Professioni non regolamentate: il punto a dieci anni dalla Legge 4/2013

Grazie di essere venuti sono Valeria umana sono una giornalista del Sole ventiquattro Ore e modera ero gli incontri di oggi
Cedo subito la parola alla padrona di casa senatrice Ylenia Zahn Vito segretaria della Commissione affari sociali lavoro e sanità del del Senato che ci ospite che ringraziamo per questo
Grazie Gaio non non voglio fare un'introduzione perché tutti voi che siete qui siete tutti molto esperti e conoscete benissimo la legge di cui oggi andremo a parlare
Una legge molto importante ha compiuto dieci anni è normale anzi di RAI opportuno che dopo dieci anni si facciano dei bilanci e si capisca fondamentalmente se c'è qualcosa da correggere cosa ha funzionato quindi valorizzare ciò che ha funzionato ed andare a correggere invece quello che ancora non non non funziona benissimo Seccia
Oggi ne discuteremo ne discuteranno io sono qua prendere appunti e a farmi carico eventualmente di presentare
Le modifiche che risulteranno richieste in questo confronto oggi pomeriggio mi sono imbattuta in questo universo in questo mondo qualche mese fa dopo avere organizzato qua un'iniziativa su per presentare una norma quella relativa
Agli esuli l'estetista oncologico
E li ho scoperto quanto fosse importante normare certe professioni
E soprattutto quelle che si occupano in qualche modo di bisogni sociali dei cittadini pensate e la differenza che passa tra un'estetista non preparato è un'estetista preparato a livello oncologico per trattare questi pazienti che sono pazienti fragili
Che devono essere tratti che sono in un percorso difficile della loro vita faticoso e impegnativo e che dunque hanno la la necessità di essere trattati in modo speciale rispetta tutti gli altri le altre persone
Per cui a Colli ho capito quanto fosse importante perché normare significa decidere quali competenze quel professionista deve assicurare che tipo di corsi deve frequentare e quindi dare alle persone ai cittadini la possibilità soprattutto dopo l'accreditamento di di questi professionisti la possibilità di avere la certezza assoluta che quel professionista a cui si rivolgono a un professionista preparato è un professionista cioè
Non su cui non via assolutamente nessun dubbio
E su cui si può contare per la sua capacità per le sue competenze e per la sua preparazione Acco io
Li ho davvero capito l'importanza quindi di questa norma
Ed è per questo che ho voluto ospitare a questo questo evento oggi
Senatrice però non grazie di questa introduzione grazie dell'ospitalità non molto vorrei subito entrare nel vivo
Diciamo con lei e non mi posso esimere da farne un anche una domanda di attualità che poi dire farà da cornice anche secondo me alla l'incontro di oggi
Proprio oggi in Senato è arrivata la manovra del che ha varato il governo la prima manovra varata dal dal Governo venuti di fatto quindi sta per cominciare la sessione di bilancio un appuntamento importante
Mi domando e le domando che sparsi ci sono di intervento e di manovra nella manovra mi perdoni il gioco di parole anche per lo sprint per trattare temi importanti come questi appunto che di di cui si occupa la legge quattro stiamo facendo fare faremo un punto della legge quattro circa eremo di capire cosa ha funzionato e cosa no e quindi che spazi ci sono all'interno della manovra per intervenire su sulle professioni non non regolamentare quali sono gli attori che voi eventualmente chiamerete a mai coinvolge Rete in questo processo
A bella domanda anche perché non ha avuto il tempo di leggere lasciare arrivata questa mattina MF attimi arrivata sul telefonino lo scorso l'indice
Mi riservo ovviamente di studiarla e di capirla bene fino in fondo sicuramente ci saranno spazi di manovra anche se diciamo che
Tutti i ministri competenti e la il presidente del consiglio dei ministri ad ha chiesto di non fare emendamenti ai parlamentari di maggioranza ma insomma noi
Crediamo che vada discussa profondamente tutto è migliorabile tutto è perfettibile
Pensiamo che insomma anzi nella discussione in Parlamento e soprattutto in seguito all'audizione di tanti mondi come quelli che sono qui presenti certamente promuoverò
Tutta una serie di incontri di audizioni per dare modo a chi anche oggi è qua di esprimersi dare il proprio parere in seguito a questi confronti ovviamente emergeranno
Delle questioni che magari dentro la legge mancano e che invece si ritiene che siano indispensabili e quindi da includere all'interno della manovra
Di Bilancio per cui ha così credo che sebbene che sia stato detto che non ci saranno molti margini realtà ce ne saranno perché il Senato farà la sua parte farà il suo lavoro
Grazie grazie onorevole Gian Vito
Che ci introduce c'ha introdotto appunto all'incontro di ieri di oggi vorrei ringraziare anche il Dio organizzatori e promotori di questo incontro insieme con la senatrice che ricordiamolo sono lente di normazione tecnica Luni
Accredia allarmando supplente che accredita gli organismi di certificazione anche le associazioni di questi organismi
Con Formai assolti che li ringraziamo per aver organizzato l'evento io vorrei fare un piccolo passo indietro e diciamo introdurre
E anche un set
Certo s Ono per ringraziarli e anch'io vi ringrazio tantissimo
Nell'introduzione non l'avevo detto e ci tenevo a non apparire questi maleducato e soprattutto perché sono convinta che quello che stiamo facendo agenzia estremamente utile quindi vi ringrazio di aver voluto organizzare queste avente in ceramica
Ancora grazie a lei veniamo appunto al agli argomenti di oggi faccio soltanto una piccolissima introduzione per dei cani che probabilmente sia chi a questo tavolo e ipnotiche in sala
Conosce anche anche meglio di me però diciamo da da giornalista del Sole ventiquattro Ore io
Sono sempre abituata a leggere un po'la realtà attraverso due lenti
Particolari che sono la lente dei numeri e quella delle norme e quindi partirò da queste due lenti per inquadrare un po'i temi di oggi i numeri quanto secondo l'ultimo rapporto dell'INPS sulla sulla previdenza sono un milione e trecento mila i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS ma sono quattrocentottantuno mila dato del due mila ventidue i professionisti in senso stretto quello di cui parliamo oggi iscritti alla gestione separata
Sono dicevo quattrocentottanta mila quindi ormai siamo arrivati a cinquecento a mezzo milione di fatto di di persone il quaranta per cento donne e soprattutto il trentotto per cento in più soltanto Rispetto as cinque anni nei cinque anni fa quindi in crescita in crescita tumultuosa questo perché anche a livello di tipologia di attività e di servizi forniti da questi professionisti c'è veramente un mondo dietro come sappiamo un mondo fatto di mille sfaccettature
Rientrano diciamo del cappello della legge quattro tutti tutte le professioni che non hanno un albo che non sono organizzate in albo o in collegi ma tra queste troviamo l'amministratore di condominio l'esempio che si fa sempre il tributarista
Ad esempio ma troviamo anche tante professioni nuove che non esistevano fino a dieci anni fa penso per esempio all'influenza Sir
E al Social media manager oppure professioni che sono diciamo in rapidissima crescita ed espansione pensiamo ad esempio al risk manager è molto difficile tenerle all'interno tutte insieme diciamo che per questa diversità all'interno di questo cappello
Quindi i numeri ci dicono parliamo di mezzo milione circa di persone altri numeri da da da porre oggi all'attenzione e lei li prendo dal rapporto di Conf commercio professioni sono un po'datati perché l'ultimo aggiornamento risale al due mila diciannove anzi magari chiediamo appunto a Confcommercio che abbiamo oggi ci fornirci al più presto un aggiornamento però ci ci dice ad esempio col rapporto di Confcommercio che i redditi di questa di questi lavoratori sono ancora molto bassi reddito medio pensate
Nel due mila diciannove era di circa sedici mila euro chiaramente una media tra Franchini tra professioni diciamo che hanno un mercato più redditizio e quelli invece un po'meno questo è il quadro di numeri le norme sono quelle di cui più ci occuperemo oggi abbiamo questo punto di riferimento che è la legge quattro che ha compiuto dieci anni ed è un caso abbastanza unico in Europa di normazione di professioni che di per sé non conoscono diciamo regolamentazione neri serbe
E vedremo anche un po'come si come questo diciamo viene recepito anche dalla dall'Europa cosa sta succedendo in Europa da questo punto di vista la legge quattro lo sappiamo
Si basa e tutta volontaristica innanzitutto si basa su una sull'associazionismo quindi professionista che volontariamente può aderire a una delle associazioni di categoria riconosciute
Nell'Elenco della del Ministero delle imprese del made in Italy Bitonci stesso ne ha contate quasi cinquecento
E questo per dire anche poi della della diversità queste associazioni sono chiamate a diciamo vigilare sugli iscritti attraverso ad esempio a un miglioramento della formazione attraverso anche sanzioni disciplinari ma anche ad attestare sempre su base volontaristica una diciamo così la competenze possedute dall'iscritto questa il primo livello di di normazione per garantire una qualità del servizio della dell'attività professionale svolta c'è Paolo ulteriore livello che a quello della diciamo della certificazione accreditata
Sempre a garanzia della qualità qui leggo dall'articolo sei della legge la qualità della prestazione professionale
Si basa sulla conformità della medesima norme tecniche Uni quindici sono norme tecniche che hanno nel tempo regolato l'attività di questi professionisti e poi vedremo anche quante e quali sostanzialmente in dieci anni sono qui diciamo ringrazio la banca dati dell'Accredia per questi dati sono circa duecento mila i professionisti che si sono certificati con una certificazione accreditate o un membro in forte crescita
Nel due mila diciannove quindi solo quattro anni fa erano la metà erano cento mila tra questi ancora una volta troviamo di tutto dalla dai posatori di serramenti ai tecnici di laboratorio panche professionalità consulenziali per esempio i pianificatori finanziari
Ne abbiamo circa dieci mila accreditati questa un po'il quadro sono andata chiaramente molto rapida quindi professioni in forte crescita impetuosa tumultuosa con professionalità nuove che spuntano quotidianamente quasi redditi ancora bassi e un percorso di miglioramento delle prestazioni e della qualità tutto in divenire e quindi ecco io dire questo è il quadro introduttivo
A questo punto possiamo diciamo sì scendere un po'meglio nel dettaglio con i protagonisti della della del della prima parte della mattinata in cui parleremo della della legge quattro vista dall'interno in un certo senso c'è appunto dai dai protagonisti
Mindaro da quelli che la applicano quotidianamente
Partiamo da Ruggero Lenzi direttore generale della dell'unico
A cui chiederei un po'di farci il punto visto anche che è il primo nel primo intervento di oggi di farci un po'il punto su questi dieci anni di autoregolamentazione volontaria di qualificazione dei professionisti
Dove siamo arrivati e che cosa invece ancora ci manca
Le chiederei con una premessa che vale un po'per tutti abbiamo una mattinata molto serrata di di interventi quindi dobbiamo chiedo tutti miei interlocutori di rimanere nell'ambito dei cinque sette minuti di di intervento per poter dar modo a tutti di parlare perché dobbiamo rigorosamente chiudere entro l'orario previsto cioè entro le dodici e trenta
Grazie sì molte grazie
Buongiorno a tutti
E anch'io voglio veramente ringraziare la senatrice dei San Vito per questo
Invito e per l'accoglienza una sala più bella sicuramente non mi era impossibile trovarla grazie morte
Ottima se no grazie anche a crede a conformarsi sottili della collaborazione di questo evento tuteli relatrice relatori e anche il ministero i minimi il patrocinio io volevo anche portare i saluti del presidente dell'
Ogni Giuseppe Rossi che infatti ringrazio di avermi lasciato il posto in quanto lui sa bene quanto gli ottenga questo argomento che realmente parte della mia vita professionale dieci anni non siamo qui oggi
Per celebrare il decennale dalla legge quattro sulle professioni non regolamentate
Ecco secondo me non è vero
Noi oggi celebriamo un modello virtuoso innovativo di grande sinergia tra pubblico e privato
Cioè la legge quattro mesi in più di successo del ricorso sistematico all'infrastruttura della qualità normazione accreditamento certificazione
Nefrologia
Per indirizzare attraverso una legge un sistema di Autolico lamentazioni di controlli sul mercato
Allora ci si chiede se è stato un successo forse me lo dovete dire voi
O forse ce lo dirà anche una ricerca in corso che abbiamo commissionato insieme ad Accredia a agli ex effettivamente sta studiando questi dieci qua di di dieci anni e che sarà oggetto poi rappresentazione successiva
Io però ricordo che prima legge quatto ogni professione così per la per cento duecento trecento posizioni se volevo in qualche modo un riconoscimento giuridico bussava alla porta del legislatore per cercare di ottenere un nuovo albo
Sarebbe stata un'operazione improbabile
Oggi dopo dieci anni non so quanti nuovi albi avremmo effettivamente riconosciuto
Invece in dieci anni da subito dal due mila tredici uno ha cominciato a uso un termine a sfornare norme
Tributarista tecnico manutentore di estintori traduttori interpreti mediatori Fini familiari Cogep manager amministratori condominio i profili professionali di siti cinesi o alloggi i DP opera protezione dati personali esperti del vin me i consulenti di management e costi badanti educatori cinofili
Innovation manager
E su questo faccio da su tre punti limite chi magari vuole fare una riflessione sull'Innovation manager
Ma ovviamente mi scuso non lasciate tante che non citato e poi l'avvocato anche molto sulle prassi di riferimento che purtroppo dice mi fa con uscita la norma
Non erano citati chiaramente ma le fasi di riferimento sono delle tre norme sono quei lavori che poi pochi mesi dopo Pagni dopo portano alla norma quindi per noi per questo mondo di fatto solo delle norme
Anche perché con le classi di riferimento abbiamo il mobility manager gli agenti immobiliari i wedding planner i Sastre militante sostenibili manager i professionisti da travestiti UVT quello che sta succedendo nel mondo
E abbiamo anche gli specialisti d'istituto oncologico
Grazie alle classi di riferimento e prendiamo anche Oltralpe
Perché ha in sede europea abbiamo sviluppato diversi Lisa in Borsa patimenti cito per esempio quelli degli degli hotel manager dove spesso
E l'Italia che è leader e che porta questo metodo questa metodologia livelli internazionali allora mi chiedo veramente ma perché il modello è stato criticato in altri ambiti perché la nostra nel duri dei tredici è stato applicato il ricorso agli fasulla per la qualità sulle sulle posizioni non non regolamentate e i legislatori ma pensa trafficato in altri ambiti
