III Congresso nazionale di Sinistra Italiana - "La vita che verrà" (seconda giornata)

Compagne e compagni iniziamo i lavori di questa mattina inviterei sul palco Simona costone si preparino Donatella bravi
Buongiorno a tutti tutte la prima cosa che vorrei dire e
Queste ricordiamoci oggi il venticinque novembre giornata per eliminazione dell'avvenenza contro le donne e penso che questo è il primo pensiero questa dal nostro primo impegno e su questo voglio dire che abbiamo fatto poco e ancora dobbiamo fare dobbiamo rivoluzionare una cultura sessista spiegarla i giovani alle giovani agli studenti ai ragazzi agli uomini e anche le donne
Quello che volevo dire innanzitutto
Volevo portare i saluti della federazione di Jair Nova dei compagni delle compagnie
Perché abbiamo passato negli ultimi mette in una fase una fase difficile che è stata quella che ha segnato il commissariamento ma questo volevo dirvi Genova c'è
Genova c'è e anche una
Genova c'è e anche
Abbiamo disegnato come si diceva un po'ieri non bisogna per forza costruire un vecchio modello delle cose ma bisogna anche per interni a nuove e allora una nuova forma di partito che è nata dall'esperienza dichiara anni lunga militanza ma anche invece l'esperienza nuova di molti che vengono dal volontariato delle associazioni femministe
Da tanti esperienze anche di impegno civico e dunque queste erano federazioni Genova è nata nuova con grandi forze e grandi risorse
E allora che cosa abbiamo fatto in questi mesi di questo intanto volevo ringraziare il minimo Gabriella e Carla
Perché le cose si fanno sempre insieme
E dunque le risorse umani vi dicevo sono in crescita e abbiamo in questi mesi
Diciamo il nostro impegno a abbiamo dato continuità quelle che sono state iniziative nazionali nel nostro partito ovvero la scuola e la sanità
Sulla scuola grazie a Bondone compagni condono e a De Cristofaro abbiamo presentato la la nostra di di pro proposta di legge promossa atteso che la scuola abbia bisogno in questo volevo fare un invito a tutto il nostro partito la scuola ha bisogno di passione ha bisogno di impegno non solo per la dispersione scolastica perché la scuola non può anche essere il primo luogo dove inizia la diseguaglianza già da piccoli la scuola ha bisogno del nostro lavoro avventura di competenza e di passione
In questi giorni ha bisogno di tante da tanti punti di vista ha bisogno per esempio della dell'edilizia scolastica alcuni giorni fa a Chiavari è crollato un asilo
Per cui questo è il percorso di Parigi di un asilo e allora riprovo riportare penso sia importante l'esercizio della democrazia nelle classi la scuola di il primo luogo dove smontare quel pezzo di cultura sessista che oggi vogliamo condannare
Ma maschilista xenofoba bisogna ricominciare da qui
Da qui bisogna alzare la testa dalla subalternità come si diceva ieri dell'ideologia di destra iniziare anche dalla scuola e allora riportare riportare la Costituzione all'interno della scuola
L'amore per la costituzione non l'educazione all'affettività sono cose diverse sono cose molto devices
E qui volevo ancora raccontarvi di come la declinazione
Nazionale della della grande diciamo della campagna fin troppo pazienti l'abbiamo portata in Liguria abbiamo parlato in Liguria
Attraverso un tavolo abbiamo lavorato mesi e mesi un tavolo fatto soprattutto diciamo da donne da compagnie e abbiamo studiato il piano salta socio sanitario
Ligure e abbiamo disegnato delle proposte che abbiamo presentato e abbiamo raccolto quattro mila cinquecento firme in una lunga petizione che ci ha impegnato e mobilitazione che ci ha impegnato per mesi questo importante per due ragioni perché c'è bisogno di radicamento nel territorio c'è bisogno di incontrare la gente c'è bisogno di ascoltarla di pensare
Di pensare insieme a loro certezza c'è bisogno che quelle nostre battaglie abbiano un nome abbiano un volto abbiano una storia e l'ora presentiamo qui
La salita me lo sappiamo è in una situazione disastrosa lo ricordava ieri Nicola
E allora negli ultimi dal due mila dieci trentasette miliardi sono stati sottratti alla sanità
E questo è diventato assurdo perché lo Stato è il primo cliente della sanità privata almeno infatti il sessanta per cento delle sue prestazioni
Vengono acquistati per appunto dalla dalla sanità privata pari ad un valore di quaranta miliardi e allora quattordici oggi sono le regioni che non raggiungono felice in cui il servizio sanitario pubblico è davvero è davvero insufficiente la Liguria è uno di questi
Allora vi dicevo e importante tornare fra la gente la raccolta di firme che abbiamo consegnato prima diciamo in maniera simbolica a Nicola Fratoianni Ilaria Cucchi aperta Bellotto in un convegno molto importante che è stato fatto appunto a Genova
Dall'altra importante la petizione raccolta di firme perché li abbiamo creato quell'alleanza
Quello a cui il diciamo quella collaborazione di cui ieri abbiamo parlato edicola ci ha parlato cioè ovvero quello di lavorare insieme per costituire un fronte ampio dei partiti dell'opposizione credo che sulla sanità dobbiamo fare la stessa cosa che c'è stata sul salario minimo
Cioè ovvero quel comitato di scopo che è stato raggiunto dobbiamo raggi Gero anche sulla sanità e questo io chiedo credo che il modello diciamo genovese che il modello ligure sia esternalizzato sia portato avanti nelle altre città
Negli altri quartieri nelle altre persone
Negli altri territori e chiedo che
Quel comitato di scopo sul salario minimo davvero si debba raggiunge anche sulla sanità
Chiudo dicendo ancora un'ultima cosa
Che
è stato fatto anche una cosa importante nei sui giovani dobbiamo e sulle giovani dobbiamo investire
Perché è lì che dobbiamo trovare degli alleati per sconfiggere quella cultura di cui si parlava prima
Ma abbiamo fatto a Genova
Un esperimento cioè si sono abbiamo messe insieme giovanili perché rappresentavano cioè quel po'comitato di scopo giovani del Pd Giove del Movimento cinque Stelle di Genova chiosa
Rete degli studenti medi e abbiamo chiesto di testimoniare l'ora di raccontare le loro storie di lavoro precario di lavoro povero e siamo andati in mezzo alla strada raccontarlo è stata un'esperienza bella e giovani bisogna farli diventare protagonisti
Della loro del loro futuro della loro vita che verrà e allora c'è bisogno davvero di lavorare per rilanciare una battaglia sulla sinistra i partiti opposizioni insieme che siamo un'alternativa forte alla dessert come si diceva
E così bisogna avere grande grandi sogni come diceva Nicola ieri grandi idee e c'è bisogno di quella manifestazione unitaria basta la mutazione di diritti in concessioni la sanità la scuola ci insegnano
Basta e una mobilitazione per la sanità diceva un per l'autorità e l'autonomia differenziata alla scuola perché come diceva Michela Murgia ieri davanti alle diseguaglianze davanti alle ingiustizie non ci può essere neutralità
Grazie Simona siamo a intervenire Donatella Parati poi si prepari Fabio Carbone
Dobbiamo essere molto rigidi sui tempi e quindi prodotto grazie
Allora prima di tutto emozione altissima parlare al congresso nazionale del business italiano anche perché sono una storica iscritta al coro dei tempi disse lei emozione aumenta ancora di più allora cari compagni e compagne
Oggi ho deciso di intervenire per parlare del lavoro politico che possiamo fare sui territori
Lanciando mi a quanto esposto nel suo intervento di ieri dalla compagna di Bergamo
Penso che sia importante come sottolineava di creare partecipazione e condivisione attraverso le istanze locali che possono essere di varia natura esempio difesa di un territorio verde come un parco
Contro la cementificazione ora possibile chiusura di un fabbricato o dei diritti d'una fabbrica scusate o difesa dei diritti sociali eccetera che in questo modo che riusciamo a creare fiducia e credibilità
Nel tessuto sociale che ci circonda
Sappiamo tutti in questa sala
Quanto sia difficile attrarre nuovi compagni e compagne disposti a impegnarsi e a ricreare in una politica col e ha ricreare una politica costruttiva in una società sempre più individualista e indifferente in questo modo la vita dell'iscritto che verrà per fare
Un riferimento al nostro congresso sarà resa
Realmente partecipativa ricca di pensieri analisi e scelte che dovranno trovare trovare riconoscimento ai vari livelli del nostro partito
Questo modo di lavorare deve prevedere il dubbio
La critica costruttiva e l'accettazione del dissenso
Altra questione fondamentale
Per poter svolgere sul territorio quanto detto prima
E la questione delle risorse abbiamo un problema fondamentale io parlo per Reggio Emilia
Dove siamo in tantissimi non ne siamo e ciò mi tanti si abbiamo anche per c'è
Non siamo in tantissimi ma sono tantissime le iniziative le idee che vogliamo ad attività che vogliamo svolgere
Anche se siamo disposti ad autotassarsi facciamo molta fatica anche perché molti di noi sono pensionati e studenti e tra l'altro stiamo mandando avanti una campagna elettorale
Per questo motivo vorrei parlare vorrei portare all'attenzione di questo congresso la necessità di inserire nei nostri punti politici e il fondamentale bisogno di lavorare per un ripristino del finanziamento pubblico ai partiti
Grazie
Senta soldi non c'è politica e senza soldi la politica sotto ricatto delle lobby
Per concludere faremo una riflessione sono convinta che l'Italia non sia un Paese a maggioranza di destra Montpellier
Dove chi lavora chi studia chi fa fatica ad arrivare a fine mese che appartiene a una minoranza etnica religiosa o di identità di genere non vede ormai sempre piste non vede ormai sempre più spesso nella politica la soluzione alle proprie problematiche
In questo contesto si inserisce anche l'impossibilità dell'elettore o elettrice
Di poter scegliere dentro la cabina elettorale le persone in cui crede magari più vicine e attive sul suo territorio all'interno della lista proposta dal proprio partito
Da qui il massimo impegno per reintrodurre le preferenze e il proporzionale
Abbiamo bisogno di leggi elettorali che non cambino ad ogni legislatura trasformare la legge elettorale in una legge costituzionale
Io adesso ho concluso ma prima di augurare a tutti buon proseguimento per il congresso io faccio come donna prima di tutto è come elettrice di sinistra una grande omaggio a tutte le donne che oggi sono cadute e onora questo
Colore che porto al braccio poco granché arrivederci
Molte grazie Donatella Fabio Carbone si prepari Susanna Costella
Compagni e compagne buongiorno io vi porto il saluto della federazione di Caserta di Benevento
Aggiungiamo da questo congresso a questo appuntamento in tempi durissime info
Il mio pensiero il nostro pensiero mentre ci accingiamo questa mattina a parlare di nuovo di politica di diritti di diseguaglianze non può non andare primariamente a Gaza alla Palestina e l'altro al popolo palestinese
Martoriato distrutto privato di ogni diritto universale dal governo di Netanyahu con purtroppo la complessità il silenzio complice dell'Occidente
Noi viviamo in un passaggio d'epoca nel quale le nostre condizioni storico esistenziali sono costantemente in un perenne stato di crisi
Noi non siamo più nel Novecento ma non siamo nemmeno entrati lontanamente in quel ventunesimo secolo che dalla sponda del Novecento immaginavamo cioè un futuro Prospero di pace di ordine di stabilità
Sono passati trent'anni dalla sconfitta storica di quell'idea che mirava a emancipare le classi subalterne che mirava a ridurre le diseguaglianze generate dal modello
Capitalista oggi si deve riconoscere che la globalizzazione neo liberale capitalista ha fallito finanche nel più elementare obiettivo fissato dai tuoi apologeti c'è evidente che quella fantasia che ci hanno propinato trent'anni fa è rimasta tale
Mentre la realtà che ci circonda ci riporta alle origini del nostro pensiero critico dove dobbiamo ribadire la forza materiale delle ideologie storicamente necessarie
Dentro una data base economica perché sono queste che mobilitano e organizzano le masse umane
Una società forte
L'ente individualista come quella nella quale oggi viviamo dove ogni attività umana Letta e interpretata sotto la lente della competizione e del soggettivismo è una società malata
Che crea forti squilibri
Economici di genere sociali culturali la nostra è una società che si è avviata ad essere un vero e proprio apartheid sociale dove il cittadino è un ectoplasma l'omonimo
Fa gara con gli altri per uscire dall'anonimato molti siamo per citare il grande sociologo Bauman una moltitudine di cui Dante chiamo un insieme di moltitudini
Questa è stata la grande vittoria del pensiero io liberale che ha soffocato tutte quelle domande capaci di provocare una ribellione intellettuale e soprattutto è stato capace di ricondurre la parola diseguaglianza
Da condizione di partenza da cui lavorare per ridurla ad a condizione naturale quarant'anni Dino liberismo c'hanno introiettato la convinzione deterministica che tutto ciò che esiste
E sistemi quanto naturale ed è così che abbiamo normalizzato la precarietà lavorativa la precarietà esistenziale se così che abbiamo normalizzato l'accumulo di ricchezza
Nelle mani di pochi è così soprattutto che abbiamo accettato la svaluta azione dello stato sociale deresponsabilizzante o tutti gli attori
Istituzionali come se lo smantellamento della sanità pubblica la medicalizzazione della fallita l'azienda di d'azione della scuola non possono invece precise scelte istituzionali precise scelte politiche
La questione sociali che intrecciano con cielo questioni del mondo del lavoro e produttivo l'Italia oggi uno dei paesi dove si lavora di più trentanove ore settimanali immediato il nostro è ancora un Paese che ha una cultura imprenditoriale imprenditoriale intesa ad un concetto a carico cioè più ore più produttività tutti strutto dunque
Mi produce urgono delle riforme a tutela della classe lavoratrice e serve soprattutto un cambio radicale di pensiero in questo Paese riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Il salario minimo la prima legge indispensabile che fare da questo Paese
Ma le tutele sottratte i diritti erosi alla classe lavoratrice ci indicano una sola risposta questa risposta ce l'ha data Antonio Gramsci novantacinque anni fa
Dalle colonne dell'Unità assaltare Gordimer da lavoro di Imèr Dante non giocherò un diritto sacrosanto uno strumento sacrosanto che nessuno figuriamoci in quel miserabile di Salvini e può toccare
La marginalizzazione crescente del lavoro del Parlamento come luogo di negoziazioni politicanti ancora oggi abbia determina una crisi molto profonda che investe i rapporti di responsabilità ma la politica deve tornare ad avere il primato sull'economia abbiamo bisogno di un Paese in cui il lavoro sia retribuito i salari siano adeguati all'inflazione e soprattutto e soprattutto di un paese in cui si possa lavorare per vivere e non si debba vivere per lavorare
Da quando la destra ha vinto le elezioni stiamo assistendo ad uno sfacelo inimmaginabile stiamo regredendo comunque
Per costruire per ridare dignità e salute pubblica a questo Paese dopo la macelleria sociale che lega e Fratelli d'Italia stanno facendo sarà un compito difficile per chiunque
è una destra che sta posizionando o Boli e tabelle sullo stato sociale con lo scopo dichiarato di distruggerlo e di sostituirlo con un sistema basato sul profitto feroce e sì al Bardo è una destra che va chiamata col proprio nome reazionaria autoritaria
Pacifista e di fronte ai fascisti noi abbiamo il dovere di resistere resistiamo
Ma organizziamo uscite come richiedeva Antonio Gramsci e che continua a chiedercelo da quella tomba nella quale si sta rivoltando per questo Paese per la cui libertà Luís e milioni di altri sono morte
Allora compagne e compagni mettiamoci come sempre al lavoro allo studio alla lotta per la vita che verranno grazie
Grazie Fabio adesso Susanna Farasella si prepari Grazia monitor
Care compagne e cari compagni Buongiorno
Il mio intervento non vuole partire da tanti casi di violenza e morte che vengono oggi testimoniate ma da una riflessione sulle condizioni delle donne in una società che riteniamo avanzata e che ora invece dovrebbe fermarsi ed è interrogarsi
Per farlo voglio anche sollecitare una riflessione collettiva non soffermandomi troppo su ciò che tutte e tutti noi riteniamo già patrimonio di elaborazione comune
Mi riferisco all'importante lotta delle femministe delle trans femministe nei confronti del patriarcato e la consapevolezza che la violenza e ha cresciuta di più insieme al velenoso legame con la proprietà privata
Quando il contrasto è stato più forte le nostre lotte vanno rivendicate tutte vecchie e nuove ma è giunto il momento
Di dire basta con un grido forte collettivo
Effettuare una profonda inversione sociale e tempo di una sollevazione maschile un rifiuto di massa verso il privilegio del dominio che sappiamo può diventare tossico
Si trova spazio nell'aia Agenzia negli atenei di Anzio non può non andare primariamente a Gaza alla Palestina oltre al popolo palestinese
Martoriato distrutto privato di ogni diritto universale dal governo di Netanyahu con purtroppo la complessità il silenzio complice dell'Occidente
Noi viviamo in un passaggio d'epoca nel quale le nostre condizioni storico esistenziali sono costantemente in un perenne stato di crisi
Noi non siamo più nel Novecento ma non siamo nemmeno entrati lontanamente in quel ventunesimo secolo che dalla sponda del Novecento immaginavamo cioè un futuro Prospero di pace l'ordine di stabilità
E sono passati trent'anni dalla sconfitta storica di quell'idea che mirava a emancipare le classi subalterne che mirava a ridurre le diseguaglianze generate dal modello
Capitalista oggi si deve riconoscere che la globalizzazione neo liberale capitalista
Ha fallito finanche nel più elementare obiettivo fissato dagli scogli apologeti è evidente che quella fantasia che ci hanno propinato trent'anni fa è rimasta tale
Mentre la realtà che ci circonda ci riporta alle origini del nostro pensiero critico dove dobbiamo ribadire la forza materiale delle ideologie storicamente necessarie
Dentro una data base economica perché sono queste che mobilitano e organizzano le masse umane
Una società fortemente individualista come quella nella quale oggi viviamo dove ogni attività umana Letta e interpretata sotto la lente della competizione e del soggettivismo è una società malata
Che crea forti squilibri
Economici di genere sociali culturali la nostra è una società che si è avviata ad essere un vero e proprio apartheid sociale dove il cittadino è un ectoplasma nonnismo
E fa gara con gli altri per uscire dall'anonimato molti siamo per citare il grande sociologo Bauman una moltitudine di cui Dante chiamo un insieme di moltitudini
Questa è stata la grande vittoria del pensiero neo liberale che ha soffocato tutte quelle domande capaci di provocare una ribellione intellettuale e soprattutto è stato capace di condurre la parola diseguaglianza
Da condizione di partenza da cui lavorare per ridurla ad a condizione naturale quarant'anni Dino liberismo cioè hanno introiettato la convinzione deterministica che tutto ciò che esiste
E sistemi quanto naturale ed è così che abbiamo normalizzato la precarietà lavorativa anzi la precarietà esistenziale e così che abbiamo normalizzato l'accumulo di ricchezza
Nelle mani di pochi è così soprattutto che abbiamo accettato la svaluta azione dello stato sociale
Deresponsabilizzante o tutti gli attori
Istituzionali come ce lo smantellamento della sanità pubblica la medicalizzazione della sanità l'azienda redazione della scuola non postula invece precise scelte istituzionali precise scelte politiche
Le questioni sociali s'intrecciano con lo questioni del mondo del lavoro e produttivo l'Italia oggi uno dei paesi dove si lavora di più trentanove ore settimanali immediato il nostro è ancora un Paese che ha una cultura imprenditoriale
Imprenditoriale intrisa d'un concetto arcaico cioè più ore più produttività tutti frutto dunque mi produce urgono delle riforme a tutela della classe lavoratrice e serve soprattutto un cambio radicale di pensiero in questo Paese riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Il salario minimo la prima legge indispensabile che fare da questo Paese
Ma le tutele sottratte i diritti russi alla classe lavoratrice ci indicano una sola risposta questa risposta ce l'ha data Antonio Gramsci novantacinque anni fa
Dalle colonne dell'Unità a salari Gordimer da lavoro di mercato
Elogiò però
Ostacolo fallito uno strumento sacrosanto che nessuno figuriamoci quel miserabile di Salvini e può toccare
La marginalizzazione crescente del lavoro del Parlamento come luogo di negoziazioni politicanti ancora oggi abbia determina una crisi molto profonda che investe i rapporti di responsabilità ma la politica deve tornare ad avere il primato sull'economia abbiamo bisogno d'un Paese in cui di lavoro sia retribuito oltre i salari siano adeguati all'inflazione e soprattutto e soprattutto di un paese in cui si possano lavorare per vivere e non si debba vivere per lavorare
Da quando la destra ha vinto le elezioni stiamo assistendo ad uno sfacelo inimmaginabile stiamo regredendo ovunque
Per ricostruire per ridare dignità e salute pubblica a questo Paese dopo la macelleria sociale che lega e Fratelli d'Italia stanno facendo sarà un compito difficile per chiunque
è una destra che sta posizionando o Boli e tabelle sullo stato sociale con lo scopo dichiarato di distruggerlo e dei sostituirlo con un sistema basato sul profitto feroce e selvaggio è una destra che va chiamata col proprio nome
Reazionaria autoritaria fascista
Di fronte ai fascisti noi abbiamo il dovere di resistere resistiamo
Ma organizziamo uscite come richiedeva
Antonio Gramsci e che continua a chiedercelo da quella tomba nella quale si sta rivoltando per questo Paese per la cui libertà Luís e milioni di altri sono morti nel allora compagne e compagni mettiamoci come sempre al lavoro allo studio alla lotta per la vita che verrà grazie
Grazie Fabio adesso Susanna Frascella si prepari Grazia Montorsi
Care compagne cari compagni Bongiorno
Il mio intervento non vuole partire da tanti casi di violenza e morte che vengono oggi testimoniati ma da una riflessione sulle condizioni delle donne in una società che riteniamo avanzata e che ora invece dovrebbe fermarsi ed interrogarsi
Per farlo voglio anche sollecitare una riflessione collettiva non soffermandomi troppo su ciò che tutte e tutti noi riteniamo già patrimonio di elaborazione comune
Mi riferisco all'importante lotta delle femministe delle trans femministe nei confronti del patriarcato e la consapevolezza che la violenza e ha cresciuta di più insieme al velenoso legame con la proprietà privata
Quando il contrasto è stato più forte le nostre lotte vanno rivendicate tutte vecchie e nuove ma è giunto il momento
Di dire basta con un grido forte collettivo
Effettuare una profonda inversione sociale e tempo di una sollevazione maschile o rifiuto di massa verso il privilegio del dominio che sappiamo può diventare tossico
Se trova spazio nella violenza
E nella prevaricazione non servono solidarietà parole dolorose di vicinanza non servono se poi generano un alibi per dimenticare
E non cambiare nulla sono molto d'accordo con l'intervento Vieri di Valeria della giovane compagna il nostro essere donne non significa essere vittime se ci vedono così ritorna lo stesso rituale lo stesso schema la morte di queste donne
Ridisegnare altro a tutte noi serve altro alla società del domani serve altre allora da un partito di sinistra
Ci aspettiamo che sia punto di riferimento per un profondo riesame una rivisitazione dei contesti sociali del vivere quotidiano
Dell'importanza reale del ruolo della donna non solo denunciato a parole ma praticato attraverso il luogo della politica
Dove le donne abbiano la certezza di poter incidere sulle scelte di portare le proprie la bora trazioni e loro percorsi la loro preziosa diversità rivendichiamo il lavoro importante del femminismo della differenza la legge a garanzia delle quote non è la soluzione esaustiva
Per incentivare la partecipazione politica delle donne occorre di più superare a monte le barriere culturali esistenti e questo non può essere garantito solo dalla legge il tema della parità di genere non può essere rinchiuso all'interno di tecnicismi di leggi elettorali o di regolamenti rischia di perdere il vero significato di uguaglianza che deve passare attraverso azioni positive per una reale democrazia paritaria si chiede giustamente di intervenire nelle scuole per un'educazione all'affettività e a dispetto di genere ma però ma la proposta sperimentale del ministro Valditara non ci piace
L'intervento riguarderà solo le superiori rivolta a ragazzi e ragazze già strutturati
Sarà facoltativo da parte delle scuole fuori orario curriculare
Prevede anche il coinvolgimento delle associazioni genitori accreditate e apre a quelle di Pillon che hanno grande riscontro istituzionale interverranno sul tema a gamba tesa
E allora dobbiamo chiedere altro è anche questo sarà un campo di scontro sul quale un muoverci
Da questo congresso mi aspetto che si crei a livello nazionale un forte filorusso tra noi compagna di confronto di scambio di quella nostra antica sorellanza che non dovremmo dimenticare neanche in questo contesto per ritrovarci e proseguire insieme
Tutti
Tutte queste riflessioni si collegano fortemente ad un orizzonte politico più generale nel nostro partito ecco occorre saltare regole e modalità di partecipazione attiva
Vivere la ricchezza delle diverse opinioni è un partito di sinistra dovrebbe avere paura degli abbandoni
Non certo di una discussione franca aperta anche discordante capace di coinvolgere tutte tutti dai vertici all'ultimo iscritto l'alleanza vede sinistra ci ha fatto senz'altro conseguire risultati in termini elettorali ora corre a fare un passo in avanti
Per consolidarla darle gambe non limitarle circoscrivere alla solo rappresentanza parlamentare occorre necessariamente dagli uno sbocco politico in una proiezione e dimensione territoriale
Recuperare un rapporto attraverso coordinamenti percorsi condivisi con i territori che non ci sono ancora cosa mi aspetto quindi da questo congresso ritrovare l'entusiasmo di Rimini rilanciare il partito esaltare i canali della partecipazione dal basso
Per la proposta di legge promossa questa modalità funzionato attraverso le consultazioni dentro e fuori il partito l'ultima a Roma il sedici novembre
Sulla scuola occorre continuare va combattuto una forte battaglia per costruire un diverso senso comune e una diversa consapevolezza collettiva e sociale sul tema scuola
La scuola di Val di Dada e su due binari la scuola del sapere riservate a pochi sostenuti icone economicamente la scuola del fare per tutti gli altri
A noi interessa la scuola della Repubblica di tutte e di tutti in grado di rispondere ad una prospettiva democratica non ad una logica del mercato e della produzione
Abbiamo di fronte a un'intera generazione che rivendica un ruolo da protagonista nella società in cui vive e occorre dare risposte
Dobbiamo attrezzarci compagne e compagni ed organizzarci la sfida su tutti i campi che abbiamo di fronte è pesantissima
E riguarderà anche la difesa della Costituzione e la tenuta democratica del nostro Paese
Quindi vi dico buon lavoro buon lavoro a tutte e a tutti noi
Molte grazie Susanna grazie a Montoro si prepari Annagrazia Maraschio
Grazie Montoro
Se c'è Annagrazia Maraschio
Buongiorno care compagne e cari compagni non possono iniziare il mio intervento oggi
Dando un senso a ciò che portiamo al braccio pensando
A tutte le donne a tutte le donne che ancora non hanno voce non riescono a farsi ascoltare farsi sentire a tutte quelle donne che combattono
Spesso in silenzio non abbiamo il dovere di essere qui
Di partecipare di dare forza ad un partito di sinistra che ha che deve dare voce ad una cultura che possa dare forza e coraggio a queste donne
Di reagire e di agire penso a tutte le donne penso alle donne dell'Iran penso alle donne di Ghiazza ed Israele
Ucraine tutte le donne che pagano dobbiamo dirlo sempre e comunque un prezzo più alto
Rispetto anche ad altri
Il nostro congresso è un momento veramente importante care compagne e cari compagni è un momento storico davvero Complesso complicato
Ieri nostro segretario veramente ha tracciato con la relazione
I temi essenziali che devono far parte del nostro non solo programma ma della nostra azione deve essere un partito di azione
E non di reazione deve essere un partito forte deve essere un partito radicale su che alcuni temi che devono essere essenziali per noi per il nostro Paese
La crisi del caso del capitalismo
Sotto gli occhi di tutti non solo per le costanti crisi economiche che ciclicamente accompagnano
I nostri paesi creando emorragia occupazionali diseguaglianze sempre più larghe ma perché poi il capitalismo strappo detto questi due giorni
Ha introdotto un modello che non è solo un con modello diciamo così economico ma esistenziale un modello esistenziale che ha ampiamente superato il concetto di individualismo ha sconfinato nel predatorio
E il modello predatoria in cui possiamo essere a turno prede e predatori tra noi stessi un mondo che ha eliminato l'empatia dal suo vocabolario sfogando violenza egoismo sdoganato il concetto addirittura della precarietà
E allo stesso tempo della performances come fossimo macchine anziché donne e uomini fatti di cuore sentimenti fragilità e non c'è spazio in questo mondo
Per la fragilità in questo sistema la fragilità e un ghetto un difetto sabbia che rallenta gli ingranaggi non c'è spazio per il fallimento non c'è spazio per la paura per l'umanità
Per l'umanissimo per il fermarsi a riflettere non c'è spazio per le domande immaginiamoci se post si può esserci spazio per un la riduzione diciamo nella logica
Del orario di lavoro
Una grande centrifuga che mischia custodire corti destini dei sogni comune odiando bisticciando di tutti annullando le particolarità dei diversi tale sensibilità che ci rendono unici
Non solo ci si prenda l'uno con l'altro come come lupi anziché come compagni
Ma si prevedano le risorse naturali del nostro sistema
E il secondo pilastro dell'attuale sistema capitalista un pilastro che si sta sgretolando sotto i colpi della crisi climatica dell'esaurimento delle risorse
Il tema climatico ambientale quando dico dobbiamo e siamo
E rivendichiamo vogliamo essere un partito radicale ma radicale nel senso che su alcuni temi non esistono e non possono esistere mediazioni
Sul tema ambientale dei cambiamenti climatici che è un tema sociale
Non può essere affrontato in maniera ondivaga
Pensando ad una transizione che una transizione ecologica necessaria no le carte procrastinabile siamo in un ritardo ormai senza speranza
Questo è un tema che non può essere affrontato così come diciamo abbiamo la sensazione è quotidianamente che venga affrontato come si si sta parlando
Ma facciamo parte parte partiamo
Partecipiamo ad essa summit internazionali per dirci cosa per fare cosa sia ancora guardiamo al fossile come una priorità per il nostro Paese sia ancora immaginiamo di copertura perforare il nostro mare con indagini per fare le trivellazioni ma dove vogliamo andare sia ancora parliamo di transizione energetica confondendo la transizione energetica con la transizione ecologica che è ben altra cosa e una parte della transizione che noi dobbiamo operare perché il nostro sistema
E le parole hanno l'importanza sì ancora dicevo transizione energetica noi la confondiamo immaginiamo che debba essere la transizione operata
Per sui mega impianti sui grandi impianti
E e sulla
E senza pensare diciamo quali sono gli obiettivi reali che devono essere pensati è chiaro che in una situazione di questo di questo tipo
Guardiamo al fossile come diserbo e si guarda anche al nucleare a Investimenti che abiteranno avverranno
Senza dista cioè disperdendo intanto diciamo operando una una
Sicuramente scelte che non sono non sono condivise né condivisibili
E soprattutto perdendo tempo rispetto a quella che ormai non è un'emergenza è una urgenza è una necessità per tutti noi
La transizione ecologica è una necessità perché questo pianeta non si regge più lo vogliamo capire o no
Come vogliamo immaginario allo sviluppo e ancora una volta la transizione energetica un po'viene letta in vista sì chiudo concludo sono temi che purtroppo necessiterebbero lo so mi rendo conto
Però chiudo la transizione energetica viene vista ripeto come ho sentito dire spesso io sono
Combatto diciamo sono assessore all'ambiente della Regione Puglia e mi occupa anche di politiche abitative quindi questo tema un tema che mi tocca morto
Dicevo la transizione energetica
Non può essere operata così come diciamo e nella cultura lasciando al mercato le scelte degli obiettivi deve essere governata deve essere governata tenendo conto che in una necessità
E dobbiamo opera cioè senza dimenticare che dobbiamo arrivare dobbiamo avere tra gli obiettivi anche la riduzione dei consumi
E dobbiamo avere posta i cittadini alle comunità al centro per la transizione energetica ce ne dimentichiamo devono essere al centro dobbiamo partire da lì
Forse ho finito il tempo non voglio abusare della vostra pazienza
Nicola e zero siamo fortemente convinti che ci voglia un patto un patto forte in questo momento
Per tutti i temi che sono che sono in campo un patto ed il clima un parto per l'ambiente un patto per i diritti civili per l'economia
Un'economia
Che non può lasciare fuori ecologia un'economia che non può immaginare uno sviluppo solo pensando ai profitti
Dobbiamo spingere sul e detti diffondendo una comune la cultura delle società Benefit
Dobbiamo immaginare che non è possibile fare economia
Senza ecologia perché il danno è una truffa il danno il danno che ne conta
Ed è un danno enorme
Ce la faremo ce la faremo uniti
Perché la politica che abbiamo in mente non si sottrae alle grandi sfide
La politica che abbiamo in mente che abbiamo nel cuore e quella in grado di gestire pop e di e non di subire i grandi cambiamenti della nostra epoca buon congresso a tutti
Grazie Anna Grazia
Io richiamo intervenire grazie a Montoro se adesso cioè si prepari Jacopo Rosa appelli
Buongiorno a tutti
Per me è un grande piacere
Di vederci di persona in carne ed ossa con i nostri corpi che si esprimano anche nello stare insieme in questo momento collettivo
Sono molto contenta che facciamo questo congresso
E che lo facciamo con queste modalità
La pandemia che ci ha travolto tutti ha travolto anche il modo di tutti chi stare insieme e di fare le cose insieme
Ma io dentro di me una preoccupazione
Che
Questi livelli di tecnologia avanzata che ci porterà a poter ragionare d'allora e così via
Possano riduce di fatto quello che l'empatia umana dei compagni e delle compagne crescenti per cui sono state tra le compagne e Nicola lo sa
Che o sembra fatto casino perché le nostre assemblee si dovevano fare in presenza o per lo meno farne mistero
Mi rendo conto di quello che abbiamo passato e della fase che ci affacciamo ad affrontare fare mi rendo conto anche che
Ci sono dei costi di gestione per vivere la democrazia così come la intendo io ma tutti i nuovi voglio dire dentro al partito
Però mi auguro che si esca da questa fase
E che sintetica più attenzione
All'accusa di questo partito
E che tutti i compagni insieme uomini e donne andiamo verso una fase che per noi è molto delicata però compagni lasciatemelo dire ce l'abbiamo messa tutta ce l'abbiamo fatta
Non dobbiamo demordere
Io credo che la scelta politica che abbiamo fatte di questo percorso insieme ai Verdi questa alleanza verdi sinistra
Deve continuare andare avanti si deve approfondire dobbiamo fare in modo che le due forze politiche si contano entrambi per quelle cose che più
Ci teniamo
Credo innanzitutto che
Per fare un ragionamento Verro
Sembra con alleanze verdi sinistra che già stiamo facendo ci vorrebbero credo
Anche delle regole e degli di intenti per poter stati messi insieme perché è inutile negarci ognuno di noi che fa delle iniziative sui territori poi Contri
Con un'organizzazione che non è la tv alla storia che non è la tua lingua e per cui il si arriva a volte che tu dici ma per tanti anni o forse ho sbagliato io sono gli altri che sbagliano
Però noi abbiamo bisogno di andare avanti in questo percorsi abbiamo bisogno noia il loro di darci delle regole di intenti e su come insieme lavoriamo andiamo avanti
Mi rendo conto che a livello parlamentare per certi aspetti è più facile perché stanno lì si vedono tutti i giorni si mettono però noi sui territori abbiamo bisogno di andare avanti ma anche con regole con regole più chiare
è un periodo questo che credo non solo io ma tutti i compagni abbiamo una malinconia dentro di noi ed è una malinconia che
Non si supera facilmente perché veramente quello che ci sta accadendo era una cosa che nessuno di noi ci aspettavamo con un governo che più di destra non si può
è inutile che sentiamo parole le ha detto molto bene Nicola e tutti quelli che sono intervenuti ma quello che la guerra e la guerra quando esco tutte quelle in Ucraina adesso alla situazione che sta in Palestina e a volte io personalmente mi sento come posso fare per fare qualcosa quindi questa cosa questa sensazione ti porta proprio col artistico col corpo a sopportare questa situazione
Quindi io credo che l'Italia deve essere protagonista deve essere parte della soluzione dei problemi
E credo che noi non ci dobbiamo mai stancare ma da qui ad altri per rilanciare di nuovo un forte movimento per la conosce
La nostra Presidente del Consiglio
Si fa finta di battersi per combattere la denatalità
Discutendo i compagni che mi conoscono da tanti anni ma io a Giorgia Meloni una cosa gliela voglio dire ma gliela voglio dire perché la può fare anche non l'hanno fatto mai ma anche i governi di centrosinistra
Ma finché tu un servizio come l'asilo nido lo tieni dentro a quella griglia di servizi a domanda individuale
Equivale in modo uguale all'occupazione di suolo pubblico
Questi da una parte fondamentale per affrontare il problema
Perché se ci mettono i soldi i fondi si costruiscono le strutture è quando si deve far bene costruttori ma sembra ebbe si costruiscono gli asili questo innanzitutto per il passato è successo nel Mezzogiorno
Si costruirono struttura tanti esibirmi ma di quelli quasi a nessuno può è diventata sì dove ci hanno messo a denti Bombieri dove ci hanno fatto un'altra cosa allora se davvero si vuole affrontare il problema si può affrontare
E però indigena Nicola ma tu non può emettere l'obbligo della dello zero a tre anni obbligatorio per cui questa cosa ci può impedire ma io credo allora io ho iniziato questa battaglia che tenevo i figli piccoli
I figli sono cresciuti
Mi hanno portati nipotine non è cambiato niente
Non è cambiato niente io a volte dove Pandiani la disillusione che ti prende anche quell'estate che su problemi pratici di vita di tutti i giorni a volte non si a volte quasi sempre non si riesce a fare un passo in avanti
Per quanto riguarda la allora dentro di noi c'è una discussione dispetto in che modo è come andiamo alle europee ma credo che questo congresso è la relazione di Nicola
La detto nel modo che più chiaro il decoro di così non si può
Perché poi ogni qualvolta
Nasce da persone in porta di di di Santoro della valle voglio dire non non voglio assolutamente sminuire queste persone tempo
Sì non le voglio sminuire queste persone però quando tu vedi che Santoro stai in tv e quelli lo incalzano e una lista per la pace di San Donà
E quello tutto dice ma tirando che non siamo stati l'unica forza politica in Parlamento appaltare volte la liquidità delle armi qualità politiche qualche analista qualche ma io alla fine io dico anche a rispettare sono contenta che rafforziamo invada di lui Battle sfilata di pace ma non è che qua il primo giardino è sempre così abbiamo dato ieri Nicola dicevano che abbiamo più nome meno male meno male perché ho guardate compagni
Difficile è di
Affinità già il tempo di chiedo scusa se sono state confuse e forse anche Obama Nale abbiamo saputo cinque minuti fa che doveva intervenire no grazie alle offerte
Jacopo Rota pelli
Buongiorno care compagne cari compagni mi chiedevo quale fosse il senso del congresso nelle sette ore di viaggio fra Torino e e Perugia con diverse interruzioni e disavventure
Sintetizzando lo così dalla sopravvivenza all'esistenza e noi sappiamo bene anche perché vogliamo rappresentare persone che hanno ben presente qual è la differenza tra sopravvivere e desistere dignitosamente che credo che sia questo significato il nostro congresso
Quindi abbiamo traversato deserto grazie a Nicola grazie ai compagni e le compagne che hanno diretto il partito ma adesso dobbiamo dobbiamo fare senz'altro di più questa credo sia l'ambizione condivisa io condivido tutto quello che è scritto nel documento il solido impianto la linea e direi anche che bisogna sottolineare i risultati non era banale non solo avere un drappello di parlamentari ma anche il fatto di presentarsi alle elezioni europee con lo stesso simbolo con il quale ci siamo presentati elezione politica lo diceva anche adesso la compagna è un grande risultato visto insomma la nostra la nostra storia bisogna però questo spazio rosso verde farlo crescere
Consolidarlo vincerà ancora una serie di resistenze alla relazione fra noi e i Verdi che ci sono nei territori
E che a volte sono ragione per la quale compagni e compagne che potrebbero avvicinarsi al nostro di partito se ne tengono se ne tengono distanti
Del documento apprezzo molto il riconoscimento dei percorsi municipalista i che vedono anche me personalmente coinvolto insieme ad Alice era venale ovviamente accompagno Grimaldi in Sinistra ecologista Torino percorso che ha portato me
A diventare assessore della mia della mia città
Il concetto della cessione di sovranità è un concetto non soltanto scritto ma realizzato nei territori dove abbiamo dato vita questi percorsi municipali visti
è importante molto di riferimento
All'Europa un riferimento molto molto puntuale molto molto preciso e devo dire che anche il passaggio che abbiamo fatto a Roma nell'assemblea con i Verdi ha fugato i dubbi che erano che erano presenti anche fra molti molte di noi
Allearci con i Verdi non vuol dire annacquare la nostra posizione sulla pace questo tanto per il tema dell'Ucraina e della Russia quanto per la Palestina da questo punto di vista ogni dubbio fugato nessuna sirena tedesca
Sui Verdi è risuonata le parole di Angelo Bonelli e degli altri delle altre sono sono assolutamente al di sopra di ogni di ogni di ogni sospetto
Il nostro europeismo deve sempre essere una un europeismo critico su questo Luciana Castellina ovviamente e maestra e ci insegna non dimentichiamo mai che è un liberale non un comunista
Ralf Dahrendorf disse che se l'Unione europea avesse dovuto chiedere l'ingresso nell'euro per non sarebbe stata messa per deficit di di democrazia e quindi questo deve essere qualcosa che noi che noi sottolineiamo è un atteggiamento con i quali ci poniamo
Alle prossime elezioni perché non dobbiamo mai essere confusi e confuse con quelle e quelli che invece considerano non europea così come uno strumento che funziona
Mi voglio concentrare la parte finale sul tema del nostro partito che forse è la vera sfida è che che abbiamo di fronte costruirlo davvero dalla sopravvivenza all'esistenza
Nel documento c'è forse soltanto una parola che non mi convince ma si capisce nel contesto è un verbo un tempo verbale dice la Costituzione affida va ai partiti il compito di organizzare la democrazia no la Costituzione affida ai partiti il compito
Di organizzare la democrazia chiaro il contesto nel quale è stato scritto però appunto noi dobbiamo
Ribadire questo e la costituzione che dice che la democrazia c'è solo sei democrazia dei partiti e questo noi dobbiamo avere anche l'orgoglio di dirlo e l'orgoglio di dire che il nostro è un partito che rifugge tanto dal modello oltre elettoralistico quanto da quello liederistico e questo devo dirvi
Anche ai compagni ed amici del PD
Dobbiamo dirlo noi orgogliosamente ma a siamo piccolissimi abbiamo tanti difetti ma noi non facciamo eleggere nostro segretario la nostra segretaria al primo che capita
Questo è un valore è un valore
Poi succede
Che quando le persone leggono segretare la seduta del Pd a volte leggono persone che a me piacciono e non sappiamo che molti nostri compagni sono andati a votare alle primarie anche se dobbiamo dire a voce bassa però questo non fa di un partito a nostro giudizio un partito che può essere davvero uno strumento uno strumento di di affermazione della sovranità popolare
Quindi bisogna costruire delle cose che mancano in questo partito un coordinamento degli eletti negli enti locali che sia davvero uno strumento importante di costruzione di linea politica tanto sulle politiche locali quanto sulle politiche nazionali una gestione delle risorse un investimento sulle risorse sulla distribuzione delle risorse noi dobbiamo misurare l'efficacia di un'iniziativa nazionale
Da dalla persona che da più lontano ci ha raggiunto ma quella persona non deve pagare di tasca propria la spesa del o farla pagare alla sua piccola federazione locale la spesa del viaggio
Un investimento nelle relazioni interne si dice la cura questo è molto giusto è molto giusto e cosa vuol dire un investimento sulle stessi guardiamoci in sala quanti di noi hanno la pelle che non sia bianca
Quanti di noi sono persone con disabilità
Quanti di noi sono persone che hanno un degrado migratorio non lo so a occhio non molti non molte allora questo significa che è un lavoro
Su una distesi sulle stesse dobbiamo farlo perché noi dobbiamo assomigliare alla società che noi vogliamo rappresentare per le forme
Concludo si è fatto tanta letteratura sul rapporto tra il mezzo e il fine è il tema del nuovo
Capito o del partito nuovo ma è senz'altro dobbiamo essere un partito nuovo che ad esempio si pone il problema di essere un partito sostenibile in sei nei suoi propri strumenti noi dobbiamo offrire ai compagni e le compagne delle giovani generazioni che cerca uno spazio politico e che hanno un rapporto fra il mezzo il fine molto ravvicinato anzi coincidente uno spazio dove loro senta no che stanno contribuendo a salvare il pianeta nell'affrontare la sfida politica insieme a noi quindi concludo
Abbiamo attraversato fasi difficili il nostro deve essere un partito capace di tenere tutti e tutte
Di tenere soprattutto insieme quelli che e quelle che hanno hanno dei dubbi ma non perché noi pensiamo di avere ragione ma perché aveva ragione il compagno Brecht quando nella meravigliosa poesia ver a Battisti di part-time a chi è il partito diceva
Noi possiamo sbagliare e tutte voi avete ragione perciò tu non staccarsi da noi grazie
Grazie mille Jacopo
Laura del bond Films si prepara Stefano Ciccone
Compagna porta i saluti della delegazione Arsego del Baggio ci sarebbe tanto da dire
Ma con nell'ordine del giorno diritti senza frontiere che abbiamo presentato voglio portare un contributo a questo con ghiaccio sul tema delle migrazioni
Negli ultimi anni
Abbiamo assistito a un indotto migratoria italiana
Una fuga ampia intergenerazionale principalmente verso altri Paesi
Di europei
Dobbiamo smettere di usare la retorica della fuga dei cervelli che dipinge che ci dipinge Comuna giovanili tra siamo infatti di fronte a un fenomeno che coinvolge tutte le fasce sociali e generazionali un fenomeno ampio e complesso che risulta però del tutto Assante nell'agenda politica italiana
Negano i giovani in cerca di lavoro ma anche intere famiglie
Mi capisce di andare avanti il santone di più chi è costretto a cercare i diritti sociali economici e civili
La migrazione per la ricerca di diritti civili costantemente negati in Italia ha per esempio completamente a sé stante dal dibattito politico molte di noi della comunità LGBT guai
Decine di migliaia e non solo per la ricerca di lavoro ma anche per potere avere delle tutele e diritti
E continua e Conte non continuative andarsene cittadini di serie C
Il palazzo però spesso che per il diritto di famiglia e stanno cittadine italiane
Nonostante viviamo in paesi collegi più inclusive dobbiamo spesso posta che per lasciarci legali lunghi solo per il fatto di astri cittadine italiane
Ma il problema si pone anche nel caso di voler del rientro molti di noi ma in particolare le famiglie arcobaleno hanno paura di tornare perché hanno la certezza che alcuni dei diritti acquisiti all'Arsego perché per doparsi mettendo anche al rischio i diritti dei propri figli
Non siamo al salto una fuga di cervelli la nostra emigrazione è uno dei sintomi più evidenti di un Paese incapace di dare prospettive e il futuro
Un Paese dove il mercato del lavoro sia per sicuramente penalizzato con un sistematico smantellamento di diritti e garanzie consolari che hanno perso il valore del un Paese tanta mobilità sociale dove ci si sommano divaghi disuguaglianze
Economiche generazionali di Giannelli e territoriali e arrivato il monte di proporre un'agenda sociale forte e ambiziosa che parla che parta dal rafforzamento del potere di acquisto dei salari con l'introduzione di un salario minimo legale e che il forzamento della contrattazione collettiva
All'abolizione delle forme di lavoro precario alla riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario ed alla costruzione di un sistema di protezione sociale ampio e universale che non lascia nessun inviato abbiamo bisogno di ricostruire un Paese dove si possa voler tornare
Se da un lato chi emigra deve avere il diritto di scegliere di tornare allo stesso modo lo Stato italiano deve garantire diritti a tutte quelle cittadine immediate iscritte ai e non
In tal senso l'Italia dovrebbe riformare l'istituto dell'Aia Ted il fratello
Una comunità che cambia lavori che cambiano e dite che cambiano
Ricerca di diritti che ci mettono davanti a una cittadinanza italiana che dorme basta che più fluida e invece ci mette davanti a un paradosso i pronipoti di emigrati possono avere la cittadinanza italiana ma non la polvere chi nasce vive e lavora o meno in Italia
Eccezioni in questo Paese si fanno solo se è utile per la nazionale di calcio compagna quella che devasta il chiaro a tutte è che megalite vaste con diritto una libera scelta una costruzione don una costruzione civile sociale o economica noi siamo andati via
Ma vogliamo continuare a credere che si possa invertire la rotta del nostro Paese e costruire un'Italia sociale fare una rivoluzione culturale e parta dallo smantellamento del patriarcato per la vita che venga Gas Company
Grazie mille Laura la parola adesso Stefano Ciccone si prepari Anna più
Compagnia compagni buongiorno io sono uno tra quei compagni e quelle compagnie che hanno proposto un documento distinto in questa discussione quello che trovate in cartellina senza intestazione senza riferimenti a sinistra italiana eppure vi si vi assicuro
Che siamo di sinistra italiana che ci impegnamo per sinistra italiana siamo partiti da un consenso molto piccolo il cinque per cento in direzione l'Assemblea nazionale
Ma abbiamo pensato che fosse utile comunque
Tenere
E proporre un punto di vista diverso e crediamo sia stato utile chiedo che congresso avremmo fatto con un unico documento non è emendabile
Di cui discutere
D'altronde
Il i piccoli numeri per me non sono un problema perché come voi ho scelto di impegnarmi senza ascoltarmi chi dice che non vale la pena impegnarsi in un piccolo partito ma perché non mettete nei grandi partiti o nelle
Grandi aggregazioni ecco
Noi spesso tra di noi dentro sinistra italiana
Diciamo tutti che la diversità le diversità c'è una ricchezza ma troppo spesso coi sembriamo un po'considerarle una zavorra un impaccio un fastidio o peggio una minaccia o uno segno di una ostilità
Cediamo troppo spesso alla logica amico nemico che poi contestiamo fuori di noi e dovremo vigilare un po'di più sui rischi di conformismo di idee lega che anche noi produciamo nella nostra organizzazione lo dico a prescindere dall'età ovviamente dei documenti
Non solo dovremmo considerare che superare l'unanimismo
è utile ed è necessario anche a produrre analisi e proposte più consapevoli più adeguate e più
Efficaci pensate allo scorso congresso a cui molti e molte di voi hanno partecipato l'abbiamo concluso con un consenso larghissimo su una proposta come quella e di ecologica
In pochi avevamo criticato quella proposta per la sua caratterizzazione improvvisata e politicista
Dopo poche settimane quella ipotesi era morta e non era più in campo allora non basta l'invenzione azzeccata non si può vivere solo di tattica tattica o di somme di sommatoria di ceto politico
La vera scelta che ha determinato la nostra identità che io ho condiviso è stata invece quella dell'opposizione al governo Draghi che spesso dimentichiamo
Nella valutazione del nostro risultato elettorale che attribuiamo spesso sono a una adeguata intuizione di marketing elettorale forse quella collocazione ha pesato molto invece eccone crediamo che questo sia un elemento indicativo di come dobbiamo essere ne abbiamo scritto nel documento che vogliamo
Un soggetto che svolga un ruolo autonomo e propositivo nella costruzione di coalizioni più larghe di prospettive più larghe che non si rassegna un ruolo gregario che sfrutta i margini offerti dalle forze dalle frange il forti insoddisfatte degli elettori dei grandi partiti
Ed essere un soggetto è un luogo di elaborazione collettiva e non solo qualcosa che si ritaglia uno spazio nel mercato della politica
Per fare qualcosa che sia all'altezza di questa sfida io credo e noi l'abbiamo detto e necessario che sinistra italiana cambi profondamente svolga una riflessione su di sé più profonda
Oggi la fase i congressi locali affinità ma dobbiamo convincere nessuno
So che molti hanno votato i documenti maggioranza con organizzazioni anche molto diverse come anche noi abbiamo ovviamente posizioni anche tra noi riflessioni diverse ma in quel voto di maggioranza c'è anche molte esigenze molte domande
Che credo dovremmo far valere in questo congresso
Cioè dobbiamo provare a costruire una riflessione più profonda tra di noi
La domanda che io ho fatto in molti congressi a cui ho partecipato è ma perché abbiamo fatto un congresso straordinario perché abbiamo convocato un congresso straordinario
Che bisogno avevano di farlo per riconfermare la nostra opposizione al capitalismo per confermare la nostra preoccupazione per la crisi ambientale o forse per capire come decliniamo questo principio il cui quadro generale in una proposta politica adeguata ecco allora
Noi abbiamo bisogno di
Una proposta politica perché siamo in uno scenario nuovo uno scenario nuovo che è dato dalla vittoria delle destre è uno scenario nuovo dato dal superamento della divisione tra Pd Cinquestelle abbiamo un conto è un quadro più largo per forse abbiamo bisogno anche di un congresso straordinario per i conflitti che ci hanno attraversato
Che hanno portato a molti abbandoni e che mi dispiace è che qui non vengano ricordati perché ogni compagnia compagna che se ne va
Forse sbaglia ma è anche per me una perdita di
Ricchezza per
Io ho ascoltato la relazione di Nicola e ovviamente sono d'accordo praticamente su tutto il contrasto alle disuguaglianze l'insostenibilità ambientale il rifiuto della guerra leggi la lotta alle discriminazioni
Credo che probabilmente su questi contenuti anche il compagno Acerbo che per l'intervenuto qui sia d'accordo e probabilmente anche all'Islam è d'accordo su questo il problema è che invece come produciamo una politica all'altezza di questo obiettivo che ci diamo nel documento scriviamo che abbiamo bisogno di una
Sinistra larga
Autonoma culturalmente e politicamente capace di realizzare una propria iniziativa che si anche lo strumento per produrre delle alleanze e quindi svolgerle un ruolo politico utile nella costruzione delle alleanze
A me pare che questo sia il punto politico di questo congresso qual è la funzione che vogliamo svolgere una funzione di autoconservazione rassegnarci o considerarci soddisfatti della situazione che abbiamo ecco
Io penso che non possiamo rassegnarci a galleggiare dobbiamo invece giocare la nostra autonomia
Non come elemento di separatezza
E questo mi distingue ad esempio da Acerbo ma per essere utili a costruire le coalizioni essere utili a costruire anche quella capacità di dialogo tra le coalizioni progressista di centrosinistra e quel pezzo di società
Frammentato e colpito dalla crisi che non vede nella politica il riferimento per migliorare la propria condizione di vita ma anche per parlare a quell'altro pezzo di società più piccolo ma per noi importante quella società attiva che non vede in noi e nella sinistra un riferimento che dia senso alle battaglie che fa quotidianamente nella nostra società ecco allora oggi noi abbiamo conquistato con cui il risultato elettorale un una con una rappresentanza parlamentare molto preziosa
L'abbiamo conquistato però in un contesto che non dobbiamo dimenticare in contesto di crollo della partecipazione elettorale e con una una percentuale che
Come numero
Raggiungiamo questo risultato in cui in un quadro che dovrebbe rimanere un macigno nella nostra riflessione quello della dell'abbandono del voto ma allora la domanda che però vi faccio è perché sì abbiamo superato l'obiezione del voto utile abbiamo una presenza parlamentare abbiamo una presenza nei media rimaniamo inchiodati al tre per cento anche nelle elezioni successive perché quel pezzo largo di persone che abbiamo visto nella via maestra altro non guarda noi come un riferimento perché non riusciamo ad essere credibili pensate ai tanti che nei nostri territori lavorano su cose affianco a voi e magari ci votano però poi non non si riconoscono non pensano di spendere la loro identità dentro di noi ecco
Noi nel nostro documento quello che condividemmo tutti insieme quando abbiamo fondato sinistra italiana diciamo che sinistra italiana non ha
Solo l'ambizione di rappresentare i conflitti ma vuole nascere crescere nei luoghi del conflitto e offrire a quei conflitti il Progetto lo strumento che dia gambe a quei conflitti e pensiamo allora al tema della pace
Sulla pace noi abbiamo scritto nel documento la pace non è un argomento non è un tema su cui basta votare in Parlamento
Sulla pace necessario costruire anche
Un'iniziativa nella società che cambi la cultura che dia senso e permette di trasformare l'angoscia per la guerra in un'alternativa culturale alla logica che da trent'anni ci dice che la guerra risolve dico
Scritti e invece non risolve ma per fare questo dobbiamo non solo votare e non solo fare dei post su Facebook dobbiamo stare per strada e allora vi chiedo
Perché come sinistra italiana
Abbiamo chiesto ai nostri territori di fare i volantini di fare i tavolini sul reddito minimo che sul salario minimo e non abbiamo fatto la stessa cosa sulla pace
Perché forse sul salario minimo eravamo sotto l'ombrello di una coalizione sulla pace dovevamo scontrarci anche con le differenze ecco io penso che sarebbe servito più coraggio su questa questione
Perché su questa questione abbiamo fatto una scelta giusta di voto in Parlamento ma non l'abbiamo tradotta in una iniziativa ramificata nel nostro nel merito del territorio allora torno alla domanda
Perché facciamo un congresso straordinario e questo è stato anche oggetto di una discussione su su di noi sul fatto no allora
Si dice tema ormai le questioni su cui abbiamo discusso la coalizione larga sono archiviate ecco io penso il contrario penso che oggi questa nuova situazione
Ha due elementi primo le elezioni Lombardia e Molise ci dicono che non basta il fronte contro le tasse per vincere
Se queste condizioni non hanno credibilità per il loro passato non hanno come dire un'anima non riescono a parlare a un pezzo di società perdiamo comunque secondo questa nuova situazione ci toglie una rendita di posizione Rispetto all'arretratezza degli altri soggetti in campo
Noi ad esempio
Parliamo di crisi ecologica se prendiamo sul serio la crisi ecologica dovremmo forse ascoltare
Quei compagni che in Toscana ci dicevano che Gianni sarebbe stato il campione come è stato della privatizzazione dell'acqua e avremmo dovuto ascoltare il Lazio quando ci diceva che forse il sostegno lo dico ad esempio a Bonelli
Il sostegno ad Alessio D'Amato voleva dire sostenere chi aveva
Aumentato la privatizzazione della Sea della sanità nel Lazio e chi sceglieva nel Lazio la mobilità su gomma privata chi sceglieva nel Lazio la gestione ancora arcaica
Del ciclo delle merci sui grandi e i media inceneritori quella roba lì se diciamo che per noi la crisi ambientale la questione e dirimente
Come incide sulle scelte che facciamo e basta dire
E su questo costi della nostra identità che vogliamo costruire giustizia ambientale e giustizia sociale
Questo giustizia ambientale e giustizia sociale
è il titolo del libro di Alice Line è la parola d'ordine del Pd portava in piazza San Giovanni
Non basta dire quello dobbiamo capire cosa noi portiamo come nostra dimensione autonoma e allora finisco scusate la sì mi sono allungato ma qualche modo dovevamo anche cercare di dare conto del nostro della nostra proposta della nostra iniziativa
Io penso che nel documento
Della maggioranza ci sia un rischio che è quello di evocare retoricamente dei principi condivisi e deludere
Il confronto sulla scelta politica molti hanno detto con grande soddisfazione qui dentro per fortuna in questo congresso ritorniamo a usare la parola capitalismo
Ecco io vi ricordo compagni che noi nel primo dopo un congresso di fondazione di sinistra Diana dicevamo il capitalismo nella sua forma attuale è incompatibile con gli equilibri della vita sul pianeta Terra e come evoluzione desiderabile della civiltà umana
Lo scopriamo oggi la critica al capitalismo il problema è capire come costruiamo una politica su questo
E allora
Il problema per me quale che questa evocazione retorica fa sì che noi abbiamo una discussione congressuale su quell'orizzonte e un'iniziativa politica parallela che fa un altro
Perché non abbiamo costruito rispetto alla questione delle europee una condivisione in direzione nazionale in assieme azionare quando ne abbiamo approvato i documenti per il congresso in direzione in Assemblea
Avremmo potuto anche fare una discussione ore molto tutto riconvocare visto che la segreteria è dimissionaria una sede per dire come costruiamo un percorso verso le europee
Questo nel documento non c'è
E perché non c'è perché noi però nel frattempo abbiamo il cinque novembre a Roma un'iniziativa che va già apre di riprendere determinare cosa è il percorso per le europee allora perché non abbiamo avuto fiducia di pensare che questo congresso poter potrebbe e avrebbe potuto contribuire a costruire un percorso più attento ad esempio a pensare che il riferimento alle liste civiche non si può risolvere con tre esponenti del ceto politico
Più o meno che ogni volta ritorno nei nostri congressi e invece guardare alle esperienze civiche nella loro complessità autonomia vagliare Zardari variazione variabilità che c'è e allora
Anche qui noi nel documento dicevamo attenzione le europee avranno come nodo dirimente il tema della pace e della guerra e il ruolo della della pace e della guerra nel ridisegnare l'idea all'immagine dell'Europa
E la guerra oggi anche un elemento che produce una regressione nelle famiglie europee
Pensiamo la posizione delle varie famiglie a cui ne facciamo riferimento sulla scelta della guerra in Ucraina allora su questo possiamo limitarci a dire va be'andiamo noi chi vuole si aggrega se ci sono altri
Peggio per loro e arriveremo a quelle elezioni in cui poi ognuno sceglierà il suo gruppo non dovremmo fare uno sforzo maggiore per dire qual è la nostra idea di Europa qual è la sfida che lanciamo in modo più coraggioso e anche più generoso io ho paura
Di due liste che a sinistra del Pd
Si rappresenta lo tutte e due come autosufficienti
E dicono agli altri se volete aggregate via noi e gli altri dicono se volete aggregate via noi e poi trovarci dopo l'elezione a recriminare su il narcisismo o l'autosufficienza dell'altro ecco forse oggi in questo congresso potremmo avere il coraggio non solo di lanciare una proposta per una iniziativa della come dire della maggioranza della coalizione
Contro il Governo ma anche provare a fare una proposta alla società Italiana in vista delle europee
Che vada oltre il simbolo di Alleanza verdi sinistra Alleanza di sinistra il punto di partenza ma non basta non può essere il punto di arrivo che si pensa autosufficiente
Per le elezioni europee allora questo congresso
Usiamolo
E non siamo come un'occasione non solo di visibilità non solo Comune evento in cui lanciamo le nostre parole d'ordine fuori
Pensiamo anche come un luogo in cui ci riconosciamo tutte tutti la capacità di costruire insieme delle proposte più articolata e più avanzata e più consapevoli di quelle con cui siamo entrati
E per questo penso che sia utile anche a vere posizioni diverse tra noi che dialogo ne costruiscono una proposta comune
Grazie
Grazie Stefano siamo sul palco Anna TV
Si prepari Paolo Matteucci
Buongiorno care compagne e cari compagni
Questo congresso penso che sia il più importante per la sinistra italiana da quando è nata
E lo è prima di tutto perché al Governo ce l'ha per George Best era della storia repubblicana oggi al potere se l'ideologia di una destra che ha mostrato fin da subito la sua vera anima migrante come ostaggi per mostrare che la pacchia è finita condoni agli evasori la povertà trattata come una colpa che spia da espiare diritti che sono diventati concessioni
Una destra che sta spostando per intero la lotta culturale sulla rievocazione
Unita alla bianca di gotta sessista ed omofoba
Fosse solo per questo il dovere che abbiamo è costruire un'alternativa una nuova proposta alla società Italiana ed europea per la vita che verrà sono bastati pochina a pochi anni e miliardi di persone nel mondo hanno cambiato il loro modo di pensare di conoscere di vivere la relazione con gli altri
Alcuni pochi si sono spaventosamente arricchiti molti si sono risvegliati senza più legami ad una dimensione comune dei loro bisogni
Le chiamano disuguaglianze disuguaglianza che derivano da quarant'anni di politiche neoliberiste ed anche noi li chiamiamo così ma noi siamo la la sinistra e dovremmo chiamarle con il loro vero nome sono ingiustizie
E sono ingiustizie profonde al punto di divenire immorali
E penso che la risposta a tutto questo sì anche nel riscoprire il significato di un ordine da non porre mai in contrasto con un principio di libertà
Il punto è che senza un ordine condiviso la stessa libertà si restringe ogni individuo singolo allontanandosi dallo spirito della nostra Costituzione ed a quel punto l'universo economico sociale e culturale viene percepito come sempre più distante in una logica dove le ingiustizie si accentuano
Perché in assenza di un ordine condiviso a vincere sono sempre più forti
Per questo la sinistra
Oggi ha il compito di ricostruire legami sociali un compito che la sinistra conosce bene perché nella storia nella nostra storia lo ha saputo svolgere questo compito verso il mondo del lavoro
Verso il mondo dei saperi dei giovani delle donne
Ma è proprio questa tendenza
Arrendere isolate le persone che ha indebolito la nostra capacità di dare voce volte potere a pezzi di società orfani di diritti
Di un reddito della speranza di vita perse e per le persone che a loro sono più care ed ecco che in questo scenario le scorciatoie di populismo e nazionalismo e hanno cavalcato quell'onda sfruttando la rabbia di troppi
E dunque stanno in trovare parole contenuti e reputazione per dire con alternativa è possibile nella vita delle persone come nei conflitti del nostro tempo
E se è così
Dobbiamo continuare a spendersi sul capitolo della pace delle libertà
E delle responsabilità nelle scelte di vita perché la parola pace nella sua bellezza e radicale significa tante cose diverse
La pace non è un valore astratto la passa una politica una visione del mondo che si tratti di come crearla la vita nel mondo e di come condurla con dignità
Ecco io penso con tutta umiltà che in questo congresso dovremmo raccontare una visione in prospettiva della società che vogliamo ma anche una visione in prospettiva di questo partito convinti che la nostra funzione sia sempre più necessario nei prossimi anni
E allora è vero certo che a noi serve una mappa di traguardi da tagliare quindi salari più alti riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario diritto alla salute vita l'abitare tutte cose giuste che già sono state dette
Ma è altrettanto vero che dinanzi
Ai conflitti aperti tra
Chi sente la sua esistenza protetta e Tarchi arranca dal fondo un partito deve recuperare avere la sua idealità
E lo dico così perché hanno in questo congresso non serve parlare di alleanze su cui fin troppo ci siamo divisi è che spesso abbiamo confuso con quella che è la natura di un partito
E su questa voglia insistere
Perché monopolizzare la discussione politica sul tema delle alleanze come nel capitato di vedere all'assemblea congressuale ho partecipato è la cosa più semplice che si possa fare ma anche un segno di debolezza di un partito
Se noi non iniziamo a pensarci come una comunità politica autonoma ma continuiamo a pensarci in funzione di altri partiti o movimenti non saremo mai quel partito che nelle intenzioni invece noi tutti vogliamo costruire
Ecco dunque che a noi oggi serve uscire da qui con la potenza di un pensiero sul tempo che ci è toccato in sorte e nessuno che sta qui in questa sala
Può affrontare questa sfida da solo per essere all'altezza di questa sfida dobbiamo aprirci anche ad altre energie politiche e culturali e sociali per produrre un reale avanzamento
Oggi il tema è quello di costruire una cultura della democrazia che diventi popolare condivisa
Tanto più ora di fronte all'astensione di diciotto milioni di italiani di italiani e tanto più di fronte ad una destra che usa la minaccia del premierato e dell'autonomia differenziata per stravolgere il nostro assetto costituzionale
Ed ecco perché non basta più ripetere torniamo nelle prese nelle periferie io penso che quando alla sinistra è fuggita dall'immaginario un futuro che non fosse solo una buona pratica di governo la sinistra ha perso
E concludo
Dobbiamo tornare ad essere di esempio ad essere l'interprete più accreditato di un ventaglio ristretto di tematiche anche solo di una e dobbiamo farlo perché altrimenti a prevalere stanno stanno altre passione quelle più tristi
Dobbiamo pretendere da noi stessi di essere credibili nell'issare la bandiera dei diritti e dobbiamo farlo perché noi abbiamo scelto la bussola della dignità della persona che non è mai scomponibile sono i diritti di ciascuno
Sono la vita dissoluta di chi ha perso la fiducia nella parte che vogliamo rappresentare perché un partito è vero sì che deve parlare a cuore a tutti ma un partito e parte
Ecco per fare tutto ciò riflettiamo sul nostro partito e facciamola partire dalla cura delle relazioni della nostra comunità politica un partito che non sia nelle mani di un gruppo dirigente ma di una comunità
Di persone che vivono compassione di impegno per la loro appartenenza
è necessario una maggior cura dei processi del partito
A cui spesso non si è data la dovuta attenzione e che spesso ha causato momenti di grande conflittualità interna il mio spirito quindi e che con questo congresso tutti si tolga la Madia delle mozioni che rappresentiamo
è che sin da sono unica mai da quella del nostro partito sinistra italiana è che tutti insieme ci si assuma unitariamente un impegno per il futuro Loncon grassa tutte tutti pazze grazie al no
L'invito il compagno Paolo Matteucci a salire sulla Falco si prepari la compagna Marilena Grassadonia con tutta la nostra forza e ringraziamenti facciamo
Un applauso a Pierpaolo Bombardieri segretario generale della UIL che c'era raggiunti grazie grazie grazie mille vie fare qua
Care compagne e cari compagni avendo sostenuto il documento presentato dall'osso segretario
E condividendo la sua relazione Vito mi tralascio di dover approfondire su diciamo aspetti della nostra della discussione di carattere generale vuole concentrarmi su un punto in particolare
Quello che riguarda la separazione tra la rappresentanza politica e i cittadini
I lombardi alle elezioni del febbraio scorso ha votato il quarantuno virgola cinque per cento degli abiti degli aventi diritto e non è che avessimo delle coalizioni come dire indistinte o dei candidati diciamo uguali
Peraltro l'anno scorso ha votato le elezioni nazionali il sessantacinque per cento degli aventi diritto e questo trend dura da anni credo che questo sia una riflessione che noi dobbiamo dobbiamo approfondire non possiamo semplicemente limitarci retoricamente a dire che c'è un problema della partecipazione democratica no perché questo problema un problema che attiene anche al sistema democratico
E badate bene che anche la riforma del premierato che giustamente noi critichiamo e che giustamente noi riteniamo essere un elemento grave che incide sulla sui valori fondamentali dello Stato Costituzione non si può
Come dire contrastare retoricamente perché in modo fraudolento e subdolo comunque
Consegno ai cittadini una falsa possibilità di utilità del loro voto quindi dobbiamo essere attenti anche su questi aspetti non possiamo semplicemente limitarci a una critica di carattere generale
Disillusione mancanza di coerenza c'è qualcosa però di più profondo che in qualche modo ha intaccato questa relazione entra la politica e la sua rappresentanza i rappresentati
Del novecento il conflitto di classe era chiaro era determinava in modo lineare le rappresentanze politiche nel bene o nel male
Gli stilisti di partiti in qualche modo esprimevano la soggettività che il conflitto steso era diciamo il viene a subire natura del conflitto spesso oggi questa linearità non esiste più la sconfitta politica sociale che giustamente abbiamo richiamato perché è inutile nasconderci dietro dietro un dito pensando che tutto sia uguale a prima
Novazione tecnologica precarizzazione finanziarizzazione dell'economia son tutti i fenomeni che hanno visto
Giustamente
Richiamava forse Nicola ieri cioè qualcuno ha vinto la lo scontro di classe negli anni passati il problema è come lo rimette in come rimette in moto
In qualche modo oggi nelle condizioni di oggi la possibilità di riaggregare un corpo sociale che frantumato che quella società che in modo molto esemplare esemplificativo Obama ha definito la società liquida individualizzata dove appunto ognuno diciamo ha perso un riferimento o pensa di aver perso riferimento sociale
Ecco io credo che per riattivare questo e abbiamo diciamo individuato secondo me correttamente nel tema della giustizia sociale della giustizia ambientale in nodo cruciale del presente e del futuro
Guardate non è uno slogan non è una questione semplicemente di marketing elettorale
è un tema è una contraddizione profonda che in qualche modo ci attraversa attraversa la società del Moro e il mondo in questo momento
Ma perché le nostre idee abbiano gambe possono essere in qualche modo
Diciamo capaci di tradursi poi in azione politica in convincimento dei cittadini e degli elettori occorre ragionare sulla Strasberg salita degli interessi che voi possiamo rappresentare e allora sul Po ci sono due temi secondo me fondamentali sui quali noi dobbiamo continuare a batterci indipendentemente da come le cose andranno a livello parlamentare la questione del salario minimo garantito
E la questione della riduzione d'orario che tocca sia al problema della innovazione adesso con la
Intelligenza artificiale sia il problema del fatto che una parte consistente della Società giustamente vuole liberarsi diciamo vuole liberare il suo tempo dal lavoro
E queste due elementi sono due elementi che possono in qualche modo rappresentare trasversalmente degli interessi che non sono parcellizzati corporativi ma che sono di insieme
E che in qualche modo ci pensi ci consentono di ritornare ad avere una sintonia con i bisogni sociali
La questione la transizione ecologica anche qui parliamoci chiaramente la tradizione ecologica non può essere un processo
Di comportamenti virtuosi dei singoli
Rimette al centro il tema dello stato del ruolo pubblico in tutte le sue espressioni in tutte le sue valenze
O ci sono investimenti massicci dal punto di vista pubblico che vanno in questa direzione oppure noi non avremo la forza e la capacità di poter cambiare realmente le cose
E questa cosa badate bene si intreccia direttamente con la salute e con la scuola
Che sono le due altri elementi di grave sofferenza delle infrastrutture pubbliche di questo Paese altro che flat tax
Altro che diciamo problema di di dove andare a pescare risorse noi su questa battaglia ci dobbiamo essere fino in fondo ieri Tabacci
Persona come dire di un certo livello ci ricordava che certo che certe certamente un elusione fiscale e lo sappiamo tutti che riguarda dall'idraulico elettricista che tu non ti chiede la fattura ti fa lo sconto
Ma simbolicamente la questione della patrimoniale per noi deve essere un punto di identificazione perché quello sul quale
La gente può capire la differenza tra le disuguaglianze che si sono create e la realtà concreta in quale nella quale viviamo
E però dobbiamo anche dirci che noi tutti noi tutti non l'abbiamo raggiunto cinquanta mila firme dobbiamo dircele queste cose e questo è un problema che ci riguarda direttamente se vogliamo essere credibili perché se no ci diciamo delle belle cose qua però guarda caso quando proviamo a mettere in campo delle battaglie politiche non ci siamo
Cerco di andare a concludere velocemente deve essere chiaro che tutte queste cose le coste hanno bisogno di una costruzione naturalmente del nostro ruolo come si staglia italiana come a Vieste dentro una coalizione più ampia
Però anche qua
Parliamoci chiaro se era se se regole elettorali che oggi esistono solo maggioritari e noi dobbiamo avere la laicità almeno questo del due mila ventitré
Di avere la radicalità la capacità di mobilitazione da una parte come sito italiano ha come APS
E poi misurarsi concretamente alle cadente con le condizioni per cui le battaglie si possono vincere o quanto meno si possono fare dei passi in avanti perché ogni volta non possiamo discutere
Sì è meglio restare dentro stare fuori una coalizione se è bello stare detto stare fuori un certo tipo di
Di Progetto
è chiaro che e questo deve essere chiaro a tutti lo dico visto che ci sarà Conte ci sarà la slide
Non è che tutto è uguale non è che possiamo non possiamo dirci che abbiamo sbagliato
Noi magari meno ma voglio dire ci conforta poco ma sicuramente in questi anni si è sbagliato molto nel centrosinistra si son sbagliate tante scelte politiche quindi la critica e l'autocritica
E la riflessione sui contenuti che devono essere cambiati deve essere sia approfondita
E guardate che anche il tema dell'Europa
Anche il tema dell'Europa anche qui siamo a un bivio ora Europa e Luís naturalmente concorriamo dentro questo processo fa un salto di qualità
Dal punto di vista della democratizzazione delle sue istituzioni dal punto di vista della reale di Fini gli decisionalità democratica e partecipata delle scelte politiche
Oppure è un bel dire difendersi da Ignazio diciamo dai Rinascente i nazionalisti perché recenti nazionalisti in qualche modo interpretano
Anodo sbagliato naturalmente una comunque critica che è evidente che non può essere il look portata oggi alle politiche europee che sono state fatte è evidente che i nazionalismi solo una risposta regressiva
Ma noi non possiamo essere non possiamo lasciare questa bandiera in mano la spalla destra è cioè non è che possiamo difendere l'europeismo come una una retorica anche qui di carattere così buonista è finita la globalizzazione felice son finiti questi tempi
E quindi ce lo dice l'Europa non funziona più concludo concludo
A Stefano che prima ci diceva ma perché non abbiamo messo in campo una discussione per le europee mattina ha detto ma chi l'ha detto che non non abbiamo messo in campo però parliamo chiaramente
Ordine rimettiamo in discussione ogni punto ogni volta che c'è una scadenza politica o elettorale che sia quello che abbiamo fatto il percorso che abbiamo costruito
Oppure come dire si parte da quello che si cerca di consolidarlo di allargarlo cioè non è che se abbiamo Alleanza diede sinistra la smontiamo perché ci sono dei personaggi pubblici che in qualche modo ci spiegano le stesse cose che noi stiamo facendo ed egli addio
Veritiero collocò infatti Vaticano impedisce fallissero con noi
L'ultima cosa che voglio dire nella dico proprio testuale
Che abbiamo forse superato la fase più acuta la nostra malattia autodistruttiva che dura da una decina d'anni per questo resta ottimista sul nostro futuro come partito e sul fatto che si possa contribuire davvero far sì che la vita che verrà possa essere migliore di quella che oggi si è prospettata
Grazie mille Paolo
Adesso sul palco Marina Grassadonia
