Udienza pubblica della Corte Costituzionale

Sergio Vacirca Daniele Biagini avvocato dello Stato Giustina Noviello
Anziani presidente
Grazie grazie presidente
Tribunale di massa sollevato questione di legittimità costituzionale
L'articolo interventi commi due nove
Del decreto legislativo settantacinque al due mila diciassette la norma che prevede
La stabilizzazione del precariato
Nel pubblico impiego e la possibilità di concorsi riservati ha censurato questa disposizione in riferimento alla articolo tre per violazione del principio di eguaglianza la questione
In realtà ritorna a questa Corte che era già stata investita dal tribunale è rimasta con una precedente ordinanza ed è stata resa la sentenza duecentocinquanta
Del due mila ventuno di inammissibilità
Con riferimento alla censura rivolta all'articolo venti comma due comma nove e infondata con riferimento allo stesso articolo venti ma comma uno
Egli sempre articolo nove che esclude dal sia dalle procedure di stabilizzazione
Che dei concorsi riservati i contratti di somministrazione la questione viene sollevata punto in una controversia di lavoro che ha ad oggetto
Vari rapporti somministrazione intrattenuti da
Un dal ricorrente nel giudizio
Con agenzie di somministrazione di lavoro e e in favore del comune di Massa e un periodo piuttosto lungo di circa due dodici anni con successioni nel tempo di vari contratti
Di somministrazione la somministrazione come nodo un rapporto Three Lattero che li chiamo in causa l'agenzia che somministra l'utilizzatore e il lavoratore il ricorrente di Doucet la illegittimità
Della somministrazione per il tempo prolungato ampiamente superiore al limite i trentasei mesi e qui violazione comunque della disciplina
Degli articoli trentacinque trentasei del testo unico sul Pubblico impiego e quindi chiede il risarcimento del danno e l'indennizzo per il pregiudizio subito nella
Nella giudizio incidentale che si è concluso con la sentenza duecentocinquanta il tribunale di massa quindi nella precedente ordinanza
Nel sollevare la le questioni con riferimento sia alla procedure di stabilizzazione che la ai concorsi riservati aveva fatto riferimento alla disponibilità espressa dal Comune
Di
Procedere alla soluzione di questo
Che era stato autista dell'autobus per
Per di i bambini per la scuola materna e
E in ragione di ciò il giudice nella nel accingersi a fare una proposta transattiva come previsto all'articolo quattrocentoventi primo comma
Nella formulazione novellata rilevava l'impedimento costituito dal nono comma dell'articolo venti che esclude la somministrazione sia dalle procedure di stabilizzazione che dai concorsi riservati
E quindi sollevava allora la questione di costituzionalità
E che la corte ha deciso appunto con questa duplice pronuncia di inammissibilità e Dinon fondatezza ritenuto la rilevanza della questione quanto alla
Alla procedura
Di destabilizzazione nel senso che la possibile proposta
Che il giudice avrebbe potuto fare alle parti per definire la controversia quindi in via transativa avrebbe potuto avere ad oggetto il
Il
La stabilizzazione ai sensi appunto del
Primo comma dell'articolo venti
Della decreto legislativo settantacinque del due mila diciassette e in questa parte la Corte ha ritenuto la rilevanza della questione perché pur non essendo l'articolo venti disposizione di cui il giudice era chiamato a fare applicazione nella causa
Tuttavia il l'onere di fare una proposta alle parti che potesse definire la controversia in via conciliativa transattiva chiamava in causa proprio questa disposizione e quindi veniva in rilievo l'ostacolo costituito dal nono comma di questa disposizione che escludeva l'applicazione delle procedure di stabilizzazione alla somministrazione di qui la rilevanza e la corte è entrata nel merito però ritenendo non fondata la questione
Nella stessa pronuncia si è ritenuto viceversa inammissibile la stessa questione posta con riferimento ai concorsi riservati ciò perché il non c'era non il il tema del concorso riservato non era stato evocato nella controversia non c'era uno stretto
Connessione con l'oggetto del ricorso che tendeva viceversa alla risarcimento del danno per l'illegittimità della somministrazione e quindi per questa parte è stata dichiarata l'inammissibilità la controversia rimane negli stessi termini e l'elemento differenziale una volta che gli atti sono stati restituiti quindi al giudice rimettente l'elemento differenziale
è costituito dal fatto che il comune per il tramite del suo segretario generale
Stavolta ha dichiarato la disponibilità del Comune
Non più al
Alla stabilizzazione
Di retta come facoltizzata articolo venti ma alla a bandire un concorso riservata ciò è stato ritenuto sufficiente dalla giudice rimettente per integrare il presupposto della rilevanza e quindi riproporre in sostanza la stessa questione
Con riferimento all'articolo tre ma
Riguardante stavolta la procedura di concorsi riservati sulla base di determinati presupposti anzianità
Attività di lavoro in corso alla data di entrata in vigore della legge di delega
Centoventiquattro del due mila quindici
Integrati questi presupposti però rimaneva lo sbarramento del nono comma e di qui la questione gabbie risollevata dal tribunale di massa sempre in riferimento alla all'articolo
L'articolo tre per l'ingiustificato di disciplina differenziata nel merito le censure sono analoghe il la la procedura sia di stabilizzazione che di concorso riservato ai prevista per i contratti flessibili la pubblica amministrazione l'articolo trentasei trentacinque trentasei prevedono come contratti flessibili proprio la somministrazione quindi secondo il giudice rimettente
è ingiustificata l'esclusione da questi tua da questi meccanismi di stabilizzazione del precariato pubblico
L'Avvocatura dello Stato
Sostenuto l'inammissibilità per difetto di rilevanza nel merito l'infondatezza per le ragioni che non non non illustro stampe la presenza della dell'avvocato dello Stato la parte privata a sostenuto invece
La rilevanza e nel merito la fondatezza secondo lei argomentazioni che si sovrappongono all'ordinanza c'è anche memoria della della parte privata e questo detenuta dagli atti
E l'avvocato da circa la data dei geni intendono parlare entrambi
Bene le carte prima avvocato sì
Sì Presidente
Ci aspettavamo di veramente di parlare dopo l'Avvocatura dello Stato
Parleremo loro avremo la possibilità di una replica successiva non ci sono repliche rituali dell'incanto abbiamo nonno cioè
Dunque la questione sottoposta all'esame di questa corte hanno ad avviso della parte privata
Viva
Rilevante che fonda
Perché dico che viva perché
La
L'articolo venti la norma oggetto del giudizio la sua efficace alla sua vigenza
è stata prorogata fino al trentuno dicembre del due mila ventiquattro
Con un provvedimento intervenuto nel corso del due mila ventitré decreto legge poi convertito in via
E quindi questo dimostra che la volontà del legislatore
Di
Superare quello che è definito come il precariato cronico della pubblica amministrazione permane e quindi la questione
La questione è a nostro avviso anche rilevante
è rilevante perché a questo punto possiamo prendere le mosse proprio dalla precedente decisione questa volta duecentocinquanta delle due mila ventuno due il dare la lettura che per questa Corte d'altronde consueta della formula giudizio come una formula
Non preclusiva
Ma una formula che comprende tutte le possibilità
Di definizione del giudizio nel suo ambito
D'altronde alcuni decenni fa si era discusso persino se è la fase cautelare rientrasse nel giudizio di merito qualche sia superata facilmente la questione giudizio la formula onnicomprensivo così come definizione della lite
Comprende nel suo ambito quasi assenti
Di definizione della e su questo diciamo che nella precedente sentenze ci sostiene civile fa intravedere possibilità di un esito positivo su questa questione
La l'avvocatura eccepisce anche la inammissibilità per insufficienza di motivazione ma su questo si soffermerà l'avvocato più
La questione a nostro avviso hanno è fondato
E al di là delle di tutto insomma che l'indirizzo giurisprudenziale del del della magistratura ordinaria del normativa evidente che abbiamo sottolineato nei precedenti scritti devo dire che una una recentissima sentenza della della della Cassazione che non abbiamo potuto richiamare alla memoria proprio perché è intervenuta
Molto di recente
Sedici febbraio del due
Di quest'anno e la due mila uno del due mila e tre
E in una parte non essenziale della motivazione sembra suggerire trovi una soluzione
Cioè almeno noi leggiamo così a questa a questo giudizio alla fondatezza di questo giudizio lì si trattava
Di una controversia tra un comune e una lavoratrice precarie
A quel punto litri
Insomma si trattava
Il Comune a un certo momento in una seconda censura di lotta alla corte di cassazione aveva sostenuto che dal momento che questa lavoratrice precaria
Era stata successivamente comunque entrata nei ruoli della pubblica amministrazione
Il danno comunitario che era stato riconosciuto al denaro poteva essere attenuato e annullato da questa possibilità
E nel dire questo ripeto in una parte non è essenziale nella motivazione per questo noi diciamo un po'come un auspicio come quasi un suggerimento
E la morte dice questo
In tema di il Pubblico impiego privatizzato
Cioè i contratti a termine di Trieste nella specie dicono esattamente di legittimo ricorso alla somministrazione al termine
La successiva immissioni in ruolo del lavoratore costituisce misura sanzionatoria idonea a reintegrare
Le conseguenze pregiudizievoli dell'illecito e quindi eventualmente anche vita
Comunitario perché la violazione il presupposto anche dell'ordinanza di rimessione che comunque esiste questo danno unitario accertato questa violazione delle regole
è possibile anche Attraverso appunto uno
Presso la stessa amministrazione presso l'astensione una il
Attrarre
Verso una ragionevole certezza di stabilizzazione sia pure attraverso blande
Procedure selettive di petto questa parte della motivazione non era Sensi Ale al rigetto di questa censura seconda censura in quell'occasione che era già stata ritenuto inammissibile
Però
A noi sembra particolarmente suggestivo questo richiamo alla normativa inerente anche perché l'avvocatura nella proprio atto di costituzione
Insomma suggerisce una lettura della normativa neanche come un ostacolo alla accoglimento della questione
Tornando alla questione concludendo
Non riusciamo veramente a comprendere perché non possa per lei non possa essere aperta questa possibilità ai lavoratori somministrati non vediamo lo stato
Non è la ratio legis che appunto la superamento del precariato cronico della pubblica amministrazione
Quindi non è nella ratio legis
Certo non è nella finanza pubblica e questo è un aspetto che certamente non secondario
Perché comunque
La soluzione offerta dalla norma dipende sempre dalla volontà della pubblica amministrazione di bandire o meno questi queste procedure concorsuali riservato e questo non solo non pensa sulla finanza pubblica ma risponde ad esigenze concrete effettive della pubblica amministrazione
Ma anche
Serve insomma risolve addirittura poco può come nella specie essere bilanciata con la rinuncia al danno comunica
Quindi l'amministrazione
In questo caso potrebbe no non subire conseguenze di tipo economico ma
Indire una concorso pubblico riservato a determinate cariche
Certo non è un ostacolo normativo evidente perché abbiamo visto le aperta continue
Della corte di cassazione di chi quindi deve interpretare la legge e sulla base anche delle indicazioni ripetute che vengono dalla diritto è unica
E cioè torna nella costituzione perché l'articolo tre può agire in questo caso senza l'ostacolo tradizionalmente costituito dall'articolo novantasei
Quindi dal nostro punto di vista la questione viva rilevante e fondato grazie a fare l'avvocato diversi
Presidente
Io sì
Il quadro si è perfezionato
Quindi il ritorno oggi con questa ordinanza il magistrato di massa ha proprio la finalità di perfezionare un quadro e che è il quadro che il mio ruolo che oggi ha l'esigenza di manifestare a questa Corte è il quadro dell'esigenza di non solo la pubblica amministrazione nel caso specifico il Comune di Massa ma molte altre amministrazioni che hanno utilizzato per molti anni
