Nuova Frontiera. Direzione 5.0 - 52° Convegno Nazionale Giovani Imprenditori (Prima giornata)

Fa
Autorità relatori illustri ospiti giovani imprenditori benvenuti al nostro cinquantaduesimo Convegno nazionale di Rapallo
Ogni stagione della vita è segnata da frontiere da superare vale per le donne per gli uomini che affrontano il cammino dell'esistenza e vale per le comunità a cui essi appartengono c'è una stagione però che più di tutte segni passi avanti verso il compimento del proprio destino e della giovinezza
Italia che ereditiamo come giovani oggi non è certamente quella del boom economico eppure questo stato di cose non ci ferma
Non ci ferma nella nostra attività di imprenditori che fra mille difficoltà portiamo avanti proprio qui nel nostro Paese e non ci ferma come comunità perché il tetto di cristallo che abbiamo sulla testa non è infrangibile
Ma anche se non ci ferma ci rallenta e noi invece abbiamo fretta
L'incertezza è alta e all'orizzonte vediamo dei rischi la congiuntura economica e complessa l'inflazione scende molto lentamente mente tassi continuano a salire la Germania recessione tecnica e la produzione industriale si sta fermando
Le nostre imprese sono forti ma potrebbe non bastare
Per questo sentiamo l'esigenza di un momento di confronto in questi due giorni avremo sul palco cinque ministri cinque vertici di partito e venti imprenditori e tra questi vogliamo ricordare per i tanti momenti di confronto avuti dal nostro palco sul futuro dei giovani del paese Silvio Berlusconi
Ai nostri ospiti non faremo liste della spesa e non chiederemo mance chiederemo conto invece da imprenditori da giovani e da cittadini di come vengono utilizzate le risorse dello Stato e delle loro ricadute dei risultati che l'Italia sta ottenendo in Europa
Sono tre le domande che ci assillano non ci interessano gli slogan vogliamo invece andare a fondo del come si fanno le cose perché il successo o l'insuccesso di questa stagione economica e sociale si gioca tutto sulla frontiera del come
E dunque ecco il primo grande interrogativo qual è davvero il sogno italiano
Per noi sognano un'importanza drasticamente fattuale un Paese che conosce a fondo i propri valori e interessi e che riesce a dotarsi dei mezzi per raggiungerli costruisce la sua storia da protagonista mentre un Paese che non riconosce subisce il sette degli altri
Abbiamo chiaro il sogno americano e quello cinese su cosa si fondano e con quali mezzi vengono perseguiti sappiamo ancora che Stati Uniti e Cina basano la propria competizione sullo sviluppo industriale
Ma cosa tende Alitalia tutto fuorché chiaro
Ecco siamo profondamente convinti che il sogno italiano sia quello impresso nella nostra Costituzione repubblicana uguaglianza libertà lavoro ma queste restano solo parole se non le facciamo vivere con le azioni e c'è un unico per il modo per farlo collaborare il sogno italiano per realizzarsi trova un alleato formidabile nella sua vocazione di paese industriale
Pensateci succede sempre così alle prese con l'ennesima crisi il nostro Paese resiste aggrappato la sua industria mentre tutto attorno sembra crollare
Oggi più che mai però dietro le aziende con cui competiamo ci sono proprio gli Stati Uniti e la Cina
Paesi che riversano nell'economia trilioni di aiuti di Stato che hanno politica industriale aggressive e che non esitano ad uscire dalle regole del del gioco del mercato internazionale per attuarle
E questa la grandezza dei soggetti in campo non singole aziende ma interi sistemi Paese
Essere una nazione in cerca d'autore quindi in questa fase e molto pericoloso
La pandemia la guerra in Ucraina e il De cupping tra Cina e Stati Uniti rischiano di creare una profonda frammentazione geo economica dove le ragioni politiche prevalgono su quelle economiche dove li ha un'autonomia prevale sulla globalizzazione
In questo contesto nel mondo di oggi serve una grande consapevolezza da soli senza Europa non andiamo da nessuna parte
Qual è allora il sogno della nostra patria Europa come la chiama Alcide De Gasperi e questa la nostra seconda domanda
E ci fa male dirlo perché li abbiamo invocati per anni ma temiamo che la nostra generazione non rivedrà mai nascere i famosi Stati Uniti d'Europa
E pure questa padri Europa siamo tutti noi i cittadini che l'abitano e le istituzioni che la fanno funzionare e alloro che lanciamo un grido d'allarme le sfide che stanno investendo l'Unione sono di portata esistenziale
Ma una soluzione c'è sempre noi crediamo fermamente che ciò che unisce i Paesi fondatori sia molto più importante di ciò che li divide che la lotta per l'affronterà Ucraina e la libertà abbiano un prezzo che siamo disposti a pagare
E se ancora non riusciamo a essere un'unione politica senza dubbio possiamo creare la Società più libera è qua e prospera del mondo
I nostri valori possono diventare il nostro sogno se ci uniremo tutti attorno ad essi la nostra società un modello se saremo fattivi solidali e lungimiranti quindi se impareremo davvero a collaborare
Il tatticismo dei paesi membri strangola le istituzioni e gli strumenti europei frammentazione però non è mai sinonimo di forza ma sempre di debolezza il sogno europeo e anche il sogno della libera industria europea e allora lo diciamo chiaro cari paesi membri politici governanti lei era del si è sempre fatto così è finita
All'Europa serve un nuovo corso serve cambiare mentalità passando da follow era leader ponendosi l'obiettivo fondamentale diventare first mover nei settori cardine dell'innovazione
Finora non c'è riuscita anche per salvaguardare la concorrenza interna
Come se non bastasse sul digitale Green si è data traguardi molto ambiziosi ma non gli strumenti per attuarli
Anzi li ha scelti male orientandosi su tecnologie materiali che non solo non produce ma che consolidano l'egemonia proprio di Cina e Stati Uniti rischiando di spazzare via interi settori industriali
Ogni riferimento a pannelli solari batterie motori elettrici è assolutamente voluto insomma altro che vantaggio da first mover un autentico harakiri
Cambiamo marcia rimuoviamo i freni alla nostra competitività e compiamo finalmente quel quei passi che da troppo tempo stiamo rimandando cominciamo dalla politica industriale che de di deve diventare compiutamente una competenza europea
Al centro ci sono le che le tecnologie abilitanti chiave
Oltre a nuove filiere queste richiederanno ristrutturazioni e riconversioni produttive nuovi fornitori e nuove catene globali del valore in cui entrare insomma non sarà una passeggiata
Abbiamo bisogno e sapere che l'Europa ci copre le spalle senza strappi
Ma ne varrà la pena perché una volta consolidato il know-how le applicazioni potranno essere infinite
Insomma facciamo in Europa ciò che all'industria italiana riesce meglio troviamo le nicchie in un mondo di giganti
Mi Chiappero non vuol dire affatto nanismo d'impresa quello lasciamoci alle spalle invece pensiamo in grande e guardiamo lontano
Dobbiamo poi tirare le unghia per tira fuori lunghe far passare il principio di neutralità tecnologica sappiamo che il governo concorda su questa linea ora aspettiamo i risultati perché dobbiamo investire adesso
La battaglia del motore endotermico di biocarburanti sembra persa ma molte altre seguiranno e non possiamo più permetterci di sbagliare per questo occorreva impostare nuovi schemi di collaborazione con i nostri alleati naturali Francia e Germania
La competitività passa inoltre necessariamente dall'approvvigionamento di materie prime strategiche per cui il global gag coi non basta
Inverni torneranno mentre la guerra continua
Dobbiamo allora costruire qui in Europa le filiere fondamentali per la sicurezza energetica la transizione Green
Turbine eoliche pannelli solari idrogeno verde superando anche le resistenze sul nucleare sono tutte energie pulite che potremmo produrci in casa nostra e a costi competitivi
Usiamole
Poi ci sono le materie prime critiche la svolta arriverà quando guadagneremmo leader città e tecnologica dove la strada non è già battuta proprio dalle due superpotenze
L'Europa insomma deve diventare il leader nell'utilizzo di materiali non Conte sia largamente diffusi in natura sostenibili e rigeneranti dando i cosi nuovo utilizzo
Abbiamo inoltre miniere ampiamente sotto utilizzate sono i rifiuti tecnologici che contengono quattordici materie prime strategiche tra cui le terre rare
Io notai ne producono più di tutti al mondo arriveremo a settantaquattro milioni di tonnellate entro il due mila trenta ma ne raccogliamo solo il diciassette per cento la tendenza va invertita velocemente
Insomma il salto tecnologico da fare richiede un'enorme mole di investimenti questo lo sappiamo ed è impensabile che questo cambio d'epoca sia finanziato solo attraverso il canale bancario
Occorre favorire l'accesso delle imprese a fonti finanziarie alternative e a capitali pazienti
Completiamo finalmente la creazione del mercato unico di capitali europeo
Perché nel frattempo gli Stati Uniti riversano sulla propria economia circa due mila miliardi di incentivi alle imprese
Anche noi abbiamo due mila miliardi si ma di debito pubblico e l'Europa non ci aiuta perché sta diventando l'incubatore del mondo investe tanto negli stadi iniziali di innovazione e ricerca ma poi le aziende non trovano capitali nella fase più critica ispirata e che succede che le nostre tecnologie vengono prodotte altrove o restano vittime di killer acquisisce
Per questo non possiamo fare a meno di meccanismi comuni di finanziamento alternativo e orientato Investimenti
Ciò non significa affatto sussidiari Paesi Cicala significa invece l'opposto un'efficiente allocazione delle risorse per lo sviluppo di tutti
L'Europa insomma non si faccia arbitro parziale di quali siano le idee che hanno diritto di crescere in base allo Spazio fiscale in cui nascono lo lasci decideva mercato e che vinca il migliore
Perché questo meccanismo funzioni però deve cambiare la cinghia di trasmissione fra i soldi stanziati e soggetti che la mettono a frutto infatti un altro freno alla competitività europea sono le sue regole
Troppe e troppo complesse dedite quindi il l'allocazione dei fondi attraverso gli Stati le pubbliche amministrazioni e lenta e inefficiente le valutazioni di impatto lacunose e condizionate dal principio di coesione i bandi compressi Estée solitari
All'Europa servono risorse a braccetto diretto all'accesso diretto delle aziende e tecnologicamente neutre
Altre ne serviranno per le tecnologie emergenti
Semplicità delle regole adeguate entità delle risorse strumenti semplici e diretti organicità e coerenza delle misure sono la strada da seguire e non solo ora ma da oggi in poi
E in capo a tutti i candidati al Parlamento europeo la responsabilità di cambiare le cose e ancora di più al governo che ci rappresentano i tavoli dove vengono prese le decisioni più importanti
Chiediamo quindi a tutti loro a tutti voi di non perdere mai di vista gli interessi delle generazioni che verranno e di essere statisti all'altezza delle sfide del presente altrimenti cosa ci resta da sognare insieme
Ora però giriamo i riflettori dentro i confini nazionali con la terza grande domanda alla politica e alle istituzioni
Cosa farete signori per idealizzare il sogno italiano il sogno europeo
Ciò che vale per l'Europa vale anche per noi perché Roma e Bruxelles sono la stessa cosa e quindi lo ripetiamo care Italia Lera del si è sempre fatto così e finita
Stanno per tornare operativo le regole del Patto di stabilità e crescita tradotto nei prossimi anni avremo spazi di bilancio assai più ridotti per le misure di supporto all'economia
Le principali risorse su cui l'Italia potrà contare quindi saranno quelle del PNR R.
Proprio nel piano RR quel piena era R che ci rende un sorvegliato speciale perché banco di prova per tutta l'Unione infatti il successo di Next Generation new renderebbe il meccanismo di debito comune che lo ha finanziato replicabile
Questo incontra però molte resistenze e spiace dirlo comprensibili
Pensateci come possiamo sollecitare gli altri Paesi
Rokaj verso nuovi investimenti comuni se dimostriamo di non saper spendere le risorse che già abbiamo
Italia non può essere un paese a responsabilità limitata mi riferisco ai sei mila soggetti ha tolto attuatori del Pnr R. il Governo è riuscito a portare a casa una maggiore flessibilità nell'attuazione del piano siamo consapevoli delle sue difficoltà arrivati peraltro corsa già iniziata ma la macchina dello Stato in panne da molti anni e dobbiamo rivolgerci a voi che oggi qui siete alla guida
Quindi chiariamoci non ci accontenteremo di ascoltare rimpalli di responsabilità né sul presente né sul passato
E ci mette non ci metteremo il cuore in pace ascoltando la lista delle inefficienze dell'Appia
Il nostro chiodo fisso e che il PNR si è incrementato e con decisione
Che la struttura di Palazzo Chigi che ora lo governa sappia esercitare la giusta pressione sui soggetti attuatori che questi tutti prestino la massima collaborazione a chi ha il compito di coordinarne gli sforzi che questi sforzi assomigliano più uno scatto di Formula uno che è una cosa fra tricicli
Rischi per il piano senza superare i meccanismi INCE Pati che lo hanno bloccato sarebbe un esercizio inutile perché non discutiamo sul fatto che rimodularlo sia necessario ma è arrivato il momento di chiudere la diagnosi e passare alla terapia
Ci auguriamo siamo sicuri che il Governo si stia muovendo proprio in questa direzione
E si alcuni soggetti attuatori non ce la fanno per motivi strutturali o congiunturali cambiamo lì
Ho affianchiamo lì e potenziamo gli ma in fretta
Ciò non significa punire ma al contrario aiutare e sollevare e soprattutto rispondere al continuo grido d'allarme che sentiamo arrivare da chi o non ha i mezzi o non ha le competenze interne per realizzare il piano
Non pensiamo ad un nuovo lento turnover di dirigenti pubblici chiediamo invece che in ogni parte del piano in cui sia possibile nel rispetto del quadro generale concordato con l'Europa si identifichino nuovi soggetti che possano dare gambe al PNR R. percorrere troviamo le a tutti i livelli in una leale collaborazione pubblico-privato le impresse ancora una volta sono pronte a fare la propria parte
Se una quota di fondi fosse destinata direttamente alle imprese per lo sviluppo e l'innovazione come Canis mi applicativi di tipo automatico siamo sicuri che si potrebbe velocemente superare l'impasse in cui da soli ci siamo bloccati
E possibile facciamolo
Ripartiamo allora dalle nostre responsabilità Ripartiamo dalle fondamenta
Un governo politico che ambisce a governare cinque anni e che ha i numeri per farlo non può sottrarsi a questo compito dobbiamo cambiare dobbiamo aumentare produttività e competitività del sistema Italia che non sembra in grado di dare Problemi
Rispose problemi vecchi mentre stile siamo sfidati costa mente mente su frontiere nuove
La produttività non è tutto ma a lungo termine e quasi tutto diceva l'economista premio Nobel Krugman
La nostra è bloccato bloccata perché l'Italia è un Paese a competitività limitata
La lista davvero lunga
Bassi investimenti giustizia lenta fisco asfissiante sistemi formativi inadeguati autoreferenziali ipertrofia incertezza normativa paralisi amministrativa diffusa infrastrutture carenti insomma chi più ne ha più ne metta
Ma ricordiamocelo il sistema Paese da cui impresa proviene e il primo fattore di competitività
Non c'è da scoprire l'acqua calda o pronunciare formule magiche per far crescere la produttività occorrono riforme coraggiose in tempi ragionevoli
Insomma non possono passare anni fra l'annuncio di una riforma e la sua attuazione mentre questa ristagna nella trincea di veti incrociati ed i decreti attuativi il tempo e denaro il tempo e la differenza fra andare avanti o restare indietro
Occorre poi un piano almeno quinquennale per industria cinque punto zero per consentire una pianificazione degli investimenti con meccanismi applicativi chiari semplici e stabili nel tempo e con risorse congrue
Farà bene al Paese non solo alle imprese perché al centro industrie cinque punto zero ci sono le persone e le conoscenze
Ed è semplicemente impossibile realizzarla senso una rete solida di competenze scientifiche di base diversificate solo queste possono far nascere nuove frontiere industriali d'avanguardia
Certo il ruolo delle imprese resta cruciale tanto che oggi le accademie aziendali sono oltre centocinquanta mila in tutti i settori produttivi dalla iscritti alla meccanica all'alimentare per non parlare del lavoro fatto per promuovere i dottorati innovativi
Ma non possiamo sostituirci alla formazione pubblica la scuola e l'università devono fare molto di più in direzione cinque punto zero perché ogni macchina ogni intelligenza artificiale ha bisogno di un'intelligenza umana che la Guidi
Sono sempre le competenza generale positiva coro di qualità
Perché i green jobs non lasceranno all'improvviso come margherite a primavera
Tanto meno in un contesto dove li attende si danno letteralmente battaglia per assicurarsi pochi lavoratori con qualifiche alte e altissime
A questo si lega un tema caro a maggioranza e opposizione quello dei salari
Una bassa preparazione del capitale umano unita ad un contesto inefficiente non può che generare bassi salari come riflesso alla bassa produttività
E questo il circolo vizioso da spezzare che la settimana lavorativa sia lunga o corta il nodo resta sempre la produttività se questa non cresce non ci sarà salario minimo che tenga per quanto giusto
Legata a doppio filo alla competenza alla produttività e la coppia alla competitività c'è poi la concorrenza
E aver scritto tre leggi annuali in quattordici anni non basta perché in Italia un soggetto economico può ritrovarsi in un mercato competitivo o in uno protetto in base al settore in cui opera o alla forza di pressione che ha sul decisore pubblico e questo non va bene
Perché le barriere alla concorrenza sono di fatto una barriera i giovani e donne e alle donne sia nel lavoro dipendente sia nella creazione di impresa o lavoro tono Motta che bloccano interi mercati
La frontiera per diventare un Paese fortemente competitivo può essere superata se non accade e perché vengono sprecate risorse e opportunità
E mentre i forti sopravvivono i deboli perdono ogni speranza
Lo Stato non è un limone da spremere ci rivolgiamo a tutte le forze economiche e sociali quindi anche a noi stessi nel ribadire che deve essere un impegno di tutti non soffocare le potenzialità del nostro Paese con interessi corporativi
Perché l'interesse generale non è la somma aritmetica degli interessi particolari
Non capirlo e un atteggiamento miope nel presente e autolesionistico nel futuro
Andiamo al punto la scarsità di risorse pubbliche a tre cause fondamentali una cattiva gestione una cattiva continua erosione della base imponibile un'imponente evasione fiscale ecco per prima cosa bisogna sfondare la fitta foresta di bonus saranno popolari ma così come sono anche iniqui
Le risorse sono scarse valutiamo le scelte fatte
Secondo saniamo l'erosione della base imponibile un sistemato lì quota unica insieme ad una riduzione del carico fiscale sembrano poco realistici
Lo dice Bankitalia e noi concordiamo in un Paese con un ampio welfare e con vincoli di finanza pubblica come l'Italia
Terzo parliamoci chiaro tempi modi e luoghi dell'evasione fiscale sono noti i mezzi per combatterla anche
Cos'è mancato allora solo la determinazione politica e amministrativa di aggredirla
E su questo invitiamo con forza il governo ad alzare l'asticella rafforzando per esempio l'obbligo di trasmissione telematica dei dati per tutti i soggetti economici
Con un sistema strutturato nazionale che gli incroci restituirà una fotografia completa della posizione del contribuente
Perché l'ingiustizia e l'ammanco di risorse che l'evasione determina sono indegne di un Paese civile non c'è altro modo per dirlo
Che sia grande o piccola la sua gravità non cambia perché entrambe ci parla di un rapporto distorto con la cosa pubblica quel prendi e scappa che un problema prima di tutto culturale e poi materiale
E alle porte un ampio intervento di revisione con la delega fiscale ha obiettivi ambiziosi è una tabella di marcia lunga e serrata bene
L'opportunità di disegnare un nuovo fisco semplice negli adempimenti rigoroso nei controlli e basato su un principio di leale collaborazione fra Stato e contribuente e sul tavolo la certezza delle regole prenderà l'Italia più competitiva e attrattiva
Ma ogni lunga corsa delle tappe intermedie non dimentichiamoci allora di interventi urgenti il taglio al cuneo contributivo che sia strutturale e un sostegno agli investimenti innovativi più incisivo
Possono e devono essere realizzati già con i provvedimenti dei prossimi mesi o al più tardi con la prossima legge di bilancio lo confesso
Siamo preoccupati
In queste tali insieme forte e fragile non decolla una delle frontiere più importanti del presente che la collaborazione
Il nostro Paese lo sa la sua dimostrare sempre solo nell'emergenza
Un pensiero va allora alle imprese e alla popolazione dell'Emilia Romagna e delle zone alluvionate esempi di forza e capacità di reagire la stessa determinazione del governo nell'affrontare l'emergenza prosegua ora per la ricostruzione
Ma non aspettiamo le emergenze per collaborare ci appelliamo con decisione a tutti i rappresentanti dell'arco parlamentare le riforme e le misure che fanno bene all'Italia escano dal novero delle battaglie identitarie
Perché c'è in gioco il bene comune il futuro degli italiani di domani
Ancora di più quando si ragiona di riforme istituzionali che si tratti di premierato di autonomia differenziata le regole del funzionamento dello Stato si decidono insieme e ho iniziato il mio discorso chiedendo quale fosse il sogno italiano ecco di una cosa siamo sicuri qualunque esso sia non potrà che realizzarsi attraverso i giovani
