Tra gli argomenti discussi: Associazioni, Carcere, D'elia, Diritti Umani, Droga, Giustizia, Nordio, Psichiatria, Salute, Suicidio, Tossicodipendenti.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 36 minuti.
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12:00 - Rpma
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9:48 - Santa Maria Capua Vetere (CE)
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10:38 - Caltanissetta
segretario di Nessuno tocchi Caino - Spes contra Spem
tesoriere di Nessuno tocchi Caino - Spes contra Spem
Bentrovati a dei diritti e delle pene appuntata estiva il Ferragosto in carcere organizzato da Nessuno tocchi Caino dopo le oltre ottanta visite effettuati dall'inizio dell'anno
E sono stato autorizzato il tenente dal Dipartimento dell'amministrazione
Penitenziaria
Come sentirete una particolare attenzione dedicata alle sezioni più critiche dove non di rado si verificano morti Suicidi e dove si trovano persone
Dipendenti da sostanze stupefacenti o persone con problemi psichiatrici cominceremmo ascoltando il il resoconto che il segretario di una sono tocchi Caino Sergio D'Elia fatto ai nostri microfoni dopo aver ha visitato insieme alla presidente nelle camere penali di Udine l'avvocato Raffaele Conte il carcere di Tolmezzo questo il quattordici di agosto poi se gli sci c'era anche la tesoriera di Nessuno tocchi Caino
Una saletta Zamparutti hanno visitato il carcere di Udine ma cominciamo quindi ascoltando Sergio Teglia
Ferragosto in carcere penetra Nessuno tocchi Caino sicuramente questo non è una notizia noi siamo collegati con Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino sparasse contrastarla Sergio dal trovato
Buongiorno vogliono dove vogliono città comprando allora a il quattordici di agosto la prima visita a
L'hai fatta all'Istituto di Tolmezzo nel carcere di Tolmezzo ai accompagnato come poi anche quella del del sedici di agosto dal dal presidente delle camere penali alla Camera penale del Friuli l'avvocato Conte allora intanto dicci che cosa avete trovato un carcere che conosci
E lo conosco molto bene lo conosciamo bene noi di Nessuno tocchi Caino negli anni precedenti anche quando venivamo come partito radicale perché il carcere del quarantuno bis io ricordo gli più agli anni due mila
Il mio giro qui con Maurizio Turco quando per scrivere il nostro dossier libero
Tortura democratica venimmo qui perché c'è un'accezione del coraggio dice che oggi non abbiamo potuto visitare come ricordavi tu
La delegazione era MINUSTAH Nessuno tocchi Caino Camera penale friulana di Udine preceduta da Raffaele contro l'avvocato la Telecom che era accompagnato da tre suoi colleghi per Nessuno tocchi Caino c'era anche Stefano Santarossa e Patrizia percorrendo il quarantuno bis non l'abbiamo visto perché c'era divieto espresso nell'autorizzazione del DAP di citare questa tensione comunque ci hanno detto
I detenuti erano diciotto ma la corsa
Insomma singolare che quindi Upiglio sono undici il meteo i detenuti qui c'è quest'altra figura degli intermediari il Pepper interna dicono quelli sottoposte a misure di sicurezza di calcio lavoro
E nonostante sia una carpa lavoro la misura di Nicoletta solo al quarantuno bis dove lavoro non c'è c'era una riserva che però è stata danneggiata dai recente i temporali e quindi non c'è questo lavoro
è un carcere quasi esclusivamente di alta sicurezza quindi non ci sono quarantuno bis e Mauro livello inferiore del quarantuno bis dell'alta
Il muretto a oggi i detenuti erano cento settantacinque con pochi stranieri del solo sei Ranieri
La capienza regolamentare dell'istituto di di cento vada ma faranno neanche centoquaranta
