Translimen

No no
Marco Pannella a Giorgio Carlo pagano sappiamo che ci è stato trasmesso hanno chiusa attraverso quello che viene Giorgio ho fatto ci vuole l'esperanto
L'esperanto la lingua comune
Serie parola
Che diventi diritto quindi per noi libertari obbligo
Unanime ritratto niente lo slittamento tutto in
No no
Vale ritrovati gli sfruttatori i tre stirpi sulle onde di Radio Radicale da Giorgio Carbone pagano che questa settimana apre con l'avvio del
Procedure di adesione l'avvio ufficiale le procedure di adesione dell'Ucraina
All'Unione Europea chi ascolta questa trasmissione essa che l'Ucraina non è pronta dei sul fronte dei diritti umani a cominciare da quelli linguistici e culturali visto che si è resa artefice della messa al bando della lingua russa nel momento in cui ha varato la legge sulla lingua nazionale ucraina questo gli era stato già spiegato dalla commissione
Europea di Venezia sapete anche che a settembre nel due mila ventuno era uscito un dossier una relazione della Corte dei conti dell'Unione Europea dove si diceva chiaramente in queste ottantatré pagine che l'Ungheria era preda di oligarchi ucraini e chiare in atto
Una vera e propria cattura dello stato e dove si spiegava come già i dieci miliardi finora dati all'Ucraina erano stati assolutamente molto Malin piegati ma a quanto pare di tutto questo non si tiene conto la procedura di adesione che di solito per tutti a tutta una serie di passaggi assolutamente stringenti in questo caso viene meno l'Unione europea ebbe inoltre la dimensione di costruzione di uno spazio economico e di benessere legate ai suoi cittadini per diventare ben altro ebbene altro l'abbiamo fatto anche ascoltare ricordando le parole della Modern Library sull'esercito russo che ormai gli era in rotta e che addirittura era costretto apprende dice di poterla le sue armi
Dalle lavatrici e dei frigoriferi e questo al Parlamento europeo
E tutti i nostri media i media di regime che usava definirli Marco Pannella invece non hanno reso minimamente conto di quello che sosteneva l'Ungheria
L'unico Paese che di fatto tentava di ricordare
Che l'adesione all'Unione europea è un affare serio ma addirittura i nostri media hanno detto che questa posizione di Orban poi si è defilata grazie al fatto che il nostro presidente del Consiglio lo abbia convinto avendo dava brave colloquio color va stesso
Ebbene noi vi facciamo ascoltare esattamente che cosa ha detto Orban in merito a questi negoziati e dove spiega bene perché alla fine ha deciso di uscire dalla stanza
Colombo non degli affetti si svolse una discussione lunga e difficile ho passato molto cercando di non rientri a non farlo
Rubato Micam trainare uno del frusinate allertare membro su come non è Berlino europea al ora voglio assunto questa decisione prematura dodici di usare il clan situazione non è all'opera per questo ma non potevano essere comune insomma Miozzo ora cara stupri ripeto che ho lottato per otto mancato il cumulo dei loro argomenti raccoglievamo ce ne sono ventisei
E io sono di color rosa vuol cogliere la cosa decisiva con la storia sarda che Luceria non perdesse nulla perché intatta ma dato che il liceo parola sul adesione dell'Ucraina alloggiati carognata i parlamenti nazionali Santippo argomentazione che essendo latenti Orlando adesso come l'ungherese
Tagliato c'abbiamo ancora in quello non vogliamo che l'Ucraina divenne un membro del modello f ora Manta quindi Parlamento ungherese lo rifiuteranno di Kish Omega aiuto sulle finché non raggiunge la il Parlamento info su e questo è un processo lungo gli ottici facciamolo Mancini scorgo attenuarne Ungheria potrà bloccare l'ammissione l Ucraina staff all'Unione Europea altre settantacinque kW com'voglio Rosario volevo chiarire via si sentisse in cunicoli errori storici dell'incisione l'amo col offre ho detto che non voleva farne parte e così ho lasciato la stanza
Ma questa settimana è stata caratterizzata anche dalla morte di Toni Negri
Candidato anche nostro candidato radicale non è che sia stato particolarmente riconoscente per questo ma ad ogni modo il leader di autonomia operaia deceduto
A novant'anni proprio il sedici dicembre pazzi per l'esattezza
Qualche mese in più
Dei novanta anni visto che era nato il primo agosto del mille novecentotrentatré e qui a trascrive voglio ricordare Antonio lei che ricorda un piccolo passo preso dal suo corposo libro intero il nuovo ordine della globalizzazione scritto insieme Michelle Hurd