Cara compagna cari compagni questo congresso è per tutte e tutti noi e per il nostro partito una grande occasione
Un'occasione per ribadire la necessità e l'importanza della presenza di sinistra e Paliano all'interno del panorama politico nazionale ed internazionale
Siamo qui infatti per assumerci come ha detto Nicola nella sua relazione introduttiva una chiara presa di responsabilità
La responsabilità di voler continuare a fare la nostra parte in maniera seria e costruttiva all'interno dell'alleanza Verdi e Sinistra per la costruzione di un campo democratico e progressista
Che possa essere alternativa di governo alla destra di questo Paese
Ma oggi e anche l'occasione per rinnovare l'alleanza tra noi tra compagni e compagne tra gruppi dirigenti iscritti ai scritte tra partito elettori ed elettrici
Rinnovare e consolidare un'alleanza che al di là del numero dei documenti presentati ci facciamo uscire da questo congresso più forti uniti unite e convinte di prima
Perché
Perché il tempo di costruire una speranza per restituire dignità e futuro alle giovani generazioni
A quei tanti e tante giovani che nelle scuole nelle piazze al minuto di silenzio deciso dal ministro dell'Istruzione del merito scelgono di fare rumore urlando la rabbia
Di essere costrette a vivere in un paese in cui le diseguaglianze sociali aumentano ogni giorno di più
E in cui intolleranza discriminazioni e violenze trovano sempre più spazio
A quei tanti e tante che disamorato e dai partiti non vanno a votare ma che ogni giorno fanno politica organizzandosi attivamente in forme collettive sempre più varie e differenti
Perché scendere in piazza ad urlare la propria rabbia è un atto politico perché denunciare le discriminazioni nei luoghi di lavoro è un atto politico
Perché camminare a testa alta in un Paese omofobo è un atto politico
Perché scegliere scegliere di interrompere una gravidanza in un Paese che ci vorrebbe tutte Boyen Madrid e con i movimenti provai tra fuori e dentro i consultori è anche un atto politico
Perché i decidere di andare in Svizzera per morire dignitosamente è un atto politico
Perché occupare una scuola è un atto politico
E perché
Lanciare della vernice lavabile sui muri dei palazzi del potere è un atto politico
E da parte nostra
Dobbiamo prendere atto di tutto questo uscire dalle nostre sezioni di partito a dalle nostre sedi istituzionali per immergersi in quella marea lasciandoci contaminare da quelle Energia e da quella forza
Perché oggi più che mai oltre che alla cura del partito dobbiamo lavorare per curare la funzione del partito
La funzione che la sinistra italiana può e deve avere all'interno della nostra società andando ben oltre la conta delle tessere delle iscrizioni
Quella funzione
Che ci deve fare essere sempre di più strumento di condivisione contenitori dite aperto a chiunque abbia voglia di starci lottando per una rivendicazione o solo per il desiderio di condividere la propria storia e la propria esperienza
E per svolgere questa funzione abbiamo bisogno di schiave cogli occhi attenti è l'orecchio a terra pronti è pronta ad intercettare le richieste e i bisogni delle persone
Dobbiamo liberarci dalla tentazione di rinchiuderci in noi stessi rischiando di diventare schiavi di una autoreferenzialità che magari ci fa stare bene tra di noi ma che piano piano ci allontani inevitabilmente dallo società ed ai conflitti che vi abitano
Compagni e compagne dobbiamo uscire fuori occupare lo spazio con strategia e intelligenza avendo bene in mente una prospettiva agire collettiva
In te la politica non abbandonando mai la radicalità dei nostri temi sia quando parliamo di giustizia ambientale sia quando parliamo di diritti civili e di diritti sociali
Elementi è battaglia inscindibili tra loro soprattutto oggi più che mai davanti ad una destra di governo sempre più reazionaria ideologica disposto a calpestare la dignità e i diritti di persone in carne e ossa
Sacrificati sull'altare della propaganda politica
Perché aprire Lager in Albania è propaganda politica
Perché impugnare dopo sette anni trentasette certificati di nascita dei bambini è partita con due mamme è propaganda politica
Perché fare un Consiglio dei ministri a Cutro il giorno dopo una delle più terribili tragedie umane del Mediterraneo è propaganda politica
Ed è per tutto questo che oggi più che mai è necessario prendere parola
Schierarsi chiaramente dalla parte di chi oggi è sotto attacco
A favore della difesa e della promozione di diritti umani e civili ce lo impone la nostra storia cioè non pone un governo che non perde occasione per rinsaldare alleanze politiche culturali con Paesi come Polonia Ungheria
Che porterà avanti politiche etiche discriminatorie
E i coloni di quel pensiero ideologico e reazionario chi ha come unico obiettivo quello di imporre la propria visione del mondo ideologica e completamente scollegata dalla realtà
Un'agenda politica reazionaria ideologica che investe non solo la vita delle persone LGBT cui a Palacio ma che vuole imporre alle donne di essere mogli e madri e di stare in un angolo della società tal testando la libertà e il diritto alla determinazione
Perché ai partiti
Che si pongono con tre riconoscimenti o dei diritti per i figli e le figlie delle famiglie monogenitoriali sono gli stessi che hanno votato in Europa contro la convenzione di Istanbul perché dovrebbero passarsi una mano sulla coscienza
Davanti alle tante persone transgender che lasciano la scuola mentre continuavano spazio è in cui soppesa però descrive in azioni e violenza
Sui diritti si gioca il futuro democratico del nostro Paese ed è per questo che deve essere forti in ognuno e ognuna di noi
La consapevolezza che le battaglie per il riconoscimento di diritti civili e delle libertà individuali sono imprescindibili e da portare avanti collettivamente cui ora
Il benaltrismo non fa parte della nostra cultura politica
Per noi non esistono classifiche di dignità esistono le vite delle persone che vanno rispettate e a cui va garantita piena cittadinanza pari opportunità e pari dignità dal primo all'ultimo giorno di vita
Concludo
Prendere parola oggi nella giornata internazionale per l'eliminazione delle violenza sulle donne e per me motivo di forte emozione
Le maree trans femministe che in queste ore attraversano le strade delle nostre città
Ci dicono che bisogna agire collettivamente che nessun passo indietro è possibile che il tempo è ora e ora il tempo di sconfiggere una cultura patriarcale tenga abbiamo donne e uomini in dinamiche piene di favore
Ricatti e sensi di colpa
Ogni giorno storie di violenza contro le donne ci arrivano come un pugno in faccia allo stomaco Moni episodi isolati ma un fenomeno sistemico che va affrontato in maniera seria strutturata
I numerosi femminicidi che si susseguono ogni giorno vanno contrastati attraverso politiche serie di prospettiva che mettono al centro azioni culturali di sensibilizzazione formazione per contrastare quella cultura patriarcale
Di cui è intrisa la nostra società e che diffonde segni che si trasformano in sopraffazioni e violenze
Bisogna lavorare su una presa di responsabilità che passi attraverso la costruzione di reti e presidi territoriali che vadano dalla scuola i centri sociali dalle palestre all'università decente intimo lenza consultori
Voti che rispondono non solo ha necessità e urgenza e ma che siano soprattutto presìdi di discussione e confronto di elaborazione politica culturale e di papà e di pratica femminista e trans femminista
Abbiamo bisogno
Di una scuola di tutti è per tutte
Una scuola che accolga ed è tutti contro discriminazioni e violenze una scuola che sia presidio di resistenza laica e antifascista una scuola in cui trovi posto in modo curriculare l'educazione alla sessualità all'affettività
Una scuola che si occupi di decostruire gli stereotipi di genere ed infondere questa sconosciuta la cultura del consenso
Vediamo come torni alla parità salariale e vogliamo reali pari oppure il trasporto invitavo chiama stare sempre più in posizioni apicali
Basta minuti di silenzio e panchine rosse però chiama la libertà di essere noi stesse sempre e comunque
E di poter attraversare le strade delle nostre città quando è come vogliamo infine poi approfittare di questo momento per ringraziare tutti i compagni e le compagne della segreteria
Per avere resistito in questi anni ai miei picconi Sutra servilismo politiche di genere tematica LGBT
Grazie particolare Vanni Cora per la fiducia ma soprattutto per i confronti preziosi e le lunghe chiacchierate che spero siano servite a entrambi a me sicuramente sì ho imparato molto
Un grazie di cuore a tutti i compagni e le compagne che in questi anni di lavoro mi hanno accolta supportata e speronata
Durante iniziative e campagne elettorali difficili ed estenuanti portate avanti con la forza della passione e la profonda convinzione di essere sempre insieme dalla parte giusta
Io da parte mia ha provato a dare il mio contributo alla crescita di questo partito dal Veneto alla Sicilia
Condividendo con tutti e tutte voi le battaglie in cui credo e che fanno parte della mia vita della mia attività politica da più di vent'anni oggi quelle battaglie gli ho ritrovate in molte delle nostre azioni amministrative e di governo
Le ho ritrovate in molte dei vostri interventi anche di Nicola
E quindi non posso che essere di questo felice e fiera
In base a trovato una comunità preziosa che mi ha dato la possibilità di crescere ogni giorno di più e grazie alla quale sono sempre più convinta della scelta fatta qualche anno fa
Perché anch'io come molti di voi non avevo bisogno di sinistra italiana per fare politica ma ho scelto di fare politica in sinistra italiana
E questa scelta la rivendico quotidianamente entrambe molto orgoglio
Ora passo la parola ad Elena De Palma responsabile diritti libertà e salute dell'esecutivo GS
Elena leggera una poesia di un artista e attivista peruviana Cristina Torres Casere ASS
Mentre su di lei scorreranno sullo schermo i nomi di tutte le donne CCISS e trans uccise per mano di un uomo quest'anno questa iniziativa è nata dalla una richiesta forte di tutte le compagne e compagni dei territori quindi vi invitiamo con questo fazzoletto fucsia al braccio poi di agitare le chiavi per un minuto
Quelle chiavi che sono chiavi di casa
Le chiavi della violenza domestica e legali e con le quali tante volte CDC tende perché seguite
Perché una cosa è certa non staremo ferme non staremo in silenzio continueremo ad urlare la nostra rabbia perché siamo marea esse toccano una toccano turca grazie
Se domani non rispondete chiamati mamma se non ti dico che l'altro grazie se domani il tacchino ad approvare forse se la banca nell'elezione diretta sulla strada prestacco Niero
Forse se era in una maniglia ogni sera aperta sulla spiaggia
Non avere paura ma non si vede che sono stata pugnalata
Non citarli
Quando decine andato il signor perché il capitalismo
Quando critici hanno pugnalato cara mamma
Non piangere si scoprì che mi hanno alata
Ti diranno che sono stata agli Who
Che non ho parlato abbastanza che era il modo in cui ero vestita
L'alcol nel sangue
Ti diranno che lo giusto che ero da sola
Che anima psicopatico aveva delle ragioni
Che era il fedele chi è una fontana
Chi grande che ha vissuto ma
Che è stato volare molto in alto in un mondo senza fine
Te lo giuro non se non Marta combattendo
Te lo giuro mia mamma mare
Parlato tanto forte quanto Bollati in alto
Ti ricordi la linea mamma saprà che sono stata io a rovinarlo quando avrà di fronte tutte le donne che lavorano il mio nome
Perché lo so mamma non ci fermeranno
Ma per carità non le carica se nella nell'incidere liturgia nel limitare i lettini vuoti
Non è colpa tua mamma non è stata nemmeno mio
L'obbligo
Sull'auto
Salvatore tanto tempo allora
L'altra per le vostre ali quelle Alekhine hanno tagliato lotta per loro
Perché possano essere liberi di volare più in alto di me
Combatti perché possano parlare più forte di me
Perché possano vivere senza paura mamma proprio come questo io ma non più punti delle mie ceneri
Se domani sarà io se domani non torna
Distruggi tutto
Chi ha capito cambia senta ma aiuta cambia battere in ultima
Perché l'acqua non faremo il bilancio al contrario al termine delle proiezioni dei nomi
Ogni ed altri contrario al termine delle proiezioni di non chiederemo di fare rumore mi fa rivivere noi tutte le donne e le persone di genere non conforme che non hanno più voce agitiamo chiavi delle nostre carte carte che troppo spesso sono tutt'altro che fatti sicura case che fanno della violenza più cruda
Grazie
Grazie a tutti e tutte
è difficile ora dopo questo momento così forte così sentito di tutto il congresso
Prendere la parola ma abbiamo una persona giusta importante
Che chiamò sul palco e Paola Pasinato
Paola è una boccata
Ogni giorno da canti tanti tantissimi anni aiutante sostiene accompagna le donne vittima di violenza della città di Perugia e dell'Umbria lavora
Dei centri antiviolenza
Insieme a tutte le altre operatrici a tutte le donne nell'associazione
Ci ha messo tanto impegno affinché il centro potesse esistere non è stato un percorso facile e poi perché potesse rimanere aperto perché ad ogni tornante in ogni occasione
La stampa una scusa
Fare in modo che i servizi vada in difficoltà
E se sono aperti spesso purtroppo non è grazie alle istituzioni ma grazie alla tenacia di donne come Paola grazie favola
Grazie lì Sabetta
Ovviamente dopo questo momento l'emozione la fa da la padrona
Ringrazio ovviamente per questa opportunità né intervento sarà ricco di emozioni perché quello che provo
Io si sono o per mi piace definirmi innanzitutto un'operatrice dei centri antiviolenza è vero faccio l'avvocato ha scelto come professioni questo non avrei mai potuto fare l'avvocata in altre materie perché è un questo il combattere a fianco delle donne quotidianamente è un qualcosa che non ha solo un aspetto legale ma l'aspetto sociale un aspetto personale e quindi è un aspetto psicologico e quindi qualunque persona entra in contatto con una donna vittima di violenza deve essere formata io sono operatrice dei centri antiviolenza o una formazione sulla violenza di genere
Qualunque persona qualunque livello deve essere
Deve saper
Prendere per mano la donna ed accompagnarla comprenderla accoglierla
Mary mi preme ricordare oggi oggi perché la giornata internazionale contro Aldo le donne il venticinque novembre perché il venticinque novembre del mille novecentosessanta è stato commesso un brutale assassino assassinio contro tre sorelle le sorelle Mirabal
Era un esempio di donne rivoluzionarie per l'impegno con cui tentarono di contrastare il regime dell'ardore detta dittatore della Repubblica Dominicana
Mentre si recavano a far visita ai loro mariti in carcere vennero bloccate da agenti di servizio di informazione militare condotte in un luogo nascosto furono stuprate torturate massacrate a colpi di bastone strangolate
Per poi essere gettato in un precipizio per simulare un incidente storie che continuiamo a Como assentire
La violenza ovviamente contro le donne è una gravissima violazione dei diritti umani da una gravissima forma di discriminazione
Comprende tutti gli atti di violenza fondati sul genere
Sia essa la violenza fisica che è quella più riconoscibile ma anche la violenza psicologica la violenza sessuale la violenza economica la violenza assistita senza per non dimenticarsi dei dei di minori
Da indagini non è stato abbiamo visto lo scorrere dei dei femminicidi
Ogni tre giorni in Italia vengono Gucci viene uccisa una donna e ogni quindici minuti una donna
Subisce violenza da una Red una una recente indagine Istat emerge che una persona su quattro siano essi uomini che donne si dice convinta che la violenza sia causata da come una donna si è vestita
E meno della metà pensa che se una donna vuole si può sottrarre ad uno stupro
Un'altra parte degli intervistati dice che se la donna bevuto alcolici è responsabile della violenza subita che spesso le denunce di violenza sessuale sono false
E le donne quando dicono no ad un rapporto del sessuale in realtà intendo non si e che e c'è chi giudica normale che un uomo eserciti un controllo attraverso i social attraverso il controllo del cellulare
In Italia dal primo gennaio fino al ventuno novembre di quest'anno sono state uccise centosei donne
Ma i femminicidi sono una piccola parte perché tutto il resto ovviamente sommerso dopo l'assassinio di Giulia Cecchetti in nelle scorse ore Aspen morta un'altra donna di settant'anni non se n'è parlato
Però è morta un'altra donna di settanta anni ed è stata strangolata dal marito che poi ha tentato il suicidio
Sempre il ventun novembre di quest'anno una ragazza di ventitré anni è stata aggredita con l'acido muriatico aveva fatto presentato tre denunce e lui aveva addirittura aveva anche ottenuto un divieto di avvicinamento quindi una forma di tutela
Questo cosa significa che la violenza
Contro le donne hanno natura strutturale è un fenomeno sistemico
Si basa su rapporti di forza storicamente diseguali tra i sessi è un fatto storico antico ma è un fatto purtroppo ancora sociale una questione sociale attuale che va affrontata sotto tutti i punti di vista
Noi è stato detto la società
Italiane caratterizzato da stereotipi di genere radicati e diffusi
Il sessismo esplicito i dati da diffuso sessismo esplicito meno e non sembrano assolutamente esserci segnali di cambiamento anzi sembra che abbia di aver raggiunto ormai un livello di asset assuefazione a questa problematica
L'accesso alla giustizia io sto nelle aule di tribunali insieme le donne tutti i giorni l'accesso alle giusti alla giustizia per le donne
è ostacolato da questa cultura patriarcale che pretende appunto la subordinazione del ruolo della donna al potere il controllo dell'uomo su tutti i livelli
La violenza non si vede nelle Aule noi purtroppo veniamo vediamo sempre nei nei centri antiviolenza io come avvocato anche nelle aule di tribunale
Vediamo Pilla la violenza essere trattata come un conflitto un conflitto è una situazione di parità che pone le stesse persone sullo stesso livello quando si parla di violenza non ci può essere conferiti conflitto Lantella viola il conflitto sul presuppone una situazione di predominante c'è un abisso
Continuare a parlare di conflitto significa negare quello che è lo squilibrio di potere
E ecco e responsabilizzare la donna di quanto ha dovuto subire
Questo l'approccio culturale di sottovalutazione della violenza domestica conduce a non credere alle donne che espone ad una vittimizzazione secondaria e quindi ad essere Asso a continuare a soffrire
Come dimostrano i risultati della Commissione sull'inchiesta sui termini di cd che ha che ha analizzato più di duecento fascicoli di femminicidio avvenuto solo negli anni due mila diciassette due mila diciotto emerge che il quindici per cento delle donne uccise avevano già denunciato e avevano dichiarato di aver paura per la loro incolumità
Quindi cosa significa che l'attenzione al tema della violenza
Va tenuta alta ma non va tenuta alta solo attraverso interventi legislativi intervengono solo sul versante normativo e in particolare sul versante della criminalizzazione delle condotte e sul versante dell'inasprimento delle pene
Questo non basta ce lo dicono i dati sono un basta
è un passo importante ma da solo non è sufficiente
Scusate
Sono necessari
Lo vediamo tutti i giorni sono è necessario finanziari centri antiviolenza sono necessari progetti economici a lungo termine non Progetti annuali
Normale l'ho detto prima è troppo facile e poco costoso bisogna mettere i finanziamenti bisogna mettere i le i finanziamenti ai centri antiviolenza tutta la Rete dell'anti violenza a neppure nelle voci di Pina di bilancio bisogna riconoscere appunto la dimensione sistemica del fenomeno della violenza a livello nazionale ormai diffusa la pratica di
Affidare i servizi tramite gare di appalto questo rischia alcun quasi tutto il paese di penalizzare la qualità dei servizi attraverso il ribasso meccanismo del ribasso economico
Non si può non si può intervenire intervenire a livello socioassistenziale e sociosanitario a livello di interventi straordinari ed emergenziali
Perché poi la realtà ci dice altro a dal rapporto ombra del Gremio emergono dati allarmanti anche riguardo alle strutture e posti letto che noi offriamo per ospitare le donne che sono in una in una situazione di pericolo
Ci sono ad oggi ci sono disponibili seicento più sì poco più di seicento posti letto il il parametro sarebbe un posto letto per dieci mila abitanti dei sei mila posti letto che sarebbero necessarie ne mancano cinque mila e quattrocento
Come avvocata che si occupa quindi danni di tutela delle donne di vittime di violenza ogni giorno tocco con mano propri problemi che le donne affrontano nel percorso di di fuori di rielaborazione della violenza e di fuoriuscita
Perché è una donna deve rivolgersi ad un centro antiviolenza perché la donna viene accolta
Perché la donna viene capita perché alla donna si da donna si aiuta a riconoscere ciò che ha subito in prima persona sono le stesse donne normalmente a non riconoscere cadono essere consapevoli di quello che hanno subito
In Umbria Point giunga al termine in Umbria
C'è un nel marzo io faccio parte di un'associazione liberamente donna che gestisce centri antiviolenza che dall'apertura dall'inaugurazione dal due mila e quattordici inaugura ospitate ha colto quattro mila donne tra donne e bambini
E l'esperienza dei centri ci ci fa capire che
Cioè i centri che cosa sono sono mi piace definirli dei presidi culturali sono dei presidi sociali sono dei presidi politici all'interno dei centri antiviolenza si fa politica
è necessario riconoscere che quello che accade a livello interpersonale e prevalentemente all'interno delle mura domestiche ha un significato che va al di là della singola donna che la subisce
Perché si inserisce all'interno di un contesto che in qualche modo rende possibile esiste la violenza sulle donne
Ciò che succede ad una donna realtà riguarda tutte e tutti la responsabilità di ciò che accade ad una donna una responsabilità sociale denunciare una violenza maschile significa cambiare il mondo per il benessere di tutta la società
Per riprendere quanto in queste ore è stato dichiarato è scritto da Elena Cecchetti in me mi piace chiudere questo intervento con questa frase
Il patriarcato e in molte cose che facciamo ogni giorno
Per non lasciare che quello di Giuliano sì all'ennesimo femminicidio che dopo qualche settimana passa
Come l'acqua nel fiume tutti noi donne e uomini dovremmo fare uno sforzo imparare a riconoscere anche i piccoli comportamenti patriarcali prevarica attori oggetti ficcanti e fermarli
Fermarci e neutralizzati
Occorre essere una parte parte attiva mettere in pratica anche nella quotidianità dei piccoli grandi atti rivoluzionari solo così potremo partecipare al cambiamento e renderlo reale
Grazie mille Paola
Adesso abbiamo il saluto
Video ma col cuore molto vicino viene dalla dalla Spagna
La le sul possiamo dirlo meno confermata vicepremier fognolo accresca distribuito con politica forte di significative
Battere le destre ci mostra una via per cui si possono battere le destre peggiori Jolanda Díaz
Antonio Sannino scardinata la sinistra italiana ministeriale non sono tali entravo più ha commesso avrebbe vero certamente Central vostra avevate aveva che renderà
Questa mattina casello che anima e non nascondere sono è uno strano Paese chancellor il futuro unione verrà nessuno nota no nessuno e nel resto d'Europa
Allora esima strana responsabilità pensato allora che l'Economist anche spine angusto a una parentela Meloni Salvini presidente sembra pensare futura alternativo offre Fernando Alonso o infondate
PalaEstra locali alla signora Freestyle del padre che saliranno ancora è una risposta a San manifestato Belkasem tra l'essere trascorso Stars assoluzione
Onestamente esaurirsi pensare la linea che venga esempio incluse l interpretazione una strappai studente dagli occhi
La politica spuma a grandi stilisti scade con una allora ha concluso il suo esame di selezione si europea sta nascono sull'Abruzzo
E neanche non presentano Marsaglia infastidiva Spinadesco ma questa parabancario anche a un'Europa che protesta alias personaggi la democrazia nel pianeta in termini estremamente che continuarono Sextet alle spalle
Pare a costruire blocca ISTORECO progressista temporaneo si interessi della gente
Poi insieme ad altri elementi sporchi Como sempre se profani usare sta in Italia e in Spagna d'Europa sorte create
Grazie di cuore a distanza ma molto vicino a Jolanda di azione verso continuiamo sulla scia degli interventi europei chiederei di venire sul palco a al presidente del partito della Sinistra Europea Walter Baier
Fatto molta strada pervenire
Grazie
Io come ex sarei attrito pivot Ezio prendi adesso avete Real calamaretti fritti insospettati Attilio P. Englert
Tu qui chiude l'ONU e sennò opzione da parte del io a fatta false nelle andavo opteranno per lei fu scelto quel Beckham ed attraverso di fosca non le ha chiesto di European pagamento o il tetto e Sinatra nati prima o mentre Ostilio siti esistenti dette Kenneth Mac Enzo Milito onde Almansi in campo
E.T. presente altri gruppi antifascisti vuol essere enti sono seri Calogero tra i sessi Extension Settis
Care compagne e cari compagni
Saluti dai compagni Ras Tropea serietà si Tropea a cui voi appartenete come partito osservatore siete parte la nostra famiglia e spero che la nostra relazione diventerà sempre più stretta
Le vicine elezioni europee del Parlamento europeo avranno luogo in un momento drammatico un terzo dei cittadini europea affermano che non riescono ad arrivare a fine mese
Il loro reddito mensile
L'ottanta per cento degli europei del loro Paese percepiscono una guerra e la crisi Salce con socio sociale ed ecologica come pericoli esistenziali
Questa siculo significa lavori sicuri stabili giusti decenti
Case ambientalmente sostenibili
Parità di salario per donne e uomini accesso ai servizi pubblici per tutti e tutte pace e tutto ciò che mi europea deve fare per raggiungere questi obiettivi che dovrà essere al centro della nostra campagna per le elezioni europee che si avvicinano
Abbiamo visto mobilitazioni sociali enormi quest'anno sei scioperi generali manifestazioni di massa qua in Italia in Francia e altrove
Abbiamo visto movimenti impressionanti di donne contro la violenza
Il sollevarsi di rigenerazione di del Giorgione azioni contro il collasso climatico
Abbiamo anche visto che sotto la pressione pubblica la Commissione europea si è allontanata dalle politiche ortodossi di austerità
Tuttavia integralisti chiedono
Una controrivoluzione non liberale reintroducendo il Patto di stabilità e crescita che erano in gioco in maniera così brutale i nostri servizi pubblici il Welfare State il pendio al sistema di pensioni e gli standard di vita delle persone comuni
è per questo che noi supportiamo assolutamente la campagna del sindacato di abitazioni sindacati europei contro la ripresa dell'austerità e dalla richiesta di scendere in piazza il dodici dicembre a Bruxelles
Abbiamo bisogno di investimenti in lavori venti nuovi in reti di trasporto pubblico e nelle colline della cura
I disastri naturali incendi alluvioni le frane che abbiamo vissuto durante la restate soprattutto nel sud dell'Europa sono la prova che i nostri standard di vita non possono più essere basati su un modello di crescita basato umbra che sta capitalista basato su fossile
Abbiamo bisogno nuove industrie verdi di un nuovo modello di produzione e di consumo l'agenda verde deve diventare rossa e l'agenda rossa deve diventare verde
Difendiamo
Difendiamo gli interessi delle classi lavoratrici anche la sfida ecologica la trasformazione ecologica avrà successo solo se diventa la preoccupazione la classe lavoratrice
è per questo che è importante quanto i sindacati su tutti quanti i sindacati pongono enfasi abbiamo bisogno di una transizione giusta in cui nessuno viene lasciate lasciate indietro
Compagni e compagne
Non abbiamo esitato nel condannare i massacri dei civili israeliani perpetuati Damas perché lei ridere gli israeliani e le israeliane sono importanti tuttavia allo stesso modo condanniamo il massacro ordinato la peggio mi Netanyahu e sto governo di destra
Le Rita Paris i palestinesi anche in egual misura
Sono importanti
Accogliamo il cessate il fuoco di ieri il rilascio degli ostaggi e dei prigionieri palestinesi
Tra l'altro un terzo di loro erano bambini un qualcosa che solo ieri le sole verso il pubblico mondiale ha conosciuto
Questa è una vittoria dell'umanità contro la guerra vendicativa in italiano
Contro tutta la popolazione di Gaza
Dobbiamo rendere il silenzio delle armi permanente Lorella l'aiuto umanitario deve essere portata a Gaza
Un processo politico internazionale deve essere iniziato con l'obiettivo chiaro dall'inizio ovvero a stabilire uno Stato palestinese entro i confini del mille novecentosessantasette con Gerusalemme Est come capitale
La guerra in Ucraina ha ucciso migliaia di persone milioni di persone hanno perso le loro case e stanno scappando non può continuare ti diamo anche un cessate il fuoco nella guerra d'Ucraina inizio dei negoziati edificata
Ce lo dobbiamo dire
I nostri progetti per di riforma sociale ed ecologica
Addirittura i nostri individui piani di vita individuali sono diventati ipotetici per colpa della guerra a Gaza in Ucraina negli altri ventidue Stati del mondo dove c'è la guerra
Papa Francesco ha chiamato ripetutamente una guerra installa menti ed ha ragione il mondo è in bilico
Verso una guerra su larga scala contigue con armi nucleari
Vediamo la scomparsa di un sistema mondo che era caratterizzata dall'alienazione degli umani e della natura dallo spreco di risorse ed allo sfruttamento del sud europeo dalle classi privilegiate del nord europeo
Mai nella storia il gatto e la necessità di una transizione a un nuovo stato di civilizzazione e la possibilità politica di raggiungerlo è stato così ovvio come oggi
Viene viene fuori che alla fine commerciali USA Luxembourg socialismo o barbarie non è così attuale come non è mai così attuale come oggi
Abbiamo interrompere la spirale di violenza ed escalation dobbiamo superare la logica dei blocchi militari che mettano in pericolo a vicenda attraversa l'emendamento nucleare ciò di cui abbiamo bisogno non sono nuovi armi ma un ordine di pace europeo basato sulla rinuncia alla clemenza
Non vogliamo un'Europa che diventi nuovamente teatro di armi nucleari in Europa vogliamo togliere i missili europei che sono stati dati in cinque dai Paesi NATO
Chiediamo che
Chiediamo che l'Unione europea gli armeni trentatré l'ONU sul divieto delle armi nucleari diventando diritto internazionale vogliamo in Europa che si liberi dalla NATO è che prenda la sicurezza
Caverzan
Di una di un esercito europeo ma attraverso relazioni pacifiche puntualmente benefiche e di solidarietà con tutte le regioni del mondo
Vogliamo allora fatti e passi dopo passo diventi un continente libero dall'incubo delle armi nucleari
Cari compagni e care compagne
Non possiamo parlare dei pericoli dell'avanzamento della destra radicale dopo le elezioni nei Paesi Bassi dove il hard per la libertà di Gardini verso è diventata il partito più votato per il ventitré per cento del voto
Ungheria e Italia e Paesi Bassi non sono casi eccezionali il Rassemblement nasce un abile penna in Francia dei sondaggi al ventisei per cento il che lo rende il partito più votato più forte nel Paese
In altri all'estero e e al trenta per cento in Germania laico e al venti per cento in alcuni Stati federali sopra il trenta questi sono partiti razzisti misogini e irrazionali siano stati scritti libri
Libri su come questo sia il fascismo due punto zero non è quello di cui voglio parlare adesso
Ma la strada a questi partiti è spianata dal supporto dell'establishment capitalista dai media mainstream e infine dai partiti conservatori che non solo stanno apertamente adottando la Lazio agenda razzista
Ma che hanno addirittura formato coalizioni con loro
Potete vedere come Giorgia Meloni venga ricevuta in maniera calda dall'establishment europeo e quanta poca differenza ci sia con l'allora la sua narrazione antimmigrazione
A quella della grazie devo in Germania o della presidente della Commissione europea fondarla
Per questa momenti motivo emotiva della del mani nei conservatori e neo fascisti è che offrono alle classi dirigenti nuove forme autoritarie di governo
Di fronte alla crisi
Ora che la destra radicale ha scoperto l'Unione europea come campo di battaglia ma c'è ci sono c'è una maggioranza di due terzi di a partiti dell'estrema destra della destra che in che incombe sul Parlamento europeo
Questo ci offre una responsabilità straordinaria
In molti Paesi le persone stanno votando per i partiti della destra radicale
Perché sono delusi dei dai partiti dell'establishment dai partiti socialdemocratici dai liberali del venerdì la nostra sinistra non può deludere le persone
Ciò che vediamo in diversi Paesi è la frammentazione della sinistra radicale come in Grecia in Germania per menzionare alcuni esempi correnti
Ma la frammentazione non ha mai beneficiato la sinistra abbiamo l'obbligo storico di fronte alla guerra e all'avanzamento della della destra europea di evitare gli errori che ci hanno portato alle sconfitte dell'ultimo secolo
Trovo Balkan francamente voi unico a Intelligence pesce anzi sterminarono siti dispensare scrive delitti Adrian Lester lesto Fran fede torri atti imperiale in guerra Gatteschi finzione nei Santo ecco
Poco spiega Ross poi si offrì ometti
Guerra dell'Est fonte formulato io mai intatti che ho letto è estesa ai fini sorte qualche indumento veemente
Fuori tempo e Fatima S. EPS Exile Handy Truguet sexy spinge a un'insistente Barry White costi fittizi interviste mille sul progressi Scarone post fonte USA a ottobre tipi Iolanda di Hans
Peter vai ovale Maspi United
Del PATI ulteriore spia invertiti se spesso spolette riuniti ottenere effetti dal Pio Albergo
Di quanto X tanta approvati di costruirsi e come ancora un tuffo dell'estinzione
Per European verso Mirizzi Castro enti e Night determinante arguisce più più a congresso o tossico success sa in che offrono in vari
Alla frammentazione
Abbiamo di bisogno di intelligenza di pazienza e di generosità ed è precisamente la sinistra italiana la sinistra di Gramsci Togliatti e Berlinguer che ha dato così tanti esempi di una politica di vita generosa e coraggiosa
Ovunque la sinistra ha trovato la formula per unire articolare le aspirazioni delle donne e degli uomini che lavorano per una vita di degna
Avuto successo est avrà successo come è stato dimostrato in Spagna dove adesso è stata battuta nelle elezioni recenti e un governo progressista è stato formato per battere la destra nostra sinistra deve essere unita
Il Partito della Sinistra europea è uno spazio di unità politica
Della sinistra a livello europeo vogliamo allargare il nostro partito perché lo vediamo come un terreno comune per la sinistra in Europa
La sinistra e le europea ha bisogno di una sinistra italiana forte unità vi auguro successo per i vostri congressi di
Grazie grazie mille accompagno e adesso qualche
Ora fa eravamo insieme a
Fare ostruzionismo contro il decreto immigrazione siamo pronti con Luís
A regalare diciamo al ministro Giorgetti una patrimoniale contro le mafie legalizzato le droghe leggere è veramente un onore sono felicissima di chiamare sul palco il segretario nazionale di più Europa eh salutare
La segretaria nazionale del partito democratico la compagna è lì slide
Amiche abbia Ikea misi di sinistra italiana
Io non ho problemi con i compagni e con le compagne
Fiocchi siamo sempre chiamati così interviene
Appunto
Vi porto il saluto di più Europa porto il saluto di più Europa al vostro congresso e ringrazio voi Nicola Fratoianni per l'invito
Rispondo subito all'appello
Che ieri Nicola rivolto alle forze di opposizione e la mia è una risposta
Ovviamente favorevoli la disponibilità a sederci a incontrarci alla
Dare
Su proposte politiche
Di alternativa al governo di questa destra reazionaria lo dico
Lo dico non in modo retorico lo dico perché nei fatti è già avvenuto su molte questioni è già avvenuto avviene nella quotidianità parlamentare avviene sui temi delle libertà individuali sui temi dell'immigrazione avviene pur nelle differenze significative
E dobbiamo fare un salto di qualità nella intransigenza dell'opposizione
A questo governo
E però voglio aggiungere altre considerazioni
La vittoria della destre peggiori in Italia in Europa e nel mondo ci obbliga a una riflessione che necessariamente deve essere una riflessione comune milioni di persone in questo momento
Nel mondo si sentono più rappresentati da uomini e da donne ed è il caso italiano soli al comando si sentono più protetti da una destra populista nazionalista e reazionaria
Che da chi come noi crede nel progresso nella democrazia e nella libertà dire che sono fascisti pericolosi o pazzi
Non basta più dire che le persone non ci capiscono non basta più
Ed è in questo clima in questa situazione che proposte come quelle del premierato all'italiana il premierato Meloni hanno non suscitano sufficiente indignazione mobilitazione opposizione
Sono proposte lo dico da persona che non ha mai avuto
Timori per i sistemi semi presidenziali o presidenziali sono proposte che non hanno nulla a che vedere con la stabilità e con la governabilità quella è una proposta che vuole l'accentramento del potere senza equilibri
Senza limiti senza bilanciamenti
Ma pensate per un attimo
Cosa vorrebbe dire per il mondo se alle prossime elezioni americane vincesse Trump se alle prossime elezioni europee si saldasse un asse
Politico tra popolari e sopranista i conservatori
Nella sua relazione di ieri Nicola Fratoianni ha citato
Il Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli
E lo ha citato fra le visioni
Che hanno concretezza e che hanno necessità perché sono le visioni di lungo periodo e che hanno una profonda portata riformatrice
Allora io credo che in questo momento dobbiamo dirci chiaramente
Che siamo di fronte a un video della storia
Ho l'Europa farà un salto di qualità da un punto di vista politico da un punto di vista della sovranità che noi sapremo conferire a istituzioni Europee
Effettivamente federali federaliste e che hanno una competenza politica piena su alcune materie
O noi non solo non sapremo portare avanti le sfide
Che ci poniamo pur nelle differenti
Visioni di dettagli o anche meno di dettaglio la sfida della transizione ecologica la sfida dei cambiamenti climatici le sfide delle nuova dei nuovi conflitti che esplodono del mondo e di quelli vecchi che si riaccendono
Come facciamo noi da soli arrendere la transizione ecologica un'occasione di sviluppo di sostenibilità sociale cioè hanno una Venere i costi sociali di questa transizione che si scaricano sui più deboli
Ma da vere risorse tali da rendere un'occasione di sviluppo di crescita di nuove occupazioni non lo potremo fare da soli come i singoli stati europei non riusciremo a farlo
Il dibattito sull'Europa non può risolversi alla trattativa pure importante sul patto di stabilità su cui dobbiamo dirlo il nostro governo ha dato il peggio di sé
Ma non può ridursi a quello
Deve essere la visione di lungo periodo di ampia portata e profonda portata riformatrice che ci riporta al Manifesto di Ventotene
Noi vorremmo affrontare come più Europa le prossime elezioni europee con questo spirito consapevoli della gravità del momento
E questo riguarda anche la questione della pace
La pace si costruisce con il diritto e con la democrazia se noi non facciamo questo salto di qualità a livello di integrazione europea non solo non sapremo affrontare queste sfide ma non riusciremo più a difendere le nostre democrazie
Perché i nazionalisti reazionari sono ossessionati proprio dall'Europa
Perché è solo se l'Europa farà questo salto di qualità dei nuovi smonteremo la Rolo la loro retorica io non sto difendendo con questo il funzionamento delle attuali
E istituzioni europee
Sto dicendo però che l'attuale mal funzionamento è proprio l'alibi del nazionalismo e del sopra Nismo e noi è lì che dobbiamo avere l'intelligenza politica
Di agire aggiungo poche considerazioni su questo
Su questo governo perché per noi Europa e più Europa significa più libertà più Stato di diritto più democrazia
Questo è un governo che sa creare solamente nuovi reati anziché affrontare i problemi soprattutto i problemi della marginalità sociale
Preferisco il proibire e punire
Muoiono centinaia di persone a Cutro
Vogliono dare la caccia sul globo terracqueo agli scafisti
Il Documento di economia e finanza del ministro del Governo Meloni Giorgetti dichiarati l'unico modo per intervenire sul rapporto debito PIL
L'unico modo strategico è quello di aumentare gli ingressi regolari di lavoratori stranieri nel nostro Paese loro eliminano anche la protezione speciale che è l'unico strumento con cui molti di loro possono avere una situazione di non marginali da
E di non irregolarità
La Germania
Sa per legalizzare
La cannabis mi viene da ridere quando la prima economia
Dell'unione europea lo avrà fatto come poi il nostro
Governo si comporterà in un mercato unico e loro lei rendono illegale anche il cd che di stupefacente non annulla la Corte Costituzionale chiede di rimuovere le discriminazioni per i figli delle coppie Omo genitoriali loro inventa nel reato universale contro la GPA l'Europa ci chiede di mettere a gara le concessioni balneari è qualcosa che ha un senso
Per le nostre nuove generazioni per creare occupazione perché creare dinamismo nel sistema produttivo loro inventano tre mila chilometri di coste in più per non fare davvero legare la ricerca chiede di poter andare avanti sullo sviluppo della carne coltivata dico questa per dirne una
Per ridurre le emissioni di superare gli allevamenti intensivi loro la proibiscono e se ne vantano
Difendono le corporazioni e danneggiano i cittadini e l'economia italiana
Calpestano i diritti e umiliano le persone più fragili per tutti questi motivi
Credo compagni a questo punto se posso
Permettermi
C'è da fare ne abbiamo tanto ognuno con la sua storia ognuno con le sue differenze ognuno con la propria forza
E dobbiamo riconoscere che su diverse questioni ci siamo ritrovati insieme a fare la vera opposizione intransigente
è dall'incontro e dalla opposizione intransigente che si prefigura l'alternativa che si ricostruisce anche un rapporto di credibilità e di fiducia con l'elettorato che è stato perso negli anni
Negli anni passati per noi l'alternativa non può che passare dalla liberazione dei corpi delle scelte e del talento delle persone
Solo così crediamo che la parola progresso posso tornare a significare speranza e aggiungo in chiusura salutandovi ringraziandovi per l'accoglienza
Avendo ascoltato gli ultimi interventi mentre entravo
Che credo che dovremmo assumerci come uomini prima di tutto
La responsabilità di uscire allo scoperto Rispetto
Alla piaga quotidiana dei femminicidi e della violenza di genere
Perché è
è qualcosa di
Molto semplice ma estremamente difficile da riconoscere e da fare Emma Bonino in questi giorni ce lo sta ricordando in maniera martellante con le sue uscite con le pubbliche con le sue interviste io credo che al di là della giornata di oggi noi dovremmo organizzare e su questo potremmo impegnarci insieme
Una mobilitazione che parta dagli uomini che sia che suoni come
Un'assunzione di responsabilità perché gli stereotipi del maschilismo del patriarcato chiamiamoli come vogliamo
Non non avrebbero potuto resistere così a lungo se non vi fosse stato
Un colpevole disinteresse prima di tutto da parte degli uomini ed è in quegli stereotipi che molte vittime si trovano sole
Ed è in quegli stereotipi che si crea in maniera codarda l'indifferenza generalizzata grazie buon lavoro
Grazie mille davvero a Riccardo Magi
Ed è un grande piacere a cogliere sul palco il segretario generale della UIL Pierpaolo Bombardieri
Grazie dell'invito grazie Nicola grazie a voi compagni e compagne
Che in questo momento
C'avete dato la possibilità di portare un saluto un contributo ho letto la relazione di Nicola
Ho seguito anche ieri
Ritornando da Brescia dovrebbe piazze erano strapiene stracolmi
Ho seguito
I vostri lavori a diciamo a Nicola
Ho letto la relazione nella quale condivido la stragrande maggioranza delle cose quindi
Partendo dal presupposto che condivido soprattutto le battaglie su pace e diritti
Proverò a rubargli
Forse qualche minuto in più dei cinque
Per fare con voi qualche riflessione sui temi del lavoro
Vi vorrei collegare
Al rispetto della Costituzione in questo Paese
Sembra un fatto spesso scontato ma la sensazione è che abbiamo e che purtroppo non lo è
Comincerei con richiamare un ulteriore atto di precettazione fatto dal ministro Sabino
Per noi ogni atto di precettazione e la messa in discussione del diritto costituzionale allo shock
Allora sempre
Per noi quando colpisce le organizzazioni sindacali confederali e quando colpisce le organizzazioni sindacale autonomia per noi non c'è di sfiducia differente
Lo diciamo a maggior ragione
Quando un vicepresidente del Consiglio
Che dovrebbe rappresentare il Paese
Insulta i lavoratori e le lavoratrici dicendo che fanno sciopero per fare il week-end lungo e inaccettabile
Vorremmo spiegare
Al vicepresidente del Consiglio di questo Paese
Che i lavoratori e le lavoratrici immigrate spesso di passano al lavoro per garantire servizi pubblici in questo Paese
E che visto che parla di Weekend
Vorremmo ricordare che chi fa lo sciopero
Paga di tasca propria
Contrariamente ai tanti ministri che in queste ore
Fanno un weekend sul lago di Como a costi della collettività per fare un convegno sul turismo
Convegno sul turismo che speriamo prenda in considerazione il fatto che i lavoratori di quei settori hanno i contratti scaduti da
Permettetemi di dire perché sapete che fra di noi non ce la mandiamo a dire
Che visto che così attento al funzionamento dei trasporti in questo Paese richiami il ministro Lollobrigida e gli spieghi che i treni il potere non li può affermare
Sono i temi che stiamo portando sui posti di lavoro nelle assemblee nelle piazze
Sono i temi che riguardano il lavoro e che partono dal presupposto previsto dalla costituzione di una retribuzione di qualità
Che garantiscano
Al singolo la famiglia nessi senza libera e dignitosa
E allora parliamo di fatti
Di quattro milioni di lavoratori e di lavoratrici che stanno sotto i dodici mila euro lordi
Di una precarizzazione del lavoro per no inaccettabile
Di un salario minimo che secondo noi è necessario in questo Paese per garantire anche i contratti nazionali
Che vorrei ricordare al governo
Che le organizzazioni sindacali
Non so se responsabili o meno
Però quelle serie
Non possono non rivendica il recupero del potere di acquisto e la redistribuzione del della ricchezza che hanno creato in questo Paese
Lo dico
Mi verrebbe da citare OLAF qualche diceva che bisogna toscani il capitalismo
Ma questo è un altro tema lo faremo magari in un altro con qualche momento in più a disposizione però quello che abbiamo previsto nella manovra ovviamente lo stiamo dicendo non ci convince
Non ci convince perché quell'intervento sul cuneo fiscale che ricordo al Governo
CGIL e voi hanno rivendicato con due scioperi generali uno l'anno scorso e uno durante il Governo tre
Sono un intervento ma dovrebbero smetterla di raccontare Bucci
A gennaio non ci sarà nessun aumento la busta paga di dicembre sarà esattamente uguale a quella di gennaio perché quei salari non aumentano
Così come
Continuiamo a dire che bisogna rinnovare i contratti
Con risorse maggiori di quelle destinate al pubblico impiego
Lo ha detto lo stesso ministro
Non bastano nemmeno a coprire sorella parametrica
Che la preghiera il potere d'acquisto supera il dieci per cento
E ovviamente anche nel privato avevamo chiesto di detassare gli aumenti contrattuali di detassare la contrattazione di secondo livello perché qui si parla spesso di produttività e di competitività
E volevamo e continueremo a farlo
Vogliamo discutere di come il lavoro viene trattato in questo Paese e precari e pagato poco
E se come voi dite bisogna guardare al futuro e noi siamo assolutamente convinti noi siamo fermamente
Convinti della necessità di incominciare a parlare della riduzione dell'orario a parità di trattamento ecco non
Vorrei quanti aggiungere
A proposito di lavoro
Che c'è un tema che spesso noi dimentichiamo
E che ha bisogno di più attenzione
Di più impegno che è quello delle morti sul lavoro
Non se
Non c'è un solo richiamo in manovra
Su questa strage continua
E quando ci si dice che non ci sono i soldi
Vorremmo ricordare che Linari che l'istituto che finanziato da i soldi delle aziende e dei lavoratori
Ogni anno risparmia due miliardi che vengono utilizzati dentro la finanza pubblica
E allora bisogna che si sveglia Ichino bisogna che incomincino a considerare che non si tratta spesso di incidenti sul lavoro
Quando la logica è quella del profitto delle gare al massimo ribasso lì si parla di omicidi non c'è nessun incidente
Così come
Quando si parla
Definanziamento destinato alla sanità
Anche un ragazzo forza nell'immensità
Capirebbe che il costo dell'energia e quell'inflazione che aumentato i costi di beni e servizi probabilmente copriranno quelle spezie
E dovrebbero capire che una scelta sbagliata
Pagare i medici dei pronto soccorso a oggetto
Può pagare gli infermieri
Contributo straordinario bisogna fare nuove assunzioni bisogna dar loro la possibilità di vivere la propria vita uscendo dagli ospedali non pagargli a getto
Così come pensiamo
Che gli investimenti sulla sanità
Non possono non tener conto di quello che noi abbiamo vissuto durante la pandemia
E sbagliato comprare le prestazioni dai privati per abbattere le Dini ed è attesa bisogna investire sul territorio sulla prevenzione
Perché altrimenti quella pandemia
Non ci ha insegnato niente
E spesso ci chiedono dove prende diciotto
Noi qualche idea ce l'abbiamo anche qui richiamiamo la Costituzione
Perché ci dicono
Noi rispettiamo la Costituzione Elio che vi interrogo semplici mi chiedo ma come si fa a dire
Chiedo la Fratta se progressiva
Come si fa a dire che il lavoratore dipendente pari al ventitré per cento pettine guadagna ottanta mila ne paga il quindici
Abbiamo fatto una volta una proposta provocatoria ma fino a un certo punto
Ci volete convincere che l'ha fatta s'è una scelta positiva beh
Aboliamo il sostituto di imposta dati ci tutti i soldi in busta paga lordi e netti e parliamo il quindici per cento lo paghiamo come lo pagano
E però
E complicato
Ma non dobbiamo arrenderci perché quando dicevo ci dicono e ci chiedono dove prende disciolti
Lì dove ci sono
Lì dove ci sono dove ci sono cento miliardi di evasione fiscale
Bastava dire che quest'anno si recuperava in dieci perché
Certe
Capisco che è complicato
Perché fra un con da Volvo e l'altro il Presidente del Consiglio
Va all'assemblea dei commercianti e dice che gli faranno non pagare più
Il pizzo di Stato il pizzo lo fa pagare la mafia di lo Stato fa pagare le tasse per far funzionare la sanità pubblica le scuole l'istruzione
E se ci chiedono dove prendere i soldi
Noi diciamo guardate
C'è una cosa che noi abbiamo proposto l'apparente che è quello dell'ex tartassare
L'abbiamo proposta pochi anni fa e pensate che un pericoloso bolscevico come Draghi
Aveva previsto la tassazione per undici mila aziende e quattordici miliardi di entrate
Noi quest'anno invece abbiamo registrato un grande annuncio
Io utilizzo i film della Metro Goldwyn Mayer
Durante l'estate Presidente del Consiglio si è presentato e ha detto noi finalmente tasse daremo le banche
Il leone della Metro Goldwyn Mayer affatto Yahoo non hanno tassato nessuno hanno dato loro la possibilità di dire
Vesto nelle banche
Quindi se volete cercare i soldi trovate vidi
Trovate nelle rendite da capitale anche qui
Si dicono che noi dobbiamo rispettare
In quello che avviene e i parametri e i valori OCSE beh
Lì sono passati al trentuno per cento in Italia al ventisei perché non aumentiamo quell'aliquota e recuperiamo altri cinque sei miliardi anche
Che infine fatemi dire una cosa
Perché ho sentito non voglio fare polemica ma non ce la faccio
Ho sentito definire questa manovra con una manovra di sinistra
Non sono stato un suo
Allora io non permette di dare un consiglio a questo governo
Se volete fare una manovra di sinistra
Tassate le transazioni finanziarie novemila miliardi ogni anno in Italia sede cassate dell'uno per mille avrete nove miliardi ogni anno
Magari qualche risparmio lo si può fare
Anziché farlo sulle pensioni
Fatelo sui soldi che date le aziende
Perché sapete in questo Paese noi abbiamo dato sempre i soldi a tutte le aziende
Giustamente perché se non ci sono le aziende
Non c'è lavoro però
Possiamo evitare come avviene in altri Paesi in Spagna in Francia in Germania
Chiediamo i soldi i nostri atti non delocalizzato mattino licenzia a chi rispetta i contratti
Viviamo solo al loro e vedrete magari a chi paga le tasse in Italia piuttosto che il Lussemburgo e magari di qualche altro i risparmi lo possiamo fa
Perché il nuovo che noi dovremo affrontare nei prossimi anni
E quello di come finanziamo lo stato sociale
Non solo le pensioni
Perché cercano di fare lo scontro solo sulle pensioni ma il nodo vero è come noi nei prossimi anni finanzieri ente finanzieremo lo stato sociale e chi avrà diritto a quegli interventi
E noi
Ovviamente abbiamo
Portato in piazza e lo porteremo martedì all'incontro con la Presidenza del Consiglio
Che forse aveva dimenticato che c'era uno sciopero generale venerdì
Però insomma dove si è ricreduta quindi femminile
è una tendenza quella di bloccare gli scioperi
Martedì
Andremo a spiegare
Al Presidente del Consiglio
E al suo vice quello che faceva i filmati che voleva bloccare il Paese per tre giorni consecutivi per cambiare le pensioni sempre quello
Di rispondere ad alcune domande in modo semplice con un sì o con un no
è vero che tagliate trenta miliardi dalle mancate rivalutazioni delle pensioni per noi e vero
è vero che tagliate trentasei miliardi
Modificando le aliquote dei lavoratori del pubblico impiego
Cioè tagliate con questa manovra fino al due mila e quaranta sessanta tassello sessantotto miliardi dalle tensioni
E la domanda di che arriva di conseguenze mai i diritti acquisiti valgono ancora in questo Paese sì o no
Per non di
Che ci dicono che hanno pensato ai giovani
E hanno alzato i coefficienti di le aliquote da due otto virgola tre il minimo la pensione minima per andare in pensione
E adesso incominciano a venir fuori i numeri i giovani che oggi avranno trent'anni che hanno trent'anni andranno in pensione a settanta anni
E anche quando ci spiegano che hanno mantenuto quota centotré
è una ballata
Perché l'hanno prolungata di sette nove mesi e hanno considerato che chi va in pensione ha lavorato prima del mille novecentonovantacinque avrà il calcolo della pensione tutto contributivo
Io penso che Giorgetti debba fare uno schemino
Forse un disegno per fargli capire che cosa sta succedendo sulle pensioni
E c'è una vergogna che io non riesco a tollerare
Ancora di più oggi
Questo è il governo che aveva
Dichiarato di rompere tutti i tergicristalli
Primo presidente del Consiglio Romano prima Presidente l'accusa corte costituzionale donna
La prima operazione che hanno fatto e dare uno schiaffo alle donne modificando e cancellando opzione donna negando un diritto che avevano conquistato nel corso degli anni passati
E vorrei aggiungere
Proprio
Ma perché
I bonus
Vengono dati soltanto alle donne che hanno due figli chi ha deciso di non averne chi ha deciso di averne una clienti figlia di un dio minore
Sono le cose
Che chiederemo e vado verso la fine al presidente del Consiglio sono le cose che stiamo portando in piazza sono le nostre rivendicazioni
Che si aggiungono
Alle rivendicazioni che ho sentito richiamare da Nicola sulla transizione climatica
Come affronteremo questa transizione climatica gli Stati Uniti stanno investendo quattrocento miliardi duecento la Germania venti la Francia altri venti la Spagna
Noi abbiamo un ministro
Che in seguito al rally della spesa
Per continuare a raccontarci che l'inflazione si frena
Invece noi vorremmo capire come affrontiamo
La trasformazione che avremo in questo Paese che avremo un'Europa
E ha proposto d'Europa piccolo lo dico qui
Io penso
Che serva più coraggio
Noi saremo in piazza il tredici il dodici dicembre a Bruxelles contro le misure di politica
Sulla spedita
Ma serve più coraggio
Noi non possiamo rimanere vincolati ad una discussione sul patto di stabilità zero cinque uno non
Dobbiamo far saltare quel meccanismo noi abbiamo bisogno di investimenti di sviluppo non di politiche monetarie che chiudono tutti gli spazi di crescita
Lo dico perché noi abbiamo un un tema da affrontare insieme
Come finanziamo non solo la transizione climatica ma la transizione sociale chi li paga a questi prezzi le aziende che hanno lucrato i lavoratori che vanno in cassa integrazione per noi ne pagano le aziende e l'Europa non può tirarsi indietro
Io capisco che sarà difficile parlare con la Germania con i paesi nordici
Capisco anche il nostro commissario fino ad un certo punto
Bisogna avere più coraggio
Noi dobbiamo incominciare a dire che questa Europa un senso se un'Europa sociale
Altrimenti non serve
Noi abbiamo riscoperto il senso d'Europa durante la pandemia
Perché ci siamo sentiti tutti più vicini e perché di conseguenza ci sono state scelte interventi che hanno fatto Next Generation il programma show e allora cavernicolo dobbiamo a partire dal dodici dicembre a Bruxelles rivendicare l'utilizzo dei bond europei per finanziare un'Europa sociale in grado di dare risposte a chi rimane indietro che affronta questi problemi lo so che sarà una battaglia lunga lettura
E voi avete
Parlato discute della vita che verrà noi pensiamo che la vita che verrà ecco consegnare Emo a chi verrà dopo di noi
Dovrà essere più equa e più giusta
Abbiamo tanta strada da fare insieme volo loro boh congresso
Grazie grazie davvero
Il nome di sky che saremmo le lavoratrici e i lavoratori di questo paese ed è un grande l'onore siamo davvero
Felici i semi richiamare sul palco la segretaria nazionale del partito democratico la compagna pelli Shine
Care compagne e cari compagni è davvero un piacere e un onore per me essere qui al vostro congresso e condividere anzitutto come ha fatto prima Riccardo Magi la risposta la faccio subito anch'io
Se sono venuta qui
A Perugia il congresso di sinistra italiana è proprio per dire sì caro Nicola noi ci siamo come abbiamo fatto
Sul salario minimo tante altre battaglie appare iniziative mobilitazioni e campagne comuni unitarie per essere più efficace e più forte
Ho letto tutte quarantatré le pagine della tua bella articolata relazione di ieri e già da lì vediamo tanti temi su cui possiamo siamo in grado di lavorare da subito insieme lo dobbiamo lo possiamo fare
Perché
Diciamoci la verità è la responsabilità che sentiamo verso le persone che vogliamo rappresentare davanti a questa destra feroce che nel suo primo anno di governo ha subito mostrato il suo vero molto che quello che colpisce e punisce i poveri anziché contrastare la povertà
Perché la destra pensa da sempre che la povertà sia una colpa individuale e invece è un grave problema sociale dovuto a politiche che insieme noi dobbiamo cambiare
Così come se la prendono con le facce più fragili più esposte più marginalizzata
Mi è piaciuto molto come nella tua relazione ai puntualmente elencato i tanti nemici che ogni giorno questa destra incapace di governare per il bene del Paese si sceglie per coprire i buchi e le promesse tradite
Prova a raccogliere alcuni dei tuoi importanti spunti caro Nicola
A partire però dalla giornata di oggi la giornata di oggi che la giornata di lotta internazionale è la Giornata internazionale contro la violenza di genere in tutte le sue forme
In tutte le sue forme perché è qualche giorno che siamo tutte tutti scossi
Abbiamo visto il minuto di rumore delle di tante ragazze e ragazzi nelle scuole contro
I femminicidi contro il femminicidio di Giulia Cecchetti che purtroppo non è più nemmeno l'ultimo femminicidio di questo Paese perché qualche giorno fa affanno è stata ammazzata vita Taramelli
Dal Sud a suo marito
E davanti a questo noi dobbiamo dire e l'abbiamo fatto in questi giorni in Parlamento insieme
Che si sulla repressione si debbono fare dei passi avanti abbiamo approvato delle normative che affinano gli strumenti di repressione
Di punizione di misure cautelari ma la repressione non basta se non facciamo un grande investimento nell'educazione all'affettività e la differenze obbligatorio strutturale in tutti i cicli scolastici
Per farlo lo diciamo chiaro questo governo
Non si può prescindere dal coinvolgere i saperi e le competenze imprescindibili dei centri antiviolenza
Delle operatrici e degli operatori che ogni giorno vivono a contatto
Con
Quell'idea violenta e criminale di un possesso di un controllo sul corpo sulla vita e sulla libertà delle donne
E da lì che bisogna partire ed è indecente che ci sia anche in politica eppure nelle istituzioni chi fa vittimizzazione secondaria che ci sia chi nega
L'esistenza della cultura patriarcale che per me invece la nostra società e che discrimina le donne in ogni campo
In ogni settore di vita di accesso ai servizi di lavoro ecco la consapevolezza importante
Ed è sicuramente la violenza di genere un problema strutturale non episodico problema maschile per questo certa una responsabilità collettiva me anzitutto una responsabilità degli uomini destrutturare quella cultura patriarcale
E per farlo servono investimenti che oggi mancano per questo ci siamo rivolti in questi giorni anche alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla maggioranza perché siamo riusciti a inserire nella legge appena approvata
La formazione che ha un tassello fondamentale della prevenzione ma mancano le risorse
Vogliamo passare dalle parole ai fatti a partire da questa manovra troviamo le risorse per la formazione
Delle forze dell'ordine delle autorità giudiziarie di tutte le pubbliche amministrazioni perché non ci sia una sola donna che quando va a fare una denuncia non venga presa sul serio
Mai più
Perché non ci sia una sola donna
Che si vede fare una valutazione inadeguata dei rischi rispetto al suo aggressore oppure al suo stolti hard ecco tutto questo lavoro dobbiamo fare ma se parliamo di prevenzione
Non possiamo dimenticare che un altro tassello fondamentale
è l'emancipazione economica delle donne
Per questo noi ci battiamo per il reddito di libertà e perché ci siano più risorse perché è uno strumento che Cuper consente di allontanarsi dal proprio aggressore
Per questo ci battiamo però e l'abbiamo fatto insieme
Per un salario minimo legale che è una legge di civiltà in un Paese in cui tre milioni e mezzo di lavoratori e lavoratrici sono poveri anche se lavorano abbiamo costretto con la nostra iniziativa unitaria il governo di Giorgia Meloni a guardarli in faccia
E stanno scappando il Governo sta scappando una volta ancora inaccettabili che un emendamento che stiamo contrastando in commissione vogliano dare una delega in bianco al governo per altri sei mesi
Le persone che prendono cinque Euro allora non possono aspettare un anno perché questo governo non ha nemmeno il coraggio di votarsi contro
Continuiamo a insistere
Continuiamo a insistere
Sul contrasto agli stereotipi in un Paese in cui ci tocca ancora a spiegare che il calco Linde non è un simpatico tipo di approccio ma è una molestia come in Francia hanno fatto una legge per definirla
Perché queste cose sono legate e hanno tutte la stessa matrice era dice che dobbiamo
Conta scontra contrastare insieme
E in questa bella relazione di ieri segretario Fratoianni ha parlato appunto del fatto che tra questi nemici ci siano tutte le persone diverse a vario titolo diverso le persone migranti
Le comunità rom è sì la comunità LGBT cui Atlas le donne troppo emancipate per i loro gusti ma se la prendono ogni giorno anche con l'opposizione con i governi precedenti con l'Europa coi sindacati coi giornalisti con gli intellettuali insomma è sempre colpa di qualcun altro
è sempre colpa di qualcun altro ma il vittimismo di Giorgia Meloni del suo governo non porta il pane sulle tavole su cui manca
Di questo si stanno rendendo conto le italiane e gli italiani anche quelli che hanno votato per loro alle ultime elezioni e per questo dobbiamo continuare a batterci per migliorare le condizioni materiali delle persone
Giustizia sociale climatica sono inscindibili
Di queste parlato Nicola assai quanto siamo d'accordo perché insieme in questi anni ci siamo formati su questa nuova consapevolezza
Quella che state chi paga oggi presso più caro per l'emergenza climatica sono già le fasce più fragili più impoveriti dalle crisi economiche e finanziarie
Dalle politiche neoliberiste sbagliate fatte in questi anni anche dall'unione europea si vede finalmente dopo la pandemia
Una possibilità di una differenza
Abbiamo appoggiato con convinzione le misure del Greenville europeo le misure del figlio forzisti fai ma dobbiamo ragione il segretario bombardieri dobbiamo insistere perché le destre nazionaliste si batteranno per mettere un freno
Al Next generation e You e a quella importante intuizione che servono dei fondi comuni europei per accompagnare la conversione ecologica e fai bene a fare questa sottolineatura che mi è molto cara
Perché le parole di un grande pensatore lungimirante ancora devono guidare oggi il nostro impegno anche se lui non c'è più quando diceva che la conversione ecologica avverrà quando apparirà socialmente desiderabile era Alexander Langer e mi piace ricordarlo insieme anche da qui
Annoia cost declinare in politiche concrete ciò che tiene insieme la questione sociale ambientale e per questo possiamo rilanciare su altre grandi proposte e una la voglio rilanciare anch'io qui con voi
Accanto a quella sul salario minimo facciamo insieme anche una grande battaglia per l'emancipazione economica delle donne per il sostegno all'occupazione femminile
Per la redistribuzione anche del carico di curare le famiglie approviamo un concerto paritario di almeno cinque mesi retribuito al cento per cento per entrambi i genitori che non stia trasferibile tra di loro
Lo diciamo anche Ana premier donna
Che davvero bisogna battersi per tutte le altre donne di questo Paese perché il soffitto di cristallo non si rompe da sole con un unico punto di pressione non si rompe perché sei arrivata tu
Se le altre donne di questo Paese non arrivano neanche a vederlo tanto sono schiacciate dalle discriminazioni che vivono ogni giorno sul lavoro
Così come dico e condivido il passaggio di prima di bombardieri che è il momento di fare una grande riflessione in questo Paese abbiamo anche un avanzato una proposta siamo disponibili a discutere con con voi le vostre è il momento di fare una riflessione sulla riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario in questo Paese
E agli ordo liberisti che ci dicono che siamo rimasti a trent'anni fa
Quando si diceva lavorare meno lavorare tutti diciamo che ci son rimasti loro a trent'anni fa se ne hanno visto come l'innovazione tecnologica è già entrata potentemente a trasformare i processi produttivi l'organizzazione del lavoro
Anche i diritti dei lavoratori mancati pensate ai lavoratori delle piattaforme come writer vogliamo lavorare insieme per scrivere le nuove tutele del lavoro che sta cambiando per non accettare che ormai dell'esca di casa
Senza assicurazione senza malattia senza diritto alle ferie
Pagati a cottimo sfruttati
Ecco quelli che sono rimasti a trent'anni fa non noi che cerchiamo un nuovo modello di sviluppo per superare questo che è totalmente insostenibile dal punto di vista sociale economico ed anche ambientale
Ecco io credo che queste siano le questioni su cui provare nel Paese come in Parlamento a unire le nostre lotte a unire i nostri sforzi
Perché si dobbiamo lavorare tanto per contrastare la precarietà del lavoro che Giorgia Meloni aumentato in una provocazione novità il primo maggio
Chiedendo di fare un decreto commenta i contratti a termine vorrei che chiedessero un giovane che ha un contratto di un mese che cosa vuol dire non sapere se c'era il giorno dopo
A proposito di sostegno alle famiglie e di tutta la loro retorica non possono non vedere quando la crisi della natalità deriva dalla precarietà che colpisce soprattutto le donne
E soprattutto i giovani in questo Paese
Hai ragione Nicola sottolineare nella tua relazione la subalternità di questo governo alle lobby delle grandi
Della grande dell'energia e delle fonti fossili da qui invece dobbiamo liberare questo Paese ragione a sottolinearlo perché nella manovra non c'è niente sull'emergenza climatica
C'è una proposta che abbiamo avanzato nella manovra alternativa del Partito Democratico che so essere molto cara anche a sinistra italiana su cui possiamo lavorare insieme
Proviamo a lavorare come abbiamo fatto anche in questa regione grazie a uno sforzo condiviso sul trasporto pubblico locale per i giovani studenti per riuscire ad aiutare soprattutto le famiglie più fragili
Con i costi degli abbonamenti e al contempo ridurre le emissioni e incentivare la mobilità sostenibile
Proviamo a insistere su una legge contro il consumo di suolo perché sia cementificato troppo e la terra sta soffocando e lo vediamo con gli eventi climatici estremi che continuano a colpire le nostre comunità
E facciamo sbloccare finalmente decreti attuativi sulle comunità energetiche che il Governo ancora tiene bloccate perché quello è un bell'esempio di come fai risparmiare in bolletta Maria
C'è ridurre le mense le missioni ecco una manovra iniqua e senza futuro l'abbiamo detto insieme in queste settimane che ha avuto il talento di fare arrabbiare sia i sindacati che le impresa e ci vuole del gran talento
è una manovra che colpisce le pensioni tali servizi sono felice del lavoro che abbiamo fatto insieme sugli emendamenti sulla sanità pubblica noi difenderemo la sanità pubblica dai tagli e dalle privatizzazioni che sta portando avanti questo governo
Più risorse quattro miliardi in più per sbloccare le assunzioni e ridurre le liste d'attesa
Seicento milioni sulla non autosufficienza perché è una vergogna che hanno approvato le norme non hanno messo un euro e più risorse sulla salute mentale come chiedono giustamente le giovani generazioni perché c'è una coda lunga degli effetti della pandemia
Che sta pesando su di loro e non può essere un tabù
Ecco colpisce tutte le generazioni e colpisce le donne quella manovra perché Giorgia Meloni sa benissimo che sia tutta lì la sanità tagli welfare tagli agli enti locali e quindi riduce i servizi sociali
Non metti soldi sui fondi
Sul fondo da zero sei per i limiti in questo Paese non metti fondi sulla non autosufficienza il carico di cura sulle spalle delle donne aumenterà e le terrà ancora più a freno dal punto di vista occupazionale e dal punto di vista imprenditoriale
è tempo quindi di parlare sì
Di redistribuzione delle ricchezze di redistribuzione anche del tempo di redistribuzione del potere ho molto apprezzato l'attenzione che è dedicato Nicola al tema della concentrazione dei dati delle conoscenze di questa nuova forma di potere
Ed è l'Europa proprio il terreno in cui batterci per normative ambiziose che riescano a ritrovare l'equilibrio e far sì che redistribuiamo i benefici dell'innovazione tecnologica a vantaggio delle fasce più fragili questo è quello che dobbiamo fare
E lo dobbiamo fare come abbiamo fatto negli scorsi anni con il compagno Grimaldi contrastando nel modo più assoluto l'idea che ci siano dei paradisi fiscali senza palme in Europa non è accettabile che grandi multinazionali paghino lo zero virgola zero zero cinque
Di tasse
Quando lavoratori e imprese sono passati sopra il quaranta
Alta grande battaglia da proseguire anche in vista delle prossime elezioni europee e mi avvio a concludere perché quando si parla di Europa non si può fare a meno di parlare di solidarietà non si può fare a meno di parlare di pace
Ho condiviso molto le tue parole di ieri caro Nicola
Abbiamo e vi ringrazio per avere partecipato anche alla manifestazione che il Partito Democratico organizzato due settimane fa in piazza del Popolo
Una manifestazione per un futuro più giusto per la giustizia sociale e anche per la pace sì perché abbiamo chiesto insieme ed eravamo in cinquanta mila un cessate il fuoco umanitario immediato per proteggere tutti civili colpiti
Dalle bombe e colpiti dai missili abbiamo chiesto la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi
E credo che sia una buona notizia vedere l'accordo che sta producendo i primi risultati abbiamo chiesto con forza di riprendere una soluzione di pace per il Medio Oriente che per noi come per voi non può che essere quella dei due popoli due Stati ma attenzione
Anche noi abbiamo condannato con la massima fermezza
La brutalità di Hamas e il sette ottobre quelle immagini orrende come tutti i giorni siamo spaventati dal rigurgito di antisemitismo ma torniamo a dire che la brutalità di Hamas non può giustificare brutalità sui civili palestinesi
Per rispetto del diritto internazionale umanitario deve essere il faro
Che guida la comunità internazionale a intervenire
Per riportare al centro la soluzione di pace
E lo diciamo sapendo che purtroppo per il popolo palestinese in tutti questi decenni il diritto internazionale è stato poco più che un miraggio
Perché quando diciamo due popoli due Stati sappiamo che uno esiste Israele ha diritto di esistere in pace e sicurezza ma l'altro non esiste perché colpevolmente la comunità internazionale non ha fatto abbastanza perché si stesse uno Stato
Dei palestinesi che hanno uguale diritto a vivere in pace e in sicurezza perché come è stato detto prima anche le loro vite non valgono di meno
E chiudo proprio su le altre battaglie comuni che riguardano questo guardate noi abbiamo da ricucire anche un rapporto sono qui anche per questo caro Nicola lo sai la battaglia per per per politiche migratorie che siano umane perché è inumano una una scelta come quella di un decreto che io mi rifiuto di chiamare Cutro per rispetto dei morti di quella strage
Ma il decreto Meloni che serie di rendere più difficili salvataggi in mare va contrastato e lo dico sapendo di essere oggi la segretaria di un partito che ha fatto in passato degli errori che dobbiamo oggi riparare insieme
Perché non finanziari Emo più e mai più la Guardia costiera libica ed è stato un errore
E perché il Siena ragione Nicola dobbiamo cambiare la Bossi-Fini perché è stato un errore non parlo quando eravamo al governo facciamola insieme siamo qui per ricucire questo rapporto sulla base di questi errori e di battaglie che con voi in questi anni abbiamo sempre fatto insieme
Ecco questo è importante così come ce ne sono altre abbiamo fatto dura opposizione Riccardo ringrazio anche te perché non perdiamo l'attenzione sul decreto immigrazione che stiamo per votare
In quel decreto emigrazione forse l'aspetto peggiore è che sbattono i minori nei centri dedicati agli adulti e quei minori che mostra il suo volto più feroce questa destra
è il contrario di ciò che serve per contrastare la ricattabilità e contrastare la tratta e sì per noi come per voi i diritti civili e sociali stanno inscindibilmente insieme o alle mie spalle un'altra compagna amica da cui tanto imparato Marianna Grassadonia che ringrazio davvero per la sua passione
E per il suo impegno cara Marilena il Partito Democratico si continuerà a battere per una legge contro la movida si potrà copia per il matrimonio qualità Rio per facilitare le adozioni
Per riuscire insieme anche a dire che chi nasce o cresce Italia è italiano o italiana
Riprendiamo la battaglia sullo ius soli riprendiamo quella prima citata anche da Maggi sulla legalizzazione della cannabis ecco Diodato anche io
Il mio contributo a dire su tutte queste cose noi ci siamo io ti voglio ringraziare non solo per da l'approccio di collaborazione che c'è sempre stato in questi mesi tra di noi ma per qualcosa di più forte perché per me questa è una relazione solida è una relazione che apprezziamo faccia prevalere
I punti ed obiettivi comuni piuttosto che issare muri sulle differenze che comunque ci sono ci sono altrimenti saremmo tutte tutti nello stesso partito
Però ecco e quell'approccio di cui io vi voglio scusi c'è Rita ringraziare perché su quello me riusciamo a essere all'altezza di chi chiede un'alternativa a questo governo ieri ero in Sardegna stiamo lavorando insieme abbiamo tornate amministrative importanti
E l'ho detto in piazza del Popolo ma torno a dirlo anche qui non c'è da parte nostra e mia nessuna presunzione
Di autosufficienza ma l'umiltà di ricostruire un rapporto di fiducia paritario
Consapevoli del ruolo imprescindibile di quella che è oggi la nostra la prima forza dell'opposizione ma generosamente aperti a costruire percorsi nell'ascolto reciproco su tutti i territori anche qui in Umbria lo stiamo facendo e ringrazio anche il nostro partito regionale
Stiamo facendo insieme battaglie sulla sanità pubblica
C'è più che un'amicizia tra di noi compagne e compagni c'è stata militanza condivisa nel corso degli anni più difficili quando non c'era un campo progressista Quiché apparsi ma il fatto che oggi noi dopo le primarie stiamo tentando di imprimere una svolta e aprire un corso diverso per il Partito Democratico spero che sia colta anche da voi come l'opportunità di costruire finalmente quel campo progressista coerente su queste battaglie
Che cura le ferite di questi anni che si riappropria della possibilità di
Sbatte di di riuscire a vincere battere queste destre nazionaliste e consegnare davvero al Paese insieme un futuro più giusto mi troverai sempre al tuo fianco Nicola nel chiedere unità di sforzi anche a tutte le altre opposizioni
Iniziative comuni battaglie comuni perché l'alternativa c'è davvero ma solo se la facciamo vivere insieme grazie
Grazie veramente di cuore a Ellis Line
Adesso
Continuiamo con ai nostri ospiti se ne abbiamo due particolarmente importanti
Limone pepi Bronzini e del segretario generale se il Movimento europeo cui di cui sinistra italiana fa orgogliosamente parte
E a seguire ci sarà un'altra ospite non realmente ospite ma di casa da queste parti cioè Ilaria Cucchi Ferpi bronzi vinta
Grazie sono un po'imbarazzato
A parlare in questo momento emotivamente così forte
Crea diciamo ha scaldato in questi su ultima fase i nostri cuori anche le nostre
Speranze e ringrazio il muro sinistra italiana per l'invito e ringrazio soprattutto se israeliana per l'adesione al movimento europeo
Quella rete di associazioni partiti sindacati
Che cerca di condividere un comune orientamento in vista di un'Europa più democratica più sociale più trasparente e aggiungerei anche federale in una prospettiva federale la prospettiva diciamo delineata nel quarantuno del Manifesto di Ventotene
Naturalmente in un nuovo contesto contro i presupposti di un nuovo scenario
Come potete capire dopo ottant'anni diciamo abbiamo si è fatta una certa strada
L'orizzonte quello ma riavrà andrebbe riposizionata appunto nella realtà oggi prima di parlare di tornare sull'Europa e sull'Europa sociale volevo riprendere un tema
Uscito stamattina soprattutto con l'intervento di magiche quello delle riforme costituzionale
Al
L'altro giorno abbiamo organizzato alla Sapienza di Roma un'affollatissima assemblea di giuristi e costituzionalisti che hanno fatto un'anamnesi impietosa delle nuove riforme e mi hanno convinto che ci sia un nesso
Più politico che motivo se vogliamo tra queste proposte che sono state introdotte oggi e lo stesso relatore
Alla Camera di Fratelli d'Italia e dice che sono state scritte si vedrà però hanno chiaramente un'impronta di un indirizzo abbastanza univoco evidente e le prossime elezioni europee perché nelle elezioni europee però assieme non si parlerà di riforma costituzionale la Meloni
Sarà ancora non legittimata questo governo diciamo Sora in lista dalle nuove regole
E a me sembra che da questo convegno si è emersa con forza una cosa che poi citava anche Nicola nella sua relazione di ieri ma dire che con una semplice Norma che è quella della l'indicazione diretta del premier
Con un premio di maggioranza del cinquantacinque per cento dei voti senza peraltro neppure una più a fondo un tetto letto orale che la parte che vince le elezioni deve raggiungere in sostanza si esce dalla parlamentarismo SPD cucite a poco più di nulla
L'influenza del presidente Repubblica l'influenza del Parlamento nell'imprimere le politiche
Della legislatura addirittura secondo me influisce sul carattere collegiale che ha un
Governo come organo collegiale appunto nella condizione di indirizzo politico e bah bassa questa norma seri anche se metteranno un tetto evidente che ce ne sarà uno squilibrio rispetto al modello costituzionale
Pensato nel quarantotto che difficilmente bilanciato vile e qui sta la norma che dovremmo sbarrare individuare e attaccare