Vale anche per le aziende come noi siamo qui a disposizione del Paese questo mondo che cui occorre ha bisogno di occhi nuovi non possiamo allora replicare dentro le nostre imprese i difetti che imputiamo alla società
E per i giovani che tirano su un'azienda da zero che hanno già iniziato che vogliono farla crescere chiediamo al governo di agire per promuovere l'accesso degli imprenditori under quaranta agli strumenti di finanza alternativa
In particolare sostenendo lo sviluppo di operazioni di basket mondo
Lo strumento ma insomma disegnato a misura di imprenditori giovani
Per farlo occorre rafforzare la garanzia di prima perdita restava va a fondo nato il Guardian sia per le PMI abbassando la soglia minima di emissioni garantibili ad almeno cinquecento mila euro dagli attuali due milioni si dovrebbe poi introdurre un incentivo a copertura dei costi legati alle missioni quali le file alla Ranger le stesse per la prima revisione del bilancio e il costo per l'ottenimento del rating
Ciò consentirebbe davvero di rendere l'emissione accessibili anche gli imprenditori giovani e di piccole dimensioni
Facciamolo il prima possibile
A più di dieci anni dall'ultimo intervento organico poi è una buona notizia la proposta di legge centosette per le start up delle PMI innovative
Possiamo rafforzarla anche potenziando il gentili già in essere e prevedendo premialità aggiuntive per chi opera o investe in ambiti come innovazione e Green
Facilitando poi l'istituzione di fondi di Corporate Venture Capital affinché questo strumento si allarghi anche al settore privato
Così anche alle PMI aggregandosi sarà consentito di fruire delle migliori tecnologie presenti sul mercato in un'ottica di open Innovation vedete
Credere nei giovani significa investire sui giovani concretamente non a parole perché un Paese che non lo fa non crede in se stesso e non crede nel progresso
Non ci sono più i giovani di una volta e il ritornello non sappiamo se sia vero ma forse non ci sono più i padri di una volta sostituiti da una generazione che ha avuto molto ma che non intende dare dietro indietro qualcosa se non il paternalismo
Per fortuna in questa nostra Italia fioriscono comunque ostinate tante eccellenze giovani che non si arrendono che hanno fame di Futuro e che lottano per costruirlo nella terra dove sono nati
E che continueranno a farlo perché riempiono il presente di impegno e serietà e il futuro di sogni e speranze
Ogni frontiera può essere superata quando i giovani insieme costruiscono la strada per arrivarci grazie
Grazie al presidente Di Stefano per queste ricchissime tesi perché non voglio intralciare qui dei lavori per queste ricchissime pesi che ci ha proposto e che saranno la nostra guida Berna questi due giorni i numeri di questo convegno sono importanti perché cinquanta e ci vuole dovessimo convegno io sono alla settima che adottava ottava edizione ancora per fortuna non mi avete rottamato per usare un termine che è entrato ormai nel linguaggio politico
E sei ministri cinque leader venti imprenditori insomma possiamo dire che in questa edizione siete riusciti a portare qui un pezzo Grey determinante della classe dirigente del nostro Paese gli spunti che il presidente ci ha dato sono davvero molti lo scenario globale il ruolo che l'Europa deve avere mi piaciuto mo'
Lo riprenderemo il passaggio del non siamo qui a chiedere mance tema i giovani lo ha dimostrato Distefano con la sua relazione hanno una visione di quello che c'è da fare e debbo dire do subito la parola al primo grande ospite della giornata ci sono delle notizie di frizzante attualità dalla quale ovviamente partiremo
I giovani mi pare di aver capito da questa relazione molto dettagliata hanno le idee molto chiare su quello che ci sarebbe da fare sulla visione del Paese e soprattutto siamo in una condizione in un momento in cui salvo il Molise
E le elezioni europee del due mila ventiquattro abbiamo di fronte un governo con una maggioranza solida parte qualche piccolo incidente di percorso che come dire spesso spesso accade ma anche in Somalia idea e la prospettiva di di governare e quindi di dare una sorta di stabilità questo Paese
Che forse può tornare ad essere un Paese normale anche nella logica dell'alternanza e allora se è vero che abbiamo davanti un governo che ha come dire
Una prospettiva è interessante questa prima occasione a otto mesi dall'insediamento del governo avendo qui tutti i grandi protagonisti discutere lo faremo poi anche con i leader dell'opposizione ma io parto subito dando la parola al ministro Adolfo Urso ministro delle imprese del made in Italy che apre con questa prima intervista
Il complicità da due secoli avvenire al giorno
Bongiorno e benvenuto
Allora
Io mi sono segnato una serie di cose
Da dove partirebbe allora sicuramente molti di voi lo sanno del solo ci arriveremo lunedì ventisei il ministro andrà a Berlino per un incontro trilaterale con Francia e Germania e in questo incontro bilaterale su magari qualcosa anticiperemo e diremo
Si parlerà di politica industriale europea e soprattutto del grande tema che di cui parlava anche di Stefano del tema
La Provincia l'ambito delle materie prime che un tema assolutamente strategico
C'è arrivo subito però prima le volevo far commentare la notizia che oggi è su tutti i giornali sulla vicenda messa
Rosso
Come siamo messi direbbe qualcuno cioè
No andiamo al punto il fatto che i tecnici del ministero di Giorgetti
Abbiano fatto questa relazione dicendo ma insomma non ci sono controindicazioni anzi sono solo vantaggi dal firmarla rimane dal firmare il mese firmare il Messico la platea qui lo sa bene anche chi sta seguendo la casa non vuol dire prendere quei soldi
E quindi perché non firmarlo cosa osta ministro Palio anzi la pregherei di farmi tutte le domande che ritiene più opportuno
Anche perché poi dovrò lasciare di fare in fretta la sala e quindi come conosca i colleghi giornalisti non vi aspettate una seconda conferenza stampa
Deleghiamo tutte quello però tempo nel senso deve essere a Trieste supplenza consiglio un altro importante evento per l'impresa italiana
Sin dall'inizio legislatura io attuato una polis che quella di risponde in maniera compiuta
Ad ogni domanda che riguarda le mie competenze
Perché ritengo che sia doveroso non soltanto rispondere ma dare indicazioni che spesso annunciare decisioni come anche Carocci assumendomi sempre la mia responsabilità
Anche perché ho l'età giusta per farlo e posso pensare
Essendo molto Pienza rivoli appunto ai giovani cioè al futuro del nostro Paese
In questo campo il Governo ha già detto che si rimette alle decisioni del Parlamento
E io sono molto rispettoso radice del Parlamento e quindi delle forze politiche gli espresse e quindi per primo ovviamente seguendo questa indicazione
Mi rimetto alle vicende che sembra non esserci una maggioranza atta a firmare il nesso però e qui chiudiamo oggi il quel volpone straordinario del ex presidente Monti
Proprio su Repubblica ha trovato una soluzione e qui chiedo semplice documento politico al ministro che però ha una lunga tradizione politica
Mondini cioè c'è l'éscamotage
Mentre il capo dello Stato firma il trattato internazionale
Si fa un ordine del giorno in cui si dice che l'utilizzo del mese l'eventuale quindi trattato si firma l'eventuale utilizzo del mese deve passare
Attraverso un voto del Parlamento questo può essere un éscamotage per tenere insieme l'esigenza di un senatore conservatore rubrica giustamente si esprime un'espressione del Parlamento
In questo caso senatore a vita pochi sono i senatori eletti beh i cittadini decideranno loro
Io le vorrei rispondere invece sulle decisione chiesto assumendo cioè come quella che se permettete annunciato prima che di estrema importanza non era mai accaduto
Perché sino ad oggi voglia d'incontro di Berlino del ventisei ad oggi curata assistito soprattutto per quanto riguarda le questioni economiche produttive
A decisioni che vengono prese
Nei vertici tra due capitali tra Parigi e Berlino
E poi di conseguenza assunte
Dall'unione europea
A Berlino lunedì nasce un format del tutto diverso che penso che vuoi che siete espressione dalla Confindustria ben comprendente perché per primo l'aria Rizzato la Confindustria
Quando fece prima un accordo con la Confindustria francese
Poi con la Confindustria tedesca e quindi un format trilaterale
Bene in pochi sei mesi non siamo riuscite là dove nessuno era mai riuscito prima
A stabilire un format in Europa sulla politica industriale che si unisce per la prima volta a Berlino lunedì prossimo
Tra me il mio collega member
E il mio collega
Vicepresidente vicecancelliere agente ministro dell'industria e quant'altro ancora
Lemerre come sapete il ministro l'industria ministro l'economia e quant'altro ancora perché unisce più competenze
La notizia buona che stiamo con Francia e Germania diciamo non con altri Paesi scusi se ho fatto una piccola quindi noi stiamo ovviamente essendo una delle tre grandi economie europee con gli altri due grandi economie europee
Ma come ho detto più volte al loro e anche in Consiglio europeo ne siamo più convinti gli altri che bisogna coinvolgere tutti gli altri
E infatti in tutti i vertici europei oggi in Italia
Attenzione
Quella più capaci risorgere gli altri questo è accaduto anche recentemente per esempio e accaduto nell'ultimo Consiglio competitività con le dossier sull'euro col design quando dopo che io ho parlato in quel consesso per aggiungere un documento da allegare a Regolamento che c'era stato presentato
Altri dodici Paesi hanno preso la parola per condividere quello che l'Italia avrebbe espresso
Così come è successo lo stesso giorno quando insieme alla Francia
E altri sei Paesi europei abbiamo scritto una lettera al commissario europeo per dire che in merito all'euro sette il Progetto che la commissione ci presenta eh sir realizzabile punto
Io ricordo
Che qualcuno diceva che le guarda io non contava nulla anzi adesso l'ho detto e scritto
Osservatorio internazionale nazionale sette otto mesi fa che col governo di Giorgia Meloni l'Italia sarebbe stata
Isolata nell'uomo isolate in Europa
Avete visto chi viene a Palazzo Chigi
C'è una processione dei grandi mondiali non sciolse a Lula
Una processione di grandi mondiali che vengono
A capire cosa si possa decidere con l'Italia forse anche perché il governo ha cambiato atteggiamento dell'Europa sì e nel contempo io leggevo che lo spread sarebbe aumentato alle stelle e il debito pubblico sarebbe stata insostenibile
Stamattina l'agenzia c'è dice che ancora una volta si continua ridurre lo spreco
E il titolo Valore Italia
Tiene
Ma ruba
Lo spread e si è ridotto in questi sette mesi non è aumentato avevano previsto IMI i profeti di sventura poi avevano anche detto che sarebbe il fuggiti capitalista né dal nostro Paese
Deve invece i dati sono diversi
Investono più in Italia oggi
In proporzione che in Germania Francia
E il più grande fondo d'investimento americano l'altro giorno scrive
Che l'Italia in questo momento e dare loro consigliato come il Paese in Europa ideale per investire
E la Borsa di Milano e doveva crollare
E invece è cresciuta più delle altre Borse europee
E noi vogliamo essere recessione in questo momento dopo due trimestri negative invece non solo non siamo in recessione come tutti avevano previsto purtroppo è recessione la Germania
E questo ci preoccupa noi completa
è il pro il problema non siamo noi che abbiamo per noi è un problema padre Varese recessione questo sì cosa significa che l'Italia alla Polonia sono i Paesi in Europa che crescono di più
Guarda caso lei dice per l'Italia guarda caso e invece non l'Italia non è più il problema ad Europa ma la soluzione d'Europa Mendel proprio l'Europa sembra essere diventata la Germania
In pochi mesi
E in pochi mesi di vita che dovesse recessione invece siamo cresciuti in questi mesi più di quando siano cresciuti ovviamente la Germania recessione ovviamente la Gran Bretagna che purtroppo assegni negativi ovviamente la Francia tre volte più della Francia
Zero sei nove zero due loro più del Giappone zero sei nove zero quattro in Giappone più degli Stati Uniti zero sei nove zero tre gli Stati Uniti e più dei cinque grandi altri giganti occidentali
E cos'è cambiato
Ok bene o come siete cambiati rispetto alla cappa in Olanda non siamo cambiati noi
Ne sappiamo qual è il bene di questo Paese
Sappiamo come si fa impresa in questo Paese
Sappiamo come si lavora in questo clima si diceva colpe dei padri
Mio padre che era un imprenditore
Qualche centinaio di operai Sicilia
Con i suoi fratelli
Destare quando che devo alla scuola fin da bambini ci portato in fabbrica
Tutte le mattine alle sei di mattina
Per far capire il lavoro degli operai eravamo gli unici ovviamente a non essere ecco anche perché erano troppo piccoli non è ha bisogno che noi lavorassimo assolutamente e ha bisogno che noi capissimo las forza il lavoro e ha bisogno e che ne capissimo la fatica del lavoro e lo abbiamo compresso e come noi voi chi era abituato al lavoro di conseguenza abbiamo di si incida disincentivato eredi di cittadinanza ed era letti i dati sull'occupazione
Nei primi mesi di quest'anno sono stati creati
Oltre mezzo milioni di nuovi posti di lavoro
Mezzo milione di nuovi posti di lavoro mentre abbiamo tolto bisogna direi di cittadinanza
Il problema nostro è io ce l'ho presente ben presente i tre milioni di giovani che lo scorso anno statistiche Istat
Non
Studiano
Non lavoro e non cerco lavoro quaranta mila di questi lo hanno trovato nei primi tre mesi di quest'anno perché evidentemente lo hanno cominciato a cercare quando abbiamo detto che avremmo torto di cittadinanza
A fronte di
Germania e Francia dove questo è un dato molto minori nati e li voglio gli assume perché siano comprensibili anche a voi
Tra i quindici e ventinove anni
Tra i quindici e ventinove anni in Italia lavorano il trenta
Tre per cento dei giovani
In Francia il quarantotto punto sei in Germania il sessantuno punto sette per cento
E se guardiamo i dati succhi non cerca lavoro
In Italia e il venticinque per cento tre milioni
Tra i giovani in Germania il dieci in Francia il tredici
C'è bisogno di restituire a questo Paese la cultura del lavoro
E il problema appunto mi riferisco alla questione il problema è
Posti di lavoro e poi da escluse le dinamiche che posti di lavoro sono queste incerto questi qua i dati sono chiari dice l'Istat sono poi in gran parte nella quasi totalità contratti a tempo indeterminato tra l'altro con indice maggiore tra i giovani le donne rispetto al passato punto
Contratti a tempo indeterminato punto politica industriale ci vediamo a Berlino per la prima volta con un formato molto per importante innovativo a cui partecipano anche campioni europee delle singole nazioni
Per definire la nostra politica la politica delle tre nazioni in merito all'approvvigionamento di materie prime critiche
Indicheremo la strada alle nostre imprese indicheremo la strada all'Unione Europea qual è l'idea dell'Italia in questo cioè cosa porterete su quel tavolo ci dia un anticipo di quello che dirà lunedì che chiederà all'ENI e quello che ho già chiesto la Commissione europea e ottenuto
Dato che l'Italia non conta nulla
Quando nel consiglio di competitività in cui la Commissione Europea poche settimane faccia presentato la bozza di regolamento sul materie prime critiche che porterà al Consiglio europeo il ventinove e trenta di giugno quindi qualche giorno dopo
Io ho detto bint sta tutto bene
Anzi l'obiettivo e abbazia osso ma lo condivido e l'obiettivo è perché lo sappiate
Di raggiungere un'autonomia strategica europea entro il due mila e trenta di dieci per cento nella estrazione di materie prime critiche ma non di quelle che oggi abbiamo bisogno ma di quelle che avremo bisogno due mila e trenta
Cioè quattro quattro cinque volte oggi del consumo di oggi
L'obiettivo è ancora più difficile il quaranta per cento di lavorazioni materie prime critiche di quello che ci serviranno nel due mila e trenta e poi Livia nel tempo quindi è molto ambizioso dato che nel due mila e trenta ci serviranno quattro cinque
Tutto di più di quello consumiamo in poi e poi il quindici per cento sul riciclo sul riciclo non mi preoccupa siamo i più bravi in Europa e sicuramente ne super avemmo anche quell'obiettivo mi preoccupa l'estrazione
Perché noi avevamo
Abbiamo già fatto una mappa perché noi siamo un governo che programma che conosce la realtà
Che vuole anticipare risolvere i problemi prima che essi ci sommerga e quindi Emilio già le prime sì di governo fatto un tavolo col ministro Pichetto la fortuna di questo governo e che chiunque sia capo del dicastero
Easter dell'impresa e ministro delle economia ministero dell'Ambiente pensato al passato Ministero della Sanità ministero dei beni culturali copra all'unisono
E quindi a perché abbiamo la stessa visione Paolo solamente le prime critiche secondo le vecchie mappe noi abbiamo in Italia quindici delle materie prime critiche dai indicate dalla Commissione quindici su trentaquattro
Uno di più grandi giacimenti e quindi Luria
Sono però giacimenti chiusi trent'anni fa per due motivi perché non c'erano margini guadagni rispetto a farlo in Congo o in Cina
Abbiamo
Rinunciato e secondo per l'impatto ambientale anche se la tecnologia oggi fortunatamente ci aiuti in tal senso
Che
Quei giacimenti sono oggi
In aria naturali protette allora coso detti alla commissione io sono perfettamente d'accordo
A convincere i nostri cittadini nostre imprese che bisogna estrarre dal nostro sottosuolo perché certamente più facile farla con Congo
Lo dico agli imbrattatori dei musei
Quando a farli Gong assume i bambini sotto i mercenari
Il si produce il sessantatré virgola cinque per cento del cobalto del mondo
E più difficile e lo abbiamo mai il cobalto Farmitalia mai doveroso farlo
Io mi auguro che chi imbratta quei monumenti capisca che oggi bisogna scavare la terra
Perché dalla terra che c'è poi l'energia per fare le batterie elettriche e tutto quello che serve alla transizione ecologica senza dipendere senza diventare subordinati senza era essere asserviti
Ovviamente chi oggi ne ha il monopolio alla Cina
Ebbene gli ho detto d'accordo purché nel Regolamento ci sia con chiarezza
Come con quali risorse
Con quali strumenti normativi
E con quale deroga rispetto ai precedenti regolamenti pub e direttivo da voi date per poter e stare la materia prima che la commissione sembra che ci abbia ascoltato e tenne la report che sarà presentato ci saranno queste eccezioni
Senta siccome abbiamo due minuti prima prima di chiudere uno no gli vorrei dire altre cose eh lo so aspettiamo da tempo che tira no due cose molto gravi di tre prima padre Bossi lavoro
è lo abbiamo un grande drammatico tema che è quello dell'inflazione e dei salari bassi allora
Rispetto a questo anche se non è e sua diretta competenza per la giusta nomina diretta come ha citato i posti di lavoro e quant'altro ecco questo questo doppio combinato disposto costituisce un grande problema lo e di mia diretta competenza perché
Concorrenza appunto e consumatori fa parte mia competenza infatti
Credo per fatto un decreto sulla concorrenza che il terzo decreto fatto dal due mila nove ad oggi nel due mila nove fu fatta una legge sulla annuale sulla concorrenza mi sembra che dal due mila e nove sono sono ceduti diversi governi di altra composizione politica
Ma poi la legge sulla concorrenza decreto-legge l'ha fatto il governo Draghi l'abbiamo fatto anche noi con un decreto legge ve ne siete accorti
Perché perché l'effetto è stato molto sapiente nel farlo nel coniugare gli indirizzi della Commissione europea con l'esigenza di sistema produttivo
Bene e inflazione in quelle nel decreto trasparenza a proposito e credo trasparenza carburanti come era a che livello era c'è un'emergenza prezzi alla pompa dopo il decreto trasparenza e dopo che l'Unione Europea finalmente ha ceduto la richiesta italiana sul tetto il prezzo del gas non è più un problema
Non abbiamo risolto no il problema
Imponendo all'europea al tetto sul prezzo del gas
E infatti oggi se vedete il prezzo alla pompa anche grazie a quel decreto oltre all'intervento in sede europea oggi
In Italia depurato ovviamente dalla tassazione inferiore agli altri Paesi ma detto in quell'occasione una cosa ho detto a quei a
I benzinai gestore ai Gesco so gli ho detto gli ha detto bene oggi vi chiedo questo ma io mi realizzerò quello che aspettate da oltre dieci anni
Il riordino del settore
E uno dei due disegni di legge che porterò in luglio al Consiglio dei ministri riguarda riordino nel settore dei carburanti perché anche chi ha un esercizio
Di distributore al diritto ad avere un margine di guadagno che quindi come sarà il questo interessante Bacci di un po'in quale sa qual è il principio guida il CIPE Lionello
Il numero che esiste di pompe di benzina in Germania il numero che visse in Italia quante in Germania credo che sia uno dodici tredici mila Italia ventiquattro mila
E possibile per quindi teoricamente dovremmo avere appunto un mercato diverso in Italia ha certo
E dovremo magari
E quello al principio
Accompagnare il riordino del servizio per la riduzione dei punti vendita di poco di di carburante e magari trasformare quelle aree di stazioni di servizio
Nei punti di raccolta per quanto riguarda per esempio le colonie dell'energia elettrica
Questo sarà l'anno senza questo sarà inclusi i ministri ma aggiungo da qui ad allora anche risponde ad altre domande no abbiamo quattro grandi dossier di politica industriale che io spero di potere indirizzare
Perché se facciamo politica industriale la facciamo in sede europea
Quando è hanno detto basta con la logica ideologica nella transizione ecologica
Il motore endotermico è sopravvissuto presidente De Stefano perché sopravvive come ci hanno riconosciuto mondo stesso in cui questa alimentato a combustibile sintetico cosa che hanno già recepito i soloni europee
