I simboli de l'Identità europea

E così
Benvenuti a tutti e tutti grazie per grazie per la presenza nonostante diciamo la giornata
Un pochino complicata io sono Simone Cuozzo segretario del Movimento federalista europeo della sezione di Roma
E ringrazio soprattutto i relatori che sono qui presenti in arrivo anche Ugo Ferruccio presidente della sezione di Roma che modererà modererà l'incontro l'incontro di oggi
O a grazie alla Fondazione Roma europea con cui abbiamo organizzato questo incontro oggi vogliamo in qualche modo approfondire il tema dei simboli del dell'identità europea ovviamente
In una in una logica di sensibilizzazione alla alla cittadinanza alla cittadinanza europea e
Cercando di capire quali sono
Le le strade migliori per per aumentare una consapevolezza a rispetto alla alla nostra dimensione europea anche capirne quelle che sono le caratteristiche le caratteristiche specifiche visto che Ciardi e ce siamo iniziando un'altra perché poi l'anno prossimo porterà a all'appuntamento
Delle elezioni europee e che quindi è importante che come cittadini
Elettori siamo poi informati e al massimo livello rispetto a quello che sarà poi il il prossimo il prossimo mandato europeo e quindi tutte le diciamo anche il valore nel nostro quotidiano della nostra attività quotidiana di quello che che è l'Europa cosa che abbiamo visto
Negli ultimi negli ultimi anni è tutt'oggi vediamo la rilevanza la rilevanza europea però magari aiuta capire ecco il il diciamo quello che è il contributo un po'più profondo una Minali sì più profonda che sicuramente i relatori qui presenti no in quattro modo meglio
Presentare che magari discutere anche anche con con il pubblico rispetto a quello che cosa vuol dire essere cittadini europei quali sono diciamo i diciamo i simboli anche visivamente sa cioè come poter in qualche modo aumentarle questa consapevolezza anche attraverso un rafforzamento
Della della nostra identità di cittadini europei oltre che ovviamente cittadini italiani nel nostro caso Malparte diciamo della dei degli Stati che fanno parte dell'Unione Europea e magari anche capire bene l'identità nazionale l'identità europea come come si correla no come si correranno
Quindi diciamo inizierei a a fare le le presentazioni del del panel dei relatori e lascerei a loro la parola per un primo per un primo giro interventi in attesa dell'arrivo di di Ugo venuta abbiamo Cesare San Mauro Segretario generale della punizione
Roma europea abbiamo la da Dalila Dalila Nesci che stava sottosegretaria presso la presidenza del del consiglio dei ministri e abbiamo il professor Francesco cui il presidente del del Movimento federalista europeo del Lazio io darei la parola al professor San Mauro per il primo intervento ringraziandolo ancora
Allora ringrazio e e ringrazio i numerosi presenti è una battuta di spirito ma oggi è successo ovviamente di tutto
Il problema che succede tutti i giorni di tutto questo diciamo anche a radio radicale perché non è solamente un problema atmosferico un problema
Di organizzazioni accettare che soffre molto anche soprattutto in tema di mobilità urbana comunque
Vediamo quali sono alcune tematiche sulla sfida odierna che sono i simboli
I simboli dell'identità
E se volete ogni
Cultura ogni pensiero avuto dei simboli ampiamente la croce per il cristianesimo così mentre il libero per l'ebraismo la a nell'impossibilità di pronuncia né il nome
Le iniziali nel nell'Islam e così via voglio dire nelle varie esperienze ogni momento o anche le associazioni come dire
Che hanno
Vissuto delle esperienze gloriose ma anche molto malfamate come la massoneria ad esempio simbolo che cura il compasso quindi in qualche modo il sì tende a identificare i soggetti coesione alcuni simboli che ci sono venuti in mente
E
Devo Ferruccio de Bortoli che mi fece scrivere un pezzo su questa cosa una quindicina d'anni fa poi però mi ricordo che il povero Umberto Serafini che fu presidente nazionale dell'AICCRE riservare che l'idea non è tua
Ma era dedito agli altri lei quindi io come dire senza saperlo avevo copiato uno dei grandi pensatori dell'Europa ed era quella di aggiungere dove la vedete questa bandiera e qui il Cola bene da Diana con al centro la bandiera europea ecco no non così
La mia idea invece era di mettere questo quadrato dell'Unione Europea
In alto a sinistra anche perché se questo divo
Di modello sarebbe incompatibile con tutti le bandiere nazionali hanno già un simbolo al centro e quindi naturalmente non sarebbe possibile mentre mettere la bandiera europea
Come il quadrato in alto a sinistra mente come la bandiera degli Stati Uniti d'America in alto a sinistra sulle bandiere nazionali darebbe una prima identità
In pratica alcune Isso vorrebbe dire organizzare una attività
Che se il Movimento federalista robe lo dico da modestissimo iscritto quindi da
Ultimo dei collaboratori degli appassionati
Del presidente regionale ed il segretario romano
è una battaglia bella che si potrebbe fare chiedendo di cambiare articolo Duce Costituzione quello che appunto
Dice che come è fatta la bandiera italiana
Quindi questo sarebbe un discorso ovviamente da proporre a tutti il ventisette Stati dell'Unione europea quindi un ragionamento da falsi a livello europeo
Seconda idea era relativa invece alla simboli
Questo è un fatto storico quando stato fatto lei euro
Forse non tutti sanno che e gli originari bozzetti dell'Europ prevedevano nero d'Aversa non come c'è naturalmente l'evoluzione architettonica no attualmente abbiamo il ponte Romano voi il ponte medievale e così via fino ai ponti modernissimi
In realtà non era l'architettura o le basiliche o le le cattedrali Hoyt Coop o i Castelli quello che identificava erano i personaggi e fu fatta una commissione presso l'Unione europea il quale dovrà scegliere alcuni personaggi che dovevano rappresentare non abbia però per motivi vari questa Commissione
Mano mano scartava alcuni dei soggetti che venivano proposti
A mio avviso in modo completamente irrazionale ad esempio Mozart al fu escluso perché massone Caravaggio fu escluso perché omosessuale
Shakespeare fu ritenuto antisemita perché era scritto il mercante di Venezia insomma per ognuno dei soggetti Voltaire voglio dire perché
Antireligioso insomma ognuno di questi anni ha bollato da questa Commissione è scattato alla fine si è passati a una formula che quella non per le monete ma per le banche tutte
Che secondo me poco rilevante ecco mi sembra molto più bella quella dei dei dei padri fondatori degli Stati Uniti dei grandi presidenti che hanno appunto sono illustrati con la loro effigie peraltro il novanta per cento degli ex banconote nazionali allora l'effige
Del re o verde regnante oppure di soggetti illustri che rappresentavano quell'identità nazionale quindi questo è il secondo elemento di simbolo che io arrivo vorrei la modifica
Delle banconote dell'euro
Prevedendo voglio dire l'introduzione di personaggi europei che poi sono quelli d'quod plerumque accidit cerco il comun denominatore che ci contraddistingue il terzo invece dei ha una caratteristica più se volete
Sul green sull'Energia io penso che sia arrivato il momento oltre alla battaglia sulla Comunità europea di difesa di cui si è parlato e di cui si chiede di parlare ancora ma passa attraverso una laboriosi Sima
E infatti secondo me molto difficile almeno per la mia generazione vedere unificazione del degli eserciti europei ma più semplicemente trasferendo invece le competenze in materia energetica ambientale
Alla commissione a livello europeo perché abbiamo visto che anche con la guerra russo Krajina ogni tentativo nazionale di uscirne fuori
In materia di protezione ambiente e tutela dell'ambiente e di sviluppo energetico con politiche esclusivamente nazionali suicida
Allora
Perché no un simbolo potrebbe essere facilmente rinnovabili dalle né dalle dai simboli delle energie rinnovabili quindi la
Una pala eolica una cascata una centrale idroelettrica o magari l'energia solare quindi qualche modo recuperare attraverso questi simboli un'identità forse ho parlato sette minuti volevo parlarne cinque
E quindi
No no Barbara amicale Parlamento europeo pretermessi sia più no però nel parlamento più di tre mila diciotto per la quindi voglio dire ecco è arrivato anche Ugo aderire quindi io passo la parola a sesso o a Simone non so badare che chiedevo passava allora
Visto che siamo anche in passato diretta su Radio Radicale che sempre svolge un grande servizio alla democrazia italiana
Grazie Cesare allora questo giorno mi fa ricordare quando manifestando a favore non a favore in occasione della dell'Atto unico europeo diciamo che volete combattere la siccità in qualche modo e nei calendarizzate un evento federalista perché inevitabilmente inevitabilmente verrà il diluvio io ricordo quando con Francesco cui e altri eravamo davanti a Montecitorio per la ratifica del dell'Atto unico europeo tra l'altro forse qualcuno si tornerà perché tappa fondamentale alcune politiche e sotto una pioggia torrenziale cinquanta persone e con tutti i cartelli che finirono fradici eccetera e quello è anche forse l'unico caso in cui un cittadino cioè il sottoscritto venne indagato poi prosciolto fortunatamente per avere promosso una manifestazione a favore del governo nel senso che non ci eravamo favorevoli
Alla ratifica dell'atto unico un paio di un paio Ulivo uno insomma un altro giovane così per fumo accostati Luís convinto di parlare con un giornalista invece era era un un commissario di polizia voleva i nostri nomi perché la maglia davanti amore e quindi noi ricevuti da Andreotti ratificato l'atto unico c'era è vero venimmo
Scoprimmo che eravamo indagati ma so al di là di questa di questa di questa rievocazione storica ecco parliamo parliamo ecco diciamo Europa bagnata Europa fortunata almeno speriamo dunque qui ci sono ci sono tanti simboli delle delle dell'unione
No potrebbero esserci o meglio ce ne sono pochi ma ce ne sono due ma ma potrebbero esserci dei tanti io passando tante volte di fronte a monumenti chiese e chiese beh ortodosse
Cantieri archeologici del c'è sempre la targhetta no
Restaurato con il sostegno dell'unione europea no quindi tutti questi potrebbero diventare simboli del processo di integrazione europea
E invece nella nella maggioranza dei casi non lo so
Non lo sono