Con forza da questo però c'è un problema perché certamente arriveremo a un voto referendario di conferma anche se Renzi dovesse appoggiare queste proposte
Non si raggiungerebbero i due terzi previsti dalla Costituzione secondo me Cybo una un nuovo scenario che è diverso da quello del due mila sei dal due mila quindici
Perché in conteso così immutato così votato anche a livello europeo in cui si presentano sempre più spesso questi semi dittatori questi Führer che vengono nominati direttamente dal popolo in una sorta di satanica democrazia diretta e e difficile che dello è possibile che l'elettorato diciamo Sheringham comunque
Questa visione il falsi fare salvifica di un uomo o di una donna che fa uscire dalle mille peripezie
Dal nostro vecchio continente e che quindi alla fine voti non voti con noi quindi
Quello che è emerso da questo convegno che ripropongo qua che inizi già oggi una sorta di stesura di un contro piano propositivo perché questo questa riforma alligna su un problema che non possiamo negare ai governi sono molto instabile il Parlamento
In sostanza qualsiasi sia la maggioranza conta molto poco da democrazia partecipare reticolare orizzontale multilivello se vogliamo dire non funziona
Riesce Magli
Vedete il salario minimo casse da tempo e non riesce mai arrivare nella cabina di domani e di comando neppure per questioni secondarie non c'è nessuna proposta di iniziativa parlamentare della scelta dinanzi a che sia stata neppure votata nella storia di questo Paese quindi scriviamolo già oggi un contro piano non andiamo a questo referendum semplicemente dicendo no al nuovo dittatore la sinistra le forze democratiche possono indicare dei mezzi che non sono questi che sono alternativi lisina che so non mezzi che effettivamente cercano di risolvere una serie di aporie una serie di manchevolezze che la vita democratica di questo Paese anche europeo
Presentai il collegamento con le elezioni politiche chiaro perché si vuole non politiche
Quelle delle per il Parlamento europeo si vuole dare l'immagine che l'Italia si sta attrezzando con un brano degli altri Stati forti che hanno indicazioni univoche di valorizzare per dirla con i termini chiari alla nostra premier la nazione quindi per individuare una radice Forte unica determinante in Europa in modo da distruggere invece il legame che in questi settant'anni si è realizzato alcun che l'addomesticamento delle tradizioni nazionali in una visione comune e condivisa dalle popolazioni del vecchio continente allora
Tornando all'Europa sociale io ho sentito questi interventi lo dicevo nulla di Brin una cosa anche interessante una critica di un federalismo diciamo di maniera che dice che diciamo ritoccando quello che avviene con la la la la bacchetta magica del Manifesto di Ventotene sostiene che qualsiasi politica ritenga veicolata dall'Unione europea sacrosanta comunque necessaria comunque difendibile perché altrimenti si andrebbe indietro certamente questo è sbagliato
Però c'è una doppia faccia debbono sottolineare innanzitutto al fatto che edizione dei legami
Istituzionali tra europei che esista un Parlamento europeo ha mandato universale che esista la Carta dei diritti fondamentali di cui diritti sono rivendicate invita tutti i cittadini europei davanti al giudice ordinario nazionali è qualcosa di prezioso in sé
è diciamo il basamento sul quale e siamo poggiati al quale non dobbiamo assolutamente rinunciare dall'altra una serie di critiche alle politiche
Che vengono perseguite dalla Unione europea altrettanto necessaria perché appunto un punto di vista criticò anche sull'Unione è imprescindibile però sul lato dell'Europa sociale siamo su io non vorrei che ci auto collocassimo ancora negli anni dell'austerity gli anni dal dello sedili non esistono più e non esistono perché forti e potentissime politiche europee
Hanno cercato di superarle il Bilancio della all'ultima legislatura non può essere tutto un bilancio negativo perché nei primi due anni
La commissione Ursula allarga dei Verdi con una buona partecipazione anche delle componenti più a sinistra del Parlamento europeo ama di fronte alla crisi
Ma della corpi del saputo apprezzare apprestare delle riforme molto efficienti degli aiuti Testoni maggiori aiuti a carattere sociale mai stabiliti in qualsiasi zona
Del pianeta che hanno portato a più che da altre parti del mondo a cercare di mitigare gli effetti del colpite e che hanno una fortissima curvatura sociale il secondo un'idea di solidarietà paneuropea che dovrebbe essere la nostra innanzitutto lo sciura no che va consentito al governo ponte bis di finanziare con le sue risorse le casse integrazioni anche le casse integrazioni orientamento formativo trenta miliardi sono stati così
Spesi così e in precedenza le casse integrazioni dovendo esseri taciuto in Europa perché l'Europa le avrebbe almeno quelli italiani etichettate come forma d'aiuti di Stato
Per la prima volta l'Unione ci dice che la cassa di integrazione quindi una gestione equilibrata
Duttile
Senza aver razionale del posto di lavoro perché Risi contingenti è un'istituzione che l'Unione vede con favore che ad un sale di lettura dovrebbe allargare qua naturalmente si è già parlato
Intervengo per i clan ma il recovery blanda si caratterizza in questo quadro anche perché ci offre finalmente una condizionalità abbonati e non è la condizionalità dell'austerity
E l'opposto di da dall'Osteria di perché vuole salvaguardare la sostenibilità sociale e ambientale e il diciamo i progetti digitali quindi altri parole d'ordine tessono le strategie
Andava dell'Unione europea per il due mila trenta che sono apprezzabili
Nel senso che recovery prevede investimenti massicci a favore dell'inclusione sociale e ogni Progetto anche i progetti italiani
Che insomma sono comporrà con gli dice comunque devono indicare i termini in cui tempo e in cui perseguono questi obiettivi sociali in più l'unione a ha messo in campo una serie di attuazioni del so Silvio Rubbia al socio al PIL Lara apprezzando apprezzando un dal salario minimo
Che comunque è uno spunto interessante perché diventa un obiettivo europeo quello di avere salari dignitosi lo sta cercando di portare a casa una piattaforma sulla quello digitale che consentirebbe a nel due mila trenta quarant'anni in tre milioni di lavoratori di accedere a nuovi e originali i diritti che sono i diritti di contrattazione
Nei confronti dell'algoritmo di non subire decisioni senza poterle contestare il nome
Di un diktat tecnologico e via dicendo allora e vado a concludere
Insomma l'Europa a chi è cambiata però questo processo è stato fatto nel corso dell'emergenza necessita di essere consolidato da istituzioni che siano in grado di apprezzare queste risorse sociali innanzi tutti con mezzi con finanziamenti europei come si è detto di accedere ah finalmente alla nozione di beni pubblici europei come dicono gli studiosi diciamo democratici nella materia cioè diciamo garanzie o fondamentali per la tutela del cittadino europeo la cui difesa realizzata tipicamente Ungaretti domini nuovo europeo ha realizzato con fondi comuni e quindi dobbiamo cercare di combinare da un lato la riforma dei trattati cioè trattati di effettivamente consenta ad una maggiore trasparenza una maggiore democraticità
Una a maggiore attira l'attenzione diciamo alle questioni sociali nelle politiche che in concreto abbiamo avuto in questi anni che sono politiche che si sono diciamo arrestate annacquato nell'ultimo periodo per via di questioni che in questo momento non ho tempo di trattare come la guerra lo squilibrio
Che si è realizzato quando l'Europa sia atteggiata contro la lettera e lo spirito dei trattati a grande potenza diciamo di di di sul piano internazionale anche a carattere militare ma dovremmo appunto realizzare una grande partecipazione al mondo europeo perché si faccia questa riforma dei trattati ma si portino avanti
Quelle politiche sociali che già l'Unione ha dimostrato di poter realizzare
Un buonissimo efficacia con un'efficacia che riguarda di cinquecento milioni di cittadini europei solo nell'Unione alla possibilità di realizzare un se diciamo di far rispettare un salario minimo a tutti gli stati membri di realizzare un reddito minimo di garantire una via umana socialmente avvertita alla transizione tecnologica
Grazie grazie grazie davvero scusa se abbiamo battuto il tempo ma abbiamo dei dei ritmi
Molto incessanti chiedo al compagno Giorgio Marazza di intervenire e prendere la parola invito tutti i nostri compagni compagni delegati a rientrare in sala sì prepari Ilaria Cucchi
Sì compagne e compagni
Il titolo scelto per questo congresso la vita che verrà pensa possa dirci molto e da solo sulla nostra comunità sulla postura e l'orientamento che il nostro fare politica dovrebbe avere
Su uno sguardo necessario sul mondo la vita che verrà parla infatti di prospettiva di futuro e di speranza ed è questo credo il ruolo che è una sinistra degna di questo nome debba avere e non è semplice
Bisogna essere utili alloggi attraversare una per una le storture le contraddizioni del nostro tempo quelle vicine e quelle lontane da noi
Dare risposte attaccare ogni ingiustizia cambiare concretamente la vita delle persone
Ma non perde la prospettiva del domani
Quel senso della rivoluzione senza il quale si diventa tristi e pericolosi
L'idea cioè che tutto quello che vediamo che crea morte disperazione disuguaglianze e ingiustizie intollerabili
Che sta portando il pianeta al collasso quel capitalismo senza freni insomma non sia destinato a durare nel terno che possedeva essere superato dalla conquista della speranza
Eppure bene saperne bene ribadirlo è stato già fatto molte volte ci sono luoghi in questo mondo dove il domani la speranza la prospettiva sono parole tragicamente vuota perché a Gaza oggi al di là di una tregua facilità fragile molto precaria
Non esiste una prospettiva da tempo e oggi la speranza è quella di sopravvivere allo sterminio in corso a bombardamenti a tappeto a massacri che non hanno risparmiato scuole ambulanze ospedali a crimini di guerra
Che Israele non poco che fa Israele che non possono trovare alcuna giustificazione che andrebbero invece indagati processati
Sanzionati ma soprattutto fermati subito
E che invece trovano Placidi Silenzi narrative distorte impunità complicità
Siamo complici e responsabili di quello che sta avvenendo abbiamo dimenticato in questi anni il diritto del popolo palestinese a vivere ad autodeterminarsi abbiamo consentito occupazioni e soprusi
E lo stiamo consentendo anche adesso
Con uno sguardo sul mondo intriso di un doppio standard odioso che è nella sostanza profondamente razzista qualche le cose van chiamate con il loro nome
Quello standard che ci fa considerare alcune tragedie come nostre fino al punto di alimentare la guerra rinunciando a qualsiasi tentativo diplomatico e che ci fa ignorare tutte le altre
Quello che distingue i morti che avrebbero tutti il diritto all'identità il nome alla storia
A non essere soltanto numeri dita Frontis di tragedie sepolte nelle macerie di Gaza ma anche in fondo al Mediterraneo sotto la neve della rotta balcanica
Sono vergogna che portiamo addosso come oggi portiamo addosso i silenti per la continua aggressione che coinvolge il popolo curdo che subiscono i Sahrawi o gli armeni nella Corno sarà fatto
Tutto fuori dal fascio di luce in Occidente qualunque cosa questo voglia dire
Che ha perso ogni equilibrio né di un'Europa che non è ancora in grado di capire il suo ruolo che non dovrebbe essere solo quello di un vezzoso sgabello di antiquariato in un mondo riporre alzato
Ma piuttosto portatrice di pace e di valori di burocrazia in un mondo multipolare
Tra qualche mese meno di duecento giorni andremo ad eleggere il prossimo Parlamento europeo
Non possiamo permetterci di considerarlo un testo elettorale un'occasione come le altre per misurarsi abbiamo spesso per nostra sottovalutazione rinunciato a pensare all'Europa come il tavolo dove si giocano partite decisive
E quindi serve portare una dialettica una lotta una presenza politica oggi invece il caso di capirlo e di attrezzarsi è opinione diffusa dei prossimi corridoi di Bruxelles e Strasburgo possono essere invasi da un'onda nera si sono ribattezzati il sopranista Ima portano con sé lo schifo profondo dei nazionalismi e dei fascisti
Che divano alimentando paure aggrediscono ingiustizia disuguaglianza forti coi deboli e deboli con i forti
Negano il cambiamento climatico e vogliono riportarci nel Medioevo nel nome di quel Dio patria e famiglia che visto da vicino dovrebbe invece smascherare tutte le loro ipocrisia ma quell'onda non è inevitabile
Questa destra può e deve essere fermata e abbiamo il dovere di farlo in Spagna ci sono riusciti ad esempio per farlo serve però che sia chiara l'alternativa che sia netta e convincente
Non si respinge l'appalto sopranista difendendo quella esistente è stato austerità e disuguaglianze siamo noi l'unica strada per costruire un'Europa forte e democratica
Un'Europa di pace autonoma e multilaterale un'Europa sociale solidale equa un'Europa femminista perché c'è troppo testosterone in giro
Un'Europa che non è disposta a fare passi indietro nella lotta al cambiamento climatico che investa per colmare i costi sociali della transizione che immagini un uovo modello di sviluppo
Non l'Europa che ritorna dopo la parentesi del Next Generation New alla
Grida il rigore ma l'Europa di una transizione giusta dei diritti sociali e del lavoro da ricostruire anche il dodici dicembre coi sindacati europea aveva già ragione bombardieri a ricavi ricordarlo nelle grandi sfide rispetto al futuro come l'intelligenza artificiale la liberazione del nostro tempo la riduzione dell'orario di lavoro
Alleanza Verdi e sinistre percorso che abbiamo scelto di intraprendere la strada giusta
Una combinazione strategica importantissima che porta un messaggio collettivo superiori a ogni debolezza e ogni difficoltà dei singoli un messaggio quello della giustizia sociale dalla giustizia ambientale che parla di domani di futuro e di speranza
E che come tale ha bisogno di essere alimentato allargato adesso vivo è riportato nelle strade
Ma anche resti un luogo collettivo uno spazio comune di cambiamento che non stravolge le storielle Nikita di nessuno ma che è in grado di combinare la costruzione del nuovo percorso un orizzonte che ci spinga a camminare più in là
Passo dopo passo utili a chi sta peggio senza mai perdere la voglia di immaginare un domani diverso nella due mila uno scriveva Eduardo Galeano uno slancio bellissimo che vorrei citare in chiusura
Che ne direste se dell'IRAS in un istante
Puntiamo lo sguardo oltre l'infamia per indovinare un altro mondo possibile l'aria sarà pulita la gente lavorerà per vivere invece di vivere per lavorare
Il mondo
Non sarà in guerra contro i poveri ma contro la povertà e l'industria militare sarà costretta a dichiarare fallimento
Il cibo non sarà una mercanzia che sarà
E la ne sarà la comunicazione una fare l'educazione non sarà un privilegio per chi può pagare la polizia non sarà la maledizione di chi non può comprarla
Saremo compatrioti e contemporanei di tutti coloro che possiedono il desiderio della giustizia il desiderio di bellezza non importa dove siano nati quanto abbiano vissuto giacché le frontiere del mondo e del tempo non conteranno più nulla grazie a tutti
Ma grazie al peggior Gio e adesso una un'altra compagna della segreteria nazionale do ora la parola a Maria Campese e si prepari Giovanni paglia grazie
Sì grazie Marco saluto tutti
Io profondamente condiviso la relazione che Nicola Fratoianni ieri ha presentato a questo congresso
Uno sforzo ti riconosco che aver voluto tenere insieme
Tutto ciò di cui noi quotidianamente discutiamo e tutto ciò che comunque angoscia le nostre coscienze di militanti comunisti
Soprattutto lo spaccato sulla parolacce
Su questo scenario che oggi vede l'Europa il Medio Oriente devastate in Maio penso che dovremmo riflettere anche sul fatto che in tutti questi anni tanti conflitti
Ci sono stati e continuano a esserci nel mondo è che purtroppo la guerra e ancora strumento di competizione fra gli stati e che la democrazia la diplomazia non riesce ancora apprendere
Il piede per come dovrebbe gestire effettivamente questi conflitti
Così come o diciamo molto apprezzato il fatto che abbia sottolineato che la nostra Costituzione va attuata non va cambiata attuata
Oggi siamo qui anche l'abbiamo fatto stamattina
Per ricordare le tutte le donne che in questi anni continuano a morire
Per colpa diciamo di compagni di padri di fratelli
Io penso che
Non dobbiamo ridurre la nostra attività la nostra nostro impegno su questi temi sulla violenza di genere soltanto
In giornate preposte a commemorare noi dobbiamo fare di quale sesto una pratica quotidiana perché se non facciamo questo il patriarca attorno e non lo potremmo mai
Debellare non potremmo mai estirpato dalla società
Perché
La violenza di genere è una violenza non solo fisica è una violenza psicologica e una violenza ricattatoria perché noi donne siamo soggette ogni giorno al ricatto continuo dei nostri comportamenti di corsa i nostri comportamenti potrebbero produrre
è provocare
Va fatto un forte investimento culturale dalle scuole io non sono matto mai stata convinta che la depressione
La o mentale le pene Polsat bonificare comportamenti io penso che un ragazzo di ventidue anni che arriva un bravo ragazzo è stato definito che arriva a uccidere in quella maniera violenta Barbara
Un la la dalla sua compagna o diciamo l'oggetto del suo desiderio secondo me dobbiamo partire dal presupposto che è anche esso vittima di una società che non riesce ad educare i propri figli
E per quindi dalle scuole va fatto un forte investimento proprio per
Ma partendo anche da coinvolgimento delle famiglie perché anche le famiglie devono modificare il primo Deli di trasmissione del proprio del del proprio modello ora
Stamattina è stato anche detto che
La il riscatto delle donne il sottrarre le donne a quella condizione significa anche
Emancipare le economicamente di questo io sono sempre stata profondamente convinta se le donne non hanno autonomia economica non potranno mai riscattarsi dal
Potere diciamo di condizionamento degli uomini
Vorrei adesso a parlare di questo congresso nel due mila diciassette congresso fondativo
Allora è stato ricordato stamattina
Era scritto nel documento che l'attuale capitalismo non è compatibile con l'attuale capitalismo quindi vuol dire che c'è un capitalismo buono e c'è un capitalismo creativo
Ebbene l'avanzamento di proposta politica che oggi viene fatto con il documento sottoscritto dal
Segretario Fratoianni afferma che invece il capitalismo non è mai compatibile con cosa con i diritti il benessere del genere umano capitalismo è sfruttamento dell'umanità
è sfruttamento della natura
Sfruttamento delle risorse quindi
Significa approfitto significa attività predatoria della vittima e delle risorse
Offriamo
Alla diciamo a i nostri iscritti i nostri militanti all'esterno una lettura marxista dell'economia ed è la realtà questo secondo me è un punto di avanzamento
Rispetto alle vado velocemente rispetto alla Leanza
Con verdi sinistra io penso che noi abbiamo l'obbligo di dare continuità a quel progetto
A quell'alleanza che comunque ci ha consentito di tornare in Parlamento e ci consente se lo consolidiamo di evitare ai compagni la caccia al tesoro tutta le volte che aprono una scheda elettorale per capire dove siamo messi
è perché ne sono convinta che non è un cartello elettorale siamo partiti paradossalmente questa volta dicendo è un cartello elettorale mentre altre volte abbiamo detto alludiamo un'alleanza futura poi ci siamo divisi questa volta abbiamo detto
è un cartello elettorale e bene invece stiamo scoprendo che sulla sulla lettura della società
Giustizia sociale e giustizia ambientale si coniugano corsi perfettamente fra di loro che secondo me è una lettura che non possiamo più separare
Il prossimo appuntamento saranno le europee
Penso che la battaglia che dobbiamo fare è quella di un Europa sociale è stato già detto questa mattina qui lo condivido
Perfettamente abbiamo una strada obbligata Nicola ce l'ha detto nella sua relazione a costruire una mobilitazione con le opposizioni su temi del salario minimo diretti dal lavoro diritti civili trasporto pubblico
Difesa della scuola pubblica
Difesa potenziamento della sanità
Pubblica
Transizione ecologica scusate sto andando avanti velocemente perché vedo che il tempo ciò che occorre transizione ecologica cambiamenti climatici noi dobbiamo dire delle parole
Chiaro e come abbiamo già detto stoppa le fonte Forsyth le comunità energetica guardate è un'energia democratica il vino l'ha detto Nicola molto bene il die Stam persi ieri è quindi ne sono perfettamente convinta stop a consumo di suolo
Arriviamo hanno voi
Noi abbiamo un impegno compagni questo è il nostro primo vero comunque nel suo abbiamo fatto un congresso fondativo abbiamo fatto un congresso on line
Che diciamo perché stavamo in piena pandemia e quindi non è stato un congresso diciamo cioè no
Quindi questo è il primo vero congresso di sinistra italiana e abbiamo l'obbligo di costruire il partito io vi ringrazio perché sto vivendo
In questi giorni emozioni perché vive vivi vere una fisicità con i compagni rivivere il il confronto il parlarsi il è una sensazione che mi mancava da tanto perché vi ringrazio per quello che smistate dando noi dobbiamo costruire un senso di comunità
Costruire il partito sul territorio da Di Carlo fare la formazione si dei gruppi dirigenti compagni ma noi dobbiamo fare formazione alla militanza che manca nel nostro partito
L'abbiamo recuperare gli attrezzi del mestiere impuri ritornare a fare l'inchiesta costruire e strutturale i dipartimenti
è dare una funzione al partito laghetto Marilena stamattina
La funzione del partitone per cogliere i bisogni io dico stare fra la gente e cogliere i bisogni e provare anche a organizzare diciamo le le sfide
La nostra sfida qual è costruire una società migliore per
La vita che
Grazie grazie davvero compagna Campese adesso la parola a il compagno Giovanni Paglia si prepari Ilaria Cucchi
Buongiorno a tutte tutte compagni e compagne
è un piacere rivederti
Noi abbiamo scelto di cominciare questo congresso attraverso una riflessione al
Abbiamo deciso di guardare l'orizzonte
Perché ci sembrava che di fronte ad un mondo in cui vediamo il rischio che la guerra torni ad essere lo strumento regolatore della storia
Davanti ad un mondo in cui la crisi climatica mette a rischio la vita stessa dell'uomo sulla terra così come noi la conosciamo
Davanti ad un mondo che affronta cambiamenti tumultuosi che mettono in discussione il modo in cui lavoriamo in cui consegniamo le nostre relazioni
In cui distribuiamo e consegniamo le risorse ci sembrava indispensabile alzare gli occhi sull'orizzonte e questo abbiamo fatto
Lo abbiamo fatto provando a guardare negli occhi capitalismo di oggi recuperando questa parola capitalismo che è stato una parola dimenticata
L'egemonia dei nostri avversari si è consumata nascondendo le parole a partire da questo e io sono orgoglioso che questo partito abbia deciso di riprende
Perché riconoscere
Riconoscere il proprio avversario significa sapere che hai di fronte
Ora però io scenderò sulla terra guarderò basso
Guarderò ad un governo quello che abbiamo in questo momento in Italia che chiamare governo e persino troppo
Questa è una cricca di potere che si è impadronita di Palazzo Chigi
Governare è un'altra cosa
Governare significa avere un'idea del mondo
Non affrontare la politica estera come una dependance degli Stati Uniti d'America
Governare vuol dire avere un disegno di politica economica mentre intorno a noi si trasformano le catene globali di produzione del valori incombe l'intelligenza artificiale
Emergono nuovi protagonismi nuovi campi dell'innovazione dov'è l'Italia in tutto questo vitali e a fare una legge di bilancio che per venti Euro di sconto fiscale Baratta alla fine a un rischio di piena del servizio sanitario nazionale questa non è politica economica un Paese che vede le sue grande impresa per già abbandonato l'Italia quel poco che ne resta con la valigia in mano e non fa nulla questa non è politica economica persino il pm RR
E vissuto come un fastidio da questo governo perché
Le risorse messe a disposizione imporrebbero di ripensare lo sviluppo economico del Paese
E invece tutto ciò che questo Governo desidera e permetterà ai tanti balneari d'Italia di continuare a sfruttare beni comuni suolo ambiente e lavoro ha proprio esclusivo vantaggi
Per Crespo rifiutano il salario minimo perché non riescono ad immaginare un'Italia libera dallo sfruttamento
Voi pensate una cosa io lo dico sempre quando parlo mio padre negli anni settanta se gli avessero detto che qualcuno era povero lavorando Nunzio avrebbe creduto avrebbe detto questa è una balla in Italia non si può essere poveri lavorando si può essere sfruttati lavorando
Ma non può
Oggi per tre e mezzo milione di persone è così e tollerare che continua a essere così non è degno di un Paese che ha la nostra Costituzione abbiamo una destra che sta in Europa come un sonnambulo
Attaccato al mito dei sovrani risme
E intanto accetta che gli ATER riforme nel Patto di stabilità con la retromarcia andando indietro rispetto a quello che in piena pandemia avevamo ottenuto la sospensione del Patto di stabilità e l'idea di costruire un'Europa solidale oggi si va a Marco indietro e il nostro governo detto
Assente impresentabile
L'Italia che hanno in mente è una palude una palude velenosa
Immobile in cui tutto è vincolato alla difesa di ogni singolo privilegio e ogni rendita di posizione
Il problema è che nella palude chi ci sta non sta fermo i più deboli in questo Paese affondano giorno dopo giorno e talvolta nemmeno se ne rendono conto
In trent'anni sono calati i salari unico caso al mondo si lavora sempre più a lungo si lavora sempre peggio si muore sempre di più sul lavoro ci stiamo giocando servizio sanitario nazionale e scuola pubblica
Continuiamo a raccontare che mancano le risorse
Quando invece le risorse in Italia mancano solo nelle tasche dei lavoratori
Perché in uno dei Paesi più ricchi del mondo e le risorse ci sono ed è per pesto
Benvenuto presidente contro lo dico io
Zero
Dicevo che la palude velenosa perché mentre appunto ci tengono ad affondare spargono almeno a piene mani il veleno del razzismo del patriarcato dell'omofobia
Dell'odio per tutti i poveri e i diversi di questo Paese solo per consolidare un consenso malato
Allora io dico che davanti a tutto ciò il nostro primo compito e sconfiggerli ovunque
Comune per comune regione per regione fino ad arrivare al Governo del Paese
Per fare questo
Per togliere il terreno sotto i piedi a questa destra serve esattamente come ci ricordava cioè diceva Nicola Fratoianni alla sua relazione
Unire
Te le forze di opposizione politica sociale e culturale
E questa volta la sinistra deve essere protagonista della costruzione di questo vita noi tante volte abbiamo vissuto la costruzione dell'unità con una costrizione questa volta con questa destra il nostro compito e costruire L'Unità larga
E proprio perché vogliamo fare questo non è abbiamo bisogno di alleanza verdi sinistra più forte più larga più organizzata più presente nei territori
Perché quando un corpo è fermo il modo migliore per rimetterlo in moto noi lo sappiamo è una rivoluzione
E l'Italia oggi ha bisogno di queste ha bisogno di una rivoluzione dei diritti d'una rivoluzione della dignità
E noi vogliamo essere quel soggetto quella comunità politica che lavora per realizzarla questa rivoluzione
E allora chiudo
Un congresso io credo sia il luogo giusto
Per stringere confermare un patto fra tutti noi
Lavoreremo ogni giorno unite senza paura con impegno perché l'Italia torni a essere degna di una storia scritta nella Resistenza
Perché il femminismo socialismo pacifismo ecologismo tornino essere parole pronunciate ad alta voce in questo Paese
E così così
Sarà migliore la vita che verrà
Grazie
Grazie a Giovanni Pagliara grazie davvero abbiamo anche noi benvenuto al presidente Giuseppe Conte grazie
Ora abbiamo una persona che ha combattuto la sua battaglia personale l'hanno chiamata Antigone dei giorni nostri la donna guerriera ha fatto una battaglia estrema porta davvero dentro disse un valore enorme la senatrice Ilaria Cucchi
Ciao a tutti nonna nego l'emozione forte che proprio in questo momento ad essere qui con tutti quanti voi
Soprattutto dopo aver ascoltato le parole di tutti quelli che mi hanno preceduto accostavo per dire ok grazie adesso me ne vado e torno seduta
E sono emozionata
Per
Se l'emozionata perché ancora una volta capisco quanto è bella la vostra comunità quanto siete belli voi e sono emozionata perché arrivo a questo congresso a più o meno un anno da quando è iniziato il nostro percorso politico insieme
Però diciamo che un anno fa è avvenuto il nostro matrimonio ma la nostra battaglia politica
Insieme inizia da molto prima da quando inizia la mia storia
Drammatica che è stata accettata poco fa che diventa da battaglia comune battaglia per i diritti di tutte e tutti battaglia nella quale vi siete sempre stati al fianco
Senza
Senza lasciarmi mai sola ed oggi sono qui anche grazie al vostro sostegno in un ruolo diverso che cerco in tutte le maniere e mi auguro di onorare al meglio ma sì in fondo sono convinta di farlo giorno dopo giorno
Quello che ho imparato da voi è che voi siete quelli delle grandi battaglie l'ho detto anche al congresso di Roma
Quelli che non si arrendono quelli che non si piega no
Quelli che cadono e si rialzano e vanno avanti a testa alta fieri ed orgogliosi questo imparato da voi e forse anche a voi un po'di Melo ha lasciato il continua lasciarlo tutti i giorni quello che vi dicevo perché continuo
A portare avanti le nostre battaglie in versi una veste diversa le nostre battaglie raccontano dei diritti dei diritti violati oggi in particolare
è la giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Lo abbiamo detto lo hanno già detto tutti coloro che mi hanno preceduto ma è sempre bene ricordarlo perché lì si parla di diritti diritti che vengono violati ogni volta che si nega che si parla di femminicidio
Diritti che vengono violati ogni volta che si stigmatizza il qui la violenza diritti che vengono violate ogni volta ogni volta che quelle donne vengono lasciate sole vengono lasciate sole quando denunciano
Dai istituzioni troppo spesso assenti gli indifferenti
Vengono lasciate al sole anche quando trovano il coraggio di denunciare e signori miei ci vuole coraggio la sottoscritta ne sa qualcosa ovviamente informe diverso
Nacci uguale corazza denunciare
Ma denunciare significa fanno non solo per se stessi ma anche per tutti gli altri ancora una volta in questo la mia storia mi dispiace ripetermi ne è l'esempio e la nostra storia
Le battaglie non vanno portate avanti singolarmente vanno avanti vanno portate avanti perché riguardano tutta l'intera collettività e questa sono io questi siete voi siamo noi
E questi dobbiamo continuare ad essere senza mai perdere la mia e la vostra identità di non dimenticarci ma che parte da lì che quando quella donna trova il coraggio di denunciare viene troppo spesso abbandonata nel dalla all'opinione pubblica è inutile che ce lo nascondiamo
Da persone che ancora oggi
Nonostante tutto continuano a dire che poi in fondo quella donna se l'ha cercata
Viene lasciata sola dalle forze dell'ordine duole dirlo
Ma quante volte di fronte alle denunce
Queste donne vengono vengono messe alla porta la vengono mandate a casa dicendo nella migliore delle ipotesi che non vale la pena denunciare
Nella peggiore che forse se la sono cercata che magari l'hanno fatto ingelosire il fidanzato che magari hanno ma messo là con troppo corto che magari hanno bevuto troppo
Il e quelle donne quando invece finalmente curati non ce la fanno molto spesso si trovano in aule di giustizia con dei magistrati
Che Brandon loro stesse le vere colpevoli e si trovano a chiederti ma perché ma chi me l'ha fatto fare ma davvero non vogliamo vivere e far crescere i nostri figli in un mondo così
No noi no io no noi posso dire noi di sinistra italiana no
Che noi ogni battaglia anche noi Nicola noi abbiamo fatto l'abbiamo portato a casa perché ci abbiamo creduto perché sono le battaglie sane quelle per cui vale la pena battersi
Ringrazio il presidente Giuseppe Conte e aree voglio ricordare la battaglia fatta insieme per esempio per l'introduzione del reato di tortura che tanto oggi vorrebbero di portarci via
Pelopida entrambi a fine anni volato dico al mio capogruppo pappe di Cristoforo noi non ce la faremo portare via noi andremmo dritti per la nostra strada come sempre lotteremo per tutti e tutto in questo ti devo al Beatty rivolgo un appello
Ma sa bene che sia che finali calli Senna che ho molto apprezzato e e tutti coloro che sono intervenuti oggi e sia che si allora sulla mia lunghezza d'onda
L'ho detto anche al congresso di Roma noi dobbiamo andare avanti uniti la destra non è brava a destra il furba e parla ancora la pancia della gente
Non sono uniti come vogliono far credere ma non gli si perché noi siamo quelli di quei valori di cui ha parlato e noi possiamo vincere tornare a parlare al Paese e di prenderci i voti tutti quelli che nella politica signori miei non credono più e non posso nemmeno dargli torto
Quel compito adesso sarà nostro e vostro e sono sicura che tutti insieme ce la faremo ovunque in ogni città dato che a a Venezia andrà a votare molti comuni bene anche in quelle realtà territoriali bisognasse riuniti per l'interesse comune grazie
Grazie
Grazie grazie Ilaria Cucchi davvero
Adesso abbiamo l'intervento del presidente Giuseppe Conte grazie
Deve preparare subito dopo Marco Grimaldi
Innanzitutto grazie grazie per l'invito e grazie per questo confronto
Oggi venticinque novembre
Dire che l'obiettivo comune deve essere che tutti i giorni sia venticinque novembre
Abbiamo
Abbiamo avviato un percorso anche quando era al governo col Codice rosso
Abbiamo iniziato a puntare su una risposta più efficace da parte dello Stato contro le denunce di violenza che subiscono le donne
Dobbiamo incrementare quel percorso rafforzarlo soprattutto sul piano della prevenzione
Il dibattito in questi giorni pur con varietà di accenti sta affrontando questo tema è un problema di modelli culturali
è un problema di maturità affettiva
Noi abbiamo proposto come momento Cinquestelle
Sin dall'inizio della legislatura
Un Progetto normativo
Concentrato sull'educazione affettiva nelle scuole
E sul sostegno psicologico fisso in tutti gli istituti scolastici altro tema su cui dovremo concentrare le forze
E unire le forze
E quello anche di intervenire relatore spesso le violenze sono collegate e vengono subite
Per ragioni di soggezione la dipendenza economica ecco perché dobbiamo incrementare il reddito di libertà c'è un nostro emendamento
Adesso
Che vuole portare il reddito di libertà mille duecento euro ecco io faccio da qui un appello al presidente Giorgia Meloni
E dico presidente ai sabotatori azione donna
Ai sabotato apre sociale
Aumentato persino l'IVA sugli assorbenti
Vai a ottobre almeno risultavano tagliati i fondi rispetto al due mila e ventidue per quel che riguarda la prevenzione della violenza da diciassette milioni a cinque milioni almeno su questo ci dai una risposta a dare una risposta a tutte le donne che soffrono violenza
Possiamo combattere una battaglia insieme per quel che riguarda la manovra economica credo che sia il tema più urgente per tantissime famiglie tantissimi cittadini
Guardate non era scontato
Che il nostro Paese dopo una devastazione dovuta all'emergenza pandemica poi c'è stata anche quella energetica
Corresse producesse un dodici per cento di PIL in due anni per noi il PIL è un indice economico non è tutto
A noi piace misurare la qualità di vita dei cittadini il benessere reale
Però è sicuramente ci lascia fortemente preoccupati un governo che oggi dopo aver contrastato in tutti i modi in passato
La logica
Del
Delle dalla logica delle austerity oggi si vanta di uno zero virgola sta portando questo governo del paese
A previsioni che oscillano tra lo zero quattro zero sei zero sette per cento di pile l'anno prossimo perché questo ci preoccupa
Perché è un Governo che accetta di portare il Paese
In una discesa
In una discesa e un governo che peraltro non ha nessuna prospettiva non ci offre sulla prospettiva di riallocare in modo equo socialmente equo ambientalmente giusto le risorse
Quindi la prospettiva e chiede sempre meno risorse
è sempre più ingiustizia sociale
Un governo che io l'ho denunciato più volte ho parlato di cultura sub tossica di Sōbu cultura tossica di governo è un Governo che mira a dividere
è un Governo che star reintroducendo una logica neo corporativa particolarmente selettiva
Si rivolge ad alcuni non blocchi sociali perché blocchi sociali fa pensare a platee esistesse
Ma sono sotto blocchi sociali comunque evidentemente ha fatto dei patti taciti per quanto riguarda il consenso elettorale ma non può governare così un Paese
Per governare un Paese riguardare a tutte
L'esigenza di famiglie
E soprattutto a quelli delle fasce più fragili più vulnerabili del paese e si aumentano le diseguaglianze come primo obiettivo che porre il problema di ridurre queste uguaglianze stanno Mental diseguaglianze territoriali
Di genere sanno aumentando diseguaglianze intergenerazionale oggi i nostri giorni in un anno prospettiva e non c'è nessuna reale in questa manovra economica misura risposta per i nostri giovani qui da questo punto di vista dobbiamo lavorare insieme
Per contrastare ad esempio quel progetto di autonomia differenziata che aumenterà le diseguaglianze territoriali farà correre ancora di più
Le reazioni che ci accorrono
Lascerà ancora più indietro le regioni che invece stenta lo hanno difficoltà ed è folle
Ed è folle in questa prospettiva pensare di accontentare il Paese che corre meno
Parliamo del Meridione del sud
Buttando
Come dire illustrando
Un uno specchietto per le allodole
Dicendo che il Sudan riscatto concentrando quasi dodici miliardi in una sola infrastruttura il ponte sullo Stretto
Non si possono permettere non possiamo permettere che prendere in giro il Paese
Io
Dico insieme a voi lanciamo una sfida al governo
Se volete concentrare tutte le prossime risorse negli anni a venire e non basteranno e quegli undici dodici miliardi
In una sola infrastruttura
L'infrastruttura che serve più al Paese e quella sanitaria investiamo nella sanità appunto
Investiamo nella sanità pubblica perché ormai le liste di attesa io ne parlai a Draghi
Andai a trovare Draghi è una delle discussioni
è un anche di quelle occasioni in cui il
Il mio suggerimento rimase inascoltato fu questo
Che per effetto emergenza pandemica si stavano accumulando le liste di attesa tantissimi cittadini stavano mettendo a parte cure
Cure anche importanti per malattie e patologie importanti esami diagnostici tutto questo era evidente li portai anche dei dati non è successo
Nulla da allora a oggi sta succedendo qualcosa di ancora più perverso
Sta succedendo che questo governo che come ho detto ha una logica neo corporativa
In cui si legga appalti taciti con alcune sotto blocchi adesso addirittura si lega con delle lobby
Ed è evidente un patto tacito stipulato con la lobby delle cliniche private dove addirittura
Dove addirittura si definanzia
Sì definanzia perché dire che sono stati investiti tre miliardi in più nella sanità significa definanziare sostanzialmente la sanità rispetto all'aumento dei costi di gestione rispetto all'inflazione
Noi eravamo quasi alla anzi eravamo al sette per cento adesso saremo molto meno in prospettiva ecco questo definanziamento e dolorosissimo
Perché cosa significa concretamente significa che il treno della sanità pubblica andrà sempre più in ritardo
E vedete purtroppo saranno in pochi come il ministro Lollobrigida che potranno chiedere di fermarsi alla fermata di questo treno
Per andare in una clinica privata
Tutti gli altri pendolari a differenza di quello che ho prima che dice il ministro Lollobrigida purtroppo rimangono sul terreno delle liste d'attesa che sono sempre più in ritardo
Qui addirittura bolso arriveranno neppure in stazione
Perché in tante realtà territoriali ormai le prestazioni sanitarie e non solo sufficientemente garantite dobbiamo intervenire debba intervenire Giorgia Meloni sul taglio delle pensioni
Non possiamo accettare io ho fatto una conferenza stampa giovedì gli ho lanciato un monito almeno su questo dia un segnale adesso il segnale lo sta dando ma non può essere un palliativo
Bisogna intervenire in modo effettivo sostanziale
Perché quel taglio alle pensioni del pubblico impiego riguarda quelle categorie
Quelle persone lavoratrici e lavoratori a partire al personale sanitario che abbiamo definito eroi durante la pandemia noi non dimentichiamo
Sta succedendo qualcosa
Di particolarmente strano
Giorgia Meloni da un lato quando viene in Parlamento sembra un leader d'opposizione
Per la modalità con cui parla attacca con cui sfodera un'arroganza che ce la ricordiamo soltanto quando faceva il tribuno dell'opposizione
Dall'altro invece nella sostanza
Ha cambiato completamente posizione c'è un capovolgimento uno stravolgimento di pensiero
L'abbiamo visto ormai e la più accarezzate coccolata dei falchi dell'austerity di Bruxelles
E pensate anche ultimamente ne abbiamo conferma di questo atteggiamento di questo stravolgimento di pensiero in tanti dettagli
Solo nel due mila diciotto dichiarava alle agenzie di rating sono aziende private che operano per conto dei loro investitori
E si poneva questo interrogativo retorico
Ci interessano più dei cittadini
E rispondeva a meno è venuta in Parlamento l'altro giorno al Senato
Si vanta delle agenzie di rating c'è tutta l'economia adesso è ridotta al giudizio delle agenzie di letti a noi non interessa
Ci interessano meglio il giusto
Io governato dai governi per tre anni è chiaro che anch'io mi preoccupavo da presidente del Consiglio di agenzie diretti ma vantarsi di questo quando il ceto medio si sta impoverendo qua tutte le famiglie
Vengono lasciate per strada non ha alcun senso vuol dire che hai mutato pelle è cambiato completamente atteggiamento a noi ci interessa molto quello che succede nelle nelle famiglie
Alle cinte ressa più e ci preoccupa tantissimo
Il fatto che
Questo governo abbia si sia vantato di aver introdotto il la tassa sugli extra profitti delle banche
E dopo invece sarà sia rimangiata nei fatti e a quei due miliardi alle banche abbia preferito mette le tasche
Le mani nelle tasche dei cittadini prelevare due miliardi nelle tasche delle famiglie che sono già in sofferenza
A noi interessano a parte pur non trascurando le valutazioni e le agenzie di rating i dati della Caritas quasi il dieci per cento e la popolazione e in povertà assoluta
Quattordici milioni di famiglie sulla rischio povertà di esclusione sociale
Quattrocento mila famiglie non hanno di che mangiare sono state escluse dal sistema di protezione che aveva introdotto il reddito di cittadinanza questi sono i dati che il Paese reale Giorgia Meloni riguardi o no
Una persona su quattro
Che in fila alle mense della Caritas una persona che lavora
La persona che si spacca la schiena ma non arriva a fine mese deve andare alla mensa Caritas
Sono quelle del dello sfruttamento la mano d'opera su cui abbiamo fatto una battaglia comune con voi sul salario minimo quella battaglia non gliela faremo vincere loro pensano che la stanno vincendo
Senza pensano di essere furbi
Avete visto voi solo furbi
Dopo una nostra proposta chiara dopo aver discusso tanto in Commissione Lavoro alla Camera hanno inventato questo colpo di teatro
Allora il mandato a palla al CNEL di Brunetta non lo volevano loro eliminare adesso hanno scoperto la centralità del CNEL adesso se mi sono inventato un'altra
Pensate al in barba a qualsiasi dialettica parlamentare hanno introdotto un emendamento
Alla nostra proposta di legge che abbiamo confermato insieme
Per introdurre una legge di delega che quindi rimettere la palla al decreto legislativo del governo di là da venire per buttarla tutta in Casciana
Ma chi in questo momento prende tre quattro cinque euro lordi l'ora
Non si fa prendere in giro da queste manovre
Chiede una soluzione che una soluzione di dignità e noi saremo insieme in questa battaglia perché abbiamo il Paese con noi
La gente che onestamente lavora si spacca la schiena e che non è disponibile ad accettare una palliativo anche su questo fronte
Concludo mi avvio ha concluso dicendo
Che oggi si fa un gran parlare di PM venne anche questo ormai
è un tema che è diventato per come ha affrontato dal governo l'impostazione davvero poco dignitosa vi ricordate siam partiti
Da cinque astensioni da parte di Fratelli d'Italia per quanto riguarda il PNR re non sarebbe mai arrivato in Italia fosse stato per loro
Poi siamo arrivati al punto che erano troppo media troppi miliardi oggi si vantano di aver incrementato di qualche miliardo
Oggi si vantano che arrivato un ulteriore rata
Ma scusate ma
Ma il problema non è che dopo una sofferta negoziazioni negoziazione dopo varie rimodulazioni solo lui
Ci che ottenere un ulteriore errata
Il problema è che il PM RR e fermo i progetti sono fermi la Corte dei conti nel giugno di quest'anno
Sul set ventisette progetti campione
Dal trentuno miliardi ha certificato che sono stati messi a terra solo due virgola quarantasette miliardi e questo è il tema il problema è l'attuazione non ci si può vantare di aver preso un'altra data
Quindi veramente sembra questo un mondo completamente capovolto
Attenzione sulla
Riforma costituzionale ci aspetta una battaglia insieme la dobbiamo fare insieme in comune
Per quanto mi riguarda
Io dico solo
Lo sapete perché lo dico spesso
Cordiale il dialogo c'è sempre
Nicola e gli amici
Mi hanno sempre trovato disponibile al dialogo
L'unità dell'essere e quindi una proposta unitaria deve essere un obiettivo il metodo per arrivarci è un percorso serio rigoroso di confronto su temi e progetti
Perché se no non riusciamo a costruire una proposta credibile per il Paese una vera alternativa al governo una vera alternativa al governo richiede fatica richiede impegno richiede serietà altrimenti ci troviamo a far come loro
Che costituiscono mettono insieme un'accozzaglia detto orale che può essere anche vincente Napoli sono divisi su tutto il Paese va a rotoli
Questa riforma costituzionale è veramente
Di tutte le idee che potevano partorire la più bizzarra la più pericolosa non ha né capo né coda davvero invotabile
Quindi dobbiamo lavorare insieme per contrastarle in tutti i modi sperando di far capire loro che questo Progetto non ha nessun futuro e va contrastato con tutte le nostre forze sull'immigrazione sicurezza io dico solo questo
Mi avete sentito parlare spesso su questo tema
Io forse qualcuno può pensare che non abbiamo l'identica sensibilità io dico solo non dobbiamo consentire a questo governo di fare continuamente spot elettorali
E soprattutto dobbiamo o non dobbiamo lasciare al loro il problema della sicurezza che riguarda milioni e milioni di cittadini che vivono nelle periferie che vivono in quartieri degradati
Dobbiamo cercare di affrontare con ragionevolezza questo tema partendo dai diritti fondamentali delle persone che migrano
L'avidità le loro difficoltà dei loro bisogni ma dobbiamo anche porci il problema di chi vive difficoltà situazioni reali
Non dobbiamo dobbiamo contrastare questo questo Governo quando ci parlano dell'accordo con l'Albania a me vien da dire con pressa su la presa di realtà che sarà un accordo completamente inefficace un'ulteriore presa in giro degli italiani
Perché significa spendere risorse spendere soldi per portarli in Albania riportarle qui in Italia senza nessuna costrutto è senza nessuna reale prospettiva dissoluzione e concludo con la politica estera
Su questo abbiamo nel corso del cammino del dialogo scoperto varie affinità
Siamo credo completamente d'accordo sul fatto che l'unica strada per risolvere conflitti che adesso ci riguardano anche da vicino e sfidano non solo l'Italia ma l'Unione europea
L'unica strada è un negoziato di pace l'abbiamo detto per all'Ucraina e il conflitto russo e ucraino
E purtroppo
Non abbiamo un governo che rispecchia anche quella che tradizionale capacità di dialogo del nostro Paese abbiamo un governo che presto ossequio a quella che ovviamente sono dei diktat imposti da altri nell'ambito di un'alleanza in cui non ci si sente parte Never partecipi
Ma si va lì a prendere indicazioni che vengono subito in modo passivo e acuisce
Invece bisogna avere coraggio bisogna avere coraggio anche al conflitto
Israelo palestinese non possiamo abbiamo manifestato tutti piena solidarietà a Israele perché quell'attacco è stato atroce e quell'attacco è stato a ci ha lasciato sgomenti
Ma detto questo bisogna poter dire
A Netanyahu e al suo governo
Che questa strategia che stanno non attuando è una strategia che sta portando una catastrofe umanitaria inaccettabile va fermata con un cessate il fuoco immediato no con una tregua di qualche giorno di qualche ora quindi lavoriamo insieme agli auguro i migliori auguri riformò i migliori auspici auguri per il proseguo
Del vostro congresso troverete imene momento cinque stelle
Una forza politica che rivendica la propria autonomia il proprio percorso che rivendica anche la propria possibilità di esprimere una linea politica che sia in linea con il e coerente
Aderente alle esigenze bisogni della dei cittadini ma troverete nel sempre una forza politica disponibile al dialogo grazie
Grazie veramente volto alla presidente Conte adesso chiamò sul palco Marco Grimaldi
A seguire
Altri due interventi particolarmente importanti e apprezzati quello di Luisa Morgantini che non ha bisogno di alcuna presentazione poi una sorpresa dalla Francia
Grazie beh intanto prima di iniziare fatemi dire che bellissimo rivedervi ringraziamo ovviamente
Giuseppe Conte tutti gli ospiti che abbiamo avuto e lisci Line ovviamente Maggi bombardieri però fatemi ringraziare soprattutto i militanti e le militanti che hanno reso possibile tutto a Quetta la nostra organizzazione
Chi ha progettato questa bellissima comunicazione chi ha disegnato tutto questo grazie
E se domani ci dicessero che metà delle api sono morte
Condannando alla scomparsa il trenta per cento delle specie vegetali
Che il Nebbiolo è salito di altri due grati come la temperatura del globo provocando la migrazione dei vigneti verso il Nord
E se domani i ghiacciai delle Alpi si fossero interamente sciolti generando crisi idriche e conflitti per l'acqua
Beh allora avremmo fallito
S continueremo a violare i luoghi selvaggi del pianeta
Limitando e riducendo l'habitat degli animali
E se domani per questo un nuovo virus compisse il salto di specie dall'animale ospite all'essere umano
Dando il via a un'altra PD pandemia magari più virulenta
E sei nostri sistemi sanitari fossero ancora più vulnerabili di oggi per rispondere
Se accadesse fatemi dire non mi stupirei di nulla
Non è Netflix
E il plotter del capitalismo di oggi
Che se domani ci dicessero che Giovanni Ferrero Giorgio Armani gli eredi di Berlusconi Miuccia Prada
Francesco Gaetano Caltagirone Claudio Del Vecchio
Gli altri multi miliardari italiani hanno raddoppiato di nuovo il loro patrimonio
E se ci dicessero che non hanno versato di nuovo un Euro per la loro eredità un Euro per le loro extraprofitti come tassa tra loro ricchezza
Ecco avremmo nuovamente perso e non solo miliardi e se ci dicessero che dopo aver spostato Onnis sede legale e fiscale all'estero come tutti gli Eric agli Agnelli Nasi e tutti i loro cugini che vivono come i loro oggetti sopra le nostre teste sopra la superficie terrestre
Come degli alieni
Extra profitti per extraterrestri fatemelo dire agli anni Sinner da qua noi siamo pronti
A tifare per luglio con tutta la nazionale italiana ma torni in Italia a pagare le tasse in Italia
E se domani
Ci dicessero che i progressi della robotica e dell'intelligenza artificiale nel due mila e cinquanta avranno estromesso dal lavoro un quarto della popolazione senza retribuzione occupazione nel ricchezze tempo
Beh ci crederà in realtà e di rispondere che abbiamo fallito
E se domani mi dicessero che ci sono voluti altri cento anni così si stima per ottenere gli stessi salari tra uomini e donne per prosciugare il fiume di sangue della violenza di genere per far sì che due bimbi si possono tenere per mano come due bimbe senza essere presi in giro
Che un uomo possa piangere senza essere chiamato femminuccia un padre posso esercitare rispetti i diritti doveri della sua compagna senza essere chiamato mammo
Se dovessimo aspettare un altro secolo per ottenere un congedo di genitorialità la possibilità per singole coppie omosessuali di adottare il diritto di vedere riconosciuti alla nascita tutte e tutti i figli delle famiglie arcobaleno
Se dovessimo aspettare ancora un altro ventennio per dire ai compagni e le compagne di gioco di banco della mia Lea
Che sono italiani ed europei come lei be'fatemi dire che avremmo speso inutilmente questo tempo lottato poco e per nulla
Se fosse così avremmo perso e l'avremmo fatto sulla pelle di migliaia e migliaia di nostri fratelli e sorelle
E se domani qualcuno ci dicesse
Che esistono luoghi dove imprigionano le persone per reato di negritudine con la scusa che non possiedono un permesso di entrata nella nostra fortezza che al posto dei coccodrilli ci sono stranieri
Paganti
Eserciti stranieri pagati con le nostre tasse per consegnare i regimi datoriali con cui Traffic chiamo in armi gas e petrolio
Gli risponderei che arrivato tardi che tutto ciò succede già da tempo che le esternalizzazioni delle frontiere esiste già come Cpr perché i sultani come Erdoğan e i tiranni come saette sono il ritratto della sconfitta di queste Europa
E se domani ci dicessero che quella che chiamiamo Palestina
E un nugolo di polvere rabbia e campi profughi
Rispondere che l'incubo che stiamo già vivendo un genocidio alle porte del Mediterraneo per Prato dall'indifferente da un'occupazione
Interminabile pena proprio proliferazione di un terrorismo finanziata dal nostro dominio fossile dalla nostra impronta fossile già perché no ci volevano scandalo Katanga ente per dire cosa c'era dietro a quegli affari e per dire che questo mondo pass tipo pasticcio fino al midollo
Ma cambiamo scenario immaginate
Immaginate che invece quello che potrebbe accadere se le nostre parole diventassero di tante e tanti se le nostre lotte andassero oltre al convento dell'attualità
Se non ci contentarsi mo'mai
Di essere le Cassandre di ieri o le notturne di Minerva del domani
Immaginate un Paese in cui davanti ai cancelli di Amazon Mondo convenienza del macello di Baldi Chieri dell'impiantista e l'anti se il Lear
Capiscono le nostre bandiere in cui dopo la nostra lotta nessun lavoratore più figlio dell'intermediazione di manodopera
Nessuna eterodiretto da una finta cooperativa o da una parte che non versa i contributi e non riconosce ferie malattia l'indegnità
Immaginate che abbiamo ottenuto
Un salario minimo legale a dodici euro e cinquanta come in Germania
Immaginati immaginiamo che uno ora alla volta come ieri ci ha detto Nicola
Abbiamo conquistato i veneti
Ma pensate che bello abbiamo ripreso la domenica l'abbiamo restituita a tutti quei magazzinieri commetti Facchini autotrasportatori
Ma pensate che bello immaginate se i giovani si organizzassero è un'ora la volta il si impadroniscono di ogni ramo del sapere
E lo tasse ero con i lavoratori tutti gli oppressi l'oppresse
Non ci sarebbe scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio sull'urgenza l'ingiustizia e sul patriarcato
Immaginate immaginate che gli altri l'intelligenza artificiale sia ciò che libera invece il nostro tempo aiutandoci a lavorare me
Non tutte tutti ecco
Immaginate che questo sì all'ultimo congresso in cui ci sentiamo minoranza politica e culturale in questo Paese
Dominato dai nostri peggiori incubi ma soprattutto dalle nostre peggiori paure errori ripetizioni prive di autocritica
Immaginate immaginate se davvero non fossimo mai mai mai più minoritari ci stiamo riuscendo sentite le parole del nostro congresso siamo già più avanti di ieri ecco non regaliamo più i nostri nemici l'ennesima divisione l'ennesima lettera scarlatta l'ennesimo finto eroe che non ha saputo essere conseguente immaginate la fine dell'era fossi del solare termico e fotovoltaico su ogni tetto battuto dal sole l'eolico off-shore al posto delle trivelle geotermico al posto dei tunnel delle grandi opere il trasporto pubblico comunque i treni efficienti
Altre ecco ponte di Messina
Ho finito
Immaginate che si possa prenotare una visita nel pubblico in una settimana che lo psicologo di base come l'infermiere possa dare una risposta al diritto di ognuno di essere curato felice
Immaginate che un campo giusto
Al governo lo diciamo a Giuseppe Conte lecita in a tutti i nostri alleati porti la piena e buono cupa Simone nella transizione ecologica rendendo però questa terra di nuovo ospitale per migliaia di specie che stanno morendo alle nostre spalle
Immaginate immaginate di poter lavorare meno percuoterci anche godere la pensione e la bellezza di questo Paese dei nostri Mario delle nostre montagne
Insomma immaginiamo tutta un'altra storia e usciamo fuori per far finire lei era dei primi irraggiungibili perché
Finché ci saranno gli ultimi e i penultimi noi saremo dove siamo nati e cresciuti dove c'è la speranza la speranza di cambiare le cose perché dove chi non si accontenta cambia cambia tutto
E allora avanzano già le bandiere di unità
Hanno si Aia
La
La vita che verrà grazie grazie compagne e compagni
Grazie mille Marco adesso veramente più di un piacere introdurre sul palco lui sarà Morgantini presidente di Asso pace Palestina già presentati già presidente del Parlamento europeo
Da sempre soprattutto una bellissima con patente per tutti i popoli dimenticati
Sarà c'era tutte e tutti anch'io immagino
Ma sono una sognatrice con i piedi ben piantati per terra
E la terra e dura in questo momento
Dura difficile complicata la vita che verrà bellissima la vita che verrà dobbiamo costruita giorno per giorno noi
E penso io devo parlare di della Palestina
Penso che mentre tutti stavano parlando di cose importantissime
Penso che dobbiamo per la vita che verrà essere capaci di avere una visione disumanità dobbiamo essere capaci di reinventare uccide di parlare del Libano
Dobbiamo avere una visione
Sì rivendicazioni ma all'interno di un Progetto di un mondo che è quello che mette la persone ai bisogni delle persone in primo piano non possiamo dimenticarci
Che in realtà noi siamo entrati appartiene io penso dal mille novecentonovantuno in un mondo che alle guerre
Che alle guerre come fondamento dove cresce una cultura della violenza dove cresce davvero una cultura delle guerre queste guerre hanno provocato
Profughi migrazioni
E noi siamo responsabili
Di quei profughi ed è quell'universo non dico noi che siamo per persone che amiamo dagli terminiamo la bellezza amiamo la giustizia la libertà per tutti e tutte
Ma i nostri Paesi sono diventati questo abbiamo svuotato completamente le Nazioni Unite di quello che era
Il ruolo assegnato dopo la seconda guerra mondiale
L'abbiamo svuotata facendo coalizioni e guerre con i Paesi in tutto in tutto il Medio Oriente ovunque anche nei Balcani
Abbiamo svuotati abbiamo penso e rinunciato anche e penso che sinistra tagliano lo possa fare sinistra italiana io non sono iscritta perché non mi sentivo più a un partito da quando sono uscita dal partito comunista
Dopo la sconfitta di Ingrao all'undicesimo congresso
Però sinistra italiana è più parti
Perché
Perché la coerenza
La la capacità di mediazione
Che fa parte di una cultura della nonviolenza
Che ricordo Nichi Vendola quando ingresso parla della cultura del della non violenza ecco qual è stata la nostra a me qui questo dobbiamo costruire una cultura della violenza che non è soltanto la mancanza della guerra o della violenza ma è un modo di vivere un moti di essere modo di rapportarsi agli altri e sinistra italiana lo sa fare
Penso che sia l'unica forza che rotta sappia fare
E quindi
Anche se non prenderò nessuna tessera la penitenza la neanche sbaglio si faccia faccio fatica ad averla mi compri gli civile però sono assolutamente comune e sono felice di essere qui ma
Per quel che riguarda la Palestina e lo diciamo in tanti
In realtà Akhazan muore d'umanità ma non muore solo manetta
Sotto le macerie di gazzette li vite che sono sotto quelle macerie io che sono morte
E morto il diritto internazionale che immortala legalità internazionali
E noi noi europei nazioni unite
Staccio infine siamo responsabili e colpevoli
Non è soltanto un problema di Silenzio il problema è quando parla l'Unione europea quando parla Ursula bande ardua non parla l'umanità non parlano i valori per i quali noi pensiamo che l'Europa deve vivere crescere no parto dall'asservimento parla la complicità
A che cosa ha una totale violazione dei diritti umani
Negli Stati Uniti centinaia di
Avvocati stanno portando baite in davanti alla Corte penale internazionale
E anche in Italia ci sono in Europa giuristi io penso che si anche un flusso la bandiera a Dubai debba andare davanti alla Corte penale
Non possiamo pensare sette ottobre è stato un errore
Molti miei amici sono morti nel CNEL
Kibbutz Tiberi ragazzi per esempio come fine che venivano col nuovo internazionali a proteggere il pastori
A Massafra Gatta qui vedo molte persone che son venuti hanno visto Massafra schiatta e morta diviene
E morto è stato ucciso Vivien rumena donna straordinaria che i danni cercava di impedirà di Israele di far morire di cancro le persone a calza impedendogli riviste quindi sette ottobre è stata una tragedia
Però come diceva Dante statica non comincia il sette otto e
Ma non solo non solo la storia lo stare a non comincia neppure nel due mila sette quando
Hamas prese il potere con la violenza a Gaza e da lì si dice ignizione al seggio giganti no
No l'assedio di piazza l'assedio della Cisgiordania l'assedio di giorno MS e cominciato nel mille novecentosessantasette
Nell'occupazione
Nell'occupazione militare che dura da così tanti anni nella politica di a parte che non è ribellata soltanto da Human Rights Watch Olga Amnesty International
Ben prima di loro bestseller un'organizzazione israeliana per la difesa del diritto umani dal denunciata ma soprattutto i palestinesi
Perché noi non temiamo conto di quello che pensano e dicono i palestinesi
Lo dice un tagliando in due la vendetta mai Pellissier Egerton sempre detto di vivere sotto un concime gli a parte in un regime di occupazione militare meglio penso che sinistra italiana stordito smette penso che sinistra italiana debba avere il coraggio della forza di dire la verità di dire che
Israele è un potere che occupa militarmente nell'atto tale illegalità ma soprattutto nella totale impunità sequestra in in perché cessa deve cessare il nome di che cosa è semplicemente il nome della nostra umanità che non abbiamo perso che vogliamo conservare
E quindi io credo che avranno il coraggio di chiedere non solo il cessate il fuoco
E nel e nemmeno la tregua certo dobbiamo averla non posso pensare vivere questi bambini Marzullo dati
Ieri mi hanno mandato un messaggio e la fotografia di un bambino al quale avevano tagliato un braccio per per ci sono medicine e non ci sono anestetici
E lui diceva ma io ho perso sopracciglio rivoglio il mio braccio io voglio toccarmi le mani non posso più toccarmi Levante per basta
Tregua essi cessate il fuoco si permanente ma soprattutto dobbiamo agire perché i palestinesi possono essere auto determinati
Cerca di palestinesi possano vivere la vita normali
La vita normale e questo lo dobbiamo non dobbiamo avere paura dieci siamo accusati di antisemitismo no
Noi non siamo antisemiti
Non siamo antisemiti io vengo da un padre partigiano che ha combattuto contro il nazismo e il fascismo
Anche per gli avrei per noi stessi Beppe Arnone stencil devo dire dobbiamo rifiutare rigettare l'accusa di antisemitismo e lavorare con quelle forze in Israele che sono l'uguaglianza il diritto per tutti
Ci sono forze di giorno in che sono con i palestinesi che si fanno con il sinistro insieme non è non è il dialogo Maria lotta comune contro un paese come Israele
Che è diventato un paese che sta implodendo su se stesso
Credo che dobbiamo studiare la sale cos'è oggi la scelta Saglia non posso andare avanti quello di RAI uno forza
Perché il tempo sommessamente il topo grazie grazie a sinistra italiana grazie di esserci grazie a tutti voi
E davvero insieme cercammo in
Di fare tali da un mondo che verrà senza disarmante del mondo sette a chi costruisce levarmi distruggere mobile
Grazie veramente di cuore Luisa siamo orgogliosi di essere il tuo partito nella nella tua comunità e di condividere conta tutte queste lotte io
Vi dico che alle un annuncio le due si punisce la commissione politica
Abete
Però il tempo di punta vedere prima
Anche
Nelle due
Un intervento vi saluto importante apprezzatissimo di manubri
O presidente del gruppo parlamentare al Parlamento europeo di di delle
Anche esponente di spicco di Franzin smista
One mai nemmeno Yende coi
Al lastre pendenti del più importante member firm la consumi a Gallizioli Macchi video messe gli incidenti e le clip senatrici vivo Siviglia tenga Loreena Niebuhr lì a marzo il gesto autista bizzarri niente anzi bene lui in giro per il Parlamento
Io qui diminuiti standing on line autoveicoli del padre attivi Tucci
Cioè che si deve le rubriche anzi del negozio Civezzano Once more del venti euro & C rendano del teste sempre in un mese Peschiera stanno e Zamponi a sì in crisi impattante il cuore sciando apriva i finger fai bene che iniziative bravo comune & Gold è un palpitante Crans alta eh vizietti Going Emilio prendendo ha mai fin qui veri fede io mentre i magistrati addetti mostruoso
Giovedì della fine settembre indenne figli spinte Corico estetiste energico e Excelsa de io anch'come si chiama sanno che da ma hanno queste io mi sfondi Denver se sperando di delle stelle Chievo tendenti se stanno in sala dei tempi vicino a Mosca permissivo su scala batteri fast
An quindi dando Steve Bing CBS austerity Voss Axa è gli organi la consulenza partita poi o carte viste cioè più di lei verso il presente ai testi molto mi scusi Marguerite fax
Fondata dall'ex seguisse il secondo scopo alone
Ma esserci avesse ex Seccia enti stessi più le li schiettezza e le proteste qui Onda Lupa stendino impegno i criteri imposti non calcistica uccisi slash per la scuola e si sveglia deleghe e il del fiume fondo affabili nasce non sembra degli arresti però accredito
In più
Per gli effetti entrambi i Paesi and banking all'OLAF profezie allora e senza mai
Identico anche se intuite Infante arginare il piccolo irascibili buona faccia magari triste dei bambini Violante è lasci mi disse Castelbuono bis fax è un buon incontro affluenza a prendevo principio Ennio Rota spendere no già spedizione
Diversa densità o a chiudere giudicare anzi deve darsi io infondata quindi fatta spogliare una lite che per fare una perduta esiziali circa di Napoli del fu estesa alta suonai io qui fondata guidata cioè suoni la ecco il punto
Vi grazie a rischio la vita aziende gratta e dietro Nothing but I like It Raw
Sì pittore differenza from the one Cooper i cancelli di no e gliele nato ICB Bazzoni Davids visibili e Bach mette è un sorso d'artisti CBE barocchi
Enzo espressa esenti guardiamo anche nei tempi previsti orpelli ed ex ante oltre che alle mesi
Ecco sinistra italiana vede già avuta ecco tecnico Zongoli adesso Irving Penn Pananti tutela
Da fare spiega Devine Frank farai spicco libri o uno Guarin persa in partenza evidenzi ma lei va bene entrati quei pensionati pensate a leggi vigenti poi recita permanenza ecco qui inizio in proposito & altre nazioni natalizie
Alcuni
Ce n'Bayliss tante del MIUR errata on line circa un s'è questione dare il budget vorrei e ha beh infatti fattori ci vodka nell'Urbe è il miglior tempo alla mensa Handy tenga conto anch'o sicurezza che richiede Anthony Life
Grazie ma non ho brindato alla mente che abbiamo sentito da remoto e io con estremo piacere invito il compagno dalla parola compagno Vincenzo vita presidente dell'associazione per il rinnovamento della sinistra
Salutiamo con la all'affetto di sempre
Grazie
Per l'invito la situazione per riunito la sinistra
Partecipa sempre alle iniziative di sinistra italiana anche perché parlo accentuando anche un mio pensiero cioè una vicinanza direi molto forte
Apprezzabilissima la relazione introduttiva di Nicola Fratoianni e quindi a quella rimando
Per
Le considerazioni generali che lì si svolgevano che mi paiono molto pertinenti
E felici introduco un argomento
Che serva per un'eventuale approfondimento ulteriore perché c'è una parte della relazione che nel accenna modo serio
Quando la relazione parlanti dell'età dei dati dell'età della P delle delle piattaforme e mi veniva in mente guardando lo slogan la ditta che verrà e Qualivita verrà
Sono molto brevi i tempi sono stretti però insomma piacerebbe un approfondimento sull'età digitale anche perché noi dovremmo suppongo tutti insieme tutte e tutti insieme lavorare per un socialismo dall'età digitale che è un po'diverso da quello dell'età del mattino ISMU
Ma noi
Tra qualche anno avremo in sequenza
Secondo coloro che se ne occupa ricorso messo un po'il naso in queste cose nel due mila e trenta la fine della carta stampata sarà vero non sarà vero comunque cioè un'analisi predittiva molto documentato
Però sopra pagheranno on line della carta stampata diverrà un luogo delitto
La televisione che conosciamo quella con le frequenze terrestri su questo c'è un dato inesorabile della Bruxelles tanto evocata
Nel due mila e trentadue trentadue cesserà l'attività della vecchia televisione che non abbiamo conosciuto oggi sarà sì lo so la Smart TV
Che però richiederà di a vere apparecchi costosi e comunque un'educazione digitale in Italia siamo la maglia nera in Europa quanto
Ha competenze digitali potremmo andare avanti nell'età della dittatura degli algoritmi della direttore dell'istantaneità delle piattaforme che nessuno tassa davvero perché sono incontrollata incontrollabili dico all'intelligenza artificiale di cui tardivamente ci si sta rendendo conto
Ma non qui parlo dei grandi poteri del mondo e si comincia a immaginare di regolamentare poi chissà che cosa
Perché senza una scienza democratica che illumini orienti le tecniche
Non ci sarà scampo ecco tutto questo per dire insomma che nel condividere l'impostazione molto precisa
Che è stata data a questo bel congresso credo che ci siano degli argomenti utili da approfondire credo che sia fondamentale
L'ha fatto da ultimo molto bene Luisa Morgantini immergersi nell'attualità perché senza partire
Dopo la visione generale anche da quello che sta accadendo la pace la guerra
Labbra mondiale di cui parla papa Francesco in corso
E c'è proprio qui
In questa regione che ha una tradizione pacifista il dieci di dicembre una nuova marcia Perugia Assisi credo che siano argomenti essenziali questi che diano anche il segno di quello che noi vogliamo essere certo ora siamo qui a Perugia non siamo alle manifestazioni almeno penso a quella grandissima che sarà a Roma delle donne e io mi rimetto a quello che ho ascoltato sull'argomento molto pertinente cioè su questa dialettica terribile tra il patriarcato classico la sua crisi ieri
Gli effetti criminosi che ha la sua crisi
Tema
Le norme che le compagnie hanno avuto il merito di argomentare con decisione intenti precedenti all'esclusione ora quotidiana della tragedia
Una tragedia raccontata il cui tocco un altro argomento che mi preme sottolinearli
Raccontata in modo molto sgradevole spesso dei mezzi di comunicazione di massa prevalenti che come nel racconto della guerra l'hanno fatto con l'Ucraina
Lo stanno facendo con Gazza lo fanno anche sul femminicidio ormai preferiscono alla racconto critico l'immagine che porta con sé quella sorta di terapia mediatica del dolore che poi porta anche a non guardare
I fatti nella loro natura più profonda
Ecco la destra la destra pericolosissima perché
Sottolineato i diversi interventi non è una destra sociale tutte quelle cose some ho sempre combattuto la destra in tutte le sue vere varianti ma questa è una destra bifronte che ha per un verso
La NATO e Bruxelles come numi tutelari se domattina qualcuno della NATO che contavo di Bruxelles che conta togliesse la fiducia a Giorgia Meloni il suo sorriso spesso sgradevole
Verrebbe molto meno
Però è una destra che fa anche sul serio con le sue vecchie
Antologie un pochettino riverniciati e ma in qualche caso neanche troppo perché poi i simboli neofascisti non mancano anche in espressioni di personalità che stanno al governo o a presiedere
Qualche ramo del Parlamento ma io vorrei prima di chiudere torni un problema ulteriore se questo neo presidenzialismo all'italiana premierato forme ancora da capire
Avverrà senza contra altari
C'è un attacco evidente alla magistratura c'è un attacco evidentissimo all'informazione
Peschiera
Di imporsi a reti unificate
E quindi senza quei contro bilanciamenti che in qualsiasi Stato liberale non parliamo di altro ci dovrebbero essere
Ecco questo mi pone a fare una domanda al compagno Fratoianni Tia evocato nella sua relazione di DIA di una manifestazione mi piacerebbe che tutte le forze che stamattina gli ho ascoltato con interesse quel campo progressista chiamiamolo così
Che tutti speriamo posso trovare delle vie unitario ci possono essere ma credo che in quella iniziativa
Lo si è detto anche nelle varie
Attività della via maestra quella proposta dall'attingere dalla birra cento associazioni ci sia anche la difesa strenua dell'articolo ventuno della Costituzione perché senza libertà di espressione
Con l'incombenza
Della dittatura degli algoritmi noi avremmo certamente
Una soluzione
Che fa peraltro
Pendant con la crisi della scuola pubblica dell'istruzione eccetera eccetera quello che è stato detto ampiamente o avremo un popolo di sudditi e non di cittadine e cittadini consapevoli c'è il tema della legge elettorale è un titolo che si pone sempre ma oggi è quanto mai urgente perché
Premierato
Voto popolare
Con una parte dell'Italia che ormai si astiene costantemente autonomia differenziata attacco allo stato sociale attacco ai contropoteri
Quello che viene chiamato con nobile nobile termine democrat dura rischia di essere una cosa molto greve molto pesante ecco per questo a noi piacerebbe lo faremo in un seminario
Lunedì diciotto
Di dicembre una sola Zuccari del Senato piacerebbe prima delle elezioni europee un confronto con le varie anime di questo campo
Non so come chiamarlo perché ogni volta porta spiegano chiamare una cosa così quindi prestare a insomma
Sarebbe utile anche capire ma qui mi taccio perché non vorrei fare quello che entra io poi non ho il carattere dell'elefante insomma chi in una cristalleria complessa insomma
Ma mi chiedo se non ci sia nessuna opportunità di mettere assieme ciò che c'è alla sinistra del Pd in vista di queste elezioni che comunque hanno una soglia di sbarramento
è un pensiero più consegno che la situazione per rimetto la sinistra porrà in quella sede
E di Porto approfitto anche i saluti affettuosi le presidente onorario l'associazione Aldo Tortorella io di solito
Che ribadisco proprio in conclusione qui al letto del mio ruolo formale di presidente dell'ARS come compagno Vincenzo vita
Il mio interesse a partecipare sempre di più i lavori di sinistra italiana con quale formazione da un da oggi sento di condividere molto anche nella nello spirito e nel nel rapporto affettuoso che qui si vede grazie
Parola adesso a Serena Pellegrino
Compagne e compagni
Ed era bello ritrovarsi
Finalmente di persona
Non era per nulla scontato
Credo che abbiamo vissuto ha messo in crisi e trasformato moltissime comunità
Ma esserci trovati qui e poterci riabbracciare dopo quattro anni in cui ci siamo visti on line sono due dimensioni dimostra che la nostra è una comunità davvero coesa
Abbiamo superato un congresso da remoto la fuoriuscita di parlamentari delle elezioni politiche stive complicate che hanno scosso ancora una volta la nostra comunità
Nonostante questo abbiamo eletto compagni in Parlamento nelle amministrazioni comunali regionali abbiamo rafforzato l'alleanza con i Verdi a cui molti guardano con interesse
Oggi ci siamo
Anche nella sostanza ma attenzione e compagni la parola verde non può essere delegata solo ai Verdi
Questi sono stati anni di grande trasformazione
Che hanno smascherato quello che giaceva sotto la coltre di un capitalismo ormai anacronistico
In difficoltà e sofferente tale da non riuscire più a detenere l'egemonia mondiale un modello che non produceva più ricchezza
La povertà economica ma soprattutto quella sociale hanno raggiunto ormai anche le fasce medie
Che si ostina a foraggio darlo promuovendo fronti contrapposti è convinto che sia la strada migliore per poter mantenere quel modello novecentesco che garantisce
Sicurezza ricchezza solo a pochi
La cui essi del dominio Atlantico con i
Con gli ultimi eventi internazionali e proprio figlio di quel modello obsoleto dove le fonti fossili restano ancora le grandi protagoniste nei conflitti sia per conquistare giacimenti sia per gestire l'egemonia
La guerra tra Russia e Ucraina ne è un esempio ma se approfondissimo
Questo tema nel Complesso conflitto tra Israele e Palestina scopriremo delle sfumature non trascurabili
I due Paesi sono dipendenti energeticamente ma vi sono giacimenti off-shore di gas naturale e discende da voi che riducono la loro dipendenza
Anche il petrolio è molto scarso Israele è il Paese più povero di petrolio del Medio Oriente anche se è stato scoperto un ricco giacimento che si trova a ridosso del confine tra Israele e la Cisgiordania
Attenzione perché l'Autorità palestinese sostiene che per l'ottanta per cento faccia parte del suo territorio
Le ipotesi dello sfruttamento congiunto sono cadute nel vuoto l'esito gli israeliani lo utilizzano senza l'autorizzazione dell'Autorità nazionale palestinese
La vicenda è molto più complessa di così ma questo esempio può aiutare a comprendere la questione anche attraverso altre prospettive
La dipendenza dalle fonti fossili la produzione dell'acciaio per mantenere la fabbrica della guerra non per fare posate
Il cemento necessaria la ricostruzione degli edifici distrutti l'asfalto utile per generare infrastrutture sono le voci principali dell'economia mondiale in cinque parole
Acciaio asfalto cemento fossili e a
Come possiamo quindi pensare che i potenti della terra
Possano promuovere una rivoluzione ecologica o meglio una conversione ecologica oggi l'abbiamo sentito dire da questo palco più e più volte ma chiunque si sia seduto sugli scranni del Parlamento
Del
Un dei consigli regionali dei consigli comunali persino Sava che quelli che sono lì al potere purtroppo queste parole sono solo parole
Negare possono superare queste voci prevede una concreta evoluzione ecologica
La scienza lo ribadisce inascoltata all'ONU da ventotto anni organizza la conferenza delle parti e lo ribadisce in ogni luogo del mondo
I giovani danni scendono in piazza pacificamente gli attivisti ambientalisti si berrà si prodigano con manifestazioni più o meno radicali
Rischiando di prendersi anche sei anni di reclusione mentre coloro che imperterriti continua a distruggere un patrimonio non riproducibile continuano a sedersi nei luoghi del potere totalmente indisturbati
Nitti anni fa utilizzava un'immagine ancora perfettamente valida i problemi legati all'ambiente sono narrazioni del fine settimana mentre da lunedì si ricomincia a parlare di cose serie
Gli evidenti cambiamenti climatici gli eventi estremi
I lunghi periodi di siccità non sono più solo degli episodi ma stanno assumendo un carattere di normalità
Ma nessun Paese al momento se attrezzato davvero per far fronte a quanto noi andavamo dicendo da decenni nessun governo è stato capace di mettere in atto come
Fioretti Progetti utili alla mitigazione perché gli interessi sono troppi
Ma nessuno e nemmeno in grado di mettere le pezze a danni avvenuti
Gli eventi si susseguono così ravvicinati che non si riesce a ripristinare un danno che subito ne arriva un altro sembra quasi che Madre terra si prenda gioco di noi
D'altronde come possiamo sperare di essere efficienti quando continuiamo a sostituire laboratori con volontari
Difendere l'ambiente e progettare seguendo le leggi della natura modificando anche radicalmente i nostri stili di vita diventa prioritari
Sappiamo ormai che se continuiamo a procedere in direzione ostinata e contraria lo scontro frontale CIPE tra perdenti la nostra vera guerra la stiamo combattendo contro Madre Terra che nostro malgrado vincerà
Vorrei concludere con alcune considerazioni che mettono mi sono scaturite da quando sono diventata consigliera nella regione dove governa il centrodestra con a capo Massimiliano Fedriga una Regione ricca con grandi disponibilità economiche frutto sia di risparmi o sia chiaro che un'amministrazione pubblica quando risparmia vuol dire che non spende in servizi
