Presentazione dell'intergruppo emergenza sanitaria e ripresa

Intanto mi permetto di ringraziare i presenti grazie veramente di cuore per essere qui oggi assieme a noi
Anche in genere Storino che se ha dato una grossa mano che sarà il Segretario di questo intergruppo parlamentare ecco rifatto anche il capogruppo Riccardo Molinari altri colleghi
Presidente se
Io ho ringraziato intanto gli intervenuti visti i tempi ristretti un po'di ognuno di noi prego
Ben signori benvenuti oggi presentiamo questo intergruppo che prosegue la sua la storia
Già presente nella precedente legislatura continua oggi con nella diciannovesima legislatura l'intergruppo emergenza sanitaria è è ripresa presidente dell'intergruppo è seduto alla mia destra è l'onorevole Arianna Lazzarini
Io come già fatto dalla dalla Presidente devo innanzitutto ringraziare tutti voi
Componenti del comitato tecnico scientifico che poi citeremo illustreremo entreremo nei dettagli tecnici è anche chiaramente i componenti politico poli di politici di parlamentari presenti come sapete l'intergruppo diciamo composto da parlamentari Camera deputati e senatori di entrambe di tutte le forze politiche in modo particolare comincia a piacere fare ritiri da carri il rilevare che è c'è una assoluta composizione
Diciamo che tiene conto di tutte le forze politiche presenti in parlamento ringrazio la Camera dei deputati per la disponibilità che c'ha dato attraverso i suoi uffici abbiamo siamo in diretta sulla web tv del senato della Camera dei deputati appunto e ringrazio immobili numerosi giornalisti per essere intervenuti io diciamo mi taccio passo la parola per un per la prima presentazione istituzionale dell'intergruppo alla all'onorevole Lazzarini per una Brown
Breve intervento a ok allora facciamo intervenire subito per una saluto il presidente dei che il capogruppo alla Camera dei deputati della lega
Sì grazie grazie a tutti voi per per essere qui grazie insomma i colleghi che hanno deciso seri Camera e il Senato di impegnarsi in questa attività
E soluto grazie alla mia collega membro della Commissione affari sociali e sanitaria la Lazzarini che ha deciso insomma di assumersi l'onere e l'onore di creare e guidare anche per questa legislatura e coordinare per questa legislatura l'intergruppo sanità
Io porto il saluto subito vi chiedo scusa mi dovrò fare allontanare perché abbiamo una riunione sulle riforme istituzionali al Senato quindi devo devo poi allontanarmi ma insomma non posso che ovviamente
Appoggiare l'iniziativa e ritengo che si fa l'Inter gruppi su tanti argomenti credo che quello della sanità sia probabilmente uno dei più importanti su cui collaborare tutti quanti insieme perché ci sono dei problemi strutturali
Del nostro sistema sanitario nazionale che richiedono una risposta concreta penso che insomma il diritto alla salute non abbia colore politico per c'è un tema su cui tutte le forze politiche sono d'accordo ovviamente
Nel rispetto delle diverse sensibilità diverse visioni e delle diverse possibili soluzioni con ognuno di noi può proporre per risolvere il problema insomma penso che siamo tutti d'accordo
Sul fatto che ci sono delle debolezze e delle criticità strutturali a cui la politica al compito di rispondere io ritengo che il tema sanitario sia il primo su cui la politica deve risponde perché il diritto alla salute la richiesta di salute
E e la capacità di uno stato di dare risposte al tema della salute quello che dal punto di vista demarca anche il grado di civiltà di un Paese
E quindi noi siamo un Paese che a sistema sanitario
Nazionale universale e dobbiamo fare in modo che questo specificità del nostro Paese Contini essere porta avanti nonostante le difficoltà degli ultimi anni
L'emergenza del Codice evidentemente ha mostrato che alcune scelte fatte in passato hanno in qualche modo depauperato il sistema della sanità territoriale questo l'abbiamo visto con la grande impatto insomma purtroppo
Nei mesi negli anni dell'emergenza pandemica questo ha portato la politica in generale a rivedere anche la strategia sanitaria perché io ricordo
Che il PNR R che poi è un tema su cui abbiamo lavorato praticamente tutti insieme perché è stato fatto da un governo di unità nazionale dove c'eravamo dentro sono praticamente tutti
Ha fatto una scelta precisa di invertire la rotta su questo tema e quindi tornare a mettere risorse pubbliche queste risorse pubbliche nel rafforzamento dalla sanità territoriale nelle case di comunità nei presidi ospedalieri di territorio
Proprio quelli che diciamo nei dieci anni precedenti invece una serie di scelte fate diverrà operativo centrale imposto la ragionevole ha portato a limitare e a riconsiderare
Dal mio punto di vista questa parola Pignone ciò politica e di parte secondo me su criteri ragionieristici che poco avevano a che fare col con le specificità dei singoli territori se dal punto di vista la popolazione delle situazioni
Diciamo morfologiche
Dei delle varie realtà in cui si andava si andava ad operare quindi penso che anche una riforma ad esempio del decreto settanta del due mila quindici decreto questa santa timida quindi ci sia qualcosa su cui bisogna lavorare per cercare di passare dalle buone intenzioni di destinare risorse al territorio ad avere gli strumenti normativi per farlo quindi una ricorrenza della rete sanitaria
Credo sia doverosa e poi come tema proprio di queste settimane come sapete il decreto bollette e all'interno del quale ci sono misure importanti per la sanità che cercava di trovare un equilibrio all'altro problema arcinoto che è quello insomma della
Debolezza dal punto di vista del personale della sanità pubblica e del rapporto con le strutture private per quanto riguarda il tema dei gettoni
Senza aver diciamo
Creare uno scontro tra le varie realtà
Oggi la sanità privata sta intervenendo il mio punto di vista sostiene la sanità pubblica per garantire dei servizi e quindi io sono contato diciamo una visione ideologica che è contraria a rapporto col privato in quanto tale perché ritengo c'erano diverse realtà dove e interrompere questa collaborazione da un giorno all'altro vorrebbe dire purtroppo bloccare l'erogazione di un servizio pubblico a quello che deve essere l'interesse del Paese voluti dare delle risposte ai cittadini certo ecco un equilibrio va trovato certo ecco l'equilibrio va trovato perché non mento in cui e l'operatore sanitario trova estremamente più conveniente il rapporto di lavoro col privato rispetto a quello pubblico di fatto si va a indirettamente a privatizzare la sanità che non è quello che si vuole fare insomma penso che l'interesse di tutti sapere un'acquavite azione la collaborazione tra pubblico privato che fornisca i servizi migliori e le cure migliori ai cittadini
