Radio Carcere: Il Sen. Andrea Ostellari, Sottosegretario alla Giustizia, spiega la sua proposta per aumentare il lavoro qualificato nelle carceri. La questione dei detenuti che restano senza documento di identità. La proposta di far scontare la pena ai detenuti tossicodipendenti presso le comunità terapeutiche

Dal popolo italiano il tribunale
Cinque codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile del mille novecento
Buona si elaborazione bentrovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena allora vi dico subito che oggi continueremo ad occuparci della proposta avanzata dal sottosegretario alla Giustizia
Andrea Del Mastro che vorrebbe far scontare la pena ai detenuti tossicodipendenti presso le comunità terapeutiche
Proposta in teoria interessante ma che ancora oggi non è stata non è stata formalizzata in un disegno di legge e poi ci occuperemo
Dell'iniziativa intrapresa dal Comune di Milano e dai garante dei detenuti di Milano
Che si sono organizzati almeno loro per agevolare i detenuti a rinnovare i documenti come carta d'identità o tessera sanitaria un problema che per noi cittadini liberi può sembrare da poco
Ma che diventi importante invece per chi sta in carcere
Ma prima ma prima vogliamo occuparci di un aspetto importante della ditta detentiva su cui spesso insistiamo che è rappresentato da lavoro lavoro vero quello qualificato quello utile alla libertà
Lavoro qualificato ovvero appunto utile alla libertà che nonostante la legge Smuraglia che prevede incentivi per le imprese che portò lavoro nelle carceri resta una rarità
Visto che sono pochissime
Le persone detenute che oggi possono svolgere un lavoro qualificato ed infatti su oltre cinquantasei mila detenuti mentre sono circa quattordici mila quelli che svolgono lavori domestici
Come scopino portavitto sono invece solo novecentocinquantaquattro così che i detenuti che in carcere lavorano
Per un'impresa o per una cooperativa e più precisamente sono duecentouno quelli che lavorano per le imprese e settecentocinquantatré i detenuti che lavorano
Per le cooperative ripeto novecentocinquantaquattro detenuti impegnati in un lavoro qualificato a fronte di oltre cinquantasei mila persone
Detenute ebbene proprio ieri sul quotidiano il Messaggero il sottosegretario alla Giustizia Andrea Ostellari
Ha parlato proprio della necessità di incrementare il lavoro in carcere migliorare quindi la legge Smuraglia e per aiutarci a capire meglio i contenuti di questa proposta è in collegamento con noi proprio il sottosegretario alla Giustizia
Andrea Ostellari etiche anche senatore della lega buona sera sottosegretario grazie per essere qui a Radio Carcere ora era carattere grazie anche un saluto a chi ci ascolta allora sottosegretario Ostellari iniziamo dal problema e poi vediamo le soluzioni sul sito del ministero della Giustizia leggo che sono solo novecentocinquantaquattro i detenuti in carcere che lavorano per un'impresa o meglio duecentouno lavorano per le imprese
Settecentocinquantatré son quelli che lavorano per le cooperative ce lo può confermare questo dato e colorati chiaramente arrivano dalla
Rapimento l'amministrazione penitenziaria e confermano quindi io la necessità di fare di fare luce su uno dei temi che secondo me è fondamentale
Per la buona riuscita di un trattamento vero in linea con la nostra Costituzione soprattutto capace di restituire anche alla alle nostre comunità in termini di sicurezza
Eh già perché abbiamo visto sempre delle statistiche
Che i detenuti che quei pochi detenuti che hanno la fortuna di lavorare chi svolge un lavoro qualificato coi raramente torno a delinquere il due per cento vero propri volevo arriva
Infatti il novantotto per cento di coloro che hanno imparato qualche cosa all'interno delle strutture carcerarie che hanno lavorato che ci sono in qualche modo preparati all'uscita insomma il novantotto per cento di queste persone escono dei Circuiti criminali
E quindi sotto gli occhi di tutti la necessità di invettive ancora di più chiunque tocca ed è una visione se volete anche realistica oggettiva
Non buonista ma capace di fare quello che porta in passato non si è mai avuto il coraggio di fare poi in realtà e cioè pare nella Boro capire opportunità di divertimento crea una crescita vera del detenuto e uno invecchiamento reale Italia di sicurezza per le nostre comunità
Ecco sottozero stellare viviamo proprio alla sua proposta ieri in un'intervista sul Messaggero lei ha detto che il ministero della giustizia
Sa sugli andò proprio a un piano per agevolare l'ingresso delle imprese nelle carceri e così aumentare l'offerta di lavoro qualificato per le per sempre tenute che ancora oggi è così scarso
Ma visto che come sa bene esiste già la legge Smuraglia che prevede incentivi alle imprese che investono nelle carceri
Come pensate di intervenire va sotto due propilei primo più organizzativo faremo una cabina di regia che ovviamente
A di livello nazionale quindi al ministero con il Dipartimento di amministrazione penitenziaria e anche con il nel che ha dato già adesione diciamo Verona fattiva partecipazione affinché ci sia la possibilità di fare una anche rivisitazione prima normativa della stessa legge Smuraglia
E poi dal punto di vista organizzativo rendere più agevole
L'ingresso delle
Imprendibile private nelle strutture
Del nostro sistema penitenziario e quindi capaci mi darci una mano che era spogliarelli sanno del lavoro la vera prospettiva del domani quindi migliorare la legge Smuraglia questo il vostro obiettivo
Migliorare nell'incoraggiare incidere ma anche sotto il profilo del Regolamento che ovviamente permette agli ingressi
Permette lo sviluppo permette il lavoro vengano dal carcere sottozero Sellari già oggi quando un'impresa porta lavoro in carcere come ad esempio nel carcere di Bologna dove c'è
Fare impresa alla Dozza
Ci si preoccupa anche di trovare un'occupazione al termine della pena in altre parole il detenuto
