L’eredità di David Sassoli. Un viaggio verso una nuova Europa

In sala di aiutarci per iniziare grazie grazie a tutti e tutti di essere qui prima di tutto voglio ringraziare Sandra Livia Giulio per essere qui la famiglia di David mi sembrava giusto ingraziare prima di tutto loro grazie mille grazie davvero gli amici i familiari le persone presenti e io devo solo in questo momento darvi un benvenuto e annunciare il saluto
Di benvenuto per questo nostro incontro e ricordo del nostro presidente David Sassoli del sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ringrazio per l'ospitalità e poi dopo di lui ci sarà l'intervento di apertura
Della dell'incontro della nostra Presidente del Gruppo dei Socialisti e democratici
Piace Garcia grazie mille prego Sindaco
Davvero un piacere vedere tanti
Amici e qui oggi in Campidoglio e naturalmente
Innanzitutto saluto anch'io
Sandra Giulia Livio
E poi tutte
Nemiche gli amici
Compagni del gruppo socialista democratico del Parlamento europeo la preside
Ne nasce vicepresidente del Parlamento e tantissimi
Amici con cui condiviso momenti così importanti
L'impegno politico a Brussel
Vi ringrazio davvero di essere qui in Campidoglio oggi a ricordare
L'eredità di David Sassoli
E di farlo non solo
Ricordando l'uomo
Sua straordinaria
Statura morale perché mi ha fatto un punto di riferimento per la democratiche e democratici progressisti
Non solo in Italia ma in Europa nel mondo
Ma proprio per riflettere sulla sua eredità
Politica
Che credo sia stata molto molto rilevante
E costituisce un punto di riferimento per tutte e per tutti
Soprattutto in un momento così cruciale che ci vede la vigilia
Di un nuovo voto per il rinnovo del Parlamento europeo che
Sarà anche su un voto che
Farà molto di più che eleggere
I deputati ma contribuirà a determinare l'Indirizzo delle politiche europee quindi anche nel corso della storia del mondo
Quindi importante ricordare dedicati David perché credo che David abbia segnato in modo
Rilevantissimo dei passaggi cruciali della storia europea
Io ricordo lo ricordano tanti di noi nasce come la sua elezione fu non solo parte integrante ma fu proprio un momento
Fondativo
Di una
Svolta di una sì quinta
Per un'agenda più ambiziosa dell'Europa
Che
Qualificò Herrick qualificò il programma
Della Presidente Ponder Lian
Esigendo chiedendo sulla base di un perimetro politico che proprio si misurò per la prima volta l'elezione di David più ambizione
Sul Grigno deal
Sulle politiche sociali e qui una completa riscrittura del programma che
No non dell'Aja m'era venuta a presentare fu un momento in cui il Parlamento in forme diverse da quelle delle a indicazione dell'ospizio in candidato ma in un momento in cui diciamo non si era potuto determinare con chiarezza uno Spitzer candidato il Parlamento giocò un ruolo fortissimo delimita un perimetro politico la cosiddetta Urso la coalizione e un conto è un programma
E questo avvenne questo questo questo verso spostamento di asse avvenne si misurò innanzi tutto intorno all'elezione di Davide e David ha saputo nella sua esperienza o di presidente
Essere coerente e essere sempre l'elemento di stimolo perché
Coerente con quell'indirizzo in tanti momenti durissimi perché poi dopo Rivola terribile pandemia
Quando c'era uno scontro fortissimo su quale risposte l'Europa dovrà dare una pandemia e alcuni di noi chiedevano
Più ambizione l'emissione di titoli un un una svolta la prima persona che nel Consiglio europeo chiese un nuovo programma con l'emissione di titoli di debito comune europeo per finanziare
Programmi di investimento di sostegno all'economia
Ai lavoratori fu David Sassoli
E intorno a quella linea poi si coagulo un consenso sempre più largo che che rese possibile il merger Brescia new
Ma questo elemento che teneva insieme
Metodo comunitario centralità del parlamento
Coerente concretezza pragmatismo ma al tempo stesso visione ambizione e capacità di leggere come scrive
Claudio Sardo
Riprendendo una
Insomma concetto di dirle di la Pira che assessore era molto che caro
Anche i movimenti in profondità sotto la superficie dell'acqua e quindi collegare la battaglia politica a una
Visione interpretazione mai deterministica e mai giacobina ma politica appunto i come indirizza are comprendere iniziare le correnti profonde questo fu
In merito i danni perché ce lo rende non solo una persona un amico fraterno che che ci manca terribilmente e a cui vogliamo bene e abbiamo voluto tutti bene ma appunto un importantissimo punto di riferimento per un'Europa democratica
Capace di essere protagonista di un mondo migliore mondo più giusto un mondo di pace un mondo capace di unire gli uomini intorno ai punti fondamentali
Che determinano il loro futuro
Contrastare i cambiamenti climatici valorizzare vendere il lavoro governare processo tecnologico
Questo è l'essenza dei valori di principi dell'Europa che ci piace e dell'Europa che David
Ha contribuito ad affermare e alla vigilia il momento in cui di nuovo
Questi principi saranno in gioco l'eredità di David per noi decisiva sapendo che noi dobbiamo anche alla vittoria nelle battaglie che David ha guidato e che insieme a noi ha condotto il fatto che oggi
Questa sfida sarà condotta su presupposto diverso da quella precedente con magari meno peso di posizioni che mettono in discussione radicalmente l'Europa
E questo proprio perché l'Europa ha saputo ravvicinare Europa il popolo ma comunque con una sfida dare una torsione conservatrice
A quell'agenda e questa tenerla viva rilanciarla sarà la sfida che i progressisti dovranno affrontare
E io penso che sono nelle condizioni di affermare pure in un contesto così terribile duro segnato da guerre e da spinte reazionarie fortissime
E per condurla The salta e con la serenità il sorriso dolce di chi crede in valori e principi profondi
Che mette al centro la persona credo
Ricordare l'eredità di dati tutti insieme il modo migliore per onorare la sua memoria per tenere sempre vivo il suo insegnamento ma anche per avere una guida di fronte alle sfide importanti che ci attendono quindi davvero grazie a tutti a tutti voi ai relatori prestigiosi che sono qui oggi alle tante persone
Amiche di David che sono quindi insieme a noi a ricordarlo grazie buon lavoro
Credo a Roberto
Che rinasce Sandra
Caro Roberto Carrà saprà Giulio Amici amiche grazie però per questa meravigliosa accoglienza nella città di Roma
Questa rosa bianca che mi accompagna
Significava molto per il nostro compagno amico David da quando era un giovane studente a Roma
Già si vedeva il suo impegno per la giustizia sociale nel movimento per la rosa bianca in solidarietà con quei giovani tedeschi che hanno lottato pacificamente contro il nazismo
Quei giovani italiani i tedeschi condividevano gli stessi valori l'antifascismo la democrazia il rispetto per la dignità umana gli stessi valori che sono avvenuti ieri
Alla luce nel Mediterraneo con il Manifesto di Ventotene
Quando è stato eletto attaccamento europeo ricorderete che dati ha fatto riferimento alla rosa bianca unione europea
Non è un incidente della storia c'ha detto a in quel giorno la nostra storia sta scritta nella sofferenza
Nella nella della libertà di Sofia Francisco
Nella nella giustizia che volevano gli eroi del ghetto di passante passati a nelle primavera che sono che è stata schiacciata dai Tanca dai carri armati dei paesi dell'Est non siamo incidente della storia ma i figli e i nipoti io direi le figlie e le nipoti Titina coloro che andare trovato l'antidoto per per la malattia del nazionalismo
Aveva ragione siamo figli e nipoti di questa rosa bianca il senso profondo della storia di dar vita non solo ci aiuta preservare la memoria del nostro passato ma anche a prevenire il impedire il passato più oscuro perché non lo si riproduca nel la realtà attuale
In nel futuro nel due mila ventuno in un campo di concentramento quello che lui ha detto sono diventate una profezia vi siete mai chiesti perché ci sono dei regimi autoritari che tanto temo non l'Europa
Lui non provochiamo guerre non credo siamo querce
Non imponiamo il nostro modello allora perché perché sono così preoccupati
C'è solo un motivo i nostri valori perché la libertà genera giustizia eguaglianza opportunità erbacce
E se è successo una volta può risulta c'è interesse le sue parole ci obbligano ad essere attenti attenti e c'era sempre il nostro dovere è quello di curare la democrazia perché la democrazia sempre fragile
è impossibile capire la vita vita vita senza la sua passione per la democrazia e per l'Europa dato vita è il guardiano della democrazia e dello stato di diritto in qualsiasi Paese dell'Unione perché è sempre stato consapevole che se c'è qualcosa nel Progetto europea ok negoziabile sono i valori che danno senso alla democrazia alla libertà
E lo Stato di diritto David l'uomo che ha richiesto solidarietà identità con i migranti mettendo la vita degli esseri umani al di là di al di sopra di tutto perché l'Unione europea non può essere una fortezza
Per legge per le persone più vulnerabili che fuggono la fame e la guerra le dittature dà vita il giornalista che ha lottato per la libertà di stampa e la protezione dei giornalisti e coloro che a sempre sostenuto i valori delle le bici Chiti quei valori ha lottato contro qualsiasi discriminazione perché qualsiasi persona posta al mare in libertà
E il difensore dei diritti dell'uomo che non ha mai permesso che si
Tacciata sella la voce di questi e quando e per questo è stato dichiarato persona non grata da puntina è socialdemocratica avvenuto viva la fiamma della democrazia europea protetto i più vulnerabili
Durante i i giorni più vulnerabile la pandemia perché contabilità alla parola solidarietà mai prima aveva avuto così tanto senso nessuno aveva messo il Parlamento europeo prima di lui al servizio dei più bisognosi
Tante persone donne e uomini che avevano bisogno
Di un piatto per mangiare un rifugio per sfuggire
Alla alla violenza di genere a questa piaga è il Parlamento è il bel presenta parole tornano che ha voluto che si ascoltasse la voce dei giovani più fortemente perché sapevano che abbiamo parlato
Decisamente chiaramente
Chiedendo qualcosa un'azione contro il cambiamento climatico pensava che dovevamo insegnare ai giovani che regalo che avevamo ricevuto vi era quello di aver insegnato che è un regalo questo fragile anche se sapeva che erano i giovani di fatto che era ci stavano insegnando questo annui
Perché dati sta
Eva guidare e ascoltare e la sua leadership con il resto della famiglia stanno crack non è stata solo chiare come giusto giustamente diceva il caro amico Roberto per il Patto verte il green circa è stata la prima proposta della commissione ma perché la transizione ecologica fosse un'attrazione
Giusta e sociale quando ci ha colpito la pandemia nelle ore più difficili del negoziato del piano di recupero
E di ripresa è è stato leader che ha ricordato che la sopravvivenza del nostro del nostro nera in gioco era venuto il momento che i nostri cittadini si sentissero orgogliose orgogliosi del progetto europeo Def in definitiva dà vita e l'uomo che mai sì accettato un l'Europa attuale e sognatore visionario che ha voluto avvicinare il sogno migliore in alla ricerca di un'Europa migliore sempre ecco perché la sua passione la sua umanità sono riconosciuti
Da tutto lo spettro politico ma soprattutto dar vita è un uomo buono il suo sorriso il suo sguardo tranquillo ci hanno permesso di far conoscere farci conoscere un uomo fallito
Sava sa saggio onesto
Nel suo ultimo discorso al Consiglio
Nel dicendomi ventuno ci ha ricordato che l'Europa ha bisogno di un nuovo progetto di speranza abbiamo bisogno di un progetto di Europa
Che dianzi sogni sogni presso i cittadini che lo si lasci trascinare dall'odio dalla paura dal spezzi Nismo
Teniamolo sempre presenze perché non siamo oppure in politica come Davide siamo in politica per una passione per la convinzione lo spirito di servizio al bene comune per migliorare la dita dei nostri concittadini
La famiglia socialdemocratica si unisce qui in questo progetto dipinta avanzare nel futuro il miglior modo per avanzare e continuare a difendere i principi europei
E i principi della socialdemocrazia
Non possiamo rendere miglior tributo alla vita di David se non lavorando giorno e notte per vincere le prossime elezioni europee
Amiche amici
Saremo all'altezza della sua eredità umana politica e continueremo a a costruire l'Unione che sia faro
Per ispirare il mondo sulla base del suo esempio di integrazione progresso un'Europa con più democrazia più giustizia sociale
Più eguaglianza une unione sempre più unita
Allo stesso tempo più o Berta all'a Vanguardia impegnata per i diritti dell'uomo che dia un valore umano la trasformazione digitali in definitiva unione anche guardi al futuro senza Nostalgia del passato
Amiche amici ho parlato di David al presente come avete visto perché vite David vive con noi ogni giorno i suoi valori ci proteggono le sue parole ci ispirano e in i suoi fatti circuito no nel sue sogno che è iniziato settanta anni fa a Roma il sogno di una Europa migliore grazie dati Carlo
Grazie grazie sindaco grazie Iraq scempi
è una grande emozione per noi delegazione del Partito Democratico nel Parlamento europeo
Poter avere un momento così bello così importante per ricordare insieme
David il nostro presidente insieme a tutto il nostro gruppo parlamentare voglio ringraziare i tantissimi colleghi presenti da diciotto paesi europei sono qui una presenza straordinaria per testimoniare la voglia di far vivere in ricordo di Davide non solo come una celebrazione e c'è molto da celebrare Roberto e Iraq ce lo hanno spiegato già benissimo ma anche come un seme vivo per il futuro
Perché quella che è stata la battaglia in diversi passaggi cruciali
Della storia dell'Europa degli ultimi anni la battaglia di David è qualcosa che ci parla anche del futuro di un'Europa che può essere di un'Europa che può andare avanti in una direzione importante
Una direzione di uguaglianza di giustizia libertà le battaglie di David appunto ne discuteremo
Nei momenti di questa mattinata il tema delle democrazie democrazie fragili democrazie data preservare da difendere dalle minacce Esterne
Da difendere anche da loro stesse quando non sono in grado di fare fronte ai cambiamenti della società anche cambiando e ha da adeguandosi a un nuovo mondo
Il tema della libertà dei giornalisti e in generale la libertà di espressione è una battaglia che per ovvi motivi della per la storia di Davide è stata sempre al cuore del suo impegno e ne discuteremo oggi e poi la lotta alle disuguaglianze la vicinanza agli ultimi io lo voglio ricordare
Anche qui con un atto straordinario il nostro presidente David Sassoli aprite le porte del Parlamento europeo durante
Il momento peggiore della pandemia le aprire ai senzatetto lei aprì alle donne vittime di violenza le aprì ai richiedenti asilo lasciati
Qui in mezzo a una strada scelse di schierare apertamente il Parlamento europeo dalla parte giusta con un gesto fisico visibile ecco questi sono esempi di questa straordinaria determinazione
E penso davvero che tutti quelli come noi come i tanti tanti che sono qui che hanno avuto
La fortuna di poter lavorare con lui come colleghi ma anche come esponenti del società civile del mondo della società appunto che tanto ha avuto modo di portare avanti progetti importanti con con David lo lo lo sentiremo lo sentiremo oggi tutti noi sappiamo quanto come qualcuno ha ha già ricordato
David abbia avuto sempre coraggio il coraggio
Di unire senza mai rinunciare i propri valori è stato fondamentale per portare avanti delle battaglie come quella per dare corpo alla solidarietà europea quella di non essere mai settari mai
Convinti di avere tutta la ragione
Ma la capacità di discutere senza perdere mai la bussola la bussola dei valori profondi che sono quelli che sono cento emergeranno chiaramente ancora dalla discussione di oggi che hanno guidato l'azione l'azione di David per me lui fu un grande amico come per tanti di noi anche in un momento particolare perché anch'io come lui ho passato tanti mesi
Nelle inizio della pandemia quando eravamo tutti bloccati delle nostre vite a Bruxelles e quindi
Ci siamo visti dato che lui lo lo è stata è stato riguardo tante volte aveva deciso con coraggio appunto di non chiudere il Parlamento europeo farlo lavorare riuscire nelle modalità possibili ovviamente complesse
Continuare a far vivere mimesi più difficili
La casa della democrazia europea anche quest'oggi va ricordato allora io prima di dare la parola a Claudio Sardo e a Romano Prodi lasciatemelo ringraziare il nostro presidente Romano Prodi presidente della Commissione europea presidente
Del consiglio insomma
Grazie grazie
Presidente di essere qui con noi prima di lasciare a loro la parola per la prima discussione di questa mattinata sul tema appunto della democrazia e della della sua fatica la fatica della democrazia voglio
Lasciarvi con una piccola sorpresa un piccolo regalo che ci è stato fatto
E cioè un messaggio che leggerò prima di di lasciarvi la parola che ci ha regalato la senatrice a vita Liliana Segre che ha voluto con questo messaggio essere qui qui con noi
Rivolgo un caloroso saluto a tutti i partecipanti alla commemorazione del presidente David Sassoli a due anni dalla scomparsa
David è stato una figura importante della politica dell'informazione della cultura italiana ed europea
Ricordo quando nel gennaio due mila venti la Presidente del Parlamento europeo mi invitò a Bruxelles in occasione del settantacinquesimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz
Ricordo la sua cortese sollecitudine nell'invitarmi a quella cerimonia
Io che in quel campo ero stata internata avevo perso il mio papà e lo avevo lasciato insieme a decine di migliaia di disperati pochi giorni prima del ventisette gennaio mille novecentoquarantacinque
Quando i soldati sovietici aprirono i cancelli del campo
INA distici avevano infatti già spinti fuori dal campo e costretti a una incredibile marcia della morte sempre più ad Ovest sotto la pressione dei sovietici che avanzavano ormai anche in territorio tedesco
Ricordo la commozione vera autentica di David Sassoli come anche quella della presidente Ursula von der Lian di fronte alla mia testimonianza a conferma della statura e della qualità della persona
Con queste parole mi unisco dunque i pensieri che voi tutti vorrete produrre oggi in occasione di questo importante appuntamento vorrei però concludere con un caro saluto alla famiglia del presidente David Sassoli e a tutte le partecipanti ai partecipanti alla cerimonia Liliana Segre
Buongiorno a tutti che ringrazio gli organizzatori consentitemi di dire che ritengo molto importante incontro molto importante perché il diciamo non soltanto perché si è stata promossa a questo livello una riflessione collettiva sul pensiero le idee le battaglie di David Sassoli
Ma anche perché il il quel gruppo nel quale lui ha militato
Si propone di assumere la sua eredità politica di confrontarsi con essa e di farne diciamo un tesoro anche per il futuro
Mi è capitato diciamo in questo anno da quando c'è il libro con i suoi discorsi
Di partecipare a molte iniziative in tutta Italia su di riflessione sul sul pensiero le battaglie di David e diciamo al di là della molti soprattutto gruppi cattolici espressioni della società civile
Hanno trovato non soltanto il testimone che conoscevano che non ho visto in televisione dicono sentito parlare ma l'ho trovato una densità una profondità che ha stupito molti di nel nelle battaglie di David c'erano una grande profondità e delle idee che naturalmente riguardano anche il futuro è vero sono cambiate tante cose
In questi due anni ma il il senso di queste battaglie come è stato detto da chi è intervenuto prima di me
Hanno un valore costruttivo generativo per per il futuro David è stato presidente del Parlamento europeo in una stagione drammatica ma è stata una stagione che ha impresso un segno di svolta nell'Europa
Nel tempo della presidenza Sassoli sono stati violati dei tabù lo ha detto sindaco Gualtieri come il debito comune che sembravano incrollabili
