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13 LUG 2023

dibattiti

Apertura della Festa de l'Unità di Roma con la segretaria nazionale Elly Schlein

DIBATTITO | - Roma - 21:00 Durata: 1 ora 6 min

A cura di Bretema e Valentina Pietrosanti

Organizzatori:

Partito Democratico

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Nell'ambito della Festa de l'Unità di Roma dal titolo "Diritti a tutta birra" organizzata dal 13 al 30 luglio 2023.

Registrazione video del dibattito dal titolo "Apertura della Festa de l'Unità di Roma con la segretaria nazionale Elly Schlein", registrato a Roma giovedì 13 luglio 2023 alle 21:00.

Dibattito organizzato da Partito Democratico.

Sono intervenuti: Chiara Tavella (studentessa), Eleonora Mazzuca (studentessa), Elly Schlein (deputata, segretaria nazionale del PD), Enrico Dell'Amico (studente).

Tra gli argomenti discussi: Ambiente, Assistenza, Autonomia, Casa, Centro, Clima, … Controlli, Disabili, Ecologia, Economia, Festa Dell'unita', Finanziamenti, Giovani, Industria, Infortuni, Inquinamento, Invalidi, Investimenti, Istruzione, Lavoro, Medici, Mezzogiorno, Natura, Nord, Partiti, Partito Democratico, Pnrr, Politica, Poverta', Precari, Prevenzione, Psichiatria, Regioni, Roma, Salute, Sanita', Schlein, Scuola, Sicurezza, Sinistra, Studenti, Sud, Unione Europea, Universita', Valditara.

La registrazione video di questo dibatto ha una durata di 1 ora e 6 minuti.

Questo contenuto è disponibile anche nella sola versione audio.