Che lavora per quell'impresa dentro al carcere
Pare una volta libero viene aiutato a trovare un lavoro e qui su un passaggio essenziali non crede certo è un passaggio essenziale e credo che organizzare bene il lavoro potrebbe permettere al
Letto detenuto di ottenere diciamo una specie di certificazione anche del lavoro eseguito e della capacità conseguita questo potrebbe essere utile per farlo entrare realmente all'interno di una
Circuito lavorativo novanta che vicine dalle struttura carceraria e soprattutto non abbandonarlo a fine pena cosa che oggi viene per cento anche perché poi una volta abbandonato
Rischia poi è quello che si vede dai numeri appunto a fuoco
Molti dei quali e poi ritornano a circuito criminale segretario fosse Hillary molte delle nostre carceri come sa bene sarà difficile portare delle imprese perché sono istituti vecchi sono affollati mancano gli spazi adeguati
Come pensa di affrontare questo problema ma da un lato ovviamente in trovare la declinazione di luoghi adatti dall'altro utilizzando anche strutture che magari sono in prossimità rispetto agli istituti strutture magari abbandonate
Sto pensando a molte caserme Ovi Store di recente ad esempio una caserma vicini ad affiancarsi di Arezzo che abbandonata e che potrebbe essere invece utilizzata proprio per questi scopi si dovrà giocare anche un po'di fantasia perché no abbiamo creatività pare capaci messi di portare anche un messaggio se dovete forse magari difficile ma non impossibile che è quello che prevede il carcere e l'esecuzione della pena non come qualcosa di privato però detenuto e amministrazione della giustizia in particolare amministrazione penitenziaria
Ma con come un qualcosa che coinvolge la comunità la comunità
E quindi il cittadino chiamiamolo per piene che non come creati
A tutti i vantaggi non gli viene tolto nulla da questa esperienza che noi vogliamo invece portare avanti il cittadino perbene
Tale che una l'intervento di questo tipo a risultato positivo in termini di sicurezza perché poi un domani ci troveremo
Come meno persone ha come aerea segretario Ostellari dal nostro piccolo osservatorio ci siamo resi conto che uno dei motivi per cui la legge Smuraglia
Funziona così poco viene così poco applicata sta nel fatto che sono poche le imprese che ne conoscono i vantaggi ora mentre pensati per migliorare l'ingresso delle imprese nelle carceri quindi migliorare la Smuraglia state pensando anche di informare meglio in modo diverso le imprese stesse certo
La cabina di regia arriverà anche a questo servirà anche a a delineare una comunicazione che ovviamente deve partire certamente da noi ma grazie che grazie poi anche l'ausilio dei provveditorati e quindi sono a livello regionale
Dovranno essere capaci di informare di coinvolgere le comunità interessate nei luoghi cui ovviamente sorgono cortili
Istituti e coinvolgendo gli informandoli aderente anche attraverso ovviamente che ne so informazioni e trasmissioni come questa ma mi riferisco poi anche molti canali che che ovviamente oggi ai poco hanno hanno hanno parlato dibattuto insomma del tema del carcere per lavoro
Io penso che invece proprio per le finalità di cui abbiamo parlato prima le fondamentale parlarono in comunicare che deve spiegare quelli che sono i benefici tra l'altro l'impresa sono spesso anzi quasi sempre bendato aggruppa debba le associazioni quindi
Basterebbe interloquire con loro no terrorista la Confindustria fino a tutte le altre associazioni di categoria che ovviamente in parte Tremonti assentendo siamo coinvolgendo devo dire la verità insomma c'è
Molto interesse
Perché poi quando si capisce che in tutto questo fa parte anche di un intervento che è economicamente sostenibili anche per loro da allora a questo punto diventa anche più interessante
Direi sottolinea Ostellari c'è un altro aspetto collegato al lavoro dentro al carcere quello del lavoro qualificato che si potrebbero finire
Fuori dal carcere mentre si sta scontando una pena infatti ci sono associazioni come seconda chance ad esempio che trovano lavoro ai detenuti in articolo ventuno o in semilibertà lavoro di cui tra l'altro molte piccole o medie imprese
Hanno bisogno lo leggiamo spesso sui giornali
Ecco sottosegretario Ostellari non crede che sarebbe utile intervenire
Anche su questo aspetto del lavoro inventivo quali su questo possiamo sicuramente
Intervenire magari anche ampliando il ventaglio di
Quali diciamo benefici che ci sono non sono quindi solo dirette alle associazioni ma anche direttamente collegabili all'impresa che può essere interessata anche sotto questo profilo Carlo
Tutto sarà o se Hillary in conclusione quando pensa che questa riforma di cui lei ha parlato ieri sul Messaggero sul lavoro in carcere
Potrà vedere la luce guardi io penso che già dal prossimo mese potremo dare buone notizie sotto questo profilo poi ovviamente si tratterà di coinvolgere le associazioni di categoria come lei ben ribadiamo ha anche suggerito conversioni comparto del terzo settore ecco tutti quelli che possono dare una mano raccogliamo l'informazione disponibilità e poi si parte io quindi credo che già nel giro di un merletto insomma saremo in grado di far partire questa grande operazione che è un errore più noia mentre importante chiedete Cossu ormonale in futuro anche nel nostro sistema carcerario
Grazie sottosegretario Ostellari chiaramente non restiamo a disposizione sarà un mese siamo qui ad aspettarla grazie a voi grazie grazie ancora ecco salutiamo ancora il sottosegretario alla Giustizia andrà Ostellari della lega che ha posto
Questo tema così importante come quello del lavoro qualificato dedicarci italiane e speriamo presto davvero di dardi novità positive e soprattutto
Concreti ma intanto ci ha raggiunto Rita Bernardini presidenti esodo che dichiarino Ciarlo Rita caricata vola carattere a tutti coloro che ci ascoltano soprattutto dalle carceri