E poi c'è appunto quindi un tema oltre di rapporto le scuole private tra le pensioni private senta pubblica un tema legato agli stipendi perché esso abbiamo parlato tante volte in fase di colpi di come stabilizzare tutti quegli operatori sanitari che sono stati assunti a tempo determinato in quella fase e come rendere appetibili diciamo i contratti pubblici nella sanità rispetto ad altri e su questo è evidente che Saro delle risorse e servono di strumenti per poter incidere ed agire sul miglioramento salariale stipendiale chi lavora nella sanità
Oltre a questo poi ci sono anche tutti quei temi di innovazione che riguardano investimenti che si possono fare per offrire una sanità sempre più moderna
E e anche questo sulla digitalizzazione il PNR ci dà tante possibilità
Che insomma le varie regioni le varie aziende ospedaliere sanitarie locali stanno sfruttando insomma i temi non mancano e tutti i colleghi che hanno aderito sono colleghi evidentemente che si occupano di questi temi cari entrassero che Street temi che devo ad esperienze non solo politica ma anche territoriali diverse e quindi Arianna diciamo che avrai il tuo bel da fare diciamo a trovare a mettere insieme le varie idee ma insomma con l'obiettivo di ottenere delle proposte che sono di buonsenso e condiviso da tutti nell'interesse pubblico e poi motivo per cui siamo tutti quanti qui
Quindi grazie davvero ritto impegno Arianna grazie a tutti i colleghi
Che hanno deciso di di partecipare e grazie anche all'otto la storico per il supporto che sta dando nella creazione della gestione padre intergruppo
Allora innanzitutto volevo portare i saluti della presidente l'onorevole Chiara Braga capogruppo del PD alla Camera dei deputati che non è potuta essere non è presente per altri impegni chiaramente l'intergruppo non ha una colorazione politica è assolutamente un non luogo
Di ascolto perché i protagonisti in questo caso diciamo della politica ascolta ed i soggetti istituzionali presenti nel comitato tecnico scientifico che comunque sempre aperto quindi basta
Insomma contattare la mail istituzionale dell'intergruppo
Che a loro modo di comunicare in seguito per aderire sia questo vale per i parlamentari che per il Comitato tecnico scientifico saluto in sala l'onorevole mattone che è presente
Gradita ospite quindi a questo punto diciamo la presentazione ufficiale dell'intergruppo cedo la parola alla neo presidente Arianna Lazzarini
Grazie a tutti buon giorno e benvenuti
A questa conferenza stampa a mi unisco naturalmente i finanziamenti fatti dal presidente Riccardo Molinari
Ringrazio anche la collega Luana Zanella che l'ho vista passare ed è tra l'altro tra i componenti diciamo di questo intergruppo parlamentare infatti innanzitutto oltre a ringraziare voi che siete qui poi ci permettiamo anche nostro desiderio corrugati parola perché come è stato preannunciato questo intergruppo bipartisan dove
La politica per poter esprimersi tra virgolette legiferare deve anche ascoltare quelli sono gli attori principali di ogni territorio parlo anche da sindaco di un Comune piccole della Bassa Padovana tra l'altro ho avuto
L'onore di conoscere dottor Sergio Pillon per gli studiosi nessuno di Montagnana e ho anche altri interlocutori della mio Veneto il dottor Scibetta Domenico che tra l'altro è stato anche direttore generale proprio nel periodo clou
Per quanto riguarda lo sei della provincia di Padova direttore generale l'allora quando chiuse per primo l'ospedale Schiavonia io sono a tre chilometri per cui abbiamo anche degli interlocutori importanti che sapranno sicuramente dare un contributo importante in tal senso per cui grazie veramente di cuore
E ringrazio vuole proprio partire da un ringraziamento a il per i colleghi che hanno aderito all'invito e che contribuiranno con le loro specificità
Arrendere questo intergruppo perché questa la caratteristica principale di un nuovo momento di confronto di dibattito di dialogo su quelle che sono i temi principali quali sono quelli dell'emergenza sanitaria e della ripresa del nostro servizio sanitario nazionale e li vorrei ricordare e ringraziarli uno uno personalmente questi sono i colleghi parlamentari
Camera e Senato che hanno aderito a nostro intergruppo rileggo velocemente anche se magari non possono essere presenti perché per molteplici elementi impegni però sicuramente nella prima riunione che faremo
E ci saranno porteranno il loro contributo Cannata Giovanni Luca Crisanti Andrea Girelli Gian Antonio copione Nike io ovviamente come presidente dell'IRI seguito Quintino Marvasi legna Urelli Arena quartini Andrea Ricciardi Marianna russo Rauti Serracchiani Deborah terno uno Daniela età nella Ruano anche appunto l'avevo vista
Entrare poc'anzi e questi sono i componenti da parte diciamo politica
Camera deputati Senato bipartisan che faranno parte insieme a voi insieme a noi Milito gruppo parlamentare
E naturalmente ringrazio e poi appunto riterremo parola perché ci teniamo veramente tanto ad ascoltare udire quelle che sono le istanze questa solo una conferenza stampa ma partiamo da da noi e partiamo da voi
Ringrazio Antola mente tutti voi componenti di questo Comitato tecnico-scientifico che mente letti sicuramente
E la vostra competenza e la vostra professionalità a servizio di questo intervento se posso di citerei anche personalmente perché credo sia doveroso da parte nostra
Ricordare anche i giornalisti presenti chi tra gli attori principali dei di operatori sanitari stati qualificati hanno aderito e sono magari se ho saltato qualcuno
Alessandro Milana mano allora Maria io Doyle nomi cognomi e poi con il dottor Torino andremo nello specifico ad evidenziare
La loro specifica sita Maria Triassi
Presidente Scuola di Medicina e Chirurgia università Federico secondo di Napoli
Poi e Antonella guida sono presenti ecco di grazie per essere qui
Vincenzo la Regina presidente in che località tocca poco fa benissimo Raffaele Longo segretario in
è assente giustificato comunque ce l'hai per cui ci siamo Massimo Caruso segretario generale ai STET
Sergio Pillon eccolo qua e da presenta che lo rappresenta grazie Sergio di Torino gabbie successore italiana telemedicina
Alberto Firenze associazione scientifica nazionale Hospital clinica Rites managers benissimo grazie
Ugo a Paros azioni scientifica nazionale sempre se benissimo grazie per la vostra presenza Giovanni migliore Fiaso
Paolo Petralia Fiaso grazie
Tiziana fratelli Federsanità
Gennaro sosto Federsanità grazie
Domenico sì detta Federsanità veneto che ho citato prima Silviana Santini IMEI Confimea
Gianni Petrosillo Federfarma
Alfredo Procaccini Federfarma
Carla Cappiello c'era nei
Grazie ben arrivata
Giampaolo danese Cenni
Grazie ben arrivato coperto Monaco Salvatore Amato bronzeo ci si è grazie siamo presentati prima Giuseppe milanese Confcooperative grazie per la presenza
Vincenzo la regina non citato prima per fatto dovremmo esserci tuo saltato qualcuno che magari secretato ci siamo tutti grazie Mina per la vostra presenza allora come è già stato preannunciato prima
Questo è ogni un intergruppo che si costituisce ovviamente un contesto diverso