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Allora una festa che iniziano oggi che finirà il trenta luglio
Il primo applauso ed etichette per inventare venne volontario perse la testa
Perché senza timore questa festa semplicemente non esisterebbe
Pubblico di intendere la politica che viene da una storia antica tratta del valore due passioni ed edizioni
Potrebbe intendere la politica proviene da una storia antica materie guarda il mostro del San Paolo perché Guastella quel modo dipende dalla politica
La pianura attraverso locale neri costruiremo anche un Paese migliore
Persona seria abbiamo che non amministrano segretaria nazionale tensione
Diciamo esisterebbe ad una cosa che non è il tradizionale degnamente
Perché per la prima volta cioè ancor meno un po'perso dei presentarsi alla festa dell'Unità
Farà un dialogo pronte studenti studentesse prendendo a salire sul palco avevano la verginità
Cioè la data però
Dell'amico non lo è per stasera partiamo con le spade militante
E ne è stato presidente debbo dire parlare delle cose concrete quindi bene Duraccio adesso proseguire entrando alla festa dell'Unità
Meglio
Buonasera buonasera a tutti tutti
Buonasera a tutti a tutti grazie grazie della vostra partecipazione
Io volevo solo intanto prima di sottopormi alle alle domande ringraziare lei per la loro disponibilità e naturalmente volevo ringraziare davvero tutto il Pd di Roma insieme al Pd di Roma anche i cibi di Roma naturalmente tutti i volontari e le volontarie che stanno già lavorando per questa bella festa in bocca al lupo tutte tutti noi grazie
Guanabara infilato iter tutte ringrazio intanto Renzo Freschi un grazie ad aumentare la segretaria
Cristina indie segrete per averti realizzando portiere a dialogare prosegue stasera su questo palco ci fossimo noi io insegno il merito lei è chiara
Siamo primo studenti e studentesse che negli anni del nostro liceo si sono occupati virilità nessuno dovrebbe rappresentanza
Impartiva fino al trenta del liceo Pascal le redini di Pomezia in provincia di Roma in nell'infanzia iniziata quando a febbraio del due mila venti quindi nel pieno del mio secondo anno di liceo
Un giorno entrando a scuola ladroni nell'organico anni abbiamo trovato davanti al cancello una scritta becera
Persone bleu
Danni in sei anni abbiamo deciso di costruire una risposta che fosse democratica una risposta collettiva siamo riusciti ad unire
Tutta la comunità del nostro territorio tutta la nostra città sotto la bandiera dell'antifascismo
Da lì è iniziata una storia alla mia come quella di di tanti e tanti chi insieme anche al punto ben chiara prendiamo ogni giorno a cambiare inventarsi intorno a noi
Mi dice Codino appunto lo ribadisco Nannicini siamo occupati di scalate ad dal punto di vista
Niente la scuola la vive l'abbiamo comunque fatto in anni possiamo dire difficili in cui il dialogo con quello stesso partito democratico non è stato sempre semplice io ed è per questo che ribadisco il nostro grazie il fatto che siamo contenti di essere proprio Dinoi questa sera su questo palco come studenti e studentesse
Sei diventata segretaria portando avanti un diciamo un vento di cambiamento
Sia perché ci stiamo oggi per i Mondiali pure questa sera chi ferma deve prendere concretamente questo questo rinnovamento del partito per rimuoverne iniziali chiedendo di ponendo in demagogia realtà all'ordine del giorno imminente proprio quello del PNR IR sappiamo che la destra insomma il governo non ha minima idea di come spenderli maestro di aver assunto però quello che vorremmo sa deve essere proprio come tuo come il partito democratico a spendere se questi soldi
Di nuovo una sera tutte a tutti
Noi
Lo chiamiamo Pnr che è un acronimo piuttosto freddo ma il nome originale di questo piano di investimenti europeo
E Next Generation e io e quindi è un piano che già nel nome riguarda le responsabilità che abbiamo verso le prossime generazioni
è un piano che ha il coraggio di non cadere a pioggia su questo Paese e non ne avremmo certo bisogno ma di provare a orientare questi grandi investimenti perché l'Italia è un Paese maggiormente beneficiario di questo piano di orientarle alle scrive più cruciali che abbiamo per il nostro futuro
La conversione ecologica ma vera cioè misurabile che vuol dire anche per noi come pubbliche amministrazioni imparare a misurare l'impatto ambientale sociale di genere degli investimenti che facciamo
Chiaramente questo vuol dire cambiare modello di sviluppo questa l'ambizione che anche il nuovo partito democratico e si sta ebbe perché abbiamo capito quanto sia insostenibile in novembre
Noi abbiamo
Completamento in questi decenni uno rende insostenibile dal punto di vista economico dal punto di vista climatico dal punto di vista sociale naturalmente no allora questo piano mette insieme la conversione ecologica la trasformazione digitale
La coesione sociale e territoriale quindi c'è forse è il pennino citate degli obiettivi del PM RR nell'obiettivo di riduzione delle sbagliata e le delle
Ecco però che di
è il solito convergenze benissimo grazie si
Dicevo come s'intrecciano investitori il contrasto ogni forma di diseguaglianza che attraverso la famiglia sono aumentati meno imposte né dimenticare che non attraverso la pandemia abbiano abbiamo visto in Italia tornare la povertà assunta a livelli che non si vedevano dal due mila cinque
Allora questo piano è una grande occasione di cambiamento del Paese confermare gli errori di Perugia
Di provare invece a migliorarci soprattutto protagonista e forse per questo motivo per cui temendo di Giorgia Meloni sta perdendo tempo rischia di farci perdere queste risorse fondamentali per l'Italia
Sono
No e mi chiese se non sbaglio che stanno al governo e non divisi dal Parlamento notifica al pm RR e nove mesi che non vediamo questo proprio col partito democratico l'ha chiesto però bensì e ancora non c'hanno detto quali sono le voleva dimostrare è possibile che ne abbiano provate un po'nascosto tra di loro senza un confronto preliminare del Parlamento cosa che sarebbe Policrate questa Buttiglione vogliono fare di cui si parla da qualche giorno noi siamo preoccupati
Siamo preoccupati perché
Evidentemente il governo non condivide quelle finalità
Quello che sentiamo cioè l'idea che si possa andare a tagliare su un versante sopravvivere nel battaglia ci preoccupa qual è il primo versante sottolinea stiamo facendo una delle campagne di questa estate che abbiamo definito estate militante e nella difesa della sanità pubblica universalistica
La difesa dai tagli e dalle privatizzazioni del governo di Giorgia Meloni istanza operando perché sulla sanità
Nelle edizioni se vuoi favorire il private indebolire il pubblico non è il bisogno di fare nulla basta stare fermi
Come stanno ventinove e basta
Non è andare alle elezioni le risorse che servono molte regioni hanno avuto altissimi costi durante il comico che l'hanno visto tornare dal livello nazionale allora chiaramente mi preoccupa molto perché quando noi parliamo di difesa della sanità pubblica
Non parlo in diciamo che andava bene tutto prima perché non è così
Perché c'erano criticità enormi anche prima sulla nostra sanità
Diciamo che vogliamo insieme progettare la sanità del futuro e qual è la sanità del futuro è quella della prossimità e quella che oltre alla rete di ospedali costruisce le case di comunità nei quartieri nelle aree interne e nelle aree di montagna
Cerca di non far mancare il personale cerca di accorciare le liste da Teresa cerca di innovare quel modello perché se il mio diritto alla salute dipende troppo
Da quanto dista la mia casa dall'ospedale di un grande centro urbano
Io lo percepivano come un diritto in Italia il diritto alla salute in Italia e quindi riuscire a fare questi investimenti è strategico ma se il posto per concludere noi insisteremo e siamo a disposizione lo diciamo le dai dall'inizio
Io ho detto siamo a disposizione perché non ci interessa vedere fallire
Il governo sul PNR R. perché se fallisce il governo fallisce il Paese
Se fallisce il paese sul PNR RN va della credibilità dell'Unione Europea che ha messo in campo questo piano d'investimento quindi la posta in gioco è troppo alta ne siamo qui
Per dare una mano a questa attuazione però il governo si deve dare davvero una svegliata perché hanno scelto un capro espiatorio giorno no è un Governo campioni di scaricabarile
