Carcere e lavoro: opportunità, realtà e doveri costituzionali. Lo stato dell'arte in Emilia Romagna

Di essere così numerosi e quindi aveva confermato
La vostra partecipazione abbiamo alcune defezione causa imperialisti
Mi ha chiamato dottor Colombo lui è uno di di questi non ci sarà mente del programma non è
C'è un inserimento dottor Vasco Rossi
Perché è una giornata dedicata a un tema così complicato Complesso cercarsi un lavoro
Quando io ho preso sono stato nominato Garante regionale dall'assemblea legislativa mi sono presentato
Dottoressa Manzelli
Giudiziaria
Poi il giornale Emilia Romagna Marche
Abbiamo
Devo dire a nel giro di alcuni secondi condiviso che il lavoro doveva essere uno dei temi sui quali sui quali collabora
Sono stato nominato eletto nel febbraio delle ventidue città avevamo nel dicembre del due mila e ventitré quindi non è non è poco tempo manca l'abbiam fatto nulla
Io ho proposto passano Uselli di di restituire l'immagine pubblica
Di quello che sono i luoghi del trattamento in carcere hanno trovate un lavoro che
Sì è stato battuto appunto convegno è stato un lavoro molto lungo di sei mesi diretta su fotografiche
Realizzata Francesco poco prima degli altri
I presenti in sala
Ora per storia immagini ed era ed è il biglietto da visita degli istituti dell'immagine dirà lei abbastanza inconsueta degli istituti normalmente si rappresenta recarsi alla parte relativa al dolore con questo non lo vogliamo nel negare né nascondere d'ora in carcere presente però aveva voluto rappresentare senza figure umane gli spazi
Di di quegli spazi perché quelli sparsi rappresenta ma ma rappresentano il il luogo di incontro tra il dentro e il fuori quando parliamo e di diciamo che le calze denuncia parti della città e in quelli che in questi spazi che vedete nel libro che si Marin da questo incontro dove fottuto i giorni formatori educatori operatore penitenziario proprio della comunità Esterna
Si presentano e Alison incontri con i detenuti vengono formati vengono riversati istruzione formazione e tutto quello che è presente nel territorio
Quello che si chiama oggi vere e il sono due due cose fondamentalmente a che punto sia annunciato non siamo arrivati dopo tanti anni di politiche locale di politiche territoriale di politiche penitenziarie politiche regionali dove dove in questo momento siamo arrivati quali sono i numeri quali cibi sono i quali sono gli strumenti per poi mi auguro alla fine della giornata potere condividere col Provveditorato
Delle raccomandazioni da rendere pubbliche
Per cercare di migliorare il sistema e in quali termini secondo l'osservatorio il sistema verrà migliorato fondamentalmente nel cercare di riempire di colmare la distanza
Che non è solo dovuta al fatto che i detenuti sono chiusi in camera di pernottamento meglio che amava ancora celle conciato punti di vista e non essendo fuori oppure entriamo qui usciamo Marian A distanza
Di tipo culturale una distanza
Non dislivello di opportunità le opportunità di lavoro che si presenta i detenuti non potendo accedere un centro per l'impiego non potendo accedere all'aperto e fanno informatica per registrarsi
Ad esempio all'agenzia per il lavoro di della della dell'Emilia Romagna
Anch'amplifica ancora di più il divario il divario e se la comunità penitenziaria dell'amministrazione penitenziaria quindi del del tappe del però se la comunità Esterna non sono personalmente non sono accusato persone competente a persone aggiornate da persone che accettano la sfida
Di dove al massimo questo di far io allora la partite sicuramente
Porterà alla sconfitta generale cerca più in là di questo che stiamo già facendo il non possiamo fare ecco io avevo chiesto ringrazio anche la presidente del professor Leanza che al quale do il benvenuto un sasso in qualche al di là di ogni di Reggio Emilia qualche autorità regionale dato il benvenuto
Credo anche che molto giovane quindi mi fa piacere siccome è stata molto accogliente DNA e via mi ha gratificato molto il fatto ritorno a quote così immediato perché perché fa con problemi non dico guardi non molto simili quindi l'ho l'ho invitata di fatto che c'erano immediata
Sulla accoglimento dell'invito perché ritengo che comunque il territorio hanno e il dovere di avere a che fare di capire le autorità sembrano gettò il suo io non ci sto per sorveglianza
Che l'amministrazione penitenziaria perché le politiche queste politiche
Vanno conosciute
E va capito qual è la strategia per coniugale con le politiche locali che Reggio Emilia Romagna e i comuni che sono serviti Lepa possono ma possono realizzare nel corso della giornata dalla mattinata abbiamo a che fare con istituzioni e e
I rappresentanti delle delle associazioni datoriali nel pomeriggio invece è uno che fa con chi
Lavorare conduce attività lavorative produttivo interno del carcere e quindi erano due le due facce della medaglia quindi l'istituzione e la parte più operativa
Io quindi passare adesso va riscritta i saluti istituzionali
Con Federer comico che presenta la commissione parità diritti dell'Assemblea legislativa nel mio Anania che rappresenta per me il punto di contatto con il con l'Assemblea e col quale e insieme al Provveditorato
La Commissione partner organizzativo insieme al coro di Reggio Emilia che legasse quindi aveva figurano l'assessore Marchi la risorsa di questa giornata
Buongiorno a tutti io debbo portare anche i saluti dell'assessore terrestri che purtroppo per altri impegni istituzionali stamattina non può essere quindi sono come diceva
Il Garante cameriere presidente della Commissione parità evidenti dell'assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna una commissione assembleare si occupa diversi argomenti tra cui essere referente degli istituti di garanzia che la Regione istituisce garante dei detenuti del garante dell'infanzia
Comitato di controllo sulle comunicazioni da Consigliere di parità il difensore difensore civico
In Uruguay sarà sicuramente prima di tutto con un ringraziamento chiaramente al dottor Cavaliere per aver scelto
Reggio Emilia che è anche la mia città come sede per questo importante convegno ed è frutto si è voluto dall'ufficio di garanzia che aveva una relazione con scostante che l'ufficio di garanzia intrattiene con la Commissione parità diverse
Sono le occasioni in cui
Nell'informativa di carattere non ha portato all'attenzione dei vari consiglieri non è solo un'attività di carattere istituzionale interno in quella sede proprio con grandi carriere abbiamo promosso una serie di passaggi nel corso degli anni dall'inizio del suo mandato vorrei ricordare tra questi la consegna del Codice ristretto all'interno del carcere dell'Emilia Romagna nell'unico terreno umana nel due mila ventidue
Elettori altro ancora nel senso che comunque è quello che insegnamento penitenziario
Il ragioniere all'insegnamento importante cospicuo si tratta di dieci istituti penitenziari con una custodia attenuata come quello di Castelfranco
Ci sono situazioni molto articolata penso al carcere di ragionevolezza diverse sezioni al suo interno ma anche quello di far macchina tutta una sezione sanitaria molto molto estesa molto importante
Sollecitata apparecchio dall'amministrazione penitenziaria voi sapete che nel due mila otto
In avanti la competenza sanitaria all'interno degli istituti penitenziari è stata assegnata allo Stato al servizio sanitario nazionale che viene amministrato
Dalle regioni più vivace anche sottolineare come la la particolarità dell'Emilia Romagna in questi giorni per cui volevo trovare le risorse che lo Stato trasferisce per questa funzione da parte però per la sanità regionale alla sanità regionale sempre aggiunto quasi raddoppiato con altri otto nove milioni di euro l'anno intervento sanitario all'interno dell'istituto i penitenziari della Regione Emilia-Romagna questo comportamento non tanto sono esclusivamente uno sforzo economico ma sicuramente la garanzia di una serie di diritti come quello alla salute che debbano essere garantiti appunto ritenute le detenute
Delle degli istituti penitenziari così come per tornare che a Reggio Emilia tutto il tema della salute mentale che è un punto notare all'interno dell'istituto penitenziario generasse dietro PG viene ridotto il G è stato dismesso è stata istituita la dance questa Renzo entrata in vigore solo esclusivamente un anno un anno e mezzo fa nelle cellule del cordone di fermata una domanda sull'attivazione io attualmente per oggi all'interno dell'istituto penitenziario ragionevole un'articolazione salute mentale che è piuttosto frequentata passatemi il termine grazie a un numero di presenze
Doppie rispetto a quelle che dovevano essere previste sono stato personalmente promotore di una risoluzione che è stata approvata
Come non prevede una presenza delle persone all'interno di articolazione salute mentale in maniera tale da poter garantire ai presenti cure terapie modalità adeguate di trattamento sotto questo
Sotto questo aspetto il secondo punto che la ragione
Che credo che sia
Altrettanto importante che riguarda una novità che intercorse nell'ultimo anno ne tutto ciò che ha a che fare con le politiche sociali e le politiche di inserimento lavorativo la l'attenzione diciamo così agli aspetti del sociale che hanno a che fare con detenuti detenuti istituì per
Ci siamo dotati di una legge la legge tre del due mila otto come regione Emilia Romagna che prevede una serie di interventi di accompagnamento questa legge ha sempre avuto una dotazione economica
Pari a circa seicentocinquanta mila euro per interventi attraverso la cooperazione sociale il volontariato di interazione tra istituti penitenziari e per i Tory e quindi da questo lato il rapporto stretto con l'amministrazione comunale per poter agire queste particolarità amara che oggi presenta una novità grazie a un accordo che è stato stipulato con cassa ammende
Che consente di incrementare per i prossimi tre anni questi seicentocinquanta mila euro portando via due milioni l'anno il che ci serve per pianificare una serie d'interventi molto più robusti su tutta una serie di questioni dal gestione dell'ufficio dell'esecuzione penale esterna e quindi trattamentale per l'Ufficio di esecuzione penale esterna
Ma anche quelle sono interventi interni si tratta di tre milioni in tre anni per l'ufficio cerca l'UE pre così come sono due milioni in tre anni per quanto riguarda interventi all'interno delle carceri fino a ragionare su l'implementazione della giustizia riparativa i progetti di carattere sperimentale sono interventi economicamente rilevanti che mai prima d'ora erano stati messi a disposizione del territorio gli istituti penitenziari della Regione dei Comuni e credo che rappresentino davvero una sfida importante per poter affrontare quelle che sono le problematiche che si vedono internet caccia a partire da sovraffollamento perseguire alla sottodimensionamento spesso e volentieri degli organi delle dell'organico
Del personale penitenziario così come i sottodimensionamento dell'organico del personale
Socio educativo che sono due facce della stessa medaglia delle difficoltà che vediamo all'interno delle carceri che portano una serie di problematiche assolutamente evidenti da un punto di vista non solo trattamentale ma anche dal punto di vista proprio la vita delle persone che risiedono all'interno delle carceri che sono sia i detenuti sedute tanto quanto gli operatori penitenziari sanitari e socio educativi
Sono elementi che comunque ci continuano a restituire un dato numerico particolarmente preoccupante endemico direi di sovraffollamento all'interno dei nostri penitenziari
Non solo in Emilia-Romagna ovviamente a livello a livello nazionale è per questo che credo che questo convegno sia particolarmente importante sono molto contento che siano presenti Lina Dottoressa Francesca perdermi in Italia bisogna romane che si occupa delle politiche attive per il lavoro e che quindi segue tutti i programmi che hanno a che fare col fondo sociale europeo ma
Che con le agenzie di formazione di di e le agenzie per il lavoro sul territorio dovrebbe raggiungerci anche tutto passa Rini che per quanto riguarda le politiche sociali si occupa materialmente poi di mettere a terra alle progettualità che hanno a che fare con questo protocollo cassa ammende e sono particolarmente contento che ci siano le rappresentanze dittatoriali da Confindustria Legacoop Confcooperative perché due di questi sono nella parte cooperativa sono coloro che operano già di per sé all'interno delle carceri Confindustria magari meno visibile ma l'esperienza del la Dozza invece ci insegna molto da questo punto di vista quindi dopo verrà illustrata quella quel quel tipo di esperienza però è chiaro che nella costruzione concertativa che tipica della regione Emilia Romagna di mettere attorno al tavolo tutti quanti i vari soggetti istituzionali
Della società civile della società in genere quindi l'amministrazione regionale e amministrazione comunale l'amministrazione penitenziaria Ufficio esecuzione penale esterna i e anche gli strumenti datoriali diventano un modo per rispondere a un tema come quello del lavoro per quanto riguarda le opportunità di lavoro per quanto riguarda le persone detenute che diventa centrale per due aspetti di prospettiva il primo chiaramente offrire delle opportunità di reinserimento alle persone ora detenute e quindi accompagnarle verso un'uscita che possa essere il più possibile
Lontana dalle famose recidive che sono un altro elemento preoccupante per quanto riguarda ciò che era pur ciò che la popolazione penitenziaria si trova a vivere
E dall'altro nello stesso tempo ad agire coralmente rispetto a delle risposte che i territori si debbono assumere perché gli istituti penitenziari sono a all'interno dei contesti cittadini in alcuni casi proprio nei centri storici penso al carcere di Ravenna che risiede all'interno del del centro storico della città che quindi interagiscono sostanzialmente con la città e devono trovare il modo di interagire maggiormente
A volte questo è vissuto con difficoltà perché comunque ma poi ho dovuto Gramellini neanche l'assessore Marchi
Tra le cose che hanno a che fare con gli assessorati alle Politiche sociali ce ne sono talmente tante per cui anche
Diciamo così la gestione del delle questioni penitenziari è un in più
Che ne
Preoccupa ma giusto la settimana scorsa abbiamo inaugurato il lo spazio per i colloqui protetti per i minori con i genitori all'interno del carcere particolarmente interessanti su Reggio Emilia
Quindi c'è bisogno di un'azione corale credo che il libro che Chiarante il fotografo Cocco ci presentano oggi in anteprima direi
Tranne noi che abbiamo avuto la fortuna di poter vedere immagini così di straforo grazie grazie al garante sia uno spaccato una modalità visiva di leggere quello che succede all'interno degli istituti penitenziari non con dei voti ma con degli spazi e che grida la necessità di un'azione più forte rispetto a quello che devono essere opportunità da offrire alle persone alle persone del detenute quindi davvero grazie grazie davvero oggi è una giornata credo importante l'avvio di un lavoro
Anzi la prosecuzione di un lavoro che ci vedrà tutti tutte impegnate nel seguire non solo di attività specifiche ma anche accompagnare questa novità del dell'accordo cassa ammende
Ringrazio sono mi dispiace che non ci sia qui Presidente Gherardo Colombo va credo che sia anche un tratto nella sua
Diciamo così consiliatura non so come si possa chiamare presidenza
Quella di essere di intervenire in queste in questo senso voglio ricordare anche il momento in cui per esempio durante
L'epidemia di cover quando scoppio è che portò con sé una serie di disagi anzi alcune elementi molto molto drammatici proprio interno degli istituti penitenziari mia romagnole penso alle rivolte
Di Modena penso anche a quelle che sono succedute a Bologna ma anche in parte Reggio Emilia proprio con cassa ammende
Istituimmo
Un progetto per dare
Abitabilità posti di in cui poter collocare persone che in quel momento stavano all'interno del carcere che erano partite nove sovraffollate che chiaramente in una condizione di restrizione avevano ulteriori problematiche dei legate al contagio quindi davvero grazie terra per la giornata di oggi buon lavoro che immagino sarà molto proficuo ricco e positivo ascolteremo anche le vostre riflessioni siamo qui anche per raccogliere stimoli e suggestioni per poi riportarle all'interno della sede dell'Assemblea legislativa c'è qui anche la consigliera Roberta Mori collega con la quale condividiamo molte battaglie tra cui anche anche questa i faremo sicuramente la nostra parte buona giornata
Penna allora chiamò l'assessore delle Marche che vorrei però presentare anche come colui che presiede il club c'è l'organo di arroganza dove non si tocca alle politiche
Per le persone sottoposte a misure mi fate vedere quanta personale
Che è uno strumento fondamentale dalla riduzione delle politiche anche
Del lavoro di accompagnamento del dei detenuti le persone in in misura esterna molto spesso però strumento poco conosciuto e sul quale bisogna poi fare lo sforzo per
Diffondere maggiormente alla conoscenza e anche i risultati che si ottengono grazie
Beh innanzitutto
Un ringraziamento a
Ai garanti Cavalieri
Perché
Siamo molto molto contenti di ospitare a Reggio Emilia questa giornata
In generale perché siamo sembra un paradosso contenti di parlare di carcere
E di esecuzione di pena
Dopo provano a dire dei Balcani e siamo contenti di come città di farlo parlando di lavoro
E credo che questa sia un'intuizione molto importante che il Garante regionale ha avuto che abbiamo subito accolto e evoluto vuol dire nel nostro piccolo accompagnare
Salute rappresenta la Regione salute rappresentanti dell'amministrazione penitenziaria assunto dal presidente del tribunale di sorveglianza
E
E tutti voi qua che siete qui oggi vi do il benvenuto ovviamente
A Reggio Emilia
Faccio outing dichiaro qual è
L'approccio
Come città
Almeno in questo momento
Cerchiamo di a vere sul tema
Carcere in generale sul tema dell'esecuzione di pena in generale sul tema di autori di reato
Perché dichiarandolo credo che dopo meglio si possono comprendere anche altre cose che dirò l'approccio lo dico così è un approccio da paradigma
Ripartivo
Cioè la la volontà di concepire
Il fatto reato e tutto ciò che attorno a questo poi si sviluppa delle persone che lo commetto delle persone che lo subiscono delle comunità in cui questo accade
Tutte queste cose si tengono insieme qui nella misura in cui un ente locale
Un comune si occupa di carcere di autore di reato
Attraverso il club papà
Non lo fa solo perché come dire lo deve fare non lo fa solo perché e non lo voglio sminuire è importante per il percorso dell'inserimento di quella persona
E per i diritti che anche a in ordine a questo
Mettere in campo tutti i dispositivi che servono per
Massenzio per quel fatto reato il percorso di quella persona e anche di chi ha subito quel reato riguarda una comunità cioè non ci possiamo chiamare fuori
Qui non lo facciamo solo perché siamo sfortunatamente sede di un istituto operare anzi siamo contenti di essere seri questo tipo dalle dodici consente di
Dire come dirlo solo gli addetti ai lavori che già importante dirlo dircelo perché non sempre questo è
Bene ben a fuoco macinata di cosa può volerlo cosa può significare doverlo dire volerlo dire a una comunità a una città nelle sue diverse articolazioni
E immaginiamo oggi e qui arrivo al punto che secondo me sarà cuore anche della mattinata e spero anche di iniziative successive cosa vuol dire
Far percepire il fatto che ciò che
Riguarda
Le persone coinvolte a seguito di un fatto che poi si chiama reato riguarda presente anche il sistema delle imprese
Riguarda sistema del lavoro
Li riguarda in ordine al fatto e nella misura in cui il sistema delle imprese si concepisce come pezzo di una comunità evidente se il sistema delle imprese si concepisce esclusivamente come
Via giustamente legittimamente come esclusivamente orientato al al proprio settore la proposta attività verticalmente senza concepiti all'interno di un sistema di relazioni cosa che per fortuna almeno a Reggio Emilia
Accade poche chiaro che in questa cosa ma nella misura in cui il sistema delle imprese e chi le rappresenta che se l'industria che c'è la cooperazione che siano gli artigiani
Si concepiscono parte di una comunità allora non possono non sentirsi coinvolti in ragione di questo rispetto alle cose di questa mattina parliamo
E spero continueremo a parlare
E questo sta dentro altri due filoni di
Politiche diciamo così che condividiamo con la Regione per questa cosa va sottolineata siccome adesso io non conosco altre regioni certamente non bene come la nostra e devo dire che l'attenzione della Regione Emilia-Romagna
Rispetto al tema dell'accompagnare
La Mestre penitenziaria
Anche sotto il profilo istituzionale ma in generale accompagnare i percorsi
Degli autori di reato attraverso la legge tre non solo una presenza importante e per i Comuni è fondamentale ci sono ci fosse la Regione ne faremo molta fatica a fare quel ancora troppo poco
Ancora troppo poco che facciamo quali sono questi due aspetti attorno ai quali ripeto in coordinamento con la Regione portiamo avanti che hanno a che fare con quello di cui parleremo questa cappa questa mattina dal lato la logica del la logica e dispositivi della cosiddetta economia sociale
Che non è solo
L'economia delle cooperative sociali incerto in gran parte sul nostro territorio anche che non è solo una responsabilità sociale d'impresa fatta perché a Natale faccio la donazione a
Ma è uscito un modo di fare impresa che nella costruzione di valore fa in modo che quei valori sia condiviso con intracomunitarie sono dico in due parole va per capirci come questo filone su cui la Regione Emilia-Romagna sta lavorando su cui per esempio il Comune di Reggio Emilia sta lavorando e un filone dentro quale se come collocare anche
Il tema Carcere e lavoro Non solo carcere presso l'esecuzione di pena
E lavoro
L'altro dispositivo chiamiamolo così sempre in coordinamento con la regione Emilia Romagna che la logica del Patto per il lavoro poi diventato Patto per il lavoro per il clima
Che sul nostro territorio è diventato in parte non solo in parte patto di contrasto e nuove povertà che cos'è quel dispositivo qui
è un disco guardo il nostro centro per l'impiego
Dottor Melegari è un dispositivo di governance
Dove abbiamo messo attorno a un tavolo
E continuiamo insieme a lavorare
Interrogare centro per l'impiego
Associazione di categoria tutte industriali artigiani
Cooperazione
Enti di formazione professionale e sindacati
Con un obiettivo condiviso con un mandato politico chiaro che quello di dire
Come possiamo far sì che per le persone più fragili le persone più svantaggiate le persone con una qualche forma di difficoltà che come assessorati alle Politiche sociali abbiamo in carico attraverso i servizi sociali
Possiamo utilizzare
Lo strumento del lavoro come opportunità di inclusione di promozione di emancipazione che posso andare al di là oltre e farci anche contenere il sostegno comunque dobbiamo dare sotto forma di aiuto economico e quant'altro come possiamo se chi sia il lavoro la strada per vive in quel patto lì ripeto un dispositivo di governance che convinti di dell'Obiettivo ma soprattutto farsi e poi vado alla conclusione perché sono parlo tutta la mattina che fa sì che soggetti diversi possono avere un luogo di ricomposizione
Divisione di obiettivi poi dopo si traducono in progettualità perché dico questo perché anche parlando in carcere e lavoro che vuol dire parlare poi ne parleremo ne parlerete ma
Della boro che entra in carcere
Ma anche del lavoratore che dal carcere esce deve trovare un territorio ricettivo rispetto a
Al super corso professionale che professionale di al tempo stesso di
Questione di pena quindi con tutte le complessità del caso quindi il lavoro visto sia all'interno che all'esterno due tre vittorie con complessità differenti però uniti da che cosa e davvero vado alla chiusura dal fatto che siccome noi dobbiamo avere tutti molto chiaro che il Codice diciamo così dell'amministrazione penitenziaria
Piuttosto che l'autorità giudiziaria ma
Ancora meno risme impattante rispetto ma entrambi rispetto al codice
Del sistema dell'impresa
Sono molto molto distanti
Il carcere di passeggiare la realtà separata distante dalla città l'abbiamo detto l'ha detto giustamente
Roberto prima di tutto ciò che ne mettiamo in campo per avvicinare il carcere la città a far sì che la città si sente al carcere con un pezzo de della propria comunità e scarcerano si senta isolato ma si sente come dire permeato che sia lo sport che sia la cultura che sia come dire i servizi che entrano assolutamente questa distanza là dove si parla di impresa di carcere ancora più evidente almeno qua da noi almeno sul nostro territorio non per cattiva volontà non è che ci sia una cattiva volontà per tutte le volte che si sono create come dire delle ricomposizioni sono sempre come dire generate cose molto positive ora forse bisogna strutturare il fatto che questa distanza sin qui in qualche modo si accorse credo che il suo lavoro
Di ricomposizione anche culturale di far capire che come dire all'interno dell'istituto ci sono delle competenze per esempio ci sono sì degli ostacoli son fatti da mura fisica ma anche come dire da mura
Procedimentali che possono spaventare l'impresa spesso la spaventano a doversi misurare con l'ingresso in carcere
Però si può fare anche raccontare le storie che ci sono far vedere alle imprese
A chi le rappresenta ma direttamente all'impresa che è possibile entrare
E conveniente entrare in carcere a portare un attività una linea di produzione conveniente sotto il profilo economico e conveniente sotto il profilo sociale nella misura in cui lo si interpreta così
Che in carcere ci sono delle competenze che possono essere messi a disposizione anche del del lavoro che le imprese già svolgono sul territorio allora questa cosa va detta va detta il meglio possibile va mira abbassata
La la la complessità che certe
Molare volte la percezione e la rende ancora più
Allontanare ante diciamo così e quindi creare dispositivi ad occhi ci aiutino ad avvicinare questo credo che possa essere una delle delle strade su cui provare a innestare anche le diverse attività progettualità e risorse importanti che nei prossimi anni dovremo utilizzare da questo punto di vista per far sì che come dire non solo le istituzioni ma sempre di più anche il sistema delle imprese
Concepisca nove si concepiscono nell'essere parte di una comunità soggetto necessario per far sì che come dire
Dal fatto reato e qui chiudo da dove sono partito
Anche il discorso del
Le opportunità lavorative anche un'impresa piccolo-grande così che sia può essere come dire il soggetto soggetto di riparazione
Anche se come dire il reato non è che ha commesso l'impresa ovviamente no però può essere soggetto può dare un contributo un percorso di riparazione che consente come sappiamo ormai al detenuto di uscire dal suo percorso di pena
Con un rischio di recidiva più basso ma soprattutto alla comunità di essere più sicura perché quella fine questo a cui tutti noi dobbiamo mirare e probabilmente spesso secondo me all'impresa anche da Verdi buoni lavoratori il che non guasta per la loro attività
Quindi grazie per essere qua e ascoltare Vasco estratti a molte cose interessanti continuiamo a lavorarci procediamo lavorarci insieme perché siccome ci son tantissime cose che ancora possiamo fare il tempo è un tempo questo
Hope di opportunità perché le risorse che sono arrivate arriveranno dovremo utilizzare grazie grazie a cassa ammende
Lavoro che la Regione e la ministro e presenza hanno fatto sono straordinarie quindi sfruttiamo e per fare un ulteriore passo avanti in questa direzione grazie
Bene ora chiamo Federico Bertani che dell'ordine avvocati Reggio Emilia
è una figura quella di avvocati che in questo in questo convegno trascurato però per un saluto
L'invito
Spero che sia gradito
Gli avvocati sono in trincea insieme a noi nella dalla redazione di questi di questi progetti tutelando i diritti ed interessi televisivi delle persone
In carcere grazie
Dicevo sarò rapidissimo porto rapidissimamente i saluti del consiglio dell'ordine degli avvocati di Reggio Emilia in particolare Presidente del Tribunale di sorveglianza
Ho unito sentito e purtroppo lunedì è un un dato che si si manifesta frequentemente
Che in tutta la programmazione un po'spesso nella programmazione della della delle del recupero della del dell'uscita del detenuto dal carcere
E delle delle del percorso che evita l'ingresso detenuto in carcere tramite misure alternative alla carcerazione ma tramite anche adesso istituto cinquecentoquarantacinque bis introdotto la riforma cantato e fuma Cartabia
A mio giudizio costituzionalmente molto orientata nel senso di evitare ingresso detenuti in carcere del condannato in carcere
Quindi mantenendo la figura dell'imputato estranea al trattamento penitenziario quindi prevedendo l'ingresso appunto delle delle del condannato in carcere e
E la la la la il percorso
Che conosciamo di dinanzi al Tribunale di sorveglianza tramite appunto le misure alternative alla carcerazione a Catania intende e prevenire tramite appunto l'applicazione della del lavoro sostitutivo nel lavoro di pubblica utilità di tutti quegli strumenti in sostanza che consentono di evitare l'attivazione del ponte delle delle delle delle delle di quel procedimento di sorveglianza che ben conosciamo e qui tutto ciò
La figura dell'avvocato mio giudizio una figura fondamentale perché
Non dobbiamo dimenticare che in quell'atteggiamento che a Reggio abbiamo ben chiaro di collaborazione di sinergia di creazione usa un'espressione perché
Recentemente un giudice giudicante del tribunale di Reggio Emilia
A ha richiamato il concetto delle Hume nidi nelle nella rappresentare nel rappresentare la intenti da riforma Cartabia quindi anch'io a mia volta richiamo rapidissimamente un'espressione greca che quella della koinè
E dovremmo fare in modo che le varie istituzioni incluso consiglio dell'ordine degli avvocati che è un'istituzione pubblica al pari di tutte le altre siano coinvolte
Gli avvocati diffondendo presso lo gli avvocati la cultura appunto della collaborazione della della della collaborazione fattiva siano coinvolte né reperimento del lavoro che e il tema centrale che riguarda sia i detenuti che gli processati che gli indagati che gli imputati
E in nel delle il ruolo dell'avvocato che molto spesso viene completamente dimenticato invece un ruolo centrale perché noi sappiamo benissimo molti di voi sanno benissimo che e l'avvocato che invece del cliente per conto del cliente molto spesso
Primo di quelle risorse umane culturali relazionali che gli consente appunto di relazionarsi per esempio con nuovamente gli ho visto Francesca di monete prima
Qui con noi ma tutte le alto tutte le altre tutte le altre istituzioni che in qualche modo che erogano un'attività lavorativa a favore del condannato del detenuto ma anche dell'imputato il ruolo dell'avvocato un ruolo decisivo ruolo fondamentale
Ecco quindi che dire io faccio un auspicio cioè che il il la la la la la quella collaborazione tra le varie istituzioni magistratura di sorveglianza in primo luogo il garante per i diritti dei detenuti
Uno i vari enti erogatori di di di di di divieti e di di lavoro
A favore di chi i soggetti che molto spesso se non ricorrono se non vengono attinti da un'attività lavorativa se non entro nel mondo del lavoro molto frequentemente sono destinati a un altissimo rischio di recidiva
Quindi teneteci presenti sappiate che l'avvocato e molto spesso frequentissimo aumenta il credo che il magistrato di sorveglianza del magistrato di sorveglianza Reggio Emilia retaggio delle delle delle dell'onorevole Filisetti che conseguenza la presenza Reggio Emilia dell'ospedale psichiatrico giudiziario
La figura dell'avvocato la figura del del del delle delle delle di colui il quale in una qualche misura si accolla le esigenze e le istanze del condannato ma oggi non dimentichiamo anche dell'imputato di chi si trova sottoposto un procedimento penale
In una prospettiva a mio giudizio esatta da parte del legislatore c'è la carta abbia correttamente interpretato l'esigenza di evitare che all'esito del giudizio pulisce attivi in giudizio a sua volta di sorveglianza ma per fare in modo che
Il conveniente imputato possa nel corso del giudizio di primo grado il consultivi sulle molto
Entrare ed N nel in un percorso che che alternativo rispetto alla carcerazione che è un percorso al per quanto possiamo abbiamo potuto abbiamo potuto prestare un percorso sostanzialmente povero di alternative a una futura carcerazione quindi noi siamo presenti avevamo immaginato come il cui magistrati sulle ASI di Reggio Emilia di fare nel due mila e ventiquattro un convegno sulla magistratura di sorveglianza in particolare qui a Reggio Emilia
Siamo presenti siamo un mio una un'istituzione che di cui molto spesso si si va dimentichi una qualche misura perché invece e essenziale e fondamentale e che è tenuta a credo quello lo svolga quotidianamente a una collaborazione leale
Con la polizia penitenziaria con gli educatori del carcere con gli operatori del web per mai sufficientemente mai sufficientemente ringraziati per quello che svolgono oggi con la carta di un attimo sono stati onorati di ulteriori gli ulteriori compiti di ulteriori incombenze
Quindi che dire io ringrazio davvero della della diademi di tatto
Rappresento il consiglio dell'ordine degli avvocati dire di Reggio Emilia e rappresento i tanti avvocati penalisti di Reggio Emilia
Che sono interessantissimi a quello che di cui oggi voi andrete parlare il tema del lavoro il tema del reperimento
Di un'attività lavorativa immaginiamo gli extracomunitari privi di permesso di soggiorno i quali se non rientrano se non trovano un'alternativa la carcerazione se non entrano all'interno del mercato del lavoro del mondo del lavoro
Sono destinati inevitabilmente un privatissimo pericolo di recidiva
E quando invece esperienza anche mia personale dimostra che ingresso nel mondo del lavoro l'allontanamento da fattori negativi da frequentazioni negative dal mondo della delinquenza
Molto spesso consente a persone ragazzi validissimi ma che non hanno avuto alcuna alternativa rispetto a quello che hanno vissuto fino ad ora di affrancarsi da quel mondo dietro quella situazione e quindi io ringrazio ho voluto in una qualche misura mi sono proposto perché credevo e credo veramente che la presenza dell'avvocatura in convegni di questo genere che sono più socialisti giuridici però sia una presenza fondamentale che deve essere ribadita retate quindi spero che non me perché Prodi ma che l'avvocatura venga sistematicamente e frequentemente coinvolta in questa iniziativa perché è parte interessantissima ed è una parte che può apportare
