Impariamo dai bambini e dalle bambine
Scrittore pilota assieme
Non lasciare perché lasciate boschivo fallisca la francese cinque oppure Stella bassa bandi bene
Buongiorno a tutti Benvenuti incidono
Oggi approfondiamo la conoscenza di un evento già annunciato Papa Francesco il primo ottobre durante l'Angelus assieme ai bambini e alla finestra di piazza San Pietro l'incontro impariamo dai bambini e dalle bambine
Il sei novembre nell'Aula Paolo sesto sono presenti qui in sala l'avete visti con noi questa mattina i bambini che si sono affacciati con il Papa il primo ottobre il saluto li ringrazio gli dà il benvenuto in questa sala insieme ai giornalisti
Questo incontro non si può non leggere nel contesto della pubblicazione di due recenti esortazioni apostolica in quella dedicata alla cura del che ha creato il quattro ottobre laudate Verum perché i bambini ci parlano di futuro
E vogliono un futuro che potremo garantire solo con il rispetto del comandamento di Dio riguarda il creato
E perché i bambini stessi spesso vivono prima di noi una passione per l'ambiente
E poi naturalmente l'esortazione pubblicata domenica scorsa in occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita di Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo
Se la cuffia URSS che parla della fiducia illimitata negli nell'infinita misericordia di Dio
Il Papa dice la fiducia che deve condurci all'amore quella fiducia totale del bambino che anche nell'oscurità si abbandona senza paura tra le braccia del Papa e della mamma
Ma la genesi propria di questo evento ci sarà spiegata prima i dettagli di questa mattina do il benvenuto e relatori che sono qui al tavolo con me matto al benvenuto anche a Flavio Lotti Presidente della Fondazione Perugia Assisi qui in sala con noi
E ringrazio cui terrà il sostegno a questo a quest'evento e con lui anche la Federazione italiana gioco Calcio di cui ci sono i rappresentanti qui è che anche loro hanno offerto la loro assistenza in loro aiuto per queste tenta infatti vediamo i bambini con una delle belle maglie bene
Ma l'evento è patrocinato dal dicastero per la cultura ed educazione proprio per questo darei anzitutto la parola asso eminenza il cardinale fosse Tolentino de Mendonça perfetto di questo dicastero quinto molto felicemente il benvenuto
Grazie carissimi amici
Ricorderete tutti che dorme la domenica primo ottobre durante
I dopo l'Angelus il Santo Padre affiancato da cinque bambini rappresentanti i cinque continenti del nostro pianeta
Annunciato che avrebbe incontrato bambini di tutto il mondo nell'Aula Paolo sesto nel pomeriggio di lunedì sei novembre
L'evento dal titolo
I bambini incontrano il Papa impariamo dai bambini e delle bambine ha spiegato papa Francesco avrà come finalità quella di tornare
Ad avere sentimenti puri come i bambini perché a chi è come un bambino appartiene il Regno di Dio
I bambini ci insegnano la limpidezza delle relazioni e l'accoglienza spontanea di chi è forestiero
E il rispetto per tutto il creato cari bambini concludeva il Santo Padre vi aspetto tutti per imparare anch'io da fuori
Il Santo Padre ha sottolineato che si tratta di un incontro per manifestare il sogno di tutti
Riprendendo così i concetti che aveva sviluppato al Circo Massimo né alla veglia con i giovani dell'undici agosto due mila e diciotto i sogni sono importanti
Tengono il nostro sguardo largo ci aiutano ad abbracciare l'orizzonte a coltivare la speranza in ogni azione quotidiana
E i sogni dei giovani sono i più importanti di tutti
E questo è il lavoro
Rivolgendosi ai ragazzi e questo è il lavoro che voi dovete fare trasformare i sogni di oggi nella realtà del futuro e per questo ci vuole coraggio
In questo momento
Il mondo è tragicamente piagato da drammi la cui portata e devastante
I conflitti e le guerre che non sembrano avere fine richiedono da tutti noi questo coraggio il coraggio di sognare la pace e la forza d'animo di conquistare l'armonia e la fraternità
Tutti noi abbiamo il dovere di apprendere dai bambini questo coraggio questa forza di animo lo spirito con il quale quale noi tutti parteciperemo a questi tempi internazionale
Avendo nel cuore il dolore e l'angoscia per quello che sta succedendo in tante parti martoriate del nostro mondo
è proprio quello indicato sci dal Papa con le seguenti parole cari bambini vi aspetto tutti per imparare anch'io da fuori
Il dicastero per la cultura e l'educazione è stato onorato di ricevere dal Santo Padre il mandato di coordinare l'evento
Ed è anche stato onorato dall'illustri collaborazioni di varie istituzione per prepararlo
Una parola distinsero ringraziamento va a quest'ultime il cui lavoro vi sarà presentato fra poco
A me preme in particolare ringraziare introdurre quei vecchi si sono distinte
In testi di enti organizzatori
E che vi forniranno i dettagli dello svolgimento di questa avvenimento che vedrà la partecipazione di bambini dai sette ai dodici anni venuti da tutto il mondo
Con grande piacere menziono la comunità francescana in particolare il frate minore conventuale padre Enzo Fortunato
La spiritualità francescana si è sempre distinta