Posti regolamentari spiacenti oggi erano centottanta centottanta allora io devo fare innanzitutto l'elogio di una dirigente di questo istituto si chiama Irene Iannucci una direttrice che fare i salti mortali pare e anche il tipo di del doppio lavoro fra il quintuplo lavoro perché io non lo so dopo essere titolare di Tolmezzo e anche recente Partenone e in sostituzione anche di altre tre carceri Belluno Gorizia infine lo conosco da tempo uno dei chiude i quadri dirigenti l'amministrazione penitenziaria più professionali più preparati l'accompagnato anche dalla comandante il giovane che anche lei insomma una figura professionale di alto
Di alto livello insomma dire i problemi del carcere
è un po'ripetersi soprattutto attraverso Radio Radio Radicale
Qui il problema non è quello certo delle ispezioni di media sicurezza qui certo non solo una ventina di detenuti rimedia sicurezza fanno tutti i lavoranti per i lavori domestici un carcere vivi quindi di alta sicurezza quindi non conoscono le prove non conosce le trovo problematiche del glam metal sicurezza dove ripeto noi dall'inizio dell'anno abbiamo superato le centottanta chiede ottanta diciamo le ottantacinque il Senato iniquità
Lei degli istituti di pena nel nostro Paese ormai sono diventati dei luoghi non solo di privazione della libertà mal di tutto della salute del della vita influsso incide nel sono la la testimonianza sono luoghi di concentramento letteralmente della malattia mentale
Stazioni terminali di malati per finali di Cuore di cane colpi più significativi contatti umani sono esclusi
Quindi è un è un luogo non è una parola forte di tortura ma non perché ci siano torturatori ma qui ci sono torturati sono detenuti che sono sottoposti a trattamenti inumani e degradanti
E devono in un Belgrado che esposte questo che lo Stato dovrebbe prendere in considerazione
Che coinvolge sul anche i servitori dello Stato la polizia penitenziaria che sono costretti ad assistere ogni giorno
A questo stato di abbandono ad una pena che letteralmente tale cioè dolore sofferente cerca quelli dalla realtà di commento
Non cambia cerca idee incerto alla direttrice attende da tempo che siano effettuato gli stanziamenti per cambiare per portare l'acqua calda
Nelle celle sono prive di acqua calda e quindi anche della doccia vedo ce l'abbiamo vista diciamo
Sono delle cose indecenti fatiscenti con il il tetto della doccia coperto completamente in piedi verde cioè devi diverte rame di muschio eccetera le celle non sono regolamentari
Insomma sono due
Su un letto a castello con un bagno talmente piccolo che per poter usare il lavandino
Perché il calcio è un potere tenuto aperta la la porta allora la direttrice pare impossibile gli operatori penitenziari fine fanno il possibile però ripeto parlare di Tolmezzo quei insomma quando si parla di carcere luogo vale l'altro Lomé vale vale l'altro
La realtà non cambia e ora di mettersi nell'ordine di idee vogliamo davvero essere civili con non entrare nelle carceri per vedere lo stato di civiltà di un Paese uscire dalla logica uscire dal sistema carcerario te vogliamo affermare la civiltà di un Paese
Santi le problematiche accennata ma sono problematiche sanitarie quelli che poi di fatto rappresentano insomma un po'il problema
Principali per salute intanto soprattutto i casi psichiatrici ma hai ragione ragione quelli perdonami allora i
Il calcio indicati sui cartelli cioè quelli parlammo ai quali gravi petto un carico spiata riguardano battuto la media sicurezza e qui la Medea di sicurezza
Poi una ventina di unità non aveva però c'è un problema ce lo ha rappresentato la dottoressa gli annunci la direttrice che ha detto qui l'unico specialità che viene un paio di gol talmente nel carcere
è il dentista per quanto riguarda voi i cardiopatici quelli che avevano pare Netanyahu USA vicini quelli che soffrono di malattie ma malattie
Clinica eccedevano tu che andare fuori dal carcere quindi con delle liste della al petto c'erano detenuti che ci dicevano oggi che sono sette otto metri
Che attendono di essere portati fuori per una rivolta
Specialistica è raro trovare delle cacci dove non ci sono alcune come dire stazioni e minime essenziali presente all'interno dell'istituto invece al tormento c'è soltanto il venti tutto il resto viene fuori con un agrario e spendo detenuti rimasti scuretta