No c'è chi dice
Ma non siamo noi che non è credibile e che non dà fiducia io credo che invece che sia proprio il contrario è un sistema di verità
Dove i requisiti sono condivisi e misurabili e dove i controlli sono certificati di localizzazioni sono trasparenti
è un sistema tra l'altro che è stato in grado in questi anni assolutamente di di far dialogare di mettere in relazione le professioni non regolamentate con gli ordini e questo fa dato appunto
Atto di questa cosa quindi io credo che a favore di questa impostazione mi piace citare il caso della PDR centoventicinque prassi di riferimento sulla parità di genere grande esempio di collaborazione tra leggi enorme
In un tema così strategico per il nostro Paese per consentitemi l'umanità in Generali tanto da conferire un premio Nobel dell'Economia quest'anno la parità di genere
E vorrei tanto si pensasse a questo modello per l'economia circolare
Che è fondamentale per la trasformazione ecologica in cotto dove uni ha sviluppato tra i primi al mondo una specifica tecnica per misurare l'accettabilità
O ancora considerare la recentissima norma UNI sulle qualificazioni degli stabilimenti balneari Sat pubblicato con il supporto di tutti i soggetti pubblici e privati l'intera filiera per dare un contributo andando Osoppo prima a livello nazionale
Quindi di esempi di ricorso agli trasloca la qualità per risolvere le colline paese ne abbiamo tanti
In futuro mi piacerebbe anche che ci fosse un riconoscimento formale delle prassi di riferimento nel quadro della legge quattro proprio perché se vale per un tema grande quale la parità di genere perché non può valere per le professioni
Ora in infine vorrei anche che i i i professionisti certificati in conformità nel nome dell'unico
Avessero maggiore visibilità e vantaggi competitivi perché sul mercato e quello che la legge quattro voleva portare attenzione
Alle relazioni di tubi
Ma anche Vitus di tutti Vitous sì quindi verso i consumatori verso noi cittadini pure che le imprese private che la pubblica amministrazione i consumatori noi tutti i cittadini si rivolgesse la professionisti di qualità il cui valore
Potrebbe e dovrebbe essere evidente per esempio dal Marchioni sulle professioni che esiste ma che ancora poco diffuso che è un elemento che contraddistingue queste professionalità
Quindi credo che ho già rubato più dei cinque minuti sette minuti no devo dire è stato nei tempi a grazie allora posso solo concludere
Consentitemelo ringraziato di cuore che dentro Lima del due mila tredici ha creduto in questo modello insieme a me ha voluto la legge quattro grazie Giorgio
Grazie
Ruggero Renzi
Che a diciamo introdotto un tema che poi vorrei con il quale diciamo vorrei passare al al prossimo intervento dottor Filippo Trefiletti il direttore generale di Accredia Lenzi ha parlato di una valore aggiunto di una della certificazione di qualità del dell'infrastruttura di qualità anzi la mia l'ha definita ecco al di là della diciamo difficoltà di trovare dite punto di di dare a questa certificazione dei vantaggi competitivi qual è il per il quale può essere il valore aggiunto oggi anche in assenza di questo di eventuali incentivi di questo modello della della certificazione accreditata
Buongiorno a tutti anch'io mi unisco ringraziamenti alla senatrice Zampi To per averci ospitato qui
Poi estendere a proposito dei ringraziamenti e di apprezzamenti il riconoscimento perché ha lavorato alla costruzione alla Rete quattro anche la senatrice Fioroni perché mi pare che senta fare molto a suo tempo e e quindi questo divario va riconosciuto
C'è un prima e un dopo c'è un prima della legge quattro fatto di un periodo in cui c'erano steccato che separava rigidamente professioni cosiddette ordinistiche dal resto del mondo chiamiamolo così infatti si parlava di nuove professioni
Che tanto nuove magari non erano e c'è un dopo io non ricordo primato della legge quattro un'altra legge un'altra norma che da un riconoscimento così chiaro diretto a quella che noi amiamo chiamare infrastruttura per la qualità che vedete qui schierata oddio non tutta perché noi quando parliamo di infrastruttura per la qualità dobbiamo partire la metrologia la previsione delle misure è quello su cui si basa ogni forma di certificazione
E quindi in in sala c'è chi potrebbe spiegare bene di che si tratta
Poi c'è la normazione tecnica nella filiera poi c'è l'accreditamento e poi ci sono le certificazioni che i colleghi che interverranno dopo di me potranno naturalmente ben descrivere quindi il richiamo così esplicito alla normativa tecnica rilasciata da Bruni alle certificazioni rilasciate sotto accreditamento è stato un un riconoscimento mai visto prima
E e questo atto torni nato una storia di successo però permettetemi di dire che da certificazione delle professioni nel campo dell'accreditamento non nascevano ventiquattro una storia precedente non non non certo breve
E vorrei anche aggiungere che il mercato da sé aveva già dato un chiaro riconoscimento ad alcune certificazioni prima ancora che la legge se ne se ne occupasse
Poi a parte la legge quattro ci sono state delle altre norme di legge
Intervenute successivamente che hanno ulteriormente fornito un riconoscimento formale ad alcune forme di certificazione accreditate mi limito a citarne due
Gli addetti dei casi frullati
E gli addetti degli istituti di vigilanza
Le norme promanano da due ministeri molto importanti Ministero dell'ambiente e ministero degli interni significa che già al da alcuni anni due amministrazioni così lì davanti hanno creduto nello strumento da certificazione hanno stipulato degli accordi con Accredia e permesso che alcune decine di migliaia di professionisti abbiano raggiunto con la certificazione col grado di affidabilità di cui giustamente parlava Ruggiero prima
Perché parlo di affidabilità perché la certificazione non si nasce una tantum conti con qualunque diploma di maturità
Va coltivata attraverso l'aggiornamento costante
Gli organismi di certificazione sono soggette a una sorveglianza periodica a scadenza l'accreditamento va rinnovato a scadenza la certificazione va rinnovata e questo è un grosso elemento di di di che deve esprimere fiducia verso gli organismi che operano sotto accreditamento
Che sono sempre di più
Io vi do un dato affine due mila ventuno noi avevamo accreditato sessantacinque organismi di certificazione da persone
Oggi sono ottantaquattro in meno di due anni c'è una crescita del trenta per cento a cui concorrono sì le sparate norme gli uni ha elencato Ruggiero ha fatto un elenco così parziale per non annoiare ma son quarantacinque
E manate a partire parla diciamo questo un percorso che parte da dopo la legge quattro e chi arriva ai giorni nostri e su queste quarantacinque norme sono state rilasciate sotto accreditamento quasi trentacinque mila effettivi e non è tutto perché lui giustamente ha ricordato l'aspetto delle prassi di riferimento documento paranormativo giusto Ruggiero che non era previsto dal momento della marcia andrà ventiquattro oggi abbiamo un qualche senso un problema che non si può non si riesce a collegare il professionista certificate in base a una prassi di riferimento alla legge quattro e quindi questo è un un accorgimento che noi cogliamo l'occasione per perché venga presa in considerazione perché
Oltre quarantacinque norme nel frattempo pubbliche non si può dire non lavori emanato altre undici prassi di riferimento e qui ci sono altri otto mila professionisti certificati quindi parliamo di numeri di una scelta di una certa rilevanza
Uno degli elementi di valore
A cui i professionisti possono far riferimento possono far ricorso grazie alle certificazioni affinità per il riconoscimento internazionale
Accredia firma degli accordi internazionali mutuo riconoscimento in base ai quali ogni certificazione ogni rapporto di poni rapporto ispezione
Emessa da un soggetto accreditato da un organismo di certificazione evitato in Italia deve essere riconosciuto come equivalente negli altri Paesi e non solo di non europee ma praticamente in tutto il mondo sviluppa brevemente per non sforare le prospettive future
Sempre tornando al discorso del prima e del dopo chi sono poteva immaginare prima della legge quattro che i professionisti gli ordini i professionisti degli ordini
Facessero ricorso decertificazione accreditate eppure è successo devo dire Armando Zambrano pinzata ha molto lavorato per questo obiettivo e che questa scelta l'abbiamo fatta gli ingegneri permettetemi di dire che sono la professione più rilevante nel mondo tecnico che noi rappresentiamo no attraverso l'accreditamento alla certificazione molto significativo un ruolo di battistrada che altri hanno seguito i veterinari stanno per farsi certificare anche sempre nella logica delle specializzazioni non si non da certificazione di cui parliamo non sostituisce
Il diploma di laurea o l'abilitazione alla professione semplicemente fornisce un quid in plus per garantire quella specializzazione quella conferenza particolare
In ambito molto molto ben determinati che venne che venga valorizzato attraverso una certificazione
E non ti sorprenda anche alcuni medici stanno facendo ricorso a decertificazione ferita
Qualche altra professione fa scelte diverse certamente non condannabili perché nella logica della dell'autonomia naturalmente non c'è un modello unico che deve essere un prestito che va bene a tutti quindi gli avvocati e i dottori commercialisti hanno fatto una scelta differente ma sempre ricorrendo al al mondo della normazione
Apprendo ce ne scusiamo certificato lo studio se non sbaglio è una persona c'è una norma che prevede la possibilità di certificare di studi associati e che si può applicare e la stiamo promuovendo enzima UNI
E agli altri colleghi del delle associazioni degli organismi attraverso tecnicamente gli eventi pubblici quindi questa è una svolta direi acquisita
Quindi concludendo cosa ci possiamo aspettare per il futuro io mi immagino che le pubbliche amministrazioni continueranno sempre di più a fornire questi riconoscimenti come quelli che vi ho citato
Poi in precedenza rafforzando un modello di sussidiarietà che permette nella collaborazione fra ministeri alta amministrazione di riferimento come speravo CN tre ore nera
L'ente di normazione tenta di accreditamento ecco questa collaborazione sta dando risultati molto importanti sarebbe veramente
Ancora più importante di trovare un meccanismo per passatemi il termine
Costringere le stazioni appaltanti tardare qui riconoscimenti che sono opportuni perché spesso noi vediamo dei bandi in cui si vogliono selezionati professionisti ma non si cita l'esistenza di certificazione accreditati in base alle norme UNI
E quindi una norma vanta la mia velista non so come si possa concepire ma certamente ci potremmo lavorare insieme perché nell'applicazione del Codice appalti ci sia un riferimento ancora più preciso è sempre più chiaro e diretto a norme di certificazione accreditate sarebbero sicuramente una un'ottima cosa ringrazio molto
Grazie grazie a dottor triti detti che ci ha un po'introdotto sul tema anche della diciamo ci ha spiegato quale possa essere il valore aggiunto riconosciuto e riconoscibile a una certificazione accreditata anche per le persone fisiche a livello per esempio di riconoscimento internazionale ma anche di garanzia di affidabilità no no questo il termine che lui ha usato che immediatamente può può essere riconosciuta la certificazione però io pongo anche un problema diciamo così po'più concreto se vogliamo al presidente di di conforma Paolo Salza benissimo il valore aggiunto di queste certificazioni però c'è un tema anche economico perché sia siccome ci dicono i numeri i redditi medi sono così bassi ancora punto a sedici mila euro dobbiamo cercare credo di far capire a questi professionisti appunto quale possa essere il il rapporto costi-benefici
Di una di una certificazione diciamo di tipi di investire perché investire in dell'ottenimento di questa certificazione non trova
Sì
Grazie buongiorno a tutti anche da parte mia anch'io ovviamente mi associo ai ringraziamenti di di chi ha organizzato questo evento molto molto importante perché come peraltro accennava la senatrice ci auguriamo che sia proprio l'occasione per dare anche degli spunti diciamo di di riflessioni e di interventi per il futuro venendo alla domanda in realtà la parola chiave è già stata detta e da investimento cioè secondo me il punto fondamentale
E passare da un concetto di costo a un concetto di investimento
E il costo diventa investimento ovviamente nel momento in cui si hanno dei beni
Benefici che come peraltro già
Anticipato da chi ha parlato prima di me
Sicuramente ci sono in termini di professionalità in termini di competenza
In termini del fatto soggetti che c'è un soggetto terzo indipendente accreditato che verifica la rispondenza a delle norme e di chi sta a io quando parlo quindi qualcuno di voi magari mi ha mi ha già sentito
Per me è la la valutazione di di conformità accreditata e più in generale l'infrastruttura della qualità
Dovrebbe produrre cinque affetti
Ho diciamo avere cinque caratteristiche deve essere
Di studio d'avere un valore distintivo
Il valore qualificante
Un valore pregnante abilitante e di semplificazione amministra
Questo è un po'il messaggio che che io porto porto sempre e il distintivo e qualificante l'abbiamo già visto
Prendo anche spunto qui dal documento che è stato distribuito
Il professionista certificato aggiorna costantemente le proprie competenze avvia un percorso di continua crescita professionale i clienti del professionista certificato ricevono quindi una prestazione in linea con le loro aspettative le imprese
Che si avvalgono di collaboratori certificati a loro volta diventano sempre più competitive quindi quindi questo è sicuramente un percorso virtuoso è questo
Garantisce appunto un carattere distintivo e qualificante alla certificazione
Ma non basta perché si può fare di più e quindi
Ci spostiamo sulla di limitante sul premiante che in qualche modo è già stato anticipato stata citata da PDR centoventicinque
Il fattore
Abilitante premiante in particolare quello premiante legato al fatto che l'impresa che si certificate gli sconti sugli oneri contributivi
E sul pagamento degli oneri contributivi e ha anche un punteggio ovviamente favorevole nelle gare quindi quindi questo è proprio il concetto di premialità ma ci sono anche altre gare
Gare pubbliche sono state citate anche queste in cui la certificazione diventa distinti diventato irritante
Ci sono delle gare nel settore appunto pubblico
In cui ad esempio la certificazione ai sensi della ISO trentasette mila uno anticorruzione sono un prerequisito per partecipare a una gara perché perché la stazione appaltante vuole avere delle precise garanzie
Diciamo sul sul sul comportamento etico delle dell'impresa che poi fa realizzare l'opera quindi questi sono due esempi ma spostiamoci in maniera più concreta su quello di cui parliamo oggi che sono le professioni io volevo