Il passo che voglio leggere i referti delle Argirò due a questo è il e il primo l'edizione dunque vediamo l'edizione credo sia la prima è giusto appunto di venti anni fa maggio due mila tre e il passo e intitolato il parassita
L'obiezione che a questo punto sorge spontanea è che malgrado la potenza della moltitudine l'intero è ben reale e continua ad imporre il suo comando ho qui una breve chiosa
In realtà in questo saggio non si parla assolutamente più di classi
O di quello che un riferimento classico con la teoria marxista ma in realtà si parla unicamente come dire di diseredati sia mentali che fisici
E che vengono appunto chiamati la moltitudine
Abbiamo ampiamente descritto il funzionamento di questo comando illustrando nell'estrema violenza
Potremmo però rispondere all'obiezione dicendo che nei confronti della virtualità della moltitudine il governo imperiale appare come un guscio vuoto e come un parassita
Questo significa forse che tutto il potere che l'Impero dispiega senza posa per mantenere l'ordine imperiale per espropriare la moltitudine inefficace
Se fosse davvero così gli argomenti che abbiamo elaborato fin qui sulla specificità del governo imperiale nei confronti del divenire ontologico della moltitudine
Risulterebbero gravemente contraddittori
Lo iato tra virtualità e possibilità che riteniamo debba essere colto mettendosi dalla parte della moltitudine viene effettivamente mantenuto sempre aperto dal dominio imperiale
Le due forze sembrò porsi Lula rispetto all'altra in irriducibili la contraddizione
Ma questa forse non è propriamente una contraddizione
Solo nella logica formale ci sono delle contraddizioni statiche nella logica materiale che è una logica un tempo politica storica ontologica
Non ci sono mai contraddizioni statiche dato che la contraddizione viene iscritta sul terreno del possibile e quindi sul terreno del potere
Di conseguenza la relazione di potere che il Governo imperiali imporre alla virtualità della moltitudine ora bere statica relazione di oppressione il governo imperiale di spiega il suo potere in un modo che essenzialmente negativo mediante procedure che hanno il compito di ordinare coercitivamente le azioni agli eventi che rischiano di degenerare nel disordine
In ogni caso l'efficacia del governo imperiale di natura regolativa e non costituente neanche quando i suoi effetti sono duraturi
Le ridondanze dell'autorità imperiale assomigliava a una cronaca che registra la vita politica e cioè l'immagine più povera e ripetitiva delle determinazioni dell'essere
Le prerogative reali del governo imperiale il suo monopolio della bomba del danaro e dell'etere
Sono vere capacità distruttive quindi Poteri negativi l'azione del governo imperiale interviene per danneggiare frenare le potenzialità possedute dalla moltitudine di suturare tra di loro virtualità e possibilità
A questo riguardo l'impero si intromette effettivamente nel corso di quei momenti storici senza però possedere capacità costruttive
Mentre la legittimazione del suo comando avviene sempre più intensamente pregiudicata da questi movimenti
Ogni qual volta l'azione dell'impero risulta efficace questo non è dovuto alla sua forza ma al fatto che la sua reazione è messa in moto dal contraccolpo provocato dalla resistenza della moltitudine
Si potrebbe anche dire in questo senso che la resistenza precede effettivamente il potere ogniqualvolta il governo imperiale interviene selezione le pulsioni più liberatorio della moltitudine per distruggerle
A sua volta continua a procedere spinto in avanti dalle resistenze
L'investimento delle prerogative reali dell'impero con tutte le sue iniziative politiche è in sintonia con i ritmi degli atti di resistenza che esprimono l'essere della moltitudine
In definitiva l'efficacia delle procedure repressive della regolazioni imperiale deve essere attribuita per retroazione all'azione costituente e virtuale della moltitudine
In se stesso l'intero non è una realtà positiva
Nel momento in stesso in cui sorge esso cade qualsiasi azione Imperiale è un contraccolpo della resistenza della moltitudine che pone all'intero sempre nuovi ostacoli da sormontare
Il comando imperiale
Non produce nulla di vitale vedi ontologico
Dalla prospettiva ontologica infatti il comando imperiale assolutamente passivo e negativo il potere certamente dappertutto be'dappertutto perché il nesso tra virtualità e possibilità