Questo personale somministrati e in questa viva rilevanza
Come diceva che l'avvocatura circa sì rappresenterebbe anche una soluzione che per quanto riguarda i costi la pubblica amministrazione avrebbe in un chiaro beneficio perché la dinamica della stabilizzazione quali alternativa
Stabilizzazione una procedura concorsuale magari nativa alla dinamica risarcitoria
Da un risultato concreto sul quale la norma nel suo spirito cioè l'articolo venti sicuramente aveva come obiettivo il magistrato di massa che ha perfezionato la propria ordinanza a sicuramente interpretato nel modo più corretto lo spirito dell'articolo venti e devo dire rispetto alle contestazioni sono stati fatti su quella carenza inadeguata motivazione sulla villa mazze indice l'ordinanza è proprio un'ordinata sintesi in quello che è stato il contenuto del tentativo di conciliazione
Il ricorso la domanda giudiziale in questa struttura normativa
Per la quale non è consentito
Il concorso colpi riservato a quel personale somministrato non poteva essere diverso il tentativo di conciliazione in quella sua frazioni del giudizio che apre correttamente una riflessione che cosa deve condurre e può condurre ad una valutazione di fondatezza
Di un ostacolo che non è un ostacolo corretta adeguata
Per quanto riguarda lo stile hostess a parte che era comuni di massa
è chiaro dell'ultima verbalizzazione ribalta ripeto con ordinata sintesi parte del magistrato remittente il il Comune di Massa e il suo funzionario ha chiaramente rappresentato come vi sia l'interesse ad un tentativo di conciliazione avente ad oggetto proprio la l'invio di una procedura concorsuale riservata
Strumenti personale
Grazie grazie a lei l'Avvocatura dello scarto occasione di no no signor presidente signori giudici qualche breve considerazione in aggiunta all'atto d'intervento e soprattutto al replica della difesa di parte privata
In relazione anche alla giurisprudenza più recente della cassazione richiamata dalla parte privata
Le quella difesa radiale insiste su entrambe le eccezioni sia di inammissibilità che di infondatezza sollevate nell'atto di intervento sotto il profilo della inammissibilità
Anzitutto rilevo intitolata completamente la motivazione sull'arazzo della esclusione contenuta nei commi denunciati
Perché l'ordinanza di rimessione anche la seconda si sofferma esclusivamente sull'arazzo della stabilizzazione cioè il superamento del precariato
Ma nonna indaga in alcun modo quella che invece la ratio della esclusione e cioè la mancanza di un rapporto di lavoro diretto tra il lavoratore somministrato e la pubblica amministrazione nel caso di somministrazione al termine come appunto alla fattispecie in esame ma su questo punto tornerò brevemente
Parlando dell'infondatezza
Sempre sotto il profilo della inammissibilità invece mi soffermo nuovamente sul difetto di rilevanza e ovviamente il farro e il precedente di questa corte
Nella precedente giudice c'è la sentenza duecentocinquanta del ventuno che c'è stata illustrata dalla relatore allora l'esclusione dalla possibilità di stabilizzazione contenuta nella parte finale del comma nove
Definita norma di chiusura il duplice e cioè
In relazione al comma uno riguarda la possibilità di assunzione con contratto a tempo indeterminato
E in relazione al comma due riguarda invece la possibilità di partecipare a selezioni riservate nel capo due della sentenza duecentocinquanta è stato affermato che difetta la rilevanza
Della comma nove in relazione al comma due quindi la possibilità di partecipare alla selezione riservata perché la questione allora in bar se alla disponibilità in sede di interrogatorio del rappresentante del Comune non presentava una stretta connessione con il tema decidendum
Ora noi riteniamo che nel nuovo giudizio permanga questo difetto di rilevanza in relazione al comma due anche a fronte della nuova formulazione
Dell'impossibilità Ermini di una conciliazione
Consistente nella disponibilità del Comune a valutare di imbandire una procedura selettiva riservate da dei lavoratori con contratto di somministrazione perché questa disponibilità e limitata ad una mera eventualità
E quindi ad avviso di questa difesa non si presta alla formulazione di una proposta conciliativa oltranza attiva ai sensi dell'articolo quattrocentoventi da parte del giudice del lavoro e potrebbe effettivamente definibile la
La causa in un in un unico modalità di ben
Diciamo dalla decisione proprio perché è una meta l'eventualità questo sotto il profilo quindi insistiamo solenni l'ammissibilità ripeto di rilevanza sotto il profilo invece delle compattezza anche qui la questione per noi resta infondata per le considerazioni mi parve già svolte nella sentenza duecentocinquanta del ben tu non sia pure nella zona comma uno e cioè riteniamo che l'espulsione dalla stabilizzazione di questa particolare categoria di lavoratori
Non sia irragionevole Metis minatoria perché si tratta di categoriche i lavoratori a termine completamente diversa per la ragione fondamentale cui ho già fatto cenno e cioè per farlo il difetto da un rapporto di lavoro diretto tra lavoratore somministrato nella pubblica amministrazione nell'azione alla giurisprudenza della Cassazione più recente richiamata dalla difesa di contro quattro per io devo evidenziare che il richiamo parziale perché perché queste sedi in particolare la sentenza della Cassazione Sezione lavoro ventidue mila ottocentosessantuno del ventidue
Ricostruisce il quadro normativo sul contratto di somministrazione prima e dopo il decreto legislativo ottantuno del due mila quindici esami nel diritto dell'Unione europea e la giurisprudenza comunitaria sul lavoro tramite agenzia interinale per giungere ad affermare e in base all'obbligo dell'interpretazione del diritto interno conforme al diritto comunitario
La temporaneità è un elemento essenziale strutturale del contratto di sovvenzioni
E chiamato e e quanto è però e poi c'è un passaggio successivo
In questa pronuncia come nei precedenti che sono la sentenza quattrocentoquarantasette ventuno e l'attrice mila novecentottantadue del ventidue stante della sezione lavoro perché queste pronunce ultime della cassazione affermano occulte che la normativa interna e con loro per conforme allo scopo della nuova direttiva due mila ottocentoquattro sul lavoro e la normativa interna come sappiamo bene tutti a una normativa esclude la trasformazione del rapporto a termine anche quello di somministrazione in caso di reiterata abuso quindi di reiterate di reiterazione in base all'articolo trentasei comma cinque del testo unico del pubblico impiego e prevede soltanto il risarcimento
Del danno cosiddetto comunitario salvo la prova della maggiore pregiudizio e quindi riteniamo che proprio queste sentenze dimostrino che l'esplosione dalla stabilizzazione di questi particolari lavoratori sia comunque legittime quindi la pressione sia infondata
Anche perché in chiusura richiamo l'impatto che non c'è propria indagine sulla razza questa esclusione
Che è la peculiarità del contratto di somministrazione a termina con la pubblica amministrazione è un contratto che vede estranee alla pubblica amministrazione perché è un contratto tra il lavoratore somministrato e l'agenzia
Quindi si affianca
All'epoca ci sono richieste di chiarimento domande no non grazie signora amicizia
Siamo intanto chiamare la causa numero due
Ordinanza novantadue del due mila ventidue ordinanza sedici Futura ventidue jeep presso il tribunale di Vicenza o per ok avvocato carioca Lunardon avvocato lo Stato Salvatore Faraci
Prego quando
Niente sono il professor Viganò
Grazie presidente buongiorno
Oggetto dell'odierno questioni è l'articolo cinque comma otto bis del testo unico per l'immigrazione prevede l'unica cornice sanzionatoria della reclusione da uno a sei anni sia per le fattispecie di contraffazione e alterazione di documenti di soggiorno o di documenti funzionali all'ottenimento di un titolo di soggiorno sia per le fattispecie di nero uso di tali documenti
Ad avviso del Gip di vicenza rimettente questo medesimo trattamento sanzionatorio per fattispecie dittatori diverso chiuderebbe
I principi di uguaglianza e ragionevolezza e il principio di proporzionalità della sezione penale tutelati dagli articoli tre ventisette della Costituzione
Innanzi al giudice rimettente si sta svolgendo un'udienza preliminare a carico dell'imputato al quale contestato il delitto in questione per avere utilizzato semplicemente inviandolo
Alla Questura di Vicenza un certificato di conoscenza del della lingua italiana contraffatto
L'imputato ha proposto richiesta di sospensione del processo commessa alla prova in base all'articolo centosessantotto bis del codice penale ma il giudice rimettente osserva che questa istanza dovrebbe essere respinta perché all'epoca dell'ordinanza di rimessione siamo nel giugno del due mila
I venti
Due alla sospensione del processo con messa alla prova potevano accedere soltanto gli imputati di reati punibili con pena detentiva non superiore nel massimo a quattro anni mentre credito di cui si parla a una pena massima di sei anni
Il giudice dubita però della legittimità costituzionale di un'unica indifferenziata cornice edittale sia l'ipotesi di contrattazione interazione sia per quelle di merito un uso il vulnus ai principi costituzionali che io appena rammentato viene argomentato da rimettente con due distinti che rari argomentativi
In primo luogo il giudice rimettente osserva che l'equiparazione sanzionatoria sarebbe intrinsecamente irragionevole posto che le condotte di contraffazione operazione richiederebbe non speciali capacità tecniche attività manuali destinazione alle
Di di di risorse materiali e di tempo alla realizzazione
Dell'illecito e sarebbe spesso spia una condotta alterazione di contraffazione di un inserimento del soggetto in circuiti criminali mentre ciò non si verifica consistiti nell'uso in secondo luogo il secondo itinerario
L'irragionevolezza della DC censurate emergere dal confronto con la disciplina dei reati di falso contenuti nel codice penale che prevede pressoché sempre cornici sanzionatorie
Distinte per chi realizza materialmente la contraffazione oppure l'alterazione et chi semplicemente inclusi un documento falsificato in particolare
Il giudice rimettente osserva che l'articolo quattrocentottantanove del codice penale assunto come terzo in comparazione prevede che chi senza essere concorso dalla facile sparsi Tafazzi semplicemente l'uso di un atto falso soggiace alla pena stabilita dai corrispondenti delitti di falso che hanno getto l'atto in questione ridotta per di Unter
Ora la mancata previsione di un identiche riduzione di un terzo per la speciale fattispecie di falso che per per
Per la specialità di pesce di uso di atto falso disciplinato dall'articolo cinque corre il comma otto bis del testo unico immigrazione darebbe pertanto luogo allora irragionevole disparità di trattamento
In punto di rilevanza il giudice a quo osserva che cito letteralmente essa discende dalla richiesta formulata dall'imputato di accesso alla sospensione del processo commessa alla prova
Richiesta che come che come ho detto il giudice non potrebbe accogliere in relazione ad una fattispecie che prevede attualmente un massimo di sei anni ma che egli potrebbe viceversa cogliere qualora la Corte ritenesse fondate alle questioni di che la questione di legittimità costituzionale prospettata in particolare introducendo la riduzione di un terzo che porterebbe la pena massima a quattro anni anziché a sei
è intervenuto in giudizio il presidente il Consiglio dei ministri che ha sostenuto la non fondatezza di questa questione e si è costituito il difensore
Del dell'imputato a sostegno invece delle ragioni dell'illegittimità costituzionale della disposizione denunciata per per per le motivazioni sulla parte per i medesimi argomenti sostanzialmente già enunciati nell'ordinanza di rimessione
La presenza delle parti mi esime da ripercorrere analiticamente i loro argomenti che potranno svolgere nella discussione orale mi limiterei però a chiedere torna alle parti un un chiarimento circa la possibile rileva o comunque esprimere la vostra opinione sullo ius superveniens rappresentato dalla recente riforma dell'articolo cinquecentocinquanta comma due del Codice di procedura penale successivo ovviamente