E di un extra gettito dovuto all'aumento dei prezzi ebbene in questa regione che era considerata una delle migliori per la qualità della vita ora si trova in affanno
Sia socio sanitario che dell'Uefa
Pur investendo centinaia di milioni
Dove l'autonomia sanitaria sta strozzando il pubblico a favore del privato
Questa settimana hanno chiuso un altro punto nascite
Dove si stanno introducendo i medici a gettone
Dove si continuano a chiudere ospedali dove si sta facendo strada l'accordo con il terzo settore questa un passaggio per noi sostanziale
Che supplica alle volute carenze del pubblico persino nei pronto soccorso abbiamo inaugurato il pronto soccorso privato
Dove gli unici a cui verranno garantite cure efficaci saranno coloro che si potranno permettere un'assicurazione privata
Ebbene potrei continuare descrivendo lo stesso schema per quello che riguarda la scuola
Attenzione
La autonomia differenziata porterà al modello sanitario il modello sanitario anche nella scuola
E quindi la chiusura del cerchio del modello capitalista si chiude
Mentre Madre Terra ci sta a guardare io direi che è ora di tirar fuori dai cassetti tutti i nostri progetti perché governare non può più farci paura
Grazie mille Serena
Grazie a
Tutti per la pazienza viene interamente momento sfortunato per l'intervento però noi non non possiamo purtroppo non non andare avanti pena il il il sacrificio
Di alcuni alcune compagnie quei compagni nel parole
Io chiederei di venire sul palco Mattia basso si prepari Fortunato Stra Mandrioli
Buongiorno tutte compagni e compagne
è un onore per me essere qui anche un un piacere tra la mia gente anche se siamo in pochi da giovane siciliano è catanese mira a portare avanti una tematica qui tengo particolarmente
Ovvero la mafia la mafia è un'organizzazione ormai radicata all'interno di tutti se su i tessuti sociali dilania distrugge costruisce infrastrutture del crimine e della povertà là dove lo Stato lo permette
E i luoghi non sono mica pochi si passa dei quartieri popolari alle aziende dalle aziende all'amministrazioni comunali la mafia ha distrutto generazioni su generazioni con droga Pistone intimidazioni distruggendo tutto ciò su cui ha potuto mettere mano creando un fronte di disperazione il disagio sociale a cui noi di UCS sinistre italiane non possiamo rimanere indifferenti
Noi di UCS sinistra italiana abbiamo il diritto è il dovere di essere la voce di chi ormai non ha più voce
Di calcio all'interno di quei quartieri che soffrono la fame il disagio la povertà entrare lì dentro con cultura istruzione e sanità e non con i manganelli scudi antisommossa come ha fatto lo Stato e continua a fare
Quindi la mafia diceva qualcuno è un fenomeno umano è un fenomeno umano che come tutti i fenomeni umani a un principio una solo una sua evoluzione avrà quindi una sua fine e non abbiamo il diritto e il dovere come partito di doverla combattere
Altro fenomeno umano di cui vorrei parlare per concludere il mio intervento che sarà breve anche perché devo lasciare spazio a persone che sicuramente lo meritano
L'americano tantissimo è il capitalismo che al pari della mafia ha creato una quantità di disperazione povertà non solo economica ma anche culturale rifacendomi a quella che il primo tema della della delegazione di oggi
All'interno delle ha creato una una disperazione povertà non solo economica ma anche culturale all'interno delle classi sociale medio basse che assai preoccupante la logica del profitto e quei saggi del profitto e del plusvalore di Marx sono più attuali che mai è la privatizzazione dell'istruzione della sanità ormai diventata elitaria
Lo sfruttamento e lavoro in nero l'un per cento della popolazione mondiale che detiene quasi metà della ricchezza mondiale la privatizzazione rincaro prezzi dell'energia dell'acqua dei beni essenziali che ormai possono essere beni solamente per pochi
I ricchi che diventano sempre più ricchi e poveri che diventano sempre più provo proprio più poveri con il consenso di questo governo neofasciste capitalista e inoltre anche militarista
Marx diceva
Marx diceva che vi sono due società che entra in conflitto in conflitto una classe dominante la scienza e la classe dominante al tramonto
Da questa Assemblea dobbiamo uscirne con una considerazione la vita che avverrà quella che c'è scritta quella che lo slogan di questo congresso
Deve garantire che la nostra lotta alla mafia al capitalismo e alla società patriarcale razzista Omo lesbo B transfobia e xenofoba possa risolversi con l'abbattimento di tutti quegli apparati che ogni giorno ci stringono in delle catene da cui dobbiamo liberarci necessariamente
Saremo capaci di ricostruire noi una società che possa garantire pari opportunità a tutte e tutti senza essere una classe dominante Mona classe che porta la voce di tutto il popolo
Sono sicuro che con la nota istituzionale culturale con le compagne e compagni di GS di sinistra italiana possiamo e abbiamo il dovere di abbattere una società che è più veloce che mai sa uccidendo nello stadio e le nostre speranze
Privando c'è anche la possibilità di lottare affinché qualcosa possa cambiare
Tutto ciò dobbiamo riconquistarlo a pugno chiuso allo studio al lavoro e alla lotta alla vita e alla rivoluzione che avverrà
Grazie hasta la vittoria
Grazie grazie via adesso Fortunato Stra mandi Roli si prepari Valentina Persichetti
Se non ci sono passiamo a Maurizio carrozzine
Ne
Lo dico solo per chi sta ascoltando chi non è presente perderà ovviamente l'intervento per non possiamo fare diversamente
Chiediamo allora di avvicinarsi se possibile a Giulia Princivalle lì e si prepari Guglielmo Bianchini
Grazie Maurizio prego
Orizio carrozze
Ti ringrazio e ci dispiace che non ci siano così tanti delegati ma siamo qua per ascoltarti
Bene care compagne e cari compagni
Qualcuno prima di me l'ha già detto stiamo abbiamo la sorte di vivere un momento di un momento della storia del mondo difficile stiamo attraversando un momento di passaggio epocale
Questa cosa si si manifesta certamente con
Con il collo con una ricostruzione del del paese e della società autoritario Peter cosa che c'è stato è stato detto ieri ma soprattutto si manifesta attraverso le guerre la guerra d'Ucraina
E gli atti di terrorismo come ha ricordato papa Francesco che hanno insanguinato Israele e che stanno ora distruggendo la striscia di Gaza che sostanzialmente stanno mettendo a ferro e fuoco quella che ormai anche drammaticamente chiamiamo Terrasanta
Ebbene in questa situazione in questo momento storico
La domanda che credo dobbiamo farci
C'è spazio per la sinistra
Bene io credo di sì e aggiungo come diceva qualche anno fa uno slogan molto riuscito di di potere mosse si può fare compagne e compagni si può fare
Ma per farlo dobbiamo assolutamente riconquistare una grande ambizione
è indispensabile interno prima di me un giovanissimo quindi è indispensabile che i giovani ma aggiungo anche i vecchi anche quelli che hanno vissuto molte battaglie visto molte delusioni delusioni tornino a pensare che il mondo si può cambiare
E allora prendere atto della grave crisi democratica
Conseguente appunto da crisi di sistema e che che che delinea quindi deve prendere atto di questo modello autoritario quel modello verticale a cui faceva riferimento ieri Nicola Fratoianni nella sua relazione è il primo passo
E allora io penso che noi dobbiamo da qui costruire nuove forme di democrazia diretta oggi proprio in questo momento in cui è così difficile parlare di democrazia noi dobbiamo sforzarci di costruire forme di democrazia diretta
Dare noi partendo dal da noi
Ricostruire
Per ognuno di per ciascuno la soggettività necessaria
Che faccia sentire ciascuno in grado di agire e per per il cambiamento
Ecco questo è un momento assolutamente fondamentale si può fare torno a fare questa domanda
Io credo di sì
E lo ribadirci sono anche delle cose che ce lo dimostra di provare a la grande raccolta di firme per il salario minimo lo dimostra
Ci sono sogni da realizzare interessi da rappresentare bisogni da soddisfare che aspettano solo una voce
Che li renda visibili ecco questo è il compito che lo Cerci spetta si può fare io tengo sedici e questo a partire dai nostri dagli uno dei nostri luoghi di vita e di lavoro dai nostri territori decide di io credo di sì che si possa fare si può fare lo dico io vengo da Roma Roma è una città estremamente complessa
Talmente complessa che io oggi posso affermare che Roma è una città di mare
Io oggi posso affermare che Roma è l'unica capitale europea che ha lo sbocco al mare eppure questa cosa non la sa nessuno perché Roma è una città estremamente corpo e complessa nove e però lo so io che vivo a Ostia
Ostia è un Municipio di Roma
Il ricorderete dalle cronache che il decimo Municipio di Roma è stato sciolto per infiltrazioni mafiose ricorderete tutti la Coop la capocciata dello Spada dato al giornalista che lo intervistava e allora in una realtà come quella è possibile tornare
Ad esser cinque
A diventare differimento di chi oggi non ha più voce
Io io dico di sì lo dico perché l'abbiamo fatto perché l'abbiamo dimostrato le compagne e i compagni di quel territorio di Ostia Levante dove dove famosa per la capocciata famosa per le infiltrazioni mafiose famosa anche per le serie televisive che raccontano questa cosa in quel quartiere le nostre compagne i nostri compagni hanno riconquistato metro a metro quel territorio le cosche di gradino a gradino quelle quei condomini abbiamo annue abbiamo riacceso le Lou uscì nelle piazze che erano che erano oscurate perché servivano per lo spaccio abbiamo adattati contribuito a riparare gli ascensori delle case popolari di erano rotti perché pur con qualcuno e che costringevano disabili anziani
A anziani a non uscire di casa perché non potevano scendere le scale perché non potevo scendere nei piani alti perché idee gli ascensori non funzionavano abbiamo fatto in modo che gli allagamenti dei venisse centri fossero asciugati abbiamo per gabbia ci siamo impegnati perché una scuola pubblica l'unica scuola guida del quartiere non venisse chiusa bene allora lo dico se l'abbiamo fatto noi affatto sinistra italiana l'hanno fatto
Le compagnie e i compagni di sinistra Daga da soli e hanno vinto una battaglia abbiamo respinto abbiamo rimandato indietro CasaPound abbiamo respinto rimandato indietro indietro
La mafia le mafie la folle gli Espada e tutte le altre grandi famiglie scappate allora dico si può fare si si può fare e va fatto compagni e compagne
E quindi lo abbiamo fatto e per fare questo però c'è bisogno d'assolutamente di rigore e radicalità
Questa battaglia l'abbiamo fatta da soli
Questa per la battaglia che porrà presentato l'abbiamo fatta da soli non c'erano non c'erano le altre grandi forze politiche affianca non l'abbiamo fatta da soli abbiamo e abbiamo ottenuto dei risultati importanti abbiamo però mette va fatta per due punto dicendo
Che dobbiamo essere rigorosi e radicali ma sopra
Tutto attorno attenti ai fenomeni che nelle pieghe della società si sviluppano
Eccolo ripeto lo dico da Roma da una città assolutamente complessa ormai assolutamente policentrica Roma non ha più un centro in cui tutti si riconoscono città fatta di Dante e di tanti fratelli di una città
Che raccoglie non soltanto il Lazio ma anche le regioni intorno perché è una città che ha espulso i propri giovani verso le verso le periferie e provincia sempre più lontani perché la vita in quella città è diventata economico economicamente insostenibile ma allora se questo è
Roma dunque da questo punto di vista diventa per me lo propongo come come un un esempio
Un un'allegoria di ciò che va fatto in questo Paese c'è c'è il centro ci sono le periferie cioè la Provincia
Le periferie la Provincia non sono soltanto degrado non sono soltanto isolamento non sono soltanto miseria certo ci sono e non abbiamo avuto stare ma sono anche luoghi in cui ci sono grandi risorse in cui ci sono energie fantasie in cui ci sono qui economia ci sono soldi
Torno a parlare di metri torna a parlare del PD delle della Roma Marittima nella quale vivono in questi giorni
Il governo Meloni si sta apprestando a far pagare a tutti gli italiani
Una una una multa salatissima per garantire agli stabilità mentale di continuare a quelli a prosperare su una sulla risorsa che è intollerabile
Guardate questo nella a Roma e nel Lazio significa chilometri e chilometri di muro che impedisce la vista l'accesso al mare e guardare questo non è soltanto un problema come dire di sociale quindi come li vidi negazione di un di un bene comune non è soltanto un problema ambientale che significa per esempio aumento del del dell'erosione marina ma significa anche una battaglia forte contro il contro le mafie le mafie a Roma e nel Lazio sono arrivate conquistano proprio gli stabilimenti balneari che sono col col senza rischio che sono i vini di grande di grande risorse ora le mafie a Roma e nel Lazio
Sono un problema serissimo come lo sono nel Paese
In ci sono inserite hanno contaminato hanno inquinato la vita economica sociale ed anche politica del nostro Paese
Il il compagno che intervenuto via Dim prima di me ricordava l'importante battaglia per le mafie da io dico che la battaglia per le due mafie non è un problema non è ormai non è più un problema del sud
è un problema che riguarda il Paese intero che riguarda per esempio i quartieri delle periferie romane che riguarda il centro storico di Roma che riguarda il Nord Italia
L'Emilia Romagna Lombardia come mi Piperno Good mi fanno del compagni quindi era un tema che deve tornare assolutamente al centro della nostra azione vado vado a concludere compagni e compagne
Si può fare e arrivo si può farsi possono fare queste battaglie così così ambiziose così difficili si si possono fare compagni si possono fare perché perché quel poco quel poco storie siamo riusciti in quelle situazioni in cui siamo ci siamo attivati abbiamo visto questa cosa è possibile
E però per fare questo compagni dobbiamo sapere una cosa
Che noi abbiamo anzi noi siamo una risorsa straordinaria sì
Sì inteso come come acronimo del nostro partito ma anche si come affermazione positiva ce amo una comunità di compagne e compagni perché che portatori di di grandi passioni di grandi di grandi di una grandissima forza morale di una straordinaria
Di uno straordinario bagaglio di di saperi bene
Queste queste energie vanno assolutamente messe messe in movimento questo congresso ci serve anche a questo
E mettere in quel campo queste Sergio energie rabbia e partendo da questo conto congresso dobbiamo sapere che va fatto un grandissimo sforzo che trasporta partendo da noi trasformare la società da da verticale
A a Rete per fare questo dobbiamo evidentemente investire sulla sul sistema democratico di e di relazioni tra di noi una democrazia partecipata ed investire sulla capacità di comunicazione che metta in trend eques sinergia che gli attivi per cambiare questo Paese compagne e compagni si può fare io dico di sì di compagne e compagni se si può fare dobbiamo farlo
Grazie Valentina Persichetti si prepari Renata Attolini
Care compagne cari compagni care compagne
Innanzitutto grazie grazie per essere qui nella città che mi ha ospitato come studentessa ormai quattro anni fa e in generale nella mia Umbria per condividere questo week-end di politica grati per aver trovato il tempo e in generale le risorse per poter essere qui ad ascoltare cosa abbiamo da dire e a parlare con noi
E soprattutto grazie al mio territorio l'Umbria appunto e dall'Unione giovani di sinistra oltre che a sinistra italiana per avermi dato la seduta né di fiducia necessaria per parlare in questa fase così importante del della storia del nostro partito questo congresso
In questo momento congressuale appunto né ci diamo mandato un mandato che per i prossimi anni dovrà guidare le nostre azioni politiche il nostro lavoro
In questo mandato non possiamo ovviamente trascurare gli appuntamenti elettorali che non sono l'unica cosa ma sono sicuramente un punto centrale e tra questi è chiaro che dobbiamo tenere a mente l'appuntamento con l'Europa
Ecco in Europa l'Italia a diversi primati
Di alcuni primati andiamo molto orgogliosa andiamo molto fieri abbiamo veramente dei Pigna di primati che ci danno un orgoglio incredibile ne abbiamo altri che oltre a darci vergogna dovrebbero darci anche rabbia
Dovrebbero darci una rabbia che deve essere motore che deve essere spinta propositiva per il cambiamento una rabbia che dà un obiettivo che da una missione una rabbia che come realtà politica di sinistra non possiamo trascurare
La rabbia di chi è nel giusto contro la rabbia limite sconsiderate di una destra che semplicemente vuole escludere segregare catalogare e separare
Ecco la nostra rabbia oggi ci ha portato a fare un minuto di rumore momento molto emozionante che vi ringrazio di aver condiviso
è una rabbia che ha bagnato i nostri visti di lacrime
Ecco questa rabbia nella dobbiamo conservare non deve scappare de la dobbiamo tenere nel cuore la doppia dobbiamo dare la forma dei nostri obiettivi
è il nostro Testore la nostra salvezza e soprattutto ai spessore la salvezza delle persone che non hanno il privilegio di poter fare politica attiva e che quindi hanno bisogno che noi lottiamo per questo cambiamento
Ecco a proposito di primati negativi l'Italia in Europa è il paese con più vittime transgender l'altro giorno era il transgender Day of Remembrance quindi il giorno in cui ricordiamo le le vittime
Di violenza transfobia campi e l'Italia si è riconfermata perché non è la prima volta al primo posto
Al primo posto per discriminazione al primo posto per violenza nonostante vediamo solamente la punta dell'iceberg perché è molto difficile tracciare davvero quante sono le vittime di odio transfobia Co
è difficile sia perché diciamo l'omicidio la la parte più brutta all'ultimo atto estremo di violenza che cancella la vita di qualcuno è solo l'ultimo avviene dopo una serie di micro violenze quotidiane che tutte le persone di genere non conforme vivono ogni giorno sulla propria pelle
Ed è anche difficile tracciare i dati di questa discriminazione perché in realtà vediamo come tante persone vengano va bene venga cancellata l'identità di tante persone dopo la loro morte
Per questo motivo noi dobbiamo assolutamente considerare che il problema è molto più grande ma già solo quei dati che abbiamo è gravissimo
è così i dati sulle violenze transfobia che sono insufficienti ma comunque terrificanti i dati sulla discriminazione a di lista non li abbiamo
La parola albinismo è stata accettata come neologismo dalla Treccani solamente nel due mila e diciannove
Ecco una lingua si dota delle parole che le servono per descrivere la sua realtà per descrivere un problema è una necessità della popolazione che parla questa lingua
Evidentemente fino al due mila diciannove la nostra popolazione non sentiva il bisogno di parlare dell'oppressione sistemica
Che vivono le persone disabili con corpi e menti non conformi questo è un altro fatto molto grave e per questo motivo noi ovviamente non abbiamo dei dati su quante sono le discriminazioni che subiscono le persone disabili
Tuttavia io come insegnante come i giovani di posso garantire che queste due appena citate e tutte le altre discriminazioni sistemiche partono e si risolvono solamente con l'istruzione
Solamente l'istruzione ma a partire da quell'obbligatoria può essere lo strumento di inclusione che come Società dovremmo tenere più ambiente
Siamo un Paese dove il quaranta per cento degli studenti transgender tra i dodici e i diciotto anni rinuncia allo studio
Siamo un Paese dove gli studenti disabili sonore legati a poco più che piantine in classe che non devono dare fastidio
Grazie
Il la didattica viene di configurata per l'inclusione sicuramente se lo studente disabile entra in classe ecco la didattica dovrebbe essere inclusiva per definizione
Anche perché insomma
Non si può sempre sapere se sia uno studente disabile non tutte le disabilità sono visibili e soprattutto non solo la disabilità richiede inclusione ecco quindi io quando vado a scuola non mi sento a casa se non mi sento in un ambiente che mi vuole che mi include quei nobili obiettivi della nostra Costituzione in apertura Nicola Fratoianni ci ha detto la Costituzione non va cambiata va applicata
Allora abbiamo degli obiettivi nobilissimi a riguardo dell'istruzione nella nostra Costituzione ci dice
Che gli la scuola deve essere aperta deve essere di tutti deve eliminare le differenze de che pareggiare quelle differenze di vietare le stesse possibilità tutti
Ma io come faccio
A dire che la scuola è di tutti se uno studente transgender è costretto a sentirsi chiamare con un nome che non è il suo
Come faccio a pensare che la scuola è di tutti grazie se uno studente disabile viene portato fuori dalla classe così non dà fastidio ai meritevoli perché chiaramente abbiamo la scuola dei meritevoli
Grazie
Ma in realtà anche come faccio a dire che la scuola è di tutti sì per andare in gita di istruzione una famiglia devi tirare fuori centinaia di euro come fa a essere di tutti ma deve tirare fuori centinaia di euro anche per i libri per gli strumenti di base e con la scuola può davvero servire al l'obiettivo della Costituzione e concludo
Soltanto quando sarà veramente gratuita dalla culla all'università e sarà veramente inclusiva aperta libera
E solo in quel momento il nostro Paese potrà dirsi davvero democratico e non esiste sinistra se non è di tutti quindi continuiamo a fare rumore compagni e compagne e compagni grazie
Grazie a te Renata Attolini si prepari Giulia Principalli
Buongiorno a tutti tutti
La frase di apertura del nostro convegno a io vengo da trenta una frase di apertura del nostro convegno ad oggi potrebbe essere per noi quasi una fonte di pessimismo per la seconda volta nella nostra provincia ha vinto la lega in una provincia che fino a cinque anni fa era salsa sempre governata dal centrosinistra
Certo questo non vuol dire che ci faremo da parte anzi diventeremo ancora più determinati e più radicali
Non avevamo sospeso avevamo appoggiato da una coalizione chiamata Alleanza democratica autonomista
E scusate se parlo di autonomia speciale perché mi fa un po'male in questo momento in cui si arriva sulla testa il discorso dell'autonomia
Dell'autonomia differenziata
La coalizione era molto larga andava da noi fino ad azione
Però abbiamo perso abbiamo perso male anche perché la legge elettorale trentina
è un po'particolare a un premio di maggioranza a chi vince anche con un solo botto e se si supera il quaranta per cento il premio di maggioranza aumenta notevolmente
Quindi noi come Alleanza Verdi Sinistra siamo riusciti a fare un solo eletto Lucia Coppola di Europa verde la campagna è stata lunga ed estenuante gli assicuro che abbiamo fatto il possibile per tenere insieme sia Alleanza verdi a sinistra che l'alleanza democratica autonomista alla quale abbiamo deciso di contribuire in modo leale decisivo
Appoggiando le scelte della coalizione ma contribuendo in maniera consistente alla formulazione del programma con la presunzione di riuscire ad aggiungere un pizzico di radicalità
Abbiamo vinto voluto una lista che non seguisse logiche identitarie ma invece intreccia asse storie e sensibilità diverse che rappresentassero uno spaccato della società espressione di passioni e competenze diverse
Noi lavoriamo da tre anni e con Europa verde avevamo anticipato l'alleanza Verdi e sinistra nelle elezioni amministrative di Trento
Sicuramente ci siamo spesso scontrati ma anche incontrati
Con l'intento di riuscire a ricomporre
Natura
Ambiente naturale ambiente antropico perché sono nei fatti parti integranti di una realtà esistente che è stata devastata negli anni da un'economia capitalistica che deve essere convertita in modo sostenibile
Abbiamo prodotto un programma sintetico chiaro e concreto nel quale tutte le proposte avevano alla base la ricerca della vita che verrà ossia un mondo dove la giustizia sociale la giustizia ambientale sono due facce dello stesso percorso
Avevamo l'idea di una provincia accogliente ed inclusiva un'idea che nasce dall'osservare le esigenze particolari e dalla struttura urbana la mobilità dal turismo all'agricoltura dai servizi sociali alla
Cultura ricomponendo il tutto in un Progetto Contri in concreto per il Trentino dei prossimi anni abbiamo affrontato chiaramente
Il problema drammatico dei cambiamenti climatici e delle conseguenze che ne derivano sul piano sociale ma anche su quelli della salute e dell'economia
Progettando anche a livello locale un cambiamento radicale dell'economia che sapesse immaginare un lavoro diverso un lavoro di qualità che garantisca anche la cura del territorio
Costrette gente sappiano anticipare gli eventi invece che dare sempre solo risposte all'emergenza
Ci siamo preoccupati molto della qualità dell'abitare e del diritto all'abitazione perché anche da noi il problema della casa è diventato veramente un problema drammatico pensate che nella sola città di Trento una città di centoventi mila abitanti ci sono tutti gli anni duecento persone che non hanno un posto in cui dormire durante l'inverno
Ci sono sei mila appartamenti sfitti sono nella città di Trento e malgrado questo distratti sono in aumento continuo per ogni piccola motivazione o scusa anche perché da noi da una parte il turismo svuota le città dir di residenti per dare spazio ai agli appartamenti in affitto Breve e dall'altra a Trento la questione degli affitti universitari a reso i prezzi negli appartamenti veramente esorbitanti
Siamo stati sempre presenti di persona e con proposte comunque si tratti di ingiustizia e di disuguaglianze
Appoggiando le lotte della comunità LGBT cui ha Plas dei migranti della questione femminile
E della difesa della parità di genere sia nel lavoro che nelle istituzioni abbiamo avuto un piccolo risultato in realtà alle elezioni provinciale perché sono entrate quattordici donne a fronte di no perché ce n'erano prima su un totale di trentacinque consiglieri
Abbiamo fatto
Proposte anche per il turismo perché noi siamo in una provincia dove ancora si parla di creare Baccini per l'innevamento artificiale
Quando non ci si rende conto che ad certe altitudini la neve non resiste nemmeno se la creando artificialmente
Abbiamo particolare attenzione al
Alla aiutare la gente a continuare a lì a vivere e lavorare in montagna
Facendo particolare attenzione alla ai servizi che gli consentano di fare queste cose infine devo dire abbiamo sempre cercato di vigilare sul rispetto delle norme in tema di sicurezza e di salute
Per tutti l'insediamento in studio insistendo Sturiale commerciali
E abbiamo continuato a contrastare le grandi opere indultini o progettate senza tenere conto di importanti aspetti climatici
Mi devo dire al proposito che sinistra italiana del Trentino aiutata anche dai nostri parlamentari e dal due mila ventuno
Ha continuato ad opporsi a uno scellerato Progetto di circonvallazione ferroviaria della città di Trento che rientra nel famoso corridoio scandivano scandinavo mediterraneo
Il progetto scellerato perché perché esce in mezzo alla città in un quartiere storico
E molto popolato dove sono già stati abbattuti undici edifici passa sbuca in una zona che uno dei dieci sino più inquinati d'Italia inquinato da piombo tetraetile che non è possibile bonificare perché non ci sono ancora le tecniche adeguate di fare per farlo
E in più passa sotto un monte ma la Monte Mazzola che ha interessato da una deformazione gravità attiva profonda di versante e va detto che nell'ultimo un forum mondiale sulle frane che è stato qualche tempo fa a Firenze
è stato portato l'esempio di un monte legno Uncino che al aveva lo stesso problema è stata costruita una galleria tenendo conto della deformazione
Gravità attiva di versante ma non si è tenuto conto dei cambiamenti climatici
E quindi con le piogge fra quel più frequenti e più intense
Dal due mila e tredici ad oggi si sono evidenziate crepe e disastri nel tunnel che sono costate quarantuno milioni di Euro e Caputo oggi non hanno portato ad una soluzione
Abbiamo avuto un titolo dominata ti ho battuto il tempo concesso un minuto e mezzo fa non solo perché
Va be'regola rompe arti però calare dico solo che abbiamo avuto un piccolo successo sono stati stralciati i fondi dal pm RR per quest'opera che quindi viene fermata e si dovranno essere gli opportuni accertamenti su come risolvere i problemi geologici ed inquinamento
Grazie
Grazie a te
Adesso giura principali si prepara Lele Manzoni
Care compagne cari compagni
è per me un'emozione essere qui questo week-end a insieme a voi a questo congresso
Sono consigliera comunale di opposizione a una giunta leghista in un piccolo paese del profondo Nord Est un territorio quindi dove fare politica a sinistra è molto molto difficile
Divo sulla mia pelle nel mio piccolo lo svuotamento di potere e di ruolo dei luoghi della rappresentanza democratica quindi in questo nel mio caso del consiglio comunale
Ma come del resto sta già avvenendo a livello nazionale con con il continuo svilimento del ruolo del Parlamento e con la proposta del premierato
In un territorio come il mio anche aprire un momento di riflessione sul rapporto tra il Patriarcato e la violenza contro le donne è quasi impossibile
Lo abbiamo visto in questi giorni purtroppo con il caso di di Giulia Cecchetti in l'ennesima vittima di femminicidio e per fare solo un esempio con con il vergognoso attacco del consigliere regionale veneto Valdegamberi contro Elena Cecchetti nella sorella di Giulia che con coraggio
Che non con un coraggio invidiabile ha usato indicare nel patriarcato e nella società maschilista le cause della violenza sulle donne
Però c'è da dire che se da un lato questo dibattito non ha trovato spazio nelle istituzioni che sono molto più arretrate rispetta la società dall'altro ha attivato in tutti i centri anche piccoli come il mio
Energie nuove e molte mobilitazioni in nome appunto della lotta al patriarcato
Signor secondo me che la battaglia femminista e trans femminista ha sempre più consenso nella società
Probabilmente anche perché in occasione di questa giornata internazionale contro la violenza sulle donne anche oggi siamo qui a contare centinaia di sorelle uccise per mano di uomini in particolare per mano di mariti o ex compagni
Che non accettavano la loro libertà le loro autodeterminazione e quindi siamo stanche siamo arrabbiate anche quest'anno è stata uccisa una donna ogni tre giorni quindi io credo che il femminismo possa essere un tema su cui sinistra italiana
Debba debba concentrarsi credo proprio che dovremo partire da qui
Se davvero vogliamo battere queste destre reazionaria e bigotta e sempre più forti lo dobbiamo fare proprio a partire da alcuni temi su cui dobbiamo essere credibili e soprattutto riconoscibili saperci distinguere
E secondo me lo dobbiamo fare partire da una prospettiva intersezionale che sono stata molto contenta di reggere anche nel documento congressuale
La prospettiva intersezionale ci insegna infatti che non ha senso dividere o fare classifiche tra diritti sociali e diritti civili
Perché le varie forme di oppressione si intersecano tra loro e quindi anche le lotte devono essere unite intersecate tra loro perché secondo me non si può essere femministe senza essere antirazziste o senza essere contro l'omofobia non volesse porvi transfobia
Che secondo me non si può essere neanche femministe o antirazziste senza essere anticapitalista e contro le oppressioni di classe
E qui mi ricollego all'altro tema che credo dovrebbe essere centrale nell'azione e nell'agenda di sinistra italiana che è il tema del lavoro
In questo senso ha trovato come anche ho sentito nella relazione del segretario Fratoianni ho trovato una grandissima ispirazione nel libro di Francesca cui in proprio perché penso che oggi il tema
Sia proprio quello di lavorare meno a parità di stipendio quindi di riduzione di orario di lavoro a parità di salario
Per riprendersi in mano appunto il tempo di vita questo è un tema di cui la sinistra parla ma perlomeno dagli anni Settanta però io credo che sia oggi molto attuale alla luce appunto del fenomeno delle grandi dimissioni perché il Covent ci ha mostrato nostro malgrado
L'importanza del tempo libero della qualità della vita
Anche se ci ha mostrato anche che in realtà quello che riteniamo tempo libero molto spesso è sempre tempo di produzione e oggi anche se non sembrerebbe ma lavoriamo molto di più delle nostre già delle generazioni precedenti proprio perché tutto ormai è lavoro tutto e produzione
L'altro tema molto importante che stiamo già portando avanti che anche nel nostro territorio ha avuto successo
Hanno firmato alla proposta del salario minimo moltissime persone anche non nostri elettori almeno quelli che non sono scappati dopo aver visto le bandiere rosse di sinistra italiana si sono addirittura fermati e quando l'ho capito la proposta hanno anche firmato
Io credo che questo sia un tema su cui anche la sinistra italiana possa essere più credibile di molti altri
E che è importante appunto come è stato sottolineato in moltissimi interventi visto l'aumento esponenziale di lavoratori poveri nel nostro Paese che non è più concepibile nel due mila ventitré che chi lavora non riesca ad arrivare a fine mese a accresce i propri figli o a pagare l'affitto
Ecco io credo che anche dal punto di vista del lavoro però bisogna adottare una prospettiva intersezionale
Perché dobbiamo dircelo le scarse tutele la precarietà le discriminazioni e le molestie sul lavoro il lavoro di cura incidono maggiormente sulle donne sulle persone rapite limitate e sulla comunità LGBT cui Atlas
E quindi credo che su questo sinistra italiana debba insistere molto perché mi è dispiaciuto constatare che anche nella platea dei delegati non ci sono molte donne né molte persone di seconda generazione o con un passato migrante
E questo mi è dispiaciuto molto constatarlo questo sicuramente anche perché è più difficile coinvolgere queste persone nell'attività politica
Io stessa sono una donna sono anche mamma da poco e sono lavoratrice e so quanto è difficile trovare del tempo per fare politica quindi sicuramente è anche difficile coinvolgerli proprio perché banalmente hanno carichi di lavoro maggiori
Ed è per questo però che siamo noi che dobbiamo provare ad ad intercettare queste persone
E che che appunto fino ad ora non hanno avuto una rappresentanza mettendo a punto la nostra organizzazione al loro servizio e trovando noi dei modi per dargli voce
Chiudo con una considerazione sulle prossime elezioni europee
Io credo che l'alleanza rosso verde debba essere rafforzata e anzi debba diventare un polo di confronto stabile anche a livello continentale non che questo basti perché sicuramente serve la creazione di un fronte progressista più ampio contro l'avanzata delle destre
Però credo che sia importante anche a livello simbolico l'alleanza rosso verde perché anche queste due lotte vanno in Sbano intrecciate insieme perché non c'è giustizia sociale senza giustizia ambientali e climatica e viceversa
Sono così appunto potremo dare credibilità una prospettiva ecco socialista in cui il nostro partito si al soggetto promotore
Cominciamo quindi oggi a costruire la vita che verrà giusta egualitaria e sostenibile grazie buon congresso a tutte grazie grazie davvero
Adesso nelle Manzoni e Guglielmo Bianchini
Ricordo a tutti i compagni e compagni che siamo in ritardo di un'ora non incentrate voi di sicuro non chi deve ancora intervenire è anche stata responsabilità dei nostri ospiti però lo dico solo per e dobbiamo stare nei tempi grazie grazie a tutti e tutti
Grazie a voi buon giorno a tutti e a tutti io ho preparato per l'occasione l'intervento caldo intimo penso che sia adeguato al momento cari compagni e cari compagni sono sicuro che almeno una volta ognuno di noi abbia incontrato Martina
Una ragazza che provo partendo da qua da Perugia e camminando verso Assisi durante la marcia della pace ha pensato che quel piccolo segno quella piccolo contributo a un ragionamento collettivo potesse essere il pezzo per trasformare la realtà oppure avete incontrato Modou un ragazzo che è cresciuto in un quartiere periferico della nostra città in una casa popolare in un contesto senza servizi
Qualcuno gli ha parlato di merito forse a scuola lì non ha ben capito il concetto e mi ha raccontato
Che in una casa dove si fa fatica a trovare spazio denaro per un letto non ci sarà mai una libreria
Ilaria invece la conosciamo tutti per prima ha piantato una tenda fuori dal Politecnico di Milano rivendicando il diritto allo studio e all'abitare una chimera che si allontana sempre di più il giorno dopo giorno nelle nostre comunità insieme a lei i compagni e le compagne della nostra giovanile che ringrazio di cuore hanno sollevato l'attenzione sul tema giorno dopo giorno e hanno costruito una mobilitazione che ha contribuito in parte a orientare oggi delle risorse
Verso le politiche per l'abitare credo che in qualche parte del nostro Statuto
Ci dovrebbe essere l'obbligo di parlare almeno una volta a settimana con Maria madre sola un lavoro part-time qualche rata arretrata dell'affitto perché c'è qualche rata arretrata dello stipendio
I
Dovremmo parlamenti con Giovanni credo
Che ha trovato nella partecipazione venerdì per l'ambiente la sua dimensione per portare un contributo riflessioni più generali e da quel momento ha iniziato a fare podcast all'impazzata perché a capi
La cosa se un'idea e di uno resta un'idea sì un'idea e di tanti è il primo passo del cambiamento
Sono certo che noi tutti abbiamo con uscito conosciuto Martina modulo Ilaria Giovanni e tutti e tutti noi sappiamo una cosa non sono i destinatari delle nostre politiche ma sono i compagni e le compagne con cui dobbiamo costruire giorno dopo giorno il cambiamento
Sono i compagni e le compagne che ci accompagneranno che ci devono aiutare a costruire la vita che verrà questo mi aspetto dalla nostra comunità politica un piede nelle piazze in ciò che di più vivo sta nella società e un piede nella vita delle persone in particolare le più vulnerabili conoscerne le sofferenze sentire la loro solitudine avvertire la tensione che si respira
Nella sala di aspetto di un pronto soccorso o dell'ufficio di un servizio sociali e di base
Capendo attraverso quelle percezioni quanto le contraddizioni di questo modello di sviluppo esplodono costantemente colpendo un sacco di persone quasi mai i responsabili di questo disastro
Ma non basta
La cosa che più mi spaventa
Di questo Paese è la vera smesso di credere di poter contare come collettività
Quella forza gentile rappresentato da Pellizza da Volpedo che sapeva di poter pesare il proprio numero per poter migliorare le condizioni sociali si è dispersa
Tra le corsie di un anonimo centro commerciale siamo passati dal Quarto Stato al televisore scontato e forse qualche responsabilità c'è anche nel nostro campo e Aldo ne dobbiamo fare una piccola gigantesca rivoluzione
Dobbiamo fare quello che diciamo e tornare a rendere credibile la parola politica a rendere evidente quel nesso che passa tra la proposta politica l'azione il cambiamento delle condizioni reali delle persone che abitano nel nostro Paese
Nel quartiere tipico della mia città Lecco dove faccio l'assessore due anni fa ha chiuso una scuola elementare
Quando accadono queste cose ci si può rassegnare
Oppure può capitare un'altra cosa che quella chiusura si trasformi in un asilo nido in uno spazio per il medico di base e non una casa di quartiere per le persone più sole vulnerabili o fragili
Quando abbiamo lanciato questa proposta come amministrazioni un'assemblea pubblica sinceramente mi aspettavo un fiasco mi aspettavo di trovarmi da solo con i miei collaboratori le collaboratrici
Sono arrivati invece decine e decine di persone che hanno partecipato
Hanno proposto e insieme abbiamo deciso quale fosse la destinazione di quello spazio di comunità e guardate che non significa solo mantenere aperti luoghi di incontro
Non significa solo conciliazione tra tempo della famiglia e tempo del lavoro un prestito educativo sanitario nelle nostre comunità è molto molto di più
è affermare il senso e il valore del ruolo della politica e dei beni comuni è risvegliare nelle persone la voglia di prendersi cura di ciò che non è né mio né tuo ma è nostro
Continuiamo da qui dalle miriadi di esperienze straordinarie di buona politica che siamo in grado di realizzare nei territori sui territori con i territori qui in questa sala in questi giorni si stanno alternando interventi di compagni e compagne che quotidianamente
Fanno questo lavoro in tutto il Paese sono qui presenti anche tanti amministratori amministratrici
Che con sempre meno risorse stanno realizzando progetti straordinari
Tanti e tante altre abbiamo incontrati per esempio a Monza con un'iniziativa in cui abbiamo aperto le porte abbiamo coinvolto un sacco di persone che portano avanti esperienze straordinarie
E che condividono una cosa con noi la convergenza tra le lotte sociali
E lotte ambientali e vado a chiudere
Chiudo con qualche parola di una poesia
La poesia e a volte ingiustamente considerata come effimera leggera in realtà e nell'etimologia della parola poesia ci sta al fare il produrre le parole sono di Antonio Machado che concio conoscerete che purtroppo i tempi bui
Ne sapeva qualcosa
Cammina ante ma il cammino se asse cammino all'andata cari compagni e care compagne
Siamo una forza gentile apriamo insieme il cammino verso la vita che verrà non c'è una strada segnata ci sono tanti valori energie desideri idee da far germogliare
Il semi non mancano che sono presenti qui grazie grazie grazie a te davvero Guglielmo Bianchi si prepari
Elisabetta Papini
Cari compagni e cari compagni ormai la guerra e alle porte dell'Europa
Noi che fino a tempo fa in quanto europei ci sentivamo sicuri e lontani dei conflitti ci siamo resi conto che non siamo protetti Manzi i conflitti potrebbero colpire anche noi
Arrivare nelle nostre case
Questo vento di destra reazionaria che ricchezza la guerra alla fine la porta
Vediamo quotidianamente immagine di bambini uccisi dalle bombe vediamo la guerra persino dentro gli ospedali sentiamo l'esimere suonare nella notte aspettando che un missile colpisca dei nostri fratelli e delle nostre sorelle
Siamo alle porte dell'inverno un inverno che troppe persone e troppi ragazzi troppe ragazza troppi bambini e troppe bambine passeranno senza e le cucitrici elettricità e cure mediche
Cioè più di un milione di persone che in questo momento a Gaza
Centinaia di migliaia di bambini che ha un non ha un tetto sopra la testa e nessuna via di fuga
La realtà terribile il conflitto armato si scontra con i discorsi attorno ad esso e con le giustificazioni e con le scelte di campo
è necessario tornare in prima possibile a fare politica internazionale con mezzi che non siano le bombe la guerra
Solo senza la guerra infatti è possibile parlare di giustificazione di Scelta di Campo
Dobbiamo ricordarci che i conflitti portano crisi umanitarie a di scena a decine di migliaia di vite spezzate
Ed è quindi necessario considerare la guerra come fatta atroce e non dobbiamo accettare la dialettica per cui esso è un mero fatto politico
La soluzione politica è necessaria ma deve e può partire da un presupposto di pace
Altrimenti rischiamo di scivolare di conflitto in conflitto di morti in morte
Veniamo da due anni di guerre in Ucraina e un mese e mezzo di guerra a Gaza dove ci informeremo a cosa hanno portato quale guerra verrà dopo questa Italia in queste due guerre si trova più vicino che in altre abbiamo accolto i profughi venuti dall'Ucraina che a differenza di altri abbiamo accettato senza problemi
E sentiamo anche da loro i racconti e vediamo le immagini di queste di chi queste tragedie le sta vivendo
Anche se
è in atto un egemoni giacciono e culturale da parte della destra che vuole vi armamento noi crediamo che gli italiani siano fortemente a favore della pace e che lo abbiano dimostrato più volte nel corso di questi anni
Tante voci tanti commentatori tanti discorsi confondono le acque sottolineando la complessità o cercando di minime alzarla
Nello spiegare le ragioni dell'uno o dell'altro in questi conflitti cercando di spiegare a parole perché la distruzione questa volta quella volta si è diverso
Ecco compagne e compagni in molti in questo periodo coloristica no o sminuisca una ruolo della guerra ma la guerra non dobbiamo mai dimenticarci ero porta solo morte distruzione e miseria
Come sinistri italiana ci dobbiamo battere per la pace non solo per sentimento commozione che pure sono giuste forme di fronte a tante atrocità ci dobbiamo battere per la pace
Perché la pace è solo la pace e nell'interesse di tutti i popoli
Senza pace non sono possibili diritti senza la vita non sono possibili diritti come può un ragazzo palestinese uno ucraino esprimere i suoi desideri le sue fantasie le sue libertà
Se non sa nemmeno se professo PRA vi verrà il giorno dopo
Con la guerra viene a mancare il diritto fondamentale quello alla vita
Senza di esso ogni altro diritto è nullo
L'abbiamo visto troppe volte poi
Durante le guerre vengono sempre meno i diritti come quello del voto nel nome della necessitanti nazionale troppo spesso ci vediamo di fronte a violazioni di diritti più basilari sempre in nome della necessità durante un conflitto
E quindi importantissimo continuare a ribadire il nostro no alla guerra convinto ad affermare un forte sì invece alla pace
Questa richiesta di pace è una richiesta di pace come prerequisito oggettivo per la costruzione e la difesa dei diritti delle persone
Dobbiamo essere una forza a sostegno della pace e di tutte quelle voci che nel Paese si battono per essa ovunque vi sia un discorso pubblico sulla guerra dobbiamo esserci per portare le ragioni gli interessi della pace
A tutti coloro che giustificano smistano relativizza no dobbiamo rispondere
Per ribadire con forza che le priorità in Italia e nel mondo è il primo luogo la pace dobbiamo supportare dà voce a quella maggioranza della società italiana che vuole la pace ci dimostra quotidianamente che è disposta ad impegnarsi per essa
Dobbiamo realizzare la pace come valore universale che permetta a tutti e tutte di vivere progettare costruire il proprio futuro
Tutti hanno diritto ad una vita nella quale la loro incolumità fisica e protetta e tanto di più una vita in cui la vita stessa non si è messa a rischio
Sono una mobilitazione e partecipazione collettiva per ottenere il prima possibile la pace e non solo a Gaza in Ucraina
A fianco delle popolazioni colpite da questi tremendi conflitti ma ovunque permetterà di fermare il prima possibile carneficine in atto
è necessario passare da una prospettiva di armi di distruzione a una prospettiva orientata alla soluzione politica del conflitto permettendo alle popolazioni coinvolte di conquistarsi il diritto di una vita in pace
Compagni e compagne non ci possiamo fermare dopo questa guerra ce ne saranno altre per questo dobbiamo destinare tutte le nostre energie ad uno sforzo impegno per la pace
Ed è per questo che non solo dobbiamo continuare ad essere presenti sul territorio con iniziative e manifestazioni per la pace dobbiamo cercare di più e con più decisione e chiudo
Possiamo e dobbiamo esserci sia da soli ma soprattutto facendo Rete con altre realtà insieme uniti dobbiamo far capire che c'è una prospettiva diversa
Noi possiamo contribuire a dare voce supporto a tutte quelle persone che vedono la pace e nel diritto alla vita dei favori da difendere possiamo portare un messaggio di pace che sia visibile e riconoscibile queste l'impegno che dobbiamo
Che abbiamo preso nei confronti dei nostri lettori e questo è un impegno che dobbiamo assolutamente rispettare
E chiudo
Insieme a tutte le realtà come l'ampio l'Arci che si sono espresse lottano per la pace possiamo essere più forti e dare un'efficacia quella volontà di pace che presente continua di essere in gran parte del nostro Paese
Garbo lavoro compagnia comparato se grazie Guglielmo
Faccio subito una proposta Elisabetta Papini Linda Bartolozzi
Ma se non stringiamo nei sei minuti rischiamo di perdere almeno sette otto interventi essendo che molto sgradevole poi arrivarono certa parte della giornata
E tagliare interventi chiedo a tutti se possibile di rinunciare a un ulteriore minuto mi dispiace ma non ho alternativa se e quindi do subito la parola Elisabetta Papini poi Linda Bartolozzi gran grazie Marco
Care compagne e cari compagni sono molto contenta di essere qui oggi lo sento come un privilegio con lei hanno fatto notare alcune alcuni compagni di Roma ma la sento anche come una responsabilità sono un'infermiera coordinatrice che lavora a Roma
Nell'estrema periferia di Roma in una struttura di riabilitazione
Privata accreditata e organizzò il lavoro l'organizzato il lavoro in sanità che è compresso e ha dato ed è ad alta intensità e con molte difficoltà perché purtroppo viviamo tutti i giorni lo vivo sulla mia pelle
Tutte le contraddizioni che abbiamo subito in questi anni vita di tali che sono arrivati come diceva Nicola Fratoianni a trentasette miliardi di tagli lineari perché non sono stati dei tagli
Che hanno avuto una logica sono stati dei tagli lineari come si fa con le forbici quindi si tagliano pronto soccorsi posti letto si taglia la medicina territoriale quante piccole strutture sono state tagliate
Il blocco del turnover la prevenzione da cinque mila operatori nel di ovvero periodo le sanitari che lavoravano nella prevenzione siamo arrivati
A due mila e cinquecento i posti letto
Io ho capito una cosa nella mia piccola esperienza ma anche grande e importante p e piccole speranza politica che per parte della destra non bastano le alleanze non basta solamente allearsi e puntare a quello colpiti o complimento cinquestelle anche se importanti è vero che Alleanza verdi sinistra è stata una visione che è stata una giusta prospettiva siamo d'accordo con Nicola
E io mi sono candidata l'anno scorso alle politiche proprio per questo
Anche perché credo che con l'introduzione dei dell'ambiente nell'articolo quarantuno della Costituzione e salute ambiente sono diventati commenta diritto un un diritto ancora più grande quindi convintamente
Sono mi sono candidata ma non basta questo
Serve servono i contenuti e quindi sì di stare nelle lotte lo diceva anche gli hanno un'altra compagna Elisabetta mi sembra si chiamasse
Di stare nelle vertenze stare nelle lotte è quello che abbiamo fatto con il Circolo sanità Giovanni ben
Guardi Roma composto soprattutto da operatrici e operatori sanitari ci siamo messi nelle lotte abbiamo cominciato a partecipare nelle vertenze a Roma ma non solo io mi sono spostata fino a Milano
A Bologna a Firenze con il faro ma per il diritto alla salute associazione giovane più giovane Medicina Democratica questa Medicina Democratica che venne fondata da Giovanni beh da Giovanni
Da Giulio Maccacaro
Con il pentito il percorso dei congressi
Per la salute e e la Rete nazionale per la salute e la sanità siamo stati nelle vertenze per il Forlanini per villa Tiburtina per Hillary apertura del San Giacomo è personalmente
Ci abbiamo vissuto alla contaminazione e abbiamo vissuto quel bellissimo vedi chador vista come direbbe beh Lux di stare all'interno dei movimenti anche con un nulla di meno sono nel tavolo salute di non una di meno contribuito l'anno scorso
A scrivere il manifesto
Per l'otto marzo
Dice lo e quindi non basta solo una militanza bisogna fare due tre militanze
Come diceva Gramsci dopo le otto ore di lavoro per noi ci sono le otto ore di sindacato e lui diceva le otto ore di cooperativa non pensando come sarebbero finite certe cooperative poi dopo le otto ore di cooperative
Che hanno che oggi sfruttano i lavoratori perché purtroppo purtroppo nella sanità ce ne sono veramente tante
Che non ha non non Nana hanno il giusto ruolo che dovrebbe avere il terzo settore in queste lotta abbiamo elaborato proprio l'anno scorso
Sedici punti che si ritrovano in un nostro ordine del giorno che abbiamo presentato qui a questo nostro congresso
Li riassumo brevemente
Il primo è inutile dire di aumentare il fondo sanitario nazionale se questo questo non segue un blocco degli accreditamenti delle convenzioni perché quei soldi vanno al privato riparlo alle esternalizzazioni
Che in alcune regioni arrivano a oltre il cinquanta per cento la Lombardia l'Emilia Romagna illazione
è contemporaneamente si deve iniziare un processo di internalizzazione compresi i medici di medicina generale vediate delibera sceglie il e di libera scelta gli specialisti ambulatoriali
Come è stato fatto cogli alta nella scuola queste è possibile farlo contemporaneamente uno unico contratto come il piano ad assunzioni straordinarie un unico contratto
Subito per tutto il comparto della sanità non è possibile che nelle RSA ci siano
Più di ottanta nel Lazio e nel mi in Italia più di ottanta contratti diversi non è possibile che nella stessa struttura un infermiere era partita IVA è un'altra contratto a tempo indeterminato sesto lavoro stessa contratto stessi diritti
E poi quarto mi sento appunto alla responsabilità anche di essere portavoce e di rappresentare il sessantasette virgola nove per cento delle donne
Delle donne che sono gli operatori sanitari sono nel sessantasette per virgola nove per cento sono donne che oltre al lavoro di cura fanno il lavoro di produzione cosiddetto di produzione ma non prendono mai il premio di produzione perché sono assenti per l'Ama
Per la malattia perché si dimettono perché
Purtroppo fanno il lavoro di riproduzione a casa
Che non viene che non viene considerato perché e oggi lo dico il venticinque novembre quando la società
è Dio lenta quando non è violenta con le donne la società nostra purtroppo è oppressiva è oppressiva e lo vediamo con lordo
Il potenziamento quindi serve
Investimento nella medicina dei Janette il potenziamento della rete dei consultori che devono essere laici non confessionali aperti alle persone LGBT comprasse alle libere soggettività alle donne anziane le persone fragili di ogni etnia
E precludere precludere finalmente l'accesso dei medici obiettori nel servizio sanitario nazionale pubblico
Perché la barca un diritto universale no quegli altri che si sono inventati loro
Devono essere garantiti i LEA per anche per le malattie invisibili quelle dove il Pepper per cui vale donne vengono in cuor mio padre Po Maletti e invisibili
Investimento nella medicina di genere e poi per ultimo democrazia nelle altre vogliamo democrazia nelle stesse da vogliamo democrazia nelle aziende sanitarie che sono guidate dei direttori generali figure monocratiche
Paternalistica patriarcali l'uomo solo al comando non lo vogliamo nella società e non lo vogliamo nemmeno nella sanità
Anche quando sono donne lungo sulla comando lo vogliamo Nelson Mandela diceva
Sembra sample impossibile fino a quando non viene realizzato queste la vita che vogliamo perse la vita che verrà realizzare un altro generi di salita per un altro genere di salute
Abbiamo le idee chiare su come farlo grazie grazie nazionale carte
Elisabetta Linda Bartolozzi poi Pasquale barba vi prego vi prego autolimita tra di voi perché brutto interrompervi di darvi il tempo grazie grazie mille
Che ci facevi in giro di notte da solo
Sei sicuro di riuscire a conciliare lavoro e figlie
Si sta agli uomini sono più emotivi
E se gli stereotipi più comuni sulle persone di genere femminile fossero attribuiti agli uomini
Ognuna di noi è vittima di stereotipi durante il corso della sua vita ma per risalire alle loro origini bisogna fare riferimento alle idee interiorizzate di mascolinità e femminilità
Che affondano le loro radici in particolari nozioni che il nord del mondo Dias storicamente attribuito pensiamo all'autonomia e all'indipendenza identificate come simbolo di virilità
In contrasto con la cura e la dipendenza relegate spesso alla sfera femminile
Ancora oggi si fanno pressioni sul sugli uomini perché esibiscono una mascolinità decisa e autorevole
I problemi derivano in gran parte dalla paura di mostrare quei tratti di fragilità e debolezza presentati come i femminili
D'altra parte occuparci dei bisogni e delle vulnerabilità di qualsiasi forma di vita e quindi instaurare un rapporto diretto con le fragilità a degli altri che di se stessi
Può essere estenuante questo perché ci costringe ad entrare in contatto con gli aspetti più spaventosi e a volte anche più repellenti o imbarazzanti dei soggetti coinvolti
Anche per questa ragione il cosiddetto lavoro di cura si definisce come la dimensione a cui sono state storicamente relegate le donne e altri soggetti considerati inferiori
Per avvalorare l'idea stessa della loro inferiorità
Il segni di questa retorica Siri per quattro ancora oggi ancora oggi si verificano casi in cui ha l'uomo più vicino a noi a determinare se siamo meritevoli di vivere oggi morire
Nostro padre il nostro fidanzato il nostro ex un amico un collega uno sconosciuto alla fermata dell'autobus
Ma quanti ancora
Quanti ancora prima che s'mettiate di giustificarvi e di sentirvi vittime delle nostre sole parole
Perché alla fine la gravità del reato viene riconosciuta solo quando la mano che infligge delle violenze ha un colore una nazionalità che già si voleva accusare quando fa un lavoro o divenuti Quartiani che già non erano ben visti quando si può strumentalizzare
La morte di una sorella
Ma quando è un ragazzo giovane bianco Cis Gender etero che si veste bene e va all'università allora dietro quali dito vi nascondete
Se fosse uno che assomiglia vostro figlio al vostro amico a voi
Dovresti ammettere che anche quelli come Luís contribuiscono al perpetrarsi del sistema di oppressione dovresti ammettere che le ha tolto Del Piero ci spazi artato esiste che si alimenta e stira porta ad ogni violenza inflitta
Ad ogni battuta testista Omo lesbo Ap transcodifica razzista
E abilità
è proprio di fronte all'evidenza allora forse smettere te di chiederci di abbassare la voce di moderare i toni di stare zitte di accontentarci del vostro minuto di silenzio
Non è quel silenzio lo conosciamo bene ci viene spesso imposto ogni volta in cui subiamo una molestia un'aggressione uno stupro
Ecco a quel silenzio rispondiamo con il rumore faremo rumore per spezzare le catene che sentiamo pesanti ci opprimono ogni giorno della nostra vita
Per noi per tutte le vittime di femminicidio e trans CD o faremo rumore per uscire dalla condizione di vergogna in cui veniamo spesso con
Linate anche dalle stesse istituzioni che dovrebbero ascoltarci e tutelarci nel momento in cui decidiamo di denunciare
E il raccontare la nostra storia
Quello di cui abbiamo bisogno per far sì che questi modelli di distinzione patriarcale decadano è la creazione di percorsi strutturati educazione alla sessualità e all'affettività fin dall'infanzia
Quello di cui abbiamo bisogno al maggiore rappresentatività
è la decostruzione della retorica del sistema patriarcale a partire dal linguaggio e dal sostegno alla partecipazione attiva delle donne e di tutte le identità di genere che non rientrano nella sua definizione binaria nella politica nelle istituzioni pubbliche
Quello di cui abbiamo bisogno una prospettiva intersezionale che prenda in considerazione le diverse intersezioni tra assi di oppressione e si rifiuti di fare il ferimento a un'unica chiave interpretativa
Per schiacciare tutta l'esperienza e la soggettività di una persona ad uno solo dei molti aspetti
Che concorrono a definire la sua identità come ad esempio il genere Lettonia la classe sociale
La prospettiva
Nostra come forza di sinistra è una prospettiva che deve essere forte e noi dobbiamo tra Inari questo processo sia investendo che sensibilizzando sui giovani
All'esterno e all'interno del partito poiché essi sono e saranno lo specchio di quello che sarà il nostro futuro
La prospettiva trans femminista intersezionale è un fattore imprescindibile per orientare la società in cui viviamo verso un futuro più equo è condizione essenziale e necessaria della vita che terrà fino ad allora continueremo a lottare
Grazie grazie bravissima fissata gravissime nei tempi chiedo
Di fare come Linda Pasquale barba poi celesti in grado di ridare ai tempi a breve ditemi solo se volete quando salite essere diciamo bloccati un minuto prima prego sale sul palco fatemi così se volete il segnale e non essere interrotti se no Crespo e vi dico tempo
Buon pomeriggio compagne e compagni
La richiesta necessari avanzata dal nostro segretario Nicola Fratoianni agli altri partiti i segretari e presidenti deceduto sinistra di una piazza comune delle opposizioni
Ha già raccolto diverse risposte incoraggianti l'abbiamo sentito in cui tagli stasera tra questa mattina ieri sera accompagnate anche da una prima sconfessione da parte della segreteria del Pd
Delle politiche sui migranti dell'ex ministro Pd Minniti certo che come diceva Giovanni Paglia poco fa è un dovere di fronte al governo di destra attuale tenere insieme tutte le opposizioni di centrosinistra ma senza dimenticare che anche l'operato di alcuni governi del centrosinistra appunto hanno contribuito a produrre non solo il governo Meloni ma e almeno parte del della disaffezione e l'allontanamento dal voto di circa e più della metà degli aventi diritto
Nonostante si partisse dal significato enorme che l'introduzione del suffragio universale completamente simbolicamente avuto in Italia come anche il bel film di Paola Cortellesi ricorda
Perché come sempre in osso segretario suggeriva di non dimenticare la destra neoliberista negli ultimi trent'anni ha imposto ovunque le sue convenienze e sui principi ideologici ed economici
Anche ai governi di centrosinistra che quando i fatti ha governato e ha per esempio approvato l'impoverimento della sanità pubblica abbiamo sentito interventi accalorati anche gli ultimi insomma della della della compagna coordinati esce infermiera anch'io sono un dipendente di una sanità pubblica nella regione Puglia
Quindi anch'io sono conosco bene la situazione l'abolizione dell'articolo diciotto il dirottamento di risorse economiche pubbliche dal finanziamento di politiche sociali e sanitarie agli armamenti all'Ucraina
Invece di lavorare per uno consesso internazionale per il superamento di queste e altre guerre
Senza dimenticare le modifiche alla Titolo quinto della Costituzione che hanno poi portato a processo di autonomia differenziata addirittura alla alle tre intese
Votate dal dovendo Gentiloni passaggio appena prima del concreto e totale applicazione dilatano me dispensata almeno per le tre Regioni che furono appunto si videro approvare queste ventisette
Emilia Piemonte no Emilia Lombardia e Benito se non ricordo male Gentiloni che alcuni editorialisti
Del delle principali testate giornalistiche vedono come già in pole position cosa sostituire la Shine appena il risultato il mondo incoraggiante delle europee dovesse portare a questo a questo risultato
Ma cos'è cambiato in Italia da Facci sperare che si grossi temi le insopportabili diseguaglianze il vassallaggio culturale politico della una maggioranza dei nostri partiti italiani
Al liberismo agli USA e persino alla NATO o alla semplice blu grettezza e convenienza dei gruppi dirigenti Bochum partitici o presidente o candidati presidenti di regione
Se realmente cambiato da affermare le proposte che noi questa e quest'
In questi giorni siamo portando al centro del programma con impolitico italiano
Ma imponendo le confrontandosi e imponendo le pure a affermando rack da Calenda Conte Conte che non a caso ha parlato di un lungo e faticoso percorso
Mentre do ovunque ormai dove si vota
Continuiamo a proporrei sbiadite margine di ridere di cuore edizioni come in Argentina insomma dove si è proposto il ministro dell'Economia Massa che aveva come risultato un infrazione accendo quarantasei per cento
Un impoverimento della stragrande maggioranza della popolazione e quindi facendo vincere dirvi dei pazzi improponibili fascisti con motoseghe
Allora no quindi non basta mi richiamo alla metafora citate in conclusione sembra della Prodi ti stimo intervento di Nicola Fratoianni
Quando porta opportunamente ci invitava a non rincorre eternamente al passato però dal passato può venire uno strumento utile sia potenziare l'opposizione al governo milioni
Che a chiarire oltre gli annunci e le buone intenzioni cosa farebbe un governo di centrosinistra non pilotato da tecnocrati neo liberisti
Ma con un programma confrontato
E quindi il percorso giudizi svolge Visco il un governo ombra o il governo che verrà per richiamare il titolo che noi proponiamo no conta appunto parla di un percorso lungo e faticoso questo percorso lungo e faticoso potrebbe nasce proprio da un dalla proposta di un correndo alternativo al governo che verrà fatto da ultimo amministrativi ministri anche i nostri che che quindi insomma portano quelle proposte
Approvate dal e condivisi dagli italiani
Perché noi siamo purtroppo non siamo convegni Spagna dove il abbiamo leader igiene una persona come Pedro Sanchez presidente del Consiglio
Che invece di umiliare o divorati i suoi alleati a sinistra li li li li esalta li esalta offrendo di nuovo la vicepresidenza il del Consiglio dei ministri ha quattro donne di cui una la nostra Violante Díaz leader disturbarla abbia subito questa mattina e ministro del lavoro a tante ancora gli affari sociali e la cultura
Insomma cioè ci sono speranze certo che ci sono speranze però bisogna bisogna appunto fare in modo che il questo strumento che secondo me sia sia sia indici in indi ineludibile venga venga proposto perché quello che e vadano e vado a chiudere insomma
Ci sono delle delle situazioni per cui la
La nell'anno dell'agenda di governo di centrosinistra le le priorità del centrodestra prendono il posto della delle esigenze la stragrande maggioranza della gente su cui ricadono gli aumenti delle bollette del gas della luce perché non vivono in abitazioni col cappotto termico e i doppi infissi
Perché non riescono più a curarsi ad accedere alla sanità pubblica tra ticket e tempi assurdi che le liste di attesa per visite ed esami vende se paghi un obolo ulteriore dopo pochi giorni Dini visitato accede all'esame diagnostico nella stessa struttura sanitaria pubblica e da parte degli stessi medici
E personale per le quali invece bisognava aspettare diminuita in tempo per invidia ho finito abbia atteso insopportabile per la dignità alla salute delle persone e diciamolo anche anticostituzionali
Perché il centrosinistra non siamo più credibile perché nel centrosinistra ignorato e purtroppo abbia calpestato le esigenze di donne e giovani giovane acquisì chiesto se chieste si chiede di invecchiare tra stage non retribuiti e lavori precari
E non adeguatamente retribuiti spesso senza a dispetto delle minime condizioni dispetto della salute e sicurezza sul lavoro
Perché non non ci credono più perché poi si è ancora si va ancora acquistare gas e petrolio da quei Paesi che ammazzano donne oppositori politici a cui vendiamo anche andarmi
A Pasqua non ci chiediamo il perché di queste cose io credo che predeterminato all'eternità o per chissà quanti anni noi
Ci troveremo sembra a fare il ruolo di Cassandre è invecchiare sperando che in un cambiamento grazie a se grazie Pasquale
Scusate io non paramenti non voglio essere antipatico e non ce l'ho certo con la compagna celeste Ingrao che sta per salire sul palco nel con Lucio sardi nel congegno Baronti
Però dobbiamo capirci se andiamo sugli otto nove minuti come gli ultimi noi aree arriviamo ben oltre le due ore di ritardo se siamo sui sei minuti riusciamo a far parlare tutti qui lo dico solo
Così come moral suasion ulteriore grazie grazie mille spera di aver fatto bene i conti di non sbagliarmi
Sì ho il privilegio di parlare a questa Assemblea è perché sono stata delegata dal congresso della mia federazione la federazione di Roma
Sento quindi il bisogno di partire da lì dal nostro congresso
Non perché io penso di poter rappresentare una comunità che al suo interno tante anime
Tante idee tante visioni anche dirette anche tante lacerazioni come sempre succede ma perché ci tengo a testimoniare in qualche modo un'esperienza che è stata un'esperienza politica anche umana
Anche se siamo la federazione più grande d'Italia è un po'a volte ce ne vantiamo so bene che il partito romano è piccola cosa rispetta i problemi ai compiti immani che la sinistra dovrebbe affrontare in una città come Roma
Questo non c'è impedito però di fare un bel congresso briganti ospiti che sono venuti per le tante emozioni che abbiamo provato come quando per esempio ha parlato Luisa Morgantini sulla pace eccetera eccetera
E soprattutto un bel congresso per la partecipazione sia in presenza sia on line
Alla fine al voto finale ha partecipato circa il cinquanta per cento dei nostri seicento iscritti e questo credo che oggettivamente sia un bel risultato
Ma un bel congresso soprattutto per le idee per la voglia di dire la propria
Io stavo in commissione politica e in Commissione Politiche abbiamo affrontato dovuto affrontare un compito immane esaminate circa venticinque ordini del giorno presentati o dall'Assemblea Giacobbe storia di circolo da gruppi di compagni e compagne
Non è stato oggettivamente possibile farlo e per molti di questi ordini del giorno ci siamo presi l'impegno che si spero un organismo di farne oggetto di discussione approfondita all'inizio venire
Alcuni però li abbiamo discussi approvati in assemblea del portalettere al congresso nazionale e quindi almeno ad alcuni di questi colleghi indicare qualche minuto il mio intervento
Due sono stati i punti su cui si è maggiormente concentrata l'attenzione di compagni e compagne l'alleanza del di sinistra e il partito
Penso che possiamo tranquillamente dire che nel partito esiste un largo consenso sulla scelta dell'alleanza con i Verdi
Ma un'alleanza bisogno per essere efficace anche delle difforme con cui governarle dividerla
Proprio perché un'alleanza non è una funzione è ovvio che c'erano identici siano sensibilità diverse e in alcuni casi possono anche manifestarsi differenze ritenute importanti
E allora indispensabile e urgente stabilire delle forme dei luoghi deputati ad affrontare democraticamente con la massima trasparenza possibili conflitti ricercare necessarie mediazioni
E dato che non siamo mai stati interessati a un'alleanza solo parlamentare questo luogo non può limitarsi ad essere il gruppo parlamentare per quanto importante l'attività parlamentare sia né a maggior ragione la mediazione il confronto possono essere affidati esclusivamente i rapporti personali tra gruppi dirigenti di scritti come recita un degli ordini del giorno approvati dal nostro congresso
è necessario dar vita a forme di coordinamento permanenti in cui elaborare delle proposte affrontare le differenze che si manifesta anche in assenza di guai condivisi producono inevitabilmente separazioni assumere iniziative comuni
L'alleanza inoltre bisogno di essere aperta al possibile contributo di altri
La drammatica dischi dissi che la sinistra ormai da lungo tempo attraversa prodotto il continuo lascio di nuovi raggruppamenti politici associazioni con tutte queste soggettività per quanto spesso confuse precaria sinistra italiana deve confrontarsi nella consapevolezza che la dispersione delle voci della sinistra sarà probabilmente un fenomeno di non breve durata
E solo mantenendo il più vi possibile legame le relazioni sarà possibile ipotizzare percorsi comuni che coinvolga nel maggior numero possibile di soggetti e dirlo quindi forza di azione ma anche di riflessione di pensiero alla finestra tutto
Sul partito
Ci sono stati nel passato qualcuno se ne ricorderà momenti di tensione tra il partito romano e la dirigenza nazionale
Non mi interessa però tornare su quel che è stato quello che mi interessa è che credo interessi a tutti e tutti e vedere in che modo nel futuro boss meritare che l'evitare che le tensioni diventino rotture come purtroppo in alcuni casi anche importanti è stato non a Roma fortunatamente
A questo proposito al Congresso Mazzano Romano non è piaciuta la proposta di cancellare dal nostro dalle Statuto l'ipotesi di cancellare la consultazione a livello nazionale degli iscritti
In questo caso posso davvero dire nonché non è piaciuta a me ma proprio non è piaciuta al congresso perché il consenso su questo punto è stato quasi unanime
Io mi sono formata data purtroppo la mia vetusta età nel Partito Comunista Italiano la mia cultura politica quindi non è una cultura assembleare referendaria ma non possiamo ignorare che la sensibilità generale grandemente cambiata
E che l'esigenza e dire la propria personalmente direttamente fa parte ormai del senso comune i Cinquestelle non sono nati a caso
Ne possiamo ignorare che legami di affidamenti e di delega ai gruppi dirigenti non sono certo più quelli che caratterizzavano la vecchia cultura comunista il congresso romano costò timida un minuto il congresso romano avanza quindi la richiesta
Che l'articolo quattro dello Statuto sia reinserite la possibilità in casi particolari e con particolari condizioni di richiedere la consultazione degli iscritti
Molte altre sono le modifiche
Ad articoli della bozza di Statuto che abbiamo approvato mi auguro che queste modifiche siano esaminate con attenzione e se possibile accolte
Lo spirito con cui le abbiamo votate infatti non è stato quello di una sterile contrapposizione tra base e vertici ma quello di costruire un partito più forte partecipato che grazie anche alle sue articolazioni territoriali sia in grado di meglio assolvere i compiti immani che ci dobbiamo affrontare dicevamo ad affrontare volevo trattare una un altro punto ma mai dato già il tempo quindi è inutile che mese strascino del Virunga nella portare avanti un discorso che non posto conclude
Buon congresso mi pare che anche questo congresso possa essere un buon congresso facciamo di tutto perché lo si al massimo
Grazie grazie davvero celeste
Però Lucio sardi un genio Baronti si prepari poi Paolo Napolitano
Sì grazie compagni e compagne
Porterà un punto di vista un po'di confine passatemi questo termine sono coordinatore provinciale da molti anni di un territorio il Ponente ligure crea di confine per molti aspetti e di confine perché ha un confine interno dello Europa confine della vergogna quello dalla città di Ventimiglia
Dove i migranti vengono respinti dalle autorità francesi molto spesso troppo spesso tardano l'abilità nel tentativo di raggiungere paesi di destinazione delle loro speranze dove non c'è neanche un centro di accoglienza perché da due anni è stato chiuso su questo tema ci siamo battuti molto anche coinvolgendo i nostri rappresentanti istituzionali che sono stati molto presenti questo
è un territorio di confine perché c'è una forte presenza di infiltrazioni mafiose ma la politica locale del centro destra lo nega anzi li utilizza per cementare il proprio consenso
è una zona di confine politica perché la destra uno spaccato molto preciso dalla destra
Rappresentativo della destra italiana
A ha un potere enorme ha un sacco di consenso ed è oggi rappresentato brutto dirlo ma è la realtà
Da quello che è stato ministro dell'interno ai tempi del G otto che oggi era sindaco del capoluogo e presidente dalla Provincia
Ma in questo contesto abbiamo fatto la nostra parte combattendo riportando anche nelle istituzioni la presenza della sinistra che si era persa
L'abbiamo fatto lavorando dentro l'accordo con il verde di alleanza Verdi Sinistra e questo è un elemento importante
Lo abbiamo fatto sui temi che prima raccontavo essendo presenti sul territorio consta attività di sensibilizzazione sulla questione della legalità
Lo abbiamo fatto lavorando sul territorio sulle campagne nazionali
La Next Generation tasto che abbiamo raccolto centinaia di firme abbiamo fatto questo lavoro abbiamo capito che bisogna ricostruire un rapporto con la società a farsi vedere a rimettersi in connessione con la società
E questo per me è un elemento di orgoglio che ripaga quei momenti di grande difficoltà quelli in cui come ha detto fatto gli anni del suo intervento
Ci voleva anche un po'di Tignale cioè non si voleva mollare perché tutto sembrava spingerci a mollare invece il nostro punto di vista deve esserci adesso forse l'abbiamo capito questo congresso ci restrittiva riconsegna questa consapevolezza
Il nostro punto di vista dal nostro ruolo importantissimo e noi abbiamo fatto bene a resistere in quei momenti dove forse qualcuno pensava che si potesse mollare cercare altre strade altri luoghi invece questo serve
E io penso che si debba investire nel progetto che è stato lasciate importante per le politiche di alleanza parte sinistra
Ciò mantenendo un buon rapporto e lo stiamo facendo positivamente nel nostro territorio
Con il movimento dei verdetti e cercando di dargli forza anche raccogliendo diciamo energie nuove realtà diverso che possano spingere contribuire e questo secondo me è una scelta importante io penso che questo congresso si era un buon passaggio proprio perché rifissare mettendo in chiaro il nostro posizionamento la nostra visione una posizione radicale sulle questioni niente riguardano la politica ma ci prospetta anche diciamo verso la un'idea di futuro anche di lavoro che è importante allora acqua sole volo
Che a cosa l'unica preoccupazione diciamo perciò nell'attività in cui che ci troviamo di fronte lo dico da da quella periferia dove dove lavoro laddove con le compagne e compagni combattiamo Nicola c'è stata recentemente l'ha visto
Ecco la preoccupazione
E anche un pochettino abiti come la vedono come si vedono certe cose come si dicono certe cose in quei territori il rischio che metti nella nella nell'agire per allargare per raccogliere nuove energie
Scattano dei meccanismi che invece abbiamo già vissuto anche dalla storia particolare di sinistra italiana con congresso fondativo molti diciamo particolare si fondava il phishing e Valcomp con nello stesso momento diciamo di gestire bene questo tipo di rapporto di di di relazioni e di ed costruzione perché c'è il rischio che se questo avviene sopra i territori o con un conflitto piuttosto con il con i territori questo possa diciamo farci fare dei passi indietro mentre invece io penso che da un po'di tempo a questa parte siamo effettivamente facendo messo lì davanti e questo per me è motivo di orgoglio e quello che mi spinge ancora dopo tanti troppi anni tutto il volo questa attività del coordinatore avere diciamo voglia ancora di lavorarci perché ci credo molto e quindi da questo punto di vista io spero che si crea questa relazione tra quella frontiera dove un pupazzo dalla ditta che verrà possiamo tutti insieme andare a costruire grazie
Siamo a intervenire un genio Baronti si prepara Paolo Napolitano e poi Gianfranco Pagliarulo
Cari compagni care compagne
Io credo che questo congresso ha il dovere di misurarsi prima di tutto con una grande emergenza politica democratica che è determinata dalla mancanza in Italia di una sinistra adeguata a raccogliere a governare le grandi sfide che il mondo contemporaneo ci pone oggi davanti
Senza una sinistra forte organizzata popolare all'altezza di queste sfide secondo me non c'è alcuna speranza di costruire un'alternativa politica ecco socialista in questo nostro Paese diventato così profondamente ingiusto
Siamo consapevoli tutti che l'umanità si trova davanti a sfide che fanno tremare i polsi solo a rinunciare lei lo faceva bene l'ha fatto bene gli arriverà relazione Nicola
Per la loro imponente egli e inedita portata storica guerra crisi dell'attuale ordine mondiale unipolare della e della centralità e dell'egemonia dell'Occidente sul pianeta crisi ecologica cambiamenti climatici
E crescita esponenziale delle povertà delle disuguaglianze e come se tutto questo che tanto non bastasse e già qui tra noi la quarta rivoluzione tecnologica dell'intelligenza artificiale
Che costringerà l'uovo per la prima volta nella storia a confrontarsi con intelligenza non umana
Un'intelligenza artificiale generativa che apre scenari inediti ed inimmaginabili che cambierà tutto soprattutto in rapporto all'intreccio
Tra il nostro tempo di vita di scuola di formazione di lavoro
Sinistra italiana
La e quindi la posta in gioco di fronte a questo è molto alta
Perché quella di conservare all'uomo la sua umanità restare umani
E lasciare alle macchine la loro incredibile forza meccanica per fare in modo che il rapporto tra questi due universi avvenga sulla base della centralità di un nuovo umanesimo
Sinistra italiana deve secondo me iniziare fin da ora a costruire consapevolezza sul fatto che la ricchezza vera sempre di più prodotta da un'automazione spinta e dai robot intelligenti e sempre meno dalle mani e dalle braccia degli uomini questo ci deve spingere a mettere al centro della nostra azione politica
Politica l'obiettivo di una redistribuzione equa e giusta della ricchezza prodotta dalla robotica e dobbiamo iniziare a dire senza paura che nel prossimo futuro e son contento che l'abbia detto nella relazione introduttiva anni Nicola il reddito non potrà più essere legato esclusivamente al lavoro così come lo è stato per secoli di conseguenza
