Di donne e di diritti

Buonasera a tutti benvenuti a questo primo incontro primo di una serie di incontri saranno dodici seminari che si svolgeranno durante l'arco di questo anno
Un incontro che ci permetterà di affrontare a ad ampio raggio tematiche che ci riguardano da Ficino a relative al dei diritti e i doveri degli uomini
Questo evento è promosso dalla comitato scientifico del Centro studi ma demenza Napoleone Colajanni e voluto fortemente realizzato dall'assessorato della cultura di San Piero Patti
A tal proposito ogni approfitto per fare i ringraziamenti
Per cui ringrazio l'Assemblea regionale siciliana nel nome del presidente Gaetano dal basso la città metropolitane di Messina
Il sindaco appunto Federico Basile il Consorzio Tindari né brevi e il suo presidente Vincenzo Princiotta Caridi e i componenti del CDA
A tal proposito come o poco fa ha detto i collaboratori di quest'evento che hanno voluto fortemente la realizzazione di questo laboratorio di idee
Sono stati appunto il Centro Studi maggioranze Napoleone Colajanni per cui invito quai il presidente il dottore De Paolo Garofalo l'ordine degli avvocati del foro di Patti il presidente Laure Trifirò e il segretario qui presente Andrea Pirri
Proprio per questo io invito il presidente all'esteri qui
Invito la sindaca in questo caso a porgere appunti se ringraziamenti con pesto do il via alle primissima parte di questo seminario dove la si indaga oltre a una parte istituzionale di saluti ci parlerà di una storia
Relativa ai diritti delle donne proprio per questo il seminario oggi parla di doveri e di donne
Ci racconterà appunto una storia che è vicina al paese di San Piero Patti proprio il paese di San Piero Patti del mille novecentocinquanta che avremo punto tutti piacere di ascoltare grazie
Edizione così quel sindaco fa saluti e ringraziamenti intervento in un'unica volta io intervengo per le pochissime inutilità dover ringraziare l'amministrazione in consiglio comunale
Che hanno fortemente sostenuto la possibilità di fare a San Piero Patti questo ciclo di incontri
Io ho fatto con
Con la curiosità di di capire se riusciva se poteva riuscire o meno
è il il parterre degli invitati non solo di questa sera ma di di tutte le dodici giornate talmente folto talmente grosso
Che Abramo davvero una scommessa da fare in sede conferenza stampa abbiamo ribadito qualche nome abbiamo persone di cinque università diverse due straniere sono euro parlamentari deputati nazionali da potature già assessori
Regionale mi dice un nutrito numero di persone che verrà San Piero Patti
Luogo che abbiamo scelto e che è stato onorato non solo dal dei patrocini che sono stati detti e poi dalla dal da da dall'ordine degli avvocati che ha voluto concedere crediti che non è non è non è roba di tutti i giorni insomma non non sempre si ottengono ad iniziare paga anche dal patrocinio all'Assemblea regionale siciliana da da Gaetano Calvagna al presidente la la città metropolitana il consorzio viene Prodi ma a anche dal dal fatto che la Sicilia il giornale la Sicilia di di ieri ci ha regalato la terza pagina pagella cultura data al a questi eventi quindi riconoscendo la lo spessore e la stessa presenza di radio radicale
Qui che farà le riprese manderà in nell'archivio o Bordin tutte le le manifestazioni qui si terranno che hanno quindi riconosciuto la valenza di del CNEL ne ringrazio anche il il direttore di Radio radicale Alessio Falconi Nino Arena ieri per l'articolo che Ciampi
Ci ha concesso sulla Sicilia hanno riconosciuto le scommesse che stiamo giocando quali sono queste scommesse ridotto sola titoli così va da chiudere lascio la la parola agli altri e la prima scommessa quella della distanza
Cioè mi hanno detto a iniziare da da chi con me venuto da fuori casa abbiamo anche distante lontana dal vero è lontana lontanissimo due ore e mezzo naturale mezzo a Palermo dove mezza Qatar neanche più
Ma è vicino agli altri Comuni
C'è il concetto di distanza se lo capovolgiamo diventa siamo vicini a piatti a patti siamo vicina Librizzi siamo vicino alle altre zone quindi il concetto di distanza di vicino di lontano è un concetto programmato
E come tale può esservi valutato l'altro era grande piccolo una grande città una piccola città noi abbiamo detto sono felice
Dal fatto che per prima la la sindaca Cinzia Marchello abbia voluto o sottolineare con forza come la comunità
Di San Piero Patti e la gente di San Piero Patti allo stesso spessore lo stesso valore ed è di questo che siamo più che convinti dalla gente di di Milano di Torino di Bolzano e quindi siamo qui
A a a fare quello che avremmo fatto che abbiamo fatto in altre grandi città
Il terzo elemento
E quello della della lentezza
La velocità non è sempre una buona cosa ma viviamo in una società veloce velocissima celebrata Baumann ne parla di liquido altri parlano
Di di altre cose ancora non riteniamo che le cose importanti sia una cosa che si fanno anche lentamente è una comunità che si muove lentamente non F è una comunità che pensa a una comunità che analizza una comunità che vuole capire allora partiamo dall'informarci ecco informazione
Il il claim radio radicale informarsi per deliberare la diciamo informiamoci per capire quindi per ascoltare
Criticare per farci unica per farci una opinione oramai siamo nel periodo e l'impressione
No abbia il tempo di elaborare troppe informazioni pensiamo veloci la persona ci piace Bri messo in Baggio che è bravo va bene
Se non ci piace in prima battuta non va bene ma non sappiamo nulla né di quella persona e di quelle situazioni in questa sede di incontri in questo ciclo questo laboratorio come ha voluto assessore Pantano che devo ringraziare per l'estremo lavoro
E ha fatto in questi giorni
In questo laboratorio noi vogliamo riflettere su alcuni argomenti con estrema calma vogliamo ascoltare e abbiamo utilizzato e chiudo davvero un metro
E quello di inserire figure molto giovani all'interno di questi laboratori
Quindi vi capiterà col docente della Sapienza colto gente della Kore di Enna col docente dell'Università di Messina avere un come anche in questa sera già capita avere un dottorato di ricerca uno studente dottorato
Avere un professioniste giovanissimo giovanissimo avvocato giovanissimi ingegnere questo perché riteniamo che sia importante investire nei giovani che è importante investire nel pensiero critico e quindi siccome è una parte importante di questo è l'ascolto io la finisco di parlare e mi metto con voi ad ascoltare quelli che verranno grazie sinta
Buonasera a tutti sono l'avvocato Andrea rientri il segretario del consiglio dell'ordine degli avvocati di Patti riporto l'indirizzo di saluto mio personale dell'intero Consiglio dell'Ordine e del foro
Rivolto a tutte le autorità civili militari presenti al signor Sindaco Cinzia Marchello che ci ospita rende gli onori di casa
Il Consiglio dell'ordine come è già stato accennato accreditata ai fini della formazione continua a questo evento arriverà a questo evento e quelli successivi di questo straordinario cartellone di eventi e c'è stato sottoposto gli ho avuto di modo di interloquire più volte in questi giorni con l'assessore Pantano che ha curato questa rassegna che un giovane di straordinaria sensibilità e profilo culturale non comune devo dire giorno i nostri abbiamo passato in rassegna tutti questi eventi dispiegati nell'arco di diessina esiterà per un progetto ambizioso molto ambizioso ma contenti tutti di grande interesse anche di interesse strettamente giuridico per il nostro ordine
Nostro ordine vanta in questo momento seicentocinquantaquattro iscritti oggi con il nostro dipendente ho chiesto di estrapolare dal nostro sistema gestionale alcuni dati in questo momento le donne
Prevarica nel numero degli uomini di circa quaranta o di unità questa segnato una sicuramente un'inversione rispetto a quella che è la tendenza storica che tradizionalmente in maniera forse preconcetta
Quello di avvocato era stata considerata una professione a vocazione martire spiccatamente maschile oggi così non è perché la tendenza si è invertita si è nettamente invertito
Potrei anche dirvi che è in seno alla nostra governance alla nostra Presidente istituzionale noi abbiamo undici consiglieri fra questi undici la maggioranza è di consiglieri sesso femminile sei contro cinque
Il nostro Ufficio di Presidenza è composto di tre unità presidente Serravalle tesoriere l'unico esponente di sesso maschile sono io
Perché si è presente la tesoriera sono sono due donne
In questa particolare temperie storica in questo momento storico il massimo organo di rappresentanza istituzionale dell'avvocatura il Consiglio nazionale forense Cnf che equivale al governo dell'avvocatura è retto da un avvocato all'avvocato Maria Massimo
