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Eccoci in diretta su Radio Radicale per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente o prosciutto un saluto da Enrico Salvatori salutiamo anche in collegamento telefonico Giovanni Brusato ingegnere minerario collaboratore di Astrolabio di Panorama Giovanni buona sera ben trovato
Ora buonasera ascoltatore grazie al Giovanni Brusato scritto questa settimana un pezzo molto interessanti consigliamo di leggere sul panorama intitolato il futuro della mobilità elettrica è davvero sui fondali oceanici
Tutti a caccia di nodi Lippoli metallici con buona pace dell'ideologia
Ai Green insomma si occupa di questa pratica che si chiama di Psy Mining cioè l'attività estrattiva dei fondali oceanici lo sfruttamento degli abissi oceanici una pratica molto controversa perché da una parte c'era necessità di cercare minerali preziosi dall'altro però si pone un rischio molto importante di violare ecco sistemi unici
Pare che insomma nei prossimi mesi potrebbe aprirsi addirittura ma la stagione per questa pratica per il dito si Mining e Giovanni bussato ci racconta un po'come grammi d'estrazione minerale sui fondali oceanici sia stata un settore che sembrava lontano nel futuro che appariva più come un romanzo però adesso il mondo
Li sta osservando e ci si comincia a porre il dubbio se l'estrazione mineraria sui fondali marini non sia nient'altro che l'ennesima devastazione ambientale
Per Petrarca in nome della futuro del pianeta questo perché perché insomma un po'ovunque sentiamo parlare anche giustamente allarmarsi per il problema dei cambiamenti climatici
Ci troviamo alle prese con una categoria di ambientalisti per i quali c'è una catastrofe climatica incombente
E prevenirla più importante di qualsiasi altro valore etico ambientale come per esempio quello di proteggere anche i fondali oceanici allora dicevamo
Il futuro della mobilità elettrica è davvero sui fondali oceanici Giovanni raccontaci quello che è scritto per Panorama perché credo sia molto importante approfondirlo
Per diciamo questo innanzitutto
Partirei con le affermazioni fatte proprio dalla dal CIO di quella che ebbe metal Company
Che il fatto è la una compagnia che ormai sotto più uomini
E alcuni anni fa si chiamava integrina poi è diventata il metal Company perché naturalmente l'attenzione sui fondali
Oceanici alla presenza di noduli Poli metallici ma non solo di questo sul fondali oceanici è qualche cosa che è noto da decenni naturalmente c'è sempre attori il problema tecnologico e naturalmente la sostenibilità economica dell'intera operazione
Ora
Sono parecchi anni che questa cosa sta cominciando un po'a allo svilupparsi però nessuno realmente c'aveva mai
Creduto anche perché sembra strano a tutti che a a governare il più grande col sistema dei prezzi del pianeta
Sia un web piccola Authority del dell'Oronte che si chiama International si ebbe l'Authority
Gestita da un controverso segretario Carmichael Loggia che a sede
In una dimenticata agenzia delle Nazioni Unite in un ufficio con cinquanta dipendenti a Kingston in Giamaica
Cioè abituati a al alle coop abituali però alla al presidenzialismo e e alle grosse organizzazioni legate ai cambiamenti climatici lascia un po'interdetti il vedere
Così un po'in in un secondo ordine quello che è il più grande ecosistema del pianeta
E ora diciamo torniamo a al discorso iniziale appunto al proprio stato parola il io otite metal core pari a a dire che in un pianeta con un miliardo di automobili
La conversione in veicoli elettrici richiederebbe molto più metallo di tutta la riserva di carattere esistenti e coerentemente infatti Baronti dipingerà ciò compagnia
Non tanto come un'industria mineraria quanto piuttosto come un'azienda nel business della tradizione energetica
Cioè un'azienda che vuole aiutare il mondo a uscire dei combustibili fossili con il minore impatto ambientale possibile
Ecco parte da qui un poi il la il mio ragionamento innanzitutto perché Barron comunque ha fatto diventare realtà
L'estrazione mineraria sui fondali marini perché perché l'anno scorso un
Ha già fatto un primo perché dove sono state aspirata e tre mila seicento tonnellate di noduli
Senz'altro una piccola frazione perché la produzione a regime è prevista la barocca e di uno virgola tre milioni di tonnellate di noduli all'anno
Quindi sicuramente un tetto al piccolo ma comunque significativo per far capire soprattutto a ai finanziatori e e quindi mandare un segnale chiaro agli azionisti e ai potenziali investitori
Che quello che andava teorizzando in realtà era fattibile cioè lo sfruttamento minerario dei fondali
Oceanici è qualche cosa che si può concretamente realizzare
Il sistema con cui si realizza è costituito da una nave di supporto in superficie è un colto un collettore di noduli telecomandato sul fondale