Dobbiamo iniziare a porre l'obiettivo di un reddito universale di cittadinanza
Questo obiettivo è decisivo vogliamo mantenere se vogliamo mantenere e incrementare i nostri diventi di civiltà perché l'alternativa a questo è la barbarie
Quello che è certo è che noi non possiamo usciti da questo congresso
Deve neanche un'azione politica prigioniera dell'ordinaria amministrazione dello SDI dell'esistente magari accontentandoci di ritagliarci un marginale spazio politico dentro una coalizione
Del tutto incapace ad affrontare queste sfide e neppure a rappresentare quella maggioranza della società che subisce sulla sua pelle le conseguenze nefaste di questa interminabile fase storica
Di politiche liberiste e neppure di contrastare politicamente e culturalmente
è anche elettoralmente vedesse
Di fronte a queste sfide
C'è da faccio una domanda quale modello di partito ci serve sicuramente non modello di partito leggero prevalentemente di opinione
Quello che serve a un partito secondo me organizzato e strutturato sul territorio che getta palestra di democrazia e partecipazione
Che valorizza non mortifica i suoi iscritti e militanti con scelte imposte dall'alto da parte del gruppo dirigente nazionale certe un Partito Democratico che discute si confronta in libertà che sa valorizzare le diversità interni che sa parlare a tutti disposta a me a sperimentare forme modalità organizzative e soprattutto i linguaggi nuovi
Per riuscire a comunicare son soprattutto con quella grande parte del Paese non più rappresentata da nessuno
Quindi sette un partito con più coraggio politico con una Sacchi sua chiare definita autonomia con una forte carica identità ideale e culturale
Noi dobbiamo assumerci come impegno prioritario nella nostra azione politica alla riconquista della fiducia di quel popolo degli inferi serie
Disillusa rassegnato e spesso rancoroso nei confronti della politica di diamo dobbiamo di costruire una rappresentanza democratica questo popolo
In crescita costante per cercare di sanare questa ferita che rischia di infettarsi e degenerare in cancrena
Guardate che per la cultura politica che vedesse un popolo passiva il differimento disilluso arrabbiato rappresenta la condizione ideale per la loro affermazioni in questo contesto
Sociale loro sono nel loro habitat naturale si muovono come pesci nell'acqua noi no in questo contesto di indifferenza disegni di di Gigi Fazzi disaffezione noi siamo come pesci fuori dall'acqua prima boccheggiano e poi muoiono
Lo so che non è facile costruire in Italia oggi un partito organizzato e strutturato eccetera però dobbiamo provarci almeno tentare e con determinazione intanto anche io non sono contrario alle coalizioni
Però bisogna stare attenti ad esempio finito Medusa solo pesante stamani ho visto una sala molto entusiasta di un intervento di e della ci vai benissimo io
Condivido moltissime cose che ha detto però mentre parlava minimamente il Pd toscano
Gianni
Quello di Lucca cura di Livorno quella di Pisa io auguro alla Shrine che riesca a di Compaq conquista che quel partito ma quel partito non è con la CISL anche quel partite con Bonaccini e sul nostro territorio va nella direzione esatta e contraria
Della transizione con ecologica io non voglio tutto e subito polacche piccoli passi ma quei piccoli passi devono essere nella direzione nel verso giusto
Perché se si va nel verso opposto allora si perde coerente attenzione perché la politica oggi sta morendo per la sua insopportabile esagerata incoerenza
Muove per uno scarto enorme che esiste oggi fra il dire e il fare Tana presentazione composta di grandi programmi
No che di ed il Vaticano tantissimi eccetera che si scontra con la miseria degli atti concreti che questi programmi poi producono quindi la questione da quei senza piedi conquistare
E e e frenare quell'accoglierà
Così se va benissimo chiudo non affrontati i governi raro credo che
Su queste questioni dovremmo cominciare finte ragionare grazie grazie al genio adesso Paolo Napolitano e il presidente subito dopo dell'Anpi
Gianfranco Pagliarulo ripeto non non fatemi fare l'antipatico io però di di tocco il tempo un minuto prima
Della fine e poi provata regolare l'ultimo minuto grazie
Cari compagne cari compagni buon pomeriggio
Vi dico io con il lavoro che ho fatto all'interno di questo partito che abbiamo fatto all'interno dell'organizzazione giovanile
Abbiamo imparato abbiamo assimilato degli strumenti degli strumenti che all'inizio ci servivano per analizzare il disagio di tutti i giorni di analizzare magari con le succedeva intorno a noi l'abbiamo fatto ad esempio in quanto studenti in quanto studenti abbiamo capito una lezione fondamentale io non lo vedo mai ringraziare per questo il compagno e l'amico Peppino buon Donno che mi ha insegnato come l'istruzione sia il vero pilastro di una civiltà il pilastro di una civiltà perché ci racconta il suo passato ma ci insegna a costruire il suo futuro
E allora io voglio ringraziare tutti i compagni e le compagne con cui abbiamo collaborato e con cui abbiamo lavorato ed elaborato sul tema della scuola e dell'istruzione perché ad oggi ci troviamo ad affrontare un sistema che ci vuole ingranaggi di un sistema produttivo ci troviamo ad affrontare chi smantella Italia l'istruzione perché vuole schiacciare la nostra libertà di ragionare di esprimerci di avere un pensiero critico cioè in sostanza voi non schiacciare la nostra libertà di immaginare allora il nostro lo diventa esattamente questo immaginare immaginare un futuro e lottare per quel futuro immaginare un nuovo modello distruzione modello distruzione che si superi quella logica maledetta dell'alternanza scuola-lavoro perché abbiamo dovuto vedere studenti e studentesse soffrire e morire
è un modello che vogliamo superare quello delle logiche premiali delle graduatorie d'ateneo che mettono in ginocchio le mire di onere e mettere in ginocchio gli studenti meridionali
Da ormai troppi troppi anni vogliamo superare il modello della scuola del sacrificio della punizione che voleva di darà avevo intenzione di immaginare un futuro una società futura che si basi sull'educazione che si basi sulla formazione
Prima si parlava in maniera estremamente sensibile di di quello che è successo in questi giorni ecco se non parliamo educazione quando parliamo di questo quand'è che vogliamo parlarne
Se non parliamo di educazione all'affettività di educazione alla sessualità se non parliamo di formare i nostri figli invece di proteggere le figlie no come si dice il famoso slogan
Ecco allora se il nostro compito e questo di immaginare io sono fiero di poterlo fare camminando al fianco di compagni e compagne come come voi
Guardate io
A Rho ho sentito una frase che mi è rimasta molto molto impressa durante il congresso alla prima fase congressuale della la mia provincia di Salerno un compagno ha detto nella politica si accendono i sogni
E questa cosa lo sentiva molto mia perché se ho pensato in primo momento
Devo impegnarmi devo fare qualcosa ho il dovere morale di fare politica e perché nella politica vedevo il luogo dove poter accendere i sogni e vedevo che avevo il privilegio di farlo altro tema di cui dobbiamo discutere
Ecco allora io penso che se dobbiamo discutere di questo dei sogni dobbiamo farlo innanzitutto a partire per la mia generazione per le prossime generazioni che forse non avranno la possibilità di combattere come la stiamo avendo oggi noi come l'avete avuto il passato e per questo che ringrazio sempre tutti compagni e compagne che mi raccontano delle loro storie che mi raccontano delle lotte è che mi fanno commuovere quando allora le raccontano perché mi sento i brividi a dorso di avere una responsabilità in quanto essere umano di avere un dovere morale di impegnarmi a dare tutto me stesso perché ho il privilegio di poterlo fare perché non magari
Riesco a alla sfuggire a quelle logiche di sfruttamento di precarietà permane la nostra società arrivano a metà sempre inferiore
Già dalla scuola
Addirittura alcuni muoiono parlare quasi dell'asilo
Ecco a me a me questo sembra completamente fuori da qualsiasi logica
Il nostro compito in quanto organizzazione politica in contravvenzione giovanile elaborare una visione di una società futura della società che vogliamo vivere
E quindi io penso che dovremmo farlo come come partito insieme camminando a fianco a fianco
Perché se c'è qualcosa che davvero posso dire di aver imparato buona compagni e compagne che mano
Che mi hanno insegnato molto con cui discuto con cui ieri dopo e piango
è che bisogna stare insieme questi questi camini vanno fatti insieme con una ovviamente le discussioni che servono perché altrimenti non saremo un partito saremo qualche altra cosa
Ma è anche delle divergenze che nascono idee che nascono nuove elaborazioni che nascono nuove visioni e questo che io ringrazio concludo Ferone i tempi
Io vi dico se c'è un momento in cui dobbiamo passare dalla Resistenza alla controffensiva bene il momento è questo perché dobbiamo costruire la società futura dobbiamo costruire la società della vita che verrà e quindi ringrazio compagne e compagni e Bondi come
Grazie grazie davvero
Avesse no no no è richiamare acqua sul palco il presidente nazionale dell'Anpi
Il compagna Gianfranco Pagliarulo
Grazie a Dio il buonasera a tutti a tutti vi confesso che sono arrivato poco fa da un Giro complicato ho scorso appena alla redazione di Nicola
Ho letto rapidamente il documento congressuale
E ho letto la vita che verrà
Mi ha colpito avete chiamato così il congresso care compagne e cari compagni
Forse qualcuno lo avrà già detto forse ne avrete parlato ma io ho pensato
Hai dei versi di Italo Calvino
Avevamo vent'anni
E oltre il ponte oltre il ponte che in mano nemica
Vedeva me l'altra riva la vita
Tutto il bene del mondo oltre il ponte
La vita che verrà inoltre il Ponto
Mai come oggi quando ci dobbiamo misurare con un tempo nemico abbiamo assoluto bisogno di unire all'analisi concreta della situazione concreta a mio avviso una visione un orizzonte
L'altra riva
La vita certo per attraversare il ponte dobbiamo passare da un paesaggio lunare
A cominciare da una organizzazione sociale in cui si combina si rinnova una copia micidiale quella formata dai maschi alfa e dal mercato
Che richiama tre parole chiave possesso proprietà privata vendetta
Cioè tutta la memoria lo dico pensando a Perugia e all'Umbria
Dovete sapere che
Questa è terra di tante partigiane a cominciare dalla comandante partigiano a Valchiria Terradura medaglia d'argento al valor militare
Ho lasciato quest'anno fino a Mirella Aloysio novantasei anni ligure ma umbra di adozione
Partigiani membro del Comitato di liberazione della Liguria
Per passare il ponte dobbiamo contrastare un mondo in cui la guerra diventato il mezzo diffuso di risoluzione delle controversie internazionali
E assieme da tempo mi pare abbia cambiato natura e si presenta sempre più come Guerra ai civili come guerra i popoli sette milioni di civili morti nella Prima guerra mondiale quarantatré milioni di civili morti durante la seconda guerra mondiale
E poi prima ancora e gli italiani ne sanno qualcosa i bombardamenti di Barcellona dal trentotto e l'anno prima di Guernica poi tutto il resto fino al genocidio la Shoah
Per non parlare di lo sci mena cassati non è finito
Pensate a tutte le guerre successive
Dalla Corea al Vietnam ma fino ad oggi quelle note quelle meno note e vedrete che sono state sono uno sterminio crescente fino a quello che si può considerare il paradigma della guerra i popoli per essere chiari
Hamas il sette ottobre Netanyahu a Gaza non entro nel merito del problema mi fermo a sottolineare
Che c'era un obiettivo speculare colpire israeliano in quanto tali ai palestinesi in quanto tali
Due popoli
Non c'è stata e non c'è
Solo una mutazione della guerra contemporanea
C'è un cambiamento strutturale del mondo sul quale mi permetto di soffermarmi vedete
Fra le due guerre nel mille novecentotrenta sulla faccia della terra c'erano due miliardi di persone oggi sono otto miliardi
Cambia tutto considerate questa popolazione rispetto al riscaldamento globale alla Bild alla desertificazione all'innalzamento dei mari ai problemi di approvvigionamento idrico e alimentare
Oppure considerate che di questi otto miliardi l'Occidente una minoranza e l'Unione europea è una piccola minoranza e che Cina e l'India da sole solo due miliardi ottocento milioni di persone
Vedete a me pare che sia finito un euro centrismo che vedete non è che è durato cinquant'anni durato cinque secoli e quindi una sorta di vestito che tutti noi indossiamo
E penso che sia finito anche il tempo dei doppi standard perché non ci crede più nessuno quando si dice che viene perseguitato Navalny essi dice giustamente ma non si dice niente sul fatto che viene perseguitato Assange oppure quanto
Oppure quando si piange giustamente sui bambini uccisi in guerra ma si piange di meno per altri bambini per esempio quelli di casa eppure se vedete bene
Se vedete bene
Hanno lo stesso sangue e piangono le stesse lacrime
Cambia tutto petto pensate alla pandemia che colpisce un'area che coincide con l'intera popolazione mondiale
Oppure considerate le diseguaglianze che sono la peste del nostro tempo allontanando sempre più un pugno ristretto di oligarchi dalla stragrande maggioranza della popolazione quel qualcuno mi deve spiegare perché gli oligarchi sono solo gli arricchiti i pescecani russi e non anche gli altri credo che siamo tutti coricati
Il questo
Questo cambiamento strutturale del mondo è ovvio che tanti Paesi e popoli pongono il problema di una redistribuzione del potere
E di nuove ragioni di scambio delle merci e delle materie prime per un mondo multipolare contro una realtà unipolare
Con una cabina di comando formata dal G7 con in testa gli Stati Uniti
Questo scatena come naturale tensioni di ogni genere sembra proprio di sentire Gramsci quando scrive qualcuno forse l'ha già detto il vecchio mondo sta morendo
Quello nuovo tende a comparire in questo chiaroscuro nascono i mostri
Quali mosso il primo la guerra che per le ragioni che ho esposto mi pare oggi il nemico principale dell'umanità credo di dire le parole in altro modo che ha detto Nicola nella relazione con la guerra ai popoli notate
Niente contrasto le diseguaglianze al riscaldamento globale alle pandemie niente ripresa economica sociale niente di niente per questo la pace una condizione inderogabile cioè senza eccezioni
Tradotto in concreto vuol dire diplomazia negoziato trattative cessate il fuoco esiti due conferenza internazionale di pace
Ma vedete
Negoziato trattative conferenza di pace che vuol dire se non ricostruire la politica sia come mediazione sia come compromesso sia come visione cioè come orizzonte
In questo chiaroscuro
Nascono i mostri uno e la guerra e l'ho detto l'altro la destra contemporanea quella di un pericolo pubblico come Miley eletto Presidente dell'Argentina eletto però notate con un'inflazione al centoquarantadue per cento
Perché ciascuna cosa si spiega sempre
Oppure il recente voto in Olanda con la vittoria di Jerzu Winters l'ultrà xenofobo nazionalista olandese affiliato all'Eurogruppo identità e democrazia quello di Salvini oppure l'esperienza italiana
Quella della Meloni diventata per molti aspetti modello delle destre europee e per non farsi mancare niente c'è l'Ungheria e poi c'è il vuoto filonazista neonazista in Asia e in Baviera nel sud estro della Germania è vero
Ci sono anche segnali positivi dalla Spagna e dalla Polonia grazie al voto delle donne e dei giovani
Ma la situazione diciamocelo e gravissima e può saltare definitivamente un'idea di Europa già in discussione sostituita da un'idea di Europa fortezza e piena di nazionalismi tutto ciò richiede sicuramente un approccio al voto alle europee antifascista anti autoritario anti nazionalista e pacifista
Da dove viene questa ondata
Di destra estrema se non dalla incapacità non volontà per usare un femminismo del sistema economico sociale liberista
Di risolvere gli aspetti combinati di tre crisi quella del due mila otto quella della pandemia
Quella degli affetti della guerra
E assieme dello svuotarsi delle forme di democrazia sempre più simile l'ho letto sul documento congressuale a una oligarchia o come dicono alcuni critici una post democrazia non mi soffermo naturalmente per brevità vedete siamo davanti a una legge di bilancio in parte vuota con una zampogna in parte piena di cariche tossiche e davanti a una questione sociale drammatica che ha portato all'impoverimento della grande maggioranza della popolazione
Anche a causa di una gestione a dir poco autolesionistica di tutta la vicenda dalla guerra parlo delle sanzioni dell'invio di armi e davanti a provvedimenti grotteschi
Nella loro indecente inutilità come il carrello tricolore o l'esposizione del prezzo medio del carburante
Oppure davanti al disastro della sanità pubblica che c'è stato descritto nell'intervento di una compagna che ho sentito poco fa cosa farà Presidente del Consiglio spariglia
E invece di parlare di questo lancia due bombe a guida di mondo il premierato e l'autonomia differenziata
Certo è un depistaggio ma attenzione non è un bluff
L'obiettivo non non è manomettere la Costituzione del quarantotto ma farla saltare nel fondamentale
Farlo dell'articolo uno dell'articolo due dell'articolo tre dell'articolo cinque
Non entro nel merito ma questa è la dimensione reale con cui misurarci
Come ha detto chiaramente la stessa Melloni in un recente video più visto sulla sua pagina Facebook girato nelle stanze di Palazzo Chigi doppi attivo e cambiare l'anima della Costituzione la sua ragion d'essere cioè quella di disegnare un modello di Stato ed il conseguente società esattamente contrario inverso al modello di Stato di società fascista
Unite a questo tutto il resto il pacchetto sicurezza la legge anti Roberto Cutro l'Albania
Le indicazioni repressive alle forze dell'ordine la il diritto di sciopero la scuola i riferimenti diretti e indiretti al fascismo e quant'altro e avrete la misura
Di un progressivo ma veloce spostamento autoritario del tutto inedito nell'asse politico del nostro Paese va da sé
Che in una situazione di allarme democratico si operi per un'azione di contrasto e di proposta unitaria
Da questo punto di vista ho trovato davvero interessante l'idea di Nicola Fratoianni di una manifestazione unitaria per il salario minimo contro il premierato e per l'autonomia di contro l'autonomia
Può essere l'avvio o comunque un tentativo di ricostruzione non solo del rapporto fra partiti
Ma anche del rapporto fra partiti al popolo quel sipario che si è strappato in questi anni del rapporto fra rappresentanti e rappresentati su tre contenuti giusti e condivisibili
Mi auguro francamente staremo a vedere uno sviluppo positivo di queste proposte che osserviamo con interesse perché vanno verso una prospettiva forse insufficiente ma assolutamente necessaria e cioè l'unità di tutte le forze antifasciste su contenuti condivisibili chiudo scusate la resistenza
Fu ritrovamento dissenso fu comunità fu coraggio civile
Fu compenetrazione inseparabile di libertà ed eguaglianza contro chi conculcata libertà ed eguaglianza perciò fu liberazione
Oggi dobbiamo immaginare una nuova liberazione da ogni autoritarismo dal patriarcato proprietario
Da ogni discriminazione
Dal liberismo militarizzato
Dal Minculpop a reti unificate dall'ignoranza dal pregiudizio una liberazione chi è il suo codice giuridico molto semplice che conosciamo tutti che si chiama costituzione
Chiudo davvero all'inizio ho parlato di orizzonti e divisioni
Vi propongo questo orizzonte questa visione
Di un mondo diverso dove davvero al posto del mercato del denaro al centro sia posta la persona non si dice che la nostra è una Costituzione personalista
E non possiamo chiamare questo mondo diverso come un mondo definito da di da un nuovo umanesimo
E non possiamo definire questi nuovi rapporti fra popoli fra persone davanti alle grandi difficoltà del tempo che viviamo penso al rapporto con la biosfera come una ritrovamento di una delle tre parole della Rivoluzione francese della fraternità ricordo le parole di Filippo Turati che conoscete tutti su Fratelli su compagni e non si può dire in un
L'analisi che questo orizzonte questa visione ponga tema il vero diritto alla felicità sociale che quello sotteso dalla seconda parte l'articolo tre perché non c'è nessuna felicità se sei diseguale o se non sei libero l'articolo tre dice bisogna rimuovere gli ostacoli che impediscono la piena per i quali danza e la piena libertà chiudo davvero con queste parole cari compagna cari compagni fatemelo dire sarebbe bene che oggi gli antifascisti in questo tempo nemico sì camminassero assieme tenendosi per mano tutti uniti compagni e compagne per andare oltre questo maledetto Ponte
Grazie grazie compagno Presidente
Ed è un onore dare adesso la parola tramite un video a un popolo a dei fratelli a delle compagnie dei compagni al con federalismo democratico dei curdi
Chiede alla regia
Di mandare un video del nuovo partito dell'uguaglianza e della democrazia curdo
Giusto
Sornione non questo sinistra tornerà possibile maggior consapevolezza di doversi più chiuso
Dell'unione non c'è con urgenza cazzotti
Congresso incideranno solo il dieci gennaio mi sì giusto Corte col eccessivo sul Brindisi carciofo inondò
Sovrana succedendo perché c'era so sembra poi ci sono colpiscono siamo sicuri sembra ormai sono in corso circa un suo sono poi già no vestiti rinvio job leasing dai suoi eccessi dopo un subentro istituti come torniamo Obama poi ci sono degli accessi come del resto lo smettere residuo su
Giusto il ruolo Singleton tutte suoi Chestnut consumo Johnson la gestione pezzo se no no pressione un passo avanti
Grazie è un abbraccio a tutti militanti e militanti
In questo Paese continuano a tenere viva la loro lotta adesso la parola Nando De Palo e si prepara e Diana capo e poi Michele soggetta grazie
Ben trovati compagni e compagne ringrazio innanzitutto tutte le delegati i delegati della Puglia per questa opportunità
Mi presento sono Ferdinando De Palo figlio delle fabbriche di Nichi oggi consigliere comunale di Sinistra italiana nel comune di Giovinazzo in provincia di Bari
Era lei S R sia della CGIL laddove oggi il monito e diventati il fiero torniamo di una generazione di lavoratori di questo inizio di millennio
L'emozione di essere qui su questo pulpito e tanta soprattutto dopo aver ascoltato tutti gli interventi di ieri e di questa mattina neanche di questo pomeriggio
E tra tutti vorrei sottolineare quelli di Valeria De Ruggieri e di Elena De Palma Antelmi GS che hanno trasmesso mille emozioni e riflessioni a questa mattina
Rappresento quest'oggi una festa vera compagne e compagni quelli che una volta venivano chiama cibarsi di partito quelli che nella politica e nella lotta sindacale
Ci vivano costantemente ogni giorno faccia a faccia gomito a gomito senza mai fare un passo indietro io oggi mi piacerebbe riportarlo a questa Assemblea
Siamo qui rappresentanti di partito che nelle piccole realtà di provincia banchieri spalle banchetto sotto braccio stanno di fronte ai cancelli delle aziende
E minacce e delle aziende che minacciano centinaia di licenziamenti e che con l'aiuto dei nostri rappresentanti piatta riguardo ringrazio beccati Colotti per il sostegno costante
Portano questi stanze fino in Parlamento raccoglieranno firme sui territori per tentare di scongiurare un disastro sociale
Siamo sempre gli stessi che con sacrificio e tanta passione
Come ha anche sottolineato nella sua relazione il segretario Nicola Fratoianni fanno in modo di tenere su la saracinesca della sezione di partito anche se siamo in quattro a fare il milione ma siamo lì
Perché quello è e sarà sempre il nostro apposto
Sì diamogli
Perché siamo convinti che le nostre sezioni devono diventare sempre più spazio di prossimità prossimità nasce dalla consapevolezza di un bisogno qualificato condivisa tra persone accomunate generalmente dalla vicinanza territoriale uno di quei bisogni su cui misuriamo il grado di civiltà e di progresso e di una società da quelli primari come mangiare vestirsi avere una casa a quelli relativi al decoro del luogo in cui si vive ai bisogni relazionali prossimità quindi come disposizione ad ascoltare anche come propri i problemi di chi c'accanto questo secondo non significa far prevalere le tendenze costruttive che non è mai un processo scontato
E la partecipazione può essere desiderata ma anche il ponte di fatica e quindi discontinua
Insomma la possibile la la prossimità la disponibilità di cittadini a spendersi su interessi generali e beni comuni non è un dato scontato può far leva sulla persistenza di sentimenti comunitari in parte della popolazione ma poi va costruite alimentata con un impegno costante
E non va tradita o strumentalizzata se non si dissolve insomma è una risorsa che va coltivata con cura
E questa cura che fa la differenza sui piccoli territori
Dover fare politica molte volte vuol dire rinunciare a fare iniziative su temi nazionali internazionali ma preoccuparsi di lotte per fare attivare magari una sezione primavera un nido pubblico aiutare i cittadini ad aprire una pecca o a saper scrivere un curriculum questi dunque siamo noi quelli che non si sono mai venduti per un tozzo di pane perché noi non abbiamo bisogno di riconoscimenti
Ma sappiamo qual è il nostro posto e la voce si spezza a causa di un grandissimo groppo in gola quando diciamo sì io sono di sinistra io sono orgogliosamente di sinistra italiana
Questo sono io questi sono quelli che rappresento siamo quelli che siamo qui sempre attenere botta
Costantemente la nostra azione è sempre rivolta a garantire ai più deboli la dignità e la speranza di una vita migliore la ditta che verrà cercando con mille sporse tanto impegno di non lasciare indietro mai nessuno lo facciamo sempre
Da sempre
Nella storia recente durante la pandemia siamo stati gli operatori telefonici di aziende di Lucca cercasse
Che da mattina a sera venivano chiamati solo per avere un po'di compagnia o eravamo i professori che attraverso la date non hanno fatto perdere l'anno scolastico i nostri figli coi lavoratori che nascosti dietro le mascherine
Vi servivano al supermercato o gli operai che non si sono mai fermati per non fare mai mancare i beni primari alle famiglie italiane o i ragazzi appena laureati
Che sono stati mandati in corsia per quattordici ore nel tentativo di salvarne più possibili ecco chi sono le donne e gli uomini di sinistra italiana
Concludo
Mentre noi siamo qui per qualche giorno ci sarà una tregua nel conflitto israelo palestinese e proprio giovedì scorso in una Commissione speciale nel mio comune è passato a un movimento all'unanimità scusate una proposta avanzata la sinistra italiana
Con l'aiuto degli altri consiglieri di opposizione la parlo della maggioranza
Per appunto
Una istituire una raccolta di un carrello medicinale nelle farmacie del mio Paese appunto raccogliere medicinali di prima necessità da affidare una riga a un'organizzazione umanitaria che agisce sul territorio di Gaza
Ecco questa e l'unica richiesta o suggerimento che dir si voglia voglio fare a questa Assemblea
In questi anni la parola di reale è stata associata per lungo tempo la paura del Codino
Ma anche è un termine che decreto sui soci al quando una qualcosa diventa di dominio pubblico
E allora facciamo in modo che questo carrello medicinale diventi virale che in tutti i Paesi e le città in cui sinistre italiane presente possa diventare un aiuto concreto per la popolazione palestinese ma soprattutto per le migliaia di bambini che vivono nella striscia di Gaza
Grazie a tutti grazie grazie a te Nando Diana capo Michele Foggetti e fate tutti come Nando che stato in sei minuti quindi grazie grazie mille ancora
Buona sera accompagna e compagnia sono Diana Cafasso la consigliera comunale del come dissesto Ferentino
Facciamo questo congresso dopo una grande manifestazione contro la manovra finanziaria il diciassette novembre a Firenze eravamo una grande onda rossa
Facciamo questo congresso a pochi giorni dall'ennesimo femminicidio dove Giulia splendida giovane donna è morta per mano di un ovile vigliacco questo congresso è anche per Giulia e per le centocinque sorelle morte quest'anno
Facciamo questo congresso a tre settimane dall'alluvione che ha colpito la Toscana e i territori a me vicini Campi Bisenzio Prato e comuni contermini
Famiglia d'azienda che hanno perso tutto e che non trovano risposte dal governo sicuramente i compagni dell'Emilia Romagna sanno di cosa stiamo parlando
Facciamo questo congresso mentre in corso a pochi chilometri da noi si sta attuando una strage in Medioriente con migliaia di civili morti donne bambini anziani sacrificati nel nome della caccia al terrorismo
La scusa per fare la guerra armare gli eserciti gonfiare le fatiche degli investitori si trova sempre la scusa per la pace no evidentemente
Ecco allora compagne e compagni che sempre con maggiore forza emerge il bisogno di un partito come il nostro in questo Paese e in questa Europa
Perché le nostre parole d'ordine devono essere lavoro tutela dei diritti pace transizione ecologica
Non possiamo prescindere da nessuno di questi e a questi dobbiamo aggiungere antifascismo tutela della democrazia futuro per i giovani
Il momento è qui ora ha detto qualcuno stamani
Ed è così perché di fronte a un governo che sposta i problemi ci siamo noi
I migranti sono un problema si sposta in Albania guarda fisso albanese
Sono venuta in Italia nel novantadue averlo bambina ricordo benissimo il dolore negli occhi dei miei genitori
Ricordo benissimo quello che loro sapevano di lasciare e la paura in quello di quello che avrebbero trovato ma quella paura era lamenta alimentata dalla speranza dalla speranza nel crescere meglio fratello e provare a darci un futuro migliore
Ecco
Non si spostano immigranti un tanto al chilo perché sono scomodi io mi auguro che il paese in cui sono nata si ricordi quello che noi abbiamo vissuto nel novantadue e si ricordi l'accoglienza e l'umanità e cosa vogliono dire
Ne siamo qui secondo me anche per fare questo per dare voce a chi voce non ce la evidentemente con una legge nel novantadue che la legge sulla cittadinanza che ha compiuto trentun'anni che non dà diritto ai migranti di votare e di essere rappresentanti ecco io penso che questo questa responsabilità la dobbiamo esercitare noi i dare voce a chi non ha voce i dare voce
A chi cerca di avere una rappresentanza e non ce la perché questo governo badate bene vuole che lo straniero sia povero che i lavori che stia zitto che vada a casa sua che non si lamenti non lo possiamo accettare assolutamente mai
Questo governo è quello che dalla paghetta le donne che fanno il secondo figlio che presente però e che chiede alle donne di lavorare come se non avessero figli e di fare le madri come se non lavorassero non funziona così
è un Governo che colpevolizza i giovani è un Governo che prende in giro i lavoratori che manifestano dicendo loro che fanno il ponte lungo quando scioperano andarselo a dire lavoratori della GK Ennio del caso Refice fiorentino
Che sono andati a fare il ponte lungo vergogna
Abbiamo dimostrato in questi anni di essere capaci di governare governare bene come a Sesto Fiorentino con il sindaco Lorenzo falchi
Sindaco al secondo mandato il sindaco di sinistra italiana
Ma c'è bisogno c'è bisogno di aumentare radicamento nel territorio
C'è bisogno di aumentare il numero degli degli iscritti c'è bisogno di aumentare la rese con le associazioni e con i movimenti per permetterci di avere occhi orecchie laddove non ce l'abbiamo
E le prossime amministrative ed europee sono un'ottima occasione per riuscire in questa impresa
Ho apprezzato molto l'intervento della segretaria nazionale del Pd questa malattia e questa questa mattina e lisci Line a Firenze ci stiamo muovendo proprio così
A Firenze noi stiamo lavorando per creare un campo largo e progressista per fare un vero cambiamento
Senza veti sui nomi non ci servono perché noi abbiamo punti chiari imprescindibili che si delineano con le nostre posizioni
No cementificazione una vera transizione ecologica no infrastrutture inutili lavoro diritti discontinuità con un governo del territorio che per troppo tempo ha tutelato il potere di pochi e fermato lo sviluppo della città
Usiamo questo congresso compagne e compagni per ripartire con slancio senza personalismi e settarismo consapevoli degli errori fatti e con la voglia di superarli
Perché nella vita che verrà c'è bisogno di sinistra c'è bisogno di sinistra italiana grazie grazie grazie mille abbiano
Bravissima Michele fu getta e poi zero due vicino
Mini
Allora passiamo da Sesto a Sesto con una da Sesto Fiorentino a Sesto San Giovanni con una differenza
La differenza grossa che voi come sindaco avete Lorenzo noi come sindaco abbiamo un nazista dell'Illinois che di cui ci saremmo volentieri liberati ma evidentemente non abbastanza abbiamo fatto Sesto San Giovanni che si trova in Lombardia quella che lo sappiamo è la locomotiva la locomotiva d Italia
La la città un la la la Regione che fa paura all'Europa ce l'hanno detto e qua dietro il consigliere Onorio Rosati consigliere regionale mi è testimone
Lo hanno detto durante il voto durante il voto di una mozione in consiglio regionale in cui hanno detto in cui chiedevano di rimandare al mittente la richiesta di abbassare i livelli di PM due punto cinque di PM dieci nell'aria
E lo dicevano perché perché queste richieste da parte dell'Europa ci arrivano perché hanno paura delle industrie lombarde ce lo chiedono per quello non per perché forse abbiamo una nuova visione vogliamo avere qualcosa di meglio ce lo chiedono perché vogliono fare male alla Lombardia infatti me le immagino
Buon darla iene che fa le sue riunioni Carbonare all'urlo di aspetteremo le reni a Busto Arsizio
Annichilire Emo Pizzighettone
E poi la Lombardia che paradiso della sanità
è paradiso della sanità io qualche qualche settimana fa ho fatto la richiesta di una visita per Heaney perché ha un sacco di nei e la mia dottoressa detto che potrei avere qualcuna di questo potrebbe essere pericoloso me l'hanno dato per il prossimo no
Scusate me l'hanno dato per giugno ma non il prossimo quello dopo nel frattempo se davvero qualcuno di questi ne dovesse essere pericoloso faccio in tempo a salutarvi tutti appena e poi
Vediamo che cosa succede ma ogni anno il Lombardia arrivano
Da tutta Italia arrivano da tutta Italia
Migliaia centinaia di migliaia di persone che vengono a curarsi in Lombardia perché se la sanità pubblica ti rimanda fra due anni la sanità privata ti cura subito ma io questo non lo vedo come un orgoglio della Lombardia lo vedo come una vergogna dell'Italia
Lo vedo come una vergogna dell'Italia pensare che c'è una regione nel Sud Italia io sono sono o il pugliese di origine mi presento come pugliese anche se sono nato a Sesto c'è una regione d'Italia dove la sanità
Commissariata da quanto da due decenni e questo lo ripeto non è una vergogna per gli amici calabrese per le amiche calabrese ma è una vergogna per tutti quelli che vivono da Lampedusa fino all'Alto Adige
E poi parliamo della Lombardia dove qualche tempo fa si è votata sempre in Consiglio regionale è una mozione in cui i consiglieri regionali chiedevano alle scuole intimavano alle scuole di non accettare le carriere alias di diffidare
Diffidava le scuole dal dal tenere dal dall'accettare le carriere alias le carriere Alia sono sono quelle con cui dei ragazzi che non si riconoscono dei ragazzi e le ragazze che non si riconoscono nel proprio stesso di nascita si fanno riconoscere si fanno chiamare con un altro nome perché è quello nel quale si si si riconoscono ecco in quella mozione
Noi quella mozione che peraltro non è passata perché grazie ai voti dei compagni di Forza Italia
Siamo siamo riusciti siamo riusciti a bocciarla sono riusciti consigliere le consigliere regionali a bocciarla
Prima di quella mozione uno dei consiglieri regionali aveva mandato un una lettera al ministro dicendo che doveva fermare questa cosa che le scuole italiane non hanno bisogno ecco io voglio dire al consigliere regionale che se davvero vuole sapere di che cosa hanno bisogno le scuole italiane eh hanno bisogno di carta igienica nei bagni hanno bisogno di più educatori di più educatrici hanno bisogno
Che i professori non siano lasciati a fare da soli una
Una crociata
Contro quella che è l'aziendalizzazione della scuola ma che siano supportati in cui esso e questa è la Lombardia dall'altra parte c'è la mia Sesto San Giovanni dove
Qualche giorno fa esce un poster di dell'assessora alle politiche sociali alle pari opportunità che dice che solo il due per cento delle donne si rivolge ai centri antiviolenza peccato che a Sesto San Giovanni una città di ottantatré mila abitanti ci sia un centro antiviolenza solo quando dovrebbe essere almeno uno ogni dieci mila e peccato che quel centro antiviolenza non è aperto tutti i giorni ha aperto un pomeriggio a settimana
Questo non non sono non sono le donne non sono il due per cento delle donne che si rivolgono ai Cab sono il due per cento le donne che riescono che vittime di violenza riescono a trovarli Cabras
E allora smettete era di prenderci in giro
Ed è una città Sesto dove ci sono sanno per arrivare qualcosa come cinquecento sfrattati
E a fronte di siamo già Oliva
E a fronte di questo e a fronte di questo abbiamo un assessore all'urbanistica che dice che loro non faranno nuove
Nuove abitazioni non penseranno a che cosa va fatto non troveranno non porteranno un indirizzo verso le nove strutture che scendono a costruire ma lasceranno che sia al mercato
A decidere che cosa fare dei nuovi impianti urbanistici della città ecco abdicando a quella che dovrebbe essere il suo ruolo ruolo della della politica e in questo senso allora io vorrei rubo altri trenta secondi che mi che che che mi mancano per dire
Questo partito nell'ultimo anno nell'ultimo anno e mezzo guardiamo da dove arriviamo arriviamo da avere un solo parlamentare che in questo momento è anche scappato
Fortunatamente perché lo vedo qua da ieri lo vedo anche abbastanza stanco un solo parlamentare il nostro deputato il nostro segretario Fratoianni ad oggi avere una buona squadra una bella squadra di parlamentari
E ad a vere consigliere regionale avere consiglieri comunali perché se è vero come è vero che le critiche costruttive servono
E fanno solo bene al nostro partito è vero anche che dobbiamo guardare
Da dove arrivavamo e dove siamo arrivati e adesso abbiamo abbiamo un nuovo traguardo da vagliare vedo che rimbalza vado veloce verso la fine che è quello delle europee e quando parliamo di Europa non possiamo non parlare di pace cosa ha fatto l'Europa
Per la guerra in Ucraina nulla se non dichiarare criminale e terrorista il popolo russo che abbraccia ancora di più che porta ancora questo popolo ancora di più verso l'abbraccio di Putin cosa ha fatto adesso verso per quello che sta succedendo a Gaza e in Palestina
Contino continua a sentire anche su questo dico non prendete ci in giro continua a sentire la destra italiana che continua finalmente a dire che inizia finalmente a dire due popoli due Stati lo ha detto Tajani lo ha detto Salvini lo ha detto la Meloni
Bene smettetela di prenderci in giro se lo fate per avere qualche laiche non fatelo non ditelo se lo volete davvero voi avete caro Tajani caro ministro degli esteri cara Meloni voi avete la possibilità di farlo riconosciamo lo Stato palestinese come era dai confini prima del sessantasette con Gerusalemme con uno statuto speciale
Per questo e vado a chiudere davvero quelli che saranno i nostri candidati nostri rappresentanti il prossimo anno in Europa che si ricordino di quella Manifesto di Ventotene ma permettetemi di ricordare un altro documento che è il il giuramento di Mauthausen qui Mauthausen Carey color ricordate riconosciuto come il cimitero degli italiani dove sono morti la maggior parte degli italiani deportati in quel in quella giuramento si diceva finiva con e viva la dose la solidarietà internazionale viva la libertà sono morti tanti se estesi dentro quel campo
E io vorrei che vi partissimo anche da quel giuramento un giuramento che chiedeva la fratellanza tra i popoli europei
L'ultima cosa
La vita che verrà è la vita di mio figlio Elia se la vita dei nostri figli e le nostre figlie e io voglio che sia una vita bellissima e per questo lavoriamo tutti e tutti insieme grazie grazie Michele fa getta
Ma non fate come l'urbanistica mandateli parole divenuti oltre gli interventi adesso Giosuè Vicidomini poi Antonio Caggiano è Elena Comelli
Buongiorno anzi buon pomeriggio compagne e compagni per me come membro della giovanile e come giovane militante di sinistra italiana è davvero un onore potrà essere qui vi ringrazio
Tuttavia come giovane vi devo dire che questa società è sempre più complessa
Perché viviamo in una condizione asfissiante schiacciati da una convergenza di crisi di natura diversa lo sapete e da un modello di sviluppo che ha esteso il proprio modello per formativo ad ogni aspetto della realtà chiamando la vita di una performances costante
è una costante valutazione
E oggi questo lo vediamo non solo nel mondo del lavoro sempre più precarizzato sempre più incerto ma anche nel mondo dell'istruzione delle scuole secondarie fino ad arrivare all'università lasciatemi fare un esempio
Il concetto di meritocrazia con il quale il governo sembra sindaci quotidianamente no
Ecco ha creato un ministero e ministero del dell'istruzione e del merito ovvero un ministero che da una parte dovrebbe garantire il diritto allo studio
E dall'altra lo lega al concetto di meritocrazia io vorrei chiedere al Governo Meloni e chiedo anche a questa platea
Ma quale meritocrazia se c'è chi parte da zero e c'è chi parte da dieci ma che diritto è un diritto che viene garantito solamente a chi se lo può permettere che diritto e
Il paradigma non cambia e anzi le sue macchie scoraggiano sempre di più un segmento di popolazione già disilluso
E questa corsa indi società i giovani questa classe ha bisogno di risposte e noi abbiamo il dovere di dargliele
è per questo che credo sia necessario un duplice investimento sui giovani
Tanto interno migliorando i odiando i rapporti tra generazioni diverse di militanti
Consapevoli che da questo confronto non può che nascere una discussione feconda di potenzialità proponendo forme di formazione interna per mettere a frutto il nostro e il vostro patrimonio culturale e politico e umano
E ovviamente un investimento esterno che si declina nel rafforzamento della giustizia climatiche della giustizia sociale
Una proposta che ha consenso nella società soprattutto tra i giovani lettori ma che anche di fronte a un mondo dove dominano ingiustizie e disuguaglianze l'unica risposta coerente ovvero una risposta di sinistra radicale
Ecco da questo investimento politico devono nascere le basi per la costruzione di una progettualità politica di lungo termine che risponda la mancanza di orizzonte culturale e politico di cui siamo sostanzialmente orfani
Una chiara visione di che tipo di società vogliamo qual è il sentiero nel quale inseriamo le nostre battaglie le nostre rivendicazioni
Consapevoli che la formazione di una società diversa passata una critica radicale concreta delle manifestazioni dell'attuale società ma anche soprattutto che un'alternativa quotidiana si può costruire con una costante tensione ideale verso il futuro che vogliamo
E quindi riappropriamo cd un impianto teorico che orienti le nostre battaglie e le nostre lotte verso precise finalità future
E per fare ciò in un mondo che cambia repentinamente è necessario agire in controtempo
E affrontare le sfide che questo futuro ci impone per non trovarsi esserne travolti emerge quindi l'esigenza di una porzione politica sui temi quali l'intelligenza artificiale venissi compagne e compagni ciò che fino a ieri poteva sembrare un sogno oggi potrebbe diventare un incubo distopico
E anzi lo sarà se rimane rimarrà appannaggio della solita cerchia di pochi eletti i ricchissimi
Che se ne occupano ma potrebbe anche essere altro potrebbe essere un viatico di liberazione se sottoposta ad un controllo pubblico e democratico e messa a disposizione della collettività della Società tutte tutti noi e non posso che non pensare al reddito di base universale che sta assumendo la fisionomia dell'unica risposta ideale e futura Ascierto ai processi di marginalizzazione ghettizzazione della nostra società globale che badate bene è stata sbucciare data non è più vero che c'è lavoro per tutti
Non è assolutamente così
E affrontare questi temi significa assumerne anche le conseguenze positive per quanto forse inaudite è vero e quindi rimettere seriamente in discussione il tempo di lavoro il tempo di vita
Nel senso di una reale emancipazione dal lavoro come qualcosa di esterno all'uomo
Rimettere in discussione anche l'intera organizzazione sistema produttivo del mondo del lavoro attraverso Seat processi di automazione
Che se accompagnata da un corollario di altre misure pensa esperienze di redditi di micro redditi redditi cittadinanza consiglio qualsiasi altro può diventare davvero un vettore emancipato Orio
è chiaro questi sembrano limiti ideali che forse peccano di concretezza ma forse non è proprio in questo solco che si inseriscono le nostre battaglie identitarie palleggi sul salario minimo la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario la legge sulla rappresentanza
Secondo me sì compagne e compagni
E credo quindi che dall'elaborazione congiunta di quelle che sono le esigenze concrete della società e dalla tensione ideale verso la società che vogliamo possa nascere una nuova prospettiva culturale
è un impianto teorico che sostenga con forza anche ideologica
E nostre attività che diventi il faro che illumini il sentiero del nostro agire politico
Verso la vita non verso la vita il futuro che verrà ma verso la fine la vita e il futuro che vogliamo compagni e compagne al lavoro Allo studio alla lotta sempre
Grazie grazie davvero Giosué
Antonio Caggiano e poi Elena Comelli come vedete si può essere efficaci sistemi anche in sei minuti grazie
Compagne e compagni da bere un privilegio per me essere qui è bello vedervi tutti perché rappresentate anzi rappresentiamo la speranza per questo Paese
Siamo qui e non è e soprattutto non era scontato poco più di un anno fa quando si è votato ma essere qui esserci arrivati con il nostro impegno aver raggiunto un risultato che era che non era assolutamente incerto
E avete ora uno zoccolo duro nel Paese una rappresentanza solida e combattiva in Parlamento assicura
Entro una base di partenza che ora ci permette di guardare alla vita che verrà come recita l'ispirato titolo di questo congresso
Una base che ci mette però di fronte a grandissime responsabilità nei confronti dei nostri ma anche e soprattutto nei confronti dell'intero Paese visto che siamo chiamati a ricoprire il ruolo di coscienza politica e morale
In questo momento storico in cui l'unica morale la difesa strenua e a tutti i livelli del capitalismo delle posizioni di privilegio
Siamo chiamati a sorvegliare a denunciare a dare l'esempio perché non c'è nessun discorso e nessun obiettivo che possa essere più alto della coerenza tra quello che si chiede si dice e quello che si è e si fa è un compito difficile lo sapevamo e lo sappiamo bene
Del resto ognuno di noi ha messo faccia e mezzi per affrontare una campagna elettorale che sembrava impossibile
E dal giorno dopo le elezioni ognuno di noi si è impegnato in un'operazione di moderna resistenza per spingere le coscienze del Paese
Verso quei criteri di giustizia civile sociale e di tutela dei diritti di necessità di cambiamento nella società nell'amministrazione pubblica nelle politiche energetiche nella necessità assoluta di pace
Io qui apro solo una parentesi io poi vorrei che un giorno qualcuno mi spiegasse con i soldi delle mie tasse che ho versato che mi tirano fuori dalla busta paga quanta gente ha perso la casa quanti morti ci sono stati quante lacrime hanno fatto versare i miei soliti vorrei che qualcuno come me portasse conto ne tenesse conto sono temi che si accalora Nacci appassionano ma abbiamo l'obiettivo di coinvolgere sempre più persone con la speranza di riuscire a essere chiari è semplice nell'esposizione delle nostre ragioni
Nel nostro modo di vedere la vita
Con l'auspicio di dare sempre più spazio ai giovani perché di loro dei giovani
Tutti parlano di loro tutti hanno una ricetta da dare una lezione da impartire un sacrificio da chiedere un consiglio da somministrare ma quanti li fanno parlare quanti li ascoltano davvero
E quindi basta con l'ascoltare i discorsi da bar o da pseudo talkshow televisivi in cui
Dire che non c'è più la sinistra o che non ci sono più le mezze stagioni e la stessa cosa ne sappiamo che non è così che non è vero perché la missili essa c'è e siamo noi
Allora c'è bisogno di far capire a tutti che è qualcosa di diverso in Italia c'è e siamo noi lo ribadisco e dobbiamo comunque impegnarci di più
A partire dalla nostra rappresentanza parlamentare che già fa un lavoro straordinario
Al di là degli impegni di Palazzo della vita di Parlamento deve essere la rappresentanza vera delle istanze delle cittadine e dei cittadini delle lavoratrici e dei lavoratori di chi chiede diritti di tutti quelli che non hanno voce
Ma soprattutto deve essere il megafono del territorio che è riuscito ad esprimere loro come i propri rappresentanti i contatti con il territorio sono vanno seguiti ad incrementati
E poi abbiamo bisogno di uscire dal semplice commenta i fatti dopo che sono accaduti è necessario non lo so ma non è sufficiente dobbiamo essere bravi a far sentire a immaginare quale l'Italia che vogliamo noi
Quale vita vogliamo che arrivi e gli argomenti gli abbiamo sono tutti nelle mozione ante relazione del segretario Fratoianni lavoro uguaglianza giustizia scuola sanità ambiente diritti pace eccetera eccetera
Noi abbiamo un vantaggio dato dall'alleanza con i Verdi avvenuta fuori dalla competizione elettorale prima della campagna di voto è un'alleanza che ci complete che sta dando buoni frutti
Allora dobbiamo riuscire a farci sentire sempre di più dagli altri dobbiamo uscire dal nostro guscio incrementare la presenza tra la gente nelle strade
Dobbiamo coinvolgere rivolgerci a chi non la pensa come noi sfondare quel muro che si crea soprattutto sui sociale che ci spinge a confrontarci solo con chi la pensa come noi
Perché poi avere tutte le alleanze che voi ma non si vince senza il consenso della gente
Permettetemi in chiusura così taglio e recuperiamo tempo in chiusura una piccola digressione geografica oggi o politica potremmo dire
Io sono meridionale sono Irpino faccio parte della delegazione di Avellino e con un pizzico di ironia potrei rappresentare la la perfetta famiglia italiana la mia potrebbe essere la perfetta famiglie italiane io lavoro a Roma sono di Avellino lavora Roma mia moglie insegna Pinerolo
Mia figlia è stata per un po'a Valencia ENI Spina quest'anno finalmente tornata con me perché si è iscritto all'università a Roma
Mio figlio dopo una serie di lavoretti tutti lavoretti capite bene che cosa significa fuori rigorosamente dalle regole e assolutamente senza nessuna protezione di alcun
Nel genere adesso si sta preparando per andare in America sarà uno dei nuovi emigranti
è una perfetta famiglia italiana perché vi racconto questo non per farvi partecipi dei fatti Milena per ricordare che assoluti gli effetti della crisi economica si avvertono più che altrove il taglio del reddito di cittadinanza da noi ha prodotto danni veri
Non di quelli che si leggono nell'analisi di Borsa ma nell'economia reale
Quella che fa i conti quando si va a fare la spesa quotidiana del discount a cercare l'offerta speciale da noi è ripresa l'emigrazione dei giovani dall'infine ne partono due mila ogni anno
Con la differenza rispetto alla vecchia emigrazione che vanno via gli amareggiati dal nostro Paese al punto di non voler tornare più
Perché non è più quell'emigrazione ignorante permettetemi questo termine ma è l'emigrazione di chi ha studiato chi di di chi ha una consapevolezza del mondo e dei propri diritti di chi sa cosa vuole e si vede costretto a chiedere e rivolgersi altrove
Al sud mancano all'appello intere generazioni
E sono danni per i quali pagheremo il prezzo più avanti a Roma che era tutta l'Italia non soltanto noi ci stanno svuotando le aree interne nel giro di pochissimi anni i nostri paesi le nostre aree dell'entroterra saranno completamente
Popolate solo da anziani e speriamo da immigrati
La verità è che il Sud è scomparso dall'agenda politica del Paese di Mezzogiorno non se ne parla più
E noi tutti noi abbiamo il dovere di fare un nuovo di nuovo una questione nazionale abbiamo anche l'occasione il modo per ripartire a cominciare dalla lotta contro l'autonomia differenziata una iattura per l'Italia intera
Anche per quelle ragioni regioni che in teoria dovrebbero ottenere di più perché un'Italia divisa e diseguale non è accettabile da nessuno
Grazie Antonio Elena Comelli poi Adriano la Bucci e David tozzo vi prego vi prego di prego di stare nei tempi
Allora intanto bene care compagne e cari compagni e io devo dire che come hanno detto anche i due compagni che sono intervenuti prima di me
è davvero un'emozione essere presenti oggi essere presenti in questi giorni perché ognuno e ognuna di noi ha un po'il compito di contribuire a un percorso collettivo che stiamo costruendo insieme e questo penso sia davvero la cosa più bella aperti sceglie di dedicare parte del proprio tempo all'impegno politico
Appunto io sono molto emozionata però devo dire che l'intervento che mi ha preceduto mi ha alzato una palla importantissima
Perché il compagno The appena concluso il suo intervento ha citato come l'autonomia differenziata sia davvero il pericolo la minaccia più grande
Alla garanzia di quei diritti che dovrebbero essere universali e quindi garantiti a ogni cittadino ogni cittadina
Parliamo di lavoro ma parliamo di salute ma parliamo anche il diritto all'abitare che sarà un po'il tema di cui vorrei parlare nei prossimi pochi minuti un diritto direi che sono ormai diritti dimenticati e schiacciati
Schiacciati dalle politiche neoliberiste dall'egemonia della finanza sulla politica in particolare qui lo dico da cittadina milanese
Mentre il compagno Michele progetta che è intervenuto prima vive e amministrazione salvo posizioni in una città amministrata dal centrodestra
A Milano governa il centrosinistra eppure anche a Milano dove il centrosinistra al governo ormai da più di dieci anni le politiche abitative sembrano essere inevitabilmente e senza nessun tipo di alternativa affidata a quella che la logica del mercato
Questa cosa a cui
E non è un tema solo milanese un tema che riguarda tante grandi città e riguarda tutti i territori del nostro Paese che hanno una pressione abitativa turistica importante ma non sono cose che succedono per caso
Il fatto che le case popolari cadono a pezzi
E non si costruiscano più case popolari il fatto che i prezzi delle case vadano alle stelle il fatto
Che non ci siano case in affitto per le giovani coppie per gli studenti o per chiunque voglia scegliere di intraprendere il proprio percorso di vita
In un determinato luogo non avvengono per caso avvengono per scelte politiche ben precise ed è in questo senso che all'autonomia differenziata
Diventa una minaccia è una minaccia alla tutela dei diritti di tutti e di tutti allora stiamo disposta da Milano per andare a Regione Lombardia se noi guardiamo a quelle che sono le politiche per la casa di Regione Lombardia
Torniamo una somiglianza incredibile con quelle che sono le politiche per la sanità si toglie sempre di più al pubblico si dà sempre di più al privato chiamandolo convenzionato
Perché suona un po'più dolce lire convenzionato
Pagine ma non paghi così tanto e lo sterzo è quello che avviene con le politiche abitative si dismette completamente qualunque investimento su quelle che sono le case pubbliche si lascia tutto al mercato privato il documento di Regione Lombardia sulle politiche abitative esordisce dicendo
Regione Lombardia tutele difende il libero mercato che insomma mi sembra una presa di posizione molto forte
Allora questa cosa quindi diventa contagiosa così come la Regione Lombardia un morto è un modello per la destra per tutta l'Italia per la sanità per la scuola lo diventerà anche per le politiche abitative
E mi avvio davvero al concludere alcun un'annotazione in più però ci tengo anche a condividere con voi
Poi l'Unione ognuna di voi una cosa bella che s'molto bella che è successa in questi mesi
Che hanno accompagnato il percorso che ci ha portato al congresso
Sapete che oltre alle due mozioni congressuali sono state messe a disposizione di compagni e compagne degli approfondimenti tematici
Tra cui un contributo sul diritto all'abitare che ho redatto insieme ad altre che nasce dal lavoro dei compagni di della federazione di Milano
Grazie alla pubblicazione di questo documento sulla pagina sulla somma sostitutiva del nostro partito sono entrati in contatto con i compagni di altri territori in particolare lo cito perché avrebbe dovuto intervenire ma non ha potuto intervenire oggi il compagno infortunato Stam mandino lì penso di aver sbagliato il cognome ma non importa
Della regione Emilia-Romagna con la quale abbiamo cominciato a sentirci a lavorare insieme abbiamo cominciato ad avviare insieme una consultazione informale
Anche con quell'associazioni contro i movimenti con quel in quel sindacato con quelle realtà che lavorano per il diritto alla casa
E che evidentemente non solo sono i nostri interlocutori principali
Ma lui dovranno anche prenderci l'impegno di dare voce e rappresentanza
E quindi vorrei chiudere ricordando citando due passaggi dell'intervento di Nicola Fratoianni ieri quando ci ha ricordato di come il pubblico non possa rassegnarsi ma svolge una funzione meramente notarile
Di quelle che sono le decisioni delle grandi potenze economiche
E vorrei chiudere dicendo così come i ragazzini tra i due soffi ucciso
E dei movimenti ambientalisti ci ricordano che il tempo è scaduto io mi permetto di dire che il tempo dovrebbe essere finito anche per la rendita immobiliare e tocca a noi mettere in campo
Tutto il nostro impegno perché questo avvenga grazie grazie grazie Helen anche per il rispetto dei tempi sei stata bravissima e potentissima Adriano la Bucci darvi torto e poi vittoria che non
Se
Adriano da Bucci non c'è
Devi tozzo
Confermo devono essere Della Bucci
Care compagne cari compagni care bellezza che gioia essere qui questo è un presidio
Sì so dire nella Seconda Repubblica
Riguardo il partito democratico sovente questa espressione un presidio di democrazia
Non si scambi la mia franchezza per asprezza Einstein mi legano antichi percorsi fu una dei pochi scellerati che in un tempo antico in un partito vicino mi sostenne addirittura segretario nazionale
Ma il Pd al PD il PD va bene con tutto il PD va bene per ogni stagione
Ma voi fino noi non siamo un prestito di democrazia a noi non va bene tutto noi non andiamo bene e non ci acconcia ma qualsiasi stagione situazione sinistra italiana un presidio di sinistra
è un presidio di popolo che deve tendere ad essere il più popolare possibile tende al novantanove per cento addirittura cento ma non basta presidiare bisogna progredire
Questo congresso non può che essere una proiezione in avanti
Se non si fa un passo è inutile fare un congresso vedete
Voglio entrarci in questo congresso come ha fatto sin dall'inizio con un paradosso
Io ho sopportato supporto convintamente la mozione
Cioè delitti al futuro ma ringrazio gli estensori della mozione serve un'alternativa le chiamo con il loro nome perché poi mozione uno mozione due già sono dei del diminuzione non mi piacciono
Ho sentito serpeggiare durante il congresso anche curiosamente un po'di sconcerto ma come c'è una seconda mozione qui si sfascia tutto si va allo scontro vanno si è trovato il confronto ecco io credo che non dobbiamo avere paura di un sano confronto tra noi perché poi
Il finto unanimismo e umanismo e non ci facciamo niente l'importante badate bene che poi da domenica da domani
Sì esca come non ho dubbi che usciremo tutti quanti assieme ma non c'è non c'è paura nel nel confrontarsi e non c'è bisogno di averne alcuna io sono entrato
In questo partito
Da relativamente poco solo diciotto mesi insieme a compagni e compagne di un'esperienza partitica ormai disciolta non per colpa nostra ve lo giuro articolo uno dove ero dove era in segreteria nazionale ma sentivo e l'ottavo in tal senso che qualcosina non andava bene ve lo dico Parra retorico Parra piaggeria qui finalmente mi sento definitivamente a casa e di questo vi ringrazio vi ringrazio
Ringrazio anche a nome degli altri compagni che sono entrati come alcuni dei quali vedo in sala
E quelli che so continua da corteggiare sottotraccia prima o poi spero darà frutti
Vi ringrazio per come mi avete accolto e sia prodotto un qualcosa anche di curioso di strambo in senso positivo nel senso che in realtà si accompagnerà una vita e non mi è parso strano e non mi siete parsi compagni diversi da me o distanti da me
E questo non era scontato ed è prezioso
Ringrazio Nicola Fratoianni per come ci ha colto per la bella per la bella relazione di ieri che condivido punto su punto in particolare su un qualcosa sul conflitto
Ecco è stato il passaggio
Probabilmente più più rilevante quando ha detto che nell'ambito del discorso democratico di Lalla bonaccione non può esser tenuto fuori il conflitto più conflitto che è fondamentale come dobbiamo essere un partito di conflitto lo ricordava bene
Più di una persona quando l'ho detto che dobbiamo fare e mi pare che abbiamo fatto un salto di qualità rispetto al capitalismo
Non possiamo più pensare a un capitalismo ben temperato un capitalismo che sia accessibile sia accettabile non lo è non può esserlo e a noi non può andare bene tutto questo vado rapidamente perché il tempo è poco Alleanza verdi sinistra
Questo ad una grande intuizione grazie a quella siamo in piedi e ed è giusto rivendicare che al risultato parlandogli elezioni politiche più importante dal due mila sei
Prezioso è cruciale stare in Parlamento però al nove di giugno andremo con questa lista ma dal dieci di giugno basta con questa lista nel senso che la lista non basta
Noi dobbiamo chiedere chiederci a chiedere nostri partner di più perché servono organismi deliberativi e organizzativi maggiori più in derubati
Intrecciati per fare svolgerà una funzione ancor maggiore col più profonda nella società
Ci son tante cose che volevo che volevo porre dirvi eccelle diremo o ce le diremo in futuro una cosa però importante
Almeno a mio avviso anch'io ho percepito un rischio in questo congresso
Ed è l'ultima
Il rischio di stemperare una dinamica di confronto che si anche orizzontale e mi riferisco naturalmente la consultazione io credo che sarebbe un peccato perdere un meccanismo di consultazione l'abbiamo visto nel Lazio dove
Dove io comprendo io vengo da Roma
Comprendo che sia stato difficile da capire e la scelta che abbiamo fatto ma l'abbiamo fatta in maniera più che legittima l'abbiamo potuta fare grazie a quel meccanismo era importante o perderlo chiudo ringraziandovi dal tempo
Dicendo che per l'appunto dobbiamo tenere intrecciati tutti quanti i file tutte le possibilità di ascoltarci tutta la dinamica che non dobbiamo abbandonare
Per non tornare indietro per andare avanti assieme davvero tutte quante tutti assieme
Perché noi non possiamo essere quelli dell'indietro noi non siamo quelli che accettano che qualcuno resti indietro
A noi non va bene tutto non siamo buoni per tutte le stagioni noi non accettiamo di accontentarci siamo persone semplici che diamo tutto per tutti e tutte lo diceva
Ernesto Guevara siamo realisti vogliamo l'impossibile e idealmente rispondeva chi inventò gli assessorati alla cultura di Roma e di Napoli pensate Renato Nicolini che gli disse
Domandando l'impossibile quanto meno si ottiene il meglio chiudo davvero parafrasando un qualcosa che ci han torto han provato a toglierci il il Mameli usurpato da Meloni di fardelli di Trenitalia
Quando quando del nel nome del suo partito approvato a togliere un qualcosa che di tutti gli italiani allora io dico e con questo vi saluto
Teniamoci stretti ovvero stringiamoci a corte siam pronti alla vita che verrà in un'Italia migliore come la chiamava uno di noi grazie mille grazie grazie Davide e adesso Adriano la Bucci vittoria pieno e Barbara o letta
Cioè ancella bucce qua prima era in Commissione Statuto quindi e giustificato per
Vittoria Ghena Barbara Beretta se allora c'è una definizione molto conciso e molto precisa però secondo me sulla politica che dice è un testo in un contesto allora la prima cosa da fare analizzare e comprendere il contesto
E contesse semplice ritorno della guerra in prima bellicista diseguaglianze e povertà crescente ma crisi climatica senza precedenti
Potenti fenomeni migratori epidemia sempre più frequenti tutto questo insieme di fattori ha una conseguenza alimenta un clima di chiusura di paura
Ebbene questo il clima di paura e di chiusura alimentava dance
Il contesto in cui noi stiamo è un contesto che avvantaggia la destra perché la destra sempre fatto leva sulla paura la sinistra ha fatto sulla speranza
Oltre a questo fattore ce n'è un altro lo diceva anche Fratoianni non ho detto in diverse una sorta di ideologia della privatizzazione cioè se stai male se ci sono ingiustizie sociali non è un problema sociale è un problema tutto
Oggi le persone a quelle che
Povere o anche quelle che sono sfruttate
Si vergognano
Prima che di ribellarsi perché perché è passata questa idea è colpa tua lo devi risolvere da solo
Questa è la realtà
E il contesto in cui ci troviamo ad operare che per chi fa politica leggere la realtà è la prima cosa la cosa fondamentale sbaglia analisi della realtà sbagli linea politica
Ora se vogliamo contrastare la destra dobbiamo capire come riaccendere una speranza come tornare a far appassionare alla politica come strumento di riscatto e di liberazione ma qui c'è un altro problema
Perché per farlo bisogna rivoluzionare l'altra sinistra la sua cultura la sua mentalità qualche mese fa a me ha fatto molta impressione un'intervista di un giornalista di Repubblica massima espressione della cultura democratico progressista che in un'intervista Stiglitz
Il premio Nobel sull'economia gli diceva ma questa proposta che ha fatto il governo di tassare gli extraprofitti delle banche è proprio una tipica espressione del populismo di destra
Il Nobel dell'economia molto cortesemente gli ha detto che era una stupidaggine non era una proposta non è un populismo di destra passare gli extra profitti delle banche che significa
Che significa relativo una una battuta di Nanni Moretti che con una sinistra così con con una cultura così la destra governerà per sempre
Allora il tema che noi abbiamo e che ci troviamo di fronte a un approccio elitario benpensante tipico di questa cultura democratico progressista per cui la sinistra si identifica con quelli che non parcheggiano l'auto in seconda fila fanno la raccolta differenziata e pagano le tasse ora evidente che sono tutte e due cose molto positive ma certo non si appassiona nessuno
Non si crea nessuna speranza sinistra se il tema della sinistra è questo
Quindi se c'era una bella vignetta di Altan a qualche tempo fa che uno diceva all'altro
Hanno ottenuto tutto quello che volevano e l'altro risponde tanto noi non volevamo niente
Ecco la sinistra in questi anni in questi decenni esattamente così una sinistra che non si capisce che cosa volete
Se questo è vero
Allora dobbiamo dirci anche un'altra verità
Che è un posto comunale
E l'altra verità e che questo problema non riguarda soltanto le classi dirigenti della sinistra
Ma se provocato anche un guasto nel popolo della sinistra
Badate c'è una controprova che che a me ma molto colpito
Nel passaggio forse il più importante che ha dato collocazione identità sinistra italiana più di altri e cioè l'opposizione al governo tra chi
Ebbene mentre Fratelli d'Italia a destra ha fatto la stessa scelta
Ed elettoralmente decollata
Noi no
Perché
Questa è una domanda interessante che spesso però
Noi non ci facciamo
Perché Draghi è in totale sintonia con quella cultura e mentalità democratica e progressista non c'è differenza
Questo significa che c'è un problema
E non è un caso se a Roma nelle elezioni sinistra italiana va meglio dove va meglio il partito democratico va peggio dove la peggior Partito Democratico che significa
Che non solo c'è una contiguità elettorale c'è una contiguità culturale c'è una continuità di mentalità
C'è quindi una doppia sfida una doppia difficoltà che riguarda le classi dirigente ma anche il popolo della sinistra quindi si riaccende una speranza se la sinistra cambia per cambiare c'è bisogno a mio avviso della rivoluzione delle radici il contrario di quello che abbiamo fatto in questi anni ritornare alle origini alle radici
Problema della sinistra non è un problema nel rapporto con l'innovazione il problema della sinistra un rapporto con la sua storia ecco con la sua memoria che abbiamo abbondantemente abbandonare esattamente il contrario di quello che ha fatto la testa che ha riscoperto le sue Radice la sua memoria drammatico perché questi sono neo fascisti ma hanno fatto quest'operazione politica e culturale
La nostra identità particolato attorno a due parole unita e radicalità unità non non non non dico nulla per me ancora prima loro obiettivo politiche è un obiettivo etico morale mandare a destra mandare a casa questa destra la seconda e la radicalità
Perché ne dobbiamo andare a dare dice dei problemi non è un tempo dei mezzi accomodamenti e di mezze misure
La discussione difficile aspra che abbiamo avuto poco più di uno fa per le politiche fortunatamente alle nostre sparso vide dell'alleanza progressista e oggi assunta sia dal Pd che dei cinque Stelle così come sull'alleanza Pd Sinistra punto di partenza per allagare esistente
Io penso che dal congresso dobbiamo uscire con alcune parole d'ordine che ci caratterizza così come ha saputo fare la destra
Il lavoro parlamentare prezioso ma se fa questa capacità di proposta iniziativa non c'è radicalmente non c'è forza in politica la forza essenziali impariamo dei nostri avversari
Dieci anni fa nasceva Fratelli d'Italia con una missione realizzare una forza con identità e parole d'ordine dichiaratamente di destra per spostare l'asse culturale e politico della loro coalizione noi dobbiamo fare un'operazione analoga
Sinistra italiane quel soggetto politico orgogliosamente di sinistra che si caratterizza su alcuni temi e lavora per costruire un'alleanza progressista con una forte anima di sinistra
Mettiamo a da parte le discussioni sulla alleanze che mi pare ormai ampiamente superati finisco
Finisco sotto le questioni Alleanza verdi sinistra sa ad una scelta felice è stata una scelta giusta però non dobbiamo mettere la polvere sotto il tappeto
E la polvere sotto il tappeto che se vogliamo che questa esperienza vada avanti non si può confinare in una dimensione parlamentare
E se non vogliamo che sia solo questo bisogna darsi sedi coordinamenti forme di discussione e di confronto
E di iniziativa comunica sente iniziare una senza rimarrà un'iniziativa parlamentare che però avrà le gambe corte l'ultima questione riguarda noi e davvero se sposare
Io canto del più grande merito di sinistra italiana di esserci
Ma è evidente che noi abbiamo dei problemi e che dobbiamo provare a vedere di risolverli
è stato fatto un riferimento alla consultazione io vengo dalla Commissione Statuto la federazione di Roma ha fatto una proposta perché venga ripristinato devo dire che con una discussione non semplice non facile ma con la volontà da parte di tutti e tutte
Di capirci e di comprenderci io credo che abbiamo fatto un passo in avanti che stasera verrà portato all'attenzione dei compagni e delle compagne finisco dicendo solo questo
Quando si è piccoli le diversità diventano fratture molto spesso ciliare ci piace parlare di noi tra di noi mentre la vita e altrove
Ma proprio quando si è piccoli bisogna avere quella che Machiavelli in maniera mirabile definiva avere l'animo grande l'intenzione alta
Ecco io penso che noi dobbiamo avere esattamente questo non ci sono praterie di fronte all'una ci sono tempi duri e difficili
Non è facile inutile nascondercelo Massinissa italiana è nata per fare le cose difficili se no era inutile che davamo vita
Assassini sta italiana c'erano già gli altri che facevano le cose che riteniamo sbagliate o assolutamente inadeguato ecco io penso che noi dobbiamo dimostrare
Di essere all'altezza con pazienza coraggio e determinazione grazie grazie Adriano adesso vittoria piena Barbara o letta
Glielo dico solo con rispetto di Adriano ha quasi raddoppiato non fate così perché se no abbiamo dei seri problemi grazie
Compagne e compagni in intanto buon pomeriggio io vengo dal Veneto e noi del partito del territorio conosciamo bene il tema dell'autonomia differenziata in questi anni abbiamo condotto un'approfondita elaborazione
Le modalità di moda par
L o dell'opinione pubblica e politica del nostro territorio avranno anche abbandonato alcuni antichi eccessi
Secessionisti ci Ermanno impostazione specialmente a livello economico lo sappiamo non manca di elementi preoccupanti
Che si concretizzano specialmente nell'accentuazione delle differenze territoriali quindi organizzative sociali e politiche
Si viene approfondire quindi una delle più classiche fratture
Scusate
Tra una delle più classiche fratture degli Stati moderni quella tra i territori
Noi invece crediamo in un modello diverso che non abbia ad a che non ha scambiato essere estraneo dei principi di solidarietà ed eguaglianza
E in questo settore si chiama quindi alla necessità del fondo perequativo e alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni e noi vogliamo contribuire a definire questo percorso ciò per la consapevolezza che le istanze di autonomia esistono nel nostro territorio e non possono essere semplicemente eluse
Ma anche nella convinzione che il nostro partito debba ambire adesso non attore dei processi decisionali e che debba tentare di influenzabili
Questo abbiamo fatto a partire dall'esperienza di vicenza che la mia provincia nelle elezioni amministrative abbiamo contribuito con molto impegno
A costruire un'alleanza larga siamo riusciti a vincere la città siamo riusciti ad ammettere un consigliere comunali di sinistra italiana che ha qui Mattia Pilan che ringrazio e che si impegnerà tra l'altro a di introdurre la clausola antifascista che nella città di vicenza era stata cancellata
Ma in questo in questa esperienza noi vogliamo anche mettere al centro la discussione sul nuovo modello di pensare l'autonomia cioè il municipalismo
E quindi la necessità di garantire specialmente a recitare piccoli comuni poteri e risorse per consentire alla cittadinanza quindi alle persone di esplicare al meglio il loro ruolo
Non sappiamo avvicinare i centri decisionali cittadini è sempre stata una battaglia di sinistra che non possiamo più farci che non ci possiamo più farsi sottrarre e nel fare questo dobbiamo avere sempre a mente l'equilibrio costituzionale tra l'unità e l'indivisibilità della nostra Repubblica
E le esigenze di autonomia e del decentramento che la prospettiva di applicazione dell'autonomia differenziata sembrano mettere in discussione ma c'è anche un altro punto di sintesi costituzionale che oggi mostra delle difficoltà
Quello tra Parlamento e governo che mai sta molto a cuore
Succede nella prassi con la mancanza di strumenti per far fronte alle crisi e per rispondere alla velocità dei processi decisionali che ci circondano
Nel progressivo venir meno della cultura politica che si riflette nella scarsa capacità istituzionale
Nell'abbandono delle più basiche regole di correttezza istituzionale di garanzia parlamentare fino alla combinazione devastante tra l'ipertrofia dell'attività legislativa del governo i maxiemendamenti il voto di fiducia
è un monocameralismo di fatto è evidente quindi che il Parlamento arretra nella sua funzione principale senza peraltro riuscire a valorizzare le altre una tendenza surgelata
Suggellata proprio dalla proposta di riforma costituzionale sul cosiddetto premierato è l'ennesimo tentativo di una lunga tradizione di riforme contenzioni maggioritaria e che hanno dice qua piano creato diseguaglianze tra gli elettori e hanno allontanato dalla partecipazione ma non hanno prodotto alcun risultato
Perché gli esecutivi cadono per mano dei loro stessi alleati e quindi questa riforma non è solo dannosa ma anche inutile
Bisogna dire dal mio punto di vista a questa classe politica che non può continuare a voler cambiare la Costituzione per non voler cambiare qualcosa in se stessa
La scarsa qualità delle soluzioni che abbiamo visto e fermo no che ne vogliamo dire a queste possono essere composti non possono essere una giustificazione per soprassedere comunque il problema non possiamo sottrarci all'analisi delle difficoltà croniche che il nostro sistema istituzionale e a e che favoriscono play prassi distorsive di cui sopra
Le possibili vie di uscita possono essere indicate dalla nostra stessa costituzione cioè attuando nei principi
Se il diritto della maggioranza di perseguire il proprio programma è uno dei punti chiave della democrazia lo è anche e altrettanto che il Parlamento eserciti le sue funzioni di discussioni di iniziativa di emendamento di indirizzo e di controllo e molta parte di questa discussione
Passa attraverso il rafforzamento degli strumenti di sindacato ispettivo della qualificazione del ruolo di garanzia svolto nei Parlamenti
E dalla costruzione di un serio statuto delle opposizioni che consenta anche chi è minoranza di non essere mero spettatore esautorato
Non si tratta
Di soli aspetti tecnico o per addetti ai lavori i costituenti posero il principio di centralità del parlamento quale massima espressione della sovranità popolare e ciò per scrivere una storia diversa del nostro Paese dopo vent'anni di verticismo
La ridistribuzione dei poteri che implica il parlamentarismo era il primo passo terrestre del ridistribuire ricchezza e benessere
Anche nell'orizzonte anche il collega Orio
Sì
Concludo
Per questo la centralità del Parlamento ci interessa per tanti motivi dal punto di vista economico dal punto di vista della nostra azione istituzionale dal punto di vista della degli strumenti che noi abbiamo a disposizione per svolgere il nostro ruolo
Ma soprattutto io penso che ci dobbiamo impegnare per la per quella forma di patriottismo costituzionale che non si limita alla costruzione di miti intangibili ma che certi amici torno di realizzare quegli equilibri che la carta ci consegna da qui passa la nostra capacità di interpretare di agire il nostro futuro
Abbiamo della nostra comunità tutte le competenze per farlo non dobbiamo disperderle non Timi sì ma cosa che dico verso una strada giuro
Tutto quello che ho detto richiama a una cosa che una vecchia signora delle istituzioni diceva e che tra qualche Judith cui quali tra qualche giorno ricorderemo l'anniversario della morte
La tecnica delle istituzioni quindi la tecnica della loro difesa è la tecnica della libertà e io penso che un partito di sinistra questo interessi Grazia
Grazie a te vittoria Barbara o letta Enrico Panini e poi la mostra presidente Gabriella Branca
Perché un congresso straordinario
Al netto del lavorìo per costruire le liste degli interventi o degli organismi che sia effettivamente e proprio dei congressi per il resto ha avuto la sensazione che non siamo qui davvero per discutere e confrontarci
Cercando di trovare magari una sintesi dove ci sono divergenze ma piuttosto per rivolgerci all'esterno
Un congresso redento ben riuscito ritengo anche questo va detto e non che non sia importante rivolgere
All'esterno un segnale che qui c'è vive un altro pensiero
Ma quand'è che invece discutiamo tra noi
Quand'è che discutiamo Dinoi
Per non lasciarci i prossimi tre anni minuti nei mugugni negli abbandoni che peraltro è quello quel pezzettino che Celeste in grado ha omesso di dire perché era fuori tempo
Io vorrei ingerire nei nostri congressi per i nuovi ingressi ma anche che vorrei che ci interroga fossimo
Sugli abbandoni icona dice nella sua relazione che aprono nuove sezioni
Io francamente faccio fatica a trattenere i compagni e le compagne e la sede della mia sezione Luciana lo sa bene a casa mia
Di questo vorrei discutere se davvero vogliamo radicarsi sul territorio servono anche un po'di risorse ai territori spendiamo meno per le piattaforme aiutiamo a pagare l'affitto di qualche sezione
Vorrei vorrei capire insieme
Come mai è una cosa sulla quale mi interrogo sempre come mai tutte le realtà e le esperienze Cassandre incontriamo e coinvolgiamo nei nostri dibattiti nel nei nostri nelle nostre iniziative
Non considerano sinistra italiana un partito in cui investire in cui a cui iscriversi a volte perfino da votare perché votano Pd o Movimento cinque Stelle