All'inizio il problema del Governo precedente non certamente diventata la Corte dei conti io non so ci sarà domani il colpevole quando essi vogliano assumere le proprie responsabilità sull'attuazione di questi investimenti ma siamo matti scusate si è alzato un po'di polvere
Per la seconda parte del complotto
Se c'è una questione su cui noi dobbiamo permettere che si giochino si giochino con investimenti e la questione dell'investimento Swimming Pool pensate al paradosso del primo governo guidato da una donna che taglia i fondi ahimè
Noi dobbiamo permettere
Perché i limiti sono fondamentali per ridurre le diseguaglianze tra i bambini ma anche per aiutare le famiglie nella conciliazione dieta in pedana per lavoro ed una società società patriarcale come la nostra sono fondamentali
Per aiutare le donne perché sulle donne grava il carico di cura in maniera sproporzionata e questo ne tiene a freno dal punto di vista occupazionale e imprenditoriale quindi indescrivibili vuol dire anche liberare il tempo di tante tra
Questo si produce un danno a tutta la società quindi ai Comuni continueremo ad insistere perché il partito democratico settanta speso per ottenere questa unica improponibile opportunità per l'Italia in villa vediamo vogliamo vedere sprecare da persone che non condividono quegli obiettivi perché purtroppo hanno una visione altra di quello che dovrebbe fare per il futuro c'è hanno abbracciato la missione per cui dovremmo continuare a utilizzare le fonti fossili
Come se non ci fosse un domani evidentemente di ridurre i divari interessa molto poco perché altrimenti non starebbero spingendo un'autonomia differenziata che viene deterioramento del paese grazie
Non avevano funziona anche questa
Grazie hai parlato di previsto non riuscì allora ma insomma partiamo da una versione decennale rinvenire grossa come una casa quelle delle punta ad abitare
Chiede insomma tra l'altro estremamente comunitaria perché senza casa né un simile a quella data per vedere prima andava sempre tutto uguale forse insomma il delitto dalla cascata rimanere indicazioni principali
Non solo dell'otto e sindacali non c'era una piazza che non avesse questa rivendicazione al suo interno tanto che poi si arrivò alle all'introduzione del dell'equo canone ora invece la casa è considerata il prodotto raggiungimento di sacrifici di duro lavoro in poi il premio di una di una corsa della vita che quella vince lo sappiamo chi è già privilegiato spesso che poi l'alta parlando di casa spesso e purtroppo parliamo di pochi decine di metri quadri
Ha un costo d'affitto insostenibile rete centinaia di euro che non non riescono a sostenere giovani lavoratori o giovani universitari magari pendolari o o fuorisede giovani coppie oppure la casa spesso purtroppo a volte è un sogno che insomma insomma rimane un sogno per tanta gente che è in lista d'attesa da anni e anni per l'assegnazione delle case popolari e sa che per che probabilmente non vedrà mai
Ecco allora è così che poi spesso accade succede che avvertendo dentro di sé una spinta sociale umana riacquisire un proprio diritto si arriva a gesti anche tragici tipo insomma si è visto le le ogni insomma le occupazione o chi si è stanziato quelle tende davanti all'ateneo come presenta il Sapienza o chi tante volte
Occupabili gli edifici insomma dell'immobili abbandonati
Solo a Roma ce ne sono anche sessanta
Insomma non è contro la vita molto difficile perché qua significa vivere lontani dai servizi senza residenza questo a causa dell'articolo cinque del decreto Renzi rubriche insomma ricordiamolo ha eliminato la possibilità di allacciarsi alle danze del chi occupa e di non avere la residenza che non è una formalità
Significa non avere accesso sanità e istruzione ora esistono anche degli elementi positivi io voglio ricordare ci tengo spinta Imriel Mamma Roma che molto probabilmente verranno regolarizzati perché si è fatto tutto lavoro non solo in questa mediazione in in in in questa Amministrazione ma in diversi comuni si è andati in deroga all'articolo cinque
Però comunque rimane difficile anche applicarle comunque un quadro difficile allora da questo quadro che nazionalmente costituisce e ci spinge a dire che c'è un'emergenza abitativa nazionale qual è la proposta del Partito Democratico per garantire a tutti quanti un affitto decente o a chi non ha nulla un tetto o in generale a garantire una vita dignitosa ognuno di una
Grazie
Per il partito democratico la casa è un diritto fondamentale e torna centrale nella nostra lotta e la nostra azione politica quotidiana abbiamo lanciato proprio qui da Roma
Qualche settimana fa insieme ai nostri amministratori amministratrici ma anche con le rappresentanze degli inquilini dei proprietari dei sindacati degli studenti del terzo settore
Abbiamo lanciato una campagna che durerà per queste prossime settimane a cui siete tutte tutti invitati a partecipare a portare dei contributi perché poi a settembre vogliamo arrivare ad un grande appuntamento in cui presentiamo al Paese il piano nazionale sulla casa che manca da troppo tempo all'Italia ma forse da quando dal dal piano Fanfani ancora che non si fa un vero e grande investimento nella direzione del delle politiche per l'abitare i nostri Silla ci provano e anche qui a Roma devo dire apprezzo veramente le politiche coraggiose che stanno facendo sulla casa il sindaco quartieri spesso assessore zeri però ecco faticosissimo se non c'è una politica nazionale che ti mette le risorse che servono voglio fare un esempio concreto
Io da ex amministratrice regionale mi sono trovata a dover gestire le politiche abitative durante la pandemia e abbiamo visto moltissime famiglie scivolare all'improvviso nella povertà
E ci vorrà Arci da condizioni molto diverse che si è trovata in cassa integrazione all'improvviso c'è rimasto per molti mesi
Ma anche lavoratrici e lavoratori stagionali che non hanno proprio visto il contratto che si aspettavano e che di reddito in quei mesi hanno avuto zero ora lasciamo alla destra dire la cosa falsa che il tema delle diseguaglianze si risolve dando a tutti la stessa cosa non è così
Dare a tutti la stessa cosa le sposta un po'più avanti materasso a tali e quali le diseguaglianze
Allora noi da sinistra abbiamo una responsabilità diversa
Che quella di ascoltare i bisogni diversi delle persone che fanno più fatica e provare a sottrarle dalla conflittualità tra di loro tra fragilità diverse e dare delle risposte commisurate
Ai bisogni diversi che quelle persone esprimono
Se tu dai un contributo sull'affitto proporzionato al calo del reddito che quelle persone hanno avuto ecco riesce a togliere il terreno a quello scontro tra i più fragili che troppo spesso viene alimentato da politiche ingiuste che non fanno redistribuzione
E invece ci sono dei modi
E bisogna farlo però fatemi dire con chiarezza mettendoci più risorse
Voi sapete che il governo di Giorgia Meloni nella prima manovra ha deciso con un tratto di penna di cancellare trecentotrenta milioni di fondo per l'affitto è una vergogna e noi continueremo con tutto il partito a mobilitarci perché quelle risorse non solo vengano messe ma vengano triplicate un miliardo servirebbe perché guardate chi ha fatto amministrazione su questi temi sa che non bastano mai quei fondi che c'è sempre qualcuno che rimane in graduatoria ma son già finite prima le risorse e allora mettiamo dei di più
Io non so in che Paese vivano loro
Ma guardate hanno cancellato il fondo per l'affitto parlavamo ieri con Antonio Decaro il presidente dell'ANCI un altro nostro bravo sindaco hanno cancellato il fondo per la morosità incolpevole che aiutava i sindaci a evitare una in una situazione di morosità
Di arrivare fino allo sfratto ecco io credo che sia una politica inumana quella che stanno facendo sulla casa sicuramente il primo terreno è quello di mettere più risorse sull'affitto non basta
Ce n'è un secondo che stiamo sviluppando è l'idea di ricominciare investire sulle case popolari in questo Paese perché c'è troppa gente nelle liste d'attesa si può fare tanto con poco parlo di una mia piccola esperienza l'amministratrice eravamo appena dopo il primo rock da un ci siamo seduti con i comuni e con le società che gestiscono le case popolari