Volevo fare una una riflessione con voi pensiamo a questo discorso del superbonus del del centodieci che ahimè sta creando così tanti problemi e così tante difficoltà
Si sarebbe potuto
Ad esempio non dico a rendere obbligatorio per legge ma dare un premio
O dare dei riconoscimenti alle impresa che impiegano professionistiche sono certificati c'è una grande
In questo specifico settore ad esempio intervengono tante figure che ho sentito anche citare prima posatori serramentista installatori sono sicuramente professioni
Dove i numeri anche dei soggetti certificati sono importanti bene ma perché non imporre oppure qui sito di questo tipo ripeto non obbligatorio ma dare dare uno un riconoscimento a questo magari
Tante difficoltà o o tanti problemi potrebbero
Non essere sorti ma andando su una cosa anche molto molto più banale che si sgancia dalle professioni
Noi pensiamo sappiamo più o meno
Che all'inizio del superbonus circolava una cifra tra i cinque e i sette miliardi di euro di
Di crediti legati a
Delle costruzioni o degli interventi che neanche erano iniziati non esisteva il cantiere
Ecco magari anche in questo caso il ricorso a una valutazione terza indipendente poteva essere inutile quindi questo è un po'il valore che vediamo e vorrei chiudere anche con uno spunto noi
Come come organismi di certificazione ovviamente rilasciamo questi certificati e ci troviamo molto spesso con dei professionisti che sono venti trent'anni che Fausto che fanno questo mestiere e non passano l'esame
Cioè questo deve farci profondo a mente riflettere ma non è che passino le non passino l'esame consentitemi di dire dopo trent'anni che svolgono una professione perché non hanno studiato cioè il concetto è sempre quello del ma io ho sempre fatto così
E che nessuno mi ha mai detto niente dopo venti o trent'anni di professione e questo è un qualcosa che ci deve far riflettere e e ci deve appunto far capire quanto sia importante questo percorso ma riallacciandomi anche allo spunto iniziale quanto sia anche importante aiutare
Questi professionisti ora non dico magari tanto in un contributo economico alla certificazione perché poi obiettivamente gli importi premesso sono importi importanti
Soprattutto se confrontati alla cifra che veniva citata prima
Però nel momento in cui uno vede un vantaggio concreto ripeto sono convinto che vantaggio concreto perché si rende conto che migliora la sua professionalità ma vantaggio concreto anche perché questa sua professionalità viene riconosciuta e diventa realmente
Un elemento distintivo che lo aiuta a meglio posizionarsi sul mercato e ha meglio offrire i propri servizi grazie grazie allo
Che c'ha un po'diciamo sintetizzato tra l'altro ecco sono devo fare i complimenti a tutti
I miei relatori perché stanno riuscendo a rimanere dei tempi previsti e c'è un po'sintetizzato quelli che possono essere da un lato appunto i vantaggi famoso valore aggiunto di cui dicevamo e charlie diciamo riassunto in in questi cinque punti qualificanti
Della Ade della certificazione
Gli elementi appunto di valore aggiunto cinque punti che sui quali però bisogna ancora lavorare mi sembra di capire perché appunto mentre uno sono acquisiti i peli della appunto delle delle file infetto distintivo e qualificante
C'è ancora molto da fare anche sulla da dal punto di vista del pubblico e della normazione
Per riconoscere appunto il quid quel qualcosa in più di abilitante di premiante alla all'ottenimento appunto Fidel metà percorso finale l'ottenimento della certificazione ma c'è anche va aperto un po'uno scenario che devo dire non non sospettavo di necessita di preparare meglio con ma con maggiore ma anche intensità gli stessi professionisti quindi soggette che si approcciano alla certificazione
Korda Vincenzo parti presidente di Amsa ottiche l'altra società l'altra associazione diciamo così della degli enti gli organismi di di certificazione io volevo riflettere un po'su sempre su diciamo a livello di bilancio di questi dieci anni per capire come questi dieci anni hanno cambiato modificato come sono intervenuti nella del sul lato delle degli enti di accreditamento cioè hanno aperto un mercato che tipo di mercato all'aperto e che tipo di interesse stanno dimostrando gli organismi di di certificazione verso la la certificazione
Delle persone fisiche che abbiano aperto mercato devo dire ce l'hanno detto anche i numeri che ci ha dato prima sì sia Lenzi che rientri filetti che ci hanno dato prima loro però ecco se possiamo scendere un po'più nel dettaglio su questo
Bene grazie grazie a tutti e porto anche io i saluti da parte dei centoquarantatré soci di di Asso tic ringraziamento alla senatrice davvero per l'organizzazione per questa bellissimo ambiente
Devo dire che per contestualizzare io organismi di certificazione
Sono coloro che ogni giorno mandano in campo e affidano i compiti a tecnici a valutatori ed esperti le attività di verifica rispetto alla conformità a regolamenti a norme e devo dire che vorrei impostare la risposta partendo da un profilo un punto di vista un po'diverso
Ne siamo sempre stati abituati in questi dieci anni ma anche oltre a effettuare attività di valutazione della conformità rispetto a sistemi di gestione rispetto a processi rispetto prodotti che se notiamo sono tutti elementi che puntano fortemente sulla tecnologia e sempre di più
In modo particolare
Se ci affidiamo certificazioni di sistemi sappiamo che i sistemi informativi sempre più complesse sono quelli che governano i sistemi di gestione la certificazione dei processi e affidata tecnologie e macchinari apparecchiature sempre più complesse
E la certificazione dei prodotti si basa molto su strumenti di misura sempre più accurati
Ma noi stiamo parlando di un altro tipo di certificazione cioè la certificazione dei profili professionali
Che hanno tutti un fattor comune dal nostro punto di vista come organismi di certificazione
Ed è un fatto comune che ci intensa ed è il fattore umano
Il fattore umano è il punto di riferimento di questo schema di certificazione dei profili professionali perché fatturo umano
Chi si occupa di normazione di accreditamento rispetto ai profili professionali perché di avere una certo tipo di sensibilità e di cultura
E il patto romano IDC Sperti che si occupano di certificazione i tecnici che si che puntano la loro attenzione sulle competenze ed è fatturo mano chiaramente chi richiede la certificazione del profilo professionale poi a beneficio di un altro fatto romano che sono i cittadini probabilmente il più importante fattore umano ecco tutto questi toh l'abbiamo ritrovato all'interno della legge quattro per legge quattro si concentra sul patrimonio del fattore umano
Riconoscendolo arricchendolo e grazie anche alla certificazione lasciatemi
Dire valorizzandolo
C'è un altro aspetto che gli organismi di certificazione hanno imparato in questi dieci anni e cioè puntare l'attenzione sul pieni che possano andare incontro da un punto di vista di progettualità di lavorazione di valutazione della conformità possano andare incontro alle esigenze di ogni singolo professionista che richiede la certificazione del profilo professionale
E questo è una sfida evidentemente perché non eravamo abituati a parlare con singoli professionisti ma eravamo abituati a parlare con invito Bindi chiaramente con aziende un po'più complesse lasciatemi dire
Altro tipo di elemento e anche qui c'è il fattore umano sono i feed back che noi abbiamo ricevuto in questi dieci anni di elaborazione di implementazione della certificazione sui profili professionali Feedback da parte non solamente vivente mentre le lenti normazione alla parte dell'ente di accreditamento da parte degli stessi valutatori da parte dei professionisti che ci hanno aiutato a migliorare sempre di più
Le nostre attività di verifica come diceva Paolo prima
Evidentemente ci sono a volte degli ostacoli un po'troppo importanti un po'troppo elevati per chi richiedeva certificazioni e quindi abbiamo provato a sborsare lasciatemi dire un po'gli angoli per provare ad andare incontro e a capire come meglio adattare le nostre attività di verifica
Vado a chiudere attraverso una impostazione lasciatemi diretti di quello che noi vediamo come futuro
Per le certificazioni dei profili professionali ci sono tre sfide dal nostro punto di vista che dobbiamo pensare a cui dobbiamo pensare a cui dobbiamo dedicare la nostra attenzione de prima di tutto la sfida di mantenere alta la professionalità ai nostri dei nostri esperti dei nostri valutatori perché sono elementi che arricchiscono danno valore aggiunto evidentemente allo schema di certificazione la seconda stella sfida e quella di aumentare la professionalità dei nostri servizi
Servizi intesi di qualità in senso lato
E la sfida per ultimo di arricchire il sistema di certificazione promuovendo e supportando
Anche elaborazioni di nuovi nuovi profili professionali perché chiaramente non facciamo fatica immaginarci che ci saranno sempre più profili professionali visto il successo di questa impostazione a cui a cui davvero dobbiamo dedicare e riconoscere la best practice non solamente a livello nazionale ma anche a livello internazionale ed è tutta una sfida culturale
Ecco questa è una sfida culturale che ci sentiamo con organismi come infrastruttura per la qualità qui Gero prima mi suggeriva di individuare anche indicare anche la l'appartenenza all'infrastruttura per le qualità da parte di un camere che non è davvero da sottovalutare insieme con la normazione accreditamento la metrologia di organismi certificazione anche io non camere
E chiudo dicendo questo
I professionisti hanno beneficiato di un sistema di certificazione serio
Indipendente e imparziale e questo non è mai cambiato in realtà da un da da parte degli organismi di di valutazione ma adesso anche più maturo
E soprattutto i cittadini il fattore umano
Più importante probabilmente possono beneficiare dei servizi professionali curati svolti da professionisti in grado di mettersi in gioco
E dare davvero un vero valore aggiunto al mercato lasciatemi dire però prima di tutto italiano
Grazie a tutti
Grazie
Grazie a Vincenzo parti perché ci ha dato un po'uno spaccato diciamo Insight no del di questi organismi ci ha raccontato un po'come da un lato può abbiano contribuito sicuramente a ecco rarità da dare a Nanda fornire ai professionisti un sistema di certificazione serio com'era come l'ha definito in una in una singola
In una singola parola però a un po'costretto anche per forza di cose gli enti di
Di certificazione a a modificare un po'alcuni loro paradigmi no Cianci raccontava questa differenza l'importanza del fattore umano nel rapporto col professionista che per forza di cose innovativo rispetto al modello Vito bicchieri siete stati abituati a a diciamo a ad affrontare insomma fino fino a questo momento
Patti ha citato anche l'importanza del ruolo di Unioncamere purtroppo era previsto l'intervento del segretario generale di Unioncamere et Giuseppe Tripoli che purtroppo oggi non è potuto venire quindi comunque insomma ha fatto bene patti a ricordare il il loro apporto loro hanno anche una la possibilità di diciamo così di consultare le norme tecniche se non sbaglio nelle in una loro banca dati
E questo insomma sarà stato un punto sono io semplicemente a a ricordarlo in in Breve
Io intanto quindi riassumerei un po'quelli che sono i concetti fondamentali che che sono emersi da questa prima parte diciamo della dell'incontro di questa mattinata questo modello che partito può da zero se vogliamo della della certificazione appunto di di quote da zero per quanto riguarda la certificazione delle persone fisiche e partito a livello sperimentale
Dieci anni fa mi sembra abbia fatto molta strada da da allora arrivando non soltanto a produrre delle norme di riferimento norme tecniche di riferimento e anche prassi di riferimento però arrivando secondo me anche a spingersi un po'un po'oltre la semplice certificazione della persona fisica vigna molto colpito al Colle all'elemento la la la così la prassi di riferimento
Sulla parità di genere no a centoventicinque che è stata citata e che bene o male è diventata un modello quando diciamo finalmente le direi
Il legislatore ha cominciata introdurre qualche meccanismo di premialità perché si per per le organizzazioni che chiesti certificano che promuovono la parità di genere
Altrettanto innovativa mi sembra riferimento alla possibilità di misurare la circolarità del dall'economia circolare no che che è stato studiato e viene portato avanti
Da da uni e poi dagli enti di di accreditamento
è stata diciamo in cui in questo in questi dieci anni sono stati forniti dei modelli di riferimento importanti per questi professionisti che si stanno abbiamo visto facendo anche strada però molta strada c'è ancora da fare
Per quanto riguarda diciamo per andare oltre quello che un investimento personale no per per citare il termine che è stato usato prima
La certificazione di qualità rimane sicuramente l'investimento importante per il professionista ma forse ha bisogno ancora di una maggiore visibilità proprio perché è maturato come il processo di una maggiore visibilità
Ad esempio dei rapporti con la pubblica amministrazione è stato citato
Il c'è il nodo degli appalti chi ancora diciamo così dove sicuramente una meccanismo di certificazione volontaria troverebbe molto spazio a livello per esempio di premialità nelle gare penso
E se non sbaglio questo spazio non c'è ancora ma sicuramente
Rafforzato di riconosciuto prima è rafforzato poi questo mi sembra un po'diciamo il il punto di arrivo di di questa prima parte della mattinata io
A pardon pardon
Mi devo scusare mi devo scusare ha dimenticato l'importantissima e aspetto che cerca di recuperare subito l'importantissimo aspetto che è l'aspetto europeo
In cui abbiamo con noi Stefano Canzio orari presidente del Comitato europea di normalizzazione di informazione pardon
E che invece ci ci deve per forza dire io illustrare a che punto sono queste stesse problematiche in Europa non possiamo concludere quest'incontro senza capire da un lato come questo modello della legge quattro sia stato se vogliamo un precursore no in in Italia sia stata sia tuttora un un modello che rimane unico a livello europeo perché non abbiamo dei riferimenti così precisi sulla sul certificazione di qualità a dei professionisti persone fisiche in Europa però a lui chiederei oltreché appunto a a capire se questo modello quindi ha una sua est portabilità a livello europeo
Anche se ci può raccontare cosa invece sta facendo cosa sta succedendo in Europa sempre sul lato delle competenze delle comma per misurare le competenze dei professionisti mi scuso ancora per per la grossi proprio affatto era troppo lontano non riusciva a vederlo caro saluto tutti un ringraziamento alla senatrice del San Vito