Che peraltro anche transitavo alla governance dell'avvocatura in una fase storica delicata particolarmente delicata forse la più delicata e la sua storia non sto a spiegarmi perché perché andrei soltanto a tediarvi però con grande leadership con grande autorevolezza ha transitato la la governance dell'avvocatura in una fase storica dedicata molto molto delicata
Del resto che donne occupino ruoli di vertice istituzionale non deve non deve sorprenderci abbiamo qui oggi un sindaco donna a fare gli onori di casa in questo momento il premier ha della nazione una donna
Questo significa che le pari opportunità ormai sono sono realizzate appieno assolutamente appieno e per questo si tratta di un tema che personalmente non mi ha nemmeno mai particolarmente affascinato ritirano mai nutrito dubbi sulla circostanza che e non ne siano in grado di recitare ruoli di primo piano al pari come e meglio degli uomini anzi forse realizzeremo concretamente la pari opportunità nel momento in cui non ci sarà più necessità di parlare di questi temi e riusciremmo a spogliarci di questo di questo habitus
Posso dirvi anche mi avvio a concludere che a breve come ordine procedere morì il rinnovo anche del Comitato Pari opportunità che a seguito della riforma nella nostra legge professionale la numero duecentoquarantasette del due mila dodici ha istituzionalizzato questi organi
Che adesso devono obbligatoriamente essere composti presso i Consigli dell'ordine hanno una durata che è pari alla legislatura al mandato del Consiglio dell'Ordine sono organi elettivi mentre prima erano organiche venivano sostanzialmente composti o ove venivano composti
Per cooptazione adesso elettorato attivo spetta a tutti gli iscritti
Anche in seno al Comitato Pari opportunità che andranno a scena avremo sicuramente una forte fortissima rappresentanza femminile
Per il resto vi auguro buon lavoro siamo stati molto la radio è morto orgogliosi di avere accreditato questa aiuto
Vi auguro buon lavoro normalmente chi conclude questi indirizzi saluto dice sempre che deve andar via per un impegno concomitante io invece voglio essere originale e vi dico che rimango molto volentieri ad ascoltarvi tra il pubblico assiepato
Grazie ancora grazie a tutti e buon la
Buonasera a tutti e grazie mille grazie per essere qui stasera intanto ringrazio tutti voi perché la presenza numerosa ci dà un attimo
Il coraggio e la la forza di dire andiamo avanti Fasser la strada e quella giusta
Io parte uniscono già ai tempi ai ringraziamenti fatti prima ma è mio dovere fare poveri Daring senti particolari che sono quelli alle forze dell'ordine presente qui stasera
Ringrazio il comandante della compagnia dei carabinieri di Patti il tenente colonnello Salvatore Pascariello il dirigente dei del commissariato di pubblica sicurezza il vicequestore Salvatore Di Blasi
Il comandante della tenenza di guardia di finanza e di Barcellona Pozzo di otto il capitano Francesco Binda
è il comandante della stazione dei carabinieri di San Piero Patti il maresciallo Francesco Pitino naturalmente tutte le forze dell'ordine pesante per noi molto importante la vostra presenza quanto dicevo prima
Perché andare camminare iniziano a camminare di pari passo forze dell'ordine istituzionali associazioni e se segno di resa insomma sul territorio e quindi ci dà la forza ci dà il coraggio per andare anche ad affrontarlo ad affrontare temi che di cui spesso non si fa no
E quindi io vi ringrazio veramente per essere qui insieme mai
Io posso subito al mio intervento veloce veloce
La storia dell'emancipazione femminile spicca di esempi di donne che hanno affrontato e vinto grandi sfide attraverso l'affermazione di San in tutti i campi
Alcuni di loro di loro sono entrate sempre di più nell'immaginario collettivo nazionale proprio per essenza delle prime ad aver infranto delle barriere che sembravano infrangibile stasera io vorrei raccontare una storia che comunque proprio Poggi grazie al lavoro fatto dalla biblioteca comunale le Busacca di San Piero Patti dall'assessorato alla cultura dal comune di San Piero Patti
Dalla dalla collaborazione dell'istituto comprensivo una delle oggi potete vedere questo documentario sulla pagina istituzionale del Comune
è una delle storie più significativa che parlano dei diritti e della dignità nel campo del del lavoro femminile teatro di questa storia
E proprio a San Piero Patti
E parla di delle lavoratrici che negli anni Cinquanta lottarono per i propri diritti
La storia è un evento che ha diciamo che portò alla ribalta una intera generazione di donne e questa storia purtroppo è stata dimenticata e mai aggirava vogliamo raccontare un po'tutti
Parliamo degli anni Cinquanta parliamo di un periodo naturalmente molto diverso da quello che sono i tempi di oggi
San Piero Patti è un paese per pena ebbro di un paese collinare dove si vive di agricoltura
Sì ci sono i grandi proprietari italiani ci sono i i lavoratori che lavorano in queste terre
L'attività principale era appunto l'agricoltura è la coltivazione più spiccate diciamo davano
Un impulso all'economia locale era la raccoglie la coltivazione del nocciolo e la cornuta colto appunto del frutto delle nocciole
Per la raccolta delle nocciole si impiegava una manodopera prettamente femminile
Questa è donna venivano impiegate nel periodo estivo proprio per la raccolta di queste nocciole venivano sottopagate sfruttate
Perché lavoravano con orari assurdi e la cosa ancora peggiore era quella che venivano molestate
Sessualmente dai cantieri che si occupavano di vigilare sul lavoro
Cosa succede cane proprio nel mille novecentocinquantadue era sindaco a San Piero Patti l'avvocato Peppino Korn Comana un sindaco che ebbe molto a cuore
Il questo disaggio questa spesso sfrutta ma entro temi del delle donne
Queste donne sì ribellarono si ribellano a questo sistema e furono affiancate da dei giovani che militavano nel partito comunista di allora
A fianco a loro spicca il nome dei fratelli Caputo loro si fecero porta voci di questi disagi di questi per brani di queste ingiustizia che servì vissero queste donne
è le incoraggiarono e portarono avanti una lotta una ribellione uno sciopero uno sciopero card appunto come scenario San Piero Patti
Queste donne furono sostenuta sì astennero dal lavoro non andarono a lavorare
Sì
Cercavano di
Di manifestare contro questi proprie chiama agricole proprietari terrieri tout-court contro i datori di lavoro quindi che cosa succede
Che in un primo momento non a non diciamo questo questa l'ho questa critica queste lotte non furono accolte Danae dai proprietari terrieri ma subito dopo
Grazie all'intervento anche di Simona Mafai era appunto un esponente del Partito Comunista
Inizia e del sindaco di allora queste questa lotta fu portata avanti e si arrivò fino al magnate ad un accordo alzi sancì un accordo al sempre nel mille novecentocinquantadue al comune di San Piero Patti fu firmato un accordo un accordo dove
Le lavoratrici della nostra alle lavoratrici
Venne riconosciuto un aumento orario una una diminuzione scusatemi dell'orario cioè si passò annoverò ore comprese la mezz'ora di pausa pranzo e poi venne riconosciuto un maggiore salario
Soprattutto una cosa importante una nota che fu integrata grazie alla di impegno e di Samo Simona ma fai fu proprio quella che
Il provvedimento di licenziamento per quei Campiani di che si rendessero colpevoli di molestie e pretese sessuali nei confronti delle lavoratrici
Se consideriamo che si parla del mille novecento cinquantadue quello un evento storico storico perché comunque succede qui succede proprio nel nostro fare e quindi per ma una diciamo un evento una parte una pagina di storia di San Piero Patti
Che va ricordata e va trasferita alle giovani generazioni ed è quello che sta facendo oggi anche l'istituto comprensivo stira le rimonte molto Montalcini San Piero Patti
Dopo la firma appunto di questo accordo succede proprio qua adesso che in municipio un corteo di lavoratrici e di militanti sito le via del paese l'esempio di queste giovani donne ha ispirato questo
Contributo appunto che è gli alunni dell'istituto comprensivo insieme alla biblioteca e le Busacca hanno realizzato in occasione del Festival
Della Sicilia delle donne a cui noi come Comune di San Piero Patti ogni anno partecipiamo
Come possiamo notare la storia che ho raccontato è tristemente attuale
Nonostante siano passati più di settant'anni
Prima ancora di essere sì tacco Moggi più che mai sono sarò Sempre vicino all'Italia
Perché come donna è capitato anche a me di subire qualche diciamo piccola ingiustizia
