Evento d apertura del Festival città impresa (9-12 novembre 2023)

Mi Benito Mussolini
Benvenuti a Bergamo città impresa se l'istruttoria persistente Veltroni genuina contingenza speciali qui per presentare il manifesto farebbero che rientrano in questi due anni
Dell'Italia risalendo verso destra introducono comunque esternazioni titolo che c'è necessità di rendere una stretta aiutano destiniamo oggi occlusione gli agenti
Le direttive del festival prenotando una strepitosa classificazione Mazzoni sosterrebbero Canio risorse umane questo il filo conduttore di Domenica euro circa l'impresa coi suoi ottanta eventi tre centrali elettronucleari creatura compresa
Pongo distinzioni più diretti anche negli studi di Radio ventiquattro in più Casartigiani che nel vecchio no
All'esterno dei sani Rossini Trident tutti le pubblicazioni dove intorno al festival di Marcello sette nell'indicazione del comuni perché Milano commercio conosce non restino nelle università nel bene non c'è problema con il postino dunque lungo il corridoio dove si è testimone
Walter ancora ringrazio presentando Alex Brivio che sono Pantani dell'iniziativa genuina e costume violenti frazione sostengono e invece fino alla Commissione europea che sono delle prenotazioni c'è ancora questo importante momento non consente vi ricordo che l'incontro tra virgolette complessiva tradizionale giù sessanta avevano già nel dibattito quella mozione giocando dipende da un pubblico
Ultimo inoltre ricorda il tenente di consolarlo il programma aggiornato due leggi sopra non proprio un testo per circa più sacro tramite adesso dovrà prevedere tu e tumori insieme con grande interesse
Viene sconfitto
Buongiorno e Benvenuti al convegno di apertura del Festival Città Impresa che sono Alessandra e pizzerie sono una persona umana
Sono la curatrice del festival vi ringrazio per essere qui questa mattina questa sarà un'edizione tutta dedicata al al mondo dell'impresa
Proprio per indagare come può continuare a competere grazie a un fattore chiave ovvero la capacità di indagare e di contribuire a sviluppare i territori compresi competitivi
Il Festival quest'anno fa un grande salto di qualità di quantità anzi speriamo proprio anche di qualità collegato abbiamo raddoppiato il numero di ospiti rispetto all'edizione due per gli anni precedenti e il numero di elementi per dare un'occasione ancor più pesca per approfondire un mare in maniera articolata alcuni britanniche ci stanno più a cuore
Sottolineo in particolare una astrazione del festival è costituita da da ben sei incontri si sono dedicati a quello che noi abbiamo chiamato il fattore di e dalla sezione basata sul libro di Rita Querzé darmi lavoro rivoluzioni si mosse in un Paese dove il tasso di occupazione femminile è tra i più bassi d'Europa
Dove la questione demografica a mettere a rischio la stessa capacità dell'impresa di trovare lavoratori e lavoratrici
Se non affrontiamo queste queste in un in una maniera approfondita e costruttiva pregi e diciamo le base per lo sviluppo
Naturalmente il festival è composto da moltissime altre istituzioni non voglio dilungarmi era su tutti i temi trovate il programma completo sul sito del Festival Bum Bum Festival Città Impresa in tilt
Ma diciamo abbiamo riassunto tutte queste tematiche quello Batman con il titolo territori Franco Mosconi
Modello italiano imprese innovative e spirito di comunità quelli ci ha spiegato lavata
Bisognerà allora nelle mani di Gregorio De Felice responsabile della direzione studi e ricerche di Intesa San Paolo per cominciare questa mattinata facendo il punto sulla crisi quindi energia inflazione invitavo Gregorio De Felice raggiungermi qui grazie a tutti
Grazie mille e buongiorno a tutti e ormai è una ricorrenza questo questo intervento durante l'apertura della del Festival Città Impresa e qui a Bergamo e mi fa sinceramente molto piacere farlo
E un siamo alla vigilia di un anno complesso
