Cannabis. Coltiviamo il pensiero della legalizzazione. Aspetti economici e giuridici: meglio parlarne

E allora buongiorno a tutti grazie per essere qui con noi oggi scusate e ritardo qualche minuto di ritardo
Un piacere è un onore avervi soprattutto avere oggi qui le persone che insomma abbiamo invitato e qui tenevamo particolarmente fossero presenti quest'oggi insieme a voi
Un ringraziamento va ovviamente all'onorevole De Raho che
Senza insomma ci dà la possibilità di affrontare un tema molto importante
Che riguarda ovviamente alla lotta alla criminologa Pizzata sulla focalizzato sulla questione della della cannabis e la sua legalizzazione l'onorevole dorso
Compra componente la commissione Giustizia della Camera deputati la dottoressa soldo di meglio legale professore o Fia invece dell'Università di Messina professore docente di economia
Perdizione qui come a fianco che è un po'diciamo l'ideatrice di questo momento di confronto
Da dove nasce
Trattiamo questo argomento ormai da anni ognuno di noi ha nelle forme nel come dire
Nei luoghi un dove esercitiamo il nostro ruolo ma come sapete alle settimane scorse c'è stato un avvenimento a Piazza Armerina durante un un incontro voluto e organizzato da meglio legale
In un'assemblea d'istituto dove sostanzialmente c'è stato un controllo da parte delle forze dell'ordine proprio mentre c'era una una conferenza proprio sul tema da lì non voglio anticipare nulla l'idea ovviamente che viene da Martina di voler organizzare questo incontro di farlo a Palazzo dei Normanni farlo
A sarà Mattarella alla Sala gialla all'Assemblea regionale siciliana proprio per lancia messaggio che somma ma deve essere quello più importante è che va bene dobbiamo cominciare a discuterne continuare a farlo soprattutto in questa fase in cui avvertiamo che chiaramente c'è una volontà politica di provare in qualche modo arrendere invece il resto un po'più oscuro aumentandolo di fatto i controlli nei confronti chi invece pensiamo debba essere lasciato libero di pensare di parlarne
Da qui la nostra volontà di organizzarlo di parlarne di farlo davanti a voi mi fa piacere che la platea oggi qui presente è composta tanti giovani c'è un'età media molto bassa e questo sicuramente gli fa a a particolarmente piacere perché vuol dire che si sta lo si sta facendo al modo giusto lo sta affrontando raccontando non solamente
A chi vive questo danno quotidianamente ma chi vuole scoprirlo approfondendo gli aspetti giuridici economici come siamo sciando oggi ma ispettivo più tecnici da tempo ci sono degli operatori del settore dalla canapa industriale che ho visto adesso entrare con i quali danni ci confrontiamo all'Assemblea regionale siciliana ha depositata già da diversi anni un disegno di legge
Che riguarda la canapa industriale è stata una delle prime Regioni ad averla nella scorsa legislatura c'eravamo quasi riusciti a portarla in Aula
Purtroppo poi diciamo tutta una serie avvenimenti non l'hanno più permesso la volontà e di ovviamente riportano all'attenzione del Parlamento anche anche questa volta
è chiaro che la Regione ha competenza sulla legalizzazione della cannabis è un tema chiaramente nazionale da qui la presenza ovviamente i due componenti la Commissione giustizia della Camera dei deputati ma arabo la voglia era quella di riprenderne a parlarmene parlarne in una sede ufficiale un quell'assemblea un ringraziamento va ovviamente anche al presidente dell'Assemblea che diciamo pure un magari non condividendo politicamente all'assessore lo stesso percorso ha ritenuto doverosa ovunque concederci e l'utilizzo del Laura di poterne parlare tutti insieme
Io non mi dilungherei più di tanto oltre ringraziamenti e poi magari lascerei solamente per il saldo finale lascio la parola alla collega Ardizzone che diciamo come dicevo precedentemente colei che ha avuto ovviamente l'idea divo e di organizzare il tutto e quindi buono buon ascolto tutti voi
Grazie io vinsi grazie a tutti per essere intervenuti questo pomeriggio e tra l'altro forse non are un po'scomodo
Mamma ci tenevamo particolarmente è il motivo della l'organizzazione di questo incontro come anticipano Luigi
Oltre a all'attenzione ovviamente sul tema della Calì della legalizzazione del della cannabis su cui Luigi ha ha lavorato
Già durante il mandato presidente è che mia sempre interessato
La l'importanza l'attenzione di essere quanto istituzioni veicoli di libertà di espressione
Ritengo che le istituzioni debbano essere culla di conoscenza di confronto di in di dialogo interlocuzione
è il istituzione come lo può essere una scuola o come lo era un Parlamento come un'assemblea regionale
Purtroppo le le ultime notizie che sono arrivati ai giornali prima l'irruzione alla Fiera di Roma
Nel canapa mundi e poi esattamente dopo una settimana l'irruzione delle forze dell'ordine a in un'assemblea d'istituto
Del l'istituto superiore tra l'altro Majorana di Piazza Armerina
Purtroppo vanno in un altro senso diventano messaggi anche pericolosi per questo motivo o la prima cosa che istintivamente anche presa dalla rabbia della notizia
L'ho mandato un messaggio a Luigi considerato che sapevo aveva trattato la tematica dicendo organizziamo un incontro all'interno di un'istituzione facciamoci portavoce di quello che una un messaggio sulla non sul tema Jersey della legalizzazione ma soprattutto al punto sul parlarne cioè bisogna discuterne l'evitare di parlare di un tema malizia qualsiasi chiamai di diventa davvero pericoloso
Tra l'altro quello che sono le mie riflessioni ed il dibattito oggi politico
Nel resto del mondo che parla di legalizzazione è legalizzare la cannabis dovrebbe obbligarci a iniziare a parlarne
Per superare anche quella che è la falsa correlazione è bella trattare l'argomento sulla legalizzazione equivale in automatico a volersi fare le canne al di cui personalmente ma no mai fumato a stento qualche
Sigaretta qualche tiro di sigaretta mamma se ci sta eseguendo tu magari salta questa parte
Però bisogna sorvolare passare perché è un sofisma che è rischia di incrementare quella che è poi la demonizzazione di questo tema ma anche oggi sappiamo benissimo è risaputo
Come mercato nelle mani dall'attività di organizzare delle mafie
Quindi ci tenevamo particolarmente a a parlarne parliamo di sei sette milioni di persone che oggi utilizzano cannabis gran parte sono ragazzi
Parliamo dagli studi tra l'altro del professore aprì anche permetterebbe una economia lo Stato se questa legalizzata di sei miliardi di Auro quindi la mia domanda è
Ma non ci possiamo permettere in effetti di non affrontare questo dibattito di non parlarne di vietare e di limitare anche il confronto su questi temi
E io mi auguro che dopo questo o confronto dopo questa conferenza tutti insieme riusciamo a darci delle risposte e sicuramente discuteremo anche ditemi che conosciamo già perché comunque a un tema già abbastanza discussi affrontato però ci tenevamo particolarmente a puntare proprio semplicemente sul parlarne ce ne dobbiamo parlare
Perché è è oggi più importante che mai soprattutto ridendo una congiuntura storica
In cui le forze politiche sembrano a mettere il bavaglio a qualsiasi tipo di pluralismo quindi vi ringrazio ringrazio gli ospiti
Io il lascio che la parola a conta nella soldato dottoressa soldo sicuramente prudente il volto più più noto sul sul tema i ragazzi meglio legale affrontano questo questo argomento veramente con grande determinazione
Ma soprattutto grande preparazione e quindi per me è un piacere avervi oggi qui grazie Antonella per essere per essere venuta e soprattutto per aver organizzato insieme mai questo momento di confronto per essere venuti a Roma
Assoluto rotto di presenza che sicuramente la maggiore importanza l'incontro spesso
Era semplice
Grazie a voi
Per l'invito e per aver trovato questa occasione di confronto in un luogo istituzionale così alto e per averci portati in questa Paola che porta il nome di Piersanti Mattarella
I ed è davvero un onore i vorrei approfittare di questa occasione
E per discutere con voi oggi del fatto che penso davvero che dovremmo essere tutti antiproibizionisti antiproibizionisti non si nasce si si diventa
E io stessa non lo sono sempre stata e
Non solo per chi che sono cresciuta in un piccolo sì entro della provincia di Foggia e darò la classica brava ragazza e voleva essere brava scuole Bravacasa e quindi questa cosa
Della droga faceva un po'paura e forse non mi riguardano proprio perché questa cosa della parola la parola antiproibizionismo
E mi incuteva un po'di timore non per il proibizionismo pronto per la prima parte per l'antico questo essere contro
La parola antichi dice che vedi
Fare una battaglia però non capivo quale fosse la battaglia non capivo contro chi contro che cosa
Sa una scrittrice cassapanche una politica radicale Mariateresa Di lascia che diceva che lei era antiproibizionista perché era contro la droga
Persino e io non credo di essere contro la droga o contro il fatto che qualcuno liberamente scelga di fare uso di sostanze
Sul sul proprio corpo in modo consapevole in modo commissione insomma
Penso però ho capito col tempo che sono contro il fatto che la droga circoli liberamente ogni piazza in ogni strada in ogni scuola in ogni barra su Tele gran nel di può Herbert e che tutto questo sia nelle mani delle mafie sia gestito dagli spacciatori sia gestito dalla criminalità che la questa ricava denaro e dunque il potere
Sono antiproibizionista perché sono contro la mafia
Quando si parla di legalizzazione della cannabis
è un tema molto difficile da portare soprattutto nelle istituzioni e nel dibattito pubblico perché è un tema che crea tante Risi Stense che alza subito dei muri che alza subito dei paletti delle reazioni sì Onno
E che però proprio per questa sua difficoltà
Va sviscerato più approfonditamente
Il tema dell'antimafia è un tema centrale perché sta lassù la cannabis riguarda il quaranta per cento del mercato di tutti gli stupefacenti
E questi dati non sono diciamo autoprodotti da meglio legale sono dati del ministero dell'Interno
Chiedete a Piantedosi
E quindi quando
Pensiamo che io non c'entro questa cosa non mi riguarda
Questa cosa
Non io non fumo che m'importa che che che che c'entra con me c'entra c'entra tantissimo perché con la grandissima quantità di denaro che la mafia guadagna compra ristoranti compra barra compra
Le attività lecite che ci circondano ricicla del denaro che compromette la diciamo la concorrenza la la realtà liberale che compromette per questo anche la nostra democrazia
Uno degli argomenti utilizzati appunto da chi è contrario
è il fatto che in realtà non si toglierebbe tanto non ci toglierebbero tanti soldi alle mafie e che poi questa è una cosa che insomma è sempre verde anche Borsellino era contrario perché la mafia avrebbe trovato comunque un altro modo di
Re inventare riciclare e operare e portare avanti le proprie diciamo attività illecite oltre alla droga
Su questo mi vorrei soffermare un attimo perché questa frase che Borsellino ha detto una volta in un incontro in una scuola
A domandarsi se fosse favorevole alla legalizzazione risponde no perché la mafia trova altri modi per per reinventarsi
Era un un una domanda fatta appunto in un incontro non approfondita e comunque son passati trent'anni
Falcone Borsellino erano degli innovatori hanno reinventato il modo di fare le indagini di fare lotta alla mafia si trovavano a fare una lotta ad avere di fronte una struttura che anche all'inizio non non trafficava tanto con la droga
Sarebbe diciamo
Inopportuno per chiunque di noi immaginare cosa avrebbero detto oggi però forse cosa avrebbero detto oggi davanti
