Assemblea di Parlamentari e rappresentanti locali del CCD per un punto sulla situazione del Polo delle Libertà dopo la formazione del Governo Dini nell'ambito dei festeggiamenti per il primo anno di attività del CCD

Città del Centro cristiano democratico abbiamo pensato di fare un incontro come si suol dire in famiglia
Tra di noi
Per rievocare il valore l'importanza e la validità di una scelta
Che venne prese in un momento difficile in maniera
Dobbiamo dire un po'temeraria
Perché quando abbiamo deciso e questo
Va sempre ricordato
Era data da tutti per scontata in Italia la vittoria del Polo cosiddetto progressista
Noi quasi compiendo un gesto disperato
Nel momento in cui tutti allora salivano sul carro dei presunti vincitori
Per una questione di coscienza ci siamo rifiutati
Di andare in quella direzione
Gesto
E quasi disperato
Tuttavia come capita spesso nella vita politica
Ma anche nella comune i gesti disinteressati dettati dalla coscienza hanno anche una superiore capacità di previsione
Perché
Non vinse in quelle lezioni il fronte
Progressista il polo progressista ma ha vinto il popolo della libertà e del buon governo
Quindi Amici in famiglia
Noi vogliamo ricordare quella data e poi che siamo in famiglia io voglio che voi tutti
Tribù chiatte un applauso caloroso all'amico Cossiga
Consideriamo un nostro familiare
Anche perché in un momento difficile
Drammatico per nuovi per quella scelta di coscienza di cui ho parlato
Ci ha fatto da ambasciatore nel tentativo disperato
Di consumare una separazione che per nessuna ragione al mondo noi avremmo voluto consumare anche di questo non ci siamo grati all'amico Cossiga Maggi siamo grati in particolare perché egli c'era abituato a tener desta ideativa quella tradizione liberaldemocratica
Che affonda le radici nel cattolicesimo italiano fin dall'Ottocento
E che con la sua parola col suo pensiero i suoi gesti egli ha sempre saputo tener viva in mezzo a voi
Così pure saluto con particolare calore l'amico Previti perché
Proprio in quei momenti drammatici
Di fronte a quelle scelte importanti abbiamo avuto modo di stabilire un'alleanza una convergenza con Forza Italia che lui tanto autorevolmente rappresenta
E così ringrazio
Coloro che hanno voluto partecipare a questa nostra festa in famiglia ma soprattutto devo ringraziare voi tutti
Che avete capito la nostra battaglia che ci siete stati vicini che avete militato con noi dalla parte che riteniamo giusta
E devo ringraziare in modo particolare agli amici che sono qui a questo tavolo
Quelli che noi chiamiamo i soci fondatori
La direzione provvisoria in attesa del congresso perché faremmo poi il congresso del nostro movimento
Coloro che cioè in tutto quest'anno
In momenti molto difficili
Hanno gestito quotidianamente
Di fronte a difficoltà enormi la linea
Politica del nostro movimento in particolare io devo ringraziare l'amico Casini
Con chiarezza
Con franchezza
Con eleganza
E moderazione
Ha sempre difeso uno spazio politico che ci appartiene
E che nessuno può togliere a un movimento che ha forti direi secolari radici nella storia civile culturale e politica del nostro paese
E siccome ogni tanto lo vedo un po'Battiato per gli attacchi feroci che gli fanno io gli dico vuol dire che siamo sulla strada giusta Carruthers
Se noi fossimo
Un movimento innocuo una sorta di soprammobile
Nella geografia politica italiana per un Casini
Tutti parlerebbero un gran bene di noi
Ma è proprio perché siamo un elemento
Di contraddizione ma nello stesso tempo costruttivo di un disegno politico nuovo ecco che tutti gli avversari
Si scatena un nuovo volte nei nostri confronti quindi proprio perché certi attacchi arrivano certe parti amici vuol dire
Che siamo sempre stati sulla strada giusta intendiamo andare avanti in questa direzione ma voglio ringraziare soprattutto i nostri ministri
L'amico Mastella
Chi ha avuto
Un ruolo importante e decisivo
Per dimostrare che
Il popolo della libertà
Non è disgiunto non né può essere disgiunto
Dà un senso grande di solidarietà
Proprio laddove si tratta di risolvere i problemi sociali del nostro paese e quindi la sua testimonianza è stata e sarà sempre viva importante da questo punto di vista voglio ringraziare l'amico D'Onofrio
Anche lui
In prima linea
Laddove si tratta appunto strettamente di dimostrare
Che la libertà è un valore indivisibile
Che non si può rivendicare la libertà solo per qualcuno o per qualcosa
Che vi è anche la libertà di insegnamento la libertà di apprendimento la libertà della scuola e su questa frontiera
Non l'abbiamo visto l'amico D'Onofrio impegnato
Che ha dato credibilità e forza al nostro movimento ma non come dimenticare
Onorevole
Fumagalli
Chi ha gestito in un momento difficile anche per calamità nazionali un ministero vi lo chiamo ministero perché
Il suo alla dignità e la forza di un ministero come quello della protezione civile
E anche lei
Ha dato un contributo enorme a dare visibilità e credibilità al nostro movimento monopolio amici ricordare tutti gli amici che vedete qui
A questo tavolo che hanno svolto un lavoro forse più oscuro certo
Ma molto importante
Dall'amico Fausto
Segretario organizzativo dal nostro movimento
All'amico all'essere
Al nostro capogruppo Palombi
Al Senato
Nostro capogruppo Giovanardi
Mongiello uomo di governo Pelosi in un settore delicato importante
Il segretario amministrativo Barbieri
Questa pattuglia di amici
Che ci hanno aiutato lavorando parecchio
E come dimenticare tutti i nostri occhi pochi
Funzionari
Come Kirk
Come tutti con loro
Che in momenti caro Cossiga
Nei quali ci siamo trovati siano trovati come i partigiani cattolici dopo l'otto settembre
Hanno dovuto da soli
Senza ricevere istruzioni che non fossero dettate dalla coscienza
Portare avanti un discorso tanto difficile e su scala nazionale
Tutti i nostri deputati
I deputati
Che sono stati eletti
Allora e quelli che sono stati eletti in altre formazioni che hanno voluto io li ringrazio tutti aderire
Al nostro al nostro movimento
E vi ringrazio in particolare non perché
Rafforzano e questo è importante il nostro movimento
Ma perché hanno capito
Che in quelle nostre intuizioni
Quelle nostre intuizioni sono cariche di futuro per quanto riguarda il destino politico
Del nostro Paese
Così devo ringraziare vedo l'amico Ferri dietro l'amico serva
E tutti quelli che non riesco che vedo ma che non riesco adesso deve indicare insomma siccome siamo inferiori io ringrazio tutti proprio col cuore
Per la presenza e per l'affetto che ci dimostro con questa presente
Prima di concludere io voglio fare solo due brevissime considerazioni
Noi siamo qui per testimoniare da un lato una fedeltà
Una fedeltà che non è disgiunta
Da un senso di apertura e di dialogo nei confronti di tutti i
Noi cioè siamo convinti
Che solo chi ha la coscienza visse e della propria identità ha anche la forza e non ha timore ad aprirsi al dialogo con gli altri
E l'affidabilità
E questa
Noi abbiamo interpretato subito le conseguenze politiche
Del sistema elettorale bipolare
Che è stato inaugurato nel nostro Paese
E fin dall'inizio abbiamo sostenuto che ogni atteggiamento di neutralità nei confronti dei due schieramenti in campo
Era una falsa neutralità perché di fatto significava fare vincere uno dei due porte
Ed è per questo che noi non ci stancheremo mai di chiedere agli amici che sono rimasti nel partito popolare
Di fare una scelta sulla base dello strumento muovo della lotta politica che il sistema elettorale che abbiamo accettato
Proprio perché intendiamo noi
E anche loro esercitare un ruolo di moderazione
All'interno dei due schieramenti contrapposti
Noi siamo sempre più convinti
Che la possibilità di esercitare questo ruolo sarà tanto più forte quanto più netta
Sarà la Scelta in un campo piuttosto che nell'altro
Cioè coloro che si attardano supposizioni di falsa neutralità da un lato rischiamo come Buttiglione di distruggere un patrimonio
Morale oltre che politico
Che verrebbe accusato distinti commerciali in una direzione come nell'altra ma impediscono al loro movimento di esercitare quel ruolo di moderazione all'interno dello schieramento prescelto
Infatti quella falsa neutralità
Rischia di rendere sempre più contrapposte le posizioni
E di incentivare non la moderazione ma l'estremismo che Posca Spena Rossi all'interno di uno schieramento come all'interno dell'altro
E in base a questa fedeltà
Che noi oggi diciamo
Che deve essere il corpo elettorale a fare le scelte delle alleanze
Cioè la differenza sostanziale tra la vecchia legge e la nuova legge noi l'abbiamo sempre detto consiste soprattutto nel fatto che una volta i partiti avevano la delega alla gestione delle alleanze oggi sono stati gli elettori a stabilire le alleanze politiche
Si possono certo cambiare le alleanze politiche ma nel momento in cui si cambiano è necessario andare davanti agli elettori e chiedere a loro
Perché i partiti non hanno più questa delega quali nuove alleanze vanno stabilite ecco perché caro Casini noi chiediamo con chiarezza questa posizione infine e chiudo
C'è anche un atteggiamento di apertura
E l'apertura o consiste in questo amici perché l'abbiamo provato sulla nostra pelle
Caro possibile ricordi
Quando si diceva ma questo sistema elettorale
Che ripercussioni avrà sull'ordinamento complessivo dello Stato e si chiedevano alcuni mesi
Non perpetuare un Parlamento
Che veniva definito delegittimato alloro ma per fare quelle modifiche quelle regole
Che oggi vengono tanto invocate non ci fu concesso noi siamo nati
Alla fine di dicembre prevede alla fine di gennaio del novantaquattro e siamo andati al voto
Il Marrazzo
Senza avere neanche il tempo di organizzarci ma proprio questo volevano
Proprio questo volevamo coloro che erano sicuri di vincere
Ma poiché non hanno vinto adesso hanno capito l'importanza di queste regole
E siccome dovevamo capite prima e loro le hanno capite dopo speriamo
E da questa dura lezione posso nasce dalla possibilità di un dialogo nell'interesse non di questo o quello schieramento ma dell'interesse di tutti gli schieramenti e soprattutto nell'interesse generale del Paese ecco questa è la nostra posizione io do subito la parola all'amico Mastella che fa la sua breve introduzione grazie
Innanzitutto do alcuni
Ragguagli
Alcuni ragguagli di spiegazione rispetto agli amici che son presenti o qualcuno si è assentato come la Fumagalli
Che ha problemi per il suo papà e quindi le testimoniano un atto di grande amici
E poi devo dire a Francesco Cossiga che quando riterrà in virtù non delle sue convenienze nel per atto di sgarbo nei confronti di questa Assemblea
Che gli ha tributato un calore
Un anno affettivo
E vorrei dire anche una forma di vicinanza in tutti quanti modi quando Cossiga lo riterrà perché ha degli impegni successivi potrà farlo senza che noi ci ad un vedremo più di tanto
Voglio anche sul piano di questa breve introduzione dell'esposizione salutare gli amici che non sono stati salutati non per mancanza di debito rilievo politico
Ma per circostanza che come capita a chi interviene finiscono per rendere un po'ansimante magari il percorso oratori e voglio ringraziare
L'onorevole Ferri
Che assieme ai socialisti che insieme al suo movimento socialisti liberali democratici europei ha convenuto con noi
Ricostituire un patto federato che si trasferirà sul piano politico operativo a livello blocca
Se fosse possibile cari amici e care amiche signore e signori per un istante
Dimenticare la tragicità degli avvenimenti
Le sofferenze le angustie che a volte pesano come pensano sul nostro vivere quotidiano e politico
In altre parole se fosse possibile di staccarci da noi stessi in qualche modo essere o vederci dal di fuori
Dall'esterno credo dovremmo tutti sottoscrivere il grande monito e le grande convivenza del vecchio Ghetto
O il grande vantaggio scriveva che
Di essere vissuto in un'epoca in cui i maggiori avvenimenti erano all'ordine del giorno e per la verità ne oggi festeggiamo in famiglia questo il motivo per il quale alcuni non è che siano più sincroni con voi sul piano della partecipazione politica la festeggiamo in famiglia a questo nostro compleanno
Ed è un modo per il quale noi sfogliando questo nostro album
Faccia riferimento a quello che l'anno scorso sembrava esser la voglia la grande voglia di essere i momenti in cui non c'era il naufragio delle nostre storie personali delle nostre biografie ma Cheryl naufragio della ragione politica
Allora c'era la voglia di esserci oggi amici e voglio dimostrante noi ci sia
Voglio dire qua
Voglio dire qua a nome di tutti
Che tra i tanti ringraziamenti nessuno ha ringraziato voi
Nessuno ringrazia l'anonimo del Centro cristiano democratico
Che con una visione abbastanza Pascali hanno allora allora quando tutto era molto complicato molto difficile
In virtù soltanto probabilmente di un investimento fiduciari attorno ad alcuni di noi ragiono col cuore e non coraggio poi poi soltanto dopo la ragione politica ha preso il sopravvento sul piano col cuore delle speranze
Questa ragione politica che sembrava in quella circostanza esser messa da parte e tanti altri sembravano essere i referenti sul piano della scene del palcoscenico del nostro Paese
Noi però che cosa che avvenne in quella circostanza
Scoprimmo non soltanto che il meccanismo elettorale che l'intervenuto devastata
Le vecchie appartenenze partitiche
Determinano nuovi modi di convivenza nuove parentele politiche e scoprimmo che l'apporto della coalizione l'ancoraggio assieme