Elementi di valutazione elementi di miglioramento di quello che si sta facendo quindi vi ringrazio e vi auguro buon lavoro grazie
Grazie avvocato condivido di necessità di di di cambiare un po'dischi Amedeo azione anche con gli avvocati quando si parla di politiche sociali ora dopo i saluti istituzionali entriamo nel vivo di questo convegno
Nei primi mesi del del mio impegno come garante
Hong le prime visite che io ho fatto nelle carceri sono indirizzate a quello che io ho chiamato di minoranze penitenziaria c'è troppo spesso il carcere a letto in chiave maschile
Perché sono la stragrande maggioranza dei detenuti quindi ho visitato
Tutte le sezioni femminili era sezione dei transessuali qui a Reggio Emilia perché questo perché proprio nelle verso le minoranze
Penitenziarie verso queste minoranze in cui includo anche i nomi dei nomadi due donne nomadi gli uomini nomadi
I disabili le persone con patologie psichiatriche
Proprio verso di loro la il terreno del del rapporto tra carcere lavoro e più desolante lo è
Diciamo per gli uomini lo anche per i giovani in carcere ma se andassimo alle alle percentuali degli occupati in conferenza stampa l'altro giorno di ragioni Assemblea ho parlato della percentuale degli occupati ma e ha riferito agli uomini perché se ne ha voglia di tasso di occupazione per le donne o il i il l'occupazione di persone disabili in carcere i i numeri son tremendamente tendenti praticamente allo zero quindi chiamo non potevo non coinvolgere la consigliera Roberta morta la sua storia anche politiche in assemblea per lei la normativa che lei ha promosso insieme all'Assemblea e di quelle brave ragazze
Sono io a ringraziare ovviamente salutando tutte le autorità presenti e tutti i partecipanti le partecipanti a questo importante momento sono io a ringraziare
E il garante in quanto sinceramente interessato a questa parte così residuale diciamo dell'impegno
Di contrasto e di prevenzione anche alle discriminazioni lo dico perché e il presidente Mattarella in occasione della giornata internazionale contro la vigenza sulle donne ha sottolineato diciamo un'espressione ha fatto una dichiara
Si vuole molto esplicita dicendo che certamente la violenza sulle donne è un fenomeno ignobile
E che la Costituzione afferma il principio di parità in modo molto chiaro nella costituzione in particolare l'articolo trentasette relativo al lavoro
Questa associazione questa sottolineatura del principio paritario che dovrebbe essere ormai come dire scontato il fortemente integrato nelle nostre azione nella sua programmazione istituzionali oltre che e sociali culturali
è un'affermazione importante perché lega il tema della parità
Al tema
Della costituzionalità del principio anti discriminatorio che quindi non deve mai a vere zone franche
Non deve mai essere sospese o nella sua realizzazione e deve trovare soprattutto negli ambiti dove la vittimizzazione secondaria e più diciamo sì in Siino in modo più forte la massima prevenzione massimo contrasto
Quindi diciamo visto che il contributo che ci è stato chiesto è un contributo diciamo dell'impegno dell'assemblea sui temi paritari
Rubo qualche minuto per sottolineare come ha fatto l'assessore Marchi l'approccio delle assemblee legislative della Regione rispetto ai temi dei principianti discriminatorie di parità per cui fare un addendum ovviamente specifico sul Dax condizione carceraria
Noi siamo partiti come dire in modo strutturale e organico ad approcciare i temi antidiscriminatorie le politiche di Gianni di parità nel due mila quattordici con la legge sei la legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere che di fatto realizzando il perimetro regionale la convenzione di Istanbul
Contro la violenza maschile sulle donne in particolare la violenza domestica
E questo approccio è un approccio olistico
Integrato dove in ogni ambito della società si attivano leave da parte delle istituzioni per cercare di prevenire contrastare le discriminazioni che sono e i determinanti della violenza che la punta dell'iceberg ecco perché e diciamo il tema della violenza si tiene fortissimamente con i temi e diciamo le progettualità anti discriminatoria
Con questa legge quadro abbiamo cercato di promuovere pianificazioni integrazione di risorse strutturalità
Nella prevenzione e contrasto alla violenza e alle discriminazioni in un'accezione che un'accezione molto impegnativa ovvia mente rispettosa delle competenze della Regione ma culturalmente pervasiva
Lo dico perché noi siamo molto consapevoli dei nostri limiterei di diciamo di competenza rispetto alla prevenzione e contrasto infrazione in particolare la violenza ma sul punto culturale sulla postura di impegno rispetto a questo tema
Ci riteniamo come dire abbastanza appunto pervasivi che diciamo soggetti attivi in ogni ambito
Quindi anche in questo ambito anche diciamo nell'ambito come dire dove la detenzione può diventare per la popolazione femminile particolarmente esigua e quindi residuale anche nell'attenzione programmatoria
Può diventare una condizione ulteriormente faticosa discriminatorie di sospensione dei doveri costituzionali
E questo ovviamente non deve avvenire
Ecco perché il dare voce anche in questo contesto a questo specifico elemento mi conforta sull'impegno sul maggior impegno che tutti gli attori e le attrici diciamo di questo ambito possono possono promuovere abbiamo successivamente approvato anche la legge quindici del due mila diciannove proprio relativamente alle violenze
E contro il mantra prevenzione di violenza degli atti discriminatori evidenze su per identità di genere insomma e quindi di per orientamento sessuale e quindi anche il tema delle persone transessuali di coloro che sull'identità di genere formano la propria esperienze in ogni ambito della società anche in questo caso abbiamo voluto puntualizzare
Un'esperienza normativa di Indirizzo ed impegno la prevenzione e il contrasto alla violenza perché
Non tanto per parcellizzare l'operatività e l'impegno legislativi istituzionale per avere una medaglia attaccata al petto non è questo il tema il tema è individuare le soggettività
Per declinare nel modo più efficace ed efficiente possibile politiche azioni progettualità se noi non nominiamo le soggettività se lui nulle individuiamo nella società e quindi anche nella comunità carceraria noi rendiamo invisibili noire neutralizza siamo e invece il tema rieducativo il tema diciamo di R. inclusione delle soggettività che hanno pagato il prezzo della loro responsabilità deve essere assolutamente come dire declinato secondo soggettività inclinazioni che progettualità sempre più appropriate sempre più individuali
Ecco perché come regione dobbiamo aggiornare i nostri parametri di sostegni di supporto e per corsi di formazione orientativi al lavoro
E una mia recente interrogazione l'impegno di tutti voi ovviamente in Assemblea per questo
Per questo obiettivo e ha fatto sì che lo stesso assessore Taruffi si sia impegnato per aggiornare i parametri rafforzarli
Sia in termini di sostegno di risorse che in termini di inclusività nelle progettualità di formazione e di orientamento al lavoro
In collaborazione con l'amministrazione ovviamente penitenziaria
Questo per noi è molto importante perché la costituzione della cabina di regia
Sulle tematiche dovrà considerare diciamo gli impegni e le riflessioni che in assemblea legislativa abbiamo fatto così come confido cercheremo di orientare anche le premialità
E in collaborazione con il mondo produttivo della nostra regione perché dico premialità perché abbiamo il premio Jed innovatore responsabili quindi Gender Equality
E che è un una premialità come dire che cerca di individuare le progettualità più innovative rispetto diciamo ai temi aziendali di innovazione tecnologica territoriale
E anche un segmento appunto quello del premio degli innovatori sempre responsabili che la Commissione parità che è l'unica in Italia ad avere diciamo così
Potere legislativo ha voluto introdurre come dire come ulteriore stimolo mo'e sensibilizzazione a progettualità paritarie all'interno degli organismi riorganizzazioni aziendali anche appunto delle delle società ebbene e mi piacerebbe molto che nell'ambito dei vari titoli ecco delle premialità ci potesse essere eventualmente un rafforzativo che legasse il premio Gender E quality Label alle situazione le condizioni carcerarie e quindi alla possibilità di sottolineare l'importanza che noi daremmo all'attività e alla collaborazione delle nostre aziende anche diciamo nelle realtà
Penitenziari e quindi diciamo soprattutto per le donne
Lo dico perché a volte questi piccoli incentivi che sono veramente piccoli incentivi ma responsabilizzano
La Regione in particolare a focalizzare gli obiettivi e in qualche modo rappresenta no alla comunità e alla collettività anche produttive dell'impresa diciamo un'opportunità un'opportunità che semmai per gli impegni per la distrazione anche semplicemente per gli stereotipi che ancora gravano moltissimo diciamo su come dire e appunto sul carcere e sugli istituti penitenziari Caravà ebbene in questo senso io confido che anche questa ipotesi possano a forzare il nostro impegno e l'impegno della collettività per far uscire dall'invisibilità il femminile
Per conferire dignità
Alle soggettività femminili in carcere perché da questo punto di vista credo dipenda anche come dire l'attuazione piena della Costituzione all'interno dei nostri istituti in una modalità che sia di consapevolezza da parte ovviamente di tutti
E in questo senso quindi questa occasione diciamo di di impegno anche per l'ignoranza in carcere credo sia molto importante che si coniuga con impegno ad evitare segregazione lavorativa
E discriminazione della maggioranza delle donne fuori dal carcere che comunque persiste quindi voi immaginate di come dire se persiste fuori come può persistere e aggravarsi all'interno degli istituti penitenziari
Noi ci siamo con tanta forza tanta passione ringraziandovi anche per voi la vostra attenzione grazie
Grazie osserva perché non l'ho detto prima l'intervento come aveva ascoltato tocca al quattro per cento alla popolazione detenute in Italia grosso modo in Emilia Romagna cambia di di di pochi decimali e quindi è una è un è un atto dovuto
Direi direi proprio per evidenziare alle Eminem e minoranze pedantemente rimangono schiacciate
Nelle nei visoni delle invece delle maggioranze
Adesso passiamo invece a una serie di interventi che riguardo nel panorama dei bisogni ha chiesto ai relatori Nappi di esprimersi non tanto qual è il loro lavoro che siamo un po'tutti addetti ai lavori e quindi già conosciamo proprio qual è il bisogno che ritengano necessario che trovi risposta per migliorare la loro operatività faccia la loro messe in pratica dei loro doveri
Con la magistratura sorveglianza come garante
Non non è un segreto i detenuti
La maggior parte segnalazioni si evolvono sempre alla città di risposte magistrale sorveglianza
Io ho visto i dati i numeri delle delle istanze che ogni anno la magistratura ed era edito l'anno passato
Quelle che sono in tanti quelli che portano a termine purtroppo il bilancio sempre in crescita
Non altrettanto incapace dopo essere forse deluso Suma emesse
Messa in campo c'è anche una grandissima e forse a volte lo devo dire forte quello che dico adesso però c'è anche una esagerata richiesta di promuovere istanze puramente c'è una cultura questo anche un sintomo di qualche cosa che non va indi in in questi contesti anche forse anche solo
Punto di vista culturale per cui chiamo Maria letizia Venturini che presidente trovai sorveglianza
Di Bologna grazie
Ebbene sì grazie garanzie al Garante all'ufficio del Garante per questa iniziativa per quest'invito che mi consente di conoscere meglio anche questa realtà emiliana e romagnola
Io fatti sono stata nominata presidente Thomas venata di Bologna come sapete da poco tempo sono circa sono due mesi che sono arrivata
Come credo si senta vengo dalla Toscana quindi ho una conoscenza di un'altra regione in una regione vicina che tuttavia comunque abbastanza diversa per molti aspetti
Io ho fatto a lungo il magistrato di sorveglianza in Toscana quindi la realtà emiliana per me è ancora da approfondire da conoscere e questa è l'occasione anche interessante per poter avere un primo rapporto per poter capire anche
Qual è
L'impostazione che che possiamo dare al nostro lavoro comune
Necessario infatti mi sembra che già chi mi ha preceduto l'ha detto in più modi che si lavori insieme che cerchiamo di trovare dei fili comuni dei contatti anche frequenti
Mi chiamo tutti sostanzialmente al medesimo obiettivo quindi anche rispetto a i vari esponenti della politica che hanno parlato prima di me
Tutti quanti miriamo verso un obiettivo che è quello del contenimento ovviamente della criminalità del raggiungimento di una società più sicura più tranquilla di inclusione maggiore delle persone che hanno sbagliato che comunque sono disadattato e che non hanno trovato Indirizzo regolare della loro vita
E quindi diciamo tutti con un obiettivo passi essenzialmente comune il problema è che a volte poi in un CD comprendiamo benissimo oppure utilizziamo strategie modalità metodi diversi e pertanto a volte lavoriamo ma poi i realizziamo non esattamente gli obiettivi che c'eravamo proposti
A questo proposito fatte il Garante già accennava alla notevole afflusso distanze che pervengono alla magistratura di sorveglianza e devo dire qui in quest'aria dell'Emilia Romagna
Purtroppo anch'io appena arrivata verificato che il tribunale sorveglianza di Bologna e gli uffici anche periferici sapete che tribale sorveglianza di Bologna competenza distrettuale
E quindi è l'unico tribunale di sorveglianza che si occupa della
Ciò in Emilia Romagna e poi però ci sono tre uffici di sorveglianza uno stesso Bologna all'altra Reggio Emilia e l'altra modera
Ecco il tribunale di sorveglianza di Bologna in particolare Emma anche l'ufficio sia di Bologna che di Reggio Emilia meno quello di Modena hanno un arretrato veramente decisamente importante
Me l'avevano un po'detto quando però l'ho verificato con mano sono rimasta veramente abbastanza preoccupata
Istanze quindi che si sono stratificate negli anni che non hanno avuto risposte per varie ragioni sicuramente carenze di organico e altri problemi che evidentemente ci sono stati quindi la sofferenza dell'ufficio del Tribunale è alta
Chiaramente cinque ci poniamo delle priorità nell'affrontare dunque numerosi procedimenti che sono lì in attesa di risposte
Le priorità sono sempre state date anche in passato comunque alle istanze dei detenuti
Tuttavia dobbiamo nascondere che ci sono anche molte istanze e di misure alternative di soggetti che provengono dalla libertà
E anche qui si altrettanto devono essere affrontate per tutte le persone che devono affrontare l'esecuzione penale il tema del lavoro senz'altro un tema centrale
Infatti il titolo già di questo incontro carcere lavoro mette insieme due parole che spesso non si coniugano così facilmente abbiamo assistito e sappiamo benissimo che spesso purtroppo
Il carcere non offre dieci grandi opportunità anni di attività di lavoro e a volte neanche di altre attività
Devo dire che invece nella prima mia contatto con la realtà penitenziari dell'Emilia Romagna in questo noto che mi pare meno come prima impressione che ci sia invece una forte spinta propulsiva e in senso positivo
Vedo anche che ci sono veramente molte imprese non a caso anche nel pomeriggio vedo che sono chiamati a intervenire
Molte persone che hanno aziende che operano in carcere e quindi si assiste davvero l'interesse questo è molto importante delle imprese delle aziende verso gli istituti penitenziari
Quindi con uno spot opportunità di lavoro che viene offerta già all'interno del carcere e già questo veramente importante mi era stato detto infatti prima anche dall'assessore che occorre guardare ai due aspetti del lavoro da una parte il lavoro in carcere Pechino vista dentro ma dall'altra anche lavoro fuori dal carcere perché potrà uscire
Ecco qui già si parte abbastanza bene perché è noto che comunque ci sono imprese che lavorano in carcere che offrono già opportunità di trattamento in carcere
Lavorazioni in istituto quindi anche per condannati che non sono ancora nelle condizioni di uscire ma che possono avviare proficuamente un percorso all'interno degli istituti
Ed è sicuramente un aspetto estremamente positivo
Il lavoro potrà dare dignità alle persone e comunque no fortissimo opportunità
Per chi è in istituto per utilizzare proficuamente il tempo per avere una soddisfazione personale per avviare probabilmente un percorso diverso di reinserimento editi socializzazione
Quindi ecco questa prima impressione sicuramente confortante
Dall'altra abbiamo il nostro tipo di intervento e di lavoro come magistrato di sorveglianza che possiamo fornire e sotto questo punto di vista senza entrare troppo nei tecnicismi però è bene che un minimo si abbia il quadro con uno dei mostri istituti di intervento dei nostri mezzi modalità di intervento
E sapete che per chi sta in carcere una prima possibilità di lavorare all'esterno del carcere il cosiddetto articolo ventuno quello che in gergo si chiama sempre così ammissione all'articolo ventuno
Articolo ventuno dell'ordinamento penitenziario cioè della legge trecentocinquantaquattro del settantacinque
Consente appunto di lavorare all'esterno da parte del condannato del detenuto dell'internato
Ma
è un istituto particolare che la norma individua come provvedimento del direttore del carcere
Quindi non è un istituto che viene concesso direttamente dalla magistratura di sorveglianza il magistrato di sorveglianza si limita ad approvare la missione lavora all'Estadio da parte del direttore del carcere
Perché dico questo dico questo perché perché far comprendere che si tratta di un istituto sicuramente il più rapido visto che vogliamo parlare appunto di strumenti di reciproci bisogni di modalità di intervento
è un istituto di un rapido perché vi si accede tramite un provvedimento della direzione del carcere quindi tramite un programma di trattamento che viene redatto ovviamente non dal direttore in prima persona ma da tutta l'équipe trattamentale i viene comunque promosso dal direttore e di conseguenza approvato dal magistrato di sorveglianza quindi senza passaggi da udienze senza passaggi da procedimenti sicuramente più lunghi che condizionano anche i tempi della missione
Certamente anche l'ammissione al lavoro all'esterno avviene in tempi brevissimi perché in ogni caso ci sono delle verifiche
Ci sono delle analisi non solo della posizione del detenuto ma anche dell'attività di lavoro che si propone però è anche vero che quando l'ammissione al lavoro all'esterno avviene verso aziende che già magari hanno accolto a lavorare altre persone in esecuzione penale il percorso può essere più rapido perché la magistratura di sorveglianza chiaramente verifica anche i luoghi di lavoro dove ammette dove le persone condannate
Vengono messe chiaramente anche il luogo di lavoro deve essere un luogo che rassicura la magistratura di sorveglianza che è chiamata a svolgere delle prognosi sul buon esito della prova del percorso
Ecco quindi sicuramente la la ammissione a un lavoro all'esterno può essere non solo un primo passaggio di gradualità
Preliminare verso con l'accesso ad altri istituti che passeranno di misure alternative ma dall'altra e sicuramente anche un percorso appunto più rapido
Chiaramente deve in primis essere condiviso con la direzione dell'istituto penitenziario quindi occorre che ci sia una collaborazione una condivisione di progetti una discussione preliminare con il la direzione dell'istituto con l'aria del trattamento dell'istituto
Che a sua volta aggiungo è auspicabile che prima di esprimere molte energie comunque si confronti anche col magistrato di sorveglianza di riferimento perché sono tutti i progetti che poi con diciamo a termine insieme magari si individua un certo detenuto che può sembrare competente per svolgere una certa attività
Quindi ma l'azienda può comunque essere interessata coinvolgerlo poi però è persona che magari può non avere i requisiti da un punto di vista giuridico per l'ammissione al lavoro all'esterno perché magari non è nei termini no perché occorrono anche aver espiato determinate soglie di pena a seconda dei tipi di reato alcuni reati non consentono la missione neanche lavora all'e sterno oppure può essere una persona che ha già fallito precedenti esperimenti e quindi può non essere ancora in condizioni di esservi riammesso
Quindi ebbene dal mio punto di vista che certi progetti vengano discussi anche in maniera semplice no diretta con i rapporti che il carcere di riavere in maniera anche diretta per le vie brevi con il magistrato di sorveglianza di riferimento per costruire insieme dei progetti e per non disperdere i inutili energie individuando magari una persona che però in quel momento non può essere utilmente inserita in un percorso e quindi questo sempre nell'ottica appunto di una massima condivisione di un massimo tentativo di cercare soluzioni arrivando proprio a
Discutere dei progetti a parlare delle criticità a risolvere i problemi anche subito per le vie più semplici senza appunto giungere dopo a fine di un percorso che non si può completare
Quindi il primo passaggio ammissione al lavoro all'esterno altre misure alternative sapete che sono appunto la semilibertà che un po'da un punto di vista pratico gemella simile ma alla lavora all'esterno stesso perché comunque consente l'uscita dall'istituto per andare a lavorare
E tuttavia considerabili è una misura alternativa anche se non è prettamente alternativa alla detenzione perché il detenuto tornerà in carcere quanto meno la sera
E certamente consente maggiori spazi di libertà perché durante la missione a lavora all'esterno si esce sostanzialmente per lavorare
Alcuni programmi di trattamento visto di alcune direzioni sono leggermente più ampi hanno consentito anche di trascorre alcune ore
Aggiuntiva all'esterno
Al di là della attività lavorativa tuttavia è chiaro che un programma di trattamento per l'ammissione al lavoro all'esterno articolo ventuno sicuramente più stretto da meno opportunità di stare all'esterno con la semilibertà
Invece è previsto espressamente che si possa stare all'esterno anche per aver contatti con la famiglia svolgere ulteriore attività
Opportune funzionale inserimento e questa misura invece viene concessa dal tribunale di sorveglianza
Può essere concessa anche in via provvisoria dal magistrato di sorveglianza quindi in questo caso con un procedimento più snello e più rapido ma altrimenti la procedimento quello regolare del passaggio al tribunale che quindi impone anche qui
Una percorso più lungo
Non fosse altro per l'udienza per la citazione in udienza occorre chiaramente che ci sono avviso di udienza che deve essere notificata ma dieci giorni prima e c'è tutta un istruttore a monte che la cancelleria del Tribunale di Sorveglianza deve curare
Quindi dei tempi necessariamente più lunghi che per un'azienda possono essere tempi anche insopportabile o insostenibili e a volte è capitato che dei datori di lavoro possono aver bisogno di divora manodopera immediata anche per magari contingenze
E su questo la risposta del tribunale di sorveglianza non potrà mai essere efficace perché arriverà comunque bene che vada nell'arco di quattro cinque mesi forse benissimo che vada potrebbe arrivare a tre mesi dall'istanza ma l'istanza deve anche arrivare al tribunale magari già per il solo fatto di arrivare di essere iscritta è già trascorso un altro mese quindi tempi che sicuramente non possono essere compatibili con le esigenze di un'impresa efficiente
Però c'è la possibilità della missione in via provvisoria da parte del magistrato ma anche di delle tempistiche possono essere richieste e quindi in l'immediatezza non è senz'altro il valore di questi percorsi
E e infine l'altra misura che sapete la misura dell'affidamento in prova che anche questa si centra sull'attività lavorativa
E anche questo osserva le stesse criticità rispetta le tempistiche che sono prevedibili per la semilibertà perché sento una misura che concediamo nuovi magistrati di sorveglianza anche questa o in via provvisoria o in via definitiva da parte del tribunale
Però anche piccone medesimi analisi quella medesima raccolta anche di informazioni che quindi sicuramente rendono più complesso il procedimento
Tuttavia ecco tornando alla fulcro della il concetto del lavoro è sicuramente come è stato detto a chi mi ha preceduto una elemento essenziale per rendere il reinserimento delle persone più completo e soprattutto per prevenirne la recidiva
Chiaramente le cause della criminalità sono numerosissime non si incentrano soltanto sulla mancanza di un attività lavorativa sul disagio economico però un attività di lavoro sicuramente è funzionale a un miglior percorso di vita anche per tenere lontane le persone da altri tipi di distrazioni diciamo così
E comunque gratifica io ho conosciuto tanti detenuti in carcere che lavorando imparando a fare cose anche studiando e perché anche le attività di studio sono ugualmente importanti le attività di formazione anche di formazione professionale
Ecco molti detenuti sono veramente multati cambiati a cresciuti hanno capito che hanno anche altre capacità alte potenzialità e si sono resi conto che alcune loro condotto potevano essere orientate diversamente restituendo anche alla società determinati valori che evidentemente avevano perduto
è importante anche che le imprese sappiano che e questo è stato anche accennato dal Garante che l'assunzione di detenuti determinano sgravi fiscali per chi ci sono famosi benefici ancora esistenti
Sugli svantaggi fiscali detto non è da poco se si parla di di fare impresa
E anche l'assunzione di cittadini condannati non comunitari e comunque prevista in quanto questi siano in esecuzione penale quindi non occorre un permesso di soggiorno per queste persone a volte ancora
Sì a questo equivoco soprattutto per la questione si pone soprattutto nell'affidamento in prova che a volte magari imprese più piccole o datori di lavoro
Non ben informati credono che non di un poter assumere il condannato extracomunitario in quanto non titolari di permesso di soggiorno questo non è così esiste una circolare del ministero del lavoro del mille novecentonovantatré
Che prevede che la persona in esecuzione penale abbia già solo per questo titolo per lavorare quindi non occorre una il permesso di soggiorno
Certo è che terminata la pena questa persona questo dobbiamo dirlo
Non potrà essere mantenuta su quel posto di lavoro a meno che nel frattempo non si è riuscito a regolarizzare la posizione sul territorio quindi abbiamo purtroppo come spesso accade dei percorsi che poi improvvisamente rischiano di bloccarsi
Però quanto meno durante la fase dell'esecuzione penale questo problema non si pone e non deve costituire un ostacolo all'assunzione di condannati
Cioè quindi solo uno ecco anch'io qui pronta ad ascoltare gli interventi successivi a sentire quali altri problemi e altre sollecitazioni possano emergere da questa aggiornata e ringrazio di nuovo e ascolterò con in
Tre secchi mi seguirà
Grazie da questo intervento adeguato Francesco Bergamini che poi interverrà colgo una necessità di invierà parla parola della programmazione forse lavorando dottoressa Venturini in un'ottica di programmazione
Parlo degli inserimenti l'articolo ventuno dopo le risorse degli strumenti che ragione qua vengono messe a disposizione forse
Si potrebbero realizzare più inserimenti lavorativi sicuramente all'esterno di quanto se ne facciano senza lavoro perché a volte questi questi strumenti sono asincronia e quindi magari alla persona inserire amano mai lo strumento alla formazione forse lavorando di più con le dichiarazioni
L'équipe trattamentale delle carceri e programmando si riuscirebbe si può riuscire a supera il problema chiamo qui la mia partner del convegno attraversa Gloria Manzelli provveditore regionale
Con con la quale ha condiviso l'idea di questo convegno grazie
Grazie al garante perché a accelerato tutto da quando è stato nominato ha dato una veramente una uno schiaffo di di vitalità e di Energia tutti quanti noi e naturalmente
Prima di tutto è l'amministrazione penitenziaria io
Rivesto l'incarico di provveditore regionale
E quindi rappresento la Regione Emilia-Romagna la Regione Marche quindi è un ambito distrettuale tecnicamente si chiama così oggi però parleremo solo della Regione Emilia-Romagna assente è stato detto prima dove insistono dieci istituti penitenziari con DiVersi
Servizi diverse vocazioni diverse specificità soprattutto anche alcuni di questi in ambito sanitario è stata citata
La realtà di Reggio Emilia con la Thiessen è stato citato Illy all'Istituto di Parma con non sai e potremmo andare avanti anche per le altre realtà penitenziaria abbiamo
Una casa di lavoro che Castelfranco Emilia
Dove c'è una realtà particolare che sta
Veramente crescendo molto bene grazie devo dire anche all'aiuto dei nostri
Delle nostre realtà datoriali io
Oltre a portare i saluti della dell'amministrazione centrale che ha apprezzato moltissimo questo convegno
Sono esprimo gratitudine intanto per la presenza di tutti gli attori istituzionali ma anche dei dei delle categorie dei datori di lavoro quelli che
Oggi più di di ieri ieri intendo prima
Della tante INEA chiediamo che vengano in carcere che vengano ad assumere detenuti che vengano a vedere come e quello che si può realizzare all'interno dell'istituto degli istituti penitenziari
Le criticità ci sono non mi nascondo
E siamo ancora lontani da poterle eliminare del tutto io come vi dicevo sono arrivata nel giugno del due mila e diciotto aveva appena cominciato ad orientarmi ho sempre lavorato in Lombardia aveva appena cominciato ad orientarmi dopodiché la pandemia ci ha
Bloccato ha paralizzato ovviamente evidentemente non solo il sistema penitenziario ma tutto il mondo
Ci stiamo risollevando dopo due anni e mezzo circa di grandi difficoltà da cui che credo abbiamo gestite in maniera
Eccellente con tutti con la collaborazione di tutti gli altri partner istituzionali
Dicevo io vorrei dare alcuni numeri non perché sia pubblica qualche problema mentale ma perché i numeri oggi ci portano poi dopo al fare delle ulteriori riflessioni circa i bisogni
In Emilia-Romagna ci sono tre mila cinquecento detenuti
Di cui due mila e settecento sono i condannati definitivi
Di questi condannati definitivi nove cento sei circa sono e detenuti condannati definitivi che hanno una condanna inferiore ai due anni
Quindi se ci fossero delle offerte delle proposte e delle delle sollecitazioni da parte
Delle sterno del territorio dei servizi questi potrebbero uscire in tempi più che rapidi compatibilmente naturalmente con le difficoltà che la dottoressa Venturini C. appena illustrato
Questo significa che il carcere a differenza di qualche anno fa con questi numeri quindi il rapporto tra detenuti in attesa di di giudizio detenuti condannati in via definitiva sia completamente ribaltato rispetto a sette otto forse anche sei anni fa dov'erano molto più numerosi detenuti in attesa di giudizio ricorderete che sulla stampa si parlava moltissimo dei tornelli delle porte girevoli
Dove i detenuti Lella restate entrava oggi dopo ventiquattro trentasei quarantotto ore veniva scarcerato veniva insomma
Tutte le le varie i vari percorsi giudiziari però intanto entrati in carcere però intanto dividevo l'esperienza decisamente traumatica oggi i numeri si sono completamente ribaltati
Questo significa che il carcere ha recuperato il sistema penitenziario perdonatemi ha recuperato
Ha recuperato la sua vocazione costituzionale no la sua funzione costituzionale deve tendere mattinata rieducazione del condannato
Oggi c'è un sistema oserei dire più fisiologico prima era patologico quando avevamo l'ottanta ottantacinque per cento di detenuti in attesa di giudizio
Che avevano tutto rappresentava tutta una serie di problematiche ma certamente per questi non si poteva parlare di rieducazione della pena di sostegno sicuramente di trattamento sicuramente male articolo ventisette della Costituzione impone un'altra cosa ebbene con questi numeri oggi
Però siamo tutti credo tutti mi sento di poterlo dire noi come Amministrazione penitenziaria in primis tirati per la giacchetta perché adesso non abbiamo più alibi non abbiamo più scuse dire
Diviene va be'sono tutti sono in attesa di giudizio per cui delle attività lavorativa e non non li possiamo non possiamo contare sulla loro permanenza in istituto non possiamo contare su possibili misure non possiamo contare su una forma Anzio una formazione professionale che possa essere preparatoria a un certo tipo di impiego lavorativo perché Prophet prepara formazione professionale e lavoro devono andare di pari passo ed è per questo che è fondamentale la concertazione
Tra coloro che si occupano di formazione i datori di lavoro e l'amministrazione penitenziaria perché dobbiamo sapere quali professionalità esprimere perché il territorio ne possa poi attingere e quindi come dire le misure sull'esterno le misure alternative di cura presidente Venturi città narra devono potersi moltiplicare ma devono potersi moltiplicare con anche adeguate risorse da parte non solo della degli uffici di sorveglianza del presidente e della presidenza ma anche da parte nostra voi pensate che istituti penitenziari medio-grandi
Cito Reggio Emilia solo perché siamo a Reggio Emilia
A tre funzionari giuridico pedagogici se non quattro quando sono tanti i tre e i funzionari giuri e a quattrocento trecentocinquanta detenuti mediamente e i funzionari giuridico pedagogici sono quegli operatori penitenziari che sono deputati
Istituzionalmente alla prese in carico della percorso detentivo del detenuto per la programmazione e la stesura di un programma di trattamento unitamente alle altre figure però all'osservazione scientifica
Della personalità
Di cui l'ordinamento penitenziario sì
Città in modo esemplare con tutta una serie sanno tutta una serie di voci che devono essere approfondite è il funzionario giuridico pedagogico il funzionario giuridico pedagogico che deve estendere la relazione di sintesi deve aggiornare la relazione di sintesi deve contattare il datore di lavoro tutta una serie di incombenze che con risorse così limitate
Siamo assai lontani da poter sempre garantire le pecche ho detto ne abbiamo tantissimi questo l'ho detto in apertura quindi siamo consapevoli sono anche contenta di potervi dire che nell'ultimo anno e mezzo forse due anni
Però la nostra amministrazione assunto moltissimi operatori