Alle mafie agguerrite come per esempio quelle foggiana e quelle del mio territorio quelle da cui io vengo che il procuratore nazionale Cafiero De Raho ha definito il primo nemico dello Stato quelle madri che si sono fin
Eravate proprio per unirsi sul traffico della cannabis che cosa avrebbe detto a trent'anni di distanza con non lo possiamo sapere ma forse lo possiamo immaginare
Come gli ho detto io non ero antiproibizionista all'inizio però un giorno ho letto la storia di un ragazzo che aveva sedici anni e che vieta alla bagna un comune diciamo di grandezza simile a a Piazza Armerina
Però si trova al Nord in Liguria in provincia di Genova
Questo ragazzo aveva sedici anni il giorno in cui esce da scuola come ogni giorno e trova la Guardia di Finanza a fare una di quelle operazioni che in Italia chiamano scuole sicure questo tenetelo a mente perché ora ci torniamo
Giovanissima dirsi da scuola e un cane stante subito che dura qualcosa in tasca c'aveva un cartoccio con un po'
D'erba quindi davanti a tutta la scuola ai professori alla preside a ai compagni di classe atterriti tutti curiosi tutti si parla ottantenne si viene preso messa nella volante portato a casa dove arrivano a sirene spiegate tutti i vicini si affacciano
A casa viene continuata la perquisizione per vedere se in cameretta c'aveva nascosto qualcos'altro lui dice si sono qualche altro grammo nel cassetto andate a vedere
E mentre la Guardia di Finanza in camera sua lui e nel salotto seduto sul divano
A un certo punto apre la finestra la porta finestra del balcone si lancia di sotto togliendosi la vita
Ha pensato che quello che egli fosse che gli era capitato non fosse rimediabile nel corso di di un'intera vita che ormai la sua vita era segnata per sempre
E questa questo avvenimento avrebbe dovuto mettere una pietra tombale su questa cosa che si chiama scuole sicure questa usanza tribale di mandare i cani
Nelle scuole italiane che costa pensate negli ultimi tre anni per questa cosa sono stati spesi dieci milioni di euro
Dieci milioni di Euro per mandare in media ventisei mila agenti delle forze dell'ordine a fare che cosa a non en
Non non si chiama guerra alla droga questa cosa qui perché non ha mai portato dalla cannetta sequestrata al ragazzo all'arresto di un grande narcotrafficante sono state risorse sprecate risorse che avrebbero potuto essere investite magari
Nella ricerca di Matteo Messina Denaro prima e che sarebbero potute
Servire forse a portare nelle scuole tante cose che servono
Sicuramente non sarà con i cani nelle scuole quindi sono antiproibizionista perché penso che uno stato che vuole il bene dei giovani non è uno Stato che manda i cani nelle scuole
E non credevo ancora che essa reca di essere predizioni sta un giorno che era in macchina e alla radio ho sentito la storia di Aldo Di anzi non Aldobrandino era un pacifista una un un uomo di quarant'anni che non amava la vita caotica delle città e che aveva deciso di trasferirsi in campagna
In Umbria con tu in un casale bellissimo con la sua compagna l'unico figlio che avevano e che all'epoca aveva sedici anni Rudra e con la nonna e in questo casale Aldo biondino aveva un orto nell'orto aveva i pomodori aveva le carote aveva le cipolle c'aveva pure quelle tre piante di cannabis che lui coltivava darsi per non andare a comprare
L'erba dagli spacciatori perché la sera sì Aldo biondino piaceva come a tante persone casse farsi un bicchiere di vino piaceva fumare l'erba
E una mattina presto arrivano i carabinieri e arrestano sia lui che sua moglie
E li portano in carcere la moglie lascia il giorno dopo Aldo non esce più o meglio esce senza vita i dopo tanto tanti processi e tanta ricerca della verità la verità sulla morte di Aldo Di anzi vino non sia
Mai avuta la giustizia per questa morte non è mai stata fatta ma sappiamo solo che c'è stata l'assurdità di una storia che non avrebbe mai dovuto cominciare
E che non è un'eccezione perché di persone fermate per il semplice consumo è stanca nelle carceri
E un detenuto su tre è in carcere per aver violato il testo unico sugli stupefacenti e purtroppo non sono grandi narcotrafficanti quelli che sono in in carcere per il solo articolo settantaquattro quindi l'associazione a delinquere dei delinquenti più pesanti degli altri sono novecentonovanta insomma sotto mille
E e quindi chiamiamo guerra la droga una cosa che guerra alla droga non è che cosa
Accadrebbe se invece di portarli in carcere condannarli al carcere fino a sei anni pensate
Per mettersi ma persone come Aldo biondino e tanti altri consumatori di coltivazione accanto a sul balcone
E quindi sono antiproibizionista
Anche per Aldo biondino
Invece ero già antiproibizionista quando ho conosciuto la storia di di Marcello che è un uomo che ha scritto a meglio legale
Raccontando la sua storia era un agricoltore aveva una azienda agricola vicino Roma che coltivava canapa
I sono arrivati i carabinieri a fare delle perquisizioni dei sequestri in una grande operazione antidroga che non ha portato a nessun risultato perché quella canapa industriale lui la poteva coltivare lo prevede la legge
E e lo stava facendo secondo la legge però è bastato il sequestro è un'operazione di polizia perché tutti i giornali lo sbatte Estero in prima pagina
E come spacciatore e in un paese piccolo dove tutti si conoscono
E tu stai un padre di famiglia queste cose pesa nel Pisano al punto che Marcello ha avuto un infarto e quindi l'azienda era chiusa la sua salute arrancava e aveva anche un figlio piccolo di un anno che era appena nato
E quindi sono antiproibizionista anche perché penso che
L'impresa quella fatta con l'agricoltura con i giovani al Sud vada sostenuta in un criminalizzata quando riguarda una pianta come la canapa
E invece ero già in prima linea a e fortemente antiproibizionista quando conosciuta un uomo come Walter De Benedetto un homo speciale che sono all'assalto l'anno scorso e che era affetto da una patologia terribile che avrebbe devastato ben prima anche nell'animo chiunque che invece lui
Non gli ha impedito di lottare Walter aveva la fibromialgia l'aveva
Insomma
Ridotto Alletto insicura va curava i suoi dolori con la canapa medica
Nonostante fosse in Toscana la prima regione una delle prime Regioni ad aver approvato una legge sulla canapa medica all'avanguardia e tutto il resto non riusciva mai ad averla nella quantità che gli serviva e con la continuità che gli serve perché il dolore
Non a interruzioni insomma
E decide di mettere alcune piante con l'aiuto di un amico delle piante in giardino anche lì arrivano i carabinieri e questo ambientate nella sua condizione arriva in tribunale con l'ambulanza su una barella affronta un processo per spaccio
E viene assolto
E quindi sono antiproibizionista anche per tutti i pazienti come Walter che hanno dovuto pagare lo scotto di un tabù che pesa su questa Cisco sostanza
Quando parliamo di cannabis c'è un problema molto forte che riguarda soprattutto il linguaggio il linguaggio che che si usa quando si parla delle droghe leggeri o pesanti che siano è un linguaggio fortemente dispregiativo fortemente dalle connotazioni fortemente negative pensate a quello che è accaduto in un caso come
Il caso Cucchi
E ci sono stati membri delle istituzioni parlamentari senatori che l'hanno chiamato tossico che hanno detto di drogarsi muore che hanno potuto dire le cose che dicevano perché si parlava di cannabis perché se si fosse parlato di alcol nessuno avrebbe detto che
Stefano Cucchi era morto a causa del fatto che era un alcolizzato nessuno avrebbe mai usato queste parole
E quindi
Antiproibizionisti non si nasce però si può diventare e come io ho trovato tutti questi argomenti come ho capito che si può essere antiproibizionisti perché sia contro la mafia contro uno Stato che mostra il suo volto ai ragazzi di della Scuola di Piazza Armerina come lo Stato che va lì a criminalizzare lì solo per il fatto che parlano
Si può essere antiproibizionisti
Per Walter però dobbiam Zino perché non ci siano più storie come quelle di Aldo biondino per gli imprenditori italiani che vogliono lavorare in questo settore
In un momento già pesante per la nostra economia ecco come io ho trovato questi tutti questi argomenti penso che potete trovarli anche voi potete trovarne magari anche altri che vi convincono perché è proprio il caso di dire chi dovremmo essere tutti antiproibizionisti
Grazie
E grazie grazie Antonella grazie insomma per per testimonianza che c'è portato ma soprattutto vi torno a ribadire anche per gli impegni meglio legare in questa in questa battaglia e vi fa onore io vi seguo praticante quotidianamente anche le pillole informative quotidiane devo dire sono utilissime anche per noi noi facciamo legislatori eleggevano gli ultimi dati aggiornati sulla canapa industriale che avete pubblicato il venticinque mila aziende
Under trentacinque praticamente dalla del nostro Paese che si sono lanciate in questa start-up industriali è credo vada tutto verso quella direzione se pur nelle difficoltà se pur comprendendo che questo corso non è il periodo storico politico giusto in cui otterremo magari un risultato concreto non mollare continuare a farlo credo sia la è la strada giusta io
Voglio essere un pizzico critico anche nei confronti del del del movimento del partito che rappresento perché secondo me abbiamo perso un po'quel quel momento giusto
Porci POR riusciremo a trovare certamente dieci mila giustificazioni i politici in questo siamo vino molto bravi
Però probabilmente c'è stato un periodo una fase storica al Governo nazionale dove c'erano quasi tutte le condizioni per provare a portare avanti quella battaglia cozze pur come dire nelle difficoltà nel periodo della pandemia del governo agli anni più Complessi quindi ci sono delle attenuanti in questo probabilmente abbiamo perso un Pontremoli con l'augurio di non mollarlo ma di continuare nel lavoro e conti aperti a svolgeva egregiamente voi tutti i giorni e riuscimmo a riuscendo a stimolare il più possibile ho visto che avete un'agenda pienissima di appuntamenti nei prossimi alle procedetti Imana
E questo vi fa onore gli fa onore vedo anche altri ragazzi e qui in Sicilia
Porta avanti questa battaglia poi magari dopo ospitiamo insomma un loro intervento
Credo che tutti insieme la parte politica voi associazioni e riusciamo in qualche modo tenere quei piccoli passi avanti che sono utili questo incipit mi è servito sempre a dover per lasciare la parola a Valentina a dorso onorevole palermitana deputata in Commissione giustizia quindi la commissione dove la scorsa legislatura è stato esitato e disegni di legge è che abbiamo voluto organizzare insieme proprio per affrontare è capire meglio cosa è successo Dolo dove si poteva fare qualcosa in più
Dove si è fermato l'iter e soprattutto quali sono le prospettive nei prossimi mesi nei prossimi anni per portare avanti questo argomento
è che ovviamente la per la firmataria la prima firmataria interrogazione sui temi che hanno riguardato i abbiamo discusso precedentemente di Piazza Armerina quindi sarà anche lei stessa insomma parlarne grazie a Valentina per essere qui con noi
Buonasera a tutti buon pomeriggio e grazie per aver per l'invito che mi avete rivolto grazie Martina servizi per questo momento di di dibattito
E dico proprio dibattito sul tema perché giustamente lo ricordava Martina
Questo incontro che masse dalla Danton pericolo che è quello della demonizzazione del dibattito specie su determinati temi
è un pericolo che abbiamo subito diciamo in intravisto nel momento in cui c'è stata l'irruzione alla scuola di Piazza Armerina di questi di cui si ricordava