è vero è nato in un contesto emergenziale però quella per la spinta alla Dole dalla solidarietà sociale alla condivisione alla responsabilità comune dell'Europa
Ha di fatto scardinato un impianto che sembrava indistruttibile
Sì il paradigma rigorista sembrava ormai una parte integrante della vita dell'unione
L'Europa ha reagito alla pandemia dimostrando che se vuole può essere più vicine ai cittadini se vuole può migliorare e rendere più forte la sua integrazione
Quella stagione ci ha lasciato in eredità
Il Next Generation negli USA è stato detto
Anche dalla presidente Irace
Senza Next Generation negli USA senza il piano di di di ripresa il Greenville europeo sarebbe rimasto sostanzialmente vuoto
Perché quando la commissione si presentò per la prima volta a a a Strasburgo era poco più del piano Juncker cioè a dare la la spinta
Porte sulla transizione ecologica è stato sono state le scelte di politica economica innovativa che sono state introdotte all'indomani diciamo della parte più acuta Dell'Atte la pandemia
L'Europa è più forte se è più vicina ai cittadini diceva David
Ecco il Parlamento ha un ruolo cruciale nella può avere un ruolo cruciale nella vita del PAN può assegnare di fatto una svolta nel senso della maggiore vicinanza agli interessi dei cittadini
Davide si è battuto perché la conferenza sul futuro dell'Europa avesse portasse ad una maggior peso del Parlamento
E ad una eliminazione del diritto di veto
Oggi lo vediamo anche nel dibattito che c'è da noi si imbocca un maggiore potere decisionale
Ma noi rischiamo di avere soltanto una concentrazione una verticalizzazione del potere senza che questo potere possa avere di fatto una maggiore incidenza sulla realtà
Perché Brando la fragilità delle democrazie non è un'invenzione è una realtà strutturale del nostro tempo
L'economia comanda sulla politica il professore lo lo dice spesso il potere reale sfugge spesso dai luoghi della democrazia
Ecco io credo che l'unità dell'Europa sia una risposta alla fragilità delle democrazie una risposta possibile non è come dicono i neo nazionalisti una rinuncia
Alla democrazia a a difendere la democrazia è lasciano il suo per difendere la democrazia
Eppure oggi diciamo l'Europa un po'tentenna rispetto a quei due anni qualche passo indietro qualche tentennamento qualche titubanza alla del stiamo registrando
E poi ci sono le paura delle persone le Paure di
Di di non avere più uno strumento utile per difendersi per partecipare per contare
In tanti scommettono sul declino del progetto europeo diceva David ma senza Europa diventeremo sudditi sono sue parole
Ecco l'Europa è una garanzia una possibilità all'Europa
è stato citato dalla presidenza Irace un una frase bellissima consentitemi di ripeterla l'Europa non è un incidente della storia noi siamo figli e nipoti
Di coloro che sono riusciti a trovare l'antidoto alla degenerazione nazionalista che al delle nato la nostra storia
Il nostro futuro
Nel nostro futuro non non c'è una possibilità di il ritorno del ritorno al nazionalismo perché credo nazionalismo sarebbe una un suicidio volontario un una un'auto disgregazione anche lei professore quando è stato presidente della Commissione
Si è trovato di fronte a tendenze egoistiche diciamo degli Stati che frenavano
Il
Dissenso
Di un di una maggiore espansione quindi di una maggiore possibilità dell'Europa ecco io le le volevo ma dare la parola iniziare questo nostro dialogo a questo punto
L'Europa come chiave democratica del del nuovo secolo quello che è stato nel nel
Nell'ottocento la nascita degli Stati che poi sono stati la culla in cui sono nate la democrazia
Oggi l'Europa all'orizzonte minimo per poter parlare di Stato di diritto difesa dei costruzione del diritto costruzione dei diritti
Possibilità di partecipazione alla vita pubblica chance perché la politica le decisioni comuni prevalgono su Poteri dimensioni l'economia e poteri sovranazionali
Che oggi ci sovrastano
Ma grazie dell'invito proprio di tutto
Perché ricordo esaurito
è forte deve scegliere ci soprattutto
Ma per rispondere alla domanda
L'Europa lo è
Difensore degli eletti in tutti i casi per siamo agli ultimi dibattiti sull'intelligenza artificiale sul cercare di interpretare questi nuovi fatti
Però
Grazie
E insieme la difesa dei diritti ci vuole la forza per difendere i diritti
Cioè se se noi continuiamo a essere soltanto coloro che ammoniscono
E gli altri poi fanno vanno avanti e dividono il mondo
Questa funzione così bella di richiamare i principi finisce poi con l'essere volta cioè non vorrei essere cinico ma l'altro giorno riflettendo su questo dico ma guarda che verrà
Che per la ma il quadro che sta facendo l'Unione europea sui possibili problemi futuri della Rete dell'intelligenza artificiale però dico a questo punto qual è la funzione nostra di scrivere il menu e i cinesi gli americani vanno a mangiare
Ecco non è crea attenzione che
La
Attenzione che la forza la forza che l'Europa debba avere
Deve essere questa forza diavoli memento di rigore c'è tra ma anche la capacità
Poiché imporre perché ripeto la situazione del tu hai accennato alla problema dei rapporti fra economia e politica fallito ma questa sinistra deviando sempre di più a favore dell'ecologia
Non abbiamo mai visto al Bondo un tale squilibrio di potere fra politica ed economia
Cioè il Bilancio delle grandi imprese aventi non ha paragoni con la storia
Cioè venti volte
Il capitale che aveva lì la grande PMI siamo siamo a questi livelli sono superiore al è non c'è nulla gli europeo di questo quindi attenzione che è bellissimo che noi ci pregiamo per fare le regole ma se poi forse economiche le gestiscono
Completamente a loro le nostre regole rimangono rimangono pochi tutti decorre interrogati pieno
Come mi dice il presidente Chirac quando al Parlamento europeo fece un meraviglioso discorso logico capelli scorso giacché e lui mi rispose quei Meletti scorre solo i discorsi
Non vorrei che questi diventasse il nostro ruolo dall'Europa in questo senso è urgente
Però qui c'è un'altra caratteristica che di Davide aveva e pochi altri hanno l'aveva anche perché lui era un politico
Abbastanza speciale ma a con lui si poteva parlare
Del lungo periodo
Cioè ormai il problema vero del del della democrazia la tragedia è che
Elezioni continuamente campagna elettorale credo proprio in modo infinito si lavora sempre sul breve periodo
E questo non è possibile Claudio sarà forse
Per la star detta ma e da qualche anno che ero la balia in testa che il Mediterraneo si salva solo ce li facciamo Trento Università paritarie
Del sud e del nord con ugual numero cento del sud del Nord e così via l'unico che ho visto appassionarsi
Di queste ore è stato David gli altri dicevano è questo il sogno di Prodi ancora non ho deciso io vuol dire che non te ne frega niente no questo è il problema questo è il problema che noi abbiamo di fronte continuamente
Continuamente la democrazia è posto di fronte al problema del breve dello coprirlo quest'anno noi viviamo in una democrazia
Totalmente totalmente prego elettorale
E le elezioni americane di novembre e manco un anno più di un anno dall'insediamento del nuovo Presidente americano tutta la politica in Ucraina e in Israele e tutta tutta condizionata da questa campagna elettorale
E allora diceva si evinceva ai tempi si evince Trump la FIAT strategia americana cambia in un senso in un altro
Allora attenzione che noi firmiamo la fine della democrazia
Se facciamo presto
E non voglio sabbioso finisco con un altro con un'altra riflessione
Abbiamo questa grande
Commento della forza di alcune imprese che tra l'altro essendo totalmente multinazionali hanno la caratteristica completamente diversa che non si sentono
Guidate da nessun governo
Perché solo il mondo loro
Attenzione che
L'Antitrust
Quando io ero ragazzo si studiava l'Antitrust
Studiava degli Stati Uniti soprattutto e il Governo
Puliva prima le imprese che abusavano e poi perfino le imprese che erano troppo grandi e che costituivano un pericolo per la democrazia
E fu sciolta la AT&T che era la più grande impresa telefonica del mondo fu spezzata dei pm
A testimonianza non succede niente poi per assurdo qui parlo per assurdo l'unico antitrust lo fa il presidente cinese con metodi assolutamente inaccettabile però prende
Alì Babà
E il signor Jack banlieue dice tu paga dieci miliardi di multa
Quello lì paga perché frega niente però promette tre mesi in albergo e questo è già un problema e poi gli spezza
L'impresa e l'obbligato a vendere impaccio finanziario eccetera ma a norma ragazzi
Ma se nei regimi dittatoriali in modo illegittimo che erano accettiamo comanda la politica e nel regime democratico comanda l'economia andiamoci a finire bene cioè scusate se parlo con molta schiettezza ma questo è quello che sto vedendo
Che quello che sto vedendo
Ed avere queste cose era molto sensibile debbo dire che l'abbia ricordo nascerà a Bologna che ne discutemmo a lungo perché
Ecco il Parlamento europeo
Degli organismi europei oggi il più sensibile a questi problemi
Lo epoche esce del consiglio
La Commissione
Oscillante è il Parlamento
Lo affronta col su questo libro tra l'impronta di David è stata davvero ecco perché
Del del lungo periodo se l'interessato a riccio
Bene io visto che ha portato il discorso su questo piano vorrei toccare il tema forse più spinoso ma anche quello che ci angoscia maggiormente cioè il tema della guerra e della pace
Che le guerre che sono esplose dopo che David ci ha lasciato
Che però lui aveva in qualche modo visto nascere i suoi discorsi le sue iniziative nello soprattutto nell'ultimo anno della sua presidenza nel due mila ventuno
Testimoniano un impegno su un fronte che stava diventando sempre più caldo cioè il confine orientale dell'Europa
David ha difeso la libertà dei dissidenti russi e dell'opposizione bielorussa quando non pochi governi europei per opportunismo e per interessi economici erano molto prudenti
è stato esplicito nel nel presidiare nel difendere i diritti i principi che la nostra civiltà ritiene inviolabili look diritti dell'uomo e diritti di libertà Dini
Di informazione
Ecco però questo David era lo stesso David che non ha mai smesso di pronunciare la parola pace
Dialogo corpo Rispetto cooperazione integrazione David era perfettamente consapevole per il suo forte senso della storia
Che l'Europa è nata su una promessa di pace una promessa di pace che gli stati e i popoli si sono scambiati all'indomani della guerra e questo è stato l'inizio della civiltà democratica della
L'idea di libertà connessa all'idea di uguaglianza di giustizia sociale di diritto uguale di solidarietà
Ecco questo porta una riflessione su che cos'è la politica ecco la politica
Non può essere privata della sua necessaria concretezza perché se non mai capacità di rispondere al problema qui e ora
Se
è soltanto un parolaio ma ecco riprendo una cosa che ha detto poco fa la politica senza ideale senza speranza senza visione senza uno slancio utopico
David la chiamava Profezia
Senza questa spin questo seme che c'è nella politica che cos'è la politica che cosa può diventare soltanto pragmatismo
Ecco quindi oggi quando la storia consente di avvicinare gli ideali all'azione concreta allora il momento delle scelte innovative
David lo ha fatto ha trattato sul bilancio sul bilancio comunitario
Ha trattato con Angela Merkel e con gli altri capi di governo e ha portato a casa insieme al Parlamento dei risultati molto importanti per i cittadini europei
Però quando invece
Il l'ideale e la concretezza sì divaricano
Ad un politico tocca vivere questa contraddizione difendere la libertà
Il su Clusone la violazione del diritto contrastare la violazione del diritto quando avviene non accettare una sopraffazione ma al tempo stesso anche se può apparire contraddittorio
Provare a lavorare per ricostruire la pace che vuol dire cooperazione persino fratellanza vuol dire ecco David io penso che sia stato una persona
Che
Nell'eredità che ci lascia ci lascia questi semi di contraddizione
Che io credo che si debbano coltivare entrambi anche se in questo momento può persino apparire impossibile o velleitario
Immaginare una pace
Ma rapida qui dobbiamo decidere molto prociclicità erano
David Cenci gli aveva detto
Che il principio di sull'importante dicevo prima il lungo periodo
Aggiungo i principi etici comunque
Come richiesto però
Se questi non vengono introdotti dalle strutture politiche in azioni
Dopo diventano parole
Cioè il fatto che nella guerra d'Ucraina l'Europa non abbia preso nessuna iniziativa di nessuno
Tipo e che l'unica mediazione fu fatto laterale come gli alimentari c'è stata fatta dalla Turchia io mi sono sentito umiliato
Il sostituto belga
Perché allora
Allora il mondo
Precedente lo stimolo dei principi
Ma
Vedete de deve anche vetero di fronte a sé qualcuno che è capace di difenderli che è capace che aveva una voce nel nel nel mondo stesso più è è il problema vedete la storia europea ha degli aspetti impressionante lo ripeto sempre quando abbiamo
Lavorato per mettere in pratica l'euro
Ogni anno c'erano ovviamente lo facevamo il bilaterale della commissione con gli Stati Uniti con la Cina con la Russia
Perché allora ci dialogava
Questo è un altro discorso ce lo riprendiamo a dialogare
Perché son buoni tutti col dialogare con i fratelli ma interrogare cogli altra importante no glielo ripeto sempre per l'alcol San Francesco son buoni tutti per parlare con Lupo che è un problema
Allora quando discutevamo del del dell'euro per metterlo in pratica era impressionante perché voi sapete che questi dossier si parla di tutto la norma dal burqa gli ingranaggi ieri i diritti dei cittadini dei tolto tutto al presidente cinese interessava solo l'euro
Ma davvero
Disparità di Franco sparirà il marco ci sarà dei pezzetti di carta proprio europea
E poi alla fine dice ma davvero che potremo prenderlo come riserva ovviamente la mia risposta era perbacco pensate l'ultima frase del mio incontro di allora il presidente cinese che dice
Allora avremo nel nostro le nostre riserve tanti
Euro quanti dollari perché se accanto al dollaro c'è l'Europa ci sarà posto anche per la nostra moneta cioè vedere l'Europa copre strumento del puro avviso ponderale
E allora Eva creduta
E la credevano tutti perché poi conduce ad attingere Stati Uniti tutti i ragazzi mi chiedevo un seminario sull'Europa il primo anno nel due mila dieci nel due mila diciassette non gliene fregava niente a nessuno
Queste sono il sedici cioè attenzione
Grandi principi ma anche la forza di essere insieme per imporli
E quando e i cittadini europea
A mano l'Europa quando fa le cose anche scomode
Ci sono state degli oppositori all'euro e degli oppositori allarga ben più certamente ci sono state tranquillamente si capiva
Sera la possibilità di disegnare la storia di farla passare se non riprendiamo Cuesta noi avremo sempre più recente
Per quello io penso che
La squadra che andrà a Bruxelles e Strasburgo a questo grande compito di aiutare a fare una squadra
Per ritornare a agire è chiaro che in tempo
Di trionfo del consiglio sulla commissione sul Parlamento non nemico un compito facile
Ma questo è il compito dei nuovi parlamentare
Che saranno eletti per per il prossimo giugno fino a farlo di nuovo contare l'Europa e questo non non è facile perché
Perché il nazionalismo insiste ancora va
La fatidica no io ripeto sempre che viviamo
Cioè la prego sì è stata frutto è stato frutto del nazionalismo al Micca frutto del degli interessi quando correvo con gli accademici inglesi sapevo benissimo che avevano delle validamente contro il loro interesse hanno i loro interessi
Bartoli si finiva dicendo Londra non è mai stata comandato da nessuno non può essere comandata da Bruxelles
E guardate
So benissimo che sto dicendo un assurdo che non può andare avanti perché i francesi non lo vogliono
Ma oggi e il futuro dell'Europa è in mano ai francesi perché con il riarmo tedesco che l'abbiamo dimenticata c'è stato qualche cronaca sui giornali per grandi eventi Catto
Cambia l'Europa
Non si è ancora visto perché il governo tedesco
è diventato italiano un po'ecco e quindi la coalizione ha problemi ma quanto dopo settant'anni che erano avevano dato una lira la di figura euro
Un marco scusate con Marco alla difesa
Metterlo sul Bilancio della difesa cento miliardi sul tavolo subito e oltre il due per cento del prodotto Todesco loro che è il più grande dei granuli d'Europa quindi un bilancio che andrà
Più o meno due volte sui conti precisi li farete voi due volte e mezzo quello francese dove
Cresce fornite che in Europa fra cinque anni e non sarà più il tandem franco tedesco con l'Italia importantissima storicamente nel prendere le decisioni perché non sottovalutiamo l'Italia non l'ho mai definita uno dei due pistoni del motore
Ma determinante sempre per la maggioranza no io mi ricordo in Commissione quando ricordavano
Come fu importante un commissario che l'unico non non ricordiamo neanche di nome si chiama panna tardi no veniva dall'Abruzzo e Chirac
De nordici euro ma
è venuto qui boh Portolano dopo tre mesi non si prendeva una decisione se da tali con saggezza non chiudeva un occhio poi
Poi ci sono gli aspetti folcloristici che da tali non volle che Chirac andasse a far campagna elettorale d'Abruzzo
Ed è il raccolto era era esilarante però perché
Diceva io non parlo italiano abbattuti i pesci a produrre allora
Gira uscita che faceva inverso e diceva Mezzapesa istruissi printer vedeva da tali carissimi soprattutto qui perché noi io amo adoro logorata
Però questo vi dava il senso di un'Europa
E in cui
Si era loro questi obiettivi e questa convergenza
Ma dobbiamo riprendere perché quando comando consigli in cui ognuno voi Lucio pezzettino
Non si va avanti e la gente non ama l'Europa che non agisce
Frase che banalissima proprie ripeterla sempre Europa è un buon pane ma essendo mezzo cotto adesso l'Ulivo non piace Miriam contenuto il tutto
Ecco questore
L'insediamento ricevono il lungo periodo in questo in questo David era diverso dagli altri ripeto
Forse vi era anche più possibile perché non era nato nel nel nella carriera politica tradizionale tutto quello che volete un certo tipo anche i decreti di educazione un po'universale cattolica ma questo il senso ce l'aveva noi questo lo dobbiamo riprendere lo dobbiamo riprende
Bene professore pongo l'ultimo facciamo l'ultimo scambio l'ultimo tema ho predicato anche troppo in prova no no no no
Benissimo va benissimo così
Tornando alla questione della fragilità del democrazie noi diciamo dalla dalla nascita della nostra Costituzione almeno abbiamo
Ha avuto contezza di un'equazione cioè che la democrazia è strettamente connessa con la coesione sociale cioè libertà e tendenziale uguaglianza sono due lati della
Due lati che si toccano due giugno due facce della stessa medaglia adesso diciamo il tempo nuovo cha allargato questa equazione adesso c'è anche la questione
Ambientale c'è diventata un elemento vitale delle nostre società perché riguarda il futuro il rapporto inter intergenerazionale
Le nostre economie David disse ad Assisi nel gennaio del due mila venti un'espressione non ci sarà una svolta economica senza porre la giusta attenzione alle diseguaglianze
Ma la disuguaglianza è una questione ambientale così come il degrado ambientale è una questione sociale
Sono temi che poi perché sono fanno parte di quella grande enciclica lo dico perché non se a mio giudizio non riguarda soltanto
Il mondo cattolico i fedeli è un Saddam diciamo un punto fermo anche nel nella sua nel pensiero umano cioè la lauda ATO si la Fratelli tutti sono due encicliche chiaramente
Sul piano laico universale mettono a fuoco questa connessione ambiente coesione sociale come chiavi di un'autentica democrazia ecco io diciamo questa premessa oltre che diciamo meriterebbe un grandissimo sviluppo mi serve anche per
Porre una questione
La riguarda personalmente cioè riguarda il il destino della sinistra europea suo
La sua forza culturale ecco io mi viene naturale collocare David dunque nella filiera di quegli europeisti di matrice cattolica
Ti va da Chuck dell'organo lei professore