Mi spiace che magari faccio salpare la scaletta dei tempi con questo no per fortuna siamo Spears ora altro i tempi forse nega grazie anche all'assenza di uno dei relatori ma comunque devo dire siete stati tutti veramente molto bravi nel rispettare i tempi
La ringrazio comunque devo dire che questa legge così come il modello univa esatto sul sulle norme è un modello estremamente aperto all'esportazione verso l'Europa e vorrei dire verso il mondo internazionale
Teniamo conto che quando si parla di norma la norma è il vero motore di questa legge quattro due mila tredici si parla di qualcosa che ha un linguaggio internazionale per vocazione che basata sul consenso e quindi e accettata in tutti i Paesi chiaramente io parlo più dell'Europa ma l'Europa Boine
Committente diciamo cioè dedicata a trasmettere tutto il possibile a livello internazionale cioè a livello ISO
Le norme sono come un passaporto
Permettono la circolazione naturalmente dei prodotti e dei servizi ma perché no delle professioni e dei professionisti
Questa legge da questo punto di vista è stata veramente anticipatrice
E permettetemi di dirlo subito
è virtuosa perché realizzerà un dialogo tra due mondi il mondo della politica che a un tipico approccio top down
Io vengo eletto sì ed un Parlamento
Faccio delle leggi che diventano obbligatorie per i cittadini che mi hanno delegato a farlo mondo dell'obbligatorio
Ecco ma questo mondo top da un sacco lo qui are con il mondo bottom-up dell'autoregolamentazione
Delle regole che vengono spontaneamente prodotte dalla società dal mercato del lavoro questo è il grande incontro virtuoso che può realizzare quando effettivamente avviene dei grandi benefici per la cittadinanza e per la società
E questo motore una legge quattro due mila tredici non è soltanto la norma non è soltanto uniti in senso stretto come ente di normazione nazionale ma l'intera infrastruttura della qualità cioè Accredia cioè gli enti di certificazione
E un professionista che si certifica
Mediante uno schema certificativo accreditato su una norma unica riguardo una professione ha un forte valore aggiunto proprio forte valore aggiunto della trasmissibilità della sua competenza da sua riconoscibilità anche oltre confine certamente
Quindi il modello assolutamente esportabile d'altra parte già nel testo della norma iscritti in un modo assolutamente esplicito del capitolo sei voi leggete un chiaro riferimento alla cosiddetta qui da cento e due mila quattordici scusate la guida c'è in quattordici la il cui titolo leggo per precisione sono linee guide di indirizzo per le attività di normazione sulla qualificazione delle professioni e del personale
è una linea guida che funziona in Europa
Ed è assolutamente armonizzata con la direttiva europea sulle qualifiche professionali
Richiama elementi dei loro via qualifiche action network per quanto riguarda le definizioni di conoscenza abilità e competenze sui livelli e realizza uno scopo che è assolutamente dichiarato quello di facilitare il più possibile la libera circolazione dei professionisti quindi la qualificazione delle professioni e la libera circolazione dei professionisti ove possibile
E ci sono già anche degli esempi concreti di esportazione del modello UNI siffatto
Verso l'Europa per esempio è in questo momento in fase di attivazione un nuovo Technical committee dedicato alle professioni che operano nel settore della finestra e Jean Finance e strategic planner
Ce ne sono tantissime
è un mondo che veramente appena iniziato ma si può sviluppare in modo virtuoso
Teniamo conto che quando una norme UNI può facilmente diventare UNI EN cioè essere trasferita a livello europeo quindi single market quindi trentaquattro Paesi una norma trentaquattro Paesi
Un riconoscimento che avviene con quindi dappertutto e
Auspicabilmente può essere anche UNI EN ISO cioè un Riccone Victor riconoscimento di tipo internazionale
Come è per la celeberrima norma che riguarda gli organismi che fanno certificazione del personale la ISO dicesse
De zero ventiquattro
Non ho il tempo di entrare nel vivo ma è solo per dirvi che questa vocazione europea della legge quattro due mila tredici assolutamente tale e a mio avviso chi l'ha concepita la concepito in modo estremamente lungimirante è un un appellativo molto positivo che che intendo riaffermare anche dal mio punto di vista
La legge quattro mila tredici è un contenitore accogliente flessibile
Rispettoso delle leggi vigenti sulle professioni
Se mi lasciato usare una modo colorito vorrei dire non pesta i piedi a nessuno dal punto di vista teorico
Ma
Ma bisogna
Capire bene chi entra nel vivo bisogna fare un esercizio di realtà per vedere dove veramente si possa applicare esserci applicata sfruttando le sue potenzialità io non credo che sia ancora così e cerco di spiegarmi meglio
Cosa può contenere questa legge quattro dominatrice certamente tutte le nuove professioni certamente può contenere quelle professioni tradizionali che hanno l'ambizione di diventare più moderne più percepibili con un linguaggio attuale
Non si occupa delle cosiddette professioni regolamentate e tanto meno ovviamente delle attività riservate per legge ma c'è un ma
Perché il mondo è cambiato l'innovazione potente la spinta delle transizioni
Famose la transizione idea per la persona e digitale sta generando nuove forme di lavoro nove nuove forme professionali che prima non esistevano in tutti i settori io conosco ovviamente bene quello dell'ingegneria
Vi posso dire che ci sono moltissimi ingegneri fior di ingegneri d'oggi si laureano ma non pensa non è di fare l'esame di Stato né di iscriversi agli ordini dico purtroppo perché è di ordine sarebbero aperti a tutti
Ma la realtà è questa la maggioranza non si scrive più agli ordini professionali
Quali sono questi ingegneri faccio solo qualche esempio il progettista di una rete dati o di telecomunicazioni
Il risk manager Oil Innovation manager di un'azienda
Chi si occupa di macchine ospedaliere chi di attività di economia circolare di project management management chi fa il progetto dei motori nuovi che non misurano più combustibili fossili
Coloro che si occupano che so io della distribuzione dell'idrogeno verde
Le transizioni come vi dicevo implicano questa un'altra risposta implicano la creazione di nuovi professionisti in tutti i settori non solo ovviamente le di ingegneria dove io ho fatto gli accenti come la trattiamo queste persone
Dove ci sono in realtà se creata una sorta di terra di mezzo perché tutte queste attività non sono né non regolamentate né di fatto regolamentate
Anche se gli ordini professionali possono fare tantissimo e già l'hanno fatto cercando le modalità per qualificare e certificare queste competenze
E quindi
Cosa posso dire posso dire che dobbiamo avere un atteggiamento di grande apertura
Mi viene in mente in questo momento forse perché sono in questa sala stupenda
Il dipinto di Lorenzetti che si assieme quindi per il buon governo dove si veda precedono le mura della città ma le porte sono aperte non ci sono Castelli dove ciascuno difende il proprio orticello
Perché l'orticello di fatto non c'è più dentro il castello quasi tutto fuori future quasi tutto fuori
E lì che ci sarà la grande battaglia del futuro e adesso che ci accingiamo ad a vere l'intelligenza artificiale a come dire irradiare tutta nostra attività speriamo in senso positivo e non negativo ebbene ebbene le cose cambieranno ancora
Attenzione che anche sotto il profilo della gestione delle responsabilità quindi delle strutture organizzative del lavoro le aziende qualunque tipo di associazione io lo sento fortemente nella mia esperienza europea stanno cambiando forma stanno diventando lasciatemela però l'inglese Matrix Besta cioè
Non sono più lineari come prima non c'è più una responsabilità di singoli non ci sono più dei solisti sono filiere che danno il risultato
Le interconnessioni funzionali sono in grandissimo aumento e questo va tenuto in conto e allora dato che il tempo vola concludere può concludere l'auspicio del grande ospizio e che tutti i mondi che qui sono presenti soprattutto il mondo delle rappresentanze professionali sappia dialogare come nel quadro del buongoverno
Naturalmente ci saranno sempre attività riservate Cisano non sempre delle attività specifiche che mi era tono meritano di essere tutelate in un certo modo ma occupiamoci di tutto quello che sta nascendo di nuovo perché serve ai cittadini
E perché serve
Con un sensore ittico a tutta la società e chi se non noi siamo anche depositare dei principi etici che devono regolare il mercato vi ringrazio
Storari non soltanto perché appunto come come richiesto diciamo nelle abbiamo chiesto un po'qual era la l'attività in Europa che cosa diciamo su che cosa si sta facendo in Europa
Per le professioni ma anche perché c'è un po'introdotto ad alcuni di dei temi che saranno poi oggetto della della prossima tavola rotonda fa spingendoci a guardare un po'anche verso il futuro ha citato le le irrompere dell'intelligenza artificiale in in queste attività ma anche ad una diciamo così meno rigida fra posizione di steccati anzi di abolizione di steccati direi fra le stesse tra le professioni ordinistiche non ordinistiche ne parleremo anche con con con sembrano e c'ha un po'quindi sollecitato a guardare con occhi nuovi questo mondo do che non siano soltanto quelli appunto del Castello riservato fori di competenze e di attività ma ci ha introdotto al tema della multidisciplinarietà di cui magari poi cercheremo di parlare più tardi tanto ringrazio tutti gli intervenuti facciamo un picco una piccola pausa di cinque dieci minuti al massimo e ci rivediamo a breve grazie
Fuori intensi di questa mattinata
Con la la tavola rotonda la tavola rotonda che entrerà più nella ancora di più se vogliamo nel nel dettaglio della della legge qua quattro due mila tredici cercando di capire ancora meglio punti di forza e i punti di debolezza non vi nascondo che avendo anche diciamo
Rappresentanti autorevoli di questo di questo mondo io proverò un pochino anche ad allargare il il raggio di azione siamo in un periodo come dicevo con la senatrice giambico siamo in un periodo di manovra
Di grandi manovre per i professionisti regolamentati e non ci sono molti aspetti sul tavolo anche di questi aspetti di molti di questi aspetti si occupa il sottosegretario Bitonci che ci raggiungerà a breve e che farò a cui darò subito la parola quindi io proverò anche un po'ad approfittare di questo parterre per parte partendo sempre dalla legge quattro allargare un po'il raggio d'azione a quelle che sono le tematiche che stanno vivendo e che in questo momento i professionisti partiamo però dall'argomento di oggi partiamo con Giorgio per l'OFAC presidente di Assoprofessioni e che è stato anche indicato come insomma uno della lì delle persone che più ha fortemente voluto questa legge
E allora chiedo a Luís come solo come primo intervento ma poi lo chiederò anche agli altri dagli altri relatori richiedo a Luís di indicarci che cosa sono stati questi dieci anni della legge quattro quali difficoltà
Applicative a incontrato e quindi dov'è che bisogna intervenire con uno sguardo un po'diciamo allargato uno sguardo d'insieme dov'è che bisogna intervenire nel momento in cui si decide di mettere mano a una riforma organica della legge
Permettete Lazio
La senatrice
Mi sentite in sei tappe
Grazie alla senatrice per l'ospitalità
Permettetemi solo un minuto di fare una storia di come nasce questa legge quattro perché sennò sembra che sia uscito da un cilindro
Di un prestigiatore il tutto parte nel mille novecento e ottantanove
Quando il CNEL affondava consulta delle poi a soci azioni delle professioni non regolamentate
Da lì si lavora si arriva nel novantasei e abbiamo la prima commissione Mirone allora sottosegretario
Alle deporre
Dal ministero per la per lo sviluppo economico
Dove si inizia a dialogare tra professioni ordinistiche e professioni nove qua lamentate cioè con il metodo duale
Si pensava di creare due corsie
Su cui farlo marziale queste professioni
Si va avanti con tante commissioni Fassino in Oriente
Eccetera eccetera eccetera
E poi finalmente si arriva sempre col concetto per duale
Verso cinque mila e dieci due mila undici dove il sistema viene completamente stravolto
Non si parla più depressione rituale ma si incomincia a ragionare sul sistema della legge quattro due mila e tredici
E qui
Diciamo che c'è ombra ma un grosso riconoscimento Olmi
Perché
Abbiamo siamo andati
Abbiamo cominciato interloquire con lunghi e dire ma perché non facciamo le norme sulle professioni
Emarginati veri
Un ente che era abituato
Perdonatemi l'estrema
Semplificazione ragionare su viti e bulloni qualche cosa di concreto eccetera di di ragioniamo sulla terra andiamo a qualificare la testa delle persone era qualche cosa arrivi estremamente difficile
E qui mi tocca dire con grande piacere che il nostro amico direttore generale diurni allora non ancora direttore generale sì lancio veramente in questa
Sfida
E nel due mila dieci
è stata fondata da Commissione delle professioni non regolamentate a fine due mila dieci tant'è vero che nel due mila e tredici appena uscita dalla legge noi
Abbiamo fatto come io ero il presidente dalla commissione le prime norme fatte le prime norme sono da due lire in tredici pendeva già da due anni per la commissione che unì
Su
Grande intervento per l'amico
Stava lavorando e sia la portata deciso a me imperava
Nei
Facciamo subito un salto temporale diciamo alla fine di questi dieci anni adesso si trattava di regolamentare nella libertà
Cioè dare al pubblico un qualche cosa c'è otto torna sapendo distinguere tra Vanna Marchi professionista
Sempre però lasciando la possibilità alla mano a marche di lavoro ma siamo sicuri che Vanna Marchi non sia certificata per e
E diventa difficile perché anch'essi nella Consulta delle professioni
Del che nell'allora c'erano anche le associazioni dei Mighty degli esoterici quella mano queste le abbiamo perse quindi per non ci sono più della manna Marti in questo momento non è certificabile
Quali sono le grandi speranze che aveva lanciato la legge quattro
E la la possibilità appunto di riconoscere il professionista
Sì io preparato aggiornato
Dal che invece si improvvisava perché sapete benissimo che le professioni non regolamentate possono essere svolte da chiunque domani io la dottoressa apriamo lo studio l'attribuzione di stime scriviamo fuori tributaristi
Nel mondo da parte mia ma gli collegati viene
Il grande difetto è che non è stata spinta a sufficienza la legge quattro
è stata definita Besco attese a livello europeo già subito alla fine dell'anno due mila e tredici
E per l'abbiamo messo in un cassetto
Ogni ha continuato a lavorarci sopra credi ha continuato
A crederci
Ma il mondo politico la circo la dimenticata completamente soltanto diciamo negli ultimi due anni abbiamo incominciato a vedere delle norme soprattutto e per i tributaristi dove si diceva