E noi allora come giorni ero vicepresidente della Regione allora abbiamo messo dieci milioni di Euro era l'agosto del due mila e venti abbiamo fatto una scommessa se lavoriamo bene insieme riusciremo in quattro mesi a fare i lavori di manutenzione di case popolari che oggi sono vuote
Ma sono vuote perché hanno bisogno di piccole-medie manutenzioni
Quindi si può fare moltissimo in poco tempo ci siamo dati sette mesi tutto quattro per i lavori tre per le assegnazioni e ci guardavano strani all'inizio no perché era un periodo in cui si faceva fatica tirare sui cantieri
E noi pensavamo di recuperare cinquecento alloggi e Daria famiglie che erano in lista d'attesa che ancora non avevano casa
Beh abbiamo lavorato sette mesi e i territori hanno lavorato così bene che ne abbiamo recuperati settecentotrentuno in sette mesi di case popolari si può fare si può fare se la politica sede di prendere risorse che non sono infinite e di metterle dove servono di fare cioè la redistribuzione che serve in questo Paese perché altrimenti qualcuno rimarrà sempre troppo indietro
E si può fare come abbiam fatto allora senza fare nuovo consumo di suolo perché si tratta di riqualificazione di rigenerazione urbana accanto a questo serve anche edilizia sociale la dico così con una battuta c'è una fascia di popolazione che non accede
Alle case popolari perché non ne ha i requisiti
Non hanno quel quel tipo di requisiti di reddito ok
Ma non riesce a stare agli alti prezzi di mercato che hanno raggiunto tante nostre città e cosa facciamo per quella fascia lì in mezzo be'ad esempio ci sono delle politiche interessanti fatte a livello locale agenzie casa che riescono a intermediare tra la domanda e l'offerta e a fornire quel minimo di garanzia che può far riscattare la fiducia
E a quel punto tu riesci a dare ad affitti calmierati delle case alle persone che cercano casa in affitto e che oggi non la trovano il nostre città ma non nascondiamoci che per fare questo bisogna fare una scelta coraggiosa
Fare finalmente una legge che possa regolare gli affitti Brad in questo Paese perché altrimenti gli studenti e le studentesse continueranno a protestare non trovare una piena risposta all'assenza di case in affitto
Quindi certo serve una regolazione intelligente non criminalizzando delle piattaforme naturalmente ma trovare un punto di equilibrio perché hanno ragione a fare le tende perché in questi ultimi anni sono aumentati del trenta per cento gli affitti
Eravamo a fare prima al partito una bella iniziativa sul mondo dell'università
Con tutto il mondo dell'università professori rettori ricercatori ricercatrici studenti e studentesse
E io dicevo quando io sono andato a Bologna studiare le stanze cere tiravano quasi dietro oggi ci sono persone che per studiare a Bologna
è hanno cercato casa Faenza e c'è un problema e voglio salutare davvero con favore il piano casa straordinario che stanno mettendo in campo il sindaco Lepore l'assessora
Emily Clancy che davvero stanno facendo un grande lavoro anche lì così come a Firenze oggi erano Palmar per la parlarne c'è ci stiamo Milano ci stiamo mobilitando però abbiamo bisogno di un governo nazionale che ci metta le risorse e che lo faccia con grande convinzione perché guardate
Il diritto all'abitare è un diritto fondamentale se noi Mignano il diritto all'abitare di studentesse e studenti stiamo minando il loro diritto allo studio che ha un diritto costituzionale e non ce lo possiamo permettere grazie
Negli scorsi giorni il ministro Valditara ha commentato i risultati delle prove Invalsi sottolineando la grande differenza tra il nord e il sud eppure è in via di approvazione del DDL Calderoli io che introduce l'autonomia differenziata delle regioni
Se già è radicalmente diversa le opportunità che ho io andando a scuola il centro di Roma da quelli di Eleonora Pomezia e ancora maggiore la differenza tra una squali non per via e dura in Sicilia con questa proposta divario non fa altro che aumentare
In particolare pensiamo che due siano i danni che vanno più colpiti da questa riforma da un lato il sistema sanitario dall'altro l'istruzione mi senta si potrebbe parlare per ore pesanti non si penserebbe concentrarci su una questione in particolare del quale la salute mentale
è uno dei temi che ha la nostra generazione sta più a cuore
Siamo stati
Fare i primi che stanno cercando di rimuovere la salute mentale dallo stigma nel quale tuttora immerso e però ci stiamo chi stiamo male lo dimostrano i dati basti pensare all'indagine due mila ventidue della di Chiarini come storia deve essere di i risentimenti e e con trenta mila risposte mostra dati veramente preoccupanti e e quindi bene ribadire che negli ultimi anni grazie distanti le sentenze
Si è parlato tanto di questo tema
Dunque verso questo grande obiettivo di equiparare la salute fisica un quella mentale e di grande la sanità pubblica accessibile a tutti e tutte quali delle aste che vuole del partito democratico di centrosinistra
E poi l'altro tema e che viene lì tutti colpite dalla tre mila esperienza percuote la scuola pubblica
Va ricordato che investì anche se in piste ci siamo posti all'idea di scuola portata avanti dagli USA negli ultimi quindici anni dai governi che spesso non ci consideravano al centro
Ivi come i veri protagonisti e della scuola da dalla riforma Gentile alla buona sporadiche anzi
Danni e subiamo continui tagli all'istruzione da quasi ogni governo l'assenza di risposte e di reali riforme e per portare avanti unitari Squad il Ferente pensa al diritto allo studio penso ad una scuola che offra tutti e tutte le stesse opportunità indipendentemente dalle condizioni socio economiche e che dunque non è la scuola basata sul merito come dice Valditara
E una scuola che sia capace di valorizzare i percorsi singoli piuttosto che metterli in competizione e che riesca anche a ripensarsi
Del modo di giudicare e quindi abbandonando la valutazione numerica insomma il PD intende ricostruire un fronte basato sulla valutazione la valorizzazione della scuola insieme alla comunali quali garantire grazie
Questa ci serve un giorno praticamente per rispondere provo andare per sommi capi
è giusto contestare questa retorica del merito non perché non sia un un concetto su cui fare dei ragionamenti su cui anche noi abbiamo spesso fatto dei ragionamenti il problema è quel che hanno fatto loro cioè anteporre il merito al principio di eguaglianza c'è questo è un ministero
E un ministro che ha voluto mettere il merito nel nome del ministero prima di dire che tutte le bambine e bambini italiano uguali diritto d'accesso a un'istruzione di qualità questo è il problema
Non abbiamo problema di per sé
Quando tu devi anzitutto riconoscere che non si parte dalle stesse condizioni di partenza e quello che farà abbiano è quello che fa rabbia riuscire a capire che non abbiamo il tempo pieno dappertutto che ci sono delle aree dove mancano le mense scolastiche ho dovuto ricordare anche oggi al governo
Che l'otto virgola quattro per cento delle famiglie italiane non riescono a mangiare un pasto proteico se non ogni due giorni
In Sicilia
E al giorno che ogni bambino ogni bambina rischia di non avere abbastanza cibo e quindi di non poter consumare un pasto pienamente proteico al giorno
Cosa vuol dire povertà alimentare e cosa ci dicono quei dati che questa è maggiore dove mancano le mense scolastiche
Allora la scuola
Diciamolo è la prima grande leva di emancipazione sociale delle persone in questo Paese noi come tale la scuola pubblica la dobbiamo continuare a finanziare a valorizzare e a difendere anche a migliorare a migliorare come anzitutto assicurando pienamente il diritto allo studio
Ora stiamo parlando di scuola ma oggi eravamo con altre do da Torre insieme al mondo dell'università a dire che ad esempio non è accettabile che si stava categoria che si chiama i doni non beneficiari delle borse di studio non è accettabile è un controsenso bisogna mettere più risorse
Sul diritto allo studio se mancano quelle per pagare le borse a tutti quelli che hanno diritto ad avere la borsa
è una questione guardate di che tipo di futuro noi vogliamo immaginare per il nostro Paese
Oltre a questo c'è assicurare risorse per il diritto allo studio l'altra grande questione vogliamo fare un ragionamento su quanto si sia indebolito il ruolo sociale degli insegnanti noi dobbiamo restituire il ruolo sociale a chi insegna ne va della qualità della nostra democrazia
Vuol dire anche remunerare di meglio