All'ordinanza di rimessione che ha inserito il delitto per cui si procede tra quelli a citazione Diretta
Per i quali è ammessa la sospensione del processo commessa alla prova anche anche ove la piena massime stabilite superi il limite di quattro anni ciò che renderebbe ora
Accoglibile la richiesta di sospensione del del del processo commessa alla prova formulata dall'imputato nell'udienza preliminare del giudizio a quo
Rammento che il giudice rimettente aveva espressamente motivato la rilevanza di questa questione proprio in relazione all'impossibilità di concedere la sospensione richiesta
Il che il il che pone ovviamente a questa Corte su questo punto sarebbe talmente importante sentire anche la vostra opinione la questione se si renda necessario Ivo opportuna una restituzione
Degli atti al giudice o per una nuova valutazione sulla rilevanza ed eventualmente sulle stesse non manifesta infondatezza della questione canzone d'autore la prego avvocato Nardozza dovrà tener conto di questi
Punti in venticinque finendo nell'atto grazie Presidente buongiorno a tutti
Partirei proprio dalla questione posta dal giudice relatore rispetto alla quale peraltro alcune sintetiche considerazioni io ho già rassegnato alla corte della memoria illustrativa parto da una considerazione di base ed è che oggetto del giudizio di costituzionalità nella prospettiva del giudice rimettente non è il la possibilità di accesso al rito alternativo utilizzo costi espressione verrà messa alla prova ma la norma sanzionatoria
Dico questo perché c'è una giurisprudenza di questa Corte abbastanza con un solida che prende avvio la sentenza numero venticinque del mille novecentonovantatré fosse articolata quarantotto il mille novecentonovantaquattro
Ho rinvenuto anche lui centosettantanove del due mila dodici ma credo ve ne siano altre dove si dice che
La mancanza di una specifica corrispondenza fra lo ius superveniens e la norma oggetto di censura preclude una pronuncia di restituzione degli atti aggiunge rimette in qui ribadisco l'occasione della proposizione del giudizio di legittimità era una richiesta di messa alla prova che in quella sede non era ammissibile
Ma l'oggetto del giudizio di costituzionalità e le censure svolte dal giudice rimettente sulla sollecitazioni questa difesa
L'equiparazione sanzionatoria dell'articolo cinque comma otto bis
Del testo unico immigrazione la prima sentenza che citavano sono riuscito a prendermi nottate venticinque mille novecentonovantatré venticinque novantatré grazie a Milano grazie alle otto
E perché dico questo Ranuzzi tutto perché appunto bisogno a mio avviso distinguere quella che cosiddetta rilevanza in entrata rispetto al rilevanza in uscita
In entrata al momento della proposizioni la questione dinanzi al Tribunale di vicenza la questione era rilevante
E a questo punto stante anche il principio di autonomia di giudizio costituzionale rispetto a giudizio può che trova l'articolo ventuno del norme integrative
Uno su Espresso riconoscimento falsi io credo che la questione sia oggi valutabile da questa Corte un cognome
E del resto e russe sulla tematica della rilevanza
Vi sono altri due raggiunti che a mio avviso depongono per una perdurante rilevanza della questione
La prima che comunque
Il giudice a quo
Ancorché oggi potendo ammettere
La sospensione del processo messa alla prova delle corsi la tematica della
Osti tutti un'arida della compatibilità costituzionale dell'articolo cinque comma otto bis
Aggiungo
La norma penale tutte le norme penali son composte sostanzialmente di due parti da parte precettiva e la parte sanzionatoria
Sono due norme inscindibilmente legate tra loro e non possiamo svincolarmi a parte sanzionatoria alla parte precettiva qualche voglio dire è che il giudice atto
In ipotesi di una restituzione atti perché questo mi pare di capire se la questione comunque dovrebbe in caso di oggi ammissibilità di richiesta valutare la compatibilità con la Costituzione della norma oggetto di del sindacato odierne
Questo sia come dicevo per l'intrinseca
Struttura della norma penale si è anche perché è lo stesso articolo quattrocentosessantaquattro quater
Del codice di procedura penale
E impone punto meno una valutazione ai sensi dell'articolo centoventinove per cui ancora una volta una valutazione sulla norma incriminatrici
Io ritengo che sia difficilmente immaginabile un'ordinanza quale sarebbe oggi
Quella del giudice a quo che a mente l'imputato alla messa alla prova pur dubitando delle incostituzionale la norma incriminatrice seppur soltanto quote pena e non è la sua parte precettiva
Aggiungo un'ulteriore elemento verso che mi induce a ritenere per durante la rilevanza della questione ed è quello che avevo già indicato nella memoria illustrativa ovvero sia che il quadro edittale
E la norma sanzionatoria che l'oggetto specifico del sindacato di costituzionalità di cui siete chiamati oggi è un parametro indispensabile di riferimento per il giudice del merito nel determinare la durata della sospensione del processo connessa alla prova questo è immediatamente intuitivo a tutti credo io mi ero permesso
Di citare
Nella mia memoria illustrativa anche le prassi protocolli in uso in qualsiasi tribunale che hanno adottato prassi protocolli per la determinazione della messa alla prova che effettivamente parametrando la durata del periodo al
Quattro edittale della sanzione
Spero su questo di aver rassegnato la mia opinione un riguardo alla perdurante rilevanza della questione
Brevemente sul merito
L'ordinanza del giudice individua come ha chiaramente illustrato il giudice relatore
Due profili di sospetta incostituzionale incostituzionalità chiedo scusa due profili che riguardano peraltro i medesimi parametri costituzionali articolo tre e articolo ventisei
Si parla di ragionevolezza intrinseca un meglio di supposte ragionevole irragionevolezza interiste intrinseca della fattispecie dell'articolo cinque comma otto bis perché
Introduce una ingiustificata parificazione sanzionatoria tra condotte profondamente diverse
Il giudice rimettente su questo è stato molto preciso peraltro dall'importatore signor giudice relatore per cui non mi dilungo su questo e anche una di ragionevolezza estrinseca paragonando il sistema
Sanzionatori dell'articolo cinque comma otto bis con le norme del codice penale agli articoli quattrocento sessanta settantasei settantasette nel richiamo di quattrocentottantadue va anche a prescindere chiama articolo quattrocentottantadue e in particolare l'articolo quattrocentottantanove che mi permetto di dire è il vero terzo di comparazione in questa vicenda specifica
Non voglio addentrarmi
Non poteva neanche le competenze sulle differenti le costruzioni che ci sono sui vizi e sul sindacato utili uguaglianza ragionevolezza nel distinguere questi due distinti profili evidenziati
Dal giudice a quo anche perché io credo che convergano in una medesima direzione tant'è che il medesimo è il parametro indicato
Sia perché la stessa di costruzione della irragionevolezza intrinseca della norma oggetto del giudizio di costituzionalità presuppone
Ai fini della possibile individuazione di quello che l'intervento richiesto a codesta Corte di fatto comunque un terzo in comparazione che appunto l'articolo quattrocento ottantanove
Sia perché io credo sia difficile
Possibile forse immaginare un intervento meramente caduta attore di questa corte quanto piuttosto
Un intervento manipolato io che secondo le cosiddette Rino blindate è inevitabilmente l'articolo quattrocentottantanove ed è esattamente
La condivisibile a conclusione del giudice del Tribunale di vicenza che chiede un intervento prevedendo per il mero uso dell'atto falso che la condotta scritta all'imputato la riduzione del
Quanto alla adeguatezza del terzo in comparazione sto individuato dalla dal tribunale di Vicenza poche considerazioni
Sono condotte assolutamente omogenee sia l'enorme del Codice penale che l'articolo cinque comma otto bis farlo anti contraffazione e alterazione di un atto e di utilizzo di un atto falso
Sono norme che prevedono sostanzialmente una medesima cornice edittale perché la norma base del
Di reati di falso per quattrocento e settantasei prevede
La forbice uno sei anni che esattamente la stessa dell'articolo cinque comma otto bis
Sia perché entrambe le norme prevede un un un il medesimo la medesima chiedo scusa aggravanti ad effetto speciale quando viene un atto fide facente con l'aumento da tre a dieci anni già questi tre indici io credo che depongano assolutamente per una per l'adeguatezza del terzo individuato venendo a concludere signor presidente chiediamo conclude in questo quadro io credo che sia evidente la incostituzionalità di una norma colera arti
Lo cinque comma otto bis che prevede anche per il soggetto che esse oggetto del processo può che si limita a utilizzare un documento contraffatto alterato
Ai fini del rilascio di un permesso di soggiorno di lungo periodo
Di una pena da uno a sei anni
Da un lato al pari delle altre condotte fortemente eterogenea prevista dall'articolo cinque comma otto bis ed è questa appunto la ingiustificata parificazione sanzionatoria
Dall'altro senza operare alcuna distinzione tra chi contro fa o altera documento e chi invece si limita ad utilizzarlo come previsto dall'articolo quattro cento ottantanove
Introducendo così una ingiustificata discriminazione sanzionatoria
Per queste ragioni insisto per l'accoglimento della questione come prospettata dal tribunale di Vicenza grazie grazie grazie all'avvocato la parola ora capo dello Stato farmaci
Grazie buongiorno
Mi atterrò alle ultime indicazioni dall'Accademia della Crusca e dunque presidentessa della corte
Giudici
La corte
La tesi
Oggi svolta dalla parte privata
Pare
Ad avviso Avvocatura dello Stato non corre
Giurisprudenza costante di questa corte
Non è nemmeno il caso che io Citti alla Corte tenerissima tutte le sue pronuncia sull'ordinanze in tema di sopravvenienza normativa
In relazione all'incidente di costituzionalità in alto quando l'ordito logico la sopravvenienza normativa muta
I termini Terna proposta questione per il nostro giudizio di costituzionalità agli atti debbano ritornare al giudice remittente perché rivaluti alla luce per l'appunto dalla sopravvenienza
Se permangono ovviamente i requisiti della rilevanza anche ovviamente della fondatezza ulteriori mi limito
Da questo punto di vista a osservare come ha fatto già meglio di me il giudice relatore che a pagina quattro dall'ordinanza di rimessione il giudice remittente espressamente e in un modo molto secco senza alcun'altra motivazione
Scrive la rilevanza della questione sollevata nel giudizio può discende dalla richiesta formulata dall'imputato
Di ammissione all'istituto della messa alcuna prova depositata tempestivamente
In apertura di udienza preliminare
Dunque
Altra argomentazione in punto di rilevante
Poiché come già rilevato il giudice relatore nella recente riforma allargato il perimetro
Dei reati per cui è possibile
La messa alla prova ecco che la sopravvenienza normativa priva Impradice di rilevanza l'odierna questione di costituzionalità per cui ad avviso dall'Avvocatura dello Stato con la corte dovrebbe
Restituire gli atti al giudice può perché Valoti sperma appunto se alla luce
Adesso della sopravvenienza dà la possibilità di messa in prova
Effettivamente permangono profili da questo punto di vista
Mi permetto
Di leggere a me stesso per dare ordine logico Albino procedere
Il testo del ultime ordinanze
Abbiamo l'ordinanza del due mila ventidue la novantasette la duecentoquarantatré quattrocento
La sessanta per ventuno
In cui si legge secondo appunto la costante giurisprudenza costituzionale quando le modifiche normative incidono profondamente sull'ordito un logico che stava alla base del censura prospettate
Oppure intaccano il meccanismo come anche in questo caso contestato dal remittente cioè l'impossibilità di accedere per l'appunto dato al montante massimo di pena edittale per il primato in nessuna alla messa alla prova
Purtroppo
è necessario restituire gli atti al giudice a quo eccetera
Quindi da questo punto di vista e credo che quella posizione non si è ancora non di meno è in maniera estremamente sintetica
