Colloquium "Arti di pinna: Leonardo Sciascia saggista" (seconda e ultima giornata)

Bene allora buongiorno a tutti
Benvenuti
Benvenuti a questa seconda giornata del colloquio ma Cha Cha no arti di pinna Leonardo Sciascia saggista ogive
Inizieremo con delle la l'ex magistralis di Filippo la Porta
Vi ricordo anche prima di introdurre questa lectio magistralis vi ricordo che oggi tenteremo di rispettare con più rigore i tempi e che ieri abbiamo un po'siamo tutti un po'correre nella nella parte finale e quindi quando ci sarà poi anche nella a fine mattinata o o anche nei nelle occasioni precedenti di confronto e di discussione possiamo anche intervenire sulle discussioni di di ieri sulle quali non non siamo riusciti a a confrontarci che mi molto molto dispiaciuto e mi scuso con i relatori di ieri se andata andata così ma avevamo poiché quella per scadenza oraria molto molto stringente che c'è un po'costretto a questo
Ora introduco Filippo la Porta che ringrazio molto per aver accettato il nostro invito
Forse non ha bisogno di di presentazioni è un saggista importante del con oramai lettera l'italiano consulente editoriale di Todi editorialista
Siamo finiti in del suo primo libro a dedicato attenzione sia alla letteratura contemporanea ultra contemporanea diciamo le alle tendenze emergenti della letteratura italiana ma poi i suoi studi spaziano diciamo anche ne nei secoli con una un'attenzione particolare ad alcuni autori del Novecento tra cui forse si può citare in particolare Pier Paolo Pasolini
Riguardo a Sciascia che ha ha studiato in diverse occasioni ricordo il volume Bellù curato Pasolini Sciascia ultimi Eretici e la parola eretico è è stata usata molto il ieri e quindi mi piace ricordare questo volume uscito per Marsilio nel due mila ventuno
I lascio senz'altro la la parola
Bene
Allora grazie grazie per l'invito grazie agli amici di Sciascia grazie all'università di di Ca'Foscari
Per me è stata anche un'occasione finisce per tornare ancora una volta su Sciascia che insomma è uno dei degli degli autori
Più seguito direi di Autori Taliani del Novecento perché appartiene a questa galleria di eretici
Diceva mi pare
Non mi ricordo più adesso ve lo dirò
Scrittore una mania sempre vista scrittore reazionario francese fine Settecento
Va bene diceva che essere Eretici significa semplicemente pensare con la propria
Questo dice
Allora
Le radici culturali di Sciascia
Lire dieci letterarie intellettuali di Sciascia io
Mi veniva in mente proprio venendo questa mattina
Una una frase di Eraclito che era molto cara Nicola Chiaromonte
Per quanto tu posso esplorare l'anima
I confini dell'anima non riuscirai mai a trovare
Perché perché tanto profondo e sono nessuno dice
Ecco diciamo anche qui ecco io penso che
Le radici dell'anima di Sciascia sono assai profonde
E
Non è facile individuare
Un come sapete diciamo tutta l'opera di Sciascia è
Giuseppa di
Citazioni di omaggi
Ai suoi autori prediletti Acea maestri allora provate individuare
Per i filoni diciamo tre radici
Anche con qualche lieve forzatura
Che tenterò dispiegare
Ovviamente queste radici
Ecco lo scrittore francese de Maistre accusa conduce un lampo era De Maistre
Citato da Isaiah Berlin
Allora qui si tre filoni
Ve l'ho detto sono intrecciati tra di loro hanno delle auto di loro ma e con qualche forzatura di faccio rientrare anche altri autori forse meno meno ovviamente appartenenti a questi filoni
E sono tre
Soprattutto Montaigne e quindi la assoluta centralità del saggio
Saggio che significa per Sciascia tante altre cose significa i moralisti francesi significa belle l'Illuminismo
E così via ma significa anche decide
Come sapete il Cavaliere nel Cavaliere la Moriconi il cavaliere la morte sapeva a memoria
Il libro di CID su Montaigne decide negli anni trenta aveva composto un suo libro su montagna era una sua antologia personale
Il secondo filone
Era letteratura civile di Manzoni
La colonna infame
E poi anche lì
Potremmo farci rientrare altre cose la predilezione per Orwell
Ci torna alla fine letteratura come verità ma anche alcune figure di cattolici adesso Malpensa due figure soprattutto che sono Bernoni Miguel de Unamuno
Che come Manzoni sono cattolici tormentati Manzoni come sapete era giansenista
Il giansenismo era un'eresia fumo
Condannata dalla Chiesa
Ne e e verranno de de de Unamuno sono cattolici appunto
Tormentati e la loro fede è impastata propone del senso del tragico
Infine direi
Direi la prosa d'arte
Ecco mi sento di dire la prosa d'arte perché davvero sul sul piano stilistico
Quella è secondo me la grande diciamo
E la influenza decisiva e soprattutto Nino Savarese
Che era uno straordinario frammenti sta un po'manzoniano
Il quale non voleva che le sue storie fossero chiamate in romanzi
Allora da questa genealogia ve lo dico subito sembrerebbero esclusi a prima vista alcuni altri maestri di Sciascia un uomo Autori a Luis Calì basta che sfogliate la sezione di ritratti
Nella fine del carabiniere a cavallo ci sono almeno una dozzina di scrittori
Mi limito a citarne due
Anzitutto Pirandello
Ma Pirandello c'ho pensato a lungo complica Pirandello è un motore con cui Jean Jacques si è confrontato tutta la vita insomma no mi ha scritto già da d'da da giovane Emma forse ma non era veramente
Una radice non era una fonte autonome di ispirazione si trattava secondo me più di un dialogo con una parte di se stesso comprendendo poi lui diciamo de del relativismo pirandelliano delle delle estenuato pirandelliana relativismo Birindelli erano attentato un po'di liberarsi attraverso l'uso del giallo
Perché un uso a sua volta straniata però ha tentato di liberarsi
Con l'uso del giallo un genere che si fonda su un'idea di verità anti pirandelliana
Dell'aldeide diciamo sì un'idea anti pirandelliana della verità perché comunque c'è l'idea di una verità
Sempre in qualche modo accertabile anche se manipolata dal potere anche se occultata e così via
Ma anche nei romanzi diciamo più i romanzi inchieste
Di Sciascia proprio perché lui denuncia gli inganni le impostura e le mistificazioni qui dimostra di credere nella realtà di tutto ciò che non è impostura e che esiste
Quanta Brancati io l'ho la sensazione che la grande lezione di Brancati
Che come sapete è stato anche suo docente a Caltanissetta eccetera eccetera alla fine però si può ricondurre nel filone del seggi si può perché finisce in un'apologia del senso comune dell'esame di coscienza che per Branca che era fondamentale
E quindi diciamo siamo molto vicini
A Montaigne anche se in Brancati tutto questo viene condito con una ironia come sapete con ironia beffarda anche con una irriverenza libertina
Ho nominato il senso comune nei Promessi sposi si fa una distinzione tra senso comune buonsenso dice mi limito qui a dire che il senso comune di Sciascia coincide con il buonsenso di Manzoni ma insomma non approfondiamo che questo punto
Altri nomi sono importanti ma forse diciamo ci servono solo a ridefinire ancora meglio la genealogia che ho suggerito
Va ad esempio Borgese diciamo che la cordialità di cui parla Sciascia con cui Borgese sia costa ad ogni scrittore un utile correttivo a una certa algida precisione descrittiva proprio di quella prosa d'arte no che tra l'altro ha sempre detestato Borgese
O due cose da dire come sempre in questa premessa allora la prima era che insomma mi ero pure scritto un appunto sul fatto che che comunque diciamo c'è una radice che viene prima di tutte ride
E della Sicilia ma quella più ma è una specie di orizzonte no che dobbiamo sempre avere avere a mente no un orizzonte in cui entro cui no fare un po'tutti noi tutti i nostri discorsi
E poi mi veniva in mente una quarta possibile radice
Che
I il cinema il rapporto di Sciascia col cinema
Diciamo sì un quarto ramo sappiamo che lo scultore quando studiava a Caltanissetta andava al cinema fino a due volte al giorno ecco
Anche io lo facevo e diciamo dalla mia generazione si è formato molto più sul cinema che sulla letteratura
Io andavo al cinema uno due volte al giorno quando avevo diciott'anni così ha fatto Sciascia e
Fu molto colpito presento da da un film muto del trentatré appunto sul sul fu Mattia Pascal
Perché ha lasciato un'impronta indelebile e poi il suo rapporto con il cinema è stato rapporto anche problematico penso appunto le riduzioni dei suoi romanzi Luino non approvate quasi nessuna forse su Francesco Rossi
Per un pochino più aperto poi come sapete ha stroncato Antonioni Rossellini
Diciamo quindi era un rapporto di amore odio ma secondo me è un capitolo affascinante all'interno di un discorso sulle radici ma è sulla un po'direi da questo colloquio ma che anche dal dal mio campo dal mio orizzonte di interessi
Allora
Siccome il saggio che è una centralità assoluta ve l'ho detto
Io adesso affronto un po'più sbrigativamente gli altri due filoni e quindi Manzoni e nella prosa d'arte cominciamo con la prosa d'arte
Vi ho detto di Nino Savarese a me pare vicino a Sciascia non solo per la per la qualità della sua scrittura una scrittura elegante e puntigliosa punto posatori d'arte una una scrittura nitida
Incline alla brevità
Sintatticamente molto ordinata e di
Di trasparente sobrietà ecco ma perché è importante sapere in sé perché ci sono tutte queste cose ma
Diciamo il classicismo di Savarese
Lotta continuamente con il demone del caos
Diciamo che l'ordine l'ordine di quella prosa così nitida si confronta continuamente con un disordine incombente
E questo diciamo si confronta direi quasi con con una dismisura barocca
Che in ENI ineliminabile dell'anime siciliana e e questo mi sembra tutto questo molto vicino a Sciascia
Poi va bene d'altro anche prosa d'arte significa tutti gli scrittori che avevano influenzato la prosa d'arte che erano considerati dei modelli da leopardi delle Operette morali a a Machiavelli ovviamente lo stile asciutto di Machiavelli elegante e conciso no
Che Sciascia non poteva non condividere l'adesione di ma di di Machiavelli alla verità effettuale delle delle cose ecco
Ecco diciamo che insisto su un punto in Savarese la prosa d'arte quasi si auto corregge rispetto a quella cosa che vi dicevo prima quest'idea un po'algida riassetti Cano delle legata si auto corregge grazie
Diciamo ai ai suoi umori Terragni grazie alla sua selvatica immediatezza
E e questo è il miglior antidoto contro qualcuno ci si chiedeva di elegante eleganza è frigida della scrittura
A Sciascia non amava diciamo un certo tutto un un certo leccato calli grafismo no e in un'occasione volle difendere Bourget
S che era stato accusato di scrivere male
Ma insomma diciamo questa cosa io per il momento la la metto da parte ma dobbiamo tenerla sempre presente
Ora Manzoni Manzoni incerto
Ho in mente l'affaire della colonna infame quello è come saprete di neve parla in tanti libri ne parla in cruciverba per l'inizio della strega il capitano che è un omaggio appunto a questo Manzoni al Manzoni più civile illuminista
Anzi è un personaggio minore dei Promessi Sposi
Che appunto comprerò infortuni Fortuny turare come strega una povera infelice sventurata
Ma la Storia della Colonna infame ecco vi dico la verità e io l'ho riletto anche recentemente questo non ve ne importa nulla ma io lo leggevo ed ero felice di essere italiano cambi sembra una cosa assurda ma io ho un patriottismo culturale l'unica forma di patriottismo allora culturale
Cioè io il fatto che sia stato scritto la colonna infame cioè il documento più bello più radicale scassato scritto nella modernità
Contro
La superstizione l'intolleranza il complottismo contribuì locati del male che seguono espressione di Hannah Arendt ecco io ero felicissima che bello su un italiano cioè questo l'ha scritto nella mia lingua alcun documento incredibile
E rispetta verrei
E appunto si sofferma di più sui burocrati del male sui giudici proprio no testo incredibile
Essi a pamphlet che è saggio storico quindi molto ma le corde di Sciascia
Anzi forse un'anticipazione troppo del del racconto inchiesta di ambiente giudiziario che è quello di Sciascia
Il bersaglio polemico
Sì è la paranoia collettiva è un saggio di psicologia delle masse no le la ricerca di capri espiatori quindi pensata al copie di vaccini una cosa di un'attualità sconcertante ma come vi ho detto il vero bersaglio sono i giudici
Che diciamo
Che accolgono questa voglia di capri espiatori così per quieto vivere e per calmare la rabbia popolare quelli bello venne condannato da Croce
Perché per Croce era moralistico era antistorici sta no
Per Croce la storia va studiata non va giudicata dopo di lui lungo Fausto Nicolini per i quali addirittura i giudici beh si sono limitati ad applicare le leggi
Tanto più che poi quelli quindi due messi in mezzo di due lei erano probabilmente colpevole perché avevano già precedenti diciamo di qualche rilievo che è un argomento ovviamente pericolosissimo
Atroce Nicolini Sciascia obietta giustamente che invece dobbiamo abbiamo sempre il il dovere di giudicare il male del passato perché questo male si ripropone continuamente nel presente
E quindi difese Propata oltranza il moralismo di Manzoni
E in un saggio molto bello e che ma alla fine chiosa così Sciascia il fascismo c'è sempre ecco ma ovviamente Manzoni significa non solo la letteratura civile ma anche direi proprio ecco prima ho evocato questo concetto di classicismo notte Giuseppe Savarese c'è un classicismo di Manzoni
Dove classico e la capacità di rappresentare tutto anche l'angoscia con mirabile felicità con la felicità dello scrivere
E questo era il classicismo di Manzoni chiamava dette
Che come sapete il suo il motto di Sciascia era stavolta un imperativo di Montaigne di non fare nulla senza gioia io penso che Manzoni
Soprattutto con la colonna infame gli abbia insegnato che si può scrivere un libro disperato e nello stesso tempo felice
Allora adesso invece affrontiamo
La questione del saggio
Allora tutta l'opera di Pasolini di Sciascia ma mi anche quella di Pasolini che pure verso lo dirò insomma poi si differenzia in modo decisivo ecco però tutta l'opera di Sciascia ruota intorno al genere del saggio lui stesso si definisce tubi ci sono un sacco di auto definizioni sono un saggista narratore sono un narratore saggista e certamente diciamo Bluetooth come sapete Sciascia è uno scrittore diciamo come come si dice poligrafo ha scritto romanzi racconti che ha pamphlet teatro e però ecco che vuol dire che il saggio circola in tutti questi generi perché il saggio dovete pensare all'accezione etimologico ha poco di assaggio
Esperimento di prova di tentativo di annuncio e questa cosa adesso cercherò di precisarla meglio
Penso che questa forma di assaggio si insinua in ogni libro
Il curatore Paolo squilla Ciotti
Ha suggerito di leggere Sciascia come Seneca
Come un classico antico che Seneca via nelle nelle origini del saggio di Montaigne
Non non tanto il sei sei a metà dei saggi ma il Seneca delle lettere
Ora proviamo a ripassare insieme alcuni caratteri del genere saggistico
Andavo in America ho preso un un un'antologia del saggio fatto molto bene darci le più lo presi che è un saggista a sua volta che parta da Seneca appunto ma è una un'antologia universale un libro bellissimo parte anche da questa sei Shona Gorka era una dama di corte giapponese del nono secolo e arriva a Roland Barthes Pacciu ora Anna un autore che personalmente detesto ma non non è questo il caso di discutere di Cioran
Bolt conosciuto lo Preto nello rimproverato insomma italiani c'è solo un atelier di in subordine con una pagina presa dalle piccole virtù ora un po'poco etici si nell'introduzione città ma passa città Machiavelli e Gramsci era poi antologizzati nessuna delle Ginsborg
Perché ma questo non mi ha mai dignità perché in America conoscono Carlo Ginzburg allora forse Natalia quindi da questo è un grosso limite di quel libro però dove è una è una Enciclopedia straordinaria e diciamo ci aiuta a capire alcune caratteristiche di questo genere abbia detto viene proviene da da da da Seneca ma anche dei dialoghi di più di Platone
Da Plutarco che il premier particolarmente importante per Montaigne e l'utente fa un importante distinzione tra personal SI che informa otto sei
Il il personale SI è il punto il saggio autobiografiche divagante quindi diciamo che alcune caratteristiche di di scetticismo umorismo c'è un elemento personale di autorizzazione c'è una certa grazia freschezza di stile
La scultura la struttura scommessa
I modi confidenziali è un saggio legato Chamot prossimo alla conversazione questo è il terzo anno SI quindi autobiografico di gres Sivo conversa Activos poi c'è il forno SI
Ovviamente tutta un'altra cosa che per il trattato e la monografia e diciamo il formale è seria una sua organizzazione logica no in terra una sua coerenza e qui stiamo parlando invece del del personale e sei diciamo che Hilary negli Stati Uniti ha avuto una fioritura incredibile ancora oggi ci sono i due riviste
Che appunto vanno sempre la sezione del del personale S questa tradizione un po'l'abbiamo persa nuovi ecco però prendendo Idris ho la sensazione che negli Stati Uniti Montaigne abbia trovato la sua eredità più ricca
C'è un tono intimo nel nel persona SI che serve a stabilire un'intimità con il lettore
Implica anche una certa dose di onestà non si può ingannare i lettori e anche aggiunge Filippo Lo Prete di vulnerabilità
Diciamo che c'è un candore disarmato del saggista il quale può anche svelare parti disse con crudeltà
A volte imbocca implicitamente un qualche perdono da parte dei lettori certo per uno scrittore che significa essere sincero
La sincerità
Come dire
è anche un effetto retorico quindi diciamo
Sì giusto parlare di onestà e sincerità però sono anche effetti retorici ora io credo che
Braccio lupetto fa questa osservazione che uno può fingere candore e sincerità ma sì questa cosa accade troppo spesso alla fine il lettore se ne accorge nonché se ne sente ingannato
C'è una bellissima uno a una nei ricordi di Guicciardini cioè ombra pagine abilissima su questo che non può ingannare tanto a lungo qualcuno
Ovviamente qui gli autori che hanno teorizzato sul saggio sono stati tantissimi ieri doveva esserci una lectio di Berardinelli ma Menuhin ha parlato tanto quindi nel Novecento soprattutto Luca Hatchet
Adorno tanti altri
In particolare ad esempio Luca cioè mi ero annotato una citazione quando Luca ci dice il saggio è un giudizio ma essenziale non è il verdetto
Ma è il processo del giudicare ecco
Il saggista ama passeggiare vi ho già detto che è un genere di gres Sivo
Il saggista ama Estra pagare ama camminare Montaigne dettava
I suoi saggi uno scrivano passeggiando continuamente nel suo studio bisogna camminare il saggista è un flâneur del pensiero
Molteni diceva di vedere più belle gli venivano quando andava a cavallo doveva muoversi
A me le idee migliori mi vengono in treno va be'questo ve lo dico io il cavallo di battaglia di usate il treno cioè aveva bisogno del movimento fisico
Io penso che il personale SI
Beh di Montaigne che ha trovato poi questa grande eredità negli Stati Uniti penso che sia un genere molto congeniale agli italiani
Se esiste qui sono costretto a essere molto veloce ma esiste una storia come dire una storia carsica
Del genere saggistico dentro la nostra letteratura
Ma direi proprio nel cinquecento e perfino un po'prima di Monte Gino perché penso ovviamente a Machiavelli
Le lettere penso ai ricordi di Guicciardini
Penso ai dialoghi di tasso
Il che che come sapete montagna andò a visitare il saggio personale attraversa l'intera letteratura italiana no è una specie di storia sotterranea
Passa per i balletti poi ovviamente l'autobiografia di Alfieri che si rifà direttamente a Muntenia poi lo Zibaldone di leopardi poi le note azzurre di Dossi e poi di novecento con tutto una delega straordinaria di saggistica
In parte da Gramsci
Poi passa per Sergio Solmi
Tanti altri e Nicola Chiaromonte
E allora nell'in tutte le scuole di scrittura si dice si ripete questo assioma no devi mostrare e non devi dirlo ecco il saggista dice in mostra fa entrambe le cose
Perché anche uno scrittore e quindi diciamo ma c'è un saggio molto bello di De Benedetti
Su Montaigne e dice che il diciamo la la prosa di montagna filigranata di polizia dice Debenedetti perché perché le metafore avvolte generano le idee come avviene nella poesia
Certo dice saggista nel discorso saggistica un discorso razionale no però diciamo che il modo di fare appello alla Regione coniuga la forza delle proprie ragioni con una certa musica della ragionevolezza
Ecco questa musica della ragionevolezza io l'ho sentita
Spesso proprio nei libri di di Leonardo Sciascia poco dunque
Mi avvio lentamente ma mio Dio alle conclusioni
Allora
So che ieri c'è stata una una conferenza una relazione sul potere
Ma io insomma volevo tornare su questa faccenda del potere
Per per ragionare insieme a voi allora il bersaglio polemico di Sciascia
Non è solo e tanto
Il potere politico
Ma è il potere nella sua più ampia e variegata Fenomenologia
Dunque
Per esempio l'arroganza corporativa degli e Sperti in qualsiasi campo
Che poi ovviamente
I giudici
Dove queste cose assumono la forma dice Sciascia di un abuso saccente e protervo
Contro l'uomo indifeso
Tra l'altro mi viene in mente che su questo si potrebbe citare anche se vi mio che prima non ho citato colpevolmente ma Savinio lo faccio rientrare nel filone saggistico diciamo il sublime dilettantismo di Alberto Savinio io lo metto dentro
Quella radice tutti Montaigne
Saggistica
Allora i giudici magistrati allora ne I promessi sposi a un certo punto entra in scena un magistrato
Io non me lo ricordavo Brundle Doblò rivisto un po'diciamo tra i tra i potenti che ci sono che circolano un certo punto entra in scena un magistrato e il notaio
Ecco quando Renzo arriva a Milano trattano questo notaio una delle figure più odiose
De I promessi sposi
Treviso arriva a Milano partecipa all'assalto ai forni e poi va nell'osteria su ubriaca come sapete tutti cominciò a straparlare che denuncia il regime parla del pane e della libertà Point lo portava a dormire nell'ostello va subito a denunciare
Dal ministero di giustizia titolo Angelo De Rosa dove trova notaio il quale dice va be'adesso andiamo con il con le guardie vanno all'osteria
A restare Renzo allora questo notaio come viene descritto da Manzoni era un furbo matricolato dice Manzoni cioè era un furbo per professione
Definizione straordinaria e che idea aggiunge tutto Manni eroso
Il quale era capace di un linguaggio e di un comportamento doppio
Si rivolge in un modo alle guardie in un altro modo Renzo in un altro modo agli altri
Insomma è un piccolo burocrate del male
Il quale
Vuole intimidire Renzo del primo dialogo di vuole mettere paura ora mettere paura qualcuno è per Sciascia la cosa più abietta che un essere umano possa fare mettere paura
Voi pensate che tutta l'elaborazione dello Stato in autobus ops parte da quello però sulla passione principale dell'uomo e la paura e nelle né punto né Leviatano leggiamo che lo Stato nasce proprio perché deve togliere la paura
Alle persone la paura di essere uccisi ma sostituendola con un'altra paura quella della pure di se stesso cioè la paura dell'autorità costituita
Ecco io insisterei su questo aspetto perché ci riporta proprio alle due radici Sciascia né che individuavo all'inizio e cioè a Manzoni e a Montaigne
