Festival del Giornalismo - Il diritto d'aborto: a 45 anni dalla Legge 194

Maria Antonietta Farina Coscioni presidente Istituto Luca Coscioni autrice e conduttrice della nuda verità su Radio Radicale introduce moderata Alessio Falconio direttore radio radicale grazie
Eccoci qua buonasera a tutti grazie per essere qui grazie dell'invito occasione straordinaria per noi poter dibattere di un tema così importante il diritto da Porto a quarantacinque anni la legge centonovantaquattro io
Sa ecco vediamo Emma Bonino che salutiamo
Direi di stilare subito la parola ad Emma che non ha bisogno di presentazioni siamo fra l'altro nella terra di Loris Fortuna che è stato con Emma Bonino con Marco Pannella con con con il partito radicale da socialista doppia tessera uno dei protagonisti più importanti di questa battaglia anche di altre pillole sfortuna l'altro
è stato il presentatore dalle sul sul divorzio ma è stato anche il primo da parlamentare non c'erano ancora i radicali in parlamento nel settantatré a presentare una proposta di legge quindi mi fa piacere ricordare uno friulano un grande friulano come Loris Fortuna
Emma Bonino parlare di legge centonovantaquattro a quarantacinque anni dalla dal varo dal dalla vittoria del del referendum
Non è assolutamente parlare di una di un istituto vecchio anzi è una legge che in quarantacinque anni come spesso amari anni ripete le tu
I diritti vanno alimentati
Tutti i giorni perché altrimenti poi ci si ritrova ci si scopre un giorno che i diritti non ci sono più
La legge centonovantaquattro è stato anche oggetto di dibattito con il il nuovo governo
Le dichiarazioni che ha fatto la ministra Roccella che però il ministro ha da pochi mesi va detto che se difficoltà ci sono nell'attuazione di questa legge
Su tutto il throughput tutti il problema degli obiettori di coscienza non è un problema di sette mesi fa ma è un problema che viene da più da molto molto più lontano quindi possiamo partire forse da qui Emma
Non so se al mese antinazisti risentiamo e ti vediamo Emma eh intanto dall'orzo sfruttare Maria Antonietta e l'altra ospite stava per dire uno una cosa e ovviamente nella legge assolvere settantotto per evitare i referendum perché questo fu e quindi il Parlamento tentarono qualsiasi cosa
Una legge tavole alla fine proprio per ridare referendum che aveva Ruggiero compromesso storico quindi Nespolo voleva andare in piazza ben partiti a scannarsi tra di loro
Al passo d'uomo perché
E i promotori diciamo
Accettare un sacco di compromessi uno
A cominciare dall'articolo uno un po'il cui tu potevi abortire sei molto pratica povera o passa è ovviamente
Era un modo di dire perché non è che il medico contro lenzuolo sente il senso quaranta di tutta evidenza
Nella borsa
E andando avanti per esempio si dice si diceva e si dice la legge che passati in questi vai niente poi alla fine si poteva fare ma solo nelle strutture pubbliche
Il che abbastanza ridicolo perché se è un atto nove perennante via nell'armadio Camilluccia centotrentadue perché mai diventa reato via ed io siamo Parma centocinquantasei
è una però aveva anche degli elementi innovativi peccato che non siano mai stati attuati per esempio verso la fine all'articolo quattordici credo nella legge diceva che però le strutture
Abilitate a questo tipo di interventi devono essere attenti agrigentini rispetta la eventuale scoperte scientifiche che era ed è stato un rapporto meno invasivo almeno traumatico se non forse altro dal punto di vista emotivo
Invece non è stato così perché come si reale entro tradire
Perazzi Muzzi accettare la era EU quattro otto sei per esempio ci son volute avviene in dieci anni di lotte di vario tipo accettare una cosa di questo tipo che era appunto prevista prevista dalla quindi e comes to persino la macchina dopo quarant'anni ammissione del mio vorrei sente ma in quest'atmosfera mi questi tempi io mi metterei mentale tutti molto in Vandea
A a riaprire il dibattito sulla legge tant'è che questo governo ha bene espresso molte volte la legge non si tocca perché hanno scelto una strada un po'più subdolo
Quella di svuotarla dall'interno
Per cui la legge c'è ma i criteri Regione Marche per esempio ma non solo non viene applicata non viene applicata perché tutti i medici sono obiettori