Vorrei che di questo noi trovassimo a capire le ragioni vorrei decidessimo insieme su quali battaglie con quali campagne vorremo impegnarci sui territori
Per non ritrovarci per l'ennesima volta impegnare le poche energie parlo per il mio territorio che abbiamo in un banchetto che non ci aiuta a costruire le relazioni con le persone che vorremmo rappresentare
Intendiamoci a spiegare e rispiegare e dimostrare quartiere per quartiere quanto è importante e necessario produrre meno rifiuti
Investire sul riuso riciclare e non costruire un inceneritore da seicento mila tonnellate a proposito di limate leghismo come dice Nicola
Il congresso straordinario serve per capire se serve sinistra italiana a cosa serve e come rendere efficace questa utilità
Oggi chiarisce Line ha detto cose invocato battaglie che mi sono parse
Del tutto sovrapponibili a quelle contenute nella relazione di Nicola quindi serve un altro partito
Conte mi pare abbia fatto un ragionamento un po'più cauto ho apprezzato l'onestà
Forse però dovremmo usare queste occasioni anche per chiedere Ash Line di rivolgervi ai presidenti delle Regioni del suo partito le ha fornite le affermazioni contro le privatizzazioni della sanità contro il consumo di suolo contro l'autonomia differenziata per forse dovremmo dirlo anche ai nostri compagni verdi
Quelli che nel Lazio hanno scelto di stare con chi apprende ha privatizzato la sanità con chi vuole costruire un inceneritore e con chi con il piano casa costruisce palazzi su palazzi
E vorrei discutere di tutto questo qui al congresso e non rispondendo al sondaggio di una piattaforma che mi chiama per nome mi dà del tu ma non so chi sia non so contro cosa potrà farci con le mie risposte
C'è un contrasto tra noi lo accennava prima Adriano la Bucci su ricorso alle consultazioni ora dico se la consultazione non può essere uno strumento di democrazia io sono abbastanza d'accordo
Neppure il sondaggio può essere uno strumento di partecipazione questo deve essere chiaro
Avrei voluto discutere decidere qui di cosa deve fare sì alle prossime europee invece che ricevere un ameno che vuole sapere cosa chiedo all'Europa
Allora ve lo dico lo stesso
Visto che i due documenti convergono sulla necessità di fermare le guerre sullo stop agli armamenti
Sulla necessità che l'Unione europea assuma una linea autonoma per non avere un focolaio acceso alle nostre porte cito testualmente il documento uno
Visto che entrambi i documenti convergono sulla necessità di fermare l'invio delle armi in Ucraina
Allora chiedo a sinistra italiana non all'Europa cara piattaforma
Che i candidati alle prossime europee prendano le distanze dei Verdi europei e dai Verdi tedeschi tempo fa sperano di consegnare al più presto i carri armati Leopard all'Ucraina
Su cui esso
Su questo vorrei si costruisse la lista alla quale parteciperemo alle prossime europee
Grazie grazie Barbara ricco panini Gabriella Branca e poi Roberto Bacchin
Care compagne e cari compagni ritengo che Nicola Fratoianni abbia aperti i lavori di questo congresso con un'ottima relazione ottima come dire generosa
Nel senso che ha tenuto conto non solo del dibattito congressuale ma anche di una serie di fatti che testimoniano che questa comunità ha discusso ed è una comunità che in queste settimane
Dentro questa discussione dentro l'impegno politico è cresciuta
Questo fa sì che io appartenga alla vostra attenzione la mia attenzione sulle seguenti parole mondo cattolici intelligente intelligenza artificiale pratica dell'obiettivo sanità e disobbedienza
Lo slogan scelto per il nostro congresso una vita che verrà si completa con uno slogan un'altra frase che un altro mondo è possibile occorre che il nostro partito occorre che ognuno di noi in ogni situazione di nonni luogo
Riesca a mettere insieme siano a caccia di intervenire sui fatti contingenti sull'immediatezza anche con un grande respiro di carattere ideale
Che sia in grado di fare risse sognare il mondo sul fatto che un altro mondo e possibile per troppi anni compagne e compagni la parola riformismo e diventata sinonimo di dare sempre ragione agli altri
E nel momento in cui cambia il senso stesso
Delle parole io ritengo che proprio rispetto alla rassegnazione la quale troppo spesso assistiamo sia necessario ridare un senso
Al termine sono della lotta al capitalismo ma del socialismo delle questioni che tengono unite perché danno una prospettiva di crescita alla nostra realtà seconda questione catodici
Mi dispiace i due ad una frase molto breve un tema mio viso molto voi invece significativo
Vengo dalla un'esperienza politica la mia prima esperienza politica della quale peraltro Luciana Castelli innestata fondatrice e autorevolissima dirigenti ogni volta che lei in conto
Sento devo dire un piacere per il cuore è un piacere per la testa che a lungo si interrogò sul mondo cattolico oggi il mondo cattolico non c'è più in quanto tale in quanto unità
Indistinta abbiamo una serie di processi
Che attraverso l'ano quelle situazioni e quei diversi frammenti io credo che il nostro partito debba concretamente
Porsi il tema di stabilire delle relazioni
Nel senso che molto spesso sui temi della pace sui temi dei migranti sui temi della sanità sui temi del pubblico proviamo grande sintonia nei diversi luoghi vorrei ricordare per esempio
La straordinaria manifestazione per la pace del cinque novembre dell'anno scorso che visto centinaia di associazioni cattoliche presenti noi dobbiamo con quel mondo aprire io credo una riflessione
Intelligenza artificiale noi siamo a cinquant'anni dall'introduzione delle centocinquanta ore nella scuola e chi ha vissuto quella fase Occhini ha studiato le conseguenze come dirà presente che cosa ha significato siamo alla vigilia forse dalla necessità io ritengo senza il forse
Di rilanciare oggi una battaglia analoga
Sull'università sulla scuola media superiore e sulla necessità di un'educazione per tutto l'arco della vita perché compagne e compagni l'intelligenza artificiale ai livelli che ha raggiunto oggi
Non è solo il fatto di riuscire a mettere insieme delle informazioni e quindi a rendere drammaticamente obsolete
Una serie di funzioni a Pomponio di controllo democratico sull'informazione oggi di temi sui quali si sta studiando sull'intelligenza artificiale sono gli stessi livelli che fanno sì
Che a breve essa possa pensare comune essere umano quindi partire da elementi disgiunti fra di loro costruire relazioni e produrre il sedimento di nuova conoscenza
Questo fa sì che non solo si pone un tema di tempo liberato dal lavoro materia tutta da conquistare ed affermare
Ma si pone anche un tema di come si lavora e in grado di padroneggiare chi possedeva eletti controllare ciò che sta avvenendo e quindi di esercitare un po'più protagonismo come
Quelle decine e decine e decine di migliaia di donne e di uomini
Uscendo dalla fabbrica cambiarono non solo la scuola ma nello stesso tempo affermarono che lavorare conoscenza e che non c'è conoscenza
Senza lavoro io penso che da questo punto di vista sia necessario per quanto ci riguarda e mi avvio a concludere una grande capacità di lavoro costante giorno per giorno
Compagni girando avanti indietro non sono certo appare assegnazione ma anche proposti dal mento va bene quello che fa il sindacato in questo vento CGIL e UIL hanno segnato
Una fase importante in queste settimane di assoluto rilievo
Sulla pace da CGIL assegnato una presenza devo dire assolutamente importante noi abbiamo bisogno su una serie di questioni di essere non sui nostri temi promotori di vertenze e promotori di iniziative territorio per territorio per essere in grado su questi punti di segnare una radicamento effettivo uscirà un top uscire da sezioni che troppo spesso lo dico con rispetto ma avverto questa avverto questa esigenza
Discutono su di loro
E sulla sanità dall'oppressione politica deciso di elaborare un documento specifico uno del giorno sulla sanità credo questione assolutamente rilevante
Io ritengo che occorra impegnati i nostri compagni dei consigli regionali e i nostri compagni nelle commissioni su venti consigli comunali su due elementi il primo bisogna superare il numero chiuso
A metà ha facoltà di Medicina all'università
è un tema che non solo attiene al potere baronale ma è un tema fu
Quale inevitabilmente senza affrontare questa partita significa che si va verso una ulteriore privatizzazione della sanità seconda questione
Bisogna richiamare del nostro Paese con contatti degni di queste dalla bordature di questo nome bisogna richiamare medici
Che siano in grado di dare un senso al termine sanità pubblica da ultimo il ventitré
Il ventitré maggio del due mila e del mille novecento cinquanta mille duecentoventitré nasceva un nuovo della famiglia ebrea
Un uomo molto brillante spiritoso scrisse una lettera la mamma a sedici anni dicendo ma hanno sfondato scuola e la professoressa di francese sia innamorata di me e tutte le ragazze gli autonomi i miei amici di scuola sono
Senta e bravi ragazzi ma niente di più don Lorenzo Milani don Lorenzo Milani il patetico odiando i cento anni ha scritto fra le altre cose lettera ai giudici io considero lettera ai giudici
Dopo i Quaderni dal carcere una delle opere più innovative nella storia democratica del nostro Paese impara lettera don Mila ni il diciotto ottobre del mille centosessantacinque non potendo presenziare al processo che lo vedeva indagato imputato per apologia di reato perché sostenne della lettera i cappellani militari
Che l'obbedienza non è più una virtù non può partecipare perché ormai in fin di vita scrive ai giudici fra l'altro chi non l'ha letta la legga l'opera
Straordinaria non posso dire ai miei ragazzi che l'unico modo d'amare la legge e obbedire una posso solo dire loro che essi dovranno tenere in tale onore le leggi degli uomini da osservare allude quando sono giuste cioè quando sono la forza del debole
Quando invece vedranno che non sono giuste e cioè quando sanzione hanno il sopruso del forte essi dovranno battersi
Perché siano cambiate io compagne e compagni secondo al processo che nel due mila dodici abbiamo firmato una delibera del Comune di Napoli che ha previsto l'assunzione di duecentocinquanta insegnanti
Di scuola dell'infanzia quando le leggi dello Stato lo impediscono e l'abbiamo fatto sulla base di un principio ci sono funzioni
Degli enti locali che se non vengono garantite modificando dalla tua stessa dell'ente locale non c'è legge di Stabilità legge di bilancio alto che su queste questioni Possa imporre un'accensione di funzione democratica e bende
Dobbiamo riprenderci comuni dobbiamo riprendere un senso della discussione sui Comuni dobbiamo evitare la logica che sono tutti ragionieri dello Stato per cui a fronte di una vertenza di una questione la risposta diventa non si può fare alto
E dobbiamo rimettere mano al sistema delle partecipate non ho tempo un punto solo compagni di Genova compagni emiliani Company piemontesi non è accettabile
Che la partecipata pubblica sull'acqua abbia sottoscritto sette mesi fa un accordo con un'azienda israeliana che l'ONU
Dichiara essere l'azienda che assista palestinesi Laudrup non la sezione Carlo Marx di un istituto queste inaccettabili ci il jazz
Che l'orchestra un ruolo bellico attualizzazioni anche è proprio quello di ridare un senso alla prima linea di rapporto
Con le donne con i gommini rifiutando un ruolo sostanzialmente di esattore e di soprattutto di diritti grazie grazie al ricco
Adesso Gabriella Branca poi Roberto Bacchin e Pier Paolo Montalto mi raccomando non vogliamo tagliare nessun intervento questo il nostro obiettivo mi Tarchi ideali prima ancora che comincino
Allora intanto vi ringrazio ringrazio questo partito ringrazio la nostra comunità ringrazio le compagnie e compagni della nostra segreteria con cui è stato davvero davvero un grandissimo onore lavorare la nostra proposta è partita proprio dall'analisi di quelle che sono le forme dell'oppressione
L'oppressione
A moltissime forme in questo momento e soprattutto quelle dell'oggi proprio perché viviamo
Un momento molto particolare non solo a livello nazionale ma anche a livello mondiale il patriarcato il razzismo Lovo Fulvia il classismo
La stessa nostra esposizione al surriscaldamento dal punto di vista globale ogni giorno viviamo la drammaticità di quelli che sono i cambiamenti climatici la povertà la guerra lei guerre perché di questo stiamo parlando
Il capitalismo ci divide gli uni dagli altri discrimina impone delle gerarchie che sono assolutamente feroci schiaccia completamente le persone più fragili più deboli
Li mastica li digerisce
Si serve di Noemi di tutti noi per difendere un ordine che è un ordine presunto che deve difendere l'esistente
Mai come ora abbiamo visto aumentare tutte le diseguaglianze e le distanze tra le persone addirittura per questo noi non abbiamo individuato una priorità tra quelle che sono le lotte per i valori che vogliamo portare avanti ma consideriamo decisivo affrontarle in maniera sistemica ed è quello che il nostro documento ha cercato di fare perché la realtà è complessa
Ed altrettanto complessa deve essere l'analisi di questa realtà
Perché è una necessarie è una necessità necessità assoluta che anche la politica si attrezzi
Perché i valori per cui Noemi stiamo battendo ci stiamo battendo sia in Parlamento con i nostri compagne e compagni che abbiamo che siamo riusciti ad eleggere sia nei nostri diverso i territori devono essere reciprocamente contaminati e devono rafforzarsi
Vogliamo cercare una visione del mondo nuova che crei davvero una comunità apprendo un orizzonte
Così abbiamo abbiamo valutato e pensiamo che debba essere il nostro partito come uno spazio orientato dalla relazione ed alla pluralità dei linguaggi ma per realizzare per costruire la vita che verrà abbiamo una necessità assoluta
Fare spazio costruire lo spazio soprattutto cominciando da noi
Uno dei pensieri che più mi mi è piaciuto del Dini Bergonzoni nostro filosofo attualissimo straordinario
E quello delle piste d'atterraggio
Le grandi idee per atterrare hanno bisogno di piste d'atterraggio lunghe
L'infinito non lo puoi accogliere in una pista corta i grandi valori per cui noi ci battiamo da anni i diritti tutti la giustizia lavoro l'ambiente la pace necessitano di uno spazio ampio sono pensieri Giannuzzi come dice Bergonzoni
Un getto per atterrare abbisogna di una pista lunga dobbiamo allargare la pista per la giustizia sociale per le nostre lotte per il lavoro per la salute per la scuola per l'ambiente per tutti i diritti per cui noi ci siamo sempre battuti
In questa società frammentata spezzata arrovellate apre barricata prevaricante in cui ogni tema ogni argomento diventa Comuna partita di calcio
O sei di un colore o sei di un altro colore o sei più o sei addirittura opposto o se il giusto oppure se è sbagliato
Non si trova più spazio lo spazio dell'ascolto lo spazio dalla riflessione lo spazio per riconoscere l'altro
Ecco la vita che verrà il nostro documento vuole essere una pista di atterraggio uno spazio il più ampio possibile
Perché come ci ricordava McLuhan non ci sono passeggeri sul battello Terna siamo tutti membri dell'equipaggio buon lavoro compagne e compagni
Roberto Bacchin e poi Pier Paolo Montalto e Nicolò Pecorini
Buona sera a tutti e tutti bellissimo essere finalmente in un momento di partecipazione dal vivo dopo tante assemblee
On line molte molti di voi c'erano visti solamente mediati da una telecamera oggi invece in questi giorni ci incontriamoci parliamone ci confrontiamo dal vivo e mentre raggiungevamo con un po'di compagnia compagni questa sede congressuale
Ci siamo collegati noi in streaming per seguire l'inizio dei dei lavori che non abbiamo potuto seguire qua in presenza e ho ascoltato un intervento personalmente abbiamo ascoltato l'intervento nel pomeriggio di ieri
Che mi ha fatto accapponare la pelle perché ascoltare l'intervento di un sindacalista o sedicente tale che mortifica un istituto fondamentale di partecipazione come lo sciopero è una cosa che grida vendetta
E da questa platea deve arrivare forte solidarietà tutte le lavoratori e lavoratrici che con coraggio scioperano ancora al giorno d'oggi rimettendoci salario delle loro tasche e vorrei far conoscere a questi sindacalisti o sedicenti tali i quattrocento lavoratori e lavoratrici della Lehár che da quasi venti giorni in provincia di Torino sono in sciopero e presidio permanente che forse non sento la mancanza di salario pensa qualcuno che quella sia una passeggiata di salute
L'impoverimento e quello che già viviamo sulla nostra pelle soprattutto la pelle delle donne e dei giovani
Anche grazie a politiche fiscali messe in campo da questo governo e dai governi precedenti
Per cui chi ha di più continua ad avere sempre di più e chi ha di meno continuerà ad avere sempre di meno ridiamo questo dramma un po'in tutta Italia su tutti i territori
In Piemonte vi voglio parlare di quello che sta succedendo in questo mese nero per l'industria soprattutto in provincia di Torino
Che per colpa del disimpegno di quella che una volta molti molti Lima chiamavano FIAT che adesso ha un altro nome Stellan Peace sarà presentando a livello drammatico nel mese di novembre nella provincia la prima cintura nell'arco di un raggio di tre quattro chilometri al massimo hanno chiuso tre fabbriche stanno chiudendo tre fabbriche
La Maserati lo stabilimento Maserati ex Bertone di Grugliasco è stato messo in vendita su immobiliare punto it senza che il Governo la Regione potessero sono alzare il dito nei confronti di quello che sta facendo Stella anche sul nostro territorio la linea che ho già detto che lavora nel settore sempre dell'indotto Automotive che produce sedi e che vedrà quasi tutti i quattrocento dipendenti da fine anno finire gli ammortizzatori sociali e ancora negli ultimi giorni un'altra fabbrica la TIA connettiviti a Collegno con oltre duecentoventidue lavoratori e lavoratrici che semplicemente saranno lasciati a casa
Perché non fossero perché ero con la fabbrica stia chiudendo perché quella fabbrica nel comparto italiano ha fatto otto milioni di utile nel due mila ventidue solo il comparto italiano
Ma perché ha guadagnato talmente bene che state località da regole delocalizzando la produzione in Cina e negli Stati Uniti e questo significa creare disoccupazione sul territorio
Nel nostro Paese
Sulla pelle di lavoratrici e lavoratori
Che perderanno il loro salario e quindi anche loro va la nostra solidarietà per lo sciopero che stanno mettendo in campo e lanciamo un appello affinché le istituzioni trovino una risposta per contrastare quella che si sta dimostrando una imprenditoria di bassissima qualità
Il mantra della produzione e del profitto in barba a quelli che sono i diritti dei lavoratori delle lavoratrici della sicurezza e quello che abbiamo visto anche qualche mese fa nella tragedia di Brandizzo
Siamo andati con Tino Magni
Sul luogo della tragedia in cui cinque lavoratori cinque operai sono morti di notte travolti da un treno in corsa perché qualcuno
Ha detto loro che dovevano fare in fretta dovranno cominciare a lavorare prima ecco tutto questo noi dobbiamo dire basta diritti e sicurezza non possono più essere negoziabili così com'è non può essere negoziabile
Un lavoro che non consente di vivere al di sopra della soglia di povertà come quello che succede alle lavoratrici e lavoratori di Mondo convenienza che tanto in tutta Italia in tanti punti vendita hanno fatto vivere con forza
Le lotte per rivendicare un salario di dignità perché troppo spesso i contratti collettivi sono contratti pirata che sono già al di sotto della soglia di dignità del salario minimo ed è anche per questo che in questo Paese necessaria quanto prima un intervento in questo senso
In tutto questo la destra utilizza sempre due pesi e due misure
Perché stende tappeti rossi alle lobby nel nostro territorio regionale un regalo alle lobby del gioco d'azzardo è un mobili il volume di milioni di euro spesi
Quasi raddoppiato negli ultimi due anni o ancora i cavatori che devastano il territorio della nostra regione con milioni di metri cubi di territori cava vile che dovrebbe essere territorio agricolo ho dato permeabili zero e nuovamente per contrastare il terribile cambiamento climatico e la crisi climatica
Che viviamo tutti quanti tutte quante sulla nostra pelle
Ecco io credo che
Se il Paese continua ad andare due veloci a due velocità diverse dovremo porci il problema anche di comandare a due velocità diverse noi come partito e mi spiego
Il linguaggio e i tempi e i luoghi della politica devono adattarsi alle diverse velocità che vivono i nostri territori troppo spesso anche nel rapporto con i più giovani
Con gli iscritti le iscritte
Nelle città nelle realtà maggiormente urbane
E molto più facile stimolare partecipazione rispetto alle periferie rispetto alle zone montane rispetto alle campagne dove però vive ancora più forte quel disagio
Che noi dobbiamo contrastare e quindi noi credo che dovremo porci il problema di come riuscire con il nostro linguaggio con i nostri metodi con la nostra capacità di coinvolgimento e di creare partecipazione ad intercettare quel disagio
Chiudo
Nel mille novecentosessantuno
Il figlio di un falegname di una contadina diceva che da quassù la terra è bellissima senza frontiere né confini mentre lavoriamo perché quella stessa visione si concretizzi qua giù
Se siamo ancora molto lontani lontane purtroppo facciamo sì nel nostro piccolo che anche l'azione del nostro partito sia questa bellissima senza frontiere senza confini
Grazie grazie davvero Roberto adesso Pier Paolo Montalto e poi Niccolò Pecorini
L'orario c'è una una cosa di cui sono certo della della vita che verrà che mi farebbe molta più paura se non fossi qui con tutto e tutti voi a costruire un un pezzo di speranza
Che mi farebbe molta più paura se non fosse ogni giorno con le mie compagne e compagni la Sicilia lottare e li voglio salutare e ringraziare per essere stati qua ad ascoltare ogni intervento di ogni compagnia e compagno di ogni territorio
Ed è bello perché vedete ne ho meno paura perché mi dà l'idea anche il titolo del nostro congresso che vogliamo prenderci cura delle persone che vogliamo immaginare una politica che torni a prendersi cura delle persone
E per questo stiamo costruendo attraverso i nostri narrazioni l'idea della vita che vogliamo vivere
Secondo me ha fatto benissimo Nicola benissimo a indicare come primo messaggio quello di una vita di pace
E la narrazione è più forte la narrazione
Che non merita di avere oggi egemonia i nomi tante settimane di di orrore il mio rifugio l'immagine in cui mi sono andato a rifugiare per da rifugiare per per scappare dall'orrore che vedevamo
Era quella della chiesa della Sacra famiglia dove i cristiani e musulmani pregavano insieme sotto le bombe dell'esercito israeliano
Grazie Nicola per per aver lanciato questo messaggio
Se penso alla vita che verrà la vita che vorrei la prima cosa e mi viene in mente una una vita più giusta
E quel bisogno ancestrale di giustizia per il quale tante tanti di noi hanno iniziato a fare politica
Giustizia di cui c'è bisogno perché lo considero un elemento vitale della pace Abate non riesco neanche immaginare una pace che possiamo rettificare il diritto di un popolo in basso
Non riesco a immaginare una pace in Medioriente senza giustizia per il popolo palestinese è difficile sto anche sognarlo à la page
Senza la fine dell'occupazione dei soci difficile anche sognato alla pace cancellando decenni di segregazione razziale di occupazione militare Dimas sacri
E di cancellazione di una storia di un popolo
C'è bisogno di giustizia ambientale
Lo dice uno che quando è sceso e ha visto la splendida campagna che circonda la città che ci ospita approvato Gioia si maggiore della natura l'ho provato anche è un senso di tristezza per il nostro paradiso devastato quotidianamente che continua a essere devastato dalle discariche nella mafia
Dalla devastazione ambientale con il condono e Cassano approvandola state approvando all'alzo una vergogna
Una terra che a Siracusa come avrebbe detto il compagno serbi continua ad essere costretta a subire il ricatto tra morire di tumore o morire di fame
Che continua a bruciare perché l'acqua continua ad essere un prodotto come avrebbe detto la compagna Angela Di Trapani
E c'è bisogno
Di giustizia c'è bisogno che la giustizia trans femminista trionfi sul regime patriarcale del quale tutti i maschi siamo responsabili senza sei senza va
E c'è bisogno di giustizia sociale
Perché guardate abbiamo raccontato la destra come ex novo fa barra azionista
Facciamo bene a raccontarla però innanzitutto come degli affamatori di popolo sono degli affamatori di popolazione che affamatori di popolo anche quando ricordandosi giustamente
Che loro la Costituzione non l'hanno scritta
Qua la mortificano quotidianamente perché guardate vogliono affamare il popolo quando distruggono unita solidale dello Stato
Con una cosa che si chiama federalismo che per affamare le regioni delle del sud e la Puglia la Calabria e la Sicilia
Le regioni che hanno più bisogno e che sottopone con la Puglia no la Puglia è diversa grazie al compagno di di Vendola che saluto ora per fortuna
Quando penso no al presidenzialismo lo fanno per continuare a restringere gli spazi di democrazia perché attraverso la democrazia
Che la gente si ribella e lotta per i suoi diritti e cresce questo Paese tant'è vero che poi precetto alle lavoratrici e lavoratori perché li minacciano
E badate bene guardate
Stone affamatori di popolo anche quando sfruttano un video nel quale chi vi sta parlando era ripreso protestare perché la polizia aveva caricato dei ragazzi mentre protestavano per il sequestro di donne e uomini sulla nave di Ciotti utilizza quel video
Per minacciare un giudice che aveva detto al nuoto
Ad uno Stato che è chiedeva un pezzo a donne e uomini che avevano attraversato la disperazione per non essere imprigionati
Pier Paolo sta finendo sì
Complicato in in quel e c'è vedete
Scusa mi sono perso con le con questo mito
è io credo che
A questa destra dobbiamo costruire un'alternativa lo devo costruire veramente
Non penso che ci sia ci possa essere un'alternativa senza sinistra
Ma penso che per per riuscire ad avere un'alternativa con dentro la sinistra i valori della sinistra che abbiamo riportato in Parlamento lì dove avevano pensato di cancellarli Quetta ritornano alla dimentichiamo pettegolezzo il simbolo e l'alleanza del Pd Sinistra
Quando pensiamo alle europee non dimentichiamo questo passaggio
Noi per far sì che questa alternativa si costruisca con i nostri valori non possiamo abbandonarli scampo oggi il campo lo dobbiamo occupare con le regioni a culturale è politica e ce la possiamo fare
E ce la possiamo fare sapendo che non esiste sinistra senza partito
Non esiste sinistra del da partito tante e tanti tante tanti solo da troppo tempo orfani di una casa guardate e noi nella mia sì l'ultimo passaggio chiuso nella nella mia federazione due anni fa
Abbiamo scelto questa come casa per combattere in una terra guardato la democrazia è una cosa strana Poletti esiste poco perché esiste un regime armato che la governa e la sua arma si chiama connivenza
Ricordiamolo sempre quando parliamo della Cina sappiamo e di fronte abbiamo leggi Parma della sua arma si cava connivenza abbiamo scelto questa come casa comune
Per continuare a costruire tanto tanto ogni giorno per sfidare anche una legge elettorali infame che impone uno sbarramento liberticida e antidemocratico e farci sa al cinque per cento
Lo abbiamo fatto e proprio per questo io penso che il messaggio che oggi voglio lanciare le compagnie compagnia Sicilia
Questa straordinaria comunità che tra mille difficoltà sta crescendo e che nella vita che verrà noi abbiamo un sogno ovvero che questa comunità diventi una casa accogliente e di tutta la sinistra italiana graziato secondo ai Tebani
Grazie tiene allora la parola Niccolò Pecorini poi ci sarà ancora legamento Giudecca Judith che ha Frattini eh colgo l'occasione per salutare il presidente nazionale dell'Arci il compagno Walter Massa
Tale con bande cari compagni
Condivido la relazione del segretario
Ed anzi devo con un ringraziamento particolare Lusaka inusitata confidenze non lo fa lei non sa lei in omaggio a questa liturgia se ognuno pensasse sul serio
Lo ringrazio per aver avuto il coraggio di proporci un modo di ragionare antico
Un pensiero disteso
Il mondo l'Europa l'Italia un pensiero lungo e l'attualità
Tra le tante suggestione scelgo l'idea che da proiettare descritta dall'alleanza vede sinistra non si riduca ad una pur meritoria operazione politica ma sia la spinta di un nuovo rimandabile cimento
Per uscire dal ghetto della minorità per rompere la gabbia dell'isolamento abbiamo bisogno di una nuova cultura politica e non basta la giuntura pur meritoria opera questione sociale questione ambientale
Una cultura che mentre sul piano dell'umanità associata continua a ritenere centrale del materialismo storico delle conseguenze politiche ne derivano
Sul piano del rapporto tra l'umano e la natura accetta la lezione millenaria del materialismo a dialettico volgare lo chiamano gli stolti
Abbiamo maestri del mobilitò Tito Lucrezio Caro Machiavelli veicolo in tempi recenti dai quattro Ludovico che il Panaro Sebastiano atto Margherita e primo un'inter pares leopardi Giacomo questo nuovo Pantheon
Rifiuta il mito prometeico l'accumulazione infinita e si fonda sulla fragilità la caducità l'irripetibile singolarità di ciascuno lesse il mio orale determina la consapevolezza della natura tragica dell'esistenza umana pesce
La debolezza come l'erba di una nuova età quando il comunismo verrà non per questo gli uomini e le donne smetteranno di un rilievo
Ad una certa età
Non si definisce dai bilanci venendo ieri mattina mi chiedevo perché ancora un'altra volta
Un po'come il pastore alla luna che fai tu luna vince la divide fai silenziosa luna
Ancor non sei impagate riandare in sempiterno i cavalli ancor non prendiamo schivo non sei vaga di mirare queste valli però no non prendo a schivo non sono parlo anzi
Col passare del tempo si fa sempre più stringente la necessità di militare tra le fila di questa antica fratellanza
Non è la prima volta che il movimento rivoluzionario conosce facile Puglie
I nostri tempi cupi somigliano almeno in parte ai trent'anni
Che è seguito alla sconfitta della Comune di Parigi
Sembrava avessimo fatto perdere le nostre tracce
Eppure all'improvviso ai confini dell'impero inaspettato e disperato nacque il Novecento il proletariato fece irruzione sulla scena trasformando il destino di storia
Non so dire a che punto siamo nel cammino sento però di appartenere alla marcia dell'umanità che viene
Sento di avere un disperato bisogno di sognare assieme tira vento forte teniamoci per mano
Tra le cose che più Odilone del discorso pubblico e va per la maggiore nella vulgata per cui i giovani non si interesserebbero di politica
Come non s'come si faccia a operare un simile alla voce rovesciamento è incredibile
Esattamente il contrario non lo vedete alla politica che non si interessa di loro non li vede non risente Lignola
Ecco perché in queste ore infinito compiacere tante facce conosciute
Ad esempio il Mila ovvero il cuore sono Valeria Anna Clelia Giulia
Giovani donne che nonostante tutto scelgono il protagonismo pubblico la più alta forma di egoismo maturo che per il fatto stesso di darsi da atto individuale si trasforma immediatamente
Che storia collettiva la vita e verrà siete voi
Borrelli
Che la mia generazione ci ha provato
Non sarà rispolverata
S'è divertita
Dicono te la buono ma se all'ultimo minuto comunque
Mattia buono tutti gli applausi per l'ispezione
Vorrei questo devo del padre che
Vuole rivedere la mia generazione già approvato
Particolare
Non sarà risparmiata s'è divertita è stata felice nel tentare e nel fallire
Tuttavia se nel bilancio non metto soltanto una lunga lista di sconfitte è solo perché chi lotta col quale un po'perde o vince o il parà
A parlare in qualche caso mi lasciavo ma non sapremo mai nascondere a noi stesi una cruda verità
Vi lasciamo in eredità un bel mondo dimezzata
Son venuto fin qui
Perché non mi resta altro permettermi a disposizione
Vi prego regia Valeria e tutte voi non usate sui alcun riguardo alcuna cortesia non abbiate pietà non abbiamo nessun bisogno
Attendo a Bologna il giorno in cui la vostra insorgenza proprio essere a questo tavolo Jamel ricordate che per quanto possa essere punita ogni notte alla sua Alba
E così
Lasciato che finisca
Con le parole rubate che ero solito usare tanto tempo fa in omaggio a questo déjà vu d'amorosi sensi
Appoggiato alle mie malinconie
Ma avvolto da quel tepore che ti prende quando ti metti sulla strada di casa
Vorrei
Vorrei
Caro Di Paola che questo congresso fosse una prima mattina
Con l'alba fissi Schiara e la linea del guardare che tratteggia l'infinito vorrei che il bagliore del cominciare questa nostra irrequieta quiete annunciasse il temporale che tutti e tutti potessero sentire
Come Buddy del poeta un bubbone io lontano rosse già all'orizzonte come una folata
Rafi Nicolotti avrei lasciato altri dieci minuti di questa voi zia
Ringrazio ringrazio di essere qui con noi Maurizio Landini segretario generale della CGIL
E adesso vi chiedo un po'di attenzione perché un abbraccio fra segretari della CGIL guardate che che immagine bellissima
Chiedo dalla regia una mano perché stiamo per collegare una persona che per tutti noi è stata così importante in questo mese fatemelo dire così
Perché per diversi giorni la sua è stata praticamente l'unica voce libera che arrivata da Gaza con i suoi aggiornamenti audio ha raccontato l'evacuazione forzata Di-Gata l'escalation insomma
Giorgio Giuditta Bratti ni e con noi in collegamento da casa e la ringraziamo davvero per tutto quello che ha fatto e continuerà a fare come tanti cooperanti grazie
Grazie grazie a voli
Chi sentiamo
E sì io vorrei imporre contabili quello quella che è stata la mia esperienza e dove siamo arrivati oggi
Sono arrivata danza il diciannove settembre ultimo scorso una missione che mi avrebbe visto impegnata nella visita duecentosei bambini e bambine inserite in certo Zela di adozione a distanza
Per verificare le attività delle cliniche dentali certi tanto che lui dice il monitoraggio dei servizi del project associazione Apollo di pace per la riabilitazione di bambini e adulti con disabilità
La mattina del sette ottobre Hamas ha lanciato un attacco senza precedenti contro Israele
La risposta dell'esercito israeliano è stata immediata ed estremamente violenta edifici infrastrutture luoghi pubblici sono stati i primi obiettivi dei bombardamenti con conseguenze drammatiche conducibilità da strisce data una condanna internazionale contro la Slovenia mass a distanza di due settimane dall'evento segretario delle Nazioni Unite ritiene resta all'Assemblea dell'ONU narrando l'azione di Hamas dichiarava
è importante riconoscere che gli attacchi di Hamas non sono venuti dal vuoto il popolo palestinese è stato sottoposto cinquantasei anni soffocante fazione
Hanno visto la loro terra costantemente divorata dagli insediamenti e tormentata dalla violenza
La loro economia soffocata la loro gente sfollata e le loro case demolite le speranze di una soluzione politica alla loro situazione sono svanite
Una dichiarazione dimostrata dall'attuale condizione di vita del popolo palestinese la striscia di Gaza un territorio vissuto da circa due milioni e duecento mila persone
Su trecentosessantacinque chilometri quadrati
Questo dato fa di Gaza uno dei territori con la più alta densità abitativa del mondo il settanta per cento sono famiglie di profughi palestinesi del mille novecentoquarantotto e del mille novecentosessantasette per il due mila e cinque stranieri ha dichiarato di aver cessato la sua occupazione spastici ritarda con l'evacuazione di otto mila coloni e il ritiro delle truppe
Ma in realtà ha mantenuto la sua lunga mano sudata attraverso il controllo dei confini per lo spazio aereo e delle acque territoriali
Un controllo esercitato anche da regolari incursioni militari e la
Nel due mila e sei Hamas Movimento di resistenza islamico ha vinto le elezioni riconosciute dagli osservatori internazionali
Il risultato fu disconosciuto dall'Europa Israele e Stati Uniti e dall'Autorità nazionale palestinese
Dal due mila e sette Israele ha imposto una sedia va specificata ha privato la popolazione della libertà di movimento
Ha imposto il controllo sull'anagrafe della popolazione e le entrate economiche delle attività amministrative del transito delle merci e del sistema doganale comuni e delle comunicazioni
L'elettricità erogata per sei otto ore al giorno pessima la qualità dell'acqua inquinata da nitriti e nitrati contaminata da metalli pesanti
E nove persone su dieci non hanno un regolare cessa all'acqua potabile
A Gaza sette persone su dieci dipendono dagli enti umanitari per far fronte ai bisogni essenziali di ogni giorno
Secondo il World Food Program il sessantacinque per cento delle popolazioni di Gaza vive in condizioni d'insicurezza alimentare
La disoccupazione al settanta per cento
Un assegno che comporta l'impossibilità ad accedere a cure adeguate un complessivo deterioramento del sistema sanitario causato dall'assenza di attrezzature e strumentazioni e per una cronica carenza di medicinali
Una crisi dell'educazione scolastica tra sopra ornamento e mancanza di strutture personale risorse unitamente ad una crisi del benessere psicofisico della popolazione
Soprattutto tra i minori affetti da affetti da disordini post traumatici
Un rapporto della ONG Save the Children del due mila ventidue
Indi indicati da quando nel due mila sette la striscia di carta è sottoposta alla Silvio la vita dei bambini di Gaza è stata un susseguirsi di grandi privazioni cicli di violenza e limitazioni della libertà
Questa è la situazione nella striscia di Gaza prima del sette ottobre scorso una sopravvivenza quotidiana e un popolo straordinariamente resistente in quarantotto giorni di bombardamenti israeliani alla cerca gli obiettivi militari i morti sono quattordici mila ottocentocinquantaquattro di cui sei mila centocinquanta minorenni
Quattro mila ventisette donne centotré dipendenti dell'usura cinquantatré giornalisti centonovantaquattro personale medico
Trentacinque mila novecentodiciannove civili feriti
E circa sei mila sono ancora dispersi il direttore dell'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che a Gaza nessuno è sicuro e un bambino muore ogni dieci minuti
Durante gli attacchi la popolazione è stata costretta ad Ancona le proprie abitazioni si parla di un milione seicento mila persone pari al sessanta per cento da popolazioni di Gaza
Hanno lasciato le loro case con poche cose camminato anche per ore sotto i bombardamenti spostandosi da governatorati del Nord verso il centro sud della Striscia
Alcuni sfollati si sono trasferite da parenti altri hanno trovato riparo nelle scuole e strutture messe a disposizione dal Dubois
Luoghi delle Nazioni Unite ritenuti sicuri e inviolabili ma che sono stati bombardati decine le donne e bambini uccisi e feriti
Le condizioni di vita nelle scuole del nulla solo terribili sovraffollamento mancanza di acqua scarseggia il cibo nelle realtà dove sono passata ho trovato anche settanta persone sistemate in una sola volta nulla riesce a distribuire una scatoletta re e un pane a persona al giorno infezioni ed epidemie causate dalle pessime condizioni igienico sanitarie
La popolazione di Gaza è allo stremo bisogno di cibo acqua carburante siamo di fronte ad una catastrofe umanitaria
Nei giorni successivi al sette ottobre sono stata testimone pronto soccorso delle senza ostentare dei risultati dei bombardamenti bocconcini
Le ambulanze trasportavano anche più di un perito altri arrivavano con mezzi privati la situazione era drammatica arti staccati e messi in sacchi di plastica cioè vite bruciature profonde causata dal fosforo bianco
Case di soffocamento caso dei avanzati cast diffusi delle bombe o perché rimasti per ore sotto le macerie
Prima ancora dell'aggressione israeliana del sette ottobre gli ospedali e le strutture sanitarie la vita vocata all'assedio la cronica mancanza di medicinali e strumentazioni sanitarie fin dai primi giorni dell'aggressione sono andati esauriti farmaci ventilatori anestetici materassi sistema riferiti disinfettanti e materiali medicali adeguati per la cura quali fissa attori
Questa drammatica situazione impone scelte drastiche e i medici come l'amputazione degli arti quale unica soluzione
Inoltre il taglio dell'eugenetica cattive nei giorni dell'aggressione ha costretto le strutture sanitarie dipende dai generatori Beppa nell'isola
La mancanza di rifornimento del gasolio portato gradualmente al blocco delle attività nei reparti di rianimazione nelle sale operatorie nei centri per la dialisi per le cure oncologiche egli inutilizzo delle incubatrici per i bambini nati prematuri
I feriti system
Ti per terra nel corridoio degli ospedali obitori traboccanti
Migliaia di persone nella speranza di trovare un posto sicuro hanno cercato di far negli spazi esterni negli ospedali ma gli attacchi dell'esercito israeliano non hanno risparmiato gli ospedali e le aree adiacenti causando centinaia di morti e feriti
Sono stati resi inagibili gli ospedali ASCII fa e mosse a lauda completamente distrutto l'Ali Battista ospita l'esercito israeliano entrato nelle strutture ospedaliere ha devastato le apparecchiature ha interrogato per ore sedici i parenti e il personale sanitario i cecchini hanno sparato su chiunque volesse la certi ospedali nell'ultima settimana i feriti sono stati fatti evacuare dalle strutture ospedaliere in condizioni difficili anche per la mancanza di mezzi di trasporto
Giovedì scorso ci raccontano da Gaza il coordinamento dell'Organizzazione mondiale sanità e le Nazioni Unite dovevano evacuare gli ultimi sessantasette impolverati presso lo scippo ha ospitato unitamente a tre medici e quattro infermieri
Il convoglio è stato fermato dall'esercito israeliano e personale sanitario è stato arrestato
L'articolo diciotto della Quarta Convenzione di Ginevra città agli ospedali civili organizzati per stare eppure feriti ai malati agli inferni alle guerre non potranno in nessuna circostanza essere fa segno d'arpa
Essi saranno in qualsiasi tempo rispettate europei dalle parti in conflitto Israele agisce in palese violazione del diritto umanitario e purtroppo in un silenzio assordante della comunità internazionale
Nella striscia di Gaza imposto un'aggressione armata senza precedenti
Ma non possiamo parlare di guerra ci troviamo di fronte ad uno spunto tra uno degli eserciti più potenti al mondo e un insieme di corpi combattenti che hanno disposizioni hanno sofisticate lanci di razzi per la maggior parte intercettati dalle Longo
Dall'inizio dell'aggressione Israele ha sganciato trenta mila tonnellate di bombe sulla popolazione civile rigata saranno devastanti le conseguenze stante anche sulle persone un bombardamento atomico Barack la risposta decenni di occupazione e la resistenza
Una resistenza dei civili che quotidianamente sono anzi sopravvivere riprendere forza per gestire lo stress e le avversità ma anche mantenere un risoluto atteggiamento di contrasto alle violenze e all'oppressione
Una resistenza armata che non si deve attribuire solo ad Hamas perché sono diverse le organizzazioni che partecipano alla lotta
Attribuire unitamente a una massa le azioni della Resistenza è generico e si corre il rischio di Dana matrice islamica alla lotta di resistenza palestinese una lotta per i diritti umani e per l'autodeterminazione
Sulla base del diritto internazionale umanitario alle guerre di liberazione nazionale sono espressamente riconosciuta dal primo protocollo aggiuntivo alle convenzioni di Ginevra del mille novecentoquarantanove un diritto protetto imprescindibile dei popoli sotto occupazione
La legittimità della lotta dei popoli per l'indipendenza integrità territoriale l'unità nazionale la liberazione dal dominio coloniale
E dall'occupazione straniera con tutti i mezzi disponibili compresa la lotta armata è sancita dalla risoluzione trentasette
Nel mille novecentottantadue dall'Assemblea generale dell'ONU
Una lotta di liberazione che vediamo anche nei territori occupati della Cisgiordania dove con oltre duecento insediamenti circa settecento mila coloni il treno ha praticamente occupato l'intero territorio destinato lo Stato di Palestina
La costruzione di un mi di un muro settecentotrenta chilometri avviso che città palestinesi dove in mano tre milioni duecentocinquanta mila persone una quotidianità fatta di aggressioni armate contro la popolazione sia da parte dell'esercito che dei coloni entrano nelle case il rapiscono uomini donne e minorenni ed in forza della pratica della detenzione amministrativa Israele ritiene sequestrati
Anche per anni senza process possibilità di difesa attualmente sono due mila settanta i palestinesi detenzione amministrativa e circa settecento alcuni minorenni
Probabile che una parte di loro siano le persone rilasciate nello stand con gli ostaggi israeliani
Non è necessaria una tregua ma il cessate il fuoco ma subito dopo non sarà più rimandabile una soluzione per la causa palestinese
E non si potranno tenere presente la soluzione on centottantuno del quarantotto che per soddisfare le pressioni sionista e per la creazione di uno Stato perché ebrei a scapito del territorio dalla Palestina storica
Lo studioso in israeliano Ilan Pappé riferendosi fatti successivi alla soluzione novecentottantuno parla di dizione imitati ditta dove io devo aggiungere una pulizia etnica e continua ancora oggi
Ci sono quasi sei milioni di rifugiati palestinesi dislocati nei campi profughi dalla Giordania Libano Siria Cisgiordania e Striscia di Gaza in attesa dell'applicazione della risoluzione no centoquarantanove del mille ottocento mille novecentoquarantotto che riconosce rifugiati il diritto al ritorno in questi anni palestinesi hanno tentato tante strade una soluzione di pace con Lea mi dà la non violenza attraverso il boicottaggio dobbiamo su dobbiamo andare verso cioè del dovrà tanto è veloce si sono alla fine rapine con appelli alla solidarietà con le manifestazioni della grande marcia del ritorno e anche con iniziative nei settori dell'aria pacifista israeliana
L'attuale situazione politica l'assetto territoriale presenta uno scenario che difficilmente potrà portare alla soluzione dei due Stati come previsto dagli accordi di Oslo del novantatré possiamo guardare alla creazione di uno Stato con pari diritti per tutti i cittadini questo per gite negli anni significa porre fine allo staff maggioranza ebraica e rinunciano fasi lo Israele Park del popolo ebraico approvata nel due mila diciotto
Oggi si parla di Israele quale unità democrazia del Medio Oriente che va difesa e giustificata
Uno Stato democratico si basa su valori principi apra che che lo qualificano diverta uguaglianza solidarietà diritti universali esigibili e convivenza di etnie e culture religiose diverso e dove i cittadini sono dispositivi empori per potere politico
Non ultimo due parole sulla politica del governo italiano lo scorso ventotto ottobre al presidente del Consiglio Meloni si è astenuta sulla risoluzione ONU per una tregua qua a Gaza
Il governo italiano si è espresso quindi per continuare l'aggressione armata e scegliendo gli interessi economici compresa quella delle vendite delle armi ad Israele ma non solo
Oggi leggi l'accordo sottoscritto lo scorso sei novembre tra il governo israeliano ha lei che ha segnato a quest'ultima l'esplorazione di gas naturale nell'area dell'età all'Arco Della Posta riterranno Straelle
Tuttavia non mancano da parte del governo italiano gli aiuti alla popolazione palestinese e per questo ho inviato una presentano delle novità Vestas civica sa
Questa dovrà dare sostegno sanitario la popolazione civile palestinese a bordo dell'imbarcazione ci sono ambulatori strumenti diagnostici e sale operatorie
Quelle stesse attrezzature sanitarie che Israele un pianamente bombate in violazione del diritto umanitario
Impedire bombardamenti la distruzione di ospedali casi infrastrutture questo papato ed è quello che ci chiedono dalla Striscia di Gaza dignità per il popolo palestinese
Infine credo come operatrice umanitaria che nulla sarà più come prima
Dalle relazioni con i colleghi partner locali a casa dalle modalità di intervento per l'intramoenia ma è vero che la donna non tantissimi interventi per sono i dischi sette minuti quindi capisce che devono senza ho finito un senso impotenza e avvilimento accompagnerà la sfida uno perché quello che sta accadendo nella striscia di Gaza è una sconfitta per
Noi vi ringrazio il buon lavoro noia ringraziare per questo lunghissimo applauso di pace
Credo che posso arrivarti anche così ciò subito la parola al nostro sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo falchi
Carie compagnie cari compagni
La vita terrena
Innanzitutto è bello bellissimo rivederci rivedere la nostra comunità politica per quanto piccola fragile
Ma allo stesso tempo forte determinata impegnata appassionata nel provare a discutere a definire insieme la vita terrena è come fare ad arrivarci a quella vita che ci immaginiamo
Se ci pensate bene può sembrare quasi un paradosso nel due mila ventitré pensare ad un congresso a mettere nero su bianco la nostra idea per la vita del regalo immaginarci come ad arrivare a quella vita
In tempi che sono rapidi velocissimi se pensate agli ultimi tre anni due mila venti due mila ventitré sono tanti gli sconvolgimenti che hanno interessato il mondo intero e le vite quotidiane di ognuna e di ognuno di noi
La pandemia il copyleft
Lo stravolgimento delle nostre vite i lutti le morti la sofferenza lo stravolgimento delle nostre vite l'importanza che hanno compreso tutti del diritto alla salute della sanità territoriale di una sanità pubblica e per tutti
Ma anche la guerra in Ucraina la violenza che torna nel centro della nostra Europa il recentemente il Medio Oriente ancora e ha di nuovo insanguinato Gadalla Palestina la necessità della libertà per quel popolo martoriato del popolo palestinese ma anche in questi tre anni l'aumento drammatico dei costi dell'energia dell'inflazione
Che hanno incentivato ancora di più è amplificato ancora di più l'aumento delle disuguaglianze e la concentrazione delle ricchezze e delle disuguaglianze dall'altra parte
E allora in questo tempo così veloce così rapido dicevo può sembrare quasi un paradosso quello di provare ad immaginarsi cosa saranno i prossimi mesi prossimi anni
E invece ed è questo sia fondamentale noi avevamo capito abbiamo provato a capire a raccontare quello che stava succedendo in questi anni ma
Non è sufficiente aver capito non è sufficiente aver provato a puntare il dito a raccontare a denunciare ciò che accadeva ciò che doveva essere non basta questo per cambiare le cose accanto alla denuncia ci vuole la capacità di costruire un cambiamento che di bile e possibile ed è lì che diventa importante la nostra comunità piccole fragile ma preziosa da questo punto di vista che si è messa in gioco che ha lavorato ad un'alleanza con l'Europa avverte con il mondo dell'ambientalismo della necessità di tenere insieme le due emergenze
Quella sociale quella ambientale per dare una risposta unica per quella vita che venga che vogliamo che tenga di conto di tutto di un po'di tutto questo e quindi ruolo del nostro partito in questo contesto è importante non è un paradosso
Abbiamo la fortuna di poter contare su un gruppo parlamentare
Forte e tenace appassionato che in questi mesi sta facendo un'opposizione esterno al governo più a destra della storia repubblicana e lo fa non solo dicendo i sacrosanti notte devono essere detti ma lo fa anche provando a indicare delle proposte delle vie per quella vita reperita che tutto e tutti noi ci immaginiamo
E allora lasciatemi dire
Un'altra cosa canta la necessità di rafforzarla questa nostra comunità a partire da un gruppo dirigente sempre più largo sempre più condiviso sempre più capace di tenere le relazioni rapporti con i territori del nostro Paese
Lo dico questo per deformazione non professionale ma istituzionale lasciatemi dire io ho la fortuna da sette anni da sei sindaco della mia comunità
Io ho l'occasione di vedere non solo sul mio territorio ma in tanti altri territori nel nostro Paese amministratori amministratrici consiglieri consiglieri e assessori sindaci
Cioè nel loro piccolo provano tutti i giorni a cambiare le cose ammette in pratica quella vita che venga a usare ogni spazio ogni margine ogni contraddizione di bilancio di norme per provare a raccontare in un modo diverso
C'è un modo diverso di scrive il nostro futuro esiste e allora io ho visto amministratori in questi anni ne hanno provato a fare scelte appassionate controcorrente di fronte a un governo
Che ha tagliato azzerato non ha tagliato azzerato il contributo affitti
Il fondo che serve per sostenere quelle famiglie che non riescono a pagare l'affitto ogni mese
Ho visto amministratori fare scelte coraggiose ho visto amministratori usare quei margini nelle politiche fiscali per cercare di far pagare qualcosa di più a chi ha tante provare a mettere quelle risorse che il governo taglia ho visto
Fare politica di accoglienza e politiche di inclusione ho visto comuni provare a fare
Politiche di cooperazione internazionale provare a sostenere esperienze straordinarie come quelle in Palestina come quelle nei campi Sahrawi come quelli in Kurdistan come quelle né tanti luoghi di sofferenza del nostro mondo e ho visto
Io ho visto sindaci provare a utilizzare quei margini del nostro ordinamento per riconoscere il figlio delle botte voce vettoriali ho visto esperienze importanti che dimostrano come il nostro partito pur contando su poche esperienze
Amministrative quando le usa
Rappresenta una diversità rappresenta la testimonianza il governo serve per cambiare la vita delle persone non serve per occupare il potere e noi questo lo dimostriamo quotidianamente con il coraggio con la passione di tante e tanti che rappresenta la città iniquo Lorenzo azioni
E che cercano di dimostrare che il Governo può essere strumento
Di cambiamento per tutte e tutti noi allora io che ero il partito è venga dove anche valorizzare queste esperienze
Dove approvare porsi il tema di essere presente con ancora più forza nelle Autonomie locali non tanto e non solo per rappresentare il nostro punto di vista ma per dimostrare che quando uno spazio ce l'abbiamo noi una diversità è un modo diverso di cambiare la vita alle persone
Lo so lo so lo conosciamo e lo possiamo mettere in pratica
E allora compagni e compagne la vita che venga dipende anche da noi e non solo ma anche da noi e in quell'anche c'è tutta la passione
La competenza e la testardaggine sapremo metterci buon lavoro buon congresso a tutte e a tutti noi grazie a te Lorenzo adesso la parola agli incolpava Rossi prepari Federico Martell ogni e poi Maurizio Landini
Care compagne cari compagni la curva
Della storia che stiamo attraversando
Proietta di fronte al mogli un tempo con enormi rischi un tempo cupo
Dopo la profonda notte dalla seconda guerra mondiale
E dopo la luce delle Costituzioni antifasciste in Europa dopo la nascita del movimento operaio dalle conquiste sociali e civili quella storia che si ripete in farsa ci propone nuovamente oggi il rischio del buio
La guerra mondiale a pezzi la crisi climatica la insostituibilità dell'essere umano nei processi produttivi e cognitivi il patriarcato
La dimensione onnivora del mercato che riduce a consumo persino il tempo liberato sono i mostri
Sono
I mostri affetto di quali interregno fra il vecchio e il nuovo
Di cui diceva Gramsci o più prosaicamente
Si tratta di quello che ciascuno e ciascuna di noi
Vive conosce vive nel quotidiano nella condizione di difficoltà di una lista d'attesa che è sempre un po'dirlo più lunga dell'ansia o di un mutuo che all'improvviso cambio e tassi o
Nella difficoltà di far combaciare il figlio che arriva con il dito pubblico che non c'è e con il lavoro da mille duecento euro al mese che devi tenerti a tutti i costi ecco di fronte alla disumanità fatta sistema noi abbiamo deciso di celebrare la vita che verrà abbiamo deciso di fare spazio alla gioia
Alla speranza di raccontare un mondo diverso da quello che raccontano loro a destra stiamo lanciando una sfida l'ha fatto Nicola ieri qui alle altre opposizioni mi pare anche con qualche successo lo facciamo noi tutti insieme da cui alla destra dicendo è vero avete vinto
Ma da qui parte la possibilità perché non vincano ancora è ancora è ancora
Ma la destra prima che nelle urne ha vinto nel pensiero ha vinto nel linguaggio
Questo il punto e da lì che dobbiamo provare a ripartire nominando quel che fa male sanguina in un Paese affannato e non avendo timore di dire per esempio
Che noi offriamo protezione
Di fronte alla paura di una vita complicata che la protezione non è il carcere per le donne incinte non sono le pistole sotto il cuscino non è la pena più severa perché organizzi e blocchi stradali ne vogliamo dire
Che la sicurezza e la strada di notte per tutte e per tutti perché la strada di notte non è il bosco per le tante Cappuccetto Rosso che devono fare attenzione ai lupi
La sicurezza è quella di rientrare a casa dopo il lavoro tutti interi
La sicurezza e non lavorare su un binario su cui passano i treni e che l'unico sistema di sicurezza in quel caso il collega che ti deve avvisare il treno spostati
La sicurezza è sapere che se oggi ai trent'anni e ne lavori trentacinque a un certo punto devi poter andare in pensione con una pensione dignitosa
La protezione e la sicurezza
Pensate che grande imbrogliano costruito su queste parole a destra
Lo stesso imbroglio che hanno costruito sull'identità nazionale sul concetto di popolo di patria patrioti patrioti di chi Giorgia Meloni e amici se spendete team e i loro lavoratori agli americani
Patrioti di chi se la vecchia FIAT è ormai francese ricapiterà Figazzano negli uffici di matrona stabilità politica industriale quando in Italia ai nostri lavoratori non arriva nulla e persino la FIOM chiarisce la cui il segretario generale della FIOM a Michele De Palma la FIOM è stata costretta ad andare in Francia per provare a farsi ricevere da Tavares per ragionare di quel che è giusto della politica industriale di questo Paese visto che non c'è un governo che lo fa
Sono patrioti dalle multinazionali a cui manovra chiedono in tasse meno di quello che chiedono a lavoratori e pensionati sono chiacchieroni e prestigiatori
Lo stesso gioco di prestigio che hanno fatto sul reddito di cittadinanza lo diceva ieri Nicola nell'introduzione
Hanno permessi fatto una campagna ossessiva su questa storia del reddito di cittadinanza dicendo che si trattava di una misura assistenzialista e c'era dentro è inutile negarlo un pregiudizio persino antimeridionalista
Perché è la verità perché
A quegli al sud che non lavorano sono un postati catino sono i soliti vecchi cafoni sono straccioni dobbiamo dare pure i soldi no per per fare di campare in qualche modo e per evitare che nei luoghi più difficili non finiscono
Preda delle mafie è accaduto questo mi avevano insegnato un tempo che si chiamava odio di classe e l'hanno dimostrato fino in fondo
Che allora qual è allora l'assistenzialismo ma il Progetto della Zehst unita al Sud no tre
Tech o se non sia il solito insomma
Cos'è far diventare un'intera area del Paese una specie di luna park per le grandi imprese per le multe per le multinazionali
Che possono stare lì non pagare tasse non pagare adeguatamente lavoratori andare in deroga agli strumenti urbanistici di fatto spostare enormi quantità di capitali pubblici nelle mani dei privati che cos'è quello se non assistenzialismo
Ma quando si tratta del sistema della grande impresa non c'è campagna di stampa che tenga
El Mundo ho finito
è su questo che vorrei chiudere guardate proprio sul tessuto sull'autonomia differenziata che alla fine solo la chiusura del ciclo di una situazione che è iniziata molto tempo fa e che dobbiamo continuare a chiamare questione meridionale come ci avevano insegnato
Quelli prima di noi negli ultimi vent'anni il Sud ha perso trecento mila laureati
Nel solo due mila ventuno ne ha persi ventuno mila
C'è un tema
Che ha a che fare con qualcosa di un po'più complicato dello spopolamento di un territorio a che fare con la tenuta democratica e sociale di un'intera area del Paese
E se non ci rendiamo conto che la tenuta democratica e sociale del Sud ha a che fare con la tenuta democratica e sociale dell'Italia intera io penso che non abbiamo capito fino in fondo quel che sta accadendo e allora
Su questo voglio dire perché la vita che verrà abbia un senso anche per
Qualche decina di milioni di cittadini del Mezzogiorno io penso che noi dobbiamo approfondire questa riflessione
Lo dobbiamo anche a pensatori come Tommaso Fiore
Grande pensatore meridionalista di cui
Ricorrono i cinquant'anni quest'anno della morte che aveva definito il popolo del sud laborioso popolo di formiche
Ha lavorato molto grazie grazie davvero unico Bavaro adesso Federico Mastelloni e poi Maurizio Landini si preparino il presidente dell'Arci Walter Massa poi Alice era veniale e Marta Nalin
Grazie a Marco
Compagni e compagne molto difficile parlare nel tardo pomeriggio di una giornata così ricca perché è difficile non ripetere quanto già stato detto non ripetere quanto è già stato detto e il primo tassello di una pratica autenticamente femminista come Ada Colao ha detto molte volte
In tante circostanze
Non ripetersi è una regola preziosa quando si prova a tessere la trama di un ragionamento collettivo perché altrimenti restano narcisismo e vanità che sono mali storici anche della sinistra anche dei suoi dirigenti anche e soprattutto dei suoi dirigenti maschi
Mentre a noi serve un partito semi autenticamente femminista orgogliosamente femminista necessariamente femminista
Avete parlato in tanti in tante dei mali del capitalismo contemporaneo sottolineando soprattutto due aspetti è grossolana la la sintesi
La portata della catastrofe che abbiamo di fronte diciamo estensione verticalità e l'irragionevolezza del modello di produzione accumulazione della ricchezza
Per la ottusa determinazione del capitalismo contemporaneo nel forzare tutti i limiti del vivente
La guerra lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo
Lo sfruttamento dell'uomo sulla natura al punto da farci temere che abitiamo l'ultimo secolo mai da quasi cento anni a questa parte un mondo così diseguale mai da cento anni a questa parte così aspramente misconosciuta colpevolmente ignorata quella Kal-El su Pio chiamala sovranità del limite
Bene quello che io ho apprezzato della relazione di Nicola più di ogni altra cosa è stato il taglio diciamo la sua cifra di fondo alludo alla scelta di riportare le contraddizioni che in tante in tanti avete richiamato
Al tema dei rapporti di potere il capitalismo contemporaneo continua incessantemente a concentrare potente sul piano economico sul piano sociale sul piano istituzionale per quello che si si
Prospetta
Ecco quando noi di sinistra italiana parliamo di femminismo di giustizia sociale ambientale e di diritti civili e sociali quando parliamo della vita che verrà deve esserci chiara una cosa non scriviamo ricette per la cucina dell'avvenire ma quello che vogliamo è redistribuire il potere perché ciascuno e ciascuna possa vivere la vita che ha scelto di vive
Questo è il nodo di fondo
Ora non è facile non è facile perché la storia oggi in Europa e nel mondo va in una direzione diversa e opposta rispetto a quella che vorremmo
E la storia
Ha una sua propria forza che è la storia dei processi di lunga durata Nola weberiana gabbia d'acciaio che in qualche modo costringe ai margini
Costringe i margini soprattutto quel che non hanno potere quelli diciamo per essere espliciti che hanno bisogno di lavorare per vivere
E invece la politica che non ha la stessa forza bisogno volta a volta
Di recuperarla igname dovrà a un soggetto del tempo è stato questo il movimento operaio nel secolo della politica un soggetto del tempo
Che a un certo punto ha preso una bandiera cosa è stato il sistema sanitario nazionale cosa è stato lo Statuto dei lavoratori cosa
è stata la scuola pubblica cosa sono state se non conquiste dirette o indirette
Bello movimento operaio ecco nella grammatica di molti interventi
Si coglie spesso la stessa esigenza pestare coi piedi piantati nelle ragioni della nostra parte dal lavoro che dobbiamo ripartire il punto è che che cosa sia oggi il lavoro è molto difficile dati viene in mente Agostino no interrogato sul tempo se non mi chiedi cosa sia lo so per certo ma se me lo chiedi io difficoltà a rispondere a definire
è chiaro che si declina al plurale è chiaro che se ne sono frangiati confini contorni persino l'identità quello che però è chiaro e che tutte e tutti coloro che hanno bisogno di lavorare per vivere reclamano
Reddito reclamano tempo e reclamano libertà questo è sicuro con qualunque forma contrattuale lavorino per qualcuna
Ora il primo obiettivo dell'attività che verrà
Credo debba continuare a essere la celebrazione di un matrimonio troppo a lungo rinviato il matrimonio tra lavoro e libertà di cui Nichi ha parlato tante volte
Promesso dalla Costituzione ma attenzione
Mai realizzato neanche durante i trentadue odiosi neanche durante l'età dell'Oro del secolo breve perché l'età dell'Oro del secolo breve questo è il punto di fondo è stata un'età non proprio dello
Il povero che c'era
è vero che c'era lavoro stabile ma scambiato con subordinazione e soggezione gerarchica anche alle macchine
è vero che c'era una retribuzione che assicurava lavoratore la sua famiglia un'esistenza libera e dignitosa ma era la famiglia di un maschio bianco ed era una famiglia patriarcale noi non dobbiamo dimenticare questo affaire tu dicevi ieri camminare domandando se tu ti sei permesso diciamo di evocare gli zapatisti
Sul camminare domandando io dico
Dobbiamo essere nuovi pur essendo quelli di sempre c'è il tema del rapporto tra i generi che può essere ridiscusso come dimostrano le piazze di questi giorni
Cioè il tema tra autoctoni emigranti che può essere discusso c'è il tema del rapporto tra l'umano e la tecnica che può essere discusso perché oggi il governo della tecnica da parte del capitale
E un governo della tecnica
Brutale e antieconomico anche sul terreno dell'efficienza e anche sul terreno della produttività
E chiudo con una proposta
Su questo fronte
Perché è un Paese che mette sempre in campo questo tema della bassa produttività e poi si rifiuta di introdurre il salario minimo legale
Sì intro si rifiuta di introdurre una effettiva parità tra i generi sul lavoro
Un sistema come questo fa un po'ridere un sistema che pensa di liberalizzare ancora i contratti a termine fa un po'ridere
Un un sistema che continua a liberalizzare le catene di appalti e subappalti fa un po'ridere e la proposta è la seguente
Visto che la politica è anche aggirerà contingenza agire la congiuntura
Anche in presenza di una maggioranza che si rifiuta di intervenire sui salari io dico dopo il parere del che nel che ha detto che non c'è bisogno di una legge
Dopo il parere della Commissione di Garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali che ha detto che la conflittualità nel settore pubblico è legata alle condizioni di lavoro negli appalti
Io dico approfittiamo anche del parere del Tinella che ha suggerito
Di riesaminare la possibilità di introdurre il principio di parità di trattamento dei lavoratori e delle lavoratrici degli appalti perché badate Sensi passasse tali altro che il salario minimo legale
Sarebbe segnalare l'aria alta al decentramento produttivo quella per la specializzazione qualitativa ok questo è il punto
Il punto che c'è una coincidenza di interessi
Gli interessi del lavoro gli interessi della remunerazione del lavoro del riconoscimento del lavoro coincidono con gli interessi di un sistema paese il cui sistema imprenditoriale le cui impresse scelgono la via della qualità
L'unico ter Reno su cui si può competere seriamente
Nella vita che verrà almeno per come l'avevate grazie grazie davvero Federico adesso è davvero un onore sono felicissimo evitare
La parola al Segretario generale della CGIL il compagno Maurizio Landini
Grazie grazie di essere qui con noi
No grazie
Io vi ringrazio ma vi consiglierei di aspettare
La fine ecco diciamo o perlomeno il percorso
Ora seguendo una cosa molto intelligente che diceva adesso Federico e cioè il provare a non ripetersi
Mentre venivo qui in macchina naturalmente da Roma pensavo appunto a quale contributo dare al vostro congresso naturalmente s'siano ringraziandovi naturalmente di questo opportunità
Dell'invito che avete fatto
Sia per ragionare su quello che concretamente sta succedendo
Allora io volevo partire diciamo così da da quello che è successo in questi ultimi due giorni e che personalmente mi hanno coinvolto ma per ragionare anche assieme a voi
Perché stanno succedendo cose
Che sono anche elementi di novità
Con cui fare i conti
Ieri
Io ho partecipato da Torino allo sciopero generale che c'era per tutto il Nord Italia
E la novità di ieri è stata la riuscita non solo di quello sciopero
Ma il fatto che tutte le piazze
Di tutte le Province si sono riempite di persone di partecipazione vera e con onestà a quel livello era un po'che non succedere che non avveniva
E in molti casi in tante province erano anni
Che non c'erano scioperi generali sul territorio che rimettesse in movimento le persone
E per realizzare quel risultato ad esempio noi come CGIL
Abbiamo fatto una cosa che con quelle caratteristiche era un po'che non facevamo e cioè nel mese di settembre e di ottobre abbiamo realizzato più di trentadue mila assemblee nei luoghi di lavoro ad ogni livello
Facendo non solo discutere le persone ma chiedendogli anche un voto
E cioè chiedendogli di votare non solo se erano d'accordo con le proposte che la CGIL avanzava
Ma addirittura chiedendo a loro se erano disponibili è d'accordo che si arrivasse anche la mobilitazione se necessario anche a programmare lo sciopero generale
Questo è stato un elemento di partecipazione molto importante
E che da un certo punto di vista io penso che sia uno dei temi non solo sindacali ma politici
Che noi dobbiamo affrontare e cioè come ricostruire una partecipazione non fine a se stessa ma una partecipazione che chiede alle persone
Di riprendersi il loro diritto di essere protagonisti delle loro vite delle sette che vengono fatte tentando anche di ricostruire per questa via un elemento anche di fiducia che in realtà in questi anni è venuta meno
Perché quando in un paese metà dei cittadini a votare non ci va più
Vuol dire che la metà di questo Paese o in alcuni casi se pensiamo ad alcune lezioni la maggioranza degli elettori di quella realtà a votare non ci va vuol dire che non si fida più di nessuno e che non si sente più rappresentato da nessuno
E questo io credo che sia un punto fondamentale dal quale noi dobbiamo partire con cui fare i conti
La seconda cosa che pensavo vedendo le cose diciamo così della giornata tra ieri e oggi
E stata che stamattina ho partecipato a un'iniziativa che era organizzata dall'Arci insieme a tante altre associazioni si erano alleati cioè non emerge essi c'erano i giovani ricercatori che stanno mobilitando se stanno lottando c'erano anche alcune rappresentanze esibiti per riflettere sull'esperienza della via maestra della manifestazione del sette di ottobre
Anche quella purtroppo diciamo così oscurata in un qualche modo perché il sette di ottobre è passato alla storia purtroppo non per la manifestazione
Che c'è stata piazza San Giovanni ma purtroppo per quello che è avvenuto Israele Palestina il terrorismo fino alla ripresa della guerra e dei bombardamenti di grazie
Ma è utile non perdere quello che è avvenuto perché il sette di ottobre in Italia è avvenuto una cosa molto importante
Perché quella piazza San Giovanni
Era talmente piena e buona parte di chi è venuto a Roma non è riuscito a entrare in piazza ed erano anni
E quella la caratteristica di quella giornata
Non era la CGIL
Non era la manifestazione della CGIL eccetto gli ha dato il suo contributo molto importante ma quella partecipazione quella manifestazione
è stato un elemento di novità assoluta che sarebbe
Sbagliato non avere appieno
Perché in quella
Piazza in per preparare quell'appuntamento
In realtà più di duecentocinquanta diverse associazioni e reti di cittadinanza attiva di persone sia
Organizzazioni strutturate organizzate come le arti come reati come lampi come tanti altri soggetti ma anche tante organizzazioni ori che dici di danza attiva che si sono costruite sul territorio che hanno ritenuto di essere presenti
E la valutazione ragionamento che abbiamo fatto con una domanda esplicita anche lì di partecipazione di esserci di essere soggetti
Di cambiamento
Il la discussione che abbiamo fatto questa mattina è come dare continuità e ad esempio abbiamo deciso assieme
Che in ogni territorio la nostra organizzazione assieme ad altri e pronta a costituire comitati territoriali
In modo che la discussione generale anche di quello che fai non è semplicemente una discussione nazionale ma ricostruirsi sul territorio e provi a dare risposte sul territorio
Ai problemi della sanità il problemi del lavoro i problemi della scuola ai problemi che esistono concretamente su cui sostanzialmente tu vuoi dire
E tenti di costruire anche delle cose molto precise per affrontare anche le contraddizioni tra lavoro e ambiente le contraddizioni Fuller far pubblico il welfare privato sui temi che riguardano sostanzialmente la vita delle persone in tutta la loro condizione
E io penso che questo sia un altro passaggio molto importante e che parla anche al Governo e che parla anche la rappresentanza politica a partire da quella che è la condizione di vita materiale dei bisogni che le persone sostanzialmente hanno e c'è una domanda anche di democrazia perché poi tutto questo sta avvenendo
In un momento in cui c'è un attacco senza precedenti alla democrazia
E poi prima di venire qui sono passate sono stato alla manifestazione oggi di Roma contro la violenza sulle donne
Debbo dirvi una manifestazione
Enorme grandissimo
Con una quantità di persone infinita e la cosa che mi ha colpito con una quantità di giovani
Uomini e donne che non avevo mai di di famiglia con i bambini di scuole che hanno organizzato la presenza anche con i bambini alla manifestazione
E poi il congresso di
Cos'è che lega
Tutte queste cose sapendo che tra l'altro almeno nella mia riflessione poi anche momenti gliele dovremmo farla quindi ma voglio coglie l'occasione anche di di questo momento per ragionare assieme anche a voi
Con forza anche una consapevolezza lo dice un'organizzazione naturalmente che ha una sua importanza una sua storia
Ma mai come adesso non c'è nessuno
Secondo me nessuno organizza azione
Che da sola
Può pensare di essere in grado di dare una rappresentanza a una domanda
Io penso sia proprio una domanda di partecipazione e di richiesta di libertà
Gli autodeterminazione di possibilità delle persone uomini e donne di potersi realizzare nella vita sulla base anche di obiettivi importanti
E da un certo punto di vista allora la capacità di sapere ascoltare di contaminarsi come si dice
Diventa secondo me un elemento decisivo che sia proprio in grado di cogliere e di tenere assieme anche una complessità così basta e così grande sostanzialmente che c'è
E questo elemento consentitemi vorrei sviluppare il mio ragionamento su due cose
Pone da un lato un tema
E cioè la dietro a
A questa reazione che c'è stata
Al femminicidio
Di Giulia
E che sta determinando questo movimento
è un elemento diciamo così che forse con
Molta più radicalità di quello che abbiamo fatto fino adesso ci deve porre una serie di riflessioni
Io ne vedo una
In questo caso che riguarda direttamente gli uomini non le donne
Cioè penso che noi dobbiamo andare al dunque di un tema
Perché
La violenza sulle donne i femminicidi li fanno gli uomini
Questo questo tema questo ti questo punto
Va assunto io credo in tutta la sua dimensione
In termini discussione di capire quindi qual è il tema perché sia uno ragiona di cambiamento culturale
Il cambiamento culturale secondo me la cosiddetta rivoluzione culturale oggi parte dagli uomini imparando eventualmente dalla battaglia dalle lotte che le donne hanno fatto per affermare la loro auto determinò
Perché in molti casi probabilmente la cosa che mi ha mi ha colpito la voglio condividere con voi e che probabilmente
Una delle ragioni almeno per quelle che si legge per le cose che anche la stessa famiglia di Giulia sta dicendo che mi ha colpito e queste
Giulia si stava
Laureando ci doveva lavorare
Quello che diceva che gli voleva bene che poi ha fatto purtroppo quello che ha fatto non era in grado di laurearsi anzi aveva chiesto a lei di non laurearsi per poterlo fare assieme
L'ho pensato a un certo punto di vista che uno degli elementi che è emerso è da un certo punto di vista che aveva a che fare con una donna che era anche più bravo di lui e che era riuscita prima di luci sostanzialmente a fare delle
Da un certo punto di vista non lo so se queste uno degli elementi ma sicuramente questo è uno degli elementi che se ti guardiamo intra voglio vedere in generale
E vogliamo essere onesti e uno degli elementi della crisi di essere uomini e maschi oggi ferì protetti anche sociali che sono intervenuti
E non è un tema che riguarda semplicemente una persona se vogliamo essere onesti riguarda tutti
E da un certo punto di vista allora qui c'è un elemento che io penso e anche al nostro interno ne stiamo discutendo penso che ci sono dei momenti in cui anche la mobilitazione
E le azioni che devono mettere in campo non è semplicemente che le devi fare tutti assieme c'è anche una cosa che riguarda direttamente di uomini così come ci hanno insegnato
Le donne che un pezzo consistente anche della crescita battaglia è stata fatta nel ricostruire anche una dimensione autonoma di autodeterminazione dell'iniziativa delle donne
Penso che continuare a parlare del genere
Di dire c'è la differenza di genere pensare che ci sono il genere femminile no oggi c'è anche un problema di genere maschile che quello che c'è non funzione che ne va costruito culturalmente anche uno nuovo senza fare
Questo sì anche un elemento di novità con cui dobbiamo fare i conti
E penso che al al fondo appunto ci sia un elemento anche di libertà perché poi quello che porta
Gli uomini a pensare di poter uccidere un'altra persona è un'idea malata di possesso di proprietà e cioè dell'idea di potere essere tu proprietario di un'altra persona
E consentitemi questa cosa mi fa fare una riflessione non so se è un salto logico che può essere contestato ma mi viene lo dico conferma arriva Serra ragiono da sindacalista
In realtà io ho fatto questo diciamo così in collegamento
Si chiedeva prima Federico cos'è il lavoro oggi no e come fai a rappresentare il lavoro io penso che qui ci sia un punto di riflessione politica profonde di senta e di cambiamento anche che dobbiamo fare perché io lo dico in modo molto secca quello che è avvenuto in questi anni
è un processo
Che ha
Appuntato alla totale subalternità del lavoro all'impresa e la precarietà che si è determinato non è altro che il risultato di chi voleva raggiungere questo obiettivo
E che la Barbie da un certo punto di vista
Questo elemento e va detta con onestà non è colpa solo del Governo Melloni o del Governo di destra
Se noi abbiamo dopo venti o trent'anni un livello di precarietà nel nostro Paese che non ha precedenti se abbiamo l'appalto il subappalto il sotto a parte le finte cooperative
Non è solo colpa di una parte politica di destra no fa prevalse una cultura in questi anni che ha coinvolto anche
La sinistra e chi voleva rappresentarlo che ha assunto allo stesso punto di vista e al e sentita insalate
Uno degli elementi con cui oggi i giovani hanno a che fare
è un livello di Praga di precarietà che non ha precedenti e cos'è la precarietà se non a Barry aver fatto tornare il lavoro ad essere una semplice emerge che può essere comprata e venduta e così come tu pensi di poter possedere il lavoro delle persone e la stessa cultura che i maschi hanno introiettato nel pensare che portano corte vere un'altra persona
Io non so
Se può apparire una forzatura questo ragionamento non lo so io vorrei discutere io la percepisco così la vive in questo modo
Ed a un certo punto di vista allora oggi
Assumere di nuovo la rappresentanza del lavoro e porsi il problema di che cosa vuol dire oggi rappresentare il lavoro secondo me significa porsi il tema che chi lavora uomo o donna che sia
Deve poter essere una persona che attraversa il lavoro è una persona libera e per essere liberi nel momento che lavori
Devi poterti realizzare nel lavoro che fai
Non solo perché hai dei diritti e cioè sei retribuito e dell'orario del tempo ma soprattutto accanto a questo perché hai la possibilità di poter discutere e decidere quello che fai la qualità del lavoro che fai