Per i suoi sforzi in favore della pace i posso dire che padre Enzo che conoscete tutti in veste di collega giornalista per le sue trasmissioni radiofoniche e televisive
è un nativo erede di questa trasmissione
Con grande gioia vorrei ricordare anche la Comunità di Sant'Egidio
Qui rappresentata dal suo presidente Marco Impagliazzo che fra le sue tante attività in favore della pace da tanti anni si impegna nelle così dette scuole della pace
Si tratta di centri animati da volontari completamente gratuito chi chi si qualificano come un ambito familiare per sostenere il bambino
Né all'inserimento scolastico a al fine di superare barriere e discriminazioni
Completo con la cooperativa Oxilia Home
Fondata dal dottore Angelo Chiorazzo
Con la finalità di promuovere il benessere Dechy perse in stato di disagio fisico psichico o sushi Ale nel rispetto della dignità ai centralità della persona
Che gestisce asili nido case famiglie e centri diurni per minori
Amici carissimi
Prepariamoci a questo incontro importantissimo del Santo Padre con i bambini
Meditando le parole profetiche di papa Francesco all'invocazione per la pace in Terra Santa dall'otto giugno due mila e quattordici
Per fare la pace ci vuole coraggio molto di più che per fare la guerra ci vuole coraggio per dire sia l'incontro inno allo scontro
Sì al dialogo e non a al violenza sia sia al rispetto dei patti inno alle provocazioni per tutto questo ci vuole coraggio grande forza d'animo
Che i bambini che incontreremo fra tre settimane siano per noi fonte di coraggio di gioia di forza di animo per costruire una pace vera i duratura grazie
Grazie a lei eminenza
Grazie anche per aver sottolineato l'opportunità di questo evento in un tempo di drammi imparare dai bambini lei diceva limpidezza delle relazioni accoglienza spontanea corra coraggio e forza d'animo
Non è un caso anche che sia coinvolto il dicastero per la cultura educazione bambini fanno cultura sono soggetti nell'educazione quindi grazie delle sue parole
E ora tre la parola a ad Aldo Cagnoli scrittore il pilota che ringrazio di essere qui anche di averci portato riportato da Marsiglia che ci aiuterà a comprendere meglio la genesi di queste dentro
Posso buongiorno a tutti scusate sono non sono abilitato come loro alle telecamere ma cerca di fare del mio meglio
Allora come ha già anticipato Bruni sono un pilota scrittore diciamo che
Vi racconto come nasce l'idea di questo libro e di conseguenza di questo evento che ha una cosa abbastanza singolare particolare
Che
A me ha fatto tanto riflettere ma evidentemente anche ad altri visto che poi ha subito questa evoluzione
Io avevo ho ricevuto conosco personalmente
Sua Santità diversi anni
E mi regalò tempo fa ma recentemente le inciderà Laura dosi del due mila quindici no quella fatta diciamo in concomitanza con gli accordi di Parigi
Chiaramente disattesi nel senso rispetto alle previsioni tecniche fatte
E
E la queste enciclica la dedico al mio figlio
Una piccola dedica un saluto affettuoso io
La portai
E lui la la presi tra le mani la guardo
Mi disse
Prova cos'è nel CDA una domanda
Complessa io ho provato a un bambino di undici anni intavolare un discorso però non non l'ho convinto granché insomma sono stato piuttosto come dire diciamo impreciso
O meglio fatto l'adulto gli adulti non ascoltano per questo non riusciamo a vedere un po'da quello che accade nel mondo no anche con gli ultimi devastanti riferiti guerra cioè gli adulti non ascoltano non sono come i bambini
E io quindi ho tagliato corto alla fine l'ho detto prova ora una cosa che messaggio molto importante che leggera e quando fa lei adulto quella leggera e lui se ne andò via dopo un po'torno non contento che questo è un po'strano in genere hanno altri interessi bambino e non è così diciamo dotato ha un bambino normale normalissimo
Torna da me disse l'Obama se mi ha detto che è molto importante la leggerò quando sarò grande sarà troppo tardi
E io ho chiuso questo libro e lei se n'è andato questa parole troppo tardi riecheggiando le mie orecchie continuamente
Rimbombava era forte era un una voce incessante nominano mi ha più lasciato
E io dico è tardi poi basta vedere anche da pilota le vi dico io non non sono uno scienziato che ne occupo di clima però questo ve lo posso dire in statistica si chiamano testimoni privilegiati io privilegio di stare in alto
Ma anche di guardare quello che accade sotto di meno
Per non parlare di di disastrosi incendi sull'Amazzonia che mi capitava di vedere frequentemente estesi si estesi vasti enormi chiaramente
Di mano umana
Oppure quest'nubi temporalesche
Imponenti che si formò sul fronte intertropicale ma è semplice
Intende più caldo firmare evapora e si formano nubi e quasi come dire quasi insormontabili no quindi il clima è cambiato chi lo nega è bugiardo
Gli adulti sono bugiardi in questo senso no e anche chi anche chi lo è di meno come me forse però io rispondo al figliolo lecita grande quindi
Sono indifferente al problema e noi insomma mi ha messo questo danno questo tarlo fatto di un giorno che casualmente forse il caso non esistono contato papa Francesco gli ha chiesto cosa ne pensasse
