Cerimonia di inaugurazione dell'Anno giudiziario 2023 del Consiglio Nazionale Forense

O all'ingresso il Presidente della Repubblica
All'inizio la cerimonia di apertura dell'anno giudiziario due mila ventitré del Consiglio nazionale forense prende la parola la Presidente del Consiglio nazionale forense Maria Masi
Signor Presidente della Repubblica desidero ringraziarla anche a nome dell'intero Consiglio nazionale forense e degli avvocati e degli avvocati italiani
Per l'attenzione costante che nel corso di questi anni ha manifestato nei nostri confronti e la sua presenza oggi oltre essere per noi un grande onore
Conforta il nostro impegno e soprattutto sostiene e rafforza il senso della nostra funzione
Saluto e ringrazio la prima presidente della corte di cassazione Margherita Cassano vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura
Fabio Pinelli il vice ministro della giustizia Francesco Paolo Sisto saluto le autorità presente tutte le componenti dell'avvocatura i consigli degli ordini riunioni regionali consigli distrettuali di disciplina Comitati Pari Opportunità associazione
Presidente di Cassa forense coordinatore dell'organismo congressuale Forenza
Desidero infine ringraziare componenti dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio nazionale forense e tutte le Consigliere consiglieri che hanno accompagnato stimolato sostenuto il percorso certamente complesso realizzato e condiviso in questo mandato
Ritengo opportuno anche per una questione di tempo rinviare l'analisi delle attività consiliare e i dati relativi all'attività giurisdizionale alla relazione dettagliata a cura del nostro ufficio studi che ringrazio
Unitamente ai funzionari e dipendenti tutti che come di consuetudine sarà contestualmente Missa vostra disposizione
In questa sede invece mi soffermerò brevemente su alcuni dati non ordinari né statistici che però descrivono mi auguro in misura adeguata il metodo e le azioni impegno e gli obiettivi coltivati dal Consiglio nazionale forense l'anno trascorso appena compiuto per la nostra giustizia come noto è stato caratterizzato da tanti ostacoli
Che hanno minato incrinato il già precario rapporto di fiducia con i cittadini reso complesso il rapporto tra gli operatori di giustizia quale funzione pubblica soprattutto in relazione poteri dello Stato legislativo esecutivo giudiziario
Il nome di una sovranità certamente legittime ma attratte apparse autoritaria
Sono stati imposti limiti tempio obiettivi utilizzando fin troppo lo strumento certamente poco incline alla concertazione della decretazione d'urgenza che di fatto ha ridimensionato Peugeot contratto
Sia la discussione sia la sirena valutazione delle conseguenze soprattutto dei rischi a cui è stata esposta la giustizia nel suo insieme
Eppure con non poche difficoltà abbiamo tentato di non smarrire l'attenzione e la cura che si deve al diritto
Il diritto a chiedere giustizia ancor prima del diritto ad ottenerla non può infatti considerarsi avulso dal principio di uguaglianza sostanziale tra i cittadini
Ai quali vanno assicurate pari ed eque opportunità di accesso alla giurisdizione e di tutela piena indiscriminata
L'avvocatura non ha perso occasione di segnalare il pericolo dal forte evidente altre volte subdolo di scollamento tra esigenze di tutela le proposte modificative individuate di rappresentare i dubbi le perplessità e infine anche un non trascurabile di saggio per l'utopistica visione priva forse delle scintille rinascimentali ispiratrici di modelli di felicità dove la cultura domina informa le regole di vita della comunità di un sistema efficiente eco e solidale
A poche settimane dall'entrata in vigore di gran parte delle norme che regolano il nuovo processo civile oltre ad essere evidenti denunciati difetti di coordinamento tra le fonti emesse in maniera chiara l'attuale inadeguatezza di strutture e di risorse
La stessa inadeguatezza che ancora impedisce l'attuazione delle norme che invece regole del nuovo processo penale
Nel processo civile esercizio dell'attività di difesa rischia di essere e di diventare ancora più marginale sposta irragionevolmente ad essere giudicata temeraria riti disseminati decadenze onere spettri di inammissibilità rendano l'ambito di operatività inquinato da troppe variabili
Nel penale rischio ancora più grande soprattutto in tema di impugnazioni quando legittimamente il difensore esigerà ad esercitare in pieno e fino in fondo il suo mandato