Tanto è vero che è all'indomani come deputazione siciliana la Camera dei deputati quindi si porta la mia prima firma l'interrogazione ma in realtà è un'iniziativa che nasce dalla sensibilità e dall'azione condivisa con tutti i deputati siciliani quindi con i colleghi siciliani quindi io comunque l'azione corale ecco loro ricordavano che porta la mia prima firma ma quasi la prima firma ci dentale nel senso insomma che poi lo depositata io ma possiamo vederla insomma assolutamente come posizione condivisa da tutti
E quindi cosa ha fatto venir fuori quella diciamo dato ma non Binago anche altre vicende tra l'altro che ruotano purtroppo tutte col mondo della scuola che vi ha in corso il rischio di una demonizzazione del dibattito allorquando si vanno a toccare delle tematiche al
Pare che insomma delicata insomma percepite come delicate
Quantomeno da una da una non certo schieramento schieramento politico delle posizioni già pregresse insomma e a parte quindi questa risposta che da questa parte quindi come si spia come istituzioni si vuole dare acqua esto clima che speriamo sia scongiurato e che comunque ci impegneremo a scongiurare per quanto insomma anni Prisco in tutti gli strumenti che che abbiamo come come parlamentari
E quindi a parte questa esigenza questa risposta che vogliamo girare io sono qui dice la giusta né
E Luigi un po'per rendere conto di quello che è stato fatto sul tema nella scorsa legislatura
Quindi la guardava come rappresentano insomma come un'occasione mancata prossimo dirci perché in realtà tra nelle tre parole insomma penso di leggere questo che in qualche modo è stata un'occasione mancata quella che la scorsa legislatura
Io cercherò di raccontare di la fatica in realtà che abbiamo che abbiamo messo vi dirò chi in particolare perché non è non è assolutamente Farina diciamo delle del mio sacco perché gli attori
Protagonisti insomma sono stati altri altri colleghi che che ricorderò con molto piazzare la fatica che abbiamo messo per raggiungere quel quel primo risultato che è stato il ventuno giugno del due mila ventidue
L'approvazione in commissione Giustizia quindi noi diciamo abbiamo licenziato il testo e portato in aula il ventinove giugno un testo mettendo in qualche modo insieme le sensibilità più disparate perché non di diciamo non di di ricordo è RAI tre che il la composizione della maggioranza dell'epoca e la maggioranza che andava dal dalla lega fino a Alleanza venerdì insomma l'hai da fare della sinistra con Movimento cinque Stelle Forza Italia
E i CPT e quant'altro e
Maggioranza trasversale che quindi approdata comunque licenziare a licenziare un testo un equilibrio faticosamente raggiunto dal relatore che era il mostro
Mario però Antony presidente della commissione Giustizia che in qualche modo ha preso su di sé questa responsabilità di trovare una sintesi tra dei dei testi iniziali depositati dalle singole forze politiche che erano molto distanti perché noi partivamo dal testo soprannominato con la bici diciamo propaganda che fanno droga zero della Lega
Credo che la prima firma fosse di Molinari quindi chiaramente il capogruppo della lega quindi un esponente di terzo quindi in qualche modo cristallizza ma nettamente dando tra l'altro questa denominazione alla legge la loro posizione come se di là non ci si potesse sfiorare minimamente
Dall'altra parte avevamo una proposta di legge di Riccardo Maggi quindi del collega Maggi è chiaramente andava in una in una direzione esattamente contraria
E poi avevamo le proposte di viaggi a prima firma nostra quindi della nostra collega Caterina di Cattini
E che è in qualche modo ad assumeva quella posizione anche un po'di recepire la giurisprudenza che sul punto si stava si stava formando consolidando Sircana della del panino depenalizzazione della coltivazione e detenzione ad uso personale della di una quantità di qui leggo perché così non mi sbaglio non superiore a quattro piantine femmine di cannabis ecco quindi questo è un po'il cuore della della proposta di legge nostra in qualche modo il relatore per Antonini presidente per Antony però si trovava quindi questo quadro composto da mettere un po'insieme
è devo dire che il risultato raggiunto faticosamente comunque era un ottimo punto di partenza per alcuni mi rendo conto perché in realtà di cannabis si dovrebbe poter parlare a trecentosessanta gradi tu facevi riferimento alla canapa industriale quindi a tutta la filiera industriale
Quindi poi si potrebbe Parra industria agricoltura coinvolge tantissimi tantissime e quindi tantissimi settori tantissimi comparti
Ma quello che era in Commissione giustizia ce lo dobbiamo dire era soltanto la regolamentazione quindi l'intervento
Sul testo unico degli stupefacenti quindi era comunque l'intervento limitato agli aspetti penalistici quindi tutte le proposte che avevamo davanti quel taglio avevano perché poi ricordo a me stessa comunque che la posizione del Movimento cinque Stelle era pure
In qualche modo cristallizzata nella proposte di legge a prima firma Saitta di Oggiono Saitta che è recepiva quella che fu nella precedente legislatura
Quindi nella diciassette diciassettesima legislatura la posizione del movimento con Vittorio ferraresi mini con l'ex sottosegretario Vittorio ferraresi che aveva chiaramente una visione un po'più un po'più ampia tanto è vero che a quella proposta venne in il assegnata non solo alla Commissione giustizia ma anche in congiunta con nella commissione se lo sbaglio
Affari sociali questo per dire questo per dirvi che è chiaramente non era il testo poi licenziato non è un testo esaustivo e lo sappiamo
è un approccio minimalista al tema
Però nelle condizioni date era il miglior testo possibile il mio l'approdo possibile per cui io in qualche modo vorrei anche come dire nessun quest'occasione tributare un un ringraziamento riconoscimento comunque chi ha lottato per portarlo per portarlo avanti non era scontato
Non era scontato perché se vi posso raccontare una un aneddoto
E la fase emendativa ha visto catapultare sul tavolo seicento emendamenti soprattutto di Fratelli d'Italia e della lega questo che vuol dire che volevano boicottare chiaramente farà arenare quella quel testo unificato quindi pure
Riconoscendo che era un testo di sintesi che in qualche modo raccoglierà anche delle loro sensibilità perché vi dico andava ad inasprire il sistema sanzionatorio per quanto riguardava invece tutto quello che il traffico e il vero e proprio diciamo spaccio e degli stupefacenti quello che andava depenalizzare è quello che già già detto quindi che era poi la il il recepimento delle dell'orientamento giurisprudenziale quindi della nostra proposta di trasfuso nella nostra proposta di legge con riferimento esclusivo quindi coltivazione e detenzione ad uso domestico
Dille quattro Bientina femmine
E quindi solo quella parte in qualche modo era oggetto di De pane abitazione poi per una sorta di riequilibrio anche ripeto delle vari sensibilità c'era un inasprimento per determinate fattispecie un riequilibrio rispetto alla disciplina sanzionatoria
Che finalmente introduceva una differenziazione quantomeno tra droghe pesanti e droghe leggere quindi forse è questa la cosa più rilevante di quel testo unico a parte la depenalizzazione di quella fattispecie lì
Di rilevante c'è un un un dare una migliore razionalizzazione a tutta la disciplina quindi sempre come oggetto però gli interventi sul testo unico
Quindi questo per dirvi la in qualche modo la la la fatica che si è fatta lo sforzo che si è fatto è io ripeto nelle condizioni date
Ok possiamo ritenerci soddisfatti magari di quello sforzo ma come punto di partenza come primo passo lo e lo era ne abbiamo portate in aula un tema che davvero ci sono stati momenti in cui perché pensavamo che non potesse approdare mai nell'aula di Montecitorio
Poi chiaramente era il ventinove giugno iniziano le fibrillazioni insomma che conosciamo tutti è storia è storia recente
E mi questo per quanto riguarda l'iter ma mi piace anche ricordare
L'amministratore
Quello che ha fatto la ministra da donne
La ministra da donne ha convocato una conferenza nazionale sulle dipendenze che non veniva convocata dal due mila nove
Dal due mila e nove pur essendo prevista minaccia una una una cominciamo la convocazione periodica
Quindi nessuno aveva avuto il coraggio possiamo dire così era diventato un tabù nessuno aveva più avuto il coraggio l'interasse forse più del coraggio forse l'interasse di mettere insieme tutti ieri diciamo gli gli attori che in qualche modo si occupano di dipendenze intorno ad un tavolo è di di dire partiamo dalla conoscenza del fenomeno da vedere anche come il fenomeno si è voluto e cosa abbiamo davanti oggi c'è la fotografia
Attuale si teneva il ventisette il ventotto novembre del due mila e ventuno
Si chiamava è secondo me ce lo ricordo con piacere perché di dà anche la misura dell'approccio con cui la ministra da donne sì rapportava al tema oltre le fragilità quindi anche il tema veniva trattato in questo modo quindi quella della delicatezza
Non lontano da qualsiasi demonizzazione lontano da qualsiasi criminalizzazione quindi tutto un'altra prospettiva Termigas appunto in questa sede anche ricordare perché e da lì secondo me che si deve si deve partire dalla conoscenza
E siccome la mia conoscenza più o meno si ferma qua faccio ammenda lasso inverse
Davvero lo spazio perché mi metti l'ascolto in Chio a agli illustri relatori che verranno dopo di me che mi che ci diranno insomma tante tante cose grazie
Grazie grazie a Valentina anche avere fatto insomma un po'le scorso sì quella che è stata la precedente esperienza la norma che ci auguriamo Sassari-Porto da ovviamente all'attenzione della Camera o del Senato
Lascio la parola al professor Fia professore diconomia all'Università di Messina che ha affrontato l'argomento insomma ci porterà alcuni dati economici sulla sulla la legalizzazione sulla cannabis così affrontiamo diciamo l'argomento è un punto di vista o più tecnico è un po'meno politico
Grazie grazie con una buona sera a tutti piazze gli organizzatori del regista sede Martini Ardizzone per questa opportunità
Io sono un professore di politica economica presso l'Università di Messina e da diversi anni ci interessiamo di fattori distorsivi dell'economia cioè ciò che impedisce all'ospite impedisce che l'economia apposta svilupparsi oppure possa essere competitivi qui tra i vari fattori oltre la contraffazione e la corruzione
La carenza di infrastrutture l'inutilizzo degli dei finanziamenti europei e che una demo tosta strategico bianche il ruolo significativo della criminalità organizzata
La criminalità organizzata
Produce degli effetti sia diretti che indiretti diretti adesso analizziamo anche indiretti perché modifica la struttura produttiva di un'aria territoriale investe in settori tradizionali non investe in tali settori
Competitivi quindi si abbassa la produttività media del territorio e quindi questo produce
Degli effetti sull'appeal sulla crescita economica ma anche culturalmente produce degli effetti perché in investe in attività tradizionali dove il consenso sociale e maggiore
Nell'ambito di questo schema
Abbiamo considerato un anche il ruolo del della gestione della del delle cosiddette trolley droghe leggere che come è noto come è noto sono foste un un significativo
Settore strategico economico per la criminalità organizzata
Questo non bisogna ecco non scoprire così l'acqua calda perché ben noto a tutti che nei primi del Novecento negli Stati Uniti proprio il il proibizionismo fece prosperare
La criminalità organizzata americana e quindi la mafia americana e quindi quel chiaro a tutti che la stessa cosa per certi aspetti si verifica tutt'oggi è vero che come diceva Borsellino che la criminalità
Gestisce la lacrime un settore produttivo chi vola la marijuana però successivamente