Dal punto di vista dello scenario macroeconomico è uno scenario che risente molto di tematiche
Non strettamente economiche questo è un punto un punto fermo voi direte ma gli economisti fanno sempre così metta un po'le mani avanti prima di dare i numeri però obiettivamente se pensate a quello che sta succedendo in Medio Oriente che va ad aggiungersi all'Ucraina o se pensate a lei quindi tutto il mondo delle Giubbe le tensioni geopolitiche speriamo che non se ne aggiungano delle altre
Che di cui molti parlano e in più cioè una tematica istituzionale importante almeno due la prima le elezioni nel giugno ventiquattro le elezioni europee e la seconda
Riguarda i temi di questi giorni ieri la riunione dell'Ecofin
La possibilità o meno di raggiungere un accordo per quanto riguarda la riforma bella fiscal governance del delle regole fiscali sul patto di stabilità e crescita lì in in Europa sembrano oggi sembra ci siano degli accordi tra Francia e Germania all'Italia in una posizione lo abbiamo letto stamattina sui giornali di di cautela io credo che sia importante che tutti facciano un passo in avanti per arrivare ad una corto perché
Perché abbiamo avuto quattro anni di sospensione del Patto di stabilità e crescita
Dovuti alla pandemia c'è era previsto c'è la cosiddetta generali scritto a che abbiamo utilizzato l'Europa utilizzato molto opportunamente per quattro anni l'anemia crisi energetica e così via non si va oltre a dicembre ska
Che pensate ai commenti internazionali degli investitori americani di quelli asiatici diranno bene somale Europa avuto quattro anni di tempo per discuterne
E non sono riusciti ad arrivare ad un accordo
Ma non è solo questione di reputazione se noi pensiamo al nostro Paese
Che sappiamo tutti è un Paese con elevato debito pubblico io credo che in ogni caso noi dobbiamo occuparci di percorso di rientro del debito
E penso sia meglio farlo sulla base di un sentiero
Che nella nuova proposta della commissione fatta sua dalla presidenza spagnola
In un percorso che sia concordato tra governo italiano Consiglio europeo per il tramite della commissione
Piuttosto che correre il rischio di aprire pressioni da parte degli investitori
Che comportano poi il consueto allargamento l'abbiamo visto nella storia italiana allargamento dello spread incremento del costo del debito e così via
Queste sono ora le incognite a fronte di queste incognite ci sono però elementi positività e lo scenario di fine anno e futuro e il primo AE
Gli Stati Uniti contrariamente alle previsioni nel ventitré non sono andati in recessione
Nonostante cinque punti di incremento dei tassi da parte della Fed professor secondo aspetto quindi infrazione
Si sta raffreddando l'inflazione
E meno forte rispetto a mesi fa ora l'ultimo dato di ottobre Italia uno e nove probabilmente e benevolmente influenzato anche ed effetti base avremo un po'di volatilità
Si potrà tornare verso i due mezzo di tre o anche qualcosa di più ma comunque la strada è segnata
Andiamo verso una infrazione decisamente quattro più bassa l'inflazione più bassa vuol dire due cose prima
Che il lavoro del chiamiamolo lavoro insomma il ruolo l'attività delle banche centrali e pressoché terminato potrebbero ora alzare
Di un quarto di punto molto dipenderà da quello che succede lì in Palestina co.co.co. parlo
Parlo di quello però grosso modo siamo alla fine
Tre del circolo restrittivo dei tassi di interesse e l'altra conseguenza positiva di un'inflazione più bassa
E siccome nel ventitré i salari e gli stipendi non sono cresciuti tanto quanto l'inflazione e quindi quello che viene chiamato un reddito reale disponibili ossia ciò che e entra nelle nostre tasche al netto nella tassazione inclusi e i sussidi questo reddito reale disponibile e diminuito
Credito disponibile che diminuisce vuol dire minore capacità di spesa