Non diciamo
Con le gabbie salariali a differenza diciamo da nord a sud come dice Valditara ma provare invece a fare un grande investimento nell'istruzione perché le competenze e saperi sono l'unica cosa che ci può aiutare
Ad affrontare i grandi cambiamenti ma non voglio fare spoiler magari ci arriviamo dopo
Della trasformazione digitale della conversione ecologica ok se non si parte dall'investimento nemiche nella scuola non ridurremo le diseguaglianze di questo Paese
E poi è vero cioè è un Paese che già troppo diviso a guardare gli esiti di quei test
E voglio fare un altro esempio sull'altro terreno quello della sanità che hai citato io sono stata recentemente quando eravamo in mezzo alla campagna delle primarie a Siracusa
Nel giorno non ce lo possiamo scordare in cui un ragazzo della metà trentotto anni è morto al pronto soccorso mentre attendeva delle cure che non sono arrivate
Noi non possiamo essere quest'Italia qua
Cioè riuscì non vedere che l'autonomia differenziata a cui noi siamo diciamolo fortemente contrari il partito democratico sta osteggiando il disegno di Calderoli che spacca ulteriormente questo Paese
Vuol dire non mettere quei divari che non che vuol dire esattamente non avere le stesse condizioni di partenza basta guardare
E le le diciamo le aspettative di vita secondo gli studi sono molto diverse per chi nasce a Bologna dove vivo io e per chi nasce magari a Catanzaro a Reggio Calabria
Non lo possiamo accettare perché al contrario del paese che disegna la nostra Costituzione allora
Noi ci batteremo questa contro questa autonomia lo faremo e siete tutti invitati anche questo weekend domani
Il quattordici e il quindici di questo mese saremo saremo a Napoli per una grande iniziativa su cui da nord a sud del partito democratico con una sola voce dirà che non si può scavalcare il Parlamento per provare a fissare i livelli essenziali di prestazione
Dietro questo nome tecnico c'è l'accesso alla sanità c'è l'accesso all'istruzione c'è l'accesso al trasporto pubblico delle persone e noi siamo anche contrari a questa idea della spesa storica perché la spesa storica fotografie Rebbe i divari che hanno già penalizzato molto il sud di questo Paese e noi invece crediamo una cosa semplice guardate che la storia del nostro Paese ci insegna che nei momenti di difficoltà ci si rialza quando il primo che si alza non parte accorsa ma si gira all'indietro e cerca di tendere una mano a chi fa più fatica senza il riscatto del Sud non ci sarà riscatto dell'Italia quindi noi su questo continueremo ad insistere
Ho dimenticato grazie domanda la salute mentale ci arrivò lo sapevo che la domanda era lunga mancano
Cosa possiamo fare noi abbiamo fatto il venti di giugno una bella iniziativa chiamando anche lì al all'ascolto di chi si occupa di salute mentale sul campo sui territori
Noi abbiamo questa idea
Non può iscrivere buone politiche pubbliche se non partì dall'ascolto delle persone che lavorano in quei settori tutti i giorni e soprattutto dall'ascolto delle persone cui quelle politiche pubbliche poi ricadono e producono infetti
Ti prenderai un minuto in più però diciamolo compagne e compagni quanto abbiamo sofferto il mito della velocità in politica quando con un minuto in più d'ascolto magari scrive la decisione più giusta
Più democratica più equa più attenta più partecipata
La partecipazione
è un'altra chiave abbiamo voluto dare a alla segreteria una dea lega specifica che ha la bravissima Amaru a Mahmoud stiamo lavorando perché vogliamo partire con un bel percorso di formazione
E di partecipazione del partito democratico da settembre quindi tenetevi pronti e tenetevi caldi
Ma quando abbiamo fallito
Quando abbiamo fatto quando quando eravamo in mezzo alla pandemia mi è capitato di provare a lanciare un Forum Giovani in Emilia-Romagna era era era la prima volta che si faceva mi diceva ma come proprio adesso
Che le giovani generazioni stanno in difficoltà perché c'era la didattica a distanza la sospensione della socialità un momento di di grande insomma crisi e disorientamento
E vendette proprio questo il momento
Perché non possiamo attuare il Next Generation e You senza darci un luogo di ascolto ovvero delle nuove generazioni un luogo non proprietario non predeterminato dalle istituzioni non c'è niente di peggio di creare un'aspettativa di partecipazione
E poi a fine serata gli dà una pacca sulla spalla e cade tutto lì noi abbiamo messo strumenti risorse percorsi di formazione di competenze per scrivere dei bandi perché ti racconto questo perché la cosa cambia più colpito
Che a quel percorso a cui hanno partecipato più di due mila giovani del territorio
La prima proposta che ci ha fatto non parlava di loro
Parlava di quelli che a quel percorso non ci sono venuti e non ci sarebbero venuti mai perché erano in ritiro sociale perché avevano un disagio dal punto di vista psichico di salute mentale cioè delle persone che stavano vivendo una fase di difficoltà e anche di marginalizzazione
La prima proposta che hanno fatte di rafforzare supporto psicologico dentro alle scuole ed è da lì che noi dobbiamo partire in Rete in comunità con la sanità con le istituzioni coi Comuni con le associazioni del terzo settore
Con gli studenti e le studentesse le loro associazioni cioè percorsi che sin dalla scuola e l'università non ti facciano sentire solo serve molto più risorse perché mancano anche le specializzazioni io vi ricordo che mancavano i neuropsichiatri infantili
Io lo dico anche pensando a tutte le famiglie che hanno persone con disabilità
E che spesso fanno fatica perché non trovano servizi adeguati e mancano spesso gli specialisti adeguati noi dobbiamo pensare non appunto a parare le politiche su quello che corre già da solo ma sulla giusta velocità che esattamente di quello che fa più fatica perché così camminare momento insieme
Io a questo punto riprendere aiuta ma che abbiamo appena citato però quello delle istituzioni che ovviamente sta particolarmente a cuore i problemi gli studenti e studentesse
Chi è tuttavia in particolar modo magari noi in quanto maturandi ci stiamo anche affacciando al mondo del lavoro
Un mondo del lavoro che però allo stato attuale delle cose non lasciava sicuramente spazio a certezze
A partire proprio dalla quasi totale assenza di di sicurezza sul lavoro sul posto di lavoro come ci dimostrano i quasi settecento mila infortuni avvenuti nel due mila ventidue
Ma anche a Accor diciamo anche in relazione a questo periodo per lavori stagionali pensando i lavori stagionali che vedono nei giovani occupati sinistro d'estate ma in orari e in condizioni davvero disumani
I soprattutto senza nessuna tutela in nero
E ecco tra questi è una grandissima radunate il nostro del nostro sistema lavorativo la totale assenza del salario minimo
Che riteniamo una misura indispensabile ad assicurare ai lavoratori e alle lavoratrici un'esistenza quanto meno e dignitosa
E ci chiediamo quindi se innanzitutto se per il partito questi introiti senza dare il minimo sia un un punto di arrivo o piuttosto di partenza è chiaro che però la questioni del mondo lavorativo non non possa essere fermata qua anzi la questioni dei punto del mondo e operativo va atto cari soprattutto la rappresentanza sindacale perché non non si parla sono appunto abbiamo appena detto di lavori con contratti in chiaro sindacalizzati ma anzi per buona parte parliamo di lavori non non tutelati senza appunto alcuna sicurezza senza contratti e che squarciano nello sfruttamento
Quindi vediamo che in sintesi ci sia un abisso di lavoro diciamo sommerso
Che non possiamo quantificare ma sappiamo che esistente e esiste esiste nelle peggiori condizioni e non potrà essere scalfito solamente dal dal salario minimo e quindi in questo alla luce di questo quadro contesta ci chiediamo quali sono le proposte del del Partito Democratico in merito ultimissimo edema Acco parlando di lavoro e della relazione del rapporto della relazione tra il mondo che lavora nel mondo della scuola
E c'è un'altra questione che nell'ultimo tempo acceso il il dibattito pubblico e che tocca a noi come se tantissimi intestini primis e per questo noi li vorremmo chiederti un attimo vi è ricordare e per ragazzi che ci hanno lasciato mi nell'ultimo anno e mezzo che sono Giuseppe Giuliano e Lorenzo
Giuseppe Genna delle realtà avevano la nostra età e e sono morti durante uno uno stralcio durante la cosiddetta chissà alternanza scuola lavoro