Allora cara Rita Bernardini come hai sentito dalle parole del sottosegretario stellare l'intenzione del governo è quella di incrementare l'ingresso dei Limp se nelle carceri e di offrire quindi per le persone detenute occasioni in maggiori per un lavoro qualificato tu che ne pensi
Sfonda una porta aperta ma il pranzo che anche la radio carcere quante volte ne abbiamo parlato è vero quel che dice il sottosegretario a proposito per poco che atto in passato però è anche vero che questa grande opera del lavoro in carcere si scontra con una una realtà penitenziaria chiede un molto problematica tu hai ricordato per esempio il problema regista e non tutti gli istituti penitenziari hanno questo di urtati penso per esempio alle carte circondariali a regime al pittore insomma i patti non ci sono buona l'idea di poter utilizzare parchi pubblici che non sono attualmente che sono attualmente vittime le anche Colorina
Però e poi bisogna entrare anche al personale no perché queste persone detenuto dovranno essere comunque il limite accompagnate poi dalla cella luogo di lavoro no bello altro una questione e dei patti ma anche che qui che nella Oronzo ma c'è tutto un problema organizzativo noi abbiamo sempre detto che dentro il carcere le cose semplici diventano difficili no e quindi c'è da tenere presente tutti questi problemi che però chi possono superare perché è vero come vero quello che tu hai ricordato che poco più di duecento detenuti lavorano per queste imprese e quindi si è trovata la Prada per no è anche vero che insomma non è facile entrare in carcere ora chi può per verificare la legge muraglia anche perché in Italia poi le cose si complicano sempre di più nove
E per esempio che il pacco entro il ferimento almeno da quello che io compreso deve mettere poi io Fiorilli commercialistica seguire e l'Abi Chimento di legge quindi semplificare nell'altro e poi viene pare una monitoraggio un monitoraggio infatti mi ha fatto molto piacere quando quindi ha detto ci chiamo commenta perché naturalmente queste buoni Ontani abbiamo sentite tantissime impattavano tante dichiarazioni
Ma poi alla fine la percentuale dei detenuti che ha la possibilità di fare un lavoro significativo spendibile veramente
Nicolantonio parliamo di poco più di mille detenuti è un lavoro complesse sono che e appare tenendo presente però di questa realtà penitenziaria italiana che attualmente e io questo voglio dirlo con molta chiarezza
Attualmente e danni potremmo dire da decenni è fuori della legalità costituzionale mi ha fatto piacere sentire Ostellari dire in linea con la nostra Costituzione quindi questo vuol dire che sono completamente abbandonati in quei tentativi anche di modifica della nostra Costituzione per rendere latina esclusivamente retributiva no il recupero lo abbiamo detto tante volte il recupero delle persone attraverso il lavoro e io aggiungo la scuola è qualcosa che poi per i bagagli termiti convivenza sociale e anche dunque
E comunque ora vogliamo occuparci di un problema grave che coinvolge molte persone detenute un problema grave che viene assai poco dibattuto ed infatti capita ancora oggi spesso purtroppo spesso che una persona detenuta italiana
Che magari non ha fissa dimora o una persona detenuta straniera che non ha il permesso di soggiorno sia di fatto impossibilitato a chiedere e ottenere una identità anagrafica
Persone che di conseguenza non so non posso ottenere una carta d'identità o una tessera sanitaria ma che non possono accedere a misure non detentive o usufruire di prestazioni assistenziali ma non solo chissà in carcere si vede scaduta la carta d'identità
Ai normi difficoltà
Per ottenere il rinnovo mentre sta in carcere in poche parole e come si la disfunzione dello Stato crearsi a dei veri e propri fan il TAR SMI ovvero persone che esistono nella realtà ma che non esistono per l'amministrazione dello Stato perché non possono avere documenti o non possono rinnovabili o gli viene impedito di fatto una lacuna grave gravissima questa perché è stata già denunciato dal Garante nazionale dei detenuti Mauro Palma ma che solo a Milano e prossimamente forse anche a Torino ha trovato una risposta
Positiva infatti e per la prima volta in Italia il Comune di Milano insieme al Garante dei detenuti milanese sia organizzato per garantire a tutti
A tutti i detenuti una residenza
Anagrafica e l'ottenimento della carta d'identità ebbene per parlare di questo problema ma anche nel parla del modo in cui è stato risolto è in collegamento con noi il presidente Franco
Mai visto già presidente di quei sorveglianza di Bologna oggi garante di pressione detenuto nel Comune di Milano buonasera Presidente grazie Presidente lavori buonasera
Allora caro Presidente Maisto partiamo dal problema poi vediamo alla soluzione è vero che prima i detenuti che erano ristretti recarci milanesi e che non avevano una residenza oppure gli mancava
Di aggiornare la carta d'identità
Non riuscivano a fare nella carta d'identità nel rinnovo questo è un vero
Tant'è che il bisogno diciamo la necessità Luana ignoranza leggendo gli annunci e come si suol dire al mio le abbiamo raccolte noi in carcere no andando Waigo nuove quelle che dovrebbero fare in genere i magistrati di sorveglianza che ci vanno così poco molte volte vengono ritenuti ed espongono questo bisogno abbiamo raccolto una volta due volte tre volte cioè diciamo per i medici
E ci siamo imbattuti in una disfunzione che già c'era nello diciamo nell'ufficio anagrafe del Comune di Milano
Abbiamo studiato ancor giovane in via Islanda di un po'di tempo tutta Oval normali inesistente perché ti devi muovere tra i vari decreti legge DPR del Regolamento i vari e abbiamo messo giù uno del tavolo di lavoro con
Ma con l'assessorato ai Servizi civici quindi l'assenso ora romani e il suo sacco i direttori dei quattro istituti quindi anche del minorile