Estremamente sintetica o laddove la Corte caro dovesse ritenere
Queste osservazioni tenuto conto che per la verità l'ordinanza di remissione
Pare censurabile sotto il profilo del confezionamento perché estremamente sintetica
Richiamo tabellazione Mf gli atti e la memoria defensionale che hanno dottor Longo quindi se la Corte dovesse pur ritenere di dovere comunque
Esaminare nel merito è però da questo punto di vista ne discenderebbe la inammissibilità perché altro Indirizzo Pacifico di codesta Corte
Che quando la questione di costituzionalità impinge
Al montante di penna e dunque alla do simmetria per la per la medesima
Giudice remittente laddove contesti la sproporzione di pena tende indicare esattamente non solo la terza comparazione che andrebbe a violare
L'articolo tre
E anche la violazione dell'articolo ventisette in tema di proporzionalità deve indicare qual è la pena in sostituzione non può limitarsi a censurare
Semplicemente al montante di per e in questo caso questo
Questa appena ecco di riferimento su cui si chiederebbe poi implica
Additivo manipolativo alla corte di dire quale sarebbe la misura corretta per il reato che viene oggi in esame non viene minimamente prospettata dallo stesso giudice del primo
Per cui da questo punto di vista a nostro avviso e concludo
Presso ecco
è che ho la corte
Dichiari appunto che la sopravvenienza comporta un nuovo esame da parte scusate del giudice del rinvio ovvero che la questione nei termini posti dalla giudice remittente manifestamente inammissibile per il difetto l'indicazione della penna Vera di comparazione grazie per il resto naturalmente mi riporto all'atto di interventi dall'avvocato ci sono che manda il chiarimento no allora grazie sarà decisa
Poi grazie
Possiamo intanto chiamare le cause almeno Clemente
Ordinanza ventidue del due mila ventidue ordinanza tre febbraio due mila ventidue corte dei conti sezione di controllo per la Regione Siciliana nel procedimento contabile promosso da Aran Agenzia per la rappresentanza negoziare per la regione siciliana
Regione siciliana avvocati Gianluigi Maurizio amico Giuseppa ministri
Ritengo che il relatore Arlen anche altri servizi utili
Non c'è bisogno di quindi ascoltiamo molta impressione
Sì grazie Presidente
La questione ci viene sollevata dalla sezione dalla Corte dei conti della sezione regionale di controllo per la regione siciliana e ha oggetto l'articolo quattro della legge regionale numero ventiquattro del due mila ventuno che autorizza una spessa annua per il triennio due mila e ventuno e ventitré per l'adeguamento del fondo di trattamento di posizione e di risultato dei dirigenti regionali però nel poi rinviando per illeciti successivi al due mila e tre alle future leggi di bilancio allora quindi le questioni sorgono all'interno del procedimento di certificazione ad opera della Corte dei conti dei costi derivanti dal contratto collettivo regionale di lavoro concordato
Tra l'Aran Sicilia e le organizzazioni sindacali
Nell'ordinanza di rimessione inizio però sbattuto in questo aspetto
E il rimettente si sofferma in modo particolare sulla propria legittimazione a sollevare la questione di costituzionalità e in particolare sul requisito oggettivo affermando che il procedimento di certificazione
Presenterebbe tutte le caratteristiche indispensabili per essere qualificato come giudizio
E questo perché tale procedimento la corte dei conti deve verificare che la quantificazione operata dalla Rahmani dei costi derivanti dall'ipotesi contrattuale sia compatibile con gli strumenti di programmazione e di bilancio e questa compatibilità viene accertata sulla scorta di leggi e di paragonando gli atti con le leggi cioè la legge di stabilità regionale la legge di bilancio e la legge di assestamento ad eventuali leggi di variazione di bilancio
E quindi in definitiva sulla base di parametri normativi come fa qualsiasi altro giudice che citano appunto ad affrontare atti con leggi che riconosce
Precisione avrebbe poi caratteri di definitività perché se negativa impedisce effetti impeditivo della sottoscrizione del contratto
E quindi potrebbe essere impugnata dinnanzi alle sezioni riunite speciale composizioni in sede giurisdizionale della Corte dei Conti
Vi sarebbe anche l'elemento del contraddittorio attese la possibilità di attività istruttorie che mettono in condizione in amministrazioni interessate di per replicare ai rilievi formulati dalla sezione di controllo come del resto sarebbe accaduto anche nel caso di specie infine conclude la Corte dei conti ove fosse negata la sua legittimazione si creerebbero zone franche e contraddizioni insiste
Contraddizioni perché la corte dei conti dovrebbe dare una certificazione positiva all'ipotesi di un contratto che si fonda su una norma della qui legittimità costituzionale essa dubita
E se è vero che la questione potrebbe essere dalla Corte dei Conti sollevata successivamente nel corso del giudizio di parificazione ciò dice la Corte dei conti avverrebbe quando i ma ormai i buoi sono scappati
Cioè entro un anno un anno e mezzo due anni dopo quindi Rita e si verrebbe si verificherebbe anche una sequenza decisionale contraddittoria
Perché la Corte dei conti sarebbe prima costretta a rendere la certificazione positiva sulla base di una norma ritenuta incostituzionale e poi a censurare l'esperienze che essa stessa aveva certificato
Una volta chiarito questi punto di legittimazione alla corte poi un punto di rilevanza precisa che è chiamata applicare questo articolo quattro
Che in cui ma non manifesta infondatezza ritiene violare l'articolo ottantuno terzo comma articolo novantasette perché la norma sarebbe in contrasto con il noto a questa Corte articolo trentotto
Nel decreto legislativo centodiciotto del due mila undici
Che prevede per le spesi obbligatorie
E lauti ci sia la copertura non attuabile tramite il rinvio alle successive leggi di bilancio quindi diverse una quantificazione effettiva e non tramite questo meccanismo del rinvio
Siamo in absentia della regione che non si è non vieta di Tufino e partecipare probabilmente anche perché la norma è stata abrogata l'articolo quattro ed è effettivamente c'è stato anche un ricorso governativo che è stato deciso nell'udienza che ha colpito la stessa norma è stato deciso nell'udienza
Del sette marzo me è quindi oggetto di abrogazione
La norma del dell'articolo quattro da parte dell'articolo quindici comma uno della legge Regione siciliana numero tredici
Del due mila e venti questo presidente in estrema sintesi lo stato degli atti finanze abbiano potuto quindici anni nella relazione
Per sarà in termini a questo punto anche questa è stata decisa
Le domande non credo che ci sia le domande ce li riserviamo per dopo infatti anche questo cioè che sarà noi che abbiamo capito infatti grazie comunque dottore possiamo chiamare la causa numero quattro
Ordinanza centotredici del due mila ventidue ordinanza venticinque luglio due due mila ventidue tribunale amministrativo regionale per il Lazio G S.p.A. contro ministero dell'interno e altri
Per g S.p.A. avvocato Antonio Bartolini avvocato dello Stato Carmela Luchino
Buongiorno prego
Parola presidente entrambi rimediare
Sì crescente
Allora la questione di costituzionalità sollevata al Tribunale amministrativo regionale per il Lazio riguarda il punto elegge il prefetto previsto l'articolo trentadue del decreto legge novantadue del due mila quattordici convertito nella legge centoquattordici
Di disporre un parziale commissariamento dell'impresa di sino ad
Interdittive antimafia al fine di evitare di dare completa esecuzione agli appalti pubblici loro giudicati il cui Sendero alla regola generale dell'obbligo delle stazioni appaltanti di risolvere i contratti al sopravvenire dell'interdittiva in particolare il tribunale amministrativo censura il combinato disposto dei commi sette e dieci dell'articolo trentadue nella parte in cui secondo quello che il rimettente definisce diritto vivente
Disporrebbe che gli utili contrattuali che sono accantonati dai commissari in un apposito fondo vincolato siano retrocessi riversate le stazioni appaltanti in caso di rigetto dell'impugnazione dell'interdittiva anziché corrisposti all'impresa
Nel giudizio può è stato chiesto l'annullamento del provvedimento di provvedimento del prefetto che ho fatto applicazione nei termini anzidetti di questa previsione nonostante l'appaltatrici interdetta tra il rigetto del ricorso avverso l'informativa in primo o in secondo grado
Abbia ottenuto l'informazione liberatore senza articolo novantuno comma cinque del Codice antimafia
Il rimettente
Dopo aver motivato sulla sussistenza la propria giurisdizione e aver sottolineato che il meccanismo della retrocessione non è espressamente previsto
Nella disciplina speciale ne denuncia in particolare il contrasto con l'articolo tre della Costituzione in quanto la misura sarebbe sproporzionata
A maggior al fine di salvaguardare l'economia legale dei tentativi infiltrazione mafiosa e ciò a maggior ragione ma non soltanto nel caso in cui l'impresa abbia ottenuta la cosiddetta riabilitazione con l'informazione liberatoria
E per ingiustificata disparità di trattamento rispetto alla fattispecie simile al secondo il rimettente della continuazione del rapporto contrattuale con l'impresa interdetta per decisione della stazione appaltante ai sensi del comma tre dell'articolo novantaquattro in relazione al quale non si dubita Lubita che debba riconoscersi all'impresa
Il pagamento dell'intero corrispettivo contrattuale
E denunciato oltre si
Il contrasto con gli articoli quarantuno e quarantadue
Per di ragionevolezza e la e e nella maniera eccessiva
Nell'ambito della
Della disposizione censurata sulla libertà di iniziativa economica privata esoteriche profeta e infine con l'articolo ventitré della Costituzione
In quanto ci sarebbe una prestazione imposta senza che la legge determini sufficientemente
I criteri le conseguenze che determina che derivano dalla misura Presidente Consiglio intervenute eccependo in via preliminare l'inammissibilità delle questioni per difetto di giurisdizione del
Tribunale rimettente e nel merito ha ha sostenuto la infondatezza della questione l'impresa interdetti e invece si è costituita aderendo alla richiesta
Di declaratoria di incostituzionalità in via subordinata qualora non si ravvisasse la sussistenza del diritto vivente ha chiesto la corte di rendere un'interpretazione costituzionalmente orientata delle disposizioni censurate
Grazie senatore nella ma avvocato Bartolini
A te Presidente buongiorno signori della preliminarmente ritengo che sia prima entra nelle questioni giuridica sottoposta
Curde i partita a carte
Perché la società chi in questo momento patrocinio
Una società mista a capitale misto pubblico privato partecipata dal Comune di Perugia in marzo in maniera minoritaria ma toccano quota importante quaranta per cento soprattutto a delle clausole statutarie che reputo preconcetto lo una significativi significativo controllo sulla gestione della medesima
Purtroppo per
Vicende che appunto non solo qualche pesche dalla
Alcuni prelude a un certo punto la Società avendo gestito degli appalti degli appalti in Sicilia durante la crisi emergenziale siciliana
è incappata e per quella che si rivela in un ente arricchimenti manca ma proprio soprattutto diciamo l'ente pubblico si è fatto subito produttore di attività di pulizia nel senso clinico di cambio della governance socio di maggioranza privata sicché appunto come è stato ricordato anche dal relatore a un certo punto un anno dopo circa la misura interdittiva è stata sostanzialmente revocata
Però è rimasta la questione che nel frattempo proprio perché
La società società che gestisce pubblici servizi elevati in materia di rifiuti
Punto con la normativa del due mila quattordici era stata commissariata per la gestione durante il periodo di e addizione
Per la continuità di un servizio pubblico essenziale quale fare affari appalti in tutto il territorio nazionale sul servizio rifiuti
La frattempo l'interdittiva è stata impugnata sia il contraltare Umbria se il Consiglio di Stato ma diciamo l'interdittiva di per sé ma nulla questo il commissariamento
