"Giornali di idee, patrimonio di libertà"

Spazio a tutti i partecipanti di questo dibattito
In modo particolare al dottor Giuseppe Marra che c'ha ospitato in questa bellissima sala direttore dell'Adnkronos
E poi un ringraziamento particolare all'onorevole Ayala della Commissione affari costituzionali della Camera e magistrato sempre in prima linea il tema del dibattito di oggi non
Il dibattito è stato organizzato non per fare per farci un pianto addosso per come la stampa di partito ma è per sensibilizzare soprattutto l'opinione pubblica e gli addetti ai lavori di un problema che dovrebbe stare a cuore a tutti perché la la la stampa di profili partito interpretano l'esigenza di libertà e ha sempre interpretato questa esigenza di libertà purtroppo a torto anche alcuni colleghi di giornali importanti criminalizzano questo settore che invece è vitale per la vita democratica del nostro Paese so qui ci sono sono raccolte tutte le testate
Storiche testate che è vero che ricevono un contributo dallo Stato ma il contributo che ricevono dello Stato solo cinquantadue miliardi circa l'anno
Per esempio inferiore hanno solo ripianamento dei deficit di una testata come del gruppo Mondadori tanto per fare un esempio che ha ricevuto settanta miliardi
Quindi quello che e lo sforzo finanziario nei confronti La Stampa ripartire inferiore a tanti altri contributo che si danno ad altre forme di stampa
Il modo per non togliere tempo a questo dibattito che molto intenso e poi alla fine ci auguriamo anche una partecipazione anche dello del dell'auditorio
Cedo subito la parola Paolo Serventi Longhi dell'Associazione stampa romana un'associazione che c'è stata sempre vicino in questi momenti drammatici oggi è un altro Drome momento drammatico perché abbiamo appreso che la notte ha sospeso le pubblicazioni è un'altra
Testata storica non sarà più in edicola e al contrario ripeto di certi colleghi che manca e che magari sono contenti e ci scrive scrivono l'epitaffio quando l'avanti io l'umanità non escono più noi ci attestiamo per questa per queste notizie perché come ha scritto
Ruspa Intini quando l'umanità cessa le pubblicazioni ogni volta che un un giornale non esce più è una perdita secca per la democrazia la parola Serventi Longhi
Grazie
Dell'invito
E grazie a voi per organizzato questo dibattito non è la prima volta che noi ci riuniamo a parlare di situazioni di crisi non è la prima volta che oggi riuniamo a parlare
Dei problemi della crisi del sistema dell'informazione nel suo complesso
E in particolare del problema dei giornali di te dei giornali cosiddetti tra virgolette politici
Dei giornali che sono patrimonio storico del mondo dell'informazione del pluralismo della democrazia di questo Paese
Sono contento che eccezionale l'onorevole Ayala che sensibile conoscitore
Di questi problemi io sarò molto breve cari colleghi
Perché
Tra un po'poche ore tra un'oretta un'oretta e mezza
Nella sede della Federazione della stampa il sindacato dei giornalisti della RAI era Federazione della stampa stessa si riuniscono
Per decidere le iniziative contro questa occupazione rafforzata con questo contro questo occupazione non solo della RAI ma dirette l'intero sistema della comunicazione
Io direi che il problema dei giornali tra virgolette di partito dei giornali politici prigione di dedicò io si inquadra va inquadrato nel più generale situazione che io non non esito a dire drammatica
Del del sistema della comunicazione in queste ore si in questo momento
Vi sono due aspetti naturalmente di questa vicenda c'è l'aspetto più prettamente sindacale che quello che attiene alla mia responsabilità non solo come Segretario Associazione stampa romana ma anche come membro della Giunta della Federazione della stampa
Ed è il problema che molti colleghi conosco
Il problema dei mille giornalisti disoccupati che ci sono oggi in Italia dei cinquecento giorni si disoccupati cassintegrati che ci sono oggi a Roma
Per la situazione di testate storiche meno storiche
Se state anche di recente nascita che sono costretti a chiudere le difficoltà finanziaria
E anche per una certa imprenditoria una certa managerialità nel sistema dell'informazione che gioca con i giornali riprende ricompra lì gestisce male
E poi richiude
Questo comporta naturalmente dei sacrifici pesantissimi per la categoria dei giornalisti
Noi come Federazione come Associazione stampa romana abbiamo decuplicato direi negli ultimi mesi gli incontri che facciamo
Alla sede della Federazione degli editori con gli editori
Per chiudere i giornali
è chiaro che c'è un dolore come dire una sofferenza da parte di noi tutti andare a fare queste trattative ma non solo questi
Vi sono casi di ristrutturazione
Più o meno tecnologica degli stati di crisi che si susseguono che si moltiplicano
Che necessita naturalmente dell'intervento del sindacato per cercare di contenere i danni naturalmente occupazionali per la categoria dei giornalisti che queste crisi determi dicevo quindi un intervento del sindacato che è quasi quotidiane
è un intervento anche a difesa dei nostri istituti di categoria
Che ci consentono che hanno consentito non soltanto noi mano consentito soprattutto ad aziende editoriali di pagare i tagli dei costi del costo del lavoro giornalistico che loro volevano e hanno ottenuto di fare questa è una situazione molto grave che obbliga il sindacato anche a rivedere un attimino quelle che sono le sue strategie rispetto alle leggi di sistema
In particolare per quanto riguarda le crisi
La quattrocentosedici
Che consente anche a giornali che non hanno sofferenze attuali di crisi effettive di tagliare posti di di lavoro giornalistici
Senza alcuna spezza senza alcuna sofferenza no
Ma il dicevo c'è anche un problema più generale c'è anche un problema naturalmente politico
Che riguarda il sistema della comunicazione si discute molto in questi giorni naturalmente di par condicio
Di come dire primo democrazia pluralismo del sistema dell'informazione il sindacato mobilitato su questi temi naturalmente
A sostegno per la necessità di modificare le regole modificare le regole che ci sono introdurre regole dove non ci sono
Di rivedere la legge Mammì
Di vedere tutte le leggi di sistema quella che riguarda e il sistema delle comunicazioni radio televisiva in particolare
Voi sapete le distruzioni e gli squilibri che in questo momento ci sono c'è una difficoltà della classe politica del mondo politico della maggioranza governato questo Paese fino a qualche settimana fa
Di gestire serenamente e non guardando soltanto ai propri interessi le vicende della comunicazione
Io sono molto franco anche brutale nel dire queste cose
Io credo che il sindacato forse abbia fatto non tutto quello che poteva fare io credo che non è soltanto un problema di sindacato di istituzioni proprio di coscienza
Che riguarda tutti i giornalisti italiani
Io credo che ci debba essere una nuova forte rinnovata mobilitazione di tutti quanti i colleghi giornalisti in difesa della libertà di fare informazione del diritto dei cittadini di essere informati liberamente di formarsi dei Papi coscienza libera nel
Molti di voi
Hanno lavorato in testate prestigioso gloriose
Io ricordo la sofferenza quasi fisica quando l'Avanti cessò direttore le pubblicazione io credo che ha ragione chi ha introdotto questa riunione nel dire che le leggi di questo Paese hanno tenuto conto sicuramente della necessità di garantire il pluralismo delle idee
La come dire la salvaguardia dei giornali dite io credo però che non sia stato fatto abbastanza non solo non è stato fatto abbastanza male prospettive
E gli scenari che si delineano sullo sfondo non sono certamente prospettive e segnali positivi
Sicuramente la duecentocinquanta garantiva scarsi finanziamenti alle testate tant'è vero che la parte davanti che appartenere umanità anche la voce repubblicana avuto problemi drammatici con una crisi che ha ridotto lumicino la redazione
Situazioni quindi molto pesanti che hanno investito tutti quanti generiche non solo quelli che poi siano costituiti in cooperativa in qualche modo sono riusciti a salvarsi finora
Ma io ricordo perfettamente per esempio quella prima ristrutturazione dapprima primo stato di crisi a L'Unità
E le sofferenze che Hitler i giornalisti dell'Unità hanno avuto i grandi tagli occupazionali che sono avvenute L'Unità voglio ricordare qui anche i colleghi del popolo
E i sacrifici che hanno fatto e stanno facendo con la cassa integrazione a rotazione
Sono situazioni che non allucinanti io non non è che si può dire allucinanti credo che a questo punto il il Parlamento di questo Paese debba intervenire rapidamente
Io credo che bisogna rimettere mano leggi di sistema bisogna fare una nuova legge sull'editoria in questo Paese una nuova legge che nel definisca determini i criteri
Per garantire pluralismo delle idee dell'informazione in questo Paese
Ci vuole una legge e che rifinanzia che rattoppi almeno il
Come dire i contributi all'editoria all'editoria di idee ai generiche e non soltanto i giornali anche le agenzie di spade stampare e perché no anche le emittenti che fanno riferimento a movimenti
Apartitico
Purtroppo si è intervenuti con interventi mirati
Con leggine decreti
Salvando situazioni voce talmente difficili ma situazioni particolari
Facendo delle scelte discriminanti
Io ricordo le leggi per esempio che hanno sostenuto salvaguardato la radio radicale
Penalizzando altre radio che facevano informazioni informazione parlamentare io ricordo il caso delle difficoltà finanziarie enormi che sta vivendo vissuto sta vivendo
Italia Radio
Per i giornalisti di Italia Radio la Federazione della stampa attivato il contributo di solidarietà
Ma non basta naturalmente perché i colleghi sono in cassa integrazione
Io credo quindi che ci vuole un grande sforzo dal Parlamento naturalmente noi dobbiamo riuscire a portare in Parlamento
Lei stanze nostra le istanze della nostra categoria del nostro mondo del mondo dell'informazione
Dobbiamo convincere tutti i partiti tutti i movimenti
Che non c'è libertà di libertà non c'è democrazia in questo Paese se non c'è circolazione delle idee se le minoranze non vengono tutelate salvaguardata se non hanno il diritto reale di esprimere le proprie opinioni
Vedete la fine di un giornale come l'umanità
Significa che
Un partito un movimento un come dire lungo il filone addirittura ideologico filosofico non ha più modo di di uscire di di prender posizione quotidiana sulle cose che avvengono in questo Paese
Non è una non è una barzelletta non è una cosa sciocca è un problema veramente molto molto molto seria
Io quindi di rinnovo la solidarietà
Del sindacato a tutti i colleghi che hanno lavorato e lavorano nelle testate di partito le testate che hanno fatto idea che hanno fatto che hanno contribuito al pluralismo nella democrazia di questo Paese
Io credo che da questa riunione debba venir fuori non so se un documento comunque una presa di posizione netta
Una richiesta alle istituzioni di questo Paese attraverso anche il sindacato eccomi
C'è un documento certo serate pensata scorgono ben contento di queste
Il credo che debba avvenire appunto una una richiesta forte di attenzione
Credo che noi dobbiamo costruire un movimento vide in questo Paese credo che dobbiamo raggiungere tutti i parlamentari
Io penso che nel prossimo incontro non per i colleghi solo per i colleghi dell'umanità ma per tutti i colleghi per esempio delle testate di De ci debba svolgere in Parlamento con i nostri rappresentanti in modo che poi si faccia la pressione necessaria anche sul governo perché si attivi presto
Io vi ringrazio molto ricetto la parola non so
Grazie Serventi Longhi io cedere la parola al direttore dell'Avanti Antonio Ghirelli
Ricordando a tutti di fare interventi brevi perché siamo
Impianti no io sarò brevissimo cominciano col dire che non sono più in direzione dell'Avanti da tre anni no storicamente l'industria ecco sono qui naturalmente come giornalista democratico e credo che la prima la prima cosa da fare è lanciare un grido d'allarme
Non soltanto sulla par condicio per la quale suggerisco di leggere anche l'articolo che Zincone oggi ha pubblicato sul Corriere della Sera ma molto più direi molto più in alto c'è una crisi che investe i giovani i quali vogliono fare il nostro mestiere
Io i è una crisi terrificante
La notte chiude l'Europeo ha salutato il suo direttore storico con uno storicismo banchetto
Il mattino il Manifesto molti giornali sono in stato di crisi
E quello che conta di più per
Che cosa
Il manifesto
No non ho non voglio dire di stato di crisi voglio dire che ha lanciato se fosse in uno stato di a di prosperità non l'avrebbe lanciato una campagna volentieri azionariato
Sì ma ma anche se ci insegna che bisogna investire per crescere
Non è
Va bene allora con l'eccezione del Manifesto
Con l'eccezione del manifesto che diciamo Ivan tipico intervento corporativo
Rutelli l'eccezione del manifesto che vive uno stato di assoluta prosperità e il quello che preoccupa di più e che salvo i i i colleghi già in
Occupati
Quelli che vogliono entrare nel nostro mestiere per la nostra professione quelli che lavoravano come precari alla RAI per esempio che hanno lavorato nei programmi RAI per molti decenni facendosi ingaggiare assumere soltanto attraverso il legale
Oggi non hanno nemmeno questa speranza oggi c'è una situazione veramente agghiacciante in questo Paese alla crisi culturale e morale della classe politica corrisponde questa questa crisi della stampa dell'informazione
E quando purtroppo o la la guerra tra la RAI e la Fininvest
Produce produrrà dei guasti irreparabili nel senso che si discute di ridurre le reti della RAI e della Fininvest senza impostare il discorso in termini di cultura industriale bisogna chiedersi se prima di tutto se il progresso tecnologico renderà tutte queste discussioni inutili e poi se avere una sola rata rette o due sole reti
Non più abbia produrre un effetto devastante sull'occupazione impiegati tecnici e giornalisti di questo non si parla mai io vorrei ricordare che molto dipende per lo meno per quanto riguarda i giornali idee come voi avete chiamati i quotidiani dei partiti
Molto riguarda dal modo con cui è stata impostata la campagna che ha affiancato Mani pulite Mani pulite è stato è stata una grande rivoluzione morale dicono i dobbiamo essere grati ai magistrati
Che hanno riempito il vuoto lasciato dalla classe politica ma è stata accompagnata dai partiti in particolare da una a parte dei partiti è stata accompagnata con una campagna di diseducazione storica vorrei dire