Oltre e al di là dei contenuti e l'approccio concettuale tema sotteso alle riforme che non può essere condiviso come abbiamo rappresentato il denunciato in tutte le occasioni utili e anche qui il non poche inutili
Tante le audizioni a cui il Consiglio nazionale forense ha partecipato in tema di parametri su nostra proposta come da legge e poi con quei contenuti approvata in tema di EPO compenso fino all'emendamento della scorsa settimana avente ad oggetto la richiesta di estensione dell'applicazione della legge a tutta l'impresa indipendentemente dalle loro dimensioni e soprattutto le convenzioni in corso sottoscritte prima dell'entrata in vigore della legge
In tema di accesso alla professione ed esame di Stato e ancora suo avvocato mono committente trasformazioni ordinamento giudiziario riforma fiscale
Riforma della giustizia civile e penale tributaria geografia giudiziaria ufficio del processo giustizia complementare Codice della crisi oltre quaranta gli emendamenti realizzati e proposte alcuni non poco recepiti
Peraltro il mandato conferito dal congresso di Catania prima e di Lecce poi alle sue rappresentanze era ed è naturalmente vocato al contenuto delle mozioni approvate e alle raccomandazioni che attengono queste tematiche
Dovrebbe sicuramente farci riflettere
La circostanza che in tutte le occasioni di concerto e di condivisione su materie temi di comune interesse
Sia con le componenti dell'avvocatura i parametri l'equo compenso la riforma dell'ordinamento giudiziario il ruolo dell'avvocatura nei consigli giudiziari il tribunale delle persone delle famiglie la riforma fiscale la compensazione dei crediti con i debiti e con gli oneri previdenziali
O con gli altri ordini professionali Codice della crisi processo l'esecuzione riforma fiscale sussidiarietà
Con la magistratura l'organizzazione degli uffici protocolli questa volte adottati consapevolmente per arginare i danni dell'entrata in vigore delle riforme l'attenzione in questi casi di chi deve recepire indicazioni e contributi non solo è aumentato in termini di quantità e qualità ma ha consentito di conseguire risultati in tempi brevi
Sarebbe stato quindi non sono più efficace ma anche simbolicamente importante si protagonisti della giurisdizione magistrature avvocatura insieme perché no con funzioni e ragioni diverse la componente amministrativa
Avessero comunicato in maniera forte e chiara il proprio dissenso nei confronti di alcuni interventi scarsamente rimediare certamente non risolutori
Ma soprattutto manifestato la forte preoccupazione che in un sistema di corno democratico non può che essere condivisa di vedere i cittadini ai margini della Costituzione piuttosto che al centro come si può e come si deve
Del resto sia l'avvocatura che la magistratura presenta i tavoli in misura nettamente diversa e non equilibrata
Hanno poi subito il disagio di dovesse esprimere su progetti sensibilmente diversi da quelli licenziati dalle Commissioni appunti seppure in minima parte per unità e non per contenuto avevano dato il loro contributo
E invece questa comunione di intenti e di dichiarazione è stata purtroppo intempestiva abbiamo sprecato tempo prezioso nel rimettere in discussione quello che dovrebbe essere immanente al tessuto costituzionale e alla natura delle nostre diverse ma complementari funzione
L'avvocatura che esprime un parere insieme ai consigli giudiziari allarmato più del rischio di fallimento delle riforme e di non conseguimento degli obiettivi a cui siamo vincolati e attinti
Certo se avesse voluto l'avvocatura avrebbe potuto manifestare in maniera forse più eclatante certamente più efficace il proprio dissenso nei confronti di una riforma peggiorativa
Facendo venir meno la sua disponibilità a contribuire in maniera tangibile ed evidente alla sostenibilità della stessa
Ma ancora una volta è occorso e ha soccorso il grande senso di responsabilità nei confronti del sistema dell'ordinamento dei cittadini e quindi della Costituzione
E proprio questo grande senso di responsabilità che ci appartiene e sono certa ciò comunale deve oggi caratterizzare l'impegno e la determinazione a reagire in maniera costruttiva e tecnica
Anche motivando circa le partecipare ai gruppi di lavoro ministeriali istituiti restituendo i sono tanti infatti gruppi di lavoro che l'attuazione della riforma prevede ed esige come necessari per rendere fattuale il generale l'astratto