Distaccato netto degli utilizzabili viva è stata confermata
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato proprio perché come è stato ricordato la norma base
Articolo trentadue comma dieci del decreto legge novantadue mila quattordici
Prevede durante questa gestione commissariali l'accantonamento utili
Ma non de stabilisce poi qual è la sorte una volta che determinata la gestione commissariale e comunque anche tutta l'attività relativa tutto
Sì chiedo spazialmente questi utili sono rimasti appesi un periodo significativo l'iter pubblica che anche grazie a
Dei rilievi nel frattempo arriva oggetto tra l'altro Pizzo perché sul quale il Consiglio di Stato Aldo per incidenza è stato ricordato dunque raffigurante rifiutato tutta l'avvocatura che c'è ancora questo di giurisdizione nel fare il Consiglio di Stato sostanzialmente poi ha dato il via
A questi linee guida afferma precisamente come lo afferma
Il TAR Lazio su questa questione è questa la questione attinente all'esercizio di poteri autoritativi ablatori interamente quindi si verte in materia di interessi legittimi la questione è stata appena approdata riprende sia
Nel fare il Consiglio di Stato ma soprattutto nella ordinanza e quindi riteniamo che la questione giurisdizione
Come d'altronde sin dall'inizio il ricorso è pienamente
Fondata si verte in materia di interessi legittimi e quindi il giudice rimettente aveva a
Però tornando a la questione centrale
Come dicevo il tema è che la norma
L'articolo trentadue comma dieci del decreto legge novantadue a quattordici stabilisce questo appalto Thomas stabilisce la sua
Allora sotto questo profilo secondo la nostra prospettazione
Sostanzialmente poi
Una volta
Diciamo può
L'incostituzionalità va vista fondo duro sia sotto il profilo della vera e propria disposizioni suo contenuto letterale del proprio per questo manca sia poi appunto come è stato ricordato sotto il profilo anche del diritto vivente cioè della interpretazione che si dà da questa norma sotto
Il profilo di questa carenza indubbiamente cioè cioè una partenza allora per quanto riguarda l'esposizione a nostro modo di vivere
Se Pacifico anche alla luce della giurisprudenza di questa Corte che ci sia soprattutto l'abitazione articolo ventitré
Qui siamo nel campo delle stazioni imposta
Devo ricordarlo a questa volta di qua
Per le prestazioni imposte c'è un problema di legalità sostanziale la norma non può essere generica e lasciano interpretazioni risorto in qualcosa che stabilisce cioè non è disciplinato nel quando nel popolo del di questa di questa quindi c'è un problema di diventa sostanza mancano i criteri direttivi mancano delle linee guida su cui così gestire questi utili appalto quindi sostanzialmente c'è proprio un problema di legali nella sua accezione classica
Tante che ed ecco che il richiamo al tema Occidente
è stato necessario più di una volta perché tra l'altro queste quindi a dire guida Parma di vedere altri che guida giusta dibattiti e prestazioni addirittura più momento si era prestata era stata elaborata la teoria del munus pubblico
Per sostenere il suggello alla cura nel suo gergo gestore
Di questi
Di questi ultimi ad altra poi il Consiglio di Stato ha escogitato la teoria
La rimozione dei gesti
Ma quel giorno come giustamente dice il giudice remittente o si potrebbe credere al diritto privato anche il principio dell'incapacità che dà una diversa disciplina la sua
Quindi sostanzialmente sia andata cacciare alla caccia della norma del codice civile che potesse essere applicato dal centro tanti ecco perché c'è un problema di interpretazione divano
Ce ne sono tanti e multietnici tant'è che giudice remittente dice
Condividiamo naturalmente questa tesi che in realtà la norma potrebbe essere anche interpretata in maniera autosufficiente cioè sostanzialmente la misura e l'accantonamento Juti vi è una misura cautelare che serve a tenere sostanzialmente
Cristallizzato quegli utili durante il periodo in cui eccetera di vive invece uno ruoli diciamo il pericolo riguarda infiltrazione quindi si impedisce l'utilizzo per finalità ma nel momento in cui Vieri rare Luca
Questo problema care
Ed è quindi anche questa fu ulteriori possibili interpretazioni quindi danni della vita di questa norma e anche brevettati abbiamo quattro di possibili interpretazioni
Che però e su questo devo dire esisto
è quella che è più aderenti al principio di proporzionalità il primo ricorso al TAR ci dice che tra tante misure apribile sanzionatorie devo scegliermi sarebbe quella prima
Fratello minore motivo dalle riprese potenza tedesca anche che di questo questa corte sulla proporzione e sicuramente peserà meno afflittiva e quindi anche quella più conforme all'articolo quarantuno e quarantadue
Insisto quindi per l'accoglimento grazie grazie a lei avvocato per l'Avvocatura dello Stato Plutino
Sì buongiorno presidente Bongiorno giudici tutti allora
Per quanto riguarda la d'eccezione preliminare di inammissibilità mi riporto a quanto già scritto per cui non non ripeto le stesse considerazioni
Venendo alla manifesta infondatezza della questione sollevata
Credo che sia opportuno partire da da un inquadramento sistematico perché stiamo a discutere di una misura una straordinaria e temporanea gestione che si colloca all'interno di un paradigma rigorosamente pubblicistico che non può non incidere sulla pretesa al conseguimento degli utili derivanti dall'esecuzione del contratto ora l'interpretazione delle norme censurate dell'articolo trentadue commi sette dieci
Sostenuta dal Consiglio di Stato e dalle quinte linee-guida
Risulta senz'altro rispettosa del dettato costituzionale è rivolta ad una lettura coerente con il sistema normativo in materia di prevenzione
Dell'infiltrazione mafiosa sappiamo tutti il ruolo dell'interdittiva antimafia che è uno degli strumenti principali tra quelli volti a contrastare a presidio dell'ordine pubblico economico dello tutela della concorrenza del buon andamento dell'imparzialità della pubblica amministrazione ora il legislatore non ha previsto alcuna connessione tra la destinazione del fondo di cui discutiamo
E l'aggiornamento dell'esito dell'interdittiva antimafia che viene rilievo esclusivamente nel comma dieci dell'articolo trentadue per quanto riguarda i casi di revoca o cessazione degli effetti della misura
Risulta evidente che è una ritorno in bonis di un operatore economico che era stato raggiunto da un'interdittiva antimafia non può avere un efficacia sanante
Nei confronti con riferimento a queste commento temporale in cui l'operatore economico era legittimamente privato della sua capacità giuridica di avere dei rapporti contrattuali con l'amministrazione pubblica d'altra parte e quello anche che accade con riferimento al controllo giudiziario altro strumento previsto dall'articolo trentaquattro bis del Codice antimafia
Che non ha un effetto retroattivo sanante sono tante le pronunce del Consiglio di Stato che ci sono pronunciate affermando che se la società interdetta
Era proprio perché interdetta era stata esclusa dalla gara oppure in sede di esecuzione era stato risolto il contratto
Il fatto che con il controllo giudiziario sia stata in qualche modo sia tornata in bonis sono o per ciò solo essere riammessa allagare oppure continuare proseguirà nel contratto risolto
Al contrario l'orientamento che spesso nell'ordinanza del TAR dal giudice rimettente che la misura dell'accantonamento degli utili in una
Cito fondo potrebbe essere ritenuta una misura sufficiente idonea per assicurare per preservare l'economia legale dai tentativi di infiltrazione ma mafiosa a nostro avviso rischia di vanificare pesantemente l'effetto della misura della straordinaria e temporanea gestione rendendola di fatto inutile superfluo il TAR infatti non considera anche la società è tornata in bonis no a seguito di un annullamento dell'interdittiva perché in questo caso ovviamente
Una volta finito la gestione temporanea straordinaria e temporanea
A quel punto una volta accertato in via definitiva che il provvedimento del prefetto era sbagliato che l'interdittiva annullate è chiaro che gli utili vanno retrocessi alla alla all'impresa perché altrimenti sarà subirebbe sicuramente
Una pregiudizio in ammissibile giustificabile ma nel diverso caso in cui la la libera la cosiddetta liberatoria sopravviene a seguito di una nuova valutazione non può espletare effetto retroattivo
Con riferimento e quindi diciamo consentire di alla società e l'impresa che comunque risulta interdetta con provvedimento definitivo di lucrare pure per il periodo in cui è stata sottoposta alla gestione
Alla provvisoria la gestione alla misura straordinaria e temporanea della gestione e la giurisprudenza su questo punto
è pacifica il potere di aggiornamento incide in modo innovativo e con efficacia ex allunga sulla precedente informativa proprio perché essi bassa su fatti nuovi su ulteriori
Però alcun ulteriore indagini che vengono svolte dagli organi che assistono il prefetto
E che giungono ad un quadro probatorio istruttorio diverso rispetto a quello che aveva supportato l'originario procedimento si tratta quindi di sopravvenienze fattuali
Nuove il provvedimento interdittivo possiamo dire che ancorato al passato impedisce all'operatore economico di avere rapporti con la pubblica amministrazione di regola l'aggiornamento dell'informativa antimafia laddove liberatoria
Guarda al futuro ha una una dimensione dinamica perché ammette alla società risanata di partecipare ieri introdursi nell'economia legale si concentra quindi sulla verifica delle eventuali sopravvenienza queste che cosa significa
Che a seguito dell'aggiornamento in senso favorevole alla società come avvenuto nel caso di specie
Comunque gli affetti della precedente interdittiva antimafia permangono dal momento che vada l'adozione del provvedimento via degli interdittivo
Fino alla data del rilascio dell'informativa liberatori in questo caso dal venticinque ottobre due mila e quindici allora al di sopra l'otto novembre del due mila e sedici
In questo arco temporale quindi in virtù proprio dell'articolo novantaquattro comma uno che è la regola generale le stazioni appaltanti infatti non possono contrattare stipulare o autorizzare contratti subcontratti non possono un disporre consentire concessioni & erogazioni che vengono fatte nei confronti dell'impresa interdetta coerentemente quindi non possono essere le erogazioni non possono nei confronti dell'impresa interdetta non possono derivare
Diciamo da contratti che vengono come nel caso di specie svolti in un in un ambito di gestione commissariale e con l'istituto Spresim specifico previsto dell'accantonamento perché è una diversa interpretazione
A avrebbe l'effetto di minare tutto il sistema di prevenzione
Ora non possiamo non considerare che la regola generale nel sistema del antimafia delineato dal Codice quello del principio della caducazione generale dei contratti
In corso di esecuzione una volta che è un soggetto un operatore economico ha attinto da un informativa antimafia lo dice l'articolo novantaquattro
Muovendo da questo principio generale quindi sistema che è stato congegnato dal legislatore nell'articolo trentadue di cui discutiamo
è accolta a consentire proprio in via straordinaria eccezionale e derogatoria possiamo dire rispetto agli altri casi completamente l'esecuzione dei contratti ma non di tutti soltanto di quelli per i quali il prefetto all'esito di una valutazione discrezionale ritiene che sia prevalente è necessario e urgente garantire la continuità di funzioni e di servizi indifferibili come il caso appunto
Dei rifiuti anche
Il le prime applicazioni dello strumento della gestione temporanea e straordinaria sono poca venute qui a Roma per la gestione del servizio d'
I rifiuti per la salvaguardia di determinati diritti e interessi che sono peraltro espressamente individuati nell'articolo trentadue si tratta quindi di casi tassativamente previsti
Al di fuori dell'ambito di ovviare attività le misure non sono idonea a sospendere gli effetti dell'interdittiva antimafia e il Consiglio di Stato nel parere più volte richiamato il mille cinquecentosessantasette del più mila diciotto
Evidenzia che la misura della straordinaria gestione si propone due obiettivi da una parte il completamento dei lavori del programma contrattuale