Abbiamo come dire classificato la casistica le fattispecie e poi abbiamo cercato quali sono le soluzioni non discrezionali nell'il colonnello e soluzioni che sono obbligatorie secondo e delle leggi vigenti valvole sonico perché quando hanno già avuto altri colleghi di questa diciamo di questa si fa per l'innovazione è un diritto dei detenuti
Milanese dici ma ma qui non ci può così ma qui non si può fare i funzionari del Comune tal dei tali dicono che non si può fare
E poi chiedono chi mandato il protocollo di intesa allora l'anima non è una questione di protocollo di intesa tra l'ufficio del Garante e l'assessorile
Era una questione di un servizio pubblico o ma esiste l'ufficio anagrafe liberi cittadini liberi
Lei vive pulsionale come servizio pubblico le cronache anche aderire che lo prevede la legge tra l'altro come ad Atene clima non è questa l'evoluzione e non è Negrar Annamaria evoluzione sarà un quaquaraquà eseguito intorno di un protocollo che non gli piace tanto la parola protocollo va presidente Bresso mi dica la con
Lei prima diceva abbiamo raccolto le diverse fattispecie di persone detenute straniere senza permesso di soggiorno detenuti italiani che magari non riuscivano
A rinnovare la carta d'identità ecco sono queste le casistiche le carceri spiega su uno innanzitutto quella dei detenuti italiani
Che escono dal carcere e non hanno la residenza
E escono dal carcere o perché il purtroppo soltanto scarcerati così ma scarcerati malamente e senza prima una misura alternativa senza benefici Smart di libertà come diciamo noi ad abbattersi su battute di pesca
Quindi la prima quanti specie queste queste la seconda è quella dei detenuti stranieri
Come si fa identificarle in assenza di dice sul quale non hanno nessun documento ai fini dell'iscrizione anagrafica
Questa è la seconda ed ecologiche
Poi abbiamo una specie di consiglio i detenuti stranieri
Rilegge le versioni nascente non documento valido ai fini dell'iscrizione anagrafica
Poi abbiamo i detenuti stranieri identificazioni in assenza di documenti ma anche posseggono un provvedimento del collo della commissione territoriale
Ho il permesso di soggiorno scaduto qua c'è quella che riguarda
Gli gli immigrati che chiedono l'altro assillo ozioso la protezione capaci tante persone detenute che si trovano in cui sec. circostanze queste condizioni meteo si trovano in voi stravolti abbiniamo alle soluzioni che avete adottato insieme al comune di Mila no ma vediamo alle soluzioni
Immagino un tocco vengono nuovamente alcuni innanzitutto in italiano il signor va be'
Si fa per gli allora intervenuti in Italia i quali vengono scarcerati ormai si misura alternativa gli ambientalisti duri
Qui c'è un obbligo di dare vari silenzio ma direi anche per per quelli che hanno la loro capacità e così via anche un obbligo di acquisire la residenza e quasi un onere qui ci sono due possibilità
Ho che si a una si ricordava residenza cosiddetta in convivenza
Presso la struttura che lo ospita anche in via temporanea per può essere provarci può essere assicurata in grado può essere voi si può mettere su come c'è qui a Milano guarda non è possibile questa residenza in convivenza
Si fa una residenza scritti chiavi segrete degli scandali diciamo perché non è un pazzo l'alimento avventizia consiste nel fatto che i cinesi scrive al circuito residenti alunni
Tra i silenzi ammicca chiederò al servizio sociale del Comune di Milano in questo prima ipotesi diciamo questa prima di Concilio
L'espressione hanno ovarici che sul nel comune di Milano e poi ci sono gli stranieri è ora vengono gli studenti ora vengono gli stranieri appare per gli strani in assenza di un documento noi che cosa abbiamo fatto abbiamo ricostruito sia uno ancora lo straniero che non ha ancora il documento di identità perché di pr in vita
Il passaporto la patente di guida e così via ma se non c'è niente di tutto questo che succede succede reca un problema
Allora o sì
Ritiene come documento equipollente il permesso di soggiorno anche se scaduto perché il permesso di soggiorno anche esercitando contiene l'identificazione dell'accesso Woman
E se non c'è il permesso di soggiorno no cioè il permesso di soggiorno ha un valore di documento equipollente
Il cosiddetto modulo i Pini crei dell'amministrazione penitenziaria non verrà regalare il bel praticamente il cartellino identificativo carcerario che contiene per ogni detenuto c'è un cartellino
Con un apporto ma era l'amministrazione che riporta i tagli minimi previsti dalla legge e cioè nome cognome
Da luogo dalla rinascita di cittadinanza e in base a quello pure riuscito tutte nella carta d'identità simbolica questo si riesce ad ottenere la carta d'identità
Rita Bernardini sembra con l'ennesimo miracolo a Milano questo no ogni volta che parliamo che a Milano riescono a fare le cose che in altre parti d'Italia non riescono a fare eppure insomma basa applicazione poi no
Lei va be'quelli per tutta l'esperienza per il vecchio magistrato di un provvedimento il perché effettivamente cui fa strada che non gli ha offerto semplicemente mettendosi a studiare una per una
Le norme e le obiezioni che sono state parte eccetera è ha trovato la soluzione devo dire e e grazie a questo suo lavoro anche a Torino proprio Batman tutti sulle documento dell'anagrafe delle comuni il Milano
Anni novantotto che avendo
Il problema per il Comune di Torino e rimangono tutti gli altri comuni italiani e dove esiste un terzo o no a Roma poche grazie anche alla garante Stramaccioni
Il problema ormai ex purtroppo
è garante dei detenuti ricordo però ricordiamoci che ci sono centonovanta appelli due intorno in numero cinquecentonovantasei quindi
Che fanno gli altri
Io mi ricordo che il messaggio suggerire Alda dipartimento l'unità e l'amministrazione penitenziaria perché soprattutto il direttore deve Mordini livelli dare devozioni in modo che questo tipo appare in tutt'Italia ed è importante anche ai fini che cisliano sul territorio italiano
Delle persone
Che praticamente non risultano da nessuna parte fantasmi come dicevo prima il punto ma presente mai sono ecco la carta di identità anagrafica