Che dopo che il G7 ha recepito la nostra indicazione sul combustibile
Biologico pari al combustibile sintetico nel percorso o di revisione da qui al due mila ventisei ci sarà anche il combustibile biologico perché noi a differenza loro non abbiamo una visione ideologica dell'economia io ho detto in Consiglio europeo che ne siamo alla Comunità europea fondato sui principi la libertà non siamo in Unione Sovietica
Perché l'Unione Sovietica e oggi anche in Cina in Unione Sovietica era il commissario politico che diceva Consolo scienziato dovesse trovare il resto dedicherà il commissario politico diceva l'imprenditore quale tecnologia utilizzare in Unione Sovietica il commissario politica del partito a dire che qualcosa i cittadini dovessero acquistare
La differenza tra noi e loro che mentre loro puntavano a questo noi puntavamo sulla libertà della scienza della tecnologia dell'impresa del cittadino
Lo Stato stratega come nelle concepiamo costruisce l'autostrada anche normativa ma poi i cittadini scelgono
Sì petto agli obiettivi di sostenibilità ambientale scelgono liberamente quale tecnologia utilizzare per raggiungere lo stesso e la sua idea è nella norma divismo europeo questo ci sta chiedendo in aspettativa riconducano no norma uno romanticismo europeo secondo il principio della neutralità tecnologica perché il nucleare come l'energia elettrica
Sono pienamente sostenibili va lasciato poi all'impresa la possibilità di utilizzare l'una o l'alta tecnologia questo vale ovviamente anche per la per l'energia anche nuove
L'Automotive o che muove negli aerei o qui muove le navi neutralità tecnologica e soprattutto libertà per la scienza la per la tecnologia di scoprire quello che ritiene più opportuno è più necessario
La differenza sostanziale si è vista anche sui vaccini io ero presidente del Copasir
E dove diciamo ogni giorno la disinformazione che voleva farci credere che Nora mi ritardo sulle borse di vaccini e che altri sistemi erano usciti prima di noi a farlo bisogna porta prendevano vaccini
E che poi noi non l'hanno in condizione le democrazie rivince la grande sfida mente sistemi autoritari potevano farlo
Risultato sommessamente
Il commissario politico ha detto lo scienziato deve realizzare il vaccino prima dell'Occidente lo scienziato obbedito e il bacino funzionato
La libertà della scienza nell'impresa della tecnologia e fondamentale per vincere la sfida della modernità
E lo faremo in ogni dossier europeo lo stiamo facendo e dietro di noi gli altri stanno andando su quella fama abbiamo dossier nunziature due telegrammi rapidissimi esatto primo volevo chiedere esattamente questo che poi dobbiamo purtroppo chiudere
Audizione di oggi Tim sceglie Kappa Kappa R per la Rete ovvio operazione da ventitré miliardi il bordo di Tim
Ha deciso all'unanimità di fare questo negoziato in esclusiva allora ovviamente teen fa le sue scelte quindi ministro quando c'è una cosa così non è che può dirci se ha fatto bene ha fatto male quindi le giro la domanda in modo diverso
Che tipo di strategia industriale deve avere il nostro Paese
Rispetto a questi importanti e grandi colossi perché voi in campagna elettorale avete detto l'italianità Rhadamante veramente molto dritta
Ha senso tutelare l'italianità quando invece poi magari hai altre opportunità con altri fondi con altri gruppi che possono ridare vita grandi comparti industriali politica industriale chiara che utilizza anche lo strumento del mago ben poco
Che il porto alcuni esempi
Chissà più di Priolo
La proprietà
In Svizzera
La titolarità russa cosa hanno fatto altri paesi europei come noi hanno espropriato la proprietà non l'abbiamo fatto
No
In poche settimane ho affrontato il dossier che sembrava ormai perso
Il venticinque per cento circa della raffinazione italiana i prodotti raffinati che servivano tutta l'industria chimica non mente in cui prodotti del petrolio e i suoi derivati erano alle stelle in Italia in Europa
Se avesse chiuso quest'impresa sarebbe saltato Eastern Economic italiano
L'abbiamo affrontato come decreto legge lo Stato si assume la propria responsabilità posto un cordone sanitario intorno all'impresa
Ho manifestato con chiarezza a tutti gli interlocutori che vi erano delle delle prescrizioni che avremo messo con la Golden Paolo lasciato libero
Il titolare dell'impresa diventerà a che riteneva più opportuno
Risultato Isab di Priolo non ha chiuso un giorno
L'impresa ha venduto
Sapete quanti concorrenti nel frattempo si erano affacciati come a dire l'Italia oggi interessante
Sapete quando si erano affacciati e quanti erano dietro la porta della proprietà e quando si ha la faccia da noi per conoscere quale harem prescrizione dodici diverso interlocutori internazionale qualcuno anche nazionale
Politica industriale
Bene alla fine hanno venduto abbiamo messo delle prescrizioni molto forte significativo dall'inizio di questa legislatura il governo come dire che chiude capitali bene il governo e più dei capitali ammesso ha esercitato la Golden Paolo tredici volte rispetto ad alcune centinaia di richieste di autorizzazione quindi tra diverse centinaia detto non c'è bisogno
Tredici volte tutte sul sistema industriale tredici volte un divieto
Riguardava un'impresa russa più tecnologia sensibile
Non avete fatto male diciamo
Altre dodici volte delle prescrizioni molto chiare e significative determinate decise
Prescrizione a salvaguardare anche nel sistema produttivo occupazionale pensiamo al caso virtù a Rieti l'ultima bene prescrizione confronti di che imprese cinesi russe
Svizzere
Statunitense
Francesi cipriota israeliana nessun pregiudizio
Ideologico
Soltanto consapevolezza di come si tutela il sistema industriale di questo Paese allora Soutine matte però essendo molto politica industriale sì una norma nel decreto Isab di Priolo e ho anche cambiato la Golden Paola chi se n'è accorto
E abbiamo messo in quel decreto che nel caso in cui il governo ponga un divieto a un'impresa per una tecnologia per un brevetto il governo deve fornire anche un'alternativa
A quell'imprenditore per sviluppare quel brevetto quella tecnologia che non riteniamo talmente importante da non poter essere ceduta
A chi se ne vuole appropriate politica industriale
Bene e in tutti gli altri casi
Il caso dell'IVA
Venti domande qualche dose adesso senso al caso dell'Ilva davanti cioè il caso Tim Benetti cosa abbiamo detto sin dall'inizio
Il la soprattutto chi è titolare maggiore l'azionista di riferimento uno straniero
Chi erano i due competitori che sono presentati all'azienda due fondi
Infrastrutturali stranieri
E che ha in alternativa un fondo storia il governo ha lasciato che il codice IMEI trazione decidesse ora c'è una scelta di un'altra di procedere con una all'unanimità è anche c'è una certa
Vuole cedere conche che ha io mi auguro che alla fine di questa percorso
Ci sia una soluzione di sistema
Che consenta di realizzare quello che abbiamo detto sin dall'inizio
Una
Crete
Nazionale
Che copra tutte le aree del Paese in un regime di concorrenza
E sono convinto che raggiungiamo l'obiettivo ma non è sul team che dobbiamo su cui siamo ovviamente concentrati con l'attenzione che il governo delle lettere ovviamente la cautela nell'esprime soprattutto quando le Borse sono aperte
E e ma sono altri dossier Ilva di Taranto
Abbiamo messo in sicurezza l'impianto con un decreto legge abbia messo le risorse necessarie ora aspettiamo che l'azienda ci presenti un piano industriale convincente perché sappiamo
Che
Il tempo è scaduto che anche lì ogni anno il perno mette ma sapete che cosa successe in questi dodici anni non lo sapete novecento sapete chi ha preso una decisione
Gravemente errate per dir così e che si è alzato in Parlamento contro quella decisione perché sottoscritto si è alzato in Parlamento contro quelle decisioni
Sia prima quando fu dato a una multinazionale straniera chi produceva già ampiamente in Europa
Quello stabilimento sia dopo quando fu tolto inopinatamente lo scudo penale così detto scoop finale che non anzi sezione abbiamo anche ripristinato
Sapete no quando ha prodotto lo scorso anno
Ilva di Taranto tre milioni di tonnellate mentre la produrne sei milioni sapete cosa ha prodotto quando allora il acciaio era prezzi elevatissimi l'energia a prezzi bassi
Sapete che non sono stati prodotti qui in Italia ma in altri paesi per sapete chi ha fatto questi errori
Pregiudicando
Un asse fondamentale della Dusso del nostro paese la seduta oggi a e poi proprietario scusi non è che avete deciso avete detto intanto come abbiamo deciso e ha fatto un decreto legge sì
Diciamo un decreto legge continuità con quello che noi saluta meditata però assolutamente perché in quel decreto legge orientale avete faremo
Io cioè all'epoca di quella decreto legge oggi ha ripreso oltre a ripristinare le condizioni per cui l'imprenditore posso operare in quel settore
Non soltanto per quanto riguarda lo scudo penale che era stato tolto questo anche per quando la guardo una normativa che consenta a Palazzo Chigi di ricorre con dodici sono i locali e il tribunale a quel punto è un tribunale nazionale
In quel decreto legge oggi a metà risorse abbiamo anche di fatto riscritto i patti parasociali perché se vi dico qual erano i patti parasociali
Mi aspetto in Parlamento qualcheduno me lo chieda Empoli descrivo
Credono legato mani e piedi allo Stato
Noi siamo contro chiunque
Ponga delle condizioni per cui lo Stato puoi
Sì è impossibilitato a decidere soprattutto quando ci mette le risorse fu
Ora il tempo delle decisioni il tempo è scaduto manovre guarda fosse soltanto timbri
Se risaliamo nel tempo
Gli errori sono stati venticinque anni fa ancor più grande se di telecomunicazioni ma non vogherese nel tempo poi c'è ITA poi ne parleremo anche in date risaliamo il tempo trent'anni fa ribatte in Parlamento perché ci fosse la funzione allora
E alla guida Alitalia tra Alitalia K LM che era l'unica scelta strategica il nostro paese in questo momento se avessero ascoltato quelle parole già premono più grande compagnia di bandiera europea a guida italiana oggi c'è Lufthansa oggi società Lufthansa perché non si dà voce alla storia
Questo è un governo predominare Rosolino evocando tempo magari ora lei si è detto e i club italiani ITA dell'azienda e sul sul Manta dell'italianità si sono continuate a dare i soldi a buon fine come direbbero a Roma nel mille messa la politica industriale prescinde dal capitale
La politica industriale è una politica che lo Stato indirizzano non sono stata eletta a cui poi anche il capitale straniero e infatti in tutti questi dossier se lei nota
Non c'è stato nessun pregiudizio negativo queste catene straniere Lucien indirizzando questo che sta dicendo l'osso indirizzato a tutela dell'interesse nazionale
E questo vale anche per altri casi
Io devo affrontare tra breve il caso l'automobile ma un quadro molto specifico davanti a me che spero che abbiate anche voi
Ci sono cinquantasette se non sbaglio tavoli di crisi presso il suo ministero Automotive elettrodo monaci siderurgia baldoria cinquantasette giusto numerose sono trentaquattro basta dare sul sito internet perché questo è un esonero cinquantasei laica sì no prima si parlava centocinquanta C Manhattan se guarirà sette cosa ho fatto io la cosa più semplice
Ho risolto alcuni casi di crisi non io la struttura
Sei sotto il caso condotte
Sei colto il caso Bpm a Di Napoli sono risolti e altri ne stiamo risolvendo i porto un altro esempio significativo e non state fatte due gare
Per Piaggio espresse
Andate a vuoto
Siano presentati due tre andate a vuoto
Abbiamo fatto una terza gara o integrato la Terna commissario
E leggo dai giornali
Che nella terza gara quanto sa quando falliscono due gare o se gli imprenditori no
L'impresa è sempre meno interessante o no
Se la prima si presentano in due avversate e sempre meno interessante giusto e perché stavolta e sono presentate in diciotto
Queste politica industriale
Aggiungo
è Automotive e concludo perché credo che sia dobbiamo chiudere certe automobili vi do un dato di riflessione sull'automobile che credo che sia importante
Da cui dobbiamo partire
Ne abbiamo una grande casa automobilistica nel nostro Paese
Che ha fatto una fusione per incorporazione con un'altra casa automobilistica
In quella fusione per incorporazione poi entrata come terzo soggetto anche lo Stato francese
Perché lo Stato francese in peggio
Con dodici punto sette per cento del capitale pare la famiglia Peugeot
Poi però oltre la fusione tra due grandi famiglie due grandi storie industriali diverse ma importanti in una c'era lo Stato
Nell'altro Stato sovvenzionata se mancata tenta lei era contenta è nata entrata anche lo Stato francese un Cassa depositi e presti quindici lo Stato c'è due volte c'è indirettamente conteggio fece direttamente
Ma a me non interessa ecco potentissimo debba cult perché la storia non è serio abbonare agire la storia un serial volge a me interessa la produzione e io questi dati
Sulla produzione che credo che sul mercato
Non abbiamo una sola automobilistica in Francia ovviamente c'è anche erano in Germania ce ne sono quattro grandi più altrove che il dato ci dice
Che dettate che mi interessa che proprio la differenza produttrici Verona che mi da cui io parto
E che questo dato qui il dato il delta che mi interessa
Tra auto prodotte in Italia e mercato unitaria
O auto prodotte in Francia voleva che dobbiamo e beni ed è per questo in Italia ne produciamo il trentacinque per punto nove per cento delle auto che vengono immatricolate
Quattrocentosettantatré mila fronte di immatricolate un milione trecentosedici mila lo scorso anno
In Francia il delta e diverso
Producono due terzi
Delle auto immatricolate il sessantasei per cento
In Germania curvo producono il centotrentuno per cento
Ma i somali costo non sono un po'più elevati in Germania S
Producono il centotrentuno per cento
Rispetto al mercato
E poi hanno anche auto che vengono importate magari a serata intera
E in Spagna dove agisce molto Stellan fisse producono utili duecento diciannove per cento
Rispetto al mercato
Allora dobbiamo intenderci
Orfano delle macchine dobbiamo intenderci
Noi abbiamo una sola casa automobilistica forse è questo il problema perché la mia politica è molto chiara
Produrre più auto unitaria con un accordo di transizione fermo significativo trasparente comunicato al mercato e i cittadini italiani
Di quanto auto si produrranno nei prossimi anni affronto della visita che abbiamo noi più di altrove
Di rinnovare il parco auto perché il parco auto italiano e il più vecchio d'Europa
Perché ci sono il venticinque per cento di auto circolanti zero zero uno due-tre undici milioni di autovetture
E io devo consentire attraverso un'incentivazione significativa che il cittadino che non se l'è potuto permettere possa rinnovare la sua macchina a beneficio di tutti
Ovviamente per con auro euro zero due
Produce e vende come una volta i carri incentivi anche se quelle fino a oggi ci sono stati è lei dice aumentiamo la politica degli incentivi Infracom è finita fino ad oggi né incentivi ci sono però no ormai fatti sono finiti perché l'ottanta per cento sono finiti a macchine prodotte all'estero
Ogni cento mila euro perché il quattro mila sono finite al lavoro imprese straniere che producono all'estero compreso Bellanti Steel perché la metà degli incentivi il quaranta per cento a Castellanza il sì e metà di quei sondata macchine Stellan tesi prodotte in altri Paesi
è difficile invertire dalla partite matrice riusciremo e chiedo che sia importante una politica industriale sull'automotrice che salvaguardi l'indotto italiano perché il principale problema
E la straordinaria filiera dell'Automotive italiana che con questa politica industriale sarà strangolata e noi non ce lo possiamo permettere
Con una casa automobilistica che nata nel Tata dizione italiana io sono orgoglioso di quello che ha fatto in questi decenni e noi vorremmo che continuasse a fare il nostro Paese magari perché no anche con qualche altra casa automobilistica che venga investire in Italia
Grazie ministro russo
Ricorda grazie buon lavoro bus programmi Remedello alla e vi hanno la parola vede difesa dal ministro a Massimo Antonelli sì o di Ernest Yang Italia per una
Per una immagine di scenario prego
Buongiorno buongiorno a tutti grazie Riccardo grazie presidente per l'invito
Certo parlare dopo il ministro Urso
E dopo il Presidente non è semplice ma voglio toccare alcuni temi che loro hanno hanno già affrontato nelle loro relazioni
E
Li voglio affrontare partendo da questo
La finestra che sta affrontando l'Italia che ha davanti il nostro Paese
è una finestra molto grande in termini di opportunità una finezza grandissima
Ma è una finestra molto stretta dal punto di vista temporale
Noi abbiamo di fronte solo tre anni
Per riuscire a fare quegli investimenti di cui abbiamo bisogno
E per fare questi investimenti in tre anni abbiamo bisogno
Di avere la convergenza di tutti quanti gli attori
Di tutte quante le risorse necessarie per portare a termine questa trasformazione
è un aspetto che io vorrei ricordare chi ha ricordato qualche giorno fa il presidente Bonomi
Attenzione
Al fatto che queste risorse del PM RR
Siano sospese per progetti produttivi che siano Investimenti
Perché stiamo indebitando le future generazioni
E se non saremo capaci di rendere questi investimenti questi progetti produttivi non saremo capaci di pagare il debito che stiamo creando
Lo hai toccato molto bene Riccardo questo tema io ti ringrazio ma veniamo al tema degli investimenti me misuriamo ogni anno l'attrattività del nostro Paese
E la misuriamo guardando al numero degli Investimenti diretti che vengono appunto fu effettuata investitori internazionali in Europa
La buona notizia è che l'Italia quest'anno ha incrementato questi Investimenti del diciassette per cento
Ed è un numero molto più positivo rispetto a Francia e Germania perché quest'anno
Beh la Germania il Regno Unito hanno avuto il segno meno davanti e la Francia abbia avuto un segno più avuto un più tre per cento invece del più diciassette
Ma attenzione
Perché se guardiamo a quale è la nostra quota di mercato rispetto agli investimenti internazionali in Europa la quota di mercato dell'Italia è del quattro per cento
Allora è chiaro che il quattro per cento rispetto al ventuno per cento della Francia quattordici della Germania non è dove dovremmo essere
è raddoppiata nel nel nel periodo dal dal Precorvi da ad oggi non eravamo al due per cento oggi siamo al quattro per cento
Ma se guardiamo al peso del nostro Paese interni ad esempio di popolazione soltanto dove può essere all'otto per cento o in termini di prodotto interno lordo dovremmo essere intorno al quindici quindi è chiaro che non siamo c'è ancora molto
Molto da fare
Se guardiamo a all'Outlook cioè l'altra nota positiva è che il cinquantaquattro per cento delle imprese
Pensa di investire in Italia nei prossimi dodici mesi
E il cinquantasette per cento ritiene che l'Italia migliorerà la propria attrattività nei prossimi tre anni quindi diciamo che gli investitori internazionali ci stanno guardando con un'attitudine positiva
Dobbiamo sicuramente sfruttare quest'opportunità ora cosa sta succedendo cosa stanno facendo le imprese
In questo contesto beh le imprese
Come sempre sono quelle che anticipano
La trasformazione sono quelle che anticipano il cambiamento e quindi soprattutto alcune imprese stanno facendo molto bene
Il venti per cento delle imprese
Oggi stacco prendo l'ottanta per cento dell'esportazione valore aggiunto
E lo staff
Avendo
Facendo leva su quattro elementi molto semplice quindi curando le esporta
Investendo incompetenze
Di alta fascia
Investendo in ricerca e tecnologia
Allora e questo ci rende molto competitivi in alcuni settori come
Meccanica di precisione Packaging abbigliamento e soprattutto diciamo moda di alta fascia e alimentare
Il problema vero è il tema vero e come diceva il presidente come diceva Riccardo è come scalare quello che queste imprese stanno facendo come estendere a tutto il sistema imprenditoriale
Questa quest'opportunità
Ecco
Ed è qui che subentra il Pnr R. quindi piani RR chiaramente può essere il grande abilitatore
Di questo di questo cambiamento
Soprattutto se pensiamo al tema
Che è sollevato Riccardo ad esempio delle filiere produttive
Ci sono alcune aziende che stanno facendo molto bene se non indirizziamo bene questi investimenti del Pnr erre
Queste aziende possono fungere da traino per tutto il sistema
E quindi possiamo scalare questa produttività
Ma veniamo al PNR re
Noi abbiamo chiesto ammenda Ger pubblici e privati qual è la loro percezione del PM RR
Quello che è uscito fuori è che
Uno
Diciamo che l'in i manager gli imprenditori capiscono che ormai il PNR R. non può essere non è la medicina
Di tutte le malattie del nostro paese non può esserlo
E con un approccio più pragmatico oggi ci dicono che il loro
Guardano con attenzione tre progetti da portare a casa
Infrastrutture digitali infrastrutture fisiche e transizione energetica
Queste sono i tre progetti lo con molto pragmatismo
Dobbiamo portare a casa
E il problema e proprio come
Allora
Gli investimenti
Di cui parlavamo prima indirizzare gli investimenti
Sulle aziende giuste sui settori ingiusti in modo da fare filiera di produzione è sicuramente fondamentale ma qui vengo all'ultimo punto che voglio toccare
Non si può fare la trasformazione del Paese
Senza investire sui giovani
E lei ha detto molto bene dice
E questi dati
Che ha menzionato il ministro Urso e Chievo menzionato anche tu
Sono dati estremamente preoccupante
Noi abbiamo il venti per cento
Di giovani che non studia non lavora e non è inserito in percorsi di formazione
è un po'come se un contadino che ha la necessità di rinforzi dire il proprio campo perché le piantine
Sono vecchie e noi siamo un Paese anziano e noi siamo un Paese anziano andando a seminare perdesse il venti per cento dei propri semi