E restano è inaccettabile finire lungo niente contro l'obiezione di coscienza il livello parte ovunque reti ma l'incerto la struttura detta a questa operazione non c'è una obiezione di coscienza della struttura non ci ci può essere e quindi molte regioni ci stanno cercando di attrezzarsi per superare questa impossibilità pratica per esempio aprendo dei concorsi nuovi Pergine collegi Nord obiettori che non vuol dire che non debbano esercitare ma la Ginecologia non posso farle altro medici eccetera eccetera
Ma noi ginecologi giustamente
Quindi
E Decebalo questo nuovo governo questa nuova anche una sfera della Dio patria famiglia che tutto quello che riesce ad una questo una devianza Eva repressa affinità provenienti da non so quale altra cosa
è invece che in realtà prevista parliamo caporchestra Stoccolma dal punto di vista degli abiti civili siamo ampiamente andando indietro
Ed è quello che acconsentito per tanti anni scadenze o anche delle donne e e invece mi pare che io tentando venga riorganizzarsi e far prevalere far famoso
Detto nell'epoca io sono mia perché sembra stiamo tornando al punto in cui io non sto ad Amelia ma solo del padre della famiglia della società e e altro aumenta
Ed è per questo livello o tutto sto cercando di rimandare gridando allarme
Perché appunto indiretti solo una cosa che parlo io viene poi restano spente sul tavolo della legge certi se no gli alimenti stimoli umori il giorno per giorno appunto come un polo almeno d'altra parte svegli la mattina non c'è lei due a quel punto veramente infame
Ed è quello che sta succedendo in questo Paese parlare
Grazie ma allora questo primo intervento ha ammesso le cose molto molto in chiaro voglio aggiungere che presente in sala davvero con con molto piacere fermare i
La presente lo dico con con con piacere perché una sicura che come Emma Bonino appagato e ha rischiato in prima persona la battaglia per la legalizzazione dell'aborto
Parlo di Mario Puiatti che qui presente che
Ringraziamo il salutiamo
Pordenone test che la regione
Friuli non solo le sono grati anche all'Hui per quello che ha che ha fatto e che continua a fare a dire a raccontare a testimoniare come dice Emma Bonino i diritti vanno alimentati quotidianamente vanno difesi
E anche soprattutto nel anche nella lettera della legge ci si aggiorna e ci sono le nuove tecniche che magari riducono la sofferenza delle donne e che quindi come l'Euro quattro otto sei
Vanno quantomai implementate per rispettare quello che dice la legge Maria Antonietta Farina Coscioni dicevamo le cose che ha detto Emma mettono molto sul sul tavolo molti argomenti
è un momento particolare ricordava Emma come il ministro Roccella ha detto sempre non intendiamo toccare la legge centonovantaquattro c'è però il tema degli obiettori di coscienza
Che riguarda non solo i ginecologi ma in diciamo percentuale più importante
Tra le categorie fra gli operatori e quella dei dei medici di ginecologi ci sono anche altri aspetti Mariantonietta
Anch'io saluto ma saluto Mario poi gli atti
Presidente nazionale dell'AIED che insomma da sempre a incarnato insomma cinquant'anni
Di notte politiche legata appunto anche alla centonovantaquattro io partirei da qualche dato
E otto ginecologi su dieci sono obiettori di coscienza
E quindi questo insomma potrebbe spiegare la difficoltà insomma delle donne a interrompere ad accedere all'interruzione volontaria di gravidanza
Ci sono mille ottocento consultori cioè il sessanta per cento in meno di quanto stabilisce la legge
Quindi questo che vuol dire cioè che impedisce soprattutto alle giovani di rivolgersi al a tali strutture
Che cosa è che cosa c'è adesso in questo momento come dicevi tu Alessio di logico
C'è non c'è logica nel malumore da parte di questo governo
Verso la scelta non ancora definitiva da parte dell'Agenzia italiana del farmaco Perrella gratuiti a della pillola anticoncezionale ad ad aprile il il comitato scientifico e anche il comitato
Legato diciamo alla questione economica dell'Agenzia italiana del farmaco dispone
Quindi unanimemente tra le due Commissioni di di la commercializzazione diciamo gratuita della pillola anticoncezionale
A come possibile insomma questo governo presidente del dell'Aifa ecco è bastato davvero qualche commento a livello governativo che viene interpellato ancora non ci sono l'informativa distribuita viene interpellata la presidente del comitato scientifico dell'Aifa per comprenderne
Le motivazioni di questo distribuzione la commercializzazione gratuita della pillola anticoncezionale ma qual è la formula da sempre del partito radicale da sempre che cosa era più un'informazione meno abortì più contraccezione meno abortì allora la politica
