trovano all'interno delle liste civiche
E che potesse all'interno del campo progressista dare un contributo però partiamo dal primo punto perché molti amministratori si trova all'interno degli stessi indica perché spesso nei nostri territori lo scontro con quello che dovrebbe essere il partito diciamo di maggioranza relativa del centrosinistra quello che dovrebbe essere il fratello maggiore quello che dovrebbe essere diciamo la spalla magari su cui appoggiarsi c'è uno scontro così forte per cui non si riesce a trama una quadra
E la quadra spesso in tanti nostri territori non è sulla vittoria o la sconfitta alle elezioni ma sul fatto che una componente possa mettere un pezzo in più e se quella componente quel partito non può mettere un pezzo in più è meglio perderle che magari farle tutte insieme
Questo successo tantissime volte nelle nostre comunità come tantissime volte dei bravi sindaci e delle brave sindaco di centrosinistra sono state mandate a casa anzitempo
Perché magari era saltato qualche accordo qualche altra parte io credo che da questo dobbiamo ripartire perché in ostilità di meno scritta di via Po e non capiscono che cosa stiamo facendo
E non sono in grado di darci neanche una linea diciamo
E di non siamo in grado noi di di prendere la lo riduce di poterli rappresentare non come dagli in comune
Le prossime settimane andiamo al congresso nazionale perché dobbiamo nominare un nuovo presidente dividerci piacerà avervi al nostro congresso così come ci piacerà avere le altre forze del centrosinistra però io vorrei ripartire da quella vecchia data che ha detto Bruno
Ne abbiamo iniziato a fare politica insieme un po'più attivamente nel due mila diciannove esattamente cinque anni fa perché si avvicinavano le elezioni europee
E la nostra forza Granata
Poco più di un anno
Aveva diciamo un'ambizione utopistica
Ovvero quella di provare a costruire una lista allargata del centrosinistra
Che ci consentisse visto che abbiamo una barriera strana in Italia ovvero quella della rappresentanza roba del quattro per cento di eleggere dei diciamo dei deputati europei e quindi di mettere insieme le varie forze politiche con Bruno
Abbiamo iniziato una un tour de force erano incontrato tante delle forze che anche oggi erano qui presenti
Tentando di capire se era possibile dare un accordo però io non credo di che produrrà contare io però il tavolo più o meno funzionava così né ci sedevamo
Iniziamo la parte programmatica
Dunque durava One pochi minuti in cui tutti dicevamo di asse d'accordo sui contenuti
Questo faceva sperare che il passo successivo forse che potessimo sta insieme a fa qualcosa c'era sempre un Mabel sa divo che arrivava la fine del discorso per cui la lista non si poteva fare insieme vi giuro che quasi mai quel ma era su una grande questione programmatica
C'era però magari che vent'anni prima una manifestazione organizzata da una delle sotto componenti di uno dei nostri partiti del centrosinistra un'oncia era andato e quindi per questa Lisa mai stati vent'anni prima mica si può da quali sta insieme
Oppure c'era la soluzione che mica possiamo palista e poi quello che sta primo nell'elenco è non è del partito mio o il secondo sta quindi non siamo riusciti a fare questa cosa
Con Bruno ci riuscimmo perché dagli in comune e più Europa all'interno del quale cinque anni varrà anche Bruno decisero di fare la lista insieme e questo ci prendiamo perché noi pur sconfitti perché non raggiunge molte quattro concerto fummo la prima delle liste del centrosinistra tra quelle diciamo un'eletta una magra consolazione insomma perché già usare amo i primi degli ultimi però questo per dire che dobbiamo ripartire da quello
E in Italia in comune che per sua natura è composta da tanti amministratori locali lo diciamo spesso noi ci sentiamo più amministratori che politici o non so più sindaco vorrà rimasta lì a un posto di Anna dentro
Crediamo che ho abbandoniamo una serie di questioni scusate uso un termine che l'uso interne deteriore in genere un termine importante filosofiche e ci concentriamo sui veri bisogni delle code la comunità Opel non riusciremo mai a costruire un centrosinistra coeso che cosa ci accomuna
Credo che ci accomuni sicuramente l'essere evidentemente alternativi a questo centrodestra questo governo in modo chiaro netto forse come mai successo prima
E spesso avere un punto di riferimento diciamo diametralmente opposto ci debba aiutare a trovare i punti di divisione c'è però un altro tema io qui adesso commetto un errore
Ho promesso Bruno che avrei parlato di politica alta
E quindi che non è mai nominato il Partito Democratico possono costretto per pochi secondi a farlo
Noi ogni volta che ci incontriamo sci nelle riunioni diciamo delle forze progressiste ci viviamo come in qualche modo in relazione al nostro apporto al Partito Democratico
Credo che questa è un'altra cosa che dobbiamo Bondo rare trono fa il buon proposito del due mila ventiquattro di non nominarlo mai
Perché questo sarebbe siamo già un punto in avanti per quello che possiamo dare di rappresentanza
Altra cosa e quali sono i punti programmatici che contraddistingue il nostro campo progressista al nostro campo riformista io credo che i nostri cittadini non ci abbiano chiari
Quando giriamo all'interno delle nostre comunità perché siamo sindaci amministratori locali
Ci rendiamo conto che mentre magari la posizione di Fratelli d'Italia o della lega anche quando cambia
Anche quando dal veniva un volo pindarico è passata una posizione a quella completamente opposta a quella che aveva circa due anni prima è molto chiara non risultiamo sempre molto fumosi
Se siamo fumosi non ci ascoltano
E e una figlia di diciotto anni ne compie diciannove ad aprile quindi spesso sono con lei coi suoi amici quando si ritrovano e dire un po'e scatole con la politica i chiedo che cosa avrebbero votato Kiki seguono ma colgo che spesso del campo progressista non hanno quasi neanche la percezione che esistiamo nonostante abbiano molti di loro deride molto più vicino al nostro campo a quelle degli altri e se uno non è di sinistra quando fallisce a università insomma generalmente c'è qualcosa che non funziona dobbiamo iniziare a parlare la lingua comune
Come lo possiamo fare dicevamo
Ma Ryo ci saranno quest'anno gli importi sembra abbia detto lui più importanti elezioni l'anno delle grandi lezioni non in tutte le nazioni ci sono elezioni democratiche io inizierà interrogarmi su a leggere tracce da un'Italia prima riguarda quanto non so democratiche le altre nazioni in tanti collegi elettorali c'abbiamo dei deputati e dei senatori che se si fossero candidati nel condominio di casa loro non sarebbero stati eletti sulle quest'anno in Europa democratica
Quindi io penso ad una riforma della legge elettorale che porti anche Ari tout-court superare un pezzo da rappresentanza sia importante soprattutto nel centrosinistra
Dove la guerra senza quartiere fra i capibastone
Diciamo di partiti che non vogliamo nominare ed spesso condizionano composizione degli stami rossi collegi
E ci costringe a vivere le situazioni di disagio io ho vissuto un momento diciamo di di di di Comunione insieme a Bruno da quando nel corso delle ultime elezioni nazionali
E c'è stato un momento in cui ci si era e c'era stato proposto di candidare delle persone in dei collegi che non invano nessuna aderenza geografica con quello che diciamo con la provenienza di quelle persone
Credo che sia irrispettoso sia per il candidato a sia per quelli che poi cambiato devono sostenere
Vado a concludere
Mi dispiace che sì lanci per tantissimi anni ha dovuto fare una battaglia spiegando albo e governi dove c'era anche il centrosinistra dentro che l'abuso d'ufficio era un un abuso
Diciamo strano e che il novantasette per cento delle delle diciamo di processi che avvenivano sui sindaci quali venivano conclusi con l'assoluzione e che abbiamo due aspettare arrivasse al centrodestra riforma l'abuso d'ufficio
Che da per tanti anni abbiamo dette governi o c'era il centrosinistra che il terzo mandato dei sindaci è una cosa naturale secondo noi visto che non esiste un altro caso in Italia in cui uno non può fa al terzo mandato e cambiamo lo aspetta che ci fosse il centrodestra al governo
Grazie da città al terzo mandato ora mancano gli ultimi settecento comuni sopra i quindici mila abitanti vedete che faranno anche quelli
Allora come è possibile che subiranno i nostri tutte le battaglie nostre che Sonate all'ANCI le Sonate dentro le comunità locali dove centrosinistra sempre stato più forte e i nostri governi non c'hanno mai ascoltato
E poi le cose cambiano perché di prima è difficile oggi non dire che sul terzo mandato il Governo ha fatto bene costruirlo dovuti dei sindaci sotto i quindici mila abitanti
No però e dello è una cosa che può avere avuto fare noi io d'accordo anche sopra i quindici ma adesso non apro non ha chiudo con chiudo la sulla sulla questione europea sul delle europee
Faccio a mi fa piacere dirlo qui prima che dirlo in qualsiasi altra sede quindi come documentari in comune abbiamo tutta la voglia di di provare a fare l'esperienza di di cinque anni fa come sembra che in politica o non debba mai le cose come stanno le diciamo noi da soli non c'abbiamo nessuna possibilità di costui viste o di fare presenta al simbolo perché non abbiamo nessuna capacità di fare questo da soli
Siamo interessati a fare un percorso come avvenuto cinque anni fa insieme ad altre forze perché riteniamo che oggi ci sia più possibilità di quanto magari non ce ne fosse allora di superare il quattro per cento somme l'obiettivo di poco conto perché non di poco conto perché non ci sia un uomo di sinistra nidiacei vince le elezioni diciamo che questa una caratteristica che ma con una Bruno diciamo le ha sempre vinte quindi diciamo che i suoi consigli li vogliamo ascoltare con grande attenzione cosa possiamo fare quale può essere un tema che ci lega da qualche giorno fa c'è stato
Anniversario
Di di Gramsci
L'ANCI dice una frase che io dissi la prima volta un evento proprio con Bruno quindi dieci vari dirla oggi io vedo che tutti i movimenti rivoluzionari sono romantici per definizione io credo che il romanticismo nella politica suona gratis e noi abbiamo molto di più di qualsiasi altro campo
E questo unito al riformismo unito al progressismo e unito al tema della grande battaglia diciamo della col io preferisco dire rivoluzione che transizione ecologica può essere un tema che veramente ci riporta a il governo di questa nazione quindi mi auguro di poter fare delle cose insieme so che le farò con Bruno ma spero di poterle fare anche con tante altre persone buon lavoro a tutti
Onorevole ermellino
E poi cominciamo con
Dico i contributi dei dipartimenti considerato che sono stati presentati dei documenti che solo la cartella e che danno conto di un lavoro egregio che è stato fatto per molti
Cercheremo di mettere a fuoco
Oltre a ringraziare l'onorevole Tabacci per l'invito ringrazio anche tutti i contributi davvero interessanti che ho ascoltato oggi
E spero che alla fine di questa giornata si possa da questi partire per un punto di riflessione comune
Trovare quindi costruire insieme visto che è una parola che ho sentito fra l'altro ritornate spesso costruire insieme un un percorso di cittadinanza consapevole
Valido sia per chi già si occupa di politica ma soprattutto e ne abbiamo parlato più volte
Rivolto ai cittadini
E soprattutto a chi oggi ha deciso di dedicarci parte del suo tempo è parte della sua attenzione
Da alcuni anni come diceva prima Bruno mi occupo di politica estera di difesa folgorata da quella che è stata l'esperienza nella scorsa legislatura
Devo essere sincera duole molto notare quanto invece questo tema sia ritenuto di poco conto nel panorama sia mediatico che politico di questo Paese
Salvo i casi in cui i nuovi conflitti ci costringono poi a riportare l'attenzione sul sull'oggi emergenziali sul contingente
E tralasciando magari tutto uno scenario che ha portato invece ad alcune delle situazioni che oggi stiamo vivendo
Questo perché è il nostro Paese ormai i danni molto debole sul versante della politica estera appare sguarnito di una visione di finalità di progettualità che possano sposare l'interesse nazionale e quello della collettività
Lo lo principale in genere di chi si occupa di politica estera dovrebbe essere quello di intessere relazioni con altri Paesi ed altri enti
Finalizzati però a quella che deve essere una visione di lungo periodo e soprattutto questi i rapporti non dovrebbero essere basati esclusivamente su non dovrebbero essere esclusivamente rapporti economici
E sono già ritornate queste questioni perché nel momento in cui questi rapporti sono esclusivamente economici sono hanno al loro interno sono essenzialmente fragili
E questo
Perché i molto spesso l'agire politico dovrebbe essere connotato piuttosto alla creazione di valore che alla massimizzazione del profitto
La massimizzazione del profitto non è altro che fonte di disuguaglianza fonte di disgregazione sociale
E anche di insostenibilità ambientale è un tema che è ritornato molto spesso oggi ma aggiungo un altro pezzetto saccheggiando nella borsa di papa Francesco
La massimizzazione del profitto scartato tutto ciò che non è ad essa che
Coerente
Oggi ricorre il Giorno della memoria una giornata dedicata al ricordo la commemorazione delle vittime dell'Olocausto e nel fare memoria non dobbiamo mai dimenticare quanto ai totalitarismi
Che sono affini ai moderni populismi esso venisse meno
Quanto sottenda una logica di profonda divisione fra gli esseri umani
Io ecco volevo ricordarvi innanzitutto come l'altro da sé viene diventa viene spesso analizzato diventa un nemico qualcosa da cui difendersi molto spesso un numero una cosa un oggetto questo proprio per un interesse privato che invece con la collettività non ha nulla a che vedere
Volevo questo delineato
Un quadro molto comune a diverse situazioni a intorno al mondo legato al qui ed ora
Molto spesso lo scontro diventa la parte la il va in continuità con la parte peggiore della nostra persona
E vi faccio alcuni esempi
In America ad esempio il candidato che adesso viene dato per favorito del partito repubblicano in corsa alle presidenziali del prossimo novembre
Con nonostante i novantuno capi d'accusa pendenti sulla sua testa in quattro processi penali
Continua in una in un contesto diciamo di manipolazione dell'opinione pubblica
Continua a dare più peso all'apparenza piuttosto che al contenuto infatti basterebbe analizzare semplicemente i dati delle promesse elettorali che erano state già portate durante la presidenza di Trump
Per vedere che grosso modo si è verificato esattamente l'opposto di quanto era stato programmaticamente annunciato abbiamo anche il conflitto russo ucraino