Gli perdesse per strada
Questa cosa è inaccettabile
C'è un altro
Tema nella tabella di destra
Abbiamo la differenza in percentuale di stipendio tra un lavoratore con istruzione terziaria ed uno con istruzione secondaria
Potremmo chiamarlo un po'il rendimento dell'investimento in formazione
Allora
Se guardiamo all'Italia
Il rendimento oggi è del tredici per cento
Questo vuol dire che noi rischiamo di perdere i nostri talenti perché vadano in altri Paesi dove il rendimento sulla formazione
è molto più alto
Quindi
E lo dico
Da amministratore di un'azienda che che vide di competenze ne siamo
Una una società di consulenza né questa né abbiamo assunto tre mila giovani
Tre mila giovani
La mia ossessione è quello di essere attrattivo nei confronti di questi giovani di mantenerli
Quindi di ripagare le loro aspettative di aiutarli a crescere di crescere e di far crescere le loro competenze non è semplice non lo si fa soltanto con i soldi oggi i giovani bisogna coinvolgerli
Bisogna renderli partecipi dei bisogna rendere le nostre aziende migliori più sostenibili perché questi sono i valori a cui loro guardano
Ma ripeto
E chiudo non possiamo fare la trasformazione senza investire sui giovani quindi continuiamo a investire sui giovani grazie
Grazie all'azione di arresti anche Massimo Massimo Antonelli e ora andiamo a competere a impatto zero con la dottoressa Regina Corradini Darienzo neo amministratore delegato di Siemens
Buongiorno e benvenuta e con la dottoressa Veronica Squinzi amministratore delegato del Presidente degli grazie
A me sembra delegato di ma Pepe intanto bello due panel con due donne ai vertici buon giorno benvenuti a casa a casa sua storica che sta dietro devo dare per preoccupazioni e di due donne per affrontare il tema della competizione e soprattutto della questione della questione globale e mi sembra interessante sottolineare il fatto che dottoressa D'Arienzo che è stata appena nominata
A capo di Simest e ha un curriculum molto legato alla finanza e quindi questo diciamo sfatta quegli odiosi luoghi comuni che vedono quel settore in particolare in mano soprattutto gli uomini invece lei diciamo da leggerlo tutto fatta accumuliamo altri venti minuti di ritardo ma insomma da Banca San Paolo IMI a tutte le esperienze che la fa da modella finanza lo dimostra io partirei partirei da lei con una questione molto molto netta sullo scenario nel quale ci stiamo muovendo e il contesto geopolitico e le sfide che sono d'affrontare nella sua dettagliata relazione Presidente parlava di questo ruolo
In cui l'Europa al momento sembra trovarsi schiacciata da una parte gli Stati Uniti alla Cina che hanno una visione molto chiara e netta di quello che c'è da fare importa un entrambi i Paesi con un ruolo determinante dello Stato se pur da posizioni diverse gli Stati Uniti
Con un certo sistema la Cina possiamo con un altro e mezzo l'Europa Simest
Qual è la sua visione
Allora buongiorno a tutti
Geopolitica ma è indubbio che gli eventi di questi ultimi anni
Non lo devo ripetere non lo farò ma confermano che il contesto geopolitico internazionale sottolinea la parte internazionale
Ha un peso cruciale su quello che è l'andamento reale di quello che è l'economia reale questo bisogna dirlo ancor più in un Paese come il nostro dove i flussi d'importazione esportazione sono importantissimo
Allora su questo vorrei partire proprio dalla parte dell'esportazione non è stato ancora citato come dato ma credo sia molto importante con questa platea e in quello che stiamo discutendo oggi
Ricordando come se è vero che la produzione industriale come diceva il presidente Di Stefano sta rallentando i flussi dell'esportazione stanno facendo veramente la differenza
Sappiamo benissimo la crescita importantissima dell'anno scorso che ha superato il venti per cento superiore a Francia e Germania questo diciamocelo con forza
Ma anche i primi dati di questo primo trimestre confermano crescita vicino al dieci per cento e le proiezioni su tutto il due mila ventitré confermate circa il sette per cento
Questo dato vuol dir tutto può dir niente
Mi preme aggiungere un altro elemento a quello indicato prima dal Sivo odierne stiano se è vero che il venti per cento delle aziende italiane compongono l'ottanta per cento dell'export
Non dobbiamo dimenticarci a mio avviso l'asse portante dell'economia italiana che sono le filiere che sono tante aziende piccole e medie premi Emmy e che fanno il novantacinque per cento delle tende Rita
Dove e come diceva il presidente tantissima nuove di giovani e di donne stanno nascendo
Allora se noi dobbiamo per forza e questo ci tengo particolarmente quando parliamo di esportazione aggiungere queste aziende perché è vero che non sono esportatrici dirette ma se non ci fossero queste aziende nella filiera delle aziende esportatrici l'economia e l'esportazione crollare
Questo elemento dal mio punto di vista
Profondamente portate da come è cambiato il quadro così i con guerra in Ucraina lascia osa pandemia che ormai come dire sembra essere uno scenario passato lascia ai suoi danni ovviamente li ha fatti
E il nuovo scenario di oggi del così detto mondo furioso disco e viene descritto che cosa ci dicono
Ma anche qui io amo sempre parlare di fatti come il presidente ci ha chiesto e come nelle nostre li evolutiva ne parliamo fra pochi minuti stiamo portando avanti
Però un dato tra tutti è che il mondo delle esportazioni italiane il made in Italy si sta sempre più trasformando da quello che erano settori tradizionali a settori tecnologici più avanzati
Anche se non soprattutto in questi anni di contesto geopolitico completamente in evoluzione questa molto importante infatti immagini maggiore crescita dell'export sono concentrate su cosa meccanica di precisione meccatronica farmaceutica e aria spaziale Che cosa su cui siamo veramente distintive
è un'altra cosa che credo che molti di pratica sanno ma non lo stiamo studiando stiamo lavorando con una società specifica che si occupa di questi dati la nostra omologa in Germania
Che sta studiando l'imprenditoria italiana e la capacità di resilienza ve li prendete via italiana in questi periodi in questi anni
Chiaro molto diciamo ci vedevano neri né i rischi nelle nostre rischi di nanismo o di essere troppo frammentati e poco presenti sul contesto internazionale invece abbiamo degli elementi si diceva prima non lo voglio ripetere di crescita maggiore di queste di queste nazioni non ci fa piacere perché ovviamente la Germania l'osso primo paese d'esportazione ce l'ha sicuramente se stanno portando avanti e qui vorrei cogliere quello che è stato già detto ma lo ripeto
L'importanza strategica di investire in digitalizzazione e sostenibilità mi permetto però sulla sostenibilità di allargare un po'il campo
Ho sentito parlare di grinta sezione energetica ecologica tutto qua lo short selling sostenibilità green in genere corridoio ma la sostenibilità soprattutto nei contesti internazionali e una concetto molto più ampio
A in primis qui noi ci occupiamo di internazionalizzazione delle aziende e soprattutto ci occupiamo lo dirò fra poco e mi auguro di dare sempre più strumenti pratici che permetta questo intende di vediamo internazionalizzarsi
Ma la cosa importante in questo concetto e dire che in primis le aziende devono avere una sosta invita economica la gente devono essere più solide e più residenti e qui nella logica della collaborazione che ci veniva chiesta Trio ampio a un concetto di cooperazione dobbiamo fare molto
Penso che tutti noi sappiamo che oramai le banche sistema finanziario in genere quando fa le valutazioni delle aziende non si limita guardare i bilanci
Ma guarda se quella impresa dalla più piccola la più grande dalla filiera o meno stia portando avanti dei processi di sostenibilità e non lo fa solo sul mondo prima
Questo è molto importante eretti in cambia quindi anche la finanza disposizione cambia i prezzi cambiano il momento in cui i tassi sono così alti
L'altro elemento esso seguita oltre a Green è stato già citato lo ripeto e il tema delle persone del sociale delle competenze
Allora è vero che molti dei nostri Giovanni a cui io credo tantissimo sono convinta che in molte cose sono molto più illuminati Dinoi instabili stiamo lasciando un mondo decisamente peggiore di quando io avevo la loro età
Ok vanno all'estero ma poniamoci con le mani perché vanno all'estero
Sostenibilità i temi di competenza udire creare molti più percorsi formativi su quello io dialogo spesso con gli atenei ma dobbiamo partire anche ben prima dagli studi ovviamente prima degli atenei cioè dagli studi superiori li dobbiamo crescere tantissimo meno ci sono abbastanza oggi pacchetti
Formati sulla competenza e anche questo lo vogliamo questo lo riprendiamo perché quello che lei ci sta dicendo cioè più uno e abbiamo competenze specifiche più di conseguenza sono anche alzare i salari sì perché la competenza potrebbe risolvere anche il tema salariale
E questo veniva evocato anche dall'azione si possa Giorgio ultimissima cosa poi mi taccio
L'altra cosa si corre in via legato alla filiera ma sarò velocissima
Recupereremo un po'di tempo e oggi e non fra dieci quindici anni quando il quadro normativo ce lo chiederà
Il i player mondiali quando guardano l'azienda italiana e decidono che sia un suo fornitore non guardano solo quello che sta facendo leva di certificazione quell'azienda
Ma guarda tracciabilità e tutta la sua filiera e se ogni singola azienda di quella filiera non ha un percorso misurato e certificato sulla tracciabilità viene tolta dall'albo fornitori questo un punto molto c'è da tenere presente allora venti diamo questo primo giro dottoressa
L'ho presa Squinzi l'azienda fondata trentasette a Milano una tra i maggiori produttori mondiali di prodotti chimici per l'edilizia
Ha realizzato come sapete importanti opere che tettoniche infrastrutturale a livello globale insomma
è una vera e grande eccellente accento consociate dico questi numeri poi vi spiego perché distribuiti in cinquantasette Paesi e ottantasei stabilimenti proprio produttivi operanti in trentacinque nazioni è un gruppo che occupa oltre undici mila dipendenti tutto il mondo
Dodici dodici mila dipendenti tutto il mondo
E la questione salariale magari non ne avrei
Gliela gliela tengo alla fine con una sua una sua valutazione magari su questo però anche le vorrei chiedere un grande gruppo come questo come si è trovata e quali sono i nuovi scenari nel quale lei si è trovata ad operare che suggerimenti pensa di dare ai giovani imprenditori
Beh io vorrei aprire con con una frase di Einstein perché
Come sempre nel mezzo delle difficoltà nascono delle opportunità ed è stato un po'quello che ha contraddistinto il nostro gruppo in questi ultimi anni
Noemi e abbiamo trovato abbiamo sempre investito moltissimo in il noi stessi quindi in in in specializzazione in
Internazionalizzazione in ricerca e sviluppo insostituibilità che devo dire che mi trovo totalmente allineata con
Con Regina perché sostenibilità non è solamente Green ma è solamente quindi ma è anche essere vicino al territorio essere vicini in tanti modi alla alle Ilicic agli stakeholder
Noi abbiamo sempre investito come dicevo e noi stessi e questo ci ha permesso di andare a cogliere tutte quelle opportunità che ci si sono create create
Questo significa che
Una un gruppo come il nostro deve andare a cogliere il discorso delle filiere perché questo è fondamentale quindi noi ad giochiamo insieme alle filiere giochiamo insieme alle imprese che vengono all'estero con noi ma dall'altra parte abbiamo bisogno di grande flessibilità inflessibilità vuol dire essere presenti localmente
Esse infatti fare degli investimenti che ci permettono di essere competitivi perché per era essere un'azienda di successo dobbiamo essere assolutamente competitivi competitività e mercati
Locali competitivi a livello globale essenza di questo comunque non non possiamo può portare il nostro il nostro made in Italy in giro per il mondo il nostro settore molto particolare perché è un settore anche dopo l'innovazione da una parte ad alta innovazione dall'altra parte molto dipendente
Dalle dalle problematiche costruttive locali dagli investimenti locali e soprattutto i nostri prodotti a differenza per esempio del del fashion ai nostri prodotti non possono viaggiare quindi noi abbiamo avuto l'esigenza e la necessità e l'obbligo di andarci a posizionare localmente dei nei vari paesi dove vogliamo
Entrare non le farà la scena ad esempio nord si è parlato molto l'abbiamo fatto intervenire anche in altri appuntamenti difensore Ing
E della scelta di alcune aziende di andare ad investire in Paesi in qualche modo
A guidarli dovuto amici Sokolov più ma diciamo mio padre iniziato un processo di internazionalizzazione nel mille novecentosettantotto aprendo la prima fabbrica in Canada
Dall'ora commenta citata
Siamo presenti in cinquantasette Paesi maestre presenti cinquantasette Paesi vuol dire essere sposare proprio quella quella concetto di bloccarli session ovvero non resti consideriamo globali e investiamo per essere globali investiamo in tecnologie che possono essere di altissima
Qualità da una parte ma che possono portare i nostri prodotti in giro per il mondo ma dall'altra parte dobbiamo estere locali
Quindi a dobbiamo aviere un sistema supporto noi come azienda come famiglia abbiamo sempre investito per essere per per crescere perché mio padre
Tutti lo sanno parlata di ossessione della crescita ma ogni tanto l'ossessione viene anche vista in modo negativo in realtà è la voglia di entrare di di continuare nella nella nostra crescita è sempre stata quella che già portata avanti ma facendo squadra a me piace moltissimo il concetto di industria cinque punto zero è una cosa che il nostro gruppo ha sposato da tantissimi anni perché non mettiamo al centro l'uomo mettiamo al centro le le tecnologie non ci debbono condizionare perché devono essere condizionati dal dalle persone è proprio quello che farà crescere in modo più sostenibile anche se la parola molto molte volte inflazionata
L'industria e credo che sia proprio questo concetto in Italia ma siamo molto bravi nella lettura centro l'uomo e e le le persone
E quindi potrà anche essere quella che ci permetterà di avere un uno sviluppo
Nel futuro
Dottoressa D'Arienzo veniamo agli strumenti se lo scenario è quello dobbiamo descritto Simest come sapete è un partner determinante per l'internazionalizzazione d'impresa
So che il mentre uso sarà a Berlino con i gli omologhi di Francia e Germania
La dottoressa D'Arienzo sarà a Belgrado il ventotto giugno dove verrà aperta una nuova una nuova sede questo ci fa capire che insomma il mercato dei Balcani è stato da voi attentamente attenzionato
E può avere degli sviluppi interessanti porto Belgrado che c'è io faccio l'ingrato mestiere di fare il giornalista come diceva Longanesi Sempre meglio che lavorare
E e quindi le chiedo ci sono altre sedi credenze di aprire in giro per il mondo che lo chiedo perché questa è una spia di quelli che sono i mercati che voi immaginate possono essere aggrediti assolutamente sì
Quando si parla di strumenti quello che è importante che lei in temi di finanza dobbiamo evolvere come evolve l'economia reale e con lo stesso tempo spesso gli strumenti sono più lenti di come volgere economia reale e questo non va bene ce lo dicono imprenditori ce lo dite voi questo stiamo facendo
Nel nostro piano strategico che abbiamo appena chiuso ventitré venticinque abbia definito quattro filoni strategici prima la consulenza la cooperazione l'accompagnamento
Noi siamo da più di trent'anni in centocinquanta Paesi nel mondo alla stessa idea più ritratta in centocinquanta Paesi o lo mette al servizio essendo noi un un soggetto istituzionale dell'impresa e soprattutto anche quelle più nuove i giovani e le PMI oppure secondo me non serve annulla
Da qui abbiamo deciso di non farlo solo in Italia non avrebbe nessun senso l'apertura di sedi all'estero la prima Belgrado come è stato detto la regione dei Balcani perché la regione balcanica non solo perché vicino si parlava di Fendi Sciarrino non ripeto è una questione di tempo ma perché è una regione profondamente simile all'Italia
La maggioranza delle aziende balcaniche sono a conduzione familiare sono PMI e quando si e simili e più facile dialogare questo un concetto molto importanti
Dall'altra parte apriremo entro l'anno in Africa profondamente importante come mercato anche preconcetto gli approvvigionamenti che è stato già detto
Nonché in Sudamerica perché Sudamerica per l'imprenditoria italiana su tutte determinati settori è un mercato relativa lì c'è una grande signore la presenza diciamo meglio a migrazioni dalle
Anna di cui voi apriremo negli Stati Uniti perché gli Stati Uniti apprezzano tantissimo il made in Italy a me piace dire non tanto solo per la parte food o fashion
Ma per la parte tecnologica hanno un piano di investimenti tecnologia fortissimo
La l'avanguardia tecnologica italiane molto riconoscibile
Conosciuta sano Lhasa secondariamente voi a Washington come Confindustria conclusa appena inaugurato quale per euro presidente Bonomi che domani nane nuova se ci stiamo ancora ragionando
Borsa Jama numero vuole dire questo lo so il terrorismo
Secondo elemento che ritengo fondamentale sono gli strumenti allora se si deve investire come si deve investire in transizione digitale sostenibile bisogna avere i mezzi per farlo se no ci parliamo addosso e per me non serve assolutamente niente
No e quindi abbia abbiamo ragionato evoluzione dei nostri strumenti partirà entro la fine del prossimo mese ritengo ancora più importante da sé da Belgrado un plafond di finanza agevolata al tasso dello zero quattro per cento
Di finanziamenti a sei anni dedicato specificatamente alle PMI ellenica per Totti Investimenti in transizione digitale sostenibilità rafforzamento patrimoniale e competenze
Questo proprio perché quello che ho detto prima non devono essere parole ma fatti l'altro andremo a allargare non solo alle aziende che esportano prima ci occupiamo di internazionalizzazione quindi non sottoposto alle tende trasportano ma anche a tutte le aziende della filiera quindi anche a tutte le aziende che oggi non esportano
Ma loro volta vendono a Champion italiane che esportano che quindi per la logica della tracciabilità che dicevo prima se non fanno qui Investimenti siamo tutti prima o poi tagliati dalla competizione
Internazionale questo ci tengo molto a dirlo sostenibilità accompagnamento faremo abbiamo i limiti quindi edificato venticinque TPI sulla sostenibilità dialogando con le pie mi valuteremo quelli migliori per loro
E li affiancheremo in questo percorso dandogli anche dei bonus noi siamo anche soci dell'azienda nel mondo perché accompagniamole dal mondo qui abbiamo più di settecento milioni oggi
Abbiamo deciso di incrementare i contributi visto che i tassi sono alti oggi senatore azienda andiamo nel mondo le aziende c'è uno due due cinque per cento di contributi infatti fatti molto concreti finisco con una cosa a mio avviso importante è stata citata prima
L'altra cosa dobbiamo assolutamente fare accompagnare tutto quello che il nuovo che avanza sicuramente la parte giovanile sicuramente la parte femminile e questi plafond avranno linee dedicate ai giovani all'imprenditoria femminile Madian creato una linea dedicata alle start-up e all'impresa innovativa
Perché anche qui sicuramente ci sono tantissimi Cuba tori tante trentanove ma stato detto molto bene prima dal presidente può il problema è il salto successivo noi abbiamo definito un plafond in associazione con la Farnesina di cui siamo gestori proprio permettere a queste aziende di competere nei mercati internazionale
Tutte le squillo sì abbiamo parlato prima del lei ce l'ho accennato del quanto sia determinante l'innovazione e la ricerca nella intervista che ho fatto prima ministro Urso gli ho posto la questione salariale che è un tema ovviamente determinante in cui c'è
Struttura strutturale nel nostro Paese salario basso in questo momento unito anche a una a un'inflazione che galoppa la scelta che sta facendo la Banca centrale europea
è quella di alzare i tassi
Lo dico io spesso nulla presidente la Gare magari in modo
Un po'in avvertito diciamo ha fatto degli annunci determinando anche lo dico io quindi responsabilità determinando anche alcuni movimenti di mercato fa un Boeing discontinuità rispetto al predecessore diciamo così però non si impara ad usare un eufemismo
Però non si può lasciare la politica dell'inflazione questa è la questione è tutta in mano alla Banca centrale europea cioè probabilmente non possiamo immaginare che sia soltanto la BCE con un meccanismo
Necessario per carità lo fanno anche in America non è soltanto questo la le chiedo un grande gruppo come il suo
Questo momento come lo sta vivendo il tema dell'inflazione voi Fonsai dopo gli addii di salari bassi pediatri Tobago grande
Richiesta di persone molto specializzate quindi questo Fassa faccia sì che le persone siano in qualche modo no remunerati in modo diverso rispetto al lavoro povero
Ma guardi problemi inflazionistico è iniziato l'anno scorso perché comunque non ci siamo trovati come gruppo a dover affrontare a un grosso aumento delle materie prime
Come dicevo ne siamo nei cinque continenti quindi alla fine
Abbiamo abbiamo ha assistito a
Delle dinamiche molto diverse a secondo dei continenti ma quello che è stato un po'il fattore comune alla fine del minatore comune alla fine è stato l'incremento delle materie prime intenda aumento dei trasporti
Una domanda molto molto elevata in tutto il mondo
Ovviamente un gruppo vede affrontare un'azienda deve essere flessibile deve essere pronta ad affrontare queste queste queste sfide quindi devo dire che noi
Oltretutto come siamo fatti essendo presenti in tanti piccoli paesi con delle aziende di medio