è importante proprio somma detenuta perché medici chi ci sta ascoltando il cittadino libero dice va be'ma che ci fai se è un detenuto sei lì che siete con la carta d'identità invece latenti da importante per un una persona detenuta perché
Già innanzitutto c'è una una questione diciamo di carattere esistenziale
Non si capisce per quale strano motivo un cittadino italiano ad essa in carcere la carta d'identità che la e una un cittadino straniero varietà di verità non c'era c'è un modo di riconoscersi e di classi riconoscere questo con un'amica
In secondo luogo come dire nella speranza di ogni pressione del sia in carcere e sembra che il giorno dopo si alza dal letto e dirigono degli usciti no
Ecco questa è la speranza come a mentale di ogni persona che si venga a dire che quello che noi ci auguriamo cioè e dice che fai esci senza documenti questo è il problema però allora
Giace esce già non ce n'è non c'ha i documenti cominciano a scartare i controlli di polizia quarantadue se non ce l'ho l'ho sentito movente tubero penso all'escussione subito ridimensionato in alle spalle o forzata
La carta d'identità
E inutili in aggiunta se si prende la residenza
Con una pratica aggiuntiva dalla possibilità di sentirsi un po'come dire come uno sguardo ossia invece senza pensare la tessera sanitaria poi che importantissima
Senza dall'intesa sanitaria oggi non fai niente neanche
Neanche in ospedale ma poi vanno in fumo anche magari diritti previdenziali no
No va bene che anche quei suoi però pensiamo per esempio uno esce dal carcere ha bisogno di andare in ospedale è la prima volta tanti chiederne un documento grazie è così crea quindi dico che che e fondamentale questo non soltanto per chi sta in carcere ma anche perché esce dal carcere e poi anche per chi è in misura alternativa la vetrina è utile viene narrata dal tempio che
Questo famoso cartellino identificativo Ko esserlo fino ad ora utilizzata dall'amministrazione penitenziaria e quando escono i semiliberi e quando esco di permesso tanti oppure escono le persone ammesse al lavoro alle sei del mattino
Allora un conto e se io sono una permessa spesso a messa al lavoro all'esterno
Vengo fermato per un controllo e dopo il cartellino identificativo è un altro mondo sedò avesse d'identità no ai convengo riconosciuto quel che sono c'è una ben maggiore ragione se sono in misura alternativa non
Ma a maggior ragione scenari ma c'è un altro problema che lei ben presente mai stato segnalato e questo problema riguarda anche le mamme detenute Nelli Gamma di Milano
Per la sezione dei calci San Vittore inventata giustamente da Pagano élite le mamme bomba lavoravo sia
Comunque va be'comunque sono gli elementi che compongono l'intesa quel protocollo d'intesa lo facemmo tanti anni in qua deve arrivare a un tavolo di lavoro in cui c'era vadano ma quel tavolo di lavoro ordinavo inglese
L'opera ha fatto bene a ricordare due cose il nominativo di ecomafie il Parma
E il e il reparto ospedaliero del San Paolo del San Paolo ecco in questo reparto ricamo dove ci sono le donne detenute ecco ho inveito contro coi bambini
Senza carta d'identità queste donne non potevano riconoscere i propri bambini nati in meno erano detenute vero
Più il quattro e il cervello
Questo è vero anzi addirittura diciamo il servizio non esisteva all'origine nel senso che c'è un il questo servizio si realizza in questa maniera è questo il motivo per cui voi comuni secondo me in realtà non è che non conoscono hanno ma insomma il motivo vero e che per realizzare il questo servizio pubblico è necessario che i ogni perché periodicamente un funzionario dell'ufficio anagrafe del Comune vada in carcere
E Ballard attuali questi documenti di riconoscimento perché ci Garrincha consigli ecco questo è il problema allora anche pelli Kalman
Va la undici oraria del Comune di Milano ma una contraria quindi va una settimana a opera una settimana mollare una settimana a San Vittore una settimana Aurica come Albrecht abbia per consentire le mamme dicono ci dovrebbero rivolgersi perché c'è il problema conoscevo
Il che non è poco voi e severi da ridere me drammatico sino al due mila ventitré Rita Bernardini nelle carceri italiane una mamma che già la vergogna che sta in carcere o bambino
Ha difficoltà anche lì a riconosce il proprio figlio
Siamo programmatica allargando nella farsa istituzionale
Proprio nelle visite che facciamo in carcere come Nessuno tocchi Caino riscontriamo e il primo questo tipo di problemi e niente quello del documento voi pensate anche
E la difficoltà per esempio perché cade la patente deve ritrovarla nella prospettiva di una misura alternativa magari era
Sedici cinque sette
E quindi è sembra noi ci sembra un problema tempi neanche de
Dobbiamo dire che nemmeno per i non andava anche bene Citterio libro rinnova la patente l'incubo figuriamoci per persone detenute accetta
Domando a botte pare la carta d'identità elettronica mamma mia ci sono liste d'attesa incredibili però ecco voglio dire noi
Questo problema per esempio abbiamo riscontrato andando a Torino taglierà calze detenute
Nella sezione femminile del verbale e il problema che ha risolto con la la lavoro congiunto della garante del del provveditore rettorale perché hanno ribrezzo
Il lavoro già fatto
Dal nostro
Interlocutore dunque Franco ma insomma Milano e Torino e tutti gli altri voglio dire adesso so immaginando le persone detenute tu mi toglie la libertà ammiragli anche
L'identità che è così lite così importante il presente ma ISO ecco ma in conclusione adesso le le persone detenute le carceri milanesi una volta che hanno capito come funziona questo meccanismo sono state contente hanno reagito positivamente
Hanno reagito positivamente anche perché de il problema non è soltanto quello di mettere di prevedere una iniziativa
Il allora bisogna anche aveva la testa la persona lunga bisogna monitorare l'attuazione della dell'INAIL certe allora noi facciamo così