E dall'altra parte la sterilizzazione della gestione del contratto al fine di evitare che l'infiltrazione criminale possa essere fonte di illecita e lo completa azioni
Ora la prestazione contrattuale nel caso di gestione straordinarie temporanea viene svolta dagli organi straordinari
Ci troviamo al di fuori della cornice negoziale di riferimento perché e imposta da un provvedimento dell'autorità amministrativa il prefetto che dispone in questo caso la misura della gestione straordinaria
Per i casi di necessità e urgenza come dicevo il rapporto di fonte può contrattuale sinallagmatico viene sostituita da questa misura amministrativa che proprio qualificata dal legislatore
Come di pubblica utilità ad ogni affetto scambiandolo conclusivo si sta arrivando alla conclusione corollario di questo impianto è quindi che l'attività
Imposte doverosa ancorata in chiave potestativo al soddisfacimento dell'interesse pubblico non può che far conseguire soltanto il diritto al rimborso dei costi e delle spese sostenute
D'altra parte a prescindere dal per quanto riguarda il profilo di presunta disparità rispetto all'articolo novantaquattro
La portata di rime a valenza dirimente la palese diversità che ha già evidenziato tra tra le due ipotesi perché in questo caso non ci troviamo al di fuori dell'ordinaria esecuzione del contratto a prescindere da quella che è la qualificazione che vogliamo dare
In termini di quasi contratto gestione di affari altrui innovazione comunque si tratta di un assetto diverso rispetto all'originario rapporto contrattuale
Quindi per concludere dobbiamo sicuramente ragionare in un'ottica restitutoria come evidenziato il Consiglio di Stato no ma in un'ottica corrispettiva
Di di impresa di profitto d'impresa di mercato perché vi è un'impresa intervento un provvedimento autoritativo
E coerenza vuole che non si può riconoscere un profitto non si possono restituire agli utili maturati in un regime di straordinaria e temporanea gestione proprio perché
In questo caso andrebbe era vanificando ebbe vanificata sicuramente la portata dell'istituto che si colloca in una della nel bar nell'ambito del ventaglio di strumenti nuovi che il legislatore ha voluto introdurre
Quindi nel caso e non in esame non ci troviamo neanche in un caso di violazione dell'articolo ventitré perché ci troviamo in un'ipotesi in cui la presa la determinazione della prestazione
Non è lasciata all'ente impositore non vi è alcuna prescrizione normativa in bianco quindi il principio di legalità che è stato indirizzato ad alta come punto necessario
Di equilibrio nel caso di esercizio del potere di interdittiva mostra avviso
è stato nel caso di specie
E deriva dallo dalla stessa impostazione della norma e soprattutto dalla natura dell'istituto quindi noi insistiamo perché la questione
Venga ritenuta inammissibile manifestamente finalizzati malattie c'è una richiesta di chiarimento il giudice relatore
Sì
Nella sua prospettiva avvocato
Per il periodo
Intermedio per consentire tra la revoco aggiornamento che sia perché perché su ovviamente
E
E l'interdittiva
Cosa spetterebbe il corrispettivo opposto rispetto ai costi questo è pacifico ma cosa spetterebbe l'intero corrispettivo qualcosa di diverso considerato nella sua prospettato la sua prospettazione naturalmente
Prego
Quello che è stato accantonato cioè l'utile è stato calcolato che si
Altri chiarimenti altre numero no allora grazie sarà deciso
Siamo chiamare causa numero cinque e anche l'ultima
Decorso cinquanta del due mila ventidue Presidente del Consiglio dei ministri contro Regione Veneto presidente del consiglio dei ministri avvocato lo Stato Marina russo per Regione Veneto avvocati Giacomo forniti Maria Luisa Miazzi Tricomi miei Gaia stipati su delega dall'avvocato Andrea Manzi ecco buongiorno la relazione al presidente San Giorgio
Il
Il Presidente del Consiglio dei ministri con il patrocinio dell'Avvocatura generale sino a
Promosso questi intimità costituzionali dir disposizioni della legge della Regione Veneto numero dodici del due mila ventidue in tema di politiche sanitarie sociali viene anzitutto impugnato l'articolo due bis comma due chi ha modificato l'allegato alla legge regionale Veneto numero quarantotto del due mila diciotto
Inserendo di un sotto paragrafo intitolato incremento del massimario riuscite negli incarichi temporanei
Di assistenza primaria assegnati ai medici informazioni specifiche emersi generale secondo il quale in relazione alla contingente carenza di medici di medicina generale aggravata perfetti la recente del jazz epidemiologica capo
Diciannove al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza riscontrare la possibilità di interruzione di pubblico servizio dell'assistenza territoriale
Le aziende del servizio sanitario regionale possono credere nelle convenzioni concernenti gli incarichi temporanei di assistenza primaria
Assegnati ai medici iscritti al corso di formazione specifica sino generale
Un massimali dissi che fino agli assistiti per il primo anno
E a due mila per gli anni successivi otto norme questioni dunque prevedendo un massimale degli incarichi temporanei di assistenza primaria figlia duecento assistite fonti dell'intelligence scritto da disciplina
Tali
Violerebbe l'articolo centodiciassette terzo comma della Costituzione in relazione agli articoli nove comma uno del decreto legge centotrentacinque del due mila diciotto come modificato dall'articolo dodici del decreto-legge ventiquattro del due mila vi ventidue due quinquies commi uno e due del decreto legge diciotto del due mila venti ventiquattro comma primo del decreto legislativo trecentosessantotto del novantanove ponendosi in contrasto con il principio fondamentale della legislazione nazionale nelle materie concernenti con Cernusco concorrenti della tutela della salute delle professioni
Principio desumibile dal citato articolo ventiquattro Claudio trecentosessantotto secondo il quale la partecipazione al corso di formazione incompatibile con lo svolgimento di attività lavorative
Principio che nell'ambito della normativa statale ed erogato nei soli casi previsti e quanto l'articolo due quinquies del decreto legge diciotto due mila venti l'articolo nove
Il decreto legge centotrentacinque del due mila diciotto in particolare Fitto articolo nove modificato da un decreto legge del due mila ventidue prevede che al fine di far fronte alla carenza registrata sul territorio nazionale fino al trentuno dicembre due mila ventiquattro
In relazione alla contingente grezze dei medici di medicina generale nelle more di una revisione complessiva del relativo sistema di formazione specifica
I laureati in Medicina e Chirurgia allora professionali iscritti al corso di formazione che finale
Possono partecipare all'assegnazione di incarichi confezionati rimessi all'accordo collettivo nazionale nell'ambito della disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale il comma due
Dispone kit per le finalità di cui al comma primo le regioni e le province autonome nel rispetto di quanto previsto dall'articolo ventiquattro del decreto legislativo gessetto sessantotto del mille novecentonovantanove
Prevedono la limitazione del massimale vestiti in carico a mille
Anche con il supporto dei tutori di cui articolo ventisette del medesimo decreto legislativo o le monte ore settimanale e possono organizzare i corsi anche a tempo parziale garantendo in ogni caso che l'articolazione oraria l'organizzazione delle attività assistenziali non pregiudichino la corretta partecipazione ad attività didattiche previste per il completamento del corso informazioni
La disciplina degli incarichi temporanei introdotta dalla Regione Veneto spostandosi dalla delle predette disposizioni genererebbe il rischio dell'erogazione di prestazioni sanitarie livello non adeguato inciderebbe negativamente sul percorso formativo del medico inoltre la norma si porrebbe in contrasto con l'articolo tre della Costituzione introducendo un regime diversificato rispetto a quello di
Nazionali
Il ricorrente in Puglia poi l'articolo ventuno commi uno e due della stessa dei generali nel comma uno dispone la proroga fino al trentuno gennaio due mila quattro dell'articolo ventitré comma uno della legge regionale Veneto numero uno del due mila venti secondo il quale
Al fine di garantire la continuità nell'erogazione dei livelli essenziali di assistenza nell'ambito del sistema di emergenza e urgenza il personale medico del Servizio sanitario regionale che alla data di entrata in vigore della legge abbia maturato negli ultimi dieci anni
Almeno quattro anni cominciò anche non continuativo comprovato da contratti a tempo determinato da contratti di collaborazione coordinata e continuativa mediatico puro sì ovvero aumentando il numero di ore di
La di coerente da almeno quattro anni di servizio del personale medico del servizio nazionale tempo pieno
Deve presso i servizi di del servizio sanitario regionale accenni alle procedure concorsuali indette da regionale fino al trentuno dicembre due mila uno per la disciplina di medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza
Ancorché non sia in possesso di alcuna specializzazione comma due dell'articolo ventuno
Dispone l'abrogazione del comma due dello stesso articolo ventitré
Della legge regionale Veneto numero uno del due mila venti ai sensi del quale una volta assunti i medici accedono in soprannumero alla scuola di specializzazione in medicina di emergenza urgenza tali normativa
Violerebbe l'articolo centodiciassette terzo comma della Costituzione ponendosi in contrasto
Alcune disposizioni statuali espressive di principi fondamentali in materia della tutela della salute che disciplinano l'accesso alla dirigenza medica in particolare
Con gli articoli quindici comma sette del decreto legislativo cinquecentodue del novantadue il ventiquattro del DPR quattrocentottantatré del novantasette i quali prescrivono tra i requisiti di ammissione il possesso delle specializzazioni oggetto so e così incidendo sulle condizioni che assicurano il buon andamento dell'amministrazione la qualità di attività erogata
E ancora con l'articolo centodiciassette secondo comma lettera l in quanto riguardando il rapporto di lavoro dei medici mettete competenza esclusiva statale in materia di ordinamento civile con l'articolo tre introducendo per la sola regione Veneto una procedura concorsuale per l'accesso alla dirigenza medica diversificate rispetto a quella prevista dalla disciplina nazionale
Industries tale evidenzia che le norme regionali censurate non solo prorogato di ulteriori tre anni la possibilità di indire procedure concorsuali
Per assumere medici senza specializzazione e tuttavia destinati a prestare servizio a tempo determinato ma dispongono altresì l'abrogazione di quel comma due dell'articolo ventitré che consentendo il contestuale avvio del necessario per corso formativo attraverso l'accesso immediato in sovrannumero al corso di specializzazione in medicina di emergenza urgenza
Se fosse stato mantenuto avrebbe attenuato gli effetti della operata deroga alla disciplina statale infine viene impugnato l'articolo ventuno comma tre
Della legge regionale del due due di cinque mila ventidue nella parte in cui dispone
Che per il triennio due mila ventidue mila ventiquattro i laureati in medicina e chirurgia abilitati
Anche durante la loro iscrizione ai corsi di specializzazione fatte salve le disposizioni del decreto legislativo trecentosessantotto del novantanove possono prestare al di fuori dell'orario dedicato alla formazione specialistica il fermo restando l'assolvimento degli obblighi informativi attività di supporto presso i servizi di emergenza
Un'urgenza ospedalieri del Servizio sanitario regionale
Tramite contratti libero professionali o di collaborazione coordinata e continuativa o con altre forme di lavoro flessibile
Questa disposizione violerebbe l'articolo tre della Costituzione in quanto seguendo canali di accesso alla professione medica