Se tu sei un tributo viste scritte in un'associazione segreta nel nel mese nel attuale minimizza e se il certificato è anche queste competenze ti riconosciamo queste competenze
E poi nella carta bianca per di familiari mediatori familiari è previsto anche se tu sei
E iscritto in un'associazione inserito nel militare
Poi S accedere elenco del tribunale dove si Fund dove ci sono i CTU o poteva essere demandato delle delle mediazioni
Però non è prevista la certificazione cioè si sono dimenticati la certificazione quindi il compito credo che in questo momento spetti alla politica
Come giustamente diceva dell'ingegner Calzolari prima
O la Mendo abbiamo del continuum gemmazione di nuove professioni
è un'esplosione di nuove professioni professione che vivono un anno due anni e poi scompaiono altre che nascono il che si incardinano proprio il tessuto economico della nazione
Che però sono completamente al di fuori delle professioni tradizionali che noi siamo abituati a gestire a vedere e quindi come facciamo a distinguere
In questo grande numero di professioni in queste centinaia di migliaia o milioni di professionisti
Mete prima c'era l'esame di Stato tutto sommato se superare gli esami di Stato si dava per scontata e qualche conoscenza l'avessi
Maldini mentre i suggerimenti da lei appunto per distinguere e e arriviamo Silvio ad un ad una sintesi l'ho appreso s'
Il mondo politico deve incominciare sempre di più a valorizzare l'iscrizione volontaria
Nelle associazioni professionali servito il nemico
E soprattutto la certificazione dei professionisti
Che sono inseriti all'interno di questa associazione solo in questo modo potremo garantire in un futuro un mercato serio dove sia possibile dicembre come dicevo prima tra il professionista preparato il professionista non prepara grazie
Grazie a Giorgio per lotti per
Con l'onere sintetizzare diciamo dieci anni in in pochi minuti ha fatto in maniera in media perfetta ma anche di guardare un pochino più più in là a quello che potrebbe essere il il percorso futuro dimenticati dalla politica a ha posto questo
Questo questo tema l'importante
Il presidente di Assoprofessioni mi ricordo adesso ai due rappresentanti di delle associazioni professionali che guardano all'artigianato
Ci anni Fabio Massimo cominciamo con Luís presidente DPCM a professioni
Intanto volevo capire se concorda con l'una con questo giudizio Dini Berlocq Spada leggi quattro i professionisti da legge quattro sono stati dimenticati dalla politica e come recuperare e e anche con una se possibile se esiste una peculiarità del a dei professionisti che lui rappresenta insieme con con Bruno Panieri di Confartigianato cerchiamo di capire qual è e quale può essere
Situazione
Grazie anche alla
La domanda si
Il problema non è soltanto sul sulla politica cioè il problema centrale allora da Lecce quattro con tutte le cose umane
Presenta luci e ombre le luci sono sicuramente notevoli abbiamo viste nel tavolo precedente adatto a rappresentanza a un mondo che non veniva presi in considerazione quindi
La dice quattro come struttura sostanzialmente dopo dieci anni è ancora giovane non è non è invecchiata dal punto di vista strutturale
Quali sono le ombre il punto centrale è quello del riconoscimento del mercato che è già emerso stamattina alcuni interventi quindi non è soltanto la politica ma anche proprio alle aziende consumatori che in parte non la conoscono e in parte quindi non non la applicano quindi la la politica e le aziende
Molto spesso non la considerava abbiamo visto anche nel discorso degli appalti non viene non viene utilizzata quindi sono d'accordo con quello che diceva Giorgio prima cioè fa sfruttata maggiormente è una legge che ancora giovane che può dare ancora molti molti frutti un altro elemento diciamo che noi vediamo a livello pratico è quello della della complessità e costi
Se non personalizzare i dati
Dica Creti en andiamo a vedere che le certificazione sono concentrati nel coniugare altre aree non ci sono certificazione o sono numeri risibili quindi vuol dire che in in alcuni punti del mercato funziona
Il meccanismo ed altre di mercato uno perché ma perché c'è una diciamo obbligatorietà della certificazione o no no perché proprio il mercato
H in questa casa c'era questa questa certificazione in altre aree no e quindi i costi complessità non non sono giustificati rispetto al ritorno economico
E quindi questo è è un problema è chiaro che se ci fossero delle delle del possibilità intermedi più facili probabilmente ci sarebbe un un maggiore un maggiore accesso quindi in sostanza per migliorare questa situazione da un lato ci vorrebbe una una comunicazione maggiore cioè dovrebbe essere conosciuta ragione delle aziende a livello delle stesse Ernesto di pubblica amministrazione che qui sono quelle che dovrebbero implementare quindi di questa comunicazione potrebbe essere un compito dei ministeri
Dell'antica critica della stessa urli un altro elemento dovrebbe essere quello appunto che era già emerso stamattina degli incentivi cioè se io sono certificato o comunque un attestato dell'associazione altro stamattina ne abbiamo parlato prima tutto il mondo da certificazione ma ci sono anche gli attestati
Delle delle associazioni che sono un livello di qualificazione ovviamente inferiore perché non è una terza parte
Però comunque sono anche più semplice da ottenere meno costosi più più facili per per un professionista ricordiamoci didattica dato lei prima su di qua dai limiti di punti professionisti quindi cioè il problema dell'investimento o del costo se c'è un investimento ancora ancora ma se sono un costo è chiaro che il professionista non lo fa
A altro elemento critico e mi permetto di toccarlo anch'e quello dei controlli
Lei ha citato il numero abnorme che associazioni che ci sono qui abbiamo consentite una qualcosa il parallelo a quello che c'è sono nel rispetto dei contratti ma come ce ne ha teniamo contratti e quindi usciamo bene la problematica
Quando parliamo appunto della del della giusta remunerazione no per l'applicazione contratti poi abbiamo incontrato civetta e qui abbiamo situazioni analoghe cioè non ci sono dei controlli norme non prevede una in qualche modo un un filtro da questo punto di vista e anche sulla certificazione il mercato è libero
Quindi a volte ci sono viste delle situazioni che fanno pensare che il mercato non sia così perfetto e qualificato come dovrebbe essere invece quindi ministero dovrebbe più essere attento sia sulle associazioni sia anche sugli enti di certificazione
E fare dei controlli maggiori perché questo dà aumenterebbe la qualità e mercato e quindi la possibilità di di riconoscimento sull'argomenti molto delicati sfuggenti però andrebbero comunque affrontati seriamente
Ha visto che vogliamo parlare a livello professionale grazie
Grazie a Fabio manco
Presidente DC Enea professioni riassumo solo brevemente e sinteticamente a livello di slogan diciamo così quella che è la sua posizione necessita di una maggiore comunicazione del valore delle attestazioni e delle delle certificazioni comunicazione consumatori consumazione comunicazione al mercato
Anche per per cene a professioni importante sarebbe importante ottenere degli incentivi che possano stimolare i professionisti avverso ulteriormente verso un percorso di qualità ma anche a ha posto l'accento sul tema dei controlli sulla sia sulle associazioni che rilasciano lei attestazioni che sugli organismi di certificazione controlli che secondo il punto di vista della della Cina andrebbero incrementati mi domando se anche questo è il punto di vista di Confartigianato lo domando Bruno Panieri direttore delle politiche economiche di di Confartigianato per capire un po'qual è la vostra roadmap diciamo di intervento sulla legge quattro
E se condivide un po'quelle che sono le perplessità le preoccupazioni del del collega DC Anna
Ritira grazie a tutti buongiorno grazie per l'invito occasione interessante questa di riflettere su uno strumento legislativo che come è stato ricordato stamattina tanti pregi ma probabilmente anche qualche elemento critico che va messo in evidenza parto da un presupposto che non ho sentito stamattina citate negli interventi precedenti
Ciò che regola l'ambito nel quale ci dovremmo muovere dovrebbe essere un principio fondamentale che parte dalla libera concorrenza il presupposto entro il quale una legge quadro può esprimere tutta la sua potenzialità che si muova in un contesto di libera concorrenza
L'altro elemento che noi riteniamo fondamentale come supporto a questo sistema
E che deve vigere il sistema dell'autoregolamentazione deve essere un sistema volontario quello che sorretto dalla legge quattro non dovrebbe mai assumere natura cogente laddove diventa impositivo e cogente rischia di stravolgere le finalità per cui è stato introdotto lo strumento
Il terzo elemento è il l'interesse del consumatore cioè il soggetto che deve essere premiato non è il professionista che si certifica non è la politica che riconosce il sistema ma il consumatore che ne trae un beneficio quando è che ne trae beneficio il consumatore quando è viene protetto da un danno potenziale
Qui sono stati ricordati degli esempi molto importanti in cui la legge quattro però è opera proprio con l'intento di prevenire un danno al consumatore
E quindi ultimo
Asse il sistema deve essere sorretto da reputazione e credibilità se vengono meno questi due elementi fondamentali crolla tutto il sistema sul quale si fonda uno strumento intelligente è una risposta intelligente qual è quella che è stata individuata dalla legge quattro
Io ricordo che quando ci cominciamo tutti un po'occupare partire dal CNEL fatto bene per lo fa ricordare quell'esperienza che viene da lontanissimo maturata all'interno del Cnel
Vivevamo in una dialettica importante che si videro un'Europa ve la ricordate la direttiva Born astenne alla deregulation esasperata dall'altro lato il tentativo di dare una limitazione una risposta questa a queste spinte di deregulation che arrivavano dall'Europa
L'idraulico polacco gli artigiani questo sempre protagonisti di questa dialettica importanti quindi poi diventò emblema di questa dialettica l'idraulico polacco che realtà un professionista imprenditore artigiano
E appunto proprio in questa dialettica la la la legge quattro è intervenuta con con con intelligenza cioè cercando intanto di fare emergere qualcosa che comunque nel mercato esisteva
I soggetti dell'infrastruttura nazionale della qualità che stamattina abbiamo visto tutti intervenire diciamo esistevano la legge quattro male il tre quattro apportato in immersione
Questa filiera
Proprio nell'intento di rendere il consumatore partecipe degli strumenti che potessero garantirgli la prevenzione di un danno potenziale c'è riuscita ecco qui iniziano gli elementi critici è il nostro punto di vista
è che sicuramente lo strumento appunto a
Potenzialità ancora da esprimere l'OUA in un mondo in cui di individuare le professioni con pesa stesse specificità non è più così facile il mondo è diventato ibrido fra artigianato il mondo delle professioni c'è ormai una diciamo quasi
Osmosi no molti molto del mondo dell'artigianato si muove in un contesto che premia sempre di più la persone le competenze della persona
E sempre di più il mondo delle professioni ha necessità di dotarsi di un'infrastruttura imprenditoriale
Quindi in questo mondo ibrido è certamente un valore quello di poter contare su un degli strumenti che queste cose le portano in emersione le rendono riconoscibili al consumatore
Quando però il perimetro diventa un perimetro indefinito e quindi assistiamo in un modo fatemi dire anche un po'autoreferenziale
Che molto spesso non insegue gli interessi del mercato ma insegue gli interessi di diciamo soggetti che hanno una posizione specifica in questa filiera
è via via viene meno questo pregiudica l'ho capito però chi si riferisce
Beh mi riferisco a tutti quelli che possono avere un interesse a che vengano ormai venga fatta per esempio una certa norma non necessariamente una norma viene fatta per esigenza del mercato molto spesso può essere fatta per esigenza
Di un soggetto nel mercato che interessa introdurre delle barriere d'ingresso
E quindi definire in questo mercato operano soltanto i soggetti che rispondono a quella norma
E questo qui non è l'interesse consumatore questo l'interesse di un soggetto dominante nel mercato
La la cerco di essere sintetico perché i sette minuti non mi consentono di esplodere concerto però per Rao in questi elementi sono veramente gli elementi critici sui quali dovremmo fondare una riflessione seria sulla validità dello strumento
Lo strumento è valido è una intelligente in
Scelta del legislatore ma deve sempre essere ricondotto ai presupposti sui quali è fondato che torno a ripetere si basano sulla volontarietà sulla credibilità e sull'interesse del consumatore
Detto questo quindi ecco e concludo
Quali quali sono IPO potenziali sviluppi che noi vediamo intanto un recupero importante di questi presupposti proprio da parte dei soggetti che fanno parte dell'infrastruttura della qualità
Fare troppe norme non sempre fa bene
E noi purtroppo assistiamo oramai da tanto tempo ad un proliferare di norme e mi vien da dire
Di prassi di riferimento intelligente pensata nella uniti quando qualcuno in unirsi inventori prassi di reperimento lo fece per semplificare un percorso di qualificazione dei professionisti
Dopodiché assistiamo troppo spesso al proliferare di prassi di riferimento che non sono sempre fondate sull'interesse specifico del mercato molto spesso queste prassi di riferimento sono promosse da soggetti che hanno interessi particolari
E questo grazie io ho detto la devo ad avviare una conclusione Cina perché i tempi sono
Sono sempre allora lanciandolo conclude non parlo degli schemi proprietari che comunque per esempio sono un altro dei presupposti
Che sta dietro il sistema di accreditamento certificazione ma anche Bibi spesso non sono corrispondenti agli interessi del mercato quindi attenzione attenzione
Sempre vigile a che uno strumento che è pensato per far qualificare il mercato diventi in realtà uno strumento per porre delle barriere di accesso al mercato stesso
Acquerelli accesso
Questa è un po'il senso della del suo intervento mi permetto di sintetizzarlo ha insistito molto su questo tema evitare delle barriere d'accesso evitare delle quindi delle se capisco bene l'obbligatorietà di determinati sistemi obbligatorietà che però credo poi mi diranno anche gli ulteriori interlocutori al momento non è diciamo molto presente all'interno della legge quattro abbiamo sempre parlato di un sistema volontario di di attestazione e di certificazione eventualmente quello che è emerso oggi poi mi diranno appunto anche altri miei relatori quello che è emerso oggi sono dei meccanismi premiali incentivanti non non diciamo invece cogenti per legge male ma questo comunque fa parte diciamo del dibattito di questa mattina
Dibattito che io vorrei allargare ma anche alla diciamo così ad altre tematiche che sono calde in questo momento
