Le relazioni italo-francesi: intervista all'Ambasciatore Christian Masset e Alessandro Giglio Vigna

Era di radicale siamo con l'ambasciatore francese in Italia che si chiamasse il il presidente della commissione Politiche dell'Unione Europea Alessandro Giglio vigna della lega al termine dell'audizione che l'ambasciatore ha tenuto qui
In in Commissione Politiche dell'Unione Europea
Allora presidente vigna Ugo perché questa audizione
E soprattutto che teneva avete troppo toccato e quali sono i le relazioni con la Francia in questo momento particolare dell'inizio della legislatura di un nuovo governo italiano
De
Intanto la ringraziamo l'ambasciatore
Di essere venuto in in audizione qui alla Camera dei deputati
E questo momento di incontro Lawrence un modo per ribadire i rapporti strettissimi che vi sono fra i nostri due Paesi e e quella che anche la dimensione parlamentare la cosiddetta diplomazia parlamentare infatti attraverso l'aiuto del l'ambasciatore stiamo organizzare una riunione in congiunta fra le commissioni affari europei della Camera dei deputati dell'assemblea nazional de France
I temi trattati sono tantissimi perché tantissimi sono i temi che riguardano i nostri due paesi di sicuro i temi inerenti la frontiera dall'immigrazione
A a il passaggio dei nostri cittadini delle inglese il gigante Emmy inerenti la transizione verde il pilastro
Sociale le direttive i regolamenti che in questo momento stanno
Stanno
Occupando il dibattito pubblico europeo naturalmente la guerra in una Ucraina gli effetti anche economici che la guerra in Ucraina sta portando nei nostri due Paesi in tutta l'Unione
Europea poi di sicuro la riforma
Della governance il l'obiettivo comune dei nostri due Paesi di trovare
Punto di caduta fra
Il la precedente situazione quindi l'impossibilità di dare aiuti di stato e l'attuale situazione la possibilità di dare gli aiuti di Stato evidentemente la necessità quindi di trovare
Un punto di caduta che non vada
A favorire i Paesi che possono permettersi di
Aiutare di più le loro aziende nazionali e poi temi importantissimi del dell'Energia degli approvvigionamenti gli energetici
Su molto c'è convergenza
Su diversi temi clinici sono punti comuni e c'è la necessità di
Lavorare appianare quelle
Divergenze che possono esserci anche con un paese
Tanto vicino è un paese come la Francia che se guardato dal punto di vista dell'Italia troviamo molte
Similitudini e in molti punti in comune ambasciatore mi i rapporti tra l'Italia e la Francia conoscono diciamo
Una nuova vita nel senso che non abbiamo visto che c'è stata anche una ripresa del dialogo con il nostro Paese per il trattato del Quirinale che adesso insomma viene come si può dire applicato c'è stato un incontro all'inizio di marzo molto importante
Il confronto prosegue quanto importante questo aspetto delle relazioni bilaterali con la Francia
Ma le relazioni bilaterali sono forti siamo il secondo partner economico l'uno per l'altro il primo partner
L'Inter nel settore della cultura siamo al centro di tutte le iniziative tanto saremo ospiti al Salone del libro come ospite inattesa non del libro
L'Italia sarà ospite d'onore quindi comincerà alle venti ventitré aprile ventitré aprile dell'India il ventitré aprile dal venti al ventidue esclusive poi anche ci sarà cappucci Monte invita Tordelli Luca Junior questo sarà la prima volta che il lupo
Dedica una mostra a un altro Museo separatamente qualcuno un un evento spettacolare spettacolare no quindi siamo a
Siamo complementari in gran misura interdipendenti quindi essenziale per noi a lavorare insieme per rafforza rafforzarci reciprocamente e anche perché condividiamo tanti aspetti comuni che si tratti della della sicurezza la le sostegno all'Ucraina l'autonomia strategica anche i nostri del fatto che siamo due grandi Paesi industriali come anche delle aziende comunico mestieranti sue stime collezionista rimedi in mi i microprocessori
Quindi lavorare insieme per portare avanti i nostri interessi comuni e questo quale anche per quanto riguarda la condivisione di obiettivi per quanto riguarda l'ambiente e anche per il nostro modello sociale questo fa che questa interdipendenza complementarietà che si rafforza ogni anno anche quest'anno avremmo superate l'anno scorso abbiamo superato i cento miliardi di scampi complessivi di merci
Più venti più venti per cento rispetto al Precorvi quindi si avrà anche un processo di integrazione tra le nostre e economie e quindi colgo questa complementarietà delinea interessi comuni che devono portare a posizione convergenti a livello europeo perché davanti a tutte le grandi sfide che abbiano in questo in questo in questo momento che sia la guerra in Ucraina
Che sia la salute per il per il posto colpiti che sia appunto la la difesa della nostra industria
Che sia anche la questione del nostro debito dell'analisi della governance economica la la Scala l'Alaska dalla scala delle risposte la Scala rilevante e la scala europea
Abbiamo interessi convergenti e quindi dobbiamo portare avanti questi interi convergenti in Europa