Per le agenti della polizia penitenziaria che devono raddoppiare lo ascolta al proposito di polizia penitenziaria otto a proposito dei dipendenti lo richiamerò chiamava Marco
Mancano le figure ispettori sovrintendenti su una pianta organica che duecentodiciotto
Sorgenti la forza operativa sono centosessantanove quindi molto molto amata peraltro con una livello di sovraffollamento significativa ma mancano soprattutto le figure intermedie la comandante non è neanche titolare di questo istituto è così e qui minime munizione
Il direttore non ha un vice un vicedirettore ma questo è una realtà che riguarda un po'tutte le case abbiamo visto per pochi soldi direbbero per mettere a posto magari un campo sportivo
Sono stati promessi non sono stati stanziati come quelli adeguare i bagni per mettere le docce
Da due anni che che ci aspetta che Carlini questo finanziamento il ventitré quest'anno verrà quello buono mangiano ha comunicato che il Polo insomma i soldi non ci sono e poi discutono di discutono di che di di di di riadattare via le le vecchie caserme
Ma qui ci sono detenuti che se venisse applicato il Regolamento nell'ordinamento penitenziario con le misure alternative ci sono undici dieci undici mila detenuti in più rispetto ai posti regolamentari
Ebbene applicando l'affidamento in prova la detenzione domiciliare di quelli che sono sottoposti a una espiazione della pena
Fino a quattro anni e sono circa dieci mila un plastico quattro anni ha mancato perché da quattro anni in giù si può accedere alternative tranquilli
Invece niente Leterrier riapriamo le vecchie caserme ma non senza rendersi conto che riaprire una caserma che magari chiuso da cinquanta a dieci anni fa o di chi venti o trent'anni fa
E ci vuole tanto di quel tempo tanto di quelle superamento degli impicci burocratici eccetera per cui veramente non so di cosa ottanta
Si sta parlando però ora io non voglio fare l'elogio del carcere perfetto in cui funzione misure alternative eccetera lo ripeto lo ripeto
E un istituto anacronistico fuori dal mondo fuori dal tempo bisogna entrare nell'ordine di idee di un cambio proprio di cultura di paradigma di modello
Affrontare la questione del dove e del della violenza del reato che il delitto
Condanne se noi dovessimo davvero ragionare in termini di contenimento del pericolo per a garanzia della sicurezza Fecia sociale dovremmo avere nel nelle carceri per motivi veramente così il tutti pericolo sociale di una pericolosità sociale al marchio possiamo avere cinque tre mila detenuti chiama quasi settanta
Settanta mila nella stragrande maggioranza parte quelli l'aspetto di giudizio se poi togliamo quelli che sono dentro
Non perché hanno compiuto di reati il cui fine era la ricchissima per procurarsi la dose quelli i dipendenti da sostanze
I malati di mente
Ne alcune calci del nord abbiamo visto che raggiungono il livello di quasi metà della popolazione penitenziaria della vista abbiamo fatto recente a San Vittore è incredibile
Secchioni piene di persone che non è che sono diventate ma cito l'aggravante quando sono entrare ma sono già per l'uso di sostanze il padre Alain però un grande i problemi
Di salute e di salute mentale il carcere queste Oswald adesso
Doveri cosa diamo i malati e soprattutto dove ricorriamo quelli che un tempo stavano nel Cannes manicomi Cividino nemmeno il Comic giudizi questa è la realtà del carcere
Bisogna liberarsene di questa realtà se vogliamo essere contro continuare a perché dici un paese civile
Poi ci sarà la visita del sedici giusto Pietrino Belli faremo esattamente nel manicomio perché oggi
Guarda io scherzando lo diceva la direttrice oggi se dovessi finire in carcere no per guai alunni
Vivere uno detenzione