Un sistema di risalite al sollevamento e un sistema di ricircolo delle acque reflue collegato alla nave
Per lo scarico dei sedimenti e delle acque di scarico che vengono rende messe nello c'ero a a diverse profondità ora il
Le diciamo il tempo della nave di perforazione Laid Ben Gemma della del metal compagnie e si è verificato nella Claudio e per Toson
Nell'Oceano Pacifico che una piana abissale di circa quattro milioni di chilometri quadrati
Dove il ma che possono essere presenti fino a ventuno miliardi di tonnellate di manganese rame nichel cobalto per un valore che ovviamente ammonta a centinaia di miliardi di dollari
E naturalmente solo quest'area per il momento è una pianura abissale che è grande quanto gli Stati Uniti e naturalmente eh sotto gli occhi interessati di molti
Diciamo che
Il vero problema è che le certezze sugli impatti per l'ecosistema di cui disponiamo
E che sono state ovviamente analizzata dalla comunità scientifica sono che le conseguenze ecologiche per la biodiversità del mare profondo che non sono ancora compiutamente differenze finite infatti il vero problema e che noi non conosciamo questo ecosistema
Saranno di carattere intergenerazionale
Enormi parti del fondale marino sono circa un milione e mezzo di chilometri quadrati e sono già state autorizzate
Nei decenni passati per la prospezione mineraria molte delle quali in aree con un alto valore di biodiversità
Recenti analisi scientifiche dimostrano come la perdita di biodiversità dall'estrazione in acque profonde è inevitabile
Con buona pace degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU adottati dalle Nazioni Unite in particolare nel quattordicesimo che ci spiega che lui era gestire proteggere in modo sostenibile ile gli ecosistemi marini e costieri dall'inquinamento
Infatti rispetto ai cambiamenti climatici in cui vengono misurate le emissioni di anidride carbonica la perdita di biodiversità è più difficile da misurare e confrontare
L'impatto figli spesso sono dispersi lungo la catena di di approvvigionamento l'informazione e la trasparenza
Da parte delle aziende sulle sedi specifiche delle loro operazioni sono ancora piuttosto limitate
E poi come dicevo prima è di tutt'altro spessore
L'organizzazione che studia i cambiamenti climatici sia istituito Lippi si si si organizzano le coop per salvare il pianeta i governi si interrogano su come contrastare i cambiamenti climatici stancano trilioni di dollari
Per raggiungere questi ipotetici obiettivi gli emissioni zero
E mentre continuiamo a essere sommersi quotidianamente con previsioni di catastrofi imminenti dalla stampa mentre in me
A livello globale
Lasciamo che in un oscuro ufficio della Giamaica si compia il destino del più grande ecosistema del pianeta
Sì no a mio giudizio è un qualche cosa di anomalo
Visto che stiamo analizzando e stiamo studiando Cusin dettando i cambiamenti climatici e visto che non sappiamo assolutamente nulla
L'incerto su come avvenga il ciclo del carbonio all'intermedio cena Petrucciani eccome questo potrebbe essere influenzato
Dall'attività mineraria infatti viste un una una richiesta di moratoria di almeno dieci anni per consentire alla profondità la la di approfondire concretamente di studi di questo ecosistema che è per noi sconosciuto c'è un detto piuttosto famoso conosciamo meglio la superficie di Marte dei sudditi super del dei fondali oceanici
Appunto c'è questa moratoria che cerca dedicare a mare quella che in realtà sembra ormai un'operazione imminente
Un'operazione imminente
Perché ovviamente del metal Company è una realtà se privata è una realtà in cui
Alcuni alcuni finanziatori come Maherz si stanno allontanando
E che sta cercando di sfruttare una un piccolo Carrillo nella normativa porre praticamente l'uovo e più che altro
La l'International si veda Authority di fronte al fatto e all'obbligo di concedere una effettiva licenza mineraria perché
Di fatto il Codice minerario è ancora in fase di realizzazione
Quindi e quello che fa un po'sorridere perché oggettivamente fa dal senso Intini diedi contraddizione che ne emerge è che
Uno degli sponsor perché naturalmente ogni compagnia mineraria privata ha bisogno come sposo vorrei presso Lisa di una diciamo di una nazione che garantisca per per quello che farà questa compagnia in nome e per conto suo
E una Titti queste e diciamo nazioni sposo ora sono proprio dei isole come inauguro o come Kiribati
Che sono praticamente quelle piccole nazioni delle isole del Pacifico che sono minacciate galla dai cambiamenti climatici dove molto spesso vediamo
E sentiamo il loro stessi rappresentanti governativi che i pingo no la la drammaticità della situazione in cui si trovano per l'innalzamento del livello degli oceani
Queste stesse realtà non si fanno nessuno scrupolo per concede avere alle compagnie minerarie di sfruttare i fondali minerali che sono all'interno delle loro aree esclusive di sfruttamento