La prosa d'arte appunto riguarda soprattutto la strada scrittura lo stile ecco allora pensavo qualche giorno fa come mettere insieme Montaigne e Manzoni ne sappiamo perché stia n-esimo è del tutto marginale nel pensiero di Montaigne
Montaigne dice di essere cristiano solo perché si è trovato a nascere
In un paese in cui quella religione era in uso conquista e questo diciamo un tempo
E certamente nel suo scetticismo bensì riconobbe Sciascia Sciascia come sapete
Sì si autodefiniva un attimo incoerente
E però aveva sia aveva dei dubbi perfino sulla sua incredulità
Ecco diciamo però sentita una
Profonda radicata avversione al cristianesimo che mi piace molto fuori in in un in quello scritto su Luciano di di Samosata
La fonte di Montagnier alla classicità tutto quindi Socrate Plutarco la filosofia stoica più purea ecco però però però bisogna dire che
Muntenia mostrando negli esseri l'estrema debolezza che è intrinseca
Alla condizione umana dice Montaigne e siamo tutti
Siamo tutti indigenti e i bisognosi
Ecco mostrandoci fino in fondo questa estrema debolezza umana in un certo senso trova al fondo la verità dell'uguaglianza creaturale
C'è un capitolo degli assetti si chiama Del Din uguaglianza che esiste tra noi
In cui scrive che perfino l'imperatore la cui Pompa via abbaglia in pubblico
Guardate l'odierno dietro la tenda non è altro che un uomo comune
Be'è un'uguaglianza quindi sostanziale che riguarda tutte desistenza egualmente esposte al caso e alla sventura
Oltre ovviamente tutto il discorso che sappiamo di montagne delle infinite differenze che caratterizzano il genere umano ma quello alla sostanza cioè quella cosa lì e allora in questo Montaigne potrebbe incontrare Manzoni
Potrebbe incontrare Lucia che nel dialogo con l'Innominato a un certo punto gli dice
Con un con un misto di di sdegno
Di tremore gli dice ma io sono una povera creatura
Che cosa le ho fatto
Dove c'è l'idea appunto
Della stavolta cristiana della dignità di ogni creatura
Allora ecco qui per finire
Sciascia
Intellettuale
Direi intellettuale retico più che letterato in un passo come sapete lui giudice proprio non sono non sono letterato
Allora Sciascia come tributo alle reti Coco che dice la verità contro il potere eccetera
Da che parte stare forse questa cosa andrebbe sottolineata
Con chiarezza
Sciascia non è dalla parte
Dei dannati della terra
O delle genti oppresse
Non è dalla parte del proletariato in ascesa no dentro la dialettica storica marxista che ha una dialettica
Propulsiva no Sciascia e dalla parte
Dell'individuo inerme questore
Pochissimo propulsivo bisogna dirlo
Senza potere
Senza nessuna missione salvifica nella storia
Individuo inguaribile mente passivo
Sempre un po'insidiato dal sonno
Fanno sempre siciliana mente insidiato dal sonno
Il quale non si interessa particolarmente alla vita civile a meno che non vi sia costretto a
Non aderisce a nessuna ideologia protettiva non aspira Mina dominare neanche essere dominato c'è un bellissimo frammento di Montaigne su se stesso insofferente di comandare come di essere comandato
L'individuo dalla cui parte si mette Sciascia è un individuo sigillato nella propria vita quotidiana l'unico spazio reale l'unico spazio in cui sperimenta un minimo di libertà e però viene continuamente vessato dei prepotenti dalla casta degli e Sperti e dei dottori
Dagli inquisitori e dei burocrati del male
Io penso che quella di Sciascia sia una morale al fondo antiretorica
E vero
Su Roma anziano anche degli eroi
Ci sono questi umili ostinati eroi ci sono i Bellodi di Laurana i irroga s'sono tutti eroi sconfitti
Ecco io penso al riguardo che qualsiasi società umana
Che non sia un mondo utopico di fantasia io penso qualsiasi società umana avrà sempre bisogno di eroi come ci ammonivano il il Galileo Galileo brechtiano
E certamente se devo dire per Sciascia se l'UE in mente un'eroina vero eroi per Sciascia e solo chi impugna la penna se proprio devo dire una cosa sola cioè è lo scrittore che eroicamente si impegna ogni volta
A rendere la morte un'esperienza narra bile questo e l'eroismo dello scrittore ogni volta si impegna rendere la morte un'esperienza di vita e quindi qualcosa di narrata bile
Eppure per Sciascia a chi non si ribella
Chi non si mobilita per una causa
Be'non perciò a un'esistenza meno degna
Questo andrebbe pure un po'
Poi ricordato
Aldo Moro
Aldo Moro nel carcere del popolo
Be'
Viene ritratto nell'affaire Moro grande pamphlet storico
Io direi innervato da una qualche pietà religiosa come la colonna infame è tutto fuorché un eroe
Mi ricordo mi colpì molto una cosa che disse Altiero Spinelli
Con la sua etica diciamo aristocratica
Azionista a un certo punto disse che
L'animo di Moro era un animo da coniglio
Costi parlo sprezzantemente
Delle lamentoso lettere dal carcere di Moro
Ecco io penso che l'intera opera Sciascia Ana
Che nasce delle radici di cui vi dicevo
è tutta una Apologia
Davvero orwelliana
Dell'uomo comune
Time stabile fragile
Spesso anche lamentoso
Incoerente inerme è un'apologia di questo uomo comune
E anche dei suoi oscuri sensi di colpa su cui semplice poteri agisce
Per poterlo manipolare e intimidire
Grazie
La ringrazio molto Filippo la Porta per questo intervento molto molto importante suggestivo di cui vorrei sottolineare non solo la la densità e di di di riferimenti che ha che ha messo in campo ma anche la la ragnatela di di di riferimenti anche con le altre relazioni che ci sono state ieri quella sul potere che ha che ha citato mi veniva in mente anche e lei è il discorso sulla sulla povertà ha fatto che ha fatto andrà avverte che forse si si lega un po'a a questo a questo discorso e poi ovviamente i temi sulla rapporto tra saggio saggio romanzo che sono fondamentali per tutto questo ne parleremo insieme fra poco
Prima c'è un'altra relazione come come sapete nel programma avete visto che doveva esserci un dialogo comma è massima di me ne avete avuti abbastanza ieri quindi io
Ovviamente faccio un passo indietro invita invece gitana Benvenuti qui a
Rappresento brevemente Giovanna Benvenuti
Prego risente come quelli previsti
Professoressa di letteratura italiana contemporanea
Questa di Bologna dove insegna anche letteratura in media i suoi interessi
Cui riguardano soprattutto due ambiti di di ricerca da una parte la scrittura romanzesca
Della storia nelle letteratura italiana contemporanea ricordo in questo ambito il volume su Sciascia intitolato micro fisica della memoria Leonardo Sciascia le forme del racconto
E il secondo ambito è il dibattito sulla letteratura mondiale il trasformazione delle dell'editoria e la letteratura nell'epoca appunto dei nuovi media le costruzioni immaginari transnazionali
In questo in questo ambito ricordo il libro più più recente edito da Einaudi quest'anno cari alla letteratura oggi romanzo vittoria e trasmette a Rita
Su questo su questi temi a dedicato molti interventi partecipato a molti convegni e greche questi due filoni appunto uno che riguarda anche Sciascia l'altro la letteratura
Contemporanea dire che la persona più più adatta più indicata per Toray vuole per parlarci proprio dell'attualità di Leonardo Sciascia quindi lascio senz'altro la parola
Grazie per questa
Così
Circa scusate scusate non vedevo Rostock
Quindi tenevo allora in grazie intanto per questa presentazione soprattutto ringrazia gli amici di Sciascia nell'università di Venezian particolare Alessandro Cinquegrani Ricciarda ricorda che ti prego di salutare affettuosamente
Per avermi invitata qui doveva essere un colloquio si è trasformata in una
Relazione farò del mio meglio per dire qualcosa che entri appunto soprattutto in colloquio con la lezione magistrale che ha fatto ieri Alessandro e certo parlare dopo l'altra lezione magistrale
Avendo un po'improvvisato l'intervento non è cosa facilissima quindi una captatio benevolentiae vista all'inizio ci sta scusate se leggerò ma proprio anche un po'il fatto di averlo scritto in tempi brevi mi rende più sicura di stare dentro i tempi inizio con una citazione di Leonardo Sciascia l'impegno afferma nel mille novecentosessantacinque a quanto pare assunto un significato piuttosto deteriore e oggi sembra che si ritorni a un ideale di pura letteratura
Io continuo tuttavia a considerarmi uno scrittore impegnato a dare un certo ragguaglio in una realtà al fine di modificare Essa realtà
Naturalmente io do il mio contributo che posso dare con i miei mezzi con le mie possibilità spetta ad altri soprattutto agli uomini politici l'azione vera e propria
Sono comunque convinto che oggi la letteratura in una realtà come la nostra debba ancora impegnarsi e non alienarsi dietro altri problemi detto altre divisioni
Sciascia dunque prende le distanze non ideale di pura letteratura pura avendo dietro di sé tutto quello che abbiamo appena sentito ora e ieri anche perché la letteratura si deve contaminare con impegno con l'impegno a modificare la realtà e questo dunque un corpo a corpo quindi non solo con la tradizione ma anche con la realtà come ieri è stato più volte ripetuto sui testi sono dunque quasi sempre di difficile classificazione non è un caso perché la prima constatazione è che le distanza delle forme espressive legate all'impegno rispetto alla lettura alla letteratura propriamente detta
Non è una novità come ha posto in evidenza in un bel libro sulla letteratura e l'impegno da Pascal a a Sartre Pascal che aggiungerei ai saggisti prima citati per l'influenza che ha avuto su chiaramente ed è ben presente naturalmente lo era anche nella relazione precedente
Come posto in evidenza dicevo di NIS Benoit
La letteratura impegnata si presenta di frequente come letteratura di circostanza perché vive nelle circostanze della realtà composta cioè da testi dallo statuto non strettamente letterario manifesti pamphlet articoli di giornale romanzi eccetera io aggiungerei
Per restare a Sciascia dalla torsione del romanzo verso l'inchiesta storica o meno che sia alla riscrittura del documento di matrice mangio in manzoniana appena evocata Storia della colonna infame
Fino all'anno maglia del giallo assoluto o metafisico o straniata o che dir si voglia
A partire dunque da un impegno che ha sempre richiesto e dunque non stupisce che richiede anche oggi forme spurie contaminate povera e poi per sintesi in due sole direzioni per verificare quali sono le forme dell'impegno postmoderno
Sale però prima ancora una brevissima premessa
Sulla polarizzazione della letteratura
Già nel mille novecentottanta John parte ci avvertiva che la differenza decisiva per la letteratura moderna e quella postmoderna risiede nel fatto che la seconda perseguì il recupero di una connessione con dello scontro allo scrittore il pubblico largo una connessione che era venuta meno perfetto della difficoltà per i più e ieri la la tavola rotonda sulla scuola mi ha mi ha molto sollecitata inserire questa precisazione
Perfetto da difficoltà per i più di comprendere i testi del modernismo
Se Sciascia mantiene un equilibrio non sempre facile tra un alto grado di letterari età retorica della citazione di tutto quello che è appena stato detto ed è stato detto ieri ce lo dimostrano
Va dunque un alto grado di letteralità e una scrittura impegnata che vuole incidere sulla realtà possiamo affermare con sicurezza che la ricerca di un pubblico ampio è invece molto presente agli scrittori di oggi sia nel non fiction novel sia nelle nuove forme di epica sia nella ripresa dei generi del giallo o del noir da parti di Ultori che vogliono svelare i misteri italiani
Quindi questi autori si muovono con disinvoltura tra media e generi di largo consumo alla ricerca di ogni mezzo possibile per diffondere le loro ricostruzioni critica della dell'Italia contemporanea
E del suo recente passato per questo mi piace chiamare la loro sperimentazione che pure c'è
Una sperimentazione a bassa intensità
Una sperimentazione a bassa intensità che si congiunge una contaminazione con altri media
L'apertura che qui riscontriamo dei confini delle terrario nell'impegno postmoderno non è dunque una linea di frattura piuttosto di continuità nella mutazione se è vero che le forme spurie ibride miste sono una caratteristica della scrittura dell'impegno la prima differenza fosse questa curvatura operazione sempre più porto oltre che popolare
Fine delle premesse faccio due esempi per arrivare poi a qualche conclusione
Partirei dal giallo da Noiret parto da qui perché è più facile in un certo senso cioè perché le narrazioni di Lucarelli Fois De Cataldo Carofiglio eccetera eccetera sono orientate al paradigma indiziario
Ma come in Sciascia percorse da riflessioni filosofiche dubbi incertezze soprattutto caratterizzate da scioglimenti ben poco consolatori
In questi gialli torna a farsi strada dopo le derive nomina liste di ecco dopo il dibattito sull'impossibilità di attingere i fatti a cui ha dato luogo a e del noir commenta Ristori
Dopo perché si è proclamata la fine della storia torna a farsi strada la convinzione che la verità sia ti indicibile e che di volta in volta sia una forma storicamente data del potere ad occultarla
Il giallo diviene racconto sulla società e sul potere che la domina un'interpretazione del mondo che intende cambiarlo mostrando ciò che accade nelle stanze del potere
Prendiamo De Cataldo come esempio Romanzo criminale con epopea della nostra recente storia criminale come egli stesso la definisce un'epopea che tuttavia lascia impuniti peggiori tra i colpevoli e per questo è vicina Sciascia proprio quella riflessione sulla giustizia che parte da Manzoni ed alla Storia della colonna infame
Romanzo criminale un romanzo di formazione alla criminalità rilegge gli anni Settanta passato prossimo e sanguinoso interroga e non interroga l'archivio perché qui è un mini è un è un magistrato scrivere De Cataldo magistrato e quindi è la sua Autore collezione che conosce carte processuali
Vi può accedere ha preso parte a processi dei quali narra gli antefatti raccontando la storia della banda della Magliana quindi è un romanzo un romanzo un romanzo un romanzo di genere letteratura popolare
Però ci troviamo tanti elementi di potenza dell'investigatore tentazioni ambiguità che vanno in questa direzione popolare ma ci troviamo anche appunto nella forma del complotto
Ma un complotto che serve a tenere insieme il racconto che a tratti è la parodia di un complotto o comunque un complotto che incarna
Quel l'astensione del potere a perpetuare se stesso è questo il vero complotto non dunque un complotto nel senso più comune e banale del termine
è un giallo che ci troviamo quindi molti elementi vicini a Sciascia stragi relazione sta Stato-mafia criminalità ragion di Stato sbandierata per giustificare trame occulte occultamento della verità tutti elementi che ci riportano verso una visione disincantata
Necessaria per parlare della crisi di una giovane democrazia e degli anni settanta
Dunque la scelta consapevole di una sperimentazione a bassa intensità di un genere popolare del noir
L'irruzione nel testo della cultura pop visuale hanno condotto la critica diffidare del successo di gialli come questo che poi è diventato anche altro sul noir italiano si allunga l'ombra del sospetto che il dichiarato impegno civile sia in ultima istanza Anna Lisi un un un in ultima analisi motivato dall'asservimento al mercato
Cito Donnarumma il noir oscilla così tra due poli da un lato Spring la volontà di indagine denuncia del narratore sul presento sul passato recente del nostro Paese dall'altro risponde un meccanismo di mercato molto forte
Che include tutti i media dalla letteratura al cinema televisione internet e che rischia di neutralizzare intrattenimento e in fiction progetti politici e civili
Un sospetto che aumenta considerevolmente quando da questi romanzi nascono come è successo a Romanzo criminale poi Suburra scritto con De Cataldo e anche Gomorra scrittore Saviano nascono film ma anche serie televisive di grandissimo successo di successo globale con milioni e milioni tra lettori spettatori
Fanna fan
Verrà e quindi a Saviano chiamato in causa dalla bella lezione magistrale di Alessandro Cinquegrani ieri che ci dà modo di discutere e confrontare prospettiva in parte diverso e dico subito che condivido con Alessandro
La raffinata analisi che ha fatto per quanto riguarda il discorso sulla somiglianza in Sciascia mentre prenderò una strana in parte diversa rispetto alla sua garbata ma mi sembra decisa diffidenza credo a vivere Binder interpretato verso la confusione l'osmosi ciò che appunto fa Saviano
Roberto Saviano può fregiarsi di esserne intellettuale di riferimento nel bene e nel male in grado di modificare credenze orientare pubblico e in entra nell'arena mediatica
Ha speso le mostre però da un romanzo d'esordio nel quale la parola del testimone del testimone eroe che denuncia a proprio rischio induceva lettore a credere che si trattasse di una storia vera
Pur essendo lo chiaramente solamente in parte Gomorra cioè pretende di essere un racconto fattuale io so io ho le prove nonostante gli evidenti innesti finzione Ali a caso dello statuto ibrido di Gromo sociologa Dal Lago come sappiamo vi ha ravvisato una frode perpetrata
E nei confronti di chi la vince tuttavia dimensione finzione Ale
è talmente evidente in alcuni brani da rendere improbabile che è un lettore anche non col colto coltissimo ma minimamente avvertito non si renda conto di trovarsi di fronte a un testo intessuto di finzione
Anche se il parto narrativo prevede che gli creda che è tutto vero nel senso riduttivo di reale e quindi la verità ad essere al centro della contesa se è tutto vero è perché non è verissimi né ad essere con misto al vero bensì il finto anche smaccatamente ostentatamente finto come accade sia nella scena di apertura di Gomorra che si apre su un porto di Napoli nel quale i container
Sversa no crani spaccati di cinesi sul terreno assolutamente pulp e totalmente finzione Ale come quella di chiusura
In cui appunto vediamo l'eroe testimone Saviano
Che si attacca come una zattera un frigo in un mare che è una discarica e cita appunto l'ultima scena di Pappi Chionna dove Sting Steve McQueen
Sulle noci di cocco una zattera di noci di cocco scappa della Cayenna e urla come ora urla Saviano maledetti bastardi sono ancora vivo
Con ogni evidenza in passi come questo c'è un uso dell'Inter testualità Inter semiotica
La riscrittura citazionismo non sono poste al servizio dell'ironia del distacco della presa di distanza disincantata che comunemente vengono attribuiti al post modernismo ironico
Al contrario siamo di ma dinanzi a un utilissimo UTP antitetico ma per me non meno post modernista o oltre postmodernismo non saprei dire ciò infatti post modernismo empatico
In breve a forme di impegno postmoderno che prediligono quello che propongo di chiamare e tetto testimonianza il qui e ora lo stimo ricca autenticità di racconti Fecht fiction di non fiction novel
Interessante notare che queste modalità di racconto poggiano sulla convinzione che racconto storico la storiografia moderna
Non sia più in grado di fornire una ricostruzione una ricostruzione credibile del passato sembra essere necessario lo spostamento verso l'esperienza diretta
Che conduce sia imponenti raccolte di testimonianze penso alle testimonianze della Shoah in primo luogo negli Stati Uniti sia una storia sempre più radicata nel corpo come ha scritto Casadei
E quindi testimonianza non fiction novel auto finzione
La frattura acquisita quindi non tanto nell'utilizzo di forme ibride ma nella concezione della storia che non è più solamente orientata verso le storie minori i fidi Verra ma risente fortemente del pater il paradigma del testimone
A partire dagli anni Settanta si parla di epoca del testimone e si è parlato a lungo anche dell'aspetto con l'irritazione mediatica partire tre processi sulla Shoah
Del testimone e sull'influenza della televisione e sulla trasformazione del testimone spettatore non posso ripercorrere tutti questi dibattiti ovviamente ma in effetti la testimonianza è oggi una delle principali forme del racconto ma questa modalità interroga in fondo lo statuto di verità di ciò che viene raccontato e il suo ancoraggio referenziale documentale
Sul passaggio cioè da forme del racconto quali racconta l'inchiesta di Sciascia sul modello della storia colonna infatti la colonna infame
A forme come l'auto finzione non fiction novel dovrà testimonianze pure spesso al centro della narrazione possiamo dire rapidamente che ciò che accade e il passaggio dall'archivio all'esperienza vissuta ora contata come se fosse vissuta quindi Effetto testimonianza
Come dicevo
Ma sul termine testimonianza bisogna ancora intendersi aggiungo che anch'essa si è trasformata letterariamente in certo senso cioè ponendosi sempre più come una narrazione esemplare
Una narrazione otto dieci la etica che riguarda me ma con me il mio tempo
In virtù di questa esemplarità la testimonianza di viene scrittura dell'impegno a Saviano malcontento diventi diviene consapevolmente finzione vale per questo appunto Effetto testimonianza che non è inganno
è una delle forme che la letteratura come rappresentazione non mi era ripresentazione della realtà può credo legittimamente assumere in funzione esemplare
Uno dei motivi che leggendo Gomorra inducono a pensare di essere di fronte a qualcosa di nuovo l'UDC e voi l'uso dell'Inter testualità Inter semiotica il passo prima prima ricordati passi prima ricordati non citati poggiano sul finale di un film tratto da un libro
Esplicitamente menzionati da da Saviano per orientare facilmente il lettore in vista delle ricerca di una comunicabilità di una sperimentazione a bassa intensità una retto
Mica della citazione più popolare
Che va incontro al lettore si richiama però alla finzione per nutrire alta fin altra finzione si richiama un film tratto da un libro per nutrire un libro
Il richiamo al cinema del resto che fonda tutta la dimensione simbolica del capitolo Olli voto il capitolo centrale di Gomorra
Fondata sulla circolarità tra realtà e finzione
Che sono pertanto esplicitamente tematizzato in Gomorra che è anche un libro volta problema attizzare questa permeabilità vi si parla di camorristi rappresentati nel film
Che imitano le loro prime far manifestare le loro rappresentazioni filmico televisive in una circolarità nella quale a lungo andare sfugge la percezione del punto di origine è la realtà che imita la finzione una finzione che imita la realtà
C'era presente alla realtà
Quindi un utilizzo sistematico dell'Inter che solitamente semiotica si dirà che non è una novità e non lo è
L'impegno di Balestrini lo ampiamente attivato così cannibali dopo mi hanno fatto un marchio di fabbrica intesti intessuti di pubblicità canzoni cinema fumetto per fare soltanto due rapidi esempi lo scandalo qui è determinato da un patto narrativo fondato sulla promessa di rappresentare una realtà garantita dalle ieri di tre testimoni
Che però è essa stessa circolarmente intessuta di in realtà
Mediatica
è questo il mutamento in atto quella letteratura non solamente registra ma pratica
Fondandosi essa stessa su tale circolarità poi che agisce in un contesto comunicativo e precettivo nel quale la dimensione mediatica virtuale entra in continuo scambio osmotico con la realtà
E quindi è inevitabile un po'un certo punto di vista l'osmosi
Quasi superfluo forse richiamare qui dibattiti sui social network