Vorrei includerà anche Antonio Guterres che stato dirigente dell'Azione cattolica in Portogallo prima di diventare leader del Partito socialista europeo
Ecco la sinistra io credo la sinistra europea si è chiamata a un ripensamento anche del proprio orizzonte progettuale
E credo che in questi trent'anni
Abbia speso molto e si sia un po'consumata in un confronto esclusivo con il mondo liberale con le idee liberali che sono diventate Germont in
E e che sia necessario in questa fase di rifondazione del ventunesimo secolo cercare di allargarsi allargare il confronto a culture che hanno fondamento nella persona nell'umanesimo
Nell'ecologia integrale penso non soltanto diciamo al pensiero religioso ma anche al mondo ambientalista alla cultura della differenza di matrice femminista
Perché certamente sono dimensioni che possono portare il la sinistra in un in un nuovo ah capace di affrontare le le sfide nuove ecco anche con strumenti con
Orali nuove ecco David aveva molto in comune
Con la sua cultura ovviamente professore lui era anche oltre a vere radici nella storia del cattolicesimo democratico per ragioni anche familiari
E lui era un ragazzo del Concilio che ha intrecciato sin da giovane le sue idee le sue speranze con con esperienze di dialogo e di solidarietà l'associazionismo la militanza in in in associazioni cattoliche di frontiera
Con l'impegno professionale
Ecco io io credo che
Otto oggi si discute molto sulla presenza dei dei cattolici in politica
Io non credo che credo che alcune categorie del passato non siano più utili ad affrontare questa fase che se c'è un punto di crisi forte
è Lincoln l'incapacità o la difficoltà dei delle forze cattoliche dell'associazionismo cattolico a misurarsi con la radicalità evangelica del Papa questo sì penso che sia il punto di maggiore difficoltà e anche il punto più generativo di di futuro
Io credo che in questo incontro ha duramente fermo restando il pluralismo delle opzioni politiche dei credenti che mi sembra un punto non rinunciabile invece su questa frontiera cioè la cella la capacità di attualizzare di rendere parziale di di sperimentare laicamente
Alcune di quelle che sono le grandemente parti del grande messaggio del Papa sia un punto in cui il cattolicesimo moderno del nuovo sei colori dal cattolicesimo politico sociale
Possa incontri incrociare il futuro della della sinistra europea oppure essere comunque un elemento di confronto e di apertura culturale lei che dice
Questa domanda impossibile ma proviamo a rispondere
No
Petto libero di tutto qui siamo in sede politica
Nostro
Punto di riferimento del riformismo
Non esiste la possibilità di un Governo riformista se non pluralista
Cioè a Chievo voglia rifare l'Ulivo hanno però riscontri e conti con la realtà bisogna vero però pur farlo tentiamo gente con proprio personale italiano ormai lo accennavo prima tutte le democrazie
Col moltiplicarsi dei partiti sono tutte fatte di pezzi diverso
Persino la Germania insomma no
La Germania partì con due partiti poi tre poi quattro poi cinque poi fumavo corretti c'è un governo contro il contropartite di cui due fra di loro però nessun accordo tra l'altro no roba in cui tutto sommato l'Italia dava un esempio di coesione anch'ma quindi attenzioni e non esiste una esclusività cattolica in politica o un riformismo cattolico particolare
Poi e ho sempre pensato che nel vangelo c'è scritto che devono essere rieletto rileva i toni e mai grande grande e piccolo però funziona ecco questo è quello che io penso poi c'è una evoluzione della un mondo cattolico credo chiamo formale no una diminuzione di frequenza religiosa estremamente forte di
Quindi e colto un papà però
Fornisce sempre di più una fu un collante
Universale etico oltre che Fulvio Vento l'orizzonte religioso
Quindi
Completamente diverso da quello che era una generazione fa in cui c'era un mondo cattolico c'è aveva una sua cioè collagene quando io vinsi le elezioni a
Novantasei dopo Cristo don prima di Cristo e andai andai a trovare col me trovato o o profetico ma lo il centro destra e centro sinistra eccetera poi coloro che doveva durare quaranta minuti cominciamo a parlare delle comune letture di guardi dette tête à tête teologi e filosofi cattolici accetta però che avevamo fatto i chierichetti insieme no e salto fuori una un legame cattolica europeo spontaneo oggi non c'è più
Oggi sarebbe difficile una cosa del genere c'è però questo grande
Ammonimento no questo grande richiamo del Papa che è un richiamo ai cattolici ed anche un richiamo universale questo è estremamente importante come faccio la domanda
Nel primo discorso alla pace e anche ricco c'ho due pilastri agro l'equità maggiore equità e maggiore pace
Questi solo liquide essenziali però attenzione c'è l'equità utile cambiar testo perché
Per correre dietro alla Thatcher Reagan
Abbiamo fatto la stessa cosa
Poi vi ha vinto le elezioni in tanti posti no non in Italia ma
Però nel mondo si è guastato le disparità show
Solo aumentate una classe media che faccio no l'ascensore sociale
Non funziona più già una famiglia numerosa non può mandare a scuola i figli oggi
Coi ottico ecco recuperare questi fatti le meritare
Importante oggi
è più facile che dieci anni fa perché la coscienza diciamo con rito e picchetti poliedro la coscienza accademica c'è la coscienza anche statistica di questi progredisce non è ancora scattato
Invia il rito politico ritorniamo al discorso del lievito che Betti assieme queste necessità
è e qui sta il grande problema è di recuperare questo obiettivo comune è importantissimo Sky è chiaro che tocca anche il problema dell'ambiente qui però andiamo su un altro aspetto che drammatico
Cioè l'ambiente non è nazionale occidentale sa ambiente non ideale
E quindi quei se non c'è un accordo perché
La nuova ecologia sia compatibile con gli obiettivi dell'India della civile del Pakistan eccetera il nostro lavoro è inutile
Questo è il dramma di oggi no quindi questa necessità sì nell'ultimo vertice a parte il fatto che
Contrari i vertici sull'ambiente converge ce l'ha detto in un Paese petrolifero va bene due affiliati
Ho ecco
Imperdonabile diciamo
Ma
Voi si è fatto un piccolo fondo per il terzo ponte grazie se riusciamo a bordo tutti
Il problema dell'ambiente non riuscirei stavolta
Qui bisogna fare un grande programma un'altra qui l'Europa può è utile volto ad essere all'avanguardia del tarlo o poi siamo stati il protocollo di Kyoto è stato approvato perché sono andato in giro per tutto il mondo a chiedere l'elemosina perché c'erano i cinesi e e gli americani contro è riuscito ad approvare il protocollo di Kyoto proprio per la cocciutaggine della Commissione europea
Ecco e
Quindi la realtà che onori mettiamo insieme tanti Paesi sia maschio topo studiando Lidia
Ma l'India consumo sempre più Carboni sempre più Carboni e quando voi par parlate a responsabile indiane
E diceva ti chiedono se sei malato
Perché il cinema
Poi cos'avete fatto noi adesso diciamo il nord momento dalla grande ascesa se non abbiamo le centrali a carbone ci fermiamo
Allora dobbiamo essere coscienti di questo fatto e non pensare che non con l'otto per cento dei consumi mondiali di di di di Energia possiamo dettare le regole a un mondo che va per conto suo
Ecco Interamna di questo tende quindi la ricostruzione
Di una solidarietà sociale per questo guardate che indumento di farlo
Senza discorso rivoluzione e così via ma con tutti i progressi sul problema delle delle tassazioni delle multinazionali c'è il problema del regole di mercato euro
Comincia a esserci una certa maturità su questi temi altro deve essere esteso anche
Oltre quello che delle ciabatte bordo capitalista perché se no noi non risolviamo il problema allora solo due scelte molto grandi certamente il
Chiamiamolo alcol terribile vetero cattolico le prediche del Papa sono estremamente utili ed efficaci perché sono diventati un ammonimento generale
Anche molto al di là del mondo del mondo cattolico o no
Però le discussioni di scontri ecco cioè attenzione che se l'Europa non fornisce il punto di riferimento e non ha la forza di
Mediare per la pace ad esempio
Voglio dire casi se parliamo di pace di pace di pace della nostra presenza e poi la Sardegna è più vicina all'Africa The Alitalia NdA covando la Russia e la Turchia vero che cosa parliamo a fare
Cosa parliamo a fare no allora dicevo prima la Francia c'è la Francia
Dicesse il diritto di veto e Nazioni Unite passa all'Europa l'arma nucleare passa all'Europa il giorno dopo si fa l'esercito europeo e la politica estera europea
Ma
Pensiamo davvero che si possa fare un esercito europeo in cui un Paese all'arma nucleare
E gli altri no ma ma ma ragioniamo ma ragioniamo Macondo fondata Fausto discorso in Francia abbiamo preso momenti vendette quello non è in galera byte in manicomio
Perché l'impegno governa con lo specchietto retrovisore guardando il suo passato gli ex imperi solo così
Ma allora
è sappiamo benissimo che se vogliamo fare la politica europea dobbiamo fare questi salti davanti
è inutile che lo distruggiamo ai a ai problemi della storia perché sono poi la storia ci picchia in testa e gli africani
Bastone cinque mila mercenari russi
Per conquistare mezza Libia il Burkina Faso
E il Balli
La Repubblica Centrafricana e invece
Non vi basta con l'aspettiamo il Senegal Da Costa d'Avorio
Per capire la storia
Ecco però o non c'è da fare
Ripeto andato come in Francia l'altro giorno e mi ha detto che con quel precipizio per le tende o secondo me con questo vince una storica ma non so con Ettore The ripeto forse però anzi è un'utopia ma proprio la mistura tra utopia e realismo che costruisce il futuro
Bene
Grazie che abbiamo cediamo il testimone Alpa nel successivo
Grazie grazie all'invecchiamento è un andazzo azzarda Lidia e Giulio
E davvero
La
Bene grazie ringraziamo i giornalisti abbiamo necessità di continuare
Grazie naturalmente ai relatori che ci hanno preceduto nel panel precedente anche da parte mia un ringraziamenti un abbraccio a Sandra Livia Giulio
Voglio dire loro che bello ed è importante Ade di qui con noi stamattina un ringraziamento a tutti i colleghi che arrivano è stato detto
Già diversi Paesi ma voglio ringraziare anche i parlamentari italiani tanti che sono presenti con noi che stamattina il ringraziamento particolare anche al gruppo alla nostra famiglia politica al gruppo Esse indi per a dir voluto questo evento in onore di David che
Ci permette di riflettere come stiamo facendo sul grandissimo patrimonio culturali politico sociale che David c'ha donato
E ricordare questo patrimonio non è soltanto doveroso non è soltanto importante ma fatemi dire davvero utile
Utile perché la memoria della sua attività politica oltre che la memoria della sua
Oltre che la memoria affettiva umana perché ha avuto il privilegio di conoscerlo e di volergli bene indica davvero senza tentennamenti la strada che noi dobbiamo percorrere e la caccia
Che di fronte a noi una traccia chiare è stato detto
Autonomia dell'Europa e autonomia del suo Parlamento lotta ad ogni forma di aggressione di violazione dello stato di diritto della democrazia e impegno
Totali e alle libertà
E quello che colpisce è che tutto questo non è soltanto fissato in qualche discorso in qualche twitta o in qualche comunicato
Tutto questo è diventato agire politico
E diventato dibattito pubblico è diventato lotta culturale storia viva vignetta delle istituzioni e delle loro capacità decisionale e mi è parso bello giusto fatemelo dire
Legare la sua memoria queste tre questioni che sommati indicano senza parzialità e l'importanza della sua esperienza umana e politica lotta
Per l'avanzamento della democrazia europea è stato detto tanto e lo ringrazio dal professore Prodi differenza
Della equità della giustizia sociale mi risuonano spesso in mente le parole di David
Dopo anni di rigorismo mini opere abbiamo capito che la disuguaglianza non è accettabile
Che vive nella precarietà non è umano
E che il dovere delle istituzioni e proteggere i più deboli
Così come l'impegno
Per la libertà
Pierre libertà e per la libertà di ogni informazioni più in generale il prossimo panel si concentrerà esattamente su questa questione
Approfondendo anche spero il contesto di arretramento Bette preoccupante nel quale ci troviamo
Quali sono stati gli e preoccupazioni costanti gli obiettivi della presidenza di Davide che abbiamo poi ritrovato anche nel suo impegno professionali e RAI stabilire standard europei
Sui servizi di informazioni dunque garantire trasparenza impedire
I conflitti di interesse tra potere politico e informazione ma anche tra potere economico informazione e contrastare con decisione i tentativi di disinformazione di ingerenza
E questi sono stati il cuore del suo impegno prima come giornalista e poi come presidente del parlamento perché più di ogni altro David Happy leggeri prima
I pericoli derivanti per la democrazia da questo arretramento e più di ogni altro tenni a cuore che stia in un suolo paesi dell'unione di la libertà di informazione libertà di informazione
Fossero stati messi in pericolo
Quel pericolo avrebbe poi riguarda tutta l'Europa perché sempre più europeo il contesto in cui si forma l'orientamento della pubblica opinione e come sempre lo vedete lo ritroviamo anche qua riflettere sui redditi più sull'eredità di David significa affrontare i nodi del presente i nodi del futuro
E guardate che se noi oggi possiamo pensare i mesi che verranno con tutte le preoccupazioni che abbiamo che sono state elencate ma con la certezza
Che l'Europa c'è noi lo dobbiamo soprattutto fatemi dire all'esperienza umana e politica della presidenza di Sassoli
Alla sua capacità di stare sempre qualche passo avanti
E ha la ferma convinzione che l'Europa per scaldarsi per salvarsi doveva uscire
Dalle strettoie di vincoli di parametri e farsi finalmente politica guardate che prima di allora non era così
Ve lo ricordate
Ce lo ricordiamo gli anni di rigorismo mio pingue sembravamo rinchiusi imparano io un recinto fatto di parametri di vincoli con la vita delle persone che sembrava Sempre più lontano l'Europa in sensibile
Che sembrava appunto lontana con David è cambiato tutto
è stato assunto il bisogno delle persone in carne ed ossa come misura del nostro impegno politico e poi istituzionale ora il due mila e ventiquattro vedrà
è stato detto una serie di appuntamenti elettorali decisivi a cominciare dalle elezioni europee ma è stato tutto uno Stato eccitati giustamente anche le elezioni statunitense
E noi dobbiamo saperlo quei tre non lo dico qui citato garantire la trasparenza e l'informazione lottare contro i conflitti di interesse e lottare contro i tentativi di disinformazione di ingerenza più in generale
Un anno sempre più di civili
E saranno questioni sempre più importanti perché l'aggressione russa sappiamo che si svolge anche in modalità ibrida e le progressive concentrazioni di potere economico nell'editoria
Sono davanti a noi
Il ruolo di servizio pubblico sempre più schiacciato dal potere esecutivo per potere politico
E di conseguenza le libertà sempre più minacciati dei giornalisti rendono assolutamente preoccupante il presente ma anche la prospettiva anche dei doppi Beppe Giulietti nel nostro Paese
E allora io d'acqua vorrei che arrivasse la vicinanza della nostra comunità della nostra famiglia politica a tutte le professionisti i professionisti che hanno pagato un prezzo alto
Per la loro libertà e che non hanno più trovato casa
In un servizio pubblico che Sempre più privato
Che sempre più occupato dal Governo l'elenco purtroppo lo sapete il lungo ma cito su tutti Roberto Saviano cui voglio mandare un abbraccio grande per dire che la nostra comunità è dalla sua parte dalla parte di chi in ogni situazione sceglie di raccontare segni di fare la propria K e di rendere migliore il nostro sistema democratico attraverso un'informazione di qualità ecco
Io credo che non ci sia modo migliore
Per onorare la memoria di David se non quello di promuovere una mobilitazione costante incessanti e vorrei dire a difesa del pluralismo contro ogni aggressione alle società Peppe
E contro ogni tentativo di impoverire limitare le professioni associato al diritto della libertà di espressione di cronaca
E prima di lasciare lo faccio davvero a Daniela la conduzione sei ai relatori prestigiosi che appunto contribuiranno a questa giornata a questo evento questo ricordo di David fatemi dire che io
Ho rivisto spesso in queste ore
Le immagini che ciascuno di noi no ha ritirato fogli appostato le fotografie e rivisto Di nuovo tante volte il sorriso di David
Era il sorriso di un uomo gentile
La stessa gentilezza che riservava alla firmi sa delle sue convinzioni dei suoi valori democratici era il sorriso di un uomo moderato
La stessa moderazione che riservava la tenacia delle sue scelte e delle sue opinioni
E allora l'augurio che faccio a tutti noi di poter affrontare imiti complicati difficili che verranno con la stessa Gentile fermezza
Con la stessa che nasce moderazione per costruire insieme il futuro comune delle cittadine e dei cittadini europei Daniela del
Grazie
Grazie buongiorno a tutti a tutti grazie presidente della introduzione era la migliore che potevamo avere quaranta minuti da adesso siamo quasi in orario poi facciamo come negli aerei che si cerca di recuperare il tempo mentre si si vola e questa tavola questa momento di riflessione ha fin qui abbiamo parlato di Sassoli politico
Buongiorno
Sassari politico oggi ha perso facciamo invece un approfondimento tentiamo di fare diciamo così di svolgere
Invece un pezzo della personalità della persona voglio dire forse così Claudio Sardo mi apprezza di più della persona proprio
Sassoli sul tema del ruolo del giornalismo moderno nel combattere la disinformazione e perché Sassoli
Era un giornalista
E e il giornalismo è stato la sua prima vocazione non vi faccio la biografia perché la conosciamo tutti a aggiorno RAI
Inviato e poi dal TG uno dentro le case degli italiani nell'epoca in cui entrare da quello schermo dentro le case degli italiani bisognava appunto avere quella credibilità e ci si faceva quella autorevolezza e da politico mi piace pensarlo lo so forse una questione di categoria ma mi piace pensare che da politico e non se l'è mai scordato non avrebbe potuto mai scordarsi ovviamente la sua formazione
E però penso anche di più che questa sua formazione sia stato un ingrediente determinante della miscela
Non metto aggettivi per parlare di Sassoli oggi
E della miscela che è stato Luís perché la sua trascinante capacità comunicativa la capacità di convincere di contagiare con la sua visione
La sua ostinazione nel perseguire alcune cause che sembravano inarrivabili all'inizio ho pensato abbiamo parlato della vicenda di del corrida dell'apertura della del Parlamento europeo con il Coni per non è l'unica abbiamo parlato anche la vede la questione del debito io ricordo bene quella discussione quando partì non non al di là insomma del della retorica del poi ricordo come futuro cominciare a parlarne
E quindi secondo me questa questa sua capacità di convincere questo suo sorriso disponibile ma ostinato era anche un pezzo della sua perché della sua formazione da giornalista
Ne sono testimone e anche cronista insomma negli ultimi anni
Una una caratteristica che anche
Roberto cui il che ringrazio la pazienza di spiegare delle cause delle cose che stanno succedendo così è successo la pazienza di spiegarci hanno i crolli ai colleghi cosa stava succedendo nell'Europarlamento e con quali tecnica e lui stava studiando la possibilità di tenere aperto
Mentre tutto il mondo chiudeva mentre tutto si fermava mente si fermavano ieri
Va bene detto questo però la sua priorità diciamo così è stata la battaglia per la stampa libera
Grazie Claudio Sardo e dalla raccolta di questi magnifici discorsi che ci parlano ogni giorno
Ho trovato un sacco di avete visto un sacco di citazioni passiamo potremmo pensare
Al discorso che ha fatto alla cerimonia di premiazione del Premio
Date Galizia tra l'altro nella sala stampa Anna Politkovskaja
E che cosa diceva siamo allarmati