Per esempio abbiamo fissato per il trenta di questo mese una riunione con l'assessore con i quattro direttori
E poi che ora è in atto un protocollo per il lavoro e per i diritti responsabili degli sportelli per i protocolli in modo da vedere come Samsung c'è una
Ravetto bravissimo questo bisogna fare esattamente così bisogna avere anche la capa Costa presidente dell'attuale vero ecco presidente Maisto grazie per il tempo che ci ha dedicato chiaramente torneremo a sentirci è attesa anche noi siamo dei soli come lei e
Grazie presidente io arrivederci e grazie grazie ma come vi dicevo adesso vogliamo tornare a occuparci della proposta che però non è stata ancora formalizzata
Sulla carta quindi ma che il testo avanzata dal sottosegretario
Del Mastro che vuole far scontare la pena in comunità terapeutica ai detenuti tossico dipendenti lo ripeto proposta che è stata fatta soltanto sulle pagine del Messaggero e di cui però manca un testo scritto quindi diventa difficile poi capirne i contorni rimane il fatto che il problema delle persone tossicodipendenti in carcere resta e questo per due motivi essenziali il primo perché in carcere persone detenute non riescono a essere seguite adeguatamente anzi in carcere come chi come sa bene chi sta in carcere incassi allora gira e come il secondo problema e che per la borsa di turno si vende ente condannate se è difficile accedere a una misura alternativa alla detenzione basti pensare che su quindici mila circa detenuti
Tossicodipendenti solo mille seicento dal carcere sono andati in comunità lo scorso anno perdite di scuole di questa proposta avanzata dal Sottosegretario giustizia
Andrea Del Mastro è in collegamento con noi Riccardo De Facci che fa parte del direttivo del Coordinamento nazionale delle comunità e di accoglienza con delega alle tossicodipendenze ciao ricade grazie perseguì Cornelio carcere
Domando a voi tutti Agrate Daniele della
La possibilità di un confronto alla caro Riccardo Fassi tra l'altro voi delle come il coordinamento l'azione delle guida di accoglienza avete fatto oggi una conferenza stampa alla Camera dei deputati però ecco in sintesi voi siete d'accordo con questa proposta
Di far scontare la pena le persone detenuto si dipendenti presso delle comunità non abbiamo ancora il testo ma l'idea di via giorno tecnica leoni era molto chiara noi già
Accogliamo se vota quelle realtà anche una grossa italiana che dal carcere accoglie migliaia di persone centinaia migliaia
Di persone ogni anno e quindi su questo assolutamente sincero la disponibilità quello che ci sembra assolutamente non accettabile è la condizione che nell'intervista dello per cui il chi sembra che voglia riportare le comunità a una situazione delle piccole carceri sorvegliante ha rigida o dall'invio diretto da parte della magistratura eccetera quello che a noi sembra un poco ritornare a una vecchia legge del novanta che abbiamo contestato allora perché ci sembra che il Santo CIA ci sia quel modello un po'ormai superato del punire
Per curare noi riteniamo che le persone vadano assolutamente prima di tutto coinvolte
E quindi questo tipo di delitto Vittorio di definizione ci sembra un ritorno appena abitiamo un ampio concetto di di comunità
Inadeguato inutile rispetto alle problematiche di quello che in questo momento rintraccio dipendenti
Primo Leuca ecco lo ricordiamo anche i nostri ascoltatori perché tu Riccardo De Facci lo sai benissimo che le comunità terapeutiche non è che sono tutte uguali ne sono tutte dalla bottiglia idonee a curare quel tipo di persona
Detenuta tossicodipendente Chong comunità più chiuse e più invece più aperte che vanno in bici incontro ai bisogni della persona detenuta voi temete che questa proposta anche ancora una sulla carta di Del Mastro
Nasconda la l'idea di comunità terapeutiche chiuse prigioni private ci sembra una modalità
La proposta allora c'è da un concetto che gli serve prima di tutto vecchio rispetto alle domande che la traccia di Creta chi sta ponendo sempre più cocaina e meno in rovina altre sostanze eccetera e qui e quindi ci sembra che l'invio obbligatorio organizzato dalla magistratura in un luogo sostitutivo del carcere rischia di trasformare le comunità in tante piccole carceri private credo che gli ascoltatori della volta radio si rendano conto come chi sia necessario proprio per la difficoltà delle di delle tossicodipendenze di un abuso di sostanze che a portata dei reati il non coinvolgimento delle persone
E noi diciamo addirittura siamo disponibili a Ronchi ad entrare in caserma i servizi pubblici negli nelle carceri per costruire dei percorsi
Che le persone possano poi arrivare alle nostre strutture arrivare sui territori voi abbiamo un dato molto preciso
Le persone che hanno costruito dal comunque abbiamo contezza dei percorsi che hanno scelto il car audio luci e per la carta per le misure alternative annulla recidiva bassissima allora il problema non è l'obbligatorietà della pena in comunità che si deve trasformare l'educatore non ci porta lontano sciogliersi undici stanno giudice e però il problema qual è che l'invio da pare l'abbiamo già avuto in questo esperimento che abbiamo avuto negli anni novanta in cui alla caccia di magistrati che volevano hanno iniziato a inviare nelle comunità soprattutto alcune comunità chiuse
L'ha citato nei la la città del cielo il segretario quindi San Patrignano Comunità Incontro realtà che probabilmente io sono un po'provocatorio che probabilmente sono un po'vuoti ultimamente
E che poi se ne sono andati sono rese disponibile a prendere anche questo tipo di esaminato
Chiunque ha visto il documento tu San Patrignano stampa si è reso conto come questo elemento costrittivo che ho dato alle catene
La libera la riapertura nemmeno non ce ne sono di San Patrignano che posa controbattere insieme a tema arriva una piccola commissione di revocato lo capiva l'Unità dal sottosegretario però desumendo le però dico qua il problema non si pone anche per un processo alle intenzioni perché qua mettiamola diversamente