Bisogna allora che avvocatura e magistratura insieme chiedano con voce ferma interventi emendativi e non solo con finalità di mero seppur utile monitoraggio non è solo l'esercizio del diritto di difesa che rischia di essere sacrificato
Imperativo poco categorico nell'accezione filosofica delle esigenze di statistica
Mina sicuramente i diritti dei cittadini e di dimensione sacrifica la funzione dell'avvocato ma rischia anche di trasformare il magistrato in burocratese
E non è certamente questo che renderà la nostra giustizia efficiente efficace tempestiva e giusta
Forse adottare come sistema la preventiva consultazione degli interpreti della funzione giurisdizionale rappresenterebbe un apprezzabile oltre che virtuoso cambio di pazzo ed immagine
Per questo genere di coinvolgimento e con questa intenzione l'avvocatura è pronta Deva essere pronta
Soprattutto l'avvocatura che insiste che resiste quella che abbiamo voluto e vogliamo accompagnare nel cambiamento
Solo pochi mesi fa in occasione del congresso di Lecce abbiamo affrontato il tema della nostra identità dei principi inderogabili che la caratterizzano ma anche esplorato nuovi ambiti e nuovi possibili percorse
Non necessariamente incompatibili con la natura del ruolo e le finalità della funzione
In quell'occasione insieme l'organismo congressuale forense abbiamo ribadito la necessità di essere riconosciuti come risorsa per la giustizia e quindi per il Paese
Abbiamo di fatto neutralizzato un tabù ovvero quello di pensare l'avvocatura anche con un ruolo di prevenzione e di mirata e mirabile consulenza
Imparare a governare conoscendo le le nuove tecnologie per non subirne gli affetti e valorizzare finalmente la grande opportunità dell'attività di sussidiarietà a favore di impresa istituzioni e cittadini
Anche per queste soprattutto perché non possiamo ignorare le difficoltà e le criticità che riguardano la nostra professione il suo esercizio l'organizzazione del lavoro le incertezze applicative di alcune norme
Che hanno troppe volte provocato l'intervento dell'autorità giudiziaria avvocatura dovrà farsi trovare pronta la sezione il tenore del congresso che si terrà a Roma in autunno
Non possiamo esigere chiarezza da legislature se non facciamo chiarezza al nostro interno
L'avvocatura però con altrettanta oppure con rinnovata consapevolezza mai subito entusiasmo deve convincersi e convincere di avere un ruolo fondamentale nell'avanzamento di diritti e nella promozione dei nuovi diritti
L'avvocato vigila sulla conformità delle leggi così recita il nostro codice deontologico e per leggi intende tutto il contesto normativo di principi costituzionali e dell'ordinamento europeo
Espressione di straordinaria forza e modernità così viene definita che ci impone una prima riflessione sull'esatta declinazione della funzione sociale dell'avvocato
Ovvero quella di contribuire a riaffermare diritti fondamentali anche nella forma primitiva e a difendervi al cospetto di chi degrada strumentalmente la loro difesa a mera retorica
Ministero che non può certo considerarsi esaurito nelle Aule peraltro ancora troppe vuote di giustizia ma anche e soprattutto nella quotidianità della sua vita sociale e di relazione
L'avvocato anche quando crede di essere e di vivere come un semplice cittadino deve avvertire il dovere antologico di essere altrettanto vigile nell'affermare nell'osservare questi stessi principi
E ancora nell'affermare convinti che il nostro compito e soprattutto quello di tutelare i diritti degli altri
Dovremmo può essere altrettanto convinti che i diritti se riconoscibili come tali non possono essere casuali e come tali non discriminati e non divisibili
Forte di questo convincimento il Consiglio nazionale forense ha deciso di dedicare l'apertura dell'ultimo congresso giuridico di aggiornamento per gli avvocati ad un nuovo Statuto dei diritti nella società dei cambiamenti
I nuovi necessari diritti non sostituiscono affatto quelle antiche perché è un mondo che vive di accumulazione e non di sostituzione
Interpretare nuovi bisogni della collettività anche nelle regole non scritte mentis nella legge morale non siamo estranei eppure tante troppi di questi diritti rischiato di essere oscurati messi in pericolo soprattutto se riferiti o riferibili a un genere
Esattamente come sempre più spesso e non solo nei regimi totalitari totalitaria ad essere in pericolo non è solo la funzione di difesa ma l'avvocato in quanto tale per il solo fatto di aver svolto con correttezza e rigore il proprio ruolo
Ne fulgido esempio tra tanti altri altrettanto ben noti l'avvocato siciliano Enzo Fragalà
