L'intervista è stata registrata lunedì 6 marzo 1995 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Africa, Bonino, Burundi, Cattolicesimo, Chiesa, Commissione Ue, Guerra, Minoranze, Pace, Ruanda, Stampa.
SACERDOTE
Il direttore di tre riviste missionaria al stanzetta Mani Tese Nigrizia hanno rivolto oggi un appello al commissario europeo Emma Bonino responsabile degli aiuti umanitari in partenza per una missione in Burundi a dare un esplicito non ambigua appoggio politico al presidente del Burundi a quanti nel Paese africano operano per la pacificazione la riconciliazione noi abbiamo in collegamento telefonico il direttore di una di queste riviste missionari in edilizia
Sempre soldi
Tresoldi ci vuole spiegare appunto il senso di questo appello
Va molto semplicemente vogliamo nome ente attira l'attenzione dell'opinione pubblica internazionale su quanto sta avvenendo oggi in Burundi Paese dove si rischia di ripetersi una tragedia in addirittura peggiore di quella che è accaduta nel vicino Ruanda perché sappiamo appunto come sia fragile l'esperimento democratico che si è avviato con tanta fatica e contante diciamo tormentate vicende e che quindi vale la vita intervenire oggi con la presenza più Forte per sostenere questo processo democratico per non trovarci poi dopo a dovere ripetere che nel cocci per il che verifichiamo estremamente difficili quasi impossibili come nel caso del Ruanda dove tutto è stato distrutto
E ora la situazione non è certo non non accenna neppure migliorarsi con la presenza fortissima di profughi all'estero del paese e un lascito rione interna che bloccata retta da un molo partito insomma praticamente quindi è meglio intervenire oggi quando si ha la possibilità di arginare questo fenomeno possibile guerra civile che un domani quando tutto sarà successe sarà estremamente sono i criteri
Dice ricominciare ecco ma perché voi chiedete in particolar
è un appoggio politico dell'Europa
Presidente al governo della Bur
Invito ma tanto perché l'Europa appunto come passato coloniale a un una sua responsabilità Los abbiamo è passato Sergio erede ultimamente abbiamo visto come anche nel Ruanda ci sia stato un coinvolgimento
Io da parte della Francia molto esplicito a sostegno del Ruanda di allora del regime di di Habyarimana e d'altra parte però anche lì il terra gli Stati Uniti hanno però di fatto sostenuto le preghiere del Fronte patriottico cruciale che oggi comanda e quindi l'Europa non è estranea per niente questo attuazione anche noi vediamo bene come una volta caduto il il bipolarismo Stati Uniti eletti nel Nord Est sovietica si è subentrato oggi di nuovo ecco nel continente una nuova come dire una uno uno una Guerra Dieter procura quindi c'è un tentativo da parte del del della Francia di espandere la propria Toni influenza nella regione dei laghi e questo ecco contribuisce enormemente a alle elevare il tasso di conflittualità o per lo meno peggiorare
E qui Lippi già di per sé molto fragili per cui l'appello l'Europa non è senza dubbio senza motivo ma appunto basato su questa considerazione molto semplice ecco di complicità di interesse
I molto concreti per la quale per i quali è con gli Stati europei si sono mossi si stanno muovendo ancora oggi ecco che tipo di
Non ho c'è attualmente in
Il governo per quel punto mi chiedete un appoggio politico e non solo ha quindi aiuti umanitari per il governo che attualmente qui dal Paese un governo democratico che è uscito dalle elezioni appunto delle del novantatré del giugno novantatré
Che hanno eletto punto vecchio da dai e che è stato ucciso nell'ottobre del novantatré subentrato un paria mira lato presidente del dello stesso partito di chi dipenda dai è stato assassinato il sei aprile del dello scorso vanno finalmente a settembre sono riusciti nuovo attraverso un patto una convenzione fra i vari partiti a nominare presidente si diverte il chi vanta un Galia che rappresentante del partito maggioranza hutu e questo ne sappiamo come sia inviso a questa Polito