Per la quale i partiti stessi sono stati messi sul banco degli accusati
I e questo naturalmente ha determinato intorno ai giornali di partito una sorta di vuoto
Il caso davanti è stato il più indecente il più vergognoso nel senso che l'altra criminalizzazione del partito socialista ha implicato anche quella dei giornalisti e degli impiegati dell'avanti sono stati abbandonati a se stessi
Per per mesi e mesi o mortificati umiliati come se fossero responsabili di quello che alcuni dei loro dirigenti discrimini che alcuni dei loro dirigenti avevano commesso
Ma ti ripeto più in generale il il il fervore politico con cui si è accompagnata alla alla campagna di pulizia del di Mani pulite ha colpito indiscriminatamente e abbiamo avuto il come risultati i risultati sono di finanzia noi che abbiamo oggi una classe politica di cui l'onorevole formale con la sua abituale dolcezza parlato di imperizia e noi abbiamo uno squilibrio totale della società e del Paese
Un Bulgari mento della comunicazione dell'informazione allora il problema
Il per esempio sulla lottizzazione si è molto ironizzato sulla lottizzazione del passato per vederla poi applicata spietatamente
Dai nuovi gruppi egemoni anche perché è difficile trovare un mezzo sostitutivo di garanzia del pluralismo
La lottizzazione della RAI ha fatto in modo che la RAI battesse ampiamente la Fininvest
Sul piano culturale sul piano del della forza culturale delle trasmissioni
Perché l'Auditel non è il solo criterio
Quindi il problema e come oggi fronteggiare la crisi dalla cultura dell'informazione
Come proteggere i giovani che hanno il diritto di prendere il nostro posto
Di entrare nella nostra professione
Di lavorare
Nella stampa scritta nella stampa Elettronica
Il problema è di vedere come la lotta politica non determini una catastrofe dell'una e dell'altra parte
Che si abbatterebbe sempre sui giovani perché noi anziani siamo ampiamente garantiti anche quelli che hanno combattuto lo stato sociale siamo ampiamente garantiti
Dalle conquiste che il sindacalismo democratico ha realizzato per noi chi non è garantito e chi non è occupato
Chi ancora deve entrare nel mercato dell'occupazione e questo è un momento è una è una colpa assai grave di tutti no
Io dico che ci sono due pezzi soltanto per aiutare a parte quelle che il Parlamento potrebbe escogita mi rendo conto che oggi il mercato regna sovrano il mercato ha vinto la sua battaglia col comunismo
Ma noi sappiamo tutti e ci ci rendiamo conto giorno per giorno che il mercato da solo
Porta a conseguenze aberranti
Ci rendiamo tutti conto giorno per giorno che lo stato sociale va difeso sia pure in uno con una radio razionalizzazione una moralizzazione
Ma non può essere distrutto il sistema di garanzie per quelli che il collega Serventi Longhi ha chiamato giustamente le minoranze gli emarginati i più deboli
E dunque c'è un problema di infrastrutture ne abbiamo parlato in questo articolo che abbiamo scritto con Gaudenzi abbiamo parlato del servizio postale abbiamo parlato della distribuzione
Noi dobbiamo chiederci che cosa fa lo Stato italiano per favorire la circolazione dei mezzi di informazione
Il collega Serventi Longhi ha parlato anche delle cooperative a parte la la cooperativa prosperosa del Manifesto ci sono altre cooperative che non riescono a sfangare
E io penso che anche di questo il Parlamento si deve occupare anche di questo si devono occupare le formazioni politiche sopravvissuti a Tangentopoli
Questi due possono essere strumenti formidabili
Ci rendiamo conto che è molto difficile chiedere aiuto allo Stato in un momento in cui il deficit pubblico
Assunto queste forme ma li dobbiamo riunirci e cercare di capire attraverso quali sistemi si possa arrivare all'autofinanziamento
Su una forma su una base di grande modestia certamente non abbiamo abbiamo vissuto per quarant'anni al di sopra delle nostre possibilità
Ma si può fare in modestia in povertà si può fare un eccellente lavoro l'essenziale è che non si chiudano le porte ai giovani
Grazie livelli del tuo intervento successivamente il vicedirettore del manifesto ci illustrerà questa in simpatica
Efficace efficiente efficace iniziativa dell'azionariato popolare vorrei e salutare l'onorevole Pietro Cerullo che è arrivato in questo momento l'onorevole Intini che e qui tra noi cedo la parola dottor Gennaro Malgieri direttore del Secolo d'Italia
Sono sostanzialmente d'accordo con quanto diceva poco fa
Serventi Longhi perché la situazione è drammatica ma nello stesso tempo mi chiedo non per accusare vi prego caldamente di credermi che non voglio fare a Sodoma come ma di fronte
Alla chiusura a cui abbiamo assistito in soli tre mesi
Vi prego di correggermi se me ne dimentico qualcuno dell'Europeo
Dell'umanità della notte ieri dell'Indipendente due mesi fa
Io mi domando la Federazione Nazionale della Stampa al di là di quello che ha detto sornione al di là dei compiti istituzionali e la Federazione della stampa io mi domando se c'è stata un'opera di sensibilizzazione da parte del nostro sindacato io non l'ho visto francamente così come non ho visto il nostro sindacato difenderci nel momento in cui i giornali padronali come si diceva una volta a cominciare da quelli della FIAT c'hanno pesantemente attaccato in questi ultimi mesi te lo ricordi ruspanti
Ci siamo trovati da soli a telefonare a cinque e chiederci il perché di questi assurdi attacchi che venivano fatti all'editoria di idee
A ai giornali di partito o comunque insomma a giornali di cooperativa a giornali delle minoranze non c'è stato un solo comunicato da parte della Federazione dello scambio me lo sarei aspettato
A fronte di alcuni articoli veramente indecenti lasciatemelo dire anche perché venivano appunto spesso ora tralascio di fare i nomi e i cognomi da colleghi che avevano lavorato nei giornali di partito che ora si trova a lavorare in giornali presi
Ora rispetto a tutto quanto questo in un rispetto a questo coro di vero e proprio sciacallaggio nei confronti delle minoranze di questo Paese
Non si è levata una sola voce che io abbia pubblicato due tre articoli a difesa non tanto non soltanto ovviamente della mia testate della mia condizione che ruspanti ne abbia fatto lo stesso
Non se n'è accorto nessuno tranne le poche migliaia di persone che raggiungiamo con i nostri organi di informazione e mi domando anche perché tutto questo non c'è stato
Si fa un gran parlare in che questa mattina del direttore di RAI uno stato su sono perfettamente d'accordo con quello che tu hai detto
Mi par condicio di tutela dell'informazione a fronte di uno spettacolo indecente che si sta dando sia nell'editoria privata invenduti dell'arrivo del visiva che di quella pubblica
E però quanto si pone il problema della tutela delle minoranze in questo Paese cioè un'assenza assolutamente totale l'abbiamo visto fare dei giochi sulla pelle di sessantasette i giornalisti dell'Indipendente
Senza che nessuno nessuno abbia alzato un dito
Senza che ci sia stato un comunicato all'Ansa
Senza che ci sia stato un briciolo di solidarietà nel momento in cui un mortadella veniva nominato direttore editoriale figura che non esiste
Nel nostro sistema informativo giornalisti
L'ordine dei giornalisti non prevede la figura del direttore editoriale di quel genere oltretutto
Con in tasca nemmeno la tessera di pubblicista
Nessuno alzato un dito nessuno ha detto una parola
Ma voi ci sono quelli più tutelati quelli meno tutelati un interrogativo che lascio ovviamente alla vostra sensibilità quando l'Avanti altra è stata sporta Renzo
Ha chiuso nessuno si estende
Ha chiuso quasi alla chetichella un po'la vergognosa
Ma ancora prima
Ancor prima
Quando un certo signore
Scriveva qui gli attacchi i giudici che i giornalisti degli alla dell'Avanti respingevano
Anche per non essere compromessi in quello che poi è accaduto
Nessuno si scandalizza
Anche lì non c'è stata una presa di posizione a tutela di quelle minoranze di quei giornalisti i professionisti che erano costretti ad accettare dedica veramente impropri a dir poco imprese
Quindi credo che la non tutela
Della delle minoranze delle voci dissenzienti
O comunque
Di tendenza ecco come si diceva una volta
Credo che sia una responsabilità più o meno di tutti quanti noi della insensibilità dimostrata anche dal nostro sindacato sono iscritto al sindacato quindi mi permetterete di rivolgere delle critiche ad un sindacato del quale lo faccio parte
Sono anche d'accordo naturalmente con Serventi Longhi quando dice che la nuova legge sull'editoria perché ci dovrà essere una legge sull'Italia noi siamo qui riuniti stamattina perché entro questo mille novecentonovantacinque accadrà una cosa che potrà essere devastante alcune centinaia di Collins
La fine dell'operatività della legge sulla i titoli di
Bene anche questo bisogna fare bisogna tener conto dalla storia di questo Paese in una qualche maniera
E a ricordare che quando le grandi testate d'informazione a cominciare dal Corriere della Sera investito dal ciclone P due con tutto quello che ne è seguito sono state salvate da una legge dello Stato allora andava tutto bene
Cioè lo Stato abita ha foraggiato la grande editoria di opinione
Vero direttore don Riboldi
Molti giornali oggi probabilmente non esisterebbero
Se non ci fossero state provvidenze dello Stato a vario titolo naturalmente con agevolazioni e e via dicendo già sabato questa grande vittoria
La piccola editoria naturalmente il contatto
Ma non sarà perché Freestyle con così filippino curando una sorta di di di di morbo di Jules Verne chiamiamolo come vogliamo nella società italiana
Per cui si ritiene superfluo sita con superficie partiti
Si ritengono superfluo si ritiene superfluo la politica si ritengono superflue le idee
Io farò tutto quanto questo è
E caldi temi diciamo rombano ma che non conta da buttare il
Se che dà in qualche maniera pasticci
Io credo che si stia arrivando a questo e ci si stia arrivando proprio attraverso quella grande vittoria mi sfuggono ovviamente i figli di queste grandi Doria che vorrebbe affossare probabilmente c'è stato manifesto come L'Unità la Voce repubblicana sei come città Ricci
Mi domando il perché
Ma sicuramente deve esserci un disegno se sempre su quei giornali arrivo Mottaki a queste nostre piccole
Ap piccole testate
Allora secondo me il problema il problema è quello di una sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulla funzione dei giornali di idee di tendenza
Nella in una democrazia una democrazia compiuta la democrazia estremamente pluris come ci auguriamo possono essere sempre di più quella italiana
Perché questo perché quando non ci sarà più
Una piccole vittoria di tendenza
Beh sarà molto facile per tre gruppi poniamo che sono poi quelli egemoni in questo Paese in questo momento
E anche mettersi d'accordo
Se noi non arriviamo in edicola insieme con tanti altri
Sarà anche facile far passar determinati di sì
Voi politici quelli economico-finanziari eccetera
E mi domando se questo non ci debba preoccupare
Se questo non debba preoccupare non tanto il sindacato come tutela di interessi legittimi
Ma quanto proprio a livello politico tutti gli operatori che in una qualche maniera hanno a che fare con la politica a cominciare dei giornalisti
Io sono lieto che qui ci siano dei deputati dei parlamentari mi aspettavo ce ne fossero ma molti di più
Assoluto l'onorevole Vito al bordo so appunto evocando dei parlamentari dei parlamentari e cioè inaugura ne curava ce ne fossero di più
Proprio per questo voglio perché si fa sempre un gran parlare di tutela
Delle idee delle tendenze del pluralismo ma poi nella pratica nella realtà
Eccolo là quello che manca secondo me è un'opera di sensibilizzazione perché è molto facile far passare un messaggio di questo genere visto che i partiti sono screditati
è molto facile far passare un messaggio di questo genere allora siccome i partiti sono screditati
Solo dei mangia pane a tradimento gli abbiamo tolto il finanziamento pubblico e passi
Ora gli togliamo anche la possibilità di tenere un foglio di di pubblicare un giornale un po'di di di di di di tirar fuori quattro pagine che vanno in vicolo tutte le mattine l'abbiamo risolto il problema
L'opinione pubblica
Per ragioni che non sto qui ad indagare naturalmente
Esasperata nei confronti di un certo partitico e degli esempi che un certo partiti smodato anche legittima dice ma perché dobbiamo tiro fuori cinquanta miliardi perché poi di quello si tratta all'anno per l'editoria di partito
è molto facile molto facile far passare un messaggio demagogico di questo genere
Senza considerare che dietro quei cinquanta miliardi che rappresentano ben piccola cosa rispetto ai due milioni di miliardi di deficit dello Stato
Ci sono alcune alcune centinaia di operatori dell'informazione e delle informazioni di idee che io considero me lo consentiranno dagli altri colleghi più considero privilegiati
Perché se è vero che è la storia di questo Paese è una storia di lotte fa tendenza eccetera è anche vero che questo Paese è cresciuto attraverso queste lotte gli è piaciuto attraverso il giornale di tendenza
Ora voglio star più ovviamente a fare una ricostruzione storica
Ma io possono ricordare che dalla voce d'ordine Nuovo dalla Cerba L'Unità dal legno alla voce repubblicana da Leonardo alla giustizia eccetera questo loro giornali e un e un di un Paese che sia formato Attraverso le idee scritte sui giornali e propalate attraverso i giornali
La democrazia in questo Paese la cultura di questo Paese è stata fatta dei giornali di idee
Può piacere o non piacere ma è una realtà è una specificità del nostro Paese
Se no in Francia abbiamo due fori giornali storicamente riconosciuti come tali di tendenza azioni Frances Fisher Moratto Enrico Mennitti del del Pcf di Torres
La vita che abbiamo centinaia di testate storiche
Che sono morti e una dietro l'altro soprattutto in questo dopoguerra
Per la insensibilità delle classi politiche che si sono succeduti al potere
Questa è la verità quindi una tutela non soltanto dal punto di vista sindacale Serventi Longhi del nostro portafoglio nostro mettere insieme il pranzo con la cena
Che è un problema di non poco conto
Me ne rendo conto
Ma è proprio un problema di qualità di sviluppo culturale di questo
E allora di fronte ad uno stacco perso che ci ha strozzato letteralmente con le tariffe postali costava venticinque lire mandare il mio giornale come mandare il manifesto come mandare la Voce repubblicana e oggi dopo gli anni duecento a fronte di introiti pubblicitari che non ci sono