La determinazione di sperimentare strade nuove cieli nuovi all'interno dell'orizzonte della vita politica italiana
Determinata la possibilità che il maggioritario non ne poteva più esservi visto vissuto secondo le vecchie logiche di appartenenza del passato
E noi dichiaravamo credo che questo sia il grande merito il grande contributo anche storico per quanto riguarda il Centro cristiano democratico
Cossiga fatto se spesso riferimento sul piano di una valenza culturale del nostro Paese che era molto più prossima molto più incline a declinare le generalità
Per quanto riguarda riversando dei cattolici soltanto dei cattolici democratici noi scoprì in quella circostanza il valore dei cattolici liberali
Cattolici liberali che nell'interstizio nelle pieghe nel grande crocevia della vicenda politica nazionale scoprivano
Che era finita la democrazia escludente
E tutti sul piano della possibilità di una ricerca non di convenienza ma di apparentamento con un proprio filone culturale con la propria speranza motivava le gesta
E queste Geste le faceva discendere con una scelta del voto
Fumi primi a scoprire primati alti anche storiografica mente scoprissero che era possibile nostro Paese l'idea del centrodestra dell'area moderata
Della fine dei confini dei ghetti perché un grande Paese un grande popolo non avanza se ci sono limiti demarcazione
Se c'è qualcuno che può accedere altri non possono accedere perché la scelta viene secondo il grande concorso di una democrazia la scelta avviene all'interno delle regole democratiche noi fummo quelli che in virtù di questi valori cattolici liberali
Scoprimmo perché il nostro cromosoma ci appartiene in filigrana tutta l'esperienza vissuta in questo periodo appartiene alla logica della tolleranza e della mediazione che si applichi in virtù della tolleranza
La mediazione amici non è un vecchio liturgico rigurgito della vecchia Democrazia cristiana la mediazione applicarsi al sano compromesso che non è il consociativismo di ritorno la malattia del torcicollo che ci prende a quando a quando nono la possibilità di mediare di rendersi conto di operare ricognizioni per evitare fratture là dove ci sono fratture per intervenire come medici sapienti duttili capaci
Per evitare che queste fratture abbiano non esser mai più ricomposta questo è il dato che ci ha caratterizzato
Questa è l'atto le Renzo queste la modalità più vera il riconoscimento per il quale esemplarmente i cattolici questi cattolici questi qua voi la abbiamo scelto di far politica in una maniera diverso
E oggi chi ci accusa per la verità
Perché i nostri Toni quelli di Casini medi gli altri sono diventati più alti anzi con una sottile e perfida malizia fanno riferimento fanno risalire
Questa nostra presunta reazione stizzita a seguito di una presunta nostra inquietudine perché si dice da parte anche i nostri amici e colleghi saremmo caduti da cava
Saremmo stati disarcionare dalla logica del potere
Per noi amici amiche
Che abbiamo mai come in questo periodo anche le nostre esperienze istituzionali di governo camminato tra la gente e sempre appigli
Noi che abbiamo frequentato condono o più su un versante quello della scuola io sul piano di una ragione di una modalità di un'esperienza che era quella di tentare di determinare con la tolleranza e la mediazione la pace sociale
Noi non siamo mai scesi da cavallo perché siamo stati sempre dentro le ragioni le speranze le angosce della gente del nostro Paese
La verità
La verità
E che ci vorrebbero come noi non siamo come noi non vogliamo essere
Badate
In questi giorni sembra che la vicenda delle pensioni che sembrava ed è un inguaribile male del nostro Paese a fronte anche della comparazione internazionale
E quando uno come me proponeva anche con qualche incertezza all'interno del mio governo
Quando Cofferati dice definiva e descritto
Il ministro del Tesoro Dini come un ministro disumano io invece marcavo le distanze soltanto facendo riferimento ai nostri mercati rionali rispetto ai mercati internazionali
Soltanto determinando una diversa sensibilità allora Cofferati che si esprime in questi termini e riteneva come si riteneva
Che la possibilità di utilizzare tempi brevi per recuperare il riordino previdenziale non era possibile
Oggi gli stessi medici al capezzale della riforma si esprime in maniera diverse ritengo soltanto perché si è cambiato che la riforma può essere effettuata in tempo breve
Mi ricorda l'esperienza amici
Mi ricorda questa diagnosi come quel medico cui fa cenno volte
Che è chiamato a curare una giovane ferito ferito pesantemente all'occhio fu chiamato a consulto arrivò e disse mi dispiace molto non c'è nulla da fare
Sarei stato bravissimo a curare l'occhio destro anziché il sinistro ma poiché è capitato all'occhio sinistro non c'è nulla da parte ha seguito il malato il giovane guarito
Nonostante quello che aveva premesso questo grande medico chiamato a consulto
Il medico racconta a volte scrisse successivamente perché evidentemente la stanno su queste questioni era rilevante il medico scrisse un trattato sul come una cosa che non poteva essere guarita alla fine era guarita
Queste lame Ski la meschinità di alcuni contro Ambato attori che esistono troppe risse soprattutto sul piano verrà grande comunicazione sociale
In questa grande comunicazione per la quale in questi giorni siamo attaccati a più riprese noi da alcune vecchie zitelle qualunquista e del nostro Paese e faccio riferimento al dottor Biagi al dottor Montanelli
Che per la verità che per la verità mai in dieta dimagrante quanto a contratti in tutti i paralleli in tutti i paralleli
Che i meridiani politici
Finiscono per accentuare ed esercitare il loro volume la loro offensiva di fuoco solo e soltanto contro di noi ma qual è la ragione mi sì anche Abbiati noi
Siamo venuti meno a questi presupposti a questi valori quali siamo fortemente legati o c'è una ragione più scoperta
Quella di disegnare quella di intervenire su un fianco che si riteneva debole e guidate la dimostrazione che non siamo deboli questo fianco dell'alleanza
In realtà io voglio confessarlo qua anche davanti ai al mio amico prego che saluto con tanta amicizia e con molto affetto
Io voglio dire qua
Voglio dire qua che mi son chiesto in questi giorni forse con lo quella pruderie tipica di quanto frequentava frequentavamo le nostre vicende di natura democristiana che non abbia mai rinnegate
Nella loro purezza
Nella loro tradizione che aveva un grande significato storico ma facendo riferimento a quelli che erano i puliti alle cose
Più maldestro di questa nostra grande tradizione ha fatto riferimento e mi son chiesto ma che senso è un chiesto a Casini che noi in un momento in cui chiedono poteri abbastanza forti solo e soltanto lo scalpo di Berlusconi
Si ritiene che la vicenda politica di per sé sia ossigenata anche fisicamente possano evitare e tutto può limitare il nostro Paese prescindendo da Berlusconi ma chi ce lo fa stare tutto sommato di difendere Berlusconi bastano soltanto le ragioni nobili del sentimento e noi gli siamo riconoscenti perché la politica Michel tante cose tante cose ma guai se la politica
Salutiamo il presidente del figlio
La politica e quindi tante cose
Ma guai se prescindiamo dall'aspetto che sembra un dato che appartenga al prepolitico
Un rifugio abbastanza mesto dei sentimenti
è questa ragione
E anche forse la ragione per la quale prescindendo da Berlusconi l'idea moderata della politica fortificata in toni molto forti
Che rappresenti davvero l'alternatività nei confronti della sinistra il nostro Paese è questa anche una ragione per quanto forte nobili tante
Che posso presiederà l'idea per la quale noi siamo accanto a lui siamo con lui siamo assieme una grande famiglia al di là di questo compleanno che oggi noi qua celebriamo come Centro cristiano democratico
Nomi
Noi difendiamo Berlusconi come difenderemo chiunque fosse nelle stesse condizioni
Perché noi difendiamo i principi l'ancoraggio della democrazia e della libertà del nostro Paese e questa è la ragione per
Una democrazia vive così una democrazia e Langue muore si estingue quando magari si assiste a delle acrobazie disinvolte come quelle che stanno accadendo in questo periodo
E quando magari si fa riferimento al dato che sarebbe di prescindere dall'elemento costituzionale che gravita sul nostro Paese come fare a non dimenticare nel momento in cui si ci si chiede una tregua che la tregua due non è una tregua unilaterale noi siamo disponibili a la tregua ma non la tregua che interessa l'onorevole D'Alema la prego che interessa gli italiani
Noi non chiediamo
Di andare a votare per una forma di rivincita per prendersi il gusto rispetto a chi dalle parti un po'alte del Paese con grandi riverenza rispetto non soltanto le parti basse lo stivale ma rispetto all'italiano
Per le difficoltà per i momenti di lacerazione
Perché vogliamo dirla tutti amici ma come si scopre oggi noi avremo il senso di responsabilità rispetto a quello che accade o non altri che hanno disarcionato sfiduciato non per un valore democratico che emergeva dalla consultazione elettorale
Noi eravamo la lavora essi ci dice dicono anche a me lavoravate avete fatto non abbastanza abbiamo lavorato nel tempo necessario che c'era dato facendo tutto il possibile di fronte via davanti agli uomini per quello che c'era dato di fare questa è stata la logica di svolgimento delle cose del Governo
E allora l'irriverenza il modo di fare
Questo aspetto che probabilmente avrà anche un sapore lega io confesso qua mi dispiace molto lo voglio dichiarare ad alta voce
Notti abbia difeso le autonomia della Banca d'Italia assieme al capo dello Stato sembra quasi all'improvviso che siamo diventati dell'Italia anche rispetto al capo dello Stato no no da me non ci sarà mai una parola di cattiverie descrive ben rispetto al capo dello Stato
Però mi chiedo lo chiedo come cittadino di questo Paese
Ma nel momento in cui anche ieri sera al TG tre guarda caso solo e soltanto al TG tre si fa sapere che nell'eventualità questo governo Dini dovesse cadere giace pronto un altro non vi dà l'idea ammenda lite
Non mi dà l'idea di una forma d'interferenza a volte di un arbitro che interviene più palesemente a dare una mano ad altri della partita anziché ad altri ancora
Noi
Noi abbiamo bisogno di arbitri mai come in questo momento
Proprio qua di momenti solo di più aspra tensione perché amici la democrazia del maggioritario di per sé Confezioni via dell'asprezza
Non della collusione ma della collisione badate che cosa sono le democrazie anglosassoni di quella americana
Clinton vince o perde anche per miserie di mestizia un anno vince o perde
Nell'alternatività del Congresso meno del senatore degli spettri che vince o perde secondo una logica che poni scacco insuccesso in virtù di tante considerazioni che erano ancora non ci sono
è il dato in sé del meccanismo elettorale che frequenta queste cose non perché all'improvviso Casini alza la voce i toni sono meno pagati disgiunti da quella che è la nostra consensuale forte moderazione no è così
E noi riteniamo direttamente che il Paese debba spogliarsi di queste cose debba denudarsi di tutte le presunzioni anche Renault
Ma chiediamo eventi evidentemente che siano anche altri a deporre le armi non noi anche per la semplice ragione evidentemente che noi sia venuto un investimento fiducia
E che cosa direte voi
E che cosa diremo in periferie un anno fa
Quando non venivano dietro di noi ritenendo che eravamo alcuni naufraghi che pensavamo a noi e voi voi ci deste una mano gli altri con voi ci deste una mano oggi quando allora rischiamo tutto in quel particolare momento buonisti asse tutto
Quando dalle mie parto dalle mie zone più forte il senso del potere e voi lasciaste il potere abbandonati per frequentare queste ragioni nobili della politica
A voi
A voi
A voi amici
Non a noi ma ha dato una risposta perché strani voi vincesse io oggi sareste all'opposizione non vale per noi amici non è importante la vita politica si vive in tanti modi ma per voi le riverenza l'irritualità
Per voi il dato di una non piega le ginocchia rispetto alla democrazia utenti a queste la democrazia dove si vince o si perde il resto tutto il resto anche di alcuni arzigogoli che vede in questi giorni appartengono la democrazia classica appartengono a Bisanzio quasi sfiducia la quasi più luce il quasi contratto in un contratto non mi piacciono queste cose e noi siamo linea non è che sia in cambia non è che siamo la in una sorta di garitta di tipo diverso a montare la guardia nei confronti delle pretese le nostre non sono le pretese le nostre sono evidentemente le considerazioni che fa aumentare
Io capisco che c'è un limite che va evita quello di una sfiducia di un rigetto della gente rispetto alla politica
Ma noi e voi avete il dovere di spiegare perché la politica anche educazione e sofferte educazione spiegare rispiega per far capire alla gente le cose noi non siamo contro la gente chiunque si muove in maniera diverse contro Algeri A Mosca a Mosca
All'elezione alle elezioni ripetendo il monito di Cechov o non lo facciamo per ritenere che si debba andare per vincere nessuno sa in una democrazia se vince o perde
Ma davvero si ritiene che la stabilità del Paese sia garantita che le pensioni si possono fare che Risanamento che all'improvviso anziché essere di cinquanta mila miliardi si è ridotto a quindici mila guarda caso che tutte quante queste cose possono ammortizzare le difficoltà di un Paese cioè si sono governi precari e i tecnici di per sé sono governi per i cari in ogni enciclopedia non della filosofia dello spirito ma di quella politica solo precari