Che fra le altre cose di prende il via proprio da un'ossessione
Della Russia ma in realtà dovremmo dire putiniana perché non possiamo certo parlare di un Paese democratico dall'ossessione
Di una propria collocazione geopolitica ed allargamento dall'allargamento della sua sfera di influenza attraverso continue prove di forza
E in ultimo per chiudere il cerchio degli esempi la riaccensione del conflitto israelo palestinese che se da un lato fa strage di civili dall'altro non fa altro che alimentare
Il mai sopito odio antisemita e l'abbiamo visto anche recentemente e a proposito volevo leggervi delle parole
Di Elie Wiesel che vengono dal passato ma che sembrano scritte per l'oggi
Dopo la guerra qualcuno di noi credeva molto ingenuamente in jet innocentemente
Che l'antisemitismo non ci sarebbe stato più che l'antisemitismo fosse morto ad Auschwitz e solo dopo abbiamo realizzato che era no le sue vittime erano morte ad Auschwitz ma l'antisemitismo e ancora vivo e sta piuttosto bene
Sono queste le riflessioni che volevo condividere con voi alla luce dei vari appuntamenti richiamati più volte di quest'anno infatti avremo quattro circa quattro miliardi di persone in settantasei Paesi che saranno chiamati a recarsi alle urne
La prima una di queste tornate elettorali proprio quella europea su cui si Espresso il la l'Alto rappresentante per la politica estera Borrelli
Parlando di quasi di quasi come fosse una un'edizione una tornata elettorale più insidiosa anche di quella americana proprio per il timore che la gente possa i cittadini possano farsi trasportare dalla paura
Non il timore per l'onda sopranista
Che in un certo senso polarizzata le nostre società democratiche ma proprio per quei nuovi gruppi politici per quelle nuove formazioni alle destre delle destre alle sinistre delle sinistre quindi Gringeri orale gli estremismi
Che in questi anni non hanno fatto altro che beneficiare
Quindi una reazione identitaria dei cittadini è questo il punto che sono smarriti in questo momento di fronte ad una dimensione globale in continua trasformazione
Quindi a fronte della crisi di questi processi di integrazione globale cosa può fare l'Europa
L'Unione per potersi muovere efficacemente all'interno delle varie crisi in corso e oltre a quella dei processi di integrazione corri citare anche la sfida tecnologica e le il cambiamento climatico i flussi migratori ultimo ma non un un ultimo ma non ultimo le rotte commerciali come ci ricorda ancora una volta Suez
L'Unione non solo dovrebbe Conf continuare e rafforzare la propria identità sviluppando quell'attitudine alla prevenzione già mostrata in maniera molto efficace durante il periodo del Covi d'proprio per non farsi trovare impreparata di fronte alla rapidità di cambiamento
Dettata a volte anche da incursioni Esterne
Ma dovrebbe inoltre concentrarsi su una capacità di governo solida e sulla costruzione di una credibilità riconosciuta a livello internazionale e proprio su questo punto proprio il nostro Paese dovrebbe fare una seria riflessione
Magari rivalutando partendo dall'attribuire la giusta importanza alla nostra cultura mediterranea che ci viene universalmente che ci contraddistingue sostanzialmente è un agire invece che non caratterizza ad esempio la scatola vuota sul continente africano
Baltici nata ultimamente dal dall'attuale governo
Del resto mutuando il pensiero espresso dalla presidente della Commissione europea uno sulla corda client nel discorso sullo Stato dell'Unione il vero problema rimangono i governi che dovranno scendere in campo da protagonisti
E allora i nostri interessi hanno bisogno di essere promossi e tutelati da un'assidua attività di politica estera non il contrario affidato a un forte coordinamento fra le varie parti dello Stato
Coinvolti in maniera trasmissibili in aree sui temi abbiamo già dei validi punti di forza di cui ci possiamo fare vanto che vanno dalla nostra credibilità a livello internazionale grazie ad anni di diplomazia all'efficacia delle nostre forze armate al dinamismo delle nostre impresa
Ed è ultimo ma non ultimo un uno forte modello culturale che ancora e avviene ancora apprezzato e riconosciuto in tutto il mondo
E allora
Sul punto fo esaustivo vorrei ricordare anch'io il presidente Mario Dradi quando nell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a settembre del due mila ventidue affermò che l'Unione europea destinata a guardare sempre più assurdo
E l'Italia vuole essere un ponte verso la sponda meridionale del Mediterraneo verso tutto il continente africano
Avviandomi verso la conclusione di questa riflessione aggiungo inoltre che l'Europa non farebbe un un errore di sopravvalutazione pensando di poter influire sul complesso di eventi che contraddistinguono il conflitto israelo palestinese
Le modalità fino ad ora utilizzati hanno oggettivamente fallito manca una soluzione in grado non solo di essere strutturale ma che sia capace di cogliere le istanze di entrambe le parti coinvolte
Così individuati non i colpevoli ma le responsabilità che intervengono nell'attuale di crisi a fronte di una solida presa di posizione da parte di tutta la comunità internazionale in cui appunto l'Unione Europea dovrebbe far sentire forte e in maniera univoca la sua voce
Nuovi approcci magari e nuove strade innovative potrebbero essere realmente adottate per una pacifica soluzione
La speranza come ho già avuto modo di spiegare in una risoluzione presentata nella scorsa legislatura potrebbe risiedere nel dar forza alle componenti migliori di entrambe le parti di due popoli
E soprattutto la diaspora nella quale sono presenti non solo i moderati ma anche gli intellettuali che potrebbero contribuire molto alla riflessione su questo tema e poi proseguire e valutare se effettivamente sia ancora attuale la proposta dei due Stati
Siamo certi che
Questa soluzione sia ancora coerente conciliabile con la realtà presente sul territorio laddove io parlo di una parte che diciamo ante sette ottobre ovviamente la guerra fa saltare un po'tutti gli equilibri però fino al sette ottobre la parte arabo israeliana era in numero sempre crescente molto integrata iniziava ad integrarsi molto bene dello Stato di Israele mi avevano preso la cittadinanza lavoravano
Partecipavano addirittura c'è stato l'esperimento riuscito del governo ecco questo ci deve far capire che è arrivato probabilmente il momento di fare una riflessione per trovare nuove strade
E allora lavoriamo per evitare frammentazioni e vuoti di potere dentro e fuori dei nostri confini scegliamo di praticare quella comprensione che canta contrapponeva al confine tra le catastrofi nel suo per la pace perpetua
Per raggiungere finalmente davvero la pace fra i popoli
Non è un aspetto astratto ma è l'unica via da perseguire in Europa il dialogo fra culture
Deve essere efficacemente sfruttato in politica estera in Europa per l'integrazione e l'inclusione e vorrei anche aggiungere per una nostra personale crescita umana perché di questo grado non non si arriva da nessuna parte non faremo altro che in Volver cioè tornare indietro
Un ultimo passaggio vorrei farlo anch'io su l'importanza come rilevato sia da Sergio Mattarella nell'ultimo messaggio di fine anno sia dalla presidente del Parlamento europeo mezzo vola lo strumento più importante delle degli Stati democratici e la partecipazione al voto e il modo con cui noi ognuno di noi può far sentire la propria voce non fatevi mai convincere del contrario è di fondamentale importanza e spero che si possa invertire una tendenza che altrimenti non nel nostro Paese ma non solo è un una questione diffusa è davvero davvero preoccupante io vi ringrazio e vi auguro uno proficuo prosieguo dei lavori
Fu
Funziona questo
Stavo riassumendo allora sono le quindici e venticinque quindi
Tutto
Su degli interventi programmati
Da parte dei responsabili
Dei dipartimenti
E che io presenterò uno per uno
Per i quali oltre perché ringraziamento del documento
Che hanno presentato lo illustrano
In un tempo che stia attorno ai dieci minuti
Sono Lucca pagine tutti Paolo Guida Tiziana se la sesti Marcantonio Graffeo Stefano Minotti Minenna
Notti Colucci Milena Zino Colannino Rosa Maria Argiolas Fulvio Giacomassi Vincenzo D'Ottavio Andrea Salvati sognato passione e poi Carlo Romano nelle conclusioni e Margherita da buffone
Allora bisogna fisiche la regia sia molto precisa arriviamo entro i i tempi previsti Luca Pacetti prende la parola
Responsabile del dipartimento innovazione
Sospeso non è sostenibile fedeli gente interessante Paolo si occupa di start-up innovative dello sviluppo dell'ecosistema italiano innovazione anche a livello internazionale la parola pagine
Grazie a tutti
Partiamo da pochi giorni fa Word Economic Forum di Davos
Viene pubblicato come ogni anno il Global risk report che punto rappresenta quali sono i rischi più grandi attesi per l'umanità fra due anni fra dieci anni
Fra due anni il primo rischio percepito è la disinformazione un rischio tecnologico il secondo il cambiamento climatico inteso come e venti atmosferici estremi
Fra dieci anni
Primo il cambiamento climatico e venti atmosferici estremi secondo cambiamenti critici e sistemi terrestri il terzo prese in perdita della biodiversità e collasso degli ecosistemi tutti e tre rischi ambientali
Questo per introdurre il tema appunto del cambiamento climatico che è un tema globale è un tema molto importante
Già se torniamo a quest'estate
Agosto e settembre del due mila e ventitré sono stati i mesi più caldi mai registrati dal mille novecentoquaranta a oggi secondo il worm meteorologica l'organisation dell'ONU
A luglio due mila ventitré dopo un mese altrettanto caldo Antonio Guterres segretario generale dell'ONU dichiara l'umanità e sulla sedere elettrica
E per dire che non stiamo parlando di tematiche Figo filosofiche come diceva prima il relatore ma di tematiche concrete
Il caldo estremo in Europa ha causato
Negli ultimi anni una mortalità di sessantuno mila persone esattamente nel due mila ventidue
Di cui diciotto mila stimati in Italia soprattutto nelle fasce deboli in modo silenzioso e senza clamore e questo l'ha dichiarato un meteorologo italiano molto importante Luca Mercalli
Andiamo ancora un pochino indietro primavera due mila ventitré
Non uno
Nismo che studia il cambiamento climatico si chiama IP Sissi
Da tre raccomandazioni per i politici di tutto il mondo i policy makers uno bisogna agire in fretta
Due non stiamo facendo abbastanza tre e questo importante la finestra intervento umano si sta chiudendo
Infatti la possibilità di fare prevenzione sull'aumento di temperatura fuori controllo scade fra una decina d'anni dopodiché si potrà agire solo sulle conseguenze e non sulle cause il messaggio è forte le evidenze sono chiare
Le fonti sono diverse ma tutte atti autorevoli e attendibili però
Nel nostro Paese
Non si parla poco di cambiamento climatico proprio non si parla di questo tema soprattutto con questo governo che ha al suo interno dei dichiarati negazionisti climatici li promuove diciamo
A comando di agenzie regionali e diciamo che il negazionismo in particolare quello climatico
Non è ignoranza c'è un tema c'è un conflitto di interesse
Con chi praticamente si oppone alla transizione sostenibile e la transizione verso le energie rinnovabili e questi chiaramente sono i produttori combustibili fossili a partire dai gas che è stato per Putin oggetto di ricatto nei confronti dell'Occidente in particolare dell'Unione europea quindi cosa c'è bisogno c'è bisogno di competenza c'è bisogno di lungimiranza e c'è bisogno di ambizione problema chiaramente Complesso non si risolve in uno cinque anni in una legislatura e deve essere fatto chiaramente
In unendo sì a realtà contigue di una determinate dimensioni a partire dall'Europa
Bisogna avviare percorsi di lungo respiro iniziative politiche
Come i Greenville europeo che appunto come sappiamo si propone di ridurre le emissioni di gas serra del cinquantacinque per cento entro il due mila e trenta e entro il due mila cinquanta
Il cosiddetto dazi ero quindi emissioni di CO due totalmente compensate
Chiaramente queste iniziative sono lente nell'attuazione e spesso faticano a raccogliere con sé consenso
La Commissione europea ha riconosciuto la necessità di assicurare una transizione verde efficiente in termini di costi
Socialmente equilibrata ed equa qua un grave tema nel senso che il cambiamento di occhi ematico deve essere supportato da tutte le fasce sociali
Io sinceramente mi reputo fortunato di essere nato in Europa non solo per questo tipo di iniziative per questa diciamo dimensione ma cito il compianto David Sassoli l'Europa ci può aiutare a stare voglia meglio al mondo
La Commissione europea ha chiesto a tutti i Paesi membri dell'Unione
Di prevedere dei requisiti minimi di spesa per la transizione verde e per la transizione digitale le chiamano transizione gemelle
E di realizzare progetti in aree di intervento segnalato come particolarmente importante esempio efficienza energetica degli edifici trasporto sostenibile
Cosa sta facendo l'Italia soprattutto avendo a disposizione i fondi del PNR R. e quindi ha parlato prima il presidente Tabacci
La politica deve sostenere l'ambiente costi quello che costi mentre l'economia è un mezzo determinante per accelerare la transizione
Che abilitata anche dall'immigrazione ed allo sviluppo delle nuove tecnologie
Tra queste chiede diciamo l'adozione di un'economia circolare e un cambio dire paradigma economico che può tutelare la sostenibilità ma soprattutto protegge la competitività delle aziende est in qualche caso anche la loro sopravvivenza nel futuro
Tra le tecnologie di frontiera l'intelligenza artificiale di cui si parla molto si sente molto se utilizzati in questi contesti può aiutare ad accelerare la ricerca di soluzioni di trasformazione delle attività in ottica alle zero
Ed è necessaria costretti a contrastare la crisi climatica nei tempi strettissimi che come abbiamo detto abbiamo a disposizione
Poche settimane fa sita a dicembre due mila ventitré se tenuta la copia in toto a Dubai
Il segretario dell'ONU sempre Guterres Espresso una cura credibile per il nostro pianeta in tre punti uno drastico taglio alle missioni
Due accelerazione ad una transizione giusta tre giustizia climatica in un mondo ineguale diviso
Arrivo alle conclusioni
Nell'attuale contesto innovazione sostenibilità sono strumenti indispensabili per affrontare la crisi climatica che sta mettendo a rischio il nostro futuro e quello che le prossime generazioni
Con effetti previsti devastanti già nei prossimi decenni
Una politica adeguata nell'interesse dei cittadini non può ignorare o sottovalutare il cambiamento climatico