Dal punto di vista di dico proprio un aneddoto molto veloce
Dal punto di vista lavorativo una volta mi è capitato io lavoravo in un cross in un importante ente pubblico
Giustamente credevo concludevo anzi di essere di poter continuare il mio lavoro lì e quindi da quel mastino per attivo prestissimo
Lasciamo tantissime cose ma mi impegnavo a trecentosessanta gradi in questo mio lavoro
Avevo un contratto a tempo determinato di quattro ore e comunque non era semplicissimo affrontare tutte queste difficoltà
Però o ci mi impegnavo tanto un giorno dopo circa tre mesi dal di lavoro al viva il mio capufficio aggiungo una cosa eravamo due donne ventotto maschi
Quindi arriva il il mio capufficio che si occupava dell'ambiente diciamo della
Verrà Epworth mensile che si fa a Sempre sul lavoro che si svolge è la statistica per meglio dire e mi chiede mi disse così c'è ti devo dire una cosa c'è un problema detto scusa ma quella questo problema ho sbagliato io ho pensato di aver lavorato poco quello è stato il mio primo pensiero
In realtà lei mi disse no mi dispiace d'dai dividere le ore di questo mai se e lo devi dividere su tre mesi retto nascosto per quale motivo no perché poi quando te ne vai
Kiran essa non può la sosta in aree questi limiti questi di tempi di lavoro nesso mettere sì in difficoltà i tre colleghi
E quindi così ho dovuto fare o io in sostanza lavoravo lavoravo un mese ma in realtà il tuo lavoro a quello che facevano gli il mio anche quello della mia collega era quello che facemmo no
Tutti gli altri miei colleghi in tre mai si e quindi diciamo sotto questo punto di vista ci rimasi molto male no
Prendo il lato positivo di quell'esperienza perché in ogni caso lì
Non sono rimasta bische comunque le cose non andarono bene per nessuno
Però
Le porte di quella in temi sono state sempre coperte dalle persone con cui ho lavorato perché sono stata sempre apprezzata dal punto di vista lavorativo
Proprio per questo spero di poter continuare a battere proprio quei muri che ancora esistono in campo lavorativo è in politica quando è iniziato a fare politica una ragazza proprio abbastanza giovane
Ed ero l'unico consigliere comunale donna scossa e dieci consiglieri comunali
Adesso ho la fortuna perché sono veramente orgogliosa dico adesso penso che San Piero Patti a o proprio battuto qualsiasi record da questo punto di vista perché abbiamo un consiglio comunale formato da un presidente per consiglio donna una capogruppo donna è abbiamo in totale tra maggioranza e minoranza sette donne su dodici consiglieri comunali e quindi la maggioranza formata da donna e penso che questa è davvero un Berti risultato lavoreremo sicuramente il triplo tra dimostrato essere all'altezza di questi di questi ruoli in qualche modo io offerte o fortemente desiderato questi seminari perché sono convinta che comunque il primo steppe verso il cambiamento passi attraverso l'informazione
Portare questi argomenti sotto
I difettava di cioè aiuta a non dimenticare che siamo ancora indietro e che non ha dobbiamo smettere mai di lavorare per le donne con le donne perché le donne hanno sofferto e continuano aspira
C'è ancora molto da fare molti obiettivi da raggiungere stereotipi da battere e pregiudizi da sconfiggere
C'è ancora molto da fare
Lo faremo ogni giorno come ogni giorno lo facciamo da secco di oggi lo facciamo con più consapevolezza e con il sostegno di molti uomini che sono al nostro fianco in una battaglia che non è solo perde le donne ma delle donne per l'umanità intera
Per le nostre e per i nostri figli per i nostri nipoti
Sono sicura che saremo in tanti in ogni parte del mondo già dalla nostra comunità dal nostro Paese
La mia parte io ve la posso garantire grazie
Bene dopo può essere lo splendido intervento della sindaca Marchello sì Splendido
Mi scuso per l'emozione iniziale di poco fa ampi però non ho dato il giusto rilievo inesperti all'evento di oggi c'è il seminario di oggi oggi
Penso che avete capito dalla parte introduttiva della sindaca si parlerà di diritti e di donne io ringrazio il dottore Pantano per avermi dato l'opportunità di conoscere questo
Questo meraviglioso laboratorio di idee mi piace chiamarlo così
Anche il dottore Garofalo che ha avuto il piacere appunto di conoscere anche attraverso una telefonata e ho cercato comunque di captare quelle che era effettivamente l'essenza di questa iniziativa e penso di aver appresso che e il motore di tutto ciò sia quello di generare in ognuno di noi delle riflessioni in merito a queste tematiche
E riflessioni perché quando si parla di diritti e doveri degli uomini o diritti delle donne in questo caso non stiamo parlando di qualcosa lontano da noi e soprattutto non stiamo parlando di qualcosa lontano anche nei tempi
Per cui è qualcosa che è vicino a noi ci riguarda
Personalmente come potete vedere ovviamente qui se si parla di donne e diritti e soprattutto di donne in questo caso non può che esserci un parterre tutta al femminile perché chi meglio di una donna non può parlare delle donne
Dopo l'intervento della sindaca Marchello io vorrei dare la parola alla dottoressa catena con Muti
Psicoterapeuta referente del centro antiviolenza hanno al silenzio di San Piero Patti
Lei ci parlerà citerà appunto l'opportunità di poter riflettere conoscere meglio
Quella che è la violenza di genere nello specifico affrontare gli aspetti prettamente culturali perché conosciamo la natura aggressiva dell'uomo
Però ci sono aspetti di pregiudizio aspetti di isteria oggi vi che comunque portano questo fenomeno non solo a generarsi ma anche essere un fenomeno quotidiano per noi
Anche spunti di riflessione in merito ad aspetti psicologici di questo fenomeno ci darà anche l'opportunità di comprendere come possiamo noi agire eventualmente sia nel sociale che nell'individuale per poter arginare questo fenomeno a lei la parola
Grazie chiara grazie a tutti mi alzo così perché Barbarani Alten diversamente alto come si suol dire
Allora io mi ero preparato un certo tipo di intervento però tutta una serie di motivi mi porta poi a un po'a improvvisare nel senso che stamattina ci sono alcuni alunni qua che hanno visto un po'questa mia un po'modo di rendermi flessibile perché naturalmente un po'uno si adatta a quello che è
Il il pubblico allora
Mi è piaciuto molto l'intervento di della sindaca che appartiene partita con un'esperienza molto positiva con una storia
Io purtroppo invece vi devo raccontare una storia un pochino più un po'più lontana e mi serve sempre un po'per introdurre quello che che che è un tema quale quello della violenza di genere
Chiaramente ha radici lontane ma proprio perché ha radici lontane ci fa capire quanto è
Perdura nel tempo quanto perdurano nel tempo certi pregiudizi e certe modalità
Dirò anche che però questo non è la natura dell'uomo
è una cultura che in qualche modo si è ripetuta nel tempo e che ci ha permesso purtroppo ancora di assistere anche non troppo lontano da noi a degli aveva
Ti veramente luttuosi
Alcuni dicono imprevedibile ma io non lo so se era cupo rimproveri imprevedibile il caso di Gioiosa Marea no
Ho cercato di capire dove abbiamo sbagliato perché quando succedono queste cose più o meno vicine o lontane è un fallimento un po'di tutti e quindi cosa è successo questo dobbiamo chiedercelo dobbiamo chiedercelo perché
Ho sentito delle cose che
Continuano a rafforzare quest'idea che se non smontiamo
Questa poi problematica dal punto di vista culturale continueremo a a produrre che azioni assolutamente inaccettabile una cosa che per esempio mi è è venuta all'orecchio è in qualche modo una forma di
Giustificazione del fatto che c'erano dei problemi nella relazione di quella però questo che significa significa che è giusto uccidere
Cioè pensate che a volte questa in questa tendenza a giustificare porta veramente a fare questo tipo di percorso che cosa succede nella violenza violenza è una delle forme nella violenza sulle donne è una delle forme più subdole perché spesso nasce nelle famiglie
No non è più così diffusa la la fino a qualche tempo fa si pensava che era il lo straniero
Che la violenza riguardasse prevalentemente
Le donne di altre culture e invece noi sappiamo dai dati che ci sono nove che vengono fatti ogni anno dalle varie
Diciamo
Darà i centri insomma che
Fino è tolta troppo
Veri
A prego
Che abbiamo questo sta tavolo che
Troppi i fiori per un tavolo svolto a a e
Va bene
Ci voleva questa cosa un po'per interrompere un po'il pathos ragazze no
Allora
Quindi
Questa questa violenza che nasce nel nel posto dove si dovrebbe essere più sicuri