Anti abortista per eccellenza quali esauriente
Sarebbe appunto quella della contesa contraccezione quella della dell'informazione e quindi non si comprende perché arrivati a questo punto si impedisce di fatto la l'accesso anche alla contraccezione
Infatti avevo intitolato una puntata insomma del del della nuda verità la piccola non va giù perché perché insomma parafrasare un una nota casa canzone di fatto non si comprende perché c'è questa sorta di ostilità
Per la sola pillola anticoncezionale
Ma io venendo qui oggi
In treno
Sono andata un po'a
A arretra a riprendermi perché avevo dei ricordi come tu dicevi Alessio ma questa cosa non è di adesso non è ora insomma parliamo di
Dian
E la legge la legge centonovantaquattro coinvolgere altri aspetti coinvolge proprio l'impostazione l'idea che di una donna
Che sceglie di interrompere volontariamente ma anche in questo caso non volontariamente la gravidanza
E parlo
Di insomma l'avevo definito offensivo oscurantista e parlano della sepoltura definitiva cioè in alcune realtà avevo presentato poi interrogazioni parlamentari in merito insomma nella legislatura due mila otto
Prevede tredici e sicuramente amari ricorderà perché c'erano proprio della delle iniziative di quelle associazioni pro vita
Che si facevano una sorta di carico con con il consenso senso il consenso di andare a interrogare le donne che avevano deciso di interrompere la gravidanza per la sepoltura del del fitto
Ovviamente ogni comune e ogni regione alla propria normativa nodini di polizia insomma ne ha ne e però ci sono degli interventi ci sono stati degli interventi ad hoc
Che appunto riguardato la Sepultura dei siti c'è alcuni comuni alcuni regioni adottavano stipulavano delle convenzioni con delle associazioni private per la sepoltura presso i cimiteri finiti anch'
Ovviamente io mi aveva colpito e la prima diciamo ad adoperarsi per questa sorta di percorso insomma dal dall'ospedale perché poi sono dei rifiuti tenente al cimitero è stata la la regione Lombardia la Regione insomma di di di Formigoni però poi seguita anche proprio ci distingue le realtà anche Roma c'era anche Caserta ma anche la laica Firenze in tempi insomma di
Di Renzi ed era un modo sostanzialmente surrettizio per equiparare il feto alla persona
E qui ICE c'era tutto quel percorso diciamo demagogico che impediva di fatto la libertà
Alla donna o comunque non era solo la difficoltà è il problema nell'angoscia nella scelta difficile di poter interrompere la gravidanza deve lente rotta ma anche poi qui il diciamo la conservazione
E la sottrazione di quel materiale attraverso questa convenzione ed è stata ovviamente una realtà molto molto molto molto cruda dico questo perché
La questione insomma del del corpo la questione di decidere
Di sul proprio corpo riguarda sicuramente questa fase insomma la legge centonovantaquattro ma come riportato anche Emma riguarda anche una pluralità di di
Intenzioni ecco
In questo primo giro io direi che i dati che ho evocato possano insomma magari bastare per
Per insomma intimo curarci il il dubbio sì a distanza di quarantacinque anni
Non ci sia che cosa a distanza di quarantacinque anni
La scelta di essere ginecologi
Se
L'azione di e diventare poi obiettori non sia il caso di metterlo in in discussione perché poi
Se io scelgo di essere un ginecologo so devo mettere in conto che quel percorso potrei trovarmi di fronte ad Afro cioè a ad affrontarlo quindi secondo me anche questo è un po'insomma un dubbio che possiamo insomma sollevare
Grazia Maria Antonietta
Graziella Di Mambro siamo all'interno di un festival del giornalismo più informazione chiama necessariamente in causa rifaremo o mestieri cos'è la giornalista che tipo di di considerazioni di sentito del fare anche sul tipo di informazione che quotidianamente
Raccogliamo riceviamo
Non in una splendida bolla come come quella di questo festival dà ancora una volta ringraziamo e che ci permettiamo di segnalare per la peculiarità che lo caratterizza è un festival diceva prima Giulietti non è provinciale altro provinciale questo è un festival a cavallo di diversi mondi un festival che ha un carattere transnazionale ma dicevamo la e grazie davvero a tutti gli organizzatori ringrazio Luca Perrino per tutti perché sono una macchina davvero
A ammirevole
Di lavoro volontario e da chi e da questi visto questo risultato bellissimo