Da quello nel quale era nato la prima volta nel mille ventidue dall'allora collega tira mani nella scorsa legislatura ed è diverso semplicemente perché perché lo scenario è cambiato è terminato lo stato di emergenza
E e credo proprio in questi momenti no ritengo e riteniamo si siamo qui e sia fondamentale mettesse lavoro nei momenti proprio di difficoltà confrontarsi
Fare programmazione individuando quelle che sono le criticità risolte e proponendo magari soluzioni efficace concreti per farli pronto parte possibilmente in maniera strutturale
Anche ad esempio l'Organizzazione mondiale sanità ha invitato gli Stati parti addensi Tissi ficcare gli sforzi in questa direzione a puntare sulla prevenzione e sulla pianificazione sul coordinamento sul rafforzamento delle capacità di risposta
E questi sono aspetti determinanti sui quali dobbiamo essere bravi
E lungimiranti rivestire oggi proprio per non farsi trovare impreparati futuro per evitare soprattutto che possono ripresentarsi in futuro situazioni e conseguenze drammatiche come quelle che l'emergenza coprite ha portato con sé
Non solo dal punto di vista sanitario
Ma in tutti gli ambiti di vita nella nostra vita sociale lavorative su comparti produttivi ecco questo credo sia il filone principale e la missione di questo intergruppo a fianco vostro
Ci sono molti i temi
Strettamente collegati tra loro
Che potremmo affrontare da qui in avanti penso ad esempio la prevenzione al potenziamento della medicina territoriale
All'implementazione delle nuove tecnologie allestito assistenza domiciliare integrata alla valorizzazione del ruolo sociale viticoltori generali ma anche al capitale umano del servizio sanitario nazionale
Che dobbiamo riportare al centro di tutte le riforme ed iniziative politica naturalmente in materia di sanità
Io sono certa che gli onorevoli colleghi e i componenti del comitato scientifico porteranno testimonianze ed esperienze di amministrazione chiederanno risalto valore
A questo intergruppo rendendolo come si diceva prima un punto di riferimento un'interfaccia di collegamento tra gli operatori sanitari rispetti qualificati del settore i professionisti i pazienti ed istituzioni parlamentari
Io concludo perché vorrei lasciare la parola a voi che siete i protagonisti principali insieme ai miei colleghi parlamentari
Ribadendo la mia è la nostra massima disponibilità all'ascolto
Al confronto su vari temi che andremo ad affrontare da qui in avanti terremo fede è questo il punto principale
All'obiettivo comune trasversale a tutte le forze politiche di rafforzare il servizio sanità nazionale all'indomani dell'emergenza coprite quindi grazie non ho elementi di cuore ago tutti grazie per averle
Speso una giornata ma una sonata che sicuramente se la fruttuose utile per tutti noi per il bene comune perde l'interesse della salute pubblica come è stato più volte evidenziato dal presidente Molinari
E do la parola all'ingegnere Astorino per un saluto per il coordinamento inattesa di ascoltarli grazie ancora bene entriamo scusami dottore ovviamente questa nave presentazione una conferenza stampa poi vi daremo più avanti indicazione troveremo anche il modo opera visti lavorare assieme troveremo una giornata una volta al mese due volte nelle vediamo anche in base agli impegni vostri
E anche i nostri che siamo molto indaffarati in questo periodo per cui poi gli aspetti organizzativi magari al termine della conferenza stampa troveremo sicuramente un sequel una soluzione per tutti per cortei e poi partire grazie di nuovo
Di qua perché qui
Allora innanzitutto la mail dell'intergruppo eh intergruppo trattino basso sanità è ripresa chiocciola camera punto it e quindi questa è la meglio istituzionale quindi pubblicamente chiaramente
Dichiariamo aperto diciamo il nostro intergruppo sia ad altri parlamentari che volessero aderire che altri soggetti chiaramente rappresentativi istituzionali come sono già presenti appunto nella comitato tecnico scientifico che volesse Nocco volessero farne richiesta quindi la mail intergruppo stracchino basso sanità è ripresa chiocciola camera punto it
L'inter pares volevo comunque salutare anche l'onorevole Papa Terruggia senatrice della Repubblica Senaldi già senatrice della Repubblica
E perché è presente
Qui con noi
Allora come funziona l'intergruppo abbiamo detto non ha una un un una con una collocazione politica e un non luogo di ascolto
I i soggetti affinché partecipi che compongono il comitato tecnico scientifico
Possono preparare un una paginetta di presentazione accompagnato eventualmente a documentazione
Che costituisce un dossier che arriva alla segreteria e quindi all'intergruppo e poi viene messo in agenda per diciamo essere e portata all'attenzione dei componenti politici quindi la politica
Poi a col con la presidente organizzeremo degli incontri specifici
Su dei temi parlava o chiaramente anche coerenti con quello che è l'iter parlamentare perché e chiaramente poi bisogna dare concretezza la concretezza viene sì diciamo si declina in una prima audizione all'interno dell'intergruppo quindi si condividono idee progetti proposte con i parlamentari che compongono l'intergruppo ed eventualmente quindi là dove si trova una un'unità di intenti una visione comune
E CUP essendo questioni molto tecniche in genere insomma ci si è si è sempre super allineati su su su come agire
Si può prevedere incontri quindi interrogazioni parlamentari e parlamentari incontri tecnici presso i ministeri competenti si può anche andare direttamente attraverso una con procedure John più più rapide a essere auditi nelle varie Commissioni di riferimento quindi si fa uno studio si lavora insieme su questioni tecniche
Trovando già un un'armonia a politica su dei temi che non devono essere divisivi ma devono essere quindi assolutamente unitari nella nello sviluppo di una soluzione che spesso
Bisogna far riferimento a buonsenso non sulle cose
Non dividersi su cose importanti soprattutto per i cittadini
Altre questioni diciamo non ce ne sono le convocazioni avverranno tramite sempre la meglio istituzionale è proprio per dare anche sostanza questa giornata come siamo in perfetto orario
Io darei la parola a da alcuni dei i componenti presenti del del Comitato tecnico scientifico
Iniziando dalla segretario della Federazione nazionale dei medici i italiani che il dottor Roberto Monaco quindi può intervenire anche l'acquisto trovare anche dal più cioè che lega magari la la vedono voler
No
Sì grazie anzitutto ringraziamento veramente sentito per le l'invito a questo ente del gruppo che ritengo che la cosa importante l'attenzione che la politica sta prestando nei confronti del sistema sanitario nazionale
Non è non è tutto sporco sì scontato
Per anni negli ultimi diciamo vent'anni la politica ha pensato forse la sanità era un bancomat adesso piano piano e si sta incominciando a ragionare sul fatto che la la sanità la sanità è qualcosa che ecco tutela i diritti