E allora
Noi chiediamo di andare a votare per la stabilità del Paese perché il Paese ha bisogno non indi lunghissime campagna elettorale
Ma dati tecnici non voteranno i tecnici
Non c'è un Parlamento di tecnici e ci sono i parlamentari tecnici e il governo dei tecnici no in Parlamento ci saranno delle differenziazioni loro podere sulla riforma delle pensioni Andreatta Rifondazione Comunista come si farà
Ma davvero queste persone possono spiegare se non per un odio marcato che bisogna eliminare che i problemi del Paese si risolvono assommando aritmeticamente
Pur di eliminare l'inconveniente in questo caso l'inconveniente sembra essere Berlusconi siamo tutti quando io voi siete l'inconveniente voi invece siete un grande forte segmento della democrazia del Paese questa è la verità
E allora vorrei concludere dicendo ma come perché capisco che aleggia anche da noi nello Stivale tra tutti quanti voi come mai sfiduciata e di stanno sfiducia modi varata amici la premessa con la quale siamo consegnati al Capo dello Stato debitamente era quello che c'era un dato fondamentale le lezioni che erano garantite
Per garanzia data e quindi anche l'ipotesi di denti ma se salta la premessa delle elezioni salta anche Dini non per colpa no
State attenti non siamo noi quelli che come dire in questo momento stiamo facendo la violenza rispetto di c'è qualcuno che sta intimando forse attraverso anche noi di forzarla mano e come dire di confezionare l'esercizio del fuoco nei confronti di se non c'è questo sillogismo le elezioni Dini è chiaro che per noi diventa difficile votare
E il vecchio sillogismo di cui si narra per cui il salame fa bere il bere di seta il salame limitasse ITA avete mai visto che il salame elimina sete non c'è prescindersi non si può prescindere dall'idea
Dell'andata al voto nel momento in cui si ritiene soltanto deve veniamo meno con una voglia di esser presi da questo complesso del tradimento nei confronti di di no no c'è un dato c'è una promessa c'è una forma di speranza che non deve essere vagante nel nostro Paese
Che cosa siamo disponibili a fare a lavorare con tolleranza con moderazione con pacatezza per il Paese non abbiamo messo in soffitta
Queste nostre cognizioni questi nostri vago
Noi lavoreremo alla Stanga alla stanca per davvero con queste forti motivazioni
Per riportare serenità equilibrio tra i poteri dello Stato
Tra la magistratura e gli altri poteri
Ci impegneremo a fare in maniera tale che il rigore delle cifre non abbia mai ad umiliare il senso di solidarietà del cittadini pensionato non che sia a mettere assieme queste cose affari in maniera tale che ci sia un grande coinvolgimento a cospirare in temi di grande speranza del Paese appare in maniera tale che anche altri credo a quello che voi avete creduto quello che noi crediamo
Noi non verremo mai meno a queste cose non lasciatevi incantare da colori quali vorrebbero che noi fossimo diverso
A me il glande Fert per aprire un varco all'interno della coalizione quando la sinistra riteneva che questo fosse il modo per rompere la coalizione
Oggi ci richiamo dei ritengono che siamo di tutti meno pagati e meno moderati per quale ragione amici per rompere il fronte noi non siamo traditori noi un anno fa non tradì immoli idea di quella che fu la Democrazia Cristiana noi siamo qua con voi assieme a voi a rinnovare questa grande idea dei cattolici liberali il nostro Paese grazie
Di questa grande idea evocata
Nella fase conclusiva l'intervento di Mastella l'ITEA cattolico-liberale ci parlerà adesso il professor Introvigne che uno dei massimi studiosi non solo in Italia ma per le conoscenze che anche della pensiero degli altri paesi in ordine al proprio a questa grande idea cattolico-liberale grazie professor
Cari amici
Si può leggere la storia barelle ma intensa del Centro cristiano democratico come un episodio tutto italiano della transizione dalla Prima alla Seconda Repubblica
Ma la si può anche leggere come inquadrata in un quadro più vasto
In quel passaggio che molti hanno notato non solo in Italia da una politica moderna ad una politica postmoderna
Siamo abituati nel nostro Paese nelle nostre università a considerare il postmoderno come una categoria quasi esclusivamente filosofica
La categoria di un pluralismo radicale
In cui non c'è più un paradigma unico il paradigma della scienza moderna a cui ci deve credere ma in cui tutte le idee sono rimesse in circolazione
In realtà il postmoderno e su questo insiste soprattutto la politologi anglo sassone
E diventata una categoria non solo filosofica ma anche se non principalmente politica grandi transizioni hanno interessato non solo all'Est europeo ma gli Stati Uniti a partire dalla presidenza Reagan in genere tutto l'Occidente
Il postmoderno può certamente essere inteso come una ideologia come l'esaltazione del pluralismo radicale
Perché è venuta di moda in Italia tutte le posizioni
Re Lear zero a sul piano di partenza le posizioni dopo la crisi delle ideologiche
Allora se nel postmoderno come ideologia dovremmo probabilmente dire male del postmoderno come fatto anche i cattolici devono prendere
E di fatto di fronte al passaggio dalla politica moderna la politica postmoderna dal regime al dopo regime dalla Prima Repubblica alla Seconda Repubblica
I cattolici italiani si sono trovati di fronte ad un quadrante di quattro possibili posizioni
La prima posizione e quella di un semplice ritorno al pari moderno ad una semplice riaffermazione di teorie che esistevano prima e che oggi vengono come si dice sdoganato
E vero se n'è resa conto la Presidente della Camera dei deputati che è possibile di nuovo in Italia parlare bene della Vandea o delle crociate
E vero che il postmoderno non ha sdoganato il porre moderno ma a ritenere che sia possibile nel postmoderno tornare semplicemente al pre moderno e una posizione inadeguata
Si finisce per ridurre la politica ad un semplice gioco di simboli
Simboliche rimangono fini a se stessi che non diventa lo Progetto politico e che rimangono oggettivamente subalterni a chi vuole rilanciare dietro nuovi festoni le vecchie ideologiche
Ed è così che nonostante dica spesso cose su cui si può oggettivamente comunque migliore dal punto di vista storico e teologico
L'onorevole Pivetti ci dimostra che se non si sta attenti si può avere la Vandea nel cuore e nella testa nome l'onorevole Bossi che con la destra il cervello in genere poco a che fare ma
La Vandea nel cuore e nella testa un progetto politico oggettiva al mente subalterno all'onorevole D'Alema
La seconda posizione speculare alla prima e l'entusiasmo acritico per il postmoderno
Che porta certi accademici certi teologi ma pochi di voi pochi per fortuna dei cattolici veri che esistono nel nostro Paese
Ad entusiasmarsi per i nuovi festoni libertari del progressismo che se non prevalgono oggi nel PDS potrebbero prevalere domani
Ma vorrei fissare a me sulla terrazza ai sulla quarta possibilità perché sono queste quelle che oggi si confronta
La terza possibilità il terzo quadrante occupato dai nostalgici del moderno
Dai nostalgici della Prima Repubblica
Da quel passato che non vuole passare che per altri versi viene oggi evocato nella politica tedesca
Vi è amici soprattutto tra i nostri colleghi che fanno riferimento al Partito Popolare una barra di cavarsi alla Prima Repubblica
Una Barbie Camozzi come lender al moderno senza accorgersi che ci si sta abbarbicandoci a un canale una Nostalgia del passato
Per alcuni che forse occupano anche cariche istituzionali molto alte per stanchezza o per difficoltà di pensare il nuovo altrove forse per intrecci inconfessabili con la politica vecchia in ogni caso con una inadeguatezza su cui si gioca il futuro del movimento cattolico in questi giorni se non in queste ore
La quarta posizione speculare alla terrazza consiste nel non entusiasmava sia criticamente per il postmoderno per la Seconda Repubblica ma nel prendere atto che esiste e che non c'è più la Prima Repubblica che non c'è più il moderno e che si tratta di riaffermare la il mondo cattolico di pensare la libertà e le libertà nel mutato scenario nazionale e internazionale
Questa posizione questo grande dibattito sulla libertà può essere chiamato per molti versi giustamente cattolico-liberale
Ma per altri versi io forse ho in mente il suono anglosassone che significa tutto il contrario della parola liberal io preferisco spesso chiamarla posizione dei cattolici per le libertà cattolici per lei libertà non per la libertà astratta che ancora l'ultima dell'ideologia ma per le libertà concrete libertà di intraprendere libertà nella scuola
Libertà nell'economia coniugata con la solidarietà che non è l'ultima ricetta per fare dello Stato l'ingegnere della felicità ma è l'inizio di un cammino di libertà nelle istituzioni allora noi ci troviamo di fronte a questa quarta grande possibilità ai cattolici per la libertà che nel quadro politico italiano
In un quadro internazionale di grande transizione di grande novità di grande modifica rischiava di rimanere scoperta
Facendo dell'Italia un Paese dove il movimento cattolico non avrebbe partecipato alla nuova politica ma sarebbe rimasto ancorato alla B
La Provvidenza ma non solo la provvidenza l'abilità degli amici che sono a questo tavolo e di tutti voi
Ha reso possibile che questo quarto guardano fosse occupato e fosse occupato dal Centro cristiano democratico
Che rappresenta da questo punto di vista quello che senza retorica in cui il si fa una retorica eccessiva sul nuovismo ma qui tra noi possiamo dirlo
Il Centro cristiano democratico non rappresenta il vecchio ma il nuovo rappresenta
L'unica risposta precisa alla transizione alla Seconda Repubblica e a una politica che sappia interpretare il postmoderno senza rinnegare le sue tradizioni
Allora io ho concluso quando vediamo in questi giorni
Carovane di Morlotti che vanno a seppellire i loro morti carovane di nostalgici della Prima Repubblica in cui purtroppo ci sono tanti nostri ex amici ed anche amici
Noi possiamo dire con serenità a noi stessi ma anche al Paese noi non siamo di cui il
Noi non siamo nostalgici della Prima Repubblica noi non abbiamo parte con loro
Noi siamo i cattolici per le libertà
Una parte qualificata orgogliosa seria di quel popolo delle libertà che in marcia per riprendersi ciò che il suo e che i ladri vogliono rubare nell'anno grazie
Noi
Noi sfiliamo
Molto grati al professore
Per questo suo breve intervento ma anche per l'articolo che in proposito
Ha scritto per la rivista ideazione e noi cercheremo di diffondere questa rivista perché questo è anche uno strumento di dibattito
Per costruire questa nuova realtà di cui ha parlato con tanta efficacia il professor improvvisi diamo adesso la parola al nostro capogruppo Giovanardi
Alla camera
Care amiche cari amici del Centro cristiano democratico non dodici anni fa ma dodici mesi or sono il popolo
Scriveva e Martinazzoli ribadiva quasi ogni giorno che che il Partito popolare sta al centro siamo alternativi al PDS al Movimento Sociale la lega e poi scriveva ancora ribadiamo la scelta di un centro contrapposto al PDS ma rigidamente chiuso alla destra alla lega e al partito di Berlusconi
Noi in quei giorni invece dicevamo che uno stare in un centro debole nel maggioritario uninominale voleva dire far vincere i progressisti due che vedevamo chiaramente i limiti e le contraddizioni della Lega
Ma consideravamo quell'alleanza come il male minore rispetto la probabile anzi quasi certa vittoria delle sinistre Rifondazione comunista compresa
Su questo punto venimmo fulminati da un anatema non si poteva dialogare per una quota visceralmente anticristiana razzista separatezza eccetera eccetera sono passati dodici mesi
E le stesse persone fisiche che facevano questi discorsi contro di noi da Bindi alla Mattarella ad Andreatta sono diventati più fervidi sostenitori del ribaltone assieme al PDS la lega
Un vero e proprio
Triplo salto mortale carpiato all'indietro con avvitamento con un coefficiente di difficoltà talmente alto da rendere suicida quest'operazione
Perché nel frattempo
Perché nel frattempo i fatti hanno dimostrato che l'onorevole Bossi
Quello con il quale Buttiglione ha sottoscritto la mozione di sfiducia in dicembre è completamente inaffidabile
Una sorta di Gano di Maganza considerato da romanzo cavalleresco la quintessenza della slealtà
Scrive il Pucci con profetica lucidità nel suo Morgante canto ventiquattresimo riferendosi afgano qua Bossi
Definito ostinato e ribaldo
Tra ritorno al Baggio o Tiscali otto ne hai fatte più che Giuda a Cristo ma non senza ragioni si dice un motto che il parte il sabato non paga sempre Cristo
E che si può divertire può andarsi a leggere la fine che Curzi fanfara Gano di Maganza nel suo romanzo dicevo
Leggete prodotti ed evidenti
Eppure fra mille difficoltà e pericoli abbiamo contribuito a costruire in quest'anno il Polo delle libertà di cui facciamo parte integrante e di cui spero mai più farà parte dell'onorevole Bossi
Ma
Ci dicono oggi popolare nel Polo della Libertà c'è la presenza ingombrante di Alleanza Nazionale con la quale non è possibile stipulare alleanze
Allora rispondiamo con pacatezza l'onorevole Fini abiurato in Parlamento riconoscendo i meriti storici