Quanto meno tranquilla dignitosa e rispettosa per gli spazi minimi edittali sceglierei nell'ordine ai quarantuno bis l'altra cinguetta uno l'alta sicurezza apre mai la media sicurezza andremo a utile al calcio in media sicurezza entreremo e non mi ricordo vedremo i malati soprattutto i malati di mente quelli che sono dentro perché hanno fatto abuso di sostanze dovrebbero stare
Nelle comunità dovrebbe essere curanti con il piviale logo nelle relazioni umane
L'amore questa è l'accusa per quel tipo a San Vittore lo lo ripeto insomma quasi la metà della popolazione al di sotto dei trent'anni
I cosiddetti giovani adulti quelli che hanno condannati che che hanno un'età che va dai diciotto ai pentiti e venticinque anni sono sono duecento
Non solo un problema sociale non sono un problema criminale
Ed è un problema terapeutico che pare risolto con soluzioni comunitari e di presa in carico distribuite sul tardi
Torrijos un po'ciascuno in ogni città in ogni Paese laico nelle strutture
In cui si cura equipaggio mentale invece borbotta che tutti dentro in carcere Udine tank caccia immediato di voler far proveremo quella cioè Cecchi detenuti questa terra e troveremo i deterrenti che sono stati informati per essere operatori pigne penitenziari con una missione volta ad inserimento vale e al trattamento individualizzato invece non sono adeguati non sono stati perché il carcere è cambiato c'è bisogno di più educatori di più Cicolani ci Aquitaine piccolo Ciaraldi più si chiede invece ciò che la gente ha con il per evitare che l'Europa Review che godono bene terapeuti e it in chiaro questa è la realtà quindi voglio dire ripeto e nella comunità penitenziaria sottoposta a una pena di romana degradante quindi non soltanto i detenuti ma anche direttori educatori la polizia penitenziaria di questo lo Stato almeno si prendesse cura dei suoi servitori che invece li costringe il condanna a vivere e lavorare in un luogo in cui sono costretto ogni giorno a vedere
Il dolore la sofferenza la pena quindi a una pena una pena inumana non solo per chi la subita in condanna poi ci sono quelli in attesa di giudizio che siamo sull'ordine venti venticinque per cento e quelli neanche condannati sono ma anche che in carcere ci lavora condannati anche tra anch'essi e come la polizia penitenziaria non appena inumano e degradante a quella di vedere il degrado in cui svolgono il proprio lavoro
Allora grazie intanto ringraziamo Sergio D'Elia
Segretario di Nessuno tocchi Caino sparse contrastano e ci sentiamo dopo la visita del sedici
E dopo Sergio D'Elia che appunto cc ha raccontato quanto visto nel carcere di Tolmezzo il quattordici di agosto adesso invece dopo aver visitato il carceriere di Udine
Elisabetta Zamparutti il sedici di agosto a partecipato ad una conferenza vi vogliamo far ascoltare
Il suo internato perché appunto fa anche un po'un bilancio di questo di questo momento che sicuramente no no
Un momento isolato nell'attività degli e Nessuno tocchi Caino sparasse contrasteremo tra l'altro ricordiamo per Rita Bernardini
Il giorno di Ferragosto aveva visitato il carcere di Rebibbia Nuovo complesso ma sentiamo Elisabetta Zamparutti
Grazie Raffaele ma grazie anche a tutti voi verrà la vostra presenza in questa tappa di un viaggio iniziato da molto tempo che dura nel tempo che è il viaggio della speranza
Di Nessuno tocchi Caino negli istituti di pena del nostro Paese ricordarmi bene
Raffaele che siamo a oltre ottantacinque visite negli istituti di pena in Italia iniziati dal primo gennaio di quest'anno
Dove appunto già quel giorno eravamo in un carcere
Ed è un dato di tenuta e di durata nel tempo che continuerà perché nostra intenzione
Non fare la visita soltanto di Ferragosto ma proseguire in modo tale
Da cercare di arrivare a coprire almeno centocinquanta istituti dentro quest'anno un anno particolarmente importante anche perché
L'anno del nostro congresso che sarà il congresso del trentennale di vita associativa
Di Nessuno tocchi Caino associazione che ha condotto una battaglia contro la pena di morte con insuccesso alle Nazioni Unite sulla moratoria universale delle esecuzioni capitali