Sono Paolo diventano simboli di orgoglio nazionale locale bene abbiamo restaurato questo abbiamo ricostruito questo e e quindi viva viva che vi devo dire la Grecia a Salonicco viva quello che sia
Ma non si l'Europa da questo punto di vista non si valorizza no Europa ha scelto di lasciare come sappiamo va con la cultura e l'educazione qua come competenza principale degli Stati membri
E da tutto questo ne discendono tutta una serie di conseguenze cioè avvenimenti che potremmo considerare come europei
Uh uh oh trendy come segni di Europa
Europa ritrovata la caduta del muro di Berlino
Europa non Europa sembra Nizza il massacro di Srebrenica cioè Lilli polli in capacità dell'Europa di reagire non vengono visti come Symbol come come momenti della storia della storia europea vengono visti come momenti di storie nazionali o di storie diciamo di conflitti non conflitti tra potenze europee
Questo è questa è una cosa qui vedove nove euro giustamente no ecco su ogni sulle munite ogni paese ha potuto mettere no quello che Luigi ha scelto già questo è stato una una una specie di una specie di di di di di di mine Erasmus diciamo perché non però non voglio anticipare se lo faccio io con la relazione però ecco però ecco però il punto il punto è questo cosa possiamo considerare perché parlare di simboli c'è la bandiera Cellino ci sono tante cose ma cosa possiamo considerare come simboli
Un un simboli con un simbolico
Quindi ecco la parola ai nostri ai nostri tre relatori che ringrazio ha già parlato Cesare allora la parola benissimo la parola a chi
Va bene così
Allora
Prego prego
L'allora diamo la parola
Allora tanto buonasera a tutti grazie per questo invito ringrazio per l'organizzazione del movimento federale europeo e la fondazione romana europea di cui sono sono già è ringrazio anche Radio Radicale per quest'opera di di memorie che fa anche oggi
In questa giornata sono felice di poter anch'io un contributo a questo dibattito e mi sono fatta un po'coinvolgere dalla significato originario della parola simbolo che dalle Greco si balla significa mettere insieme far coincidere dico questo perché ho pensato quando mi si è chiesto quale può essere uno insomma dei simboli del dell'unione europea ho pensato che dovesse essere qualcosa che fa coincidere il destino di noi singoli cittadini
Con il destino dell'Unione Europea
E allora un saggio che insomma per me è illuminante sotto tanti punti di vista lo voglio citare
Si chiama civitas romana Civitas mundi della compianto professor Antonio Palma che in ultimo è stato il presidente dell'Istituto poligrafico ed Zecca di Stato
Che ci spiega una cosa molto importante cioè la scoperta preziosa che avevano fatto a i romani lo dico per arrivare poi a un parallelismo con quella che può essere la cittadinanza
Europea cioè il fatto che i romani avevano capito
Per essere per essere tali non dovevano esserlo a dispetto degli altri ma al contrario includendo è inglobando Mammano alle varie comunità i popoli che cadevano insomma sotto la
La conquista della dell'intero per cui mantenevano le loro la propria religione i loro culti funerari
E dunque i romani erano consapevoli di essere una comunità aperta aperta la diffusione della cittadinanza romana
E questo gli ha permesso nel tempo di diventare un corpo civico vero e proprio affondo compatto seppur articolato nella nel plur pluralismo
è bene un altro una cosa fondamentale che possiamo a immaginare in parallelo con con quella che io chiamerei appunto una a una civitas europea questo può avvenire seguendo insomma passatemi il il parallelismo
Seguendo un po'l'esperienza romana se effettivamente noi abbandoniamo quello che e detto
Nazionalismo difensivo cioè se noi Mammano abbandoniamo quell'accanimento verso solo l'identità di origine quindi territoriale di nascita è pensiamo anche che esiste quella del professor Parma chiamava identità di destino
Cioè quello che io scelgo di essere di diventare le opportunità
Che intendo cogliere vivendo in un in un altro territorio M. immaginiamo nel destino dell'unione europea
Ovviamente come accadde nella storia dell'Impero romano ma anche della nostra stessa unione europea non mancano le contraddizioni
Cito una su tutte qua della famosa Europa dei popoli che però non vede ancora la piena potestà legislativa del Parlamento europeo
E invece insomma li rappresenta assolutamente in maniera proporzionale ma io mi voglio soffermare invece su quello che ritengo
Uno strumento vincente dell'unione europea e che per me è molto simbolica per l'approccio valoriale che che che significa stare dentro l'Unione europea mi riferisco a lo strumento delle politiche di coesione
Di cui mi sono occupata nel nel mio mandato governativo perché da Sottosegretario di Stato al sud della così nel territorio territoriale del governo Draghi o tra le tante esperienze anche dovuto rappresentare l'Italia in un consesso europeo in particolare si trattava di un meeting a marzo due mila a ventidue a Rouen in Francia di preparazione a quello che poi sarebbe stato il forum della coesione ci sarebbe poi avvenuto a settembre e lì tutti i ministri della coesione prima coesione scusate
Degli Stati degli Stati membri sono interrogati su o l'impatto delle politiche di coesione sul all'interno del loro Paese
E soprattutto esaminando quelli che erano i dati di un di un rapporto molto importante che oggi è ancora quello l'ottavo sulla coesione
Che dava dei dati a interessanti che io a voglio citare ai fini poi della del ragionamento finale che farò
Allora intanto la conferma anche la politica di coesione riesce ad aiutare l'Unione Europea a ridurre il divario e quindi le disparità che esiste fra regioni
Del dell'unione europea
E in particolare il fatto che effettivamente c'è una riduzione nel corso del periodo che prende in diciamo in considerazione il rapporto quindi tra il il due mila uno e il due mila venti una riduzione del tre virgola cinque per cento del PIL pro capite fra le regioni meno sviluppate e quelle più sviluppate
è e il carattere vincente di queste politiche di coesione che come sappiamo se se se raccolte da poi dei territori e dalle amministrazioni anche territoriale oltre che nazionali
Ho un carattere una sua caratteristica pro quella della flessibilità
Anche ora oggi nella per il pacchetto ventuno ventisette la politica di coesione aggira nella in combinato con il pacchetto ne extra Generation il più è perché la politica di coesione ci insegna qualcosa che dovrebbe essere scontato però è un metodo molto chiaro che persegue quello del sistema multilivello cioè di necessariamente far dialogare le varie declinazioni istituzionali istituzionali sul territorio e che con essa poiché l'elemento il dato che ci garantirà il successo di quelle politiche di coesione è perché è ulteriormente importante perché gli stati membri fanno assolutamente affinamento su quelle su quei finanziamenti su quegli investimenti che tanto sono ingenti tant'è vero che sempre un insomma un dato di questo di questo rapporto ci dite ci dice che nei paesi i finanziamenti della politica di coesione hanno rappresentato il trentaquattro per cento
Di tutti gli investimenti pubblici nel periodo due mila sette due mila tredici ebbene il cinquantadue per cento nel periodo due mila quattordici due mila venti questo significa che
Lo slancio ideale ma anche concreto che dà la politica di coesione
Va a rispondere a due esigenze che vanno a a raggiungere l'obiettivo con la crescita e la convergenza
E su questo voglio usare una metafora che è proprio la commissaria europea ferreira in quei giorni a a Rouen a utilizzo dicendo non possiamo perdere di vista la foresta
Ma nella politica regionale anche singoli alberi sono importanti
Non c'è foresta senza alberi rigogliosi come non c'è unione senza regioni prospere in tutta Europa quindi ci dice chiaramente quello che poi tutti pensiamo sia se guardiamo i divari territoriali
Che se guardiamo alle differenze fra Regioni
Del dell'Unione europea dobbiamo prosperare ci resta una prosperità per tutti se e per a farci sentire anche uniti in un destino che ci porta la crescita aggiungo sostenibile
Anche perché sappiamo che i cambiamenti climatici e il declino demografico trasformeranno interi territori
Già lo stanno facendo oggi l'anno cambiato interi settori della nostra società dell'economia della del sistema socio sanitario
E qui il il il meccanismo delle politiche di coesione ci dice che necessariamente noi dobbiamo guardare le strategie
Territoriali da mettere in pratica perché non basta avere la mole di investimenti che pure sono tantissimi ma serve anche che quei tre e quei quei Investimenti siano calati sulla base dei fabbisogni territoriali anche delle competenze che magari già esistono in quei territori che andrebbero rafforzate fatti questo un punto sulla formazione e l'aggiornamento che l'Unione europea spesso o sottolinea è e se comunque questo questo questo elemento di di successo delle politiche di coesione lo riteniamo in qualche modo assodato è pur vero che
In un recente passato o potremmo dire semplicemente per troppo tempo
Molte politiche pubbliche invece non si sono assolutamente interrogate su come quelle politiche impattavano
Al sui territori cioè quella famosa differenziazione territoriale di cui dovevamo tenere conto e oggi c'è un principio che viene invece sancito assolutamente dalla dall'unione europea lo lo ritroviamo ha più volte anche nella nel nel pieno RR che ci dice
Dono Marmo tu con riso non cioè non nuocere alla collisione e questo quindi è un chiaro principio che noi dovremmo che noi dovremmo saper eseguire
Ma però tornare alla questione simbolica io ho pensato ovviamente out a qualcosa di di materiale non ho pensato ad un ha qualcosa di di materiale il fisico però se è vero che abbiamo tutto abbiamo l'aria di la come dire
La cornice istituzionale democratica abbiamo e il diritto abbiamo tanti investimenti non solo quella coesione possiamo dire anche lui del PNR
Cosa manca
Per sentirci davvero appartenenti all'Unione europea sicuramente manca a a mio avviso un richiamo molto più forte molto più cristallino alle radici cristiane dell'Europa perché secondo me la spinta valoriale spirituale che poi noi anche ricerchiamo no quando organizziamo eventi di questo tipo noto fermarci focalizzarci ciò che ci evoca