La violenza domestica è la forma più diffusa di violenza che noi in questo momento possiamo le le centoquattro donne che nel due mila ventidue sono state uccise la prevalenza erano donne
E sono state uccise da partner ex partner
Il più delle volte questi
Queste storie il femminicidio rappresenta però la punta dell'iceberg
Perché la la violenza è anticipata da tantissimi segnali che è appunto dovremmo cercare di individuare stamattina dicevamo questo con i ragazzi
A volte si sottolinea l'aspetto finale lo schiaffo la spinta a ma tant'le parole le parole molto spesso sono invece molto violente
Anche quelle forme sottili di gelosia anche quelle forme sottili di isolamento sono violenza S i ragazzi o chi viene coinvolto in queste cose non le riesce
A individuare in tempo fa la fine della rana bollita
Sapete la storia dalla rana bollita
No come aperta
Saranno bollita la storia con la quale uno cerca di una metafora con la quale si cerca di capire che
Probabilmente a volte i piccoli segnali
Se non li cogliamo in tempo coi Cipro ci fanno o a questi piccoli segnali
Troviamo poi ci troviamo impreparati
Sta Arana
è stata messa in una pentola questa pentola comincia a fare
A a riscaldarsi all'inizio la rana non sente nessuna anzi a quasi un tepore piacevole
Piano piano no l'acqua bolle e piano piano però la nana comincia ad avere qualche sensazione un po'più Ina più brusca
Ma arriva un punto che l'acqua col talmente calda che questa rana rimane imprigionata
E quindi non riesce più a liberarsi questo è quello che succede nelle situazioni che io vedo anche dal punto di vista e il mio lavoro sistematicamente il la violenza comincia da un piccolo gesto
Non schiaffo
A volte comincia da una denigrazione non sei all'altezza della situazione a volte comincia dal fatto che ma sai quel vestito nuovo
è troppo corto cominciamo a mettere qualcosa di diverso ma sai forse andare a lavorare non è cosa giusta aperte ci sono io che ti posso mantenere ma stai
Ma sai ma assai fino a quando arrivano delle donne
Ieri
Vent'anni
Vent'anni
Di violenza continua costante
Si trova in una situazione in cui ancora dopo vent'anni non riesce a liberarsene e quando se ne rende conto
C'è a poco è come se n'è resa conto perché ha avuto una crisi d'asma
Ha avuto dei problemi andata finì al pronto soccorso per attacchi di panico
Qualcuno gli ha detto guardi signora forse dovrebbe parlare con qualcuno perché ci sembra che lei abbia qualche qualche situazione che sembra più dal punto di vista psicologico
A un certo punto sale nominata sale nominate ha fatto una strana associazione ci ma sai effettivamente su mi succede tutte le volte che l'Unicorno a casa e io mi devo
Organizzare e guarda caso mi vengono questi strani attacchi di panico cosa sarà
Abbiamo cominciato a volte questa cosa
Succede così cioè non ci si rende conto e come la rana bollita si è stati lì dieci anni vent'anni hanno riuscisse a liberare la cosa più grave in questi casi e la violenza assistita
Molte donne non vanno via non perché sono perché perché
Vivono
La strana relazione masochista molto spesso diciamo se non sarà non se n'è andata via quindi forse le piaceva questa situazione
Oppure allora perché le donne non vanno via le donne non vanno via perché ci sono altre forme di soprusi quello economico per esempio adesso dal punto di vista la lavorativo le donne hanno sicuramente ottenuto tanti ma se sappiamo cioè se pensiamo che nelle retribuzioni non si è fatto un'indagine ultimamente ma poi ne parlerà la dottoressa subito dopo le retribuzioni c'è un venti per cento di differenza fra un maschio e una femmina allo stesso livello anche a livello dirigenziale
Quindi questo ci fa capire a livello di io lavoro nella sanità
I primari
Le primarie donne sono in un numero sono numerose esiguo rispetto perché giustamente essere primario significa fare dei turni delle cose che devono essere conciliate col mondo del lavoro e questo non sempre e favorito e qui non c'entra più soltanto l'uomo in quanto
Un
Compagno marito che può limitare ma c'entra anche una società
Che ancora non permette
Che questa famosa emancipazione che non è semplicemente emancipazione in significa libertà significa avere lo stessa
Parità e lo stesso diritto di vivere la vita come native qualunque altra persona qualcuno ha detto ecco l'abbiamo sempre detto no continua con Cinzia noi non vogliamo più l'otto marzo non vogliamo più il venticinque novembre noi vogliamo che non si parli più delle donne come delle persone che devono essere protette come la riserva
Una riserva marina ora si ferma o come i panda se non vogliamo essere più trattate così e questo però è anche la società che ce lo deve permettere
Segnale ultimamente
è chiaro che la società deve fare che cosa la politica deve fare azioni di prevenzione la prevenzione io parlo di prevenzioni perché c'è una prevenzione che riguarda le donne
E gli uomini e sono per esempio gli interventi che vanno fatto che vanno fatti precocemente ma no no alle scuole superiori alle scuole materne laddove anche gli Esteri o il modo di vivere nel modo di essere maschietto e femminuccia dovrebbe essere anche un po'attenuato perché questo è anche legato al rispetto di come uno ognuno è
E l'altro tipo di prevenzione e quello che viene deve essere fatto prevalentemente col uomini e
Vi voglio soltanto dare questo tipo di notizia nel senso che è la nostra assoluto Adi Associazione la nostra associazione
Fa parte del comitato etico di un progetto europeo siamo stati appena inseriti in questo progetto che si chiama Parenzan
Dove il promotore soggetto promotore l'Istituto superiore di sanità
Ed è proprio finalizzato alla valorizzazione della figura dei padri
Cioè la la capacità di fare entrare nel processo di cura i padri precocemente fin dalla dai primi momenti di nascita
Dalla nascita del bambino sono stati visti come elementi di prevenzione proprio della violenza sulle donne perché stimolare nel nel padre che sembrerebbe un fatto molto
Lontano e invece è proprio così io ho la fortuna di lavorare all'utilità che è una un reparto d'eccellenza patti che dove si fa
Si tratta di bambini prema dove nascono i bambini prematuri e faccio il sostegno alle famiglie dei i genitori e e abbiamo visto siccome è stato favo cioè o questo è l'unico reparto dove è permesso l'entrata sia del delle delle dei delle madri e dei padri anche nel Piano Co-lead
Anche nel periodo dal copie d'è stato fatto l'impossibile perché questo passaggio era necessario come processo di cura quindi la presenza e il padre che intervengono fin dalle dai primi momenti a curare il proprio bambino hanno un effetto di di pare in tinte molto più affinato e molto che si che dura nel tempo vedi questi padri che si occupano dei bambini in maniera molto più attenta quindi questo è un tipo di prevenzione un altro tipo di prevenzione che però parliamo di prevenzione secondaria e terziaria e la cura del maltrattate e questo è un altro settore sul quale non si può più fare a meno di di di di sorvolare cioè se non si cura il mal trattante la recidività come avviene molto spesso
Sarà sempre
Un elemento di
Che che intensificherà sempre il discorso della della violenza perché molto spesso appunto le donne
Subiscono violenza più volte dalla stessa persona quindi se non ci prendiamo cura di questo uomo probabilmente questa cosa non finirà mai
I programmi ci sono
La le iniziative come queste erano impensabili poi fino a qualche anno fa no quindi a e quindi significa che in qualche modo il fatto di parlarne ci sta servendo
Però noi vorremmo veramente arrivare un punto in cui di questo problema non ce ne sarà più bisogno di occuparsene
Vi ringrazio scusatemi se mi sono
Bene grazie alla dottoressa con Muti per il suo intervento
Adesso proseguiamo con un ulteriore intervento ci spostiamo in un altro ambito l'ambito legislativo e però la parola alla dottoressa Parenti c'è una buca tersa penalista
Si occupava anche referente di uno sportello d'ascolto sua no giusto
Si occupa di parti civili nei procedimenti di violenza sessuale femminicidi reati di vario genere
Questo oggi ci parlerà ci darà la possibilità appunto di riflettere
Scusate se la parola per me è ridondante ma credo che sia questo il miglior modo per affrontare questi questi argomenti appunto di riflettere sul ruolo del difensore sia dal punto di vista tecnico della difesa della vittime alla sia per quanto riguarda i punti relativi a
Connessi a quanto questo ruolo diciamo sia sia importante appunto
Credo che farà anche qualche accenno se non erro su quelli che sono ormai i nostri profili di giustizia riparativa alla luce della normativa della riforma Cartabia passo la parola
Era grazie io saluto tutti ringrazio per l'invito