E che a un certo punto di vista recuperi questa dimensione che non sei semplicemente uno che presta la propria testa e le proprie braccia a un'altra persona che commette
Ti dà da lavorare e pensa di poterti sfruttare perché semplicemente datore di lavoro no riaprendo questa contraddizione
Tra il fatto che chi mi paga non può pensare che la mia testa e alla marzo e che semplicemente vendo la mia forza lavoro no
Deve eccetto il fatto che attraverso il lavoro
Io voglio poter discutere di quello che è fatto di come l'ho fatto di quale di che cosa produca e con quale sostenibilità sociale ed ambientale e allora questo apre anche un problema di nuove relazioni sindacali che consentitemi
Il tema non è come qualcuno oggi Stasi sbandierando che la partecipazione dei lavoratori e tardi delle azioni non sa se chiaro poi ci può essere il singolo lavoratore
Che si può comprare le azioni che vuole no la partecipazione è la possibilità concreta che chi lavora ha la possibilità di discutere dei determinare le condizioni e la qualità del suo lavoro queste l'elemento
Di novità che vogliamo essere
Sapendo che questo e lo dico da sindacato ma più in generale pone un problema di cambiamento anche per l'organizzazione sindacale
Cioè vorrei esserti aria non vengo qui a fare la lezione che cosa deve fare la politica perché il sindacato ha capito tutto e
Io voglio essere qui con voi a discutere
Perché quello che stiamo facendo al suo interno anche una consapevolezza che o il sindacato cambia
Anche il suo modo di agire e allarga la sua rappresentanza anche alle nuove generazioni con cui oggi abbiamo dei problemi o altrimenti il sindacato non ha una prospettiva
Quindi non c'è semplicemente un elemento di chi insegna qualcun altro no
Cioè da un lato
La consapevolezza che se il lavoro non anche una rappresentante in politica tra i più deboli
Ma c'è nello stesso tempo la necessità che se tutti riconosciamo che la rappresentanza del lavoro è un elemento fondamentale di trasformazione allora c'è bisogno di un cambiamento in che cosa significa rappresentare il lavoro
Essere in grado di ricostruire davvero una relazione una partecipazione democratica che si in grado di costruire con tutte le forme di lavoro che esistono un elemento di questa dimensione
E io penso che oggi non siamo di fronte a questo passaggio e da un certo punto di vista guardate che la gravità di quello che questo governo sta facendo
è non solo sul piano istituzionale
Io metto faccio un collegamento guardate
Che arrivare alla decisione
Di precettare come ha fatto un ministro di questo governo
Lo sciopero
Non era mai successo nella storia repubblicana e democratica del nostro Paese mai
E noi di governi ne abbiamo avuti tanti eh
E anche di vario orientamento
Anche con governi come sappiamo negli anni settanta che sono arrivati a dire la polizia che poteva sparare anche chi era in sé operano Stasi chiaro come Conte
Ma l'idea di mettere in discussione il diritto di sciopero come diritto della singola persona come sentito non c'era mai arrivato nessuno
E guardate che un pensiero di questa natura che addirittura il ministro dice che anche lunedì dove c'è un altro sindacato autonomia che ha deciso per aria intende presentarlo perché in Italia si operi di ventiquattro ore non si possono più fare dice lui
Guardate che non si sta mettendo in discussione il diritto della CGIL o della UIL che hanno proclamato lo sciopero e
Si sta mettendo in discussione il diritto individuale soggettivo delle persone di poter decidere se vogliono aderire o non aderire a un occhio
E quindi si c'è un attacco alla libertà delle persone anche lì
E si è addirittura non so
Se e passato inosservato ma il documento con cui la maggioranza e il Governo oggi in Parlamento
Dice che vuol discutere nei prossimi mesi della povertà e della Salaria del lavoro
In alternativa per loro al salario orario minimo nelle cose che hanno scritto c'è scritto che è necessario introdurre un sistema di rivalutazione di rapporto tra
I salari e l'inflazione e non fatte lì delle estranei non è che sta pensando alla scala mobile vorrei che fosse chiaro
Anzi attraverso questo sistema dicono che siccome l'inflazione diversa provincia per provincia comune per comune e regione per regione c'è bisogno di introdurre un sistema di questa natura
Questo vuol dire tornare alle gabbie se la salariali vedo qui Antonio Pizzinato che sono state superate quando lui lavorava grazie alle lotte dei lavoratori che han portato alla conquista di un contratto nazionale
E il secondo le mettete assieme
Siete voi ne mettete assieme
L'attacco al diritto di si offre l'attacco ai contratti nazionali questo governo non ha messo un euro per rinnovare i contratti nel settore pubblico
Se mettiamo assieme l'attacco al diritto di sopra l'attacco alla contrattazione collettiva l'idea dell'autonomia differenziata l'attacco al presidente La Repubblica la mette in discussione del ruolo del Parlamento noi siamo di fronte ad un attacco alla democrazia che non ha precedenti e guarda caso
Siamo di fronte a chi sta mettendo in discussione la Costituzione e non ha partecipato a realizzarla perché Cuesta è una contraddizione che abbiamo di fronte
E allora pezzetti pensate
La domanda di libertà
Che arriva anche dai giovani oggi a partire dal Femminicidio io non dico che è la stessa cosa ma è una domanda di libertà che pone la necessità di entrare in relazione e di sapere che oggi la battaglia queste caratteristiche
E se pensa alla prospettiva
Di come noi questa cosa la possiamo tenere in piedi
Io non penso che ne dobbiamo parlare solo di autonomia differenziate di premierato
Penso che noi dobbiamo discutere di queste cose per far capire e rendere evidente che c'è un attacco all'insieme dei diritti che ha queste caratteristiche e che quindi determina queste cose lo dico
Senza alcuna polemiche ma è sotto gli occhi di tutti
Che se gli si operi sia del diciassette
Sia del ventiquattro sia del venti in Sicilia e penso anche lunedì che vado in Sardegna e del Mezzogiorno stanno andando come danni non andavano
Da un certo punto di vista debbo dire che tutto ciò che ha fatto il ministro Salvini non è che ha determinato no diciamo così
C'è uno lo guarda se lui pensava
Di fare un dispiacere a quelle che si operavano in realtà ha favorito una crescita dello strappo questo è innegabile perché anche chi aveva qualche dubbio ha capito di che sta mettendo in discussione dei suoi diritti al punto
Che la novità ed è bene cominciare a dirle perché passato un periodo che chiunque è andato il dibattito
Ma
Come
Che alla CGIL sono iscritti ma poi votano per la lega per Fratelli d'Italia per Forza Italia cosa anche vera perché questa cosa è avvenuta in senso trasversale per qualsiasi organizzazione
Oggi però c'è una novità
In questi giorni anche quelli che han votato fratelli di taglio l'epoca hanno votato in un certo modo si operano contro il Governo per cui ha mutato
Cioè la vera novità che sta intervenendo è questa
è questo il punto
E io allora
Sento la necessità di come questa questione diventi una questione fondamentale della nostra iniziativa e da un certo punto di vista mi oggi abbiamo il problema di come continuiamo a sviluppare un'azione di questa natura
E non vi nascondo e se ne sta discutendo
Anche dentro proprio la via maestra con le varie associazioni c'è proprio il problema di come questi elementi li facciamo vivere sul territorio e costruiamo naturalmente un pensiero anche diverso e guardate
Dico un'altra cosa che non so se la condivide Canova la voglio sfruttò l'occasione di questo confronti questa discussione
Guardate che anche sul fare politica
Probabilmente abbiamo bisogno di fare una riflessione
Perché la schema Pizzo
Ma quello che secondo me è avvenuto in questi anni
E cioè quando e diventato importante non che cosa fai
Ma chi lo fa
Questo passaggio che è un passaggio che ha attraversato tutti vorrei esserti aromi
Tutti
Secondo me è esattamente la ragione per cui alla fine vince la destra
Perché questo è un ragionamento che porta un cambiamento della politica e fa diventare i riferimenti della politica di destra i riferimenti della politica per tutti non so se e chiaro come concetto
Qui è ora di smetterla di pensare che i problemi quando sono complessi si risolvano perché c'è il fenomeno di turno che è in grado di risolvere i problemi queste è una follia
Perché questo elemento qui
Porta insisto ad una discussione
Che anziché a discutere del progetto di quello che fai e di coinvolgere le persone per avere il consenso su quello che fai
Porta la discussione su Tiziana che in quel momento serve ma questa cosa alla fine l'abbiamo visto
Porta a pensare che bene o male cambiano la destra sinistra ma siamo sempre dentro un orizzonte di governabilità nelle condizioni date detiene meno in realtà il punto di fondo che quello che noi dobbiamo affrontare
Che è cambiare il modello economico e sociale che ha prevalso in questi anni
Che è quello che ha determinato questo appuntamento e questo peggioramento delle condizioni e allora per questa ragione io penso che noi oltre a mobilitarsi a scendere in piazza a fare quello che stiamo facendo
Ognuno nel suo ruolo che ha penso che ci sia un tema successivo ed banalmente la domanda che è una riflessione che stiamo facendo anche in casa nostre anche assieme la UIL elemento di novità che è intervenuta anche nelle mobilitazioni che abbiamo fatto fino ad oggi non è un passaggio tattico è un passaggio davvero di convergenza sui contenuti che han portato due organizzazioni sindacali a fare quello che stiamo facendo
Ma da questo punto di vista c'è proprio un tema che riguarda che iniziativa noi mettiamo in campo
E banalmente la domanda è scusate
Consentitemi la battuta prima di fare un ragionamento tutte le volte
Che capita di andare a fare un incontro con il governo non ce ne sono tantissimi per la verità
Adesso tra l'altro c'hanno anche convocato il giorno dello sciopero era un mese che non ci convocava poi per fortuna non so è arrivata una ventata di buon senso anche da quelle parti di età hanno convocato per martedì diciamo così ma io non mi faccio illusioni particolari ma la cosa che succede
è che tutte le volte che tu vai un incontro a qualsiasi livello ci sia il Presidente del Consiglio ci sia un ministro ci sia un sottosegretario
Qualsiasi componente di questo governo se tu lo fa l'utilità e la mano dicendo di Buongiorno Luís prima di diretti Buongiorno ti dice noi dure Remo cinque anni
No stavo scherzando
Perché siamo un governo di legislatura a me è la prima volta che il Presidente del Consiglio me l'ha detto gli ho detto guardi io glielo auguro
Ma la mia esperienza è un po'diverso io quattro anni che sono segretario della CGIL l il quarto Presidente del Consiglio che incontro quindi diciamo così
La mia esperienza è un po'diversa però io me lo auguro glielo auguro per lei
Ma resterà la battuta ma il punto vero che abbiamo di fronte in linea teorica ma anche pratica
Questo governo in Parlamento la maggioranza c'è la
Poi io son convinto che non c'era nel Paese sia preservato vedere i numeri di chi li ha votati di chi non li ha votati di chi si è astenuto sia per quello che sta facendo adesso ma formalmente loro la maggioranza ce l'hanno la stanno usando e non è che non la
Annusando impedendo al Parlamento di discutere facendo la precettazione intervenendo costruendo azioni anche di lotti per accreditarsi una rappresentanza sociale di pezzi importanti penso a tutta la questione fiscale
Questi non staranno fermi
Ora banalmente il punto che io mi pongo è
Noi cosa facciamo ci lamentiamo
Per tre quattro anni eccetera
Per e sperando che poi tra cinque anni ci sia un cambiamento
O ci poniamo il tema anche di che quali strumenti e che cosa possiamo fare noi in questi quattro anni sia sul piano se volete sindacale ma sull'uso anche di tutti gli strumenti democratici che abbiamo a disposizione
Sicuramente se vanno avanti c'è un tema che riguarda la riforma istituzionale la possibilità di un referendum
Ma banalmente scusate se è vero quello che ho provato a dire se viene condiviso e cioè che uno dei mali assoluti che ha determinato anche una frantumazione dentro al mondo del lavoro è la precarietà
Se io voglio contrastare questa precarietà mi debbo porre anche il problema di cambiare quelle leggi balorde che in questi anni sono state fatte che sommate assieme hanno determinato un livello di precarietà senza precedenti
E sequestra il tema oltre alla mobilitazione allo sciopero la contrattazione
Va aperto no a un certo punto anche un'iniziativa in cui l'uso dello strumento referendario e quindi di partecipazione
Serve non solo per difendere la Costituzione ma anche per cambiare delle leggi del cavolo che sono quelle che ci stanno determinando un peggioramento delle condizioni sì o no
E io penso che questo sia un punto di riflessione di discussione che dobbiamo fare perché qui ci son davvero due punti e concludo il mio ragionamento mi sembra d'aver esaurito i miei sei minuti mise
Sembra davvero lavori
Perché vedo due temi
Guardate che questa questione che è il nostro vero tarlo quando tu vai in un luogo di lavoro pubblico-privato
E scoprì oggi queste la norma
Che le persone che lavorano lì assieme sotto lo stesso tetto non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele voi capite che quando hanno e continuano a chiedere
Ma voi volete farlo posizione Voisine CGIL faccette volete unire la sinistra imbattuta mi permetto di dire no io penso che un compito da un certo punto di vista più ambizioso
E da un già per sindacalmente anche più importante perché non è il mio compito unire la sinistra il mio compito è provare a riunificare il mondo del lavoro che non è mai stato tanto diviso frantumate contrapposto fondate
E se faccio questa operazione tanto che sto facendo anche un'operazione utile sul piano culturale politico ma non spetta al sindacato unire al sindacato aspetto unire il mondo del lavoro
E questo elemento io credo che oggi sia un punto fondamentale che vuol dire incrociarsi anche con la lotta dei giovani e con la domanda di libertà che viene oggi dalle nuove generazioni perché a me quanto tanti anni fa ho cominciato a lavorare
Io ho avuto la fortuna che quando ho cominciato avevo dei diritti ma non perché li abbiamo conquistati io
Ma perché quelli prima di me li aveva conquistati io me li sono trovati
Oggi quello che io vedo e che le nuove generazioni si trovano molto spesso a fare i conti con un capitalismo e con un sistema di impresa dove loro cosa sono i diritti non lo sa neanche cioè sia uno che è precario
Vittima la Costituzione dice che è fondata sul lavoro luglio vide studi secche c'è il tirocinio che tale contratto a termine che prende tre euro all'ora che non vive quella condizione e allora o io ricostruisco questo senso e invitò il senso che è possibile una battaglia per cambiare o quella persona non crederà Anna ma il sindacato né tanto meno ma chi dice voglio rappresentare il lavoro non fosse chiaro come concetto
E allora questo è il tema di fondo che io vedo e penso che non è una questione del sindacato per me questa è una questione politica a trecentosessanta gradi e guardate che l'altro tema che unisce tutto
E su cui il Governo sta facendo un'operazione di costruzione di consenso strategica nel tempo si chiama Cisco
Qui c'è l'altra grande questione che io vedo centrali
Non solo per il livello di evasione che nel nostro Paese ma guardate
E il sistema che abbiamo è un sistema inaccettabile
Perché il fatto che i redditi anche quando sono uguali non pagano le stesse tasse non è più accettabile
Non è possibile del lavoro dipendente e i pensionati
Pagano una cifra e a parità di reddito se quella cifra di reddito medio arriva dalla rendita finanziaria ti pago la metà se mi deriva dalla rendita immobiliare si fa con la metà
Si è addirittura sono un lavoratore autonomo ti pago il quindici per cento anziché il trenta o il quaranta per cento
Capite che questo sistema va cambiato e se la guardiamo
Vogliamo dircela tutta qui va costruito un nuovo patto di cittadinanza perché è una vera lotta all'evasione fiscale un nuovo sistema
Di tassazione che affronti questo nodo è la condizione per andare a prendere i soldi e le risorse dove sono
Per fare quelle riforme che sono necessarie c'è voglia investire sulla sanità se voglio investire sulla scuola se voglio mentali stipendi se voglio dare diritti e che non c'è agli occhi ho bisogno di andare a prendere i soldi dove sono e non è vero che non ci sono
E che continuano a prenderli solo da una parte dal mondo del lavoro
Dai pensionati e continuano a sfruttare le persone e allora qui io credo che si apra davvero in tema di battaglia di lotta fondamentale lo dico
Perché il governo ha fatto votare in Parlamento una legge delega sulla riforma fiscale che va esattamente nella direzione opposta non solo verso la Fratta
Ma anche con tante fatemela dire Markette elettorali a seconda della condizione sociale che anziché è unificare punta ancora di più alla separazione e alla lotta diciamo così tra poveri in questa direzione
Ecco allora io credo
Che questo elemento cioè mi permetto di dire
Che in questi giorni proprio per i risultati che ci sono stati la manifestazione del sette ottobre
Con le caratteristiche dieci opere che abbiamo fatto insieme alla UIL le manifestazioni oggi
Dei giovani ma del del del mondo vasto sono cose tra loro diverso e quindi non bisogna avere l'ambizione che c'è chi li unisce tutte no sono cose che hanno una loro caratteristica il problema è che io vedo lì
Una domanda di cambiamento e questo che rappresenta la maggioranza di questo Paese allora io credo che la responsabilità di ognuno di noi nel luogo in cui è
E come affrontare questa situazione
Per dare una prospettiva di cambiamento dove il problema non è opporsi no è di più il problema è
Conquistare questa maggioranza di pensiero e di cultura per cambiare combattere sostanzialmente questa logica che ha portato il governo di destra ad essere il primo governo in Europa di destra con quelle caratteristiche a governare un Paese
Quando incontriamo gli spagnoli quando incontriamo i tedeschi e i francesi tutti naturalmente ci guardano eccetera perché loro sono ancora di fronte al pericolo che l'estrema destra attivata non ce l'abbiamo già non so se chiaro come Conte
Perego di Jama sta arrivando l'estrema destra no non l'abbiam ce l'abbiamo già in casa non solo sette stanza governando le che devono arrivare e da un certo punto di vista allora la nostra responsabilità e ancora più alta
Perché consentitemi dobbiamo imparare anche dall'esperienza e dobbiamo avere l'umiltà lo dico anche per il sindacato
Che quando le cose non funzionano o vanno in direzione diversa la colpa non è sempre di quelli che non han capito degli altri ma dobbiamo partire anche da quello che abbiamo fatto noi che potevamo fare noi non abbiam fatto o di quello che possiamo fare
Perché quello che stiamo facendo adesso in questi giorni in queste ore indica che c'è uno spazio grandissimo di possibile cambiamento in questa direzione
E allora io credo che davvero questo sia un tema fondamentale perché dietro a questa cultura anche violenta e chiudo in questo su questo punto che sta venendo avanti
Perché la cosa che mi ha colpito di più almeno a me personalmente
E leggere che quasi il quaranta per cento dei femminicidi e fatti da uomini che hanno meno di trentacinque anni a me questa cosa così non la conoscevo mi ha colpito in modo molto particolare ma questo aumento di violenza
E legato a un punto anche lei oltre che alle questioni sociali lo dicevamo discutendo vedo Walter stamattina all'Arzino se vi ricordate quando di fronte alla guerra in Ucraina
Noi per primi in tanti siamo scesi in piazza dicendo bisogna fermare quella guerra no all'invio delle armi e dicevamo guardate che c'è il rischio che la guerra torni ad essere lo strumento di regolazione dei rapporti vogliamo essere onesti
Dopo un anno e mezzo e quello che sta succedendo non c'è più questo rischio siamo già lì
Siamo già di fronte al fatto che oggi la guerre tornata e addirittura con rischio non che regoli ma che diventi uno strumento normale permanente con cui ci si abitua anche per quello che sta succedendo e allora da un certo punto di vista oggi affermare la libertà delle persone un altro modello sociale
è la condizione per superare anche quella logica che ha portato alla guerre che vuol dire riconquistare la pace come elemento trasversale di battaglia in senso generale quindi questo a me sembra lo scenario dentro al quale siamo
E a me sembra che sia assolutamente importante appunto non ripetersi provare a misurarsi con questi problemi non so se abbiamo tutte le stesse idee
Ma è decisivo oggi non guardare indietro ma provare a vedere i progetti che sono in atto e avere il coraggio fatemela dire così io penso che nel momento in cui ognuno Dinoi
Non deve delegare ad altri deve fare la sua parte e soprattutto il momento di avere il coraggio di osare io non so
Come va a finire l'ho detto anche ai lavoratori e le lavoratrici a cui ho chiesto di scioperare nelle assemblee che ho fatto non sono andate di li state tranquilli che se facciamo uno sciopero portiamo a casa tutto quello che abbiamo chiesto gli ho detto la verità
Gli ho detto io non lo so cosa riusciremo a portare a casa
Ma quello che vi sto dicendo è che se non siamo noi che facciamo quella battaglia non c'è nessuno per noi ce la può fare e se non facciamo quella battaglia noi abbiamo già perso tutto prima ancora di cominciare e allora qui
Qui io credo ci sia un punto di fondo e credo che qui ci sia il coraggio di andare anche oltre quella che la situazione per provare a cambiarlo grazie
Come
Ho mai visto che vogliamo bene non so se è chiaro come come dici tu chiedo a Walter Massa di venire sul palco
E poi
Si sarebbero gli interventi di Alice era finale e Marta Nalin
Come vedrete saliranno insieme sul palco Walter Massa presidente nazionale dell'Arci
La premessa è che oggi no scusate scusate compagni e compagni per Rispetto e dico per rispetto a questo regalo che ci siamo fatti anche ascoltare il segretario della
E la CGIL ci siamo fatti un grandissimo regale Luigi ha fatto
Un grandissimo regalo esser qua vi chiedo di stare tutti seduti in silenzio perché il congresso continua e per rispetto al nostro congresso i delegati agli ospiti vi chiederei di non uscire in questo momento e non farlo rumorosamente grazie
Oggi ho passato la giornata con Maurizio praticamente farmi intervenire dopo di lui a crudeltà io volevo però dico quindi abbiate pietà e ci sono due responsabili cui
No grazie per questo invito io sono molto contento di essere qui in questa comunità di compagne e compagni e di molte amiche amici e e quando le due cose camminano nella stessa direzione sempre una gioia soprattutto di questi tempi non fare un intervento formale
Chi mi conosce lo sa io penso che c'è una domanda che aleggia per tutte le cose che abbiamo ascoltato che ho ascoltato anche qui anche le cose che Maurizio ci ha ben detto
Poco fa io credo che la domanda di fondo a cui rispondere sia quale mondo stiamo costruendo
E l'omicidio di Giulia credo che sia diciamo così l'ultimo tassello drammatico
Del fatto che a questa domanda non stiamo riuscendo a dare una risposta ma voglio partire da un altro esempio altrettanto crudo e drammatico che è passato sotto silenzio quando nella stessa giornata
La vicenda di quella bambina inglese malata terminale ai miei poi deceduta
A cui il governo italiano in quattro minuti ha dato la cittadinanza italiana
E nello stesso giorno si firmavano gli accordi tra Italia Albania ci dicono che questa destra destra un'idea di futuro di questo Paese Ceva
E se mettiamo insieme questi due aspetti nella stessa giornata ripeto raccontati narrati da questa informazione anche a talvolta malata che abbiamo nel nostro Paese ci dicono una cosa
Che questo governo pensa
Che tu puoi avere la cittadinanza italiana solo si arrivi qui e poi muori perché se pensi di venire qua e vivere allora è meglio che te ne stai nei Lager che stiamo costruendo in Libia in Albania e in Turchia e noi non lo possiamo tollerare questo non lo possiamo assolutamente tollerare non lo possiamo tollerare perché è profondamente ingiusto e perché anche poi è la fine che tocca a tutte e tutti noi se non reagiamo subito
Io sono qui appunto a un congresso di partito a cui riconosco molti meriti anche qualche difetto come tutti ma molti meriti
E vengo qui non tanto e non solo come presidente dell'Arci anche come cittadino di questo
Esempi
E credo
Che sia una prospettiva che ogni tanto chi ricopre ruoli come il mio mai ruoli nella politica anche nel sindacato
Sia diciamo così una un'operazione un esercizio da fare quella di spogliarsi dei ruoli e ritrovarsi da cittadino a guardare come sta andando il mondo
Ecco io credo che la dico con crudezza anche qua che sia giunto il tempo per superare una fase disastrosa per la sinistra italiana
Una fase disastrosa per la sinistra italiana che ha un nesso inscindibile
Cioè quella di aver aperto anche una pericolosa crisi della nostra ed è come della nostra democrazia che ne dobbiamo recuperare assolutamente con fermezza nel più breve tempo possibile e dobbiamo reagire con fermezza
Tanto che angina Arci l'abbiamo discusso cominciava a pensare
Che la resilienza e la resistenza non siano più sufficienti noi abbiamo bisogno proprio di un'autentica ribellioni democratica capace di ridare speranza questo Paese sempre più in difficoltà
Sono come tutti tutti voi un un elettore un cittadino un militante della sinistra
E penso anche che ci sia un'altra cosa che ci dobbiamo dire
L'autismo che ha caratterizzato la fase politica fino ad oggi e che ha fatto disastri inenarrabili deve cedere il passo alla collaborazione e la cooperazione e alla costruzione di una vera alternativa il tempo ha finito
Se siamo l'opposizione con il peggiore governo di destra della storia repubblicana e anche perché in quella fase storica appena passata non ha prevalso il bene collettivo ma sempre o spesso l'interesse individuale
E tutto ciò guardate agli occhi delle persone di quei cittadini e di quelle cittadine non trova giustificazione
E non ha giustificazione questo governo de Caputo io definisco destra destra che guardate poco a che fare anche con il peggiore populismo berlusconiano che abbiamo conosciuto
Il pericolo è il fascismo
Che per molto tempo troppo tempo abbiamo sottovalutato
E abbiamo ricondotto ad altre questioni e abbiamo giustificato con altre con altre cose
Io qui voglio ricordare Primo levi che lei tanto bisognerebbe riscoprire quando instancabilmente per moltissimi anni
Cioè continua ha continuato a ricordarci che informi diverso il fascismo anche sotto forma di razzismo sistematico di odio verso i più poveri ha continuato a desistere subdolamente arrivando ai giorni nostri
Cercando ossessivamente il potere per ridiventare quella che era stato in quel tragico ventennio
La consacrazione del privilegio della diseguaglianza
Questa destra infatti ha una storia alle spalle a un'organizzazione di partito che ha attraversato il Novecento a un'ideologia conservatrice e regressiva sui diritti è una destra che non riesce a pronunciare la parola antifascismo perché è educata Resia revisionismo storico e culturale
La guerra in Ucraina poi e poi anche oggi con quello che accade in Palestina ci riconsegnano una destra il mito politico inequivocabilmente subalterna in modo osceno all'atlantismo
Chi si equilibri da con una tensione euro critica appunto che porta ad una narrazione continua della nazione comandata ad un capo che parla direttamente al popolo
Possiamo ancora aspettare ad organizzarci di fronte a tutto ciò io credo di no ed è per questo che dobbiamo aprire subito una stagione nuova lasciando da parte quelli utili e quei personalismi noi siamo la sinistra ampia di questo Paese siamo quella politica quella sociale mi permetto di dire anche quella sindacale abbiamo molti terreni comuni cenere brune sono Marcy anche stasera nel dibattito compiuto ascoltare
Attraversiamo il insieme che non significherà avere sempre tutti le stesse idee ma cominciamo a farlo nel nome di una lotta per i diritti universale capace di riconnettere
Cosa che oggi disconnessa i i diritti civili e diritti sociali il lavoro dignitoso e la tutela del nostro pianeta i diritti alla migrazione e poter vivere nella propria terra le speranze delle ragazze e dei ragazzi con le tutele dei più anziani
Abbiamo il dovere civico e l'imperatore e l'imperativo politico di farlo di riconnette lo questo Paese che quello come diceva bene Maurizio stiamo provando vorremmo provare a fare con la via maestra ed è un lavoro di cura è un lavoro di cura che deve ricostruire quella che un grande del Novecento e ce ne sono tantissimi cantato ricorda ricordati chiamava la connessione sentimentale indispensabile per costruire un progetto di alternativa
Io credo sono sicuro anzi che su questa strada ci ritroveremo di certo ci ritroverete l'Arci
Sulla pace non voglio aggiungere più di quello che ho sentito ma solo una cosa nel dobbiamo continuare a pretendere di cessare il fuoco senza aggiungere altri oggettivi
Cessate il fuoco perché la pace è l'unica opzione politica perseguibile per il nostro futuro
Perché già un future estremamente incerto
Ed esce ed è segnato da scelte politiche devastanti di questi anni come quelle contenute anche nell'ultima legge g legge di bilancio tanto che penso che dovremo attrezzarci perché lo sciopero di CGIL lui e lui il sia solo il primo degli atti di quella ribellione democratica
Occorre una mobilitazione permanente cento miliardi di evasione fiscale all'anno sono un insulto grave e lo sono per noi soprattutto che le tasse le paghiamo a differenza di qualcun altro
E le conseguenze di queste scelte scellerate
Continuano a determinare tagli ai servizi essenziali quelli indispensabili per le cittadine e cittadini
Quelli che hanno prodotto e stanno producendo danni inenarrabili che trovano nella sempre più diffusa solitudine delle persone un cancro intollerabile
Solitudine povertà si accompagnano e accompagnano la vita vera quella delle persone in carne ed ossa che fanno sempre più fatica a trovare risposte dalla politica e da tutto ciò che sta attorno alla politica
è una prima linea che ci vede impegnati con grande passione convinzione come Archie ma devo dire come associazionismo in genere
Siccome siamo contrastati
Da uno stato che burocratizzata qualunque cosa
Trasformando i nostri soci volontari i notai commercialisti e burocrati fari avendo paura di quello stesso Stato Teti chiede di sostituirlo perché non agisce più su quel terreno
Ed è intollerabile anche questo
Ma lo voglio dire con estrema chiarezza qui in una sede di partito
Da questo palco che considero importante e prestigioso permettetelo perché portati un nome importante la sinistra italiana e non vorrei vorrei che non lo sottovaluta scherzo
Chi pensa diamo lire
Nei fatti l'articolo diciotto sulla libertà di associazionismo sappiate troverà vita dura proverà a vita molto dura perché l'ennesimo tentativo come diceva Maurizio di cancellare le nostre libertà ma attenzione
Anche chi non si batterà per mantenerlo troverà vita dura e questo guardate non è un tema meno importante gli altri è un tema fondamentale
Perché grazie a quella libertà che abbiamo costruito il motivetto mutualistico il movimento operaio i partiti i sindacati e l'associazionismo che oggi tengono in piedi questo Paese
Ed è una deriva autoritaria che non ci possiamo più permettere
Ecco io credo che noi dovremmo
Per tutte queste motivi batterci per questa ingiustizia sociale continuare a contrastare anche con i nostri corpi se servirà le leggi ingiuste che producono ogni giorno solitudine esclusione e povertà ed emarginazione
E su questo terreno sia chiaro o si sta da una parte o si sta dall'altra non ci sono vie di mezzo o vie di fuga
E tutto ciò e lo dico perché è una riflessione chinarci vado a chiudere l'abbiamo fatta e la stiamo facendo tutto ciò
Passa per un dovere civico fondamentale di cui anche noi ci sentiamo investiti come cittadini e come associazioni eccome associazionismo riconquistare la politica esercitarla per difenderle l'agibilità perché oggi messa in discussione anche quella perché oggi siamo nel mondo in cui per fare politica devi avere i soldi altrimenti non la fai
E non è più possibile che l'esercizio della politica sia appannaggio dei suoi diritti
E mette in difficoltà tutti gli altri
Chiudo su una cosa su cui non ho perso tempo perché l'avete detto bene voi l'ha detto Maurizio
Se saremo chiamati nuovamente a difendere i valori fondamentali della nostra carta costituzionale lo faremo dentro quei valori fondamentali c'è anche la pace ricordiamocelo coraggio e buon lavoro
Grazie Walter grazie davvero compagno Massa adesso chiederei a ad Alice cardinale a Marta Nalin di prendere il palco vorrei che però consideraste che questo non è un gesto neutro perché molti delegati soprattutto uomini hanno sforato i tempi se loro rinunciano al loro tempo perché le abbiamo preso ed è colpa tutta nostra dico del mio genere del mio genero e vi chiederei se possibile però dopo le il loro intervento di fare un punto perché alle otto e quarantacinque dobbiamo iniziare a votare lo Statuto e quindi anche lì per rispetto di tutti io vi chiederei di stare in sala e rispettare davvero i tempi grazie
Compagni e compagne benna ritrovati l'ora è tarda gli adempimenti sono molti e per questo io e Marta che veniamo da esperienze simili che si parlano che si ispirano a vicenda
Abbiamo deciso di fare un altro gesto femminista in questa giornata e cioè condividere questo palco quindi io nasce la parola a Marta
Faremo
Grazie grazie all'inizio
Ciaia sano Marta sano consigliera comunale a Padova una città le cui strade da una settimana sono invase di persone che non vogliono stare zitti
Migliaia di persone che dal titolare del venti novembre oggi Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne gridano se domani sono io se domani non torno distruggi tutto
Se domani tocca a me voglio essere l'ultima e invece nessun è l'ultima
Tu non sei l'ultima che ha perso il lavoro perché sei incinta tu non sai l'ultima che viene pagata meno del tuo collega
Tu non sei l'ultima che cammina per la strada compagna tira fischi e parole violente tu non sei l'ultima che ha pensato di non essere abbastanza Giulia tu non sai l'ultima
Pensavo già vuota fatta all'università abbiamo preso una lavagna grandissima l'abbiamo divisa in due da una parte abbiamo scritto le caratteristiche delle donne dall'altra le caratteristiche degli omini poi l'abbiamo rilette e le abbiamo eliminate tutte
Perché conosco uomini sensibili uomini il sadici conosco donne forti danni coraggiose darne violente uomini antipatici UA Mina uomini nati per prendersi cura donne viaggiatrici da me sin da che giocare a liberarci dall'isteria ottimi forse la cosa più saggia che possiamo fare ogni giorno in questo momento storico quando la destra al potere difende anche con le armi il Papa il patriarcato e la Società delle diseguaglianze
Oggi sento una grande responsabilità per la scelta di essere qui invece che per le strade della mia città e la condivido con voi
Permane mozioni partecipare al congresso del partito mi sembra una cosa grande una cosa che fa la storia
Ogni volta ascolta gli interventi con attenzione prendo anche appunti
Però c'è una cosa che non mi torna che mi fa rientrare a casa come se mi mancasse qualcosa parliamo di cose interessanti importanti con le parole giuste con il linguaggio ricco attento ho imparato sicuro molto sono d'accordo quasi su tutto e no
Non mi basta perché io torno a casa e vorrei che facessimo la rivoluzione
Vorrei che la farsa delle nostre idee quanta Zazzera rompesse Ambra ammaliato ora è che il Congresso basse davvero un'occasione per guardarsi dall'interno e da fuori PRI marginale assiri disegnarsi e ripartire con la consapevolezza della necessità della nostra esistenza nel quadro politico
Questa consapevolezza deve essere la sito di un confronto serio tra di noi
E con chi sta fuori
Nel quello che occupa quello stesso spazio in cui noi facciamo politica quello spazio è fatto di dai persone e metodo lei danza nel nostro punto forte ne abbiamo sentito e abbiamo sentito tantissime e bellissima il vecchi metodi invece forse su questo potremmo
Lavorare in meglio dobbiamo discutere su come organizziamo questo spazio e se la capacità di aprirlo per arricchirla rinnovarlo per davvero perché abbiamo bisogno
Che ci siano più persone che sentono di poter dare voce a quelle idee metterseli sulle spalle e portarle per le strade delle nostre città facendole diventare azioni in politica io faccio politica Padova Alice a Torino
Sanno dove morì siamo in due movimenti municipali visti
Il nostro movimento che è nato guardando all'esperienza di Barcelona in combutta
Con l'importante contributo di sinistra italiana è questa sempre riconosciuto
E chi fa politica come nei territori guarda spesso all'alleanza rosso verde come riferimento nazionale anche se non possiamo dare per scontato questo riferimento ed è su questo che dobbiamo lavorare allora
Siccome è nelle città dove succedono le cose
Dove le scelte scellerate di legislatore europeo nazionale regionale hanno delle conseguenze sulla vita delle persone
è anche nelle città dove si resiste dove sindaci decidano di iscrivere all'anagrafe le persone richiedente l'asilo asilo contro il decreto Salvini dove si vestì si trascrivono gli atti di nascita
Di figli e figlie ricca prima editoriali contro le circolari del ministero quando si difendono beni comuni con pratiche di democrazia partecipativa è lì che si approvano piani degli interventi che dicono stappa il consumo di suolo e consigli comunali sono e che si sono minacciati perché in un i poteri forti potrebbero fare ricorso Egli nelle città che serve coraggio e sette fa e serve fantasia lì nelle città che si fa qualità politica vorrei che questo fa
Tito ripartisse dalle città
L'ha detto volta meglio di come avrei potuto dirlo io che andrò su una piccola cosa che parte da quell'inno che ci sta accompagnando la vita che verrà la vita che verrà dice lo sappiamo tutti che andremo a conquistare la nostra felicità e se c'è una cosa che è emersa chiara oggi
E che la nostra felicità non esiste se non è la felicità di tutto e di tutti sia una felicità che esclude qualcuno qualcuno allora io
Credo
Sia importante qui dirci che è parte fondante del nostro discorso deve essere ribaltare completamente il quadro sul tema delle migrazioni migranti sono le prime persone escluse dalla felicità per come noi la intendiamo
Ventisette mila morti in mare negli ultimi dieci anni sono frutto di nient'altro che delle scelte politiche dell'euro europea dell'Italia su frontiere che sono razziste perché le persone in Europa ci arrivano comunque la proporzione che ogni tre milioni di persone che entrano legalmente ne entrano centocinquanta la via mare che son quelli che non possono ottenere i visti su questo noi dobbiamo ribaltare la narrativa dobbiamo togliere la terra sotto i piedi alla destra
E il fondamento e il fondamento dell'identità dell'identità ritmo sopranista noi dobbiamo raccontare
Che una Bugia terre nudo su questa cosa
Che si può ricominciare a parlare di confini che si aprono di persone che vengono qui a cercare la loro felicità che poi se ne possono anche andare senza essere devastati e infantili Zatti per colpa del nostro modo di affrontare il tema
Ci tenevo a fare queste queste accenno a un tema anche
Oggi è stato toccato da molti ma che credo che dovrebbe proprio far parte del nostro DNA perché come nessun altro mai possiamo essere chiari nel dire questa cosa nel ribaltare il messaggio anche nell'allargamento alle altre
Opposizioni noi viviamo in un incubo sopranista determinato dal ventisei per cento dei votanti reali ci sono dieci milioni di persone Amber tra i diciotto e i trentaquattro anni in questa in questo Paese la metà di questi non votano noi dobbiamo come c'è scritto nel documento
Politico
Noi dobbiamo avere la forza e la credibilità e cioè la forza di sapere che possiamo raggiungere un risultato di far sfide di di creare fiducia nella possibilità di Fabre di raggiungere un risultato credo che ho ho oggi in questo congresso stiamo mettendo davvero le basi
Per andare in quella direzione togliamo la per la terra sotto i piedi a questa destra
Noi più di chiunque altro abbiamo l'onere di farlo e vedrete che arriverà la vita
In realtà grazie
Grazie a voi grazie a voi a marzo tali cioè diceva finale Marta Nalin nostre consigliere a Padova a Torino adesso Luigi danza si prepari Sebastiano Badino e poi Emilia Donatella ma vi faccio una proposta visto che
Ci sono degli interventi anche dopo le otto e quarantacinque ma ci saranno le votazioni io chiedere a quei compagni che sono in particolare
Maurizio Carozzi Marco Del Toso Nicola De Benedetto Fernando Pignataro
Mario Moretti nera Colosio
Jana Colosio
Se c'è la solidarietà di tutti tutte e tutti noi una volta votato lo statuto io sarei per continuare la discussione
Se no dobbiamo chiedere di rinunciare gli interventi che vi ripeto
Io sono pronto anche assumermi la responsabilità di aver sbagliato di una vera abbastanza rotto le scatole a tutti di stare nei tempi però se vogliamo essere solidali e vogliamo ridarle a parola dobbiamo stare tutti insieme fino alla fine quindi decidiamo dopo l'intervento appunto di Luigi Lanza che ringrazio grazie Company
Sì grazie buona buonasera tutto e tutti cercano di stare nei tempi spero ampiamente è un po'imbarazzante intervenire dopo interventi che ci sono stati però e mi mi tocca e cercherò di di renderla decorosa come cosa spesso nel nostro dibattito abbiamo parlato di giustizia sociale giustizia ambientale però se siamo davvero onesti fino in fondo con noi
Dobbiamo dire che mentre si discute di auto elettriche ci sono le persone
Che la stragrande maggioranza delle persone
Che vedono si spostano in macchina magari utilitarie vecchie e che non pensano che quella cosa pari alla loro vita come quando parliamo di comunità energetiche ci sono le famiglie in difficoltà che hanno che fanno fatica a pagare le bollette e quella cosa non hanno neanche il tempo di metterci
La testa perché la costruzione di una comunità energetica è una cosa molto faticosa chi nei comuni ha provato a a ad operare in questo senso sa di che cosa parlo a noi non ci siamo riusciti come come molti altri Comuni come quando parliamo di sequestro della della CO due
Alle persone che abitano le aree interne
E che che vivono l'abbandono dei servizi quella cosa lì non parla loro vita perché anzi ce l'hanno con la sinistra se la prendono con noi perché li abbiamo li abbiamo abbandonati no
E e e però noi abbiamo la la il compito di tenere legate tutte queste cose la destra ci sguazza in in tutte queste contraddizioni e porto porto due esempi su tutti una il mio territorio
Savona
Interessato dal progetto lo spostamento della collar tundra da Piombino che molti come molti molti di voi sapranno alla alla rada di sapone vado ecco la la destra si si inserisce in in questa contraddizione perché il presidente della Regione Liguria e commissario per per il rigassificatore e si rivolge ai savonesi Kanno osato scendere in piazza dicendo Emma se voi volete riscaldarmi la sera Poletti luminare le le vostre case allora dovete accettare quelle quel progetto e chi osa chiosa scendere in piazza viene viene additato come terapia Pizza terapie pista e questo è un ricatto che noi ovviamente dobbiamo dobbiamo rifiutare in in tutte le sue forme perché e è ovvio che chi ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese chi chi si scontra con con difficoltà economiche è ben contento che che gli taglino le bollette salvo poi e scoprire che le compensazioni non arrivano mai
E al contrario ci legherà per per anni più di venti alle al all'industria del fossile che sarà un fossile che paghiamo anche di più perché viene dal fracking degli Stati Uniti che particolarmente dannoso per l'ambiente ma è anche particolarmente costoso la la seconda il secondo elemento che volevo portare alla alla nostra discussione sono gli Enti locali alcuni di noi l'hanno tirato fuori come argomento non non abbastanza come come dovrebbe fare un partito io credo ma quando un governo minaccia di tagliare i fondi minaccia per fortuna sembra è rientrata anche grazie al all'attivismo del dell'ANCI quando il il governo minacci tagliare fondi a agli enti locali che sono più vicine alle ai cittadini si mette nella disastrosa condizione di gli amministratori di scegliere se erogare i servizi asfaltare le strade cose che toccano la vita di di tutto e tutti oppure se fare degli investimenti che invece sono strategici per adattarci cambiamenti climatici di cui pure abbiamo parlato tante volte no e meno non possiamo scegliere se attuare piani di adattamento al al cambiamento climatico con e non soltanto di ventitré mi che ne Liguria conosciamo molto bene che sono sempre più frequenti con con il cambiamento climatico ma anche un tema di cui non parliamo abbastanza su come le nostre città e si adatteranno alle ondate di calore che saranno sempre più rilevanti e riguarda la vita lo spazio pubblico di tutto e tutti perché ovviamente che ha a subire le le conseguenze maggiori saranno le persone che non hanno la la possibilità di avere magari ampi spazi in casa che magari siano refrigerati e così via quindi è è ovviamente un
Un enorme tema tema politico
E e quindi se se è vero che abbiamo una una sfida epocale davanti quella di rendere la la transizione ecologica desiderabile perché è l'unica cosa che che che possiamo fare perché altrimenti a rimanere indietro sono le persone che che hanno più difficoltà appunto quel questa transizione nel non è più rinviabile ma dobbiamo dare seguito anche alle parole che ci diciamo fra di noi siamo sempre stati quelli più
Disponibili ad andare al di fuori dei noi non c'è coltivare le nostre quindi rendite di posizione nella nel nostro Statuto c'è anche la la la possibilità di di creare è un comitato scientifico chiamiamolo in maniera diversa gruppi di lavoro ma davvero lavoriamo con le associazioni ambientaliste con i ragazzi che le associazioni di ragazzi che si attivano su questo tema bagni anche con il sindacato
Che con le parole importanti che che ci ha detto Landini prima perché si è verificato un fatto politico importanti in questi due giorni la nascita forse speriamo anche dal nostro congresso anche grazie all'opera del del nostro gruppo dirigente che è nata
Forse l'opposizione al governo Melloni noi dobbiamo arrivare alla discussione che si farà con con con le altre opposizioni per capire insieme chi pagherà la transizione ecologica che non è rinviabile e noi le idee su chi la deve pagare ce l'abbiamo chiare
E il debito comune europeo la la grande il grande capitale e grandi inquinatori per il principio di di chi inquina paga per questo via proviamo a dare seguito alle nostre parole e facciamoci promotori non soltanto di un'iniziativa politica ma coinvolgiamo le persone che non riconoscono la la forma partito ma che sono disponibile a dare una grande mano un grande contributo grazie
Grazie Luigi Lanza diamo la parola
A Sebastiano Badini e poi Emilia Donatella
Si gratta la presidenza volevo anche dire che se c'è una compagnia che sommo al piacere di intervenire non c'è il tempo che lascio volentieri nostro spacca
Grazie
No non non so come la raccolta del venti non lo so dire deteneva
Roma in cinque minuti adesso poi faccio una proposta che potrebbe essere quella di riniziare alle otto di mattina e non alle nove domani se per correttezza voglia continuiamo leggiamo lavorare tutti insieme quindi ti chiederei di fare il tuo intervento che sto provando a trovare una soluzione che possa consentirci di ascoltarci tutti grazie grazie
Vorrei iniziare dicendo che sono molto contento del titolo assegnato al nostro congresso che la vita che era roba perché ci dà un compito molto importante
Cioè dire che non siamo una forza di conservazione dello status quo o contro questi nuovi barbari che arrivano noi siamo una forza di rivoluzione che immagino un mondo diverso per questo abbiamo bisogno di più organizzazione abbiamo bisogno dei dipartimenti
Tematici per coinvolgerle tutti i compagni in tutta Italia perché abbiamo un disperato bisogno di una nuova classe dirigente anche di futuri amministratori locali
Mi viene da dire che in un mondo in cui vincono leader con la moto sega come in Argentina non possiamo permetterci più di agire con il fioretto
Infatti abbiamo bisogno di di studiare formarsi dentro il partito ci serve una scuola di formazione politica lo dobbiamo soprattutto alla mia generazione
Che ha lottato e lotta contro il precariato nella mia vita trentun anni non ho ancora firmato un vero contratto a tempo indeterminato
Ho sperimentato tirocinio la finta partita IVA all'apprendistato l'agenzia interinale e il contratto a tempo determinato
E per questo e per altri motivi penso che il partito è prendersi l'impegno di rafforzare aiutare a crescere ordinando di giovani di sinistra per dare nuovi strumenti di lotta alla generazione che altrimenti perduta
Gravare parlarvi anche brevissimamente della nostra regione si trova nel cuore d'Europa Friuli-Venezia Giulia abbiamo vissuto la tragedia dei nazionalismi del Novecento è l'unico dico campo di concentramento nel suo L'italiano
Ora il tutto in in tutta Europa assistiamo ritorno ormai strutturale di questi nuovi fascisti vide il DAR smorza ed è fra una stima persino in Irlanda sia stiliste nuovo a violenze razziali
E contro queste realtà dobbiamo renderci protagonisti di di un'operazione di rinnovo e di rilancio del partito della sinistra europea che bisogna dircelo adora insufficiente ad affrontare le sfide che ci aspettano
è con questo spirito dobbiamo presentarci alle prossime elezioni europee primer tira la tendenza che la Spagna ha dimostrato non essere inesorabile
E brevemente arriva al Friuli-Venezia Giulia perché la porta d'ingresso della della rotta balcanica i cui arrivi sono superiori a quelli della rotta mediterranea la rotta balcanica è una vera e propria discesa agli inferi tra voi a lenze poliziesche abusi fame e gelo
Queste persone arrivano in Friuli-Venezia Giulia spesso vengono respinte in Slovenia a causa di un trattato bilaterale contraria al diritto internazionale e contrario al divieto di non rispingere mento
Nel caso poi non vengano respinte queste persone si trovano a dormire all'aperto nelle stazioni di Trieste Udine Gorizia in tutto anche il Triveneto e spesso finiscono nei Cpr ai nuovi Lager che come ci ha detto il nostro segretario
Sono dei luoghi al di fuori del diritto Ladisi umanizzazione dei migranti ha raggiunto la vitali che è un assessore regionale da noi ha proposto le foto trappole solitamente riservate la fauna selvatica per intercettare chi prova a entrare in Italia
Per questo motivo abbiamo scritto un ordine del giorno che sollecita il partito impegnarsi ad ogni livello contro questa barbarie che viene nel cuore dell'Europa lontano dei riflettori dei media
E ci opponiamo inoltre con ogni mezzo alla chiusura dei confini alla sospensione di Schengen una volta una svolta tutta propaganda indistinta
Che divide comunità italiane e slovene abituate a vivere al di qua o al di là del confine comunità transfrontaliere
Che hanno riconquistato il diritto di incontrarsi di muoversi liberamente dopo decenni di innaturale divisione nel cuore dell'Europa
E concludo di ragazze che GS c'hanno chiesto come sarà la vita che avverrà e la vita che verrà sarà gioia e rivoluzione fino alla vittoria assente
Grande grazie grazie davvero allora dando la parola adesso ma Emilia Donatella si prepari
Marco De Pasquale ho chiesto l'autorizzazione a prendere diciamo questa decisione che quella di riniziare il Congresso domani mattina alle otto mi per l'altra rispose
Tra di essere qua alle otto con tante tutti spero voi
E e quindi gli interventi che vi ha detto che ci sarebbero stati dopo le venti e quarantacinque li spostiamo esattamente come li abbiamo messi in ordine dalle otto di mattina di domani prego vi però vi inviterei a prendere la parola perché se no dobbiamo rinunciare agli interventi
Se non c'è Emilia Donatella prenda la parola Marco De Pasquale
E si prepari Marco Rossi
Bene allora innanzitutto al bello ogni tanto vedersi diciamo di persone credo sia giusto usare così dieci secondi per ringraziare chi l'ha reso possibile perché c'è stato ovviamente un lavoro alle spalle
Allora noi guardate compagni e compagne svolgiamo questo nostro congresso in un contesto internazionale
Che risulta in una fase di particolare accelerazione e questo guardate con tutte le conseguenze con tutti i rischi che questa accelerazione è un piano inclinato che porta consente quindi è bene che la nostra discussione abbia proprio questo elemento al centro
Per inquadrare correttamente
Quanto sta avvenendo sul piano dell'analisi innanzitutto e soprattutto
Perché questo nostro congresso nelle giornate che si sono già svolte e ovviamente nelle conclusioni di domani ci possa possa essere un momento di aggiornamento per darci gli strumenti politici adeguati al momento storico
Che stiamo attraversando
Ecco in questo senso io voglio dire da subito l'ottica che caratterizza il documento numero uno e quindi diciamo il capitalismo della crisi come paradigma centrale per comprendere il nostro tempo
è quell'ottica che ci permette di andare alla radice delle contraddizioni che viviamo nel nostro tempo
La prima di queste contraddizioni è la guerra veniva ricordato anche prima la guerra è tornata ad essere uno strumento di risoluzione
Delle controversie internazionali e della competizione economiche questo rappresenta una vera tragedia prima abbiamo sentito anche l'intervento di Giuditta e sappiamo che quello che sta accadendo a Gaza e terribile spaventoso perché è un vero e proprio genocidio
Sotto gli occhi di una comunità internazionale inerme
Noi abbiamo visto numerose e vaste manifestazioni in tutte le più importanti capitali del mondo in solidarietà con la Palestine queste manifestazioni ci raccontano di un pezzo di mondo che oggi probabilmente maggioranza che ritiene non più sostenibile
Quello che chiamiamo dominio unipolare degli Stati Uniti sul resto del pianeta e nella stessa direzione
Anche le prese di posizione dei paesi del Brics che sono Paesi in rapida
Espansione che sicuramente spesso esprimono contraddizioni ma che sulla necessità di superare il dominio statunitense nel mondo riescono ad aggregare un numero crescente
Di Paesi è stato già ricordato l'attore che manca l Europa e questo è un punto che dobbiamo considerare anche in vista delle prossime elezioni europee allora voglio dire questo di fronte al Congresso dalla nostra attività politica si pone il tema ineludibile
Del nostro giudizio del giudizio italiana del giudizio europeo rispetto alle politiche della NATO
Va ribadito che oggi il solo con relazioni internazionali più estese nel segno del multipolarismo si può pensare di interrompere questo vortice in cui siamo finiti
E quindi diciamo se vogliamo contribuire a costruire le condizioni per una pace globale stabile e duratura anche noi dobbiamo fare un salto di qualità della nostra riflessione della nostra iniziativa
Verso il superamento delle attuali alleanze militari e al contempo un'interlocuzione più approfondita rispetto ad alcune esperienze innovative a livello internazionale e mi viene in mente
Il partito dei lavoratori
Del Brasile un altro tema
In cui
L'altro tema di cui vorrei parlare
è quello della riqualificazione della politica e delle democrazie perché
Il capitalismo della crisi lo sappiamo produce di volta in volta sacche crescenti di esclusione sociale con una proiezione sempre più pericolosa anche sul versante sul versante della rappresentanza e della democrazia questo governo un Governo con una forte tensione autoritaria lo abbiamo visto
Anche la proposta sul premierato il referendum che ne seguirà
Dovremmo considerarli con grande attenzione io dico questo per essere efficaci nella nostra proposte nella nostra opposizione noi dobbiamo rimettere al centro la rappresentanza e quindi alcune parole come proporzionale
E come battaglia diciamo per un voto eguale ma che sia e quale davvero ecco devono tornare nel nostro vocabolario e della nostra riflessione
Ecco dico questo poi ci sono anche tutta una serie di altri aspetti
Sul partito che sono stati anche così considerati ecco nella nostra discussione io penso ne parlava anche prima
Sebastiano dispetto ai Dipartimenti rispetto al comitato scientifico rispetto all'obiettivo politico
Di aprire una sede per ogni provincia anche eventualmente condividendola con Europa verde con le reti civiche su questo c'è bisogno di un grande impegno e dobbiamo fare in modo che il nostro partito mette territorio nelle condizioni
Di fare questo allora solo così è vado a concludere
Il nostro partito che è un piccolo grande partito però sarà in grado di dare uno slancio
Per via per per riaprire elementi di vertenza e di conflittualità nel mondo grande e terribile in cui viviamo
Grazie con lavoro
Grazie grazie davvero anche per essere stato nei tempi adesso diamo la parola a Marco Rossi e si prepari Mauro Coldagelli
E poi Tonino Scala
Compagni e compagne visto lo ma mi permetto di raccontarvi una storia così almeno di uccidono di addormentate la chiudiamo
No io racconto una storia che magari avrà una similitudine con alcuni dei vostri territori potrete notare l'enologia ma nel nostro caso
Si chiama Piemonte un disastro ecologico Numbers
Tema
Partiamo semplici parliamo con una città metropolitana Torino che riempie il cielo di gas e polveri senza alcun controllo poi passiamo all'inquinamento di Alessandra col col col cromoesavalente
E al riempimento delle cave nell'obese con rifiuti della trivellazione del terzo valico lo sfruttamento incontrollato delle acque per un'agricoltura quella resi quella delle nostre terre
Chi non ha un piano di sviluppo prospettico e ci restituisce
Anche questo a queste imprese più inquinate da prodotti fitosanitari a partire da limpide acque che sono quelle delle nostre valli del cuneese
Valli depauperate della loro risorsa idrica che sempre più scarsa e meno tutelata mentre la gestione idrogeologica del territorio ci consegna scenari orrendi in prospettiva al cambiamento climatico che interessa tutto il mondo
Possiamo quei passare ad un'altra nuvola di polvere non più quella cittadina
Ma quella dell'amianto che copre con lo spettro del mesotelioma non solo del nostro passato ma la prospettiva di vita di milioni di cittadini della Regione Piemonte italiani infine giungiamo a quello che lo stesso via definì in occasione dell'alluvione del due mila uno
Una possibile catastrofe planetaria il nucleare
In Piemonte Reale tra Saluggia Prina Spinetta Marengo sono stoccate il settantatré per cento di tutte le sostanze radioattive italiana
Abbiamo lottato contro questo nove di depositi e centrali situate su falde acquifere i terreni idolo geologicamente instabili ma oggi una giovane promessa della politica Melloni il sindaco di Torino pane
Propone che la città di Torino
Nel sito della ex centrale nucleare fermi diventi il sito nazionale di stoccaggio delle scorie radioattive non solo tutte quelle presenti in Italia ma anche quelle che entro il due mila venticinque
Rientrando da Francia Inghilterra che le hanno trattate le conservavano temporaneamente per nuovi su questo scenario che sembra disastroso dobbiamo poi innesta i problemi che sicuramente hanno tutte le vostre John insieme la nostra quello sanitario che alla nota e disastrata situazione nazionale affianca politiche di spregiudicata privatizzazione e un conto ambientale che ancora deve presentarsi nella sua drammaticità
Ma non vuole essere affrontato se non nelle manovre di bassa lega veramente di della Giunta regionale di centrodestra che ad esempio scarica la Spesal della sanità pubblica
Sul corpo delle donne chiudendo consultori e sviluppando una lotta vergognosa contro il diritto all'interruzione della gravidanza e finanziando i centri ruvidità
Poi abbiamo il lavoro che oltre a vivere la nazionale crisi occupazionale salariale non ancora costruito un'alternativa la devastante B industrializzazione che ha colpito il Piemonte da da ormai venticinque anni chi miei compagni piemontesi di hanno già descritto
Questioni che devono si scorge un orizzonte della riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario nel salario minimo ma la cui soluzione sistemica per una regione come la nostra ma per l'Italia il mondo
Può essere solo la riconversione ecologica e nella figlio a bordo virtuosa che essa crea la da una filiera che potrebbe interessare anche tutti gli altri settori critici per il Piemonte ma più in generale per l'Italia la mobilità e i trasporti la lotta all'isolamento sociale l'approvvigionamento energetico ecco
Su tutto questo campeggio un orizzonte che era quello che Nicola citava ieri mattina
Quello delle prossime elezioni regionali e comunali
Non come mio appuntamento elettorale ma come imperativa scadenza più un estremo tentativo di riconquista di un'egemonia culturale della realtà delle realtà amministrative per cercare di cambiare gli eventi che non sono e non accettiamo che siano immutabili se non saremmo qui
Per questo nella vita che verrà noi auspichiamo una politica che dei vertici
Si declini territori in maniera più coordinate omogenea che sostenga aiuti la formazione dei giovani amministratori e di esperienze territoriali diffuse e perché no
Anche di contaminazione trasversale solo così potremo veramente trasmetta un messaggio diffuso è calzante sulle molteplici e drammatiche istanze del nostro Paese
Siamo però consapevoli che questa
Operazione non può essere solo sulle spalle del tavolo del nazionale
Ma può e deve avvenire con un lavoro in modo coordinato e per questo che in questa sede il Piemonte si impegna in una promessa nel prossimo congresso regionale quello che faremo noi come tutti voi e le parole hanno un documento programmatico completo articolato che riguardi i problemi le criticità e le proposte in modo accurato e omogeneo
Per aiutare non solo in nazionale ad aiutarci nella crescita
Ma però permetterà a coloro che non si conoscono di conoscerci e invitando coloro che noi abbiamo al nostro fianco come compagni malamente conosciamo nell'intimo delle loro problematiche possono fare altrettanto
Perché alla fine l'abbiamo detto solo uniti solo condividendo i problemi e l'onere di trasportarli verso un futuro differente potremmo costruire a quella che la vita che dava
Grazie grazie a Marco anche per l'asse essere stato così nei tempi abbiamo adesso la parola atto di a no a Mauro Coldagelli e poi Tonino Scala
Stanze nono la stampella del su cui così qualcuno voglio a tiro cioè qualcuno
Allora care compagne e cari compagni sono Mario Coldagelli della federazione di Romario metropolitane leggerò così sono più veloce e così poi l'emozione di meno
Stiamo svolgendo il nostro congresso in uno scenario di guerre e di profonda crisi globale
Il riaccendersi del conflitto israelo palestinese in realtà mai sopito si innesca in una situazione internazionale già infiammata dalla Guarise scatenata dell'invasione russa in Ucraina e dagli innumerevoli conflitti ed iraniano il nostro pianeta
Come tanti autorevoli analisti sottolineano stiamo vivendo un difficile passaggio di fase dalla sua storia che poteva riassumere con la figlia che lo della globalizzazione per lo meno per come l'abbiamo intesa riconosciuta fino ad oggi
Ed è con questo nome lenti che dobbiamo quindi leggere riaccende sia il compito palestinese
Con l'appannarsi regioni amari che americana che la scomparsa dell'Europa come agente politico ecco l'affacciarsi in quell'aria di nuove e agguerriti protagonisti l'unica certezza è mia costanza che costante che abbiamo in quella zona in quell'area
E la politica di rapina territoriale di sostanziale apartheid sostenuto da Israele che anzi è peggiorata in questi ultimi anni di governo di saremo a destra
Noi la Finetti pacifisti in questa situazione esempi più disperata non possiamo che insistere sull'unica via d'uscita che è sempre la stessa cioè la creazione di due Stati
A sovranità e autonomia e dobbiamo alimentare un fu una una forte spinta verso l'opinione pubblica nazionale internazionale che appunto spinga verso questo questa soluzione che è l'unica vera soluzione di pace
Certo oggi l'ottimismo è una merce rara perché nel mondo senza forte il vento della guerra il tempo che ci ritoccato vive e che è un tempo di per
Onde crisi politiche economiche pandemie climatiche
Sono più di duecento anni che il sistema capitalista strutto il pianeta che lo spezzato una una spugna depredando né follemente tutte le sue ricchezze risultato tocchiamo tutti i giorni appunto e il cambiamento climatico e pro distorsioni allagamenti non dazioni giustifica sei Dio certificazioni
Con enormi masse di di di desideri de diseredati come si diceva una volta che scappano da fame guerre e appunto da un clima non più sostenibile esili si dirigono verso noi verso l'Occidente
Verso la fortezza Europa che appunto si chiude a riccio e dove il mondo francamente non è più quello di una volta infatti il mondo del lavoro e sotto attacco per lo meno da quarant'anni e l'avvento del neo liberismo thatcheriano
In questi ultimi anni sono cresciute le ingiustizie e disuguaglianze tanto che siamo arrivati al paradosso che chi lavora e povero
Il fenomeno è un work in pura un fenomeno don di tutta l'economia occidentale ebbene abbiamo fatto come si è visto italiana ad impegnarsi in una battaglia prestare un minimo Riccone tende ci questa maniera con quel pezzo di società più debole che è quella che noi vorremmo difendere presentare
è proprio in questi momenti di crisi di cambiamenti di incertezza che la destra storicamente attento alla conquista del potere utilizzando tre parole d'ordine più semplici ed efficaci
E i fatti a destra in molte parti del mondo governa anche l'asta di estrema come punto adesso in Argentina come adesso in Olanda
E come in Israele come appunto qui da noi in Italia dove la partnership di maggioranza di governo è tenuta da un partito che ha come simbolo la fiamma di Mussolini
Un governo quindi di estrema destra reazionaria razzista patriarcale che nonostante le palesi difficoltà in campo economico e ancora forti in forte sintonia con la maggioranza del Paese
Ed è con questa destra che dobbiamo batterci modesta pericolosa che già ha fatto partire l'attacco alla Costituzione
Infatti dietro al progetto il progetto prevede premiato si nasconde in realtà un disegno di società con un porto e stampa autoritario e antidemocratico dove il parlamento e quindi cittadini che lecco non sono destinati a contare sempre meno
Una da una destra che riduce tutta la drammatica questione dei femminicidi ad una condizione individuale
Patologia di qualche maschio malato negando anzi mettendo alla berlina alla radice patriarcale in cui al nostro se città imbevuta
Se questa è la situazione in cui ci troviamo ad agire con quel modesto appunto forte aggressiva che ha ormai conquistato un'egemonia culturale credo che sia evidente che l'unica reale aveva dia realistica se quella di percorrere l'alleanza con le forze democratiche e progressiste del nostro Paese certe con il Pd coi Cinquestelle con tutti le forze della sinistra ma soprattutto è fondamentale per noi
Distinti italiano a tessere un rapporto con i Verdi
Pensa appunto questo che un un passaggio fondamentale per noi vecchi perché ci ha permesso non solo di entrare in Parlamento ma anche di affrontare in maniera credibile e assolutamente comprensibile i temi che questo periodo di enormi cambiamenti ci obbliga la frode ad affrontare che per me vuol dire concretamente poter unire le battaglie per la giustizia sociale a quello della giustizia ambientale
Bisogna semmai insiste perché Alleanza dei sinistri superi la realtà parlamentare nella quale circoscritta e si organizzi strutture per diventare uno strumento politico che agisca anche e che sia riconosciuto soprattutto nei territori
Sì se italiana un partito piccolo come ha detto Nicola nella sua bella introduzione
Ma è un partito piccolo che cresce ed è quello che siete tagliate fare dei continuare appunto a a crescere a radicare Dori a collegarsi
Ed entrare in contatto con le tante realtà territoriale con associazioni con i comitati in cui la sinistra e duri Firenze silenziosamente con confluita in questi questi in questi anni
Continuiamo ad avere quindi cura del nostro partito riprendendo uno uno slogan del nostro congresso fondativo di Rimini
Purtroppo non sempre avuto l'ho l'impressione che questo principio sia stato diciamo una questione fonte principale per il nostro gruppo dirigente anziani
E questo credo che sia anche comprensibile
Infatti io spero e più usciremo da questo congresso con un gruppo dirigente che si occuperà a tempo pieno del nostro partito perché assolutamente ovvio che un nostro deputato nostre deputata che agisce all'interno di un piccolo gruppo parlamentare
Non può oggettivamente seguire la vita del partito e lo stesso tempo seguire la complessità nemico parlamentari
Ho finito
Come appunto ricordava ieri il compagno Tino Magni spero quindi che la prossima sede nazionale abbia la giusta proporzione tra eletti rappresentanti dei doriani facendo attenzione a realtà più grandi e numerose come appunto quello di di Romario metropolitana
Solo sette convinto tentano tutti i bebè interventi che abbiamo sentito quell'odore da questo banco grossa comunità continua a crescere
A sviluppare un partito moderno agile non verticistico aperta alla società e attento alcun tipo puramente appuntamento del mondo in cui viviamo grazie tante grazie grazie mille a te
Adesso gli ultimi due interventi della giornata e poi si inizia con lo Statuto e sono quelli di Tonino Scala
E Clelia Li Vigni
E domani mattina come ci siamo detti iniziamo alle otto di mattina chiederei però di aiutarci a far rientrare tutti i delegati pretesto voteremo lo statuto e codici godiamo anche Tonino Scala e che le Livini grazie
No questo sono più che per primo scalo su per la vittoria del Napoli ma questa è un'altra storia perché il nostro è stato un vero e proprio
Atto d'amore stare qui ad ascoltare gli interventi dei compagni mentre giocava il Napoli compagnie e compagni
Io sono contento
Contento non perché vedo Nicola arrivare ascoltare il mio intervento
Ma sono contento anche per questo sono contento
Perché siamo al nostro terzo congresso ed io ricordo il primo
Un congresso che inizia con una scissione poi il secondo congresso
In pandemia in un tempo assurdo e folle
E poi un terzo congresso
Dove interviene il segretario del partito democratico e il partito democratico è un altro partito rispetta quello del primo congressi ricorda ancora i fischi che ne facemmo a quella rappresentante
Del partito democratico e consentitemi di dire una cosa dirvi una cosa
Se è l'io già parlati in quel modo se il partito democratico oggi a quella posizione e anche un po'per merito nostro perché abbiamo mantenuto ferma la barra anche se eravamo nel deserto
E care compagne e cari compagni
Quand'ero ragazzo io leggevo fumetti di fantascienza come
Tanti ragazzi e lo facevo un po'per il gusto di leggere ed immaginare
Il futuro un po'perché quelle storie mi affascinavano
E c'era una data che ritornava sempre
Ed era il due mila e venticinque
Una nave che sembrava molto ma molto lontana
E in quel mondo o ancora vivo il ricordo di quei giornaletti che sapevano di inchiostro al piombo
Le auto mollavano ad energia pulita
Quella del Sole
E il nemico non viva sulla terra sulla quale regnava la pace ma veniva da altri mondi ahi noi ahimè il due mila e venticinque
E dietro l'angolo
Le auto continuano
A camminare sulle strade scassata e allagate dalla pioggia o meglio dalle tempeste dalle bombe d'acqua isolare ancora un utopia c'è ancora il fossile
Non si tassano le banche ma i pannolini per bambini e gli assorbenti e si ammazzano le donne
Centosei dall'inizio
Dell'anno
E ci sono ancora
Le guerre
Quelle ingiuste
Come tutte le guerre
E il nostro nemico
Non viene da altre galassie
Ma è chi peggio Dinoi
O come noi
Io sul braccio su questo braccialetto semplice innocente
Che mi ha regalato una bambina quando come delegazione del partito insieme a Franco Marini
Siamo andati a Couto
E io lo porto con me per un motivo non per ricordare quel momento ma per ricordare quella bambina che in quella verrà
Provava a giocare nonostante non ci fossero più la mamma
E il Papa io lo porto e lo porterò fin quando non si romperà per ricordare che tutti i bambini hanno il diritto a giocare
Che lo ha colto anche per ricordare una battaglia che come partito abbiamo fatto perché in quei giorni tutti andarono a Cutro autonoma tutti si dimenticarono di andare a trovare i vivi tutti si recavano dai morti
E quei poveri cristi vivevano in luoghi dove c'era una promiscuità tra uomini e donne non c'erano lettini questa è la loro
Idea di come si ragione con gli ultimi
E come se non bastasse mi sembra di leggere anche un sussidiario delle scuole medie una volta si chiamavano così
E di rivedere quella frase che odiavo allora e che odio anche oggi
Dio patria e famiglia
Solo che l'odio o dieci ultimi io vorrei vederlo
Quel Dio
Di cui parla la Meloni però vorrei portare come ci ha detto Vasco Rossi sul banco degli imputati
Perché
Non è pensabile
Parlare di Bío di mpc la bocca con Dio e poi mettere in campo quelle politiche
E loro parlano anche di famiglia
Una famiglia
Che è diversa da quella che dovrebbero avere gli altri
Ovvero nulli e per aiutarla nella loro concezione bisogna tagliare il reddito di cittadinanza
Famiglia
Lì dove si dovrebbe intervenire
Per
L'educazione ai sentimenti ma mai a parlarne perché metterebbe in discussione quella ipocrita sacralità con la quale si riempiono
La bocca
Per non parlare della loro patria
Una patria che passa per l'autonomia differenziata per la secessione diritti per la separazione di un Paese che ci ha diviso purtroppo da quell'ontano diciassette marzo del mille ottocentosessantuno
Un paese in cui il PC non c'è più
E quelli che si chiamano si fa per dire comunisti
Fanno gli accordi costruiscono alleanza con gli Alemanno di turno
I treni però
Non passano più in orario
Ma si fermano a Ciampino
La scuola quella che maestre di viti Mara Valditara di turno Rino diventa guardando l'ultimo concorso
Un luogo dove coloro i quali si specializzano in Italia e non possono partecipare al concorso che prima o poi uscita
Mentre invece possono partecipare i furbetti quelli che il TF han fatto all'estero questo il mondo che ci hanno consegnate sembra un po'il libro di Lidia riavere il Paese all'incontrario solo che quando lo leggevo io qui il libro ai mi figli loro ridevano oggi che son cresciuti un po'piangono Iddio rigido per il nervosismo allora chiudo perché è giusto così il tempo è terminato vorrei dire che
Per guardare
Un nuovo orizzonte al la vita che verrà bisogna ripartire da poche cose e quelle cose ce le ha insegnate
Gramsci
Bisogna studiare
Bisogna agitati Arci i bisogna organizzarci è questo ciò che come militante chiedo al mio partito sinistra italiani
Grazie Torino è strano davvero felicissimo di poter dare la parola all'ultima delegata la compagna Clelia Livini grazie fatemi sentire tutti cd passi avanti i lavori congressuali
More anche mandare un pensiero a chi lotta alle dottorandi dottorandi che oggi hanno attraversato le piazza Roma per la dignità e la ricerca a tutte e tutti alla marea che attraversato le strade di Roma e di Messina e tante altre città
Perché ci vogliamo vive a tutti i lavoratori e lavoratrici delle troppe vertenze che attraversano questo Paese
A i lavoratori e lavoratrici di Amazon pieno presente Friday hanno scioperato
E ai tanti giovanili a tante persone che hanno attraversato le piazze per la libertà e la Palestina in queste settimane
Nicola tu hai presa in presto il mio nome per parlare di e a una generazione io vorrei prendere presso il tuo per parlare di è una generazione
E vorrei parlare con la generazione che
è fatta di persone che tenerissima età sotto braccio nel cordone davanti alla Celera Genova
Che oggi naviga parte costituisce la classe dirigente di questo partito
E lo vorrei fare perché tu hai ragione ci avete lasciato un mondo veramente di Verdun c'è tutto con la Samp
Siamo precari
I delitti ci vengono cancellati giorno dopo giorno ma siamo ancora qui e ti vorrei dire che se siamo ancora qui è perché ci sono persone che come te hanno tenuto accesa una luce e che io penso che
Insieme tutti e tutte dovremmo provare illuminare il mondo
Io ho molto apprezzato e condivido in pieno la relazione del segretario Nicola Fratoianni di ieri
Mi ha perfino emozionato e penso che sia giusto dirlo perché di questi tempi emozionarsi di fronte alla politica difficile
Vorrei dire però che
C'è stata un'omissione una dimenticanza che a mio avviso rappresenta un po'lo Stato
Della del rapporto tra
Sinistra italiana e unioni Joy sinistrata oggi
La nostra è l'organizzazione giovanile che è stata in grado di svolge un lavoro importante
è passato un anno e mezzo dal nostro primo congresso nazionale
E da oggi possiamo dire senza timore di essere riusciti è riuscita a mettere in campo un'iniziativa politica importante in alcuni casi sperimentiamo una capacità significativa Different conflitto di farlo vivere
Siamo riusciti a mettere in campo iniziative significative sia sul terreno dell'elaborazione che su quell'azione politica abbiamo coordinato la presenza del partito nelle piazze abbiamo prodotto un avanzamento in termini di organizzazione e di presenza nel territorio del partito
E abbiamo fatto tutto questo con l'autonomia politica che ne rivendichiamo e che riteniamo un valore aggiunto di questo partito insomma UCS è a pieno titolo una componente importante di sinistra italiana rappresentiamo l'elemento di avanzamento
Di radicalità e di novità
è che riprendendo la metafora cara al segretario è in grado di proporre un ripensamento degli assetti attuali invece che provare rimettere insieme dei cocci
Il passaggio a cui mi riferivo è quello circa lo stato del nostro partito che giustamente veniva detto è stata in grado di vedere uno mentre le persone iscritte un'apertura dei circoli di sezioni
Per l'appunto c'è stata l'omissione di
Riconoscere la presenza importante dell'Unione giovani di sinistra
Che invece rappresenta uno dei pochi se non l'unico elemento di vera discontinuità
In una società dove la società giovanile la soggettività giovanile sempre più frammentata distante dalla politica e sfiduciata circa la capacità della politica di rappresentare un veicolo
Di cambiamento collettivo del mondo
Ecco questo missione a mio avviso rappresenta un processo di riconoscimento effettivo e a pieno titolo di UCS che ancora stenta aggiungere a compimento
Ora con la stessa lungimiranza che questa classe dirigente ha avuto nella mettere nell'adottare la convergenza non come slogan ma come pratica politica concreta attraverso la creazione dando vita all'alleanza di sinistra
Io non penso che non sia più rinviabile un investimento concreto e significativo sulla classe dirigente in divenire ovvero noi
Un investimento disse a concretizzare in primis attraverso un lavoro importante sulla cultura politica di questo partito che si deve sviluppare poi attraverso un dialogo spinse tutelate proficuo con la sua componente giovanile
Fino a dotarli di risorse e strutture adeguate per permetterne il supino sviluppo
è proprio quell'azione politica che ne sono stati in grado di mettere in campo che è oggi più che mai necessaria lo scenario di fronte a cui ci troviamo uno scenario di frammentazione trasversale
La frammentazione è ovunque frammentazione delle soggettività organizzate degli immaginari collettivi della costruzione alternativa rispetto modello di capitalismo liberale che basa la sua preproduzione
Sullo sfruttamento di esseri umani pianeta
Una società una si sta in cui le relazioni sociali produzione conosco una fase di profonda e drammatica trasformazione dove il capitale è in grado di eludere i vincoli della deregolamentazione statale è sovrastimata statale
Comprimendo sempre più la possibilità di emancipazione di chi per vivere deve lavorare ovvero noi
Di fronte a questa frammentazione io penso in pensiamo
Che è una delle battaglie cruciali da portare avanti quale strumento di riunificazione delle lotte e delle componenti sia quella del reddito perché ricordiamocelo siamo l'unico paese dove i salari sono diminuiti negli ultimi trent'anni in Europa
Ma non basta la verità è che quello che dobbiamo fare è tornare a sviluppare una capacità di pianificazione io lo stati pianificazione può apparire come una parola grigia burocratica io penso che se una parola invece molto colorata
Ed ecco rata perché ci permette di progettare un mondo insieme che mette in campo una pratica diversa una pratica di governo diversa da quella di chi governa questo Paese oggi ovvero