Sì adesso torniamo di in questo momento in territorio neutro e poi nel venti trenta con una piccola crescita del reddito reale disponibile a c'è come dire benzina
C'è supporto per una alla piccola ripresa dei consumi
Le proiezioni di crescita sono in questo sarà in questa slide delle illustro molto rapidamente gli Stati Uniti De Ceglie erano nel ventiquattro dal due eterea all'uno e tre ma non vanno ancora non vanno in recessione
La crescita europea birmani abbastanza stabile non cambia granché
L'Europa l'Italia scusate
Zero otto quest'anno trasmessa anche zero sette uno uno in un intorno di uno il prossimo anno guardate come la Cina sia benna
Sotto dei valori che avevamo conosciuto in in passato l'India diventa un forte propulsori di crescita insieme ai paesi dello che che beneficiano di un prezzo del petrolio ancora elevato
In molti il PCI chiedono sempre sì ma che effetto polvere la Palestina Israele quel litigio le tragiche i tragici eventi che vediamo ogni giorno allora cioè però nel nostro scenario base cioè nei numeri che ho visto che avete visto prima
L'assunzione con un sessantacinque per cento di probabilità quindi la la diciamo lo scenario più probabile che consideriamo è quello di una guerra intensa ancora per un mese il primo mese già passato che una guerra molto dura ma relativamente breve e poi una guerra prolungata ma con minore né intensità
Del del conflitto
In questo scenario il coinvolgimento illimitato alla Cisgiordania qualche obiettivo militare Siria e Libano ma non il loro coinvolgimento nella guerra
Nello scenario di rischio uno con una probabilità del trenta per cento invece Siria e Libano entrano ma ci sono coinvolti pesantemente nella guerra questo spinge poi verso l'alto i prezzi delle materie prime energetiche
Qualche obiettivo militare in Iran ma l'Iran non è ancora in guerra
Il terzo scenario che quello più preoccupante però attenzione cinque per cento di probabilità
Poi queste probabilità possono modificarsi anche molto rapidamente però quindi non è uno scenario probabile uno scenario del tutto teorico è uno scenario di con una coda di rischio
E qui c'è l'intervento delirante intervento dell'Iran Coop cambiare decisamente il quadro
Perché l'Iran controlla lo stretto di Hormuz da lì passa al quaranta per cento della produzione mondiale di petrolio e questo implica una a forte impennata
Dei prezzi di petrolio e gas naturale
Che cosa succede allora qui avete tre linee la Linea blu è quella dello scenario base come erede abbastanza tranquilla sia sul petrolio che sul gas
Scenario uno e la linea rossa vede una rialzo del prezzo del petrolio dagli ottanta euro circa due dollari circa attuali a cento dieci
Nello scenario due il prezzo del petrolio schizza a centosessanta andamenti di simile proporzione
Per il gas naturale dai quarantotto attuali a novanta nello scenario con Siria e Libano coinvolti centodieci nel caso nello scenario due quello delirante proprio nei
Ed è prezzi che salgono così hanno poi un impatto sull'inflazione nello scenario di rischio uno l'infrazione più e di un punto percentuale circa nello scenario di Schio due che ripeto ancora e quello di coda l'inflazione sostanzialmente raddoppia più due otto rispetto al base e quindi sale oltre il cinque per cento ora per quanto lasciamo perdere l'inflazione ancora perché un dettaglio per economia di tempo cosa succede alla crescita l'inflazione più alta ci riduce la crescita nello scenario uno minor crescita di uno zero cinque per cento sulla previsione di più uno
Nello scenario due e invece andiamo Ina recessione perché dovremmo togliere uno uno e uno per cento alla alla crescita che se va bene sua crediamo in un intorno dell'uno per cento
Andiamo un po'in giro per il mondo Stati Uniti
Abbiamo intitolato la recessione che non arriva mai perché obiettivamente un anno fa di questi tempi si era tra le previsioni più accreditate per quanto riguarda il l'economia statunitense e non viva mai perché i consumi tengono hanno gli americani hanno risparmiato morto durante la pandemia hanno una bassissima propensione al risparmio sanno consumando anche perché il mercato del lavoro