Paolo poco fa parlava di giovane professionista io non sono proprio il giovane quest'anno festeggiano al mio ventunesimo anno di esercizio della professione
L'incontro con una con i reati relativi alle donne per me abbiano in maniera in modo Toso traumatico perché nel Duemila do
Ci ad Enna viene uccisa una giovane ragazza di vent'anni
Vanessa Scialfa
E da lì iniziò questa questa avventura in un processo che si caratterizzerà per un processo alla vittima
Mai avevo pensato in una in una vicenda del genere che il difensore la parte offesa
Avrebbe dovuto svolgere un ruolo di attacco in qualche modo perché inizia una strategia difensiva poste in essere da parte del difensore dell'imputato volta a dimostrare quasi l'indole violenta della vittima è in qualche modo il fatto che è qua e sta si fosse meritata di essere stato ucciso in maniera brutale
Vanessa infatti verrà uccisa prima strangolata da un cavo di tutti i punti è poi finita con un fazzoletto imbevuto di candeggina
Questo è un processo che si caratterizzerà poi per tutta una serie di
Complicazioni legate a vicende collaterali ma in quel contare sto
Come attività difensiva iniziamo a fare tutta una serie di ascolti attraverso lo strumento delle indagini difensive
Indagini difensive che poi si riveleranno fondamentali sia per quanto riguarda la l'eliminazione di tutta una serie di circostanze attenuanti e comunque la difesa dell'imputato
Cercava quali per esempio quello della della provocazione
è soprattutto in ordine a smentire quello che era il il movente iniziale prospettato dalla difesa dell'imputato dico questo perché perché
Il ruolo della del difensore della della parte o fare esami reati col con conto ma caratterizzati alla violenza di genere ormai non può più essere quello di un di un avvocato come dire che si limita ad assistere a fare una richiesta di risarcimento del danno nell'ambito del processo penale
L'avvocato del difensore difensore della parte offesa oggi deve essere un avvocato che io lo chiamo l'avvocato militante cioè nel senso un avvocato e con la schiena dritta darebbe fronteggiare tutta una serie di attacchi perché ormai di con gli stereotipi della differenza nell'ambito dei processi per l'avrete
è proprio quello di
Attaccare la vittima colpevolizzando ora
Diciamo rendendo la quasi essa stessa complice di quella violenza che la stessa subito e quindi ecco non sono stabiano elaborato sia come sportello Mazzia come collegi difensivi nell'ambito di di vicende particolarmente complesse si stanno impegnando anche in questo momento
Tutta una serie di discariche io ritengo poi utile applicare quali per esempio la proclama presentazione di denuncia ben documentate
Io dico sempre quanto cioè preferisco fare sono contenta la presenza delle forze dell'ordine qui
Preferisco spesso che le denunce si facciano gli studi ma per garantire sia un'attività diciamo di ascolto Pius la vittima ma sia per consentire anche la raccolta di documentazione che fa sì che poi l'autorità giudiziaria procedente abbia elementi concreti per attivare concrete tutele
Io
Faccio sempre riferimento alla al fatto che tu parlavi dei strumenti di prevenzione io dico sempre che in Italia andai procediamo attraverso legislazioni di emergenza a costo zero così come è stata quella del Codice Rocco
Noi abbiamo una norma che imporrebbe all'autorità giudiziaria alla polizia giudiziaria di sentire la di per tre giorni
Ma di fatto qual è la sanzione nel caso in cui la polizia giudiziaria o l'autorità giudiziaria dispone l'alcol
La nessuna io ho avuto un caso di minore
Prezzo presunta vittima di abusi sessuali che viene ascoltata ben dopo settantadue giorni dalla presentazione della denuncia
Quando gli abusi continuavano ad essere perpetrati da parte di della dell'Autore e allora ci si chiede quale concreta forma di attuazione reale possiamo avere quando abbia una norma appunto che dà un termine che non era in qualche modo perentorio no rispetto alle alle attività quando abbiamo scarsissimi strumenti poi di io dico mi rendo conto ma a volte ne abbiamo denunce presentate con documentazione piuttosto chiare rispetto alla le violenze subite ENEL rispetto però ad uffici di procura di polizia che vanno in affanno perché ha sostanzialmente non hanno gli strumenti necessari divo lei annuisce io sono e d'accordo con lei ne abbiamo denuncia presentati a giugno che vengono istruite dopo cinque mesi
E allora ci chiediamo quale sto qual è veramente la prospettiva di tutela a fronte di un fenomeno che come dici tu hai sempre fiammeggiante no
Io dico anche qua adesso ne abbiamo per esempio con alcuni uffici di polizia instaurato nelle prassi anche virtuose
Per prêt à porter ridendo diciamo con le colleghe che sui nostri studi sulla la porta i nostri studi dovremmo scrivere procura della Repubblica perché
Si è avuto attivata questa prassi di venire da noi è raccontare tante cose quindi no espresso veniamo a conoscenza di fatti e che probabilmente la gente non ha intenzione di andare a raccontare presso gli uffici di polizia perché c'è probabilmente inizialmente una forma di resistenza no lana c'è la l'aspetto informale
E allora io dico qua adesso c'è gli uffici di polizia davano aprissi un po'all'e sterno dove questo è stato fatto noi abbiamo ottenuto risultati straordinari
Attraverso poi delle giovarsi curando alla giustizia persone che si erano macchiati di crimini gravissimi ma questo è stato fatto attraverso una forma di collaborazione e di apertura rispetto a quella che è la fonte stare la perché fino a quando ci si chiude no ognuno di noi nelle nostre rispettive competente ai nostri rispettivi ambiti credo che diventi un po'difficile a fare emergere alcuni fenomeni perché ripeto
Spesso e volentieri insomma gli studi legali soprattutto quelli che si caratterizzano per l'assistenza alle vittime agli sportelli antiviolenza vengono a conoscenza di infatti informazioni che probabilmente il il vicino di casa non ha il coraggio di segnalare alla all'autorità giudiziaria o alla alle forze di polizia giudiziaria
Dico da ultimo e non voglio più pare rubare campo sul discorso della giustizia riparativa e di tutti gli istituti di cui tu parlari quale quella dell'assistenza il soggettiva
Tanti che noi abbiamo attivato ecco anche in questo senso di quella riforma Cartabia introduceva questo questo strumento che diciamo sembra essere rivoluzionario rispetto a un'idea giustizia
A o di un processo penale punitivo perché parliamoci chiaro fino a oggi il processo penale al di là di quello che il concetto e la rieducazione ha una valenza che quella di punire il colpevole
Nell'ambito di un'ottica anche quella di Special preventiva
Ma mi chiedo la giustizia riparativa che contante quest'incontro fra la vittima l'autore del reato anche al fine di evitare la la vittimizzazione secondaria
Con quali strumenti viene attuata no la norma parla di centri di giustizia riparativa ancora ma dalle nostre parti non sono stati istituiti non ci sono
E quindi io mi chiedo a oggi quando ne hai già negli atti processuali degli avvisi di conclusione indagini troviamo la invito a rivolgersi agli istituti giustizia riparativa dai da chi dobbiamo andare allo stato dei non lo sappiamo no
Così come per esempio ne abbiamo avviato delle forme di assistenze soggettiva altrettanti per L'Espresso sportello
Ebbene in qualche modo era commessa e noi dovessimo sostituendo cioè la polizia i carabinieri di girare su questo suo oggetto cioè come il Sen
In qualche modo fossimo responsabili tutti gli spostamenti di questa persona quando poi io mi sento dire do ispettore di polizia ma questo è un malato io ho detto ma ciò mandate da noi visto che queste matto
Nel senso che è di così non si può abbassare come dire la non si può far supportare un sistema processuale che io definisco a volte zoppo attraverso l'esclusivo ricorsa al volontariato perché non è possibile come dire caricare di responsabilità no purtroppo
No ai professionisti privati
Di compiti Cannon CD voglio non possiamo realizzare fino in fondo perché io dico anche questo nell'ambito della giustizia riparativa
Ma chi se la prende la responsabilità di dire che dandoci la mano avviando dei percorsi questo soggetto domani non torna
A ad agire così come ha fatto in in in precedenza no allora credo può essere che al di là delle belle parole al di là diciamo delle misure che diciamo diciamocelo molto francamente sono finalizzati un po'a diminuire il contenzioso penale per rientrare in quelli che sono i cristiani previsti dalla dalla legislazione europea cioè quali sono poi effettivamente e gli sviluppi che possano dare un risultato concreto nella risoluzione del problema violenta