Quindi più che un ragionamento quello che mi aspetto insomma quello che porteremo noi come filo miceneo all'interno all'intergruppo è chiaro che porteremo la quotidianità del di quello che noi facciamo durante durante il nostro percorso non soltanto formativo ma anche lavorativo negli ospedali nei territori piene di stretti nelle invece spiacente di prevenzione nel privato
Perché giustamente diceva Riccardo Molinari la la sanità non ha colore
Non è nemmeno un un interesse pubblico privato nell'interesse comune
E quindi per noi è fondamentale riuscire a a pensare di dare uno una risposta ai tanti colleghi che in questo momento stanno rischiando anche la vita stasera la federazione sarà insieme oltre due mila persone a Pisa con una fiaccolata silenziosa non politica non un professionale ma proprio silenziosa insieme anche ad altri cittadini a commemorare il sacrificio alla collega Barbara Capuani ecco noi dobbiamo lavorare per dare
La
Noi dobbiamo lavorare per dare e sicurezza agli operatori e quindi fa fare in modo che il risk management e non si è soltanto qualcosa di delle belle parole ma che sia qualcosa vedo Alberto Firenze ma sia qualcosa effettivamente uno strumento utile per tutti i professionisti e fare in modo che il il medico in particolare ma tutti gli operatori sanitari vengono considerati non soltanto dei tecnici ma anche chi tutela la salute dei nostri cittadini e quindi tutelare la la salute vuol dire tutelare dei diritti costituzionali tutelare la Costituzione vuol dire tutelare la democrazia e tutelare la democrazia vuol dire anche tutelare la pace
Molto probabilmente e questo ce lo davo ricordare è importante ragionare insieme importante ragione all'insieme perché la buona politica
Si fa se c'è l'ascolto quindi grazie alle opere per questa possibilità che ci date di ascoltarci perché purtroppo nella nostra società e più che ascoltare si sente per sentire diverso dall'ascoltare
Sentiamo tanto però poi portiamo poco e potremmo provare a a buttar giù qualcosa di parecchio interessante
Si parlava di gettoni destino l'abbiamo presentato degli emendamenti possiamo ragionare anche sulle incompatibilità
Dei dei medici in questo momento stanno bloccando tantissime possibilità di lavoro
Comunque sono cose che glielo con cui Gilli confronteremo tutti insieme per portare avanti uno un obiettivo risultato che sia la tutela della salute e la certezza ai cittadini che qualcuno sta pensando a loro che qualcuno sta pensando agli operatori che pensano al loro tutto questo non può essere altro che un qualcosa di grande io penso sempre non c'è un proverbio che mi è sempre piaciuto un proverbio africano che dice se voglio andare veloce vado da solo se voglio andare lontano vado insieme
E noi vogliamo andare insieme abbiamo bisogno della buona politica che sappia ascoltare quindi grazie davvero per l'invito
Grazie
E Monaco adesso diamo la parola mago è presente in sala la presidente nazionale di Federsanità la dottoressa Tiziana frittelle
Sì sì sì
L'attrice
Anch'io mi associo al ringraziamento per la sensibilità della politica tra l'altro siamo in un momento davvero molto delicato di profonda se strass formazione non solo ci auguriamo del servizio sanitario nazionale ma anche della presa in carico socio assistenziale in un Paese che sta invecchiando e i cui diciamo anche le cui caratteristiche demografiche stanno molto cambiando noi come Federsanità
Per per la tradizionale sinergia che abbiamo sviluppato anche sui territori con ANCI quindi con gli enti locali ci stiamo occupando molto con progetti specifici di questo tipo di tematica quindi Della presi in carico relativamente all'integrazione socio sanitario ovviamente non solo ma questo in questo momento riteniamo che sia una sfida di questo Paese poi che abbiamo anche imparato che quando la persona fragile socialmente o anche dal punto di vista sanitario
Non trova accoglimento relativamente alla presa in carico integrale l'ospedale diventa una sorta di slide indoor quindi il la la persona fragile arriva ed è anche difficile
Ricollocarla sul territorio e e quindi ci saranno una serie di difficoltà il Parlamento ha già messo a terra una serie di strumenti con la finanziaria dello scorso anno
Ma occorre ora sviluppare le sinergie per esempio
Il fatto anche un fatto molto banale che gli ambiti territoriali sociali gestiti dagli enti locali abbiano una necessaria coincidenza con i distretti che dovranno gestire la nuova sanità territoriale inoltre il Parlamento ha da può ha da poco licenziato un altro importante
Strumento che è la legge di tele da sugli anziani
Nel giro di un anno dovranno essere emanati decreti attuativi e quindi anche quello sarà un punto di grande raccordo ci stiamo occupando anche di grandi tematiche c'è qui il collega Scibetta diede
Presidente Federsanità Benito che ha iniziato anche a da poco un'importante iniziativa di stacca la problematica della denatalità e quindi di sostenibilità del servizio sanitario nazionale
Come pure stiamo attivando una rete nazionale su rischi maneggia mente ha ragione il collega Roberto Monaco questa una problematica importante per la sicurezza degli operatori che poi si traduce in sicurezza dei nostri cittadini quindi non ci siamo ci siamo con le nostre specificità le direzioni strategiche sono entusiaste molto felici
Di questa atteggiamento di ascolto della politica Grazia
Grazie alla Presidente Filippelli
E Dutto Scibetta presenti Federsanità veneto visto che è stato citato dalla Presidente Pittelli cioè vuol fare un passaggio su
Sul tema di sulla denatalità sostenibilità avvenuto progetto interessante rude grazie buongiorno a tutti ringrazio anch'io per l'invito che il mio onore far parte del comitato tecnico scientifico
Bene io
Direi che in pochi secondi
Lui assumere quello che il problema del sistema sanitario oggi difficile per cui mi limiterò solo pochissime pochissime battute
Devo dire che la grande merito la pandemia quello di aver riportato al centro
Dell'agenda politica il tema del sistema sanitario nel sistema salute inteso in senso globale averlo riportato al centro illuminando anche quello che una un aspetto fondamentale dell'Europa sull'assistenza il territorio la sanità territoriale sanità territoriale che fino
A pochi anni a non molti anni fa era un sanità direi neglette non avevamo non avevamo standard misure di riferimento non avevamo e quindi ci si organizzava come meglio siccome meglio sì si poteva
Invece il fatto di aver riportato al centro la sanità territoriale oggi ha aumentato la sensibilità politica e ha portato una serie anche di iniziative di provvedimenti che stanno dando al territorio tutti gli strumenti per poter realizzare un sistema globale e compiuto
Di sanità di sanità territoriale
Tenendo presente che i problemi e del del territorio
E delle differenziazioni territoriali leggevo qualche giorno fa che il quarantotto per cento dei comuni italiani più di tre mila quasi tre mila e duecento si pone nelle aree cosiddette interne