Ha tenuto più che bene somma le le prime flessioni la quella più più rilevante e forse quella di ottobre quindi molto recente flessione attenzione ho fatto un errore non è una flessione della crescita dell'occupazione
E una crescita più bassa
Occupazione non sta diminuendo da nessuna parte
Cosa farà la fede non lo so a novembre nel Federal open Market Committee ha lasciato per la seconda volta i tassi invariati Jane Powell ha però avvertito che loro sono sempre pronti ad alzarli
Però insomma se c'è questo rallentamento del mercato del lavoro inizia a raffreddarsi sono abbastanza convinto che il punto d'arrivo sia stato raggiunto
è una zona prosegue la flessione dell'inflazione birrette in pillole le previsioni per il dicembre di quest'anno tre tre la notato puntuale voi due quattro nella fine del due mila ventiquattro all'inizio del venticinque raggiunto finalmente il targhetta l'obiettivo della banca centrale europea
Certo per il momento non si vede una grande rimbalzo della della crescita nella nell'eurozona quindi ultima parte dell'anno
C'è ancora un po'stagnazione così come è stato il perso trimestre di quest'anno ma in prospettiva lo accennavo prima sarà il recupero dei redditi reali delle delle famiglie a poter sostenere la ripresa
La banca centrale europea la nostra banca centrale contino chiamata la Banca centrale europea è la nostra banca circa
E dovrebbe anche lei aveva aggiunto il picco insomma al di là di alcuni membri del Governing Council la Christine Lagarde sta dicendo becco raggiunto questo livello questo livello è sufficiente per contenere l'inflazione
Anche lei mette sempre le mani avanti
Però se ci fossero
Ancora tensioni spinte verso l'alto noi siamo qui siamo sempre più e su questo credo che
Ci sia anche un tema reputazionale dei banchieri centrali che ogni anno perduta di di reputazione no
Sono intervenuti Gottardi sono intervenuti probabilmente troppo ora dieci azione va giù
Però morale della favola credo che final four Longari cioè fatto di mantenere i tassi d'interesse più alti e per un lungo periodo più lungo sia anche legato alla volontà di dire
Vedete siamo stati bravi abbiamo contrastato l'inflazione e l'abbiamo riportata i nostri obiettivi
Effetto collaterale però e Telecom via giù
Perché costo della dei tassi d'interesse sale eccetera eccetera quindi e prese hanno più difficoltà a fare consumi lì a fare investimenti le famiglie
Con i consumi
Cosa succede in Italia
Ma anche da noi l'insolazione in calo detto prima uno e nove a ottobre poi un po'di volatilità discesa un po'irregolare c'è sempre
Non fosse in Italia ancora un po'più che in altri Paesi un po'di rischiosità verso il basso
Poco
Principalmente il mondo dei servizi
Più protetti rispetto alla concorrenza internazionale
Indossa manifatturiera deve adeguarsi perché se i prezzi a livello internazionale vanno vanno giù non possono tentare non possono mantenere valori fuori valori non allineati
Peraltro devo dire
Che la realtà dei media delle imprese poi chi più o chi meno durante il ventidue
E riuscita a traslare l'incremento dei costi operativi principalmente l'incremento del costo dell'energia o di altre materie prime ricordati i metalli industriali che salivano per via i cui prezzi salivano per via della guerra
Questo incremento dei costi bene è stato trasferito
In alcuni casi completamente in atti anche aggiungendo qualche cosina
Sui prezzi finali o sui prezzi all'ingrosso
Perché perché sono riusciti a farlo
Perché la nostra industria negli ultimi dieci anni cambiata
Si è spostata verso prodotti di più alta qualità
Perso prodotti che hanno una elasticità al prezzo ossia una reazione della domanda l'incremento dei prezzi che è molto bassa
Quel pullover e talmente bello che anche se costa il venti per cento in più io continuo a comprarli