Che poi ha abbracciato la battaglia per l'abolizione della pena sino alla morte
Con il successo conseguito alla Corte europea di Strasburgo nella sentenza viola contro Italia in tema di ergastolo ostativo
E che ora un'altra frontiera che riguarda esattamente quello che anche tu hai illustrato Raffaele che il superamento della morte per pena
Perché quello che constatiamo volta per volta carcere per carcere è esattamente l'esperienza di un istituto di una condizione morti farà perché molti fare sono le carceri morti feriti sono gli istituti penitenziari che così li chiamiamo proprio perché sono luoghi in cui si va a penare sì ma
A soffrire la prospettiva all'obiettivo della rieducazione una chimera scritta in Costituzione
Ma non fatta vivere in questi luoghi non per cattiva volontà di chi ci lavora che anzi fa del miracoloso
A alle condizioni date ma perché concettualmente il carcere
Un istituto patti bollare è un luogo di sofferenza dove
Non si riescono se non salvo rare felici eccezioni ma si contano ma veramente potrei ricordare in questo lungo viaggio che
Abbiamo fatto lungo la la la penisola magari la realtà inaspettatamente calabrese di Laureana di Borrello
Che è un carcere piccolo per una cinquantina di detenuti dove c'è sì a condizioni materiali ma anche molte opportunità di lavoro ma oltre a questo quello che vediamo è appunto una luogo in cui di Benassi muore di pena si si soffre i recenti fatti di accaduti anche a Torino i recinti suicidi ne sono una ulteriore prova
Ricordo anche quanto accaduto proprio anche qui a Udine circa un anno fa con per eccesso di di quel giovane ragazzo Matteo su cui ancora
Sì attende di sapere cosa sia realmente Successo poi un ulteriore suicidio a a fine anno e anche quando come oggi abbiamo visto quello che abbiamo visto
Cioè cento quaranta detenuti in un luogo per volto ad ospitarne circa ottantacinque quindi c'è un tasso di sovraffollamento tra i più alti in in Italia
Uomini prevalentemente Giovanni e sempre più giovani sono coloro che entrano
In carcere con una elevata percentuale di problematiche di disordine mentale in parte legate magari alla tossicodipendenza la dipendenza da
Da sostanze che provoca anche questo disordine mentale occorre magari uno per altre ragioni nei
Ne soffre fa di questi luoghi
Il ricettacolo di tutto ciò che abbiamo magari abolito i manicomi gli abbiamo a puliti
Ma gli ospedali psichiatrici giudiziari gli abbiamo aboliti però in carcere sempre di più trovi una incidenza altissima della a malattia mentale lo abbiamo riscontrato anche oggi in una situazione in cui anche il personale non è e
Adeguatamente formato per trattare
Questi questi casi abbiamo peraltro riscontrato anche
Un'altra Renza sotto il profilo del personale della Polizia Penitenziaria che su centoquindici
Previsti in pianta organica di effettivi sono presenti in un'ottantina ma clamoroso e porta quel purtroppo
Costante clamorosa e quella che riscontriamo sul fronte degli educatori dove a Udine ne sarebbero previsti quattro ma di effettivi ce n'è solo uno cum soste sostegno che uno o due volte a settimana
Arrivata a un altro carcere con la carenza anche sotto il profilo delle direzioni degli istituti penitenziari
Perché sappiamo che anche la direttrice di Udine a incarico un ulteriore carcere che è quello di Belluno insomma è una condizione sostanzialmente gli abbandonato uno quello del carcere
E come se lo stesso Stato non ci credesse più non si investe nostri non segna cura e lo si lascia quasi deperire il e progressivamente peggiorare a dicevo che il carcere sempre più simile a un manicomio sembra di entrare in un manicomio
Ed è proprio qui che è la terra di Basaglia io voglio ricordare come lui a non proponesse di chiudere i manicomi ma proponeva di aprirli e nell'aprirli li ha chiusi ecco io credo che quello che dobbiamo fare
Che stiamo facendo come Nessuno tocchi Caino ma insieme anche alle Camere penali oggi con quella di Udine ma tutte le visite che abbiamo fatto