Degli sviluppi in alcuni Stati membri dell'UE dove dell'Unione Europea dove vediamo sempre più tentativi di mettere a tacere le voci critiche ed influenzare i media spesso accompagnati da un'eccessiva concentrazione economica
Ed è il declino del pluralismo c'è tutto in una un discorso di questo genere hanno un'altra un'altra cosa i giornalisti devono poter contare sull'autorità per proteggere e difendere i loro interessi piuttosto che temere
Bellissimo se pensano rapporto per esempio del mio aggiornare con le autorità
Negli anni ma non le temiamo va bene
La democrazia e la libertà non sono sono tutte citazioni dai discorsi di David che erano così belli perché di di Sassoli chiedo scusa s'erano così belli perché era un giornalista sapeva perfettamente come costruire persuasione vai a farsi capire comunicare
La democrazia e la libertà non sono indistruttibili e non vengono dati una volta per sempre ciò che rende l'Europa un modello non è la perfezione in
Tale ma sono le regole e i meccanismi che ci permettono di controllare che sta al potere uno dei meccanismi più potenti e proprio il giornalismo indipendente libero senza un giornalismo indipendente e libero
Non ci sono società libere
Io credo che queste cose sono
Tratta sono in tutti i suoi discorsi
Perché era la fuga sua principale la sua prima diciamo formazione ma poi la comprensione a un certo punto il racconta che l'idea della Rete
Delle dello raccontava ci diceva che internet doveva essere considerato un servizio un nuovo diritto umano
Ma fa ancora di più a un certo punto ragionando sul nuovo diritto umano racconta dice che questa idea dirette che è lui in testa gratuita sempre un servizio essenziale umano questi dea dirette e in qualche modo l'immagine dell'Europa a cui vogliamo arrivare
è una bellissima diciamo commistione
Tra due concetti che erano i concetti la solita mi fermo qui mi sentivo di dirlo perché appunto
Processuale è stato anche un un grande giornalista continuate a essere mentre alzarlo mentre era faceva politica
I emerge siamo andati molto nostro orgoglio sì allora avete visto chi o cosa non mentre oratori si diceva un tempo tre relatori di grande livello Fabio Fazio lo vedete in tv anche oggi ti vediamo in TV oltre che Beppe Giulietti qui accanto a me Ricardo Gutiérrez e che lo ringrazio anche alla mia destra inizierei
Fazio a chiedere ti a chiederti una cosa la la più banale che riesco a trovare perché so che tu andrai da solo perché oltre all'amicizia con false Bongiorno Fazio mi senti senti
No come Lino non ti sento io percorra furti nelle abitazioni del quartiere perché qualora tutti
Dice che ti hanno spento troverà sotto allora però io mi son tutte immutato come direbbe mia figlia se immutato
Va bene io sono qua perfettamente d'Orsay eletto sei apposto la regia ci aiuta perché diciamo né avevo scalettato come si dice
Sì siamo omino grande o meno stava bene
Un minuto che cambierò che cambia l'ordine degli oratori cambia l'ordine degli oratori va bene Fazio abili aspetta ancora un momento
La domanda banale te la faccio fra sette minuti esatti che sta nel tempo che noi abbiamo per parlare allora allora entriamo nella vicenda
Europea perché Ricardo Gutiérrez
Il segretario generale della Federazione europea dei giornalisti e prima ne parlava Pina Picierno
L'Europa se mi permette Irace croce e delizia diciamo della per le per l'informazione in questi giorni nel lo scorso dicembre si è concluso si è stato fatto l'accordo sulle up sull'etere sulle querele bavaglio io
Uso la parola bavaglio con alcuni virgolette perché qui in Italia spesso più che di bavaglio se si parla parlerei di un'auto bavaglio vengo dalla vengo dalla conferenza stampa della presidente
Del Consiglio quindi non so un sono un qualche qualche auto bavaglio anzi ha comunque capiamoci di cosa stiamo parlando
Allora dicevo ma c'è stato la chiusura anche dell'accordo sul media credo Martone che la legge europea sulla libertà e sulla trasparenza dei media
Un accordo tra Parlamento e Stati membri dopo un lungo negoziato peraltro il testo prevede l'obbligo per i Paesi dell'Unione europea di garantire la priorità pluralità dei media e proteggerne l'indipendenza eppure da qualche parte dell'Europa soprattutto in alto a destra ma non necessariamente anche in altri posti
è in corso una stretta dell'informazione e dalla Polonia e dall'Ungheria insomma sto usando degli eufemismi naturalmente i media sono controllati dagli oligarchi
E persino l'Italia non è messa bene perché il recente studio dell'Europarlamento mostra che l'Italia in fatto di querele temerarie tratto
A un il venticinque per cento un caso se quattro su quattro di querele è una querela bagaglio c'è una querela temerarie quindi anche noi
Al di là di quello che diciamo delle nostre quotidiane lamentele effettivamente non siamo messi bene e così il segretario
Sì sì così quotidiano italiano grazie
Ma siamo qui per rendere omaggio a David Sassoli
Dati è stato è ancora oggi un faro un punto di riferimento per molti giornalisti in Europa
Nel preparare questo intervento mi sono imbattuto in alcune dichiarazioni di di David sulla disinformazione per esempio
Era a all'inaugurazione della scuola superiore di giornalismo della LUISS nel due mille presente
E Davids spiegava con grande condizione che l'Europa deve soprattutto mantenere la sua posizione di leader morale nel mondo
Elevati standard
Morali
Sono il modo migliore per combattere le bugie la disinformazione
Non dobbiamo dopo dimenticare in questo consiglio di Davids
In in quella intervista David spiegava che di fronte alla disinformazione
è necessaria la prego mentale regolamentazione
Abbiamo bisogno di regole chiari contrastarla disinformazione
Ma non stava parlando DGR come l'intrico lamentare il giornalismo
Parlava del suo incontro con Zuckerberg
Tre giorni prima di questa intervista
Che citava i social media e la necessaria la la necessità di regolamentarli
Oggi i social media i social network sono diventati uno
Dei principali mezzi di accesso alla alla notizia alle notizie in Italia il cuore quarantadue per cento della popolazione accede alle notizie attraverso i social network
Quarantadue per cento
E e questo son sono i dati del digital new sui POR dell'università di di Oxford
E quindi più che necessario regolamentare i social network
E l'Europa ha iniziato a a a farlo
Il digitale service tax
Ha reso le maggiori piattaforme tecnologiche ed i social media legalmente responsabili dei contenuti che pubblicano compressivi incitamento all'odio interferenze con le elezioni
La lotta alla disinformazione sarà un oggettivo fondamentale per l'Unione europea in vista di elezioni critiche che si terranno costano in in diversi stati Stati membri
A dicembre la l'Unione europea avviato un procedimento formale conta x ritorno procedimento perso sospetta violazione degli obblighi di contrasto ai contenuti illegali e alla disinformazione
Si tratta di di un primo passo
L'Europa sta per adottare un un altro strumento fondamentale la legge sull'intelligenza artificiali
Ma le sue disposizione non saranno obbligatorie fino al due mila ventisei
Quindi come auspicato da dargli ci sono sempre più strumenti strumenti normativi
Che ci aiuteranno a combattere la tesi informazione ma questo non basta il vero antidoto alla disinformazione e l'alfabetizzazione mediatica
E anche un giornalismo forti indipendente etico e pluralista
In Europa ci sono cinquecento mila giornalisti cinquecento a Mila giornalisti che sono i migliori agenti nella lotta contro la disinformazione
Dobbiamo dare armi
A questo esercito
Io lo Piani tempio Max
Al è un delle armi necessarie anche se il testo purtroppo non offre una buona protezione ai giornalisti contro i programmi spia ISPA eque
Un ulteriore difesa potrebbe venire degli strumenti giornalistici che utilizzano l'intelligenza artificiale per identificare più rapidamente i sei chiuso
La tesi formazioni
Dovremo investire nella formazione professionale in tutte le redazioni
Ciò è richiederà la mobilizzazione diffondi pubblici e privati privati
Questo sarà il il prezzo da pagare per preservare il ruolo dei giornalisti nella democrazia
Alcuni media in Europa stanno già indicando la strada da seguire
La radio pubblica svedese ha nominato un responsabile per l'intelligenza artificiale egli afferma che l'ambizione di iniziale e quella di far partecipare tutto il personale della radio
Più di lei cd due mila persone a un corso di base sull'intelligenza artificiale e sulle applicazioni nelle notizie
Dobbiamo anche concordare sulla natura della disinformazione
Quando parliamo di disinformazione in Europa pensiamo soprattutto alla propaganda russa o cinese
Gli studi scientifici dimostrano che la rendita e molto diversa in primo luogo la disinformazione proviene spesso da cui è al potere qui in Europa
Numerosi studi hanno documentato il ruolo degli attori politici a livello nazionale
Gli studi dimostrano che cioè che è cruciale non è il volume ma l'influenza la maggior parte dei tentativi di persuasione di massa fallisce
Ma una cosa che spesso influenzare le persone e la disinformazione da parte dei politici che sostengono
Crediamo Accio e che vogliamo credere perché ci fa comodo
E facile dare la colpa ai populistici
E qui forse c'è qualcosa di vero
Ma la disinformazione può provenire anche da personaggi dell'establishment studi scientifici ancora hanno identificato a Tony Blair che ne dice o Reagan
Come fonti di disinformazione
Riprendo le parole ti David Sassoli
Che ci ha ricordato l'importanza
Dei valori morali la verità combatte la menzogna così come ho il bene combatte il male così come la Democrazia combattere le tendenze diktat dittatoriali
Per combattere la disinformazione in modo più efficace dobbiamo rafforzare la Democrazia cosa bisogna fare abbiamo bisogno di maggior tra maggiore trasparenza
Di parte da parte di qui al potere i giornalisti devono essere messi in condizioni di chiedere conto a chi è al potere
I giornalisti devono essere addestrati a usare l'intelligenza artificiale per per servire la verità per servire l'interesse pubblico
I social network devono essere regolamentati preservando la libertà di espressione
Dobbiamo sviluppare programmi massicci di educazione all'informazione che consentano ai cittadini a distingui re da soli tra disinformazioni informazioni credibili dobbiamo creare un ambiente che favorisca la libertà il De pendenza il pluralismo dei media in Italia ciò significa garantire lite pendenza politica della radio e della televisione pubblica
Per quanto per quanto riguarda la la mancanza di tempo e pensa della televisione pubblica l'Italia si trova nello stesso gruppo di Paesi come Ungheria Polonia Serbia Romagna
Questo è il risultato chiaro ed evidente del rapporto miglia pluralismo ritorna Dual mila ventitré
L'apporto scientifico
E ora di porre fine alle interferenze politiche nella RAI anche questo aiuterà a combattere la disinformazione
Per concludere sono certo che David Sassoli
Avrebbe condiviso questa questa conclusione
La libertà di stampa è un antidoto efficaci alla disinformazione il voto sull'enfasi sullo IOR piani di affido Max non risolve tutti
Contiamo sul fatto che il Parlamento europeo continui a difendere gli elevati standard di libertà di stampa in Europa la protezione Offerta dagli occhiali miglia fino a marzo e insufficiente
Dobbiamo andare oltre la professione e conta su di Foggia
Ma se Riccardo
Grazie Ricardo Gutiérrez sana
è una faziosità verso lo sentiamo giusto Bongiorno Fazio
Parisi non la sentiamo ricorso sì Giulini il siluro ringrazia vivamente naturale grazie a te grazie resident Evil questo onore
No io non non ha non avrei fatto un'interrogazione così dritta come ha fatto Gutierrez alla atte parlando della televisione pubblica io l'avrei presa diciamo più moderatamente però Gutiérrez ha parlato e che sanno io per per far finta di non aver sentito quello che ha detto Riccardo a proposito della televisione pubblica italiana non è quello che ti da cui poi partire ma ci devi arrivare perché tu ormai ci guardi dal dal satellite dalla su quindici può e poi vedere un po'meglio
Avessero dico che tempo che fa ecco nell'informazione italiana
Però prima di chiederti quindi questo anche tempo per chi fa vorrei ricordare anche l'ho rivista in questi giorni quell'intervista che tu hai fatto a sassolino
Quell'intervista che avevi fatto il quando Sassoli è diventato presidente della del Parlamento europeo
E fu un'intervista programmatica in cui lui spiegava un po'il suo programma di quella di quella sua incarico
Tra l'altro un programma che avrebbe a cui che che avrebbe raccontato quello che l'ha fatto se non fosse che se n'è andato via perché poi tutto avevi un appuntamento con lui in trasmissione
So che eravate amici e quindi ti chiederei di partire da questo ma di non parlare solo di questa perché davvero si devi dire come vedi questa informazione italiana che non l'ho detto io ma detto Guti RSA è un po'messa male
Intanto davvero di nuovo grazie permettetemi di salutare la signora Alessandra dichiarai Giulio che non ho mai conosciuto
Fai no enorme piacere poterlo fare oggi davanti a tutti voi
Seconda dalle sassolino noto amicizia una parola e ci eccessiva diciamo che c'era una
Una un'intesa sincera affettuosa ci sono stati molti occasione d'incontro e si è l'ultima sarebbe dovuta avvenire cinque giorni dopo la alla sua morte
Avete molte volte adoperato la parola recitato molte volte la sede sua la sua forza morale e io volevo proprio partire da qui perché da qui si può arrivare anche poi al discorso sulla sulla RAI sull'informazione che a cui faceva riferimento ecco io credo
Che raramente mi sia capitato di incontrare persone
Così
Trasparenti così sincere come come David Sassoli soprattutto consentitemelo quando si ha a che fare con qualcuno che si occupa di di politica e che quindi anche una abitudine una frazione un certo linguaggio ecco condanne non c'era mai questo rischio perché le cose che diceva coincidevano esattamente con le cose che pensava non c'era ed è non è non è da tutti e non è di tutti
Far coincidere il pensiero con la con le proprie parole ed era per questo
Le circostanze più impegnative più dolorose anche quelle più gravi nelle quali ci si poteva trovare si pensava sempre a Davide come una sponda nella quale avremmo trovato sicuramente
Un'indicazione una risposta perché lui era
Sincero c'era questa assoluta
Compassione per certi versi nei riguardi di tutto quello che andava a trattare e questa idea della politica
Che coincideva con questo suo aspetto morale per cui la politica assolutamente
Era un un mezzo
E non il fine molte volte abbiamo l'impressione per quel che mi riguarda almeno così è che il conseguimento di un certo ruolo sia il punto di arrivo di quel determinato politico che da quel momento in qualche modo ha finito il proprio esercizio fondali si aveva l'impressione è veramente invece che quel ruolo che così tanto sentiva così forte questa grande responsabilità avesse davvero un'efficacia nel suo esercizio quotidiano io ricordo anche la l'incedere con cui voi con cui lui parlava se ci fate caso lo ritroverete memorabile permesso incontro con Liliana Segre per esempio al Parlamento europeo ma anche in trasmissione da me
Affrontammo molte volte la questione dei reggenti per esempio qui non solo non è mai sfuggito ma qui si è dedicato totalmente
Ogni volta che c'è una causa
Così importante
Dalle sembrava che se insomma ma non sembra
Ed è evidente che
Sentiva così forte il peso del suo ruolo che quelle parole erano pronunciate
Con un grande peso avevano a volte persino il tono della commozione qua a volte trattenuta ma insomma c'era quella che si chiama empatia a me piace chiamarla punto invece anche sincerità coincidenza di cui dicevo prima di intenti fra quel che si dice perché si pensa
E questo lo ha reso dal mio punto di vista una persona assolutamente speciale in questo senso si
Mi sento di dire che eravamo amici perché
Ci ci ci capivamo
E oggi mi manca molto perché nel tempo che stiamo vivendo è chiaro che oggi la sua idea
Così intransigente
Di valore e di valori
Per cui lui non ha mai derogato in cui a cui pensava che soprattutto che quella soprattutto fosse l'Europa c'è quella costruzione di quei valori quell'esercizio di quei valori per la messa in campo di quei valori ecco oggi rispetto alle crisi internazionali rispetto
Rispetto animi agli immigrati rispetto alla guerra in Ucraina rispetto a quello che sta accadendo a Gaza
Ecco oggi da vista soli avrebbe certamente
Avrebbe certamente dato l'idea di un'Europa
Che c'è e che c'è su quei principi nei quali ci nel quale ci riconosciamo nei quali ci ha fatto conosce
E questo voglio dire volevo dire evitando distrazioni
Bene
Se hai fatto commuovere c'eravamo tenuti fino adesso insomma sono piano molto professionale Vernon commuoverci però io adesso siccome faccio il mio mestiere non mi non mi dimentico che ci ha fatto anche un'altra domanda e quindi aspetta aspetta se voi sarà te la faccio al prossimo giro così prendiamo tutti del respiro però ridate mila odio per favore di Fazio perché ogni volta l'impressione che che si perda e
Quindi teniamo Fazio come l'ultimo l'ultimo intervento perché stiamo andando sui tempi in maniera allora Beppe Giulietti Beppe Giulietti lo sapete grande
Io vorrei dire attivista della libertà del pluralismo e la libertà di stampa da alcuni da alcuni da alcuni secoli non so perché penso di aver riconosciuto da sempre ero molto giovane anche tu eri giovane dove c'ho avuto secoli sono state vendermi primi giornali che hanno provato a licenziarmi ma non perché fossi particolarmente imbavaglia perché erano in crisi magari
E c'era sempre geodetiche mi difendeva Satana in sezione poi purtroppo senza esito però e generoso cane nero espressione che si usa per dire poveretto
Si impegna molto minacciò anche olio mamma no no no no no no s'impegna e ce la fa a fino a un anno fa dopo tutta la sua ampia carriera da giornalista darebbe rappresentante sindacale eccetera eccetera
è stato presidente della Federazione nazionale della stampa
E collega di Sassari in RAI e vorrei dire anche una cosa che anch'io mi ricordo non ero già tanto giovane sta scherzavo
Sassoli è uno dei fondatori di articolo ventuno chiedo solo di tutto eh insieme a un'altra figure acquisto Manta affezionata Federico Orlando di cui per quest'anno ricorrente dieci anni dalla morte incredibile
E né e e quindi diciamo questo racconta questo solo questo attivismo anche
Anche delle associazioni di categoria nella casa racconta diciamo questa
Questa sua grande ma sempre insomma
Idea del pluralismo
Che non è una roba diciamo che che gli è maturata nel tempo ma che aveva sin dagli esordi della persino della sua carriera ora Giulietti non mi sorridere so che se ti chiedo che tempo che fa testo l'informazione italiana
Facciamo un po'un pasticcia perché sempre piove sempre controverso avrebbe
Sarebbe inutile se no e invece te lo vorrei chiedere perché la Federazione della stampa quest'anno l'esempio non ha partecipato alla al né in maniera simbolica naturalmente alla conferenza stampa della Presidente del Consiglio per una ragione precisa perché siamo in corso ancora una volta a delle leggi ore che restringono
Gli strumenti per i giornalisti o alcune che non servono a niente perché poi un giorno mi devono spiegare perché anzi poco
Pubblicare un'ordinanza per stralcio o per intero però io posso leggere le schede io col cronista posso leggerla sbagliarmi descrivere quello che voglio purché non sia con le parole del magistrato mi sembra un diciamo un tappo peggiore del buco forse in qualche buco c'è ma il tappo e peggiore
E quindi volevo chiederti atte di parlare di questo
Sì
Grazie
Se posso non giorno alla signora Sandra aggiunga Livio spero di non fare disastri abbiate pietà di me e la colpa è di quello credo che sia lui il tramite diciamo che conosceva anche le conversazioni quotidiane con Davide Sassoli
Grazie perché mi avete dato l'onore per me è un onore essere qua cercano di interpretare anche il pensiero di persone molto più autorevoli colleghe e colleghi che sono in sala che sono stati amici di una vita di di Davide ci provo