Che richiede di partire dalle evidenze scientifiche per pianificare un cambiamento profondo del nostro modo di produrre di consumare e di tipizzare energia
Di tutelare il territorio garantendo a tutti i cittadini livelli adeguati di qualità della vita
Il cambiamento deve avvenire in su un percorso di crescita disegnato e condiviso
E non per reazione ai disastri ambientali che sono attesi da prevenire per quanto ancora possibile
Anche un'informazione trasparente è una proposta politica allineate con gli ambiti quegli obiettivi ambiziosi dell'Unione Europea
E altrettanto importante per dare ai cittadini la possibilità di scegliere il loro futuro e quello delle future generazioni
Ho terminato
La parola
Cimento inclusione disabilità
L'ufficio lo dico
Proprio
Sondrio
Azione dell'inclusione assolutamente l'attualità prova questa settimana l'economista mette in prima pagina
Il tema della migrazione anche se con riferimento agli Stati Uniti
Con la tesi che proprio la migrazione può rappresentare il principale motivo di sconfitta D by dell'alle prossime elezioni sempre dalla situazione ai confini col Messico
E particolarmente complicata sappiamo che Trump ha tutta l'intenzione di sfruttare questo questo fattore come peraltro accaduto in passato anche in Italia e probabilmente accadrà e sta accadendo anche nel nostro Paese
Secondo me la questione aveva affrontata in modo non ideologico fondamentale
Perché esprime tutto perché come diceva Bruno nella relazione introduttiva
Si tratta di una questione che non è diciamo fermarvi le non è possibile fermare un movimento che di natura strutturale globale
E trova alimento in delle trasformazioni radicali che stanno avvenendo
Nel nostro pianeta mi riferisco alla transizione
O meglio alla al tema energetico al cambiamento climatico
Che impone ad alcune popolazioni di spostarsi per evitare di affrontare una situazione che diventato insostenibile penso all'aumento delle temperature e certa aree africane
E e che quindi giustifica dei flussi migratori che sono inarrestabili
E poi c'è il tema delle guerre
I numeri sono abbastanza impressionanti nemici sono più di cento milioni di individui tra sfuocati si dice tecnicamente quindi parlo sia di migrazioni interne che diciamo verso altri Paesi
E in particolare i rifugiati sono più di trentacinque milioni nel mondo
Quali sono i primi Paesi per provenienza geografica dei rifugiati sono Afghanistan l'Ucraina l'Ucraina e la Siria
Una caso tre Paesi che sono caratterizzati però che la situazione complicata dal punto di vista che loro Paesi dal punto di vista del la esistenza di una situazione di guerra
Però perché bisogna valutare la questione in modo non ideologico perché in realtà anche questo è stato citato
E il fenomeno della migrazione può diventare un'opportunità in un contesto in cui
L'Europa e non solo l'Italia
In realtà in una situazione drastica di invecchiamento dalla popolazione che porta ad una carenza di manodopera evidente e che in realtà può essere soddisfatta proprio attraverso Onda attenta gestione dei flussi migratori
Oggi i i Paesi che riescono attraverso i tassi di natalità a sostituire interamente la propria popolazione nel tempo sono solo quelli dell'aria subsahariana
Ma Paesi come Europa aree come l'Europa anche gli Stati Uniti o ai principali paesi occidentali non hanno la potenzialità in termini di tassi di natalità di andare a sostituire le proprie generazione nel tempo quindi c'è un tema di carenza di manodopera in prospettiva che può essere diciamo combatta proprio attraverso i flussi migratori è ovvio che la cosa va gestita tenendo conto delle esigenze di lavoro da una parte e dall'altra parte dei delle caratteristiche di questi flussi migratori perché è ovvio occhi e non tutte le necessità in termini di lavoro possono essere soddisfatti dalla
Diciamo dalle caratteristiche rifuso si migratori che riceviamo ecco perché fondamentale il tema della della formazione dell'istruzione dell'accoglienza dell'integrazione nell'inclusione affinché e direi anche della gestione proprio della tema domanda offerta di lavoro
Affinché questi flussi migratori come peraltro accaduto in Germania nel due mila sedici possano essere poi tradotti in opportunità di crescita per il nostro Paese
La legislazione come è stata recentemente soprattutto nell'ultimo anno e mezzo usato una legislazione prevalentemente repressiva
Perché è stata diretta alla gli ostacoli alla come dire
Diciamo mettere un po'i bastoni tra le di ultrà ruote alle ONG è stata diretta alla ricerca di formule abbastanza naïf come e di dubbia costituzionalità come per esempio il protocollo Italia Albania
è stata diretta alla anche se diciamo salito sbottò precedenti governi
Al reato dalla clandestinità è la stessa procura nazionale ha definito essere nient'altro che un intralcio all'attività dei tribunali e che di fatto duplica Kubera procedimento amministrativo che già esisteva
E quindi in una nessuna utilità
E tra l'altro non ha avuto nessun effetto questa legislazione perché gli sbarchi sono aumentati del cinquanta per cento nell'ultimo anno
Il che conferma che si tratta di un fenomeno che di fatto inarrestabile e che più dal gestire che non da frenare
E va gestito con il contributo cruciale dell'Europa questo lo sappiamo il recente patto per la migrazione per l'asilo
E probabilmente insufficiente o poco una compromesso al ribasso
Perché non supera il Trattato di Dublino e soprattutto come dire istituzionalizza quel quel discorso della monetizzazione del migrante
Io paese europeo che non voglio il migrante te lo pago
Affinché tu possa trattenerlo ma nomi creare problemi perché io non voglio accoglierlo ecco questo secondo me è un aspetto una debolezza dell'ultimo accordo europeo che va superata perché e contrario a un principio di responsabilità condivisa
Su questo tema che curda un aspetto cruciale per gestire la questione a livello europeo
Il modello Turchia quello paghiamo la basta che charity e di al di fuori dell'Europa siccome un modello errato
Ed è quello che si intende replicare come nel nel Marocco o o in Tunisia
Tema disabilità
Invece devo dire che la legge non è di questo governo ma precedente duecentoventisette del due mila e ventuno è una legge importante
Che ha rappresentato un passo in avanti fondamentale sul tema della del dell'essere in linea con i principi della Convenzione Hormuz fui diritti per le persone con disabilità
Il problema come spesso accade sta nei i decreti attuativi che non sono stati
Diciamo realizzati la scadenza della metà del due mila e ventiquattro
è un tema legato anche al pm RR rispetto al quale ci sono delle risorse importanti come spesso accade in Italia magari ci sono le risorse ma non si riescono a spendere perché in generale sul tema della disabilità ci sono diverse foto diversi fondi che sono risultati inutilizzati e sono stati peraltro accorpati nell'ultima finanziaria con l'obiettivo di fa
Vedere che c'è un ammontare di risorse aggiuntivo realtà Pittini calcoli ci dicono che c'è stata una riduzione delle risorse addirittura di cento milioni di euro
Rispetto alla somma dei fondi precedentemente disponibili
Più in generale quindi la sfida vera è quella dell'applicabilità
E dall'applicazione concreta dalla norma perché su questo siamo carenti
E e su questo fronte è fondamentale anche una riforma concreta della gestione dei servizi sociali
Che poi si incrocia con tema rilettura dell'ex e di cui si è parlato recentemente a proposito del tema dell'autonomia
Più in generale quello diciamo la strada da percorrere è quella della De istituzionalizzazione sul tema della disabilità
Che cosa vuol dire vuol dire che bisogna far sì che le persone con disabilità
De per avere delle strutture dedicate ma che possano pienamente
Realizzarsi
Nella nella vita comune di tutti noi
E in questo senso la l'apporto l'aiuto dello stato in termini di organizzazione anche a livello territoriale e a livello formativo è cruciale perché questa questo obiettivo venga effettivamente raggiunto
Anche qui in l'Europa conta molto soprattutto con riferimento alla recente strategia sui diritti delle persone con disabilità la programmazione decennale due mila due e sposa in pieno convenzione ONU
Mondiale alle e ma della
Dice Montino attacca quindi Lazio e via
Parola Tiziano Stradella solistiche in collegamento che si occupa oltre a tentare di Vittorio digitale diretta
Il futuro
Sul
I sigilli
Il video sì grazie senta un'alternativa tutti
Inoltre due in tribunale già infrazione
In particolare sport difensore essere sostenibile senza ancor componente culturale e niente
Si torna bronzo altissimo apra da sì Rocco Indian quanta la fine culture comporta a una parte in ordine agli obiettivi di sviluppo sostenibile che sono contenute
E diciassette articoli in particolare virgola si chiede espressamente sforzi pensata guardando un patrimonio culturale e naturale
Citando esplicitamente dica integra una bella in ambito sociale dicono
Per questo abbiamo deciso di esordire finale questo dibattimento quell'impegno Angela sostenibilità cultura la sostenibilità vale è una certa e si riferisse all'attenzione tutto verso il basso per garantire l'imposta dal Corriere dunque sbagliata l'idea una cultura sia un elemento fondamentale per il benessere
In Inghilterra sviluppo sociale
Quelli vanno
Adesso diventa comma provvidenziale in Brindisi protezione attenzione va quindi patrimoni maternità rimangono materiali e immateriali dalle lingue aria la stellina non è un processo che era molto compresso invita del pochissimo per una soluzione poche qui evidenziamo alcune e l'istanza metafore
L'assistente una verifica uno quando si parla questi due progetti la sostenibilità culturale collegamento mediante finale citati che si pone che è culturalmente passi e l'informazione presidente anch'esso garbata per promuovere la conservazione del patrimonio culturale definita senza appunto Artinvetro artistico questo nuovo entrambi i concerti partecipazione privati come Manhattan nella pianificazione artistico sita palestra indicati decisioni riguardanti probabile odore esistente ed esagerazioni dicono dicono gli ha l'assistente inattuale può essere promossa attraverso l'attrazione dunque ineluttabile operate da traumatizzati la struttura e contribuiscono alla creazione di posti di lavoro specificatamente induismo trasferiti trionfalismo passava adesso alla valorizzazione visite culturali visto in questo modo imparò faticosamente imputate della dignità scritta senza compromettere diventare a e intercetta in modo molto chiaro sostenibilità curato energicamente che ha un impatto rilevante nel processo di sviluppo culturale in primis perché nel liberalizzazione degli orari perché sono futura consentendo ingiuste morto mi fruire di contenuti recita mi riferisco
Sul tema se la archivi digitali piattaforme discretamente offrono l'opportunità di esplorare e scoprire attento tendenze valide
Contigue dovranno serve azioni il all'acquisizione per soprattutto le linee quando un ruolo importante anche nella conservazione del patrimonio culturale desiderio quella digitalizzazione di le Mans scritta in teoria per per conservare e rendere disponibili
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Insistevano inchieste chiederà oggi e viene attenzione stavamo condizioni i vestiti marginalizzati a favore dello sviluppo
Nuovi pezzi ragazza cinema a e compongono in particolare alla cooperazione negli acquisti Max Weber disavventura all'attenzione degli spazi interni servizio così
Delle attività
Investire sostenuti no no sperimentino nuove l'accesso
E la sua Simonetta Neil Jenkins al Filippo ventisei ed è singolare così tre ore anche indagini curare dentro comunità braccia vini l'utilizzo di tecnologie piattaforme dati razziali naziste avventura
Gli investimenti mirati alla culturale sono a promuovere fine quindi senza fare pari opportunità
In questo persino le informazioni Casa delle Libertà dura costituisce seppur prendevate equestre carbonari scolastici dei all'insegnamento che ne ha una allora bonaccione eccezionale del settore tra borse di studio risponde versate viene ora
Il presidente pensione una vanno a formare preservare rappresentati a favore consapevole senza
Per chiudere non paghi vado la senso ampio è in continua trasformazione ministri Rampazzo conservare e
Soprattutto Nicola libertà osservazioni è nata sbaglia riuscita e allo sviluppo della grazie stesse
Per questo sarà importante sarda no
Niente avvenuta forse sostenibilità culturale è stata vaglierà il verso l'estero consapevoli e la una sullo sviluppo saudita la nostra anzi ottimo secondo
Producono frutti
D'accordo
Il segretario
Per
Buonasera tu mi scuso per la brevi intona sarà anche poco approfondito
Come eviterebbe questa sede però mi ricollego un po'all'intervento di Tiziana Serenella sesti appena ascoltato
Sul tema della sostenibilità culturale urbana
Per proporre qui un'iniziativa me tutta da Ifil da definire nei particolari che parta dalla creazione di più centri culturali rispondenti alle realtà urbane soprattutto delle periferie per collegarli tra loro in una rete organica
Ma quello che è evidente lo scollamento tra politica e cittadini va bene ma a parte le attività mediatiche che raccolgono più o meno consensi
Fatto i momenti di incontro con i problemi delle persone nel territorio sono insufficienti adesso questa parola territorio
E tanto abusata però infine non vuol dire nulla se non si Capilla rizzare intervento in situazioni che siano culturali di quartiere
Legate ai problemi che in quelle realtà si vivono e anche si subiscono
Cioè bisogna essere promotori di luoghi in cui ci si incontra
Qui c'è c'è la necessità di un certo attivismo no politico ma culturale
Dei quali si faccia cultura e possono essere anche realtà autofinanziate che propongano didattica laboratori creativi soprattutto su quello che è diventato lo strumento di propaganda più potente
Ma anche più pericoloso
Che è quello che io conosco Cresson fa un po'la mia vita lavorativa cioè
Il lungo il linguaggio delle immagini ecco il linguaggio delle immagini in modalità verticale si impone su una massa di utenti del tutto incosciente dei significati dei luoghi comuni dei simboli che nasconde
Basti pensare all'uso dell'immagine della seduzione femminile che viene poco vincesse smascherato
Di recente
Oltre quindi a creare gli strumenti che mettere in grado gli utenti di sviluppare un senso critico questa nuova alfabetizzazione può insegnare ai giovani come scrivere con le immagini
Penso accenti di confronto in cui si è anche possibile la formazione non necessariamente di professionalità ma di individui capaci di sapere come raccontare la realtà