Rispetto ad altre testate perché lì non esisterà mai ecco il mercato selvaggio direttore non esisterà mai a forma di par condicio ma recupero forma caritatevole che peraltro perseguitati citeremmo ed a fronte di questo prese ma come si fa
A tirare avanti
Gli altri giornali hanno la possibilità di raggiungere tanta sei mila punti vendita quanti sono in Italia
Un giornale incidere un piccolo giornale per raggiungere trentasei mila punti vendita ma vi rendete conto che cosa dovrebbe spendere
E allora
Mandare un giornale noi siamo di menzionato parlo per me il mio giornale in maniera particolare sugli abbonati ciabatte e che poi preposte non funzionò quindi molte città arrivano due giorni dopo legge un quotidiano due giorni dopo sapete che felicità insomma bordure immensa
Come si fa ad arrivare in ogni punto di questo paese in tempo e con una spesa accetta
Uno Stato segni
Noi abbiamo un ministro mi dispiace dirlo che è stato fatto probabili amici della voce del dall'abc dell'umanità è stato il ministro parla abbiamo appunto di che ha perché che ha fatto questa genialata
E mentre esistono sgravi fiscali
Che hanno prodotto elusioni esenzioni eccetera in quel suo paese eh sì sito una penalizzazione per l'editoria da venticinque linea cuocendo rinvio perché vide trenta di via Quaranta
No da venticinque lire adducendo lì non sono bravi in aritmetica non su fondo fa percentualmente
Ottocento percettivo
E questo è pazzesco e anche di fronte a questo se inventivo
Non mi pare che la Federazione Nazionale Stampa si sia mossa
Ripeto io non voglio fare Emerson un iscritto quindi ho il diritto di dire certe cose non è una polemica gratuita sto soltanto rilevando alcune cose che spero i colleghi delle altre testate vogliamo prenderne nota di questo e svolge insieme un'azione di sensibilizzazione allora noi chiediamo con la legge sulle Doria non della carità
Non il mantenimento di ciò che probabilmente non secondo il cui naturalmente non dovrebbe neppure esiste
Noi chiediamo allo stato la tutela di una cultura collettiva di un bene collettivo qual è appunto il giornalismo di tendenza il giornalismo di parti
Le forme possono essere le più diverso o come è avvenuto fino ad ora attraverso la erogazione di fondi anno per anno semestre per semestre impareggiabili
Oppure creando delle condizioni delle agevolazioni ecco da quelle tariffarie postali a quelle fiscali
E mettendo in condizione le aziende le piccole aziende editoriali
Di poter continuare a produrre ripeto un bene e della collettività che è di tutti quanti io sono molto felice di avere qui il vice direttore del manifesto molte perché questi giorni secondo me hanno fatto una un qualche cosa che
Ciascuno di noi dovrebbe in qualche maniera imita io sto studiando quello che voi avete fatto mi perdonerà anzi di Frigo l'idea in qualche maniera perché forse questo sistema misto
In una qualche maniera ci può consentire di camminare con le nostre gambe e di raggiungere un pubblico più vasto di quello che l'editoria discendenza fino ad oggi allora
Ma tutto quando questo senza un'opera di sensibilizzazione anche da parte di grandi organi d'informazione
Presso l'opinione pubblica nel raccontare all'opinione pubblica perché c'è bisogno di una democrazia reale del giornalismo di idee tutto quanto questo o altre cose che si potrebbero immaginare al riguardo tutto sarebbe
Anzi sicuramente età
Per cui io mi auguro che al più presto poco quello che noi cerchiamo di fare il nostro piccolo
L'umanità possa tornare in edicola mi auguro che la voce repubblicana posso riassumere i giornalisti che ha dovuto così
In qualche maniera tagliare come si dice con gergo padronale in quest'ultimo quest'ultimo periodo e mi auguro che anche altre testate
Per esempio l'indipendente che mi risulta ritornerà in edicola verso la metà di febbraio ecco ritorni in edicola con con un piano serio credibile
E non con degli éscamotage di tipo pubblicitario soltanto per illudere poi chi non certo il pubblico dei lettori che il giorno dopo va in edicola trova un altro quotidiano
Ma per illudere punto sessantasette colleghi che certamente non hanno il diritto di essere presi così giro grazie
Grazie
E Malgieri io mi raccomando la brevità degli interventi anche perché vorremmo dare la parola a quei parlamentari che hanno mostrato la sensibilità di venire a questo dibattito ne abbiamo invitato tutti i parlamentari in special modo i componenti la Commissione settima cultura
Cedo la parola al responsabile della redazione romana di Avvenire dottor Gianfranco Marcelli
Avvenire ha una particolare
Situazione societaria che adesso magari ci illustra il collo Ingrassi e credo che sia abbastanza noto a tutti i colleghi operatori del settore voi sapete che noi siamo rientrati in questo segmento dell'editoria dei quotidiani di tendenza e dire a suo tempo per una scelta del legislatore
Che fu condivisa anche se noi non siamo espressione di una particolare idea politica ma semmai di una filone culturale che comunque ha credo un radicamento in questo Paese
Abbastanza consistente direi che è mio compito è molto facilitato nell'essere breve perché molte delle considerazioni che sono state fatte erano anche quelle che avrei voluto fare sono è stato lieto di ascoltare anche Malgieri dire le cose che ha detto perché devo dire che una delle nostre preoccupazioni fondamentali questo momento in cui si va verso questo radicamento delle posizioni politica nel nostro Paese questa logica dell'o di qua o di là
A mio parere poteva far pensare che gli spazi di recupero per il nostro mondo al nostro settore editoriale fossero abbastanza ridotti e comunque pericolanti
Quindi sono lieto che Malgieri abbia invece espresso con molta chiarezza questa necessità
Volevo soltanto ricordare alcuni punti in particolare che riguardano un po'il nostro settore che sono anche la prova di quello che viene detto in questa bozza di documento che si vorrebbe poi diffondere alla fine quando si fa riferimento a una certa vivacità che anche il nostro mondo editoriale sta dimostrando
Dopo le l'esempio dei colleghi dal manifesto già ricordato credo anche con il successo dell'iniziativa dell'unità che sta avendo che ha avuto già anche con i Vangeli no nella vita Peppino
Con il con i Vangeli aveva un grosso successo adesso lo avete anche collega sette quindi e noi nel nostro piccolo diciamo così abbiamo sperimentato lo stesso dice abbiamo visto che quando poi non si sta in passiva tesa della sovvenzione dell'aiuto e ci si dà da fare i riscontri ci sono
Perché la nostra iniziativa di ripubblicare un'annata del vittorioso
Del mille novecentocinquanta ci sta adesso attualmente garantendo un surplus di copie dopo di oltre il venti per cento rispetto al nostro diffusione ordinaria uno dice
Magari qui molti neanche sanno cos'è vittorioso però per noi è stata un'operazione che rientra anche in quella valorizzazione delle radici culturali che sono una delle ragioni d'essere di questo di questo nostro
Rappresentare un'editoria particolare altrimenti non si capisce perché ci stiamo sono po'avremmo voluto scegliere magari altre piace e altre iniziative abbiamo scelto questo
Quelli che qui ricordano quella quel settimanale dell'Azione Cattolica ragazzi e giovani sapranno che vi hanno partecipato all'elaborazione di di azione nomi che sono diventati voi
Sono entrati nella storia del fumetto italiano tanto da dire sono solo per la parte grafica e fumettistica
Poi qui si è stato detto a proposito della diffusione per abbonamenti noi che siamo un giornale che mediamente diffonde due terzi da proprio tiratura ogni giorno per abbonamento immaginate se non condivido quello che è stato già denunciato
Adesso non so se la nostra battaglia riuscirà a dare frutti ma severamente anche soltanto se riuscissi ad obbligare lo Stato a fare la sua parte
Noi siamo certi che ne verrebbero comunque delle conseguenze positive per tutti perché al di là dei costi che sono stati già evocati il sistema che oggi porta la diffusione postale dei quotidiani
è veramente allucinante o anche solo dire che non è solo questione di quotidiani perché voglio far presente che in questo nostro settore rientrano anche dei degli altri organi di stampa dei periodici solo nel nostro mondo io so che rientrano la bellezza di circa centotrenta centoquaranta settimanali diocesani
Che magari in qualche qualche piccolo segmento sono piccola cosa forse da mille due mila copie ma che voi sapete bene nostro tempo o altre testate insomma complessivamente sono dalle otto alle novecento mila copie
Settimanali che sono anche queste legate alle sorti di questa legislazione che va a scadere e lì credo che ci sia tra l'altro una come dire una la necessità di una salvaguardia di un di un di filoni culturali che non sono soltanto nazionali ma che hanno con implicazioni localistiche preziose e poi voglio dire degli episodi che noi stiamo vivendo l'imbarbarimento della vita politico sportivo tutto quello che avviene credo che poi in ultima analisi siano figli di una civiltà che Nesta
Cedo la parola vicedirettore del Manifesto Guido Multedo che è stato più volte in chiamato in causa così ci illustrerà a lui personalmente
Questa brillante iniziativa
Scusa Ghirelli sentii interrotto prima ma non
Ho fatto semplicemente per
Appunto per sottolineare non la nostra prosperità perché effetti anche sarebbe esagerato e fuorviante anche dire una cosa del genere perché noi rimaniamo
Un'impresa artigianale con una certa solidità ormai ma sempre con un alto grado di vulnerabilità per proprio banche per le cose che sono state dette fino adesso quindi cioè il nostro tipo di impresa e estremamente esposto
E quindi sarebbe abbastanza ridicolo
Vantarsi di di operazioni che sono poi tra l'altro tutte da da dimostra io spero che questa nostra operazione vada importo fino adesso tutti i segnali sono positivi ma come potete ben immaginare in queste situazioni la prima parte diciamo di una campagna sempre molto successo e poi dopo bisogna verificare se le cose vanno bene perché nell'arco di due mesi più o meno dovremmo riuscire a raccogliere le azioni che abbiamo messo in vendita no appunto io
Avevo notevolmente mi ero permesso di interromperti perché secondo me in un discorso che sino adesso è stato dominato da note Abbas giustamente drammatiche drammatizzare anti sulla situazione che vivono i nostri giornali
Il fatto che ci sia un segnale almeno un segnale positivo come il nostro è un fatto importante perché significa che non stiamo qui
Cioè che il nostro tipo di impresa è può essere anche promettente può e deve avere delle delle possibilità di sviluppo
E io credo che un eventuale nostro successo sia un successo per tutti per tutta la la la diciamo la la nostra Area
Di giornali quindi spero che che questo punto va l'importo non solo per noi ma per noi gli diciamo del manifesto ma per tutti i giornali di di idee
Questo lo dico anche per un'altra ragione che effettivamente e è stato sbagliato io sono d'accordo con maggiori questa campagna molto brutta che c'è stata da parte dei giornali padronali
E anche di giornalisti poi che hanno scritto queste cose che non è non è non sono stati ingenerosi nei nostri confronti
Nostri colleghi che hanno scritto materialmente questi articoli
Però ecco c'è un fondo di verità perché associare i giornali di per europea parlo sono tutto il giornale di partito alla crisi che hanno vissuto i partiti e cui fanno riferimento
Diciamo e sbagliato da un lato però è anche comprensibile perché effettivamente in in gran parte questi giornali erano diventati unicamente voci di quei partiti erano avevano smesso di essere giornali di idee per la marina la maggior parte dei casi quindi io credo che una loro eventuale ripresa come come assolutamente auspicabile e necessario debba fare tesoro della lezione del passato cioè quindi adesso si ricomincia daccapo importante che anche quello che ha detto Serventi Longhi che c'è addirittura un raddoppio dei finanziamenti ma perché questi giornali Diano anche si ritrova così si si prometta noti l'obiettivo di di aprire delle nuove frontiere entro nanismo italiano di essere veramente innovativi da tutti i punti di vista
E di essere i giornali di sfida perché altrimenti non non si vede perché dovrebbero ricevere dei finanziamenti
Dallo Stato ecco quindi io credo che noi siamo chiamati sia da un punto di vista diciamo culturale in senso cioè ma appunto come giornali ma anche un punto di vista diciamo di mercato
Di di confrontarci con tutte le sfide che abbiamo dinanzi sia in rapporto ai giornali più forti Dinoi sia in generale
Rispetto a quello che il giornalismo alle soglie del Duemila
Ecco quindi io penso che noi dovremo trovare tra noi un coordinamento cioè di avere nuove occasioni di incontro non solo per discutere di tutto ciò che ha a che fare con con le leggi e le provvidenze gli aspetti finanziari ma anche per per confrontarci su come vogliamo svolgere il nostro ruolo tutti a tutti i livelli io penso che ci possa essere anche appunto un coordinamento vediamo un po'se è una cosa possibile da ad attuare in quali forme
Ecco e potremmo essere anche da un certo punto di vista mi richiamo anche una parte importante del discorso di rally sulle sui giovani
è io penso che noi dovremmo trovare anche delle forme non so se mai addirittura legislative che associno questi giornali di idee a delle scuole di formazione professionale perché in Italia non praticamente non esistono delle scuole di professione
Giornalistica vere e proprie se ce ne sono alcune
Sì sono ce ne sono alcune ma nel nel panorama generale non è un fatto significativo secondo me mentre se noi invece associarsi mo'i giornali di idea questa possibilità della formazione professionale sarebbe anch'già un per esempio nel nostro piccolo come manifesto nel corso degli anni abbiamo svolto questo tipo di di lavoro un sacco di giornalisti che lavorano intestate
E di prestigio che sono sono passati dal Manifesto quindi non abbiamo svolto in qualche modo un a un'opera di di formazione professionale né ma una cosa del genere potrebbe essere invece studiata meglio sotto forma di borse di studio di e di di collegamento operativi
Con o con scuole di giornalismo esistenti oppure con università insomma di di attivare un circuito di di di formazione professionale attraverso cui i nostri giornali
Un ultimo punto io penso che dobbiamo cioè molti dei dei discorsi che siamo portati a fare sono retrospettivi guardano al passato Majid detto le cose molto giuste però secondo me dobbiamo anche rigore volge lo sguardo al futuro ciò che al alla questione per esempio delle nuove tecnologie si parla molto di internet e in questi giorni per dirne una ecco ma noi per esempio va be'siamo soprattutto i giornali di carta stampata