Io credo che ancora siamo molto lontani rispetto a un sistema sia processuale che come dire di
Prevenzione come lo chiama di trucco
Che Fossa consentirci di vedere insomma rosse prospettive per il futuro mi mi dispiace dirlo ma l'esperienza insomma quotidiana mi dà ragioni di dire quale sto quanto può insomma alla alla presenza della del dell'avvocato donna nell'ambito dei processi
Io non ho mai avuto no tentazione di essere
Va spesso sono stata magari sola come donna nell'ambito di alcuni collegi difensivi e magari quando qualcuno me lo fa notare io un po'voglio mutuare la l'espressione di Gae Aulenti questa grande architetto di di Ciarra
Insomma mutuando l'appunto che la l'avvocato mestiere da uomini ma io faccio finta di niente
Grazie alla dottoressa Mara si limiti verso passeremo la parola alla dottoressa Garofalo
Una psicologa del lavoro dottoranda presso l'Università Enna coerente
Docente anche di Psicologia del lavoro presso la Scuola di polizia penitenziaria se anche la carenza di Catania ok
Quest'oggi sarà qui con noi perché ci darà la possibilità appunto di parlare da Venere soprattutto maggiore consapevolezza di quello che sono le donne all'interno del contesto lavoro ci darà la possibilità di fattivamente conoscere dei dati statistici
E di affrontare tutto questo su una prospettiva diversa
Sappiamo quanto può essere difficile per una donna ad acquisire una posizione dirigenziali o di un certo rilievo
Però qui si parlerà di come effettivamente la donna può essere davvero un potenziale all'interno del contesto lavorativo prego
Grazie grazie all'amministrazione per l'accogliente grazie a tutti i presenti e soprattutto sarà felicissima di aver visto tantissimi giovani perché io mi sento a casa
Del piccolo
E sì allora effettivamente l'introduzione a perfetta io mi occuperò proprio Di Donna e del mondo del lavoro e quando dico questa cosa
Come parlare di calcio cioè ognuno ha un'idea precisa di quello che succede nelle donne nel mondo del lavoro chi per la propria esperienza chi per fatti racconta
La verità è che
Non è così cioè la nostra esperienza non può essere rappresentativa di quello che accade nel mondo
è sicuramente una realtà che cc crea delle opinioni però io ecco prima di di parlare delle donne nel mondo del lavoro volevo oggettivare un po'questa questo questo questo racconto delle donne nel nel mondo del lavoro attraverso dei dati Ca'sono tanti quindi li leggero
Velocissimamente sono gli ultimi dati raccolti dai sospetti e nel impatto scusa Renna alla Ilo
Dal dal World Economic Forum allora
Considerate che è di quattrocentoquarantaquattro mila occupati in mano che si sono registrati nel due mila e banchi il settanta per cento sono donne
Nel per del quarantadue mila Dick sono state le dimissioni soprattutto nel periodo della pandemia dei genitori convinti a carico da zero tre anni e sessantasette per cento sono donne
L'impatto ci dice che ai contratti part-time ma delle donna sono il quarantanove virgola sei per cento a fronte del ventisei virgola sei per cento da lavoratori
A tempo indeterminato solo il quattordici per cento dalle donne a un contratto di di questo tipo questo lo voglio dire perché è una cosa di cui io vado schiera la maggior parte sono in Campania in Sicilia in Calabria di questi contratti quindi solitamente si Panzeri nord nord e imbraccia il Sud
Nel due mila ventidue il divario di genere globale questo ci dice lo guarda Economic Forum sia ridotto pensate al sessantotto virgola un per cento questo è già sembra una barzelletta sono a raccontarlo empatici vorranno soltanto centotrentadue anni raggiungere la parità siamo messi bene
L'Italia al sessantatreesimo posto nel panorami in nel panorama globale abbiamo centoquarantasei quindi pare si
In soltanto dopo una nonna e Zambia
Quindi sono sono quei Paesi in cui solitamente pensiamo che stanno indietro bastano più Amantino io e quant'
Riguardo a parità di genere
Abbiamo il Global Gender drappi Index sarebbe omini gialli sviluppato terra calcolare proprio questa questa disparità di genere en e ci dice che ha il livello globale di parità in declino dal due mila nove
E soltanto i ruoli dirigenziali sono home intatti del trend al trentatré virgola tre per cento nel due mila sei e dici al trentasei virgola nove nel due mila ventidue ma né in quei settori in cui la donna ricopre quelle caratteristiche ciclica
Ovvero organizzazioni non governative associazioni istruzione doverne settore pubblico servizi alla persona nel benessere servizi sanitari e di assistenza media e comunicazione
Ecco una regia di coltura Energia Trasporti produzione infrastrutture imbraccia completamente abbiamo percentuali bassissime intorno al venti per cento
Illo ha sviluppato un altro indice non con i tanti già di come siamo siamo messi garante nel conto solo della disoccupazione a casa facilmente individuabile ma tiene conto di quei dati che ha non sono facilmente registrabili ovvero le donne che attaccano attivamente lavoro ma non lo trovano così come gli uomini
E questo ci porto lasciare ancora più cupo perché sono il quindici per cento delle donne che cercano attivamente lavoro senza trovarlo al fronte del circa dieci per cento degli uomini
E non solo vengono escluse a quelle donne antica caricate i lavori li curano retribuito casi si sa scherno devono fare le donne no però chi non ha chi lo fa
Non riescono nemmeno ad avere il campo Pratchett cercare attivamente a quel lavoro
Ecco a questo aggiungo gli ultimi dati cara già la collega più o meno anticipato
Sono un milione quattrocentoquattro mila le donne che nel corso della loro la vita lavorativa hanno subito molestie fisica o ricatti sessuali sul posto di lavoro precisamente sono centosessantasette mila quelle che hanno subito ricatti per l'assunzione o per l'avanzamento di carriera non siamo lontani dagli anni cinquanta purtroppo
Adesso finita granita dei numeri io mi sono chiesta perché cioè è chiaro che da quando c'è questo problema e viene portato avanti
Vengono fatti tanti compagni come guasto viene fatta tanto formazione rientra ignorò alla polizia penitenziaria ci sono tantissime ragazze adesso ogni anno ne vedo sempre di più
E questo è bellissimo perché non è un lavoro che uno Pantano estere prettamente femminile
Però il problema rimane
E allora ho detto cioè a qualcosa che è sbagliato anche il livello della formazione c'è qualcosa che non va e quindi oggi piuttosto che a parlarmi di qua sto che era giusto comunque dare una panoramica ho detto
Mi metto nei panni dell'imprenditore che deve assumere una donna
Ma dopo che ha sentito questa carrellata la donna è sicuramente una portatrice il problema mio all'assumerai
Rischierà è che mi abbandona per i figli visto che il settantasette per cento si sono licenziate
Rischierei non lo so che magari mi denuncia perché ha detto una parola di troppo a dato che ho dimenticato l'ottanta per cento delle donne non denuncia questa molestie questi ricatti
Quindi immaginate anche chi non ne parla forte li ha ricevuti
Ecco l'imprenditore ma cioè dal suo punto di vista che cerca il profitto a questo punto ha ragione e questo punto non cambieranno mai dati se ne continuano a vedere la donna come vittima rito Agnola Colledan e non vogliamo essere vista come vittime non vogliamo essere protetta dare all'era parliamo di quello che la donna può dare cioè le organizzazioni stanno perdendo soldi
Tardano solidi nel momento in cui ora escludono una donna perché hanno paura che questo si possa licenziare posta e ora vi dico perché anch'io sono dottoranda quindi anche questa deformazione professionale le ricerca
Ricerche recentissime del due mila ventidue
Ci dicono che etimo misti quindi gruppi di lavoro misti composti da un uomo e da donna sono molto più d'impatto sono molto più creativi
Riescono a generare molta più molto più profitti quindi risultati rispetto a Kim composti da un solo Gianaria
Questi applicabile in tutti i settori della ricerca di Giava costano su su questo articolo delle amici non tra l'altro quindi un settore importantissimo
Un altro articolo invece parlava delle donne nel mondo degli affari anche qui
Team misti hanno prodotto risultati migliori anche attraverso minori livelli di turnover il turnover starà bene l'abbandono lavorativo quindi perso ma organizzazioni che hanno al loro interno uomini e donne quindi sono ovviamente non sessista eccetera hanno minori livelli turnover quindi abbandona lavorativo per qui
I dipendenti restano nell'organizzazione di Mannini Pogliano lavora in quell'organizzazione lavorano bene e hanno anche un clima migliore un clima lavorativo migliore quindi quando parliamo e chi mai lavorativa amiamo parlare dell'aria che si respira all'interno del lavoro in un clima sereno non terzo