Davide attraversato tutti io parlo del Davide giornalista ma non in modo corporativo perché io non credo nelle corporazioni ed è anche nel fatto che il problema oggi sia la libertà d'informazione a rischio
Oggi in Italia il problema è la Costituzione dentro la quale c'è la libertà di informazione ma ci sono tutte le libertà è una cosa molto molto più grave
Ricorda il Parlamento riguarda la magistratura riguarda la contrattazione riguarda tante cose che talvolta io dimentico lui ha attraversato tutto la RAI Usigrai Fiesole che fu fondata a vicino a casa
Di padre Balducci e questo stava credo nel cuore di Davide quel tipo di esperienza a Firenze articolo ventuno non c'era solo Federico Orlando che ha ricordato ma un altro nome che non vorrei dimenticare che quello di Enzo Biagi
è stato anche presidente della stampa romana si è sporcato le mani
Con una caratteristica che persino guarderà in alto voleva sapere dell'ultimo dei precari non tutti hanno questa sensibilità
Questa la risposta alla tua domanda se possono andar una caratteristica di Dario dovrei parlare delle libertà posso rovesciare lo schema
Come secondo me andrebbe impostata una battaglia per dare continuità al pensiero di Davide e alle libertà
Essere intransigenti contro ogni bavaglio riguardo Fabio Fazio
E penso a quell'immagine bellissima di Davide che accoglie Enzo Biagi quando Torda l'altro fu Fazio dopo l'editto bulgaro è un'immagine televisiva bellissima però essere anche tra sergenti dalla difesa dei doveri
Intransigenti della difesa degli ultimi per contrastare i bavagli non basta non basta solo opporsi alle legge bavaglio
Ma bisogna contrastare ogni forma di minacce e di intimidazioni e Pina Picierno lo sa l'Italia il Paese europeo con il più alto numero di cronisti sotto scorta per via della presenza delle mafie
è il più alto numero di quella del bavaglio non scagliate dalla politica scagliate dal governo in carica che ha il più alto numero di querele contro scrittori giornalisti autori e disegnatori ne ha più che all'Ungheria
Aveva più dell'Ungheria
E lo sapete bene voi al domani dove addirittura avete ricevuto richieste dove il querelante mi fissa la cifra da versare Mara no ma anche se la racconti inserito nell'atrio
Mio figlio linea passa nell'identica carabinieri siete andati sei presenze on line fatemi ricordare i servizi notizie velenosa va fatto Pina Picierno non ci sono precedenti volete io non parlo della RAI ma vi do un solo dato non solo Fazio
Oggi lo devo vedere altrove
Ma Saviano è stata comprata alla trasgressione sequestrata
Per non trasmettano alla trasmissione sulle mafie guardate che non ci sono precedenti neanche quando c'era lui diciamo il Cavaliere però per contrastare i bavagli
Posso dirlo io sono un po'fuori misura rispetto alla corporazione lo sapete
Bisogna contrastare i killer che dalla professione ci sono bisogna contrastare chi fa strage di umanità
Che calpesta gli umili guardo Cecilia quando Sant'Egidio pagliaccio ci sono cronisti che ogni giorno calpestano gli ultimi gli schiacciato scatenano campagne contro le ONG il sultano le donne questi non debbono stare ci sono spessore che fanno strage di tutte le carte dei doveri noi abbiamo la colpa di non metterlo alla porta
Perché chi straccia le carte dei doveri che erano nel cuore di Davide lo becca un reato contro la persona
Questa è stata la sensibilità di Davide Sassoli se posso posso chiedendo di avere più coraggio delle cose che avete fatto mi è stato detto cosa fare contro la disinformazione dava uno scompenso questa sede
Applicare le cose che avete già fatto il codice delle fette di USA è stato già approvato in Europa guardo Silvia ed altri c'è già Mantova decertificazione governativa chiesta mi pare da un deputato di Forza Italia di fratelli ditta certificazione il governo certifica le notizie come accade ho cercato di leggere qualche libro da ragazzo per il sito i bolscevichi avevamo qualche problema nella pratica della certificazione delle notizie preventive c'è il Codice europeo
Se ne faccia un elemento di vanto in campagna elettorale
C'è il Midi aprendo alta approvato facciamo una campagna ce lo chiede l'Europa l'Europa non chiede imbavagliati chiede norme contro il conflitto di interessi sull'autonomia dei servizi pubblici per la liberazione ma diventi una campagna ce lo chiede l'Europa anzi addirittura quando sarà approvata fate un'iniziativa in Europa
Chiedete che sia intitolata Davide Sassoli questa legge che porti il nome di chi per il primo insieme a voi la volute la pensata
Professor Prodi lo sa c'è un codice Rodotà depositate l'Europa fu fatta a suo tempo
Non tutte le autorità europee sui diritti della persona rispetto all'informazione ma che altro dobbiamo aggiungere
La risposta deve essere investita da della censura investito del pensiero critico investire dell'alfabetizzazione copia all'inizio del Novecento i rimandi movimenti politici
Dare gli alfabeti della conoscenza che ti consentono di non essere uno strumento schiavo del balcone telematico guardate che il populismo è una brutta bestia nemico della libertà d'informazione
Perché fa una cosa e ho finito che è terribile
Scontente rapporto tra parole cose
E l'equivalente del balcone di piazza Venezia dei tempi moderni il balcone telematico il capo che parla la sua affollata noleggi Tadini che parla la sua folletti odia odi al mediatore e il mediatore può essere chiunque la chiesa la parrocchiale o MG il Parlamento chiunque svolga la funzione di mediazione Cisco nette questo rapporto Davide aveva posto il rapporto tra parole
E cose quindi io vorrei che mi pare che si possa organizzare una campagna fortissima in questa direzione fatemi ricordarla devo suona molto legato a Fini
Ma i cantieri che vengono veneto che lo voglio dimenticare si chiama Paolo Giuntella uno dei fondatori della Rosa Bianca
Grande amico di Davide ed oscuro
Discutevano assieme un libro straordinario di cui consiglierei la rilettura uscire dal tempio
Un libro di Giuntella scritto con padre Sorge
So di do dire che da abbiano moderato il concetto di moderato insomma sia patetiche padrone facciamo moderazione e moderatismo solo cose diverse quel libro indicava un'area un territorio fuori dalle tende ideologiche
Dove le culture politiche diverse credenti e non credenti si incontravano nel nome di un nuovo progetto e stavano là si si incontravano in quel territorio di nessuno se Davide ha avuto una grande caratteristica è stato quello di essere un costruttore di ponti
Per usare un'espressione si di papa Francesco
Che contrastava ogni forma di muro
Mi pare che sia una lezione per l'Europa ma avevo una caratteristica antropologica guarda consiglio quest'immagine poi dopo dai tutto il tempo a Fabio Riccardo
Che per me viene prima di ogni cosa la dedico i suoi figli
In tutti i momenti ho visto Davide salire i gradini anche delle istituzioni
Ma con una dote che pochi di noi hanno non dimenticarsi quelli che erano rimasti dello scantinato grazie
Grazie Beckham
Grazie davvero capita grazie allora quindi facciamo così Riccardo e poi Fazio che essa dalla domanda
Che gli aveva rivolto Riccardo
La prima in Europa
Siamo un po'preoccupati noi più di Picerno e vedi ferie ci spiegano Sempre attenzione guardate bene i numeri
Non ci sarà diciamo quel disastro che Fauré raccontate tra sa che il nostro mestiere e preoccuparci
Guardarci bene e non aspettare diciamo di non farci prendere confligge della segretaria e vederli arrivare risciacquo
Per cui noi invece ogni tanto vediamo arrivare
Ondate di mettiamola così di scarsa fedeltà alla democrazia
La federazione dei giornalisti europei l'avete arrivare questa ondata
Perché siete anche giornalisti viene messa ciascuno dal suo Paese
Sì voi a contestare Casternone Spee contesta in risponderò in spagnolo
La realtà cento abbiamo quasi un obbligo come siete razionalmente la professione organizzazione rappresentativa di respingere il pessimismo e chi essere ottimisti
Io continuano a credere che tutto sia possibile vero sono molto preoccupato per quanto riguarda la situazione sulla libertà di stampa la situazione le condizioni lavorative di molti giornalisti
Compresi gli autonomi
è molto difficile
Sta peggiorando
Tuttavia noi dobbiamo continuare a lottare
Io non ho paura futuro comunque sia siamo qui per difendere il giornalismo difendere la libertà di stampa e quando parlo di difesa mi piace sempre spiegare che noi non stiamo difendendo come diceva avverte una corporazione stiamo difendendo il diritto del cittadino ad accedere all'informazione diverrà indipendente pluralista è un diritto civico
Noi non difendiamo privilegi dei giornalisti
E per tornare alla tua domanda
Sì temo queste elezioni ed impatto di queste preziosi sulla composizione del Parlamento europeo e della Commissione europea però abbiamo visto che in Spagna abbiamo tenuto molto
E non è successo c'è stata una mobilitazione posso dirvi che io vivo in Belgio sono spagnolo ma vivo in Belgio
Da molti anni o erano molti anni che non votavo perché dicevo cosa vado a votare io che vivo in Belgio con la famiglia in Belgio perché devo devo votare sul futuro della Spagna stavolta invece ho votato
Perché c'era un pericolo per la democrazia e come giornalista non solo come cittadino per me può esser stato qualcosa di normale
E ho avuto ragione ad essere ottimista perché
Alla fine le forze di estrema destra non hanno vinto in Spagna tutti i sondaggi li davano come vincitori delle elezioni tutti tutti i mass media
Parlavano di vittoria della estrema destra in Spagna però non hanno vinto
Crediamo bene
Come lo dite bene voi Spagnoli nove il fiero non speriamo di riuscire a dirlo anche non è bene in italiano
Fazio a te la conclusione a mi avanzavi appunto una risposta su quello che tu appunto ci guardi dal satellite ed esce da Dallas su hai deciso diciamo ai discesa liberamente
Dal su tutti i fronti
Tra l'altro domenica giusto ai persino l'altissimo il più alto di lui in carica di quella di quel partito la quindi del del partito dell'Altissimo voglio dire il Papa sta dicendo
E quindi Citti tocca ti tocca a dirci una cosa sullo stato della del dell'informazione pubblica quella pubblica italiana
Pacchi trovo avete detto di David sono d'accordo con con Beppe Giulietti sì io non penso che cioè e Davide certamente era un era un moderato
Moderato nei modi ma la moderazione non ha niente a che fare con la rinuncia all'intransigenza ecco David era molto intransigente sui principi e io credo che in questa intransigenza citato papa Francesco che Sica ecco che domenica serata frodi sono ecco dall'esame sono ovviamente felice quando lei dice che la ricominciare da in cuori
Lo dice rispetto alla pace grandi temi ma io credo che insomma possiamo plica per ciascuno di noi anche per quel che riguarda l'argomento
Da che stiamo trattando io penso che ci sia una
Abitudine che diventa sempre più veloce veloce come sono questi tempi cioè ci stiamo abituando velocemente qualsiasi cosa a cui dobbiamo invece dire basta
Cioè noi non possiamo far passare ogni cosa come se fosse normale
Giorno per giorno pezzo per pezzo dicendo va be'ma è sempre stato così sarà così di nuovo ma poi tanto tocca a me
Ci sono dei principi inderogabili a cui del profondo del cuore di ciascuno di noi profondo del dell'etica di ciascuno di noi da qui sì la lezione di David Sassoli diventa fondamentale dobbiamo dire no
Le armi vasta non non è accettabile perché se ci abituiamo a tutto in nome del fatto che tanto prima o poi toccherà a noi un'altra volta e quindi Meglio così così per quelle regole cifre ci faranno comodo diventeranno utili ecco andiamo verso una deriva senza possibilità di ritorno dobbiamo essere intransigenti e dobbiamo non abituarci e rispetto all'informazione aveva la tv pubblica a cui faceva riferimento
Se sai la la si dice spesso fuori la politica della RAI ma significa che la politica deve fare una rinuncia
Ora è pronta la politica rinunciare a quella che è la più grande vetrina disposizione di se stessa in nome della libertà in nome di un principio più grande che con la libertà di stampa
è in questo non lo so però i ex devono già essere onesti con se stessi e dirci questa e dirci questa cosa perché insomma altri come insomma come diceva Enzo Biagi con lo disse
Ci sono dei momenti in cui non si può piacere a tutti e noi non siamo piaciuti quando lo mandarono via lo disse al suo rientra ecco siccome quel quella frase quella frase deve diventare un punto di riferimento perché non può essere che ci sia qualcuno che a cui dobbiamo piacere
Quelli a cui dobbiamo piacere sono i gli spettatori per la televisione elettori per i giornali e basta e nessun altro garantire questo significa anche a volte fare anche non a volte significa fare dei passi indietro
Quando questo accadrà non lo so se mai accadrà se saremo pronti
Grazie fan per farla cadere si vuole tante cose ci vuole tanta politica io ringrazio tutte tutte saluto la famiglia con affetto e ringrazio di avermi fatto partecipare a queste cose voglio dire un'ultima cosa
Sassoli ha lasciato molte cose scritte dette e scritte
Dobbiamo studiarle e quindi c'è un premio sassolini lo dico per parte del giornalismo ma spero che presto fioriranno delle e tesi di laurea su sassolini
Perché così studiamo ed è così che ci portiamo appresso l'eredità che un po'troppo presto ci ha lasciato grazie a tutti a tutti adesso lascio la parola al
Elisabetta quel minimo
Sentiamo ecco cambio di scenario cambio di panel
E parliamo finalmente di di solidarietà parliamo finalmente di David Sassoli e del suo possiamo anche la parola esempio della sua testimonianza nel campo
Della società giusta e dell'equità sociale
Allora io inferto un po'nei miei cinque minuti il mio discorso parlo prima dell'uomo se me lo consentite poi del significato di David per la la svolta sociale dell'Unione europea quella che tutti noi abbiamo osservato intanto parto dal politico il politico che io ho conosciuto quando è stato eletto conoscevo prima ovviamente l'ho conosciuto di persona quando è stato eletto
Nel luglio del due mila diciannove destato un po'il nostro antidoto all'ubriacatura nazionalista che c'eravamo sorbiti durante la campagna elettorale quindi noi tra l'altro i letti alla prima legislatura eravamo nei banchi molto lontani nostra spurgo perché ti mettono in fondo quando arrivi e vedevamo questo presidente questo puntino al centro dell'emiciclo
Con una voce però inconfondibile con un timbro che tutti conoscevamo
E io ho sempre stupita dal modo in cui in maniera perfetta arrotondano lo scritto anche nel mio ultimo libro chiudeva le frasi cioè una cosa incredibile per cui non c'era mai una parentesi che rimanesse aperta non c'era mai
Una sospensione non c'era mai un inciso che cascasse lì e frenasse la frase invece no una rotondità piena tutte chiuse tutte
Tutte perfette e ricordo una volta quando gli mandai alcuni WhatsApp no per decidere di un dibattito di cui dovevamo appunto parlare a un certo punto sbuffo quindi Quasimodo immaginavo dicendo Elisabetta piantarla con tutti questi punti esclamativi
E io mi sono sentita veramente un po'in imbarazzo tanto che oggi preferisco usare i tre punti della sospensione cerco di moderare il mio entusiasmo anche anche dei vuoti Zappa e poi ricordo quando ci invitava al dodicesimo piano
Perché Sassoli si metteva
L'altezza delle persone no poteva permettersi l'arroganza e come se se la poteva permettere invece
Era una persona appunto gentile umile quindi si poneva la nostra altezza ci invitava nel suo ufficio a Strasburgo questo tavolo rotondo con questi succhia la mela
Al Satriani che sono francamente disgustosi e però si raccontava i dietro le quinte quindi ricordo benissimo quando ci raccontò del dialogo con Giorgia Meloni che disse no però
è andato bene una persona intelligente come dire si farà
E che è infatti voi aveva previsto appunto anche anche questo
E quindi il l'uomo e il politico e devo dire che
Sassoli ha indossato il vestito della solidarietà
Lo ha indossato sia nella sua esperienza di vita non abbiamo citato l'AGESCI io ho dei figli che han fatto l'AGESCI ma quanto è importante o finalmente finalmente quando è importante quel percorso di crescita per i ragazzi no per scoprire
I loro talenti ma anche per mettersi a disposizione della solidarietà una solidarietà che secondo me è l'unica intendeva in tre modi come moltiplicatore di benessere cioè di benestare per tutte le comunità
Come superamento della sudditanza no
C'è una differenza tra essere sudditi ed essere cittadini ma anche tra l'uomo e il CIPE ex per il cittadino ai in mezzo la comunità le relazioni si veste delle relazioni della propria comunità
E la solidarietà come binomio
E Unione matrimonio tra democrazia e Welfare guardate che la democrazia senza quel fare solo procedurale
è solo regola non è sostanza e invece noi che crediamo in una società uguale crediamo nella sostanza nella correzione del mercato tramite le politiche sociali e tramite gli investimenti pubblici
E qui c'è molto dello c'è molto del loro con la sua lotta a quell'Europa minima
Vigile urbano piccola limitata che voleva Margaret Thatcher
E invece
E e e lotta quella società disuguale in cui i nazionalismi si insistano perfettamente a loro piace la società diseguale perché per loro la società è divisa in compartimenti stagni in silos
Inattivi e gli stranieri
I bianchi e i neri i giovani e gli anziani le donne e gli uomini più separiamo più per i nazionalisti siamo protetti dai nostri piccoli muri e quindi a loro piace la società diseguale la profondi scorno
Un falso riferimenti mi trattengo all'attuale governo
E quindi questi era l'idea di solidarietà che Davide aveva in mente Luís non è che ha contribuito alla svolta sociale dell'Unione Europea Lucia il retto la svolta sociale dell'Unione Europea come presidente del parlamento
E lei con le straordinarie innovazioni che gli rimangono appiccicati addosso e non se ne escono le rate di dosso nemmeno oggi che non è più con noi
La tecnologia come sostegno alla democrazia
Ma quando mai è successo che istituzioni giganteschi elefanti Hoecke come quelle europee
Facessero il più grosso salto rivoluzionario nella storia con tutti i lotti da una cioè la più grossa rivoluzione europea è avvenuta il knock down
Usando mezzi tecnologici che hanno aiutato in quel caso la procedura democratica noi non abbiamo perso un solo voto votavamo anche con delle atto e allora il dialogo con il professor Prodi su internet come diritto umano universale ve lo ricordo quello scambio perché questo deve essere un un diritto che tira su
Che tira su che leva tutti noi
Seconda innovazione Rocco veri Fund permanente ricordo molto bene ero a Rimini colui ha un suo al meeting penso settembre due mila ventuno
E disse ma perché mai ricoveri Fund e quindi Next Generation Soru deve essere un esperimento contingente appunto un altro incidente perché non lo poniamo come strumento permanente
Che vuol dire investimenti pubblici pesanti per creare beni pubblici europei
Ma che cos'è l'agenzia unica per i vaccini che cosa sarà l'agenzia unica per il provvigione amento dei contratti energetici le grandi infrastrutture
Energetiche che speriamo costruiremo se non Brini pubblici europee
Dentro ad un'economia sociale di mercato che finalmente abbandonato il rigore e l'austerità
Non sarà facile avere un ricoveri Fund e permanente ma lui lo disse molto prima così come scrisse in un'intervista cancelliamo il debito del colpita mi ricordo ancora prima che si parlasse
Della mutualizzazione del debito poi dei prestiti a fondo perduto
Ricorda i colleghi tedeschi che rabbrividire una regola ma qui come Marcello non esiste no eppure la visione l'ideale e la necessità anche la capacità di no declinare in senso concreto queste sfide
E poi il primato della persona
E questa è una cosa che mi colpisce molto per i quando pensiamo le istituzioni europee francamente a me non viene in mente chi il primato della persona mi veemente il mercato
Mi vengono in mente procedure decisionali farraginose e sono buona mi viene in mente la complessità delle interlocuzioni tratte tre organismi che non si capisce mai bene
Che competenze hanno eppure lui diceva la storia dell'unione europea è una storia di liberazione dell'uovo