Che creano una inedita permeabilità tra ciò che siamo dentro e fuori dalla Rete danno luogo molteplici possibilità di condivisione la creazione di comunità virtuali in molti casi una continua narrazione di sé alla quale l'autorizzazione cortissima della letteratura anche la più colta
Non è estranea quindi alla trasformazione dell'io psichico dell'io profondo la trasformazione psichica profondo una mutazione antropologica come dirò fra poco
Chiediamoci allora
Sì ridefinizione dello scrittore impegnato che richiamano alla mente Pasolini Vittorini Sciascia Balestrini
Calzino siano ancora utilizzabili o meglio ricattabili dopo il dibattito sul tramonto del ruolo dell'intellettuale nell'epoca postmoderna
Nella quale lo scrittore performer nell'epoca postmoderna il brand otto ora circondati da agenti letterari esperti di marketing sociale media manager sono ormai lontani dal Novecento figura Cappai appartengono tuttalpiù alla letteratura circostante
Come è stata definita del cioè Luigi cinque Simonetti che aggiunge che esse figlia di un'estetica del flusso caratteristica della comunicazione di massa il senso qui è tutto un po'
Diminutivo
E dispregiativo
Ma io chiedo che sia a rischio che lo scrittore competa nell'arena mediatica con giornalisti d'inchiesta scienziati sociali
Conduttori televisivi che in altri termini la specificità delle letteratura si perda entro la commistione con altre forme comunicative occorre considerare che nell'epoca dell'abbondanza che era nostra epoca in cui non si sono mai scritti tanti romanzi
E come oggi mai scritta tanta letteratura prescritto tanto come oggi
Non ma e tutto immediatamente disponibile su Amazon in biblioteche che ricordano quella di Borges perché ci si può perdere come in un labirinto
Non mancano Ultori che continuano a scrivere per un pubblico colto non è venuta meno la letteratura di ricerca impegnata anche se ha sempre più spesso a rappresentare una realtà intessuta di in realtà
Che è la nostra realtà quotidiana il racconto dell'io
La testimonianza del quotidiano dell'ossessione prodotta dalla continua presenza dei media dei social media
E null'altro che riflessione sulla nostra realtà lo scrittore non inventa nulla che non esista lo incarna forse in taluni casi si aggiunge una visione critica dell'esistente
A risorgere la figura dell'autore quindi dello scrittore che si fa spesso testimone e narratore disse che intende raggiungere un pubblico non solamente attraverso romanzi decise successo bensì anche attraverso la presenza su altri media si pensi per fare un esempio la trasmissione televisiva blu notte di Lucarelli format poi ripreso da Saviano con Kings of crime
E poi la Déco tardo con cronache criminali cioè ci sono molte modalità con cui oggi l'autore mette in gioco se stesso e nuove Cruises
Diventa un'icona della lotta per la verità per una giusta causa promuove le proprie idee anche partecipando a programmi di informazione di intrattenimento
Ma anche sui social network pendente mente sui blog letterari sulle piattaforme di condivisione di self publishing da Porta ed avrai termo anche i avanti ma anch'io di questo passo e anche in questo caso i rischi non sono evidentemente assenti
Tuttavia prima di liquidare intere biblioteche di
Letteratura rischio
E saltare solamente gli autori colti e così tantissimi dell'auto fin Simone etilico tutto inattualità più colta
Dobbiamo essere certi che la conquista di una posizione pubblica da parte dell'autore sebbene appunto in forme diverse da quelle novecenteschi spesso popolari non sia ancora in grado di produrre cambiamenti significativi dove si intrecci
Con un richiamo all'azione sia attraverso lo strumento di una riflessione Creek critica ma anche attraverso quello di una scrittura per formativa
Che rivolge un appello rettore anche emotivo come nell'effetto testimonianza talvolta anche chiamandolo a far parte di una comunità che si incontra
Anche dentro la Rete oltre che fuori dalla Rete come fanno i fumi Inca
Non si tratta di negare che si stia allargando la fabbricazione di storie seriali e se realizzate si tratta di verificare quali siano queste storie seriali S S realizzate e quali siano altre modalità
Che presentano gradi di autonomia rispetto alla morale e all'ideologia dominanti ovvero dispetto all'oggetto di critica della letteratura impegnata e a chiedersi e di chiedersi se questa letteratura deve per forza diventare iper moderna cioè richiamarsi alla tradizione del modernismo
Dunque le sperimentazioni in bassa intensità possiamo rivolgerci con curiosità senza prevenzioni ma anche
Alla lettera la collocazione della letteratura con altri media che può non essere rivelatrice di un senso di inadeguatezza
Nel senso di minorità di uno stato di minorità
Possiamo rivolgerci anche pensando
Mi manca la chiusa
Che non che probabilmente che che il Tonetti sia Taverna ce la posso fare
E che l'ha chiusa andava sul caso Moro dunque era una chiusa un po'intensa
Scusate ma non vorrei dover improvvisare perché appunto l'ho scritta stanotte lo confesso
Sulla spinta appunto di quello che
Va be ci provo perché mi pare il caso di farvi perdere tempo non si tratta appunto di negare tutto questo ma di appunto approcciarsi a una nel tiratura che utilizza l'effetto testimonianza come una
Messa in realtà della finzione
è un mettere in realtà la finzione cioè far credere che la realtà sia tale anche fingendo una realtà è una messe in realtà della finzione non siamo più abituati a pensare a una appunto messa in finzione della realtà cioè a pensare che la letteratura Possa fingere partendo dal dato reale invece qui si tratta di fingere creando
Un effetto di realtà che è finto
Che è finto
è questo che fa l'effetto testimonianza mescolando appunto in maniera del tutto dissennata apparentemente e pericolosa parente mente realtà
E finzione ma io credo che questo sia un effetto letterario squisitamente letterario a cui la letteratura
Non si vede perché non debba poter accedere e che sia un affetto letterario determinato proprio da questo cambiamento di statuto della realtà che la mutazione antropologica e l'esito di quella mutazione antropologica di cui parlava Pasolini
Iniziata allora
è l'esito di una mutazione antropologica di cui
Oggi vediamo
I risultati cioè noi boomers parlo per me probabilmente meno ma le giovani generazioni la loro realtà quotidiana non è più la realtà a cui siamo per secoli stati abituati a pensare
E dunque questo intreccio direttore virtualità
è ineludibile e non stupisce che la letteratura ne parli perché l'architettura ne deve parlare soprattutto se letteratura impegnata che mostra questa mutazione antropologica
Dandone il giudizio che crede dando nel giudizio che ogni ogni autori scrittore poi ne vorrà
Da
Quindi
Cerco di recuperare quindi racchiusa concludo riprendendo le due direzioni che ho un po'di Linate ci sono scritture che si tengono e quindi in equilibrio sul crinale di una sperimentazione a bassa intensità come quelle del giallo del noir con l'intenzione di modificare la percezione del mondo dei lettori
Non figlie soltanto dell'azione corrosiva del mercato anche se hanno grande successo e pensano al mercato il che non è perché non è vero cioè tutti pensano al mercato perché ogni autore vuole raggiungere un pubblico e per farlo deve trovare un editore e deve raggiungere il proprio lettore quindi
Queste condizioni che sono quelle vittorie contemporanea che andrebbero analizzate più profondamente oggi non c'è il tempo per farlo
Comprendono tutti gli autori sia Walter Siti tenuto finzione colta sia Michele Amari finte Autun finzioni cono testuale coltissima sia appunto tutti gli altri che vogliono però raggiungere un pubblico più ampio
Anche globale
Quindi si sporcano le mani piuttosto però non è detto che siano fine soltanto di un'azione corrosiva del mercato ma cercano e nessuno spazio critico nella convinzione anche loro che valga ancora la pena
E chiudo con cioè cito Sciascia impegnarsi e non alienarsi dietro altri problemi Pietro altre visioni e poi ci sono scritture ho preso l'esempio di Saviano ma potevo prendere anche quello di questi autori più colti ma parlare di Saviano e probabilmente
Mario perché anche di Louis detto tanto male proprio per questo e quindi è una piccola difesa di Saviano scritture che ibrida non senza ritegno testimonianza Autobiografia dunque realtà o presunta tale perché
La letteratura è sempre finzione
Sempre rappresentazione estinzione sono il frutto di una mescolanza che non possiamo negare alberghi nelle nostre stesse ditte
E possono interrogare criticamente questa svolta antropologica
E utilizzare l'ossimori tra consistenza di una testimonianza intessuta di finzione per raggiungere milioni di persone e denunciare ad esempio quello che avviene in terra di camorra e non solo
L'importante è essere consapevoli che si tratta di letteratura spuria ibrida ma pur sempre letteratura benché critica
E in fondo sarebbe difficile sostenere che il ritratto di Aldo Moro che Sciascia ci ha consegnato sia qualcosa di diverso dalla letteratura è certo saggi Isma'la montagna e certo tante cose insieme
Ma l'uomo solo l'Aldo Moro prigioniero di cui si mostra la dimensione creaturale e qui tutta la lezione splendida che abbiamo appena scontato
Non dico più non dico nulla non aggiungo nulla
Non è reale
è una splendida messa in realtà della finzione perché dico questo dico questo non ne sono sicura quindi appunto vado cupo sull'onda della discussione del colloquio
Perché si realizza in Sciascia paradossalmente proprio in virtù dell'analisi delle lettere e quindi del documento è questo che la rende anch'chissà estratto
Storiografia
Il setto
Anche un po'al tetto testimonianza perché non è un caso che proprio qui Sciascia raggiunga questo affetto che continua a interrogarci quel testo di cui tutti hanno scritto continuano a scrivere perché di quel di tutto quello che scrive Sciascia è anche testimone
Todo modo è un'altra forma ieri è stato richiamato no quindi quanto fosse cui impiccato in quello che sta scrivendo lo stesso Sciascia e chiaro a tutti noi
E quindi il Moro di Sciascia è in qualche modo una creatura intessuta
Di tante cose di tante componenti ed è in fondo SEC fiction Anna
E con questo chiudo su questa provocazione insomma su Aldo Moro
Grazie
Grazie davvero per questa bellissimo bellissima relazione ora dicevo anche se siamo un po'il tarlo abbiamo iniziato un po'in ritardo abbiamo comunque
Credo un quarto d'ora per un un confronto quindi chiedo che gli attori si possono anche restare Giuliana anche Filippo la porta magari si può
Ecco allora io chiederei innanzitutto al al pubblico se ci sono interventi e domande però lasciatemi soltanto una precisazione anche sul sul mio parere rispetto alla lettera sulla recente perché mi mi spiace un po'esista unità fatti da Orsini sia dispiace un può essere quello che dice il Esiste Catch me la letteratura di una volta era era molto meglio non c'è più là non è non è non è questa la la la mia posizione credo che rispetto al al al discorso che hai fatto credo che sia un po'est ci sono esperienze strumenti importanti di
Che vanno anche proprio nella direzione della della contaminazione tra fiction e non fiction
E sono anche molto molto consapevoli di di tutto questo anch'io stesso piano è consapevole su Marina nasce insomma anche col suo editor Conella Janácek no era erano sapevano di di fare un'operazione di quel tipo quindi quindi sicuramente tutto questo va bene il problema secondo me e la la diffusione eccessiva di una forma che non è più cioè tu giustamente parla di di Leicester Tura popolare o o poco addirittura ecco qua quando questo dire diventa poi mi mi preoccupo a la il depotenziamento diciamo dell'immaginazione perché è vero che anche ritornare Sciascia la Fermor lo e Todo modo possono partire da da uno stesso spunto
C'è tanto non stesso struttura diciamo no del teorica
Sono entrambi anche anche Moro diventa un personaggio eccetera
Però nella percezione che noi abbiamo solo cinque testi estremamente Diversi e nel nella creazione romanzesca che cioè di i personaggi sono comunque fittizi in toto modo ecco a me sembra che questo sia negli anni andando a mancare sempre di più sostituito da appunto la la la testimonianza reale che credo che che depotenzia molto
Appunto la la lettera cioè durante il Aguero come come dicevi è assolutamente vero che anche durante il postmoderno cioè un intento più popolare no di di di di comprensione però quello andava respinta verso una e anche verso una specie prolusione della della dell'invenzione narrativa
Che diventava anche critico difficile leggere insomma non è fra non è semplice insomma non non non so se più più più facile più difficile rispetto agli agricoltori permute modernismo puntano Pietro andava in una direzione diverso di una di una creazione narrativa estremamente esuberante no euforica non come è stato stato definito invece adesso mi sembra che il presidente scontrare del depotenziamento del dello spazio immaginativo questa persona un po'preoccupante
Non solo
No io punto siccome come dire mi sento chiamata in causa essendo forse uno degli ultimi recensori rimasti in Italia sono
Mi pare no sulla narrativa contemporanea
La situazione brutture detto benissimo a un certo punto dicevi sì denunciare L'irrealtà quotidiana sì ma la situazione secondo me oggi dal punto di vista della critica è ancora più drammatica
Io non so se in passato ci siam è stato una situazione del genere ma
Sì di realtà no Elsa Morante nel famoso saggio sulla bomba atomica diceva che il compito dell'arte
Combattere la disintegrazione della coscienza no quindi l'irrealtà benissimo ma oggi allora il rischio oggi in cui una situazione letteraria diciamo così pletorica rischio che se io adesso vi vi vi faccio un elenco di cinque scrittori secondo me importanti
Proviene Simonetti odierne Cortellessa conviene Daniele Giglioli
Potremo arrivare al risultato paradossale che i nostri canoni non hanno nessun nome in comune
Cioè è una situazione diciamo totalmente spaesante tu dicevi letteratura di ricerca bellissimo ma è una forma un po'Gene
Cioè io per esempio non solo l'ultimo romanzo
Sordidi la gioia lo trovo lo scopo mediocri Simo mediocri stimo un reportage due eseguito male
Ma a quel punto allora che deve fare il critico no sappiamo che il la lo spazio retorico della critica non è non è la dimostrazione
Lo spazio retorico della critica e la persuasione
La capacità di persuasione l'argomentazione
Ma questo rilancia il critico come saggista
Quindi torniamo a Sciascia il primato del saggio cioè davvero sì la situazione è quella che vi ho detto cioè il il difetto di Simonetti caschi e tute blu utilissimo lui fa come se ci fosse un gusto condiviso
Ma non c'è più
Mi fa come se ci fosse una tradizione letteraria ancora stabile riconoscibile
Qualsiasi protezione è implosa
Non c'è un gusto in questo senso la situazione più drammatica questo però rilancia il critico come saggista perché allora secondo me anche il recensore deve diventare un saggista
Che si mette in gioco
I fatti a me interessa delle dodici Moretti paradossalmente quasi più la sua scrittura perché poi tutto passa di lì
Cioè per un saggista lo stile non è un ornamento retorico ma il principale mezzo conoscitivo
Per questo le recensioni letterarie di Pasolini e di Sciascia secondo me sono meglio di tante recensioni delle villette scientifica
Un un accademico diciamo quindi il crede come saggista è uno diciamo a sua volta uno scrittore che si mette in gioco
Che appunto ha un'idea dello stile come come strumento conoscitivo e che ogni volta ci dice cosa per lui è il reale non è scontato
Quando due reali il reale non è scontato ogni volta devi ridirlo che qui che consentano di realtà ecco non solo sono questa cosa ma non solo poter dialogare ecco su dove la situazione è un po'questa
Ma prego
Reagiscono rapidamente lo stesso che ci tensione perché non vorrei poi
Beh innanzitutto grazie perché infette possiamo quattro ragionare insieme il che poi stimolare altri ragionamenti e quindi io sono molto contenta di questo di questa occasione allora sì certamente però non mi spingerei troppo su un crinale della criticano artista perché perché uno dei parametri che nessuno dei miei colleghi prende in considerazione neppure io perché non abbiamo gli strumenti per farlo ma dovremmo imparare a farlo
E come reagiscono i lettori a questi romanzi cosa che adesso abbiamo tutta la possibilità di fare perché il coinvolgimento dei lettori sono attivi in Rete diventano anche loro recensori sul pensate alle recensioni su tic toc ormai come alcuni Autori sanno benissimo tanto vero che vivono sul sociale
Farsi re cioè se tu intercetti un po'di follow up su questi socio al network prima o poi qualcuno ti legge insiste e dice che il tuo libro è un bel libro altro che le nostre recessione sulle pagine dei giornali è lì che passa al successo
E quindi tutto questo va analizzato fa però anche analizzato se questi critici amatoriali se questi lettori critici amatoriali se questi stanno a se questi commentatori che uso fanno di questi testi
Questo è interessante perché quando uno scrittore dice io sono impegnato voglio cambiare la percezione del mondo spingere all'azione mio lettore bene adesso possiamo andare a vedere se i suoi lettori davvero percepiscono questo non lo percepiscono affatto abbiamo qualche strumento
Quali-quantitativo mi verrebbe da dire per andare a vedere un Anna mandarono indagine e tecnocratica sui pubblici tutte cose che il cinema fa continuamente ma la letteratura ancora
Non fa cioè a critica letteraria ancora non fa e quindi forse questo ci darebbe qualche indicazione poggiato il critico come dici tu
Adesso chiamato a farlo su Cannone
Quello che conta su del libro Simonetti è questo rimanere ancorato ma lì c'eri anche tu libro scritto benissimo libro che però parla di questi romanzi popolari già qualcosa perché Cortellessa
Per esempio non ci pensa neanche
Quindi anche la critica ha un suo Canone Cortellessa ce l'ha il canone ci sono critici che propongono loro una cuffia forti dettatura
Simonetti anche il fondo quello il problema che ancora vede una divisione tra il pubblico un pubblico colto conclude pubblico medio e quindi parla di nobile intrattenimento per il pubblico medio parla di letteratura di circostanza per quello che invece attiene ai tratturo più popolare quindi ancora un po'ancorato a questo io penso che la poca dell'abbondanza si esattamente quell'epoca nella quale è difficile distinguere
Tra i testi appunto cioè tre la reazione del pubblico a questi testi
E quando parlo quindi per la letteratura colta iper colta ne parlo perché in questo momento il postmodernismo la post-modernità
La poca netta globale letta digitale della svolta digitale ci mette a disposizione
Tutto qualsiasi nicchia ai suo scrittore per questo difficile canonizzata
Non hai ragione solo una postilla su sui recensori in Rete perché vi può interessare un popolo seguiti
Allora il problema che certo la la Rete pullula di recensioni tutti vogliono recensire tutto incredibile tutti vogliono giudicare la Rete di internet mi sembra una specie di di pagella universale questa l'aspirazione dell'umanità
Una pagella universale ora però qual è il punto che in Rete
Trionfa la recensione esclama attiva incapace di argomentare magari ci fosse dei censori io vado sua nobili nessuno sa argomentare io leggo lo so Stephen King meglio di Kafka benissimo ci può stare ma non sa dire perché allora
Io cerco di individuare per esempio nei nei book influenza
Siccome l'unica autorità è quella dell'argomentazione l'abbiamo capito e la capacità argomentativa allora c'è una bocca influenza si chiama Ylenia zulu Diaco un nome improbabile ma questa è una brevissima grazie a ciò è meno naïf di come appare e una caparra dei classici russi ripassando sì di rossetto indiretta fu una cosa pazzesca
Tra l'altro l'unica critica in Italia che ha stroncato la gioia la da una specie di c'è un'eroina della critica
Ecco Ylenia Zodiaco devo dire devo dire con questo Soirée apparentemente Mayfair vi assicuro guardate la ha veramente una intelligenze critiche è una abilità argomentativa perché è lì che si gioca la cosa notevole però in Rete trionfa la recensione esclama attiva ecco questo questo volevo
Va bene
Se ci sono domande invece su su Sciascia lei la mia pezzi sono ben lieto di rispondere
Prego allora se c'è qualcuno che che vuole intervenire cioè il microfono anche che può
Sì la cosa interessante che siamo partiti a dalle fonti diciamo di di Sciascia fa siamo arrivati a l'eredità insomma
L'intestatario è forse eccessivo per quanto abbiamo detto ma insomma nel quello che le generazioni successive a Sciascia
Abbiamo ovviamente non solo una cosa banche quindi una piccola giunta
Avrete capito che le mie le mie tredici Sciascia ne
Tra l'altro ha precisato che la prima vera radice quella che assicura diciamo l'ancoraggio all'intero albero la Sicilia
Ma in in generale avete capito che
Le mie radici sono sono abbastanza Rizzo Matica no come come Marco sapete come usava delle sequestro questo concetto di rizoma
Credo che contrappone a
All'albero la gerarchia influire insomma assomiglia più a una rete una rete in cui ogni punto è collegato con un altro punto senza un centro quindi diciamo sono radici Rizzo malati che profondamente intrecciate fra di loro ecco von questo era implicito ma volevo direbbero esplicita esplicitamente
è una domanda un po'sulla letteratura gialla del degli ultimi anni l'ultimo decennio in Italia facciano ma domanda posso la porta processo Benvenuti
Suggerisce lasciarlo dicevamo ieri non c'era qualcuno del relatore anche leggendo alcune su quel testo pubblicato anche Adelphi sul giallo sul sulla breve stop dal Giannotti
Sciascia diceva che il giallo metterla gialline dall'ENEL quasi impossibile perché vita vitali nostro paese un paese senza verità dal giallo c'è la ricerca della verità ecco il giallo era impossibile
La domanda mia questa gli ultimi trent'diciamo da Camilleri in poi penso adesso cito a caso Camilleri Carofiglio Carlotto eccetera se di Giovanni eccetera qualsiasi sia il giudizio su questo autore comunque c'è stato un fiorire della letteratura gialla
Secondo voi quindi il giudizio di Sciascia era un giudizio evase arrivato poi la punta all'evoluzione degli ultimi ottant'anni dalla letteratura d'aria un giudizio errato oppure
C'è qualche altro motivo insomma ecco questo straniero ciò che per Sciascia il giallo non si può radicare in Italia dalle azioni ma io guardi presso poi
Ma io mi limito a questo che il giallo
è vero che un genere che in Italia è stata importata questo lo sappiamo anche se già nell'Ottocento sul tutta stava già l'italiano
Ma insomma è vero che si fonda su quelle premesse lì no la ricerca della verità verissimo
Io
Però aggiungo una mia considerazione sul giallo italiano
Che che in estate come sappiamo sembra quasi che siamo il Paese del genere un incoraggiante legge sono gialli
E perché soddisfano bisogni ed intrattenimento
Io penso che il giallo
E qui diamo per scontate fa
O che i gialli di Sciascia sono gialli molto anomali e che sono frustranti per un lettore di gialli fu non non non regalare ma in un giorno di Sciascia uno con un mio amico Kama i gialli sono già lì frustranti
Come quelli gabbiani sono già lì senza soluzione
Non è quello allora