Ucciso sotto il suo studio tanti anni fa
Solo pochi giorni
Solo pochi giorni fa la Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva la condanna dei suoi assassini Fragalà punito con l'assassino per il suo costante forte impegno contro la mafia oltre i processi un segnale punitivo e la mafia ritenne di dover dare l'avvocatura
Anche per questo motivo il Consiglio nazionale forense decise all'epoca di costituirsi parte civile con il patrocinio dell'avvocato Antonio Di Michele che pubblicamente ringrazio
Minacciate era stata l'intera categoria con il sacrificio del collega che aveva ritenuto di dover svolgere il suo ruolo e la sua funzione ben oltre le carte processuali
La conferma definitiva è stata pertanto colta anche come un giusto e legittimo riconoscimento al valore dell'uomo e del professionista e un'altra
Tanto giusto e legittimo riconoscimento al valore del ruolo e della funzione sociale oltre che di difesa dell'avvocatura
Avvocato ora sempre più spesso vittima di minacce perché identificato con le parti assistite
Nella narrazione quotidiana per la distorta purtroppo non rare opinione pubblica l'avvocato e complice del criminale o peggio difensore non dell'uomo non della persona bensì del crimine
In altri Paesi non lontani dal nostro gli avvocati in quanto difensori di diritti non riconosciuti sono perseguitati torturati uccisi esattamente come chiunque si ribelli a sistema soprattutto sui giovani soprattutto se donne e se dimostrano di non voler cavalcare cavalli di legno come testimone la rivoluzione delle giovani donne iraniane a quel Consiglio
Il Consiglio ha sentito il dovere non solo di manifestare solidarietà ma di essere loro vicino con tutti i pochi ma non per questo pane strumenti a disposizione
In questi casi ad uccidere con altrettanta ferocia e l'indifferenza di cui l'Avvocatura non può essere né portatrice mente e tre anche per non vanificare il sacrificio di chi non ha avuto alcuna esitazione quando ha dovuto scegliere chi essere e cosa fare
A questa avvocatura interpretare dell'essere nella puntuale e piena declinazione della nostra Costituzione
Sento di dover dedicare questo inizio di anno giudiziario di fine ventilato di questa consiliatura
Perché a questi esempi dobbiamo e dovremmo avere l'umiltà di guardare soprattutto le giovani generazioni affinché nella ricerca della verità non vinca mai silenzio mai inerzia
Concludo
Auspicando ancora una volta il massimo impegno da parte di tutti vocati al corretto funzionamento della giustizia
Per rendere possibile con una sana e robusta rivoluzione intellettuale la realizzazione di quella che rischia di diventare un'altra utopistica visione di comunità
Quella della giurisdizione
E garantendo signor Presidente l'impegno dell'avvocatura tutta a concorrere al consolidamento di un'Italia fondata sulla pace sulla libertà e sui diritti umani
Prendono corrono va primo presidente della Corte suprema costruzione maggior credito possano
Saluto il Presidente della Repubblica e tutte le altre dita presenti invito a partecipare alla cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario due mila ventitré e del Consiglio nazionale forense costituisce una preziosa occasione per riflettere sul ruolo dell'avvocatura nel nostro ordinamento
Il riconoscimento della rilevanza dell'attività forense e contenuta in plurime disposizioni della Costituzione
L'articolo ventiquattro sancisce l'effettività di tutela del diritto inviolabile della persona a difendersi nel giudizio
Gli articoli centoquattro centosei centotrentacinque prevedono che il contributo all'attività del CSM della Corte di Cassazione
Della corte costituzionale possa essere fornito dagli avvocati
L'articolo centoundici secondo comma a sua volta nello stabilire che ogni processo si svolge nel contraddittorio fra le parti in condizioni di parità ne sottolinea la connotazione dialettica
E riafferma la centralità dell'assistenza tecnica qualificata da parte del difensore
A quest'ultimo compete di rappresentare la domanda della persona assistita e le relative ragioni fattuali e giuridiche poste a suo fondamento
Ad un giudice terzo e imparziale la cui decisione deve essere improntata all'osservanza dell'obbligo di motivazione sancita dall'articolo centoundici comma sei
A sua volta corollario del principio di legalità prevista dall'articolo centodue secondo comma della Costituzione e della generalizzazione del sindacato di legittimità sui provvedimenti giurisdizionali