E dopo le loro morti connesse sente sabbia viziata scendere in piazza a protestare alzare la nostra voce per rendere evidenti Comi allo stato attuale delle cose serie ci sia una contraddizioni nel rapporto tra tra mondo della scuola e mondo del lavoro
Chiedendoci se effettivamente gli stralci di CTO ardevano insegnarci diritti oppure lo sfruttamento
Come effettivamente avviene se debbano insegnarci le norme di sicurezza o a morire in fabbrica e se sono effettivamente lo Street lo strumento adatto per formarci e quindi come ultima domanda sul tema ci chiediamo con il come il PD voglia intende il rapporto tra scuola e lavoro
Anzitutto io mi stupisco di un governo che se ci pensate parla ossessivamente di sicurezza e non parla mai di sicurezza sul lavoro io la trovo una cosa sconvolgente
Bisogna mettere più risorse sulla prevenzione bisogna mettere molte più risorse per le assunzioni è stato fatto anche un concorso e ci sono molti idonei a fare ispettori a fare l'ispettore del lavoro che sono ancora in attesa di assunzione
Mettiamoci quelle risorse perché non possiamo accettare di essere un Paese dove esce la mattina per andare a lavorare
E non torni cioè non possiamo essere un Paese dove si continua a morire di lavoro o di stage quindi certo che ceda ripensare completamente in questo bisogna dire la verità ci sono anche delle responsabilità del nostro partito certo
Però siamo qui proprio per ascoltare e per capire come reindirizzare le politiche anche alla luce di esperienze
Esperienze diciamo drammatiche come quelle che abbiamo vissuto in questi anni
Perché non può essere quella la chiave naturalmente soprattutto quando diventa sostituzione o meglio scorciatoia magari per uno sfruttamento che non ha qualità TAF qualità qualità formativa e didattica ma che sostituisce altro lavoro perché in questo modo non sei costretto a pagarlo ecco questo sicuramente non lo dobbiamo più assolutamente vedere così come non possiamo più vedere
Che si muoia che si muoia sulla di lavoro che dobbiamo rendere più sicuri anche attraverso la l'applicazione delle nuove tecnologie parte l'innovazione tecnologica non è un processo neutro
è un processo che può aiutare
Una persona si è sentita male abbiamo bisogno di un sanitario se c'è qui nel retropalco gli altri vi chiedo di non spostarvi soltanto dei sanitario dei medici se ce li abbiamo
L'abbiamo trovato è fatto
Si è
Dateci una conferma
Sta meglio
Sinceri amo sì almeno che se li
Mi chiamo Sam
Posto
Bene mi dicono che possiamo continuare scusate
Allora adesso presso un po'il filo ma ricordo che eravamo sulla sicurezza sul lavoro la tecnologia è un elemento che può facilitare le nostre vite in parte già lo fa
Può facilitare i processi produttivi
Però se non è guidata
Da politiche redistributive
Aumenta le diseguaglianze
Guardate domani ci sarà una protesta seguiamo la ed appoggiamo la è la protesta dei raider in tante città d'Italia lavori che non esistevano dieci anni fa e che oggi non hanno diritto all'assicurazione alle pene la malattia
E non possiamo accettare che ci siano lavori nuovi
Con vecchie antichissime forme di sfruttamento a cottimo come il mille ottocento quindi questo per dire che noi abbiamo bisogno di mettere in campo quelle politiche che creano a proposito di cosa vuole fare il Pd sul lavoro vuole essere il partito che apre il dibattito nel Paese
Sulle tutele del nuovo lavoro digitale se ne sta parlando in Europa la invece il dibattito è assolutamente assente in Italia ce lo dobbiamo portare noi
A dire che quel lavoro lì qua sono le piattaforme a dover dimostrare che quello è un lavoratore autonomo se lo è
Ma la presunzione che quello sia un rapporto di lavoro di tipo subordinato
Perché deve avere quelle tutele deve avere quei diritti deve avere diritto un salario l'assicurazione così come cosa vogliamo fare sul lavoro ma molto brevemente così la la dico per punti
A proposito appunto di come intendiamo al rapporto tra la formazione e lavoro
Noi pensiamo e voglio ringraziare i giovani democratici che ci hanno fatto fare questa battaglia noi pensiamo che dobbiamo abolire gli stage gratuiti perché con gli stage gratuiti non ci paghi l'affitto
Noi pensiamo
Che
Noi pensiamo che bisogna fare il contrario di quello che sta facendo Giorgia Meloni col suo governo io ho trovato una provocazione
Approvare un decreto che hanno chiamato lavoro nella festa dei lavoratori e delle lavoratrici del Primo Maggio che è un decreto che avrebbero dovuto chiamare precarietà e povertà
Perché quel decreto
Fa esattamente il contrario di quello che dovremmo fare in Italia cioè aumenta il ricorso ai contratti a termine
Allora come si fa a non vedere la paura di futuro che colpisce chi ha un contratto di un mese
Due mesi e non sa se ce l'avrà il giorno dopo come fai a costruirsi una famiglia se lo vuoi fare
In queste condizioni come fai a uscire di casa visto che spesso i giovani vengono presi in giro perché escono più tardi di casa ma se non ci sono le condizioni se tu hai i contratti un'altra roba che mi fa imbestialire lo dicevo oggi
Ma questa destra non mi pare molto ossessionata dall'immigrazione
Che non ha visto lei emigrazione di tanti giovani che si formano in Italia ma coi salari così bassi contatti così precari sono costretti ad andare altrove per riuscire a costruirsi un futuro dignitoso
Anche sulla ricerca bisogna investire molto di più in questo Paese come fai a fare la conversione ecologica se non ci metti le competenze e saperi alla ricerca allora dicevo è una visione rotonda quella del partito del
E così sul lavoro la questione del contrasto alla precarietà vuol dire fare come hanno fatto in Spagna mettersi a sedere
Con il gli imprenditori e i sindacati
E fare un accordo per limitare i contratti a termine riuscire al contempo a dire che serve in Italia una legge sulla rappresentanza noi abbiamo e devo dire che lo sono fiera lo posso dire che abbiamo lavorato in queste settimane
Insieme alle altre opposizioni per avere una unica proposta unitaria sul salario minimo in questo Paese
è stato un lavoro molto faticoso voglio ringraziare anche da qui Cecilia Guerra che si è occupata per noi
Di riuscire a stare nella discussione cosa dice la proposta unitaria dell'opposizione di sul salario minimo dice due cose molto banali la prima noi dobbiamo rafforzare la contrattazione collettiva cioè dobbiamo dire
Che tutti i lavoratori e le lavoratrici di un settore anche quelli che non sono coperti direttamente dal contratto
Ecco devono avere la stessa retribuzione complessiva
Prevista nel contratto firmato dalle associazioni sindacali e datoriali comparativamente più rappresentative
Che vuol dire direte voi vuol dire riuscire estendere a tutti i lavoratori e lavoratrici di un settore il contratto più rappresentativo di quel settore vuol dire
Contrastare i maledetti contratti pirata che causano precarietà in tanti settori dell'economia italiana questo vuol dire
è una misura di equità accanto a questo diciamo che nemmeno la contrattazione collettiva può scendere sotto una semper una certa soglia
Che noi abbiamo individuato i nove euro all'ora
Perché noi pensiamo che sotto quella soglia non si può chiamare lavoro perché a sfruttamento allora mi devono dire quelli che stanno al governo come pensano di girare la faccia dall'altra parte quando ci dice Istat ieri
Che ci sono tre milioni e mezzo di lavoratrici e lavoratori poveri in Italia che vuol dire che sono poveri anche se lavorano allora il partito democratico invece pensa che lavoro e povero non debbano più stare nella stessa frase
E pensa che siccome siamo in una società patriarcale non basta nemmeno tutto questo se accanto a questo noi non ci mettiamo
La redistribuzione del carico di cura un bel Congedo paritario pienamente retribuito di almeno tre mesi come vanno fatte in Spagna
Non trasferibile tra i genitori perché questo sì cara Giorgia Meloni che è un modo di sostenere l'occupazione femminile lo dico perché più volte mi avete sentito sottolineare qual è la differenza tra una leadership femminile
è una leadership femminista sta tutta qua che non ce ne facciamo niente di una premier donna se non si batte per emancipare le condizioni migliorare le condizioni di tutte le altre donne di questo Paese
Grazie