Medio lì medio medie dimensioni tranne tranne poche come presente in Italia dove noi possiamo considerarci media
Uno negli Stati Uniti
Siamo stati molto flessibili la flessibilità ciò che ha sempre contraddistinto e ciò che deve continuare a contraddistinguere la nostra Zini le nostre aziende
E quindi la capacità di adattarsi e quindi io io dico sempre che comunque la domanda
E e l'offerta fanno il prezzo ovviamente bisogna giungere a una nuova variabili che il costo se non ci sono i trasporti io devo andare a ad acquistare materie prime o a spedire i prodotti ovviamente il mercato avendo molta molta necessità a è stato anche pronto ad accoglierà una un aumento del dei dei gusti
E questo sicuramente ha generato un un'inflazione che è stata più che altro dovuta a a
Sicuramente era un mito delle un modello delle delle della domanda ma soprattutto un aumento dei costi adesso
Sul discorso salari io noi di nuovo essendo così disseminati per il mondo abbiamo siamo riusciti a
A a capire a correggere o a integrare dove fosse necessario
è ovvio che la flessibilità e anche quello strumento che ti permette di rispondere alle esigenze di mercato
Buono come lo vede adesso da qui ai prossimi posare le quando un imprenditore deve decidere dove e come investire immagina no una una prospettiva lungo ora qui devo ritornare sulla fase di prima quindi dalle
Da dei problemi nascono sempre dell'educatore le soluzioni e ovviamente
Dobbiamo affrontare il momento dobbiamo capire come fare a avrà a Dini e a investire in quei Paesi dove magari ci sono più per Trinità per noi imprenditori
è e ma e continuare a sostenere quei Paesi magari chiamo un rallentamento però credo che alla fine l'economia
Ad esempio di cicli l'ultima queste per voi la Russia era un mercato importante
No non particolarmente diciamo che gli effettivi da voi almeno l'impatto potrebbe essere materie prime del tutto quello che riguarderà grandi ad le altre aziende non ha impattato più di tanto va bene allora grazie grazie alla dottoressa Squinzi
Grazie ancora Viviani Enzo buon lavoro
L'altra volta
Allora dovremmo avere in collegamento il presiedere vedo cinque stelle Giuseppe Conte
Ci sente Bongiorno
Buongiorno presidente la sentiamo era vediamo bene forte e chiaro che è impegnato come sappiamo tutti in queste ore
Era campagna elettorale in in Molise ma ha voluto comunque esserci essere presente al convegno dei giovani imprenditori allora se da presidente Conte subito così abbiamo di dodici minuti a disposizione e cerchiamo di non perder tempo
La prima con l'orchestra che le voglio chiedere riguarda proprio la questione dei salari così usciamo da qui nella dal dal tema che stavamo affrontando nella sua relazione il il presidente parla di quanto può essere determinante le il cuneo fiscale
E farlo diventare però una misura in qualche modo strutturale allora partiamo da qui da una cosa molto molto concreta su questo che cosa dice il Movimento cinque Stelle è una
è una soluzione per rilanciare anche insomma tutto il tema dei salari
Ma assolutamente sì grande problema che noi abbiamo e la pelle del potere d'acquisto degli ultimi trent'anni per quanto riguarda i salari soprattutto l'inflazione adesso sta mordendo risorse importanti al Paese pensate
Fabbri l'altro giorno ha certificato che ormai i conti correnti dei nostri risparmiatori del risparmio italiano mancano sessantuno miliardi
Questo ovviamente deve far preoccupare perché non è una questione personale di un risparmi viene intaccato mobile ovviamente anche in prospettiva di un calo dei consumi c'è un segnale molto importante dobbiamo contrastare quindi taglio del cuneo fiscale io stesso l'ho fatto in un momento difficile ho stanziato cinque miliardi ma soprattutto deve essere strutturale perché fatto così per qualche mese serve a ben poco e poi nel contrastare l'inflazione
C'è anche un quadro macro europeo
La politica della BCE la politica monetaria io lo trovo eccessivamente restrittiva
Questa è fatta sì è una direzione classica tradizionale di intervento
Fatta cum grano Salis ma se partiamo dal presupposto che l'inflazione sia dovuta più all'offerta che alla domanda e su questo mi sembra che tutti gli analisti convengano forse non è quella la strada
La strada dell'essere di creare risorse ulteriori anche innanzitutto cercando in prospettiva di darsi margini per quanto riguarda il padre finanza pubblica questo governo deve battersi in Europa
Perché fra un po'inizierà è entrare in gioco la tagliola del Patto di stabilità e crescita e quei parametri rimangono gli stessi quelli storici il parametro numerico del tre per cento deficit PIL
E del sessanta per cento debito PIL quindi ci dobbiamo un paese in cui scusate riassumo abbiamo un PNR in ritardo nell'attuazione
Eppure ci vien detto dagli analisti le stime più attendibili che il PIL del due mila e il ventitré sarà determinato il PNR tra il sessanta e l'ottantacinque per cento è dovuta a quelle risorse abbiamo portato in Italia
Dall'altro non si riesce ovviamente intervenire in Europa per ottenere una revisione del Patto di stabilità e crescita che sia più funzionale non ha solo alla crescita dell'Italia
Ma la Grecia dell'intera Europa non si riesce a ottenere lo scorporo degli investimenti che dovrebbero accompagnare la nostra transizione ecologia digitale
Voi capite che il governo dei patrioti non sta facendo nulla la Partia io dico è finita per il governo non per l'Europa eppure il nostro governo e nei
Se lei come una cosa come lo cambierebbe quel patto di stabilità che sul se fosse lei ai tavoli ai tavoli europei e oggi che farebbe l'avvocato Conte
Ma guardi lì c'è un problema serio allora parliamo del tema di attualità nel fronte innanzitutto ancora più caldo rispetto al patto di stabilità e crescita qual è oggi Hermès
Ecco e pensa decima voi vi siete astenuti però se non ricordo male
Sulla un attimo il fronte europeo più caldo è quello che investe in nostri patrioti le forze di maggioranza che hanno fatto ieri alla Camera hanno disertato questo fronte
Non è la sola per la posizione e la nostra posizione molto chiare guardi io mi sono ritrovato con un Paese in piena pandemia tutti i leader a parte la Merkel
Quasi tutti i leader dicevano Giuseppe prendi messa che abbiamo aperto una linea di credito sanitaria sono venti trenta miliardi stava il Paese e non ce l'ho per le scatole ecco voi organizzò per essere più chiaro
Io ero consapevole avevo forze di maggioranza e spingevano per attivare messa sa non ero solo un problema di spighe umane i mercati finanziari perché comunque quella era una situazione eccezionale
Ma sapevo che accontentando il nostro Paese ed in quei venti trenta miliardi avremmo dimenticato assolutamente la svolta che serviva non solo all'Italia ma all'Europa
Mi sono battuto strenuamente per non attivare il messale e chiudere lì la partita e invece realizzare il sogno di un di creare nuove ingenti risorse attraverso il debito pubblico comune per la prima volta dal però è contesta bisognava fare il scusi no no chiaro nient'Draghi bisogna continuare su quella strada rendere strutturale un ex generale ISEEU
Che pesa poco perché comunque il debito pubblico comune assolutamente agevolato spalmato per l'eternità
Eppure non si è fatto nulla eppure non si è fatto nulla neppure per un NRG unico per il fango durante la crisi energetica quindi oggi ci ritroviamo col governo Draghi prima e meloni adesso
Che evidentemente non abbiamo Maggi perché non abbiamo costruito nulla poi l'atteggiamento della milioni in Europa e incomprensibile da un lato occhieggia i paesini sega
Dall'altro vuole mantenere buoni rapporti con box
E dall'altro però che cosa fa non riesce a costruire nulla ce n'è unica battaglia che ha fatto sono ridicole ci indeboliscono adesso sul maestro non hanno una posizione stanno facendo una figura stanno facendo fare
Una figura pessima al Paese hanno battagliato solo per non utilizzare il posto pensati in Europa dove andiamo per cercare di non utilizzare il posso o semplicemente per la proroga delle concessioni balneari è una cosa ridicola
E in più abbiamo solo applauso dei falchi dell'austerità
Che in questo momento la stanno consegnando alla stregua
Di una euroburocrazia che non si batte per nulla per gli interessi che contano le prospettive che conta ecco però scolastico e saluto e ringrazio il presidente Di Stefano letto la sua relazione
è molto interessante e mi ha colpito molto perché condivido
Quindi siamo in questo momento una nazione in cerca di identità
Non si capisce qual è la nostra linea in Europa e non ce lo possiamo permettere perché prima Draghi abbiamo giustificato perché era un governo tecnico e non aveva un mandato politico anche se doveva battersi per rendere strutturale
L'energia circa prima ovviamente Nets generici e poi è logico per il fango
E adesso abbiamo la memoria di un governo politico
Abbiamo detto tutti almeno io la penso così è giusto che ci sia un governo politico con un mandato chiaro dagli elettori ma scusate il mandato che hanno gli elettori hanno dato alla Melloni e questo di andare a combattere per il fosso mi fa le norme sulle impartì o di rimangiarsi tutte le promesse che ha fatto
Allora c'è su questo voi girerò anche agli altri però volevo tornare un istante a al punto no perché il nostro sarebbe l'unico Paese paraventi che non ha ancora firmato Hermès lo ripeto qui le persone che stanno qui lo sanno e anche lei benissimo
Firmarlo non significa utilizzarlo
E allora siccome la questione di attualità il senatore Monti oggi dal Corriere dice
Si faccia una un ordine del giorno in cui si dice che per utilizzare il messa sia poi il Parlamento a decidere a dare un'indicazione al governo lo chiedo a tutti perché questa può essere un'exit Strategy che non mette in difficoltà la maggioranza rispetto agli Alia il proprio credo siano nelle cattolico
E invece è in qualche modo anche per l'opposizione può essere uno strumento è una soluzione
Allora guardi una battuta sul messe parlo un uditorio che sa ovviamente il conosce questi meccanismi però chiariamo bene perché io ho sempre sostenuto l'inadeguatezza del messa non per ragioni ideologiche
Perché un accordo intergovernativo e quindi non est non fortemente e completamente comunitario
E in più perché è un accordo nato per shock asimmetrici quindi nella pandemia abbiamo avuto uno shock simmetrico come quello quello energetico russo simmetrico quindi assolutamente inadeguato
In più a un meccanismo e questo è inutile girarci intorno e proprio così
A un occhiuto stringente attratti in giù pure Antonio
Meccanismo di vigilanza finanziaria al punto tale che mai si accompagna con esso uno stigma dei mercati finanziari
Se oggi un paese dove si attivano investe meramente avrebbe il rischio di una ricaduta di un allarme sui mercati finanziari
E per questo allora io che cosa ho fatto come presidente del Consiglio ho evitato di prenderlo quando eravamo veramente col Paese che stava andando in malora quindi una forte resistenza in quel momento ma una prospettiva anche una missione un'identità per l'azione politica del nostro paese in Europa e d'altra parte oggi dico attenzione
Io con coerenza ogni volta ho lavorato per migliorare il mes quindi con il mio governo Bissoni tria prima il ministro Gualtieri dopo abbiamo lavorato Dandolo ho dato loro mandato di modificarle meglio abbiamo introdotto il back stop
Quindi quell'accordo che dorme non è la soluzione dei problemi nei comunque abbiamo migliorato abbiamo fatto il nostro dovere e abbiamo però detto
Io l'ho detto a tutti i Consigli europei
A tutti nell'idea in tutti i colleghi leader
Guardate però attenzione io sto lavorando per migliorarlo ma avrete la mia approvazione e del mio governo solo se completeremo gli altri pilastri di questa complessiva riforma
Nel Draghi né Meloni hanno portato avanti questa logica di pacchetto adesso quindi si assumano la responsabilità le forze di maggioranza di approvarlo o meno noi ci asterremo l'abbiamo già fatto con chiarezza
Ed è un'altra cosa se chi la soluzione montiana ma attenzione
Ma se noi non riusciamo e qui parliamo di a una platea anti comprende cosa sto parlando
Se non riusciamo a ottenere lo scopo degli investimenti produttivi questo è nella legge di bilancio mi ha investito su transizione quattro punto zero non stiamo creando addirittura blocchiamo un meccanismo
Quello della cessione che l'imposta che negli Stati Uniti
Con l'inflation ridarci acts addirittura stanno Paolo prendendo questo meccanismo Gibbon delle linee guida dell'altro giorno
Dell'Internal revenue Service che sarebbe un po'l'agenzia dell'entrate americana che ripropongono il nostro meccanismo dice mi invita
E ha investito ventiquattro miliardi durante la bambina pertanto in soli quattro punto zero
Portando le agevolazioni gli ammortamenti acché l'imposta per far ripartire a rendere competitive le aziende tutto questo questo parlo lo sta bloccando allora mi chiedo quanto ente entrare il Patto di stabilità e crescita
Noi possiamo anche oggi vive parchi attiene
Che non utilizzeremo Hermès
Ma secondo voi come potremo reagire
Ritardo nell'attuazione piena RR entra in gioco il Patto di stabilità e crescita non abbiamo risorse finanziarie secondo voi la strada quale sarà giriamo della dove prenderli messe è secondo ma in essa sarà la soluzione
Grazie grazie a Giuseppe Conte ci dobbiamo fermare qui abbiamo siamo stretti lei tende oleografico fervono i lavori ebbe buon lavoro allora prossima ospite è la presidente di azione avevo Mara Carfagna
è venuta poi
Allora Mara Carfagna non ha bisogno di grandi presentatore venga una lunga esperienza anche di governo e quindi sì sì sì sì buongiorno a tutti grazie
Allora io partirei con lei adesso diamo subito la questione
Del Pnr R che mi sembra una questione che poi affronteremo anche in chiusura con il ministro competente Fitto e quindi è giusto aveva anche subito la posizione della presidente di Azione
Potevo dire istruzioni per l'uso in tanti l'hanno scritto in questi giorni il problema è che c'è un eccessivo burocratismo anche da parte delle un'europea questo l'hanno segnato l'hanno segnato un po'tutti però fino ad oggi le regole son quelle con quelle quindi bisogna fare i conti se lei fosse al governo che cosa avrebbe fatto diversamente da quello che sta facendo misto però è questa la domanda che la terza rata sta arrivando e anche il commissario Gentiloni non credo che lo faccio soltanto perché italiano e quindi diciamo perché lì al ruolo di commissario quindi non ha affatto grosse
Come dire rilievi e critiche per ora al Governo italiano concordo su posso prego sì le rispondo subito anche perché io quel dossier naturalmente per le materie di mia competenza lo gestito e quindi lo conosco abbastanza
Però posso prima fare una brevissima rifusione sulla relazione del Presidente come Alfano mi sembra anche un omaggio doveroso padroni di casa
Perché una reazione che mi è piaciuta moltissimo per la concretezza con cui ha affrontato i temi del momento l'Europa il Pnr R. appunto la necessità di fare i difforme in tempi ragionevoli per aumentare la produttività e la competitività e poi in particolare mi sono piaciute due cose l'appello alla politica perché esca dalle battaglie identitarie perché si concentri non più sul cosa vuol fare
Perché altrimenti tutti siamo bravi a dire cosa vogliamo fare ma perché dal cosa si passi al come vogliamo fare le cose
E poi mi è piaciuto anche la tra le l'espressione di una convinzione profonda cioè che l'obiettivo di trasformare l'Italia in un Paese moderno ed efficiente è un obiettivo alla nostra portata
E che cos'è che che che lo rende lontano a volte che che lo fa apparire lontano credo la tendenza che la politica avuto soprattutto negli ultimi anni al disfattismo
Cioè all'incapacità di dare continuità e qui entra in gioco anche il PM RR alle azioni dei governi precedenti anche quando queste azioni sono serie e solide
L'incapacità di spendere i soldi pubblici con giudizio e quindi la tendenza aspri Carli a sperperare lì in misure bandiere che poco hanno inciso sulla crescita sulla produttività e sulla competitività
E anche l'ossessione per il consenso quell'ossessione che
Impedisce anche ai governi con maggioranze solide come l'attuale di fare scelte necessarie per il bene del Paese perché altrimenti si rischia di scontentare l'elettorato di riferimento penso al messa
Che ancora non è una scelta ideologica il Governo
Per la maggioranza io io ci vedo un'ostilità ideologica perché il messa a parte che i patti si rispetta malmesse lo abbiamo già firmato si tratta di modifiche
Il mais è uno strumento per garantire la stabilità finanziaria
Degli Stati con beneficio quindi l'impresa deve e dei cittadini e non firmarlo rischia anche di essere pregiudizievole per la reputazione la credibilità dei singoli stati i consumi a Genova ci sia uno stato fondatore dell'Unione europea come l'Italia somma
Non credo che questa che questa titubanza sommessa faccio bene qualcuno di come il nostro lavoro dice quella faccio continuare ovviamente su questo visto che l'ha tirato fuori lei il tema qualcuno dice la strategia del governo è quella di dire mettiamo diciamo l'immagine truculenta la pistola sul tavolo
E quindi la non ratifica del messa senta possente voglio trattare la pasta da questo lato io sono vecchi Diana no nel senso che
Abbiamo preso un impegno in Europa quell'impegno si rispetta io sono credibile forte se rispetto agli impegni non se gioco a fare la tattica metto questo sul tavolo perché poi sono più forte non credo che sia questo il modo per stare in Europa il modo per stare in Europa e rispetto agli impegni a meno che naturalmente non siano
Fortemente pregiudizievoli nei confronti dell'interesse nazionale ma abbiamo una relazione del MEF
Abbiamo una relazione del mese che ci spiega dati alla mano
Che la firma e la ratifica di quel trattato non comporterebbe un pregiudizio che io non so perché analisi rafforzerebbe la sua posizione sui mercati più chiaro di così quasi vogliamo anche ridurre l'opinione dei tecnici per eccellenza del messa del MEF ad un'opinione da non tenere in debita considerazione perché anche su quello deve prevalere l'ideologia
Secondo me non si fa un buon servizio al Paese allora io ho preso un impegno sono forte se quell'impegno lo rispetto non se l'utilizzo come arma di scambio per ottenere altro
Quindi la relazione mi è piaciuta perché indica una strada una traiettoria
Che va nella direzione della risoluzione dei problemi non dell'inseguimento di finte rivoluzioni ideologiche perché con l'ideologia
E di ideologia penso che siamo stufi tutt'e tre le chianche Conte dove gli è piaciuta la relazione si è piaciuto a tutti ciò va verso qualcosa se qualcosa insomma siamo
Che d'accordo devo dire che che che non mi preoccupa perché poi simbolo alta Rotary di molto altro non lo siamo a cominciare dall'esterno non solo dal mese
Pian RR ecco fallire non è un'opzione per due ragioni
La prima perché gli investimenti le opere le riforme del Piano nazionale di riprese resilienza sono indispensabili per avviare la ricostruzione economica del nostro Paese per avviare la riduzione dei divari e per mantenere il nostro paese su un sentiero di crescita
Bankitalia ufficio parlamentare di bilancio sarà fissata con le relazioni ma vorranno pur dire qualcosa no ci dicono che la crescita del nostro Paese nei prossimi anni dipende fortemente dall'attuazione dalla realizzazione del piano nazionale di riprese residenza
Adesso la recessione per fortuna non è alle porte ma la crescita in Europa rallenta
L'Italia tiene mai dati della produzione industriale di aprile che registrano un calo importante dell'oltre il sette per cento sono dati oggettivamente che preoccupano allora se vogliamo mantenere l'Italia su un sentiero di crescita dobbiamo
Fare quelle cose non che ci chiede l'Europa ma quelle cose che
Interessano il nostro Paese
Perché centonovantuno miliardi di euro di fondi europei e trenta miliardi di euro di fondi nazionali per modernizzare
Le nostre infrastrutture l'alta velocità ferroviaria i porti le stazioni penso alle zone economiche speciali nel Mezzogiorno che stava estraendo investimenti nazionali internazionali sono fiera
Di aver portato a compimento un disegno attraverso la nomina di tutti i commissari attraverso l'istituzione dello Sportello Unico digitali attraverso l'introduzione dell'autorizzazione unica per cui l'impresa che vuole investire in aria Zetsu non deve più chiedere
Una miriade tra pareti autorizzazioni concessioni nulla osta
Ma un'unica autorizzazione all'unico interlocutori di governo che il commissario Zezza attraverso lo sportello unico digitale in Campania per esempio lo dico perché è la mia terra e la mia regione
Siamo riusciti la Zeiss che è riuscita ad attrarre investimenti per quasi un miliardo di euro questo significa naturalmente crescita posti di lavoro benessere ricchezza ma anche un pezzo a questo lei giustamente ha ricordato quando era ministro per il Sud
Ora però il nuovo ministro lo chiederemo a Fitto anche sulle Zeiss in cui le dice l'abbiamo disegnate abbiamo nominato i commissari sono stato in Campania un convegno proprio su questo qualche settimana fa
Ma ancora con la cui decreti attuativi vale doganale Allegretti otto tiri ma ho chiesto conto Fitto c'è un decreto per esempio uno schema di decreto che avevo presentato un DPCM che adottati i nuovi regolamenti per le zero sette per le zone logistiche semplificate ce n'è una in Veneto e uno in Liguria
Quello schema di decreto a ottenuto il parere favorevole della Conferenza Stato Regioni il sei ottobre mi sembra insomma pochi giorni prima del cambio di governo e signori giace
In qualche cassetto secondo lei ora io
Per anche perché probabilmente mi metto nei panni del ministro Fitto complicato tenere insieme dalle che così pesanti il Pnr R.