Secondo me il giallo questo mi sento di dirlo
è altamente diseducativo come genere perché perché ci abito all'idea che la letteratura è fatta soprattutto di trame
Pare letteratura non è tra
La letteratura
E visione del mondo
è una visione del destino la letteratura è scrittura diceva Sciascia la letteratura è una sintassi del mondo
E questa sintassi dev'essere fatta bene affinché io vi posso riconoscere il mondo dentro
Quindi non è il giallo c'abito rideva le trame la storiella e io dico questo veramente qualcosa che mi assale spera io leggo un giallo non letti qualcuno lo devo leggere
A parte che devo tenere alla fine uno specchietto con tutti i personaggi come capita soltanto o Dostoevskij
Cioè il giallo mi mi obbliga a una fatica strepitosa per delle conclusioni che sono sempre banali
Cioè voglio dire no è una macchina laboriosi stima alla fine per scoprire veramente che l'assassino al bar è il maggiordomo non me ne frega niente cioè e c'è una sproporzione tra quello che mi chiede come fatica
Quindi io amo molto il cinema giallo perché dura due ore un film giallo basta è finita la storia ma dico un romanzo giallo la cosa terrificante l'ho letto tutti i romanzi di Manzini perché Murdoch Repubblica ma che sui fare un pezzo stato un periodo per me diciamo liberamente di
Di sofferenza
Questo la prima cosa
Poi questo facendo delle verità
Certo in Fiera e vera però no sto pensando bensì c'è un'idea forse protestante protestante dell'individuo il detector solitario no che ricerca la sua abilità questione da veramente un po'più da Paesi protestanti
Però diciamo questo non sono veramente un esperto del giallo per cui c'è anche il giallo francese questo non non saprei dire bene ecco però mi limito a quella considerazione sui gialli fatti già liscia cioè ripeto sono gialli anomali e dico soltanto anche che il giallo
Diciamo
Chambers intere disturbi coltiva anche in un altro senso poi smetto di parlar male del giallo
Perché ci fa immaginare che la verità
Sia
Lo lo svelamento
In di un mistero per l'appunto il serial killer
Cioè la verità è un'altra cosa da cui la verità come sappiamo e dentro il fluire della vita non è che dipende dallo svezzamento Damo Suzuki di un enigma
Il serial killer ma che ce ne importa nuit de di un serial killer cioè il male interessante non è il male che si è realizzato
è il male ancora sospeso la Tem quello del mare interessante e che bisogna saper raccontare è un litigio tra marito e moglie che potrebbe sfociare in un omicidio ma quando sfoci in un omicidio già non ci interessa più
Ne e quel mare lì ma quello è il più difficile da raccontare perché è il male impastato della realtà ordinaria quotidiana quindi anche questo comunque bassa non parlo più Mario giallo se il tubo di aggiungere qualcosa
Dire che effettivamente quel fare quello che dici tu si può si può fare anche nel giallo come fasce lascia però è non è non è semplice farlo sì e non è il giallo la forma che più si presta anche se come come dicevo prima sono sempre più frequenti
E naturalmente rispecchia adesso fare un paragone acque ceceni diventa veramente complicato perché
O con quello di Garda anche naturalmente ancora altri
Perché sono forme più di genere che rispetta non polpaccio di genere ma alla fine il fatto che moltissimi di questi dottori non diano uno scioglimento cioè la detection
Non c'è
Essercene scopre un colpevole che non viene punito un po'come nel contesto non è un caso che De Cataldo citi proprio il contesto a un certo punto opere spiegare come fa quello che fa cioè cinta quel dialogo
Tra
E qui vado molto nella sua direzione era stata sopra sto divagando quindi mi devo fermare perché l'in realtà c'è l'idea del magistrato del magistrato come uffici attore di un rito religioso
Cioè questi autori riprendono Sciascia in quel caso c'è proprio una ripresa esplicita ciò che sta chiaramente alludendo a quel dialogo tra il magistrato e Rojas
Nell'acqua il giudice della adesso non ricordo più
Come
Certo ricca sì ma non mi ricordo più che ruolo di magistrato a abbia sono comunque sì tra loro che non è importante appunto
In cui appunto il magistrato si difende dicendo io Officio un affitto quindi la mia verità non è questione abile
Come non lo è quella delle pare stia sostanzialmente
Ecco
Proprio su questo riflette De Cataldo dicendo il magistrato non deve fare questo lui che è un magistrato ma deve al contrario porsi in una posizione di continuo dubbio
Di continuo in cui il tutine cioè non diverrà la magistratura come esercizio di potere ma vivere la la magistratura come sofferenza che esattamente quello che pensa Sciascia perché non diventi quel solitario quella disposizione notarile quell'idea di legge che non è giustizia
E decretando ancora dice un ma un magistrato deve guardare non solo la legge
Ma anche quello che c'è fuori dalla finestra cioè la realtà
E infatti nei suoi gialli per quanto siano adesso
Degenerati lo ammetto verso sempre di più una dimensione seriale fatta per diventare altro eccetera ma in Romanzo criminale ci sono dei personaggi come libanese che esercitano un fascio da un fascino del male assoluto
Che è pericoloso eccetera quello che volete però anche dostoevskiano a questo punto di vista quindi nessuna traccia ma i moralizzatori ma il libro più si vede
Si chiedono quindi PD che ti portano a diventare un criminale si vede
Si vede tutto un tormento e alla fine quelli saranno puniti cioè questi criminali tormentati saranno puniti potentino
Quindi la lezione e esattamente quella scena secondo Tilde Tech Service Sciascia paradossalmente Supa Detective uno che interroga
Si potrebbe confondere con l'inquisitore sì
Questa seconda in quelle inquisizione che c'è sempre c'è anche nelle caccia lo stesso sessanta
Da uno la prossima relazione dopo dopo la posa parla del mistero quindi ritorneremo a parlare sicuramente del del giallo e di questi temi
Mi piacerebbe continuare la discussione che credo molto interessante però appunto avremo modo dopo di di continuare verso dobbiamo fermarci per la pausa caffè che sarà Breve perché siamo un po'in ritardo
Anche oggi ma penso per solo per sentire cose estremamente interessanti quindi vi do appuntamento tra dieci minuti di
Allora riprendiamo
Il nostro con l'occhio
Chiamo è ricca
Alberto cariche Veglie battezzava
Introduco
Come vedrete insomma le le relazioni tra tra le varie tra i vari interventi continuano a intrecciarsi credo molto utilmente perché abbiamo finito poco parlando di di giallo e come anticipavo prima
Ripartiremo parlando della parola mistero
Che sarà affidata al professore Alberto Zavan che appunto è possibile teatro italiana contemporanea qui a a Ca'Foscari si occupa siete romanzo settecentesco
Italiano tutta ma anche della narrativa del Novecento delle intersezioni tra tonalismo e letteratura e del reportage di viaggio ma dedicato anche molta attenzione alla forma del giallo che credo che sia il centro della sua del suo intervento rilasciò senz'altro la parola
Buongiorno a tutti grazie mille grazie in effetti si parleremo
Sostanzialmente del giallo perché mi concentrano per l'appunto sulla
Produzione saggistica di Leonardo Sciascia proprio dedicata al genere giallo come abbiamo già introdotto anche ieri attraverso il saggio L'articolo specifico di breve storia da romanzo giallo appunto dal derivato dal volumetto il metodo di Maigret altri scritti sul giallo
Nell'ampio ventaglio dell'interesse letterario di Leonardo Sciascia quello ben noto per genere poliziesco i suoi meccanismi rappresenta però molto più che è una passione in un contesto di lettura di intrattenimento e quindi meno impegnativo diventa per Sciascia occasione di
Riflessione critica il terreno fertile per spunti te proiezioni utili in vista della dimensione narrativa più impegnata
Se ha ragione il poliziesco
Quello canonico il mistero inizialmente irrisolvibile e inspiegabile è necessariamente destinato a essere sciolto per garantire ritorno all'ordine elettore seriale di gialli
Per quanto depistato di fronte a situazioni incomprensibile rassicurato
Dalla consapevolezza di tale tratto sistematico costitutivo del genere spesso finalizzato appunto alla sorpresa generata dalla rivelazione della soluzione
Negli universi finzione Alisha Shani
Il mistero mantiene invece il proprio carico di ambiguità semantica anche dopo la chiusura dell'impianto narrativo
Rimanendo tale per il lettore per alcuni personaggi io pur risolto non garantendo comunque l'incidenza risolutiva sugli equilibri del sistema sconvolto dal delitto
La potenzialità semantica propria del mistero che si distende per tutto l'arco dell'indagine cinque che che e che contribuisce a costruire la dimensione di sospensione
Propria di ogni poliziesco bassa Spence un disordine controllato funzionale alla ineluttabilità della risoluzione finale che è necessaria viene nei gialli anomali di Sciascia proiettata sull'universo reale che farsi da sfondo alle vicende narrativa ma che diventa il punto focale di arrivo della riflessione del lettore che viene appunto spronato
No uscire dalla cornice Finzi anale del testo e accogliere la concretezza e l'urgenza dell'inchiesta sulle dinamiche della criminalità e del delitto reali
Strettamente connessa alla ragnatela nella quale il ministero che ha parola chiave
Del sistema letterario Cha Cha hanno si distende per tutto l'arco testuale era funzione narrativa che
Costitutivamente investita del compito di addentrarsi in esso
E di fatto di scioglierlo e cioè la figura del Detective perché ricoprono importanza fondamentale sia nella gestione Diretta dei suoi romanzi costruiti avvalendosi appunto dello schema e delle tecniche del poliziesco
Pur perdendo però nelle sue attualizzazione il tratto di infallibilità
Figura del Detective centrale anche nella ricca letteratura critica che tra saggi e articoli Sciascia appunto ha dedicato al genere
Quel personaggio cruciale diventato vero e proprio simbolo del giallo la cui esistenza è inscindibile dall'esistenza stessa del mistero quel personaggio che Paladino della razionalità e della luce e complementare alla dimensione irrazionali oscura che il mistero Nicchio ma rappresenta che viene messo in moto nella sua inevitabile operazione di indagine e svelamento proprio dal delitto
Le frequentissime riflessioni teoriche enti Sciascia assunte tecniche consentono dunque lo scrittore siciliano di approfondire non solo gli effettivi i tratti distintivi ed evolutivi di uno specifico personaggio che ormai appunto dagli anni quaranta dell'ottocento
Da quel primo Augusto du penna dei delitti della rimorchio del mito centoquarantuno appunto di Edgar Allan Poe ha consolidato una ricca tradizione ma anche di indagare tra le pieghe di un intero sistema narrativo che tanto troverà applicazione diretta nella sua scrittura d'inchiesta proprio come meccanismo letterario meccanismo narrativo
In relazione alla ricostruzione del profilo del Detective va è possibile incontra le riflessioni più significativa della collezione di scritti di Sciascia sul giallo
Per la quale ovviamente dobbiamo ringraziare Paolo squilla Ciotti che nel due mila diciotto ha curato il volume il metodo di Maigret e altri scritti sul giallo che si propone come uno degli strumenti più interessanti per individuare con maggiore precisione e profondità la Rete del sistema poliziesco ci Asciano e la consapevolezza che l'autore stesso aveva dei suoi meccanismi e delle sue potenziali
Tale non solo dunque un appassionato del genere magari un lettore ma anche un uno studioso del genere stesso
L'enigma destabilizzante generato dal delitto
Mette in moto il Detective fa destinato al successo nel poliziesco canonico
Privato invece della sua proverbiale infallibilità nel giallo problematico nel duplice contrastante esito del suo incontro con la dimensione nel mistero
Fino ai primi risultati critici derivati dall'interesse nei confronti del fenomeno del poliziesco cioè nell'articolo del mille novecentocinquantatré che primo del librettino di squilla ciò letteratura del giallo scritto soprattutto per certificare non solo il successo commerciale del genere
Ma anche l'effettiva e crescente attenzione da parte del mondo della critica alta con la certezza espressamente sottolineata anche il giallo rappresenti tra le forme letterarie di intrattenimento
Cito la zona più interessante del sottobosco letterario quella che riserva le sorprese più autentiche
L'apprezzamento dello scrittore siciliano è diretto ovviamente principalmente verso la raffinatezza che l'ingegnosità della costruzione narrativa del meccanismo di cito ancora rompicapo
E passi narrativo spesso brillante e non privo di intelligenza che trovano appunto la loro degna rappresentazione proprio nel
Cito lucido e rigoroso investigatore che il Cavaliere di utenti
Qualità fondanti riconosciute al personaggio protagonista il proiettate poi sull'intero sistema letterario del giallo classico quello che Sciascia chiama spesso giallo vittoriano sono appunto la raffinatezza di intelligenza e la brillantezza
A fronte della degenerazione del poliziesco d'azione e di impatto dissacrante denunciata apertamente in Mickey spille in e cristallizzata nella figura del suo mai Camber vi leggo la
Diciamo il piccolo Ritratto di di Sciascia sul su questo particolare
Autore e sul suo
Piuttosto deciso personaggio protagonista una ricerca di effetti morbosi in rappresentazioni sadiche cui fa da naturale controparte l'erotismo alla pornografia l'autore non si concentra pertanto nel gioco ingegnoso tutto teso lo scioglimento sorprendente
E il racconto resta poliziesco soltanto per il fatto che la polizia c'entra in qualche modo magari nascondendo il delinquente nelle sue file e non perché alla polizia demandato lo scioglimento che vorremmo dire edificante dell'intrigo
Il romanzo poliziesco si rinnova dunque in un senso deteriore e non solo nella sostanza ma anche nella tecnica
Nel saggio dell'anno successivo appunti sul giallo sintetizza era questa valutazione su Mickey Spillane in nessun SUMAI Camber definendo le appunto come un catalogo di violenze e di atrocità
Dite degenerazioni sessuali
è invece con i divertimenti raffinati dei tre racconti di Mario Soldati a cena col Commendatore che erano stati pubblicati poco pochi anni prima nel mille novecento cinquanta
O con i racconti del ragionamento e del mistero di Edgar Allan Poe a cui Sciascia fa riferimento in chiusura del suo articolo del cinquantatré che la detection finzione Ale trova i suoi risultati migliori nell'operazione di risoluzione del mistero
Tanto addirittura e qui abbiamo un interessante nesso tra finzione e realtà da avere ripercussioni sull'universo reale come nel caso del mistero di Marie rocce del mito ottocentoquarantadue tipo
Che cito indirizzava ad una soluzione sostanzialmente esatta i poliziotti che indagavano sulla scomparsa di una certa America Rodgers
Colui che si misura quindi con il mistero colui che ha il compito di scioglierlo e di fornire la soluzione dell'enigma non è però solo brillante d'intelletto è anche dotato di competenze tecniche scientifica
Sciascia sottolinea ricostruendo al contempo con la citazioni di altri brillanti esponenti proprio questa linea primaria dell'evoluzione del personaggio principale del poliziesco
Cito dal suo saggio
Alla capacità di concentrazione di analisi che il tutta AN Holmes aggiunge positive cognizioni di chimica e di medicina un'Enciclopedia Isma'scientifico di seconda mano ma di cui si serve con solennità
E sufficienza era naturalmente un figlio del suo tempo
Più alla buona più cordiale e simpatico il detective belga che raccoglie l'eredità di Sherlock Holmes un ometto dai baffi impomatati calvo come un nuovo ecco Ercole Poirot di Agatha Christie anche con Poirot il giallo a un suo sapore vittoriano una misura di gioco di società
Ulteriore conferma terzo elemento terzo tratto caratteristico di questo il tratto ideale del Detectives Asciano
Ulteriore conferma della consapevolezza del Detective della qualità particolare della propria missione nel suo essere caposaldo contro il disordine e il mistero che ruotano attorno al delitto ed è la considerazione
Più del gioco intellettivo che dell'aspetto pratico è il suo rapporto con il compenso né con il denaro
Altro contesto probante della degenerazione del giallo d'azione di nuova tendenza dei vari Dashiell Hammett è uno dei miti spille in appartenenti appunto alla deviazione dell'hard point con gli americani cito che parlano subito di dollari quanti al giorno quanti ogni settimana gli acconti LaMotta speso la percentuale o il premio affare concluso
Olsen continua a citare era il gentiluomo che si dilettava di investigazioni disinteressato quanto il cavalier dipende che si lasciava tentare da qualche premio
Poirot ci lasciava indovinare le sue parcelle e così tanti altri Detectives
Per confrontarsi con il mistero serve dunque un personaggio eccezionale brillante d'ingegno competente
E nobile sostanzialmente superiore insomma ed è questa la dimensione che il Detective assume nel genere giallo arrivando esterne vero e proprio simbolo identificativo
E questa superiorità anch'espressamente teorizzata da Sciascia nelle sue riflessioni sulle dinamiche testuale del genere inciderà direttamente per il verso opposto anche sulla fisionomia dei detective Sciascia anni pensiamo ad esempio al professor Laura Nardi a ciascuno il suo nel sessantasei
Le tecniche sono sradicati dal sistema canonico segnato dalla inevitabilità del finale risolutivo quindi dallo schema classico del giallo
E sono immersi nella proporne problematicità irrisolvibile del reale
Caratterizzati in tal senso dalla disillusione e dalla incapacità circostanziale di arrivare a risolvere l'enigma perdendo di fatto lo Statuto di personaggio superiore e dominante
Destinato a riportare l'ordine nel caos generato dal delitto
L'incontrastata superiorità del Detectives nella cornice del genere canonico rappresenta anche uno dei parametri cruciali che determinano i modi di fruizione
Del testo che delimitano lo spazio di manovra ha consentito al lettore ricordiamoci sempre
Che il giallo canoni congenere di intrattenimento
Nella lettura critica di Sciascia la dimensione più adatta per il lettore di polizieschi è quella della spalla di colui che personaggio comune affianca il Detective nella sua indagine un personaggio tanto tradizionale ormai a cominciare dal narratore che accompagna tutte N al celebrò Watson ovviamente che assiste Sherlock Holmes che diventa vero e proprio simbolo dell'assistente del Detective agli Archie Goodwin reale della street di turno
Tradizionale dunque a quanto assolutamente necessarie parte integrante dello schema del giallo classico
Anche la risoluzione del mistero al pari logicamente del ministero stesso sono i due poli del giallo
Il mistero che è per definizione indecifrabile anche la risoluzione del mistero dicevo è qualcosa che va al di là dunque delle possibilità delle persone comuni tanto il mistero è solvibile
Tanto è necessario un personaggio straordinario dotato di capacità superiori che il lettore non può fare altro che ammirare nelle sue meccaniche deduttive investigativa garantendosi così la sorpresa finale alla risoluzione dell'enigma
Tra la incomprensibilità apparente del mistero proposto primo polo
E l'ineluttabilità della soluzione da parte dell'eroe secondo polo si colloca il lettore che si riconosce dunque più nella spalla che nel Detective
L'immedesimazione del quale comporterebbe un impegno superiore alle proprie possibilità cito Sciascia nel romanzo poliziesco il lettore si identifica col personaggio di spalla
Cioè accetta a priori per pregiudizio per convenzione
Un ruolo di inferiorità e di passività intellettuale l'investigatore è un genio
Un uomo che possiede eccezionali qualità nazionali e visionarie un genio che il personaggio di spalla non può raggiungere così come irraggiungibile per Sancio don Chisciotte quel che don Chisciotte sente che vede il mondo ti don Chisciotte e don Chisciotte torna anche nelle teorizzazioni del giallo
Intesa tra inteso da una prospettiva sociologico politica il poliziesco tra le sue diverse implicazioni può anche rappresentare tra le righe una critica alle forze dell'ordine istituzionali adibite cioè all'indagine primaria
Spesso l'indagine primaria quella cui ha incaricato alla polizia o l'istituzione porta una falsa soluzione
Rappresenta semplicemente uno dei tanti elementi depista anch'io
Soluzione sbagliata che viene poi corretta dall'intervento geniale da parte del Detective che spesso è un consulente un poliziotto privato un esperto o comunque un deus ex macchina che non appartiene alle forze dell'ordine istituzionali
Diverso sottolinea Sciascia è il caso di Jules Maigret il detective nato dalla penna di Simenon
Su cui Sciascia si concentra particolarmente nelle sue riflessioni critiche sul poliziesco individuandolo come uno dei personaggi Detective più interessanti diverso dagli altri
Anche per la sua appartenenza alle forze di polizia più precisamente cito della polizia giudiziaria parigina
Ma questa preferenza per il poliziotto ufficiale forse una caratteristica comune a molti scrittori francesi di gialli segno di un diverso rapporto tra il cittadino e le istituzioni
Ma un altro motivo cruciale per cui
Sciascia effettivamente preferisce il commissario francese è il fatto che è un vero e proprio personaggio che non tipo e in questo modo si conferma
Più vicino al mondo reale
Cito è un personaggio che ha avuto un'infanzia che ha dei ricordi che si è sposato calco cruccio di non aver figli che ha fatto carriera che va in pensione
Un personaggio quindi più vicino al mondo reale a essere considerato come qualcuno che ha una evoluzione invece che a vere diverse apparizioni in una serie a lui dedicata l'esempio i casi di Sherlock Holmes
Uno fra tutti ovviamente ma tutti la maggior parte di quei personaggi centrali di
Filoni seriali di polizieschi
Si trova conferma nei romanzi costruiti da Sciascia impiegando i meccanismi del genere poliziesco segnati
Dall'intento primario di spingere il lettore alla riflessione che il ministero nel mondo reale
Non trova una soluzione
Manca nell'universo reale quella sicurezza sistematica data dal genere poliziesco di intrattenimento che nello svolgimento necessario di uno schema fisso
Deve garantire la soluzione all'enigma e lo fa tramite l'altrettanto eccezionale imperscrutabile dimensione del detective
Nei romanzi di Sciascia
Quelli che sono costruiti sulla schema del giallo che impiegano i meccanismi del giallo per della forza narrativa
Prevale il polo del mistero mancando di fatto il pollo del detective straordinario
Un ruolo che spesso infatti è assegnato a una persona comune essa stessa sopraffatta dalle circostanze
In linea con l'applicazione dello schema del poliziesco ai suoi romanzi un'inchiesta che quindi non sono di intrattenimento non vogliono dimostrare la conoscibilità assoluta del reato
Ma vogliono problema attizzare le situazioni spingere il lettore a uscire dopo l'ultima pagina e riflettere sulla situazione problematica della realtà
è proprio il linea con questo la riflessione in chiusura del saggio del settantacinque apre le storie del romanzo giallo che abbiamo avuto il piacere di sentire anche ieri ci basta ora finire con Gadda
Che ha scritto il più assoluto giallo che sia stato mai scritto un giallo senza soluzione un pasticciaccio