Potrebbe accadere nel tempo beh se dovesse intervenire qualcuno contrastarlo ci sarà una fase successiva ma bisogna in ogni caso contrastare la criminalità perché facendo questo allora ci si ferma e non si fa nulla quindi è un è un film non è una fotografia la stessa cosa dicasi per quanto riguarda la la camorra che gestiva fortemente le sigarette le contrabbando delle sigarette successivamente contrabbando non è tanto economico e quindi ha preferito sostituire la contraffazione
Dando meno spazio alla conta quindi questi sono fenomeni dinamici noi dobbiamo intervenire in termini in termini economici statici e quindi abbiamo fatto come dice uno studio dei costi e benefici della così della legalizzazione del della cannabis e qui e vediamo insieme diversi costi il boom costi potrebbe esser i costi sanitari la idillica e legalizzazione potrebbe potrebbe comportare anche dei costi sanitari perché ci potrebbe essere una diffusione maggiore dell'utilizzo e come tale anche come avviene nelle sigarette per le sigarette ciò comporterebbe comportare un costo maggiore ma questo Amba se voi a degli studi empirici effettuati in altri Paesi
In realtà non si è quantificata una significativo valore di questo fatto verso però è giusto dirlo come anche i costi per la ci saranno anche dei costi della regolamentazione come avviene per le sigarette Aso ovviamente
Costi tra virgolette fisiologici quelle invece che è importante sottolineare i benefici
I benefici che abbiamo identificati isolato e poi negli anni sono un po'cambiati in termini di valori però questo irrilevante da questo punto di vista sono innanzitutto la riduzione delle spese di servizio
Cioè noi abbiamo si quantificato SICAV cinquecento milioni di euro soltanto nelle spese carcerarie questa questo punto è stato sottolineato in particolar modo la prima è stato solo evidenziato questo incontro che c'è stato Ageno organizzato dalla Pro dalla dalla ministra Dadone infatti in quell'occasione si evidenziate da pure
Fondato su questo il punto è le spese carcerarie addirittura sono cinquecento milioni circa di euro
Che
Una percentuale altissima dei carcerati sono altro che arrestati per motivi di di spaccio opposti similari quindi un costo a ben enorme per lo Stato che potrebbe essere risparmiato inoltre si aggiunge a questo anche Illy i costi che graditi all'ordine pubblico perché utilizzare del personale della pubblicamente della pubblica sicurezza dello rivolta al contrastare a contrastare il
Lo spot
La come sia mai creati dovuti legati alla
All'ostaggio all'utilizzo del del di questo del della cannabis genera dei costi e potrebbero essere queste forze utilizzate in altre attività di contrasto
Qualcuno così dicevo
Per contrastare anche è l'arresto dei cosiddetti latitanti come Messina Denaro molti denari Montedoro smobilizzati questa cioè questa questa cosa ma ha la l'introito più alto che si può evidenziare e quello legato alla se dovessimo utilizzare il modello simile a quello delle sigarette al modello legalizzazione monopolio dello Stato dell'utilizzo dell'est della vendita delle sigarette
Gestite dalla vendita
Da questo del prodotto da parte dello Stato
E seguendo lo stesso modello del gettito pari a settanta al settantacinque per cento del prezzo di di vendita del del prodotto si potrebbe raggiungere una somma che
Che può giostrare tra sette e nove miliardi a seconda come vengano calcolati al base il prezzo della vendita del del del prodotto che quei su questo Mentor mente door lo riprendiamo dopo
E quindi in tutto la somma che si riesce ad ottenere a livello di entrata fiscale e circa e circa nove miliardi di nove miliardi di euro ecco qui vi vi rappresento le le mani note spese carcerarie la minore spesa relativa all'ordine pubblico e la sicurezza maggiore gettito fiscale e quindi totale un beneficio di e diretto pari a nove miliardi dieci miliardi di euro
Poi si aggiunge un'altra valutazione
Spesso questi prodotti vengono gestiti non vengono controllati casseurs lo Stato dovesse controllare c'è una qualità di prodotto certamente
Uno dei oltre no uno dei dei problemi grossi la promessa sanitario e l'utilizzo di questi prodotti che vengono gestiti vengono vengono arricchiti con producono lacche con
Come si avvengono utilizzati colleghi
Cioè dei materiali non non corretti d'altronde chi li controlla e la criminalità chi gestisce queste cose quindi è un prodotto scadente
E come tale come dare un prodotto scadente genera anche dei danni forse sono più alti i danni nell'hub del fumare un prodotto del genere piuttosto che quelli
Della dell'utilizzo stesso e quindi e quindi se non si può c'è stato addirittura un una ricerca dell'Università di Berna che ha scoperto che all'interno del prodotto stesso ci sono vetro piombo alluminio ferro cromo cobalto certi tutte
Perché ovviamente bisogna appesantirla e quindi all'interno di questo questo schema vedete voi stessi che ci sono dei costi sanitari abbastanza significativo oltretutto
Gestire la criminalità gestendo questi prodotti oltretutto alla possibilità di manipolare
Interviene come si chiama segmentazione del mercato manipolare anche la gestione in vita perché potrebbe ma in certe fasi sottrarre un mercato di spaccio un questo prodotto cioè la la cui la cannabis
è sostituire cioè incentivare perché gli spacciatori sono sempre gli stessi incentivare incentivare i prodotti diversi prodotti per esempio questi prodotti sintetici o altri prodotti e quindi portare
Il consumatore in delle situazioni senza dubbio altamente rischiosa quindi vedete voi stessi tutte le problematiche che sono che sono presenti possiamo andare avanti se sì Nord dicevo quindi danni danni il la Commissione antimafia
Ha sempre considerato il
Questo fenomeno una strategia forte rilevante per contrastare la criminalità
Qui presente dottore ed era con l'onorevole del ramo Allo ha più volte sottolineato ma anche tutti lo ha preceduto ha sempre sostenuto questa linea di forte di
Che per contrastare la criminalità senza dubbio queste una uno degli strumenti inoltre all'estero in alcuni paesi stranieri coltivo il Canada già la la legalizzazione avuto riesce già a produrre degli effetti in termini di gettito fiscale di contrasto alla alla criminalità ma anche di in termini di miglioramento della salute e dell'utilizzo del del prodotto
Addirittura è importante sottolinearlo
All'atto che il Canada le motivazioni che hanno spinto il Canada Adda aderire a da legalizzare le droghe sono state sette
E sono un po'simili a quelli che noi stiamo qui sottolineando protegge la salute dei giovani limitando l'accesso alla cannabis in modo come come forma pure di
Di di utilizzo
Anticonformista perché molte volte il giovane fuma la sigaretta nel modo anticonformista per il Malaga quindi un moto protegge i giorni e dagli altri dagli incentivi all'uso prevedere la produzione lei cita di cannabis per ridurre le attività illecite
Scoraggiare le attività lecite in relazione all'esenzione misure si Adele adeguate ridurre l'onere
Della giustizia quello che dicevo prima certo queste previsto forniteci sulla fornitura di un di un prodotto controllato aumentare la consapevolezza dei al pubblico dei rischi
E l'utile del de della salute lo con l'uso dell'utilizzo di questo prodotto
Quindi questi
Questi punti sono presenti e sono coerenti con per conclude quindi importante dire che
Una eventuale legalizzazione porta una in maggiore
Guadagno fiscale
A un migliore qualità del prodotto e fortemente contrasta il mercato illegale soltanto un punto per concludere in modo definitivo importante una volta fase successiva se dovesse avvenire l'evento della legalizzazione
Poi saper gestire il prezzo
Perché ci sono stati degli effettivi un po'strani incarnata perché incarna nel momento in cui il governo abbia venduto il prodotto al di sopra del prezzo del mercato illegale allora c'è stato un effetto spiazzamento
E quindi per impedire o per una prima fase vi è stato un problema un problema di efficace efficienza della legalizzazione sì il gettito non stava funzionando eccetera
Quindi immediatamente il governo appreso delle produttivi provvedimenti e ha modificato il sistema ha giocato sul prezzo e quindi abbassato il prezzo rispetto al mercato illegale
Tale però fenomeno richiede uno studio sull'elasticità della domanda incrociata dello domanda tra Berghella il
Il prodotto legale prodotto illegale questo però richiederà uno studio successivo perché momenti in cui ci sarà forte se dovesse avvenire
Questa legalizzazione questa è la fase successiva per rendere efficace efficiente la legalizzazione stesse quindi ecco vip il questo questo e forse un punto da studiare ed approfondire successivamente grazie
Grazie grazie professore la presenza insomma qui anche professore diciamo in qualche modo ci permette di affrontare in tema come dicevo non solamente dal punto di vista politico
Ma comunque di innalzare il livello del confronto no con chi ancora oggi è scettico su alcuni aspetti giustamente ripeto però
Il parlarne farlo soprattutto davanti a dei dati farlo nelle persone che hanno studiato i vari aspetti sicuramente ci aiuta a essere diciamo anche più diciamo seri nei confronti di alcuni interlocutori che invece vedono un po'l'argomento come un argomento da trattare no con con dei ragazzi che vogliono divertirsi una sera c'è un un percorso che invece va strutturato sono sui profili economici cioè su quello sulla salute cioè quello dalla canapa industriale cioè quello che vogliamo trattare oggi
Con l'onorevole De Raho già Procuratore nazionale antimafia fino allo scorso anno no che abbiamo fortemente voluto tutti insieme
Che fosse qui presente oggi con noi proprio per qualificare ancora di più l'incontro di oggi e permettere di affrontare quest'argomento non solamente da un punto di vista industriale ludico economico ma di trattarlo anche come lotta anche e soprattutto come lotta alla criminalità organizzata come diceva benissimo poco fa Antonella soldi meglio legale perché probabilmente e da lì che bisogna partire da lì che bisogna affrontarlo per rendere come dire il più digeribile anche nei confronti di chi oggi appare molto scettico e che invece magari ascoltando i vari argomenti e riesce a comprendere
L'importanza di questo tema mi permetto io di raccontare un aneddoto riuscissimo
Alcuni anni fa tre-quattro anni fa giravo un po'tutta la Sicilia a raccontare parlare di canapa a mi ricordo un incontro ad Adrano comune a nel Catanese anche difficile sotto alcuni aspetti
Fatto in un in una saletta dove c'erano tantissime persone che erano venute solo a contestare cioè mi ricordo esattamente che l'intento era per lo più si sapeva che si parlava di droga perché l'argomento era guasto quindi non si dice nemmeno a differenziare ed erano venuti semplicemente ad alzare il livello dello scontro verbale ovviamente a nulla di nulle in più
Devo dirvi che dopo l'incontro è stato tra i più lunghi di quelli abbiamo fondato durato più di tre ore alla fine dell'incontro quasi quasi erano lì a chiedermi
Quand'è che possiamo venire l'Assemblea sostenere il disegno di legge sulla cava industriale
Abbiamo trovato pezzi del centrodestra che volevano sottoscrivere il disegno di legge perché avevano capito che c'erano delle aziende il catanese nel ragusano che erano ripartite quindi avevano portato attività industriali sull'agricoltura che potesse in qualche modo rilancerà anche la nostra economia è sembrava il paradosso che tre ore prima erano da contestare tre ore dopo erano più grandi sostenitori della canapa