Sia utilizzando la finzione sia utilizzando il linguaggio documentario quindi con un approccio giornalistico di ricerca di analisi e di denuncia
Apro una piccola parentesi ma genere documentario
Non va lasciato alla narrazione ministri
Ma merita di essere finanziato quanto il cinema di finzione perché è una fucina di indagine di ricerca insomma non lasciare i giovani nelle mani dei dei vari sistemi ma trasformare questi oggetti in un'arma verso le stelle
Sono strumenti preziosi dalle infinite possibilità ma è necessaria cultura e consapevolezza nell'usare
Penso anche a ruolo vota sempre fondamentale delle parrocchie ai locali pubblici comunali spesso poco utilizzati abbandonati ai circoli anziani che molto spesso sono ben felici di ospitare attività culturali che per i colleghi no agli abitanti del quartiere
Tutto questo la nostra presenza dovrà essere discreta ma si affermerà quando sarà necessario quando sarà il momento di puntualizzare
E anche di spiegare alcune cose cioè quando sarà il momento di dare sostegno di collegare queste realtà affar loro riaccendendo attraverso l'arte e la cultura
Una coscienza politica tra i giovani e cittadini io ringrazio mi scuso per la brevità
A Stefano Menotti Colucci di Milano Dipartimento probabilistico sostenibile
Architetto esperto di architettura sanitario delle risorse energetiche rinnovabili
Grazie a tutte
Tutti per aver crea
Bellissima questo bel pomeriggio dell'incontro e di programma speriamo per un un ottimo un ottimo futuro
Ci troviamo a parlare praticamente sempre di sostenibilità sostenibilità in ambito urbanistico perché anche l'urbanistica al suo significato
L'urbanistica negli anni è stato un tema di grande interesse negli anni settanta nel dal dal dopoguerra fino agli anni Settanta dopo di che praticamente è stata un po'abbandonata e da avuto più che altro un'accezione dal punto di vista commerciale cioè come inserire all'interno delle città i grandi centri commerciali anche stranieri e quant'altro che il creare una viabilità affinché le rotonde potessero servire questi grandi centri
E è stato visto diciamo come un'opportunità a livello urbanistico per la crescita del nostro Paese ma in generale lo vedete un po'di tutta Europa
Uno grande opportunità l'inserimento quindi di un organistica tra virgolette commerciale con queste idee volevamo ritornare un po'a loro allo studio dell'urbanistica reale
Fatta di cose case e di persone soprattutto legate alla società e anche a ruolo politico dell'urbanistica
Uno dei temi fondamentali cioè i temi fondamentali Couto toccare sono stati la sicurezza e la sostenibilità dei ambientale la sostenibilità economica
E e la sostenibilità come processo olistico in generale questi sono un po'i temi che toccano lo sostenibilità dal punto di vista urbanistico quindi la sicurezza diciamo che
Ha visto il fatto che le case ed tendenza tutto il costruito italiano è stato costruito edificato
Su diciamo sulle ceneri del dopoguerra quindi nell'ambito dello sviluppo economico di fatto in questi anni con gli adeguamenti europee ci troviamo di fronte a un patrimonio urbanistico fortemente degradato fortemente inerti inadeguato rispetto ai temi di sostenibilità ambientale ed economica abbiamo case ormai perlomeno anche se belle ma anche un po'fatiscenti
Che andrebbero ristrutturate andrebbero modificate c'è stato l'ambito del superbonus di cui Bruno ha parlato anche all'inizio nell'introduzione che forse non tanto come metodo no diciamo ma come idea poteva essere salvato
Rigenerando praticamente una metodologia diversa fatta su un anno di errori
E perché il nostro patrimonio edilizio non si può risollevare in un anno neanche in due ci vuole un piano programmatico che duri decenni finanziato nel quale vennero fatti degli studi per riporterò risollevare altrimenti si getta un un secchio d'acqua per terra
Che va praticamente a evaporare a non creare assolutamente nulla questa è l'idea generale diciamo
La sostenibilità economica vediamo che nell'ambito urbanistico praticamente nelle maggiori città italiane
Io sono di Milano comunque parlando tendenzialmente anche qui ci troviamo a Roma ma nella maggior parte città italiane aveva visto un'impennata dei prezzi esorbitante no
I prezzi rendono di fatto l'urbanistica la casa in un tema insostenibile per i giovani ma anche non solo per il giovane ormai per la classe media
Che viene di fatto defraudata della proprietà che non ha più alcuna possibilità di accesso ha una proprietà immobiliare no allora
Lì bisogna andare a vedere i temi europei adesso si dice no ma non è vero la contrazione una contrazione di mercato a Milano stiamo vedendo che il mercato si sta riducendo non è assolutamente vero perché si sta abbiamo delle indagini per cui praticamente il la la possibilità di acquisizione degli immobili da parte dei privati dei lavoratori è bassissima laddove invece sostituita dalla possibilità grande Positano economica
Dei grandi ricchi proventi da tutta Europa che vedono la città di Milano un Pinna piattaforma fortemente appetiti dal punto di vista investimento ma soprattutto dei fondi stranieri che poco hanno a che fare diciamo con la sostenibilità economica per i cittadini italiani
Bisogna per riuscire a seguire uno degli esempi più visto che per esempio è l'esempio
Viennese dove praticamente il governo ha deciso di visto appetita della città di investire in case non chiamiamole popolare Nardiello cambiare anche nome incita solo se in casa insostenibili sostanzialmente utilizzando anche come forma di investimento statale
Con affitti sostenibili praticamente che diciamo costituiscano non più dall'otto per cento
Della del reddito medio dell'italiano medio questo questa questione è stata affrontata in Austria ha funzionato perché in Austria l'ottanta per cento degli abitanti abita sostanze ente in case in affitto
E il la questione diciamo dalla proprietà una questione puramente marginale che che non è non tocca diciamo l'economia generale
Questo diciamo come Derelli accenni diciamo che voi potete a trovare prima abbiamo parlato unito ad una bellissimo termine di allergie alla complessità è inutile che vi lega tutti i numeri che potete trovare documento ma cerchiamo di diciamo di andare avanti
Il un altro tema
Diciamo legato alla sostenibilità ambiente si parla tantissimo di cibo a chilometro zero uno
Ma proviamo a immaginare l'influenza sulla società che può avere una casa un lavoro a chilometro zero
Laddove in Italia pur avendo poi essendo dotato di una grande rete di trasporti abbiamo delle zone assolutamente inaccessibili dimenticate provate a immaginarne le colline umbre
Di poter di dover lavorare a sessanta chilometri dalla propria abitazione in Umbria o in Toscana i percorsi medi per fare venti chilometri ci vuole più di un'ora spesso non su strade anguste molto stretti innevate
Di montagna di pianura e di quant'altro abbiamo visto il caso dell'Emilia Romagna dove anche lì l'asso dalle nove però dobbiamo pensare che abbiamo dei dissesti idrogeologici enormi
Che non possono è portarci a imitare alcuni esempi europei
Dove c'è una decentralizzazione della città
Provate a immaginare in Emilia Romagna durante gli ultimi alluvioni di dover lavorare a cento chilometri a ottanta chilometri da quei terreni interrotti e quant'altro ma anche nella tu spendi la Lombardia abbiamo dei territori
Dimenticati fare da Mantova Milano in treno è praticamente impossibile chi abita a Cremona se non viene in macchina a Milano
Non non ci viene no praticamente quindi abbiamo ancora un territorio estremamente frammentato dobbiamo il Partizan are anche per i nostri figli per i giovani una ipotesi di lavoro e di attrattività della città a chilometro zero questo porterebbe un grande beneficio economico
Il fatto di poter mantenere i nostri ragazzi i nostri giovani a livello di una città atti di Città di attivi sul territorio creando opportunità per loro quindi case economiche che possono utilizzare sia da studenti
Che anche dopo aver studiato per avviare il proprio lavoro
Affitti economici anche per l'avvio delle prossime attività questi sono temi fondamentali
Diciamo le idee che legano il processo dell'urbanistica diciamo soste e sostenibilità nell'ambiente legato soprattutto allo sviluppo di un futuro per i nostri giovani c'è un tema che mi è piaciuto molto affrontare che sostenere diciamo una sostenibilità urbanistica come processo linguistico perché euristico diciamo il tema è un processo list ecco perché condensa moltissimi aspetti tra i quali il territorio la città l'economia e la società quindi il tema della sostenibilità lo ritenuto proprio un processo e olistico che pare ha presentato nella sua interezza
Oggi più che mai il tema della casa impatta sull'economia ma impatta anche sul futuro e sulla politica ipotizziamo c'era una bellissima frase
Di un urbanista italiano
Che disse che per niente quando si rompe il legame tra la città e la politica e la più la pluralità si rompe la Polisse come culla della democrazia presa un Paese democratico ma la politica a volte è un nell'esercizio poco coraggio di scelte consapevoli doveva lo stiamo vedendo adesso no legate al populismo ma che benché tema possiamo inquadrare il Poli populismo questa bruttissima parola
All'interno della sostenibilità a livello urbanistico
Anche l'urbanistica e l'architettura
Il vivere della città dal punto di vista sociale crea il populismo perché se si creano dei prezzi estremamente elevati delle case estremamente inaccessibili si crea un ambito culturale nel quale ci sono le persone ormai abbienti che hanno raggiunto una certa possibilità economica che gli consente di partecipare alla vita civile alla società
E uno iato enorme do là dove ci sono impoverimento un impoverimento enorme di persone che hanno la consapevolezza di non poter mai a raggiungere quel tipo di benessere che vedono dappertutto
Soprattutto propagandato anche nelle televisioni
E in questo questo diciamo diventa la culla in cui nasce il populismo cioè una sottocultura portata ad agire a votare attraverso degli slogan immediati
Non PIL come lo avevamo prima la questione degli idrocarburi delle automobili della sostenibilità e no etica legato alla mobilità
E chi ancora Milano Milano dite questa grande dicotomia tra citati o altro a trenta all'ora la città eletti con la mobilità elettrica
E la città invece di chi al sugo e lo vuole utilizzare allora è ovvio che dire a chi vuole utilizzare il Sud davanti alla scuola da trenta mila dollari all'anno
Dire che il può andare domani mattina in giro con tutte le macchine o anche con l'elicottero perché loro lo proteggo ma non è così non è il bene di tutti quello una una paradigma assolutamente sterile che non fa crescere la città e genera ignoranza
Un altro tema diciamo sempre
La finto finisce ecco su questa porta qui sui diciamo su questo tema invito tutti a fare un ragionamento per quello che è la la città non intesa tanto come profeta ma intesa come culla nella quale poter crescere in modo sostenibile inclusivo
E partecipativo
Grazie a tutti e buonasera grazie
Detto con la
Lo sport
Quando tutti
Buonasera a tutti e grazie di essere qui
Lo scopo di questo nostro incontro è quello di produrre nel breve tempo
Il bilancio un documento programmato condiviso che abbracci tutti i settori che possano interessare un agire politico da proporre nelle sedi più forte
E soprattutto in quello che noi così come tanto stanco cuore sia vuole Tabacci che alla sarà segretaria consideriamo questo nostro futuro tavolo condiviso del centrosinistra
Io mi occupo di ambiente e sostenibilità
L'ambiente inteso nella sua accezione
Più comune per quanto riguarda il dettato dell'ONU e più larga per quanto riguarda invece non i cittadini che l'ambiente economico all'ambiente sociale
E l'ambiente territoriale inteso come proprio tutela dell'ambiente come sentivo nell'intervento
Interessante l'onorevole Bonelli prima introduttivo dell'onorevole Tabacci sono passati ormai venticinque anni da quando la comunità europea ha cominciato a muovere i primi passi sul tema della sostenibilità sotto la benedizione dell'olio
Era il periodo in cui si è pensato a una programmazione destinata agli enti locali che infatti diede vita a un programma chiamato Agenda ventuno locale che poi nel tempo e diventata Genta due mila e trenta e ora Agenda due mila cinquanta
Io non voglio annoiarvi con negli aspetti tecnici che troverete nella cartella che ho descritto nel mio documento programmatico voglio Sartor felicemente fare un accento sul momento attuale
La nostra Europa a mio avviso non va più a due velocità bensì a tre o quattro
Stiamo attraversando un periodo politicamente dal mio punto di vista nuovo per le mie generazioni io sono impreparato a questa ero abituata più punti di riferimento comunque
Adesso parliamo di transizione ecologica
Il l'Italia ha approvato il suo piano italiano di transizione ecologica nel marzo del due mila venti pensando bene di assicurarsi dal punto di vista economico alle spalle con i fondi del PNR
Allo stato dell'arte adesso ben poco è stato fatto
Io vi elenco i settori praticamente per cui
Abbiamo sottoscritto questo patto e quindi dovremmo fondamentalmente occuparci di riduzione delle emissioni di gas climalteranti
Io sull'argomento sono sensibile perché faccio parte di una commissione del ministero dell'ambiente che rilascia le autorizzazioni integrate ambientali alle grandi industrie quindi a tutte quelle indossate industriale che dal punto di vista antropico hanno rovinato praticamente nostri territori con tutte le conseguenze ma anche a vedo il rovescio della medaglia il benessere negli anni in cui queste industrie sono state praticamente insediate apportato all'economia italiana
La mobilità sostenibile il contrasto al dissesto idrogeologico al consumo del suolo
Su questo diciamo che è il nostro Piano di transizione ecologico allora destinato diversi fondi bisognerà capire adesso come saranno salti sul nostro territorio nazionale perché oggi fra gli interventi ne ho sentito un interessante per quanto riguardava appunto
La
Per quanto va bene così
Va bene così per quanto riguardava la situazione delle nostre coste a disposizione e quant'altro le risorse idriche relative infrastrutture la qualità dell'aria e l'economia circolare
Diciamo che il piano di italiano per la transizione ecologica
Non si discosta molto dal quello che è il piano di nazionale di cipressi resilienza e fondamentalmente le proposte del mio documento che poi come vi dicevo dettagliatamente
Se avete voglia potete leggere hanno due punti cardine fondamentale unicamente la democrazia partecipata
Che anche il motivo per cui siamo qui