Gli affari europei su della coesione territoriale però il rischio siccome uno non è Superman
No per quanto possa essere bravo cioè troppo nell'abitacolo amabile allora Langue quel decreto ci sono per esempio altri soldi importanti per la messa in sicurezza e la manutenzione
Delle strade delle aree interne c'è tutto un Italia in Terna
Che rappresenta nuovi milioni di di di residenti
Che aspetta risposte perché non è stato ancora istituito il commissario per le aree interne ci sono i contratti istituzionali di sviluppo che hanno riversato sui territori
Dove li abbiamo istituiti centinaia di milioni di euro insomma ci sono un po'di Dossi aperti c'è per esempio la vicenda delle baraccopoli di Messina perché ne parliamo di transizione digitale di transizione
Ecologica Paci dimentichiamo che in Italia nel due mila ventitré ci sono otto milioni di cittadini italiani
Con tantissimi bambini che vivono ancora all'interno delle baracche
Dei primi anni del mille novecento e uno dei primi atti che io ho assunto come ministro per il sud del governo Draghi è stato proprio quello di avviare a soluzione questa drammatica si situazione stanziando risorse nominando come commissario il prefetto
E oggi già centinaia di famiglie non vivono più in baracche
Ma vivono in case vere e proprie insomma degni di essere vissute però tiene a fare
Fallire non è un'opzione perché quest'oggi sono quegli investimenti e quelle riforme
Sono necessari per garantire la crescita al Paese una pace anche come dire una dimensione esterna
Con il Next Generation you l'Europa per la prima volta si assunta una responsabilità condivisa spingendosi fino al punto di emettere dedito comune allora noi come Italia abbiamo una grande responsabilità perché abbiamo ottenuto la quota maggioritaria dei fondi dell'ex Generation you perché siamo un Paese fondatore dell'Europa
E proprio adesso che noi abbiamo più bisogno di consolidare il Progetto del debito comune penso per esempio agli investimenti a cui ha fatto riferimento il presidente
Negli Stati Uniti per incentivare le aziende a favorire la trazione ecologica spendono trilioni di dollari per sostenere le aziende
Pensiamo che l'Italia possa competere di fronte a una situazione del genere pensavo che i singoli staterelli la politica delle piccole patrie possa essere una politica intelligente e lungimirante
Allora se mi fa li amo
Nell'attuazione e nella realizzazione
Di Pnr penso che il Progetto dimissioni di titoli del debito comune sarà destinato al fallimento il processo minimo una grande responsabilità o due cose veramente rapidissima la vedo che poi lei risponde dritto al punto inflazione salari
Anche questo è un grande tema che lo dico con uno slogan affine stipendio
Avanza troppo mese
Sì lo resa mo'colorata però in sostanza e così a fine stipendio avanza troppo mese come si risolverà io capisco e condivido la posizione di Confindustria
La bassa formazione
Le scarse competenze le competenze inadeguate unite a un contesto inefficiente determinano bassi serali e quindi scarsa produttività il nodo e la produttività per aumentare la produttività bisogna barare
Le riforme di sistema giustizia fisco infrastrutture competenze formazione semplificazione burocratica e normativa
Allo stesso tempo io sono convinta che sia necessario introdurre una retribuzione minima contrattuale
Perché non è
Degno di un paese civile avere salari da quattro cinque euro del salario minimo che il sì il salario minimo per noi prevede che Rocco fiducia dice questo qui per noi non è un problema perché noi
Già si sappia d'accordo nel fare o abbiamo però però va bene che fa bene in Confindustria a inserire il tema del salario minimo in un discorso in un ragionamento di di contesto che condivido
Soltanto notazioni sulla riforma del fisco perché mi è piaciuto
Molto il riferimento al tempo che si perde che equivale alla perdita di danaro
La delega fiscale di cui sta discutendo adesso il Parlamento altro non è che la delega fiscale che era già stata approvata dal governo Draghi e approvata da un ramo del Parlamento perché voi fu mi fu impedita la calendarizzazione
Nell'altro ramo del Parlamento per l'opposizione del centrodestra vede che la memoria in gran parte lo devono avere oggi si discute esattamente degli stessi contenuti IRPEF IRAP IVA
Che cosa è cambiato da settembre ad oggi nulla semplicemente abbiamo
è il suo tempo esplicato Dana quindi è vero che la Meloni e tra Diana delle politiche economiche alla fine
No dico che la Meloni ebrei Diana la dire cioè quello di cui veniva io vada anche a uso Corrado ditelo voi eravate partiti in campagna elettorale in un modo e ora assolutamente in modo come dire anche molto con spirito nazionale con spirito pragmatico diciamolo così
Su molti dossier state oppure potrebbe dire per fortuna cambiando la vostra nel acquista un bene per il Paese equi semmai quindi la Meloni israeliana si è poi anche in Europa magari
Ci fosse il compimento di questa maturazione no e che la smettesse i modi di giocare con una con i paesi di Visegrad che rafforzarsi nel nostro asse con Germania Francia probabilmente sarebbe un bene per l'Inter e lo stiamo facendo troppo poco secondo lei o farceli conto di però c'è un'evoluzione c'è un'evoluzione oggettivamente c'è impossibile non no no no non non dare atto di questo no non riconoscere magari per gli elettori di Fratelli d'Italia non è un merito per me è un merito invece c'è stato un cambiamento delle posizioni rispetto alla campagna elettorale mi ricordo la Meloni quando parlava dell'Europa come un comitato di usurai no oppure quando parlava di sostituzione etnica
Nei confronti dell'immigrazione voglio dire basta ritrovare le agenzie di stampa prevedere che non sono mie invenzioni c'è stato un cambiamento c'è stata un'evoluzione bene per il nostro Paese io non posso che plaudire senta dobbiamo chiudere però prevale devo chiedere una cosa che
Potremmo definire né in politica pensavo fosse attiviamo offre chiediamo che qualifica interno un'allegra chiedo così è più facile che Putin si ritiri dal Donbass
Ok Renzi è Calenda si rimettano insieme così drammatico diamo del giallo ma eravamo andati http
A confesso che questa nella preparo da giorni è più facile che Putin si ritiri dal Donbass
Allora è più facile che il Progetto di un polo europeista liberale
Riformista
Si rafforza e si consolidi con il tempo io ci credo fortemente penso che al Paese riserva una proposta politica una piattaforma politica fondata sul come fare le cose e non sull'ideologia esso randa
è un Progetto naturalmente giovani Acerbo deve maturare e deve anche superare eventuali incomprensioni incompatibilità caratteriali io penso che sia stato un errore e insomma
Anche io sono stati tra quelle che all'inizio pensava che la soluzione del partito unico potesse essere una soluzione a portata di mano molestata è stato un errore aver coltivato quel progetto
Archiviata la partita del partito unico penso che ci si possa invece concentrare su una federazione di forze popolari liberali riformiste in grado di dire cosa serve al Paese
A cominciare per esempio da industria quattro punto zero che volte industria cinque punto zero ma abbiamo anche proposto al governo gli eventuali fondi che dovessero liberarsi dal pm RR perché magari non sia in grado di spendere i poi lei mi ha chiesto cosa farebbe se lei fosse al Governo sul piano Herrera è quello che noi abbiamo fatto con il Governo traditi non c'era giorno che voi non lavorassimo di cacciavite per
Provare a superare quegli ostacoli complicati da superare è un dossier è complicatissimo da gestire ma noi tutti i giorni su
Amo con il fiato sul collo amministrazioni nazionali
Regionali e soprattutto comunali perché realizzassero quegli interventi non con un atteggiamento di rassegnazione ma con l'atteggiamento di chi credeva e crede che quella sia un'opportunità importante quindi industria quattro punto zero salario minimo
Pnr R. tiene attuazione formazione scuola istruzione e sanità sono tutti i temi su cui nei prossimi anni c'è bisogno di una politica del fare e non di una politica dell'ideologia o delle battaglie identitarie
Questo daremo al Paese io sono convinta che c'era un bel sole ci ha ricordato avviene R oltre a replicare e male europea e quindi andrebbe insieme proprio ora avviene alla fine diamo il tempo si faccia lavorare in viaggio perché non sogno noi nell'eremo diciamolo tra di noi tanto non ci ascolta nessuno staccate un'attesa il sogno
Il sogno ovvero postumi
E quello che sia Bragg guidare quel pollo libero questo è già dire non è non è che nei diciotto mesi di governo tra l Italia è stata poi così male di noi serenità candidarsi capolista all'europea secondo lei uno come Draghi trovare riga nera no però sono sperare Amber impossibilia diciamo che quel metodo di governo è un metodo che per me rappresenta sicuramente una stella polare credo che tra l'altro una platea come questa da una platea come questa sia stata apprezzata grazie grazie
Un lavoro
Buon lavoro allora e rivoluzione rivoluzione Evelyn con con partendo assolutamente spedizione deborda via questa la mia copertina di Vilnius sono rovinato è finito può succedere anche questo grazie scuse grazie molte
Allora e il la rivoluzione Green la raccontiamo con grande grande concretezza con il dottor Alberto Dossi presidente
Del gruppo Sala Pio buongiorno e benvenuto alla parola Marconi dopo Renato sì per il fondo Renato mattoncini amministratore delegato di A due A e il pubblico lo conosce bene non è una diverge a o di lungo corso ovvio ma e
Dottor Ugo Salerno amministratore delegato di Rina anche qui diciamo
Noto come si dice al grande pubblico
è uno dei cioè una bella mano attorno è uno altro che aumentare ma quella ormai ragazzo insegue per carità
Per carità allora con voi dobbiamo fare anche in vista poi del dell'intervista che farò al ministro al ministro Pichetto Fratin quella che potremmo chiamare subito un'operazione verità e cioè l'operazione verità secondo me parte da questo noi abbiamo una commissione europea che ha dato degli obiettivi che anche questa platea lo condivide lo ha scritto molto bene Presidente obiettivi che non solo così diciamo per usare un eufemismo facilmente raggiungibili dall'altra abbiamo un governo che non è diciamo così scettico nei confronti della transizione anzi ha però come dire delle delle Riserve da fare e deve disegnare una nuova road map per arrivare a questi obiettivi poi abbiamo sul tavolo le elezioni europee del due mila ventiquattro questo dico giusto per inquadrare la cornice di questo focus specifico
Abbiamo le elezioni europee del due mila ventiquattro
Che andranno e leggeri dal sistema proporzionale il Parlamento europeo e quindi nuovi equilibri della Commissione e Veron similmente la nuova commissione potrà immaginare forse un nuovo percorso relativo al grillina
E quarto e ultimo punto abbiamo però un mondo diciamo il mondo che ci piace a noi quello democratico liberale occidentale il mondo aperto
La o penso sia il re del mondo occidentale aperto che però rispetto al tema del green sta facendo veramente molto molto turbo molto molto specifiche e allora secondo me se queste sono le quattro come dire il matto lo scenario che ho provato a spezzare in pochi secondi con voi proviamo addentrarsi del merito
E partirei magari subito da dal presidente mazzo Gini avessero negato di adulato al gruppo il gruppo lo conoscete lo conoscete bene a dei numeri molto importanti che sul merito ci potrà dare delle risposte leader del settore ambientale dei rifiuti tra vitali a secondo player nazionale nella generazione di energie rinnovabili terzo player in Italia delle bioenergie e quindi se teniamo presente questo quadro la visione di mattoncini
Quale per dare come dire una bussola ai giovani imprenditori
Ma senti non ho sentito con attenzione alla bella relazione della del presidente Stefano stamattina quindi larga parte condivido però un po'di ciò allergia devo fatta la
Perché cioè cioè il il io non credo che l'Italia ce la faccia essere leader nell'innovazione
Perché dal punto di vista culturale gli americani ci batteranno sempre ci battevamo sempre perché hanno la cultura dalla sconfitta
Da qui ripartono hanno la cultura delle start-up hanno la finanza che gli appoggia cioè hanno un un ecosistema anche di tipo culturale
Che secondo me non ce la faremo a battere in alcuni settori ovviamente sì siamo più creativi abbiamo un po'di una serie di cose ma
Però lei dice questa tu dici questa partita rischiamo di perderla io dico io dico io dico che che quello su cui l'Europa oggi sicuramente leader tolta per fortuna ancora la democrazia
E la cultura meno questa non ce la toccano in realtà è proprio questa grande spinta di transizione ecologica tra l'altro devo dire che siamo talmente avanti rispetto tutti gli altri
Come dire che se anche a villa siamo un po'i vincoli sì rimaniamo sempre parecchio al largo
Degli americani e dei cinesi che ci seguano ricordo a Coppola venticinque gli americani avevano un paio sottoscrittori Asti Lina perché c'è la Trump che volevo uscire da coprire così cerca di regresso ma sono abbastanza Faticati anche loro per non dire la Cina però noi realtà su questo score le possiamo giocarci la partita no tu parlavi in questa mattina di pannelli solari motori elettrici e di batteria
Sette pannelli solari noi abbiamo perso a competitività non perché non avevamo le materie prime lì basta silicio c'è dappertutto ne abbiamo quanta ne vogliamo
Ma l'abbiam perso malamente assieme altri settori verso la Cina perché avevamo fattori produttivi che non erano competitivi adesso siccome su questo possiamo recuperare quindi penso che c'è Sammarco tale norme domande in Terna
Che abbiamo la possibilità di recuperare quindi io mi auguro tanto che non le imprese energetiche come noi che saranno i vostri clienti ma che gli imprenditori su questo si rimettono investire
Il motore elettrico è il simbolo dell'efficienza energetica
E non sarà solo le automobili te lo trovi in tutto quello che oggi consentirà all'elettrificazione di andare dal venti al cinquantacinque per cento che quello che ci serve e devo dire che è un oggetto che ne sappiamo costruire in Europa tantissimo ma anche in Italia tante componenti è un su cui abbiamo una tecnologia molto forte
Come ce l'abbiamo in tutta la filiera voglio dire Tesla compra ampiamente dal sotto sistema Italia dalla fornitura Italia e dalla fornitura Europa ma per dire qualcosa di emblematico
Il vero tema su le Matin il prima il vero tema sulle materie prime e e su questo dobbiamo fare pescare dalla nostra grande straordinaria cultura del del riciclo ce ne siamo il Paese dice tra i grandi Paesi
Industriale al mondo siamo proprio by far quello che ricicla più di tutti
Siamo diventati nono Paese di produzione d'acciaio il mondo avendo zero virgola zero quattro per cento di risorse ferroso fisici Gloria gloria e concentrarsi su cui abbiamo cioè siamo un grande punto Ricard di cellulosa in Italia o se ne produce cioè siamo recepiamo Verrone ventidue mezzi per cento e tutto quello che che che consumiamo che è un numero enorme cioè comparato con tutti gli altri Paesi
E quindi quello che dobbiamo fare ve lo stiamo facendo lo stiamo progettando stiamo progettando una fabbrica di riciclo e batteria
Noi siccome siamo un Paese grande consumatore il numero lo diceva Urso prima no compriamo un milione trecento mila automobili all'anno le produciamo cinquecento mila ma vuol dire che ma mano che queste si elettrificato arriveranno un milione trecento mila automobili elettriche con tanto di batteria l'importante poi toglierli passaporto queste batterie riciclarlo da noi
Al due mila e cinquanta si stima che l'ottanta per cento delle materie prime per le batterie debbono arrivare dal riciclo quindi questo è quello che dobbiamo fare e siamo sempre riusciti a farlo
E riusciremo a farlo anche questa volta quindi io non credo che l'Europa debba perdere questa leadership ci sta di fare il punto della situazione l'anno prossimo
E dire va bene a che punto siamo e ragionevole che teniamo questi tempi questi vincoli ma comunque ripeto anche servire la siamo un po'su questo rimaniamo leader e secondo me questo è quello che nel mondo oggi ci contraddistingue quello che farei piuttosto e quindi Riccardo quello che chiederei fortemente alla politica e e di difenderlo questa politica non possiamo avere l'Ets il costo della CO due a cento euro la tonnellata e poi trovarci come dire a competere a livello globale con prodotti che ti arrivano da Paesi dove la C o due non si paga quindi questo livello di di chiamiamolo così protezionismo rispetto alla tematica di sviluppo ambientale questo va per forza garantito altrimenti
Ci troviamo una competizione asimmetrica che evidentemente le nostre aziende fa fatica a reggere quindici poi ci troviamo è inevitabile che comunque anche l'Europa tra un anno un tagliandino come si dice
Lo faccia oggi brava li facciamo rapidamente un secondo giro allora Alberto Dossi Gruppo Sapio
Il gruppo da pochi mesi ha superato i cent'anni dalla fondazione comunemente lei non li dimostra
E è uno dei principali attori italiani del capo d'asilo domiciliare precedere delle biotecnologie
è presidente della sezione italiana idrogeno e quindi quale miglior questione da affrontare con lei se non idrogeno come sfida del futuro però non glielo lascio come titola perdo la prova in cambiarla a stringere più nella nella grande questione così logico anche Api al al ministro Frattini domani e quando si tratta di scegliere no si balla mix energetico in quale direzione andare
Cerchiamo di tenere insieme le vostre previsioni che alla fine sono complementari non sono uno l'altra con Salerno coi ci scateniamo ostinate
Sulla questione che lui sta bene e quindi la la l'aprire sul nucleare di nuova gennaio un nucleare pulito che non è un ossimoro ma è una realtà
E l'idrogeno
Come abbiamo trattarlo anzi in modo molto pragmatico pari a univoca Fabricio ma secondo gli USA nulla
Se si ebbe non sono è vero però Peppe innanzitutto adesione cent'anni di innanzitutto vivace cominciare ringraziando per l'ospitalità questo questo convegno
E devo dire che confrontarmi con una platea di giovani per me
Estremamente importante mozione ante soprattutto per loro che hanno il coraggio di mettersi in gioco e quindi in un momento soprattutto come questo veramente difficile per quanto riguarda la transizione energetica
Ed oggi e non
Allora l'idrogeno è una molecola è un vettore energetico straordinario che ha un grandissimo potere quando brucia produce acqua
Quindi è il massimo dell'ecologia peccato che l'idrogeno non si trova da solo in natura si trova combinato altre sostanze chimiche quindi col carbonio e faccia che ha quattro Fal mettano far troppa con l'ossigeno fa l'acqua fortunatamente e poi con l'azoto fa l'ammoniaca e anche questo il tema dell'ammoniaca verde è un altro tema da da trattare
Per scindere l'idrogeno dalle altre componenti chimiche serve Energia
Quindi oggi di idrogeno si è fatto principalmente dal metano con lo stile quel formicolio trekking del metano e e abbiamo prodotto idrogeno oggi andiamo verso una transizione
Energetica una transizione ecologica quindi bisogna cambiare la rotta la rotta eh energia rinnovabili sicuro elettronici ardore e idrogeno Vegas
Il Doge Noverre che ormai chiamiamolo così l'Europa comincia a parlare di idrogeno abbasso tenore di carbonio
E quindi su questo allora l'idrogeno attualmente a l'idrogeno verde attualmente ha un prezzo
Che ancora altro non competitivo ma ha bisogno ha bisogno di entrare allora la filiera è pronta
Il mercato è pronto però è chiaro che una filiera che inizia ha ha bisogno dell'aiuto così come è stato per le rinnovabili no
Quindi oggi abbiamo avuto il Pnr R. che è venuto in forte forte aiuto all'idrogeno
Per quanto riguarda il Capezzone
E quindi sono stati assegnati i bandi delle stazioni di rifornimento
E anche di il il bando aveva un contenuto di duecentotrenta milioni di euro per quaranta stazioni di rifornimento ne sono state fatte
Trentacinque per cento milioni le il bando sulle a idrogeno Barley adesso ci sono il bando sulle Artois Benth
Quindi l'idrogeno a un impiego oltretutto estremamente versatile perché serve per l'automotive per e quis parliamo di veicoli pesanti treni bus
A Ray emergenze naturale che le voglio fare che lei è molto si badi a che punto le colate molto come dire ci come la serie delle cose nel proprio essere no infatti perché no no ah pensavo non lo divorò voglio essere un olio no no non lo diceva con ironia anzi l'ascolto con ecco ma proprio per questo ma secondo me c'è come dire una specie di non dico i tabù ideologie ma quando si parla di droga abuso qualcuno si alza e mi dice essi però
Non ci serve perché in realtà non arriva fino a quello c'è spesso del dibattito pubblico questo tema lo si affronta qua allora base calze anch'io io no no no l'idrogeno noi lo facciamo da cento anni lo conosciamo bene
E e abbiamo le competenze
è da tanto tempo perché dal due mila quindici che mi occupo di associazionismo abbiam passato sette governi e con questi sette governi abbiamo sempre dovuto partire daccapo per cercare di convincere deidrogenasi fatto i sostenitori e di detrattori e siamo in una democrazia e tutti possono credere quello che vogliono devo dire che ci sono stati dei grandi momenti di resistenza
Oggi quello che serve all'idrogeno è una cosa importante un piano nazionale di
Hanno
Io respiro che sia abilitante per gli investimenti io ho vinto o una Hydrogen vale a Mantova adesso io dovrò fare un elettro Lizza attore da dieci megawatt
Dieci megawatt e un elettrolita attore stando bassi costa venti milioni di euro
Allora mi date una roadmap mi date un piano nazionale che sia abilitante per riuscire a a investire perché se no io investo venti milioni di Euro
E il Governo susseguenti oppure cambia idea dice abbiamo scherzato Polidoro che cosa le hanno detto che la e e io mi trovo abbiamo cioè
Mi avvalgo dalla facoltà di non rispondere alla ripresa mentre io in giro domani anche a livello Elena
Mandiamo questa bellissima efficacissima cartolina e andiamo a darle
No no studio io mi auguro che questo che questo governo supporti di idrogeno perché nel concetto di neutralità tecnologica noi dovremmo io assoluta saldo assolutamente pareggia nazioni stende le dice ha detto ho detto che poi sono contro di essa avrebbe abbiamo già in vigore verrà siamo già poste però nel concetto di neutralità tecnologica dico una cosa ovvia
Gli Dias lo dovremmo diminuire poi ci saranno dei Knicks emergenti in cui ci sarà anche il proprio passo la palla Salerno perché in realtà come dire le cose sono molto collegata al gruppo misto negato cupo rinate nasce come regista italiano navale mari del mondo delle certificazioni che oggi e tante cose Rina nel corso di tutti di tutti questi anni allora però questo tema energetico se mai c'è un legame ecco perché vi ho tenuto cioè dossi Dossi sardo si Salerno perché era da primo e quello che il Governo è la prima domanda che ti faccio la scelta in che direzione andare
Lui dice assoli pronto fatemi fatica capire se l'investimento assenso pure e poi ceduto l'altro grande tema dell'acqua che affrontiamo subito da quanto le grosse più inserire in questo con Como Tanzi convergere intanto
Mi unisco i complimenti a Riccardo non vorremmo farlo diventare rosso perché effettivamente ne sarebbe un po'troppi di complimenti però veramente relazione interessante colto reca se ci fa bene
Il discorso che facevamo l'idrogeno non si può essere contro l'idrogeno è una cosa assolutamente impensabile se noi dovessimo immaginare alle con le conoscenze di oggi
Quale sarà nel futuro due mila cinquanta quello che sia il mondo dal punto di vista della generazione di energia e della trasmissione di Energia
Noi possiamo immaginare oggi che la generazione sarà fatta dalle rinnovabili sarà fatta dal nucleare sarà fatta probabilmente è sempre di più
Dal la tecnologie di estrazioni dei rifiuti dell'Energia in maniera pulita