In questo contesto si delinea nettamente il ruolo dell'avvocato quale coprotagonista della giurisdizione
Cui spetta a promuovere l'equilibrio tecnico dell'esercizio del potere giudiziario l'osservanza delle garanzie del processo il rispetto della regola del ragionevole dubbio nella ricerca della verità
L'avvocato al pari del giudice e inoltre il garante dell'attuazione dei valori fondamentali enunciati dalla Costituzione
A partire dalla promozione e dalla tutela effettiva della dignità e della libertà della persona che debbono essere assicurate anche da rapporti con i mezzi d'informazione in media improntati a rigorosa deontologia professionale
La coesione culturale di avvocati e giudici intorno a questioni nucleo di valori e alla loro attuazione costituisce la precondizione per rafforzare l'autorevolezza complessiva della giurisdizione
E allargarne le prospettive l'orizzonte interpretativo in una dimensione resa sempre più complessa dalla stratificazione dalla pluralità delle fonti legislative e giurisprudenziali nazionali e internazionali
Dall'irrompere della scienza e dalle nuove tecnologie nel processo
Dalle profonde e rapide trasformazioni di una società unico in continuo divenire
Un quadro di riferimento così articolato richiede quindi all'avvocato al pari del giudice professionalità rigore etico senso di responsabilità misura
Doti che costituiscono i presupposti necessari per rinsaldare la fiducia dei cittadini nella giustizia e nello Stato di diritto
Una moderna concezione della giurisdizione sollecita il contributo dialogico dell'avvocato anche sotto il profilo della organizzazione degli uffici che assume un'importanza centrale per coniugare qualità
Efficacia tempestività della risposta giudiziaria intesa come servizio nella consapevolezza della centralità del tempo nella vita della persona
Il tempo come ci ricordata Santagostino quale grembo in cui si celebrano l'Epifania e dell'uomo le sue opere e i suoi giorni
Spetta quindi al difensore il non facile compito di coniugare la piena difesa dei diritti della persona con la qualità e la sostenibilità della domanda di giustizia
Rilievo altrettanto essenziali infine assume la partecipazione degli avvocati al governo autonomo della magistratura
Non solo a livello centrale ma anche nei consigli giudiziari dove lo rapporto su tutti i diversi temi dell'ordinamento giudiziario quale espressione del ruolo istituzionale dei Consigli dell'ordine
Può fornire un utile prospettiva culturale Esterna
E attraverso il reciproco riconoscimento dei titoli dei rispettivi ruoli rafforzare la cultura della giurisdizione e più in generale la vita democratica
Potremo così recuperare dopo l'isolamento dovuto al drammatico periodo della pandemia il significato più profondo di comunità giuridica al servizio del Paese
A conclusione di queste brevi riflessioni ritengo quindi ancora attuali le considerazioni di Pietro Calamandrei che nella seconda prefazione all'elogio dei giudici scritto da un avvocato osservava in realtà l'avvocatura rispondiamo interessa essenzialmente pubblico altrettanto importante quanto quello cui risponde la magistratura
Giudici e avvocati sono ugualmente organi della giustizia sono servitori ugualmente fedeli dello stato che affida loro due momenti inseparabili della stessa funzione qualsiasi perfezionamento delle leggi processuali rimarrebbe lettera ma urta laddove tra i giudici e gli avvocati non fosse sentita come legge fondamentale della fisiologia giudiziaria
La inesorabile complementarietà ritmica come il doppio battito del cuore delle loro funzioni quindi con questo augurio mi auguro che la nostra collaborazione possano avvenire possibile
Prendevo col ruolo di vicepresidente del Consiglio Superiore trovano giusto puro foto prima
Signor Presidente della Repubblica signora Presidente del Consiglio nazionale forense signor viceministro della Giustizia autorità avvocati illustri partecipanti
Nei momenti storici di crisi di fiducia della giustizia avvocatura e magistratura entrambe protagoniste della giurisdizione
Sono chiamate alla ineludibile comune compito di recuperare un unitamente all'efficienza del sistema giudiziario rispettabilità autorevolezza
Ma infatti ribadita la specula la specularità istituzionale dell'avvocatura e della magistratura attori necessari e a pari titolo del successo della vasta riforma che sta investendo la giustizia italiana