Ecco questo ci porta anche una produttività migliore
E allora la lo scorso anno anche presentato una ricerca al il una conferenza di Psicologia dovevamo notato proprio questi dati in cui di notavamo che le lavoratrici rispetta i lavoratori hanno minori tassi di abbandono lavorativo
Più alti tassi di felicità e più alti tassi soddisfazione immaginata
Un'imprenditoria che deve assumere da io assumo chi non mi abbandono a lavoro chi non ne può più formare io assumo Chi è più felice di venire a lavorare perché sicuramente lavorerà meglio di chi è intelligente
Ecco poniamola sotto questo edificio punto di vista le donne danno il loro contributo e lo danno in quanto donna sia in quanto elemento diverso
Secondo me noi ci siamo messi a parlare tanto di parità e di uguaglianza che ci siamo dimenticati quanto importante essere diverso a forza di parlare di uguaglianza di diritti uguaglianza di quindi anche di di opportunità esatto abbiamo dimenticato che la diversità è il vero punto di forza
La realtà è complessa veramente complessa ci sono tanti punti di vista e le donne sono diverso dagli uomini e gli uomini sono diversi alle donne un problema
Che gli viene identificare un uomo che Loris riconosce lo stesso momento sarà diverso da quello che riconoscerà una donna e allora imprenditore è importante che riesca a capire
Si è entrambi i punti di vista sono importanti non c'è una tecnica che le chiamiamo l'avvocato del diavolo quando si fanno i brainstorming l'avvocato del diavolo deve stare lì a identificare impulsività bolletta
Da quelli che ne indicano mo'possibilmente sono diversi da quelli che identifica una donne questi sono importanti poi per arrivare alla al servizio alla produzione
Ecco
Sapete questo è importante per per i produttori per gli imprenditori è importante perché è entrate già nel momento in cui si legge un annuncio di lavoro le donne sono più neanche da Uto schiudersi rispetto agli uomini te l'annuncio è scritto con caratteristiche che assomigliano di più quella di un uomo
Hanno visto che ai in un annuncio scriva hanno l'arte si persona x per tale ruolo con aggressività e competitività questi aggettivi sono spesso associati agli uomini cambiando gli hanno notato che c'era un incremento delle domande del domande di richiesta di candidatura femminili mettendo innovazione creatività entusiasmo
E quindi già questo portale da nero che escludersi e voi poi gli imprenditori voi persone che lavorate state perdendo potenziale state perdendo soldi
Le donne a parlare il venticinque per cento in mano degli cioè scusate utilizzo parlano che il venticinque per cento del campo durante le riunioni
Esperto vengano interrotte da uomini anche da altre donne perché ricordiamoci che non si don estere donna non significa essere femminista d'altro
Noemi in Italia abbiamo un film settimo appresso incredibile
E questo significa e le persone che le donne che hanno i dai innovativa che hanno che hanno la possibilità di dare il loro contributo non lo danno e chi ci perde l'organizzazione ancora una volta il il processo di selezione le donne vengono esclusa per la maggior parte delle volte se il selezionati pari l'uomo del selezionatore è un uomo inconscia ma Antea c'ha questo questo errore di valutazione esteri il selezionatore donna è possibile a Cali valuti correttamente come no anche lì ci sono i problemi
E infine a questa ve la dico poi chiudo perché forse ho parlato anche assai tra l'altro mi riguarda perché sono invece a casa le madri vengono considerata meno competenti rispetti gli vuole alle alle loro colleghe donne
Non madri
E ne viene da ridere a me viene da ridere perché io già in pochissimi Masini ho sviluppato quelle che noi chiamiamo competenze trasversali c'è non sono quelle competenze tecnica anche se apprendono scuola lavoro sono quelle Life chi le le chiamano così perché le prendiamo nel corso della vita no gestione dei problemi gestione dell'ansia
Una mandria
Anche capacità sviluppa una madre gestione del campo gestione delle persone delle risorse sta creatività
Voi state perdendo guasto e sapete che oggi tra l'altro si assume per competenza tecnica ma si licenzia per sospeso Schiele tiri si si licenzia per queste ragioni qui
Ecco quindi io oggi volevo presentare la donna come un tripudio di di potenzialità la questione acqua resta ma non è una parte Tizio e i problemi non è un un investimento a breve termine lo diventa se l'organizzazione in quei calata la metti in queste condizioni ma lei come qualsiasi altra persona
Quindi invito che io faccio una trattiamo bene le donne perché con loro potremmo avere la spinta in più che ci mancano potremmo crescere grazie
Che fuoco
Senza
Allora a questo punto vorrei insomma puntare certi possa sposare un attimo l'attenzione sulla mancata presenza di due relatrici che purtroppo non sono qui quest'oggi per diversi motivi
Per cui la dottoressa intanto Carla Pacis la salutiamo
Dirigente dell'Unione Italia l'Unione donne in Italia purtroppo non è quindi tra di noi non è presente perché ha avuto degli impegni istituzionali si scusa per questo e a tal proposito c'era scritto appunto due righe che vorrei leggervi mi scuso con gli organizzatori e tutti i partecipanti per la mia mancata presenza dovuta a motivi di lavoro all'Estero
E a nome personale e con per conto della sede di Catania dell'Unione donne in Italia ringrazio per l'invito alla sindaca Cinzia Marchello e al Presidente del Centro Studi ma demenze Paolo Garofalo
Di questa iniziativa riconosco i caratteri dell'importanza e della sfida perché come io la leggo non si non si accontenta di una lettura semplicistica esteriori esteri attivata della realtà
Dentro cui ci muoviamo ma vuole accettare la sfida della complessità che diventi ai nostri occhi e si domanda dove siamo
Leggiamo il cambiamento agli enti all'intero quadro geopolitico e soprattutto misuriamoci sulle responsabilità che abbiamo e come donne cere cerchiamo tutte
Verso le ragazze e i ragazzi in primo luogo contro le guerre e le diseguaglianze studiamo con loro viaggiamo con loro ricerchiamo nove pratiche e nuovi saperi e per capire la nuova realtà vi auguro un proficuo e interessante laboratorio e spero in prossime occasioni di incontro Commenda danze e con la comunità siam Pietrina
Bruxelles e trentuno marzo Carla Pecis
Inoltre salutiamo anche l'avvocatessa Carlotta la Salerno dell'associazione e io sale ad esserlo
Ad Atene purtroppo è in convalescenza perché ha avuto un brutto incidente per cui lei si scusa le facciamo i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione
Detto questo prima di passare a un'altra parte importante di questa giornata vorrei fare un piccolo ringraziamento per l'allestimento della nostra mostra e il tempo delle farfalle ringraziamo l'Associazione
Schegge d'arte di San Piero Patti nella persona di Milo Florio e Antonino Scalisi Flora Mosca Sad ENI
Nati già e e divino Scarpis
Schiavisti Antonino Scalisi non ne ha indovinata una allora a questo proposito vi invito a insomma ascoltare intanto le parole di Yelena
Che una rappresentante dell'associazione dominicana promo e avverte e Baia indovinata eredi
E lei ci parlerà appunto della mostra che potrete appunto osservare subito dopo il tempo delle farfalle che dedicata alle sorelle Mirabal
Allora
Per me è un piacere essere qui
Ringrazio alle autorità presente a il il sindaco Cinzia Marchello
Che direi la della verità la cambia o cambio di Libano all'attività accanto ok Cinzia Marchello per l'ospitalità all'invito ti ringrazio anche all'assessore Salvatore Pantano per la disponibilità anche in orari diciamo diciamo non proponibile in grazie veramente ti ringrazio alle autorità presenti
Oggi qui
Ringrazio ovviamente del il centro e su di me mezza
Napoleone Colajanni nella persona di il dottor del dottor Paolo Garofalo partner ideale che ha abbracciato con tanto piacere
Questo progetto che per la prima volta in Sicilia fa volare la mostra il tempo delle farfalle oggi qui a San Piero Patti ringrazia tutta la la comunità San Caterina e a tutti i presenti
Bene
Condivido con la dottoressa liceo perché siamo veramente felici sono veramente felice di vedere questi ragazzi questi giovani
Qui ad presenziare accompagnarci no in questa giornata intitolata di donne e di diritti proprio perché lavoro con loro mi sento proprio mio angelo perché lavoro scuola non insegno lo spagnolo lingua e cultura spagnole latinoamericana
è appunto a diffondono la cultura della Repubblica Dominicana ovviamente