Questo semplicemente facendo quello che abbiamo fatto affrontando in maniera serie argomentando tutti tutti gli argomenti a disposizione inutile ringraziarti ho pianto davanti a tutti per la tua presenza per le ha dedicato un pomeriggio se è venuto qui a Palermo buon ascolto tutti voi
Anzitutto grazie per avermi invitato
Già questa sala per la verità meravigliosa invita attenere confronti importanti come quello di oggi la liberalizzazione delle droghe leggere soprattutto della cannabis
Ma non è un tema semplicemente che tende a soddisfare coloro che sono contro il proibizionismo
La libertà certamente un diritto fondamentale nostra Costituzione lo riconosce quindi ciascuno di noi dovrebbe avere la possibilità di scegliere senza condizionamenti
E però di anche il diritto alla salute sono diritti che sicuramente si conciliano ma la liberalizzazione
Lo diciamo valutata soprattutto nel periodo in cui svolgevo le funzioni di procuratore nazionale antimafia e nell'ambito di quegli studi
Emergeva che liberalizzare
La cannabis avrebbe significato togliere alle mafie una fetta importante del mercato illegale degli stupefacenti
è evidente che
Un eventuale liberalizzazione va guardata
Impedire che si arrivi a eventuali conseguenze negative
Come la moltiplicazione del consumo il coinvolgimento dei giovani
Ma guardate io credo che per affrontare di volta in volta i temi
Della Liegi tema della liberalizzazione bisogna anche partire un po'dal quadro che di volta in volta ci viene fornito dai rapporti nazionali internazionale il ventisette giugno due mila ventidue
Lo dissi l'ufficio delle Nazioni Unite controlla drogate il crimine organizzato ha pubblicato a Vienna il rapporto mondiale sulle droghe e da esso emerge che sono stati registrati aumenti record
Nella produzione di cocaina è in espansione il mercato delle droghe sintetiche
E sono stati ben duecentottantaquattro milioni
Le persone di età comprese fra i quindici e i sessantaquattro anni che hanno consumato droga nel due mila venti con un aumento del ventisei per cento rispetto a gli standard che erano stati rilevati né decennio precedente
Quindi immaginate quale mercato enorme trova il traffico di droga la legalizzazione della cannabis in diversi Paesi del Nordamerica
Ha fatto aumentarle l'uso quotidiano della cannabis
Sono state peraltro rilevate continui lacune nella disponibilità di trattamenti farmacologici ecco già a questi elementi evidenziano
Momenti importanti della nostra valutazione
Dalla relazione annuale della Direzione centrale per i servizi antidroga direzione centrale servizi antidroga emerge che nel due mila ventuno sono state su questo latte novantuno tonnellate di droga
Trentadue tonnellate in più rispetto all'anno precedente del due mila venti
Sono state sequestrate ben venti tonnellate settecento chilogrammi di cocaina
Nell'anno precedente erano state sequestrate tredici tonnellate e seicento kg
La cannabis e lo stupefacente più sequestrato
Beh nel sessantasette tonnellate e settecento chilogrammi
Link
La cannabis riguarda sia l'hashish e con un aumento del centotredici per cento che la marijuana con un aumento del centotrentacinque per cento
Nel due mila venti erano state sequestrate
Ventinove tonnellate e seicento kg
Quindi guardate un po'che differenza ci sono quasi quaranta tonnellate fra il due mila ventuno e il due mila venti nel due mila diciannove invece erano state sequestrate quarantaquattro tonnellate settecento chilogrammi
Il dato relativo alle piante invece è calato e si è passati dalle quattrocentoquattordici mila quattrocentosettanta sera trecento mila quattrocentoquarantotto
A formare il consistente volume però dice il rapporto la Direzione centrale servizi antidroga concorre una quota di venti tonnellate novecento kg di infiorescenze prodotti derivati a basso tenore di THC
Che secondo la direzione centrale dimostra lo sforzo delle polizia contrastare ogni forma di detenzione e spaccio di questo tipo di sostanza stupefacente soprattutto a seguito della sentenza della corte di cassazione del Maggio due mila diciannove
Tra le droghe la cannabis e la sostanza stupefacente più usata in tutte le fasce d'età
Come è noto questa sostanza viene generalmente ho assunto allora con il fumo poi mescolata tabacco i modelli di consumo della cannabis vanno dal consumo occasionale all'uso regolare fino alla dipendenza
In Europa si stima che oltre novantuno milioni di persone una fascia di età compresa fra i quindici e i sessantaquattro anni di età abbiano provato la cannabis della loro vita
Ricordiamo anche che il referendum del mille novecentonovantatré
Vide la partecipazione del settantasette per cento degli aventi diritto il settantasette per cento immaginate in un referendum in cui si parla soprattutto della de della libertà di consumare
Allora ben il cinquantacinque virgola tre per cento quindi oltre diciannove milioni di cittadini si espresse contro la ripreso né penale del consumo
Ancora oggi però la coltivazione di piante da cannabis nei casi di coltivazione domestica non ha trovato una propria disciplina
E guardate questo particolarmente significativo perché mentre la detenzione a fini di spaccio la l'importazione esportazione la vendita la cessione
Del sostanza stupefacente
Può trovare sostanzialmente una una diversa trova anzi una propria disciplina e laddove la detenzione per uso personale l'articolo settantacinque prevede anche la non punibilità per la coltivazione anche domestica questo non è previsto
Poc'anzi si è parlato di Val-d'Walter De Benedetto che è stato veramente un un modello modello che ha dimostrato quanto sia importante combattere per raggiungere determinati risultati
Guardate quando Walter De Benedetto ne parlava anche la Corte di Cassazione aveva cominciato a seguire un orientamento che riconosceva sostanzialmente la coltivazione domestica
Nel settembre del due mila ventuno poi abbiamo l'ulteriore saremmo richiesto da seicento mila cittadini che la Corte costituzionale ha ritenuto di dover bocciare soprattutto perché il tema non era soltanto concentrato sulle droghe leggere ma nell'interpretazione che ne aveva dato la Corte Costituzionale venivano comprese anche cocaina eroina e le altre droghe pesanti
Qui va anche considerato quando parliamo di droga che la materia degli stupefacenti rientra nella sfera di applicazione del diritto dell'Unione
Come appunto evidenziato nella decisione due mila quattro barra settecentocinquantasette del consiglio di giustizia e degli affari interni del venticinque ottobre due mila quattro
Vale a dire è questa una materia che non può essere trattata indipendentemente dagli orientamenti evidenziati nell'ambito dell'unione europea però si nota come diversi paesi Paesi Bassi d'Olanda ed altri abbiano fatto un passo in avanti molto importante sulla cannabis e su anche sulle altre droghe
Che ebbene anche ricordare come in Germania
è stato annunciato nel due mila ventidue un piano che consentirebbe consumatori tedeschi l'acquisto di cannabis fino a trenta grammi per il consumo privato
Con forniture coltivate distribuite attraverso un mercato controllato
Gli adulti sarebbero anche autorizzate a coltivare tre piante attesta e questo un progetto che la Germania apportato all'Europa e e attende di conoscere
Con la valutazione è certo che se ignoro OPA questo Progetto fosse condivise approvato sì aprirebbe la strada certamente anche per gli altri Paesi
Nel nostro Paese il consumo di droga ha trovato una soluzione che è stato frequentemente no anzi prevalentemente punitiva
Il problema delle droghe è stato come poc'anzi riferito con riferimento alle proposte di legge
Portato
Avanti è sviluppato in quelle proposte di legge
Consentendo o prevedendo la possibilità di coltivare quattro femmine di cannabis che erano idonea e finalizzate appunto la produzione di sostanza stupefacente consentite le persone maggiorenni ma naturalmente una coltivazione domestica differenziava meglio la prima e la seconda tabella ma da altri elementi già sono state dette
Onorevole dorso e quindi non sto qui a ripeterle
Ciò però su cui ci si concentrava e diciamo costituiva la vera innovazione delle proposte di legge era appunto
La coltivazione del non oltre quattro piante femmine di cannabis per uso personale
Ciò avrebbe comportato la
Impossibilità di configurare non solo un illecito penale ma anche un illecito amministrativo quindi un passo in avanti di grandissima importanza
Anche gli elementi attraverso i quali si poteva configurare il
Consumo personale
Erano stati individuati e veli
Indico in modo molto breve minima dimensione quindi della coltivazione Grundy mentalità delle tecniche utilizzate scarso numero di piante assenza di indici di inserimento nel mercato degli stupefacenti
Quattro su questa che una proposta che è sembrata quasi sconvolgente rispetto al panorama legislativo e rispetto alla quale c'è stato veramente una un ostacolo enorme da parte delle opposizioni soprattutto e considerato anche il momento politico che appunto giugno sì di rilevante
Di fronte dicevo a questa proposta che è sembrata innovativa
La sentenza delle sezioni unite della Corte di Cassazione numero dodici mila trecentoquarantotto del diciannove dicembre due mila diciannove
Motivazioni depositate il sedici aprile due mila venti
Con questa sentenza si dicono sostanzialmente le stesse cose che erano rappresentate nella proposta di legge cioè sì oggi vi è una coltivazione
Domestica
Di quattro piantine di cannabis
Quella coltivazione non è punibile lo dice la corte di cassazione la quale ha affermato il seguente principio
Il reato di coltivazione di stupefacenti è configurabile indipendentemente dalla quantità di principio attivo ricavabile nell'immediatezza
Essendo sufficienti la conformità della pianta al tipo botanico previsto e la sua attitudine anche per le modalità di coltivazione a giungere a maturazione e a produrre sostanza stupefacente
Devono però ritenersi escluse in quanto non riconducibili all'ambito di applicazione norma penale le attività di coltivazione di minime dimensioni
Svolte in forma domestica
Che pelle rudimentali tecniche utilizzate lo scarso numero di piante il modestissimo quantitativo di prodotto ricavabile
La mancanza di ulteriori indici di un loro inserimento nell'ambito del mercato degli stupefacenti appaiono destinate in via esclusiva all'uso personale del coltivatore
Voi vedete che la Corte di Cassazione a Sezioni Unite dice quel che nella proposta nel Movimento cinque Stelle la stato evidenziato come gli elementi connotati per ritenere la coltivazione diretta come una coltivazione domestica non punibile
Questa sentenza inoltre ha trovato piena applicazione
Tanto che altra sentenza del cinque novembre due mila venti emessa dalla sesta sezione a applicato il principio annullando la sentenza di condanna che alla corte d'appello aveva pronunciato per la coltivazione di undici piante di canapa
Le cui foglie in fornisce Henze risultava il peso complessivo di grammi sedici e diciassette con principio attivo pare milligrammi centodue
Nello stesso senso altra sentenza della Corte di Cassazione sesta sezione del venti gennaio due mila ventidue annullava la sentenza la Corte d'appello che aveva condannato per la coltivazione di Duel piantine
La giurisprudenza comunque è conforme su questo orientamento e questo dimostra come pur essendo stata fatta una guerra perché la norma passasse
Già la giurisprudenza la considera come legge perché ha firmato ha affermato un principio di diritto che necessariamente deve essere osservata ed è osservata
Dai Bari giudici i giudici di merito adesso si devono quindi adeguare
Va anche considerato che