Della realizzazione di un di un libro che prendesse spunto da questa incivile da questa da Creta Mazzoni anche una in Cina nel due mila venti
E Luise invidia del suo assenso
Poi chiaramente era un qualcosa che non potevo fare da solo quindi avevo bisogno della Julia del conforto la presenza di e di di qualche addetto ai lavori quindi io seguivo padre Enzo con lo ammiravo per la sua forza per la sua
Capacità un po'un visionario come me
E quindi mi sono rivolto a luglio chiasso che ne pensava di fare un questo lavoro insieme
Con grandissimo entusiasmo accettato e ci siamo messi al lavoro la cosa abbastanza miracolosa che parliamo di sei mesi di tempo fra libro non contenti l'evento
E non contenti come dire questa questa sintesi nella nella nel pensare che forse per dare speranza questo mondo dobbiamo invertire paradigma non siamo noi che insegniamo a sono loro che
Insegnano qualcosa annuncia il bambino
Che diventa educatore e quindi forse questa questa è stata la così dalla la nostra la nostra arma la nostra forza che che ci ha permesso di arrivare fino a qua
Grazie al grazie
Parole
Grazie anche perché
Ci ricordi anche l'urgenza di dare di ridare la parola ai bambini di dare la parola bambini a loro e la loro logica anche spiazzante a volte con il rischio che è quello che sottolinea ricorda l'inizio che sia troppo tardi questo parole troppo tardi
Vero personalmente ma vero anche per quello che sta avvenendo nel mondo in questi giorni
Per una riflessione anche sui passi successivi a questo primo passo fa fatto sono lieto di dare la parola a padre Enzo Fortunato che ne ha seguito appunto in prima persona la realizzazione
Prego padre Enzo benvenuto
E così complessi è bene a tutti voi
Il cardinale ha detto una parola poco fa
No preoccupazione e dolore nel cuore che anche la speranza dei bambini ecco questi sono un po'i due sentimenti che stanno alla base di questo nostro percorso
E che orientano il nostro cammino
Quando alto mi ha chiesto di fare insieme questo libro che poi accompagna è un manuale di preparazione praticamente molto semplice una fiaba niente di straordinario
Io facevo ma nato se scherzando dice sì sì il Papa lo sa e va bene siamo messi in moto ci siamo messi in moto nell'incontro con papa Francesco quando abbiamo presentato il lavoro
è venuta fuori l'idea utili dire ma non accontentiamoci di una semplice testo invitiamo i bambini a a Roma e siamo partiti
Quelle che vedete accanto a noi e tutto animato da un collante che è quello della fraternità del volersi bene ci vogliamo bene ecco questo penso sia il collante i bambini si insegnano questa bolletta bene a volte non è semplice a volte difficile però e questo il il percorso
Vado con tutto l'incontro sarà animato proprio da questo tema imparare dai bambini
Abbiamo pensato a due momenti semplici preparatori la settimana precedente l'evento
E ci sarà la presentazione di alcuni testi che sono usciti in questi giorni legati ai bambini e poi la sera la sera prima il cinque sera
Tutte le delegazioni straniere estere di accoglierle in piazza Santi Apostoli in modo particolare nella basilica dei Santi Apostoli
Dove c'è anche la nostra Curia generale e lì sarà il nostro ministro generale ad accogliere i bambini che arrivano da tutto il mondo
Poi
Ci sarà una parte cospicua che è quella italiana dove arriveranno da tutte le regioni d'Italia e devo ringraziare qui con noi oltre Stammati ad usare grilletto di Trenitalia che di abbiamo chiesto un supporto tecnico molto importante molto significativo perché si tratta di portare i bambini sono otto treni poi nei dettagli scenderanno dottoressa Maria Luisa
E vi dirà anche gli orari con il pullman
Tutte le delegazioni estere invece saranno a corte
Per quelli che fanno riferimento alla cooperativa Auxilium per quelli che fanno riferimento alla Sant'Egidio prenderanno loro incarico i i bambini
Per quelli che questi stanno si stanno chiedendo che stanno partecipando abbiamo dato come indicazione Sacrofano dove c'è una grande struttura che li accoglie
Poi di ci sarà un treno tra questi otto treni che entrerà a San Pietro
E sarà un treno che rappresenterà l'internazionalità dell'evento su ci saranno circa seicento bambini su questo treno
San Pietro in Vaticano e dentro
Poi alle dodici del lo stesso giorno
Abbiamo chiesto a alla basilica di San Pietro per molti gruppi che arrivano prima di poteva accoglierli far vivere un momento di catechesi di di cammino all'interno della basilica con una preghiera sulla tomba di San Pietro
Alle quattordici e trenta ci ritroveremo tutti nel a nell'Aula Paolo sesto
Nell'Aula Paolo sesto dalle quattordici fino a quando previsto l'arrivo del papà alle quindici e trenta
Si alterneranno o diversi gruppi sui Noemi abbiamo proposti alcuni ad un gruppo che viene dal Vietnam il gruppo che viene dall'Australia in gruppo che viene dall'Amazzonia dal Brasile e un gruppo dall'Italia e poi un gruppo di bambini del Benigno sull'Africa ci stiamo ancora lavorando in modo da poter e saranno loro a dirci
Delle cose non gli abbiamo lasciato liberamente hanno detto preparate quello che desiderate preparate quello che voi bollette
Indicare a a cosa vorreste dire voi al Papa cosa vorreste dire voi a noi adulti e quindi abbiamo lasciato massima libertà