Ci può anche essere inteso come parabola di fronte alla realtà come nei riguardi della letteratura dell'impossibilità di esistenza del giallo in un Paese come il nostro in cui di ogni mistero criminale molti conoscono la soluzione
Il colpevole ma mai la soluzione diventa ufficiale che mai i colpevoli vengono come si suol dire assicurati alla giustizia
Ma anche nella finzione narrativa rassicurante del giallo canonico
A Sciascia piace pensare che il detective ideale possa essere rappresentato proprio dal già citato Maigret personaggio particolare di fatto il detective preferito del siciliano
Un personaggio straordinario sicuramente è un personaggio che Solvay
Risolutore ma è parte delle istituzioni
Un personaggio che porta con sé in un contesto rigido e ineluttabile come quello del poliziesco canonico un po'di realtà anche sul versante della imperscrutabile Pollo del Detective che ricordiamo assieme al ministero eh
Uno dei due poli non accessibili all'Ettore che deve accontentarsi di ammirare le gesta del personaggio superiore
è un personaggio che si trova a confrontarsi con delitti con misteri che risolve ovviamente riportando l'ordine da una prospettiva di azione istituzionale
A differenza delle situazioni delittuose di criminalità organizzata che programmaticamente nei romanzi inchiesta di Sciascia prestano per il lettore o per i personaggi dell'universo narrativo un mistero destinato a non poter essere sciolto
Ringrazio molto Alberto zavorre comodo poi alla alla fine del del convegno di discutere anche questa questa relazione introduco invece
La la prossima relazione della di questa sezione parole che come avete visto in prova ma composto da due relazioni non potrà com'era inizialmente prevista
Carica Bithia che si occuperà della parola scritture che può sembrare generica ma vedrete come riuscirà a declinarla
Scaricabili via attualmente borsista presso l'Abi British School di Roma
Si è laureata qui a a Ca'Foscari e poi nel due mila ventuno ha conseguito il dottorato in italianistica all'università di Cambridge con una tesi su scritto industriale pensiero anti colonie colonialista nell'Italia degli anni cinquanta le sessanta te anche tenuto dei corsi di letteratura italiana temporanea a Cambridge dove tornerà da gennaio del due mila e ventiquattro con un progetto sull'antologie di letteratura nera quindi vedete che poi il tema ritorna Karin preparazione una monografia tratto dalla tesi di di di dottorato collabora dal due mila diciotto tra l'altro con la rivista Todo modo Mila Schon senz'altro la parola
Grazie
Grazie per la presentazione e grazie a chi ha curato l'organizzazione del convegno per l'invito e per aver messo su a a un programma così ricco articolato
Per favore ferma mia se superano i venti minuti perché non me ne renderò conto probabilmente a dunque ho dovuto a un po'a riscrivere il mio intervento alla luce di cose che sono state dette nel frattempo negli ultimi due giorni
E in particolare ieri Giuseppe Traina ci ha consegnato una sorta di catalogo di tipologia della scrittura saggistica lascia Shana come un elenco delle forme in cui Sciascia si è fatto saggista
La mia proposta di oggi è di aggiungere a quell'inventario una voce e un altro modo dell'intervento sardisti coscia Asciano ovvero il montaggio di scritture altrui e proprie
Attraverso la direzione di rivista il formato dell'antologia che mi è particolarmente caro in questo momento e le mie ricerche la creazione di macro testi ma anche di testi proprio la scrittura come montabile per cui oggi vi parlerò di Sciascia in qualche modo montatore
Curatore museale di scritture di vario tipo e se per me che non sono una vera studiosa di Sciascia al contrario di tutti voi
La cosa più ortodossa è probabilmente più prudente da fare sarebbe stata prendere un caso di studio e analizzarlo a fondo
Non sono riuscite a resistere alla tentazione in qualche modo di farmi a mia volta apprendista saggista e in qualche modo montatrice amatoriali di scritture e quindi mi muoverò in modo un po'disinvolto per non dire disordinato e tra le scritture di Sacha e anche le loro coordinate temporali quindi darò per scontate le cesure le svolte
Di cui insomma tutti siamo consapevoli e alla scrittura Sessana per esempio quello a cui si faceva riferimento ieri segnata da Todo modo
Dunque in quel capolavoro della scrittura saggistica significativamente incompiuto che sono i passaggi di Parigi e più precisamente nella sezione dedicata ad alcuni elementi della teoria della conoscenza teoria del progresso
Walter Benjamin parla del montaggio come metodo di scrittura è vedete la prima citazione impedisce questo lavoro
E ed è interessante che in italiano si traduca lavoro non opera perché da appunto un'idea di quella dimensione il processo del del del saggio
Più che di prodotto metodo di questo lavoro montaggio letterario non ho nulla da dire solo da mostrare non sottrarrò nulla di prezioso e non mi ha proprio l'ordinazione espressione impegnata stracci e rifiuti e non per farmi un inventario bensì per rendere loro giustizia nell'unico modo possibile
Usandoli in sono due frammenti diversi altrove Benjamin dirà anche che appunto il montaggio scardina il romanzo per tornare un po'anche alle discussioni di ieri
Per Benjamin si tratta quindi di montare insieme frammenti di natura diversa usandoli Darwin dando loro funzione e significato appunto attraverso questa giustapposizione
A a proposito di queste oltre Roberto io dirò di dice i fermenti di reale
Liberandosi dalla tirannia della narrazione storica dal voto ottimismo storicista liberando le energie nascoste rinnovasse dando finalmente un volto reale al passato e vi chiederei tenere a mente questa espressione
Questa restituzione di un volto reale al passato attraverso il montaggio di frammenti di Lodi dice che l'equivalente sul piano della scrittura di questa liberazione di energie attraverso l'autonomia del frammento e il saggio quindi siamo appunto in ambito in ambito saggistico
Si tratta per questo tipo di scrittura di un procedere fortemente allegorico di una Flannery per l'appunto che è stata menzionata prima che è un termine beniamini hanno che istituisce connessioni inedite fra alimenti riveste appunto busta ponendoli
Ora il nome di Benjamin era già stato evocato per la scrittura lascia Scianna da Ricciarda ricorda in quel saggio del settantasette che è stato così importante
Per tanti Dinoi il montaggio è stato revocato appunto ieri anche con riferimento agli scritti di Emanuele Zinato ma anche Carlo tirino anziché nemici per esempio ha riflettuto
Sul montaggio come uno degli elementi di continuità tra Sciascia e le scritture di cui si è parlato tra ieri e oggi e le scritture del contemporaneo
Forse però appunto una una una cosa che non è stata non è stata ancora analizzata e e come questo saldissimo a a ben attraverso il montaggio avvenga a livello macro testuali e quindi oggi in realtà avevo pensato di struttura il mio intervento facendo vi un esempio anche del livello micro testuale ma secondo me non ce la farò
E e quindi parliamo partiamo da dal primo livello appunto questo macro testuale relativo al montaggio di scritture altrui per prima cosa a quindi le raccolte vorrei considerare i casi di Sasha direttore di rivista e Antonio giurista
Come contesti nei quali la sua disposizione curatoriale la sua tomba tendenza a montare insieme frammenti diversi per dare un reale poi molto reale al passato emerge con maggiore forza
Ora per quanto riguarda la direzione della rivista galleria che occupa Sciascia dal cinquanta all'ottantanove come sappiamo la prima cosa che si può notare è la tendenza a quella postura del non ho nulla da dire solo da mostrare di cui appunto aveva parlato Benjamin a proposito del montaggio
Il titolo della rivista stessa che Sasha non amava che non ha scelto lui era però dà comunque l'idea da Jalili ha di questa dimensione espositiva della rivista galleria una dimensione museale
Ma possiamo dire una la dimensione è proprio quella del museo come deposito
Ma piuttosto della mostra appunto curata in cui i pezzi sono messi assieme con una logica ora o come ho già scritto immuni ultimi interventi su appunto sur sushi Sasha galleria il magistero di Emilio Cecchi e emerge in maniera fortissima sin dai primi anni di questa esperienza da direttore di rivista ed è riconosciuto esplicitamente nel saggio appunti per una maggior Cecchi stiamo all'inizio degli anni cinquanta già il titolo dell'intervento in qualche modo saggistico e frammentario non è una forma chiusa che specie lascia in mente ma appunti
Una formula che poi diverrà anche molto pasoliniana
Sciascia parlando di Cecchi nell'Ode all'opera come il lavoro dei coralli ladri dice in grado di costruire capitoli che si iscrivono nella nostra memoria cito qui col fascino delle gemme pazientemente tolte a una segreta e oscura matrice vorrei usare adesso questa immagine evocativa e poetica quella del lavoro dei coralli dai e non a caso un lavoro come diceva Benjamin un lavoro di montaggio di ricerca di qualcosa di prezioso di selezione e poi assemblaggio in una struttura magari altrettanto preziosa
Usare questa immagine per leggere tutta la pratica Sciascia Anagni montaggio saggistico
Per quanto riguarda la rivista Galleria come sappiamo fasce più un compilatore non interviene molto mette insieme
Saggi numeri monografici appunto che qui cosa fan file Corella io individua Gemmell e seleziona le monta genera significato per giustapposizione
E penso naturalmente i vari Quaderni di Galleria i numeri monografici alle amicizie queste anche un montaggio di amicizia in qualche modo Sciascia mette insieme persone attraverso quella rivista ed è questo che vuole fare
In una lettera alla cava del giù luglio scusate cinquantadue Sciascia definisce i primi numeri della rivista apparsi non sotto la sua direzione come disordinatamente antologie ICI
E mostra di voler intervenire sulla rivista proprio in questo senso dice appunto alle pile le prime annate furono determinanti ma intanto logica ora tenterò di farla più viva più sicura
E in questo senso la sua pratica cure autoriale per tentativi ed errori si mostra come eminentemente statistica nel senso a in cui parla di cui parlava Berardinelli quando Michel Segesta e scrittore di prove di esperimenti e qui Sacha appunto siamo agli in sei anni cinquanta prova ecco oltre alle alla rivista però le vere e proprie antologie sono un ulteriore terreno forse più interessante per presentare questo lavoro di montaggio
Ciò che emerge è la portata nell'intenzione antologica il significato dell'intenzione antologica che non è solo un modo uno strumento per creare un cannone ma è si si configura come vedremo come un'ampiezza di posizione forte sul passato e sul presente come sappiamo Sciascia fu editore le antologie poetiche di prosa ma anche scolastiche la prima di cui vorrei parlare che gli fu particolarmente cara è delle cose di Sicilia testi inediti o rari ecco qui abbiamo ora su questa slide una una un estratto dalla dall'avvertenza in cui Sasha presenta la sua raccolta
Dice questi quattro volumi che si intitola no alle cose di Sicilia questo termine un po'vago vogliono essere con sufficiente extravaganza proprio quella parola che è stata citata poco fa che ci ricorda appunto questo questo sadismo come movimento come Flannery
Con scarti e scatti in cui hanno parte anche l'ironia l'impazienza le idiosincrasie gli umori i malumori a Berardinelli di nuovo ci dice che il saggista e lo scrittore che impaziente
Una specie di Biblioteca storica e letteraria difficile anche qui questa specie di si dà l'idea di quanto questo sia un tentativo Unamuno approssimazione sociale sicuro l'iter cosa sta facendo o o o è sicuro ma ce lo presenta così lui di se stesso una specie di racconto una specie di qualcosa insomma
E a una raccolta di testi poco noti o mal noti forse quegli stracci
Lui parlava Benjamin che insieme concorrano
Quindi idea del montaggio cioè non è un singolo testo che ci interessa quindi ma il loro montaggio
A una immagine della nostra regione non scontata non convenzionale e qui emerge quel volto reale del passato un'immagine appunto la parola che è stata al centro
Di una di una relazione ieri e che vedremo a breve riniti impiegata a proposito di un'altra antologia
Ora Sciascia in questa antologia ad ogni autore antepone una nota il che ci mostra come in questa curatela non rinuncia al dire la propria obliquamente in qualche modo attraverso un'etichetta c'è un modo per per inserire la sua voce seleziona taglia cuci azienda costruisce la narrazione che mi sembra rappresenti una postura saggistica molto interessante accanto a quella più esplicitamente
Impegnata sul presente di cui abbiamo parlato poco sulla sulla storiografia
Quindi qua ecco quello delle antologie sta in qualche modo rispetto a questo altro stragismo quello dell'affaire Moro per per per insomma a fare un esempio quell'altro dista e certamente un sadismo minore in qualche modo apparati est Wale
Che però non rinuncia a intervenire sul sul presente
E qui passiamo a la noia e l'offesa un'altra antologia Sciascia Anagni scrittori siciliani sulla fascismo e siamo qui alla alla alla premessa che mi sembra si dica qualcosa su come appunto sia l'antologia sia un intervento del presente sul presente in realtà antologie si apre premessa che si apre naturalmente con una citazione ma anche con una data e Sciascia nella scomparsa Ima iraniani sana e non sappiamo in in un merito abbiamo solo di parole però di Dante mi sembra che sapesse molte questo questi incipit con le date secondo me si si si potrebbe riflettere leggo dalla premessa alla data del sedici giugno mille novecentotrentotto in un suo diario pubblicato dopo la fine del fascismo Leo Longanesi annotava fra vent'anni nessuno immaginava immaginerà i tempi nei quali viviamo
Fausto un po'come tramandare ai posteri la faccia di F. quando i militari gerarca e scende dall'automobile
Ecco qui a Sciascia si chiede di fatto si sta chiedendo attraverso Longanesi come dare un volto reale al passato
Di fatto in questo caso letteralmente la faccia
E ecco qui la sua soluzione in questo caso è l'antologia per l'appunto un'antologia
Con una componente didattica molto forte perché immediatamente dopo leggiamo sempre meno i giovani riescono a immaginare il tempo fascista quindi la proiezione e sul futuro sul presente e sul futuro
Questa antologia vuol dare un'immagine del fascismo ancora una volta quel quel volto reale nel suo farsi nel suo disfarsi attraverso la più immediata trascrizioni di coloro che lo hanno vissuto con gli scrittori
Ecco questo mi sembra mi sembra molto interessante perché appunto qui si tratta di montare insieme scritture diverse per dare un volto al fascismo
A poi naturalmente Sciascia divide l'antologia in varie sezioni con titoli diversi scelti da Luís che sono le sue parole chiave
Quindi anche lì c'è un intervento abbastanza forte nel nel montaggio e nella giusta posizione
Matching c'è anche un'operazione allegoria perché in questo montaggio perché poi lui al centro mette due suoi racconti cioè due suoi scusate insomma interventi mettiamola così è perché racconta una parola che complicata abbiamo capito
Tra cui Spagna come si sia quindi a e lì la dimensione consegniamo e quest'altro diverse nel settantasei quindi il il franchismo cioè il regime franchista caduto da poco e quindi questo è un altro elemento interessante
Sul sul montante il fatto che quel racconto sia al centro comunque nonna andiamo avanti
Sulla pratica antologica in realtà però Sasha esprime dei dubbi
La è così qua nell'asta in una nota la scomparsa di Majorana e mi avvio verso le conclusioni
A parla di e significativo che questo avvenga in una nota perché appunto le parentesi e le note sono i luoghi in cui è Sciascia manifesta se stesso in maniera più più forte probabilmente mi sta parlando di un verso di Moreno villa dice se questo questo verso potrebbe riassumere tutta la poesia di Morena villa se si facesse quel gioco cretino
Che tra Futurismo e frammenti Isma'qualcuno ha fatto sulla politica italiana un verso che sia tutto un poeta un verso da salvare in una microscopica antologia
Questi doti cretine però sintomatico che vengano proposti nei momenti disperati a come in questo dopoguerra quando venne fuori quello dei dieci libri da salvare da salvare dalla distruzione atomica come se bastasse salvare i dieci libri se poi non si salvano gli uomini in grado di leggere
Ciò che emerge con forza a cui e la necessità di un carattere militante della pratica antologica che si ricordi dell'IMI uomini degli esseri umani che non sia mai solamente monumentale canoni e Dante mafia
Vera e propria forma nell'intervento civile non è un gioco non è un esercizio di belle lettere ma il montaggio serve a costruire una certa narrazione una certa storia ora molto rapidamente su cui qui abbiamo immesso il caso e in cui Sciascia si parla di un montaggio di una sua opera ci discostiamo dalle antologia l'ha una sua opera
Questa citazione è tratta dal risvolto però da Michele Sciascia scrive per per un ritratto dello scrittore da giovane qui Sciascia ci dice De a proposito la sua pratica letteraria ed è perciò quando manicomi affida un pacchetto di lettere sue giovanili
Mi è parso del tutto ovvio montarle in una specie di racconto che e questo qui lui stesso usa il termine montaggio lo mette in corsivo quasi a suggerire anche ci sia qualcosa dietro qualcosa d'importante
E ecco questo è ciò che riguarda un piccolo spunto su ciò che riguarda la costruzione delle sue opere
Avrei voluto parlare del montaggio di un frammento del montaggio interna un frammento non lo farò questo gran fermento su Dean danarosi nero
Che mi sembrava Crocco scelto semplicemente perché parla di un autore a Mecca Rocha Tommaso di Savoia uno scrittore operaio e qui voglio solo a farmi insomma tira vostra attenzione sulla sulla parentesi molto lunga che quella in un altro colore e in cui Sciascia prende la parola in modo in modo forte e questo non ci stupisce
E e l'andamento conversa Tivo di questo frammento
E io trovo bellissima consolante il fatto che e anche di Saura e mi viene il ritorno il ricordo qui sa sei parà tattico non entro tattico a appunto si ritorna a quella dimensione statistica della conversazione in qualche modo concludo
Semplicemente per dire che queste considerazioni non non sono una vera conclusione
Ma aprono semmai un discorso sulla trasparenza e leggibilità di Sciascia e del suo montaggio perché la scrittura è trasparente ma il montaggio non sempre trasparente presente cruciverba Sciascia ci dice
Il lettore cerca un figlio ma io qui sono andato nel disordine delle mie cose quindi di nuovo quella tensione tra Ordine è disordine e fra prossimità e distanza con il lettore da una parte Ciancia si avvicina al lettore dall'altra si allontana con questa opacità e mi fermo qui chiedendo scusa se ho sforato
Non siete rimasti esattamente nei tempi vi ringrazio anche di questa di questa puntualità
Abbiamo visto anche un uno Sciascia diverso saggista minore come è stato detto il lavoro sul montaggio essere bello presenta riproporre anche ai docenti le docenti qui presenti la domanda su come tramandare ai giovani il fascismo sarebbe non fu molto molto interessante magari vediamo dopo se abbiamo il tempo ha sicuramente avremo il tempo di di discutere conversare anche di questo quindi io rimanderei discussione ad a dopo le chiamerei quella
I i protagonisti mise della della tavola rotonda se vogliono accomodarsi
Li presento disposto per lasciare lo spazio
Ecco ok scusate presente quattro relatori all'inizio e poi lascio loro la disse gestione diciamo della della tavola rotonda allora e Manuela crebbe
Ricercatrice all'università di Siena docente unit di Informatica umanistica e di biblioteche digitali
Si è formata l'Università di Pavia è stata borsista presso il project
Il Progetto archivi di archivi digitali del si trovano scritti di di Pavia prestata assegnista borsista Università di Siena dove anche lì ha ha lavorato allo sviluppo di alcuni progetti digitali
è responsabile del Progetto B grafo orientato alla creazione di un catalogo semantico della figura di Franco Fortini
Ed è impegnata nel recupero di materiali non nativo digitale Conf conservato presso il centro di ricerca Franco Fortini su questo tema degli degli archi Fiditalia ha pubblicato la monografia di chi digitali d'autore
Macchine archivi e letteratura proprio quest'anno inoltre lavora alla riedizione di alcune opere di Fausta Cialente
A cui è dedicato il saggio la scrittura necessaria
Andrai agli orzo invece dottore di ricerca in italianistica all'università Sorbona e all'Università Ca'Foscari di di Venezia
Ha lavorato sull'opera poetiche saggistica di Franco Fortini che poi pubblicato in una recente monografia intitolata mutarsi in altra voce metrica storie Società in Franco Fortini
Poi ha curato anche un altro volume l'anno precedente sempre su Franco Fortini
Alla ha pubblicato diversi interventi sulla poesia italiana rapporto tra con la lettera tra letteratura in troppe Antropologia
Svolge la sua attività didattica e di ricerca a a Parigi dove pure anch'insegnato è qui e soprattutto perché coordina il Progetto di ricerca Leonardo Sciascia e la Francia e sta delli tante laboratorio
O Beattie cc scusate cioè l'edizione digitale delle opere Sciascia non è che insomma
Quindi punta alla la cosa più importanti di cui ci parlerà in questo convegno Marguerite Boldrini invece professoressa associata passo dipartimenti tennistica
Delle università Sorbona e ha pubblicato una monografia sulle Venezie minori suo quattro scrittori tra mito e modernità e l'attribuzione di senso e altre novelle veneziane di Camillo Boito
Presso la Sorbona Université espresse infine Giacomo Carlesso no che cultore della materia presso la nostra università dove ha svolto il dottorato di di ricerca
In convenzione con l'università di Klagenfurt ha lavorato su su col titolo Scenari o dei politici di Giovanni Comisso annuncio pubblicato un volume su su Goffredo Parise
Diversi saggi e sta curando attualmente anche un volume su Giovanni Comisso di Comisso accurato anche l'archivio digitale disinteressato dei problemi di cui oggi ci ci parleranno cioè appunto il i tipi di problemi relativi al agli archivi digitali credo che inizierà proprio Giacomo Carlesso
Buongiorno a tutti
Scusate la voce
L'opera di uno scrittore è il distillato della complessità del suo mondo
La critica ha il compito di affrontare questa complessità
Ricostruirla interpretarla nella consapevolezza di poter specie nei grandi autori tutt'al più lambire la sfiorarla senza restituirla o risolverla mai del tutto
Gli archivi d'autore sul versante ermeneutico possono rivelare rivelarsi utili a far luce sull'opera in quanto rappresentano parte di questa complessità di fatto il suo dietro le quinte
Una parte che nell'esprimere il lascito più o meno consapevole di un soggetto produttore non coincide mai del tutto con l'archivio ideale di ciò che un autore può avere scritto pensato visto o immaginato
Pertanto alla componente fissa dell'archivio inteso come testimonianza dell'eredità ultima di un individuo