Cioè che da soli non si va da nessuna parte perché i programmi e soprattutto i piani devono essere non solo condivisi
Ma anche approvati da tutti e soprattutto condivisi in quelli che essere in quella che è la loro la propria anima la propria missione
Poi la ricerca scientifica la centralità cioè nostro la nostra nazione come tutti sappiamo per quanto riguarda questo argomento è proprio ferma
Forse all'anno zero all'anno tre infatti i nostri giovani c'è questo diciamo travaso di giovani che poi alla fine scelgono l'estero perché in Italia non trovano dal punto di vista alla ricerca scientifica
Un ambiente adatto a loro e poi soprattutto la semplificazione burocratica di tutto questo lei Ségolène che governano l'attuazione dei progetti
Su quest'argomento c'è un passaggio importante del documento europeo sulla sostenibilità in genere che dice che il problema dell'Italia a me è capitato di fare parte lavorative la commissione a Brussel
Eravate troppa cartella troppa burocrazia io collaboro con gli enti pubblici e gli Enti locali e vi garantisco che questo è vero a volte le cose non vanno in porto non si riescano a realizzare perché la burocrazia è talmente
Tanta particolare articolata che
Passa il tempo ecco è alla fine non è tanto la volontà che ci impedisce di fare le cose però il tempo che è volato la transizione ecologia ecco se ne parliamo tanto ma in realtà i punti fondamentali non sono tanti e sono intanto la decarbonizzazione di cui tanti parlano ora bisognerà capire
Dal mio punto di vista come finirà in questo momento particolare in cui penso che ci sia no no una deriva populista è un termine che non piace neanche a me però parecchi governi della nostra comunità hanno un'idea praticamente della comunità ormai lontana da quella che l'Europa è quando ma anche abbastanza recente solo vent'anni fa
è la mobile la mobilità sostenibile come diceva il collega alle nostre città volta e non mi ricordo che ha trattato questo argomento non non è che sono proprio vivibili l'inquinamento dell'aria anche su questo argomento
E eccome sette praticamente noi va bene c'è una legiferazione legislazione molto attenta ma non sempre la legislazione viene
Applicata è quando si applica poi soprattutto le grandi industrie sul territorio nazionale trovano sempre loro
Sotterfugi l'éscamotage per chiedere cronoprogrammi non attenersi o quant'altro lei risorse idriche
Noi abbiamo un'Italia che in alcune zone del nostro Paese ancora abbiamo praticamente delle condotte idriche che sono antica title-track colla brodi va bene non sto qui né particolari diciamo perché altrimenti
La biodiversità
Anche su questo argomento abbiamo delle zone bio degli biodiversità importantissime per quanto riguarda non solo alla nostra salute la salute dell'intero pianeta ma anche per la salute dell'economia perché tante economia è legata anche alla violenza diversità
Pensiamo alle api a tutto quello che sta succedendo e poi
Cosa volevo dire in questo documento documento programmatico che ci sta tanto a cuore
Io spero
Che almeno noi come colleghi del dipartimento ma anche le persone con le quali insomma collabori hanno voi hanno avuto il piacere di averci qua sono tutti d'accordo
Presenteremo questo documento importante di programma serio di cose fattibili che si possono fare anche in pochissimo
Il tempo il mio auspicio è di portarlo nel breve tempo possibile mi corregga segretaria ad un tavolo condiviso di un centro sinistra dove proporlo praticamente a tutti i nostri pattern
E ti portandolo anche allargarlo del per una concertazione globale anche all'opposizione come si era detto se loro pensano che possono accettare lei è un po'scettica una proposta da parte nostra però è anche vero è anche vero che la sostenibilità affonda il suo presupposto sulla democrazia partecipata alla democrazia partecipata significa non solo parlarsi
Significa ascoltare tutti dalla base i cittadini gli attori la politiche circa gli attori sociali affinché si possa andare tutti insieme verso una programmazione che possa accontentare un po'tutti e soprattutto accontentare non solo il nostro pianeta dal punto di vista ambientale ma la nostra economia perché insomma quello che sta succedendo è sotto gli occhi di tutti io vi ringrazio per tutti i particolari avete nella cartellina il documento grazie ancora
Dopo
Tanto
Ford Ka
Politicamente ma il fuoco fu
Piemonte
Oltre
Stiramento
Sono ma insomma
Ma
Il sequestro Kosovo
Milano sorprese un sacco di gente non c'è poi
Viaggio fanno cosiddetta legato attorno ad esempio persone
Credono ancora uno sguardo allora
Dopo altrimenti settanta servirà sbarramenti
Nella lista nonostante la logica politica mi porta a dire va costruito vittoria azzurra quarantacinque si trovano gioco
Volevamo funzionalità trovare
Tra
Posso citare purtroppo perché l'acqua transitando parlamentare qualità molto modesta
Perché è la conseguenza la crisi profonda la politica attuale
Sterile ripropongono infatti
Punto pubblicizzava
Nel senso non se ne sono andati questure questo è il punto
Aveva secondo e qui non sottoporta ricorrono ricordo le polemiche sulla casta
Grandi discorsi sia tutto un coro di solo lunghi
Dove risponde il bambino
Il fatto che si possono ricostruire una fase in positivo non è automatico
Bisogna lavorare per questo perché diciamo mi rispettare la scelta giusta l'aveva un percorso facile
Nel frattempo la spinge verso la la fuga nell'interesse particolare ed il governo dà un esempio di questo il governo ha una visione complessiva Stalin geologi ci sono questi qui che che vogliono giù i commercialisti che fanno la la la fa nuova strana del del diritto fiscale perché immagino di per dire che come ai tempi ai tempi delle vicende di Mani pulite quando c'erano gli avvocati penalisti che si faceva il gruzzolo attraverso una certa contiguità con le procure pensando di per denigrare il procedimento giudiziario e quindi trattavano anche gli avvisi di garanzia cose brutte però non c'è limite al peggio quindi sotto ci sono interessi non sempre quindi voi tenete alta l'asticella dopodiché vedremo se andrà in porto perché non lo avrà meritato sono sarà il Paese che si era reso conto che se se non fa questo sì sì va a sbattere però non detto nel Paese si è in grado di sapere
Occhio allora adesso alla parola Rosa Maria Argiolas che di Cagliari c'è il presidente del consiglio comunale arrivasse al suo attivo trent'anni di competenze docenza in materia di emergenza sanitaria
Questa
Avvocato
Buonasera a tutti grazie un grazie
A tutti per all'opportunità
E fare una breve sintesi del documento che trova
Nella cartella intanto l'esordio è che la Sardegna andrà al voto il venticinque febbraio per eleggere il nuovo governatore speriamo la nuova governatrice
Ce lo auguriamo tutti Centro democratico sarà presente con l'alleanza al Verdi e sinistra stiamo lavorando tanto speriamo nel successo
Vito un breve excursus a una sintesi del documento precede la cartella con alcune problematiche tra le tante che la Sardegna deve affrontare la Caritas Sardegna nell'ultimo resoconto relativo al Duemila e ventuno ha manifestato viva preoccupazione rispetto alla crescita della povertà
Relativa passata dal dodici virgola otto per cento del due mila diciannove al tredici virgola nove per cento del due mila e venti è arrivata al sedici virgola uno nel due mila e ventuno
Anche a causa degli eventi pandemie cede gli effetti della guerra internazionali in corso secondo questi dati ci sono cento dieci mila famiglie in Sardegna in condizione di povertà
Con questa premessa una delle prime azioni indispensabili risulta quella del potenziamento delle risorse regionali
Destinati al Grace per garantire agli individui che versano in condizioni sempre più precaria un primo supporter per tamponare le situazioni di disagio socioeconomico
In considerazione e poi del progressivo invecchiamento della popolazione sarda si stima che nei prossimi trent'anni
Il quaranta per cento della popolazione avrà più di sessantacinque anni è facile prevedere un crescente impatto sul sistema pubblico da parte del mondo della cosiddetta cronicità
Questo impone la necessità di potenziare di integrare sempre di più i servizi sociali con quelli sanitari quelli territoriali e quelli residenziali al momento non sufficientemente sviluppati
Anche nel settore sanitario lo scenario socialdemocratico il medesimo invecchiamento della popolazione maggior carico di cronicità densità abitativa tra le più basse a livello nazionale
Dispersione degli abitanti anziani in piccoli o piccolissimi centri difficilmente raggiungibili
Che impone un'organizzazione capillare anche se onerosa
Uno degli argomenti importanti da sviluppare sicuramente quello dei servizi territoriali con la regia dei distretti che passi la per la realizzazione delle case della comunità e delle cozze delle centrali o operative territoriale
E fondamentale potenziare l'assistenza a casa integrando cure domiciliari assistenza sociale con l'aggiunto del telemonitoraggio
E le già sarebbero ci Giare le procedure legate agli investimenti del Pnr R.
Per l'innovazione delle principali strutture ospedaliere l'attivazione delle case che di comunità ospedali di comunità centrali operative territoriali telemedicina d'assistenza
Domiciliare
Una ragione
Una Regione quale quella sarda caratterizzata da centri molto dispersi sul territorio e quindi difficilmente raggiungibili chiede l'adozione di misure tecnologiche quali la telemedicina la sanità digitale
Sono strumenti questi di grande supporto a favore dei pazienti cronici e dei contesti disagiati tipici dalla Regione
Il lavoro è uno dei temi più sentiti dalle cittadine da cittadini sardi lavoro e salute sono i pilastri della vita delle persone
Negli ultimi cinque anni la popolazione in età da lavoro della Sardegna si è ridotta di trentotto mila unità
E anche gli occupati sono diminuiti del sette mila unità
Per contrastare l'emigrazione due sono le vie da percorrere da un lato è necessario creare condizioni che agevolino la permanenza in Sardegna dei giovani lavoratori
Che emigrano contro la propria volontà pur considerando che una parte di loro potrebbe desiderare un'esperienza al di fuori dell'isola
Dall'altro bisognerebbe adottare misure che agevolino il ritorno di coloro che sono già al di fuori dalla Sardegna
Un'altra azione che può contrastare l'immigrazione dei giovani sardi in particolare quelli altamente istruiti e al contempo favorire il loro ritorno con l'attrazione di lavoratori stranieri si basa sullo sviluppo di forme di lavoro su Marta
Che consiste nel lavorare da remoto pur rimanendo fisicamente nell'isola
I benefici sono evidenti aumento della produttività della dei lavoratori e delle aziende miglioramento della qualità della vita dei lavoratori anche considerando i costi elevati della vita quotidiana al nord
Era aveva ampi territori al altrimenti destinati allo spopolamento
La potenzialità di sviluppo del territorio sono strettamente legate alle competenze alla formazione dei residenti nei territori che non possono scontare su grandi impresse
E il fattore umano a fare la differenza e quindi importante sfruttare al meglio le risorse disponibili al fine di a fornire le migliori opportunità formative stimolare gli investimenti pubblici e privati
C'è la necessità di un patto per il lavoro con un partenariato ampio che coinvolgono tutti i soggetti che operano nei servizi per l'impiego anche attraverso il rafforzamento della conferenza per il lavoro quale strumento programmatico condiviso ed esclusivo
Consapevole di essere parte dell'Europa e del mondo più vasto la Sardegna deve partecipare attivamente alle politica generali
Volti a contrastare mitigare i cambiamenti climatici alle politiche europee per la transazione ecologica re cercando sempre il giusto equilibrio
Con la primaria a tutela dei propri beni venti Tari
La strategia da sviluppare deve basarsi su un'integrazione della tuta Leopard valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio
Con le altre politiche di governo questo consentirà di aumentare l'efficienza globale dell'uso delle risorse si trova in uno si dovrà inoltre dare priorità
Agli interventi di prevenzione piuttosto che Risanamento ridurre gli sprechi prediligere la vicinanza dei mercati di produzione e consumo per valorizzare i prodotti locali e tipici frutto delle culture tradizionali
Lo sviluppo della digitalizzazione rappresenta un obiettivo primario
Per posizionare la Sardegna l'avanguardia nell'evoluzione tecnologica
Appare necessario quindi l'investimento su un'infrastruttura digitale sul potenziamento delle reti a banda larga e sulla connettività ad alta velocità anche nelle aree rurali più remota
Nel settore dei trasporti grande piaga per i cittadini sardi purtroppo le infrastrutture cita i servizi per la mobilità ed una struttura di gestione intelligente del sistema sono gli elementi indispensabili per incentivare e promuovere
La crescita economica produttiva e competitiva della Sardegna l'isola continua ad evidenziare un notevole ritardo nel settore cruciale dei trasporti e della mobilità
Sia a livello nazionale che europeo
Rispetto alle regioni europee la Sardegna presenta un'accessibilità ai trasporti inferiore al settanta sei per cento rispetto alla media delle regioni delle regioni europee basata sui tempi di viaggio su tutte le modalità di trasporto la Sardegna pertanto la necessità di un concreto piano s'di sviluppo sostenibile piano dei trasporti e della mobilità sostenibile regionale sia sul versante economico che ambientale specialmente in riferimento alle cospicue risorse disponibili con il pm RR ecco la programmazione dei fondi di investimenti europei ciò al fine di abbattere la condizione di insularità con interventi su strade ferrovie infrastrutture
In particolare deve essere segnalato il ritardo dell'ammodernamento delle infrastrutture dall'assenza di interconnessione con la rete nazionale
La rete ferroviaria necessita di ammodernamento e riqualificazione in quest'ottica l'elettrificazione della retta può rappresentare una soluzione percorribile sia per migliorare le prestazioni
Sia per quanto riguarda la transizione energetica la continuità territoriale è lo strumento attraverso il quale l'isola può e deve essere unita al continente nazionale e a quello europeo non possiamo parlare di futuro europeo se prima non risolviamo le problematiche legate al nostro territorio
è necessario dare attuazione del principio di insularità stabilito tra il quinto dal quinto comma dell'articolo cento unità diciannove della Costituzione il quale prevede che lo Stato debba promuovere le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità
Tra cui spicca indubbiamente la problematica della mobilità da e verso l'isola a tal fine si rende necessaria l'istituzione di una task force interna
E permanente all'amministrazione regionale dotata di competenze risorse adeguate in materia di continuità territoriale
Questo richiede un nuovo modello organizzativo non limitato alla sola imposizione di oneri di servizio pubblico ma coniugando questi ultimi con aiuti sociali ecco Marchetti inadeguati alle esigenze di mobilità da e per la Sardegna
Il nuovo piano di continuità territoriale proprio trattato rispuntata le esperienze in atto in altri Paesi europei in particolare Francia e Spagna
Un'ipotesi di lavoro dovrebbe basarsi sul può muovere una legge nazionale strutturale che prepara finanziamento pubblico statale della continuità territoriale se aumentato di tre quattro volte rispetto a quella attuale è costituito da fondi
Esclusivamente regionali che ammontano a una cifra tre cinquanta etichettati quaranta cinquanta milioni di euro
Un efficiente direzione alta la rete aeroportuale della società di gestione dovrà essere il compito dell'Amministrazione regionale alla fine di perseguire l'interesse pubblico per la crescita delle infrastrutture
In sintesi la Sardegna ha indiscutibilmente bisogno di un sistema di trasporti che includa infrastrutture servizi a governare utile ed efficace sia per superare cronici ritardi che per dotarsi di ripenso al Sari per impostare una ripartenza verso una crescita economica produttiva e sociale che sia duratura chiudo contatto la regione Sardegna negli ultimi cinque anni di governo vita Estra
A un'altra pensò di trenta milioni di euro con questo chiudo perché credo che questa cifra arrivassimo grazie a tutti
Allora
Lavoro sta l'avvocato
Cioè
Fra la allora
Renderà
è un bell'esempio il tour de force del nostro può far un po'
Spero spero di di riunione di non di non affaticare ulteriormente ora siamo
Siamo non siamo partiti al fatto che Centro Democratico un partito europeista ancorato all'economia sociale di mercato
E poi con il fatto che comunque
Nei programmi elettorali si è sempre parlato si è visto il lavoro come un architrave del sistema
Economico e sociale
Del Paese
Abbiamo anche visto che la dal lavoro ne parla la Costituzione articolo uno dice fondato sul lavoro poi l'articolo
Trenta sei e parla della proporzionalità tra il lavoro
E ricompense le retribuzioni
Dell'articolo trentanove che parla appunto della rappresentanza per cui affida alle parti la contrattazione alla gestione
Dei problemi di
Delle condizioni di lavoro e poi l'articolo quarantasei che non è mai stato applicato come tutti gli altri articoli che parlano della partecipazione dei lavoratori
Alla vita aziendale
Inoltre
Siamo abbiamo considerato anche il fatto che il il lavoro come altre materie è una materia concorrente fra Stato e regioni
Per cui le politiche passive alle fa lo Stato le politiche attive regioni non fanno quasi niente
Detto questo
Ci siamo riapprovato a chiederci
Come mai
Da trent'anni a questa parte
Il
Sono usciti tutti questi dati occupazionali cala tanti straordinari
Come mai noi da trent'anni anche con questi dati siamo tredici quattordici punti di tasso di occupazione inferiore rispetto alle altre
Nazioni alla media europea
E come mai i salari dei nostri
Che lavora in Italia sono aumentati solo dell'uno per cento quando la media dell'OCSE tormentato del trentadue per cento
Cui questi sono i dati dei quali ha detto forse c'è qualcosa che ha non ha funzionato nonostante le flessibilità agli incentivi tutto quello che si è fatto vuol dire che qualcosa
Probabilmente non ha funzionato abbiamo cercato di metterlo in fila poi qui vedrete insomma sui dati occupazionali non siamo come dicevo tredici punti sotto
Siamo sulla cooperazione femminile gli altri quindici punti sotto alla media dei Paesi europei non sto parlando di Germania Francia e altri che sono paragonabili a noi come economie dall'Olanda o cioè il seggio parlando alla mediazione vuol dire si sono tutti ventotto
Come mai anche sulla quella giovanile siamo al tredici punti lì sotto come mai il abbiamo un mercato del lavoro sul quale incombe la demografia il mismatch cioè l'incontro fra domanda
Offerta demografia perché abbiamo perso nel giro di cinque anni e una popolazione attiva in età lavorativa cioè dei quindici sessantacinque
Anni abbiam perso più di settecentocinquanta mila persone
Cioè abbiamo sul mercato del lavoro persone più anziane
E con una difficoltà poiché sia ovviamente nel nel guardare la la collocazione
Inoltre abbiamo il fa
Atto che il rapporto Unioncamere dice che dal nel due mila ventiquattro le persone si attende impresa dovranno assumere cinquecento mila persone
Assumersi quei cento mila persone
Iniziarsi dice che almeno la metà non sono candidabili cioè non trovano chi va a lavorare insomma in sostanza e il tutto in presenza di una disoccupazione giovanile volontari è già finito dai diciannove
Dai quindici ai trenta ai trentaquattro anni di tre milioni di persone
Che sono escluse dal mercato del lavoro Giovanni cioè questi giovani sono abbiamo vuol dire che abbiamo un mercato al lavoro malato cioè nel senso che ci sono le aziende che chiedono
Di assumere e ci sono e abbiamo
Due tre milioni di persone giovani che non studiano né lavorano cui se non è questo un dato pesanti importante non vuol dire che c'è ovviamente qualcosa
Il anche sul lavoro pubblico abbiamo cercato di di fare una una unione non pensionamento anche qui la pubblica amministrazione subito in tutti questi anni dettagli le ore tant'è che i dipendenti pubblici rispetto agli altri Paesi sono minori
E c'è una sproporzione
Enorme inoltre la nostra pubblica amministrazione anziana un'età media di cinquant'anni
E poi c'è questo dato che
è un po'e un po'ci ci ci ci fa riflettere sono stati tagliati i fondi per la formazione e poi avremmo nei prossimi dieci anni almeno un milione di persone tra insegnanti medici infermieri che lasceranno il lavoro
E qui bisogna programmare il turnover cosa che non si sta assolutamente facendo nei assunzioni messi in programma il turnover quando
Tu sai chi esce lì è sicuro lui dovresti essere capace
Di programmarlo di avere un idea anche sul versante salariale abbiamo
Sprecato cioè dopo il l'accordo Ciampi del novantatré che ha fatto la politica dei redditi noi non siamo riusciti a a sfruttare appieno appieno la la l'inflazione bassa e poi dall'altro diamo ha avuto una non capacità di di spingere sulla produttività perché in genere il nostro in generale il nostro sistema avuto
In questi in questi trent'anni
Una produttività del lavoro di più quattro contro un più zero quattro contro il l'uno e cinque del l'unione europea è una produttività del capitale addirittura di meno uno virgola uno
è una produttività dei fattori cioè capitale e lavoro insieme del meno zero virgola uno
Hanno
Per cui questi elementi
E questi dati si fanno un po'ragionare attorno
Ha delle delle proposte che bisognerà provare a fare provare a
Condividere con per questo nuovo centro sinistra come come qui con gli altri partiti e compagni di viaggio
Per non farla lunga
Noi pensiamo che proprio per queste ragioni poi li troverete nella scheda anche i motivi le criticità che secondo noi che sono sostanzialmente tre
Ragioni di fondo hanno impedito di non essere così performanti sull'occupazione sul salario sulle politiche del lavoro
Rispetto agli altri Paesi europei va però adesso c'è bisogno non nuova politica
Del lavoro e vediamo se riusciamo tra di noi ha come dire a ragionare là e poi proporla anche agli altri
Questa nuova politica del lavoro sì
Deve basare su un anzitutto sul sul fatto che mancano tre milioni di persone occupate al nostro appello cioè la differenza tra noi e gli altri sono tre milioni di occupati sono prevalentemente donne giovani per cui bisogna vedere come portare a casa tutti questi e soprattutto superare questa barriera che c'è tra al Nord che al settanta per cento che continua ad essere sia e il Sud è che al cinquanta per cento nord è allineato con la media europea il Sud come sappiamo e sotto
Questo significa
Fare un'azione che
Con mezzi col dire che il questo governo è assolutamente insufficiente perché
Non ha una politica sul lavoro
Se non quella di continuare a decidere sugli affetti e documentare flessibilità tagli ai sussidi sostegno alla povertà e nascondendosi dietro la difesa della contrattazione abbiamo già finito
Voce il salario minimo prevedendo altri interventi per cui noi abbiamo bisogno
In definitiva di
Una nuova politica del lavoro che ragioni attorno alla al fatto viene lanciare in maniera strutturale il tema della
Della governance
E che tenga insieme sia le politiche attive che le politiche passive ai servizi all'impiego abbiamo bisogno di più
Di più
Di più centri all'impiego su tutto il territorio l'Italia spende rispetto agli altri Paesi sulle politiche attive pochissimo allineata su quelle passive politiche attive pochissimo
E questo voglio recuperarlo
Il governo precedente ha già detto e cioè il Progetto di garanzia ha messo lì dodici miliardi col pm RR dobbiamo partire da lì per costruire questa Governance che sicuramente
Una governance importante
E che tenga insieme tutte queste politiche come dall'alto sono bisognerà ragionare bene e inserirsi sui temi
Della della formazione professionale delle competenze che qui ci sarà un grande lavoro da fare e credo che anche sull'immigrazione veniva già detto prima
L'immigrazione significa che noi paghiamo queste persone anziché fare il le deportazioni costosissime ed altre zone del mondo
Paghiamo queste persone ventotto trenta euro al giorno utilizziamoli non in maniera assistenziale ma facciamo dei centri dove possiamo insegnare la lingua così poi le basi per il lavoro presto almeno
Si possa fare così riempiamo anche quel vuoto demografico che abbiamo insieme a tante altre cose troverete poi nella cartelletta
Va
Guardando
L'errore
Grazie Bruno buona sera tutti saluto dei presenti e anche chi ci ascolta
In non presenza allora io ci metterò ci proverò insomma parlare di sanità rendendomi conto che è un tema scottante un tema forte pure un tema importante di cui tutti quanti anche chi non è ha detto insomma se ne deve pare la politica in primo piano se ne deve occupare
La sanità come tutti sanno sapete
Diciamo che mangiucchiano circa l'ottanta per cento di un Bilancio regionale più o meno a seconda delle regioni
E e quindi e tanto e e questo ci riflettere ci ci mettemmo si dice un tema importante e siccome ci mette tutto questo e si mangia tutta questa percentuale bisogna che le risorse che non sono tante vengono ovviamente utilizzati in maniera adeguata in maniera intelligente
In maniera per non sprecarla perché questo è un po'il il tema centrale c'è quello di finalizzare una sanità che sia pubblica
Ne abbiamo visto quanto sia stato importante la sanità pubblica
Durante la pandemia
Se non avessimo avuto un sistema pubblico il l'Italia non avrebbe retto ecco allora io ho messo su qualcosa questo ringrazio la nostra segretare Margherita che ci ha dato l'opportunità comunque di parlare di temi importantissimo
E e quindi degli spunti a cui Centro democratico di cui mi onoro di appartenere Possa ecco appunto creare insomma una una politica degna di tale nome quindi il tema della salute e certamente una priorità e soprattutto è una sfida perché una sfida perché lui dobbiamo pensare questo cioè che la sanità in questi anni abbiamo assistito senta la sanità di tipo ospedalocentrica
Paziente sta male le persone stanno male
Che fa a quel punto si si rivolge al medico di famiglia son venuti da me prova certo punto Petitti mi forte
Un fatto un ictus va all'ospedale giustamente deve andare in ospedale e però se parlate per anni dieci venti trenta quarant'anni di delocalizzare no diamo più soldi sul territorio
Perché per decongestionare il sistema degli ospedali però in realtà se ne è parlato molto ma si è fatto poco qualcosa si è fatto ma non è abbastanza ecco allora bisogna cominciare a parlare pensare in maniera davvero seria intelligente quinta eccolo il il compito della politica
Di deospedalizzare ovviamente dando sul territorio più risorse ma non solo risorse economiche risorse anche di uomini e mezzi e questo e certamente punti
Ci sono diversi diversi spunti ecco partendo da questa da questo discorso si parla prima sa che anche la l'esponente della sarda accennava un po'a alle cosiddette come dire
Sanità di prossimità no se ne parla tanto su questa cosa qua
E ma questa e certamente un'idea importantissima ma deve essere fatta bene però deve essere fatta bene cioè bisogna fare che alcune strutture già esistenti perché ci sono purtroppo anche nella mia regione l'Abruzzo
Diverse realtà ospedaliere
Che nei tempi passati dei tempi diciamo antiche sono state realizzate così per coltivare un certo bacino elettorale ma in realtà oggi non hanno più funzioni di esistere come davvero ospedali ecco queste strutture potrebbero essere come dire reinvestite per creare appunto dei luoghi dove fa operare
Il personale sanitario ma non solo medici anche infermieri attenti eccetera per far sì che davvero si possa creare una politica di decongestione degli ospedali
Così facendo io penso che siamo nella direzione giusta
Perché
Voi sapete tutti e specialmente in questo periodo invernale no gli ospedali pronti soccorso delle maggiori città italiane
Da noi Chieti Pescara interrompo la cura sono sovraffollati
E non ce la fanno più popoli colleghi a reggere i turni
Così massacranti allo se noi chiediamo veramente una rete una rete diciamo che non sia soltanto di afflussi spera ma sul territorio allora penso che abbiamo vinto anche una certa partita su questa sempre ma il tema veramente scottante e su questo io mi sto battendo anche durante la campagna elettorale sono le liste di attesa
Io penso che ognuno di voi si sia imbattuto forse giornalmente sulla sulla su questa questione delle liste di attesa
Quando non sappiamo che esiste una legge nazionale
Che poi è stato un po'modulata dalle regioni insomma con alcuni alcuni distinguo però in realtà ne sappiamo che quando noi scriviamo sulla ricetta no le le priorità lau labili
La di e la PD hanno un senso quelle lettere no mica sono state messe così a caso
Allora se insiste se una donna deve fare una mammografia no amiche deve aspettare tre anni
Oppure non solo un controllo un follow-up oncologico per un paziente che ha avuto un problema serio alla porta non può aspettare due o tre anni
E allora
Questo discorso delle liste di attesa a mio avviso e centrale
Perché non mi si venga a dire e ma non ci sono le risorse le risorse ci sono
E il nostro presidente lo sa le risorse ci sono adesso colpi NR penso che non possiamo più dire che non ci sono le risorse ma il tema vero e come spente le questi quattrini