Ancora
Si arriverà poi questi si alterneranno con dei cantici sarà il coro dello Zecchino d'Oro Emilio coro dell'Antoniano
Perché sarà presente e animerà saranno cinquanta bambini animeranno o alternandosi con le riflessioni che poi sia un quelle che hanno prima di bambini
Si alterneranno diciamo in attesa dell'arrivo del Papa con la preparazione dei
Dei bambini
Poi
Una cosa che mi piace sottolineare e proprio perché il tema Landi ente la cassa comune prende spunto dalla lodato si dall'ultimo riferimento che ci ha donato papa Francesco valutato ed è un
Abbiamo chiesto in modo particolare che
I bambini del Brasile avessero una centralità ci sono dalle favelas dalla Regione Amazzonia
Da figlio e da San Paolo queste po'la delegazione che arriva dal Brasile
E poi ci sarà anche un'orchestra di bambini che aprirà il tutto l'orchestra della pace e che quella preparata qua se mai Flavio Lotti ci dirà qualcosa su su questo
E va questa è un po'la preparazione fino ad arrivare all'arrivo del papà sarà salutato da dei bambini rappresentanti ogni continente quindi da cinque bambini un po'come
L'icona diciamo che si affacci essi abbiamo rappresentato con l'Angelus di domenica primo ottobre e io voi per fare un applauso ai bambini perché ci sono cinque
Bambini qui tre di loro
Sì sì o no no Aleandro
No
Alessio Thomas degli ultimi due perché loro sono nuovi che ne mancano tre ganzo potuti venire no due né mai ovvero come il vostro nome
Meda
Aurora e media euro ora ecco qua io vorrei perché alloro che vogliamo guardare loro saranno i protagonisti di questo momento e che allargano il cuore gli fanno sperimentare la bellezza dell'amore eh non la tragedia della guerra
Arriverà il Papa sarà salutato quindi dei cinque bambini poi ci sarà un breve intervento del papà poi le domande dei bambini al Papa e le risposte che il Papa tornerà ai bambini
Questi bambini che sono protagonisti di ne sono tutti che cercano di rappresentare il mondo abbiamo cercato di rappresentarlo pur sapendo di non poter rappresentare tutto
Poi un invito alla pace un canto
Della pace e il Papa che consegnerà ai bambini un mappamondo
E questo lo stiamo strutturando questo momento arriveranno dieci bambini due per ogni continente papà donerà un mondo
Abbiamo invitato anche mister lei ne perché ai bambini pare che impazziscono se
Quindi gli abbiamo chiesto di fare una canzone
Semplicemente per accontentare insomma la grande richiesta è perché i bambini ci fanno non ci stiamo lasciando interrogare dai bambini ci lascia ci lasciamo coinvolgere da loro ecco queste cose che un po'abbiamo messo più o meno appunto e che sono ancora in via di perfezione
Partono dalle richieste e abbia che abbiamo coinvolto le scuole abbiamo coinvolte un po'le realtà dei nostri ragazzi nelle nelle diverse comunità francescane e e poi via giungeranno Marco Impagliazzo e Angelo alcuni dettagli
Abbiamo invitato una lettera inviato una lettera a tutte le scuole dando delle
Indicazioni dicendoci
Fatte
Fatte emergere le domande dei ragazzi fatte emergere la loro creatività la loro fantasia e poi se ce l'ha portata in modo che sia questo sia questa la dinamica del dell'incontro non qualcosa che abbiamo pensato e lo diamo addosserà Agazzi ma qualcosa invece che viene da loro quindi
Ci aspettiamo ancora altro altro lavoro fatto di cuore in fatto di entusiasmo dei bambini che sicuramente arricchirà
Nelle prossime settimane l'evento
Io mi fermo qui vorrei fa partire solo il logo dell'evento e poi dura pochissimo
E triste del ecco il logo sono due bambini con il
La
Oggi qui accanto a me potete decidere ci sono cinque bambini in rappresentanza dei cinque continenti insieme con loro desidero denunciare che nel pomeriggio del sei novembre nell'Aula Paolo sesto incontri roba un primo
Momento per manifestare il sogno di tutti
Tornavi avviene sentimenti comunico ma i bambini
Chiedono un bambino appartiene al regno
I bambini insieme erano la limpidezza della relazione a raccogliersi affronta anche di chi è fuori scrive e mi aspetto perché la Turchia la
Pari bambini a tutti voi vi aspetto per imparare anche io davo
Grazie
Grazie fa Terenzio grazie per questo per questo video che si in introduce all'evento anche del sei novembre grazie averci fornito alcune indicazioni sullo svolgimento riprogrammare dinamica anche però che si sono messa in moto per questo incontro a partire dalle varie dalle varie associazioni coinvolte delle varie realtà coinvolta
Circa sei mila bambini da più di cinquantasei Paesi anche di famiglie di rifugiati raccolti in vari Paesi europei tra le realtà coinvolte con questi bambini c'è la Comunità di Sant'Egidio sono lieto di poter dare la parola alla suo presidente professor Marco Impagliazzo che qui
Buongiorno grazie Matteo Boe comuni grazie eminenza
Le sue parole
La delegazione dei bambini che la Comunità di Sant'Egidio porterà a questa giornata e internazionale
Sono bambini provenienti da ogni parte del mondo soprattutto bambini nuovi italiani cioè figli di immigrati giusto giunti nel nostro Paese per lavorare e avere un futuro migliore
Ma anche bambini profughi fuggiti dalle guerre