Però non possiamo nasconderci che nel giro di pochi anni la se non altro le forme di di sinergia con con i video con i computer saranno enormi con con altre forme tecnologiche
Quindi anche da questo punto di vista dobbiamo prepararci a queste da queste nuove frontiere e anche su questo punto secondo me noi dobbiamo dimostrare di saper essere innovativi
O o comunque competere anche con con il con i giornali che hanno più forza di noi e più batterà un Dinoi
Ecco insomma questi erano i punti per quanto riguarda la nostra la nostra vicenda noi abbiamo voluto rimanere cooperativa
Multa sia pronto motivo di di convenienza cioè appunto di continuare a poter usufruire della legge dell'editoria anche se il risvolto negativo dal punto di vista azionario che noi non possiamo dare i dividendi se tutto va bene potremo dare dei dei capital gain s'sul se tutto andrà bene appunto
Ma anche abbiamo tenuto rimanere cooperativa per salvaguardare la nostra identità
Che che poi la nostra la nostra risorsa principale
E quindi ora vediamo se questa combinazione diciamo cinquantuno per cento delle azioni che poi saranno di più in realtà rimarranno nelle nostre mani come come nella ovviamente e così sarà out
E e il restante sarà messo sul mercato in varia forma ma noi puntiamo soprattutto sul piccolo azionariato per la verità perché deve essere anche una forma diciamo di partecipazione
Ecco se tutto questo andrà bene io penso possa essere un modello anche per altri per altri giornali e ovviamente a quel punto noi saremmo molto lieti di di potere appunto scambiare con altri le nostre acquisizioni know how che abbiamo sviluppato in questo questo in questo campo qui grazie
Grazie con molti credo ha chiesto la parola dottor Pirelli per una precisazione chi no precisazione voglia dire
La l'intervento del vicedirettore manifesta io lo sottoscrivo ampiamente per la parte che riguarda la sempre la proposta del coordinamento e la formazione
Vorrei sottolineare questo anche Serventi Longhi vorrei ricordare ma lo sa meglio di me che i giornali di tendenza di partito hanno preparato una serie di giornalisti che poi hanno avuto giornalisti cattolici socialisti comunisti liberali fascisti che hanno avuto calanti affermazione professionali nei grandi giornali e alla Rai
E anche alla Fininvest
E questo credo che sia molto importante cioè questa scuola di formazione di cui parlava certamente va organizzata come diceva
Il collega del Manifesto e però voglio dire infatti nei fatti se voi così io vengo per esempio dall'unità come formazione
Se si facesse un elenco dei giornalisti usciti dall'Unità sarebbe incredibile eccome un giornale che era considerato
Direi in più conformista col partito di quanto di tutti gli altri in realtà ha creato una serie adatta per esempio un lo zoccolo duro degli di Repubblica tanto per
E chi è perché per approfondire quello che diceva Malgieri su una funzione formativa di questi grandi giornali
Ecco io vorrei rispondere però brevissimamente a al collega del Manifesto il quale giustamente esalta il successo del suo giornale
Come giornale trasgressivo rispetto anche alla parte che rappresentava soltanto che la trasgressione se mi permettete non può essere la regola il giornale di partito ha difeso
Certamente ha difeso le ragioni del partito ma le ragioni del partito non sono quelle del potere del danaro tanto meno le ragioni del furto sono le ragioni ideali che noi abbiamo difeso che ciascuno di noi ciascuno dei giornali ha difeso rispetto agli altri giornali con un minimo o un massimo di elasticità questo dipende dalla
Coscienza e anche diciamo dalla bravura
Di di dei singoli ecco io per esempio vorrei riflettere il Veltroni non sarebbe arrivato dove sta arrivando se prima di lui ci fosse stato a fuoco e se prima di fuori ci fosse stato in grado dico cioè nel nostro mestiere non è facile rompere nei partiti rompere Lalla il muro del del conformismo di partito
Ma questo non vuol dire che chi è nel
Nell'obbedienza del partito non non svolga una funzione
Se c'è una stampa pluralista e trasgredire può essere interessante affascinante è utile anche per la per la tiratura ma non può essere l'unico l'unico obiettivo di un giornalista politico
è noi giornalisti socialisti abbiamo difeso e continueremo a difendere nella misura del possibile cento anni di storia e in cui non ci sono soltanto malversazioni vi prego di crederlo Dario ci sono grandi ragioni ideali che vanno difese che vanno certamente vanno aggiornate vanno criticate
Faccio un altro esempio quello che ha fatto Giulietto Chiesa da da Mosca per l'unità dimostra che si può anche
Conciliare direi il l'ortodossia con la critica problema e quello di avere però il giornale ecco il problema è che continui ad esserci questo laboratorio perché se ci tolgono il laboratorio noi finiamo nei giornali dei miliardari
Grazie ai livelli l'importanza di questo dibattito è sottolineata da colleghi come Pirelli adesso Serventi Longhi che vogliono intervenivo per di nuovo persone precisare alcune questioni e ringrazio il direttore del Popolo Luca Borgomeo venuto poi ringrazio anche tutti gli altri partecipanti al dibattito che sono insalate cedo la parola Serventi Longhi proprio una precisazione una proposta perché tiriamo fuori anche qualche cosa che vada al di là di questo momento di riflessione credo che sia utile intanto ha ragione Girelli quando parla di laboratorio fondami
Tale per la professione giornalistica
In questo Paese io dico a Roma in particolare insomma la nostra realtà cittadina che sono stati i giornali di partito
A Malgieri come dire probabilmente gli si è rotto il computer perplesso perché il sindacato come dire e forse abusa
Di prese di posizione di interventi di comunicati
Sui singoli casi sulle singole vicende sulle vicende complessive del settore forse a Busan in in prese di posizione che purtroppo per un provincialismo alla rovescia lo chiamo io i giorni i giornalisti sui giornali che non sono quelli di cui stiamo parlando non parlano dei giornali e non parlo soprattutto di questi giornali dei giornali di De perché probabilmente hanno un interesse hanno un interesse eran quale come dire parse parlano ne parlano male senso è voglio dire qui è una un provincialismo alla rovescia che veramente lascia il tempo che trova è che dovrebbe essere in qualche modo perseguito io non credo che sia compito del sindacato
A perseguire o comunque criticare le prese di posizione di questo o quel giornalista su questo o quel giornale su altre coppie del su colleghi e su altre testate
Ma i colleghi dovrebbero
Operazione sono
Ma santo cielo L'Indipendente è stato gestito dalla Federazione della stampa con una mobilitazione senza precedenti ma è chiaro Malgieri abbi pazienza è non è che compito del sindacato dire se quel giornale scegli i suoi dirigenti questo quelle indenne come dire più nel mondo dello spettacolo nel mondo dello sport io non non è questo compito mio mio compito è come dire tutelare gli interessi morali e materiali dei giornalisti ma il compito era dell'ordine forse semmai il compito dell'ordine non so nemmeno se il compito dell'ordine non c'è come dire il mercato il mercato è quello che quindi non vale
Per carità non è che mi il sindacato non interviene sulle libere scelte editoriali dei giornali poi gestisce le conseguenze delle scelte dai giornali
E non c'è un collega qua delle testate che vedo presenti
Che non è passato sotto le come dire chiamiamo le forche caudine delle trattative sindacali in sede FIEG che non è venuto all'Associazione stampa romana e alla Federazione della stampa a gestirsi i suoi problemi
E che porca miseria non c'è un collega credo che non può che posso dire che il sindacato non ha fatto i salti mortali per salvare occupazione per salvare i giornali
Io so che ci sono molti direttori qua dentro che possono darmi atto dal reato non solo a me naturalmente conto poco ma al sindacato di aver fatto tutto il possibile anche con intelligenza
Anche cercando come dire di superare le rigidità e vincoli di un contratto di lavoro che quello che è e che conosciamo e sappiamo per cercare di salvare i posti di lavoro e salvare i giornali abbiamo fatto i salti mortali
E purtroppo non ci siamo riusciti molti casi voglio dire il caso del manifesto eccezionale lodevolissimo è come dire un esempio in positivo rispetto a una situazione generale che abbiamo detto già dei filodrammatici
Ma volevo fare una proposta naturalmente
Io proporrei ai colleghi delle testate vide sia quelle che hanno chiuso sia quelle che non hanno chiuso in questo senso manderà una lettera a tutti i comitati di redazione di riunirci intorno a un tavolino
Il sindacato si fa carico di questo e mettere in piedi mettere insieme una proposta di legge di riforma della legge dell'editoria oppure una legge ad hoc sui giornali DT
E questo noi coi andremo con questa bozza con il sindacato nazionale investendo la Federazione della stampa
In Parlamento può apportare questa proposta di legge è una proposta che abbia naturalmente questo aspetto finanziario purtroppo indispensabile al centro del di questa fase
Grazie Serventi Longhi per la sua proposta tra l'altro sono quattro cinque le leggi che regolano la materia la sessantasette del mille novecentottantasette la duecentocinquanta soprattutto del mille novecentonovanta quelle per le provvidenze l'editoria e poi la famigerata quattrocentosedici dell'ottantuno che doveva essere come lei dice per sostenitori ha poi di fatto una un'arma in mano agli editori per
Creare per i per favorire prepensionamenti va poi tutta sulle sulle spalle l'impiccio che deve pagare queste questa situazione e quindi si si poi si ritorce contro gli stessi giornalisti che poi potrebbero anche perbene in futuro una sicurezza previdenziale
Ci cedo la parola pari interrompiamo un attimo questo dibattito tra giornalisti perché c'è stata appunto questa interessante proposta di Serventi Longhi all'onorevole Willer Bordon del di Alleanza democratica
Ma io non so
Se
Sono
L'unico uno dei pochi
Parlamentari ma mi sembra di sì
Presenti ad essere
L'età e al che
Ha fatto come un po'di staffetta
Appartenendo allo stesso movimento ci sono altri pochi però colleghi
Che
Dimostrano un fatto
Come la questione
Che voi oggi di bacchette
Venga
Ed è questo l'elemento che dobbiamo come dire assolutamente modificare
Ritenuta sbagliando
Da una parte la questione che riguarda
Come dire
Alcune
E state collegate ad alcuni partiti
E quindi fortemente limita
E dall'altra parte
Una questione che riguarda come dire gli addetti ai lavori
Ecco io sono qua invece oggi
Perché ritengo che la questione che voi come de
è una questione che deve riguardare tutti
Ma non come dire per una sorta
Di captatio benevolentiae
Di considerazione
Cortese
Ma perché così è
Ecco io mi permetto anche di entrare se ho capito bene in quella che poteva sembrare una sorta di questione
Polemica
Che è intervenuta poc'anzi
E cioè evidente
Che una parte della crisi che oggi investe alcune testate
Una volta sa importanti gloriose
Riguarda e non può sfuggire al problema più generale della ristrutturazione del sistema partitico politico nel nostro Paese di questo Italia possiamo aver dubbi sarebbe sbagliato che non lo considerassimo
E giusto che affrontiamo anche questo problema e giusto quindi come dire che
Non facciamo di ogni erba un fascio e quindi andiamo anche ad analizzare nel particolare perché alcune testate
Hanno più di altre
Subito
Una situazione gravissima di crisi
Ma nello stesso tempo dobbiamo sapere come dire
Distinguere
E distaccare questo problema dall'altra questione più generale
Mi pare poi giustamente affrontate anche nel numero speciale dell'Avanti per l'umanità
E cioè noi ci troviamo di fronte ad una situazione che un po'singolare in questo Paese
E questo mi pare il tema centrale non può riguardare soltanto che i lavori
Noi ormai ben imparato che se due paroline
Par condicio
Le ripetiamo
Spesso a sproposito
E fino in fondo però non ci andiamo conto
Che si sta ponendo un fattore estremamente grave
Nella
Concezione stessa della democrazia del nostro Paese io voglio dirlo con molta franchezza oggi
Sta diventando sempre più complicato se non si hanno alle spalle grossi gruppi imprenditoriali o mezzi finanziari trasmettere i propri beni
Questo è
Questo non è più un problema che riguarda soltanto il settore
Dei giornalisti
O della carta stampata riguarda tutti noi questo il punto di fondo
Noi spesso parliamo della par condicio le pari condizioni come se il problema fosse soltanto quello di avere pari opportunità di accesso ai mezzi televisivi
Ho ai mezzi della carta stampata
Non ci rendiamo conto che tra poco il problema sarà un altro
E sarà quello dell'impossibilità di organizzare e di organizzarsi per sostenere le proprie idee se non si è in partenza in una condizione che era tipica dei regimi prendemmo pratici se non si è cioè appartenenti
Ad alcuni gruppi ad alcune situazioni o sia esso non si hanno di per sé stessi mezzi finanziari dettero consentano che come voi potete capire la contravvenzione più forte il regime autenticamente democrat
Questo è il punto
E allora a me pare che questo problema questo è il punto su una non lo affrontiamo da questo versante evidentemente tutto tutto rischia di immiserire scusi
Di diventare come dire una battaglia fra poveri non è problema soltanto quello pur doveroso di come dire far sì che testate gloriose che un problema anche occupazionale venga affrontato seriamente che si trovino soluzioni e via discorrendo è un problema più generale quello che noi stiamo rischiando di non avere più gli strumenti che in uno Stato democratico consentono ai cittadini anche se non hanno mezzi propri di potersi organizzare e di trasmettere provvide questo il punto
Ecco perché io un voluto oggi essere presente per questo motivo e credo che problema debba quanto prima essere affrontato io non so
Come verrà affrontato il problema della parità di condizione ma quando questo verrà affrontato dal governo Dini non è solo una questione quindi di settima Commissione anche provati settima Commissione ovviamente per arrivare degli sull'editoria ma non è soltanto come avete capito meno di di
Settima Commissione io porrò queste questioni
Cioè come si fa
Abbiamo io sono stato tra coloro per capirsi che ha tanto per
Chiarire fino in fondo il mio pensiero e chiudo
Che ha sottoscritto
Tra i primi anzi sono uno dei presentatori
Del referendum
Che aboliva il finanziamento pubblico ai partiti