Dicevamo il tipo di informazione che ogni giorno gli italiani ricevono su queste tematiche sul sui loro diritti e su come far sì che il progresso scientifico possa migliorare le condizioni delle donne innanzitutto che che scelgono che sono di fronte ad una scelta come quella dell'interruzione volontaria di gravidanza
Grazie anche a ringrazio tutti voi organizzatori Luca e lasciatemi dare un pensiero Sistina che qui che è stata diciamoci all'interno di
Una delle anime di articolo ventuno di cui faccio parte anch'io
Intanto è cambiata anche la mi mi
è cambiata la narrazione delle sulla natalità in generale non sentiamo di nuovo dire c'è bisogno di implementare le nascite in Italia
Perché cioè i quali nascite parliamo perché
Anche questo diciamo così sposta un po'l'attenzione no abbiamo bisogno di bambini e abbiamo bisogno di bambini italiani
E quindi le donne italiane devono pensarci un po'sopra prima di prendere una decisione l'interruzione di gravidanza ma qui già abbiamo spostato il tiro no
Perché abbiamo già cominciato a decidere
Altrove quello che le donne dovrebbero decidere da sole ecco volte anche troppo dal sole
La
La di già diminutio su la possibilità in generale per le donne di curarsi è frutto anche di una certa politica sanità Mariano io mi sono trovata spesso avrà a raccontare proprio col cosa succede sui territori
A parte la maggiore se non totale presenza di medici obiettori ci sono proprio delle strutture smantellate
Famosi i consultori no che quando sono stati creati abbracciavano un po'tutto il Paese adesso sono a Cospa riti o chiusi o senza personale nel vero senso della parola
Io mi sono trovata una volta racconta di recente a raccontare la storia di un piccolo centro che aveva un piccolo di sei mila abitanti che era un piccolo consultorio peraltro circondariale
Dove il sindaco del posto un giorno ha fatto un comunicato stampa per annunciare che era tornata allo stent ricca che mancava da tanto tempo quindici è stato proprio diciamo uno una una riduzione fortissima dei servizi sanitari territoriali
Che ha travolto per prima cosa proprio i questo tipo di diciamo di assistenza che non è soltanto un'assistenza medica perché poi la legge
Diciamo prevedeva anche l'assistenza psicologica una maggiore formazione e informazione tutto questo
Scomparso se mai raccontiamo l'Italia profonda l'Italia della provincia a proposito della Provincia che sembra siamo in provincia
Ma in realtà le province sono dei laboratori culturali sociali economici non sembrò vero specchio del Paese vero sta nelle province profonde dell'Italia e dell'Europa di lei
Ebbene qui sono stati di venti delle diramazioni periferiche sono state tagliate
è stata tagliata lo sterzo fan tra l'offerta sanitaria e assistenziale e chi ne ha fatto per il per prima respinse questo tipo di servizi che incidono sulla von sulla sulla formazione e su
E è stato tagliato anche un quel ponte che era stato creato con le scuole e con le con diciamo le giovani generazioni
Tutto questo è e deserta c'è un non deserto non solo nelle grandi città ma anche nel nel nel territorio attorno alle grandi città
E fa meno notizia ecco io penso che l'informazione nella quale noi siamo impegnati è proprio quella di accendere la luce su queste realtà meno conosciute che però sono parte delle delle nostre le nostre vite
E della cronaca quindi mi mi premeva dire questo cioè forse anche noi giornalisti giornalisti devo fare un diciamo uno sforzo in più
Accende i riflettori su le diramazioni periferiche e provinciali
Grazie grazie
Eh ma nel salutarti e nel ringraziarti io prima ho commesso un omissione voglio colmare questo vuoto perché tra gli attori della battaglia per l'aborto per la legalizzazione lo porto non ho citato colpevolmente Gianfranco Spadaccia che non è più tra noi e che da segretario del partito radicale quindi con una una veste politica solenne quanto sappiamo essere importante guidare un partito copre era tanto più allora Gianfranco Spadaccia
Sia sia stato importante anche il suo ruolo accipicchia Emma nel salutarti
Che bilancio try da questa oggi o di tavole soprattutto che cosa ci aspetta in termini di come sempre da radicali di battaglie concrete operativamente parlando
Ma quale utenza spetta italiane ecco un bel giorno sporadico in Polonia è tutto lì piuttosto che grigia e quindi da tempo insiste tirarsi su le maniche
A mio qui zio la migliore