Le abbiamo fatte coinvolgendo la Camera penale competente
Territorio per territorio in questo modo io credo anche costruendo una solida alleanza tra chi è in grado di capire in grado di vedere ed è in grado di raccontare
Quello che accade lì dentro in questo senso
Stiamo cercando di aprire il carcere possono chiudere
Perché questo è quello secondo me a cui dobbiamo addivenire in una storia di evoluzione dell'umanità
E si è progressivamente liberata dei fardelli violenti e davvero Pino usi di cui pure
C'è traccia nella nella nostra storia dalla schiavitù alla tubatura non ci guarderemo indietro fra spero qualche anno
Chiedendo in cima com'era possibile che più densi IMO esseri umani atti Arne insieme stipati come abbiamo visto oggi in celle
Per iniziali ancora pesano nei dormitori con Sai con otto persone con i letti attaccati ma neanche a distanza di un metro l'uno dall'altro letti a castello con dentro sei con dentro otto uomini
Destra spendevano però scorrere tutta la giornata perché quello che abbiamo visto alla alla alla prima sezione A al piano terra peraltro in condizioni materiali
Che violano le condizioni e la decenza minima di rispetto della dignità umana è davvero qualche cosa che
E per me e è insostenibile insostenibile umanamente insostenibile civilmente deve deve diventare insostenibile politicamente
Questo noi lo possiamo conseguire come risultato continuando a fare esattamente quello che stiamo facendo entrante facendo conoscere creando conoscenza creando consapevolezza e in questo modo cercando di elevare la la la coscienza guardate c'è
Si dice che lei detto anche Tura farebbe che alla gente non interessa mia non credo che sia così
Alla gente interessa se le persone le coinvolge in un dibattito serio se le fai riflettere magari
La tragica notizia dei suicidi di oggi anche ha contribuito a far pensare a far sapere che cosa sta accadendo in questi luoghi molti se io credo che i Chiellini i cittadini hanno una loro coscienza
E il problema è che non viene alimentata non viene neanche fatto sapere che ci sono questi istituti
Totalitari totalizzanti in cui accade quello che costantemente
Vediamo si continuano a proporre anch'io condivido contee la valutazione sulla proposta del ministro della Giustizia Carlo Nordio di ricorrere alle caserme per
Cercare di ridurre il numero di coloro che insistono invece sugli istituti penitenziari ma francamente poi oggi veramente il carcere di Udine ebrei Mantico della
Come dire
Voglio cercare di usare un aggettivo gradevole non sono inconsistenza di questa proposta ecco perché dove se non in Friuli avanzano le caserme quindi quanti potrebbero uscire da Udine e andare non so ancora se se caserma qui attorno
Facciamo anche che sia un'ipotesi che accettiamo ma come è possibile che nelle reparto di definitivi dove siamo andati
Nessuno di con nessuno goda di un permesso di un permesso premio con una magistratura di sorveglianza che nonostante la maggior parte dei detenuti debba scontare pene inferiori quattro anni non concede benefici non concede misure alternative allora qui c'è bisogno
Di un intervento che necessario ed urgente e che non può aspettare i tempi di ristrutturazione
Di riconversione delle caserme tenuto conto che questo non sono comporta la necessità
I finanziamenti per ristrutturare questi edifici ma poi occorre un investimento in termini di personale lo stesso Comitato europeo per la prevenzione della tortura Sempre ricorda che il problema del sovraffollamento non è con la proposta di costruzione
Di nuove carceri che può trovare una soluzione perché la storia e l'esperienza ha dimostrato che ogni volta che si interazioni tra prendono percorse progetti di questo tipo in realtà poi Gissing toppa e e i non si riesce a ultimare a ridurre il problema del sovraffollamento che letteralmente un problema di tossicità degli istituti penitenziari perché dove c'è sovraffollamento di è intasato tutto il funzionamento
Di anni
Di queste di queste strutture