Per i professionisti e a maggior ragione per i professionisti delle delle professioni non regolamentate perché si sta un po'diciamo conducendo un esperimento mi riferisco al tema dell'equo compenso con cui vorrei iniziare con Nicola Testa vicepresidente del COLAP nazionale
Un tema che tutto sommato non è poi così distante dalla cioè da quello di cui dibattiamo oggi perché se se si riuscisse a trovare una quadra
Sulla gara anti-Renzi a questi professionisti una remunerazioni qua diciamo così che l'obiettivo di questa legge che per la prima volta tenta di farlo anche per per la legge quattro per le prostitute di professioni della legge quattro dicevo se si riuscisse
A trovare una quadra dei dei parametri di riferimento e c'è un lavoro molto intenso ancora molto in fasi diciamo così di d'inizio soltanto tutto sommato poi la qualità io credo personalmente ma me lo direte anche voi la qualità della prestazione del professionista parte parte anche dal vino a parte anche dalla possibilità di ottenere un a un compenso equo ed adeguato che consente quindi di fornire dei servizi professionali qualificati
Questo è quello che io penso a questo punto mi domando ecco
Secondo il core appara da un lato a che punto sono i lavori diciamo di questo tavolo delle competenze se questo fattore dell'equo compenso può portare elementi di ulteriore qualità per la prestazione in questo mercato
Grazie per la parola
Quante ore otto
E tre minuti no per voi
Innanzitutto grazie dell'invito senatore alcuni Accredia per averlo diciamo organizzato questo decennale
Consentitemi la divagazione prima di risponde alla sua domanda perché mi riferivo ascoltavo dottor bensì stamane quando parlava appunto dell'evoluzione delle quattro sorridevo dentro di me perché nel novantotto andai a Luni la vecchia sede milanese
E come associazione che chiedevo e possibile in qualche modo certificare qualificare la nostra competenza e a quell'epoca fu detto non era possibile dopo vent'anni ci siamo siamo arrivati qui e questo è un passo positivo
Ci abbia messo vent'anni ecco questa è l'unica variabile forse non positiva per cui sorridevo perché la memoria mi ha portato lì e poi è un decennale con realtà dobbiamo anche fare un po'di memoria l'ha fatta dall'olfatto che uno degli attori insieme a me e ad altri Ceschetti su girano ovviamente
Su questo tavolo la vera svolta attestata nel due mila con il CNEL che ha portato avanti effettivamente l'azione no di sensibilizzazione lui
Il nostro ruolo è stato fondamentale per arrivare a parlare della legge ma in realtà è stato ancor più fondamentale per iniziare a parlare delle persone che stanno dietro questa legge
Negli ultimi anni abbiamo sentito slogan clonati con partite IVA nuove professioni
Fino a dieci anni fa non si sente questo mondo era pressoché sconosciuto benché presente
Lei oggi negli ci arriviamo le con compenso
Direi che non ci possiamo spingere molto su questo punto perché come lei ha appena detto è un'attività in itinere per cui paghiamo ragionando certamente noi dobbiamo tenere questo lo dicono i professionisti noi operiamo nel mercato per cui le coop compenso può aiutare ma non deve farci assestare sugli allori perché di fatto noi operiamo nel mercato nel mercato si compete
Verbo compenso può essere certamente uno strumento di aiuto in particolar modo per queste categorie deboli
Faceva riferimento prima posizioni dominanti il collega ha ragione ci sono contesti in cui si sviluppano magari certificazioni solo perché si vuole stringere anziché aprire che il concetto totalmente risale alla legge quattro la legge quattro nasce
E la legge più liberale che abbiamo posto nel nostro Paese
Nasce per dare facoltà a tutti di partecipare perché è volontaria per cui non ci sono obblighi per cui chiunque pensasse di costruire norme per costruire vincoli beh innanzitutto troverebbe noi alzare un argine violento d'accordo perché non sarebbe possibile andrebbe contro il nostro DNA contro quello per il quale ci siamo battuti ricordo anche qui per lo fanno lo ha detto
Ci sono voluti quindici anni per avere la legge quattro non è passato un giorno
Quindici anni
Lui detto questo la legge quattro cosa ha fatto Pruzzo spero di aver chiarito la posizione sull'equo compenso non possiamo in questo ambito esprimerci stiamo trattando tra tutte le associazioni dobbiamo cercare un modo
Possiamo capire qual qual è la difficoltà le professioni soldi in talmente tante per cui con il Ministero si è cercato di parlare devo dire che non c'è il sottosegretario Bitonci ma quando verrà magari glielo diciamo anche
Personalmente si sono dati da fare per cui Hunt ci hanno ascoltato ci hanno convocato per questo va dato atto c'è una volontà di è che un meccanismo
Difficile nostro per la variabilità e ovviamente e la e la varia
E le varianti antiche abbiamo al al dal punto vista delle professioni
Per cui credo che arriveremo a trovarlo un metodo che poi soddisfi tutto
Tutti scusate perché questo è il punto sull'equo compenso invece il punto più importante è quello cui credo sia legata la l'arma la mattinata la discussione e cosa ha fatto la legge quattro larga elencato un po'i colleghi
Però diciamo che ha fatto cosa che importanti che hanno lasciato il segno
Pensate che la legge quattro ha portato alla Stato allo statuto alla costituzione dello Statuto dei lavoratori autonomi
Non se ne sarebbe mai parlato in Italia ora lo statuto ha dei limiti a dei pareggi molti difetti è stato costruito probabilmente in fretta
Però è il segno che ha dato la legge è questo ha spinto affinché nella legislazione si costruisse altrui oggi invece uno dei problemi che abbiamo è proprio quello la legislazione non riconosce la legge quattro
Un po'facciamo anche autocritica sopra associazioni che non riesco a esprimersi
E a fare diciamo quello che servirebbe però la legislazione non recepisce la legge quattro per cui è una continua rincorsa
Non io rappresento il COLAP ma credo che sia così per tutte le organizzazioni lo possiamo costantemente la rincorsa della legislazione per cui una norma esce dobbiamo catturare quello che ovviamente riusciamo a capire perché le norme non è semplice seguirle
Per tentare di metter dentro qualche cosa
L'ultimo in ordine di tempo posto ricordare le associazioni sono convocate oggi questo me ne occupo personalmente tardo potestà professionale vengono devono essere convocate per proseguire nel discorso sulla semplificazione burocratica qualcheduno ne ha parlato dei miei interventi per cui ci sono voluti dare di lavoro per far inserire la parola magica nel decreto sulla concorrenza dell'anno scorso peccato che siamo già al nuovo Dl concorrenza e di professioni
Non se ne parla per cui in realtà il tema è come facciamo a far penetrare quello che serve nella legislazione perché da lì si parte per cui
Un altro invece è tema che secondo me sposa un po'tutte le le le cose che ho sentito che condivido
è forse dovremmo uso magari un termine improprio dovremmo lavare un po'più sulle politiche attive per le professioni cioè servono strumenti perché incentivino le persone ad avvicinarsi
All'attestazione e alla certificazione perché non vorrei che ci dimentichiamo anche se io qui oggi sono nel tempio della certificazione che ringrazio
Però la legge quattro prevede l'attestazione da una parte e la certificazione dall'altra Pera a
E epico non non certo equivalenti dal punto di vista del del del contenuto ma
Paritetiche sul piano della norma per cui abbiamo poi situazioni in cui probabilmente come diceva lei collega panieri si può optare per quella scelta che forse un po'più minimale un po'più bene basica oppure si può andare a certificazione perché spesso di questo termine attestazione ci dimentichiamo
Credo che questa invece dovrebbe essere un altro dei cavalli di battaglia della nuova release no se volessimo discutere di professioni tra cui questo è tutto quello che noi oggi potremmo chiedere alla politica per cui secondo me politiche attive
Da rifinire come ma sicuramente anche incentivanti per avvicinarsi a questo percorso perché ad oggi non ci sono e poi il contesto formativo perché se parliamo di professioni e automatico perché parliamo di competenza
Competenze e uguale professioni tutto rispetto per le imprese che però sono un altro mondo nove siamo professioni la legge quattro parla di professioni intellettuali un motivo ci sarà dobbiamo supportare questa evoluzione grazie
Grazie a con la testa che c'ha quindi fatto un quadro diciamo dal suo la punto di vista diciamo del CoLAP di ciò che ancora quindi serve va incrementato per rendere ancora più efficace la legge quattro ricordando che sempre si basa su meccanismi volontari anche di attestazione oltre che di certificazione ha però insomma sembra importante ricordare che ha detto la legge quattro di fatto ancora dimenticata dalla politica cioè i primi a dimenticarsene sono ai legislatori il è la politica e ha parlato di politiche attive
Per avvicinare a questi sistemi anche per avvicinare a questi sistemi
I professionisti non regolamentati politiche attive e necessità quindi strumenti incentivanti
Anche secondo il presidente di compasso cioè azioni Angelo Deiana cioè che cosa va apriva va potenziato dal vostro punto di vista è d'accordo con quello che diceva testi la sì sono d'accordo testa scusate per l'invito grazie alla senatrice
Io credo che va fatto un ragionamento di base che veniva anticipato anche la
La legge quattro nasce da un periodo di grande riflessione precedente sui cosiddetti modelli misti
Modello autorizzatorio il modello degli ordini modello di accreditamento il modello fra virgolette associativa sia la vediamo dal punto di vista delle associazioni professionali quindi attestato di qualificazione articoli
Sette otto tre la legge quattro girare la vediamo dalla parte della certificazione di parte terza articoli sei e nove della legge quattro
I modelli misti nonostante una vulgata che dica che sostanzialmente non esistono nel mondo
Esistono dappertutto il mondo anglosassone upper infine filologico una regolamentazione stringente di che nemmeno gli ordini di casa nostra si potrebbero permettere quindi anche i modelli più aperti più ad architettura aperta
Subiscono la necessità di avere processi non un fuori mi perché
Qualsiasi modello organizzativo o di accreditamento o di autorizzazione uniforme non rende merito di quello che il mercato
è il mercato che comanda del questo il riferimento alla tutela del consumatore è fondamentale
E lì ci dobbiamo ricordare che la legge quattro ardue profili di modernità enorme per questo non è invecchiata al di là dei suoi limiti e delle sue fragilità primo
Abbatte gli steccati organizzativi
Del del ventesimo secolo legge le professioni di cui alla legge quattro si possono fare in forma di lavoro Bonomo in forma imprenditoriale in forma dipendente quindi
Tutti questi steccati che venivano ricordati sfumano tant'è che i numeri che venivano correttamente ricordati dalla dottoressa un passo molto più grandi
Perché non ci sono i dipendenti perché non ci sono quelli che Fo e esercitano quella professione come sa bene ingegner Zambrano anche in forma di impresa
Primo tema secondo tema anche questo veniva ricordato da Ranieri libertà di concorrenza
La libertà di concorrenza e dopo lo riprenderò rapidissimamente alla fine e l'assetto fondamentale per cui uno sceglie
Il modello perché il modello di accreditamento tant'è che
Da questo punto di vista l'accreditamento che si fa negli enti lirici rettificazione e individuale non è collettivo
Terzo tema
La legge quattro non individua più criteri di selezione su base individuale come nel modello autorizzatorio degli ordini
Ma individua criteri di selezione su base organizzativa
Sono inutili soli modelli di organizzazione che rendono merito del processo di attestazione della qualità delle persone
E questo naturalmente l'ho fatta questa premessa proprio perché è importantissimo rifletterci su questo ai fini di capire dove dobbiamo andare
Sia nel cambiamento ma anche nella compenso
Perché perché qual è il problema come dicevo del modello autorizzatorio l'uniformità è uniforme io vado davanti all'ordine degli avvocati di Roma metto il dito su un nome quella qualità cento secondo quel sistema come tutti gli altri volentieri
Il modello autorizzativo che ha dispiegamento allo stesso problema al contrario non è obbligatorio e quindi
Non c'era il manico sa che quella stavano la banca dati del che nel nel Ronchey ma che la Consulta però può succedere che ci sia una situazione di astrologi
Professionisti adesso
Questo per dirvi che è lì che dobbiamo cercare di capire come trovare elementi di miglioramento e sarò velocissimo perché secondo me sono tre fondamentali il primo che nessuno si ricorda
Il collegamento definitivo e la definitiva attuazione di un'altra legge straordinariamente importante del due mila e tredici che è il decreto legislativo tredici due mila e tredici sulla certificazione delle competenze
Quello è il completamento straordinariamente importante perché perché da voce a tutto quelle lamentele
Che esiste che sono state tirate fuori sia nella tavola rotonda precedente ma anche da chi mi ha preceduto perché lì ci stanno gli elementi
Di garanzia e quella è una norma di derivazione comunitaria e l'applicazione di una di una direttiva comunitaria e da questo punto di vista non attuata perché ma che cosa manca manca Atlante delle professioni è stato realizzato fino a livello regionale
Ma non esiste a livello nazionale il che significa che è sostanzialmente inapplicabile dieci anni sono passati anni secondo tema
Il collegamento dei meccanismi
Della quattro due mila tredici anche questo è stato variamente ricordato ai sistemi incentivanti ai voucher ai bandi
Perché altrimenti diventa un costo non so chi lo diceva prima e non un investimento
E quella importante ma non in una logica di obbligatorietà e perché quello che veniva ricordato da Ranieri importantissimo nessuna obbligatorietà è un sistema di accreditamento
Voi voi ora è un punteggio superiore
Dice artifizi e attesti largo qualificazione un'associazione professionale terzo elemento ha finito il rafforzamento
Del ruolo delle del ministero che Gianna sta svolgendo in maniera egregia
Sulla capacità di e analizzare i requisiti organizzativi del sistema professionale
Associativo e anche forse di coordinarlo con quello dei due sistemi Accredia e unioni c'ha un ruolo di coordinamento perché perché è chiaro
Che nel sistema deve rimanere libero ognuno al suo modello organizzativo però il modello organizzativo deve dare una risposta
La tutela del consumatore
E quindi da questo punto di vista ad essere adeguato
A quella risposta libertà ma a tutela del consumatore che poi è quello che c'è alla base della normativa comunitaria alla base della legge quattro
Anche perché e lo ribadisco ho finito veramente il tema fondamentale ritorna ancora una volta è quello della libertà di concorrenza perché come dice una persona non da poco tutte le volte come Mario Draghi la concorrenza un atto di giustizia sociale grazie