è un grossissimo problema perché riorganizzare o meglio organizzare riportare la sanità nelle aree interne che costituiscono
Tredici milioni di abitanti italiani è una grandissima sfida per il sistema
Questo unito al grande problema si è accennato della denatalità in Italia siamo al di sotto dell'indice di sostituzione per cui un Paese che se non inverte la rotta e destinato in qualche modo ad essere un Paese sempre più vecchio
In Veneto l'undici per cento degli abitanti sono ultrasessantacinquenni quindi possiamo immaginare come questa percentuale sia destinata a crescere come la forza lavoro
Conseguenza della denatalità vale a diminuire come i rapporti tra tra la la il PIL e
E poi quello che è la la nell'assistenza vada in qualche modo essere compromessa queste sono alcuni temi che penso bisogna affrontarlo quando si parla di sistema sanitario non si può fare a meno di parlare di tutto il sistema integrato di natura
Di natura anche sociale la presidente frittelle accennato anche all'integrazione sociosanitaria
Integrazione sociosanitaria è uno dei capisaldi
Dell'efficacia del sistema sanitario noi oggi siamo stati abituati fino ad oggi a ragionare per silos per compartimenti separati
Per una integrazione sociosanitaria che veniva in seconda battuta mentre invece la tendenza si è invertita si è parlato di ambiente e territorio dei di ambiti territoriale sociale in Veneto è stata avviata la legge per definire gli ambiti territoriale sociale quindi con una
Programmazione è una gestione di servizi integrati socio
Socio sanitari senza trattino che sopra sovracomunali e quindi chiamando
Rafforzando e chiamando in causa quelle che sono le le i compiti degli enti locali e dando degli strumenti operativi ancora più forti con delle logiche organizzative
Quindi parlare sistema sanitario io penso sia civili che parla non soltanto di assistenza e di cura ma anche di tutela e di sostegno se pensiamo che molte situazione di natura sanitaria si innestano poi in condizione di disagio o di esclusione sociale che compromettono quelle che sono poi gli esiti di salute se non affrontiamo congiuntamente questi problemi
Non abbiamo continueremo ad avere una visione parziale di un'ultima Flash parliamo di territorio ma non dobbiamo dimenticarci negli ospedali perché deve cambiare completamente il paradigma
Nel senso che un territorio forte fa sì che il l'ospedale funzioni sempre meglio
Ma quale futuro a per l'ospedale
Si parla di ospedale virtuale
Estrema estremamente interessante un ospedale in cui le moderne tecnologie
E ce ne sono esempi di ospedale virtuale in giro per il mondo dove non ci sono letti ma un ospedale di cinque piani con trecento operatori che assiste senza aver letto i ventiquattro mila persone mi pare che sia un ottimo un ottimo esempio di come la tecnologia l'innovazione la vera innovazione messa a servizio di quelle che sono i bisogni
Dei nostri cittadini ossa in qualche modo contribuire a superare quelle che sono le le i problemi che sono stati evidenziati il personale il bisogna bisogna dare attrattività al personale sanitario
Invertendo le politiche incentivando rendendo attrattiva la la professioni sanitarie ma anche pensare a quelli che sono i nuovi ruoli sanitari che le transizioni e sociali epidemiologiche organizzative sono chiamate qua meglio definire io mi fermo qua anche in mente la vacanza potrebbe andare almeno grazie ancora grazie
Abbiamo altri venti minuti quindi dobbiamo cercare di fare abbiamo cerca di fare interventi
Diciamo sono più gli spunti importanti assolutamente ore proveniente l'obiettivo dei queste intergruppo è proprio questo ascoltare interista Orino
Chiasso il vice presidente il dottor Paolo Petralia
No visto quando da tossine che spiegava
Te la percentuale sino è rimasto paesone no penso che abbia detto un undici per cento noi più penso che non fossero solo il sessantacinquenne non sarebbero troppo pochi purtroppo
No siamo Santoro almeno in Liguria siamo al ventotto per cento di ultrasessantacinquenni
Ah ecco appunto appunto
Ho è una battuta speranzosa per il futuro no perché
Ma un saluto e un ringraziamento perché in questa sede credo che basti sia sufficiente
L'auspicio è quello di poter lavorare insieme quindi sarà nel come dire nell'agone del lavoro comune il e lo spazio per confrontarci per arricchirci reciprocamente
Io evidenzio e sottolineo il valore di questa iniziativa che in qualche modo crea una comunitari pratica molto se volete originale perché mette insieme
E la politica e la come dire la gestione la tecnica le professioni quindi da questo punto di vista è davvero un esperienza originale e assolutamente importante a cui volentieri come aziende partecipiamo
E dall'altra l'auspicio che si possa davvero scendere nel concreto perché di occasioni di discussione ahimè ne abbiamo tante ma di discussioni oggi si dice di messa a terra di ciò che si discute molto meno
Se questo il intergruppo potrà facilitare la messa a terra di alcune di queste riflessioni che insieme faremo sarà senz'altro un contributo notevole e allora lascio tre R come siccome acronimo così di una una serie di spunti che non tratto ma che voglio solo lanciare come grandi tematiche sintetiche del dei problemi che tutti quanti noi viviamo e che tutti quanti a tutti quanti appartengono la prima re re quella delle risorse
Dove è evidente che senza non solo soldi ma senza soprattutto persone quindi risorse immateriali e risorse umane non si può andare da nessuna parte non lo argomento
La proposta dell'otto per cento del PIL destinata al fondo sanitario nazionale continua a essere una proposta provocatoria se volete ma forte dal punto di vista del messaggio abbiamo bisogno di quanto è necessario e sufficiente
Per poter sostenere il sistema
La seconda R è quella delle regole perché altrettanto senza regole non si può giocare insieme una partita
E l'evidenza l'esempio se volete di una partita di calcio dove due squadre si incontrano ma si giocassero più seppure in undici con regole diverse penso al pubblico al privato ad esempio differenti difficoltà difficilmente si può riuscire a portare a termine in termini come dire possibili una una partita
E allora le regole che la politica ci può aiutare anzi ci deve aiutare a mettere in campo e infine il ruolo la R di ruolo perché se di aziende parliamo Fiaso e la federazione delle aziende centocinquanta aziende pubbliche in Italia su centottanta come aziende abbiamo bisogno di rilanciare ribadire il ruolo delle del management delle aziende perché se no non si chiamerebbero aziende si chiamerebbero organizzazioni professionali si chiamerebbero organizzazioni sindacali si chiamerebbero altro
Le aziende sono chiamati a fare le aziende e i manager sono coloro i quali le debbano guidare abbiamo bisogno di una specificità
Di valorizzazione del ruolo dei manager perché oggi in assenza di questo abbiamo le responsabilità ma non l'evidenza dell'agibilità del ruolo