Non solo di polizia penitenziaria ma anche del settore diciamo così trattamentali abbiamo assunto hanno assunto noi come distretto regionale non abbiano capacità assunzionale ovviamente tutto rimesso al dipartimento dell'amministrazione penitenziaria sono arrivati per la prima volta dopo tanti anni
Di presenti
Importanti di detenuti stranieri
Dove in alcune realtà raggiungono io lavoro sempre lavorato
Proprio ho lavorato gli ultimi quattordici anni a Milano San Vittore come direttore e lì c'era il settanta per cento di detenuti stranieri all'interno dell'istituto
Con alcuni dei quali non riuscivamo neanche a parlare perché non avevamo nessuna possibilità di capirci se non a gesti se non impiegando
Allora vi dicevo che finalmente subito dopo la pandemia quindi all'inizio del due mila ventidue sono stati assunti finalmente i funzionari della mediazione culturale funzione della mediazione culturale non in numero sufficiente per essere coperti per coprire tutte
Le esigenze espresse dai distretti ma sicuramente è stata una prima una prima mossa quindi anche in Regione ne sono arrivati sei
Abbiamo appena completato un concorso per funzionari giuridico pedagogici che verranno immessi nelle sedi
Spero entro la fine del mese di gennaio in modo tale che possiamo andare a rimpolpare le arie pedagogiche che sono assolutamente insufficienti a provvederà a tutte le esigenze bella della della di una popolazione detenuta al condannate in via definitiva che giustamente oggi è prioritarie prevalente rispetto ai detenuti in attesa di giudizio quindi il sistema a riacquisito egli ha acquistato la sua
Come dire
Razionalità però vede del dobbiamo mettere insieme le risorse per poter riuscire a a a a dare delle risposte anche all'interno della del nostro sistema
Il lavoro
Il lavoro è il tema che da sempre ci ci ci ci vede impegnati perché il lavoro lo lo avete detto è stato detto negli interventi precedenti è inutile che mi ripeta
Un una una fa parte della natura umana ed ero se vogliamo all'interno della del quadro normativo che ci dall'ordinamento penitenziario uno dei principali elementi
Del trattamento forse il principale restituisce dignità ma restituisce anche un'autonomia economica che che al detenuto
Spesso ecco essa costituisce per il defunto speso costituisce la principale entrata anche per la famiglia
Però
Credo che possiamo fare molto di più da libero dal documento fotografico che ha fatto il garante in tempi rapidissimi mai mi sarei aspettata di vederlo compito nel giro di pochi mesi troverete
Le immagini degli spazi che gli istituti penitenziari della Regione possono mettere a disposizione vogliono mettere a disposizione per le attività per qualunque tipo di
L'impegno io credo che resterete stupiti
Resterete stupiti perché dopo quello che è successo nel marzo del due mila e venti probabilmente ci si aspetta di vedere ancora carceri distrutti eccetera in realtà così non è
La la il il libro è stato fatto da un'autorità terza garante quindi la chi meglio di lui può documentare i risultati che abbiamo ottenuto però però i detenuti che lavorano all'interno degli istituti penitenziari anche di questa regione sono prevalentemente impiegati alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria
Questo che cosa significa significa che l'attività lavorativa che loro svolgono è commissionata dall'amministrazione penitenziaria ma è che si chiama attività lavorativa domestica ossia sono impiegati in attività di pulizia nella
La preparazione dei pasti nell'assistenza alla persona
Nella manutenzione del fabbricato il datore di lavoro rimane torno a dire in questo caso l'amministrazione penitenziaria il direttore
Non ci sono ancora quelle non abbiamo ancora fatto il salto di qualità per ribaltare i numeri quindi
Come dire incrementare o rendere più alti numeri dei detenuti che lavorano il di alle dipendenze di datori di lavoro esterno quindi con mansioni attività lavorativa che possono essere mantenute anche a fine pena o commisura il terno attive
Questo fa la differenza ristretto alla recidiva che giustamente è stata più volte citata se mandiamo sei Scarcelli ama se facciamo arrivare a fine per una persona che la facciamo uscire così come entrata dopo due anni dopo tre anni dopo quattro anni
Di di di carcerazione di detenzione senza offrire nessuna possibilità e statisticamente provato che la recidiva
è quasi certa per cui investire sul lavoro in carcere significa anche fare sicurezza sociale la sicurezza sociale è un compito che compete a tutti noi siamo facciamo in qualche modo di mestiere ma compete a tutti quanti noi soprattutto in questo momento dove la stampa spesso ci presenta momenti di grande difficoltà con con reati molto efferati che vengono commessi
Però la sicurezza sociale credo che spetti a tutto il territorio allora giustamente prima si parlava di integrazione tra il dentro e il fuori
Cioè il carcere territorio il territorio il carcere il carcere deve essere un quartiere della città soprattutto per queste situazioni però e qui viene fuori
Il direttore di carcere quindi il carceriere Ansar chiamatemi come volete
Io sono perché il lavoro
Della le commesse Estensi chiamano così in in gergo comunque il datore di lavoro esterno venga e pretenda la qualità dai detenuti lavoranti che assume il rapporto di lavoro è tra il datore di lavoro estende il detenuto
E deve esigere una prestazione lavorativa eccellente così come esige per nell'ambito delle attività produttive Steno e che certamente gestisce ed ora vi renderete conto di come siamo in grado di essere concorrenziali
I prodotti manufatti del carcere sono altamente concorrenziali sono altamente di qualità
Occorre da parte di tutti forse più proprio più da noi Amministrazione penitenziaria un po'di coraggio perché alcune lavorazioni e ci rendiamo conto che creiamo problemi abbiamo timore quando ci chiedono la sega se far entrare la sega piuttosto che non so cos'altro
Io mi ricordo quando lavoravo a Brescia se fosse venuta la Beretta proporne un passaggio chiaro che avrei detto di no perché comunque vi diamo tutti sotto questo cielo è ovvio questo me ne rendo conto
Però e e vi invito e così i colleghi direttori che sono in sala oggi lo sanno di invito anche a visitare le nostre le nostre lavorazioni vi invito a visitare non solo il carcere della vostra città ma anche della della Regione per rivedere quelle che sono le potenzialità in quelli che sono i punti di eccellenza ma ripeto
Non deve essere una una una un un'offerta lavorativa di tipo assistenziale non ne abbiamo bisogno non lo vogliamo non è questo che fa la differenza rispetto alla prevenzione della recidiva
La prevenzione della recidiva è un compito avete detto meglio voi di me
Molto serio e difficile
è una è una ripeto un'azione che deve coinvolgere tutti quanti e che ci aiuta a dare un senso al nostro lavoro ma asseriscono alcuni nostri detenuti non hanno mai visto la moneta dell'Euro
Rendiamoci conto di cosa stiamo parlando
Se quella persona esce senza un paracadute sociale dopo un giorno due giorni tre giorni è inevitabilmente di nuovo nel circuito penitenziario magari con reati
Meno gravi però siamo in grado di fare di di fare un buon lavoro di creare veramente una buona buon circuito lavorativo e io come Amministrazione regionale sono disposta anche a trasferire detenuti
Da un istituto all'altro laddove il datore di lavoro ritenesse che quel detenuto con cui ha fatto il colloquio nell'istituto X possa essere impegnato nell'attività nella produzione dell'istituto vicino noi su questo siamo molto elastici però dobbiamo essere supportati non ho difficoltà a dirlo ma credo l'abbiate capito che l'amministrazione penitenziaria da sola
Non è in grado di assolvere il mandato costituzionale dell'articolo ventisette questo è ovvio e scontato quasi banale dirlo
Abbiamo necessità ma lo prevede la legge che ci sia l'apporto di tutto il territorio e che il calcio sia sempre di più un quartiere della città con cui confrontarci per il lavoro per tutti i servizi che quel quel territorio ero per favore dei propri cittadine questo è per questo che diventa fondamentali l'integrazione dentro fuori il forse il muro di cinta che che spesso note no e spesso che delimita gli istituti penitenziari non deve essere visto come una barriera insormontabile è una questione di sicurezza indubbiamente e su questo siamo siamo tutti d'accordo però l'accesso di impermeabilità del carcere deve essere un un valore aggiunto non solo per quella realtà Matt c'è necessariamente per tutto il sistema regionale
Noi siamo ci siamo come Amministrazione regionale naturalmente i colleghi degli istituti che sono presenti non hanno difficoltà in tal senso nega stentiamo io non mi dilungherei ancora perché ho ho rappresentato le difficoltà peraltro è stato detto tutto dagli interventi precedenti noi ci siamo quindi vi aspettiamo grazie
D al sottopasso Manzelli che c'è auto presentata come il datore di lavoro più importante per i detenuti che c'è anche questo appello di volontà di vincere il poi il la posizione quindi l'augurio è che arrivino anche poi proposte
Cosa sono anziani siamo d'accordo che
Se è necessario spera che sia necessario si possono anche con con gli assessori che dirigono governi crepa e organizzare le visite ad hoc per le aziende
All'interno del delle carcere prevista gli spazi ora chiamo dottor Aldo Scola ossea con le do il benvenuto anche lui vinciamo conosciuti oggi del Dipartimento della Giustizia mi minorile diretti comunità direttore il mio direttore delle righette anche lui tanto atteso grazie
Buongiorno a tutti grazie mi dottor Cavaglieri dell'invito
Per me non sarà facile parlare dopo sopra presidente del tribunale di sorveglianza del provveditore dottoressa Manzelli
Però insomma
Mi cimento in questo mi presento mi chiamo Aldo Scola Orzi mi sono insediato due mesi fa come nuovo direttore dell'ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna di Bologna
E accanto insieme lo stesso giorno delle colleghe la dottoressa torni ad Accardo direttrice rispettivamente dell'ufficio di Reggio Emilia e dell'ufficio diciamo di di Bologna come aggiunta quindi con competenze più di organizzazione dei dei servizi gli ho competenze più regionali cacciamo competenze omologhe a quelle del direttore del Centro per la giustizia minorile servizio gemello del dipartimento devozioni di comunità
Allora dottor Cavalieri quindi mi ha inserito nel contesto della rilevazione dei bisogni
Diciamo che sarebbe credo un po'presuntuoso da parte mia oggi
Dare indicazioni diciamo per un miglioramento dei servizi ai servizi che presente Enti locali centri per l'impiego agenzie formative mi pongo più in una posizione di di ascolto
Al contempo però ho raccolto delle suggestioni in questi Prini due misi diciamo di di inizio delle attività da parte degli operatori negli uffici che invece da molto tempo lavorano in questo ambito e conoscono il territorio quindi qualche suggestione sento di poter la restituire anche oggi in questa sede
Anche come la dottoressa Manzelli volevo partire velocemente dai dati che ci aiutano un po'a riflettere e sono l'occasione di punto di partenza necessario per discutere confrontarci su un tema così importante come quello del lavoro dell'esecuzione penale
Forse il tema diciamo con riferimento all'assetto attuale della situazione in ambito penitenziario
E giochi come diceva la dottoressa Manzelli detenuti allo stato attuale sono circa tre mila cinquecento persone incarico gli uffici di esecuzione penale esterna fra persone sia in misura ove per misura intendo se misure alternative ma anche messa alla prova e naturalmente misure di sicurezza il particolare libertà di città vigilata lavori di pubblica utilità
E le nuove pene sostitutive introdotte dalla riforma Cartabia che sono ancora pochissime però anche qui ci sono supera lavorare rifletterci
Abbiamo nove mila e settanta circa nove mila diciamo persone incarico misure alternative in proprio in persone propri misura due mila cinquecento cui se ne aggiungono altre diciamo mille e cinque mila di persone che naturalmente sono in fase di indagine in fase istruttoria alcuni quindi sono detenuti ci sono delle sovrapposizioni però sono numeri
Chiaramente molto molto ingenti
E qual è la fragilità maggiore espressa dall'utenza qui non abbiamo rilevazioni statistiche dei titoli di studio
Quanto sto quanto sto per dire vale più per le misure alternative che non per altre tipologie di misura ora in questo mi aggancio a quanto detto dal presidente del tribunale di sorveglianza proprio una limitata formazione conseguente difficoltà ad accedere al mondo del lavoro
Titolo prevalente sicuramente con la scuola media inferiore
Anche questo non non ci stupisce sono dati che in fondo conosciamo già
Volevo riff inizia a riflettere su alcuni punti gli stranieri in quanti sono gli stranieri sono circa un terzo
Sono quindi meno in percentuale rispetto alla popolazione detenuta circa il cinquanta per cento ora i dati numerici
Parlano ma allo stesso tempo vanno interpretati sono possibili varie interpretazioni una certa cautela e opportuna
Allo stesso tempo però è un dato che gli stranieri hanno maggiori difficoltà ad accedere alle misure alternative proprio per le ragioni illustrate
Dalla presidente del tribunale di sorveglianza e dal provveditore poco perché pur avendo i requisiti giuridici tali che consentirebbero di accedere a misure alternative di fatto non hanno le risorse Esterne per poi poter fruire della misura
Del della possibilità di accedere alla piena all'esterno nonostante la soglia di pena astrattamente lo consentirebbe
Altro elemento
Indicativo
E secondo me importante è quello della fascia di età
Poco più del quaranta per cento degli utenti seguiti da difficile esecuzione penale esterna hanno tra i quaranta e i sessanta anni
Che è un'età delicatissima nel senso che sia assolutamente bisogno di lavorare Saint-Pierre netta proprio lavorativa
Se non sia strutturati se non si hanno competenze professionali che si sono sviluppate se si tratta appunto di a poco magari di inserirsi direttamente al mondo del lavoro io naturalmente ho in mente sia persone che escono dal carcere che per cui ho fatto un certo tipo di discorso sia moltissimi utenti che invece accedono le sue misure alternative direttamente dall'esterno
Anche questo è un dato pensiamo alla delicatezza di passare per i canali occupazionali per favorire effetti in effetti un reale inserimento per persone di questa fascia di età ne non giovani ma neanche anziani tali da potersi permettere di fatto di non di non lavorare
Ora come intercettare questi di sogni che io ho fatto due esempi diciamo
Duramente questa è la domanda delle domande non sarò certo io a trovare oggi qui la soluzione né potrà essere trovata adesso i toni un convegno comunque così prezioso come quello di oggi in un mercato del lavoro così comunque sempre più competitivo performante segnato soprattutto da discontinuità lavorativa precarizzazione crescente per la popolazione generale per le persone in esecuzione penale che hanno con sé lo stigma proprio la
Diciamo l'handicap per così dire derivante dall'essere sottoposto a provvedimento l'autorità giudiziaria
La questione si complica si complica
Ulteriormente
Ci sono le strutture amministrative ci sono progettualità importanti
Io sono reduce da un anno di formazione ho girato un po'varie regioni italiane
Ci sono progetti che naturalmente sono attuati in tutto il territorio nazionale che però hanno declinazioni particolari a livello regionale ci sono i progetti formativi regionali progetti l'inclusione sociale finanziati da cassa ammende
Che qui va a innestarsi nella regione Emilia Romagna nella programmazione di zona con i club fa sono da qualche tempo attività voli territori che prevedono quindi con l'istituzione di équipe territoriali con ricadute immediate sull'utenza
C'è una struttura amministrativa e delle progettualità anche importanti anzi questo
Come diceva appunto l'assessore questa implementazione dei fondi così significativa mai spunti di cui io non ho diciamo di questi numeri hanno avuto contezza fino ad oggi
Per l'esecuzione penale esterna sono risorse davvero cioè sono risorse che dobbiamo impegnarci a spendere bene e
Il più possibile se non integralmente
C'è tutta una struttura la maggiore criticità però è nota cioè difficile rinvenire soluzioni di ampio respiro finché sono seguiti gli utenti
Si riescono magari a proporre porse lavoro tirocini di breve e il più delle volte di breve durata ma condurrà un effettivo e duraturo inserimento nel mondo del lavoro
è un altro paio di maniche queste forse la maggiore criticità che con riferimento all'esecuzione penale esterna non ci troviamo ad affrontare con riferimento al grande tema dei rapporti tra lavoro ed esecuzione penale
Ora sul piano normativo
Sì è forse un po'un po'fermi quanto meno a livello di legislazione statale non vorrei introdurmi troppo dettato della legislazione regionale perché vorrei fermarmi farmi delle ricerche più approfondite però forse l'intervento normativo a livello di legislazione statale più incisi
Dico che si è avuto rimane quello della legge Smuraglia cioè link più più immediato dello strumento più semplice ma forse anche più efficace l'incentivo economico sgravi contributivi e fiscali per imprese che assumono detenuti
E a seguire anche ammessi al lavoro esterno ex articolo ventuno semiliberi e con possibilità di fruire di questi sgravi che naturalmente sono appetibili per il mondo dell'impresa fino a diciotto ventiquattro mesi a seconda della tipologia di di di misura diciamo
O o lavoro all'e sterno semilibertà cui accesso l'utenza
Ora investire in questo ambito oggetto prezioso proprio perché il sistema si sta riconducendo a comporre aziona ditta tornano a crescere percentualmente negli istituti e i detenuti condannati definitivi e in questo senso in un'ottica anche di porre rimedio sovraffollamento
Uno strumento come quello dello sgravio fiscale della legge Smuraglia è un'onda appunto da cavalcare ed è giusto fosso per tutto in questa fase storica privilegiare la popolazione detenuta
Però allo stesso tempo anche un dato che salvo smentita che saliva sono ben contento perché se non è un punto potenzialmente delicato a quanto mi risulta non sono previsti salvo forse per gli stranieri
Cioè la normativa un po'ad hoc sgravi fiscali invece per le imprese che assumono
Affidati detenuti domiciliari e da ultimo c'era partita delle pene sostitutive ora i numeri sono ridottissimi vedremo poi nel tempo però anche questo è un discorso su cui forse si può aggiornare non so se anche a livello regionale con istituti diversi qui c'è l'articolo centodiciassette ore con della Costituzione competenza esclusiva concorrente Stato-Regioni è un tema delicato però forse può essere uno spunto di riflessione quanto meno per iniziare a a a pensare a delle strade da percorrere per il futuro
Altro elemento chiave i rapporti con i servizi il lavoro è un elemento del trattamento fosse l'elemento come diceva la dottoressa Manzelli del trattamento
Io ho girato un po'come dicevo per evitare in questo anno di formazione e c'è forse una tendenza in alcune realtà qui no devo dire da parte dell'amministrazione della giustizia un po'ad appaltare il senso non ci occupiamo di trattamento
Che è una formula anche un po'quasi sotteso è difficile capire cosa si tratta secondo nel Periodo sì per trattamento si indica una cosa arte per e di un'altra
Del lavoro si occupano i centri per l'impiego dell'housing delle della casa si occupano i servizi territoriali
Ne facciamo trattamento quindi un'attività di di coordinamento come giusto dei quando c'è da sé ed esecuzione di pena di coordinamento dei servizi cioè funzionario Case manager quello che io secondo me credo che credo vada un po'scongiurare bardato da scongiurare una ripartizione un po'difensiva rigido delle competenze che qui si sta lavorando moltissimo su un'ottica sinergica come quella del punto degli dei tavoli territori il lavoro di rete è una forma di cui si si parla da da almeno trenta quarant'anni non è una novità prova declinato sempre diversamente relazione alla società che cambia che noi stessi poi per quanto di nostra competenza contribuiamo a cambiare senza essere sempre soggetti passivi di quello che accade nel nella società la la crea molti contribuiamo a modificarla quotidianamente noi come servizi della giustizia impresa del terzo settore amministrazioni territoriali tutti quanti
A questo proposito vorrei fare un esempio futura suggestione nei rapporti con i centri per l'impiego che ha visto qui mi sono state repertate delle prassi veramente virtuose molto proficua nel senso che sono poco calibrate sui singole persone in esecuzione penale rapporti proprio tre funzionari dei vari servizi
E cosa nota a volte cosa mi è stato riportato una paura condividere delle informazioni
Questo tema appare secondario ma secondo me ha una portata invece potenzialmente
Dirompente nel senso quando c'è paura condividere informazioni da parte degli operatori della giustizia ci sono dati naturalmente giudiziari quelli che una volta vennero chiamati dati sensibili cosa si può condividere o meno con i centri per l'impiego
è quello che in misura più piccola Cadre sempre immagino istituti penitenziari con i servizi sanitari quali dati si possono condividere queste preoccupazioni più che legittima a fronte di una normativa tecnica difficilmente comprensibile che frena la l'operatività poi ha un impatto sull'operatività quotidiana dei lavoratori ma a una ha un impatto meno visibile ma dirompente sul vissuto poi delle persone che noi siamo istituzionalmente chiamati a seguire
E qui l'idea io comunque sono direttore d'ufficio interdistrettuale quindi una competenza regionale anche io come provveditore sulle regioni Emilia Romagna e Marche di creare delle cornici
Non normativa perché la competenza normativa non è nostra ma amministrative in modo da facilitare il lavoro degli operatori a livello territoriale
Potrebbe
Essere davvero un questo è un bisogno che si mi sentirei di rilevare e che può avere delle ricadute significativa punto credo delle cornici amministrativi tali per cui il lavoro quotidiano a livello periferico territoriale può può avere luogo con più serenità di di giudizio e di valutazione di attività
Altro elemento il rapporto con gli enti di formazione anche qui stiamo assistendo un po'la trasformazione dell'operatività delle agenzie formative non si tratta più di attività di mera erogazione di corsi o di organizzazione di attività di tirocinio
Si sono attività di rilievo apporti riaccompagnamento si pensi a costruire dei punti informativi gestiti da e con i funzionari della giustizia di operatori degli enti di formazione tali da poter fornire orientamenti all'utenza informazioni dettagliate sui percorsi riff di tirocinio formativo finanziati con i fondi sociali europei
Un'ottica quindi sempre più per quello che mi sento di poter dire appunto di distribuzione condivisa di competenze più che di una ripartizione settoriale
Che ha una matrice più che comprensibile in qualche modo di delibazione di delimitazione delle proprie attività così tanto che poi di fatto tutti i settori sono in forte sofferenza edifici esecuzione penale esterna
Stanno avendo degli investimenti e abbastanza significativi siamo arrivati non adesso direttori nuovi quest'anno dopo una scopertura di tantissimi anni l'ultimo concorso è stato bandito circa trent'anni fa
Funzionari di servizio sociale assunti tre anni fa quest'anno ne arriveranno altri e anche pedagogisti alla prima partita che siamo giocando come Dipartimento non solo funzionari sessuale ma anche pedagogisti
C'è un grande investimento anche frutto della della riforma Cartabia che deve iniziare a muovere i suoi passi e non sappiamo ancora
Quale direzione prenderà anche in termini numerici
Però l'ottica per l'appunto di implementare sempre più questo lavoro dirette che mi sento di poter dire in Emilia Romagna molto più strutturato che in altre regioni d'Italia
E quindi un una struttura su cui lavorare c'è bisognava farla punto camminare sempre più il compito la sfida che ci attendono sono questi sono sempre gli stessi compiti se ne stesse sfida che semplicemente ciclicamente si ripresentano e dobbiamo affrontarle nel modo più congregazione dalla società che cambia
Io direi che mi fermo qui come rilevazione dei bisogni diciamo come ingresso diciamo in questo nuovo mondo sono prima posizione punti di ascolto grazie mi dal Garante per questo davvero preziosissimo momento di confronto
E vi ringrazio mi auguro un buon conveniamo tutti
Allora passiamo alla seconda
Parte del del convegno gli strumenti a sostegno del lavoro per i detenuti avremo una adesso una relazione diciamo da un osservatorio dovrebbe il Dipartimento risorse nel penitenziario
Il dottor Felice Di Girolamo e poi trae punti invece al giorno sabato io regionale grazie
Buongiorno
Allora innanzitutto ringrazio i colleghi del Provveditorato che mi hanno chiamato qui perché io torno a Reggio Emilia dopo trentun'anni ho cominciato a lavorare qui allo Pizzigoni Marco Bonfiglioli negli anni ottanta
E stamattina ho fatto l'operazione nostalgica mi sono rifatto vigili che facevo
Più di trent'anni fa
La tristezza dello decido che questo non so nulla voci fare più niente
Non ci sono state va be io adesso invece mi occupo da parecchi anni di
L'amore penitenziario ed in particolare
Per la cosiddetta legge Smuraglia
La legge Smuraglia un importante
Regia per il lavoro penitenziario nel senso che da un incentivo
Importantissimo da un punto di vista economico alle imprese
La la legge nasce
Per dare gambe al nuovo Regolamento penitenziario del due mila che all'articolo quarantasette
Dispone che le lavorazioni penitenziari gli spazi evidenziati possano essere dati in concessione in comodato
Alle imprese esterne
Questo somma
Per la partecipazione azionaria
E la comunità esterna dentro gli istituti
E che proprio per questo motivo non riguarda affidati non riguarda
Riguarda detenuti all'interno degli istituti penitenziari
E nella sua applicazione ha riguardato anche gli articoli ventuno perché in effetti sono detenuti a tutti gli effetti
E in due ambiti
Differenti uno e lo sgravio contributivo cioè INPS
Che la legge Smuraglia Pappano
Adottammo diffidando
Proprio l'articolo quattro della legge trecentottantuno che istituiva nei cooperative sociali
L'articolo quattro L. centottantuno fase Elenco delle persone svantaggiate
Non si sa perché nell'ottantuno i detenuti in esecuzione vena non erano previsti
Qui potremmo aprire
Dibattito che adesso non è necessario perché insomma
Come è cambiata fra l'ottantuno e gli anni due mila
Alla marginalità sociale all'interno del carcere
Nell'ottantuno evidentemente il legislatore pensava che
Il detenuto fosse
Più legato a dinamica di devianza sociale devianza criminale non di svantaggio personale
Invece oggi il detenuto e
Effettivamente
Nel momento di marginalità sociale molto molto più avanzata
Ma per come sono le mondi quarto arrestato
E quindi e come persone svantaggiate
Avevano diritto a una contribuzione decontribuzione totale dei
L'INPS
Ma per quanto riguarda il detenuto
Non è proprio così dell'ottanta per cento ed è ripianato su
Con un non è
Scusate se non sopporto aveva dato parla in pubblico
Ripianiamo noi col con l'amministrazione penitenziaria a a questa
All'Argot di contribuzione INPS
Quindi
Ma questo è un discorso e poi farlo dopo cosa significa
A livello contabile invece per quanto riguarda le realtà territoriali che spesso ce lo chiedono questo è il motivo per cui la contribuzione INPS non è universale per tutte le aziende
è è soltanto per le cooperative c'è una postilla della legge Smuraglia che però dice che le aziende pubbliche e private non cooperative
Che fanno lavorare
I detenuti all'interno degli istituti finanziari possono
Continuo di contribuire INPS solo in quel caso
Invece per quanto riguarda la lo sgravio fiscale che era
Che è stata che la secondo ambito della legge Smuraglia vale per tutte le imprese
Era allora
Nel due mila di un milione
Per ogni detenuto assunto
A tempo pieno
Oggi dopo varie
Modifiche di cinquecentoventi euro per ogni detenuto assunto a tempo pieno
La legge Smuraglia nasce nel due mila con una dotazione di nove miliardi di lire
Nove miliardi di lire che i equivalgono in euro quattro milioni e sei
Divisi
Quattro miliardi
Per l'INPS e
Cinque miliardi gli sgravi fiscali
Dal due mila
Oggi lagunare è cambiata tantissimo
Nel senso che la Smuraglia ha cominciato a
Ad essere operativa nel due mila tre perché sono stati necessari due decreti attuativi della legge uno per l'INPS è uno
Per sgravi fiscali
I soldi dal due mila otto sono del
Risultati veramente
Troppo porti per le richieste che ci venivano dalle aziende
Perché è un tutta una serie di iniziative che abbiamo preso noi nell'amministrazione penitenziaria hanno fatto modo che il primo monitoraggio della legge parlava di nemmeno quattrocento detenuti assunti
Che
Invece nel due mila otto siamo arrivati a mille quattrocento circa per cui nel due mila e otto la dotazione della Smuraglia è stato mentale di ulteriori cinque virgola cinque milioni di euro
è stata modificata
Il Regolamento di attuazione della legge nel senso dei due decreti sono stati superati è stato fatto un regolamento unico che prevedeva tutte il due ambiti
E ed è cambiata la procedura per le aziende infatti aziende che in concreto alcuna
Utilizzabilità degli scali sa che a ottobre deve fare per l'anno successivo la richiesta
Di
Gli sgravi fiscale
E questo ha comportato
Un aumento esagerato della legge noi abbiamo una turnazione di sei milioni di sgravi fiscali e una richiesta di circa nove milioni ogni anno
E siamo stati costretti a tagliare il
Le richieste delle aziende cerca la lo prevede la legge un taglio lineare
Però per fortuna abbiamo avuto
Un nuovo aumento di cinque milioni
Nel due mila diciotto per ulteriori sei milioni con l'ultima legge del due mila ventitré quindi attualmente la il Budget la legge Smuraglia di oltre ventuno milioni di euro che non è poco se noi consideriamo che
Le attività
Di lavorazioni interna delle industrie a undici milioni di euro
Quindi abbiamo il doppio e questo può comportare un
Un buon investimento da parte delle aziende e noi diciamo la legge Smuraglia è utilizzata al settanta per cento da Lombardia e Veneto
Al Sud e praticamente inutilizzata
Qui in Emilia Romagna
Faccio l'esempio due mila sessanta due mila ventitré abbiamo avuto sessantaquattro aziende che hanno richiesto per lo circa duecentodieci detenuti
Sono già arrivati le richieste del due mila ventiquattro giovamento molto considerevole a sessantaquattro passano ottantacinque aziende di questi ottantacinque
Una almeno quindici
Lavorano all'interno degli istituti penitenziari con lavorazioni in oro
Attività produttive
E quindi
Trend in crescita
Anche se
Dobbiamo considerare che la Smuraglia
Riguarda
Complessivamente quasi il quattro per cento dei detenuti lavoranti in Italia
Cioè ventuno milioni
A capienza di
Perché guardarci massimo tre mila detenuti
Quindi
Volendo aumentare si vola leggero prevedendo potremmo arrivare anche a venti mila detenuti all'azienda invece di cinquecentoventi euro prendono cento euro
Quindi o si aumenta il bacio il tappo o di emaniamo con questi numeri
Comunque adesso
Noi stiamo proponendo
Facevo l'esempio prima del della contribuzione INPS per quanto riguarda le cooperative sociali
Non c'è un ripianamento da parte di di ministeri come facciamo noi cioè è un buco dell'INPS che si ritrova perché quella è una legge dello stato per cui le cooperative sociali non pagano INPS per le persone svantaggiate
Gli unici per cui paghiamo il
Le contribuzioni siamo noi nel ministero della giustizia a ripianare il debito dell'INPS se noi non ripiana se uscisse una legge che prevede che il detenuto svantaggiati persona svantaggiata detenuto
Equivale alla persona svantaggiata
Disabile eccetera eccetera
Avremmo un amento di otto milioni
Sulla sul Budget dell'anno Smuraglia che invece ti dodici milioni previsto per scavi scavi diventerebbero ventuno milioni
E poi insomma
Sul tempo era questo
Ringrazio
E altre la confusione
No molto interessante questi numeri che ci interno no parecchio perché
Sette tutti citiamo sempre lo Smuraglia come diciamo il la medicina per far guarire guarire questo sistema calcio lavoro del numero diciotto il dottore
De Girolamo
Mi pare che il cammino da fare se ancora parecchio
Niente mi cominciamo adesso con gli interventi chiamo Francesca Bergamini
La molto molto conosciuta molto esperta di strumenti e possibilità grazie
Grazie a tutti grazie per l'invito
Esperta anziana sul sui temi della formazione mi sento del tutto inadeguata quindi rispetta questo contesto ognuno credo che davvero debba portare le competenze che può mettere a disposizione
Ascolta intanto appunto proprio per questo oggi in quest'occasione per noi sono un fattore d'apprendimento spero di poter dare qualche contributo ma soprattutto di confermare un impegno a continuare a lavorare per diciamo così guardare dove siamo arrivati e immaginare che si possa fare un passo successivo
Il penso che le le cose sono emerse dall'inizio intanto tema lavoro troppo spesso nel passato abbiamo parlato solo di formazione professionale
Come se il bisogno fosse di rendere disponibile delle attività cosa assolutamente necessaria all'interno o all'esterno per le persone senza guardare poi un fine che è quello che credo che sia davvero il tema di un percorso di inclusione che non può essere che attraversa il lavoro quindi questo cambio diciamo così davvero importante il secondo un tema di
Diciamo così complessità di soggetti istituzioni che intervengono mi occupo di tante cose una complessità come questa ovviamente non c'è in nessun altro seguimento Dini programmazione ovviamente perché appunto ci sono situazioni faccio l'esempio il trasloco play il trattamento dei dati e la privacy che già ci uccidono nel nella quotidianità su su queste realtà ovviamente hanno un'incidenza diversa
Più con una complessità di istituzioni ma soprattutto per creare ci sono competenze anche molto specifiche professionalità molto specialistiche e c'è una necessità di riconoscersi e provare a trovare delle condizioni per lavorare insieme
Partendo appunto da un presupposto che credo che sia superstato superato nel tempo uno
Ognuno fa il suo pezzo e dall'altra anche un po'un'idea di scaricare invece tutto quello che qualcuno non riesce a fare su un altro soggetto che in qualche modo può andare in surroga di altre competenze cosa che crea grandissime difficoltà allora in questo penso che il lavoro che è stato fatto diciamo così di riconoscimento che insomma un po'quello che guida il lavoro di regionale cui ci hanno alle in atto
Ed è stato quello insomma la richiesta che arriva ad ogni tecnico del momento in cui lavorano in Regione