Che sono giunti in Italia con i corridoi umanitari e sono stati già inseriti nelle scuole italiane appena arrivati e anche in quelle scuole della pace di cui faccia così bene parlato cardinale Tolentino
Le scuole la pace di Sant'Egidio hanno questo nome perché abbiamo imparato dei bambini
Qual è la loro più grande aspirazione la pace imparare a vivere in pace per questo si chiamano così
Questo titolo interrogano gli adulti impariamo le bambine dalle bambine spesso convinti di avere poco da imparare dagli altri specialmente poi dai bambini per questo disco
La pace facciamo proprio questa esperienza di imparare dai bambini
E se ascoltati ci dicono con una semplicità talvolta sconcertante il desiderio di un mondo migliore di pace di fraternità di rispetto per le persone e per il creato
Per questo abbiamo anche collocheremo all'ingresso dell'Aula Nervi una mostra che si intitola facciamo pace punto interrogativo punto esclamativo la voce dei bambini sulla guerra
E questa mostra l'occasione per imparare per bambini la loro voce dice un no
Alla guerra assai esplicito perché proprio fatta da piccoli autori che hanno sperimentato la guerra in Ucraina in Siria in Afghanistan in Congo in Burkina Faso nel nord del Mozambico
Parlano delle guerre di oggi
E parlano anche di quelle guerre che abbiamo dimenticato
Dunque parole ai bambini ha detto padre Enzo ci saranno domande non sappiamo ancora il numero di quante domande il Papa accoglierà dei bambini ma può posso dire che oggi in tutta la nostra scuola pace ogni bambino sta preparando una domanda da solo colà cosa vorresti chiederà papa Francesco questa la domanda che facciamo noi operatori ogni bambino ha preso in mano la penna
Sta scrivendo la sua domanda al Papa
Liberamente è semplicemente questo mi sembra un po'un cuore un nodo molto importante di questa giornata
Senza che vi anticipo quali domande hanno scritto vuole dire soltanto che alcune hanno l'aspetto diciamo della semplice curiosità Dole sul Papa la sua vita la sua storia le sue mozioni
Altri mettono in luce quel tratto di cui abbiamo parlato la limpidezza delle relazioni no quindi domande sulla propria famiglia sulla loro vita sul mondo sul dolore sulla sofferenza anche sulla morte
Ma domande sulla felicità la gioia di esseri con gli altri cioè sono tutte domande da cui traspare la consapevolezza davvero limpida
Che solo essere accolti amanti rende la vita felice e degna di essere vissuta
Domande le più diverse ma con una profondità che va presa sul serio io credo che poi tutte queste domande comunque saranno portate al Papa in qualche modo anche quelle che non sarà potrà possibile esprimere io dire un'ultima cosa in conclusione Massimo Recalcati ha ha parlato di evaporazione del padre no come tratto costitutivo del nostro tempo che significa evaporazione delle figure di riferimento di ascolto e di guida per questo
L'incontro col Papa ricevuto così tante adesioni tempo tre tanto importante perché papa Francesco e quel padre che li ascolta
Che vuole come abbiamo sentito anche dal video imparare da loro accogliere le loro richieste di vita buone umana
Ma nello stesso tempo intende rispondere alle loro domande senza temere di dire loro come devono vivere e crescere
Nei bambini dunque almeno quello che noi abbiamo registrato nelle nostre scuole la pace c'è grande emozione e grande attesa per questo incontro
Un momento educativo non eminenza sarà un momento fortemente educativo di ascolto di apprendimento e di accoglienza reciproca e il Papa darà l'esempio a tutti noi adulti
Come come si fa ad ascoltare imparare dai bambini senza aver paura di risponderò domande no Aldo diceva no ho avuto paura spiegare che cosa non inciderà Gione e quello che tutti viviamo no noi adulti
E di accogliere la richiesta di un mondo migliore l'occasione per rinnovare anche permettetemi quest'ultima
Notazione
Un nuovo patto tra le generazioni
Il papa ama definirsi un nonno tante volte no che ascolterà i più piccoli per imparare da loro e incoraggiare devono aver paura del futuro rendere migliore il mondo
Per queste tutte queste ragioni siamo molto forte contenti di poter contribuire a questa giornata grazie
Grazie
Grazie a Marco Impagliazzo anche per averci descritto i sentimenti le attese dei bambini
Che si preparano a questo incontro con il padre con con quello che una una figura paterna per loro un patto tra le generazioni che nasce anche nell'incontro con il Papa il sei sei novembre poi questo scorso che sui nuovi italiani delle scuole italiane nelle scuole della pace
E l'aspirazione alla pace che alla quota al cuore di questo incontro che avremo il il sei novembre
Conosciamo anche la cooperativa usi John cena parlato anche il suo sua Eminenza poco fa per il contributo che conche compassione da a coloro che vivono un disagio fisico psichico e sociale e tra questi sono molti bambini che saranno presenti all'incontro sono felice di dare la parola D'Angelo Chiorazzo fondatore della cooperativa Dazzi Angelo di essere qui
Grazie grazie dottor Bruni grazie a tutti buongiorno
Lasciatemi dire subito che è un grande onore per la cooperativa Auxilium vede una grande emozione per me ma per tutti i miei colleghi partecipare alla