Qualcosa che vada oltre le norme le leggi che già che già conosciamo è qui Benedetto sedicesimo è stato anche qui chiaro forte in un discorso bellissimo che vi invito a a rileggere quello che fece davanti al Parlamento tedesco nel due mila undici a Berlino
In cui disse chiaramente che le radici culturali della dell'Europa si trovano dall'incontro delle dalle delle tre città di Atene di Gerusalemme di Roma quindi della cultura della filosofia storica della tradizione giuridica romana e e questa questa Commissione che ha fatto nascere la cultura occidentale
E anche una o un altro elemento di chiarezza questa Commissione e fondata su un'idea principe che quella che ha fatto nascere poi i diritti
Umani l'idea di una dell'esistenza di un dio creatore io nei secoli a mio avviso non dovremmo avere paura di ribadire che queste radici culturale fanno parte della nostra storia
Poi bene in quello includere anche anche altri valori ma mai prescindere da questi che sono alla base il sostrato fondamentale che ci poni re al proprio per evitare insomma di far soffocare intera Unione Europea nell'utilitarismo nell'individualismo e non mi riferisco solo al rapporto interpersonale fra le persone ma anche a quello dei Governi degli Stati membri quante volte abbiamo visto che la solidarietà e mancata perché è mancata un un certo approccio valoriale che si dovrebbe dare per scontato per però già già dette consolidato e chiudo dicendo che
Quello che per me sarebbe il simbolo più a potente che ancora manca all'Unione Europea è la Costituzione europea
Io penso che bisogna ripartire da un processo costituente di non avere paura dei fallimenti del passato e che invece il momento di sentirsi nome
E radicati
E in un nuova il nano un anche narrativa unitaria dell'Unione europea è una Costituzione potrebbe servire anche a questo grazie
Io
Se posso si licet un minuto perché devo raccontare un episodio che dalle nel mio fatto
Futuro muovemmo come fondazione Romero vera nel due mila e uno o nella sala il Tempio di Adriano un dibattito proprio sulla attività della convenzione
Europea per la nuova costituzione cioè la convenzione rischia
E c'erano rappresentanti erano lì presenti Marco Follini Gianfranco Fini Giuliano Amato vi erano un po'gli alfieri a vario titolo
Di il comunista e l'idea fu portata avanti da Lubrano che allora era direttore dell'istituto
Di diritto romano di sei Sassari romanista non nel senso mio romanista nel senso scusi diritto romano e sì eccetera allora il il pensiero
Era copiare esattamente lei costituzioni grazie che cioè quello che già nella Repubblica romana e poi nell'impero avvenne c'erano la duplicità della cittadinanza che avevo ognuno
Ciò uno era cittadino romano o meno naturalmente s'era libero si era schiavo no e chiaro e ed era anche però
Cittadino parto o cittadino giallo o cittadino e il Veneto o cittadino spagnolo e così via il viale Aldo più generale
Questa è una cosa ben nota
Per ciò che accadde nella diversa Martino che affrontarono San Pietro e San Paolo
Cioè San Pietro dicendo annota affermazione civis Romanus sum
Scream Mino l'aggressione e fu decapitato perché la crocifissione era D'Agata come condanna a morte di quelli che non erano cittadini romani
E perché invece appunto Di Pietro era solamente cittadino giudeo
Questa cosa questo esempio otite io ribadisce allora provocò
Quando io appunto raccontare questo trattamento meno crudele che ebbe in San Pietro
Kebbe Sampal rispettosa bello provocò Andreotti era lì presente commentò e bella consolazione cioè cioè che un'opera o al ministero la battuta di Andreotti di Degas
In realtà voglio dire il il tema era centrale cioè alcuni diritti la libertà
La cittadinanza
L'mo'alla libertà di pensiero di movimento di associazione
Devono derivare da essere cittadini europei poi lo sarai cittadino ungherese irlandese e avrà altre situazioni giuridiche soggettive derivanti da quella seconda cittadinanza
Ma ci deve essere la città grazie europea dalla quale derivano cui principi fondamentali
Questo
Argomenti raccordo a sud-ovest da coro interventi ente intervento il replica ricchissimi di di stimoli poi io rilancerà rilasciò adesso la la la parola alla passiamo Francesco cui prima del del della Vedette come dire nella seconda fase
In cui farò ma anche io magari un piccolo rilancio
Grazie per questi interventi ovviamente costituzione e cittadinanza
Però devono essere ancora realizzati e quindi ce li venderemo meglio quando la ecco allora
Mi pare che una cosa interessante di queste iniziative che non si fermi qua perché
Mi pare che si vogliano raccogliere una serie i considerazioni anche di proposte proprio per stimolare come stimolare questa idea di comunanza che possano portare agli obiettivi di cui dicevamo allora io appunto mi fermo nella fase precedente quelle bisogna suggerire cosa fare per andare avanti ecco intanto fare alcune osservazioni
Io non penso che l'Europa sia all'acquisto eccetera e quindi viceversa gli Stati Uniti d'America del sud sono tutti in qualche modo connessi all'Europa quindi non dimentichiamo di tenere dei simboli che possono dare l'idea che c'è questa comunanza superiore
Alla all'idea di potenza europea questa lo dico come premessa tra l'altro qui nel Lazio sono me dovremmo vende cd più San Benedetto
Va be'forse ne potremo parlare però siccome potremmo fare delle iniziative come dicevo e tra l'altro dopo dirò che potremmo anche fare qualcosa la casa la storia europea per far vedere le cose di cui parliamo
Ma il Lazio per esempio e qui si potrebbero fare molte cose da questo punto di vista si trova a Bruxelles però è fatta dal Parlamento europeo quindi non è una cosa ecco quindi meriterebbe di essere visitando qui nella no no no dico quelle una cosa però pure qui nel Lazio ci potremmo vendere che
America latina professor lingue neolatine qualcosa ci dice no ecco poi ci abbiamo qui San Benedetto eccetera e quindi
O al di là di tutto da anche dal punto di vista concreto nel Lazio si potrebbero fare alcune cose per mostrare questa grandezza di prospettiva diciamo che viviamo e che non valorizziamo abbastanza papà a un passante dico anche io mi chiamo Francesco che vuol dire francese e Francia franchi sono tedeschi insomma ecco quindi proprio il Papa col suo nome mostra che c'è una certa fra anche nell'Ovest mentre franche nell'essenza ma quindi ecco quindi che ci sono alcuni dati simbolici bene allora
Cosa potremmo diciamo promuove dal punto di vista delle simbologie intanto credo che più che venderci diciamo dei principi che poi abbiamo anche in parte disatteso anche delle realizzazioni
Per esempio un welfare è una cosa che proprio a un po'di questo PAC e e welfare cos'è in fondo è l'applicazione di principi di solidarietà nella concretezza ecco non soltanto come aspirazioni
Perché anche con le Regioni ci siamo fatti anche del male insomma nel corso del tempo ecco e quindi l'Europa potrebbe dire insomma ci ci dedichiamo diciamo a questa concreta
Solidarietà
Anche se le cose che sono state dette sono molto giuste ovviamente ecco allora
Farei alcune proposte diciamo di simboli comuni ecco da questo punto di vista mi trasferire ai su questa rivista e anche su questo libro gli Stati Uniti d'Europa qui vedete Garibaldi che si abbraccia con Bakunin eccetera siamo nel lontano mille ottocentosettantadue questo libro e e questa rivista è partita dal mille ottocentosessantasette allora
Non se ne sa molto sia o siamo andati una volta al Parlamento europeo abbiamo fatto un convegno per dire guardate che il problema ha una radice più profonda dall'alto e imprecisa
Ecco tutto sommato dirò qualcosa di più nel merito per esempio l'iniziativa potrebbe essere quella di andare o alla casa sto europea o addirittura al Parlamento europeo e fargli mettere una sala Hoshyar le Monnier che era quello che l'ha promosso oppure le sette aziende rottura come vedete era scritto pubblicato questo nel settantatré intende in francese tedesco italiano spagnolo e anche in inglese
L'Ottocento
Aveva prodotto con questi eredi di Sensi Monno un pensiero profondo in merito agli l'obiettivo degli Stati Uniti d'Europa
Che doveva anche accompagnarsi con quello sviluppo economico che poi sarebbe stato il mercato comune una volta superate le due guerre già allora ce l'avevano molto chiaro oltre ad avere una concezione dello sviluppo umano no non la faccio lunga ma veramente una riflessione molto profonda e con pubblicazione di libri in merito anche una sorta di nuova fede eccetera
Diciamo questo lasciarle Monieri che scrisse questo libro in cui è già scritto Peace le istituzioni
Federali sono quelle simili a quelli degli Stati Uniti quindi non è solo una confederazione europea e da questo punto di vista se come sarebbe il caso di promuovere un po'la consapevolezza anche per dire francesi avete visto i francesi che ancora la moneta no c'è scritto qua la Francia rimane fedele a se stessa pur partecipa qualche integrazione europea e lo dice il sito dell'Unione europea quindi proprio eh
Nello stesso tempo aiuto nello stesso tempo però olio come si fa a spegnere non so
Va be'
Va be'scusate ecco no no no no no scusa lo spento lo spento ecco scusate
Però questa è una grande elaborazione francese con questo problema che arrivati negli anni se po'prima del settanta si cominciò a profilare che il modello dello Stato nazionale sovrano eccetera ecc stato imitato anche in Germania
Benché e tra l'altro la Germania aveva una tradizione realtà molto diversa perché non sarà mai dato un re di Germania come invece saranno dati gli alti aveva più una tradizione Pera dopodiché qualora le Monnier lascia un po'perdere San Simone e parlo molto di kamut
Però con tutto ciò le cose andarono come sono andate comunque diciamo una prima cosa è avere la consapevolezza che c'è una cultura molto radicata molto profonda
E oltretutto inutili e poi Park e anche i francesi l'anno l'avevano realizzato faccio soltanto solo un esempio
Seconda cosa appunto
Alcune di queste nostre considerazioni e tra l'altro
Per dire ci sono i progetti europei Comenius cista Erasmus eccetera però se voi andate alla Casa della storia europea fatta dal Parlamento europeo questi personaggi non figurano cosa figure invece
Figura l'Europa è stata un po'cattiva eccetera però a questo dovere ne parleremo un'altra volta
Ecco scusate
Ecco qua