Perché lo ritenevo quel finanziamento in quella maniera in quelle condizioni
Una situazione non poteva durare
Ma proprio per questo oggi ritengo che si debbano riaffrontare queste questioni
Il problema di come finanziare o di come consentire con quali strumenti
Che persone che si organizzano politicamente
E per rimanere nel tema più direttamente che trasmettono i propilei attraverso giornali vide possono farlo anche se non hanno le spalle appunto
Imperi economici e sono a nome di finanzieri proprio è un problema dobbiamo porci perché su se non risolviamo questo problema noi davvero e stiamo rischiando di fare questo questo il punto fondamentale vendiamo i principi stessi della democrazia mega democrazia
Ovviamente ha bisogno di una condizione di questo tipo altrimenti intorno a via vivente diventa al di là di tutto quello che possiamo costruire un sistema di tipo diverso aristocratico premiamo pratico certamente non quello che abbiamo pensato sia a regime che vogliamo costruire ecco mi pare che ci siano i temi
Da questo punto di vista quindi ecco per quanto mi riguarda mi sento con voi impegnato
Sia per sostenere
Mi pare buona idea
Serventi Longhi prima
Proponeva sia per sostenere tutte quelle iniziative legislative e se invece prudentemente necessari ma si è anche nel portare avanti questa versione che mi sembra più generale che è quella delle condizioni generali di sostegno di chi appunto liberamente si associa per costruire quello che
è indispensabile in un regime democratico cioè il dibattito delle idee vi ringrazio grazie
Onorevole Bordon
è un po'parlamentare un uomo politico che a prescindere lo schieramento sempre dimostrato una apertura di de
Molto vasta altrettanto l'ha dimostrato l'onorevole Cerullo che lo invito qui alla tavole del presidente
Innanzitutto io chiedo in anticipo scusa perché appena fatte due considerazioni d'Oro assentarmi perché sono già in ritardo su un altro impegno di lavoro
Ed è due considerazioni sono
Abbastanza scontate penso nella riflessione di tutti
Le vostre difficoltà come giornali di
Sono conseguenti alla crisi alla implosione che ha investito il sistema dei partiti era partitocrazia per le ragioni che tu
Sappiamo
E che ha facilitato
Nella opinione pubblica più o meno stimolata strumentalmente da grandi centri di interessi
Quella rifugio per rifiuto e ripudio della partitocrazia e quindi di tutte le cose che nella partitocrazia si possono riassumere come anche di associazioni i sindacati i giornali di idee tutto ciò che ha odore di idee da qualche tempo e sospetto nella coscienza collettiva del paese
Ma passerà io non sono pessimista
Muteranno le forme
Ma la sostanza
L'esigenza delle idee una società senza idee è una società che non esiste perché è una società che si avvia alla dissoluzione all'estinzione lei beh Rie acquisteranno il campo con lei vere acquisteranno la scena
Gli uomini gli strumenti i gruppi i mezzi che le sapranno inventare elaborare e proporre
Certo
Va aiutato questo ritorno alla politica nel senso nobile ampio è vasto del tema
E quindi come parlamentare anche nel mio piccolo assicuro la personale partecipazione quella del gruppo a cui appartengo degli federativi liberaldemocratici
Ad una iniziativa legislativa la più efficace nella direzione da voi auspicate
Del resto proprio in questo ambito particolare trova comprensione adesione totale l'esigenza
Di
Creare per così dire una corsia preferenziale per quei mondi culturali quelle esperienze quelle tradizioni che in Italia particolarmente penso basta niente
Nel bacino europeo ma in Italia e più particolarmente hanno spesso anche dei riferimenti e territoriali
La nostra è una cultura sostanzialmente provinciale
E che ha connotazioni di universalità perché è stata anche una cultura io l'orata dalla infrante tradizione cattolica dalla presenza della Chiesa
Da grandi tradizioni culturali
Come quella socialista e quella della destra ma voi all'interno di questi grandi filoni sì
Particolarità si specializza per così dire proprio in aria geografiche
Abbastanza riconoscibili anche nella da distinzione amministrativa del nostro territorio si tratta quindi di prevederne in una nuova iniziativa in un nuovo disegno di legge non soltanto il sostegno a quello che c'è ma la promozione di quello che potrebbe esserci al fondo e nel corpo della Provincia e della società italiana
Di fermento di esigenze di bisogno di idee
Soltanto un ritorno alla competizione delle idee può riguadagnare abbastanza rapidamente anche queste vaste aree di gioventù abbandonate quasi del nichilismo alla violenza
Che turba ormai quotidianamente
Anche aspetti remoti dalla politica come quello del calcio e dello sport in questo senso sono abbastanza ottimista e naturalmente a disposizione di tutte le iniziative che in questa direzione anche voi vorrete proporre e sollecitare e ti ringrazio
Cedo la parola responsabili del L'Unità Giuseppe Mennella prego
Ma io ho un compito molto facilitata dalla saggezza degli interventi dei colleghi che mi hanno preceduto ora che se non c'è il segretario del nostro sindacato io credo che lui abbia fatto una proposta
Come dire concreta produttiva che è quella di di riunire i nostri nostri comitati di redazione
Per mettere giù un testo di legislazione una un testo unico o una nuova legge
Per l'editoria e quindi io per per la parte che mi riguarda per quello che contiamo poco poco o tanto che sia io credo che una proposta di questo tipo
Vada appoggiata poi concretamente dai comitati di redazione certamente ma io credo anche da i
Come dire dagli editori insomma dalla controparte
Senta padrone
Quindi insomma un compito facilitato per le cose io le condivido dire tutte anche nei contrasti molto educati peraltro delle delle opinioni condivido molte molto bello il titolo di giornale divide patrimonio di libertà
Ora io
Non vorrei per rischiare di dire spero di non dire delle banalità
Però la questione
Dei giornali di idee di partito di tendenza io credo che sia davvero come hanno detto i colleghi che hanno parlato prima di me uno degli aspetti della vicenda della questione grande della questione democratica
Della cosiddetta par condicio insomma detto meglio delle pari opportunità allora sarà banale ma qui ormai siamo in un tempo in cui vanno dette vanno ripetute le cose ovvie
Io credo che bisogna darglielo la mia definizione di par condicio che credo sia quella secondo la quale tutti debbono avere la possibilità di dire ciò che pensano
Cioè tutti
Allora il corollario è che tutti devono essere messi nelle condizioni minime
Per parlare esprimere le proprie idee e farsi conoscere io ricordo che là lo scorso anno il il Capo dello Stato quando ha ha toccato con
Una energia
Non
Non scontata la questione della par condicio
Credo che abbia detto qualcosa del tipo lo ha detto molto meglio come io adesso lo dirò farsi conoscere è la condizione essenziale essenziale per esistere
E lui si riferiva ai gruppi politici e culturali sociali ideali
Uno degli aspetti qui di questa della par condicio appunto le provvidenze per l'editoria di tendenza politica per il partito
Io credo che
Oggi soprattutto oggi
Una legislazione per l'editoria non possa essere ricompresa nel capitolo dell'assistenza pubblica ma e uno dei mezzi per garantire quelle condizioni minime di sopravvivenza
Io sono forse contrariamente ad altri colleghi molto pessimista
In questa sul sul destino che potrà avere una
Una nuova legge per l'editoria e le nuove provvidenze per le per l'economia perché il leader di un gruppo dominante come li ha definiti
Di rally prima di me
Ha dato una visione tutta sua della par condicio che è esattamente opposto a quello che ho citato io prima che spero che sia condivisa la mia versione
Dal dal nostro Vittorio cioè il deputato Berlusconi sostiene che la par condicio
E tutto il contrario di quello che noi avevamo pensato
E che secondo deputato di Berlusconi chi è più forte di più deve avere cioè ai nastri di partenza dei cento metri non si parte tutti insieme ma c'è chi ha fatto che ha uno score migliore degli negli ultimi anni
Parte con dieci metri avanti
Poi quello che che era sul secondo classificato nelle classifiche storiche
Parte otto metri
E quell'handicap infatti è l'unico invece noi l'unico nello sport l'unico caso
Che abbiamo di partenza e non uguali ai nastri e quella dell'ippica dove però è il più forte che c'ha l'handicap cioè quello col più forte che parte dietro perché la gara non sia predeterminata dei risultati precedenti
In pratica il deputato Berlusconi applica
Alle idee ai patrimoni di libertà
Ma le leggi di mercato
Ora se e questo guardate io ho l'impressione che che questa applicazione delle leggi di mercato alle idee alle opinioni alle tendenze sia di vent'possa diventare rischi di diventare senso comune
Perché la semplificazione del compresso la semplificazione dei problemi è la cosa che meglio riesce ad alcuni gli affetti io prima scherzavo con molte grosse se scendiamo qui sotto via Ripetta e diciamo un signore che passa sei la
E lei che ne pensa di una pari par condicio nel senso che che insomma chi vale di più sappia avanti chi vale di meno stadi a quello dice beh certo è giusto così penso la così cioè per basta semplificare le cose riescono allora se si dovesse se dovesse far breccia come io temo diventi senso comune questa concezione diciamo scadente
E semplificatrice della della democrazia della libertà di opinione e di espressione
Della possibilità di accedere ai mezzi di comunicazione scritti stampati parlati urlati
Io penso che per nuovi per tutti noi
E chi è più debole peggio stamane
Si apriranno tempi bui
Misure Remo poi quando questi disegni di legge saranno presentati alle Camere
E perché se dobbiamo applicare quella quella visione della par condicio ai ai giornali di idee di partito
E il deputato Berlusconi ci spiegherà che va be'verso l'avanti non è
Sul mercato che nessuno solo va a comprare se il
Il direttore
Malgieri c'ha difficoltà insomma non supera le sue copie va be'perché poi che non può andare in edicola e vogliono comprano quindi un problema
Il problema del mercato
E anzi guarda chi è che vende di più
Il bicchiere va be'allora i soldi vanno dati al bicchiere
E l'avanti e il secolo o domani L'Unità e dopodomani il manifesto vadano a morire un po'più in là e per favore non strepiti no troppo
Grazie
Il fatto stesso che noi siamo tutti tutti i giornali le qui riuniti significa che vogliamo dare una risposta a chi ci attacca e a chi vuole sopprimere le idee cedo la parola al battagliero
Direttore della Voce Repubblicana ruspanti IMI che è stato protagonista è stato sostenitore di questa iniziativa
Perché amici io Stato remissivo anche perché siamo rimasti in pochi
E quindi penso ogni musivo pensare che siamo rimasti più interessati al problema
E tecnico il problema è politico
Potete usare la mia breve testimonianza per quella che
Io sono pubblicista dal settantacinque perché vengo da quel filone
Di nord e sud di Francesco Compagna sono pubblici visto perché non mi spinse a scrivere ma di professione faccio tutt'altra cosa io faccio l'imprenditore e se posso divertirmi a fare oggi
Né si è che faccio con voi gratis
E perché l'azienda non lo consente impedito assistito vecchia azienda Chieti Napoli conosce
Però proprio questa mia testimonianza mi fa partire da un episodio terribile
Che fu la liquidazione da la Voce repubblicana stabilite fissato dal compianto Ugo la Malfa che fu il primo approccio diede perché vede con questa Boy passione politica
La devo anche perché il mio bagaglio di alcuni giornalisti con una rete familiare scusate e che vuole sentire rimanga in sala che deve fare
No ma io non ci tengo a fare
Il problema quindi è molto profondo
E devo dire che quando un giornalista è bravo come dire lì mi brucia e gli argomenti
Quando Ruggero un giornalista
Ama la sua passioni come il direttore del Secolo mi ha detto capito quasi tutto almeno io ho fatto un'iniziativa perché ne avevo scusate il termine le scatole piene
E allora le scatole piene perché io ho visto quando liquida la voce molti giornalisti la Voce Repubblicana andare in grandi giornali
E alcune di esse si sparano a palle infuocate
Contro i loro giornali
Do uno per esempio uno soltanto
Un personaggio che che è stato vicino un grandissimo nostro segretario ideologia responsabilità che ti un settimanale pare che passa il suo tempo a vedere con facce ammazzare
Questo non è soltanto una cosa deontologicamente sbagliata fra colleghi
è una ingratitudine di fondo
Perché ci dobbiamo convincere che se non era vivo il secolo quando era in minoranza probabilmente oggi partito del secolo giornalisticamente rappresenta non sarebbe la stessa cosa
Noi dobbiamo capire questo
E allora quando sento dire dobbiamo staccare i giornali le partite attacchiamoli
Cominciamo a stabilire che io posso decidere come partito persone vivono quello che di fronte allo scontro frontale fra desse Sinisi partito un pesantissimo che fa muore la Voce repubblicana
Per quale ragione rappresentanza parlamentare si identificò la presenza politica dove sta scritto poiché nessun Paese al mondo
Io lavoro è vivo anche in Francia c'è stato un partito di destra come la penso che per anni non è stato in Parlamento eppure faceva politica
Quindi sappiamo prima questo una cosa sono i giornali ricostruite di partito che si portano avanti
Cioè stabilirlo questo
Perché i giornali che hanno o direttori che ho sentito citare
Io mi piace di DDT che
Devo ricordare bene in indegni livelli sagrati Berlinguer nonché
Non solo fuori e incauti sul grandissimo spessore sono venuti da quella palestra per la quale qualcuno del mio partito mi ha insegnato che loro facevano la Resistenza è probabile che questo avveniva anche dall'altra parte
Vi si può endo giornalini che stampavano
Io mi ricordo che nel nel mille novecentosettantotto stampava il giornale si chiama punto fermo che voleva due mila copie a Napoli entra in polemica col Paese Sera e diventerà amico dice lo scateni diventerà amico di Valenti cioè c'era dentro
Quella quella religione della parola dello scritto per la quale
Non so adesso penso con orgoglio
Se pensiamo che li ha fatti Mazzini iscrivendosi da soli i giornali noi dobbiamo Cat avere l'orgoglio di essere qualcosa
Mi dispiace che da pensionata L'Unità è andato via ma quello che ho sentito di attacco alle trasmissioni Ricucci contro l'unità da un collega che chiudeva perché era in Problemi perché poi vediamo pure questi giornali degli industriali come aprono comico anche i giornalisti assumerei come richiudono facilmente poi lo vediamo