Capacità di lavorare a partire dall'interno della Regione quindi in a collaborazione tra direzioni
Di lavorare nel massimo riconoscimento delle competenze che ognuno può mettere in campo
Quindi questo aspetto credo che all'Emilia-Romagna hanno un non non manca
Non manca appunto tra istituzioni e non manco vivamente nel confronto col parte ammaliato socio economico perché anche questo direi è uno dei nostri Rita tratti distintivi in cui appunto anche i tecnici sono chiamati ad allenarsi tutti i giorni
Il l'ulteriore tema importante credo sia un tema di scala alla di territoriale di necessità di agire su un livello regionale ma sapendo che le realtà sono territoriali e quindi un tema di comunità come elemento fondamentale allora su questo due parole
La nella programmazioni precedenti appunto sono qualche qualche trascorso nel passato l'inclusione era una competenza territoriale quindi era agitata le province con una programmazione di livello territoriale riordino istituzionale due mila e quindici competenze passano alla Regione il grande esercizio che abbiamo provato a fare a cui siamo stati chiamati tutti a fare
Provare a valorizzare tutto quello che c'era sui territori
E delle realtà molto diverso è stato detto che le realtà rischi penitenziari sono assolutamente diverso sui singoli territori ma provando lavorando su una scala regionale
A costruire delle condizioni per
In generale rendere possibile le stesse opportunità su tutti i territori perché a questo la programmazione territoriale ha una caratteristica ogni territorio ha una sua programmazione quindi le opportunità dipendono dal da scelte assolutamente legittime di programmazione quello che abbiamo provato a fare temi re prassi modelli eccetera ma fare un'azione di livello regionale nella grande collaborazione appunto con l'assessorato
Alle politiche sociali tutti quanti io prima ringrazia manica Raciti che non è qua fa diciamo così abbiamo fatto insieme questo questo percorso
E credo che siamo riusciti anche siamo così a trovare una risposta anche da parte del visto dice degli enti di formazione chiamate le agenzie formative del di tutti gli operatori non è stato facile perché essere abituati a un confronto molto territoriale con realtà
Anche diciamo così con cui entra in una relazione specifica conoscevi cosa c'era dentro a quella struttura quale attività potevi fare
Relazione ovviamente costruita anche tra persone scalare sul livello regionale non era banale e in questo davvero
Il il sistema formativo credo che abbia risposto adeguatamente non ponendo sì appunto ma mettendosi a disposizione poi in generale il il passaggio l'ultimo passaggio che voglio sottolineare una complessità che diciamo così sempre più alta per tutti e quindi laddove le difficoltà sono maggiore questa complessità esplode e devo dire che però anche obbligato tutti noi ognuno per per la propria competenza cambiare un po'la modalità con cui si riusciamo a fare una programmazione attuazione degli interventi
Appunto non si tratta di immaginare un corso di formazione ma questo non funziona più
Per questo diciamo così per detenuti o ammessi appena alternative eccetera ma per nessuno di noi nel senso che i diciamo così le condizioni individuale hanno una complessità molto molto molto diversa quindi il lavoro che è stato fatto su tutta la programmazione è stata quella di provare
Atti nerissimo una logica di personalizzazione quindi la persona al centro con quelle logiche invece che sono assolutamente emerse di comunità che anche la comunità
Dentro a agli istituti marcare la comunità con cui in cui dobbiamo provare a inserire le persone
Ora il percorso che è stato fatto
E che ci permette di dire siamo arrivati o credo con qualche soddisfazione dove siamo arrivati
Con un investimento io i numeri IMEI riscrivere un pizzino Polimeni dimenticò però voglio dire programmazione precedente Nobel Miglio oltre nove mila quasi nove milioni e mezzo di euro sulle politiche specifiche
Ad oggi nuova programmazione ventuno ventisette
Son già due due virgola tre milioni di euro nella carenti dei calendari d'azione dei prossimi inviti entro dicembre usciremo con ulteriori procedure non è mai non c'è mai stata discontinuità
Nell'opportunità formative quindi risorse
Ci sono abbiamo lavorato tanto anche mira collaborazione per utilizzare le risorse giuste per le cose giuste e cioè non utilizziamo scusate le risorse di cassa ammenda per fare la formazione o gli interventi di servizi per il lavoro perché li abbiamo proviamo a far sì che quelle risorse coprano
Fabbisogni che noi non riusciamo a coprire in questo appunto nella collaborazione tra assessorati è stato assolutamente fondamentali le risorse ci sono
Il
Può di di diciamo così di respiro per poter guardare a migliorare quello che è emerso in termini di risorse perché non sono solo i soldi il dramma secondo me in questo momento che stiamo che è esploso vera pandemia è il i le risorse economiche per fare cose ci sono mancano troppo spesso le professionalità e quelle non possono ci ha come per l'amministrazione regionale non è che siamo in pochi noi e qualcun altro fa un ruolo di programmazione esattamente come all'interno dell'istituzione allora
Se davvero riusciamo invece da vedere anche risorse professionali competenze adeguate poi ad accompagnare tutti quanti nell'attuazione e nel seguire direttamente le singole persone dentro alle comunità il passaggio successivo ovviamente quello di un'ulteriore azione di coinvolgimento delle del del mondo del lavoro
è stato diciamo così richiamato questo tema perché nessuno di noi crea lavoro come dico sempre e l'agenzia per il lavoro non crea lavoro ogni tanto c'è stato qualche momento storico in cui è crea creeremo nuovo lavoro con la gente per lavoro no al limite riesce a valorizzare ogni opportunità portando le persone giuste nei luoghi giusti ma nessuno di noi crea lavoro
Questo è un aspetto assolutamente da da fare e in questo può i appunto c'è l'agenzia per il lavoro è l'impegno anche diciamo così un mandato chiaro e forte dell'assessore colla è quello di immaginare così come c'è un patto per il lavoro per il clima deve esserci sul territorio un'agenzia per il lavoro che ha sempre più un'agenzia di comunità quindi che è in grado non non è pratica amministrativa non è solo il bisogno di singolo quindi dare un servizio alla singola persona singola impresa
Ma opporsi diciamo così come Rete sul territorio disservizi ai diversi attori quindi questo credo che sia un impegno che ci possiamo assumere regioni Elena Cinzia e per andare avanti
Lavoriamo probabilmente per capire qual è la modalità di programmazione più adeguata abbiamo provato una vecchia programmazione a fare
Delle programmazioni più lunga quindi avere un respiro ma non troppo lunga e perché lei era alta all'interno sapere oggi che cosa servirà domani e quali saranno le persone complicata
Forse possiamo insieme costruire la modalità più adeguata
L'ulteriore elemento invece che davvero credo che sia importante in prese e anche luoghi dentro agli istituti che permettano di fare una formazione di qualità appunto un passaggio da il lavoro interno datore di lavoro istituto che può diciamo così che può essere su quelle attività invece avere condizioni in cui anche grazie agli investimenti di tutti si possono creare all'interno delle strutture delle diciamo così dei luoghi formativi che possono poi diventare esempio Airfine tre singhiozza ma questa gioco facile silenzio che la conosciamo però queste realtà potrebbero davvero
Fare una svolta e lo dico perché lo posso è quello che ci stiamo ponendo come senta rarità per tutte le politiche dell'inclusione c'abbiamo bisogno in qualche modo di costruire dei percorsi formativi che siano in che diano la continuità verso il lavoro e quindi non finisco un corso di formazione perché lì c'è quella diciamo così disponibilità e poi vedremo che cosa che cosa posso provare a costruire quindi su questo credo che ci sia la massima disponibilità sicuramente un impegno che dobbiamo avere perché è banalmente cioè Tanzi non banalmente assolutamente in al di là del del senso comune
è quasi più complicato Farr
Partire le attività con sull'esecuzione penale esterna rispetto a quelle all'interno cosa che invece perché è chiaro sanabile in tutti gli ambienti protetti tutto più facile passate meno
Sugli esterni è molto più complicato quando invece diciamo non ci possiamo permettere su quello di fallire
Abbiamo ricevuto delle minacce
Ma avendo speso parte della mia vita
Nel mondo della formazione e avvenire con la ritorsione qui insieme a Cocco delle del libro
Butto lì alcuni visto che mi ha detto che oggi anche una giornata di di Preah raccomandazioni sulla sulla formazione
Il primo consiglio che io darei e quello di legare molto più fortemente la formazione alle produzioni là dove ci sono nelle carceri
Cioè non
Mi pare che sia ancora discorsi molto slegati molto spesso a parte alcuni casi di uno di cui uno è stato anche citato
Poi io utilizzare anche mi viene da dire la formazione come un un volano rispetto quello che diceva la la la presidente Venturini cioè
Ma ripassare più finanziamenti laddove le direzioni culturalmente sostengono maggiormente gli articoli ventuno
Perché il panorama regionale non è tutto uguale per cui va detto onestamente più incerti gli istituti e più
Facile facile dico
C'è una cultura di residenziale più propensa all'articolo ventuno rispetto ad altre questo è un dato di fatto che ed è un dato che non emerge
Poi nel finanze menti l'altro è a abbandonare quello che c'è ubriacati come come
Diciamo indirizzo professionale che quello dell'agroalimentare o della mondo della cucina perché nel lavoro fatto insieme a Coco io ho visto una sola saldatrice nelle carceri che una cosa abbastanza frustrante quindi so che la via Romagna la metalmeccanica c'è un solo Progetto
Ecco delle commesse dall'esterno devo dirlo dei quali a Forlì dove c'è un un reparto con due solerti Citti chimiche
C'è una quindi una in qualche cosa che da questo punto di vista credo si possano degnissimo correggere
Francesca mi ha rubato alla lista degli interventi che ha consumato
Ah va benissimo benissimo
D'acciaio
Adesso interviene Marco madrigali presenzia
Regionale per il lavoro
Che è stato anche citato da due relatore come agenzia quindi alloggiare un amico lo conosco da tanto tempo annunciati è già stato fatto sta
Benissimo
Sì
Grazie a Roberto se abbiamo collaborato o spesso in passato insomma
E ripercorrerò alcuni di questi di questi momenti innanzitutto grazie sono dirigente degli ambiti territoriali di Modena e Reggio Emilia dell'Agenzia regionale per il lavoro cioè i centri per l'impiego che appunto giustamente ci avete
Gli interventi precedenti ci hanno citato spesso siamo stati tirati per la giacchetta e e come dire rispondo positivamente alle alle sollecitazioni porto i saluti della nostra direttrice Paola Cicognani che non può essere presente stamattina e che spero di non fare rimpiangere troppo
Voglio provare a come dire a spostare anche un po'visto che molti concetti importanti che no non ribadisco è che non sto a a ripetere sono stati già enunciati anche così un bel momento un po'più tecnico per spiegare magari per fare accendere qualche lampadina spiegare quali sono i percorsi qual è adesso il percorso all'interno dei nostri servizi all'interno dei servizi dei centri per l'impiego
Per le persone
Per le persone fragili e vulnerabili
Visti gli interventi normativi che si sono o succeduti nel corso degli ultimi anni e e e che è una cosa piuttosto costante nel purtroppo nel campo dei servizi
Pubblici per il lavoro però io partirei per questo per spiegare quello che è il nostro percorso
Da una legge molto importante che è la legge regionale quattordici del due mila e quindici che ancora vigente a tutti gli effetti
E che è e è superata solamente dal punto di vista delle modalità attuative dal nuovo programma gol garanzia occupabilità dei lavoratori e di cui a tutti gli effetti è un un intervento normativo che ne ha precorso i tempi ecco gli obiettivi della legge regionale quattordici quali su quali erano ma quali sono ancora quello di punto di promuovere l'inclusione sociale delle persone fragili
E di promuovere soprattutto l'integrazione fra gli enti dei servizi pubblici che si occupano di lavoro per offrire alle persone fragili e vulnerabili delle prestazioni adeguato allora io mi sono occupato per tanti anni
Di persone disabili
Ma cui nel caso del delle delle persone disabili c'era e e c'è ancora una normativa specifica a livello nazionale che è la legge sessantotto del novantanove con la previsione di obblighi di inserimento
Al lavoro a seconda della della quota dimensionale delle aziende e anche un programma per l'utenza predeterminata quindi disabili quindi programmare il fondo regionale disabili
E mentre invece per le persone diciamo che non parla presentano solamente questa dimensione di fragilità mancava ma un ombrello paragonabile sessantotto per le persone portatrici di uno svantaggio
Che viene misurato appunto da questo calcolo dei del profilo di fragilità quindi la nel nel primo intervento normativo davvero
Su scala regionale molto importante è stata la legge regionale quattordici e sono delle diciamo non solo delle enunciazioni di tre di principio perché appunto c'era anche la previsione e c'è la previsione di un avviso pubblico per l'erogazione agli aventi diritto di servizi di orientamento di accompagnamento al lavoro
Tirocinio e formazione che erano e sono il mezzo per dare gambe a questi obiettivi gli strumenti quali erano e che sono rimasti poi nel nuovo programma col appunto la non che prima non esistessero collaborazione tra tutti i servizi pubblici che si occupano di lavoro ma per la prima volta in maniera diciamo generalizzata regolamentata è stata prevista alle la creazione di équipe integrate costituite da colleghi dei centri per l'impiego servizi territoriali e servizi sanitari a seconda della necessità della persona ecco e qui diciamo il luogo davvero dove portare i casi anche delle persone
Delle persone
Detenute ex detenute e poi rispondo anche diciamo a margine di questo a quello che è stato detto in precedenza dal direttore Weather cioè dal dal il tema il tema della della privacy e è un è un tema molto molto importante maneggiare dati sensibili ma utili però all'inserimento
Lavorativo c'abbiamo lavorato lo abbiamo superato con singole convenzioni insomma quindi credo che si possa fare anche
Non solo diciamo tra servizi sociali e sanitari del lavoro ma anche con i servizi legati alle persone detenute e poi ecco dicevo questo profilo di tal di
Fragilità cioè era stato ideato proprio uno strumento innovativo per indagare le diverse aree di funzionamento della persone stadi dire i grado di maggiore o minore lontananza dal mercato
Dal mercato del lavoro e costruito quindi un vero e proprio programma personalizzato di interventi e così passa così quindi alla al mondo di oggi cioè ecco quali sono le politiche attive in Emilia Romagna dedicate alle persone fragile vulnerabile quindi queste caratteristiche l'impianto è rimasto l'impianto compresi complessivo del programma gol che non è solo un nuovo programma ma una rivoluzione nei nostri servizi perché adesso le persone entrano persone che cercano di lavoro entrano a far parte qui tengono i vengono o un indirizzate in uno dei quattro percorsi gol che vedete prima quello del reinserimento lavorativo work reti quello che si chiama
Voi il secondo di a skilling cioè di aggiornamento quindi si aggiunge anche una prima competenza necessita di competenza formativa abbiamo il re skilling cioè la riqualificazione vera vera e propria quindi con dei corsi di formazione più robusti che portano anche ad una qualifica e il percorso quattro lavoro inclusione che ovviamente quello a cui penso maggiormente
Riguardo al target
Di oggi quindi quattro percorsi a seconda della maggiore o minore vicinanza al mondo del lavoro percorsi che vengono erogati con un un pacchetto di servizi di orientamento accompagnamento al lavoro e
Di tirocinio e di formazione ovviamente nel caso in cui la persona ne abbia diritto che vengono presi in carico dal centro per l'impiego ma vengono poi erogati non solo da noi direttamente ma anche da tutti i soggetti della Rete attiva per il lavoro in cui ci sono ovviamente gli enti di formazione ci sono anche altri soggetti accreditati per il lavoro neanche tecnico per espressione del mondo della della cooperazione ci sono anche i grandi player le grandi agenzie
Che si occupano di del lavoro somministrato
Perché altrimenti chiaramente noi con solamente le nostre forze non riusciremo a servire tutto questo numero di persone numero di persone molto importante
Ecco dicevo poi le l'assessment quindi che ha recuperato questa questo profilo di far fragilità che era stato previsto dalla legge quattordici si occupa di indagare di appunto di valutare l'adeguatezza inadeguatezza della persona e dell'assenza o della presenza di criticità si costruisce un profilo composito e la persona emergono i bisogni differenziati in termini di supporto al lavoro
Di necessita di qualificazione dei quali riqualificazione di competenze e quindi una risposta dei bisogni complessi della persona oltre poi è una valutazione che è nelle mani anche de professionale che nelle mani dello stesso operatore ecco quali sono i destinatari del programma gol allora i destinatari del programma gol sono e questa è anche questa una novità per i nostri servizi cioè rispetto al passato abbiamo la possibilità di attribuire un programma finanziato ad un numero molto maggiore di persone rispetto alla precedenza in cui avevamo invece solo programma Garanzia Giovani fondo regionale disabili quindi con utenza molto specifica adesso a tutti cioè tutti o quasi cioè vedete nell'Elenco che ti persone quindi percettore di reddito o di Maspi giovani donne ecco rimangono si fa prima a chi a dire chi rimane fuori da questo da questo da questi interventi
Quindi sono anche i disoccupati di lunga durata gli over cinquantacinque ecco c'è un piccolo vulnus rispetto alle persone
Ex detenute che si era affacciato all'inserimento del lavoro questa è una checklist di diciamo che Cska prima e che esclude solamente i maschi fra i trenta e cinquantacinque anni che non sono percettore di uno strumento di sostegno al reddito e che cercano il lavoro da meno di sei mesi teoricamente è un caso limite
Ma una persona ex detenuta che si trovasse in questa condizioni potrebbe come dire usufruire di servizi genericità e trent'del centro per l'impiego ma non di un programma finanziato come quello vol
Qua solo per far vedere il numero di persone prese in carico a seconda del target di riferimento noi adesso abbiamo veramente un il fatto di di dover convocare tutte le persone che percepiscono un sostegno al reddito
Con la relativa condizionalità in caso di mancata diciamo mobili sono obbligati a seguire le politiche attive per il lavoro ovviamente sì restituisce dei numeri molto importanti come vedette somma
Parliamo di sonoro costituiscono l'ottanta per cento del nostro targhette ogni anno insomma settanta ottanta mila persone vengono prese in carico dei centri per l'impiego quindi parliamo di numeri veramente molto alti
E nella slide successiva le persone presa in carico per tipo di percorso
Come ha chiedo scusa me pensavo che fossero state proiettava stremato
Sì ma ecco vediamo
Ecco quali sono i numeri di Collin percentuali quattro tipi di percorsi a seconda a seconda colmiamo dopo
Quella successiva
Va be'comunque vado avanti chairman ormai non c'è neanche più bisogno
Si è bloccato erano troppi erano troppi ecco oltre sessanta per cento cioè cosa ci restituisce l'assessment che oltre il sessanta per cento delle persone vengono considerate come War Credit pronte per il lavoro ecco forse un numero un po'eccessivo che si va ovviamente a scalare
Rispetto agli altri percorsi il percorso quattro quello che interessa davvero per noi oggi quello di lavoro inclusione ha riguardato
Solamente sei mila settecento persone finora
Che sono state punto prese in carico e indirizzate a questo tipo di percorso col detto questo chiudo giustamente però alcune riflessioni che sono su cui Roberto c'hai stimolato anche
Precedenza e quali sono insomma quali possono essere gli elementi di criticità
Allora innanzitutto il canale l'ho detto con il canale per costruire dei progetti di inserimento
A favore d'inserimento lavorativo a favore di detenuti o ex detenuti è sicuramente quello dell'équipe multiprofessionale che prevede questo serie di diciamo di soggetti esperti cui si a cui si possono si sono affacciati gli assistenti sociali UEPE
Per presentare singoli casi ecco il limite se volete proprio quello non ci sono
Non ci sono dei rapporti strutturati tra i centri per l'impiego
E lì e l'ufficio dell'esecuzione penale esterna
Ci sono stati dei singoli casi magari immediati soprattutto dagli asset dagli assistenti sociali dei servizi territoriali all'interno dell'équipe però manca come dire una un un cappello di riferimento ci sia interfacciati solamente su delle singole situazioni magari anche su delle situazioni
Come dire al limite del paradosso o no potete ben capire anche tra come di come dire
Problemi di come dire procedure pesanti di burocratiche che quando si confrontano con delle persone che hanno delle restrizioni della libertà somma poi acquisire una dichiarazione di disponibilità al lavoro ecco magari per il singolo operatore pone a volte dei limiti che però possono essere superati anche con l'erogazione di servizi a distanza l'altro tema quello del sistema informativo appunto una volta risolti i problemi della privacy
E quant'altro ma credo che sia necessario se vogliamo sapere dove siamo e dove e dove stiamo soprattutto per tutti coloro che io immagino che passino attraverso i servizi dei centri per l'impiego
Che poi vanno ad impiegarsi vanno a come dirà lavorare hanno magari ai rapporti di lavoro precario non ha maggiore o minore inclusione per quello che riguarda il lavoro ecco c'è bisogno di capire dove dove vanno a finire c'è capi
E necessario davvero
Poter tracciare queste storie per poter restituire un come dire una fotografia reale e corretta di questo mondo
Infine direi che infine ma non ultimo altro tema è quello della dei rapporti con il sistema produttivo delle aziende ecco mi fa molto piacere
Via sentire che sono presenti le rappresentanze le aziende che ci sono come dire e ci sono molto in Emilia Romagna e delle un nucleo di aziende virtuose che agiscono la responsabilità sociale dell'impresa
Credo che in Emilia Romagna ci siano delle tante Popov opportunità che sono state la la regione credo che abbia cercato molto di promuovere la responsabilità sociale dell'impresa è stato nominato prima anche il premio o innovatori responsabili il lavoro che è stato fatto
Sulle clausole sociali negli appalti il lavoro più di costruzione di network territoriali di imprese che appunto o si rivolgono alla responsabilità sociale come una a opportunità
Però credo che ci sia anche una questione di numeri di opportunità come per i disabili come dal sessantotto quindi non è solamente diciamo
Un è un fatto culturale ma anche un fatto di avere a disposizione luoghi occasioni averne di più proprio materialmente
Per tutti quelli che non possono essere magari inseriti direttamente subito in azienda che spesso il lavoro in questo caso encomiabile della cooperazione sociale che però non riesce magari a un sorbire tutto
Veramente tutte le esigenze tutti i bisogni che sono sul campo a cono e ad esempio come Agenzia regionale abbiamo dato un piccolo contributo con una manifestazione di interesse per aziende per aziende virtuose che avessero diciamo disponibilità di raccogliere delle persone tirocinio formativo però adesso sui territori di Parma di Piacenza e poi estenderemo questa manifestazione di interesse anche altrove ma insomma per adesso la risposta è stata
Un pochino debole però è chiaro che dobbiamo far capire come detto meglio di me certamente l'assessore Marchini nell'introduzione dobbiamo far capire come il le opportunità e le e di inserimento lavorativo delle persone più fragili in realtà non è un costo ma un risparmio
Se tutti gli attori della filiera pubblica amministrazione aziende e terzo settore sono in grado di mettere a disposizione le loro competenze
Mi fermo perché dopo faccio troppo autocritica voglio sazia siamo negli anni Settanta
Arriviamo all'ultimo intervento del dottor Gino passa Dini nell'introdurlo mi allargo rispetto alle considerazioni il lavoro non è solo il lavoro in quanto tale è anche l'appartenere a una comunità per la parte della comunità
Bisogna avere anche i documenti bisogna avere un'accoglienza sono i due diciamo contesti più frasi con cui insieme garanti detenuti anche locali qui in sala presente dottor Ianniello pianti Bologna l'avvocato Giorgio Gavotti garante di di Rimini anche la mia nominata Francesca Bertolini del per il Comune di Reggio Emilia i garanti hanno una particolare attenzione rispetto a agli aspetti che riguardano l'accoglienza il diritto avvenuto nel luogo dove stare
E anche i documenti Sensi quale dobbiamo capire un qualunque Progetto che sia di lavoro sociale
è destinato a Puy a a fallire dottor Passerini
Un giorno a tutti ringrazio in particolare il garante cavalieri per quest'invito in verità quando circa un mese fa mi arrivò il primo sede dei ho provveduto subito a barrare fra la giornata pensando di sette mila quella parte ad apprendere in particolare in materia di cui non mi occupo di direttamente come quella del lavoro poi nelle ultime quarantotto ore c'è stata una evoluzione per cui mi trovo anche da questa parte
E quindi ho pensato di provare in qualche modo ad intrecciare la dimensione lavoro con la dimensione sociale di cui mi occupo più più diretta mente ecco ovviamente a partire dai principi costituzionali che venivano evocati fin dall'inizio dai dai relatori precedenti articolo ventisette ovviamente per cui le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato
Principio sacrosanto non sempre riusciamo pienamente ad applicarlo quindi siamo tutti coinvolti la dimensione sociale compreso evidentemente
Se il lavoro
Un elemento forse il principale o comunque tra i principali rispetto alle tematiche del trattamento penitenziario
Perché non solo contribuisce al sostentamento del detenuto ma favorisce l'acquisizione da parte dello stesso di una maggiore consapevolezza le proprie capacità
E quindi della coscienza del proprio ruolo sociale dunque il lavoro e il ruolo sociale che si intrecciano fin dei principi
Quindi è importante ha ribadito in ogni sede che si tratti di un lavoro produttivo dura pollici anche gratificante e ovviamente adeguatamente remunerato
Anche spesso citata oggi la norma sull'ordinamento penitenziario
Che cito tra virgolette
Parla di trattamento che deve essere svolto avvalendosi principalmente la
Dimensione dell'istruzione del lavoro della religione sì cito testualmente
Delle attività culturali ricreative e sportive agevolando opportuni contatti con il mondo esterno quindi questa evocazione del mondo esterno che per noi significa la dimensione sociale delle comunità
Finalità del trattamento dei condannati quindi può deve essere per quanto possibile anche correlato la necessità di sviluppare il senso di responsabilità incoraggiare quelle attitudini e competenze
Che potranno aiutare le persone inserite nel circuito penale a reinserimento sociale
Quindi le prospettive di vivere una vita normale senza più violare la legge
Quindi lavoro concepito fin dalla normativa come anello di congiungimento tra il momento dell'esecuzione penale il ritorno nella società di nuovo lavoro società
Naturalmente il legislatore ha attribuito al lavoro penitenziario requisiti indispensabili che connota anche questi una dimensione sociale interessa di correlazione evidentemente
Non ci dev'essere quel carattere afflittivo quindi il lavoro non come componente di maggiori nastri inasprimento delle pene ma proprio invece rivolto al reinserimento sociale
Quindi venivano citate anche in apertura la funzione di prevenzione speciale sul piano sociale anti recidivante
E se è vero che la maggior parte dei delitti commessi in Italia sono delitti contro il patrimonio
La possibilità di avere una fonte di sostentamento di guadagno alternativa socialmente accettate incoraggiata può effettivamente funge da deterrente al compimento di ulteriori
Cosa fa la Regione
Allora
Per quello che riguarda il sociale ora mentre già i colleghi hanno parlato delle dimensioni della formazione del lavoro
Dal due mila otto ci siamo dotati di una legge regionale specifica la legge numero tre due mila otto disposizioni per la tutela delle persone ristrette negli istituti penitenziari della regione Emilia Romagna
E va detto che però alla collaborazione con le articolazioni territoriali del ministero della giustizia e rincorso già da diversi anni precedentemente a quella data importante del due mila otto infatti fin dal novantotto fu sottoscritto un protocollo di collaborazione con il ministero della giustizia
Per il coordinamento degli interventi a favore degli adulti dei minori sottoposti a provvedimenti della autorità giudiziaria nel due mila quattordici registrammo un evoluzione di quel protocollo
Per
Sintetizzare per perseguire tra gli obiettivi l'umanizzazione della pena attraverso il miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti all'interno degli istituti del territorio
Il reinserimento sociale e lavorativo appunto dei detenuti l'accesso alle misure alternative alla detenzione concorrendo così al contrasto del sovraffollamento che in questi ultimissimi anni
Sta risalendo un po'la china mi pare che i i dati del più più recente a disposizione parlano di CIR con diciassette per cento l'indice di sovraffollamento
Quindi negli anni si sono attuate le forme di collaborazione più varie con le articolazioni del ministero quindi il Provveditorato regionale dell'amministrazione penitenziaria d'ufficio in rete
Interdistrettuale per l'esecuzione penale esterna nonché il centro per la giustizia minorile qui oggi più che autorevolmente rappresentate saremo tutti responsabili che vedo presenti
Ma la la dimensione in cui si inserisce nella regione tenere raccordo tra queste realtà dell'amministrazione penitenziaria con le amministrazioni comunali e con il terzo settore
Vede e questo tipo di raccordo sia sempre più articolato raggiungendo un livello odierno di buona collaborazione naturalmente margini di miglioramento ce ne sono
Ampi se così possiamo dire però insomma in tutti questi anni si è costruito una relazione significativa intensa di rispetto reciproco di condivisione reciproca
Vengo al presente da meno di un anno abbiamo costituito piena Corinne viene in attuazione di un protocollo approvato in conferenza unificata una cabina di regia regionale che in certo qual modo un esito di precedenti forme di collaborazione istituzionalizzata ma questa deriva direttamente da quell'accordo
In Conferenza Stato Regioni e di questa cabina di regia fanno parte gli uffici del ministero della Giustizia già citati l'Associazione nazionale dei comuni ovviamente la la rappresentanza regionale
I dirigenti degli assessorati regionali competenti quindi oltre al Welfare la sanità alla cultura la formazione lavoro e invitati alla cabina invase tre mi trattati le stesse autorità giudiziarie
Le aziende sanitarie locali nonché il Garante regionale
Quindi l'obiettivo è appunto quello della realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi per il reinserimento lavorativo
Recentemente avrei voluto ringraziare di persona il presidente di Cassa per la mente ma lo farò per interposta persona abbiamo da poco avviato un progetto triennale
Denominato territori per il reinserimento in prosegue prosecuzione di precedenti Progetti
Per il valore complessivo per il triennio di oltre sei milioni di euro di cui circa quattro milioni messi a disposizione da casa per le ammende e due milioni messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna
Di questo Progetto è stato dato conto in apertura dal consigliere amico riprendo semplicemente per motivi di di tempo
Le cinque aree principali di intervento che sono i percorsi di inclusione sociale abitativa di inserimento lavorativo per le persone in esecuzione penale esterna
Gli interventi all'interno degli istituti penali l'umanizzazione della pena l'aumento delle attività all'interno delle strutture la riduzione del numero dei detenuti reinserimento sociale
La sinergia con i percorsi trattamentali interni agli istituti e con le opportunità di lavoro presenti all'interno e all'esterno
Della delle carceri e con la rete dei servizi
Territoriali
Una terza linea di lavoro riguarda lo sviluppo di servizi pubblici per il sostegno alla giustizia riparativa di cui dirò qualcosa anche in esito all'insediamento della commissione nazionale per la giustizia riparativa avvenuto qualche settimana fa e di cui la Regione Emilia Romagna fa parte
Quindi giustizia riparativa e ammessa mediazione penale
La quarta linea d'intervento riguarda progetti sperimentali per sostenere l'inserimento sociale
Delle persone sottoposte a misure di sicurezza detentiva e non detentiva con particolare riferimento alla a Reims di Reggio Emilia e alla Casa di reclusione di Castelfranco Emilia
Nonché dei giovani adulti nell'istituto penale minorile di Bologna
La quinta sezione sono azioni di sistema regionale di supporto allo sviluppo degli interventi di formazione approfondimento a favore dei soggetti ecco in
Pochi mesi la Regione è riuscita a mettere insieme questa progettazione triennale ampia grazie
Esclusivamente direi al confronto con le articolazioni territoriali del ministero della giustizia e con i partner del Progetto
Che sono implica il principale luogo i comuni in particolare quei comuni che sono sede di istituto penale nella nostra regione perché loro sono poi i soggetti attuatori delle azioni territoriale
Approvato il progetto di qui a poco morirai proprio pochi mesi dello sviluppo successivo è quello tutti definire un piano di azione triennale una cosa e la progettazione una cosa ulteriore coerente ma che lancia il cuore oltre l'ostacolo dovrà essere appunto la visione di un piano di azione triennale
E in questo senso l'obiettivo del piano è quello di fornire un quadro integrato delle risorse finanziarie umane strumentale dei servizi territoriali e dell'articolazione
Per l'amministrazione della giustizia ricomprendendo quindi quei temi
Che sono appunto l'inserimento socio lavorativo abitativo la tutela della salute e la continuità terapeutica l'istruzione la formazione la giustizia riparativa la cultura l'iniziativa del terzo settore
Allora se è vero che nel decennio precedente c'è stato comunque un buon livello di collaborazione