Un altro argomento che vorremmo tornare a quello dell'ambiente che la crisi climatica sarebbe reggenza è sotto gli occhi tutti non serve che le ripetiamo ma troppo spesso girandola banalizzare le soluzioni e a scordarsi che il vero problema la reale causa ecco sistema economico tutti passi avanti nella transizione con la Cina sono fondamentali penso ad investire sulle rinnovabili alle comunità energetiche ha un buon sistema di smaltimento di rifiuti sono tanti di quei tasselli fondamentali
E ma è profondamente politico decidere se ignorare il problema come fanno come fanno alcuni occuparsene come ad esempio ha fatto la Regione Lazio destando un milioni di euro e per la costruzione delle comunità energetiche rinnovabili
Tutti i passi avanti che non sanno mai abbastanza se non si mette in discussione l'attuale sistema produttivo serve un nuovo modello di sviluppo è una vera rivoluzione in termini ecologici
Che vada a che va da collocare la dignità umana e il distacco del pianeta come priorità e non il profitto di pochi per questa sì chiudiamo il partito democratico ha intenzione di affrontare questo tema dalla prospettiva si sistemica e in che modo
Certo sì è necessario perché guardate la giustizia sociale la giustizia climatica sono inscindibili tra di loro mi spiego meglio con esempi concreti
I cambiamenti climatici colpiscono tutti
Gli eventi climatici colpiscono tutti
Ma colpiscono più duramente le fasce più povere
è dimostrato che le fasce più povere hanno il doppio di probabilità di vivere in contesti fragili dal punto di vista del dissesto idrogeologico già basterebbe questo perdono tutto hanno meno strumenti per rialzarsi
La seconda questione fuori dei nostri confini è esattamente la stessa cosa pensate e scritte
Quali sono i Paesi su cui pesa maggiormente l'emergenza climatica in corso quelli che già vedono dei processi di siccità di desertificazione fortissimi
Ma sono i Paesi più poveri sono quelli che hanno meno contribuito alle emissioni e al riscaldamento globale è un grande paradosso ed è molto ingiusto però è così allora l'ottica sistemica di permette di vedere quello che peraltro abbiamo già visto in questi anni nelle piazze che si sono mosse con una visione intersezionale che vuol dire intersezionale vuol dire
Che o ci svegliano e capiamo che queste lotte sono la stessa lotta o rischiamo di perderle tutte queste lotte che la lotta per salvare il pianeta è la lotta anche per salvare il futuro delle prossime generazioni che è la lotta per il lavoro dignitoso contro lo sfruttamento il precariato che la lotta per la dignità e la solidarietà con le persone migranti che non possono essere lasciate morire nel mare
Perché è assurdo
è assurdo
Che questa destra
Continui a votare contro le soluzioni di solidarietà oggi vi dà una buona notizia se non l'avete ancora letta io l'ho vista questa mattina ma migliorato un po'la giornata
Il Parlamento europeo ha votato per dire finalmente una cosa che il Partito Democratico chiede da tempo
Che serve no fare la guerra alle ONG che stanno solo sopperendo alla mancanza di una missione istituzionale di ricerca in mare
Ma che serve finalmente una Mare Nostrum europea una missione europea che salvi le vite dal mare che non è lascia affogare perché anche questo fa la differenza per quei diritti fondamentali che hanno posto alla base della Unione europea quindi
è chiaro che per noi queste rotte si tengono insieme alla fine i cambiamenti climatici sono anche una delle grandi cause di emigrazioni in questa fase
E quindi noi abbiamo la necessità di avere questa ottica sistemica come come reagiamo e quali sono le cose che vogliamo mettere in campo ma anzitutto abbiamo bisogno di una conversione energetica
Molto rapida di questo paese questo Paese per troppo tempo non ha avuto una vera politica energetica anzi ce l'ha avuta
Quella di rendersi completamente dipendente alle fonti fossili peraltro molto spesso che ci arrivano da dei regimi pensate il fatto che
Putin sia diciamo con il gas russo stato uno dei principali diciamo fornitori
Di energia al nostro Paese allora l'invasione criminale dell'Ucraina e danni ai danni dell'Ucraina a parte i punti ha fatto suonare anche un po'alla sveglia sul fatto che la questione energetica
è una questione geopolitica ed è una questione democratica allora questo Paese che cosa spetta ai infrastrutturale si sulla produzione di energia pulita e rinnovabile non lo chiedono solo gli ecologisti
Che pure hanno ragione lo chieda un pezzo dell'impresa di questo paese c'è un pezzo di Confindustria nel settore elettrico si chiama scheletrici da futura
Che chiede ai governi da un po'di tempo devo dire di essere messa in condizione con iter più semplici di investire sulla produzione rinnovabili loro sono pronti a investire dicono trecentotrenta miliardi da qui al due mila e trenta
E questo produrrebbe secondo le loro stime cinquecentoquaranta mila nuovi posti di lavoro
Vedi dove torna insieme la questione climatica e quella sociale la transizione non è semplice implica investimenti risorse ricerca innovazione ma dovevamo cominciare l'altro ieri
Dobbiamo costruire le filiere fare un nuovo piano industriale che manca questo Paese perché non basteranno i grandi impianti di fotovoltaico ed eolico che pure devono essere condivisi col territorio per decidere dove vanno messi
Ci vogliono anche le comunità energetiche ecco questo governo purtroppo tiene bloccati i decreti sulle comunità energetiche io vorrei fare un test che facevo sempre durante le primarie vediamo come cilene stasera alla festa dell'Unità di Roma
Quanti di voi sanno non non non siate timidi che cos'è una comunità energetica alzate le mani
Dai non vale però siamo sempre una minoranza a una comunità energetica è un meccanismo per dirla in una frase che permette a cittadine e cittadini comuni scuole in prese case popolari associazioni
Di mettersi insieme
Di autoprodurre ad esempio quei pannelli solari sui tetti energia pulita e rinnovabile e scambiarla tra di loro questo realizza due cose molto desiderabili per le famiglie e per le imprese primo abbassare bollette e ne abbiamo tanto bisogno dopo la crisi energetica che abbiamo vissuto in questi ultimi in quest'ultimo anno e mezzo
La seconda è che abbassa le emissioni
E le emissioni climalteranti sono ciò che sta distruggendo il pianeta ma anche Mugello gravemente alla nostra salute avete visto le notizie dell'altro ieri l'Italia alla maglia nera in Europa
Per le morti per le ondate di calore dell'anno scorso
A proposito degli appassionati di sicurezza che stanno al governo ma questa è sicurezza delle nostre comunità ma persona anziana che non deve avere paura di uscire di casa a Roma nei giorni più caldi di agosto e di luglio anche queste sicurezza
E ci sono delle soluzioni ti faccio l'ultimo esempio perché poi c'è l'economia circolare la mobilità sostenibile portiamo parlare a lungo
Un ultimo esempio che ha mi ha colpita nella città di El Medellín in Colombia dove avevano un problema simile cita molto cementificata quindi molto calda attraversata da ondate di calore molto violente
Cosa hanno fatto si sono messi a ridisegnare la città facendo l'attraversare da trenta corridoi verdi
E dici Erba eh no non è una questione estetica
Di
Piantumare quegli alberi ha fatto sì
Che si riuscisse ad abbassare di due gradi la temperatura media di quella città queste sicurezza e qualità della vita di quella comunità di quelle persone quindi andiamo con forza in questa direzione
E rifiutiamo il negazionismo climatico di queste destre io dico solo così perché l'altro giorno il ministro Giorgetti ha detto è ma questa transizione ecologica chi la paga di la paga allora
La domanda da fare o
Ma chi è che sta già pagando i costi della non transizione quei diciotto mila morti per il calore in Italia l'anno scorso ad esempio allora è evidente che qui dobbiamo metterci visione risorse ma fatemi dire che esso molto felice che ieri al Parlamento europeo
Sì ha fallito il tentativo delle destre di affossare la legge sul ripristino della natura e la tutela della biodiversità che è un tassello fondamentale dei green deal
Invece che provare a fermare quella legge dovrebbero occuparsi con noi di cercare di frenare l'emergenza climatica perché è un vero dramma per le prossime generazioni grazie
Ebbene siamo siamo arrivati quasi alla fine dell'iniziativa ti devo confessare una cosa