Attacco violento frontale L'Unità sedici miliardi fa nel cassetto coi soldi non c'è qualche solo alla difesa dell'unità si difende molto poco rischia
Si sente molto poco
Io domani pubblicano sul mio giornale
L'articolo Tirelli
Che oggi c'è nato tra l'altro giorno
A questi abbiamo va bene
E passato
In questo Paese leader che un giornale conta per le coppie che si vivono se un giornale
E poi viene che per posizioni mie notti prese da un anno un giornale un giornalista importante come il Corriere ha servì spara a palle infuocate perché io ho tenuto una certa distruzione sul magistrato di più
Prima scrive nell'articolo che il giornale piccolino giornale che doveva morire anche John anche uomini all'interno del partito lo davano per morto ha fatto due mila abbonamenti tre mesi
E l'ultimo l'ho fatto con un piccolo signore venire bagaglio ed io sono entrati duecento cinquanta mila dico cinquanta mila lire al mese ho fatto il nome sulla voce quindi non è contestabile mi sono anche l'amministratore si traduce
Io dico che questo attacco ignobile da collega colleghi io non so niente da difendere la deontologia la posizione deve essere bollato apparve incatenate di fuoco rispetto al pari perché sarà morto dalla vocazione
Questo è il perbenismo
Di accanto che ha fatto l'Italia passare e in questo l'amico Di Pietro sa che gli ho detto fatto passare il concetto che quando si fa una pubblicità sui giornali di partito è certamente un imbroglio
Noi abbiamo passato passare in questo Paese l'idea che il fidanzamento pubblica partiti comunque Alvin avvenga è comunque una cosa sporca che mira qualcuno su questa morte della democrazia questa è la morte della democrazia è per dire quello che ha detto prima compagnia vita non c'è bisogno di di essere grandi cultori
Di quello che si legge e molti nostri iscritti all'Ordine non mi chiamo reato colleghi leggo molto pochi hanno letto molto poco per sapere che sono le forze di minoranza come è stato il secolo in passato come noi che hanno bisogno di di poter diffondere l'ordine
Dove
Forse Pavia tutti i parlamentari e partiti
L'ultima nel dai giornali di partito che come si identificò lo vedremo
Per quali ragioni deve sull'incollato un parlamentare che poi magari a un certo punto candide
Il tetto della funzione parlamentare rispetto alla politica che alla base della funzione parlamentare
E questo fanno i giornali di dei giornali di partito mi dispiace che la miglior manifesto se n'è andato massaggi anni fa io ho partecipato una colletta per il manifesto di Repubblica
Sa che il primo a dare un annuncio di una della campagna abbonamenti nu est del suo giornale qualche mese fa è stato il mio giornali più a caccia pignolo indistinto
Ma quando io mi trovo a dover lottare con tono strapotere
Condono strapotere che non solo ci vuole mortificare ma moltiplica quelli che noi credono in quello che noi diciamo con i nomi che abbiamo sentito beh allora la democrazia non solo in pericolo ai fini
Cinquanta miliardi comprese coperti
Ma signori ma voi vi rendete conto che cos'è un bilancio su strade come come ha giustamente scritto il giallista del secolo perfino dal giornale intelligente guidato da un intelligente come fece sono venuti a tanti a giornali come i nostri secolo in testa
Che serie
Che cosa c'è dietro
Guardate che non parlo per interesse personale voluto da tondi per giornale c'è costituiti da sopra
Ma questo legame
Alla falsa politico con l'editoria politica deve essere spezzato
E allora
Io sto molto bene
Perché
Quando c'è un pregiudizio negativo
Per la qualcosa se sul giornale del nostro partito del nostro le vostre idee esce una pubblicità diciamo della Dit usuranti
C'era mia zia
Ah beh Costantini fa a pubblicità sulla Voce repubblicana qua che cosa avrà in cambio di appalti
Questo è il passato
Questo è passato sappia troppe
E vinceranno le forze del danaro i gruppi editoriali forti
Spesso alcuni di questi giornali sono più di partito che non
Solo più di partito del no
Gioca anche come i nostri mio a settantacinque anni
Che hanno dato al Paese
Nuovo e oggi fanno passi
Io rispetto Bordoni che amici che ci riconoscono subito la vita
Ma tutti questi movimenti nuovi che sono adesso su tutti
Fase facciano presto a stampa sul giornale facciamo presto
Perché in qualsiasi accoppiata si metteranno a destra sinistra in questa
Sciagura media intendere non voi maggioritari come lo stiamo intendendo
Noi ci troveremo in una situazione di scontro che si trasformerà in episodi come quello di Genova date bene quella morte del dibattito quella è stata una guerra civile negli stadi è oggi lo scrivono tutti
Noi stiamo ammazzando il dibattito la possibilità di confrontarsi essendo Isacco
E badate bene non vi fate ingannare quando mi accusò di vendere poche copie non lo fa
Perché io lo dimostra
Quando un giornale nuovo esce viene ripetuto migliaia di fax dopo da tutte le agenzie
E gli diamo fastidio
I danni fasti
Se voi fate largo vignetta che non piace a vetro subito
Se voi fate un articolo che si distacca dalla modo curva su
Ci lei
Ci leggo
Dobbiamo continua
Dobbiamo lottare crederci
E chi se ne sta la prova scritta
Senza questo messaggio che resta senza le nostre collezioni che tutti voi andate a
Non siano
Che difficoltà cioè riconosce che molte forze politiche come adesso son cambia
Ma come sono attraverso dibattiti zio
Allora facciamo L'Unità l'umanità perché non c'è più il rappresentante parlamentare e quindi l'umanità vediamo se l'umanità con quest'obolo
Io spero sia non si è ritenuto una nel cortile
Posso parlare dei sui principi L'Unità s'unità il giornalista
Che credo che sia un uomo che ha questa democrazia ha dato qualcosa quando nel Paese per consente diverso
Io l'ho scritto per unità non scriverò verso il secondo si chiude lo scritto perché è se è vero che è una perdita secca una perdita secca ha la capacità di fare politica
Io mattina alzarsi e scrive e comporre direi vi ricordate il tempo dei piumini qualcuno di noi ha i capelli bianchi passavamo le giornate in tipografia permetterà posti più io nord-sud
Dispiace che diviene se ne sia andato
Noi dobbiamo fare l'orgoglio perché quando ci attaccano siamo strisciando alcuni giornalisti del mio giornale che hanno difficoltà a firmare perché dicono salvo di etichetta
Come si è arrivati a
Come si chiama privati colpa nostra
Io ho telefonato all'unità quando vidi quello spettacolo in cui Gucci poveri non sapevo che fare
Uno ha avuto un avventurismo titolare triste ce no scusami adesso dobbiamo al giornalista delle io ci ho se settimane che ci alcun incontro con Veltroni
Ho avuto incontri con tutti i giornalisti su questa iniziativa non questo Alfonso questo è il suicidio
Può essere una coincidenza se non siamo compatti cc borchie vergognavo DS quelli che sia voi non solo ci fanno
Noi abbiamo chiuso
Il manifesto degli non solo perché fanno su tutti che è un giornale porca miseria
è fatto bene e non mi interessa niente se mi dice le cose contrarie
Lei deve dire perché quello mi fai entrare a pensare è morto il salotto adesso ci mettiamo davanti alle televisioni l'immaginario televisivo ci fa non parliamo fatti
E quindi non ci confrontiamo
E quindi il nostro salotto dei nostri giornali idee lo vogliono in più badate bene non questo non quello diamo fastidio
Perché basta dire che siamo già dibattito siamo spocchioso
Lo dimostra la mia storia dolce voce
Non sono sporco Sommovigo segretaria mi serio dibattito che erano dominati garanzia perché qualcuno al partito si presume un responsabilità sulle spalle grandi cose
Che secondo me conta
Il problema è che noi dobbiamo avere la dignità di essere un giornale di partito ma distaccata dal nuovo Parlamento
Perché allora quella sudditanza Ap faceva riferimento l'amica ha parlato di è automatica
Quel giornalista che deve scrivere sapendo che il gruppo parlamentare gli fa prendere i soldi non era il piccolo
Non è libero parlo di un partito che oggi c'hai due attivisti che tali che può avere il finanziamento pubblico lo sa ne abbiamo parlato diciotto due parlamentari intorno metro non è questo ma se nel momento in cui noi chiediamo a questo mercato e confondiamo la presenza parlamentari la rappresentanza parlava con la presenza politica noi siamo morti in partenza questa
Ed è un'ultima cosa
Vedete
Noi abbiamo vissuto tutti
In una situazione invece chi più
Ottimi
Perché il Paese
Invece alterati quella
Corruzione ambientale l'amico Di Pietro fa riferimento
Però se sono arrivate a inciviltà ambientale
Lo Stato unicità ambiente
E allora perché molti colleghi
Giovanni che sono cresciuti in un ambiente che purtroppo aveva
Delle carezze
E che attraverso cui la presenza di quel mondo esistevano oggi di che sono diritti intorno
Perché oggi sparsi i loro colleghi
Perché oggi si augurano che il loro giornale e
Questa è la domanda che ci dobbiamo questo è il problema che abbiamo io ringrazio dello scontato ma i club tenete non è un problema come diceva il primo deputato nostro i problemi del Paese
Grazie
Suo intervento chi non l'ha sentito ha perso sicuramente qualche cosa cedo la parola la paziente gentile collega della liberazione Carla con
è un settimanale
Ci spieghi tutto giovani
Ma ho seguito con molto interesse il dibattito di questa mattina in particolare troppo trovando consonanza con quanti hanno sottolineato lo spessore politico del discorso che andiamo a fare
Ovviamente tutti condividiamo la solidarietà
Per le testate più in difficoltà in questo momento veri di colleghi tiene stanno pagando in prima persona
Ma non c'è dubbio l'aspetto più interessante del discorso che che ci coinvolge è proprio quello è lo spessore politico cioè quello che è in ballo non c'è dubbio
è un discorso sulla democrazia sulla libertà
Sembrano parole grosse permettetemi una richiamo alla Costituzione che non è affatto rituale bisogna ragionando sui nostri giornali parlare richiamare l'articolo della Costituzione sulla libertà di stampa io richiamerei anche l'articolo tre quell'articolo che parla di pari dignità sociale dei cittadini di eguaglianza davanti alla legge senza distinzione di sesso razza eccetera ma di opinioni politiche
E non è un caso che quell'articolo non si ferma lì perché prosegue dicendo che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza
Impediscono il pieno sviluppo della persona umana e la partecipazione di dice la Costituzione proprio di tutti i lavoratori
All'organizzazione politica economica e sociale ecco e non è un una vediamo che appunto faccio non in modo rituale
Penso che è qua acché si tocca uno dei punti reali di democrazia
Non sono pochi che devono partecipare ma sono tutti e quello che la Costituzione nomina qui è un diritto sostanziale no non formale di questa avevo parlato stamattina e questa è la parte del discorso appunto per mista più a cuore
Testate come le nostre non sono hanno diritto di esistere ma è giusto che vengano sostenute non in termini di un assistenzialismo pubblico che ovviamente ha fatto il suo tempo ma in nome appunto di un diritto che riguarda tutti
E in questo tant'è vero che il titolo scelto dagli organizzatori è un titolo molto bello perché è vero che la libertà è un sono giornali che garantiscono un patrimonio di libertà
E il i riferimenti fatti alla legge sull'editoria in questo senso li condivido molto in questo tavolo a questo tavolo in questa sala siedono anche testate persone che Ruggero rispetta le quali oggettivamente io che lavoro alla liberazione che al settimane di Rifondazione comunista mi dà un rapporto di diciamo così distanza sicuramente politica addirittura avversari usiamo questa parola Versailles politici non sono si sono seduti a questo tavolo ma l'articolazione delle idee delle opinioni è vero che è una ricchezza inestimabile ed è vero che ciascuno di noi difendendo quella dell'altro difende anche la propria e difende un patrimonio collettivo
Specie in questi tempi come ha ricordato qualcuno di maggioritario così schiacciasassi e in un momento in cui il controllo dell'informazione Sissi accentra in modo così preoccupante in poche mani
In questo senso due mila e un incontro come quello di oggi è un incontro anche auto difensivo no anche difensivo ma che è importante non solo per noi che siamo qui che l'abbiamo animato ma in questo senso la non ricchissima diciamo uno presenza di rappresentanti istituzionali speriamo che in altre occasioni
Ce ne siano di più dovrebbe essere una battaglia che sta a cuore a tutti i democratici sinceri
Abbiamo parlato di giornali dire ho condiviso molto gli interventi di quelli che hanno sottolineato fuori da ogni eufemismo anche lo Statuto specifica particolare dei giornali di partito
Dell'indignazione per Tangentopoli attorno a Tangentopoli è sicuramente stato indignazione giusta che molti di noi non forse tutti
Hanno condiviso non può o far dimenticare che i partiti sono finora uno strumento insostituibile di organizzazione
Diretta e di così presa di posizione sulla realtà sul governo del Paese il mio giornale un giornale molto giovane
Un giornale piccolo di un partito non grande che sta vivendo un momento di grande vivacità
Per così dire
Il è un partito come sapete tutti è passato dal sei al sette
Virgola otto per cento alle ultime amministrative i sondaggi ci danno in crescita i nostri trentanove parlamentari sono sembrati più importanti in alcuni momenti no del delle ultime settimane delle intere camere ma di più come tante volte in in incontri pubblici accedere ai rappresentanti Rifondazione hanno sottolineato Rifondazione ha avuto in questi ultimi mesi soprattutto dall'autunno in avanti la consapevolezza di rappresentare una fetta di opinione pubblica ben più basta dei suoi numeri in Parlamento
Il giornale al per parte sua è un giornale giovanissimo esista soltanto da quattro anni che come forse alcuni di voi che ci seguono sapranno si è appena rinnovato a rinnovato le tecnologia rinnovato il formato ha rinnovato la grafica
So immediatamente prima di Natale a ottobre
E ha vissuto effettivamente in questo senso una certa consonanza forse è vero che per i comunisti rende felice come il collega qua scherzava con molte Edo
Ha vissuto sicuramente sta vivendo nel suo piccolo momento positivo nel senso che abbiamo stiamo registrando un allargamento del pubblico sempre nei piccoli numeri cioè per dire siamo passati da venti mila ventisette ventotto mila copie con punte ma anche nel nostro caso iniziative editoriali parallele pagano nel senso che pensò libretto di Che Guevara quaranta mila copie vendute in edicola