E allora qui alla casa da solo perché è un palazzo di cinque piani molto interessanti che mo'interessante che molti visitano ecco l'Europa l'esposizione permanente ecco vedete intanto all'inizio l'Europa prende forma ti fanno vedere a un po'al piano sotto ti fanno vedere l'antica Grecia poi dopo si passa direttamente al Settecento in cui c'è l'Europa
Era una potenza mondiale ve perché per lo sviluppo economico le tecnologie tutto quello eccetera eccetera poi l'ultras passaggio successivo l'Europa in rovine dopodiché costruire un un un continente diviso certezze infrante Europa adesso ecco è un po'se insomma come dire corretto dal punto di vista però non è che proprio uno Valli
Vede appunto
Beh tra l'altro fateci vedere fateci vedere un po'di questi personaggi che hanno fatto anche qualcosa di buono insomma
Tra l'altro non ci sono nemmeno molti leader
Federalisti recenti insomma ecco però
Se questa idea dei singoli e questa idea della valorizzazione di persone e ogni paese ha i suoi da valorizzare appunto accanto quando le Monnier se il Polo si pose il problema di meglio Cantet che non San Simone
Ecco come New se era eccepire UNESCO una rappresentante la Repubblica Ceca appunto lui veniva dalla Boemia insomma e eccetera eccetera
E ma anche persone che hanno dato i grandi intellettuali scienziati per esempio l'introduzione diamoci questa
Consapevolezza che comunque al di là di tutti gli difetti e di tutti i conflitti che ci sono stati è stato dato un contributo proprio in quello che potremmo chiamare l'Uefa oltre che scienza in astratto ecco penso che se
Grazie a questa iniziativa si pose un pochino assumere qualche proposta eccetera si possono fare cose concrete tra l'altro e credo di dover concludere anche se vuole moltissimo da dire
E se sì scusate
Si potrebbe anche intanto già già visitata ma si potrebbe organizzare dei viaggi delle scuole alla casa era solo per e c'è anche il parlamentare io ma che è molto interessante e per certi aspetti si potrebbero anche nelle scuole o nelle nostre città proiettare i contenuti della causa so europea e fare dei dibattiti e di e vedere se ci si identifica con questa proposta e cosa si può arricchire eccetera quindi mi sembra che questa iniziativa
Posso portare dei contributi almeno di acculturazione Colletti
Allora ridere io qui si vede la mano dello storico non è diciamo perché l'ho preso il professor Francesco cui diciamo professore di di Ristori a di storia moderna e di storia dell'Europa quindi alla Sapienza per cui sono si vede qui abbiamo visto la mano del politico né nelle nell'onorevole Nesci poi abbiamo visto invece qui labbra la mano del giurista e anche un po'del politico se posso dire nel progresso San Mauro
E adesso a questo punto passiamo la seconda la seconda sulla fase poi avremo la terza quella conclusiva e cioè gli interventi contributi
Di cittadini europei non italiani no che vivono in Italia ma non sono di origine nascita italiana obiettivo ecco perché qui giustamente sosta recitare alcune cose ma si può pensare alla filosofia greca
Si può pensare alla il diritto romano già ne ha parlato Cesare San Mauro l'architettura romana il
La musica si che avevamo la musica qui in fondo qui nella sala accanto quella è musica europea
Musica europea cioè io così un pochettino Lampard sia nato non non particolarmente competente con l'mi ricordo di aver letto che ogni volta che Vivaldi pubblicava un concerto Barks lo facevamo andare se lo leggeva no e tra vera ispirazione e questa è una è una è una è una comunità culturale no ma anche la musica anni Ottanta anche la musica pop anni ottanta una musica è una musica europea techno pop cioè ci sono e pieni di suggestioni no
E ora cerchiamo di andare verso la nostra è come fosse come fosse un pochettino ecco facendo un po'un gioco che per un gioco non sarà cerchiamo di progressivamente di andare a individuare la nostra cinquina pro la nostra cinquina come ci fossero i candidati a vincere un festival quello che sia vediamo sentiamo la la cinquina dei simboli e cosa può sì simboleggiare
Ad esempio la politica della della della coesione a me viene facendo un salto logico la Ryanair nel senso che l'Irlanda Arras largamente beneficiato largamente beneficiato dei fondi europei e ha rilanciato la sua economia così come altri paesi dell'Est Ryanair compagnia irlandese
No ecco per cupa è nata sul humus su collusi della dello sviluppo economico volano economico portato dei fondi europei allo abbia non so chi dei tre voglio vuole cominciare prima perché abbiamo Pelio Hoffman
E Constantin Brandenburg e Yaron slava caso fa dove Coco ecco io io direi
Cominciamo dalle signore ecco ecco siamo pronti pure prendere pure in prima fila
Nuova sono tutti in una
Appropriate ecco prego prego io prego migliore prendeva il naso iniziamo
A
Essere il programma come come come brillare la Bianco abbiano promosso diverse iniziative ma al momento e anche consigliere consigliere presso il consolato francese cioè del comitato dei francesi all'estero
Per i francesi all'estero quindi su ha voce in capitolo per parlare prego
Buona sera
Sono Péguy a Hoffman francese come avete capito ho sentito che la Francia è già stata se citata varie volte
Durante i miei vari interventi vediamo se riesco un po'a trasmettervi
Come dire la complessità psicologica che collettiva della Francia nei confronti dell'Unione Europea
Sono arrivata con l'Erasmus in Italia io comunque ero già un europeista convinta di nascita a arrivo dall'alzarsi a Lorena la città più vicina per me è in Germania
Uscivo in discoteca in Germania a casa si parlava dialetto tedesco sì a scuola francese per me era ovvio l'integrazione e l'Europa era un dato di fatto
Ovviamente andando avanti crescendo mi sono accorta che non tutti erano degli europeisti convinti
E con gran dispiacere mi sembra che negli ultimi anni vedo non dico un'ondata però questa tendenza questa moda a criticare a essere antieuropeisti mi dispiace tantissimo perché io ho beneficiato con l'Erasmus
Ma anch'io ho vissuto in un clima di pace perché il storia già della mia famiglia ma anche del mio territorio
E a avrebbe potuto in modo quasi logico sfociare in un odio verso il tedesco
Ma non è stato così
La gente del mio territorio le politiche e la cultura sono stati in grado di assolutamente a zero trarre almeno nella mia generazione qualunque sentimento di odio verso il nemico che era lì a due chilometri
E ringrazio l'ho sempre i miei nonni i il mio villaggio perché non mi ha mai creato ho dato questo sentimento di odio
Che poi pensandoci o raccontando in giro a molti sembra quasi impossibile
Ed era qualcosa di molto naturale dispiaceva quando ero piccola passare il confine e aprire ovviamente il controllo a alla dogana adesso non esiste più ed è una cosa bellissima
Ed è molto bello anche che quando vado in Germania due chilometri
Continua a parlare mio dialetto
Perché mi capiscono e questo è
Direi non direi un problema ma capisco che la mancanza forse di una lingua comune mi ha fatto pensare a questo parlando all'Inter dell'impero romano il Tino che poteva essere appunto un una lingua comune
è importante che le lingue si studino
Per essere capaci non non sono a a favore di di una lingua unica assolutamente mi sono anche traduttrice quindi perderei anche il mio lavoro e perderemo una bellezza delle lingue come il mio dialetto che sta scomparendo e per me un dolore molto forte
Però imparare tante tante lingue io ai miei figli il mio il Francone deriva da i franchi e non si scrive più io sono fra le ultime persone ancora capirlo persone che hanno cinque anni meno di me non lo capiscono già più
Non posso dire che sono detentrice di perché anch'io faccio fatica ecco
Però molti già non lo capiscono più ed è molto la tristezza però stabilisce come dite di quei missili l'inglese è la base fondamentale non significa sapere una lingua è il minimo indispensabile da lì in poi studiamo le lingue europee magari capisco la l'attrazione che ci possa essere per altre Dini guarì io adoro le lingue però è importante che ci capiamo anche quando passiamo
Il confine che non c'è più ed è una bellezza
Parlato
Ma io finora ho parlato di me a quando Ugo mi ha contattato ho chiesto posso parlar della mia zona e lui mi ha detto ma parliamo intanto di come i francesi quindi non tanto la mia zona come i francesi quali possono essere i simboli dei francesi
Ho pensato ho provato a pensare a qualcosa di molto concreto
Perché a volte grandi discorsi vedo quando parla torno me anche con gli italiani o francesi e che sia a un certo punto hanno bisogno e c'è bisogno di concretezza
Di progetti con un contenuto i diritti identificabile
Io l'ho avuto ad esempio con l'Erasmus
E credo pensandoci o Strasburgo la città di Strasburgo è una città che per i francesi e assolutamente il simbolo dell'Europa
è la capitale europea per i francesi
è una città e e e c'è tutto un
Non dibattito attorno a Strasburgo è considerato un dato di fatto e qualsiasi rimessa in discussione e tabù
Ecco questo so e si espone lo capisco a livello logico pragmatico posso capire che si possano optare per un'opzione unica che sarebbe Brussel
è assolutamente fuori discussione
Per i francesi e rinunciare a Strasburgo
è un fatto economico certo però e soprattutto un fattore di non dimostrare un la debolezza di lasciarsi perdere una capitale europea
Su Strasburgo quasi ogni presidente quando ci sono le elezioni fa un quasi giuramento di difendere costi quel che costi la capitale europea di Strasburgo
E questo è veramente e non c'è spazio di discussione su questo ovviamente i francesi sono isolati su questa lento e si sa bene che potrebbero un giorno essere costretti accedere la capitale di Strasburgo in cambio di qualcos'altro in un progetto europeo dove
Potrebbero essere un giorno isolati
Lascio la parola ah sì
Tanto
Serpenti no sono interessati io dal posso dire che anche io ero per Strasburgo
Ma il problema del il problema è che il problema è che la Francia parlando con con Twohy con connazionali loro cosa dicevano sì sito anche noi benissimo Strasburgo però Parigi non vuole una seconda capitale sul territorio francese cioè la Francia non ha investito su Strasburgo manco la linea manco la linea ferroviaria veloce Bruxelles Lussemburgo Strasburgo a fianco ha sostenuto quindi Strasburgo ha un valore la valenza simbolica molto maggiore perché è la è la frontiera no della una volta che la guerra voglia la pace attraversi