Questa definizione
Così forte
Della necessità di condividere le risorse
Che parte dal protocollo approvato in conferenza unificata
E in qualche modo un atto
Novità nel senso di un impulso ulteriore adeguatamente formalizzato
Mi riferisco non so se coerentemente anche a quanto citava poco fa il dottor Colozzi Rispetto
A una paura condividere informazione
Cioè queste fra previsione
Che deriva dal
Dal raccordo in conferenza unificata significa che ciascuno delle componenti che ho citato poco fa quelle dell'amministrazione della giustizia quelle dei diversi assessorati regionali quelli delle amministrazione comunali
Devono condividere non solo gli obiettivi ma alle specifiche risorse di cui ciascuno è titolare
Questo è abbastanza rivoluzionario perché si passa da una collaborazione a un tentativo che speriamo nel corso degli anni di crescita attuale di una sorta di coprogrammazione
A partire dalla convinti divisione risorse economiche che per definizione non sono mai sufficienti ma più le condividiamo più riusciamo riusciremo dovremmo riuscire a raggiungere delle economie di scala
Ancora un paio di brevi riferimenti
Anche per Colle calarmi ad alcune sottolineature
Che faceva la consigliera Mori in apertura anche con riguardo alle pari opportunità e alle condizioni femminili
Vorrei citare un piccolo ma rilevante progetto sperimentale che la Regione ha portato avanti il rapporto con il Comune di Bologna grazie anche al sostegno del ministero per la giustizia
Che riguarda l'accoglienza delle madri con figli minori ecco dobbiamo dire che il carcere della Dozza ha una sezione femminile ben dotata anche in termini di servizio educativo per minori qualora ci fosse la necessità
Di accogliere un minore in quella struttura perché la madre magari per determinati motivi non può accedere a misure alternative però con questo progetto sul triennio abbiamo investito circa quasi quattrocento mila euro
Attraverso il coinvolgimento di tre strutture di accoglienza del privato sociale
E con il Comune di Bologna che il soggetto attuatore
Per evitare in ogni caso possibile che un minore debba entrare in un in un carcere per adulti benché dotato di strutture adeguate però sappiamo che
Non possiamo scrivere
Ai figli colpe dei padri sappiamo che un istituto di detenzione non è davvero il luogo ideale
Per un minore
Per avviarmi alla conclusione vorrei citare un tema collaterale macché uno dei del filone anche principali
Uno dei cinque filoni principali del Progetto con cassa ammende di cui ho parlato poco fa è che il tema della giustizia riparativa
Allora partiamo ovviamente da esperienze in anni precedenti ma ad una forte accelerazione inserita nella legge Cartabia
Ricordando che il ministro per la giustizia a recentemente insediato la Conferenza nazionale per la giustizia riparativa
Abbiamo partecipato pochi giorni fa alla seconda convocazione la prima era un vero e proprio insediamento formale nella seconda convocazione qualche giorno fa il Ministero
Sia annunciato che verrà elaborato e trasmesso entro la fine dell'anno
Una proposta di identificazione degli standard correlati hai il cioè dalla la portata importante di quanto previsto dalla legge Cartabia che la giustizia riparativa diventa un livello essenziale delle prestazioni sociali
Quindi noi accogliamo con
Proporre questa accelerazione anche con un po'di preoccupazione per una serie di motivi nella nostra regione esistono esperienze di mediatori vorremmo cercare in qualche modo di
Far sì che i requisiti che saranno richiesti per i mediatori in qualche modo possano tenere conto delle esperienze acquisite e questo è un primo tema
C'è un altro tema estremamente importante sollevato dall'Anci nazionale dai principali comuni italiani
Che mette in relazione i circa quattro milioni di Euro imprevisti Ko che previsti come prima ipotesi di dotazione finanziaria da parte del ministero con una necessità stimata in cento milioni di euro
Per avviare concretamente le misure
Di questa dimensione quindi è una dimensione prendiamola con beneficio d'inventario tra la necessità di risorse la disponibilità di risorse allo stato attuale totalmente incomparabile
Cioè non è che una risorsa che è una riforma di portata rivoluzionaria se vogliamo come questa si attua o si possa pensare di attuare a costi invariati o costo zero per la pubblica amministrazione
Pubblica amministrazione quella naturalmente nazionale ma che sul piano applicativo quella costituita dagli enti territoriali che poi rendono possibile
Un altro piccolo elemento non dico di preoccupazione ma su cui dovremmo riflettere che parrebbe che forse per ogni regione verranno impotenza ipotizzati due centri di giustizia riparativa
Non è ancora scritto è un'ipotesi in Emilia Romagna ne abbiamo nove
E ne abbiamo no uno per ciascun comune capoluogo sede di istituto penale
Proprio grazie ai contributi che negli anni precedenti provenienti da cassa mentre al cofinanziamento regionale all'impegno sostanziale dei comuni abbiamo potuto realizzare in questa regione
Allora ecco siccome il Governo ha annunciato sta tempi strettissimi per l'approvazione in conferenza unificata
Varrebbe la pena avere tempi un pochino più dilatati e risolvere le questioni che riguardano la preparazione dei mediatori e la necessità di risorse
E adeguate
Un ultimo elemento di preoccupazione che non è oggetto del del convegno di oggi ce ne vorrebbe un altro altrettanto complesso quattro quello di di oggi che mi sento di rappresentare però è quello che riguarda le politiche abitative
Le figure delle persone che provengono dal circuito penale con tutto lo stigma accettato anche oggi
Relative così come le necessità
Delle persone provenienti da Paesi terzi
Magari inizialmente attraverso percorsi irregolare
Per gli uni e per gli altri
Popolazioni in parte sovrapposti
Che oltre al lavoro hanno necessità di trovare un alloggio anche per fruire di Didi possibilità Esterne
Non trovano un adeguato un'adeguata risposta
Né a livello pubblico né a livello privato
Né a livello centrale né a livello locale qui parliamo di sussidiarietà orizzontale e verticale ecco le politiche abitative sono assai deboli e rispetto a questi soggetti particolarmente fragili
E qui se da un lato evochiamo la necessità che lo Stato la Regione in Comuni investono di più da un altro lato possiamo anche bloccare un maggiore coinvolgimento della società civile ed in particolare
Delle realtà imprenditoriali che oggi sono qui perché forniscono importanti opportunità lavorative
In qualche caso sono state evocate anche la possibilità di contribuire a fornire quegli alloggi che consentono agli ex detenuti o le persone in fase di dimissione di lavorare proprio per quelle aziende quindi quando faremo un convegno sulle politiche abitative oltre a riconoscere il limite dell'Ascensione dovremo mettere insieme i limiti di tutti mi fermo qui grazie
Bene talmente complesso che meriterà appoggi gli approfondimenti in futuro io ce l'ho il testimone ma presidente amico che così introduce
Le due associazioni datoriali dopo la pausa per il pranzo parleremo con gli attori che conducono attività produttive in carcere grazie
Grazie ad una scelta velocissimamente al garante anche per ringraziarli per la pazienza di essere stati con noi per tutta quanta
La mattina e anche perché sono stati dal garante ma anche la sottoscritto sollecitati partecipare quindi ringrazio particolarmente vivaci raggiunta a Reggio Emilia innanzitutto a Gianluca Berlusconi vice direttore di Confindustria mia Romagna che invita a parlare
E poi subito dopo ci sarà anche Paolo Marconi che responsabile cooperative di di Confcooperative federsolidarietà Emilia Romagna che invita a farla subito Rusconi così acceleriamo e per poi dopo arrivare alla pausa pranzo quindi davvero grazie anche per diciamo così completare questo quadro che vi ha investito di elementi istituzionali dare a voi la voce
Buongiorno a tutti
Ringrazio il garante per per l'invito per per questa o approfondimento su un tema che
Non vi nascondo anch'io come la dottoressa Bergamini
Non padroneggia o nel senso che
è molto difficile parlare di impresa i luoghi dove diciamo non c'è impresa e quindi permettetemi di di fare i complimenti all'amministrazione penitenziaria perché
Cerca di creare lavoro impresa in luoghi dove obiettivamente non sono luoghi d'impresa
E lo dico perché per esperienza personale ho avuto modo
Di di conoscere all'interno delle carceri di alcune carceri l'ultima sono stato ospite da a Piacenza
Un anno e mezzo fa adesso vado a memoria
Per la presentazione di un progetto di impresa all'interno dell'istituto penitenziario in quel caso era un costante se non ricordo male e devo dire complimenti perché riuscire
A dare il senso a persone che hanno diciamo una costruzione oggettiva di quella che può essere una prospettiva per il futuro non è banale
Cioè mentre il mondo che io rappresento che al mondo di impresa nel mondo libero
Si trova a dover si confrontare con le dinamiche del mondo del lavoro
Legate le esigenze professionali alle esigenze di competenze come diceva prima dottoressa Bergamini le le le qualifiche le competenze legate al mondo dell'impresa calare queste tematiche in un luogo dove impresa
Non c'è impresa non è banale e quindi è un tema molto delicato e quindi vi ringrazio perché oggi c'avete consentito
Di diciamo di di di calarci in una realtà
Che che non è comune
E avete e questo è questa realtà però ci mette anche le condizioni di affrontare
Di affrontare una problematica umana
Dove al centro si parla di lavoro
Allora non a caso la nostra regione si è data un patto che parte proprio dal nome lavoro
Perché il lavoro è una componente che una componente sostanziale per l'essere umano non solo per sostentamento personale ma perché e anche una componente di dignità
Quindi
E molto diciamo
Abbiamo e casi ed esperienze di impresa dei che Cirque hanno di portare il l'esperienza del lavoro all'interno degli istituti penitenziari io oggi ve ne cito un paio ma voglio dire non sono esaustivi della
Moltitudine di esperienze che ci sono sul panorama nazionale quello che però abbiamo colto nell'approfondimento perché la giornata di oggi ha consentito anche noi di approfondire un tema che diciamo non con noi non trattiamo quotidianamente quello che ci ha permesso però di approfondire
Capire quali sono le problematiche che si erano solo nel creare lavoro in un luogo che lavoro non è di norma
Ma anche quello di poter dare una prospettiva queste persone un domani fuori da quell'ambito
E le problematiche sono tante
Le problematiche come diceva prima dottor Passerini passano anche dalla ricerca di alloggi che molto spesso non vengono messi a disposizione perché la persona si porta dietro quel curriculum e quindi a delle barriere oggettive
Frutto della società
Queste persone si trovano difficoltà di non poter aprire neppure un conto corrente dove il datore di lavoro deve versare
La retribuzione perché agli istituti non danno quelle possibilità ho avuto modo di toccare con mano perché gli imprenditori con cui ho parlato per fare questo profondamente mi hanno detto siamo noi che chiamiamo le banche perché diano l'apertura perché altrimenti non riusciamo a versare gli emolumenti
Ma anche per aprire una banale utenza per il servizio di dei servizi pubblici locali
Quindi diciamo purtroppo la società non è aperta ad accogliere le persone che escono da un percorso penitenziale
E si riesce con fatica a dare una prospettiva grazie al lavoro cioè il lavoro è la conditio sine qua no
E questo per me per noi è importante perché pensare che il lavoro possa essere non solo riscatto della persona non solo diciamo una prospettiva per il futuro non solo la ripresa di una dignità propria ma anche quella di pensare a come ricostruisce una propria identità dopo l'esperienza nell'istituto penitenziario e questo parte dal lavoro è un elemento da un elemento molto importante
Nell'esperienze che noi abbiamo ricostruito ne abbiamo ricostruite sia sul lato della formazione
Sia sull'atto del lavoro cioè del del fare impresa abbiamo toccato con mano che obiettivamente anche in questo ambito l'anno nella nostra regione ci sono delle esperienze positive
Ci sono delle esperienze legate a istituti che sono le le scuole le scuole edili
Nel negli studi presenziano di di Piacenza c'è un'esperienza al riguardo ma anche nell'istituto penitenziario di Bologna nel carcere minorile il cosiddetto cartello per
Perché di Bologna lo conosce molto bene anche lì
Con la consapevolezza che si tratta di persone che a volte stonano diciamo recluse per prendili per ben per tempi Brevi e che quindi bisogna concentrare la diciamo formazione
Compatibilmente con il periodo di permanenza ma perché li possa consentire poi subito dopo di poter diciamo entrare nell'ambito del lavoro
Nell'ambito delle esperienze lavorative abbiamo a Bologna un esperienza che
Che prende il nome di fitte fare impresa alla Dozza
Fare impresa la dose l'esperienza già pluriennale è un'esperienza che vede tre importanti aziende del packaging bolognese
Che hanno deciso di aprire pop-rock un'impresa una S.r.l. all'interno dell'istituto penitenziario quindi un'esperienza che vede le persone in quel momento recluse poterono entrare a contatto con metalmeccanica cioè stiamo parlando di anche elementi di competenze che non sono comuni e poter cominciare anche a capire che un domani uscita usciti data dall'istituto ci può essere una prospettiva anche qui aspetto non banale che in questo caso la formazione viene garantita dai due
Ex collaboratori delle delle tre grandi aziende che volontariamente impiegano il loro tempo per formare queste persone come tutor sostanzialmente e per diciamo trascrivere loro know how in modo tale da poter le diciamo rendere sempre più
Competenti nell'ambito in questo caso di un'azienda metalmeccanica
E questa esperienza l'esperienza che attraverso gli attori che l'hanno promossa sta cercando di svilupparsi sempre più anche in altri segmenti penso ad alimentare sono facce nomi perché non è carino però anche nell'alimentare
E anche le qui la nostra regione ha una tradizione
Consolidata
Si possano creare i presupposti per fare impresa all'interno di istituti penitenziari legate al mondo del foot
Tutto questo si regge ripeto se c'è
Un componente di impresa sociale e qui per fortuna abbiamo anche le esperienze positive non sono così diffuse quindi dobbiamo anche noi lavorare perché questo se posso che fu
Do re sempre di più
Ma si regge anche se diciamo il sistema riesce a fare sistema
E soprattutto per il post istituto penitenziario cioè credo che l'istituto penitenziario non sia diciamo il punto di arrivo ma il da un momento entranti di passaggio e il punto di arrivo è il posto istituto penitenziario quindi le problematiche legate c'è un tema di alloggi che non riguarda solo il tema di Giano degli ex carcerati ma riguarda tante fattispecie pensiamo agli studenti pensiamo ai lavoratori pensiamo il tema dell'oggi in Emilia Romagna estendano un grave tema
Che dovremmo trovare il modo con la regione di affrontare al di là fuori diciamo di approcci ideologici su consumo di suolo non consumo di suolo dobbiamo affrontare una problematica seria
E e poi ovviamente anche la capacità del sistema di poterle inserire queste persone con l'avvicinamento a le cose più semplici le cose più banali il conto corrente come dicevo prima quindi grazie a voi perversi consentito di poter rientrare per un giorno all'interno di questo tema anche la sensazione penitenziario per il lavoro che fate
Che ripeto non è banale cioè parlare d'impresa in un luogo che non è impresa non è banale e come come organizzazione noi cerchiamo anzi cercheremo sempre di più di poter fornire il nostro supporto e le le le aziende che saranno disponibili a sviluppare percorsi di questo tipo grasse
Buongiorno a tutti o tutte io sono Mauro Marconi rappresento critico cioè del solo San Confcooperative
Che raggruppa io mi occupo in particolare dei coordinare il gruppo delle cooperative di tipo vi che sono per la parte di imprese che hanno che obiettivo l'inclusione sociale inserimento lavorativo
Io ringrazio anch'io per questa dalla mattinata perché veramente è stata molto proficua interessante
Mi concentro su due o tre cose mi ero preparato tutta una serie di numeri di cose Mammì penso che possono saltar più che tanto vista anche l'ora
Penso sia più opportuno concentrarci su un paio di cose che emergono dalla dalla mattinata
Allora la prima cosa è qualora la cooperazione di tipo di in una forma giuridica di d'impresa particolare confronto ci viene studiato e invidiato un po'in giro per il mondo
Che nato dall'intuizione
Importante è quella di appunto utilizzare il lavoro
Come
Strumento di riscatto anche sociale delle persone
Quindi tre persone in particolare svantaggiate che in quegli in particolare fanno fatica a entrare nel mondo del del lavoro ordinario quindi questo mix di
Impresa Chersoneso imprese che hanno tante attività quindi attraverso l'attività che poi colgono con almeno il trenta per cento come ci dice la legge che ha una una soglia e importante che permette di far lavorare tante persone includendo persone ma che comunque non preclude la efficienza la sostenibilità economica perché di questo stiamo parlando quindi quis signor parlano di impresa nonché associazioni impresa che fanno parte di un ecosistema mi è piaciuto quando stamattina l'assessore che purtroppo se n'è andato
Ha detto
L'economia sociale che è quella che hanno interessa non è solo delle cooperative sociali educativo sociale sono
Un testo delle così stemma che deve portare alla vera appunto tutta una serie di soggetti l'impresa le istituzioni a costruire un sistema economico che abbiamo attenzione
Anche a questi aspetti di inclusione che posso portare beneficio alla sparuta alle cui tanto che operano cosa che le cooperative hanno proprio nel nel loro DNA nella missione la legge ci dice che la novità anche questa
La cooperazione sociale a come obbligo anche di legge quello di perseguire il bene il bene dalla comunità in cui opera quindi non solo quello dei pochi lavoratori propri soci visto che è una una formali preso sotto forma cooperativa ma quella proprio anche dall'accusa anche opera questo è importante perché questo
Presuppone il fatto che la cooperativa l'impresa cooperativa sociale Tripodi
In virtù di questo si sia pronti strutturata
Per perseguire questo obiettivo
E e quindi di qui la capacità poi di
Includere tante persone perché poi
Anche la struttura legislativa pensata per andare a soddisfare questo a creare uno una l'obiettivo primario dalla tratti a piedi produssero infatti vanno dal responsabile dell'esperimento quindi persona che cura i progetti personalizzati
I tutor una formazione che viene fatta all'interno della crocchio proprio perché tutta la cooperativa deve essere accogliente e aveva un approccio inclusivo rispetto alle persone che hanno programmato in questo caso stiamo parlando di di persone che hanno problemi di
Di giustizia
Quindi anche la perché Passio fanno
Di tutti gli ambiti quindi ci sono cooperative che poi oggi pomeriggio ci sono anche tante esperienze potranno dire anche in maniera diretto alle allettante dalle cose che si fanno dentro
Dentro il carcere quindi perso cooperative imprese che operano dentro il carcere
Cooperative che operano fuori con persone che magari escono
Temporaneamente per andare a lavoro ma anche tante persone che vengono inserite attraverso è stato citato anche questo stamattina al tanti altri strumenti le pene alternative i lavori pubblici Vulpio dritta
La messa alla prova quindi c'è c'è anche un altissimo numero di coinvolgimento di questo tipi di persone
La prima cosa che volevo sottolineare appunto in virtù di questo la necessità
Ripeto stamattina dall'esempio di fare niente e questo ci verso sottolineato ante dalle nostre associate che loro non sul campo quindi
Farete
Dialogare fra tutti i soggetti che si occupano di questo di questo di questo aspetto sia a livello pratico quindi pretendere questo segreto la formazione professionale le imprese
Delle delle istituzioni
Ma anche a livello politico come quello che potrebbe essere oggi quindi
Contrarsi e dialogare fra i vari soggetti che a vario titolo si occupa di questo aspetto fino secondo me potrà darci un'occasione si farà prima di coprogettazione coprogrammazione
Ecco a viale dei percorsi sicuramente corporative nel tavolo della della dell'economia sociale
L'assessore colla fatta anche poco tempo fa un intervento un evento con noi Confcooperative Simonetta ecco quali poteva sullo strumento che ci permette di condividere e di in qualche modo progettare insieme condividere anche tutte le esperienze di prossimità perché poi si tratta di mettere in condivisione anche risorse che sono anche le procedure tali esperienze che le cooperative posso mettere a disposizione
L'ultima cosa
Per non farla troppo lunga
La misurazione dell'impatto ecco una cosa che
Hanno i
E molto con sta molto a cuore
Perché serve proprio Agrati ma racconto dicono che facciamo ma anche proprio non come strumento per andare a verificare l'efficacia di quello che facciamo
E questo lo dico perché stamattina è stato detto tutto il sistema anche della
Dell'incentivazione
Per favorire questi percorsi e quindi di vari fiscali com'è stato detto e tutti gli incentivi che vengono dalle Giuranna
Ecco mi sono impatto noi abbiamo fatto un esercizio di Gessate come prospettive aiutati dall'università
Per andare a misurare
Quello che è poi l'efficacia di queste di queste politiche quindi Abramo messo sul piatto tutti gli incentivi che ci sono
Che sono appunto dicevo ciclabili ma ce ne sono anche altri
Che vengono messi a disposizione per fare questi percorsi ma non solo d'altra parte del piatto della bilancia
Abbiamo messo anche tutti i risparmi che si generano attraverso questi percorsi
O diciamo nelle diciamo le risorse che vengono attivate in primis il fatto che le persone che vengono assunte
Attraverso questi percorsi in cooperative sociali passano dal consiglio degli assistiti alla commissione di lavoratori contribuenti e quindi sia dal reddito
Quindi facciano questa trazione con una formula
Che mette insieme tutte queste cose
Indi consegue che comunque le politiche di inclusione attraverso questi incentivi sono politiche positive che genera risparmi quindi vero che ci sono tanti costi come si diceva stamattina
La persona che ha parlato di questo
Ma poi appunto spacciano quest'operazione andava a veder misurano esattamente alla fine sì desume che in realtà sono politiche che hanno un beneficio per la tutta la comunità perché generano comunque risparmi quindi questo
Come fatto che serve anche per andare a misurare poi a verificare se le politiche che mettano in atto
Hanno un effetto positivo o meno perché altrimenti
Non fare come il nostro lavoro
Io mi fermo qua con l'auspicio che appunto questo modo di lavorare nel preparare di parlarsi posso proseguire anche in futuro grazie di nuovo
Grazie Mauro Marco nella sessione mattutina e terminata gli stimoli credo che siano stati tanti forse anche troppi per un certo da un certo punto di vista ma molto ricchi e positivi
Davvero ci vediamo dopo la pausa del pranzo con le esperienze dirette delle i soggetti che operano interna degli istituti in Regione grasse con appetito
Peggio a tutte e a tutti
Partiamo con la seconda
Parte dei lavori
Stamattina gli interventi sono stati tutti a livello istituzionale hanno parlato
Le principali istituzioni che si occupano di questo tema oggi pomeriggio invece entriamo nel vivo del del tema parlando proprio di quelle che sono le esperienze dirette
Sia da parte del delle istituzioni carcerarie sia da parte delle aziende che stanno facendo questa questa esperienza di di lavoro all'interno delle delle carceri e non solo perché per esempio lo file di Reggio Emilia sciocche non soltanto
A progetti all'interno del del carcere ma anche fuori dal carcere quindi per i detenuti insomma quindi poi ci racconteranno
Di della
Degli interventi di questa mattina volevo volevo dire che mi ha colpito particolarmente da da giornalista è stata la cosa che ho identificato come
Come centrale del di più di tutta la discussione di stamattina e di quella che ci sarà nel pomeriggio
L'intervento della dottoressa Manzelli mi ha colpito tantissimo quando ha parlato del lavoro dei detenuti non come un un lavoro assistenziale come un
Un modo per
Come dire si da un lato di educare
Però nello stesso tempo
Di intrattenimento diciamo così no e lavoro vero
E questo deve essere secondo secondo me il punto centrale perché per le aziende soprattutto perché le aziende devono avvicinarsi a a c'ha questa opportunità
Come lavoro vero come persone che offrono un servizio vero di qualità
Quindi non non non deve rimanere come dire un'opera benefica of qualcosa che si fa perché si possono aprire degli sgravi fiscali delle riduzioni
Quindi insomma io a me ha colpito molto questa cosa perché diciamo da da occhi Esterno all'l'ho vista proprio come il il punto su cui concentrarsi per per lavorare in questa direzione
Quindi insomma
Io da giornalista lo l'ha interpretata così ecco poi magari presso l'impressione mia però insomma io a me ha colpito mo'moltissimo questo questo aspetto che lei ha sottolineato e poi magari ci racconteranno le aziende perché al di là degli sgravi io penso che comunque siano esperienze
Positive per tutti
Quindi cominciamo con interventi perché sono tanti quindi non
Dobbiamo essere un po'sintetici e il primo a intervenire Marco Bonfiglioli direttore dell'ufficio detenuti e trattamento tappe Emilia Romagna e Marche e
Viene da un'esperienza
Di lungo corso quindi somma ci racconterà però io volevo volevo chiedere una cosa in particolare se è possibile al al di là del
Dei vantaggi del delle opportunità che possono offrirci singolarmente ai detenuti attraverso il lavoro volevo volevo sapere se
Anche a livello di comunità carceraria c'è una ricaduta positiva quando all'interno del carcere ci sono questi progetti di lavoro
Quindi invito Marco Bonfiglioli
Credo di non essere stata inopportuna
No io lo sapevo che voi giornalisti cui diffido tanto cercate di fare le domande trabocchetto
Cercherò di rispondere
Esso su questo nel corso del mio intervento
Che mi rimprovero non sempre sarà un'Inter perché io parlo di interventi di cornice ma sarà un intervento di cornice che contestualizza era perché lavorando nel provveditorato voi dovrete stare
Attenti soprattutto a quello che diranno i colleghi e gli operatori
Egli agenzia insomma che fanno progetti in carcere
Che sono quello che aspettavamo un po'a oggi per entrare nel concreto non che siamo stati non non siamo stati concreti perché stamattina una cosa
Che è stata molto apprezzabile che il livello istituzionale non è che a tutti i livelli istituzionali chi ha parlato appunto come rappresentante delle istituzioni qui che oggi hanno partecipato non sono cadute nell'errore che spesso si fa e non è avvenuto almeno mi sembra fino ad ora in questa sede
Del tema dell'approccio Dell'Arco possiamo chiamare della retorica del reinserimento sociale che passa attraverso la formazione attraverso il lavoro il problema è che il reinserimento sociale passa anche soprattutto ma non solo attraverso il lavoro ma l'approccio rettori con l'uso retorico che e si fa di questo contenuto fondamentale
Spesso svuota di senso le nostre
Le nostre azioni e credo che nella ascoltare con molto interesse le cose
Che diranno le persone che
Parleranno dopo di me su queste chiavi di lettura più di contesto di cornice occorre fare occorre fare un ragionamento
Mi piace partire
Però permettete io tutte le volte che vengo a Reggio Emilia così come è capitato a oggi a Felice Di Girolamo con cui abbiamo iniziato qua noi che abbiamo iniziato dallo PG di Reggio Emilia arrivare qua CD
Ci lascia un sussulto del cuore ma vi spiego capire perché non è niente di sentimentali Stich per spiegandolo mi leggo l'intervento dell'assessore Marchi che ha detto una cosa molto interessante anche se un po'secondo me la declinata in chiave
Metaforica o di senso più allargato
Più analogico perché mi piace che abbia detto che qua a Reggio Emilia le istituzioni cittadini hanno un approccio al tema del carcere del disagio sociale in carcere
Che anche disagio psichico perché qua c'era lo PG ma c'è anche la Chiesa M con un approccio d'apparato vi ma ripara attivo
Credo che ne abbiamo capito il senso se parliamo di paradigma ma nessuno di noi è docente di ha una conoscenza approfondita tranne alcuni io non lo sono
Del tema della della giustizia riparativa che qualcosa di molto complicate Kuhn su cui noi tutti come operatori
E come cittadini ci abbiamo per fortuna iniziato ad alfabetizzarsi però c'è da dire che io penso che abbiamo capito il senso
Dell'intervento dell'assessore Marchi che ci fa capire che in trent'anni in questo territorio che un territorio molto sensibile come la maggior parte dei territori di questa Regione e sto anche qua si son fatti dei grandi passi in avanti tutte note che vengo a Reggio Emilia penso al primo giorno che sono arrivato a Reggio Emilia lo dico sempre quando vengo a fare degli interventi convegni qua a Reggio Emilia la cosa che mi colpì fu che sceso dalla stazione chiedeva allora lo Pga era in un luogo storico
Del proprio in centro a Reggio Emilia chiedevo tutte le persone perché non era un quasi mai stato Reggio Emilia dove era lo PG nessuno mi sapeva dire dov'era
Lo PG
Ci sono tante ragioni per questa difficoltà delle persone che ho incrociato forse è stato il caso forse non è stato il caso comunque era un Molgora una difficoltà processo discorsivo che non toccava la città in secca per cui imparato a riconoscerla come una città nelle sue istituzioni nei suoi cittadini molto attenta però quello che ho vissuto allora non credo che possano cadere più qua regimi gli abbiamo aperto ed è veramente una cosa meravigliosa perché è stato cioè si fanno in carcere tante attività ma non devo passare alla retorica del reinserimento sociale però è vero che gli occhi direttore gli operatori del carcere insieme alla città stanno facendo delle cose molto importanti importa
Che per chi ha la memoria storica del carcere di questo territorio
è in grado di a riconoscerne nella sua evoluzione insomma
Senza sentimentalismi essenza e con la consapevolezza che in carcere si sta ancora male
Si sta ancora male c'è tanta sofferenza ed è vero tanto per anticipare le cose che dirò e spero di essere sintetico va be'vedendoli mi viene voglia di dire tante cose
Che gli anche sia una traccia
Ma a me mi scorderò perché le suggestioni di oggi sono state tante sì il lavoro i progetti sul lavoro cambiano il carcere all'interno però è anche vero che noi dobbiamo partire da un ragionamento
Che è quello che quella cornice che dicevo dicevo prima comunque l'ottanta per cento
Dei detenuti nelle nostre carceri non lavora lavora fra il venti e il venticinque per cento
E solo una percentuale del cinque mi sembra semplice un titolo qualche numero e anzi sono molto sorpreso che il Garante oggi forse per il suo ruolo non abbia dato i numeri nel senso quello di A uno statistico non perché ha dato di vietato dico parlo così perché è un anche oltre che al di là del rapporto istituzionale c'è un rapporto ci inonda di richieste di dati tutti i giorni perché ha il vischio ma anche la fortuna di cercare di ragionare e sui dato oggi numeri l'andato mi sembra in modo molto appropriato il il provveditore anche qualcun'altro non nel garante l'abbiamo un po'scavalcato ma il suo ruolo di consentire a questo però attenzione torno sul sul pezzo c'è poco da dire da dieci anni a questa parte il numero di detenuti che
Perché mente dagli stati generali che un momento di passaggio importante di idee che non sono state realizzate fino in fondo ma per una serie di ragione però parto dall'idea i dati statistici in quel periodo perché hanno alimentato i ragionamenti degli Stati
Generali che dovevano partorire a partire da quell'importo su una riforma che non è stata tale parliamo di riforme in atto
Per una serie di ragioni che nessuno stiamo analizzare una riforma che era importante perché il decreto legislativo centoventiquattro appunto del due mila diciotto si occupava soprattutto non esclusivamente i decreti legislativi sono tre della riforniva il due mila diciotto uno è quasi specificatamente sul lavoro viene cambiato proprio l'articolo venti più l'articolo venti Terni sembra sui lavori di pubblica
Utilità più qualche cosa d'altro che non è solo dal punto di vista lessicale cioè parlare
Del cambiamento del non parliamo più di Mercedes ma di remunerazione tutte cose che hanno un sul loro significato ma se dobbiamo ragionare un pochino su quello che è accaduto dopo il due mila diciotto effettivamente ci sono ancora molti troppe poche cose sono cambiate anche perché ribadisco in dieci in dieci anni il
Il numero di detenuti che lavorano a nonna le dipendenze delle amministrazioni è rimasto in percentuale
Praticamente invariato credo attorno ai due mila purtroppo io sui numeri li ho scritti qua ma poi è brutto che io vada sfogliarle non sono bravo come tè capo provveditore che si stata perfetta nel sciorinare numeri io ho poi fatto le fotocopie dalle sue Schede
Perché insomma forse perché mi rassicurava ma non riesco a ricordare i numeri comunque
Siamo sempre su questi livelli da dieci anni a questa parte sedici diciassette Miss quindici sedici mila detenuti che lavorano ottanta per cento alle dipendenze dell'amministrazione il il venti per per cento questo venti per cento che lavorano alle dipendenze di terzi prevalente con principalmente ma non esclusivamente comunque numero maggiore di cooperative
Ma anche del mondo delle imprese abbiamo dei segnali importanti sicuramente il fatto stesso ma di cercherò di spiegarne le ragioni del poco tempo che rimane che due giorni fa abbiamo incontrati
P. Area trattamentali un incontro importante e ci hanno detto quello che sapevamo solo in parte che il mondo imprenditoriale in questo momento
Strade sta entrando in carcere di propria sponte per cercare manodopera fa colloqui di selezione questo è avvenuto sicuramente ci raccontavano afferrare il gruppo Mark Marcegaglia un altro gruppo poi dovevano Suma né dieci né assunto solo uno due ma non importa globale quello che sta accadendo come processo che anche un processo sociale
Succede altrettanto a Bologna al Modena anche nelle Marche appesa allo e forse anche da altre parti però vi segnalo questa cosa che è il segnale che qualcosa sta cambiando e questo è molto importante però ritorno a quello che dicevo all'inizio per non entrare della retorica del reinserimento sociale dove il lavoro è un elemento fondamentale del vero ma non averne approccio retorico bisogna capire e a ragionare anche sulle funzioni latenti su del del lavoro il lavoro in elemento del trattamento