Stradale quelle stia iniziativa politica quella di scendere in piazza per imperizia certo sulla centonovantaquattro ma anche su tutti gli altri che giù però sotto l'iniziativa popolare Marques al parlamento sto parlando alle basse immigrato imperversa Orson parlando a o la legalizzazione della cannabis appunto una serie di diritti e a un escursionista eran particolarmente attiva questo un punto di vista ma la situazione attuale a mio avviso ci teniamo sul le le mani che è rischia veramente stabilire dei contemplino riduzioni
Per questo distinto a anni ognuna di noi tutto quello che può e tornati nata
A a reclamare non solo il mantenimento vendette i diritti ma e l'andare avanti però dei rumori
Comunque grazie a voi per indicare mia entrata questo dibattito e spero di aver dato il contributo che io senza Dinale
Certamente sì grazie afferma grazie ad Emma Bonino grazie
Maria per le se siete d'accordo possiamo fare un ultimo giro rapide per sentire se ci sono delle domande dal pubblico perché il tema ovviamente e di quelli che insomma
Si dice si si si parla di temi eticamente sensibili temi divisi e realtà è il sale della democrazia la contrapposizione alla discussione perché anche questo porta quella conoscenza che tu
Ricordavi prima i dati che ai che ha illustrato prima
E la realtà che ci ha raccontato Graziella insomma ci dicono di di di una quotidianità che poi dei tutto si tocca Emma Bonino ricordava gli immigrati
In questo momento storico le interruzioni di gravidanza volontarie per spesso mancanza di contraccezione riguarda proprio la parte più debole della società quella più indifesa cioè delle donne immigrate quindi anche in questo senso forse occorre focalizzare l'iniziativa politica per perché quello è il terreno di lotta più sensibili più esposto
Si è
Perfetto hai detto bene che nel ricordare che sono passati quarantacinque anni dall'approvazione della legge su sull'aborto
Il problema rimane quello dell'applicazione
Io
Detto sempre dico sempre che sicuramente con l'approvazione di quella legge si è sconfitta l'illegalità sia sconfitta la clandestinità delle donne che erano costrette a ricorrere all'aborto clandestino
Noi notavamo come partito radicale insomma
Il l'aborto clandestino di massa perché poi chi poteva pagare non aveva appunto problemi nell'interruzione volontaria di gravidanza andando ovviamente all'estero
E quindi sicuri un traguardo quindi una rivoluzione però io ho voluto chiamarla
Una rivoluzione imperfetta
E perché perché acconsentito sì una rivoluzione
In quanto ha introdotto un concetto molto forte che è quello appunto della della laicità che ha permesso la separazione tra quello che poteva essere considerato un reato dal peccato e poi la rideterminazione insomma della libertà di scelta perché do
Imperfetta perché se io oggi a distanza di quarantacinque anni
Interpelliamo sì Inter togliamo i giovani troviamo
Confusione cioè
Non sono sufficientemente informati
In che senso oggi abbiamo
O
Ci rendiamo conto che abbiamo avuto un un'accessibilità un'informazione riguarda il corpo riguarda la sessualità molto molto libere molto diciamo pronto all'UE all'uso
Il la questione e invece poi nel rapporto cioè nel rapportarsi finalmente e concretamente magari anche alla sessualità anche all'atto sessuale
Ecco lì c'è davvero un
Una sorta di insomma di si mescolano un po'le carte
Ed è proprio tra i giovani
La possibile la diciamo la possibilità di de de de de de il confronto è tra i giovani che il confronto su
La prevenzione sull'informazione e la più diciamo il il più il il più importante perché se la percezione che oggi sia del corpo e della sessualità del vivere appunto liberamente tutto ciò
Ancora ci troviamo di fronte a
Diciamo una carenza di consapevolezza
E
E quindi un impegno che va
Insomma da parte di tutti
Raccolti ma tutto ma questi questo impegno appunto quello di
Di cercare di informare di portare a conoscenza questo la consapevolezza del del proprio corpo del
Della propria della propria sessualità
E e questo lo dico perché
Tra le
Priorità durante
Le varie legislature e quello del dell'informazione tra i giovani era
Anche dal mio punto di vista
Messo insomma nel nel discorso appunto politico e quindi il far leva sull'informazione e glielo dico insomma come come come un disco rotto sullo sull'uso dell'anticoncezionale
è la leva principale proprio per scongiurare
E per evitare gli aborti
E le gravidanze ovviamente non e non desiderati e quindi puntare a chiedere la commercializzazione gratuita della pillola anticoncezionale proprio
Lavoro che