Tutti e tre va bene siamo delineato Rodano Fratelli d'Italia siamo nati domati
E prima dell'iniziativa Eramo tanto tanto dinanzi a Roma si dice un sacco e speravamo che finisse presto perché veramente e invece adesso quasi Santa io io personalmente sono quasi triste sta vivendo perché è stato insomma tanto tanto utile per insomma per me ma penso per tutti quanti quindi grazie davvero di essere qui e li privilegiato la vastità di essere qui a porre le nostre domande però vogliamo porre l'ultimo l'ultimo tema
Anche brevemente che esse ormai fa un po'da cioè sia Esterno alle sette missioni delle strade militante essere sì insomma secondo me è perché è trasversale un po'un filo rosso fra tutti quanto vero il rapporto tra la politica i giovani ovvero tanti dei vari problemi e ne abbiamo affrontato io credo alla mia personale visione che non si risolvono anche perché su tante misure
Non riescono a essere attuato in maniera efficace perché manca come detto prima un confronto con le parti sociali o con un pezzo grande di sulla che sono i giovani quindi insomma si vede che i giovani sono disinteressati dalla politica
Insomma hanno sfiducia nella politica e forse la politica anche non ha fiducia nei giovani
Sì se si è visto quando ad un recente dell'astensionismo insomma venticinque settembre scorso anche lato giovani e alle recenti tornate amministrative
Con questa nuova segreteria si muore
Respirare un'aria nuova si parla di nuovo è un nuovo viti però io mi chiedo come intercetta nuovo Pd
La la novità che sono i giovani quindi parlare di giovani parlare ai giovani ma far parlare
I giovani queste realtà io credo mio punto di vista è una è un approccio quasi un po'ideologico nel concreto qual qual è la proposta per e e perdente intercettare questa novità
Noi ci siamo il partito
Grazie
Il partito democratico non solo c'è ma spalanca le sue porte perché possiate sentirvi a casa e veniva a darci una mano perché ne abbiamo assolutamente bisogno di queste non basti a me non ci va stiamo abbiamo tanta buona volontà e come vedete una comunità meravigliosa che sa essere accogliente
Sa essere accogliente soprattutto si rende conto che sono stati anni difficili questi per il partito democratico
Sono stati anni
Anche di frattura in comparti dei nostri monti oggi nel momento in cui ci armiamo tutte tutti di ago e filo e proviamo pazientemente a ricucire a risanare
E quaranta abbiamo questa responsabilità fatemelo dire come lo dico tutti i giorni anche alle altre forze di opposizione
Con questo governo che a un governo di destra
Noi abbiamo bisogno di cominciare a fare la sinistra di cominciare a ricostruire la sinistra
Perché loro
Hanno vinto le elezioni c'è anche la destra ha vinto le elezioni e fa la destra noi non dobbiamo avere dubbi non dobbiamo nemmeno rincorrerli sul loro terreno sbagliato ne dobbiamo invece rivendicare la storia da cui veniamo
E provare a declinarla in un mondo nuovo che ha un linguaggio nuovo perché anche con linguaggio si fa la differenza no così come si fa secondo me
Tenendo insieme l'unità
E la coerenza di un progetto e di una visione noi ci stiamo provando così
Cioè a ridarci dei luoghi di confronto aperti
Dove ognuno possa portare il suo contributo a prescindere che abbia la tessera in tasca o meno ma è meglio se c'è la quindi mi raccomando aiutateci tutti tessera Handley al Partito Democratico e donando il due per mille nella dichiarazione dei redditi con il codice M venti perché abbiamo bisogno anche di questo supporto ma a prescindere dalla tessera o meno
Noi ci stiamo aprendo stiamo provando a metterci in gioco
Le sette campagne delle stati militante toccano il tema della sanità pubblica quello della casa l'avete sentito quello del lavoro il contrasto ad autonomia differenziata la necessità di difendere l'attuazione
Del PM RR dialogando con tutte le parti sociali il mondo dell'impresa al mondo sindacale il terzo settore riguarda il clima
E sulle comunità energetiche stiamo in contatto perché stiamo pensando Conad ai Annalisa Corrado di fare delle bellissime cose con i nostri amministratori
Ecco su queste grandi questioni su quella delle politiche industriali su cui abbiamo lanciato alcune proposte qualche giorno fa abbiamo bisogno del vostro contributo da soli non si fa niente
Qual è
Il messaggio più profondo ma io guarda ti posso solo dare come messaggio non so se vale la mia esperienza personale
Io vengo da una generazione che era fortemente sfiduciata e la politica che in parte ancora lo è lo vediamo allenati dall'astensione quand'è che ci siamo messi in gioco quando abbiamo capito che c'era una fregatura
Perché anche quando ti allontani dalla politica no disilluso in qualche modo deluso
Altri continueranno a farla anche Berté e allora non c'è alternativa ti devi rimboccare le maniche e provare a essere una parte del cambiamento che può ingenerare nella società
Non c'è alternativa a questo lo puoi fare in tante forme no e lo facciamo in questo partito in questa comunità
Invitiamo gli altri a farlo insieme a noi ma lo puoi fare nell'associazionismo puoi fare delle mobilitazioni studentesche l'importante però è partecipare guardate se c'è una questione io lo dico appunto anche alle altre opposizioni perché dico
Sarebbe irresponsabile non provare a trovare alcuni terreni di battaglia comune e continuare ad agevolare la destra che si ricompatta e vincere le elezioni sarebbe irresponsabile non abbiamo bisogno invece di mettere in campo una visione del Paese
E di lavorare insieme su quella su quella proviamo a ricostruire con umiltà un rapporto con quelle persone che non stanno più andando a votare è lì la nostra missione guardate non mi vedrete mai
Cadere nella polemica quotidiana per lo zero virgola uno in più o in meno nei sondaggi magari litigando con le altre opposizioni non ce ne frega niente
Ci frega di andare operare quel più cinquanta per cento di persone che non va più a votare
Che non si fida più della politica
Che pensa che la politica non sia uno strumento per migliorare le proprie condizioni di vita sarà faticoso e sarà lungo e sarà in salita
Però abbiamo messo le scarpe comode cerchiamo di fare questo pezzo di percorso insieme perché io la piena consapevolezza che noi da soli non Bastiano e mettere al centro la chiarezza del messaggio e anche il coraggio si di dire che abbiamo sbagliato delle cose questa verità ci serve
Ci serve aver detto che noi non vogliamo mai più finanziare la Guardia costiera libica perché viola i diritti fondamentali
E ringrazio i nostri parlamentari che l'altro giorno hanno votato contro il finanziamento alla guardia costiera libica ci serve dire che dobbiamo essere un partito più paritario dal punto di vista del genere
Perché è più faticoso per le donne fare strada anche dentro questo partito e noi dobbiamo cercare di spalancare quelle porte perché non ce ne sia più una che si sente chiedere come è successo per tante altre
E tu di chi sei figlia appena entra in un'assemblea di partito allora rendere questo posto più accogliente soprattutto per le giovani generazioni
Vuol dire abbracciare quella visione su cui io credo che le nuove generazioni hanno beh hanno già una piena consapevolezza perché io ho frequentato un po'in punta di piedi
Le piazze quelle che avete richiamato prima no sulla alternanza scuola-lavoro contro lo sfruttamento degli stage e naturalmente conto per la sicurezza sul lavoro ho frequentato quelle contro il razzismo
Ho frequentato quelle per la parità di genere e i cortei femministi anche in questa città ho frequentato quelle degli scioperi per il clima dove io ero tra le più anziane della piazza ok
Ho visto una nuova consapevolezza che tiene insieme la lotta per clima la lotta contro le diseguaglianze per il lavoro di qualità e per la vera eguaglianza tra le persone che non è cancellazione delle differenze
è valorizzare quelle differenze garantendo a tutti un uguale diritto di partenza questa è la nostra battaglia allora io ci credo
E spero che il Partito democratico in questa nuova fase diventi esattamente casa di dove si uniscono queste lotte e queste pratiche diventi un luogo dove ci si affida si cresce insieme e soprattutto si ha la consapevolezza che possiamo e dobbiamo costruire l'alternativa che merita questo paese grazie davvero voi complimenti
E in bocca al lupo per il futuro

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