E ed è probabilmente l'hai citato tè provveditore probabilmente mi sembra probabilmente l'elemento centrale non esclusivo che è complementare agli altri elementi dei valore importantissimo definito dalla riforma penitenziaria che fa un salto di qualità non dico rispetto all'idea
Di lavoro come lavoro forzato ma che aggiunge quel cotto col cosa culturalmente anche se la storia del carcere e attraversata no da questo binomio perché poi il carcere sempre l'espressione un riflesso di quella che il la realtà socio economica del territorio dove insistono i nostri carcere il binomio carcere lavoro attraversa il mondo occidentale dalla fine del Cinquecento
Fino ad oggi non voglio fare sociologismo né fare ricerca storica però sappiamo che alcuni fenomeni che iniziano a metà cinquecento fino a oggi esprimono processi che sono molto simili
Verrebbe da dire che le le case e di lavoro dei in Inghilterra in Olanda fra cinque seicento
Intercettavano quella massa di parate l'enologia di contadini che nel nella morte del sistema feudale passavano dalle dalle dalle campagne alle alle città e ne all'inizio della prima rete che dopo la prima rivoluzione industriale comunque in un cambiamento socio economico di manifatture poi industrie
Venivano intercettati perché rafforza lavoro
La destra mentre la disciplina degli ultimi che erano i dispersi i ladri di polli per intenderci gli emarginati insomma tutto questa c'era una funzione in questo senso sociale del carcerato e che questa questi processi cui modo analogica arrivano fine fino a oggi se noi pensiamo ai militari Carlo Cheryl Cole Cash cui dosi dobbiamo ragionare il carcere degli stranieri il carcere
Dei tossicodipendenti in carcere
Dei malati nel fisico mi verrebbe da dire nello spirito cioè i malati
è una metafora somma i malati di mente cioè comunque per tutti quei fino meni che stiamo vedendo oggi cioè quelle persone che in generale non vengono
Intercettate dal mondo del lavoro che entra in carcere che produce lavoro internamente al carcere sterno queste sono le chiavi di lettura
Che noi dubbi su cui dobbiamo razionale che sono presenti che sulle cokerie condizione o no quei numeri che vi dicevo l'ottanta per cento dei diritti tutti
Non lavora in carcere quell'ottanta per cento sono gli svantaggiati cioè quelli che non hanno risorse personali Esterne
Che gli consentiranno di fare percorsi riabilitativi quelle di reinserimento sociale queste cose sono fondamentali per capire e che dobbiamo ragionare
Sul lavoro in termini di come elemento fondamentale per attivare processi di reinserimento ma senza questa e ripeto il termine cornice
Rischiamo di entrare in un approccio retorico e svuotare dissenso e il tema del centralità del lavoro rispetto questi percorsi perché la forbice fra
Quello che le la costituzione e le norme ci dice che fondamentale che centrale non osta ricca di cittadini di operatori penitenziari e quello che la realtà dei fatti
è ancora troppo ampia e diciamo che ha una flessibilità minima di chiusura e di apertura negli arco degli ultimi anni è questa forbice che dobbiamo affrontare
Cercare sempre di più di stringere queste cose ce le dobbiamo dire sono le chiavi di lettura per essere concreti come cerchiamo di essere
Concreti oggi aggiungerei una cosa proprio per dare concretezza al mio intervento di oggi alla mia restituzione come operatore penitenziario
Uno dei problemi l'ho detto prima nell'intervista verrà hai detto che oggi avrei focalizzato l'attenzione ma lo farò brevemente perché parlo già da troppo tempo su un aspetto
Noi in carcere facciamo tante cose
E continuiamo fare tante cose
Forse ne potremmo fare di più
Oggi sentiremo alcune esperienze
Molto importanti ma abbiamo un problema non siamo in grado di replicabile la replica Beatty cita quello che nel mondo della del del privato
Approccio di Manabí merenda queste cose perché i nostri direttori in particolare devono essere dei manager
Che e spesso lo sono anche travalicando le proprie e le proprie competenze ma oggi abbiamo parlato di interazione fra vari mondi è sempre di più cerchiamo di lavorare in mente una cosa che non siamo ancora in grado di fare bene
E quella del bensì ma anche in modo trasversale e specificamente nostro mondo della replica abilità replica abilità non vuol dire fare le cose uguali
Ma vuol dire prendere il buoni prassi che sono tante cercare di trasferirle rivedute e corrette nel nelle varie realtà territoriali questo è una delle cose poi
Ce ne sono sicuramente altre però
Il lavoro che stiamo facendo in Rete e i passi avanti che stiamo facendo insieme come attori
Con il mondo imprenditoriale il fatto sia oggi e presente ma non sono oggi le nostre Commissioni regionali che pur andando avanti a a a fasi alterne un po'per il copri noi un po'perché non siamo ancora pronti per per intercettarle in modo efficace dobbiamo dobbiamo queste cose ben capire ultimissima cosa
Tenete presente soste rispetto alle funzioni latente che il lavoro nell'ambito del carcere alle oltre la funzione rieducativa ci sono un altri aspetti funzioni latenti che vanno un po'
Fatte affiorare per capire meglio per affrontare meglio per rinforzare meglio i nostri produce
Il detenuto che lavora lavora anche lo dobbiamo sapere per migliorare la propria qualità di vita all'interno del carcere
Due lavora per
Lavora per non pesare sulla propria famiglia e anche per avvolte aiutare la propria famiglia perché abbiamo un target DT saggio di povertà
Che si muove abbiamo detenuti che non vogliono uscire dal carcere perché comunque per vero perché il lavoro in carceri permette di aiutare la propria famiglia
Stranieri ma non solo stranieri a volte e perché il lavoro gli permette di era ovvero una patente di credibilità e di affidabilità
Per per atti accedere ai percorsi premiali e di misura alterna
L'Amministrazione Penta penitenziarie che al centro il trattamento il principio rieducativo l'articolo ventisette comunque
Fa progetta di lavoro perché i progetti di lavoro sono uno strumento di gestione ho finalmente palese ma dobbiamo dircela anche dell'ordine e sicurezza e dell'istituto
Il mondo imprenditoriale evidentemente ha degli interessi e speriamo di convincerli di avere degli interessi oltre che che sono quelli delle finalità sociali questi sono chiavi di lettura fondamentali sulle quali dobbiamo ragionare per dare autenticità impulso
Ai nostri progetti senza la capacità di inserire il valore riabilitativo del lavoro in questa cornice rischiamo di svoltare il dissenso a volte di minore significatività ai nostri pancia
Basta che dice capo
Grazie per questo appassionato intervento
Adesso
Ci parlerà Maria Gabriella lusinghe dire direttrice della casa circondariale di Piacenza dove all'interno del dell'istituto è stato adibito un vero e proprio spazio dedicato alla futuro Marika prega Lusi
Grazie grazie per l'invito per l'introduzione spero di interessarvi con un intervento che sarà veramente breve preliminarmente una cosa un fuori programma però tengo a farlo di cuore perché la dottoressa faro che nel programma iniziale di questa giornata avrebbe dovuto a riportare la sua esperienza dopo di me
Ed assente per in conseguenza di un grave infortunio mi ha chiesto questa mattina di portare anche i suoi saluti alla platea quindi lo faccio volentieri insieme a voi che faccio l'in bocca al lupo di buona guarigione
Allora certo io ho posto il punto di vista di un di un direttore ecco non solo del direttore della casa circondariale di Piacenza ma di un direttore
Il Rettore che ha nel suo DNA i rapporti con la comunità Esterna
Chiunque diriga un carcere essa che in assenza di una sinergia con il territorio nel quale ricade l'istituto non può neanche avvicinarsi al all'obiettivo
Istituzionale e costituzionale di restituire alla società delle persone in grado di non delinquere più
No norma specifica dell'ordinamento disciplina questo aspetto del nostro lavoro e ce ne poi un'altra che mi sembra importante richiamare che della quale io sono praticamente innamorata che è quella che attribuisce ai direttori il compito di creare le condizioni
Di positive relazioni all'interno dell'istituto laddove il si fa evidentemente riferimento a un clima organizzativo
Che proprio la base perché si possa poi efficacemente lavorare noi all'interno dell'istituto e noi con tutti quanti non sono operatori penitenziari in senso stretto
In questa cornice cosa di vengo a dire che la il fattore lavoro come abbiamo sentito più volte stamattina elemento del trattamento è al centro della progettazione pedagogica della progettazione di tutti gli istituti di Pino mai perché siamo tutti
Non soltanto perché conosciamo le norme ma perché l'esperienza ce lo insegna siamo sempre più convinti del fatto che uno dei veicoli fondamentali per la ricostruzione del se
La sicurezza sociale proprio il lavoro del detenuto o dell'ex detenuto
Quando incontro i detenuti in udienza
La domanda ormai è praticamente sempre la stessa nel novantanove per cento dei casi io dirigo adesso qui la casa circondariale di Piacenza che una una struttura che ospita provarci qualche volta anche il settanta per cento di stranieri molti sono senza fissa dimora ma badate bene questo più che è una criticità ma complessi
Ecco mi piace parlare di complessità e non di criticità perché in genere quando si danno dei numeri magari ci si spaventa somma chiama il lavoro non si deve spaventare perché ha accetta le sfide no
Ed è con questo spirito che tutti i giorni ci diamo da fare per risolvere creare costruire in carcere allora i detenuti chiedono lavoro
In genere come diceva Marco poco fa chiedono lavoro per soddisfare bisogni contingenti
Quindi la necessità talvolta lo diciamo di comprare Zuccaro al caffè altre volte mandare soldi alle alle mogli e familiari che altrimenti non hanno sostentamento i
Il nostro compito qual è un po'allargare un po'gli orizzonti dei detenuti non è facile perché questo è un compito educativo importante rendere ampliare gli orizzonti facendo in modo
Che il lavoro penitenziario sia quella quella lezione di impegno
Quell'occasione di riscatto e quella modalità di apprendimento del del saper stare nella comunità penitenziaria prima nella comunità libera dopo
Qualità caratteristiche spesso assenti nelle persone che ci troviamo a gestire quindi il lavoro è veramente fondamentale in una casa circondariale
In cui la popolazione detenuta le caratteristiche che vi ho detto
Dobbiamo necessariamente rafforzare l'impegno sulla formazione professionale perché dobbiamo restituire alla Società per lo meno delle persone che abbiano acquisito una competenza nella maggior parte dei casi non hanno competenza
Non hanno esperienze di lavoro significative pregresse ma devono ovviamente ho parlo per caratteri generali perché in linea generale perché ovviamente sono numerose le situazioni in cui invece si riesce più agevolmente a costruire dei percorsi perché si tratta di persone con esperienze di lavoro ma il più delle volte le felicitazioni da affrontare sono queste e allora la formazione professionale su costituisce proprio quel gancio
Con il il reinserimento sociale fondamentale in molti casi
E comunque nei nostri auspici c'è sempre che alla formazione professionale possa derivare sicuramente l'inserimento più agevoli inserimento lavorativo all'interno degli istituti
Vedi per corsi di formazione per faccia la scuole dire oggi per corsi di formazione professionale mi ricordo fatto durante il corridoio corsi di formazione professionale personifica tori
Chi e sono stati i detenuti formati a sani ficcare gli ambienti quindi molto spesso la formazione professionale ha già una ricaduta importante sul lavoro intra murario
Quando poi invece si riesce anche a farne
Lo l'occasione per una per un'assunzione
All'esterno offrendo della misura dell'articolo ventuno direi che qualcosa di veramente positivo si è fatto pensavo stamattina che devo dire qualcosa per per stimolare l'interesse dei delle realtà datoriali e allora ho pensato di dirvi queste di raccontarvi questi aspetti del nostro lavoro
Su qui veramente ci stiamo impegnando tanto ovvero
I detenuti che proponiamo
Per la missione al lavoro sono detenuti seguiti monitorati selezionati del tipo multidisciplinare e questo mi sembra molto importante
Premesso che fin dall'ingresso in istituto staff d'accoglienza multidisciplinari
Verificano le competenze di lavoro
Delle altre esperienze dei nostri detenuti quindi all'atto dell'ingresso poi il percorso è seguito in modo multidisciplinare questo credo che si possa essere una rassicurazione importante
Perché si avvicina il carcere con l'intenzione l'obiettivo di assumere detenuti
Perché in non valutiamo premesso che per noi il detenuto non è il reato che comma insomma per nessuno di noi dovrebbe esserlo perché tante esperienze Es e soprattutto il nostro lavoro ci insegna che al di là dell'errore
C'è una persona che se vuole
Può riscattarsi
Quindi premesso che il detenuto non è reato che come insomma la persona
Io credo che possa essere rassicurante il fatto che la figura venga selezionata
Sicuramente dall'aria sicurezza rispetto alle caratteristiche di comportamento di regolarità
Ma altrettanto sicuramente dagli operatori della trattamento in senso stretto cioè da coloro che hanno osservato il detenuto quindi dagli educatori dagli esperti ex-articolo ottanta psicologi criminologi
Dai sanitari perché è molto importante perché i assume e reperimmo l'intende reperire risorse conoscere la situazione sanitaria di quella persona quindi il fatto stesso che poi si addivenga ad ipotizzare la misura del del lavoro magari all'esterno del del detenuto pure l'accesso a misure alternative
E che questo avvenga da parte di un'équipe multidisciplinare credo possano fornire sufficienti rassicurazioni perché chi affidiamo ad un datore di lavoro terzo è una persona di cui ci fidiamo
Perché l'abbiamo seguito e l'abbiamo conosciuta mi sembra anche importante dire che in questo contesto
Anche l'équipe di Mick tenni
è importante l'équipe di mittenti è un organismo anche sono multidisciplinare esteso però alle componenti dei servizi sociali del Comune
E della sanità che sostanzialmente a forse un approccio più proiettato al territorio e quindi riesce a costruire dei ponti Carcere Territorio in maniera più immediata l'équipe di mittenti né per De Mita in intendiamo detenuti che sono a circa sei mesi sei otto mesi dal fine pena
Quindi ritengo che la Callens la garanzia di una selezione multi professionale possa essere importante per chi è interessato alle nostre realtà ai fini del del della succede tenuti c'è poi l'altro aspetto e mi ricollego alla all'espressione usata dal nostro provveditore
Il lavoro del detenuto deve essere un lavoro normale
E questo deve essere l'approccio devo dire su questo anche noi dobbiamo lavorare molto e sempre meglio perché il detenuto quando lavora alle dipendenze dell'amministrazione per assolvere li mansioni cosiddette domestiche non deve immaginare di
Assicurarsi la merceria a prescindere dal rendimento io penso che il lavoro sia una cosa estremamente seria
E che quindi anche quando lavorano all'in ostilità di dipendenze dell'amministrazione debbano impegnarsi per qualcuno Perilli per la Mercedes ecco che non sia così scontato
A maggior ragione questi discorsi valgono nell'ipotesi di datore di lavoro
Terzo rispetto all'amministrazione penitenziaria allorquando il nostro sforzo è quello di creare proprio lì condizioni perché le stesse logica
Che riguardano il mondo libero possano essere applicate all'interno dell'istituto
A questo riguardo appunto lei gentilmente citava la nostra esperienza che abbiamo chiamato le Novate al lavoro e di cui volevo far cenno perché è indicativo di una forte volontà dell'amministrazione penitenziaria
Proprio di impegnarsi per creare quelle condizioni di un normale lavoro all'interno di un istituto di pena
Noi un impiegando di finanziamenti che il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria c'ha destinato proprio per questi scopi abbiamo allestito una parte dell'istituto in modo congruo per il lavoro dei detenuti prima si è parlato del contingente ma poi Fabrizio Ramacci riparlerà
Dei lavoratori di trasformazione agroalimentare
Abbiamo inteso devo dire dal primo momento e qui c'è il mio comandante che me ne me testimone
Agile lavoro
Agile lavoro significa lavorare per creare lavoro
Sostanzialmente non fermarsi mai perché insomma il lavoro dei detenuti e funzionale al al benessere del singolo ma come prima veniva detto anche un risvolto sul benessere dell'organizzazione tutto sommato perché la singola persona che oltre a star meglio con se stessa
Vorrei capire qualche modo con le corna determina le condizioni di un miglior stare bene miglior a stare anche nella comunità in cui in cui si trova
E allora l'esperienza è nata lavoro voglio citarla perché appunto innanzitutto l'amministrazione ha investito su gli ambienti
Posso citare provveditore che l'amministrazione ha destinato complessivamente cinquanta mila euro per realizzare questi ambienti di lavoro di cui vi parlo
L'ambiente ha una forza centrale il grano in un carcere ancor di più
Perché è inutile far finta
Dire di far delle cose se poi non riproduciamo quanto meno non ci sforziamo di riprodurre le condizioni ambientali
Che possano in qualche modo favorire quel concetto di normalizzazione del lavoro
Abbiamo investito sulle persone come dicevo perché non tutti i detenuti ovviamente possono Amato vengono non vengono selezionati in modo multi professionale vengono monitorate le attività
Ovviamente li Novate lavoro significa anche valorizzazione dei rapporti con il territorio
In tutte le sue espressioni mi piace dire che secondo me anche i lavori del del crepa stanno assumendo
Di volta in volta no del del delle connotazioni sempre più pragmatiche anche un po'creative e costruttive mi sembra anche molto importante questo
Ma il il lavoro in carcere può essere normale se l'organizzazione si sforza
Di superare ovviamente le le sue abitudini di lavoro questo è evidente perché al gara re dare ad un la cooperativa una società la possibilità di lavoro in carcere significa per il carcere fare di tutto di più per evitare che il carcere posso essere un limite alla produttività
Quindi gli orari di lavoro ovviamente si si modificano si si modificano le esigenze della sorveglianza della vigilanza
Si modificano proprio ritmi della della vita dell'istituto
E quindi questo mi sembrava oggi io importante dire a proposito dell'articolo ventuno e poi lascio la parola al al prossimo al prossimo relatore volevo dire questo che
Gli operatori penitenziari a partire dal direttore sono abituati ad essere realisti
Dobbiamo esserlo perché parliamo di sicurezza
Il concetto di sicurezza sociale che la nostra e l'anima no del nostro lavoro siamo tutti tendiamo verso quell'obiettivo
Restituendo al territorio delle persone cambiate migliorate non più pericolose quanto mai
Dobbiamo considerare
Quanto l'equilibrio sia sia necessario in questa in questa operazione
Anche perché è un fallimento
Rischia di non essere solo individuale ma di impattare su una società su un territorio che già probabilmente riceve con preoccupazione alcune alcune situazioni
Alle piace tanto alla misura dell'articolo ventuno che è un grande strumento perché è un esercizio di responsabilità
Ed è in qualche modo anche un'occasione di valorizzazione del nostro lavoro perché quando
Il risultato poiché arriva ed è soddisfacente chiaramente capiamo
Di aver lavorato bene di aver messo insieme i diversi punti di osservazione in modalità
Da rassicurare anche no chi chi assume il il detenuto
Ma resta una grande responsabilità una grande responsabilità
Personale morale e sociale
Penale
E quindi
In anche in questo senso mi sento però di rassicurare tutti che non siamo così
Balordi da
Forzare la mano quando non non si può fare a vi ringrazio per l'attenzione
Sono molto colpita da per l'intervento
Per la dottoressa Lusi perché
Dopo si fa perché
Se ha aperto un un un mondo che non che non conoscevamo almeno io personalmente
Anche il fatto di sei
Dire che parecchi detenuti hanno bisogno di lavorare perché tra il terrore fa migliaia
Colpisce
E in questi giorni si sta parlando tantissimo di di cambio culturale di di nuovo atteggiamento culturale nel core nei confronti della
Della parità tra uomo e donna che nel la parità di genere
E io credo che bisognerebbe incominciare a
A fare un cambio culturale anche rispetto alla all'idea che sia di carcere di detenuti lei prima parlava di di carcere come col quartiere della città e in questo senso secondo me bisognerebbe veramente e anche questa potrebbe essere una un buon modo di favorire il lavoro in carcere perché
Purtroppo quando si si sente
Diciamo chiacchiere da bar insomma quando si sente parlare di carcere di detenuti
Si scambia proprio il reato con la persona
E non dovrebbe essere questa la
La mentalità nel senso che la Costituzione stessa che ce lo dice
Però purtroppo mentalità comune e questa e io credo che sia importante incominciare a lavorare anche in questo senso per cambiare la cultura per cambiare la mentalità
Perché
Questo poi va giovamento di tutti avete parlato anche questa mattina in tanti hanno fatto riferimento al fatto che
Il lavoro comunque è un forte deterrente hanno un delinquere più
E quindi anche la società poi ha una ricaduta positiva perché più sicurezza
E e quindi io credo che
Insomma anche questo convegno può essere già un punto di partenza per per lavorare tutti insieme a questo cambio di di di mentalità perché credo che ce ne sia veramente bisogno
Tutti ne abbiamo bisogno rinvierebbe veramente incominciare a pensare
A al carcere come a un quartiere della città dove comunque vivono delle persone
Che comunque soffrono non non sono in albergo ecco e purtroppo a volte si sta sembra di che sia così mentre non è così e anche stare fosse tutto il giorno senza fare nulla
Io credo che sia veramente pesante essi
Adesso è la volta di Manuela signor esami che direttrice degli istituti penitenziari di alcuna che sono coinvolti oggi terrei buona prassi insieme alle all'Emilia Romagna
Credo che il video sia proprio legato a lei perché voi lavorate in particolare per sulla su dei progetti di agricoltura
Sì volevo prima di far partire il video
In moto che
In realtà io ho portato qualcosa da vedere più che di parole
Sono una che ho qui non piacciono molto le parole e mangimi fatti da partigiana però volevo innanzitutto ringraziare il garante provveditorato pene d'aver invitato le Marche a essere presenti a questo gastro convegno e quindi in Emilia Romagna a parlare anche delle realtà che ci sono
Nelle Marche la mia realtà ce ne sono tante altre negli altri istituti penitenziari delle Marche e a questo punto si fare pasti identiche
Sì
Il gesto
Avesse
Bisogna scrive
All'interno
Dentro
No
Questo è
Fattorie barca Dione e tra poco che fattoria monta culto
Nella città di Ancona vi sono due istituti penitenziari una una casa circondariale Monte occulto l'altra una casa di reclusione accostate attenuata barca ione
Il
Precetto ma oggi siamo una realtà capito tra sempre in evoluzione perché come sa Provveditorato a Venezia stiamo sempre molte idee
è quello proprio del lavoro magari ci siamo orientati verso il lavoro agricolo perché perché le Marche è una regione a vocazione agricola
Noi siamo legati alla terra e i suoi frutti ai suoi tempi
Ognuno di noi anch'io i miei nonni coltivavano la terra e sono legata alla terra perché nei miei ricordi
E quindi abbiamo pensato su tutte le Marche che ha un territorio in cui a vocazione agricola in cui circa il su sono coltivati le ultime stime sui quattrocento ottanta mila letterine di agricoltura
Chi vi sono sulle quarantaquattro quarantacinque mila circa aziende agricole e aziende agricole vitivinicole
Per abbiamo pensato che avendo poi la possibilità nell'istituto di parka Joni di a Verre dei terreni demaniali di sperimentali ci in questa attività
E di portare il lavoro agricolo
Ma questo è stato possibile vedevate dall'ultima schermata dove vi sono tutti i componenti di chi ha portato a questa realizzazione
La portata una sinergia di enti e di persone io dico sempre perché gli enti sono poi anche persone
Ed è l'incontro tra le persone in incontro tra le relazioni che fanno nascere le cose perché se no all'ente rimane un pochino così
Quello che noi facciamo e che avete visto
E nasce da Regione Marche che finanzia i corsi dama perché nell'azienda delle Marche per al l'agricoltura e la pesca
Che ci sostiene con tutta la ricerca di quello che andiamo poi a fare sia come lavorazioni agricole sia come
Quelli che sono i nostri avete visto
La allevamenti ovini oppure il pollaio
E
Il garante dei detenuti delle Marche ci sostiene e ovviamente del gioco forza tutta l'amministrazione penitenziaria in particolare il Provveditorato
Ma l'altra grossa nostra risorsa è l'associazione di categoria noi lavoriamo costante mente insieme con Coldiretti e siamo peraltro l'istituto di barca Jonella avete visto
Aderiamo siamo soci di Campagna Amica Campagna Amica è
Diciamo una diramazione di Coldiretti che si occupa appunto di portare di agricoltura sociale si occupa di portare nel e di rifare andare avanti tutto a quelle che sono l'agricoltura di tipo biologico della biodiversità del chilometro zero minori aderiamo in quanto le nostre sia le nostre coltivazioni sia i nostri animali sono improntati acquisto cioè una agricoltura che sia biologica e rispettosa della natura
Quesito c'è sembrato l'indirizzo da dare perché
E qui vengo al perché proporre questo lavoro alla popolazione detenuta
Perché la natura e l'agricoltura e coltivare il seminare richiede una serie un impegno una serie di regole la natura va rispettata devi rispettare come seminare
Le varie culture per poi vederle crescere quindi è un Rispetto ci sono dei tempi c'è un impegno personale che uno deve dare ed è quelle che a nostro parere sono le caratteristiche che in qualche modo possono lavorare e non possiamo come dire offrire come seme da poi far nascere per le persone che sono in stato di detenzione e che indubbiamente per aver commesso reati
Altre regole non le hanno rispettate e quindi c'è questo responsabilizzazione che noi cerchiamo di promuovere cerchiamo di promuoverlo proprio attraverso le nostre lavorazioni in queste lavorazioni sia nell'apicoltura quindi nella produzione
Del del miele
Io ho portato
Il nostro miele poi vorrei regalare al al Garante
Noi curiamo questo è tutta produzione noi siamo in amministrazione diretta cioè l'istituto gestisce direttamente queste tipo di attività agricole
E tranne una che avete visto che alla produzione di frutti rossi che invece è una attività che ha in gestione ad una ditta a cui abbiamo dato in comodato d'uso
La nostra Serra e che assume un detenuto per questa coltivazione è una coltivazioni i troppo Nica
Stagionalmente ovviamente perché ovviamente la lavorazione Agrica la sono lavorazioni stagionali quindi vanno a seconda di quella che alla stagionalità seconda di quello che è il tempo e essendo in amministrazioni Diretta noi curiamo anche il tecnico quindi questo è fatto da noi è stato studiato da noi
Da un Commissione dove sono anche presenti i detenuti perché lo facciamo perché poi questi nostri prodotti quindi se al miele sì all'olio purtroppo non ho potuto portare la olio perché
Quest'anno è stata una produzione non abbiamo avuto produzione ma questo problema che anni un po'tutta la regione Marche ma anche altre regioni siamo andati a
Tre così
Poter fare questa produzione quindi con le olive ma le olive erano troppo
Secche perché non ha più avuto danno in tutto il periodo di agosto che quello un po'cruciale per questo tipo di coltivazioni e quindi la mafia non ce l'abbiamo e poi abbiamo la produzione del del formaggio questo non per l'appunto stare perché andava facilmente essere deperibile
Con perché abbiamo questo
Queste pecore che abbiamo creato questo o vile devo dire abbiamo creato e anche qui grazie a Regione Marche che ci ha sostenuto in questa in questa situazione
E e grazie anche
è giusto ricordarcelo perché il nostro rapporto avendo appunto gli animali
è molto stretto con l'Istituto Zooprofilattico delle Marche e dell'Umbria che ci segue in tutto quello che anche diciamo la ricerca per cui Dale del tipo
Di
Attività che andiamo a realizzare il se questi IPO di attività
è consona al territorio dove noi
Insistiamo
Questo perché lo facciamo è perché poi c'è questa cura o di tutte le vedete le buste o i dépliant chiediamo perché noi andiamo nei mercati o meglio noi il detenuto
La la collega noi abbiamo detenuti in articolo che
Turno i lavori all'esterno
Che o si occupano delle lavorazioni perché alcune di queste lavorazioni fu sono fuori dal muro di cinta altre sono all'interno ma le che sono fuori sono lavoro all'esterno
E voi uno due di loro va a ai mercati che non abbiamo un punto vendita nel mercato di Campagna Amica ad Ancona
Basta anzi in centro dove siamo presenti
Asseconda ecco anche dei prodotti che abbiamo una volta alla settimana e abbiamo e siamo presenti sempre nel con Campagna Amica nel mercato di Falconara che è una cittadina abbastanza vicino
A proprio l'istituto di Ancona così come adesso inizieremo sempre con Campagna amica a portare i nostri prodotti nei mercati Di Natale che si tengono nella città di Ancona sempre nell'euro stende e nelle ore allestimenti
Con il detenuto e colla Coldiretti che ci aiuta un po'a organizzare questa questa attività il prodotti sono venduti o annui all'amministrazione quindi
Chiunque ovviamente in questo caso bisogna accedere in carcere quindi è un pochino difficile però adesso stiamo pensando una delle corse aprirmi già Provveditorato di far sì che insomma possiamo portare i nostri prodotti anche negli altri istituti
E oppure nei mercati il ricavato del della vendita il consiglio di amministrazione che ha presieduto da me insieme alla funzionario contabile e all'agronomo
Stabiliamo i prezzi ovviamente sono prezzi altamente competitivi perché nostro interesse
Non è poi il il guadagno però abbiamo prezzo teniamo andiamo a vedere quella che più o meno il prezzo che tiene deciso nel nel nostro territorio per i nostri prodotti e locali miriamo
E e il l'introito di queste vendite poi versato alle entrate diverse dello Stato quindici vi è una restituzione di quello che noi stiamo facendo
Quello che ci sembra importante e quello che abbiamo visto è sicuramente questo impegno di lavoro come già si diceva come diceva la collega o come diceva Marco
è sicuramente va aldilà per il detenuto di lavorare semplicemente no se vogliamo semplicemente ma è qualcosa che lo porta a d'una responsabilizzazione e se vogliamo anche ad una gratificazione cioè un riconoscimento disse stesso come parte attiva della società e come parte positiva quando noi lo avete visto in questo video
Viera il mercatino di Campagna Amica con il anche il detenuto presente
La prima volta che siamo andati sono andata anch'io a mercati Esterni
Poi detenuti ovviamente cambiano perché a barca ione non hanno fine pena molto lunghi
La prima volta che uscivamo e abbiamo portato questa siamo andati con questa persona
Lui è rimasto un po'così perché ovviamente si tratta non solo di vendersi ma di confrontarsi con tutte le persone che vengono ad acquistare i prodotti e questo a una persona che sta in carcere in uno stato di tensione magari di anni ovviamente con chi non è abituato perché abituata a confrontarsi con le modalità che sono proprie dell'ambiente penitenziario o con noi o operatore penitenziario con i suoi familiari invece si doveva confrontare
Con persone che ovviamente non sapevano anche se c'era scritto fattorie barcaioli o non immediatamente comprendevano che si trattava di detenuti poi magari dopo Sivo ha così anche i mercatini
E quindi si è trovato in questa situazione però sovrastante cavata abbastanza bene devo dire
E così come abbiamo visto nei mercatini di Natale dove le persone e l'Est che poi all'inizio venivano ad acquistare anni noi che da noi poi sono ritornate il Natale seguente il Natale ancora
Sì anche per i prodotti questo dovrei dirlo io ma anch'io riscontro ma che sono prodotti sicuramente buoni perché il miele che noi facciamo Mele millefiori perché non ne abbiamo non è zona di acacia così come
Il formaggio è un formaggio sicuramente
Di qualità ovviamente è una produzioni ridotta proprio perché noi interessa questo io se posso volevo spendere solo una parola per un'altra attività che facciamo e che avete visto
Che non è lavoro malore
Rete visto c'era scritto orto pollaio queste sono invece attività sociali cioè noi non lo so non i detenuti che vanno a fare questo tipo di coltivano i prodotti le verdure di stagione
Sempre sotto la guida di un volontario della Coldiretti e non ha no non so non so non non è una lavorazione non la qualifichiamo come attività ludico-ricreative è un progetto che nasce e prende le mosse anche qui
Da un Progetto della Regione Marche degli orti sociali degli orti degli anziani quindi del trasferimento di competenze tra gli anziani Olga agricoltori e magari i giovani chi approcciava agli orti noi abbiamo voluto sperimentarlo in istituto penitenziario quindi tramite il il nostro agricoltore il nostro volontario di Agnelli insegna c'è anche un corso di orticoltura che viene fatto per poi appunto imparare come le varie stagioni e così il il pollaio il pollaio è una gallina Ancona
è una gallina che in fasi di estinzione
Perché alcune particolarità per cui non può essere allevata in batteria come oggi come oggi sono tutte le Coffa nacque da galline in batteria non è poi nella nostra regione ci sono due importanti aziende che lavorano in questo settore
E quindi si sta estinguendo
Lama tutta la regione Marche vuole però come dire promuoverla vuol far sì che non si stinga perché vent'Gallina antichissima che si chiama ancora ed è conosciuta all'estero come poi via successe da alcune e mi hanno raccontato in alcune occasioni perché partiva dal porto di Ancona e si dirigeva verso l'Inghilterra piuttosto che verso l'America o piuttosto verso Paesi le sue uova sono molto adatte a persone che hanno problemi di Colle ed Estonia o altri problemi perché sono a basso contenuto molto digeribili e quindi egli è e fanno una grande produzione
Però sono galline che volano e quindi non non possibile tenere dentro gli allenamenti fatti da noi ci sono all'aperto come l'avete vista
E e adesso proprio perché ci interessa a lavorare sulla biodiversità su questo potere anche trasmettere ai detenuti stiamo infatti facendo un Progetto sempre con Regione Marche di abbiamo acquistato un'incubatrice per cercare di ripopolare dando la possibilità alle fattorie didattiche della zona o a chi vuole altri agli agricoltori di poter allevare questa questa gallina