Come si trasmetterà questa energia si trasmette in due modi o con l'elettrone o con le molecole
Una delle molecole fondamentale sarà l'idrogeno ma l'idrogeno sarà fondamentale anche per altre molecole perché se noi vogliamo andare usare e li dovremo usare fortunatamente
I combustibili sintetici combustibili sintetici si fanno con l'idrogeno si fanno con la CO due che sarà catturata e invece di essere messa magari
Nei depositi cosa che assolutamente legittima e corretta ma potrà essere utilizzata combinata con l'idrogeno per creare combustibili sintetici metanolo etanolo eccetera eccetera
E quindi non è pensabile essere contro l'idrogeno dall'altro lato però dobbiamo stare attenti intanto
Io vedo tanta tanta confusione perché sento parlare di
Idrogeno dice allora io sono favorevole al nucleare oppure sono favorevoli dall'altro su due cose
Complementari non c'entro niente non è che una esclude l'altra anzi se produrremo idrogeno e ne produrremo sicuramente anche con l'energia nucleare faremo sicuramente un salto in avanti
Dobbiamo pensare però che l'idrogeno da solo non ci permetterà in tempi ragionevoli poi se parliamo di
Altri secoli non so che cosa succederà
Ma in tempi ragionevoli l'idrogeno da solo non ce la farà a essere la decarbonizzazione vi faccio un esempio ho letto un articolo interessantissimo su faranno sciolta in di una decina di giorni fa in cui c'era l'analisi delle necessità
Di idrogeno se volessimo de carbonizzate tutto con l'idrogeno con l'idrogeno dobbiamo fare
Il trasporto di regia dobbiamo fare probabilmente alimentare trasporti dobbiamo lavorare sull'industria quella che chiamiamo Artù a Beirut che è quella per esempio siderurgia cementifici eccetera eccetera
Allora i conti che faceva il Financial Times che ha preso tutto una serie di fonti e che se volessimo fare questo avremo bisogno di cinquecento milioni di tonnellate di idrogeno
Da produrre ogni anno i cinquecento milioni di sale latte idrogeno da produrre ogni anno hanno bisogno di un investimento di venti mila miliardi di dollari
Oggi gli investimenti che sono stati proposti sono trecentoventi miliardi di dollari quelli che sono stati fatti sono ventinove allora di che stiamo parlando dobbiamo pensare che
Le soluzioni sono tutte che ci sarà uno spazio immenso per tutte e non basteranno tutte quelle che abbiamo quindi la transizione energetica
Come dice Fatih Birol che il il presidente dell'International Rienzi e la più grande sfida che l'umanità si trova ad affrontare e e completamente sbagliato essere a favore o contro una tecnologia noi dobbiamo essere a favore di tutte le tecnologie e fare in modo tale che siano sviluppate e una delle tecnologie che dobbiamo sviluppare rapidamente perché ancora grezza e quella della cattura della CO due
Perché come diceva Alberto
Fortunatamente finalmente si sta uscendo dall'ideologia idrogeno verde idrogeno blu idrogeno rosa non c'è un idrogeno pulito l'idrogeno tutto genera CO due
C'è il low carbon idrogeno generato con energie rinnovabili allora la generazione e pulita quella che viene allergie rinnovabili ma prima si fanno delle cose per arrivare a questa generazione queste mette CIO
Allora Ko oggi con la cattura della CO due e con l'evoluzione delle tecnologie possiamo arrivare a un idrogeno che ha un contenuto di carbonio paragonabile a quello prodotto con le energie rinnovabili
Ma dobbiamo lavorarci per un altro motivo pensate al Piano di Cingolani no il piano di Cingolani dice noi
Al l'obiettivo è fare settanta addirittura ottanta gigawatt di rinnovabili entro il due mila trenta a parte che non siamo proprio in in corso su questo piano ma facciamo finta invece che siamo tanto bravi lo raggiungiamo
Questo piano vuol dire che noi ridurremo il consumo di gas di una quantità tra i diciotto e i venti miliardi di metri cubi
Nelle consumiamo sessanta e passa miliardi allora gli altri quaranta mila ossia abbiamo che facciamo allora Servette ma dobbiamo incominciare a catturare del CO due se no questi quaranta miliardi continuiamo ad usare duo emettendo CO due
Se il nuovo incominciamo a catturarla e poi in parte la mettiamo in depositi come stiamo facendo con legni eccetera
E in parte invece prima o poi più prima che poi la trasferiremo in aree dove l'Energia rinnovabile costa pochissimo Arabia Saudita meno di un centesimo al kilowattora in Italia credo che siamo a sei sette allora la trasferiamo lì la conviviamo con un idrogeno lo Carbone che costa pochissimo e facciamo dei combustibili sintetici che incominceranno piano piano essere competitivi e ci permetteranno di non cadere sotto la tagliola dell'unica soluzione il motore elettrico che va benissimo io non non ho niente contro il motore elettrico ma avere anche la possibilità di usare motori endotermici e il viso usare dei sistemi di trasporto come quello aereo e quello marittimo
Che hanno una grossissima difficoltà a lavorare con l'elettrico quello elettrico puro quindi hanno bisogno di tecnologie diverse non l'elettrico va bene sulle automobili va bene sugli autobus sui camion sui treni
Non va bene per una nave perché una nave non ce la fa
A spostarsi con le batterie facciamo un rapidissimo trenta secondi secondo giro vi parlate mattoncini lo dicevi prima il tema di come l'Europa si dovrebbe rapportare cioè si occupi della competitività sostanzialmente di regolarità e allora su questo l'esempio classico è non è possibile che un pannello solare fatte in Cina costi costi tre e in Italia edita in Europa con tutte le regole cose che ci sono posta nove dieci
Allora forse questo è come dire il problema ovvero sul quale si gioca la transizione
Beh sì sicuramente questo questo un tema adesso sai quello che diceva Ugo tra le riga no quando diceva anche gli oggetti che producono energia rinnovabile hanno una loro C o due cioè di quando produce un pannello una pala eolica tu ci sono due
A seconda di come produci quel pannellone col produrre tanta o poca quindi voglio dire paradossalmente oggi
Noi siamo in una situazione in cui se io compro un pannello dalla Cina senza preoccuparmi minimamente di quante alla carbon footprint di quel pannello posso pagarlo molto poco ma rischio di avere generato più C o due di quella che gli voi pannelloni Condemi produce la sua vita utile rispetto quindi il fatto che ci sia una filiera che sia completamente a basso impatto il C o due è fondamentale e su questo è su questo che l'Europa deve assolutamente difendere quindi voglio dire
Ah carbon tax è sicuramente uno strumento utile allo strumento che deve servire anche a proteggere i nostri mercati altrimenti non non ha senso questo importanti Uto con lei ma Libardo da Salerno la questione dell'acqua
Un dato inquietante che il quarantadue per cento di perdita di acqua vi si disperde dei nostri acquedotti italiani se questo dato che abbiamo
Con dato è vero disastro idrico e alle porte allora forse un io approfitto un attimo però voglio dire una cosa per supportare proprio quello che diceva Renato
è fondamentale che ci difendiamo l'Europa in qualche modo ci sta pensando e qualcuno si sta già muovendo faccio un po'di pubblicità Drina abbiamo lavorato con Arvedi
Per produrre una prima linea di produzione di acciaio verde perché lo sta facendo non soltanto Arvedi è sicuramente un uomo illuminati Simo ma è anche un grande imprenditore
Non è perché soltanto e adoratore dell'ambiente ma perché pensa che questa sarà la protezione
Discorso acqua
Quello che dicevi tu una pur essendo un PPE esco noi è esatta perché ovviamente fabbisogno di comprare del genere non è quindi la compra stabilmente ha già messo in mezzo a intrusione
Da una corda e voi ma il valore aveva il discorso dell'acqua scusami e ancora più grave la chiamano l'avvocato per l'Abruzzo
L'avvocato Anania Morbegno spero di no ragazze
Dell'avvocato Agnelli l'avvocato scusa non l'avvocato quello no no quello lì non c'è più qualora velenosa allora
Velocissimo la perdita dei tubi è importante ma non è la cosa più grave perché una parte di questa quei qualche modo si recupera la perdita di tubi che vuol dire vuol dire che noi abbiamo bisogno di più Energia
Per portare la stessa quantità d'acqua il quaranta per cento in più di energia la buttiamo nell'immondizia perché l'acqua
La perdiamo dei tubi ma la cosa molto molto più grave e che noi pensate all'anno della siccità due mila ventidue abbiamo avuto duecentoventicinque miliardi di metri cubi di pioggia
Tenete conto che l'Italia è più piovosa di Germania e Olanda quindi noi non siamo un Paese soggetto alla siccità siamo un Paese soggetto alla siccità perché ce ne freghiamo
Allora noi di quest'acqua le statistiche ci dicono che le potremmo recuperarne circa il ventisei per cento perché resto evapora oppure finisce nelle falde il resto scorre benissimo il ventisei per cento sono più di cinquanta miliardi di metri cubi
Ne abbiamo recuperati dodici miliardi
Perché perché non abbiamo gli invasi gli invasi sono pochissimi nel settantuno si prevedeva che nell'ottanta g avrebbero dovuto essere diciassette miliardi di metri cubi di invasi
Oggi ne abbiamo dodici miliardi
Il consumo di acqua totale in Italia e prelevato a trentatré miliardi consumata ventisei
Allora la cosa gravissima e che noi non soltanto non rifacciamo la stiamo abbandonando quello che avevamo io sono napoletano empio e quindi conosco abbastanza i Borboni polmoni avevano fatto i regi lagni i regi lagni erano dei canali che collegavano varie aree per la raccolta dell'acqua oggi questi sono interrati
I nostri detto i nostri invasi sono in parte interrati perché ci sono i detriti dentro e nessuno ha il coraggio di prenderli e toglierli perché immediatamente si trovano con venti amministrazioni con cui discutere per capire dove mettere questa roba e allora gli invasi si riesca
Ma non c'è
Ultima cosa noi diamo gli amori deciderli offriamo i Borboni ma ci mancherebbe altro
L'ultima cosa noi depuriamo nove miliardi di metri cubi di acqua l'anno ne recuperiamo di questi nove miliardi
Cinquecento milioni altri otto miliardi e mezzo che fanno vanno a finire amare e invece sarebbero perfetti come hanno dimostrato anche in Emilia Romagna con una e esperienza al vero per l'agricoltura sono migliori dell'acqua potabile che usiamo perché hanno più salienti e più contenuti energetici che permettono anche di ridurre di
Intrighi come si chiama va be di
Di fertilizzanti però nella per chiudere il trenta senatori chiamato
Grazie
Vado troppo veloce Davide qui poi vado martedì sera no perdo le parole ci tengo a dire no non sono io ne mi disegnano così c'è un orologio che vede che voi se ci allunghiamo troppo scatta il sequestro di persona qui la magistratura sembra pronto a svendere
No scade e Dossi quanti posti di lavoro potrebbero che potrebbe creare il il Polo diciamo dell'idrogeno avete lo ha ritrovato codificare così chiediamo su questo allora guardi al due mila e cinquanta l'uso dell'idrogeno potrebbe essere intorno al venti venticinque per cento quindi è impossibile dire quanti posti di lavoro ma sicuramente le le nuove filiere dei di questo di questo nuovo vettore energetico creerà tanti posti di lavoro
Io sono una persona precisa non posso dire un numero seguiamo persona persona seria però una cosa che ci ha detto è la filiera cioè la finire prone ai tavoli stava scherzi a parte
E aggiorniamo vanno falla su Falaschi va sostenuta va sostenuta né capienze va sostenuta negli otto ex adesso stiamo discutendo per mantenere il prezzo dell'energia a basso l'altro Jam benché da come l'inflation redazionale
Di di baite cinque euro al chilo di sovvenzione per pagare per mitigare il prezzo che e quindi cerchiamo di di continuare grazie dossier grazie mattoncini e grazie Falerno sette
Allora approvato fermo dico di seguire la scheda prossimo Pannella l'innovazione necessaria Federico le fu amministratore delegato Tim cisterna e il dottor Marco Tahiti ci presidente Meyde competenza entra industria quattro punto zero Tau Buongiorno
Indifferente solitamente
Guarda ecco essa tra
Allora partiamo visto che il tema dell'innovazione copre diciamo buona parte della delle tesi del presidente del presidente Distefano proviamo a inquadrare subito la questione con la prima domanda che vale per tutti e due partiamo da T systems e poi andiamo al atavici il le prova il stiamo vivendo una sorta di rivoluzione industriale continua non voglio prenderla troppo larga ma per per andare nel punto e Uomini del Novecento buongiorno intanto saluto alle slide segretario credo democratico pervenuta Buongiorno
Eravamo abituati a leggere a vedere le grandi rivoluzioni industriali che sostanzialmente avvenivano vado un po'veloce
E lasciavano il segno lasciamo il segno di un'epoca
Oggi è come se noi decidessimo quest'è l'immagine che vuole utilizzare una sorta di rivoluzione industriale permanente nel senso che la tecnologia e le cose vanno talmente avanti
Che io stesso che ho quarantasette anni fatto l'esame per fare gesta professionista dunque una ventina di anni fa lo feci con la lettera ventidue del grande Indro Montanelli
E mia figlia che ne ha sedici chiesta
All'estero a studiare mi diceva va avanti fustella le tre T due
Ora immaginate come è cambiato il mio mestiere negli ultimi negli ultimi anni allora partiamo da qua cioè da una rivoluzione industriale permanente continua così mi ritrovo sul modulo oggi perché il capiscono il mio deve semplicemente magari una noia perché ho quattro figli e quindi il suo contributo sarà necessario
Volevo
C'abbiamo lì che si deve occupare no sì senz'altro a parte gli scherzi è una bella immagine io l'avevo
Senz'altro e così la la la la la la sommossa digitale è una rivoluzione industriale no poi possiamo una sostanza divagare anche molto più profonda del mondo del business perché poi ha un impatto sociale culturale e quindi sicuramente è una cosa è una cosa no pervasiva
Ha
è molto più veloce l'attribuzione del finale
è continua nel senso che ogni volta che si pensa che sia arrivato no alla fine un grande Trend
Già si intravede successivo si cerca di capire no Alice fumoso sfumato e poi pian piano si capisce che in realtà non è solo una cosa che si racconta ma all'università ma l'impatto esempi che oggi certo parliamo del cloud vinciamo tutti parlano e calma non se ne sapeva bene cosa fossero si è normale avere no dati anche sia personale che azienda in cloud
E mentre di giriamo il cloud o è arrivato lì sta arrivando intelligenza artificiale no quindi è assolutamente così
L'unica cosa che aggiungono è
è indispensabile forse più difficile prima le altrettanto lo è altrettanto indispensabile
L'idea d'arrivo sedusse adesso parte gli scherzi la la la la la sposo perché è una una una immagine che anche voi spesso usiamo ragionando o in pubblico e e non possiamo permetterci di mancare questa rivoluzione cioè esattamente come nella metafora nella nota fra suggerita
A oggi avere un sistema abbiamo parlato oggi tanto di produttività competente Stefano abbiamo parlato di politica industriale commesso Urso oggi pensa di avere un sistema competitivo senza alcun industriale del digitale digitale competitivo
Non è pensabile come come non aver fatto come Wehrmacht sarebbe come le è mancato da ad uso industriale sarebbe come approvare un sistema competitivo come paese negli anni cinquanta sessanta sempre ma senza mai fattori ero quindi
Prova che è più difficile primo forse perché più veloce ma è altrettanto indispensabile quindi la sfida Labaro prostituta sicuramente no per arrivare coi sentiamo subito dai decima per arrivare a ai temi di cui lei direttamente con con la sua team system si occupa il tema della supply chain no e allora anche qui diamo un focus preciso digitalizzare la somma di cene è la base per qualunque tipo di di sviluppo futuro
Però in qualche modo bisogna inserirlo in un sistema no cioè deve essere di sistema questa cosa deve dirlo se non basta oggi
Possiamo scegliere a seconda della una visione ottimistica o preoccupato si è un'opportunità una necessità comunque va fatto diciamo
E de
Assolutamente così cella al massimo del beneficio digitale si ottiene se si riesce a fare a livello di sistema in generale quindi poi a livello di filiera se il flusso digitale non sia di informazioni sia di decisioni si interrompere la filiera
Non abbiamo più il beneficio di digitale sia esso un beneficio cercato in termini di efficienza quindi proprio di produttività o di efficacia quindi decisioni da prendere questo è molto importante quando ci ricordiamo che strategia abbiamo per il digitale perché digitale deve essere a suoi democratico cioè deve essere digitale pensato e portabile anche come politica anche con incentivi verso la piccola impresa
Perché è più difficile mai indispensabile indispensabile perché se no si interrompe questa filiera digitale pensiamo a vincere perché dice
Perché semplicemente perché professioni scala fra non hanno no magari la piccola impresa non ha Villanova mettere un responsabile lo sono se digitale molto spesso no il piccolo imprenditore no quasi one man band oppure lui con i suoi familiari quindi non ha un IT manager no è lui stesso che deve acculturarsi sul digitale e poi implementano in azienda quindi pone un tema di di c'è la grande azienda quotata lasciate rivisto medico e dire finanziari per incentivare erano segno di come le associazioni di tema di conoscenza c'è un tema di di di di accessibilità anche lascia anche e ho fatto tante cose poi come sistema indusse i quattro punto zero è uno ad esempio virtuoso secondo me
Ma esteso in modo che sia accessibile a tutti i settori industriale e soprattutto a tutti le grandezze aziendali molto spesso lassù la procedura procedere alla alla alla beneficio è complicata quindi nessuna cosa che può essere accessibili la piccola impresa per non interrompere la filiera
E perché poi non si non lo devo dire io non scopro io no l'azienda la la la il novantanove per cento della della da da delle comete ne ha fatta da piccole imprese per non parlare degli occupati quindi se non raggiungiamo quelli azienda cosa scomodi trasformazione gita rimaniamo un po'a metà
Allora professor Time deciso che fa lei anche dal Politecnico da da accademico diciamo si occupa da sempre di questi temi anche qui per semplificare noi abbiamo da una parte il mondo fisico e dall'altra parte il mondo digitale
Ci sono le nuove generazioni che sono cresciute totalmente native
Nativi digitali a differenza di noi che siamo dei migranti digitali per per definizione e e però appunto c'è la nuova generazione i soli consumatori del domani c'è poi parliamoci chiaro no quello quello è che hanno una dimestichezza col digitale diverso dal nostro la come si tengono insieme intanto questi due mondi perché tutta questa carne che se del digitale ha un impatto diretto con la questione del green della
Ed è la trasmissione che assolutamente de se ci pensate io sono cresciuto entro computer me l'hanno messo in mano quando avevo quattordici anni
E da lì ho cominciato o in qualche modo a a crescere in un mondo che Palma mano affiancato Mondovì digitale un mondo virtuale al mio mondo fisico io di fatto però vedo il mondo fisico come il Primo Mondo e poi vedo quello che chiamiamo Saber fisico sistemi digital Twin al gemello digitale come una proiezione del mio mondo fisico io ho un profilo su LinkedIn soffre espulso e Instagram
Ma lì metto le cose che prima cadono nella nella mia vita nella mia fisicità e poi le virtualizzato digitalizza in qualche modo se voi pensate a un teenager
E in realtà la prospettiva e anche anche temporale è completamente ed importanza e completamente invertita
Sono nati nativi digitali hanno appreso dal padre in mano e quello è stato il primo modo per loro di socializzare e quindi hanno prima costruito un immaginario di un mondo digitalizzato e poi oggi dopo una certa età in qualche modo vanno ai stanziare questo mondo nel mondo nel mondo fisico quindi prima fanno le cose non rientra nel quale portano nel mondo
Nel mondo fisico ben è una prospettiva assolutamente invertita rispetto rispetto alla nostra allora
C'è chi di voi ha visto stringerti INPS con no con col mondo del sotto sono volevo fare valida allora noi abbiamo a cena la visto bene fa piacere e e e ma lei che cosa vuol dire vuol dire che succedeva fecero questi due mondi paralleli totalmente in qualche modo invertiti di prospettiva certe cose che accadevano nel mondo sopra la terra sopra la superficie
Veniva poi replicate a distanza di tempo in modo Pessotto sopra e poi viceversa pro allora esattamente questo la questo non è uni ma questo nessuno industriale e culturale è una questione sociale
Questi ragazzi domani saranno nelle vostre imprese a lavorare con voi e avranno un aspettativa di trovarsi in un ambiente in cui i processi organizzativi saranno completamente gestiti in una maniera completamente diversa rispetto alla alla nostra e voi che siete giovani lasciatemi dire da questo punto di vista siete già forse un po'troppo boomer e percepiti rispetto rispetto e questo al primo tema secondo tema che è strettamente legato mia imboccato sul transizione ecologica è questa questo non sono questi ragazzi sono sono nativi digitali
Sono anche nati risposte mi viene cioè il tema della sostenibilità per loro dei prodotti verdi in un mondo verde fatti in fabbriche verde e fatte in supply chain verdi è fondamentale e sono e hanno un approccio non più romantico
Alla sostenibilità Fascetti ama dire un po'in maniera provocatoria alla greca hanno un approccio molto
Pragmatico basato su dati su conoscenza su competenze
Il green washing lo conoscono benissimo e qui non possiamo più e pensare di imbrogliato di mettendo dei prodotti in una confezione di Abbey aspettando che questo consumatore acquisti questo prodotto questi ragazzi stanno già chiedendo che stiamo lavorando su questi temi con una con una azienda stanno credendo di avere chiedendo di avere sulla confezione del loro prodotto a fianco da tabella nutrizionale
Una sorta di tabella di impatto ambientale numeri
è perché sanno cosa vuol dire C o due sanno cosa vuol dire impatto ambientale e quindi hanno bisogno di dati certi certificati quindi dobbiamo avere un digitale che raccoglie questi dati lungo l'intera filiera e che offre questi dati al mondo della trasformazione sostenibile e che consentirà in questo senso di certificare in qualche modo e questi questi questi questo permanente Italia una grandissima opportunità abbia sentito per siamo più più bravi degli altri a riciclare siamo avanti evidentemente lo dobbiamo dobbiamo sfruttare prima che arrivino e primo Carini altri con un'ulteriore complicazione se vogliamo dire
Come posso di gestione di questa complessità e di questa dinamicità di delle trasformazioni ben venga che noi chiamiamo più rivoluzioni nome che chiamiamo trasformazioni perché in qualche modo c'è insito nella semantica del termine
Il il tema del della della continuo movimento che le tecnologie cui abbiamo a disposizione oggi sono tante e quindi c'è un tema di Effetto combinatoria alle dell'utilizzo di queste tecnologie che se da un lato l'opportunità dall'altro lato per un tessuto industriale fatto di piccole e medie imprese è una minaccia perché se noi non gestiamo queste tipologie tutte insieme
Il rischio che il nostro competitor bada molto più avanti di noi in termini di produttività Dean quote sul mercato e noi rimaniamo molto molto più indietro quindi c'è una complicità una complice una
Una difficoltà che deriva da questa doppia transizione prego sempre per superare le solo una cosa una domanda facile quindi una buona notizia secondo me che in questo caso le due cose sono segnati
Cioè dopo l'altra esigenza una ricerca insieme alla pulita che eliminano tra l'altro in cui viene fuori che nel passaggio di un'azienda di come impresa da matura digitale ha pienamente digitalizzata abbiamo un impatto sulla produttività di città e quindici per cento buone notizie appunto diseconomico vantato ancora più
Positivamente rilevante dal punto di vista della sostenibilità le sottofamiglie mi dice che se ne metropolita che non entro nel merito qui però diciamo