All'organizzazione di questo evento che in molti partendo da sua Eminenza hanno definito profetico perché ieri io non c'ero ma mi ha colpito che Andrea Riccardi salutando alcuni di noi professor Riccardi
Si è complimentato per aver pensato cui queste vendo dicendo che ormai
Pochi nessuno o pochi pensano ai bambini
Ed è una cosa che poi il Santo Padre dice spesso mamma ecco quindi nel ringraziare il cardinale perché per cui ci sta accompagnando anni per il metodo di lavoro che ci ha dato
Lasciateli ringraziare Aldo cagnolini
Il mio amico geniale padre Enzo ma Marco Impagliazzo le ferrovie dello Stato Flavio Lotti
Lasciatemi dire anche un grazie particolare alla Federazione italiana gioco Calcio non è la prima volta ha molti ricordi che collaboriamo insieme c'è qui presente l'avvocato Viglione che il responsabile delle relazioni istituzionali non c'è il presidente Gravina perché in Inghilterra
A lui va il nostro grazie per che appunto non è la prima volta che facciamo delle cose insieme
Abbiamo iniziato da un po'di tempo a fare squadra è stato questo il motto che ci siamo andati insieme alla Comunità di Sant'Egidio padre Enzo della Federazione italiana gioco Calcio
Qualche mese fa siamo andati in Ucraina abbiamo fatto c'era c'era peraltro con I qualche giornalista qualche presente Statuto Manuela Tulli
Siamo andati appunto in Ucraina
Dove il Papa ci ha chiesto padre Enzo di portare
Un una sua frase ad ogni bambino che incontravamo girando per le scuole dell'Ucraina ed è stato bello che la Federazione ritardi un gioco Calcio in quell'occasione ci ha donato ventiquattro mila capi di abbigliamento
E abbiamo grazie a quel
Appunto a quelli palloni nacque Hillel tutte a quelle maglie della nostra nazionale abbiamo potuto donare un sorriso in un luogo dove il sorriso mancava da tanto tempo quindi grazie
E lasciatemi dire anche un grazie alla squadra che sta lavorando all'organizzazione quotidianamente all'organizzazione di questa avendo quindi a Rosalinda Luigi Manzi
Alessio ma robe Alessio Antonielli Roberto Pacileo
Maria Brunelli e insomma Stella delle comunità insomma
Davvero è una cosa che ci ha coinvolto e devo dire anche ci ha travolto l'entusiasmo dei tanti dimenticavo ecco un Marco Capasso che peraltro l'autore del bellissimo video che abbiamo appena visto davvero ecco è una cosa che ci ha travolto così come l'ondata di affetto e di richieste che sta arrivando davvero padre Enzo tu l'hai solo accennato
Ma da ogni angolo
Del mondo da tanti Paesi anche i più no il più luoghi più particolari
Un ultimo
Sentimento di gratitudine mi permetto di esprimerlo al coro dell'Antoniano perché
Peraltro il si festeggia quest'anno il sessantesimo anniversario della sua fondazione
Mi lega anche un motivo particolare la sua fondatrice peraltro è in corso la causa di beatificazione
Mariele Ventre e originaria come me della Basilicata ed è una delle cose che mi onora e mi fa emozionale ci saranno quindi quei bambini che
Fanno cose straordinarie che emozionano Piccini è grande
Ecco proprio velocemente volevo dire una cosa
Papa Francesco molte volte ci ha detto che la civiltà di una società sì in qualche modo si percepisce da come vengono trattati i bambini e gli anziani
E allora da questo titolo no impariamo dei bambini della bambina questo evento non sarà solo un momento uno straordinario momento di festa per migliaia di Piccoli che incontreranno il Santo Padre ma anche un momento forte per ricordare che i bambini sono il futuro e la ricchezza dell'umanità
Ma cosa possiamo imparare dai bambini questa domanda ce la stiamo ponendo saluto qui a metà che il nostro direttore delle case famiglia
Quindi Roma il protettorato San Giuseppe ci sono alcuni dei bambini che sono affacciati col Santo Padre e che stanno lavorando all'evento ma non ci facevamo questa domanda che cosa possiamo imparare dei bambini allora
Come ci indica sempre papa Francesco dal loro possiamo imparare che abbiamo sempre bisogno degli altri abbiamo bisogno di amore e di capacità di perdono
Io credo
Che sia proprio questo per questo che in tante parti del mondo chi vuole creare situazioni di odio e di guerra senza ritorno colpisce in modo disumano e crudele proprio i bambini
I dati dice Pedicini trent'ci dicono che nel mondo vengono uccisi più bambini che combattenti
Ma basta guardare a quello che sta accadendo in Terra Santa e in Ucraina
Per rendersene conto la cooperativa Auxilium
Si prende cura di tanti bambini vulnerabili o a rischio emarginazione nelle case famiglie per minori per i nuclei mamma bambino nelle stanze dello di ospedali o attraverso l'assistenza domiciliare assistendoli a scuola nei centri educativi e nei centri di accoglienza
E il compito più delicato al quale siamo chiamati ma anche il più emozionante
Perché come diceva un santo al quale tendiamo indegnamente di ispirarci don Giovanni Bosco l'educazione e cosa di cuore l'educazione cosa di cuore
Il metodo del santo dei giovani era occupare il loro tempo perché un bambino un ragazzo senza futuro sono lo specchio di un mondo senza speranza senza quel futuro al quale tutti dobbiamo cooperare