Ecco qui la promozione che stiamo facendo e questo avviene sia barca ione poi l'abbiamo portata anche a monte Acuto che una casa circondariale tutt'altro genere di istituto ma lo stiamo anche lì
Con una regolamentazione di tipo diverso portando l'esperienza dell'orto sociale che è un'esperienza in cui tutto quello che abbiamo né coltivato viene ridato ai detenuti
A tutta la popolazione detenuta
Quello che a danza Djenné dato tramite Campagna Amica alle famiglie bisognose quindi vi è anche una forma di restituzioni di chi ha commesso un reato all'intera collettività e a chi ha più bisogno
E ci sembra questo l'aspetto sicuramente importante ultimamente l'avete visto stiamo lavorando sul Monte Acuto per il vigneto vorremmo anche lì siamo molto acuto Zona di rosso del Conero
Meglio del del Conero e quindi di Rosso Conero da abbiamo aziende vicine vitivinicole importante della produzione rosso Cornaro
Stiamo propri impiantando anche lì un vitigno Sempre tramite amata particolare anche quelli in estinzione perché fatto Rocca produzione per il fino cosa brevemente e ci ha insegnato penso a meno tanto questa questa esperienza
C'ha insegnato che se si vuole possiamo fare delle cose certo quello che possiamo farle e questo credo il convegno sia la sede più opportuna per sollecitare soprattutto all'esterno le associazioni dica di categoria lo possiamo fare se c'è anche sul territorio
La volontà le energie le le competenze soprattutto che noi non abbiamo per realizzarlo quindi quello che a noi preme sottolineare è che non so se quello che diceva Marco può essere replicabile replicabile questo sistema di sinergie che noi siamo riusciti a creare unitamente agli enti e alle associazioni che si occupano nel nostro caso di agricoltura
Vi ringrazio
Credo che la cura verso gli animali e la terra sia sicuramente
Il mezzo migliore per per aiutare questo queste persone a sviluppare il senso di responsabilità quindi bellissima bellissimi progetti che si stanno facendo in queste in queste due strutture
Bene adesso incominciamo con negli interventi delle aziende che operano in carcere chiedo ai relatori di contenere la il proprio intervento in dieci minuti perché per motivi di tempo insomma sono tanti gli interventi e quindi dobbiamo sintetizzare un po'
A iniziare e Anna romani
Di gomito a gomito di Bologna una è una cooperativa
Lavora particolare con con le donne e non è un voglio dire ammette sono il Po questi progetti sono quasi tutti rivolti a detenuti e questi invece in particolare rivolto a a detenute
E si occupa in particolare della della sartoria nonché le borse che c'hanno distribuito stamattina sono opera del lavoro di di queste detenute prego Anna
Buongiorno a tutte e tutti sono Anna romani grazie mille per avermi invitato qui è permesso ma questa è un po'momento emozionante perché la prima volta che parlo come gomito a gomito sono la nuova presidentessa doveva parlare ricca Morandi probabilmente conosce per da più tempo purtroppo è malata quindi parlo io
Quindi in realtà oggi venivo presta il volto in ascolto
Ne hanno appunto neo eletta a fine a fine ottobre
E e quindi mi prenderò questo tempo per raccontarvi un po'quello che stiamo facendo un momento di punizione che stiamo attraversando come cooperativa sociale siamo qua
E e per portare proprio due brevi riflessioni su quali possano essere un po'ho le visioni sul futuro ma anche magari i fattori di criticità di quello che di quello che facciamo e appunto cooperativa sociale siamo qua ha una storia piuttosto lunga esiste dal due mila e tre mentre il Progetto gomito a gomito dal due mila dieci
Lavoriamo sia all'interno sia all'esterno del del carcere e in questo momento abbiamo delle persone
Alcun dei contratti di lavoro delle pressioni tirocinio
Diciamo che la vecchia gestione della cooperativa
Era in un momento di fatica e quindi siamo subentrati come persone fisica io nello specifico faccio anche parte in un'altra cooperativa sociale stiamo Bau Baus e lavoriamo con le le nuove generazioni e sorsi da biglietti del ciò che è un ente di formazione professionale si è parlato molto di di formazione professionale e quello che vorremmo portare all'interno di gomito a gomito ha una visione sistemica quindi provare a ragionare in Fiera sappiamo abbiamo dei punti di forza la
Percorso storicamente radicato ma anche di delle delle criticità come dicevo
Vorremmo assumere più persone dare più lavoro
E soprattutto funzionare meglio come come cerniera tra il dentro e il fuori funzionano un po'come un'impresa di transizione quindi accompagnando le persone a quelle poi un percorso di autonomia e
E e e far sì che il lavoro dentro e fuori il carcere sia un diciamo passaggio in cui le persone possono formarsi
All'interno di un contesto protetto per poi prendere la loro strada in autonomia quindi quelle di cui sappiamo di avere bisogno è un una relazione più forte con l'azienda le star no
Ci posizioniamo sulla sartoria sociale ad oggi ma crediamo che cura dell'economia circolare
Sia il futuro e che si possono disegnare delle nuove competenze
Le nuove competenze che però devono essere disegnate sui bisogni delle aziende sui bisogni delle aziende di oggi ma anche di domani perché è un mercato in evoluzione esime riusciamo disegnare delle competenze che sono a prova di futuro
Possiamo garantire che lavoro delle persone continui nel tempo e questa è la sfida più importante perché le competenze del verticali sono facili a diventare obsolete
Quindi se riusciamo a costruire dei percorsi di formazione riguardo alle competenze verticali e tecniche ma anche le competenze trasversali quindi al a al sapere se essere e al continuare ad imparare ad imparare alla curiosità e la propensione ad apprendere pessimo frasi che percorsi di autonomia delle persone siano davvero radicali e possono durare nel tempo
O vado vado a terminare solo dicendo che come come base e anche come siamo qua stiamo abbiamo intenzione di aprire uno shop perché quello che a noi manca ed è mancato fino ad oggi ha in luogo di continuità di vendita e di apertura alla città che sia al di là degli episodi come nel caso di Natale
E e che possa quindi aprire un dialogo con la città e rimettere al centro
Il lavoro delle persone
In relazione alla città di Bologna in cui sono sono inserite quindi stiamo rigenerando uno spazio che saranno spazi per la formazione e uno spazio addirittura tigli e creativo e e shop dove ci auguriamo di Matta di altre postazioni di lavoro ma dove ci auguriamo diventassero un dialogo con con tutto ciò che ci circonda perché crediamo che la visione debba essere sistemica
E e debba coinvolgere più attori ed è per raccogliere i i bisogni di chi
Del del sistema produttivo per far sì che la formazione e e le vite di queste delle persone che come me lavorano e ci auguriamo che lavoreranno
Siano più insomma possono avere uno sguardo al futuro ecco
Allora adesso è la volta di Valerio Monte evidenti di Bologna fare impresa indotta
Invito prego
Buona sera
La nostra impresa
A più dodici anni
Ed è nata
A partire da un convegno un po'simile a questo titola pop carcere lavoro fatto dal Comune di Bologna
Che a partire da quel convegno dopo un po'di tempo si riuscì a coinvolgere aziende del territorio importanti
Che hanno creduto nel progetto e ci sono spese
In maniera compiuta
Parlo di tre grossi aziende metalmeccaniche del settore del parcheggio in sono Ima
GT e Marchesini Group
Sono grandi aziende che nell'ambito dei progetti sociali d'impresa che sono contenuti nei bilanci di queste grandi aziende hanno deciso di costruire una una officina dentro il carcere di Bologna
E hanno formato hanno fondato una S.r.l. sociale quindi è una cosa anche dal punto di vista accettare il diverso dalle cooperative sociali che sono la caratteristica principale delle attività produttive dentro le carceri
Insieme alla Fondazione Aldini Valeriani che un ente di formazione professionale di secondo livello
Nel due mila dodici il
L'azienda è nata lo spazio era quello dall'ex palestra da casa circondariale di Polonia
E in cui da a partire dal giugno due mila dodici sosta chattava soluzione
Gli un gruppo di lavoratori
Che ha cominciato l'attività
La caratteristica un po'di di questa attività avviene per vari livelli in primo luogo
C'è un corso di formazione professionale previsto prima dell'entrata di trecentottanta ore organizzato dalla Fondazione Aldini Valeriani
Finanziato una regione Emilia Romagna questo corso solitamente viene rinnovato all'incirca dopo un anno un anno e mezzo due anni e i lavoratori che per tre giorni il di pesi detenuti che partecipano a questo corso
Alla fine del corso devono farmaci c'ha messo finale e successivamente superato questo stretto entrano nell'azienda per sostituire altri lavoratori che vanno fuori o a fine pena ogni sull'alternativa
Il lavoro che viene svolto all'interno è mediamente compresso nel senso che si fanno si montano gruppi formati di macchine automatiche per l'impacchettamento cioè bisogna conoscere i miei il disegno meccanico e il lavoro viene di montaggio lavoro qualificato che sì svolge attraverso un ciclo produttivo simile a quello dell'isola di montaggio dove un lavoratore inizia e conclude il montaggio
Un'altra caratteristica importante da ricordare questa gli oratori sono assunti
Col contratto nazionale di lavoro dei metalmeccanici fanno trenta ore su La sette settimanali e a seconda della dell'anzianità d'impresa prendono fra il mille cento e mille duecento euro al mese
Questo è possibile anche perché la legge Smuraglia abbatte gli oneri contributivi e quindi usufruiscono sia le aziende ma anche lavoratori che sono sottoposte a questo a questo regime
E quindi lo stipendio che permette alloro
Di aiutare concretamente molte di loro le famiglie e quindi questo è un altro aspetto importante perché si ricostruisce molto spesso un rapporto coi familiari che si era interrotto
E si dà un contributo concreto diciamo anche alla continuità dal punto di vista i rapporti familiari
Un altro aspetto importante
Caratteristico dell'azienda la presenza di tutto
Sono operai in pensione delle tre aziende operai che hanno un forte percorso professionale molti di loro sono tra i trasfertisti quindi che sono in grado di trasmettere ai ragazzi degli elementi
Dal punto di vista professionale molto importante quindi con partecipare alla costruzione di figure professionali che poi possono essere da all'interno del mercato ha visto lavoro speso e con un forte contributo
E c'è anche un aspetto comunque umano importante questi tuttora pensionati trasmetto a questi ragazzi anche un'esperienza di vita a volte molto avventurosa che però mette in discussione un'altra esperienza di vita avventurosa che questi hanno fatto e che però ha prodotto appunto di risultante dal punto di vista
Di reati che hanno commesso più di una certa rilevanza ecco una cosa che non ho detto questa questo progetto rivolto detenuti con pene medio lunghe o molto lunghe
Sia per i tempi necessari perché
Almeno in nella nell'azienda occorrono due anni due anni e mezzo per apprendere
Con con i tagli di con cognizione di causa delle determinate capacità professionali
Questo percorso in azienda per noi è una parte del progetto l'altra parte quello del dell'inserimento in aziende del territorio
E da questo punto di vista
Ci sono i risultati che sono sono sicuramente
Molto positivi in dodici anni sono usciti cinquantacinque cinquantasei ritenuti di misura alternativa ne sono rientrati sei e di questi sei
Quasi tutti
Avevano problemi di tossicodipendenza e quindi che problemi che non sono non non si sono in qualche modo risolte con la permanenza in carcere quindi all'esterno hanno riprodotto situazioni che poi li hanno riportati però se avendo questo dato cinque sei sei cinque su cinquantacinque dimostra che rispetto diciamo ma le percentuali di recidiva normali
Significa che si possono ottenere risultati significativi si si creano dei percorsi che abbiano un senso e che ha per una continuità c'è un altro aspetto importante da rilevare è che molti
Dei dei detenuti che sono al lavoro esterno prima con un percorso che aveva a volte da articolo ventuno a volte la segreta poi quella finalmente servizi sociali poi a fine pena
E chi vuole può continuare a lavorare in nelle aziende ecco almeno in cinque casi questi a detenuti hanno avuto la capacità dentro le aziende
Dove sono stati inseriti dopo alla fine del percorso detentivo di raggiungere i massimi livelli professionali cinque oggi fanno i riti montatori trasfertisti vanno anche all'estero
E riescono avere stipendi superiori ai tre mila euro quindi questo significa che si tratta di un percorso che ha dato dei risultati che secondo me possono essere utili a farci ragionare
Quando si creano le condizioni
Per le quali degli imprenditori seri
Credono
In questo percorso perché i tre imprenditori di immagini Marchesini ci credono fermamente non lo fanno solo per l'immagine per esempio nessuno li costringerebbe venire almeno una volta all'anno
Deposizione del carcere a fare il pranzo di Natale o di Pasqua con i detenuti per loro lo fanno e questo è un aspetto che fa credere anche ai detenuti che le persone
Che hanno lanciato questo progetto ci credo e questo credo che sia estremamente significativo
C'è un secondo aspetto ci hanno creduto anche l'amministrazione penitenziaria
Insomma ci ha creduto anche il corpo degli agenti di polizia penitenziaria che hanno comunque favorito
Il fatto che questo progetto potesse esprimersi in maniera dovuta nel senso che lavoriamo in un'officina meccanica ci sono vuole ci sono macchine si potrebbero fare attrezzi
Atti al al ferimento di altre persone e quindi questa attenzione
E diciamo è un luogo dove e se qualcuno volesse fare rete alcune storie particolari potrebbe farlo ma con e quindi
Occorre avere fiducia anche delle persone che sono all'interno dell'officina che in qualche modo coordinano il lavoro e che aiutano ritenuti e mi detenuti stessi non si sono mai verificati
Di dei casi eclatanti dal punto di vista la sicurezza su questo terreno e quindi questo credo che sia un altro aspetto positivo da sottolineare
Tutto positivo no alcol c'è qualcosa che
Di negativo che siccome il giusto che i in un'occasione come questa possono essere segnalato
In primo luogo la questione
Dell'abitazione il lavoro è una questione fondamentale per il reinserimento delle persone
Ma questo meccanismo funziona bene finché le le persone misura alternativa hanno
Sembra paradossale geografica
Un posto letto la serratura ritornare quindi finché sono in misura come l'articolo ventuno o la semilibertà dopo il lavoro in tempi ristretti ritorno dentro il carcere quando si trovano in avvicinamento quando si trovò alla fine la pena
Il tema dell'abitazione è un tema che è grave per tutte le persone oggi incide una città come Bologna poi in termini molto rilevanti ma per contenute difficile perché nessuno
Da una casa cioè lo dico con cognizione di causa perché poi questo lavoro di ricerca lo sta facendo anche all'esterno da una casa un detenuto
Sapendo appunto che ha che avuto una la condanna di un certo tipo e quindi e non ci siamo trovati in difficoltà alla fine della pena
Per affrontare questo tipo di situazione perché il tema dell'abitazione è legato strettamente al discorso del lavoro
Un secondo aspetto importante discorso noi lavoriamo con persone che hanno pene molto lunghe escono dal carcere dopo quindici sedici diciassette a volte anche vent'anni il discorso dell'inseguimento tra i ritrovarci in una società che è completamente diversa da quella che hanno visto l'entrata il bisogno di avere affettività di avviare rapporti è al e lo dico perché vi faccio un caso proprio che ci è capitato recentemente un detenuto che ha fatto molti anni di carcere voi andato al al lavoro in un'azienda dell'azienda ottenuto certi risultati il giorno stesso che ha finito la pena è andato in crisi perché gli è crollato mondo che
Ed al mondo che comunque in per tanti anni
Abbiamo vissuto
Ci ha chiesto un aiuto anche dal punto di vista psicologico quindi abbiamo aperto un rapporto anche con professionisti
Di Psicologia e psicologi anche psichiatri perché per dare un sub
Otto anche di questo tipo perché un supporto importante e anche le relazioni che abbiamo cercato di continuare a dare successiva avete hanno un hanno un senso ultima questione riguarda una situazione che è oggettiva cioè molti detenuti sono stranieri extra Unione Europea
Quasi tutti quelli che sono dentro il progetto sono catalogati e l'articolo quattro della legge sull'immigrazione
Come diciamo persone che hanno commesso un reato che alla fine della pena devono essere escluse quindi prego costruiamo tutto questo tipo di percorso
Poi alla fine un giorno nell'azienda dove il detenuto lavora arriva arrivano e forse non lo prendono lo porto in frontiera
Per essere espulso in alcuni casi ce l'abbiamo fatta nel senso che le Commissioni prefettizie provinciali hanno riconosciuto questo percorso col percorso va in altri casi no questo comunque un problema perché anche per un'azienda che fa un investimento le aziende che che che sono disposte l'inserimento fare un investimento anche di anni su quella persona perché è un lavoro di un certo tipo si trovano di punto in bianco anche questo rischio quindi questa è un'altra possibilità dico questo perché a fare questo lavoro
Che è un lavoro specializzato però sono soprattutto detenuti stranieri
Perché paradossalmente agli italiani anche in calce a un interesse a fare il metalmeccanico e a e allora questo problema che ci deve far far pensare è chiaro che in questi in questi tempi e molto difficile parlare di queste cose ma io ho ho voluto dire anche questo aspetto perché secondo me è un aspetto importante quando si ragiona appunto delle questioni legate al mondo del calcio nel mondo del lavoro
Grazie vi chiedo ancora di essere sintetici perché s'sono ancora tanti gli interventi adesso è la volta di Elisabetta Ziveri che attivato un un progetto su Parma e Reggio per la di generazione di dici
Buongiorno a tutti
Io sono il referente della della mia azienda chi basso chi personale in Parma e noi ci occupiamo di
Di smaltimento di rifiuti elettrici elettronici
Chi meritata di del carcere di Parma hanno in comune tra attività passioni valore di enunciati nel titolo tutela ambientale a percussione del rifiuti economia sociale occupazione impegno etico
In RAI
Ignorare quindi respinte le tracce Veltroni CD contengono anche sostanze materiali pericolosi che devono essere asportati messo in sicurezza e smaltiti secondo le normative europee e italiane
Ciò significa evitare che che questi rifiuti finiscono negli ambienti inquinando
Ok
Inquinando scusate
Inquinando coltivazioni appunto allevamenti e finiscano poi alla fine dei nostri piatti
Ricoprire la cupola di materie prime seconde e armi in pieno il ruggito di apparecchiatura consente inoltre un significativo risparmio energetico come è noto la produzione di energia ancora per la maggior parte
Prodotta da fonti fossile inquinanti produce emissioni CO due con ampio consumo di acque di inquinamento
Nelle politiche europee io io riutilizzo di beni costituisce la priorità nella gerarchia delle azioni ovvero del del risale tende la del del riuso e nostra attività di recupero di apparecchiature tetti che sono destinate alla dismissione la rigenerazione di computer e per rifare consunte di a di consente di allungare la vita
A prodotti aggiungendo una tappa fondamentale al ciclo dalla culla alla tomba ritorna la culla cioè praticamente molto molto e delle apparecchiature non programmata alla fonte per aveva una durata limitata
Alla fine ne incentivare il consumismo e i fatturati delle aziende produttive produttrici
Noi di Kiba abbiamo deciso di non rassegnazione politica consumistica che vorrebbero farci acquistavo nuovo compiuta ogni ruota tre anni
Riempiendo non dei rifiuti elettrici elettronici noi con le nostre attività rispondiamo alla coscienza realmente Gren delle nuove generazioni alle direttive europee e alle leggi
Le risorse del pianeta non sono illimitate ogni anno l'olio al Sud e è sempre più in anticipo è ed è il giorno in cui la popolazione del resto esaurisce tutte le risorse messi a disposizione dalla terra per l'anno in corso bene anzi male perché a quest'anno è stato questo giorno è stato il due agosto e e non il trentuno dicembre e quindi vuol dire che dal due agosto gli abitanti del pianeta non con stanno consumando delle risorse che non sono più disponibili
Chi va il Progetto all'interno della casa sul fondale di Parma e di Parma e di Reggio Emilia consentono a molte persone provati della libertà di lavorare e di guadagnare e di e di strutturare una professionalità una volta guadagnata libertà le persone oggi inserita nel Progetto potranno avere una prospettiva di futuro di lavoro di reinserimento e di una di una vita normale dignitosa irachena rappresentano vere e poco miniere di materiali efficienti occupazione del generale Lee apparecchiatura restituisce
Loro vita e mercato si misurano in Hopa un sistema industriale opposizione alle e professionale
Il lavoro che stiamo facendo insieme creano opportunità di lavoro di coesione sociale e di sicurezza di economia per soggetti fragili ho e che desideravano
Va be'attivarsi ad oggi grazie appoggia torna in carcere abbiamo
Assunto direttamente otto detenuti
Nel carcere di Parma è
Altre tra detenuti nel carcere di a Reggio Emilia ed intendiamo se è possibile incrementare questo questo numero di di persone che di detenuti che stanno lavorando nostro Bettino appunto e di ampliare il più possibile il Progetto e le attività in particolare quelle connesso al mondo delle carceri
Per questo motivo stiamo lavorando e siamo impegnati per implementare il più possibile questo Progetto e queste opportunità
Noi siamo una ditta commerciale e quindici ci auto finanziamo e mettiamo a disposizione il nostro tempo le nostre risorse
Per
E creando diciamo non ci avvaliamo di nessuna
Di nessun eh incentivo a parte quelli che non sono che sono gli sgravi legati alla legge Smuraglia o ma ma lo facciamo un po'po'direttamente pacchetti crediamo in questo progetto e anche certamente che una mano ce la potrebbe dare ci diciamo voi c'era potreste dare per far sì che
Di alcuna struttura governativa essi hanno che dismettono Irae
Sì cioè di passino per poterli poi lavorare
E e dargli una seconda vita
Grazie
Fabrizio Ramacci Piacenza all'Orto botanico sì ci racconterà del dei progetti futuri perché poi Paulette e andare avanti non o fermarmi solo a coltivare
La nostra la nostra cooperativa nata nel mille centonovantuno quindi è nata ai tempi della
Dell'altro
Ho spento il microfono
Sulla famose la legge sulla cooperazione sociale
Nel due mila diciassette abbiamo fatto all'interno della nostra
La nostra direzione chiamiamola così
Un
Un'analisi un po'dei bisogni del territorio e su questi bisogni del territorio quello emergente era quello del la mancanza di lavoro all'interno della casa della casa circondariale di Piacenza
E quindi abbiamo iniziato nel due mila e diciassette con un'attività di orto erano presenti già degli apiari ci sono stati passate ti queste la gestione di queste piaghe qui che abbiamo iniziato a produrre
Il miele e dei prodotti trattati
Poi abbiamo fatto un passaggio successivo che è quello della creazione di un marchio relativamente proprio ai prodotti che
Realizza ramo all'interno del carcere cara che abbiamo chiamato marchio ex novo ex passato nuovo Novo una nuova a occasione ex novo produce attualmente fragole
In modo sostenibile perché lavoriamo facciamo una cultura fuori suolo in parte fuori suolo
Recuperiamo l'acqua ad esempio di enti di fertirrigazione e questo avviene in con il rapporto con grazia cattolica del del Sacro Cuore di la sede di Piacenza
In per commercializzare questi prodotti abbiamo sviluppato
Un rapporto iniziale con la grande distribuzione con la CTO
Soprattutto per le fragole
Che
Poi anche con la sfortuna del covered eccetera abbiamo interrotto ma sarà un canale uno dei nostri canali di vendita
Un altro canale di vendita è un chiosco la realizzazione di un caschetto vicino alla casa circondariale proprio non vicino nel parcheggio vicinissimo al parcheggi nel parcheggio della casa circondariale e questo è anche stato pensato per portare le persone vicine a casa circondariale perché la casa circondariale di Piacenza
è fuori dal perimetro della della tangenziale e quindi avvicinare le persone alla casa alla Casa circondariale l'altra cosa che facciamo anche noi a quella di essere presenti alla al mercato di Campagna Amica
E anche qui anche noi abbiamo dotato un po'lo stesso sistema di ancora nel senso che è un detenuto in articolo ventuno
Che va al mercato orto al mercato di Campagna Amica e allo stesso che poi si dedica anche alla vendita nel chiosco quindi questo
Dare fiducia alle persone che sono al centro del nostro del nostro progetto
Abbiamo due adesso due attività in una
In cantiere una lastra dobbiam minimi avviare prima possibile perché il laboratorio ci aspetta abbiamo investito molto in questo laboratorio abbiamo fatto un laboratorio di trasformazione
Questo laboratorio c'è stato un forte investimento sia da parte della cooperativa che anche con risorse che sono arrivate da altri soggetti
Perché lo start up è pesante e quindi la fase iniziale pesante abbiamo avuto un finanziamento dalla fondazione locale
Abbiamo avuto in passato un finanziamento dalla Chiesa Valdese dall'otto per mille alla Chiesa Valdese
E abbiamo avuto anche finanziamento dalla Fondazione della Cattolica Assicurazioni questo ci hanno permesso di superare tutti parte la coperta hanno permesso in parte di coprire il i costi
Di partenza
è un'attività che oltre sostenibilità ambientale ha sostenibilità sociale deve avere anche una sostenibilità economica perché altrimenti
Nel bilancio della cooperativa non essendo un'impresa non può essere in in passivo
A fronte di questa attività con un altro pezzettino che si lega questa attività che già stiamo facendo è che le persone che vengono in misure alternative quindi possono lavorare fuori
O possono degli Adair dei benefici noi abbiamo due mini appartamenti in cui gli ospiti hanno e li coinvolgiamo nelle altre attività che la cooperativa all'esterno quindi
Sul tema dell'abitare e cerchiamo di dare una risposta anche se pur parziale alle persone che lavorano per noi e poi può hanno la possibilità di beneficiare di oltre o terminano la pena o beneficiano di
Di possibilità diverse abbiamo
All'interno di questa abbia fatto un ulteriore elaborazione progettuale che è quella di prendere incarico i gli emittenti
Al momento in cui ci vengono segnalati dalla commissione di emittenti
Quindi prenderli in carico sei mesi prima
Questo ci permette poi di fare un'analisi delle competenze azioni formative e di mediazione
E nel momento in cui questa persona esce noi gli offriamo una possibilità bit attiva una possibilità lavorativa oppure degli acconti Arioli percorsi formativi
Questo per non lasciarli soli nel momento dell'uscita questo è stato un progetto importante anche questo in parte finanziato dalla fondazione locale ed accreditati col abbiamo messo insieme una importante rette
Tra associo
Passioni del terzo settore l'ente di formazione pubblico che si chiama tutor che è partecipato dal Comune di Piacenza e da una un altro comune che il Comune di Fiorenzuola d'Arda sempre in provincia di Piacenza
Il ciclo ci ha se vu Emiliano quindi il centro di servizi per il volontariato un'altra cooperativa che si chiama cooperativa sociale Strade Blu inoltre abbiamo anche nella compagine
Umana che è una la l'agenzia di lavoro interinale questo gruppo dovrebbe permettere di seguire la persona anche fuori sia ripeto con attività formative abitative eccetera
Il progetto è ambizioso perché si vorrebbe autofinanziare nel senso che le persone che vengono inserite in questo progetto nel momento in cui hanno un lavoro
Dovranno pagare l'affitto dovranno pagare le spese che stiamo sostenendo in modo poi che queste risorse vengono investite
Sul progetto per altre lettere altre persone perché altrimenti il progetto ha una durata di due anni ma il nostro obiettivo e di non fermarci semplicemente ai due anni
Le difficoltà la la difficoltà principale è quella commerciale
Nel senso che si può produrre tanto poi bisogna venderlo e vinto dallo a a un prezzo che noi diciamo che è un prezzo più alto perché il costo di produrre in una realtà come il carcere un costo elevato e quindi e perché dietro quel prodotto bisogna anche saper raccontare la storia che c'è dietro quindi questo è un aspetto sarebbe interessante sviluppare con altre realtà che lavorano all'interno dei carceri
Un marchio un modo difendere on line una piattaforma
Perché questo ai contribuirebbe in modo Dejan ed altri questo convegno essere però che questa esatto esatto mi auguro di sì grazie prego
Adesso invito chiaro anzi il di Forlì
Lei rappresenta un'azienda che è stata tra le le pioniere Dini di questo progetto
Buon pomeriggio a tutti io sono Gerhard nella sala qui per raccontarvi della realtà dei laboratori produttivi della casa circondariale di Forlì che sono altre mani e mano libera
Altre mani è un laboratorio di assemblaggio elettrico che lascia nel febbraio del due mila sei siamo prossimi ai diciott'anni alla maggiore età
Nasce dalla dal raccordo col mare Colucci e che è stata la prima azienda committente la casa circondariale di Forlì ovviamente che ha messo a disposizione gli spazi per creare questo laboratorio
E tecniche l'ente di formazione professionale per cui lavoro che ha messo a disposizione le competenze e le persone con le competenze per gestire i laboratori
Altre mani quindi nasce nel due mila e sei come un unico laboratorio ed è diventato oggi un laboratorio se sono diventati oggi quattro laboratori tre nella sezione protetti dove lavorano quattro ragazzi di cui uno assunto un altro laboratorio dove lavorano tre ragazzi in articolo ventuno due assunti è un'informazione in tirocinio si occupa di mo'del montaggio di piccole componenti Elettriche o metalliche
Le aziende committenti si aspettano da dai lavora dai detenuti che lavorano il rispetto dei tempi di consegna e degli standard qualitativi anche degli altri fornitori
Questa già ci dà l'idea che il lavoro in carcere lavoro ovvero come è già stato detto prima perché l'azienda che si vede e consegnare un terzo che non è e che non raggiunge gli standard ha delle aspettative non si fa dei problemi o a restituirci il baratto o a sospendere le scommesse noi ci auguriamo sempre che questo non accada
Altre mani si è poi i
Specializzato anche nella falegnameria che è una produzione che non lavorate trecentosessantacinque giorni all'anno ma un po'perché è un laboratorio all'aperto quindi è molto dipendente dalle dalle intemperie e dal tempo meteorologico un po'perché si specializza nella costruzione di Manca lì su misura
E per questa ragione viene attivato al laboratorio c'è fisicamente la sega viene portata nello spazio destinata alla falegnameria nel momento in cui arriva arriva l'ordine dall'azienda committente e e poi anche nella saldatura abbiamo attivato un laboratorio che parte che comprende due macchinari per la saldatura amiche uno per la saldatura Thing
Si parte con un corso di formazione professionale della durata di circa cento ore
E la cosa interessante di questo corso di formazione che sono le stesse aziende poi committenti che ci prestano i loro operatori come docenti e questo garantisce che i ragazzi dopo circa centoventi ore di formazione abbiano raggiunto gli standard che l'azienda poi si aspetta perché è l'azienda che insegnerà Agazzi come vuole tassi e e lo standard qualitativo appunto che sia stata
La saldatura è un po'la punta di diamante di di altre mani perché il saldatore una figura molto richiesta poi nel mondo del lavoro esterno
è stata fatta un'analisi dei fabbisogni il il mercato del lavoro sui in Romagna chiedeva dei saldatori e ci siamo detti perché non formare i detenuti per fare i saldatori
Tant'è che poi stessi ragazzi quando escono escono già con un contratto di lavoro in mano e c'è una storia particolarmente felice di un ragazzo che dopo un anno di tempo indeterminato ha deciso di licenziarsi ha aperto la sua di andarvi saldatura e quindi è diventato imprenditore
L'UE dimorò pezzo della famiglia altre mani a mano libera che è sempre altre mani mano libera ed alla cartiera
La cartiera impiega persone che sono ristrette all'interno della sezione protetti e produce carta artigianale che è un prodotto un po'di nicchia
Però se non è una competenza direttamente spendibile nel mondo del lavoro come può essere quella della saldatura sicuramente come anche gli altri laboratori insegna ai ragazzi che ci lavorano il senso del lavoro il rispetto anche banalmente degli orari di lavoro dell'impegno preso
E anche un duplice valore aggiunto secondo me il primo il riutilizzo di materie prime quindi la sostenibilità ambientale perché la carta viene interamente prodotta ecco attraverso riciclo di scarti dire rilegato Ria produciamo biglietti fogli e scatole album partecipazioni di nozze soprattutto ai biglietti di Natale quindi in questo periodo
E secondo valore aggiunto di mano libera e del lavoro della cartiera che ha un lavoro estremamente preciso che richiede una grande cura una grande attenzione
Affidarlo a persone che sono ristrette nella sezione protetti ha ha un valore aggiunto vi ringrazio
Esperienza veramente bella da prendere come esempio
Adesso invito Gianluca Coppi
Di Parma
A parlarsi e della sua esperienza mi il mio intervento sarà brevissimo ci sono già sono già emozionato quindi non si
Allora Felipe Labro è un'impresa sociale consortile nostri soci sono cooperative sociali anche un impresa profit che si occupa di lavanderia
L'iper labor Renata alla fine del due mila e diciannove per la realizzazione di un laboratorio di lavanderia industriale all'interno del carcere di Parma
Per vari motivi Progetto iniziato sostanzialmente quest'anno nel due mila ventitré ad agosto si sono attivati i primi tirocini formativi previsti dal progetto attualmente abbiamo otto detenuti
Che stanno lavorando all'interno delle lavanderia e anche cinque persone cinque civili assunti Talib elaborò che si occupano ovviamente per organizzazione delle questioni più tecniche della della lavanderia
Il progetto prevede che insomma nel momento in cui andremo a regime con la produzione
Si possa arrivare anche a quindici sedici assunzioni di e detenuti quindi insomma
Diciamo che il nostro progetto rivolto essenzialmente alle persone che mi che non possono uscire per vari motivi tra dall'istituto penitenziario però ovviamente più avanti ci occuperemo anche del e l'eventuale insomma percorso di di uscito dal carcere
Anche perché sono tra i nostri soci si sono l'impresa che possono occupano appunto anche persone formate su un solo lavoro tendere lavanderia eccetera questo un po'il nostro progetto