E sai resta il fiume sta in Germania il Reno figuriamoci anche Limes dell'Impero romano cetacei per cui ragazzi avrebbe Strasburgo avrebbe tutto solo che la Francia come per tante altre cose
Con alcune altre cose voglia possiamo parlare un futuro secondo appuntamento sono ci mangiamo tempo non vuole non vuole ecco
Conduce al Consiglio d'Europa verso qua certo ecco non pesa non vuole
Però insomma ecco ma bisognerebbe bisognerebbe investire per sostenere bisogna che si va be ecco questa è la cosa mia provocazione chi
Prego
Così non le facciamo solo un dialogo franco tedesco no ricoperte giusto prego prego
Buonasera a tutti io mi chiamo era solo una somma ad aroma vivo da circa trent'anni
Sono venuta qui perché io c'ho avuto la borsa di studio per storia dell'arte a università da da LUMSA appunto la chiesa insomma si parlava da valore cristiano mi è stato offerto insomma con la caduta del muro di Berlino
Novak la Chiesa cattolica diciamo ha cercato fare una specie di evangelizzazione diciamo nei paesi post postcomunisti ci e quindi hanno offerte queste borse di studio a me anche anche altri studenti diciamo
Aderire pubblica ceca scusatemi adesso Repubblica Ceca va alle poche RC costo perché avevo vent'
E e poi va be'sono rimasta qui per guardare sotto aumenta lavoro come lo poi mi sono laureata da me a Tor Vergata alla fine sulla statale
E adesso lavoro come guida turistica quindi porto in giro turiste sia dalla Cecoslovacchia ceco slovacco io sono quasi la stessa lingua quindi non ci sono problemi
Inglese italiano ovviamente anche possono tranquillamente
Quindi a me mi è stato chiesto io non non so a me mi ha mi ha detto Francesco di insomma deve dire un po'i simboli della devastato e Cecco no non parlare di me
Oggi
Dove
Quel Sele c'è una ci consola che hanno a a ritrovato i valori simbolici non dopo la caduta del muro di Berlino diciamo ma già nell'Ottocento no ter prima quando risorgimento insomma in Italia praticamente la distaccarsi staccarsi questa identità nazionale si cercava devo dalla insomma liberarsi da questa oppressione diciamo dall'impero asburgico Austria con carico diciamo ok dalle allora va be'mi sono scritta insomma Vaccari
Allora
è morto va be allora avremo l'azione Macchia pacchetti
Allora va beh
Ok allora simboli ufficiali Eva questo lo stemma grande allo stemma piccolo i colori nazionali tricolore anche i c'è che c'è una abbiamo e che era uguale praticamente quello che voglio precisare i colori ed è a attuale Repubblica Ceca sono uguali con la Cecoslovacchia invece isola che hanno adottato altri colori altra bandiera
Invece tra i simboli non ufficiali appartengono i gioielli della corona boema e soprattutto la corona di San Venceslao c'è comunque Praga era la sede della delle dell'intero Nord a capitale dell'Impero
Austriaco ungarico prima di trasferirsi a Vienna no vi era avvenuto più tardi
Allora va beh io allora adesso visto se ovviamente mi sa che non ho descriverò tutto loro con precisione
Però quello che voglio sottolineare per esempio lo stendardo neo Presidente da Repubblica Ceca che mi piace molto e sullo sfondo bianco ci
Con Adorno cornice composta da una schiera rossa e blu al centro della quale lo stemma della CEE che ha che praticamente sono i colori della bandiera cieca che è bianco blu e rosso
E sotto c'è la scritta la la la verità vince sempre sul nastro nastro rosso allora questo è un po'insomma la parità vince sempre
Che in preda molto insomma solo che io che si è ripreso dal da lì da Janus dai russi Tino che era quello che diciamo sì era primo in Europa molto prima dell'utero che è ha cominciato insomma predicare contro la corruzione dalla Chiesa cattolica di Chiesa di Roma
E questo secondo me potrebbe essere un simbolo di unione europea a mio avviso
Se
Come si fa dove
No perché questa è un alla base di Democrazia anche no voglio dire c'è no grazie
Invece inno nazionale che mi piace molto va be'adesso e che si chiama bidet domo Mui che sarebbe dove è la mia patria non è un un è molto dolce Consort e fu composto nella mille ottocentotrentaquattro per una
Uno spettacolo teatrale e che tradotto inciampa somala sfilò va cercato altrove traduco subito come si chiama si chiama nessuna con le collera e nessuna rissa
Che era una un un testo scritto da dati io per carità anche io e comunque si trattava di un'opera satirica patriottica sulla borghesia cieca la quale si finge di essere di nazioni intatte ed esca quindi criticava insomma i ciechi che volevano perché a qualcuno
No per trovare questa identici che che finge a te non siete niente voglio no una cosa così un pochino
E quindi è diventato molto popolare c'è la non è che si è deciso la la gente ha cominciato recidere che vuole questo questa canzone se è cominciato a cantare per casa tutti quanti niente poi uscita anche nelle riviste usciva
è un po'per pronto provocarlo tra tra il popolo
E e cui descrive la canzone descrive insomma descrive un po'il paesaggio della della Repubblica Ceca dal punto di vista mare naturalistico e dice dalla fine che che è come se fosse un paradiso quindi per quello dico che è un po'c'è la descriveva bellezza ero armonia diciamo
Poi ai altri stimoli non ufficiale appartengono i jolly Iorio ovviamente dalla corona boema che si trovano una nelle raccolte dal Tesoro la cattedrale di San Vittore la cattedrale di San Vito a Praga
Sono ombra mi dal governo del potere dei re cieche
Che fu creata la la corona più significativa la Punto quali San ci stavo furono creata lei dell'imperatore del Sacro Romano Impero il re re di Boemia Carlo quarto
Nel mille trecentoquarantacinque e quindi si tratta della corona di quarta corona più antica in Europa
Poi adesso la basta non non voglio dire tutto quanto comunque laterale tra le feste più poi va be'quello che anche identità nazionale solo per una festa ovviamente quindi tra le feste nazionali c'è il il giorno di San Cirillo e Metodio
Che che sono ah non è digitalizzato non sono venuti in Moravia perché è una regione dalla Repubblica Ceca
Senza i metodi avesse a a sei alla delazione
Diane Phoebus Schena Nepomuceno Papa Giovanni Nepomuceno in italiano sarebbe
Se si
Quindi va be nano emerge però quello che è importante ne hanno nono secolo sono fu furono chiamati diciamo da una dall'eremo dediti al primo Stato Moravě diciamo sul territorio dell'attuale c'è c'è Repubblica Ceca allora fu furono chiamati dalle imperatore dal Bisanzio perché va be'a Roma non c'era né imperatore per Diario pedali aiuto voleva
Portare pure voleva ivi conoscere questa nuova regina religione far convertire la sua gente quindi era scelta dei alle
Dalle re boemo praticamente quindi ci sono andati però quello che è importante che sono della poi si sono i a di allievi diciamo dei al sancire o metodi o sono andati in tutti gli altri Paesi
Dei popoli slavi in Europa hanno portato Ravel religione quindi la Repubblica Ceca morale concretamente era il primo Paese che diventato cristiano tra tutti i popoli slavi anche polacchi dopo insomma sono diventati cristiani molto dopo
Quindi questo deve cioè sancire omettono Dio proprio per unificare meglio Europa sarebbe proprio no
Sono due nomi molto importanti no
Se penso che sarebbero Ebo molte grazie
Sì sì perché Giovanni Paolo secondo seria non per se ha ha già nominato e poi
Che che poi voglio dire c'è per esempio tanti i bulgari che ho avuto esperienza noi anche russi
Gli ucraini non sanno nemmeno che loro stavano in in atto alla Repubblica Ceca che sono andate lì prima non non non non ci sono queste conoscenze loro si pensano che la erano loro per avermi capito
Poiché
Va bene
Alla perché alle personalità va be'quello già sancire o metodi o con lo
E la salsa il la personalità per i ciechi e anche più intorno anche come io però imperatore Carlo quarto hanno fatto proprio in indagine qualche anno fa qui ha vinto
Se se ne genera c'è un agente loro se lo sente come il cieco più importante
Hanno ok
A te laddove
è altrove personaggio ovviamente già giovane Amos Khomeini ora che è nato in Moravia che io poi sono di Moravia per precisamente non sono parte frecce noi stiamo proprio non sono buone ma sono morava venne vi è vicino con confine con la sola chi ha valore fra tradotta va be
è una era va be turno tra i più importanti intellettuali di to the al Seicento e di tutta Europa il padre dell'educazione moderna hanno delle scuole
Però poi era un teologo scrittore filosofo drammaturgo e anche lì in un linguista
E poi l'uno licenziato in altro scienziato importante che forse non lo sanno italiane anche qua e Gregor Mendel alla
Che un
O che cosa succede allora e il considerato il precursore a volerne genetica
Per le sue con osservazione su carattere ereditari
Poi va be io un altro nome adesso moderno diciamo è pazzo averlo no
Politico insomma drammaturgo saggista poeta
Poi al fondo sbuca non so se o sapete anche Alfonso duca io per credo sono stava laureata in storia dell'arte
Diciamo e considerato uno dei padri della Ard l'uomo diciamo dello schema associazione lui e di Moravia
Che e poi va be'andato lavorare a Parigi poi a lavorare la maggior parte insomma del tempo della vita sua maggior se diciamo è tornato anche a Praga però ha vissuto tantissimi anni a Parigi
Quindi anche un simbolo io deve forse anche potrebbe essere considerato anche un su uno dei simboli della perché annuo a con un comunque unificato diciamo un positivo è no a de all'arte questo qui di tutta Europa
E allora poca più recente nell'Ottocento
A ricco un'altra cosa che voglio dire una che le che le le fiabe insomma le fiabe europee
Perché non non tutti sanno perché sono quasi identica voglio dire no CEE
Ci sono avari nomi però in in Germania mentre in Italia è una Repubblica Ceca Cenerentola Biancaneve Cappuccetto Rosso sono identiche a loro lo sanno
Però non lo sanno i bambini c'è non lo la la gente comune non non c'è una e quindi forse per dovesse dovrebbe iniziare dalla scuola e dalla base no
Per dire quindi informare la no già da piccoli bambini guardate che c'abbiamo in comune tutti altri Paesi europei queste queste fiabe
Grazie cui si potrebbe sì potrei
Sono d'accordo lo scorso anno abbiamo abbiamo
Dopo dopo abbiamo abbiamo abbiamo l'architetto sottoporsi all'intervento su tutto dopo poter intervenire fare domande dire la vostra a chiunque e conclude certa cioè lo faremo assolutamente quello che voglio prego prego si accomodi
Quello che una piccola una piccolo osservazione