Tra l'ultimo Consiglio europeo secondo lei comandato lei mi ha parlato di governance europea si è discusso molto anche della riforma del Patto Tinti di stabilità può dire sì c'è un
Una convergenza tra il il Francia e l'Italia perché lei mi accennava anca al problema comune del debito
Sì abbiamo visto tante convergenze appunto sul Consiglio europeo e quindi ovviamente i nostri presenta Repubblica prende il Consiglio ne hanno parlato nel nuovo incontro informale e riservato
Ad queste convergenze sul sul si sono viste sul sostegno alle sostegno in Ucraina sulla discesa di una vera politica industriale
Europea e poi anche su la il patto di stabilità perché la commissione ha fatto proposte ma perché non possiamo rimanere allo status quo
E lì vediamo che c'è un tema fondamentale che quella dell'appropriazione
Da parte degli stati della del della traiettoria per tornare agli equilibri di questo è molto importante che gli stati membri siano
Più responsabili e quello che vogliamo è quello che l'Italia corre potrà esserci anche è un un sostegno e reciproci il tema dell'immigrazione lo auspica ma sull'immigrazione in realtà siamo due Paesi che ha hanno un peso molto forte noi come Paese di
Movimenti secondari siamo il secondo Paese per le richieste di asilo questo il termometro diciamo e l'Italia come Paese di primo approdo c'è un tema dove c'è grande convergenza che la dimensione esterna
Controllo delle frontiere esterne a politica europea dei rimpatri e poi via in mente cooperazione con i paesi della sponda sud per evitare per prevenire le ripartenze anche lottare contro intenti cd essere umani per resto su asilo migrazione li dobbiamo trovare un compromesso tra la responsabilità dei paesi fino al proprio e solidarietà quindi dei paesi degli altri paesi per con meccanismi di ricollocamento eccetera dobbiamo trovare la sintesi e noi per la di dalla geografia i diversi alcuni depositi i nostri interessi non sono gli stessi ma appunto possiamo fare la sintesi
Senta ieri c'è stato un pronunciamento della Cassazione che ha fatto molto discutere la magistratura naturalmente indipendente in ogni Paese
Però abbiamo molto apprezzato che il Presidente della Repubblica Macron si sia speso per una soluzione positiva per il nostro paese volevo sapere insomma cittadino francese come aveva trovato le le reazioni che c'erano state nel cioccolato ostruzionismo ecco la lungo avvocato che l'ambasciatore sì l'ha toccato il minimo
Non lo sapevo perché non autonomamente ho toccato sì perché io ho visto la lo capisco la
La la
L'emozione che è stata prodotta dalla decisione della Corte di Cassazione che
Era stata attivata con un ricorso del procuratore della Repubblica a dopo la decisione della Corte di Appello di di Parigi
E una dissidente incisione prima della giustizia quindi che indipendente quindi mi prendevo atto ma Coreglia
Ribadire quello che lei ha ha
Punto
Evocato il fatto che il Presidente della Repubblica il Guardasigilli si sono spesi appunto porta per portare avanti di questi per per per portare avanti questi dossier gli
De de dei brigatisti a davanti alla giustizia francese perché si pronunci su questi su questi casi un'ultima questione
Lei mi è venuta adesso la domanda perché lei prima aveva avocato la collaborazione tra Italia e la Francia su Stellan TS voglio sapere se voi vedete anche con preoccupazione il dossier sulla cosiddetta auto elettrica
Sì ritiene che insomma
Sì posso ancora mediare abbiamo visto come è stata raggiunta la soluzione la soluzione con la Germania sulle fuel allora io mi chiedo se esiste secondo voi io o se vuole dire sì prevede ancora un ulteriore mediazione perché è una questione molto importante e che riguarda anche il tema della riconversione industriale
Siamo in un processo quindi decisione in perenne che non ne che non è finito va a non è quello criteri riteniamo che la l'industria richiede chiarezza abbiano Punzio Italia Francia che ormai gli altri paesi europei quindi un obiettivo forte quello tendenzioso quelli zero emissione nel due mila cinquanta e noi riteniamo che la nostra industria richiede chiarezza
Perché deve fare investimenti e quindi e per quello che noi siamo a favore di una nicchiava sulla fine dei dei motori termici nel due mila trentacinque ci sarà una clausola di di revisione
Ventisei
Quindi vedremo il quel momento mai importante quindi avere un obiettivo chiaro
Io le volevo chiedere Presidente insomma
Comandata l'audizione del Complesso se è soddisfatto insomma di del clima positivo che si sta instaurando tra sicuri CUP che prosegue tra i due Paesi sì assolutamente cento siamo assolutamente
Soddisfatti e contenti di aver avuto ospite
L'ambasciatore in audizione qui
Dei deputati bene allora io vi ringrazio per la vostra gentilezza e per la disponibilità che avete dimostrato nei confronti di radio radicale ringrazio l'Ambasciatore che si chiamasse ambasciatore francese in Italia e presidente la commissione Politiche dell'Unione Europea Alessandro Gigio vigna grazie