Perché se invece una persona detenuta tossico dipendente volesse come in effetti vogliono tanti oggi
Scontare la pena
Anche in primo grado e presso una comunità voi sareste d'accordo assolutamente sì però io dico perché le persone onorevole cronica primo perché in carcere
Non hanno l'architetta sanitaria che gli permetta di iniziare ad affrontare la propria dipendenza l'avete detto voi il rischio e che trovino che una simile per la sostanza negli un operatore dell'accanita
L'avvio di percorsi condivisi e noi siamo pronti a da noi
Le federazioni del mondo cattolico le varie realtà più seria sono pronti ad accogliere persone ma va costruito non si può valorizzare un problema così grosso come quello che sta attraversando le nostre carceri
Rita Bernardini e sentito le parole il commento di Riccardo De Facci fa parte del coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza la timore è che nelle persone dei due torce dipendenti vengono un po'obbligate ad andare in comunità tu che ne pensi
Io credo che quello che dobbiamo pretendere in questo momento è che su questo tipo di problematica ci sia il più ampio dibattito perché io da dall'esperienza che sul campo
Registro il fatto che difficilmente sempre di più negli ultimi tempi detenuti vogliono appare il percorso in comunità riecco no ad aprire questa possibilità le comunità sono pietre perché magari ci sono comunità che che non vogliono essere pagate non c'è il Comune che paga senta ma che l'agopuntura perché è ottima per cui dell'esclusiva degli esclusi sono tantissimi oltre al fatto che in comunità debbono essere non tutte uguali e non tutte ispirate Aldo spesso momento gomma devono offrire un'ampia possibilità io per esempio una copia che ho notato anche dai il via Ingoli che sono usciti sui giornali
Ma insomma lo sappiamo tutti che Ettore problematiche le persone tossicodipendenti problematiche
Sono una minima parte coloro non parliamo di carcere coloro che rivolgono al troppe insomma elettronico incarico al terzo quello che occorre pare anche con altri tipi di comunità è intercettare il e il polo come Giacomo sadico parte stupefacenti e quindi andare un po'contrario non c'era un po'quello che diceva Massimo Barra intervenuti la scorsa settimana poco
Ma Ricardo De Facci sei resta il problema che abbiamo visto che circa il quindici mila sedici mila persone dolci dipendenti detenuto in carcere ci sono
Ma soltanto mille sei dal carcere sono andata sono riuscite ad accedere in comunità questi dati ci dicono
Ci raccontano una macchina che è bloccata perché
E in tutto tutta per vedere Quality
Quanti rispetto ai bisogni sono gli operatori che possono prendere in carico un tossicodipendente che arriva in carcere
Che certificarlo per magari dando un farmaco sostitutivo e prenderlo in carico passano talvolta metri in alcune carceri tra l'arrivo del tossicodipendente magari non aumenta e la sua presa in carico dei servizi secondo la difficoltà dell'entrata delle realtà serie a costruire percorsi motivazionale all'interno del carcere
Gli operatori dove abbiamo io mi permetto di contestare primo la situazione è che i certificati alloggi sono semplici da quelli che passano durante l'anno ma i certificati oggi il giaciglio ripeto ci sono circa dieci mila abbiamo circa da poi altre cinque sei mila persone con abuso di sostanze non certificati tossicodipendenti quindi non possono avere misure alternative
La della situazione qual è anche dura molto pericolosa è che per arrivare a una misura alternativa il la la la persona deve essere riconosciuta al tossicodipendente abbiamo avuto anche le nostre comunità
Troppo spesso autodichiarazione di dipendenza
Che non più legati al consumatore di cocaina spesso implicati nello spaccio che volevano la misura alternativa alle inclusi quelli che simulavano
Che simulavano perché magari hanno un consumatore di cocaina ma anche perché probabilmente la spacciavano
E che però più di altri erano motivati a costruire magari con dei percorsi quello che io dico e bisogna potenziare le che poi delle comunità di Kirk nelle carceri occorre sicuramente una maggior disponibilità delle comunità territoriali
E una integrazione con la magistratura di sorveglianza signori stesso abbiamo una di diamo la disponibilità per ciò che voglio arrivare in comunità eccidi ci vogliono sei anni prima che quella domanda venga realizzata
Dal magistrato di sorveglianza venga ratificato questa disponibilità ecumenica inviato in una misura alternativa
Capite che questi merito numeri in quella persona rimane in carcere
Dove l'accertamento dirà dove abbiamo le morti per overdose dove troppo spesso non hanno neanche un farmaco sostitutivo alle rovine quindi un metadone lago Preola prima per una presa in carico il problema è che in questo modo le le comunità rimangono
Rimangono non è vero che le comunità sono piene molte comunità ci sono poche sarebbero disponibili
A condizioni di serie e motivate
Ad accogliere le persone quindi meccanismo se ho ben capito ricaduta il tema
Come slogan
Ok ma da quello che ho capito guardando alla realtà quindi il sistema quella parte del sistema principale che non funziona è quella della detenzione dove manca una presa in carico ma ancora presenza costanza del SerT e manca una sorta di dialogo comunità dentro il carcere sbaglio
Se già fuga suonasse il bello entrambe
Delle persone e delle dei servizi sanitari previsti in carcere sul tema delle dipendente dalla tossicodipendenza quelle previste dall'organico noi ne abbiamo meno della metà
Capite che se noi abbiamo meno della metà delle persone che dovrebbero stare in carcere quei numeri aumentano le persone non vengono prese in carico non vengono certificate provengono coinvolte poi è vero che a questo punto