Io pensavo ed è molto interessante vedere qui come si creano i simboli dell'identità nazionale e come si costruisce dei costruisce e ricostruisce una identità nazionale e interessati un riflesso interessantissima che per applicare un poco livello ripeto europeo per lui voglio dire per noi
Io penso a Kafka Kafka se non sbaglio
è uno scrittore ecco lo scrittore ceco ma è uno scrittore cioè la parola kafkiano l'aggettivo kafkiano è una cosa che ormai no è un dunque è un luogo comune è è fa parte fa parte della cultura dell'esiguo europeo
E se parliamo quindi ecco questo è il il aggiustamento parli alla ma la primavera di Praga signori la primavera di Praga no è un evento storico
Non so quanto se ne parli in egli né diciamo oggi Repubblica Ceca ma ed è un evento europeo indubbiamente no
Milan Kundera un altro ecco recarsi Sirchia scrittore segno di un'epoca anche no ecco scrittore ceco ma ha permeato la cultura europea quindi a noi cosa interessa certamente interessa no
Tempo fa ho letto da qualche parte che i croati sostengono di aver invitato inventato la cavata benissimo ti fa piacere però il punto è il punto è individuiamo i simboli che sono della della cultura nazionale ma anche della cultura europea come ne abbiamo trovati già alcune vedo che prego prego l'architetto brave molti poi le conclusioni
Buona sera allora mi conoscerete sicuramente già dalle altre volte sono intervenuto altre volte io sono mi chiamo Constantin davanti ai box sono di origine tedesca chiaramente da questo nome anti un po'la Porta di Brandeburgo molto semplice l'accostamento
E e Lantz Brandenburgo che esiste in Germania e e ha anche una lunga tradizione bene io sono arrivato qui in Italia da padre archeologo facile anche queste conclusioni
E quindi sono rimasto qui dall'età di un anno e sono cresciuto qui in Italia quindi sono un cittadino europeo a tutti gli effetti
Mi è piaciuto molto quello che la signora
A da parlato della della realtà della zazzera è un discorso meraviglioso perché Lissi già si fa vedere la vera Europa Nostra che in un territorio piccolissimo in cui si sono susseguiti culture anzi fuse di cultura tedesca e francese
Nel corso degli eventi vari della comunità e del dell'Europa che è stata contesa chiaramente a livello anche da parte tedesca negli eventi bellici
E e poi riconquistata alla fine dopo la seconda guerra mondiale e definitamente definitivamente aggregata alla Francia annesse alla Francia ma è bello il e il modo con cui lei ha parlato perché questo rappresenta già la nostra identità europea questo luogo lì reale rappresenta la nostra identità OPA europea
La zazzera e di lingua Franca dei dei Franchi bellissimo anche questo di ore di origine germanica ma c'è una sì e c'è una un miscuglio bellissimo di queste già di queste culture come ce l'abbiamo anche in Italia il Sud Tirolo dobbiamo accettarlo come un qualcosa
Che Fassi parte dell'Italia macché anche parti di un'altra cultura soprattutto e rispettare che ci sia un'altra rutto e cultura
Non dire no è nostro territorio no non è il nostro territorio e territorio europeo questo in primis di cultura di blu tutti e due le culture e quindi Dagnini lì nasce anche una consapevolezza europea vera CONSAP consapevolezza europea e io voglio agganciarmi anche al discorso fatto sulla pax romana
Di Costantino nel tardo antico sicuramente a proposito di mettiamo Constantin perché mio padre archeologo della tarda antichità ha chiamato Costantino
Costantino adottato come non l'abbiamo detto
La cultura cristiana che noi di cui noi siamo permeati sì benissimo ma Costantino la adottata per motivi politici strettamente politici in primo luogo molto politici perché erano fra la religione cristiana e anche il il culto di mitra sì contendevano il primato del territorio del territorio romano quindi li non era chiaro quale e Luis per anche per motivi di interesse politico economici adottato la non solo noi lo vediamo come un aspetto prettamente legato al cristianesimo anche col simbolo della croce no Celik durante il sogno benissimo si sono dell'immagine molto
Belle che hanno e fanno bene questo sicuramente ma ci sono sono legate dei interessi strettamente politici
E io voglio parlare di un altro concetto fondamentale da cui si aggancia poi la nostra individualità a livello europeo noi siamo dobbiamo fare un percorso singolarmente di coscienza personale
Di Miotti se Houghton dicevano i greci dove quello che importante conoscere se stessi in fondo nel profondo perché era né fuori dei migliori capacità di noi stessi
Questo è un nel piccolo lo dobbiamo trasformare e e anche riportare nel grande che significa le singole nazioni nostrane europee
Devono avere un percorso loro di consapevolezza
Personale da cui noi costruiamo l'unità europea perché questo è la migliore parti di noi umani in questo contesto significa la consapevolezza significa anche
Ricongiungersi con la parte spirituale di nome stesso con la nostra anima gli animali non fanno tanta fatica perché sono molto più vicini alla loro anima noi abbiamo stratificata di Hu montagne di
Di di maschere e queste maschere ce li dobbiamo togliere prima
Oppure trasformare molto meglio dagli e abbiamo un'identità vera che risulta la vera nostra identità e qui arriviamo al punto europeo
Quale migliore identità che la nostra vera identità di che dischi italiani
C'è chi
Francesi questa è la più bella identità che posso insistere ma poi insieme ma ognuno con la sua identità specifica
Perché e quindi mantenere anche e questo io sono contrario all'inquinamento della lingua bellissima italiana attraverso oggi fa molto moda usare termini inglesi no
Noi dobbiamo usare la nostra lingua italiana io dico la nostra perché sono un inquinato tedesco inquinato
Allora la mia vera senza e italiano romano e Tedesco
Quindi questo è già l'essenza del del dell'Europeo e questo sono aspetti fondamentali quindi
Questa conoscenza per questo poi si arriva anche noi abbiamo parlato della storia si arriva anche alle caratteristiche delle varie nazioni
Devo tagliare
Pappa pappa pappa attacca a qualche
La
A no
Si immagini e
E la storia ha influito chiaramente su questi aspetti anche dell'identità di ciascun popolo noi abbiamo visto alcune caratteristiche
Il popolo tedesco ha avuto un'identità molto complicata perché l'impero vero intero si parla del Medioevo su a cui specialmente nel verso il nel periodo di cui ho detto dove nasce la il sono ci sono ancora i vari staterelli
Del del dei dei tedeschi che ognuno combatteva l'altro era nemico dell'altro per aspetti territoriali e poi anche egemoniche né no interessi John ma c'è Monici
E in questo periodo nasce una consapevolezza rimane una una consapevolezza dell'impero del Medioevo germanico che aveva un un ricordo da lì nasce e si è volte e i gli inglesi chiamano il i tedeschi in questa fase perché non si possono dire tedeschi dei tuffi diceva stava a Vienna da bon è passata a Vienna e diceva it Treu tonici perché coloro che parlavano la lingua
Tedesca
Tonici significa vittorie ci riesce a che fare conto cliché che si significa chiaro anche quindi ha una logica anche dietro e la quindi l'identità del popolo tedesco stato molto complicato non l'abbiamo visto adesso recentemente
Qui con la zazzera
E si evolvono allora la prima fase dell'evoluzione
Tedesca viene ammirata notevolmente perché una fase culturale vengono definiti e a un certo punto nel periodo di cui tre a cavallo con il diciannovesimo secolo a cavallo e quindi prima del periodo napoleonico a cavallo sempre vengono definiti i pensatori e poeti
La nazione tedesca ma non è nazione sono staterelli che vengono identificati coloro che parlano la stessa lingua cioè quel tedesco no
E loro se erano pensatori e e poeti e con ammirazione gli inglesi che era una potenza coloniale hanno parlato di questo popolo strano
Che parlava il tedesco che aveva questa
Questa
Sono venuti fuori questi grandi personaggi della cultura tedesca e questo anno in cui questo aspetto positivo della cultura ritorniamo qui alla nostro aspetto europeo dobbiamo tirare fuori questi valori positivi dalle singole nazioni e non fossili già fossilizzarsi anche sulle sui nazionalismi e sono pericolosissimi
Pericolosissimi e perché poi la storia insegna
Che la fase successiva dove viene accompagnato con una naturale evoluzione anche dello Stato de di diciamo degli staterelli tedeschi che si unificano nel mille ottocentosettantuno siamo più o meno stessi livelli del del dell'Italia si unificano e lì c'è un'altra consapevolezza perché cresce
Illa capacità economica del Paese del paese che diventa
Impero
Tedesco
E cresce la capacità nasce l'industria Krupp pena quello dei motori dell'elettrico del della chimica i fondamenti che ancora oggi esistono questi aspetti molto e in cui viene fuori una nuova consapevolezza che è quella del da una parte della cultura fantastica profonda e noi dobbiamo imparare anche da questo
Gli aspetti culturali sono i fondamenti sono e il fondamento dalla nostra
Europa liberale ecco
E sono gli aspetti culturali nient'altro latte
Da e curiosa anche capire che in questi periodi poi che hanno sono sfociati nelle guerre la l'impero tedesco consapevole delle proprie forze ha cominciato
Perché hanno vinto prima la la guerra contro gli austriaci poi contro la prima contro i danesi nel sessantaquattro poi contro gli austriaci nel sessantasei infine hanno incoronato e infine hanno creato l'impero tedesco avversa e l'hanno celebrato ed è stato uno smacco per i francesi e questo farei va ricordato sempre perché
Questo smacco ha creato altri si Macchi altri rivendicazioni noi non dobbiamo più fare questi stessi errori
Perché ha creato un'umiliazione nella concezione culturale tedesca questa umiliazione è stata accettata con molta nonchalance perché si pensava che non non fosse importante
Invece lui c'era l'unico che si era ribellato vice a questa dinamica dell'umiliazione che un popolo che conquista un altro Polo perde la sua capp spiritualità cioè la sua vera essenza di popolo quindi questo era un processo anche di decadimento
Poi della cultura tedesca in quella fase lì perché iniziava un grande processo di manipolazioni di massa ecco e questo li siamo a un punto molto interessante
Perché con l'impero
Tedesco
E la forza acquisita a livello militare la Krupp che cresce sempre di più che che trasforma la sua azienda familiare di il Dio di molto familiare molto s'molto piccola in una grande industria per il il il bellico e li abbiamo le problematiche