Angelo Deiana
Intendo proprio dalle parole finali libertà di concorrenza ma anche diciamo così un il rafforzamento diceva del del ruolo di vigilanza
Del ministero hanno insistito sulla diciamo volontarietà della legge ma ammesso anche l'accento sul tema dei film appunto come ha detto lui stesso è stato un po'al margine della giornata di oggi che è quello della dell'Atlante delle delle professioni ancora non non è completato e quindi curata tant'è che poi dovrebbe portare ad una certificazione delle competenze così come ci chiede anche l'Unione europea
Adesso io darei la parola ad Armando Zambrano presidente delle professioni italiane ma anche storico presidente del consiglio nazionale degli ingegneri e devo dire oltre la parola Lido anche la mia solidarietà perché tutto sommato mi faccia bene mi faceva notare giustamente che è un po'è leggermente in minoranza diciamo in questa in questa giornata non solo in questo tavolo perché Città ci porta diciamo così l'esperienza dei professionisti ordinistici detti ormai penso sia emerso anche dal dibattito di oggi mi sembra superato definire professioni diciamo manco insistere ancora sulla su gli steccati sulla divisioni rigida e insomma di del era risolutamente asana scatole chiuse di questi due mondi mondo delle professioni ordinistiche di quelle non regolamentate già prima di me insomma è stato detto
è stato posto l'accento sulla necessità che finalmente questi due mondi si parlino
Parlino anche la stessa la stessa lingua collaborino in un'ottica anche di integrazione di multidisciplinarietà perché come diceva Calzolari ce lo chiede lo stesso mondo del lavoro ecco io partirei da questo come far convivere questi due questi due mondi ma anche quali che cosa dell'esperienza della legge quattro forze si potrebbe innestare si potrebbe portare anche nel mondo delle professioni ordinistiche come cosa che peraltro mi dicevo
Stavamo vedendo sta già accadendo sostanzialmente
Grazie dottoressa grazie all'invito della possibilità di rappresentare questo mondo solo contro tutti ma insomma
La verità è che qui si è dato solo proprio come come espressione di un di un mondo che quello delle professioni utilissima qui devo dire un tavolo di tutti amici dell'lo dico non per un fatto formale perché tante occasioni ci siamo incontrati abbiamo fatto anche delle battaglie insieme insomma ci siamo impegnati in tante occasioni ricordo
E con Giorgio quando c'era da entrare in un insomma quando le professioni finalmente per la prima volta di Scelba ad avere un ruolo in un in nel due mila e quattordici
Giorgio fu insomma uno dei dei di gli amici che mi diede una mano insomma dall'iniziamo anche unici arricchita devo dire della presenza delle professioni che
Hanno dato
Non contributo determinante insomma perché non era abbiamo cominciato sempre di più a chi crede nella normazione volontaria o consensuale riducendo quella prescritti per una logica di semplificazione della burocrazia e delle dei controlli
Di questo Paese ma questo è un altro tema ne parliamo un'altra volta
E il tema dei rapporti con le province della quattro permette di un un tempo un po'complesso ma credo ormai superato da parte del mondo ordinistico almeno da una gran parte del mondo ordinistico
Che si divide un po'in due settori macrosettori quelli che hanno riserve di legge molto forti e quelle che ce l'hanno un po'più deboli
O a in qualche caso non ce le hanno affatto e allora questi due mondi vivono un rapporto con le professioni
Ex non regolamentati ho sempre dico così che maestra regolamentazione licenza possiamo ancora fare un'avanguardia jazz mai niente può esistere sono all'erta la regolamentazione per gli ordini come se fosse una specie di doppio ma scritto che nella vita non è assolutamente così
E devo dire che in fondo abbiamo dato un contributo del io dico determinante anche alla legge quattro due mila e Trizzino non tanto nell'attività perché molti
Delle nostre professioni non l'hanno vista con tanto favore insomma io poiché
All'epoca ero presidente della Rete delle professioni tecniche appunto
Insomma non proprio preoccupatissimo di di questa legge il più presiede un Consiglio nazionale che mi consentite avevo una visione anche un po'più aperta rispetto anche al nostro mondo tecnico e molto di più rispetto anche a quella del dell'altra faccia del
Del mondo d'inizio bene noi avevamo avuto cinque sette sei sette mesi prima un DPR centotrentasette del due mila e dodici
Che era un punto di arrivo fondamentale per le professioni ordinistiche erano state messe sotto attacco nel due mila undici e fino a rischiare la addirittura abolizione con una decreto pentola in Consiglio dei ministri il dodici o tredici agosto del due mila undici a seguito della famosa lettera di Trichet con lo spread a quattrocentocinquantasette
E dove da disse il Paese non cresce gruppo delle professioni che sono i lacci e laccioli che impediscono la concorrenza in questo Paese poi ci hanno dato e da lì è partito invece una riforma molto forte molto prendiamo avevamo chiesto pressati furono trent'anni che la chiediamo quindi al TT dieci anni vendano i cui agevole
Eravamo diciamo ricordo che era da poco diventato consigliere settantasette cioè quindi quarantasei anni di Vito d'inizio potete immaginare e già si parlava di riforma che poi è arrivata nel due mila e quindi e dodici dodici con questo DPR che è molto simile alla alla alla legge quattro direttrici cioè il DPR è stata cioè la riorganizzazione del mondo di si è stata la base per scriverla quattro perché il secondo me addirittura alcune definizioni in particolare sul professionista guarda sorridenti che al DPR quattro centotrentasei ovviamente ci sono due differenze l'obbligatorietà di tutti impegni Cassano nel nel centotrentasette e la facoltà di averle nell'ambito del mondo delle professioni ex non regolamentate questo la differenza più sostanza ma l'obbligo di formazione l'obbligo di
Non l'oblio ma la possibilità di prevedere un'assicurazione la possibilità della certificazione la definizione di albi la il riferimento a un ministero vigilante che non era giustizia ma poi
Credo che Goggi poco ma era Billé ministero all'epoca dello sviluppo economico sono cose che in qualche modo ricostruiscono il il il diciamo l'organizzazione ordinistica c'è anche il Codice deontologico non è approfondito non sono profondi ditemi anche nella definizione di codici diciamo dei consigli di disciplina e così via però sostanzialmente i due modelli si assomigliano moltissimo
E qui Presidente deve avvicinare un po'agli amici una prima io sono buoni diciamo non non vendo
E non abbiamo visto motivi di contrasto perché poi se il principe e la tutela della concorrente della Della concrete soprattutto del committente ben sei la riforma del due mila e dodici per noi prevedeva questo obiettivo non l'abbiamo vista come un'opportunità tanto da accettare
Tutte quelle regole che hanno fatto dei professionisti ordinistici credo il più non voglio dire vessati al mondo riguarda gli obblighi che la pubblica amministrazione cioè imposto ma sicuramente un livello straordinario dall'oblio di formazione l'obbligo
L'obbligo di di del preventivo scritto gli obblighi che riguardano
Il Codice deontologico nazionale l'obbligo che riguarda la sostenibilità delle nostre casse
E i codici i consigli disciplinate eccetto tutto Poncelet sorgevano in fila diritto gli obblighi fiscali sono imposizioni come può dialogare in questo mondo potevano vedere anche l'interesse comune l'interesse una volta sfrondato dal tema
Del del delle riserve di legge che ovviamente vengono definite per legge non possono essere violate da parte di nessuno ma torto questore in tutto il resto vuol dire
Competere in un mercato libero dove chi è più capace riesce a ad emergere e allora il meccanismo della certificazione delle competenze che poi veniva citato prima è stato un meccanismo che noi abbiamo visto come un obiettivo da raggiungere non ci siamo riusciti ancora
Parte gli ingegneri che hanno sviluppato una propria agenzia e gli altri ordini che si sono affidati al nostro meccanismo di certificazione
Non non ha avuto un grande sviluppo però è un problema che stiamo cercando soprattutto in professioni italiane di affrontare perché perché quello perché pensare che l'aureo oggi quindi il diploma possesso o diciamo il titolo di studio possa essere sufficiente come era una volta a sviluppare l'attività professionale
Per i trenta quaranta anni di vita di un professionista è oggi veramente un utopia e allora c'è bisogno non solo di fare la formazione obbligatoria quello è un punto di partenza ma non è un punto di arrivo almeno nella struttura del nostro nella nostra riforma ma è un punto di partenza per avere una base che ti riporta al punto di partenza per la laurea ma nei trenta quarant'anni professionista si sviluppa
A queste esperienze e competenze cambia settore di di di di di lavoro acquisisce altre
Altri rapporti modelli organizzativi tutto questo non è verificabile non è certificabile in materia automatiche la certificazione delle competenze invece che definisce questo questa
Questo raggiungimento di obiettivi e quello che noi riteniamo sia il passaggio successivo devo dire che non è che i miei colleghi sono entusiasti quelli che esso Abruzzo massacrati di lavoro insomma in sette università severamente sì sì sì si lavora tantissimo per prendersi l'ala
Però è l'obiettivo a cui dobbiamo raggiungere dobbiamo convenire dobbiamo arrivare perché un obiettivo che serve a migliorare la qualità dei professionisti
Mette dissente come dire sul filo del rasoio perché ogni giorno devono migliorare se stessi e questo né crediamo nel modello della quattro per mille Ricci un riferimento per quanto riguarda i principi di carattere generale cioè il fatto di fare una norma di applicare quella norma e di poterla e di doverla certificare mi pare volontariamente pare che non ci obbliga ad ogni tre anni o qualche borsa del Che
Ecco questo è un modello che hanno poi che a noi piace
Sarà difficile da digerire perché i nostri colleghi ritengono che l'esame di Stato sia in qualche modo esaustivo della di tutto lo scibile possibile per una professione ma non non lo è più così allora sotto questo aspetto io credo che non ci siano motivi di contrasto in tante organizzazioni dove siamo insieme stiamo lavorando abilissimo
Sull'equo compenso abbiamo Falcucci drasticamente una intimità e certamente certa lavorare insieme perché nell'insieme nell'osservatorio
Presso il ministro della giustizia
Ci sono sia le professioni ordinistiche sia quelle della quattro permette sì allora invece di stare a discutere di quattro da verso la rappresentanza da un lato e quando essere all'alba
Facciamo come dire come un'organizzazione di un osservatorio nostro
Di tutte le professioni senza pensare appunto dal dall'origine per portare al ministero proposte che servono veramente a tutelare i professionisti a garantire l'approvazione dell'equo compenso purtroppo a oggi questo osservatorio ancora non si è nemmeno costituito e poi la legge Ciampi un bel po'di tempo insomma e poi va modificata sicuramente su questo ci sono
Molte professioni della quattro due mila e triglie che ciò che la vedono come noi sulla necessità dell'estensione dell'attività delle compere sarebbe Grasso grazie grazie presidente fa calare un po'più
Per compensare accadendo ignoranza AN
Allora a giustamente ha ci ha ci ha ricordato quali possono essere un po'i meccanismi di collaborazione e di cooperazione fra questi due Mondini
Compreso anche un diciamo quello che il mondo delle professioni non regolamentate e della legge quattro due mila tredici il percorso che ha delineato questa legge può dare come esperienza come modello di riferimento anche alle professioni ordinistiche che quindi tutto sommato mi sembra di capire guardando con un centro interessa il meccanismo della diciamo dell'infrastruttura di qualità in generale quindi della del della certificazione se non altro per aggiornare un po'quelle che sono le competenze del professionista
Raccoglie ottiene durante tutto il percorso lavorativo lungo percorso lavorativo che quindi non si può affermare all'esami di abilitazione sostanzialmente io ho ottenuto per ultimo la Anna Rita Fioroni la presidente di Conf commercio professioni l'ho fatto apposta diciamo così perché vorrei approfittare un po'del suo doppio ruolo appunto non soltanto di presidente di di Confcommercio professione ma anche di coordinatrice
Della cabina di regia di professioni nulli questo secondo me ci consente di guardare un po'da una doppia veste in questa sua doppia veste associativa da un lato ma anche appunto di di normazione dall'altra de guardare un po'alla al tema di oggi della del decennale della legge quattro funziona mento della legge quattro
Quello che è emerso tra le tante istanze che sono venute fuori interessantissime devo dire oggi è un po'una una dimenticanza della politica sostiene qualcuno
Di questo di questa legge di questo mondo stata fatta ma poi un po'anche accantonata vissuto di vita propria perché abbiamo visto che gli organismi annoso non ci sono dati da fare no hanno creato norme tecniche prassi di riferimento si sono diciamo accreditate molti enti di certificazione però appunto ha vissuto un po'tutto questo ed è vissuto un po'diciamo all'ombra della politica devo dire che se c'è un momento storico
Per le professioni di particolare ascolto da parte del governo dobbiamo riconoscerlo quel momento mi sembra arrivato ci sono stati di aperture importanti non soltanto non non sulla legge quattro esplicitamente ma insomma anche per la legge quattro
Peraltro presente ricordavamo l'equo compenso ecco visto che c'è un ascolto attento in questo momento dall'altra parte che cosa vogliamo quale messaggio vogliamo mandare anche a conclusione della della tavola rotonda quando si tratta di metter mano ad un'eventuale riforma o se non altro un ritocco della legge quattro
Grazie grazie alla senatrice il San Vito Dounia da Cremia che hanno dato la possibilità a tutti noi di confrontarci su un tema che ci sta particolarmente a cuore a cuore le associazioni di rappresentanza sono Quilici
Confrontiamo da tempo e devo dire di conoscere immediatamente che questo governo nella persona del sottosegretario Bitonci che ha la delega ha per la prima volta ha convocato le forme aggregative per un confronto sui temi della della legge quattro
Per poter avviare penso un percorso che dia sostanza ancora di più a quanto già è stato portato avanti dal da dieci anni a questa parte
Perché non è che non è stato fatto nulla da quando la legge
Entrata in vigore esiste un elenco tenuto dal mini dove si iscrivono le associazioni legge quattro