Perché acquisisce i diritti di libertà acquisisci Paci acquisisce i diritti sociali acquisisce i diritti di cittadinanza senza nessuna scala di gerarchia tra questi diritti
Allora la persona
E quindi la svolta della solidarietà per l'ascolto della protezione la risposta la protezione della persona dentro al cammino della storia europea la persona e le istituzioni europee
Questa grande visione che dobbiamo tenere in piedi anche noi senza pensare che le istituzioni o prima non le persone o si mettano in maniera vessatoria sulle persone il primato della persona dentro alla storia europea
E infine la politica come processo come dialogo anche qua con missione Condello ora lo scrive bene Carlo sardo cioè la politica non come uno Stato
Acquisito ma come costante faticoso compromesso tra verità parziali non verità assolute nessuno di noi a una verità assoluta lui lo sapeva
Ed era un negoziatore mi raccontò quand'era in commissione Trasporti instancabile
Per quel da lì nasce la politica
La politica come gestione distanze diverse e poi arrivo appunto
Ad un compromesso
E allora penso che il nostro compito sì andare avanti su questa strada l'Europa per noi è una necessità
è un progetto vitale
L'Europa è quella che secondo Romano Prodi deve dilatare esportare democrazia senza paura senza timori
E lo faremo lo faremo lo faremo anche con i dieci Paesi che sono lì poveracci a mollo che aspettano e che bussano alle porte della democrazia e della libertà lo faremo spirò nel prossimo mandato per non l'Europa
è quella che deve parlare fuori con una voce forte così come ha fatto dentro in questi cinque anni e con l'Unione
Di minoranze cito ancora
Prodi
Che appunto riflette la genialità di chi dopo un conflitto si mette insieme
Le sfide ci saranno saranno tante
Ma penso che con la nostra caparbietà di noi del gruppo essendo di di cui insomma mio loro
Di fare parte soprattutto con l'esempio la testimonianza e ripeto apposta queste parole di David Sassoli riusciremo a fare grande cose sia prima del nove giugno che soprattutto dopo il nove giugno grazie
E chiamo
Al tavolo sì sì sì sì lo so Francesca Schiavo finché vedo la nostra giornalista della della stampa Cecilia strada e naturalmente il dottor Impagliazzo di della Comunità di Sant'Egidio grazie
è caccia
Si è parlato molto finora Dini presidente sassolini nella sua prima veste giornalista poi di politico
Ci ricordava Beppe Giulietti che da giornalista anche quando insomma ha scalato ha fatto carriera si preoccupava dei precari
Quando è diventato presidente del parlamento ricordava benissimo è quel gesto che rimase molto impressa di aprire il Parlamento a donne e vulnerabili a senza tetto
Io sul tema delle disuguaglianze mi sono presa tra le tante cose di David solisti potevano citare un pezzo del discorso di auguri del dicembre del ventuno
Abbiamo finalmente realizzato diceva dopo anni di crudele rigorismo che la diseguaglianza non è più né tollerabile né accettabile
Che vivere nella precarietà non è umano che la povertà è una realtà che non va nascosta ma che deve essere combattuta e sconfitta
è il dovere delle istituzioni europee di proteggere i più deboli e di non chiedere altri sacrifici aggiungendo dolore al dolore
Ora per parlare di questo tema quali migliori relatori di Cecilia Strada che lavora ha resistito People saving people uno N G che si occupa di salvataggi in mare ma anche di aiuto a terra di lavoro nelle scuole per spiegare quello che la realtà
Delle migrazioni
E Marco Impagliazzo presidente della Comunità di Sant'Egidio comunità che non ha bisogno come dir di presentazioni da più di cinquant'anni prima a Roma e poi in giro per il mondo
Si occupa proprio di sia delle fragilità di vario tipo quindi due osservatori diciamo privilegiati per questo tema
Io partirei per una mera questione alfabetizzazione Impagliazzo noi con il cognome con la S siamo sempre gli ultimi
Parti lei dal presidente Impagliazzo perché qualche giorno fa un paio di giorni FAMP sono usciti dei dati di Bankitalia un'analisi svolta per ampi peraltro nell'ambito della BCE
Secondo quei dati il cinque per cento delle famiglie italiane possiede il quarantasei per cento della ricchezza cioè un'esigua minoranza possiede la metà della ricchezza italiana
A me sembrava un dato sconvolgente poi vado avanti nella lettura e scopro che siamo nella media europea ad esempio la Francia e così e la Germania è anche peggio
Perché a noi aiuta il fatto che ci son tante case di proprietà insomma di fatto mi sembra quello
Eppure sono son dati sconvolgenti
Lei che conosce e ha come dire contatto quotidiano con appunto con delle fragilità con dei bisogni del suo osservatorio come di legge questi dati come che impressione le fanno
Buongiorno grazie dell'invito grazie al gruppo Socialisti e Democratici per
Avermi coinvolto in questa
In questo ricordo di David che effettivamente lo diceva anche si diceva anche nel panel precedente insomma
Io ricordo anche molto affettivo diciamo che suscita tanti sentimenti certamente la famiglia ma in tutti noi
Io credo che Davide fosse l'uomo del patto ossa
Quel pathos che ci manca in Europa che abbiamo sentito prima parole Romano Prodi nell'affrontare certe situazioni appunto a cui tu accennavi anche adesso no
Per cui queste disuguaglianze alle quali ci stiamo troppo rapidamente abituando
In cui noi europei ci siamo dimenticati che dobbiamo fare i conti col cambiamento c'è un cambiamento profondo anche nella nostra società europea in cui le disuguaglianze crescono e di fronte alle disuguaglianze siamo oggi tutti più fragili e più deboli perché c'è una questione di uguale fa che però non è solo questione di conti e di bilanci e più profonda
è la questione dell'individualismo e la questione d'altra parte dell'uomo e della donna che sono più soli della fine delle reti della fine delle risposte diciamo collettive
E vedo diciamo come oggi i partiti fanno fatica diciamo nello lavoro perché questa solitudine che si coniuga anche tanto in all'individualismo l'aver lasciato da sole le persone nella nostra società
Ci ha fatto dimenticare che si sta in un destino comune quel destino comune di cui ci siamo resi conti dura già conto durante la pandemia del copy d'ricordiamo ancora le straordinarie parole di papa Francesco nel marzo due mila venti sulla piazza San Pietro vuota battuta dalla pioggia no
Abbiamo pensato di Salvo
Arci quando eravamo diciamo malati ma soprattutto ci si salva solo insieme ecco questo ci si salva solo insieme che
Stato anche vorrei Frayn nel nell'opera di di David nell'opera di David questa quest'idea che ci si salva solo insieme diceva il cardinale Zuppi all'omelia bellissima che fece lo ricordavo prima con la moglie alla al suo funerale no
La questione David era un uomo di parte perché era da parte di tutti era da parte della persona ecco il destino comune no questo non è molto importante
Dunque questa crisi dei movimenti collettivi del sentirsi parte diciamo di un più grande
è un problema molto serio che si è associato alla crisi dello stato della sua autorizzato e le sue funzioni la spesa pubblica la redistribuzione sociale l'equità nelle politiche fiscali ecco questo è un problema molto serio di fronte a cui le disuguaglianze pensano ancora di più sulla vita delle persone
E dunque
Convegni come questi incontri come questo ci ridanno un po'di forza perché ci dicono che esisteva una società esistono società civile
Esistono dei gruppi sociali politici che hanno un'altra idea della società cioè che si ricordano che ci si salva solo insieme
A me ha fatto molta impressione poi dopo cedo subito la parola stavo cercando
Una apparizione di Boris Johnson in tv Dino e ai auto isolato sì per il coprite che dichiarava
Penso che la crisi del coronavirus abbia già dimostrato una cosa che la società esiste davvero
Cioè per dirlo Boris Johnson
Era la più clamorosa è paradossale smentita della teoria del suo mito politico la Thatcher secondo cui derisi non sa certi impresso Saiti
Cioè finalmente anche ecco un uomo della Thatcher riconosceva che la società esiste davvero ecco io credo che attraverso David attraverso l'impegno delle nostre organizzazioni associazioni partito politico che qui è rappresentato ecco noi vogliamo dimostrare che c'è una società e che questa società
Se ci mettiamo insieme l'unica che può contrastare le disuguaglianze
Sicilia strana diceva ora Impagliazzo aver lasciato sole le persone realtà ci si salva solo insieme c'è una crisi del sentirsi parte di uno dei più grande
Nei giorni scorsi ho riaperto il sito Dini della vostra ONG si apre subito una finestra sei vinti Ippolisto attaccamento Fassi islamiche i sacramenti
Come se lo dovreste ricordare come si dovesse ricordare sempre che salvare le persone in mare non può essere un crimine
è eppure in questi anni
Qualcosa talora sembrato qualcosa me l'hanno fatto hanno cercato di farlo credere qualche volta parlare dei panneggi
è sembrato quasi una parolaccia come come lo state vivendo tutto questo
Sieglinde una delle
Delle malattie credo della della della nostra società contemporanea perché non è tanto normale fare la guerra ai soccorritori fare la guerra agli occhi dell'ambulanza e fare la guerra al personale del pronto soccorso
Però da alcuni anni fa così nel nostro Paese non solo nel nostro Paese almeno dal due mila diciassette
Va così a me realtà più ancora che la criminalizzazione delle organizzazioni di soccorso preoccupa la criminalizzazione delle persone migranti di tutti quelli che per un motivo o per l'altro si trovano
Tagliati fuori dal dal da quel cuore dorato
E Instagram ma abile della nostra società e si trovavano per un qualunque motivo a attraversare il mare attraversare i i boschi nei Balcani a
A cercare la fortuna su una barca che dalla Turchia ti possa portare in Italia cercando di evitare la Grecia e poi magari finisce a morire a quaranta metri dalla costa di di Cutro
Questa sì questa criminalizzazione fa parte di
Di di quello che diceva prima quel mio di questo visioni di società sempre più divisi in piccoli pezzettini omogenei che poi come pezzi omogenei
Sono controllabili sono sono controllabili nome del del del proprio unico interesse corporativo
Questa è una cosa che piace al potere questa è una cosa che uccide le democrazie però perché obiettivamente
Questo meccanismo di guerra all'altro e a volte l'altro e lo straniero ma diciamo ma quando diminuiscono gli sbarchi l'altro torna a essere il no il l'altro della porta accanto torna a essere
Il povero
Il primo dei dei nostri nemici e i nemici erano società il povero con questa idea che se può avere un po'te ne devi vergognare perché è colpa tua e forse si ti nascondi fai un piacere anche a te sperso
Quando invece e Sassoli questo l'aveva chiarissimo il nemico della nostra società non è
Fatti ma che si è messa su un gommone per scappare da un matrimonio combinato nel suo Paese
Ombra mete che esattamente come i nostri ragazzi sognano di andare a lavorare a Berlino perché trovano più opportunità sognano di venire e a lavorare in Europa e il nemico Elise uguaglianza perché è quello che di fatto poi escludendo i i cittadini dalla dal pieno accesso dal dal reale accesso alla alla vita politica
Del proprio Paese
Impediscono vedrebbe la sua posizione il pieno sviluppo della persona umana e di fatto non sono più i cittadini consapevoli ma sono cittadini che si ritrovano ad avere la democrazia come come un mettere una crocetta e non come soggetti reali di democrazia e poi su questo
Punto che suona oltre a cominciare chiamare le disuguaglianze per quello che sono cioè una malattia non una
Un un limite della Società contro il quale dobbiamo fare conti purtroppo però in fondo sappiamo che sarà sempre così possiamo cercare di mitigare ma sarà sempre così credo inventando dovremmo dire no questa è una malattia una malattia va affrontata
Prima del paziente muoia possibilmente
Una malattia che che che poiché è un sistema
Disuguaglianze
Funziona così funziona che si alimentano a vicenda se pensiamo a se pensiamo alla salute ecco tutto troppo il tutto o quasi stesso parte per la salute il povero ha più probabilità di ammalarsi
E quando ti ammali se può avere meno possibilità di curarti questo che significa che l'arma che la malattia
Poi incide sulla sulla capacità lavorativa
La parità di capacità lavorativa fa sì che la malattia non si è più un tema dell'individuo è un tema della famiglia una famiglia che si impoverisce
è una famiglia e che tendenzialmente non potrà mandare i suoi figli e ricevere un'istruzione superiore perché avranno bisogno di contribuire alla famiglia e allora una malattia ti porta
Dei figli che non potranno andare a scuola che non avranno lo stesso opportunità dei figli degli altri che non avranno le stesse opportunità di diventare dei cittadini o dei politici che non avranno l'opportunità di diventare la prossima classe dirigente che non potranno tutelare i loro interessi e quel famoso ascensore sociale
Fermo o che a volte invece
Torna indietro
Allora
Dexia Cusin se siamo abbastanza d'accordo che sia così che le disuguaglianze sono un sistema che sedimenta vicenda allora però capiamo anche qual è qual è la terapia e prendere o in uno di questi organi
Ecco se la società fosse un corpo gli organi vitali sono la salute pubblica la sanità pubblica la scuola pubblica le tutele al lavoro la tassazione le risorse le risorse perché le risorse ci servono una tassazione progressiva una tassazione fa parte dei grandi patrimoni un'inversione di rotta
Sì radicale in questo senso è visionaria alla Sassoli dalla lungo periodo alla Sassoli non collo Rizzo Conte della prossima rielezione fra un anno fra due anni che costringe tutti i politici a fare a
Evitare le misure impopolari perché hanno bisogno di essere rieletti e allora vogliono la misura popolare ma inutile inefficacia perché quello che ci sarebbe davvero per riuscire a garantire all'estero sì ai nostri nipoti
Un mondo non bastano sulle su quegli anzi e quindi un mondo vagamente piacevole da vivere sono delle cose che sono evidentemente per molti almeno all'inizio impopolari però e questa è l'unica strada e quindi iniettare
In ognuno di questi organi senza pensare che un intervento in un intervento sul viso con gli anziani si possa limitare a un singolo aspetto perché sono evidentemente tutti tutti collegati cominciare a rimettere sangue in questi organi pubblici
Confidando nel fatto che poi uno comincerà ad alimentare l'altro e allora un processo di guarigione sistemica si può veramente innescare a quel punto ci renderemo conto
Che davvero il problema non era Mohammed che attraversa il mare il problema è l'ineguaglianza del nostro sistema
Cecilia Strada citavamo famelica traversa al mare o ammende che
Sogna un futuro migliore in Europa
Tanti di questi giovani meno giovani donne e uomini che abbiamo visto
E verso cui l'Europa in questo momento si apposta col nuovo patto per le migrazioni all'asino
Visto dall'Italia la Presidente del Consiglio ci ha spesso spiegato quale doveva essere il punto di vista esternalizzare le frontiere non cercare di tener le persone
Come dire
Lontane dalle nostre coste dei nostri mari
E ho letto l'altro giorno un pezzo di Riccardi che diceva proprio una cosa del genere cioè diceva la priorità del patto immigrazione in altri video è bloccare e rimpatriare
Chiedo a lei presidente assieme
Attenti se sei d'accordo e e come ci sembra questo patto di migrazione ausilio che anche per quanto riguarda i Paesi che non intendono farsi carico della ridistribuzione quello contenuto sono delle compensazioni economiche ma insomma
Sì ti ringrazio no penso che effettivamente
è un patto molto deludente dal mio punto di vista dal punto di vista diciamo del lavoro che ne facciamo punto il seme
Cecilia tanti altri che si ad operano per dire che le persone migranti non sono un pericolo ma sono in pericolo semmai settanta dovessimo dare una definizione c'è sono persone in pericolo che tra queste persone ricordiamo ci sono tanti minori tanti tanti minori che siamo rinunciando
A far sì che diventino nostri figli e questo secondo me è anche un discorso molto triste di noi europei
Che non abbiamo mi stanno raccontando anche cose che accadono in cioè in altri paesi diciamo molto dure molto severe queste verso questi minori
Non accompagnati
Per cui un tempo ci sarebbe stato lo dico da cattolico ci sarebbero stati i salesiani
Che gli avrebbero portati nelle scuole di formazione che avrebbero insegnato un mestiere con gli avrebbero insegnato la lingua adesso hanno tolto i soldi su tutto
Hanno tolto i soldi tutto tutto e quindi questo è veramente impressionante anche chi vuole non Sant'Egidio che non lavora a questo livello qui sui soldi però dico tutte le cooperative coloro che vuol che vorrebbero seriamente lavorare a a favore di queste persone comunque
Detto questo si è passati in poco tempo della ricerca di un accordo per la riforma dalla politica dell'assillo le famose regole di Dublino da cambiare
All'investimento come dicevo sulla esternalizzazione delle frontiere cioè teniamo il più lontano possibile oppure come si diceva prima la criminalizzazione dell'aiuto volontario in mare ai migranti
E questo
Prima chi giungeva nell'Unione europea era considerato richiedenti asilo con il diritto alla procedura per definirne lo Stato sono invece senza cambiare definizione è sempre più considerato uno straniero che infrange la legge no
Può essere trattenuto o detenuto
Questa me ha fatto molta impressione perché abbiamo alzato un nuovo muro no che non sono solo quelli di cemento
Ed è uno scandalo che ve ne siano ancora in Europa ma sì poco dispongono i muri tecnologici
Questi muri tecnologici che con l'uso di intelligenza artificiale e dei riconoscimenti facciali creano diciamo nuovi muri e così aumento agli attraversamenti regolari ma questo è normale
Lo dicono tutti si dice in tante in tanti aspetti della vita siamo solo complicando diciamo il sistema invece che aprire dei sistemi di immigrazione regolare
Io naturalmente
Parteggiò molto per i corridoi umanitari voi tutti sapete che Sant'Egidio assieme alle comunità evangeliche italiane
Ai valdesi agli altri diciamo sono diversi anni che avverto questi corridoi umanitari che sono una via legale proprio fondato su uno dei principi diciamo dell'accordo di Schengen che consente legalmente agli Stati europei aderiscono a Schengen ridare De vizia territorialità limitata per protezione umanitaria bene attraverso questo sistema europeo siamo riusciti a far venire migliaia e migliaia di persone legalmente
Strappandogli ai trafficanti di esseri umani ma non solo per l'accoglienza
Anche per l'integrazione perché questo è l'altro passo che manca particolarmente in Italia qual è il ragionamento sull'integrazione parlavo prima dei minori non accompagnati ma di tutte queste famiglie che vengono e dunque se c'è qualcosa che delude proprio la mancanza di un disegno sull'integrazione delle persone che poi è l'unico strumento che
Ci aiuta hanno a non a liberare i nostri cittadini dalla paura dell'immigrazione che sono paura gonfiate perché i dati sono gonfiati perché tu lo sappiamo tutto questo eppure ecco
Quello che noi chiediamo all'Europa apriamo corridoi umanitari a livello europeo
Assieme alle quote che devono crescere assieme a un nuovo Regolamento dei ricongiungimenti familiari che sono uno strumento di integrazione incredibile perché le famiglie migranti che già sono qui
Spiegano i loro parenti cosa vuol dire vivere in un Paese europeo
E e li sanno integrare meglio di noi
Ecco tutto questo ci manca ci manca tanto e io credo che come si diceva c'è un vasto programma da realizzare anche diciamo per il prossimo Parlamento europeo di cui tenere conto lo dico qui in una sede anche politica nella prossima campagna elettorale
Parla nasce sulle frane Impagliazzo parlava di Mourinho Mourinho
Non più fisici ma tecnologici digitali
Rectius People Céline People ma insieme a tante altre ne oggi avete fatto un comunicato quando è stato approvato il patto dicendo c'è il rischio che morì era ancora più gente in mare Cocco come lo qual è il rischio che di questo di questo patto
