"Campagna per la pace in Sudan" organizzata da Pax Christi, Caritas, ACLI, ARCI, Mani Tese

Radio radicale parliamo di Sudan un paese tra i più poveri dell'Africa dilaniato da una guerra civile che dal mille novecentottantatré ad oggi ha causato la morte di oltre un milione e mezzo di persone teatro dello scontro e il sud del Paese dove la popolazione di circa sette milioni di abitanti è stata costretta ad abbandonare in massa le proprie case di territori di residenza
Un milione di profughi sono fuggiti nei paesi limitrofi più di tre milioni si sono rifugiati nelle città del Nord
Il resto della popolazione vive sfollato nelle regioni meridionali
Del mille novecentottantanove il regime del Fronte islamico nazionale un movimento radicale che ottenne soltanto il sedici virgola quattro per cento dei voti nelle elezioni del mille novecentottantasei
Ha abolito le libertà civili ha impedito il normale svolgersi della vita politica
Ed ha imposto il bavaglio di una ferrea censura la stampa e dalla libertà d'opinione numerosi dissidenti politici sono stati arrestati sistematicamente sottoposti a maltrattamenti e da torture documentate
Le articolazioni
Le strutture della Società sudanese i partiti politici i sindacati le associazioni professionali sono state scompaginate il governo infine ha drasticamente ristretto l'ambito di attività delle chiese
Delle organizzazioni non governative e delle organizzazioni internazionali
Per riportare l'attenzione su questo sanguinoso conflitto una serie di associazioni tra cui Pax Christi Arci ACLI Caritas Nigrizia eccetera
In collaborazione con Amnesty International hanno lanciato una campagna dal titolo per la pace in Sudan
Gli organizzatori sperano che una volta a sensibilizzare l'opinione pubblica i governi e le Nazioni Unite si vedranno costretti ad attuare
Delle drastiche misure di sabotaggio del governo di Khartoum un vescovo sudanese Makram Hamas Cassis ci spiega brevemente le ragioni di questo complesso conflitto
C'è le diversità e
Delle etnie sudanese c'è la politica state ereditate bolognese
Che non hanno preparato Sudan pare appare
Rivers dandole essere
Separato nord se invece dopo l'hanno fatto insieme quindi uscendo un padrone dalla porta entrato un patrono della finestra
Per le
Anche adesso
Quindi anche il disparità anche
Tra nord e sud quindi la vita cioè o c'è un problema politico problema razziale che con questo regime ha preso anche il colore religiosi
Colore religioso dietro il quale si nasconde il governo del generale vescica
Negli ultimi cinque anni la comunità internazionale ha ripetutamente condannato le numerose violazioni dei diritti umani commesse dal governo sudanese e dalle due fazioni dell'opposizione la Sudan People Liberation Army SP e Lea
Il governo sudanese ha respinto queste critiche come indebiti ingiuste e derivanti da una cospirazione dei paesi occidentali nei suoi confronti
Il governo ha affermato che il Sud viene criticato a causa della sua dichiarata fede islamica
Ma Beshir sta manipolando l'argomento religioso per distogliere l'attenzione dalle violazioni dei diritti umani
Un esempio di ciò il tentativo di limitare la discussione sulle punizioni crudeli e inumani e degradanti che sono previste dal nuovo Codice Penale entrato in vigore nel mille novecentonovantuno
Per alcuni reati questa nuova legge questo nuovo Codice Penale prevede punizioni crudeli Edin umani come la fustigazione l'amputazione delle mani e dei piedi l'impiccagione la lapidazione la crocefissione
La maggior parte di queste posizioni sono note come Dude punizioni in reati che derivano dalla Sharia
La legge del novantuno definisce il reato di apostasia ridà abbandonare l'Islam per un'altra religione punibile con la pena capitale
Le donne sono spesso le vittime prime delle violazioni dei diritti umani connesse sia dal governo sia dalle fazioni dell'opposizione come abbiamo già detto la SP è leale
Vengono detenute senza accusa nel processo fusti gatte violentate sottoposte a schiavitù e sono vittime di esecuzioni extragiudiziali
Costituiscono le donne una notevole percentuale dei rifugiati che sopravvivono esclusivamente grazie agli aiuti umanitari forniti principalmente dalle Nazioni Unite
Il Codice penale stabilisce che alcune attività tradizionalmente fonte di guadagno per le donne sono punibili per legge le donne colpevoli di questi reati possono subire punizioni crudeli come la fustigazione
Centinaia di donne sono state arrestate e frustate per aver distillato bevande alcoliche
Gli articoli del nuovo Codice Penale che prevedono come reato di indossare in pubblico indumenti che offendono la morale pubblica
Sono stati applicati in modo particolare a donne che non coprono i loro capelli o indossano vestiti che non nascondono le forme del loro corpo
Malgrado queste aperti continue violazioni dei diritti umani e il milione di morti dall'ottantatré ad oggi il governo di Khartoum continua a godere di appoggi internazionali
