"Il Parlamento: regole e dinamiche" (Giappichelli). Intervista all'autore Giacomo Lasorella

Era di radicale siamo con Giacomo Lasorella che oggi rappresentato qui a Montecitorio il suo manuale di diritto parlamentare
Edito da Giappi Ghelli dal titolo il Parlamento regole dinamiche se se ricordo bene allora io capisco che in un momento molto particolare di transizione come questo
Quanto sia difficile scrivere un manuale di diritto parlamentare
Allora lei che che fotografia fatto del delle del Parlamento con questo con questo manuale
Mentre sì mettono le mani a tante regole
Anche regolamenti parlamentari
Ma insomma i regolamenti parlamentari sono un organismo vivo che evidentemente non solo talvolta verrà modificato ma talvolta come dire viene corretto o comunque interpretato attraverso una serie di interpretazioni io ho cercato di farla un po'capire questa dinamica dei tassi dei regolamenti parlamentari che non sono delle regole astratte scritte nella pietra non sono neanche il Codice civile sono delle regole che dicono all'interno della politica tutto ma il mio non è ovviamente un un un saggio quindi che intende presentare una tesi l'obiettivo è stato quello di spiegare raccontare le regole del Parlamento attuale cercando di far capire come si sono sostanzialmente volute da da da dove è nata la loro interpretazione da dove è nata la loro applicazione quindi fondamentalmente è uno strumento che serve a tutti quelli che vogliono cercare di capire di operare in Parlamento a tutti i livelli e insomma ovviamente
Capendo ciò di cui evidentemente si sta parlando si può anche ragionare ciascuno ovviamente con la propria informazione di riforma
Allora ritiene che il Parlamento abbia reagito bene a tutti i cambiamenti che ci sono stati in questi ultimi anni a cominciare anche la riduzione del numero dei parlamentari che ha costretto il Parlamento a rivedere alcune e regole regolamenti parlamentari anche modo di di affrontare i propri lavori
Anche il Parlamento per sua natura e molto recipiente cioè il parlamento sostanzialmente adattare le proprie procedure a tutta una serie di contesti
Politici che evidentemente si è molto alto la riduzione del numero evidentemente portato il regolamento del Senato a una insomma profonda riforma che è stata insomma oggetto di di un
Di un preciso insomma disegno in qualche misura che ha ha ha dato quindi una certa linea interpretativa alla Camera sia andato come più spesso è accaduto a attraverso come dire
Via via link soprattutto l'interpretazione anche se anche alla Camera sono in corso come dire interventi regolamentari
Di un di un certo rilievo lei vede una crisi del cosiddetto policentrismo parlamentare ovvero delle di quelle occasioni di incontro dei due rami del Parlamento attraverso sì alle commissioni bicamerali che insomma di tutti gli altri istituti che fanno in modo che in due rami del Parlamento possano collaborare allora la riduzione del numero dei parlamentari
Forse non è ancora riuscito a mettere mano alla numerazione perché ci sono delle leggi istitutive delle Commissioni bicamerali alcuni c'è posto mano
Ma la riduzione del numero parlamentari sicuramente non aiuta diciamo
A una pluralità di organi parlamentari non posso anche perché le persone sono di meno quindi banalmente soprattutto i gruppi piccoli sono costretti a stare in tante commissioni quindi inevitabilmente a delle stesse persone quindi inevitabilmente a ridurre il loro apporto probabilmente ci vorrebbe una riflessione su una conseguente anche riduzione degli organi in Senato non a caso ha ridotto le Commissioni permanenti da quattordici a dieci insomma
Non è un non è casuale che il Senato abbia fatto questa operazione questa dovrebbe essere tendenzialmente la linea anch'io per per l'insieme degli altri organi parlamentari ma questo come dire è una valutazione di sistema non una valutazione
Delle singole decisioni ad Asti tutti l'ultima domanda prima di ringraziarla allora lei ha visto in questi ultimi anni un attacco all'autonomia del Parlamento e l'autodichia
Allora ci sono state tante decisioni degli interna corporis che hanno fatto discutere cui si è cercato una scappatoia
Il Parlamento ha resistito a questo
Per i motti mostrato resi li ente tanto per utilizzare un termine
Ma diciamo perché al Parlamento vive all'interno di un sistema di organi costituzionali io credo che sostanzialmente l'autonomia vada collocata all'interno di di questo sistema non è più un'autonomia ottocentesca che insomma a del Parlamento luogo diciamo estraneo a qualsiasi influenza esterna è chiaro che l'autonomia e fondamentale quella del Parlamento ma ovviamente si inserisce in un contesto insomma dell'ordinamento repubblicano che a diversi organi costituzionali ecco
La ringrazio Grazia già con la sorella o o Autore del parlamento quel regole dinamiche edito da già Pigalle grazie semplificazione dei punti di Fulco Lanchester