E tutto questo anche in questo caso non lo argomento ma lo lascio a una successiva possibile come dire approfondimento in chiave di prospettiva
Concludo con ringraziamento e con un auspicio finale che in tutto questo non dimentichiamo mai
Quello che siamo chiamati a fare cioè a prenderci cura
E insieme a curare e per fare questo significa alla fine ecco riconsiderare sempre e comunque la relazione interpersonale che accomuna operatori pazienti decisori e qualunque altro ruolo vogliamo dare a ciascuno di noi cioè a ciascuna persona
In questo nuovo umanesimo della medicina che a tanti di noi appassiona interessa io credo che potremmo trovare forti convergenze e anche l'opportunità di un rilancio culturale per una riforma solida e prospettica
Il dottor Giuseppe milanese presidente di Confcooperative sanità
I medici dicono che il moto fa bene e quindi
Allora grazie cercherò di di essere brevissimo anche perché un nostro paradigma lanciato con l'allora Ministro Lorenzin e quindi quando quando le le cose restano così ottusa è stato troppo visionario il sistema non è cambiato era quello delle cinque R lei ne ha citate tre per cui nel salto tre ma sono quelli la prima però che noi invocava amo quando parlo di noi parlo del sistema sociosanitario in forma cooperativa io sono un medico sono infettivologo Mico cura assistenza domiciliare da dalla l'ottantanove persone con aizza assistite a casa
Dei cinque R erano innanzitutto una regia cioè noi stiamo assistendo sul territorio a venti ventuno declinazioni diverse
Questo genera un paese disuguale ricordo che oltre il problema della denatalità oggi qualcuno dovrebbe spiegare un bambino che nasce a Napoli che ha un'aspettativa di vita di tre anni inferiore a uno che nasce in Veneto
Questa roba qui significa che abbiamo collegato la salute l'aspettativa di vita al portafogli e alla capacità di spendere in sanità spesa che ricordo molta della quale ormai è un'auto pochetto dicono quelli bravi quindi serve una regia centrale che stabilisca su quali regole con tutto e poi le declinazioni regionali ma su quali regole quindi la r che lei diceva
Dobbiamo impostare il sistema quando lei parlava di ruolo noi chiediamo anche perché poi assistiamo a stagioni contrastanti che ruolo deve avere lo Stato che dopo lo deve avere il pubblico che ruolo di avere il privato la sussidiarietà l'articolo centodiciotto della Costituzione e ancora un orizzonte allora è lì che possiamo rafforzare l'altra R che sono le risorse umane
Cioè non è solo il personale che assume il pubblico ma tutto il personale che ha deciso io questo con la maglietta del no profit per cui per tutti quelli che come me io mi son dimesso all'università nel due mila ero ricercatore universitario assistente di clinica medica per dedicarmi al cosiddetto territorio allora lì ci sono risorse umane ma abbiamo fatto un calcolo
Se il PM RR dice che dobbiamo arrivare al dieci per cento degli ultrasessantacinquenni
Partendo dal due punto otto per cento di oggi
Due punto otto assistito per dodici ore hanno e vogliamo arrivare alle venti ore mese classiche che la dottrina indica ebbene questa moltiplicazione da un numero di ore per le quali servono oltre cento mila operatori
Dove ritroviamo
L'abbiamo la risposta c'è una figura che l'operatore socio sanitario specializzato figure esistente nel nostro ordinamento che ci può aiutare sarebbe anche dare lavoro a dei giovani che assumono anche una qualifica che dà dignità e su cui con un anno di formazione si possono formare queste figure senza le quali non c'è assistenza domiciliare che tenga
Perché arrivare a casa la tecnologia poi Sergio ce lo dirà ci aiuterà
Però serve l'assistente e di solito non serve un assistente per forza sanitario quindi non abbiamo medici infermieri ma serve anche un operatore socio sanitario specializzato concludo con le reti professionali era l'altra noi abbiamo sul territorio il sistema delle farmacie
Il sistema del medicina generale
Bisogna far parlare costringere a parlare questi sistemi insieme a quello della cooperazione sociosanitaria quella che non fa parte dei gettoni esprime l'abbiamo stigmatizzato perché tutto ciò che è privato speculativo non va bene perché a una vocazione sostitutiva non abbiamo una vocazione sussidiaria però per essere sussidiaria un sistema grande come quello del nostro sistema sanitario nazionale abbiamo bisogno di capire dove sta andando
E quindi complementare uno nelle parti dove non arriva alle parti dove non arriva il nostro sistema sanitario nazionale dal mille novecentosettantotto l'OMS dice a dalmata attenti Paesi che la sfida è la cronicità hanno nella corsa
Quindi se dal settantotto al nostro Sistema sanitario non è riuscito ad arrivare nelle case significa e deve inventare
Ma neanche inventare perché guardare a un sistema che c'è corretti professionali un anziano che deve entrare assistenza domiciliare oggi è un labirinto
Basterebbe andare nella farmacia vicino casa
Da lì entrare nel sistema qualcuno che valuti in forma integrata i suoi bisogni
E attivare gli erogatori che possono essere finalmente scelti ricusato i o scelti in base alla qualità che danno questo sarebbe già un sistema che non sarebbe così lontano visto le attuali risorse finanziarie che ci sono che se si spreca era hanno solo in mattoni
Sarà uno spreco perché tutto quello che stiamo costruendo in termini mattoni se non ci sono le risorse umane e come muto un esempio che purtroppo ci colpisce in questi anni andare in guerra costruire le caserme non aver risultati quindi grazie per la vostra iniziativa non ce la metteremo tutta per l'ennesima volta a costruire qualcosa che sia realmente utile alla gente grazie grazie
Giusto per ricollegarmi dottor
Danese tra i vari temi fatti citati prima interviene condannare il potenziamento della medicina territoriale
L'assistenza domiciliare integrata son d'accordo perché risorse ci sono ma bisognerebbe qua di usare in qualche maniera ciò che abbiamo già nel territorio no chiaramente grazie
La professoressa Maria Triassi che presenterà Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università Federico secondo di Napoli
Che hanno è stato istituito questi interessando Osservatorio sullo stato d'avanzamento del PNR RR in particolare la missione sei
Anch'io mi associo ai ringraziamenti Frattina tutti perché questo PNR deve essere è un work in progress non è un qualcosa di statico già ora stiamo vedendo che in alcune cose devono essere cambiate
Spinazzi del proprio per questo la spola di Medicina e Chirurgia della Federico secondo io presiedo ha creato questo osservatorio che l'Osservatore scientifica ci fanno parte esperti non solo campane ma anche di tutta Italia quindi l'obiettivo e presta ed è stato proprio quello di costituire un La sette di indicatori che potessero servire integrandosi con quelli già stabiliti nell'ambito della legge la missione sei che potesse integrare appunto quanto già stabilito nell'ambito del del Piano nazionale di partenza ed esperienza