Da tempo l'Iran ha inviato consiglieri militari a Khartoum la Libia notoriamente sostiene il governo del generale del Beshir in nome dell'Islam e della cultura antioccidentali
La Cina pare fornisca un sostegno economico non indifferente
Ma anche i Paesi occidentali non fanno molto per isolare cartoon tra questi Paesi il più interessato e la Francia sentiamo il direttore della rivista Nigrizia Efrem Tresoldi
Ma gli interessi internazionali lo sappiamo bene sono legati soprattutto alla alle grandi ricchezze del Sudan in particolar modo quelle del petrolio di cui è ricco il Sud soprattutto nella zona confinante con il Nord Sudan dove sappiamo in a
Toh una grossa campagne di pulizia etnica Scotto nella zona del dei monti Nuba
E direi che questi senza altro del petrolio è uno dei motivi principali ma anche se non è l'unico che fa interagire un in tutta una serie di di forze e di interessi internazionali dobbiamo anche pensare che appunto da una parte ecco c'è questo questo interessamento delle ricchezze del
Del Sudan e dall'altra anche l'interesse
Mento per altri motivi proprio a fronte di questo espansione dell'islamismo che ha nel Sudan un po'il cuore il motore
Annunciata
Solo
Sì esatto degli vecchie con la pubblicazione il mese di gennaio scorso del dossier di denuncia contro la la politica estera che la Francia sta attuando e vogliamo abbiamo lutto dare voce a una a una un simile sentimento ed una ed una consapevolezza che è presente in molti movimenti pacifisti e soprattutto in vasca visti che si accolgono come la Francia che facendo veramente il doppio gioco da una parte condanna cartoon per la violazione conti Andrini più mani a addirittura firmato anche l'embargo darmi a Khartoum nel dicembre scorso e dall'altra però sotto banco a praticamente in tessuto uno una rete di di rapporti economici militari un decimo di Khartoum e certo che cattura interessato a mantenere questo rapporto privilegiato con con Parigi per alcune almeno due motivi primo è quello di rompere l'isolamento internazionale nel quale si è ritrovato in Sudan e indi trova nella Francia un padrino che la la solleva da questa situazione di emarginazione e dall'altra però e anche molto interessata ad avere una una una una porto militare e ne sappiamo chi sono stati addestrati in campi militari Francia diciamo militari esponente l'esercito sudanese no spinti il Chechi l'interesse di Khartum è quello di avere lo sposo qua la Francia che lo aiuti anche a rimanere dentro nella nel Club di Parigi perché non venga espulso dal Fondo monetario internazionale come vorrebbe invece gli Stati Uniti altre nazioni e
Grazie perdere Anna
Ma questo senz'altro direi che la Francia è molto
Il il Ruanda e quindi è che la Francia è molto interessata perché ha subito questa
Ci ante sconfitta quando si è vista punto sottrarre dalla propria influenza egemone il Ruanda che oggi passato nella sfera anglofona e quindi determinata più che mai a riconquistare la il proprio prestigio in quella zona no così strategicamente importante come il Corno d'Africa e quindi sta alleandosi rafforzando la propria e i propri legami con il regime di Mobutu che sappiamo essere danni un punto di riferimento del regime di Khartoum contro l'Uganda
Che invece ha sponsorizzato l'EPR che ha conquistato il Ruanda
Fino a casa maggiore pianissimo aumentati
Ringraziando giudice in questo nostro dossier in gennaio lo sappiamo da alcuni nostri compra
è lì che son passati dall'ambasciata italiana a Khartoum proprio poco tempo fa hanno diciamo riportato nuovi commenti l'ambasciatore che è molto arrabbiato indispettito da questa presa di posizione cone sappiamo qual purtroppo l'Italia non fa onore annoierei alla maggioranza e città italiane chi invece credo nella giustizia e la libertà e che invece vedono nell'ambasciata non un sostegno a questa causa o piuttosto un appoggio sostegno a questo regime oppressivo e oscurantista
Per i promotori della campagna per la pace del Sudan anche il silenzioso comportamento delle autorità italiane nasconde interessi economici e ci rende complici del regime di Al Beshir
Sentiamo tali dettami dell'Oglio segretario visti insieme complice perché nessuno se ne accorge nessuno vuole che ci si accorga di questo perché probabilmente stiamo votando anche affari importanti da quelle parti anche con la vendita con la vendita delle delle armi interviene anche italiane anche italiane nonostante una legge che dall'ottantanove garantisce appunto alla marcatura stretta sul sull'esportazione della delle armi italiane nel mondo col metodo della della triangolazione tenuto conto che anche le industrie dimmi che stanno chiudendo in Italia altrove con altre evapora altro ma più esportando nuova auto e tecnologie quindi anche macchinari appunto altrove e la techno varrà in Egitto la la la stessa Valsella mettiamo tecnica Singapore
Livia borghese radio radicale