Non devi essere smesso fino a quando quella decisioni prese da parte dell'Agenzia italiana del farmaco non venga appunto confermata quindi da questo punto di vista non bisogna
Non bisogna cedere il passo neanche neanche di un di un millimetro
E un altro
Un altro aspetto che nero l'avevo messo in tra le tra le note era
Un episodio a proposito del di chi si è appellato all'obiezione di coscienza perché la legge cosa dice
E non ha riguardato un medico ginecologo
Ricordato un altro medico di un'altra categoria vediamo perché Faletti e dice che dopo il novantesimo giorno le interruzioni di gravidanza sono lecite
Solo nei casi in cui dell'intervento può beneficiare la salute psicofisica della donna
Quindi si tratta ovviamente di casi in cui la previsione la previsione di malformazione del concepito comporta un pericolo per la salute
Psichica e fisica quindi insieme
Della partoriente
Pertanto vengono definite interruzioni terapeutiche di gravidanza ecco trattandosi di patologie psichiche e comportamentali la diagnosi viene affidata a uno psichiatra
Ecco questo è quanto prevede la la norma
In quell'episodio
La psichiatra
E lo psichiatra chiamato a fare la diagnosi e la gestante ha rifiutato l'incarico invocando il diritto all'obiezione di coscienza
Quindi ci sono delle delle realtà in cui rare però esiste in cui in questo in questo caso capitare non è poi il ginecologo che deve ma anticipatamente
La valutazione della decisione riguardo alla salute psicofisica dell'ATO ecco io ho voluto un po'così prendere questi questi
Questi casi ad esempio insomma questi casi che non sono
Magari noti a tutti per dire che ci troviamo in un paese dove è accaduto questo può continuare magari in un in uno spazio più ampio ad accadere e credo che questo è un po'
Un po'per è un po'su questo che bisogna Hanzo ma agire a partire sicuramente da Tomaini giovani da chi ovviamente si relaziona
Rispetto magari a chi con ovviamente l'età il problema tra virgolette e più e più lontano e poi deve coinvolgere sicuramente a proposito di
Insomma di dubbi e di incertezze DC di di sensi di colpa
Deve coinvolgere
L'universo la dimensione maschile
E questo lo dico perché
A me ha colpito molto
Anzi forse mi ha colpito Rispetto ad altri casi l'omicidio della ragazza incinta di sette mesi
E io credo che quello che è accaduto
A me non ha limitato nel nel mio pensiero nella mi angoscia in questo caso mi angosciato
E nessuno la questione diciamo del un uomo che uccide una donna no
E c'era qualcosa di più
E e quindi io non ho ritenuto e non ritengo morboso
L'informazione e dettagli che danno di questa storia non sono quella che dice questi dettagli che sono crudi che sono sono sono dettagli che non vorremmo ascoltare
è stata uccisa una donna
Che portava in grembo ancora ovviamente in una persona ma però insomma sette mesi non è una settimana due settimane tre settimane cioè ci immaginiamo qualcosa e quindi ogni
E ogni colpo ogni insomma
Pugnalata perché la cultura il coltello
Penso che
A ne ha coinvolto un po'
La dimensione
Affettiva psicologica psichica di quella realtà anche perché poi insomma sanno che hanno detto che la scelta era quella proprio di abortire all'inizio può invece è stata portata avanti questa questa gravidanza quindi un po'tutte quelle dinamiche che sul
Sulla psiche che sul corpo di una donna questo caso mia
Mi ha
Quindi io credo che anche nella scelta di poter in libertà interrompono la gravidanza ecco questo è un caso in cui non c'è stata libertà nell'interrompere quella gravidanza e quindi è importante conoscere un po'gli a spetti del prima del durante ma anche appunto del del dopo questo lo possiamo fare secondo me a partire proprio da
Dei giovani anche perché insomma la violenza
Su o le donne
Adesso sta evidenziando che letta
Del dell'uomo che e violento
Insomma si sta insomma abbassando e quindi bisogna un po'retrocedere cioè rispetto insomma l'età piuttosto che esse diciamo le esperte o gli e Sperti
Insomma la graficamente parlando a parlare insomma di di questi temi grazie scusate forse sono stato a lunga anzi
I giovani i ragazzi insomma difficilmente sanno che questo come altri diritti sono stati conquistati con battaglie con disobbedienza civile con persone come Mario come ma come Gianfranco Marco Van che hanno pagato con la propria libertà mettendo a rischio la propria libertà l'hanno la fedina penale la propria vita erano scelte di militanza politica piena però di una una storia straordinaria che i ragazzi non conoscono se non per se tutto tre per caso incappano in qualche ricostruzione storica guardando magari Rai Storia speriamo ascoltando Radio Radicale speriamo io personalmente la strada ancor di più ma battute a parte allora forse un luogo su io sono genitori due ragazzi adolescenti