Non può mancare al sistema giustizia nel suo complesso l'imprescindibile apporto del Consiglio nazionale forense penso all'osservatorio nazionale permanente sull'esercizio della giurisdizione istituito presso il Consiglio nazionale forense che raccoglie dati ed elabora studi e proposte per una più efficiente amministrazione della giustizia
Penso anche alla collaborazione prevista dall'ordinamento forense tra ministri tra il ministero della Giustizia il Consiglio nazionale forense il quale esprime su richiesta del ministro pareri su proposte e disegni di legge che interessano la professione
Si tratta di una preziosa attività che evoca sul piano istituzionale quella dell'organo di governo autonomo della magistratura
Nella comune missione della rappresentanza dei singoli nella tutela del pluralismo culturale che deve caratterizzare tanto l'organo magistratuale quanto il ceto professionale forense
Consiglio nazionale forense consiglio su superiore della magistratura devono essere percepiti l'uno e l'altro nei rispettivi autonomia ambiti come la casa comune di tutti non di alcuni
Del resto la specularità torna Consiglio nazionale forense Consiglio Superiore della Magistratura si risolve in ambiti individuati nella Costituzione
In una virtuosa complementarietà si pensi all'attribuzione in capo al Consiglio nazionale forense della designazione dei candidati di provenienza forense alla nomina per l'ufficio del Consigliere di Cassazione per meriti insieme si pensi ancor più significativamente la previsione costituzionale dell'elezione da parte del Parlamento in seduta comune di un terzo dei componenti del Consiglio superiore della magistratura tra professori ordinari università in materie giuridiche
Ed avvocati dopo quindici anni di esercizio della professione
A ben vedere dunque proprio in seno al Consiglio superiore della magistratura si determina un momento di significativa ed effettivo osmosi istituzionale tra avvocatura e magistratura
Nell'interesse supremo dell'amministrazione della giustizia
Consiglio nazionale forense Consiglio Superiore della Magistratura sono quindi imprescindibili prestiti per la tutela dei diritti
Il rapporto di leale collaborazione tra loro e con le alte istituzioni dello Stato per salvaguardare il nesso di legittimazione che deve legare le istituzioni ai cittadini
Tuttavia se andiamo oltre la condivise la condivisa considerazione che la qualità del sistema giustizia dipende dalla leale partecipazione delle parti tanto i percorsi condivisi di riforma quanto alle procedure giudiziarie
Sappiamo che la situazione si presente abbia ben più complessa e problematica
Vi sono infatti realtà giudiziaria del Paese in cui tra avvocati e magistrati prevale la diffidenza e lo spirito di antagonismo corporativo
Con esiti sfavorevoli per il buon andamento del sistema sotto sovente amplificati dalla mediatizzazione del confine invece il campo della comunicazione di evidente rilievo nel tempo presente deve essere prudentemente affrontato dagli operatori del diritto
Ancora una volta per il bene comune della tutela della credibilità e dell'autorevolezza di tutti gli attori della giustizia
I valori in gioco nell'amministrazione della giustizia sono preziosi e devono essere preservati da un improprio trattamento mediatico
Questa dinamica non solo fusca all'interesse pubblico che deve essere al
La base dell'agire dell'avvocato del magistrato ma finisce per mettere in disparte il cittadino che chiede nella sede propria delle aule del tribunale la giusta tutela dei propri diritti o la legittima pretesa punitiva dello Stato
Avvocatura in magistratura dunque uniti contro la giustizia la giustizia che si celebra fuori dalle aule dei tribunali
Contro la giustizia mediatica contro la spettacolarizzazione del processo
La giustizia mediatica infatti non è esercizio legittimo del diritto di cronaca costituzionalmente garantito ma è la patologia di esso
Ogni diritto ha dei limiti la giustizia mediatica lo stravolgimento dei principi del giusto processo un'arma di offesa alla reputazione di una persona prima che ne sia accertata la responsabilità
Avvocati e magistrati devono riconoscersi e legittimarsi reciprocamente
L'avvocatura deve saper valorizzare il senso del dovere il lavoro quotidiano e la dedizione di tanti magistrati nell'interesse del Paese
L'avvocatura ricordi sempre che il sacrificio col prezzo delle loro vite
Di Falcone Borsellino Chinnici Livatino e di tanti altri è stato compiuto per il perseguimento di un interesse generale dello Stato per la tutela dei suoi valori democratici di legalità