Da preservare e conservare la sua immutabilità è necessario affiancare una componente di più dinamica da implementare e a crescere costantemente non soltanto in termini di quantità mediante l'apporto di nuovo materiale
Ma anche in termini di qualità
Nell'ottica di una maggiore consapevolezza delle relazioni macroscopiche e microscopiche tra i documenti
Recentemente il focus ci sta spostando verso questa seconda caratteristica
L'obiettivo di un archivio come osserva Anna Moffo Ron non è la mera tutela di oggetti tra questi beni librari documentari
Ma favorire la produzione e la redistribuzione di conoscenza e il pieno sviluppo degli individui è una finalità questa condivisa negli ultimi vent'anni anche dalla teoria biblioteconomia h da una declinazione documentale che vedeva la biblioteca essenzialmente come sistema che seleziona conserva e rende accessibili documenti
Si è approdati più di recente all'idea di una biblioteconomia che mette al primo posto la persona riservando un'attenzione particolare alle modalità più efficaci per offrire a tutti facilità di accesso alla conoscenza
Il digitale si accorda bene con la valorizzazione della duplice natura
Fissa e dinamica degli archivi andando a migliorare il servizio rivolto all'utente in termini di qualità e agilità nella ricerca e l'abolizione del materiale
Offrendo inoltre la possibilità di documentare l'evoluzione in diacronia dell'archivio nelle sue diverse fasi da quelle iniziale a quella attuale
Dio chi visita io mai se ne parla ampiamente de e da tempo
Nel due mila nove per esempio l'Università di Pavia ha avviato il Progetto Garda Manna
L'archivio digitale dei manoscritti di Carlo Emilio Gadda
Coordinato dal professor Claudio Vela e finalizzato all'accesso alla descrizione e alla catalogazione dei quattro più importanti fondi pubblici che conservano carte e materiali di Carlo Emilio Gadda
Più di recente nel due mila ventidue il Centro internazionale di studi Primo levi ha ricevuto un finanziamento di quattordici mila euro da Licar Istituto centrale per gli archivi del ministero della cultura
Per la schedatura l'inventariazione e la prima descrizione condizionamento e digitalizzazione dell'Archivio Primo nera di
Riguarda Sciascia dal due mila dodici si parla di Progetto vi disse
Biblioteca digitale Sciascia il pioneristico lavoro avviato dall'associazione Amici di Leonardo Sciascia volto alla creazione di una bibliografia on line delle opere dello scrittore di Racalmuto
Al progetto di disse viene dedicata a partire dal secondo numero uscito quell'anno un'omonima rubrica sulla rivista Todo modo
A distanza di dieci anni possiamo tentare una prima ricognizione
I contributi afferenti alla rubrica si possono suddividere in almeno quattro ambiti tematici epistolario bibliografia degli scritti di Sciascia ricezione di Sciascia nel mondo e avvio di nuovi progetti di ricerca
Riguardo al primo ambito
Segnalo interventi di salvatrice Gracci
Nel terzo volume la studiosa ripercorre i primi dieci anni della biblioteca della Fondazione Leonardo Sciascia
Inaugurate nel due mila tre riepilogando anche i lasciti e le donazioni da parte di persone istituzioni e case editrici sottolineando inoltre come l'intera corrispondenza dello scrittore fosse in fase di archiviazione e catalogazione digitale
Nel quinto numero di Todo modo del del due mila quindici al nono Gracci aggiornato il repertorio dei corrispondenti di Leonardo Sciascia giunto nel due mila diciannove anni in cui il progetto si interrompe alla lettera L
A proposito del secondo ambito
Segnalo l'intervento di Ivan Pupo del due mila dodici volto a ridefinire la bibliografia degli scritti Sciascia ani apparsi sul quotidiano siciliano l'ora tra mille novecentocinquantacinque mille novecentottantanove colmando le lacune correggendo la datazione di alcune voci presenti raccolte di articoli di biografie precedenti a cura di Vittorio Nisticò Mario Farinella Valentina fascia e Antonio Motta
Sullo stesso versante si collocano nell'undicesimo numero del due mila ventuno la nota di Erika bellica
E ai contributi di Sciascia apparsi su galleria e l'inventario degli stessi stilato dall'associazione Casa Sciascia e firmato da Pippo Di Falco Salvatore Picone Gigi Restivo
Sul versante della ricezione cito i contributi di Faliero salisse di biografie delle opere di Sciascia in lingua giapponese nel due mila diciotto e il contributo cofirmatari Pagliaro e Barisonzi studi su Leonardo Sciascia in Australia
Infine e il contributo di Anna Chiampo skaja bibliografia delle opere di Leonardo Sciascia tradotte in lingua russa
Riguarda i progetti di ricerca oltre a quello della sua Boniver site che presenteranno Andrea gli Hawks Marguerite Bordry ricordo anche nel due mila dodici nell'ambito di una collaborazione
Tra l'associazione Amici di Sciascia editi digita l'Arts and Humanities dopo però il programma attivo presso l'università University College Cork
Un'ipotesi di di lavoro di dottorato avanzata da Giorgio Guzzetta orientata a creare un esempio di lavoro di un ipertesto in cosiddetto testo commentato cominciando dall'affaire Moro
In generale da questa Breve rassegna compilativa sarebbe auspicabile la conclusione del lavoro avviato da osservatrice Gracci
Ultimando l'inventario dei corrispondenti di Sciascia prima sotto dal mondo e poi digitali mentre inoltre alla luce dei intensa attività di ricerca intorno allo scrittore dalla ricostruzione di collaborazioni con giornali e riviste al ritrovamento di scritti rari non apparsi in volume fino alla pubblicazione di carteggi inediti
Un'attività culminati in questi due anni di celebrazioni per il centenario potrebbe rivelarsi utile a meno che non sia già in Progetto pensare una bibliografia di Leonardo Sciascia
Comprensiva anche di altre sue forme di espressione intervento come appelli lettere aperti e interventi orali di cui si è rimasta qualche traccia
Una bibliografia sul modello per esempio
Di quella curata da Domenico Scarpa per Primo levi
In grado di offrire un significativo aggiornamento alla pur preziosa bibliografia degli scritti di Leonardo Sciascia di Antonio Motta uscita per Sellerio ormai nel due mila nove
Mentre ricordo del due mila ventuno per divergenze la bibliografia degli scritti su Sciascia la scelta di una bibliografia cartaccia potrebbe apparire in controtendenza con l'idea di un archivio digitale eppure come nel caso dell'epistolario è necessario pensare a una sinergica integrazione tra i due supporti il cartaceo non esclude il digitale e viceversa dove entrambi dovrebbero essere concepiti come risorse
Finalizzate a ricostruire a interpretare la complessità qui asse si è accennato inizialmente
Nell'introduzione proprio alla bibliografia di il Primo Levi Scarpa anticipa le possibili obiezioni in merito alla mancata costruzione di un repertorio on line da consultare interrogare in maniera istantanee tra smontabile
Spiegando che laddove la bibliografia di il niente
O di potremmo dire noi di un autore in generale
è il tracciato di un'evoluzione un libro è qualcosa di fisso è un punto fermo
E in quanto tale si fa contenitore dove una materia fluida può essere accolta e osservate in maniera stabile nel suo complesso così come per frazioni o per singoli elementi e dice inoltre un libro non esclude le altre forme di comunicazione a cominciare da una biografia on line
Ma ci voleva innanzitutto un libro cartaceo per offrirlo a tutti questa storia di Larry perché la sua bibliografia contiene gli elementi le reti di una possibile biografia intellettuale
E un libro è anche un oggetto fatto per restare soprattutto quando come in questo caso è uno strumento di consultazione che dei quarti riguardo l'autore letto in ogni parte del mondo ed è il caso anche di Leonardo Sciascia
Dunque dalle parole di Scarpa emerge una questione che a mio modo di vedere non ci siamo ancora posti
Di affrontare con le dovute maniere come integrare dunque cartaceo e digitale
Al momento ovviamente da profano nono risposte concrete da portare ma un esempio qui accennava il professor Cinquegrani tratto dalla mia esperienza personale in particolare dagli anni del dottorato
Durante gli anni durante i quali ho lavorato alla realizzazione di un'edizione commentata dell'epistolario di Giovanni Comisso
Focalizzata soprattutto sui viaggi compiuti dello scrittore trevigiano e sul contesto storico-culturale entro il quale i viaggi sono avvenuti
L'edizione attesi ultimata consta di quattro sezioni ciascuna precedute da un ampio saggio volto innanzitutto a contestualizzare partendo dalle lettere le singole esperienze di viaggio
E ricostruire il quadro delle pubblicazioni dagli articoli di giornale alle opere stampa laddove presenti
Una seconda fase del lavoro a mio modo quella più importante si incontra si concentra sull'indagine interpretativa dei testi
Dunque gran parte del mio lavoro si è concentrata sull'archivio Comisso di Treviso un archivio cartaceo il cui catalogo è stato recentemente inserito e sistema archivistico regionale sia in seguito alla significativa ricognizione che ha portato da diciotto faldoni iniziali trentacinque attuali
Ben più problematica della consultazione selezione del corpus di cinquecentoquarantasei le documenti di cui si compone l'epistolario si è rivelata la fase di ricostruzione del reportage giornalistici e più in generale negli scritti o Dettori ci delle collaborazioni il congresso
Del resto incessanti rimaneggiamenti strutturali compiuti dall'autore
Riscontrabili dal confronto tra le diverse edizioni delle sue opere sono stati definiti da Gianfranco Contini la disperazione del Bibliografia
L'archivio riflette questi incessanti rimaneggiamenti frammentaria è incompleta risultava fino a quel momento la mappatura delle collaborazioni intraprese da Comisso con giornali e riviste
La stessa bibliografia inserita nel volume del mio il Meridiano Mondadori tiene conto soltanto dei ritagli presenti nell'archivio di Treviso
Molti dei quali risultano privi di titolo data e di riferimenti alla testata giornalistica come potete vedere dalla slide
Al che quindi già nella prima fase
Della ricerca è emersa chiaramente l'impossibilità di cavare i dati utili
Al mio lavoro esclusivamente d'archivio cartaceo che non poteva quindi rappresentare un punto d'arrivo ma un punto di partenza per una ricerca ben più ampia
All'archivio Comisso affiancato ben presto le risorse digitali presenti in Rete complice anche l'avvento della pandemia
Da Circe catalogo informatico delle riviste culturali europee all'emeroteca digitale della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma dove sono conservati i numerosissimi periodici digitalizzati
Fino all'archivio digitale di giornali come il Corriere della Sera la stampa e messaggero
Tutte fonti dessero rivelate un validissimo bacino didattiche soprattutto di documenti
La mole della ricerca andava proiettandosi ben oltre quelle inizialmente ipotizzata con conseguenti difficoltà di gestione di archiviazione oltre all'ostacolo economico di non potermi recare presso le biblioteche di tutta di tutta Italia per confermare le piste di ricerche in merito ad eventuali collaborazioni intraprese da Comisso con giornali e riviste
E a questo punto che entra in gioco la mia collaborazione con l'associazione Amici di Comisso
Volta a concretizzare l'idea del presidente neo bianco di creare un centro di documentazione digitale
Da mettere a disposizione degli studiosi
In questo modo ho potuto convertire le mie ricerche in un corpus crescente di dati e immagini opportunamente organizzato al contempo potuto utilizzare sin da subito il centro di documentazione per studiare e mettere in relazione i documenti raccolti nel corso della ricerca la possibilità di far convergere la fase di ricerca del mio Progetto con la costituzione del Centro di documentazione beneficiando quindi delle risorse finanziarie umane messe a disposizione dall'associazione
Mi ha permesso di prendere consapevolezza di un corpus di documenti che da solo non sarei mai riuscito a raccogliere in tempi così brevi e a gestire in modalità così efficienti come quelle offerte dal supporto digitale
Attualmente in centro di documentazione comprende tre mila novecento fai suddivisi in una sezione comprensiva delle opere di Comisso e su Comisso digitalizzate nel loro diverse edizioni
E e sopra poi una sezione delle corrispondenze ancora in fase di elaborazione corrispose soprattutto edite con donazioni di corrispondenza inedite all'associazione che tra parentesi detiene i diritti dell'opera di Comisso
E infine soprattutto essere una sezione volte raccogliere tutte le pubblicazioni dire su Comisso apparse su giornali riviste e siti on line tra il mille novecentodiciannove e il due mila ventitré
Si tratta di un lavoro interamente finanziato dall'associazione senza l'ausilio di fondi esterni che pertanto risente di una serie di limiti legati sia la strumentazione utilizzata H le risorse umane impiegate
In questo senso si riveleranno necessari nei prossimi anni interventi migliorativi molti per esempio convertire là dove è possibile i file in UCR
E a mettere a punto una serie di strumenti utili all'utente per gerarchizzare la mole di contenuti che si troverà di fronte insomma interventi qualitativi finalizzati a rendere intelligibile e implementa bile il sistema di interrelazione dei esistente tra i documenti
Ciò non lo stralcio ciononostante pur usufruendo dello strumento nel suo stadio embrionale qui vedete come l'accesso al centro documentazione tramite nome utente e password
Le ricadute positive sul mio lavoro sono state sono tuttora molteplici e come dicevo
Come dicevo come preannunciavo i vantaggi sono stati numerosi tra gli altri i filtri di ricerca dei documenti
Per autore titolo raccolta editore data pubblicazione incipit hanno migliorato di gran lunga i tempi e la qualità del processo di selezione del materiale sul quale concentrare il lavoro
Con l'ausilio delle centri documentazione infine ho potuto avviare alcuni interventi sull'archivio cartaceo di Comisso ed ecco quindi possibile integrazione tra cartacce digitale
Colmando le lacune informative presenti legate all'assenza di titolo date testate dei ritagli di giornale delle pubblicazioni e riviste
E qui come vedete cioè ci sono alcuni esempi dall'archivio di con chilo di Comisso arriviamo all'articolo originale
Allo stesso modo in questo caso da un ritaglio e al quale Comisso aveva posto il titolo il cielo è rosso abbiamo ricavato l'articolo originale che di fatto una recensione ancelle rosso pubblicato sul Corriere Lombardo il diciannove gennaio quarantasette
Ecco una volta ultimato il centro di documentazione l'associazione intende finalmente affiancare questo strumento alla consultazione dell'archivio cartaceo
Del fissando una postazione del Centro documentazione all'interno della bibliografia della scusate di più Biblioteca Civica Giovanni Comisso di Treviso
Dunque cartacce digitale possono convivere e alimentarsi reciprocamente all'insegna di un obiettivo comune che poi è quello a cui facevo riferimento all'inizio
Consentire agli studiosi di affrontare nel migliore dei mondi l'opera di un autore e l'inafferrabile complessità anche questa porta con sé grazie
Buongiorno a tutti a tutti io vi ringrazio si sente
Intanto vi ringrazio per l'invito perché questo intervento che abbiamo costruito a due un ma che il Polo delle ci permette di presentare di e quindi a tutto il partito Torrisi
Scusate
Non si vede
Sì
Ecco mi dicevo quest'intervento breve ci permette un po'di presentarvi
Questo cantiere aperto all'interno degli studi Sciascia anni che la realizzazione di un'edizione scientifica digitale
Delle opere di Sciascia
Che in questo momento sto realizzando presso come si diceva prima il laboratorio ottiche che sta per Observateur detta ex preside dei corpi visti i sorvoli Université e che verrà completata entro dicembre per poi appunto
Essere accessibile a partire da dall'anno prossimo da gennaio
Quindi ecco sarà una presentazione piuttosto descrittiva per campionato pure
Innanzitutto una breve premessa anche su come è nato questo progetto tra un progetto che appunto sorgeva una convenzione stipulata l'anno l'anno scorso il quindici novembre
Tra il Comitato nazionale del centenario Cha Cha hanno alla stazione amici di Renard Sciascia e la rivista Todo modo in collaborazione ovviamente con Ensemble mi assiste
Finanziata dalla il Comitato nazionale del centrare Sciascia hanno l'edizione attualmente in corso è realizzata a partire dall'opera omnia curato da Paolo squilla Ciotti e pubblicata da Adelphi
Tra il due mila e ed e dodici il due mila e diciannove
E come dicevo questa edizione comprende una parte delle opere di Sciascia sono trentuno
E verrà poi accessione stracci possibile soltanto attraverso il sito Todo modo punto net
Ripeto è importante formulare questa premessa perché non si tratta di lavori che verranno che possono essere scaricati in pdf dalla dal sito ma che sono appunto consultabili attraverso poi la un uno strumento di cui ci parlerà Marguerite per appunto
Può intervenire con uno studio di text mining e quant'altro
Questa digitalizzazione dei testi di ottica nata appunto dalla collaborazione con l'editore ci ha permesso di eccome disse trasformare i testi in formato txt per poi appunto strutturare
L'edizione in sì XML telai che e quello che vorrei mostrare uniti in questo breve intervento innanzitutto così scusate sarò un po'didascalico almeno su Suter precisare che cos'è un'edizione digitale in formato XML Tay temi scusate il teste
Continuo col francese è una rappresentazione digitale di un testo storico letterario scientifico che è basata su questo formato che uno standard uno standard di codifica testuale semmai il Telit che viene utilizzato per rappresentare dei testi in modo strutturato attraverso una serie di Marcatori
MTA dati che permettono poi di restituire delle informazioni dettagliate sul testo e sulla sua struttura informazioni che poi possono chiaramente essere utilizzate ai fini interpretativi
Se l'XML costa costruisce un po'costituisce un po'la sintassi attraverso cui Marcatori
Senta che restar target
Su cui poi si strutturali il testo digitale e la pay invece è un consorzio internazionale e un formato standard che offre il vocabolario di questi marcatori un vocabolario che si inserisce all'interno di una comunità internazionale che permette appunto lo scambio anche di informazioni all'interno appunto di questo consorzio tra ricercatori ricercatrice prevalentemente di Dick rimane giuste di scienze umanistiche
Brevemente la struttura di un'edizione digitale quindi anche delle nel concreto della struttura la struttura dell'edizione digitale delle opere di Sciascia che stiamo realizzando contiene almeno due parti sostanziali
La prima parte è l'intestazione lender
E la seconda invece la trascrizione del testo vere e proprie il Texas a sua volta di Visso in tre parti due dei quali facoltative il fronte il Bari enti il back ecco così vi faccio vedere ovviamente l'impalcatura che sta dietro questa questa dizione che poi ovviamente non verrà presentata in filologico con in questa in questa veste però mi serve per mostrarli anche quali sono le informazioni immediata metadati che poi entrano a far parte di questa dizione
Quindi partiamo dal dall'intestazione lender che raccoglie tutte le informazioni che hanno a che vedere innanzitutto con l'oggetto testuale che abbiamo di fronte in questo caso è il giorno della civetta quindi l'autore il titolo al costo vedete
Qui che sono i targa che vengono marcati in questo in questo linguaggio
E e poi appunto informazioni della relativa alla pubblicazione
Ma non solo possiamo aggiungere all'interno di questi metadati la fonte da cui questo testo poi è stato strutturato in questo caso come dicevo sono le opere nell'edizione di di squilla Ciotti pubblicate per Adelphi e non solo possiamo aggiungere
Altri elementi che solo qui della storia editoriale del del testo e dell'edizione digitale ecco in questo caso Kia codificato il
Il testo e poi appunto le eventuali televisioni come dicevo uno dei criteri fondamentali della delle edizioni digitali generale dei lavori
Che di dice rimane che è l'interoperabilità c'è la possibilità di intervenire
E all'interno di una di un dibattito di una comunità quindi revisioni possono poi essere integrate successivamente e riportate in questo spazio che lender e poi altre informazioni eventuali in questo caso pertanto sono molto basilari
Nella lingua del testo e Hill hanno dell'edizione digitale questo punto per quanto riguarda l'aspetto del ed era poi come diceva il testo è strutturato invece in tre parti nel fronte possiamo inserire tutti gli elementi para testuali quindi già una prima struttura struttura molto così larga quindi inseriamo le intestazioni fonte il frontespizio
Le epigrafi quindi tutto un lavoro che è importante precisare viene definito prima della strutturazione digitale quindi come organizziamo l'edizione poi il Bari con contiene il corpo
Principale del terzo a sua volta poi strutturato
In paragrafi sezioni capitoli immagini tabelle eccetera e poi e poi in barca che contiene l'intenzione di di chiusura che possono appunto poi integrare anche le note ai testi eventualmente in questa fase non ci stiamo occupando di di questo ancora degli esempi e delle campionature questo è il Front impasto narrativo ancora con il giorno della civetta ho preso come esempio l'epigrafe come la civiltà con il giorno compare vedete che possiamo così marcare semanticamente l'epigrafe e poi il riferimento bibliografico in questo caso appunto Shakespeare Larry cosa sto
Nel testo teatrale le cose diventano un po'più complesse ma perché appunto la marcatura
Semantica può essere arricchita in questo caso con la lista dei personaggi quindi definire quali sono i personaggi che intervengono e soprattutto qual è il ruolo del personaggio
Per quanto riguarda invece il testo in sé questa una prima di Pato una prima strutturazione che prevede la divisione in paragrafi Kim capitalizzazioni
Qui trovate per esempio il diviso questo questo tag e che chi indica l'inizio di una di un capitolo che può essere ulteriormente arricchito con degli attributi interni e poi il titolo della Capitol in questo caso punto numero romano
All'interno e questo è importante loro lo dico
Possiamo inserire ulteriori taglio quindi possiamo arricchire ulteriormente l'edizione dal punto di vista semantico quindi per esempio in questo momento stiamo lavorando sulle citazioni bibliografiche
Per ragioni anche più di tempo per poter fornire una prima versione Beta del dell'edizione ma possiamo aggiungere ulteriori di dettagli all'interno appunto della dell'edizione stessa quindi arricchirla semanticamente attraverso questi Marcatori
Per esempio iniziato così a provare un arricchimento per un testo teatrale notiamo Abba presenza di taglio e come S. Eligio che indica trilli didascalie
E poi appunto la presenza invece dei personaggi con Speak speaker e poi il la battuta questo è molto importante perché a partire dalla dall'arricchimento semantico di impatto teatrale possiamo per esempio eventualmente valutare e studiare
Le interazioni dei personaggi nel caso appunto di contrasto tra tra
Questo soltanto una prima possibilità di chiuso dell'edizione in corso
E poi appunto troviamo dicevo il il la parte che sta sul retro del dell'edizione tutto ciò che note appendice di eccetera qui possiamo per esempio