A Roma
Frequenta romano frequentato uno dei licei più tra virgolette illuminati più liberale della capitale eppure vi assicuro che la conoscenza di questa storia e soprattutto la consapevolezza di cosa c'è dietro una battaglia per i diritti e sulla necessità di di di continuare questa battaglia perché sono sempre a rischio manca
Forse le scuole potrebbero essere non è una provocazione secondo me una banalità che nelle scuole sin segni l'educazione sessuale che nelle scuole si spieghi cosa succede
Soprattutto come ci si deve muovere di fronte una gravidanza o quali sono i rischi
Da evitare se non si vuole avere una gravidanza parliamo di quattordicenni quindicenni sedicenni perché il livello c'è un siamo pensiamo che l'età come dicevo nel Poeta Farina Coscioni sia ben altre invece l'età in cui
Si scopre il sesso che fa parte della nostra natura vivaddio
è molto bassa quindi bisogna avere la capacità e il coraggio di dire di chiedere all'istituzione scolastica di fare informazione
Di fare insomma di di di raccontare di spiegare ai ragazzi che cosa succede cosa significa e soprattutto anche in perfetto mettere degli spot ci sono per esempio gli sportelli
Psicologico delle scuole che sono un poster Cunard mente rispetto ad altre strutture particolarmente deboli rispetto a alle esigenze di questi ragazzi
è venuta fuori questo problema con il posto collide con il disagio manifestato dopo due anni dopo da un sono i i più sensibili i ragazzi erano scelti e là dove forse in questo caso in questo senso la scuola potrebbe giocare un ruolo fondamentale
Però fu dirlo sembrerebbe una provocazione invece non lo è
No sicuramente non lo è ed è anch'io direi che è una necessità questo punto va detto che anche c'è anche un altro gatto importante nella scuola cioè che la la storia che studia si ferma troppo in là ormai quindi intanto delle nozioni di storia contemporanea che arrivino a venti anni fa almeno perché i ragazzi dopo le queste battaglie sui diritti non le conoscono non sanno che è assistito un primo dopo non sanno che c'è stato
Un momento in cui la bottega le legale prestato legalizzato non non lo conoscono lo conoscono
Quella la conquista di alcuni diritti che danno per scontato il trasporto pubblico la scuola pubblica
Il servizio sanitario pubblico cioè un uno studente del liceo
Non sa che c'è stato un momento in cui lungo con un lungo periodo in cui non esisteva il trasporto pubblico per andare a scuola e quindi la scuola non era a portata di tutti per quanto oggi ci siano ancora delle enormi differenze territoriali sociali ma insomma possiamo parlare di un di un di un'istruzione pubblica diffusa sul territorio
Anche qui torniamo al compito che abbiamo noi è un ma è una questione di raccontare la la decurtazione di alcuni diritti sui territori spettano parlo ai giornalisti cioè fare emergere un fenomeno di regressione no perché come diceva Emma Bonino prima nel momento in cui dovessimo
Rimanere senza i diritti che diamo per acquisiti e quello sarà troppo tardi è un po'la battaglia che abbiamo sposato nome di articolo ventuno la libertà di espressione fra
Anche anche la libertà d'espressione molto a rischio in questo Paese insieme ad altri ad una serie di altri di diritti civili quella tentazione emergente negli ultimi tempi di guardare alle scelte personali di del delle
Risulterà se scelte personali quindi allentamento sessuale e piuttosto che religioso o no che è sono apertamente
Una volta qualcosa che stride fortemente con la nostra Costituzione eppure
Sentiamo ogni giorno
Quel venticello no che cerca di abbattere i diritti
E certamente ci dobbiamo rivolgere le nuove generazioni come intanto
Aiutandole a conoscere che cosa è accaduto in questo Paese degli ultimissimi tempi e questo è un modo per cominciare e poi certamente investire sulla assistenza sulla formazione aggiuntiva quindi
Ritornare a parlare di Costituzione partiamo proprio da questo portiamo la costruzione delle scuole cominciamo dalla bici
Chi l'ha scritta come è nata a che cosa contiene io penso che questo
Potrebbe essere effettivamente un passo avanti anche noi giornalisti però ripeto