Che prescinde dalla specializzazione porrebbe una disciplina e ragionevolmente diversa da quella nazionale in deroga al principio generale di esclusività della specializzazione stabilito dall'amministrazione statale volerebbero ancora articolo centodiciassette secondo comma lettera a disciplinando la materia di diretta derivazione europea in contrasto con l'articolo quaranta del decreto legislativo trecento Bertotto del novantanove e l'articolo centodiciassette secondo comma lettera della Costituzione in quanto nella misura in cui investe la materia del rapporto di lavoro dei sanitari Inda delibera competenza statale esclusiva in materia di ordinamento civile ed ancora l'articolo centodiciassette terzo comma introducendo una deroga regime dell'incompatibilità previste per il medico in formazione specialistica nel giudizio si è costituita la Regione Veneto chiedendo dichiarasse l'inammissibilità è comunque la non fondatezza della censura
Io censure in via subordinata dichiararsi disposizioni regionali impugnate provvisoriamente costituzionali o latente mente incostituzionali come monito al legislatore intervenire al più presto
Le norme censurate sarebbero dirette a far fronte alla comprovata carenza di personale medico istituì in queste maggiormente avvertita il GRA museo si applica vicino al generale
E di urgenza non mi soffermo sulle argomentazioni in ordine alle singole censure in quanto i difensori presenti verranno illustrate in modo compiuto
Mi limito a ricordare tiene l'imminenza dell'udienza sono state depositate le memorie sia dalla difesa della Regione chiede l'avvocatura generale dello Stato grazie grazie grazie alla relatrice
La relazione sulla molto esaustiva questo scura che l'avvocato dello Stato russo vorrà contro assolutamente presenterà in modo molto sintetico prima di tutto con un rapido flash sull'eccezione di inammissibilità
Che è stata sollevata di richiedere la Regione e che è stata avvicinata sotto un duplice profilo
Sarebbe inammissibile sarebbe inammissibile censure che investono l'articolo tre della Costituzione cioè costruite in relazione all'articolo tre della Costituzione in mancanza dell'individuazione di un terzo un compare azionista e questo è il primo profilo e il secondo profilo invece si fonda essenzialmente sulla omesso riferimento al quadro di riferimento fattuale e normativo che avrebbe dovuto costituire invece secondo la prospettazione della Regione Veneto un parametro di riferimento in difetto del quale il ricorso eh
Simile
Sotto entrambi i profili l'eccezione non mi pare fondata per quanto riguarda l'articolo tre della Costituzione bisogna dire che il terzo comparazioni se si identifica assai agevolmente della disciplina omogenea di tutto e tutto il territorio nazionale che il legislatore statale ha dettato e rispetto alla quale il la regione del Veneto ha ritenuto di dettare una disciplina diversificata
Peraltro a mio avviso senza riuscire a dimostrare in maniera in corto questi bile l'assoluta peculiarità della propria situazione emergenziale che appunto quello che legittimerebbe questo intervento formativo
E per quanto riguarda l'altro aspetto della pretesa inammissibilità del ricorso in realtà questo viene argomentato con riferimento a una precedente pronuncia della della Corte costituzionale la numero trentasei del due mila ventidue
Nella quale effettivamente e fu rilevato l'inammissibilità del Ventura questione però pregiudizi incidentale sollevata da un giudice amministrativo
Che non si era confrontato con il contesto normativo di riferimento trovo che questo è un ricorso diretto sia la situazione in una situazione molto diversa qui non c'è da operare da parte di chi ricorre un vaglio preventivo di non manifesta infondatezza
E e direttamente la Corte essere investita della taglio della fondatezza o meno della questione quindi il problema del riferimento al contesto normativo e fattuale di riferimento
Potrà ritornare in un problema appunto di fondatezza o infondatezza del ricorso ma non incidere sulla sua ammissibilità quindi chiuso questo punto
Ritengo peraltro che questa infondatezza dodici sia ora le norme che vengono in considerazione qui interferiscono rispettivamente l'articolo dodici comma due e l'articolo ventuno comma tre con il principio della incompatibilità tra la formazione di del medico la e lo svolgimento di altre attività
Mentre per quanto riguarda l'articolo ventuno commi uno e due di interferenza si verifica invece con il il principio della specializzazione chi accede a un concorso per la missione al primo livello dirigenziale medico deve essere in possesso secondo la norma statale interposta di un diploma di specializzazione
Ora secondo la prospettazione e della regione queste norme
Di cui discutiamo oggi attengono no principi fondamentali della materia come teorizzato nel ricorso ma
Piuttosto profili organizzativi
Se così non fosse secondo la prospettazione della Regione Remo che fare comunque non con principi fondamentali della materia o comunque con principi fondamentali della materia in qualche modo Risi cedevoli dal contesto emergenziale nel quale ci si trova
Allora io credo che per risolvere questa questo caso questa questione ci si debba innanzitutto chiedere che cosa costituisce principio fondamentale della materia se quelli che vengono qui in considerazione lo siano
Chi eccome in caso affermativo può derogarvi allora che qui ci si trovi di fronte a principi fondamentali della materia quando parliamo di incompatibilità
Della specie del della formazione con altre attività quando parliamo del possesso di titoli attestanti la professionalità secondo me è questione che non può essere revocata in dubbio perché attengono pacificamente alla formazione del medico ed è la giurisprudenza costituzionale che ci insegna che tutto ciò che ha a che vedere con la formazione del medico è principio fondamentale della materia
Questo della corte lo affermato non solo nella sentenza che ha citato Nimis scritti difensivi la trentotto del due mila venti ma anche più recentemente l'affermato nella sentenza centosei del due mila e ventidue dove
Ci insegna che requisiti di professionalità sono principio fondamentale della materia per l'importanza che rivestono in termini di qualità delle prestazioni
Erogate ai pazienti e proprio perché tali devolverà esterne anche garantita l'omogeneità su tutto il territorio nazionale
Dunque questo mi pare assumere anche una certa importanza ai fini delle eccetera dei dei motivi di ricorso che si affidano alla censura violazione dell'articolo dell'articolo tre
Allora se questi sono dunque i principi fondamentali della materia e lo sono
Dobbiamo domandarci chi come e quando si possa derogare e se è la legge dello Stato acquistarli in una materia di competenza concorrente credo che non possa essere la legge dello Stato
A sancire delle deroghe che sono di stretta applicazione ora è certamente vero che noi ci muoviamo in un contesto emergenziale la stessa Corte costituzionale lo ha stigmatizzato nella sentenza trentasei del due mila ventidue
In quella sentenza però la stessa Corte riconosce e lo riconosce più di un anno fa con la sentenza del gennaio del due mila ventidue
Che c'è un cambiamento in corso perché effettivamente ci sono stati numerosi interventi normativi diretti a
Tamponare questa situazione emergenziale
E si riconosce in quella sentenza che l'aumento dei posti nelle scuole di specializzazione consentirà certamente in una prospettiva futura un progressivo superamento che in effetti è già in corso io
Nella
Nel nella memoria che ho depositato riferito qualche dato numerico
E riferito diciamo complesso di interventi nel settore sanitario ma concentrando l'attenzione su quello che qui più ci interessa ai fini del decidere questo in corso
E e ci sono già stati solo in un anno dal due mila diciannove due mila venti l'un per cento in più di dirigenti medici e la prospettiva che abbiamo nell'arco di tre anni e di avere più di cinquanta mila medici specializzandi ora
Ovviamente questo è un percorso da fare però è avviato ed è stato riconosciuto ciò detto
La Corte costituzionale ci dice che in qualche modo si devono fare e che si deve fare i conti con la stessa normativa statale che ha in qualche modo riconosciuto
Il situazioni particolari la possibilità di derogare ai principi di cui abbiamo detto prima ammettendo per esempio delle convenzioni più per i medici di medicina generale ancora in formazione è un esempio ma non soltanto anche ammettendo assunzioni a tempo per contratti a tempo determinato al di fuori dei presupposti generali però appunto
Sono deroghe di stretta interpretazione che costituiscono l'estrinsecazione di una discrezionalità che a mio avviso prerogativa esclusiva del legislatore nazionale perché deve garantire quell'omogeneità a livello generale
Sul territorio nazionale della prestazione sanitaria
Allora
Qual è il problema è vedere se enorme della regione
Siccome era effettivamente in linea e nei confini che ha segnato il legislatore nazionale cosa che nel caso delle norme Queen considerazione mi sembra non avvenga tratto prendendo a riferimento le norme che nel nelle morì questo giudizio sono state adottate dal legislatore nazionale
Nella memoria della regione
Si fa un discorso appunto diretto a sostenere che queste non sarebbero altro che la indiretta conferma della
Correttezza del percorso normativo che ha fatto il legislatore regionale
Però ponendoli a confronto mi sembra comunque che il legislatore regionale si spinga sempre un poco
Più avanti per esempio parlando dell'articolo due dodici comma due che quello che prevede la possibilità di e convenzioni temporanee con i medici di medicina generale la norma regionale a rispetto a quella statale che pure è stata prorogata
Aumentato negli anni il numero di assistiti che il medico può avere da mille a mille duecento nel secondo anno quindi senz'altro di più l'articolo ventuno comma tre e che pure l'altra norma che impinge sul principio di incompatibilità a e che non prevede la possibilità di rapporti di lavoro flessibile
Poi i medici
Trova il suo corrispondente nella prospettazione della Regione nell'articolo due bis del decreto legge diciotto del due mila venti
Che però limita questa possibilità agli scritti degli ultimi anni alla alle scuole di specializzazione e sanzione espressamente con la nullità i contratti che siano stati conclusi in violazione delle norme in difetto di presupposti
L'articolo ventuno commi uno e due che quello relativo ai alla missione ai concorsi viene messo in correlazione con l'articolo nove degli alle centotrentacinque diciotto quindi ancora una volta
Con
La norma che consente appunto la possibilità di incarichi temporanei ai medici di medicina generale che non hanno diploma però quest'ultima norma prevede una decadenza se diploma non viene conseguito quindi l'affievolimento del principio del necessario possesso del titolo
Non mi sembra poi così
Così marcato ancora l'articolo uno commi cinquecentoquarantasette cinquecentoquarantotto bis della legge centoquarantacinque diciotto che consente l'accesso ai concorsi per la dirigenza medica gli specializzandi si ma da quelle iscritte agli ultimi anni di corso
Dunque a me sembra che tutte queste norme che lo stato adottato nelle more del giudizio che hanno prorogato le deroghe anticipi generali di cui abbiamo parlato prima
Non offrano in realtà veramente una sponda ragionamento della Regione ma al contrario dimostrino come lo stesso legislatore nazionale in un'ottica però di trattamento omogeneo della
La materia salute per tutto il territorio nazionale abbiano fatto ciò che si può fare per fronteggiare questa situazione in un bilanciamento di contrapposti interessi equilibrato quindi io insisto per l'accoglimento del ricorso grazie
Grazie della Regione Veneto sono presenti l'avvocato Minnelli e l'avvocato stivali pervenivano avvocato Manzini diventerete fra di voi
Prego
Grazie
Sì credo che sia la memoria alla quale ritengo di poter dare una rapida ultimo depositata dall'avvocatura sia la relazione che
Appena svolto confermano che c'è tra la ricostruzione della regione e la ricostruzione dello Stato uno iato
Perché lo Stato ricostruisce un sistema di competenze Stato Regioni ideale
Lo ricostruisce come perfettamente realizzato e dall'altra parte non tiene conto che viceversa la Regione Veneto è chiamata ed è stata chiamata predisposizioni qui gravate ad intervenire per l'oggi per il avete appena sentito le parole