Il il tema della della liberalizzazione in qualche modo avvantaggia il contrasto alle mafie perché perché le mafie costituiscono le organizzazioni criminali che gestiscono il traffico di sostanze stupefacenti a livello globale e non soltanto eroina e cocaina ma anche la cannabis laddove abbiamo soprattutto in questo settore la camorra che svolge un ruolo digestione del traffico di stupefacenti per le importazioni che avvengono dal Nordamerica dal Nordafrica e ancora
I gruppi albanesi
L'Albania in gran parte del suo territorio
Utilizza piantagioni di cannabis tanto che la nostra Guardia di finanza spesso sulla base di un accordo interviene con i propri averi per distruggere le piantagioni di volta in volta che vengono individuate e poi l'altra fortissima produzione di cannabis è in Afghanistan
Che l'Afghanistan mi talmente al Marocco e al primo posto nel mondo e da addirittura in parte soppiantato il papavero da oppio le organizzazioni criminali straniere albanesi marocchini nigeriane serbo-montenegrina bulgara della Bulgaria
Sono ormai in grado appunto di gestire ugualmente questo traffico e quindi immaginate quali grandi quantità arrivano in Italia e d'altro canto abbiamo visto quanti sono stati i sequestri
Ma se tanti sono stati i sequestri appare fin troppo evidente che la diffusione della cannabis in Italia è veramente enorme
E immaginate inoltre qual è il la destinazione delle nostre risorse forze di polizia e magistratura nel contrasto al diffusione del de della cannabis in Italia la vendita della cannabis in Italia
Anche qui enorme
Il più delle volte gli arresti che vengono eseguiti riguardano lo spaccio il piccolo spaccio mentre è sempre più difficile contrastare il grande traffico integrazione di stupefacenti che rimesso soprattutto a quelle forze specializzate che riescono a a individuare addirittura i contare nere che trasportano sostanze stupefacenti
Ebbene Rispo
Tutto al allusivi Lupo del traffico di sostanze stupefacenti
Ancora una volta l'ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine organizzato ricorda che negli ultimi venti venticinque anni le organizzazioni criminali sono stati in grado di incamerare quasi otto mila trecento miliardi
Di dollari Como euro nell'ambito della loro attività
E nell'ambito globale ogni anno
Venne cinquecento trenta miliardi di euro vengono gestiti per il traffico di sostanze stupefacenti in Italia soltanto trenta miliardi di euro pensate quali quali enormi guadagni
Riescano ad acquisire li sospende le grandi organizzazioni criminali e pensate come tutte queste queste attività di del traffico di stupefacenti
Laddove determina introiti così importanti
Finiscono per arricchire le organizzazioni criminali al punto da consentire alle stesse di reinvestire questo danaro
E quindi immaginate quali quali inquinamenti nell'ambito dell'economia legale e soprattutto in momenti come quelli attuali di Pnr per e di sviluppo dei gli appalti quanta capacità hanno le organizzazioni mafiose di in di infiltrarsi nell'ambito dei pubblici appalti grazie alle migliaia di società soprattutto di capitali che vengono organizzate ma queste sono i risultati che le indagini evidenzio ecco
Tutto questo ci porta a ritenere che se le organizzazioni criminali continua ad essere così forti se nonostante i numerosissimi sequestri si riesca vedere soltanto un trend positivo addirittura nella vendita delle sostanze stupefacenti tanto che i sequestri si sono moltiplicati e quindi è evidente che sì tanti sono i sequestri ancor più sono di le vendite e le partite di sostanze stupefacenti ecco se tutto questo
Avviene senza che i trend in aumento si riescano a bloccare evidente che bisogna fare qualcosa di più bisogna forse cambiare la strategia del contrasto alle organizzazioni mafiose come ecco perché si pensa ad una libera liberalizzazione del cannabis la liberalizzazione e la cannabis
Cosa comporterebbe
Liberare tutte le forze di polizia e la magistratura che sono comunque concentrate non solo sulle rovine la cocaina ma anche sulla cannabis e non solo sulle grandi organizzazioni ma anche sul piccolo spaccio
E quanti sono gli arresti che avvengono per
Le
Dossi
Veramente modeste che vengono di volta in volta rinvenute ecco tutto questo sarebbe messo da parte ma è chiaro che bisogna preoccuparsi non solo del contrasto bisogna preoccuparsi anche del controllo
Ecco come
Si sta muovendo la Germania
Pensiamo che sia un ottimo modo di gestire il contrasto al diffusione il traffico di stupefacenti come attribuendo ai Monopoli di Stato così come avvenuto per i tabacchi
La gestione la vendita delle
Del sostanze stupefacenti del tipo cannabis
In questo modo innanzitutto è controllato il contenuto del THC
è escluso che i minori possono acquistare
E si potrebbe pensare anche un utilizzo un acquisto attraverso tessera sanitaria si potrebbe cioè pensare a qualcosa che consente in qualche modo addirittura di contenere le vendite e fare in modo che sia lo stato che poi attraverso le accise ne avrebbe un ritorno in un guadagno enorme ma al tempo stesso eliminerebbe
Il rischio che invece quotidianamente tocca i giovani i giovanissimi i quali sono costretti ad andarsi a provvigionale
A cannabis presso le organizzazioni e le piazze di spaccio laddove incontro spacciatori che spesso invitano all'uso e al consumo anche di droghe pesanti
Ecco tutto questo è qualcosa su cui bisognerebbe veramente pensare e non perché
Si è o anti proibizionista io perché si pensa che la droga sia un fattore positivo
Ma perché esiste un fenomeno il fenomeno va affrontato e questo fenomeno va affrontato in modo che possa essere portato nella legalità e come si porta nella legalità assegnando la lo Stato il compito di vendere
Assegnando no alle sue
Articolazioni così come avviene per per i tabacchi questa sarebbe
Un modo intelligente
Di contrastare le organizzazioni mafiose togliendo quindi una fetta importante
Del traffico di stupefacenti alle organizzazioni mafiose ma nello stesso momento salvando effettivamente i giovani consentendo agli stessi d'andare a comprare laddove la cannabis non contiene un THC altissimo ma misurato in modo che si possa avere anche il gusto per chi lo vuole soddisfarlo ma al tempo stesso controllarlo di girare e soprattutto proteggere i giovani
Ecco io penso che fondamentalmente in questo modo anche gli introiti che deriverebbero dalla vendita di cannabis allo Stato consentirebbero un maggior controllo
Dell'UE ebbe attribuendo caso mai anche alla Direzione centrale per i servizi antidroga la capacità di individuare i canali del dark web dove vengono vendute sostanze stupefacenti e
Con la Polizia postale la Direzione centrale servizi antidroga si farebbe un lavoro enorme o un lavoro che non resta distratto dalle numerosissime
Do occasioni di controllo delle forze di polizia che non portano a niente perché nonostante il grande impegno le forze di polizia il trend è sempre più in salita
E allora la strategia attuale non vale non è sufficiente quindi cerchiamo di pensare a qualcosa di altro di diverso e pensiamo anche ad un controllo che posso in qualche modo salvaguardare il diritto alla salute diciamo che
Avrei tante piccole altre cose da dire prima
Vedo che siamo per la verità
In numero tale per cui anche la vostra libertà deve essere rispettata e quindi se ci fossero domande sarei qui pronto a rispondere ma al momento mi fermo queste proposta grazie
Grazie
Grazie mille per il tuo contributo insomma per aver portato all'attenzione nostra i tutti noi insomma questi temi affrontandoli appunto sulla lotta alla criminalità organizzata
L'intento di oggi dell'incontro di oggi era proprio guasto comincerà a parlarne trattando i più vari argomenti e riguardo al mondo e alla cannabis
Ma ce ne sono come diceva giustamente la lode Rao tanti altri tanti altri aspetti
Non abbiamo parlato così piogge la cava industriale ma vi assicuro che in Sicilia un argomento molto importante che riguarda tantissime aziende agricole e anche tantissimi ragazzi hanno deciso di investire in questo mondo io per mettere in qualche intervento se qualcuno rideva dovesse ritenere opportuno direttamente dall'aula se qualcuno intende farlo parlarne Fubini e tante qui qui dallo scranno di vi prego di essere voglio dire precisi puntuali stretti anche con i tempi perché mi sembra un po'troppo viziato leggermente ritardo quindi
Buonasera a tutti presentata io io ti conosco l'ambiente diciamo botteghe buonasera tutti sono le sono rovinò vicepresidente di cannabis sicure Sicilia Social Club oggi riconosciuti come ente dal dalla Regione Siciliana infatti sono iscritte al nel registro dell'unzione associazioni noi lasciamo a oggi quest'anno compiamo i dieci anni dalla nostra attività proprio per un'esigenza di fatto io nasce non dalla mia esperienza sono malato di sclerosi multipla ormai da quasi vent'anni
Grazie a questa pianta ai oggi riesco a vivere una vita prettamente normale
Però cosa accade come di poco fa si diceva i nostri interlocutori diciamo questo la difficoltà soprattutto nella terapeutica era irreperibile ancora oggi riferimento
Di questa benedetta pianta soprattutto per chi come me e come tanti altri la utilizzano giornalmente per curare dei sintomi ed una patologia che purtroppo non ci lascerà fino quando non chiuderemo gli occhi
E allora alberi visto che io da qualche mese che oggi finalmente riesce riesco ad apprendere la cannabis terapeutica gratuita dalle farmacie
Cosca se quantità soprattutto e quest'altra cosa da dire ma fino a qualche mese fa ER un disobbediente io ho sempre coltivato osservato prodotto il mio fabbisogno terapeutico perché purtroppo oltre a esserci carenza di cannabis e c'è anche un'ignoranza sulla qualità di cannabis ad utilizzare nelle farmacie e sulle patologie
E da lì è nata nel due mila diciannove con tutto il gruppo dalla nostra associazione è nata la prima disobbedienza civile nazionale perché noi abbiamo dichiarato ufficialmente davanti alle forze dell'ordine guardi finanza polizia
Carabinieri durante l'evento Paris patrocinato anche dalla Regione Siciliana dall'esame dal Comune di Siracusa e dichiarando ho dovuto una disobbedienza dove non abbiamo regalato
Circa cinque chili di cannabis e nostri associati totalmente gratuito proprio per un fabbisogno terapeutico e siamo andati anche non delle Iene siamo incappucciate facendo appoggiato solamente perché in quel periodo Amanda di in in altre trasmissioni non potevamo andare in onda col nostro col nostro volto ma comunque sia il nostro bieticola quella proprio di regalare la cannabis ai nostri associati negli anni successivi
Avanza anche negli anni precedenti con loro con il onorevoli sul con l'onorevole cancelleria abbiamo presentato proposte di legge sulla cannabis terapeutica qui in Sicilia che poi si è sviluppato col tempo contanti ritardi nel lontano due mila
Ventuno due mila ventidue mila il ventuno e finalmente la cosa si è sbloccata ma l'unica cosa che non si è sbloccata e la quantità terapeutica la quantità e la qualità di questa benedetta pianta
Abbiamo come di rado con con la nostra soluzione sembra continuato a battagliare su quello che è la formazione dei medici sulla formazione di tutte le persone che ne volevano volevano capirne molto di più su questa pianta su tutta la politica perché oggi lo fa o diciamo il lo scoglio più grande da superare è proprio questa la politica la il governo di destra che è in continua mettere i bastoni tra le ruote alla nostra
Alle nostre iniziative come è successo alla canapa mundi a uno degli eventi più nazionali dove per tre giorni abbiamo subito un ebbero poche attacco dalle istituzioni tre giorni di Brizzi
Dei carabinieri guardi finanza e Carlo Polizia di Stato qua direttori con i cani antidroga ora viene detto che i cani non era un anti droga anche i cani erano non erano cani a passeggio neanche cani l'accompagnamento perché poliziotto ci vedeva pure bene