Parlo del mondo arabo parlo Biella vidi fasce molto alte ma non soltanto nel fashion ma anche in molti casi nella meccanica faccio una cosa talmente bene
Che i freni
Faccio per dire visto che siamo quindi che freni sono talmente buoni per me costa di più
Li pago lo stesso perché non ha un'alternativa
Allora ecco questa trasformazione un po'silenziosa
Nell'industria italiana ma forte e ma fa molto meno rumore una foresta che cresce che un albero che che si spezza
E ci ha messo una posizione di maggior forza di maggior resilienza dispetto a questo tipo di terremoti economici
Piano nazionale quindi scusate due due tematiche che alimentano una possibilità di ripresa
La prima e il reddito disponibile delle famiglie ripeto ancora una volta torna a crescere e poi il tema della piano nazionale di ripresa ed esigenze
Il Governo avendo riscritto poi abbiamo
Un un importante esponente del Governo in in prima fila la so smentirà minimi integrerà puri dirà quando hai ragione basso credo su sparse te dell'intervento
E il governo ha secondo me correttamente deciso di rivedere il piano il piano presentato dal precedente governo
Perché
Non per una questione di protagonismo sarebbe stato banale ma perché le cose stavano cambiando
Il piano di Draghi era precedente alla all'impennata alla crisi energetica non c'era ancora le paure Iullo strumento europeo
Che cerca di reagire a lasciare ai nuovi problemi e poi probabilmente era anche troppo vasto ora non ricordo di preciso il numero dei progetti ma parliamo di circa centosettantotto mila centottanta mila qualcosa del genere sono stati grosso modo dimezzati
Più o meno ecco ottenuto un consenso
Qui in prima fila ci guardiamo negli occhi mi dice quando sbaglio quando più o meno bene
Scherzo ministro e
Quindi ridimensionato ma il tempo che ci è voluto per fare tutto questo ha ha fatto sì che molti degli investimenti originariamente previsti nel documento di bilancio del del due mila e ventitré vedete la linea rossa sono stati trascurati sugli anni successivo
Quindi è stata poi tagliata la stima sugli investimenti pubblici e invece alzata quella sui contributi agli investimenti privati
Che funzionano più facilmente
Perché allora lì è il privato che ha che fa il proprio lavoro piuttosto che
Affidare alla complessa macchina della pubblica amministrazione centrale ma soprattutto penso alle problematiche di quelli di quelle locali la realizzazione dei progetti
Credo diventa poter dire che non siamo una come sistema Italia ancora abbastanza organizzati per realizzare
In tempi rapidissimi come quelli richiesti dall'ex generici al i centottanta mila progetti di prima e quindi avere a ridotto ma può essere una Bonacossa
Il governo ha
Deciso ha optato per una manovra espansiva per sostenere la domanda delle famiglie un pilastro e il cuneo fiscale che assorbe all'incirca dieci miliardi dieci miliardi e mezzo di risorse su un totale di di ventisette
Molti giudicano questa manovra come dire stenderlo come se non ci fosse altro però la manovra va anche considerata nella prospettiva complessiva del Piano nazionale di riprese senzienti e quindi bisogna guardare alla coerenza alla all'integrazione tra le due
Il fatto che la manovra sia espansiva
Naturalmente a un effetto collaterale che quello che la riduzione del debito pubblico e molto o graduale e lo è anche per un'eredità del passato ossia per i crediti d'imposta legati alla superbonus quindi devo confessare una cosa beh ovviamente come intermediario riceviamo investitori agenzie di rating e e qualcuno mi dice manico e spiegare questa cosa del centodieci per cento
E io cerco di spiegarla forse l'inglese non sarà perfetto ma e dico tu spendi cento e ai credito d'imposta per centodieci per tutta una serie di tipo di i lavori che sai
E l'altra parte di
So che Gregorio a I Believe da ai reati studio
E è e all'Aja ripeto ancora
E