La democrazia è un esercizio che richiede senso del limite impegno civile e riconoscimento delle ragioni dell'altro
La magistratura per altro verso deve riconoscere l'altro ministero degli avvocati riassunto nella inviolabilità del diritto di difesa consacrata nell'articolo ventiquattro della Costituzione
La magistratura ricordi sempre che i valori della presunzione di innocenza e delle garanzie del processo riguardano l'intera comunità dei giuristi e devono tradursi nell'agire quotidiano di coloro che hanno il potere di incidere sulla libertà dei cittadini
Legittimarsi reciprocamente significa riconoscere l'imprescindibilità dell'altro rispettarsi e comprendersi condividendo l'appartenenza di tutti ad un'unica comunità
Non può dunque procedersi fruttuosamente sulla strada delle riforme dell'efficienza dell'effettiva e garanzie proprie di una concezione autenticamente liberale del diritto senza la reciproca legittimazione tra avvocatura e magistratura
Deve aprirsi una nuova stagione di riconoscimento reciproco tra le due componenti essenziali della giurisdizione perché questo credo quello che serve al Paese un prezioso terreno comune può essere rinvenuto nella qualità della formazione tanto dell'avvocatura quanto della magistratura che si orienti oltre che sulla tecnica del diritto sul rigore professionale
Nonché su un dovere del riserbo imperativo deontologico tanto per il magistrato quanto per l'avvocato
La sfida dell'efficienza del sistema giudiziario al passo con i tempi deve essere conseguita tenendo sempre alto lo standard professionale della magistratura e dell'avvocatura attraverso i comportamenti dei singoli avvocati e magistrati
Credibili perché deontologicamente repressivi le tecnicamente eccellenti in virtù di ciò degni di virtù di fiducia dei cittadini
L'ospizio che formule dunque che proprio come accade a monte con i due rispettivi organo dirà organi di rappresentanza istituzionale anche a valle magistrati avvocati si impegnino insieme abbandonando ogni forma di indebita autoreferenzialità
Per tornare a concentrarsi sulla loro domanda di giustizia
Nel ringraziare la Presidente Masi per l'invito desidero formulare a lei al Consiglio nazionale forense che rappresenta nome del Consiglio superiore della magistratura ed anche mio personale gli auguri fermi di di buon lavoro grazie
Prende la parola il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto
Buongiorno
Nome del governo desidero ringraziare rivolgere i miei saluti presidente a Repubblica
Allora presidente Maria Masi
Insieme a tutte le componenti dell'avvocatura la prima presidente della Corte di Cassazione Margherita Cassano vicepresidente
Fabio Pinelli a tutte le autorità presenti
Iniziare un nuovo anno giudiziario richiama la parola ripartenza
Con chiarezza di ruoli di metodo di obiettivi
Sintesi la parola costituzione
Per dirla con croce
L'inizio di un nuovo anno ci mette nelle condizioni di guardare il futuro con la lente d'ingrandimento del passato senza la quale non sarebbe possibile affrontare il presente
Presente ci consegna oggi sulla relazione della Presidente Masi
Che
Ci impone innanzitutto un obbligo l'ascolto
Governo che ascolti le istanze che arrivano da una delle pietre angolari del sistema
Giuridico nazionale la presidente Masi apre una finestra di verità quando sottolinea la difficoltà del rapporto di fiducia fra sistema giustizia e cittadini un rapporto che va ricostruito con l'attenzione e la cura perché prendersi cura che si deve al diritto che si deve la centralità sociale e giuridica dell'individuo senza la quale a società non può esistere
E se questo è vero
Non si può negare che lo Stato per bocca dei padri costituenti
è uno stato che difende
Due tre sei nove ventiquattro trenta trentuno trentaquattro trentacinque trentasette quarantuno non sono numeri casuali
Ma danno un'idea non rendono ma sistematica che lo Stato hai diritto il dovere di difendere che la costituzione ha un DNA in cui il dovere e il diritto di difendere costituisce un leit motiv fra delle istituzioni esattamente come l'avvocatura
Che in qualche modo sotto l'usbergo dall'articolo ventiquattro difende nel rispetto e questo va detto con molta chiarezza di ruoli
Di metodi di obiettivi solo così sarà possibile mettere insieme magistratura politica avvocati in ordine assolutamente sparse dando ciascuno la stessa rilevanza che nella Costituzione hanno per
Per raggiungere attraverso il confronto l'obiettivo di tutelare l'unico destinatario dei nostri sforzi il cittadino