Ma togliendo questo la nostra battaglia
è stata diciamo è quella sembri portare avanti la nostra voce fa capire che una Carlo De Anda come la cannabis che poi vale la vita a tantissime persone e non ha mai fatto male a nessuno anzi
Può aiutare quindi siamo altra gente non capisco perché ancora oggi si deve si deve demonizzare soprattutto denigrare una pianta dalle cinquanta mila da cinquanta mila usi
Da queste nostre battaglie nata con insieme ad altre associazioni da Torino con seminano principi Milano connette HCV
Del The Club eliminato di Raffaello di pedine pugliesi Canova Caffè di Roma
Trish o il sembra pugliesi e noi siciliani abbiamo fondato la federazione
Medical socio accrebbe Italia cioè tutte le associazioni nazionali le più in voga in questo momento dove ci sono e ci stanno mettendo una la faccia ecco Broglio il più quello che fanno
E su tutto sui malati hanno deciso di unirsi per portare avanti gli obiettivi comuni
Mi dispiace ricordare di il volevo venticinque stelle che nel lontano due mila e diciotto proprio per colpa
Di diciotto deputati del Movimento cinque Stelle non è passata alla realizzazione della cannabis oggi saremmo premono alle un altro mondo posso però parlare di Colonia Comedy investire i soldi
Mi dispiace con questo treno si è perso oggi spero solamente che questo treno venga riacciuffato
Perché noi come realtà associativa ci siamo siamo sempre in prima linea su quello che facciamo perché riveda la lo saluta con per me è una e non posso aspettare che è a livello stato ancora oggi
Mi deve puntare il dito come criminale o sentirmi un criminale il criminale oggi dello Stato
Continua a ignorare un'esigenza esigenza nazionale e non solo
Da questo momento in poi in ogni iniziamo anche a a ha ha provato a portare avanti una lezione legale all'ONU contro lo Stato italiano infatti tutte le associazioni che stanno portando avanti questo e azioni legali
Chi vorrà rendere saperne di più basta che ci contatti non siamo a disposizione per qualsiasi tipo di informazione
Scusate per l'emozione ma la la Salle molto importante grazie anche per per lo porta che ci avete dato spero che sia l'ennesimo passo per far riconoscere questa Ganda come Benedetta e non come una levetta grazie
Grazie grazie mille a quello della cannabis terapeutica ovviamente uno di quegli argomenti che erba ha affrontato e anche urgentemente la scarsa produzione
è uno delle cosa che
Potevamo e dovevamo affrontare con più attenzione io ricordo mi è venuto in mente adesso il ministro Grillo che è uno dei primi sui primi provvedimenti fu quella di importare maggiormente la cannabis dal Canada dall'Olanda sono ricordo bene insomma uno dei due Roland
Enzo il una delle diciamo azioni che poi dovremo portare a portare a portare avanti è quella di è invece aumentarla produzione direttamente qui in Italia proprio per permettere a soggetti come tema ce ne sono tanti altri e a migliorare demente
Di poterlo su fui RAI con cadenza piuttosto che a essere diciamo una medicina ed è utilizzata in maniera sporadica e invece condurre voi a doverla autoprodurre
Prego
Ok buonasera sono Andrea Lo Bosco
Sono un produttore di cannabis leit industriale come si suol dire industriale
Da pochi anni dal da quando è iniziata la pandemia io nasco un perito informatico ha lavorato al tribunale di Palermo avuto anche per atti nell'agenda di Falcone in mano baratti mi ho vissuto questa abilità informatica dopo anni mi sono assentato alla vita informatica perché era molto pesante e mi sono imbattuto in un
Lavoro che era rilevare un parco pubblico nel mio piccolo paese paese altamente a rischio mafioso
Quindi scontrando mi anche colle piccola criminalità dove ho tirato un parco pubblico è adesso funziona dopo dieci anni durante la pandemia abbiamo avuto qual fine o solo veda un che c'è altro approvati a tutti quindi mi sono inventato il lavoro della produzione della cannabis ma il mio lavoro non è iniziato subito sulla produzione maturi gli studi gli studi la dalla parte lega dalla parte legale fino alla parte botanica
Dalli ho iniziato ho piantato avuto l'assistenza legale ma il primo anno dovuto distruggere tutto perché giustamente sforando i limiti di THC che era sforavamo Allo zero otto ho dovuto distruggere tutto sordida il mio avvocato ed era giusto
Dall'io ho detto ho fatto brutti Investimenti cattivi investimenti non ho mollato il proprio l'anno successivo riprodotto di nuovo sforzandomi
Oggi e chiedo dicono mi faccio una domanda perché questo limite l'idea di THC quando la pianta
Io produco cibi di altre prodotto ad alto contenuto di cibi dei basso contenuto di cibi de
Ma la pianta questa pianta non a queste sul solo tra queste due molecole cibi diete Percival cibi NC BG cibi a tanti da spendere
Perché è
Criminalizzare quella sostanza
Anche il vino anche il vino è una sostanza pericolosissimo l'ovaio la colti posso fare anche il vino posto produrlo posso anche uccidermi perché perché lo Stato deve impormi
A non produrre il THC quindi modificare una pianta che naturale
Perché oggi le piante che ci troviamo nel mercato la cosiddetta canapa industriale tempi aveva anche il THC
Io faccia la domanda al
Signor De Raho
Che è stato dentro
Non lo so se è vero non so a chi farà domanda perché è stato perché viene fermato tutto questo sistema il problema il THC oggi che in tutto il mondo si sta terrorizzando
è chiaro è chiaro che su questo su questo argomento storia non poteva dire oasi parte diciamo tutta la politica è ovvio durante questi tour poco fa di cui accennavo poco fa sono stato in un'azienda del ragusano chi fa capo a indossarla la conosce canapa erano delle investimento canadese e bene ha fatto in Sicilia
Sostanzialmente loro estraevano i cibi di per usi farmaceutici enti H Civè diva distrutto quando invece potrà essere utilizzato anche perfino farmaceutico operate scarsità militare è chiaro che lì come diete che c'è la molecola che viene messa sott'occhio proprio per l'utilizzo ludico no e non non peraltro è ovvio che gli la politica deve intervenire ad provare a fare un ragionamento
Tardi si produttori di Caravà industriale lamentavano il fatto che più volte si sfora Ava seppur di poco al limite previsto proprio perché alle coltivazioni
A su terra consolare con la vostra terra ovviamente era si sfora Ava di quel poco che non permetteva più l'utilizzo per uso industriale che induceva poi i sequestri o alla distruzione come diceva recentemente è chiaro che il tema va affrontato proprio al mio intervento
Adesso io arrivo al punto la situazione
Alessandro raudi no parlava del canapa mundi dei tre giorni di frequente dei controlli tra cui ci sono state anche a sequestri
E hanno controllato solo ed esclusivamente il THC
C'erano altre sostanze pericolose che stanno rovinando il nostro mercato che è il nostro mercato industriale attualmente Kell attaccarci
Nessuno ha controllato questo
I maggiori controlli sono stati specialmente su sulle associazioni dei pazienti
E questo è brutto dopo quindici giorni in quindici venti giorni che ci siamo incontrati anche con i ragazzi di cannabis sicura Sicilia ci siamo incontrati nero porta siamo andati all'Osten abissi di Barcellona
Dove si è visto una collaborazione tra lo stato e i produttori che sta crescendo e sta iniziando a prendere piede cosa che non avviene in Italia
Cosa che lei Graziella Greta in Italia
C'è una una cosa brutta
Brutta pensiamo sempre l'Europa quello che dico io abbiamo le leggi dell'Europa perché non essere un Oropa
Questi incontri servono anche a questi a stimolare fatto secolare del mio intervento la grandine nella grazia c'è qualcun altro vuole intervenire anzi
Saprà Toti buonasera io sono Simona Severino vengono agraria ciò Alessandro
Io invece una realtà aziendale con due attività commerciali di punti vendita è una partecipata con un'azienda agricola diciamo che oggi ho ascoltato tantissime cose partendo da Antonella i riferimenti che ha fatto per il anche i premi il sionismo
Io non ho mai toccato la cannabis prima dei miei ventidue anni
Sono stato coinvolto in una situazione particolare a livello di amicizia e anche o come Antonella ho iniziato di cercare di capire che cos'era la cannabis e come funziona mi sono avvicinato a tantissime persone purtroppo come Alessandro
E prima di tutto è iniziato di studiare e capire che cos'era la cannabis mi sono affidato a degli agronomi e per questo abbiamo iniziato la nostra produzione ora volevo venire alla nostra discussione
Quello che il professore ci ha presentato per quanto riguarda la nell'economia quindi tutto quello che gira attorno alla cannabis anche se è un quarantaquattro per cento poco della diciamo dei proventi della
Della mafia in generale ok
è però una gran una grossa realtà di mercato e di sommerso di soldi che non ci sono più che di contanti che non ci sono più io oggi riscontro sempre di più problemi con i miei clienti come ho risolto il mio problema di perseguite azione
Io ho un negozietto a Tremestieri etneo provincia di Catania negozi abbia grande
Prima di aprire sono andato a sensibilizzare la polizia municipale gli enti pubblici i carabinieri presentando mentre scendere vedere chi sono
Da lì ho iniziato la campagna a spese mie ogni mese faccio dei magazine a spese mie che divido per tutta la popolazione dei paesi etnei Tremestieri Mascalucia
Grazie anche a questo allargato il mio tra virgolette Business
Tra le cose che faccio sempre di più ciononostante di contrassegno tutti è quello di far capire alle persone come si coltiva è l'autoproduzione perché perché quando soprattutto del Periodo del Covip
Fortunatamente ho lavorato tantissimo perché tantissima gente non si poteva muovere non poteva andare a reperire la sua cannabis terapeutica
Purtroppo nelle piazze e quindi è iniziato il vediamo cose questo CPT e vediamo se funziona vediamo se
Questa cosa che ogni giorno ormai mi arriva a casa io mando il volantino come lo sconto del Déco le somme tu trovi il volantino mio ti spiego cos'è il CIPE dico se la cannabis è perché
Ho avuto dei riscontri positivi spesso e volentieri mi sono trovato a collo a parlare anche col comandante dei carabinieri di tre mestieri che li ha affatto un sequestro di tre piantine ad un mio cliente
Di Isla sedia a rotelle assomma novantun anni è uscito l'anno scorso il processo per fortuna sono stati assolti ci sono andato in mezzo anche io perché io le ho vendute io quattro legali che mi difendono per fortuna euro assistito anche
Diciamo il mio cliente paziente
E ho riscontrato sempre di più oggi la disponibilità anche in questi paesi dove c'è Forza Italia
C'è c'è la destra che sta o poco fa avete nominato Adrano forse dove il vostro convegno proprio una de di della destra si è aperto un bel negozietto ad Adrano e sta lavorando quindi è non c'è la questione politica ok nella cannabis non c'era questa la politica secondo me non c'è la questione di
Legalizzazione perché sì sì bisogna farsi una canna c'era questa legalizzazione perché c'è gente che è malata e che ne ha di bisogno
C'è gente che cerca di inventarsi un lavoro ok perché anche io facevo l'imprenditore l'altra invece ho affidato la mia impresa prima ad un agronomo perché è facile che va in campo pianti un seme expo ora perché persici e bellissima
E si simpatico questo lo lo devo fare presente anche a ai nostri politici no è la possibilità di avviare nuove attività commerciali soprattutto da ragazzi ultimo dei dieci ragazzi dove il più grande sono io di trentanove anni
Gestiamo tutto e l'autonomia gestisco tutte le situazioni l'autonomia e non ho mai avuto problemi con le forze dell'ordine con la verità