Dell'antifascismo ed identificando nella libertà e nel metodo democratico la stella polare del suo movimento io non ho ancora sentito l'onorevole D'Alema riconoscere all'anticomunismo un qualche merito storico
Ma
Soprattutto continua a sentire l'onorevole Bertinotti e soci vantarsi di essere comunisti è dimezzare a Cuba alla Cina comunista
E poi che lo sappiamo tutti con questo sistema elettorale non c'è spazio per ulteriori equivoci
Se il Partito Popolare non segnerà il Polo della libertà si troverà inevitabilmente alleato né collegio elettorale non solo con il PDS ma anche con Rifondazione Comunista
E allora si domandava retoricamente l'onorevole Buttiglione alcuni giorni fa
Come si sarebbe collocato l'onorevole De Gasperi in una situazione come l'attuale fra i pericoli di una deriva plebiscitaria a destra e la possibilità di accordo che una sinistra democratica ho risposto con convinzione che De Gasperi sarebbe stato nel marzo novantaquattro l'anno scorso
Il capo del Polo della libertà e nella situazione attuale la vorrebbe insieme a noi con noi per rafforzare il centro del foglio aveva
Immaginare De Gasperi in una collocazione diversa significa tentare non soltanto un ribaltone politico ma anche un ribaltone della storia del nostro Paese
Il problema quindi cari amici rimane quello di rafforzare il centro
E qui dobbiamo dire e lo sappiamo che l'esplosione elettorale di fine di Alleanza Nazionale sono un grazioso dono che l'onorevole Martinazzoli come ha riconosciuto lealmente la mamma di figli un'intervista ormai famosa ha fatto a quel partito perché dalle comunali di Roma in avanti ha spalancato il centro abbandonando non è infatti all'espansione elettorale di che con intelligenza la occupato il problema rimane quindi è quello di rafforzare il centro
E oggi l'onorevole Buttiglione bisogna dirlo commette lo stesso errore tardando troppo apportare truppe di rinforzo a chi ha avuto il coraggio di tenere alta la bandiera del centro nell'area moderata
E in prospettiva purtroppo
Un'area moderata troppo sbilanciata a destra rischia di essere battuto nei comuni nelle Province e nelle Regioni e anche in Parlamento da una coalizione di centro sinistra
Per questo cari amici il nostro ruolo nel Polo della Libertà oggi decisivo e voglio ringraziare qui gli amici onorevole lo visoni onorevole Montanari che in questi giorni hanno deciso di condividere con noi questa battaglia politica
Noi abbiamo cercato questo ruolo di svolgerlo al meglio in Parlamento in questi mesi
Fedeli e conseguenti nella difesa dei nostri valori dei nostri principi si trattasse di finanziaria o di condono edilizio di sanità o di scuola in uno spirito di piena intesa e collaborazione fraterna con i ministri ma salito nostri sotto sospirare Fumagalli Carulli e Mongiello
Che ringraziamo per il grande lavoro svolto in collaborazione col gruppo parlamentare della Camera lavoro stimato riconosciuta da tutto il Parlamento come devo ringraziare lo faccio anch'io a nome dei colleghi deputate Caramico Casini per lo spirito di sacrificio mostrato in questi mesi
Io ritengo che siano stati bravissimi ho dedotto voi avrete notato che in questi mesi mai avete trovato sui giornali o nelle televisioni qualcuno del gruppo dirigente di questo partito che ha perso tempo a polemizzare all'interno
Ma c'è stata una grande concordia di intenti è una grande solidità da mostrare alle
Credo che siano stati bravissimi e io ho condiviso anche pienamente il loro generoso Rita tentativo di dialogo con i popolare e credo che si debba insistere in questa direzione ma e lo dico non per difendere il noto gruppo parlamentare purtroppo alla Camera il dialogo non ha fatto molti progressi e vi prego di credermi
Per una sorta di mutazione genetica che ha trasformato tanti colleghi di un tempo
Che aveva una storia comune alla nostra non posso entrare ora i dettagli
Ma basta scorrere gli atti parlamentari per scoprire che su argomenti che erano cavalli di battaglia assente dalla nostra storia
Dalla tutela degli italiani all'estero alla doverosa solidarietà alle forze dell'ordine alle forze armate dalla semplificazione fiscale a un corretto rapporto fra produzione ambiente il gruppo parlamentare del Partito popolare abbia assunto atteggiamenti
Più appiattiti su Rifondazione comunista che attenti ad un dialogo costruttivo con le forze di centro
E aggiungo di più
Un senso di pena e di compatimento nel vedere
Uomini e donne che per decenni sono stati ai vertici del partito e del governo applaudire freneticamente gli attacchi più impietosi e ingenerosi che da sinistra Vendola nostro passato e le nostre tradizioni ideale
Allora care amiche cari amici se non fosse servita ad altro almeno per questo il Centro cristiano democratico avuto ragione di esistere
Difendere ed esaltare nelle istituzioni una grande storia democratica che ha commesso tanti errori ma voto anche tanti meriti che non devono essere sbrigativamente condannati alla damnatio memoriae
Un'ultima cosa su governo e ho concluso per un mese si è chiesto al presidente Berlusconi di fare un passo indietro
Mi associo a quello che ha detto già Fontana presidente Berlusconi presidente del Consiglio e leader di Forza Italia a cui tutti noi abbiamo riconosciuto una straordinaria capacità intuizione politica nel vincere una battaglia già compromesse perso come appariva dodici giorni dove dodici mesi fa all'inizio dello scorso anno
Ma il Presidente Berlusconi ha dimostrato anche di essere non soltanto in capo ma anche un uomo generoso perché gli hanno chiesto di fare un passo indietro e lo ha fatto ha fatto un passo indietro
Ma gli avversari
Ne hanno approfittato per prendere meglio la mira e da svelare colui tutti quelli che hanno collaborato al governo colui tutti meno uno il presidente Dini
Allora una cosa mi sento di dire anche agli amici non offrire Mastella
Anche che sono stati nel governo con Dini anche se so che morale politica non sempre vanno d'accordo
A me naturalmente è una mia osservazione personale non è piaciuto affatto che sia stato Dini ministro del Tesoro nel governo Berlusconi ad accettare la teoria dell'esclusione di tutti i suoi colleghi anche i tecnici come Tremonti dal suo governo
Non so come finirà il voto sulla fiducia mercoledì alla Camera ma sono sicuro che questo peccato originale non costruita di certo alle conforto una del Governo di tregua ed allora cari amici concludendo
Noi dobbiamo tenere alte le esigenze del ragionamento e dell'intelligenza politica
Ma teniamo conto che ci sono anche le ragioni del cuore della generosità della lealtà e dell'amicizia che sono tra gli elementi costitutivi più importanti del Centro cristiano democratico
Grazie amico Giovanardi
Anche per la chiarezza che contraddistingue sempre le tue prese di posizione diamo la parola adesso
All'altro capogruppo quello del Senato di cui andiamo fieri l'amico Palombi
Care amiche cari amici
La vostra presenza numerosa qui tuo sa attenta
Gli interventi che ci sono stati finora in particolare con la il professore Introvigne
Dimostrano che a un anno di distanza
Rimangono intatte anzi direi sono fortemente cresciute le nostre buone ragioni
Le buone ragioni di chi ha capito
Di essere una delle novità importanti di questa fase politica sol perché ha capito che il sistema maggioritario voluto da quasi la totalità degli italiani imponeva di fare uno scherzo una scelta di schieramento Scelta di schieramento che abbiamo fatto tra i primi
Le nostre buone ragioni sono rimaste
In questa breve attività di governo
Abbiamo difeso si la tradizione dei Democratici di questo Paese che rischiava di essere travolta attraverso una interpretazione falsa del meccanismo di Tangentopoli
Per portare al governo i comunisti condannati dalla Storia abbiamo difeso questo ma non soltanto abbiamo difeso quindi le nostre tradizioni
E la nostra vittoria storica come cattolici democratici e come cattolici in Italia
Abbiamo difeso anche molto di più
I valori ai quali abbiamo sempre detto di fare riferimento nell'azione di governo non a caso i nostri ministri i nostri sotto sottosegretari
Sì sono particolarmente impegnati nei settori che fanno riferimento ai valori che ci spiegano
Nei settori della famiglia della solidarietà del lavoro dell'educazione non si è mai parlato tanto
Di questi valori del problema degli assegni familiari
Il problema della libertà nella sua nell'educazione scolastica
Del problema dell'occupazione del problema della famiglia come in queste se in questi sette densi mesi di governo e risultato se al di là delle falsità per le quali aggregando in modo avventuroso i dati Istat si tende a dire che il governo Berlusconi ha ridotto l'occupazione cari amici lo ha detto Mastella lo ribadisco il governo Berlusconi ha aumentato l'occupazione
Aumentato l'occupazione lo potere dire in giro tranquillamente perché da lì sono chiari è diluita la cassa integrazione di oltre il venti per cento
Il calo dell'occupazione nel ottobre novantatré ottobre novantaquattro e tutto nell'ultimo trimestre mille novecentonovantatré trecentosessanta mila posti in meno e tutto ha dovuto al governo Ciampi
Riusciamo serto ad avere un risultato che non è eccezionale di circa duecento mila posti in più di lavoro in più che sommati al recupero dell'occupazione delle della cassa integrazione danno risultato
Diciamo abbastanza importante ma soprattutto vedere delle Effetto nei prossimi mesi
Di questa manovra e anche di questo atteggiamento che ha dato fiducia perché noi abbiam vinto perché abbiamo dato fiducia
E il paese si riprenderà se questa fiducia continua ora ad esserci
E quindi da questo punto di vista abbiamo le carte in regola per essere fieri orgogliosi della nostra storia
Abbiamo le carte in regola per confutare i luoghi comuni dell'opposizione il primo la par condicio
Io ho fatto una tribuna politica
A Rai tre uno contro quattro
E in quella circostanza ho detto ma voi pensate che gli italiani siano deficienti
Pensate che questo sproloquiare sul fatto che Berlusconi invade i mezzi di informazione
Quando domani cittadini leggeranno i giornali
E troverà dove tutti i grandi giornali della Confindustria del potere industriale in Italia parlano male di Berlusconi ma cosa pensate che l'Iran richiederanno ancora voi io vi penseranno in malafede questa lontananza
Dalla realtà
Mi ricorda quello che io definisco un po'
E e Storace che sta in Commissione vigilanza come lo sa
Il complesso della corazzata Potëmkin la corazzata modi o anche non film muto importante che personalmente a me piace pure ma siamo pochi che il firme dei cineclub per
Questi i progressisti vogliono costringere la maggioranza degli italiani a vedersi la corazzata Potëmkin e si arrabbiano
E sono furibondi perché magari SPQR oggi al film abbiamo visto in Italia l'atteggiamento drammaticamente antidemocratico dei progressi si sta in questo passaggio
Perché non l'hanno capito che se Rocco Buttiglione va in televisione dieci volte al giorno
Berlusconi diceva una volta al giorno non conta quanto si va in televisione ma conta quello che dice la gente
Cresce per Scola nostre buone ragioni cresce il CCD nel Paese e noi l'abbiamo dimostrato
Sempre rimanendo fedeli
Alla coalizione del Polo delle libertà e del buongoverno anche l'elezioni amministrative
Lo abbiamo dimostrato in questo difficile passaggio anche di questi giorni quando non soltanto son venuta CCD
Esponenti ex democristiani ma anche amici esponenti di altre formazioni politiche che hanno visto nel CCD un momento di costituzione di un movimento nuovo nel quale ci sono c'erano e ci saranno le porte aperte per qualunque democratico ora portare un contributo ecco son venuti in molti io qui debbo ringraziare pubblicamente i due senatori ex leghisti
Che sono venuti nel CCD graverà Grazia Siliquini e Gilberto forme
Sono
Sono professionisti seri
Sono leghisti del genere professionisti
Non del genere voglio dire funzionari di partito perché voi sapete che la lega oggi è purtroppo il partito più burocratico che esiste nel panorama italiano
Sono due professionisti che hanno una precisa identità godono di molto prestigio e ci hanno votato della loro adesione
L'attuale fase noi dobbiamo cercare di ragionare anche in questo momento difficile impegnativo
Ragionare per rispondere efficacemente alle contestazioni che ci vengono fatte
La prima che è la più importante votare subito ci porterebbe allo stesso Effetto allo stesso impasse è una grande bugia
è una grande bugia perché non votare subito rispondo io ci porta al grande paradosso e qual è il grande paradosso quello che si sta verificando quello per il quale un Governo apparentemente moderato costituito dal ministro del Tesoro del governo Berlusconi
Viene osteggiato dal poi la libertà per buoni motivi perché il Polo libertà chiede le elezioni
E quindi gioca su un altro tavolo la sua partita politica su quello vero
E viene gradualmente appoggiato dalla coalizione del ribaltone
Io vedo con grande compassione
E con grande rispetto il travaglio dei colleghi di Rifondazione Comunista
I quali sono letteralmente braccati dagli altri progressisti che per tentare di convincerli a votare per finisce per il nemico dei lavoratori dei pensionati ed io do tutto quanto di buono c'è
Secondo Rifondazione comunista secondo i comunisti
è una cosa che proviene dal fatto del maggioritario è evidente che gli ricordo ricordano anche a loro
Che nei collegi gli eletti di Rifondazione Comunista hanno preso i tre o i voti degli altri progressisti