Filone a la alla maggioranza diciamo alle alle casella al all'esercito e militare che sono praticamente le cui linee sono in mano ora io la minoranza tutti che non ha mai nascosto la propria avversità qualunque tipo di governo che si ha in mano agli hutu e non alla loro etnia
Come dire un appoggio quindi
Una delle due etnie
Trust ossia in l'undici punto all'etnia tu
Come dire un appoggio
Alla pacificazione
Fatto il perché ed in questo caso bisogna dire che il governo intanto ci sono rappresentanti tutti anche se gli rappresentante dell'arte internazionale ha dovuto dimettersi su pressione della minoranza tutsi che non vuole che vuole in tutti i modi diciamo compromettere le temple attuale Governo che indica
Al momento c'è il partito maggioranza hutu cioè questo è nato da elezioni libere ma che non vuol dire che tira ma anche Porto lo sento anche la politica mi pare a detta di tutti gli osservatori scusa decisamente moderata e non ha certo perseguito
Una politica di opposizione alla alle alla minoranza etnica tutti quindi ha rispettato le regole democratiche purtuttavia e sappiamo che questo non è sufficiente per chi nel Paese ha sempre dominato per negli ultimi trent'anni e non si rassegna a dover stare diciamo in una posizione più defilata rispetto alla gestione del potere
In realtà
Nesi si è come dire ribaltata la situazione nei due Paesi vicini cioè al punto la Burundi adesso a un governo a maggioranza hutu
Quando invece un governo dove dominano i tutsi invertendo quello che è stato per anni la divisione in cui appunto il Ruanda governare no tutte in Burundi i tutsi ecco non pensa che bisognerebbe fare una via
Risolvere diciamo in maniera complementare la situazione di questi due
Ma io penso che si possa senz'altro che risolve certo le difficoltà sono i retaggi anche storici teso per enormemente a sfavore di questa e complementarietà tuttavia io penso che Orsi intraprende seriamente una un processo di delocalizzazione si accettano le regole democratiche quindi se se uno perde certo la sconfitta atroce che porta avanti un'opposizione seria non diciamo e terroristica io credo che solo in questo modo e possibile convinta altrimenti l'altra alternativa
Circa tra queste il bagno di sangue ecco io credo che restino molti anche in Burundi oggi speriamo che posso far sentire il loro peso loro voce che auspicano effettivamente che si
Tra prenda in in qualunque modo e questi continui su questa strada ecco sapendo che nell'interesse c'è il bene di tutta la popolazione sia tutti che hutu ecco ecco tra
Oro si discute
Del Tribunale per i crimini commessi in
Lei pensa che appunto un tribunale del genere o comunque in cui una corte internazionale che giudichi i crimini di guerra e occulte e contro l'umanità possa essere come dire un freno appunto a che si ripetono per esempio in Burundi
Di genocidi che si sono compiuti in
Va senz'altro io penso che valga la pena insistere perché venga istituito unti quante nazionale per giudicare i diciamo i crimini di guerra senza appunto che guardare le etichette ma vedi rapporto chi si è macchiato di gravi reati di sangue
Ecco non certo per una una un un un auspicare una vendetta o per rifarci su chi ha sbagliato master proprio onorare la la verità in modo che andrà in questo modo punto si faccia una una sorta di pre io li deterrente in modo tale che questi crimini e con non vengano non non sembrino così destinati ad essere per sempre impuniti ecco e quindi questo può servire senza tu
Io a stemperare anche se tensioni vuol far sbollire e diciamo le ali oltranziste da una parte e dall'altra
Bene io
Ringraziamo padre Efrem Tresoldi che il direttore di Nigrizia alcun qui abbiamo l'atto appunto di questo appello di edilizia ma anche di Mani Tese via fax zeta
Commissario Mina in partenza per il Burundi missione umanitaria grazie
Per i quali sentirci può ricorrere sì
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