I ribadisco il fatto che secondo me bisogna sempre di più a entrare nelle scuole non cercare il fatto professore che
Riusciamo allevare soldi alla mafia riusciamo a inserire dei soldi perché culturalmente le persone hanno bisogno di conoscere e di sapere cosa la cannabis secondo me perché quello che spendo io
In volontà di denaro per
Diciamo
Aiutare le persone che sono attorno a me a capire cos'è la cannabis el sia vicina hanno genitori padri di famiglia dove vedono i ragazzi di vent'anni che sono sballati Issime non sanno cosa fare
E se ne vanno i quartieri con i figli a comprare al bar vengono da me per provare il ci Bit di
Ma soprattutto per parlare con suo figlio perché io posso raccontare la mia esperienza posso raccontare l'esperienza di qualcun altro che ho sentito dire
Ora
Non per questo dico che bisogna fermarsi qui è giusto parlarne però è giusto anche e capire con chi stiamo parlando nel momento in cui in un'aula siamo ci siamo noi va benissimo Padova non siamo in interpellando nessuna autorità che possano essere così
Autorevole proprio nel dirci no quello che sta dicendo è sbagliato e giusto
Perché nelle discussioni che oggi sono state fatte anche a parer mio ci sono diversi principi sbagliati sia per quanto riguarda la giustizia
Sia per quanto riguarda l'economia perché come poco fa ci ricordava
Se il TAR ha scritto ciò che il Movimento cinque Stelle voleva fare
Ma nella realtà dei fatti trarre come giudici cercano di far capire alla legislatore bisogna fare una legge
Noi abbiamo le possibilità di far capire alla popolazione verso cosa fare come muovermi ma bisogna fare una legge grazie
Grazie grazie
O c'è qualche altro intervento
Ok vi prego di essere Ray perché dovevamo chiudere diciassette siamo già abbiamo già sforato l'orario sale scusate se diciamo alla volgarità
Sono giovani in un genuino o un'azienda agricola qui in Sicilia oggi volevo rispondere ragazzi riga Nabisco la Sicilia dal punto di vista la cannabis terapeutica
Abbiamo noi adesso ci hanno non una proposta di legge però c'è un bando
C'è il bando dove ho ho provato a partecipare con dieci milioni di euro di fideiussione bancaria
Con alcuni investitori siamo stati bloccati vi dico vi anticipo che ci sono altre aziende estere che entreranno
Sì sì sì sicuramente avvicina per carità
Ci si è provato ci si continua a provare ci sono già degli impianti pronti che non saranno mai nostri né di un povero siciliano e di no per niente
Ci siamo già delle serre Green House che magari faranno questo questa tipologia di lavoro
Tant'è che vedo veramente scarsa la partecipazione dal punto di vista di di personale italiano in questa azienda
Tanto che sono stato costretto andrà Malta dove sto partecipando pienamente alla legalizzazione della cannabis con con da nell'empireo nel nelle società in più
Da oltre ottant'
Comunque continua ancora a lavorare qui in Sicilia nonostante mi sia fatto con una bella misura cautelare per coltivare il canalone cioè non è piacevole e niente tutto qui comunque sarà difficile purtroppo la vedo molto lunga come strada perché sono giovane quindici anni che coltivo cannabis quindici anni che studio capisco i ragazzi che coltivano differenza fra notificata dallo zero otto lo sforo meno tanto che si è obbligati a utilizzare letale obbligatoriamente
Se queste inutili guardavano sequestra ma hanno sequestrato l'anima ma hanno sequestrato l'anima veramente sì sì sì mi hanno sfondato casa pure a me devo garantire scovano chiusa un'azienda
Assolutamente sì mi mi mi dispiace da morire io sono giovane non offendono figli però è il mio unico lavoro studiato per quello sì siamo trattati qui da criminali a Malta mi ha chiamato Mariella dimenticare il ministro alla cannabis Authority per fare questo di lavoro per per preparare delle genetiche pronte al mercato maltese tante che quello che stiamo facendo sicuramente un modello che l'Italia non potrà mai seguire la droga
Si parla di associazionismo sono sono dati tipo dei Social Club sì alti palesa già club al quale stiamo abbiamo tenuto sì sì sì sì abbiamo ottenuto licenza percorrano lavoreremo rime sarebbe bello lavorare anche in Italia ma ahimè
Grazie salvo grazie mille
Non credo ci siano altri interventi già vedo i Fratelli San Martino che per me sono sempre stati c'è un punto di riferimento sulla cava industriale trenta secondi se mi farebbe piacere ascoltarvi Giuseppe magari sono dei produttori dalla cosiddetta diciamo canapa alimentare industriale
Catanesi anzi Caltagirone
Producono danni
Il miglior olio di canapa Italia vincono praticamente ovunque
E gli gli producono ovviamente alla nostra Sicilia quindi a motivo anche di vanto però anche loro hanno ottenuto delle misura di fondi europei col suo legale di cultura con quindi come dire anche gli stanziamenti pubblici per provare a rilanciare un progetto di ricerca eppure ci ritroviamo a riscontrarsi insomma con una normativa che Abbado tutt'altra parte
Grazie a leggi intanto la presentazione sono Giuseppe Sammartino rappresenta il Mulino Crisafulli di Caltagirone o sfrutta l'azienda agricola San Martino
Ma dal due mila e quindici appunto come anticipato Luigi densa coltivare canapa con lo scopo di chiudere la filiera alimentare quindi ancor prima del di mille diciassette con la la legge controllo quattro due sedici
Che poi ha aperto il mercato delle diciassette sulla cannabis light abbiamo iniziò a coltivare canapa a Caltagirone
Abbiamo dato da subito chiuso la fiera alimentare abbiamo realizzato spremendo al Masters il primo olio di canapa di semi siciliana
Facciamo pasta facciamo Farina quindi comunque tutta la filiera alimentare stava chiusa
Come diceva Luigi abbiamo partecipato a un bando PSR gestito al GAL calchi Caltagirone siamo vincitori del bando abbiamo siamo ormai in fase di chiusura al bando siano si incanta
L'idea era quella appunto di creare un protocollo creare un delle linee guida di coltivazione dal campo sino a quale arrivare appunto alla fase di trasformazione in ambito alimentare perché anche in ambito alimentare così come comunque sul la pianta stessa sull'infiorescenza ci sono dei limiti anche in ambito alimentare abbiamo dei limiti restrittivi ancor più restrittivi rispetto al fiore
Si parla di cinque ppm di THC per quanto riguarda l'olio
E zero due su tutte le altre diciamo alimenti quindi pasta farina pane che che sia fatto con farina di canapa non posso perduti PM
Quindi nostro progetto appunto verte sulla sul controllo di ogni fase della dalla coltivazione quindi fase agronomi Calefati trasformazione affinché questi limiti vengono rispettati
Faccio un piccolissimo accento sul una mia opinione personale
Prudente anche un po'controcorrente in realtà largo quattro due secondo me il mio modesto parere ha un po'rallentato quello se il processo di legalizzazione dal dalla cannabis in Italia diciamo anche in Sicilia
Ha spostato l'attenzione da quello che era comunque
La caro industriale che genera un settore in rilancio che ha comunque vissuto dei momenti tristi perché già dal due mila inizio anni due mila la cannabis la capo industriale quindi verrà per fibra per alimento Verbier edilizia veniva già sequestrata parliamo nei primi anni Duemila parliamo di Capone
Il due mila sedici ha spostato l'attenzione a quello che è una fiera nascente la fiera innanzi fase di sviluppo era spostata su un argomento molto borderline perché obiettivamente la due otto due ha detto tante cose ma dettero alta nulla
Quindi ha buttato tanto fumo negli occhi che ha fatto fare dieci anni di passi indietro a quello che era stato realizzato da solo si era sviluppato nel in ambito di canapa e cannabis
Quindi bisognerebbe comunque secondo me è un po'appunto iniziare a riprendere le redini del del settore l'eredità dell'argomento fare un piccolo passo la volta non si può pensare da nulla perché ripeto abbiamo fatto tanti passi indietro purtroppo gli ultimi tre anni quindi bisogna riprendere con conoscenza con attenzione tutti quelli che sono i settori
Bisognerebbe appunto se sfruttare anche fonda il PNR RS possibile su studi genetici perché comunque anche in ambito di capi industriale abbiamo siamo lontanissimi a quello che era il reale potenziale della fine della pianta nel risiamo probabilmente l'uno il due per cento di quelle che sono le reali potenzialità della pianta in quanto abbiamo genetiche
Adattabile adatta al nostro microclima noi oggi possiamo costretto coltivare piante genetica francesi genetiche ucraine genetica dell'est Europa
Capite bene che parliamo di piante che sono abituate a microclimi completamente differente rispetto a quello che dopo il microclima siciliano
Nello specifico coltiviamo a futura settantacinque con la pianta per produzione di seme e fibra
E fortunatamente anche per la tipologia di coltivazione di
Lavorazione facciamo sul se non abbiamo mai sforato ma sul sull'in crescenza né sulla sulla sperimentale
Quindi comunque c'è molto da studiare c'è molto da lavorare dal punto di vista comunque delle istituzioni la stazioni della cultura era una di quelle
Di quegli enti che abbiamo cercato di coinvolgere affinché appunto
Si potesse lavora in sinergia pregando il percorso è molto lungo
Quindi il appunto c'era auspichiamo che si possa realizzare qualcosa nel prossimo futuro ripeto a dire fare un passo alla volta perché se passa partiamo dal nulla e pensiamo di poter avere la idealizzazione sarà molto molto complicato
Quindi un passo la volta probabilmente ci arriverà
Grazie grazie avvocato Giuseppe
Questa vicenda l'utilizzo di fondi europei Tessaro sulla ricerca riguardo la Canova alla stazione Greco Turone interregionale della regione siciliana che diciamo controlla e vigila dà la possibilità ai grani antichi siciliani di continuare a riprodursi diciamo nel nostro territorio è questa sinergia che si è cercata tra l'istituto di ricerca
I piccoli produttori del Calatino alla possibilità su potuto investire
Su questo tema era un quelle sinergia che volevamo mettere in campo io chiuderei qui vi ringrazio abbiamo certo sì
No perché ci tenevo particolarmente a salutare anche è il professore Piero Davide che non è potuto esserci per motivi lavorativi ma anche anch'egli è professore all'Università di Messina e che ha condotto agli studi di politica economica e quindi sulla opportunità della beh la legalizzazione della cannabis anche sotto un un aspetto meramente economico
Assieme al presso la Fia mi ha colpito lui a me ha mandato una relazione anche per appunto approfondire e mi ha colpito particolarmente una una parte in cui si dice che oggi mercati come droga e prostituzione comunque
Vengono conteggiati in quello che il prodotto interno lordo in quanto sono mercati a tutti gli affetti
E questo perché sono fenomeni di massa e come dicevamo prima i fenomeni di massa sono è è più facile a controllarli che proibire lì
E quindi ha credo sia un aspetto fondamentale per poi capire quello tutto tutto la riflessione su questo tema
Io personalmente sono onorata oggi di aver tenuto quest'incontro di aver ascoltato quelli che poi sono stati i tagli
Sia sotto l'aspetto diciamo su quello che è la la sette la clinica organizzata e quello che al contrasto alle mafie e anche sotto l'aspetto economico e sono anche felice è che poi sia nato questo piccolo dibattito
Che ha fatto emergere poi quello di cui parlavamo inizialmente il fatto che esse si discuta di un tema anche nella difformità nella diversità non può che far bene perché sviluppa una coscienza personale
Su quel tema che poi porta a fare ulteriori riflessioni
è che poi chiaramente porta un'evoluzione della del tema stesso e che mi auguro porti poi presto a quella che sia una vera e propria regolarizzazione quindi vi ringrazio