Tra l'altro questo osservatore in collaborazione con alcune asana della Campania Dracula se di Caserta ma speriamo di crescere anche reclutando altre aziende sanitarie anche fuori campagna e se necessario io volevo focalizzare l'attenzione su due punti molto sinteticamente che sono la card sono carenti nell'ambito del Pnr si parla molto di ristrutturazioni cioè di creazioni di strutture ospedale della comunità ospedali diciamo ospedali di comunità eccetera ab spoke ma non si parla della suddetta personale si discusse del personale queste nuove strutture richiederanno
Il personale per farle funzionare soprattutto personale esperto anche di nuove tecnologie chi formerà acquisto questo avesse male molti potrebbero risponde l'università
Ma c'è un problema l'università ha già grossi problemi di sostenibilità per i corsi di laurea le scuole di specializzazione
I docenti universitari a livello nazionale sono scesi da diciannove mila a quindici mila quindi invece di aumentare il numero di docenti li abbiamo purtroppo diminuiti e le esigenze formative sono aumentate e che tutte queste figure che formerà
L'altro aspetto e quello della dei dipartimenti di prevenzione
Sono stati fatti di standard di valutazione per quanto riguarda la medicina territoriale
Ma se i dipartimenti di prevenzione ci si limita a dire che ce n'è uno uno cinque cinquecento viabilità è un po'poco secondo me va ridefinito il contenuto dei dipartimenti di prevenzione
Va ammodernata la strutturazione interna
E soprattutto vanno definiti gli standard di efficacia
Come abbiamo fatto come è stato fatto per i distretti mi questa è una lacuna la forma tema sempre in tema di formazione per ora l'attenzione è stata fatta è stata focalizzata solo sulle infezioni associate all'assistenza praticamente e sul management a settanta c'è un morto da da formare cioè queste nuove figure che andranno a lavorare in queste strutture
E che dovevano utilizzare le tecnologie che forma
Ultimo punto sull'obsolescenza un rinnovamento tecnologico benissimo l'ammodernamento tecnologico è sacrosanto ma c'è c'è una lacuna culturale
Chi stabilisce quando le attrezzature sono obsolete con quali criteri e di questi attrezzato rozze obsolete che li facciamo come s'ma stiamo qua nessuno si è posto questo problema che è un problema grosso
Grazie grazie
Federfarma e per io avevo nota non c'era nessuna osserverà
è arrivato qualcuno di quella formula Novello benissimo
Quindi io direi di andare all'Inter c'è un intervento del professore Calvisi di ma Flash abbiamo un abbiamo pochissime era perché la Camera sono molto rigidi si sono irrigiditi Boston essenziali
Posizionata Poli Laura dopo
Sa sarà oltre ad Alberese si vede l'ingegnere Astorino però mi conoscete di questo allora no io sono un ex docente universitario adesso sono in pensione facce Presidente della Società eccetera né di Siena ma la collega lo sa noi siamo tutti tarate su quarantacinque minuti un'ora non era automatico ma sarò veramente brevissimo ringraziamento caro
Davvero per l'invito e cercherò di ringraziare tutti voi la commissione insieme alla componente tecnica aziona la componente politica anche con un tributo il lavoro
Perché si sarà tantissimo lavoro da fare ma in questo momento come sette abbiamo attivato abbiamo in pectore quarantotto ma già attivate trentasette Commissione nazionali
Molte sono partecipate da esperti di altri stati non sono solo clinici sanno clinici i medici di medicina generale infermieri sociologi
Giuristi informatici matematici fisici che abbiamo assortito non a caso abbiamo stilato un accordo quadro due anzi
Grazie a dir la verità tre una col ministero della difesa perché ci sono delle problematiche poi avremo modo di discutere
Uno e con l'Istituto super sanità l'Istituto nazionale di fisica nucleare il Cineca e Serna entrerà fra un po'anche il Consorzio birre s'il terzo progetto European Live on che coinvolge altre
Governi tutte queste persone
Che sono uomini sono sono Esperti lavorano in questo momento stanno lavorando lavoreranno per noi e lavoreranno per voi però con una promessa
Ve la faccio formalmente
Non assolutamente non perché non è corretto dal punto di vista del metodo dal punto di vista scientifico portando le proprie idee in libertà
Per quanto maturate in un contesto di alto livello di esperti no
L'abbiamo lo nove noto presidente onorario dal presidente del seme di Ginevra vive sulla sull'uso delle intelligenze artificiali giusto per buttarla lì perché non è quello il metodo della scienza
Elmetto della scienza e quello che prima si pubblicano e si discutono sarà pari a livello scientifico e quando una delle soluzioni convalidate quelle le porta questo lavoro non lo stiamo facendo lo stiamo facendo a tutti i livelli
è il nostro mestiere il mestiere anche degli amici che sono qui presente che se mai domani potremmo fare anche assieme ed è quello il vero contributo che noi vorremmo dare un'altra cosa ma brevissima brevissima
C'è un punto sul quale è necessario che tutti ci mettiamo d'accordo Società scientifiche associazioni di cittadini ma politica impresa e che sono fondamentali
E questo punto non è sul come fare le cose
Credo il punto di arrivo se l'accordo c'è prima se vogliamo navigare assieme dobbiamo partire da valori condivisi
E noi l'abbiamo annunciato formalmente anche nel congresso mondiale di Bologna adesso che è finito il mese scorso lo faremo partendo da un lato dal Dini e trascura
Cioè che statuisce i valori etici per il malato per il paziente la firmato il Santo Padre primo firmatario secondo firmatario il Presidente della Repubblica
Mattarella al quale abbiamo dato seguito lanciando un programma interassociativa o cui oggi aderiscono cinquantotto se ricordo bene società e scientifica per fare in modo di condividere delle basi dei capisaldi di valori e di metodo della scienza perché su queste due cose
Noi signori in modo più che bipartisan ci troveremo tutti d'accordo
Grazie grazie professore di ultimi due interventi e ci avviamo così alle conclusioni i abbiamo il dottor Sergio Pillon la dell'Associazione italiana di sanità digitale telemedicina e concludiamo con il dottor
Vincenzo alla Regina presidente dell'Istituto nazionale di neutro leadership
Salvia tutti molti di voi mi conoscono io sono un medico
Vengo dalla ricerca ho fatto due spedizioni polari una spedizione alla base dell'Everest insomma per fare tele medicina mi sono trovato in un convegno con politico importante che ha detto
Che era molto contento di essere venuti in questo convegno di medici appassionati di computer
E già questo mi mi ha preoccupato
è è è successo qualche anno fa
Poi abbiamo sono un medico ospedaliero su uno di quelli che girava in una Roma completamente vuota
Sono uno di quelli che si è fatto la mascherina con la carta forno perché non c'era la mascherina eccoli elastiche che sono uno di quelli che tornava a casa