Ma vorrei aggiungere che in questa occupazione del tempo si impara davvero molto dai più piccoli
Tante volte i minori dei quali ci prendiamo cura hanno incontrato Papa Francesco e in altrettante occasioni i nostri minori gli hanno inviato messaggi di auguri e di affetto
Ricambiati dal Papa con gesti di attenzione e di grande benevolenza
Ogni volta siamo rimasti colpiti dall'entusiasmo dei piccoli e della trasmissione di affetto che c'è stata con papa Francesco eppure ogni volta il Papa incontrando i bambini ha cercato di dare un insegnamento ai grandi ricordo quando per due volte ha fatto salire sulla jeep bambini che erano appena arrivati in Italia con i corridoi umanitari e che erano stati accolti in alcuni nostri centri un giro indimenticabile per dei bambini che arrivavano da Paesi di guerra come la Siria alcuni erano arrivati addirittura due giorni prima coi quali il Papa ha voluto dire a tutti noi in mondovisione
Questi sono i nostri fratelli in pericolo ai quali dobbiamo aprire le nostre porte per raccoglierli e integrarli
Ricordo la carezza data ad ogni bambino quando il Papa venne vista ad un nostro centro di accoglienza dove celebrò la messinscena domini
Ogni volta Francesco in quei gesti così delicati ha esortato i grandi ad a vere gli occhi e il cuore aperto dei bambini per imparare ad accogliere e a sognare un mondo migliore grazie
Grazie
Grazie ad Angelo Chiorazzo presso parole grazie anche per averci ricordato questo aspetto importante che è quello del dolore dei bambini la sofferenza dei bambini e porsi in ascolto non dei bambini significa anche misurarsi con questo dolore prima si parlava di aspirazione alla pace l'aspirazione alla pace di quei bambini che vengono dalla guerra o che sono che hanno vissuto situazioni di guerra e con loro dei loro compagni dei loro amici che li hanno ascoltati
Quindi questo pure evidentemente un aspetto importante dell'incontro che ci sarà il sei novembre e muovere sei mila bambini da molte parti d'Italia e non solo non è facile Trenitalia in questo senso sarà di grande aiuto
E per capire meglio le forze messe in campo a questo livello sono lieto di dare la parola Maria Luisa grilletto direttore pianificazione industriale per Trenitalia ringrazio per la sua breve presenza il sostegno all'iniziativa
Buongiorno a tutti innanzitutto grazie a nome di Trenitalia di Ferrovie dello Stato per averci resi partecipi a queste grande iniziativa non siamo veramente fieri orgogliosi di poter ordine aderire essere dei partner
E mettere a disposizione tutte quelle che sono le nostre forze in particolare la la mobilità i treni per poter spostare questi bambini
Trenitalia Gruppo Ferrovie dello Stato è stato impegnato da sempre in modo concreto in progetti e iniziative che contribuiscono a raggiungere obiettivi di sostenibilità economica e sociale
Noi pensiamo in questo momento il treno come il mezzo che unisce collega alle persone alle loro passioni li aiuta e nel suo piccolo avvicinarlo alla realizzazione dei desideri
E in questo momento quindi pensiamo al treno come che si trasforma come il tramite che permette a bambini da tutta Italia e poi abbiamo anche dei treni particolari speciali
Con bambini stranieri che possano che possa rendere possibile questo incontro questa giornata bellissima con il Papa
Come ci siamo organizzati l'organizzazione è stata quella di mettere dei treni a disposizione cosiddetti charter
Di varia tipologia asseconda dove erano il il i posti di provenienza dei bambini quindi da tutta Italia da nord assurdo
Colleghiamo ad arriviamo fino a Lamezia Terme partiamo da Torino oltre a otto treni dedicati speciali che sono di varia tipologia intercity alta velocità regionale
Metteremo a disposizione anche diverse carrozze posti su treni normali commerciali che li abbiamo prenotati e messi da parte per questi ospiti speciali
Abbiamo poi pensato di dedicare un treno quello che partirà da Roma Ostiense
Che porterà in particolare i bambini stranieri lo abbiamo liberato gli abbiamo messo una pellicola speciale che quella della copertina del libro che abbiamo visto poco fa proprio simbolo della giornata
Questo treno tutti questi treni arriveranno a Roma San Pietro questo treno speciale al ritorno potrà entrare dentro la stazione vaticana
E raccoglieremo i primi gruppi bambini che ritorneranno potremmo avere anche la possibilità vedremo di una persona speciale che ci saluta
Alla partenza e abbiamo organizzato tutto in modo tale che abbiamo pensato che i bambini possono partire al mattino il treno che parte il primo che parte alle sette e venti
E rientrare entro mezzanotte in modo tale che l'organizzazione fosse pure agevole
Per per le famiglie per gli insegnanti per tutti coloro che li accompagneranno
Lì dove non non non non c'era la possibilità abbia messo anche per completare
Le tutta la mobilità abbiamo messo a disposizione anche Bussi tabù dei bus della nostra società del Polo che sia Bossi italiano
In totale movimentiamo oltre quattro mila cinquecento cinque mila bambini con accompagnatori
Questo è un impegno come si diceva importante corale che siamo felicissimi di mettere a disposizione