Dal vostro punto di vista insomma di di tipo I veramente soccorrere le persone salva le vite
Fatto che fino a che non si inverte la rotta egli non si ritmi disegna il il sistema per cui le persone possano arrivare in modo sicure legare in Europa
Attraverso i contro madre ma non solo attraverso i quali domani fare ovviamente attraverso un sistema di flussi e più ampio la gente continuerà a morire moriranno sempre di più moriranno ecco una cosa che mi fa tanta impressione anche l'investimento tecnologico una che viene fatto nel nella sorveglianza delle frontiere
Cosa pensi tutti i soldi che vengono dati a vengono utilizzati per far volare agli eredi Frontex per segnalare i libici dove sono le barche per andare a prenderli intercettarli riportarsi in Libia
E noi diciamo cavolo penso che con quei soldi li potremmo fare un corridoio umanitario un un percorso di integrazione per tutte le persone che abbiamo portato comandamenti in un aereo
Quello che succede invece che adesso si continuano a investire le risorse di risorse umane le risorse economiche in questa idea
Folle e anacronistiche realistica che si possa fermare la popolazione mondiale dal impedire la popolazione mondiale di di muoversi e contemporaneamente
Si sguarniscono le le risorse che invece servirebbero per esempio per per i sistemi l'accoglienza allora quando leggiamo sui giornali che ventitré persone sono morte mentre cerca settimana scostamento scavano riscaldarsi in una casa abbandonata erano stati esclusi dal sistema di accoglienza trentine c'era pare non c'erano risorse
Le risorse ci sono è che le stiamo impiegando per esternalizzare le frontiere per riempire di soldi la Guardia costiera libica che riporta le donne agli stupri Bini stiamo utilizzando per la Tunisia che che che
Che l'estate scorsa per minacciare l'Europa
Ha utilizzato le persone vale i corpi delle persone migranti che sono si sono in pericolo e vengono utilizzati come un'arma dalla politica da certa politica e vengono messi su delle lamiere saldate malamente cosa che non possiamo neanche chiamare barche e vengono mandati a migliaia affondare in mezzo al Mediterraneo
La politica non può pensare di continuare a a gestire il sistema così gestire a non gestire a pagare qualcun altro per per nasconderci problema e per appaltare appaltare la gestione di quelle che sono di fatto essere umani in tutto questo si fanno anche dell'altra cosa assoluto appunto citavi prima la guerra contro le navi di soccorso anche lì mentre la gente muore
Porca miseria come ci sentiremmo sui libri di storia fra vent'anni quando verranno raccontati degli anni in cui il governo italiano mandava le navi di soccorso a novecento miglia nautiche dalle zone di soccorsi le teneva lontane dalle zone di soccorsi e nel frattempo c'erano altri altri naufragi
E poi fermavano le navi e davano molte leggere intanto c'erano altri non facile come ci sentiremo quando faremo i conti su quanti
Casistiche quante persone che non c'entravano niente con quanti poveri disgraziati hanno avuto la sfortuna di di di sedere di fianco motore o di essere minacciati da un trafficante di punta una pistola intensa e gli dice guidi tu o ti sparo in testa e e lo chiedo a quello che è seduto di fianco a terra
E queste persone
Quando arrivano in Italia
Posso rischiare trent'anni di galera lo sappiamo in nome di questa idea di un mondo che non esiste più appunto che il mondo ancora quando c'era l'immigrazione nel canale di Albania e lo scafista andava avanti e indietro e oggi non ce ne sono scafista che va avanti e indietro da Livio dalla Tunisia fino a Lampedusa alla Sicilia
Ah sulla guidando un ammasso di lamiere che non tornerà mai indietro sono di disgraziati allora
Quindi
Vedere tutto questo significa non soltanto andare a rivedere gli accordi pratici tecnici di di ridistribuzione delle persone
Ci sono certe ci sono migliaia di cose tecniche che vanno discussi a livello europeo e a riviste e riformulate ribelle europeo
Ma per farlo io penso che non possiamo prescindere da una
E ha potuto con ridisegnare quello che abbiamo in mente quello che quello che pensiamo di poter accettare quello che pensiamo di non poter accettare come Europa come Europa che ha dei valori pensiamo davvero che sia fattibile realistica auspicabile l'idea di una di una forte all'estero Europa in cui possiamo davvero tirare sui muri essere felici tra di noi è realistica
No non lo è allora bisogna davvero fa una rivoluzione che è di tipo culturale arrivare fino al punto in cui ci diciamo va bene ma sapete che c'è
Sul pianeta Terra forse tutti quanti abbiamo il diritto di vivere disputa CP per arrivare lì c'è ancora tantissima strada da fare e sarà il lavoro durissimo dei prossimi anni
L'ultimissima girò vederci
C'è la Sicilia strada fare una rivoluzione culturale mi ricorda un discorso di qualche anno fa il Papa Francesco in cui diceva nessuna così povero da non poter aiutare gli altri
Che è un po'una frase che avete poi ripreso anche voi giustamente
Come quindi la lotta alle disuguaglianze a parte
Qui ci son tanti esponenti politici a parte che ovviamente deve essere il ruolo della politica del nuovo Parlamento europeo ma come la società civile può intervenire appunto nel suo piccolo per
Cambiare questo sistema
Ma guarda io credo che nella storia di David Roche questo grande insegnamento di don Milani che è quello del ai
Mi interessa la società civile sta giocando un ruolo molto molto importante in Italia ed è bene diciamo che la politica se ne accorga se ne accorga sempre di più perché
La società civile ha bisogno anche del rapporto con la politica
Che spesso diciamo un rapporto che è saltato perché la politica si fa in televisione si fa sui social e non si fa più nelle strade nelle sezioni a me piace molto raccontare
Una vicenda forse minore che accade qui a Roma che tante sedi del Pd durante l'inverno insieme a Sant'Egidio si aprono all'accoglienza notturna per i senza dimora per evitare che muoiono di freddo per strada
E questo diciamo sono fatti belli di una politica fatta per strada
E qualcosa è un episodio minore però che deve denota anche il viso il bisogno che c'è in tanti ragazzi e ragazze che fanno politica combo con appunto il PD con altri partiti
Di fare qualcosa per gli altri gratuitamente e di mettersi al servizio diciamo della società di chi è più povero di chi è più piccolo
Questo secondo me è un fatto nuovo gli ultimi dati ci dicono gli ultimi sondaggi ci dicono
Che ci sono molti più giovani oggi in Italia dopo alcove di che hanno scelto il volontariato hanno scelto di di dare una mano a agli altri
Ma il problema è trovare anche i luoghi dove farlo e quindi io credo che se la politica anche si aprisse i partiti si rendessero conto l'organizzazione di base su che vendessero conto di questa necessità
Saremmo tutti più forti saremo tutti più forti cioè dobbiamo allargare lo spazio di quello che papa Francesco chiama la Chiesa in uscita no questo mondo in uscita e non nella chiusura diciamo del
Né dei nostri ragionamenti né dei nostri diciamo discorsi dei nostri linguaggi ma anche delle nostre sedi rosse sezioni dei nostri luoghi dove civile dove ci ritroviamo
Vivere più per strada vivere più per strada vivere più nelle piazze vivere di più tra la gente
Vedendo che le risposte esistono ci sono c'è una mobilitazione che si può suscitare
E che almeno nell'esperienza nostra Sant'Egidio naturalmente questa come l'esperienza di David unisce fede personale impegno nella storia
Mai separarsi dalla storia la storia oggi parla in certo senso la storia ci sta parlando del grande bisogno di emigranti la storia ci sta parlando il ventisei ventunesimo secolo un altro grande tema che avrei voluto affrontare
Ma capiscono Che tempo che quello degli anziani che la grande questione diciamo degli anziani
Abbandonati scartati diciamo in questa nostra società
La storia ci sta parlando di alcune grandi questioni quella ecologica in cui veramente è chiaro che qualcosa si può fare anche per cambiare usciamo per strada se siamo in piazza
Massimiliano soprattutto se siamo più uniti perché ci si salva solo insieme da quello dell'ICI all'inizio
Per l'ultima domanda volevo toccare un altro punto della disuguaglianza abbiam parlato molto della diseguaglianza diciamo più classica di ricchezza di possibilità di opportunità
Ho ritrovato negli scorsi in cui David Sassoli parlava della disuguaglianza di genere dicendo occorre intervenire non con la semplice retorica ma fare qualcosa di vero sono da rivedere i dati del Global Gerberga pre porta dell'anno scorso quello in cui su centoquarantasei Paesi testati
Noi siamo al settantanovesimo posto ma ovviamente i primi sono Islanda Norvegia Finlandia ma soprattutto si parla di cento trentun anni necessari per vedere una reale piena parità di genere ci hanno non lo vedremo noi non lo vedranno i nostri figli le nostre figlie
Anche su questo
Ti chiedo da donna impegnata da donna che lavora da mamma dal tutto da donna nella società un un commento come vedi questo tipo di disuguaglianza
Come una malattia un'altra cosa che dice ma siamo nel due mila venti tratta possibile che ci sia una disparità salariale alla fine dell'anno che riguarda le donne italiane di almeno otto mila euro l'anno rispetto ai loro omologhi maschili
No è una malattia affrontata
Perché non vediamo perché non è pieno di donne nere Turati in Italia anche se le donne apparentemente si laureano più degli uomini e ha però quando si proferiva rettorato e lì non ci sono
Essendo le prime città batte sarà tirato fuori qualche perché stimata in un'occasione della non c'era più traccia della virtus era un atto che ha trovato spaventoso di un più del quaranta per cento delle donne italiane non hanno accesso a un conto corrente non possiedono un conto corrente
E io tipo cosa allora siamo siamo veramente lontani della parità e ci vorrebbero tre centotrentuno anni sono abbastanza bene domande ci vorrebbero centotrentuno anni se cominciassimo oggi a fare che cosa
Lo stiamo facendo perché
Non mi sembra che lo stiamo tanto facendo però questo sì questo questo evidentemente una delle il nuovo il tema di disuguaglianze che si alimentano a vicenda esattamente come
Come la pandemia come le guerre come ogni crisi nella storia quando in una crisi della storia sì appoggiata sopra le disuguaglianze già esistenti e le allarga
E per le donne io credo ci sia stato un dei grossi passi indietro anche rispetto a questo faticoso percorso di avanzamento nei diritti dei grossi passi indietro legati a la pandemia la pandemia che è andata a colpire è nata innestarsi sulle fragilità sul precariato lavorativo e sociale che c'era già prima e quindi le prime a pagare il prezzo la pandemia che sono state le donne le prima rimanere a casa sono le donne
Le prime quando di nuovo quando quando qualcuno della famiglia si ammala le prime a
A dovere farsi carico dell'accudimento sulle donne
E quindi chi fa chi
Che fatica che fatica per poi per poi recuperare terreno e andare avanti
è un'ingiustizia sì dalla grossa
è inevitabile no manco per niente
è una è una malattia anziché su una banca abbastanza sicure che si fosse una malattia che colpisce gli uomini saremmo già qui tutti quanti a mettere giù le può chiarire la terapia all'Eliseo che quindi sicuramente si può affrontare magari potremmo anche metterci centoventinove anni anziché centotrentuno grazie mille va be a io lascio la parola a Brando beni Fai che poi lascerà la parola a una donna segretario i medici di questa ingiustizia deve essere la politica prima di tutto io credo grazie grazie
Sì prima delle conclusioni
Alcuni ringraziamenti dovuti al termine di una mattinata così intesa così bella grazie davvero prima di tutto a tutti i relatori le relatrici moderatori la moderatrice di questa davvero intensa mattinata
Credo che un passetto
Per dare sostanza al nome di questa giornata anzi questa due giorni non ci siamo visti già ieri in una riunione appunto del gruppo per onorare David oggi un pezzettino di queste eredità il viaggio verso una nuova Europa credo che l'abbiamo costruito quindi grazie ancora
A chi è intervenuto voglio ringraziare chi ci ha aiutato a organizzare in questo momento Annalisa dubiti Fabrizia Pan Setti Francesco c'era Zani gli hanno buttato Pepper Valentina il gabinetto della Presidente Iracci oltre ovviamente al segretario generale Boeing per e poi grazie davvero a Roberto Cuillo Lorenzo Mannelli Vincenzo Corbucci grazie agli interpreti e allo staff del Parlamento europeo grazie al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri che ci ha ospitato in maniera così Bella grazie a tutti i colleghi presenti lo ricordo sono presenti i colleghi del parla dal Parlamento europeo da diciotto Paesi europei
Ci sono colleghi di David come Silvia Costa che saluto e colleghi oggi ancora con noi al Parlamento europeo Patrizia Toia Pietro Bartolo Beatrice Cobas si Camila lavoretti
Daniela lo Rondinelli sono tutti qua per ringraziare voi di essere qui con noi e per onorare David insieme ringrazio lo staff della segretaria la segreteria nazionale del Pd a partire da responsabile Europa Beppe Provenzano dalla coordinatrice Marta buona foniche sono qui con noi la capogruppo Chiara Braga
Molti parlamentari deputati e deputate senatori e senatrici fra loro Dario Franceschini che da segretario scelse di candidare David al Parlamento europeo li saluto gli ringrazio per essere stati con noi
Tanti giornalisti in sala rappresentanti istituzionali il PD di Roma Enzo Foschi Pd del Lazio con Daniele Leodori rappresentanti di associazioni attivisti
Che hanno creduto e credono nella storia e nell'impegno di David grazie di essere stati con noi ora lasciamo la parola delle conclusioni alla segretaria lisciare grazie
Buongiorno a tutti e buon giorno a tutti e grazie grazie di questa bella mattinata io ringrazio anche Brando che appena fatto una lunga lista di ringraziamenti e quindi
Melassa solo alcuni da rimarcare con particolare affetto
Un ringraziamento di cuore
Al gruppo socialista democratico
Alla sua presidente grazie Garcia Perez a tutto il Bureau i capi delegazione pensate sono venuti da diciotto Paesi questo è il segno dell'affetto che ancora dedichiamo alla memoria di Davide credo che sia prezioso
Credo che segni il fatto che siamo una vera famiglia europea e noi come Partito Democratico siamo orgogliosi di farne parte di portare ogni giorno il nostro contributo
Voglio ringraziare la delegazione italiana naturalmente la vicepresidente del Parlamento la vicepresidente del gruppo il nostro capo delegazione e voglio ringraziare davvero in maniera sentita la famiglia di Davide che ha deciso oggi
Di essere qui con noi voglio ringraziarvi
Di cuore cara Sandra ci siamo parlate in questi giorni ma
Un grande onore avervi qui per questo momento insieme da condividere ringrazio anch'io il Comune di Roma il sindaco per l'ospitalità a tutti gli ospiti che hanno arricchito questo momento di di ricordo ma anche molto emozionante devo dire perché
Questa continua a essere la casa al partito democratico continua ad essere la casa di David esitanti amici amiche che sono anche qui in mezzo a noi che l'hanno voluto ricordare dei tanti componenti del partito che hanno voluto essere qui
Beh quando David ci ha lasciato c'è stata una vera e propria onda di dolore e di commozione che attraversato non soltanto l'Italia attraversato l'Europa questo abbiamo visto
Ha suscitato un sentimento collettivo un'emozione condivisa milioni di persone che hanno voluto partecipare al cordoglio hanno fatto anche on line l'hanno fatto come poteva non l'hanno fatto presentandosi anche nei luoghi fisici come proprio qui in questa casa la del Campidoglio l'hanno fatto con grande cuore ecco una partecipazione popolare è questo che è stata l'abbiamo vista tutti
Un riconoscimento unanime quindi delle sue qualità politiche e umani
Devo dire che in questo tempo troppo spesso segnato dall'aggressività di odiatori seriali direi Pearce dalla violenza verbale di polemisti
Davvero è una cosa che fa pensare quella che abbiamo visto e continuiamo a vedere attorno alla sua memoria l'Italia tutta era triste quel giorno di
Di due anni fa e gli odiatori sono rimasti per un momento senza voce perché David ha incarnato nella sua esperienza l'opposto dell'odio l'opposto dell'oggi la speranza l'amore
La gentilezza l'avete ricordato in tanti l'apertura al dialogo che era un suo tratto distintivo insieme al coraggio e alla fermezza nei valori
Credeva nella politica nella sua accezione più alta come servizio per il bene comune Europa come bene comune un concetto a lui molto caro
Un'Europa Baluardo dei diritti e delle opportunità nell'impegno a favore delle persone più fragili più deboli più dimenticati
Nella lotta contro ogni forma di ingiustizia e di diseguaglianza sempre con quel suo sorriso
Quel sorriso quella mitezza che non era una cosa ma l'espressione forse più autentica più intima della sua personalità una mitezza che non va affatto conclusa con arrendevolezza David sui principi sapeva essere intransigenti
Il suo impegno si nutriva di un forte orizzonte ideale che attingeva alla sua formazione
All'impegno nell'associazionismo negli scout alle radici di una delle fondamentali culturel fondative di una grande forza plurale come la nostra quella del cattolicesimo democratico
Quello di la Pira di don Dossetti di Tina Anselmi i Pietro Scoppola di molti e molti altri
Ecco pensiamoci e partire proprio da lì da quella sua formazione
In tanti per ricordarlo al sole al suo funerale e l'ha fatto qui anche la nostra capogruppo l'abbiamo fatto ieri al partito hanno indossato una rosa bianca il simbolo del movimento la rosa bianca il simbolo
Di Sophie sole piazzole degli altri giovani che pagarono con la vita la loro opposizione al nazismo
Figure particolarmente care a darli
E questo impasto di tensione ideale di concretezza divisione e di capacità di leggere in profondità i segni dei tempi distinguevano David e colpivano chiunque lo incontrasse a ciascuna ciascuno di noi ha lasciato qualcosa
Il suo garbo la sua spontaneità e anche la curiosità intellettuale mettevano a proprio agio ogni interlocutore
Sono elementi emersi anche dalla discussione di oggi dei vostri interventi dalle vostre preziose testimonianze
E ne vediamo se ci pensate in una stagione che è segnata da sfiducia e da disaffezione nel quale la politica spesso è guardata con diffidenza e il voto di protesta il fenomeno dell'astensionismo stanno raggiungendo delle dimensioni sempre più preoccupanti
Segnali che ci interrogano e che però nella loro drammaticità esprimono una domanda di buona politica
A cui dobbiamo saper rispondere
Una politica alta che sappia unire visione concretezza e anche per questo siamo qui per ricordare David Sassoli per ricordarne la passione e l'impegno perché David era credibile
Era credibile voi mi insegnate non c'è niente di più forte dell'esempio
Dimostrava ogni giorno in modo semplice e allo stesso modo dirompente che la politica può essere vissuta in modo diverso con uno stile un'integrità una coerenza diverso
è questa la sua più grande eredità un'eredità viva molto viva
Oggi ci sono qui tante persone che gli hanno voluto bene e nei pannelli gli interventi abbiamo ritrovato alcuni temi che hanno contraddistinto il suo percorso anzitutto la centralità della dimensione europea
Tutto il pensiero e l'azione di David partivano dalla consapevolezza che l'Unione europea è lo spazio della politica
Ci riguarda quotidianamente incide sia nelle scelte di ogni giorno che in quelle di lungo respiro l'Europa è politica interna è la nostra politica interna così la viviamo Nouri
Pensiamo alle grandi sfide del nostro tempo
David sapeva bene che di fronte a problemi di portata epocale e che attraversano ogni confine è illusorio pensare che gli stati membri possano affrontarli da soli nessuno si salva da solo ricordare Impagliazzo
Vale per la lotta alle diseguaglianze vale per i cambiamenti climatici vale per i movimenti migratori vale per lo strapotere economico e finanziario delle multinazionali