Però è una cosa che porta fino alla farsa una situazione nella quale la politica rischia di di non esserci più
C'è è finita la politica se quelli che due mesi fa parlavano di Dini in quel modo oggi si sbracciava e dicono che Dini è la saldezza qual è la spiegazione di tutto questo
Io la spiegazione Charlot parlando a Terni
Sabato scorso in un convegno del Polo della libertà e del buongoverno dicevo che le risposte sono due
La prima risposta
è quella
Divagare Bossi
Bossi ha tradito ha tradito non è la prima volta che tradisce ha fatto confusione ha tradito però ha cacciato per loro il tiranno e quindi deve essere pagato
E quindi i trenta denari di Bossi sono in sostanza il fatto
Di non fare elezioni perché se si fanno le elezioni care amiche e cari amici ma chi se lo prende Bossi ma che ci fa l'alleanza ma dove va a poveraccio
E allora bisogna pagarlo
E bisogna consentire a Buttiglione di fare questo gioco
Un posso Udo consentitemi con affetto nove lo diciamo proprio perché lo abbiamo cercato abbiamo parlato con lui
Buttiglione o non ha capito che il maggioritario arrivato anche per lui non lo vuole capire continua a ragionare ancora
Secondo la logica proporzionale continua a sperare di mantenere insieme la Bindi e il nostro amico Formigoni non è possibile
Non sarà possibile non lo vuole capire lui si augura sognando che a un certo punto voglio dire succeda qualcosa al Polo si di sgranchirsi a luglio a ereditare il Polo
Ma anche se fosse così perderebbe la Bindi e Mattarella che io ho definito proprio sabato a Terni i Proci che controllano Penelope Buttiglione
Perché
Perché di giorno perché di giorno faccia la tela del ribaltone ed inoltre possa invece fare
Fare la tela Pella accordo con il cento
E sono passaggi che vanno chiariti è per i quali c'è solo una risposta cioè sono la risposta perché Bossi voglio dire
Sì paghi le sue responsabilità Cesano risposta per evitare questa grande confusione nel Paese io Bossi lo anche un po'paragonato
Alla Massimo Lopez o no nella nella lo lo scollamento la cosa della SIP quando dice il telefono allunga la vita no il telefono allunga la vita logiche sta al telefono finché c'è il Parlamento in vigore vive e qual è il modo quindi per staccare il filo del telefono che allunga la vita di Bossi
Per far tornare Ulisse così Penelope Buttiglione la smette di imbrogliare qual è il modo ci sono solo le elezioni solo questo è il modo e non accettiamo non possiamo accettare che vengono criminalizzate le elezioni viva Dio
Perché qui da questo punto di vista non siamo disposti a rivedere normative laddove emergesse che non sono garantiste anche se sappiamo che la normativa elettorale per le elezioni politiche altamente garantista siamo disposti ad accettare un confronto serrato su questo tema a dire anche agli avversari politici facciamo vivere la politica non la facciamo morire per colpa di Bossi e Buttiglione
Stabiliamo insieme le regole della partita giochiamo ce l'ha tutto campo affinché in Italia ci sia chiarezza perché la prossima volta non è vero che sono venuti le elezioni non ci sarà più il terzo polo
Bossi e Buttiglione saranno costrette a scegliere Bossi andrà da solo a morire ma Buttiglione dovrà fare i conti con il maggioritario facciamoglielo serenamente questo discorso anche i progressisti più accesi
Perché sarebbe veramente drammatico che finisse la politica e vince se il paradosso in Italia per quanto riguarda noi soltanto una battuta
Io sono tra quelli che dicono i nostri amici qualche volta che negli ultimi giorni sono un po'tesi un po'nervosi
Io penso che la lealtà al Polo delle libertà e del buongoverno e lealtà alla coalizione nella quale la collezione cresce se ciascuno fa la sua parte
E cioè se gli amici che stanno al centro e movimenti che sta nel centro fanno il centro e l'amico Fini fa bene la destra moderna ed europea che vuole fare ma ciascuno faccia la sua parte
Ciascuno palle il suo linguaggio pure essendo insieme
Concordi nella raggiungere gli obiettivi
Della per fare un discorso calcistico se Berlusconi il centravanti definire la seconda punta forse ci conviene fare i registi
E non la terza punta perché poi in questa squadra tutti correrebbero per segnare ma nessuno costruirebbe il gioco
Ecco è un momento difficile
Manteniamo i nervi saldi la gente ci ha votato perché abbiamo dato rassicurazione serenità
Noi dobbiamo continuare a dare rassicurazioni e serenità
Dobbiamo capire che nonostante punto qualche passaggio infelice è veramente concludo
Non è il problema nostro
Non è che il problema nostro problema nostro è
Capire se questo Paese può andare a votare e snidare
Nel modo dovuto però attento apporto intelligente il Presidente della Repubblica
Se questo faremo se questo spiegheremo se questo diremo
Noi avremo mantenuto le nostre buone ragioni grazie
Papà membri
Anche perché ha sottolineato con estrema chiarezza un punto nevralgico per noi che è finito per sempre il tempo del trasformismo
Per cui si prende devono voti di destra si portavano sinistra molto in sinistra si portavano a destra
E diamo la parola all'amico e che ringraziamo ancora ministro promosso
Caro Pierferdinando caro Sandro care amiche e cari amici
Cercherò con la vostra pazienza con i conti con il conforto dalla vostra pazienza del volgere
Alcune considerazioni sulle due questioni chiave di questa fase politica perché non intendo aggiungere nulla le cose dette prima di me
Le condivido tutte sia quelle più strettamente emotive si e quelle più fortemente storiche se quelle più fortemente culturali
Le due questioni che noi abbiamo di fronte oggi in queste ore che abbiamo da qualche settimana e che avremo dalle prossime ore
Sono sostanzialmente queste la questione morale della democrazia la questione del governo
Sono due questioni che ci interrogano che cinque etano
Che ci interpella note ci sollecitano ad essere all'altezza delle scelte che un anno fa
Abbiamo fatto allora in pochi oggi in tanti a confermare il significato di quelle scelte perché entrambe le questioni la questione morale della democrazia
E la questione del governo sono all'origine della nascita del Centro cristiano democratico
E quindi noi abbiamo per così dire una capacità supplementare
Per comprendere ciò che sta accadendo ed abbiamo un dovere supplementare di spiegare ciò che sta accadendo all'interno del Polo della libertà
Agli amici che è molto più tardi sono entrante nella vita politica del Paese
A cominciare dal carissimo Presidente Silvio Berlusconi
Per spiegarle agli amici della lega nord ai quali avevamo guardato unici all'interno della democrazia cristiana con estremo interesse e quindi occorre anche dire perché siamo delusi dal comportamento di Bossi
E perché siamo invece rimasti fedeli all'importanza della confluenza della lega nord nel Polo della Libertà
Agli amici dell'ex Movimento sociale che in questi giorni stanno per confluire nell'alleanza nazionale alla quale in pochi anni altrettanto avevamo creduti un anno fa
Abbiamo il dovere in questo polo della libertà di esercitare la nostra capacità di analisi che viene dal nostro lungo è mai rinnegato passato democristiano quel passando
Che aveva consentito che aveva consentito a questo Paese dopo la fine della seconda guerra mondiale di avviare sulla questione morale della democrazia
E sulla questione del governo una stagione che nel bene ha dato grandi progressi al Paese e nel male era terminata quando la democrazia cristiana non voleva prendere atto di essere terminata
La questione morale morale della democrazia è la questione centrale di questa crisi politica è la questione dello spostamento del potere di governo dai parlamentari al popolo la questione centrale della democrazia è quella che è nata con il sistema elettorale maggioritario e che ha convinto che ha consentito il passaggio del trasferimento la consegna di una quota rilevante del potere di governo del paese dai rappresentanti del popolo al popolo direttamente tutti coloro i quali continuano annegare
Che la sostanza della questione consiste nel trasferimento di potere di governo dai parlamentare al popolo o ingannando il popolo o inganno né i parlamentari o non hanno capito nulla o fanno finta di non aver capito nulla
Questa questione è nei termini che noi abbiamo posto fin dal primo momento
Io capisco che il l'espressione traditore può apparire più una espressione di carattere personale emotivo che non una espressione di carattere politico istituzionale
Osiamo altri termini se vogliamo così come capisco che parlare di eversione
Può far pensare a cose che attengono all'occupazione militare dello Stato mentre si intende dire che viene sovvertito il principio della nuova democrazia che quella dell'ordinamento nuovo democratico la questione centrale della democrazia quindi è consistita e consiste nel fatto che fino al mille novecentonovantaquattro i cittadini votavano i parlamentari sulla base prevalente di un'adesione rispettivi partiti e susseguentemente scegliendo le persone all'interno dei partiti
La sostanza del potere di governo era nelle mani dei parlamentari come dei consiglieri comunali provinciali e regionali negli altri enti a livelli di governo è parlamentare potevano fare e disfare coalizione di governo strategia di alleanze usando i loro congressi quelli dei partiti come sede momenti nei quali si gestiva un potere legittimo
Il potere di governo del paese attraverso l'esercizio della rappresentanza parlamentare
Siamo in una fase di transizione
Non siamo ancora approdati definitivamente ad un modello maggioritario uninominale soprattutto se ad un turno che sarebbe di tipo britannico nel quale il capo del governo decide quando si va a votare
Quando la maggioranza si disgrega si va automaticamente a votare questo è il punto di approdo del sistema noi dobbiamo decidere se vogliamo approdare a questo sistema che al referendum del novantatré ha iniziato a cambiare o se vogliamo tornare
Ma vecchio l'alternativa qui ed è un'alternativa politica quando dico questione morale della democrazia non occorre intenzione di fare del moralismo politico ma della questione centrale dell'ordinamento democratico di un Paese
Vogliamo andare verso il completamento dell'itinerario iniziando con il referendum del novantatré o vogliamo tornare indietro non possiamo rimanere in bilico
è il capo dello Stato al quale rivolgo ancora non un appello perché non ho la pretesa di fare appello al Capo dello Stato
Ma ad un invito io mi auguro che questo nostro incontro questa nostra Assemblea sia trasmessa come capita normalmente attraverso Radio Radicale o che venga registrata
Un invito ad essere egli per primo che ha dimostrato con straordinaria intelligenza della situazione nuova
Sia quando ha sciolto le Camere nel novantaquattro adesso del novantaquattro ritenendo che la nuova legge elettorale non potesse consentire il mantenimento in vita di un Parlamento
Delegittimato dal referendum del novantatré ed all'adozione della nuova legge elettorale così come allora capito contrariamente alla volontà prevalente in Parlamento
Perché in Parlamento c'eravamo lo ricordo ai colleghi per lamentare dell'altra Rebo dell'altra dell'altra legislatura eravamo in maggioranza contrari alle elezioni
Volevamo salvaguardare il nostro mandato parlamentare perché fa parte dell'interesse comprensibile le parlamentare
Di non voler andare a casa noi non volevamo andare a casa a Scalfaro ci ha mandato a casa il nome del nuovo principio della moralità democratica non poteva rimanere in vita un Parlamento
Eletto con un sistema che prevedeva che il potere di governo fosse esercitato dai parlamentari una volta che la legge elettorale assegnava quel potere di governo sostanzialmente ai cittadini elettori
E allora in base a quella intelligenza nel messaggio della fine d'anno il Presidente della Repubblica ha detto che intende esercitare i poteri costituzionali che nessuno mette in discussione
Nessuno di noi ha mai ritenuto che il capo dello Stato non possano sciogliere le Camere secondo quanto la Costituzione prevede
Ma detto di volerli esercitare in sintonia con il voto del ventisette marzo
Ha cioè detto con estrema intelligenza e io di questo gli sono grato da vecchio democristiano e da vecchio esperto di diritto costituzionale con estrema intelligenza detto viviamo in una fase di transizione
Nella quale la vecchia Costituzione
Tuttora in vigore va letta e interpretata alla luce del voto del ventisette marzo che non è soltanto un voto di una maggioranza di governo è un voto che in qualche misura introduce nella lettura della Costituzione un elemento di discontinuità rispetto ai quarantacinque anni che avevamo alle spalle
E allora evidentemente un Parlamento rimane in carica come quello attuale al di là della volontà della maggioranza o della minoranza del Parlamento o va a casa al di là della volontà della maggioranza dei parlamentare come avvenuto novantaquattro quando
Questa è la domanda quando va a casa questo Parlamento
Quando la maggioranza espressa dai cittadini elettori nel voto del ventisette marzo viene meno quando quella maggioranza viene meno per conseguimento del programma per completamento di legislatura e viene meno il termine normale della legislatura
O quando viene meno perché una quantità sufficiente di parlamentari
Disattendendo il principio della moralità democratica introdotto col sistema maggioritario decide di dislocati in Parlamento sul versante di coloro i quali avranno perduto le elezioni queste alla questione centrale che abbiamo posto dall'apertura della crisi di governo