Una madre Tom patate alcuni meriti e che la personalità dal Papa il carcere dice perché dovrei cambiare se io comunque un mio adattamento il cielo va be'grande malato il carcere però
Il problema è che rimane un adattamento al carcere rimane una modalità con un riempimento del carcere che in questo momento un sovraffollamento soprattutto di perciò le problematiche
Perché lo stesso problema ne parleremo magari un'altra volta riguarda l'assoluta mentale ceniamo persone con problemi di salute mentale in carcere
Che ci metterò metri se non anni
Rettore certificate e magari col per costruire per la realtà alternative
Ne parleremo Carlo Riccardo De Facci sta di fatto che speriamo che quanto meno il ed è sotto Selargius sì si andrà Del Mastro sottoponga un testo scritto perché esso stiamo parlando di un articolo di giornale no
Non abbiamo o normativo speriamo di poter leggere questo al testo scritto così potremo Chierici tutti quanti le idee no
E costruire dei percorsi condividiamo noi siamo qui pronti Rita prego
Nordico speriamo anche che che ci sia un dibattito che sia quanto più possibile pubblico e non eh sì ma se manca il testo di che parliamo capito oppure ha detto però Bellevarde magari prima di scrivere un testo uno ci pensa un po'perché non è che che è un tetto pagine
Anche prima di rilasciare un'intervista uno dovrebbe pensarci un pochino e se tale somma lasciamo vivere all'aperto lasciamolo era arriverà e
Vengono usati come Logan purtroppo però speriamo di no ed è già tutto nel trattato e succede ancora non impediamo ai
La vocazione per parlarne ecco bravo anche perché speriamo che perché io il mio timore che poi dopo questo articolo sull'asta sul Messaggero
Qua di questo tema che è un tema importantissimo non se ne parli più questo del del dramma
Ricadono lodato lungamente d'accordo anche perché questo Governo ha dato una delega porte a sul tema delle dipendenze addirittura atto ad allentare mantovano
Ha deciso di rinviare il ricovero rimpolpare un dipartimento rispetto all'antidroga noi aspettiamo di poter costruire dei percorsi non vediamo l'ora collocate ci però
Bene grazie io prego dico scusate terzo quello che è certo è che la condizione infine dal postino dipendente in carcere è veramente insostenibile perché lo vediamo con i nostri occhi vediamo proprio la sofferenza
Ecco papà tale da qualche che dico arida che probabilmente conosce benissimo questa situazione basta vivere il carter per renderci conto che rischiamo più una una posizionamento che rinviando i problemi a più di crudeltà e quadri di vendetta
Più che di presa in carico dei problemi ma il problema è serio drammatico e tra e valutiamo anche nel nell'ottica di dover virili finalmente risolto
Ricorda affrontiamo i problemi risolviamo i cosi Riccardo De Facci grazie per il tempo che ci hai dedicato e ci sentiamo avrei fuori dall'interessamento fa noi seguiamo quando volete è e facci sapere se deve venire convocati dal Sottosegretario Del Mastro e
Così ne parliamo anche
Noi avremo un incontro dove dicono dal ministero della Salute
E probabilmente il primo lunedì di aprire abbiamo chiesto ma perché ha la disponibilità per un incontro con il ministero della giustizia ottimo facci sapere Riccardo grazie decorata per redditi curò gragnuola voleva voglia grazie del lavoro che fate
Bene grazie ancora Riccardo De Facci che fa parte del consiglio nazionale del Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza e che ha espresso le sue perplessità
Speriamo speriamo che questo dialogo come diceva anche prima ride Verdini continui speriamo anche di poter discutere di migliorare su un testo
Su un testo scritto Khalid Bernardini il tempo è tiranno stasera il tempo è volato però una bella bella notizia infatti due credo per la prima volta domani se è stata invitata alla festa della polizia evidenzia che è vero
Allora veramente con tanta mi è arrivato l'invito da parte del capo del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria del dottor Giovanni Russo
E restano appunto mercoledì alle ore cinque dopo due centosei mo'anniversario della Polizia penitenziaria
In terra alla terrà partecipò del biglietto anche perché è sempre stata costante
L'attenzione non soltanto sui custoditi ma anche sui custodi ti ricordi vero ed era un sono vittime dello stesso degrado fanno parte della stessa comunità
Grazie De Bernardini presidenti Nessuno tocchi Caino grazie gratta e Riccardo o lavoro
E allora è come al solito di ricordi non si recava BT ovvero come entrano in contatto con noi di Radio Carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei
Quattro otto otto sette otto uno chiamate si siede da poco uscito dal carcere e volendo raccontare la vostra esperienza
Detentiva chiamate si siete stati vittime di un errore giudiziario vi ricordo il nostro indirizzo di posta Elettronica dove in alcune carceri potrebbe scriverci anche da lì ovvero radio carcere chiocciola
Radio radicale punto it ti vi ricordo anche che siamo presenti su Twitter su Facebook e su Instagram e poi soprattutto le persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri lettere che leggiamo
Ogni giovedì e che per noi sono così importanti queste l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dalle carceri questo è l'indirizzo grazie al quale poter far sentire la vostra voce dalle carceri ovvero radio radicale rubrica radio carcere dia principe Amedeo
Due zero zero uno otto cinque Roma lo dico sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite tutte rimangono protette dal silenzio dall'omertà ed è a quelle quattro sporche mura bene io ringrazio per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una macchina da una casa da un camion e da una cella sporche e sovraffollate avete acceso una radio
Per ascoltare una piccola voce la voce di Radio Carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Una volta con l'italiano il tribunale
Trentacinque del codice di procedura penale
Italia d'appello di Palermo seconda sezione
Dal cinque aprile mille novecento