Ultima cosa mi piace ricordare settanta mila copie nella manifestazione del dodici novembre buona parte delle quali tramite la diffusione militante ecco è di fronte a può cose di questo genere fa di fronte a un pubblico che potenzialmente ben più largo di quel ristretto nucleo no poi di fedeli di che trovo che assuma senso il discorso su Liberazione ma su o probabilmente tutte le testate che qui si sono confrontate
Sappiamo che i giornali di partito sono contributo dipendenti nessuno l'ha detto in modo così drastico euro voglio dire in questo modo grafico sono oggettivamente contributo dipendenti lo diceva un uno studio della FIEG
Abbastanza recente che non ho più ritrovato che quindi cito a memoria ma non c'è dubbio è vero cioè credo che ciascuno di noi lo può testimoniare se va a vedere i numeri della sua azienda mi cito a memoria quindi posso possono essere approssimati dati però mi sembra di ricordare che la FIEG testimoniava che la pubblicità occupa circa il trentacinque per cento
Del dei bilanci delle testate per quello che guarda i giornali di partito si tratta di un cinque massimo dieci per cento se se ci dolose cito esattamente o tutti sappiamo ora non la faccio lunga perché è tardi perché effettivamente bisogna ebbe forse fare un altro incontro proprio specifico su questo tema
La contrazione degli investimenti pubblicitari degli ultimi anni quanto è stata feroce in particolare sappiamo come Regione di partito spesso sono stati tra virgolette beneficati dalla pubblicità più o meno pubblica e sappiamo come Tangentopoli abbia drasticamente così messo in difficoltà a questo settore liberazione finora non ha mai avuto una mai beneficato di un contratto con una concessionaria pubblica per cui vi dico le nostre cifre perché sono interessanti mi dovrei vergognare il funzionario mi vergogno affatto né siamo passati da cinquecento milioni di pubblici a nel novantadue a cento milioni dell'ultimo anno
Ecco
Sono cifre che siccome in Tano da sole delle tariffe postali di del disservizio perché nessuna fatto stavano lavorassero che parliamo tanto e anche degli abbonati non lo ricevano il giornale e ne hanno parlato i colleghi quindi non mi non mi mi soffermo
Del ritardo nell'erogazione dei contributi pure su questo abbiamo steso una pietosa della punta che appunto non volevamo fare troppo le vittime stamattina però tutti sappiamo quanto incide questo
Poiché in un equilibrio così precario come il nostro i giornali di partito sono contributo dipendenti perché finché il mercato è strutturato in questa maniera anzi lo saranno sempre di più
E
Appunto forse bisognerebbe fare un altro incontro solo su questo punto specifico
è certo che così non si vive e che comunque a queste condizioni il sostegno pubblico diventa non una stampella ma un diritto fondamentale non nostro non delle delle poche decine di giornalistiche
Spesso magari neanche con stipendi
Proporzionati no a quelli del dei colleghi le altre testate perché ci credono fanno sto lavoro ma appunto un diritto di tutti quelli che ci leggo uno dei tantissimi che magari occasionalmente condividono le opinioni di cui ci facciamo portatori quindi per concludere convinto sì al sostegno pubblico
In particolare alle testate più piccole ma quelle gestite da cooperative punta a cui tengo moltissimo anche personalmente io vengo da noi donne quindi non sono per fare la storica gestita da da cooperativa quindi sono particolarmente sensibile anche personalmente a questo punto per quello che riguarda la stesura di un progetto di legge che parta dai comica di redazione non lo so devo confessare sono leggermente dubbio ma forse è prematuro non sono nemmeno sicura che scrivere progetti di legge sia esattamente il nostro mestiere detto questo nessuna perplessità
Credo che sia giusto come è stato fatto in particolare in alcuni interventi fronteggiare a viso aperto tutti i problemi no questo è stato un primo incontro interlocutorio mi sembra giusto Boy appunto mettere sul tappeto tutti i problemi
Quello che è stato appena posto agganciamento è il gruppo parlamentare oppure no discussione aperta
è giusto agganciare il contributo come adesso alla tiratura oppure bisogna trovare altre soluzioni
Bisognerebbe pensare al venduto ma ci sono delle forti perplessità che sono anche condivisibili allora forse invece dovremmo pensare di agganciarlo al distribuito presente lo so una serie di al il discorso sui servizi che si potrebbero o condividere in qualche modo creare dei pull-up creare delle oppure tutto il versante delle facilitazioni fiscali che siano contributive per i dipendenti non lo so insomma il le soluzioni possibili e che si sentono Marco suggerirei insomma negli ultimi anni
Se stesso sono circolate varie ipotesi sono tante penso che sia sicuramente giusto mantenere ad alcun filo di confronto ma dopo questa prima iniziativa così importante e credo che al mio io esprimo una forte così forte forte sì a una legge che sia contemporaneamente molto garantista ma anche molto rigorosa grazie mille motore completo il la questione del Polo il posto non è che siamo noi come come delegazione dell'Associazione stampa romana criterio il professor compiuti poi per
Presentare un testo di legge il direttore del popolo Borgomeo credo che sia andato via ci dispiace purtroppo è vero che interventi erano molto numerosi però bisognava fare voce tutti
E quindi poi successivamente le sale sarà di modo da prima un primo dibattito che ha visto partecipare tutti i giornali di ieri
è stato uno sforzo che abbiamo fatto coi i prossimi speriamo che ci sia qualcun altro perché ci fanno perdere qualche chilo tipo faccia Creek conclude il direttore dell'umanità Ugo Gaudenzi
Questo dibattito
Purtroppo semmai della fine dei biglietti io ti ho trattato meno bene degli altri spero che non vi bacchette Rai poi
E siamo fra pochi intimi quindi possiamo fare una specie di riassunto di quello che abbiamo detto oggi
Sì io sono d'accordo con cotti per quanto ha detto soprattutto riferendosi alla costituzione
La pari dignità nasce qui oggi almeno per quanto riguarda l'informazione ma l'informazione la base la libertà di stampa e la base
Nella nostra Costituzione
De nostra costituzione che democratica deve conservare questo patrimonio di pluralismo e di libertà
Quindi ovviamente da qui che parte questa discussione ed è qui che deve giungere con tutte le proposte con tutte le iniziative che più o meno sono state esplicitate oggi
Voglio vorrei ricordare un no più che ricordare dirvi è un una piccola infezione di questa mattina
Venendo qui un grande manifesto questi noi da se Baudo che insistono nelle affissioni pubbliche comunali o meno
Dove
Una grandissima scritta soglie
Ovvio che sapete non so se è un profumo un capo d'abbigliamento comunque qualcosa del genere
Mi sono ricordato venendo qui di GIS dei famosi jeans e poi i e poi delle nazionali
Pacchetto che usa mi sembra spezzata o di solito per fumare
Ecco io non vorrei che da qui a quattro cinque anni grazie a questa omologazione questo pensiero unico a questa questo controllo dell'informazione totale soffocante
Che viviamo tutti i livelli come televisioni come Radio come giornali grandi e piccoli tutti e agenzie di stampa non dimentichiamo le agenzie di stampa
Avevamo la migliore agenzia la terza la quarta agenzia internazionale di stampa Lanza che adesso è molto se la quinta o la sesta e molto abbiamo perso il mercato ovunque
Perché perché siamo provinciali perché siamo soffocati perché siamo omologati e ristretti all'interno del nostro piccolo mercato italiano allora se scusatemi questa breve parentesi sull'Ansa
Ritorna questi manifesti beh io non vorrei che nel supermercato di cui si parva da chi è che vuole aumentare i punti di distribuzione
Ci sia poi il liberazione
Legata al Soviet
Le nazionali legate al Secolo d'Italia che magari che cosa dice il regista Ascoli popolo insomma con l'avvenire vale scusa con voi che
Per è solo e che sia soltanto questo lo strumento per fare arrivare delle idee in giro per l'Italia
Anche perché tra l'altro sia forse l'avvenire sì perché è un giornale più grande ma gli altri giornali che erano presenti qui tranne da venire l'unità
Hanno grossa difficoltà a raggiungere quei trentasei mila punti vendita figuriamoci altri trentasei mila
Va bene ma è un piccolo una piccola nota sull'omologazione che esiste
Qualche giorno fa mentre eravamo in redazione parlavamo col nostro amministratore che veemente quanto l'amministratore e direttore di Voce Repubblicana Costantini
Discusso tanto
No figurative costruttivo importante giustamente demente
Così leggendo questo questa relazione sullo stato dell'editoria per il mille novecentonovantatré in due minuti abbiamo fatto dei conti dei conti strani un po'o così e sui milioni di copie
Tre milioni di copie distribuite davanti al venire manifesto popolo umanità
Voce repubblicana secolo i giornali d'Italia visto neanche torna in Italia e più o meno di questa sfera e liberazione
E l'unità ovviamente che sono duecentodiciotto milioni di copie nel mille novecentonovanta sono stati duecentodiciotto milioni di copie nel mille novecentonovantatré come pubblicitari miliardi ricavati
Negli stessi anni nello stesso anno sono stati dei sessantacinque settanta abbiamo dei dati insufficienti per quanto riguarda il Giornale d'Italia liberazione
Duecentodiciotto duecentoventotto mila copie sono esattamente circa quasi la metà di quelle che sono il venduto le copie della Repubblica
Dello stesso anno non ho le spalle la Repubblica venne duecentottanta mila copie quindi qua sono la metà quasi le stesse qualsiasi decennale il differenziale il dieci per cento sta intorno al duecentosessanta duecentottanta milioni di copie annue infatti io avevo detto il distribuito e venduto va bene comunque ci siamo capiti
Repubblica di acquisizione pubblicitaria
Nel novantatré a ottenuto duecentottanta miliardi lordi
Noi tutti noi sessantasette
Beh c'è qualcosa che non funziona
Beh noi siamo praticamente a un quarto anche meno di un quarto rispetto a un giornale eppure eppure arriviamo allo stesso numero quasi allo stesso numero di lettori di un solo giornale abbiamo preso Repubblica così ecco questo è un esempio abbastanza indicativo di quello che esiste allora
Allora vediamo un po'la FIEG ci aiuta
Perché Voce Repubblicana umanità liberazione non so se vibrazione
A un rappresentante al la FIEG o comunque tutti i nostri giornali più o meno hanno un rappresentante delle dell'editore presso la FIEG e poi la Fieg fa gli interessi dei grandi potentati
Economici dei grandi potentati del dell'informazione non è forse meglio che almeno in quanto editori
Creiamo un cartello un sindacato all'americana ovviamente un sindacato di tutela dei nostri interessi
Non è forse meglio cercare di aiutare la stampa romana e il fondo la la Federazione nazionale
Nella stampa
Come comitati di redazione come come come giornalisti perché ci sia il pungolo e si stacchi come ha detto giustamente ruspanti perché qui su questo sono completamente d'accordo si stacchi questa questo connubio diventato ormai tale tra gruppi parlamentari e quindi e quindi in posizione del del di un di alcune
Di alcune linee sul giornale che deve essere più libero più di idee appunto anche se di partito
Non è forse opportuno
Guardare un attimo alla FIAT
Che nel novantadue nel famoso decalogo per salvarsi la pelle da Tangentopoli tra l'altro in uno dei punti del decalogo dichiarava
Noi non finanzieremo più ne daremo i partiti ovviamente ne daremo più pubblicità agli organi dei partiti
Perché era così c'era scritto
Non sarebbe opportuno e noi l'abbiamo fatto per primi siamo siamo coscienti del fatto e siamo stati critici abbiamo denunciato questa cosa non sarebbe opportuno
Al ministro delle Poste
Proteine porre portare con forza questa storia delle tariffe postali aumentate dell'ottocento per cento
Da un ministro socialdemocratico Pagani che noi abbiamo accusato in prima pagina più volte e per questo per questo atto mortale verso di noi addirittura oltre che verso tutti quanti voi
Verso tutti i giornali che vivono degli abbonamenti ne abbiamo cinque mila abbonamenti cinque mila abbonati cinque mila abbonati che raccogliamo come raccoglie ruspanti in esattamente nello stesso modo
L'altro ieri mi ha telefonato lo un un abbonato del quarantasette del di Palazzo Barberini di di Cassino di quelle zone lì dicendo solo cinquanta mila lire ma le mando lo stesso
L'ha già pagato l'abbonamento del mille novecentonovantacinque manda altre cinquanta mila lire ecco sono questi questo tipo di di abbonati che noi abbiamo beh questi qui noi dobbiamo perdere dobbiamo aspettare tre giorni cinque giorni che le poste e telegrafi raggiungano
Roma su Roma non dico Roma su Canicattì
E non dobbiamo cercare di sollecitare di pungolare l'ordine dei giornalisti non l'Associazione Stampa OLAF la Fnsi l'ordine dei giornalisti
Per accusare di di per denunciare questo questo quel queste pugnalate che ci vengono dal dei nostri Santoni colleghi che vanno contro di noi ogni giorno e quale deontologia professionale c'è io ogni tanto mi stupisco io vedo in televisione o non soltanto in televisione sento alla radio delle rassegne stampa tenute da colleghi che sono stati o dell'Avanti o dell'umanità
Se non di altre anche di altre testate avanti umanità
Negli ultimi tre-quattro anni quante volte sono stati rassegna stampa delle della RAI TV della della famosa per la Ford del famoso ente pubblico
La distribuzione alternativa vogliamo parlare di distribuzione alternativa
Loro pensassero sia i supermercati a qualsiasi punto vendita ma noi ci volete restituire le edicole delle stazioni per esempio era una cosa che noi che noi avevamo tanti anni fa e poi per questioni di racchetta di distribuzione di racchetta e ci hanno tolto
Questo modo noi eravamo sicuri di poter arrivare a cinque mila sei mila comuni in Italia attrezzi abbastanza decenti oggi è questo questa possibilità non esiste più
E bene all'umanità l'umanità è stata sospesa dal trenta dicembre
Per grave crisi finanziaria no non è qui non era per gravi l'umanità è stata chiusa è stata sospesa per una questione di pubblicità la stessa via che hai detto dei nel giro di un anno
Da un miliardo duecento milioni circa di pubblicità siamo scesi a trecento milioni
Questi sono i conti nostri
E come mai avevamo un contratto di minimo garantito
Con la Sipra
Con la Sipra parliamo di non era la Manzoni l'asse alta non era un ente privato alla sinistra che non è stato rispettato che non fa raccolta che a qualche nostro abbonato che poi ci ha mandato delle dichiarazioni scritte abbiamo chiesto anche di più di farle giurate