Voluta da Bossi e non è la ragione per la quale abbiamo chiesto e chiediamo non di esercitare noi attraverso un'altra composita maggioranza con aggregazioni casuali
Fate in modo più o meno legittimo in modo più o meno Leslie continuare a governare o di riprendere il governo
Abbiamo con estrema coerenza ha detto che il principio della moralità democratica introdotto con il sistema elettorale maggioritario richiede che il venir meno della maggioranza di governo impone il ritorno alle urne
Questo è il significato fondamentale istituzionale di questa crisi di governo
Che non ha nulla in comune con le altre cinquantadue crisi di governo che le abbiamo alle nostre spalle
Di fronte a questa questione posta da noi fin dalla mozione di sfiducia presentata dalla lega né popolare
Cosa abbiamo sostenuto
Che ferma restando la libertà dei parlamentari e dei partiti di disattendere il voto degli elettori la spiegazione deve esser fatta agli elettori in un contesto elettorale nel quale chi aveva cambiato opinione aveva cambiato maggioranza doveva essere chiamato a rispondere
Ma vedete che questa questione che abbiamo posto per oltre venti giorni è che è stata svillaneggiato lo dico con un attimo un attimo l'attenzione a Labico Casini
Per la responsabilità maggiore della mia che ha come coordinatore del centro che se un democratico l'aver posto la questione dall'andare alle urne
Come conseguenza della regola della moralità democratica che gli altri hanno svillaneggiato occultato deriso nascosto facendo valere esclusivamente il principio del numero diverso
Capace di dar vita ad un governo diverso
è stata smentita l'altro ieri sono unità da Michele Serra
Proprio in riferimento a Rifondazione comunista
Perché Rifondazione Comunista viene invitata viene scongiurata viene respinta a votare a favore del governo linee esattamente per le ragioni per le quali noi abbiamo chiesto il voto in seguito al cambiamento di alleanza della lega nord
Perché a Rifondazione Comunista Michele Serra dice ferme questo è un punto centrale
Anche nel dibattito periferico che ognuno di voi ha nei rispettivi Paesi nelle città nelle strade delle contrade debba noi abbiamo detto che il mutamento di linea
Della lega Nord di Bossi comportava il ricorso alle urne perché vi era il principio dell'essere stati votante i leghisti anche da elettori di Forza Italia e anche se in misura minore del rettore il Centro cristiano democratico
Ebbene Michele Serra sull'Unità dice a Bertinotti tu non puoi pretendere di indicare qual è la coerenza nell'esprimere un voto rispetto al governo Dini che noi riteniamo un Governo di difesa contro l'eversione antidemocratica della destra perché nel tuo volto nel tuo Sergio ci sono i voti prevalenti del partito democratico della sinistra
E allora noi chiediamo quale immoralità
Può essere all'origine di una maggioranza per un governo che mette insieme
I leghisti che hanno cambiato alleanza era il fondatore ai quali si chiede invece il rispetto delle alleanze quale immoralità di fondo
Vi è all'origine della pretesa del PDS di battere Berlusconi e la maggioranza che ha vinto le elezioni mettendo insieme traditori e anti traditori questo noi non lo possiamo considerare
Ed ecco ed ecco che ho guardo anche con grande rispetto al travaglio di Rifondazione Comunista
Ma è la ragione per la quale abbiamo detto che se la lega nord cambia orientamento si va al voto è la stessa per la quale sia Rifondazione comunista cambia orientamento votando contro il Governo Dini per ragioni opposte a quelle
Parco Lambro per andare al voto quindi Bertinotti tiene alto il senso della moralità democratica perché lui vuole andare a rendere conto agli elettori di un'opinione anche diversa da quella di D'Alema è in questo che è il grande rispetto da parte mia per Bertinotti che vuota per poter rendere
Per poter rendere
Per poter rendere conto agli elettori di una posizione diversa da quella del PDS mentre non riesco non riesco più ad avere rispetto per il grande amico al quale ho dato tanto sostegno nel corso di quest'anno
All'amico all'amico che continua a considerare tale nel commovente in cui abbandona la grande strategia del federalismo Bossi perché non puoi contemporaneamente volere un Governo solo per sopravvivere solo per mantenere in vita l'indennità parlamentare io non pensavo che la lega nord
Io non pensavo che alla lega Nord distrugge se il progetto del federalismo con tanta rapidità solo per l'odio nei confronti di Berlusconi
Soltanto ragioni impensabili di ordine emotivo possono fare di un grande movimento politico come è stato la lega nord un movimento che viene buttato al macero
In in cambio della caduta della leader oppositivo rispetto al quale si è fatto il patto elettorale ora questa è la questione che il Presidente Scalfaro deve aver presente
E non abbiamo tutto il diritto e il dovere di chiedere al Presidente della Repubblica
Di esercitare i suoi poteri è suo dovere fino in fondo tenendo presente come lui ha detto il voto del ventisette marzo che esprime questa regola nuova di moralità democratica e la Costituzione che scrive la regola antica di moralità democratica
E le due possono andare insieme
E vengo alla questione del Governo
Perché la regola della moralità democratica si traduce immediatamente nella legittimità del Governo che sta per nascere
Nella capacità di essere un governo di transizione verso elezioni imminenti
Ora invece di essere un ritorno addirittura prima dello Statuto Albertino una sfida intollerabile al principio che la democrazia prevede che governi governino se l'esponente del governo abbia una base parlamentare sicura
E questa è l'ambiguità del governo Dini
Questo il senso del votare a favore o del votare contro
Il votare contro non ha nulla a che vedere con la qualità tecnica di Dini non hanno la pelle che vedere con il giudizio sulle persone che compongono il governo non ha nulla a che vedere sulla capacità di essere queste persone o di una competenza del proprio settore
Il governo Dini o nasce nel segno della moralità democratica nel segno della continuità del voto del ventisette marzo insieme il principio dell'interesse nazionale che la Costituzione impone al capo dello Stato o nasce contro i principi della moralità democratica
è diventa esso per il modo in cui nasce elemento di turbamento della vita democratica ed è questa la ragione per la quale nel momento in cui la tregua è apparsa inquinata
Dalle ragioni non legittime che i tre partiti di opposizione lega Popolari e PDS
Esprimevano a favore del Governo contrariamente alla natura democratica che il governo poteva avere e potrebbe avere SS richiamasse al voto del ventisette marzo
E se la continuità col voto del ventisette marzo indicasse nella data delle elezioni a giugno il modo con il quale quel governo ripete dal principio democratico la propria legittimità queste ragioni vanno dette tutte e tre
La lega nord vuol votare qualunque governo lega Nord di Bossi
Qualunque governo pur di non votare a giugno quindi non intende attuare il programma che il governo presenta è che può essere attuato nel giro di due mesi
La lega nord per non andare a votare farà di tutto per non attuare i quattro punti Ghedini ci dice perché l'attuazione di quei quattro punti renderebbe possibile è necessario il ricorso alle urne quindi è un consenso inquinato
Dalla volontà di non far fare al governo il programma che ha detto
Il Partito Popolare
Che sta vivendo una stagione oltre i tempi supplementari dell'impossibile ambiguità della non scelta che ha caratterizzato la segreteria di Martinazzoli con il disastro elettorale che gli amici e Partito popolare conoscono noi sappiamo che lo scudo crociato appartiene alla grande tradizione democratica di questo Paese
E quando un anno fa decidemmo di fare dello scudo crociato parte del nostro simbolo avevamo il dubbio la preoccupazione di sospetto che lo scudo crociato potesse transitare tre ferri vecchi sotto una quercia nel momento in cui qualcuno decidesse di portarlo verso il PDS
Quello scudo crociato può transitare come ferri vecchi sotto la Quercia di D'Alema e allora dico all'amico Buttiglione
è stucchevole questo discorso che ogni giorno si sente se il Polo non fa questo io vado di là vai dove ti pare
Dico vai dove ti pare sapendo che se quello scudo insieme la falce e il martello starà sepolto sotto la Quercia di D'Alema da quest'altra parte uno scudo crociato peraltro ricordo della nostra storia comune
E quando
E quando l'amico Buttiglione dice che il nome del timore della deriva plebiscitaria dell'eversione di destra che il Polo della Libertà starebbe botta imponendo in campo
Noi spiega perché vuota da quella parte SIM stessi si interroghi vada a fondo sulle ragioni per le quali Bertinotti e i suoi continuano a non credere che esiste un pericolo eversivo di destra in coloro che votassero contro il Governo Dini perché è la credibilità democratica del voto a favore o contro il governo Dini che da questo punto di vista pone la spiegazione chi dice di volerlo votare senza voler attuare il programma
La credibilità del voto a favore di Udine popolare dicono
Hanno detto ieri sera Clemente Mastella quelli dico che l'hanno visto
Folloni ti dice bar bravo hai fatto bene né sulle pensioni sia stato solida rissa ma questo programma deve essere attuate molti mesi e perché
Perché loro vogliono continuare ad essere l'ostacolo maggiore su un complimento bipolare della nostra democrazia
La loro pretesa di non scegliere la loro presenza di tenere questo Paese ancora a lungo della situazione della non scelta la rendita di posizione totalmente craxiana che Buttiglione sta avvenendo oggi
Scegliendo dovunque
Scegliendo dovunque questo o quell'alleato pur di avere il sindaco il presidente della Regione e qui nel Lazio mezzo partito popolare è stato anch'è stato costretto a votare contro la giunta col PDS perché dovunque costretto a scegliere
Ma la scelta finale la rinvia
Facendo dando agli interessi del Paese perché come ha detto ieri Clemente Mastella
L'interesse del Paese richiedono che presto si forma una maggioranza capace di governare non si risolve nella situazione economica nel lavoro nelle pensioni se lo che è la stabilità politica e non è la stabilità di un governo di tregua di un governo tecnico e quindi opera contro l'interesse nazionale Bossi che vuole solo salvare il seggio quanti mesi di più
E opera contro l'interesse nazionale il Partito popolare di Buttiglione se non prende anche esso l'impegno come non ha preso di fare in due mesi ciò che si può fare ma il PDS
E lo dico con grande rispetto
Ma anche con grande inquietudine
In questa vicenda
E ancora è sempre il vecchio partito comunista del doppio binario e ancora il vecchio partito comunista della doppia verità ancora il vecchio partito togliattiano che come loro stessi dicono oggi
Cercando di convincere Bertinotti a votare per il governo nel ricordo di ciò che Togliatti fece con Badoglio
Questo principio della doppia verità
Questo principio in base al quale il peggior nemico è soltanto chi fa la politica opposta a quella che il PDS vuole e diventa amico sono noti alla cultura della tregua ma che alla cultura della resa questo Partito democratico della sinistra che non cambia
Nella sostanza rispetto al nostro ricordo del Partito comunista rimane un ostacolo per lo sviluppo demografico del Paese perché non vi è Paese democratico al mondo nel quale il partito leader dell'opposizione
Quando venne sfaldarsi la maggioranza non chieda esso di andare al voto per poter immediatamente a battere la maggioranza
E allora
Quando D'Alema Andrássy oggi
A fare la prova di democrazia al partito di Alleanza Nazionale lo chiedo agli amici di Alleanza Nazionale
Chiedetegli per quale ragione di slealtà democratica D'Alema non chiede le elezioni come Alleanza Nazionale e le sta chiedendo da un mese
Perché non sa alla fine che vince quel se la prova della democrazia alla quale noi stiamo attendendo tutti quelli che come ha detto il nostro collega prima sono giustamente nostalgici della Prima Repubblica
Perché non hanno accettato che il potere di governo transitasse dal parlamento al popolo come invece abbiamo accettato queste sono le due ragioni oggi al centro del dibattito politico
Sulla questione morale della democrazia la nostra scelta l'abbiamo fatta il diciotto gennaio dall'anno scorso quando ha ben capito al sistema bipolare consegnava la sorte di ciascuno di noi non però soltanto ai vecchi amici democristiani mai tanti nuovissimi amici
E noi li ringraziamo tutti
Perché nessuno di noi sarebbe tornato in Parlamento
Se Forza Italia Alleanza Nazionale e la lega nord al nord non avesse concorso
L'ennesima significativa anche alla nostra elezione ma questa scelta bipolare oggi ha dato essa dando e continuerà a dare al Polo della libertà
Un supplemento
Di intelligenza di cultura di storia che da questo punto di vista la tradizione democristiana e capace ancora di dare al di là delle inadeguatezze degli errori e se volete delle nefandezze della stagione conclusiva diverso perché un grande partito ed ecco perché
Il governo Dini a Dini in prima persona
Non può cercare una maggioranza purché sia
Non può chiedere un voto numericamente sufficiente per ritenere democraticamente legittimo il suo governo
Deve cercare una maggioranza politica omogenea