è interessante e io credo che questi esempi sì
Ci stiamo insegnando che per le aziende vantaggio non è assolutamente solo di tipo economico ma
Insomma
Danno molto di più
Adesso invito Massimo cavo belli che gioca in casa
Perfetto perfetto qui sono molto esperta e con l'ovile
Dico cosa
Allora se all'incontrario prima farlo che prepariamo allora buona sera a tutti i superstiti ormai l'ora è tarda
E presentano un video che racconta un po'della cooperativa nobile dei nostri progetti che realizziamo la cooperativa nasce trent'anni fa
E proprio PG terra offrire opportunità lavorative e abitative alle persero PG e dal due mila e quindici invece ci occupiamo proprio di inserimento lavorativo partendo da dentro
E allora come ovviamente tutti le criticità le sappiamo lavorare in un ambiente come il carcere rende la produzione un po'più difficile
è chiaro che nel momento in cui si incrociano delle aziende disponibili a dare lavoro una cooperativa
Un'amministrazione che ci sta sostenendo c'ha sostenuto dal punto di vista ovviamente logistico quotidiano e anche di grandi investimenti che hanno fatto in questi anni come Amministrazione proprio macchinari
E questo ci ha permesso di aumentare molto i numeri inserimenti quindi abbiamo una ventina di detenuti di cui cinque assunti e quindici in tirocinio quindi retribuito comunque contro cinque visivi
E quindi dei numeri importanti rispetto la proporzione delle persone
E un altro vantaggio che noi abbiamo è che la copre di aderire si occupa anche all'e sterno di di tante realtà e quindi il valore qual è che il percorso trattamentali inizia durante la detenzione
Anche soprattutto sui temi lunghe e poi riesce ad avere sbocco all'esterno quindi il l'obiettivo è quello lì
Il futuro quale questo qua c'è il dialogo tra amministrazione cooperazione sociale o chi si occupa di lavoro e soprattutto le aziende cioè bisogna svegliare le aziende andarli a bussare a casa trascinarli dentro e fargli vedere che il carcere può e deve essere un posso produttivo
Detto questo le realtà che facciamo solo fare il progetto si chiama semiliberi vi lascio nel mondo di socialità cercarci guardare tutte le cose che realizziamo e invece faccio vedere questo video privé così ho già finito
Grazie
Erogazione buonissimo grazie
Mi
Semiliberi è un insieme di progetti tutto è iniziato nel due mila e quindici quando la cooperativa l'ovile deciso insieme all'amministrazione penitenziaria di fare un comodato d'uso all'interno di alcuni locali l'attività principale in semiliberi la falegnameria
Che è iniziata l'inizio fu ripristino di tavoli per l'azienda Veroni e che via via migliorato sempre di più
Ha visionato tipo da quando sto qua il favoloso
Perché ti dimentichi di stare
Chiuso stesa De Libero ma prima di entrare qua era discorso che ti alzi alle sei del mattino ti punisce la cella tifare letto predica fra poi aspetti che ti aprono fare tre un reperto in sezione va in un'altra cella vite prende il caffè per di far fare un altro giorno pranzi due ore di sonno
Aspetti che ti aprono con le quattro doccia sfida la serata sembra monotonia assoluta e non ti passa mai tempo i dati parlano chiaro che lavorando all'interno di un percorso di tensione e diminuisce la recidiva del novanta per cento poi arrivato qua come ho avuto la possibilità di di arrivare qua dentro
è cambiato tutto mi alzo comunque la sei subiscono ce la faccio le cose però cioè il pensiero dei arrivare a lavorare
E vorrei stare qua no fino alle quattro o fino alle cinque anche fino alle otto perché tornare su è una tragedia si sta male torni alla libertà contento
Mentre lavori
Agli in avanti negli anni successivi abbiamo sviluppato una serie di attività collegate l'agricoltura prima poi la trasformazione alimentare infine l'assemblaggio meccanico l'agricoltura
Sì io ero da solo portare avanti questa attività adesso siamo trenta attori anche il numero delle persone utilizza i punti che abbiamo inserito solo sempre crescenti ma quelle crescita multe la professionalità
Uno degli aspetti più importanti secondo me è che il lavoro che viene fatto all'interno poi
Scelga una rilevanza l'attività con un doppio valore valore intanto di qualità viene fatto da lui carcere tanto per fare perché come rimettiamo in Francia e in carcere
Ce ne dobbiamo essere superiori alla qualità del lavoro che ci Alistair
Gli ultrà quello c'è un discorso comunque di crescita economica perché la comunità che investe sul carcere
Come luogo di rieducazione a un doppio investimento
Cioè diminuisce il costo sociale che è il mantenimento di persona all'interno del carcere perché a quel punto si mantengono da soli lavorando l'allo stesso tempo ha comunque anche un'attività economica all'interno della propria città all'interno del proprio conto perché alla fine dentro il carcere o fuori dal carcere siamo comunque la comunità e quindi di fatto il conto del Comune
No
Veramente complimenti all'ovile
Adesso e la folta di Giorgio Sgarbi di Modena Coppa attiva cotto sono società Onlus
Prego
Ok grazie a tutti e complimenti per chi sta resistendo ancora fino alla fine del convegno
Sono Giorgio Sgarbi sono il direttore dico partiva è una cooperativa sociale di Modena che da oltre quasi quarant'anni perché nel due mila e qualche ventiquattro compiremo quarant'anni si occupa di inserimento al lavoro di persone che hanno una disabilità uno svantaggio
Una parola brevissima solo succo partiva perché al secondo me consente a tutti di lager meglio il progetto che siamo riusciti a costruire insieme l'amministrazione penitenziaria
Combattiva come cooperativa sociale nasce con una particolarità che è quella di lavorare da subito con il mercato privato ed esclusivamente con il mercato privato quindi l'interlocutore che da sempre abbiamo cercato negli anni se non è impresa
Ci siamo quindi sempre posti nei confronti dell'impresa è come un interlocutore un fornitore di servizi e di attività
Di qualità sostanzialmente gareggiando al pari con gli altri competitor con una particolarità che lo abbiamo sempre fatto inserendo al lavoro persone che hanno una disabilità è uno svantaggio ad oggi siamo centoventi dipendenti di cui oltre sessanta sono persone che hanno una disabilità
Le aziende ci affidano il lavoro perché credono nella qualità del lavoro che facciamo poi scoprono anche che il lavoro che facciamo ha un impatto sociale importante e quindi si fidelizzare ulteriormente
Il Progetto all'interno del carcere di Sant'Anna di Modena nasce proprio con questi presupposti e l'amministrazione penitenziaria aveva come emerso oggi la necessità di creare progetti che potessero impegnare le persone detenute ma che potessero lo stesso tempo anche riqualificarla portare a loro una sorta di upgrade di competenze ed evitare la purtroppo il quello che il tempo morto all'interno dell'istituzione carceraria può portare e da qui anni ci hanno contattato e ci hanno chiesto di costruire un Progetto insieme a loro
E tanti progetti nel passato erano falliti perché molto spesso si è pensato qualcosa di dallo sì ma che non aveva alcune caratteristiche che sono quelle che oggi ho sentito in tanti progetti che mi sono molto piaciute cioè l'idea di replica avvilita
I un Progetto perché sia sostenibile delle potrà essere replicabile quello che facciamo Modena può essere fatto a Reggio così come quello che è stato fatto a Forlì del può essere fatto a Rimini in qualsiasi altra città
Bisogna che capiamo quali sono le condizioni che rendono questo Progetto sostenibile realizzabile
Sicuramente allora c'è da una parte la volontà dell'amministrazione carceraria dall'altra bisogna trovare un interlocutore che sia preparato nel gestire quella particolare attività
Non ci si può improvvisare fornitori verso le aziende ho perso qualsiasi altro tipo di servizio bisogna avere una competenza e un nuovo specifico
Dall'unione di questi due desideri e nato il progetto che è stato chiamato all'inizio il lavoro durante che significa creare un laboratorio al momento all'interno del carcere di Sant'Anna dove otto persone in tirocinio formativo possano iniziare un percorso di addestramento al lavoro
Questo percorso per partire però ha bisogno di finanziamenti quindi la la la terza gamba di questo progetto è stato un finanziamento privato che è stato fortunatamente concesso dal vescovo di Modena vescovo di Modena che ha intercettato dei lasciti testamentari che avevano proprio come vincolo quello di essere impiegati in attività rivolta il carcere di conseguenza l'unione di queste tre opportunità abbattuti ad un laboratorio
Siccome lavorare in carcere sappiamo tutti non è semplicissimo perché ci sono delle regole delle restrizioni ci sono dei codici che sono un po'diversi da quelli che abbiamo al di fuori del carcere nelle nelle aziende in cui operiamo
Abbiamo voluto darci dodici mesi di tempo per studiare la situazione
Di conseguenza le commesse di lavoro che come azienda come cooperativa sociale noi intercettiamo le portiamo all'interno del carcere
Le persone in tirocinio formativo lei lavorano è presente con loro un educatore che al contempo è anche un istruttore di attività manuali perché c'è un'attività legata la relazione ma c'è anche un'attività tecnica formativa
Al momento è una formazione o Zé Job non è strutturata all'interno con percorsi di formazione
Uno degli scenari futuri sicuramente sarà quello di coinvolgere un partner quale un ente di formazione per certificare competenze in modo che il detenuto quando esce dall'istituto carcerario possedere anche una certificazione di tutto ciò che ha fatto
E ok
L'ozio
Va avanti grazie i sicuramente un altro punto di forza del del Progetto e quello di avere questi dodici mesi di copertura economica per poter studiare raggiungere quello che è il break even point cioè il punto di sostenibilità del Progetto
Non è al momento abbiamo conosciuto le persone grasse dei colloqui conoscitivi grazie al lavoro di squadra con gli educatori del carcere ma non conosciamo non conoscevamo bene le loro capacità e attitudini che abbiamo potuto sperimentare solo sul campo
I il Progetto quindi partito dalla volontà che vi dicevo al agli inizi del due mila ventidue pian piano si è concretizzato ed è arrivato a marzo del due mila e ventitré con la firma della convenzione che ha consentito a coppa attiva di poter entrare all'interno dell'azienda
Con molta calma perché mettere insieme gli artigiani che allestiscono il laboratorio mettere insieme le opportunità di poterli fare entrare richiede il permesso una cosa e l'altra il laboratorio effettivamente partito a settembre due mila e ventitré
Con otto persone appunto e un educatore
Posso già dire che dopo i primi tre mesi di lavoro quindi settembre ottobre novembre
Ci sono i presupposti perché le attività possano ad andar bene e perché al termine del primo percorso di tirocinio formativo
E alcune delle persone impegnate nel progetto possono diventare a tutti gli effetti dipendenti di una cooperativa sociale quindi passare anche dalla indennità di tirocinio che sappiamo non essere particolarmente alta a invece uno stipendio con me dipendenti
E questo progetto ci tengo a dirlo abbiamo costruito non pensando agli sgravi e le agevolazioni che potrebbero avvenire al alla fine del percorso ma l'abbiamo voluto costruire pensando alla sostenibilità effettivo di questo laboratorio
Uno degli obiettivi futuri è quello di poter far sì che le persone inserite all'interno possano venire nei nostri laboratori
E quindi possono uscire dal carcere per far prestare anche attività un pochino più complesse
Perché al momento il conto terzi che portiamo all'interno è sicuramente un conto terzi più semplice non è un conto terzi che necessiti di complessità come quello che abbiamo visto ad esempio l'esperienza della Doxa
E
Un altro aspetto molto importante che è emerso in tutti gli interventi che io ci tengo a sottolineare e quello del coinvolgimento dell'impresa
Siccome come Coppa attiva all'interno della provincia di Modena siamo inseriti nell'associazione delle imprese modenesi per la responsabilità sociale
Di impresa abbiamo diffuso questo Progetto con i nostri partner e abbiamo raccolto l'interesse delle venticinque aziende aderenti a voler entrare all'interno del carcere per poter vedere di che cosa ci occupiamo
Perché da qui possono derivare due cose la prima fornitura di ulteriore commesse di lavoro per il laboratorio e quindi far sì che questo laboratorio possa continuare la sua attività
Ma dall'altra parte ed è quello che a noi preme sicuramente di più il poter conoscere delle professionalità che possono poi trovare all'interno di queste aziende un'occupazione sicuramente utile per loro
Concludo dicendo citando una frase di Valerio Merante Melandri che il fondatore della scuola di fundraising
Mi ricorso di penso di Forlì
E chiedo conferma alla alla collega lui espertissimo di raccolta fondi e è un grande conoscitore del mondo profit del mondo no profit
E quindi voglio dire che è necessario assolutamente che tutte queste realtà e queste sinergie si mettano insieme ed è importante che le aziende profit
Vedranno come il no profit riesce a valorizzare le persone perché sicuramente è una competenza che vogliono maggiormente interiorizzare al loro interno
E quindi dare sostanza quelli che sono i bilanci di sostenibilità e tutto quello che adesso sta entrando pian piano nel mondo dell'impresa solo con un lavoro di rete secondo nome è possibile realizzare tutto questo
Sicuramente c'è qualche difficoltà è difficile entrare in carcere con il mezzo per poter caricare e scaricare il lavoro ci sono sicuramente alcune difficoltà operative ma la buona volontà di tutte le persone che ci lavorano e sicuramente un punto a favore della diffusione di questi processi Grassi mi
Grazie un altro progetto modenese Gaia Barbieri anziché in due antenne per Vieri e il
Cristiana
Che ci parlano di di un progetto di sartoria quindi rivolto a detenute immagino sì esattamente la stampa
Allora buona sera a tutti e io sono cristiana sono un tecnico dell'abbigliamento una stilista modellista
Sono qua come volontaria del gruppo mani Gold e di Mani tesi finali miglia è un'associazione già ben radicato a sul territorio
Come Mani Golden abbiamo aperto quattro anni fa una sartoria sociale a Finale Emilia
Che anche un punto vendita praticamente ci occupiamo di anzi creiamo abbigliamento tutto con capi di usati o con materiali di recupero o tessuti che c'ha in mano donati da aziende
Da marzo siamo entrate nella casa circondariale Sant'Anna di Modena e abbiamo dato vita ho ridato vita perché realtà c'era già un piccolo laboratorio di sartoria a una piccola sartoria dico piccola perché gli spazi sono veramente ristretti si erano già comunque delle attrezzature e delle macchine da cucire un tavolone
E mettendone tetto di sei detenute proprio per primi spazi ristretti abbiamo avviato una sartoria
Dopo un primo momento di formazione sono arrivate le prime commesse di cose molto semplici tipo shopper grembiuli cose del genere
Le ragazze quindi hanno incominciato a lavorare che a produrre qualcosa che poi è diventato proprio una guadagno anche per loro diciamo
Noi siamo entrati in poi coscientemente siamo un po'le le neonate qua dentro nel senso che mi siamo proprio da da pochissimi mesi
Appunto dentro al al carcere però il fatto di avere una sarta una sartoria già esistente c'ha permesso comunque di avere contatti appunto per avere delle commesse e in più
Di avere tutto quello che
Il materiale i tessuti gli accessori
Che portiamo dentro a a mano con rotoloni di stoffa caricati sulle spalle
Sfortune varie ogni giovedì in ogni andiamo una volta la settimana e durante gli altri giorni le ragazze stanno in sartoria da sole quindi ci chiedevamo propri legali e se questo fosse un punto debole nostro un punto di forza perché le costringe invece a essere responsabili di quello che devono fare e a organizzare il loro diciamo il
Il lavoro lascia la parola a Gaia che sarà più specificano rubo pochissimo tempo la parola che mi viene in mente donne che incontrano donne quindi abbiamo visto che i progetti io appunto in delle donne sono sono meno
Sicuramente mani gode sartoria circolare diventata manico alta sartoria circondariale appunto questo il brand che è stato appena fatto sono sei mesi che siamo qui quindi ne siamo qui per ascoltare
Ci sono dei limiti limiti delle strutture limiti anche della non conoscenza di questo di questo mondo che noi appunto vogliamo andare avanti le prospettive per il futuro sono quelle di arrivare nella commercializzazione di questo prende ma anche di costruire una rete tra le sezioni femminile eventualmente anche delle dei delle varie esperienze appunto del Car dei carceri anche nelle sezioni femminili che sono appunto minori noi abbiamo avuto la la ringraziamo appunto la possibilità tutto possibilità di lavorare anche con la psicologa Martino appunto Rangoon in Terna
Che può fare un lavoro settimanale con loro e questo per me è stato fondamentale
E noi esternamente abbiamo la supervisione di una psichiatra appunto Roberta comizi che ci aiuta proprio perché queste donne che incontrano donne
Diventi uno spazio anche di incontro e di di di nuovi modi di di di vedersi anche insieme anche per le dei tutte le stesse che vedono da ormai sette mesi dieci volontarie che vanno gratuitamente a svolgere questo questa attività speriamo che appunto si trasformi in al più presto il lavoro in tirocinio e poi anche le assunzioni
Perché questo insomma è da un obiettivo che abbiamo di di del di punto di vendita fondamentale la qualità del lavoro e la bellezza di ciò che viene prodotto noi partiamo da mani contestatori circolare dove la seconda possibilità è quella dei tessuti delle cose scartate e a maggior ragione
La seconda possibilità di riuso il recupero è un valore che ne vogliamo portare soprattutto dove si parla di secondi possibilità appunto come nel carcere quindi il l'utilizzare tessuti che sarebbero stati scartati abiti addirittura usati che tornano la bellezza e la qualità e per noi imprescindibile per un lavoro che viene fatto settimanalmente
Rigettando anche le cose che non vengono fatte bene proprio come principio fondamentale speriamo magari di insomma di continuare in questo percorso che ci sta coinvolgendo tantissime c'ha travolto decisamente in modo anche inaspettate in accede in eccedenza grazie
La qualità del lavoro e
Una cosa che sta ritornando ogni volta vena adesso c'è l'intervento di Pietro Borghini di Rimini la formica
Prego
Buon pomeriggio a tutti
A differenza delle esperienze presentate nel pomeriggio
Noi siamo una cooperativa sociale come le altre di tipo B ma lavoriamo molto all'esterno del carcere nel senso che non a Rimini non ci sono attività
La batto laboratoriale l'interno c'è l'attività di lavoro quella che hanno spiegato ossia nel primo pomeriggio i direttori
E questa mattina
No in realtà siamo narco perché sociale che ha nata nel novantasei e che negli anni abbiamo sviluppato un settore importante che è quello dell'igiene ambientale la nostra città che fra l'altro come tutti sapete Rimini una città turistica
Forse una delle più importanti del dell'Emilia Romagna forse anche qualcuno dice i nostri ex sindaco diceva che era l'ombelico del mondo
E quindi è un po'la città di riferimento e non in particolare ci occupiamo appunto il gene ambientale soprattutto raccolta rifiuti e anche spazzamento stradale in una città turistica che testate
Raggiunge un numero di ospitalità importanti in particolare noi quest'anno abbiamo gestito per farvi capire
Sì a Rimini che Riccione
Poi per varie vicende proprio il territorio Stato diviso che le copertine sociale su coprono dalla ferrovia al mare quindi abbiamo proprio tutta la zona turistica per farvi capire abbiamo assunto solo come Stevie un centinaio di operatori quindi per una cooperativa che c'ha fissi circa centosessanta persone quindi abbiamo quasi raddoppiato il personale
In questa ricerca di personale anche per la nostra nascita legata al mondo Caritas questa cooperativa è nato nel mille novecentonovantasei da un gruppo di ragazzi che avevano fatto gli obiettori di coscienza Naccarato diocesana
E quindi avevano incontrato il disagio e soprattutto il tema del disagio lavorativo di tutte le persone fragili quindi ci siamo messi sul mercato abbiamo iniziato proprio nel novantasei la prima attività della raccolta carta e cartone al centro storico di Rimini
Da lì abbiamo sviluppato la nostra impresa che come dicevo
Oggi da lavoro centosessanta persone di cui quarantacinque persone svantaggiate dentro queste quarantacinque persone svantaggiate ce ne sono anche undici che hanno avuto problemi con la giustizia o ex detenuti che son passati molto son passate diverse persone da noi
In questo momento abbiamo tre persone
Che sono articolo ventuno quindi che vivono in carcere ed escono
Altre che diciamo hanno finito il percorso anche perché essendo Rimini una città che tra sulla casa circondariale come sapete la media delle pene che sono dentro delle persone che sono in calce sotto i cinque anni quindi noi in realtà siamo ci siamo un po'diciamo fra virgolette specializzati nel riuscirà a portare fuori queste persone che sale dalle un lavoro e poi queste persone tornano piano piano libere e si riescono a riaffermare
Io volevo sottolineare alcuni aspetti anche punti di forza allora intanto il primo che è stato detto anche stamattina l'articolo ventuno anche oggi pomeriggio dalla direttrice di Piacenza che ha sottolineato anche le sue responsabilità che non sono solo le sue sono quelle di tutti
Di tutti noi
è chiaro che funziona bene se c'è una grossa diciamo
Rapporto fra il carcere Chiti presente il detenuto e la cooperativa che a vita poi lavoro fra l'altro ne siamo fortunati perché la Caritas ha già dagli anni in cui io facevo l'obiettore ma è rimasto poi si è sviluppato in questi anni ha proprio la gestione di un progetto dirette col territorio quindi noi passiamo anche attraverso appunto questi canali quindi quello che voglio dire ci deve essere una presa in carico condivisa c'è bisogno e che ognuno di noi faccia la sua parte
E i progetti che sono riusciti meglio sono sicuramente quelli in cui Dario educativa del carcere poi il direttore segnano le persone che possono essere ammessa all'articolo ventuno e quindi se non lavorare
Tenendo presente che il nostro lavoro nel bene e nel male
Questo è anche questo un altro punto di forza è un lavoro dove la raccolta dei rifiuti si fa un uomo un camion per farvi capire qui in ogni lavoratore noi diamo camioncino e deve seguire una zona precisa e fare ma anche un lavoro di responsabilità perché mattinate di un giro che serve gli alberghi se non si va a fare gli alberghi non è che l'albergo resta in silenzio e si tiene la mondezza per tre giorni chiama lo stesso giorno il Comune dice questi non passo cioè il nostro lavoro in fondo del lavoro anche di responsabilità perché ci impegniamo tutti giornate nere
Pulita la città e raccogliere i rifiuti per darvi per farvi capire solo Rimini ci sono ottocento alberghi quindi non è che sia e li sentiamo tutti noi perché sono praticamente tutti a mare della ferrovia
Lei è un lavoro questo dove una persona si sente utile poi qui sotto in un altro aspetto che abbiano sottolineato le facendo che lo spazzamento strade spaziamo tutto il centro storico
In particolare la stazione le piazze diciamo quello di dove spesso c'è il degrado c'è
Le persone che stazionano lì
E tengono sporca la città e allora mi ricordo del suo provato ragazze che ha avuto nessuna ricaduta legata perché purtroppo faccio una parentesi spesso i detenuti
Non hanno solo il problema detenzione ma come è stato detto oggi c'è con tema di tossicodipendenza importante quindi come dico io c'ho la doppia diagnosi devono uscire
E magari quando finisce l'aspetto detentivo Riccati nell'aspetto magari dalla tossicodipendenza o o che spesso qua anche sul tema della dipendenza da alcol quindi questo ragazzo di assoluto un problema fra l'altro bellissimo percorso
E anche saldatore ma lui gli piaceva il lavoro di stare all'aperto anche perché con questo lavoro come stavo spiegando lui m'ha raccontato un giorno tempi mi fa proprio tempietto di capire una cosa
Io grazie a questo lavoro e come sito dessi una ricompensa cioè mi mettessi in pace con me stesso perché vado pulire le zone che una volta sporcato quindi sto a restituendo la collettività quello che gli avevo tolto negli anni precedenti
Tra l'altro è un ragazzo l'uomo che ha anche una grande saldatore professionista quello diciamo dei mezzi che ci hanno attrezzatura speciale quindi quest'estate e abbiamo concordato con lui da Camacho saldare oltre a fare il giro salutava tutti cani in quel purtroppo avuto una ricaduta legato a tossicodipendenza e uscendo per quello dico dopo dal piano terapeutico dovuto anche non dovuto in questo momento socio trova la comunità quindi è ritornato dirittura in carcere poi c'era un'iniziativa sondato ci siamo fatti un abbraccio che mai perché dell'uno ha detto
Nonostante questi fatti è l'unica persona a cui devo chiedere scusa per tutta la fiducia che mi è dato per tutte le occasioni che mette né presentato in questi anni sette quando mentre mi mi abbraccia fra l'altro noi per stile cerchiamo nel limite del possibile dare forse oltre la seconda la terza non è che abbiamo proceduto in questo vento licenziamento sospensione speriamo che ce la faccia a riprendersi ritornare come era prima
I i punti invece di debolezza dedicato la nostra attività dell'igiene ambientale è chiaro che l'attività legata anche avere un titolo di guida che la patente e quest'anno permise capita due casi due bravissime ragazze che Charles Dent Carter l'Estate
Che però sapevamo per le state diciamo muovendo molto rifiuto abbiamo anche la possibilità di inserire diverse persone senza patente ma poi finita l'estate da adulto dirli ci dispiace ma per l'inverno non ce l'abbiamo
Perché su certe pene adesso non me le ricordo c'è proprio io ritiro la revoca della patente per riprenderla ho capito che sudore sangue e anche non so centenari dando un po'il tema che si diceva che stamattina delle banche che non ti aprono il conto cioè è chiaro che c'è tutto se un meccanismo che magari si trovano anche occasione di lavoro c'è un'altra con le squame assurda che se uno straniero irregolare e fa qualcosa qui di voglio dire
Viene quindi detenuto mente detenuto polipo e dal lavoro lavorò anche se paradossalmente once documenti finisce la detenzione viene espulso o comunque non può più stare in Italia nonostante che magari si era inserito anche su queste cose piegare per fare della zona vinti sto finendo un aspetto che hanno e ci imporrà pesantissima più son potuti ma capisco che poi bisogna seguire anche delle procedure un po'la burocrazia perché è spesso con le diamo anche disponibilità ora che poi la persona arriva non dico che passa l'estate ma Passon dei mesi
Ma oggi forse ho capito meglio
Sia il tema delle responsabilità sia il tema di tutti i passaggi perché un detenuto posso attraverso articolo ventuno venire a lavorare ce deve esserci la relazione della rieducativo che ci deve essere nulla osta del del direttore del carcere quel direttore carcere andare al magistrato di sorveglianza per la cessione deve dare l'ok quindi ora che lo abbia fatto letta che magari per come ci fa le imprese sono abbastanza svegli e veloci metto un due giorni dopo che l'abbiamo fatto il primo colloquio
Ora che questi ci rispondono passo londinesi certe volte
E questo però è chiaro che l'altra cosa un poco
E nel quando siamo stati al picco dell'estate mi sembra che avevamo in quel momento cinque operatori tra l'altro l'altro tema un po'appunto legato questo è il tema dell'orario è chiaro che nella quale parlando sui rifiuti
Ripartiamo la mattina prima e molto presto le cinque ma del calcio non ce li manda fuori alle cinque le quattro e mezza Pradella va lascia neanche tanto distanti dal carcere quindi possiamo fare solo inserimenti al lavoro proprio i Rizzo per fortuna da mo'che attività al pomeriggio
E questa attività pomeriggio è chiaro che c'è un onorario vincolato però la cosa buffa che questi ragazzi anche perché la burocrazia anche sul pagamento degli stipendi e tagli allo stipendio però Priamo al carcere che pure deve tra loro
Alla fine insomma dalla giostra hanno fatto sciopero i nostri cinque dipendenti nessuno ci ha detto niente nel Mezzogiorno stavamo lì aspettarci questi non lavorare e lo so bene
L'ultime due cose che voglio dire per concludere che visto che qui si parla molto ma bisogna cercare sensibilizzare tutto il mondo e la rete del territorio a Rimini pochi mesi fa è stato fatto in accordo fra carcere comune un consiglio comunale aperto dentro il carcere
Ecco io penso che questa scena dell'iniziativa per sensibilizzare perché la politica deve stare vicino a questi a questi percorsi e niente poi sottolinea che tutto funziona meglio se c'è una retto sul territorio
Siamo arrivati all'ultimo intervento Francesco Pagano giorni nuovo Gianni nuovi Castelfranco Emilia
E sarò veramente break grazie gran parte delle cose che io avrei dovuto dire sono state si possono rilevare in tutti gli interventi che ci sono stati dico soltanto che noi siamo nati a Modena come cooperative in risposta abbiamo iniziato con attività di volontariato poi risposta alle richieste dei detenuti ci trovi un lavoro ci trovi lavoro
Abbiamo iniziato a lavorare producendo presepi per un'azienda del territorio di Modena e poi anche abbiamo avviato i laboratori di sartoria
Producendo borse e borsellini coperte Presina eccetera che proprio dovuto lasciare alle macchine che avete usato voi che stato salvo e l'abbiamo portata e noi
Abbiamo potuto lasciare a seguito della pandemia
E della rivolta che c'è stato in carcere ci siamo trasferiti a Castelfranco Emilia abbiamo proseguito con l'attività di presepi sempre per questa azienda di Modena e dopo di che anche su un dono del cardinale Zuppi abbiamo avviato il primo Stiffi ciò che c'è nelle carceri italiane che è appunto questo di Castelfranco Emilia
Che oggi ormai comincia ad avere una diffusione nazionale produciamo già da quattro anni ostie particolari
Quest'anno abbiamo avviato anche il laboratori di sartoria anche a Castelfranco Emilia produciamo fra le altre cose ultimo nostro capi di produzione sono i sai per frati ne hanno parlato
La televisione ne han parlato molte reti private molte i servizi stampa che abbiamo ricevuto parlare adesso anche che fu due milioni i prossimi giorni fra un servizio che ci ha fatto l'intervista in carcere
Ecco volevo dire questo che va oltre un po'tutte le cose che sono state dette da tutti quanti
Il la difficoltà che Ring che riscontriamo noi è quella di avere altre opportunità di lavoro perché le aziende del territorio non investono nel carcere ora sarebbe bene che ci fosse questa
Questo cambio culturale da parte del mondo imprenditoriale quindi io mi rivolgo anche l'associazione di categoria mi dispiace se ne siano andati oggi ma per
Che l'impresa non consideri profitto soltanto il conto economico cioè il guadagno dei soldi anche i Consiglieri profitto anche l'investimento a recuperare uomini che sono un problema oggi per la società
Che potrebbero diventare una risorsa per la società si recupera un uomo si recupera un universo si recupera la moglie i figli
I genitori i fratelli tutto il contesto che gli sta attorno quindi questo investimento non è una spessa
Anche nel nell'utile minore che uno può avere ma diventa veramente una grande ricchezza purtroppo abbiamo avuto l'esperienza di un'azienda nel territorio di Castelfranco Emilia che voleva darci
Del lavoro Edolo tali pensava di poter sfruttare la situazione alla fine avremmo dovuto mettere noi mani in tasca per potergli fare guadagnare ancora di più e abbiamo rinunciato ma con noi anche altre cooperative sono stati interpellati
E con questa mentalità è sbagliata
Bisogna comprendere che chi lavora merita di essere pagato e merita di guadagnare il giusto e il detenuto se vede percepisce non lo vediamo da come leggo le buste paga che ricevono da come vedono i loro diritti come vengono rispettati
Prevediamo che questo cambiamento significa andare a intaccare la dignità non intaccare a valorizzare la dignità di queste persone credetemi degli uomini che sono sempre stati frustrati vedendo valorizzare
Perdendosi valorizzarne la loro dignità questa è una grande conquista
E sapete vedere il cambiamento di questi uomini quando dopo mesi che lavorano con noi
Come sorridono come cambiano il modo di enti di di di comportarsi di relazionarsi il sorriso alla calma che trasmettono vuol dire che questi investimento la scommessa del lavoro la scommessa è positiva ultimo cosa che la dico alla grazie per il suo intervento di stamattina che è stato prezioso
Anche me molto piaciuto al tutti gli interventi anche sì vi siete ritrovati anche con l'assessore stamattina del all'assessore di Reggio Emilia bluffa
Il parlavo l'altro giorno e Confcooperative e mi diceva questo funzionario di Confcooperative dice se noi avessimo il l'elenco e questo vale per tutti e vale avessimo l'elenco delle maestranze che ci sono tra i detenuti delle carceri noi potremmo girarle alle nostre associazioni che ha aderenti perché c'è bisogno di muratori in Jackie pittori artigiani falegnami di tutto
Questo potrebbe essere una piccola goccia ma di sostanza che potrebbe aiutare molte persone che dicono dormitorio lavoro mito che loro ma se già alle imprese lo sanno una sorta di ufficio di collocamento in tre
Ma se le aziende sanno che possono attingere a questo bacino di utenza
Allora secondo me molti non so quanto ma quand'anche fossero uno due cinque dieci poche unità
Sarebbero già dieci uno i dieci universi che cambiano e comincerebbe ad essere questa goccia di devoluzione culturale di cui abbiamo tanto bisogno io ringrazio voi prima avevo ringraziato
Anche il il
Il nostro
Luglio insomma
Perché veramente c'è un vento nuovo positivo che sta spingendo una barca verso secondo me verso delle conquiste grazie
Bene che devi avere il grazie a tutti i bimbi invierà una mail con una vostra con una richiesta di una valutazione la giornata di oggi però vi erano ti aggiungo una cosa un'idea che è quella di siccome stamattina parlavo di con
Della possibilità di tra me dottoressa Manzelli di condivido della raccomandazione
Ho parlato col presidente amico per cui luglio spetta però se lei è d'accordo operai alla partecipazione a tutti di proporre delle delle buone prassi delle raccomandazioni poi noi faremo una sintesi e oltre che di fondo rende pubbliche le consegnava poi all'Assemblea legislativa
Nella speranza che la povera quindi che la vincita poi sociopolitica dell'Uefa e politiche formative del lavoro grazie di nuovo tutto