E da lì c'è il decadimento della vera cultura tedesca perché ecco quel qual è il lo scopo poi perché si comincia a manipolare la popolazione ai fini di
Giustificare le aggressioni agli altri
E questa manipolazione ritorniamo ai tempi nostri dobbiamo stare attenti alle manipolazioni di massa le manipolazioni di massa sono
Qui dietro l'angolo e noi come loro pei dobbiamo essere anche da una parte
Orientarci verso l'amico americano ma dall'altra essere anche intimo in che vende indipendenti dalla mi amico americano
E creare una nostra indipendenza io dico militare sono molto cauto perché non sono più a favore del militare
Io direi quasi non militare perché le armi che si mandano in Ucraina per fare la pace ma dove la pace ma quale fascia
è un problema serio questo
Ecco
E la censura ora la appena appare
Se il Pubblico
Sì certo a assolutamente e quindi concludo queste esperienze delle due guerre sono stati esperienze i nazisti hanno Ri si sono aria agganciati alla manipolazione della Prima guerra mondiale
Che poi anche gli americani hanno hanno perpetuato ampiamente hanno studiato nel dettaglio come su come manipolare le persone ai fini economici ecco siamo a questi livelli qua
E noi dobbiamo ritornare a un'essenza nostra teiera
Che quale Minotti sei otto conosci te stesso nel profondo nello spirituale tirando fuori la parte migliore di noi che cos'è la nostra i nostri talenti ce l'abbiamo tutti
E non siamo diversissimi l'uno dall'altro
Abbiamo tutti dei talenti dobbiamo solo cristallizzare lì
E fondare su questo la nostra aggregazione europea
Grazie complimenti complimenti interessantissimo io adesso potrà correggermi se il mio ricordo è sbagliato ma a me
Se non sbaglio al momento della del del dell'unificazione tedesca no e diciamo i primi moti per tedeschi diciamo per e anche per la per liberali eccetera
Ci fu questa famosa riunione in una chiesa di Francoforte che nel suo professore mi mi mi mi mi dirà Lou magari con leva io non me la ricordo
E in cui tutti riuniti cantavano cantavano una canzone che poi divenne l'inno che si chiamava Deutschland Ljuba all'essa e cioè la Germania sopra ogni cosa no soprattutto ecco che vuol dire allora era siccome siamo tutti divisi l'interesse comune
L'interesse di tutti sopra ogni cosa significava poi questo dolce non liberale sperò è stato volto
E strumentalizzato no quindi passiamo dalla fase pacificatrice unificatrice del nazionalismo
O alla fase invece aggressiva del nazionalismo che poi no il il il punto dove nove dove ecco che vogliamo mettere abbiamo sempre messo noi criticamente luce e mi piace molto anche questo questo questo questo se la se legato sull'America
Cioè sugli Stati Uniti che hanno replicato e e affinato se vogliamo il movimento animismo di di propaganda a questo punto avevo tarpato l'intervento di Elisabetta un minuto e chiunque prima delle conclusioni delatori
Chiunque voglia fare una domanda un'osservazione siamo siamo qui
E Antonia semplicemente Namecc tanto caro
Il tabacco
Era a proposito dei singoli no della della Repubblica Ceca
E dicevo che il ponte di Venza pensando ai sensi tra può essere
Ponte Carlo ecco quello è un singolo perché quel cane che voi sentite molto che se ne parla in continuazione quando si parla di Praga si parla Santelli questo pontina
Il ponte però qualcosa che Ulisse no che unisce e quindi Carlo
Ma il simbolo ecco lo ritenevo valido tutto qua
Benissimo va bene va bene va bene allora bene
Allora se io prima di prima di
Allora ci sono altri interventi sì PEG Perego
E tutto maschile provocato la porta
Sì su avevo altri simbolista però ne parleremo in un altro momento sulla la relazione tra Francia e Germania una sperso viene vissuto un po'
Come un fastidio negli altri paesi si sentono fosse escluso
Va rivisto in un altro modo l'amicizia allora per i francesi per la Francia l'amicizia con la Spagna è scontata con l'Italia è scontato Sima e con il Belgio eccetera posso continuare all'infinito
Con la Germania no
Non è scontata
Un progetto e fatto disse sforzi
Dissi sfide
E di atti concreti che anche lì forse un giorno se vogliamo parlare di quello che della dello splash sperimentazione che si sta facendo nella mia zona
Per avvicinare sempre di più Francia e Germania quindi è vero che ci sono state indù due trattati a per ampliare Francia e Germania l'ultimo è quello di Aquisgrana
Non dovete voi italiani essere gelosi è veramente e no
Sia assolutamente il trattato del Quirinale ma non dovete essere gelosi e soprattutto e questo è un aspetto importante per i francesi est ci è stata venduta da debordare dalle regole
Come un'accoppiata
Un'accoppiata di qualcosa anche lì emozionale è molto interessante psicologicamente perché si parla sempre della coppia Francia e Germania ma loro non dicono la coppia dico del motore
Franco tedesco
E quindi già forse loro hanno una visione più concreta noi l'abbiamo molto più emozionale e quando ci sono elezioni di qualsiasi tipo di Francia si parla tanto
Del la coppia franco tedesca e credo che invece nelle elezioni tedesche
Si parli un po'meno e quindi questo è un punto molto lo dico fragile ma molto importante mozione al mentre per i francesi questa relazione
E e concludo giusto così con un esempio è stato aperto una nel un anno fa o due anni no due mila ventuno il primo Istituto di cultura franco tedesco a Palermo
Croce Rossa ombra e questo ovviamente crea sono sfide da affrontare costi da condividere lingue differenza anche linguistiche e questo è un esempio a livello culturale
C'è arte che sta Strasburgo che certa e quindi volendo dare una conclusione giustamente anche a livello culturale ci sono questi passi che sicuramente sono difficile
Sono sfide ma appunto fanno parte della
Riconciliazione del concreta tra Francia e Germania
Colpa
Ringrazierei chiede
Allora Tommaso la porta a Paolo Punzo
Paolo un sogno
Cosa va be'poi la fascia volete venire di nuovo
Prego prego prego prego
Avvocato la porta Norme e dunque io volevo soltanto sottolineare questo aspetto che abbiamo parlato di Bali simbolo impossibili ma io credo che fra i simboli ci sia anche dare in serviva da pensare e ha come dire a qualche spazio-temporale diciamo a qualche data che poi nella quale tutti si possono riconoscere perché altrimenti e
Se se non fai riferimento a questo più forse diciamo altri aspetti pure importantissimi tipo l'arte o altre cose possono riguardare determinate incantevole categorie di persone ma noi tutti
E allora sotto questo profilo io riprenderei quanto si era sta tentato di inserire al famoso trattato costituzionale quando era stato proposto come diciamo festa comune diciamo comunque come momento celebrativo di ricordo convoca la data del nove maggio
Ora la data del nove maggio liscia con a mio parere molto valida per due ordini di ragioni certamente per la dichiarazione di firmare con tutto quello che significa antievasione poniamo alla SARS ha visto che le origini dello stesso firmando
Ma anche per il fatto che il nove maggio
Il giorno successivo alla fine ufficiale della seconda guerra mondiale o se volete alla fine di quel trentennio terribile che fu carnaio una vera guerra dei trent'anni che distrusse insomma l'Europa il mondo
Penso che questo simbolo dovrebbe essere ripreso e riproposto un mollusco che ci possono essere anche altre date o altre cose barocco non mi sembra forse la data più appropriata sotto ogni profilo
No molto brevemente perché potessimo siamo di simboli del passato ma io diciamo spero mi auguro che possa diventare un simbolo o per l'Europa a Roma per il futuro Emilia c'è qua condividere il fatto che proprio oggi
è stata approvata dal consiglio comunale all'unanimità la mozione destituire la casa dei cittadini europei a Roma
Questo è un un lavoro che da un po'di tempo come eccezione o verme per Roma siamo svolgiamo seguendo con un riferimento la possibilità di una consulta un riferimento di istituzionalizzare sorda ma persone in modo particolare istituzionalizzare
Nella l'iniziativa dell'incontro col sindaco per Roma Capitale europea rinizia dialogo fatto noi noi dunque stanno all'anno scorso attorno al nove maggio per cui far diventare con queste due iniziative
Roma veramente un punto dirimente per i cittadini europei spero che qui chiede il futuro operette oggi è stata approvata e così possiamo dire fra il simbolo o che già realizzato ma in futuro possa diventare un ugual Milos per Roma un simbolo questa casa dei cittadini europei grazie
Benissimo quelle due là in fondo con ricognizioni pessima comunque se posso va be'comunque sia a parte a parte scherzi a parte Scherzi a parte
Siamo in conclusione siamo se siamo vicina la conclusione volevano volevate vale ecco prego
Non so se aveva chiesto di parlare prego allora poi ci sono le repliche
Io volevo rispondere
Se pappa pappa appena volevo rispondere alla signora perché il che il sentimento di diciamo di questo binomio franco-tedesco
E non fu non fosse sentito così particolarmente da parte tedesca
Questo a anche un ditta si parlava di aspetti psicologici qui parliamo di aspetti psicologici la Germania nella sua consapevolezza di adesso
Deve ancora digerire abbastanza bene che non è stato fatto fino in fondo
La seconda guerra mondiale e la seconda guerra mondiale lì ci sono dei sensi di colpa ancora presenti e questi sensi di colpa sono anche purtroppo in alcuni per alcuni aspetti essendo la nazione a livello economico quella più avanzata quindi essendo anche essendo anche per minori essendo anche per noi un diciamo un un po'una guida stata perlomeno se è stata e e questo sono adesso delle fasi di e di cambiamento radicale a livello economico perché sono dell'Inter interferenze
Avulse dalla realtà economica vera quindi che determinano poi i mercati infine in e speculazioni sul mercato quindi è un'altra realtà questo ma io quello volevo dire che sono del sensi di colpa non è questione di adesso di dopo di prima di del futuro per fortuna siamo una Comunità europea in cui si avvicendano anche e le nazioni guida a livello europeo per fortuna
Perché questo deve essere anca che non siamo certe fumiamo la Francia Italia
Che prendono in mano la guida ecco una guida vera americani inglesi e francesi avevano pensato