Un un un miglioramento dello sposo di vita del venticinque per cento quindi quasi più impatto sulla sostenibilità che non sono tutti da quindi motivo in più per lo cerca di allineare due cosa cerca di fare in modo che sia un digitale al servizio della sostenibilità ma un digitale mo'ora da uno studio via digital sul voto l'abbiamo chiamato il suo nome è una cosa importante all'abbiamo due minuti e poi ce l'ha anche messa Fitto e l'altra tavola e andiamo a chiudere il nel due la domanda testi ne voglio fare
Per desistere esattamente questa
Un esempio concreto di come la rivoluzione digitale ha cambiato il modo di produrre
Pensiamo a un settore più che mai legato alla terra qual è quell'agricoltura presentano
E quindi lì l'introduzione del digitale ancora chiamato rivoluzionato una sedicenne sono tanti da agricoltura anche l'aiuto e sono tante applicazioni la più nulla dirigente artificiale terrazza artificiale per esempio l'osservazione di Petroni dello stato dell'Aler terreno per capire quando dove seminare coltivare e raccogliere è una roba che da una una nuova in quel caso non solo di efficienza non ritorno di di di di efficace motivante ti porta a prendere decisioni di business migliore e particolare appunto che faccio il professore
A la differenza tra chi lo sa fare chi non sa fare essere più competitivo vince sul mercato
Per il sud viene all'R determinante lo diceva anche il presidente nella sua nella sua relazione il capitolo di non aver ragione Grandis opportuni
Dappertutto in particolare sta andando se dovesse dare una spugna un punto quella siriana associa perché c'è il ministro ecco risulta ampiamente depresso
Non faccio glielo poiché noi garantiamo falso gode di cogliere adesso è andato speriamo e continua andare ce l'auguriamo opportunità imperdibile io dico sempre causa di furto Agca non locato duecento miliardi perché erano quelli messi peggio quando non locato i soldi
Poi siamo stati messi come tutti gli altri già chiudono c'era questa cosa vanno usati assolutamente e una parte di questi non state nel Piano regionale allocati alla digitalizzazione in particolare le piccole imprese
Mi auguro ma perché sicuramente non solo per interesse vestito che che che che che si riesca proseguire su questa strada grazie agli ospiti
Del carte del vostro contributo
E allora riorganizzò velocemente rapidamente la scaletta do il benvenuto
Ho alla segretaria del partito democratico ellissi Line
Un giorno
Già pervenuta sì grazie
Elisa e alla sua come dire al suo primo incontro con i giovani della con fiducia di Rapallo quindi di Benvenuti magari da vicepresidente la Regione ha incontrato ovviamente il l'industriale del territorio la sa questa è la prima vera uscita pubblica la io ripercorre lei un po'anche le grandi questioni di attualità non posso che partire però prima di arrivare alla questione del messe a un tema che a lei sta molto a cuore che anche potendo spirali come dire determinante che la voce dei salari
è una domanda precisa esattamente questa come si inverte la questione dei bassi salari io dicevo con uno slogan affine stipendio avanza troppo mese che però non è una cosa di oggi ma ormai piuttosto indennità sistema italiano
La ricetta di Alice anche oggi quale sarebbe anzi qual è
Anzitutto buongiorno a tutti a tutti e grazie davvero di questo graditissimo invito e quindi di questa occasione di confronto
Ma noi siamo sicuramente per affrontare al nodo la questione che vede il nostro Paese
Purtroppo indietro rispetto ad altri negli ultimi decenni abbiamo visto i salari non solo non aumentare l'Italia ma addirittura diminuire in termini percentuali questo sicuramente rappresenta un problema per tutto ciò che comporta per le fasce più fragili
Ma anche in termini di impatto sui consumi naturalmente quindi da un lato sicuramente la strada del taglio del cuneo fiscale noi vorremmo che fosse resa strutturale è uno degli appuntamenti avevo procedo criticamente esatto
Che criticamente al al Governo su questo perché abbiamo visto che l'intervento del Primo Maggio
Diciamo a un suo termini a dicembre accanto a questo ci sono molte azioni che si possono entrare intraprendere partiamo però dal contesto che abbiamo di fronte abbiamo un problema grosso come una casa di inflazione
Io credo che l'intervento della BCE
Doveroso naturalmente rispetto anche a quelle il suo mandato però sia stato un intervento molto rapido e molto ripido
E quindi ci auguriamo che adesso in qualche modo si freni perché è naturale che c'è un impatto sociale economico da considerare rispetto al rialzo dei tassi quindi speriamo che sia efficace per aggredire l'aumento dell'inflazione ma che al contempo insomma
Sì freni dall'altro punto di vista condivido molto quelle che sono state le parole
Del governatore Visco sul fatto che comunque abbiamo visto una flessione del costo dell'energia del costo delle materie prime e quindi anche un intervento sui prezzi si può in questo momento
Auspicare sui salari io credo che serva anche un passo in più due sono provvedimenti che non su cui noi siamo insistendo molto e su cui continueremo a insistere anche con la maggioranza
Io credo che sia arrivato il tempo in Italia di fare una legge sulla rappresentanza che possa spazzare via i contratti pirata e dare davvero valore a chi la rappresentanza ce la sia sul lato naturalmente datoriale che sul lato sindacale
Accanto a questo però crediamo che sia giunto il tempo per fissare una soglia di salario minimo
Sotto al quale
Crediamo che non si possa più nemmeno chiamare lavoro ritroviamo casa perché il salario minimo qui c'è già tema naturalmente perché sappiamo che la stampa
The dei contratti che riguardano le vostre associate le vostre imprese sta già sopra la soglia che stiamo proponendo di cui stiamo parlando qua te anche un tema di concorrenza sleale questo
è lo stesso motivo per cui ci preoccupa l'intervento sul Codice degli appalti che in realtà apre la strada i subappalti a cascata e quindi rende meno trasparente più rischioso da questo punto di vista la tutela di quei livelli salariali delle tutele di lavoratrici e lavoratori quindi sicuramente questa è per noi una priorità non è l'unico passaggio devo dire ringraziando le salutandolo condiviso nella relazione del presidente Di Stefano
Mi è piaciuta molto anche da Emiliano naturalmente la metafora sullo scatto che serve di Formula uno le ho detto quando sono arrivata qui a Rapallo questa mattina
Lo scatto che serve di Formula uno sul PNR R. che per noi rappresenta un'occasione irripetibile per questo Paese che non può andare sprecata e per questo che stiamo insistendo molto sulla sua piena attuazione sul non accumulare dei ritardi sul riuscire a stare a fianco anche delle amministrazioni locali
Le quali spesso hanno carenze di personale che rende anche difficile partecipare ai bandi e presentare i progetti quindi naturalmente sarebbe uno sforzo ecco metterci tutti alla Stanga
Così verrebbe in particolare quello che ha detto anche il presidente Mattarella il partito democratico ha detto dall'inizio siamo a disposizione
Perché questa è una partita che non è del Governo di un governo è una partita del paese e in questo anche l'opposizione naturalmente oggi così come i territori dove governiamo sono disponibile a dare una mano ma che si faccia in fretta e che il Governo ci chiarisca presto
Quali sono le modifiche di cui sentiamo parlare da nove mesi
Ma che ancora non abbiamo visto perché troppo di affitto molti articoli che vola
Andena ci siamo confrontati i seguenti parlai ha detto una cosa veramente interessante che come dire come dicono i giornalisti potrebbe fare il titolo e cioè la giro così non possiamo lasciare e il governo dell'inflazione
Soltanto la politica dei tassi della della banca centrale per per la questione una cosa molto molto e versati in epoche passate Serveta ecco l'attacco alla BCE no non è così no però in realtà la credo di sì intervento doveroso ma sarà poi assume l'originale può essere solo la BCE a regola
Perché la Banca Cesare ha già detto in qualche modo che ci sarà un altro intervento sui tassi e lei sa meglio di me lo parliamo la platea che su questo efferati Sima l'aumento dei tassi corrispondente inevitabilmente ha un problema per le aziende questo è un tema
E quindi non solo per loro penso anche dall'AGESCI per i limiti all'immobiliare Ruini per questo dico
Per vento doveroso è stato ripido è stato rapido è chiaro che adesso è il momento insomma riattivare anche altri strumenti e e naturalmente su questo ci confronteremo anche perché
Abbiamo davanti mesi impegnativi non solo sull'attuazione del PNR R. ma anche perché a breve si discuterà poi anche la prossima Finanziaria corregge il governo dove dice Franco Giordano secondo lei dell'al di là degli aruspici personali però
Lo vede soli da questa maggioranza
Lo chiede a diciamo Ana portato posizionati a marzo così Walesa farlo posizioni sentiamola naso altro anzi me lo chiede oggi non posso che far notare
Che abbiamo trovato grave il passaggio di ieri in cui la i partiti di maggioranza per loro divisioni
Si sa hanno disertato la votazione sul messa alla camera ecco io credo che questo sia un tema di credibilità internazionale dell'Italia rispetto di impegni che sono presi
E la giurista posso dire pacta sunt servanda
Quindi noi auspichiamo invece una celere ratifica di questo trattato è appena il caso di ricordare che ratificare le modifiche a quel trattato non significa chiederne naturalmente l'attivazione di quello strumento e quindi io penso che sia stato un passaggio spiacevole e anche grave nel senso
Non si è mai visto che una maggioranza diserta se una votazione e rimanessero a votare le forze di opposizione decreto lavoro del governo così abbiamo rapide su un'altra questione molto concreta le piace l'idea le critiche
Sue Vettel prevedono carico ha fatto le conosciamo nel merito
Ma l'idea che si possa in qualche modo ancora fare dei contratti a termine secondo lei in una fase come questa
In cui comunque il tema del lavoro cioè rimane non potrebbe su una buona prospettiva per le aziende dare la proroga la possibile alle aziende di fare nuovi contratti a termine
Vediamo prima le criticità cioè noi osserviamo
Noi abbiamo un problema in questo Paese di lavoro precario di lavoro povero questo ha una sua incidenza su come stanno le persone su come stanno le famiglie
Ma basta mettersi nei panni di una giovane che ha un contratto di tre mesi non sa se ce l'avrà il giorno dopo quanto incide questo sulle prospettive di costruzione di vita e siccome stiamo spesso discutendo anche di crisi della natalità
Quanto incide quella precarietà quel livello di precarietà anche sulla sulla crisi della precarietà della denatalità secondo noi tantissimo allora è chiaro che guardiamo anche a modelli di discussione tra le parti sociali che ci sono state in altri Paesi
Dove ci si è seduti al tavolo con le associazioni datoriali con le organizzazioni di impresa con i sindacati e si è provato trovare una via diversa
Forse proprio con l'arrivo di investimenti straordinari come quelli del PNR RC possono permettere insieme in un dialogo franco di riuscire a trovare un passo in avanti ecco di riuscì a fare un passo in avanti che non sia quello di ulteriormente precarizzato il lavoro e renderlo più povere non credo che ci sia bisogno di questo in questo Paese quanto invece si può fare si deve fare per il sostegno all'impresa anzitutto va detta una cosa
Se ci sono dei dati economici positivi al di là del dibattito politico no e del rimpallo di responsabilità che spesso c'è e caratterizza il nostro dibattito bisogna riconoscere che i la nostra impresa la nostra azienda ha dimostrano dimostrato negli anni di pandemia una residenza straordinaria fatemelo dire da ex vicepresidente ormai di una regione perché era tra le più colpite dalla pandemia in cui però grazie alla forza di rialzarsi
A di rifarli partire l'export già a dicembre del due mila ventuno avevamo visto un rimbalzo del sei e mezzo per cento quindi stiamo parlando di questo tipo di sistema
Certo che è sottoposto a stress per me la questione come lo accompagniamo nella direzione di una innovazione che possano migliorare la produttività ecco c'è poco dibattito anche in politica su come miglioriamo quella produttività senza che si risolve naturalmente solo scaricandolo sulle spalle di lavoratrici di lavoratori io penso che questa sia una discussione che possiamo fare il partito democratico farà dal sei di luglio lo anticipo perché naturalmente mi farà piacere invitare anche i giovani imprenditori la vostra associazione una serie di incontri sulle politiche industriali che servono all'Italia per stare a testa alta nelle transizioni e dato Transition prima stavate parlando no
Di transizione digitale di come questo può portare ad una semplificazione del rapporto da pubbliche amministrazioni imprese specialmente quelle piccole medie stavamo parlando di come quella semplificazione
Si traduce anche il miglioramento dei processi produttivi ma anche diciamo della vita delle persone perché le applicazioni della transizione digitale e anche dell'intelligenza artificiale
Sa hanno un potenziale infinito ecco secondo noi vanno guidate con delle politiche chiare delle politiche pubbliche che possano orientare
Gli investimenti in questo senso puntando sull'innovazione sulla ricerca sulle competenze sui saperi senza i quali non si possono fare queste transizioni perché vuol dire anche ripromesso analizzare
Lavoratrici e lavoratori da questo punto di vista noi vogliamo confrontarci con tutte le parti sociali per capire come stimolare anche il governo
Nella direzione che rendere perché che crediamo sia indispensabile per riuscire a produrre buona impresa e lavoro di qualità io credo che l'Italia da questo punto di vista possa fare uno straordinario salto in avanti
Senta segretaria lei ha annunciato che sarà una Estate di lotta così ha detto pende stati militanti innestate militante dalle Alpi alle Piramidi anzi no da Bergamo a Racalmuto quindi sarete che cosa accadrà saggiamente sarebbe
Alcuni termini fa fondamentali che sono certa anche condivisi in questa in questa platea
C'è una questione che riguarda la cura della comunità delle persone cioè noi abbiamo la necessità dopo la pandemia di capire che serve un maggiore investimento strutturale nella sanità pubblica
Anche dove ci sono dei sistemi diciamo misti come quelli che conosciamo è comunque la forte governance pubblica che ha garantito anche una risposta migliore durante la pandemia
Quindi siamo preoccupati dal disinvestimento nella direzione sanità pubblica sulla questione delle politiche industriali con anticipato perché non possiamo tardare sul PNR R. ma il PNR R. lo vediamo non come un fine ma come uno strumento per dare all'Italia il grande piano industriale che oggi ancora manca
E vuol dire politiche anche di supporto di investimento di incentivi
Nella direzione appunto dell'innovazione che prima richiamavo di anche delle delle nove nei limiti incentivi che salgono sulla transizione digitale non si farà da sola e non tutte le aziende hanno da sole le spalle
Per stare a testa alta in quella transizione quindi queste due grandi temi quello del lavoro di qualità
Quella della questione del salario minimo che prima richiamavo c'è anche quello dell'attuazione del PNR R. così come la questione della casa
Abbiamo visto rincaro degli affitti molto alto in questi ultimi anni
Chiaramente su questo serve un grande piano nazionale che vado da supporto all'affitto a ciò che in termini di rigenerazione urbana possiamo investire dialogando con il settore delle costruzioni per riuscire anche ad avere maggiore edilizia residenziale pubblica e sociale e riuscire anche a contribuire a un abbassamento cioè se aumenta il numero di alloggi che sono disponibili per l'affitto medio e lungo tiara mente questo avrà anche un impatto sui prezzi ecco ci interessa molto questa discussione
Perché ci sono città dove sta diventando difficilissimo trovare casa
Non solo perché la vuole comprare
Ma anche per chi lavora affittare quindi ecco questi sono alcuni dei temi su cui decidiamo di mobilitarci ne voglio citare un'ancora e colgo l'occasione perché c'è qui anche il ministro e lo sa la nostra ferma contrarietà
All'autonomia differenziata che sta portando avanti calderone che sequenziale che li Bonaccini
No anche Bonaccini sul DDL Calderoli ha detto come tutto il resto del partito democratico parole molto nette di contrarietà noi crediamo che quello sia un disegno
Che rischia di dividere ulteriormente un Paese che invece ha bisogno di essere ricucito pensiamo invece a quali piattaforme nuove direttrici d'investimento per il Sud a partire proprio dal digitale a partire dalle energie rinnovabili io so
Che le tre città futura da tempo chiede ai governi alla politica mi ci metto anch'io di riuscire a snellire i procedimenti autorizzativi spesso iper burocratici che fare tengono a freno lo sviluppo dell'energia rinnovabile in questo Paese e loro stessi hanno detto noi siamo disponibili a investire
Mi sembra trecentotrenta miliardi da qui al due mila e trenta per produrre nuova potenza rinnovabile e anche cinquecentoquaranta mila posti di lavoro ecco
Anche questi sono temi che meritano tutta la nostra attenzione perché hanno un potenziale molto forte quindi sarà un'estate militante che parla di questo e parla di come dare al all'Italia un futuro che sia migliore più giusto più sano più verde
Senta un'ultima questione la bellissima per vent'anni il tema della giustizia è stato sostanzialmente viziato dalla da chi diceva attenzione le riforme le voleva Berlusconi perché c'era il conflitto interessa solo dibattito tutto che conosciamo
Secondo lei oggi il fatto che ci sia intanto come dire al ministro della Giustizia un tecnico come come il come Nordio che appunto viagra magistrature quindi a quella visione e vado al punto l'abuso d'ufficio molti sindaci del brio democratico sono quelli che dicono beh insomma
Tutto sommato è la cosa che volevamo noi si dirà no noi avremmo avuto semplicemente un po'cambiarlo normarlo meglio però nella sostanza un po'di giubilo c'è tra gli amministratori locali che dicono per fortuna
C'avete tolto un peso perché fare il sindaco poteva diventare un e anzi è un problema è un rischio
La posizione del partito democratico su questo è molto chiare equilibrata come è giusto che sia su un tema quello della giustizia che si presta poco diciamo a una polarizzazione forte del dibattito tra opposte fazioni
Noi crediamo che l'abuso d'ufficio sia una fattispecie che debba essere riformata tipizzata meglio delineata meglio anche per evitare alcuni effetti distorsivi ma non siamo a favore dell'abrogazione tout cure speriamo che ci sia occasione di passaggi parlamentari naturalmente di un confronto molto serrato su questo per prepararci naturalmente ci stiamo confrontando
Anche in questi giorni con i nostri amministratori naturalmente il partito democratico ha una grande diciamo presenza di amministratori lo sapete tradizionalmente così fortunatamente è molto radicato
E quindi per me è fondamentale proseguire in questo confronto ed è normale che ci siano anche all'interno di un grande partito che diciamo è la prima forza d'opposizione in Parlamento delle sensibilità diverse le nostre discussioni servono naturalmente a trovare la posizione equilibrata che poi è quella che abbiamo espresso in questi giorni
Bene grazie Anzera livelli slide davvero dell'invito
E allora volavo però andrà in vacanza qualche giorno se ne non ho ancora non ha programmato so Prada ci occupiamo di mi dell'estate militante Vlase amico va bene grazie
Grazie e buon lavoro eh ecco noi
E però il convegno poi ovviamente prosegue e non finisce
E quindi anticipiamo l'intervista con il ministro Raffaele Fitto ministro per gli Affari europei il sud delle politiche di coesione e il PM R
R.
E allora subito le le belle che le ho detto le ho dette tutte vi prego scaletta di lavori sono le una e venti intervista al ministro poi tavola rotonda io vi assicura Khaled quattordici e zero cinque sarete atto vagliati però massima concentrazione perché come io non è finito ma siamo nel cuore anzi delle delle cose che vogliamo raccontare
Le belle che le abbiamo dette tutte e quindi la prima domanda è lei dorme la notte sereno a fare loro quei soldi politiche di coesione bien RR svolgiamo Polydor dormo poco ma serenamente spessore
C'ha tante stelle che però no ma sono un un Progetto voglio partire da questo perché questa sollecitazione porta una risposta naturale nel momento in cui il Presidente del Consiglio ha messo insieme a fare uno Peccia l'interlocuzione cenno alla Commissione europea il PNR perciò l'istituzione
Per la prima volta di un ministero che gestisce e coordina complessivamente il più grande piano di investimenti che il nostro Paese
A dal dopoguerra e la coesione sulla quale magari poi è bene dire qualcosa di più specifico dall'idea di avere una visione e soprattutto e una risposta a quello che e magari la Commissione europea ci ha detto dalle sue ultime raccomandazioni quando per esempio ospite abilmente ha detto che il PNR re deve essere accordato con la questione e non l'abbiamo visto prima perché perché
Sarebbe quindi stato un paradosso e questo sarebbe successo però se contemporaneamente al piene Herrera e non avessi avuto il programma di coesione che un programma altrettanto importante con tante risorse che magari sullo stesso territorio operava in maniera differente difforme talvolta addirittura contrastante oggi siamo provando a fare un raccordo operativo con tutte le regioni su questo terreno è anche soprattutto di utilizzo di queste risorse in modo coordinato se è vero come è vero che il PNR ha una data di scadenza che è quella del giugno del due mila e ventisei vuol dire che devono essere completati e collaudati al cento per cento gli interventi lo voglio sottolineare perché quando auspichiamo e diciamo tante cose spesso dimentichiamo questo piccolo dettaglio
Giugno del due mila ventisei ci può sembrare lontano ma se ricordiamo che siamo a giugno due mila ventitré le tappe mancano tre anni e vorrei dire invece che la questione a una data di scadenza dei progetti che quella del dicembre due mila e denti nove e che il fondo di sviluppo e coesione una data di scadenza ora mettere insieme questi tre fondi
Raccordarla lì dà l'idea di una visione soprattutto anche della possibilità
Di utilizzarle al secondo dei diversi progetti una coerenza delle scelte del governo portava senta parto con la domanda partendo dalla relazione del presidente
Che sulla base del PNR dice due cose molto molto precise l'Italia non può essere un paese alle Susa a responsabilità limitata mi riferisco ai sei mila soggetti attuatori del PNR e dice il Governo è riuscito a portare a casa una maggiore flessibilità nell'attuazione del piano
Ma la macchina dello Stato in panne dobbiamo rivolgersi a voi che ne siete
In panne danni mica l'adesso a voi che ne siete alla guida quindi la domanda è
Se non si riesce
Dice de per questo li citava precisamente si identifichino nuovi soggetti che possono dare gambe al Pnr
Percorre trovandoli a tutti i livelli non ha reale in una leale collaborazione pubblico privato c'è giustamente la proposta che da qui viene attenzione ma
Se non si riesce mai siamo qui pronti a dargli una mano si trovino nuovi soggetti attuatori e su questo diamo una spinta abbiamo due problemi uno di metodo uno di merito quello di me dove collegato
Alla organizzazione governo ha messo in campo un decreto legge sulla nuova governance che ne ha per sul quale si discute che avrebbe fatto perdere tempo sono cinque giorni dal momento di approvazione del piede del decreto legge dalla sua entrata in vigore all'entrata in vigore della struttura che poi è stata prevista quindi cinque giorni però e soprattutto è stato un decreto legge che prevede una serie di semplificazione e accelerazione molto importanti tante che ha avuto e questo lo