La pratica di governo dove le cose si fanno sull'onda emotiva e mediatica del Paese di fronte alla al dramma di Cutro si fa decreto Cutro di frontale al centocinquesimo femminicidio si fa decreto forzo contro la violenza sulle donne
C'è un rave si fa il decreto conterei e così via ecco io penso invece che ne dovremo contraddistinguerci per una pratica politica di elaborazione e di messa in campo delle proposte drammaticamente diverso
Concludo
Niente
Al campeggio delle regioni di sinistra un'altra delle iniziative politiche di cui parlavo e che abbiamo messo in campo è stato eletto da segretario che talvolta la giovanile in questo partito ha dovuto prendere per ma rimane il partito stesso
Ecco io sono delicata di Firenze lo so bene non l'abbiamo preso per mano il partito però non sono così convinta fino a metà fra dove c'è una componente che traina l'altra il mio auspicio il mio augurio è che non ci possiamo prendere per mano e camminare insieme ignorò plurima per tutte e tutti noi è che questo mondo del nomineremo
Attraversando come una comunità che si mette in cammino nel segno della cura della sorellanza e della fratellanza per un mondo nuovo perché ne abbiamo veramente bisogno grazie
Grazie a te Lele grazie a te
Non credo che ci fosse modo migliore di finire questa lunghissima giornata
Chiedo alle compagne e compagni della commissione Statuto di salire sul palco e invito davvero tutte le delegate i delegati a richiamare diciamo i compagni in sala e soprattutto proviamo per i tanti le tante che non hanno mangiato non c'è stata nessuna pausa non sto parlando
In prima persona soprano il dei tanti che che se non rimasti qui ascoltare tutti
Pregherei davvero che questa parte che è molto importante la facessimo in modo più serio possibile e possibilmente anche molto breve per permettere persone di andare a mangiare grazie
Prego Mimmo Caporusso
Nostro Tesoriere ma fin qui in qualità di Commissione Statuto vai
Riusciamo a fare la accendere il microfono lì se no dobbiamo chiedere a Mimmo di venire da questa parte no aspetta aspetta
Mima dovesse accenderle
No so che sei stanco che tu
Palco
Va bene
Però
Sì chiediamo se ci sono altri compagni e compagne della Commissione Statuto che vogliono avvicinarsi
Ripeto proviamo visto che abbiamo tagliato gli interventi provata iniziare puntuali e rispettato lo statuto insomma riniti siamo alle otto di mattina proviamo essere ripeto solidali rendere questa parte più scorrevole e concisa
Possibile
E Mimmo allora invito il compito
Allocati Biason
Luca di Biassono Tino Magni Betta piccolo temi raggiungo
Punto
Allora
Allora Tino Magni Betta Piccolotto i
Luca Di Biasio
Thomas previene
Così cominciamo velocemente sa arrivando Luca col computer
Lo statalismo
Insomma
Betta
Allora chiederei alla Commissione Statuto di sedersi e chiederei però Mimmo Caporusso di
Rendere il podio per illustrare i lavori
Ripeto chiedo a tutte e tutti i delegati di sedersi e possibilmente non fare troppo brusio
Già
Il nuovo
Allora grazie innanzitutto ringrazio
Le compagnie compie compagni della Commissione Statuto abbiamo fatto questo lavoro
Sulla modifica dello statuto tuttora vigente
Partendo da l'Assemblea nazionale che qualche mese fa ha dato mandato una commissione per lavorare la modifica dello statuto
Nella cartellina di tutti i delegati c'è la bozza di Statuto licenziata dalla Commissione votata dall'Assemblea nazionale su quella bozza la Commissione nazionale per lo statuto affatto ulteriori modifiche ecco perché avevo finito qualche minuto fa voi vedrete alle mie spalle tutto lo sparuto a partire dal preambolo
La di cotone parole prima di andare nel capo e nelle arti Colli poi magari ci organizziamo come votare per cercare di votare il più veloce possibile i trentotto articoli chiaramente se siamo tutti d'accordo possiamo velocizzare insieme l'obiettivo dalla Commissione Statuto nomina è eletta dall'assemblea nazionale in vista del congresso
è stato quello di ridefinire le inviando statutario organizzativo tenendo conto della crisi dalla forma del partito storico della diffusione della forma di digitalizzazione che è sopraggiunto e soprattutto tener presente diciamo che consenso invece italiana oggi rispetto al due mila diciassette
Quando è stato approvato lo Statuto nel due mila e diciassette è stato approvato in un contesto totalmente diverso rispetto ad oggi dal punto di vista organizzativo dei come organizzato al partito tutto su una serie di questioni
Siccome lo statuto di venda
La nostra costituzione io voglio specificare che lo Statuto dei partiti politici compreso quello di sinistra Liana
E il complesso delle norme che regola formalmente l'organizzazione del partito che dovranno essere conformi alle non sa alla normativa nazionale per accedere al due per mille
Dunque noi possiamo discutere
Dei principi sono statuto però c'è una legge nazionale che stabilisce ICCRI Tieri per cui una forza politica può accedere al due per mille la democrazia interna la trasparenza la pubblicazione dei bilanci tutte queste robe qua dunque la proposta che noi facciamo
Sostanzialmente
Interviene sui circoli sulle federazioni sui regionali
Sulla
I principi di democrazia compresa la consultazione
Sugli organismi nazionali dove rimane comunque l'assemblea nazionale noir con Enzo un organismo di rappresentanza politica proporzionale dove si discute la linea politica del partito
All'interno dalla Commissione nazionale per lo statuto alcuni articoli sono stati approvati allarga maggioranza
Al
Tre all'unanimità diciamo rispetto è stata una discussione dura con punti di vista diverse
Però
Tutto sommato è andata bene abbiamo
Valutato tutti gli ordini del giorno che sono state approvate nei congressi territoriali sullo Statuto
La federazione di di Roma il Veneto Napoli abbiamo affrontato la discussione poi abbiamo deciso se recepirli hanno è dunque io sono qui per proporvi l'approvazione di questo Statuto ora chiedo
Possiamo procede
Per Capri
Cioè sul preambolo è una cosa a parte poi per il resto possiamo procedere per Capri nome e simbolo però se c'è qualche problema qualche situazione si pone se siete d'accordo io procederei così
Grazie
Chi il generici sono i tuoi collaboratori pari
Meno dieci cosa fare io presiedo ma non so cosa posso fare ti giuro da ogni dettaglio del titolo I col preambolo poi proseguiamo Choir Capri nel preambolo
Sinistra esattamente lo vedete andasse via De Luca Di Biasio lo faremo bimbo scusa
Il testo comunque l'unica cosa da leggere e proprio preambolo
Perché tutto e l'altro sul testi ce l'hanno tutti Nakata letta il la proposta quindi quindi procediamo sì una cosa almeno funzionale preambolo non c'era parecchia preambolo visto che non c'era
E quindi questo è stato e poi dopo andiamo avanti e su alcuni passaggi importanti facciamo
Le spiegazioni se no non andiamo più a casa
Allora il preambolo sinistra italiana è un'associazione di persone che si riconoscono nella Costituzione repubblicana e si impegnano per la sua attuazione
E nata per rappresentare il lavoro non è forma che ha assunto nell'Italia e nel mondo con Borranea e si batte per una società fondata sull'uguaglianza sulla giustizia sociale sulla libertà
Nell'interesse delle future generazioni si impegna per la tutela dell'ecosistema della biodiversità ispirandosi in ogni sua azione ai principi dell'ecologia
Coloro che ne fanno parte intendono realizzare una società pienamente democratica nella convinzione che la libertà di tutti e di tutte sia la condizione e non il limite della libertà di ciascuno e ciascuno
Per questo l'associazione valorizza le differenze a partire da quelle tra i sessi è qual è legata all'identità di genere contrasta ogni forma di violenza sostiene movimenti delle donne quelle tra svenne Iniesta e quelle dei diritti civili
L'associazione contrasta ogni discriminazione ogni forma di razzismo promuovendo la partecipazione ad attività politica di non di persone in una prospettiva inclusiva e multiculturale
L'associazione è inscindibilmente legata all'antifascismo e al movimento dalla pace sinistra italiana crede nella pace nella diplomazia come strumento
Per la convivenza tra i popoli e si impegna per un'Europa unità democratica e autonoma che promuove per il futuro un progetto fondato sul dialogo capace di fermare
La crescita delle disuguaglianze sociale e realizzare la conversione ecologica dall'economia
Il suo impegno prioritario e quello di unire i movimenti le forze del persone che nel non rispondere alla crisi sociale ed ecologica creata dal capitalismo per costruire un'alternativa
Sinisi italiana si riforma Codice di lavoro del comando stazione per i gruppi dirigenti di candidature agli eletti approvato dalla Commissione parlamentare antimafia questa la proposta che facciamo di preambolo
Preambolo proposto ad unanimità della commissione
Approvato ad unanimità in commissione provato alla non imitarli missione nazionale oggi sono obiezioni mettiamo subito in votazione
Favorevoli al signor delega
Non ledere gli è contrari giù le deleghe
E e segretario che è lì in mezzo che era che dà fastidio
Allora chi è contrario
Uno
Chi si astiene
Votato con un contrario avanti
Prego procedere scusate ma ridurre ma è eh il bicameralismo perfetto qui c'è la Camera e il Senato è è fatta così e Walter è già tanto che ci sono i due passaggi e
E il va in in modo da scusate c'è una delega però di una compagna che Luisa Calimani che me l'hanno appena portata qua allora il capo uno il capo uno penso che qui c'è poco da discutere
Nome e simbolo e sede legale
Rispetto a a quella lo Statuto vigente non è cambiato nulla dunque prese io allora
Sede legale in Roma sapete che fra poco col avremo una sede comunque questo è il dato come si diceva prima chi è d'accordo alzi la delega
Giù le però vediamo dis di sedersi di giù le deleghe
Chi è contrario
Chi si astiene ad unanimità procedere
Il capo due e in capo a due il capo due all'iscrizione a sinistra italiana rimane pressoché come
Serio
Che ci sia il suo allora l'iscrizione a sinistra italiana è pressoché identica quella dello Statuto vigente c'è solo una due questioni diciamo l'apertura e la chiusura del tesseramento ed è stato introdotto un comma
Che questo lo nego velocemente pelli iscritte le iscritti che facessero parte di organismi dirigenti ad ogni livello
Il mancato rinnovo dell'iscrizione
Entro il trentuno marzo di ogni anno comporta la perdita del diritto di voto
Tale diritto viene ripristinato contestualmente perfezionando
L'iscrizione al partito in passato abbiamo visto che si apriva il tesseramento il primo gennaio giugno luglio agosto dirigente del partito dall'assemblea nazionale anche territoriali navi non ancora rinnovato la terza secondo me questo
Mi fermo qua non non può essere dunque entro il trentuno marzo
Va rinnovata l'iscrizione asserisce Italia mi pare chiarissimo il concetto nel senso che chi vuole dirigere un partito deve essere il primo a farlo l'iscrizione al partito
Come quello vigente
Non è cambiato niente sole cose ecco
Va bene
Non lo voleva che si attenzione a
Va
Scusa io no non vedo devo guardare indietro allora chi è d'accordo alzi la delega
Giù le deleghe
Il contrario
No più e allora Diego avrà chi si astiene
All'unanimità un astenuto
Allora
Il capo terzo incontrare un astenuto chiese chi segna i i voti
Ragazzi capo terzo prigioni qualcuno segna il Moderna ok questo informò la la plenaria c'è stata
Una bella discussione a Durazzo la consultazione in commissione nazionale per il congresso si partiva da posizioni diverse
Però abbiamo avuto la capacità di trovare la sintesi e l'articolo che proponiamo sui principi della democrazia interna è stato approvato all'unanimità da tutta la Commissione nazionale per il congresso
Abbiamo trovato una bella quater
Sinistra italiana un partito che nelle proporrà attuazione dei principi fondamentali hanno spesso insomma nel partito si basa sullo no queste c'era c'erano sulla consultazione arrivo va l'assemblea
Leggo o
Debito allora
Leggio così siamo a posto
L'Assemblea nazionale può promuovere una consultazione non vincolante
Degli scritti e delle iscritte per avanzare proposte in relazione a temi attinenti l'ambito territoriale di competenza la consultazione
Roma non è quello
è stata scusa ma non è quello etico tutte leggendo bianca ambiato
Scuso scusa
Allora
Legittimo
Se il comprendo bene sono per per quello che proiettiamo e quell'aggiornato mentre forse mima una copia cartacea che non è quella giusto bene sì sì Mimmo se c'è qualcosa che non funziona essi
La la l'unica è che Mimmo ti prendiamo alla Camera lascia perdere il Senato vieni qua e leggi di qua recupero l'unica cosa Luigi fai abbassare a base fai le quattro istituti Senhora leggi da lì
No pare che non ce l'abbia aggiornati questo il problema quote di abbassare il testo
Abbassarlo
Con Lazzaro
Dopo Hermann Hermann
Nel territorio
Dei serraglio ampia
Marco nel terzo questo il tutto
No
Allora qualcuno Luca leggi testo che hai scritto che è stato riscritto perché se no non si capisce
No e questo quaranta sono
Il premier italiano necessari e comitati regionali
All'Arena Gamaleri fidando allora mai allora intanto che voi intanto che si mettono d'accordo su quale testo perché ovviamente aveva cambiato
Ministri
Io vi spiego la discussione che abbiamo fatto allora in commissione ad una limita poi ovviamente ognuno come delegati e delegate annota tutti i diritti di potere contestare o meno ma ad una limita sottolineo
è stato discusso questo tema che non era un tema in sé obbligatorio perché il problema era che è stato intesto sostanzialmente proposto a maggio cioè è stato votato in un congresso però abbiamo ritenuto tutti vi è la questione della partecipazione perché il punto quattro parla di partecipazione
è necessario prevedere anche il livello della consultazione non solo a livello territoriale così come era scritto nella bozza ma a livello generale quindi questo è ragionamento fermati adesso le sto spiegando cioè il il problema e quindi abbiamo costruito una proposta
Di consultazione che deve essere chiara compagni e compagne però molto chiara perché siamo un con un congresso
La consultazione non è un votificio non è il referendum la consultazione consultare la base delisting di scritti da iscritte in cui si raccolgono
Le suggerimenti e le proposte perché gli organismi dirigenti possono decidere a qualsiasi livello queste la sintesi
E tutti abbiamo convenuto in commissione Statuto che questa era una sintesi importante Ada che faccia un passo in avanti rispetto alla discussione
Che c'è stata in passato che c'è stata anche diciamo dentro
In parte in passaggi con congressuali quindi queste diciamo la proposta e dopodiché il testo
E questo qua che diede stampato e cambiato idea e ce ne scusiamo perché di testi come si dice la biancore P due o tre e quindi in sostanza alla Pinehearst richiesto bere beghe questo è un passaggio però delicato perché ci ha visto abbia abbiamo ancora tutti noi un po'di ferite qua e là scoperte quindi questo è il dato fondamentale
Io su questo il
Mi accaloro un attimo però emigrò Imbonati perché credo che tutti noi abbiamo lavorato per trovare questa soluzione punto quindi
Okay
Quindi testo siete riusciti a leggerlo
Allora Regillo
Si era visto che è stato presentato io sono il segretario di Milano il Consigliere il coso segretario questo aiuto anche per la discussione faremo dopo sulla parità di genere
Relativa a Milano dove è stato presentato una una molto un ordine del giorno di modifica dello statuto che è stato bocciato
Ora io vi chiedo cortesemente una corrente sapere qual era la proposta con la quale siete entrati oggi o ieri in discussione
Nella commissione Statuto mi interesserebbe capire con questa nuova formulazione come si cambia lo statuto attuale perché è solo sulla base dello statuto attuale si può fare una comparazione seria per capire quali sono gli elementi differenze e quelli e gli elementi di novità tra allora che la consultazione è una consultazione non è vincolante e quindi non è un referendum
è una consultazione a consultazione va sostanzialmente andrà normata però va registrato gli opinioni delle persone e alla fine sono gli organismi dirigente perché l'Assemblea che ha il diritto di decidere su tutto il resto e tutte le cose quindi questa e l'opposizione che è uscita di tutta la Commissione quindi su questo
A come era prima prima la consultazione stava nell'articolo uguale dall'assemblea
E stabiliva che addirittura era vincolante nello stesso tempo diceva che l'assemblea era l'unico organismo che decideva in questo caso le due cose sono distinte
Perché il potere assemblea stanno un articolo e la consultazione strana democrazia del partito quindi in sostanza son due cose ben distinte e che non sono confondibili con quello che c'era in precedenza
Chiaro non so se è sufficientemente chiaro non vorrei
Diciamo dilungarmi oltre
Allora a me pare che come abbiamo detto nei congressi
Il tema della consultazione è stato un elemento di divisione tra di noi di discussione molto aspro
Noi abbiamo anche visto che nella proposta di modifica di statuto c'era un arretramento rispetto al modello di partecipazione che avevano perché addirittura si proponeva il superamento totale della consultazione degli iscritti
Quindi
Questa è stata proposta dalla Commissione ovviamente a diciamo a una soluzione che a una mediazione
A me pare
E questo è il giudizio che io do personalmente però poi che questo tipo di modifica sia comunque nei fatti un arretramento è un arretramento perché riduce il potere della consultazione aumenta il numero degli iscritti che devono richiederlo e delle delle regioni quindi rende
Più difficile e meno efficace la consultazione degli iscritti
A me pare che questo sia un segnale sbagliato perché è un segnale di arretramento rispetto a un'esigenza di partecipazione dei compagni e degli iscritti
Ovviamente la parte la consultazione
Non va intesa come uno strumento referendario in contrapposizione agli organismi dirigenti anzi
Io credo che si debba mantenere la responsabilità e la centralità degli organismi dirigenti ma questi organismi genti vanno sempre coinvolti sempre
Quando si vota sulle liste
Le liste vanno presentate vanno approvate dall'Assemblea e non altrove
Quando si decidono posizione sulle iniziative sulla partecipazione alle alleanze elettorali si decide e si vota negli organismi e si ripassa negli organismi se la posizione cambia allora
Non va messo in contrapposizione
Commissione consultazione e organismi la piena titolarità degli organismi e gli strumenti di partecipazione delitto diretta degli iscritti sono tutti strumenti che ampliano la partecipazione collettiva abbiamo parlato di partito intellettuale collettivo ecco allora almeno cerchiamo di essere un partito che il più possibile si inventa tutti gli strumenti di coinvolgimento degli iscritti
Allora però però adesso solo con sono tenuto a allora noi avremmo potuto fare dei notai
Se la Commissione Statuto avrebbe potuto fare i notai benché l'unico l'unico emendamento approvato nei congressi
A livello
Diciamo di tutta al paese è stato quello di Roma in cui poneva questa questione
Non aveva potuto fare i notai e venire dicendo i congressi hanno deciso a questo noi lite perché riteniamo la consultazione un valore
Non un votificio non un referendum
Ma una consultazione e questo è patrimonio di tutti non c'è qualcuno che a il patrimonio di essere democratico di consultare chi invece vuole escludere gli scritti noi avevamo stabilito e abbiamo ritenuto abbiamo ritenuto concordemente perché qui c'eran tutti in asset incominciare che quaestor era un passo in avanti
Che dava una risposta parziale cerchio
Stabilisce che la consultazione la può decidere la commissione dall'Assemblea nazionale la poche per un terzo dalla sembianza la poi diedero un terzo degli iscritti in sostanza però la consultazione
E
Consultazioni
Non è un referendum su queste o deve essere chiaro di che cosa votate se voi pensate di fare il referendum siete d'accordo dovete votare che padre reverendo però a questo punto a questo punto la questione
Sostanzialmente che questa discussione no io lo voglio spiegare
Perché noi avremmo potuto rispondere così a me pare invece un grande passo in avanti non perché ognuno di loro ci ha messo il suo contributo per superare questa di Atri questa divisione che c'è tra di noi quindi io chiedo
Visto che scusa
Allora a me pare chiaro di che cosa discutiamo quindi io chiedo di votare quindi chi è d'accordo alzi la delega
Giù le idee
Chi è contrario
Allora un attimo
Uno due tre quattro cinque sei
Quattro
Diciassette voti contrari chi si astiene
Ok va bene perfetto avanti comunque perché arriverà il testo a quello corretto e Onofrio o abbiamo chiarito che siamo entrati con questa bozza di Statuto e siamo usciti con questo non l'aveva vista una cartellina
Allora
L'articolo
In rappresentanza del rally ma nello innanzi rimane così articolo sette parità di genere
La lo Statuto vigente come sapete prevede quaranta e sessanta tendenzialmente verso cinquanta noi pensiamo
Che gli organismi dirigenti esecutive di garanzia ai diversi livelli
Nel rispetto dei principi in cui l'articolo cinquantuno dalla costituzione del presente Statuto
Deve essere assicurata la parità di genere in modo che nessun genere possano superare il cinquanta per cento
Per garantire sempre questo rapporto nelle elezioni interne a tutti i livelli si procederà attraverso il meccanismo dello scorrimento della rivista fino al necessario riequilibrio dunque cinquanta e cinquanta
Reebok Rimbaud
Che
Chi è d'accordo alzi la delega
Non è vero che
Chi è contrario
Si astiene
Dario Prunotto di unanimità conclude al petto più nel periodo più Abe ok campione
Insomma grazie gli articolo dieci diciassette no c'è questa elemento che è importante viene inserito nello statuto l'articolo otto la formazione politica
Sì sì italiana promuove attività colturali per la formazione dei gruppi dirigenti
Il partito riconosce il ruolo essenziale della formazione ai fini della piena valorizzazione delle proprie attività e della crescita dell'iscritti simpatizzanti
Pertanto condivide risorse spazi promuove iniziative di approfondimento culturale seminari come a dire favorisce la massima partecipazione fornendo strumento di accesso alla vita politica e istituzionale
Questo non c'era nel vecchio Statuto viene dalle posto ripiano gli applausi abbiamo ampi votiamo più d'accordo
Ci vorrebbe le chi è contrario
Chi si astiene
Do approvato imita credo
Il capo quattro i congressi
I congresso di sinistra vedete che si è perfetto il congresso nazionale che si sia italiana è convocato dall'Assemblea nazionale ogni quattro anni la convocazione del congresso nazionale comporta la convocazione dei congressi a tutti i livelli del partito
Il congresso si svolge in conformità al regolamento su documenti politici approvati dalla direzione nazionale
Con l'approvazione del Regolamento per il congresso da parte dalla direzione nazionale
Gli organismi in essere decadono arresto l'incarico transitoria per esprimere gli atti previsti dal percorso congressuale
Ed eventuale scadenza elettorale fino al giorno dall'inizio del congresso del territorio l'Assemblea nazionale elegge la Commissione nazionale per il congresso per gestire la fase congressuale in attuazione del Regolamento
Poi continua tutto come quello vigente cambia solo nei congressi straordinari mentre lo Statuto vigente prevede che è sufficiente il venticinque per cento degli iscritti al congresso nazionale se uno vuole
Convocare un congresso straordinario
Sufficiente che il venticinque per cento degli iscritti può essere richiesto e dal venticinque per cento degli iscritti su quello vigente noi lo portiamo a un terzo dell'Idi iscritti anziché il venticinque per cento
Rispetto è stato fatto a questa modifica
Allora
Compaio Tosi
Perché su questo emendamento c'erano tela rimaste una discussione di diversità da parte del compagno Toni
Su questo capo quarto il congresso
Io ho espresso posizioni contrarie rispetto al primo punto che dice il congresso nazionale di Sinistra italiana è convocato dall'Assemblea nazionale ogni quattro anni
C'è un piccolo cambiamento che prima erano in tre
Allora è evidente
Che in questa fase la motivazione che io ho dovuto apparire esprimersi in maniera contraria e comunicando che avrei riportato la questione all'assemblea come un momento decisionale ultimo e che tanto più in questa fase di rapida evoluzione del quadro politico si dice così della crisi economica a livello mondiale delle due guerre che abbiamo palesi e molte altre il problema di rinviare di spostare di un anno il convegno dei tempi del congresso sbarca al di non c'è nessun motivo per cui non ci possiamo vedere come prima ogni tre anni e che su questo
Posso continuare
Ma io questo io su questo espresso posizione cioè chiedo che il primo comma venga abrogato e che si rientri esce ritorni al proposta del congresso ogni tre anni il congresso nazionale punto e basta
Chiedo che su questo si sia un punto
Allora
Scusate
La motivazione del perché
Si è detto di no a questa cosa anche perché la discussione era di questo tipo la discussione era stata fatta anche qui
è stato posto in Commissione si è discusso sappiamo che compaia il Veneto ho fatto una riflessione su questi temi e su altri
Beh che
Noi abbiamo ritenuto e riteniamo di mantenere quello dei quattro anni perché se la discussione di fronte a cambiamento che può venire ad esempio le motivazioni state questo dal punto di vista sul terreno economico su Torino sociale la cosa non è quella di fare fra Dinoi ma discussione generalista tutte le vostre semmai dovremmo costruire ed è previsto in questo Statuto delle discussioni mirate
Ad esempio pensare alla contrasto a a momenti di approfondimento programmatico su come cambia ad esempio il lavoro e non sul lavoro nel nostro Paese
Quali sono le conseguenze cioè evitare sostanzialmente di fare la discussione di tipo
Congressuale per affrontare temi che certamente anche di fronte alla guerra se noi dovremo affrontare un tema che la guerra ma è pare la disposizione di cui apriamo la discussione sugli organismi dirigenti queste la motivazione del perché si è mantenuto i quattro anni tante e finisco che questo congresso degli Avion congresso straordinario perché l'abbiamo fatto abbia ritenuto tutti insieme che era opportuno farlo quindi nessuno pensa di non fare i congressi ed è questa la motivazione ed è per questo che chiede
Eravamo
In questo caso a larga maggioranza dentro la commissione di mantenere la proposta dei quattro anni quindi questa è la motivazione
Quindi chi è d'accordo sui quattro anni a mantenere il testo attiva dei regali
Chi vuole vivere
La tua proposta la tua proposta emendativa quindi io mi mantengo emendative dissi di abrogare scusa no
No Mauro tu hai fatto una proposta e che no no no calma calma calma calma no non è che tu hai diritto il tutte le volte di spiegarmi a quella Democrats alte no c'è una questione di metodo e di chiarimento
Noi stiamo modificando
Gli emendamenti l'ho spiegato io l'ho spiegato io vuole deporre o potete ascoltare le persone che parlavano oggi hanno sede infastiditi posso dire quello che voglio dire allora
Vorrei che sia chiara una cosa noi abbiamo uno statuto vigente che è lo Statuto che abbiamo poi c'è una proposta di Statuto che è stata fatta dalla Commissione nazionale
E poi c'è in Commissione del Congresso una proposta emendativa di quella modifica quindi non è che oggi noi stiamo dicendo i congressi erano ogni quattro anni
E la Promos io l'ho spiegata cito a memoria caso ecco direi se non hai capito no ma lo spiega lui
Quindi il problema e che ne stiamo votando che la proposta emendativa sia ad oggi i congressi sono ogni tre anni e diventano ogni quattro secondo aspetto il congresso straordinario può essere presente richiesto da un quarto
Del del partito invece si aumenta anche questo quindi si dice non non basta un quarto serve un terzo sono tutte indicazioni che è bene che si sappia
Vanno in direzione a ridurre le possibilità di partecipazione di iniziative tutto qua
Allora scusate scusate dove mi scuso se in queste cose perché è tutto il giorno che ne discutiamo allora lo sappiamo tutti allora o discutiamo sul vecchio Statuto
Rispondiamo Statuto che abbiamo inviato e tombe e congressi territoriali i congressi territoriali sono stati fatti e gli emendamenti sono stati prodotti sulla proposta di Statuto gli abbiamo inviato è chiaro
Primo prima cosa seconda
Noi abbiamo fatto una discussione democraticamente dentro i compagni al decreto non l'ha votato al congresso
Questa proposta è stata una discussione una riflessione importante anche su altre cose che abbiamo tenuto conto ne abbiamo discusso dello statuto perché noi sullo Statuto avremmo potuto dire su questo tema non ci è arrivata nessuna emendamento
Approvato dai congressi perché così si fa la democrazia delle regole ha delle regole allora noi ed è che delle regole lei teniamo conto ma teniamo conto anche dalla volontà
E i compagni e le compagne esprimono c'è stata questa cosa quindi la proposta è in contrapposizione
La proposta è beghe questa proposta complessiva che veniva fatta veniva anche un suggerimento molto importante che io ritengo e non solo io a commissioni ritiene importante che è necessario lavorare anche su tematiche
Facendo molto momenti di approfondimento da Podestà
Tematico da un punto di vista dipartimentali e via dicendo beghe queste nella con prove sul congresso
Abbiamo ritenuto a maggioranza a larga maggioranza Setti mantenere la proposta che stava nei due idee nel documento
Per i quattro anni queste è quello che abbiamo fatto quindi non stiamo nascondendo niente dotiamo di Squeri siamo disponibili a discutere tutto su questa cosa né niente di nascosto
A maggioranza è stato fatto nulla a ad una Gazzettino
Adesso facciamo la votazione vi pregherei per i prossimi articoli facciamo che Celli distrazione delle della commissione se ovviamente c'è un intervento contrario per due minuti e non di più perché se no c'è un ping-pong facciamo altre bene voi votazione con votiamo avanziamo Altan un attimo perché portando il programma
Allora diamo suggerimenti inviati quindi
Il voto
Più
Allora un chiarimento sulla tecnica di voto segreteria
Ritengo che noi oggi tuoi cubature lungo
Allora
Verrà dato allora non vuole approfondire sulle mappa passiamo un attimo sull'ordine dei lavori
Infatti ora si deve capire allora queste all'articolo nove
Ho sì guardi no Nouri compaiano hanno urlare però allora basta poi vediamo un attimo un chiarimento sulla tecnica di vuoto se facciamo silenzio chiariamo e ripetiamo la votazione lì ripetiamo la votazione all'Ara stiamo votando questo articolo nove che modifica lo statuto vigente quindi votiamo una proposta di modifica che la Commissione ha approvato a maggioranza la proposta di modifica vi è stata illustrata c'è stato un altro intervento contro che ha illustrato un'altra proposta quella che il congresso si svolge ogni tre anni ora è naturale che
Come non è così
Allora Sammy partita esso dell'emendamento lo leggiamo ma è chiaro che la prima proposta di modifica dello statuto nel caso in cui venga approvata sussume impedisce la seconda salvo che le due proposte non vengano messe in contrapposizione però l'emendamento lo leggiamo
Quasi leggiamo il la prima proposta e la seconda proposta proposto ed era la lei già illustrato quindi aveva forensi solo la lettura
La ripetiamo la questione della correttezza delle procedure queste cose essenziali
Qua c'è una proposta di tutta la Commissione c'è una proposta di tra brucia questo cioè l'ho proposto aiuta la commissione che dice proponiamo di allungare
Rispetto alla signora stazione precedente il congresso non sono di sinistra viene convocato un'assemblea nazionale ogni quattro anni questa il testo della proposta
Io dico io dico
Propongo un emendamento che dice ritorniamo in stazione precedente testi ritorni ogni anni punto talora non si può usare la proposta Harakat Marconi non si vota la proposta della commissione prima si vota gli emendamenti sulla proposta della commissione poi si voterà la Todo modo extra Messiah Dino
Grazie
Grazie mille c'è un secondo emendamento
Regola uguale festivo di prima la proposta della commissione e se la proposta della commissione dovesse essere respinta si passerà a votare il secondo ma certo perché non è un emendamento Fermi fermi non è un emendamento alla proposta della commissione aule mandamento alternativo alla
Modifica dello statuto vigente quindici sono solo due possibilità sul voto o si votano queste due proposte in contrapposizione quasi vuota quella votata a maggioranza perché è giusto così
Dalla commissione e nel caso in cui viene approvata preclude l'approvazione dell'altra così come funziona
In tutte le istituzioni del mondo
Quindi
Due affinché tutti siano consapevoli di che cosa stiamo votando ora voteremo la proposta approvata a maggioranza balla Commissione che stabilisce che il congresso si deve fare ogni quattro anni
Nel caso in cui venisse bocciata si voterà la proposta che stabilisce che il Congresso deve tenersi ogni tre anni
Grazie Betta Lara però scusate adesso agli interventi possono essere solo sull'ordine dei lavori se lo dico solo per per questa un secondo russe un secondo isola perché questa discussione fuori
Andiamo a votare in massa Simona così alla Camera
Esclude no scusate USA Paolo posso finire solo dire una cosa secondo me è l'unico loro scusate però qui nel sicuro
E noi ecco nel sordo
Stiamo parlando se di un articolo che dice ai congressi di combattiamo una volta ogni quattro anni e ce n'è una una proposta che dice si mantiene ogni tre anni
Ti darò tre uno ed alternativo all'altro non è un emendamento in alternativa flicorno avuto al più o meno bruttino un secondo dicevo proprio questo ridarà posto che di solito si vota prima
Le diciamo la proposta della commissione se un secondo un secondo il Congresso il sovrano se si vuole non seguire questa pratica l'alternativa è solo mettere in contrapposizione che comunque solo una sola votazione prego sull'ordine lavori Nicola Fratoianni
La non ha nemmeno sull'ordine lavori nel tratto da un po'Lucio voce a è perché della tutti attori siamo tutti stanchi intanto diciamo comprendiamo cinque
Costruire un clima normale stiamo discutendo di cose normali sono opinioni diverse non tutte legittime stiamo facendo un gran bel congresso proviamo non c'è papà nominato neanche per un minuto lo possiamo fare
Secondo mi pare che c'è un un malinteso lo vorrei chiarire
Con questo voto votiamo l'articolo nove quello che la commissione propone di modificare rispetto allo Statuto precedente introducendo il Congresso ogni quattro e non più ogni tre è una proposta di modifica
La proposta di scusate ci metto un secondo la proposta di Mauro è una proposta di modifica rispetto a questa che mantiene la versione precedente sono due proposte di modifica si vota prima quell'avanzata dalla Commissione è chiaro
Che se quella proposta della provata preclude l'altra perché sono primo con questo voto siccome c'era questo malinteso non si risolve scusa Stefano anche l'altro articolo
Quello che introduce il trenta per cento al posto del venticinque per il congresso straordinario quello è un altro voto e lo faremo dopo
Mi pare che questo chiarisca il punto c e sono chiare le posizioni penso che si può procedere a votare non non vorrei parlare più perché già inadeguato che l'abbia fatto ma prendetelo solo come un invito a tutti a tutte noi non a rimuovere le differenze ma gestirle in un clima vi cimentare serenità perché questo congresso se lo merita
Grazie Paola allora considerato che il fraintendimento era queste io chiederei a Mimmo che per farci lavorare più velocemente stava illustrando le modifiche capo per capo da questo voto impone di illustrare articolo per articolo e faremo
Un modo sogni
Arte articolo naturalmente se ci sono modifiche a ora procediamo al voto e mettiamo in votazione la proposta della commissione votata a maggioranza
Di svolge le il congresso ogni quattro anni
Favorevoli
Contrari
Tenete un attimo alzate le mani perché stiamo contando ce ne sono alcuni sul fondo conta Mimmo
Ventisette voti incontra Roberto
Ventata lo facciamo la controprova allora i due scrutatori che abbiamo qui insieme a Mimmo controllano in numero dei voti alzatevi è andata via con a contare per favore contro
Ventisette sono ventisei
No te vi faranno male le mani ma resistente
Ma comunità
Voto
Allora
L'altra ragazza deve tornare una compagna che sta contando
Con ricorso così confrontiamo il numero di Marco Grimaldi con il numero dell'altra compagna che però non vedo più ancora
Settant'anni
Pur
Settanta
A livello a ok allora ci sono settanta voti contrari astenuti
Uno due
Allora Sempre Marco Grimaldi l'altra compagna potete contare per favore
Virate sulle tele che gli astenuti per favore
Quel frutto venti sei astenuti marce le brande notava il Napoli spenderemo un verbale ogni
Andiamo a olio nuovo propulsore vogliamo fare a contro brava c'è qualcuno che chiede la controprova no va bene allora andiamo avanti andiamo avanti articolo dieci mi ma a te la parola
Bene
I congressi straordinari come l'articolo dieci no ora leggo articolo per articolo per evitare
Articolo dieci il congresso nazionale può essere richiesto dalla maggioranza assoluto dei componenti dell'Assemblea nazionale
Può essere altresì richiesto da almeno un terzo degli iscritti calcolate sulla base del dato ufficiale del tesseramento aggiornato trentino dicembre dell'anno precedente distribuiti da almeno in cinque regioni
Il congresso straordinario regionale può essere richiesto dalla maggioranza dei assoluta tra i componenti dell'Assemblea regionale
Può essere altresì richiesto da un terzo degli iscritti della del medesima regione al trentuno dicembre dell'anno precedente il congresso straordinario di federazione può essere richiesto da un terzo degli iscritti della medesima federazione al trentuno dicembre dell'anno precedente
Il congresso straordinario del circolo può essere richiesto da almeno un terzo degli iscritti al medesimo circolo alla data della richiesta
La richiesta del congresso straordinario e validata dalla Commissione nazionale di garanzia per i livelli nazionali regionali etti federazione
La richiesta del congresso straordinario del circolo e validata dalla Commissione di garanzia della federazione
Di riferimento è in caso di inadempienza verrà barricata dalla commissione regionale di garanzia
Tutti i congressi straordinari non possono tenersi a meno di tre mesi dalla convocazione del congresso nazionale
Grazie Mimmo questo è stato approvato all'unanimità dalla Commissione quindi possiamo procedere con la votazione se non ci sono interventi contrario osservazioni direi favorevoli
Contrari
Di nuove due scrutatori per favore volontari contrari due compagni che vanno a contare contrarie
Bisogna alzarsi perché dal fondo non si vede se abbia alzato in piedi contrari facciamo pure prima
Quattro tre quarantadue aspettiamo un altro dato per vedere che sia uguale
Non solo quarantatré contrari e astenuti
Astenuti su vedo due astenuti giù tre no sette sette astenuti giù
Daniele referti non è stata approvata andiamo avanti in in allora passiamo a Capocotta coi Into organizzazione del partito anticipo che su questo capo sono state fatte
Più modifica dicevamo dalla Commissione nazionale per il congresso
Dalla Commissione
Statuto eletto all'Assemblea nazionale
La commissione nazionale per il congresso
Pressoché dicevamo all'unanimità ha votato favorevole articolo undici organizzazione del partito
Sul territorio il partito si organizza in circoli federazioni comitati regionali nazionale
Ad ogni regione è garantita la propria autonomia politica e organizzativa nel rispetto della linea politica decisiva dei congressi e dall'Assemblea nazionale
Nelle regioni a statuto speciale l'organizzazione territoriale definite in relazione all'organizzazione degli enti locali individuati dagli statuti delle Regione
Autonome le province autonome di Trento e Bolzano sono costituiti quali comitati regionali
Grazie a Mimmo a Cisano interventi su questo su questo articolo mi sembra di no quindi articolo undici favorevoli
Contrari
Non ci sono contrari astenuti
Nel merito un astenuto bene andiamo avanti Pandev nuova
Il circoletto
Articolo dodici
Il circolo all'istanza primarie del partito il luogo dove iscritti partecipano in maniera attiva alla vita dei sinistri italiana
I circoli sono costituiti al raggiungimento del numero minimo di iscritti pari a dodici
I circoli sono di territorio di studio di lavoro e tematici
La costituzione dei circoli e paralizzata dalla Commissione di garanzia della federazione di riferimento e nel caso di federazione non costituita ogni inadempienza dalla commissione regionale di garanzia
Alla sua costituzione l'assemblea degli iscritti elegge un segretario un tesoriere otto una tesoriera
Nel caso il circolo superiori i cinquanta iscritti eletta una segreteria di circolo
Il circolo può e leggere sempre se supera i cinquanta iscritti un direttivo e poco a sostituire forum tematici
Nel caso di circoli su base comunale il circolo decide la composizione della lista elettorale
Alla presenza della
O del segretario segretaria della federazione
Nel caso del Comune ecco nel caso di comune capoluogo le lista elettorale sono proposte dei circoli del comune e decisi dall'Assemblea di federazione
Nel caso di circoli di decentramento o di più circoli che insistono sullo stesso territorio la decisione sulle liste elettorali e Presa dall'Assemblea congiunta degli scritti
Il segretario la segretaria a rappresentanza politica dell'attività del proprio circolo nel territorio di competenza
Grazie Mimmo ci sono osservazioni interventi non vedo mani alzate allora favorevoli
Contrari
Un contrario la giù
A contrario no certo variato
Una scena
Astenuti
Uno grazie andiamo avanti
Articolo tredici
Le federazioni provinciali
Le federazioni sono costituiti di norma su base provinciale possono essere costituite Federazioni su base pluri provinciale
Per costituirsi de Federazione devono aver raggiunto il numero minimo di iscritti in un rapporto con la popolazione provinciale come da tabella allegata tabella che avete tutto
Nella proposta di Statuto che è stata messa nella cartella
Nel caso
Una provincia non raggiunga il numero minimo di iscritti per la sua costituzione in federazione
La Commissione di garanzia regionale procede a nominare un referente provinciale conosco no qui c'è un refuso
Qui c'è un refuso mesi pieno di correggere refuso
Perché nel caso posso esplicitare meglio
In caso una provincia non raggiunga il numero minimo di iscritti per la sua costituzione federazione
La
Segreteria regionale
Procede a nominare un referente provinciale
Con lo scopo di costituirla nel rispetto del numero minimo stabilito dal comma due del presente articolo la Commissione di Garanzia ruolo di Garanzia nonno può fare un intervento di tipo politico che quello lo fa
La segreteria regge è un refuso però probabilmente
Più giovane allora cambiamo nel testo invece di commissione di garanzia regionale segreteria regionale se non ci sono contrarietà mi sembra un refuso quindi è un'osservazione di buonsenso andiamo avanti
Perfetto la Costituzione no Mimmo scusa sono un attimo la tabella
Perfetto
Depresse e la costituzione della federazione
Scusami la tabella che abbiamo dato che abbiamo consegnato insieme allo Statuto è stata aggiornata perché la tabella si riferiva ai dati che chiaramente erano nel momento in cui la elaborati l'organizzazione l'abbiamo aggiornata
Con i dati del congressi siano stati realizzati che ci siamo posso registrare la motivazione allora dicevo so che è una tabella che abbiamo non ho qualche
Sì però dovete la ratio perché non è che la commissione nazionale per lo statuto si alzano la mattina detto facciamo la tabella no allo Statuto vigente per costituire una federazione servivano cento iscritti
C'era una possibilità però di fare i coordinamenti dove non si riusciva a fare la federazione si facevano i coordinamenti siccome visto come il partito gli iscritti tutte le cose che diceva in premessa
Noi abbiamo elaborato una quarta bella tenendo conto dalla popolazione anche e facendo diciamo un lavoro
Per capire come è possibile costituire la federazione
Posso dire che durante il congresso con il tesseramento Rispetto ai minimi per costituire una popolazione molte federazioni hanno raggiunto è superato
O i cinquanta iscritti
Per esempio
L'Umbria abbondantemente superato a centocinquanta centosessanta iscritti dunque no questa scusate e la regionale siamo un po'stanchi la Federazione fascia per può sì avete ragione la fascia le province da zero a quattrocento mila abitanti
Il numero minimo dei tesserati per costituire la federazione e trenta
Le Province
Da quattrocento mila e uno a settecentocinquanta mila abitanti per costituire una federazione servano quaranta iscritti
Le Province ecco popolazioni da settecentocinquanta mila e uno a un milione e trecento mila abitanti
Servono cinquanta iscritti mimato grazie Venaria che utilizziamo letta
Penso che possiamo darla per letta venuti se c'era una lancia contrarietà la platea bensì sia d'accordo
Continuiamo leggendo l'articolo perché la la bella molto lunga
L'articolo dodici ho completato come se l'URSS
Ci sono interventi sull'articolo dodici
O no
Medicine tredici
Attenete fermo libri sugli effetti dell'intervento intervento
Scusate non solo una richiesta di chiarimento perché nella bozza di statuto che ci avete dato
Oltre alla tabella delle Province compare anche una tabella dei comuni in cui si dice che se il Comune non è capoluogo cinque ivi i ma il numero minimo di tesserati per fare un circolo i dieci invece se capoluogo di dodici invece nello Statuto c'è scritto che il dodici per tutti qual è quella che vale
UDC
Dodici per tutti anche per i Comuni non capoluogo quindi ok quindi la tabella ore fu il fatto che ci sia la tabelle un refuso semplicemente
Era nella morsa bene sì
Altra col
Ma dicevano si diceva qualche Mimmo ha detto o il circolo può eleggere un direttivo sempre se supera i cinquanta nello Statuto non c'è scritto così c'è scritto il circolo come leggere un direttivo non è scritto OCSE se supera i cinquanta
Nella bozza adesso c'è scritto letto allacci scritta non professore scusate era sul precedente ma mi dispiace non è una parola
Il circolo nel caso in cui il cui il circolo superi le cinquanta
E eletta una segreteria poi sottoscritto il circolo coerente no nel caso in cui superi i cinquanta sempre importante sia chiaro
Allora però scusate scusate la tabella può darsi condito di essere Vibo in modo
Perdiamo il senso noi abbiamo rispetto alla dimensione del partito avevamo sostanzialmente una situazione che le operazioni il nostro tendenti a livello nazionale non superavano i cinque ok
Questo è il dato perché questo non so in Lombardia l'unica operazione che poteva superare e fare operazioni alla Milano
Oggi con queste impostazione sono parecchie federazioni questo vale a livello nazionale cioè in sostanza abbia cercato di
Portare sia una forma di costituzionalità peraltro in funzione di come siamo strutturati questo il dato fondamentale quindi poi
Questo è il senso del della proposta ed è chiaro che ne abbiamo un coordinamento a Gori avesse abbiamo pagato da chi supera i cinquanta iscritti può nominare un direttivo questo è il dato dato che abbiamo discusso
Allora siccome quell'articolo l'avevamo già votato ci sono stati chiarimenti nel caso in cui diciamo serva una circolare interpretativa della Commissione di garanzia la faremo
Il numero degli iscritti minimo e dodici perché lata bella è stata aggiornata come giustamente ha detto
La presidente Branca e comunque non c'è più quello Statuto ma abbiamo votato la proposta che è uscita dalla Commissione che dice dodici
Adesso votiamo l'articolo tredici sulle federazioni provinciali ci sono ulteriori interventi su questo articolo non vedo mani alzate allora favorevoli
Contrari
Uno due tre contrari uno l'UE tre contrari a Spello
Viene da tre
Ok aspetta un attimo che a Clelia Conti per favore grazie straniera il pubblico non si farà lo decidiamo Clelia
E Marco contano sono a otto contrari astenuti
Nessuno andiamo avanti articolo quattordici Mimmo
Articolo quattordici e comitati regionali
In ogni regione e nelle province autonome di Bolzano e Trento ha costituito un comitato regionale
Per costituirsi i comitati regionali devono aver raggiunto il numero minimo discreti in un rapporto con la popolazione
Come da tabella allegata tabella dei nel caso una regione non raggiunge il numero minimo di iscritti per la sua costituzione
La segreteria nazionale procede a nominare un referente regionale con lo scopo di costituire il comitato regionale nel rispetto del numero minimo stabilito dal Como due del presente articolo
Nei comitati regionali costituite eletta dal Congresso l'Assemblea regionale l'assemblea regionale elegge
La segretaria il segretario regionale la tesoriera il tesoriere regionale e su proposta
Della segretario del segretario una segreteria regionale di lecco competenti sono assegnati incarichi specifici di lavoro il segretario e la segretaria regionale
A rappresentanza politica nel territorio di competenza
Dell'Assemblea regionale fanno parte di diritto
La segretaria il segretario regionale la il tesoriera tesoriere i segretari delle federazioni costituiti nella regione
Il coordinatore o la coordinatrice regionale del look GS
Le liste per le elezioni regionali sono approvate dall'Assemblea regionale l'Assemblea regionale deve essere convocata
Dal Dallas segretario segretaria almeno ogni tre mesi
Grazie a Mimmo c'è anche qui è l'errore di battitura se risaliamo a stiamo parlando dell'articolo quattordici avete la proposta originaria in cartellina
Semplicemente c'è scritto a rapporto con la popolazione provinciale come da tabella allegata naturalmente trattandosi di un articolo sui comitati regionali si tratta di popolazione
Regionale a favore accisa interventi su questo non me domani favorevoli
Contrari
Astenuti
Uno Playa quanti sono astenuti
Astenuti i suoi astenuti che non abbiamo contato
Due astenuti balia allora compagni siccome a prima si dice che non si capisce perché non leggiamo ma poi mentre Mimmo legge c'era un colossale vocio in sala per favore fate silenzio perché chi vuole capire cosa stiamo leggendo non lo capisce
Articolo quindici
Articolo quindici partecipazione all'Assemblea
Le assemblee delle singole istanze territoriali sono sempre aperte ai alle simpatizzanti alle associazioni con cui il partito a relazioni politiche sociali in essere o in costruzione
Alle
Chi è d'accordo alzi la delega
Sulle deleghe
Il contrario giù ledere che per favore
Chi è contrario
Chi si astiene
Che diamo atto
Articolo sedici organizzazioni all'estero di sinistra italiana
Quindi lei scritti e le scritte di sinistra italiana residente all'estero costituiscono la federazione estero
La direzione nazionale individuo responsabile politica per la federazione spero il congresso della Federazione avessero elegge un coordinamento estero rappresentato dalle diverse realtà territoriali e regge una un tesoriere
La funzione di commissione di garanzia per l'estero
è assegnata a tre componenti della Commissione nazionale di garanzia delegati ed esprimersi come primo grado di deliberazione sulle eventuali controverse della federazione estero
La federazione estero può
Organizzare in circoli territoriali per Paese o quel Paese contigui che raggiungono un numero minimo di scritto pari a otto
La costituzione dei circoli
E ratificata dal coordinamento estero sulla base del raggiungimento del numero minimo descritti e iscritte
Grazie ci sono interventi tenete conto compagni che sono trentanove articoli quindi sono molte votazioni pure accendiamo un po'più speditamente favorevoli contrari
Contrari no astenuti
O no
Bene andiamo avanti
Articolo diciassette
Questo una
Questa novità non c'era non lo Statuto vigente
Accordi con fare
Non c'erano solo
No dicevo sull'ordine lavori visto che ci siamo abbiamo detto che riconvochiamo alle otto di mattina abbiamo spostato
Possiamo illustrare il solo quelli modificati della commissione
Sentiva dalla previdenza colpa Carra al grazie perché io all'inizio ho iniziato così però poi mi son fermato
Mi pare ci sia stata l'assenso quindi solo quelli modificati dalla commissione allora
Magari poi non vi ricordate Gabriella lucano quelli che hanno modificato
Articolo diciassette accorta cooperativo
Nelle regioni a statuto speciale o in province autonome
In cui sono presenti minoranze linguistiche
Si possono realizzare accordi con federativi con associazioni forze politiche locali capace di rappresentare l'elettorato di sinistra italiana con cui si stabilisce un rapporto di tipo confederale
La proposta di accordo e deliberata dalla direzione nazionale del partito e successivamente approvata dall'Assemblea nazionale a maggioranza assoluta dei presenti
Re chiaro glielo accordò ti la delega
Vuoi vedere
Chi è contrario
Uno due tre
Alla al diciotto uguale andiamo al diciannove grazie a scrivere
Parte così brutto
Articolo diciotto è stato modificato un passaggio piccolo passaggio sull'articolo diciotto inerente questo qua
Nel caso la direzione nazionale
Se non sbaglio sto leggendo
Allora nei casi di violazione delle norme dello statuto dei regolamenti o di impossibilità di esercitare le ordinarie funzioni da parte di un organismo territoriale
La direzione nazionale può intervenire nei confronti delle strutture di federazione e comitati regionali adottando i provvedimenti di a sospensione degli organismi dirigenti se viene ritenuto che la situazione possa essere ricomposta attraverso un comportamento collaborativo da parte dalla struttura degli revoca delle organismi dirigenti è costituito e contestuale nomina di uno o più garanti la direzione nazionale delibera questi provvedimenti con la maggioranza dei presenti nel caso in cui i provvedimenti di sospensione o di revoca delle organismi dirigenti
Debbono intervenire entro i quarantacinque giorni precedenze la scadenza di presentazione delle liste per le elezioni amministrative regionale il provvedimento può essere assunto in via d'urgenza
Da la
Dal segretario segretaria nazionale in questo caso il provvedimento dovrà essere ratificato dalla direzione nazionale entro i sette giorni successivi
Entro i cento entro i successivi centoventi giorni dal provvedimento
Dovranno essere ripristinati gli organismi statutari ordinari in caso di sospensione ovvero dovrà essere convocato il relativo congresso in caso di revoca
Analoga funzione ne comporta nei confronti dei circoli carte bollate al comitato regionale sentita la federazione
Attraverso il provvedimento di sospensione o di revoca è possibile proporre ricorso alla Commissione nazionale di garanzia
La commissione nazionale di garanzia si esprimerà entro dieci giorni in assenza di pronuncia entro il termine stabilito da parte della Commissione nazionale di garanzia e il provvedimento si intende revocato
Ah grazie c'è un intervento contro del compagno dal passo prego tutti di stare veramente un tempo limitato perché la sala si SNALS Muhammed ma ci sarà un polo un attimo a favore nel compagno Tino Magni
Appena vara l'allora
Ma io chiedere un po'di attenzione su questo articolo intervengo poche volte ma a mio parere su questo non solo perché è una norma che riguarda lo Statuto riguardava la nostra carta costituzionale il futuro no anche dal partito dal punto di vista normativo e vorrei anche eliminare tutte le scorie di questioni pregresse che ci sono state che a mio parere sono insomma hanno suscitato tante polemiche io voglio guardare al futuro non voglio guardare a quello che è stato però io credo di fare alcuni rilievi di carattere giuridico di tipo a mio parere di tutela delle garanzie
Che nel nel nostro partito secondo me devono albergare
Allora io ho proposto all'interno della Commissione al secondo comma esattamente là dove si dice la direzione delibera questi provvedimenti con la maggioranza dei presenti
La parola presenti sostituita con la dizione componenti di diritto dico questo perché
Ovviamente quando si innesta il meccanismo stiamo parlando di revoca degli organismi dirigenti revoca o per inadempienze organizzative o
Presuntivamente anche inadempienze politiche non questo è un po'la ragione stiamo parlando dei sostanzialmente dei commissariamenti
Allora io credo che
L'organo che stabilisce il commissariamento debba pronunciarsi con tutti i
Effettivi e la maggioranza qualificata dei componenti di diritto cioè io penso che non sia tollerabile il fatto che una decisione così importante venga asso assunta nel maggio dalla maggioranza dei presenti questo io credo che sia una norma a tutela diciamo delle garanzie collettive non tanto individuali ma che diano una logica giuridica assolutamente
Certa al nostro Statuto grazie grazie Tino Magni
Allora allora
La nostra contrarietà in questo caso ovviamente a mia e dei la maggioranza commissione ho cercato di argomentarla nella discussione che abbiamo fatto con con Dal Toso e che sostanze in questo caso cioè siamo di fronte al fatto che la non partecipazione senza dire la motivazione del perché impedisce la decisione quindi questo è il dato c'è anche perché di fronte a una revoca
Non è che questa revoca non è impugnabile e in una organi di controllo e di come dire convalida di una di un intervento di carattere così detto amministrativo chiamiamolo
Così quindi per questa ragione sostanzialmente se facciamo una norma in cui diciamo che in sostanza i due terzi devono essere i due terzi cioè a maggioranza qualificata vuol dire che uno anche non partecipando senza neanche spiegare perché impedisce all'organismo di prendere decisioni
Lì perisce
So benissimo come funziona in questo caso la il meccanismo tant'è che tante che la proposta che è stata fatta era in prima battuta così in sé quota in seconda battuta in termini lasciamo così come proposto killer il la formulazione quindi questo è il dato fondamentale credo che da questo punto di vista per questa ragione
In sostanza noi riteniamo a maggioranza in questo dalla commissione di mantenere la proposta che al illustrato Mimmo nella
La sua esposizione grazie
Grazie sulla tecnica di voto vale esattamente come per il caso che abbiamo discusso precedentemente adesso mettiamo in votazione l'ha proposta approvata a maggioranza dalla commissione che è quella che vedete sullo schermo nel caso in cui venga approvata preclude l'approvazione delle alla seconda proposta che è quella del compagno Dalton su quindi chi volesse
Allora diciamo sostenere la proposta del compagno Dal Toso deve votare in maniera contrario a quanto approvato invece dalla Commissione quindi favorevoli
Contrari
Clelia contiamo qualcuna aiuta agraria da quest'altra parte
Quarantaquattro
Astenuti
Anche Lima grazie bene dai che stiamo per finire perché se dobbiamo affrontare solo articoli modificati sono diciannove venti del ventitré trentotto trentanove articolo diciannove
Passiamo agli organismi dirigenti nazionali articolo diciannove assemblea nazionale l'Assemblea nazionale è il massimo organismo deliberativo dal partito
L'Assemblea nazionale eletta dal Congresso nazionale
Fanno parte di diritto dall'Assemblea nazionale i segretari le segretarie regionali la il coordinatrice coordinatore del New Jersey e composto da un numero minimo di cento l'Assemblea nazionale si riunisce almeno una volta all'anno elegge il segretario il presidente la presidente del partito il presidente
La presidente dell'Assemblea nazionale
Su proposta del segretario è legge la direzione nazionale e il tesoriere
Approva il bilancio consuntivo e il bilancio preventivo predisposto dal dalla tesoriere tesoriera
è convocata dal prete dal dalla presidente dall'assemblea nazionale che ne presiede i lavori
Può essere convocata dal dalla presidente dell'Assemblea nazionale nel caso di richiesta del trenta per cento dei componenti dell'Assemblea nazionale
Approva le risse per le elezioni politiche nazionali ed europee decidere indirizzo politico del partito in tutti i suoi ambiti si è nazionale che internazionale
L'Assemblea nazionale su iniziative dalla direzione nazionale può essere consultata
Per mia telematica
Ogni volta si è ritenuto opportuno in questi casi ad ogni componente dall'Assemblea nazionale
Verrà inoltrata una proposta del voto verrà espresso informa certificata utilizzando la piattaforma di voto nazionale
Grazie a Mimmo
Favorevoli
Ah c'è un intervento
Anania Casale idea minati rasati scusi Romano minuta un viso che si introduce almeno così penso la figura del presidente del partito non c'era c'era già lo Statuto vigente cioè c'era già la figura
Ma la funzione cambiano le funzioni rispetto a quelle precedenti quando arriveremo al l'articolo allora si può però se cambiano le funzioni del presidente possiamo almeno nei giorni prima di
Leggere prima di votare la passò l'articolo ventitré no giusto con l'informazione almeno sappiamo quali sono le
Allora facciamo un passo
Articolo venti tre
La il presidente del partito
Il la presidente del partito eletto dall'Assemblea nazionale rinuncia in prima seduta alla chiusura del congresso nazionale
Ha la funzione di rappresentare i valori e principi richiamati dallo Statuto promuovendo e favorendo a tal fine la riflessione teorica colturale del partito con il coinvolgimento delle scritte delle iscritti e della società civile
Onorio
Anima se non ci sono interventi si votano sul mio umore andiamo a all'articolo a precedente torniamo all'Assemblea nazionale dice nell'articolo sull'Assemblea nazionale quindi l'articolo diciannove favorevoli
Il diciannove stavolta
Fava contrari
No davano
A
Sulle tele che contrari dodici contrari e astenuti turistico ledere è contraria sui astenuti
Sua sovranazionale
Quattro andiamo avanti no un attimo un attimo
Allora l'Assemblea nazionale sottoposto su proposta del segretario invece la direzione nazionale et però deve su proposta del segretario senso vanno rispettati comunque
Era così anche no salvo vigente
Ora che stavano mandati
Articolo venti
Qui c'è la modernità
Direzione nazionale
La direzione nazionale
Eletta su proposta del segretario dall'Assemblea nazionale
Ne fanno parte di diritto il segretario il presidente dell'Assemblea nazionale il tesoriere nazionale la coordinatrice dell'UCS
è un organismo di Indirizzo politico che ha il compito di attuare le decisioni assunte dall'Assemblea nazionale
La direzione nazionale e convocata dalla presidente dell'Assemblea nazionale che ne presiede i lavori
Può essere convocata dalla presidente dell'Assemblea nazionale se richiesta dal trenta per cento dei componenti della direzione nazionale
La direzione nazionale su proposta del segretario elegge la segreteria nazionale
La direzione nazionale approva
Su proposta della del presidente dell'Assemblea nazionale il Regolamento di organizzazione
Su proposta del della tesoriera il Regolamento economico su proposta del presidente della Commissione nazionale dei garanzia e il Regolamento di garanzia
La direzione nazionale individua un gruppo di lavoro con il compito specifico e costante di raccogliere per la direzione stessa proposte idee verifica di efficacia e riguarda nello Statuto organizzazione interna partecipazione esterna funzionamento dei mezzi di comunicazione consultazione
La direzione nazionale si dota di un comitato scientifico
Grazie presidio allora semplicemente per una questione di coordinamento coerenza del testo naturalmente ne fanno parte di diritto dobbiamo fare questo piccolo refuso
I c'era un piccolo refuso la se il segretario la segretaria Villar presidente dell'Assemblea nazionale il presidente o la presidente del partito la o il tesoriere nazionale il coordinatore o coordinatrice dell'UGL
Quindi ci sono interventi sull'articolo numero venti non vedo mani favorevoli
Contrari
Sette contrari e astenuti
E andiamo avanti Minna l'articolo ventitré l'ho letto inutile dolore Greco perché aveva chiesto Onorio solito lo aveva ecco
Elegge l'articolo ventuno
Purtroppo
Gli otto
Volevo no all'articolo ventuno non è modificata modificato l'articolo ventitré anni ma aveva giustamente detto crea un articolo che ha già letto prima su richiesta del compagno Onorio Rosati quindi ci sono interventi
Non vedo a mani favorevoli
Contrari
Votiamo tutti gli atti del direttivo quattro astenuti
Cinque Bane andiamo avanti naturalmente articoli ventuno e ventidue sono dati per approvati non essendoci modifiche rispetto allo Statuto vigente
Allora
Possiamo
Articolo ventiquattro
Cui mi dicono articolo trentotto sono
Gli autori
L'articolo trentotto
Un attimo
Allora Mimmo sta cercando l'articolo trentotto perché all'articolo successivo che ha subito nelle modifiche da parte della commi con loro la propria cultura tortuosa soltanto se qualcuno ha dei dubbi o vuole intervenire o per o pretenda che siano messi a vuoto gli articoli che vanno dal ventitré al trentotto
Intervenga ora non vedo mai andiamo avanti
L'articolo trentotto modifiche allo Statuto
Le modifiche allo statuto ivi comprese quelle al simbolo e alla della monetazione
Sono presentate alla direzione nazionale che le esamina e le sottopone con parere motivato all'approvazione dell'assemblea nazionale
L'Assemblea nazionale
Le rende effettive solo se approvate con la maggioranza assoluta dei suoi componenti la direzione nazionale
è autorizzata ad apportare i necessari adeguamenti degli statuti e la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici che dovessero essere richiesti dalla commissione di gare
Sia della Camera dei deputati
Grazie Mimmo interventi su questo articolo non ve si vede una mano ma devi venire qui perché non te li sentiamo
Nemmeno di vediamo per la verità
Si può fare
La l'assemblea Natta allora le modifiche allo statuto
Ivi comprese quelle del simbolo del demonio azione sono presentate alla direzione nazionale
Sono presentata se nazionale anche riscritto non so se per che l'esame nelle sottopone comparire motiva le esamina la direzione nazionale e le sottopone compare demotivato all'approvazione dell'Assemblea nazionale
Se interpretando così
E appartenente alla nuova sì
L'Assemblea nazionale l'Assemblea nazionale per vende effettiva solo se approvato con la maggioranza assoluta dei componenti la direzione nazionale autorizzata porto
Resta
No scusato no perché secondo me no posso scusate
No
Allora c'era stata una domanda
La domanda era
Chi prese dalle modifiche alla direzione nazionale Mimmo a riletto l'articolo in affetti
Di lancia un soggetto le modifiche
E lei sa Mina il campagna tassa che sarà varata lo aveva dato per cercare di rispondere alla domanda che comunque la questione importante perché stavo parlando dello Statuto ma che qui quello che si scrive dopodomani dopo tre giorni cioè
La ratio secondo me della norma il fatto che comunque il soggetto legittimato a modificare lo statuto dell'assemblea nazionale quindi io ritengo che debba essere magari trasmesso tramite un componente magari dell'assemblea nazionale ma non un qui visto e non c'è scritto così
Però l'interpretazione perché se ci pensate non potrebbe essere non potrebbe essere diversamente
Come non allora riformuliamo questo articola in maniera più chiara immagino ma anche isolò dove due parole un'indicazione
Su quali parole aggiungere
Ok
Da almeno aggiungiamo riformulato così si sono presentate alla Direzione nazionale da almeno un membro dell'Assemblea nazionale ora almeno un componente dell'Assemblea nazionale
Allora stiamo riformulando siccome però è il senso è chiaro penso che possiamo procedere a un altro intervento
Se ci sono altri interventi per favore alzate le mani ora
Io brevissimo poi credo che la modifica dello stato la modifica è un fatto in riguarda insomma il simbolo ed è importante io credo che ci vogliono anche un minimo di
Delle ma
Un minimo di compagnie di compagnie poter richiedere questa modifica di statuto del non è che un basso un un un singolo iscritto che può chiedere queste modifiche tra l'arte rimesse ad un rappresentante dell'Assemblea quindi passa comunque per un invece di più credo che si debba tout court così come previsto anche in altri passaggi prevedere che per esempio un terzo oppure nei consigli le assemblee regionali o comitati regionali posso cinque comitati regionali cioè voglio dire provare a costruire un minimo prodotto lo devi dire la modifica di queste parti dello store
Ma nell'altra un attimo
Abbiamo fatto la modifica c'è scritto le modifiche allo statuto ivi comprese quelle azzimato denominazione sono presentate da almeno un componente dell'Assemblea nazionale alla direzione nazionale
Che è l'esamina e le sottopone con parere motivato all'approvazione dell'Assemblea nazionale
Allora scusate ma c'è talmente tanta confusione che si fa fatica c'è una ulteriore proposta di riformulazione se non ci sono contrarietà le la a la accettiamo almeno un terzo dei componenti
E l'Assemblea
A ragazzi però un attimo sospendiamo un secondo perché questa riformulazione Mannari non è coerente minimo perché è un terzo dell'Assemblea nazionale è davvero tanto
Per proporre una modifica
No
Allora
Così insomma allora giorno presentate da almeno il venti per cento dell'Assemblea nazionale alla direzione nazionale propongo questa riformulazione ci sono contrarietà
Bene allora
C'è un altro intervento
No
Vasco io intanto davvero non riesco capire di che cosa stiamo discutendo faccio fatica io non so ha ragione i compagni regioni dopo io faccio fatica
Quando stavo facendo fatica a capire di cosa stiamo discutendo
Ma accompagnato seminata Yang no visto che ne abbiamo un numero minimo di persone che possono chiedere un congresso mettiamo gli stessi di quelli che possono chiedere un congresso possano anche proporre una modifica allo statuto
Ce l'abbiamo già dei riferimenti Minichiello che era un terzo degli iscritti
Sì
Quindi ma banalmente per avere la coerenza
Io Micara fra Diane
Scusate
Due cose rapide primo io credo che noi dobbiamo distinguere rispetto alle modifiche statutarie
Simbolo e denominazione dalle altre modifiche statutarie
Perché il simbolo la denominazione hanno un peso particolare per cambiare il simbolo o denominazione
Occorre un procedimento
Diciamo qualificato sul piano dalla proposta ma anche della maggioranza necessaria per approvarlo
Per esempio direi che per cambiare simbolo e denominazione ci vuole almeno la maggioranza dei componenti
Non dei presenti perizie per il nome e il simbolo
Mi spiego
Abbiamo convocato un congresso per cambiare il simbolo
Cambia convocato un congresso comma
Allora un attimo a fatelo finire poi discuteremo in maniera ordinata quei dice approvate dalla maggioranza assoluta e questo va bene dei componenti
La presentazione definiamo una quota del suo mettiamoci d'accordo ma ma cosa ha ragione simbolo e nome
Utilizziamo la stessa percentuale prevista negli altri articoli Statuto un terzo per simbolo e nome
Perché il modello
Scusate terzo un quarto di grammo una quota ragionevole
Le modifiche statutarie altre sono un'altra cosa però perché vi segnalo guardo anche Marco fredda
Che mi aiuta che capita è già capitato
Di dover fare delle modifiche puntuali dallo Statuto magari per obbligo su richiesta della Commissione
Che alla Camera dei deputati stabilisce la conformità degli statuti dei partiti
Alla legge per esempio perché tu possa accedere al due per mille
E noi abbiamo fatto delle modifiche in quel caso anche molto puntuali di carattere formale che non cambiano nel senso perfino on line perché se no non prendevamo due per mille cc sedici davamo allegramente
Quindi io distinguerei due piani
E direi che
Le modifiche allo statuto
Va be'allora Santana a simbolo e nome ora adesso non sono un poco stanco per stabilirlo però condividiamo un principio ma possiamo forse anche dare mandato diciamo ma alloro per riscriverla non non imprese penso che ci possiamo fidare non è un punto mi pare di scontro politico no
C'è una volta che assumiamo il fatto che simbolo e nome c'hanno bisogno di un numero x per proporlo e la maggioranza assoluta per approvarlo sembra Cordovero
Poi lo scrivono i loro e che le modifiche allo statuto normali costano
Santa miseria ecco
Va be'io faccio una proposta poi sensazione un'altra si poteva io proporrei di fare così
Che il simbolo e non hanno bisogno della maggioranza assoluta dei componenti per essere approvate e da una quota x e adesso fate voi per essere proposte va be'visto che peraltro l'Assemblea nazionale
Realisticamente di solito per domani arriverà una proposta già dentro i coordinatori regionali quindi questo consente di fatto anche un elemento di relazione quei territori eccetera eccetera
E che invece le altre modifiche statutarie abbiano un criterio più semplice
Che ci consenta di far funzionare questo partito se siamo d'accordo sul principio secondo me potremmo visto che l'ultimo articolo
Consegnare alla Commissione Statuto il compito di scriverlo in italiano pur non ora che siamo tutti stanchi e magari utile a Malta se ci fidiamo
Segnalo un'ultima cosa però che non c'entra con quest'articolo ma vorrei sottoporre la perché mi è stato dall'occhio mi pare ma sentivo di aver sentito che quando si è fatto il
Però aiutatemi voi il l'articolo sulla composizione della direzione
Sia saltato tre componenti di diritto il presidente Hollande presidente la commissione nazionale di garanzia
Che invece è sempre stata io penso che badare inserito cioè che il presidente la presidente la commissione cioè di garanzia che non fa parte di diritto l'Assemblea ma ha sempre fatto parte di diritto della direzione
Debba continuare a farne parte quindi farei questa proposta anche se si è già votato lo so che principio un po'inusuale masse
Che è successo
Eh sì chiedo chiedo chiedo eventualmente la disponibilità se non ci sono obiezioni perché forse quel punto avrebbe correre il siamo veramente il progresso dalla discussione abbiamo fatto
è chiaro che questo non c'era e quindi è ora è un refuso che nessuno di noi ha discusso
Davvero di questo tema nessuno ha discusso
Però io insisto sulla questione simbolo e nome io che su questo allora ho provato se facciamo arrestare in simbolo rendiamo più bello quando era previo con quadri delle la S con comunque fatta con quattro come si dice
Stilizzate con quattro
Righe adesso e con tre compatta se cambiamo nome
E scusate
Date dati due qui se cambiamo nome Lagazzi possiamo piove chiamare Partito Comunista Italiano e voglio dire
Ora io lo chiamo però francamente io su questo ho visto che è stata la discussione volto a libera e c'ho qualche perplessità cioè in questo caso è un fatto cioè sei sinistra italiana
Come si dice fa un discorso si apre discute con altri cioè il problema è separa un'altra cosa
Direi che potenziamo che
Le tiravo
Un partito molto più grande con compagni e compagne che soddisfa io entrai con noi facendo la discussione a quel punto it è chiaro che la discussione collettiva però può essere la direzione che recita mediare il nome di sinistra italiana io francamente questo con qualche dubbio ecco
Anche perché volevo capire se stavo nell'altro nell'altro Statuto a me non mi risulta che stava stava Goldin e l'altro tutto Pagliara chi ha avanza un'altra bastardi e riformulazione
Intanto leggiamo il vecchio stato uso
Le il vecchio Statuto Celli le modifiche lo Statuto vigente recita così
Le modifiche allo statuto
Ivi comprese quelle al simbolo e alla denominazione proposte da qualsiasi struttura organizzativa di sinistra italiana
Sono presentate alla Direzione nazionale che le esamina le sottoponeva un parere motivato all'approvazione dell'assemblea la
L'Assemblea nazionale le rende effettive solo se approvate con la maggioranza assoluta dei suoi componenti
La direzione nazionale e autorizzata da apportare i necessari adeguamenti che dovessero essere richiesti
Dalla Commissione di garanzia degli statuti e la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici deliberando le modifiche a maggioranza assoluta dei suoi componenti
Io direi
Se non ci sono
Allora
Dopo quello che c'era
Ombretto
Bene allora
Siccome era stato semplicemente il frutto di una tentativo di semplificazione del testo che come avete visto è stato fatto su tutto il testo che era molto complessa in alcune parti confuso e anche interpretabile
In maniera non Sempre univoca ma possiamo lasciare il vecchio la vecchia formulazione se ci siamo tutti favorevoli quindi vi chiederei di portare
Votare la proposta di conservare la formulazione vigente favorevoli
Finalmente anche noi siamo diventati un po'conservatori contrari
Allora veniva Intini
Astenuti diciassette contrari
Quattro astenuti andiamo avanti ora manca soltanto il voto finale sullo Statuto Locorotondo
Complessivo naturalmente se lo ritenete la proposta di Nicola Fratoianni di inserire il presidente della Commissione di garanzia in direzione nazionale la mettiamo ai voti anziché sicurezza per evitare contestazioni la mettiamo ai voti quindi chiarisco stiamo mettendo ai voti la Giunta del presidente della Commissione di garanzia ai componenti di diritto della direzione nazionale
C'è un intervento
Per salvare se tenete dura pace mi mandavano Sensi allora intanto va bene diciamo allora io voglio dire due questioni su questo
Primo
Noi abbiamo contestato più volte
Il ricorso a strumenti disciplinari come i commissariamenti ed altro
Dentro una discussione politica quindi crea io credo che sia invece importante distinguere la sede di assunzione delle scelte politiche dell'indirizzo politico che nella direzione da l'organismo di garanzia io ho visto troppe volte diciamo un organismo di garanzia o troppo schiacciato invece sulle scelte e l'orientamento politico e penso che queste due cose vadano distinte e separate a garanzia di tutti
Secondo elemento così non torno dopo e non re intervengo nuovamente
Complessivamente questo Statuto a parte i mille refusi le confusioni eccetera ma su
Vari elementi che riguardano la partecipazione le scelte la consultazione la convocazione dei congressi fa complessivamente
Obiettivamente oggettivamente un passo indietro nel senso che riduce
Credo che anche questo tipo di reazioni di questa assemblea siano indicative di un limite della nostra discussione perché forse dovremmo essere più disponibili ad ascoltare
Ecco no complessivamente no
Solo un osservazione siccome by faremo ai faremo yoga dichiarazione di voto sul competenza dello Stato ha appena detto che per risparmiare di tempo ne colgo l'occasione per fare una dichiarazione di voto e quindi dico
Ho dato un giudizio su questo singolo articolo per non raddoppiare gli interventi faccio una dichiarazione di voto dico che mi asterrò complessivamente sullo Statuto perché in questo Statuto
Tutti quei passaggi che prevedevano gli elementi di coinvolgimento e partecipazione sulle scelte
Dalla frequenza dei congressi alla quantità di scritti che può chiedere un congresso straordinario alla consultazione
No
Tutti quegli elementi che riguardano questo aspetto hanno obiettivamente fatto un passo che irrigidisce chiude le briglie anziché aprire e dare un messaggio rispetto a quello che abbiamo vissuto fino adesso
Di apertura e di allargamento e quindi per questo mi asterrò
Grazie venimmo Caporusso
No due secondi così abbiamo tutto io intanto ringrazio i compagni e le compagne che hanno lavorato lo statuto i delegati che fino a quest'ora hanno votato tutti
No
Leggo no dobbiamo scusa io pensato volessi parlare della proposta di inserire presidente la commissione di garanzia allora Dario
C'è stata la proposta e Nicola Fratoianni inserire presidente la commissione di garanzia l'intervento contro Di Stefano Ciccone ora procediamo al voto su questa proposta favorevoli
Contrari
Daniele fu diciotto astenuti
Posso
Posso allora volevo dire questo io
Allora prima di dare la parola Mimmo ora stiamo procedendo al voto finale sul Complesso dello statuto la Stefano Ciccone ha già dichiarato di aver fatto una dichiarazione di voto di evasione anche rispetto al complesso dello Statuto ora
Mimmo Caporusso
Volevo ringraziare i compagni e compagne della Commissione per lo Statuto che hanno lavorato pur nelle diversità uno statuto di un partito è una cosa importante fondamentale sugli articoli ci sono state posizioni diverse ogni articolo ognuno si è espresso in maniera diverso in maniera concordavano Annita quant'altro
Io chiedo a tutti i delegati e tuttora ed errate nel Complesso dallo Statuto siccome sarà lo statuto di tutti de votare favorevolmente grazie
Grazie mille allora procediamo con l'ultimo voto stiamo votando lo Statuto complessivamente così come modificata da tutti gli articoli che abbiamo approvato favorevoli
Contrari
Due contrari astenuti
Ventisei astenuti lo statuto approvata grazie a tutti i fans ad andare a carriere Guana nate sì vediamo a domani mattina puntuali perché cominceremo a puntuali avendo come avete visto agirei gravi problemi di tempi quindi per favore
Vorrei che tutta la platea arrivasse almeno a dieci minuti di anticipo quindi alleata e cinquanta grazie