Francesi un po'di meno perché loro di fatto lo già lo facevano che la Germania si assumesse maggiori responsabilità in questo senso questo non è stato è stato sempre io rimango un po'dietro le quinte
A livello con oli così ma a livello di conduzione anche politica
Di un di un di diciamo di un di un Progetto Comune politico
Si aspettavano di più dalla Germania che non è avvenuto mai
E lì ci sono questi problemi psicologici che sono ancora profondi le nuove generazioni stanno cercando di come hanno fatto le nostre genti le generazioni di nostri genitori che hanno dopo la guerra ha cercato di scordarsi quello che era successo fare anche un po'gli struzzi per alcuni aspetti
Adesso poi l'hanno dovuto per forza di cose affrontare questa problematica fino in fondo perché hanno pagato Ilie risarcimenti fino a poco tempo fa e quindi quali sono collegati a problemi psicologici per questo anche più facili da manipolare con sensi di colpa o no quindi dobbiamo liberarci di questi anche dinamiche del passato
E successo siamo consapevoli che fanno parte della natura umana questi aspetti qua
Perché il nazionalismo la manipolazione sono pericolosissimi
Lo vediamo a livello di interazione fra di noi nei dialoghi ci sono sempre manipolazioni in atto e dobbiamo stare attenti che non ci sta non c'è una un un sovrastare l'altro
E questo vale anche a livello nazionale egli si ricongiungono poi gli interessi in comune anche quelli soprattutto quelli italiani con la cultura profonda che c'è dietro quindi si ricongiungono Craxi
Benissimo grazie una un m'pensiero e lo dico assolutamente dico con la massima serietà anche la psicanalisi è un'invenzione europea tra l'altro no ecco ed è è una cosa che diciamo è un è un è un portato è scaturita dalla cultura dalla cultura europea a proposito di intervento di Tommaso la porta
Avevo è come viene in mente una con l'altra cosa che vorrei a cui vorrei fare riferimento e cioè la caduta del muro di Berlino
Nove novembre esattamente tra il nove marzo nove novembre sono simmetrici nel calendario sei mesi esatti di distanza no
Quindi il muro di Berlino ha significato ci sono anche altri venti il nove novembre come sappiamo meno meno allegri però il muro di Berlino è ha significato qualche cosa per quarant'anni e poi la sua caduta altrettanto no
Allora Larini la ricerca dei simboli né la ricerca di un luogo fisico di un luogo dello spirito
Di un luogo
Diciamo della cultura sono state citate la Costituzione
Se è stata la bandiera è stata citata a Strasburgo e il nove maggio il il il precursore di Lutero di cui la non ricordo il nome chiedo ecco ecco
Cioè nato a rischio si chiama fumus agli arbusti benissimo ecco e così si registra da ridare agli atti e
Si è parlato della appunto della della della della frontiera franco-tedesca oggi nessuno ha parlato di Ventotene o che per noi italiani invece è considerato no luogo simbolo luogo simbolo tutti chi non è andato Macola Ventotene somme come non andare
Ecco noi lei ne a a vedere a vedere
L'Angelus e una volta nella vita Nova ecco il punto è questo ci dà la prospettiva no
Che ognuno ha una prospettiva diversa però ecco quale no
Cosa può simboleggiare tutto quello che abbiamo detto oggi
Allora con la Fondazione Roma europea che io ringrazio oggi una persona dell'onorevole Dalila Nesci visto che Cesare San Mauro con cui abbiamo avuto insieme l'idea e dovuto andar via però con la Fondazione Roveraro europea avevamo l'intenzione è quella di
Che non finisca oggi questo confronto questo dialogo ok ma di Dario la continuità vitali una continuità
Svilupparlo
E
Adesso vediamo che cadenza
Sicuramente il prossimo faremo dopo l'estate sulla settembre perché credo ecco e però lo teniamo in mente di darli una questo confronto
No tra culture simboli radici Italia a cadenza periodica e di lanciare anche una specie di referendum a sondaggio
Troveremo il modo vedremo sugli elementi seme in modo una pagina internet in cui chiunque possa dire ecco io sulle banconote europee vorrei questo vorrei annusare solo in parte o vorrei ecco e vorrei questo personaggio comunque questi sono secondo me i personaggi che simboleggiano simboleggiano sono simbolici devono questi sono i luoghi queste sono le cose no ed è il progetto che appunto è nato in una chiave
Grata informale con la Fondazione e che sarebbe bello anche allargare ad altre strutture enti associazioni e ce ne sono diversi attivi qui sulla piazza romana e poi i risultati li presenteremo i risultati li presenteremo
Ne faremo ecco quindi le conclusioni ecco queste queste il mio era semplicemente uno un ringraziamento a tutti voi e raro è raro un evento in cui alla fine ci sono più o meno le stesse persone lo stesso numero di persone che all'inizio
Vuol dire che uno
Siete volete molto bene a noi o almeno qualcuno di noi del panel oppure che il il il la discussione è stata interessante perché la discussione è stata interessante questo segno di incoraggiamento per per voler continuare e quindi con questi con questo rilancio per io darei la parola per le conclusioni ringraziando Frazer ringraziando
E la la dottoressa un sofà a sopra chiedo scusa architetto Branden vuol dire la dottoressa Fofana e darei la parola per le conclusioni per le conclusioni a appunto l'onorevole Nesci e al professor Whip
Allora brevemente intanto grazie per questi contributi interessantissimi
è molto anche veri nel senso li ho sentiti particolarmente a parlare a quella parte invisibile che fa parte di tutti noi effettivamente io non soltanto a nome della Fondazione ma in generale rimango a disposizione per trovare eventualmente altri strumenti o luoghi insomma
Magari ai luoghi istituzionali della Camera e del Senato che ci viene in mente qualcosa di interessante al riguardo e mi metto a disposizione magari in vista delle elezioni europee sicuramente
Dare qualche qualche utile suggerimento sommo slancio ai nostri rappresentante attuale magari futuri sarebbe sarebbe utile di certo non c'era un simbolo comunque una data un luogo che definitivamente ci dirà europei convinti ma sono certa e che questa continua ricerca dell'unità della condivisione del dialogo che ci farà Oropa e che è un po'quello che era il suo dai dei vostri interventi quindi grazie e complimenti
Allora grazie anche a voi una conclusione buonista ma non troppo allora qui la carta dell'Europa come vedete c'è uno strano angolino qua in mezzo che che cosa e come si chiama
Si chiama Kaliningrad ovvero ossia cremini sberla citati camionette ecco e questo angolino qui russo e pieno di armi russe
Beh io penso che forse un'iniziativa per dire facciamo la città della pace Dick Cheney sbaglierebbe non sarebbe poi una follia almeno guardate che in questa fase in cui si comincia a parlare di Ucraina la cosa non è non è priva di attualità perché comunque a vere a vere dentro il corpo dell'Europa una praticamente uno
Come posso dire una mina esplosiva re enorme è una cosa che l'Europa non può accettare per nello stesso tempo non bisogna fare questo cose troppo aggressive io penso che varrebbe la pena di iniziare una una comincerà un'iniziativa per dire forse quella deve essere la città della pace non può essere un qualcosa
Abbiamo subito documento che serve per la registrazione
Un po'allora ricorda
Alla guerra in Ucraina voglio allora nove alla non spazza amava il diceva già trent'anni fa che India Russia non non ci sono condizioni normali che e tutte hanno chiuso gli occhi doveva già si doveva pensare prima
Perché e invece lì per egoismo non lo so comodità tutti europei se ne sono fregati è una grande voglio dire quindi adesso e te è un po'tardi colpa nostra anche no però non so adesso come perché comunque ucraini vogliono essere europei
Loro si sentono e forse sono stato in storicamente influenzati proprio cianotico nel purtroppo è così un po'diversa la mentalità non c'è educa hanno
Va bene
Grazie
Rapporto microfono suo
La carta d'Europa di oggi no allora questa qui è l'Ucraina
E questa è la Polonia eccetera allora se non ritorniamo negli anni Trenta
Guardate mentre il confine della Polonia era a destra a est della Lituania adesso sta sta vedete molto più a sinistra
Il confine la Germania stava qui non stava là e guardate l'Ucraina dove stava l'Ucraina
Era qui mentre adesso è molto all'interno del corpo dall'Europa vedete è la Romania ecco è sovrastata da questa presenza
Purtroppo questo è un grandissimo tema complicatissimo ci fa anche capire però come l'Ucraina in fondo avesse una radice anche più forte di connessione con l'Europa più pur con tutte queste ecco non non dico nulla su questo però dobbiamo essere consapevoli anche di questo aspetto ragionare bene sulla questione
Grazie anche al professor cui una piccolissima osservazione che vanno male anche se vogliamo come rilancio per la il prossimo evento
Proprio la la la la dottoressa la somma parlava prima di un qualcosa che adesso non ricordo esattamente mi è sfuggito il kiwi CRAI lini pensano che sia loro va e invece e l'abbiamo diciamo così
L'abbiamo fatto noi adesso non Rocco non ricordo di che cosa di che cosa stesse parlando il suo intervento prima ma insomma ci ci torneremo il punto però è proprio questo il punto è questo
è piena la storia di contesi di contese no e in mio o è tuo e nostro o il vostro andato in Spagna e dite loro che Cristoforo Colombo re italiano e poi ci divertiamo
No e poi ci rechiamo dopo voglio ridere no
Il punto è che il punto è che dove c'è stato un cambiamento di confine una circolazione una commistione culturale
E quello che nasce e non è italiano spagnolo appunto ceco uno Ucraino e europeo
E europeo e quindi la sfida di questo di questo di questo ciclo di incontri che voglio fare è proprio di fare emergere questo
Non so se sono autorizzato ecco diciamo così perché era stato detto
Siamo stati recentemente a una conferenza della Fondazione è dove un eminente personaggio istituzionale come la capo così va perché non si può citare ma a a cosa ha detto ha detto la sovranità europea rafforza la sorveglianza
Non la limita non è un limite è complementare la rafforza quindi ecco questo è quello che ci proponiamo di fare emergere in questione Ossirinco indica i prossimi incontri
E quindi ringraziamo tutti i relatori gli interventori in primo luogo dottoressa a assolva architetto brande molli dottoressa Colomban
Onore del professor San Mauro professor con cui e
Ecco ultimo a Roma non da ultimo l'onorevole Nesci grazie grazie a tutti