Come spende perché da una parte c'è la legge
C'è la legislazione che dice che tu devi farsi che e certe richieste vengono esaudite in quegli archi di tempo
I soldi ci sono allora è un problema di organizzazione
Delle attività un problema di utilizzazione della regione
Io parlo per la mia regione ma penso che
Discorso possa prendere anche le altre
Regioni e questo è un tema molto importante uno spunto di riflessione sulle liste di attesa noi ci stiamo battendo molto in Abruzzo per questa per questa questione e poi c'è un clima ecco alcuni spunti e poi dopo c'è la cartellina come potete approfondire un discorso di cui effettivamente si parla poco
Perché normalmente si parla di risorse si parla di delocalizzare verso il territorio si palese ma il problema della sicurezza sul posto di lavoro
Questo è un tema che insomma
Effettivamente se ne parla poco e invece un tema importantissimo io
Mi sono appuntato qui
Non so se ricordate l'assassinio della dottoressa Barbara kakapo vanno psichiatra
E madre di tre figli è stato non il primo ma l'ultimo di un episodi una serie di eventi negativi
Stato perpetrato appunto sul posto di lavoro sul luogo di lavoro questo non è più concepibile
Anche qui le risorse ci sono ci devono essere
E cioè quello di come dire far sì che questi questi posti pronto soccorso ma anche le i posti di guardia medica ma qualsiasi
Situazione insomma debba essere possa essere diciamo come dire
Difesa da ma non solo dalle dagli uomini di pubblica sicurezza ma anche ci sono altre realtà presenti sul territorio come potrebbero essere la Protezione civile la Croce Rossa ci sono altre diciamo altre situazioni che possono rende questi posti di lavoro ecco allora io penso che la il discorso solidarietà che ripeto e complesso molto complesso
E e però insomma la politica se ne deve occupare riguarda molto dalla politica e Centro democratico io penso che attraverso ecco il contributo per il ciascuno di voi
Sta dando ha dato e darà ancora ecco su questi temi deve essere sempre cioè è un problema che riguarda tutti come i problemi del lavoro prima Bruno cenava ma il problema di qualsiasi voce
Questo contributo che noi ci stiamo dando qui deve essere Kosice con penetrato e far sì che davvero cento democratico possa uscire fuori con delle come dire dei programmi delle
Insomma
Delle richieste molto forti
E e questo per fare per ovviamente costruire di più nostro Centro democratico soprattutto per andare incontro a quello di cui si è parlato prima con illustri presente onorevole c'è quello di costruire davvero un centrosinistra che edibile
Davvero insieme per poter sconfiggere questa destra io vi ringrazio moltissimo
Chiamo
Vado andrò velocissimo anche perché l'argomento di cui devo parlare un argomento diciamo vastissimo
E e quando Marchitelli chiesto di di approfondirlo o c'ho avuto anche qualche difficoltà su come impostarlo perché il termine formazione e facile confonderlo con tantissime altre cose della formazione anche formare alla formazione di calcio certo anche formare bravi medici per la salita formare o addestrare in quel caso bravi operai per le aziende
La formazione però diciamo nella storia del dell'Italia è stata importante allorquando statale istruzione
E ricordiamo benissimo come si fece nel si fecero gli italiani nel dopoguerra si costruiva una un'intera società o l'istruzione anche fatto tramite la tv perché l'istruzione
Comincia Mandela e forse lo strumento migliore per il cambiare il mondo e attraverso l'istruzione con la formazione noi possiamo costruire una società più integrata
Se parliamo della nostra società e la scuola per esempio il luogo più fa diciamo più vicino più prossimo alle famiglie dove si vede il disagio e si fa intervenire il servizio sociale per esempio
Distruzione le scuole non so le scuole alfabetizzazione anche linguistiche quello strumento attraverso il quale si integrano gli immigrati istruzione è lo strumento attraverso il quale si costruiscono
Culture collettive la cultura di una durante la società
E il termine formazione
Parte io non voglio essere troppo troppo vago troppo andare troppo poco non ce l'ho ma devo farlo su istruzione ci addestramento c'è una forma alta formazione c'è la formazione professionale ce la formazione superiore
Noi dobbiamo capire da che parte dobbiamo vederla società e credo perché partire da un punto di vista che quello della diciamo che vi è indicato molto chiaro nella nell'idea di economia sociale no
A vederla dal punto di vista sociale
Dobbiamo come Centro democratico vederla anche attraverso un bellissimo strumento che ha messo a disposizione del nostra azione di governo Draghi a dicembre due mila ventuno il piano nazionale le competenze che formazione attraverso il quale mette dentro
Quattro tre quattro diciamo indicazioni driver principali per il nostro futuro ne parlava prima
Furiosi garanzia occupabilità lavoratori una rivoluzione in Italia perché sono le vere politiche attive del lavoro ci sono John tantissimi soldi è appena partito bisogna vedere come funzionerà
Ma ci sono tantissimi strumenti che portano alcol mare diciamo il mismatch cioè l'ha mancato il mancato incontro domanda offerta al mondo del lavoro
Ma dobbiamo ripeto guarda al da una parte alla nostra indole liberale sicuramente la l'altra l'indole sociale e pensava formazione e deve essere per noi soprattutto lo strumento per mettere insieme le società
Per integrare e per parlare del dato demografico
Non sappiamo Eugenia e trentotto la società rispetto al mille novecentottantatré sarà completamente invertita e se nell'ottantatré c'erano trenta per cento di giovani under diciotto
E il dodici tredici per cento gli over sessantacinque avrebbe un numero esattamente capovolto
Con un'età lavorativa che mantiene
O meglio una popolazione attiva che mantiene anche nelle prove nel diciamo nella proiezione per due motivi per l'immigrazione sì
Ma per lo spopolamento del sud e va verso il Nord i giovani del Sud stanno abbandonando le città che vanno verso il Nord
Il Nord tiene a livello lavorativo quindi non è solo un fatto di formazione anch'io una questione di istruire popolazioni niente inserire di più una cultura in primo piano al sud
Una cultura della dell'accoglienza
Evitare di andare per moda io provengo dal Salento vengo dal Sud dalla c'era stata per anni la moda
Del turismo abbiamo dimostrato ampiamente che il turismo in un settore Comolli economico che accompagna non può permetterà deindustrializzazione della delle società soprattutto in posti dove il lavoro manca
Grazie
Tabacci ordinaria seguo sono
Allora però dunque con il fuori programma sul cambiamento climatico ma cinquantasei paga trenta no perché sono trentanove anni Nonda tutto col cemento ma dal protocollo data d'arrivo che gli interventi sono come questi di oggi
Però in cinquanta secondi voglio fare un esempio perché con l'esempio che mi taccio
Sono l'algida pale sono la facciamo finta che sono una dieta che si chiama laicità io ho toccato tre anni fa dei macchinari per e la panna montata
Arriva una legge che mi dice che entro cinque anni io devo ridurre i famosi cassa Serra no
Bene io agitati di qualcuno caro governo ospitiamo strizzare io e perché prossimi vent'anni in piedi
Macchinari o e dai soldi
Allora ecco come qualcuno di voi nel cambiare il cambiamento climatico se non quello poi
Tutto è intatta
Il petrolio è la più grande risorsa che abbiamo va utilizzato
Ci sono delle tecniche che nessuno mai dice perché non riconoscono perché non le conoscono i politici perché non fanno gli e con le otto più grandi fiore all'occhiello di EPR che sarebbe la cronico mo'di enti per la ricerca
Bene ci si chiama questa tecnica
CCS sì sì Kercher stavo legge cioè quando un'azienda buttala monnezza in aria col CCS e da un esperimento riuscitissimo Seattle targhe apposte dal Celsan Polonio che in Germania
Viene veicolata sottoterra e dopo quattrocento anni diventa roccia costosissimo
Però detti nel nel nel genere non se ne parla perché non se ne parla perché non ci sono le grigie dica dica di delle cabine di regia con gli scienziati non so nella sanità ci sono
No appunto questo il problema
Comunque allora io lavoro sentiamo seduto fatte sono cento democratico Basilicata che è una delle felice ma cosa difficile comunque sono qui per parlare di un'Italia fragile
Cioè di terremoti che sarebbe non c'entrerebbe niente con diciamo il titolo di oggi però quando c'è un terremoto in Italia
Tutti i giornali stranieri
Ci ridicolizza hanno lo sapete che siete il terzo Paese al mondo dopo Giappone California edili docente così con i morti hanno ragione che possiamo dire adesso io questo questo stralcio lo leggo
Lo leggo perché scritto bene anche perché meglio leggerlo perché è uno stralcio dell'ultimo libro che ho scritto sui terremoti sarò breve consente dato sfogo ok allora un po'meno della metà dei settantacinque mila edifici da rinforzare in Italia a come dicono gli esperti valore strategico sono ospedali municipi
Prefetture e caserme che in caso di emergenza non possono permettersi di venir giù e neppure di diventare inagibili perché rappresentano la base organizzativa degli interventi di soccorso alle popolazioni colpite
Sono settantacinque mila edifici da controllati al più presto
La restante parte sono scuole che possono e devono offrire un riparo sicuro i ragazzi anche sotto i colpi di un terremoto da cinque virgola cinque Richter come su quello di San Giuliano o più forte come quello delle spina del ventitré novembre dell'ottantadue io c'ero
Avevo undici anni perché ormai sono ampiamente disponibile le tecniche costruttive per resistere ha scosso i pali magnitudo in Italia in materia di terremoti credetemi è le leggi vengono emanate
Quando va bene in seguito ad emozioni forti collettive infatti senza scarica adrenalinica e chi guida il nostro Paese non riesce a difenderci dalle cavità naturali
Cioè voglio dire che
La sismologia come il cinema a circa centotrent'anni le leggi sulla sul sulla sull'Italia sismica si sono fatti soltanto dopo il più grandi terremoti dopo i morti
In un momento di quelle come adesso
Poi ci sono i politici che portano anche in un programma l'Italia fragile nessuno
Ma
Allora in Italia dunque la norma approvata con l'intervento di emergenza come conseguenza agli angeli di San Giuliano ricordati di Puglia e quindi dopo l'anno
Quindi l'anno dopo nel due mila tre imponeva che le verifiche su settantacinque mila edifici pubblici vulnerabili venissero completate entro il mese di maggio dell'anno due mila sette sempre perché ci sono stati morti no
Per iniziativa di comuni regioni e di tutti gli altri enti che ne sono proprietari ma la ricognizione procedette a rilento e ancora adesso che siamo nel due mila ventiquattro si fa poco
Allora si stanno passando al vaglio meno del dieci per cento degli edifici le risorse rese finora disponibili pur previste dalle recenti finanziarie sono molto limitate rispetto alle esigenze è anche vero che noi siamo
Un o abbiamo i difficili storici che non sono paragonabili ad altre nazioni no siamo uno reca caput mundi Roma è un esempio
E quindi più difficile anche il ritmo con cui si sta procedendo comunque sono estenuanti
Oggi però abbiamo una grande opportunità che questa insomma per cambiare ritmo Gatta PNR i fondi è anche vero però
Che noi abbiamo fatto lecco bonus ma se arriva un terremoto lei composte cade col terremoto andava fatto prima il sisma bonus
La preoccupazione
La preoccupazione fondata
Che noi i partiti e movimenti d'opposizione abbiamo e se questo governo vorrà e sarà in grado di cogliere questa opportunità unica per quanto abbiamo fin qui visto fino ad oggi purtroppo non possiamo essere ottimisti
L'arco appenninico con l'Italia nord orientale la Sicilia sulle zone dell'Italia in cui si manifesta la più intensa sismicità
Un'indicazione essenziale per poter poi stabilire quali sono gli edifici da rinforzare ancora una volta assoluti d'Italia dimenticato
Allora questo importante per favore in quale zona geografica arriveranno i terremoti nel prossimo futuro
Nel novecentonovantanove un vulcanologo sismologo direttore della della del Protezione civile grande Franco Barberi è vivo
Però tre volumi
Chiamando a tutti i sindaci d'Italia anche alle piccolissime dei piccolissimi Paesi totalmente ignorato
Allora è tutto scritto dove arriveranno i terremoti il destino della sulla possibilità che la nostra casa prego non regga a un terremoto è scritto nel rapporto Barbieri
Autore Franco Barberi la cosa giusta e fare prevenzione perché con la sola previsione in ogni caso poi con la tutto lo stesso Franco Barberi nel lontano la mandano Repubblica volume riguardante riguardante il Censimento di vulnerabilità degli edifici pubblici strategici e speciali nelle regioni Abruzzo Basilicata Calabria Campania Molise Puglia e Sicilia del cosiddetto
E e
Sì ma voglio dire
Bianco pronti commento
Sorpreso esatto però allora voglio dire in questo lavoro finiscono in questo lavoro c'è tutto quello che occorre sapere
Non è un libro far profetico allora per esempio in questo libro di Franco Barberi
Si può leggere
Per esempio all'Aquila che andava giù il Conservatorio la Prefettura le due sedi universitarie la biblioteca provinciale l'ex accademia
Solo strutture tutte giudicate ad alta vulnerabilità nel caso si verifichi un terremoto con dieci anni buoni di anticipo sono tutti crollati il giorno stati aprile due mila nove
Che poi l'hanno pure condannato poveraccio principali stridore non è detto
Uno scienziato
Va bene
Come concluderò con una frase di Franco Barberi che dovremmo farla nostra
Appare indispensabile che questo patrimonio di dati costituisca la linea di indirizzo costante
Per l'avviamento assoluzione dei complessi problemi legati alla sicurezza del territorio interessato dal rischio sismico in una corale accettazione di responsabilità da parte di tutti gli organismi interessati
Facciamo in modo tutti insieme che questa frase di Franco Barberi diventi concretezza dei programmi dei partiti del centrosinistra
Buonasera a tutti
Avevano la sensazione che siamo un po'matti tutti quanti qua stasera
Perché diciamo non mi ricordo
Negli ultimi tempi e assemblee di partito in cui si parla di contenuti e qui invece si è parlato di contenuti delle veramente follia
Lei non mi ricordo negli ultimi tempi nell'ambito del centrosinistra discorsi ad unire
E qui invece stasera anche con le altre forze politiche sono intervenute si è parlato di provare a costruire un percorso comune
Mi viene in mente che alle prossime elezioni europee si voterà con il proporzionale quindi ognuno correrà per conto suo quindi di nuovo temo che vinceranno in un matti