Visto che costituisce la sola provincia della moltitudine è in gioco ovunque
Il potere imperiale è il residuo negativo la ricaduta della potenza della moltitudine
è un parassita che trae la sua vitalità dalla capacità della moltitudine di creare sempre nuove fonti di energia e di valore
Un parassita che fiaccare la resistenza del suo ospite comunque può mettere a repentaglio anche la propria esistenza
Il funzionamento del potere imperiale e ineluttabilmente legato al suo declino e dopo questo capitoletto collocato a pagina trecentotrentaquattro di questa prima edizione de di interno il nuovo ordine della globalizzazione
Passò l'ultimo pezzo praticamente di chiusura del libro tra tratto dal Capitolo terzo la moltitudine contro l'intero e di questo sono interessanti due citazioni ha inizio capitolo la prima le grandi masse hanno bisogno di una religione materiale del senso AN simili che religione ma non solo solo le grandi masse ad averne bisogno ma anche i filosofi
Un monoteismo della ragione e del cuore un politeismo dell'immaginazione e dell'arte
Questo è ciò di cui abbiamo bisogno
Dobbiamo avere una nuova mitologia ma questa mitologia deve essere al servizio delle idee deve essere una mitologia della ragione Das al teste system programma desse the Hood schermi idealismo Us
Gul Hölderlin o Schelling
E poi l'altra dico la citazione di De lese Gratteri non ci manca la comunicazione al contrario ne abbiamo anche troppa ci manca la creatività ci manca la resistenza al presente
E le ha lette perché mi sembrava comunque molto bella il capitoletto
Finale che che troviamo in questo libro di Negri riguarda tutto sommato anche noi anche voi radicali pannelliani come vogliamo dire perché parla del militante
O lo sapete bene la crisi della militanza quanto sia perdurante e come l'impero l'abbia completamente distrutta oramai ci sono attivisti tutto sommato del nulla del comodo a cominciare da quelli dell'ambiente ma insomma appunto per questo riveste particolare interesse a mio avviso questo capitolo di chiusura del libro che peraltro non a caso è scritto totalmente in corsivo
Nell'era postmoderna quando la figura del popolo si dissolve il militante colui che meglio esprime la vita della moltitudine il militante la gente della produzione bio politica e della resistenza contro l'imperio quando diciamo militante non pensiamo al triste ascetico agente della Terza Internazionale la cui anima era profondamente impegnata della ragione di Stato sovietica
Nello stesso modo in cui la volontà del del Papa gravava sui cuori dei cavalieri della Compagnia di Gesù
Non intendiamo qualcuno che agisce per dovere discipline che pretende di dedurre le proprie azioni di a un piano ideale
Intendiamo al contrario qualcuno che è molto simile ai combattenti comunisti delle rivoluzioni del ventesimo secolo
Agli intellettuali perseguitati ed esiliati nel corso delle lotte antifasciste ai repubblicani della guerra civile spagnola
E a coloro che parteciparono i movimenti di resistenza in Europa a coloro che hanno lottato per la libertà in tutte le guerre anti coloniali e antimperialiste
Un prototipo di questa figura rivoluzionaria il militante agitatore degli industriali work assolda Award Iwobi diedero vita ad associazioni di lavoratori costruiti dal basso attraverso continue agitazioni e con questa forma di organizzazione
Costituirono un pensiero utopico e una conoscenza rivoluzionaria
Il militante il protagonista principale della lunga marcia dell'emancipazione del lavoro tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo una creativa singolarità in quel gigantesco movimento collettivo che fu la lotta di classe operaia
In questo lungo periodo l'attività del militante consisteva prima di tutto in una serie di pratiche di resistenza contro lo sfruttamento capitalistico in fabbrica e nella società
Essa consisteva inoltre attraverso va anche oltre la resistenza in una costruzione collettiva nell'esercizio di un contropotere capace di destrutturare il potere capitalistico e di contrapporgli un programma alternativo di governo il militante organizzava le lotte contro il cinismo della borghesia l'alienazione monetaria l'espropriazione della vita lo sfruttamento del lavoro e la colonizzazione degli affetti
L'insurrezione era l'orgogliosa emblema del militante