Va quindi proprio ripensato
Ripensato forse è meglio dire abbandonata l'idea del del carcere dovremmo invece pensare parole magari anche dall'incidenza della malattia mentale
Alla creazione di strutture che possano aiutare a contenere e appurare queste problematiche e questo significa anche ridurre l'uso del diritto penale come strumento volto a dirimere qualsiasi problema sociale
Se dalla dalla Mattel fatti ambientale alla povertà al disagio che può avere origini le le più disparate e le più diverse non è certo creando un nuovo reato nuove fattispecie di reato che noi andiamo a risolvere il problema che ha generato quel reato quindi è proprio un un cambio di di di modo di pensare che dobbiamo
Di cui dobbiamo farci
Promotori e che penso sia sempre più necessario perché poi quello del carcere è un circolo vizioso no che continua ad alimentare
Se spesso basta innescare un circolo virtuoso che andrà poi ad autoalimentarsi a aiutarci
A a farci uscire da questa dia decorosa davvero che abbiamo intrapreso che
Ci porta a magari a sentire il nostro ministro della giustizia proporre il il ricorso alle
Alle caserme come
Soluzione ai problemi che di di dolore e di sofferenza che in carcere si
Si manifestano questa nostra visita di oggi seguito di altre visite peraltro noi sempre sia con tema anche con la Camera penale di Pordenone eravamo in Friuli non molti mesi fa
Per visitare sia a Trieste che Pordenone qualche cosa a cui dobbiamo continuare a dare seguito i ad alimentare
Proprio per non far mai calare quell'attenzione che come Marco Pannella ci ricordava sempre dal carcere non non ci si può distrarre neanche neanche un secondo questa è la nostra missione questo e ci sono in cui profondamente crediamo perché magari partire
Da questi luoghi a di cui sia al momento magari più di tanto forse non non apparentemente non non interessa si può fare emergere con quel Campo dazione di pensiero da cui si può partire per un miglioramento e penso soprattutto assoluzioni e a proposte di segno non violento per organizzare la nostra società
Lino forme emotiva diverse da quelle che
Finora abbiamo con Lo Sciuto sono stata particolarmente contenta oggi anche perché nella nostra delegazione oltre agli avvocati iscritti a Nessuno tocchi Caino
Ha fatto parte anche un avvocato un'altra esperta di materie giuridiche
Tedeschi
Io credo che dobbiamo cercare anche guardando al di fuori dei nostri confini nazionali di interloquire con coloro che già pensano già la pensano come noi
In fondo anche i movimenti di superamento del carcere si sono sono nati e sono cresciuti in quei Paesi dove verso i Paesi scandinavi
Dove migliori sono le condizioni di di vita nelle carceri per cui proprio dove vai a migliorare quanto più un migliori le condizioni carcerarie terrebbe conto che forse per il carcere ne puoi e anzi né Dini
Fare a meno quindi
Dobbiamo proseguire in questo senso io mi auguro davvero che anche il congresso di Nessuno tocchi Caino quest'anno posso essere un'occasione di incontro e di confronto tra chi nel mondo a questa visione una visione sì siamo dei visionari sì ma a di visionari in realtà sono anche il più realisti perché soltanto se hai una visione riesci a creare una realtà diverso i cosiddetti realisti in realtà sono come dire fatti e se stessi dalla realtà dalla quale dietro neanche concettualmente
Idealmente ad uscirne quindi non nulla possono cambiare non ho timore
Ad essere magari
Definita un un utopista perché
So che questo tipo di di selezione a viene usata soprattutto da chi magari non c'ha tanta voglia di impegnarsi e di fare tutta quella fatica a piacevole e gradevole a fatica per cambiare la realtà nel senso in cui sono certa insieme vogliamo vedere andare il mondo grazie
Dei diritti e delle pene termina cui dieci risentiremo alla prossima settimana grazie a tutti rimanete però in ascolto perché i programmi di radio radicale prosegua
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