E quindi diciamo sono un po'preoccupato per la piega che evidentemente forse si devono portare via tutti con un'ambulanza a questo punto insomma
Esatto allora il il tema appunto è che io ho la sensazione che sia soprattutto il nostro campo quello in cui
Davvero ci sono i maggiori marchi nel senso che
Da quando sono venute meno le ideologie quindi parlo dalla caduta del Muro Margot subito ad oggi
Praticamente
Il campo il centrosinistra è diventato il campo degli egoismi
Ognuno gioca per sé
Chi si sveglia al mattino con un po'di soldi si fa un partito probabilmente riesce anche a portare a casa con il due tre per cento che gli serve ad essere eletto
Insomma siamo diventati il campo della del del collocamento della noti cerca un lavoro si butta a fare un po'di politica
E ogni tanto ce la fa anche diciamo avviene in qualche modo letto poi con quali risultati nessuno perché poi dall'altra parte
Di cui abbiamo già detto e ho sentito tutte le le critiche che condivido dalla prima all'ultima su cos'è la destra oggi in Italia
D'altra parte invece sono eccezionali perché loro regolarmente vanno insieme si uniscono e si presentano tutti insieme ogni elezione anche adesso che stanno litigando poi alla fine troveranno il modo di
Sembrare
D'accordo perfino un'elezione come quella europea dove si vota con il proporzionale però in tutto questo non capiamo niente invece che noi continuiamo con il nostro film faccio solo due esempi
C'era un politico che dopo le elezioni europee del due mila quattordici aveva il quaranta per cento non faccio nomi vola già al due per cento però egoisticamente all'UE il suo posto c'è la il suo sette trenta che prima gli consentiva di avere sul conto corrente diceva lui quindici mila euro adesso gli consente di
Dichiarare al fisco tra milioni due milioni e mezzo di euro in un anno
Quindi ha vinto lui
E c'ha ragione lui se ne sono fatti
C'è un altro politico che alle ultime elezioni europee perché poi non non si impara mai Vedetta due mila quattordici due mila diciannove
Si è presentato facendo il capolista nel Nord Est per il Pd
Si è fatto eleggere
Il giorno dopo ho detto sapete che c'è un elevato vi faccio il mio partito
E ha detto dal suo governo ero io l'Italia facendosi suo partito oggi al quattro per cento dicono i sondaggi secondo me non ci arriva
Ha già litigato con Bonino facile litigare con buoni so delicato anche noi quindi a questo punto di vista lo capisco ha litigato con Renzi al viado colpiti
Voto alle cose della destra un giorno sì e un giorno no ha litigato spesso con se stesso
Mi mi dicono a b ha ha trovato un lavoro anche lui no ce l'ha fatta
Però questa somma di egoismi dove ci porta cioè dove andiamo i contenuti
Zero non questi non hanno interesse per i contenuti
Giocano solo per se stessi
Peraltro il politico di cui sto parlando ora se fosse rimasto lì quel giorno dopo le elezioni europee oggi probabilmente viste le condizioni del Pd sarebbe il segretario del Pd perché non è che ne hanno tanti insomma tant'è vero che sono atti a pescare
Fuori dal Pd per trovare una segreta abbiamo quindi diciamo la mancanza di lungimiranza è la regola
La mancanza di contenuti è la regola
Noi possiamo fare qualcosa di diverso essendo matti io dico andiamo avanti su questa strada perché prima o poi forse di italiani potranno anche provare a capire
Che questa destra non porta risultati perché se chiedo in giro qualcuno ma che cosa vi ricordate di questo anno e mezzo di Governo per il Paese perché l'hanno fatto
A parte diciamo qualche aiuto e ha all'evasione ma vi viene in mente una riforma concreta fatta dal governo della di Giorgia Meloni a me no il piano Matei che appunto è una cosa che
Boh non lo so vedremo
E quindi che altro possiamo fare se non questo quindi io penso che oggi essere qui sia importante perché abbiamo dimostrato che un'altra strada è possibile è difficile ma è possibile abbiamo ascoltato forze politiche che ci hanno detto noi siamo disponibili a dialogare a costruire insieme a voi
E quindi insomma portateci via siamo matti ma va bene così grande
Bene adesso siamo alla fine quindi tocca a me
Sì sì no ma io sarò velocissimo perché è stato detto tutto tanto anche anche troppo magari non lo so la giornata è stata lunga
Interessante ma lunga piena di contenuti da abbia avuto gli interventi politici quindi io sono molto soddisfatta di di come abbiamo realizzato questo questo incontro oggi
E medico voglio intanto ringraziare persona poi mi dimentico voi presenti che avete anche resistito fino adesso e quindi voglio dire gli orsi da ringraziare
Gli ospiti politici che sono andati chi per la sua direzione chi per la sua convenzione però sono stati presenti
E i dipartimenti tematici di irresponsabile dipartimenti tematici di Centro democratico perché come avete visto gli avete in cartellina poi si hanno anche sul sito di Centro democratico ha fatto un grande lavoro di approfondimento su alcuni temi perché naturalmente i temi anche all'interno di un ambito
Matematico sono tantissimi hanno fatto delle scelte ma queste è l'inizio di una vuole tutto in progress questo lavoro
E quindi volevo ringraziare
Allora sarò brevissima primo perché Bruno se ne deve andare tutti ce ne vogliamo andare preventivamente le fa andare però Sertorio sono assai importante andrà soprattutto dopo oggi bisogna importanti andarci no Brenta andarci
Ma anche perché condivido veramente
Tutto praticamente di quello che è stato detto oggi partirà dalla relazione di di Bruno del nostro presidente
Ma anche degli interventi i documenti programmatici io li conoscevo già e no no al veramente qualcosa assolutamente assolutamente risolutamente ma quindi veramente non so chi l'ha detto non mi ricordo c'è stato un filo rosso oggi che ha unito molto utili interventi politici che ci sono stati e questo è vero ne siamo come dice Carlo in atti che han deciso di mettere in campo questa iniziativa oggi
Ma dagli interventi che ci sono stati interventi politici si può dire che c'era veramente una grande condivisione c'è stata sia sui contenuti perché si son toccati temi importanti ma c'è stata una grande condivisione politica
Ora come diceva Carlo questa cosa resterà nella nostra gabbia di Martini visionari o andrà oltre si contraddice segnato un passo importante adesso bisogna perseguirlo e oggi
Poi Bruno parteciperà la convenzione sociale dei socialisti e quindi credo che si ritornerà anche su su questo tema credo che di fronte a quello che vediamo oggi con un Governo di destra destra perché abbiamo questo voglio dire
Secondo me non l'abbiamo nemmeno dovere al fare il dubbio ma neanche voglio dire incertezza nel fatto che bisogna unire le idee bisogna indica le forze voglio dire considerando anche il fatto che l'opposizione parlamentare non è sufficiente con i numeri di questo governo non possiamo pensare che l'opposizione ve resti relegata solo all'interno del Parlamento io credo che se ci sarà oltre che nelle intenzioni e nelle cose che abbiamo sentito oggi anche la volontà e la generosità dico unirci e di marciare insieme in un fronte comune di opposizione
Dovremo trasferire questa nostra iniziativa azione politica insieme uniti se se riusciremo e ci sarà voglio dire la volontà di farlo anche al di fuori del parlamento stiamo facendo delle elezioni regionali
Dove
Quando arriva il momento del voto bisogna fare le scelte bisogna unirsi abbiamo nelle leggi regionali bisogna un turno unico bisogna unirsi no e chiediamo che dove non ci si unisce non c'è neanche la possibilità neanche quasi di di pensare di toccare palla
Però
Di al di là del fatto che c'è una legge elettorale che ce lo magari ce lo consigli a quasi ce lo impone e noi regolarmente a volte ci dividiamo credo che adesso sia arrivato il momento di fare veramente questo sforzo
E fare questo atto di generosità del provare comunque a valorizzare il tanto che ci unisce e smetterla di inseguire quel poco che invece si distingue dove regolarmente voglio dire stiamo lì ne siamo
Scientifico si voglio dire nel dividerci su tutto ed è questo lo diceva prima Carlo non ci va anche Bruno ed era uno queste veramente il problema del centrosinistra ma è un problema che ormai
Voglio dire eh consolidato negli anni cioè non è una cosa voglio dire
Recente su cui si può intervenire eh sarà un processo meramente lo diceva Bruno
Von plesso politico perché e difficile anche quando si sembra ma come la pensiamo uguale su tutto come mai non riusciamo a stare insieme e quando ci si riesce quindi sono processi complessi però io credo che oggi non abbiamo tante scelta
Cioè oggi severamente proprio perché siamo in questa situazione perché io condivido probabilmente ha ragione chi dice che il fascismo non tornerà mai però
Tante idee fasciste sono tornate stanno tornando perché su tante cose voglio dire stiamo regredendo voglio dire riguardando un po'al Medio Evo quindi
C'è bisogno di fare secondo me questo fronte comune e una cosa che
La destra odia e ce l'ha dimostrato anche con interventi legislativi
Odia le piazze odia la mobilitazione proprio li odia soffre voglio dire i nomi andiamo in piazza voglio dire abbiamo due temi non sarà di magari sarà difficile unirsi sul va una varietà di temi ma sull'autonomia differenziata e il premierato che sono due bombe che insieme sono una cosa veramente che va a ribaltare l'architettura di questo Paese latitano
Noi cosa c'è di più facile che un forze oltretutto sua autonomia differenziata hanno i numeri per farla passare e poi vengo anche sull'equivoco del terzo puristi su questa cosa così voglio dire puntualizza che questa cosa
Ma ci serata andare un referendum raccogliere cinquecento mila firme bisognava andare in piazza allora
Magari invece di andare in piazza ognuno per il suo facciamo vedere che siamo uniti facciamo vedere che questa lotta questa iniziativa perché anche alle persone siccome loro sono bravi raccontare sul premierato dicono ai propri amuleti governi più stabili ci vuole il premierato
Volete le regioni che siano più efficienti ci vuole l'autonomia differenziata loro dicono due frasi non approfondiscono e arrivano
Quindi noi dovremo spiegare bene voglio dire anche per il referendum per far capire alla gente cosa significa veramente il premierato e cosa significa autonomia differenziata
E quindi questa però secondo me è un terreno su cui nessuno di noi ha da perdere della propria identità sono terreni che ci tengono proprio uniti e su cui possiamo voglio dire con più facilità forse trovare anche il punto di di unione e di cadute su cui lavorare insieme
Non è in Parlamento ci parla sempre voglio dire bisogna dire bisognerà e Luís avrà il polso per capire se ci sono le condizioni per fare veramente dell'iniziativa politica efficace e tutti insieme tutti insieme
Voglio tornare sulla questione dei terzo polisti perché
Secondo me bisogna intanto noi abbiamo una legge un Paese bipolare
Voglio dire che questo con una legge elettorale bipolare che significa che voglio dire che bisogna voglio
Dire unirsi perché se ci si spacca voglio dire si perde che non esistono posizioni perse la posizione terza
Da queste forze che forse come in un equivoco a volte identifichiamo come centro sinistra fanno vincere la destra voglio dire su questo io eh eh basta conoscere come funziona la legge elettorale
E io non lo so come dovranno essere i rapporti con queste forze che sono identificate come centro sinistra ma che molto spesso in Parlamento o altrove votano con la destra adesso anche alle Regionali vediamo che o creano il fronte terzo che fa perdere il centrosinistra o addirittura vanno direttamente con la destra come sta succedendo in Piemonte
E quindi questa secondo me è un problema che abbiamo all'interno del centrosinistra perché crea proprio anche un equivoco su come veniamo poi percepiti sul sull'esterno
Sull'autonomia differenziata io vorrei sapere voglio dire anche le altre forze cosa pensano sul fatto che un partito come azione che considerato di centro sinistra
La Gelmini ha votato a favore lombardo e Versace si sono astenute
E Calenda e Ricchetti erano assenti non immissione assenti quindi come compensazione sull'autonomia differenziata perché dobbiamo restare l'unico voto valido a favore perché la Gelmini ha votato a favore
Quindi queste sono cose che politicamente noi dobbiamo anche capire perché altrimenti alimentiamo ancora questo il tipo cocca Pisco che voglio dire magari uno dice no non dobbiamo perdere pezzi però ci vuole anche chiarezza chiarezza politica perché altrimenti ci troviamo come i tavoli di coalizione regionali che arriva voglio dire qui non lo voleva nominare io non nomino Calenda no arriva azione all'ultimo voglio dire non partecipa al programma non partecipi arriva all'ultimo dice io ci sto ossee questo non c'è se c'è questo non c'è storia se si fa allora se nel programma viene tolto questo
Voglio dire ma è un modo voglio dire che ci può portare da qualche parte cioè voglio dire qui come stendere il tappeto rosso al destra oltre che condizioni in Piemonte ci vanno direttamente come hanno fatto anche in altre amministrazioni
Quindi per chiudere e otto minuti adesso quindi per chiudere io sono molto voglio dire soddisfatta di come abbiamo fatto questo incontro mo'proprio per quello che è emerso politicamente perché veramente gli interventi politici io credo che veramente c'è stata una grande condivisione adesso bisogna vedere i passi successivi
Perché noi cioè abbiamo né del centrosinistra abbiamo strapagato queste nostre divisioni ce li abbiamo sta pagate nel consenso perché comunque le persone
Chi litiga chi si divide avvolti insieme
Alla fine non li vota volentieri cioè e questi invece della dipietrista
A parte voglio dire quelle in rare occasioni che si sono divisi Aversa ad esempio dia dove si dividano potrà visivamente succede petardo no e questi imparano immediatamente la lezione non si dividono più voglio dire
Sono divisi su tutti ma marciano uniti e dando l'idea di stare uniti noi ormai anche quando ci uniamo diamo l'idea che però siamo diversi che siamo lì voglio dire che litighiamo anche quando andiamo insieme
Credo che questo sia il grande lavoro da fare l'incontro di oggi che abbiamo promosso va in questa direzione adesso come diceva Bruno i processi politici son sempre un po'più complessi Manoir voglio dire non
Ci crediamo e e comunque faremo faremo il nostro io vi ringrazio davvero tanto
E voglio ringraziare radio radicale che ha ripreso tutto e che quindi potrete trovare tutto sulla su Radio Radicale tutti gli interventi ecco
I documenti che avete trovato in cartellina saranno anche sul sito di manderemo anche via mi in modo che così insomma siano un po'fruibili a tutti grazie veramente a tutti