Notare all'interno della nota anche in questo caso la moto del contrasto del settantuno una arricchimento semantico relativo a una riferimento o di un'opera di Sciascia che viene citato dallo stesso Sciascia ovvero il giorno della civetta
Ecco come vedete possiamo appunto smarcare sia l'aspetto semantico sia anche la formattazione ecco questo fra i rappresenta appunto il corsivo del del teste
E
E qui appunto prima di passare la parola a Marguerite vorrei ancora una volta aprire alla possibilità di arricchire l'edizione non soltanto attraverso l'introduzione di nuovi testi all'interno di questa biblioteca digitale ma come diceva appunto l'arricchimento che può essere condotto sui testi stesse
E qui appunto lascerei la parola a Marguerite che ci parlerà di questo software aspetti lo lo giudica che può essere utilizzato per indagare dal punto di vista linguistico principalmente queste opere digitalizzate
Anch'io ringrazio il comitato l'Università Ca'Foscari per l'organizzazione di questo bellissimo convegno e se non molto felice di essere qui io vi parlerò della tappa diciamo così successiva del Progetto della piattaforma
Su cui si potranno consultare i testi
Che si chiama appunto filologiche e prima di presentarle la anch'io sarò molto descrittiva da Skalica mi dispiace ma per mostrarvi concretamente cosa sarà possibile fare prima di di presentarvi filologiche mi fermo un attimo sul perché di questa dico queste edizioni digitali perché oggi come ben sapete si moltiplica e non ce ne sono migliaia milioni di testi sono ormai disponibili
In biblioteche digitali varie ovunque nel
Mondo
Ma perché
La funzionalità più semplice ovviamente quella di poter leggere il testo on line che per noi ricercatori già una cosa molto importante
Poi leggendo l'on line si può anche fare una semplice ricerca fool Tex che anche lì è già molto utile
Ma quello che cercherà di farvi vedere che si può andare ben oltre con le edizioni digitale a partire del giunto al lavoro che sta facendo Andrea che è ricchissimo richiede molto tempo si può andare ben oltre e quindi si può si possono analizzare i testi in svariati modi usando moltissimi strumenti diversi
Senza leggere i testi uso volontariamente il plurale qui stiamo parlando Tree di trentuno testi di Sciascia
E questo è il distanziamento di indire cognato da Franco Moretti
La cosa il primo aspetto che io considero più importante dell'edizione digitale e il cambiamento di scala appunto si possono creare corporea che riuniscono allora qui abbiamo tre decine di testi trentuno
Ma conosco corpora di centinaia di testi un e addirittura di migliaia di testi diversi che possono essere studiati confrontati per darle un esempio concreto un'amica che appena discusso una tesi di storia dell'arte dell'assorbanza
Con un corpus di ottocento libri ieri vesti riviste diverse sull'archeologia la fine dell'Ottocento
Quindi è una cosa del tutto fattibile senza leggere tutto che non è materialmente possibile ma è possibile avere risultati
L'interoperabilità di qui parlava Andrea
E che grazie al formato digitale qui ad esempio XML Terje
Questi testi funzionano tra virgolette sul software diversi si possono usare e riusare con varie piattaforme qui filologico ma anche altre
E questo moltiplica la possibilità delle analisi
Uno degli interessi
Più importanti e possono sempre essere arricchiti come diceva André attorno ad insistere su questo su questo perché è molto importante
E faccio un ultima premessa nella premessa
Un'edizione digitale richiede una riflessione a priori e molto lunga Sebaste viene fatta bene sulla sua strutturazione quello che vi ha mostrato Andrea ed è un lavoro straordinario che sta facendo anche qui insisto
Richiede tempo per pensare a quali marcatori verranno usati poi i marcatori vanno inseriti numero dopo l'altro
E per farla bene bisogna pensarla a priori e questo richiede molto tempo richiede una riflessione che può e deve essere lunga perché se non è fatta bene non è utile
E anche perché c'è un altro cella ricchezza del tempo essere è un ma anche un problema le possibilità di codifica sono pressoché infinite si può codificare tutto il fondo la forma le informazioni quindi per questo che sono lavori che richiedono molto tempo sembrano facili quando si vendono sugli screenshot in realtà è una cosa lunga se fatta bene
Richiede tempo e quindi volevo insiste adesso adesso vi mostro rettile venti fino a logiche è uno strumento di ricerca di sviluppato dell'università di Chicago nell'ambito dell'arte sei dal Prato sette e c'è una collaborazione tra queste università la nostra la sua Panda
Che consente l'équipe Optik che è un laboratorio interdisciplinare di digito rimanenti sicura progetti sia letterari che anche incensi mediche per esempio all'altezza di tutta l'Università
Questo consente ci consente di usare filologico per vari progetti non citato trema ce ne sono molti il Progetto oppose l'epistolario di fossi sposa noto poeta francese il corpi scritti racconta accoglie centinaia di opere critiche dell'Ottocento francese come per esempio Babe dovevi li ho miscele per citarne solo due e l'ultimo è un progetto al quale ho lavorato quindi ci tengo
è un'edizione digitale che raccoglie tutti gli articoli dedicati all'Italia e la cultura italiana nel mercato turco anche lì
Ti puoi andare e allora vi vi mostrerò le tre cioè SISMI senso nota le principali funzionalità di filologiche o ho usato delle screenshot dal progetto nel come Foster che quello che conosco bene la prima funzionalità sono le concordanze
è una funzionalità che consente di esplorare tutte le occorrenze di una parola di una data parola assieme al proprio contesto e qui ci sono due possibilità scusate il mio inglese e di far vedere le le la differenza occhio Rensis in context e occhio Nancy sulla in Barilla in cioè il quick chi guarda incontra ex questo acronimo ora vi faccio vedere perché mi sembra più facile
Allora qui io gli ho chiesto le occorrenze di D'Annunzio nel mio fiuto fosse la data mille ottocentonovanta mille novecento diciotto quinte Nunzio nell'alto recitato e più spesso
Le occorrenze un visconte ex che questa screenshot dimostra i la parola in rosso con le file i riferimenti bibliografici
Nel mezzo del testo
La l'altra possibilità la in bella in Grazie
Ancora più utile direi perché dire dimostra una tabella con la parola sempre Ingrosso ma ci sono dei filtri sopra questo ci mise al Spy questo secolare tua astruso lesto per esempio si possono rilievi sistemare i risultati a seconda delle parole o del parola ricercata o delle parole che vengono prima o
Da da quelli che vengono dopo
Il che può essere molto utile a seconda avviamento di quelli cambiamenti di quello che si cerca per D'Annunzio non è molto importante di solito c'è Gabriele o
La virgola spesso
Ma insomma può essere molto utile
Queste sono le concordanze poi ci sono le concorrenze che sono più difficili da spiegare ma consentono di esplorare Lili il testo avrei dovuto dire i testi qui all'altezza di una singola parola le concorrenze e indicano la presenza simultanea di varie parole all'interno ad esempio di una frase o di un gruppo di parole sono per dirlo semplicemente sperando di essere chiara le parole che compaiono più spesso l'una vicino all'altra
Una studiosa francese dice e sono l'universo le lessicale di una data parola
E anche lì ci sono due possibilità che firmassero subito quello che Hitchens we dance senza in senso o vado fuori e anche lì vi faccio vedere perché mi sembra sia più più chiaro
Allora queste sono il collo che Squid & senza interessi ho preso sempre dal Nunzio c'è una parola e vicino c'è una cifra la parola che citata più spesso vicino a D'Annunzio nella stessa frase ovviamente Gabriele o Gabriel perché i francesi traducono tutto è quel numero che forse si vede si vede sullo schermo grande centosedici settantatré quello che si chiama in francese Landis du copiosi mangiano in italiano sia indice
è il calcolo statistico che si cela dietro questa funzione di tal più la cifra elevata più le parole sono citate insieme qui i risultati sono abbastanza evidenti i risultati più interessanti a parer mio
In questi risultati sono Pascoli e Carducci
Questi tre D'Annunzio Pascoli Carducci sono sempre citati insieme sono i tre autori citati più spesso in quella raccolta
Quindi poi Canuto Ricciato è perché candore diciotto canuto quello che scrive di più su d'Annunzio quindi anche lì è logico il resto è un po'meno interessante tra i risultati piove sempre coartare
E poi l'ultimo babbo forense sono gli stessi risultati ma con una visualizzazione diversa
Più la parola è grossa
E Ingrassetto più l'indice e alto ma è sono esattamente il esattamente lo stesso male risorse di zonizzazione essendo diresse si può forse vedere le cose in modo diverso
E l'ultima cosa mi sembra sia Times si rese è l'ultima slide questo permette di vedere le occorrenze sotto forma di un diagramma
Gli ho chiesto di dividere in anno in cui si vedono gli anni in cui si parla di più di D'Annunzio quindi mille centocinque poi la spiegazione la si trova ovviamente nel testo
E ci sono filtri terrazze per cambiare questi impostazioni
E quindi in conclusione sarò brevissima vi chiederei di immaginare di che al posto del mercato fosse ci sia Sciascia siano trentuno opere di Sassa
Filologica si affida un punto di partenza speriamo per futuri spunti per analizzare i testi in modo diverso
Mi fermerò soltanto precisando che a mio avviso questo tipo di distribuiti in per citare Moretti nuovamente non sostituisce la lettura tradizionale è una ricerca sul filo logico e non può essere utile se non si conosce prima bene i testi di Sciascia perché se no si sì affogare in un mare di risultati senza nessun interesse e quindi come diceva Giacomo poco prima
Il cartacce non non esclude il digitale io mi fermerò dicendo che il digitale non esclude affatto il cartaceo e con questo chiudo grazie
Ringraziamo anch'io per questo invito che mi onora molto provo a prendere le fila di quello che è stato detto fino ad ad oggi fino ad adesso
Parto un po'da lontano c'è la mia specialità
Ricordando che nel mille novecentoquarantacinque un ingegnere americano che era il direttore dell'ufficio della ricerca e sviluppo del progetto Manhattan
Pubblico si chiamava nel varo Bush pubblicò su The Atlantic Mantelli un articolo intitolato eseguì mente Inc come possiamo pensare
E il titolo a sua volta si rifaceva
A o un volume più vecchio del mille novecentodieci di John di UI
In cui si ragionava su di tutt'altro insomma su tutt'altro piano Sunna a proposito diciamo delle strutture
Scuola di pensiero
Cinque anni dopo l'articolo del del quarantacinque smetti imprese affinché Allan Touring avrebbe pubblicato su Suma in del famosissimo articolo
Che oggi diciamo fa parte delle nostre vite quasi quotidiane che è compito in machinery enti Intelligence
In questo articolo del quarantacinque Bush immaginavamo anzi si chiedeva come gli scienziati avrebbero potuto con lavorare in tempo di pace
Dopo aver collaborato lui era faccia parte del progetto Manhattan quindi avrà collaborato in tempo di guerra quindi per come tecnologie i metodi potessero vincere la la guerra
E con come avrebbero poco potuto contribuire insieme anche da lontano per l'avanzamento della ricerca scientifica
E immagino all'inizio immaginano già negli anni Trenta ma all'articolo E quarantacinque una una macchina mai realizzata ma immaginando la con le tecnologie dell'epoca che si chiamava Benex memore Extension
E
Questa macchina che questa disegnata la trovate anche se cercate meno ex su cui il banalmente trovate
Il a Unima una macchina che chi immagina un po'quello che aveva pensato pannello a Bush in sostanza un tavolo
Pionieristico sale con dei sembrano i nostri tablet di di oggi in cui miniaturizzato veniva raccolto tutto il sapere umano
E nell'articolo si immaginavano anche delle nuove figure in grado di creare relazioni tra sapere modo che un ricercatore da un dall'altra parte del mondo potesse andare a recuperare a fare quello che noi oggi chiamiamo recupero dell'informazione
Ma questa è una delle basi diciamo delle biblioteche digitale di oggi passano gli anni e nel settanta un filosofo
Un po'particolare ter Nelson
Che ha coniato tra le altre cose anche il termine ipertesto aperte extra recupera ancora questo questo articolo Hasmin mai finché qui quindi abbiamo esigui finché sui mezzi Inc e pubblica un articolo che
Essa che si intitola eseguirlo Frank
Allora
Penso a questo e mi trovo in una delle penso forse la mia un ogni restare preferite in assoluto questa quella diciamo per
Mio amore per Carlo Scarpa in un'installazione
Dedicata a Carlo Spar Scarpa c'è una citazione che trovate sul vetro di Carlo Scarpa perché in order cioè Cirsa ottengo anni ex tendenza relations
è una citazione che è completamente decontestualizzata spero non ci siano architetti in sala e che tuttavia dice molto del mondo di oggi e anche del mondo del della nascita della di internet che poiché riguarda ed i tentativi di oggi di rendere il web d'più se Mark il più semantico e più semantico
Possibile oggi all'altezza del due mila ventitré imene ex e non è stato inventato però abbiamo nelle nostre mani diciamo degli strumenti di ricerca potentissimi forse forse non usiamo siamo il dieci per cento di quello che potremmo utilizzare soprattutto perché sottinteso Proto nell'ambito della ricerca umanistica teniamo molto a concentrare l'attenzione sullo strumento e meno sulla metodologia ora è stato detto in questo tavolo rotonda io lo apprezzo molto
Perché questo un fondamento secondo me della dell'avvio di un qualsiasi progetto di di Informatica umanistica o poche mia moglie come con
Come si vuole
Perché non è importante il software non è importante quello che vedrà l'utente per quanto è e naturalmente importante quello che che vedrà chi naviga razze se il progetto all'anche ma è importante la modellazione del dato
Intatto è una scommessa se nomino moderiamo questo dato avrà un'evoluzione questa evoluzione poi sarà riutilizzabile e si spera nel tempo e sarà riutilizzabile solo se verrà documentata quindi alla base di ogni progetto che ci facciamo naturalmente
è necessaria la documentazione e immaginare che stiamo mandando sulla Luna una piccola navicella che più documentata e meglio è se sappiamo documentarla questa navicella si evolverà nel tempo perché siamo nella fluidità del digitale di tale si evolve nulla rimane
Fermo a come è stato concepito e che quindi il progetto che oggi vediamo della della videoteca digitale di Sciascia fra dieci anni non sarà questo progetto se sia essa la stati bravi in questo progetto
A partire da questi dati si evolverà in qualcosa
Di di diverso e quindi è la qualità del dato
Che che ci aiuta a creare nuove connessioni delle famose connessioni diciamo di a di di Carlo Scarpa
Inizia citato molto Michel succo
In più ambiti e quindi lo cito anch'io mi chiudere diciamo il anche questa giornata è una famosissimo saggio era una conferenza del sessantanove che cosa un autore e e lo cito direttamente supponiamo invece che si abbia a che fare con un autore tutto ciò che gli ha scritto detto tutto ciò che gli ha lasciato fa parte della sua opera
Il problema insieme teorico e tecnico quando si intraprende la pubblicazione diciamo delle opere di micce dove bisogna fermarsi ovviamente bisogna pubblicare tutto ma che cosa significa questo tutto
Tutto ciò che è stato pubblicato dall'ICE stesso certamente gli abbozzi delle sue opere senz'altro i progetti di aforismi sì anche ripensamenti gli appunti di fondo infonde Tarquini sì
Ma quando dentro un taccuino piene ferirmi troviamo riferimenti l'indicazione di un appuntamento di un indirizzo oppure il conto delle lavandaia un è un operaio o non è un'opera e perché no e così avanti all'infinito femminili tracce lasciate da una persona dopo la sua morte come definire un'opera
La teoria dell'opera non esiste coloro che ingenuamente intraprendono una pubblicazione delle opere non posseggono una simile teoria il che paralizza Dan presto il lavoro empirico
Questo diciamo foco ora cosa si tratta
Sta accadendo in questo momento nel panorama intenti vitaliano internazionale stanno aprendo molte cose nell'ambito digitale forse un po'troppo e perché abbiamo troppi fondi e questo secondo me quando si è fondi si rischia di di non creare la tempesta perfetta di quando si hanno a volte quando si hanno meno fondi si lavora si lavora meglio questo mio
Una una mia impressione ovvero c'ha un avvio fisiologico di tantissimi progetti digitali che alcuni di a grandissima qualità alcuni anche possiamo dirlo con molta onestà a meno di qualità meno insomma
Meno interessante
A volte sono inseriti per per poter vincere fondi perché purtroppo la ricerca di base non è adeguatamente finanziata e quindi sono un po'dei dei sono delle scorie mi spiace essere così brutalmente onesto mai così un po'delle scuse per riuscire a a recuperare dei soldi questo non fa va non fa bene né alla ricerca anni a chi si occupa di vita L'Humanité is a mio parere questo dato negativo dell'oggi però c'è un dato positivo
Il dato positivo che invece si stanno attorno parlo della Conte il panorama novecentesco in questo caso attorno al no alla ai nostri estraneo se scrittrice nostri scrittori del Novecento si sta ampliando un certo interesse nell'utilizzare degli strumenti digitale di vario tipo delle moto logiche afferenti diciamo l'informatica umanistica che ci possono aiutare
A leggere meglio questi autori e qui oggi ne abbiamo avuto un esempio con questo con questo progetto di Rizzo digitale che però non è solo un'edizione digitale
Il secondo punto qual è è che attorno a questi autori si sta si stanno costruendo il caso di Gadda che c'è stato citato
Le cui concordanze si devono diciamo la scuola di Di Pietro e sono
Accessibili tramite password naturalmente per problemi di diritti d'autore ma ci sono altri progetti la più antico e di imporre i giornali scattanti si materiali on line
Dadiani ci sono
Altri progetti dell'università di Catania il progetto Linea Sud Cesare Pavese sull'edizione di Cristian D'Agata del del nome della rosa insomma ci sono moltissimi Progetti anche progetti trasversali che cercano di riunire esche dare più progetti come ad esempio il progetto di carte d'autore on line ma se non ce ne sono davvero Omo moltissimi di di esempi quali sono gli ambiti di queste nuove Officine digitali in cui ha sì atti chi si attivano attorno a un singolo autore quindi un polo
E non più trasversalmente su progetti simili su su Pio la Torre B sono state dette in questi due giorni la problema della bibliografia
Grafia di un autore e della critica di un di un forte di un di un autore il problema dell'archivio alle archivio in senso ampio problema della Biblioteca d'autore ventuno eventuali posti i lati
Il a il problema filologico cosa farne se vogliamo farne qualcosa perché non è detto che sia necessario
Da un punto di vista di digitale di degli eventuali scarta Facci se vogliamo presentare un'edizione critica digital critica digitale se vogliamo presentare degli strumenti ad esempio degli indici di frequenza e come come è stato è stato detto delle delle concordanze nulla nulla di nuovo
Perché l'Italia ha una tradizione a molto lunga su questo che spesso ci dimentichiamo da padre Roberto Busa sull'Index otto ministri costo degli
Dell'opera omnia di San Tommaso ma anche di piacere ricordare perché è stato ricordato anche ieri Volponi il lavoro di Giuseppe Giglio anziché è inserito assume morale di Paolo Volponi che è pubblicato nella letteratura italiana gli Asor Rosa e credo che sia l'unico caso in quel nella letteratura italiani Asor Rosa in cui un'opera viene affrontata da un punto di vista quantitativo strettamente quantitativo con un'analisi quantitativa su sul memoriale da cui nel spettrale ne ha tratto Gigli Ötzi un'analisi critica e lo stesso Gigliotti
Si era occupato del delle fiabe a metà degli anni ottanta e alle negli anni e Nietzsche Nonino novanta
Sulle novelle di Pirandello e poi la scuola di Gigliotti diciamo è proseguita
Con altri studi a come quelli di Miriam Trevisan che all'inizio del due mila del due mila nel due mila e due pubblicava su testo il senso un uno studio su quantitativo sul fu Mattia Pascal da cui cito l'incipit
Di Milan Trevisan la metodologia informatica sperimentato nell'analisi letteraria atto su un testo un procedimento simile a quello che in chimica chiamato atomizzazione ovvero nebulizzazione suddivisione di una sostanza in finissima
Particelle dunque ci sono delle officina quest'officina hanno bisogno di di biografia lo dicevo prima biografia della critica biografia sulla critica
Lavoro diciamo filologico di filologia digitale di archivistica e di analisi quantitative dei dati ora tutto questo che ho elencato in una pochi secondi è lavoro di una vita
Che determina delle
Degli approcci metodologici dell'équipe dei team di lavoro e delle capacità non solo di conoscere a fondo gli autori di cui lo si diceva prima idea ed è giusto gli autori di cui su cui si lavora ma anche diciamogli le le metodologie alla base di quello che stiamo facendo
Molto molto Complessi e che spesso sono vengono presi sotto camma perché là dove c'è la parola digitale entro mondo dell'immaterialità della facilità della velocità che non corrisponde al reale spesso suggerisco anziché fare una dedica scolare Edition
Ai miei studenti di fare di imparare innanzitutto a fare un'edizione cartacea perché
è è la è la base per poi diciamo partire sulla sulla sulla parte a successiva quindi io sono
Un po'più pessimista rispetto come questa tavola rotonda iniziata non su sa ciò su cui sono molto ti mista perché il lavoro impostato è assolutamente
Pregevole e e e darà ai i suoi frutti sono un po'più pessimista sulla diciamo sulla capacità nostra capacità generale nel nel quadro generale ad uscire appunto a connettere tutti questi insiemi di ha di conoscenze e di e di ecosistemi e anche imparare a farli utilizzare perché poi sentiamo in un'aula universitaria chiediamo che cos'è alfabetica Intel culturale europea Anna gallica o banalmente internet culturale
Si scopre che l'unica fonte di un di uno studente del due mila ventitré
Medio rimane Google o accademia
Questo significa che si si creano degli strumenti raffinati anche raffinatissimi e che poi questi strumenti non vengono utilizzati prima di tutto dei nostri giovani dei nostri studenti possiamo compiacerci di averli fatti di aver fatto qualcosa di raffinato e complesso ma non a non utilizzabile e quindi io credo innanzitutto nella
Ne ha necessità assoluta disegnare a usare questi strumenti non solo a usare gli strumenti semmai capire
Come interpretarli questi e questi strumenti di che cosa stiamo parlando e cosa stiamo maneggiando questore
La prima credo missione importante
I poi lavorare piano piano per o una connessione una creazione di questi meravigliosi si sistemi su cui anche noi a Siena stiamo lavorando per Fortini con a
In maniera molto pragmatica anche realista aste abbiamo iniziato con la biografia degli scritti
Su e di e di Fortini e e stiamo lavorando sulla salvataggio del materiale Borgni citando appunto dei floppy disk che sono l'ultimo copia della