Per noia Giare significa anche e soprattutto scoprire nuovi luoghi vivere nuove esperienze straordinarie poter socializzare e condividere insieme esperienze di viaggio
Siamo sicuri che il viaggio in treno che condurrà il sei novembre bambini dal Santo Padre contribuirà a rendere ancora più speciale una giornata in sé memorabile lasciatemi dire grazie a tutti gli organizzatori
Se usata la parola famiglia ci sentivamo sentiti veramente una grande famiglia a disposizione di questo grande bellissimo giorno grazie
Grazie
Grazie a Maria Luisa grilletto anche per avesse trasmesso la passione con cui Trenitalia si è messa a disposizione per questa iniziativa la cura anche di riportare i bambini a casa in tempo per la scuola il giorno dopo e quindi grazie doppiamente
Ed è ora forse la parola ai giornalisti che sono qui in sala per le loro domande eventualmente per risposta da parte dei relatori ti ti senti chi è presente qua
Prego razze
Buongiorno e complimenti a tutti
Volevo solo sapere se questa iniziativa è una tantum oppure è immaginabile che possa diventare un appuntamento annuale
Poi per i bambini massacrati
Dai cosiddetti terroristi islamici
L'Islam è un'altra cosa è lecito
I bambini ebrei che state massacrate ci sarà un momento particolare
Magari ti ricordo
Tutto qui grazie grazie
Corrisponde intanto padre Enzo magari se essi
Se in itinere sicuramente ci saranno bambini della Palestina bambini del di Israele
Con il possibilità di farli per vertice perché siamo in contatto con i differenti Paesi in alcuni cioè della difficoltà vere e proprie legata al contesto bellico
In atto però insomma stiamo predisponendo il siamo attivi con le ambasciate per farli per farli venire
Quel momento un'iniziativa una una tanto mi pare però questo pur vediamo per l'iniziativa lasciamolo d'ordine siamo oggi dello Spirito Santo a favore diciamo così Sissy sì suggerita l'entusiasmo e davvero tanto noi prima è stata usata la parola travolti dall'entusiasmo non ci aspettavamo una richiesta così massiccia
Stiamo smaltendo stiamo processando molte mail ma è veramente non ci aspettavamo una risposta così importante così forte
Dimenticavo Matteo dice Flavio Lotti vorrei che se possibile certo se vuole
Magari sì attorno alla salma
Ma se saluto dose gratuito da parte di di di Fabio Rossi di della Fondazione Perugia-Assisi così
Anche grazie grazie ringrazio davvero il il cardinale annusatori
Tolentino e tutti gli organizzatori le organizzatrici di questo straordinario evento al quale sono siamo lieti di di poter contribuire come dire portando proseguendo quello spirito di Assisi insomma che che in tanti anni ci ha accompagnato in nell'organizzazione di tante marce per la pace
Ecco io voglio soltanto inserire questo evento in questo grande percorso che papa Francesco sta cercando di far crescere di espandere che è quello della formazione di nuove generazioni di costruttrici e costruttori di pace giovani costruttrici che costruttori di pace
Ecco proprio nel momento in cui viviamo questa profonda carestia di fraternità
Questa grande crisi della pace ecco concentrarsi alla nostra attenzione sui più piccoli vuol dire rispondere
A tanta ora a tanto orrore a tanto dolore a tante angosce che che oggi ci perseguitano con un gesto concreto investire su il ascolto e sulla formazione
Per queste ci saranno tante scuole anche vorrei oggi l'abbiamo citato in poppa meno però c'erano molte scuole anche presenti del sistema scolastico italiano noi abbiamo una grande Rete Perbellini prossimi giorni
Dal venti al ventidue ci sarà una un grosso appuntamento all'Università di Padova con queste queste reti le scuole di pace che si stanno muovendo sui passi di Francesco anche questa è un decennale abbiamo iniziato con padre Enzo Fortunato dieci anni fa e questo evento credo sia un altro
Passo ecco di un cammino più ampio nel quale sono tanti ad essere coinvolti voglio concludere solo con un questo evento si concluderà con un abbraccio
E io credo un abbraccio fraterno
Il credo che questo abbraccio da oggi lo vogliamo veramente estendere a tutte le bambine e i bambini
Che veramente non avranno il privilegio di essere con noi perché magari sono sotto le bombe perché magari stanno soffrendo il morso della fama e della miseria e dell'incuria
E quindi grazie davvero anche per il lavoro che farete per raccontare per dare voce a questa nuova attenzione che deve crescere
Grazie dei bambini
Per questa sottolineatura anche della del lavoro sulla nel campo dell'educazione quindi coinvolgimento dall'altra dalle scuole o forse ci sono altre domande da parte dei giornalisti sono in sala
Forse possiamo anche
Abbiamo raggiunto la nostra ora forse possiamo chiudere così c'è la possibilità di intervistare i relatori che hanno partecipato che che ringrazio per le loro parole per il loro coinvolgimento per l'impegno
Per questa iniziativa e forse prima di allontanarsi dal tavolo una foto insieme relatori chiedere anche bambini però di orafi bravo Aurora ai suoi compagni riunirsi a ai relatori di oggi perché sono i protagonisti anche loro di questo evento
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