Deve far capire che il voto della lega nord gli è inviso come lui era inviso a Bossi quando Bossi diceva che il governo non è roba da ragionieri
Deve far capire che il voto del partito democratico della sinistra
Gli è sgradito anche se numericamente utile come gli era sgradito alla critica che D'Alema facce Baldini ministro del tesoro sulle pensioni non anni fa ma poche settimane fa la spina dorsale dritta
è stata la grande stagione della Banca d'Italia io chiedo che il Presidente del Consiglio dimostri di non aver piegato la schiena
Grazie
Grazie Francesco perché il tuo intervento ci ha ricordato certe pagine che abbiamo conosciuto dalla Prima Repubblica quando
Invano venivano i parlamenti governi mondo colori democristiani
E pur di raggiungere certi scopi politici come al famoso Governo Fanfani dell'ottantasette si alzava il segretario della democrazia
Cristiano il capogruppo a chiedere di votare contro il Governo tutto per dei giochi che avevo niente a che fare né con la politica né con la moralità
Diamo la parola adesso al nostro coordinatore ma prima voglio scusate ringraziare per la loro presenza il senatore mi servile vicepresidente del Senato l'onorevole Storace
L'onorevole
Parlamentare
Mezzaroma che lo ringrazio in modo particolare perché e al Parlamento europeo insieme a Lou Reed Attali era facciamo tante battaglie in difesa anche e soprattutto dei valori cristiani diamo la parola loro il nostro coordinatore amico Pier Ferdinando Casini
Cari amici ma
Mi ha ricordato Palombi che forse in questi mesi grazie al nostro lavoro siamo diventati più che i quarantaquattro gatti che il giorno dopo le elezioni pure eravamo e io credo che questo lo dobbiamo a voi a quei coordinatori regionali
Che diedero vita al diciotto gennaio del mille novecentonovantaquattro assieme a noi al centro cristiano democratico
Lo dobbiamo alla spontaneità
Lo dico agli amici degli altri partiti
Lo dico a coloro che i giornalisti
Come sempre prevenuti sulla vicenda della politica scriveranno di questa nostra manifestazione lo dobbiamo a quella che è una straordinaria prova di generosità e di disponibilità di tanti amici che in periferia hanno aperto su tutto il territorio nazionale centinaia di sezioni di circoli del Centro cristiano democratico
Sempre il solo contando sui mezzi finanziari dovuti al volontariato e alla loro disponibili
Voi
Siamo
Siamo l'unico movimento nazionale organizzato che non lo dico a mo'di vanto
Perché con Barbieri Luís lo sa stiamo cercando di supplire a quello che all'inizio è un pregio poi finisce per diventare un demerito ma noi siamo l'unico movimento nazionale organizzato in tutte le province italiane
Che conta solo sulla disponibilità e la generosità locale di coloro che auto finanziandosi hanno fatto cento che stiamo democratico lo voglio dire perché
Noi noi abbiamo
Questa concezione della politica per noi l'acqua politica è una passione e quando il diciotto gennaio del novantaquattro facemmo assieme il Centro cristiano democratico seguendo convinzioni non convenienza l'ho fatta Cemmo soprattutto trascinati da quella passione della politica
Eravamo stati testimoni di una vicenda su cui sarà la storia amici a dare un giudizio io lo ripeto sempre perché non c'è nulla D.P. un meschino
Che il tentativo che qualcuno a volte fa di far dimenticare se stesso o di rimuovere parti della propria esperienza o della propria vita ciascuno è come perché ha fatto certe scelte
Perché a seguito certe strade perché ha creduto a certi idea certi ideali noi non abbiamo fatto un processo di rimozione del nostro passato
Noi non vogliamo rinnegare quello che siamo stati è un'esperienza che abbiamo fatto
E siamo fieri che in questo polo della libertà e del buongoverno tutti ci sforziamo di cambiare
Tutti vogliamo fare l'autocritica ma nessuno accetta di fare il camaleonte nessuno accetta di fare di fare abiure
Nessuno accetta di far finta di non essere stato quello che è stato per cui non si offende Montanelli quando ricorda che siamo stati i collaboratori di uomini politici della democrazia cristiana offende solo se spesso perché omette di ricordare che con gli uomini politici hanno avuto tanti articoli elogiativi dal giornalista Montanelli
Noi noi
Noi siamo
Assieme agli altri nel Polo della Libertà siamo arrivati sulla base di una convinzione diffonde
La convinzione era semplice
Le condizioni internazionali non vi erano più a supportare un'anomalia italiana questa sorta di democrazia incompiuta che non avendo e non vedendo contrapposta alla Democrazia cristiana una forza autenticamente democratica di sinistra socialista aveva portato alla singolarità di un partito senza alternativa
Di una democrazia bloccata di una mancanza di alternanza
Quelle condizioni non vi erano più perché in questi ultimi tre anni amici sono successe cose che forse in periodi normali capitali in un secolo in due secondi
Si erano determinate condizioni diverse nel nostro Paese a causa di un referendum che gli italiani hanno votato e che i promotori hanno dimenticato
Un referendum che mirava a creare una cosa semplice l'omologazione della democrazia italiana a quella dei grandi paesi europei
Competizione tra due schieramenti democratici di sinistra di centro destra in Inghilterra in Francia in Germania negli altri paesi europei noi soldi a procedere con questa anomalia
Lo abbiamo detto tante volte Tangentopoli non è stata la causa della fine della Prima Repubblica la Prima Repubblica è scaduta per delle condizioni politiche internazionali e nazionali che non esistevano più
Tangentopoli è stato forse la goccia che ha fatto traboccare un vaso già ricolmo dalla mancanza di quelle condizioni
E allora amici
Noi non abbiamo fatto abiure del nostro patrimonio di cattolici liberali noi abbiamo semplicemente detto che dovevamo testimoniare questi valori nel grande polo moderato e popolare che si stava creando nel nostro paese è per questo
Che subendo anche forse qualche fase di incomprensione coi nostri amici di Forza Italia noi abbiamo voluto dar vita a un gruppo parlamentare autonomo perché non ritenevamo giusto
Noi per rispetto nei loro confronti perché in gran parte quel movimento nel fatto da amici che vengono dalle professioni e non hanno la nostra storia politica
E anche perché non volevamo dare l'impressione di una sorta di annacquamento rispetto a qualche valore che intendevamo affermare con più forza per questi abbiamo il gruppo parlamentare autonomo e poi il movimento e di cui il risultato delle elezioni amministrative recenti che non si spiega solo con un radicamento locale si spiega anche con questo straordinario lavoro che tutti voi assieme a noi avete fatto
Amici noi siamo grati perché non usare anche la parola gratitudine in politica
Siamo grati agli amici di Forza Italia che ci hanno consentito
Che ci hanno consentito di decollare perché
Se non vi fosse stato quello che vi è stato dal diciotto gennaio al ventisette marzo noi oggi non saremmo qui con voi
E io Mastella D'Onofrio Sandro Fontana tutti coloro che sono a questo tavolo della presidenza lo hanno ricordato
A tante sirene ossia elementi che in questi giorni facendo leva credevano loro sulle nostre ambizioni hanno cercato
Di farci cadere nei più vecchi tranelli dei vizi umani noi siamo legali perché non dimentichiamo in termini personali ma soprattutto e qui vorrei dire una cosa molto chiara non dimentichiamo in termini politici
Se nel momento delle esitazioni di Martinazzoli e dei pendolarismo i disegni non vi fosse stato Silvio Berlusconi noi oggi avremo D'Alema e Occhetto a Palazzo Chigi
E noi
E noi questo
E noi questo non lo dimentichiamo Berlusconi non è stato solo un fenomeno televisivo lo dico a Montanelli
Non è stato solo un fenomeno televisivo è stata all'interpretazione sociale seria di quello che gli italiani volevano sentirsi dire
è stato finalmente capace di uno sdoganamento della destra in un Paese che a cinquant'anni dalla fine del fascismo
Che è un in un Paese che a cinquant'anni dalla fine del fascismo
Aveva ancora una pregiudiziale antifascista non è che l'avesse amici elezioni di Roma lo hanno dimostrato non l'aveva più veniva tenuta in piedi per compiacere l'interesse del PDS perché aveva interessa
A tenere in naftalina gran parte dell'elettorato moderato
Vedete qualcuno si dimentica
Ma noi debbo dire la verità non è che le abbiamo sbagliato tanto negli ultimi mesi
Quando andammo da Martinazzoli
E Martina storici spiego che noi eravamo dei disertori ricordo ancora lo ricorderà Clemente chi era quel giorno Francesco gli altri Giovanardi penso ci fosse tutti i parlamentari che qui
Ci hanno dato una mano nell'altra legislatura Alessi Mongiello
Andammo da Martinazzoli e ci spiegò che eravamo dei traditori perché noi
Collocava ramo sul centro destra un patrimonio che andava incontaminato
E noi a spiegargli che quel patrimonio
Era uguale a quello della parabola dei talenti che Luigi metteva il talento sottoterra e non lo investiva e alla fine quel talento non si sarebbe più trovato
Amici
Dopo un anno
E dopo un ritiro dalla vita politica a dire il vero Martinazzoli di ritiri veri non mi ha mai fatte ha sempre fatto delle finte ma dopo
Dopo tre quattro mesi di ritiro dalla vita politica Martinazzoli è tornato a competere
Esattamente inutili due poni non è tornato a competere
Col centro è tornato a competere coi voti del PDS è tornato a competere
In uno dei due schieramenti
è tornato a competere per dare ragione al Centro cristiano democratico che oggi gli può rimproverare solo una cosa di non aver avuto il coraggio di dirci chiaramente che la sua era un'idea opposta era quella di portare sulla scorta di alcuni democratici cristiani come Mattarella e Rosi Bindi la sua tradizione la nostra tradizione sul versante della sinistra quello che è capitato è semplicissimo amici e tutto qui
Non avrebbe bisogno di alcune aggiunte
Noi abbiamo creato una coalizione di centrodestra
Qualcuno a volte dice ma c'è Nostalgia del centro in che senso amici
Certo c'è Nostalgia di una cultura della moderazione di valori di solidarietà da una capacità di rapportarsi coi grandi temi e con una con molta sensibilità anche di carattere sociale ma amici noi abbiamo Nostalgia di questa cultura di centro non abbiamo affatto d'osta al Gia
Del centro che interpreta la politica come un mercato e ondeggia un giorno con D'Alema il giorno dopo con Fini di quei cento gli italiani non hanno alcuna Nostalgia
Di quel centro amici di italiani non hanno alcuna Nostalgia perché quello è il centro trasformisti poche ritiene ancora di potersi mettere in questo grande bazar della politica scegliendo in base alle convenienze del momento
è qui amici che sbaglia nostro amico Buttiglione
Buttiglione fu da noi proposto sindaco di Roma
E il giorno dopo la nostra dichiarazione
Eravamo allora i centristi democristiani
Fini disse se Buttiglione che come filosofo oggi c'è da dire solo come filosofo non come politico era il teorico della fine dell'unità antifascista se scende in campo noi non candidiamo nessuno
E votiamo Buttiglione Buttiglione sarebbe stato amici sindaco di Roma ma soprattutto la scelta di scegliere Buttiglione da parte del Partito popolare
Avrebbe evitato il fenomeno che si è avverato puntualmente che noi avevamo denunciato anche lì in anticipo
Se il centro non prende i voti a destra la destra prende i voti al centro Weston puntualmente si avverò
Fini scese in campo e non prese quarantasette per cento di voti fascisti prese in quarantasette per cento di voti democratici cristiani e del centro
Che votarono in una competizione amici
è chiusa
Noi assisteremo con grande attenzione sabato al congresso di Alleanza Nazionale ma ormai una cosa va detta nel nostro Paese sono chiuse tre questioni
La questione democristiana
La questione comunista la questione fascista sono chiuse sia ramo in una democrazia compiuta vi sono due schieramenti
Io non metto veti nemmeno su Rifondazione comunista non vedo perché si debbano mettere veti su Rifondazione comunista anche questa è una presa in giro magari perché meno addomesticabile
Se il centro sinistra si vuole schierare si schieri anche con Rifondazione Comunista buoi però stiamo dall'altra parte
Noi riteniamo che i cattolici come le battaglie nel Parlamento europeo ci dimostrano hanno più omogeneità con un grande polo di centrodestra e a Buttiglione diciamo una cosa sola
Scendi ma sceglie rapidamente scendi senza continuare a dare l'impressione di essere in un mercato e non essere ingenuo perché esse nelle alleanze locali il Partito Popolare privilegia come è avvenuto nelle armi nelle elezioni amministrative di novembre
Sistematicamente le alleanze con il PDS tu non avrà in mano il partito perché questi comunque faranno l'alleanza col PDS perché quando uno contratta le alleanze locali di potere ad esse lega il disegno della politica nazionale ecco amici
Stati noi apportare Buttiglione a colazione da Berlusconi prima di questa crisi
Per fare quello che Mastella urbani Sanza
Misero in una sorta di protocollo di intesa il risultato fu che alle dodici fecero il protocollo d'intese a Lula impopolari firmarono la mozione di sfiducia composto e dopo ancora nel momento di massima incomunicabilità tra il Polo enti Pitt per cercare di evitare che il PPI andasse verso il PDS ancora un tentativo di andare a Piazza del Gesù coi nostri stracci per cercare di vedere se era possibile