Per il volto di una globalizzazione che è stata dei mercati non dei diritti
Vale per le nuove tensioni internazionali in un ordine che ha sempre più multipolare
Senza l'Europa essenza le istituzioni europee i singoli stati sono insufficienti di fronte a sfide che sono sempre più grande come disse David il giorno dell'insediamento come presidente del parlamento
L'Europa non è un incidente della storia l'avete ricordato in tanti è la nostra comunità di destino
E dobbiamo lavorare affinché recuperi quella spinta propulsiva come prima diceva giustamente il professor Prodi quella capacità di esprimere un disegno condiviso che ha segnato i suoi momenti più alti
L'Europa che amava e per la quale lottava era figlia di quel sogno immaginato in una piccola isola da alcuni giovani antifascisti mandati al confino e costruito poi con tenacia dalle madri fondatrici dei padri fondatori pensate lo splendore
Di chi si è ritrovato rinchiuso dall'oggi dalla privazione della libertà e ciò nonostante non ha risposto all'odio con altro ottimo ma risposto con Utopia molto concreta quella di superare i nazionalismi che in Europa hanno portato sempre soltanto guerra sempre soltanto disperazione
Ecco è questo monito importante che ci lascia l'impegno di David credo
Perché quell'Europa è stata troppo spesso frenata dalla logica intergovernativa e dagli egoismi nazionali
E per rilanciare quello spirito animato da saggezza e o danza per citare il titolo proprio del libro di Claudio Sardo
David ha lavorato instancabilmente per far ripartire il cantiere dell'Unione Europea per farle fare un salto di qualità le sue battaglie sono le nostre battaglie
Ricordo bene quando entrai se mi si concede un piccolo ricordo personale al Parlamento europeo avevo ventotto ventinove anni
E Luis per fare da guida a chi come me faceva i primi passi in una universo nuovo sconosciuto Complesso
Io gli devo molto gli devo il coraggio di essere il presidente del Parlamento europeo che forse ha più difeso il lavoro che abbiamo fatto per la riforma di Dublino per la solidarietà sull'immigrazione per creare ponti e non muri
Ma gli devo anche un'altra cosa che si conosce meno e che è stata l'esito della nostra prima discussione
Perché si perché David voleva assegnarmi siccome allora si occupava anche di queste cose no nel ponte delle trattative delle commissioni voleva segnami alla Commissione cooperazione allo sviluppo e io all'inizio non è volevo sapere
E Luigi dopo una lunga discussione mi guardò e mi disse io ti conosco vedrai che se vai che appassionerà i aveva avuto ragione lui e mi ha aperto un mondo e chissà quanti di noi ha aperto tanti Monti
Una consapevolezza che lo ha sempre animato è quella che l'Unione deve rafforzare la sua capacità di iniziativa come attore globale allo stesso tempo la sua funzione di garante
Al proprio interno di diritti democrazia ed equità sociale un duplice fronte quindi una duplice vocazione deve avere una politica estera e di sicurezza comune
Una difesa finalmente comune per poter Conte contare oggi nello scacchiere internazionale come promotrice di pace e di cooperazione di un multipla integralismo che entrato profondamente in crisi
Pensate
Ai due conflitti terribili che stiamo vivendo noi dobbiamo continuare a sostenere con convinzione il popolo ucraino che resiste all'invasione criminale farlo con ogni mezzo necessario
E a conta accanto a questo al contempo però dobbiamo pretendere un ruolo politico e diplomatico più forte della nostra unione europea
Che riesca a cominciare a creare le condizioni di quel dialogo che manca come diceva prima il professor Prodi ricostruire quel dialogo riuscirà a far cessare quel conflitto riuscirà a far ritirare le truppe dei russi a ristabilire quell'integrità viola
Ecco riuscire a intraprendere un percorso di pace che è una parola che come avete ricordato David non ha mai smesso di di
E allo stesso tempo pensati
A quello che sta accadendo nel terribile conflitto in Medio Oriente
Partito democratico continua a pensare
Che serva un cessate il fuoco immediato per fermare il massacro per liberare tutti gli ostaggi per riuscire finalmente a fare arrivare tutti gli aiuti umanitari necessari alla popolazione palestinese che non è Hamas Hamas non è il popolo pare
Mese che la brutalità di Hamas non giustifica però altra brutalità sulla popolazione palestinese su questo noi dobbiamo essere molto chiare perché anche lì bisogna ritrovare una strada di dialogo
Quel dialogo verso la soluzione politica che in questo momento sembra lontana
Ma qui sembra non esserci più nemmeno il tentativo cito di nuovo il professore
Sembra non esserci più o meno più il tentativo invece quel tentativo di apertura di dialogo anche quando sembra più difficile con gli interlocutori più distante proprio il senso e forse il punto di partenza da cui è nata l'Europa non dimentichiamocelo mai
Dicevo dobbiamo sostenere questi valori non solo all'esterno ma anche all'interno ogni volta che sono minacciati compromessi o messi in discussione valori che non vanno mai dati per scontati sono ancora fragili vanno riconquistati giorno per giorno
La coerenza di David sui diritti e le libertà è una delle elezioni più preziosa che ci ha lasciato
L'Unione non può essere solo una casa comune tenuta insieme meramente da parametri economici o un'istituzione alla carta e un menu in cui può scegliere quello che ti conviene e lasciare da parte le responsabilità
Abbiamo ricordato la mitezza di David ma su questi aspetti era davvero inflessibile duro se necessario
Da presidente del Parlamento europeo ha sempre contrastato senza sconti le derive e i cedimenti di alcuni Paesi membri sul fronte dei diritti e dello stato di diritto
Credeva in un'Europa sempre più inclusiva e solidale che è nata per la tutela e rispetto delle minoranze in cui non ci sono discriminazioni culturali sociali o di genere
Un'Europa che da sempre è una democrazia ma deve sempre più essere una democrazia dei cittadini delle cittadine
Perché senza la partecipazione dei cittadini questa democrazia è incompleto
Il Parlamento è il più sensibile a tanti dei temi che abbiamo discusso oggi è vero ma quante volte lo dico alle colleghe colleghi del gruppo quante volte i nostri sforzi negoziali
Pagano il scontano gli equilibri intergovernativi in un Consiglio dove ognuno guarda il pezzetto suo dove si siedono in quel tavolo rotondo non rivolti gli universi gli altri ma rivolti all'indietro
A guardare ossessivamente ed esclusivamente il proprio interesse nazionale il proprio dibattito nazionale così non ci salveremmo perché ci salveremo soltanto insieme se riprendiamo quell'afflato
Da buon giornalista era consapevole che l'importanza dell'importanza dell'informazione per la qualità della del tessuto democratico in tutta Europa ed ha sempre contrastato le ingerenze di potere
Anche quelle straniere durante gli esiti dei livelli le campagne elettorali quelle che producono specchi Nouser bufale orientate a manipolare avvelenare il dibattito pubblico per difendere la libertà di stampa ovunque questa fosse in pericolo
Potremmo ricordare tanti semi e tanti frutti del suo impegno infaticabile però voglio cogliere uno spunto del dibattito di oggi e dare anche una risposta la giusta domanda che prima faceva Fabio Fazio sì
La politica deve assumersi quella responsabilità quel coraggio di dire
Che è vero che se oggi l'informazione pubblica soprattutto in questo Paese versa in questo stato
Non tutti i mali sono nati oggi non tutti i mali sono nati con questo governo mai il tempo di mettere mano a una riforma che finalmente liberi il servizio pubblico e lo rende indipendente dalla politica dei partiti a questo stiamo lavorando ascoltando non soltanto noi stessi non ne avremo tutte le competenze ma proprio chi lavora in quel mondo e può aiutarci a scrivere una storia migliore che ancora stare di maggiore efficacia qualità libertà e pluralismo dell'informazione in questo Paese
Da vizi e spesso senza sosta per il piano di riprese resilienza ed era bene non dimentichiamolo mai un bilancio dell'Unione Europea più solido
Ma come facciamo ad affrontare queste sfide epocali
Tutte che attraversano ogni frontiera sì abbiamo tutto sommato un bilancio che per quanto il Parlamento si sia battuto per aumentare corrisponde all'uno due per cento dell'intero PIL europeo è un'assurdità
E dobbiamo raccontarlo con forza nei mesi che ci aspettano
Perché le aspettative verso l'Europa che faccia davvero cose concrete è vero sono alte ma deve avere gli strumenti per farle deve avere nuove risorse proprie altrimenti non saremo in grado di dare le risposte che servono i problemi concreti che vivono le cittadine e cittadini tutti i giorni
David ha cercato
Molto di negoziare un rapporto più equilibrato per la rappresentano la rappresentanza politica e le grandi piattaforme del web quelli sono dei colossi che non guardano in faccia nessuno dei nostri singoli paesi membri serve l'Europa
Un'Europa che regoli ma che non si limiti a regolare appunto che riesca a fare applicare
E per farlo però si deve porre anche un problema e cioè come è possibile che tra questi grandi colossi non ce ne sia uno europeo
Perché anche di questo dovremmo ragionare di come abbiamo da soli fatto sì che ci in qualche modo condanna assieme all'irrilevanza in alcuni settori un pensiero strategico una politica industriale davvero europea
è un non è stato questo forse il principio del next generation aiuti abbiamo finalmente cominciato a vedere questa intuizione
David si è impegnato nei giorni più duri dello da un la ricordata prima Irace ad aprire le porte del Parlamento e più fragili a offrire cibo
E aiuto alle persone senza dimora alle donne vittime di violenza
Ci siamo ritrovati qui per ricordarlo insieme per interrogarci su cosa possiamo fare noi noi democratiche noi democratici
Noi progressisti Formica riformisti quali idee quali energie possiamo mettere in campo per dare all'Italia l'Europa fiducia e speranza nel futuro
Ci aspetta un importante appuntamento elettorale lo sappiamo e lo affronteremo insieme con grande tenace Cuccia Ale proprio per determinare quale sarà il futuro dell'Unione che vogliamo
Il sogno europeo l'ambizioso progetto di integrazione è rimasto ostaggio degli egoismi nazionali
Eppure non sono mancati anche nei momenti dei momenti di rinnovato slancio l'avete detto benissimo voi nei quali danni da ha giocato un ruolo essenziale come la risposta unitaria la pandemia
Lo spirito che ha animato il green deal l'adozione del next generation io il più grande piano d'investimenti comuni della storia europea
Salti di qualità che indicano le priorità strategiche fondamentali come la conversione ecologica e che sia giusta la trasformazione digitale la coesione sociale
Le politiche industriali europea devono guidare questa conversione ecologica giusta concreta
Non lasciamo sole le imprese che hanno già capito che queste la direzione in cui andare lo stanno già facendo ma mancano politiche pubbliche di accompagnamento soprattutto per quelle piccole medie
Dobbiamo costruire le filiere che mancano quelle delle batterie quelle decise Semily accumulo quelle delle rinnovabili al quindi è chiaro all'altezza di questa sfida o che rischieremmo di fare gioco di altri ma niente ci impedisce di cominciare subito a farlo quello che vogliamo e lo discutevamo ieri coi colleghi del gruppo socialdemocratico è che vogliamo un green deal con il cuore rosso
Attento a ciò che serve per accompagnare le famiglie e le imprese in questi cambiamenti che sono sì spaventosi ma che debbono essere affrontati e possono essere guidati rendendo questa conversione conveniente per le famiglie per le imprese
Pensate a una grande proposte europea di efficientamento energetico delle case e delle case popolari
Per abbassare le bollette alle famiglie che fanno più fatica pagarle e al contempo abbassare però le emissioni che fanno tanto male al pianeta e alla nostra salute
Pensate alla mobilità sostenibile alle potenzialità dell'economia circolare l'Italia è all'avanguardia in questo settore ma non continuerà ad esserlo se non ci sono politiche pubbliche europee che accompagnano questa direzione
Pensate a una grande iniziativa europea per sostenere la diffusione delle comunità energetici di nuovo comunità la parola molto cara David
Perché le persone le scuole le case popolari le e associazioni del terzo settore le imprese gli artigiani comuni si possono mettere insieme per produrre energia pulita condividerla scambiarla risparmiare in bolletta
E risparmiare anche in termini di emissioni climalteranti è un modello sociale questo non sottovalutiamo le io vorrei una grande iniziativa europea che spingesse questo cambiamento
La nostra sfida è quella di mobilitarci per fermare quella che Sassoli chiamava l'onda nera del sovrani su
Con i popolari che diciamolo scivolano sempre più ostaggio delle estreme destre negando la propria storia e la propria tradizione cultura politica
Non poteva immaginare forse quanto nera e lugubre potesse rivelarsi quest'onda nera di nazionalismo
Come in questi giorni in questo inquietante tripudio di saluti romani di deputati pistoleri e di nostalgici del Duce che mi portano a dire che il fascismo non è un'opinione ma è un reato
è una piaga
Ed è per questo che mi aspetto che il valore dell'antifascismo sia condiviso in una Repubblica fondata sulla Resistenza e su quel sacrificio
E no come diceva qualcuno prima forse pazzo non è normale e dobbiamo dire quando le cose non sono normali dobbiamo mobilitarci qui e negli altri Paesi europei perché non dobbiamo lasciare l'internazionalismo ai nazionalisti perché loro sì
Si sentono si parlano si scambiano strumenti parole d'ordine retorica
Forse anche qualcosa di più e noi dall'altra parte invece che tanto abbiamo in comune con gli altri partiti della socialdemocrazia progressisti democratici noi abbiamo molto in comune dobbiamo farlo vedere di più e servono anche occasioni come queste per rimarcarlo
Perché abbiamo un'idea una visione che ci tiene insieme mentre le contraddizioni dei nazionalisti fanno sì che portata agli estremi loro siano nemici ai lati opposti dei muri che vogliono costruire ecco di questo dobbiamo parlare nelle prossime settimane
Invece che cercare soluzioni ai problemi nazionali stile alimentano è una strategia molto vecchi
Invece che misurarsi con la fatica della politica e proporre soluzioni concrete a problemi complessi per migliorare la vita delle persone loro cercano scorciatoie
Offrono qualcosa di più facile un nemico un nemico al giorno è così che campano tirano a campare un nemico al giorno
E può essere il diverso immigrante la persona LGBT acque negare diritti può essere una donna troppo emancipata per i loro gusti molto spesso è l'Europa adesso addirittura i green deal gli ecologisti la lista è lunga
Ecco ma dobbiamo sapere che è una strategia
A volte modello democratico stesso che diventa l'attacco dei nazionalisti
Con le sue lentezze con la sua dinamica graduale viene attaccato e messo in discussione Prati in molte parti del mondo perfino tra i cittadini delle più consolidate democrazie occidentali
Assieme alla sfiducia verso la politica si insinua con un veleno la tentazione la convinzione che semplificare le decisioni attraverso forme non democratiche sia più efficace
Sia più efficiente
Io penso invece che quello che è stato fatto durante la pandemia dall'Unione Europea dimostri il contrario e dobbiamo rivendicare
Aumentano quindi regimi le ricette liberali le democrazie pure perfino le democrazie dove affiorano minaccia la libertà di stampa l'indipendenza della magistratura ma come avete ricordato lo vediamo anche nei tentativi di inquinare l'opinione pubblica attraverso manipolazione disinformazione effettivi USA c'è chi vorrebbe sì un'Europa che si chiude come una fortezza noi sogniamo invece un'Europa diverso un'Europa federale
Capace di unire le diversità
Un'Europa sociale che riduce le diseguaglianze un'Europa che guida la conversione ecologica prendendo per mano lavoratori impresa un'Europa più democratica un'Europa devo dire anche solidale un'altra parola molto cara David
Basta con l'esternalizzazione delle frontiere l'abbiamo detto serve condivisione delle responsabilità vera serve solidarietà europea vera perché la solidarietà non è un reato
E sarebbe anche
E sarebbe anche fatemi dire
Un'Europa che rifiuti di continuare ad avere al suo interno dei paradisi fiscali senza palme perché anche da lì passa la lotta alle diseguaglianze
Anche da maggiore trasparenza fiscale
E riforme che i socialdemocratici al Parlamento europeo hanno sempre spinto come quelle che stabiliscono un principio semplicissimo che a casa a tavola mentre sono a cena capiscono tutti
Le tasse si pagano dove si fanno i profitti non dove conviene perché ho fatto un accordo con un governo che pensa di essere più furbo degli altri
Perché questa è un'altra grande questione che dovremo sollevare
Arrivo a chiudere quindi con un appello noi abbiamo bisogno di fare rete
Di unirci con tutto e tutti coloro che non si rassegnano a questa narrazione rancorosa e populista
Guardando i corpi intermedi ai movimenti al volontariato al terzo settore al sindacato costruendo alleanze in Italia negli altri Paesi con tutti coloro che chiedono più partecipazione più solidarietà e finalmente sostenibilità
E con quanti non vogliono erigere muri e Cortina ma al contrario costruire ponti come faceva David parate David
Stamattina ha detto una cosa importante
La ditta forse prima Elisabetta che lui non ha semplicemente contribuito alla svolta sociale europea che abbiamo visto dopo la pandemia la diretta la guida però ha ragione chi dice attenzione che quella svolta che abbiamo visto dopo la pandemia rischia di essere una parentesi che si va chiudendo e non lo dobbiamo permette
Allora se dobbiamo qualcosa alla memoria di David eh mettere i nostri corpi per non far chiudere quella perenti sì per non far chiudere quella finestra
Perché il rischio c'è che si faccia l'errore guai di tornare alla cieca austerità
Il compromesso sul patto di stabilità è un passo indietro pericoloso dobbiamo dare continuità allo spirito del next generation e You
E degli investimenti comuni per accompagnare queste grandi trasformazioni per guidarla in senso redistributivo per riuscire a spiegare le persone che così miglioreranno le loro vite e lasceranno meno sole
Ecco chiudo leggendo alcune parole del suo ultimo breve discorso pubblico perché non è un concerto un testamento al contrario rappresenta una bussola una bussola una guida molto attuale del nostro lavoro
Abbiamo di
O nuovi muri e i nostri confini in alcuni casi sono diventati i confini tra morale e immorale tra umanità e disumanità muri eretti contro persone che chiedono riparo dal suo
Dopo dalla fame dalla guerra dalla povertà abbiamo lottato accanto a chi chiede più democrazia più libertà accanto alle donne che chiedono diritti e tutele
A chi chiede di proteggere il proprio pensiero accanto a coloro che continuano a chiedere un'informazione libera e indipendente
Abbiamo finalmente realizzato dopo anni di crudele rigorismo che la diseguaglianza non è accettabile né tollerabile che vivere nella precarietà non è umano che la povertà non va nascosta ma deve essere combattuta e sconfitta e poi aggiungeva
Il dovere delle istituzioni europee e di proteggere i più deboli e non chiede e non di chiedere altri sacrifici aggiungendo dolore al dolore oggi l'Europa con il piano di recupero ci dà grandi opportunità di abbandonare l'indifferenza è la nostra sfida quella un mondo nuovo che rispetta le persone la natura e crede in una nuova economia basata non solo sul fronte pro
Fitto di pochi ma sul benessere di tutti c'è tutto il nostro programma c'è tutto il senso profondo del nostro in
Due anni fa abbiamo perso David ma quello che ci ha lasciato non è solo il dolore della scomparsa di un amico
E il rammarico per quello che avrebbe tanto ancora potuto dare alla politica al Paese all'Europa ecco quello che ci lascia è il
Dovere di tenere aperta quella finestra di immaginare progettare costruire insieme questa idea di un futuro migliore grazie