E lasciare i vestiti per terra nel bagno si faceva la doccia rimetteva in un sacco egli metteva a lavare sono uno di quelli che ha avuto una collega cui è morto il marito perché lei ha preso i covi lei è sopravvissuta il marito e moglie
Bene in quel periodo io dicevo al mio direttore generale facciamo latere medicina gliel'ho detto per iscritto gliel'ho detto per me il non mi ha neanche risposto
Vedere tutto questo è una cosa ovviamente che mi colpisce e credo che questo sia il luogo dove condividere anche le buone idee le buone pratiche
Vi dico bene ve ne dico solo due abbiamo appena scritto come Hai detto al ministro perché sapete che potete fare Lattivi visita ma alla fine della televisiva non potete fare certificato telematico di malattia
Perché nessuno si è posto il problema che c'è una norma che dice che il certificato telematico di malattia va fatto dopo una visita in presenza e nessuno ha scritto due righe
In decine di documenti di chiazzette ufficiali che potessero correggere questo sciocchezza
Vi dico anche una buona pratica un'altra cosa che stiamo facendo a proposito del l'ex sindaco
Ci siamo rivolti ai sindaci e come ecco del sindaco quindi
E ci siamo rivolti in un asado dopo abbiamo novantuno comuni e quindi novantuno sindaci e abbiamo creato le istanze della telemedicina dei piccoli comuni
Con il supporto dei sindaci la prima stanza
è nata ad Arpino forse voi non sapete neanche cos'è Arpino Arpino il paese da cui è nato Marco Tullio Cicerone è il Paese creato da Saturno è il Paese dove Caio Mario
A Hatchet ha dato i natali a Caio Mario sette volte console di Roma e dove è nata a L'Aquila romana bene
Io credo che questo fare le stanze chiamiamole le stanze del sindaco in collaborazione con i servizi sociali dove persone fragili possono andare a fare tre visite e a fare questo per esempio può essere una bruna buona pratica a dal diffondere e tutti voi avrete buone pratiche
Grazie grazie
Abbiamo veramente pochi minuti riecheggiano già richiamare all'ordine e il dottore la la regina quella conclude la consigliere del Consiglio nazionale degli ingegneri la sono ha
Sì siamo commessi però insomma atti e cinque minuti ex post perché abbiamo anche noi degli orari ho già
è un'ora siamo abbiamo esasperato ma qualche avremo modo poi comunque di ritrovarsi appena finita la conferenza e sono importanti e comunque questi interventi per cui in
Ben volentieri ascoltarli tutti grazie se io giusto per ringraziare
Da presidente il segretario di questa iniziativa oltre che un dell'iniziativa ma soprattutto un'interessante iniziativa sono qui in rappresentanza di un istituto indipendente non profit che si occupa di leadership qui a Roma sede
E quindi
La mia sarà una presenza da stimolo per quanto riguarda soprattutto l'immissione in un ragionamento in un confronto di una nuova cultura di leadership cioè noi riteniamo che oggi alla luce di quello che è successo e di come la sanità sta andando verso
Il domicilio la casa la possibilità riteniamo che anche le classe dirigente abbiano bisogno di una nuova culture un nuovo approccio e quindi colgo il tema del capitale umano io dico
Capitale umano si ma la qualità penso che oggi sia il più importante grazie
Consigliere Cappiello
Carla Cappiello delegata tra l'altro alla dal Consiglio nazionale su all'interno dell'intergruppo
La ingegneria dell'informazione
Allora io intanto naturalmente mi associo ai ringraziamenti per averci coinvolto in questa iniziativa
Ma i miei sono ancora più sentiti ringraziamenti perché finalmente i tecnici e gli ingegneri sono stati coinvolti ho sentito tante cose interessantissime il nostro contributo dove lo possiamo dare
Lo possiamo dare nella sicuramente nel ripensare nel pianificare e ripensare come dire urbanisticamente leggetelo fra virgolette quelle che sono le strutture sanitarie ma non nuove strutture sanitarie non altri mattoni ripensare la logistica dei ciò che già esiste
Questo per arrivare anche alla decongestionamento delle strutture sanitarie vi parla la madre di un medico d'urgenza che ha vissuto il periodo Covito in prima linea
Nei pronti soccorso
E l'altro contributo lo possiamo dare nel giura Sistema informativo sanitario che permette la centralizzazione facilita la centralizzazione e ancora come sentivo la professoressa della Federico secondo
Nella nella valutazione e nella manutenzione di quelle che sono le infranse le le il i macchinari la strumentazione perché siamo proprio noi
Ingegneri biomedici ingegneri clinici che siamo abilitati e abbiamo le conoscenze la formazione necessaria per manutenere attrezzare
Quelle che sono gli strumenti che voi operatori sanitari utilizzare giornalmente grazie
Allora grazie a tutti io ricordo che il aspettiamo i vostri dossier sulla mail istituzionale per poi programmare riunioni intergruppo
E è ancora in programma un un un pranzo
Alla fine da Max se la in via delle Coppelle non andata a piazza alla piazza della Maddalena perché ce ne sono due quello dove siamo noi diamo una sala riservata in via delle Coppelle
Grazie a tutti grazie di cuore residente
Sono stati spunti interessanti che avremo modo sicuramente di svilupparli in maniera più approfondita quando decideremo ci daremo un ordine un calendario qualcosa
Mi sono rivista in certe situazioni in molte situazioni unione di voi da sindaco da deputato ma da sindaco per quanto riguarda gli anziani e senza domiciliare
Varie situazioni che soprattutto dal momento della pandemia c'è stato un processo che ha accelerato e quindi ha aperto gli occhi intatti situazioni io sono sindaco di un comune piccolo
Per cui voi potete immaginare le difficoltà in Comune piccolo rispetto a uno o più grande sia in termini ed è lo stesso principio lo stesso problema all'interno serenità sia in termini di risorse economiche ma anche umane
Con sette dipendenti io mi ritrovo a mandare avanti la così detta baracca facendo tutto
Tutto significa tutto per cui
Mi
I buoni esempi no lei buoni suggerimenti sono assolutamente necessari e utili è un momento difficile come quello attuale e questo intergruppo mi piace ribadirlo ed è giusto e doveroso ripetere
è un interruttore tecnico bipartisan
Dove
è stato anche sottolineato più volte
La politica deve ascoltare fare poi la sintesi principale con le sensibilità di ognuno di noi è inutile negarlo però ascoltando quelle che sono le problematiche di tutti i territori in questo caso a livello nazionale
Credo questo sia un atto di responsabilità anche da parte nostra
E e cerchiamo in via auspico naturalmente un lavoro veramente di squadra come è stato ribadito prima da soli si fa prima insieme si fa più strade la verità e la verità un anche un nostro motto e quindi somma veramente auspico di cuore una sintesi importante con l'appoggio l'apporto di tutti dei tecnici e politici
E poi naturalmente cercheremo di costruire portare avanti
Non poche difficoltà perché inutile negarcelo insomma però insomma faremo del nostro meglio grazie a tutti di cuore o proseguimento ci vediamo presto grazie