Nella tragica storia delle lotte comunista il militante fu ripetutamente martirizzato talvolta ma non tanto spesso le normali strutture dello Stato di diritto potevano essere sufficienti per i compiti repressivi volti alla distruzione del contropotere
Quando però si rivelavano insufficienti fascisti e le guardie bianche dello stato del terrore o le macchie nere al servizio dei capitalismi democratici
Venivano invitati a dare una mano per rafforzare le strutture repressive legali
Oggi dopo troppe vittorie del capitalismo dopo che le illusioni del socialismo sono definitivamente sfumate e dopo che la violenza capitalistica contro il lavoro è stata solidificata sotto il nome di ultra liberismo
Perché risorgono ancora le istanze della militanza perché si sono approfondite le resistenze e come mai le lotte riemergono continuamente con rinnovato vigore
Occorre sottolineare immediatamente che questa nuova militanza non è una replica delle formule organizzative della vecchia classe operaia rivoluzionaria
Oggi il militante non pretende neanche di essere rappresentativo neppure dei fondamentali bisogni umani degli sfruttati oggi la militanza politica rivoluzionaria deve riscoprire quella che è sempre stata la sua forma originaria
Un'attività costituente e non rappresentativa
Oggi la militanza è una pratica positiva costruttiva e innovatrice questa è la forma in cui noi e tutti coloro che si risultavano contro il comando del capitale si riconoscono come militanti
Il militante resistono al comando dell'impero creativamente in altri termini la resistenza immediatamente collegata con un investimento costitutivo nel mondo bio politico volto alla creazione di dispositivi cooperativi di produzione e di comunità
Questa è la grande novità della militanza contemporanee essa recupera le virtù dell'azionista emozionale maturati in duecento anni di esperienza sovversive ma nello stesso tempo è legato a un mondo nuovo mondo che non conosce un al di fuori la militanza conosce solo dentro la vitale e ineluttabile partecipazione al complesso delle strutture sociali senza alcuna possibilità di trascende darle
Il dentro e allora la cooperazione produttiva dell'intellettualità di massa e delle reti degli affetti la produttività della biopolitica postmoderna
Questa militanza resiste dei contropoteri e si ribella proiettandosi in un progetto di amore
C'è un'antica leggenda che potrebbe illuminare la vita futura della militanza comunista la leggenda di San Francesco di Assisi
Vediamo quale fu la sua impresa per denunciare la povertà della moltitudine ne adottò la condizione comune e vi scoprì la potenza ontologica di una nuova società
Il militante comunista fa lo stesso nel momento in cui identifica nella condizione comune della moltitudine la sua enorme ricchezza
In opposizione al capitalismo nascente Francesco rifiutava qualsiasi disciplina strumentale e alla mortificazione della carne della povertà dell'ordine costituito
Egli contrapponeva una vita gioiosa che comprendeva tutte le creature tutta la natura gli animali Sorella Luna Fratello Sole
Gli uccelli dei campi gli uomini sfruttati e i poveri tutti insieme contro la volontà di potere e la corruzione
Della post-modernità ci troviamo ancora nella situazione di Francesco a contrapporre la gioia di essere alla miseria del potere
Si tratta di una rivoluzione che sfuggirà al controllo poiché il Bío potere e il comunismo la cooperazione e la rivoluzione restano insieme semplicemente nell'amore e con innocenza
Queste sono la ricchezza e la gioia incontenibile di essere comunisti
La Corte
Ed eccoci allo spazio della corte di giustizia non europea perché ci sono state alcune interessanti sentenze
Questa settimana la più importante e che ci riguarda più da vicino concerne proprio l'Ilva
In quanto l'avvocato generale cocotte sia pronunciato relativamente all'acciaieria a causa cioè i sei due sei del ventidue quindi come vedete relativamente con velocità la Corte di giustizia europea funziona e questa delle linee generali sono le sue conclusioni
Diversi abitanti la città di Taranto nell'Italia meridionale ad oggi Toy in giudizio dinanzi al Tribunale di Milano affinché sia impedito il proseguimento dell'attività dell'acciaieria Ilva stabilità Taranto