Dobbiamo cerca di fare uno sforzo in più e raccontare il Paese come è cambiato perché questo Paese è cambiato molto negli ultimi tempi e continua a cambiare purtroppo
In alcune situazioni in peggio e e è qualcosa che afferisce diritti civili di questo Paese non sono più al sicuro non lo sono se mai diciamo no ai diritti civili non sono una cosa che metti in cassaforte sta lì
Però in questo momento c'è una secondo me una fragilità maggiore su questa fragilità Noemi giornalistici dobbiamo concentrare un po'di più
Grazie
Non so se ci sono domande sì è Mario volesse
Far sentire la sua voce non saremmo felici ma non non vogliamo forzati però saremmo davvero o no onorati di ascoltarti
No no aveva per quello
Però al microfono al microfono
Solo per dire qualcosa l'emergenza numero uno a mio parere oggi
La disinformazione dei ragazzi non solo dal punto di vista storico ma da un punto
Oggi uno docente un ragazzo il cui attorno al rialzo di quattordici quindici anni sa meno di quello che sapeva la norma a quella età
Questo è il dato questo dato drammatico su cui
Pare che stavamo non interessi a nessuno
I ragazzini di dieci anni guardano su
I telefonini che tutti hanno si porgono
Ma l'educazione alla sessualità non è quella possono guardarsi porno io non ho nulla contro il porno ma devono sapere anche altre cose
Questo è il problema il nostro paese è uno dei quattro cinque Paesi europei dove l'educazione sessuale
Non c'è
Ci sono delle scuole che autonomamente fanno delle cose ma non esiste
Da un punto di vista ministeriale
D'accordo ecco la Svezia ha iniziato a fare di questo nel suo nelle scuole del mille novecentocinquantacinque
Oggi noi siamo assieme alla Romania alla Bulgaria alla Polonia
A Cipro forse qualche altro questo è il dato
E su questo bisogna lavorare su questo l'aiuto in questo momento sta lavorando
No dopodiché questo volevo dirle ecco possiamo fare sfrutterà il turco questa è un'emergenza
Da cui dobbiamo uscire dobbiamo uscire
Grazie
Grazie Mariagrazia Mario Puiatti non so se ci sono domande e considerazioni
Da parte del pubblico
Altrimenti sì
Altrimenti ci fermiamo qui ringraziandovi perché siete stati numerosi alle ventidue quarantaquattro quindi questo è un altro del è stata un'altra dei record di questo bellissimo Festival del giornalismo
Di Ronchi dei legionari leali delle notizie grazie davvero per l'organizzazione articolo ventuno qualcosa c'entra insieme però davvero a alle ali del del delle notizie che sono motore di queste giornate
Quindi siete fortunati perché non in tutti i posti è possibile
Vedere delle rassegne così
Ricche questi davvero si respira il il fatto di essere a a un sul confine ma su un confine che unisce diverse diverse realtà
Voglio in chiusura a dire una cosa
Che non è personale intatto
Però che riguardava radio radicale ringrazio Diego Moretti per per per essere stato sempre presente qui con noi neanche personalmente accompagnato dall'aeroporto quindi e c'è io lo chiamo il sindaco vittoriano anche se non è non più consigliere regionale che qualche anno fa ebbe niente l'idea bellissima di portare nel suo Paese a fare la rassegna stampa
Massimo Bordin per per noi non solo nove insomma e e a e la storia di radio radicale e grazie a questa idea realizzammo un unico uomo una rassegna stampa una puntata di stampa regia di Massimo Bordin nella stanza
Del del sindaco
Affumicato do la però il sindaco allora fu tollerante vorrei che ci fosse già la legge Sirchia quindi e e e parliamo parliamo di questo fazzoletto di terra di questo fazzoletto di di di Friuli-Venezia Giulia
Del mondo del monfalconese
Quindi davvero un ricordo con con molto piacere e e magari l'impegno a tornarci
Magari a Trieste vediamo se ci riusciremo purtroppo Massimo Bordin non è più con noi ma ci ha lasciato talmente tanto che insomma ricordarlo anche solo evocarlo provoca sempre grande emozione grazie davvero a tutti voi vere sia con la parola
Ha capito
Grazie ai nostri ospiti Graziella Di Mambro Maria Antonietta Farina Coscioni in collegamento abbiamo avuto Emma Bonino e grazie ad Alessio Falconio
Abbiamo dei piccoli omaggi noi vi aspettiamo vi ringraziamo per essere stati qui con noi oggi viviamo l'appuntamento a domani dalle diciassette avremo anche di una serie di incontri iniziamo con il il documentario su Oscar Romero di Gianni Beretta in Auditorium poi avremo Mauro Piani abbiamo Luca Bottura quindi veramente tantissimi appuntamenti anche domani vi aspettiamo buonanotte grazie