Portare il Partito popolare su una posizione che ci consentisse di rafforzare la presenza cattolica nel polo moderato noi non siamo gelosi non è che facciamo la politica a un centimetro dal nostro naso pensiamo alla strategia e la strategia sarebbe per noi la strategia ci consentirebbe con la presenza del Partito popolare nel Polo moderato di avere più rappresentanza di alcuni valori di alcune posizioni politiche ma risultato fu quello che tutti voi avete visto
Allora noi non è che abbiamo cambiato idea amici
Noi non abbiamo una mutazione genetica alle spalle da Colombia falchi ma c'è il tempo per tutte le cose e c'è il tempo soprattutto necessario e non rinviabile per noi della chiarezza
E quando c'è uno scontro non è possibile continuare a far finta magari ammantandosi di panni Pseudo ideologici mettersi in mezzo nella condizione di trasformismo e di infedeltà
Noi siamo fedeli lo ha detto Mastella
Siamo fedeli non alle persone siamo fedeli alle idee siamo fedeli coi nostri elettori del ventisette marzo
Allora amici io credo
Che noi siamo e restiamo una grande forza moderata
Ma della moderazione
Abbiamo una così grande concezione da non confondere la mai dico mai coi pasticci e con le mezze misure
Con le ambiguità che non ci appartengono
Abbiamo tracciato chiara una linea che distingue la moderazione dalla consociazione siamo moderati ma non consociativi
Al Polo abbiamo dato credo un buon apporto in termini di sensibilità istituzionale senso della misura propensione a coltivare l'interesse generale
Lo abbiamo fatto in difesa dell'autonomia della Banca d'Italia allora dall'altra parte c'era Dini e i nostri riconoscimenti furono soprattutto da parte della grande stampa di sinistra quella che oggi non a caso ci attacca
Abbiamo fatto una proposta di Assemblea Costituente per definire nella chiarezza i due tavoli quello del governo su cui avrebbe dovuto continuare la maggioranza nel ventisette marzo e quello delle regole
Abbiamo fatto amici l'accordo sulle pensioni
Lo abbiamo fatto perché Mastella e noi con lui
Sappiamo bene che l'equità si deve coniugare con il rigore
Perché non ci hanno votato le consorterie finanziarie ed economiche che stanno in Italia con il potere vero cioè con il PDS c'hanno votato i pensionati
Qualcuno no perché qui vorrei fare una battuta
No qualcuno non penserà mica che Berlusconi sia l'espressione dei poteri forti perché allora bisogna di un corso accelerato di i poteri forti in questo Paese amici ci sono
Berlusconi è uno che si è seduto al tavolo coi gomiti non è che viene famiglia era uno che come tanti di voi faccenda lavori anche umili è uno che ha rotto nel suo ambiente gli equilibri
E gli equilibri sono gli equilibri veri tutti dall'altra parte e i grandi potentati economici e finanziari che oggi non a caso ritrovano questa sorta di omogeneità
Genetica rispetto al governo Dini ha l'alta burocrazia dello Stato alla grande finanza dei grandi poteri
Tutta questa parte del Paese
è la parte del Paese che ha battezzato il Governo Ciampi e che scommetteva su un governo col PDS è la parte del paese che oggi scommette su Dini e che si prepara ancora una volta
A fare il secondo investimento sulla sinistra ma perché amici
Ma perché il più grande ammortizzatore sociale in questo Paese è il sindacato e la sinistra
La manovra IRAP di cinquanta mila miliardi fino a una settimana fa la manovra che si chiedeva più a Berlusconi è improvvisamente diventata di quindici mila ho ormai quasi quasi si se rifanno i conti un'altra volta bisognerà che che che che che che concediamo indietro dei rimborsi delle tasse
La manovra è di quindici mila
Il discorso delle pensioni non si poteva assolutamente affrontare sei sette mesi
Mastella una colomba era un falco stiamo parlando di di quello che nel momento in cui nessuno dialogava col sindacato la lotta si incontrava segretamente coi sindacalisti
Perché l'arroganza non per me per loro di Dini impediva l'accordo su un tema come quello delle pensioni
I primi a complimentarsi con Dini a spiegare che la grande sensibilità i Dini consentirà tra quindici giorni d'avere la riforma e pressioni sono confermate D'Antoni amici con questo sindacato
Che fa politica e non gli interessi dei lavoratori il Paese su una china molto pericolosa
Loro sono
L'osso
Lo so che diciamo cose gravi lo so che diciamo cose gravi ma e mi sono anche chiesto se dirle ma io vedo che purtroppo le cose sono come le abbiamo rappresentate noi
Purtroppo tutto quello che riteniamo debba essere coerenza e cammino astro
Beh diventa incoerente trasformismo io dico agli amici sindacalisti salvate almeno le apparenze aspettate una settimana a fare le affermazioni che vengono anca applicate dalla stampa Amici
Su questa linea noi andiamo avanti
Non abbiamo posto dei problemi astrusi abbiamo chiesto una cosa semplice noi che siano stati descritti un anno fa come ex democristiani organi di potere
Se così fosse avremmo seguito a strada opposta di quella che abbiamo imboccato
La nostra piena maturità politica
Il nostro affrancamento dal passato sta in questo che abbiamo scelto la strada più difficile
Non l'abbiamo lasciata quando lusinghe si alternavano dalle talmente a stemperare questa situazione
Basterebbe in fondo così poco una data
Se lo chiediamo noi siamo peronisti
Sei il PDS a fissare la scadenza nessuno insorge
Un anno fa Occhetto diceva alle urne
Oggi D'Alema dice
Si vota in autunno non è possibile che un solo partito abbia le chiavi di accesso alle elezioni
Ecco questo che rende diseguale la competizione politica e anche su questo guarda caso il Partito Popolare non alza un dito
Amici
Noi su questi temi e su questa linea lavoreremo nelle prossime ore sonore difficili forse anche drammatiche ma ci conforta
Quello che è stato il grande tentativo che tutti voi assieme noi abbiamo fatto in periferia in questi mesi
Ci conforta questa carica di generosità di abnegazione di entusiasmo che porta un popolo
Democristiano che non deve farsi perdonare i peccati perché ha servito la politica non si è servito della politica a ritrovare con noi entusiasmo e generosità
Questo è il nostro ruolo
E su questa strada noi continueremo a lavorare
Devo dirvi che ci sono due cose straordinarie in questa vicenda
E io lo voglio dire a Berlusconi
Lo dico Previti così e come dirlo a Berlusconi perché il loro lavoro e di perfetta sintonia
Le due cose straordinarie che abbiamo ottenuto in questa settimana sono stati l'unità del Popolo della Libertà mai mai lo dico a certe colombe che a volte sembran Piccioni perché a me spiegavano che non sono molto intelligenti Piccioni
Non so se è vero prenome non che non si che non si arrabbia no che non si arrabbi dei piccioni realizzeremo prendesse l'obbligo
Allora noi abbiamo fatto quello che nel periodi del dopoguerra italiano non era mai riuscito a nessuno segno anche questo come diceva dona offre in una disamina che è stata ben più lucida di quella che sto facendo io
Segno del maggioritario segno di questa singolarità ha come giustamente il capo dello Stato con le parole si è richiamato il ventisette marzo
Noi siamo riusciti ad a vere
Il quasi cinquanta per cento di forze parlamentari
Che non si sono slabbrato tra di loro che sono andati avanti imperfetta unità dando una prova straordinaria di compattezza guardate non lo disperdiamo perché questa
è una cosa semplice ma i cittadini italiani l'hanno capita a tutti
La seconda cosa
è agli atti ha retto amici la seconda cosa è la chiarezza io non so se Giovanardi Palombi o Sandro all'inizio lo abbiano ricordato questo
Ma non è che noi siamo rigidi
Se mai ci si può imputare di essere un po'troppo generosi
Perché in questa vicenda noi abbiamo chiesto un sacco di cose non nel segreto per le stanze e non parlo di ministri o sottosegretari perché nessuno in Italia può pensare che si sia rotto per i rom nome di un ministro
Noi abbiamo chiesto che il governo Berlusconi che Berlusconi avesse reincarico perché non c'era una segnalazione che avessi uguali consensi quantitativi all'interno del Parlamento c'è stato risposto Dino abbiamo constatato che nella lega si producevano delle condizioni diverse e anch'io associo qui la mia gratitudine agli amici
Che con un segnale di disponibilità e di generosità cui dovremo corrispondere hanno scelto nel i gruppi parlamentari del Centro cristiano democratico per la loro battaglia federalista
Ma ma
Ci è stato detto che non era possibile nemmeno il rinvio alle Camere del governo Berlusconi sarebbe stato né più né meno quello che Scalfaro parlamentare ha sempre sollecitato la centralità del Parlamento rispetto ai grandi eventi istituzionali
Non c'è stato possibile non ci è stato concesso è stato spiegato un uccellino ha spiegato Berlusconi in un orecchio fai una prova di disponibilità dimostra che non è un problema personale
E allora vedrai che i problemi si affiancheranno le elezioni verranno fissate Berlusconi che non aveva un problema personale ma poneva una grande questione politica istituzionale
Ha detto va bene io mi faccio da parte perché il problema non sono io
Allora tutto si può imputare a Berlusconi lo dico sperando che qualche giornale lo riporta
Ma se c'è una critica che gli si può fare veramente è quello di un eccesso di disponibilità di essersi fidato in una giungla della politica che diventa sempre più
Che diventa
Amici sempre più popolati da ambiguità ed incertezze Berlusconi ha fatto il passo indietro
E quando abbiamo capito che si stava preconfezionate dopo
Una situazione che sarebbe stata la negazione dei voti del ventisette marzo
Abbiamo chiesto non qualche posto di ministro
Questo fanno finta di dirlo chi hanno M nemmeno si può credere
Ma abbiamo chiesto che tecnici autorevoli di ogni forza politica che aveva concorso al ventisette marzo non fossero
E non subissero la lista di proscrizione per aver fatto parte del governo Berlusconi legittimato al ventisette marzo dagli elettori
Abbiamo chiesto che il ministro Tremonti
Continuasse a fare il suo lavoro e la sua riforma tributaria
Che il ministro Fisichella continuasse a fare il suo lavoro mentre sembra che oggi vi sia un sovrintendente dei beni culturali a cui con cui tra l'altro non andava d'accordo grande segno di correttezza anche queste
E l'amico Mastella lo voglio dire perché questo dimostra il grado di umidità che noi abbiamo qui ha chiesto a nome nostro che l'amico D'Onofrio che su un tema della scuola aveva avuto il consenso anche dei Popolari molti passaggi continuasse il suo lavoro
Non eravamo così ingenui
Da ritenere che questa richiesta venisse accolta perché sapevamo che questa richiesta non cozzava
Contro altri venti se non l'unico veto che in questo Paese sembra contare quello del PDS che voleva dimostrare con la decapitazione di chi aveva avuto
La responsabilità o una qualche responsabilità nel governo Berlusconi
Voleva dimostrare in questo modo di far piazza pulita del ventisette marzo amici anche in cui non è un fatto personale non è un fesso una riflessione politica quella che abbiamo fatto questa mattina
è il solo una grande questione politica istituzionale
Perché questo gesto di sfregio
E noi diciamo la responsabilità di Dini che è un valente tecnica quello di essersi prestato a questo gesto
Questo gesto aveva un significato fin troppo simbolico per non capirlo
Ma noi continuiamo a dire oggi
Sedici sono le elezioni il governo non correrà problemi ma non ci possono più essere inganni ci deve essere gli atti a Rezza che la gente che ci ha votato chiede a tutti noi ecco amici
Io credo e ho finito
Che non siamo colombe tramutati in falchi
E che
è che purtroppo il candore delle colombe come noi deve pur sempre fare i conti in questo Paese con la scultura di troppi serpenti
Noi abbiamo fatto un percorso e oggi voglio ringraziare qui con noi
L'amico Ferri che
Assieme a noi sta lavorando all'ipotesi di un patto federativo per i socialisti liberaldemocratici europei ma voi non vogliamo solo attirare a noi i democratici cristiani
Ma assieme all'amico ferie gli altri amici vogliamo attirare tra di noi a noi tutta quella parte del centro politico italiano
Che si è riconosciuto in un governo moderato e che negli anni passati perché non c'è nulla di vergognarsi di questo non ha mai ceduto alle lusinghe del sinistro ISMU
Su questi temi noi dobbiamo fare i conti contanti serpente rally
E io voglio ringraziare soprattutto i nostri collaboratori gli amici che con tanta abnegazione e lo dico perché sono quelli rimasti nell'ombra che non hanno avuto né incarichi né prebende
Che sono probabilmente stati qui esposti anche a livello personale cito per tutti l'amico Faustin amico aperti
Che sono i veri i veri motori trainanti del nostro movimento ebbene
A tutti loro e a tutti voi voglio dire che qui noi non siamo falchi non siamo colombe soprattutto non siamo serpenti
Ma soprattutto non vogliamo incorrere in una tentazione che è quella dei Camaleonti
Ecco su un punto noi dobbiamo essere chiari
A un anno dalla nostra fondazione in un momento in cui i nostri amici rientrano dall'incarichi di governo al partito per essere assieme a loro a noi
I protagonisti di una nuova stagione ancora di più forte radicamento nel Centro cristiano democratico
Io consegno idealmente a loro il nostro lavoro dicendo che noi vogliamo soprattutto prendere un impegno con ciascuno di voi non essere camaleonti perché questo è quello che ha davvero stancato gli italiani in questo Paese
Cari amici si chiude qui la nostra manifestazione ritorniamo nelle nostre