E si sostengono che le emissioni dell'acciaieria minacciano la loro salute e che l'impianto non è conforme ai requisiti delle direttive UE sulle missioni industriali da del due mila diciannove la Corte europea dei diritti dell'uomo la CEDU aveva accertato che l'acciaieria una delle più grandi d'Europa con circa undici mila lavoratori una superficie di circa mille cinquecento ettari provocava significativi effetti dannosi sull'ambiente e non Ceva alla salute degli abitanti della zona
Misure per la riduzione degli effetti dannosi sull'ambiente erano state previste nelle condizioni di autorizzazione fin dal due mila dodici ma i termini stabiliti per la loro attuazione sono stati ripetutamente differiti
Il tribunale di Milano ha chiesto alla Corte di giustizia dell'Unione Europea di precisare le condizioni di autorizzazione ai sensi della direttiva relativa alle emissioni industriali tale giudice intende acclarare in primo luogo quale rilevanza abbiano determinate informazioni riguardanti l'impatto dell'attività dell'acciaieria sulla salute umana
In secondo luogo quale rilevanza abbiamo informazioni su determinate emissioni e in terzo luogo se sia ammissibile ripetuto differimento del termine di realizzazione di determinate misure previste nelle condizioni di autorizzazione
L'avvocato generale Giuliano ecco cotto propone alla corte di interpretare la direttiva come segue
Nell'autorizzare un impianto ed erri a seminare un'autorizzazione devono essere considerate tutte le sostanze inquinanti emesse in quantità significativa che possono essere previste e loro impatto sulla salute umana
Qualora i fenomeni di inquinamento ambientale derivanti dall'impianto o prevedibili nonostante l'uso delle migliori tecniche disponibili causino danni eccessivi alla salute umana devono essere adottate misure protettive ulteriori si misura in tal senso non risultano attuabili l'impianto non può essere autorizzato la tutela della salute umana può in tal caso giustificare anche rilevanti pregiudizi economici
In particolare non possono essere tollerati fenomeni di inquinamento ambientale
Che danneggiando la salute umana violano i diritti fondamentali degli interessati come accertato dalla CEDU con riferimento all'acciaieria Ilva
Come vedete sempre grande attenzione della corte ai diritti fondamentali ma continuiamo con della chiusura le condizioni di autorizzazione necessarie per garantire il rispetto di direttive anteriori a decorrere dal trenta ottobre due mila sette
E rispetto della direttiva relativa alle emissioni industriali a decorrere dal sette gennaio due mila quattordici
Dovevano e devono continuare ad essere applicate senza ulteriori differimenti dall'entrata in vigore dell'autorizzazione
Solo in circostanze particolari è possibile un differimento ad esempio qualora la Commissione abbia adottato una nuova decisione sulle migliorie tecniche disponibili
La seconda sentenza che proponiamo è quella che imporre sanzioni pecuniarie alla Romania per non aver chiuso discariche non autorizzate la causa è la CEI centonove del ventidue la Commissione contro la Romania
La corte aveva già constatato l'inadempimento della Romania
Al diritto dell'Unione in una sentenza pronunciata nel due mila diciotto il diritto dell'Unione mira a prevenire o a ridurre il più possibile le ripercussioni negative sull'ambiente derivanti dalle discariche di rifiuti
Nel due mila diciotto la Corte aveva dichiarato che la Romania era venuta meno all'obbligo di fermare il Collocamento di rifiuti e di chiudere sessantotto discariche non autorizzate
Nel due mila ventidue ritenendo che la Romania lo si fosse ancora conformata alla sentenza del due mila e diciotto la Commissione europea ha proposto un nuovo ricorso per inadempimento
La sua sentenza la Corte di Giustizia accostata che la Romania loro ancora dismesso trentuno siti non autorizzati a funzionamento e condanna la Romania a pagare una somma forfettaria
Di un milione e mezzo di euro e una penalità di seicento euro per discarica e per giorno di ritardo
Nel fissare l'importo della penalità la corte prende in considerazione la gravità dell'infrazione la sua durata e la capacità finanziaria della Romania
Infatti l'attuazione incompleta della sentenza del due mila diciotto comporta un notevole rischio di inquinamento e di gravi conseguenze per la salute umana
In particolare per il rilascio di sostanze chimiche nocive nel suolo dell'aria e nell'acqua
Inoltre l'inadempimento si protrae da più di quattro anni ossia a una dorata considerevole
A causa del rischio che tali inadempimento genera per l'ambiente per la salute umana