Li racconta loro la storia di queste Tre sorelle queste Tre sorelle infatti io scherza con loro dicendo dovete sapere non mi fate fare brutta figura perché dovete sapere il perché
Del venticinque novembre ma non solo per la data ma cosa c'è dietro questa nata quella storia di queste sorelle che hanno lottato
E hanno perso la Rolo vita per di fondi fendere i diritti i propri diritti diritti del loro popolo il mio popolo
Bene parto vorrei iniziare con questa frase
Detta da Maria da Minerva Mirabal
Semi incidono solleverò le mie braccia della tomba e sarò più forte è una frase coraggiosa al momento in cui già lei sapeva proprio che e in qualsiasi momento e qual era il suo destino quindi
Vorrei proprio racconta di questa storia
L'assassino di patria Minerva e Maria Teresa le tre sorelle Mirabal che il venticinque novembre di mille novecentosessanta
Vennero se viziate e uccise mentre si recavano in visita ai loro mariti in carcere
Le tre donne rivoluzionarie caddero in una imboscata degli agenti del servizio segreto militare
Con il nome di battaglia las mariposas le farfalle combatterono la sanguinosa dittatura di Raffaelli olivastro Egidio la dittatura durata oltre trent'anni siamo nel periodo mille novecentotrenta al mille novecentosessantuno nelle tre attiviste politiche hanno sacrificato come ho detto poco fa la propria libertà e hanno pagato con la la vita il l'aver guidato il popolo dominicano verso
La trasformazione a uno Stato dominicano
Il diciassette dicembre di mille novecentonovantanove le sembri l'Assemblea generale della NATO delle Nazioni Unite istituì il loro ricordo fissando il venticinque novembre Giornata internazionale per l'eliminazione
Della lotta della violenza sulle donne
Diventato simbolo di tutte le donne che ovunque lottano per la conquista dei propri diritti affinché le stesse possano vivere serenamente creando una cultura dispetto di essi che ponga fine alla violenza perpetrata nei loro confronti
I loro brutale assassinio risveglio indignazione popolare accelerando la fine a della dittatura e cambiando per sempre il destino della nazione
L'unica sorella sopravvissuta Belgica Adele detta del dente dedico tutta la sua intera vita a accudire i loro nipoti orfani del delle sorelle a eh
Diciamo a da custodire la la la memoria delle sua amatissime sorelle
Quindi oggi diamo apertura a questa mostra con le parole chiavi resistenza
Liberazione e rivoluzione
Che hanno segnato fino all'ultimo istante la loro le loro vita le loro vite con il progetto delle farfalle nell'ambito di questa mostra
Storico artistica cerchiamo anche di sensibilizzare come ha detto il dottore Paolo Garofalo i sensibilizzare di sul discorso e la violenza creare coscienza
Ci invita a soffermarci proprio a questo soffermarci a riflettere e stimolando la criticità
Attraverso biografia foto polizie opere parte testimonianze storiche
La mostra il tempo delle farfalle raccontare di donne fuori dal tempo
Il proprio che come il proprio coraggio e la propria personalità
Cambiano la storia della vita della storia della Repubblica Dominicana
Viene anche proposta
è una selezione di operai dalla del maestro il dominicano Herman Peres
Considerato uno dei massimi esponenti del panorama artistico della Repubblica Dominicana
Tra cui il celebri dipinto il e intitolato ammenda De Mari postazione
Che ritrae con il suo e stile inconfondibile che poi più tardi ceppi tardi andrete a a vedere e proprio le sorelle Mirabal
Quest'anno la nostra associazione l'associazione di cui faccio parte promuovere R dei promuovere di promuove la Repubblica Dominicana intende non solo ricordare l'eredità delle sorelle Mirabal
Discorso affrontato lo stesso lo lo stesso scorso novembre
Al Campidoglio a Roma ma intende riflettere come l'uguaglianza tra donne e uomini però lì mi vorrei soffermare come poco fa ha detto la dottoressa Alice non si tratta sì Quaglia Anza parità ok questo però si tratta differenze anche perché tutti siamo diversi però si tratta che sono diritti umani universali che con una ci accomunano tutti differenze che siamo uguali e diverse che vogliamo la parità all'uguaglianza e tutto questo solo diritti diritti che accomunano tutti
Quindi
Sì l'uguaglianza tra donne donne uomini eliminazione di ogni forma di discriminazione che vogliamo ovviamente
Contro le donne facciamo parte come dicevo di diritti umani universali quindi la dottor la lotta delle donne per la conquista dei propri diritti e della parità
In qualche in in quale modo ha generato allo stesso tempo un aumento del fenomeno dalla violenza e della discriminazione verso il genere femminile
L'emancipazione della donna questo è il punto ha portato avanti anche un processo di cambiamento culturale Rispetto quello che diceva proprio appunto il sindaco
Questa ma ci fazione culturale
Che
Che non era concepita nel nel passato il ruolo della donna in società
In realtà il perpetuarsi ancora oggi
Oggi della violenza sulle donne è il frutto di un intreccio problematico tra antichi pregiudizi sulla figura femminile e moderni mutamenti di identità ed i ruoli femminili e maschili e delle simmetria anche di potere
La discriminazione e la violenza sulle donne è un problema che non conosce confini come vediamo ogni giorno purtroppo e che riguarda tutte le classi sociali e le sfere dalla società dalla famiglia al lavoro
Dalla politica all'economia all'istruzione alla scienza dalla prigione alla cultura
Combattere pervenire sono le azioni più importanti ma anche valorizzare armonizzare le differenze tra uomini donne affrontando le radici della violenza maschile per generare un vero cambiamento culturale
In questo processo di sviluppo di identità femminile nel attuale contesto sociale ma anche soprattutto in questo in in quello futuro l'educazione Como diceva poco fa l'educazione giocò un ruolo fondamentale partiamo dai nostri ragazzi educare le donne in generale la capacità collettiva all'ascolto alla presa coscienza in di questo fenomeno nel riconoscerlo e nel sostenere e orientare le vittime
Un lavoro di promozione dell'identità della donna
Incominciando dalle famiglie le scuole e strutture sociali screzi assi che sportive universitarie la stampa insieme agli Stati istituzioni pubbliche e private
Proprio dentro le mura familiari il luogo dove si esercita maggiormente la violenza come ha detto
Poco fa la violenza e che viene anche subito e trasmessa ai figli
Molte delle volte dobbiamo fare maggiore attenzione e dedicare progetti mirati a prevenire pervenire limitare il diffondersi di questo fenomeno
Il problema del punto del tutto un problema è tutto strutturale che pretende una loro dominazione
Alla discriminazione nei loro confronti non permettendo quindi la loro piena emancipazione
L'impiego l'impegno e quindi quello di raggiungere l'eguaglianza tra i sessi Pellin Power man di donne di bambine
Eliminando ogni discriminazione evidenza contra la donna occupando finalmente il posto anche che le appartiene che ci appartiene raggiungendo la parità non ci vuole un altro che rispetto sempre lì torna il rispetto dei diritti umani attraverso l'educazione per raggiungere l'equità non resta altro che invitarvi a presenziare la mostra anche ritrovata alle vostre spalle e concludo come in questa frase di Papa Giovanni secondo il segreto per percorrere la strada del pieno rispetto dell'identità femminile non passa solo per la denuncia pur necessaria
Della discriminazione delle ingiustizie ma anche e soprattutto per un fattivo guanto illuminato progetto di promozione
Che riguardi tutti gli ambiti della vita femminile a partire da una rinnovata universale presa di coscienza della dignità della donna
A Dida additando il cielo nel disegno di Dio sull'umanità grazie
Bene siamo giunti al termine di questo seminario l'assessore Pantano mette in serie A sta facendo vacillare le mie capacità di lettura avrà questa adesso la metto così per cui devo fare io il timore ringraziamento
Perché sono stati insomma citati poco fa a tutti questi giovani e ragazzi che si sono visti per quei ringraziamo i gli studenti dell'Istituto di istruzione superiore borghese Faranda di Patti
E la docente Cettina Nar da
è l'ultimo
Un'ultima ringraziamento va anche a voi perché vi siete interessati insomma a questa iniziativa il che non è una cosa scontata
Vi ringraziamo vi auguriamo una buona serata e se la sindaca vuole
Se no fare io le passa la parola
Abbiamo già detto tutto comunque grazie davvero grazie perché siete rimasti fino anche alla fine adesso passiamo dinamo per inaugurare questa nostra che come ha detto adesso e per la prima volta in Sicilia
Quindi ci vediamo subito di là grazie ancora e alla prassi no