E per questo olio ricordare a tutti noi perché nasce la legge quattro io sono stata tra i protagonisti dall'alto della politica all'epoca ci ho creduto molto perché ricordando il il tema principale la preoccupazione principale che tutti avevamo all'epoca gestire le transizioni occupazionali le transizioni legate all'innovazione cambiamenti come diceva giustamente Stefano Calzolari processi di conoscenza innovativi che devono vedere nelle nuove professioni
Nelle professioni anche che si evolvono cambiano anche mentalità approccio organizzazione capo ponte protagonisti del del cambiamento ora per fare questo occorre uscire dalle logiche prospettive del sistema ordinistico che rimane nel nostro ordinamento giustificando la protezione di interessi costituzionalmente protetti ma guardare alle professioni a come si evolvono a come vengono richieste dal dal mercato
Per questo nascerà legge quattro nascerà legge quattro per riconoscerà anche un ruolo fondamentale alle associazioni quindi alla rappresentanza ricordiamoci e noi siamo qui perché rappresentiamo dei professionisti che si vogliono far riconoscere nel mercato di riferimento e che vogliono attraverso l'attività di rappresentanza garantire una tutela del consumatore e la libera concorrenza nel mercato non si vuole portare avanti uno schema di protezione di chiusura di conservazione e o di o corporativo quindi la legge quattro non permette questo
Prima cosa quindi le associazioni il ruolo delle associazioni
Le associazioni che lo fanno in modo volontario si danno un'autodisciplina annuncia lo Sportello del consumatore promuovono una formazione coerente con quelli che sono i regolamenti su cui si basa la vita associativa
Quindi e tutto collegato è importante che le associazioni seguano un approccio prettamente etico e che controllino per l'attività dei loro iscritti per questo c'è l'attestato di qualità e qualificazione professionale che da una responsabilità anche al presidente dell'associazione nei confronti della dell'iscritto che segue quelle che sono o diciamo le i regolamenti che si auto da l'associazione qua c'è il mondo unite la certificazione
Perché la legge quattro da la possibilità al all'Uni dà possibilità o meglio l'attacco si vita le associazioni di partecipare
Ai tavoli tecnici uni di promuovere l'enorme
All'epoca l'enorme vengono promosse dalle associazioni perché si crede che esiste la ricchezza nel mercato che comunque il mercato debba riconoscere avere al suo servizio la possibilità di riconoscere a messa in trasparenza nel sistema di competenze delle competenze della persona del professionista che giustamente può esercitare la sua attività sotto diversi
Con diverse forme giuridiche quindi può essere un professionista partita IVA un autonomo
Quindi o un dipendente o il titolare di un'impresa ma quello che conta è la persona quindi la certificazione a persona ce la fa l'unico grazie a un meccanismo che è assolutamente volontario inclusivo
E noi ci crediamo nuovi perché c'è il consenso e la partecipazione se noi seguiamo questi principi e quindi
Questi principi vengono attuati in ogni quindi difficilmente si dà seguito ad una norma che è nell'interesse di uno soltanto la norma tecnica uniche a richiamata dalla legge quattro è una norma che segue queste regole
Detto questo quindi attestazioni e certificazione di conformità norma tecnica vanno di di pari passo possono coesistere nell'attestato che rilascia l'associazione c'era anche indicazione della eventuale certificazione di conformità
Alla normate
Questa brave premessa per per dire che
Poi è vero la la nostra rappresentanza ha ha dato la possibilità anche di definire che cos'è una professione non regolamentata no grazie alla legge quattro che comunque dà un quadro assolutamente volontario non obbligatorio non coercitivo ma ci dice quali sono le attività professionali che sono prevalentemente appunto intellettuali che non vanno a incidere sostenere di attività
Artigianali commerciali pubblici esercizi e nemmeno hanno a che fare con le professioni ordinistiche per le aree riservate quindi tutti questi aspetti sono fuori dalla legge quattro si guarda alle nuove professioni in intellettuali o prevalente contenuto intellettuale
L'associazione è fondamentale quindici il ruolo dell'associazione avviene anche a valle questo un po'il primo prima della politica un richiamo alle associazioni se si promuovono i tavoli tecnici diurni se si partecipa ai lavori diciamo anche che dovremmo poi promuoverla sul mercato la certificazione di conformità alla norma
Accanto a questo c'erano anche bisogna che la politica si ricordi che insiste appunto un sistema volontario che può dare delle dei punti di forza importanti nella scelta dei criteri di con quindi Riduo are diciamo per per bandire i concorsi pubblici o con una sorta di premialità o con un sistema di messa trasparenza anche e il sistema delle attestazioni di centri
Quelle certificazione di conformità alle norme tecniche meccanismi che immagino lei vede anche che devono andare a finire dentro un eventuale messa appunto riforma della legge quattro medici non essere forse scritti in maniera un po'più Weston Privitera intento e tanti l'hanno detto prima dimesso cui dobbiamo o lavorare
Penso al tema dell'Innovation manager
Ecco l'Innovation manager
Il consulente per il quale il ministero delle imprese dei maghi e del made in Italy è prevista la possibilità di fruire dei voucher dell'innovazione anche per utilizzare consulente dell'Innovation manager ora all'epoca nel due mila diciannove con i primi decreti che hanno introdotto questa misura che le imprese ritengono fondamentali ancora non c'erano ma tecnica Uni quindi i sistemi di qualificazione del professionista che viene indicato all'interno dell'albo dei Innovation manager tenuto dal limite tengono conto delle delle attestazioni rilasciate dalle associazioni da un sistema di accreditamento dell'Unioncamere ma di requisiti specifici di oggettivamente previsti ma non viene inclusa la certificazione di conformità alla norma UNI
Questo ormai c'è la norma anzi si sta avviando un percorso anche di riconoscimento a livello europeo siamo capofila in questo ambito magari questa può essere una prima proposta sulla quale si dice riconosciamo un valore alla alla norma tecnica
E devo invitare rispettare i tempi siamo veramente in chiusura però c'era ecco come ed è presidente dal Cdr della cabina di regia professione non posso che riconoscere che c'è un gran lavoro che stiamo facendo con la rappresentanza delle
Professioni non organizzate in ordine a Colletti anche con le rappresentanze degli ordini per trovare quelle sintesi che sono necessarie nel momento in cui si abbia un percorso di informazione perché spesso appunto nascono criticità interpretative con le rappresentanze degli ordini che dicono che alcune aree sono riservate o che sulle attività di di competenza
Le competenze e
Previste dalla norma ci sono criticità rispetto a una regolamentazione esistente
Con un'analisi approfondita e sempreché ne alloggi per il consenso si trovano le soluzioni e la norma UNI quindi è un parametro sicuramente oggettivo condiviso partecipato in cui per cui nemmeno io ordini a valle possono più o in qualche modo obiettare i contenuti della del della certificazione
Altro aspetto e e quindi delle chiavi di lettura per il futuro giusto anche quello che diceva Angelo Deiana appunto il rapporto tra legge quattro e Atlante il lavoro delle qualificazioni quindi si sta mai certificazione privato e pubblico per dare sempre più certezze agli operatori economici ai professionisti l'Atlante lavora in una logica di classificazione di attività professionali ma
E quindi del delle attività lavorative però importante che queste attività lavorative si possono ascrivere anche le professioni come professione insieme quindi fa però un insieme di attività
Equo compenso stiamo ragionando al limite non siamo felici di partecipare a un tavolo di lavoro per la definizione dei contenuti
Dei parametri della compenso agli Mint
E non al ministero della giustizia
Perché
Le nostre professioni sono professioni
Che non sono regolamentate e quindi il criterio di definizione dei parametri non segue quello delle professioni regolamentate non esistono per le professioni regolamento non regolamentate
I DM ridefinizione delle prestazioni in via giudiziale quindi noi non abbiamo niente a che fare con il ministero della giustizia le nostre prestazioni si definiscono al minimizza
è anche vero che bisognerà dialogare nell'Osservatorio Franco compenso per con le rappresentanze delle professioni per far sì che
Ne ci sia un'invasione di campo da parte nostra nei confronti dei professionisti ordinistica ma anche viceversa abbiamo che si lavora su
Percorsi paralleli che non s'incrociano sostanzialmente su percorsi paralleli che non s'incrociano se non in casi e particolari anzi proprio l'approccio che abbiamo preso con i mimi Senghor sottosegretario Bicio Bitonci è quello di individuare una modalità per la classificazione dei parametri ben diversa da quella delle professioni ora inizierà grazie grazie Anna Rita Fioroni che
Ha citato il limite e quindi a me tocca un po'un l'ingrato compito di comunicare che purtroppo il sottosegretario Massimo Bitonci che doveva raggiungerci oggi non riuscirà a farlo è bloccato in aula per alla discussione di alcuni emendamenti a questo punto quindi chiederei alla senatrice Zan edito di
Provare a con
I salutare di provare a concludere sono arrivati ulteriori spunti il tema importante del riconoscimento del ruolo delle associazioni per esempio andare dalla parte di Fioroni
Io provo anch'io insomma fa una brevissima sintesi la legge quattro mi sembra di capire da quello che è emerso oggi ha innescato un meccanismo abbastanza virtuoso
Di regolamentazione appunto di questa galassia a non fino a quel momento non regolamentata c'è voluto molto tempo per arrivarci è altrettanto ce ne vorrà temo
Per diciamo metter l'appunto i capisaldi che sono emersi oggi sono di lei quelli diritto di rimanere in un ambito di volontarietà ma di per vedere e qui diciamo vedo bene il ruolo della politica unità maggiore sistema premiante incentivante persino di comunicazione dell'importanza delle del raggiungimento di una qualificazione professionale
Per fare questo percorso quindi Gareri appunto la parola alla politica chiedendo un po'quali sono cioè uno le istanze che sono emerse oggi mi sembra sono quelle di un coinvolgimento di tutti gli attori di questa filiera a partire ad esempio da chi questa legge quattro la messa a terra e anche implementata per esempio con con le norme con tutto il sistema di norme tecniche e pur con le attestazioni date dalle associazioni e dalle con la le certificazioni di qualità ecco immagino quindi anche per loro
Perenti come i luoghi comuni Accredia il sistema associazionistico debba essere previsto un ruolo nel momento in cui si mette mano al tagliando della legge quattro se non sbaglio la invito prego non lascia subito il posto
Le conclusioni in modo per fare
Attori quindi mi mi firmi alleggerisce il compito anche perché mi scuserete marca un minuto ciò il ministro Schillaci in Commissione mi sono segnato anatre intima di domande da fargli e quindi non non voglio perderlo opportunità di farlo
Io credo che questa mattina abbiamo potuto con gli elementi che sono emersi rispondere ad una domanda che secondo me è l'obiettivo principale cioè la domanda qual è Cuesta legge
A aiutato il cittadino quanto consumatore a a rivolgersi a dei professionisti che in qualche modo a erano riconosciuti tali ho penso dissi e allora se noi crediamo a che la risposta giusta sia sì
E chiaramente c'è bisogno di valorizzare questi professionisti perché forse quello che manca di più
Dieci anni sono pochi sono tanti boh borse sono di a nei il tempo necessario per capire per fare un bilancio un primo bilancio e il bilancio era che forse
è servito asservita molto anzi direi che mi sono convinta che sia servito certo dobbiamo evitare in tutto e per tutto perché questa sarebbe la stortura
L'elemento più deleterio possibile di privilegiare delle posizioni dominanti sul mercato queste senz'altro da evitare
Un sistema volontario credo che chi protegga da questo rischio e ma soprattutto protegge da questo rischio anche il metodo con cui una norma viene costruita che ci ha raccontato
La dottoressa Fioroni intanto do a un malato dopo che da garanzia perché intanto si parte da le associazioni che serve in tono la necessità di fare una di promuovere una norma ma paga anche l'iter che porta all'approvazione della norma era un iter che ascolta tutti che coinvolge tutti
Che che parla a tutti i mondi per cui io mi sento di dire che se dobbiamo continuare a far così ponendo la massima attenzione affinché vent'anni una norma non provochi una stortura possibile cioè a quella della posizione dominante
Quindi valorizzazione mi son segnata un po'di delle delle richieste insomma riconoscimento formale delle prassi di riferimento ma mi anche il fatto che gli organismi di accreditamento siano effettivamente affidabili
Mi sono segnata anche la questione del codice degli appalti perché effettivamente se si fa riferimento a delle professioni delle competenze si deve anche prevedere nei bandi che ci sia una quota premiale a tutti quei professionisti che sono accreditati altrimenti questa norma non è servita assolutamente a niente
Un'altra parola chiave a quella dell'investimento certo che bisogna investire su queste professionalità il vantaggio clou concreto che queste prove professionalità deve essere quello di posizionarsi meglio sul mercato e quindi dagli questa possibilità
Anche sugli organismi di valutazione e credo che si debba fare una riflessione perché
è vero che
Devono mettere a a a fattor comune il fattore umano
Ma devono anche mantenere
La l'autorevolezza e anche l'affidabilità del sistema quindi su su questo comparto si basa molto del successo della di questa legge e di tutto quello che ne consegue
Sulla figura dell'Innovation manager penso che si debba fare subito un emendamento Marco magari anche alla legge di bilancio perché oggettivamente insomma mi sembra che la cosa sia abbastanza
Abbastanza matura perché la la di citato la parola matura perché ha insomma certe professioni che sia e sono appunto
Normate con con questa Coop questo marchio di qualità poi siano riconosciute anche all'interno della legislazione chiudo con una cosa questa non si possono fare tutte le modifiche
Che si vogliono quelle a cui ha accennato brevemente e che mi impegno fin da subito
Su cui mi impegna fin da subito a lavorare però questo sistema si regge solo e soltanto su una parola che è stata pronunciata secondo me reputazione
Cioè affinché
La reputazione di tutti i professionisti accreditati di tutte le associazioni di accreditarmi e di valutazione sul processo di accreditamento e sulla serietà con cui si approvano le norme immuni
è mantenuta allora a questa legge ancora giovane giovanissimo ai liberal lungo
Se venisse meno alla reputazione allora credo che avremo grossi problemi
Buonasera