E al fine di prevenire il ripetersi infrazioni analoghe
La corte condanna domani altresì al pagamento di una somma forfettaria adeguata alle circostanze e proporzionata all'infrazione commessa
L'ultima sentenza della Corte che propongo è quella che riguarda Amazon
La sentenza della causa c quattro cinque sette del ventuno
La Commissione contro Amazon.com
Con la quale la Corte conferma che la commissione non ha dimostrato che la decisione fiscale anticipata del due mila e tre concessa
Ah Davanzo da Lussemburgo fosse un aiuto di Stato incompatibile con il mercato interno
In sostanza con la decisione fiscale anticipata del due mila tre le autorità lussemburghesi hanno accettato la proposta del gruppo Amazon relativa al trattamento di due delle sue società figlie stabiliti in Lussemburgo ai fini dell'imposta
Sulle società con decisione del due mila diciassette la commissione ha ritenuto che tale accordò costituisse un aiuto di Stato incompatibile con il mercato interno
Secondo la commissione l'ha presa in considerazione di una royalty che ora delle due suddette società figlia aveva pagato all'altra a titolo di un accordo di licenza concluso tra le medesime e vertente sull'utilizzo di beni immateriali avrebbe diminuito in modo artificioso la base imponibile della prima società figlia
E in fin dei conti quella del gruppo avanzo di Lussemburgo e in Europa
Il Lussemburgo e Amazon hanno contestato la decisione della Commissione dinanzi al Tribunale dell'Unione Europea
Nel maggio due mila ventuno il tribunale ha ritenuto che la commissione non avesse dimostrato validamente che la Società figlia interessata del gruppo avanzano avesse beneficiato di una riduzione indebita del suo onere fiscale
Esso ha affermato che il Lussemburgo non aveva accordato alcun vantaggio selettivo a favore di una tale società figlia e che ha quindi annullato la decisione della Commissione
La sua sentenze data odierna la corte di giustizia respinge l'impugnazione proposta dalla Commissione contro la sentenza del tribunale
La Corte dichiara che il tribunale erroneamente riconosciuto l'applicabilità generale del principio di libera concorrenza
Il quale diretto a valutare se le transazioni infragruppo avvengono nel rispetto delle condizioni di mercato nell'ambito dell'attuazione delle regole sugli aiuti di Stato dell'Unione
Infatti poiché tale principio non ha un'esistenza autonoma del diritto dell'Unione la Commissione può imboccarlo soltanto quando si è incorporato del diritto tributario nazionale interessato
Nella fattispecie il diritto tributario lussemburghese qui quindi avete già capito la falla nella causa promossa dalla Commissione ma andiamo avanti
Inoltre contrariamente a quanto affermato dal tribunale le linee guida dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico
L'OCSE relative alle transazioni in parola potevano rivestire importanza della fattispecie soltanto qualora il diritto tributario lussemburghese gli avesse fatto esplicitamente riferimento
La Corte ne ha dedotto che la commissione aveva erroneamente determinato il sistema di riferimento prima fase di analisi dire misura nazionale al fine di poter la qualificare come aiuto di Stato
Tuttavia nonostante tali errori di diritto e l'errata conclusione del tribunale secondo cui al momento dell'adozione
Dell'accordo fiscale in questione il sistema di riferimento determinato dal diritto tributario lussemburghese sanciva il principio di libera concorrenza la Corte conferma
Sentenza impugnata dal momento che la decisione della commissione doveva in ogni caso essere annullata a causa di tale errata determinazione del sistema di riferimento anziché per i motivi esposti dal tribunale
Il tribunale infatti aveva annullato la decisione della commissione a causa di errori commessi nell'applicazione del suddetto sistema di riferimento prendendo dunque le mosse dall'ipotesi scorretta che il medesimo fosse conforme al trattato
Insomma per dirla tutta non era proprio così ma era così
Concordia l'arrivederci da Giorgio che avevo pagato lo Marco Pannella a Giorgio Carlo pagano sappiamo che ci è stato trasmesso hanno chiusa attraverso quello che viene Giorgio ho fatto che ci vuole un esperanto
L'esperanto la lingua del Comune
Essi e le parole
Che diventi il diritto quindi per noi libertari obbligo
Dibattito a tutti
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