E poi magari anche la terza volta e e e alla Rugby dice ma come posso venire in Italia e comprare un palazzo comprare una cosa e fare questo tipo di investimento perché talmente è stata talmente generosa
E anche un po'distorsiva sul mercato ricostruzione
Che in altri paesi fanno fatica a
A a con cinque mila
Quindi il tema del debito rimane uno per cento di privatizzazioni nella previsione del Governo quale che criticità che noi vediamo alla al momento e Stimme di crescita un convenzione già a partire dal ventiquattro uno e due noi abbiamo uno il consenso è più basso
Alcune assunzioni sospese state possono essere un po'ottimistiche insomma non vado più di tanto nel dettaglio metterlo secondo su questo aspetto
Il rischio che in primavera la con
Missione
Decida di avviare una procedura per deficit eccessivo per l'Italia
Non sarà un dramma
Perché saremo in buona compagnia nel caso ci fosse e
Un aspetto dirimente potrà essere quello di mantenere il il rating attuale stasera avremo decisione difficile venerdì prossimo che purtroppo è anche un venerdì diciassette ma insomma è una questione forse più per per i meridionali più più ma insomma il diciassette porta fortuna sfortuna Napoli porta sfortuna qui forse diverso
E e così via concludo le previsioni sull'Italia
Sono queste sono di un anno il ventiquattro non tanto diverso da quello corrente un po'a due facce
Nel primo semestre pesa ancora molto l'Effetto ritardato dell'incremento dei tassi d'interesse
è sempre stato così
Però in tanti se lo dimenticano quando alza i tassi non è tutti gli effetti in un mese o due ce li hai distribuiti nell'arco di quattro sei trimestre e quindi questo peserà ancora
Sulla sull'andamento dell'economia d'altra parte nel secondo semestre
Con la ripresa del reddito delle famiglie con la la messa a terra
Di molto Investimenti del piano nazionale di previdenza possiamo avere una un semestre più brillante rispetto al primo e quindi una crescita che torna e auspicabilmente supera quella del due mila ventitré e io ringrazio tutti mi fermo qui Alessandra credo di essere stato grossomodo nei tempi forse due o tre minuti
Grazie a Gregorio De Felice che ogni edizione del Festival Città Impresa farne una tradizione aprire con un uno sguardo sulla prossimo futuro con appunto
Questi approfondimenti inviterei Raffaella Polato inviata speciale del Corriere della Sera che condurrà i lavori di questa mattina da Washington lasciavate Raffaella il compito di invitare sui nostri ospiti
Grazie ad Alessandra grazie a tutti voi che siete qui grazie a Gregorio De Felice che ci ha dato sacco di spunti
Da cui inizio Elena questo dibattito di apertura del festival invito gli ospiti sul palco Bardot in ordine alfabetico anche se è stato un po'completato perché i primi tre cominciano tutti per Mazza
Carlo Mazzone divenne il presidente della Camera di Commercio di Bergamo gliel'hanno fatto notare loro hanno me n'ero non me n'ero accorta io Renata Mazzon Cine amministratore delegato e direttore generale di A due A
Marco Mazzucchelli presidente distacco Field SIM Monica Poggio per sempre le mani come accettore germanica e amministra amministratrice ha delegato a me
Amministratrice delegata di Bayer Italia e Gian Luigi Venturini direttore regionale Lombardia nord di Intesa San Paolo poi
Con il nome di abbiamo anche il il ministro con il quale Pichetto Fratin con il quale concluderemo da questa tavola rotonda io partirei direttamente dalla parte della della ricerca che ha fatto per noi Gregorio De Felice e inserendo ampi il tema dovrebbe essere inflazione è inflazione e i prezzi dell'energia inizierei da da Amazon CN la previsione che ci ha dato perché
Perché ad una di quello si occupa le previsioni Petralia grassa pezzi che ci ha dato De Felice che tutto sommato sono anche incoraggianti perché abbiamo una risalita coi torniamo giù
Dal dal campo pratico come sono
Sì buongiorno a tutti
Ma allora Comes