E se questo è vero questo difendere insieme deve costituire come posso dire lo scopo comune la consapevolezza sinergica di quello che si deve raggiungere il tema delle riforme trattato dalla presidente ma sì qualche volta con un po'di serenità
E in tema che non solo c'è imposto dal piano Air e questo va detto con molta chiarezza le riforme nascono in stato di necessità economica e questo costituisce comunque almeno un'attenuante dal punto di vista della loro realizzazione ma sono affette da un non patologico fenomeno questa volta di eterogenesi dei fini perché attraverso lo stato di necessità si sono perseguiti gli obiettivi di restituire dignità costituzionale ad alcuni passaggi normativi del processo
Affronta un tema del processo civile penale dell'ordinamento giudiziario nello sforzo di raggiungere quegli obiettivi che in qualche modo erano proprio nel nella la volontà del legislatore ma con una caratteristica
E un un work in progress costante e che attraverso la possibilità del riconoscimento attraverso i decreti correttivi della possibilità di intervenire su queste riforme tranquillizza tutti e dall'idea della umiltà del riconoscimento
Laddove vi fosse la necessità di intervenire per correggere qualche passaggio che strada facendo meritasse questi interventi
L'obiettivo l'obiettivo il centoundici un processo giusto e rapido perché come diceva Satta un diritto ritardato è un diritto negato
E con un giudice terzo ed imparziale dopo ricordava la presidente Cassano
Undici e terzo ed imparziale che ricostruisca quel rapporto di fiducia che Amulio deve essere il punto di arrivo di tutto questo ma come in un concorso
Un centodieci atipico un concerto si diceva una volta in cui causalità elemento psicologico si rincorrono e vede il riconoscimento reciproco fra avvocatura magistratura e politica di una reciproca buona volontà di fare costituzione l'avvocato
E avvocato se e chiamato e da un compito di particolare delicatezza perché cittadino lo chiama asso difesa lo sceglie
E questa è la caratteristica che un po'fa la differenza
Una un rapporto fiduciario che si snoda in uno uno contro con uno che la caratteristica principale della ruolo di chi difende nei nei processi che non va dimenticato
Che tutto questo non può essere estrapolato da due
Variabili ma che costituiscono dei punti di riferimento ineliminabili
Il diritto che oggi essenzialmente economia non si può negare che oggi anche il diritto penale e sintonizzato a dare al Paese la possibilità di fluidità economica perché il benessere di un Paese quello che nasce con il diritto che consente al diritto di essere tale ma la consapevolezza che oggi non siamo soltanto i tale ma siamo Europa
Quindi la necessità di proiettare tutto quello che ne facciamo su un fronte più ampio rispetto a cui quello a cui siamo stati abituati e questa complessità
Questa gestione della complessità del fenomeno giuridico quindi anche dal fenomeno dell'avvocatura di questa complessità al governo eh profondamente perfettamente consapevole e il diritto e il processo sono una sorta di volano di albero a camme del motore dello Stato con un governo che ve lo assicuro e attento disponibile umile dignitoso nel tornato in mente
Un antico un studio di di Schumann
Compositore contadino allegro che torna dal lavoro c'è quella gioia di tornare dopo aver adempiuto il proprio dovere questo noi vorremmo che fosse il leit motiv la cifra di questo governo aver lavorato
Ed è e introdurre una sorta di sicurezza nel lavoro della dello dello Stato e delle istituzioni noi siamo consapevole questo deve essere anche dell'avvocatura come della magistratura come della politica di essere tutti parte di un unicum le istituzioni hanno un senso hanno un senso solo se tracciano insieme
Un percorso
Che si chiama difficile complicato
Ma che si chiama democrazia ecco solo questa consapevolezza è questa gioia di stare insieme a questa reciproca forza di scrivere pagine condivise evitando che la giustizia diventi terreno di scontro credo che il cittadino ne abbia abbastanza
Di assistere a questi inutili lotte intestine che hanno fatto soltanto male al Paese
Cerchiamo di ragionare di pensare positivo e tutti insieme appassionatamente di raggiungere i nostri obiettivi grazie
La parola infine alla presidenza del Consiglio nazionale forense Maria Massimo
Solo per dichiarare ufficialmente aperto inaugurato l'anno giudiziario
Ne consiglia nazionale conferenze grazie