Nel computer dell'ultimo computer di Franco Fortini da quei già usciti sono già uscite due edizioni postume ce l'edizione della delle poesie
Postuma a cura di Mengaldo che ha consultato due floppy disk e poi la edizione commentata
Di un giorno all'altro non priva di criticità proprio per la per la difficoltà di questo materiale che sono dei file in sostanza un archivio ibrido
Contentissimi fai la cura di Marianna Marucci Valentina Tinazzi di un giorno o l'altro per l'appunto
E questo è quanto quindi questi diciamo politici tali sono senz'altro strumenti utilissimi
A che vanno fatti conoscere e vanno utilizzati perché appunto la mia maggiore
Paura insomma di questi anni di insegnamento
E proprio questa di
A investire molto suo perdonatemi il termine questioni di lana caprina su un modello Tay e poi di vedere che la cosa funziona poco quindi insomma non che funziona poco non non non è
Non è non è semplicemente utilizzate quindi forse vale la pena pensare
In un ecosistema più grande in cui didattica i netto dinasti stessi metodi e le nostre e le possibilità che abbiamo oggi di elaborazione dei dati
Siano orientata veramente a quello che ci serve tralasciando quello che non ci serve che ARPU di cui possiamo fare volentieri a meno quando digitale non serve più consiglio sempre in usarlo perché dispendio di energie inutile
Scusate il pessimismo grazie
Bene concluderà una nota di pessimismo non apro il massimo per un convegno c'erano frutto però ci sono allora abbiamo sia un po'in ritardo rispetto la scaletta ma abbiamo tempo insomma se non avete troppa fame possiamo fermarci diciamo per un po'di discussione su questi aspetti prego fra certo sì sì
Ma scusa volevo prende la parola su questa tavola rotonda su questa sessione diciamo anche per un fatto personale
Innanzitutto sono testualmente contento di quello che ho ascoltato i miei complimenti a
A tutti i quattro giovani giovanissimi relatori
Perché pratico per fatto personale perché nell'ambito di questo Progetto cioè una decisione che come Comitato
Mi vede tra i maggiori fautori e quindi mi sento anche in dovere visto che stiamo parlando peraltro di fondi pubblici
Qui ci sono i fondi di ammette che sono stati trasferiti dalla nostra associazione al Comitato
Ma c'è un utilizzo di fondi pubblici per qualcosa e io vorrei da un lato tracciare brevemente la la ratio dietro questa questa proposta che è stata approvata
Come è stato detto ad Andrea Iozzo è stato oggetto di una convenzione e che vede tre soggetti
L'associazione comitato Todo modo e dall'altro la Sorbona
Uno dei punti che
Quali sono partito
Per questa diciamo per sostenere questa proposta si lega ha un'esperienza diciamo della mia formazione
Io vengo dal mondo delle scienze della vita
I negli anni novanta posso un pochino prima ha iniziato a prender corpo un progetto forse ricorderete allo Human Genome Project
Quindi si partiva dall'idea che e si si è partiti e si continua all'idea che ci sia il a DNA e da questo si possano capire leggendo
Diciamo le componenti
Una serie di cose molto importanti che vanno poi a toccare che cosa la vita
La ditta si intende la terapia per esempio di malattie che sono non curabili o sono scarsamente conosciuti facciamo tutte le malattie genetiche le malattie rare
Che portano a dolori
Formidabili attraverso lo io Maggi non però gente che ha significato un un impegno straordinario
Ma pensiamo sull'altro fronte quello della fisica no tutta la i vari big detta si è generato una quantità enorme di dati
C'era però una finalità c'è un valore aggiunto di queste ricerche del portare a casa qualcosa che
Permettesse non di fare e vorrei dirlo anche in questo contesto più pubblicazioni
Perché non ci sfugge che si pubblichi su tante cose e che ci sia una metrica legato ovviamente alle carriere eccetera allora come associazione siamo una pulce
Associazione Amici di Sciascia non ci interessa entrare in questo in questo Bizet messo fomentare lo ci interessa però capire
Ricorderà Marguerite la nostra dialoga a distanza
Ci interessa capire che cosa ne vien fuori dal manipolare il DNA di Sciascia queste trentuno opere distribuite in tre volumi per cavarne qualcosa allora da un lato mi sembra importante e che è stato ribadito da tutti
Che non stiamo dicendo che si tratta di un'operazione per scaricare on line
Dei testi no non ci interessa abolire la carta e la l'abitudine alla lettura non crediamo nella magia della digitalizzazione per comprendere il mondo e a maggior ragione per un autore che se permettete più analogico di Luís se volessimo fare un paragone nota non è mai stato né un nativo non acquisito digitale Sciascia no
Quindi stiamo parlando di un autore che
Probabilmente anzi sicuramente preferito il lapis
A quello che all'epoca si si muoveva no in ambito in ambito informatico per cui un tema che vorrei porre è stato le
Siam partiti da del dire ma come possiamo rendere questo centenario Cha Cha hanno memorabile su tante cose abbiamo cercato di girare il mondo facendo conoscere Sciascia infatti usando le traduzioni c'è una visione del dire Sciascia non è
Racalmuto Racalmuto ma è leali che da Racalmuto hanno volato e volano su altri altri invii enti no è un linguaggio universale
Il tema che la di fatto diventa credo l'ultima anche in ordine di tempo al ha detto bene Andrea quando ha detto alla fine di quest'anno avremmo i primi dati questo è se volete la componente di ricerche sviluppo
Nella quale io personalmente credo cioè dico abbiamo necessità di conservare l'opera di valorizzarla
E quindi c'è uno sforzo verso il futuro
Allo stesso tempo ci sono però tutte le gli elementi che giustamente sottolineava
Emanuela carpe sul versante del pessimismo ma di cosa stiamo parlando alla fine di tutta qui i libri bisogna leggerle no quindi che cosa scopriamo di più allora
Io vorrei ricordare che ne abbiamo festeggiato il centenario tra l'altre cose con un volume che era legato alle sei parole chiave
Che Sciascia comunica agendo firme come significative per la sua e per la sua vita
E sarebbe interessante capire con questa mole di dati che sarà generata che cosa potremo sapere di più e di meglio
Allora io penso che e questo però allora lo lo dico lo faccio ma faccio un'affermazione e mi interesserebbe capire un po'il contesto a me sembra che il maggior beneficio che abbiamo da questo impegno e di alimentare l'evidenza ne vogliamo partire dal testo ci piace leggere le o cose di Sciascia
Non ci piace leggere tante posso dire tante balle che si leggono in giro io ce l'ho a morte con questi che dicono cosa direbbe Sciascia cosa cosa avrebbe detto perché lo giudico un esercizio davvero cioè veramente non non se ne può più il becco io facevo il caso alcuni amici di di carattere che fa l'elogio di Todo modo ed è una negazione vivente di quello spirito
Ecco che che lontanissimo dalla andava dal numero di mandati di cattura che vengono emessi e poi non si traducono innata i risultati dibattimentali concreti ecco con lo stesso concetto io qui vorrei pensare che
La produzione di tanti dati che genererà
Attraverso filologica attraverso il Progetto Cornolti
La digitalizzazione ci portino a conoscere meglio Sciascia non dimenticando che la base di tutto resta la lettura
Ecco però mi farebbe piacere sentire di di i relatori ecco sforzarsi a immaginare
Di diciamo le implicazioni di questo di questo lavoro che già a metà sarà che sicuramente sarà ripeto la produzione di milioni di dati
E quindi chiedere a ciascuno quali sono le attese che voi
Nutrite rispetto a a quello che vi dico in un tutt'altro ambito quello delle scienze della vita era quello di potremmo trovare per esempio una terapia genica per la doverosi laterale amiotrofica butto lì ecco allora che cosa noi ci aspettiamo da un'edizione digitale delle opere di Sciascia offrire ai ricercatori in tutto il mondo da dall'Isola di Pasqua
A Racalmuto di lavorare meglio su con uno schermo davanti sul Giorno della civetta di fare più pubblicazioni soltanto perché sarebbe anche questo un implicazione
Che significa sì abbiamo reso un servizio agli studiosi ma ai lettori
Noi siamo dei lettori gli amici decesso sonde elettori
Non sono degli italianisti non son dei filologi son persone chiamano certamente saperne di più credo abbiamo imparato tante in questa due giorni
Mi piacerebbe sapere un po'di più da voi questo
Con i miei complimenti
Scusate prima nella rifare il giro di del delle verde risposte posso aggiungere a questa a questa domanda anche qual è il il fruitore ideale di questi archivi anche perché voi avete parlato del del il filologo diciamo esperto anche prima del Carpaccio e poi del del del digitale quindi e deve essere un filologo Padova avete parlato anche di un conoscitore però approfondito del dell'autore e quindi deve essere anche un critico però deve anche sapersi muovere nella nell'ambiente digitale quindi deve avere dente delle competenze
Informatica ma sembra che da come l'avete mostrato abbastanza è molto semplice intuitivo la la la siamo la la frizione però insomma forse prima al minor la conoscenza degli strumenti di cui parlare ma non è un prima ecco quindi questo volevo aggiungere anche anche questo elemento
A secondo me insomma se ci sono più piani grazie anzitutto per queste sollecitazioni molto interessanti
Sul piano dell'analisi quantitativa io sono convintissima che usciranno
Delle letture inedite non tanto sulla scia diciamo degli star reading puro a rispetto diciamo gli studi che erano stati fatti alla Stanford la lite Lab che che nella che sono stati anche citati nel contributo nel vostro contributo di Todo modo
Perché come giustamente è stato detto lì si parla si tratta per lo più di tre grandissime quantità i ratti
Quanto invece in un'analisi mi mi mi una mixed diciamo una una un un'analisi di di di più tipo del del vicine da distante su un corpus molto venga ben definito che è quello appunto del dell'opera
Di Sciascia manca PIL Tato personalmente due di fare due analisi diciamo quantitativa una su un corpus che non ho altro rei di diritti d'autore che on line di
Testi di soprattutto gesuiti ma missionari in Oriente testi in latino
Che raccontavano che cosa vedevano i missionari nani in Oriente
E da lì siamo partiti con una piccola diciamo rappresentazioni XML Tay come in questo caso e poi abbiamo fatto delle analisi quantitative comparative per capire Q quali erano le differenze tra della diciamo periodi ma anche autori a partire proprio dal dato quantitativo dato qualitativo più più più semplice proprio indice di di frequenza poi ci sono dati quantitativi
E i dati di analisi testuale molti fintamente più Raf per raffinati
S'da cui si possono ricavare molta analisi perché perché vogliamo sostituire l'occhio di Spitzer hanno io credo semplicemente perché la macchina ci dà molto velocemente delle una serie di analisi quantitative che poi l'occhio del critico deve imparare o ovviamente a criticare una delle critiche più importanti che è stata fatta distante reading a suo a suo tempo è quella che spesso ci voglia usare degli strumenti
Anche piuttosto semplici da essa sa usare se se vogliamo per produrre grandi per i grafici di cui poi non sappiamo
Sappiamo che interpretazione dare la la la mia esperienza personale è stata sia su questo corpus di dei gesuiti diciamo di di non solo di gesuiti maison corpus
Sì quattordicesimo quindicesimo e sedicesimo secolo che su una piccolissimo corpus di poesia contemporanea diciassette poi poeti e poetesse italiane
Che che ho provato sistematicamente ad analizzare da un punto di vista quantitativo con in delle sorprese in cui io non non mi ero accorta leggendo queste raccolte o meglio magari a quella sensazione di qualche collaudi di qualcosa ma non non me ne ero accorta fondo e che però in nel caso di una raccolta credo che andrà ad Alberti
Che aveva una prefazione di Cesare Segre
Rileggendo la prefazione di Cesare Segre mi ero accorta che la mia mio algoritmo dava ragione a Cesare Segre c'era Cesare Segre non era non a Cesare Segre non non non aveva diciamo le analisi quantitative che avevamo in mano anonimo ovviamente l'occhio del critico era riuscito chiaramente a trovare a alle connessioni che poi la macchina affatto
A riemergere da questo diciamo erano su su una raccolta su un corpus se parliamo di un corpus molto molto ampio è chiaro che un'analisi quantitativa di qualsiasi tipo anche la più semplice un indice di frequenze
E utilissima questo lo lo lo sappiamo negli anni Sessanta se se non prima però
Sicuramente si citerà delle delle
Dei gatti importante come interpretiamo questi dati è qui che arriva il il nostro lavoro saper interpretare questi dati poi queste piattaforme questi progetti devono saper modulare secondo me al pubblico il pubblico è diverso è chiaro che ci sarà un pubblico interessato a a lavorare
Sulla su un indice di frequenza le concordanze della di un di un corpus per motivi strettamente scientifici
Però questi dati non è detto che non possono interessare a un a un lettore ha un'amante di di un autore come come Sciascia può diciamo dare dei dare un contributo per per capire meglio la laurea un attraversamento diverso del della vettura questo
Ci sono i progetti come Atlante Calvino che sono più orientati alla divulgazione
E meno allo strumento diciamo scientifico in senso
Molto molto stretto quindi io credo che si possa anche saper modulare su questo Cristian D'Agata
Che citavo prima per all'edizione del della Nome della rosa sia molto interrogato c'è un suo contributo sugli atti dell'associazione dei cd dell'informatica umanistica cultura digitale
Sulla sull'integrazione di più ricco istanze c'è di più anche di più tipologie di pubblico perché non non non è detto che quello che cerca un ricercatore ovviamente quello che cerca un appassionato
Lettore ma non è detto che questi dati servano solo a a dei ricercatori universitari quel ecco quindi su questo sono ottiche sono stranamente ottimista insomma
Ma vicino dei punti di vista degli schieramenti son d'accordo con me non ne accrebbe e l'analisi quantitativo può rivelare anche in un modus operandi inedito di
Autore che l'occhio del critico non riesce aprile a rilevare mio punto di vista poi necessario secondo me a fornire gli strumenti non solo per interpretare i dati ma per interpretare i i dati attraverso un'indagine ermeneutica dell'opera
E al contrario interpretare l'opera attraverso i dati cioè poi e chiaramente dipende anche dallo stato dell'arte degli studi relativi a ciascun autore perché io nel mio caso ho fatto l'esempio di Comisso finalmente come sono tre molto meno studiato rispetto a Sciascia e anche uno strumento rudimentale
Come un centro di documentazione digitale che abbiamo allestito veramente con pochissimi fondi
Dal mio punto di vista si è rivelato utilissimo per il tipo di ricerca che dovevo fare
è chiaro che tentato di Sciascia parliamo di un di un pretesto direttissimo escono
Tantissimi contributi ogni anno magari anche e qui mi ricollego alla domanda del professor Cinquegrani
Non è tanto il fruitore ideale ma quanto chi mette a disposizione questi dati
Cioè è necessario identificare un profilo adatto
Di studioso archivista o archivista digitale che mette a disposizione questi dati in modo e questa persona capisca a chi può effettivamente fruire in il diciamo dare in dotazione i dati e soprattutto capire le esigenze del possibile fruitore cioè non so se mi sono spiegato
E io chiaramente un'esperienza diverso rispetto agli altri relatori
Ho esperienza molto più basata sugli archivi cartacei e ed il grande problema quando si studiava Inter su un archivio cartaceo è chi ti trovi di fronte come archivista
Perché molto spesso gli archivisti o non conoscono l'autore in cui ci si ci occupiamo noi quindi sono utili fino a un certo punto
Oppure nei casi migliori conoscono l'Autore quasi da un punto di vista critico anzi da un punto di vista critico tutti gli affetti e riescono a appunto mettere in relazione e i documenti o nel caso digitale i contenuti con l'indagine ermeneutica Antonio studioso sta conducendo
Quindi diciamo allargherei il campo alle diverse figure eccessivi fruitore ideale ma c'è anche l'archivista ideale e che perché parliamo anche in questo caso non ho visto un Progetto han molto ambizioso
E anche molto profondo tra richiede uno studio preliminare molto profondo sempre non ci sono le figure adatte per valorizzarlo diventa un problema
Ma brevemente che dà una risposta brutalmente materialistica sulla questione fruitore bah la questione l'apertura e la chiusura riguarda principalmente i diritti d'autore nel senso che per accedere a fil rouge che poi non all'edizione digitale bisognerà appunto possedere delle credenziali
Teiere accettabile all'interno di quel vestito e dopodiché il fruitore può essere qualsiasi tipo di ricercatori che ha appunto interessi diversi nella nello sfruttare quello strumento ripeto uno strumento e che non è obbligatorio a uno strumento che a disposizione e che si situa tra due momenti di interpretazione di critica il primo appunto con l'UDC Rocco della strutturazione secondo poi è quello del l'interpretazione dei dati quindi aspetto Menem ottico
Lo dicevamo con Marguerite nell'articolo l'aspetto principale che ci riguarda in quanto studioso di di letteratura rimane quello della dell'indagine sulle forme e potenzialmente questo lo dicevo prima
Sarebbe auspicabile un arricchimento di questa biblioteca che includa non soltanto le opere di Sciascia ma anche le fonti da cui poi Sasha su cui su cui Sciascia lavora e penso per esempio a quegli atti d'archivio
Sarebbe interessante per esempio poter confrontare le i documenti con le riscritture dei documenti e valutare in questo modo cosa interviene quali sono gli elementi che poi intervengono nelle nelle riscritture questo il punto di vista linguistico
Stilistico formale ecco questa potrebbe essere una apertura mantenendo sempre questo interesse che personalmente prioritario ce lo studio delle forme
Allora chiudo io
Allora qua se mi aspetto io mi aspetto vi auguro perché non sono specialista di Sciascia ma vi auguro nuove letture
Nuovi collegamenti non visti quando si legge capita quasi sempre quando si usano gli strumenti digitali mi è già capitato sul mi accodo forte quindi ve lo auguro
E c'è la conferma di letture già fatte ma forse anche letture nuove ve lo auguro
E parlavamo di conoscenza degli strumenti forse chiuderò con questo mi pare che perché siano usati bene sia importante creare un dialogo tra chi concepisce lo strumento e chi lo usa
Quindi diceva il manuale Emanuela poco fa che documentare Progetti documentare l'uso del degli strumenti capitale ed è vero bisogna creare un dialogo tra chi conosce i testi e chi concepisce gli strumenti per che devono poi essere usati da chi conosce i testi e quindi un dialogo tra gli informatici i ricercatori letteratura
In questo dialogo deve essere costante perché se no i progetti finiscono sempre in un vicolo cieco nessuno usa più gli strumenti
Mentre le Rizzoli stazioni quello quelle che vi ho fatto vedere sono abbastanza semplici sono facili da leggere si capiscono abbastanza facilmente non è sempre il caso ma filologiche abbastanza facile
E sono un nuovo modo di leggere Sciascia non una lettura tradizionalmente sarà se è un nuovo modo di leggere
E per finire su una nota di ottimismo mi richiama la mia esperienza personale di insegnante
L'anno scorso ho fatto un corso di iniziazione all'Egitto di Humanities e io spronato gli studenti cioè costretto gli studenti studenti a usare strumenti digitali facili
Sui testi che piacevano loro abbiamo avuto vi tolgo anche leopardi
E gli ho fatto fare delle ricerche
Io spinti e alla fine avevano una gran paura perché pensavano tutti Chieffo fuori dunque niente neanche gallica
La pensavano tutti che per usare gli studenti gli strumenti digitali bisognava essere informatici saper programmare e non non è affatto vero
Alla fine del semestre o avuto progetti di ricerca con risultati interessanti anche risultati non interessanti ma questo è inevitabile
Ho saputo dopo che una delle subentri sì le una in letteratura francese continua usando questi strumenti per la tesi di laurea di Mastro l'uno quindi se anche noi impariamo agli studenti che questi strumenti esistono perché non lo sanno che sono facili da usare che anche utili
Rilegge autori notti come Victor Hugo
Forse
Qualcosa divenne uno riuscirà a comunque me lo auguro ecco con questo mi fermo
L'ora adesso siamo abbastanza avanzata quindi io chiuderei
Sì certe prego
Arriva il microfono e un attimo solo
Fare un commento sulle cose che sono state dette
Io credo che noi crediamo che l'impegno di Sciascia commi scrittore si è parlato degli scrittori impegnati nel voler migliorare
La Società nel volere portare di valori che aiutino tutti ad andare avanti sul cammino della civiltà passi molto attraverso i giovani prima nella antologia la noia l'offesa abbiamo visto che scrive delle cose fa dei ritratti partendo dalla storia PD Giovannini
Quindi non ci può essere confusione tra la storia l'invenzione tra il un fatto e chiamiamo la letteratura nel senso di invenzione che va anche ad illuminare sì lo scrittore è uno scrittore un autore di quel calibro delle zone oscure della storia
E però non ci può essere confusione perché io credo che Sciascia sia un nate Simone deontologicamente corretto come lo è Primo levi e quindi c'è un'attenzione alla ricostruzione storica
Ineccepibile la documentazione poi è chiaro cioè il filtro dello scrittore che a un con intelligenza
Particolare e quindi ci aiuta a capire meglio alcuni passaggi della storia però dato il valore educativo della letteratura forse la confusione
La commissione tra verità finzione è molto pericolosa anche perché noi abbiamo gli strumenti forse per distinguere il ragazzino quindi un autore come Sciascia è un punto fermo una certezza da questo punto di vista del resto il i giovani era hanno il il suo pubblico privilegiato perché quando andava ad incontrare gli studenti delle scuole e ci andava spesso diceva io vado perché è un modo per verificare il mio lavoro di scrittore
E chiudo grazie
Grazie mi fa piacere che sia è emerso questo questo tema che a sottotesto un po'di tutti tutto il il convegno anche al alla fine che questo testimone il fatto che per quanto io avessi promesso all'inizio nell'introduzione di che di di questo convegno più tempo per per il confronto forse ce n'è stato meno per il confronto diretto però il confronto Dida e credo che ci sia stato anche a distanza è altra cosa che avevo detto mi piacerebbe un convegno in cui qualcuno andasse via avendo cambiato idea o comunque avete avendo messo in discussione le proprie idee
E questo spero che sia successo a me è successo se sono molti elementi su cui voglio tornare a riflettere proprio per mettere in in discussione queste cose penso che questa sia il massimo che si possa chiedere ad un convegno e e per questo ringrazio davvero tutti
Tutte le persone che hanno partecipato che hanno che hanno parlato che non da anche tutte le persone che hanno contribuito ovviamente
Al all'organizzazione a partire da Francesco Izzo che sempre stato qui in prima fila
Ringrazio quindi tutti l'appuntamento pensa che sia ad altre nuove occasioni per parlare di di Sciascia che sempre si sommano uno dei nostri autori preferiti e più importante della letteratura del Novecento grazie a tutti