C'è un cambiamento in corso storico dettando c'è una prospettiva futura nell'arco di tre anni ma questo parlando di disposizioni non dimentichiamo le a che riguardano l'assistenza primaria
Be che riguardano il pronto soccorso non ci sono oggi nostra tre anni no in prospettiva futura no aspettiamo
Non ci sono medici di medicina generale e non ci sono mezzi di pronto soccorso
Quindi la continuità assistenziale nonostante tutti i tentativi nonostante l'esperimento di tutti i rimedi ordinari
Previsti dallo Stato e flessibili previsti dallo Stato ha prodotto quello che credo che la Regione Veneto abbia dimostrato in atti
Documenti da uno a sette sono tutti Congo un il documento uno depositato con la memoria conclusionale la prova provata del tentativo di esperire i rimedi ordinari e ciò non di meno con una risultato di una situazione che è la seguente sulla quale non ho sentito alcuna parola
Pronto soccorso nonostante le procedure attivate anche quelle flessibili sono oggi scoperti novantatré punto
La dotazione organica prevederebbe centoventicinque posti sono stati banditi novantatré sono scoperti
Medicina generale si è cercato anche in questo caso di coprire i cosiddetti ambiti carenti
Cinquecentosessantuno solo gli ambiti carenti trecentotrentaquattro sono quelli che continuano a rimanere scoperti
Cioè oggi offra tre anni il sessanta per cento delle
Ambiti che richiedono la assistenza primaria solo privi di un medico di base
E allora a me pare che la prospettiva dello Stato incorre in un duplice errore
Il primo è un errore di diritto quello di considerare come principio fondamentale dello Stato principi che sono ancorati ad una disciplina statale degli anni novanta
Codesta Corte lo ha già detto è una prospettiva anacronistica rappresenta uno scenario che non è più quello di oggi negli anni Novanta c'era una eccedenza di offerta dei medici oggi mancano
Secondo errore prospettico di fatto
Veniva anche nuovamente ricordato che nella memoria la memoria conclusionale vengono leggo testualmente rappresentati dati recentemente pubblicati relativi all'anno due mila venti
Lascia stare in disparte che si tratta di dati la qui fonda non viene dichiarata
Lascio sparate in disparte che si tratta di dati
Indicati solo nella memoria non non ricorso introduttivo che avrebbero consentito ovviamente appunto deduzioni punto non è questo è la conclusione di questi stessi dati che vengono prodotti a preoccupare la Regione
Perché i dati prodotti abbiamo sentito anche oggi che cosa emerge che i medici la curva dei medici si è rialzata a partire dal quindi diciannove
A partire dal due mila e diciotto è cambiato qualcosa nelle scuole di specializzazione grazie al pm RR arriveranno nel sistema nuove risorse con quale conclusione conclusione ce la dà l'avvocatura pagine sette
Considerando la durata del corso di studi formazioni medico specialistica quattro cinque anni entro l'anno due mila ventisei saranno potenzialmente immessi nel sistema cinquanta mila settecentotrentasette professionisti
Qual è il problema io credo venendo qui da da Padova che sia una parola quella che rappresenta lo scollamento tra la rappresentazione regionale rappresentazione statale
Questa parola e l'attentato la l'attenta sappiamo è il tempo necessario perché una anticorpo produca il suo effetto
La l'attenta e il tempo necessario perché un rimedio arrivi al tempo di produrrà il suo effetto positivo
La Regione Veneto con le disposizioni qui gravate sta lavorando nel tempo in cui il rimedio è stato immesso
Ma l'effetto positivo non si è ancora prodotto
L'effetto positivo l'abbiamo detto nel due mila e ventisei bene tiene un si rompe la gamba a Rosolina oggi una persona diciamo va be'chili in gesso nel due mila ventisei
Pannella Basso Polesine qualcuno aveva bisogno del medico di base la ricetta per la pace nel due mila ventisei è questo fattualmente ma lo stesso tragicamente la diversa rappresentazione
Indirettamente i dati che vengono rappresentati dallo Stato ci stanno dicendo che lo Stato riconosce d'aver fatto almeno tre errori clamorosi alle quali sta mettendo rimedio il primo errore clamoroso quello della riduzione della spesa sanitaria dal
Triennio due mila e cinque due mila e sette
La curva delle assunzioni è calata sono stati introdotti le misure di razionalizzazione della Spesal sanitaria il numero dei medici è calato drasticamente
Nel due mila diciannove è vero si è messa una pezza ma oggi
Due mila ventidue la curva a chi è in risalita non è ancora arrivata di indicare adottare seduta fiume organiche dei medici di quel sistema regionale bisogno i tasti solo quelli che avevo detto prima c'è atto
C'è la pillola ma l'effetto positivo
Non si è ancora poco
Secondo loro è clamoroso nella programmazione delle scuole di specializzazione Ciardo dal due mila e diciotto
Si è detto sono state ampliate sono state finanziate più volte borse per le scuole di specializzazione le fette bluffato nel Duemila il ventisei si è accorto lo stato ci ha messo una pezza il risultato positivo non si è ancora prodotto terzo errore
Agisco
Le politiche sanitarie non stanno premiando non hanno premiato la sanità pubblica del soggetto
Pubblico tutti noi sappiamo perché è un fatto notorio che queste politiche fanno sì che anche quando ci sono le risorse e anche quando i posti vengono banditi e anche quando si utilizzano gli strumenti di flessibilità
Certe specializzazioni non hanno alcun tipo di aprile e rimangono deserte
Certe specie se non sto parlando della chirurgia plastica quello sia il lo sto parlando dell'oculistica quell'appeal ma ci sono specialità che non hanno
Appeal perché e lo sappiamo perché le retribuzioni
Sono quelle che sono perché il sistema delle tutele non è quello del sistema privato anche qui c'è tanto lo Stato sta mettendo il Pnr metterà abbiamo detto delle risorse ma quando l'effetto positivo torniamo alla ragionamento torniamo al discorso di prima la pizza
Stiamo parlando di norme regionali destinate a operare fino al emergenza mentre ovviamente fino al due mila e l'Inter quattro
Non sono disposizioni che opera quando si produrranno gli effetti positivi a disposizione regionale di cui oggi siete chiamati a giudicare non avranno più fare lo Stato
E allora se queste premessa è premessa vera e va mantenuta ferma cioè la Regione interviene nel tempo della latenza dello Stato
E allora bisogna fare i conti con questo per verificare se è vero che si deve arrivare ad accordi le conclusioni per la avvocato
Partiamo dalla norma che oggettiva del resto si rende conto essere la più complessa la norma sull'assoluzione
Articoli trentuno commi uno e due
Non si riesce ad assumere con i criteri ordinari non si riesce ad assumere con i criteri di flessibilità
Io ridevo vediamo comunque organizzare i LEA sul territorio il posti non ci sono
Che cosa faccio provo un canale alternativo canale alternativo è quello di premiare i medici di pronto soccorso che privi di specializzazione hanno nel tempo maturato una grande esperienza nei pronto soccorso
Questa è l'idea dell'articolo ventuno comma uno dell'originaria legge regionale prorogata fino al due mila ventiquattro
è una forzatura del sistema io ripeterei come premessa prenderei le esatte parole di codesta Corte nel due mila e ventidue come premessa per il ragionamento
Le parole esatte le ricordo a me stesso sono le seguenti risulta decisiva la circostanza del mutamento del complessivo quadro della disponibilità di sanitari specializzati da destinare alle strutture di pronto soccorso
Quadro che infatti con la normativa statale più recente e addivenuto a consentire il contingente impiego di medesimo specializzati
L'alternativa non è come in altri servizi non c'è uso stargli a piedi l'alternativa è non c'è il medico non ha alcun servizio essenziale di assistenza
Ripeto di assistenza primaria o di assistenza di pronto su strada rimandano anche per dare spazio alla sua collega chiudo fine
Dicendo con riferimento a questo che forse media di compromesso ci potrebbe essere la corte senza soluzioni che hanno fatto sorridere
E posso capirlo una sorta di compromesso potrebbe forse essere questa limitare l'incostituzionalità al comma due dell'articolo ventuno
Facendo salva la previsione dell'articolo ventuno comodo va bene la Regione Veneto a individuato questo canale che premia l'esperienza immaginiamo come prevedeva la disciplina originaria che l'assunto in base all'esperienza debba comunque accedere alla scuola di specializzazione in modo tale da poter essere assunto a tempo determinato una volta che Appiah conseguito il titolo come da previsione francamente con riferimento all'articolo ventuno comma tre io credo che la semplice lettura dell'articolo quaranta esclude illa ma fondatezza delle conclusioni dell'avvocatura l'articolo quaranta
Ci sta dicendo che lo specializzando non è vero che incorre in un regime insuperabile di incompatibilità con qualsiasi altre attività professionale l'articolo quaranta dello Stato
Era quella discussione che consente allo specializzando lo svolgimento di attività Intra
Murati proporzionale intramuraria
Quella stessa attività di supporto ai pronto soccorso che la norma regionale chiede possano di poter essere che possa essere
Fatta svolgere portali specializzati
Con riferimento infine all'articolo dodici comma due l'incremento del massimale
Beh qui francamente una volta che si sia chiarito che la disposizione dell'Arpeggione vento eh appiattita direi sul modello degli incarichi temporanei i mezzi di consentiti al
Comica temporanei di assistenza primaria ai medici informazione specifica di medicina generale e appiattita sulla previsione dello Stato con l'unica differenza che consente una massimale i assistiti superiore
Viene da chiedersi ma questo
Massimale superiore previsto dallo Stato costituisce davvero un principio fondamentale era la domanda anche dell'avvocatura per gli incarichi assolutamente analoghi incarichi di sostituzione e incarichi
Provvisori un massimale di questo tipo non è previsto non è previsto dalla legislazione statale
Sì obiettava nel ricorso introduttivo
Questo massimale finalizzato a garantire un livello adeguato ma non può essere questa la ratio perché se il massimale previsto dallo stato davvero servisse a garantire un livello adeguato di assistenza un massimale dovrebbe esserci anche per gli incarichi del tutto analoghi provvisori
Oggi sostituto questo limite non c'è
Si sposta si spostò l'argomento nella memoria
Da ultimo deputato e si dice va be'forse livello adeguato c'è ma tu mi puoi farla comparazione tra Liberti provvisorio di incarichi temporale ma attenzione incarichi temporanei
Se si vuol dire che non possono essere e compatti porta lo stesso problema di prima
Anche negli incarichi di sostituzione così come negli incarichi svolti a regime c'è un massimale che ben superiore a quello fissato dalla Regione
E cioè un massimale di mille cinquecento assistiti a recita per questo lascia conosco soltanto il punto dell'ammissibilità della questione la collega
Hanno
Cercherò di essere brevissimo dopo la lunga antismog segnalazioni di Montmartre Romeo farò semplicemente riferimento alla nostra eccezione preliminare di inammissibilità della quale la l'avvocato dello Stato ha parlato anche oggi
Noi abbiamo contestato come nel ricorso mancasse la ricostruzione del quadro normativo di riferimento quadro normativo che è stato anche chiaramente esposto dal collega Minnei ritenendo che questa diciamo eccezione non fosse aderente al al caso specifico trattandosi di un ricorso in via principale non un ricorso in via incidentale
Mi limiterò soltanto a richiamare la pronuncia ottantaquattro del due mila ventidue di questa corte con la quale proprio a fronte della carenza motivazionale dell'in completa ricostruzione del quadro normativo di riferimento
La Corte ha dichiarato inammissibili
Le questioni
Proposte dalla Presidenza del Consiglio dei ministri e lo ha fatto in quel caso nei confronti della Regione Lombardia e lo ha fatto non solo in accoglimento delle eccezioni proposta dalla Regione ma anche direttamente in ufficio
E su questa passava
è stato sviluppato in in in tutte e tre le normative però ovviamente a a riferimento il quadro complessivo del ricorso
Ci sono altre domande
No allora sarà decisa grazie
L'udienza si conclude qui grazie a tutti