E questo lascia un po'anche questo a riflettere perché visto che il il loro legame intimo con l'Oceano accettare un rischio che ad oggi è di certo quantifica e e di certi identificato ed è in fase di quantificazione
Lascia anche questo da riflettersi in stile
Da rendere come quello che dicevi tu prima sulla categoria di ambientalisti
Ma guarda hai ricordato anche una cosa questa moratoria che conta ormai più di venti Paesi incluse piccole isole come uffici Palau Samo avviso che c'è un account Twitter re che si occupa di questo notti Psi Mining
Atto del qua iniziaste spunto socio al dove praticamente vedo che vengono riportati dei Linke insomma tra i paesi invece che hanno chiesto l'accelerazione per il rilascio delle concessioni estrattive esce la Norvegia e come ricordavi giustamente dei Giovanni la transizione con logica non è soltanto la costruzione di una società che produce meno emissioni ma anche un prezzo elevatissimo e anche una riorganizzazione della scala dei valori che più o meno implicitamente inseriamo in tutta una serie di bilanci che sono economici come ci insegnano sociali ambientali
Stavo vedendo un rapporto di Petra che avrà dove sostanzialmente viene raccontata questa pratica del Dixie Mining come diciamo così uno strumento che potrebbe garantire un notevole margine naturalmente di profitto alle aziende che andrebbero a praticarla
Però sì
Venissero conteggiate le spesi
Ripristino degli ecosistemi danneggiati e qui costi risultanti
Renderebbero questa attività insostenibile cioè se noi andiamo adoperare un danno non possiamo pensare che vada tutto a vantaggio no di una compagnia multinazionale privata per poi lasciare il debito in termini di capitale
Naturale eroso a tutto il piani era questo è da capire
Ho trovato delle dichiarazioni di Roberto da Novaro che un biologo già presidente della stazione biologica
Anton Dohrn di Napoli che dice dobbiamo capire che se ci interessa solo fare profitto lasciando un deserto biologico ho iniziato ad applicare il principio ormai assodato per cui queste attività
Debbano essere fatte a impatto zero se c'è
Questo impatto deve essere compensato da interventi tali da ripristinare il bene danneggiato il sulla qui siamo ancora in alto mare per quanto riguarda quella che è l'analisi no di un danno ambientale di un'impronta ecologica somma così parla di transizione ecologica di clima siamo tutti attenti alla all'impronta ecologica
Dei combustibili fossili però come ci insegna ed è quando entriamo in un'altra dimensione
Che è quella della riflessione sulle rinnovabili belli sembra che queste energie ci vengano un po'dal futuro pulite belle come in un mondo da imitare un mondo all'Ansa le Gretel invece ha un costo enorme anche energie rinnovabile no
Assolutamente assolutamente il tu accennavi prima a alla Norvegia Norvegia che ne abbiamo parlato qualche tempo fa assieme proprio se da un lato viene descritta dal New York Times è come il Paese dove sono possibili le le energie rinnovabili tra l'altro forse sarebbe il caso di ricordare
Come la Norvegia sia valutando di uscire dalla dallo sviluppo dei combustibili fossili che ne hanno garantito la ricchezza del per essere ricordiamoci che la Norvegia uno dei maggiori produttori a livello globale i combustibili fossili e e spostarsi su una nuova la realtà
Che è appunto quella dell'estrazione mineraria sui fondali marini e che ci siano delle realtà come l'allocco Marin mineraria norvegesi
Che acquisito la UK si ripetono sussurra dalla Lockheed Martin che era che uno dei grandi produttori di armi al mondo
Proprio per entrare in questo business quindi nella realtà e nella divisione dei per Jenna norvegesi
Le acque i fondali
Per gli oceani e idee nel Mare Artico profondo sono realtà economicamente sfruttabili
Che è lecito porre a rischio esattamente come viene fatto con tutte le altre attività estrattive
Naturalmente la finalità è è la medesima cioè quell'accedere a quelle risorse necessarie per poter realizzare e e ottenere i i metalli critici oggi di fatto una delle realtà più contese a livello globale
Molto bene Giovanni ascolta per oggetti ringraziamo grazie a Giovanni Brusato che ingegnere minerario collaboratore di Astrolabio di amici della terra di panorama abbiamo segnalato un suo articolo molto interessante oggi che vi invitiamo a leggere sul panorama punto it il futuro della mobilità elettrica
E davvero sui fondali oceanici
Giovanni grazie buon lavoro grazie e ancora Carabba tu ci fermiamo qui per oggi conosciute nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente dell'Energia
Sono le diciannove e trentacinque minuti siamo in diretta su Radio Radicale adesso vi lasciamo la rubrica a cura di Maria Antonietta Farina Coscioni la nuda verità buon ascolto