Di Torino per esempio non ha accettato la pubblicità che lui stesso voleva fare sul nostro giornale se va via via questi punti adesso siamo in arbitrato immagino che lo vinceremo come hanno vinto quasi tutti gli altri giornali
Giorno idee come il nostro però è grave ma allora che cos'è questo questa sua in questa nube che c'è sopra di noi ha ragione ruspanti non è soltanto una un dei piccoli delle piccole coincidenze dei piccole difficoltà degli equivoci non sono queste cose non si vuole fare parlare più la stampa minore la stampa libera stampa di idee
Non si vuole farla parlare più perché dà fastidio hai ragione
Dà fastidio anche se quelle tre righe che vengono riprese dalla rassegna stampa o o sul o sul sul Corriere della Sera perché perché per forzare devono riprendere quelle tre righe danno fastidio
Perché perché non sono omologabili molto semplice il pensiero unico il famoso pensiero unico liberaldemocratico scusatemi non sono i liberal democratici veri sono i liberaldemocratici d'oltre Atlantico quelli che io attacco e il pensiero unico non vuole assolutamente un pluralismo di tenta come in tutto il mondo vuole il villaggio globale con i potentati economici e dell'informazione io qualche volta qui c'è per esempio Mario Pinza avuti
Inventore tra l'altro di gioia dei giovani incontrano l'Europa glorioso direttore del del GR tre
Quando il GR tre era un
Un un canale che si sentiva certo limitato ma si sentiva veniva ascoltato con piacere da un concerto targhette come si dice adesso della popolazione italiana
Con Mario Pinza uti abbiamo discusso abbiamo discusso su come su come riuscire uscire fuori da questo da questo ma ma da questa da questo soffocamento
Luís come tutti noi abbiamo pensato al per forza il potere dell'informazione e in poche mani sappiamo in quante in tre televisive
In in cinque o sei come carta stampata ed è lì che dobbiamo dobbiamo cercare di di di inserirci a rompere questo monopolio ma non è nemmeno giusto sopra il potere dell'informazione almeno secondo me ci sono i potentati economici che condizionano l'informazione
E allora è sempre lo stesso cerchio qualcosa di non è tanto nuovo è sempre la stessa storia è il perché noi siamo nati
Perché è nata l'umanità perché nata liberazione perché è nata l'unità ma anche del secolo ma anche la voce repubblicana per avere uno spazio di libertà che fosse fuori dalla dall'informazione
Cent'anni fa omologata secondo alcuni schermi sempre economici oggi omologata secondo altri
Più monopolistici
Scusatemi chiudo con le due o tre cose che sono state dette fattive
La proposta di nuova legge per l'editoria
Secondo me noi dobbiamo creare al più presto il tavolo comune portare avanti perché è un nostro contributo si discute cercheremo di essere di di confezionare noi ai gli amici parlamentari che vorranno di trasversalmente in ogni gruppo politico portare avanti quello che noi proporremo perché io che sono giornalista parlamentare come altri qui in sala
Sappiamo perfettamente che se non si porta già la minestra pronta non si riesce poi a tirarle su un buon una buona colazione insomma non quindi facciamo facciamolo noi meglio che ci attiviamo noi
E che sia di tutela di una cultura collettiva cioè che sia di tutela di una cultura collettiva quindi che sia veramente un un qualche cosa che ci unisca pro positivamente anche oltre che nei tavoli anche domani come visibilità all'estero
Ma anche agli editori chi editore improprio come cooperativa ma anche chi ha una doppia
Una doppia un doppio ruolo né in questi giornali anche gli editori devono fare un proprio passo di indipendenti di indipendenza
Verso la fine
Devono fare lo stesso tavolo perché altrimenti la tutela non c'è non esiste
E poi e poi scusate mi ma la cosa più giusta è stata detta veramente da da chi ha ricordato che cosa significa e cosa si hanno significato e che cosa significano i giornali di idee i giornali politici ai giornali di partito per la formazione del giornalista
Se io do un'occhiata ai gli archivi polverosi dell'umanità che riguardano i collaboratori e i redattori dell'umanità
Noto che da cavouriano Aldi
Dieci mila altre persone sono passate attraverso l'umanità è così è la storia di tutti i nostri giornali
Di tutti i piccoli giornali in particolari perché hanno creato sempre il giornalista completo il giornalista che andava dalla Linotype alter pressa di oggi
Il giornalista che sa cosa significa non solo per sessanta di della cartella la giustezza e cose ma sa anche come fa magari mandare avanti
La rotativa
Ho la macchina che ha
E è stata la scuola se la scuola di noi tutti e chi non ha avuto questa scuola ne risente ne ha sempre risentito
E che cosa di più giusto quindi che collegare eventualmente alla formazione del giornalismo la piccola
O la libera editoria mi sembra una un'idea da approfondire è stato parlato molte gode di rally
E via discorrendo benissimo io ho concluso così
Spero che avremo occasione di riprendere questo questo lavoro comune
Vorrei invitare non so se tu hai già fatto vorrei invitare chi ha già disponibile per quel documento da da inviare a agenzia restante sottoscrive il milione e mezzo all'anno all'anno accertato tutti
Alcuni locali conclude dare la parola Valenzi che ci deve informare gli alcune iniziative dell'umanità ricordando che prima di dare la parola avvalerci di questa le sue
Ricordando che questo pomeriggio alle ore sedici noi come amici comunità avremo una riunione qui questo salone ringrazio della presenza del dottor Gloria non mazze della Fininvest se ci vuole dare un saluto
Della onorevole Alma Cappiello presente in sala se volete fare un breve saluto decisivi ci proverà col preside
Prego
Noi abbiamo invitato anche la RAI tanto per il discorso la par condicio ma è venuto solo Fininvest sono venuto grazie del do volentieri un saluto a voi chiedervi il riso convegno debbo dire sono venuto
Perché mi sembra giusto in questo momento seguire il dibattito che avviene sia sul nell'editoria sia nel nella nella televisione quindi mi sembra giusto anche capire i problemi degli altri e cercare di trovare delle soluzioni che possono essere omogeneo un po'al al mondo
In cui operiamo
Non avevo certo dire ho fatto sono arrivato in ritardo di meno non seguiti i lavori
Casomai successivamente
Conto di potere con voi magari avere qualche confronto più più specifico settore ovviamente io mi occupo da parte di fine Scundi azioni non sono quindi imprinting in in veste di giornalista in assenza per impegni visive per cui era un po'uno spirito di osservatore con quello che mi animata venire a scegliere un po'i nostri lavori quindi grazie
Palma se vuoi venire
Ecco secretazione voglio ringraziare capisco che va bene
Per questa iniziativa e credo che questo foglio è e in qualche modo la voglia di mantenere vivo in questo Paese
Un'area direi ancora prima che politica culturale laica ecco questo è una preoccupazione enorme che credo abbiamo visto anche in queste ultime vicende
La mancanza in assoluto sia in un pollo che nell'altro di una vera forza culturale laica ecco questo manca non solo perché sono spediti in qualche modo quell'aria o comunque ridotti fino al lumicino
I partiti portatori di quest'aria penso appunto modo particolare ai liberali repubblicani socialisti e socialdemocratici ma proprio perché mi sembra stia venendo meno
Ancora addirittura il discorso diciamo pre politico culturale
Cioè la mancanza proprio di un'aria
C'è una presenza straordinario non lo voglio dire quando dico un'aria culturale l'anche non non intendo non cattoliche intendo non confessionale cioè a fronte di questo c'è una presenza straordinaria
Direi politica di un papà straordinario che fa politica che nomina Vescovini
Neri latinoamericani che fa ad esempio la cosa straordinaria non so
Pagina del Corriere una mezza pagina del papà che si rivolge al cinema ad esempio per dire alcune cose ma per mette il centro ad esempio su un'altra questione che in questo Paese
Non è mai stata sostenuta da tutti i governi che si sono succeduti nella prima e anche in questa cosiddetta Seconda Repubblica
Cioè il la cultura il cinema nel cinema il Papa lo ha fatto e non con un'attività con un atteggiamento di natura censoria tant'è vero che gli ha risposto abati mi ha risposto alla Wertmüller la Cabanne eccetera
Sì rendiamo conto di quello che sta succedendo sì o no ecco io credo che con questo non voglio dire che il Papa fa male il Papa fa benissimo dal suo punto di vista il tant'è che dall'altra parte dalla parte dello Stato dello stato inteso nell'accezione
Io ho sempre pensato
E qui non è soltanto un discorso di parte politica che sommati il compito delle istituzioni statali è quello di costruire uno Stato non confessionale che sostenga le scelte dei cittadini qualunque esse siano
E le sostenga concretamente e non che si ponga a diciamo artefice di questa o di quella scelta ecco tutto questo
A me sembra ma anche manchi e manca nella politica
Manca dei media
O ce n'è troppo poco altro che par condicio anche credo come molti di voi abbiamo assistito a quell'epoca io ho visto quel dibattito su su tre di Barbato sulla par condicio ma insomma roba che veramente quasi che il problema fosse quello e e non invece appunto come muoiono pestate
Importanti storiche e banche prestate che sono state portatrici bene e nel male perché perché Alitalia testate di partito a volte sono state anche troppo a disinibite
Tant'è vero che una testata come L'Unità oggi per esistere si stacca e fa operazione ad esempio culturali tanto di cappello a Veltroni che ad esempio il sabato si presenta con una cassetta
Di un film mercoledì il martedì con Honda documentazione umbra un libretto sulla storia di questo cioè fa in qualche modo cultura ecco io
Vedo in quello che è successo non soltanto un problema politico che di per sé è comunque è un problema
Ma anche la di una di un Daria culturale laica che non vuol dire non cattolica va semplicemente non confessionale che quindi c'è da con una certa autonomia e libertà
Culturale ed detto questa assenza quindi se dico ben vengano iniziative come queste appunto della partì per l'umanità cioè mettere insieme unire il un patrimonio culturale che come ha detto poi dov'è intestata la fucina per tanti giornalistiche oggi e della carta stampata e del del delle televisione della radio
E ben venga credo questa iniziativa che a Bra sostenuta ma direi sostenuta io credo il grande problema è anche quello di di una distribuzione che sia una distribuzione capillare che sia per e e un
Informazioni di questo di questa di questo lavoro di questo tentativo che dovrebbe essere l'avvio per un lavoro molto più ampio complessivamente molto prima guard grazie
Mirasse Valenzi adesso ci illustra
Beh
Siamo rimasti
I migliori eh sì se ci fossimo consegue
Se non il migliore Vernon Haute salutarci troppo sicuramente quelli più affezionati del all'idea un progetto di una stampa indipendente
Di una stampa libera
E quindi molti di quelli che sono rimasti di una stampa socialista e laiche
Che a parte la Voce Repubblicana che versa in condizioni di salute disastrosi
Ha visto praticamente la signora in nero con la falce passare portarsi via tutti i suoi figlio
Praticamente è probabile che così dopo il terremoto di Tangentopoli che ha ridotto in cenere
è una forza laico socialista e rappresentano il venti per cento e che è stato il lievito se non così il fattore determinante dello sviluppo economico e culturale del nostro Paese
Dopo sto questa fine qua con aspetti purtroppo incuriosito insieme a De Lorenzo
O pensiamo così ad altre storie meno edificanti
Riprese e di presentarsi con avanti per l'umanità questa associazione tra un glorioso quotidiano socialista ma morto qualche anno fa
Tornando all'Uefa
L'umanità deceduta o in in sala di rianimazione
In sala di rianimazione Mauro sono state dati e quello non sta bene né ci ripresentiamo con avanti per l'umanità
I a parte la solidarietà commovente di tutti i colleghi delle testate
Che sì stanno la stanza bene questo va dato atto sia a Gennaro Malgieri a Montello o popolo avvenire che è stato un fatto sottolinea alcuni aspetti sorprendente
Rispetto alla generale apatia indifferenza che aveva accolto la chiusura dell'umanità che non era stata nella ripresa del nessun giornale come se fosse un fatto
Scontato oppure così con qualche tradimento come se la morte di un giornale a parte il destino dei colleghi giornalisti non no non in non fregasse niente a nessuno
Questa questo incontro a un mese per la chiusura speriamo temporanea di un giornale è un fatto estremamente incoraggiante che ha dato così i prospettive nuove sia all'umanità e sia tutta la stampa libera tutta la stampa di lei che non vuole essere omologata che non vuole così obbedire ai padroni di turno che fossero Agnelli che fossero De Benedetto che posseggono campione della libertà di Berlusconi che a quei portaborse dei deputati di Forza Italia che avevano pensato di potere sia Dini gli ha detto o commesso contro di me e quindi di
Così con un ricatto autentico ha costretto eletti dal popolo gente di cultura ad obbedire questo per dare un'idea del livello di i capacità di soffocamento del libero pensiero e della libera determinazione di parlamentari di gente di pensiero
Di gente libera che a strumenti e questa è l'idea della libertà di stampa di di Berlusconi e di altri su cui dobbiamo meditare tra l'altro anche così quelli più liberale come un liberal democratici dal nord di Torino e di di Milano Corriere della Sera stampa e così via repubblicano neanche
C'abbiano un grande concerto della libertà di stampa quindi i bisogna difendere
E l'iniziativa da un manifesto e l'iniziativa da meditare
Magari pure da imitare bisogna difendere alla stampa indipendente alla stampa di partito e e in particolare tenendo conto delle difficoltà che sono state tratteggiate delle resistenze dei degli ostracismo i controllo quella nostra stampa
E ora che i militanti e ora che gli operatori politici si assumono in prima persona spesso della stampa dite
E di conseguenza così dei ci sia un contributo fattivo anche economico che io chiedo a voi tutti qui
E di mettere così una manna occorre è uno portafoglio di poter contribuire alla vita di questa stampa perché e la vita della democrazia che no che non stanno tanto bene alla democrazia e della democrazia dipende anche alla vita nostra la vita delle nostre famiglie la vita delle generazioni future
Che così come ha dimostrato il fatto di Marassi di ieri
Corre qualche rischio
Ci vediamo pomeriggio alle quattro grazie
è fuori c'è qualcuno che vuole dare un contributo certamente
Vedevo